"Democrazia a circuito chiuso: l'interesse in conflitto con l'opinione pubblica " - organizzato dall'Associazione Cittadini in movimento (presso La Residenza di Ripetta, via di Ripetta n. 231, Roma)

Buonasera a tutti
Benvenuti a questa iniziativa di cittadini Movimento Club della libertà
Prima di iniziare però non vorremmo vogliamo per apportare asseritamente della nostra associazione a Paolo Mieli alla comunità ebraica per quello che è successo l'altro giorno
Do adesso la parola Mario Giordano promotrice del voi disciplini in movimento il club libertà
Io parlerò da lì perché sono basta è una velina sarebbe utile allora intanto grazie a tutti davvero per essere venuti perché questa iniziativa che promossa da un gruppo di persone i cittadini comuni anche se abbiamo tra questi cittadini comuni anche molte presenze illustri che poi ringrazieremo oltre a Michele Santoro e Francesco Rutelli è stata un'iniziativa organizzata veramente in tre giorni abbiamo definito data a posto è tutto martedì notte dunque insomma il merito è della sua riuscita veramente tutto posto che siete qui stasera io il compito di dire prima due cose sulla nostra sul nostro gruppo sul nostro il gruppo di amici di persone che sono che hanno promosso questo incontro cittadini movimento è una gruppo di persone che hanno partecipato in questo anno tutte le iniziative movimenti che si sono avuti con i girotondi sui temi del lavoro della pace su tante altre iniziative fatte anche con altre forse siamo un gruppo di persone che hanno creduto tornare all'impegno alla politica e l'hanno fatto
Con sensibilità esperienze e oggi con delle aggiunte importanti voglio qui ringraziare e salutare Riccardo Sarfatti che da Milano parteciperà questa esperienza con noi
L'hanno fatto da esperienze ripeto sensibilità e i politiche anche culturali molto diverse la diversità per noi però non è una diciamo non è qualcosa che ci spaventa la diversità come ha detto Forzan Giovanni è la nostra forza la diversità di sensibilità diverse
E la forza che punire far forte il centrosinistra non è come alcuni politici alti di pensano la diversità un intralcio
Ne siamo qua perché vorremmo promuovere come già iniziamo a fare un anno fa ma con più determinazione una serie di incontri e di riflessioni tra movimenti e politica tra partiti e a e cittadini
Promuovere una serie di incontri sui contenuti sui temi veri sentiamo tutti insieme il bisogno di passare dalla protesta che continueremo a fare alla proposta una proposta che appunto vogliamo costruire insieme
Abbiamo creduto in qualche modo e continuiamo a credere che c'è un'altra strada
Oltre il vecchio massimalismo il vecchio riformismo oltre queste due categorie tradizionali possibile trovare un'altra strada perché il centrosinistra torni a governare l'Italia
Abbiamo creduto e crediamo per questo siamo qui vi chiediamo di aderire anche questa associazione che sia possibile trovare la strada per stare insieme e ricostruire un programma dell'Ulivo che ci riporti a vincere su temi concreti
Che sappia coniugare libertà
E giustizia solidarietà e sicurezza
Siamo quindi una parte di questa esperienza di questo lungo meraviglioso per certi a versi hanno un quello che io definisco la felicità ritrovata della politica contro la perduta felicità del governo Berlusconi perché ci aveva promesso tante cose vorremmo tornare a parlare non solo da noi siamo un puntino non solo un puntino in mezzo a tante cose vorremmo tornare a parlare anche a oltre diciamo quelli che si abbiamo coinvolto sono stati coinvolti finora potremo parlare ai ceti medi anche a quelli non riflessivi vorremmo parlare al mondo imprenditoriale
Vorremmo parlare anche a quei ceti deboli che sono stati catturati dal sogno berlusconiano del saremo tutti ricchi e famosi e oggi si ritrovano più soli più insicuri
E sicuramente meno ricchi e certamente non felici
Abbiamo quindi voluto questo incontro
Comi schienato in qualche modo dalla rabbia dall'indignazione dopo quella famosa cena qui non ci hanno invitato ma credo sia stato casuale che era di via del Plebiscito
Dove qualcuno aveva già deciso una serie di altisonanti nomi per dirigere la più grande azienda televisiva italiana abbiamo detto forse bisogna fare qualcosa
E
E così abbiamo deciso di farla perché ci dicevamo noi viviamo in uno strano Paese gli hanno in un Paese dove e normale è assolutamente normale non siamo gli anormali
Che si decida l'estromissione di due dei più grandi giornalisti che quest'Italia e questa Rai ha avuto come Santoro e Biagi dalla Bulgaria e per bocca non del presidente della Rai e dall'amministratore delegato ma e questo sarebbe strano
Ma invece per bocca del Presidente del Consiglio che del tutto casualmente anche proprietario dell'impero televisivo concorrente ne viviamo in un Paese così diciamo normale
Che dovremmo essere contenti se non si trasmette la manifestazione una la più grande manifestazione della pace che io ricordi da quando ho iniziato a impegnarmi
Nella politica nella diciamo nella dell'impegno civile
Perché altrimenti si condiziona il Parlamento il quale dettato per quasi la metà stava lì alla manifestazione nata ma questo anche rilevante e soprattutto dando quindi una patente a questo Parlamento veramente per usare una metafora di Parlamento deficiente nel senso proprio di deficit di capacità mentale se si fa condizionare da una manifestazione evitiamo dunque in un Paese dove è normale che nei prossimi giorni se non cambieranno idea in queste ore come probabile
Sì presente si faccia approvare una legge sul conflitto di interessi che ci vuole dire che un imprenditore può un grande imprenditore di editoria di delle televisioni eccetera poi fare il Presidente del Consiglio
Perché è assolutamente
Normale che non abbia nessun interesse particolare da difendere l'importante è che non sia lui l'amministratore delegato infatti a me sembra normale mi sembra normale che se uno è proprietario di un impero come proprietario Berlusconi
L'impero che fa e fatto di tante cose non si occuperà più dei suoi interessi
Anzi sarà contento se le televisioni concorrenti raccoglieranno più pubblicità di Luís faranno programmi migliori avranno una qualità e un ascolto maggiore ma io non capisco perché ci stupiamo evidente che sarà così
E se ci vogliono fra approvare una legge sul conflitto di interessi vorrebbero provare la proveranno probabilmente nella quale questo proprietarie talmente nobile che non solo non si curerà dei propri interessi ma io direi quasi godrà
E come abbiamo visto quando ci sarà nella nel parlamento l'approvazione di alcune leggi che sul piano tributario penale amministrativa
E di altra natura potrà mettere in difficoltà o in concorrenza parola che ovviamente sgradevole mi rendo conto le sue imprese finanziarie bancari immobiliari sportive e via dicendo oltre che mediatiche Trezzi
Questa legge sul conflitto d'interessi è la vera ragione di questo incontro ne dobbiamo fare in modo che sulla legge del conflitto di interessi
Se vogliamo diciamo non risponde non accettare questa favole da paese dei balocchi ci vanno proponendo dobbiamo fare in modo e questa lei questa legge sul conflitto di ogni di interessi abbia un'opposizione trasversale enorme grandissima parlavo ieri
Con lui stamattina con Michele Santoro che mi rassicurava diceva guarda che sulla legge del conflitto di interessi
La percezione della popolazione è più ampia di quella che ne pensiamo io lo spero io lo spero
Ma chiedo in questo caso Rutelli
Che ringrazio per la sua presenza come Michele chiedo di sapere se non è giusto pensare che sulla legge del conflitto interessi come su altre questioni l'Ulivo non debba aprire una campagna di comunicazione nuova un modo per far arrivare idea che la legge sul conflitto di interessi
Lei ed è fondamentalmente le le libertà individuali
Lei da qualcosa che al fondo di questa democrazia per riuscire a fare in modo che noi si convinca non solo la nostra parte
Ma sì condita quella maggioranza di italiani che ha votato con questo conflitto di interessi in atto
Nel due mila uno per questo presidente del Consiglio e questa è una cosa che non dobbiamo dimenticare perché una parte di quella maggioranza che dobbiamo riuscire a spostare poiché lo scenario è così e ho finito complesso e così ovviamente la strada così lunga e difficile
Dobbiamo anche
Guardare allora questa vicenda della RAI e del suo consiglio d'amministrazione in un modo sereno e anche ragionando insieme stasera è bello io credo importante che a poche ore da quello che è avvenuto ne siamo qui per poterne ragionare apertamente e liberamente insieme
Il percorso è stato tortuoso un po'accidentato non è stato proprio parlo personalmente per gli amici con cui ne abbiamo parlato il percorso ideale che ne avremmo voluto
Ma certo
Io sono stata contenta personalmente
Che noi si sia indicati il centrosinistra politico ai denti abbia rifiutato di accettare
E anche abbia rifiutato di offrire nomi di parte e di partito che abbiamo rifiutato ma l'avevamo sempre fatto abbiamo fatto tanti errori
L'abbiamo rifiutata
Di concorrere a quella logica sulla base della quale alcuni signori vanno in televisione dicono la spartizione lottizzatore riguarda il centrodestra ma ha riguardato anche voi no non è proprio la stessa cosa
E vero sono stati fatti molti errori secondo me dall'Ulivo quando ha governato ma non è proprio la stessa cosa indicare quei cinque nomi divieti plebiscito e indicare Paolo Mieli che io non so se ce la farà
Ma a cui vorrei che insieme in questo momento noi mandiamo tutto il nostro saluto il Bellini
Il diciamo il nostro in bocca al lupo la possibilità di farcela non per il centrosinistra
No perché io credo e ho finito che in questa vicenda c'è un solo punto
Sul quale l'opposizione ha dimostrato
E si possono conquistare dei risultati e il punto è e per la prima volta forse per la prima volta
La capacità di questo presidente di offendere le istituzioni di volerle domani
Più che dominare domare
Di considerarle una proprietà personale
è arrivata a un punto di offesa tale che persino i suoi alleati non hanno potuto obbedire e questo a me sembra talmente importante in una e una diciamo un patrimonio
Di difesa non delle istituzioni ma di un benessere primario democratico che resterà oltre Berlusconi e non solo per l'oggi ma anche per il domani
Sono contenta che sia stata fatta una battaglia non di parte ma per il Paese non sono convinta non sono sicura come credo nessuno in questo momento e questa battaglia riuscirà a tessere quella che ne vogliamo cioè riuscirà a darci una Rai davvero libera perché vedete
Qualcuno ha detto useranno questa questo accordo
Per dire che sono democratici anche loro
Per dire che non c'è per appannare conflitto di interessi
Io penso che questo è possibile ma ho una strana constano presagio uno strano presentimento
E cioè che non ce la fanno
Anch'io se fossi il loro fare così ma non ce la fanno
E più forte di loro
Vedete che non hanno aspettato nemmeno ventiquattro ore per dire no Biagi e Santoro dentro la Rai non ci regoliamo non ce la fanno c'è un vizio il liberista lo voglio chiamare per non usare altre espressioni che nell'anima di questo genere
E chi è fondato sul fatto che non possono accettare un vero pluralismo è una vera concorrenza
Poiché qui il principio del pluralismo dell'informazione
Che quello di ogni democrazia lei di ogni giorno
Ed è incerto reso incerto ogni giorno dal conflitto d'interesse con gli interessi imprenditoriali e politici di Silvio Berlusconi e dunque questo vizio illiberale sulla base del quale già oggi attaccano Mieli
è un vizio che continuerà ma attenzione per quello che posso dire questo vizio può essere fermato in un solo modo
E forse questo è l'unico valore di questa operazione compiuta dall'opposizione può essere fermato
Se l'opposizione i movimenti i cittadini sapranno dire dei no ed ottenere dei risultati
Io sono convinta che Berlusconi ha un problema
Lui crede in un mondo di yes men è il suo delirio ognuno fa i suoi insomma non è che adesso lui crede in un mondo di yesmen
Più riceverà dei no
Più l'opposizione il centrosinistra farà ciò che pure ha fatto in questi giorni
Riuscendo a dare la prova di un interesse collettivo per il Paese
Più lui dovrà rimangiarsi decisioni fatte come quelle della Cina che del plebiscito e lui sarà in difficoltà e chi non avremo qualche speranza
Qualche speranza anche più di qualche ragionevole speranza di poter cambiare la situazione avrei voluto molti di noi siamo disputate ho discusso in questi giorni tra di noi avremmo voluto che su questa vicenda il CDA RAI ci fosse stato un unità perfetta di tutte le forze che rappresentano l'unico insomma non siamo a nazionali andrebbero così ma non è andata nemmeno tanto male direi rispetto al passato insomma mi pare che sia andata Mei abbiamo una speranza che si possa continuare a stare insieme nelle differenze io sono personalmente convinta che stare insieme nelle differenze non poteva unità posticcia vuol dire costruirla L'Unità vuol dire condivisione condivisione mettere insieme le divise le differenze prima che diventino divisioni
Questa unità era quella senza per USA per citare Sofri senza
Rancori senza manica
Un'unità senza rancori e senza vanità era quella che stava nell'anima e nel cuore di tutti quelli che hanno partecipato in questo anno alle manifestazioni su tanti temi e promosse da tanti gruppi anche diversi
Quell'unità io credo che prima o poi prevarrà atto farà prevalere
Nel centrosinistra dovrà prevalere basta ricordarsi ogni volta
Che noi insomma facciamo a modo nostro un po'di politica ogni volta che i nostri leader la fanno
Basterà ricordarsi le facce di quegli uomini di quelle donne che hanno sfilato a milioni in questo anno in quelle facce non c'era rancore non c'era invidia c'era voglia di cambiamento io
Dico all'Ulivo ricordatevi di quelle facce e farete un gran bene insieme ovviamente a noi a questo Paese
Io chiedo scusa perché ho veramente parlato troppo la foga mi ha preso vi chiedo scusa non ho letto nel volevo dire che un esempio concreto di questa unità voglio dirlo subito Cosima costosa un po'informale
è un uomo che si chiama Enrico Gasbarra che è presente qui tra noi io vorrei dare una più mio caloroso applauso
Fino ultimativa
Ho Chi ha voluto invitare i tempi
Enrico rappresenta per noi cittadini comuni anche qualcosa di più candidato per synth e candidato a presidente Michele della nostra provincia
Ed ha ottenuto prima ancora di tutti i consensi unanimi di tutti che schiera di tutte le forze politiche dell'opposizione ha ottenuto soprattutto non solo non da parte nostra insomma di quella situazione
Ha dei girotondi di tanti autorevoli esponenti il nostro convinto appoggio io di chiedo di non dimenticarlo che noi voteremo anche per le amministrative grazie
Partiamo Bossi e naturalmente
La funzione
No scusare io sa diamo la parola Michele Santoro
Carlo insomma
Passato al sito http perché si negava Sala Bernini fa anche tra Sanna diamo
Mi è piaciuto molto l'introduzione di questa
Questo richiamo ad essere uniti nella differenza
Io credo che noi dobbiamo amare e rispettare gli uomini
Nel paese e nelle città rappresentano l'unità che riescono
A realizzare un collante diciamo dell'opinione pubblica e della città
Credo che altrettanto dobbiamo amare uomini che dividono
E che comunque dividendo comunque contribuiscono a una crescita civile sociale perché favoriscono il dibattito favoriscono una discussione e la crescita di ciascuno di noi
In fondo io penso che ciò che veramente ci stiamo giocando chiude
La prima questione che vorrei porre a Rutelli
Ciò che veramente ci stiamo giocando è quella Rivoluzione civile
Che partita negli anni di Tangentopoli
Che è cresciuta
Dal crollo delle grandi divisioni ideologiche
Che costruivano delle cerniere insomma per i pezzi di società
E si è affermata con una ricerca di libertà individuale
Da quel momento in poi ognuno di voi non ha voluto più essere considerato soltanto perché pezzo di una organizzazione tessera di un partito iscritto a un sindacato ognuno di noi è precipitato sulla scena con la sua voglia di essere individuati e individuare questa è stata la grande novità che ha segnato un cambiamento
Tra il passato del nostro Paese quello dal quale era nata la nostra Costituzione anche la resistenza
E direi il futuro un futuro verso il quale ancora non ci siamo avviati e poi io cercherò di dare anche qualche risposta al perché non siamo ancora entrati
Fino in fondo nel futuro perché a mio parere Berlusconi è oggi un fenomeno che ostacola l'ingresso del Paese nel futuro
Io
Ritengo che non voi per fare degli esempi piccolissimi ci indigniamo pochissimo ancora
Su sulla violazione dei principi fondamentali che sono alla base della vita di ciascuno di noi come individuo
Io trovo orribile orribile che oggi Presidente della Regione Lazio Storace
Possa impunemente dichiarare senza un grande scandalo
Che
Non abbiamo vinto inutilmente le elezioni se poi Santoro e Biagi dovevano continuare andare in onda
E con questo badate bene
Facendosi facendo strage di una decina di leggi esistenti
E prima di tutto insomma di quella che alla base dell'elezione del consiglio d'amministrazione della RAI
La quale prevede che il consiglio di amministrazione della RAI sia composto da personalità di specchiata e approvata indipendenza non da esecutori di mandati politici
Ma direi anche il diritto di ciascuno di noi svolge il proprio mestiere la propria professione
Che una volta si definiva liberale non a caso
Così noi assistiamo
Quasi indifferenti al fatto che un Landolfi portavoce di Alleanza Nazionale dichiari sulla stessa scia
Che Santoro la rinuncia
Ovviamente ma a condizione che faccia un'autocritica ampia
Sui suoi errori
Ovvero diciamo
La rimessa in onda di Santoro deve passare attraverso il riconoscimento del successo
Della politica di Berlusconi la forca caudina
Per poter manifestare la propria personalità e fare il proprio lavoro
Così noi assistiamo abbastanza
Indifferenti e mi riferisco anche alla stampa liberale di questo Paese poi arriverò ai problemi di Matteotti
Assistiamo differente al fatto che quattro giudici abbiano decretato
Che l'atteggiamento della RAI nei confronti di Santoro della sua squadra è un atteggiamento descritti nato con sentenze della magistratura senza attento
E
Nonostante ciò sia avvenuto
Nonostante ciò sia avvenuto
Gli organi dirigenti della RAI non mettono non traducono in queste sentenze operativamente
Io continuo a dire che questo richiamo l'autocritica di Landolfi porta l'aspetto più grave delle dichiarazioni bulgare di Berlusconi che non fu il fatto di mostrare uno scadimento nei miei confronti nei confronti di Luttazzi e nei confronti di un grande maestro del giornalismo
Come
Enzo Biagi
Ma stante la parte nella quale Berlusconi insisteva nel dire potrebbero essere ospitati dalla televisione pubblica se cambiasse
Se cambiassero io di fronte a questo se cambiasse l'ho sempre detto che richiamava con precisione un atteggiamento di Mussolini nei confronti dei professori universitari
Quando sottopose al loro la firma
Del famoso patto di fedeltà giuramento di fedeltà
Bene
A questo mi si obietta che noi non viviamo in un regime fascista
Infatti siamo qui possiamo discutere liberamente associarsi e parlare fra di noi
Tuttavia
Io vi chiedo ma se passando per strada vedo un naziskin
Che massacrò di botte un extracomunitario
Io che cosa penso
Se siamo uno in un regime nazista
Io penso che quello è un atto nazista che va contrastato su quel terreno dobbiamo assolutamente impedire che si possa che si possa estendere se io non lo contrasto adeguatamente è chiaro che questi atti di aggressione si moltiplicheranno
è chiaro che questi atteggiamenti questi germi di fascismo entreranno dentro i comportamenti della società italiana
Allora quando uno si richiama Matteotti
Si richiama una cosa molto importante da capire che l'omicidio Matteotti avvenne in una nazione dove il fascismo non era passato ancora
Dove tecnicamente uno avrebbe potuto dire ma non c'è il regime c'è ancora la libertà di stampa in questo Paese perché allora c'era la libertà di stampa
Ma i giornali non averlo combattuto le prime bastone dure le prime basso nature dei fascisti la stampa liberale non si era opposta con la necessaria Energia alle prime basso nature dei fascisti
E quando fu compiuto il delitto Matteotti non ci ora
Una indignazione corale della libera stampa che avrebbe potuto rappresentare il Paese nella sua fisicità perché era avverso la politica fascista in quel momento dopo vennero le leggi speciali
Allora è chiaro che dopo le dichiarazioni bulgare cessato un'indignazione una sollevazione nel Paese è chiaro che in questo momento la diciamo così questa resistenza non solo continua ma si è estesa e si produce anche con una sorta di di atteggiamento di rifiuto di quella che è per esempio la televisione nel nostro Paese
E quindi noi abbiamo un'opinione pubblica che in qualche maniera testimonia la sua esistenza a prescindere da uno dei mezzi di maggiore formazione dell'opinione pubblica ovvero alla televisione
Abbiamo il paradosso pensate per esempio le questioni della pace di un'opinione pubblica che si forma oltre la tv contro la tribù contro
La rappresentanza che di questa maggioranza reale del Paese si dà all'interno degli organi di stampa però io vi chiedo
Cosa accadrebbe certe e la forza di un messaggio alternativo veicolato da internet da riunioni come questa da miglia associazioni da un passa parola difensivo che si sta svolgendo della nostra realtà ma cosa accadrebbe se le cose precipitasse
Se avvenissero dei grandi fatti tipo per esempio le due Torri
Allora come faremo noi con internet a contrastare l'informazione che la televisione può dare impacchi minuti cambiando drammaticamente drasticamente l'opinione pubblica che si è creata nel Paese pensate Israele
Pensate quello che succede misura l pensate la difficoltà con il terrorismo di avere ormai una lotta alla pari tra i diversi schieramenti l'opinione pubblica israeliana perché precipita un fattore emotivo ed è chiaro che chi governa la televisione
Governa
Le emozioni
Le reazioni istintive della città della gente dell'opinione rispetto ai grandi avvenimenti allora vi chiedo
Io
Ho grandissimo rispetto di questo dibattito sul conflitto di interessi o debba cioè noi abbiamo una un'attrezzatura
Sociale legislativa assolutamente inadeguata a far fronte a questo problema
E che dovrebbe attraversare tantissimi campi della vita sociale e politica
Però oggi c'è un problema principale
Che è la libertà
Per me la libertà viene prima del conflitto di interessi
Perché io non posso riferire perché io di agenzia voglio dire
Non ci può essere libertà di coscienza non ci può essere libertà di riunione e non ha nemmeno senso parlare di indipendenza della magistratura se non siamo certi che c'è un sistema effettivamente libero
E oggi i rapporti di libertà
Tra la televisione che è il principale strumento di formazione dell'opinione pubblica è il resto del sistema di comunicazione diventano sempre più squilibrati
E non so quanto possiamo
Ancora convincerci del fatto che tutte le chance sono ancora percorribili perché comunque noi ci difendiamo grazie a internet grazie agli orrori di Berlusconi grazie al fatto che la televisione fa talmente schifo che non la vediamo più
Ecco io inviterei a riflettere su questo
Che c'è un grande terreno di libertà che noi dobbiamo dobbiamo o privilegiare
E per me è più importante la concentrazione di potere che assume in su su di sé Berlusconi io non posso accettare questo principio che c'è il
Come dire il manager ma quale manager a parte il fatto che insomma voglio dire le versioni sono francamente caricaturali questa vicenda dell'autonomia delle aziende di Berlusconi solamente negli ultimi giorni quello che è successo
Berlusconi si è riunito con Murdoch peraltro in cui siamo assolutamente indifferenti a questo problema cioè stiamo per vivere diciamo la creazione di un altro monopolio in Italia e quello della televisione a pagamento e dovremmo mirabilmente muoverci secondo me per fare qualcosa
Invece queste si riuniscono a casa sua insomma casa di Berlusconi col figlio di Berlusconi ecco ma che noi siamo qui a parlare di cosa
Cioè si fa il consiglio d'amministrazione della RAI stanno tutto il giorno al telefono per decidere se i nomi sono quelli non sono quelli certo quei nomi non sono passati
Segno che un'incrinatura indebolimento c'è stato e qui l'esempio
Calzante della fase del delitto Matteotti questo momento nel quale ancora qualcosa si può fare
Ancora possiamo impedire a questo Paese di avere una deriva autoritaria
Possiamo cercare di metterci una pezza e la questione della RAI se la teniamo aperta è la più grande pezza che si può mettere in questo momento ad una situazione tendenzialmente liberale
Se noi riuscissimo a breve
Una RAI che riprende sia il terreno della competizione con Mediaset cioè quello commerciale
Sia il terreno del servizio pubblico cioè la sua missione specifica che gli deriva dal cane
Ma non dimenticando mai
Che l'azienda RAI non vive solo di Cannone
Che vive ormai per metà pubblicità
E noi non possiamo sognare un mondo dove la competizione la fa chissà chi la competizione la deve fare
E noi in questo dobbiamo avanzare delle richieste
Che ci pongono anche in una condizione totalmente nuova rispetto al passato dove questa geniale spiazzamento di proporre nomi perché è vero che non dobbiamo proporre nomi ma chi l'ha detto se uno mi chiede di proporre il nome io propongo il migliore che c'è
Quello che secondo me è il più adatto in assoluto a svolgere i compiti istituzionali ai quali ha chiamato
Però la stessa logica la dovremmo applicare rinunciando ad avere ognuno le proprie piccole si neppure è senza disegnare un disegno editoriale per esempio per la RAI
Allora io considero che mi avrebbe dovuto porre il problema che ci fosse una rete di servizio pubblico di eminente servizio pubblico ma se questa rete di eminente servizio pubblico ci doveva essere
Che sviluppasse anche il federalismo in senza lasciare il federalismo in mano a Bossi perché non è che una roba che attiene soltanto a Bossi il quale doveva essere questa rete
Dovrà essere RAI tre
Era la Rete che per vocazione per forza doveva svolgere questa funzione una rete di garanzia allora per tutti
Per tutti
Non una rete che deve svolgere il compito di proteggere le minoranze perché questo devono fare altri
E allora mi interessa che invece il discorso della pluralità culturale del Paese si manifesti sul terreno pur se volete commerciale
Perché io voglio chiedere conto uno che viene messo ad a gestire dagli uno su come la gestisce economicamente
Voglio chiedere conto a quelli che sono subentrati nella gestione di RAI due di un disastro economico industriale che stanno portando che stanno portando nella vicenda RAI
Perché stanno portando a un autentico disastro una rete che ha avuto un passato prestigioso è chiara una risorsa straordinaria di questa azienda allora cosa faceva scusatemi
La RAI nell'epoca della riforma socialista RAI uno volete
Istituzionale nazional-popolare quello che volete voi attenta agli orientamenti di maggioranza degli italiani fra i due trasgressiva aperta
Aperta alle informazioni delle minoranze aperta ai punti di vista diversi a Dario Fo al Renzo Arbore all'innovazione
Non vogliamo dire che tutto il passato e la RAI fa schifo io personalmente non sono convinto di questo la RAI ha avuto attraversato dei momenti nobili all'interno della sua vicenda che non possono essere buttati via
E in più dal momento in cui una rete deve esprimere questo sul piano culturale questa strategia metterebbe sicuramente all'angolo Mediaset
Perché guardate si può dire tutto quello che si vuole del nostro periodo di quel famoso periodo criminale che dice Berlusconi ma in quel periodo criminale non ce n'era per nessuno esisteva solo la RAI in campo
è durata sei mesi
è durata sei mesi e l'Ulivo ha scoperto tardi troppo tardi questa vocazione alla diversità e quindi anche
Generando un qualche sopra sospetto di strumentalismo
Perché è ovvio che non puoi soffocare la satira per un periodo l'intero eccola scoprì tre mesi prima delle elezioni è qualcosa che non va
Quindi dovremmo renderci conto perché abbiamo cioè diventa anche esplosiva la televisione che noi poniamo uno alla considerazione alla considerazione della gente però io credo che
Se tu Recuperi
Se
Rinunci all'idea che il prodotto RAI debba essere un prodotto storicizzato leggero simile a quello di Berlusconi ma Recuperi innanzitutto la diversità del marchio RAI
La densità del marchio RAI la politicità del marchio RAI contrapposta alla partiti citazioni del marchio RAI che è tutta un'altra cosa io credo che non ce n'è per Mediaset in tempi medi
Cioè la RAI torna a essere protagonista tornata a riassumere la funzione centrale all'interno della società dell'informazione e il sistema tendenzialmente anche se non diventa perfetto comunque si di equilibrio
Eseguibile anche se ospita voci di destra
Assolutamente non è quello il punto perché se la destra esprime le sue idee in una logica di mercato delle idee di competizione delle idee se noi non dobbiamo recitare un soci di sera e un veneziani a mezzogiorno ma possiamo giustamente avere sorge veneziani che si misurano anche loro con il mercato con il mercato delle idee con il pubblico
Allora situazioni cani
Ma io non posso rassegnarmi
Mi fermerei
Mi fermerei qui
Non mi posso rassegnare al fatto che si consideri scontato
Che una squadra di professionisti viene messa in condizione di non lavorare e non Santoro badate bene
Perché io paradossalmente da questo anno ci potrà entrare perfino qualche vantaggio sul piano della popolarità
Ma non leggete la violenza che ci sta invece sugli operatori che non possono fare il loro lavoro
Sui ragazzi che sarebbero già partiti per l'Iraq per raccontare la guerra perché invece da otto mesi sono chiusi una specie di di Reparto C ma è giusto queste lo accetta il direttore di Repubblica questo lo accetta passivamente questo io credo che nessuno di noi può accettare una cosa simile
Non può accettare che ci sia una persona con una telecamera e qualcuno che gli mette una mano sulla telecamera come facevano i mafiosi prima quando noi andavamo davanti al loro case per raccontarle non lo può accettare
Allora
Se questo è vero io dico conflitto di interessi si ma libertà di tutto libertà per tutti che non ci siano autori censurati
Che non ci sia nessuno che possa lamentare di non poter avere accesso al mercato delle idee è quello che mi piacerebbe so di parlare una delle persone se volete più sensibili da questo punto di vista perché Rutelli è stato uno di quelli più sensibili a comprendere l'importanza di questa di questa di questo cambiamento è
Non ci rinunciano a Radio portato
Tutte sue informazioni sono tratte di volo denunciano quest'idea sempre di controllare di par condicio dare di regolamentare che purtroppo la sinistra italiana cioè nel suo DNA dopodiché fa queste leggi
Nessuna delle quali è riuscito una volta a creare un mezzo problema Berlusconi l'ha creata sempre gli accade sempre giornalisti indipendenti problemi
Primo garante fece un solo provvedimento contro me contro Enrico Mentana ma per quanto possiamo considerare no le cose in un certo modo però sono comunque due personalità
Che cercano ognuno nella sua diversità di fare il proprio mestiere con una certa onestà
E gli altri autorità che sono venute dopo
Più o meno non lo so quanti problemi a Berlusconi gli abbiamo creato obiettivamente a me tanti
A me tanti ma
Vi leggo da questo libretto del mille novecentoventicinque
Il conciliare l'esercizio della libertà e della libertà con la repressione degli abusi è impresa impossibile
In condizioni normali gli eccessi della stampa non possono portare gravi inconvenienti
Gli errori della stampa trovano un antidoto nell'esperienza di tutti i giorni nel buonsenso della nazione
La quale può giudicare di per sé se i giudizi della stampa sì o no no esatti se siano giusti o ingiusti moderato esagerati quando la stampa nei suoi giudizi tra snoda sia riguardo agli individui che riguardo al governo
Riesce a poco a poco perde del suo credito
Quando un uomo si trova ogni giorno accusato dalla stampa che i fatti vengono ogni giorno a smentire codesti accuse pensate a Berlusconi la stampa perde la potenza di meno male ad oscurare la reputazione degli uomini politici
Cioè gli eccessi della stampa si Verbano contro la stampa questo il motivo per cui bisogna lasciare libera stampa
Queste cose non le ha scritte ovviamente Carlo Marx che la pensava diversamente forse no descritte Camillo Benso di Cavour Camillo Benso di Cavour
Ora vogliamo perlomeno tornare sanamente di fronte a un governo che ogni volta mi viene al a sparare questa pipa di essere liberale quando non sa nemmeno il liberalismo dove sta di casa
Che viene a creare discriminanti nei confronti degli uomini
Dalla tutti coloro che non sono allineati sono discriminati
E invece non riesce a creare una scriminante nei confronti di Gentilini o nei confronti di Borghezio di uno che giustifica il fatto che mentre uno sta in televisione
Vanni Mazzieri di Forza Nuova hanno massacrato di botte
Bello e nemmeno di fronte a questo riusciamo a dire Hope noi di liberalismo Conte non ci parliamo più servitù Borghezio ce l'ho presente ancora tra le tue fila ma possiamo sempre avere lezioni da queste persone
Sì qui le elezioni
Allora
Scriviamo
Berlusconi sul terreno nel quale sta dimostrando la sua debolezza quello della libertà
Ha promesso sempre tutto a tutti
è stato lui che torno e non toglie Santoro toglie Biaggi toglie pezzi di pubblico che vogliamo vedere un programma gente che il sabato che il venerdì che al giovedì vanno in edicola a comprare il loro giornale e non lo trovano perché qualche mazziere l'ha bruciato è questa è una questione che non si pone perché
E il pubblico c'era la pubblicità c'era il pubblico era costituito questa questione loro hanno tolto un qualche cosa che era un'abitudine consolidata della città dei cittadini che si riunivano e poi discutevano e poi polemizzato nei panni scrivevano le e-mail per dirmi sei antipatico però ieri sera mi sono divertito da morire tanta gente tanta gente di destra che mi ferma nemici al mercato
Al riprendiamo questa questa bandiera della libertà
Riportiamo nel campo giusto dove deve stare
Costruiamo per esempio dei comitati aperti anche agenti di destra sensibili a questo discorso
A me piacerebbe nonché L'Ulivo invitasse allo sciopero del cane
Ripeto
Conflitti d'interesse quanti ne volete ma la RAI e il primo è il primo bastione che bisogna riconquistare al pluralismo e bisogna farlo prima
Prima che ci sia un cambiamento politico all'interno all'interno del Paese allora invece di fare lo sciopero del cane raccogliamo i bollettini di quelli che il canone non hanno pagato
Raccogliamo milioni di bollettini di persone che il canone l'hanno pagato e che dicono noi
Alziamo il tiro non lasciamo Paolo Mieli solo non aspettiamo che divenga presidente pro poi aprire aprire con lui un terreno e vedere anche lì quanti direttori quanti vicedirettori abbandoniamo lo questo terreno
Sarà rigenerante anche per noi che vincono i migliori sì prima di tutto nelle nostre fila prima di vincere fila degli altri perché essa esiste Berlusconi
Noi dobbiamo leggerlo con una degenerazione del sistema politico italiano
Non è un caso è una vicenda che parla anche alla nostra storia se noi fossimo stati coerenti liberali fino in fondo Berlusconi non ci sarebbe quindi è prima di tutto
è prima di tutto nei nostri comportamenti nei nostri comportamenti che dobbiamo mettere ordine
Nel nostro modo di vedere le cose nel nostro modo di promuovere le idee affianchiamo Mieli dall'esterno
Portando fino in fondo una richiesta di cultura di libertà che non ci siano più discriminazioni di nessun genere tipo ma con tre reti ma come fa la RAI a tener fuori le persone
Certo mi rendo conto parlare difficile far parlare tutti perché verrebbe fuori la miseria di quelli che loro ritengono debbono parlare va bene son guai però ebbene elezioni sono state perse
E le quando uno perde le elezioni dal diritto agli altri di fare le leggi però non dà il diritto agli altri
Di espropriare i cittadini che non sono d'accordo dei loro diritti fondamentali e il diritto all'informazione e la libertà di stampa è un diritto fondamentale del quale non vogliamo essere espropriati
Ora la farà Francesco Rutelli
Catalana a Francesco Rutelli bene vi ringrazio molto credo che il titolo di questo incontro sia azzeccato anche la natura la tempestività il taglio che è stato dato democrazia
A circuito chiuso
La base è quella che risuonava nelle ultime parole di Santoro cioè il ricambio democratico
Che è l'essenza della democrazia la possibilità del campo democratico esista e quando c'è libertà di informazione
Il conflitto di interessi serve
A Venere in scacco bloccato
Il possibile ricambio
Le cose di questi giorni dimostrano qualche possibile inizio di cambiamento io sono molto prudente quelli che mi hanno sentito lo sanno propositore vicende ultime la RAI giudico oltretutto la situazione apertissima
Quanto agli sviluppi che si creeranno
E la giudico una situazione oggi interamente nelle mani di una personalità
Che è una personalità di garanzia come Mieli
Il quale non risponde e non deve rispondere ad alcun comando politico o governativo
Del resto una presidenza di garanzia significa questi
è stato l'obiettivo da sempre dell'Ulivo
Presidente della RAI e un direttore generale di garanzia non significava una personalità dell'Ulivo del centrosinistra per il servizio pubblico
Io giudico molto positivo che la grandissima parte del centrosinistra abbia riconosciuto questo fatto come un fatto importante che l'Ulivo non abbia partecipato abbia scelto di non partecipare
Ad un pezzo di e lottizzazione
E che in questo modo rifiutando quella che pure era stata avanzata come una Offerta
Per le nomine della RAI abbia costretto in un certo modo anche il centrodestra
A dare una risposta
Su una lunghezza d'onda almeno non distante
Dalla nostra
Lo voglio ricordare alla prova dei fatti nella prima
Fatto credo delle scelte di qualità non abbiamo nominato dei candidati trombati al Parlamento
Abbiamo nominato dei indicato suggerito ai presidenti delle Camere
J. professionisti di primo ordine hanno dimostrato di esserlo io penso che nulla di quello che è accaduto sarebbe accaduto se noi avessimo scelto anziché Zanda Donzelli delle persone che si occupavano appunto delle nomine si occupavano di spicchi di gestione interni non avessero invece ha fatto la battaglia che hanno fatto quello che è avvenuto lo voglio ricordare con una sostanziale messa in crisi di questo assetto di potere talché il loro si sono ritirati sempre di più
Nella ridotto nel quale si erano piazzati a difendere la postazione di di potere sino a restare in due in due è stato proprio dovuto ad una scelta di professionalità di qualità però quella stagione si è chiusa perché è evidente che loro hanno dimostrato il centrodestra di volere gestire la RAI
In quella maniera con
Tre in maggioranza e persino con due residui e allora da qui il senso dopo le dimissioni ricordiamolo sono scelte delicate importanti che hanno raccolto anche un'aspettativa che veniva dal nostro mondo al nostro elettorato dai nostri sostenitori dalla parte di cultura che sta con noi è cambiata la stagione abbiamo scontato quello che ha detto Michele e tra le cose che ha detto Michele c'è anche il suo come posso dire chiarimento su fatto che non intende definire Berlusconi come fosse Mussolini ha fatto una ricostruzione
Storica culturale e anche del rapporto tra la libertà di informazione la sensibilità dell'opinione pubblica il sentimento che stia avvenendo qualcosa di serio
E di grave nei momenti in cui ancora non si è manifestata
Una degenerazione di democratici penso che questo chiarimento sia anche utile rispetto a delle strumentalizzazioni che qui possono essere rovesciate contro Santoro detto un'altra cosa che io difendono lo dico francamente possiamo non essere d'accordo può esserlo
Su un accento un altro su una cosa o l'altra che si dicono però ha detto una cosa importante ci sono gli uomini che uniscono e gli uomini che dividono è un concetto importante
Gli uomini che uniscono sono quelli che hanno la responsabilità di una rappresentanza generale e ci sono gli uomini
Che è bene dividano
In fondo io non ho mai rivolto di quanti qui pubblicamente non ho mai rivolto una critica al fatto che in televisione oggi la vediamo soci e soci diciamo così no
Perché c'è anche questo d'Italia
Giusto che ci sia
Giusto che un tipo di di pensiero di cultura se ha la capacità di esprimersi si faccia vedere si faccia seguire si faccia giudicare attenzione quando mettiamo a raffronto le audience
Mettiamo anche a raffronto detta italiano le udienze cioè quanta udienza abbiano presso il pubblico
Un modo o un altro di presentare i fatti un modo appassionati lo difendo il diritto di fornire da parte del servizio pubblico e per questo che ho sempre difeso santo
Senza anche quando Santoro se la prendeva un certo si ritraggono Santoro faceva parta parlare AN quando faceva parlare delle piazze ruggenti nei confronti non era al governo allora evidentemente ruggenti confronto certo senza questa e la libertà questa la democrazia perché in questa società ci deve essere anche questo ed è bene che ci siano dicevo Ciocci e soci
Perché hanno il diritto dimostrare quello che sanno fare
E poi naturalmente anche il dovere di misurare quanta gente li li vede
E quindi se scopriamo che la lo share medio della trasmissione che fa seguito quei Santoro è la metà se va bene
Di quella che faceva Santoro beh l'azienda cosa ha detto Mieli anche qui io nono proprio come avevo detto la sua libertà nella sua responsabilità assoluta sovranità non quando sarà presidente
Come io mi auguro avvenga perché ce ne sono perché se ne verificheranno le condizioni toccherà a lui proporre e al consiglio decidere al direttore generale disporre
Le scelte però evidente che discorso che lui ha fatto molto semplice debbo difendere un'azienda questa azienda deve presentare il volto dell'Italia
L'azienda non deve fare cosa mi colpisce della della guerra vedete oggi
Mi colpisce che chi di noi ha una tv che prende anche un po'di canali internazionali vede la abbagliante differenza tra la realtà dell'informazione in Italia e quella che c'è in Francia in Gran Bretagna Germani
Negli Stati Uniti
Perché se voi girate sui satelliti programmi cioè un dibattito appassionato
C'è un approfondimento delle notizie che cosa sta succedendo che cosa comporta come reagisce l'Islam che cosa sta avvenendo oggi in Medio Oriente qual è la reazione della piazza palestinese qual è la reazione delle case israeliane che qual è la di fusione in America sul fatto che vogliano fermare certi investimenti o certi interessi economici con la Francia e con la Germania in che condizioni si trova oggi Blair cosa sta avvenendo nel partito laburista inglese se il movimento pacifista c'è un'influenza di un pensiero religioso o di una malintesa impostazione religiosa nella visione della guerra come razzista immaginando e progettando il mondo sta discutendo del fatto che saltano gli equilibri saltano le Nazioni Unite salta la NATO si spacca l'Europa l'Europa dell'allargamento che abbiamo visto fino a ieri come una straordinarie opportunità e un risarcimento storico rischia di diventare un gigantesco interrogativo per il futuro
Di tutti noi per il futuro dell'Europa stessa se il chiarimento sulla destino dell'Europa non avviene adesso dove si parla di questo ritardo
In Italia noi abbiamo un impoverimento del dibattito su quello che sta cambiando il mondo che è destinato a cambiare il mondo
Chi fa veramente un'immensa amarezze tristezza perché un impoverimento per le nostre famiglie attenzione non è che la gente non si formi una propria idea
Ma dobbiamo dire che paradossalmente se la forma nonostante il servizio pubblico
Nonostante il dovere di informazione e ben venga lo ripeto la chiave di lettura che può dare Santoro
Con la sua passione e il suo punto di vista di uomo che come ha detto lui onestamente divide ma interessa incuriosisce fa discutere
Costringe ciascuno amico a misurarsi e magari a determinare un altro paragone un'altra pietra di paragone per formare il proprio giudizio ce ne sarà un'altra
Ma non l'impoverimento non la miseria culturale e civile e non il desiderio di sterilizzare qualunque discussione politica perché questo fa paura al potere questo
E il punto più drammatico e più inaccettabile penso che oggi Santoro col suo intervento abbia dato anche il giusto chiarimento su appunto alcune interpretazioni
Magari un po'date con la città che erano state fornite sulle sue idee le sue opinioni quando verrà vedete la legge sul conflitto di interessi
In aula alla Camera
A proposito Adel pare giusto
Che il ministro degli esteri italiano con quello che sta succedendo nel mondo
Invece di occuparsi della posizione da guerra venga commissariato da Berlusconi
E venire in Aula a presentare e difendere la legge sul conflitto di interessi di Berlusconi che difende il conflitto d'interessi di Berlusconi e lo salvaguarda e lo tutela non dovrebbe avere il ministro degli Esteri Italia non quello che sta accadendo la dignità di dire di questa legge si occupi un altro relatore che tra l'altro non è una legge del Governo e non dovrebbe essere del Governo allo strumento del Parlamento
Che io mi debbo occupare della crisi internazionale la guerra in Iraq
E fatemi anche dire come su questo una piccolissima parentesi solo una all'attualità fatemela dedicare
Noi abbiamo una posizione forte è netta come Ulivo come centrosinistra sul tema dell'Iraq
Vorremmo capire qual è la posizione del governo italiano meglio
Io so che Id di questo di cui stiamo parlando oggi è fatto anche il modo di presentare da parte dell'informazione dei telegiornali della gran parte dei casi
Che il nostro presidente del Consiglio ma in America
E viene presentato
Come in più leale e fedele alleato di Bush pronto sostenere la guerra comunque
Va dal Papa
E dice perché Rita noi siamo tutti per la pace
Poi va regole coi va a a dire
Nella nella sua la settimana prima
Che
Fare la guerra Sensolo non sarebbe una sciagura
E vorrei capire che cosa dice oggi che si sta purtroppo profilando anche una guerra senza lo boh vuole andare stasera presidente francese va in televisione
E ha qualcosa da dire
A Rieti a reti unificate perché va a spiegare che cosa il suo governo dirà domani rione il Consiglio di sicurezza il mondo si chiede se la Francia dirà a Ghirardi cosa annuncerà a proposito dei quindici membri del Consiglio di sicurezza i nove voti necessari per la risolse come risoluzione americana
Il veto
O meno non immaginava che Berlusconi chiama in diretta televisiva questa sera e che gli racconta l'Italia che gli racconta in Italia allora noi chiediamo che lo venga a fare in Parlamento qua ci sono nostri colleghi parlamentari noi chiediamo che il Governo italiano venga a dire in Parlamento che sarà contro i testi citerà la sua pressione e la sua influenza per dire all'America che questa guerra non si deve fare e che il popolo italiano ma anche il governo italiano sono contro questa prospettiva
Ma come vedete fare di questo purtroppo significa esattamente parlare
Di quello di cui parlavo prima
Perché significa come si formano le opinioni degli italiani ma anche come gli italiani
Si formano un'opinione su quello che pensa diciamo responsabilità
Su quello che pensa il governo su quello che pensa il Parlamento allora dicevo a Frattini quando verrà la legge sul conflitto in aula io fondò una sua domanda da fare
Ma scusami Frattini
Con questa legge
Che succede cioè se io leggo su un'agenzia di stampa che si tiene nell'ufficio del Presidente del Consiglio una riunione tra il Presidente del Consiglio
Il figliolo del Presidente del Consiglio
In quanto
Mediaset
L'amministratore di mediazione e il signor Murdoch
Oppure lo leggo
Cinque marzo Telecom anche la tv La sette del colloquio Tronchetti Provera Berlusconi
E si spiega per quale ragione su indicazioni apparsa sulle agenzie
Nel colloquio durato circa un'ora e mezzo sarebbero stati toccati anche i temi del nuovo listino d'interconnessione oggetto di una recente delibera dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e così via ecco queste corse
Sta legge per risolvere
Siccome la sua risposta sarà
Che in realtà l'unico argomento viene risolto da legge del profitto interessi che Berlusconi si deve dimettere da presidente del Milan
All'
La domanda che viene da noi è ma chi volete prenda chi vuole truffare con questa legge chi volete prendere in giro pensate che sia disponibile
A farsi a farsi truffare vedete pochi giorni fa il
L'ex segretario di Stato americano Kissinger fu proposto per
Presiedere una Commissione nazionale gli Stati Uniti sull'undici settembre
La quale accettare anche eventuali responsabilità omissioni da parte delle amministrazioni pubbliche
Negligenze
E si è posto immediatamente problema che essendo Kissinger a capo di un importante ufficio di Consultant come sanno i nostri amici americani e lo doveva tirar fuori la lista dei clienti
Prima tu puoi fare il presidente di questa commissione se ci spieghi
Ci riuscì con grande nettezza Chisso quali interessi rappresenti perché è evidente che nel caso questa indagine incroci interessi o le responsabilità di aziende il prese fornitori dello Stato istituzioni e non lo dobbiamo sapere prima perché se siamo così poste in grado di giudicare se nel fare il tuo accertamento tu hai fatto in modo libero
Ma invece condizionato dagli interessi economici del tuo studi
La tua attività professionale
Kissinger ha rinunciato
Ha preferito non mettere diciamo così sotto i riflettori suoi clienti
è un elemento di trasparenza che questo
La differenza sostanziale strutturale tra il nostro Paese e
Questa e io debbo dire che vedo nell'incontro di oggi anche un po'il segno nuove voglio ringraziare moltissimo tutti voi Maria per voi
E coloro che interverranno che ascolteremo anche per per l'aria che si sente per lo spirito che si sente io credo che la capacità di lavorare insieme
Per chi ha una responsabilità istituzionale
E per chi vuol dare il suo apporto di cittadino
Anche criticamente e la condizione per cui noi andiamo avanti come Ulivo colgo in questo un augurio per l'Ulivo e anche lo spirito nuovo di cui abbiamo bisogno dei beni non ho mai inteso L'Unità
Condizione fondamentale sapere che ci lavoriamo ci abbiamo lavorato in tutti i modi anche prima delle ultime elezioni avevamo i frutti purtroppo
Anche avvelenati delle divisioni che ci avevano colpiti nel tempo vedete in queste settimane in questi mesi stiamo lavorando per ricostruire perché ogni parte
Del centro sinistra stia insieme dobbiamo a mio avviso sapere bene che L'Unità e l'obiettivo cruciale che unita non significa sempre
Unanimità
Unità significa qualche volta discutiamo tra di noi democraticamente ci dividiamo su una scelta prevale un'idea ed è rispettabile c'è il diritto di esprimere un'altra ma siamo tutti uniti
Sui traguardi fondamentali tutti consapevoli che non ci possiamo mai più dividere di fronte a questa destra che possiamo dobbiamo battere tenendo insieme tutte le parti unità non significa unanimità costruzione di un Progetto
Nuovo per il futuro dell'Italia non significa unanimismo ma significa paziente lavoro per stare insieme per non disperdere Manzi per varo valorizzare quelle diversità di culture
Sia Maria Giordano la sua introduzione sia Michele Santoro
Poi hanno parlato ho portato una fotografia un ritratto
Per concludere è la fotografia del conflitto d'interessi eccola qua
è bruttino
è bruttina rettore dai Goti realtà in realtà è una fotocopia questo grafico lo share cioè la quota di ascolti
De della RAI e di Mediaset nel Prime Time televisivo cioè nella
Parte ricca del palinsesto televisivo quella che va dalle otto e mezza dieci e mezzo corregge Michele nella quale
Sì in cassa grosso dalla pubblicità la metà praticamente
Più della metà lamentando la pubblicità televisiva questa fotografia del conflitto d'interessi avete impressionante dove dove vedete il grande distacco tra RAI e Mediaset è finché c'era un governo dell'Ulivo grossomodo
Quello straordinario avvicinamento e poi il sorpasso
Sono le ultime le ultime settimane
Gli ultimissimi mesi di governo ecco il conflitto d'interessi di fronte alla difficoltà nella pubblicità alle difficoltà nel mercato c'è un interesse da difendere
Allora io dico si è detto tante volte che conflitto d'interessi è un tema che non interessano le vero è un tema che ha effettivamente stancato molti italiani
Perché non è stato risolto per tempo
Questo il punto cioè se ne parla troppo tempo e diciamo io che sono tra quelli
Che non ha molto Amato nel passato l'eccessivo attendismo per risolvere il problema dico oggi forse siamo nelle condizioni di farne di nuovo ascoltati e capiti dagli italiani una grande battaglia di libertà
Ho citato qualche tempo fa perché siamo sono andato a fare una manifestazione un piccolissimo
Un piccolo nobile comune friulano gli statuti meno stati regalati al sindaco di quella città
Che nel quattordicesimo secolo già definivano
Come dovessero involarsi conflitto d'interessi dell'attività del consiglio comunale dell'epoca rispetto agli interessi degli eletti lo siamo romani
E sappiamo che
Cesare non è che andasse tanto per il sottile nella gestione del potere però ogni tanto
A Cesare
Edile organizzava i giochi gladiatori
Con moltissimi sfidanti e attraverso di questo faceva clientele
Arruolava i fedelissimi si trovò a un certo punto si tratta di due mila sessantasei anni fa
In console che si chiamava Cicerone
Che fece passare nella celebre l'ex Tullia
De ambito una norma che vietava di assegnare i giochi gladiatori nel biennio precedente a una candidatura
Perché erano diventati un potentissimo Stroke metto di influenza elettorale al momento elettorale sono fatti di punto due mila sessantasei anni fa non che non ci fosse quella tentazione quella realtà
Ma il compito della politica
E delle leggi era di regolarlo nell'interesse del bene comune io penso che oggi si riuniscano qui e abbiano tutta la voglia di continuare a farlo
Tanti che rappresentano quella parte del paese che ritiene che queste cose siano importanti valgano e che la democrazia dipendere queste cose forzano ritrovato il gusto di stare insieme
Nel battersi per queste cose e forse di ritornare ad essere maggioranza del Paese
Nel fare vincere questi valori e questi riferimenti ringrazia
Fatica professor ovviamente
Allora Brema serene ringraziamenti alle persone qua presenti il regista Giuliano Montaldo uno scrittore sceneggiatore Ugo Pirlo Antonello Falomi senatore Battisti Ermete Realacci Miller bordeaux Aldo Gentiloni basta ma sicuramente ce ne sono altri una necessità
Necessari
E allora ad essa inattese di non intervento di Rutelli sentano ad sì prevista
Diamo la parola ad alcuni ma molto brevemente perché c'è rimasto pochissimo tempo ad alcuni degli amici che ci hanno chiamati insomma in questi ultimi tempi è attivamente quindi niente della parata del primo a Giancarlo Bressa relatore di minoranza sul conflitto di interessi
Hanno
Relatore di partiti di minoranza con un successo straordinario come potete immaginare perché la tirannia della maggioranza che toccherà il immaginava essere una figura politica in qualche modo astratta noi la stiamo vivendo settimana dopo settimana nel nostro Parlamento
Io voglio fare solo un'osservazione
Brevissima questa Pellegrino attività legislativa esiste una figura particolare che si chiama legge fotografia è quella legge che viene fatta per risolvere un interesse particolare
Esempi di leggi fotografie ce ne sono molti quella in fase del falso in bilancio Camera gigantografia perché risolve con interesse
Quella sulle rogatorie internazionali è una legge fotografia la legge Cirami è una legge fotografia
Il decreto legge che cominceremo a discutere domani
Che pomposamente si dice si chiama disposizioni urgenti in materia di giudizio necessario secondo equità che è quella provvedimento che toglie al giudice di pace la possibilità di giudicare tutta la vicenda delle assicurazioni dell'RC auto
è una legge fotografia perché tutela un interesse specifico
Ma siccome fare le leggi fotografie a questo governo non basta
Hanno pensato bene di inventare una nuova forma di attività legislativa che la legge gigantografia la legge post
La legge sul conflitto di interesse è esattamente questa siccome temevano di non riuscire a ricomprendere tutti gli interessi
Che Berlusconi come presidente del consiglio e come imprenditore non sono nel campo
Del dei media perché a promuovere una piccolissima parentesi Rutelli ha ricordato l'incontro con Tronchetti Provera ma la vicenda delle Generali in cui il nostro presidente del Consiglio ha un interesse marginale essendo proprietario della Mediolanum
Non è una cosa meno importante o meno grave questa vicenda del giudice di pace sempre perché lui è proprietario della Mediolanum significa per lui una qualche risparmio di centinaia di miliardi
Quindi vedete che siccome avevano
Il timore di non riuscire a tutelare completamente
L'interesse personale privato di Silvio Berlusconi si sono inventati questa nuova mostruosità giuridica e questa nuova motorizzazione dica è presto detto di che pasta è fatta
La domanda che andrebbe fatta Frattini quando tra qualche giorno tornerà alla Camera per difendere questa sua questo suo parto che io ho definito essere la prima legge marxista della nostra Repubblica
Ma non da Karl Marx Groucho Marx perché una legge che fa ridere il mondo interno c'è questa legge marxista di Frattini
Prevede Cuesta questo iter per definire il conflitto di interesse
Limitiamoci solo ai deputati e ai senatori siamo novecento e quarantacinque novecentoquarantaquattro di questi deputati e senatori sono incompatibili se vanno al governo uno no
Tutti noi abbiamo delle nostre attività delle nostre professioni c'è un pubblico indipendente regalati in congedo sei avvocato non colpì esercitare se amministratore delegato ti devi dimettere e così via per tutte le categorie
L'unico che si salva da questo e il mero proprietario
Colui che non ha un interesse diretto nella gestione della sua ad allora per difendere questa cosa così fantasiosa hanno inventato questo meccanismo sono due le categorie delle persone interessate conflitto d'interesse tutti quelli che hanno una incompatibilità di posizione che sono appunto i novecentoquaranta quattro deputati e Luís
Lui per dimostrare che sussiste il conflitto di interessi
Deve dire deve i suoi atti devono essere valutati dopo che gli assunti
L'Autorità garante per la concorrenza per il mercato dovrà valutare migliaia di atti per vedere se questi atti creano una situazione di conflitto di interesse per Silvio Berlusconi
Ora a parte la mostruosità di immaginare che l'autorità per
Garante per la concorrenza e il mercato possa fare questo tant'è vero che è presente per il presidente Tesauro ha già detto durante l'audizione al Senato che loro non saranno in grado di fare questo
Ma quand'anche fosse possibile questo che cosa deve fare per accertare questo conflitto di interesse c'è una serie di prove diaboliche
Che devono essere realizzate per dimostrare la sussistenza del conflitto
Ci deve essere un vantaggio eventuale specifico e pregiudiziale per il patrimonio di del soggetto interessato
Si deve essere dire in che cosa consiste questo vantaggio eventuale specifiche preferenziale ci deve essere poi un danno per l'interesse pubblico e se si tratta di attività fatte da televisioni o da giornali bisogna vedere di che cosa sia fatto il sostegno privilegiato
Ora vi faccio un esempio così capito esattamente di che cosa stiamo parlando
Voi sapete che
Qualche mese fa il ministro Gasparri ha presentato il suo disegno di legge di riforma del sistema televisivo
Il Presidente Berlusconi il sottosegretario presenze consiglio Letta hanno abbandonato
I lavori del del Consiglio dei ministri perché ovviamente non potevano influenzare
Questa decisione
Già questo li metterebbe a riparo perché la legge Frattini dice che se tu non concorre alla formazione dell'atto non sussiste conflitto di interesse
Per cui basta uscire dal da Palazzo Chigi dalla sala del per la presidenza che sei mesi il che si trasformerà in una sorta di Grand Hotel con gente che va gente che viene perché i provvedimenti che possono incrociare gli interessi personali sia Berlusconi ce ne sono a dozzine ad ogni
Il Consiglio dei ministri
Ma poniamo che anche questo non valesse
La legge il disegno di legge di Gasparri prevede la larga prendo solo un punto l'allargamento delle reti nazionali concessionario dello Stato da undici a quindici
Poiché uno non può avere più del venti per cento guarda caso il venti per cento di quindici sono tre reti il che vuol dire che Silvio Berlusconi non deve rinunciare a Retequattro non deve mandarlo nel settore qual è l'eventuale vantaggio specifico preferenziale che Silvio Berlusconi può dimostrare dire nessuno perché già in questa condizione
Per cui non ha nessun vantaggio avrà andiamo a vedere qual è il danno per l'interesse pubblico nessuno perché la situazione del mercato è già così e non solo la RAI e nella stessa identica condizione perché può mantenere la rete tre e non mandarla sul Sapelli
Allora voi avete la patente dimostrazione che il disegno di legge Gasparri fatto a immagine e somiglianza della Fininvest secondo la legge Frattini
Non è tale da causare conflitto d'interessi questa è la prova provata
Si stanno prendendo per il fronte
E siccome di questo forse hanno una certa sensazione continuano a ripetere questa legge è la legge più severa che esiste nel mondo occidentale
è una legge che nessuno può mai avere immaginato
L'esempio cito Frattini in una sua recente intervista il sindaco Bloomberg se ha dovuto assoggettare ad una legge molto meno rigorosa di quella che stiamo per approvare allora io con questo concludo Piccitto vi leggo e cosa dice l'articolo ventisei zero quattro lettera a della carta sui conflitti di interesse dello stato di New York
Questa che l'articolo ventisei zero quattro aste avvilisce che chi ha incarichi pubblici non può avere interessi in un'impresa che ha rapporti di affari con l'istituzione pubblica
Noi chiediamo Frattini di essere meno severo di quanto dimostrato di essere fino ad oggi questo signore di applicare tale e quale la legge che ha costretto Bloomberg rinunciare non a un impero televisivo ma una sorta di Radiocor perché lui fa informazioni di carattere economico vietato
Le chiediamo che sia se è vero quanto è severa la legge dello Stato se così fosse forse eviterebbe di dover trasformare la sua funzione di ministro degli Esteri
Di colui il quale deve girare il mondo per spiegare che quello che abbiamo fatto non era uno scherzo ma una legge dello Stato
Prende la faraona con Angelo Guglielmi ex direttore della terza rete RAI deve anche essere IPTV
Spesso molto spesso ricevo telefonate da giornalisti forse memori della di quanto abbiamo fatto in passato che mi chiedono cosa faresti per sottrarre la RAI e alla sua attuale De Bac
Sento che sento che loro decidere libero che io di Cassino come riformare il palinsesto
Aiutandolo con nuove o nuovi personaggi con nuove format con nuovi nuovi programmi
Io ho lì dell'utero perché rispondo che intanto non sono in grado di di improvvisare soluzione
Non ho idee perché le idee nascono se coltivate nel campo però io oggi mi occupo d'altro
Ma aggiungo ma peraltro non è questo il
Forse anche questo però purché prima non si risolvono altri problemi
Che condizionano la pochezza dell'attuale situazioni reali e il disastro del suo fare
Altri problemi altri giornali
E qui sono costretto a ripetere costretti abbiamo sentito mille volte chi ci diciamo mille volte che continueremo a dircele fino a quando non troveranno un altro
C'è un provo disagio a ripetere verità la Palencia
Realizzato il disagio ma non posso non ripete qui che male della RAI quindi il problema che occorre risolvere e quello della dipendenza dai partiti
I partiti ritengono la casa la la la la RAI una cosa propria e quando arrivano al governo le prendono possesso
Sì si dice che
Anche in passato questo è avvenuto
E forse è vero
Partiti da prima Repubblica considera una cosa una cosa però per
Naturalmente però avevano criteri senza
La
L'apertura l'apertura una partoriente l'étoile e una più una meno una preparazione mutare che gli che gli impediva che impediva loro di realizzare una occupazione opposizione totale e totalizzante
Dunque forse vero ma nel mai mai mai stato vero non è mai vero come e oggi
Oggi che difficile sfuggire
è stato tutto e malamente occupato
Se poi si aggiunge che anche questo cosa di tutte ho sentito anche proprio stasera parlare ripete se lo devo alla presenza di un Presidente del Consiglio che oltre sto proprietario di una di una grande televisione come Mediaset
Destini a deve decide anche i destini della del concorrente la concorrenza cioè della RAI Taylor si arriva al massimo al massimo dell'errore al massimo della follia
La gente qui forse permettetemi di aggiungere che forse
Dopo di conflitti resti ma forse oggi tutti i partiti
Comunque qui ebbe detto sono tutti quei della maggioranza vivono una seppure paradossalmente una condizione di conflitto di interessi
Tra loro si sentono proprietari della RAI e la gestiscono secondo gli interessi del loro partito e quindi trascurando gli interessi degli della RAI degli spettatori che eventualmente non coincidono Stone tutt'altra cosa
Quindi c'è un profondo il conflitto di interessi praticamente è che attualmente una forma parlo paradossalmente
E quella cosa che deve essere che avrebbe dovuto essere estirpata anche ieri quando non esisteva un presidente nella dissipato nel suo senso ideologico nella suo nel suo significato detto Selicato segreto
Resosi capo culturale
Bene questa è la situazione e naturalmente sono o perché cosa può nessuno o in corso trattative pensieri Zapper la messa a punto di una di una di una nuova di una nuova legge
Ecco questa legge deve avere nel deve puntare soprattutto a risolvere questo problema
Creare una diga ma insuperabile tra pari tra il ceto politico cito partitico e la RAI e la sua gestione
Questo fino a quando questo non accadrà Norris non si risolverà abbatta nulla perché il fatto che non esiste una diga
Se determina determina la cattiva provocazione determina nomine di affiliati invece che di competenti determina censure determina l'esclusione ieri oggi di in maniera più clamorose drammatiche acquisiti in piazza Minniti di Santoro ieri in via altri che sappiamo per decente sono stati esclusi dalla dal dalla dal da un qualsiasi rapporto
Dopodiché il rapporto detenuti e il rapporto con col darà con la programmazione quindi è un questo il grande grave male sul quale non ha mai non forse non ha mai riflettuto in maniera concreta non ha impedito di identifichi governi di una volta
E che sarebbe e la prima volta che sarebbe Lapo la volta buona perché acquisto si desse un una priorità di attenzione e quindi si dette una soluzione definitiva
Non è detto mozione ben S nel caso non si riuscisse e canti amicizia si consideri anche la la possibilità della privatizzazione che naturalmente non risolve che se risolve la dipendenza stretta non Rizzo up apre altri gravi problemi applicare i problemi come e in particolare abbiamo visto che cosa è accaduto a La sette che è stata uccisa prima di nasce cioè non esistono condizioni oggi mi pare che non esistono per cui un tentativo di nuovo televisione
Sganciata riesca asso prezzi perché merito cioè una centralizzazione della pubblicità sappiamo per per tanti motivi
Però questo per sottolineare la assoluta vi chiede faccio un accenno anche al possibilità della privatizzazione perché per per un accenno per sottolineare tenuto alla quale oggi una volta avevo anche fatto qualche pensiero uno otto oggi sede sono profondamente contrario
Ma però la fatto una provocatoriamente per sottolineare l'importanza di porsi a risolvere questo proprio
Benissimo oggi però chissà forse oggi questa situazione potremmo
Considerarle spavaldo
è stato nominato miracolosamente
Un consiglio di amministrazione che obiettivamente
Non è fatto di affiliati ai partiti
Che condivido quanto un segretario di un partito ha detto che oggi per la politica sarà più difficile la pressione della politica
Da tre difficile e si è espressione si è fortemente alleggerita
Cioè credo che non si può negare questo si può non vi comunque incontrerà resiste conterà incontra i veri incontra resistenze forse anche notevoli
Infatti non si può negare Intini nei meno fuori non hanno nessun interesse hanno di nuovo nessun tipo
Di subire una una un indicazioni indicazioni
Impressioni de eterodiretti fra l'altro l'interesse devono difendere la propria persona la propria cultura la propria immagine
Non aspetto non nulla un aspetto non nulla dal non devono o non devono arricchirsi con con la RAI nei devono commettere e realizzare da chi desideri quindi ok
Tutte io dico di versare una carta
Sul tavolo c'è giorno si occupa carta
Le carte devono essere sono intanto due e poi tre
La carta è se carta seconda carta e il direttore generale ecco lì cioè non possiamo pretendere che il direttore generale sia espressione del del del consiglio perché la legge vuole che sia il risultato di un compromesso tra Consiglio e ministero del Tesoro
Però dico però se non si risolve in modo che le indicazioni del Consiglio
Passino acquistò uno un possano avere realtà nella pratica
E possono trasformarsi riso dottor Marti in in programmi di una pur un'offerta diversa e necessario che ci sia un direttore generale
E qui infatti questo qui questo è il momento essenziale unito lo scontro o i tentati dall'odio esenzioni dei generali che sappia interpretare
Sì e poi elaborare insieme al Consiglio le linee essenziali e poi sappiamo metterle in atto
E questo perché il direttore generale sappiamo e il vero responsabile dell'azienda il responsabile il contabile della del serrata
Il responsabile ma il le norme vengono proposte del direttore generale le Biagi e Santoro non devono dovranno essere rimessi in palinsesto dal direttore generale su uno tutta su una decisione comune che è intervenuta in Consiglio
Quindi cioè il lavoro e l'impresa fiati Vantini Mieli eccetera ecco l'impresa drammatica e dei Luigi inserisse deve risolvere questo problema
Problema sono arretrati dica già abbiamo visto abbiamo riso e lei mi odia gli don Angelo allora io conservo Saccà
Per esempio visto che benissimo il il la presidenza non è una presidenza che che in qualche modo fa riferimento al mento visto che io ho vinto le elezioni
Benissimo io e visto che sempre i direttori generali sabato espressione del Presidente del Consiglio anche durante la Prima Repubblica allora l'utilizzo benissimo
Cosa inaccettabile perché altrimenti svaniscono tutte le buone intenzioni del nuovo consiglio realizzazione di di niente e costringerlo alle dimissioni ed io prendo di nuovo
Questo ci fa pensare che probabilmente una soluzione un'adozione
Di qual efficienza ed efficacia rispetto agli obiettivi che si volti a realizzare quello a pensare che forse sarà raggiunta perché non credo che nessuno oggi abbiate il coraggio di riaprire di riaprire la crisi della RAI
Ma detto questo io se potessi darei
Non tanto delle Rom fisserei alcune calcoli comandamenti essenziali al quale è necessario attenersi per assicurare una per assicurare una un'Offerta per rendere possibile un'offerta non circa casuale e fortemente e fortemente discriminato
Toh un primo comandamento è sì si è parlato dell'approdo il pluralismo cioè
Pluralismo
Patrizia necessario che voci anche fosse confluiscono se ci sono confluiscono lo stesso palinsesto
Ma insegna necessario il rispetto dell'autonomia degli autori ove gli autori sia uno a ulteriori e lo dimostra il loro passato il loro presidente io ricordo ho sentito cogliere che Scalfari il quale quale rispondeva a chi gli diceva ma di articoli di Arbasino sono scritti con penna difficile e in genere si occupò di argomenti che spesso riguardano elitari
E loro gli ottomila disposto ma io non sono di quel che scrivi Arbasino Calvino una volta sul mio giornale
Non rispondo il giornale risponde Calvino guarda se io non sono autore che rispondono in prima persona autorità sufficiente per quindi è assolutamente necessario può anche in un palinsesto condirettore può anche accogliere un un un un autore di cui non condivide con cui posso anche non condividere lei postazioni nella lettura che fa della realtà questo
Quindi quel certo esponendo essenziale rispetto dell'autonomia degli autori degli autori volte prima ancora insieme naturalmente a necessario pluralismo
La seconda cosa sì ecco bisogna tenere lontano il convincimento diffuso che tutti possano fare la televisione
Tritone un mestiere
Per fare un punto
Costruire un ponte che infestano l'ingegnere per fare un'operazione un medico oggi invece sono convinti che tutti possono fare televisione indipendentemente dalle basta che abbiano magari scritto un mezzo libero
Abbiamo un piccolo contratto sì o no al precariato diversità o comunque perché possano con i danni che vediamo i danni che vediamo vediamo la la distruzione che questo è accaduto che cioè che sta accadendo di intere reti
Unito su una formula d'istruzioni incredibile che non non non non che non immaginabile fino a ieri che per la parte il faro la frantumazione
Prego
Dovrebbe o due se quella della seconda cosa vi è la terza Cordivari importante non anche metter lontano un'idea di cultura scolastica scolastiche nozionistica
No e per cui la cultura coincide con alto teatro non
Teatro Ovo letteratura in musica
The Other dovremmo dietro elaborazioni culturali da culture un atteggiamento e un'attenzione e un'attenzione a ciò che di nuovo produce la realtà e né assicura e garantisce la crescita la Ballard la sua modernità per ultima ecco un'altra cosa e non e non sottovalutare l'audience l'audience e cosa importa già non è vero che i buoni programmi buoni non hanno scorto
I programmi Buonanno sempre a sconto ogni azione del tetto capita e programmi orrendi atti scuole questo alcune regole che bisogna che bisogna ai quali bisogna strettamente che non ce l'ha dimenticato
Allora questo sonora condotti non raccomandazioni sono sono pensieri da tenere presente
Da parte di chi si accinge a governare una televisione e sapendo che la può correre Narenta solo attraverso la collaborazione direttore generale asse sintonizzata grazie
Abbiamo ancora tre interventi
E a delle conclusioni bretelle sanitaria
Quindi invitiamo fare Barenghi delicatezza abbiamo pochissimo tempo
Peraltro si dispiace perché si sono appesa credente delegazione dell'Anpi che voleva intervenire dire qualche cosa non si fa è presente circa l'Alitalia che vogliamo di Roma ma non si può insomma sicuramente abbiamo dimenticata tanti altri che sono qui presenti
Limitando il segno che non capiscono la Casa delle culture però non siamo in grado di
Appuntato quindi andiamo solamente tre interventi il prima e Riccardo Sarfatti che è un imprenditore eliminando famoso past presidente di Assoluce nota come Volvo V imprenditori liberal con Twitter la sempre tutte uno che da dentro Confindustria si è opposto all'abrogazione degli articoli diciotto edilizia
Eh sì
Che sembra
Tuttavia
Diciamo promotore dei Bersani cittadini ma dei metodi mettere fretta
Ma innanzitutto un vero ringraziamento a Maria Giordano
Per aver avuto questa idea
Era aver avuto questa idea di collocare per tra di loro persone che all'interno del loro specifico mondo si sono negli ultimi tempi mossi per cercare di evidenziare
Le difficoltà della politica di questo governo e più in generale per cercare di affrontare difficoltà dei questo Paese mi fa piacere che la mia esperienza sia stata in qualche modo colta tanto per farmi soltanto un attimo conosce la voglio mi sono mosso il giorno che una un manager di un paese del nord Europa cioè laddove regole del libero mercato della trasparenza queste cose esistono sul serio ironizzò sul made in Italy ora del made in Italy per me la mia vita credo molto del made in Italy e credo in questa specificità del nostro Paese
Sentire ironizzare sui il nuovo made in Italy che era per lui fatto da conflitto di interesse falsi bilanci blocco della rogatoria veramente mi colpì e da quel momento decisi che bisognava fare qualcosa
Quello che poi gli feci furono delle cose abbastanza normali quando la mia associazione io sono stato cinque anni presidente di un'associazione di Confindustria vice presidente di una delle federazioni di Confindustria
Mi chiese di firmare una lettera Berlusconi chiedendogli di tenere duro sull'articolo diciotto perché quello era un grande fatto per la modernizzazione del Paese scrissi una lettera esattamente opposta dicendo questo non è il modo per la modernizzazione
Da quel momento devo dire devo ringraziare anche perché così avvenne senza che ci si riconoscesse Santoro mi chiamo da sciuscià verrà la sera dei Bella ciao per cui una sera assai difficile importante e Francesco Rutelli pure più volte mi ha consentito di portare la mia posizione in ambito pubblico
Di questo le voglio ringraziare e credo che questa cosa riguarda in tema di questa sera perché il titolo della della serata e democrazia circuito chiuso
E credo che nel conflitto di interessi il compito presso i centri molto perché era la democrazia circuito chiuso e credo che il problema sia quello proprio di capire come si rompe questa democrazia circuito chiuso
E credo che il tema della rappresentanza degli interessi sia un grande tema cioè nel nostro paese se non tema tra l'altro che ha affrontato il nostro paese così come il giro del mondo
Degli eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo mondo in questi ultimi dieci quindici anni hanno un po'trasformato ogni cosa e sono cambiate molte realtà si sono determinati
Nuovi gruppi di interesse il problema è se questi nuovi gruppi dire di interessi sono rappresentati non rappresenta
Nella carenza della rappresentanza ci sta un limite grosso alla democrazia ed è uno dei problemi più grossi da risolvere mi sembra che il dibattito attuale anche per quanto riguarda il nostro Paese sicuramente penso che all'interno dell'Ulivo questo avvenga in modo assai più positivo partiti associazioni movimenti girotondi si confrontano per riuscire a capire quali sono queste nuove forme di rappresentanza e su questa base cambiare un poco le strutture della rappresentanza
Questo mi riguarda anche come imprenditore mi riguarda fortemente come imprenditore
Io mi dispiace sono non posso fare polemica con Confindustria li vorrei avere qui vicino potermi confrontare con loro sul al modo di vedere l'impresa italiana e e questo è uno dei dei punti fondamentale questo confronto difficilmente può venire per quanto riguarda l'impresa italiana io sono abbastanza convinto
Che non ci sia una posizione unica quella di Confindustria e tanto meno ci sia un unico modo di vedere i problemi dell'impresa quello del suo presidente D'Amato
E però su queste cose il confronto non avviene mai e su questo punto il problema della pluralità dell'informazione è un problema decisivo quella di creare confronto sui grandi temi del Paese
E che il tema dell'impresa sia uno dei grandi temi della del paese credo proprio non ci possono essere dubbi
è inutile qui è anche impossibile ragionare sulle trasformazioni che sono avvenute in generale si passa il discorso che racchiude tutto è il passaggio ma la situazione post fordista è cambiato veramente tutto non esiste più un'impresa centralizzata per completamente strutturata al suo interno con mansioni specifiche oggi l'impresa è qualcosa di completamente diverso è struttura destrutturata e sul territorio
La produzione di valore non avviene più solo all'interno dell'impresa ma viene in generale all'interno del territorio sono nate nuove professioni nuovi modi di fare impresa nuovi modi di gestire le diverse funzioni aziendali e l'outsourcing
Ci sono queste nuove terminologie che utilizziamo l'indotto i distretti
Ecco io mi chiedo se anche così a a chi non fa parte modo ripresa vi sembra che tutta questa realtà sia rappresentata ecco la mia convinzione assoluta che questa realtà non sia rappresentata che vi sia la necessità di una sua rappresentanze che questo possa venire soltanto all'interno di una pluralità dell'informazione che consenta effettivamente il confronto su queste tematiche
Tematiche che il nostro Paese a in modo particolare bisogno di affrontare perché si è discusso e si discute in questo momento sul piano europeo
Della diversità del buone del modello renano di sviluppo rispetto a quell'al modello anglosassone ecco allora che sono non sto neanche descrive lontanamente certe mente ci tengo ad affermare una questione il modello italiano non è n'è un modello renano né un modello anglosassone è un modello particolare
Che riguarda il nostro Paese che viene studiato da tutto il mondo perché a delle sue caratteristica particolare e la nostra integrazione all'interno no della dell'Europa a rispetto a queste questioni sicuramente dei problemi e credo che il modello italiano debba essere posto come grande problema europeo
L'omogeneizzazione agli standard europei e quindi riferisco per esempio gli accordi di Basilea due Basilea due cercano di che che sono per altro verso assai positivi cercano di entrare nel merito di come avvengono i meccanismi di finanziamento di quali sono i rapporti tra le banche l impresa
Bene riportare l'azienda italiana agli standard europei per quanto riguarda i livelli di capitalizzazione per esempio vuol dire estremamente penalizzati la ma la realtà italiana è questa è la realtà delle piccole medio e microimprese
Sicuramente in una fase di transizione consiglio a tutti il libro di Maurizio Mucchetti uscito
E licenziare i padroni per fortuna con un punto interrogativo qualcuno gli ha chiesto di mettere un punto esclamativo io ovviamente per salvare a me stesso penso che sia bene mettere il punto interrogativo
Beh lì dentro in questo libro oggi storicamente possibile farlo si si si ragiona su quello che è stato lo sviluppo industriale del Paese
E si ragiona pesa profondamente là dove tra l'altro si individuale quanto un capitalismo industriale basato sulle grandi famiglie che in realtà operavano all'interno di un mercato protetto abbia portato la perdita di valore
E alla perdita di valore del del dell'impresa delle grandi famiglie con tutti i meriti che peraltro possono avere ma hanno sicuramente anche quella perdeva valore contrappone il valore prodotto dall'impresa pubblica
Problema che credo ci si debba porre io non sono per un intervento dello Stato nell'economia in termini imprenditoriale ma sono assolutamente per un intervento del pubblico nel creare strutture di sostegno alla vera struttura industriale del Paese che è quella dell'amico della piccola impresa
Rispetto a questi problemi concludo vorrei che si ponesse anche attenzione a quello che stava succedendo a livello di Mediobanca Generali Unicredito FIAT dicendo
Francesco Micheli grande finanziere qualche giorno fa ha detto come andrà a finire se cambieranno gli assetti gli assetti cambieranno questo è un grande colpe all'interno del Paese
Sono molto preoccupato di questa questione del golpe e sono preoccupato per due ragioni in questo tipo di vicende la piccola e media impresa non esiste non c'è non ne controlla non non non non ne fa minimamente parte
E allora il problema che ci si da deporre da questo golpe se ci sarà sotto c'è comunque è una visione di uno sviluppo industriale del Paese diversa che non sia quella della Sisto tanto meno quella di riproporre la il finanziamento delle grandi famiglie che hanno dimostrato di dividere i loro limiti ma nemmeno di suo di sostituire a queste altre nuove non usa la parola grandi altre nuove famiglie
Le la famiglia per me il il modello di gestione del dell'impresa italiana con la piccola famiglia visti gli scandali erronei visto tu quello che è successo non è completamente da buttar via
Trasparenza e serietà sono forse più garantite da una gestione familiare che non dalla gestione dei grandi manager per lo meno su questo possiamo avere dei dubbi
Allora la mia domanda è su queste idee su su queste questioni abbiamo delle idee
Io credo sono d'accordo con Sartori quando dice quando non si ha il potere bisogna avere le idee credo che su questo bisogna avere le idee credo che questo mi riferisco a Francia Rutelli nel momento in cui l'Ulivo si pone il problema dell'ufficio di programma credo che sia assolutamente importante che nell'ufficio di programma
Ci sia la capacità di analizzare queste questioni su queste questioni di avere delle grandi idee e di dare delle grandi indicazione al Paese
L'altra cosa che mi auguro e su questo concludo che il tema dell'impresa diventi uno dei grandi temi centrali del dibattito all'interno del nostro Paese
Che il tema dell'impero sul tema dell'impresa si faccia dibattito esista una pluralità di formazione e anch'io come tutti voi mi auguro che Santoro possa presto per una trasmissione che fa sulla quale fare il dibattito sull'impresa italiana grazie
Prendere però l'Arianna Montanari del club punta a capo
E il club conto intaccata innata insieme al nostro no no più di dieci anni Thein Sein abbiamo fatto tantissime iniziative e promosso un sacco di
Chissà di Steno nasce e insieme anche qui e anche qui
Dunque io condivido la preoccupazione che spesso Santoro di una deriva illiberale che prima ha colpito i giudici poi giornalisti e ormai anche professori universitari di un sindaco università
E le ultime diciamo o legge il nodo proposte di legge che riguardano sia i ricercatori che la riforma dello stato giuridico di università sono tutte di tendenza illiberale
Il Consiglio scientifico del CNR viene composto da quattordici membri di cui solo due rappresentanti dei ricercatori fra gli altri città rappresentanti delle Regioni delle persone o nelle più varie
Espressione del potere politico ma non più espressione del potere scientifico o delle capacità scientifica
Allora questo problema che mamma nazista ampliando e i assumere il potere in poche mani e di eliminare Mammano tutti coloro che esprimono posizioni autonome
Non so quanti di voi sanno che professori universitari sono garantiti dalla Costituzione
Nel loro esercizio
Della professione perché siamo garantiti dalla Costituzione perché durante il fascismo furono obbligati a fare un giuramento di fedeltà e iscriversi al partito fascista se non lo faceva da venivano mandati via dall'università
Devo dire che allora fu non solo in dodici a non firmare
Bene quello che invece mi rende più mi conforta di più è che oggi i ricercatori si sono mobilitati una delle categorie più difficili la mobilità in assoluto io ho lavorato molto
Nell'ambito universitario perché pensa sempre di avere altre strade sono molte il trenta per cento dei parlamentari sono parlamenti sono professori universitari
Dire altre strade per riuscire ad ottenere le cose questa volta dato addirittura in piazza portato gli strumenti ha protestato cioè sì chiunque di noi ha un'e-mail sa chi essere stato bombardato da un continuo di proteste e preoccupazioni muoviamoci è così
Allora io credo che anche nell'ambito dell'informazione
Tutto questo possa in qualche modo riflettersi perché dico questo perché ugualmente vi sono molte iniziative a livello per lo più velleitario obiettivamente di mettere in piedi sistemi alternativi ciò
Nuove televisioni che ottengono finanziamenti da singoli da gruppi eccetera
C'è però da dire una cosa che può militare a favore oggi che poi attraverso il satellite ci sarebbero le possibilità
Di Avvenire altre reti oltre che quelle nazionali e quelle private di Berlusconi quindi Berlusconi ed è il fatto che questo sistema che si sta mettendo in piedi e che prima ha colpito come dico i giudici poi giornalisti e professori finirà per colpire anche gli industriali
A favore di va un gruppo economico di potere che sta cercando di affermarsi in tutti modi a scapito di chi degli nei piccoli e medi industriali quali non potranno non hanno più strumenti per potersi difendere se i giudici non sono indipendenti se non posso dimostrare il falso in bilancio dell'altro
Se cioè mi vien vengono allevati tutta una serie di strumenti di garanzia
Ecco chiunque abbia un po'avuto a che fare abbia studiato o un sia stato nei Paesi dell'Est usciti dal comunismo non sanno che i problemi più grossi gli hanno quei Paesi che non hanno un sistema giuridico di garanzia
E quindi non hanno una capaci e non hanno un sistema informativo credibilità televisioni ore forme di informazione perché in quei casi sono nelle mani di gang criminali economica allora prima che il nostro Paese finisca su questa deriva io credo e qui mi rifaccio ad intervento pressione che mi precede che anche medi e piccoli industriali oggi debbano cominciare a pensare che devono investire nell'informazione
Perché è l'unica strada che li può garantire da quello che loro saranno i quarti io
Punto oggetto di questa Mammano occupazione del potere grazie
Conclude gli interventi Marina astrologo dei girotondi di Roma
Equamente vedrete il telegrafico
I telegrafico grazie molte a Maria Giordano che non vedo più e agli amici dei cittadini Movimento Club della libertà con cui veramente è vero in quel formidabile due mila due che finito ma forse non è ancora finito perché siamo ancora la lavorando sugli stessi temi ed è doloroso dirlo ci siamo veramente spesso dati la mano abbiamo fatto tante cose insieme
E abbiamo imparato a conoscerci
Grazie quindi per l'invito a partecipare a questo incontro devo dire che ho sentito moltissime cose interessanti basta
Che mi permetto di non condividere il un certo relativo temperato ottimismo che ha espresso Francesco Rutelli così mi è parso sulla sulla questione
Della RAI
Devo dire onesta onestamente credo che con con voi col col match ci siano tanti del nostro movimento destrutturato ma ha da qualche parte molto coeso che potrebbero darmi ragione che non mi sembra affatto probabile o quanto meno non vada non va dato per scontato che anche le personalità più immacolate che noi abbiamo sentito definire di garanzia riesca a rafforzare questo blocco schegge essa non da ora non da un anno e mezzo
La RAI come il sistema come produttore peraltro fondamentale importantissimo di cultura di formazione per i cittadini di questo paese i motivi li abbiamo sentiti
Tutti coloro che mi hanno preceduto ciascuno a mi ha spiegato una parte certo Paolo Mieli è un giornalista noto stimato rispettabilissimo
Io lo ricordo già serio e competentissimo quando io ginnasiale entravo al ginnasio lui era
Licenziando quindi stava per uscire
E si è posto sicuramente come una persona che si rispetta che rispetto di se stesso della professione cosa che non è poco di questi tempi vero Santoro molto una tessili rispetta e in genere anche capace di farsi rispettare questo è sicuramente una tu che io non esito a riconoscerli ma del del resto la sua uscita su Santoro esso Biagi
Suona diciamolo come una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti degli autori dei proclami bulgari non sappiamo fino a dove riesca ha portato a portare questa guerra perché il problema è stato detto è molto più grande sul metodo di designazione
Di questo diciamo candidato si potrebbe dire molto e credo che questo molto non sia soltanto del bene
Per questo io insomma sono piuttosto critica e tuttavia voglio raccogliere insomma diciamo la l'idea l'ipotesi che si possa pensare con ottimismo a una rinascita della RAI in quanto reale produttore pubblico finanziato cioè coi nostri soldi di cultura di formazione per tutti noi ma è stato detto molto autorevolmente prima di me il vero il vero problema è il conflitto di interessi
Questo è il cuore di questa anomalia l'abbiamo detto un milione di volte fino alla a all'esasperazione alla saturazione alla nausea
Della di questa anomalia che ci marchia che marchia l'Italia che la di dal resto del mondo occidentale come un esempio raro di ma che vogliamo dire arretratezza insipienza mancata comprensione dei veri principi cardini della democrazia liberale che ogni tanto guardava nomini democrazia liberale e poi vari di la senti nominata in bocca certe persone ti cominci a chiedere ma sono io che mi sbaglio che non ho capito niente o per caso non è l'unica ora e il relatore di minoranza della legge Frattini prima di me e meglio di me ha spiegato i motivi per cui questa legge che sta per venire discussa a capo dei deputati questori inaccettabile
Davvero noi cittadini di Roma e del resto d'Italia che ci siamo mossi in questo in questi ultimi mesi insomma tanti
Adesso non non abbiamo intrapreso le iniziative che abbiamo intrapreso con uno sforzo enorme di volontaristico tutto sulle forze tutto su di siamo le limitate e parziali competenze di ciascuno di noi ma che messi insieme in sinergia hanno dimostrato di saper funzionare non ci siamo davvero
Mossi per vederci passare sotto il naso una legge che non risolve ma santifica
Ho obblighi Pera
E tra poco veramente rende ammissibile il conflitto di interessi del del Presidente del Consiglio no non non ci sta bene ci sembra di di di non meritare l'ennesima perla giunta alla collana
Delle delle leggi vergogna che ci hanno fatto camminare girotondi dare consumare le suole delle scarpe
Nel a noi e a voi
Che che che c'avete accompagnato in questo percorso dopo le rogatorie dopo il falso in bilancio dopo la famigerata Cirami
Veramente questa questa mi sembra un provvedimento appunto che legittima l'esistenza tra poco non l'ammissibilità del consiglio del conflitto d'interessi
Non solo del signore che sta a Palazzo Chigi e in tutto il mondo imprenditoriale italiano in primis
Controlla tutti i grandi canali dell'informazione che è quella che ci arriva tutti i giorni nostri case ma i conflitti di interessi vari dei dei di tanti altri signori che con lui senza i gol
Nel gabinetto del nostro governo e in Parlamento voglio dire tutte le le premesse c'erano secondo me Santoro ha parlato ha parlato di
Attrezzatura legislativa inadeguata
Secondo me le premesse c'erano per darsi le leggi fintanto che il centrosinistra era al governo perché di ineleggibilità divina ammissibilità si è parlato a lungo
A lungo in modo competente
Ecco se una casa a una cosa deve essere servito questo incontro come tanti altri che abbiamo promosso anche dal basso con i cittadini
è mettiamoci a pensare a scherzarci Evening sul serio perché io sono arciconvinta che questo governo cadrà grazie anche ai nostri sforzi cadrà prima o poi e quando torneremo al governare quando tornerà Colorado Nevada collezioni centrosinistra dobbiamo pensarle bene questa volta il non fare che si schianti noi i provvedimenti già presenti in nuce sull'ineleggibilità schianti lo contro malaugurata i tentativi di far capire le regole a chi le regole non le vuole capire non gliene importa niente si è preso il potere per far per farle e rifarle a modo proprio
Ero saudita qui per dirvi di un'iniziativa che noi dei girotondi ci stiamo sforzando di mettere in piedi ma una breve conversazione prima con l'onorevole Dario Franceschini che adesso di fare si è allontanato e poi
Con l'onorevole Bressa mi ha convinto che forse sta per annuncia di qualche cosa che potrà non succedere labilità giocolieri era dei Della ma di questa maggioranza è tale che non sappiamo ancora con esattezza quando e in sé effettivamente verrà discusso questo provvedimento la legge Frattini
In aula noi abbiamo indetto una presidio di protesta contro la legge Frattini sul o meglio per il conflitto di interessi per mercoledì dopo all'altro alle diciotto e trenta davanti a Montecitorio
Io vado per buona ci sapremo rifare i vivi con la rete dei contatti che usiamo oramai da tanti mesi interrompervi le scatole fino nelle vostre case chiedervi veniteci a dare una mano e anche un paio di piedi
Per questa casa torneremo a farci vivi speriamo di vederci comunque mercoledì alle diciotto e trenta davanti a Montecitorio per protestare contro questa inaccettabile ultima appunto perla della collana delle leggi vergogna grazie
La scaletta conclusiva prevedeva le conclusioni di Rutelli e poi di Santoro ma Santoro preferisce parlare di cerimonie lasciare le conclusioni no io non voglio aver sollevato il tema politico ritengo
Io faccio scusate devo fare come vorrei piacerebbe concludere altri faccia mente con una linea ma non è non solo concludere anche perché io non voglio fare non voglio fare nessuna replica voglio ringraziare tutti perché sono intervenuti ma credo che sia stato utile per me oltre che dire alcune cose che penso ascoltare cose assolutamente larghissimamente condivisibili e condivise vorrei dire che non abbiamo un appuntamento possibile per quanto riguarda il tema del conflitto d'interessi che riguarda l'Europa le istituzioni europee
Quindi vorrei dare a noi tutti
Come
Non vorrei dire prova d'appello rispetto alle Frattini perché ancora noi confidiamo di di batterci di far pagare pegno
Al centrodestra su questa legge
Vorrei dare anche un traguardo europeo perché perché non siamo riusciti nelle istituzioni europee a fare approvare vari documenti di notevole concretezza
Sul tema del conflitto d'interessi e della concentrazione dei mezzi di informazione
In particolare la risoluzione del Parlamento europeo di de del venti novembre scorso richiede alla commissione di completare entro questa legislatura l'esame delle implicazioni politiche economiche giuridiche di un quadro regolamentare a livello europeo
C'è in una risoluzione sulla situazione dei diritti fondamentali dell'Unione Europea la sottolineatura
Della inaccettabilità della situazione italiana in Italia c'è scritto gran parte dei media e del mercato della pubblicità
E controllato in forme diverse dalla stessa persona
E infine il Consiglio d'Europa
Scrive che il potenziale conflitto interessi tra il potere dei mister Berlusconi e i suoi privati economici immediati interessi privati economici e mediatici è una minaccia
Al pluralismo dei media finché chiari strumenti di salvaguardia non siano messi in opera
Cosa che tra l'altro si dice è un pessimo esempio per le giovani democrazie dell'allargamento
Allora se questi strumenti sono stati approvati io credo che lo dobbiamo il centrosinistra unito nelle istituzioni europee
Perché l'ultimo anno e mezzo di vita delle istituzioni europee prima delle prossime elezioni sia la volta buona perché la commissione attraverso gli strumenti di cui dispone possano fissare una regolamentazione che colpisca non mister Berlusconi
O meglio voi avete delle opinioni in merito non vorrei forza ma e colpisca attraverso la concentrazione dei media una condizione illiberale è una condizione come tale accettabile penso che dopo la battaglia che stiamo facendo sulla legge
Voluta dal governo sul conflitto d'interessi la prossima grande mobilitazione chiosa potrebbe meritare un girotondo europeo potrebbe potesse aspetti valere latte
Di farlo è quella da portare perché vi pare possibile che in Europa si regolamenti come giusto che sia la concentrazione in materia di licenze autostradali
Il diritto alla concorrenza sacrosanto per quanto riguarda le reti o internet l'ultimo miglio la telefonia e non siamo riusciti ad imporre in tutto questo periodo
Forme di concorrenza di mercato e di pluralismo di libertà democratica per quanto riguarda la materia prima più importante democrazie ad avere prima avere prima sì certo è l'acqua l'aria che respiriamo insomma neanche ed in particolare la democrazia quindi vorrei prendere a spunto della nostra conversazione lasciando come è giusto che sia a Michele invece di di concludere questo nostro incontro la occasione prossima che abbiamo ed è un'occasione di importanza straordinaria
Io mi auguro che la attenzione che c'è su questi temi che vedete sulla stampa internazionale ci aiuti a rientrare in Italia
Sul tema del pluralismo e della libertà di informazione attraverso strumenti nuovi che vengono dalle istituzioni europea
Quindi vorrei chiudere anche un questa piccola speranza siamo usciti a far approvare gli strumenti importanti
Potremmo fare di questo il prossimo capitolo nostra battaglia una battaglia europea per fare della democrazia italiana non solo un caso internazionale
Ma della soluzione del caso italiano una grande battaglia europea ben grazie
Io adesso tanto ruolo di distinti di circa il prodotto di sintesi visto che sono sempre un frazionista accanito Giuseppe un frazionista carnivori effrazione insomma no volevo anche io associarmi ai ringraziamenti ma devo dire che questa conclusione di Rutelli veramente mi riempie di speranza perché si collega esattamente al terreno che insieme all'avvocato D'Amati ed articolo ventuno abbiamo aperto nei confronti dell'Europa
Io volevo dire a Marina
Ho sempre seguito fin dall'inizio nella sua avventura
Che a mio parere il tema del conflitto di interessi resta un tema importante decisivo ma minore
Rispetto a quello della concentrazione
Dei poteri
Perché dalla concentrazione di potere viene una lesione
A diciamo insormontabile alla costituzione al patto che ci tiene legati perché e la concentrazione dei poteri che propone una contraddizione sul principio di separazione dei poteri che dovrebbe essere la base di una convivenza civile
Una lesione del principio di concorrenza
E quindi del libero mercato una lesione del principio di uguaglianza dei cittadini nella formazione delle decisioni politiche del proprio Paese
Quindi noi continuiamo a parlare del fatto che uno possa fare i suoi interessi che è un aspetto importante ma dobbiamo riuscire a mettere sul tavolo
Questa che io definisco una battaglia di libertà
Cioè il problema che noi non possiamo avere un assetto del potere tendenzialmente dispotico per quando perché quando una sola persona concentrare nelle sue mani una tale visitati potere soprattutto anche di esce a condizionare la libertà di espressione e di stampa recito siamo di fronte a un tendenziale
Dispotismo è ovvio che il terreno l'Europa deve essere il nostro terreno privilegiato
Ciò detto non ci dobbiamo dividere tra ottimisti e pessimisti sulla vicenda della RAI
Cioè noi dobbiamo cioè nel senso che io non sono per niente ottimista cioè condivido tutte le tue perplessità e non penso affatto che questa è una storia destinata a finire bene però così come noi abbiamo difeso l'indipendenza della magistratura
Dove dobbiamo renderci conto certo che uno come me amerebbe che Rutelli che e quant'altro mi veniva di dire D'Alema non riesco più a immaginare un tavolo nel quale io non riesco a parlare utilmente con D'Alema ma diciamo
Diciamo dei me ne dispiace perché io sono uno di quelli che ci ha provato fino in fondo credendoci nel fatto che tutti potessero essere messi intorno allo stesso tavolo
Però voglio dire mi piacerebbe anche che insieme alla piccola impresa la media impresa un sogno un rilancio di un sogno un minimo se volete piccolo Martin di una televisione indipendente
Noi riuscissimo comunque a portarlo avanti perché ritengo che potrebbe essere importante anche ai fini definire meglio l'accesso alla piattaforma Murdoch che corre il rischio di essere l'unico accesso vero per una televisione satellitare e noi corriamo il rischio anche diciamo a prescindere fatto se sarò io a farlo o sarà un altro farlo corriamo il rischio che anche qui l'accesso possa essere bloccato comunque reso molto difficile da
Da un sono molto difficile intraprendere per quella scatola nera
Però proprio perché abbiamo difeso la indipendenza della magistratura dobbiamo renderci conto che la RAI e ancora nostra
La RAI e ancora pubblica
Cioè io quando sento perfino Enzo Biagi parlare di televisione di Stato
Non mi piace il termine televisione di Stato
Se non altro per il fatto che noi non abbiamo un'emittente che viene finanziata
Automaticamente dallo Stato abbiamo ancora un'emittente che viene finanziata con il concorso diretto del cittadino obbligatorio
Direte voi obbligatorio di Roio comunque resta il fatto che ognuno di noi deve andare a riempire quel modulino per pagare l'abbonamento
Questo crea un rapporto con la televisione pubblica un rapporto al quale io non intendo rinunciare non credo che metà degli italiani debbono rinunciare e debbano considerare questo questo rapporto concluso con una sconfitta
E Bono cioè regalare col pessimismo diciamo la televisione pubblica completamente a Berlusconi no io dico che noi dobbiamo pretendere da tutti dalla o va da Ciampi da chi volete voi che la televisione pubblica rimanga come la legge prescrive una televisione di tutti e non una televisione alle dipendenze del governo
Detto questo a mio avviso la candidatura Vietri
Di per sé potrebbe dare tutte le soluzioni possibili e immaginabili è ovvio che quando diedi pone il problema di Biagi di Santoro
Io non credo che lo faccia semplicemente per spirito di colleganza nei confronti di Biagi e Santoro per i quali non mi pare che insomma abbia speso
Però è un giornalista però io credo che lui abbia tracciato un confine che riguarda soprattutto l'autonomia alla quale può ispirare un suo progetto editoriale ciò che ha detto
Se mi passa questo confine qui vuol dire che io potrò essere effettivamente un presidente di garanzia se questa pregiudiziale non mi passa vuol dire con nascono già con la condizionale di Berlusconi sosta sono in libertà vigilata
Ora questo modo di procedere per me rappresenta una novità che noi dobbiamo cogliere non dobbiamo pensare che finisca bene dobbiamo pensare che è un gioco che noi tutti abbiamo l'obbligo e il dovere di andare a vedere di non considerare perso in partenza di non considerare finito in partenza in più possiamo far leva su un principio sul quale non abbiamo mai
Fino in fondo puntato per quello della distinzione nell'utilizzo delle risorse anche questa cosa qui ce lo impone l'Europa
Cioè l'Europa ci impone di distinguere tra come viene speso il camion e come viene spesa la pubblicità
Questa cose che a voi può sembrare una cosa tecnicistica aziendalista di quello schizofrenico di Santoro poi è un animale strano molto di mercato
Poi il Pubblico e compagnia bella no invece è una cosa importante
Perché se noi riuscissimo a vincolare la RAI a dirci per Sanremo cosa spende i soldi del canone o quella pubblicità beh sarebbe una robetta non da ridere perché potremo pretendere come non mi voglia appropriare
L'idea che non emiliana che fu lanciata all'epoca da Giovanni Minoli che i prodotti di eminente servizio pubblico cioè quelli finanziaria Cannone siano Bollati con un bel bollino
Verde
E distinti da quelli finanziati dalla pubblicità
Oggi di privatizziamo la RAI significa dare in mano a Berlusconi la carta della privatizzazione secondo me saremo soltanto dei pazzi abolì una cosa del genere ma questa sarebbe tuttavia una maniera per costruire una televisione pubblica una televisione che funziona come una televisione commerciale con due velocità distinte
Infine un personaggio come Mieli potrebbe anche svolgere due funzioni per me quello di avendo distinto tra diciamo programmi finanziaria Carmine e programmi finanziati dalla pubblicità
A
Fascia avrebbe fatto questa operazione
Potrebbe porre
Il terreno di un discorso su una possibile privatizzazione del futuro
Che non veda la RAI ambientata come azienda alla vede invece la vita invece valorizzata perfino forse in un unico corpo
Perché ci potrebbe essere un'azienda privata che convive in un unico corpo aziendale con la parte pubblica e e due aziende potrebbero avere una loro distinzione diciamo anche nelle nomina managerialità molto netta
Ma potrebbe anche produrre un qualche cosa che voi avete in qualche caso posto con Moretti e che mi trovo sensibile
Quello del del fatto che noi cominciamo anche a crescere come giornalisti nel dire come bisogna essere indipendenti in che modo bisogna essere obiettivi e così via
Ovviamente io non amo che queste regole vengono dettate all'informazione dall'esterno
Ma che ma se ci fosse un processo di autoriforma cioè se ci fosse un processo di riflessione
Devo ontologica che coinvolge la mia categoria io non mi chiamerei fuori
Per essere chiaro se venisse Paolo Mieli a dire Santoro ma tu devi cambiare qualcosa nel comodo di fare informazione io rispetto a questo terreno non direi di no perché non è Berlusconi che me lo chiede non è il potere politico ma potrebbe essere la mia azienda che si siedono intorno a un tavolo e non è solo il problema a quel punto di controllare Santoro ma il problema di far accrescere la mia intera categoria non è fatta solo da Santoro quel fatto quaranta persone che molto spesso devo devono scegliere tante maniere difficili per sopravvivere e per convivere col potere politico
Per questa strada potremmo introdurre un altro pugno un podio che riguarda anche la nostra vita è chiaro tutti questi sono progetti probabilmente dopodomani Berlusconi costringe Paolo Mieli a rinuncia ai suoi a e lo manda via però noi dei girotondi noi che abbiamo lottato dicono voi per dire anche se io non sono parte organizzata dei girotondi ma sono idealmente credo collegato a questi movimenti tante maniere in tante situazioni per noi a quel punto avremmo fatto tutto il nostro sforzo civile e democratico perché la RAI non venga abbandonata come terreno come terreno democratico da tutti noi perché se abbandoniamo la RAI secondo me ci resta poco ma se non un'opposizione frontale muro contro muro quindi io la RAI
Non la lascerei in questo momento
Grazie al davvero vediamo un cambiamento organizzativo spendiamo sessanta passi dei giorni alla dieci aprile
Per una grande iniziativa dal titolo l'economia della pace ovvero lo sviluppo la pace sviluppo l'economia
Diciamo in Italia e nel mondo il dieci aprile poi ci sentiremo insomma te lasciate le vostre grazie davvero vi preghiamo ancora di sottoscrivere per questa manifestazione