"Problemi della giustizia e iniziative referendarie"

Ma è aperta
Ho il dovere e il piacere
Di portare a questa interessante ed attuale convegno il mio caloroso saluto personale e quello della Corte di Cassazione che ho l'onore di presiedere
Debbo chiedere scusa per la mia mancata presenza di ieri pomeriggio per imprescindibili impegni istituzionale mi dispiace di aver sentito che relazioni di ieri ma certamente rileggerlo
Vi chiedo perciò di permettermi in questa breve introduzione di dire qualche parola anche se gli argomenti di ieri
Crisi della giustizia o problemi della giustizia sono frasi che si usano da anni e che come allora anche oggi sono validissimi
Il che significa ed è constatazione esatta ma necessaria ripetersi che la crisi e di problemi della giustizia vanno di pari passo la conditio con i problemi della società in genere nel momento storico cui si fa riferimento oggi credo che i problemi della giustizia come da anni avviene si sintetizzano la estrema lungaggini dei procedimenti civili e penali con tutte le conseguenze che da tale situazione derivano il che è gravissimo se giustizia al pari dell'analogo termine giurisdizione
Ada intendersi come applicazione della legge al caso concreto
è chiaro che essa dovrebbe essere oltre che precisa ed obiettiva celere sicché il cittadino possa vere in tempo utile la risposta alle sue domande e la collettività possa vedere ripristinato il diritto messo nel suo Inter se collettivo e per il raggiungimento di quel bene somme è indispensabile che è la certezza del diritto
Tale gravissima situazione poggia su molteplici cause che mi permetto distinguere come ho fatto recentemente in interne ed esterne
Qua se cause esterne sono date
Per la materia ampiamente civile dal momento qualitativo e dalle modificazioni dall'aumento quantitativo ed alle modificazioni qualitative della litigiosità
Dovute all'incremento dalla popolazione e soprattutto è noto nuove esigenze socio economiche che creano nuove fattispecie che devono inquadrarsi i principi generali del diritto
Mentre per la materia penale
Le cause esterne sono date dall'impressionante aumento della criminalità sia quantitativo che qualitativo come dimostrano la criminalità organizzata sia su base terroristica
Che quasi battuta sul piano interno con la grande applicazione e talvolta con il sacrificio
Di magistrati ed appartenenti alle forze dell'ordine si sta paurosamente incrementando sul piano internazionale che coinvolge purtroppo anche il nostro Paese
Sia a base comune organizzata mafiosa camorristica sulla cui gravità esso l'immenso numero dei reati qui dal luogo in via primaria secondaria terziaria
Con l'intimo collegamento all'estesissimo oggettivamente e soggettivamente fenomeno dall'altro
Cause interne e qui il punto dolens sono molteplici
Cause soggettive materiale e qual è la mancanza di collaborazione e personale ausiliario le colleghe le le carenza ormai cronica quasi dappertutto di mezzi e di strutture che impediscono l'iscrizione a ruolo la preparazione e la decisione dei procedimenti civili e penali
Cause interne di carattere soggettivo concernente il soggetto fondamentale dell'opera di giustizia e il giudice e qui bisogna fermarsi brevemente anche perché a questo argomento si collega il secondo temo che posto nel titolo del commento
Giudice è il l'organo che provvede all'applicazione della legge
Attraverso la sua interpretazione al caso concreto come determinato e precisato in giudizio che cioè compie l'applicazione dell'eterno sillogismo giuridico dai militi factum Tabucchi Plinius riparando nelle sedi giuridiche nell'interesse del singolo reso e nell'interesse della collettività per il raggiungimento dei tre beni fondamentali
Oneste vivere sumo qui questi governi altero ma non legge in Thales opera il giudice come dice espressamente alla costituzione deve essere indipendente da ogni posizione da qualunque parte provenga
Da ogni pressione da qualunque parte essa prove
Indipendenza del giudice come ha ribadito lo stesso presidente della Repubblica nella discorso alle Camere è un bene insopprimibile della vivere civile e democratico
Indipendenza che va guardata dal lato attivo senz'altro cioè come il potere nel senso che essa deve essere rispettata da tutti i singoli ed a tutti gli altri pontili dello Stato indipendenza però che va guardata anche dal lato passivo come dovere cioè il giudice deve essere diventa deve applicare esclusivamente alla legge
Ecco come l'argomento si collega al tema della responsabilità del giudice che deve rispondere quando non adempie ai suoi doveri ed ai comportamenti e la deontologia professionale e le norme costituzionale limbo
Secondo il sistema vigente la responsabilità del giudice può essere penale e disciplinare civile accenno appena quella penale cui è sottoposto il giudice come pubblico funzionario che commette nell'esercizio delle sue funzioni fatti previsti dalla legge come reato
Accenno anche a quella disciplinare che rilevantissima perché riguarda il comportamento del giudice Nelli all'interno e all'esterno indipendentemente s'intende dalle modalità di esercizio del potere giurisdizionale
E sulle quali è in corso una proposta di riforma che forse si impone e dal punto di vista sostanziale con la tipizzazione degli illeciti disciplinari Turgon norma di salvaguardia e dal punto di vista processuale
Con una più il precisa disciplina del procedimento disciplinare
Con la sua istruttoria la sua fase decisoria
Quanto alla responsabilità civile e note che il veggente articolo cinquantacinque del codice di procedura civile la prevede in due casi quando il giudice nell'esercizio delle sue funzioni è imputato di dover frode per concussione
E quando il giudice senza giusti motivi rifiuto di rifiuta o o metta ritarda di provvedere sulle domande o istanza delle parti e di genere di compiere un atto del suo ministero
Responsabilità diretta e personale del giudice in senso patrimoniale indipendentemente dalla responsabilità civile dello Stato in sede di riparazione degli errori giudiziari come prevista la legge speciale norme addobbati didatta utilissima e della quale si è chiesta l'abrogazione con uno dei referendum in discussione
Come mia personale opinione
Credo che la seconda ipotesi va mantenuta e potenziata come mera ipotesi di responsabilità civile indipendentemente anche da fattispecie penali e disciplinari perché l'esatto e tempestivo compimento dei propri doveri
Unicamente secundum legem è fondamentale e l'omissione o ritardo su incidono proprio su quella lungaggine che almeno dalla parte interna e da parte dei magistrati dire essere evita molto più perplessa mi rende la proposta della estensione della prima ipotesi dal Toro alla colpa grave
Quanto al concetto classico di colpa credo che vede prescindersi dal caso della negligenza perché essa confluisce secondo me nella seconda ipotesi di responsabilità
Restano soprattutto i casi di imperizia ed inosservanza di leggi e regolamenti
Il che è molto grave
Dato che compito peculiare del giudice è quello di applicare e Pinter per fare la legge se il giudice non applica la legge
è chiaro che vien meno la sua funzione e sarà soggetto ai provvedimenti penali e disciplinari di delegazione di giustizia
Per l'inosservanza di legge
E per imperizia meramente colposi per il dopo non si discute
Sarei molto perplesso anche in considerazione
Che il progetto di gravità della cultura è stato fin dal diritto romano molto discusso
Ricordate che l'unico quasi delitti tomba previsto dalle Pandette in tema nostro e quello del Likud ex qui Literno sua ma specie netta
Ed è certamente discrezionale il e e pericolosissimo nelle nostre materne le ragioni della mia perplessità sono fondamentalmente due da un lato ho paura che è una discussione sulla colpa importi una revisione del procedimento di applicazione della legge
E si trasformi in sostanza in un'ulteriore ed illegittimo grado del giudizio sindacando nel precedente procedimento giurisdizionale e molto spesso anche la sentenza passata eccetera
Dall'altro temo che il pericolo di una responsabilità patrimoniale allargata e personale incida sulla psiche del giudice e fatalmente sul suo processo interiore di applicazione ed interpretazione della legge
Comunque è un discorso che va portato in sede legislativa
è il legislatore che vive approfondire la questione e procedere ad eventuali modificazioni del sistema vigente
Tenendo presente io credo che le varie forme di responsabilità del magistrato coordinando le fra loro nell'interesse primario e unico della sana e sollecita amministrazione della giustizia
è problema a mio avviso dell'Egitto
E non può essere ridotto sempre a mio avviso ad un referendum cioè a un sì o due no il che riporterebbe a gravi conseguenze legislative se il referendum fosse respinto rimarrebbe la legge così com'è e ho detto
Che ritengo necessario coordinamento e modificazioni sia pure parziale se fosse accolta la legge cadrebbe
Ma non vi sarebbe più responsabilità civile in attesa di nuove leggi che data la gravità del problema e che il modo di legiferare il migliore oggi chissà per quanto tempo si farebbe aspetta
Ultimo argomento che vorrei trattare brevemente e quello dell'altro ma referendum sull'elezione del Consiglio superiore
A me pare che esso si collega parimenti ad un nostro tema principale vennero per un esatto adempimento dei compiti di giustizia e necessaria che i magistrati siano che non vi siano le attuali non Maya abbastanza alte tre carte carenze di organico
Che i magistrati siano al posto giusto secondo la loro cultura e la loro capacità che in sintesi fisco i fili vi sia un buono preciso scrupoloso sollecito governo della magistratura
Il che vi entrano nelle funzioni precipue del Consiglio
E comporta una preciso ed obiettivo funzionamento del consiglio stesso
Il che a mio avviso può essere ostacolato dall'eccessiva politicizzazione dei componenti togati politicizzazione che non può non essere legata sempre a mio personale avviso
Del da alle attuali dalle attuali modalità dell'elezione che con il sistema proporzionale lega l'elettore l'eletto alle varie categorie politiche cui purtroppo anche i magistrati Sisti
Personalmente ho credo che il sistema vada modificato non tanto adesso mi dicono tutti ma da Brussa da riposo Hunters
Non tanto attraverso il PalaSharp che non toglie i guasti del sistema proporzionale anzi ne può provocare di ulteriori attraverso pattuizioni non ortodosso quanto attraverso il ritorno alla Costituzione e alle prime leggi costituzionali sistema uninominale da parte dei magistrati distinti per funzioni che poi a mio parere sono soltanto due funzioni di merito e funzioni di legittimità
Ma anche tale modifica va fatta con legge organica che non si limiti come le precedenti a squame e qualche volta difficili
Dorme sulle modalità di elezione ma queste coordini con l'intero sistema di autogoverno della magistratura disponendo anche e questa è una mia idea da tempo il divieto per i magistrati discrezione ai partiti politici
Compito della legge non ritengo che al referendum ripeto quello che ho detto prima troppo sito e scarpe che importa o fissazione dal precedente sistema ovvero vuoti legislativi difficilmente Palma
Non intendo ed ho veramente concluso spendere molte parole per il terzo referendum che riguarda le Camere auspicando anche qui un provvedimento legislativo organico che riguarda il delicato tema che si rifà Angers poi inevitabilmente su problemi di attribuzione e di giurisdizione grazie e andiamo avanti
Come prima relazione tocca
Trentacinque va be'tocca al professor Paolo fido Vigo riti assist associato di diritto processuale comparato nelle università di Firenze che farà la sua relazione sul tema la responsabilità civile del magistrato esperienze e prospettive
Si accomodi pure vuol parlare di Pantani andare
Accoglienza
Non fa differenza non mi chiamo Paolo mi chiamo Vincenzo
La relazione si ma è
Dalla mi piacerebbe chiamami Paolo
Dunque signor presidente
Signore signori
Qualunque intervento sulla responsabilità del giudice sia Comana Nisi dell'esistente
Che come indicazioni di prospettive di riforma deve necessariamente muovere da un'esatta percezione del ruolo del soggetto da disciplinare nell'ordinamento
A sua volta però tale ruolo dipende da una serie di fattori che in misura diversa a livello istituzionale o anche solo fattuale contribuiscono a determinare in concreto la posizione del giudice e la rilevanza della sua attività
E basterebbe ricordare Fre multi regime del reclutamento l'esistenza della carriera i criteri di professione la disciplina delle fonti e la rilevanza istituzionale dei precedenti
I problemi della supplenza e quella di e quelli delle grandi con centri di potere
Ebbene non è esagerato affermare che adesso nel nostro ordinamento tutti questi fattori sono oggetto di un attento di un'attenta riflessione critica che necessariamente si riflette sul ruolo quasi sull'identità stessa del giudice
è un dibattito che testimonia insoddisfazione e disagio verso l'esistente insieme incertezza sul Progetto giuridico che prima ancora sul modello culturale a cui esso dovrebbe riferirsi il punto merita alcuni approfondimenti
E certe o che nell'esperienza europea
In genere nell'esperienza mondiale esistono due modelli di organizzazione della giustizia
Esiste un primo modello impostazione burocratica e di matrice francese che ha più o meno con le generalizzazioni che mi consente di consentire in questa sede
Tra le caratteristiche
E sono metodi di reclutamento analoghi a quelli del pubblico impiego
Quindi nessun controllo sulle opzioni politiche dei candidati limitato controllo sulla professionalità nel senso che si entra in magistratura solo per concorso
Bene presenza però di una forte limitazione in sede di carriera che costituisce il vero controllo della professionalità e rigida gerarchia
In questo sistema il regime della responsabilità civile eh limitato mentre la responsabilità disciplinare è totale assorbente foto inteso come si dice John speciosa a sua volta questo modello di organizzazione derivava da un assunto diciamo così tecnico sistematico
E l'assunto è questo
Che una volta stesa una riti Tito mieti concetti il giudicare fosse in questo modo predeterminato
In modo che la le opzioni politiche le scelte del giudice fossero o ridotte o comunque appunto determinabili
è l'assunto scientifico
Che il processo fosse effettivamente operasse secondo il metodo classico deduttivo rimessa maggiore minore deduzione ceda per cui la rilevanza
Del giudicare era ridotta di qui una limitata attenzione e nei criteri di scelta del giudice e nei nei sistemi di controllo di questo di questo giudice
A questo modello si contrappone nell'esperienza un modello cosiddetto professionale
Ed è il modello più o meno con alcune varianti ha colto nei paesi di matrice anglosassone questo modello a seguendo lo stesso schema precedente tre caratteristiche
Reclutamento ti giuristi Esperti
Massima valorizzazione della professionalità controllo di collocazioni politiche dei candidati tra più giuristi di uguale valore si preferisce scegliere quello che ha manifestato determinati orientamenti determinate scelte di carattere politico
Però nessuna gerarchia nessuna carriera nessuna responsabilità nei civile nei disciplinare
A sua volta ha questa concezione deriva dall'idea che il giudicare non è solo tecnica quindi non è solo struttura ma è anche funzione
E quindi comporta una scelte scelte di carattere dato senso politico comporta su giudizi di valore tutta una serie di cose delle quali solo adesso o solo da qualche anno nulla veniamo discutendo davvero seriamente
Di qui una maggiore importanza del ruolo del giudice a cui si accompagna per esempio una diversa disciplina delle fonti perché laddove la giurisprudenza
è la prima fonte di diritto ovvio che la scelta del giudice deve essere assai più meditata e assai più importante che in un posto dove invece la legge la prima fonte del diritto alla giurisprudenza in teoria non dovrebbe essere tant'è che per esempio se si opera su a livello comparativo
Il nostro grandi batterie sulla responsabilità a una controparte abbastanza marcata soltanto nell'ordinamento francese mentre nell'ordinamento inglese nell'ordinamento americano il problema importanza inferiore a quello sul reclutamento quindi se si può fare un paragone il paragone fra dibattito diciamo così europeo sulla responsabilità appunto il dibattito ricco e assai articolato dei paesi anglosassoni sul reclutamento perché quello è per loro il cuore il cuore del problema
Quindi il rilievo
In apparenza eccessivo fuorviante che si viene attribuendo al problema della responsabilità del giudice deriva appunto dalla crisi di ruolo e dal modello culturale e di modello culturale che noi stiamo attraversando nel nostro ordinamento e di questo sono convinto si registra una tendenza ad avvicinarsi ad un modello di organizzazione della giustizia vicino alla tradizione dei Paesi con mollo
Tendenza però ostacolata dalle resistenze del modello burocratico di organizzazione
Di matrice francese
In questa fase di transizione non mancano perplessità e autentiche contraddizione che rendono a mio avviso impossibile sia affermare che il giudice ancora un burocrate sia sostenere invece il contrario cioè che burocrate non è più
In realtà il giudice adesso appare in una situazione di totale confusione e mero interprete delle scelte entro luglio insieme protagonista e autore di scelte è garante e mediatore di conflitti senza precise identità ma anche senza esclusioni
E tutto questo si riflette sulle cime della responsabilità travagliato da proposte di riforma inattuabili se non addirittura provocatorie o da resistenze ottusamente di menti che di una domanda di rinnovamento ormai davvero incontenibile
Veniamo adesso a regime della responsabilità civile negli ordinamenti di impostazione burocratica
Mi limito visto che il tempo può non è moltissimo e per non abusare soprattutto dalla vostra pazienza a ad alcuni cenni pronto ovviamente a ad estendere se necessario si desiderato alcuni aspetti
Il regime francese nasce come noto con il regime della Prisa partito degli articoli cinquecento uno e seguenti del vecchio codice di procedura civile è un regime del tutto uguale
A regime italiano del cinquantacinque cinquantasei anti regime italiano è palesemente copiato da quello palesemente copiato da quello francese
Nel mille novecentotrentadue viene introdotto la responsabilità per colpa grave per foto Lourdes del del giudice non è che abbia provocato grandi cambiamenti la giurisprudenza la giurisprudenza anche quella recentissima è assai e assai scarna praticamente inesistente così come da noi
Però nel settantanove ottanta c'è un rivolgimento che mi pare assai importante nell'ordinamento francese
La legge prevede la responsabilità che nell'ipotesi di responsabilità poi vediamo tempora consistente il singolo che si pretende danneggiato dall'attività della giustizia
Dal evitate giudice anzi a rigore la legge dice dal funzionamento difettoso della giustizia il singolo devi agire contro lo Stato e non può agire contro il singolo giudice
Lo Stato Lou risarcisce lo risarcisce nei limiti della responsabilità
Del giudice ma lo risarcisce lo Stato
L'azione quindi diretta nei confronti nei confronti dello Stato il titolo della responsabilità e nuove si prescinde dalle definizioni di dolo o colpa grave e si parla di foto persone del giudice però che cosa sia questa foto persone del giudice ancora non è chiaro
è probabilmente un qualche cosa che si avvicina la nozione di colpa grave cioè della foto Lourdes precedente ma in realtà non esiste ancora una definizione una definizione precisa
L'avvicinamento all'amministrazione è sintomatico sia sul piano già illustrato della degli aspetti burocratici quel sistema sia sul fatto per il fatto che nelle medesime situazioni quando l'autore dell'illecito un pubblico impiegato lo Stato non esercita mai la rivalsa nei confronti del pubblico impiegato responsabile del fatto Risi cioè lo Stato paga il terzo ma non richiede poi di il risarcimento alla
Autore della all'autore del danno
Lo stesso sistema
è presente in Germania dove l'articolo o ottocentotrentanove
Del Codice civile afferma che i magistrati rispondono per Tolo e colpa grave
E l'articolo trentaquattro della Costituzione dice che l'azione va proposta nei confronti dello Stato non nei confronti del giudice e quindi è lo Stato direttamente responsabile
Per il fatto lesivo del magistrato
Veniamo al nostro sistema ovviamente due parole soltanto sulle varie norme articolo ventotto della Costituzione responsabilità diretta del funzionario limiti previsti dalle leggi che possono anche dettare
Un regime differenziato secondo categorie bisogni la Corte costituzionale e la dottrina
Ferme nell'ammettere che le leggi possono prevedere un regime di privilegio per il pubblico impiego ed un regime di ulteriore privilegio migliorativo nei confronti dei dei magistrati
Lo Stato risponde per l'attività del pubblico impiegato nei confronti dei terzi però qui il problema che si è posto è quello di sapere se lo stato di sponde nella stessa misura in corrisponderebbe il pubblico impiegato o il magistrato
La risposta è in genere per il pubblico impiego Norris dovrebbe rispondere ai sensi del due mila quarantatré quindi in in toto mentre per quanto riguarda i magistrati
La la tendenza la tendenza come vedremo fra un attimo sembra essere sembra essere diversa
Poi abbiamo ovviamente l'articolo cinquantacinque
Del codice di procedura civile quindi ha responsabilità per i titoli noti idolo frode eccetera responsabilità verso le parti ed eventualmente anche verso i terzi che di scrissero a provare di essere lesi dall'attività istituzionale
è un po'astratto ma
In teoria si potrebbe ammettere il punto importante dell'articolo cinquantacinque questo che esso va interpretato nel senso che
Prevede un provvedimento del giudice cioè non si può agire per responsabilità diciamo senza che vi sia stato un provvedimento concreto un punto di riferimento provvedimento che secondo me dovrebbe o meglio può ne riparleremo di nuovo in seguito avere un carattere definitivo
Cinquantacinque numero due riguarda mentre cinquantacinque numero uno riguarda il contenuto dell'atto e cinquantacinque numero due riguarda la formazione dell'atto e quindi qui si dice che la responsabilità in caso di omissione scatta non solo per dolo ma anche per colpa grave ma insomma anche questo
Questo è direi Landi queste sono le regole fondamentali del sull'articolo cinquantacinque di cui che si accusa di non prevedere una responsabilità per furto
Cinquantasei prevede l'autorizzazione Ministero di Grazia e Giustizia la norma è ritenuta incostituzionale
è ritenuto incostituzionale
Perché subordina la valutazione discrezionale del potere politico l'esercizio di un diritto quindi contrasto probabilmente col ventiquattro della Costituzione un diritto dazione subordinato
Alle scelte politiche però e questo è un primo punto su cui ad un altro punto sul quale poi vorrei ritornare
Non è incostituzionale perché prevede un filtro nei confronti di iniziative iniziative giudiziarie
Quindi a mio avviso è incostituzionale l'autorizzazione in quanto demandata al potere politico
Non sarebbe probabilmente o meglio in materia di riflessione non sarebbe probabilmente illegittimo un qualche meccanismo un qualche meccanismo di filtro
Orientamenti giurisprudenziali nulla sul cinquantacinque cinquantasei sì qui ci sono vecchie cose c'è una sentenza del settantanove importante a sezioni unite ma in realtà non esiste nessuna vera giurisprudenza seppur
Ci sono invece alcune alcune
Indicazioni linee di tendenza il Tribunale di Roma nell'ottantadue la Cassazione nel medesimo anno
Hanno affermato che lo Stato risponde nei confronti dei terzi ex articolo ventotto ma risponde nei confronti dei terzi ex due mila quarantatré cioè tutto non solo per le ipotesi non solo per l'ipotesi di dolo omissione ma risponde proprio per colpa per colpa il caso della Cassazione
La sentenza della Cassazione pare sia la sezione terza è è abbastanza interessante che la Cassazione dice che è un principio morale che lo Stato debba rispondere per conto del magistrato è una cosa a usa la parola deontologica insomma espressioni piuttosto piuttosto marcate
E piuttosto marcate arriva appunto alla conclusione che lo Stato risponde nei confronti dei terzi ex due mila quarantatré salvo poi l'eventuale rivalsa nei confronti del giudice nei limiti dell'articolo cinquantacinque il caso non è
Questa sentenza non è notissima perché il caso era piuttosto singolare era in Calabria mi pare che i carabinieri avessero trovato ho avvistato il corpo di un
Di una persona in fondo un burrone che il pretore chiama un perito di dice vado a vedere che cosa c'è qui dice qua ricca di notte senza un da un burrone io non ci vado e pretore dice no palla vada e questo c'è andato ed è caduto giù con la camionetta dei carabinieri anche tornato su ho avuto lesioni permanenti ha detto qui bisogna che qualcuno paghi e ha fatto questa azione questa azione che effettivamente gli è andata bene con un appunto con questa tendenza però da quel di inventato dal dopo questa sentenza del mille novecento ottantadue io non ne ho non meno trovate a
Comunque fin da adesso mi pare possibile cogliere una forte omogeneità di orientamenti fra i sistemi francese tedesco italiano
Nel senso tutti nel senso
Che non il giudice ma lo Stato deve pagare
E deve pagare senza limitazioni salvo poi la rivalsa nei confronti del giudice senza limitazioni per nulla e probabilmente per i tedeschi invece non è vero per i francesi delle limitazioni le pongono
Passiamo adesso ai sistemi di impostazione professionale
Questi sono come si è detto caratterizzati da un forte controllo in tema di reclutamento e da nessuna responsabilità ora il sistema inglese è abbastanza nota è un sistema che funziona
Solo perché funzione in Inghilterra è un sistema basato su un numero assai ristretto di giudici superiori sono centodieci
Su un numero molto alto di giudici part-time i quali svolgono la parte più grossa più grossa della dell'amministrazione della giustizia un sistema di grande tradizione di grande valore tecnico anche a livello internazionale
Anche fra soggetti non di nazionalità inglese è frequente il rilievo al il rinvio allora alla legge inglese come legge regolatrice regolatrice del rapporto
Questo sistema ora non mi pare qui il caso di
Diffondersi in dettaglio questo sistema ha come caratteristica la totale il mio uniti fanno sì che l'hai ability del giudice cioè il giudice non risponde civilmente di quello che fa questa era vero per i pochi giudici superiori
Sembrava essere questa la tendenza anche per i giudici inferiori ma qui c'è anche un discorso di potere cioè i giudici superiori
Vogliono e pretendono di mantenere un forte controllo sull'attività dei giudici inferiori
C'è stata una sentenza nel settantaquattro schiamazzi fosse suona incluse affermata che data l'identità delle funzioni di responsabilità civile valeva anche
Per i giudici inferiori una recentissima sentenza della a Sollozzo e della dell'ottantaquattro sembra invece muovere in direzione opposta voglio dire è ovvio che una sentenza della nostra Borsa
Insomma e più con tutto l'affetto che c'abbiamo tutti della cassazione più d'una nostra sentenza è una legge insomma è pesante questa recente sentenza ha detto che
In un caso in cui il giudice non aveva avvertito l'imputato del diritto alla nomina di un difensore soffice cioè della possibilità che l'un'imputata aveva di
Chiedere assistenza giudiziaria
In questo caso e spiriti mezzi d'impugnazione il giudice era responsabile per i danni da Luís causati all'imputato quindi qui si trattava di
Di un un osservanza di una violazione che probabilmente era solo motivo di nullità
Questo fatto il caso un po'particolare perché è un caso che il Nord Irlanda e Cerro Lauso Lozza detto chiaramente
Che il fatto che il giudice non avesse preavvertito l'imputato e quindi poi l'avesse condannato anche ad una pena ad una pena detentiva comportava per lo stesso per il per l'autore l'omissione una responsabilità di carattere civile e questo è stato visto in Inghilterra come l'inizio di una correzione di orientamento cioè nel senso che riaffermare la soggezione patrimoniale almeno dei giudici inferiori
Vale negli stati Danny in Inghilterra il principio che lo Stato non paga per il fatto del giudice è vecchio principio che il re non può far nulla di male
è anche un principio però stabilito nella fra un po'si che insacca del mille novecentoquarantasette c'è un articolo della sezione due paragrafo cinque che dice che lo Stato non paga mai per il fatto per il fatto del pubblico dipendente
Negli Stati Uniti
Vale la regola della IMI uniti dalla responsabilità civile
Vale questa regola per tutti i giudici è una regola fortemente ribadita con le solite argomentazioni che si portano ovunque cioè necessità di difendere chi giudica dalle da pretese Wetzel vessatoria ed attività di disturbo e così via
Però negli Stati Uniti è stata approvata una legge da qualche tempo ma soprattutto da adesso da qualche tempo fortemente applicata a quali dice che chiunque legga i diritti civili
Dei singoli è tenuto a risarcire i danni
Nella parola chiunque si è subito detto se chiunque debba essere anche il giudice
La risposta della la risposta del sistema americano è stata no quel chiunque vale per tutti ma non per il giudice perché la legge scritta va interpretata alla luce dei principi fondamentali e principi fondamentali della Como lo sono sempre stati che il giudice a l'esenzione totale dalla dalla responsabilità civile
E su questa posizione praticamente la giurisprudenza si è assestata però c'è da dire in due cose intanto che questa legge riguarda usano l'espressione Civil Rights Civil Rights nel linguaggio tecnico statunitense
Vuol dire diritti fondamentali ma non diritti fondamentali come noi cioè sono molto più larghi dei nostri diritti fondamentali sono i diritti di matrice costituzionale che sono moltissimi e questa norma va inserita nel discorso dei rapporti fra Stato e federalismo
Resta che è una norma che ha dato luogo in punto di responsabilità del giudice a decine
I casi ogni anno cioè ogni anno su tutti gli Stati c'è qualcheduno che dice questo giudice
Bene questo giudice annegato i miei diritti fondamentali e quindi per questo deve faticare ma la giurisprudenza e ferma in senso negativo senonché ITI decente
è venuto si sta sviluppando una tendenza e e qui anche questa tendenza forse non è semplice da comunicare comunque più o meno è questa negli Stati Uniti vige il principio che ognuno paga le proprie le spese del proprio legale va bene e che che si chiama contingente figli sistemi e che eventualmente il ristoro degli oneri che uno ha dovuto sostenere per
Ottenere giustizia si attua attraverso i danni
Attraverso i danni già con una condanna i danni che segue dei cani dei criteri diversi da no se si parla di danni punitivi e di altri una tipologia diranno diversa no allora che cosa è successo
Siccome la legge dice che esiste un'immunità dall'obbligo di risarcire i danni
è passato un'altra norma sempre a livello federale non a livello statale quindi ad altissimo livello che dice che nei casi che coinvolgono diritti fondamentali
Il giudice pur il giudice che è parte cioè pur vincente cioè pur essendo esonerato dall'obbligo di risarcire i danni può comunque essere condannato a pagare parte delle spese parte delle spese legali
A favore della parte che avrebbe vinto se non ci fosse stata l'immunità penso di essere stato ragionevolmente chiama mi scuso per l'oscurità
In un caso c'è stato un caso recente in cui una signora giudice
A gusto una cauzione
A degli imputati questi imputati non hanno nulla potevano pagare
Erano imputati di Dello commesso un reato contravvenzionale non la potevano pagare e non potendo la pagare questa questa giudice a condannato alla pena detentiva questi signori quali imputati hanno detto beh no così
Non va bene nella l'accusa era per una contravvenzione non c'era nessuna pena detentiva quindi dice tu in questo modo hai fatto ai bisogni e ai diritti civili
E di ripagarmi i danni la corte agli la Suprema Corte degli Stati Uniti nell'ottantaquattro indichi nuovo al massimo
Vertice la Suprema Corte di Stati Uniti non decide tutti i casi che le vengono portati sceglie solo alcuni quelli più importanti per affermazioni di principio per affermazioni carattere teorico ha detto è vero che il giudice responsabile dell'atto lesivo
Non è tenuto a risarcire i danni ma nulla vieta che
Venga condannato che venga condannato a pagare le spese legali determinate in sette mila dollari che questo giudice ha detto ma che non mi facciate pagare i danni e mi facciate pagare le spese è sostanzialmente la stessa cosa
Perché dice in sostanza io sono tenuto ad un esborso
Secondo me con un pizzico di umorismo la corte gli ha risposto cioè della forza retto ragionamento però dice la legge i lavori preparatori della legge sono tali che dimostrano che esiste questa possibilità e quello di questo dobbiamo
Tener conto e quindi la condanna
Un breve rilievo sulla dimensione internazionale che il problema della responsabilità civile qui a consigliere Longo tempo fa mi fece a vere
Una serie di risoluzioni internazionali
Ne ho diverse sono più o meno di contenuto quale quella ce n'è una di Monreale del mille novecentottantatré che prende posizione sugli aspetti del problema appunto a livello internazionale sono quelle
Proposte che vengono da outlet da o dalle Nazioni Unite oppure dall'associazione internazionale dei giudici che hanno della forte che si pongono come paradigma nei confronti di tanti altri ordinamenti queste disposizioni secondo me però riflettono moltissimo la l'impostazione anglo americana infatti il canone di questa
Cosa della dimora del mille novecentottantatré il canone due ventiquattro dice nessuna responsabilità civile per il giudice
Mentre prevede un sistema di responsabilità disciplinare articolato come quello introdotto in America in una regge recente del mille novecentottanta comunque abbia a livello internazionale
Sia lo che altre organizzazioni internazionali escludono ogni soggezione carattere civile ma accettano invece quello
Quella a disciplina
E torniamo mi abbia conclude torniamo ad essa l'iniziativa referendaria come noto essa propone l'abrogazione degli articoli cinquantacinque cinquantasei
Quindi cancellata la normativa di privilegio il regime della responsabilità civile dovrebbe essere quello stesso del pubblico impiego secondo alcuni
Secondo alcuni dice no neppure quello del pubblico impiego perché le tue posizioni non sarebbero assimilabili quindi non varrebbe
Dolo o colpa grave il Pubblico impiego ma varrebbe regime normale del due mila quarantatré io personalmente non condivido questa tesi la dottrina per esempio pizze russo riconduce il rapporto al pubblico impiego la Cassazione per esempio in questa sentenza
Quasi aspre dicendo segretiamo cinquantacinque cinquantasei si fa nel due mila quarantatré che praticamente una posizione non temibile
Ora
In base a quanto detto cioè sul piano sistematico la soluzione auspicata referendum appare appare estrema inattuale al limite provocatoria
E se in contrasto con le linee di tendenza degli ordinamenti di impostazione burocratica dove il magistrato ha sollevato dallo Stato dall'obbligo di risarcire i terzi
è in contrasto con le tendenze dei sistemi di impostazione professionale dove la soggezione civile e addirittura escluso
Ritengo tuttavia che sarebbe superficiale
E The errato liquidare così l'iniziativa referendaria fingendo di non sentire la domanda di mutamento di cui essa è portatrice
Domanda alla quale non si può rispondere
Con ottusi dinieghi
è vero infatti che il nostro ordinamento è in una fase di transizione da un modello ma
In cui però la tendenza prevalente sembra essere quella di appropriarsi degli aspetti più graditi dell'uno ed è l'altro modello rifiutando di condizionamenti
Si dimentica che il giudice francese paga la copertura dello Stato con la soggezione alla gerarchia con ruolo modesto del CSM con la carriera si dimentica che il giudice inglese o quell'americano pagano l'immunità al momento dell'occultamento
Subordinata col controllo dell'opzioni politiche con un forte controllo sulla professionalità
Sono prezzi che il magistrato tutti noi
Non vuole pagare perché questi si possano condizionare l'indipendenza
Se proprio si vuol fare un'equazione fra responsabilità indipendenza io direi che la responsabilità è garanzia di indipendenza e l'irresponsabilità invece in qualche modo comporta un condizionamento dell'indipendenza quindi se questo è vero se è vero che la domanda di responsabilità riflette un'aspirazione di serietà
E un'ansia di mutamento che non debbono andare deluse non si può ulteriormente ciecamente resistere ad ogni proposta di allargamento della soggezione cigni
Francamente non mi sentirei di considerare un dramma se accanto alla previsione che la responsabilità per dolo si introducesse una soggezione del tuo padre
Gli argomenti contrari sono rischio di vessazioni da parte di avvocati uti singoli proposte appiattimenti giurisprudenziali fuga dagli uffici calo di produttività
Questo tipo di argomenti si potrebbe rispondere va be'che rischio di vessazioni c'è anche il rischio di ritorsioni c'era quell'avvocato che facesse qualche cosa di troppo sgarbato potrebbe in futuro temere una ritorsione
L'appiattimento giurisprudenziale un timore Suma che non mi che non mi sconvolge calo di produttività anche a questo non ci credo io non credo
Che la produttività adesso dipenda dal fatto che non esiste la responsabilità per colpa grave e comunque onestamente devo dire che questo tipo gli argomenti non mi convince io non credo che i giudici opererebbero ritorsioni non credo convoglio non credere che gli avvocati agirebbero come forma di pressione dirette gli argomenti possono essere più forte
Comunque ammesso che si voglia introdurlo pensare alla previsione di una colpa grave non si può non disciplinare o non fare delle proposte operati
La prigione un colpa grave già adesso
Siamo avvicinerebbe il regime a quello degli altri pubblici amministratori che come è noto rispondono per dolo o colpa grave e ed è nota la giurisprudenza della Corte dei Conti su questo punto
Rispondete vicino al sistema degli altri esercenti le professioni liberali i quali per i problemi non difficili rispondono normalmente ex due mila quarantatré per quelli cosiddetti difficili risponderò ai sensi del due mila duecentotrentasei ne si può dimenticare che la responsabilità verrebbe accertate in giudizio da altri giudici in procedimenti che offrono la più ampia garanzia completa condanna le spese articolo novantasei CPC e cioè in via di riforma si può pensare che l'azione risarcitoria per colpa sia proponibile solo dopo l'esperimento dei mezzi d'impugnazione ovviamente sempre visti e utilizzabili da parte del soggetto che leso si potrebbe poi pensare alla previsione
Di un filtro ora qui se l'autorizzazione incostituzionale come prima dicevo
Forse non sarebbe incostituzionale un meccanismo di delibazione tipo trecentosettantacinque cioè tipo quello
Della Cassazione comunque si può pensare a qualche cosa di questo tipo d'articolare un pochino meglio per filtrare per filtrare queste iniziative
Si potrebbe inoltre parallelamente a questo affinare ma qui diciamo si va sul campo dell'ipotesi e precisare l'orientamento che tende ad attribuire rilevanza disciplinare ad un esercizio gravemente colposo delle funzioni compreso penso a quella sentenza la due mila centottantuno dell'ottantacinque apposita stazione confermando confermando eccelse e mi ha detto che un esercito veramente sciagurato delle funzioni costituisce un rilievo una rilevanza una rilevanza disciplinare con questo diciamo un pochino i novanta quell'atteggiamento che vedeva in un qualunque controllo provvedimenti un attentato all'indipendenza
Comunque di tutto questo e di tanto altro si può discutere io non ho certezze
Meglio ne ho una sola sarebbe assurdo e rischioso opporsi sistematicamente a qualunque riforma grazie
Grazie ringrazio della professore Vigorito lo ringrazio per tutto quello che ha detto soprattutto per l'esame
Innanzitutto non soprattutto innanzitutto per l'esame comparatistico che è stato che è stato veramente interessante e completo
Certo a mio modesto avviso va grazie bar riguardato soprattutto non tanto dicevo al sistema dico bollo perché come il professore ammesso in luce è molto distante dai nostri principi basilari dell'ordinamento va riguardato più ai sistemi dissi Grillo che ed ha chiamato burocratici cioè il modello francese e il modello tedesco e do ha preso con
Battere personale che mi hanno come ho detto nell'introduzione preso molto perplesso
Precisa è stata la impostazione dei problemi diciamo italiani articolo ventotto la Costituzione articolo cinquantacinque cinquantasei articolo due mila quarantatré
Io sono come ho detto prima
D'accordo con il professor vico riti sul fatto che il referendum non non risolve i problemi e che vanno risolti come ho capito con modificazione completa e coordinata del sistema e se questa siamo completamente d'accordo
Il professor Vigorito
Proponente più per la responsabilità per colpa avrebbe lascia perplesso ma questo sono opinioni personali interessante sul punto di impostazione siamo completamente d'accordo ed è lo ringrazio seconda relazione professor dottore io Fassone presidente sezione Tribunale di Torino responsabilità del giudice perché quando davanti a chi
No apri prima che il professor Fassone prenda la parola
Boh morti vorrei invitare chi vuole intervenire dopo interventi programmati interventi di Pieri sì iscriva per cortesia beh presso la segreteria
E già iscritto il dottor Morozzo Della Rocca componente del Consiglio superiore della magistratura
Ora dottor Fassone il tempo formale grazie
Temo mi attenda un compito piuttosto difficile
Non solo perché sul tema della responsabilità del giudice è in corso un dibattito approfondito e serrato da almeno un ventennio
E quindi è stato già detto tutto ed è difficile dire qualcosa che non appartenga al decenni
Oltretutto il professor rigoristi con la sua eccellente relazione
Ha raccolto i caposaldi di questo dibattito non solo per questo ma anche e soprattutto perché
Parlare della responsabilità del magistrato da parte di un magistrato
Conduce ad uno di questi due pericoli di cadere codicillo incarichi
Dove Scilla è rappresentato
Da un atteggiamento di difesa corporativa di privilegi
Reali o ritenuti tali
E Cariddi può essere costituito dall'atteggiamento opposto cioè da una sorta di civetteria intellettuale in forza della quale si flirta con la tesi degli avversari
Ben Vietti poi che altri si sporchi le mani nel difendere quei privilegi ai quali per snobismo si finge di rinunciare
E io vorrei evitare l'uno e l'altro pericolo se posso
E quindi non dirò o almeno non mi soffermerò su proposizioni che forse taluno si aspetterebbe da me cioè non dirò
Che la giustizia giusta la desideriamo anche noi magistrati se ci è concessa quella buona fede che non si nega a nessuno
Ma riteniamo che non sia questo lo strumento più appropriato per conseguirlo
Non dirò o non mi soffermerò sull'assunto che in una società articolata e complessa i problemi sono ormai tutti troppo articolati e complessi per essere risolti con un sì o con un no
Non mi soffermerò sulle occasioni che producono spinte analoghe a questa ieri il tema dell'associazione del Pubblico ministero
Gli era l'altro la pur sacrosanta instaurazione dei Tribunali della libertà oggi il tema referendario tutte collegate ad occasioni sulle quali grava come minimo un'ombra diffidenza circa la genuinità
Non dirò questo
Perché il discorso si impantana avrebbe semplicemente nelle secche della polemica
Proverò a a raccogliere elementi di giudizio direi in chiave via cronica correlativamente la chiave sincronica che ha offerto il professor Vito riti
Solo elementi di giudizio
Fiducioso come sono che uno spirito intellettualmente onesto giunge sempre a conclusioni oneste
Quando nel personale lavoratore della sua coscienza sono immessi gli input giusti e necessari e sono questi
E la prima riflessione che mi è accaduto di fare coordinando le idee in funzione di questo dibattito
è stata questa
Che la disciplina della responsabilità del giudice è strettamente funzionale all'immagine capiamo del giudice
Al suo ruolo alla sua funzione alla sua essenza
Vogliamo che il giudice sia un professionista un esperto di leggi come altri esperto delle malattie del corpo della mente o motivi attività ingegneristiche orsi neri
Avremo fatalmente una responsabilità tipizzata su questo tipo di impostazione del ruolo del giudice
L'abbiamo avuta nella storia nel diritto comune delle nostre civiltà comunale in cui il giudice era appunto un giurisperito che veniva dall'esterno
Bartolo da Sassoferrato Baldo degli Ubaldi e via discorrendo e rispondeva in chiave professionale
Oppure vogliamo che il giudice sia un funzionario di Stato un salari e parla età analogamente al regime napoleonico avremo una responsabilità di stampo essenzialmente gerarchico interno modellata su queste figure o vogliamo che il giudice sia un garante dei diritti nei confronti del potere
E allora avremo un tipo di responsabilità immunità modellata su questa funzione o vogliamo ancora che il giudice sia il risolutore occulto di nodi politici che il potere politico non riesce a sciogliere
Il testatore il tessitore nascosto di un indirizzo politico e allora avremo una responsabilità di stampo prevalentemente politico modellata su questa figura l'essenziale percepire che non soltanto la disciplina della responsabilità è funzionale all'immagine che abbiamo del giudice ma anche il rovescio che il tratteggiare in un certo modo la responsabilità del giudice si finisce per plasmare un l'essenza nel ruolo della funzione
E allora qual è l'impianto ideologico culturale vigente
Qual è l'impianto ideologico culturale sotteso dalla nostra Costituzione
Penso con inevitabile approssimazione che posso dire sì che esso è modellato sulle linee tracciate dal pensiero illuminista liberale
Che pone a base di questo impianto alcune premesse
E cioè quella della completezza e razionalità dell'ordinamento e quella della funzione di garanzia assegnata al giudice
Già ne parlava il professor riuniti
La completezza e razionalità dell'ordinamento è una sorta di premessa postulata dalla quale discende la possibilità di trarne deduttiva mente conclusioni senza inserimento di connotazioni personale per cui il giudice è semplicemente ma Bush De la Rua
La bocca della legge
Che la funzione di garante
Cioè di Paladino dei diritti conquistati sul campo nel conflitto storico tra le classi o fra i cittadini e il potere
Produce appunto un atteggiamento complessivo nei confronti della responsabilità del giudice che può dirsi vagamente modellato sulla problematica dei vizi della volontà contro la visse cioè contro l'interferenza possibile del potere è assicurato un sistema di garanzie di indipendenza
Contro l'errore cioè la possibile applicazione sbagliata della legge è previsto un articolato sistema di impugnazioni fatto appunto per arrivare ad un minimo accettabile di errore
Attraverso le visioni successive e questo spiega perché ci siano giudici d'appello I giudici di legittimità i quali non sono tanto ritenuti più validi in secca allora tanto varrebbe deferire immediatamente la cognizione della causa in quanto la il tratturo successiva del contenzioso porta ad una progressiva eliminazione del possibile errore
Quindi le dicevo contro la Vis l'indipendenza contro l'errore le impugnazioni contro il dopo l'uso la responsabilità personale del giudice
Perché nel caso appunto di Dolo che traumatici a mente è un po'amplificata mente recepito nel nostro cinquantacinque
Secondo l'icastica espressione di essa il giudice finisce che riappare la persona fisica ed allora è giusto che in questo caso esso sia soggetta alle norme del diritto comune
Nostra costituzione recepisce e rafforza questa impalcatura ideologica perché è coerente con le sue premesse attraverso una serie transitiva di passaggio la responsabilità la sovranità scusate
Della quale titolare il popolo che la esprime attraverso la legge della quale è attuatori giudice
La Costituzione a
Una nascita
Storicamente assimilabile in qualche modo all'idea illuministica perché viene dopo l'esperienza fascista e quindi si propone di rafforzare l'indipendenza con l'autonomia
La correggi Vilita dell'errore con l'universalità delle impugnazioni e la responsabilità dei per diretta del giudice nel caso del dorso con l'estensione della responsabilità alla pubblica amministrazione
è un sistema estremamente coerente estremamente raffinato
E sarebbe un errore volersene sbarazzare frettolosamente senza appropriata ponderazione
Però c'è un però
Ed è il fatto che
Progressivamente e soprattutto negli ultimi decenni sono andate in crisi le premesse dell'impianto ideologico culturale di cui ho detto
E su queste appunto poggia caricava il suo alimenta il suo fondamento l'iniziativa referendaria come bene è stato detto coglie una domanda diffusa
Che cosa è andata in crisi
è andato in crisi direi prima di tutto
Affermazione assiomatica che il giudice ecco nero garante di diritti nera bocca della legge
Perché alla giurisdizione venuto attribuendosi un ruolo essenzialmente politico
Se non altro come produttore di scelte che hanno ripercussioni politiche
Ora latente
Nel caso del terrorismo
Il caso della giurisprudenza del lavoro ora esplicito
E mi viene in mente quello che pochi giorni fa tutti abbiamo letto che cioè il Presidente del Consiglio in persona
Ha affermato formalmente che le determinazioni di politica estera che ritardi assumerà nei confronti della Siria
Sono correlate agli accertamenti positivi o negativi che la magistratura riuscirà a compiere in ordine al asserite complicità di quel Paese con il terrorismo internazionale
Quindi addirittura la codificazione del massimo di responsabilità al più alto livello politico della funzione giurisdizionale
Quindi
Da un lato è andata in crisi questa premessa del giudice come nero attuatore della legge dall'altra è andata in crisi la premessa della rimedia Vilita dell'errore attraverso l'impugnazione
Per il semplice fatto a tutti troppo noto perché mi ci soffermo i della dilatazione dei provvedimenti provvisori che producono effetti immediati
Non riparabile attraverso le impugnazioni
Questo andare in crisi
Si accompagna altresì
Alla discussione sempre più convinta e consapevole del cadere dell'altra premessa cioè quella dell'univocità dell'ordinamento giuridico
Perché come ha detto mai la dottrina più avveduta
Non esistono più ormai risposte univoca dell'ordinamento ma solo e sempre risultati possibili mai l'unico risultato esatto
E la norma da applicare è solamente uno schema entro il quale dato rinvenire molteplici possibilità di esecuzione
E tra queste la scelte guidata dei cosiddetti fondamenti est tra legislativo e di valutazione
Insomma per ricordare che il sei il compito di estrarre dalla legge la sentenza giusta e ormai approssimativamente lo stesso di quello di creare nella schema del nello schema della Costituzione leggi giuste
Lavora
Sì sono andate in crisi sul piano storico sociologico e politico le premesse dell'impianto diverrà l'illuminista
è comprensibile che sorga la domanda sociale di responsabilità del giudice
Di cui l'iniziativa referendaria e
La punta dell'iceberg
Perché ormai il giudice non si limita a denunciare ma interviene attivamente nella sfera dei diritti
Perché vi è una sensibilità più accentuata l'articolo tre della Costituzione il referendum piaccia o non piaccia si muove su una frase di estrema suggestività
E cioè che se è vero che tutti coloro che sbagliano debbono pagare non si vede perché è una certa categoria sia esente da questo principio diversa
Di qui appunto la domanda di responsabilità del giudice
Cui però va opposto perché dicevo prima di scorcio che
Il risultato della dilatazione della responsabilità civile voi ai limiti di cui gli articoli ventidue ventitré della legge del cinquantasette sul pubblico impiego voi come accennava il professor vicoli che addirittura alla dimensione universale dell'articolo due mila quarantatré del Codice civile
Si presta effettivamente a molte obiezioni
Non dirò o almeno dirlo soltanto con un certo disagio quelle che il professor dico riti ritiene obiezioni di poco conto e cioè la fuga della responsabilità
Perché vivendo all'interno di questo cosmo della magistratura vola sensazione che in realtà questo H tre
Cioè il rifiuto della decisione che già l'immensa certe prassi giudiziarie del rinvio delle formulate fatica Torrie delle mediazioni stragiudiziali
è molto probabile che toccherebbe livelli intollerabili
L'adesione ai principi giurisprudenziali consolidati si farebbe totale eliminando ogni dinamismo innovativo
I provvedimenti cautelari o provvisorio interinale riceverebbero molto probabilmente un freno riservandosi ogni pronuncia al definitivo che sarebbe si punta al lato dal massimo
Di prova e tranquillizzato dalla collegialità ascolterebbe quei ritardi che il legislatore con l'appunto evitare predisponendo procedimenti a cognizione sommaria
Sarebbe scoraggiata la tendenza alla mono praticità anche in quelle situazioni in cui essa può manifestarsi come ad esempio nell'ordinanza del giudice istruttore civile
E soprattutto sociologicamente penso che verrebbe molto accentuata la tendenza a convergere verso valori medi e collaudati in tutti i casi in cui il giudizio si sostanzi appunto in una scelta di valori
Nella giurisprudenza si renderebbe ancor più di quanto accada potente strumento di consolidazione dell'esistente e di chiusura verso ogni elemento innovativo
Non tiro però essenzialmente queste banche segnata tutto già di scriverlo e ne sono tuttora persuaso
Perché mi crea imbarazzo elevare al principio una sorta di pusilla limita
E questo non è bello di fondo anche il chirurgo opera assumendo dei rischi
E se è vero come è stato obiettato che il paziente non è l'antagonista naturale del chirurgo mentre l'imputato e nei confronti del giudice
Ciò non toglie che a questa obiezione si possessi debba rispondere eventualmente attraverso un filtro contro la lite temeraria chiamo pretestuosa nonché annegando radicalmente l'azione
Quindi non dirò questo
Proporrò delle altre obiezioni che mi paiono utili ad una meditazione più spassionato nemmeno corporativa
Da un lato che è stato detto giustamente da Caianiello
Si produce questa antinomia per cui la responsabilità dei governanti trova attuazione in una sede nella quale il rapporto tra cittadini e governanti si manifesta senza mediazioni
Mentre la responsabilità dei giudici se questa vuole essere il criterio guida di estensione della responsabilità di un potere all'altro che finora la ignoro responsabilità dei giudici ritenevo viene fatta valere o in sede politica ma allora secondo l'antinomia riceverebbe rischi seria responsabilità non può essere diffusa e si è diffusa non può essere responsabilità
Ovvero ed è l'istanza referendaria viene fatta valere in una sede nella quale interviene la mediazione di un altro giudice
E quindi questa pretesa applicazione di uguaglianza in realtà
Ecco contraddetto dall'individuazione di uno strumento totalmente diverso
Ancora
La prospettazione di una responsabilità civile o patrimoniale sfocia inevitabilmente in una nuova giurisdizione domestica
Che ho produce un giudice speciale
Inaccettabile per dettato costituzionale o genera il problema della responsabilità del giudice della responsabilità e così via in un gioco di scatole cinesi
Ancora
Gravi sarebbero i problemi dei rapporti col giudicato di cui ha già parlato il professor rigoristi
Perché da un lato bisognerebbe attendere giudicato perché la lesione del diritto sia stabile e non riparata attraverso le impugnazioni dall'altro lato bisognerebbe contraddire il giudicato con strumenti che non sono
Necessariamente nella revisione nella rievocazione né con la prospettiva di un giudizio parallelo o peggio ancora di un giudizio antinomico
Ancora sarebbe da affrontare l'area della scopertura del cittadino in ordine ai danni non patrimoniali
Ancora
Grave e delicato e probabilmente insolubile sarebbe il problema della responsabilità collegiale
Saldo configurare strumenti come quelli che si leggevano nel progetto Viviani che però produrrebbero una fuga verso la dissenting opinion e quindi quei nuovi risultati di paralisi cui accennavo
Ancora non è difficile prevedere che una forma di responsabilità di questo genere finirebbe col venire l'uso attraverso una semplice copertura assicurativa che presto sarebbe recuperata nelle retribuzioni
Ancora sarebbe assai probabile uno scarto
Eccessivo tra l'ampiezza della domanda di ristoro e la prevedibile ristrettezza dell'accoglimento delle domande che come bene hanno notato che i pettirossi produrrebbe un calo della legittimazione sociale della giurisdizione della responsabilità
E di riflesso un irrigidimento dei parametri nella responsabilità disciplinare
E infine diciamolo con Serena franchezza
La richiesta e a far
Accompagnata da un alone di ambiguità nella misura in cui trasferisce una giusta pretesa al risarcimento del danno da giurisdizione nella meno giusta pretesa che a risarcire sia il giudice
E allora il punto d'incontro si intuisce il punto d'incontro tra l'indipendenza del giudice la solidarietà sociale verso il danneggiato è obbligato
L'obbligo del risarcimento deve essere potenziato ma deve essere posto in capo allo Stato amministrazione salvo prospettare oculati canali di rivalsa nei confronti del giudice in sede disciplinare o in sede patrimoniale
Con possibilità ricollegare il diritto al risarcimento anche a situazioni originate non solo la colpa grave ma da semplice colpa
Che riguardi della pubblica amministrazione o addirittura da errori incolpevole posto che già esiste un paragrafo intero di responsabilità dell'amministrazione per atti legittimi
E con sicura esclusione della responsabilità del giudice per atti di giurisdizione
A meno di introdurre la categoria degli errori inescusabile che dovrebbe poi avere un adeguato Collauto giurisprudenziale che potrebbe forse modellarsi su quella definizione data da un acuto studioso per cui tale errore inescusabile sarebbe quello che si ravvisa quando nella scomposizione e ricostruzione della norma secondo una serie progressiva di ipotesi interpretazione accolto dal magistrato sia da ritenere sulla base di valutazioni obiettive assolutamente escluse
Ma allora è chiaro che ci muoviamo a livelli di applicabilità estremamente circoscritta
In questo caso è ben possibile arrivare ad una forma di responsabilità di questo tenore perché l'indipendenza del giudice non soffrire per lesioni in quanto che esso sarebbe di nuovo del tutto assorbita nella soggezione alla legge
Tutto risolto dunque
Probabilmente no
Perché paradossalmente un ostacolo ad una soluzione di questo genere risiede proprio nel dettato costituzionale
Nell'articolo ventotto
Forse ostacolo non ma certamente occorre che
Se è vero che l'iniziativa referendaria si propone non tanto di arrivare ad uno scontro elettorale sul sì o sul no ma soprattutto ad una riformulazione della normativa è bene che questa normativa sia
Calibrata è studiata prima di esporsi a bordate d'incostituzionalità
Che cosa dice l'articolo ventotto non lo ripeto certo per renderlo noto a persone che lo conoscono ma soltanto per estrarne quelli quello scheletro che ci permette di farci carico della possibile obiezione obiezioni
I funzionari e dipendenti dello Stato e degli Enti pubblici sono direttamente responsabili secondo le leggi penali civili amministrativi degli atti compiuti in violazione di diritti
Dunque di magistrati sono direttamente sui responsabili degli atti compiuti in violazione di diritti in tali casi
La responsabilità civile si estenda lo stato e dagli Enti pubblici
Ecco l'apparente antinomia cristallizzata dalla Cassazione nella sentenza delle sezioni unite del settantacinque che solo direi strisce è contraddetta da quella citata poc'anzi dal professor Di cori che dell'ottantadue perché bene egli ha fatto ricordare la fattispecie concreta non si riferiva tanto ad uno ius dicere quanto ad una attività causativa di danno
Che il giudice avrebbe potuto produrre anche se non fosse stato giudice
Quindi rimane pur sempre fondamentale l'obiezione che le sezioni unite del settantacinque fecero di fronte ad una fattispecie lì effettivamente di attività giurisdizionale poiché si trattava di un sequestro del quale si assumeva l'indebita ex
Quando le Sezioni Unite disse no posto che tu stesso attore
Non mi
Termine pure che trattasi di Dolo frode o concussione del giudice e posto che la responsabilità della pubblica amministrazione e modellata esattamente sui confini della responsabilità del giudice la tua domanda è inammissibile
E qui
Il timore che un eventuale dilatazione normativa della responsabilità della pubblica amministrazione al di là della intangibile o comunque ritenute intangibile responsabilità del giudice né confine cinquantacinque si scontri contro questa obiezione che contro possibili sospetti di incostituzionalità
Sarebbe chiaramente un paradosso incerto il parallelismo fra spezzato e va spezzato oculatamente a livello legislativo come
Rifacendoci ai lavori preparatori sull'articolo ventotto della Costituzione che ci dimostrano come questa norma fu dettata
Non certo per restringere ma per estendere l'area della RAI certo risarcibilità del danno da parte della pubblica amministrazione anche la dove la legislazione precedente la escludeva che proprio si faceva il caso dei giudici dei cancellieri
Nei quali non c'era responsabilità della pubblica amministrazione
Tenendo presente che se veramente si volesse ravvisare un parallelismo tra la responsabilità della pubblica amministrazione
E quella diretta del magistrato nei casi di dolo frode concussione così come accennato nella citata sentenza delle sezioni unite assisteremmo all'apparente paradosso che la responsabilità organica si produrrebbe proprio nell'unico caso in cui rapporto organico non c'è perché per definizione il giudice la CIT perdono
Ancora se l'articolo ventotto della Costituzione fosse stato semplicemente ricognitivo della disciplina ordinaria vigente a livello civile penale amministrativo se cioè avesse voluto dire
è quel che sancisce la legge ordinaria in tema di responsabilità dei funzionari viene ratificato dalla norma costituzionale
Sarebbe bastato scrivere l'articolo novantasette comma secondo che già diceva che nell'ordinamento degli uffici sono determinate le schiere di competenza le attribuzioni Elettra responsabilità proprie dei funzionari
Quindi l'articolo ventotto ha voluto dire altro
Rispetto a quel parallelismo enunciato dalle sezioni unite
Ha voluto cioè costruire un sistema di responsabilità collegate sì tra pubblico dipendente pubblica amministrazione ma perché perché da un lato non si lasci spazio alcuno ad esclusioni questo appunto ha detto la corte costituzionale nella nota sentenza del sessantotto
E dall'altro lato non si escludono responsabilità dell'amministrazione anche al di là della sfera di responsabilità diretta dei funzionari
Questo mi sembra di poter dire non soltanto sulla base della mia opinione che come tale parrebbe assai poco ma sulla base dell'opinione che autorevolissima dottrina partono Sandulli Murgia e soprattutto della sentenza del marzo sessantotto della Corte costituzionale che appunto questo principio ha enunciato
Delineando la portata costituzionale dell'impianto degli articoli cinquantacinque e seguenti del Codice di procedura penale ovviamente in relazione all'articolo ventotto
Sono le conclusioni
Non perché non avverta che molte altre cose potrebbero e dovrebbero essere dette ma perché Alberto figlio nere
Di concludere
E concluderei con un pensiero semplice fino alla banalità ma sono convinto che le cose semplici talora Simone più vicini allo zero
Il pensiero e antichità
L'iniziativa referendaria rivela come dicevo una domanda sociale che non può essere ignorata
Che ha dalla sua la mutazione del quadro sociopolitico nel quale si innestava l'impianto normativo liberale illuminista recepito dalla nostra Costituzione
La magistratura non può arroccarsi nella semplice evocazione dell'indipendenza nel nell'evocazione delle sue crescenti benemerenze sociopolitica
Viviamo in un tempo in cui il potere ogni potere viene chiamato a rendere conto di sé qualunque sia il suo nome il suo ruolo la sua nobiltà
Certe detenzioni avventate
Certe violazioni di segreto istruttorio certe iniziative precipitoso e certi sequestri universali certi interventi non sorretti da ponderazione equilibrio rispetto
Non possono essere più accettati
Oggi diceva Caldoro si commettono probabilmente meno ingiustizie di ieri col preciso ma oggi alle Giustini ingiustizie sono meno tollerante perché gli uomini si sentono più uguali
Le nostre arroganze piccole o grandi di sempre
Debenedetti non possono più essere ammesse neppure se a lamentarmi e sono i portatori delle nuove arroganze di oggi
Questo credo di doverlo dire perché la nostra legittimazione ce la dobbiamo conquistare sul campo suo ogni campo
E non la possiamo difendere solamente invocando le nostre benemerenze in terreni gonfi di rilevanza politica come quelli della politica estera cui accennavo poc'anzi
Di queste il primo corno del dilemma
Cui però penso di potere dovere opporre l'altro
E cioè di dover dire nello stesso tempo
Che ogni iniziativa intesa a farci prendere coscienza di questa nuova realtà in termini perentori
Com'è un referendum e non in termini di acculturazione quotidiane reciproca
Rischia di trasformarsi in ambigua scorciatoie
Un giudice funzionario un giudice professionista non giova a nessuno nemmeno al cittadino danneggiato dalla giurisdizione
Non si possono saltare il cono plasticamente intere generazioni di pensiero
Noi siamo dei nani sulle spalle di giganti
Se riflettiamo
Constatiamo che proprio le democrazie occidentali
Figlia dell'idea liberale avvertono con più sensibilità degli altri come l'indipendenza del giudice venga da un lato a spezzare il nesso tra potere e responsabilità da cui è in via di costituisce la base della legittimazione democratica di ogni potere dello Stato
Lo avvertono chiaramente ma purtroppo c'è un punto critico cioè il punto sul quale ci dovremo faticare ancora molto
E cioè nel chiederci se è vero che il potere giudiziario
Al quale ecco essenziale essere terrazzo fra le parti in conflitto e perciò sciolto dalle parti prima durante e dopo l'atto decisionale
Chiederci dicevo se possibile che il potere giurisdizionale sia reso compatibile con una soggezione che vada al di là della soggezione alla legge o questo sì al di là di una costante e diffusa acculturazione sociale
Lo stato di crisi insomma è dato dalla constatazione che mentre ci si batte per democratizzare ogni forma di potere si continua a percepire che ad onta di ogni sforzo questo potere
Presenta difficoltà ontologica ad essere responsabilizzato nelle forme sin qui sperimentato
Ed allora è plausibile che la ricerca debba essere condotta non nella direzione di un improbabile mutamento della figura del giudice attraverso un mutamento della sua responsabilizzazione
Ma in una possibile elaborazione del concetto di responsabilità inteso nella sua valenza etimologica di risponde
Intesa cioè come esposizione del giudice alla società e come presenza anche politica della società stessa non investe sanzionatoria dopo la decisione ma investe con creatrice prima della decisione
Il lungo applauso mi esonera da espressioni che volevo fare perché le sento di plauso di plauso verso il collega relatore sulla sono rimasto molto colpito e la provo sulla impostazione della responsabilità del sistema direi della della posizione del giudice sui vizi della volontà
E sul valore dato al sistema delle impugnazioni e al sistema dell'indipendenza che non bisogna degli perché sentono perché sono connaturati al sistema e scendono poi d'altronde direttamente dalla previsione
Certo sarebbe bello se come fosse la crisi
La crisi c'è e via dal mio brevissimo intervento ho tentato di trovare quali siano quali siano le ragioni fondamentali la crisi che però io mi permetta il collega Tassone nonna direi che è una crisi di carattere Esterno o politico eccetera buone riserve di carattere Inter proprio dovuta alla all'aumento delle domande di giustizia e alla diversa qualificazione delle domande di giustizia che oramai vanno fuori dell'antico sistema del ius civile dei rapporti interpretate vanno a sistemi si capisce che riguardano tutto il vivere della di una società moderna e di in espansione e che portano anche dei problemi si capisce oltre che solamente i giudici anche sociali e politici ma certamente il giudice nella sua funzione deve riportarlo nel campo giuridico in quanto compito del giudice per regolare il rapporto giuridico che è poi la relazione umana sociale
E politica regolata dal diritto che rientra nell'ordinamento ecco perché io parlo sempre di ritorno ai principi generale dello perché attraverso questo sia sia una una completezza un quadro completo della della regolamentazione del rapporto giuridico che è compito del giudice cioè l'applicazione della legge alle relazioni alle relazione sociali ed umane e politica
Sono completamente d'accordo con lui con con lui a le le obiezioni chiamiamolo così al referendum e sono d'accordo soprattutto con la conclusione che quello non di abolire la responsabilità ma di regolamento di regolamentarla proprio in questo contesto del sistema e delle prestazioni scusate il termine perché è bruttissimo che si chiedono al giudice prestazione come giustamente ha detto passo che si chiedono al giudice responsabilità connaturate e conglobate in questo sistema di che lo ringrazio tant'
Signore
Le relazioni sono finite
Vi sono cinque interventi programmati e cinque interventi liberi
Già nel con del darmene lento la nostra segretaria previsto durata massima di dieci minuti ed è intelligente perché se non si può ed è intelligente perché non si può oltrepassare i dieci minuti se non si vuole togliere il tempo al relatore di sintassi all'oratorio di sintesi per la sua bravura e per la competenza in materia ha bisogno di tutta la nostra attenzione per qualunque tempo lo chieda quindi allora iniziamo interventi e programmate coda alla preghiera
Assoluta di limitarsi nei dieci mila io seguo l'ordine di cui alla
Al al programma quindi il primo e il dottor è mia fortuna niente si dice perché fortune come tutti gli altri è conosciutissimo
Fabio Di Palma della dopo la seduta grazie
Ma perché ammetterlo
Sto benissimo
Va
Be'diciamo un quarto d'ora dieci allora
Va bene va bene va bene
Dunque io non parlerò alla responsabilità civile del giudice perché non credo alla responsabilità civile per i motivi che ha esposto così bene gli ho Fassone ai quali non c'è nulla da dire da aggiungere ed inoltre perché temo che l'introduzione della responsabilità civile
Si risolverebbe in una spinta se già non c'è alla chiusura corporativa che sarebbe una chiusura gravissima Tc chiuderebbe in un isolamento sociale
Credo molto alla responsabilità disciplinari ma di ciò ottenuto iscritto altre volte e del resto il discorso tornerà
Credo invece di dover dedicare qualche riflessione ad un profilo in genere assai trascurato in questi dibattiti cioè alla responsabilità del giudice di cui in genere nessuno si occupa
Nel presupposto che questa è già
Profilata al massimo grado dal Codice penale
L'assunto da cui si muove da cui mi sono mosso tante volte anch'io
Che non c'è bisogno
Di dedicare riflessioni a questo tema perché il giudice risponde penalmente come ogni altro funzionali
In realtà colpisce nel Codice l'assenza di ogni fattispecie dedicata al giudice quello che i penalisti chiamano proprie
Troviamo soltanto con eccezioni
Il sì numero due del primo capoverso e il secondo capoverso del trecentodiciannove
In tema di corruzioni tratto contrari doveri d'ufficio dove si configurano ma solo come circostanza aggravante l'ipotesi del favore del danno di una parte nel processo civile e penale
A parte ciò
Evidentemente anche nell'impostazione normativa dovrebbero trovare applicazione al giudice al Pubblico ministero tutte le norme ordinarie riguardanti il pubblico funzionario
La riprova di questo assunto vari traiamo indirettamente dal fatto che nel grande fervore di dibattito che c'è su questo tema
Nessuna proposta di riforma e neppure nessuno spunto in questo senso viene dedicato alla responsabilità penale
Eppure se riflettiamo e io forse ho avuto più occasione di altri di riflettere su questo le cose non stanno affatto così
Per un motivo o per l'altro le fattispecie criminose più comuni da cui parte la su
Quelle cioè di generale applicazione non si adattano affatto alle condotte più antisociali poste in essere dai giudici di oggi richiamo questo concetto che è stato già svolto dal dio Passoni benissimo
Basterà riflettere che raramente un giudice un magistrato del PM agisce provvedo emette di provvedere Allo scopo specifico trecentoventitré invece lo esige i regali ad altri un danno o per procurarle un vantaggio
Ancorché obiettivamente a volte diciamo pure non di rado abusi dei poteri inerenti alle sue funzioni tutti gli esempi che ha fatto il più basso lui Giovanni
Il magistrato affetto da protagonismo
Persuaso della sua infallibilità insostituibilità
Si muove avvolte in buona fede sostanziale allo scopo di realizzare a torto o ragione un obiettivo da lui ritenuto di grande importanza sociale non senza perseguire il risultato psicologico della gratificazione sociale
In questo comportamento resto controlli in giurisprudenza sono facilissimi non vengono Rapisardi e personalmente ritengo che sia esatto gli estremi classici dell'abuso di potere trecentoventitré come anche quello dell'interesse privato in atti
Non meraviglia perciò senza neppure pensare a forme Maceratini corporativismo che pure non mancano l'assenza di esempi in giurisprudenza ugualmente problematica si è palesata di questo mi sono occupato proprio di una volta
E ne parlo forse ha più avanti l'applicazione dell'articolo trecentoquarantasette in tema di usurpazione di pubblico funzioni
Qui perché la giurisprudenza esige da sempre che la funzione esercitata non appartenga a soggetto in via assoluta
Eppure è capitato il caso che magari per qui persuaso
Sinceramente della colpevolezza effettiva dell'accusato per intuizione o per via confidenziale
Abbia forzato le prove
Abbia adottato provvedimenti restrittivi dalla libertà personale senza alcuna base indiziaria e al di fuori delle esigenze di giustizia
Abbi intimidito testimoni si si è rifiutato di fatto o addirittura dichiaratamente di assumere le trovo indicato dall'accusa Adone abbia volutamente trascurato il permesso
Tutto ciò è grave
E dovrebbe essere secondo nelle presso penalmente
Ma solo a fatica si riuscirebbe ha incasellato in una fattispecie indico e si tratta proprio di condotte peculiari propri del magistrato io credo che ognuno di noi potrebbe moltiplicare gli assenti ma sarebbe inutile visto che ci troviamo in un ambiente pieno di giudici
Vorrei invece leggere una sentenza della sezione disciplinare del core del Consiglio superiore dei sentissi ma la trovate la massima su la massima
Va trovato comunque pubblicato sull'ultimo numero di Cassazione penale
Sentenza che io condivido e che mi ha costretto ad amare riflessioni
Dovuto alla penna lo vedo qui in prima fila di Vittorio Mele
Sentenza che condivido sia sotto i profili disciplinari si è sotto i profili penali indiretti che vedremo adesso
Per carità
Sono contento di salvare anche Cesare Mirabelli dunque leggo la massima appunto
è decisamente arbitrario e illegittimo
Dice la la sezione disciplinare ripeto condivido questa decisione un mandato di arresto
Determinato dall'acconto sapevo le violazione da parte del giudice delle norme di legge che presiedono il diritto di difesa e in particolare delle disposizioni di cui all'articolo trecentoquattro terzo e quarto posto
Prosegue costituisce perciò illecito disciplinare il comportamento del magistrato che assuma le dichiarazioni di una persona nella qualità formale di testa il allorché i già carico di questa emergano indizi di reato peraltro contestati nel corso della testimonianza
Comparisse violazione dei diritti di difesa e procedendo quindi nei confronti di tale persona con emissione di mandato di arresto per il delitto di falsa testimonianza
Per questo fatto non si è proceduto penalmente perché la stessa sezione ha stracciato altri fatti per i quali si era proceduto penalmente
Unica e conseguente riflessione è che questo fatto è stato ritenuto e dal magistrato penale e dalla sezione disciplinare di irrilevanza penale domanda ma che cosa deve fare un giudice per rispondere penalmente
Non rieletto alla massima per carità di patria
E questa massima mi darebbe ancora un altro pensiero
La famosa insindacabilità di cui altre volte mi sono occupato che fine ha fatto un mandato di arresto che viene sviscerato esaminato riguardato come è fatta la sezione disciplinare ha fatto benissimo in questo caso che cosa resta della famosa norma regola principio della insindacabilità dell'atto giudiziario
Il discorso non riguarda né che sostengo da anni che non verremo mai fuori dal problema se non abbattiamo questo mito questo feticcio ideologico il discorso riguarda altri che invece a questo feticcio credo e questo è
Il discorso di premesse riguarda trecentoventotto del codice penale il discorso si fa anche più complesso riprese mi perdonerà se prendo altri cinque minuti soltanto
Il capoverso della disposizione prevede prevede un altra notissima questa volta eccezione alla regola generale che vuole il giudice sottoposto alla normativa in vigore per gli altri funzionari a riguardo ricorda vicoli di poco fa
E fissato il principio è quello missioni rifiuto ritardo sussiste solo laddove concorrono le condizioni richieste per l'esercizio e l'azione civile a loro volta lo ricordano ancora di politica gli articoli del Codice di procedura civile notissimi limitano la responsabilità civile del giudice casi di dolo propria concussione nonché a quelli di rifiuto omissione o o ritardo nel provvedere sulle domande
E sull'istanza delle parti la giurisprudenza e la dottrina correnti hanno interpretato la prima ipotesi Dolo concussione frode nel senso che la fattispecie ricomprende ogni ipotesi criminosa di tipo doloso
E qui ometto ogni altra considerazione perché un discorso molto pacifico viceversa non è pacifico proprio che vicoli che ha preso qui posizione contraria che il caso dell'omissione ritardo rifiuto dovrebbe essere
Diceva rivoli di minuto fa anche previsto come ipotesi colposa viceversa la tendenza credo di stragrande maggioranza e nel senso di ravvisare anche in questo caso la punibilità soltanto a titolo di dolo tant'è che domande istanze di responsabilità civile la cosiddetta messa in Moro servirebbero secondo la dottrina più accreditata proprio a dare corpo alla materialità del fatto dell'omissione cosciente e volontario
Ne consegue la coincidenza assoluta tra responsabilità civile e penale se non c'è l'una perché il mancato esegue la Messa il Moro non c'è neppure l'altra che richiede appunto la presenza delle condizioni indispensabili per l'eventuale esercizio dell'azione civile
Notevoli sono state le perplessità sollevate in merito allo stesso campo di applicazione dell'articolo trecentoventotto capoverso
Secondo un'impostazione tradizionale la norma riguarderebbe soltanto i magistrati del processo civile per i quali solo avrebbe senso alla messa in mora
Se non che non si è mancato di rilevare che sarebbe assurdo che il trecentoventotto codice penale si applicasse soltanto i magistrati del processo civile
E non ai magistrati non anche ai magistrati del processo penale d'altra parte la stessa Corte costituzionale nella richiama dissi ma sentenza numero due sessantotto ha sostenuto l'applicabilità a tutti i magistrati del processo civile e penale dell'articolo trecentoventotto
Problema ancora più grosso riguarda i magistrati del pubblico ministero ai quali l'articolo settantaquattro del Codice di procedura civile fa un ulteriore regalo francamente incomprensibile rispondono solo il P & non agente ma interveniente soltanto se perdo
Le motivazioni sono rari io per costretto alla brevità non posso entrare nel merito ma è sostanzialmente pacifico che il PM nel processo civile non risponde per omissione sembra perché sarebbe un ufficio impersonare
Tant'è che riportando il discorso al penale un solo lungo solo opinione ho trovato in dottrina che prevederebbe il caso del PM che risponde soltanto nel caso e Tagliarini
Soltanto nel caso che il pm ometta di esercitare l'azione penale opinioni per la verità e non mi ha convinto affatto anche se molto molto intelligente
Per il fatto che in questo caso l'azione penale sarebbe non solo obbligatori e questo lo sanno tutti ma sarebbe anche vivificata da una normativa costituzionale che si imporrebbe
Al all'articolo uno del codice di procedura penale e imporrebbe una certa rottura la costruzione talmente complessa che francamente dall'uovo a tutti
Questo è la bassa il si pretenderebbe comunque
Per procedere contro il giudice la messa in moto
Applicando per analogia principi dalla messa in mora anche il magistrato il processo penale per procedere per trecentoventotto della norma base occorrerebbe la messa il Moro in mora anche nei confronti del giudice istruttore e del pm
Costruzione e conclusione che arriverebbero credo al ridicolo in dottrina ho trovato un esempio
Di un esempio però pensato non concreto di messa il Moro nei confronti del Pubblico ministero che ometta ad esempio di spedire la comunicazione giudiziaria
è evidente che la messa il Moro indetti mossa la messa in mora integrare non può funzionare a nessuno verrebbe in mente immettere in Moro il pubblico ministero e giudice istruttore che agiscono di ufficio
Per costringerle a compiere un atto obbligatorio del loro ufficio
Per una ragione o per l'altra
La sistemazione che abbiamo nel penale
Della responsabilità dei magistrati che agiscono incivile inverare è assolutamente insoddisfacente
Contrariamente però alle usuali impostazioni io credo che proprio nel penale occorrerebbe fare qualche innovazione
Perché credo che sarebbe la responsabilità penale ma meno soggetta a resistenze di tipo corporativo e comunque ad ostacoli o preclusioni formale
Tanto più se non mi inganno che una decisa innovazione nel settore non mancherebbe di ripercuotersi anche che la materia civile e indirettamente in quella disciplinare
Del resto non ci faremmo che adeguarci qui la relazioni di coliche è stato molto utile ma non ha trattato di quella penale lo farò io qui soltanto per crescere
Non vorremmo che adeguarci assoluzione di altri ordinamenti assai vicino al nostro
Laddove pure per quando mi costa si lamenta una certa inadeguatezza della risposta istituzionale nei confronti del giudice neghittoso infedele
Ma dove le doglianze risultano più contenute che Calori credo la ragione sia evidente la già esposta Fassone per la minore incisività del ruolo sociale del magistrato
Tra l'altro non sarà mai abbastanza ripetuto che l'adeguamento della risposta sanzionatoria nei confronti del giudice che non osserva il suo dovere e tanto più essenziale nell'interesse dello stesso corpo giudiziario in quanto bloccato
Sono d'accordo perché è talmente compassione possibili iniziative politiche tutt'altro che teorica nel senso della limitazione della irrinunciabile indipendenza
Ecco in quest'ottica mi sembrerebbe doveroso studiare la possibilità di inserire almeno due figure nuove di delitti dolosi esclusivamente dolose da collocare nel capo uno del titolo terzo del Libro secondo del codice penale
Sull'amministrazione della giustizia e centrale Luna sull'inerzia ingiustificata del giudice o del magistrato il pm
E l'altra sul comportamento del magistrato connotato da modalità il finalità diverse da quelle previste tassativamente dalla legge inutile mi sembra sottolineare la necessità dell'abrogazione del capoverso dell'articolo trecentoventotto
Una delle ragioni secondo me non delle minori degli attuali problemi coniglietti si eviterebbe tra l'altro l'odierna inestricabile correlazione ripeto ribadisco inestricabile tra responsabilità penale e civile mentre anche l'impostazione di quest'ultima cioè la responsabilità civile potrebbe essere rivista quantomeno limitando i magistrati del processo civile dove soltanto a un reale senso ma necessita della messa in moto
Del resto se ci riflettiamo
Non merita indulgenza alcuna il magistrato che consapevolmente e volontariamente senza alcuna ragione giustificatrice attenzione senza alcuna ragione giustificatrice eventualmente dovuta particolare insuperabili contingenti di servizio di lavoro ritarda o rifiuta un comunque omette il compimento di un atto del processo o dell'attività delegata di indipendentemente impostazione culturale del Codice attualmente questa indipendentemente dal fatto che vi sia o meno l'interesse e l'iniziativa di una parte privata a tacer d'altro aggiungerò che se l'iniziativa viene da un terzo da un guida ma non funziona e irricevibile inammissibile e non occorre neppure ricordare fomentare direttiva una revisione dell'attuale giurisprudenza disciplinare l'unica critica che posso fare al Consiglio ma soprattutto dal consiglio scaduto non al nuovo che ancora non sappiamo giurisprudenza di eviterebbe il rischio di assoluzione a catena
Che trarrebbero fondamento solo da un ritardo di maturazione culturale circa il ruolo e l'effettiva responsabilità del magistrato nell'attuale contesto politico istituzionale
Non meno importante un attimo solo
Si rivela
Si rivelerebbe l'ipotesi criminosa che potrebbe essere battezzata secondo me
Fatto di denegata giustizia e da configurare come condotta in particolare processuale
Del magistrato che consapevolmente ipotesi oggetto rigidamente dolosa
Ma senza che vi vede concorre la finalità di procurare il danno o il vantaggio altrui o proprio quindi il trecentoventitré trecentoventiquattro
Compie atti del processo specie in materia di libertà personale l'accusatrice mi di Passoni Milano tutti buoni
Con modalità vi date in modo assoluto e l'esempio della giurisprudenza della sentenza che ho citato prima
Senza che vi debba concordare dicevo co-modalità virato in modo assoluto ovvero con finalità diverse da quelle imposto dalla legge ho ripetuto molto su questa figura ho finito Presidente
Credo che debba essere studiata non solo da me ma anche da altri molto meglio perché se presentata in maniera semplicistica forse come ho fatto io si presta forse a interpretazioni applicazioni fuorvianti
E quindi forse controproducente
Pare però secondo me la pena di fare questo studio perché sebbene strutturata
La fattispecie potrebbe rivelarsi un momento di decisivo rilievo per il recupero dell'ordine giudiziario per rispondere a quella domanda di giustizia la base cui accennava passo tanto più se la sua introduzione
E ancora il discorso di fassone chiedo scusa solo esplicito continuamente ma mi hai rubato moltissime delle delle impostazione avrà luogo con il patrocinio o almeno con il favore della magistratura associato l'ordine giudiziario a mio giudizio non ha niente da temere
Come istituzione da figure criminose di questo tipo
Molto ad attribuire dare impunità troppe spinse come sono obiettivamente ritengo quelle attuali e che finiscono in realtà con il rivelarsi pesanti Scotti e pedaggi da pagare in termini di prestigio e di credibilità ringrazio
Grazie fortuna non vorrei che gli altri seguono questo sistema disobbedienza ma in ogni modo ha fatto bene fortuna minuto solo fatto bene fortuna parlare della responsabilità penale che pone però un problema gravissimo e di coordinamento una responsabilità civile perché se si allarga Rossi la responsabilità penale viene meno completamente la responsabilità civile e non sarebbe un male ma badate bene che la responsabilità
Penale è forse opportuno ha detto apposta dal suo Supa cosciente ci ha pensato la responsabilità penale importa una responsabilità civile
Ex articolo ottantuno ottantacinque per e fammi finire
Eh fammi finire
Ottantuno ottantacinque e la responsabilità ed ecco il discorso dico riti ed impartendo scorto Fassone ma le responsabilità che ma la responsabilità civile o questa interrompere perfide presidente no porca miseria o dunque dico dico la responsabilità civile solo questa considerazione l'ho spedito la responsabilità penale porta la responsabilità civile
Ma le responsabilità civile ex articolo due mila quarantatré l'antico ottantacinque richiama l'articolo due mila quarantatré ed altri un dovere al quarantatré per colpa tua l'dunque qualunque essa sia colposo o doloso ed altri e la responsabilità penale dell'articolo due mila cinquantanove importa anche i danni non patrimoniali
Stiamo già accolto da questa ecco il coordinamento ecco la necessità di una legge ecco l'impossibilità di un referendum andiamo avanti
Andiamo avanti
Ci fa
Ho e tocca al dottor Ippolito in sostituzione del dottor permette
Sì certe faccia sostituzione Ippolito però farà dieci minuti perché il Polo non sa che non può ubbidire a va be'Damiano il volto beh io tenterò il mese dopo poco tempo
Dato disposizione ovviamente molto razionalmente
Il ragionare pacatamente
Oltre che fanno i magistrati ma con due interlocutori ideali che qui abbiamo
Da un lato credo i cittadini si parla di iniziative referendarie diamo i cittadini ad esprimersi
E con loro oggi in questa sede si può ragionare come dire tramite gli avvocati e i giornalisti che sono proprio il medium per arrivare alla pubblica opinione e alla diretta utenza della giustizia
E d'altro lato vorrei pacatamente ragionare se è possibile con coloro che di qui a qualche mese in sede parlamentare dovranno affrontare questi problemi cioè con i politici e parlamentari
La crisi della giustizia in cui si inseriscono queste iniziative referendarie qui davvero non occorre sprecare quel pochissimo tempo che abbiamo a disposizione la giustizia civile e paralizzata
E su questo si forma la gran parte dell'opinione critica dei cittadini perché tramite la giustizia civile e il contatto più diffuso fra cittadini e istituzioni giudiziarie
Quella penale
Per quanto ci riguarda siamo reduci da una riflessione pubblica Berta non più di un mese fa a Rimini e abbiamo anche il libro seguendo ciò che tutta l'associazione aveva fatta l'anno scorso a Viareggio
Riflettuto sui guasti sulla deviazione sulle cadute sulle carenze d'impegno su tutto ciò che non va
Secondo l'onorevole Pannella col suo solito colorito linguaggio si è trattato di di piagnistei
District piste autocritici per meglio porsi come pilastri della demagogia corporativa
Naturalmente libera opinione di sicuro noi abbiamo assunto lì un impegno ad una forte ripresa di attenzione critica ed autocritica per le prassi giurisprudenziali poco rispettose di garanzie fondamentali dei cittadini
Forse ciò potrà dispiacere a taluno forse potrà far temere all'amico Casadei Monti ritorni all'antico
Noi abbiamo la convinzione profonda che invece necessario che è anche dall'interno della magistratura venga una fortissima attenzione
A tutte le cose che non vanno alla segnalazione delle cadute delle dei guasti delle deviazioni che venga dalla magistratura prima che da chiunque altro
Per quanto ci riguarda questo faremo certo secondo logiche proprie della funzione istituzionale
E non invece come riferimenti alla condivisibilità politica
Di risultati e di Fini verso cui la repressione penale si indirizza di volta in volta perché ciò invece e ciò che accade nella polemica quotidiana
In cui da un lato e dall'altro si attacca o si difende di situazione giudiziaria a seconda della condivisibilità politica del risultato da raggiungere questo non fare
Senta sommarie generalizzazioni
Noi abbiamo riconosciuto il ruolo elevatissimo che l'istituzione giudiziaria in questi anni ha tenuto e continueremo a farlo
La magistratura associata a danni ha reclamato
Una sistema efficiente e rigoroso e garantista al tempo stesso della responsabilità disciplinare
C'è un progetto
Di legge ci sono vari disegni di legge c'è un articolato parere del CSM
Che è stato rimesso al Parlamento che scendono da aspirazioni da ottiche di categoria
Così come oppure lontana da ogni atteggiamento di corporazioni a me pare la giurisprudenza recente degli ultimi anni del Consiglio superiore della magistratura l'elencazione e troppo nota per essere qui ripetuta
Dice il testo basta fare un riferimento alla P due
A Trapani a Catania al caso tarati in questi giorni tutto si può dire fuorché che si tratti di una giurisprudenza o di un intervento nel CSM di tipo domestico corporativo eppure uno dei più autorevoli sostenitori del referendum all'onorevole salvando
Dichiara temo che i magistrati preferiscano la sanzione disciplinare
Perché è un foro speciale di un mistico a me pare tutt'altro aumentare lo diceva poc'anzi persone che piuttosto
Forma domestico sarebbe quello proprio del giudizio civile che non disciplinare dove invece vi è una composizione mista e dove vi è la rappresentanza della società civile tramite le designazioni parlamentare
Del resto quando vedo che firmano i referendum i magistrati che siano stati oggetto dell'intervento della sezione disciplinare
Intervento rigoroso come sospensione di espulsione o una chiave di lettura dell'attacco alla Consiglio superiore e la chiave di lettura mi viene confermata dal fatto
Che alcuni degli attuali sostenitori delle iniziative referendarie non più di un anno fa indicava i magistrati a difendersi da Consiglio superiore
Ecco continuando può ragionare sulle cose sfogli io sono un attento lettore de L'Avanti
è un attento ascoltatore di radio radicale sfogliando l'Avanti in questo periodo sì non mi guardate male
Ascolto radio radicale le colonne
Bene sfogliando l'avanti in questo periodo si leggono fatti seri per esempio si legge che i magistrati
Arrivano oggi a sindacare il merito dell'attività amministrativa
è vero
Così come si legge che ci sono le manette facili c'è una scarsa sensibilità per le garanzie anche questo in alcuni casi è vero
Dice il la giornalista dell'Avanti che intervista il professor Gatti ma se uno non è colpevole come mai viene arrestato
A parte la suggestione di presentare 'ste cose all'ingrosso per così dire ma certo un problema di sensibilità maggiore alle garanzie sussiste tentazione
Ma e così radio radicale
Contro la giustizia della emergenza per l'uscita dall'emergenza ma ebbene invece di modificare le regole del funzionamento della nostra giustizia si punta invece sulla intensificazione di un controllo oggi anarchico controllo sul pm o sanzionatorio sussulti
Per a me francamente pare difficile credere che per avviare a soluzione nell'interesse dei cittadini i problemi della giustizia civile paralizzata della giustizia penale che non dà sufficienti garanzie
Di una giustizia penale che comunque complessivamente non funziona perché quando il settanta per cento dei detenuti sono in attesa dei giusti di giudizio evidentemente questo processo è fallimentare per dare risposta a queste cose
Sì inventi una iniziativa referendaria che se anche fosse accolta se avesse esito positivo il giudizio elettorale nominarli muoverebbe uno solo dei problemi che oggi stanno di fronte a chiunque voglia affrontare la crisi della giusti
è stato già detto ieri da Casale qual è uno dei nodi forti di tensione tra magistrati e politici i reati contro la pubblica amministrazione
Ma che c'entra in questo il discorso della responsabilità civile ci sono dei disegni di legge alcuni hanno un largo consenso di forze parlamentari ebbene interveniamo subito normativamente a ridefinire meglio le fattispecie servirebbe molto più che non una
Provvedimento sanzionatorio da l'alto o dal basso contro il magistrato
Ci sono catture facili il Pubblico ministero perso o il suo ruolo sta diventando un poliziotto lo hanno detto a Bari dieci giorni fa anche i funzionari di polizia
Costituiti in associazione che si lamentano di perdere identità perché ciò che prima facevano i funzionari oggi fanno i magistrati
è vero anche questo ma esiste un disegno di legge-delega che dà delle risposte vogliamo pensare a una anticipazione
Di qualcosa vogliono cominciare per esempio a togliere il potere di cattura agli inquirenti e lì lo diamo a terzi non coinvolti direttamente alle indagini
Tante sono le possibilità per esempio quando si parlava di tribunali la libertà si diceva invece di fare una verifica posto ma fasciamo anticipata una richiesta dell'inquirente al tribunale della libertà o della cattura in questo caso un giudizio collegiale e così via mi pare che i tanti sono i sistemi certo la responsabilità civile non risolve
Nessuno di questi problemi
E così il discorso del pentitismo che tanto turbano tutti quanti noi tutti i cittadini e possibile pensare a un contraddittorio anticipato come taluno ha proposto
Ecco io credo che a tutti questi problemi
Il referendum
Non ti rispondo e non son d'accordo con tutta franchezza con in questa parte il discorso con dico ricchi e con sassone di cui peraltro apprezzato e condiviso
Tutta l'impostazione non sono d'accordo quando riconoscono alle iniziative referendarie di cogliere istanze reali e diffuse di maggiore giustizia no
Nella iniziativa referendaria a me pare vi è una strumentalizzazione i reali problemi
Che tutti dovremmo
Contribuire a risolvere senza scorciatoie senza plebisciti per una giustizia giusta o ingiusta
Qual è lo scopo apparente quello reale dei
Sì Presidente
La versione Nicola Matteucci una persona peraltro e la migliore cultura ebbene il referendum non è tanto contro tutta la magistratura
Quanto contro la magistratura penale inquirente che ormai le hai licenza di imprigionare ha come pensa il professor Matteucci di dare una minima risposta a questo problema realista Simo
Introducendo la responsabilità civile
O come e possibile
Contribuire a un dibattito razionale quando si presenta un quesito referendario
Suggestivo
Diceva ieri il professor Petrone anche sull'inquirente nella settantotto il quesito era piuttosto eterogeneo poi si sforzano i proponenti di dire volete o no abolire l'inquirente la stessa cosa mi pare oggi i quesiti sono di difficile comprensione alcuni però in realtà poi nella propaganda quotidiana quali quesito
Il magistrato che sbaglia deve o no pagare
Volete una giustizia politicizzata o no ma scusate a me pare che impostare in questa maniera i problemi significa quale che sia poi l'esito del referendum ma davvero fare un danno irreversibile
Perché significa introdurre nel senso comune dei veleni che poi non possono contro cui poi non ci sono antidoti
Venendo brevemente alle conclusioni
Di questo intervento e più da vicino proprio sulla responsabilità
Io credo che
Abbia ragione casa dei monti
Che ieri ha fatto un intervento
Salvo il dettaglio
Sulle nostre piccole polemiche che condivido quasi completamente
E soprattutto condivido l'opinione di Cassa dei quando dice qui ci sono problemi reali obiettivi reali
Il referendum sul CSM obiettivo reale l'associazionismo dei magistrati e falsi problemi
Uno dei falsi problemi
La responsabilità un falso problema molto funzionale però all'altro
In quanto sulla responsabilità si raccolgono le firme per esempio sulla responsabilità si forma il senso comune sullo slogan suggestiva qualunquisti go chi sbaglia deve pagare si raccoglie consensi ebbene io credo noi dobbiamo secondo me indicazioni che scaturiscono dalle relazioni di di Gorizia e da Fassone liberarci di questo falso problema
è interesse di tutti e l'interesse di magistrati
è interesse dei politici che vogliono sul serio affrontare i problemi della riforma e al tempo stesso dare risposte reali
Ai problemi sottesi al referendum è interesse soprattutto dei cittadini non possiamo chiuderci dicevano prima Vigorito e poi Fassone in un arroccamento ebbene di questo falso problema Tiberia
è pur vero che si potrebbe invocare tutta la legislazione internazionale vivente e non solo quella teorica e scritta perché anche la dove e previsto un tipo di responsabilità per colpa grave in realtà nell'effettività non funzioni non funziona nel senso che lo Stato che paga e lo Stato non si rivale sui magistrati
Anche se potremmo invocare una principio dell'ultimo congresso internazionale Dell'Omo fatto a Milano l'anno scorso quindi come dire organizzato
Dall'Italia in cui sta scritto che da un lato i magistrati hanno diritto di fare il loro associazionismo ma sta scritto pure
Che non si deve essere responsabilità diretta verso l'utenza perché ciò attenta alla indipendenza ebbene malgrado tutto ciò io credo che da parte nostra sarebbe estremamente responsabile sbarazzarci di questo falso problema con attenzione unicamente a garantire l'indipendenza del magistrato come mi pare che l'ipotesi su cui si possa lavorare e quella che ha indicato Fassone
E cioè
Una
Sistema di responsabilità
Aperto al controllo sui comportamenti dei magistrati
Che garantisca la riparazione di ogni ingiusto danno patito da cittadino con previsione di modalità di garanzie e di limiti tali da non condizionare l'indipendente esercizio della funzione giudiziaria
Cioè insomma
Il cittadino che richiede salvo ovviamente la responsabilità diretta per i casi doloso siccome stabilito già oggi e come previsto l'articolo ventotto il che mi pare assolutamente fuori casa
Per il resto
Il cittadino che subisce un danno dall'amministrazione della giustizia
Colpevole o incolpevole che sia ha diritto ad essere risarcito come ha riconosciuto nella legislazione straniera come tende credo ormai il Parlamento a riconoscere perché nel dicembre scorso la Commissione giustizia della Camera ha approvato un disegno di legge sulla riparazione dell'errore giudiziario per la verità è limitato all'altro libertà personale ma si potrebbe anche pensare a una estensione per la riparazione di altri diritti lesi in cui responsabile è lo stato con previsione di rivalsa da disciplinare da garantire da fissare con limiti come peraltro la commissione Giustizia fatto perché lì è previsto un limite invalicabile
Con la prefigurazione magari diffidenza di di garanzia e i figli di garanzie potrebbero essere altri dall'autorizzazione ministeriale o dalla stessa autorità del CSM che francamente continua a non convincermi potrebbe essere per esempio una sorta di pregiudiziale disciplinare rispetto alla rivalsa al giudizio rivalsa in cui interviene il Consiglio superiore organo di garanzia di magistrati ad accertare se Tell accorpa del magistrato solo dopo questo accertamento di colpa potrà eventualmente lo Stato rivalersi sul magistrato io credo che noi magistrati dobbiamo dare queste risposte di appena Spatuzza perché solo colloquiando
Con anche con i proponenti del referendum o meglio anche con la cultura liberale radicale socialista che costituisce patrimonio alto della cultura generale italiana perché non è possibile
Interrompere un dialogo con parte importante della cultura giuridica generale che viene da queste matrici sol perché per interessi
Contingenti o anche per interessi più generali
Che si intrecciano con progetti generale governabilità morto durante
Sì interrompa un dialogo
E tutto ciò soprattutto per una cosa io credo perché si basandoci dei falsi problemi potremo concentrarci sul problema reale innanzi tutto potremmo chiedere alle forze politiche e culturali che affrontino i nodi della questione giustizia facendosi carico di tutti questi valori e soprattutto degli esiti dirompenti a cui porterebbe un referendum sulla giustizia giusta o impazzito
E noi per nostra parte come magistratura associata agli operai dovremmo impegnarci in una battaglia che secondo quanto diceva ieri casa del espliciti sino in fondo la difesa di tutti i caratteri progressivi dell'attuale sistema elettorale
E in particolare riconosca e valorizzi l'associazionismo giudiziario che tanta parte ha avuto nell'attuazione del disegno costituzionale tipo l'indipendenza della magistratura e in questo mi permetto di dissentire garbatamente ma fermamente dalla introduzione abbia fatto stamane il nostro presidente ecco io credo che con una rilancio propositivo culturale aperto alle ragioni degli altri
Dei politici degli avvocati degli amministratori dei cittadini
La magistratura potrà uscire dall'angolo in cui è stata cacciata potrà riprendere un dialogo potrà far valere le sue ragioni effettive che finiscono con le identiche identificarsi con le ragioni della giustizia
Grazie corretto ringrazio anche dell'azienda alle mie parole
Condivido pienamente la parte finale
E gli auspici nella sua relazione tocca alla a un altro o un altro collega del vecchio Consiglio dottor Zagrebelsky del quale nemmeno posso dir niente dato
L'abbia conoscenza approfondita
Pizza tre bis dei suoi pregi
Fermiamoci
Io cercherò e credo potrò essere estremamente breve perché abbiamo avuto relazioni come quelle di Vigo riti e di fassone adesso l'intervento di D'Ippolito che era stato argomenti ulteriori di tante cose che fortuna prima tante cose che dovrebbero dirsi in una relazione forse di fronte a un uditorio diverso da questo che larghissimamente di di tecnici
Non meritano di essere ripresa
Ma forse si può aggiungere ancora qualcosa
Io credo che da parte della magistratura non ci sia stata nessuna forma nessun atteggiamento di chiusura
Al discorso sulla responsabilità che quella ovviamente che ci tocca direttamente in modo più evidente non c'è stata quella chiusura immediata quel scendere in armi in piazza che credo i promotori del referendum avrebbero Spica
Perché avrebbe consentito forse una più facile raccolta delle firme
Non c'è stata non perché si sia scelto da parte poi di un corpo così differenziato parcellizzato come la magistratura questa tecnica del dibattito ma perché mi pare almeno questa volta la magistratura ha reagito in modo serio non negando l'esistenza di problemi
Reagisce vorrei che reagisse tutta la magistratura nel modo in cui Elvio Fassone ha esposto la estrema complessità di questi problemi
Che non è serio
Affrontare a sciabolate
Con slogan facili da ufficio di pubbliche relazioni come quello della giustizia giusta
Che non è serio affrontare in termini puramente ablativi caduca tori come quello del referente
Siamo di fronte a un sistema di responsabilità complessivamente inteso della magistratura
Che ha dei vuoti soprattutto per quanto riguarda il risarcimento del danno che talora derivato da provvedimenti o da non provvedimenti giudiziari
Sistema
Che non funzione di fatto
E problema politico nasce perché di fatto non funziona non perché in teoria scritto come potrebbe essere il migliore dei possibili siamo di fronte a un problema che il Parlamento dovrà affrontare referendum mono qualunque sia l'esito sembra che si vada a una votazione qualunque sia l'esito del referendum dovrà affrontare in termini di riforma legislativa
E dunque serio
Discutere il problema non negandolo illustrando essenzialmente soprattutto al Parlamento
La sua complessità
Uno degli aspetti
Su cui vorrei soffermarmi
Di questa questione
E la assimilabilità per un verso della posizione del magistrato quanto responsabilità civile al professionista in particolare al medico
Siamo di fronte siamo in un periodo in cui lo si vede dai massimario della Cassazione lo si vede stando negli uffici giudiziari e sempre più frequente la condanna
Per responsabilità professionale in penale e incivile del meglio io no presa
Nel senso che il presidente i giudici di merito procedono di più e quindi viene in Cassazione più materia su cui su cui la Cassazione ha occasione di rischio esprimere il delle sue posizioni
Quindi voglio dire tra l'altro e tra parentesi siamo in un momento in cui e più forte
La
Tendenza del cittadino danneggiato a non sopportare a non trangugiare anche di fronte a figure come quella del medico che alcune connotazioni di intoccabilità dive di sacralità quasi analoghe
A quelle del magistrato
Ora si dice
E a me pare che il discorso possa essere appunto analogo tra magistrato critico se si fosse di fronte a una possibilità di citazione diretta del magistrato per danni da parte del cittadino danneggiato
A parte altre considerazioni avremmo a differenza che per il medico la tendenza del magistrato ad omettere il suo intervento a sottrarsi al rischio
E questa una differenza che a me pare difficilmente
Argomentabile in realtà adesso buona parte dell'assistenza medicare o medico ospedaliero all'obbligo di intervento c'è anche da parte del medico che ha questa sua come dire caratterizzazione professionale non è vero che di fronte a una causa difficile
Per il giudice o a un intervento difficile per il medico quest'ultimo possa sottrarsi al rischio rifiutando il cliente il più delle volte il medico al pronto soccorso rischia esattamente come magistrato
Nell'affrontare la sua causa così come che una responsabilità civile estremamente
Ampia
Porterebbe a una restrizione delle dinamiche giurisprudenziali a una
Timorosa
Posizione del magistrato
Mentre invece questo profilo non esisterebbe per il professionista mi pare che sia affermazione non perfettamente a con non in tutto accoglibile in realtà quando diciamo al medico chirurgo che ha avventatamente adottato una tecnica chirurgica condanno per il paziente
Diciamo cosa corretta nel senso che la scienza medica a bilanciato certe possibilità di avanzamento con il rischio che l'avanzamento sulla pelle del paziente rappresenta è così in parallelo potremmo anche disegnare un sistema di ordinamento giudiziario in cui la sicurezza del magistrato la cautela del magistrato la pedissequa adesione del magistrato di merito alla decisioni della corte di cassazione peraltro
Eccessivamente contraddittorie tra di loro ma è una parentesi questa bene un ordinamento come questo potrebbe certamente impedire avanzamenti giurisprudenziali che certamente sono da tutti apprezzati comunque fatto fisiologico
Ma potrebbe garantire eguaglianza di trattamento e soprattutto evitare alcune avventate prese di posizione
Ecco però dire che questo non è argomento utilizzabile perché presuppone che la libertà del magistrato la sicurezza del magistrato nel decidere
Sia condizionata dalla sua sensazione di impunità comunque
E che quindi quella quota di dinamica giurisprudenziale cioè di capacità del singolo di liberarsi dei precedenti
Che diventa avventatezza e non sappiamo che il profilo che in fatto esiste ebbene che quell'avventatezza sia da accettare come prezzo fisiologico nel sistema cosa che soprattutto rivolta al cittadino che di quella ventata Itza evitino ritiene di essere vittima e cosa difficilmente prospettati
Che cos'è che in realtà rende totalmente diversa la posizione del professionista da quella del magistrato unicamente nei confronti del professionista
E possibile e nel sistema identificare il suo giudice nel penale come nel civile
Per il magistrato la cosa estremamente più complessa
Intanto e non ho non c'è tempo e non è il caso adesso di Tilli andare a fondo per l'infinita serie di possibilità di strumentalizzazioni di un sistema di responsabilità civile del magistrato come strumento per bloccare il procedimento in corso
Infinita quel lavoro che la fantasia e immensa l'abbiamo vista
Questo è uno strumento in più basta dire l'obbligo di astensione immediatamente che scatta immediatamente con la citazione per danni
Ma soprattutto il fatto che non c'è attende ante di invita maggiore da parte del giudice il magistrato che giudicherà della responsabilità civile rispetto a quella che lo stesso convenuto nella causa civile ha espresso nella sua decisione
E poi c'è un dato a me pare
Un dato di di tipo costituzionale
Noi abbiamo a differenza di per tutti gli altri funzionari dello Stato maggior ragione di liberi professionisti abbiamo per il magistrato quel rapporto di quella situazione di indipendenza che significa soggezione soltanto alla legge senza mediazioni
Ora la responsabilità civile implicherebbe un giudizio sul provvedimento da parte di altri Zotti da quel diversi da quell'unico organo che la Costituzione prevede come limite alla indipendenza irresponsabilità totale libertà del magistrato che il Consiglio superiore della magistratura
Ma io non credo che vi siano casi in cui sia seriamente prospettabile una condotta colposa gravemente colpose del magistrato siano i profili di provvedimento reso o di omissione
Che pure sono profili l'uno dall'altro molto differenziati che non costituiscano anche responsabilità disciplinare
Non non riesco ad immaginare casi in cui non possa esserci nell'attuale legislazione e nella successiva che ancora aspettiamo dal Parlamento di tipizzazione dell'illecito disciplinare casi in cui non ci sia responsabilità disciplinare e tuttavia vi sia un danno per il cittadino collegato a una colpa grave del magistrato
Allora se è così
A me pare che il sistema non possa essere diverso
Da quello che all'illecito disciplinare al riconoscimento e alla condanna per illecito disciplinare attribuisce una posizione in Centrale pregiudiziale rispetto al riconoscimento poi della responsabilità per danni
Le formule possono essere molte
Può essere quella semplice della pregiudizialità
Della condanna disciplinare
Rispetto alla possibile causa civile
C'è quella più abbreviata più drastica
Addirittura della ammissione di una sorta di parte civile del danneggiato nel procedimento disciplinare non stupefacente nel momento in cui si riconosce alla procedura disciplinare la natura giurisdizionale che ormai pacificamente
Accorta
Una forma diversa che è quella che anche qui circolata e quella della responsabilità diretta
Immediata dello Stato
Anche oltre quelli che sono i limiti della colpa grave
Perché abbiamo sentito stamattina da diverse voci con rivalsa da parte dello Stato nei confronti del magistrato dopo che sia intervenuta la responsabile l'affermazione di responsabilità disciplinare
Nei limiti in cui la legge nuova che comunque vada al referendum dovrà esserci riconoscerà la responsabilità del magistrato formule diverse tecnicamente diversa
Con forse effetti diversi quanto meno sui tempi di ristoro del danno in favore del cittadino che lo ha fatto
Ma certamente formule che non potrà scegliere il corpo elettorale nel momento della del referendum e che dovrà essere attentamente e valutata
Formule che va dovranno essere attentamente e valutato in sede di proposizione
Di un disegno di legge in sede di obbligatorio pareva da parte del Consiglio superiore della magistratura in sede parlamentare infine voglio aggiungere una cosa
Se il Consiglio superiore nella sua sezione disciplinare nella sua attività di giudice disciplina assumerà nei confronti della responsabilità civile nuova
Una posizione così centrale
Allora la questione fondamentale
Che a mio parere e la questione fondamentale di questi referendum
è quella del Consiglio superiore che consiglio superiore vogliamo avverrà
Chiaro che un Consiglio superiore come quello che taluno sembra
Preferiva
E cioè un consiglio che non rappresenti più quella che è la pluralità delle posizioni della magistratura che non rappresenti più la magistratura
Ma che con giochi diversi tecnicamente diversi e anche forse politicamente diversi ma che certamente portano a una un compattamento del nuovo Consiglio superiore che si preferiva
Attorno ad alcune posizioni soltanto e non ad altre garantirebbe molto meno la magistratura
Darebbe a quella frazione di magistratura che sarà rappresentata nel nuovo Consiglio superiore senza la proporzionale un potere immenso
Che è quello sulla indipendenza del magistrato questo è assolutamente intollerabile da parte della magistratura
Intanto questo Consiglio superiore quello della proporzionale in poi non questo che vive o quello che è finito pochi mesi fa
Intanto questo Consiglio Superiore ha potuto attendibilmente nei confronti della magistratura assumerà una posizione di rigore disciplinare maggiore in quanto era rappresentativo di tutti
Se all'intervento disciplinare della Magiste del Consiglio Superiore della Magistratura dovesse in futuro come io non dei modi dire collegarsi anche la possibilità di una condanna per risarcimento del danno allora veramente quel che non ho regolando senza ragione andava dicendo contro il Consiglio superiore e cioè che i magistrati debbono tenere il Consiglio quanto al limite per la loro indipendenza e non invece un potere politico di cui egli fa parte
Allora veramente quella volta saremo di fronte un'affermazione che sarà fondate e sarà fondata
Perché sì creava un complesso di modifiche su vari piani che disegnava in modo completamente diverso l'attuale rapporto tra magistrato e il Consiglio superiore
Voglio aggiungere rapidissimamente un altro elemento che mi fa pensare
Ha un disegno complessivo di stravolgimento sistema attuale del sistema giudiziario
Dell'organismo giudiziario
O comunque a un discorso per cui se i vari tasselli delle riforme che si propongono delle polemiche che sono sorte sono state sollevate essi realizzassero disegno non disegno ecco intenzione o non intenzione il risultato sarebbe complessivamente molto inquietante
Ricordate la polemica
Che ha investito il Consiglio superiore della magistratura
Anche nelle addirittura in un primo tempo sorprendentemente
Su un'attività che a tutti noi sembrava se mai troppo debole semmai insufficiente i corsi di aggiornamento in favore o nei confronti della magistratura quei corsi che consentono a larga parte dalla magistratura grandi numeri di magistrati
Ritrovarsi insieme discutere profeta del problema professionali far sì che la magistratura sia un corpo professionale con una sua
Cultura professionale e quindi anche con una sua etica professionale la sua consapevolezza di essere corpo professionali
La polemica investito anche questo
Si è detto da parte di ambienti che sono omogenei anche fisicamente le stesse persone che sostengono questi referendum
Che con questo il Consiglio prevaricare a sulla libertà dei singoli magistrati dunque il disegno è quello di singoli giudici abbattimento della il discorso di casa dei di ieri dell'attività associativa
L'attività associativa ridotta a rivendicazioni di tipo economico
Che
Avremmo questo aspetto di vantaggio probabilmente verrebbero con più per facilità accolte le rivendicazioni economiche
Ma null'altro
Interlocutore privilegiato sorprendentemente ho trovato nei mesi recenti anche al più elevato livello della Repubblica l'associazione non il Consiglio
La corporazione nei suoi interessi matrimoniali
No l'istituzione giudiziaria
Il singolo magistrato nei confronti del Consiglio un consiglio che non rappresenterà più la magistratura ma che rappresenterà una parte della magistratura soggetto anche sotto i profili patrimoniali
Ma nel senso che non scandirà più opinioni coi suoi colleghi e sarà uno solo contro e in situazioni in cui l'aggressione
Di stampo
Soprattutto d'estate abbiamo visto essere estremamente coinvolgente estremamente inquietante non tutti i singoli magistrati da soli Pisapia la Provincia le piccole sedi dove scambio non c'è dove solidarietà non c'è per la verità solidarietà qualche volta non c'è nemmeno nelle grandi sedi nei confronti dei magistrati più esposti
Ma nello scambio d'opinioni cioè al singolo sottoposto a una grande campagna di Scampia
Da parte di chi potere ce l'ha e che sa che un consiglio che magari non rappresenta perché non appartiene a quell'area culturale che ha avuto la fortuna di essere per la sua maggioranza conquistata elettoralmente
Che non rappresenta essere soggetto a quel tipo di intervento disciplinare e anche civile ecco questa è veramente un la situazione che complessivamente prenderà intollerabile di dato normativo come Ibra rispetto al dato costituzionale
Gravissima
Grazie grazie
Molto interessante
L'accostamento e le differenze
Tra magistrato e il medico che poi porta quel discorso che aveva fatto con fortuna perché il il medico risponde ex articolo due mila quarantatré e quindi verrebbe meno l'articolo cinquantacinque prima parte e forse questo sarebbe forse la chiave di lettura
Della futura riforma abbiamo avanti
Avvocato Domenico Benedetti Valentini presidente dell'ordine avvocati di Spoleto
Non so cosa
Lo so e questo lo vedremo dopo Abbot
Va be'quindi continuiamo avvocato prego prego lei e gli altri interventore veramente di di rispettare i termini altrimenti il professor muraglia che poi deve partire nel pomeriggio e quindi non possiamo rimediare nemmeno pomeriggio la relazione di sintesi e non potrà parlare
Quindi proprio vi prego caldamente di mantenere il termine dieci decimi
Chiesto
Va bene grazie
Lo spasimo presidente
Grazie grazie
Avanti dal avvocato scusi signor Presidente
Gentili signore cari amici
è mio compito innanzitutto portare al convegno il più cordiale saluto
Degli avvocati e procuratori del territorio Spoletino
Essendo estremamente onorati
I magistrati i promotori dell'iniziativa abbiano scelto la nostra città
La nostra sede giudiziaria per tenere questo importante e significativo convegno ne siamo molto onorati
Nella linea delle grandi tradizioni anche forensi e giudiziaria in senso lato di questa città e di questo territorio dove in tutti i tempi e soprattutto in quelli recenti
Ha regnato un clima di grande collaborazione di grande scambio di idee di esperienze e di solidarietà per i fini comuni della giustizia tra i magistrati e gli avvocati e procuratori legali
Ne siamo molto lieti ne siamo morto orgogliosi perché probabilmente per la ristrettezza del numero dei militanti dell'ordine magistratuale forense e quindi la possibilità di meglio conoscerci di scambiare idee esperienze
Di vivere insieme queste esperienze di essere a contatto quotidianamente si sono realizzate certe condizioni che forse in altre sedi più grande il più farraginose più convulse
Non hanno potuto realizzarsi
In questo quadro abbiamo sempre tutelato reciprocamente
La indipendenza la lealtà la chiarezza la franchezza dei ruoli delle rispettive idee delle rispettive responsabilità
E pertanto mi sia consentito anche in questa sede dal momento che è molto gentilmente gli organizzatori del convegno hanno voluto pregarvi di effettuare una breve comunicazione programmata come contributo della classe forense ai lavori del convegno
Mi sia consentito di dire che molto sicuramente ci unisce
Quale patrimonio comune di idee anche di scelte programmatiche più concrete articolate
Molto ci unisce ed è buon segno e la brevità dell'intervento e l'economia dei lavori ovviamente mi esonera dall'illustrare diffusamente il punti sui quali ci ritroviamo consonanti che per fortuna sono molto vasti e profondi e invece quei pochi minuti che mi sono a disposizione forse meritano d'essere spesi per puntualizzare qualche aspetto sul quale la sintonia non è completa debbo dirvi subito anche avendo scambiato qualche impressione con dei colleghi che nella serata di ieri sera pur caratterizzata da interventi sicuramente di non minore
Incisività e il valore culturale di quelli che abbiamo ascoltato stamattina abbiamo avuto francamente la sensazione di una magistratura nei suoi vari grandi e nelle sue varie espressioni accentuazioni diciamolo pure
Un poco più chiusa in se stessa di quanto potessimo aspettarci
Mi sia consentito di dire che questa mattina soprattutto con le due relazioni del dottor Fassone e del professor Vigo riti abbiamo avuto la sensazione di un colpo d'ala il porsi cioè di
Di problemi che indubbiamente sono ricchissimi di sfaccettature
L'Inter influenze il modo di porsi più problematico di fronte a una serie di interrogativi che la occasione referendaria pone anche se non le risolve ci sia consentito di ricordare l'oppio la banalità
E precisamente che nel nostro ordinamento è previsto soltanto un referendum abrogativo
E questo credo non sia colpa nei dei magistrati né dei promotori del referendum e ne di alcun altro esiste solo questo strumento e quindi non c'è dubbio
Che il referendum che un referendum è destinato probabilmente ad aprire un buco un buco che evidentemente compete ad altri li empire per il semplice fatto che non con lo strumento referendario il legislatore la Costituzione hanno assegnato ai cittadini uno strumento di democrazia diretta costruttiva ma soltanto o demoliti e questa è una realtà
Ma d'altra parte voglio dire un'altra cosa ovvia che molti degli accenti eppure ho detto soprattutto stamattina abbiamo sentito echeggiare in questo convegno probabilmente non si sarebbero sentiti se non sotto l'impulso sotto la scadenza l'iniziativa più o meno condivisibile o completa
Di una iniziativa referendaria
Dico un'altra banalità ne aggiungo un'altra e precisamente che nonostante alcuni richiami fatti da alcuni autorevoli relatori o autori di comunicazioni interventi programmati
Mi sembra che l'opinione pubblica che il cittadino siano un po'assenti dall'angolazione dall'impostazione pure sistematicamente pregevole delle relazioni di alcuni magistrati che abbiamo ascoltato è qui bisogna parlar chiaro
Molte relazioni sono in sé per sé pregevoli molte testi sono addirittura condivisibili nelle affermazioni di principio che irrorano la luce sulle singole affermazioni ma noi non possiamo qui nel chiuso di questo convegno e non dovrebbe essere il chiuso di un convegno non possiamo parlare come se ne la grande massa dei cittadini e non soltanto ai livelli più in cultura ci fosse una somma confidenza
Nella magistratura italiana in ogni suo rango in ogni sua articolazione non possiamo parlare come se il cittadino venera asse la incontaminata propria dell'avvocato non possiamo parlare come se il cittadino si sentisse totalmente ho molto largamente tutelato di fronte alle ingiustizie della giustizia e no questo non lo possiamo fare
Questa è l'unica cosa che non possiamo fare perché voi da magistrati noialtri da avvocati viviamo troppo a contatto con l'opinione pubblica che non è solo quella stampata nei giornali ho letta per i bollettini radiofonici o televisivi viviamo troppo a contatto con la realtà magmatica incandescente dell'opinione pubblica del singolo cittadino dei cittadini associati per fare questa operazione
Assolutamente non corretta
Purtroppo sarà un'affermazione qualunquisti chiara può darsi ma
Al di là al di sopra della costituzione c'è il popolo
Purtroppo c'è un'opinione pubblica che se in molti casi non è culturalmente attrezzata per individuare scelte soluzioni definitive a grandi problemi che travalicano il Paese non è sempre responsabile di questa sua inadeguatezza di questa sua insufficienza sì che i cittadini ci sono
E bisogna fare i conti con gli interrogativi magari sommari magari approssimativi che nell'animo nella coscienza dei cittadini si levano
Vengono posti nelle forme che l'ordinamento e la vita politica e dà vita associata in genere consente di poco
Problema è che il principio generale che e anche questo io banalissimo
Che però esiste nella coscienza giuridica no normata che alberga in ciascun cittadino recepito peraltro largamente nel nostro ordinamento giuridico che chi cagiona un danno deve risarcire
Sì sarà un'affermazione sommaria sarà un'affermazione che necessita di attuazioni e concretizzazione seria equilibrata efficienti però è un principio che emerge oggi in maniera prepotente
E quindi abbiamo sentito stamattina e o che si scelga la strada della responsabilità diretta o piuttosto quella dello Stato con le sue facoltà opportunamente calibrate strutturate di rivalsa verso il singolo magistrato
Questo principio
E chi sbaglia deve rispondere è un principio che sarà sommario e qualunquisti go mai ormai un principio inarrestabile e diffuso nella coscienza se permettete anche di ciascuno di noi
Peraltro vi sono ottime ragioni pratiche giuridiche per le quali anche nel nostro ordinamento iure condito certo tipo di responsabilità è limitato
Al Toro vola col
Grave sono stati fatti gli esempi estremamente pertinenti del responsabilità di carattere professionale in genere per tutte quelle attività nelle quali si tratta di scegliere e di decidere di orientarsi gestire curare interessi altrui con determinate finalizzazioni superiori
E dunque non si vede in linea di principio diciamolo perché altrimenti anche questo interrogativo tra tante riserve tecniche rischia di rimanere sospeso per Larnaca
Non si vede perché il magistrato non debba essere soggetto a questa affermazione di principio
E alla sua possibile attuazione abbiamo sentito una serie articolatissima e in molti casi fondatissima di obiezione
Soprattutto nella relazione del dottor Fassone una serie di obiezioni veramente formidabili e devono porsi alla coscienza l'attenzione di ciascuno di noi che sia minimamente responsabile
Ma si tratta di obiezioni di carattere soprattutto pratico di carattere attuativo e dunque dobbiamo affrontare semmai queste mi sembra di aver colto nella maggioranza degli interventi dobbiamo affrontare queste ma non certamente il principio della responsabilità
Cioè
L'inerzia del legislatore ha creato lo spazio e la giustificazione per varie iniziative tra cui quelle referendari
Che di per sé e oppio ottimo il tema del convegno problemi della giustizia e iniziative referendarie
è ovvio le iniziative referendarie sono un aspetto particolare e si iscrive in una problematica vastissima qual è quella che affligge la giustizia e che viviamo quotidianamente con gli altri magistrati Bellori avvocati
Parlamento sarà però io credo sì
A questo punto finalmente costretto ad occuparsi di questi ed altri problemi riempiendo eventuali Butti
Il principio che non gli altri avvocati vogliamo riaffermare è quello generale della responsabilità
è ovvio anche questo quotarsi sta di fatto che il cittadino
Lui si deve cominciare ad essere responsabile delle proprie azioni e avere di fronte una giustizia
Inesorabile il nome come presi comunque un siparietto non dopo una completa e deve sentirsi responsabilizzato più di quanto oggi non faccio il politico deve sentirsi responsabilizzato di fronte alle infinite compromissioni che oggi ne inficiano l'immagine e la credibilità gli amministratori devono sentirsi responsabilizzati al massimo e debbono essere responsabilizzati per i loro eccessi di potere per i loro abusi per le loro arroganze per le loro clientele
Ecco tutta la problematica dei difensori civici tutta la problematica dei controlli e anche gli amministratori debbono rispondere in proprio nel momento in cui coscientemente
Violano certi obblighi soprattutto di parità di trattamento dei cittadini attraverso opportuni meccanismi ma debbono anche essere
Essere chiamati a responsabilità i giornalisti
I diffusori di notizie debbono essere più strettamente costretti alle loro responsabilità l'avvocato deve rispondere maggiormente degli abusi cattolico Cannone patrimonio locato per cortesia non mi costringa a fare come faccio in Cassazione spesso
Ciò a pregarlo di concludere
Purtroppo è un solo avvocato che portava una testimonianza d'Egitto e di questo gli siamo molto no con Antolisei l'articolazione del pensiero
Espresso dai magistrati dico soltanto che naturalmente un sistema di filtri va concepito ma che
Non troveremmo assolutamente giustificato il chiudersi della magistratura di fronte a una più articolato dibattito su questo
Grazie avvocato la ringrazio del saluto salotto portato
A nome degli avvocati calare grazie alla sua collaborazione
Non è vero almeno da parte mia crede che i magistrati si chiudono questo convegno dimostra che i magistrati non si chiudono e che vogliono discutere il problema in pubblico e di fronte a Totti
Signori
Con una questione di carattere personale mi impegno impone di allontanarmi per alcuni minuti
Delle io ero delegato dalla presidente del Consiglio superiore a presiedere il delegato rimette i suoi poteri anche elegante
Devo subito rassicurarvi una previsione interverrà che è in programma e mi riguarda non costituisce previsione di un intervento ulteriore sono qui in una posizione di ascolto attento interessato profondamente interessato Pirelli ancor prima per i profili culturali e che per le esigenze istituzionali e non sottraggo neanche un minuto alla discussione al dibattito invitando il dottor Morelli a prendere la parola mentre il dottor Borrelli si avvicina desidero
Non c'è e allora il Morozzo della Rocca approfitto di questi tempi morti per
Manifestare la gioia del dell'esser venuto qui per poter rivedere molti volti di amici cari da tempo e nei confronti dei quali almeno di alcuni dei presenti son profondamente debitore perché e mi hanno messo la penna giudiziaria in mano alcuni insegnando mia fare i capi di imputazione sono passati molti anni è è un fatto direi personale che mi permetto di denunciare pubblicamente Morozzo della Rocca
Forse se
Se fosse stato possibile cedere i tempi dell'intervento
Avrei ceduto volentieri questi dieci minuti al rappresentante del consiglio dell'ordine degli avvocati
Perché credo che la necessità d'una voce un po'diversa quantomeno per provenienza e per esigenze
Sia una necessità seria in questi nostri dibattiti
Debbo dire che
L'esperienza di questi anni mi porta a considerare con estrema serietà il tipo di discorso che un rappresentante del foro ci può fare
Perché non vi è dubbio
Che questo referendum sulla responsabilità si riallaccia a una esigenza reale è diffusamente sentita
Ho l'abitudine di andare sui mezzi pubblici e di ascoltare sento dire molte idiozie ma sento dire anche cose che mi preoccupa
Direi che in un sistema
Che ha praticamente abolito ogni serio controllo sulla magistratura attraverso lo strumento più antico che quello del controllo sull'avanzamento i problemi della responsabilità si pongono in termini drammatici
Io non voglio ripetere le cose dette da Fassone e David pruriti
Ma credo che questo debba essere sottolineato che i problemi del nostro sistema sono problemi collegati al modo di essere della nostra carriera giudizi
E allora forse i discorsi che tengono a concentrare tutto sul disciplinare
Su un disciplinare che deve restare strumento marginale di controllo non strumento fondamentale centrale del controllo del corpo giudiziario
Queste soluzioni prospettate di collegamento col disciplinare mi lasciano estremamente perché il collegamento col disciplinare potrebbe essere sufficiente come strumento di controllo se il disciplinare a sua volta fosse collegato in modo efficiente al sistema dell'avanzamento dei magistrati
Come un sistema penale non può essere il solo strumento per il controllo della società civile
Così un sistema disciplinare a mio parere non può essere il solo strumento per il controllo di un corpo giudiziario di sette mila persone
Non voglio tediarvi ripetendo cose già dette voglio solo completare il discorso Vladimiro Zagrebelski ricordando che il parallelo fra la responsabilità del giudice
E quella del professionista è un parallelo in sé perfetto sul piano dei concetti
Presenta notevoli falle sul piano pratico
Perché mentre l'azione di danno che si intenta contro un professionista ha come scopo la vittoria nella causa per il risarcimento del danno
L'azione di danno che si può intentare contro un magistrato può avere mille scopi diversi e in primo luogo lo scopo di liberarsi del magistrato io posso liberarmi del mio medico con la sempre con il semplice espediente di rivolgermi a un altro medico non posso liberarmi del mio giudice perché non spetta a me scegliere il mio giudice
E allora
La tentazione di usare
L'azione di danno come strumento non di un risarcimento al quale aspiro ma come strumento per liberarmi del mio giudice io credo sia per tutti una tentazione fortissima
I casi recenti ce lo hanno dimostrato
Tutti avete letto le storie di don Stilo prete di Africo
Che ha tentato in tutti i modi di liberarsi del suo giudice e ci è riuscito poi infine grazie a un'ipotesi di suspicione che ha coltivato in Cassazione
Bene lo scopo del mio principale del mio intervento è un altro
Io mi sono posto subito a suo tempo
La domanda
Perché la scelta referendaria
Me la sono posta per varie ragioni la prima è che avendo seguito il problema della responsabilità della pubblica amministrazione in Cassazione
Ed essendo stato Pubblico ministero in una delle vicende ricordate mi pare dal professor rigori
Mi rendevo perfettamente conto che il problema poteva probabilmente trovare una soluzione in tempi brevi nelle vie giurisprudenziale la Cassazione non è immutabile nel tempo c'è stato un ricambio generazionale
E i segni di un mutamento erano nell'aria ed erano molti perché cominciavano dalla sentenza della Corte costituzionale del mille novecentosessantotto e passavano attraverso le due sentenze della Corte di Cassazione
In materia di responsabilità della pubblica amministrazione giudiziaria e non giudiziaria
Ma anche perché questa ipotesi era confortata da una serie di sentenze di giudici di merito che stanno dando al problema un'impostazione più attuale e tre presto sarebbero arrivate in Cassazione
L'altra domanda che mi ero posto era perché non coltivare proposte serie in sede parlamentare
In definitiva se voi ricordate qualche anno fa una proposta se non sbaglio Viviani aveva affrontato questo problema in termini molto diversi da come affrontato adesso
No signori lo si affronta sul piano referendario si dice quella che a me e comincia a sembrare una bugia e cioè che il referendum serve come atto provocatorio per costringere il Parlamento a provvedere perché dico che comincia a sembrarmi una bugia perché ho qui davanti a me una fotocopia dell'Avanti del
Ventitré aprile mille novecentottantasei ed è una pagina
Che riporta il testo attuale dell'articolo cinquantacinque cinquantasei del Codice di procedura civile e accanto il testo della proposta di legge socialista numero settantasei del mille novecentottantatré che viene presentato come l'attuale iniziativa parlamentare di un partito di governo che sostiene il referendum
Scusate se il problema è reale quello della responsabilità per danno cioè quello della risarcibilità di quanto il cittadino patisce per colpa sia pure grave del giudice
Io vorrei sapere che senso ha dire che la proposta di legge socialista risolve questo problema
Forse sfuggito a qualcuno che la proposta di legge socialista dal punto di vista della risarcibilità del danno non è un avanzamento sulla strada della risarcibilità ma è un arretramento
Perché la proposta di legge socialista lascia invariato quel numero uno dell'articolo cinquantacinque
Che prevede la responsabilità del giudice nell'esercizio delle sue funzioni esclusivamente per dopo frode e concussione
In questo Paese le parole sono importanti e la proposta socialista contiene anche la menzione della colpa grave sapete dove al numero due laddove la vecchia la norma attuale dice che risponde il giudice che senza giusto motivo omette rifiuta o ritarda di provvedere eccetera eccetera
La proposta di legge socialista dice quando per colpa grave o senza giustificato motivo
E io credo poi che mi rivolgo a persone che di diritto qualcosa certamente masticano
Mi permetto di dire che ho quello è una disgiunti IVA e allora la colpa grave non ha alcun senso perché è chiaro che se vi è un giustificato motivo non c'è né colpa grave né colpa lieve il dubbio sul piano interpretativo è quell'o non sia una vera e propria disgiunti IVA e che la menzione della colpa grave introduca una ulteriore limitazione non un allargamento della responsabilità del magistrato
Perché mi pare evidente che quando noi diciamo che c'è un giustificato motivo o un giusto motivo noi parliamo di una esimente
Sì che oggi in assenza di giusto motivo si risponde anche per colpa lieve e domani ci dovremmo porre il problema se in realtà il testo di questa proposta non serva soltanto per ridurre non per ampliare l'area della risarcibilità del danno
E allora qual è lo scopo vero dell'operazione io ho un dubbio
Ed è il fatto che gli effetti di una eventuale approvazione della proposta di legge socialista e gli effetti devastanti del referendum abbiano piena coincidenza
Lo scopo e probabilmente è proprio quello di assoggettare il magistrato all'azione diretta
Del giudicabile
Ora io credo che sia abbastanza facile pre vedere che se l'ordine di comparizione che io ricevo non mi garba e non desidero essere giudicato da chi l'hai messo
Io gli faccio una causa per danni e la legge attuale impone a chi ha immesso quell'ordine di astenerci
Io credo che sarebbe forse onesto che la gente se ne rendesse conto come sarebbe onesto che noi magistrati ci rendessimo conto che non è negando la responsabilità che si risolvono questi problemi
L'andamento del mondo l'andamento dell'Europa e in un senso molto diverso da quello che il referendum prospetta ma è anche in un senso molto diverso da quello che tanti colleghi auspicano perché mi pare che ve l'ha ricordato esaurientemente il professor dico riti
Non solamente la storia d'Europa e nel senso di escludere l'azione diretta contro il giudice ma di ammettere la responsabilità dello Stato per danni
Con una rivalsa più o meno ampia ex post a carico del giudice
Ma anche l'atteggiamento delle Nazioni Unite questo io vi ricordo ancora una volta la deliberazione unanime dell'assemblea del congresso dell'ONU di Milano dell'estate scorsa
Esattamente in questo senso
E mi permetto di ricordarvi che anche il Consiglio d'Europa sta spingendo da più di due anni perché le legislazioni europee si unì formino nel senso della sola responsabilità pubblica con o senza rivalsa
L'esperienza tedesca e quella francese indicano questa direzione
Cerchiamo come giudici di non arroccarci corporativa mentre supposizioni certamente difendibili in Inghilterra o in America ma non in Italia
E cerchiamo invece di difendere un minimo di agibilità delle aule giudiziarie
Contrastando questa caccia al massacro
Che ci viene minacciata non solo dal referendum
Ma anche da proposte di legge
Sono
E altri interventi che mi auguro incisivi e brevi di modo da poter ascoltare la relazione di sintesi nell'ampiezza che deve avvenire il dottor Cardella
Presidente signori non dubita del mio rendo perfettamente conto dell'ora anche
Del fatto che dopo interventi nelle relazioni che abbiamo sentito ben poco c'è da aggiungere se non trattare come io spero di fare anche meno nella dieci minuti che mi sono assegnati di alcuni aspetti forse minori forse secondario ma che pure visti nell'ottica soprattutto della pratica di chi sta in pratica vanno esaminate in tessuto jeans
Non è per principio né tanto meno per difesa di un privilegio corporativo di una corporazione della quale francamente non mi accorgo
Di far parte è vero la magistratura troppo parcellizzata troppo divisa perché possa dare una risposta
Unitaria e compatta a una determinata situazione dico non è per questo che sono contrario all'introduzione del nostro sistema
Di una responsabilità civile del giudice estesa ai casi di colpa grave oltre che di dolo
Lo so no in una certa misura perché ritengo che questa
Questa riforma questa modifica rechi
Delle conseguenze degli aspetti così dannosi e per certi aspetti anche scardinare anti nel nostro sistema giuridico che mi fanno assai dubitare che possa essere il rimedio al male che noi vogliamo curare
Mi soffermerò brevissimamente su due punti
L'inerzia del giudice che certamente verrà favorita dalla l'introduzione della responsabilità civile estesa ai casi perché e noto cassa è noto che l'inattività mette al riparo dall'errore molto di più che lo zelo
Di fronte al rischio di dover rispondere con il proprio patrimonio il giudice temo
Noi giudici temo saremmo tentati di ritardare il più possibile le decisioni magari accompagnando accampando non delle scuse ma delle serie giustificazioni per ritardare il più possibile il verificarsi dell'evento temuto
E si sa invece è troppo noto quanto importante sia in determinati casi avere una decisione tempestiva quanto inutile e talvolta dannoso sia una decisione irrimediabilmente tardiva il secondo aspetto è quello del conformismo giudiziario verso il quale tutti finiremmo inevitabilmente per incartarci nel momento in cui potremmo correre il rischio
Che di sbagliare pochi altri possa ritenere che noi abbiamo sbagliato sarà inevitabile perché tranquillante l'assuefazione ai principi interpretativi consolidati
E mi piace soltanto ricordare invece quanto certa giurisprudenza evolutiva alla quale abbiamo visto innovativa se non vogliamo usare questo termine abbia giovato alla giustizia sostanziale e sul piano dell'equità ricordo soltanto
Quello l'estensione della risarcimento dei danni ai casi da svalutazione monetaria tutti i tipi di crediti che certamente ha contribuito non poco ad alleviare i danni dal ritardo nella sentenza e che è frutto di questo tipo di interpretazione nuova al quale mi riferivo
Come ho premesso mi sono sottrarmi soffermerò mi sono soffermato soltanto su aspetti minori né altro avrei potuto osare fare dopo le relazioni che ci sono state e quindi non parlerò del rischio dell'attentato all'indipendenza del giudice anche perché onestamente potrebbe sembrare come difesa di un privilegio di una corporazione voglio soltanto ricordare una cosa relazionando mia quello che il collega Franco Morozzo attesterà detto e cioè del progetto di legge signor giallista che reca la firma se non vado errato tra gli altri primo firmatario dell'onorevole andò il quale parla si dell'indipendenza del giudice nel momento in cui limita soltanto ai casi di rifiuto di ritardo la reale interruzione la coppia dice proprio per queste perché l'estensione oltre questi limiti potrebbe portare a un attentato alla indipendenza del giudice disegno di legge decente il Parlamento firmato tra i primi da Ando
Vi sono anche altre due aspetti parcheggi tecnici direi all'avvocato Valentini che mi ha preceduto è vero ci sono delle difficoltà pratiche e tecniche che rendono difficile il poco praticabile la nel sistema della responsabilità civile ma non credo che sol perché si tratti di aspetti pratici
Debbano essere sottovalutati anche se invero noi siamo un po'abituati a fare delle riforme trascurando il problema secondario delle strutture mentre poi invece tante volte sarebbe stato
è utile pensarci prima
Primo problema concettuale e quando in quale momento collegare l'azione abilità dell'azione risarcitoria prima o dopo il passaggio in giudicato della sentenza per intenderci del procedimento principale
Se optiamo per la prima situazione cioè prima del passaggio in giudicato della sentenza dovremo accettare come necessario e possibile il rischio di un contrasto stridente
Tra la decisione nell'ambito del processo risarcitorio e la decisione nell'ambito del processo principale se invece optiamo per la seconda soluzione e cioè attendere il passaggio in giudicato della sentenza c'è la definizione del processo principale poter esercitare l'azione risarcitoria in primo omento notiamo subito che si procrastina era allungo Nabil risarcimento dei danni per la parte quindi si renda Abano questa introduzione ma soprattutto si creerà un effetto indotto
Quello della creazione di un quarto grado di giurisdizione perché tutto questo non può si tradurrà necessariamente inevitabilmente in un controllo diverso anomalo e non previsto nella sentenza è stato già accennato non è il caso di soffermarsi sui problemi che porteranno di dosaggio e di accertamento della responsabilità nei confronti degli organi collegiali senza violare uno dei principi cardine del nostro ordinamento che è quello della segretezza delle decisioni in camera di consiglio
Ho concluso volevo semplicemente dire questo
Si può anche non essere d'accordo sulle proposizioni che ho fatto si può anche non si possono anche non condividere queste valutazioni ma non si può credo non convenire che i problemi di cui si è parlato che le difficoltà di cui si è accennato esistono e di queste bisogna tenere conto nella in sede di riforma
E allora se questo è vero se se ne deve tenere conto io credo che la sede unica nella quale si possano valutare attraverso una meritata
Discussione e valutare soprattutto gli effetti di una riforma sia necessariamente è solamente il Parlamento la soluzione di questioni così rilevanti oltre che così squisitamente tecniche non credo che possa essere affidata alla capacità di persuasione
Di alcuni slogan che per essere messi nell'ambito di una campagna elettorale
Nella quale qualsiasi soluzione anche la più tecnica
Tende ad assumere il colore della parte politica che la propugna non si tratta di rifiutare uno strumento di democrazia diretta ma si tratta semplicemente di fare un uso appropriato degli strumenti che le sistema democratico ci mette a disposizione
Sorvolo velocemente sulle soluzioni perché sono già state esposte io ritengo che la soluzione sia nella separazione dei due momenti
Quella della dell'accertamento del risarcimento del danno da quello della punizione del giudice al primo dovrà provvedere lo Stato penso penserei anche al di là di un accertamento
Dei una responsabilità sia pur grave perché il danno dovrebbe essere risarcito sempre e comunque anche se frutto di un errore incolpevole
Da quell'altro momento della punizione
Del giudice con funzione preventiva che va invece affidato alle sanzioni disciplinari
Rendendo più incisivo se si vuole e anche più celere il processo disciplinare se del caso introducendo dei termini di prescrizione o la tipicizza azione degli illeciti disciplinari
Al contempo credo che poche modifiche al codice di procedura penale e mezzi adeguati all'apparato giudiziario consentirebbero di ridurre i tempi del processo e di avere una giustizia più celere e perciò non solo più giusta grazie
Dottor Battista
Si concludono così gli interventi
Io vorrei anche per il breve tempo
Limitarmi alcuni flash e sfondare l'intervento di ho preparato di tutti i problemi giuridici ma mi pare che alcune cose vadano sottolineate proprio perché questi referendum e proprio questo tipo di referendum in ordine alla responsabilità dei giudici tocchi profondamente l'opinione pubblica e sia collegato a forti momenti emotivi
Non on posso non ricordare come una trasmissione televisiva veniva lanciato così aprioristicamente il dato di duecentoquindici mila errori giudiziari che era un fatto profondamente colpiva l'opinione pubblica
Ora non starà a me diciamo ignorare il problema
Che star sottostante e sottostanti a questo tipo di referendum che cioè ciascuno deve pagare in ordine a quelle che sono le sue responsabilità e anche noi giudici che alcune volte diciamo siamo colpevoli responsabilmente sia di ritardi sia di errori dobbiamo in qualche modo essere costretti a pagare
Però mi pare che l'impostazione dell'attuale a referendum sia un modo distorto è un modo diciamo messa due sbagliato per affondare due problemi di fondo
Quella che direi è la crisi della giustizia e direi ormai il fallimento dalla giustizia soprattutto dal punto di soprattutto di quella civile e per cui occorrono altari altri sistemi e altri metodi e direi ormai appaiono insufficienti anche tutte quelle soluzioni erano state trovate fino ad ora
E l'altro problema quello del mutamento che è intervenuto nel ruolo del giudice su questo vorrei fermarmi solo pari momenti non possiamo non ricordare come sul giudice in questi anni sono scaricati del resto lo ricordava in parte anche Fassone
Una serie di compiti che non erano non erano propri e proprio perché diciamo la classe politica non è riuscita a fare delle leggi chiare delle leggi precise che sono state dovute dire impiega il giudice attraverso una sua interpretazione in cui ha giocato molto la cultura personale del giudice e anche la cultura politica del giudice
Non possiamo non ricordare come sul giudice è pensato diciamo in modo particolare come sugli organi di polizia la lotta al terrorismo e come il terrorismo la legge del sui pentiti abbia in qualche misura imbarbarito diciamo il nostro sistema giudiziario il discorso sarebbe molto più lungo questo pro Remo andava affrontato maggiormente in sede politica sia tenendo conto di quelle che erano gli aspetti di una crisi giovanile sia tra l'altro dall'altro verso tenendo conto di come diciamo il terrorismo veniva manovrato veniva utilizzato dai centri di potere occulto che ormai sono stati in gran parte per lo meno in linea generale ben individuate
Ma da ultimo direi che
Diciamo il problema che si pone come il giudice oggi in questi anni si sia posto come colui che si ha trovato costretto a colpire certi amministratori pubblici proprio per l'inefficienza dei sistemi di controllo dal punto di vista amministrativo
E come il giudice sia posto come tutore di una serie di interessi diffusi penso agli inquinamenti penso variato urbanistici
E su questo piano non posso non ricordare una fonte insospettabile quella di Giuliano Amato il quale in un articolo sulla politica dei diritto di alcuni anni fa disse proprio così gli interessi più corpus i più potenti quelli che hanno maggior peso trovano loro difesa nel governo
Quelli che sono più ampi ma che hanno pure un peso notevole trova la loro difesa nel Parlamento gli interessi più diffusi quelli che non trovano difese nessuno sono quelli difesi dai giudici
Mi pare che proprio oggi il giudice abbia cercato di porsi su questo piano nella tutela degli interessi diffusi
Ora quindi affrontare il problema della responsabilità del giudice significa trovare altri sistemi sistemi che in parte sono stati qui individuate il Ristori responsabilità da parte dello Stato problemi del riforma della delle da responsabilità disciplinare a questa aggiungerei un discorso diverso sulla professionalità del giudice sulla scelta dei giudici
Dobbiamo ricordare che anche qui che da circa vent'anni giacciono presso i cari cassetti del ministero di via di grazia e giustizia delle proposte di riforma del modo di selezione dei giudici di modo che del modo di informazioni
E di scelta dei giudici
Su questi piani occorre agire
Però proprio perché il tema questo tema non può non riguardare solamente gli operatori del diritto solamente i magistrati ma deve riguardare tutti i cittadini mi pare che questo tipo di scelta ponga il cittadino di fronte a questa alternativa
Ho diciamo lasciare quel le cose come oggi
Con alcuni aggiustamenti e quindi rischiare indubbiamente alcuni arresti
Che possono apparire di per sé azzardati alcuni sequestri che possono apparire di per sé Alda azzardati o invece non vedere più tutelati questi interessi diffusi
Perché pensiamo di fronte al pericolo che un magistrato occorre dover risarcire dei danni se ci saranno più dei magistrati che sequestrando rientrino a metà dal metanolo o che se questa era la verifica dell'arte che può essere inquinato
Diciamo sul piano nucleare occhi si presteranno arrestare alcuni personaggi potenti
Alcuni colleghi hanno già pagato perché attraverso le loro indagini si sono avvicinati a certe per a certi personaggi potenti
Quindi penso che il cittadino che di si porrà di fronte a questo referendum dovrà fare questo tipo di scelta lo ripeto o che lasciare che le cose procedano in questo modo con questi rischi ma rischi che possono essere ovvia in qualche modo sia attraverso il sistema processuale attuale sia attraverso alcune correzioni oppure non vedere più tutelati con veder più tutelati e difesi questi interessi diffusi questi interessi che toccano la vita di ogni giorno la vita di ogni singolo cittadino
Poi l'ultima conclusione vorrei aggiungere
Ho ho il timore che questo i più questi tipi di interventi referendari vogliono prefigurare un giudice diverso per una società diversa
Per una società diversa che stiamo parti curando
Questa società riversa è una società che punta indubbiamente giustamente sul rispetto dei diritti individuali sul sul rispetto dei diritti della persona
Ma anche una società in cui sta prevalendo un esasperato individualismo un'esasperata competitivi competitività in cui c'è un'esaltazione del mercato della libertà a tutti i profitti
Non vorrei che fosse anche una società che vuole meno garanzie e quindi vuole meno oggi
Questa società riverse per questo giudice diverso significhi non un giudice meno politicizzato ma più politicizzato nel senso chiuso più diciamo succube di certi centri di potere politico-economico occulto non occulto
E quindi con maggior pericolo per l'indipendenza e per la libertà di tutti i cittadini
Al professor muraglia il compito di offrire le linee di sintesi dei molti problemi emersi delle varie sfaccettature che sono state prospettate
Di solito il relatore di sintesi di un convegno
A almeno due problemi seri di cui uno è addirittura un incubo
Il primo è la valigia dei convegnisti
Di solito relatore di sintesi si rivolge a un uditorio che sul piede di parte
Oggi vi era questa fortuna che essendoci una tavola rotonda del pomeriggio problema dalla valigia non si poneva temo che si ponga quella forchetta a quest'ora e quindi l'incubo rimane del tutto inalterato
Il secondo problema è quello che di definire che cos'è una relazione di sintesi non c'è mai ferito nessuno finora ognuno ne ha dato una sua versione
Diversa e contrastante e ognuno ha dovuto fare finire per assumersi la responsabilità di un proprio orientamento giurisprudenziale perché in realtà impossibile riassumere quello che è stato detto in un convegno
Soprattutto un convegno particolarmente qualificato come è questo
E poi non avrebbe neanche del tutto sesso sì che alla fine la relazione di sintesi si risolve nella esposizione approfittando di questa posizione conclusiva del fatto che nessuno può replicare delle opinioni personali del relatore io credo che accusano anche questa volta cercando però di trarre almeno dal complessa degli interventi e delle relazioni
Gli spunti fondamentali
Per alcune tematiche che qui emergono che non saranno tutte per la ragione iniziale che ho detto una questione di tempo
E anche perché debbo dire che le relazioni a mio parere sono state tutte di estremo interesse di grandissimo rilievo e così anche gli interventi e debbo dire che non ho avuto mai l'impressione di una forma di chiusura da parte di alcuno
Perché anzi ho trovato una ricerca attenta da parte di tutti di individuare soluzioni ma anche di individuarle nell'ambito di un contesto complessivo
Perché
Quello che soprattutto suscita
Questo complesso di referendum che vengono proposti è una sensazione di perplessità e di disagio
Perché si ha l'impressione che come sempre una proposizione di un quesito ai cittadini contenga in sé una scelta e ovviamente un messa il messaggio in questo caso riassumendo nelle varie forme questi interventi che si chiedono
Sembra essere quello di scegliere nell'ambito degli enormi e quantitativamente e qualitativamente rilevanti problemi della giustizia soltanto alcuni di essi
Dando la sensazione complessiva cittadino che se questi problemi
Fossero risolti sarebbero risolti anche gli annosi problemi della giustizia di cui stiamo parlando da tanti anni da quanti almeno si fanno convegni dedicati alla crisi della giustizia e ci si ritrova periodicamente più o meno gli stessi salvo il ricambio generazionale o obbligato a parlare delle stesse cose senza trovarci
Davanti alcuna soluzione e allora già questo suscita una perplessità perché dei referendum che attendono a creare un'immagine che sostanzialmente distorta perché tutti abbiamo la consapevolezza che se anche i referendum andassero avanti se anche i cittadini li approvassero se anche fossero risolti nel senso voluto dai promotori nessuno dei problemi della giustizia sarebbe risolto in modo serio e tutto rimarrebbe grosso modo inalterato già questo pone degli interrogativi gravi ed inquietanti per chi deve affrontare un dibattito
Popolare
Perfino sui temi specifici cioè quelli referendari in senso stretto
La convinzione diffusa è emersa da questo convegno e risulta con altrettanta evidenza da un esame anche molto sommario
Delle norme nessuno di questi trarrebbe una soluzione conclusiva e definitiva dà una risposta popolare al quesito referendario
Non il problema dell'inquirente lo abbiamo visto e sentito ampiamente ieri
Non quello della legge elettorale del CSM e nemmeno in un senso conforme reale quello della responsabilità del giudice e allora anche qui sorge qualche altro interrogativo inquietante
Ma altri interrogativi sorgono anche da una proposizione che viene avanzata proprio in risposta a questo dubbio che viene avanzato quando si dice ma in definitiva ci si risponde in definitiva tutto sommato
Ci sono anche i cosiddetti referendum di stimolo e di impulso che servono per provocare una decisione del parlamento e qui quello che occorre è sostanzialmente che il Parlamento intervenga a me per la verità sembra
Un po'singolare che
Il Parlamento il quale a quanto pare secondo quello che sostengono i promotori del referendum non è riuscito a intervenire fino a questo punto interverrebbe improvvisamente a seguito di un intervento referendario
Con come se si dovesse mo'modo messa in moto una sorta di bacchetta magica
è molto probabile che se quegli ostacoli i volontà politica a cui si fa riferimento a riguardo del Parlamento emergerebbero nuovamente nel momento in cui abbattuto un sistema ritenuto iniquo si dovesse cercare delle soluzioni concrete
Sulle quali come sappiamo non esiste affatto
Nessuna concordia di intenti allora è molto probabile chi cancellate alcune disposizioni ci si troverebbe daccapo e che cosa fa si farebbe allora una continua rincorsa a un referendum dopo l'altro per promuovere e stimolare a delle soluzioni legislative perché se davvero invece il legislatore ha la possibilità di intervenire vi è una concreta possibilità di mettersi intorno a un tavolo a discutere bene tanto varrebbe dire facciamolo subito
Portiamo avanti intanto per dimostrare buona volontà da parte di tutti quei progetti che sono i Stato
Avanzato di elaborazione alcuni addirittura già approvati da un ramo del Parlamento e cominceremo ad avere un un qualche risultato altrimenti vuol dire che gli ostacoli sono così ampi che nemmeno un referendum riuscirebbe a rimuoverli
Allora sorge davvero il dubbio che tutto questo
Abbia anche qualche altra funzionalità pur tenendo
Base punto fermo su alcuni dati reali dei quali bisogna sostanzialmente tener conto
Ci si è obiettato di fronte a questo anche che comunque un referendum serve in ogni modo come Campagna di informazione e di discussione e che da questo punto di vista una sua utilità è indubbio io sono
Perfettamente d'accordo sul fatto che della giustizia bisogna parlare che finora se n'è parlato
Troppo poco almeno di qua a grande livello di opinione pubblica e non solo fra gli addetti ai lavori però sono altrettanto fermamente convinto che se se ne deve parlare giusto se ne deve parlare con ampiezza approfondita e serietà e soprattutto con completezza di informazione allora la prima informazione da dare e qual è l'obiettivo reale dei referendum che cosa accadrebbe se il referendum fosse raccolti e si vede informare compiutamente il cittadino
Di tutti i problemi da cui oggi afflitta la giustizia e di come essi dovrebbero essere risolti in quale contesto non si può continuare ad alimentare l'idea che in definitiva cittadino oggi per esempio
Non hanno modo di rivalersi sotto nessun profilo perché non esistono a forma di responsabilità civile continuare a dire soltanto fra le righe che c'è un progetto di legge al Parlamento già redatto in un testo unificato per la riparazione degli atti ingiusti
Che basterebbe portarlo a compimento e già rappresenterebbe una accoglimento di fondamentali esigenze del cittadino che qui tutti hanno riconosciuto e che non possono essere ignora
Allora se il problema va impostato in questo modo noi dobbiamo intenderci con chiarezza sui referendum e su alcuni problemi di fondo che da essi vengono sollevati e io mi soffermerò molto rapidamente proprio soltanto su alcuni di questi proprio
Poche parole davvero per quanto riguarda gli aspetti specifici delle del referendum
Per concentrare poi l'attenzione su alcuni concetti che dietro i referendum sostanzialmente stanno e che continuamente emergono i sono emersi anche nel dibattito di questi giorni
Dirò pochissimo del problema della cosiddetta giustizia politica d'accusa
Per due ragioni una perché la relazione è stata ieri così ampia e coloro che sono intervenuti ne hanno sottolineato sostanzialmente il carattere completamente esaustivo
L'altro perché io credo che possiamo essere tutti convinti che se c'è una cosa da correggere forse nella impostazione della relazione di ieri è solo un punto che potrebbe essere quasi marginale quando il relatore cioè ha detto che dopo primo esperimento di Judi giustizia
Reati ministeriali che c'è stato nel nostro Paese è quello che la vicenda Lockheed
Non se ne sono fatti altri perché erano insorti una quantità di problemi io mi permetterei di dissentire dal relatore su questo punto
Perché non sono convinto né che la macchinosità del processo davanti alla Corte costituzionale né che la Corte costituzionale sia stata bloccata
Per diverso tempo per fare quel processo
Né nessun'altra delle questioni sollevate sia il reale problema e i giudizi l'accusa ma che la vera questione sia sostanzialmente una questione politica non sia più formata nel Parlamento una maggioranza come quella che si formò nel marzo del settantasette consentì di mettere in stato d'accusa alcuni ministri e di dar luogo quindi a un giudizio parlamentare prima e costituzionale poi e questo è il punto che dobbiamo sottolineare realmente e con forza perché se no tutto diventa mistificare sembra che davvero quella giusta giustizia per i reati ministeriali sia un problema tecnico ma tutti capiscono perfettamente
Che ogni volta che non siamo arrivati ad altri giudizi della Corte costituzionale qualunque altro organo è perché si è abbattuta la scure di una maggioranza che ha fatto blocco e che è impedito che si andasse avanti e allora è il referendum che risolverebbe questo problema
Ho la questione è un'altra a un certo punto o trovare il modo di impedirlo ma il filtro parlamentare mi pare che ci sia in tutti i progetti
E dà delle sue giustificazioni oppure evidentemente il problema rimane resta ed è fondamentalmente un problema politico e a colpi di referendum certamente non lo si potrebbe risolvere quello dalla trasparenza
Della correttezza ed è la capacità del potere del sistema politico anche di giudicare se spesso i suoi esponenti nei momenti in cui questo è necessario
E sul su questo punto poiché mi pare che gli sia stata dimostrata con enorme ampiezza l'assoluta irrilevanza sotto questo profilo del quesito referendario io credo che non si possa né si debba aggiungere
Niente altro
Debbo dire che poche battute si possono dedicare anche al problema oltre quello che è stato detto del sistema della legge elettorale per l'elezione della componente togato del Consiglio superiore qui sono emerse varie opinioni a me pare che fino ad oggi non sia stato dimostrato e ci sono degli inconvenienti veramente seri reali che derivano dal sistema elettorale oggi esiste e mi pare che soprattutto manchi la dimostrazione che correggendo quel sistema si correggerà ebbero alcuni difetti sui quali credo che molti di noi siano d'accordo e che sono difetti che vanno corretti in tutt'altra maniera se cioè l'esistenza di correnti di forme di associazionismo Paolo sindacale e culturale
Possono arrivare a produrre forme di sclerosi trazione
Ho qualche fenomeno di decelerazione non mancano mille modi per correggerli e io credo che il primo impegno proprio per correggere questo sia e nasca dall'interno dell'associazionismo della magistratura
Non sia quello neanche qui di un colpo di legge o di referendum perché in cambio noi rischieremmo per eliminare
Alcune inconvenienti alcune deviazioni che si possono verificare di distruggere un sistema che invece ha in sé elementi di larga positività io sono fermamente convinto che il sistema associazionista la magistratura in questi anni abbia reso un grande servizio alla collettività
Perché ha contribuito a mantenere il testo e vivo un dibattito ideale all'intero alla magistratura e cuori di cui io credo che ci sia veramente bisogno noi abbiamo bisogno di magistrati
Tecnici abbiamo bisogno di magistrati professionalmente capace di usare tutti gli strumenti giuridici ma abbiamo anche bisogno i magistrati consapevoli della loro funzione
Consapevoli della loro responsabilità questa volta davvero nel senso più ampio della parola e a questo come si arriva se non
Con una discussione reale aperta franca serena sui diversi modi anche rivedere la funzione da qui che è nato
La società l'associazionismo ed ha una sua giustificazione che non può essere cancellata semplicemente modificando una legge elettorale oltretutto come nel caso specifico abbattendo addirittura il sistema elettorale un qualsiasi sistema elettorale sessi
Discute sul problema di una eccessiva politicizzazione io su questo non vorrei dire nel momento altro perché quello dalla polizia azione è uno dei punti sui quali fra un momento mi vorrei soffermare specificamente come uno dei temi retrostanti a tutta questa questione referendaria
Sulla responsabilità civile anche qui mi pare che siano state dette molte cose e che sul piano dell'informazione della conoscenza abbiamo acquisito punti veramente importanti
Credo che intanto si debba respingere l'idea che questo sia veramente uno dei nodi fondamentali da noi ed altrove
Mi pare che
In tutti i Paesi c'è stata c'è una discussione su alcuni aspetti ma nessun Paese ha mai fatto in questi anni
Della questo della responsabilità civile il nodo centrale del funzionamento della giustizia non ce n'è uno anche in Francia dove si continua a dibattere anche adesso dopo la legge del settantanove
Anche di recente abbiamo visto degli scritti sulla problematica attuale sulle definizione di alcuni concetti sul modo di applicazione della giurisprudenza tuttavia mai si è assunto
Questo connotato della responsabilità civile come uno dei nodi centrali della del funzionamento della giustizia e questo mi pare che
Valga anche per noi
Dove il problema poiché è stato posto della
Posizione particolare di privilegio che avrebbero i magistrati sarebbe riconosciuto rispetto ad altre categorie mi pare che non tenga conto di una serie di elementi che già emergono non solo dalla famosa la sentenza della Corte Costituzionale ed altre decisioni dalle quali già risultava con chiarezza che non è affatto inibito al legislatore di prendere in considerazione situazioni diverse ma non si tiene conto spesso del fatto che il legislatore lo anche fa il legislatore italiano non è vero che fermo ancora l'articolo ventotto costituzione o è fermo alla lo statuto civile degli impiegati perché è tornato sull'argomento mi pare nel mille novecentottanta con la legge undici luglio sul nuovo riassetto retributivo funziona del personale civile e militare dello Stato nel quale da una disciplina della responsabilità civile
Tutta specifica l'articolo sessantuno per il personale delle scuole
Docente e non docenti
Dove la disciplina sarà o meno organica qui si parla di dolo e di colpa grave davvero ma quando si arriva
Ad un certo punto a prevedere la possibilità di azioni giudiziarie si dice l'amministrazione si surroga al personale medesimo nella responsabilità civile derivanti da azioni giudiziarie promosse da terzi salvo rivalsa cioè il legislatore ha immaginato un sistema
Per il personale della scuola docente non
Per le questioni inerenti alla omessa sorveglianza guadagni derivanti dal carente sorveglianza
Un sistema che nessuno ha considerato un privilegio e che mi pare che è molto vicino
Ad alcuni dei sistemi che qui sono stati delineati cioè un'azione verso lo Stato una possibilità di rivalsa od altro è una delle strade possibili illa di natura lo ha battuto senza che nessuno ne Minase scandalo
Perché evidentemente ha compiuto una valutazione relativa ai problemi della scuola della vigilanza che comunque una valutazione che a maggior ragione a fortiori può essere fatta anche per la delicatezza
Della funzione giudiziaria
Questo per dire che
Io sono convinto che anche su questo terreno non ci si deve rifiutare alla discussione e al confronto
E alla ricerca di soluzioni possibili mi pare addirittura ovvio e mi pare che nessuno qui si sia rifiutato al confronto su questo piano
A una condizione fondamentale e cioè che si dia per certo che non è questo il il punto
E uno dei punti se su questo punto vogliamo discutere soluzioni meme era buono ma mi pare che a questo punto un'altra considerazione debba essere premessa e cioè che in ogni caso sarebbe veramente aberrante per noi anche rispetto agli orientamenti e degli altri paesi se addirittura dovessimo arrivare a immaginare forme di possibilità di azione diretta da parte del terzo nei confronti del magistrato
Perché qui davvero non solo ci discosta eremo dagli orientamenti predominanti tutti gli altri Paesi mentre si sta parlando di avvicinamento delle legislazioni non ce n'è uno intorno a noi che preveda
Un tipo di azione di responsabilità diretta di questo tipo ma poi in più
Un un dato
Io do per scontato quello che tutti hanno detto sui pericoli che deriverebbero per me c'è ne uno fondamentale a prescindere
Dall'inerzia dall'appiattimento da tutto il resto ma è il fatto che mi pare assolutamente evidente che vi sarebbe nel in una ipotetica azione diretto appunto il magistrato da parte del cittadino vi sarebbero una possibilità enorme di pressione scusatemi il termine addirittura di ricatto
Perché in realtà su questo punto
Si rischierebbe di passare non solo un attentato grave profondo all'indipendenza la magistratura che non è un bene dei magistrati ma un bene nostro un bene intero della collettività e quindi del cittadino anche di quello che
Vuole essere tutelato ma rischierebbe di passare
Un'azione che diciamolo anche con franchezza
Credo che in ipotesi soltanto estreme
Quasi di scuola potrebbe essere quello del cittadino semplice ed ignaro
E si mette a fare la causa al giudice ma non scherziamo sarebbe l'azione invece dei gruppi di potere dei potenti che possono imbastire un'azione economica contro il giudice sapendo di non correre a questo punto nessun rischio e sapendo
Che solo la minaccia di un'azione di questo genere rappresenterebbe davvero una condizione grave per lo svolgimento della funzione giudiziaria questo mi pare un dato insuperabile che ci deve preoccupare Morozzo Della Rocca ricordava prima il caso
Del sacerdote
Calabrese
Quello è un segno caratteristico ma credo davvero che quello quell'imputato si preoccupi di avere tre miliardi dai suoi giudici come dicevano i giornali
Era evidentemente un'azione che in sé aveva un contenuto una carica di cui dovremmo preoccuparci pensata domani se questo si moltiplicarsi
A livello di gruppi di potere o di azioni o di potentati economici dove andrebbe a finire la tutela dell'indipendenza la magistratura se un dato del genere potesse essere accettato quindi su questo io credo che addirittura la discussione non meriti di essere accettata mentre su tutto il resto invece non è qui né nella mia possibilità nel c'è il tempo per nessuno di fare delle scelte ma soluzioni vi sono emersi con
Problematicità ma anche con la ricerca di approfondimento
Che partono da Roma ipotizzabili tardi un'azione verso lo Stato la possibilità di rivalsa di ampliamento però in questo ambito del tipo di responsabilità altri ha parlato di questa possibilità di un presupposto
Del giudizio disciplinare però un'azione civili sono tutti rimedi possibili purché Sicilia un punto di confluenza reale fra due opposte esigenze
E addirittura a mio parere ah guarda in guardare non sono nemmeno opposte ma vanno conciliate e cioè quella
Della indipendenza del magistrato e dei diritti del cittadino bisogna trovare il punto di confluenza fra questi due elementi
Facendo estrema attenzione perché ci si muove in un campo che è di una delicatezza estrema a non corre il rischio che per per tutelare uno delle due esigenze si sacrifichi completamente l'altra bisogna trovare un punto d'incontro una ricerca meditata e seria e davvero bisogna escludere che le risposte possono essere date
Un un sorta di plebiscito popolare o con la promessa una volta cancellato il sistema che il legislatore interverrà dopo cercando queste soluzioni in un modo che noi non sappiamo perché gli stessi promotori ci dicono che il legislatore bisogna fidarsi fino a un certo punto
E che in quell'ambito ci sono delle difficoltà politiche che non sappiamo prospettati non Paese figuratevi in cui il tre giugno il il governo approva un'amnistia e poi ci si dice che l'approvazione conclusiva arriverà entro l'anno immaginatevi quale tipo di problemi di lavoro di complessità perché evidentemente del tutto questo non c'è
La impossibilità del Parlamento di funzionare che sono tutte storie c'è il problema della ricetta di una comune volontà politica su temi i quali sono dibattuti e sul quale ci sono diversità di opinioni allora vediamo alcuni punti fondamentali che sono dietro tutta questa cosa e alcuni anche nel titolo del convegno e il primo è i problemi della giustizia
Ho detto ne abbiamo parlato mille volte
Ma forse in questo caso ne dovremmo tornare a parlarne ampiamente
E anche a costo di ripeterci e e di arrivare addirittura alla sazietà perché talvolta sembra di averle dette
Un milione di volte le stesse cose anche se poi cambiano perché cambia la società ma la giustizia tende a restare la la la stessa
I problemi della giustizia davvero sono i giudici davvero in un paese nel quale
Ci sono nove milioni di processi pendenti
In cui si riesce incivile a smaltire sì e no il trenta trentadue per cento della sopravvenienza civile e il cinquantacinque cinquantasei per cento la sopravvenienza penale
Quindi con un continuo accumulo di un arretrato destinato sostanzialmente a crescere davvero questo è dovuto alla responsabilità e alle colpe dei giudici o il problema
Non è molto più ampio e non va
All'Hostaria condotto allo stesso modo con cui è stata costruita e continua ad essere costruita la giustizia in Italia
Un sistema cioè nel quale
Dove quello che predomina prima di ogni altra cosa e l'arretratezza la incapacità di mettere a disposizione di questa giustizia intanto una legislazione coerente
E che non sia contraddittoria perché un altro punto che dovremo deciderci a sottolineare con ampiezza e che proprio da parte di alcuni di coloro che si lamentano dello strapotere dei giudici
Si è dato un forte contributo eventualmente io non lo chiamo strapotere ma questo aumento dei poteri dei giudici se è vero che
La legislazione di questi ultimi anni di questi ultimi decenni non ha fatto altro che aumentare proprio quei poteri discrezionali dei giudici di quali oggi ci si preoccupa conferendo ai giudici poteri che non solo sono discrezionali ma talvolta non sono neanche di tipo giurisdizionale
Incrementando nella funzione i compiti amministrativi e poi Toland uscì dopo e tutto questo provoca incertezza della funzione incapacità di intervento sui compiti reali dei giudici impossibilità di far fronte
A aumenti di compiti continui e poi
La incapacità e impossibilità di dare a questa giustizia delle norme di riferimento che siano sicure e preciso in un Paese nel quale si deve parlare per decine d'anni della riforma del Codice di procedura penale
Evidentemente un Paese che ha poco da chiedere alla sua giustizia perché al massimo che si può pensare o pretendere è che la giustizia applichi
Questo enorme abito di Arlecchino che è diventato ormai il Codice di procedura penale a forza di modifiche di adeguamenti un passo avanti e due indietro o viceversa senza che ci si decida mai a un contorno riformatore serio che accetti una soluzione la faccia propria e con coerenza la porti avanti
Decidendo sì nel contempo anche ad adeguare le strutture cosa che non si è mai fatto in un Paese nel quale tutti si dichiarano fortemente impegnati a combattere la mafia e la criminalità organizzata ma poi ci incontriamo in Consiglio Superiore quando arrivano i magistrati nel sud delle zone più esposte a renderci conto e questa lotta di fronte a una criminalità organizzata
Davvero a livello di sofisticazione con intrecci societari formazione di bilanci Complessi eccetera cioè di fronte poi questa magistratura con la biro talvolta senza gli strumenti nemmeno necessari per ricordarsi le migliaia di pagine di processi e dove
Basta in una sede giudiziaria l'arrivo di un processo con un certo numero di imputati Pera scardinare tutto
Perché la previsione di un tempo era soltanto basata su indici numerici e oggi sappiamo che il processo a quattrocento persone non è processo ma sono forse quattrocento processi o peggio ma noi continuiamo andare avanti con quegli indici arretrati e così via e questa è la situazione complessiva e dove alla fine giustamente è stato anche qui ha rimarcato
Noi tendiamo ad occuparci di più del penale perché il penale fa più notizia perché anche la stampa raccoglie di più perché poi sembrano entrare in gioco
Diritti di libertà di maggiore immediatezza ma in realtà i diritti che vengono in gioco nel settore civile spesso non sono da meno e quando si parla di denegata giustizia bisogna porsi
Con forza anche il problema di questa giustizia nel settore civile l'aspetta per sei sette otto dieci anni
E poi magari se ha un interesse un diritto patrimoniale a far valere se la vede compensare questa perdita di tempo con l'interesse legale e null'altro o con delle forme complessive vide negata giustizia o peggio
Con la necessità per tutti di ricorrere a provvedimenti temporanei provvisori che tendono a diventare non più i provvedimenti urgenti di un tempo
Ma i veri provvedimenti definitivi nella sostanza perché qua quando poi si arriva
Al provvedimento definitivo ormai l'assetto degli interessi sia risolto da solo certamente in modo non ingiusto non corrispondente a quello che dovrebbe essere allora questo è un punto che va sottolineato questa giustizia Della quale mille volte abbiamo detto che è una grande malata ci siamo seduti alla attorno al suo capezzale chi proponendo il bisturi ieri medicine normali o così medicine o come omeopatiche
E una malata che ha bisogno di interventi gravi seri profondi nei quali se volete parliamo anche per le colpe delle responsabilità dei giudici ma a condizione che tutto questo sia visto nel contesto complessivo e che allora si abbia il diritto perché questo è il punto che bisogna procurarsi il diritto anche di colpire
Gli incapaci gli ignavi o quelli che commettono gli errori non avendo il collocati in un contesto che questo errore questa ignavia consento me anzi istituzionalizza no perché questo è un punto fondamentale dal quale non si può prescindere perché non è nemmeno immaginabile che il giudice sia questo marziano che Cavai improvvisamente dalla Luna o dal l'universo astrale e qui commette degli errori o fa delle sciocchezze o abusa ma tutto questo nasce da un contesto che queste cose favorisce o legislativo normativo o strumentale e rende sostanzialmente impossibile
L'altro punto sul quale volevo soffermarmi un momento è questo discorso che viene continuamente ripetuto
Sulla politicizzazione della magistratura e negli ultimi anni anche sulla polizia azione conseguentemente anche del Consiglio superiore che viene riprodotto anche in questi termini
Con connotati di
Profonda ambiguità
Che arriva a livelli tali da far pensare che talvolta sia una ambiguità voluta non un'ambiguità che l'effetto di un'impostazione non non precisa e non per fare ma che cosa vuol dire la politicizzazione della magistratura o della giustizia che cosa vuol dire questa parola politicità prima di tutto
Noi siamo abituati a usarla in due sensi
La parola politica o è la politica dei partiti
E allora questo ha un senso o è la politica come ideologia o come idee o come partecipazione al movimento politico e allora chiaramente la cosa è totalmente diversa
E allora qui già qualcuno lo ha detto mi pare correttamente io non non mi diffondere di più
Il problema della contiguità di qualche giudice
Con qualche partito è un problema singolare individuale da reprimere ed a combattere nel modo come si presenta
E consentitemi di dirlo non si combatte a colpi di divieti perché quelli che sono più continui in genere non hanno tessere in tasca e non se le procurano proprio per poter essere contigui
E allora questo è un punto che un problema che si pone nei confronti di quelle persone che derivano da quello che sarebbe il loro obbligo
Costituzionale
Funzionale che è quella di essere imparziale di essere neutrale nel modo come concepiamo oggi questa questa parola la deviazioni vanno represse non può essere un problema di carattere generale anche perché è sotto gli occhi di tutti che non è così
Sono i casi di cui si è parlato e si parla sono ai un i casi di magistrati che son venuti meno al loro dovere di imparzialità e questo va combattuto e contestato in qualsiasi momento e in qualsiasi forma
L'altro aspetto invece politica intesa come partecipazione al sistema politico o al movimento ideale ha bisogno di un chiarimento maggiore
Se il problema è quello di una giustizia inserita in un sistema politico bene bisogna dire che
Chiunque apra uno degli studi più recenti sulla magistratura e ve ne sono di recenti di questi anni di sociologi di studiosi comparatistico che sono preoccupati in questo problema da tutti emerge e il cosiddetto tasso di politicizzazione della magistratura e in continuo crescente aumento in tutti i Paesi del mondo intervenendo esattamente la parola politici d'azione cioè quando alla giustizia si danno dei compiti dei poteri di intervento
Con ampiezza di poteri discrezionali quando nella gran parte dei Paesi del mondo si dà al giudice un potere di valutazione che comporta inesorabilmente giudizi di valore pensiamo alla valutazioni pregiudiziali sulla costituzionalità o sua conformità costituzione di certe nome che implica necessariamente un giudizio di valore un confronto almeno con i valori proclamati dalla Costituzione
è chiaro che cresce il tasso di politicizzazione e che in questo non c'è assolutamente nulla di male è un fenomeno della società contemporanea per cui la giustizia fa parte del complessivo sistema c'è otto
Sarebbe la deviazione ancora una volta da combattere certo se si ponesse come soggetto politico in prima persona che pretende di perseguire certi determinati interessi allora questo non corrisponderebbe alla novità e alla trasformazione sociale e quindi alla inevitabilità di questa conclusione
Certo se questo trasmutare in isolamento strapotere indifferenza rispetto agli altri poteri perché la magistratura se si pone come un potere a sé stante che pretende di incidere sull'indirizzo politico complessivo del Paese certo anche questo sarebbe da da combattere ma la polizia azione in sé invece non ha alcun senso
è un fenomeno del quale bisogna prendere atto individuando i correttivi perché non devi in quell'altro campo ma senza che immaginare di cambiare una struttura che dipende invece complessivamente l'assetto sociale e politico
E c'è il terzo aspetto che in quello invece del movimento ideale di ritorno il discorso sul associazionismo io ho già detto cosa penso dell'associazionismo della magistratura e aggiungo che io non mi stanco di ripete
A me stesso ma anche agli altri che io una tremenda paura del giudice il quale intervenga troppo ma ho anche una tremenda paura del giudice che interviene troppo poco che non fa nemmeno il suo dovere ritenendo ormai l'unico in tutto il mondo di essere una settico interpreterei applicatore della legge tutti gli studi contemporanei dimostrano che la figura della settico applicatore della legge non esiste più e non è possibile
Perché altrimenti avremmo un giudice che ormai è così privo di tensione
Da essere diventato e alludo a una tensione morale chiede fondamentalmente pur messa una funzione importante uno quella giudiziaria
Che sarebbe il cattivo applicatore di quella legge perché non ne capirebbe il senso perché non riuscirebbe applicarle a calarla nella realtà da cui questa legge
Nasce e verso la quale è destinata e sarebbe un giudice inerte e non potremmo sotto questo profilo accettare giudice imparziale si ma con questa carica di valore che sono indispensabili per il corretto
Esercizio di un'attività professionale di grande rilievo che non è quella della vendita della legge o del commercio della legge o del prestito dalla legge ma è quella della applicazione interpretazione di norme giuridiche
Su materia che incidono profondamente nella vita nell'esistenza nei diritti nella libertà dei cittadini e quindi di per sé hanno una delicatezza
Tale da implicare ne esce necessariamente uno modello ideale di tensione ai cui il giudice deve costantemente ispirarsi bene se l'associazionismo a questo dà un contributo ben venga l'associazionismo e guai a distruggerlo o a eliminarlo
L'associazionismo trovi in se stesso la forza col contributo di tutti per evitare le stelle e lottizzazioni o le degenerazioni non impari dai sistemi talvolta anche dal sistema politico i meccanismi della lottizzazione non impari le tecniche spartitorie su questo
Sarà sempre presente un invito da parte di tutti e sarà sempre un invito alla associazioni dei magistrati ad essere la prima a porre questo problema con estremo vigore come del resto diverse componenti della magistratura fanno da tempo per evitare che siano gli altri a richiamare i magistrati a questa tensione a questa limitazione e per fare in modo che davvero invece ci sia la tensione ideale si confronti dalle sì ma non ci siano gli altri fenomeni che invece sarebbero negativi
E lo stesso si può dire per quanto riguarda l'altro punto a cui volevo accennare che qui è emerso in ripetuti interventi che si collega in qualche modo anche a questo e questo discorso che si fa intorno a ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Ho visto una quantità di Schio di iscritti o di saggi anche di alcuni componenti del precedente Consiglio Superiore che sul mille riviste hanno scritto che il Consiglio superiore non deve essere e non deve porsi come un soggetto politico a me sembra che si tratti di uccidere un uomo morto perché non ho visto chi consapevolmente abbia voluto sostenere che il Consiglio sicura deve essere un soggetto politico almeno nel senso puro con cui politologi intendono questa espressione questo non vuol dire che si debba negare che al Consiglio superiore nel senso che il primo accennato spetti un innegabile ruolo politico politico nel senso a cui prima ho fatto riferimento
Non c'entra nulla
Colpo Rossi come soggetto politico non c'entra nulla col porsi come soggetto che da i diritti alla giurisdizione perché anche su questo dovrebbe esserci un accordo è un intesa sostanzialmente universale ma tuttavia la materia su cui opera il Consiglio superiore non è tale da poterla ridurre nonostante ogni sforzo a un ministero e per di più a un ministero sotto degradato
Se si fosse trattato di questo
Di fare un ministero il quale gestiva le funzioni strettamente burocratiche della giustizia dramma della magistratura e bene
Questo legislatore sarebbe sta costituendo sarei stato un pazzo perché per fare questo scomodare addirittura dieci laici nominati dal Parlamento che vanno a integrare la componente dei togata
Scomodare il Presidente della Repubblica che in un altro senso
Come presidente di un organo come questo se non quello di volere indicare come messaggio prima di ogni altra cosa da parte del costituente
Il ruolo eminentemente politico in questo senso aristotelico dà la parola del Consiglio superiore e sottolineare che non si vuole che questo organismo sia un arido gestore ti vicende burocratiche ma sia qualcosa di più sia anche un ponte tra la magistratura e la società civile un ponte tra la magistratura e la società politica e gli altri soggetti istituzionali
Non politici che esistono nel nostro firmamento e con i quali necessariamente il Consiglio superiore deve confrontarsi misurarsi nei vari momenti allora quelle che sono le funzioni compiti in ruolo del Consiglio superiore emergono sì dalla elencazione della Costituzione ma emergono anche ontologicamente dal modo come viene composto dalla presenza al suo vertice del Presidente della Repubblica
Dalla combinazione mista di due componenti che non altro significato possono avere questo di garantire un vero
Governo senza gli interventi sulla attività giurisdizionale e tuttavia
E tuttavia in questo
Anche rispetto alla amministrazione della giurisdizione un ruolo fondamentale Consiglio superiore deve dire averlo perché ci sono alcuni dati
Fondamentali che non dipendono soltanto dall'andamento delle carriere o di trasferimenti ma dipendono anche da una serie di altri fattori sui quali Consiglio Superiore a poteri ampi intervento che non importa che sia onesto scritti si ricavano da dalla sua finalità dalla sua funzione
Uno è evidente già
Anche come valore di messaggio
L'intervento disciplinare anche cose funzionalizzato se non a far capire che c'è un organo che appunto perché è di autogoverno però si fa deve far carico anche delle manchevolezze e se mai potremmo dire che sistema disciplinare insufficiente va riformato trasformato ci sono progetti di legge pendente ma questa è la funzione che spetta alla ruolo disciplinare dei costi
E l'altro e quello di coltivare continuamente come un culto in tutta la magistratura il concetto che qui non si tratta di gestire un potere ma di gestire una funzione un service
E come può fare il Consiglio superiore per far sì che questa diventi cultura di tutti di essere un servizio e non un potere lo può fare prima di tutto incrementando e contribuendo a incrementare quella professionalità il magistrato di cui tutti parlano ma sulla quale di rado ci si dedica con reale approfondimento
Tanto è vero che perfino i fondi di cui disponiamo per questo lavoro sulla professionalità sono fondi che sono assolutamente
Inadeguati
Da questo punto di vista se davvero la professionalità è quella che tutti vanno dicendo nei nei convegni cioè una cosa da irrobustire coltivare ogni giorno come uno degli elementi fondamentali e sia detto una volta per tutte intendendo
Professionalità non solo come capacità di usare gli strumenti tecnici
Ma anche come capacità di disporre di tutti quei valori che sono comuni a tutta la società civile
Perché allora in questo livello Moro
Politico
Mi spiego in che senso ne sto parlando del Consiglio superiore diventa
Un lavoro estremamente elevato estremamente importante perché è quello che contribuisce a mantenere viva quella tensione morale all'interno della magistratura che fa del magistrato non Laredo esecutore
E lì inerte quando sa di correre rischi ma ne fa invece colui che lasciando perdere le parole antiche della missione o di altro sa però di svolgere un compito che non è di tutti i giorni attiene a uno dei servizi fondamentali nell'interesse della collettività che di questo servizio ha bisogno ma di un servizio
Gestito in quel modo con quelle valenze e con quelli elementi di carattere essenziale quarto ed ultimo aspetto i tranquillizzo misto avviando concludere sul quale volevo soffermarmi è l'aspetto relativo pure qui
è emerso talvolta relativo ai diritti dei cittadini
E non c'è dubbio che quando noi esaminiamo tutto questo contesto di problemi problemi della giustizia le questioni referendarie e così via
L'occhio dobbiamo tenerlo sempre mirato sugli utenti in definitiva dalla giustizia che sono poi i cittadini non importa se utenti effettivi o utenti potenziali
Ma tutti i destinatari in ipotesi di questo servizio che se funziona funziona funziona per tutti
Ecco qui sia detto ma l'opinione pubblica che cosa pensa di questa giustizia
Io farei una distinzione intanto vorrei che anche su questo punto ci fosse chiarezza certo c'è una parte dell'opinione pubblica che pensa male della giustizia
è meno rilevante di quanto si va dicendo se dobbiamo dar credito a quella indagine Doxa che fu fatta qualche mese fa nella quale alla fine mi pare che la giustizia i magistrati erano collocati ai primi posti nella valutazione
Dei cittadini perché se dovessimo trarre da quelle indagini delle conclusioni effettive dovremmo dire che
Categorie professionali categorie politiche altri settori sono molto al di sotto nell'estimazione generale o dovremmo promuovere una serie di referendum abrogativi di questo di quello per tutti se questo fosse davvero il problema
Io vi dico che a me questo non basta cioè sentirmi dire che il cinquantotto per cento dei cittadini ha fiducia nella giustizia non mi basta e non mi tranquillizza perché vorrei un Paese nel quale salvo quelli che sono finiti in galera che comunque non
Non sono mai contenti del loro del loro giudice gli altri fossero tutti potenzialmente soddisfatti di questo funzionamento dalla giustizia e quindi vorrei un potenziamento di questo mi rendo conto che è impossibile
Ma la distinzione dobbiamo farla a questo punto
Perché c'è il pericolo se non informiamo correttamente i cittadini e se la discussione non avviene in un ambito di realtà e di correttezza che si finisca per attribuire
Alla ai giudici le colpe del sistema complessivo e anche questo sarebbe sbagliato e trasformare i sfiducia cittadino che ha l'impatto con la giustizia si dice ne ricava talvolta una cattiva impressione
E ma l'ha ricavato il giudice della giustizia ora ricava del giudice magari perché è quello con cui viene a contatto è a lui addebitabile tutte le responsabilità e noi dobbiamo essere chiari su questo punto ai giudici vadano le colpe degli atti che compiono del loro modo di operare
E agli altri si lascino le responsabilità di chi ha messo la giustizia in queste condizioni perché altrimenti faremo una grande mescolanza nella quale non ci orienta Remo più
Allora sulla base di questa informazione parliamo un attimo anche delle responsabilità dei giudici agli effetti dei diritti dei cittadini queste ci sono
Ci sono è stato riconosciuto anche qui da diversi non mi pare che sia una cosa che non si possa dire che sia avvolta dal vincolo del segreto ci sono dei giudici che non lavorano come dovrebbero ci sono dei giudici arroganti cioè
Un una concezione in alcuni giudici
Di essere titolare di un potere superiore per cui il cittadino va trattato male
O va trattato male l'avvocato e così via esistono tutte queste forme e queste forme vanno certamente combattute e vanno individuate nelle loro cause e vanno repressa e bisogna riconoscere che in questi ultimi anni
Per un complesso di ragioni su questo piano abbiamo avuto un peggioramento complessivo gli è stato cioè un certo arretramento rispetto a quello che era il rispetto di alcuni diritti che esisteva alcuni anni fa
Che questo non c'è tempo per fare l'analisi di questo sia dipeso da vicende complessive dalla legislazione dell'emergenza dalla necessità di combattere fenomeni che di volta in volta si affollavano in maniera spesso terrificante
Da tante ragioni però fatto si è che in diversi casi mentre per esempio per alcuni anni
Si è compiuto un cammino faticoso verso il riconoscimento completo dei diritti della difesa da un certo punto è l'asse cominciato a compiere un cammino sostanzialmente
Era un'impostazione sbagliata che non consente più di distinguere nemmeno fra gli avvocati quelli che davvero ci sono consapevolmente perché anche lì ci sono un ostacolo e un intralcio alla giustizia e quelli che invece fanno il loro dovere
E adempiono al loro funzione che è quella di tutelare gli interessi della persona che loro sì affidata e questo non può mai essere Visco
Ne è come un fastidio né come un intralcio se si pensa che la giustizia è fatta e va avanti anche perché c'è il riconoscimento del diritto
Della difesa e anche perché la giustizia è funzionale al rispetto di tutti i diritti di libertà
Su questo piano allora davvero c'è un lavoro da compiere su questo piano bisogna prendere atto
E bisogna ricostruire un molto del diritto della difesa e un culto dei riti della libertà e bisogna dare al cittadino questa sensazione
Si è fatta
Credetemi di mille cose noi pensiamo mille volte al cittadino ingiustamente viene arrestato poi si sente dire probabilmente nemmeno una parola di scusa non c'è più bisogno scarcerazione e così via
Basterebbe pensare a quante volte
Fuori di una porta di un di un giudice civile compare un cartello con scritto l'udienza di oggi quattro luglio è rinviata in blocco a sei mesi senza un accenno di spiegazione pensate a questo
A quale effetto dirompente questo fatto nella immagine che il cittadino si fa pensate a quante volte un cittadino aspetta
Delle ore i processi penali fissati tutti per le nove del mattino il suo viene chiamato alle due c'è un incidente
Una questione procedurale un difetto di notifica del quale stranamente nessuno si è accorto prima e magari al testimone o altro viene detto a questo punto ritorni un'altra volta e qualche volta non viene data nemmeno nessuna spiegazione
La e fatto il rispetto dei diritti dei cittadini fatto anche in tutto questo e di questo su questa base si crea poi una sostanziale avversione all'istituto come tale e allora anche qui c'è da ricostruire non con il referendum uno con i colpi ma con un insieme di strumenti attraverso i quali si riesca a far valere quello che fondamentalmente va riconosciuto come tale
Il diritto del cittadino a disporre di una giustizia consentitemi di non aggiungere ci nessun aggettivo dovrebbe bastare
Dire che il cittadino ha diritto alla giustizia come servizio perché gli aggettivi già servono a ridurre il concetto la giustizia non può essere che io in un modo si è tale se no non è più giustizia è un'altra cosa allora diciamo che va ricostruito questo concetto va costruita quest'immagine complessiva della giustizia come servizio che lo Stato rende
Ma anche con rispettivamente come diritto che il cittadino ha a disporne e a usufruirne al meglio
Perché a questo punto allora abbiamo la confluenza di vari interessi e allora diventa più facilmente percepibile per tutti e dobbiamo farlo capire anche al cittadino che il valore dell'indipendenza
Non è un valore ristretto a categoria ma è un valore suo
Se glielo facciamo intendere in questi termini perché allora di fronte a una giustizia che ha rispetto dei diritti del cittadino che rispetti il diritto e la libertà il cittadino riuscirà a capire che l'attentato all'indipendenza del giudice si risolverebbe in una negazione di giustizia anche per lui questo è allora il punto di confluenza complessivo sul quale decisamente bisogna puntare
Che vuol dire tutto questo allora e per
Arrivare davvero alla conclusione che
Se lo strumento referendario in sé non può bastare a risolvere i tre problemi specifici di cui ai tre quesiti
Ancor meno potrebbe servire a risolvere il complessivi problemi della giustizia i quali possono essere visti soltanto in un contesto riformatore davvero ampio
E le riforme sono lì alla porta io non le commento le enuncio semplicemente quelle di cui si parla quelle che sono in gran parte mature la riforma del codice di procedura penale la riforma urgente
Definitiva o a stralcio del Codice di procedura civile la temporaneità rotazione delle cariche direttive la istituzione difforme chiamiamole giudice di pace o come si voglia di altre forme di partecipazione alla giustizia
Nel decentramento di alcune fondamentali funzioni del Consiglio superiore ai Consigli giudiziari riformati e trasformati perché Consiglio Superiore alleggerito di alcune queste funzioni possa dedicarsi di più a quei compiti
Fondamentale l'istituto a cui prima facevo cenno al riordinamento complessivo della
Legislazione che riguarda la giustizia che consenta ai giudici di applicare con serenità una legge chiara che attribuisca a loro dei compiti effettivi e non pretendo da loro quello che non si vede
Pretende dalla giustizia sono necessarie alcune anticipazioni
Facciamo di alcune se ne parla già
Ci sono quelle che consentirebbero di non mantenere nella stessa mano il potere inquirente quello coercitivo se questo codice di procedura penale per averlo bisognerà aspettare ancora degli anni anticipiamo questa eremo più garanzie
Al cittadino piuttosto che pensare che il cittadino continuerà andare dentro lo stesso magari con una certa facilità però dopo secondo il ragionamento referendario potrà fare causa a suo giudice di fronte anche qualunque cittadino potrebbe dire che la sua vera aspirazione non è di avere dei soldi dopo aver fatto alcuni mesi a San Vittore ma è quello di non andarci affatto a San Vittore possibilmente e di aver garantito i suoi fondamentali diritti di di libertà
E poi c'è una campagna
Culturale oltre che riformatori ha da fare
Io metto al primo posto in questo la trasformazione Della sistema disciplinare
Perché credo che a parte le soluzioni specifiche che si possono individuare se ne è parlato anche qui di diverse la pubblicità all'intervento di varie forme di di di difensore la parte civile ce ne sono tante di cui si parla si discute sulle riviste a me pare che però un punto la tipizzazione degli illeciti
Un punto fondamentale vada rimarcato equità trasformazione e anche culturale bisogna sciogliere questo nodo
Se
Il procedimento disciplinare
Una misura interno della corporazione magistratura per colpire i reprobi o è invece una istituto un procedimento che serve in funzione di garanzia Esterna verso i cittadini qui è un punto sul quale due concezioni si sono sempre scontrate e sul quale bisognerà fare una opzione definitiva una volta per tutte credo che si capisca dal mio contesto che la mia opzione è per un riordinamento di sistema disciplinare che funzioni come garanzia
Del cittadino che la giustizia può svolgere correttamente il suo compito e chi devia ne avrà sostanzialmente una una punizione e poi una campagna ideale per tutti
Per quella finalità che io ho detto professionalità si ma anche tensione e capacità morale io credo che noi abbiamo bisogno di i giudici non protagonisti
Non combattenti non che vanno con la lancia in resta lottare contro questo o contro quello ma neanche giudici disimpegnato
Abbiamo bisogno di giudici che sappiano in quale Paese operano con quale problema sappiano quale legge debbano applicare si rendono conto della importanza
Della estrema della loro funzione e sappiano sempre che per svolgere questo compito occorre una tensione
Una cultura una professionalità che contenga in sé il rispetto il culto dei diritti dei di tutti su questo io credo che dobbiamo tutti fare uno sforzo reale e fondamentale se vogliamo davvero raggiungere l'obiettivo di una giustizia senza aggettivi una giustizia a servizio del CIPE
Consentitemi di
I lavori di stamane telegraficamente con una osservazione con un saluto l'osservazione e di grandissimo e comune apprezzamento per le linee di razionalità e di riflessione
Sulle quali si è sviluppato il dibattito un'apertura al dialogo e non punte di emotività e credo che questo sia un segno di grandissima maturità
E un saluto un pizzico arbitrario un pizzico oggettivo se me lo consentite all'onorevole Bozzi che fa parte del ristretto club dei padri della Costituzione ma è un padre affezionato perché ne ha dato prova anche oggi seguendo con grande attenzione tutte le riflessioni che sono state svolte e se mi consentite ancora al senatore De Carolis e agli altri membri del consiglio che ci ha lasciato come si suol dire il testimone proprio per questa linea di continuità che emerge nelle istituzioni ed è prova anche questa di maturità di questa nostra democrazia né giovane né anziana grazie
Dei più dei lavori di questo interessante e stimolante convegno
L'onorevole Aldo Bozzi per il partito liberale
Il dottor Giuseppe vorrei componente del Consiglio superiore della magistratura l'avvocato Alessandro Criscuolo presidente il dottor fissi e Alessandro Criscuolo presidente la soluzione nazionale magistrati l'avvocato De Stefano del partito radicale componente della Giunta nazionale del partito
L'onorevole Giuseppe Gargani responsabile dei problemi dello Stato e della giustizia del Democrazia Cristiana
Dottor Giordano Ponzoni
Non vedo per la verità
Si chiese
Di e di fuori
Il dottor Vincenzo Geraci
Componente del Consiglio superiore della magistratura
L'onorevole Luciano Violante responsabile dei problemi la giustizia del Partito Comunista Italiano
Il dottor Vito D'Ambrosio componente del Consiglio superiore della magistratura
L'avvocato Alibrandi del partito repubblicano italiano l'onorevole
Del
Tito repubblicano italiano l'onorevole Maceratini delle Movimento Sociale Italiano più che una tavola rotonda è una lunga tavolata mi sembra
Questa
Che concluda appunto dicevo il convegno
Dati i tempi dettati il numero dei partecipanti
Al tavola rotonda
Che prego di essere sintetici nei loro interventi perché ciò consentirà una seconda
Una seconda fase interventi se non raggiungiamo rapidamente il termine dei lavori delle
Del convegno io mi limiterò ad alcune brevissime considerazioni introduttive
Su questo
Come dire soprattutto sulla tavola rotonda la tavola rotonda e sull'argomento del convegno problemi della giustizia in rapporto alle iniziative referendarie
Vorrei sottolineare
Che
Problemi della giustizia possono essere visti
Indi al rapporto
Prima ancora che all'iniziativa referendaria in rapporto all'amministrazione concreta della giustizia
E
In questo senso nelle dibattito che vi è stato belle convegno da ieri sera sono state
Sono stati segnalati i problemi della giustizia
Siamo come priorità e questo mi pare che è la considerazione di tutti
Rispetto alle iniziative referendarie
Il rapporto alla stessa amministrazione concreta
Della giustizia
Si è quindi tetto mi preme
Sottolinearlo
Che
Per la soluzione dei problemi della giustizia in rapporto all'amministrazione concreta nella giustizia stessa
Una soluzione di questi problemi
è
Innanzitutto nella riforma dei meccanismi del processo
Riforma
Dei meccanismi del processo penale
Riforma
Dei meccanismi del processo civile
Anche attraverso un provvedimento stralcio
è stato anche affrontato il problema delle risarcimento del dando da errore giudiziario che è stato fatto anche Cimmino al problema
Della potenziamento delle strutture
Perché perché tutto ciò influisce
Sia
Sul controllo dell'attività giurisdizionale all'interno
Del processo
Sia sullo snellimento
E sulla maggiore rapidità del processo spesso
Il che obiettivamente contribuisce alla instaurazione di una giustizia più giusta
Con una visione globale
Dei problemi della giustizia e non limitata
Alle tre iniziative referendario
è stato anche
Indicato il problema della responsabilità disciplinare del giudice
Come
Un problema se non alternativo
Ma certamente
Collaterale
A quello della responsabilità
Civile del giudice
E in proposito
Anche come precedente
Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Debbo dire
Che vi sono delle iniziative
Di carattere
Legislativo dinanzi alle Camere
Innanzitutto per iniziativa del Governo
Sulla responsabilità disciplinare
Del giudice
Che comporta anche
Delle valutazioni sui comportamenti nell'esercizio dell'attività giurisdizionale del giudice
E da questo
Non me
Sia esso tra
Il consiglio superiore la sezione disciplinare
Del consiglio superiore presidente ed attuale
Sempre con il
Rilevante problema dei limiti del controllo del provvedimento giurisdizionale
In proposito sulla responsabilità disciplinare debbo rilevare
Che vi sono queste iniziative di disegni di legge parlamentari e governativi all'esame del Parlamento e che il Consiglio superiore fin dall'ottobre del mille novecento ottantaquattro
A
E spesso un parere articolare
Sul
Responsabilità disciplinare sia per quanto concerne
La tipizzazione degli illeciti disciplinari sia per quanto concerne una organica riforma delle procedimento
Disciplinare
Ma l'iniziativa referendaria tende in un certo senso
Ad estendere il principio della responsabilità
Per colpa grave abolendo la
Autorizzazione e il Ministro di Grazia e Giustizia
Su questa iniziativa referendari dibattito è ampio
Sono note le posizioni favorevoli contraria intermedie idee che il dibattito è aperto e si è manifestato aperto anche nel corso
Di questo convegno
Non vi è dubbio che l'iniziativa referendaria potrebbe sollecitare
L'intervento del Parlamento
Prima ancora
Di una
Diciamo di un esito
Che è quello proprio della stessa iniziativa
Referendaria questo per quanto concerne la responsabilità
Del giudice
Vi è poi l'altra iniziativa referendaria riguardante come è stato precisato
Non tanto l'abrogazione della commissione inquirente
Che
Una commissione istituita con norme di rilevanza costituzionale e quindi non abrogati
Attraverso il referendum
Ma di alcune norme sul funzionamento
Dei procedimenti di accusa nei confronti dei ministri così come i sì sono stati riformati nel mille e novecento settantotto
La terza iniziativa
Referendaria riguarda l'abrogazione per il sistema elettorale proporzionale per lei elezione dei componenti magistrati del Consiglio superiore della magistratura
Il sistema di questa tavola rotonda allungata che il conclude
Questo incontro
è il tema
Dei problemi peli la giustizia ai quali ho fatto differimento Cogne riguardo anche alle varie iniziative referendarie
Io questo ribasso
Cortesia seduti
Passo quindi al dare inizio senz'altro alla tavola rotonda e do la parola all'onorevole Aldo Bozzi per il partito liberale
Ma io ringrazio il moderatore della sua introduzione
Procederò con grande rapidità
Dicendo innanzitutto che nel corso del dibattito che ho seguito con molta attenzione dibattito approfondito
Su temi estremamente difficili e complessi
Ho trovato da parte di chi interventori una grande apertura verso i problemi
Soprattutto quello più scottante della responsabilità civile
Voglio subito dire che da parte dei promotori dei referendum non c'è nessuna nota polemica
C'è un grande rispetto per i magistrati per indipendente
Io in modo particolare cento la destra di questi valori io che sono stato e mi sento ancora magistrato nonostante la mia carriera politica perciò non ho fatto molti passi avanti in politica
Perché ho fatto il politico da magistrato e quindi questi erano due cose inconciliabili petto qual è l'in cento dei promontori del referendum è relativo alla responsabilità
Civica dei magistrati
è ovvio
Quello di richiamare tutti i giudici detentori di un potere che incide sull'abbia Scopus dei cittadini
A una maggiore
Attenzione
Alla massima attenzione umanamente possibile sottolineo questo avverbio umanamente possibile perché il giudice un uomo non è né un errore né un santo ed è bene che sia così tra parenti
Quindi un senso di rispetto verso i magistrati
E questo della responsabilità civile l'unico tema che toccherò
Soltanto uno dei problemi che affliggono la magistratura dell'ordine nell'amministrazione della giustizia
Ci sono due sui quali vorrei richiamare l'attenzione che riguardano più direttamente i magistrati
Loro era il sistema di reclutamento che è inidoneo
L'altro il sistema di avanzamento nella qualifica
Anche qui secondo messi occorre un ripensamento senza tornare al sistema dei concorsi ma un qualche il Parlamento che dia garanzia della professionalità credo che sia indispensabile
La verità cari amici che il giudice in Italia è cambiato
è cambiato rispetto ai tempi cui io iniziai la mia carriera
E lei è cambiato con un ritmo anche molto accelerato perché è cambiata la società è cambiata la società ed è cambiata la legge è vero che il giudice dipende soltanto dalla legge ma la legge di oggi non è una legge ieri
Non è quel precetto rigoroso per che disciplinava rapporti intersoggettività regola di condotta Ferrea rigida per cui come ci diceva questa mattina ripetendo un'espressione del Montesquieu il giudice era la Bouchet dell'annuale a quota della legge c'era questo rapporto rigido
Questa interpretazione ristretta del giudice legato pedissequamente alla lettera la ratio della legge
La società è cambiata e complessa e articolata e variegata e conflittuale c'è corporativi tirata
Anche il concetto abbiamo appreso privi all'Università della legge come norma generale ed astratta sulla modificando
La legge segue le fattispecie la varietà delle situazioni non c'è più lì il soggetto di diritto ci sono i soggetti di diritto
Non c'è l'individuo Citolo tanti individui e forse è un bene che sia così comunque io constato il fenomeno
E mentre i clienti
Contratto il potere normativo del legislatore si è dilatato di conseguenza il potere interpretativo del giudice
Lo stesso legislatore dal giudice alla Corte una tela lega di mediazione sociale e questa è la verità e quindi è cambiato il giudice che ha acquisito questo più ampio potere interpretativo questa funzione sociale dicono Ippolito ore di conflitti sociali
E se è cambiata la legge ha cambiato il giudice necessità di imporre una riflessione e anche sul problema della responsabilità che un tempo non si poneva quando si partiva da altri presupposti
Come risolvere questo problema
Estremamente complesso
Io pensavo questa mattina mentre parlavano i colleghi
Al principio per esempio dell'altra una bibita di questa pretesa azione di responsabilità civile
I rapporti tra l'azione di responsabilità civile giudicato
Quando se ha messo l'azione si dovesse far valere contro la sentenza
Si può far valere contro la sentenza di primo grado o bisogna attendere che si sperimentino tutti i mezzi allora chiameremo in giudizio tutti i membri del Collegio tutti appello dal tribunale della Cassazione
E e poi dopo il giudizio definitivo dopo l'arresto indicata sfida risposta positiva l'azione di responsabilità quale info entra questa risposta positiva sulla responsabilità avrà fu giudicato a metteremo una revisione tutto una complessità di problemi veramente difficile
Più facile la soluzione del problema in ordine a quei provvedimenti cautelare provvisori
Allora facile individuare anche una responsabilità
E allora le soluzioni sono due
E ho finito il mio intervento aderendo all'invito nel nostro moderatismo moderazione criteri e secondo me sono due
Ma in quella antica mare in giudizio direttamente il magistrato
Ecco Bettona via che io non sperimenta elenchi
Devi è solo due ore si addossa la responsabilità allo Stato
E questo avrebbe una sua logica
Perché l'atto del giudice è un atto di sovranità
Il giudice applica la legge
Che la manifestazione della sovranità popolare e quindi è giusto che in certo senso si fiscali di questa responsabilità della tossina società salvo un azione di rivalsa con raccolte con accorgimenti dispositivi nei confronti del magistrato di cui si individui la responsabilità
E perciò sarebbe un sistema riparatorio anche soddisfacente e del resto c'è qualche modello innestati stranieri
Oppure agganciare l'azione disciplinare è un presupposto a una pregiudiziale all'azione disciplinare assai difficile immaginare un'azione di responsabilità civile
Che sia disgiunta da un da un illecito disciplinare soprattutto cessi va a quella legge a quell'indice si accede a quell'indirizzo di di fare le ipotetiche tipicizza le sanzioni disciplinari ma del resto la tendenza in questo senso e difficile ripeto immaginare una dissociazione
Sarà responsabilità civile responsabilità disciplinare allora bisognerebbe far precedere il giudizio disciplinare il sequestro si conclude in senso positivo sempre che vi sia un danno dare la legittimazione per l'azione disciplinare per l'azione civile
Queste sono le cose che molto brevemente volevo dire
Non mi soffermo sugli altri argomenti
Riconfermo concludendo tutta la mia stima e l'apprezzamento per la magistratura italiana
Grazie onorevole autobotti per la chiarezza e per la rapidità della esposizione che consente di sviluppare quel programma che ci siamo dati
Fin dall'inizio do la parola al dottore Giuseppe vorrei componente del Consiglio superiore della magistratura
Chiuso
Più che cercano di imitare la
Rapidità dell'onorevole Pozzi che ha costituito veramente un esempio per tutti noi mi avvarrò anche
Di alcune cose che gli ha detto utilizzando la sua autorevolezza
Che qui procederò per punti molto sinteticamente io credo che un primo punto sia incontestabile e cioè il fatto che il ruolo della giurisdizione è cresciuto fortemente in questi anni
Non ho il tempo per fare un'analisi delle cause che hanno prodotto questa crescita vorrei dire ed è proprio perché richiamo l'autorevolezza che l'onorevole Bozzi vuole dire che una causa da lui indicate che senza dubbio
Dominante sulle altre forse le sintetizza la legge di oggi non è più la legge di ieri
E consequenzialmente direi
Il giudice di oggi è cresciuto ha un ruolo più forte che non il giudice di secondo punto procedendo in modo estremamente schematico
Io credo che sia anche in Contestabile che il fatto che sia cresciuto il ruolo della giurisdizione amplia necessariamente lo spettro dei possibili errori in cui la giurisdizione può cadere non solo
Ma che gli errori intanto sono più come dire pericolosi temibili della quanto più penetrante significativo e il ruolo che spetta al giudice certamente fenomeni che esistono oggi maxiprocesso pentitismo via discorrendo e che non esistevano i ieri rendono potenzialmente più produttiva di pericolo di lesioni di diritti d'attività giurisdizionale
Terzo punto che credo debba essere anch'esso incontestabile per tutti noi e che quanto più diciamo cresce il ruolo tanto più deve anche in qualche modo crescere la responsabilità
Che quindi in corrispondenza con questa prospettiva insomma di maggior presenza della magistratura nel sistema istituzionale italiano
Vide banche necessariamente essere diciamo così una sorta di abbandono di vecchie formule di immunità di deresponsabilizzazione si debba andare in un modo o nell'altro
Verso forme di maggior responsabilità perché
Quanto più cresce il potere tanto più deve crescere quella quel rovescio della medaglia necessario che la responsabilità
Ecco detto queste questi ritengo siano punti fermi contestati distratti di vedere in quale direzione in che senso con quali modalità in che modo con quali strumenti questa prospettiva di responsabilizzazione si debba realizzare
E qui io credo che comincino a sorgere diciamo così gli elementi di contrasto e che io possa dire con la semplificazione insomma che mi consentirete data la brevità del tempo che l'ipotesi che sottesa diciamo così all'iniziativa referendaria
Rappresenta a mio parere una
Una scorciatoia
Non mi soffermo molti lo hanno fatto su quello che potremmo chiamare il pericolo di fronte cioè
Che la responsabilità civile per colpa del magistrato funzioni come ragione di induzione al conformismo giurisprudenziale e quindi come momento come causa della riduzione dell'indipendenza è un problema del resto che da nessuno è stato visto meglio
Che dalla forza dalla maggior forza politica che oggi propone la iniziativa referendaria perché la relazione che accompagna la proposta di legge Disetti andò del mille novecentottantatré che arriva proprio come venisse evitata la responsabilità civile per colpa relativamente agli errore se indicando in commettendo perché ciò inciderebbe nel merito cito testualmente e quindi dell'indipendenza del giudice
E appunto per questo tale proposta di militava la fattispecie colposa che pur introduceva sotto il profilo di colpa grave
La limitava dicevo alla responsabilità e non mettendo
Tale proposta peraltro presentare qui vado per sintesi e per riferimento e spero che mi comprendiate avendolo ascoltato stamattina tale proposta direi presentava però quegli aspetti diciamo allarma anche negativi che sono stati messi in evidenza con grandissima lucidità da Morozzo Della Rocca
Profilo anzitutto di eliminare il filtro abrogato l'articolo cinquantasei quindi di rendere immediatamente proponibile l'azione tout-court diretta contro il magistrato
Azione che come sappiamo può non non riguardare non riguarda necessariamente il momento conclusivo del processo l'atto giurisdizionale che conclude il giudizio davanti ad un determinato giudice uno può riguardare Tanzi tipicamente riguarda proprio momenti anticipatori intorno cultori interni al processo e che quindi produrrebbero inevitabilmente l'effetto di far scattare quei meccanismi di obbligo di astensione
Costruendo così attraverso una sorta di processo parallelo un mezzo diciamo così di eliminazione del giudice scomodo pericolo questo indubbia gravità
Ma non è nemmeno su questo che desidero soffermarmi
Ciò che voglio
Mettere in rilievo è proprio che vorrei dire questa proposta vola basso rispetto ai fini che pur sono proclamati a suo fondamento e innanzitutto riprende uno spunto che è emerso nelle riflessioni conclusive del presidio del professor Smuraglia e cioè che la responsabilità civile per colpa del magistrato il appare inidonea diciamo così a rispondere proprio a quei settori a quell'esigenza quelle cadute che caratterizzano diciamo il problema responsabilità attualmente dalla vita giudiziaria italiana
Quando si parla di responsabilità si pensa al processo penale si pensa a determinate cadute delle garanzie per l'imputato si pensa al maxiprocesso si pensa di omonimia si pensa tante cose di questo genere
E potrò sbagliarmi ma io quando penso a un'azione di responsabilità civile contro il giudice riesco
A vedere penso a ricchi imprenditori che potendo sopportare il costo la durata il ritmo il rischio di una causa civile qual è la causa necessarie per affermare appunto la responsabilità civile del magistrato proporranno domande di questo tipo
Per dolersi di sequestri di navi di aziende i
Di determinati prodotti commerciali o di inibizioni dell'uso di marchio di brevetti ma non credo che questo strumento dalla responsabilità civile potrà
Diciamo funzionari in quell'ambito dove invece dovrebbe mantenere maggiormente funzionare e cioè là dove sono in gioco i valori di libertà
Inoltre
Io credo che un sistema di responsabilizzazione del giudice dovrebbe essere dotato intanto di una reale
Responsabilizzazione intendo civile del giudice dovrebbe essere intanto dotate di una reale capacità riparatoria nei riguardi diciamo così del danneggiato e poi anche di una capacità per così dire di prevenzione generale in modo da correggere complessivamente l'istituzione far sì che l'operato giurisdizionale nel suo complesso risulti diciamo più più cauto è corretta
E mi pare che anche sotto questo aspetto la ipotesi sottesa all'iniziativa referendaria manchi per così dire allo scopo poiché per quanto riguarda la reale capacità riparatoria noi sappiamo che questa è rimessa al dato meramente casuale della capacità patrimoniale del magistrato che in generale modesta
E
Per quanto poi riguarda una capacità diciamo così di prevenzione
Generale cioè di induzione della categoria giudiziaria usare più correttamente dei loro poteri dire che anche questo aspetto è sostanzialmente svilito per un verso dalla rimuovibili TAC di questa responsabilità attraverso come è stato notato da molti addirittura contratti assicurativi
Della responsabilità civile
E poi da un altro aspetto che Pizzi in radice l'ipotesi e cioè dalla per così dire dalla casualità dell'oggetto per cui a parità di disvalore uno si può trovare diciamo essere spostate sposato Rita macroscopiche per un sequestro di azienda e viceversa e se continua con valore più grosso la libertà trovarsi esposto diciamo a responsabilità civile modeste se è stato privato dà libertà un po'dall'uomo sono una persona che che non abbia molto peso economico insomma e quindi mancando questo collegamento io sono fra la sanzione e il valore direi che si priva
L'idea che forse sta alla base del referendum di una delle sue maggiori spinte di quelle che potrebbero essere prese forse sono pensate dai proponenti una delle sue maggiori spinte ideali
Io credo che in quanto già accennato molto rapidamente via quanto basta per capire che non è questa la strada e che altre strade si impongono innanzitutto e quelle non tanto mi pare anche questo sia stato dettato proposto guardiamo intanto di darla soddisfazione
A chi ha visto lei sul suo diritto di chiedere il risarcimento ma soprattutto di far sì che le lesioni dei diritti non avvenga
E quindi di percorrere quelle strade di riforma che rendano
Possibile evitare gli errori e qui da tempo dalla magistratura stessa dall'interno della magistratura sono venute forti proposte tendenti a ridurre i pericoli di lesioni di diritti attraverso la attività giurisdizionale
Da tempo ne parliamo di riforma del processo penale
E se parlare di riforma del processo penale parlarti cosa troppo lontano nel tempo abbiamo anche proposti in via di stralcio determinate anticipazione che ci paiono significative come
è stato ricordato la sottrazione agli inquirenti dei poteri di privazione di libertà personale e la costituzione di un giudice terzo come colui che si occupa diciamo così
Della della libertà
E ancora se riteniamo che sia un pericolo il pentitismo la chiamata in correità che oggi momento frequente diciamo di caduta e a volte di perversione del processo
Si ricorda si crea e questo è stato proposto dal meccanismo di immediata verifica in contraddittorio della prova che sta emergendo sulla falsariga di quello che dovrebbe essere secondo la legge delega i cosiddetti cimenti istruttorie ancora ma l'elenco potrebbe essere davvero sconfinato si ritiene che il settore di reati contro la pubblica amministrazione sia uno di quelli che maggiormente diciamo sono intrisi di discrezionalità giudiziarie quindi di pericolo
E ed è anche vero però che da tempo insomma proponiamo da tempo si propone che venga una riforma dei reati contro la pubblica amministrazione proprio per evitare quelle troppo ampie e pericolose are di discrezionalità che si presenta
Al di là di questo poi io credo che debba essere pensato un sistema affatto diverso di garanzia del cittadino che certamente deve essere ristorato dei possibili errori di giustizia compiuto
E credo che il sistema debba andare conformemente a quanto risulta diciamo dal dal diritto comparato c'è stato ricordato dagli storici stamani che si debba andare in direzione di un sistema di socializzazione fiscalizzazione dei rischi di giustizia richiamerei che sono insiti nella stessa attività giudiziaria come tale
è un sistema che è stata osservata anche questo mi pare da Morozzo Della Rocca che già oggi potrebbe essere ricavato in via giurisprudenziale attraverso certe sentenze dalla Cassazione che lo storico bar ma che potrebbe anche essere sanzionati in via legislative credo anche arrivando almeno per quanto riguarda il settore della libertà a prevedere forme che non solo dal tono calino diciamo alla colpa grave ma che ha due h addirittura calibro verso la non colpa fatto cioè che si preveda come d'altronde si prevede in un progetto di legge pendente davanti al Parlamento si preveda per il settore almeno della libertà
Forme per così dire ti indennizzo di atto legittimo insomma di responsabilità per atto legittimo indipendentemente non solo dal tono ma anche dalla colpa del magistrato per il solo fatto della obiettiva ingiustizia dell'atto che ha privato della libertà
Prospettando queste ipotesi diciamo così che traggono in campo una responsabilità ma solidarietà collettiva una solidarietà sociale i magistrati non intendono per così dire crearsi un alibi per non rispondere come si usa dire oggi di tasca propria
Perché è stato detto anche qui mi rifaccio interventi che sono già
Avvenuti stamani in particolare a quello di Polito che a un momento successivo Ippoliti ancora Morozzo Della Rocca ed altri sommi trova dire cose che veramente in pieno petto
Vi può essere in un momento soggetti successivo dopo che lo Stato abbia provveduto all'indennizzo al risarcimento del danno sofferto il potrà essere un successivo momento di rivalsa
Nei confronti del magistrato ancorato anche a livello riconosco lo ammetto avrà della colpa
Della colpa grave
E può essere
Di ipotesi accettabile è quella che rispetto a questo il ulteriore momento insomma dell'azione di rivalsa nei confronti del magistrato possa funzionare diciamo come elemento di filtro come e come elemento di pregiudizialità il giudizio disciplinare nel senso come è stato detto da qualcuno che il giudizio disciplinare condizioni la proponibilità dell'azione di rivalsa dello stato che ha pagato nei confronti del magistrato
E non credo che questo momento anche se lo ammettessimo questo momento di filtro costituito dal dalla progetti dal processo disciplinare della responsabilità disciplinare possa essere paventato che cioè si possa temere che il Consiglio superiore della magistratura che gestisce la responsabilità disciplinare diciamo cada in atteggiamenti corporativi non sia sufficientemente
Diciamo severo nei confronti dei magistrati sia portatore di ottiche interne semmai un pericolo di questo genere allora vi sarei piuttosto nella magistratura stessa si dovesse gestire la responsabilità civile ci civile così come voluta diciamo dall'ipotesi dall'ipotesi referendaria dissi che avrei veramente timore
Che la responsabilità jazz civile gestita dalla corporazione posso darlo accadute
Mentre o assai più fiducia nel Consiglio superiore della magistratura per due ragioni prima di tutto perché si tratta di un organo come è stato notato a composizione mista in cui quindi esiste accanto ai giudici togati che potrebbero anche soffrire di tentazioni corporativo una componente laica la quale
Costituisce un indubbio e significativo momento di controllo e poi mi sono tranquillizzato dalla buona prova che il Consiglio superiore ha dato in questi ultimi anni in fatto di responsabilità disciplinare è stata ricordata
è inutile che lo ricordi anch'io ciò che il Consiglio ha fatto in tema di responsabilità disciplinare e ancora in tema di responsabilità pare a disciplinare per così dire è stata ricordata la la P due sono state ricordate le inchieste di Catania e di altri luoghi eccetera e qui però vorrei dire affacciare la domanda di fondo di questo mio rapidissimo intervento
Occorre che diciamo così i nostri interlocutori si mettano in qualche misura d'accordo con se stesso ora si crede che il Consiglio superiore
Sia così diciamo debole corporativo fragile
Da non essere sufficiente la responsabilità disciplinare e da doversi quindi introdurre la responsabilità civile oppure si crede che il Consiglio superiore da
Magistratura sia troppo forte tanto che come è stato detto dall'onorevole sai quanto i magistrati devono guardarsi dal loro organo di autogoverno
Ecco io vorrei una risposta esatta a questa
A questa interrogativo che propongo che propongo con forza e che costituisce nell'ambito del mio rapido discorso il punto di passaggio all'altra iniziativa referendaria
Altre iniziative che come si sa vuol rivedere annullare cancellare anzi sistema elettorale aprendo un enorme vuoto un enorme ferita nel corpo normativo cancellare in toto il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E questo perché si dice la magistratura politicizzata
Io non ho ancora avuto in questi dibattiti che pure mi trovo a frequentare con una certa ritualità una spiegazione esatta del che cosa si intenda per politicizzazione qualcuno la confonde con partiti trazione qualcun altro con altre cose comunque esempi concreti non ne ho mai avuto perché se ne parla in modo così apodittico e oscuramente vocativo di di di di di di subalternità di compromissioni che in realtà a mio parere non esista
E certo vi è una dimensione
Ho raggiunto il mio tempo presidente sento certo è che
Un momento di politicità nell'ambito del Consiglio esiste
Per rapidità cito da un saggio recentemente apparso di Marco Pivetti Aniello russi certamente costituiscono diciamo un momento di politicità il senso diceva Smuraglia Hristo tecnico
Se si pensa alla scelta che si opera all'interno del Consiglio se privilegiare per esempio le anzianità o l'attitudine del conferimento dell'incarico delle funzioni punto che è stato ricordato anche dall'onorevole Bossi
Se si pensava scelte sui limiti e le modalità ai fini dell'attività di inchiesta del consiglio fino a quel punto deve spingersi che fine ha cos'è
Alla scelta in favore della pubblicità un pubblicità delle sedute del consiglio e oggi anche dalla sezione disciplinare alla scelta sui criteri percorsi temi della formazione professionale la tematiche in genere dalla formazione professionale che che certamente insufficiente anche questo lo diceva l'onorevole Bozzo
E per le scelte che sono state vivi operate per esempio nella materia tabellare per stabilire criteri oggettivi e predeterminati insomma per far maturare all'interno dalla magistratura la cultura del giudice naturale certo questo in qualche misura
No
Retroterra associativo dalla Magistratura che invece oggi viene attaccato come fattore negativo come fattore inquinante in questo senso è sotto quest'aspetto in rapporto a questi fini
Il pluralismo non soltanto non rappresenta un pericolo di involuzione politica di collateralismo scuro
Di compromissione
Pericolosa ma anzi e suo fond e alimenta una cultura istituzionale autonoma che proprio per questo non è subalterna agli interessi ai comandi alle esigenze delle contingency Marta le maggioranze politiche o alle esigenze di una determinate ipotesi di governabilità e che proprio per questo è realizzatrice dell'indipendenza certo vi sono è stato ricordato gli elementi di caduta pluralismo nella sua faccia negativa nella diciamo nel nel nel suo profilo perverso può anche significare ha concretamente significato a volte lottizzazione
Ma e qui riprendo un discorso che amo spesso citare perché estremamente convincente perché si fonda sull'esperienza noi sappiamo che le decisioni forse più politica del Consiglio sono state le meno lottizzate perché spesso molto spesso sono state raggiunte con altre maggioranze viene più volte all'unanimità e che per converso le decisioni più lottizzate sono state le meno politica cioè espressive
Problema saranno le maggiori ma sono anche appunto non politica espressione di municipalismo espressioni di cadute corporative esistono queste cose ma io credo che non debbano trovare correzione
Attaccando il pluralismo associativo che costituisce una felice anomalia della cultura italiana questo humus
Che ha fatto sì che i Consigli italiano sia diventato un organo forte a differenza del suo gemello per esempio per esempio francese che è caduto proprio perché mancanti questo retroterra culturale
E sulla base diciamo dei valori che io ritengo essenziali anche se non ho tempo diciamo per svolgere motivatamente il mio pensiero sulla base dei valori di questo pluralismo io credo che debba essere anche qui fortemente difeso il sistema elettorale proporzionale
Grazie al dottor Giuseppe valore
La parola al dottor Alessandro Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Ma da circa quarant'anni si parla in Italia di crisi della giustizia
Se ne parla con toni allarmati con toni critici se ne parla in varie circostanze
Le diagnosi sono state ampie ed approfondite sono stati indicati anche i rimedi le terapie le famose riforme che dovrebbero porre riparo a questo stato di crisi dell'istituzione giudiziaria
I processi sono lenti
Le carcerazioni preventive sono lunghe
Le sentenze arrivano dopo troppo tempo il personale giudiziario è scarso
E tutto il lungo cahier de doléances tante volte fatto e tante volte ripetuto
Bene sembrava che dopo queste analisi dopo queste diagnosi si volesse finalmente passare alle terapie e io devo confessare che quando ho sentito parlare del lancio di un grande progetto per una giustizia giusta ho pensato che si fosse finalmente in presenza di un complessivo disegno riformatore portato avanti con la necessaria incisività
Che volesse finalmente porre riparo
A quanto inefficiente insufficiente ed inadeguato c'è nell'amministrazione della giustizia
Invece ci siamo trovati in presenza dell'iniziativa referendaria
E noto perché è stato già detto tante volte il parere espresso dall'Associazione nazionale magistrati su questa iniziativa
Noi riteniamo gravemente insufficiente
Non soltanto una scorciatoia come diceva poco fa l'amico Borrello
Ma una scorciatoia del tutto priva di sbocco destinata probabilmente ad aggravare i problemi che pure ci sono esistono e non certo a risolvere
La strada non è questa non può essere questo
Del resto credo che ne siano convinti gli stessi promotori se è vero come è vero
Che e si hanno sostenuto in più circostanze che lo scopo principale se non essenziale di questa iniziativa
E quello di spingere il Parlamento a legiferare
Io non so se questo scopo potrà essere raggiunto
Mi permetto di esprimere un certo scetticismo
E credo che bisogna fare un'analisi delle ragioni e poi hanno portato a queste iniziative che non sono calate improvvisamente dal cielo
Ma hanno alle spalle una serie di vicende che negli ultimi anni tutti abbiamo dovuto registrare
Le iniziative referendarie sono venute dopo pesanti campagne di delegittimazione della magistratura
Sono venute dopo contestazioni durissime
Effettuate in ordine a questo a quel provvedimento a questa o a quella vicenda giudiziaria
Sono venute in elevazione anche ad episodi
In ordine ai quali non era tanto in discussione
Un aspetto che potesse in qualche modo ipotizzare elementi di responsabilità per colpa per omissione per ritardo per rifiuto di atti non parliamo di Dolo naturalmente perché non è stato mai ipotizzato
Sono venute dopo campagne che in realtà tendevano specificamente a mettere in discussione i contenuti valutativi di una serie di vicende giudiziarie
E allora io credo sia lecito il dubbio e legittima la domanda del reale scopo che si persegue
Perché se si dice che ci sono delle inefficienze si dice una cosa assolutamente esatta è stata qui ribadita tante volte beh sappi però bisogna anche domandarsi il perché di queste inefficienze
Se si dice che il giudice che sbaglia deve pagare
Si dice una frase impressi giura si lancia uno slogan ma non se ne dà un contenuto esatto quando si fanno paragoni con le attività professionali ci si dimentica della profonda differenza esistente tra lo svolgimento di un'attività professionale
E lo svolgimento di un'attività obbligata vincolata è soggetta a parametri normativi qual è l'attività del giudice
Io vorrei che questo fosse il punto focale del dibattito e del discorso che si sta svolgendo questa sera vorrei che a questo tipo di domande si desse una risposta cioè qual è esattamente l'obiettivo che come vizio di referendari si tende a perseguire dobbiamo dircelo con chiarezza
Nel momento in cui
Venisse rimosso l'attuale sistema che limita e non esclude la responsabilità civile del giù quali sarebbero le conseguenze
Verrebbe messo in discussione l'atto di giudizio
Se così fosse non avremo più giurisdizione
Ma avremo uno strumento di proprio di controllo sull'esercizio della giurisdizione
Ecco allora l'assoluta necessità
Di intervenire in questa materia con la legge e non con i referendum
E discorso analogo vale per quanto riguarda la legge elettorale del Consiglio superiore
Io credo che nessuno si illuda che riformando la legge elettorale del Consiglio superiore si faccia al più presto i processi si muovano le distorsioni
Sia Brevi la durata delle carcerazioni preventive
Sì Possa arrivare ad un sistema giudiziale più adeguato alle esigenze di una società moderna
E necessario assolutamente che ci sia una ripresa dell'attività legislativa non è un caso che legislatore costituente abbia voluto il giudice è soggetto alla legge perché e attraverso la legge che si controlla il giudice e si garantisce il giudice
Non credo che in questo Paese ci sia una sorta di condanna biblica
Per cui il parlamento debba necessariamente essere scarsamente funzionanti è questione di volontà politica
Se è questione di volontà politica bisogna allora domandarsi il perché certe riforme non arrivano
Se certe riforme non arrivano è soltanto un fatto di indifferenza o di disattenzione
O è un fatto di volontà politica
Che tende a mantenere l'esistente
Per esercitare una forma di controllo sulla giurisdizione
Che dovrebbe essere resa aderente e coerente ad un progetto di governabilità che c'è nel Paese
Questa è una domanda che noi poniamo non con intenzioni provocatorie
Non perché intendiamo
Chiudere in una sorta di corporativismo problematiche che intendiamo invece consegnare all'attenzione dell'intera opinione pubblica di questo Paese ma perché crediamo che il vero nodo del discorso sia questo
E non può essere eluso
Spetta a questa società disegnare il modello di giudice per gli anni a venire
Ma questo modello non può essere disegnato attraverso vie indirette rimproveri
Attraverso quelle vie si può ottenere soltanto il risultato di ridurre la complessità della giurisdizione
Riportando la ad un quadro di omogeneità rispetto ad un potere generale
Che può essere forse funzionale ad un certo tipo di governabilità ma che non è funzionale ad una democrazia noi crediamo che il giudice cui la Costituzione ha demandato il controllo della legalità debba poterlo esercitare in modo autonomo indipendente il responsabile
Ci si dica quale tipo di responsabilità questo giudice negative
Ma ce lo si dica con un'adeguata riforma legislativa
Io contesto decisamente e ci sono gli atti
I giornali la stampa gli atti parlamentari dimostrarlo contesto decisamente che l'associazione magistrati si sia mai opposta ad una riforma della responsabilità anche civile
Noi abbiamo sempre detto che in questa materia si confrontano due esigenze fondamentali da un lato l'esigenza sacrosanta di garantire il cittadino
Dall'altra l'esigenza ugualmente fondamentale di garantire la libertà delle decisioni spetta al legislatore trovare la sintesi tra queste esigenze
Questa sintesi assolutamente non potrà essere trovata attraverso lo strumento referendario
Noi riteniamo che la legge elettorale per il Consiglio superiore dalla magistratura l'attuale legge proporzionale sia stata un momento di crescita culturale dell'istituzione giudiziaria
Perché ha potenziato reso più incisivo più efficiente quel pluralismo ideologico che anch'esso garanzia fondamentale di indipendenza
E consente al giudice di mantenere quella terzietà che deve invece messa in discussione attraverso uno stravolgimento vero e proprio del concetto di politicizzazione e su questo non mi soffermo perché lo ha detto splendidamente stamattina il progresso scura
Se questi sono i termini esatti del problema io credo che all'opinione pubblica alla gente il quesito da porre l'unico quesito reale sia proprio questo quale giudice sicuro
Quale modello di giudice ci vuole per questa società
Se si vuole un giudice autonomo indipendente responsabile
La strada sta lì aperta davanti a tutti ed è la strada maestra deve essere perseguita attraverso le vie parlamentari come ha indicato pochi giorni fa il presidente di questa Repubblica
In quella linea noi ci riconosciamo la magistratura associata si riconosce quella linea continueremo a perseguire nella speranza che finalmente non più scorciatoie ma strade maestre vengano finalmente invocate vi ringrazio
Uomo
O comunicazione di un telegramma che è pervenuto dal comitato nazionale promotore dei referendum
Vi comunichiamo che a causa di impegni urgenti improvvisi consigliere Raffaello Morelli che doveva prendere la parola questa mattina non
Del Consigliere di Raffaello Morelli non possiamo mandare i nostri rappresentati per il dibattito sulle relazioni
Cogliamo l'occasione per ribadire le nostre consiste le nostre posizioni a favore consistenti miglioramenti nella conduzione giudiziarie nei rapporti
Tra il cittadino e lo Stato è a favore del superamento la legislazione speciale posizioni che verranno riportate discusse in sede di tavola rotonda in effetti abbiamo la presenza
Dell'avvocato De Stefano componente della Giunta nazionale del partito radicale al quale do la parola
Ma debbo dire che mi trovo in un certo imbarazzo perché proprio tenendo in considerazione gli interventi che hanno preceduto questo mio
Io concordo con la gran parte delle cose che sono state dette ad esempio da porre e concordo però essenzialmente sulle analisi da cui porre partito ma non sulle conclusioni che ne ha tratto
Ebbene
E vero certamente che c'è c'è questa crisi
Questa grave carenza questa preoccupante crisi della giustizia
è vero altresì che leggi cattive come certamente son cattive le leggi prodotte in questi ultimi anni
Possono consentono certamente che il margine di errore quindi
Aumenti che sia proporzionalmente percentualmente più importante quindi più preoccupante
Ma se questo è vero allora certamente è vero anche che le preoccupazioni che sono state il fondamento la base della iniziativa referendaria trovano conferma proprio in queste analisi
Non vi è dubbio che di fronte a quello che io definisco il degenerare modo degenerato in cui ormai viene amministrata la giustizia in Italia non si possa più attendere come altri chiedono che le castagne vengano tolte dal fuoco e poi da chi da questa classe politica che da quarant'anni ci conserva i codici fascisti
Questa classe politica che tutto sa fare meno che affrontare i nodi di questa crisi come chiunque degli intervenuti a questo convegno io mi scuso per non essere stato presente ieri e stamani
Chiunque tra i presenti a voluto giustamente sottolinea mi sono certamente gravissime responsabilità
In capo alla classe politica
E nessuno le vuole legare anzi se ci consentite noi siamo stati i primi a volerle denunciare con forza
Ma se è vero che questa è la condizione degenerata la giustizia in Italia quale altro strumento se non quello popolare e quello più democratico della democrazia diretta della democrazia vissute in prima persona del referendum un appello al popolo un appello popolo perché contro le inerzie contro le pigrizie contro le responsabilità gravissime che questa classe politica ha assunto non so se per pressioni che ha voluto o ha dovuto subire
Ma comunque sia per pigrizia e che questa palude politica italiana non riesce a superare certamente questi sono i problemi e questi problemi vanno affrontati vanno affrontati nei tempi brevi hanno affrontati alla radice perché non possono essere risolti con una delega ampia come delle il delega larga di cui almeno sino ad oggi ed è questo l'unico termine di paragone che dobbiamo tener presente questa delega larga così male utilizzata dalla classe politica
Che fossimo nel giusto peraltro nel proporre questi temi dell'iniziativa referendaria io credo lo si sia visto dalle reazioni dalle reazioni per esempio l'Associazione nazionale magistrati nei primi giorni debbo dire perché col passare dei giorni le reazioni le reazioni si sono le reazioni si sono indirizzate piuttosto verso il merito della questione che non verso quello che sembrava essere nei primi giorni uno scontro politico e a nostro parere troppo esacerbato anche nei toni ma insieme le reazioni anche dichiaro
Di quelli che io chiamo i cani da guardia delle emergenze lirismo
Quella classe politica che ha prodotto queste cattive leggi in questi anni e che ora si erge a difensore di chi della magistratura che non ha bisogno di essere difesi
Perché per fortuna sappiatelo ahinoi è questa la considerazione che in ogni circostanza in ogni occasione abbiamo detto di avere della magistratura italiana la magistratura italiana per nostra fortuna per fortuna il popolo italiano è formato per la stragrande maggioranza di magistrati che fanno sino in fondo il proprio dovere lo fanno con capacità con coerenza
Spesso anche troppo poco stimati per la loro opera
Ma ci sono anche altri magistrati
Quelli che fanno del protagonismo quelli che vogliono andare ogni giorno sulle prime pagine dei giornali quelli che fanno dell'amministrazione della giustizia dei poteri che gli sono delegati un'occasione di potere personale
Non possiamo negarlo tutto questo nessuno qui credo
Non ha in mente non ricorda almeno un episodio in cui un qualche magistrato non abbia abusato di proprio più poteri sia andato ad esempio oltre alla sua competenza
Per territorio per materia quante centinaia di casi ricordiamo ciascuno di noi
Quante volte abbiamo dovuto leggere di cittadini veramente in questo caso inermi e hanno dovuto sopportare per mesi e per anni ingiuste carcerazioni po'dimostrabile sì fondate sul nulla
Quante centinaia e centinaia non più di errori giudiziari badate perché l'errore giudiziario e e qualcosa di fisiologico al sistema e credo sia incancellabile in una certa proporzione no qui non si tratta più dell'errore giudiziario
Si tratta di questa degenerazione che produce i casi giudizi
Quelli che si chiamano i casi giudiziari
Ebbene allora di fronte a questo ancora questa reazione ancora quelle reazioni di quelle parti politiche che sono state le promotrici di di della legislazione dell'emergenza e ancora le stesse reazioni anche da coloro che sono stati portatori della giurisprudenza emergenziale
Che tanto danno a provocato alla magistratura stessa nel senso che la screditata rispetto all'opinione pubblica e se qui come è stato detto ci si è accorti comunque che c'è una crasi c'è comunque un un una una distanza che si allarga tra l'opinione pubblica da una parte la magistratura italiane e questo è un dato facilmente apprezzabile bene se questo è vero perché è avvenuto certo le leggi cattive ma anche i magistrati
Perché non è concepibile certo una comunità sia pure di sette mila persone in cui tutti quanti siano al di sopra di ogni sospetto e sappiano adoperare i poteri che gli sono dati con perfetta correttezza no purtroppo vi sono anche quelli che non lo sanno fare
O che vogliono profit
E allora io dico di fronte a questi attacchi alla virulenza di questi attacchi vorrei ricordare
A coloro che così ci attaccano chi in questi anni in questi ultimi anni si è opposto alla legislazione d'emergenza chi ha per primo denunziato ha indicato i rischi insiti in quella legislazione e poi nella giurisprudenza che si è formata solo
Badate non è un caso che siano proprio quelli quelli che l'hanno prodotta esseri divini i difensori forse non richiesti della magistratura italiana
E si dice ci sono le riforme lo si faccia con le riforme a quali riforme e chi afferma le riforme forse noi che rappresentiamo il tre e mezzo per cento
O non sono forse i partiti del trenta o del quaranta per cento che fermano le riforme in Parlamento
E allora ciascuno si assuma le sue responsabilità questa volta politica non parliamo di altre responsabilità
Ma per quanto ci riguarda noi dobbiamo e vogliamo ribadire anche in questa sede
Certo non si può almeno per quanto ci riguarda come radicali non si può farle Lost nei nostri confronti discorsi che sono stati fatti riguardo ai promotori di questa iniziativa chi altri se non il partito radicale è bene che voi lo ricordiate chi altro se non il partito radicale ha proposto in Parlamento quell'emendamento che ha consentito di attribuire seicento miliardi al ministero di Grazia e Giustizia per dare attuazione per mettere a disposizione i mezzi per dare attuazione a queste riforme chi altri l'ha fatto
Forse la Democrazia Cristiana forse il partito comunista non mi sembra
Ebbene qui si dice si dava atto di queste cadute corporative si dà atto che ci sono gli errori giudiziari si dà atto che è preoccupante che il sedici virgola quattro per cento delle degli imputati poi vengano prosciolti perché il fatto non costituisce reato
E beh certo tutto questo è molto preoccupante
E preoccupante è certo che il cinquantanove virgola sei per cento degli imputati poi vadano assolti certo questo è un segno evidente di crisi della giustizia c'è qualcosa che non funziona allora come vogliamo affrontarlo
Certo non pretendiamo di risolvere tutto con i referendum
Ma con i referendum facciamo qualcosa che è importante ed è determinante per la democrazia italiana
Cioè restituiamo al popolo il potere questa volta con una scheda anzi con tresche sulla giustizia
Per decidere se
Occorre o no affrontare i nodi centrali del della crisi della giustizia certo occorreva fare le riforme occorra probabilmente farli stralci di cui parlava De Carolis prima nelle traduzione certo certo questo probabilmente un una misura che andrebbe accelerato al massimo ma le crediamo che sia importante anche ricostituire quella credibilità quella fiducia quel quel rapporto fiduciario che si è sicuramente incrinato in questi ultimi anni tra opinione pubblica e magistratura e occorreva certamente per fare questo un grande slancio io credo noi l'abbiamo messo in questa nostra iniziativa che non è contro la magistratura ma è contro quei pochi magistrati che così cattivo uso dei loro poteri hanno fatto
Non si è mai trattato di mettere in discussione
L'autonomia e l'indipendenza si si è dato al invece un un taglio a questi referendum tale da valorizzare ancora di più l'autonomia e l'indipendenza del giudice
Perché badate è vero le cadute le cadute di corporativismo di cui parlava vorrei ma sono davanti agli occhi e di noi tutti CSM che si è
Da tempo ormai purtroppo trasformato speriamo non il nuovo ma certo gli ultimi consigli superiore la magistratura che si son trasformati in realtà in cassa di risonanza di interessi corporativi difensori con con le risoluzioni strategiche con gli indirizzi
Ma quali compiti dove stanno scritti questi compiti
Non ci sono
E poi ancora e poi ancora e poi ancora
Sì dice il CSM ha fatto così brillantemente
Fronte ai suoi compiti ma chi non ricorda lei sferzanti le durissime ragioni di accusa portate dal Presidente della Repubblica Cossiga contro questo modo di andare oltre i poteri attribuiti al CSM
Chi non ricorda è un è un è una cosa di pochi giorni fa l'appello
A mio parere importantissimo su cui bisognerebbe che i commentatori politici medita sono un po'più di quanto non hanno fatto
Il richiamo alla necessità all'urgenza
Di intervenire per risolvere questa crisi per dare un segno di inversione di tendenza la crisi della giustizia certo non casualmente
Eppure certo non mancano occasioni di crisi in questa nostra Italia non mancano certo omissioni o mancano ritardi ma di fronte certamente alla gravità della crisi della giustizia l'appello del Presidente della Repubblica dovrebbe essere inteso per quello che un appello che non può essere più
Rinviato cioè un appello cui bisogna rispondere con la urgenza della gravità dei problemi richiede
E quando dicevo
Dobbiamo farlo dobbiamo farlo con i referendum perché badate si dice da alcuni ma perché i referendum si possono fare le proposte di legge certo e ci sono state le proposte di legge sulla responsabilità civile ad esempio una proposta di legge è stata presentata nel mille novecentosettanta son passati sedici anni
E allora perché
E qui io
Vorrei fermarmi perché non voglio sottrarre troppo tempo al dibattito ma voglio anche sentire le risposte a questi miei interrogativi
Si dice certo le riforme ma le riforme sono lì sono sono ferme il per la prima proposta di Pisapia mi sembra risalga al settantaquattro se non sbaglio al settantadue ebbene che fine ha fatto
E allora a coloro che a questa iniziativa che vuole restituire al popolo a colui che detiene la sovranità in prima persona la decisione su temi di questa importanza non si risponda io vi chiedo veramente lo chiedo a tutti voi non si risponda con le parole sprezzanti di chi da grande giurista da grande esperto
Da persona che si dice essere al di sopra delle considerazioni politiche bene come Paolo Barile scrive scrive sulla Repubblica di due mesi fa scrive non bisogna lasciare la decisione sua argomenti di questa delicatezza di questa gravità
Non si deve consentire che queste queste questioni vengano decise con la Zappa degli elettori che strano
Ci insegnavano democrazia questi grandi studiosi ci insegnavano rispetto per la costituzione e ora gli elettori il popolo italiano diventano tutti quanti Zappa
Zappa ebbene ricordiamoci cosa hanno significato di referendum in Italia troppo spesso ce lo dimentichiamo i referendum italiano segnato una serie purtroppo poco numerosa di stagioni di grande crescita democratica io credo che tutti voi ricordate quanto sia stato importante per l'Italia il referendum sul divorzio e quello sull'aborto e gli altri che abbiamo tentato a Magistratura democratica del seno
Come di statura democratica
Ma erano altri tempi forse quanto ma forse torneranno perché i i i temi son quelli e ancora su quelli noi insistiamo con una caparbietà con insistenza che ci dicono demenziale ma forse è necessario essere così
Ebbene io dico quei quelle quei quelle stagioni quelle stagioni hanno significato molto per l'Italia in termini di crescita anche culturale e politica democratica hanno significato molto di fronte a una classe politica che non riusciva a staccarsi dai suoi interessi dalle sue camelie
Dal solito modo di gestire il potere che modo che sottrae al popolo qualsiasi possibilità di intervento con questa informazione che mette il bavaglio all'iniziativa e badate un'ultima osservazione soltanto perché non voglio sottrarre troppo bene
Su questa iniziativa
Radicale ma è anche
Socialista e liberale e di una parte considerevole del partito socialdemocratico parate per la prima volta è avvenuto qualcosa su cui vi invito a riflettere è avvenuto questo noi siamo abituati ci si dice anzi ogni giorno che siamo delle vittime facciamo del vittimismo bene e avvenuto che è caduto il silenzio
è caduto il silenzio
Per la prima volta danni di questi temi se non si se ne sente Sozzi sento solo una campana bene il partito del il partito socialista il partito del del Presidente del Consiglio sviene sistematicamente censurato
Si fanno le conferenze stampa per presentare l'iniziativa non passano sulle su un giornale
Dalla giorno prima della presentazione del pacchetto referendario solo usciti sono usciti abbiamo fatto un calcolo molto approssimativo sono usciti sino ad ora sul i principali quotidiani italiani circa mille e duecento articoli contro il referendum e circa trenta a favore è una sproporzione io credo una sproporzione non accettabile e allora come
Sì forse sono forse forse sbagliato questo modo di fare informazione perché di fronte a uno schieramento che vede da una parte il poco che firma e quindi le cinquecento mila firme già raccolte Violante e dall'altra invece una una stampa con certi partiti chi l'ha deciso il Partito comunista il partito repubblicano certo e con qualche altro amichetto che si aggiunge ha fatto e sta campagna ebbene perché non ci si scandalizza anche di questo quando ci si scandalizza tanto delle iniziative che vogliono essere e di ad esempio di investe investire il Parini Parlamento di fronte a certi fenomeni di degenerazione come è stato fatto come è stato proposto per quanto riguarda l'amministrazione la giustizia a Napoli ebbene ci si scandalizza di questo e quando un partito come l'altro ieri è avvenuto propone anzi richiede al Ministro per gli fornisca le sentenze della prima sezione della Corte di Cassazione
E nulla e nessuno sir si ribella contro che cosa fa all'Anm che cosa farà N che cosa fa lei me cosa che io io io io io dico di questo io dico di questo di questa iniziativa che è senza precedenti di un partito che si fa promotore di un'iniziativa del genere presentato una una presenta un'interrogazione parlamentare presenta un'interrogazione parlamentare per sapere queste cose ma che il ministro ma che è il ministro per caso portacarte del partito comunista e io fornire le sentenze e io fornire a composizione dalle corti ma stiamo scherzando ma stiamo veramente scherzando Matteo rispetto avete per queste cose qui
E io dico credo che sia stato frainteso perché io intendevo dire proprio quello che diceva lei presidente ecco o ecco io di fronte a un'iniziativa del genere che veramente scandalosa
Mi aspetto e me l'aspetto ancora oggi ha quarantotto ore l'istanza quella stessa reazione furiosa che l'Associazione nazionale magistrati ebbene quando noi proponemmo un'indagine un'indagine parlamentare che non metterà in discussione le sul giudice nessuna sezione della Corte di Cassazione
Chiedemmo l'indagine parlamentare ebbene guardate come staranno il mondo quella volta sì questa volta no
E allora ci si diano le risposte che vogliamo che sollecitiamo ci siano queste risposte
Perché non è ammissibile che una cosa è già ne passi sotto silenzio ebbene sappiate ve lo dico sin da ora
Anche voi sarete censurati su questo come siamo c'è ancora di noi anche voi verrete censurati sappiatelo esso siete già stati se qualche posizione avete preso indifesa come noi vogliamo della vostra autonomia della vostra indipendenza
Grazie
Beffa no
La parola al dottor Vincenzo Geraci componente del Consiglio superiore della magistratura
Ma io credo
Che in una materia così complessa e delicata
E non ho affaccia buon gioco per così dire il ricorso agli sloveni e meno che mai alla concitazione del dibattito
Essenziale essendo a mio parere per quanti amano ritengo che tutti quanti amiamo
Una bontà delle soluzioni le più idonee le più adeguate primari della giustizia
Un grande sforzo di razionalità
Un grande garbo riflessivo
E molto umiltà
Ed è proprio con questa sollecitazione a me stesso di essere il più possibile pacato riflessivo
Che avendo già sentito e rare per così dire tutto quanto il campo io vorrei però introdurre una meditazione che non vuole essere provocatoria ma soltanto risolutrice di un dubbio o di un sospetto che ho sentito da qualche parte nel fuori e che mi auguro certamente nella interpretazione nella iniziativa dei propulsori delle referendum essere assolutamente infondata
Quello che mi piace definire per così dire la storicizzazione del problema del referendum mi chiedo cioè perché mai
Il tema della responsabilità civile dei magistrati sia venuto così prepotentemente così con toni al calor bianco alla ribalta della riflessione politica e culturale del Paese soltanto o soprattutto oggi
Quando probabilmente di errori di sbavature di inefficienze forse addirittura di certi eccessi i magistrati certamente si erano macchiati anche prima
E con vorrei con tutta umiltà con tutta preoccupazione nel contempo che vi fosse fugata questa preoccupazione
Quella cioè che si dibatte così insistentemente oggi perché ad esempio soltanto oggi la magistratura alzato il tiro delle sue iniziative ha mostrato
Di avere una consapevolezza della centralità istituzionale del suo ruolo toccando i fili per così dire dell'alta tensione
E cominciando a intraprendere certe iniziative giudiziarie nei confronti di settori e di personaggi quali per definizione fino ad ieri o avantieri erano quasi
Completamente al sicuro delle iniziative e degli strali giudiziari
Ma evidentemente io non voglio sbiadire e non voglio banalizzare soltanto con riferimento a questo dato temporale a questo alto profilo che la magistratura ha cominciato a dare di sé un problema così grave così delicato come quello dei referendum dal quale dico subito
Io non do una valutazione assolutamente totalmente negativa nel momento stesso in cui nel respingo in quanto rozzo a me pare certamente non duttile non adeguato alla complessità gravità e delicatezza del problema il metodo che viene scritto sono preoccupato soprattutto per quanto riguarda il referendum sulla responsabilità civile di quei che sono gli obiettivi che al di là e contro le intenzioni potrebbero essere raggiunti
E non volendo assolutamente insistere su quello che un dibattito presso interessante circa cioè la delegittimazione tra magistratura che per questa via si vuole certamente perseguire ecco io ho l'impressione anche a costo di dire le cose banali ma ritengo ugualmente importanti pena nel senso che sono state già dette tante volte quindi rischiano diventare ovvie che il rischio dico che mi piace definire il piccolo cabotaggio giudiziario da parte dei magistrati i quali fossero esposti al rischio di una responsabilità civile mi pare molto più incombente molto più realistico di quanto non si voglia ritenere mi pare cioè che in un Paese di potenti e di prepotenti e sarebbe facile sarebbe suggestiva per il giudice la tentazione di appiattirsi sulle posizioni del meno forte per parti in causa
E mi chiedo perché mai per esempio il giudice dovrebbe adottare delle decisioni ad alto contenuto ad alto tasso economico nel momento in cui invece la possibilità di optare per una rinuncia a questo impegno che lo esporrebbe all'adozione di questi provvedimenti lo lascerebbe tranquillo e eviterebbe appunto di far decorrere dei guai
Così come vorrei anche che si riflettesse su un altro caso INCE che talvolta
Il giudice potrebbe non avere nessun guaio attraverso per esempio la assoluzioni di imputati puro raggiunti da seri elementi di responsabilità e di gravi delitti
Ma tutto questo nel momento in cui non esponesse il giudice a profili di responsabilità potrebbe però esporre la società ad alti costi sociali perché una soluzione
Per insufficienza di prove o perché il fatto non sussiste non esporrà il giudice ma potrebbe nelle ipotesi di una fondata responsabilità
Far pagare davvero dei grossi costi sociali alla collettività
E allora se questo delle piccolo cabotaggio giudiziario
Se quest'altro del conformismo giudiziario e un dato che a me non pare possa essere sbiadito e sottovalutato
Se c'è il rischio davvero che noi possiamo fare alzare ulteriormente la cresta a quei potenti e prepotenti di cui parlavo tuttavia ecco lì introduco il momento di riflessione
E di pacatezza al quale facevo riferimento all'inizio il mio discorso io non credo che si debba criminalizzare il referendum nel momento in cui è sotto il profilo dello stimolo sollecita attore de la sferzata per così dire che il referendum ha potuto dare alla discussione finalmente sui temi della giustizia e soprattutto alle corrette soluzioni che devono essere date a cui i temi che da tanto tempo noi dibattiamo
Voglio essere chiaro ed io condivido sotto questo profilo che è stata la preoccupazione espressa dal mio interlocutore che mi ha preceduto cioè
Non dobbiamo delegare ci signori colleghi che oggi
Ne siamo in presenza di una vischiosità del meccanismo di produzione legislativo che per così dire impegnato da una logica della concertazione per forze politiche che assai spesso non riesce a trovare sbocco per cui se il referendum così come è stato a proposito di tribunali militari serve finalmente abbia attualizzare
Dei propositi che rimangono soltanto la sfera delle buone intenzioni ma non riescono però a precipitare in termini di soluzioni di sbocchi concreti bene sotto questo profilo a me sta bene anche il referendum nel senso che sono grato al referendum come metodo per la sensibilizzazione che esso ha creato per l'attualizzazione che essa ha creato per la divulgazione che esso ha consentito facendo entrare nelle case dei salotti dei circoli nelle associazioni nei crocicchi di piazza problemi che pertanto troppo tempo a me pare erano stati serrati come si dice con frase curiale in penetrare i bus pontificum
Però
Io sono molto contrario è molto preoccupato della figlia che segue questo referendum nel momento stesso in cui riconosco la utilità di questa sferzata delle forze politiche si devono dare fin troppo
Tardi ormai ma finalmente non è mai troppo tardi si dice carico della iniziativa legislativa in tema di soluzione ai mali della giustizia
Sono molto preoccupato che al di là e contro le intenzioni anche qui si possano addirittura aggravare i mali della giustizia piuttosto che risolve soprattutto sono preoccupato di quella che temo possano tentare una forma di regressione culturale
Nel momento in cui si affrontano dei problemi che stanno a valle e non a monte dalla questione che ci interessa
Io ricordo
Che soprattutto da parte della cultura della sinistra si insisteva sulle iniziative che fossero terapeutiche profilati che sui mali della giustizia
E non su certe iniziative che invece colpivano a valle un fenomeno che già era patologico ed era esploso
Ha ragione come non dargli ragione il professore Smuraglia con lo dice non è tanto importante essere risarciti una volta che si entra a San Vittore o all'Ucciardone importante sarebbe evitare che si entri ingiustamente San Vittore all'Ucciardone allora se tutto questo è vero a me pare che il discorso vada spostato ed ecco perché non condivido le iniziative referendarie in materia di responsabilità del giudice quanto l'obiettivo perché interviene in un momento che apparve quando già il fattore patologico si è espresso per il sì e già materializzato da dove bisogna creare intervenire sulle condizioni che possano evitare l'insorgenza della patologia sotto questo profilo già sono stato abbondantemente preceduto negli altri oratori voglio soltanto aggiungere
Laddove nella elencazione certamente non esaustiva Dessì fatti qualcosa è sfuggito
A che cosa possa essere l'attività del giudice nel momento in cui io ricordo me lo fa a sollecitare la presenza di Luciano Violante c'è una situazione di incertezza normativa porno qualcosa come ottocento mila leggi si dice
E in cui per esempio un solo articolo di legge l'ho preso a Milano per la portato materialmente con la Gazzetta Luciano Violante è composto un solo articolo di otto pagine di Gazzetta Ufficiale ecco mi chiedo per esempio
Se il ristabilimento di un sistema di certezze normative non possa risultare funzionale ecco alla modifica di quelle condizioni che poi determinano certe sbavature certi eccessi
Certi errori le intemperanze dei giudici mi pongo il problema di un reclutamento dei magistrati che certamente non può più essere affidato ad un concorso con tre materie gli scritti e mezz'oretta di colloquio all'orale
Che sottolinea tutti i caratteri di occasionalità e di casualità addirittura dalla scelta o mi preoccupa ancor più e sotto questo profilo già il Consiglio superiore si è mosso a mio avviso molto provvidamente circa il sistema di un aggiornamento e di una verifica periodica della professionalità che va anche incentivata con dei sistemi bisogna studiare ma sulla utilità dei quali dobbiamo convenire tutti quanti mi chiedo ancora
Perché non si dia corso al discorso della introduzione
Del nuovo codice di procedura penale soprattutto in determinati passaggi che riguardano l'incidente istruttorio certa operò con una raccomandazione che non vuole essere una clausola di dissolvenza come pure è stato detto
Ma è la riflessione medita abbonda e serie di coloro i quali non vogliono che nell'ambito della giustizia si percorrano e si perpetui errori
Come quelli per esempio sperimentati nell'ambito della riforma sanitaria della riforma carceraria per cui ad esempio un nuovo codice di procedura penale si va bene però un cancelliere il quale non verbalizzi ancora mano al dibattimento perché basta andare soltanto un giorno in America a vedere come funziona e ci accorgeremmo immediatamente
Che un po'digital fatta non può più funzionare con il pennino di Garibaldi la memoria
Se tutto questo è vero
Se allora ci sono le condizioni per intervenire in prevenzione
è piuttosto che a valle
Attraverso la rimozione appunto delle cause che quasi fatalmente portano la disfunzione della giustizia ecco a me pare che la iniziativa referendaria di cui pure col con la utilità nel senso di sollecitazione la trattazione e alla presa di coscienza questi problemi sia certamente un rimedio che non risolve non dico aggrava il male
Un'unica battuta Presidente per evitare di rimanere assente ed evasivo
Un flash per quanto riguarda il referendum sul sistema elettorale
Certo anche lì io sono convinto che il luogo naturalmente deputato i più idoneamente deputato
Ad affrontare questi problemi e il Parlamento come non riconoscerlo e non vuole essere niente affatto offensiva quella frase che senza riferimento alla zappa del contadino
Anch'io credo si possa utilizzare parlando di colpi d'ascia non perché si può dire che il cittadino è un contadino e non alla duttilità e la sensibilità
E la cultura necessari per affrontare questi temi ma anche il Parlamento non può affrontare temi così delicati e grovigli atti complessi e per tanto tempo lasciati a macerare
Con dei sì o no che assomigliano veramente i colpi d'ascia o di Turrin Dana perché perché il problema è troppo sottile troppo delicato coro veramente andare di forbici e di cui cinque di filo
Ma per quanto riguarda il sistema elettorale il Consiglio superiore io lo dico subito
Non sono perfettamente convinto della possibilità o della necessità che debba ad ogni costo essere perpetuato un sistema che tante volte non dico sempre in troppe occasioni forse ha determinato e sottolineato una sclerosi correntizia che a meno sta ha fatto bene
Io mi sono a corto attraverso quei pochi momenti di funzionamento qui pochi iniziati mesi funzionamento del Consiglio come c'è la possibilità di aggregare la maggioranza del consiglio sul dei valori che tagliano per così dire in orizzontale di trasversale la logica delle correnti su dei valori che sono di impegno professionale di rigore di vigore morale e per cui ho l'impressione che al di là di certi limiti
In momenti in cui le correnti hanno talvolta perso la loro funzione di laboratori propulsione ideale per trasformarsi lo diceva veri attori Mina talvolta ma è già grave anche se talvolta
A logica delle correnti nel rispetto delle minoranze queste ci mancherebbe perché tranquillità di tutti i guanti e funzione di stimolo dialettico ecco qualche cosa forse vale bene meritare la e pensare ai sotto questo profilo forse l'occasione non va perduta
Si tratta di vedere ovviamente una volta affermato il principio del superamento ricorrenti che cosa si può fare ma soprattutto io vorrei sottolineare lo spirito presidente che se non vogliamo precipitare in quella logica della separatezza rispetto al popolo da cui tutti vogliamo benissimo allontanarci
Ecco dobbiamo nevicare su un dato che non è neanche preistorico me soltanto di un paio di mesi fa pubblicato per maggiori quotidiani italiano di un sondaggio dalla macchina in cui la stragrande maggioranza dei cittadini intervistati individuava nella lottizzazione nella Sclerosi correntizia della magistratura se non il principale è certamente uno dei più rilevanti ed esecrabili
Tali della magistratura se tutto questo è vero e se le correnti non hanno sempre ad ogni costo e fino in fondo svolto una funzione che è di orientamento ideale qualche starebbe bene ma talvolta all'indulto anche a determinati momenti disc vero sì correntizie di contrapposizione clientelare soltanto se tutto questo è vero forse l'occasione referendaria fermo rimanendo il luogo di deputazione che deve essere il Parlamento Max Bianca ma accolta per affrontare su riaggregazioni valori nuovi e comuni a tutti quanti si riconoscono i valori fondamentali che sono di impegno e di moralità
Ma colta per evitare appunto che si possono ancora aggravare i mali della nostra giustizia
Reale all'onorevole Giuseppe Gargani
Ma io vorrei fare
Una riflessione ad alta voce
Comincio a partecipare
Un po'più spesso queste
Tavole rotonde offre oggi oltre misura io sono fuori la misura
E
Più il discorso vivendo approfondito rispetto a questo problema perché e più per la verità credo che ognuno di noi probabilmente finisce per essere chiuso nel proprio involucro senza capirne le ragioni degli altri
Il tema per la verità ai problemi della giustizia e poi c'è l'aggiunta di iniziative referendarie
E quindi sarebbe il caso che ognuno di noi magistrato nove deputato intorno
Si facesse carico di una problematica complessiva che esiste nel Paese
Io mi sforzo in questi dieci minuti vorrei sforzarmi
Di entrare in questa problematica complessa
Perché il problema del referendum almeno per quanto mi riguarda ho per quando riguarda il mio partito e liquidato in due battute
Noi siamo contrari al referendum per due ragioni
Una di carattere
Di carattere complessivo istituzionali per una ragione
Di grande importanza istituzionale che non è assolutamente una banalità
Un partito una forza politica un gruppo parlamentare che ha una responsabilità all'interno del Parlamento
Deve perseguire fino in fondo la ragione per la quale è delegata dal cittadino a stare più tardi
E a me non interessa se c'è perché è altro discorso se c'è una patologia se ci sta una disfunzione di quello la nostra Costituzione ha un suo binario il referendum ha un preciso significato
Nella nostra Costituzione che è abrogativo delle leggi e non è punitivo rispetto al Parlamento non abilità a fare questo supremo ricorso ai cittadini perché in quel modo si realizza in una democrazia è compiuto non è questo il nostro sistema democratico
Nostro sistema un sistema democratico parlamentare dove l'istanza che che essa democratica di appello i cittadini e per la propria una determinata a norma che non va così come è stato nel passato fare ma non quella di richiedere ai cittadini con una domanda il semplificante che invece molto complessa come lo vediamo in queste discussioni cercando di avere una risposta che possono suscitare dice Aldo ha una grande forza politica perché il parlamento poi posta vicino
Mi sembra una situazione hanno la nostra cultura di governo la nostra cultura istituzionale ci porta ad essere lontana da un tipo di referendum di questo mondo
Il secondo problema io lo voglio dire per la prima volta con molta chiarezza
Perché e questa è una risposta che io sento saccente via mi permetto di dire ai magistrati che essi debbono dire nel momento in cui polemizzano nei confronti delle fare
Che oltre che per questa ragione generale istituzionale per cultura giuridico istituzionale c'è un problema specifico
Io non ho mai creduto personalmente ma neanche la forza politica cui appartengono l'ha mai creduto che il magistrato debba aprire una responsabilità civile accentuato magistrato deve avere determinati quaranta igiene
E ha ragione il titolo che il De Stefano ha letto del del professore Barile e intitolato c'è già una legge per le responsabilità registrate io sono d'accordo c'è non la utilizza questo è altro discorso
Io ritengo che il magistrato debba avere una sua grande responsabilità
Ma rispetto al problema se farlo se farlo rispondere civilmente o no
è una risposta che io alla domanda cui dà una risposta negativa e va be'che non ha poi dalla la proprietà o non ha la possibilità capacità patrimoniale di poter rispondere ci fa direbbe alta
Che se avesse una capacità tribunetta del patrimoniale
Dovrebbe in questo modo e per ciò stesso rispondere no
Io ritengo che giustamente possiamo ritoccare convertito possiamo contemplare qualche altre fattispecie spostare il paletto un tantino più avanti ma credo che debba restare l'attuale regolamentazione all'attuale normativa che da quel tipo di responsabilità civile al magistrato
Io solo per altre responsabilità e questo credo di averlo sempre detto da tanti anni perché noi abbiamo una cultura giuridica limitata
Che ci viene proprio dalla forza dalla non grande tradizione almeno quella degli ultimi cento anni di diritto civile mi permetto di dire una cosa che l'unico vero diritto e invece abbiamo forse una tradizione più penalistica cioè tutto è legato ad una sanzione e noi per questa cultura sanzionatoria pensiamo sempre di risolvere tutti i problemi
Una fuga in avanti che facciamo sei
Tutto sotto tutti gli aspetti pensando alla pena di morte cercherei riteniamo che si evitano i reati inasprendo le pene pensiamo di risolvere i problemi poi ci troviamo invece di fronte a una serie di problematiche molto più complessa
Per cui forse l'amnistia qualche piccola cosa pur riuscirà fa la cultura della sanzione una cultura minore io vorrei dire io sono per una responsabilità che non è di far pagare un impiccare o di uccidere il cittadino il magistrato solo perché ha una responsabilità primaria istituzionali
A monte usiamo dire noi non aveva certe la responsabilità civile è una responsabilità di basso profilo che non mi interessa
Perché io sono convinto e questo lo dico con molta consapevolezza che sono e domani mattina avessi con la modifica dell'articolo cinquantaquattro cinquantacinque quelli che sono che introduca questa responsabilità per colpa grave io credo per tutti i problemi
Di cui noi discutiamo discutiamo anche stasera rimarrebbero rimarrebbero in montagna
Allora il problema qual è ci si chiede che cosa vogliono quelli del referendum io non posso dirlo quindi faccio una Maria è una cattiveria icona cattive ma credo assolutamente che voglio una cosa diversa rispetto a quelli e questo non è una critica né una polemica ma perché vi dico subito una cosa positiva invece di qui a un momento
Qualche in una cosa diversa non vogliono che neppure che si voti probabilmente e neppure in questo momento i referendari interessa se poi parla Mendo modifica o no propone all'attenzione dell'opinione pubblica una cosa enormemente sentito dall'opinione pubblica
Per cui caro Gerace mi pare che sia estremamente riduttivo alla tua domanda che la risposta conseguente che tali e quella dice perché in questo momento si pone questa domanda
E la via critiche fatte dei magistrati e che secondo me questo lo dico con molta umiltà con la stessa umiltà alla quale si appellava Gerace credo che non vi rendiate conto
Che questo problema il problema della crisi della giustizia il problema del giudice il problema del ruolo del giudice tutte queste cose complessivamente che torno a dire in maniera molto semplificative demotiva sì contenti sono nella domanda referendaria solo costituisce invece una domanda seria che esiste nell'opinione esista il forte fortissimo per cui come sempre avviene in queste cose per la vita se non si risolvono i problemi seri quelli torno a dire la brutta parola a monte cioè quelli che possono in qualche modo affrontare non dico risolvere la grossa problematica della giustizia
Probabilmente ci troveremo di fronte ad una risposta sbagliata
O ci troveremo di fronte a un referendum che né lei né all'opinione pubblica perché la domanda è in definitiva lasciandolo diversi o no ai magistrati
E questo è una domanda perversa perché la giustizia va rispettata e la giustizia e l'ultima spiaggia dei cittadini per non bisogna assolutamente disancorare nel dalle forze politiche cittadine soprattutto bisogni esagonali dalla giustizia dal giudice verso ottobre
Detto questo e credo sia un chiarimento e poniamoci il problema e diamo la risposta ma gerarchico o a Criscuolo che in qualche modo pongono questo problema
Perché in questo momento viene fuori
Ma credo che noi dovremmo aprire all'autista se ci appelliamo lobbista di riconoscere che non è soltanto la patologia della situazione non è soltanto il magistrato che esercita male le sue funzioni
Ma c'è una questione nel Paese che non dipende tra l'altro e questo ce lo siamo detti varie volte dalla magistratura una qual è la magistratura è coinvolta
Perché ha una responsabilità maggiore su di essa Riccardo con una serie di errori del legislatore una serie di perversioni della società una serie anche di evoluzioni che dal quarantotto ad oggi ha portato questa istituzione in termini completamente diversi dal passato e quindi con una propria vani
Ma noi siamo vittime nel momento in cui diciamo questi noi tutti ma la magistratura in particolare rispetto ad una pseudo cultura rispetto alla quale nessuno ha reagito negli anni spot e che quella che io ritengo sia la giurisprudenza di scopo la giurisprudenza finalizzata che ha portato molto più del tutto il magistrato nel complesso delle pensioni sociali ad essere una istituzione alternativa le altre istituzioni
Si dà
Pensare di formare ideare uno Stato etico contrapposto allo stato liquido
Scusate l'esotico cose gravi o che possono sembrare esagerato
Però se senza polemiche riflettiamo su queste cose probabilmente arriviamo ad un giusto equilibrio e alla consapevolezza complessiva che è l'unica che si potrà portare fuori dalla polemiche quindi Furet dalle peste c'è stata negli anni scorsi questa conquista vuota questa mania stavo per dire qui siamo questa moto all'interno della magistratura perché la crisi delle istituzioni estate del ed è quella che il Parlamento fa le leggi si è vero fa le leggi perché esprime questa situazione di difficoltà nel Paese io ho detto milioni di volte del codice di procedura penale non è che Parlamento non lo voglia fare e che è difficile probabilmente anzi senza probabilmente poter dare una risposta in termini positivi con una codificazione precise
A problematiche complesse che sono in evoluzione e che non sono sentimentali sedimentate rispetto a valori a culture
E la prima cultura del della prima stesura del codice di procedura penale è una cultura superata e quindi non era una cultura o dalla cultura di transizione di passa e allora queste riforme a cui noi ci appelliamo alle quali io mi appello invece molto più timidamente
Non mi pare che siano esse solo intorno a risolvere il problema ma invece una responsabilità complessiva fuori dalla polemica e fuori dalla contrapposizione dai più dei poteri a determinare un punto di equilibrio rispetto a questa società e quindi non ad un espulsione dalla società autonoma consapevolezza dei cittadini del problema giustizia e come tale dobbiamo superare questo momento che era di grande impasse per il passato e che aveva in qualche modo contrapposto ancora di più le istituzioni tradito e quindi la magistratura deve ritornare a privilegiare le regole che sinora in qualche modo la privilegiate io vengo da un convegno quello di più dove si è fatto un'analisi se volete anche esasperati sul diritto della difesa sui maxi processi su tutta questa problematica
Evidentemente evidenzia i punti di rottura che ci sono all'interno della società e la difficoltà ora per il legislatore come per il magistrato di dare risposte in termini di credibilità e di garanzia della libertà dei cittadini a tutti se questa difficoltà c'è certo che non ne possiamo porre freno perché torno a dire per la terza volta è una risposta emotiva e basta che deve riportare niente di meno alla consapevolezza e alla responsabilità del legislatore una serie di modifiche una serie di normative che possono semmai essere sia affrontare e risolvere le gravi questioni che sono nel Paese
Però
Ed è dico quando ci poniamo il problema di cui sempre si discuta perché noi abusiamo di alcuni della politicizzazione della magistratura si dicono cose secondo me che non sono corrette poi non sono vivi
Sandro Rispoli sai che io ho sempre auspicato personalmente una politicizzazione della magistratura
E io condivido e sottolineo la grande politicizzazione convivere aliante se lo dico che l'Associazione nazionale magistrati affatto politicizzazione in senso i fini che la categoria deve raggiungere e invece sono stato critico e duramente critico rispetto ad una piccola politicizzazione che non ve ne abbiate male ma il Consiglio superiore a fare
Perciò interrotto porre quanto ha detto quando ci sono state le grandi grandi respiri politici non si è fatto lottizzazioni sono d'accordo
E che raramente settantotto grande sì ha avuto grande respiro politico rispetto ai fatti concreti quotidiani probabilmente si è fatto quello che chiamiamo lottizzazione ma perché non fare un esame di coscienza sereno su quest'e farci la polemiche tra di noi per dire è vero non è vero esiste non esiste e il sistema elettorale questo è stato una diagnosi che da anni l'ho fatto e in qualche modo aiutato in maniera un po'perversa a rendere Ricci le situazioni all'interno della Bresso pur una piccola correzione ed è quello che il referendum non vorrebbe fare
Dovrebbe servire forse dovrebbe servire a evitare che ci sia questa divisione serve schematica verticistica all'interno del mezzo
Allora cominciamo rispetto a questo problema ad avere un approccio sereno
E a capire a renderci conto e dobbiamo far subito una modifica perché noi di questo non parodia dobbiamo fare subito una modifica della legge elettorale se c'è una domanda referendaria
Non lo sentivamo già presi la risposta della Democrazia cristiana era sbagliata benissimo immaginiamo nell'altra lasciamolo proporzionale io su questo sono d'accordo lo dico pubblicamente perché la proporzionale è un bene conquistato al quale oggi non sia
Ma i fatti in maniera abbastanza rigido un fortemente rigida
Per cui se di revisione della proporzionale si parla anche all'interno del Parlamento perché dovrebbero e Correggio alcune distorsioni e il Partito comunista in qualche modo e anche d'accordo vediamo di parlarne anche per la magistrato dura perché lì è un problema che si pone secondo me rispetto a un po'comunità in maniera ancora più pressante rispetto al passato
Ma perché non correggiamo questo e quindi evitiamo di far polemica riconoscendo che ci sono dei punti perché a sentire gli anti referendario sono un anti referendario anomalo sembra che tutto vada bene
E invece
Non mi pare che si possa recepire questo dall'opinione pubblica e se i magistrati non se ne rendessero conto che la questione grossa quella che esiste nella società della rispetto a questo problema io credo che con mettereste commetteremmo tutti quanti un grosso errore ci troveremmo di fronte a soluzioni sbagliate che pagheremo perché il referendum sì o no contro o a favore della magistratura è una cosa estremamente perversa che può essere l'origine di una degenerazione anche istituzionale
E allora affrontiamoli questi problemi
E ritorniamo le regole un rapporto corretto tra Consiglio superiore e e giudice la polemica Di Natale che è superata e passata fatto male
Su questo piano affatto male avvelenato la situazione ha fatto capire ancora di più che c'è una giustizia non credibile e se mi consente l'amico viola io glielo dico in pubblico la interrogazione fatta dal Partito comunista veleno all'opinione pubblica e crea discredito nei confronti dei magistrati perché ha capito l'opinione pubblica che non c'è un rapporto tra i poteri dello Stato equilibrato che non si capisce bene qual è il rispetto delle regole perché evidentemente una cosa è la responsabilità è un'altra cosa è chiedere una serie di sentenze soltanto per non esaminare la sentenza singole la sua motivazione che escono sul ma per creare sospetto per insinuare dubbi rispetto ad un comportamento che si vorrebbe finalizzata a quello che una forza politica vuole che ha la posso più perversa che ha fatto perdere prestigio alla magistratura il giudice
Noi abbiamo immaginato proprio per questa giurisprudenza di scopo questa giurisprudenza finalizzata negli anni passati
Che la magistratura fosse indipendente quando faceva cose che erano confacenti a quelle che pensavamo o erano finalizzate ad una nostra strategia politica
Per cui siccome i partiti di potere evidentemente hanno molto poco tale da poter utilizzare rispetto a questi fini sono stati quelli che almeno hanno protetto la indipendenza indecise io ritengo caro Criscuolo e arrivo alla conclusione che questa interrogazione sia stato un piccolissimo attentato alla Barbie sottolinea io aspetto che tu dichiari
Come dichiarato ogni mattina rispetto alle dichiarazioni a qualche dichiarazione di politico
Era fuori da qualunque processo ed era un arrivo una riflessione un ragionamento una protesta da parte della magistratura perché questo altera le regole del gioco a cui dobbiamo essere abituati che devono essere la sostanza reale a cui ci dobbiamo appellare
La mia non è una proposta minime
Se noi tutti si appella stimo più che alle grandi riforme che certo vanno fatto perché per creare questa responsabilità del magistrato c'è da ritoccare questo rapporto col Consiglio superiore ci vuole probabilmente una legge elettorale diversa bisogna dire che cosa deve fare il Pubblico ministero che il giudice istruttore una figura anomalo tutte queste problematiche voci quasi voi li conoscete il reclutamento che deve esser diverso mi fa piacere sentirlo dai magistrati tutto questo insieme di problemi ed è vederli deve ed era una soluzione legislativa
Però è pur sempre una cosa se mi consentite non vi scandalizzate secondario rispetto ad una regola che noi ci dobbiamo dar all'interno delle istituzioni che voi mi dovete dare all'interno della vostra istituzione il privilegiare le regole per far sentire i cittadini protette i cittadini che hanno nuove istituzioni e quindi vanno anche la magistratura perché se questo rapporto diventa fisiologico e non patologico
Io credo che noi avremmo dato un grande contributo a rasserenare intanto la situazione avremo fatto passi avanti notevoli per Arba turare la democrazia attorno a queste istituzioni che sono preziose e continueranno e debbono continuare ad essere preziose nel nostro Paese
Ammalorando
Grazie ho chiesto un momento la parola perché intendevo rispondere al dottor presentano poiché la domanda ritorna con l'onorevole Gargani e temo
Che nella seconda tornata non ci sia più un pubblico sufficiente trovato subito e dico sì al dottor De Stefano che all'onorevole Gargani che come loro probabilmente ricordano oggi c'è una situazione di crisi dell'associazione io faccio dichiarazioni quel presidente quanto la responsabilità per poterle fare in questo momento essendo in crisi la Giunta aveva associazione non ho la responsabilità di poterlo fare il problema sarà portato al prossimo Comitato direttivo centrale che è già convocato in quella sede questo problema sarà certamente affrontato se poi l'onorevole Gargani e il dottor De Stefano vogliono conoscere il pensiero del dottor Criscuolo i pensieri dottor riscuote molto chiaro
Trovo discutibile e sorprendente che si definiscano discutibili e sorprendenti delle sentenze che sono adeguatamente motivate senza spiegare le ragioni di questa sorpresa e di questa disponibilità quando si istituisce un giudice si accetta anche il rischio che esso possa decidere in modo diverso dai convincimenti personali di questo o di quel parlamentare di questo o di quel partito di questo o di quel soggetto è un concetto che ho sempre espresso lo ribadisco ufficialmente
Ripeto lo avrei tanto voluto ufficiale comunicato stampa se avesse avuto la responsabilità per far
Allora
Dottor Giorgio Casoli sindaco di Perugia e magistrato
Cari colleghi consentitemi di chiamarvi così perché
Io sono magistrato a tutti gli effetti anche se temporaneamente svolgo attività amministrativa
Ho partecipato e partecipo volentieri a questo convegno
Indetto
Su le iniziative referendarie che alcuni partiti politici hanno prese
E dico subito che forse
Esprimere un giudizio positivo o negativo su queste iniziative referendarie sia ormai fuori luogo tenendo conto che la iniziativa referendaria in atto e che probabilmente il numero delle firme
Necessarie per promuovere i referenti stessi ormai è un dato pressoché acquisito
E voglio dire subito che come magistrato come tecnico sia pure artigianali del diritto
Posso anche esprimere un parere negativo sulla iniziativa referendaria un parere negativo dal punto di vista tecnico perché si possono proporre anche questioni di legittimità costituzionale di ammissibilità delle iniziative referendarie
E posso dire che anche inizialmente quando la iniziativa fu presa io non ero del tutto favorevole
Però come
Operatore politico non posso che esprimere un parere favorevole sulla iniziativa referendaria
E direi che i risultati che si sono raggiunti da questa iniziativa referendaria lo confermano
Oggi noi siamo qui riuniti in un convegno che vede insieme operatori del diritto utenti amministratori magistrati politici ai massimi livelli si moltiplicano inizi iniziative del genere in Italia ricordata amico Vincenzo che ci siamo poco tempo fa a pochi giorni fa incontrati a Taormina in un'altra convegno dove si agitavano gli stessi problemi e dove partecipavano
Dal presidente del Consiglio si dal vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura ad altri politici e magistrati di altissimo livello quindi mi sembra che un risultato politico positivo sia stato raggiunto perché finalmente sui problemi della giustizia si discute e si discute non con il proposito di gestire come si è fatto danni questi problemi ma con il proposito di risolverli perché bene o male la iniziativa referendaria apponete le scadenze perché se il Parlamento vorrà che il referendum non abbia luogo bisogna che esca dalla sua paralizzante ormai a comparare insalata
Quasi secolare attività per giungere ad una scelta per affrontare il problema
Che si agitano i referendum ma soprattutto per affrontare i problemi della magistratura perché la magistratura i problemi dell'amministrazione della giustizia
Sono sempre gestiti ma mai risolti forse perché manca una volontà politica di risolvere questi problemi e mi meraviglio come ci siano ancora molti politici e soprattutto coloro che hanno responsabilità parlamentari da molti anni che di fronte ai problemi della giustizia si balocchi no ancora in interminabili discussioni di carattere tecnico ma non si riesca mai a trovare una soluzione come ad esempio un Parlamento che malgrado le difficoltà che esistano non riesca a votare un bilancio decente per affrontare i problemi della giustizia perché chiunque come me che sono oltre trent'anni che frequento le Aule nelle preture dei tribunali e delle corti
Ho sempre visto che le condizioni nelle quali operano i magistrati sono le peggiori in senso assoluto di tutto l'apparato amministrativo dello Stato
E ciò non toglie che siamo al di sotto dell'uno per cento del bilancio dello Stato che ha destinato alla giustizia
Di questi problemi se ne parlava quando ero piccolo che militavo più attivamente nell'associazione magistrati e questi problemi sono puntualmente sotto gli occhi di tutti dove non si riesce a risolvere nemmeno problema di carattere tecnico organizzativo dove non si riesce per esempio a sopprimere delle sedi giudiziarie soltanto perché disturbano qualche collegio elettorale dove ancora ad esempio si parla della riforma del Codice di procedura penale in termini tali che si ha di mira non i problemi della giustizia penale mai problemi delle varie circoscrizioni a secondo che si inseriscano o meno nel nel bustone il piacere o nel parere di quel determinato parlamentare ecco in sostanza finalmente si potrà parlare dei problemi della giustizia in termini concreti che si affrontino i problemi non dall'alto
Della teoria o delle cattedre di diritto processuale
Uti diritto
Processuale penale uti diritto sostanziale ma si affrontino veramente con il proposito di affrontarli in terra terra perché a questo punto noi siamo perché i problemi della giustizia si sono incancreniti perché non si riesce a affrontare il problema decentemente il problema del reclutamento dei magistrati
Perché non si riesce ad affrontare tutta un'altra serie di problemi non escluso quello scusarsi e talvolta lo ripeto troppo frequentemente della necessità ad esempio di vedere il principio della inamovibilità del magistrato di cui oggi è necessario occuparci per affrontarlo anche questo è un problema essenziale perché tutti conosciamo quali sono le conseguenze nefaste di questo principio applicato con rigore che non consente ad esempio di utilizzare i magistrati migliori e più preparati laddove ce n'è bisogno
Quindi la iniziativa referendaria al di là di responsabilità una responsabilità del magistrato mi sembra che sale di Rai sarà utile solo ed essenzialmente si porterà ad affrontare questi problemi in termini traumatici ed in termini ultimativi
E mi meraviglia anche per esempio come alcune forze politiche che si sono schierate contro i referendum nel sostenere che rappresentano un attentato all'autonomia e la indipendenza dalla magistratura
Passano con altrettanta serenità ed indifferenza rendersi protagonisti di un attacco come quello che è stato recentemente portato contro le decisioni della corte di cassazione della quale faccio parte entrato faccio parte anche di quella sezione che è sotto accusa diretta in questi giorni ma non voglio fare Cicero pro domo mea ci mancherebbe altro
Però io sono tra qui e lì
Che ritengono doveroso e giusto che i magistrati siano criticati come tutti gli altri operatori ci mancherebbe altro ci mancherebbe altro io non entro nel merito
Ma mi meraviglio come dei politici responsabili possano attaccare una decisione senza conoscere la motivazione
E questo è gravissimo perché si assiste ad un linciaggio sono questi gli attentati alla magistratura
Non è un attentato proporre in modo generico generale in modo più o meno maldestro in modo più o meno demagogico un problema referendario ma che in fondo è finalizzato a mettere di fronte ai cittadini di fronte agli agli utenti dei problemi che esistono si potranno risolvere in un modo si potranno risolvere in un altro sono perfettamente d'accordo che ci sono delle storture che ci sono delle strumentalizzazioni ma è un problema che esiste delle quali si deve discutere
Ma che dire di fronte a questi che sono attentati perché sono attentati attacchi aprioristici senza conoscere le ragioni di colui che la decisione apprese esiste una motivazione e io non c'entro sono tenuto io ma anche perché non partecipavo a quella riunione perché il mio compito di anche di amministratore ha fatto sì che non non mi occupo molto spesso di processi molto gravi ma tuttavia mi sono informato ebbene non voglio certamente anticipare posso dire però consenso di assoluta responsabilità che la motivazione della decisione in ordine alla quale è stato bruciato la l'annullamento certamente era viziata
Per illogicità manifesta per i vizi che erano stati già enunciati
Che sia politicamente opportuno inopportuno che la Cassazione in certi casi eserciti la sua funzione che è funzione di controllo della legalità
La o eserciti in modo più o meno rigoroso ma questo è un altro discorso la Corte di Cassazione fino a quando non sarà riformata svolge il ruolo di custode della legalità quali che siano i cittadini senza prescindendo dal nome dalla patente che hanno dei cittadini esaminati gli atti esamina le carte non per questo specie il che giudizio di Cassazione un giudizio assente Chicco
è un giudizio freddo è un giudizio di legalità vogliamo che la Cassazione si comporta in modo diverso dai signori che avete la responsabilità della legislazione cambiate la funzione della Cassazione
Ma io qui non voglio mi pare difese d'ufficio mentre nel merito perché sarebbe di cattivo gusto
Però è certo che non si può attaccare la magistratura o meglio una decisione anche con accuse che coinvolgono la onestà e la correttezza perché vi sono state fatte accuse di mafiosi addirittura di collusione con la mafia senza conoscere la motivazione di quella determinata decisione e chiudo perché sicuramente l'amico Presidente
De Carolis mi richiama rientrare nel te ho già espresso praticamente il mio convincimento sono favorevole al referendum anche se sono d'accordo su tutti gli errori e tutti i difetti che ci possono essere perché ha sollevato i problemi della giustizia e ha sollevato il problema della responsabilità sulla quali cittadini sono del tutto sensibili
Ma è un problema di responsabilità che io ritengo non debba essere esaminato come una monade immigrante calderone della necessità delle riforme dell'ordinamento delle dell'ordinamento giudiziario non si può affrontare ad esempio secondo i giudici il problema della responsabilità del magistrato se non si affronta contestualmente il problema del reclutamento del magistrato
Perché è veramente
Molto grave che si addossi ad esempio la responsabilità perché questo è il nostro leader ordinamento consente che processi gravissimi vengano affidati a magistrati che non hanno alcuna esperienza io ricordo la mia esperienza personale
Che ho del mio lavoro svolto presso la Corte d'appello di Milano quando un certo anno convinti che non so se cinque quattro sei o addirittura sette uditori
Con di prima nomina furono destinati alla Procura della Repubblica l'Ufficio istruzione immaginate quali conseguenze potevano verificarsi
Di una città come Milano con il principio di una turnazione dove questo giovanotto di ventidue ventitré anni coltissimo perché hanno superato l'esame ma senza che esperienza di vita era posto ad esaminare dei casi molto più grandi di lui e quindi più di dico ma come si può ad parlare di responsabilità di questo magistrato che è stato mandato lì così appare delle cose più grandi di lui
E si verifica questo assurdo sono esempi di tutti i giorni già diciamo ciascuno che Dinoi affiderebbe la propria salute in un intervento chirurgico gravissimo ad un principiante ad un neolaureato eppure questo avviene dell'amministrazione della giustizia quindi è un appello io mi auguro che il referendum non si svolga Magnadora altresì che il Parlamento esca da questa sua incapacità paralizzata il nostro Parlamento non riesce a fare delle scelte
Con la ricerca sempre di soluzioni migliori noi assistiamo da anni
Da decenni e diciamocelo pure forse da più di un secco da più di un secolo perché chi legge atti parlamentari di cento anni fa trova a affrontati hanno ora e non risolti gli stessi problemi sui quali ci stiamo discutendo oggi non sono classica del petto basta consultabili una volta da essi una pagina di atti parlamentari proprio proprio per dare la dimostrazione che non era il mille novecentottantadue ma il mille ottocentottantadue e c'erano atti che potevano essere letti anche in questo convegno
Quindi
Referendum sì
Come iniziativa nella sua valenza politica
Con la speranza e mi auguro che questa volta sia non soltanto una speranza paga una mpc io
Spey ma veramente una lezione ispirate qualche cosa di più concreto
Che il Parlamento finalmente con volontà politica di risolverli i problemi della giustizia cominciando dalla sua organizzazione cominciando da questi problemi che da decenni l'associazione magistrati senza essere ascoltata
Riesce vuole sta portando avanti finalmente sia esca da questa equivocità per fare una scelta che sia coraggiosa una scelta nella quale la voce dei magistrati sia sentita mai quale e alla fine i politici cui spetta la responsabilità delle scelte abbiano il coraggio di dire la parola definitiva vi ringrazio
La parola l'onorevole Luciano Violante
Io prendo subito comincia subito
Cercando di replica
Alle critiche che sono state fatte alla interrogazione presentata dei senatori comunisti
Se non erro
Le critiche sono queste le do il testo con il signor Presidente
Perché testo credo che non lo conosce nessuno
Il fatto che lo conosce neanche quelli che l'hanno criticato lo conosco ma certo leggero
Mi pare che le critiche mi pare che le critiche
Siano state queste non si può esprimere un giudizio su un provvedimento prima di conoscerlo non si può definire scandaloso altro un provvedimento senza conoscere
Il testo dell'interrogazione questo
Al ministro di Grazia e Giustizia e per conoscere il testo in il testo integrale di tutti i provvedimenti emessi della prima sezione penale della Cassazione negli anni ottantacinque ottantasei sino al quattro giugno
In procedimenti aventi ad oggetto imputazioni di associazione per delinquere ed associazioni per delinquere mafiose altresì per ogni il provvedimento per conoscere queste per lo stile le interrogazioni la composizione della sezione il parere del procuratore generale
In sostanza qual è la questione che abbiamo posto io non so
Non so scusato sufficiente umiltà per non ritenere di avere la verità in tasca mi pare ci conosciamo per stanza bene da molti anni
Qual è il problema che abbiamo posto dopo questa decisione dopo questa decisione ci sono state una serie di critiche i dubbi avanzati su molti organi di stampa
A questo punto la forza politicamente responsabile ne abbiamo ritenuto a una sulla strada quella di leggere i provvedimenti ed esprime una valutazione
Può aver sbagliato la Cassazione
Può aver sbagliato il giudice d'appello poté sbagliato il giudice di primo grado porre il reato la polizia certo scusate signori se in una serie di provvedimenti aventi ad oggetto queste materie
Ci sono state correzioni drastiche
Di interventi fatti dai giudici di primo grado e di appello qualcuno sbaglia
Allora o c'è una giurisprudenza come dire estremamente quel Citipati in grado di merito
O c'è una giurisprudenza come dire eccessivamente non so come verrebbe da dire lassista a livello di cassazione qualcosa c'è certamente nei confronti della giurisprudenza certamente i il Parlamento non ha nessun potere ma il potere di modificare le leggi
E come modifica le leggi se non sa come i giudici graficamente
Ha il potere di chiedere al ministro di fare ispezioni nei singoli uffici
La procura la corte d'appello B e così via per vedere che cosa funziona per cosa non funzione perché si producono decisioni che vengono annullate
Io credo vedete in un in un Paese in un momento
Nel quale i rapporti tra mondo politico magistratura sono avvelenati da insulti
Da come dire programmi di delegittimazione
Uno strumento parlamentare firmato chiaramente nel quale non si esprime alcun giudizio
Alcun giudizio ma si chiede puramente e semplicemente di conoscere testo dei provvedimenti composizione sezioni parere procuratore generale non tutti questi preti venti sono sentenze
Qui non tutti sono depositate richiamabile i provvedimenti per esempio di sospensione di un dibattimento dopo la richiesta del pubblico ministero la condanna dell'imputato principale non è un provvedimento pubblico altri provvedimenti che sono stati effettuati non sono prendi pubblici abbiamo chiesto di conoscere
Possiamo essere criticati
Vogliamo essere criticati su quello che abbiamo fatto non su quello che non abbiamo fatto
E mi pare che se questo non è il modo per cui il parlamento può conoscere dell'applicazione che delle sue leggi è fatta
Dalla magistratura per cortesia qualcuno mi dica quale primo
Perché non si può andare mi pare che non ci sia nessuna forza lo voglio dire con molto rigore con molta forza che si sia manifestata sia e posso dirlo sarà più rispettosa dei tenenza dei magistrati di noi ebbero ragione molto semplice
E scusate se faccio questo ragionamento ma dentro questo Paese ci sono state molte forze che hanno difeso la libertà dei cittadini e noi siamo stati tra quelli
Quando c'è stato al il terrorismo siamo stati alcune volte soli alcune volte soli accusati di essere pressoria anti garantisti e persecutorie libertà dei cittadini
E lì ci siamo stati
E queste cose le abbiamo fatto è come di un rapporto di stima e di fiducia nei confronti della magistratura non facile per noi
Perché la nostra storia e non c'è un rapporto positivo
Con l'autorità coercitive dello Stato
E nato sulla base del terreno del treno concreto della fiducia concreta che si è manifestata se è cresciuta
C'è una fase di confusione scusate io quando sento qui a da questa tavola
Chiamare risoluzioni strategiche
I provvedimenti nel Consiglio superiore della magistratura uno dei vicepresidente è stato ammazzato da killer risoluzioni strategiche le ha fatte davvero
No presto vuol dire che c'è
Vuol dire che c'è un elemento
Confusione e di distorsione
Polemiche viale che ci offende e ci umilia soprattutto perché vuol dire che i canali di comunicazione si sono interrotti
A me non interessa avere di fronte un interlocutore che mi risulta che mi aggredisce che dice il falso su quello che ho scritto non è questo
Quello che mi quello che mi rincresce e ti vedo spezzato il canale di comunicazione vedo due aree che non comunicano e allora siccome ho responsabilità politiche per qualcun qualcuno ma mandato in Parlamento
E li devo esercita le funzioni politiche io mi chiedo la sintesi la decisione come apprendo se non riesco a parlare
No con chi la pensa come me che compirà poco pensa come me è facile parlare
Problema qui la pensa diversamente
La durezza della politica e queste amici
La durezza da politiche parlare con chi è diverso con chi la pensa diversamente con chiede staremmo a parlare
E intende c'è capirci e se abbiamo sbagliato certo bisogna criticarci reciprocamente se abbiamo sbagliato ma sulle cose vere e non non so di cosa insiste
Noi abbiamo veramente da recuperare dentro questo Paese
Un complesso di valori unitari
Altri miti guardate dice De freni si faranno si frantuma
Che cosa poi verrà alla fine
Se non riusciamo a trovare una soluzione di sintesi ideale di sintesi politica
Verrà una complessiva delegittimazione perché faremo la campagna elettorale dicendo che cosa
Dicendo peste e corna gli uni degli altri e così risolveremo la situazione dell'amministrazione della giustizia
Tirando fuori una parola da una parte un aggettivo dall'altra
Implicando ciascuno di noi la sua dal titolo dell'articolo che
Che ha scritto e così
Che risolveremo questo problema che il problema dei diritti civili della gente della legalità in questo Paese
E Caro Vergani tu per questo discorso sul giudice di scopo che abbiamo fatto insieme altre volte
Ma qui c'è un problema più di fondo che la legalità in questo Paese non è un terreno d'impegno unitario di tutte le forze politiche e questo è un dramma dentro questo Paese
La legalità è un terreno sul quale ci si frattura ci si divide
Perché qualcuno deve pur dirci come mai il i giudici hanno fatto pulizia della P due in casa loro e partiti non ho fatto pulizia della P due in casa adoro questa non è un problema di accusa vuol dire che il tema della legalità valuteremo unificante e finché la legalità non è un tema unificante gli organi di controllo della legalità si troveranno in difficoltà
Quando dovranno condannare quando dovranno assolvere
Quando dovranno annullare o quando dovranno convalidare sempre difficoltà si troveranno perché corrano il rischio di trovarsi schiacciati su un fronte e sull'altro
Cioè si corre il rischio che la legge l'applicazione della legge come dire perde il suo dato di superiorità alle parti in conflitto ma finisce con l'essere in questa contesa continuata finisce con lei sia un dato di parte
E questo è grave dopo l'essere perché è un dato di parte finisce con l'apparire perché tutto diventa conflitto
E in questa situazione non c'è un gesto
Un fatto un dato che ci risolve io sarei
Intellettualmente disonesto
Se dicessi guardate da soluzioni sono queste tre o queste qua
Perché non è così lo sappiamo la certezza delle leggi i Paesi c'è precettazione felici
Ma la certezza la certezza del leggi Effetto di tante altre cose
La certezza per legge frutto di un'egemonia politica chiara
E frutto di prospettive chiare di futuro e frutto di intese sul senso delle parole sul senso della direzione sulle regole
Perché mentre sugli scopi troviamo il punto di intesa sulle regole che non ci intendiamo
Ma insomma siamo in un paese in cui IP i poteri di controllo
Dal Parlamento
Alla magistratura
Ai mezzi d'informazione pensiamo la situazione la RAI
Si trovano tutte trenta metri
O soggetti ad attacchi ogni sito enfasi di destabilizzazione e questo non è un problema piscine tutti quanti interesse ci sono queste cose dentro un paese guardati e finisco il livello della crisi è estremamente grave
E lo superiamo questa crisi se riusciamo a trovare un terreno d'intesa di comunicazione non perché dopo aver espresso idee perché dentro questo terreno dobbiamo riuscire a parlarci a comunicarci
A trovare i ruoli le collocazioni in cui la magistratura deve deve certamente ridefinire dei propri compiti
Questa questione del divieto di iscrizione ai partiti politici che si sta ponendo in questo momento è una stupidaggine scusate la vogliamo fare facciamola ma scherziamo
Non è più serio fare un ragionamento sulla pubblicizzazione che il magistrato si è tenuto a pubblicizzare tutte le associazioni e qui è scritto
Voglio dire Rotari voglio di lajos voglio dire i vari partite così a tutti
E si sappia quale quindi la rete di relazioni sociali in cui singolo giudici scritto e cittadino possa a un certo punto dire legittimamente scusi io di questo giudice è inserito in questo sistema in per questo caso specifico previsto farne a meno
Mi sa ma non ci sono altre strade rispetto al passato per dare trasparenza senza senta attaccare senza diviene credibilità senza diminuire la forza io non ho parlato dei referendum mi sono reso conto consumato il mio tempo
Ai pare che le repertorio Prato tanto oggi le idee che noi abbiamo le conoscete insomma sono sì siamo detti tante volte
Ho voluto invece parlare di quell'altra di quella per questione di quell'interrogazione ripeto
Se non è quella la strada per cui il parlamento può legittimamente
Politicamente sapere
No guardateli le applicazioni sono stati giuste non c'è niente da dire
Oppure no guardate i in cinque casi sono stati giuste in una sbagliata si rassicura e c'era la legge si proporrà una rotazione di alcuni processi all'interno di sezione in Cassazione nel tempo non lo so così si può vedere
Ma questo è un aiuto
Questo è un aiuto
Perché molto peggio il dubbio molto peggio l'insinuazione molto peggio la patto la battuta sarcastica perché questo genera sfiducia
Io credo che la magistratura debba essere Granata a chi si assume la responsabilità poi di riferire
Al Paese
E ciascuno naturalmente sulla base di questo decida dica
Quello che che è opportuno
E allora
Il modo serio in modo serio
E forte per uscire da questa situazione di crisi e veramente di costruire una reale in cui si posa discorre in cui si possa parlare in cui le diversità non siano elemento di inimicizia
Ma le diversità ideali diversità politiche diversità professionali sia uno strumento e possibilità di arricchimento reciproco io credo che questa sia l'unica strada con la quale usciamo
Dalla crisi sì e questa è l'unica strada d'acqua diciamo dalla situazione di impasse in cui alcuni strumenti come quelli referendari ci pongono e freddo non so se fra le firme non avrà non lo so se passerà passerà comunque le riforme bisogna far in ogni caso vicenza
Allora tanto vale riusciamo a trovare tre quattro cinque punti di intesa forti saldi attorno a questi punti costruiamo una unità di volontà politiche di volontà degli operatori
Perché questa credo che se l'unica strada per dare i cittadini per riconosce ai cittadini diritto lo giustizia
La parola D'Ambrosio
Componente del Polo superiore della magistratura
Anch'io sarei fortemente tentato di non parlare dei referendum non per
Riprendere il tema trattato da Violante
Perché se è vero quello che abbiamo sentito stamattina anzi oggi pomeriggio in una tavola rotonda i referendum sono stanchi dei pretesti per parlare di altro e allora io tenterei di parlare dell'altro e non del referendum
Però siccome si partecipano tavola rotonda e secondo me è una buona abitudine di rispondere anche compone alle argomentazioni dei componenti dalla tavola rotonda vorrei cominciare con qualche notazione se volete un po'sparsi
Qua dentro ad una prima così rapida valutazione secondo me c'erano i sostenitori del referendum e di gente che avrebbe votato sì ai referendum forse quattro cinque persone visto che siamo tutti fra di noi
E a questa tavola rotonda Casoli e avvocato radicale di cui mi dispiace in questo momento teste deste Mediaset poi dopo invece mi sono
Corto che in quest'aula c'è almeno un'altra persona che dovrebbe votare sì a settembre del mille a referendum sulla responsabilità civile dei magistrati ed è presidente Tamburrini
Perché se passa quello nessun giudice in Italia avrà mai il coraggio di distaccarsi dalla Cassazione mai quindi quello è stemma sicuro perché la cassazione diventi non il giudice della legittimità ma l'unico giudice in Italia con alcuni terminali periferici
Gli altri gli altri che dovrebbero votare sì a ottomani al referendum sul cambiamento della legge elettorale siamo noi componenti del consiglio in carica perché se il referendum si fa e se per caso dovessero vincere i sostenitori la legge elettorale verrebbe abrogata sito Mita
Via nulla e più definitivo del provvisorio il regime sarebbe di una procace sine die del consiglio in carica quindi
Mirabelli io Abate Geraci Barrett Cetera resteremo finché i nostri figli e nipoti non fossero
Sufficientemente adulti da poter succede ci per diritto ereditario a quel punto visto che non essendoci una legge un qualche sistema si dovrebbe a parte le battute che non sono solo battute ma anche momenti di amara riflessione
Io vorrei dire agli amici e non amici che hanno pensato a questa iniziativa referendaria
Che non ho nessuna critica da rivolgere loro sulla scelta dello strumento
Siamo in un sistema democratico in cui uno degli strumenti e questo di democrazia diretta quindi ricordiamo referente
Avrei molti dubbi io ho molti dubbi
Che il referendum sia lo strumento migliore per calibrare una riflessione attenta e non emotiva su dei temi così difficili così complesse
Io ho sentito prima con molta attenzione Gargani perché quando parla Gargani va sempre sentito con attenzione
A parte per la lucidità di quello che dice ma anche perché esprime il partito di maggioranza relativa
E io caro Gargani scusami un attimo mi pare di avete sentito fare tre fondamentali affermazione può darsi che anch'egli un tema referendario schema Dizzee al massimo ma permettendo
Il primo è un tuo leit motiv perché tu con abilità estrema ripropone i sempre e che non mi convince ma tu dici è inutile che voi giudici continuati a chiedere delle leggi e in questo di Parigi aggancia quello che aveva detto Bozzi all'inizio che con grande lucidità aveva detto sentite la legge di oggi è diversa da quella non solo di cinquant'anni fa ma anche di quindici anni fa
E tu hai detto è inutile che voi giudici continuati a chiedere delle leggi precise e chiare in base alle quali esercitare il vostro mestiere oggi noi non siamo in grado noi Parlamento non siamo in grado o non voglia o addirittura riteniamo non opportuno darvi delle leggi precise
Quindi vi diamo delle leggi tendenza citate anche delle leggi fotografia se vogliamo
Ma ci ci date delle leggi tendenziali in cui si esplica la nostra discrezionalità
Quindici come dire comparsate nel sistema politico generale e a questo punto è ovvio che il giudice debba anche rispondere in qualche modo che non è quello civile e qui sono d'accordo con te è troppo piccola risposta rispetto a questo tipo di responsabilità
E la responsabilità quindi dovrebbe essere un qualche sistema di responsabilità
Poi il secondo dato che tu hai messo in luce queste hai detto è vero che il Consiglio quando fa
Politica non fa lottizzazione
Ma ahimè il consiglio fa poca politica e tutte le volte che non fa politica corre il rischio di
Io leggerei un po'più malignamente entra pesantemente nel cede pesantemente la tentazione della lottizzazione
Caro Gargani questo nuovo consiglio e neonato fra preminenza spiccioli
Noi è ovvio che parlare di quello vecchio ma è l'organo
Io ti dico questo è probabile che il Consiglio cada i vecchi siano caduti e noi che avremmo nella tentazione della lottizzazione però abbiamo avuto degli esempi ben robusti e abbiamo degli aiuti ben robusti per questa lottizzazione e qui non dovrei fare altro che
Rinviare all'intervento
Appassionato di Vladimiro Zagrebelsky e un convegno di Sinigaglia di due anni fa in cui ci spiegò come perché la tendenza deviante della lottizzazione frutto perverso della correntizia azione della magistratura si era sposata con la tendenza alla lottizzazione frutto perverso del sistema partitocratico italiano per dare luogo ad un frutto
Questo sì mostruosi avvelenato che tutti noi non vorremmo ma che ci troviamo davanti e di cui però non dobbiamo disconoscere rispettive paternità e maternità perché se noi siamo madri o padri voi siete parliamo
E allora entrambi dobbiamo disconoscere
E non attribuire all'altro l'esclusiva responsabilità
C'è poi un terzo punto che mi sembra più importante della tua analisi
Perché tu hai fatto piazza pulita del referendum sulla responsabilità civile del giudice io lì ci tornerò poi un attimo dopo reti sei fermato non a caso sull'altro referendum apro una parentesi che i referendum siano strumentali
E sia nominato ai miei a delegittimare anche anche a delegittimare la magistratura lo dimostra il fatto che noi parliamo sempre di iniziative referendarie per avessi sentito uno parlare del referendum sull'inquirente
Non mi è mai capitato salvo talvolta gli emuli di Pannella che si ricordano che sono tre i referendum e non due ma salvo loro nesso uno parla dell'inquirente e questo non mi dite che non è un forte indizio per pensare ad una strumentalizzazione chiudo la parentesi vado avanti
Quale in effetti referendum che politicamente al maggior senso non quello sulla responsabilità civile del giudice che una grossa sciocchezza
Ma quello sul sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura perché lì si appuntano due tipi di critiche la prime critica è questa
Magistrato
Voi avete scimmiottare atto i peggiori vizi del sistema partitocratico cioè della degenerazione del modello democratico
Secondo da questo deriva che i la credibilità di tutto l'ordine
Non dico del potere perché sono d'accordo con sbaglia stamattina il nostro un potere talmente diffuso che molto meglio parlare di ordine ne viene a perdere di credibilità ora
Io sono convinto di una cosa che nonostante tutto le correnti della magistratura siano stato un grande bene
Per i magistrati e per il Paese nel quale i magistrati
Ma le sue bollenti
Mal tollerati se volete specie in quest'ultimo periodo qui sono d'accordo con Geraci
Non è un caso oggi vengono proposti i referendum per una crisi che sicuramente non è oggi molto più grave di tre quattro anni fa
Comunque mal tollerati in questo Paese i magistrati hanno amministrato giustizia continuano ad amministrare quel po'di giustizia che riescono ad amministrare
Ma riescono ad essere un po'in sintonia con la variegata realtà del Paese solo perché sono una nell'Associazione nazionale magistrati dei movimenti che poi sono state chiamate correnti che han non è loro momenti alti che non sono tutti finiti hanno tentato di riflettere di pensare di esaminare la realtà sociale e politica del Paese non per porsi come soggetti politici generali anche se la tentazione c'è era cioè a botte ed è negativa
Ma per riuscire
A tradurre
Nello specifico giudiziario quello che è il mondo qualificato del pluralismo politico e sociale del nostro Paese
Io voglio un'associazione magistrati che sia divisa in correnti pur tenendo nei i rischi
Pur vedendo rivisti perché se non avessi questo correrei il rischio fortissimo di una magistratura omogenea nonna la classe politica
Ma quella fetta di classe politica che in quel momento e al governo io questo non lo voglio non per i giudici ma per quel pizzico di democrazia chianche giudici spetta difende la critica che si fa alla legge sul consiglio elettorale del Consiglio superiore della magistratura in effetti è una critica che si fa alla legge elettorale generale la proporzionale sta dimostrando alcune crepe pesante
In ambito generale e allora si scarica su una piccola riproduzione della legge generale cioè quella per il Consiglio superiore le critiche che a torturare John e non mi interessa in questo momento si pensa di potere o di dover portare alla proporzionale così esasperata che fa essere presenti nel Parlamento nazionale undici per allora se questa è la realtà e questa è la realtà non tutta
Questa è una grossa parte allora parliamo sinceramente onestamente diciamoci alcune cose finalmente cento che le correnti oltre ad essere quello che dovrebbero e che io ho lumeggiato prima sono anche tendono a diventare centri di potere appannati elettorali
Come sempre come si certo che è un collegio unico nazionale con un corpo elettorale di sei mila cinquecento lettori una cosa risibile dal punto di vista logico prima ancora che giuridico e politico
Però io dico e questo lo dico al mio amico Casoli non come magistrato ma come rappresentante politico
E al rappresentante radicali all'onorevole Aldo Bozzi
Io credo che noi magistrati molti di noi alcuni di noi non solo io sicuramente saremo dispostissimo
A discutere con voi fino a fino a notte fonda non solo oggi
Ma per i prossimi mesi
Su come si può porre rimedio qui stima se sia sufficiente per esempio
Tenuto presente che la proporzionale passa va guardata nella sua essenza perché rappresenta quello che ho detto prima se fosse necessario e sufficiente diminuire drasticamente il numero dei voti di preferenza
E mai possibile che per eleggere deputati si abbiano due o tre voti di preferenza e per eleggere noi acqua al al Consiglio superiore finisco subito
Ci siano ben dieci voti di preferenza o se non sia piuttosto necessario studiare altri sistemi su altri modelli che esistono quello del Senato quello tedesco d'altro però per fare questo scusate
Sicuramente le Laura referendaria e la meno propizia
Perché lì si semplifica si va avanti a slogan e alla domanda da dei volete voi che il giudice che sbagli paghi tutti risponderebbero sì e anche io risponderei sì ma la risposta immediata sarebbe non con la responsabilità civile perché altrimenti assisteremo a quello a cui abbiamo assistito a Locri in un grosso processo ad una cosca mafiosa a che cosa si è ricorso ad una citazione dei giudici per miliardi del risarcimento del danno e immediatamente dopo ad un'istanza di ricusazione di quei giudici per la grave inimicizia che questo stesso fatto aveva dato questo vogliamo noi vogliamo offrire ulteriori strumenti atti oggi in una strategia generale molto lucida tenta di non far processare le cosche mafiose di 'ndrangheta di camorra dai giudici italiani questo vogliamo io credo di no nemmeno quelli che hanno proposto i referendum io sono sicuro che non vogliono questo allora se questo non vogliono vediamo di discutere razionalmente duramente anche confrontandoci perché la democrazia non ha paura della dialettica dura ma di discutere per vedere qual è il fondo dei problemi e non la superficie emotiva dei problemi stessi grazie
La parola all'onorevole Alibrandi del Partito repubblicano italiano io innanzitutto dovevo chiedere scusa ai presenti perché essendo costretto a partire da Spoleto ma un po'troppo hard decifrare
Alla seconda tornata delli non ci saranno abbia questa questo mi consola nel senso che mi fa sentire meno impone però mi danneggia nel senso che avrei chiesto un paio di minuti di più di quanto non avrei normalmente occupato mai pensando rinnovare tutto il mio intervento in una sola boh
E cari amici qui parlare di problemi della giustizia nella rapido giro i dieci minuti impresa evidentemente impossibile problemi la giustizia possono dare dai più banali banali ma seri come quelli della fornitura degli strumenti materiali per l'attività giudiziaria ai massimi e i problemi si è parlato di evoluzione della legge si può parlare della crisi dello Stato se un insigne costituzionalista come Sergio Fois APO
Do scrivere un bel saggio dove spiega come morto lo Stato di diritto in Italia
Beh probabilmente la magistratura che nella sua tradizionale accezione era la principale garante dello Stato di diritto dovrà ripensare tutto il suo ruolo e tutto il suo modo di essere e chiaramente noi non possiamo nel giro di dieci minuti e forse nemmeno nel giro di una nottata come diceva l'amico D'Ambrosio affrontare un tipo di problematica di questo genere io mi limiterò quindi
Ad accennare soltanto a quello che secondo i repubblicani è sicuramente uno dei più gravi motivi della crisi della giustizia in Italia e tornerò su un concetto
Su un problema di cui qui già si è discusso largamente
Cioè quello della politicizzazione della magistratura
Io
Addirittura mi meraviglio
Quando sento
Non ha avvertito un problema
E cioè che tutte le tensioni che si scaricano anche in questa Assemblea molto interessante e molto vivace
Tensioni nel bene e nel male
Pensioni di conservazione o tensioni di avanguardia
Si riportano alla fin fine a questi non saremmo nemmeno qui se la magistratura non fosse politicizzato
E però voglio dire
Se condivide integralmente quello che ha detto Violante
Circa il fatto che il problema non è soltanto la iscrizione ai partiti che peraltro non è una stupidaggine su questo dovrò tornare ma il problema è la partecipazione del magistrato a ogni di boh di forma associativa beh consentitemi di trarre la conclusione che in questa dichiarazione di volo di Violante c'è la critica più convincente della politicizzazione della magistratura
Perché la politicizzazione e prima di tutti agire in gruppo associato quindi non capisco perché debba essere indagato il magistrato ho notato
In forma senza odia e quando dico censoria non voglio sottolineare l'aspetto sgradevole della qualificazione
Ma voglio dire perché debba essere connotato negativamente i magistrati scritta ad un Rotari e debba essere invece considerato normale e il magistrato che è iscritto a un partito o il magistrato che pure essendo Moni scritto formalmente faccia in qualche modo attività Poli
Qui è emerso una domanda
Che è risuonata anche nell'aula di Montecitorio una domanda sottile cosa si intende per politicizzazione
Ma se vogliamo porci il problema filologico potremmo anche scrivere in dialogo dei massimi sistemi
Anche questa impossibile in dieci minuti e forse anche in una nota
Io mi limiterò a molto velocemente a dire la mia impressione è la mia opinione che politicizzazione la magistratura vuol dire interpretazione non dirò creativa che è una cosa seria l'interpretazione creativa ma interpretazioni inventiva del diritto
Politicizzazione e lo straripamento di potere politicizzazione finalmente ma forse l'aspetto culturalmente meno interessante e anche l'iscrizione ai partiti
E in questo senso io non sono affatto d'accordo con l'amico Violante quando definisce l'iniziativa legislativa per il divieto di iscrizione ai partiti una stupidaggine
Certo io sono perfettamente consapevole che si volesse non iscritto a un partito e ciò malgrado fare attività politica
Ma qui mi pare che sia emerso troppo poco un dato molto importante nella vita e nella ideologia della magistratura
E cioè che non è soltanto importante l'essere ma è importante anche l'apparire è importante la credibilità io vorrei chiedere noi tutti abbiamo fatto esperienze di pretori da giovani in un piccolo centro io vorrei sapere quale Predore ancorché sia il più onesto il più integerrimo il più fedele applicatore delle leggi che ci sia in Italia se poi se abbia la tessera poniamo del mio partito vorrei sapere quale tipo di fiducia i suoi cittadini cittadini Daloui amministrati avranno verso di loro
E badate tanto più aggiungo tanto più in uno stato così delicato così conflittuale così marcato di sfiducia dei rapporti fra cittadini e Stato in genere non soltanto magistratura
Quale cittadino italiano ripeto ancorché i magistrati iscritto al Partito repubblicano fosse il più corretta
Della magistratura quale dei cittadini sottoposti al suo giudizio crederanno che gli aveva reso giustizia secondo le leggi dello Stato italiano
E del resto mi pare francamente di inventare l'acqua calda perché questo principio è già consacrato nell'articolo due dell'ordinamento giudiziario il trasferimento d'ufficio significa puramente e semplicemente queste la possibilità di rimuovere un magistrato dalla sua sede di ufficio non per fatti imputabili a polpa ma soltanto perché si è spezzato il rapporto fiduciario con l'ambiente nel quale lavora e la riprova nella importanza fondamentale che nella vita nel ruolo della magistratura non soltanto l'essere ma la parità nei confronti dei cittadini
E veniamo molto brevemente al problema dei referendum segua l'io intendo dichiarare proprio la posizione del partito repubblicano in maniera molto netta noi distinguiamo un problema di metodo da un problema di sostanza
Sul metodo noi non siamo favorevoli al lusso del del rigore del sistema del referendum per risolvere problemi di questo genere
Qui si è detto ma francamente mi pare ben modesto titolo di merito che perlomeno questa iniziativa serva a fare parlare dei mali della giustizia dei mali della giustizia parliamo da trent'anni a mia conoscenza
Forse se ne parla anche da prima non c'è necessità di scatenare dei meccanismi referendari per parlare dei mali della giustizia
E vero invece che come ci insegnava Costantino Mortati io preferendo un ma è vero che nella Costituzione italiana
Ma lo è a due presunti sotto due d'osservanza i due presupposti intanto che sia sistema eccezionale di legislazione
Secondo che la domanda referendaria cito testualmente Mortati sia formulata in modo tale da consentire risposte univoche univoche vuol dire sì o no e allora noi siamo convinti che queste condizioni si verifichi no solo laddove al referendum ma vengono sottoposti i grandi problemi esistenziali che qualunque persona civile anche non dotata di specifica competenza sia in grado di sentire e di alle quali partecipano quindi ben venga il dito il il referendum sull'apporto ben venga il referendum sul divorzio sono tutti fenomeni che qualunque cittadino anche un addetto ai lavori è in grado di percepire perfettamente è in grado quindi di dare una risposta assolutamente precisa è unico
Ma quando si parla di un problema come dell'elezione per esempio del consiglio sullo della magistratura dove si entra in tutta una meccanica altamente specifiche professionale la differenza tra Parma Changeux è fra proporzionale pura è oscura perfino credo a chi non faccia il parlamentare ed è stato oscura perfino ammette sono parlamentare di fresca nomina fintanto che non mi son dovuto documentare su questi fenomeni
Mi pare che ci sia nelle materie sottoposte al giudizio referendario una tale complessità tecnica da non consentire l'univocità di risposta e questo è il motivo di me ecco di principio per il quale il partito repubblicano è contrario in qua per questi stessi motivi alla proposizione di questo tipo di problemi informare di serenità
Ci sono altre ragioni è labile ed è stato detto
Io qui mi limito soltanto a raggiungere la nostra convinzione a questo non c'è dubbio e proposte in questa forma in questo momento i questo stato di tensione oggettivamente al di là delle intenzioni dei proponenti i referendum ma hanno un valore dirompente nei confronti della magistratura e quindi di aggravamento delle tensioni fra classe politica e magistratura
Risultato che dovrebbe essere certamente lontana da qualsiasi intenzione nostra perché semmai c'è un ruolo importante la
Volgere un compito fondamentale proprio il recupero di un certo dialogo che mi pare in questi ultimi anni fortemente deteriorato
Dichiarata così la nostra contrarietà al referendum o come strumento di interi soluzione di questo tipo di problemi nel merito dei problemi credo invece che si debba distinte
E quindi io parlerò anche del referendum sull'inquirente
Non avevo intenzione di parlarne ma per un motivo molto più banale cioè pensavo che essendo questo dibattito destinato soprattutto I RAP e con la magistratura interessasse scarsamente parlare di un referendum che per la verità non in non riguarda la magistratura
Ma invece comincerò poiché c'est è stata chiamata in causa il silenzio sull'inquirente comincerò dicendo che nel merito Partito Repubblicano in passato ha chiesto addirittura fa la proposta di tu alla soppressione dell'inquirente e che poi si sia arrivato attraverso le necessarie mediazioni parlamentari ad un testo di legge che viene adesso dal Senato alla e che non raccoglie ma non potevamo pensare all'obiettivo massimalista che la nostra richiesta di fondo venisse accolta integralmente
Ma che tuttavia realizza in buona parte talune nostre stanze ci fa convinti dell'opportunità di insistere in un dibattito serio alla Camera dei deputati su questo testo licenziato dal Senato
Responsabilità dei magistrati
Anche qui ho poco da aggiungere se non forse un'annotazione di cui anche non ho sentito parlare noi non crediamo all'utilità o per lo meno avvertiamo profondamente la delicatezza del problema
L'ha detto autorevolmente il presidente Bozzi è che c'è il rischio di stabilirvisi di creare un istituto di revisione con pontino a rispetto anche all'efficacia del giudicato
Tuttavia il problema esiste
E forse non sarebbe o per lo meno potrebbe essere una proposta sulla quale riflettere avviarsi a una meditazione su un'ipotesi di responsabilizzazione che colpisse non tanto il merito della decisione che rimane a nostro modo di vedere assoluta e costituzionale prerogativa dei lati magistratura rispetta la quale quale la forma di intervento anche formulata con abilità e con apparente cortesia diventa una forma surrettizia di ricatto
Ma viceversa di impostare una più attenta riflessione sugli eventuali vizi in procedendo del processo e mi riferisco principalmente all'eventuale inosservanza di Termini
Considerando nell'inosservanza dei termini anche quella dei termini non perentorio
E finalmente e son d'accordo che è di tutti e certamente il più politico il referendum sulla
Sull'abolizione del Papa e di questo si tratta qui parliamo di referendum quindi parliamo di accetti che che tagliano non di riforma
Del sistema elettorale
Per De Bari per il rivedere un momento mi riferisco Bremen da quello che ho detto a proposito della politicizzazione
Non capisco francamente l'invocazione al pluralismo pluralismo si può fare figurarsi tipo le criticare o chi vuole comprimere il pluralismo pluralismo si può fare però in molti modi non necessariamente attraverso la sclerosi
In gruppi precisamente organizzata sostengo
Che una forma di sistema elettorale che non fosse rigidamente
Proporzionale ma che fosse può considerarsi in maniera concorrente
La persona il singolo magistrato come tale che poi a mio parere e per l'esperienza che ha avuto in anni passati dell'attività di magistrato continua a credere essere un'esperienza soprattutto con scienziati quando il giudice fa una sentenza in rapporto con la legge e con la propria coscienza e si media e si realizza una volontà di decisione nell'esperienza del collegio non nel collegamento con questo o quel gruppo di qualunque tipo di qualunque natura e Pirri mi rifaccio ancora quello che ha detto Violante
Quindi sistemi proporzionali corre o addirittura sistemi uninominali qui si può discutere naturalmente nessun ovvio viene qui a proporre soluzioni prefabbricati ma certamente che l'esigenza di una revisione
Di questo meccanismo ci sia e nostra
Convinzione
Fare e debbo dire e concludo con questo è stato già detto
Non si può nemmeno fare il confronto con la legge elettorale politica perché qui siamo in presenza di un corpo elettorale di sei mila e cinquecento persone
I sei mila e cinquecento persone altamente qualificate sul piano culturale e professionale di sei mila cinquecento persone che fra di loro in gran parte si conoscono quindi ci sono tutte delle tali condizioni di fatto e non rendono unisce Sario quella canalizzazione del consenso che poi finisce con l'essere la giustificazione teorica dei partiti a livello nazionale io credo benissimo che un magistrato di pregio un magistrato di valore
Ossa essere serenamente candidati al consiglio sulla magistratura anche sulla base del tuo solo prestigio personale indipendentemente dall'appartenenza ma questo a quel grazie grazie
L'onorevole Alibrandi la parola all'onorevole Befera vini del movimento sociale
Nel
Caro presidente ultimi e pazienti si mila ascoltatori chi parla in questo anfiteatro rotondo perché siamo in tanti e a per l'avventura
Il compito di parlare da ultimo non ha obiettivamente un compito facile se non per un aspetto che i problemi sono stati così
Affrontati un po'da tutti gli angoli visuali che anche parlando per flash si può fare riferimento a quanto è stato già detto in anticipo
Ma io credo che la presenza in questo
Convegno delle forze politiche sia stata richiesta dagli organizzatori
Non tanto per il loro contributo che almeno per quanto mi riguarda non può che essere modesto per il merito dei problemi quanto per quello scene come legittima curiosità in un dibattito democratico la posizione dei singoli partiti messi in questa sede rappresentano e quindi abbiamo capito qualche volta in maniera trasparente qualche volta in maniera meno trasparente quali sono gli orientamenti che rivali le varie formazioni politiche italiane assumono di fronte all'iniziativa referendaria
Non mi sottraggo al dovere di dire da questo punto di vista qual è l'opinione del movimento sociale italiano
Il mio partito non è stato invitato a sottoscrivere i referendum ritengo per ragioni politiche estranee al tema che ci occupa
Se lo fosse stato probabilmente non avrebbe aderito al iniziativa perché ha delle perplessità in ordine al metodo come diceva il collega di Brandi che si segue e cioè il metodo
Ferenc aglio per temi di questo genere ciò non toglie che il merito resta lì con tutta la sua enorme importanza e che ci impegnerà a una scelta come cittadini prima che come politici se si dovesse arrivare al voto
E non in giganti hanno per non fare a mio avviso dell'Illuminismo fuori tempo questo rapporto quasi di
Uomini di cultura e Munthe denari se avrebbe detto ratio che di fronte alle rozzo cittadino chiamato a decidere le dicono ragazzino lasciami lavorare a questi problemi
Pensiamo noi esperto non credo che questo sia proprio un esempio molto calzante di democrazia il referendum a un istituto c'è
Questa sua capacità di discriminare con assoluta chiarezza il sì e il no e c'era se vogliamo un passo avanti in questo illuminismo deteriore che io metterei da parte i cittadini hanno dimostrato di capire bene quali sono le scelte che sono chiamati a fare e sono convinto che anche da questo punto di vista
Per seguiranno i loro interessi legittimi perché
Previsti nell'ambito del nostro ordinamento giuridico c'è però ecco questo sì e se prima mi mettevo dalla parte di chi vuole il referendum immediatamente poi faccio un passo indietro c'è così come è stato presentato un aspetto che ci preoccupa è che questo aspetto di intimidazione
Della magistratura che del quale dobbiamo tenere conto
Perché evidentemente sta diventando il referendum pro o contro i giudici e questo è pienamente gravissimo perché l'Italia ha tanti mali a una magistratura che in mezzo a tanti sfaceli ha resistito comunque
Beh se la vogliamo mettere in angolo e accusarla così a criticamente di tutti i guasti della nazione noi non facciamo un servizio alla mercé e di questo noi del Movimento Sociale Italiano ci preoccupiamo mandiamo avanti superato il problema del metodo e e venendo al merito
Ognuno dei tre referendum ha degli elementi positivi mi verrebbe voglia di ripetere quanto fu detto nel secolo scorso
C'è del bello eccetto il Nuovo a proposito di un'opera ma quello che voleva commentare quest'opera dicendo c'è del bello e c'è del nuovo disse ma purtroppo ciò che è bello non è nuovo e ciò che è nuovo non è bello
Vediamo almeno che cosa c'è i valido e cerca il valido indubbiamente se non altro per il riflesso di uno stato d'animo collettivo presente nella opinione pubblica della quale non possiamo non tener conto perché al
Dimentica come politici ma anche come magistrati come cittadini non faremo il nostro dovere e quali sono gli aspetti positivi dei meriti contenuti nelle tre proposte referendarie l'inquirente è il problema le limpide
Che si potrebbe riassumere in una sola parola il cittadino italiano è stanco è frustrato di vedere che dopo quarant'anni con tutto quello che è accaduto in Italia con tutto quello che è accaduto in Italia da par la classe politica beh sotto i ferri del chirurgo giudiziario dalla Corte costituzionale c'è finito solo il povero Tanassi beh è troppo poco dice il cittadino italiano evidentemente qualcosa in questa Commissione inquirente non funziona
Perché è possibile che dopo quarant'anni solo il povero Tanassi sia colpevole sia stato ritenuto tale quindi è un meccanismo che non funziona faremo in tempo nell'anno che ci separa se ci sarà questa in impegno referendario faremo in tempo a modificare in Parlamento ce l'auguriamo noi siamo a disposizione perché non c'è mai piaciuta la politica dello sfascio per lo sfascio cerchiamo sempre in prospettiva ricostruite
Secondo problema metodo elettorale del CSM e anche qui non cerchiamo di fuggire da una sensazione che hanno presenti alla loro coscienza tutti i cittadini italiani adesso vi parla la poca voi giudici quello sarebbe sentito dire Daloui avvocati tante volte ma è la sacrosanta verità quando il cliente entra nei nostri studi e ci affida un caso ci domanda come la pensa il giudice che lo chiede giudicherà
è di destra e di centro e di sinistra è la prima domanda evidentemente per colpa non mi interessa in Italia la colpa lo sappiamo è sempre orfana ma c'è questa sfiducia nell'imparzialità del giudice sfiducia che si riannoda una presunta politicizzazione e questa passa anche attraverso le elezioni i meccanismi elettorali CSM sono stati messi sotto accusa sono stati messi sotto accusa anche perché si ritiene che questi meccanismi elettorali creando il magistrato con la targa il magistrato ha le nomine azione di origine controllata il magistrato che deve essere per forza di cose iscritto in una certa parrocchia politica fanno sì che poi per i meccanismi se contro i quali il CSM poi l'ambito delle carriere delle assegnazioni agli incarichi direttivi delle assegnazioni agli incarichi extragiudiziali e così via molti magistrati anche se volessero nel loro intimo rimanere estranea a questa meccanica delle correnti poi per non rimanere fuori da questo giro si sentono portati ad aderire a certe correnti della magistratura associati e noi non dice amo che la magistratura associata non abbia una funzione e non debba continuare ad averla a diciamo che nel momento elettorale del CSM forse un meccanismo che riportando l'elettore qualificatissimo l'elettore Magis tratto a votare senza questi schemi precostituiti delle correnti darebbe alla eletto nel PCI Consiglio superiore un'autorevolezza un prestigio e uno sganciamento da quegli interessi che lo avrebbero diversamente mandato lì indubbiamente importanti d'altra parte noi come avvocati nei Consigli degli ordini di tutta Italia abbiamo il meccanismo del tutti i lettori tutti eleggibili e riteniamo che questo mettendo ma abbia dato nel tempo ancora il prestigio prestigio e credibilità ai consigli dell'ordine offriamo come contributo come valutazione a voi anche questa possibile terzo e ultimo argomento quello della responsabilità
Civile dei magistrati certo questo è un tema da far tremare le vene e i polsi perché si sono dette tante cose importanti in questo convegno direi che il dibattito cultura l'esterno forse per le questioni che diceva l'amico del partito radicale sono state dette cose più grossolane più rozza almeno capaci di informare l'opinione pubblica
Mi domando per esempio come si può ipotizzare una responsabilità del magistrato di fronte alla sentenza di un organo collegiale
E e questo veramente per me è insuperabile se penso alla legge sugli impiegati civili dello Stato li ha detto chiaramente che di fronte a un organo a un atto di un organo collegiale il dissenziente mette a verbale il suo dissenso beh in questa Italia forse ci potremo arrivare fra cent'anni alla dissenting opinion ha io non lo so se un tribunale di Palermo che deve giudicare un mafioso
Può permettersi e uno dica no io non sono d'accordo che sia dato l'ergastolo a Tizio e Caio lo metto per iscritto ecco la dissenting opinion la vedo molto lontana e quindi l'organo collegiale il magistrato quando decide anche mono praticamente in nome del popolo italiano ecco non mi pare possa essere raggiunto
Taglio il principio della responsabilità civile perché lì c'è un pezzo di sovranità che come tale non è pool meraviglie nemmeno dal da da questo aspetto però c'è tutto il resto
Ci sono tutti i provvedimenti preparatori cautelari cioè c'è tutto un modo comportamentale procedimentale del magistrato nel quale non vedo la necessità di arroccarsi su chiusure che non toccherebbero certamente nell'indipendenza del nella sovranità della magistratura ma che darebbero proprio perché limitata ai casi di dolo o colpa grave darebbero al magistrato addirittura la consapevolezza di agire costantemente nel pieno rispetto delle leggi eventualmente evento mente rispondere qualora questo rispetto delle leggi fosse appunto vulnerato da quel dolore o da quella colpa grave mi pare che quindi valutando complessivamente l'esperienza referendaria potrà rivelarsi positiva se questa servirà ad impegnare e ho finito ad impegnare il Parlamento e per quanto ci riguarda siamo disponibili oggi come lo siamo sempre stati su queste tematiche c'è del tempo non ci dobbiamo preoccupare perché il meccanismo referendari potrebbe creare dei buchi d'altra parte ogni volta che la Corte Costituzionale interviene ha dichiarato incostituzionale una norma si crea si crea una lacuna il Parlamento c'è per questo ecco e allora torniamo alla politica vediamo che chi è maggio pensa sia veramente tale e da questo punto di vista il essersi presentati al corpo elettorale divisi i partiti della maggioranza tale dimostrazione che questa maggioranza politica oggi non c'è in Italia ma questo è un altro discorso vi ringrazio
Ringrazio l'onorevole mascherati ringrazia anche tutti i partecipanti
Alla tavola rotonda e anche il pubblico che ha avuto la pazienza di seguire il del re tutta la durata è una tavola rotonda un po'pletorica ma non per questo motivo non interessante il dibattito è stato ampio approfondito vivace si è usciti anche dal tema ma era inevitabile ed è stato di lei anche interessante quell'accenno alle recenti e vicende e provocate da una interrogazione parlamentare la dialettica delle posizioni adesso non inutile la tavola rotonda come era nel negli auspici degli organizzatori e soprattutto non ripetitiva del dibattito grazie