Un forum mondiale delle città per una globalizzazione sostenibile che sia interlocutore dell'Onu, degli Stati, dei Governi e delle Reti di Organizzazioni non governative: è la proposta lanciata oggi dai sindaci delle città metropolitane dopo la prima assemblea in cui hanno analizzato i provvedimenti economici del governo Berlusconi, il pacchetto dei cento giorni, il documento di programmazione economica e finanziaria ed i temi del G8 - organizzata dal Coordinamento dei sindaci delle aree metropolitane (presso Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza, via Giuseppe Garibaldi 9)
Tempo illustrato lo tutto il secondo cubetto di quattro cartelle piuttosto articolato ma vorrei sottolineare soltanto alcuni profili innanzitutto c'è un profilo che sta a cuore evidenziare cioè come questo non sia soltanto un documento che evidenzia dei problemi chi databile delle soluzioni ma ci sia un preciso impegno e ho anche da parte di chi ha la responsabilità di amministrazione di collettività come siamo tutte persone se tutto intorno a questo tavolo attenere dei comportamenti idonei a far sì che alcuni di questi problemi possono risolversi parlo dello sviluppo sostenibile parlo dell'accettazione dei fenomeni migratori e dell'integrazione parlò della difesa delle situazioni più delle fasce più deboli ad esempio dei temi della dell'aggressione della droga e così via Filicioni impegno nostro e poi abbiamo evidenziato alcuni profili che ci stanno particolarmente a cuore
Un profilo è di tipo ambientale e cioè la sottolineatura particolare Stati recepiscono le dia un'attuazione dei protocolli di Kyoto in modo tale che il processo di recupero ambientale che purtroppo stenta a muovere si possano vedere una capacità maggiore i di impresa in particolare qui le città a sono particolarmente interessate perché come a tutti quanti voi sapete i fenomeni di inquinamento ambientale nel nostro citato sono sempre particolarmente gravi
Secondo problema registra cuore che che riguarda anche tutta la tematica dei flussi migratori
Cioè noi riteniamo che di dover sottolineare come nei prossimi incontri dei capi di governo ci debba essere oltre che la presenza dei capi di governo dei Paesi più industrializzati ma che ti sia un'apertura un'integrazione in particolare a rappresentanze della parte sud mentre per il del continente americano Sudamerica che vive anche il Centro America e le problematiche
Altamente complesse e quelle del continente africano qualche cosa di questo tipo è già stato fatto anche sarà fatto anche in occasione di questo vertice genovese del capo di governo e l'ex capo dello Stato italiano ha chiesto alla presa senza un del presidente del Bangladesh del presidente del Sudafrica e così via che parteciperanno a un incontro iniziale però che d'altronde che questo percorso venga istituzionalizzato in questo ha grandissima importanza non s'soltanto dal punto di vista soltanto di conoscitivo dei problemi ma anche per la possibilità di ritrovare poi dei mezzi di intervento più adeguate per sistemare e cercare di risolverli avviare a soluzione problematiche in oggi altamente complesse quale quelle della diseguaglianza che esiste nel mondo
Dal nuovo testo e è arrivata la versione definitiva che
Terzo profilo che stava a cuore era quello dell'impegno economico che deve essere destinata da parte dei Paesi più sviluppati al fine di sostenere gli atti di intervento a favore dei Paesi meno sviluppati qui la linea di azione è quella che è stata indicata dall'ONU alla quale noi riteniamo e ci si debba sostanzialmente
Adeguare d'altronde noi sappiamo anche Dall'Igna indicata sono della butta al vento di questa percentuale assistita Ravel
Risorse che passa da quell'attuale estremamente bassa una più alta ebbene questa via De Donno dal momento non sta avvenendo particolare attuazione
Questi sono i profili di sembra particolarmente significativi sono evidenziati in questo documento che peraltro fino adesso distribuito e che avrete modo di vedere se su questo argomento c'è qualcuno dei colleghi che vuole aggiungere qualche cosa
Perché naturalmente il il valore di questo documento
Stante la parte che riguarda anche gli impegni concreti che le amministrazioni prendono offre l'idea che la questione del tipo di globalizzazione è una questione che ci chiama in causa noi governiamo citati
Nel mio caso di milioni di abitanti comunque i sindaci che qui sono presenti rappresentano comunità rilevanti e come noi abbiamo la possibilità e il dovere di tradurre la idea di una globalizzazione che abbia un segno attento alla qualità ambientale la qualità sociale la qualità umana debba significare anche l'assunzione di una serie di impegni concreti da parte delle amministrazioni e degli enti locali qui rappresentati anche quello l'associazione poi c'è una parte che invece ha un valore politico di messaggio che con il quale nei comuni e le associazione degli enti locali entrano anche in questa discussione sulla carattere sul segno che la globalizzazione
Li ha richiamati adesso il sindaco di Genova
A me pare sia giusto sottolineare alcune delle proposte sono in particolare tutto il tema legato alla ratifica di Kyoto e parla
Fissazione concreta di obiettivi che riguarda lo sviluppo sostenibile
Questa idea dell'allargamento del G otto perché
Se prossimo G otto già si fosse riunito compiutamente
E in un formato da C dieci diciamo così con un rappresentante dell'Africa e uno dell'America del sud del centro del sud credo che questo avrebbe consentito di affrontare meglio i temi della globalizzazione tenendo dentro coloro i quali
Spesso subiscono più gli affetti certe decisioni o di certe non decisione la terza questione appunto è quella del rafforzamento della dell'investimento per le politiche di sviluppo voi sapete che l'ONU ha calcolato che se si passasse allo zero virgola sette
Del PIL da parte dei Paesi sviluppati in termini di aiuto questo avrebbe l'effetto di una riduzione in termini centinaia di milioni delle persone che sono affette dalla fatica
A credo che il sostegno che viene da parte le amministrazioni locali matrice di questo genere sia un sostegno importante poi c'è anche l'idea di questo forum di questa idea per Forum degli enti locali che dovrebbe costituire in qualche modo un riferimento per per le discussioni che proseguiranno sul carattere il segno e
E di indirizzo che processi globalizzazione assumeranno quindi è al tempo stesso un impegno che le amministrazioni assumono e ho anche una posizione politica con la quale entrano in questa discussione che è in corso sul segno il carattere della globalizzazione
Manelli Guazzaloca Guazzaloca alla Ennio Simeto dieci secondi per dire che noi qui abbiamo espresso nostre posizioni in modo univoco sono qui rappresentate da questo documento credo che la cosa che dobbiamo anche dire la vogliamo dire che quello per quello che ci riguarda quello che riguardano riguarda questi temi nell'ambito se vogliamo
Dire a scala ridotta della nostra attività
Deve diventare anche un modo di operare
Un modo di operare nella direzione che abbiamo di Espresso a livello politico propositivo quindi impegnarsi a fare questo vuol dire offrire un contributo puramente su scala nella direzione che noi auspichiamo
Donatelli presidente della lega delle autonomie sì volevo sottolineare in antitesi ondata di pensare all'estero grazie volevo sottolineare innanzitutto l'importanza che ha questo documento che si è giunti con una convergenza di tutte le associazioni delle autonomie che stanno lavorando per un percorso con federativo il nostro Paese
E l'altra cosa che voglio sottolineare eccome le Autonomie locali possono svolge un ruolo importante nella nel processo di democratizzazione nella del fenomeno della globalizzazione
Nel senso che c'è una contestazione in qualche modo anche legittima di una sorta di concentrazione di potere nelle mani di pochi governi e dall'altro un'espropriazione dei poteri democratici da parte dell'impresa è piuttosto che era grande
Finanza ecco io credo che il governo della globalizzazione non possa prescindere da un ruolo
Delle autonomie locali e città nel mondo e il fatto che battiamo un colpo in questo modo su questi contenuti in occasione
Ne del G otto e non può essere un buon inizio che veri in questo senso ci fa svolgeva un ruolo anche per il futuro di qui la proposta che già sottolineava anche Veltroni della istituzione del Forum che per lui è una una scelta importante insomma sulla quale vorremmo marciare in occasione delle dei successivi incontri che si faranno sul tema del governo della globalizzazione
Cioè non c'è
No sono tangibili vicepresidente dell'Uncem
Tacco poche cose io credo che
Anche il G otto debbono avere la consapevolezza
La risoluzione dei problemi che ambientali dall'alto nostro passa
Progetto unico interdipendenza territoriale delle aree metropolitane se vogliamo possiamo considerare le montagne del fondo una digressione unificante ma queste di queste problematiche e credo che il rapporto millenario uomo taglia abbia creato un modello di sviluppo può essere essenziale della qualità di uno sviluppo mondiale che voglia anche trasformarsi progresso civile e sociale
Devo dire che il nostro documento ha ricevuto l'adesione della federazione mondiale di nelle
Attraverso un fax di adesione quindi alta in qualche modo ci sentiamo attraverso questo documento d'aver rappresentato esigenze che per vengono da più parti non soltanto italiane
Presidente
Il dottor Punzi vicepresidente dell'Anpi re la nostra associazione ha sezione italiana del Consiglio ai Comuni Regioni d'Europa silicio in pieno in questo documento anche perché
In vista l'ha comprato le azioni dell'associazione ritiene di rabbia dover dare il suo contributo forte perché le Autonomie locali si inseriscano un un momento storico importante Bellavite al momento e quindi della globalizzazione le a recitare un ruolo forte in quanto riteniamo che al di là dei governi ai quali naturalmente facciamo riferimento con molta considerazione rispetto ci siano alle Autonomie locali più vicine all'agente
E quindi più idonea a rappresentare il rapporto tra cittadino campane territorio cittadini ambiente cittadine problemi così come è stato sottolineato emigrazione eh
L'Italia è la vita in questa direzione noi abbiamo dato il nostro apporto per questo documento e ci auguriamo che i governi G otto possono prendere in considerazione dando forza proprio al ruolo delle autonomie locali che sono rappresentate naturalmente dall'ANCI dell'UPI dall'Unicef né dalla lega né autonomia dall'AICCRE ma io ritengo che tutte le associazioni delle autonomie locali del Montone e quindi dell'Europa si possono ritrovare dunque sta lì a politica alla quale noi mettiamo molta importanza grazie
Va
Bene se ci sono
Altre cose
Passiamo alla seconda parte di questo incontro
Per quello che riguarda le città metropolitane se non ci sono domande sulla prima parte
Va benissimo su
O se sono sul primo documento sul G8 ruolo delle
A Sindona che questo documento la la l'iter che noi riteniamo seguire questo documento ebbe la sua trasmise pone al presidente del Consiglio italiano perché era presente illustri eventualmente queste nostre considerazioni di vario privarsi agli impegni che assumiamo sì agli auspici chi abbiamo lì giuste nell'ambito degli incontri che avrà nell'abbaglio del G otto
Sappiamo tutti benissimo che il G otto è un incontro tra capi di governo sufficientemente già preparato sui documenti ci sono degli spazi ulteriori nell'ambito di questi stati c'è poi un secondo profilo com'è evidente che riguarda non tanto così diciamo la veicolazione burocratica tramite i governi ma c'è il fatto che un documento che assume illustro le nostre posizioni nei confronti di tutti coloro che in realtà oggi sono i protagonisti del G otto il G otto non è più con il G otto di Genova il G otto non è più soltanto un l'pongo dove si incontrano un momento d'incontro da capo di governo ma è diventato un qualche cosa di diverso e quindi noi ritenevamo assolutamente opportuno che le posizioni e le comunità locali Davis essere sprechi
Una lettera al presidente Bush toccano tutti auto sapere
Nell'iniziativa e allargata questa città lascio la parola proposta
Da sì l'iniziativa di fatto simile a coincidere con quella di oggi ma era nata
Da parte iniziativa ovviamente da parte di Venezia che
Rappresentava una contrazione fondamentale
Con e gli Stati Uniti che spendono poté anche non trascurabili i soldi dice aiuta a tenersi tai dall'altra invece il pericolo che se non si ratifica Kyoto e non si interviene sull'effetto serra e non si interviene suo innalzamento perda il mare abbiamo la contratti contraccolpo peraltro questa posizione è stata prelevata presidente questa lettera dieci giorni fa è stata abbiamo chiesto ad alcuni sindaci in giro per il mondo i sottoscriverla e ma ieri abbiamo presentata a Strasburgo in sé del Parlamento europeo ti ha ottenuto devo dire una rapida decisione di quasi tutte le città costiere del mondo che siano di di Città sviluppate
Come quelle
Come le nostre quelle come Barcellona come L'Aia come Nizza oppure abbiamo avuto delle bellissimi adesioni da parte di Dacca in Bangladesh da parte di Fukuoka in Giappone da parte da patita care in Senegal in fondo da Porto Alegre da Rio de Janeiro qui disse diciamo che li cita costiere sono sicuramente le città che più di tutte percepiscono questa esigenza di contro ma questo la mano globale vero e proprio che il
L'effetto dell'innalzamento dell'innalzamento delle delle temperature sulle cose allora
Cose molto semplice queste città ed altre che stanno aggiunge D'Oro firma naturalmente Genova Bari i sono presenti hanno aderito all'iniziativa hanno rappresentato il punto fondamentale però che ci riguarda anche spettacolarizzazione
E cioè che noi ci impegniamo come cita fare ogni sforzo
Perché le nostre politiche siano coerenti con una la la dall'effetto serra ma se le grandi potenze economiche per gli Stati Uniti non aderiscono a questa stessa iniziativa di fatto anche le nostre anche i nostri i nostri sforzi di ritrovare il senso lo Statuto qua quindi è un invito agli Stati Uniti soprattutto ma non sua Giappone come va in questi giorni di di capire che andare avanti Sulla protocollo di Kyoto significa mettere in moto tante
Attenersi e che altrimenti vado qualificata se questo non succedesse
Allora lavora no no
E quella che riguarda la riunione del coordinamento delle città metropolitane
Permangono novantanove
Reduce c'è questo evidentemente è un discorso che ha riguardato i sindaci non ha riguardato le associazioni che gentilmente sono venute in realtà mettendo insieme appunto le due riunioni è stato un incontro per noi molto importante lungo abbiamo un comunicato stampa scritto purtroppo perché in realtà abbiam parlato di diversi argomenti Trieste è in corso di elaborazione ancora al comunicato stampa nel tutto è già stato da parte di tutti il benvenuto ai nuovi sindaci
Walter Veltroni
Chiampo lei no di Torino la roccia ettaro da Rosa Russo Iervolino che non è potuto venire all'ultimo minuto ma che certamente ha mandato la sua piena adesione secondo elemento importantissimo pure nella diversità di ciascuno di noi le proprie responsabilità e delle proprie anche posizioni di carattere politico abbiamo ulteriormente constatato una piena e forte in
Unità di intenti
Genetici Enrico Stassi è riscontrato imperversa interventi come il tema i problemi la concretezza del tema che affrontiamo quotidianamente cioè la città l'amministrazione porti sicuramente a superare molte posizioni diverse anche dal punto di vista politico e ci sia quindi una forte volontaria di continuare a lavorare insieme anche nel futuro da quest'
Punto di vista ed è il terzo punto abbiamo riaffermato la volontà di farsi che il coordinamento delle città metropolitane che in qualche modo trova una sua legittimazione a questo punto anche a livello costituzionale perché nel testo costruito dalla provato c'è il riferimento alla città metropolitana bene questo coordinamento abbia una sua organizzazione stabile e tenga delle riunioni periodiche perché l'insieme dei temi Mila frontale sono diversi e ci abbiamo già predisposto un nostro calendario di argomenti per il prossimo incontro perché pensiamo di temere nel mese di settembre
Terzo Protti i l'ottetto qua mi ricorda quel padre lo sguardo profilo che ci sta a cuore abbiamo constatato ulteriormente come questa unità di posizioni deliri non soltanto dal fatto meccanico in qualche modo così quasi meccanico e di essere si
Invece di un'amministrazione comunale e che quindi deve interpretare leggi uguali ma anche per il fatto che siamo sindaci di città metropolitana c'è la città metropolitana Marra presi senta un luogo dove sostanzialmente si equivalgono a frequentemente un insieme di funzioni che non sono soltanto al servizio dei cittadini della città stessa
Ma che in realtà riguardano territori molto più vasto che questo fenomeno è assolutamente evidente nelle città più grande nella nostra capitale Roma evidentemente hanno ma è evidente anche in città più piccole come la nostra città risiedeva e cioè noi abbiamo una serie di
Servizi che sicuramente hanno un ambito territoriale ben più vasto della nostra stessa identità seconda cosa che c'è qualcun buona in questo elemento noi riteniamo che in realtà il processo di sviluppo che è un processo di sviluppo del nostro Paese Pa essi attraverso un forte rilancio e riqualificazione delle città più importanti da un fenomeno che constatiamo frequentemente anche nel confronto con gli altri Paesi europei sicuramente sia per quanto riguarda da il sistema infrastrutturale sia per quanto riguarda ad esempio la qualità urbana in in certe situazioni c'è un processo di recupero e noi riteniamo che se in realtà il processo di recupero delle delle città ma
Troppo evitare non avviene questo sarà un gravissimo danno per lo stesso sviluppo economico del Paese al di là di questi elementi di unità che ci hanno indotto poi a riaffermare la necessità di ritrovarsi più fra i interventi su singoli problemi abbiamo esaminato alcuni temi contingenti che ci stanno particolarmente a cuore anche in relazione alla è imminente approvazione del Documento di programmazione economica finanziaria
C'è un nuovo governo il nuovo governo si appresta ad assumere gli atti fondamentali della propria il Periodo di legislatura tra questi il Documento di programmazione economica finanziaria
Abbiamo voluto e poi vogliamo e da un'annotazione che ci sta molto a cuore premettere stava demente a cuore anche al sindaco Albertini
Uto assentarsi prima per suoi impegni vogliamo innanzitutto premettere come le amministrazioni comunali in particolare e tra queste anche le città metropolitane abbiano collaborato attivamente altro Chance solo di risanamento economico finanziaria del nostro Paese via un dato che ha dato il presidente Domenici che ci ha impressionato cioè ben due mila cinquecento amministrazioni comunali hanno sperato e tra queste anche alcuni grandi comuni tutti i vincoli posti per poter essere ritenuti sostanzialmente meritevoli dei particolari benefici che il patto di stabilità determinato dei passati governi sostanzialmente imposti con la conseguenza che le attuali considerazione le considerazioni che a volte vengono essere fatte sulle carenze finanziaria determinate da una che
Viva la gestione delle risorse locali da parte degli enti locali non riteniamo che non debbano riguardare nove amministrazioni comunali ma che riguarda probabilmente altre manifestazioni e questo lo dico personalmente io perché poi non è stato dei dovrà voglio dir loro in modo preciso a riguardo particolarmente l'amministrazione della sanità che compete all'amministrazione regionale sarebbe sbagliato e lo fece anche il passato Governo e non vorrei che lo facesse anche questo luogo per realtà dovendo Inter
Venire a livello di finanza nel sistema finanziario statale si ritenesse che determinati sacrifici devono essere imposti anche ai Comuni perché in realtà in sede locale c'è stata una non corretto utilizzo delle risorse finanziare questo non riguarda i Comuni riguarda la Regione noi anzi come Comuni e mi han tenuto una politica profondamente diverso in relazione al prossimo Documento di me di di programmazione economica finanziaria lei e direi più richieste più che richieste sono le esigenze che rappresentiamo sono sostanzialmente le seguenti la prima esigenza si collega alla poterne disporre regia di un sistema di approvvigionamento finanziario che non sia rimesso alla discrezionalità vi hanno ingannato da parte del singolo Governo in sede via protervia approvazione la legge finanziaria perché comporta che derivi da entrate tributarie e riteniamo che quello che era già stato ipotizzato in passato debba essere confermato e cioè che lì ci sia una compartecipazione alle Jack io ho delle imposte dirette in particolare dire preferì dire perché da parte delle amministrazioni comunali in allora si disse che questa compartecipazione doveva essere tra il due e il due e mezzo per cento uno un per cento e dovrà essere poi collegato sostanzialmente il territorio un altro una e mezzo da ripartirsi anche eventualmente con criteri di equità
Per riequilibri territoriale tra la diversità questa è la strada da percorrere che riteniamo che debba essere ulteriormente confermata dal è stata o no interamente confermata e debba essere ulteriormente confermata anche dal nuovo governo
D'altronde una compartecipazione a imposte sul reddito sto parlando di compartecipazione non di imposte addizionali che è una cosa completamente diversa e quindi di una compartecipazione alla quale gettito vedere questo ci consentirebbe anche di poter disporre di risorse finanziarie che si adeguano a mano a mano al mutare delle caratteristiche economiche della nostra collettività
Secondo punto sempre con riguardo all'approvvigionamento finanziario e abbiamo ribadito è il discorso del rimborso IVA
Da lungo tempo noi chiediamo per agevolare il no sto ai processi di esternalizzazione che sia neutralizzata il rapporto economico che intende porre tra l'amministrazione comunale delle proprie aziende anche questa quando assumono la forma sta per azioni e così via che questo la può otto economico sia neutralizzato ai fini IVA
Capite bene che nel momento in cui invece questo tipo di rapporto economico soggetta ad Iva questo poi si scaricherebbe sui cittadini attraverso un aumento delle tariffe abbia chiesto che venisse a essere neutralizzato dei governi passati hanno appena accettato questa impostazione però non mi hanno messo a disposizione le risorse economiche necessarie necessario che queste risorse economiche siano messe so stanziamenti a disposizione ulteriore punto e ulteriore sottolineatura che abbiam fatto con riguardo al DPEF riguarda questo il livello degli investimenti non più l'approvvigionamento economico per le spese di gestione ma a livello di via e mentre e qui ci sono due più grandi temi che sopravvengono un tema è quello della infrastrutturazione delle città
A suo tempo e qui il sindaco Costa in allora come ministro dal Governo Prodi si fece promotore di un sistema di convenzioni tra il governo e le città in cui lecita potevano esprimere l'esigenza di presuturale
Lei e quindi attraverso questo confronto governo può ritrovare nel programmazione economica dello Stato le risorse economiche necessarie
In oggi forse può essere questo il modello ma è sicuro che il tema delle infrastrutture e dell'infrastruttura interni altre una città è uno dei temi fondamentali attraverso quale passa all'adeguamento delle nostre città a un livello europeo
E questo tema non può essere affrontato dalla singola città con le risorse proprie ma deve entrare nel quadro di una programmazione economica nazionale
Secondo tema rispetto al quale noi chiediamo anche se in questo caso investì Muti è il tema del recupero e qualitativo e ambientale delle nostre degli ambienti periferici
è un problema che si pone nelle diverse città in modo diverso solo in alcuni casi in modo da più drammatico e manteneva drammatico ma è indubbio che c'è stato un processo di espansione sicuramente diciamo Walter Veltroni diceva spontanea tra virgolette fervente a un processo di urbanizzazione progressiva dando vita situazioni ambientali sostanzialmente non adeguate dal punto di vista della qualità della vita occorre recuperare queste situazioni e questo determina un recupero fortissimo d'inverno ha citato forte gli investimenti e nel contempo questo intervento ha una forte valenza di carattere sociale buona parte delle città
Vivono e hanno situazioni di disagio sociale direi tutte normalmente e questo ce ne sia limitato a particolarmente in questi ambienti urbani queste sono richieste d'investimento che secondo noi debbano essere considerate nell'ambito del Documento di programmazione economica finanziaria abbiam parlato naturalmente anche di altri argomenti lo snellimento delle procedure per poter consentire che poi le opere che effettivamente ottengono il finanziamento possono completare realizzarsi ma su queste non vorrei ulteriormente soffermarmi per dire soltanto un'ultima considerazione poi lascio la parola ai miei colleghi perché probabilmente in questo riassunto non sono stato esaustivo il nostro beviamo un problema come si decida metropolitani vivo una corretta e forte relazione da un lato con le amministrazioni regionale
Dall'altro con lo Stato riteniamo che nei confronti delle amministrazioni regionali
Eccessi di devoluzione debbono essere processi che eventualmente ove lo Stato li ponga in essere che non possono ignorare ma debbano anzi valorizzare l'autonomia comunale l'autonomia delle città metropolitane
Sono avvenute in discussione i temi delle polizie municipali son venuti in discussione i temi dei commissariamenti e così via questo punto di una devolution cosiddetta per usare un linguaggio bossiano o di urna a forma a che il nuovo ministro del malgoverno italiano Bossi voglia in qualche modo introdurre di un aumento di competenze a favore delle Regioni non deve assolutamente in alcun modo trasformarsi di una prevaricazione nei confronti delle autonomie comunali ma deve anzi avere l'aspetto posto di una massimizzazione dei nostri ruoli delle nostre competenze secondo punto di riferimento che abbiamo avuto è stata la struttura della cosiddetta conferenza stato città conferenza unificata che il luogo il luogo istituzionale dove si rappresentano al perno e col governo si trovano i punti d'incontro delle esigenze dei comuni delle province delle regioni dello Stato veri teniamo punte questa struttura debba essere adeguata per dare un sufficiente spazio un modo di evidenziarsi adeguato alle città metropolitane per il passato questo fenomeno non si è verificato oggi la legittimazione costituzionalista metropolitane ci impone di chiedere questo no questo o di raggiungere questo obiettivo come vedete
Una riaffermazione di unità di intenti una riaffermazione della peculiarità della città della grande città del sistema delle autonomie locali lei l'ingerenza che il Governo dall'assumere i suoi documenti fondamentali affronti subito i temi delle risorse finanziarie e degli investimenti e nel contempo un calendario fitto di ulteriori appuntamenti per l'approfondimento degli alti i temi che in oggi abbiamo soltanto la incarto
è
Tramite
Aggiungere come avete pare aggiungere qualche cos'ora no secondo me
Nel caso mai cui sono stato sufficientemente scolastico dove
Ci sono domande
Pure
Vendome croata arrivando Ciampi
No no non c'è dico
Punto
Allora
Allora
E
Il
Cioè
Io
Sulla blindatura sul sul sul disagi che si dette ai cittadini per effetto dell'ospitare questo tipo di eventi ma io posso rispondere per parte via ma i termini previsti poi dalle corse la parola Walter Veltroni che da un'esperienza seppure da poco sindaco oppure poi le altri colleghi che vogliono della per me Guazzaloca che ha avuto la dedicate per me lei discorso è piuttosto semplice nel senso che si è vero c'è un forte disagio che dove però il G otto è un lampo che passa in tre giorni poi speriamo che non ci siano ulteriori Tiozzo subito il sì
Altre cose ma è il dubbio che noi abbiamo anche questo onere ce l'hanno alcuni cita in modo molto più forte e anche per far fronte a questo nelle sarebbe opportuno che sistemi tratturale più adeguati che con sé i salotti assomiglia ma con minore disagio anche i cittadini
Voi cambiare
Esaurito va sì ausili G otto viene passa
Venezia sperimentato Luigi sei a quei tempi e dopo il secondo detto basta grazie così quando non era
Delle dimissioni di oggi quando aveva dimensioni diverse però approfitto per per per questo punto ci sono altri fenomeni delle grandi città sta metropolitano sostengono che sia la grande pressione studentesca sulla città universitarie per eccellenza come Bologna chi sia che sia presente nel mio caso la sproporzione assolutamente enorme tra
Tredici quattordici milioni istruttoria nel settanta mila abitanti del centro storico di Venezia soprattutto la parte storica alla evidente che questo tema della capacità delle grandi città di sostenere servizi e funzioni che hanno un raggio molto più ampio come fare in modo che i propri cittadini supportino con riescano come dire convivere con queste funzioni
è un tema che potremmo chiamare che abbiamo chiamato
Di come trovare provvedimenti Parrino alle città turistiche immaginavamo di farlo ma oggi in fondo
Pittori questa mattina e che invece
La fatta immaginando di come far sì che le città in cui i residenti solo una frazione molto più piccola degli utenti la città stessa
Debbano organizzarsi notevole se aiutate io la protesta finanziario e dal punto di vista amministrativa fa un fuor di metafora significa provvista finanziaria occorre che si riesca a far finanziare gli utenti i propri servizi direttamente o indirettamente
Dopo pista amministrativo che si indeboliscono le procedure perché si arrivi a costituire
Quelle città metropolitane che sono scritte anche nel Titolo quinto la costruzione arrivavate modificato ma che per diventa la realtà davvero Bisoli fa qualche passo un po'più avanti nei prossimi tempi
Insomma altre domande
Buongiorno sottolinea in questa azienda e il rilancio del ruolo di sindaci dunque sottolineatura Buttazzo polemica rispetto al dunque unico che riguarda le regioni non lecita sanità qui da qui nasce l'indole
I sindaci tanto di moda la risposta è no no qui io in qualità di presidente dell'ANCI credo di poter dare una risposta corale collettiva che no non stiamo assolutamente ponendo un problema di partito dei sindaci stiamo ponendo
In chiave istituzionale il problema come hanno ricordato prima sia Pericu che costa il problema del ruolo delle grandi città lo ha detto bene costa adesso noi dobbiamo fare capire che le grandi città sopportano costi di gestione mediamente superiori alle altre città e agli altri comuni italiani ma al tempo stesso hanno una funzione fondamentale nello sviluppo del Paese sono i centri di dello Ski gruppo dell'Italia di oggi sono i centri della new economy del sapere e così via questo da un peso particolare alle città che governiamo poi ciascuno con ciascuna con le sue specificità e quindi ciascuna con anche le proprie problematiche istanze particolari però l'obiettivo fondamentale questo anche rispetto a le regioni
Noi vogliamo dire come abbiamo San ha detto che siamo contro qualsiasi forma di centralismo che si tratta di centralismo statale o regionale però come
Molti colleghi hanno sottolineato nel corso della riunione per esempio Giorgio Guazzaloca Paolo Costa noi vogliamo portare a ti un modello di collaborazione e di cooperazione interistituzionale per questo noi chiederemo anche un incontro direttamente alla conferenza dei presidenti di Regione per disc nutrire di Processi attuativi della riforma federalista per questo noi continuiamo pubblicamente a sentirci parte di questa organizzazione dello Stato italiano ma natural ente con un ruolo particolare che continuiamo a rivendicare soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione delle dita del piede della vita dei nostri centri urbani e il reperimento delle risorse io questo lo voglio sotto le ieri con particolare forza e da questo punto di vista credo di poter interpretare i bisogni e le domande dei grandi come dei piccoli comuni o noi andiamo verso un sistema di entrate certe di strutturali sicura e quindi per i comunisti italiani oppure il rischio è che si accumulino funzioni si accumulino nuovi compiti maltempo spesso le risorse si fanno sempre più scarsi questo non vuol dire aumento della pressione fiscale vuol dire decentramento e quindi come ricordava Pericu compartecipazione a quelli che sono i grandi gettiti di grandi tributi erariali a cominciare dal dall'IRPEF c'è Di Cagno
Come
Guardi intanto sono entrati in azione sono stati eletti dei Presidenti di Giunta regionale i governatori leggo negli Stati e ti d'America poi non lo so se lei vuole chiamare così
No no lei nel senso metaforico del termine è chiaro ma noi vogliamo sottolineare il fatto che di questo si tratta
Non è un problema di concorrenza è il problema di applicare con coerenza il principio della sussidiarietà le regioni svolgano e abbiano le loro funzioni di alta programmazione istituzionale e di produzione legislativa
Maxi lasci ai comuni il compito fondamentale di amministrare IP gestire
No quindi a un meccanismo che tenda talvolta a trasferire a concentrare a unire istituzionali improprio e indebito la funzione di amministrazione di gestione diretta ma su questo io credo che si può trovare un punto d'accordo anche con gli stessi presidenti di giunta regionale sì ma volevo solo dire siccome serve sempre una
Slogan un partito delle grandi città
Ma un partito dei sindaci un partito le grandi città italiane nell'interesse degli sotto l'etichetta qualche altra altre domande rimarrà
Vergognoso Diaz danni subiti Atene Jack cosa aggiungere io che ci sia qualche intento polemico delle mie parole Lella percepito sicuramente no c'è
Il problema dei riassetti dei poteri istituzionali se ben vero come diceva don dei vigili che deve passare attraverso forme di collaborazione perché è assolutamente impensabile che non ci siano queste forme di collaborazione aveva sognato molto
Sindaco Costa Guazzaloca e così via però è indubbio
PC sono sfere di responsabilità che devono essere sostanzialmente garantite rispettate la responsabilità di quello che succede
Le nostre città ce l'abbiamo noi cittadini chiedono ragiona noi hanno eletto noi perché ci occupiamo di questo non va bene ritiene d'accensione delle sovrapposizioni di ruoli che rendono
Sostanzialmente il quadro sostanzialmente non conoscibile a mio giudizio anche difficilmente gestibile insomma
Bene grazie
- AFRICA
- AMBIENTE
- AMERICA LATINA
- AMMINISTRAZIONE
- ANTIGLOBALIZZAZIONE
- AUTONOMIA
- BERLUSCONI
- BUROCRAZIA
- COMUNI
- DECENTRAMENTO
- DEMOCRAZIA
- DIRITTI CIVILI
- DIRITTI SOCIALI
- DIRITTI UMANI
- ECONOMIA
- EUROPA
- FEDERALISMO
- FINANZA PUBBLICA
- FISCO
- G8
- GENOVA
- GIUSTIZIA
- GLOBALIZZAZIONE
- GOVERNO
- INFRASTRUTTURE
- INQUINAMENTO
- IRPEF
- ITALIA
- KYOTO
- LAVORO
- NATURA
- ONG
- ONU
- PACE
- POLITICA
- REGIONI
- SICUREZZA
- SINDACI
- SOLIDARIETA'
- STATO
- SUSSIDIARIETA'
- SVILUPPO
- TASSE
- TERZO MONDO
- UNIONE EUROPEA