Secondo diversi organi di stampa il Governo potrebbe varare una manovra di bilancio, collegata alla Legge finanziaria, di circa 18 miliardi di euro

Radio radicale questa mattina i giornali parlano di una possibile manovra di bilancio in collegato ovviamente con la Finanziaria per il prossima hanno di diciotto miliardi di Euro circa trentasei mila miliardi delle vecchie lire italiane abbiamo ai nostri microfoni Natale D'Amico per vice presidente dei senatori della Margherita senatore D'Amico allora innanzitutto è realistico una manovra di questo genere
E preoccupante soprattutto è preoccupante per questo motivo nel nel Patto di stabilità ha trasmesso all'Unione europea dal governo Amato era previsto il pareggio di bilancio per il due mila e tre cioè per l'anno prossimo
Il governo Berlusconi appena nominato e inquieti ancora per tutto l'anno trascorso ha confermato questo obiettivo del pareggio
Oggi presenta un DPEF che prevede nel due mila e tre un disavanzo di zero virgola otto per cento del PIL
E a questo disavanzo che aggiunge che includerebbe attraverso una manovra di finanza pubblica dell'ordine di grandezza di quindici diciotto miliardi di euro
Cosa vuol dire questo vuol dire che rispetto ai programmi originariamente previsti ci sono circa dieci miliardi di euro critica avanzo che non era previsto in più c'è una manovra da quindici miliardi di euro complessivamente venticinque miliardi
Erano circa cinquanta mila miliardi di lire questo il peggioramento rispetto ai programmi della bilancia pubblica età del bilancio pubblico italiano
In più gli elementi di preoccupazione quali sono già oggi
L'Unione europea vero bocca del portavoce incaricato del portavoce del commissario competente in questa materia ha detto ma Italia secondo noi sta andando fuori dai programmi previsti perché è vero che noi gli abbiamo detto che il vincolo di bilancio in pareggio relativo al due mila e tre poteva essere consigli nato morto nettamente di parecchio ma l'espressione posto panzuto Pavan pub vicino al pareggio ma questo pare interpretato in relazione allo stato dei cinque i Paesi che come sappiamo l'Italia un debito particolarmente a otto e in più non crediamo che possa voler dire ovvero virgola otto per cento di disavanzo e in più il Governo ha presentato nel DPEF è un programma che ancora nel due mila quattro prevede un disavanzo del bilancio pubblico di zero virgola
Cinque per cento del PIL il che vuol dire circa tredici mila miliardi di vecchie lire sette otto miliardi di euro ma ancora una volta
Bisognava raggiungere il pareggio nel due mila tre nel due mila e tre non c'è il pareggio e non c'è neanche nel due mila e quattro nei programmi che il Governo ha presentato la questione della finanza pubblica italiana della diminuzione del della finanza e degli effetti della finanza allegra di Tremonti si comincia
La vedere sono preoccupati per l'Italia creiamo preoccupazione nel mondo rischiamo di Panikkar tracce sul nostro interessa questo per quello che riguarda la manovra l'ampiezza della manovra però
Poi e bisognerà analizzare come viene coperto questa come viene coperta questa manovra da quindici diciotto miliardi di euro perché anche qui mi pare ci potrebbero essere delle fonti di preoccupazione ok
Signor Fortini preoccupazione perché chi vince ma noi ridurremo le stesse le stesse delle pubbliche amministrazioni dell'un per cento del bilancio ora io vorrei far presente agli italiani conoscono bene i sacri finisce ai quali sono stati costretti per porre rimedio alla tragedia della finanza pubblica allegra degli anni ottanta
Nonostante questi sacrifici
Il risultato perché riusciti a produrre in cinque anni cioè dal novantadue al novantasette
Gli anche l'incidenza della spesa pubblica in rapporto al PIL dignità di un punto cinque anni di sacrifici che si potrà impostare la manovra sul fatto che l'anno prossimo cioè in un solo anno cali di un altro punto a me pare ragionevole
Anche perché non si capisce questi risparmi
Da dove arriverebbero cioè il surplus ovviamente non si ricerca personale lo dice l'ultimo stipendio conoscevate risparmiato le matite perché molto risparmiato sulle matite qualcosa si potrà risparmiare sulle matite ma parliamo di centinaia di punti di miliardi di vecchie lire non certo di operazioni da quindici miliardi di euro allora io l'altra paura che che ho e mi pare che comincia a manifestarsi e quella relativa al fatto che già negli anni ottanta come ci faceva la finanza allegra si diceva i conti non tornano perché continuiamo a spendere soldi le entrate non vanno bene
Allora offriamo la Finanziaria dicendo quello che manca per deferenza per arrivare all'obiettivo che mi hanno dato lo scrivo poco per risparmiare specie dopo recupero d'evasione fiscale accetta di finanza pubblica vorrebbe che in queste due misure cioè i risparmi di spesa e recupero di evasione fiscale non venissero contabilizzate e costante prima che avvengano ma una volta che sono avvenuti per la mente allora ci possono utilizzare Lidia riutilizzarli primario ottenere questi risparmi essendo questi risparmi molto improbabili
Essendo verificato più ogni volta che nella Finanziaria costa di meno
E risorse rilevanti derivanti dai risparmi sulla spesa pubblica quindi il pane e poi non si sono realizzate e che realizza può sempre senza eccezione alcuna il buco impostare la finanza pubblica sui beh mi rispetta senza indicare con concretamente da dove dovrebbero venire questi risparmi
A me pare un'operazione avventurista che ripeto ci riporta esattamente alle finanziarie degli anni ottanta le finanziarie nella poi nelle quali si è prodotto in grande buco di finanza pubblica il grande debito per gli italiani ancora stanno pagando il Pagano purtroppo pagando parte molto elevata tensione
Dico c'è anche il punto riguardante la riduzione della spesa farmaceutica ancora una volta l'uso massiccio se non vado errato di cartolarizzazioni affini
Sulle cartolarizzazioni la copia divertente cioè il governo per lo schiaffo diciamo Prospero uno scapo piuttosto consistente non se l'aspettava dava per scontato l'interpretazione delle norme di contabilità pubblica che non c'è stata
L'altra cosa preoccupante che loro dicono ma ora questi gli effetti di quella decisione in realtà non sono gravi perché addirittura potremo contabilizzare negando i soggetti lui le entrate che non c'ha preso per buone l'Istat con riferimento al due mila uno e le nuove cartolarizzazioni le faremo secondo le nuove regole che ci ha dato Eurostat l'i due presupposti sono entrambi Fauci
Il primo io continua a chiedere al governo italiano ma voi avete concordato come Eurostat come contabilizzare le entrate relative alla cartolarizzazione due mila uno a me risulta che non è stato concordato nulla
Ora non vorrei che facesse come l'altra volta cioè il governo continuava a dire Eurostat ci ha detto che andava tutto bene in realtà Eurostat continuava a dire e alla fine ha detto nell'atto ufficiale e definitivo non non va affatto bene quello che il Governo ci ha proposto mi pare che la stessa cosa stia avvenendo con la cartolarizzazione ritardata di quelle imputate
E questo risultato per motore rotto relativa al due mila e tre e influenzato per uno zero tre per cento del PIL quindi senza quello diventa uno e uno per cento già dalla dall'via del Governo di poter contabilizzare quelle entrate che secondo me insomma sarebbe bene che concordarle con Istat se e quando e quante ne può contabilizzare di quelle entrate
Dico che è un sono previsti ingenti cartolarizzazioni
Il Tesoro dice ma non le faremo secondo le nuove regole le nuove regole prevedono per le campo credo qualcosa debbo perché l'occhio buono ai fini della finanza pubblica debba incassare l'ottantacinque per cento del valore del bene al quale si riferisce alla cartolarizzazione
La volta scorsa il Governo ha incassato il sessanta per cento io mi chiedo se è così facile passare dal sessanta all'ottantacinque per cento perché la prima volta non ha incassato l'ottantacinque per cento evidentemente si potrebbe ragionare su questo ci sono difficoltà a fare incassi in queste l'età e quindi sarebbe buona regola dopo la recessione Eurostat non considerare i miei conti le cartolarizzazioni che si intendono fare salvo verificare di volta in volta Febo
Creare pongono nuove regole e nazionale se non ci mense non capiamo le cartolarizzazioni dallo zero otto per cento come diceva lei il deficit il deficit su PIL passa all'uno uno e uno per cento
Guardi che i numeri veri sono settantacinque mila miliardi di lire
Trentasette trentotto miliardi di euro quelli dell'entità dello sconfinamento di finanza pubblica rispetto all'entità originariamente prevista
Quella dei numeri tribù coi quali il governo vorrebbe fare i conti questo è provato tu per un caso mai e il numero al quale il governo dovrà del vale il governo dovrà ridurre il valore assoluto del debito pubblico per rispettare l'altro vincolo che ci siamo dati che è quello di riportare il rapporto debito PIL al cento per cento entro il due mila e quattro queste sono i numeri effettivi con quel fiume il governo vorrebbe fare i conti il Governo sta facendo sta inventando numeri spesso sbagliati com'
C'è il rischio sbagliati in modo consistente e soprattutto sta di nuovo peggiorando la situazione della finanza pubblica italiana italiani purtroppo saranno costretti a pagare per questo
Ogni potere che ha comunque debiti come italiani parlo si pagano meno gli interessi su quelle erbe che prima o poi bisogna dal rendere questi soldi questo governo facendo crescere il debito pubblico quindi ogni anno paghiamo più interesse su questo debito e prima o poi dovremo correggere pagarlo
Sarebbe io spero che in Parlamento si vota per un dibattito serio su questo DPEF e spero che il governo sia in condizione di utilizzo dare le informazioni che gli arriveranno dal dibattito parlamentare i commenti che stanno arrivando ripeto già oggi è il primo commento da Bruxelles per correggere un percorso di finanza pubblica che porta al
Beta realtà perché dieci settantacinque mila miliardi delle vecchie lire sul quale base come far questo contro senatore D'Amico io ho fatto il conto rispetto al pareggio previsto zero otto
Per cento del PIL
Il oggi previsto vuol dire come vogliamo ragionare ragioniamo in vecchie lire via venti mila miliardi di lire il ruolo andiamo a mangiare spunta quindi c'è un deficit di Mumbai nuovamente ore venti mila miliardi di euro per arrivare a questo decreto loro dicono mi serve una manovra di diciotto miliardi di euro sembra sono tre altre trentasei mila miliardi quindi sono venti e più trentasei cinquantasei mila milioni cinquantasei mila miliardi rientro in questo conto loro ci hanno messo un po'per opera per cento del PIL rientrate date che private totale che cavalca autorizzazioni
Cioè l'entrata posteriore che si ritengono di essere in condizione vivere per le cartolarizzazioni fatta nel due mila uno la mia idea è che quelle entrate non siano buona non saranno considerate buone stiamo parlando quindi riavuto Ray tre per riproporre per permettetemi noto ciò poi mila miliardi di lire
Che non sono calcolate nella manovra e trentotto mila miliardi che non sono calcolate anche coccolate come entrate vuole secondo me non faranno ora
In primo luogo hanno un po'lama ricercate tre miliardi di cartolarizzazioni che secondo me Alain potrebbe l'area secondo i nuovi criteri di Eurostat
Il che vuol dire quindi autori quindici mila miliardi di lire
Vorremmo Robert cintura mia personale idea e che come è sempre avvenuto ripeto senza eccezione alcuna ogni volta che sono state previste risparmi rispetto all'entità consistente dai in determinati risparmi nell'offerta di acquisto di beni e servizi della pubblica amministrazione per conto del proprio per l'agricoltura
Quindi questo vorrebbe dire insomma che la mano precostituito sull'acqua secondo lei la manovra costruita con sulla otto conto regolamento recante obbligate notevolmente
Perché maggiore diciamo lo sconfinamento il peggioramento di finanza pubblica riconosciuto dal governo e mette in campo misure che vanno assolutamente messi
Ecco
Bene anzi male la ringraziamo ringraziamo Natale D'Amico vice presidente dei senatori della Margherita ma l'ascolto come sempre da radio per i autore abbiamo i nostri microfoni né Mario contento di Alleanza nazionale sottosegretario di Stato all'economia sottosegretario Contento si parla di una manovra di circa quindici diciotto miliardi e di Euro ma come verrà finanziata questa manovra con quali riduzioni di costi e con quali spesi con quali aumenti di gas
Stante la domanda dal momento che il Governo l'ARPA ancora concependo ai fini della presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria quindi la la riunione credo definitiva dovrebbe essere nelle prossime ore e immagino che porterà alla redazione aggiornata il documento di programma economiche e finanziarie che cosa possiamo dire in questa fase cioè quando ancora il documento di programmazione economica e finanziaria non è ufficializzato
Rimangono fermi alcuni capisaldi della politica economica il governo il primo assolutamente evitare di aumentare le tasse quindi ogni manovra correttiva dovrà avere come punto di riferimento il taglio della spesa come invertendo di responsabilità diverso rispetto al passato i singoli ministeri che diventeranno una sorta di centri di spesa in altre parole quello che cercherà di fare il ministero dell'economia e delle finanze con il suo responsabile Giulio Tremonti
Tara di convincere i vari ministri ad accettare una risorsa come Baggio cioè di avere un importo che viene preventivamente messo a disposizione e all'interno del quale star responsabile il ministero del settore di competenza per quanto riguarda la sua gestione in questo modo si immagina di poter ricavare gran
Parte delle risorse che sono indispensabili per la manovra secondo fronte ecco no no no cominciamo subito però con le obiezioni come prego di dire c'è chi dice ma in questo modo non potete sperare
Di ricavare di ridurre spesse per un valore pari a qual punto le riduzioni di spesa in questo settore di oltre cinque anni che risponda
Ma io credo che intanto si dovrebbe attendere di vedere come verrà consegnata questa manovra e come verrà tradotta poi anche negli orientamenti e relativi alla legge finanziaria sto parlando il mese di settembre poi si potrà discutere
Do atto che c'è qualcuno che in attesa di sapere quali saranno i contenuti precisi e tecnici della manovra già dice che non potremmo farla mi sembra che sia un orientamento abbastanza risibili sotto questo aspetto noi riteniamo invece che ci sia la possibilità di diminuire la spesa e faccio un altro esempio concreto abbiamo parlato delle aste on line per quanto riguarda in particolare l'acquisizione di beni
I risultati già ci sono riteniamo di poter risparmiare ulteriormente non dimentichiamo che la manovra del governo continua vogliamo parlare del fronte relativo ad esempio la spesa farmaceutica la revisione del prontuario farmaceutico e in cui Orso non appena verrà firmato il decreto che la tenuta del presidente a Repubblica alle Camere sarà trasmesso un altro provvedimento da cui deriveranno naturalmente conseguenze positive per quanto riguarda l'ASPI già pubblica non ci crediamo di riuscire a fare una manovra senza toccare il portafoglio degli italiani e crediamo anche che queste riduzioni di spesa possano in buona parte sopportare anche
Iniziative che sono state sottoscritte nel Patto per l'Italia e quindi la riduzione delle imposte poi giudicheranno i cittadini italiani nella manovra di bilancio che si sta preparando ce ne sono previste nuovamente le cartolarizzazioni esse sono previste non si rischia di di chiedere nuovamente sotto la decisioni negative di è uno Stato decretate la risposta anche qui estetiche che cosa ha detto eurostat eurostat allora vietato le operazioni di cartolarizzazione
A posto dei requisiti cioè delle condizioni per ritenerle compatibili e quindi ammissibili anche ai fini dei conti pubblici quali sono prendiamo la carbonizzazione degli immobili
Che è in corso quella per esempio relativa al fatto che il elitario tra quanto si chiede al mercato sostanzialmente e il valore dei beni
Non porta differenziarsi e di oltre il quindici per cento del valore effettivo questa è una condizione tenore come sta accadendo da avevo la caporedattore rispettando questa condizione saremo automaticamente ammessi ai ICI li chiamo così conseguenti a questo aspetto quindi non dimentichiamoci che all'Eur non le ha bocciate l'opera storica autorizzazione ma ha posto delle condizioni noi intendiamo rispettare quelle condizioni e quindi operare ma ancora anche in
Attore attivo la cartolina quindi mi pare di capire insomma alla fin fine questa manovra dovrebbe sostanzia saputo come si dice in quel di questi giorni quindici diciotto miliardi di euro
Io su questo sta lentamente prudente è vero che invitato viene ricavato diciamo così al contrario sulla scorta di quelle che sono le anticipazioni relative al Patto per l'Italia
Però mi permetto anche di dire che per quanto concerne le valutazioni che sono state affidate soprattutto agli organi di stampa queste valutazioni non tengono conto di alcune variabili ad esempio come realizzerà
Nel concreto la prima tra
Relativa alla riforma tributaria nei confronti delle famiglie immagino che abbiano meno meriti disponibili quindi fino a che punto in che misura opererà la riforma tributaria
Per quanto concerne gli affetti sulla finanza pubblica è evidente che se i giornali se l'opposizione si limitano a fare dei corpi aritmetici
Probabilmente hanno sbagliato la loro impostazione e indispensabili invece attende il Documento di programmazione economica e finanziaria
Piaget finanziaria come concretamente nel rispetto del Patto per l'Italia sottoscritto recentemente dal Governo per attualizzata la prima tranche la riforma io credo che conti sotto quel profilo saranno più chiari e anche le critiche allora potranno essere più preciso
Regole contento però sulle settore sanitario si parla ovviamente di una della devolution a favore
Delle regioni non se ne chiede l'aumento delle tasse li passa per una devolution per i governi locali agguati in questi giorni e ci sono arte iniziative che pongono al centro del dibattito politico proprio il federalismo
Qui dobbiamo capirci fino in fondo per quanto riguarda le modifiche al titolo quinto della carta costituzionale com'è noto il Governo e il Parlamento sono responsabili delle loro competenze
Ecco perché noi affrontiamo il tema della riduzione del prelievo tributario per quanto riguarda il settore statale
Le regioni rispondono direttamente per quanto concerne la loro autonomia
E poi le regioni non riescono come dire a far quadrare i conti pubblici sono costrette a rivolgersi ai cittadini da loro amministrate per farli tornare questo un problema politico che riguarda la responsabilità di chi governa queste regioni
è impensabile chiedere da un lato che ci siano federalismo responsabile e dall'altro a far carico magari al governo di inefficienze vedasi il caso della spesa sanitaria che sono e diretta responsabilità e gestione delle regioni bensì un
Non è contento però le Regioni nessuno risorse finanziarie tra l'altro in particolare mediante l'addizionale IRPEF dedicata alle regioni non è che poi viene previsto un aumento di questa
Questo andrebbe chiesto direttamente il Governatore gli esecutivi regionali quello che noi possiamo dire non è che abbiamo firmato com'è noto ed è conosciuto anche per gli ascoltatori un patto relativo al contenimento della spesa sanitaria delle due l'una o quindi le regioni è organico nel sistema sanitario in modo che il a gettare sia rispettato oppure sono costrette ad intervenire come rientra nella responsabilità alle regioni ci sono regioni come è noto che sono già intervenute perché per tentare di liberare gli affetti della spesa farmaceutica che ha aumentato in modo sconsiderato che sono altre regioni che hanno in corso delle rivisitazione della localizzazione sanitaria sul territorio io credo che sarebbe paradossali ma ci pare che mette alcune regioni si organizzano in questo modo per non far pesare sui bilanci regionali la mancata efficienza di un sistema a
Per ragioni possono farlo sono scelte che conta è prospiciente ragioni che cosa fa lo Stato ribadisco interveniamo sul prontuario farmaceutico
Ora però costosa la spesa farmaceutica che più di questo non credo possiamo fare bene la ringraziamo ringraziamo Manlio Contento sottosegretario di Stato all'economia Bono Scurto come sempre da radio radicale