Cerimonia in occasione del 144° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi avvenuta a Portbandar in India il 2 ottobre 1869 - organizzata dall'Associazione per l'Amicizia e la Cooperazione tra l'Italia e l'India (presso Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio, via del Seminario 76)

Signor preside ma i deputati
La ringrazio a nome dell'Associazione per l'amicizia
Avere concesso i locali del biblioteca della Camera
Per questa cerimonia
E ancor più la ringrazio per la sua presenza
Che conferisce solennità
A questa ce la rievocazione e ne accresce il significato di condivisione di valori tra l'India e l'Italia
Poggi
Nell'anniversario della sua nascita ricordiamo Candy
Uno dei grandi maestri dell'umanità
è un ricordo che facciamo per rendere onore alla sua figura
Ma che facciamo soprattutto per il nostro presente e per il nostro futuro
Questo inizio di secolo è caratterizzato dalla violenza dall'intolleranza dalla guerra dal rifiuto degli altri diversi da sé dalla indisponibilità a cercare di comprendere le ragioni altrui l'aiuto e l'accrescimento che dagli altri perviene a ciascuno
Conto tutto questo presenta del mondo allora come oggi si levò oltre cento anni addietro l'azione di gambe
Questa azione non erano i suoi programmi di vita
Non era da lui prevista
La vita lo la vita lo pose di fronte alle umiliazioni subite da esseri umani ad opera di altri esseri umani
Che dobbiamo
Continuare a riflettere su quanto gli europei furono capaci di arroganza e di vessazioni
Esperienza che Gandhi visse interpello la sua coscienza
Non si sottrasse corrispose la responsabilità di farsene carico
Di far la sua parte a differenza di chi si rifugiava nella rassegnazione poi in nicchie protette di collaborazione
Ventuno e l'organizzazione prime esperienze di organizzazione di movimenti popolari
Ma si affido alla forza morale del messaggio di dignità della persona
Di ogni singola persona
Così difende il Mahatma come lo definì il grande Tagore
La rinunzia alla violenza e anzi la sua condanna la convinzione proclamata con orgoglio della supremazia dell'aspetto morale delle iniziative di riscatto
Muovevano dalla convinzione della forza alla lunga vincente
Dei molti che venivano umiliati ad opera della prepotenza di pochi
Promuovevano anche dalla scelta del metodo della persuasione
Nello sforzo di convincere l'avversario
Sorso difficile e faticoso
Ma più efficace e duraturo di qualunque in posizione di forza
A queste scelte si affiancava la disponibilità in ogni momento e malgrado tutto al dialogo e al confronto
Purché sulla base del reciproco rispetto
E la convinzione che non si debba pretendere che gli altri condivide hanno le proprie idee e le proprie posizioni
Ricorda a noi italiani soprattutto
Dà testimonianza di Francesco d'Assisi
Che chiedeva non tanto di essere amato quanto di amare non tanto di essere compreso quanto di comprendere non tanto di essere aiutato quanto di aiutare
Affermava ancora Gandhi che differenza c'è per un orfano o un senzatetto
Se la distruzione arrivata nel nome di un'idea totalitaria o dei santi nomi della libertà e della democrazia
Ricordando per il suo tempo e anche per il nostro l'incompatibilità della libertà e della democrazia con la violenza e con la coercizione
Tolleranza attitudine a comprendere gli altri convivenza reciproco autentico rispetto tra le persone e tra i popoli e quindi riscatto dei deboli e degli emarginati
Sono le indicazioni capaci di futuro
Di grandi allora
Sono tuttora quelle di oggi per il nostro futuro
Costituiscono un complesso di valori che accomuna l'India e l'Italia grazie
Adesso l'ambasciatore dell'India eccellenze marcia al sommo dei prende la parola
Obbrobriosa presto
Out si ebbero ampia pertinenza
Ma o brodo onorevole Casero presidente Mattarella presidente dell'associazione di amicizia e cooperazione tra le giura
Signor Salvatore Orlando Caribe amici dell'istituto italiano per la sia professor toccano professor Torre Carlo Croce presidente seniores signore per me è un grande piacere poter essere qui di fronte a voi assieme a voi
Questa è importante un'occasione ed esprimo la mia profonda gratitudine all'associazione di amicizia e cooperazione che taglia in India per aver avviato questo questa iniziativa annuale
In cui onoriamo la memoria di uno degli uomini né più grande che abbia mai calpestato il suolo della terra scandire ha avuto una conoscenza fugace dell'Italia dei dei ritorno dall'ombra dopo aver partecipato alla tavola rotonda non ha mai incontrato delle signore italiane a Losanna queste signore si chiedevano se li è in quanto uomo ritiro luogo forse non era in grado di di indovinare in UE dell'otto
Durante il suo soggiorno nella Città eterna
Assistente ad una partita di rugby Roma Napoli e al momento
Qualcuno emozionante sono state ovviamente le due ore che ha trascorso a San Pietro commosso fino alle lacrime nel ammirare e quadretti
Che raffiguravano la sofferenza il tormento di Cristo sulla croce a Paolo
Se io sono un seguace di Hashem santi anche in vita sua non violenza io debbo mare il mio nemico ma debbo applicare le stesse troppe regole diceva grande
Duro
Paola a come io Faresin io stesso commettesse questo un errore questa anche in USA viva comporta include la verità e l'assenza di di di timore di paura
Ma fa una persona non può praticare la Kim sa ed essere un codardo la pratica della non violenza
A richiede il supremo coraggio vada proprio stato questo strumento della non violenza che ha consentito al Gange
Di paralizzare l'indipendenti pendenze a del dell'India
Da una delle delle grandi potenze imperialista e il mio obiettivo è l'amicizia con il mondo intero io posso confondere del l'amore più grande con l'opposizione
Più grande al male quindi una riuscì Jacob
Una realizzare questa
Sfida deliberare un paese attraverso la non cooperazione la non violenza e non con mezzi violenti
Ho avuto io durante l'avevi età a livello personale soprattutto quando ero giovane ogni volta che mi recavo in un luogo di culto un debbo dire mi annoiava non le prediche
Forse il sermone del dei decreti del sacerdote del pastore preferivo ascoltare le parole della sapienza delle antiche scritture
Di vi è evidente urla grandezza da eviterei libri sacri delle tre religioni Cheglio on conosco meglio abbiamo oggi quindi non sarò certo io a farvi un sermone sulla garantismo sul mancato ma grande mi metterò ma citare alcune frase che credo siano ancora di attualità oggetto nella mia qualità di diplomatico no ma spetta a me
Dire in che misura queste osservazioni siano di attualità
Sarete voi stessi a stabilire il nesso con il mondo odierno piogge
In questo mondo del pluralismo e dell'internazionalismo ebbe la globalizzazione secondo me
Le parole di grande sono particolarmente attuali e lo cito un non voglio che la mia casa sia murata da tutelate e non voglio che le mie finestre siano chiuse
Io voglio che le culture di tutti i Paesi circolino attorno alla mia casa con la massima libertà ventuno ma continua
Indicendo ma è impossibile
Essere internazionalista senza essere anche nazionalista l'internazionalismo è possibile soltanto quando il nazionalismo diventa un dato di fatto cioè quando persone appartenenti a diversi paesi si sono organizzate e possono agire
Come una persona sola quindi non è il socialismo ad essere qualcosa di negativo ma è piuttosto l'egoismo carattere di esclusione che il flagello di relazioni moderne ad essere quando negativo ciascuno sembra voler fra
A
Crescere a danni degli altri
Crescere sulla rovina degli altri in una parola appunto in diretta mi direttamente su Cancun
L'interdipendenza è e dovrebbe essere un ideale umano tanto quanto l'autosufficienza contro
L'essere umano non essere sociale senza interagire con la società hanno un po'qua realizzare la sua unità con l'universo non pone anche superare proprio egoismo
La sua interdipendenza con la società talmente approva la sua fede
E lo mette anche al banco di prova della realtà su se l'essere umano si può potesse collocare
Al di sopra di ogni dipendenza dai suoi fratelli verso gli altri esseri umani diventerebbe così arrogante
Essere veramente un peso
Vere nel mondo
La dipendenza dalla società segna all'essere umano la lezione dell'umanità
L'essere umano dovrebbe sode poter soddisfare le proprie necessità essenziali in maniera autonoma questa è ovvio ma altrettanto ovvio per me diceva Gandhi
Che quando l'autosufficienza giunge alle star Remo dell'isolamento dalla società è quasi un peccato un essere umano non può diventare autosufficiente
Ho neanche per quanto riguarda le operazioni che vanno dalla coltivazione del cotto del cotone nel Sahel la sostanza Riano
Al fatto di tessere filato o il il primo poi ha bisogno dell'aiuto dei membri della sua famiglia e se accettiamo l'aiuto dei nostri familiari perché non accettare l'aiuto dei nostri DPCM ovvero se queste cosa quale sarebbe il significato del grande proverbio
Il mondo le mie famiglie credo che questo valga in modo particolare se pensiamo alla globalizzazione durante i doveri nei riguardi e di se stesso e la famiglia del paese del mondo non sono indipendenti le une alle altre non possiamo fare il bene del Paese
Danneggiando noi stessi con la famiglia non possiamo neanche servire il nostro Paese
Danneggiando il mondo
Del resto del mondo Carlo ed è questo il nel contesto della religione del patriottismo di Gandhi prigione patriottismo universale e cito la mia missione non è
Semplicemente la Fratellanza dell'umanità indiana la missione non è soltanto la libertà dell'India
Ma Traverso la libertà dell'India spero di per realizzare la missione della fratellanza
Dev'essere umane
Il mio patriottismo non ha carattere di esclusione o è onnicomprensivo e io respingo compatibili un patriottismo che si fondi sull'infelicità o lo sfruttamento di altre nazionalità
Mai il mio patriottismo no o non diventa nulla
Il segno senza eccezione alcuna sì questo patriottismo non sarà coerente con le il bene dell'umanità in senso lato ai oltre a ciò la mia religione che il mio patriottismo ormai il nepotismo che discende dalla religione abbracciano la vita intera voglio realizzare la Fratellanza e l'identità non soltanto con quegli esseri che sono detti umani ma voglio realizzare l'identità con tutte le forme di vita
Quindi eccetto
L'umanità è una o
Tutti siamo assoggettati alla legge morale
Tutti gli uomini sono uguale
Per ora dallo sguardo di Dio
Tutti gli uomini sono uguali allo sguardo del dio ci sono differenze di razza beh status a ma tanto più elevato lo Stato osso quanto più grande è la responsabilità a grandi diceva
Con elementi patriottismo equivale all'umanità sono patriottismo un patriota perché sono un essere umano e qui di dotato di umanità
Ma senza escludere altre dobbiamo essere amici con tutto il mondo considerando la famiglia umana come una cosa sola che i destini di due tra i seguaci della propria religione dei seguaci di un'altra Regione
Avrebbero avuto fuorvia e i membri della propria religione e apre la strada alla discordia e alla il rischio è che c'è una sicuro oggi il mondo è lacerato
Ma le differenze religiose
Ho problemi fondate sulla fede nel mondo di oggi queste parole
Sono pacchetto particolarmente attuale le diverse religioni sono strade diverse che portano alla stessa meta cosa importa a prendere una strada diversa purché uno tutti raggiungiamo la stessa meta altre realtà
Le religioni sono tante quante sono gli individui una religione
Fondata sulla verità della non violenza la verità il mio e le mie divinità e la non violenza è lo strumento per realizzare mia religione devo dire che in questa cittadella del democrazia in questa Camera in cui i diritti di ogni singolo italiano a prescindere da nasce cita status posizione sociale religione è garantito
Sono garantiti vorrei ricordare le parole di grande
O no tutti
Allora per l'India la più grande democrazia o della della terra cioè il servizio all'uomo ecco equivale al servizio addio
Sono seduto vicino a lei lei è un nume protettore del della democrazia e in questo Paese per noi per il mio primo ministro per il mio Parlamento proteggere i diritti democratici c'è
Di un miliardo di paese di persone quello che facciamo noi questo per noi religione e verità
Come lo è per lei e con queste parole la ringrazio presidente per avermi dato questa possibilità di parlare di fronte a questa augusto consesso farà
Prego adesso solo che voglia il motore
Di loggia del suo intervento
Signor ambasciatore signor presidente della Camera onorevole Mattarella signore e signori incomincerà un questa mia breve prolusione prima di tutto ringraziando gli organizzatori di questo evento per avermi invitato a parlare su grandi devo dire che mi sono sentito molto onorato ma devo anche fare una confessione
Che dico colto questo invito con trepidazione perché non solo ovviamente per il livello della platea che mi sta di fronte ma per un'altra ragione di fondo cercherò e più importante per il fatto che non è facile parlare di grandi per ligandi è una personalità estremamente complessa
In effetti esistono non uno ma molti grandi esiste il Gandhi politico il padre della patria nell'eroe dell'indipendenza indiana esiste il grandi riformatore sociale che si è battuto l'eguaglianza degli intoccabili insiste il Gandhi giornalista giornalista di successo direttore di Ianni India e di Agrigento esiste
Il grandi
Riformatore economico ligandi filosofo il Gandhi
Nuovo di religione e infine perché no il Gandhi naturopata e vegetariano tutti questi personaggi sono potrebbero essere studiati ciascuno per conto suo in effetti sono stati studiati ciascuno per conto suo ma non è solo questo il problema il problema è che grandi può dare l'apparenza può dare l'impressione di una mancanza di coerenza nel suo pensiero in una situazione perché può dare questa impressione
Basilare nel pensiero di Gandhi vera
La ricerca della verità la verità che Gandhi identificava con Dio
Ma appunto per questo Gandhi sapeva che dio e di infinito ineffabile e che qualsiasi essere umano per quanto si sforzi ne può comprendere solo una parte non solo questo macché questa sua comprensione della verità di Dio e destinato a cambiare nel tempo allora Gandhi non ha mai esitato dire che per lui era più importante essere coerente con la verità piuttosto che essere coerente con se stesso e quindi una serie di occasioni ha cambiato di opinione ha cambiato linea linea d'azione perché in quel momento si è convinto che quella fosse la verità ecco questo è tutto molto come dire stimolante da un punto di vista intellettuale ma certo non rende facile il compito di chi deve parlare brevemente di Gandhi a dare un'impressione che sia non banale della sua opera e della sua figura allora siamo di fronte a una specie di labirinto e abbiamo bisogno di un filo d'Arianna e questo filo d'Arianna può essere rappresentato dal fare certe domande
E quando pensato cosa dire in questo caso Ionel mi sono ho cercato di selezionare una domanda che fosse importante è una domanda che secondo me è importante questa qual è oggi la rilevanza di grandi cioè noi sappiamo ovviamente che Gandhi è stato un grande personaggio che ha avuto un'enorme influenza sulla storia dell'India
Ma ci sono tanti grandi personaggi che hanno avuto un'enorme influenza sulla storia del loro tempo un enorme impatto sulla storia del loro tempo ma il cui impatto si è poi cancellato nel corso del tempo
Facciamo un esempio esempi tratti dalla nostra storia cioè Lorenzo il Magnifico Giuseppe Garibaldi
Il conte di Cavour sono stati tutti i grandi personaggi
Ma certo nell'Italia di oggi non è si si possono scorgere una grande impressione
Lo studioso di storia ma certamente non sembra essere rimasto molto allora queste alla situazione anche nel caso di grandi certo la tentazione di rispondere di sì è molto forte
E molto forte perché se si osserva l'invio di oggi si ha l'impressione che
Il grosso delle idee politiche economiche sociali di grandi siano state disattese in un modo o nell'altro siano state tradite cioè non è che non ci siano discepoli di grandi non è che non ci siano persone che si ispirano
Al alle azioni di Gandhi ma si tratta di persone la cui rilevanza è limitata di movimenti politici
Per esempio movimenti di base movimenti femministi che sono se importanti ma che in realtà non sembrano caratterizzare il contesto storico politico economico dell'India di oggi
Però eccetera le pallate intenzione di rispondere che Gandhi ormai di fatto che e diventato irrilevante che impianti è un'icona a cui si fa sempre riferimento a livello retorico
Ma che non fine realtà nessuna importanza non dico per l'India ma per il mondo di oggi
Ecco eccetera quella a questa tentazione sarebbe fare un errore perché io credo che Gandhi continui ad essere rilevante non solo per l'India ma anche per il mondo
Perché è rilevante ma è rilevante credo da due punti di vista fondamentale rilevante per l'esempio che ci ha dato ed è rilevante perché ce l'ha insegnato una filosofia politica è una tecnica di lotta che possono e debbono ancora essere usate oggi
Si tratta di due temi
Come dire complessi importanti che voi sapete noi professori universitari abbiamo il nostro tempo come dire ottimale per spiegare qualcosa sono le sessanta ore di un corso universitario io invece o pochi minuti a disposizione quindi mi limiterò
Ad accennare all'importanza dell'esempio di di grandi e a soffermarmi un po'di più sul suo metodo di lotta
Ecco grandi era un uomo politico ma era un uomo politico che voleva dire eticamente
Gandhi cioè dovete rendervene conto era tutt'altro che una Mammoletta cioè era un personaggio politico
Di grande capacità soprattutto dal punto di vista tattico e organizzativo ed era un personaggio che aveva la capacità e la volontà quando era necessario di distruggere un avversario politico cosa che ha fatto in una serie di occasioni durante la sua carriera
Quindi non era un un buono fra virgolette sapeva fare politica lei sapeva fare con l'abilità io potrebbe essere inviata anche da molti dei presenti
Però grande era una persona che non andava mai al di là di un certo limite etico che Luis prefissata
Cioè c'erano campi c'erano cose che Gandhi non faceva e non poteva fare non poteva cedere alla violenza non poteva cedere la calunnia non poteva accedere a una serie di
Comportamenti non etici
Non poteva tradire le proprie idee
E naturalmente noi sappiamo che la politica fa delle regole precise e che non è facile fare politica nella vita di grandi arriva con una serie di momenti almeno tre occasione in cui c'è stato un conflitto chiaro ed evidente fra le necessità tecniche di grandi le leggi etiche seguite da Gandhi il contesto politico a quel punto Gandhi ha preferito abbandonare la lotta politica a ritirarsi per così dire addio al privato per meglio dire ritirasse le sue attività di carattere sociale abbandonando la politica
E
Piuttosto che tradire le proprie leggi etiche ora e Gandhi era stato un uomo politico che ha avuto un'immensa influenza sulla storia dell'India io credo che questo esempio c'è un esempio che dobbiamo tenere presente
Ma abbastanza di questo argomento passiamo invece all'altra questione la questione della filosofia politica del metodo politico di grande grande vi dicevo
Aveva questi dei centrale che dovere morale di ciascuno di noi e la ricerca della verità che identificava appunto condito con una ricerca di tipo ma da questa ricerca della verità discendeva un altro imperativo morale cioè la necessità di lottare contro il male la necessità di lottare contro ciò che è ingiusto
Allora quando io do questa definiti e quando dico queste cose quando dico Gandhi diceva bisogna lottare perciò che giusto io do in realtà una descrizione che se ci pensate un momento si può tagliare benissimo a i fanatici politici e religiosi è un che soprattutto negli ultimi due secoli hanno tanto insanguinato e continuano in sanguinare la storia del mondo
Ma c'era una ditta e c'era una differenza di fondo fra questi che ho definito fanatici politici e religiosi per intenderci da Stalin a Osama Bin Laden
E
Dei Gandhi anzi c'erano due differenze di fondo
La prima differenza di fondo che grandi credeva nella sostanziale bontà e razionalità di qualsiasi sì essere umano per cui Gandhi era convinto che prima di qualsiasi riscontro prima di qualsiasi lotta erano necessario parlare con la controparte parlare con l'avversario spiegarsi in maniera chiara e onesta e cercare di capire in maniera onesta quello che l'avversario pensava e attraverso la questo tipo di relazione di interrelazione arrivare alla raggiungimento di una verità comune
Solo quando questo passaggio falliva si passava allo scontro si passava alla lotta ma anche durante la lotta i canali di comunicazione non venivano tagliati venivano mantenuti aperti in atteso del momento finale in cui anche l'avversario avrebbe percepito la verità
E la correttezza della posizione dello stesso Gandhi
Sei vi dicevo
La trattativa la discussione falliva si passava al netto di Dio di lotta e questa è l'altra grande differenza fra grandi e i fanatici politici e religiosi
Il sistema dunque in primo luogo il sistema di lotta di di ghiande il Satyagraha la fermezza della verità la non violenza è un sistema di lotta tetro ben precedente cioè l'imperativo fondamentale e la lotta contro il male ma impianti era profondamente compì convinto che fra i fini e i mezzi o per meglio dire fra in mezzo ai fini c'è un rapporto di continuità assoluta ce lo stesso rapporto che c'è fra uscendo me dell'albero che già il germoglio da questo seme
Per cui se un seme e malato se un seme cattivo
Da questo seme non poche germogliare un un un albero velenoso un albero malato cattivo cioè Gandhi era su una posizione esattamente opposta a quella del nostro Machiavelli
Il secondo cui il fine giustifica i mezzi
Allora se i mezzi dovevano essere congrui al fine bisogna scartare la violenza perché la violenza e fondamentalmente malvagia
E quindi bisognava ricorrere a tecniche di tipo non violento
Cosa diceva Gandhi
Diceva sostanzialmente tiene e non si può obbedire a un
Ha un potere iniquo non si può di dire a leggi inique grandi chi era un avvocato diceva la legge non dice devi fare questo o una legge dice semplicemente se non fare questo sarai punito e la tecnica Candiana era quella di disubbidire
Alla legge iniqua e di sottoporsi palla punizione era quella di non collaborare con la contro cooperò con la controparte era quella quando era in conflitto con lo Stato coloniale di costruire dei contropoteri alternativi a quello dello Stato coloniale
La
Giustificazione filosofica di questo posizione era che attraverso
Questo questo processo per cui ci si sono lo sottoponeva volontariamente
Alla sofferenza piuttosto che obbedire a una legge iniqua avrebbe portato alla fine a una crisi morale della controparte a un cambiamento di cuore questa un'espressione di Gandhi
Che avrebbe alla fine prodotto una crisi una crisi risolutiva per cui la controparte la parte che sbagliava avrebbe accettato la giustezza della posizione sostenuta da garante ecco queste espresse in maniera così rudimentali sembrano idee
Come dire sembra un'idea
Un po'troppo sospese per aria magari come dire apprezzabili da un punto di vista
Come dire un
Filosofico etico soprattutto ma certamente non è in grado di avere un impatto reale sul mondo politico o o nell'ambito della lotta sociale ma non sappiamo perché l'abbiamo visto
Nel divenire storico che Gandhi ricorrendo a questi metodi è riuscito a ottenere una serie di grandi risultati in realtà
La filosofia kantiana si basava sulla percezione di due elementi di fondo che sono presenti in qualsiasi sistema di potere dei sistemi democratici ai sistemi autoritaria
Qualsiasi sistema di potere funziona se le classi subordinate accettano
Come è giusto il sistema c'è accettano che il fatto che coloro che detengono il potere hanno ragione sono legittimati nel fare quello che stanno facendo o in ogni caso non è possibile cambiare la situazione se ci pensate un momento questa è la concezione
Elaborata Danton mi Antonio Gramsci sul concetto di egemonia che ingrandire molto presente
E in in base alla alla quale Gandhi si muove questo è una prima un primo elemento forte della filosofia cambiano una prima percezione estremamente profonda di come funziona il mondo della politica da parte di grandi poi c'è l'altra e l'altra percezione che qualsiasi sistema
Ma perfino i sistemi più feroce più oppressivi perfino un campo di concentramento funzione alla fine con riesce a funzionare in maniera relativamente economica nel senso più ampio della parola se c'è la collaborazione attiva e passiva da parte delle vittime ecco l'idea di Gandhi era che questa collaborazione attiva per Sheva non doveva esserci e quindi nel momento in cui veniva a cadere la legittimità
Della controparte e nel momento in cui cessava la collaborazione con la controparte il sistema di cui era esponente la controparte è crollata ora
Noi sappiamo che in realtà queste tecniche non sono facili da applicare che
Comportano
Difficoltà sofferenze e comportano una preparazione psico psicologica e politica da parte di coloro che mettono in pratica queste tecniche
Non per nulla Gandhi insisteva sempre sul fatto che la non violenza
La virtù dei forti non è la virtù dei deboli
Inoltre grande era una persona che come vi dicevo essendo profondamente convinta del fatto che il primus la cosa più importante è la lotta contro il male
Ammetteva sia pure in via assolutamente eccezionale
Cioè coloro che non credevano nella sua filosofia non violenta potessero ricorre alla violenza per combattere contro il male e contro l'oppressione d'altra parte grandi diceva che la non violenza non poteva essere una come dire un alibi per non lottare per contro il male che piuttosto che appunto non lottare contro il male si poteva ricorrere anche alla violenza ma in ogni caso questi erano come dire soluzioni solamente del tutto eccezionali grandi riteneva che la non violenza forse non solo eticamente superiore ma anche più efficiente che la violenza
Ecco io credo che grandi avesse ragione credo che
In tutta una serie di occasioni dai movimenti civili per i diritti civili in America a alla rivoluzione contro Marcos nelle Filippine a tutta una serie di altre occasioni noi abbiamo visto che questi metodi continuano a funzionare
Ma vi dirò di più
Dei con questo concludere questa mia breve presentazione
Io penso sono convinto che se l'insegnamento
Di Gandhi e l'esempio di grandi non avranno una parte importante nel futuro dell'umanità
L'umanità non ha un futuro opera o perlomeno non a un futuro che sia degno di essere vissuto ecco questo era quanto volevo dire vi ringrazio per essere stati così paziente da
Grazie professor Torri prego adesso il Presidente della Camera di concluderebbe serie vocazione
Anzitutto desidero ringraziare l'onorevole Sergio Mattarella
Presidente dell'associazione di amicizia e di cooperazione Italia e India
Per avere su assunto l'iniziativa opportuna della celebrazione odierna
Che ci dà modo di riflettere su temi di grande rilievo
Anche direi di grande attualità
Saluto l'ambasciatore dell'India sono
Egli rappresenta un Paese
Con cui l'Italia è legata da una lunga e cordiale amicizia un grande paese
Che noi apprezziamo molto e che di devo dire anche nel cuore di tanti italiani
Saluto il professor torri e tutti gli altri intervenuti i parlamentari che sono qui presenti
Il Mahatma Gandhi è senza dubbio
Una dello ska delle figure più straordinarie del secolo che ci siamo lasciati alle spalle
E che ci ha lasciato in eredità
Assieme a tante conquiste
Anche non poche contraddizioni
Parlo del secolo che ci ha lasciato
Il Novecento infatti ha portato al progresso delle civiltà
Risultati eccezionali
Ma come è stato ricordato ha condensato al suo interno anche un numero indicibile di orrori e di errori
è stato teatro di tue tragiche guerre mondiali
Di una serie pressoché ininterrotte di conflitti
Che un generoso e talvolta un poco ipocrita termine del linguaggio della geopolitica definisce regionali
Ha conosciuto totalitarismi
Vi sono stati teorizzati presupposti dell'odio interetnico e interreligioso
Di cui purtroppo sono state portate tragicamente a compimento le conseguenze sul piano pratico
Eppure in questi stessi anni lo spirito umano non ha mai rinunciato ad opporsi alla logica della sopraffazione
Anzi ha saputo mantenere viva l'aspirazione a una società giusta democratica e pacifica
Possiamo dire oggi pure in un contesto in cui alcune zone del mondo continuano a segnalare drammatiche lacerazioni
Che complessivamente è prevalso lo spirito di pace
A questo obiettivo
Hanno portato
Un grande contributo decisivo direi l'insegnamento e l'azione di grandi personalità tra cui emerge con grande limpida forza quella del Mahatma Gandhi
Ed è stato ricordato il suo ruolo di padre dell'India moderna di uomo politico che seppe guidare la lotta per l'indipendenza nazionale con una dedizione uno spirito di sacrificio esemplare
Ma mi sembra che oggi la figura di Gandhi possa essere soprattutto rievocata per il modo con il quale Dissette condurre quella dura battaglia
Mi riferisco al metodo della non violenza di cui egli di vendere l'apostolo perché proprio grazie ma la pratica sistematica e senza riserve del Mahatma ha conseguito lo straordinario diffusione
Nel tempo e nello spazio
Oggi non vi è dubbio che il pensiero non violento
Ha portato nei suoi tratti peculiari un contributo fattivo originale al progresso della vita civile
Della nostra società
Grandi si è fatto portatore di quel messaggio
Ponendolo anzitutto in alternativa i conflitti armati
Egli dimostrò la possibilità di ovviare le discriminazioni alle ingiustizie sociali
Attraverso forme di contestazione nuove anzi clamorose
Ma tutte accomunate dall'esigenza prioritaria di non compromettere il bene preziosissimo indisponibile dell'integrità della persona umana
Ma in realtà la pratica della non violenza è stata elevata da Gandhi su un piano più generale
Tendine fece regole dell'esistenza
Principio delle relazioni dell'uomo con l'uomo cultura da diffondere tra i popoli della terra in particolar modo i governanti
Per assicurare in ogni momento e condizioni dialogo e ascolto delle ragioni degli altri
Possiamo oggi
Vivere ancora con particolare intensità e ammirazione il pensiero cambiano
Solo se riflettiamo per un attimo sul fatto che essere non violenti significa evitare posizioni ideologiche ed elevare la tolleranza
Ha valore fondamentale della convivenza civile e politica
Ma credo
Che la testimonianza di grandi ci aiuti ad interpretare i fenomeni gli orientamenti del nostro difficile presente
In termini ancor più ampi e profondi
Basta pensare al messaggio che riceviamo dalla sua ferma convinzione circa le necessità
Di un dialogo tra le religioni
Tema che non cessò mai di evidenziare lungo l'intero arco della sua vita
La questione della convivenza tra differenti confessioni religiose
Divenne un problema di primaria importanza dei drammatici giorni che seguirono la proclamazione dell'indipendenza del suo Paese
Quando l'ex colonia britannica fu trasformata nei due nuovi Stati dell'India maggioranza induista del Pakistan a maggioranza musulmana
I massacri delle minoranze Indù e di quelle musulmane dei due Paesi così come i tragici scenari dei grandi esodi di massa delle comunità religiose perseguitato
Per Gandhi furono un motivo di grande turbamento
Per questo anche nell'ultima stagione delle sue lotte dei suoi digiuni delle sue preghiere
Egli non cessò mai di stimolare il dialogo fra le due comunità di credenti
Nel pensiero cambiano
Dove risiede insomma la consapevolezza che la fede religiosa in un'isola gli uomini e non ne comprime gli orizzonti
Ha mai e anzi il tramite d'una vera comunione tra di loro
Essa trova infatti il suo riferimento ultimo degli elementi costitutivi della persona umana
Ed è per questo un elemento straordinario di condivisione di valori e di esperienza su cui possono incardinarsi percorsi più fecondi per l'affermazione della dignità dell'uomo e per l'incontro tra culture diverse
Consentitemi oggi alla vigilia del venticinquesimo anniversario del suo pontificato
Di ricordare che anche questo il senso del dialogo interreligioso che il Santo Padre Giovanni Paolo secondo
Ricerca con continuità sin dall'inizio del suo pontificato
Quando forse nella società politica non c'era questa sensibilità sul dialogo interreligioso
Soprattutto negli anni più vicini
La necessità di educare i credenti delle diverse religioni al rispetto reciproco Daloui è stata sottolineata con forza
Unitamente all'invito di Ricci
Induisti Cristian
In una fase contrassegnata da un triste risveglio nella conflittualità religiose il Santo Padre ha inoltre indicato nel sentiero della non violenza uno delle vie più importanti per il perseguimento d'una pace duratura
Non credo sia un caso
Lo ha ricordato l'onorevole Mattarella
Che soprattutto sul tema della pace Gandhi nella percorso della sua crescita spirituale cercò nel cristianesimo molte risposte non è un caso in particolare che gli sia rimasto particolarmente affascinato dalla figura di San Francesco d'Assisi chi ai temi della Concordia della Fratellanza della pace ispirò la sua altissima predicazione e la sua regola del Santo di Assisi il Mahatma ebbe a dire che sito cambi la vita di San Francesco e la coppia più simile alla vita di Christa se San Francesco è l'essenza del cristianesimo allora io sono cristiano
Sul tema della pace grandi seppe soprattutto cogliere con lungimiranza un nesso inscindibile di cui ognuno di noi deve prendere coscienza in questo penso sia stato favorito dalla sua esperienza personale
Degli il dottor profondamente radicato nella cultura induista ebbe modo di studiare a Londra in uno dei Paesi più rappresentativi della cultura occidentale e soprattutto dalla lunga e prestigiosa tradizione democratica
La sua apertura intellettuale nei riguardi delle civiltà differenti da qui egli apparteneva consentì al Mahatma di corsi di costruire il disegno dell'emancipazione del suo popolo sulla base d'un'importante consapevolezza egli sapeva che la libertà e la democrazia
Costituiscono le premesse indispensabili ad operare per la pace
Ma a sua volta sapeva anche che la pace per il suo popolo avrebbe avuto senso solo se fondata sul riconoscimento dei diritti della persona umana
Sulla possibilità per tutti di perseguire liberamente il proprio progetto di esistenza con i metodi della democrazia
Ecco il motivo per cui la pace non è un valore est astratto
Essa non può essere disgiunta dalla libertà ed al rispetto della dignità umana
Per questo essa appartiene a tutti e non può essere per sua natura incasellato all'interno di logiche di schieramenti o di contrapposizione
In questi termini nel suo segno possono unificarsi le volontà di tutti i popoli della terra
Al di là delle divisioni inutili ed improduttive che sempre determinò lo sbarramento del senso profondo dei valori dell'uomo
è questo il messaggio più alto del marchio
Che ci conferma giorno dopo giorno la possibilità di realizzare nei fatti il suo un spiccio
Consegnato al mondo in occasione del suo funerale
La fiamma di Gandhi risplende era nel millennio futuro e credo che proprio per questo sia di grande significato
Che oggi in una sede istituzionale del Parlamento della Repubblica italiana abbiamo voluto dedicare questo momento di riflessione a Gandhi perché sappiamo che tanto dobbiamo imparare dalla sua versione
Priore ringrazio molto il presidente della Camera nelle sue conclusioni per la sua presenza per dato appunto i locali delle cose che alla Camera per questa erogazione
Ringrazio l'Ambasciatore all'indietro estortore tra i presenti