"Progettare lo sviluppo" - Forum Internazionale della piccola e media impresa, organizzato dalla Federazione dell'Industria Toscana di Confindustria e dalla Camera del Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato (18 e 19 ottobre 2002 presso la Galleria Farsettiarte, Prato)

Strangolati per il mondo delle piccole imprese perché quello che poi sempre ci si dimentica quando si parla dei grandi aggregati
E che ogni azione ha un impatto diverso a seconda delle dimensioni l'azienda su cui fa a incidere e quindi anche i costi della gestione dell'impresa tanto quanto i costi della gestione
Per la burocrazia ci sono
Decisamente
Più gravosi e più penalizzante dalle piccole organizzazioni che non per le altre quindi ben venga presto una riforma del diritto societario ma che vada anche attraverso quello una revisione dicevo prima e si apre un dibattito
Sulla una revisione della legge fallimentare e una concezione diversa del fallimento sia tra si apre a fianco di questo anche un'accelerazione di un processo
Che sempre a tutela delle nostre piccole imprese
Porti a compimento finalmente la realizzazione anche di un brevetto europeo che è un altro elemento di tutela per la nostra capacità di creatività per la nostra capacità di innovazione e per la nostra ai nostri investimenti che facciamo in quel settore
Dunque evidente che se ci sono le condizioni per sei Forum insieme non per uno come però ha finito ha risposto a tutte le domande le sono state rivolte
Bene allora per lanciare l'intervento di Bertinotti subito un bel televoto avete fiducia nel nel nella seguente istituzione i sindacati da uno a sei
Il minimo è uno il sei al massimo nella mi dispiace qui io devo lavoro di grana grossa queste la schedina
Non me lo chiedete qui il la voce generica generale da uno a sei
Non è detto il dibattito effettivamente potrebbe verterà anche su quale però queste vasche allora da uno a sei
Votate
Uno il minimo sei massimo
Aspettiamo risultato
Allora andiamo da un minimo del quarantanove e sei e otto fino a un massimo ma è anche opaca si vede che la situazione opaca perché non si legge bene comunque fino a un massimo di due virgola due quarantanove virgola sei ventitré e via dicendo ce lo ridà sì adesso è diventata più chiara situazione almeno sul video
Sullo schermo quarantanove virgola sei è il minimo due virgola due il il massimo
Andiamo con un altro televoto avete fiducia nel governo delle regioni
Sempre da uno a sei uno il minimo sei massimo con tutte le
Le scadenze intermedie
Allora vediamo il governo delle regioni
Andiamo da un minimo del ventidue virgola otto a un massimo del due virgola nove però come dire si stabilizza fra ventidue virgola otto venti sei virgola cinque ventitré virgola cinque due terzi del il minimo e due terzi del delle possibilità di voto
Ultimo ultimo televoto voi venendovi fornite le le varie s'vede potete fare i confronti se aveva più percentuale il sindacato piuttosto che l'ICE commercio lei dell'SDL che e Camera di Commercio
Italiani in Italia quella italiana letto insomma vi divertite
Adesso andiamo al sindaco il Governo il Comune avete fiducia nel sindaco il governo del comune da uno a sei
Andiamo a vedere
Minimo uno massimo sei dalle scale interne
Rilevanti
Allora al trentuno virgola sette i minimo il sei virgola cinque il massimo poi naturalmente la cosa l'allora le percentuali sono abbastanza graduali dal diciassette del numero due alla al sei
Che è il minimo
Allora Bertinotti credo che tocca che a lei poi a Francesco Rutelli l'agenda per l'Italia e il tema generale ne ha sentite abbastanza mi pare stamattina no vende prego
Buongiorno
Grazie il mio tema tuttavia è molto circoscritto questo almeno per un rapporto diciamo di cortesia
Di cui ho molto bisogno del circo
Tengo fede
Quando mi capita di stare in queste condizioni non non non crediate che sono presi da una crisi megalomania ma mi viene sempre in mente la famosa formula dicasteri
Che uso a Parigi quanto disse in questa Assise tutto abbia perso tranne che la vostra personale cortesia
E in questo caso gli ho bisogno da portare
Anche perché
Anche perché mito mi tocca confrontarmi su un punto dove sono particolarmente lontano immagino della cultura prevalente
Di cosa parliamo io credo di si debba dire questo per precisione e non di una qualsiasi forma di flessibilità
Una quota di flessibilità è sempre presente in qualunque relazione sociale in qualunque quadro economico in qualunque cifra anche lo sviluppo all'industriale del nostro Paese flessibilità c'è abbondantemente
Parliamo io immagino qui di una pratica sociale
E di un assetto legislativo che l'ha accompagnata in Europa preparata sostanzialmente nel negli anni ottanta con le ristrutturazioni soprattutto industriali
E poi sviluppata signor soprattutto dispiegata sì negli anni novanta in quella che è stata chiamata il ciclo del della globalizzazione
E al in Italia accompagnata da una particolare produzione legislativa
Forse il il nostro relatore tedesco anche a questo si riferiva quando avanzava degli hospice in questa direzione tra il prossimo governo Schröder dai governi di centrosinistra
Il questa grande operazione è stata accompagnata da una ideologia da io credo da una vera e propria ideologia della flessibilità
Che è atteso ad assolutizzare questo elemento come un fattore necessario e fondamentale per questo tipo di sviluppo che si andava configurando insomma una modalità specifica con cui risponde alla crisi del competitività e alla sfida della competitività a che cosa ci riferiamo concretamente la cosa è già un po'più difficile
Vedo nel libro che è stato qui di seguito di tram per esempio c'è una tipologia di almeno sei profili possibili piccanti aggregati ti flessibilità io mi riferisco ad un ad un campo più specifico ma mi pare quello che a noi è significativo che quello della politica di governo della forza lavoro da parte del sistema delle imprese
Bravo flessibilità di chi e in funzione di che cosa flessibilità della forza lavoro
In funzione delle esigenze dell'impresa che sono venute modificandosi di fronte ad una mutazione rilevante
Nel mercato che ha ha cresciuto io credo anche qualitativamente non solo qualitativo quantitativamente gli elementi di mutevolezza e di variabilità
Mutamento nella nell'andamento quindi dal mercato che ha chiesto alla alle imprese di aderire in in tempo assai più ridotto che nel passato
Qualitativamente ridotto rispetto al ciclo fordista e taylorista a questa mutevolezza e variabilità del mercato per rispondere alla quale le imprese
E così anche per rispondere intatte la spinta di competitività hanno operato questa vera e propria rivoluzione nel rapporto con la forza lavoro
La flessibilità è andata così configurando siccome una istanza fondamentale delle imprese per ciò che riguarda il governo complessivo del FAS in ingresso
Nell'uso dalla forza lavoro e in uscita
Si è prodotto credo che neanche il mio amico Renato Brunetta potrebbe smentirmi un vero e proprio salto di di quantità
Nell'organizzazione della flessibilità in Italia e in Europa tanto che sono moltissimi che davano ormai di un avvicinamento significativo con gli Stati Uniti d'America
Questa maggiore adattabilità della forza lavoro io credo sia stata pagata con un incremento rilevante di precarietà ecco un elemento che ha contribuito a diffondere un elemento di un fattore di crescita la civiltà che possiamo definire l'incertezza
Cosa vorrei poco vi vorrei proporvi è questa la ragione del supplemento di cortesia che gli chiedo un approccio critico tuttavia anch'io faccio uno sforzo perché non vi propongo qui le ragioni di una critica il nome della iniquità sociale
Della giustizia sociale non perché pensi che voi siate insensibile a questa dimensione
Ma che perché penso che il vostro ruolo di imprenditori di faccia fare premio sulle esigenze economiche considerare diciamo così le questioni giusto elogiare in quanto compatibili con questo ruolo di imprenditore dunque proverò a ragionare in termini di efficacia economiche capofila tesi che questa assolutizzazione della flessibilità
E in realtà un elemento di inefficace dal punto di vista economico e concorre a condurre in un vicolo cieco
I punti di crisi che vorrei proprio che sono essenzialmente due uno la crisi del consenso sociale e l'altro la crisi economica e come questi vanno a sbattere sulla progressione di flessibilità
Cresce il disagio sociale
La flessibilità in entrata e in uscita in Italia ha avuto delle tappe di avanzamento rilevante inizi in entrata lo riconoscerete pressoché totale
Con i contratti atipici e le imprese hanno richiamato la possibilità di operare in entrata ammesso che una totale disponibilità poi possono accedervi uno a una condizione di flessibilità
Più difficile sta e e anche per l'esposizione al rischio sociale Massimo cioè quello del licenziamento da Petra il posto di lavoro la flessibilità in uscita
Ma anche qui avanzamenti sono stati molto significative basta pensare all'usura casse integrazioni tra pensionamenti e le modalità anche di di flessibilizzazione
C'è stato da questo punto di vista persino una tentativo recentissimo diciamo di esplorare una possibilità di aggiungi mento totale dell'obiettivo a me almeno a me così pare questo il significato della a dell'attacco manomissione dell'articolo diciotto
Io penso che adesso al di là del giudizio di valore la reazione che si è prodotta attorno all'articolo diciotto e significativo di un elemento più generale che secondo me sarebbe sbagliato trascurare e cioè un rifiutò
Della precarietà che come e andata configurando
Cioè in qualche modo ha segnalato quella vicenda un punto limite raggiunto come a dire badate volta questo non possiamo andare e anzi si tende a mettere in discussione siamo la seconda in cui ha aggiunto
Ma non è considerato solo di entrata e uscita ma anche il governo dà forza io qui vorrei Chico questo un punto particolarmente
Difficile
In specie in realtà come questo
La pervasività del lavoro ha raggiunto fette che anch'essi voi come tutti sapete dello del movimento operaio eredità una idea del rapporto tra tempo di lavoro e tempo di non lavoro che non da da ben altra dimensione culturale basti pensare al tempo sacro
E il tempo sa che il tempo in qualche modo che una comunità richiede di preservare rispetto alla capacità pervasiva dell'impresa domenica per per la civiltà cristiana evidentemente il sabato per facilitare giunge il tempo Sacco il movimento che ha in qualche modo dilata il tempo sa
Diciamolo proietta sul proletariato sui lavoratori su una singola persona e quel il tempo sacro da domenica diventa come dire secolarizzato il week-end diventano le finali diventa anche l'esclusione di alcune particolarità dalla possibilità di essere invase dal lavoro l'età minore o la vecchiaia
Questa condizione si iscrive in una logica di recita cioè si alzano delle barriere entro cui si perse a buona parte della vita
Negli anni settanta si pensava anche alla notte dalla possibilità di accesso del lavoro in particolare del lavoro salariato
Questa condizione e stata sforacchiata da ogni punto di vista il tempo sacro non esiste più l'Est neanche nella versione diciamo deluso proletario e il lavoro
Età pervaso l'intera dimensione della vita lavorativa in una condizione tuttavia gli apologeti della flessibilità su questo sono stati smentiti che non accentuato per annulla l'auto-governo da parte delle persone del tempo ma invece il carattere eterodiretto dal mercato all'impresa sulla propria condizione
Conseguenze
è una crisi dalla coesione sociale che mi pare sotto gli occhi di tutti
E una tendenziale fine io credo della pace sociale
Con una crescita della conflittualità che esprime questo disagio o anche la crescita sia SPES comincia in Italia non vuol dire che anche perché vedo carico di lavoro scioperi sciopero sono aumentate del quattrocento per cento ma siccome erano pressoché zero prima diciamo l'aumento non è così straordinariamente rilevante
Come le l'indicatore di percentuale potrebbe suggerire tuttavia la crisi
Tel della pace sociale mi sembra evidente
Secondo punto di crisi la crisi economica
La crisi con per non fare ragionamenti diciamo sofisticati poi non sono un grande esperto mi basta diciamo fa riferimento alla prima pagina di affari finanza di questa settimana leggiamo i titoli pile
Manca pochissimo lo zero assoluto borse elegante risveglio d'alto crisi dalla figlia una sindrome da monopolio intervista Paola Giannotti per una ripresa serviranno almeno tre tre anni e se andiamo alle pagine interne
Un'analisi permette di avere una fotografia fredda implacabile dal crollo del settore industriale che sembra più promettente leggo qualche riga
Nel momento del massimo trionfo dalla di una economia cioè tra il novantanove e il due mila l'insieme di queste aziende capitalizzava nelle Borse del mondo
Quasi otto mila miliardi di dollari all'inizio di ottobre quindi poco più di una settimana fa questo stesso insieme di aziende non valeva più di otto mila miliardi di dollari
Ma soltanto meno di mille cinquecento miliardi di dollari per intestato ad ottantuno per cento e si potrebbe andare avanti in altre parole quello che queste di me questi elementi così diciamo in pensionistici
Bastano a dirci e che non basta competere
Non basta risponde alla domanda come si compete bisogna rispondere anche alla domanda di nuovo a chi si vende
Come e a chi si intende
E io credo che questo è un altro fattore di feste la flessibilità nell'assolutizzazione della flessibilità
E anche perché io credo vengano messi in discussione i fratelli maggiori della flessibilità
Cioè gli elementi che a livello macroeconomico hanno costruito la frustate andava in questa direzione il patto di stabilità
Il ritiro dello dello dello di qualunque forma di intervento lo stato dell'economia
Il predominio assoluto della politica dell'offerta fino a cancellare il tema della politica la domanda
Tutti e tre questi elementi che appunto secondo me sono i fratelli maggiori la flessibilità sono messi in discussione sono messi in discussione e non da me
Sono messi in discussione anche da chi gestisce questi che ha fatto
Non è un caso che su una crisi come quella della FIAT non antichi fautori di intervento pubblico ma rigorosi commissario come commissari europei come Mario Monti
O il governatore della banca centrale guardino con qualche interesse alla possibilità di un intervento pubblico perché perché io credo si avverte a livello micro come a livello macro che c'è bisogno di una nuova cultura e di un nuovo compromesso sociale
Per ritornare sulla flessibilità e chiudere io penso che questa nuova cultura e questo nuovo compromesso sociale deve effettuarsi primo
Tornando a redatti Pizza il tema della flessibilità
Cioè a realizzarlo dentro una convenzione condivisa
In cui le parti sociali e le politiche di governo escludano quelle forme di flessibilità che determinano la precarietà nel lavoro e nella vita
E cioè io penso guardi la flessibilità si può parlare a partire da un vincolo costituito da diritti e garanzie generalità tutti d'accordo dentro
Credo che debba essere definito un nuovo compromesso un compromesso dinamico un compromesso tra il tema dell'autogoverno da parte dei lavoratori del proprio tempo
E il tema dell'elemento eterodiretto che viene dall'esigenza dell'impresa di mettersi in rapporto con l'andamento e continua a essere mutevole del mercato
Per cercare questo compromesso io credo che bisogna comprare una convenzione sociale su questo termino la convenzione sociale
Della dell'uomo uguale
Così come per Cuccia diceva che le azioni non si contano ma si pesano
Io penso che bisognerebbe pesare avevo Croce e costruire una nuova convenzione sociale per cui affinché io ho lavorato accetto che tu in paese possono occupare anche il tempo che io considero Sacco
Si costruisca una convenzione sociale che attribuisce un peso specifico diverso a seconda delle ore dove vengono collocate
Se solo ora e diciamo culturalmente accettate come evocate
Al tempo di lavoro oppure il disagio sociale in altre parole
Penso che un'ora di notte dovete fare è che so io due di giorno che onora la domenica dovrebbe valere il due e mezzo e via di questo passo e in ogni caso quindi già così costruire no no no no no no non grazie
Ho fatto sufficiente sindacalista per sapere risponde alle domande no
Non sto parlando di monetizzazione sto parlando di peso specifico interno all'orario di lavoro
Cioè a dire stop Paola sto parlando di un diverso peso specifico quindi vale davvero non vale dal punto di vista retributivo fare dal punto di vista dell'Ohio e su questa convenzione c'è anche poi si apra la contrattazione ma su questa convenzione
Cioè su una convenzione che prende atto di un disagio sociale che non può essere portato infinitamente
E su questa base di consenso si possono realizzare poi la contrattazione che l'unico modo poi da stabilire un rapporto condiviso di un processo sociale grazie
Ai tempi della scuola ricorderete tutti che ci si chiedeva con le prime cose di aritmetica pesa di più e di matematica pesa di più un chilo di ferro un chilo di paglia
Quelli intelligenti imiti cedevano uguale e però rimaneva ferro in paglia
E forse stiamo tornando alle origini
Rutelli è in grado di di creare un ponte fra la cortesia la e le aspettative e le aspettative della sala
Ci proviamo
Vi ringrazio molto vorrei
Partire da un punto
E cioè che essendo il mio all'intervento di un politico che appartiene ad una parte politica centro sinistra
Chi ha perso le elezioni del due mila e uno
Credo debba aiutare tutti noi anche voi
Nella direzione di
Fare dei passi in avanti per davvero
Per quanto come possiamo essere convinti di avere
Con i governi di centrosinistra ha fatto bene dell'assieme noi dobbiamo credo dimostrare oggi
Di avere imparato
Dagli errori dall'inadeguatezza
E questo vale specialmente nel rapporto con la piccola e media impresa
Credo che queste due giornate come sempre interessanti abbiamo fatto emergere che il vostro mondo
Rappresenta ormai sempre di più
L'industria italiana
Non solo per i dati quantitativi assessore Brenna mi ricordava
I dati toscani novantotto virgola sette per cento
Delle unità produttive Toscana non meno di venti dipendenti solo ottanta
Hanno più di duecentocinquanta dipendenti
è un fatto strutturale è un fatto che riguarda l'occupazione in modo enorme chi ha a cuore la questione sociale
Lavoro sa che sempre più vediamo i dati continue del dimagrimento dall'occupazione alla grande industria
E della crescita pure in un momento difficile critico che si registra complessivamente dalla piccola e nella meglio penso che il compito della politica anche imparando dalle cose
Che non hanno funzionato bene dal proprio punto di vista sia quello di accompagnare verso il futuro l'industria italiana
I distretti siamo qui
A Prato i sistemi
Perché letali resta la sesta potenza industriale del mondo è chiamata delle responsabilità grandi i la realtà è questa
Possiamo anche parlare la FIAT dobbiamo farlo
E dobbiamo agire con responsabilità
Chiaro che e qui dentro vero per ciò che voi rappresentate che si gioca questo futuro il ritiro al mio intervento in due la parte critica su quello che accade oggi ve ne sarò moderatamente critico moderatamente polemico con il governo e poi una parte positiva e possibilmente propositiva
Anche perché siamo lontani dalla campagna o dalle campagne elettorali e siamo dentro una legge finanziaria importantissimi
Ora la mia opinione è che il governo abbia purtroppo buttato via un anno e mezzo di quelli che non ritornano
Cioè a dire un anno e mezzo in cui c'è non solo un grande vantaggio di seggi in Parlamento c'è la luna di miele a quelli in cui si possono fare le scelte impopolari
Ma utili
Noi abbiamo avuto purtroppo forse la più inutile tra le scelte impopolari la battaglia sull'articolo diciotto mi auguro che il Coni ieri con lo sciopero di ieri si possa voltare pagina
E guardare
Al futuro
Penso che la crescita di conflittualità non giovi a nessuno
Penso che oggi noi dobbiamo guardare agli interventi strutturali sappiamo che
CISL e UIL
Che hanno firmato questo accordo col governo
Difficilmente se la sentiranno dopo avere pagato un prezzo obiettivamente di aprire una discussione ad esempio sul tema delle pensioni perciò che anche questo rappresenta concentriamoci in positivo ad esempio faccio una riflessione tregua preparato una bella proposta
Di riforma del processo del lavoro come da solo quello funziona molto più il tutto a discussione sull'articolo diciotto unitaria dobbiamo avere più flessibilità e più garanzie più ammortizzatori sociali per non trasformarla in precarietà
Parlerò tra breve formazione garanzie per coloro che vivendo in un mondo che cambia velocemente debbono essere adeguati
Con la loro preparazione che può entrare in questa logica ma compito dalla mano pubblica e di creare la Rete che permetta di farlo senza creare sconquassi nella società
Quindi altre anzi altre paura processo del lavoro penso sia una cosa importante processo del lavoro per capirci se è una causa di lavoro dura sei sette anni e tutti ritrovi con la Cassazione dopo sette anni che ti impone un reintegro
Mentre avevi concluso un iter di tipo diverso e invece tu puoi chiudere d'intesa penso all'arbitrato in particolare nell'arco di sei mesi questo è di guadagno per tutti per il lavoratore come
Per l'impresa
Penso che tra gli errori di quest'anno francamente al di là degli aspetti di errori di previsione che però non sono poco per l'Italia si è detto giustamente molti paesi hanno dovuto da un blitz delle loro le proprie previsioni c'è ridurle da anche dimezzare
Preso di crescita però l'Italia è il solo Paese che ha ha avuto una previsione di crescita con il primo DPEF del tre per cento e si trova oggi a constatare sul due mila due una crescita che di non di una volta inferiore della metà ma è di nove volte
E questo non è un fatto soltanto politico simbolico purtroppo porta degli scompensi nei conti due punti di PIL in meno
Significano qualcosa che ci tireremo ci porteremo appresso penso in particolare
Che le una tantum che non correggono la struttura non è che non costino
Ora si parla di un condono edilizio Patrice a rotazione che riguarda il sud io sono stato Sindaco di Roma combattuto l'abusivismo ho cercato di sostenere per quello che ho potuto in particolare l'edilizia nella mia città era un settore ed è un SUV settore fondamentale
E quando è arrivato il condono che cosa mi son trovato che le stesse persone che manifestavano sotto
E il Campidoglio per chiedere
Infrastrutture fognature e servizi strade accesso le scuole e così via ma fino a quel tal giorno prima io dice ora Agazio altre priorità
Perché voi avete costruito quartieri mezzo la campagna è totalmente abusivi da quel giorno diventavano parimenti legalizzati e avanzavano diritti come tutti gli altri quartieri della città
Nel Mezzogiorno questo devastante un condono edilizio non sud significa che comune la Regione devono spendere
Mi mi mi mi centinaia di milioni di euro per le infrastrutture per remunerare qualcosa che lo Stato produce ora nell'immediato pochissimo guardate anche la sanatoria sulle sull'immigrazione
Vogliamo dire una sola cosa così vasta
Quanto costa al sistema sanitario nazionale di ogni giorno quindi è chiaro che una sanatoria quale che essa sia porta nell'immediato dei quattrini alle casse dello Stato produce in prospettiva esso senza entrare nel merito dell'uno dell'altro non una correzione strutturale a dei dati
Più negative ed è giusto curarle però
è giusto curarli comunque è giusto curarmi comunque perché mano curatele hanno cura delle persone ma una cosa è un contesto di diritti senza remunerazione è un'altra cosa è semplicemente perché sai fare legalizzazione di Costa e fare anche condoni
Che poi determinano altro aspetto Brunetta importante
Un calo del gettito fiscale perché in Italia quanto tempo stiamo parlando di aspettative di condoni tombali e così via e poi ci sono prendiamo che il gettito
Ordinario Calì se ci fosse stato Tremonti io gli avrei chiesto
Un bilancio della Tremonti bis che tra l'altro era previsto era obbligatorio nella legge nella legge omonima al trenta giugno scorso e il richiesto anche una valutazione sulla legge sul sommerso che doveva fare emergere
Novecento mila lavoratori ne ha fatti emergere mille cinquecento
Qui finisco con le notazioni critiche anche se potrei continuare ma lo faccio
Volgo in positivo la riflessione
Cosa su cosa ne possiamo creare in un momento difficile per il Paese una intesa
Strategica
Che serva in particolare alla realtà industriale cioè prima di tutto le piccole e medie imprese
Liberalizzazioni
Solo da lì viene più concorrenza calo delle tariffe maggiore efficienza del servizio maggiori opportunità per le imprese
Penso che ci voglia una strategia fondamentale e anche direi una strategia nazionale alla quale l'opposizione disponibili a collaborare
Vale per energie alle telecomunicazioni servizi servizi pubblici locali aggiungo il sistema televisivo
Ci vuole più concorrenza nella informazione che così fondamentale
In una democrazia Mezzogiorno se qualcuno mi dice qual è la priorità anche se siamo in Toscana io dico Mezzogiorno priorità delle priorità per il Paese
Anche qui il differenziale di sviluppo possibile per l'Italia che viene assicurato dal Mezzogiorno in negativo o in positivo
Ha bisogno riassume in una parola di certezza
Se tu agli imprenditori mette gli incentivi
Li togli lì di mezzi li trasformi li sospende i gli affidi ad un'unica struttura centralizzata ministeriale hai un solo risultato
Che nessuno investe e nessuno si espone e il sud purtroppo affonda
Quindi ci vuole certezza anche su questo disponibilità piena a collaborare già dalla finanziaria da parte dell'opposizione
Mi fate mia prima parente sulle infrastrutture
Ci vuole realismo e determinazione sulle priorità
I soldi son pochi battezza di avere chissà quante lire Europ
Dal settore privato sappiamo che un'attesa molto lunga
Quindi si punti sulle priorità e le si facciano per davvero queste cose
Io ho la sensazione che siamo tornati da un'impostazione che era per certi versi condivisibile facciamo indichi rettifichiamo le trenta grandi questioni che interessò il Paese e nuovo alla disposizione sul tavolo per accontentare tutti duecentottanta progetti per i quali non ci sono soldi e la tempistica e quella
Che quindi scegliere le priorità dò la massima disponibilità anche per quanto riguarda tutta la parte che per esempio stanca parla del suo Progetto benissimo
Bisogna metterci delle lire degli incentivi benissimo anche per quanto riguarda qualunque provvedimento di semplificazione
C'è una totale disponibilità
Attenzione per parlare di semplificazione non bisogna destabilizzare le amministrazioni pubbliche io so cosa mi è toccato
Riporto richiamo la mia esperienza di sindaco ne parlavo ieri in una scena qualcun i vostri colleghi da sindaco ha avuto a che fare con sei ministri lavori pubblici
E come ognuno di questi due ricomincia daccapo gli spiegava pazientemente con grande tranquillità le cose da fare i ritardi problemi accetta se si cambiano nell'amministrazione dello Stato uno spoil system il quaranta per cento dei dirigenti si demo se ne demotiva o la metà e si mettono magari le persone che ho bisogno uno due tre anni per capire bene dove si trovano
Non credo che questo aiuti necessariamente la semplificazione sul tema finanze fisco
Vi rivolgo una domanda fondamentalmente
Penso che ne sappiamo l'impresa
Ha una dipendenza forte dall'indebitamento bancario la dobbiamo siamo credo d'accordo contrastare premiando fiscalmente reinvestimento degli utili e la conseguente patrimonializzazione
Non parliamo della ditta non parliamo delle polemiche né accantono sulle fondazioni ne siamo preoccupati del rischio
Chi centralizzazione nascosta che c'è in questo disegno e trasformazione mi rivolgo una domanda fondamentale qualcuno può dire lo ha detto la Confcommercio ci si può ragionare che può essere opportuno
Per creare un circuito più positivo con i consumi
Un intervento temporaneo e anticongiunturale sull'Iva
Per i beni di largo consumo è una possibilità
Chiedo a voi però ve lo chiedo magari c'è un pezzo di dibattito può essere significativo partendo da un punto essenziale noi non avremo negli anni che vengono quel taglio dalla pressione fiscale che era stato annunciato
Allora aggiorniamo in modo serio su quello che si può fare davvero varati io penso che l'adesione di tagliare sto si tratta duecentottanta euro e medie poco ai redditi bassi è un fattore importante di riequilibrio anti povertà
Non è qualcosa che da un busta l'economia non sostenere economie è importante in un momento di crisi rischiamo di avere le persone più povere
Profondamente indebolito e quindi un provvedimento se vogliamo tampone ragioniamo però su dove si è chiaro che in questa legislatura non ci sarà questo taglio pressione fiscale di cui si è parlato dieci punti queste cose
Fantastiche ce ne sarà uno più concentrato secondo me questo lo dico anche a Bellotti lo dico a tutti voi è il tema su cui discutere con la piccole-medie imprese italiane una serie
Si punta sull'Iraq
Si punta su una forte fiscalizzazione
Degli oneri sociali anche se in parte solo fino a un certo punto da concordare
Vogliamo ragionare su altre scelte non si può che scegliere io penso che ci voglia la convergenza nazionale
Dei tre anni e mezzo che vengono su quei provvedimenti che riguardano il fisco che siano fattibile è inutile che stiamo a discutere su grandi orientamenti ed è inutile disperdiamo una goccia di qui Ozzero cinque meno dell'Irpef allo zero cinque meno
Del dell'IRAP uno zero cinque meno
Vede lire pecche o IRPEF l'ho detto prima non serve probabilmente conviene una strategia tolto più concentrata più fortemente orientata la mia riflessione fondamentale riguarda
Che riguarda Investimenti su fattore umano e innovazione se io dovessi scegliere
Direi e gli incentivi che è una forma di deducibilità fiscale sistematica sarebbe spostarli su formazione continua
Ricerca
E in generale gli investimenti sulla innovazione
Perché questo significa il futuro è chiaro questo un compito molto molto legato le istituzioni locali molto inizierà parlavamo del Buzzi la scuola
Quesito tecnico di Prato le sue difficoltà anche qualitative è chiaro che non è che o si discute a Roma cosa fa il Buzzi lo si discute col sindaco comprese tra Camera di Commercio col presidente Regione con gli industriali
Con la folle forze produttive locali ed è chiaro che il federalismo Italia prova su questo
Cioè le risposte locali sono legate alle esigenze locali le capacità di formazione e di risposta
Alla cambiamento dei settori produttivi alle loro crisi dalle loro difficoltà io sarei per investire quello che noi abbiamo fondamenta mentre su un coordinamento tra governo regioni centri di ricerca pubblica e privata in prese
Università sulla innovazione questo ci può permettere di non allontanare nostra capacità
Competitive ed infine ovviamente capacità competitive abbiamo visto la critica e cuori volgente all'ICE anche qui c'è la disponibilità di collaborare da parte dell'opposizione
Si era detto molto di una riforma del ministero degli Esteri
Business Oriente cioè che fosse al servizio dell'impresa
Non abbiamo ben chiaro dove essa sia non vogliamo fare polemiche concentriamoci anche qui in positivo è chiaro che in una situazione competitiva internazionale così tosta
Così tosta ci vuole
Una
Sintesi dalla nostra capacità di presentarsi all'estero e di supporto lo avete detto in molti avete anche giustamente criticato alcune delle nostre attività istituzionali quindi Camera di Commercio dice sedi diplomatiche all'estero anche qui
Creiamo una cabina di regia unitaria che permetta al sistema produttivo italiano di contare in un sostegno Terzo l'estero verso la capacità competitiva verso la internazionalizzazione adeguato
Concludo sul quadro insieme
Ieri ho fatto una domanda da diciamo dai dai banchi c'erano Vaciago e Tietmeyer sulla sul differenziale tra tra l'Europa e l'America
è chiaro non dobbiamo preoccuparci del differenziale italiano Vaciago ci ricordava quello che sappiamo tutti non abbiamo più la possibilità del valutazioni sulle quali abbiamo fatto crescere nostra capacità competitive dobbiamo essere non solo più disciplinati non solo tu creativi talentuosi quali certamente siete
Ma dobbiamo essere anche più organizzati meglio organizzati
è chiaro che ci deve preoccupare il differenziale con l'America e quindi parlo differenziale italiano c'è oggi l'abbia un po'più di inflazione un po'meno di crescita però abbiamo un differenziale con l'America dell'Europa che ci deve preoccupare più di tutto
Perché se non arriva mai il momento in cui l'Europa fa un gradino in più
Noi dove siamo qual è il nostro spazio vi dico un'altra cosa guardare io non ho affatto polemizzato col presidente del Consiglio per il nuovo rapporto con la Russia
Per niente noi ci interessa avere una buona relazione con luce diciamo magari ingresso da russe in Europa una cosa un po'che non è l'unico europea un'opera diversa hanno pensato un marinaio che sbarca a Vladivostok dal Pacifico ac
Tronca appello benvenuti in Europa lo giudico improbabile però è chiaro che un rapporto politico economico è strutturato ci vuole ci deve essere lì ci sarà ma il nostro posto
Dell'Italia e in Europa
E da lì non solo non si scappa ma lì sta il nostro interesse quindi intanto in termini politici
Uno possiamo pensare che di fronte al mondo che alle sfide che era noi andiamo avanti negli anni prossimi con l'esercito portoghese con l'esercito belga
E non andiamo di fronte alle sfide del mondo terminò
Con una nascita di politica estera il mondo globalizzato bisogno di un'Europa che parli con una voce sola
E allo stesso tempo abbiamo bisogno di un'Europa più efficiente più semplice con l'allargamento a venticinque questo è obbligatorio lo dobbiamo fare
Però fatemi dire l'Italia deve stare dove c'è più Europa questo è l'interesse nazionale italiano non c'entra con la storia italiana essere nell'asse
Di chi frena lo sviluppo europeo noi siamo europei dobbiamo accettare la sfida e stare nel nocciolo che spinge l'Europa perché lì sta la nostra potenzialità competitive
Vi ringrazio
Grazie grazie a Francesco Rutelli adesso io do la parola Renato Brunetta e alla sua ricerca di cui vi parlerà fra un momento segnalando che c'è immagino
Attesa per un dibattito per delle domande dopo gli interventi presumo per motivi leggermente differente l'interesse di di Bertinotti Rutelli adesso di Brunetta
Ma non c'è grande tempo per farlo è stato risucchiato il tempo per cui adesso dopo Brunetta ci sarà un mini dibattito e poi l'intervento
Di Danilo Taino che ringrazio perché credo che per venire questa mattina qui abbia dovuto superare delle
Delle
Insomma una serie di peripezie chiamiamole così via
Prego Brunetta
Grazie come potete ben vedere io non sono Giulio Tremonti
E parlo soprattutto qui oggi da da professore di economia
E non quindi ho alcuna veste politica e per questa ragione
Posso anche permettermi
Qualche libertà
Consentitemi intanto una una piccola sintesi di quello che ho capito
Da un lato l'incertezza l'incertezza il grande feeling il grande elemento che ci accomuna tutti in questa sala
E che in fondo guida le nostre scelte il nostro televoto
Incertezza
La secondo elemento è venuto fuori più volte il primo è stato Vaciago ha evidenziarlo mai venuto fuori in maniera carsica in quasi tutti in quasi tutti interventi servirebbero più logiche cooperative
Servirebbero più i giochi cooperativi a somma positiva
Terzo punto è venuto fuori soprattutto dal televoto
C'è una grande grandissima crisi della rappresentanza
Una battuta solo una battuta all'amico Bellotti
Si parlava della rappresentanza degli interessi
Si parlava del modo migliore di rappresentare gli interessi in un mondo che cambia non mondo incerto in un'Europa che cambia
Al di là delle battute o del prenderci a pesci in faccia
Il tema centrale questo
Valgono ancora i vecchi modelli di rappresentanza
Che siano la Confindustria che siano la Confartigianato che siano gli stessi sindacati dei lavoratori
Sono questi in grado di rappresentare al meglio interessi Pinzi
Condensati per esempio come come quelli di un distretto come questo
Questo è il tema vero
è il tema vero a me pare che ci sia molta ritratti
E la rappresentanza
O nella riflessione su come cambiare la rappresentanza in un mondo sempre più incerto il mondo sempre più come dire pervaso dalla globalizzazione per questo
L'Europa è una cartina di tornasole molto molto importante perché lì c'è una grande competizione delle rappresentanze Chinon al modello di rappresentanza più efficiente soccombe anche rappresentanza politica
Faccio autocritica il sistema elettorale italiano in Europa che cambia il novanta per cento di rappresentanti al Parlamento europeo ogni elezione
E non è competitiva con gli altri sistemi elettorali e europei che invece mantengono lo stesso pacchetto di mischia
Allora inoltre più democratico da un certo punto di vista perché dalla preferenza e così via il loro è più burocratico ma nella competizione europea della rappresentanza vince chi ha la lista bloccata
Questo è la verità che non si dice mai in giro
Per cui al Parlamento europeo ci sono fior di uomini politici queste non sono tre seduti a questo tavolo
Incapaci
Di rappresentanza del tipo richiesto
Al Parlamento europeo in Europa che è una rappresentanza molto tecnica che è una rappresentanza più da direttori generali che da uomini politici questa è la realtà
Questa è la realtà per cui poi un distretto come il vostro quando dico provocatoriamente
Faccia l'OP
E come trovi modelli diversi di rappresentanza e perché o quella politica non funziona o quella sindacale non funziona
Quindi e la realtà è che noi non siamo competitivi nella rappresentanza in Europa ho parlato
Della sentenza politica
Rotte non parlare di altre presentato perché sono tocco delle suscettibilità quindi tanta incertezza servirebbero logiche cooperative chi produce le logiche cooperative
E in fondo
Chi rappresenta chi fa sintesi chi fa sintesi in modelli di chi fa sintesi sono vecchi e obsoleti
Ecco da tutti i televoti io sono molto preoccupato
Ma non tanto per ragioni come dire di maggioranza o di opposizione ma che una assemblea come questa che non ha un gruppo di rappresaglia
Ben sapendo che le Camere di commercio sono governate da voi
Lo sapete presto
Lo sapete
Lo sapete
Da voi e da quelli come voi
Gli altri i seguenti
E allora c'è qualche contraddizione allineandolo tutte queste contraddizioni consentitemi di fare un po'
Un po'l'anima critica di questa
Ed è del compito che mi è stato dato alla finanziaria e la piccola impresa
Fondo tutti hanno parlato in generale a me è stato dato il compito forse più ingrato da questo punto di vista e ritiro subito come la pensa questa finanziaria non mi piace
Le cose che ci sono non sono buone e mancano le cose che servirebbero a questo Paese
E il problema attenzione non è tanto
Quello dei conti macro della manovra
I conti macro della manovra e la credibilità dei conti macro della manovra è la cosa meno rilevante
In questa finanziaria
Perché dopo i recenti mutamenti espliciti o impliciti al patto di stabilità
Rispetto alle manovre alle finanziarie nei singoli Paesi si può fare esattamente quello che si vuole
Il patto di stabilità che voi ve ne rendiate conto e non per le parole di ieri di Prodi è morto non c'è più
E io credo che la morte del patto di stabilità non me ne voglia ad Bertinotti è
Un grande problema
Perché il patto di stabilità era l'elemento che ci costringeva rigore e che ci costringeva alle riforme
La morte del Patto di stabilità o meglio ancora la rinazionalizzazione delle politiche di bilancio al pari di altri di nazionalizzazioni che si stanno realizzando in maniera sotterranea come quella del delle utility dell'energia o di altro
Li rinazionalizzazione delle politiche di bilancio portano a comportamenti opportunistici da parte degli stati quindi annotavano l'Europa
E non ci servono e no a fare le riforme
Per questo dico che la contabilità della Finanziaria la contabilità macro
Due tre per cento di crescita uno virgola cinque per cento del rapporto indebitamento PIL e così via come dire è un semplice esercizio di nessunissima rilevanza
Anche perché se non si raggiunge il due tre per cento secondo le nuove norme di crescita
Può essere cambiato il rapporto dell'indebitamento Pepe
In ragione degli stabilizzatori automatici per cui dire due-tre dire una otto dire una S eccetera sia da esattamente la stessa cosa perché alla fine il patto di stabilità che non c'è più ti consentirà di dire invece che uno e cinque uno e otto una Rover voi dovete pensare che nella formulazione originaria
Già quest'anno noi dovevamo avere
Zero deficit
Due mila e due
Poi è stato spostato al due mila e tre
Poi è stato spostato al close to balance
Poi è stato spostato al due mila e sei pur con le clausole scritte non so da chi perché non sono state sono state solo successivamente accettati in maniera generica dal consiglio del dello zero cinque di risanamento strutturale
Non si è ancora d'accordo di cosa significhi risanamento strutturale
Il risultato che ne deriva è che dire due tre di crescita utile uno e otto due nove sette e dire uno e cinque di indebitamento PIL non ha alcun significato cogente
è semplicemente un esercizio per dire che la coerenza con l'esercizio è uguale a venti miliardi di euro cioè venti miliardi di euro che la manovra della finanziaria
Più gettito meno stesa
Più come dire distribuzione il totale fa più venti miliardi venti miliardi e coerente con due tre è uno e cinque ma siccome due-tre è uno e cinque non solo vincolati non sono elementi rigidi venti miliardi che si fa ciò che non si faccia è del tutto indifferente quindi la finanziaria dal punto di vista macro economico il gioco che si faceva sempre nel passato
Arriviamo non arriviamo sfondiamo non sfondiamo la coerenza Maastricht e così via questo gioco spero di essermi spiegato con chiarezza questo gioco è un gioco ormai del tutto inutile
Quello che conta nella finanziaria e quindi non è il gioco ma pro acconto
Perché ripeto se invece di fare i due tre di crescita si farà come io penso uno e cinque e si legge che avere l'indebitamento PIL di uno e cinque si farà come io credo due tre due quattro
E che questo andamento proseguirà anche negli anni successivi non
A nessuna implicazione
Di carattere europeo non ci sarà nessuna lettera blu lo terrà non ci sarà nessun early warning non ci sarà assolutamente nulla e Nuoro
Quindi e giocare o criticare la Finanziaria su questo non serve
Niente criticare il fatto che la cartolarizzazione darà o non darà io credo che non darà o meglio credo che darà a un gettito metà di quanto allibrato in un arco di tempo doppio
Così come credo che il condono
Ancorché definito ancorché se se si si allargasse quello edilizio come sa bene Rutelli i condoni edilizi sono noiosissimi per quanto riguarda il gettito
Cioè nel senso che producono cose devastanti come quelle che lui citava e poi del come gettito danno male poco e in tempi lunghissimi
E quindi neanche quello risolve quindi io credo che carte realizzazione e condono daranno meno della metà di quanto al vibrato
E produrranno come dire qualche effetto qualche effetto indesiderato rilevante
Quello che a me preme eh
E quindi smontato l'oggetto del contendere e cioè la parte macroeconomica quantità non è vero i numeri non sono credibili eccetera eccetera andiamo invece quello che c'è
E
Quello che c'è
Non mi piace quello che ha detto non tanto questo quadro macro è stato distrutto dall'Europa e in parte per i singoli paesi membri poco poco virtuose vediamo quello che c'è
Dentro questa finanziaria questa è una Finanziaria lunga a parte le cinquecento pagine la questione finanziaria che incorpora dentro il Patto per l'Italia il decreto fiscale la finanza e la spesa il Patto per l'Italia lo conoscete non non non è il caso di parlarne di parlarne mentre il decreto fiscale finanziaria sono praticamente consustanziale sono la stessa cosa ancorché decreto fiscale sia stato come dire prodotto sei sette giorni prima della della finanziaria
Manovra di finanziaria e degrado fiscale e così ottemperò anche i miei obblighi rispetto alla piccola impresa
Riguarda a sostanzialmente impatto sulle imprese sulle piccole imprese agli articoli uno e due sostanzialmente e riguarda
The potenziamento della ditta sostanzialmente e il bonus il bonus fiscale per per l'occupazione
Ambedue queste cose a mio modo di vedere producono problemi
Cioè il decreto fiscale ha più ombre che luci perché l'intervento sulle minusvalenze sulla ditta è certamente plausibile nell'ordine della semplificazione
E però e rischia questo provvedimento di tradursi in aumento della pressione fiscale a carico delle imprese
E soprattutto se il depotenziamento della ditta si traduce in una tendenziale aumento della pressione fiscale a carico delle imprese non si capisce poi l'orientamento della parte seguente della Finanziaria invece che punterebbe a un alleggerimento delle persone di scarso mentre quindi c'è una contraddizione
Rispetto a questi due strumenti che solo praticamente coetanei coevi sì sì in cronici il bonus se l'occupazione produce sostanzialmente incertezza
Voi sapete che le decisioni di occupazione degli imprenditori non sono momentanei istantanee ma sono decisioni di medio periodo
Quando avvengono queste decisioni rompono la credibilità del Po le stime che nei confronti del dell'investitore in capitale umano in questo caso e quindi il risultato è una grande incertezza che si tradurrà si sta già traducendo e una frenata più che fra i più che proporzionale nei tassi di assunzione
Per cui o una qualche tentativo di mettere argine a un meccanismo automatico forse bisognevole di di correzioni sta producendo un rallentamento nei processi di di assunzione
Inoltre l'indebolimento della ditta e provoca undici allineamento tra le imprese tra quelle che hanno scelto la dite è quello che hanno scelto la Tremonti bis
Perché quelli che hanno scelto la Tremonti bis non sono toccati quelli che invece hanno scelto la ditta vengono toccati in dei risulta nel risulta che siccome la ditta
Era chiuso distribuita
Dal punto di vista dimensionale delle imprese e la Tremonti bis invece era più concentrata a rispetto alla dimensionamento dell'impresa nell'esulta che molto probabilmente sono più colpite le piccole imprese
Checché se ne dica dalla depotenziamento della ditta che le grandi prese esattamente il contrario di quello che è stato detto in sede governativa quindi risultano
Penalizzato soprattutto le piccole e medie imprese in quanto i fruitori della Tremonti bis hanno un profilo dimensionale più alto dei fruitori della e questo è quanto emerge da analisi serie
Fate l'Economist
Allora
Per la Finanziaria
O quattro minuti
Nella Finanziaria gli articoli quattro cinque sei sette e trentatré trentaquattro trentasette riguardo al mondo di ripresa queste cose le ho scritte poi verranno distribuite quindi non preoccupatevi
Di questo sostanzialmente vado velocissimamente faccio una una sintesi si riduce l'IRPEF cinque virgola cinque miliardi di euro per le famiglie a reddito medio-basso si riduce virata cinquecento milioni ci raggiunge l'IRPEG mille trecento milioni di euro migliorano gli strumenti per la realizzazione delle grandi opere speriamo fondo unico per il Sud non si sa ancora cose
E il fondo di rotazione quello che sposta gli incentivi dà conto dà conto capitale acconto interesse c'è ma verrà tolto e quindi non no no no no o ne parlo perché tanto non è un oggetto del contendere
Allora quali le ombre della parte fiscale della finanziaria
è molto sbilanciata la manovra fiscale sulle politiche della domanda in parte per rispondere alle domande che ieri si facevano sì bassi consumi
Trascurando totalmente le politiche dell'offerta questo è un punto centrale quindi la Finanziaria pensa di essere una Finanziaria furba Smart perché e da risorse ossigeno alla domanda finanziando i redditi medio bassi cioè alleggerendo la pressione fiscale sui redditi medio-bassi questa perché i redditi medio-bassi sono quelli che hanno più alta propensione al volto quindi tutto quello che viene dato in termini di alleggerimento fiscale dovrebbe tradursi in consumo
Mentre la pressione fiscale quindi diminuisce
Il solo sulle persone fisiche con imponibile medio-basso mentre la riduzione IRPEG e IRAP non appare coerente con il decreto fiscale di cui dicevo prima cioè sostanzialmente alleggerimento della ditta il punto è che con l'aumento il carico fiscale aumenta col decreto fiscale leggermente diminuisce con con la finanziaria
Inoltre c'è un'altra cosa un po'più delicata e tutta da calcolare ancora
Con il blocco dell'addizionale IRPEF è previsto anche il blocco dell'addizionale tira in un contesto però
Scusate vieni
Bloccato l'addizionale IRPEF non viene bloccata la potenziale addizionali IRAP
Se si considera il clima di finanza restrittiva per gli enti locali né
Deriva una potenziale trasferimento dell'addizionale sull'IRAP potenziale probabile sull'IRAP e non sull'IRPEF quindi possono stare tranquilli ancora una volta i redditi personali medio bassi dalle addizionali mentre probabilmente l'impresa dato il clima restrittivo della finanza derivata per gli enti locali
Possono aspettarsi una realizzazione di addizionale IRAP
Dalla dal Governo
Questo è un potenziale no dipende se lo fanno
è ove dopodiché i soldini mi troverete le ritroverete in qualche altra maniera ritroverete da questo però il quadro tendenziale cioè la potenzialità è che aumenti che aumenti l'addizionale IRAP mentre non è possibile che aumenti che che ci siano dei giornali presto questo è il quadro generale
Detto questo
Di Lucini poche e di ombre molte io vado a finanziare non trovo quello che avrei voluto trovare o dentro la finanziaria o o in parallelo alla Finanziaria quelle che si considerano le riforme
Quelle strutturali quelle che fanno calore Non solo logge quel non i fuochi di paglia per quello che ci consente di ristrutturare la nostra finanza pubblica aldilà delle al di là delle una tantum che sono sempre quelle
Da quella delle pensioni a quello della sanità
A quella delle pubbliche Utilities a livello locale cioè nulla si dice
Rispetto all'articolo trentacinque famigerato articolo trentacinque
Della finanziaria dell'anno scorso
Che in maniera molto confusa non aiutava certamente la privatizzazione e liberalizzazione dell'utilizza sino a loro care e qui mi riallaccio e finisco arricchente
Quando diceva comprate lì la vostra energia
Comprati rivolti ai servizi di utilità vocale sostanzialmente pene siccome nessun governo locale
Che abbia proprietà di utili disse le rende se non costretto guardiamoci in faccia questa è la realtà perché nessun governo locale comune o altro che sia tende propria ex municipalizzate se non costretto questa Finanziaria non fa nulla
Per mobilizzare questo segmento che importantissimo per la formazione imprenditoriale per la formazione dei prezzi per la liberalizzazione diffusa in questo in questo Paese
Per questa ragione
Come dire io sono molto preoccupato per il futuro per una crescita che sarà ancora lenta sono molto preoccupato dell'incertezza sono molto preoccupato perché un un segmento rappresentativo un campione rappresentativo come questo come dire rappresenta in maniera chiara ed esplicita la propria
Crisi di rappresentanza
La politica associazionistica nei confronti tanto del governo quanto dei livelli dei livelli intermedi sono molto preoccupato perché la congiuntura internazionale continuerà a non andar bene ancora a lungo egli le soluzioni strutturali il quorum strutturale
Impatto s'il cuore riformista di questo Paese non si sta in nessun modo dimostrando
Evidente operativo non stare a Lizzani do
Quelle grandi riforme di cui questo Paese bisogno ecco per questa ragione dà un segnale di grande grande preoccupazione
Allora
Altre cose scusate
A quanto pare chiudiamo in bellezza tra volti allo Faloria dunque mi ritengo esentato dall'ultima relazione dal porre il televoto sulle seguenti domande qual è il suo giudizio complessivo sulla nuova legge finanziaria
Con particolare riferimento alle pubbliche medie imprese quali impatti avranno la finanziaria e da ultima qual è il suo buon giudizio sul recente decreto sulle disposizioni urgenti in materia fiscale di settembre due mila e due mi ritengo esentato
Detto questo vi chiedo di compilare quel foglio verde
Che vi è stato distribuito in modo che si abbia un riscontro della vostra presenza partecipe a questi lavori
E vi chiedo anche adesso in questo mini dibattito per questioni tempo di farmi avere delle richieste scritte come ha fatto il dottor tarde uccisi che è il primo a parlare a domandare perché me l'ha chiesto per tempo e quindi voglio dire una fuga io di mani non servirebbe a farmi cambiare idea do qualche foglietto scritto sì prego Taddeucci dove
C'è bene dei cani
Perché la domanda
Cadde UCI la domanda mia per lei per chi è la sua domanda la mia domanda
E per Sistema moda Italia
Del Sistema moda Italia che Conte a lei rivolta domanda Taddeucci non aveva doveva essere rivolta a al rappresentante del governo ma a questo punto chi sceglie come rappresentate Rutelli si sente in grado non osarono almeno ora me la vedo dura allora il territorio ricca nel vero credo che le convenga Rutelli che Brunetta ma così a occhio non sa
Non lo so poi quello lo discutiamo non servono
Dirigenti cioè che Chievo
No io volevo io invece avevo pagatore vedersela travasare una faccia a questo punto perché se no Simone de anche per ragioni diciamo d'istituto siccome siamo nel regno del testi delle che ha promosso questa iniziativa
Io ho un ruolo per sono ripercorre perse le partenze
E mi occupo
Il Sistema moda Italia per dare dei distretti tessili
Quindi volevo esprimere la preoccupazione
Per l'andamento del nostro settore che spunta gravi handicap alcuni di natura interna come carichi fiscali le carenze di sostegno alla ricerca nel settore insufficienza tutela rispetto alle frodi e alle contraffazioni
Eh eh Esterni adesso dal dumping praticato dai paesi terzi dalle disparità di trattamento daziario fra le diverse nazioni e soprattutto invochiamo la tutela della salute dell'uomo
Attualmente al rischio colleghi porta azioni selvagge in corso perché sono in corso importazioni selvagge da paesi terzi
Non voglio entrare nel dettato di questi importanti problemi ne cito uno per tutti lira un'imposta che ha come riferimento il costo del lavoro e che pertanto ha impatti pesantissimi su quelle aziende come le nostre ad alta intensità di manodopera
Sistema moda da quattro mesi cerca soluzioni con il governo ma senza esito
Ciò non ci incoraggia ma non ci arrendiamo a rinunciare ad un confronto che riteniamo quanto meno doveroso mi limito ad una considerazione che potrà apparire brutale ma che nasce da due scarni ma significativi numeri la FIAT di cui tutti abbiamo subito tutti seguiamo con trepidazione ed anche con passione le sorti contano Italia trentacinque mila addetti il tessile abbigliamento ne conta seicentottantaquattro mila per inciso Prato soltanto quarantacinque mila
Per il tessile abbigliamento sentore che allo Stato italiano non ha mai chiesto nulla ma ha solo dato da può ancora Intermite danaro detti immagine complessiva del Paese sola proporrà vorrei la stessa attenzione né tantomeno la stessa mobilitazione certo non ci aiutano la numerosità delle aziende la loro dispersione in quanto rendano difficile presentarsi in modo unitario
Ma riteniamo che il governo debba dire con chiarezza quale politica intende fare nei confronti delle difficoltà di un settore che ha dato un primato all'Italia ha contribuito in modo determinante alla creazione e alla diffusione più lo stile e ora diffuso e tutto il mondo
Grazie tante voci ha finito cioè
Bene
Ci sono due domande per Brunetta
Da
Sarfatti poi un'altra domanda
Che non mi è stato segnalato da parte di chi chi vuole far domandare las sì Debra dal da parte i Basili Sarfatti Basili per Brunetta e poi Danilo Traini per una sintesi finale e il saluto naturalmente rimase
Domandai Safab i l'iscritto alla domanda perché si vergogna eventi non tecnopoli serietà nell'esame semmai giallo alla non è un caso le notti Amanda intende consigliare altri nell'immediato futuro
Intende consigliare altri nell'immediato futuro vicino sentiamola è indicato qua come consigliere di Silvio Berlusconi consigliere economico di Silvio Berlusconi
Allora ma si
La la domanda si qualifica da sola Basili fare bene
Io sono venuto qui con onestà intellettuale onestà professionale
Chiaramente Sarfatti è così raro che uno dica quello che pensa in generale cioè teniamo giocando era basi dove Basilide Brunetta prego
Non funziona
A una certa ora non si può pretendere dalla macchina
Professor Brunetta io riconosco la sua une sta come diceva poco fa onestà intellettuale però il suo intervento ne trova non sconcertato sconcerta Tissi
E per questo motivo lei ha fatto un'analisi totalmente negativa
Di questa Finanziaria pur essendo di un esponente del governo in primo piano ma esponente di Forza Italia partito il governo
Consigliere economico del ministero primo sta preparando la domanda vero di Cavalese a Serranova arriva la domanda non si preoccupi
Ma è passato un anno e mezzo dal governo da da quando questo governo senza fiato nel primo anno avete accusato il centrosinistra essere lasciamo perdere un attimo la politica di avere lasciato i conti non in ordine
Poi il governo Berlusconi ha detto che avrebbe riformato strutturalmente questo sistema a partire dall'assist dal sistema pensionistico adesso l'intervento di qualche giorno fa del Presidente Berlusconi
Dice e la riforma delle pensioni deve essere l'ha fatta in ambito europeo e non è questo il momento di fare la riforma delle pensioni
Ora voglio dire lei io il quadro che ho di fronte da parte io posso capire che le opposizioni Islanda e non alla domanda presidenziale qualche arrivo
Sì ero critici nei confronti del governo ma il governo in questo caso che lei rappresenta secondo me non indirettamente anche se indirettamente in questo caso che dovrebbe essere questo propositivo ciò portare almeno degli una speranza per il futuro
In questo caso non ci lasciare nessuna speranza
Cioè lei ha poi in questo anno di metri di governo secondo me non è stato fatto è stato perso opulenta vuol rispondere la domanda se che se mi posso permettere non non ci sono speranzoso che ma solo Moretti può criticare il Governo
Ma scusa scusate scusate scusate un dibattito democratico
All'interno tanto della maggioranza quanto dell'opposizione
Non ho capito ma non importa il in un in un Paese democratico e va bene continui non non non mi pare napoletano mi pare che se ne esca non è stato scusate no scusate scusate evidentemente questo Paese e disabituati do
Alla chiarezza e al tentativo di verità è disabituati do alla dibattito
Vediamo e perdiamo tutti nel perdiamo tutti come nell'opposizione come nella maggioranza ne perde il Paese
E allora di Edward teller sentire anche qualche voce dissonante nella maggioranza e non lasciamo il monopolio dell'opposizione Amoretti per favore
Lucarelli al volo
Lo solo solo una battuta o mi riconosco conosco in dolori e le fatiche e i problemi dell'opposizione però nel offrire anche se necessario asilo politico a Brunetta confronto parallelo però vorrei dire Brunetta viene anche un momento in cui
Non potete pretendere di fare contemporaneamente la maggioranza e l'opposizione sugli
Grazie viene aggiunge nella mia speriamo che ci sia l'opposizione
Se posso aggiungere un'altra cosa
è il Governo il governo del centrosinistra che ha perso le elezioni
Questo spettacolo della della dibattito al proprio interno la ha fatto in maniera molto rilevante di avere le sue maggioranza del suo posizioni
è uscito Bertinotti dal governo e per cui questo fa parte il vero problema che tutto questo dovrebbe avere l'obiettivo io credo io sono molto triste molto amareggiato perché questo Paese tanto la sinistra e in questo momento in questo primo anno il centrodestra e incapace di fare le riforme queste alla mia tragedia
E io ci ho creduto e ci credo ancora
Anche Brunetta Bellotti aveva voglia che non sono beve non poteva mancare una considerazione
L'analisi condivisibile della mancanza di referenza di rappresentanza credo che costantemente il mondo politico lo dia e dia maggior convinzione hanno imprenditori di essere un riferimento sociale attendibile
Coerente teso Sempre beh l'interesse del Paese e riferimento negli sbandamenti di maggioranza e opposizione
Bene grazie lotti danilotaino fare il una una sorta di sintesi finale poi chiedo al al presidente Mario Maselli anche lui come un saluto come come dopo sì
Grazie Oliviero
Io sono stato veramente molto
Contento di venire questa quest'anno è la terza volta che partecipo questo nostro dibattito stato molto contento di venire perché
Ero molto curioso ero molto curioso perché mi sembra che la situazione generale sia più confusa del solito più confusa Utility altre volte abbiamo il problema dalla guerra siamo di fronte alla crollo delle borse abbiamo la crisi che tutto sommato è abbastanza storiche comunque importante per il paese della FIAT abbiamo probabilmente un imboccato una fase di declino industriale come dice il governatore della Banca d'Italia siamo di fronte alla riforma del federalismo siamo di fronte alla riforma dell'unione europea forse
Dobbiamo parlare di recessione o di mancata ripresa
Mi sembrava che tutta una serie di cose fossero molto molto interessanti da discutere soprattutto mi interessava capire cosa gli imprenditori
Ne pensano
Io sono rimasto però stupito proprio per dal nel dibattito che c'è stato e soprattutto nelle vostre lezioni dove ha posto domande nel sondaggi che sono stati fatti
Papà da quello che dice a Brunetta poco fa cioè dall'assoluta mancanza di rappresentatività ma non è però come è stato detto finora solo una mancanza di capacità di rappresentanti da parte della politica secondo me il problema è più profondo
Quello che me l'ha fatto pensare esso soprattutto questo tutto sommato da quello che avete detto dalle Poste prospettive dall'idea che vi siete fatti del futuro del prossimo anno
Tutto sommato probabilmente l'economia tiene le vostre aziende bene o male andranno un po'avanti l'anno prossimo o rimarranno sostanzialmente stabili nel fatturato negli ultimi
Il problema è che e questa probabilmente la realtà del sistema industriale italiano del sistema economico italiano in realtà la
La realtà percepita dal paese è un'altra la realtà percepite credo che
La responsabilità maggiore sia dei mezzi di informazione succo da questo punto di vista Berretta percepite quella delle crisi FIAT la realtà perché spia percepita è quella del
Di un qualcosa che sta succedendo e che richiede quattro d'emergenza
Che fosse cioè forse non c'è però dal dibattito che c'è stato qui ci sono trend critiche che voi avete fatto
Al sistema alle regioni al Governo e sindacati però non mi pare che stiate ponendo il problema della FIAT che vale anche per voi mi sembra che la soluzione sia diverso in questo secondo me nessuno rappresenta la piccole industrie nessuno rappresenta la struttura del Paese non è una questione indifferente
Perché
Se questa rappresentanza non c'è e se la percezione ecco e irreale o comunque solo parzialmente reale si prendono delle decisioni che sono sicuramente deviate rispetto a quelle che sono le vostre esigenze e mi pare che sia uscito questo elemento nel dibattito
L'intervento pubblico per esempio che è stato questa ripresa intervento pubblico che mi è sembrato nel dibattito voi non piacere affatto è sostanzialmente pronto giustificata con una percezione della realtà che non è quella che probabilmente
Lo stesso atteggiamento delle banche probabilmente di fronte sempre per fare l'esempio della crisi FIAT di fronte alla crisi FIAT e sicuramente un atteggiamento
Che non va nella direzione delle vostre esigenze delle esigenze che avete espresso all'interno di questo dibattito
Io credo che qui sia un problema ed è un problema sostanzialmente di democrazia che probabilmente un problema per voi ed è un problema per tutto il Paese non c'è una struttura politica economica informativa
Influenza sul sistema bancario che sia in grado di rappresentare e di esprimere quello che è la struttura economica in questo caso del paese
Per essere più concreti i meccanismi di potere determinano che ed anche i giornali televisione
No la politica
Naturalmente no si riferiscano tanto quelli che sono i vostri problemi quanto a quelli dei grandi eventi che pochi sono i grandi e grandi sistemi di potere qui il problema c'è secondo me voi dovete fare qualcosa in comune alcune proposte
Secondo me sono state fatte dovete fare qualcosa perché tra l'altro questa crisi della FIAT secondo me cambia anche il paradigma del Paese fino a questo momento si è detto che tutto sommato la struttura forte del Paese era la piccola e media industria ma dopo la crisi della FIAT possiamo dire che l'unica
Struttura portante del Paese la piccola e media industria il resto più o meno ce lo siamo giocato nei computer nella farmaceutica nella chimica nell'automobile
Questo è un cambiamento che probabilmente dei prossimi mesi e quindi voi dovete fare qualcosa dovette prendere qualche iniziativa credo io alcune proposte sono state fatte
Alcune cose sono state dette in questo dibattito la soluzione mi è sembrato di capire non la vedrete nel film nel federalismo
Nel senso che tutti qui praticamente hanno detto che il federalismo ha fatto fino a questo momento opaco perlomeno per ora non è quello
Le riforme anzi in una certa misura fino a questo momento che hanno spaventato e ti spaventa per esempio la riforma dell'Unione Europea
Lei dibattito all'interno della convenzione dalla convenzione il ruolo della Commissione europea mi è sembrato di essere uno degli elementi di grande interesse ma anche di grandi timore rospo sempre per riassumere i temi del dibattito
C'è stato chi viene invitato mettervi insieme e questo è una cosa a cooperare e questa è stata sicuramente una cosa interessante la cosa è venuta dai rischi su una questione specifica dell'Energia ma è venuta anche da Norman che sia invitato a gestire in modo più manageriale di livelli territoriali i distretti rafforzati a stare comunque insieme
Queste sicuramente una strada una strada importante quella della cooperazione cominciare dalle tecnologie come si è detto per arrivare fino a cooperare per fare lobby nei confronti del sistema politico
Proprio al dibattito uscita anche secondo me è una cosa molto importante fosse la più importante del dibattito ed è sostanzialmente quello che ha detto Tietmeyer
Ti nera hanno un solo ribadito Hulu l'utilità delle virtù di bilancio non ha solo ribadito il fatto che i momenti di crescita economica sono anche i momenti in cui si va verso Bilanci
E in pareggio o quanto meno se non inutile plance pubblici intendo dire in pareggio sono inutile
è vero che ha criticato Greenspan implicitamente Tietmeyer però
Ha riconosciuto che il grande boom degli anni novanta è stato effettuato in un periodo di bilancio positivo del
Fate i conti americani
Non ha solo ricordato questo Zimmer anche chiesto flessibilità del mercato del lavoro anche parlato di riforma dalla società Social Security
E ha parlato di tagli delle tasse che erano poi secondo me mi pare di capire quelli che erano i credenti obiettivi che dovevano essere spinti dalla formazione per la moneta unica europea dall'euro e che non sono stati effettuati in Italia e praticamente in tutti i Paesi europea e quella grande rivoluzione che doveva essere e la moneta unica in effetti non mi pare che ci sia stato
Questa questo di Tietmeyer secondo me è il suggerimento più utile almeno questo mi è sembrato di capire per le piccole e medie imprese che sono lo ripeto la struttura era del Paese
Teneri un bilancio in equilibrio e fare delle riforme fare le liberalizzazioni
è incredibile come l'unica rappresentanza che in questo momento probabilmente hanno i piccoli e medi imprenditori sia nei banchieri centrali o negli ex banchieri centrali
Lo stesso Fazio quando parla di pericolo del declino industriale dell'Italia e chiede maggiore liberalizzazione maggiori aperture di una serie di mercati chiede che liberalizzazioni del mercato del lavoro dell'energia
E tutta una serie di elementi di deregulation mi pare che stia ad esprimere quelle che sono state le vostre le vostre esigenze delle vostra problematiche
Io finisco su questo credo che su questo tipo di spine su questo tipo di speranze fosse stato anche letto come è venuto fuori anche da questo
Come aleggiava sopra l'ultimo dibattito che si è fatto sia stato eletto il governo Berlusconi
In realtà poi dal governo Berlusconi sono arrivati il blocco delle tariffe delle proposte di entrare nel capitale della FIAT quindi qualcosa di abbastanza diverso da una politica liberale
Ciononostante mi pare che le vostre indicazioni avverte Dario grazie
Vuole cioè
Per cui
Oramai siamo gare pazienza pochi minuti perché io sarò molto breve anzi volevo esserlo di più Natalino ne ha
Ha stuzzicato vespai
Allora innanzitutto vi ringrazio tutti perché siete stati così numerosi che non avremmo creduto sinceramente che che alla quarta edizione del Forum di Prato
Si potesse raggiungere un risultato così importante
Avere pubblico così qualificato il numeroso e per due giorni insieme così attento a ai dibattiti che ne sono venuti in questo bisogna dare merito
A da Ambrosetti che ha saputo organizzare con personaggi di primo ordine
Veramente a livelli importantissimi queste due giornate di lavoro
Grazie lo voglio fare anche di sponsor Monte dei Paschi in prima fila perché il main sponsor di questa manifestazione
E altri altri sponsor minori che ugualmente ci hanno supportato
Un grazie e lo voglio fare anche a Confindustria Toscana perché anno scorso insieme a Barberis abbiamo preso la decisione di spostare questo forum da ISFOL numeri della Associazione industriali di Prato
Al Forum delle Associazioni di Confindustria Toscana
Insieme a alla Camera di Commercio di Prato ecco questo posso dire che è il primo esempio di qualcosa significa fare aggregazione che funzionano
Questa è proprio la dimostrazione pratica di quello che stiamo predicando la cooperazione tutto quello che facciamo ieri stava dicendo
Quello che noi da mesi in associazione stiamo predicando
Di concerto con relativo è anche questo un'aggregazione che funziona porta risultati di grande prestigio quindi teniamolo veramente conto perché questo è un esempio pratico di quelle che sono che eran prima parola
Io volevo chiudere qui e mandati tutti richiama mi sembra sia petto un tema importante quello della crisi di rappresentanza che non possiamo non affrontare in maniera un pochino più puntuale
Ecco io credo che noi viviamo in un Paese che se ti vuoi far vedere
Da di far qualcosa al di fuori del concerto istituzionale
Noi siamo persone civili o per lo meno lo siamo fino ad oggi
E cerchiamo di andare per canoni che istituzioni civico di perseguire le associazioni di categoria The associazioni territoriali l'associazione nazionale e tramite questo colpo Patti
Contattare i governi sia del territorio che nazionali o addirittura europei e queste sono le strade che noi stiamo perseguendo da mesi con risultati devo dire sinceramente abbastanza scarsi deludenti
Io vi posso anche dire queste personalmente in ai colleghi di Presidenza dell'Associazione industriali di Prato di Fossano essere testimoni
Sono vari mesi che dico
Stiamo lavorando tanto ma stiamo raccogliendo poco perché questo metodo oramai ha fatto il suo tempo
Se oggi vogliamo ottenere dei risultati bisogna andare a Striscia la notizia
E dall'India otteniamo il giorno successivo ecco ora io voglio capire
Dobbiamo andare a Striscia la notizia questo è il messaggio che io voglio da questa pratica perché sequestra e noi siamo pronti a che domani a farlo però le di tornare io adoro però questo da Oliviero Beha
Oppure andiamo sono sempre ammodernarla di cachet Mina in mezzo all'autostrada Calenzano cascine sì perché qui lavoriamo e cascine
Toro chiudiamo autostrada che che collega a Prato e cioè il centro dell'Italia al nord dell'Italia per una giornata intera ce lo possiamo in televisione tutti parleranno della nostra crisi
Che stiamo combattendo lattanti messe checché ne sono prova ci prendeva in considerazione
Ecco questo Daino è il concetto dobbiamo muoverci in questa direzione perché poi la crisi rappresentanze questa se se andiamo Avati per i canoni ci sentiamo dire no fare niente note liete niente non abbiamo nessuna risulta dobbiamo cambiare faremo quello che è funziona con metodi che funzionano di scioperi
Funzionano cominciamo a farlo anche noi grazie a voi
Già via allora