Presentazione della biografia di Fiorentino Sullo scritta daGianfranco Rotondi con prefazione di Francesco Cossiga - (c/o Ex Hotel Bologna)

Toshiba pur
Sulla figura sulla personalità assessore vuole sulla io sullo e l'occasione ben libero abbia scritto onorevole Gianfranco Rotondi politico che è un è una bella pagina di giornalismo secondo me lo dico da inchiodato giornalista iscritto con il taglio di una propaganda giornalistica ed è un po'un viaggio nell'arena memoria svolgevo immagino ovviamente avranno la vanno lento e ripercorre un po'l'età e che la vita aboliti chiama non solo di fiorentino su di sullo sapete tutto è stato più volte parlamentare è stato
Modi più giovanili partecipante all'assemblea deputati all'Assemblea costituente più volte parlamentare e più volte ministro e appunto qui a ricordarlo ci sono tante personalità politiche io vorrei iniziare anche perché l'onorevole Buttiglione degli immobili Pini già Prysmian da registrare una trasmissione Lettieri visiva di Indro Vespa Porta a Porta e dopo fa venendo dalla Camera qui ogni sua dichiarazione sulle agenzie che ha rilasciato l'onorevole Buttiglione in quindi finisce sul loro incomprimibile la politica italiana coperchi sub un incompreso dalla politica italiana
Leggendo il libro di Gianfranco Rotondi
E mi scuso per non poter assistere al dibattito fino in fondo ma ci saranno altre occasioni perché credo che questo libro non moriva così presto avremo altre occasioni di dibattere
Sui suoi contenuti dicevo leggendo il libro di Gianfranco Rotondi mi veniva in mente una frase della lettera di San Giacomo
Questa è la vittoria che vince il mondo la nostra fede e mi veniva in mente contemporaneamente un le che ne ha dato una volta Giovanni Paolo secondo della grande o media che ha tenuto al campo di Auschwitz
Dove ha distinto con grande forza fra il successo e la vittoria
Noi speriamo ad essere uomini insuccesso aspiriamo a contenere il potere a ottenere
Posti nel parlamento nel governo o anche nelle grandi aziende ma c'è una vittoria che è più importante del successo ed è quella che piegata con la testimonianza della verità il politico vero
Deve mirare a successi sarebbe sciocco ipocrita che un politico dicesse di non mirare al successo
E tuttavia deve mirare al successo in modo tale da non compromettere la verità
E messo davanti alla scelta tra il successo è la verità deve saper scegliere la verità perché in questo modo si realizza una vittoria di più importante e che rimane nel livello profondo della coscienza delle Nazioni su questi temi tornava Giovanni Paolo secondo nel Giubileo dei politici presentando la figura di San Tommaso Moro
San Tommaso Moro uomo che sicuramente non voleva fare il martire uomo di potere
Un uomo che tutta la vita la dedicato a fare politica e a fare politica mirando al successo ma che messo davanti alla scelta
Fra avere successo tradendo la verità e perdere tutto anche la testa per la fedeltà la verità ha scelto la fedeltà alla verità
Ne abbia bisogno di una politica in cui ci si ha il coraggio di dire la verità la verità al potere la verità anche al popolo sovrano il popolo decide piene quando qualcuno gli dice la verità ed è illuminato da un dibattito politico autentico se invece il dibattito politico non c'è
Se ognuno dice al popolo quello che lui immagina che il popolo voglia sentirsi dire
La demagogia sostituisce la democrazia e la democrazia progressivamente si estingue c'aveva gli ho visto prima di tutto nella figura di Fiorentino sullo la capacità di una testimonianza alla verità alimentata da una fede cristiana
Che non toglie lo sforzo di avere successo non so dello sforzo di ottenere i voti non
Cosa che credo sullo abbia amato appassionatamente io purtroppo non l'ho conosciuto personalmente ho ricevuto un suo messaggio in un momento difficile per la mia vita politica e chiesi era amico Rotondi di far loro conoscere
Ma peggiorare delle sue condizioni di salute non rese possibile l'incontro però per quello che posso immaginare dalle testimonianze che ho raccolto fra di Luís dagli amici che ne hanno parlato certamente era un uomo che
Amava il potere cercava il successo ma non a scapito della verità
La seconda meditazione che vorrei offrirvi e trattando dalla introduzione
Di Francesco Cossiga Cossiga dice che sullo fu una delle grandi figure del Tridente cinismo democratico
E bisognerebbe che una volta qualcuno riflettesse su questa categoria di clientelismo democratico
Ammessa ce ne venire in mente questa espressione gli anni quand'ero bambino a permetta ho fatto ancora in tempo a conoscere il vecchio sud
A Barletta i braccianti sedevano sulle piazze proprio come nella parabola del Vangelo al mattino aspettando qualcuno il quale desse loro un lavoro e se non c'era il lavoro non c'era neanche il pane per la famiglia
Ed erano trattati come bestie da portare al campo città stavano i muscoli per vedere quanto fossero capaci di reggere la fatica fisica
In questo contesto soprattutto nel Mezzogiorno di plebi meridionali abbandonate che conoscevano lo stato solo attraverso la cartolina precetto
E la cartolina delle tasse Lemerre cerette rappresentante politico democratico il deputato eletto con i nostri voti
Il deputato che che pure di un partito cristiano Democrazia cristiana e democrazia cristiana vorrà dire che anche la mia vita conta qualcosa che anche il mio desiderio di felicità
Deve essere e considerato che lo Stato non può essere più solo nemico e proprietà dei potenti e dei galantuomini ma deve aprirsi deve permettere anche a me
Di avere dei diritti
Il clientelismo è stato il primo modo in cui la plebe meridionale che era non cittadino ammesso una mano dentro lo Stato dicendo lo Stato sono anch'io
Certo ma poi ci sono le degenerazioni poi c'è il fatto che così facile passare dall'affermazione del mio diritto all'affermazione della prepotenza contro un altro
E tuttavia è stato una enorme scuola di partecipazione democratica che ha fatto entrare nella vita democratica Nardi e Massimo Cacciari che ne erano escluse
E sullo è stato in grande interprete di questa stagione politica
Ma non è stato solo queste non ne parleremmo come di uno che ha preferito sulla Vittorio Successo
Se forse soltanto uno degli interpreti del clientelismo democratico del Mezzogiorno
Mi ha colpito nel libro di Gianfranco un un cartello che lui dice a un certo punto viene appeso nella segreteria di Sturzo questa segreteria non è un ufficio di collocamento
E l'intuizione che centesimo democratico segnava una fase della storia del Mezzogiorno ma che bisognava passare un'altra fase
Ad una fase in cui lo Stato fosse disponibile verso il cittadino fosse amico del cittadino non per l'intermediazione del deputato
Ma per la sua struttura interna e per il proprio in modo di atteggiarsi di fronte alla realtà sociale
L'intuizione che avessimo bisogno d'un mercato trasparente in cui si potesse trovare un lavoro senza bisogno della raccomandazione
La volontà di rompere quel circuito che una signora di Avellino una volta mi ha descritto con queste parole qui c'è bisogno della raccomandazione per nascere perché se no non si trova esposto nella clinica ostetrica e c'è bisogno del raccomandazione anche per morire perché altrimenti non si trova il posto un cimitero l'intuizione che ci volesse un passaggio una fase nuova
E in questo momento in cui più ardua più difficile si fa la battaglia del riformismo democratico che per sub connesso con il clientelismo democratico la trasfigurazione
Te gente ritmo democratico il tentativo democratico deve fornire le energie per rendere possibile il riformismo democratico in questa seconda fase interessante come sullo venga ad anticipare gran parte dei temi di riforma istituzionale economica e sociale di cui ci siamo occupati in questi ultimi anni l'esigenza di rafforzare l'esecutivo
Di renderlo e stabile non dipendente Tarlac rissa continua delle forze parlamentari
La convinzione che questo stabilizzante le forze parlamentari restituendo loro la possibilità di essere canali di partecipazione di partecipazione reale e non semplicemente di intermediazione di favori
Era una diversa idea del rapporto fra mercato e solidarietà sullo uomo della sinistra democristiana uomo del dialogo con i socialisti che in una fase della sua vita su questi temi incontra quello che si andava muovendo nei settori di centro destra e anche di destra
Della politica italiana alla ricerca della seconda fase
Da questo punto di vista credo che noi ci troviamo ad affrontare un'opera incompiuta perché gran parte dei problemi che sull'opposto non hanno ancora trovato una risposta adeguata nel Mezzogiorno le strutture del centralismo democratico sono evidentemente in crisi o sono colmate ma altre strutture di partecipazione più limpida
Più umanamente affidabile
Più civilmente voluta faticano ad emergere
E io credo che in questa chiave che noi ci dobbiamo ricordare sullo non solo un uomo del passato ma uno che ci lascia un compito che deve ancora essere realizzato un messaggio quindi da riprendere età continuare
Siamo fuori volendo Rocco Buttiglione
Dunque nel libro di Gianfranco Rotondi si tratteggia la figura del politico sullo ma anche dell'uomo sull'uomo rilevazioni con le sue e debolissimo le sue tante il due con il suo indubbio come politico
Ecco io vorrei chiedere onorevole Bianco che è un che ha conosciuto molto bene politico su cui l'uomo sugo quelli faccio una riflessione sulle personaggio silenzio
O
Posso dire di aver intrecciato
Con
La persona con politico Fiorentino Sullo inviti primi passi dopo la laurea alla Cattolica
Insieme con me al tre amici che hanno avuto ed hanno un ruolo importante nella vita politica del Paese come Mancino come dignità appartenevamo ad un gruppo
Che tentava di ragionare su boh problema del Mezzogiorno sulle grandi questioni che allora si agitavano parlo degli anni Cinquanta a metà degli anni Cinquanta e che a trovarmi Fiorentino sullo un punto di riferimento un interlocutore attento
Diciamo pure attrezzato culturalmente in modo robusto
Ma secondo lui al di là delle considerazioni che oggi possono essere fatte sull'eredità che ci lascia e che Rotondi ha voluto in qualche maniera anche sottolineare nel suo libro che un libro vivace interessante
Non si capirebbe sul Rossi non lo si colloca all'interno di un ambiente culturale e politico tutto particolare che forse l'amico Maccanico può evocare meglio di me
E paradossalmente lo dico nel momento in cui su questi temi
Si agitano ombre e che sono preoccupanti
La vita della città di Avellino aveva un centro ed era il liceo collette
Cioè intorno ad un nucleo di insegnanti intorno ad un nucleo di professore di razza
C'era una scolaresca uso questo termine tradizionale di primissimo livello
Tra questi c'era anche fiorentino sulle Maccanico
Uno dei più grandi studiosi italiani TIR letterature classiche
Nove che è ormai è diventato come dire per noi ci occupiamo questi impegni leggendario parlo di Antonio la Penna ha voluto rievocare in uno scritto che è apparso sugli Annali della storia dell'educazione dell'istituzione scolastica ha voluto rievocare questo momento particolare
Che naturalmente e l'Avellino del liceo colletta negli anni quaranta quarantacinque devo ricordare che ad Avellino c'era un nucleo molto importante di vecchi antifascisti una figura eminente come quella di Guido dorso
E c'era poi nel filone che operava nel liceo
Colletta una grande ombra che veniva dal secolo precedente che era quello di Francesco De Santis che gioca un ruolo di grande livello di grande importanza nella formazione ebbene
Antonio la prima non parlo del qui presente Maccanico cui dedica delle pagine affettuose
Antonio la Penna è un uomo culturalmente di sinistra diciamo pure composizioni molto originale ma il ricordo che qui infatti sulla un ricordo straordinario
E dice appunto
Che aveva incontrato questo giovane che si stava già affermando nella politica di solidissima forte cultura che stava rinnovando queste termine che negli USA las lo stesso linguaggio della politica
Nel Mezzogiorno d'Italia
Naturalmente lui un critico ed è particolarmente attento al valore dei linguaggi vedete questa rivoluzione linguistica che può apparire una specie di come dire
Torna
Diciamo pure una qualche civetteria intellettuale era invece una vera e propria rivoluzione culturale perché si trattava di uscire dal linguaggio classico retorico
Di uomini che peraltro hanno fatto anche la storia dell'oratore com'era De Marsico che era il grande interlocutore o come Rubini o come Amatucci che erano i grandi interlocutori
E rispetto alla loro modo di impostare i discorsi in termini immaginifici con grandi vocazioni letterarie con grandi
Espressioni di tipo oratorio c'è il linguaggio lucido se Co
Fatto di città fatto di elementi concreti fatto di una potremmo dire modernità straordinaria che quella di Fiorentino sullo e questo è un dato molto importante perché di là comincia la riforma intellettuale e potrei dire il contributo che sulla dato sulla scorta io capisco che con l'amore che ha per i paradossi
Francesco Cossiga e la sua introduzione
Da una cifra sullo che secondo me è inadeguata e in certo senso altera la figura del fiorentino su il clientelismo democratica un amore per il paradosso certa l'esercizio del potere come dice Rotondi richiede anche la raccomandazione riprende una frase che attribuisce a De Mita cioè nel Mezzogiorno praticamente scivolerà insieme alla rivoluzione la raccomandazione due errori
Dunque della loro Royce raccomandazione e e rivoluzione per poter procedere e conquistare posizioni di potere ma secondo me questo che all'amore per il paradosso che usa appunto Cossiga non dà il senso potremmo dire della riforma culturale
Che sull'opera il nome della tradizione del cattolicesimo democratico
C'è Pietro l'esigenza di cominciare
Ad affrontare i problemi leggendoli insieme con profonda ispirazione cristiana ma anche laicamente attraverso la cultura del miglior meridionalismo questa era il punto
Meridionalismo che si erano Tritto di Giustino Fortunato che si è nutrito di sudditi Nitti che fluiva attraverso la scuola di Guido Corso e che era presente in un giornale a quale sull'oppure con la però credo ci sia stata anche la parola collaborazione di Maccanico che era il Corriere dell'Irpinia un giornale settimanale che ha avuto un grande importante ruolo
E sullo si presenta così nell'agone politico
Dopo un periodo di incertezza dopo come dire alcune citazioni lei partecipa alla vita politica per la sollecitazione di un grande Prete ogni tanto ci sono questi grandi preti la storia della nostra realtà Di Nunno nostro Sindaco del Rione conosce bene l'abate barcone lo sollecitano scopritore di talenti
L'Abate Marcone capisce che per raccontare sul Fiorentino Sullo da tener presente che la storia della Democrazia Cristiana e anche altri importanti interlocutori
Appartenevano alla generazione culturale diverso per lo più legati ai vecchi diciamo alle vecchie impostazioni
Erano impostazioni queste si fra diciamo il notabilato e insieme anche il tradizionale fiorentino sono qualunque spezza
Non è un caso che in una realtà come quella irpina che peraltro poi scelse per la Repubblica la monarchia maggioranza solo prendere posizioni e si schiera nettamente per la Repubblica
Insieme con un gruppo di persone si schiera rompendo anche questo è un altro aspetto da personalità non seguiva
Le tendenze esistenti o le maggioranze nozioni formava al cosiddetto clima del tempo alla moda che poteva essere non sentiva la subordinazione
Pensava di essere un dirigente che doveva pilotare equità io l'ho conosciuto qualche anno dopo
Ma nel mille novecento punto quando ci sono le scelte Repubblica
Monarchia lui sceglie nettamente la Repubblica c'è poi una storia precedente io tralascio perché devono essere prese che pure getta luce sulla personalità
Quando tutti scappavano lui era un ufficiale comprende un del gruppo dei suoi soldati riporta alcuni no però è poi ritornarono c'è la solita storia degli italiani che scappano sulle uno di quelli che hanno scappa questo è un dato che deve essere tenuto presente cioè un certo senso è un uomo che va controcorrente ed è stato sempre un uomo che è andato sempre controcorrente c'è sciopero della costituente sulla Costituente andare a rileggere è giovane appena ventisei anni
Rotondi scrive anche che era perfino discutibile se poteva essere letto perché aveva praticamente compiva i venticinque anni
Ma aveva firmato la candidatura in precedenza però quindi era ed è rimasto il più giovane parlamentare italiano ma trovarsi di fronte allo Stato a figure come De Gasperi come il piccione come gli altri sullo con grande misura con grande diciamo anche intelligenza si inserisce nel dibattito
Politico e costituzionale dell'epoca entra dentro la questione della riforma della riforma costituzionale e dà un contributo fondamentale su una serie di salutiamo Casini il privilegio e io staccare
Queste spero di guadagnarmi la sua benevolenza deve fare Fiore allora a questo punto o diciamo subito
Si inserisce nel dibattito
Sì autorevolmente
Per esempio ecco stiamo qui adesso a discutere se il federalismo che l'attuale Camera vede l'attuale Parlamento approvate buono o cattivo
Però io non mi esprimo perché questo momento non Diderot esprimere ero dare giudizi ma basta rileggere le frasi e che sulla pronuncia alla costituenda sul problema appunto del regionalismo come si diceva allora si tratta di una capacità di interpretazione del pensiero Porziano in termini straordinari ed era così convincente che uno dei più grandi oratori della nostra storia parlamentare parlo di piccioni
Per credo che un altro grande oratore
Come amico Arnaldo Forlani sa qual era la tradizione
Di Piccioni grande oratore era così convinto della capacità di sullo di esprimersi in termini moderni chiaviche lo coinvolge nelle sue iniziative e lo porta anche a
A venire un ruolo rilevante importante
Un altro aspetto diciamo chiaro è il solo
Meridionalismo
è lui che concepisce una vicenda che poi si è andata via via si figurando anche per direi debolezze nostre parlò nostre parlo della democrazia cristiana
La Cassa del Mezzogiorno concepita in un abbinamento di volontà politica di De Gasperi ed intelligenza tecnica di Menichella
Dentro questo schema si inserisce la proposta di Fiorentino sullo con il coordinamento dei programmi lunga chiara l'idea che il Mezzogiorno può essere affrontato soltanto in un quadro specifico perché un'altra attività
Un altro aspetto importante la sua personalità e la concretezza
Con la concretezza che lo portò poi a diventare il punto di riferimento delle realtà meridionali perché mentre portava avanti la grande politica
Qui a Roma perché la portava avanti in termini di grande politica nella realtà locale Sicilia adoperava per passare Rizza azioni sulle cose essenziali qui vedo molti giovani voi non potete conoscere che cos'era la realtà del Mezzogiorno
Solo nella mia provincia c'erano solo otto comuni chiavi poco l'acqua potabile la gran parte dei Comuni viveva con le sorgenti che erano sparse per le campane
Pochi sanno qual era la situazione della viabilità con un localismo che praticamente aveva distribuito soltanto com'è noto i cappelli di paglia ma che non aveva durante il periodo precedente ma che non ha mai affrontato le grandi questioni che hanno presente sullo diventa l'operatore qui c'è un aspetto che Rotondi giustamente mette in luce sullo stile vivace con il suo gusto anche come dire della battuta sullo diventa in sostanza è il punto di riferimento che qui c'è un se si vuole un clientelismo di tipo particolare
Punto di riferimento degli amministratori L'Unità certo dato anche risposte individuali ma la vera capacità di sulla è stata quella di diventare punto di riferimento delle realtà amministrative dei comuni
Ed è stato quello che ha organizzato grandi punti di riferimento in tutto il Mezzogiorno ci sono diffusi
Il sindaco di Avellino Sacchi ad Avellino ha aperto una grande questione su un ente che siamo all'Alto Calore
Non parlo di vicende locali beh la questione Dell'Acqua fu affrontato da Fiorentino Sullo con questo consorzio pubblico mediatore il primo presidente affronta questi grandi temi che sono ottimi anche oggi attuati diventando un grande come dire
Realizzatore
Sulla quello che concepisce e porta avanti il discorso della unificazione dell'Italia non a chiacchiere in modo concreto attraverso per esempio impegno per l'autostrada in grandi riferimenti dell'autostrada tutte cose vengono realizzate io ho bruttino di parlare troppo allora a questo punto devo per forza di cose saltare dei passaggi e voglio qui ricordare l'uomo che ho conosciuto io che era il ministro quando io
Comincia i miei primi passi dalla polizia agiamo
Ma ha perso l'importante
Ma io vi primi approcci non sono stati facili direi pure che una sera la prima volta che mi incontrai con lui andammo a teatro
E io venivo dalla Cattolica avevo vissuto tutta l'esperienza della creazione del Piccolo Teatro di Milano con Strehler veniva da una scuola di uno dei più grandi studiosi del teatro che si chiamava Mario Apollonio ero tutto praticamente nutrimento di queste culture dissi a solo qualche giudizio sullo si impasti di vecchio che secondo me le imprese per un saputello
A questo punto noi praticamente insomma ci lasciamo molto in fretta perché sia ben chiaro era un uomo lo dico a birretta che ho amato e che è stata profondamente amato era un uomo difficile di carattere era un uomo bizzarro
Era una persona capace di salutarti la sera con grande affetto
E di ignoranti il giorno successivo spero era un uomo che per esempio Simca punitiva a voler guidare una macchina ed è chi si affidava Loi doveva sapere che non sapeva qual era la sua conclusione suo destino e io ricordo alcune passeggiate peraltro molto interessanti
Con la sua con la macchina lui alla guida della macchina che faceva degli slalom che erano incredibili vero da Avellino a Roma
Ma accanto a questo Cheryl sullo hanno che guardava i grandi problemi del Paese
Io non so se l'ennesima erra o meno
E se parlerà di una questione che a mio avviso se fosse stato affrontato a tempo
Avrebbe forse evitato molte vicende negative dalla solo il nostro Paese parrocchie il regime dei suoli e dalla proprietà la cosiddetta legge urbanistica che ancora oggi è una proposta che e fa testo nei libri che studiano la storia l'urbanistica tale purtroppo ecco anche dei la democrazia cristiana ebbe timore e non semplici sullo che aveva affrontato questo tema con lo stile di cui parlavo prima cioè con lo stile di chi Sacchi le conserva hanno guidate vanno fatte delle scelte anche se indeterminato momento non sia il consenso
Allora si temette per i lutti il tempo il giornale
Uscì non appena fu illustrata la proposta di sullo Conte con un grande titolo la DC toglie le case degli italiani questo era il titolo
L'esproprio totale una delle grandi fandonie
Che molte volte vengono CMS circuitale dalla stampa si trattava di una proposta di legge che praticamente evitava la rendita parassitaria
Con tutta una serie di conseguenze positive avremmo evitato le speculazioni imbrogli gli affari
Le tangenti e tutta una serie di elementi che purtroppo hanno accompagnato la storia politica del nostro Paese nessuno lo aveva anticipato queste cose era una persona che conosceva la macchina amministrativa
Io qualche volta pure con qualche suo gusto per la scena ero noi giovani ci ammetteva ad alcune decisioni che prendeva come ministro ricordo
Come dire i suoi colloqui con i direttori generali che gli opponevano come sembra fanno i direttori generali leggi e regolamenti
E la competenza e la conoscenza sorprendente con la quale lui rispondeva
Ricordando che c'era anche un articolo che poteva sciogliere quel problema colonna capacità come apre trazione io credo che pochi uomini politici
Della nostra storia politica abbiamo avuto tale competenza amministrativa e tale capacità di sciogliere i nodi come li ha avuti Fiorentino sullo
La sua vicenda è una vicenda che ha spetti come dire anche amare
E qualche amarezza che abbiamo dato pure noi ovviamente fuori discussione ma anche lui ci ha dato le amare amarezza
La prima Maritza ci hanno dette quando decise la Motion merci e bisognava superare la base io a distanza di tempo come dire non so se lui non aveva ragione protetto valori dico solo perché morto perché frutto di riflessioni ero
Non credo comunque che lui avessi visto con grande e perspicacia la crisi interno alla Democrazia Cristiana ebbe un momento di sbandamento ma il qual era dentro la storia della dei cattolici democratici dopo essere andato via per l'esperienza che naturalmente non poteva soddisfare con i socialdemocratici ritornò poco nella nostra storia e quanto capì che forse non c'era più respiro per cui rosse si ritirò e ed è caduto in un silenzio che è durato molto tempo
Ma io posso dire che essi gli edifici si costruiscono perché solo sono le fondamenta
Quelle fondamenta la nostra storia nostre zone e nel Mezzogiorno il danno sono state costruite almeno per venticinque anni trent'anni dal fiorentino su e l'unica cresciuto fra alti e bassi fra muri e risentimenti una classe dirigente che credo abbia tutto sommato come dire interpretato so però so con visioni individuali la storia del del Mezzogiorno d'Italia è stato nuovo che ha insegnato quando un politico insegna e crea una classe dirigente credo che nulla gli si possa dire di più positivo che appunto non ha lasciato il deserto dietro di sé
Avuto i grandi applauso delle folle ma ahimè questo lo devo dire è morto
Nel silenzio e anche nella diciamo distrazione
Perché così spesso accade per uno che poteva dire che non c'è la strada non c'era o Fontana non c'era paese che non avesse avuto l'insula intervento avesse cambiato vi fisionomia e modificata la realtà senza un suo intervento diciamo la distrazione dal momento della morte c'è stato ma oggi lo si sta riscoprendo
E io voglio dare atto a Gian Brando Rotondi che si ritiene l'ultimo allievo di Fiorentino sullo io mi ritengo anch'io in qualche maniera allievo ribelle e autonomo di Fiorentino sullo
Ma credo che anche altre si possono ritenere così perché a me quello che mi ha insegnato era la libertà del suo pensiero e quindi con la libertà del suo pensiero anche la libertà del mio pensiero ma la solidarietà di fondo che ci deve essere intorno a un ideale che viene vissuto direi in modo particolare con grande impegno e un grande partecipazione però dovevo dare atto a Gianfranco Rotondi di aver preso un'iniziativa che deve continuare
è troppo
Ampia la storia politica di sullo perché si possano come dire circoscrivere brevi considerazioni che ho fatto io qui ho tutta la raccolta dei suoi interventi anche quando fu semplice parlamentare
La sua attività mentre molti parlamentare ritorno in Parlamento e sono silenziosi lui scosse l'opera modesta del relatore di tante leggi lui che aveva avuto una storia importante
è un po'se mi permettete di concludo come fece Aldo Moro che finita la sua esperienza di Presidente del Consiglio diventò relatore di leggi importanti che questo essi la mole per il Parlamento
La con placca convinzione che il Parlamento il luogo dove si sviluppa la politica che difende la libertà del Paese anche qui c'era un convincimento profondo non la democrazia plebiscitaria di leader non la democrazia delle persone che in certo senso creano piedistalli per se stessi ma la democrazia della libertà che passa attraverso il ruolo del parlamento anche questo è quello che ha voluto insegnare e a quale lui ha creduto
Ci lascia una grande lezione ad Rotondi dobbiamo dare atto di aver suscitato questo interesse che peraltro sorprendente io ho partecipato ad una iniziativa analoga Milano
Andai lì
Con la convinzione che ci saremmo trovati i parenti la figlia diretto a pochi intimi invece salone era strapieno di persone scelto Chaplin pini ma anche la curiosità di tanti milanesi che ricordano l'opera di Fiorentino sullo la sua iniziativa
Altre iniziative sono state prese anche qui mi pare che forse la sale troppo piccola per contenere tutti gli amici che stanno fuori è una dimostrazione che l'uomo continua attingere ad operare quando si dice l'opera dopo morti vuol dire che qualcosa di positivo anzi di molto positivo è stato seminato e questa storia e questa tradizione secondo le nostre convinzioni di ciascuno di noi deve saperla continuare
Ringraziamo l'onorevole Bianco quindi sullo tratteggiato bianco un uomo che ha fatto tanto per il Mezzogiorno per lo sviluppo del Sud un uomo importante per la storia della della Democrazia Cristiana è anche un uomo di governo
Approfittando anche alla presenza del ministro Maccanico punto un ritratto dell'uomo di Governo Ferentinum sull'un uomo che nella sua azione si è battuto per riforma quindi abbiamo visto come scritto bianco la riforma importante nel campo dei lavori pubblici ma anche nella scuola
Ma io credo deve essere sono presenti quello che prima sconosciuto
Fiorentino sullo
Proprio negli anni dei quel liceo Colletto quale caduti D'Amico Gerardo Bianco
E devo dire che Fiorentino Sullo raccontato molto nella mia formazione
Negli anni nei quali ci si formano
Che ho conosciuto sullo quando
Ero studente De Gennaro però non mi ricordo se una quarta o la quinta ginnasiale e Fiorentino Sullo era studente di liceo fra due nuovi c'era una distanza di tre anni due era del ventuno virgola ventiquattro
E fiorentino sulla mia conosciamo ora quello queste questi anni di differenza contavano i ragazzi di liceo non frequentavano i ragazzi del del ginnasio li consideravano sia una categoria inferiore
Non è invece nome invece no per proporne la iscrizione all'Azione cattolica
Freddino sullo era di delegato dell'Azione cattolica in quel momento siamo alla fine degli anni Trenta all'inizio degli anni quaranta e io ne ne parlai con mio padre e mio padre era un un antifascista non aveva la tessera
Era di convinzioni democratiche laiche anche se era entrato in una famiglia fortemente cattolica e mio padre mi disse vai subito iscriviti iscriviti
Allora
Per capire qual era l'atmosfera in quel Paese per mio padre leggeva solo due giorni il Guerin Sportivo per un giornale sportivo di Torino e l'Osservatore Romano
L'Osservatorio nomade perché perché c'erano preti Acta diurna
Che coi sapremmo sapemmo che era stato scritto erano scritti da da Guido Gonella è quello era per lui la la informazione politica aveva quando poi andava a Napoli compravano giorno nel dettaglio querelle era quello che attualmente fermo
E quindi io mi iscrissi all'Azione cattolica seguivo queste questi incontri nella della sezione che si chiamava Piergiorgio Frassati e Luigi Fiorentino ci ci illustrava quello che mi colpì subito e che la la sua capacità di sacrificio gli studenti di liceo finivano la la mattinata di lavoro alle due e mezza del mattino
Lui chiese a noi ragazzi dell'associazione qual era il momento migliore per fare queste riunioni pomeridiane
Però ecco ma certo egoismo dice ma facciamolo subito dopo per noi uno finivamo là dalla scuola all'uno e quindi allora lui ha finiva fino alle due e mezzo
Lui accettò Cherchi queste riunioni avvenisse a due mezzo rientri scusate se dico che stiamo come permanente
Qui
Digiuno veniva un giovane di allora diciassette anni veniva attenerci queste riunioni aveva accettato quello che era per noi conveniente tant'è vero che dopo poco tempo io dissi ma questo è ingiusto imporre fiorentino questa esposto angolo spostammo di mamma mi colpì questa sua volontà questa oltre che la lucidità mentale intelligenza dei discorsi che ci faceva
Era di corpi da questa sua impegno anche a costo di sacrifici i sacrifici personali
Io ne parlai con mio padre e mio padre faceva parte di quel circolo di antifascisti intorno a Guido dorso e allora
Fiorentino fu ammesso a questo circo
Fiorentino ragazzo di liceo che parlava con questi personaggi Guido dorso era era considerato il padre del meridionalismo
C'erano avvocati professionisti architetti cercheranno che Citigroup riunivano si vedevano e feroci Losurdo veniva fra con loro
E devo dire che quelle lo scambio di lui che c'erano in quel in quelle riunioni NBC mesi mi sono subito il bruciata in qualità di Fiorentino sullo che divenne subito uno devono così dei fenomeni della vita della vita cittadina
L'amico bottiglione parlato della del problema del
Della necessità nella vita di scegliere fra il successo della verità
è curioso ma questo fu uno una degli argomenti che le nostre passeggiate per il corso
Fiorentino sullo toccava
Mi ricordo una volta che Metis va nella nostra vita sa come sarà riguardava futuro avremo difficoltà giallorossi tornava dalla possibilità della guerra
E lui diceva
Dovremo sempre su trovarci in questo bivio scegliere la vita può scegliere il successo
Questo lo dicevo quindi va fatto un certo effetto sentire da Buttiglione richiamare questo questo questo concetto
Mano a mano che andai avanti io poi passai al liceo fiorentino aveva una certa con una grande consuetudine perché lui fosse di fermissima fede cattolica con con il mondo laico
Mi ricordo dei suoi discorsi con un certo professor amoroso che uno studioso di ahimè studioso di letteratura tedesca
Dell'ambiente conosciamo mi ricordo al primo suo incontro con Benedetto Croce quando ci venne a riferire che come come era andata
Quando si dovette laureare se lavorerò con Adolfo Omodeo Rodolfo vorrei con una tesi una tesi sulla sulla massoneria
Cioè lui aveva questa capacità di discutere col mondo
Marco era un cattolico fervente ma aveva questo capacità dei io poi mi allontanai da due perché con il liceo divenne anch'io crociano nel lasciare l'Azione Cattolica e poi andai all'Università di Pisa dove abbiamo si sono persi un po'i contatti
Ma quando caduto il fascismo sono ritornato
è per nostro il nostro Paolo
Fiorentino Sullo aveva fatto dei grandi passi in avanti quando si costituì il Comitato di liberazione nazionale gli antifascisti intorno a Bergamo a Guido dorso avevano optato per il Partito d'Azione erano tutti scrivere progettazione e e tifano curiosamente per delle per fiorentino sono perché lui fosse il capo della democrazia e gestione del Comitato inverso perché c'erano alcuni notabili che volevano che va avanti che volevano volevo un po'fatica scadono sostenevano fiorentino sono perché era nuovo forellino sull'erba presentava la guerra novità
Politica in in quel Paese
Da allora il mio cuore l'incontro converrete con fiorentino sulle avvenuto dall'assemblea costituente io vinse il concorso nel quarantasei
E per
Fiorentino Sullo fu eletto trionfalmente e divenne per la siccome era il più giovane parlamentare divenne segretario segretario di presidenza
E allora ecco rapporto divenne quasi quotidiana ci vedevamo sempre
Ricordo che io Dienst invita il primo segretario suo segretario avuto gli atti caricature poiché il professor Rossini che divenne poi uno degli intellettuali al punto che il mondo voto cattolico
Fiorentino sull'aveva aveva una straordinaria capacità ieri di incantare quelli che lo avevano rapporto con lui per la sua l'intelligenza la capacità di vedere i problemi straordinaria concretezza ecco vanno mitra del linguaggio era una novità dipendenti come vedeva le cose
Un vecchio un vecchio parlamentare meridionale
Usava tutt'altri terreni la retorica forense
Mi mancava completamente sventola politica locale quello che è apprezzato dei blog
Rotondi
Questa capacità di vedere parallelamente lo sviluppo della turco fiorentino come come leader nazionale la sua crescita localmente
Fatto che riduce praticamente è stato il commento del pur che ha selezionato dal basso
Cioè quello che faceva con noi all'Azione cattolica va fatta nella democrazia industriale amico Gerardo Bianco cede la cognata
Mancino che cosa sono sono venuti dalla sua scuola dalla sua scorta creato una classe dirige
L'attività di governo
Perfino subito emerso subito più volte sottosegretario ma il Primo tre
Poi per
Ministro
Del governo Tambroni
Dopo il cinquantatré l'equilibrio politico centrista
Ci fu una battaglia per la riforma elettorale
Quella battaglia performer tra fu
Si aprì una fase da circa impone cinquantatré a sessantadue in cui gli equilibri politici
Ci furono
Uno sforzo per trasportare i socialisti
Troveremo Surbo sposo questo sposò con qualche altro nella
L'organizzatore insieme parco
In quel momento io che ero otto vicino politicamente a Ugo la Malfa
Sentivo questa consonanza avverso questo sbocco della
E un'avventura politica se si fece il Governo governo
Cui fu ministro del governo Prodi
Governerà nata con l'intento di aprire ai socialisti poi in realtà
La fiducia sulla base dei voti del MSI che prevenga prodotti
Fiorentino sulla quel punto con e sito come
Ministri Pastore vita debbo
Sinistra perché
Commistioni con con la destra
Dopodiché eletto rosso riconoscerne entro nel governo
La Malfa
Le sessantadue
Nell'ultimo anno di quella legislatura e questa fu la vera apertura
Cioè come ministro dei lavori pubblici veramente perfino sul Garda su tutte le sue altri mostrato tutte le sue qualità fisica
Non solo lui era un forte sostenitore del dell'intervento straordinario
Ha ragione rotonde quando dice ma la da
La Salerno Reggio Calabria nei confronti
L'autostrada è abbastanza portano tutte la firma fiorentino su cioè si può dire che ne ciò che che riguarda le infrastrutture fisiche la sua suo contributo è stato determinante per il Mezzogiorno
Ma la cosa più importante è questo circa e qui preferirebbero ricordo molto bene avremmo offre frequenti incontri
Io ero capo dell'ufficio legislativo del ministro del Bilancio lama e fiorentino era ministro tavoli
Si poneva il problema di come legare i socialisti alla nuova Bove equilibrio politico
La condizione che i socialisti fossero
Inderogabile fu quella del nazionalizzazione delle leggi
Valutata soprattutto fortemente da Riccardo Lombardi
Io di queste ebbi modo di parlare più volte anche con la mano io ero personalmente contano poco perché ero solo capo dell'ufficio legislativo vedevo questo problema della elettrico come quello che poteva essere benissimo risolto attraverso una progressiva rivisitazione delle società coperta della scadenza dei
La Malfa mi diceva in ragione tecnicamente sarebbe meglio però noi abbiamo un problema politico di legare i socialisti socialisti alla maggioranza
E quindi puntando sul bus
Sulla nazionalizzazione
E in quel momento fiorentino invece era tutto preso da un altro tema
Tema proprio per regime dei suoli che era un problema
C'era tutto veramente importante e io personalmente
Pensavo che la priorità maggiore dovesse essere proprio quella del del regime dei suoi
Vi ricordo degli incontri al ministero del Bilancio in cui Sorrentino che illustrava i risultati di quella Commissione che aveva costituito
E io a certo punto gli eredi siete avete ed io sono d'accordo su un tema stai attento
Noi non possiamo dare alla società italiana due bastonate una
Nazionalizzazione dell'energia elettrica significa significa una riforma molto profonda che
Che colpisce degli interessi
Non possiamo su un baracchino di legislatura questo con la legge che tu vuoi proporre che è sacrosanto riserviamo ce l'ha per la prossima legislatura
E in questo fiorentino che non
Poco malleabile ma se la cosa giusta dobbiamo farlo
E questo fu famoso una provincia del cosiddetto scandalo urbanistico Sorrentino aveva perfettamente ragione la lettura del disegno di legge che aveva preparato erano ottimo però questo crea un problema tra democrazie che spia speravo che il grande merito nel
Di tenere agganciata alla via alla democrazia
I ceppi modera
Ai veneti il fatto che questi ceti proprietari andassero verso la verso adesso
E quindi questo problema di equilibri particolarmente importante la Malfa lo vedeva lo sentiva con dolore ricordo che non sembra anche un un piccolo malore una conversazione che avete incontrato
Conclusione di uno studio su questo punto
Fiorentina invece simposio su quella cosa e questo fu
Un errore politico
Fu un errore politico perché poi è venuta una fase parlasse del centrosinistra Moro Teo l'elezione non andare al voto per dalle Borse industriale dei partiti di governo si apre una fase nuova dei grandi
Perché non sullo poi non rimase operoso poi divenne dopo poco
E la seconda esperienza equivalgono a domande quella di ministro
E curioso ma la prima cosa che fin
Sorrentino sordo
Forse memore dei rapporti che aveva avuto col mondo laico
Chiamo come suo consigliere e professor stante la terza
Un illustre docente avversari Harvard negli Stati Uniti
Vedo che è presente l'amico Vetrella quello fu un fatto importante azione venne nel mio ufficio mi disse ho chiamato Dante avvenire a darvi una mano cioè l'esperienza americano nelle
Per lui aveva un'importanza enorme pensava che chiamando più Dante Della Terza accennasse avrebbe potuto fare una certa politica che avvicinasse sistema italiano e quello statunitense per quanto riguarda gli studi superiori venne da me discutemmo e a dirmi se su un pezzo di carta quello che pensavo che fossero le cose dovesse fare due alla fine mi disse tu sei sempre un inguaribile sognatore
Queste cose sono giuste ma
Bisognerà aspettare
E io gli dissi questo noir un programma perché pure ma io mi auguro che tu rimanga allunga possano posso fare questo questo lavoro
Ecco questa sua apertura dello straordinario cioè lui pur essendo fermissimo nelle sue convinzioni attingeva tutte aveva questa capacità di attingere la comunque gli stimoli
E imporsi era un vero riforme è l'uomo che vedeva la politica come lo strumento attraverso il quale cambiare le cose che non vanno
è stato sempre
è una posizione importante che mi pare antiche Rotondi sottolinea perché nella sua posizione sostanzialmente riformisti che di sinistra non si è mai avvicinato al alle posizioni di grosse
Non si è mai avvicinata perché
Le considerava troppo integralista
E questo mi pare che sia uno dei punti importanti della due Cristiano Democratico democratico cristiano democratico
Che stiano riterrà un cattolico liberale
Era un cattolico liberale che il ci vadano i confessionali
Io mi ricordo che ogni tanto mi richiamava occupa ma un libro che io gli avevo prestato negli anni novanta che era un libro intitolato popolarissime fascismo di Luigi Sturzo credo che quello sia stato il primo libro per cui balletto sul popolare insomma
Insisteva su questa visione laica deluso di Sturzo della della partito
Così per completezza quelle io credo che la di prestare due libri periodici è quello di Max Weber
Il protestantesimo e lo spirito del capitalismo libri che dovrà essere Bear restituito devo
Ecco noi avevamo anche questo cioè era un cattolico
Fervente con cattolico non non integralista sapeva che esisteva un mondo laico ma etica laica e il suo
Convinzione ma quella che bisognasse arrivare del a Telecom componenti del del compromesso disco in questa
Questa è rimasto e questo credo che sia stato anche la ragione per la quale a un certo punto
Lascio la democrazia che stiamo che sopravvivono vale
Contenute socialdemocratici lo cioè lui intravide a un certo punto la crisi della democrazia stiano prima prima del tempo
Un altro punto mi sembra importante della svolge
La sua posizione nei confronti del problema del comunismo
Nella io credo che nel nella trattazione del problema del comunismo ci siano state anche nella Democrazia cristiana in genere mondo democratico due linee
Una linea era quella che faceva capo a Moro enorme
Qual era la linea timore la Malfa quando centrosinistra comincio ad esaurirsi Marina di volerlo fare quei dati sfruttare quella forte contraddizione interna che avevano i comunisti
Cioè verso la spinta riformista
Negli ultimi anni ha un'altra linea alternativo a quello che si è affermata con il craxismo
Cioè Craxi che
Voleva uno scontro frontale con i gesso togliere le basi di massa dal partito attraverso uno un progetto di grandi riforme è probabile che sullo fosse più su questa linea queste possibili
Ma questo lo dico per perché per dimostrare la complessità
L'uomo politico Fiorentino sullo
Gianfranco Rotondi ha il merito di aver fatto questo libretto che accenti destra nordista
Dario sincerità e amicizia
Ma io credo che la persona che sullo vada studiato
Più asciutto forse bisognerebbe fare una una raccolta dei del suo intervento in Parlamento per riflettere su quello che è l'unica sta è stato una delle persone non è imminente
Repubblica italiana uno degli uomini più importante e interessante
E credo che non sia stato compreso compreso fino in
Io
La mia storia di amicizia consolino
è durata fino alla fine della sua vita però alla fine degli anni Settanta
Da quando io sono diventato Segretario generale Presidenza della Repubblica poi sull'Adriatico politica i discorsi politici con sul Danubio più fare
Per cui s'è chiuso in questo silenzio quando poteva l'amico De Marco
Deve esprimere un rimpianto di non aver all'ultimo negli ultimi anni essere stato prima di essere stato in scena
Però lui è un personaggio importante della lite tra di loro e credo che in futuro bisognerà ancora fare i conti con grazie
Ministro Maccanico c'ha parlato del sull'uomo di governo ministro ma anche cominciato a tratteggiare la figura di sugo anche dal punto di vista di un uomo di partito l'uomo impegnato nella Democrazia cristiana però approfittando del fatto che c'è segretario del CCD l'onorevole Casini che il segretario di un partito erede della democrazia cristiana
Punto volevo chiedere a Casini una riflessione sul preventivo sull'uomo di partito un uomo della democrazia cristiana
Ma anzitutto è io saluto moderatore tutti di contenuti ma io francamente erano titolo per parlare qui dopo le riflessioni che ho sentito sia di Gerardo Bianco che che Antonio Maccanico
Che sono due personalità di primissimo piano ma parte questo sono stati amici hanno seguito un corso
Te la vita pratica politica nella vita personale di Fiorentino sullo
Sono qui tempo per la mia presenza a a un atto forse di considerazione di amicizia nei miei confronti dell'amico Rotondi
A cui il foglio rivolgere la prima considerazione anche perché vedo in sala Vito Lattanzi Antonio Gava Arnaldo Forlani francamente devo dire anche tanti altri come Sinesio dico
Sinceramente penso che molto medio potrebbero loro spiegare il rapporto Complesso difficile ma anche importante tra sopra la Democrazia Cristiana di quanto potrei farlo io
Voglio dire perché Rotondi ha un merito
Secondo me ha un merito personalità complessa anche lui a volte un po'contorta però devo dire che Rotondi ha il merito
Di aprire una costante attenzione
Al ricordo tutte la classe dirigente democratica cristiana e credo che in questo momento sia molto importante
Che iniziative di questo tipo dimostrino che c'è anche qualcuno che si ricorda dell'esperienza degli uomini della democrazia cristiana
Che non si fa travolgere dal tentativo di delegittimazione di uomini storie cose che c'è stato in questo Paese a cui si sono sottratti pochissime persone non a caso qui c'è Antonio Maccanico e Gerardo Bianco che pure nella diversità di scelte politiche che abbiamo fatto in questi anni hanno sempre mantenuto saputo mantenere quell'autonomia di giudizio che è un presupposto fondamentale la democrazia cristiana è stata travolta in giudizi sommari
Il più delle volte completamente superficiali che ingiusti
E la storia degli uomini dei grandi uomini della democrazia cristiana sia liquidata in un misto di indifferenza e di forse anche di amarezze personali che i protagonisti hanno vissuto
Solo
Certo non è stato liquidato per chi è giudiziaria come tanti un altri uomini da Democrazia Cristiana ma forse è stato dimenticato
Forse in questo c'è anche una qualche colpevolezza del suo partito della Democrazia Cristiana
Però a mio parere è molto importante veramente Gianfranco non solo per sullo che poi certamente andrà studiato partendo dai suoi e per le sue iniziative di uomo di governo dalle sue iniziative di uomo
Nelle istituzioni nel Parlamento ma è molto importante che per tanti uomini della DC ci sia questa capacità di restituire un onore politico che a volte si è sommariamente ha perso
Io di sullo voglio dire quattro cose e poi spiegare che c'è una piccola ragione personale che mi porta acqua un po'spillo che è del tutto private che si riferisce a mio padre che è stato collaboratore di sullo quando su cui era ministro del lavoro e che mi ha sempre dato di sullo una straordinario ricordo un ricordo di un uomo di un'intelligenza e di una produttività governativa straordinaria mi ha sempre detto mi ha sempre io ho ritrovato anche il riscontro cioè in su lo quando nel mille novecentottantatré fece la sua ultima esperienza in Parlamento nelle file della Democrazia Cristiana e io mi affacciato in Parlamento spesse volte parlavo con sullo che sempre mi chiedeva ma tuo padre ma come sta come sta oggi non c'è più allora c'era e tante volte Fui latore di messaggi
Da parte di mio padre proprio fiorentino su voglio dire dell'uomo di Governo la Democrazia Cristiana nel governo del Paese non ha mai fatto scelte di conservazione ma il fatto scelte retriever di diciamo così
Ti passiva continuazione dell'esistente a degli uomini di governo da Democrazia Cristiana si sono caratterizzati per una grande capacità innovativa se noi pensiamo quella che è stata la pagina iniziale soprattutto degli interventi straordinari per il Mezzogiorno
La legge urbanistica che è stata ricordata le iniziative sull'istruzione professionale nell'ambito del ministro del lavoro sullo qui c'è una dimensione riformatrice
E un nuovo importante della democrazia cristiana
E questo il primo punto il pensiero che a volte qualcuno
Con cui alcuno sommariamente liquida la democrazia cristiana come in fondo se ci fosse stata da parte nostra una resistenza alle trasformazioni
No in una grande fase della vita politica democratica che spiana c'è stata la capacità di assecondare di guidare le trasformazioni poi forse c'è stato un aspetto più di distrazione finale ma questo questa dimensione si ritrova dall'ala Z in un uomo come effettivo sul secondo la capacità di assecondare il mutamento degli equilibri politici
è stato ricordato che sullo si schierò apertamente per il centro sinistra allora c'era
La base la necessità di allargare le basi di riferimento democratica il cooptare soprattutto il Partito socialista staccandolo da una politica frontista che sarebbe stata sicuramente sterile
E in questo ci quel l'atto fu un atto di preveggenza della Democrazia cristiana e dei suoi uomini
Diverso sarebbe il ragionamento sulla gestione
Dell'atto malato fu sicuramente un atto di intelligenza politica
Il terzo punto la libertà di pensiero Antonio Maccanico ha ricordato sullo come un uomo del cattolicesimo liberale certamente sullo non è mai stato un clericale ha sempre rifiutato una sorta di mio clericalismo che si è configurato
Anche nel rapporto tra democrazie cristiane mondo cattolico ma in questa libertà di pensiero di sullo c'è la degenerazione correntizia della democrazia cristiana oggi tutti capiamo quanto è stato dannoso incerto
Una certa incapacità della Democrazia Cristiana di capire che quello schema correntizio esasperato non non era più in condizione di essere retto se noi pensiamo alle elezioni del Quirinale del mille novecentonovantadue capiamo quanto è stata devastante la distrazione di una classe dirigente politica che si avviava nel baratro senza nemmeno rendersi conto di quello che stava succedendo
In quelle votazioni in quel corso di votazioni nel nelle motivazioni di tante defezioni c'è la fine drammatica della democrazia cristiana che è ben prima di Tangentopoli io non credo che la democrazia cristiana io tutto sommato non credo sia morta per Tangentopoli è venuto il segretario sono convinto che le ragioni politiche sono state altre forse quella è stata è stato il calcio dell'asino che il i magistrati hanno dato al al partito e ai suoi uomini in modo assolutamente devastante ingiusto ma certamente le ragioni politiche erano precedenti più profondo
E infine l'ultimo l'ultimo accenno che voglio fare la creazione di una classe dirigente
Io penso che anche su questo fiorentino sull'è stato un maestro un maestro perché da lui è nata gran parte della classe dirigente da Democrazia Cristiana poi l'epilogo
Le amarezze il lei compressioni
Le e amicizie che tante volte in politica diventerà inimicizie questo fa parte di una cronaca molto più spicciola della vita di ciascuno di noi
Ma credo che è molto importante per un uomo politico saper essere creatore di classe dirigente e anche da questo punto di vista sull'onda punti a tanti altri big della Democrazia Cristiana
Vini sull'oppio il suo uomo di governo comuni partito ma anche parlamentare capace di passare da la carica di ministro quello che si intuisce l'imputato
Ad un parlamentare al senatore Kubert può richiedere punto qual è oggi la testimonianza ricordo nessuno può aver lasciato i parlamentari Italia
Ringrazio moderatore io non ho questa capacità di cinquanta volevo solo qui come ospite forse ringraziamento al presidente Mancino che adesso disposizione
Questa sala del Senato con questa iniziativa ringraziare
Rotondi tutti voi che siete qui presenti io credo che oggi il Parlamento sia ancora una Renault dove si discute col primo ministro Pierre molto spesso discussioni molto vivaci
Io credo che questo questo credo nel parlamento di sul loro considera un esempio per tutti noi quindi su questa lineare
Io autodromo quelli quindi pone continuazione di questo dibattito a Rotondi un grazie
Per il lavoro che sta facendo perché credo che sia veramente utile riportare la coscienza di tutti i una pagina della nostra storia che altrimenti come diceva adesso onorevole Casini rischia di essere dimenticato
Con il sindaco di Avellino con con Dinunno vogliamo angolo affrontare il tema dei difficile del rapporto che sul luogo tutto con la città di Avellino
A un certo punto la sua vita sullo anche lascia la città di Avellino e va ad abitare a sarebbe quindi un ricordo punto sullo dall'Udinese
Ma un rapporto obiettivamente difficile contrastato però che alla fine divenne una sorta di innamoramento perché poi Avellino fatte così
Nel senso che quando sullo diciamo aperture sul piano nazionale ha continuato a mietere consensi nella città di Avellino ricordo le elezioni politiche del settantadue
Fiorentino usura era ammalato non prese o non prese parte rifatta la campagna elettorale incise un disco che io conservo ancora dell'altro e nel disco risse Caro direttore ti ricordo quello che ho fatto io per la provincia di Avellino che consente la qual è la mia presenza nella politica nazionale
Questo questo questo e questo ebbe più voti di tutti e fu eletto tranquillamente alla democrazia sia
Devo anche aggiungere che lui Avellino Pala K che rappresenta in certi
Però attenzione diciotto ce n'è uno sia perché anche di De Mita quindi non è una cosa molto semplice voglio anche aggiungere un'altra cosa quattro anni dopo choc si scioglie anticipatamente il Parlamento mille novecentosettantasei lo scontro di guida sul era stato quello che era stato quindi c'era stata anche l'epilogo di fatto della esperienze differenti l'oscuro
Avellino cita non sceglie subito Demitri perché anche in questo caso l'innamoramento e ottenuto alla distanza dopo ha votato ha dato due mila voti in più a Gerardo Bianco
Incredibilmente primo nelle nelle scelte degli avellinese e giù tutto una serie di dietrologia eccetera ma come è successo perché succede chi l'ha votato i preti in un'impresa eccetera è semplice al potere Avellino ha scelto Gerardo abbiamo come primo degli eletti
Poi ho fatto altre scelte le ha consolidate e così è accaduto con Fiorentina o su chi vampire devo fare una premessa ha aderito alla democrazia cristiana in un'epoca abbastanza difficile per l'altro
Certa era il periodo del boom economico tutte queste cose quindi sembrava che tutto per noi giovani il mondo non era altro che una cosa
Tutto andava per il meglio di ogni cosa si sarebbe aggiustata Gianfranco Rotondi ricorda anche che in quell'epoca Giovanni ventitreesimo Kenneth eccetera allora a noi sembrava che si andasse verso la soluzione di ogni problema
è un difetto dei giovani in questo mare quali annegati questo difetto per la verità perché siamo sarebbe la fine di tutto ebbene in quel clima uno come mesce indicati nella DC ma perché in Irpinia un giovane deve scegliere Democrazia Cristiana perché inizino a democrazie cristiane da quanto di più avanzato ci fosse allora
Cioè io potevo contrario controbattere ai miei compagni di scuola che facevano i comunisti fascista egli eccetera
Dicendo ma voi non andate scusate quali pero corresse da questa parte non quello che proponete voi perché il Paese cambia tutto si sta aggiustando
Più posti di lavoro l'emigrazione probabilmente si sta affermando cioè per quale motivo noi dobbiamo fare scelte di tipo radicalmente diverso
Fiorentino Sullo intatta dava ai nostri occhi questo tipo lui portava avanti circolino suo amo innanzitutto combatteva dei vortici a livello nazionale una campana una battaglia di progresso ecologico non definirlo
Oggi diremmo riformatore
Io mio o io posso anche completare questa definizione
Uomo di governo materno e riformatore perché ora agli altri lo hanno detto la capacità di governo di Fiorentino sullo e da quella che era
Altri anche in Irpinia sono venuti dopo di lui hanno avuto incarichi anche più più prestigiosi ma quanto alla praticità di azione di governo non hanno mai raggiunto grandi risultati per la verità e si è visto subito non c'è stato bisogno aspettare anni
Per esprimere questo giudizio consumo fu tutto diverso
Uomo di governo non molto pratico molto concreto io ho spostato stasera da quelle cose che diceva Gerardo Bianco dalla scelta del professore della terza come collaboratore
Al ministero del lavoro e della pubblica istruzione
Ma io ricordo anche una seguita in tv
A distanza di anni vedo per puro caso una trasmissione del TG due uno speciale è meglio Bronzetti il critico dell'architettura che parla e dice alcune cose
Dice io ho collaborato al ministero dei lavori pubblici grazie a una persona ci vuole forse non ci crede ma era un ministro democratico cristiano
Un uomo incredibile che risponde al nome di Fiorentino Sullo sarebbe Zeri aveva un modo di di esporre le cose si faceva anche riprenderà dal basso verso l'alto voi tuonava sempre quando parlavo poi disse una cosa sulla sede della DC al Palazzo Sturzo che tutt'uno
Tutto un programma non c'ho mai creduto ma da allora vi confesso che guarda agli edifici anche quelli delle sedi di partiti
Con una certa apprensione cerco di capire anche dal punto di vista architettonico alcune cose ebbene lui disse Fiorentino Sullo quando fu nominato ministro la notte stessa mi ha chiamato dall'autolinea tetto professore la invito a venire al ministero dice ma questo che sono le due di notte guardi io poco fa ho lasciato Palazzo Chigi ho avuto la delega ai lavori pubblici ponga lei venga perché devo collaborare con me
Dice io andai al ministero verbale di punto in bianco cominciamo subito a lavorare e budget amo la base di quella che doveva essere la più grande delle riforme per la società italiana
Qual era la cosiddetta Grande la battaglia sull'urbanistica
Pensate se l'avessimo risolto allora quella questione io devo dire qui è stato anche ricordato la vicenda della nazionalizzazione dell'energia elettrica
Anche da cittadino di Avellino dalla periferia dell'impero queste cose le abbiamo vissute intensamente la battaglia per la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Il lui moltissimo su quel giudizio negativo sull'operazione urbanistica perché ha veramente sembrava che il governo di centrosinistra polista razionalizzare tutto
Allora ho fatto con l'energia elettrica poco prima non stava facendo di conseguenza anche con le con il terreno con la casa eccetera da battaglia e ha fatto bene cellula quell'onda ritorna lo ha ricordato con molta precisione per altri ti faccio i complimenti perché il libro veramente pregevole precisa soldi una cosa manca un aspetto che secondo me dovrai su quale dovrà riflettere aggiungere
E dicevo a Borrelli da Biagi erano convinti di questo processo
Già il centrosinistra era una una novità prorompente io comprendere una cosa incredibile allora qua a fare il governo di socialisti come si diceva l'apertura a sinistra pensate un po'l'apertura a sinistra
Questa era già il primo la prima cornice dentro questa cornice la nazionalizzazione dell'energia elettrica le regioni volete fare l'Italia pezzi oggi quelli che fanno gli anti federalisti eccetera allora i manifesti erano di tutt'altro tipo
Disegnavano quelli di Alleanza nazionale l'MSI insegnavano l'Italia collegio ira staccati ognuno per i conti Soracco come vogliono fare l'Italia eccetera Ocelot diventati tutti quanti federalisti innovatori eccetera
Poi c'era la questione del suolo la giornalista Gianna Preda
Quindi motivo hanno ricordato ma guardate che gli attacchi subiti da Fiorentino sullo sul piano personale ad Avellino a Napoli che sulla stampa furono di una violenza incredibile un'aggressione personale continua
Della quale godevano anche i lettori cittadini locali perché vedevano in questa in questa aggressione o comunque un possibile tornaconto elettorale a loro questa è la verità e io personalmente non ho mai partecipato alle ragioni a questi baccanali antiusura per la verità
Non ci sono state tantissime altre cose mi permetto anche di ricordare un'altra un'altra questione sul lo moderno anticipatore gli eventi
Negli anni settanta credo alla fine degli anni settanta e agli inizi è uscito un libro
L'autunno della Repubblica si chiamava ecco chiamati a scrivere alcune cose Molteni personaggio
Giornalisti uomini politici
Tra i democristiani fu invitato a scrivere Fiorentino sullo champagne anticipa una crisi delle istituzioni
E le esigenze di mettere mano alla alla costituzione cose che allora veniva considerata già pensava solo una specie di colpo di Stato sarà parte della sinistra guai a toccare questo tema questo argomento è ben quindi questa cosa le disse con grande semplicità e con grande preveggenza ecco naturalmente come al solito con molta molta audace mi stavo dicendo prima perché ho aderito alla a vicino all'ora vi era appunto perché c'era questa scelta oggi direi
Perché la terra dalle di sinistra ecco perché io mi trovo a mio agio nel Partito popolare non mi sono mai
Montato la testa e non ho mai creduto di dover andare dal su un'altra sponda perché lì si difendono le vere ragioni della DC io sono democratico cristiano perché fiorentino solo faceva colazione all'ora perché c'era un gruppo di dirigenti di Spini che diceva certe cose allora
Poi dopo Omo ho voluto dal successo di Ciriaco De Mita perché vedevo in un qualcuno che diceva cose veramente anche lui avveniristica anche se poi come al solito per il solo difetto che abbiamo in Irpinia con i nostri uomini politici non siamo molto fortunati per la verità
Ad Avellino e si dice una cosa di solito dei politici così diceva ai tempi di soprusi effetto coi loro con De Vito sono progressisti a Roma e clientelari arretrati in Irpinia queste la tragedia dell'Italia meridionale della politica in Italia meridionale
Non sarà clientelismo democratico come ha detto Cossiga mi piace anche l'espressione però attenzione
Un espresso dal ceppo il salto del mito passato da tutti i peccati e sia ben chiaro ecco perché unici dove andare con un poco di piedi di piombo quando si parla di queste cose perché il limite dell'azione politica in Italia meridionale dei politici
è rimane l'azione clientelare era e rimane una c'è un certo modo di interpretare la politica come diritto a decidere su tutto e per tutti
Questo è stato rimane oltre il caratterino di Fiorentino sullo
Famoso caratteristiche che pure c'era ma questo è rimasto il limite del politico sullo l'unico l'unica che ha avuto e che poi lo ha lo ha coinvolto in una vicenda più grande più grande i nuovi i cui probabilmente però ha portato lentamente a un esaurimento che che cioè certamente non meritava ripeto un uomo che ha anticipato tutto su tantissimi temi
Anche quelli che oggi ci ci troviamo davanti e non riusciamo ad affrontarlo
Però quello che ha fatto proprio il percorso di Fiorentino sulle stato esattamente il percorso di altri probabilmente sono i limiti valica invalicabile che in Italia meridionale anche politici illuminati
Probabilmente Vertone non riescono non riescono a superare io qui vedo l'onorevole Carlo poco fa mi sono presentato dicendo si ricorda io l'ho fatto qualche intervista dice come non serve se non lo ricordi una cosa naturalmente mi ha fatto piacere
Vorrei chiudere con una vicenda tutta personale quando Gianfranco Rotondi mi ha detto vieni a a Roma ci tengo che tu venga a meno che non si scaramantico
Perché quando io stavo andando quella famosa mattina la signora Rosa la ringrazio ancora per il messaggio così come l'amico italico
Perché mi ha inviato la critica una io stavo andando a Roma quella mattina quando la sera prima mi disse è morto Fiorentino sullo io ero a Napoli ad una riunione faceva un caldo terribile probabilmente aperti anti-spread questa sofferenza
Dissi io devo andare assolutamente avvertire la segreteria del Comune che all'indomani mattina nulla del tutto io vada prima sale poi torna a Napoli per altre questioni quando vado a Roma
Dice il sindaco ma voi siete pazzi dice con la segretaria sarò anche pazzo ma io devo assolutamente fare sta cosa quando già Brandoni ha detto se non sei scaramantico piena questa questo ricordo di Fiorentino sullo ci vengo tranquillamente la scaramanzia e me ne sono ricordato quando quando ieri sera mi hanno detto guarda è morto il quanto fiorentino il mio caporedattore alla RAI di Napoli personaggio mitico almeno per noi del del giornalismo campano personaggi incredibili allora stamattina e di corsa al Napoli Padova
Il maggese che non riusciva a trovare peraltro purtroppo il computer in auto eccetera andrà avanti indietro su via Petrarca e finalmente l'ho afferrata sta cosa ho rivisto tanti volti tanti amici con la relazione di Napoli ha avuto un rapporto sempre conflittuale perché perché io venivo da Avellino all'ISPI via intanto era in solido che qualcuno non dalla cerchia napoletana non figlio e nipote di giornalisti arrivasse a fare il giornalista in quella relazione che questa è tutta un'abitudine napoletana poi c'erano c'era la vicenda della democrazia cristiana e poi del terremoto e poi del clientelismo con la guerra continua Bartali e quando qualcuno parlava anche nel passato di Fiorentino sullo i legumi sarà dice voi non sapete neanche di che cosa parlate
Voi parlate a vanvera avete l'abitudine di neppure fa di giornalisti li ha proposti dal quale veramente chiudo i giornalisti
Un esempio ecco perché noi dovremmo imparare tutti a misurare le parole i passi
Il Corriere della Sera in quel periodo fine anni sessanta con la sua band inchiesta i cento ma i risultati cento città d'Italia con Indro Montanelli girava attraverso le città e spiegava a Varese spiegava Bergamo Brescia Verona eccetera
Naturalmente se leggete oggi quegli articoli mai ad anticipare qualcosa di quello che poi è accaduto sul fenomeno degli come trovate tracce tutto Commodo tronfio delle ricette regionali di parlare di se stessi introvabili di tutto questo
Viene ad Avellino non viene Montanelli viene Piero Ottone prescrivo un lunghissimo articolo sul Corriere della Sera
Che tanto per capire come i giornalisti capiscono tutti anche quello potente capiscono tutta né quelli bravi
Dice ad Avellino allora tutto una serie di storie come arriva sull'ad Avellino lega afferenze questo quest'altro la gente che lo ha spento e tutti a dire eccellenza eccetera
Dice bene ed in questo ambiente non cambierà mai niente anche perché all'orizzonte
Dozzine di un politico capace di contrastare bianca vagamente eccetera eccetera puramente Piero Ottone aveva capito tutto di Avellino dalla provincia di Avellino e della politica perché assolutamente il contrario come pensati grazie
Questo appassionato intervento del sindaco di Avellino e prima delle conclusioni finali viene onorevole Rotondi io adesso quindi fatemi prima fila cioè il presidente Forlani
Al quale chiederei la cortesia di di ricordare zone oscure che l'ha conosciuto veramente bene no non può quanto
Io all'interno
Non me la sento di aggiungere qualche cosa
Ai servizi
Sentimenti retrostanti manifestanti con grande proprio da una
Fra l'altro non ho nemmeno letta ancora il libretto certo pregevole di Rotondi
Da stasera naturalmente non è zero
Quindi non so perché ma abbiate invitato a prendere la parola perché dell'unico
Non ricordo e forse anche una provocazione perché torna continuamente in fondo c'è anche qui nel libro server e l'imputato sia comunque la Democrazia Cristiana sempre
Perché tematici che non ha capito
Ho ma quest'aspetto della provocazione non lo raccolgo perché
Allora me la sentirei di parlare ma dentro atterrei qui nel corso di tutta la notte
Perché le provocazioni sono state tante volte in questo periodo in questi anni
E invece io voglio limitarmi finirà
Così autunnali adesione piena totale alle cose
Perché avete
Sarei stato
Anche
Sarei stato presente con quella piccola folla visto che sottolinea che sarà piccola folla ai funerali invece dalle
Delle grandi partecipazioni che segnavano
Marisa
Discorsi convenissi le manifestazioni pubbliche
E Fiorentino sullo
Allora io non potete partecipare al funerale perché non avevo libertà di movimento
Io ricordo sullo per la sua
Ricordo con grande simpatia questo
E lo ricordo
Per la sua partecipazione attiva anche ai nostri dibattiti interni del Consiglio nazionale degli sezione centrale
E certamente era
Per una persona di di singolare intelligente
Direi che non c'era
Non c'è una riflessione non desidera
Questione non c'era tema
Che si affrontasse nel partito e in queste sedi
In cui
Fiorentino non portasse
Delle il segno di una di una singolare intelligenza di una grande capacità di intuizione
Era evidentemente anche poco di studio dei grandi letture
Perché
Interveniva suo ogni questione
Non alla moda
Non soltanto attuale non moda
Dei cosiddetti non lo so se si dice anche in italiano ma marchigiani si farà volare
Quelli che parlano di di tutto
Ma senza dire niente sono lo parlava
Io ogni questione eletti ogni tema che veniva svolto comproprietà con precisione e con con puntualità
A volte era passionale
A volte ironico a volte graffiante ma sempre con una intelligenza
Straordinariamente vivace da settimane
Anche a me è dispiaciuto negli ultimi anni devono aver avuto una possibilità di
Il dialogo più puntuale più sistematico con lunghi
Però non lo so questo lo dico con franchezza così come lo sento non non so se sia stata colpa del nostra o della democrazia cristiana questo non saprei dirlo insomma perché la la sensazione mia che a un certo punto lui abbia
Si sia in qualche modo ha ritirato il se stesso insomma
Non sono in grado di dare un giudizio su questo
D'altronde vorrei dirvi anche per l'esperienza
La la politica non è il terrore
Lei e i riconoscimenti Boff o delle o delle risposte a il a conclusione delle nostre reciproche esperienze
Ricordo Sturzo
Nel convento delle suore andare a trovare non mi ricordo c'era qualcuno di voi con me forse che anche qui presente
Senatore Del Turco accompagnava Sturzo si lamenta la che era stato lasciato solo nessuno stava a sentire
Anche De Gasperi Marisa Valente sovvertire Sturzo no
E De Gasperi in fondo la la la figlia Za
Ce lo ripete direi continuamente anche nel
E i suoi scritti
Scrive dei begli articoli puntuali sull'Avvenire d'Italia sempre e e cosa sottolinea soprattutto dell'esperienza umana di di De Gasperi
In fondo
La solitudine e questo
No un uomo lasciato solo pure De Gasperi sono per noi
In sede politica riferimento quasi di valore assoluto insomma indiscutibile
Va così potrete dire di tanti altri
Moro
Quando costituì la sua corrente che separa la degenerazione delle correnti ma mora un certo punto
Aderì forze alla alla richiesta di qualche amico di costituire un gruppo suo ma ma il duello motivarla chiaramente insomma perché anzi in un Consiglio nazionale lo disse anche esplicitamente in una polemica
Comma il mondo Dorotheum era stato lasciato nella stato capitola stato su
A parte poi la conclusione drammatica in cui dalle lettere che sono insomma certamente
Scritte in una situazione di
E non libertà di condizionamento ma per chi ha riconosciuto Moro sacchetti in molti passaggi di quelle lettere c'è anche una sincerità assoluta eviti cosa prevale prevale il senso della
Dell'abbandono quindi la
Una protesta quasi nei confronti del del suo partito
Ricorda la Camilluccia una volta uno sfogo
è incredibile di Mariano Rumor con me Fonticoli passaggio verrà difficile della nostra vicenda politica
Sarà segretario del Partito
Lamentava questo fatto insomma adesso è stato lasciato solo
Non parliamo di famosa
Non sarà un certo punto era stato riteneva di essere stato lasciato così solo di essere stato così incompreso dai suoi amici e dal suo partito che voleva fondare un partito
E si apprestava a fondare un partito nuovo diverso dalla Democrazia cristiana
Per le e ci volle così i pochi che in quel momento potevano avvicinare riuscirono
A convincerlo insomma che sarebbe stato una un errore terribile questo per dire insomma
Quindi solo ha vissuto anche lui in questa esperienza che è stata di tutti i grandi dalla Democrazia cristiana
Parlo dei grandi
Poi se volessi fare un riferimento autobiografico quindi si parva licet scompone del magnis tempo trenta attenere qui sulle urne
L'ultime vicende le vicende di questi anni
Un giorno lo farò insomma ma anche in termini di amicizia di cordialità
Quindi stiamo attenti forse la politica la politica è un terreno arido
Dove
Dove non c'è molto spazio
Per gli affetti Carla
Per l'amicizia sincera ma questo credo dappertutto e in tutti i partiti Antonio
Insomma basta rileggere quella che è stata la storia del
Del partito comunista
Ricevendo in Russia del entrambi attenzione
E poi all'interno del partito insomma quanto
Quella che sembrava così un sodalizio cementato anche da dalla passione comune quindi da una
Da una solidarietà da un
Da rapporti di
Deve perché in realtà voi voi avete detto la degenerazione delle correnti de
Insomma voi siete gli eredi ma parecchi di voi dalla Democrazia cristiana ha cercato di non essere eredi ingrati
Perché
La la Democrazia Cristiana in fondo a
Ha svolto un ruolo decisivo
Storico
E non potrà essere dimenticato la nascita per la sopravvivenza e per lo sviluppo di un sistema democratico
E se non ci fosse stata la questa presenza così decisiva e condizionante di questo grande partito largamente rappresentativo
Forse non ci sarebbero oggi neppure queste dispute in ordine alla necessità dell'adeguamento istituzionale di una democrazia normale non più afflitta dalle dalle tensioni così degli ideologismi contrapposti
Bene è un processo faticoso questo di oggi per realizzare una democrazia normale che abbia la possibilità di un'alternanza così democratica senza rischi senza pericoli
Per tutto questo è possibile oggi farlo forse non lo so
è un tema che va svolto ma siamo nelle condizioni di un paese avanzato
Democratico che concorre alla vita
E alla prospettiva anche unitario dell'Europa in quanto c'è stata la democrazia cristiana
Altrimenti chissà oggi dove sapienza
Allora dico ma questi fenomeni di incomprensione poco che il senso di solitudine o
O di diffidenze reciproche che hanno finito per prevalere anche sui i comuni sentimenti
Sulle comune valutazione sono state solo della Democrazia Cristiana nuovi io credo che appartengono alla politica alla politica
Forse e qui dovremmo riflettere
Nella Democrazia cristiana hanno assumono un significato
Diverso
Forse i cattolici consentita la politica come tali non lo so ai cattolici è consentita la politica ma può darsi che in termini che così impegnativi di unità
Di disciplina
E di grande determinazione forse è consentito solo in momenti eccezionali
Ecco effettivamente quando c'era quel bel quadro che figurava tra nel consiglio nella sala del Consiglio nazionale della Democrazia cristiana già in un quadro di Annigoni
Con De Gasperi così su uno sfondo di un uccello l'esito grigio
Denso di nubi de circondato solo da macerie in una solitudine assoluta così ha ritratto Amigoni degasperiana dettare Panzani emesso questo quadro
La insomma
Ecco allora in quel momento certo era necessario che i
E se non ci fosse stata questa questa unità questo impegno anche i pesci Lina o un impegno così vincolante dei cattolici sul terreno politico con unità di intenti forse
Non saremmo riusciti tutti quanti insieme poi coi nostri alleati a salvare la democrazia in Italia perché lo scontro è stato terribile è stato duro
Ma forse
Quando si va si apre un un periodo diverso di normalità non compiuti contrapposizione così drammatica tra ideologia è radicalmente diverso tempo
Che mettono in discussione non questo o quel programma ma
Il sistema
Il fondamento democratico del sistema politico e forse
Questa unità non più
Non dico necessaria ma non è più possibile
Non è più possibile
Allora dico va beh oggi che cosa potremmo dire a sullo perché sullo se ci ascolta oggi ci ascolta ormai una prospettiva e una visione completamente diverso
Non con quel suo atteggiamento così
A volte ironico a volte polemico sento davvero
Puntuale dal punto
Lui ha superato il muro
In cima al quale si sono i cocci di bottiglia e come diceva il poeta insomma per Moro Luna oltrepassato e e allora non c'è più
La tentazione il rischio
Dell'ambizione della vanagloria
Allora io credo che quando ricordiamo questi nostri amici dovremmo impegnarci a fare qualche cosa di di significativo Di Serio
Che possa far loro piacere
Ecco non dimenticare questa storia Moro diceva la quando lamentava anche questo senso di solitudine per se stesso
Lamentava mi ricordo con me un giorno in una conversazione il
Chi la Democrazia Cristiana non avesse memoria ripeteva la Democrazia cristiana un partito che non ha memoria
E io ho cercato di dire ma forse perché la la la politica dei cattolici in realtà nonostante tutto
Non è la cosa più importante più impegnativa perché c'è sempre questo ma
E allora da quell'osservazione sua io la presi la decisione poi dal segretario del partito di organizzare l'archivio del partito l'archivio perché qui
Di questi nostri uomini noi dovremmo recuperare anche in termini concreti la Francia
Quello che hanno insegnato l'esperienza che hanno vissuto e cosa hanno realizzato
Allora voglio dire oggi agli eredi democrazia cristiana beh queste cose dove son finite
Io provata chiede questo archivio scomparse
Con Anzani organizzammo allora le Cinque Lune era una casa editrice
Ed è c'era la possibilità se non altro di
Raccogliere memoria discorsi scritti
Anche Di Giovanni quando abbiamo pubblicato anche delle tesi eccetera
Allora in questo che bisognerebbe fare
Prima del verdetto di sullo per pubblichiamo insomma tutti i suoi interventi suoi discorsi parlamentari ecco questa è una cosa seria
Questo vale più di tante parole facciamo qualche cosa del genere
Perché se no continuata prende per la gola democrazie cristiane ma ma in realtà è lamentate la degenerazione delle correnti ma oggi non riuscite a mettervi insieme nemmeno i gruppi che stanno all'interno della stessa Alleanza della stessa
Coalizione Tor richiamando di tutti alla stessa storia la stessa tradizione agli stessi valori che volendo le stesse cose
Porro ridere ed ecco perché io non me la prendo soltanto con Casini e con Buttiglione ma deve anche a voi è perché anche voi del centrosinistra si è chiamati a
Svela ad esempio non solo era un riso di consenso a ecco bravo e a Mastella a scorporare io credo che anche sul centro sinistra se riusciste quelli che in fondo hanno una comune sensibilità
E hanno le stesse idee se si mettessero insieme finirebbero per avere un ruolo più incisivo
Sbagliano la stessa cosa vale da quest'altra parte quindi al inattesa di di qui
Perché io non mi scandalizzo che ci sia in un sistema diverso bipolare uninominale maggioritario due coalizioni che si confrontano
Ci possa essere una presenza di ispirazione democratico cristiana sia in una coalizione sia nell'altro perché destra fondo questa dialettica fiorentino solo l'ha vissuta intensamente nella Democrazia cristiana
Quando lui sosteneva la necessità di via aprirsi in modo più costruttivo al confronto con la sinistra c'erano altri alla democrazia cristiana che la pensano diversamente in ordine alle alleanze
Però muovevamo tutti da una comune sensibilità e fede negli stessi valori
E questo c'è anche nella diaspora attuale
Solo che
Se no ve la prendete con la Democrazia Cristiana mano Democrazia Cristiana ancora nel novantadue
In uno dei momenti conclusivi e più difficile la sua esperienza insomma bis è una campagna elettorale
Raccogliendo il trenta per cento dei forti perché noi abbiamo sette accidente abbiamo subito una sconfitta questo
Trenta per cento dei voti
Allora
Bisogna insomma recuperare questo impegno insomma di lavoro ecco mettetevi insieme fate almeno la casa editrice sì
Perché io il
Gianfranco Rotondi lo leggo sempre questa sera leggerò il libro nessuno io lo leggo sempre perché leggo i suoi articoli vada a cercare faticando spesso è perché per trovare la discussione così come per trovare il popolo bisogna fare anche delle acrobazie con la macchina raggiungere una serie di piccole poi non si trova e si finisce per andare a prender la discussione a Piazza del Gesù
E il popolo in via del Gesù con derisione bianco eccetera
E io ricerco sempre questi questi giornale perché mi interessa leggere soprattutto quello che scrive
Rotondi e quello che scrive una volta con una certa assiduità Gerardo Bianco adesso ti chiedo un pochino meno per esempio
Assente totalmente la
Grazie
Allora io dico almeno insomma ecco sul centro verso il centro sinistra verrebbe ridate vitali
è stato una vostra pubblicazione in modo che si posso sapere così puntualmente che cosa si pensa che cosa si dice che cosa si vuole
E la stessa cosa fate voi sul centro destra
Ho visto che avete assunto un impegno che si farà presto un congresso nazionale comune per dar vita ad una direzione unitaria do un consiglio nazionale ad una organizzazione centrale e periferica comune ecco io mi auguro che facciate questo dicevo al io credo che solo se oggi Cipani potesse parlare sì è rientrare così in una dimensione
Nostra così terrena pezzi consigliere
Dei direbbe di uscire dalle astrattezza de e riproporre un impegno e in termini realistici consenta quel tanto di convergenza unitaria possibile sia
Su una sponda sia sull'altra ecco
Se potessimo far questo allora forse avremo anche stasera dato una risposta non soltanto in termini sentimentali a questa esigenza di ti ricordo a questa conferma di affetto e di simpatia nei confronti di uno dei nostri migliori amici
Ma avremmo dato un segnale
Po'perché queste cose che sono state dette qui vengono ripetute anche alla periferia in ogni provincia è capitato a me
Ad Alessandria ricordando Gorizia ad esempio e o e ho sentito rifare anche attorno a noi alle stesse
Vorrei alle stesse considerazione che questa sera sono state fatte con sullo anche lì ma è calato il silenzio su uno dei migliori amici
La stessa cosa mi capitò a Novara quanto ricordavano Dante Graziosi
Ecco credo che questo sia una cosa un po'generale insomma la politica nonna non afferma non non ci sono riconoscimenti
Allora cerchiamo almeno insomma di recuperare nel lavoro ecco traccia ricordo di questi nostri amici che hanno dato un contributo importante al nostro impegno scusate mi sono fatto un po'
Oh io ringrazio presidente Forlani per la sua riflessione e per le conclusioni finali do la parola onorevole Rotondi
Ora benissimo la sette tocca solo ringraziare i relatori presenti e anche quelli assenti l'amico Scajola e il ministro Nesi che devolvere va al ministro Maccanico la gratitudine il saluto del governo ma noi abbiamo risparmiato al ministro questo compito perché lui che qui come amico di famiglia della signora sullo e come rappresentato ufficiale dell'autunno perché il secondo libro dogmi presentare quindi faccio io le bici dicendo che il ministro Nesi è assente ma avuto il pensiero più simpatico di dare una targa
Alla signora sul che sarà poi consegnata vattene come segno di gratitudine del ministero dei lavori pubblici
Perché sul luogo dal ministro dei lavori pubblici è stato ricordato a Genova nel corso della conferenza del territorio un allievo di urbanistiche
Hanno pensate detto di non ricordare il politico ma è stato definito proprio così uno dei padri dell'urbanistica italiana quindi pensate oggi che si parla tanto di ministri tecnici che entrano nel governo che se ne vanno ci sono stati anche casi opposti cioè di ministri politici che andando in un certo il ministero sono divenuti anche tecnici così bravi da essere ricordati dalla comunità tecnica
Di riferimento di quel ministero
E un grazie particolare ovviamente a voi che siete venuti perché sentivo l'unico con gli assenti poi vengo meno alla gratitudine verso lisci che sono qui diciamolo francamente non a presentare un libro che ho oltretutto viene dato in omaggio e quindi non ha bisogno di promozione ma sono quindi a cercare di dare torto al presidente Forlani in quello che uno sfogo amaro che in fondo condivido è vero che la politica non lascia proprio niente è l'unica arte in cui bisogna trarre questa conclusione non rimane nulla
D'altro canto io parlare qualche settimana fa con del tuo collega ex presidente del Consiglio che faceva un'osservazione diceva se io vado a Palazzo Chigi non dico che non mi riconoscono mi fanno nemmeno sedile e il concetto è amaro ma capita a tutti gli ex sindaci a tutti quelli che hanno svolto una funzione e dopo un periodo di tempo sono portati a fare questa considerazione amara che abbiamo sentito dal Presidente Forlani accanto ad un'altra che mi ha diritto do inquietante per tua introdotto un elemento Gesù decide oggi di venire a fare una passeggiata sentire che cosa fa
Te lo ricordi e Gerardo Bianco si arrabbia principalmente con lui e con me
Perché io di una cosa sono convinto che unità si arrabbierebbe perché il personaggio
Aveva le caratteristiche che tutti avete descritto ma io sono testimone dell'estrema discrezione
E di un carattere schivo particolarmente nel momento in cui si avviava un qualche fenomeno celebrativo e lo posso documentare perché nel mille novecentottantatré
L'onorevole Andreotti
Allora possiamo dire
Giovanni di belle speranze visto che oggi soltanto matura ad una compiutezza di maturità politica perché penso che sia la prima volta che guida un partito quindi diciamo
Retrospettivamente al Governo un giovanotto di belle speranze che festeggiava in quarant'anni di vita politica
Per una manifestazione che organizza la Democrazia Cristiana di Roma e che fu di grande affetto come tutte le cose che organizzava la DC di lungo
Benissimo noi chiedemmo all'onorevole sullo allora ritornato nella Democrazia cristiana
E rieletto deputato con la generosità di consensi che ha ricordato il sindaco di Avellino della città di Avellino
E non soltanto perché cito due episodi uno nel libro l'altro no
Anche Salerno diede forza all'onorevole sullo e ricordo un unico intanto perché anche oggi Salerno massicciamente presente in sala
E ricordo in particolare l'introduzione del comizio conclusivo che finisce un sindaco leggendario di Salerno Alfonso Menna che già all'una era più che novantenne
Sarebbe poi morto a centoquattro anni
E disse cosa sarebbe Salerno senza il porto senza l'università
Senza l'autostrada essenza il nucleo industriale io dico che queste cose le ha fatte l'onorevole sullo che oggi si ripresenta votatelo questo fu il comizio
L'altro che nel libro non c'è Benevento Benevento ha avuto sempre con l'onorevole sul l'atteggiamento di chi dice autostrada e la porta ad Avellino
Realizzato alcune importanti infrastrutture privilegiava le non hanno nessuno ci ha pensato e in quell'occasione nell'ultima campagna elettorale sulla libertà una quantità di consensi
A Benevento motivata da alcuni politici democristiani di quella provincia come il riconoscimento è uno che non aveva favorito Benevento ma che aveva fatto tanto da giustificare l'apprezzamento anche della comunità sanità
Dunque voglio ricordare anche l'onorevole dava concluso la sua milizia elettorale quindi non solo Avellino ma tutta la regione Campania avvenuto questo rapporto forte consunto tende all'ottantatré
Riduce da questi trionfi Kevin Mossul ma facciamo anche una festa dei quarant'anni dignità politica di Fiorentino sullo lui
Ascoltò la proposta
Tacque per sessanta secondi visibilmente serve compiacque la signora sorride perché se lo ricorda Marcellino era piccolino non si può ricordare
Però alla fine disse di no categoricamente
E poi come battuta di spirito disse porta male
Però lui non era superstizioso quindi l'aveva detto per un senso di modestia
Di volontà di pararsi rispetto quindi io non lo facciamo per lui non non non ho scritto questo libro per lui non stiamo organizzando queste presentazioni per lui perché detto con estrema sincerità all'uso di tutto questo
Il primo non gliene fregava nulla figuriamoci nella dimensione in cui e lo facciamo per noi perché presidente Forlani lo ha detto bene
C'è una vicenda politica che continua che irripetibile
Vedete io ho ricevuto dall'onorevole sullo sostegno in tutte le battaglie politiche in cui sono stato impegnato quindi potrei dire
Come votava e però non lo faccio perché non voglio aggiungere un altro capitolo
A questa banale e patetica diatriba che si è accesa sul Donat Cattin dove sarebbe oggi Donat-Cattin se fosse vivo ma chi lo Sato che sarebbe e io dico che non ha importanza dove sarebbe chi non c'è più importanza quello che vogliamo fare noi e se siamo all'altezza
Di conseguire un indirizzo politico che celebriamo ricordando i grandi della democrazia cristiana io con molta franchezza dico
Che ammiro sommesso giudizio provveduto al Napoli lo ripeto qui purtroppo e sottolineo purtroppo su un non agli eredi Vandea nel in ciò che resta della democrazia cristiana
Non ne ha nella politica del suo territorio
E non è a perché è difficile ereditare un metodo politico
Che nella politica italiana è infrequente
Perché il profilo tecnico e politico ad un tempo di sullo ne fa un personaggio difficilmente inviolabile lo ha detto bene il ministro Maccanico
è lui parlava con i direttori generali sapendo di ciò che parlava parliamo di quelli che stanno fuori parliamo di noi io per esempio ammetto con franchezza di aver preso delle affettuose rampogne dall'onorevole sullo perché nel piccolo della responsabilità che avevo certamente non ero in grado di corrispondere a quello che erano a quelli che erano i suoi desideri e lo faceva con tutti io ricordo che quando l'onorevole Bianco divenne presidente dei deputati
Noi ne fu sinceramente compiaciuto la prima volta perché la considerava un po'la sua rivincita ma non gli diede il tempo di sedersi spetti congratularsi che comincio a dire dice però devi studiare tutta la macchina dello Stato perché poi diventi ministro abbordabili dieci dodici libri che si doveva leggere una serie di approfondimenti
E poi probabilmente l'onorevole Bianco ha fatto tutto questo ed altro ancora perché è stato un apprezzato ministro
Io non mi auguro che usi ancora perché ovviamente e mi auguro che vinca il mio schieramento ma nel momento in cui capitasse che vince l'altro
Potrà esserlo ancora e dico tutti quelli che hanno rappresentato una ragione di continuità con questi ideali credo che possono tra veramente solo con una lezione dal ricordo
Delle cose che sono state dette purtroppo niente di più perché vorremmo poter dire continuiamo ma conosciamo i nostri limiti dobbiamo purtroppo dire che larga parte
Dell'eredità sul Diana rimane così inespressa ai fascino delle cose che potevano essere e non sono state la lezione Sully anch'nel libro si ricorda un episodio presidente Forlani lo potrà illuminare meglio
Io cito alcune agenzie di stampa dei fine anni sessanta in cui i socialisti dicevano preferiremmo sullo come presidente del Consiglio poi mi pare che fu invece umore
A una candidatura di bandiera bilancio come quelle che in questi giorni si buttano avanti no si fa girare il nome per poi arrivare a un'altra conclusione
Però è anche una traccia di quello che poteva essere il centrosinistra di come poteva evolvere di quello che domandavano quelli che ci crediamo fino in fondo come prospettiva di trasformazione non è andata così
E mi piace anche riassunto che il ministro Maccanico ha fatto di una cosa che nel libro è appena accennata ma che lui ha colto subito il rapporto anche questo inespresso virtuale tra sullo e Craxi sullo stimava Craxi ma posto qui svelare che anche Craxi stimava sullo io ho avuto l'onore di avere Craxi come collaboratore della discussione quando diretto perché mi dispiace dover dire al presidente Forlanini contro i miei articoli vogliono la di ricoprire la dirige Buttiglione
Scrivo poco perché scrive ancora meno direttore e allora sarebbe grave e quindi poi index uno appena finito di dire non ci debbono andare più per cui lasciata quando è divenuto incompatibile dirigerla con la mia responsabilità di amministratore del CDU e anche a quella del principe la verità perché essendo una congestione io rispondo anche di quella liquidazione e tipo quindi confessati che l'archivio storico non l'abbiamo più trovato
Come abbiamo più trovato perché è rimasto ieri quell'incontro edificio del palazzo Sturzo all'Eur a cui faceva riferimento il sindaco di un
Siccome non lo si è venduto per anni quello che stava nei sottoscala è andato perduto e quindi anche l'archivio storico della Democrazia Cristiana
Salgono invece il quadro di Annigoni che la famiglia ha rivendicato perché giustamente la famiglia De Gasperi e dice è il ritratto del nostro familiare
E i due tesorieri dissero che era giusto farlo alla famiglia e poi però il mio predecessore decise di non farlo più quando realizzò che un Annigoni vale duecento milioni e quindi era un patrimonio è rimasto nella sala della direzione sono piccole grandi miserie
Però io credo che al di là del mondo in cui questa vicenda politica si è conclusa quella della democrazia cristiana
E il presidente Forlani ha voluto allargare il discorso che ha fatto il sullo capire ultimo segretario della DC perché non si capirebbe sullo slogan dentro la prospettiva di queste cose che abbiamo detto si è conclusa male ma è un fiume carsico che scorre parallelo alla politica
Di oggi perché vedete poi alla fine lo ha ricordato il presidente Bianco a Milano a Roma si presenta un libro certamente fuori di tutti i circuiti editoriali su un personaggio di un'altra epoca e si riempiono le sale perché c'è un fiume carsico che scorre parallelo alla politica che si manifesta in superficie
E solo così da utenti che tutte che poi non possiamo giurare che quella vera sia quella che va per i telegiornali e e quella fasulla sia quella che invece ritroviamo tra di voi per cui sarà poi il tempo a dire
Sulla
Dentro questa traccia che è compito delle nuove generazioni anche successive a quella dell'automotive di riscoprire poi lo facciamo come possiamo lo faremo
Così come abbiamo fatto questa sera discutendo io noterete affettuosamente Andrea Perrotta per la presentazione finale
Che terreno nel primo anniversario della scomparsa di sullo a luglio
E lì magari potremmo invitare tutti gli allievi della grande scuola sulle Anna a cominciare da quello che è stato un po'il convitato di pietra di questo dibattito
Credo che sia giusto farlo dopo le elezioni perché da domani saremo in un clima del tutto diverso che e porterebbe fatalmente ad utilizzare le circostanze con quella necessaria partigianeria di chi e in corsa e quindi giustamente può essere tentato di parlare per la propria parte
Su un muro
Deve parlare invece ad una parte che non è contingente e quindi sarà giusto completare questo ricordo il due luglio con una riflessione che sarà ancora più aggiorna alta perché magari terrà conto degli avvenimenti che ci saranno in questi mesi importanti e che ci auguriamo siano buoni per il Paese che su un tanto generosamente servito