"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti dellapersona detenuta (argomento della puntata: il teatro in carcere e l'iniziativa del Ministero della Giustizia e del Ministero per i beni culturali finalizzata a promuovere attività teatrali e sportive in carcere. Lo spettacolo "Shooting Romeo e Giulietta" che si è svolto nel carcere Rebibbia di Roma il 23 gennaio 2004)

Una un popolo italiano il tribunale
Il venticinque il codice di procedura penale dichiaro nome del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione formula
Dato il cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena
Sembrerà incredibile ma il suono di questi da Hanbury che avete appena ascoltato viene dal carcere e le braccia che li hanno fatti suonare vengono da storie lontane
Un sono suggestivo reso ancora più intenso dal passato delle persone che lo hanno generato
Un passato fatto di errori e di solitudine
Quelli che avete sentito sono i tamburi suonati all'interno del carcere bibbia di Roma dove venerdì ventitré gennaio si è svolto lo spettacolo teatrale intitolato Shooting Romeo e Giulietta dove hanno partecipato persone detenute e attori professionisti
Iniziativa nata dalla volontà del ministero dalla giustizia e dal Ministero per i Beni culturali
Radio carcere era Rebibbia venerdì sera e oggi ascolteremo una cronistoria di quella serata
Una serata in cui è apparso per un momento tutto possibile all'interno del carcere
In un luogo come il carcere che emblema di separatezza venerdì sera a Rebibbia abbiamo vissuto tutti noi giornalisti politici guardie penitenziarie amministratori
Anche eravamo lì abbia vissuto insomma un importante momento di condivisione negli radio carcere sappiamo bene che la realtà del carcere non si risolve in una serata teatrale organizzata all'interno di un carcere
Ma riteniamo anche importante informare su un'iniziativa portata avanti dal Governo iniziativa finalizzata a sviluppare dentro
Le carceri più attività teatrali e più attività sportive
Voi compagni detenuti che ora ci sta boicottando sapete bene cosa vuol dire rimanere ventidue ore al giorno in una cella di dodici metri quadri con altre otto per
Per questa ragione vedi radio carcere riteniamo importante qualsiasi iniziativa che liberi che liberi la persona detenuta dall'ozio della sua cella
Ascolteremo durante questo ponte radio carcere i diversi interviste fatte venerdì sera
Ma partiamo subito visto che il tempo questa sera alla Cisco diceva un po'più limitato partiamo subito con l'intervista che siamo riusciti a fare al presidente del Senato Marcello Pera
Pago subito dopo che è finito che è finito lo spettacolo ascoltiamo cosa ci ha detto
Marcello Pera
Presidente il presidente la dei radicali radio carcere una una battuta sull'emozione dopo dopo questo spettacolo emozionante per la qualità e Matteo Volante per la partecipazione di questi artisti che sono detenuti e che stasera notata una prova veramente di grande vitalità è una dimostrazione che se si è vicini a loro se non si pensi al carcere soltanto in un luogo di reclusione
Ma se si crede ancora negli uomini questi sono persone che danno sempre tanto da quel sia c'è anche da imparare settanta lavora ancora da fare all'interno del carcere
Sì moltissima qui iniziative come queste aiutano aiutano parecchio e quindi anche meritorio
Coloro che si sono impegnati dal personale del carcere dal direttore i i ministeri che hanno contribuito lavorando
Presidente vede il teatro dentro al carcere un'occasione importante per le persone detenute ma è anche uno spettacolo che ha creato emozioni lei se emozionato guardando questo spettacolo delle persone detenute del carcere Bibbia
Sì parecchio perché vedere questi Giovanni
Credeva noi in quello che facevano sentivano emozione che partecipavano
Che hanno dato anche un bellissimo risultato anche estetico è veramente stato emozionante
Un bellissimo spettacolo riuscito non soltanto
Etico ma anche dal punto di vista della emozioni gran verbalizzazione di questi giovani attori qui detenuti e che ha dimostrato che insomma sentirsi vicini a loro e non pensare il carcere soltanto in un luogo di reclusione in cui si allontanano alcuni dalla società
Da dei risultati l'abbiamo emozionati e noi ci siamo emozionati con loro
Ecco queste sono le dichiarazioni raccolte proprio a caldo subito dopo lo spettacolo si è svolto in carcere bidelli Roma del presidente del Senato Marcello Marcello Pera ma addentriamoci ancora nelle in quella realtà di quella serata di venerdì sera nel carcere di via di Roma e ascoltiamo anche un'altra importante
Un altro importante inoltre presente intervista quella fatta al presidente Tinebra che è direttore generale del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria con il presidente Tinebra abbiamo affrontato non soltanto il il tema del trattamento all'interno del carcere c'è come come migliorare questa la realtà trattamentale all'interno del carcere portando spettacoli teatrali lavoro sport ma alla fine di questa intervista di abbiamo anche chiesto qual è la situazione delle Tribunale di Sorveglianza cioè tanti detenuti e tanto sovraccarico di un organo così importanti come la magistratura di sorveglianza ascoltiamo
Presidente Dini ebbra questa vostra iniziativa tanto pregiata si inserisce per la realtà del carcere che ancora e tanto ci del circolo ancora tanto
Lavoro per migliorarla o sbaglio
Più per milione penso che sia arrivato il momento di un vero e proprio salto di qualità nel senso che l'attività teatrale nel carcere come momento oltre che dei creativo anche di formazione di trattamento
Diciamo presente vive già da robot diverso tempo lei pensi che in ben centootto carceri sono già state manifestazioni teatrali o di spettacolo in genere
Proprio a tutto raggio
La differenza sta in questo che fino a oggi si è trattato di iniziative singole che sono state portate avanti soprattutto con le nostre risorse commenta tanta tanta buona volontà da parte del volontariato
è il momento di vedere se si può visti i risultati visto l'impatto del teatro in questo mondo visto benefico perfetto graziato in questo mondo credo che sia arrivato il momento di
Varare una sorta di strategie
Il piano
E in questo CIPE aiuto la possibilità grande chissà del ministero vede attività culturali che sta con noi formando un protocollo di muto diciamo assistenza per cui avremo il sostegno oltre che vive in strutture anche di mezzi finanziari per pensare un piano un piano pluriennale almeno biennale che veda il teatro come momento importante collocato lungo un percorso un percorso che vede il Senato dei mentre tre diciamo componente essenziale la prima lo spettacolo
Fatto dei detenuti con i detenuti che serve appunto come momento formativo educativo di di contatto di impatto dividi comunione dis di elevazione spirituale il secondo del teatro che viene dall'esterno
Per dal momento delegazione per dare idee per per servire da stimolo il terzo il teatro come possibilità formative o di nuove professionalità che possono essere sviluppate quando ci sarà fuori
Questo diciamo il nostro lo sto prima era un sogno è diventato un programma ecco un programma interessante e importante anche perché in ci sono tante realtà del carcere anche ad esempio a causa dei tagli che avevi subito voi come ministero dove dietro manco le medicine c'è c'è una realtà difficoltà oggettiva che voi avete della difficoltà oggettive dovuto anche al fatto che oggi sono tantissime e più sono più aumentano le spese
In un momento di grandi difficoltà economiche quale quello che stiamo vivendo ovviamente anche il carcere come microcosmo innestato al macrocosmo dal mondo esterno offre quella sera Varese veramente soffre soffre soffre di queste compressione devo dire però che
Poi l'anno scorso all'ultimo abbiamo avuto una serie di apporti che ci fanno ben sperare per quest'anno il bilancio
E combinato poco poco meglio e devo dire soprattutto comincerà a funzionare i rapporti con la Regione e del quale uscì aiutano anche la pazza voce soprattutto per quanto riguarda la fornitura di di medicinali sono alcune speriamo che diventino tutte ecco quindi diciamo difficoltà sì però non superiore a quelle che
A sapere se in questo momento tutto il mondo esterno quindi difficoltà che cercheremo di
Superare nel migliore dei modi in attesa di tempi nello
Ecco Presidente perché non è meno dalle spezie dai carceri ci insegna che tante persone detenute rimangono sdraiati nella branda aver per ore e ore durante il giorno Ozzano
Ci piacerebbe immaginare un carcere dove si fa teatro si fa sport si lavora dove quelle ore vengono impegnati in qualche maniera devo dire devo dire che aveva ragione ma che anche
C'è un dato confortante
Questo tipo di istituto è sempre meno rappresentata dalla forte emigrazione cioè andiamo a crescendo il nuovo all'istituto i nuovi moderni
Convenientemente attrezzate i fornelli tutto ciò che serve appunto per l'attività pareva non s'aveva da fare meglio di me sotto il nome di attività trattamentale
Il nostro scopo è quello c'è una realtà e l'andiamo piano piano modificando miracoli non si possono fare però non si è perfezionata però un buon lavoro continuo costante di miglioramenti aggiornamento lei pensi che in questo momento abbiamo qualcosa come quattro mila posti letto chiamiamoli così in fase di ammodernamento l'abbiamo un regolamento che è uscito nel due mila e che ci costringe a lavori di adeguamento bensì alla faccia
Obbligano sì sì poco quindi c'abbiamo tutta una serie di parlare del quadro dobbiamo adeguarci
Duecento otto is duecento quattro istituti venticinque manicomi giudiziari non si possono inventare adeguati al nuovo regolamento sulla così da oggi a domani il problema è vedere se ci si muove le posso assicurare che siamo momento presto credo de
Noi cerchiamo di fare tutto il possibile per far sì che il detenuto
Abbia la consapevolezza di avere un debito da pagare ma anche la un'aspettativa da vedere con l'addebito del suo debito con lo Stato lo stato di detenzione l'aspettativa è quella di essere trattato nel migliore dei modi
Secondo quelle che sono regole del buon vivere prego dalla carta dei diritti dell'uomo scendesse presidente del è un magistrato di di di di lunga carriera e di e e di non trentasei anni di nota fama
Noi sempre più spesso radio carcere cediamo le timidezze detenute che si lamenta del funzionamento e dal magistrato di sorveglianza del tribunale sorveglianza sono lenti molto spesso non rispondono ecco essere Pezzotta
Dico non voglio giustificare sono non voglio entrare nel merito perché non non conosco i termini della questione e trentasei anni a dire mi hanno insegnato che non si può valutare l'operato dei colleghi sono sono lo si conosce le posso però dire che abbiamo un organico di una sorveglianza che e sicuramente
Divinizzato né in relazione al numero di telefono di devono essere seguiti da Sensi quindi problema c'è abbia in mente sì ma probabilmente dipende appunto dal numero dal numero di pratiche da trattare in relazione a quelle che sono nel consistenza ecco magari si può pensare non dico una riforma però un intervento anche dal punto di vista Magistro e sorveglianza ci augurarci lo ecco
Viaggiamo speriamo almeno da questa posizione no non è non mi ha dato a fare né commenti redazione questa situazione speriamo che nei giorni
Così speriamo che mi
Gli ori per quanto riguarda la situazione tribune sorveglianza però appunto la situazione
è è quella è quella che questi gli interventi abbia ascoltato il presidente del Senato Marcello Pera il presidente il DAP ti inedite del genere Gerda pettine Ibra adesso ascoltiamo la voce di una delle persone detenute che ha partecipato a questo spettacolo teatrale non poteva mancare a Radio Carcere
La voce della persona detenuta che più di ogni altra di ogni altro protagonista del del del teatro carcere e giustizia sa bene rappresentare quella che la realtà oggi in Italia della detenzione bene lo ascoltiamo
Salvatore che ha partecipato allo spettacolo andato in scena venerdì sera nel carcere Bibbia di Roma
Salvatore è uno degli attori di questo spettacolo che è andata in scena a Rebibbia questo queste esperienze nel teatro è molto importante posata insegnato innanzitutto ha insegnato come stava prima di tutto
Che se c'è qualcuno che ci dà una mano a fare certe cose è molto importante perché non bisogna pensare che siamo diciamo l'ultimo gli ultimi arrivati anche se non è se ci danno una mano facendo questi spettacoli a sensibilizzare la gente
Sono cose belle che uno può fare voi
Si può aspettare di tutto nella vita però ecco facendo questi e queste cose molto positivo penso io tutelato se libera ante come si dice si noi ha già saltato libera io lunedì sono uscito poi abbiamo battuto da mesi di provano e non volevo lasciare gli amici così
E avevo chiesto al magistrato al primo direttore se era possibile tornare a Napoli perché io c'ho l'obbligo di stare a Napoli
E m'hanno detto di sì va bene se non dato sono uscito la sera alle sette e mezza sono arrivato alle undici e mezza Napoli e l'indomani mattina chiama del Sottosegretario diede direttore dandone con dicendo che poteva andare a magistrato a Napoli che già avevano combinato loro tutto
Di andare a prendere suo permesso per tornare a Roma per quattro giorni
E non di dico quello che ho passato
Comunque sono riuscito avere questo permesso Riva dalle sei qua lumaca fuori dal carcere
Romano con lo fa entrare perché lo spettacolo era finito Commissione e ho dovuto aspettare fuori tutta sa compagnia e poi domani suo potuto entrare nel regolarmente o ha svolto solo sa bellissima cosa che me la porterò un veramente come fine a Ovada Jardine che videro è stato lo spettacolo emozionante poi io ti ho visto anche emozionato alla fine ma tu sei che radio carcere si rivolge con lealtà alle persone che sono in carcere che non non lo siamo non dobbiamo dimenticare chi nonostante questi momenti che speriamo si ripetano però oggi di vincerle degradate io e tu li conosci perché se Di Napoli io quello volevo dire non si deve guardare adesso quelle Rebibbia che voteranno bocche ambo le carceri italiane ci sono carceri che veramente invivibili e anche qua non è che tale davano Cerreti quattro persone che stanno in sei sette in sette in celle così
E poi sanno nelle sezioni chiuse i diciamo non è questo tutto tuttora quello che lucida bisogna interessarsi di più e fare molto di più di queste vecchie alleanze il teatro quasi riciterà ad ogni rosea bisogna vedere veramente il degrado che sta nelle carceri italiani quindi ben venga questa esperienza del teatro ma che serva da da guida per scoprire tutte le altre cose che non vanno scoprire tutte le altre realtà che non le fanno vedere
Questa è la realtà del carcere
Voi aggiunge qualcos'altro
Voglio aggiungere che sono felice
E contemporaneamente sono triste perché lascio amici quali siamo stati quattro anni e mezzo insieme permesso noi siamo diventati dei fratelli amici apro volevo salutare tutti i detenuti che non hanno potuto vedere questa cosa bellissima ragazzi fatevi forza che tutto è bassa
Questa testimonianza di Salvatore che persona detenuta che è stato uno dei prova con il sì di questo spettacolo teatrale e messo in scena venerdì sera del carcere Bibbia Rebibbia di Roma non servono commenti per precisare la l'intervento attestati importante intervento di Salvatore che ha rimesso un po'le i puntini sulle i. come si dice sì ben venga il teatro però non dimentichiamoci che la realtà del carcere è questa ma per migliorare la realtà del carcere come la realtà del processo penale
Non non si può non farà a meno di continuare a sentire far sentire impegnate persone che lavorando all'interno del carcere possono migliorare quella realtà e allora andiamo a sentire quello che ci ha detto il direttore del carcere nuovo complesso di Rebibbia
Di Roma il dottor Cantone che pure essendo un pur avendo tanti anni di esperienza
Sulle spalle ci fornisce una visione del del trattamento e della dello stare in carcere che magari verrà tra qualche anno fa che i beni e beni già iniziano a discutere qui radio radicale sentiamo cosa ci ha detto il direttore Cantoni direttore del carcere Libia di Roma
Comunque
Direttore cantore del direttore del carcere Bibbia proprio uno dei protagonisti di questa di questa bella occasione abbiamo visto rendo un carcere vivo questa sera vero
Sì questa era l'altro l'ultima serata quattro perché abbiamo fatto tre serate con questa dedicata al pubblico agli ospiti esterni quindi alla fine più di mille persone sono entrate dall'estero in questi tre giorni è una prima serata con lo spettacolo è stato offerto ai detenuti dell'istituto anche qui oltre trecento persone
Ovviamente l'approccio del pubblico e diverso rispetto alla proposta perché con i compagni c'è un da parte del giudice unico un tipo di affetto particolare
Nell'altro giornale invece c'era un'attenzione di tipo o diverso non migliore o peggiore di tipo diverso la alla curiosità si aggiunge anche un certo tipo di sensibilità che è venuto qui evidentemente aveva voglia di condividere con noi con gli artisti questo progetto
Ecco direttore il carcere con questa stasera Pierre Rebibbia è un momento veramente notevole anche perché si è visto con la degli sguardi delle persone detenute che facevano gli attori ma sappiamo anche che però c'è un po'di difficoltà aggettivi rientra all'interno del carcere la mancanza di farmaci per esempio cioè potremo pensare ad esempio che interventi come il l'incremento attività teatrali o sportive servano anche a far capire meglio le difficoltà oggettive che lei come direttore a nell'amministrare un carcere
Ma non è che ci sia mancanza di farmaci c'è la difficoltà di migliorare i gli standard di vivibilità e di qualità dell'intervento sanitario che è cosa diversa altrettanto difficile
Ma sicuramente
Tutte le attività trattamentali ne abbiamo viste alcune ma ce lo sport c'è il teatro classico ci sono anche momenti di
Attività di meditazione di training autogeno e vai potremmo fa un elenco sostanzioso tutte queste attività la stende maggioranza di gruppo sicuramente
Servono a
Dare un impulso al miglioramento della qualità della vita dentro il carcere
Credo che bisogna passare per forza da quest'operazione c'è operazioni in cui nel quotidiano i detenuti abbiano la possibilità di fare attività diverse di misurarsi con la loro interiorità di misurarsi con una relazione qualificata con l'esterno con gli altri vedendo noi vedendo gli operatori che vengo dall'esterno vedendo le autorità vedendo persone che hanno da portare da scambiare dei contributi cioè e tutto un un crogiolo di cose che serve a dare qualità della vita dentro il carcere
E questa è la Biki poi per allenare la sintassi ci sono altre cose c'è bisogno poi così vi basti pensare a Boni percorsi all'esterno però mi pare che in un carcere dove vivono mille cinquecento persone
Torce dovrebbero stare a mille settanta irreperibile parliamo del nostro chiudere Bibbiano complesse un istituto di queste dimensioni ha sicuramente bisogno di sfuggire dalla logica della fabbrica del carcere fabbrica qua non può non si può pensare a un a una sorta di di fabbrica
All'americana la convivenza di di tante persone deve portare anche a una qualificazione della vita e che queste persone fanno questo
E questo è un popolo in fondo
La storia è difficile di questi rifiutò come di tanti altri istituti dove si lavora egregiamente della ecco volevo dire che questa esperienza del teatro al carcere Bibbia possa essere un primo passo per immaginare non più un detenuto sdraiato sulla branda ventidue euro al giorno ma un detenuto che magari uno sceglie di fare il teatro uno sceglie di lavorare uno sceglie di fare sport
Perfetto sì presenta anche sul lavoro
Noi stiamo cercando di di raggiungere riaprire quante più possibile nuove opportunità ma sì in fondo il segreto è questo posso l'attività teatrale c'è anche l'aspetto specifico non sfugga che nel corso dell'anno ci sono quattro laboratori teatrali
Che lavorano dentro l'istituto
E a cui non non sono mai mancati le adesioni da parte dei detenuti quindi vuol dire che tra l'altro il teatro a questa specificità che cantanti viene colta
Un teatro anche importante noi abbiamo fatto con un reparto per esempio alcune cose di Eduardo De Filippo era e sono state apprezzatissime sia l'anno scorso sì ad ogni fa che l'anno scorso
Insomma queste cose non sfuggono vuol dire che per il teatro ormai ormai da quindici anni ormai questo ormai si sta affermando sempre di più vuol dire che per il teatro ci sono degli spazi enormi come forma di espressione
Della personalità e come scambio di relazione con l'esterno all'interno del carcere
Ecco senza nulla togliere alla tutela sociale cioè dobbiamo badare alla pericolosità di un soggetto detenuto lo sappiamo ci sono persone dedurre solo pericolose ma
Tenendo a bada questo concetto possiamo anche immaginare un nuovo modo di interpretare la pena cioè non più così come siamo costretti a vederla oggi nelle carceri italiane c'è
Ripensare a come si come si vive la pena in carcere in qualche maniera
Sì non c'è dubbio sì questo foro passa sicuramente da un miglioramento nostro come operatori
Noi direttori noi polizia penitenziaria noi educatori no il personale amministrativo sanitarie noi tutti
Ci sono sicuramente dei margini di miglioramento nostri interni di autorevolezza
Dalla nostra qualità di interlocutori della nostra capacità di essere protagonisti portatori di cambiamento può sembrare strano per uno ha detto lavori o per chi non ama non ha una buona considerazione dell'amministrazione penitenziaria ovviamente riunendo appartengo a questa categoria perché sono assolutamente di parte
Però una buona parte di carico di responsabilità ce la dobbiamo tenere noi c'è uno sforzo di autorevolezza in senso in senso alto che non gli operatori dobbiamo fare
Per fare in modo che all'interno del carcere
Certi percorsi si possono fare
E si possono cambiare si possono smontare certi vecchi luoghi comuni è un po'quello che sta accadendo con fatica bisogna avere la pazienza
Direi di un del del possibile ecco il carcere poi in fondo è questo arte del possibile esercizio di pazienza
Grazie direttore grazie più aggiunge qualcos'altro solo ringraziare Radio Radicale per
Per la consueta disponibilità e attenzione quindi sa che spendiamo sicuramente avremo anche nelle nei prossimi appuntamenti belli o brutte Yassin ossia quando parliamo di cose buone sia quando parliamo delle patologie del carcere parliamo sempre di cose che ci appartengono sì parliamo di quello che è la nostra vita quotidiana
Ecco importanti parole queste del direttore Cantone direttore del carcere
Rebibbia Rebibbia di Roma è ovvio che noi di radio carcere cercheremo sempre maggiormente di puntare sulla sull'iniziativa di di politici o amministratore del carcere che come il dottor Cantone vedono non solo il presente problematico del carcere ma anche il suo possibile sviluppo in meglio insomma avete notato come giustamente il dottor Cantone ha detto visto che ne abbiamo mille cinquecento persone detenute dobbiamo per forza fare i conti con una riqualificazione della vita di queste persone detenute
Il numero dei detenuti in un carcere impone necessariamente un'attenta qualificazione di come queste persone vengono Tati
Diversamente si aprirebbe un baratro per la vita
Di queste di queste persone
Noi radio carcere ci siamo sì a dosi seguito questo evento a avvenuto appunto a vivi di Roma e Caselli Deroma diciamo sponsorizzato tra virgolette dal ministro della giustizia ma a un certo punto ci siamo anche un po'incuriositi
Ovvero ci siamo posti il problema ma in altre regioni ecco qui a Rebibbia succede questo ma in altre regioni
Se c'è per esempio un amministratore un assessore che è interessato e volenteroso vorrebbe fare le stesse cose che difficoltà incontra sì non ha alle spalle
Una volontà del Governo centrale diciamo così di un ministero che gli consenta finanziamenti che gli consenta di intervenire all'interno del carcere ecco
Proprio per questa ragione abbiamo raccolto l'intervista
Fatta alla dell'assessore Marzia Monk Ciabatti che assessore all'immigrazione e lavoro e Area carcere del comune di Firenze e interessante constatare come un politico di un ente locale come può essere un assessore
Comunale in qualche maniera viva da un lato la volontà di mini di intervenire nel carcere e dall'altra parte viva una sorta di sensazione di isolamento cioè non riesce con le sue forze affare ciò che vorrebbe e allora a questo punto diventa pregiato l'intelligente del vento importante l'intervento l'assessore Marzia non Ciabatti perché ci fa capire come al di là del di un un intervento iniziativa del governo poi come si vive nelle nelle nelle regioni abbiamo preso la Toscana così per casa sentiamolo Lecce ha detto l'assessore marziano oncia
Quale innanzitutto alta del del comune di Firenze per quanto concerne gli interventi all'interno delle carceri di vostra competenza
Ma guardi noi per tempo come minimo pressione è ora viviamo ancora di più coronati stelle interspecifica perché mi è stata data dal dal Sindaco la tele che appunto all'Arena carcere
Svolgiamo iper reattività imperi piccoli per quanto riguarda le persone detenute noi abbiamo anche noi e attività culturali ormai da diverso tempo dall'altro Takeover parlate di teatro proprio il tre febbraio
Lei donne detenute nel carcere di Sollicciano metteranno incidente da uno spettacolo teatrale tutto costruito dar loro EP cui furono naturalmente lei protagonismo all'attività che dura da dieci anni
E che stattene cioè riuscivamo a regalare qualche lettore qualche ora d'aria a queste persone fra l'altro l'associazione che ci lavora gamma appunto teatro dell'aria quinti il nome è già un programma
Ecco ma lei assessore tra l'altro mi insegna che anche a Sollicciano nelle altre carceri d Italia molto spesso l'elezione detenute rimangono in cella per ventidue ore al giorno adozione are
Nell'Italia carceri teniamo iniziativa del Governo buona nel senso che del bene corsie si attività che faccia alzare la persona detenuta dalla branda come dire quale difficoltà
Voi avete ecco in questa operazione di il risveglio delle persone detenute che sono costrette a stare in cella per ventidue ore al giorno quei difficoltà poco vede come operatori in Toscana
Guardi lei ha detto benissimo perché mai Guetta alle leggi ancora il triste
Avremmo e abbiamo delle occasioni che spreca noi consumano purtroppo muoiono talvolta perché facciamo i conti ogni giorno e soprattutto lo fanno le persone detenute naturalmente con lungaggini burocratiche con presuppone che dovrebbero sito internet e poi la mattina intesa verranno che non lo possono fare con persone che non hanno la possibilità di essere accompagnate laddove svolge un lavoro talvolta anche dentro
Il carcere intento e quindi in questo molto sì consumano anche per le occasioni importanti che noi offriamo
Che potrebbe essere colte che invece appunto
Non vengono colte e la inattività portata delle persone detenute produsse poi ulteriori danni da anni e Hitlerjugend partiamo anche a un equilibrio
Che templi nonostante tutto il cercare di essere mantenuto Q si debbono uso auspicabile sarebbe auspicabile
Un accordo con magari il ministero delle politiche sociali proprio per aiutare voi politici degli enti locali ad incrementare attività all'interno del carcere
Ma guardi sarebbe non auspicabile ma auspica il PD Palermo io un anno fa insieme alla Regione producano incontrato una commissione parlamentare che ha fatto un giro fra i vari istituti di pena presenti in Italia
E che hanno detto molto tranquillamente parlo di un anno fa che non non c'erano ulteriori fonti a disposizione che anzi anche sulla vanità dovevamo in qualche modo
A realizzare
Sarebbe auspicabile ma come amministratrice le posso dire che mettendo in subendo ed soffrendo
I tagli parte anche da quest'ultima finanziaria proprio sul fondo sociale destinato poi alle Regioni ma soprattutto agli enti locali
O anche metodi a bere come dire un minimo di fiducia purtroppo e quindi in qualche modo nella mia città ci Rinpoche ammonì giorno le maniche cerchiamo di di fare perduto le non perché vogliamo autarchici ma perché siamo costretti a farlo
Ecco in questo in questo progetto che è stato annunciato
A Rebibbia questo progetto del ministero della giustizia con il ministero dei beni e delle attività culturali possiamo in qualche maniera auspica cinque su progetto rientri anche il da una serie di interventi all'interno delle carceri toscane come all'interno delle altre carceri potremmo dire in qualche maniera che voi del comune di Firenze lei in particolare assessore unici atti anche se fa parte schieramento politico opposto a quello l'esempio dell'onorevole Jole Santelli disponibile a trovare un accordo per promuovere nuove iniziative all'interno del carcere
Di Sollicciano delle carceri fiorentine ma guardi non sono disponibile Matteo Andrea piede a Roma da qualche parte che quello rafforzare l'oggetto dell'attività come fonte ore
Chiudo che noi non solo il prologo imponibile ma nella rete fissa
Ecco vedete la realtà poi del di chi lavora in una una Regione non tanto lontano dall'azione anche anzi abbastanza vicino è ben diversa da
Rappresenta parecchie difficoltà rispetto a questa volontà di questa iniziativa del governo però speriamo che in qualche maniera queste lacune questa burocrazia questo questi questi vari ordini si possono parlare perché come vedete magari è facile basta creare una piccola connessione un piccolo collegamento
E i miglioramenti sono possibili sono possibili carcere può cambiare
Nel nel suo interno in conclusione sentiremo adesso l'intervista registrata
All'onorevole Jole Santelli che sottosegretario alla giustizia ed è proprio una di quelle persone la faccia al più importante che ha portato avanti
Questo protocollo d'intesa tra ministero della giustizia e Ministero dei beni culturali proprio per incrementare l'attività teatrale e sportiva all'interno del carcere sentiamo cosa ci ha detto l'onorevole Jole Santelli
Onorevole Santelli venerdì sera nel carcere bibbia di Roma si è svolto il primo di una serie di spettacoli provo promossi dal ministero della giustizia e dal Ministero dei Beni culturali
Un suo primo Bilancio su questo spettacolo che si è svolto venerdì nel carcere di via di Roma
Ma vede la cosa più importante cui noi tenevamo molto
Io tenevo molto che venisse però nel carcere persone che non erano mai entrato in carcere
E che quindi poi riuscissero a comprendere ciò di cui parla quando di cui parliamo quando parliamo di facilitazione quando parliamo di offrire nuovi delle nuove speranze
Sicuramente alcuni dati sono più comprensibili quando si riescono a vedere nel piccolo non tanto il detenuto così per come viene vissuto marchi vede un vi una una persona una faccia una storia
Griffati impressiona va tra l'altro guardando lo spettacolo e per guardato dopo le queste persone detenute che sono stati attori di questo spettacolo impressiona va proprio la luce che avevo negli occhi non ho la speranza
Non è perché è in un momento di difficoltà sono riusciti a a dare qualcosa di loro
E a mettersi alla prova prevede
Siccome dietro uno spettacolo specialmente di quel genere sono stati tre metri di povertà e romantici trattato di otto ore nove ore di Ciccio quindi anche una lezione sottostante è importante cioè che quando ci si impegna per un risultato per risultato cioè piana e quindi dal lavoro nasce qualche indicazione
Ecco onorevole Santelli le sacche radio carcere molto ascoltato le persone detenute in questo momento ci stavano ascoltando tante persone di collegarci italiane che magari non hanno la possibilità di fare attività trattamentale a livello del carcere per questa ragione decollo che innanzitutto qual era il futuro sviluppo del vostro Progetto che avete presentato a Roma
Guardi noi teniamo innanzitutto che abbiamo guardato l'attuale situazione
L'attuale situazione che cioè negli istituti una fortissima ricalca di questo tipo di attività trattamentali che sono teatrali sportive culturali cioè un diciamo momento anche di Foligno se vogliamo
E questa iniziativa però sono sparite e molto spesso sono difficili da realizzare per mancanza di fondi per mancanza di professionalità
Quello che è l'idea che ci è venuta e quello quindi di raccogliere proprio lì la richiesta che veniva da queste iniziative che lo portava a queste iniziative non una voglia di centralizzarli né questo io voglio che sia molto chiaro persone dentro eccetera di terrorismo provo a queste iniziative ma al contrario i partiti che da Roma dai ministeri
Riuscite a creare una situazione per la quale tutta la possibilità di queste manifestazioni divenga sempre più templi cioè quindi l'iniziativa con il ministero dei Beni culturali
Che devo dire ha dimostrato moltissima sensibilità siglando un protocollo d'intesa con Noemi terroristica
Su tutto una seria attività come i per i precari Pezzotta il dalle che attrae lei la cultura hippie generali alle sportive e non solo sulla diciamo finanziamenti ed alta ma anche proprio sull'offerta della loro professionalità
Io credo molto in questo tipo di attività citano molto perché penso che è la cosa più importante in quei momenti cercare di dare a queste persone la dignità che credo gli serva come esseri umani
Ecco ma in quest'ottica di programmazioni di questo vostra strategia ci sono già possiamo individuare delle prossime iniziative guarda che afferma peccato ad altri progetti che vengono finanziati
Dal ministero della giustizia e del ministro dei Beni culturali alcuni sono magari alcune diciamo esperienze già costituita in alcuni istituti penitenziari che possono essere riproposte anche in altri quindi diciamo delle cose che sono state già già fatta
D'altronde possiamo però apertissimi a qualsiasi contributo a qualsiasi iniziativa ci manca proposta comunque ha già allo studio ci sono non sono progetti cofinanziati istituti anche divaricati e anche di provincia
Ecco io tengo molto anche in centri di provincia perché
Però motoscafi settari si aprono solo sui grandi istituti delle città
Ma diciamo tra coperto poi chiaramente nel protocollo che stiamo andando a definire nei particolari citano tutto unica etica ma anche tutta una serie d'iniziative anche a livello locale
Ecco lei appunto sotto la sua prima per più volte l'attenzione del Ministero nei confronti degli enti locali
E mentre l'altro a radio carcere abbiamo raccolto anche adesioni ansa dell'assessore Marzia Monticiano atti che proprio assessore al lavoro e all'area carcere del comune di Firenze
E la l'assessore enunciati diceva proprio questo
Noi intanto facciamo purtroppo abbiamo pochi fondi ci piacerebbe di più avere un rapporto più snello con
Con il ministro della Giustizia per poter portare avanti questi questi trattamenti all'interno del carcere quindi ecco parlato una lingua comune bacchetta la parata propri qualcosa però che in alcuni casi traccia insomma cercano una cena di catturare le stelle
Se vogliamo
Ma anche un qualcosa di tutto questo tipo di attività trattamentali in fondo non ha con un centro diretto e nemmeno nel ministero se vogliamo quindi avere un'interlocuzione che non ce ne sono burocratica ma che sia anche cattiva
E chiaro io non sono parole di enti locali ma parla di associazioni però di tutto ciò che si muove all'interno di un carcere è che esperto trova come interlocutore unico la direzione o il preferito Rato
Nel caso in cui come molto spesso l'attrattiva accade
Chiari direzioni che provveditorati intorno animati da una forte dinamismo le risposte sono abbastanza veloci marcata quel tetto cerchiamo cercando di
Dare anche di massimizzare le risorse anche a livello nazionale
Ecco tra l'altro voi avete iniziato un progetto che è assai assai difficile anche perché esso porto un esempio magari banale però una delle persone detenute che era attore a proprio a Rebibbia
In quest'ultimo spettacolo Marita ecco è stato un bellissimo sogno adesso il sogno finisce e domani mila euro al vegliare
Ecco l'esperienza del teatro non deve rimanere magari un'una tantum magari dovrebbe rimanere un qualcosa di un po'più radicato all'interno del carcere
I cretini che questo tipo di cultura e che oggi a questo tipo di cultura che già indicata trovi una sua consacrazione io non credo mai nella pratica magica solo ci possono risolvere d'emblée tutt'
Situazioni è la situazione carceraria italiana arcinota
Noi però possiamo intervenire con non molta pragmaticità su tutto una serie di piccoli problemi cercando di rimuovere tutto una serie di ostacoli
Che molto spesso sono solo di burocrazia e che possono essere con facilità e buona volontà eliminati
E chiaro che fino a corpi Sciacca mai questo tipo di dichiarazione oggi un sogno cioè per tre mesi fissati impegnati otto ore
Per tre mesi sia diciamo che avuto uno scopo perché per tutta la giornata e questo scopo poi viene a sparire
Quindi si può immaginare la delusione che ci prova
Ne dobbiamo mettere in moto un circuito i possibile virtuoso è chiaro che stiamo costruendo
Io penso che però questa costruzione che fino adesso anche un po'disordinato sebbene animato da buona volontà ne trova anche una sua sistematicità può funzionare meglio per il momento io sto pensando anche ad altri protocolli
D'intesa con altri ministeri cercando dico riportare nell'ambito carcerario anche questa sorta di diciamo parlando in termini da bravi italiani di multiculturalità hanno proprio Cerveteri cerca di vedere le cose che chiedendo l'aiuto anche agli esperti di altre parti
Di multidisciplinari targhe vogliamo non solo dalla dal punto di vista giustifica mandando a chiedere a china anche gli altri architetti quanto ci può essere utile
Ecco anche magari pensando esso io non voglio rubarle lavoro veleggia faranno bene ma pensano anche magari al ministero delle Politiche sociali nel firmamento onorevole difensiva del carcere ci insegna purtroppo una realtà della cella dove le docenti tenute sono rimaste rimangono chiusi in cella per il ventidue o il programma l'ozio
Ecco possiamo immaginare attraverso questi tentativi un carcere dove si fa teatro si fa sport si lavora si libera la persona detenuta dalla peggiore pret prigione che proprio l'ozio
Abbiamo parlato lei parla di occhio per l'appunto divinità in questo centro tra
Io personalmente io non ho una delega alle carceri
Ma una amore virtuale diciamo per le carceri
è un mondo che amo e che mi affascina moltissimo
E quindi cerco di andare molto stretto stanco possibile a visitare i detenuti ma come politico di come tutti tra conoscere questo tipo di realtà per vedere i piccoli piccoli problemi che essi hanno guardi credo che il discorso lavorando in discorso fa parte proprio della dignità dell'uomo
In alcuni casi sarà difficile prendiamo delle leggi anche per quando possono sembrare dura mi sembra ridurre le mie parole
Però ci sono delle leggi persona garanzia dei detenuti come per esempio il fisso sulla carta l'aviaria eccetera e critica mutano illeggibile vicinissime da attuare perché poi non ci sono imprenditori che scelgono
In utilizzare colui che detenuto e poi i due terzi della paga funzionano male adesso
Di cosa sto dicendo che bisogna fare sicuramente la riforma in questo senso ma credo che un approccio veramente più pragmatica questi problemi aiuterebbe in volto
Ecco onorevole tra l'altro le le sue parole colpiranno gli ascoltatori altro lei viene da un da un partito che comunque far parte di una coalizione che è abbastanza per la sicurezza
Esterna della della società e quindi le sue parole comunque hanno un valore politico ancor maggiore ma probabilmente perché lei come giornalista come avvocato sa prego io credo
Il perché è un servizio che ai detenuti
E parlando in termini critici cioè e andare dire poveretti che portata dentro non è questo
Io credo moltissimo della sicurezza io non mi sono mai avvicinato al detenuto dicendo poverino che vittima di un errore o poverino che dica che stai facendo i ricorsi per condanne una pena giusto che lo Stato ci dia la possibilità di condanna nella maniera più dignitoso possibile
E non ho mai utilizzato ho cercato insomma di essere abbastanza Franca dico quello che penso e lo di quelli parte il Mini morchie considerata da Camp cercato di acquistarmi proprio dinanzi alla popolazione denuncia e questa franchezza assoluta di linguaggio
Chiudo noi stiamo Turi
Se vuole anche calcoli conosciamo fortemente che indica un sistema di sicurezza e quindi che in alcuni casi la pena e quella non c'è storia
Però ci possiamo consentire pr fra virgolette non tornerò sì ma giusti per riconoscimento di come deve essere fra la vita in carcere
Intanto
Ecco questa intervista finale di questo ponte radio carcere che c'ha reso all'onorevole Jole Santelli che sottosegretario alla ministero della giustizia chiaro che negli dall'Iraq se continueremo a seguire questa iniziativa
Promosso dal ministro della Giustizia e dal Ministero delle dei beni culturali per incentivare l'attività teatrali sportive all'interno del carcere e speriamo anche sapendo che l'onorevole Santelli ha tutta la volontà per poter realizzare questo Progetto speriamo anche che gli sia data la possibilità per poterlo realizzare
Concretamente
Questa ponte radio carcere questa prima partita io carcere finisce qui tra poco le lettere brevemente però una notizia perché il tempo a sua disposizione sta sta per finire
Ci rivolgiamo ai compagni detenuti del carcere di Nuoro a Carmelo
Non ho curato un un calendario con la collaborazione del vignettista Vauro del Manifesto a un certo momento esce questo calendario a una piccola divulgazione ma all'improvviso la direzione del carcere impedisce a queste persone detenute di continuare a pubblicare questo calendario che in effetti contiene delle delle vignette satiriche che ma ricordiamo che è una satira che questi compagni detenuti fanno sua lo stessa belle perché sono loro
Coloro che patiscono gli di gravità del carcere bene la notizia è questa grazie a Diego Calende De Angelis che sono guarda Editors del sito a radio radicale punto it il calendario censurato ecco diciamo così il calendario proibito
Curato deduzione dell'recarci Nuoro e dal vignettista Vauro
Sarà disponibile sul sito radio radicale punto it basta andare sulla lo spazio delle rubriche e cliccare su radio carcere e li si può vedere questo questo calendario si può anche copiare chi lo volesse fare lo può anche divulgare
Questa conterrà gli arcieri finisce qui ci vediamo martedì prossimo lo spazio dedicato alle lettere che i compagni detenuti ci scrivono delle carceri tutti Italia
Eccoci arrivati allo spazio di Radio Carcere che dedichiamo alle lettere che i compagni detenuti ci scrivo dalle carceri di tutta Italia partiamo dalla lettera Di Mauro Mauro ci scrive dal carcere di Regina Coeli di Roma
Mauro
Ci scrive per sottoporsi la sua vicenda carceraria Mauro che alle spalle quasi dieci anni di carcere per reati commessi per procurarsi la droga
è purtroppo incappato nei meccanismi non sempre ben funzionanti degli uffici che curano i cumuli delle pene dovete sapere infatti che nei tribunali o meglio nelle procure ci sono degli uffici che stabiliscono quanta pena in carcere effettivamente una persona condannata deve scontare qua nel caso in cui abbiano commesso uno o più reati
La storia di Mauro è facilmente riassumibile
Nel due mila e uno Mauro viene condannato per il reato di evasione alla pena di nove mesi di carcere sconterà la pena nel carcere e Rebibbia di Roma successivamente Mauro rimesso in libertà commette un nuovo reato viene arrestato e viene processato
Nel corso del processo la seconda sezione penale del Tribunale di Roma viste le condizioni di salute di Mauro revoca la misura cautelare in carcere dispone che Mauro venga ricoverato in una comunità terapeutica
Purtroppo mentre Mauro stava per ottenere il ricovero nella comunità terapeutica è arrivato un provvedimento dell'ufficio esecuzione del tribunale di Roma
Che ha disposto l'arresto di Mauro per la condanna per evasione che però Mauro aveva già scontato nel carcere Rebibbia di Roma dal dodici marzo del due mila uno al dodici settembre due mila e uno
Ora l'avvocato difensore di Mauro ha presentato un'istanza all'Ufficio esecuzione della procura di Roma e speriamo che il magistrato si accorga di questa imprecisione
Mauro scrive nella sua lettera caro Riccardo nella mia vita ho fatto tanti errori ma a questa volta
Sono loro che hanno sbagliato come facendomi stare in carcere per un reato che ho già scontato inizierò uno sciopero della fame e della sete finché non vedrò riconosciute le mie ragioni
Poi ci scrive James dal carcere di Terni jeans e un cittadino colombiano che ha quasi scontato tutta la sua condanna ma non riesce ad ottenere l'espulsione dall'Italia per problemi inerenti alla sua identità personale sette sappiamo che uno dei problemi che riguardano le persone detenute ex comunitarie e procura difficoltà nello stabilire il vero nome e cognome di una persona
Questa difficoltà però sembra essere stata superata durante il processo che ha coinvolto jeans dove anche il console colombiano in Italia ha fornito tutti gli elementi
Per stabilire l'esatta identità di James sta di fatto però che i magistrati sorveglianza di Spoleto ora ha rigettato la richiesta di essere espulso dall'Italia avanzata James e ora si attende che il tribunale sorveglianza di Perugia
Competenti in secondo grado
E dinanzi a cui è stata fissata l'udienza l'undici dicembre del due mila e tre e mette a punto la sua decisione
La rete di Jamie se anche utile però per capire come le persone detenute extra comunitari siano trattate nelle carceri italiani infatti Jamie scrive
Nella cella dove sono rinchiuso nessuno si accorge di me nessuno mi chiama per nome eppure anche io faccio parte della grande famiglia umana
Fabio dal carcere Benevento Fabrici schie per informarci sulle condizioni di vita l'Inter recarci di Benevento e afferma caro Riccardo mi piacerebbe che questa lettera l'ascoltasse qualche politico per informarlo sul fatto che il carcere di Benevento
è stato costruito sopra una discarica e che quindi le nostre celle sono continuamente infestate
Da zanzare e da insetti vari
Poi volevo dirti
Che da qualche tempo ho modo di girare per le sezioni di recarci di Benevento e mi sono accorto di un fatto incredibile pensa che qui nel carcere dell'evento ci sono più di trenta persone detenute che sono malati di scabbia
Si è capito bene ho scritto scabbia
La verso la scabbia
Si sta diffondendo sempre di più all'interno del carcere Benevento e nonostante ciò nessuno fanno nulla questa notizia impressionante pensate
Fabio persona dedurre cacce Benevento ci informa le greca perché mi cacci Benevento più di trenta persone detenute sono affette da scabbia nell'anno due mila e quattro sono affetti da scabbia e nessuno di cure
Inoltre scrive Fabio
Devi sapere Riccardo che anche nel Cascini Benevento stanno iniziando a picchiare nove detenuti per esempio alle otto e dieci c'è l'appello nelle celle ma se non ti trovano pronto essendo lo stai alzato di portone
Giù nelle celle d'isolamento e ci usano violenza
Spero che qualche deputato o senatore faccia qualcosa ne vogliamo solo vivere la redenzione serenamente ma purtroppo qui nel carcere di Benevento la tensione sta diventando altissima
Fabio facci sapere come vanno le cose cacce Benevento secche qualsiasi notizia ci dai dopo una minimo un minimo di verifica noi diffondiamo molto volentieri Domenico l'HC di Brucoli bruco in carcere che in Sicilia
Domenico c'è scritto altre volte qui radio carcere è una persona tossicodipendente tossico dipendente scusate affetta da epatite C
Domenico ci informa che nel carcere di Brucoli non gli viene fatta nessuna cura per l'epatite C in quanto a dire dei medici sarebbe guarito come uno dei guarisce ibride ci va be comunque e allo stesso tempo Domenico non riceve nessuna assistenza dal serpe per il suo stato di tossicodipendente
Ricordiamo per chi non lo sapesse che il sette è obbligato a fornire un servizio sanitario in carcere le per cento sui dipendenti e obbligato
Tra l'altro Domenico ci fa sapere
Ci fa avere anche la copia di una lettera scritta da da una comunità di recupero che manifesta popola volontà di ospitare Domenico nella propria struttura la lettera del giugno del due mila e tre ma Domenico evidentemente rimane in carcere
Senza cure per l'epatite e senza assistenza da parte del se
Mario ci scrive dal carcere di Carmignola
Mario chiede l'aiuto dei radicali in quanto nel mille novecentonovantanove
è stato condannato in contumacia all'ergastolo ovvero al carcere a vita Mario scrive non è giusto condannare un uomo all'ergastolo senza avergli dato la possibilità di difendersi Marino e più volte più a Radio Carcere abbiamo affrontato il tema da la contumacia ovvero di quell'istituto processuale che consente che il processo si svolga anche senza la presenza del dell'imputato
Ricordiamo tra l'altro che l'Italia e l'unico paese europeo che a questo istituto della contumace e ci crea non pochi problemi
Ci schietto e Rosario Giuseppe dal carcere di Foggia Rosario c'è scritto a Natale ma la soletta purtroppo c'è arrivata solo oggi bene quindi ci dispiace Rosario ma non è colpa nostra dunque Rosario nella sua belle lunga lettera ci racconti i suoi tredici anni di carcere pensate Golosaria aveva vent'anni quando entrato in carcere
Tredici anni di carcere fatti di violenza di celle di isolamento e di trasferimenti dal carcere bibbia di Roma quello di Volterra da Porto Azzurro al carcere di Foggia oggi Rosaria trentaquattro anni e vorrebbe dopo tanto tempo
Tanto girare per le carceri tutti Italia vorrebbe essere trasferiti in un carcere vicino Roma in modo da poter star vicino al suo unico legame che è la madre persona tra l'altro anziana
Malata
Infine leggiamo infine ci arriva una bella lettera anzi un bellissimo regalo da suor Cecilia missionaria francescana che lavora nel carcere Don Bosco divisa
Io saluto suor Cecilia perché l'ho conosciuta nel carcere Don Bosco di Pisa
Delle volte in cui sono da trovare Adriano soffrì una porta una persona molto molto carina sono molto contenta ricevuto la sua lettera suo Cecilia tra l'altro la sua voce
Prada anche in una in una
In in una delle interviste fatte Adriano Sofri nel carcere di Pisa si sente il suo ingresso non l'abbiamo lasciata così così come come veniva
Alla Sorce Cilia ci ha mandato un bellissimo calendario intitolato Dal carceri immagini di libertà calendario dove ogni mese sono raffigurati le dico une sì Touati nella cappella del carcere Don Bosco di Pisa e dipinte da Andrea tra big nella sua lettera suo Cecilia scrive caro Arena ciò ho conosciuto quando si è venuto a visitare Adriano Sofri nel carcere di Pisa perciò volentieri ti mando il calendario che raffigura le belle icone che noi abbiamo fatto o fare per rendere lo stanzone che in carcere funge da cappella un luogo accogliente l'iniziativa scrive suor Cecilia del carcere Don Bosco di Pisa ha due obiettivi uno sensibilizzare la società al carcere due ricavare almeno cinque euro per calendario in modo da poter far fronte ad alcune urgenti se delle persone detenute più poveri soprattutto com'
Per gli stranieri suor Cecilia scrive ci scriva ancora non è per quello che possiamo faremo i tutto per aiutare questa sua iniziativa sì approfittiamo dirà che magari ci sta ascoltando per salutarci Adriano Sofri che detenuto nel carcere Don Bosco Don Bosco di Pisa
In ultimo salutiamo non abbiamo il tempo di leggere la lettera di su cui viene data dal carcere di vigevano radio carcere finisce qui vi ricordiamo ricordiamo le persone libere che ogni puntata di radio carcere può è deve riascoltata sul sito radio radicale punto it ricordiamo sempre persone libere che sempre più numerosi ci scriva che siamo molto contenti ormai la in quel lunghissimo non possiamo o un giorno dedica una puntata voi che ci ascoltate da fuori del carcere
Ricordiamo Indirizzo di posta elettronica che radio carcere tutto minuscolo attaccato chiocciola radio radicale punto it per chi volesse e parla di come con Riccardo Arena vi lascio il nome di telefono che zero sei quattro otto otto sette otto uno invece le persone detenute
Che sempre più numerosi ci ascoltano e con cui
Fortissimo il legame attraverso lette che ci arrivano dal carcere ricordiamo li indirizza lo descrive radio radio carcere è fondamentale far sentire la vostra voce quindi anche chi ha s'colta radio carcere qualche persona denuda ascolta radio carcere ma non ha mai scritto beffato prendere carta e penna scrive anche tre righe quattro rigo un foglietto dove ci raccontate come fate la vostra cella qual è la realtà della vostra
Detenzione quanto il pene dovete subire in carcere quante pene non scritte nessuna sentenza di condanna Scriveteci questioni di Rizzo radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo V due zero zero uno otto sei Roma
Grazie ad Alessandro Dori che ha consentito alla messa in onda di questa puntata di radio carcere grazie alle persone libere cade il senso di responsabilità di ascoltare tra radicale radio carcere grazie ai compagni detenuti che almeno il martedì sera hanno la forza di fare un gesto di grande dignità
Una dignità che non gli è data dalle strutture ricadenti delega ci tagliano e maglie data da loro animo quel gesto di accende una radio di ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo pare
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale
Corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento