''Sinistra DS per il socialismo'' - presentazione della nuova area politica nata dal Gruppo 14 luglio e da Socialismo 2000 (presso la sala dell'ex hotel Bologna, via di santa chiara n. 4)

Va be'quelli che per raggiungere Roma sono venuti ad altre provincia ad altre regioni
Alla nostra iniziativa si svolge l'ordine
Ma la relazione introduttiva unno primo intervento del compagno Giorgio Mele poi ci saranno delle comunicazioni degli interventi programmati Jaber Pinardi Alfredo grande di Massimo villone diversificata salvato è previsto anche nel corso della mattinata
Partecipazione Piero Fassino
Io darei subito la parola Giorgio Mele così recuperiamo il ritardo con cui stiamo cominciando
Cari compagni dica le compagnie
Teniamo la nostra riunione come ha scritto oggi il giornale in una bella giornata
Presidente della Repubblica ha respinto con la legge Gasparri
La rinviata alle Camere
Questo e riconoscimento pieno delle ragioni di una battaglia unitaria di tutte le opposizioni
E riconoscimento che quella legge una legge incostituzionale che comporti colpisce mortalmente la libertà d'informazione
è una sconfitta del governo forse la prima sconfitta come qualche compagno diceva già stamattina
Avremo forse ha voluto dal presidente della Repubblica anche qualche coraggio in più ma questo è già un elemento importante che oggi ci fa
Guardare bene a questa giornata
La risposta del Presidente del Consiglio è sprezzante e rivela come sempre se ancora ce ne fosse bisogno
La realtà non ha governo che non tiene in conto le regole democratiche
è un incentivo in più per tutti noi a combattere con più forza contro questo governo pericoloso
E l'Unire ancora di più le forze del centrosinistra
Della coalizione
E per evitare però errori nella costruzione di una larga coalizione democratica necessaria abbattere questo governo questo in questo in fin dei conti anche l'oggetto la discussione
Li facciamo
Detto questo
Volevo
Oggi la occasione della nostra Assemblea
Proseguimento
Di ciò che abbiamo già fatto durante l'assemblea congressuale del partito Denise ottenuta Sico scorso mese
In cui abbiamo annunciato la costituzione di una nuova area politica all'interno dei DS che è sorta dall'unificazione dell'esperienza dei compagni e per giunta Socialismo due mila ed ai compagni che hanno dato vita all'esperienza della sinistra DS quattordici in queste settimane abbiamo tenuto incontri iniziative riunioni altre ce ne sono in cantiere nei depositi in aria mi nel mese di gennaio abbiamo avuto e continuiamo a ricevere molte adesioni sia di compagni delle sezioni attraverso fax e-mail che che ci confortano sulla bontà della scelta fatta e cinque raggio non andrà avanti
Dopo uno scambio di opinioni ci siamo risolve chiamare come stare a sinistra DS per il socialismo nome importante l'impegnativo di cui siamo consapevoli
Questo progetto non è una vera riedizione di passate esperienze che pure hanno avuto una grande importanza nella storia di questo partito quanto mi riguarda non è stato protagonista per tenere aperto l'idea di Sinistra critica un confronto aperto con la maggioranza di questo per essa nasce a seguito della crisi dell'esperienza della mozione per tornare a vincere che si evidenziata con maggiore chiarezza durante l'assemblea congressuale convocata per decidere sulla proposta di lista unica
Per le elezioni europee in cui forze importanti quella mozione partire dal sindaco di Napoli e dal sindaco di questa città hanno scelto di convergere con la proposta del segretario cambiando di fatto la geografia interna dei DS superando
La diretti al Congresso difesa
La crisi del Correntone non data da oggi era già emersa nella vicenda relativa all'articolo diciotto nella discussione
I luglio che si è consumata in quello che si è consumata nell'occasione dell'Assemblea su un punto capitale di capitale importanza per la prospettiva politica come già ricordato compagno Salvi cioè se il centrosinistra italiano
Premessa la comune condiviso ed è l'esigenza di un'alleanza di tutte le forze
L'attuale opposizione per alternativa alla destra si debba strutturale attorno ad un forte partito è una federazione della sinistra oppure intorno un muro più o meno largo dell'Ulivo chiamato poi a confrontarsi con le altre formazioni politiche che non ne fanno parte
Questa discussione come evidente rimandava direttamente a un nodo irrisolto di quella mozione a una divergenza strategica sul ruolo e sulla funzione grazie
La scelta di costituire nostrane deriva appunto dalla presa d'atto di queste divergente dalla conseguente costatazione dell'impossibilità dell'esperienza del correntone che pure ha svolto un ruolo positivo e a cui abbiamo partecipato con grande impegno
Di formulare una comune proposta politica
Programmatiche per affrontare la nuova fase politica cioè pazzo quindi necessario dare voce costruire un punto di vista all'interno del partito di tutti coloro che rifiutando la prospettiva del partito unico riformista ritengono essenziali il ruolo la funzione e l'autonomia della sinistra italiana
Una scelta chiara impegnativa che anche il significato di tenere aperto un confronto politico come avviene in altri partiti della sinistra e del socialismo europeo che spinga un ripensamento un cambiamento rispetto a una linea prevalente spesso subalterna
Alle lire progetto di liberista e che ha portato
In questi anni ha pesanti sconfitte nel nostro Paese e anche in gran parte del continente
L'uso del sostantivo socialismo vuol dire una volontà azione precisa di riferimento una storia ampia complessa ad un variegato movimento che è stato parte fondamentale della storia del Novecento e anche di questo inizio millennio
Affondiamo le nostre radici questo Comune non fa questo nome non vuol dire però interno il recupero di un vecchio recinto
Non vuol dire cioè ritorna un'idea di società senza mercato senza democrazia
Ma non vuol dire neppure la copertura di politiche moderate ho apertamente conservatrici come è stato anche nella tradizione del latte della la testa delle socialdemocrazie o come è stata anche nell'esperienza di tanta parte del socialismo italiano
E non vuol dire riferimento anche a quella specie di Enza dobbiamo dirlo perché oggi c'è una discussione aperta nella sinistra
Su quel momento politico la storia sinistra italiana non voglia neanche riferimento all'esperienza craxiana
Che invece su cui si sono fatti anche convegni da parte i compagni del nostro partito che rappresentato io penso l'avvio di un processo di decadimento della democrazia italiana
La parola socialismo vuol dire bello innanzitutto la lotta per la libertà di ognuno e di tutti vuol dire lo sforzo per rendere operanti le libertà fondamentali
E i principi di eguaglianza che stanno alla base di una democrazia che non sia fondata sul denaro e non nuova dà un'idea della politica come conquista del potere dei delegati sopra quindi chiamato
E l'impegno a stabilire nel meccanismo economico e nel mercato ciò che deve essere sociale pubblico ciò che deve serviva ad un sistema di regole condivise vuol dire una società in cui lavoro sia valore centrale non è l'unica variabile dipendente del sistema economico
Socialismo per me vuol dire assumere la pace come principio politico assolute battersi per un modello economico che si ponga limiti ad una crescita cieca insostenibile
E che distribuisca in modo iniquo e che distribuisce motivo ricchezza prodotta vuol dire chiamare i Paesi dell'Occidente a farla finita con la politica del dominio dalla violenza del razzismo prendo le portato una nuova civiltà della reciproca comprensione della cooperazione tra ricco
Sul retro vuol dire quindi non arrendersi al pensiero unico e vuol dire per noi mettersi in sintonia come abbiamo fatto in questi anni praticando ciò con il sogno di milioni di giovani uomini donne che un altro mondo impossibile
E pensare ad un nuovo modello di sviluppo a partire da una moderna critica del capitalismo
Con l'intralcio nel suo libro post democrazia
Afferma che siamo entrati in una fase di post democrazia appunto in cui è messa a rischio anche la stessa democrazia rappresentativa perché ciò deriva dal fatto che il conflitto tra le istanze egualitarie della democrazia le diseguaglianze che deriva dallo sviluppo capitalistico attuale oggi si vanno facendo sempre più pressanti
La cosa democrazia dice ancora tra oggi in maniera molto molto precisa assomiglia in maniera sempre più inquietante alla fase della prima democrazia
Quando i diritti di cittadinanza erano ancora delle conquiste da raggiungere molto di là da venire
Socialismo vuol dire perciò per lui anche difesa della Mobil democrazia e sviluppo di una più larga cittadinanze a partire da queste considerazioni sono perciò convinti che oggi
La sinistra non abbiano esaurito la sua funzione
Che se anziché più necessaria per indicare una prospettiva positiva
Al mondo di oggi la sinistra DS vuole quindi lavorare secondo questa linea dentro che fuori il nostro partito per contribuire al rinnovamento e all'unità della sinistra italiana e per l'unità in tutte le opposizioni
Riteniamo questo progetto essenziale per lo sviluppo della democrazia nel nostro Paese in euro a fronte di una destra così becera e con forti tentazioni autoritarie come abbiamo visto e necessario consolidare il fronte democratico e costituire una coalizione ampia unità per battere il governo Berlusconi
Ma siamo altresì convinti e questa coalizione debba poggiare su una sinistra forte e unico
La forza e l'unità della sinistra sono requisito essenziale per sconfiggere il governo di centrodestra è questa la lezione essenziale che abbiamo tratto dalla sconfitta del due mila uno che buona parte del gruppo dirigente del centrosinistra e anche del nostro partito
Lo si ostina allunga
Queste rive del fondo che abbiamo sostenuto le settimane passate quando ci siamo un po'opposti alla proposta di Prodi di presentare un'unica lista alle elezioni europee e al collegato Progetto di costituire un nuovo partito riformista
Prospettiva che ci permettiamo di insistere riteniamo sbagliata poiché condurrebbe di fatto alla marginalizzazione all'annullamento dalla presenza di una sinistra
Socialista autonoma all'interno del nostro Paese a poche settimane dalle assisi dei tre partiti che hanno lanciato la proposta non possiamo non constatare che siamo di fronte a una situazione di grave impasse e che sarebbe comodo dire per noi eravamo stati facili profeti
Che avevamo ragione quando abbiamo affermato diversamente dall'altra ci manterrei dorica unitaria che l'ha accompagnata che questa proposta più che un giro punire avrebbe diviso ulteriormente il campo del centrosinistra
Il dibattito e le conclusioni sulla legge sulla fecondazione assistita hanno evidenziato la distanza che c'è tra diverse forze politiche della coalizione su temi non secondario
Come i diritti delle donne che la laicità dello Stato su temi come questi è difficile tenere unita una coalizione
Dirà meglio penso Ersilia nella scorsa legislatura avremmo già uno sconto su questi temi dopo pesanti scontri facemmo vedere saggiamente il provvedimento
Per evitare di fare come abbiamo detto oggi e l'abbiamo purtroppo il Parlamento l'ha fatto siparietti c'è qua già visto nella discussione tra figurarsi se è possibile fare una lista unica o addirittura un partito
La discussione su questa legge ha reso evidente l'impossibilità anche materiale quindi un progetto del genere tanta parte della nostra gente si chiede perché debba votare quella lista in cui siano presenti anche esponenti di in Parlamento hanno votato con il centrodestra
Una legge che vede appunto i diritti delle donne che il principio di laicità dello Stato
Questa vicenda stato allontanare secondo me ulteriormente tanta gente poi forse sarebbe opportuno che segretario del nostro partito che dovrebbe essere qui presente rifletta anche su
Dalla proposta vista
Molti interrogandoci sul futuro ci hanno detto chiaramente che non voteranno questa
Non so se questi sono stati conteggiati i sondaggi e questi compagni ci chiedono cosa fare io penso che il travaglio e rifiuti questo compagno un problema che a cui dobbiamo rispondere ma non debba essere solo un nostro problema
Dev'essere un problema di tutti un gruppo dirigente deve sapere ascoltare in capire e anche correggere le proprie posizioni
Oltre a questa reazione
La prospettiva della lista unica più che diminuire ha fatto crescere il numero e la voglia di fare altre piste
Si è formata quella che mette insieme Mastella e Martinazzoli che segnala evidentemente un problema l'essere non subito al centro dello schieramento
Nei prossimi giorni potremo assistere non alla partenza di un nuovo treno quello di Di Pietro di Occhetto
Una parte del del movimento dei girotondi ho letto il seguito di parte di un settore il centrosinistra legato a una parte dei movimenti no global dei Verdi gli altri settori che attira anche molti nostri compagni con una possibilità di costituì una lista Arcobaleno
Lo slogan delle assise diceva uniti per unire
Ma la realtà sta dimostrando l'opposto che siamo di fronte ad una possibile diaspora che potrebbe colpire in primo luogo noi questo partito in India Indocina in più tronconi e penso che questa sia una prospettiva che sarebbe bene evitare per il bene anche della posizione e della sinistra
Tanto più che alcune coordinate su cui si era costruita questa proposta sono venute meno se non sbaglio il centrodestra ha deciso di non presentare né sul misto
E in questo caso le elezioni europee non rappresentano più l'anteprima della politica come si era pensato
Ma tornerebbe ad essere delle normali elezioni proporzionali del cui cade adibendo una delle motivazioni su cui si è costruito
Questa questa proposta quella del confronto diretto Prodi Prodi Berlusconi
O è inutile dire che hanno saturato la gente comune più che la lista Bonino Italia interessa sapere se il centrosinistra sa presentarsi unito con proposte convincenti sulle pensioni sui contratti dei ferrotranvieri a cui va la nostra solidarietà
Sulla scuola sulla sanità sui diritti delle donne sulla pace sulla guerra
Risultato elezioni amministrative che hanno visto la vittoria della posizione sulla base della unità di tutti Rifondazione lode avevano indicato una linea da seguire
Di fronte alla tesi della testa sarebbe stato più utile per seguire questo percorso portando avanti la unità delle opposizioni con un confronto di merito e stringente sul programma
La proposta della lista unica interrotto questa fase gli ha cambiato la gens
Sostituendo alla paziente ricerca unitaria di un programma l'imposizione sulla coalizione dell'egemonia di un polo dico
Una proposta che ha prodotto difficoltà dimissioni perché frutto di un'analisi che privilegia di nuovo la rincorsa al centro
La sfida sulla modernizzazione riprendendo la stessa riga che ci ha fatto perdere due mila uno
Una proposta politicista perché giusta Poli uno schema astratto che non funziona ad una realtà che è completamente diversa che non volesse ridotta l'unità della coalizione di centrosinistra non si fa mettendo insieme quali Zandonai desunto Lupo riformista contro cambiano aspetto del resto dalla coalizione in una situazione come questa
La merce e c'è la via d'uscita è quella di prendere atto e così non si può andare avanti che gli alimenti di divisione sono più forti di quelli dell'unità
Perché vogliamo fare un appello chiaro prima che tutto diventi ingovernabile sarebbe opportuno ritirare questo progetto
Epifani
Segretario CGIL preoccupato per ciò che sta avvenendo affermato che sarebbe opportuno azzerare tutto
Noi siamo d'accordo per tutte le cose che siamo venuti dicendo finora ma il nostro appello vanta di là stanziamento non deve servire solo per invertire per tentare di partire verso un'altra vista l'Italia più ampio come dice Occhetto una costituente per un vero Ulivo
Poi tira sostanza poi non cambia
Anche in questo caso
Dieci siamo di fronte a uno proposta solo di un diverso improbabile contenitore
Che al di là delle personalità che vi potrebbero partecipare non esime non eliminerebbe il problema della profonda diversità delle posizioni come ad esempio quella sulla fecondazione assistita o come quelle da Di Pietro SDI e comunque anche nella prospettiva di Occhetto
Diciamo storicamente la prospettiva di Occhetto diciamo posso posso permettermi di dica a cui guardano molti compagni del Correntone in quel contenitore verrebbe anche lì marginalizzato e negato
Il problema dell'autonomia della sinistra perché annegato dentro una logica di partito democratico
Allora si torni agli organismi dirigenti si ridiscuta la proposta fra luce dell'attuale situazione
E anche della proposte delle preoccupazioni del segretario CGIL teocon Segre nostre che noi abbiamo già esposte oggi ospite diciamo ufficialmente
Riteniamo che sarebbe questo un atto di saggezza e di lungimiranza che evita rotture e sviluppi imprevedibili e poco corretta
La nostra proposta è semplice quella di ridare alle elezioni europee il loro giusto valore
Non quello di evento e dove si sperimentano improbabili alchimie politiche ma quello di elezioni proporzionali in cui ogni partito a partire dal nostro si presenti con i suoi singoli propone la sua visione dell'Europa e chiede al suo elettorato di votarlo per il suo programma
Se poteva rivolgere la collezione come sempre in alcuni casi trovino Italia e ciò rappresenta per essere valori aggiunto
Come abbiamo fatto l'assemblea congressuale proponiamo di presentare lezioni
Pensiamo che essa sia la proposta migliore per evitare ulteriori problemi
Per il Parlamento europeo una lista di esse socialismo europeo aperta personalità indipendenti la sinistra che vede una significativa presenza di lavoratori e di lavoratrici faremo né più né meno quello che per i fatti in tutti gli altri Paesi dell'Unione in cui è presente una lista del socialismo europeo
Al contempo sentiamo necessità comunque che si aggiorni nostro programma sull'euro
Cioè per gli scudetti del bavero però il meglio Luciano io voglio solo dire alcune cose c'è da discutere le prospettive della guerra in Iraq ma anche cosa fare di fronte alla mancata firma della Costituzione
Perché siamo convinti che ottenne chiarissime responsabilità del governo Berlusconi di enunciate da tutti non possiamo nasconderci siamo di fronte unito delicatissima fra loro
In cui non è possibile continuare come è stato come è stato fatto finora ma ci sarebbe bisogno di una svolta per salvare il cambio dell'Europa unità a livello politico sociale economico e distruzione
Ma su questo punto poi interverrà meglio Luciano spiegherà i punti importi su cui vogliamo lavorare
Cari compagni detto questa discussione è nata la nostra componente che testardamente convinta che di fronte alla sfida della globalizzazione non solo non si è esaurita la funzione della sinistra ma oggi sede giustiziate una rinnovata idea del socialismo
Dalla vicenda internazionale situazioni di crisi del nostro Paese con un centrodestra in grave difficoltà ma sempre pericoloso alla sinistra in primo luogo viene dalla società una richiesta pressante
Ad affrontare la sfida con la testa in forma del tutto nuova senza rinchiuderci dentro la logica delle coppie delle compatibilità di tale ci si chiede di pensare a un nuovo modello sociale
Un modo radicalmente diverso di pensare alle relazioni internazionali ci si chiede di offrire una risposta convincente alla stessa crisi del liberismo nei termini di una nuova qualità dello sviluppo
Del lavoro dell'ambiente della democrazia e di un nuovo equilibrio punto a livello internazionale
Dalla nostra società emerge una domanda tutta moderna proprio perché figlia dell'attuale crisi della della deve giungere il velista cioè una domanda che chiede la sinistra di sarebbe invero il suo mestiere perché il suo ruolo non esso non solo non si è esaurito
Anzi si è cresciuto di fronte ottica ma dice processi alla globalizzazione
Con questa convinzione vogliamo lavorare però si sta più forte e più unita all'interno del partito
Dove riteniamo ha ragione
Sulla base dell'esperienza di questi ultimi anni molti compagni condividono le nostre preoccupazioni le nostre ragioni
A partire da questa assemblea vogliamo passare una fase di consolidamento di costruzioni completa della mostrare all'interno dei territori attraverso di organizzative e i conti pubblici e sollecitiamo per questi compagni a definire un calendario insieme ai compagni del centro
Alla fine di gennaio ai primi di febbraio pensiamo di convocare una grande assemblea nazionale probabilmente Orvieto permettere appunto la nostra piattaforma e discutere sulla prospettiva politica e il nostro impegno nelle prossime importanti
Scadenze politiche elettorale e e sconfiggere da destra al contempo riteniamo giusto sviluppare un'iniziativa all'esterno del partito attraverso un dialogo ravvicinato come già stiamo facendo come già abbiamo fatto Nimis già nei mesi scorsi con gli altri partiti della sinistra sia nel rapporto con le associazioni come l'arte di Aldo Tortorella
O nell'esperienza del Forum per l'alternativa programmatica di governo che ha prodotto un'importante materiale utile a tutta la coalizione siamo convinti che sia importante giusto rafforzare tutti i luoghi dove i partiti
E i vari soggetti da Sinistra critica possono trovare una base comune di iniziative di proposta per mantenere aperta la strada della più ampia unità della sinistra ebete per determinare equilibri politici e sociali più avanzati in tutta la coalizione del centrosinistra
Con questo spirito di apertura di confronto ma anche con la chiarezza delle nostre posizioni vogliamo contribuire a fermare le ragioni egli viali forte di un azionista che vuole andare
Oltre i sentieri interrotti di questi anni e contribuire così all'unità della sinistra allorché l'opposizione per battere la testa e tornare a governare il Paese
Grazie Giordo Giorgio Mele dicendo strato con chiarezza ed efficacia delle linee oggetto politico del nostro progetto politico per la sinistra italiana
Adesso passiamo alla seconda parte del nostro incontro quello riservata approfondimento incomincia Luciano Pettinari
Che ci parlerà in particolare di pace di Europa
Sì come
Indicava Giorgio nella nella relazione con questo incontro vogliamo cominciare a tracciare le caratteristiche politiche più un'area di sinistra dentro i DS
Un elemento fondativo
Di quest'area
E la difesa della pace
Quel no alla guerra senza se e senza ma con cui abbiamo cercato di contribuire non senza parecchie difficoltà
Alle scelte del nostro partito su questi temi ci siamo trovati all'inizio da soli
Ricordo il voto contrario i pochi senatori su questo tema
Poi anche se non sempre
E soprattutto grazie ad una straripante opinione pubblica contraria alla guerra abbiamo potuto votare il nostro no alla guerra in accordo e non in dissenso con il battito
Ci siamo trovati però ancora da soli purtroppo alla recente assemblea congressuale
A richiedere il ritiro immediato del nostro contingente
Dopo la strage dei nostri soldati a Nassiriya
Incomprensibile a mio avviso il rinvio del problema che in quell'assemblea congressuale è stato scelto da parte della maggioranza del nostro partito
Abbiamo poi all'interno del partito
Ha avuto alcuni segnali positivi
Penso ad un'intervista del presidente del partito
Ma non si è arrivati
Alla richiesta di ritiro
Io penso che proprio la presenza delle truppe
Che occupano l'Iraq e oggi lo spartiacque
Tra la pace e la guerra
E l'ostacolo principale
A una fase di transizione in Iraq
Il nostro contingente
Così come gli altri contingenti
Non è affatto in missione di pace
Così come i nostri soldati morti a Nassiriya non sono affatto e Roy di pace
Non eroi ma poveri soldati mandati a morire eroe popolare illegittimamente un Paese e io credo che abbiamo fatto male come centrosinistra e come Democratici di sinistra a non avere il coraggio di dirlo in quei giorni tragici
Ora Saddam è stato consegnato agli americani
Mi pare che questa sia la formulazione più propria piuttosto che catturato
è stato consegnato agli americani
Bene
Questi mezzi
Mesi che hanno separato diciamo da ora dalla
Da quanto avvenuto in queste ore
Fino all'inizio dei bombardamenti questi mesi hanno chiarito che non vi era nessun legame tra Bin Laden e Saddam
Così come non vi erano armi di distruzione di massa in Iraq
Non vi era nulla che potesse giustificare questa guerra
Quello che è vero e che Saddam è stato un dittatore sanguinario
E di tanti ahimè ce ne sono del mondo
Le migliaia di morti tra gli iracheni e le centinaia di morti tra le truppe occupanti
Non sono il tributo alla lotta al terrorismo che anzi adesso dopo quei bombardamenti dopo quello che è successo in Iraq trovano a differenza di prima un terreno di sperimentazione clamoroso miniera oggi si può parlare di barre senza aria gelida in Iraq
Tutti quei morti sembrano piuttosto il tributo alla cattura di Saddam Hussein e io penso che ci sia una sproporzione tra l'obiettivo e i cosiddetti effetti collaterali appunto quelle decine di migliaia primo
Ma ora a maggior ragione
Per chi indicava in Saddam un punto fondamentale del terrorismo mondiale
Non ha più senso mantenere le truppe ad occupare l'Iraq occorre accelerare adesso il passaggio alla transizione con quella scelta che
Unica a mio avviso può ridare centralità al ruolo degli iracheni
E forse forse anche Hallo appunto il ritiro delle truppe
Io penso che questo debba fare oggi il nostro partito chiedere questo ritiro e questo debba fare il centro sinistra
In Italia
Ora non è presente il segretario
Io ho visto questa mattina un'intervista forse o eccessivamente a nome dell'Ulivo di un dirigente della Margherita
Che abbinava
La cattura di Saddam
Al fatto che non c'è più il problema del ritiro anzi adesso occorre restare e addirittura si diceva finalmente possiamo usufruire noi centrosinistra
Per filo americanismo di Berlusconi
Personalmente penso vada visto non in modo diverso ma esattamente dalla parte opposta
Se vogliamo vedere quanto accaduto in queste ore come un'occasione ebbene l'occasione perché si apre in quella scelta ovvia cioè di cancellare un vulnus
E dunque qui occupano toglierne per poter favorire un'altra fase io mi auguro il ruolo il ruolo dell'ONU queste ottobre vengono comunque viste come occupante e spero e quanto accaduto immediatamente nei minuti successivi alla presa di Saddam e cioè
Terrorismo esplicito bombe non più neanche attacchi diciamo agli americani sono venticinque morti
In queste ultime ventiquattro ore non sia diciamo l'avvio di una fase addirittura più grave e non imprese questo quindi è un punto fondamentale dell'identità di quest'area che va costituendosi dentro i DS così come io ritengo che sia pur
Da mentale
E un elemento anche questo fondativo oltre che di grande all'attualità quello riferito alla questione Europa di grande attualità proprio in queste ore in questi giorni
Siamo ad uno stop del lungo cammino
Spesso positivo
Dell'unità europea e del suo allargamento
Noi non possiamo compiacerci di questo stop perché io credo che una moderna forza socialista debba volere più Europa di quello che oggi dice
Proprio in un momento come questo un'Europa forte e autonoma
Servirebbe agli equilibri del mondo intero
Ma quando dico quaestor
Penso ad un'Europa capace di indicare la via della pace e del disarmo
Della democrazia partecipata e dei diritti
Del rilancio del suo modello sociale capace di operare per una piena e buona occupazione di favorire una crescita economica in una prospettiva di sviluppo ecosostenibile
Di questa Europa c'è bisogno
Ma non era questa l'Europa contenuta nella bozza della Costituzione oggetto della discussione nel recente vertice di Bruxelles non era questo
E io confesso che faccio fatica
Ad unirmi al coro di quanti nel centrosinistra
Piangono per l'insuccesso del vertice
Occorre a bere l'onestà di dire
Che non si sarebbe approvata una buona Costituzione in questo verbale
Io capisco perfettamente anzi mi associo alle accuse alla presidenza italiana
Perché questo governo e il suo leader in particolare non hanno saputo
E in parte nemmeno voluto avvicinarsi ai veri problemi dell'Europa
Ma in modo altrettanto chiaro occorre dire che questo fallimento viene da più lontano da molto più lontano del non mesi della presidenza Italia
E viene precisamente dalla convinzione che ha visto nella moneta nell'Euro il fondamento di tutta l'impalcatura dell'Europa e del suo allargamento da Maastricht in avanti il fallimento viene dalla protervia con la quale si sono difesi parametri economici e finanziari insostenibili
E non solo nessun parametro
Ma nessuna vera attenzione è stata posta in questi anni verso il progetto sociale e politico
Dell'Europa unita nessun'attenzione alla missione dell'Europa dentro le contraddizioni e gli equilibri mondiali
Ma guardiamo al dibattito che c'è stata in Italia in questi diciotto mesi durante i quali si è partorita quella brutta costituzione
Si è discusso non è vero che non si è discusso ma di che cosa si è discusso paradossalmente l'attenzione se è concentrata esclusivamente prima sul rinvenimento davvero rumeno
Nella Costituzione una fede religiosa
E bandi tutta l'attenzione sui criteri di voto
Ma si può fondare l'identità di un soggetto quale dovrebbe essere l'Europa unita a quindici lingue cioè con venticinque Stati su questo
è ridicolo solo pensarlo Energy vincolo è caduto questo progetto così concepito ma come
Proprio nel momento in cui sia non è una questione teorica sia critica la dottrina della guerra preventiva non si ritiene il ripudio della guerra il vero primo è fondamentale atto di vendita
E anzi alcuni Paesi alcuni vecchi alcuni nuovi
E alcuni nuovi questi che devono entrare si sono affrettati ad accodarsi al carro della guerra della guerra di Bush ed in questo non si è discusso veramente
E mentre l'unica vera identità europea in questi decenni è stata fin qui in quella di un modello sociale autonomo
Unico positivo che poi ha incontrato difficoltà o un modello sociale autonomo
Non si è ritenuto in questa discussione in questa Costituzione di dover ripartire proprio Dalì dal moderno dal modello di stato sociale europeo e queste sono le vere ragioni del fallimento di Bruxelles e sono anche le ragioni della rottura del patto di stabilità
Io
Eviterei eccessivi piagnistei anche per le decisioni Diego in sul viadotto sul piatto di stabilità
Non ha senso e purtroppo questo è stato fatto in queste settimane non ha senso per la sinistra in Europa attestarsi sulla pura e semplice difesa dei parametri finanziari del Patto di stabilità
Di questo deve rendersi conto anche chi oggi presiede la Commissione europea
Guai a lasciare alla destra l'iniziativa per la revisione del Patto di stabilità
Penso che sarebbe un errore
Clamoroso che avvantaggerebbe anche nel nostro Paese
Nei prossimi mesi
La destra oggi in difficoltà sull'Europa ma che se noi dal centrosinistra certe restassimo difendere quel patto di stabilità potremmo anche aiutare a venire fuori per per le difficoltà alla destra
La vera forza oggi per noi in Italia ma per i socialisti europei negli altri Paesi d'Europa e invece quella io credo di cercare di riequilibrare le caratteristiche monetari mistiche dell'Europa di oggi con altri parametri
In cui peraltro si era parlato all'origine del dibattito anche prima delle loro parametri relativi all'ambiente all'occupazione allo stato sociale
Si tratta in sostanza a mio avviso di ripetere un patto che non regge più e dobbiamo dirlo se non regge più non ha senso difenderlo ma rivederlo all'onda destra perché c'è questa posizione
Da destra in una logica di ritorno agli Stati nazionali dove ad esempio il governo italiano avrebbe mano libera
Per le proprie politiche sociali sbagliate per l'attacco per l'attacco ai diritti
Si tratta di rivederlo da sinistra da sinistra e allora si con una visione europeista ma europeista insieme sociale
E aggiungo ancora insieme democratiche
Perché anche questo bisogna dirlo evitando i piagnistei no
Anche questo è stato un vulnus forte che ha portato fallimento direbbe impliciti in democrazia è stato enorme questo debiti nel cammino che ha portato a quella bozza di costituzione
Vi deve essere un modo per forza dei coinvolgere cittadine
E parlamenti perché neanche questo è stato fatto
Perché questo fatto di superare Bendicenti democrazia
Ho incidere non sulle forme ma sui contenuti molto molto di più Penoni bilancini sul peso nel momento del voto di questo o quel Paese
Come se come avvenuto Bruzzese negli incontri tra presidenti del Consiglio tra una barzelletta e l'altra
Adesso bisogna ripartire da marcatore bisogna ripartire una cosa è certa
Ed è bene che se ne rendano conto tanto in Italia Palazzo Chigi quanto alla Commissione europea
Non si può ripartire da quella bozza di costituzione non si può cioè ripartire dalla ridicola trattativa sul voto ponderato
E a passa quasi inosservata quaestor decadeva la Costituzione europea tra il cinquantaquattro e sessanta di rappresentanza dei paesi non si può ripartire da lì
Bisogna ripartire da moderno da un livello più alto molto più alto ribadire cioè da qui l'idea era quella funzione che io pongo Sarmento chiamato missione dell'Europa
Non solo verso l'Europa ma addirittura verso il mondo
L'obiettivo per chi come noi ha criticato dall'origine il testo proposto vinse perché quale più Europa il nome in Europa deve essere
Un'Europa che va costruirsi come una federazione di Stati
Non a vanvera quindi unione europea nera non vinta per poter mantenere il potere ai singoli Presidenti del Consiglio i singoli governi e il Parlamento europeo maestro che spuntano dei bilancini deve avere pienezza di poteri legislativi
E la Commissione europea deve essere il vero governo dell'Unione e deve essere quindi espressione diretta del Parlamento europeo
E della Costituzione
E delle sue eventuali revisioni nel corso del cammino
Costituzione dalla quale peraltro
Dovranno essere stralciati tutte le norme specifiche perché un'altra assurdità di questa proposta era che si rendevano immodificabili aspetti specifici tra i quali quello fallito il patto il patto di stabilità no stralciate tutte queste norme specifiche da considerarsi transitorie
Deve essere appunto il Parlamento europeo
A dirigere i lavori verso questa commissione non i singoli governi degli Stati nazionali
Ora e ho concluso
Credo che appaia chiaro che per raggiungere questi obiettivi richiamavo altri obiettivi di una missione europea occorre ripartire subito
Con il lavoro io non vedo si possono seguire strade di attesa
Su questo testo adesso siede dormono subito la presidenza finlandese poi vediamo fra sei mesi eccetera noi io credo se davvero abbiamo buone quella prospettiva d'Europa federale di bisogna partire subito con il lavoro
E allora probabilmente è utile siano alcuni Paesi
In grado di dare avvitamento
Per la loro importanza per il Rolo rilievo ma anche per la loro autonomia dagli Stati Uniti è dimostrata anche in questi mesi difficili ed i Paesi comunque senza eguali e contro i quali non può esistere una Unione Europea a ristabilire un nuovo rapporto di collaborazione e ad essere il motore
Per quella unità europea oggi messa tanto a rischio
E che io penso debba tornare ad essere obiettivo irrinunciabile nelle forme cui ho cercato di declinarla della sinistra europea
Russell Luciano orari il secondo contributo programmatico quello di Alfiero Grandi che si occuperanno il suo intervento di questioni sociali e del lavoro io devo anzitutto chiedervi scusa ma finito dovrò andare a votare contro il governo di uno delle poche consolazioni che si resta
Il tema del lavoro per un'area come la nostra non può essere ovviamente centrale è un cardine dei nostri riferimenti e vorrei prendere per immaginare il disagio due esempi recenti che mi sembrano indicativi
Uno è quello del tranviere di Milano che in testa al contratto di formazione lavoro alle condizioni salariali retributivi ammesso la il calo di dignità sociale del lavoro che svolge come quel lavoratore ce ne sono tanti e spiega
Non poco delle reazioni anche quelle non condivisibili nel affermare il proprio punto di vista dei propri diritti e l'altro è quella homeless sono ebbe a dire un senza casa un barbone di Roma
Ex lavoratore metalmeccanico di Milano che è venuto a Roma che continua a lavorare e che tra le altre cose non riesce a farsi una casa ma è quello che rischia di morire perché ha difeso le ragazze e anche lui in questa chiave un'espressione del disagio sociale che si sta caricando in questa società a me pare che la molla delle condizioni del lavoro di coloro che riescono a lavorare di coloro che sono ai margini in forme diverse a volte nemmeno prive di di funzionalità e anche di qualche risultato del lavoro
Costituiscono oggi il primo punto d'analisi verso il quale c'è una distruzione colpevole di una larga parte del del centro sinistra che noi non possiamo in alcun modo accetta
Nel corso di dieci anni il reddito
Da lavoro dipendente è diventato meno del trenta per cento
Ma il lavoro dipendente nel nostro Paese cresciuto in dieci anni da quattordici a quindici milioni contrariamente a quello che si dice il lavoro dipendente costituisce tutt'oggi il settanta per cento abbondante delle forze lavoro a cui si aggiungono i co.co.co. e gli altri non è che sono compresi in questi quindici milioni
Quindi ha mantenuto la percentuale tendenzialmente in crescita come numero assoluto la quantità di reddito che va questa rete la società è diminuito e questi termini macro spiega il perché c'è un evidente calo di prestigio sociale del lavoro perché c'è un disagio reale del lavoro perché la gente fa fatica arrivare alla fin del mese se non abbiamo ancora capito
è cresciuta la divaricazione sociale sono cresciute in forme preoccupanti e le aree di lavoro povero cioè di coloro che lavorano ma rimangono aree povere
A volte addirittura al punto di essere espulse da quella parte di società che nel lavoro trovava la condizione per potere mantenere una condizione di dignità
Se l'accordo del luglio novantatré aveva una spiegazione anche nelle ha ragione per la fase in cui c'era per l'esigenza di affrontare i problemi del bilancio per il risanamento finanziario del Paese
Oggi da molte parti si comincia a scoprire una verità lo si dice in varie forme non più inflazione programmata ma inflazione appesa qualcuno dice rivediamo il sistema contrattuale la sostanza è che è quello che può avere una spiegazione per una fase congiunturale eccezionale oggi rischia di diventare il vincolo che programma la riduzione dei redditi salariale
Questo si accompagna con un'esplosione inflazionistica tra l'altro esplosione inflazionistica che il Governo ha voluto perché non restituire il drenaggio fiscale è un vantaggio per i conti pubblici un vantaggio se volete da ramo su cui si è seduti che viene segnato ma il Governo così ragione
Di pensioni che ricevono meno di quello che dovrebbero ricevere dietro l'invio dei contratti pubblici tutto questo fa bilancio dello Stato fa equilibrio sono quindi zero virgola che consentono al governo di mantenere l'equilibrio precario di natura finanziaria che conosciamo
Quindi un'inflazione che non a caso non è stata affrontata perché conveniva ad alcuni strati sociali ma conveniva anche al governo nella sua politica finanziaria ma questa inflazione ha creato una forbice che sta schiacciando in termini drammatici
Tra un mancato incremento del guasto dei salari nominali e un incremento dell'inflazione che ha portato in questi anni ad una redistribuzione importante preoccupante
Dei redditi a sfavore del lavoro a sfavore delle pensioni
Che ha premiato alcuni strati sociali ma gravemente condannato altri strati sociali
Quindi c'è una grande questione di redditi di redistribuzione del reddito nel nostro Paese
Che sia può affrontare soltanto se il sindacato rinvii diventa autorità salariale cioè in grado di redistribuire ricchezza ovviamente partendo dal potere contrattuale dal riconoscimento del ruolo centrale del lavoro
Creando le condizioni in questo modo anche per dare quel contributo che qualcuno non riesce a capire non viene dal lato dei consumi da parte di tanta parte della società conviene questo contributo per la semplice ragione che non ha le disponibilità per farlo e perché l'uso di una parte della ricchezza accumulata ormai ha già creato condizioni difficili pur usare la ricchezza accumulata della aumentare anche i consumi
E del resto badate questa questione dell'aumento dei consumi che non c'è nel nostro Paese di una domanda interna che non ce la fa
E infatti quel tanto di miglioramento che c'era una situazione economica lo dobbiamo ad un certo grado di ripresa internazionale paradossalmente alla Cina ai Paesi del Sud-Est asiatico
Lo vediamo anche dal lato delle pensioni perché su questo ha ragione Massetti
Ma sentire un bel libro molto breve e molto sì molto ben fatto che è uscito proprio in questi giorni dice in termini molto semplici ma guardate che siamo mette il numero degli anziani e programmiamo che la percentuale sul PIL rimane
Delle pensione bisognerebbe ricordare Ford quando ricordava che qualcuno deve pur comprare le automobili che venivano prodotte quello che aveva capito Ford evidentemente non viene capito in una società come la nostra in una società in cui è passato il criterio di Confindustria
Che al ruolo che fu quello della SPÖ nutazione in tempi passati bisogna sostituire la compressione dei redditi da lavoro e delle condizioni di lavoro c'è una grande questione di redistribuzione del reddito di incrementi salariali e anche di consolidamento della situazione pensionistica
E c'è in questo ambito evidentemente una grande questione che riguarda i diritti
Il referendum sull'articolo diciotto non ha risolto il problema credo che molti tra di noi erano in quel momento per il sì vorrei dire di più
Probabilmente il vero atto di nascita della nostra area politica esattamente sull'articolo diciotto
Perché noi abbiamo complessivamente sostenuto il sì in modo convinto qualcun altro
Non era esattamente tanto convinto e appena finito il referendum con l'esito che conosciamo ha trovato l'occasione per riaprire la questione che qualcuno avrebbe portato qualcun altro sulla cattiva strada
Questo è francamente una cosa inaccettabile per chi era convinto allora che si che era la strada giusta da prendere
Ma anche chi come la maggioranza dei DS ad esempio sostenne la tesi dell'astensione Berger un altro il modo di affrontare i diritti oggi deve dire con chiarezza con noi
Che il problema dei diritti riaperto che il problema dell'estensione di diritti è uno dei capitoli fondamentali dell'impegno del nuovo centro sinistra
E quindi l'estensione dei diritti a tutti i lavoratori deve essere un impegno politico programmatico di fondo per una futura legislatura ma dire questo non basta bisogna dire anche come vogliamo affrontare il problema
Perché noi abbiamo un'idea e la nostra idea è quella che non ci può essere una situazione a scalate al cui nell'ultimo gradino Sicilia il diritto che resta poi sopra un po'di più sopra un po'di più fino ad arrivare a quelli che i diritti per loro fortuna li hanno in termini più consistente
Noi pensiamo che l'estensione di diritti debba essere un'estensione che riguarda tutti i lavoratori
Ma per poter affrontare questa inserzione a tutti bisogna anche rivedere il concetto di lavoro
Ecco perché ad esempio proposte di legge che abbiamo presentato noi parliamo di riconsiderare il lavoro per conto di altri come categoria generale a cui attribuire diritti e nel cui ambito stabilire flessibilità perché vedete con la finanziaria che purtroppo proveranno viene introdotto un altro fondo dopo i co.co.co. che in pratica per via fiscale e contributiva istituisce una nuova figura di lavoro che lavora associato mezzo milione di persone più o meno
Ai co.co.co. prima o poi qualche cosa accadrà ma questi qui non gli cade proprio niente perché con questo metodo che si affronta sempre ex post quello che è accaduto ci sono alcuni che i diritti non li avranno mai
Ecco la ragione per cui bisogna ribaltare il concetto e la cosa importante dirlo adesso perché in questo momento c'è una discussione nel centrosinistra
Che riguarda i temi programmatici sulla questione dei redditi sulla questione delle pensioni sulla questione dei diritti è importante dirlo adesso perché non basta dire che Dio estendere i diritti che pure una chiave fondamentale
Bisogna anche introdurre una novità per impedire
Che si torni ad Achille che insegue la tartaruga
Voi ricordate che Achille malgrado fosse così piè veloce non riusciva mai a beccare la tartaruga perché c'era sempre una Confindustria in questo caso e si inventava una nuova forma di lavoro senza diritti e che riusciva a sopravanzare l'allargamento dei diritti ai lavoratori
Mercato del lavoro l'impegno ad abrogare la legge trenta che precari il lavoro mi sembra il minimo che si può fare
Sento che c'è una discussione in cui molti ne parlano ma mi piacerebbe inchiodare questa posizione politica in termini estremamente chiari
Perché precarietà e flessibilità si dice sono due cose che non possono coincidere benissimo la legge trenta da precarietà estende la precarietà
Luciano Gallino docce da questo punto di vista ma anche voi ha detto cose non ma negative in questo caso dobbiamo impegnarci ad abrogare la legge trenta
Dobbiamo rivedere la legislazione sugli appalti sulla salute Genova per ricordarcelo da ultimo ciò che è accaduto in quell'incidente
E partendo dall'abolizione della legge trenta creare le condizioni perché rientrino nella nostra legislazione la nostra concezione
Diciamo dei veri e propri capovolgimenti rispetto a quanto è passato
A me pare che il tema della legge trenta particolarmente negativo è l'idea che i contratti possono peggiorare la legge a me è sempre parso che la legge dovrebbe garantire diritti a tutti e i contratti possono migliorarne dove c'è la forza di farlo
Quindi andrebbe esattamente capovolta all'impostazione di quella legge quindi quella legge non può che essere abrogata tedio scrive forma
Ancora sul tema della rappresentanza mi pare del tutto evidente che la ferita dei metalmeccanici che ha un contratto separato fatto il nome di una minoranza dei lavoratori com'è evidente dalla raccolta delle firme fatta dalla FIOM
Ci consegna l'errore del passato ma l'esigenza di risolvere al futuro quindi l'impegno ad approvare una legge sulla rappresentanza che garantisca che quando si fa un contratto la maggioranza dei lavoratori l'ha approvato
Concerto abbastanza semplice che costituisce un altro punto importante del ragionamento che possiamo che dobbiamo fare
Vorrei aggiungere su questo campo anche un ultimo ragionamento sul tema della formazione io sono preoccupato del modo come viene affrontato il tema formazione io sono d'accordissimo sul tema formazione
Penso che sia centrale se pensiamo ricerca e innovazione come futuro
Investimenti che ci sia un lavoro corrispondenti ma un lavoro corrispondente che ha una valorizzazione del suo ruolo che ha nella sua capacità formative professionalità alla chiave per usare queste novità tecnologiche questa innovazione che occorre introdurre mentre c'è una chiave di lettura del tema formazione che francamente non mi convince la formazione sarebbe una sorta di premio di consolazione per colui che perde il diritto ad un posto
Non so se sia del tutto vero e forse lo è che durante la vita i posti di lavoro cambieranno ma possono cambiare anche da tempo indeterminato a tempo indeterminato
Non c'è una coincidenza tra il cambiamento di posto e la natura del rapporto di lavoro e tanto meno si può sostituire la perdita del lavoro con la consolazione di un processo formativo
La formazione a un'altra strategia a un altro indirizzo strategico
Che è diverso da come in una certa misura viene oggi introdotto eletto ancora sugli ammortizzatori
Anche qui a me pare che noi abbiamo bisogno di inserire naturalmente questo bruttissimo termine aveva ragione Giovanni Berlinguer parlare di ammortizzatori sociali una vergogna ma poiché e questo è il termine che va più in uso lo adoperò per brevità
La questione ammortizzatori va completamente ripensata
Intanto perché c'è bisogno oggi di creare le condizioni per una stabilita
All'interno del mercato del lavoro e delle condizioni sociali
Quali sono i pilastri che possiamo immaginare di un rinnovamento in questa direzione a me pare che c'è l'esigenza di un reddito di ultima istanza per coloro che non hanno altre forme di sostentamento
E questo c'è per chi lavora anche per chi non lavora questo è un problema grosso è un problema talmente grosso che il centrodestra in termini assolutamente finti
A inserito questo titolo su un articolo della Finanziaria che non corrisponde assolutamente al titolo del resto queste un centrodestra che quando ha fatto il condono edilizio
A parlato di risanamento ambientale e e del territorio
Se uno chiama risanamento del territorio il condono edilizio può benissimo chiamare reddito di ultima istanza quella norma che hanno introdotto nella Finanziaria
Significa però che anche il centrodestra capisce che qualcosa bisogna fare per rispondere ad un'esigenza sociale molto ampio
Il tema di garantire che nessuno per le sfortune della sua vita o lavorativa o sociale possano essere abbandonata a se stesso senza
Un'ancora di salvezza a cui aggrapparsi per avere un futuro è un primo importante pilastro delle nostre posizioni
La seconda questione
è un sistema che nel campo del lavoro
Aiuti nell'andata al lavoro e crei le condizioni per il mantenimento del lavoro
Gli ammortizzatori non solo il premio di consolazione che si dà a qualcuno che purtroppo nelle disgrazie del mercato del lavoro gli è toccato perderlo
Gli ammortizzatori devono essere una diciamo un tutore che in qualche modo porta la figura lavorativa al lavoro e porta la figura lavorativa da lavoro al lavoro bisogna rileggere complessivamente il modo come sono stati
Di affrontati fino ad oggi questi problemi
Naturalmente non è risolto il tema di Lisbona la quantità del lavoro qui richiamo i provvedimenti c'era ancora acceso del ministro del lavoro quando fu affrontata
Una normativa per la cosiddetta buona occupazione cioè gli incentivi che premiava non l'occupazione buona non l'occupazione generica questa era una conquista già del centrosinistra che andrebbe oggi rilanciata e semmai rafforzata
Non sicuramente abbandonata proprio nel momento in cui il centrodestra invece ha smantellato la legislazione di incentivazione per il lavoro
Noi dovremmo in modo estremamente chiaro ripristinare incentivi per la buona occupazione in particolare nel Mezzogiorno
Creando le condizioni perché ci sia la possibilità di a vere un sistema di incentivazione fortemente legato ai meccanismi fiscali ai meccanismi in di innovazione tecnologica ai meccanismi di investimento nelle innovazioni
Tutto questo per dire che in sostanza dovrebbe apparire chiaro che il nostro modo di affrontare i problemi dovrebbe essere il contrario degli spiriti animali del capitalismo che vanno lasciati liberi che piacciono tanto Tremonti
Perché i suoi spiriti animali sono quelli in sostanza che hanno i condoni di ogni tipo riportano i capitali dall'estero non rispettano le condizioni di lavoro affrontano il tema degli appalti nel modo che conosciamo
Noi dovremmo contrapporre a questa concessione una concezione diversa alternativa in cui gli spiriti animali rientrano nelle gabbie
E in sostanza le condizioni di diritti e le condizioni retributive le condizioni di dignità l'accompagnamento al lavoro
Vengono concepite come la chiave per un'idea diversa dello sviluppo
Un'idea diversa dello sviluppo
Non può legare ruolo del lavoro da ricerca e innovazione come fossero due cose diverse
Una chiave di lettura diversa del ruolo centrale del lavoro che sullo riconoscimento della sua dignità eh funzione di un'idea diversa di sviluppo
Non sono due cose che possono essere staccate facciamo un po'di incentivi per la ricerca e facciamo un po'di formazione per i lavoratori ci vuole un progetto
E il progetto è possibile è una palla che non si può oggi avere dei progetti di politiche di sviluppo di politiche industriali che guardano al futuro la Finlandia
Perché ha rotto le scatole su Parma fino all'altro giorno sull'Agenzia dell'alimentazione
Perché la Finlandia da dieci anni e sta investendo il giorno dopo giorno un bel po'di Soldini da quando ha capito che la Nokia non può durare per tutta la vita la notte il sessanta per cento dell'economia finlandese
E si era preparata come dire un'alternativa e si era buttata sulle biotecnologie e si è buttata sulle biotecnologie
E oggi è uno dei Paesi più avanzati in Europa in materia di via tecnologia esattamente la Finlandia che ha finanziato le aziende a finanziato i la la formazione dei lavoratori ha sviluppato ricerche in queste direzioni sennò non si capisce perché la Finlandia voleva proprio quell'agenzia invece di Parma potremo essere contenti che arrivata a Parma non è questo il problema
Ma bisogna anche capire che ci sono altri Paesi che progettare il futuro noi non procediamo un accidente
I nostri spiriti animali ci progettano una regressione sociale di proporzione interventi
Infine due cose ancora lo Stato sociale lo stato sociale non è una palla al piede lo dico così ma è un elemento di qualità importante per noi condizione qualità del lavoro e stato sociale sono due chiavi per un'idea diversa di sviluppo
Ancora cito un attimo Luciano perché ha detto molto bene mi basta citarlo per ciò che riguarda le politiche di sviluppo non si può non avere un orizzonte europeo e il patto di stabilità e il primo problema che dobbiamo affrontare
Basta su questo recuperare almeno quello che ha detto il Partito socialista europeo cioè
Patto di stabilità con parametri finanziari e con parametri come l'ambiente la buona occupazione lo stato sociale inserire altri parametri
Per recuperare l'elaborazione culturale che fu di Ruffolo quando sottolineano la differenza strappi il e pirla l'interpretazione pirla del PIL già Ruffolo vent'anni fa parlava di questo possibile che oggi non si vede all'esigenza di avere una qualità diversa in Italia con un'idea di qualità diversa in Europa
Ma la finisco qui sul tema europeo perché la farei lunga
Debbo dire che in questa direzione occorre il secondo me spingere riprendendo alcuni di questi argomenti che ho citato molto rapidamente
Per dire che noi dobbiamo avere una concezione e una progettazione fortemente alternativo al centrodestra sbaglia
Chi pensa di avere una linea corriva quasi di contestazione con un piccolo sconto rispetto alle cose che il centrodestra ha introdotto
La nostra alternatività deve essere netta
Noi non possiamo accettare la controriforma fiscale Tremonti a due aliquote che porta undici punti in meno di prelievo fiscale per i redditi sopra sopra i cento mila euro l'anno
Non possiamo accettare sia dal cemento di leggi che sono state gravi e saranno gravi dello smantellamento delle tutele nel mercato del lavoro e non possiamo non avere una concezione forte
Nel campo dei diritti e nel campo della rappresentanza del sindacato
Quindi per noi il lavoro è funzione di un'idea PIEAR diversa di società e di sviluppo
E su questa base che occorre concepire il dialogo e il rapporto con l'impresa non è che non c'è l'impresa la nostra concezione come dice qualche stupido
è del tutto evidente che noi pensiamo al ruolo importante del mondo dell'impresa ma non assumendone i connotati in modo subalterno ma ponendo l'impresa l'esigenza di una scommessa diverso rispetto al futuro
Insomma noi non pensiamo che bisogna prendere atto di D'Amato come il genio della politica economica e sociale del futuro pensiamo che il disastro di questa Confindustria sia drammatico
E dobbiamo essere quelli che creano le condizioni perché il sindacato ridiventi capace di interpretare prima che sia troppo tardi i termini generali le istanze del mondo del lavoro
Creando le condizioni perché il dialogo tra lavoro impresa avvenga in avanti e non in una chiave subalterna e di arretramento della condizione del lavoro
In sostanza voglio dire mi pare del tutto evidente che
L'equilibrio trovato nel luglio del novantatré che aveva altre motivazioni che ha svolto sicuramente una funzione per quell'epoca oggi è superato la fase e diverso ed è un'altra
E l'Italia può rispondere oggi ad una nuova condizione deve affrontare un nuovo quadro e può farlo soltanto se il lavoro che lo stato sociale saranno al centro di questo quadro
Grazie vero alla vigilia del dibattito parlamentare in Senato sulla riforma costituzionale ci sembra giusto dare un nostro specifico contributo sull'accordo tra democrazia riforma costituzionale
Questo si occuperà la la comunicazione di Massimo villone
Ma da molti anni ormai in particolare nell'ultima decina Fazio dal novantatré in questo Paese mangiamo pane riforme sostanzialmente abbiamo rinnovato moltissimo abbiamo introdotto un sistema elettorale maggioritario l'elezione diretta
I sindaci e presidente di provincia di Regione
Un nuovo Titolo quinto della Costituzione
Eppure la transizione non è finita
Risultato non è soddisfacente e stiamo ancora a discutere di sì forse
In questa legislatura firma miglia del compagno Salvi e altri compagni gli altri compagni del per l'area che oggi si
Presenta abbiamo avanzato varie proposte
La proposta di un sistema elettorale
Impianto tedesco
La proposta di un cancellierato per la forma di governo proposto sulla selezione democratica del candidature in particolare nella chiave delle primarie la proposta di recuperare operatività per il referendum abrogativo inteso come correzione strutturale del sistema maggioritario attraverso l'innalzamento della soglia delle firme e la contemporanea
Soppressione del quorum per la validità tutti abbiamo vissuto all'ultima vicenda l'articolo diciotto e quindi non ho capito la necessità di spiegare il senso di questa innovazioni
In sintesi che noi portiamo
Una proposta istituzionale complessivamente
Alternativa rispetto a quella che propria del partito in particolare
Del suo gruppo dirigente
Perché non riteniamo giusta la posizione del partito che di sostanziale mantenimento della situazione nella quale ci troviamo e secondo alcune opinione
Dovrebbe essere addirittura di accentuazione nel senso del maggioritario nel senso del rafforzamento del governo
Esistono questa domanda che io credo ci dobbiamo porre una modello istituzionale preferenziale di riferimento perché si schiera de portatore di un progetto politico
In chiave socialista di ispirazione socialista come noi siamo abbiamo no no una proposta
Istituzionale di riferimento
Ed affetti dobbiamo dire che esista e coerenza fra proposta istituzionale progetto politico esista un nesso chiaro e preciso
Storicamente la sinistra lo sappiamo nasce su una scelta istituzionale
Alla fine dell'ottocento e l'inizio del Novecento nasce sulla sull'allargamento del suffragio fino al suffragio universale vive nell'arco del Novecento
Sulla proposta di sistema elettorale proporzionale sull'ipotesi della democrazia rappresentativa
Come antitetica rispetto alla democrazia di mandato
Queste basi di questa queste tradizioni
Di proposte istituzionali la sinistra noi l'abbiamo abbandonata tra la fine degli anni ottanta frettolosamente abbandonata io direi tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta
Vedete un balletto politico socialista presuppone l'inclusione
Guarda all'equità alla giustizia sociale dei diritti alla redistribuzione della ricchezza attraverso l'imposizione fiscale progressiva attraverso il grande servizi pubblici a questo progetto e funzionale certamente un sistema elettorale e scelte istituzionale che complessivamente favoriscono l'ampia rappresentanza e l'ampia partecipazione perché queste scelte significano portare in primo piano sul palcoscenico della politica
Ha poteri apposizione di partecipazione effettiva alle scelte del politico posso essere d'interessi decorre
Un efficace
Rappresentanza degli interessi dei porti un'ampia rappresentazione sono il presupposto istituzionale per un efficace progetto politico socialista
Non a caso alla proposta prevalente del nostro partito in questo momento un'altra voi abbiamo il prevalere di un'operazione strategica moderata che è quella della quale figlia poi la proposta oggi dal palco unico riformista
Una posizione moderata che guarda al centro dello schieramento politico è portatrice quindi dell'idea che la competizione politica ed elettorale debba guardare essenzialmente al centro in una prospettiva
Moderato
Quindi si definisce un'area di interesse che non sono suscettibili di essere efficacemente rappresentate
E che addirittura utile porre al di fuori dell'ambito della rappresentanza politica
A questo disegno a questo progetto ha funzionato la scelta del maggioritario a turno unico che spinge appunto la competizione al centro vi si incentiva la partecipazione lo vediamo non solo nel nostro Paese ma in generale nell'esperienza dei Paesi vicino nove e se ci sono su su tutti che il disagio sociale non va presentato il disagio sociale che non trova risposte nel politiche moderate provoca
Nel sistema politico se risponde a questi sussulti ingessando gli esecutivi attraverso come dire sostegni normativi
Mortificando la funzione e il ruolo del parlamento la funzione per la rappresentanza parlamentare che potrebbero dare
Voce a quell'interesse se dovessimo dirla in sintesi la formula istituzionale propria coerente tipica dell'operazione strategica moderata suona più o meno così
è un maggioritario più governo meno Parlamento meno per l'arredo
Che è quello che poi in sostanza vediamo in atto
E rispetto a questo strettamente poi legata discende l'opzione del partito unico riformista
Non poniamo un progetto politico alternativo rispetto all'opposizione moderata poniamo un progetto politico socialista
E poniamo una proposta avanziamo una proposta istituzionale parimenti alternativa
Mentre come dicevo per l'opposizione moderata prevalente per il gruppo dirigente del nostro partito
Che è più maggioritario più governo meno Parlamento e niente referendum per noi e per l'opposizione socialista contrario
La proposta istituzionale riferimento meno maggioritario meno governo più Parlamento e più referendum esattamente rovescia
Noi non riteniamo con questo di avanzare una
Proposta che sia Nostalgia del passato per niente non vogliamo recuperare ciò che era perché ci piace
Perché non sappiamo affrontare la novità
Anzi riteniamo la nostra proposta più moderna e più attenta alle condizioni di oggi
Vedete allocazione strategica moderata si fonda su una premessa io definirei così
Che la società moderna siano sostanzialmente strutturata su un amplissimo ceto medio un ceto medio assorbe
E questa premessa
Che consente di ritenere marginali gli interessi che non ne fanno parte
Si dice lo sviluppo
Farsi che la società si strutturi fondamentalmente centimetro
Siano crescenti sempre crescenti centimetri che gli altri interessi sostanzialmente siano ai margini
Perciò possono essere
Assunti come non suscettibile di rappresentazione come non suscettibile di politiche tese
A dare risposte politiche che devono essere ritenute da questo punto di vista addirittura dannosa l'esempio tipico di questo ragionamento più o meno
Lo possiamo definire così
Se io devo tenere alto il livello dell'imposizione fiscale al pericolo rispondere alle domande dei tutela degli interessi debole scontento del ceto medio
E allora se come ceto medio dominante le mie chances di vittoria sono classicamente ridotta per questo sono utili
Per questo sono utili efficace
Produttiva e di affetti le certo istituzionali funzionale invece alla opzione moderati ma cosa ci dice alla realtà di oggi lo diceva adesso appena adesso Alfiero tra
Noi abbiamo oggi
Un fenomeno non transitorio secondo il quale ampie fasce di ceto medio stanno scivolando verso sotto la soglia della povertà questo è un effetto diretto della globalizzazione non è una cosa che accade però una transitoria difficoltà del ciclo escono
Quando noi siamo di fronte al drammatica questioni salariali alla perdita del venti per cento del potere di acquisto la retribuzione da lavoro dipendente
Siamo di fronte a segnale che ci dovrebbero suggerire risposte innovative rispetto a quello che fino a oggi abbiamo dato noi abbiamo che milioni di famiglie che fino a ieri erano collocate nella sarà in vita comparativamente agiata appunto tipica del ceto medio e oggi sono un arco condizione dalla quale hanno bisogno di quelle tutele che fino a ieri si sarebbero ritenuta appropriata per i ceti deboli oggetti per milioni di famiglie
Andare dal dentista è un dramma
Pagare il il Dino per la tasse universitarie dei figli è un dramma cambiare casa è ombra ma comunque che fino a ieri erano fuori dell'esperienza appunto di quella fascia sociale ora questo perché importante perché cambia la nostra prospettiva perché se interessa e che hanno bisogno di tutela pendono fasce consistenti per la società allora non possono più essere marginalizzati
Non si può marginalizzare il lavoro dipendente
Come tale
è questo il vero punto di novità se i numeri
Sono tali da impedirmi la maggiormente marginalizzazione degli interessi che io non posso utilmente acquisire in una politica di governo secondo la la collocazione strategica moderato se i numeri sono tanti da impedire questo allora vuol dire che le mie scelte istituzionali devono cambiare allora non va più bene
La sintesi più maggioritario più governo meno Parlamento meno referendum come dicevo va capovolta questa sintesi ed è allora più moderna la nostra proposta
La nostra proposta che tiene conto delle condizioni di oggi non già quello della maggioranza del partito che riflette alcun pensiero è una condizione di fatto quel non è più quella che oggi si vede affermarsi nel mondo in termini non transitorie
Stanno mutando le ragioni di scambio fra il nord e il sud del mondo quando parliamo del pericolo cinese parliamo di questo non parliamo di un ciclo economico che fra sei mesi cambierà queste cose non cambierà lo storno strutturale bisogna affrontarle
I termini distrutto
Strutturali
Questo quindi nostro Progetto
C'è da aggiungere ancora un punto dove abbiamo avuto in Parlamento una vicenda di cui dobbiamo darvi conto abbiamo avuto in particolare due disegni di legge
L'atto senato mila seicentosessantadue
D'accordo dal luglio due mila e due
L'atto senato mille ottocentottantanove del dicembre due mila e due entrambi vengono sostanzialmente queste cose elezione diretta del primo ministro
Collegamento del parlamentare al candidato primo ministro scioglimento anticipato delle Camere in mano personalmente dal primo ministro azzeramento dei poteri del Capo dello Stato
L'atto senato mille seicentosessantadue prevede anche un premio di maggioranza su maggioritario quindi sono due progetti che guardano a chiudere per costituire la transizione in atto per segno dell'accentuazione più maggioritario rafforzamento del potere del della funzione della costituzione del governo unitario che si potrebbe addirittura definire semi autoritaria
Personalizzazione semmai la politica azzeramento della rappresentanza politica parlamentare e delle funzioni garanzie Capo dello Stato
Ora guardato e uno di questi disegni reca la firma
Del senatore Malan autorevole Aspam esponente di Forza Italia l'altro reca la firma di Tonini e Morando autorevoli esponenti del gruppo del PSE
Questo ve lo dico perché perché
Dalla fine del due mila e due emerge al contrario il sorriso il pugno
Secondo cui
Il centrodestra
E pezzi del PSE
Potrebbero seguire una strategia comune di riforma esattamente quello al servizio dell'opposizione moderato
E che questo non sia caduto per caso lo dimostra il fatto che il presidente del Senato in aula avuto modo di ricordare
Non ci sono
Perché se andavamo manifestando un'importante del consenso trasversale sui temi delle riforme che rendeva possibile
Una comune ha risposto tra maggioranza e opposizione del Presidente del Senato si riferiva esattamente due dice il dirigente io vi ho citato
Un disegno pericoloso
Molto pericoloso perché è coerente con pagato con un progetto politico
Strategico moderato che conosciamo bene rispetto al quale noi ci siamo trovate nella condizione di decidere se fare una battaglia di mera testimonianza
Non essendo la condizione di oggi favorevoli alla prevalenza delle proposte che gli ovvio richiamato e che sono diciamo la nostra la nostra proposta di riferimento che recano le nostre firme
Oppure se non dovessimo impegnarsi in una battaglia
Tesa ad impedire concretamente realizzarsi dell'ipotesi che veniva in campo definiamola una battaglia per la riduzione del da no perché danno sarebbe stato davvero grave
è quello che abbiamo fatto senza rinunciare alle posizioni di principio
Noi abbiamo lavorato nel gruppo dei DS conosce senatore Bassanini che pur essendo espressione della maggioranza devo dire ha dato un contributo fondamentale su questo
Non è da tutti e non tutto insomma nessuno è perfetto se esprime la maggioranza del partito insomma
Però io vado a testimoniare nonostante ciò
Abbiamo lavorato nel gruppo dei DS e con tutte le forze di opposizione ha proposto che potessero raggiungere un ampio consenso e contrapporsi appunto a quella avanzata dal gruppo di Forza Italia da autorevoli esponenti dei DS fino a questo punto abbiamo realizzato l'obiettivo del dibattito in corso per stiamo votando in Commissione quindi siamo già una farsa decisionale
Abbiamo
Besson fermo alle proposte del più eversive abbiamo puntato Capo dello Stato che sia solitamente titolare di una efficace funzione di garanzia perdiamo oggi con la legge Gasparri cosa significa concretamente questo abbiamo un primo ministro che non è padrone assoluto nel rapporto col Parlamento e specie per quanto riguarda il potere di scioglimento funzionato
Non legato al governo dal rapporto fiduciario ma che è un vero contro potevano se serva forte
Ed è finito quindi come elemento strutturale e permanente del sistema di checks and balances indispensabile in una democrazia un argine all'arroganza della maggioranza parlamentare
Un rafforzamento della garanzie per le opposizioni secondo la formula dello statuto delle opposizioni è un recupero del referendum abrogativo attraverso l'abbassamento del quorum afferma validità non l'abolizione come noi proponiamo ma comunque un abbassamento
In ogni caso il risultato
Tutta questa proposta sono già tradotto sul piano parlamentare del disegno di legge l'emendamenti
E oggi sono anche incluso nel documento prodotto alla commissione coordinata da Giuliano Amato di cui il senatore Bassanini io stesso abbiamo fatto parte
Un documento che è passato al vaglio dei segretari dei partiti del centrosinistra qualche giorno fa e le cui idee con qualche distinguo
Sono condivise da tutte le forze dell'opposizione fino a Rifondazione Comunista vorrei sottolineare questo punto
Noi chiedendo con forza e a quelle linee condivise il centrosinistra attenga chiediamo che posizioni diverse ha posizioni diverse non sia consentito di costituire alibi per il centrodestra per affermare l'esistenza di ampie maggioranze trasversali
Vediamo se ha detto in chiaro che questa maggioranza è ampia e trasversale sarebbero composte solo dal centrodestra
Più la Giunta subalterna di pezzi del nostro partito e poco auto questa è la verità dalle cose e noi chiediamo che venga detto inizia
Compete comprando in queste sono le linee dell'azione politica
La proposta abbiamo messo in campo e dell'azione politica che abbiamo concretamente posto in essere
Azione proposta che noi giudichiamo coerente con il progetto politico per la sinistra DS per il socialismo coi diamo qui vi ringrazio
Grazie a Massimo ora l'ultimo contributo programmatico quantomai attuale o tra l'altro dopo l'approvazione della legge sulla procreazione assistita e non solo
Contributo affidato del Silvio salvato gli assegni circolari dei diritti civili e laicità dello Stato
Io voglio innanzitutto partirà da una domanda che era e l'introduzione di Giorgio Mele
Molto forte a mio avviso anche molto coerente una domanda che riguardano soltanto noi stessi ma che riguarda l'insieme del nostro partito
E più in generale io ritengo la cultura di una sinistra che non soltanto proponga proposte alternative come abbiamo sentito qui stamane su alcuni terreni che riteniamo fondamentale nella costruzione di un percorso politico e anche il nostro progetto
Quali quelle inerenti al lavoro e da ultimo le riforme costituzionali domanda che invece attengono più in generale ad un'idea di libertà ed è stato che è la precondizione rispetto alla quale non solo si decide di stare insieme e di costruire un percorso ma si costruisce
A questa domanda mi ha visto non è stata data una risposta né positiva né negativa
Nel senso che anche la vicenda della legge sulla procreazione assistita al di là di una buona tenuta della condotta parlamentare nella quale voglio dare pubblicamente a
Atto in realtà non ha non è stata tale da suscitare insieme del nostro partito
Nella cultura della sinistra nel rapporto che sempre deve esserci tra istituzioni e società rappresentanza e i rappresentanti in questo caso Mutu e con più intensità tra nuovi e le donne di questo Paese non è stata tale da appunto costruire un dialogo un'interazione
Ci si è limitati ad una buona punto lo ripeto conduzione parlamentare senza però poi alla fine anche tentare di capire
E di raccogliere il senso non domanda più forte che ci veniva dalle donne che continuo venirci con le gomme
Guardate Sergio Giorgio Mele si interrogava anche su come poi si costruisce una lista unitaria
Ho un partito riformista io vado anche oltre insomma io vi domando se siamo in grado di leggere questa profonda frattura che nel corso delle ultime settimane ancora una volta
Sì stato determinando tra la sinistra tra la sinistra con le sinistre e larga parte della società femminile italiana
Voglio innanzitutto parlare di questo
Perché credo che questa sia una domanda di fondo
Diceva e scriveva Ida Dominijanni siamo di fronte a una decadenza rassegnata delle istituzioni la concezione del violento
Dell'idea e della pratica della politica della visione della società io sono profondamente d'accordo con questo
E tra l'altro la storia di quest'ultimo decennio troppo spesso è stata la storia di una decadenza rassegnato solo delle istituzioni mentre intorno alla credenza rassegnata della sinistra e delle sinistre
E quindi è c'è la necessità di un'inversione di una svolta su questo terreno
Ma è una svolta profonda
Da dove partiamo appunto da la costruzione la risposta alla domanda di fondo
Che da Berlinguer in poi io voglio non a caso citarlo noi abbiamo imparato a leggere
Come partiti vira a sinistra come partito da sinistra ma anche in quell'incontro fecondo con la cultura femminista
Con tanta tante donne
Allora qual è stato qual è la nostra idea di Stato qual è la nostra idea della libertà e delle libertà quali sono le nostre vede i diritti di cittadinanza
Di fronte a una pessima legge che è venuta fuori dal Parlamento pessima non voglio anch'io utilizzare è stato fatto a iosa e mi ritrovo in tutto in tutti gli aggettivi che sono stati messi in campo di fronte a questa pessima legge appunto ritorno la domanda di fondo
Elementi a sinistra la sinistra
La questione vera non è tra chi è più o meno laico e soprattutto inviterei gli stessi ma anche il mio partito
A sfuggire a quelle scorciatoie troppo semplice troppo facili laicismo perché non stiamo parlando di laicismo stiamo parlando d'altro stiamo parlando di cultura laica
E vorrei capire se questo nostro partito a fino in fondo appunto messo nel suo codice genetico un'idea di Stato che non è opprimente
Che non è tale da imporre culture o enti che che si pensano predominanti e quindi migliori rispetto ad altre culture
Un'idea di Stato che a se stesso assegna una funzione di regolatore sicuramente deve farlo più e meglio di quanto ha fatto fino ad oggi ma non quello che ha detto a comportamenti non quello che ha detto a comportamenti
E quindi è una domanda di fondo questa che riguardano poiché riguarda la sinistra e che riguarda la coalizione con la quale noi abbiamo
Scelto di costruire anche quella possibilità di alternativa del nostro Paese di governo del paese sottratto finalmente alle destre a mio avviso non si sottrae alle destre
Un governo del paese inseguendo le sullo stesso terreno che quello appunto di uno Stato che non solo non è semplicemente regolatore ma che detta comportamenti che invade la sfera pesantemente la sfera del privato che divide i cittadini e le cittadine asseconda anche devo i loro orientamenti sessuali dei loro diritti ed era una possibilità economiche di far valere questi diritti e che impone appunto cultura che si pensa alla previsti chiaramente migliore rispetto ad altre
Guardate se ci allontaniamo un attimo da questo terreno
E immediatamente pensiamo ad altri terreni ne cito uno per tutti quello che in questo nostro Paese esista anche ammirando in questo prevalere delle ragioni della paura rispetto all'islamismo
Appunto un'idea di Stato che alla fine dispetto anche a presenze che si stava recando nel nostro Paese più culture islamiche finisce non soltanto con un volo per
Portare corrono avanti una
Scelta che nel nostro Paese diffusissima maggioritaria
Che quella di altra cultura cultura cattolica amo l'OPA negando questa cultura così come si prepara ma allegare altre culture e da qui lo scivolone verso il razzismo verso l'autoritarismo è
Sanno infatti sta nelle cose e quindi è un'idea di Stato che mi spaventa è quello che spaventa di più
Che poco mi inquieta Giorgio faceva bene a ricordarlo abbiamo vissuto anche nell'altra legislatura
E alla fine con la lotta è una battaglia di importi minori siamo riusciti anche in quell'intento che ci eravamo dati fin dall'inizio l'obiettivo di evitare appunto
Poi la possibilità di pessime leggi come quelle che sono state fatte a quello che mi inquieta di più
E ciò che gli è stato detto o da un vento nella convinzione
E perché quando il tutto viene derubricato la libertà di coscienza e siamo all'ipocrisia più forte siamo propria la negazione dei fondamenti e siamo a qualche cosa che egli deve inquietare deve farci riflettere significa non soltanto che c'è un partito trasversale di quanti ritengono che il voto moderato lo si conquista su questo terreno sbagliano anche i conti
Perché lì veramente si è persa la capacità di indagine della Società d'una lettura attenta alla società basta guardare i primi sondaggi che stanno venendo fuori nonostante ci sia una
Informazione poco corretta rispetto ai temi della legge stessa
E quindi inseguire su questo terreno non è neanche vincente da un punto di vista elettorale secondo me
Ma soprattutto è fortemente perdente su un terreno appunto di una costruzione di alternativa di pensiero di cultura di cambiamento delle dobbiamo mettere il nostro Paese
E invece questa Salerno questo procedimento le affermazioni di Rutelli io la ritengo gravissimo e ma lo dico con grande sincerità se io poi alla fine quando arriveremo alle elezioni europee
Qui trova a dover votare una lista unica della quale ci sono i rappresentanti in quelli che a cuor leggero hanno votato in Parlamento questa pessima legge insieme a lato per forza una tessera no che cosa poi alla fine potrò decidere per me così come so che tanti sanno già vivendo questo disagio e cosa alla fine potremmo decidere
E allora il nodo di fondo e vorrei dirlo a dirlo anche da qui al compagno Angius che pur avendo deposizioni molto forti su questo terreno
Che il problema non è attardarci se fare o no l'assemblea dei parlamentari
Ora il problema non è oggi attardarci se referendum dobbiamo subirlo esserci o non esserci problemi e altro e io chiedo a Salvi di porlo al mio la direzione del partito elettivo di partito
Di lavorare da subito perché ci sia un referendum per cancellare questa legge noi domani farà rianimiamo che abbiamo bisogno di questo più in generale io credo che abbiamo bisogno di capire nella nostro essere di sinistra
Del nostro essere sinistra
Per il socialismo
Quando eccome mettiamo a tema stamattina abbia fatto bene a farlo ancora in maniera più radicata una riflessione di fondo appunto sullo stato subire delle libertà sui diritti di cittadinanza guardate lasciato quello dire come don
Perché anche questo è quello che è accaduto rispetto a questa legge i troppi silenzi
Questa scissione che si è voluta fare tra una cittadinanza di un embrione
Che se non viene accolto dal una madre che decide di portarlo in sé e di dargliela vinta non c'è perché nei fatti non c'è
Questa decisione non va a fare cancellando ciò che la cultura delle donne ha costruito nel corso di questi anni proprio diventando la a partire da sé e dal proprio desiderio di maternità e io credo che sia veramente anche questo molto emblematico padre che il Parlamento ha detto veramente basta Noemi
Datato un'altra cercando di dare una sorta schiaffo cha ha detto a questa cultura devi tornare indietro
Allora noi vogliamo essere sinistra per socialismo ma il socialismo in Europa su questo terreno sicuramente ha posizioni molto più avanzate noi siamo l'ultima ruota del carro
Parte di questo emendamento ci sono riflessioni che sono matura e chiudo con questo la modernità o la modernizzazione la quale spesso si parla a ragione o a torto con grande semplificazione quasi con una sorta di feticcio che mettiamoli perché poi siamo riformisti perché siamo moderni poi non si capisce che cosa consiste questo nostro riformismo perché in realtà terreni fondamentale per guardare non soltanto la materialità della vita e non da socialisti da sinistra verso sionismo portiamo partiamo da questo ma anche i sensi comuni radicati la cultura profonda
E quando andiamo a ragionare su questo ci rendiamo conto che la modernità o il modernismo la modernizzazione francamente non si capisce che cosa siano ora la vera modernità il vero riformismo parte da queste cose parte innanzitutto da un'idea di socialismo che oggi sempre più si misura con il terreno delle libertà
No perché noi pensiamo che nella libertà non ci sia un'assunzione di responsabilità come donne ci siamo dette tante volte lo riconfermiamo anche questa mattina l'etica della responsabilità
E non perché pensiamo che ci sia un'entità che sia superiore a prevalente rispetto alle altre ma perché siamo fortemente convinti che in questa nostra società la modernità la si misura nel momento in cui uno stato una rappresentanza un Parlamento un governo riescono su questo terreno non soltanto non invade ma sostenere scelte di libertà fatte in piena autonomia dagli individui
Dalle individua quindi si ritorna se ragioniamo di questa un tema che anche a noi molto caro e per questo abbiamo scelto voi la costruzione dell'area vogliamo estrema sinistra DS per il socialismo e la scelta dell'autonomia
La scelta dell'autonomia
Perché senza autonomia
Senza ricerca sul campo senza rapporto forte con la società senza prendere dare parola dalla società
Ebbe sì è poca cosa
Cioè si fanno gli stati maggiori si riunisce e si decide insieme di fare una lista unitaria
Salvo poi a verificare le cose che stanno accadendo non si discute mai di contenuti e di programmi se si porta avanti evidenti politica è una pratica politica che misera
E che lacuale tante e tanti non si conoscono non ci sono riconosciuti del due mila uno non ce la facciamo rapidamente un'inversione di tendenza
Non si riconosceranno neanche alle prossime elezioni perché questo appunto ne dobbiamo non soltanto essere consapevoli e le difficoltà che ci siamo assunti e che ci stiamo assumendo ma essere soprattutto forti delle nostre ragioni
Perché queste nostre ragioni si fondono e non in astratto Progetto di nomenclatura politica che vuole esserci no si forma in un'altra cosa un'idea di politica
Che insieme lo stare dalla parte di quelli che noi riteniamo devono essere più sostenuti ma anche cercare insieme con loro la strada del cambiamento
Per l'ottimo e appassionato intervento alla questo punto dei nostri lavori era previsto
Partecipasse intervenisse compagno dirlo Fassino compagnia dello persino affatto sapere insomma che era raggiungerà
E qui la sala dell'Hotel Bologna non appena riuscirà a liberarsi dall'obbligo di garantire con il voto il suo voto a alla Camera quindi detto che fra qualche minuto ci avrebbe raggiunto
Noi non sappiamo appunto questo punto cosa fare io credo che sia opportuno somma prosegue dando la parola Cesare Salvi per le l'intervento conclusivo se poi verrà accompagnata sino vedremo se può se vorrà dare un contributo al nostro viva
Globale compare cari compagni questa nostra assemblea pubblica di presentazione della nuova Area
Sinistra DS per il socialismo
Credo che abbiamo proposto cominciato a proporre anche un modo di fare politica
Lo ricordava e Ersilia dalla parte conclusiva del suo bell'intervento che cerchi di introdurre elementi di nuovi da elementi di innovazione nel dibattito politico
Molti hanno chiesto molti qualcuno ci chiede perché una nuova area politica
Per una prima parte di risposta è certamente perché abbiamo un progetto politico
Che è diverso
Da quello della maggioranza del partito ma che ha anche una sua autonomia rispetto ai progetti politici in campo a sinistra
Noi parliamo di socialismo e di sinistra
Noi proponiamo l'unità di tutto l'abolizione sulla base di un raccordo maggiore crescente fra le forze politiche della sinistra mi fa segnare i compagni non era che forse voleva dire che sei arrivato rubano persino risponde almeno si sente un po'gli angeli nel partito
Parlano di federazioni rivoli anche la proposta dell'aria che faticavano a uscire ha detto Giorgio Mele esponendo molto bene le linee fondamentali della nostra proposta politica a riesco a vederne francamente
I tratti di identità di Progetto DiVersi
Da quelli che sono usati da tempo proposti da di parla di partito dell'Ulivo Partito Democratico partito riformista e così via pur diciamo versando per carità
Tutto quello che che si muove per creare raccordi DiVersi
Con una società con il movimento non c'è una tematizzazione e sull'esigenza dell'autonomia di una moderna sinistra di ispirazione socialista
E non credo che l'assunzione della sinistra DS debba essere quella di tirare la volata ad Antonio Di Pietro un gruppo l'apprezzamento per la la funzione il ruolo mi sta svolgendo
Ma questo il fatto cioè
Allora se vogliamo compagno brasiliano
Dobbiamo
Ma questo è un pezzo della risposta
Appena cominciato alle conclusioni di utilizzo anche per qualche quesito al quale forse preveda
Ci fai una gentilezza si risponde dal progresso e che noi della risposta e che noi vogliamo contrastare la deriva oligarchica dei partiti che rischia di esserci ma anche nelle correnti
Un partito pluralista vive in un'articolazione di progetti che si costruiscono intorno alle questioni che si vengono sollevate
I partiti hanno al loro interno un rischio di oligarchie anche le correnti lo hanno se diventano soltanto pezzi i propri dirigenti attenti esclusivamente alla preservazione del potere
Questo vuol dire che noi dobbiamo dare centralità al programma dal progetto e questo vuol dire soprattutto che noi dobbiamo dare una centralità la partecipazione dei compagni e delle compagnie
C'è l'impegno a una pratica politica diversa
Cercheremo di dare seguito perché non è facile fin dall'Assemblea gennaio che ha pronunziato Giorgio Mele vogliamo due giorni non di evento mediatico che arrivano le star bene
Ma fanno a voi con le compagne e compagni per discutere i nostri temi e la strada che vogliamo vogliamo seguire per una discussione in cui non parlino i soliti noti una discussione vera e Franca anzitutto fanno ci sono temi importanti che noi abbiamo posto siamo i soli a pormi dobbiamo approfondirli che vuol dire rilanciare oggi il socialismo avremo un'iniziativa di approfondimento con l'associazione per il rinnovamento della sinistra presieduta da Aldo Tortorella
Diceva Giorgio all'inizio questa iniziativa non è continuità con vecchie storie pur apprezzando le della sinistra DS dello stesso Socialismo due mila la prima volta la sinistra DS si caratterizza sul tema del socialismo vogliamo discutere che cosa vuol dire questo termine che cosa vuol dire questa parola come può e deve parlare
Innanzitutto ai giovani
Come intendiamo offrire la prossima fase politica soprattutto come intendiamo approfondire le linee programmatiche che sono emersi già questa mattina per arricchire l'azione del nostro partito del centrosinistra per delineare un progetto per l'Italia e gli ancora mani che sia alternativo alla destra nei suoi contenuti contenuti sociali
Contenuti istituzionali e l'idea della democrazia contenuti che riguardano la pace e l'Europa sono le cose ed abbiamo parlato questa mattina
Io credo che sono state degli approfondimenti di cui ringrazio i compagni che vi hanno lavorato utili noi faremo un istante poco con le cose di questa mattina con altri materiali che potranno arrivare in modo da rapidamente mettere a disposizione di tutti questa piattaforma e queste proposte noi non ci rassegniamo alla politica dalla posto democrazia fatta solo di messaggi televisivi che dico occupazione del potere è una sfida difficile controtendenza ma che noi vogliamo affrontarlo
Ai compagni questa mattina abbiamo posto alcune questioni molto concrete
E che credo
Richiedano una risposta è una interlocuzione le progetto politico ha parlato Giorgio Mele è un progetto politico che in prospettiva molto chiaramente indica una via diversa
Rispetto a quella che ci è stata proposta di un partito o soggetto politico riformista l'Assemblea dei DS ha approvato adesso come dirò fra un momento chiediamo gruppo dirigente di riconsiderare quella scelta ma approvato un modo di presentarsi alle elezioni europee non ha approvato altro nella sua delibera
Si è detto che ci sarà un congresso per decidere eventuali sviluppi noi sin d'ora diciamo che a quel congresso ci batteremo per un progetto politico diverso richieste nei DS
Verifichino fino in fondo si impegnino fino in fondo per costituire una grande autonoma formazione politica socialista e di sinistra
Che si sviluppi una politica di unità di tutte le forze di opposizione e anche una politica di iniziativa unitaria con le forze che si collocano alla nostra sinistra
Ma adesso c'è un problema ravvicinati
E l'ha detto Giorgio questo inutile i fatti stanno dimostrando che non è produttiva quella scelta e della lista unitaria
I fatti stanno dimostrando che se accadendo qualcosa di grave cioè il centrosinistra è tornato e sembra una dannazione da sei anni a questa parte eravamo vinto le elezioni a maggio saranno andando bene e tornano a fare notizia per riscontri al suo interno e questo è un tema che ci deve preoccupare
E non ci interessa nemmeno dire vago ragione era giusta la nostra proposta e così via e c'è un punto sul quale adesso e dobbiamo tutti riflettere bisogna necessariamente seguire quella strada
O ci sono le condizioni come noi proponiamo per una riflessione per un ripensamento
Dalla sfera Chiara sarebbe sbagliata certamente l'impostazione iniziale
Bene che il fatto stesso di voler costruire una identità politica intorno a una parola quella riformismo che è priva di contenuti e di caratterizzazioni identitarie sa creando
Devo dire una pochi dico la gara
Io vedo il nostro partito nostri dirigenti Piero Massimo D'Alema che si sforzano e di ovviare a questa situazione che si è determinata una sera diventando una gara bizzarra su Zidane la pagella di riformista chili
Poi siccome manca il parametro di riferimento la questione non ha alcuna possibilità di una soluzione oggettivo Ipr riformista o no
Erano belli con quelle posizioni integraliste che ha tenuto sulla legge sulla fecondazione assistita può essere considerato una personalità riformista però e venete che nessuno è in grado di dare una risposta a questa domanda vado nemmeno io perché la domanda e priva di senso perché la parola che non ha un senso
E c'è una preoccupazione
Che è stata esposta anche questa mattina e un progetto nato per unire e vediamo infatti risale invece il dividendo estati tenendo fra di voi
No noi che ci siamo poi e la parte dobbiamo fare la faremo si capisce perché le cose vadano a buon porto ma noi parliamo con i nostri elettori anche potenziali con i nostri militanti
E vediamo come il campo che si divide rischia di essere proprio il nostro
E fra chi e segue questa proposta si riconosce in questa proposta riformista
E chi gli è stato sponsorizzato gli ho detto prima proviene penso eques anche questa cosa di Di Pietro e di Occhetto che ripropone il progetto dell'Ulivo
E chi in modo consentano la nostra posizione politica vuole l'autonomia della sinistra vuole tenere in vita un progetto socialista imita
E secondo aspetto che il centrosinistra lo dicevo si presenta ancora una volta diviso davanti ai cittadini sulla base di controversie non immaginiamo loro
Per per noi che siamo appassionati che seguiamo eccetera io credo che c'è una parte prevalente che se le segue queste cose degli italiani le considera controversie di ceto politico
Perché quando si controverse su qualcosa che non si sa che cos'è
E immediatamente il messaggio che si trasmette a queste a queste caratteristiche mentre noi dobbiamo tutto il centrosinistra ma non ho chiesto in particolare dobbiamo parlare dei grandi temi che interessano davvero le persone
Tutto il ragionamento che ha fatto Alfiero Grandi ha i salari che non bastano più
è una situazione ormai insostenibile ancora neri Cesaro lo sciopero degli autoferrotranvieri invece era stato Milano ancora ieri qualcuno non ha rispettato i regolamenti per carità e vanno tutti rispettati
E con lamenti del ci mancherebbe altro
Ah va be'un vedere che guidare un autobus a ottocentocinquanta euro al mese in una grande città del nord esegue la famiglia non c'è un secondo reddito
E se ci sono i figli ad andare a scuola se c'è la per la casa da pagare l'affitto la mutua quella è povertà
Quella è povertà e se non si arriva a fine mese
E in problemi possono essere ampliati la precarietà del lavoro il lavoro che non c'è e la salute la scuola l'istruzione
Su questo dobbiamo parlare intorno a un progetto che ancora non c'è
Un progetto comune
Del centrosinistra mentre discutiamo
Di ripresentarci ci siamo in questi giorni ancora sulle pagine dei giornali
Per queste stucchevoli controversie ripeto non ne faccio carico il gruppo dirigente ha capito il problema sta cercando di ovviare e ma intanto rimane ogni giorno ogni giorno ogni giorno
Una controversia su questo
Mentre per battere Berlusconi serve un centrosinistra più unito più rappresentativo socialmente più avanzato del vecchio Ulivo
La nostra tesi a che serve più sinistra
Intanto però
C'è un problema di e inquietanti dei processi di decine di divaricazione che vanno fermati
Un gruppo dirigente responsabile deve tener conto di quello che sta accadendo
Oltretutto non sappiamo nemmeno se Romano Prodi ci sarà uno parteciperà o no a questa
Competizione elettorale
E guiderà questo processo come si era detto sarà candidato o si limiterà a farci conoscere le telefonate a questo o a quello come come accade in questi giorni
Io credo che sarebbe giusto fare un punto uno degli organismi dirigenti del partito e anche avere il coraggio prendendo atto della situazione
Che si è determinata i seguire una via diversa che è quella i DS si presentino come proponeva questa mattina Giorgio con una propria lista collegata al campo del socialismo europeo e mi spirito
Dice concordia con punti programmatici comuni con le altre forze della coalizione tutte con pari diritti e pari di disponibilità
E chiediamo anche che sia è come dire fino in fondo tenuto il punto all'assemblea congressuale in cui la questione del partito riformista se come e quando poi si vedrà in un'altra fase e in un altro momento io ho detto all'assemblea congressuale
Va ripetuto se trasforma se questa cosa dovesse andare avanti e dovessimo trasformare le elezioni europee in un referendum sui successivi sbocchi politici e noi creeremmo un altro incentivo uno ricordava prima il sito a proposito sulla legge sulla fecondazione assistita che le cose non vadano bene mentre noi ovviamente vogliamo che vadano bene e che vadano con bene con perché ci sia un successo nella sinistra del nostro partito di Bruto la coalizione e una sconfitta di questo governo sempre più pericoloso arrogante sul piano democratico che sul piano delle questioni sociali
I punti programmatici che sono stati sollevati questa mattina sono tutti importanti ho detto che li vedremo in un in un in metteremo a disposizione in un libro agile che possa di bossa circolare intanto ci sono sui temi che sono stati sollevati alcune questioni rilevanti
Quindi narice apparato di pace che di Europa
Sono temi sui quali fatti accaduti in questi giorni richiedono una forte iniziative ma intanto la questione dell'Iraq ma a nostro opinione è che se c'è una argomenti lo
Che spinga ulteriormente a chiedere che si ispiri cessi l'intervento cessi l'occupazione anglo americana e che ci sia un passaggio di consegne al popolo iracheno è proprio la cattura di Saddam Hussein
E quindi si era detto che e la presenza ed è del dittatore era un fattore di difficoltà li rendeva difficile lo svilupparsi della libertà e della democrazia in Iran adesso questo fattore di inquinamento è venuto meno
Oggi c'è un'intervista sul Corriere della Sera di Enrico Letta che parlando a nome di non si sa chi ribadisce nel centrosinistra può almeno di quelle livornese così via e dice che voteremo a favore e con delle condizioni mi pare abbastanza modeste
E ti chiede che chiede al governo io credo che questo sia sarebbe sbagliato profondamente sbagliato ci sono ragioni in più perché è stato contrario oggi alla guerra per chiedere che cessi l'occupazione militare
E quando una nazione a forze militari presenti in quel territorio le può definire missione di pace debbo definire missioni umanitarie può definire come si vuole ma quando c'è una guerra in corso e ci sono forze armate di un Paese che
Per i presenti con un campo dalla guerra in corso si sa partecipando a una guerra
Perché quella è la realtà della situazione dell'Iraq
Così come per l'Europa e bisogna fare un salto di qualità a questo punto
Bisogna colmare anche un ritardo e dire con chiarezza non è detto Bettinelli che ci vuole un'Europa democratica federale sociale su basi diverse da quelle stesse che erano uscite dalla convenzione
E loro dicemmo subito che così non funzionava la questione in parlamento del senato fumo fra i pochissimi nell'entusiasmo by partigiane dall'abilissima attività svolta dal fino agli altri eccetera dire che non si andava da nessuna parte lungo quella strada
E votammo contro bisogna cambiare strada
Già raccordarsi con la Francia con la Germania due Paesi fondatori tenendo naturalmente il campo più ampio perché
Questa Europa sia finalmente un Europa che parli ai cittadini dei loro problemi
Che abbia quindi una base democratica che parli anche qui alle questioni che stanno a cuore agli europei richiese congiunta e quindi credo anche e questo manifesto
E chi provi vada riscritto vada rivisto alla luce di quello che è accaduto degli alle elezioni europee
Il bisognerebbe parlare di quale Europa che si vuole tenendo conto e di questi dati e di questi fatti che sono accaduti e certamente non facendo le vestali al bidone del Patto di stabilità o del vecchio testo del trattato
O di altre cose stiamo attenti perché non solo i sondaggi ma la realtà ci dice che c'è un atteggiamento anche nell'Italia che è sempre stato il paese più lobbista per fortuna dell'Unione di crescente diffidenza beh attorno a maggiore nella testa dei ricavi nessuno relatore che è stato l'Euro a far crescere
E noi dobbiamo spiegare così i problemi ma in senso comune questo e se adesso facciamo anche questa legge sul mandato di cattura e così via se ci facciamo bandiera di questi queste cose qui che l'Europa significhi delle manette corso della DC dai tagli alla spesa sociale e così via
E non credo che facciamo un'azione proficua un'altra idea di Europa qua ora avanzata partendo dalla fallimento alla sconfitta delle ipotesi che finora si sulla quale finora cinque
Ci si è mossi non voglio riprendere tutti i punti di temi che sono stati sollevati voglio però dire che credo che vada raccolga la proposta
Che ha fatto la campagna la compagna salvato su questo tema della fecondazione artificiale di proporre a tutto il partito di avviare una campagna referendaria
E altre volte nella storia italiana il paese si è mostrato più avanti del Parlamento sulla sua classe politica su grandi temi dei diritti civili
è accaduto in passato a maggior ragione deve accadere oggi non abbiamo fatto una bella battaglia su questo partito gruppo parlamentare al Senato che cederà che può essere davvero un momento di superamento rispetto a una
Eredità
Del passato quando forse era giusto libici concordato l'articolo sette le cautele eccetera Era la prima Repubblica oggi appunto se c'è un campo in cui la modernità deve spiegarsi con una profonda innovazione di cultura politica e su questi temi dei diritti civili ed era laicità dello Stato eguali ha parlato così bene che Rossi
Quindi io credo nelle forme e nei modi che si vedranno che noi in queste iniziative referendarie di cui si sta parlando è giusto che ci siano fino in fondo
Care compagne e cari compagni la faccio più breve di quello che
Avevo previsto tanto perché siete s'adegua pazientemente tutta la mattina diciamo a sentire i ragionamenti e voi credo che sia e giusto dare il tempo a al compagno Fassino per il suo intervento voglio dire che noi conclusivamente e questa battaglia la vogliamo fare fino in fondo
Per vorrei rilanciare le ragioni della sinistra e del socialismo c'è un problema di crescente del debolezza culturale ed etica in questo Paese che va contrastata
Quando sento il presidente del Senato dire
Che l'antifascismo è superato
E che la Costituzione non ha niente a che vedere con l'antifascismo con la Resistenza io faccio prima un'osservazione di ignoranza di di fare se l'affermazione quindi alla nostra Costituzione nasce storicamente come prodotto della lotta di resistenza ma non è solo una rivendicazione di questo tipo è capire che cosa significa
Questa nascita storica con la lotta di Resistenza e con i grandi partiti di massa c'è un fenomeno storicamente luogo in Italia
Che non c'era mai stato non solo durante il periodo della dittatura fascista ma nemmeno prima dello Stato liberale nota di Laredo oligarchico
è un rapporto nuovo che le masse popolari socialiste comuniste e cattoliche Governo con le istituzioni e con la democrazia che prima non c'era
Perché non solo e coloro che si sentivano rappresentati dal movimento operaio ma anche il mondo cattolico era estraneo allo Stato liberale
E lì c'è una partecipazione di massa
Che attraverso i grandi partiti di massa di allora crea questo rapporto nuovo fra masse e democrazia supplendo alla debolezza di una società civile una debolezza storica della società civile italiana
Lo vediamo ancora oggi che cos'è questo capitalismo italiano
Come dice Guido Rossi che si mettono in mano alle banche
Che mandano i fondi nelle più stravaganti nei più stravaganti i posti di paradisi fiscali all'estero
Anche questa Parmalat che sembrava un modello di e produttiva produttiva impresa agro industriale un misto di capitalismo finanziario che si indebita chiede l'aiuto dello Stato e questa è una debolezza storica
Della società italiana debolezza storica dello Stato italiano
I partiti di massa svolgerò quello fu il passaggio cruciale della storia italiana la funzione di creare un raccordo nuovo
Fra istituzione Democrazia poco la funzione si è logorata si è esaurita i vecchi partiti diventarono progressivamente quale più quale meno strumento di occupazione del potere aveva avuto la crisi della Prima Repubblica
Ma acquisita da prima Repubblica e perciò i riferimenti che faceva Villone all'importanza che a questo dibattito sulle riforme istituzionali non dobbiamo considerarlo in parte lo è
Soltanto una metafora di un dibattito politico ci sono questioni rilevanti che ci riguardano non può indurci ad accettare la leggerezza
E di una politica che dal rapporto con i cittadini con le masse con lavoratori coi ceti popolari con la progettualità con l'idealità politiche fa un suo asse costitutivo
Quando parliamo della necessità di preservare anzi di rinnovare le dita del socialismo
Quando diciamo che occorre una forza politica di sinistra che sappia
Di fronte alle sfide della modernità certamente innovando si cambia domani partire da quelle Radice da quel radicamento che sappia anche rileggere le ragioni profonde della Resistenza e dell'antifascismo e della quotazione repubblicana e poniamo quindi un tema che certamente va aldilà
Anche della contingenza e delle dibattito politico ravvicinato con queste idee con queste proposte con questi progetti con questa volontà di fare politica noi diamo l'idea questa mattina
All'area della sinistra DS per il socialismo e assicuriamo a tutti massimo impegno perché le cose che diciamo si traducano in una iniziativa che sappia vedere come ma necessita oggi primaria di isolare e sconfiggere queste destre di portare la coalizione democratica
Al governo dell'Italia passa anche
E forse soprattutto dalla capacità di costruire uscendo dalle divisioni e dalle polemiche i più o meno basso profilo una forte identità un forte richiamo ai valori etici culturali e politici della sinistra alle necessità di equilibri sociali e programmatici
Più avanzati perché centrosinistra
Posso a sconfiggere Berlusconi la sinistra possa tornare a governare l'Italia
Bene adesso allora la parola biro persino
Molto brevemente io chiedo scusa le compagne e compagni ma perché oggi è una giornata un po'particolare
Segnato per un verso dalla
Decisione del Presidente della Repubblica di no
Firmare legge Gasparri alle Camere questa mattina
Ho dovuto diciamo
Per me di queste ore per altro verso dal voto di fiducia che mi ha occupato
Io naturalmente voluto in ogni caso essere presente credo che sia giusta del segretario sei niente la sua attenzione ad un atto che riguarda prima di tutto la vita interna del nostro partito è esplosa nella decisione
I due componenti del nostro partito di dare vita
Una
Area di sensibilità politica che naturalmente per cui io guardo questa mattina guardano sempre con attenzione il nostro partito democratico pluralista
Nel quale il pluralismo viene considerato giustamente una ricchezza e credo che dobbiamo fare in modo che sempre di più questo nostro partito abbia la possibilità di alimentare proprio dibattito la propria iniziativa la propria azione conto
L'apporto di tutti i compari intere compagnie e tenendo conto di tutte le sensibilità e le suggestioni che di cui ciascuno
Portotorresi intanto diciamo
Un saluto la riconferma di una assoluta disponibilità a una interlocuzione continua racconta
I compagni di quest'area quale che sia la loro collocazione poi all'interno del partito sia in termini di sostegno o no alle scelte della segreteria del segretario
Dal punto di vista politico io leggerò i materiali relazioni adesso sarebbe del tutto sciocco e presuntuoso interloquisse con un dibattito che non ho ascoltato voglio solo richiamare l'attenzione su quello che a me pare essere il punto che sta di fronte a noi sta di fronte a noi tutti
E tutti dobbiamo cercare di vedere come a questo punto
Diamo delle risposte esaurienti soddisfacenti
E il punto a me sembra riassumibile in questi tempi pensiamo a metà della legislatura
E e ormai sotto gli occhi di tutti un bilancio particolarmente deludente del centrodestra erano ragioni in una partita come questa di dover richiamare
Ma insomma mi pare evidente che
Il centro destra è assai lontano dalle aspettative e speranze che aveva suscitato
In campagna elettorale e poi all'indomani della vittoria nella formazione del governo Berlusconi e questi due anni hanno vice invece riconosciuto una progressivo restringersi e consumarsi
Della credibilità e del consenso della destra nel Paese questo è un dato eseguita S al di là di ogni opinione poi c'è un indicatore che è l'indicatore fondamentale in qualsiasi democrazia che sono le elezioni e se noi guardiamo all'andamento di tutti i passaggi elettorali del due mila cinque
Ne ha messo in allarme estatico di maggio le Regionali in Friuli regionali in Trentino le suppletive a Trieste tutti questi passaggi elettorali ciascuno dei quali diverso però sono stati segnati da un'unica tendenza e da un'unica
Manifestazioni il centrodestra ha visto ridursi significativamente i suoi consensi e centro sinistra li ha visti crescere
Se è così
Il nostro problema Ozzy in qualche modo è diverso rispetto ai due ma il problema è che noi abbiamo al agli obiettivi alle priorità che non avevamo in questi due anni che abbiamo alle spalle perché la priorità dei due anni e mezzo che noi abbiamo alle spalle dalle elezioni del due mila uno a uno oggi che era ricostruire una forte opposizione del Paese che forse incisiva
Che fosse riconoscibile che diventasse punto di riferimento per una vasta parte dei cittadini italiani e che
A pagina sette
Naturalmente nei limiti in cui questo è possibile all'opposizione in Parlamento e in ogni caso minoritaria arginare se i guasti del governo della destra
Questa questo compito di ricostruire un'opposizione nel Paese noi in buona misura lo abbiamo atteso soddisfatto
No nel senso che allora non c'è più già chiusa dobbiamo continuare a essere opposizione fa l'opposizione come l'abbiamo fatta ma insomma in questi due anni noi abbiamo ricostruito nel Paese un'azione un'iniziativa un sistema di relazioni che ci dicono che oggi l'opposizione cento
Il problema è che di fronte ad una
Accelerazione della crisi di credibilità e di consenso della destra non ci basta essere soltanto posizione
Abbiamo bisogno di un'opposizione che venga percepita sempre di più come una credibile alternativa all'accelerazione di crisi della destra occorre che si accompagna un'accelerazione di costruzione di un'alternativa di governo
Anche perché noi abbiamo un triennio elettorale di fronte
Due mila quattro due mila cinque due mila sei e quindi dobbiamo metterci nelle condizioni di
Fare in modo che questi passaggi elettorali siano passaggi elettorali nei quali si consolidi la riduzione di consumi Vespa tesi
Realizzati un consenso maggioritario intorno al centrosinistra alle sue proposte al suo progetto ma per farlo occorre un progetto di governo non ci basta semplicemente essere un'opposizione pur efficace
E questo richiede un salto
Richiede un salto interni progettualità perché cara essere un'alternativa credibile di governo tu devi dire al Paese dove loro importante
Voi colloca quali politica cui fa come voi affrontare i grandi temi e le grandi questioni che il Paese ha di fronte
Rispetto ai quali varate
Io mi guarderei dalla dal pensare che il nostro problema è semplicemente dire se qualcuno ci va be'non ci va bene io penso per esempio
Al cruciale passaggio che sta vivendo l'Europa
C'è da riaprire una riflessione molto seria sul processo di integrazione europea
Ma in avanti
Io francamente se dovessi pensare che l'esito di quella crisi è un ripiegamento verso forme di rinazionalizzazione della politica lo troveremo un errore drammatico
Perché il futuro nonostante la rinazionalizzazione
Se mai anzi siamo a questo esito perché la testa in Europa e segnatamente la destra italiana scommesso assai di più sulla rinazionalizzazione che sull'integrazione
Sapremo
Quindi se non è faccio questo esempio ne potremmo fare tanti altri cioè se noi vogliamo costruire un progetto di governo
Che parli al Paese noi dobbiamo misurarci con il fatto che
Occorre avere una proposta all'altezza di mutamenti enormi che sono intervenuti sulla scena mondiale
I ratti canguro segnano in qualche modo la necessità di una strategia per la globalizzazione che riproponga la centralità del multilateralismo
Abbiamo bisogno di pensare all'Europa il suo futuro perché il fallimento del vertice di Bruxelles richiede una ridefinizione di strategia
Abbiamo bisogno di guardare ai problemi che ha di fronte la società italiana e i problemi che ha di fronte la società italiana sono di una società che è percorsa
Da un sentimento di insetti insicurezza di incertezza di precarietà crescente in ogni forma
Di vita dell'organizzazione sociale ed economica del Paese
E tutto questo richiede risposte adeguate e quindi una capacità progettuale superiore a quella che abbiamo espresso fin qui
Che senso nel senso che noi abbiamo fatto opposizione non abbiamo fatto un'opposizione solo pregiudiziale questa sarebbe una sciocca presentazione ci siamo sforzati ogni volta che dicevamo uno anche di dire qual era la nostra proposta alternativa però attenzione che un progetto di governo per un Paese non è soltanto la somma di mille proposte settoriale
Perché una somma casuale di proposte settoriali non fa ancora un progetto di governo per
E noi ho l'impressione che non abbiamo ancora avuto la capacità come ci ha deciso di fare questo salto
Abbiamo molte proposte per ogni tema Mannino non mi pare che abbiamo però un progetto che gli italiani percepisca
L'europa euro era un progetto non era un comune no le avevo era la l'indicazione di un idea su cui noi per cinque anni abbiamo scommesso all'idea che l'Italia dalla pensata in Europa e che poi si declinava in tante cose euro Sciarelli ente pubblico economico non certo politica sociale eccetera
Non abbiamo bisogno oggi gli fare questo salto questo sforzo di natura progettuale qual è il Progetto di governo del paese che il centrosinistra propone però il primo terreno di applicazione
E l'altro è che non c'è progetto senza riorganizzazione del soggetto che lo incarna
E da questo punto di vista l'attenzione che l'attuale forma del centro sinistra
Che è sostanzialmente una alleanza di nove partiti
Sesta allo stato attuale così come si configura oggi si presenta più come un efficace fronte delle opposizioni che non come una condizione di colore
Poi può piacere o non piacere la lista unitaria
Però il problema di una riorganizzazione del campeggiatori da questo oggetto perché noi non possiamo considerare esaurito soddisfacente
In funzione di una credibilità per essere coalizione di governo l'attuale assetto del centrosinistra dico solo questo
Perché se semplicemente se siamo va bene così come noi diremmo una cosa che non era perché è percepito dai nostri elettori che non va bene così
La domanda che
Anche con una dose come dire di ingenuità generosa che è del tutto comprensibile fortissima di unità
Poi naturalmente io dico
Ingenuità generosa perché non basta evocare l'unità per il giorno dopo costruirla perché sappiamo quanto è complesso che siamo un'assemblea di dirigenti politici
Però quella domanda di unità e ci pone un problema si pone un problema di un campo del centrosinistra che sesta all'attuale configurazione no risulta sufficientemente credibile
E noi da questo problema ce lo dobbiamo porre
E c'è un ramo porre nel da un lato certamente consolidando la coalizione della sua larghezza perché in un sistema maggioritario bipolare puri partitico come quello italiano è evidente che il consolidamento di una coalizione larga
è un fattore diciamo decisivo di credibilità e di raccolta di consenso e da questo punto di vista c'è qualche elemento di novità da settembre ad oggi
Il centrosinistra sedici ormai settimanalmente informato completo largo da Rifondazione Comunista al centro moderato
C'è una formazione del centro sinistra che sia data una
Se ed una modalità di azione comune che noi dobbiamo consolidare tanto più in vista delle elezioni amministrative dove tutto intorno ai candidati sindaci presidenti di provincia lo schierare
La coalizione nella sua massima larghezza è uno dei fattori decisivi per ottenere anche nel due mila quattro con successo elettorale
Significativo che abbiamo tenuto nel due mila tre però attenzione che questo non è sufficiente perché la il consolidamento dell'alleanza di centrosinistra larga
Richiede come una delle condizioni per il suo consolidamento che questo centro sinistra abbia una guida molto più forte di quella che oggi
La proposta della lista unitaria
Evocata da Prodi sollecitata da Prodi a cui poi il nostro partito insieme ad altre forze politiche si è spostato da Roma risposta attenta ad affrontare questo problema questo è il tema
Un centro sinistra che si confà che si presenta agli elettori soltanto come somma di nove organizzazioni politiche no sì presente in una forma sufficientemente credibile sufficientemente forte per raccogliere quella fiducia che gli consenta di vincere
E il problema di come questo centrosinistra di una guida politica molto più forte di quello che oggi c'è che non è soltanto un problema di leadership è un problema di assetto di configurazione del sistema politico che nel campo del Santos
La lista unitaria è il tentativo di rispondere a questa esigenza discutiamo se il tentativo più adeguato subito nessuna discussione portava però e questo non può essere diciamo non visto che questo è il tema
Che credo che lo è tanto più nel momento in cui la destra in difficoltà separati
Il problema che noi abbiamo io penso io l'avverto così e e il rischio di uno scarto molto grande che si determinino le aspettative che il Paese pone e la capacità del sistema politico di rispondermi
Il più la più grande preoccupazione se dobbiamo avere che possano in questi mesi radicarsi nell'opinione pubblica un'idea per cui quelli che governano non ce la fanno
Ma anche quelli che sono all'opposizione non sono in grado di farcela se così questa è la condizione peggiore per il Paese preveduto che per tutti
E il problema di evitare che si determini questa contraddizione quindi evitare questo scarto tra le domande che il paese poi la capacità che il saldo sei Stati risponde questo il tema politico che abbiamo credo ce l'abbiamo tutti e credo che tutti dobbiamo cercare di dare risposte a questo tema discutiamo ragioniamo vediamo vediamo un mondo migliore risposta a questo tema ma questo è il punto
Noi siamo in presenza di una fortissima accelerazione del sistema del del della dinastia politica
E i fattori di crisi che punteggiano
La vita del centrodestra di cui la vicenda dell'informazione in queste ore è soltanto l'ultimo episodio inducono processi politici
Che devono metterci che devono sollecitarci a nostra volta a mettere in campo un'accelerazione della nostra azione ed è la nostra iniziativa può
Mi fermo qui perché poi si tratta di
Merito di molti temi molte questioni avremo modo di farlo viveva
Dalla riunione avremo
Passano settimane degli organismi dirigenti cui certo dobbiamo
Diciamo
Valutare attentamente e come si sta sta evolvendo il quadro politico
Le dinamiche interne alla maggioranza
Di governo le crescenti elementi di difficoltà e di crisi che si stanno producendo nell'azione del Governo nel suo rapporto del Paese quindi come mai siamo in grado di mettere in campo tutte le iniziative politiche necessarie naturalmente
Credo che verrà le compagnie sono sicura però dei compagni in quest'area il contributo per un lavoro unitario solidale del nostro partito che ci consenta appunto di affrontare queste sfide di fronte all'America grazie