"Giudici a sinistra. I 36 anni della storia di Magistratura Democratica: proposta per una nuova politica della giustizia" - presentazione del libro di Giovanni Palombarini (Ed. Scientifiche Italiane), organizzato dall'Istituto Italiano per gli Sudi Filosofici (presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, via Monte di Dio 14)

Giovani forse anche dal pubblico ministero intorno
Sì stavamo alcuni sono un giorno chissà dove
Dunque su cui
Sono due donne
No il problema
Consigliere
Benvenuti a giudicare
E poi imprenditori
Che un
Produce Enzo della perlomeno presenta avrebbero
Giovanni
Sì sì sì visto Marco
Dopo
Elimini Giovanni
No no no no
No
Sessanta sinistra di guarda
Smentire
Scusatemi
Sì allora iniziamo
Devo ringraziare tutti gli intervenuti in particolare coloro in particolare coloro che hanno dato la disponibilità presentare il libro di Giovanni
Ma per noi
Ma l'istituto democratica Napoli la misurazione del il libro di Giovanni veramente non ora
Perché venire secondo secondo noi questo libero e Giovanni Palombarini dimostrano che ma giusto democratica è un
In una realtà non soltanto del passato ma una realtà che vive e continua a vivere in modo nel modo anche come dire produttivo per tutta la magistratura libero di giorno sta meno a presentarlo ci saranno abbiamo voluto invitare il professor couturier come dire che rappresenta il punto di vista
Degli intellettuali non magistrati
Che hanno guardato sempre con un'attenzione alla realtà della magistratura in particolare nel Sanremo pratica
Intellettualità di sinistra abbiamo voluto invitare Sandro Criscuolo che rappresenta un pezzo importante della storia della magistratura italiana in napoletana
Particolare e che è stato in qualche modo un intorno pudore importante per Magistratura democratica
E abbiamo voluto invitare Nello Rossi perché riteniamo che appunto di dover raccogliere quella sfida che lancia Giovanni Palombarini nella ultimo pezzo delibera l'ultima parte del libro
Quella relativa al futuro perché riteniamo che non può essere quindi la riflessione sui trentasei anni di Magistratura democratica un momento soltanto di reduci
Ma una necessità di la necessità di guardare verso il futuro quindi individuare quello che la realtà di M. di oggi quello che possono essere come dire le le possibili proiezioni future della dell'azione dell'opera di MD
Io rileggendo leggendo
Il libro di Giovanni
E pensiamo non punto Nello Rossi
Sia uno degli esponenti di MD che come dire sempre stimolante per quanto riguarda la riflessione sul ruolo dell'associazionismo giudiziario sul volo di Magistratura democratica
Era il leggendo il libro di Giovanni in qualche modo perché più giovane ha avuto modo di individuare come dire alcune linee sono state poi abbiamo anche vissuto anche noi ma quello che rimane come dire rimane forte
In un periodo di crisi dell'associazionismo in generale dell'associazionismo giudiziario in particolare e questa ricchezza di Magistratura democratica essa ricchezza che è qualcosa in più importa sempre qualcosa in più rispetto come dire alle altre gli altri raggruppamenti altre correnti come suole dire qualcosa in più qualcosa anche di talora di provocatorio qualcosa come dire di uno stimolo sempre nuovo
Perché che cosa che cosa caratterizza ritengo io e io penso di aver trovato come nella lettura dei trentasei anni di Magistro democratico siccome Giovanni la riporta devo dire in modo molto come dire una lettura di parte di un soggetto che ha partecipato ma anche
Appunto riesce en
A a riportare in tutti i suoi passaggi tutto i sospetti porta dentro la magistratura il punto di vista esterno io ritengo che questo sia uno dei punti che nasce come agissero democratica continua a vivere
Nel nel tempo debba continuare a vivere nel nel tempo cioè questa non soltanto la scelta di campo importante della lascito degli ultimi dell'articolo tre capoverso dell'interpretazione
Come dire costituzionale alla luce di quell'articolo del capoverso non soltanto come dire questo aspetto nell'attività comune ma il punto di vista esterno portato nella nell'istituzione giudiziaria e come dice Giovanni nel suo libro noi diverso democratiche siamo siamo magistrati nell'istruzione siamo come viviamo
Magistrati istruzione intellettuali della Società cioè il la nostra una nostra azione la nostra politicità in tempi in cui veniamo continuamente come dire accusati e Giovanni forse non non prevedeva quello che poi è accaduto come dire il gli attacchi a mezzo democratico come gruppo organizzato che organizzava o che ha organizzato nel passato trame o come dire operazioni illecite ma dimostra con questo questo questo excursus storico con quello che sta al dibattito tutta la ricchezza e non come dire quello che si vuole attribuire M. di il gruppetto quindi il i magistrati che opera perché Oran il mio gruppetto i magistrati che opera longa manus della della politica esterna della politica dei partiti
E trentasei anni dimostrano che il dibattito è stato vivissimo che come dire la il portato morale portato la sensibilità Forte dei di coloro che hanno fatto parte di una giusto democratico con le fanno parte Magistratura democratica va molto al di là e la politicità va molto al di là di quello che si vuole far intendere
Che è una politicità come dice sempre Giovanni nel suo libro e la politica della libertà di diritti e la politica scritte nella Costituzione quella che che noi facciamo
E in questo impegno politica del della libertà dei diritti politica che sta scritto nella Costituzione che vede Magistro democratica come dire vorrei dire diversamente da altre
Nelle altre coprendo agli altri gruppi che vedeva giusto democratiche impegnato anche fuori come gruppo su temi poi dire su temi che sono non temi strettamente della della dispense della giustizia
E penso per esempio e Giovanni come vivere con la sua storia dimostra sicuramente sicuramente che questo è sempre stato presente
Con il suo impegno come dire
Nell'ultimo periodo sul tema sui temi della dell'immigrazione con questa rissa ditte migrazione in questo suo impegno non soltanto nella giusto entrano soltanto versando il garantismo e ricordo come dire il sette aprile che il tutta la la la giurisprudenza il modo di intendere il pare fare i magistrati in quel periodo e qui quella vicenda che ha segnato alcune svolte alcune importanti
Importano i momenti della magistratura italiana in quel momento lì come dire veniva ribadita la linea del garantismo da sempre scelto da Magistratura democratica e come dire con l'impegno esterno
Giovanni con l'impegno sul versano dell'immigrazione dimostra appunto che non solo la linea del garantismo ma dentro la Magistro dentro l'istruzione ma la linea della tutela dei diritti nella società e l'altro versante sul quale si muova se voi Magistratura democratica
E in questo quadro questa interlocuzione con la società
Vede in questo quadro vede l'impegno di MD contro la guerra nell'ultimo nel nel negli anni della guerra etica
Sui problemi come dicevo del degli ultimi degli esclusi sui problemi a che in questo periodo come dire viene affrontato con continuità quella delle politiche securitaria
Affrontato in termini assolutamente inaccettabili secondo me dislocati nel secondo come dire il nostro modo d'intendere la sicurezza oggi per tutto questo ne abbiamo voluto rappresentare esentare il libro di Giovanni Palombarini perché ci riteniamo non soltanto di dover molto a a Giovanni che ricordo per chi morire una non importando intervento dei giovani con la Marina Napoli insieme all'allora a Franco Ippolito che venne a Napoli a fare una conferenza stampa nell'ottantanove se non vado errato momenti ho tanto il segretario dell'epoca mi ricordo
Che era perché era ottantotto l'ottantotto
Questione caso Napoli e anche in questo caso c'era la questione problema del garantismo e l'intervento della giurisprudenza il caso Tortora e c'era la questione morale problema Sant'Elia Messia
E su quella su queste vicende Giovanni e
Franco Ippolito ebbero come dire
Il coraggio secondo alcuni dentro l'Anm l'ardire di venire a Napoli su questo fare una conferenza stampa cioè interloquire con l'esterno del dato uno dei dati Idc caratterizza e ci attira le maggiori critiche dentro la magistratura e su quella conferenza stampa su quegli argomenti fumo devo dire buttati fuori dalla dalla Giunta all'epoca dell'Anm
Che si costringa interne monocolore io penso che quei momenti questi momenti e questi valori debbano continuare a vivere dentro Magistratura democratica debbono continuare come dire a sempre più come dire essere presenti anche se con si denuda e con scommesse nuove con scommesse nuove dell'associazionismo giudiziario
Io ringrazio intervenuti passo la parola dal professor couture venti ricordando a tutti che dopo l'intervento del Posocco Turri
Dei relatori iniziò gli interventi quindi chi si vuole prenotare almeno può già inizierà a Brunico già prenotato Gennaro Pasca
Io lo ringrazio dell'invito ringrazio dell'occasione
Che così rapporto che da molti anni mi lega
Natura democratica personalmente alcuni di voi si può rinnovarli
Non è la prima volta che
Discuto De Libero Di Giovanni
E diciamo siccome mi sono toccati un po'tutte le parti una volta facevo da parte dell'introduttore occulta
Ora provo a fare una cosa più sciolte a Libero credo sia
Conosciuto in ogni caso
Sette persone che scorrendo l'indice
Capiscono immediatamente diciamo il senso di una periodizzazione degli eventi alcuni
Quindi non faccia una recensione improduttiva come in genere si chiede al primo intervento
Dico alcune
Impressioni
Che il ricavato ai dibattiti a cui ho partecipato dall'esperienza che ho fatto anche i commi e studenti ha utilizzato questo libero
Per
Confesso
A gruppetti si riuniscono e chiedano dei temi è uno dei temi che avevo proposto per questo anni fa proprio questo su la magistratura e la politica Traverso un Prisma particolare questo libro questa esperienza
Ha voluto l'attenzione di un gruppo di quindici ragazzi diciamo tre maschi dodici donne
Sospetto che lei tre maschi e due fossero lì soltanto per interesse per le loro colleghe
E le ragazze invece erano tutte molto motivato
Molto interessante
Ma la prima cosa che viene da osservare che con un libro come questo in mano
Ci si trova di fronte a tre piani possibili di lettura questo riguarda non solo i giovani ma anche certamente non il primo nella storia della corrente di magistratura democrat
Modo con me costruita nella particolare di particolare rigore l'attenzione a vicende minuti al significato che hanno avuto nella vita della corrente anche l'attenzione a riportare nomi
Le persone contano ognuno ha fatto la sua parte
E un cosa che colpisce e devo dire anche molto gradevole per chi
Come voi ha vissuto e in ogni caso chi come me è stato un interlocutore unico un compagna di riflessione su queste esperienze
Questa è la parte che immediatamente colpisce del libero ed è una parte
Sostanziosa
C'è un altro altri due piani di lettura intanto c'è un cronistoria o comunque una periodizzazione e una trama sia pure schematica di storia del nostro Paese
Che è un paese che ha vissuto a lungo con una dizione
Forte
Un'attenzione costante
Fino a
Esplosione come la vicenda del terrore lì del terrorismo fino alla
Dissoluzione
Delle forme
Vito di organizzazione della politica della prima Repubblica
Fino alla guerra mai finita con
Una crescente economia criminale è una potenza criminale che si lega o si intreccia con la politica
E insomma questa è una storia di un Paese che ha sofferto molto perché
Se è riuscito a conservare la democrazia vuol dire che ha avuto veramente grandi risorse umane e l'hanno difende
Vicende richiamate fanno tremare i polsi ecco ragazzi che sono nati vent'anni fa
Che hanno cominciato a sentir qualcosa di i fatti
Cisti funzionali di cronaca negli ultimi cinque sei sei anni tema
Quando scoppiava Tangentopoli aveva una dieci dodici anni neanche sanno col Sella della fosse certe ancora presente nell'immaginario tutti ne parlano ma non fa parte della loro percezione
Di fronte a un libro come questo stanno anche molto sorpresi non avevano idea per quanto certe parole e certi nomi
Certi eventi
Siano presenti nella pubblicistica nella comunicazione di massa non avevano idea di quanti problemi quanto vittime quanti sconti
Quali argomenti hanno preceduto al dipanarsi e di una vicenda così conflittuale
Devo dire per
Far capire che uno come me che doveva spiegare o aiutare a leggere il libro ha dovuto fare proprio io ho dovuto fare per due mesi un vero e proprio corso di storia politica costituzionale
Del Paese facendo anche
I diagrammi
Le vicende internazionale
L'autonomia della sfera politica e il le formule di governo che cercavano di contenere queste vicende la storia sociale movimenti autonomi da Società gli orientamenti la storia dello Stato
Cioè le tensioni e le penalizzazione che passavano perle
Per gli apparati statali
Non solo la magistratura ma soprattutto la magistratura ma anche basta pensare al ruolo e al dibattito sulla e nella pubblica amministrazione nelle forze armate impossibile
Insomma una cosa molto complessa c'è dentro è il libro restituisce con grande anche tensione preoccupazione questo ordine di problemi cioè evidentemente così come la storia del Paese storia
Di una memoria divisa
I soggetti combattuto si sono fronteggiati
C'è una attenzione a uno del soggetto ad diciamo un una parte di questo Paese che la parola sinistra o sinistre può ricomprendere ma che poi significa tante cose per tutto
Una fase
Essenzialmente la storia
Nel partito comunista del Partito socialista approdato SIU
Poi diventa una realtà più sfrangiata con organizzazioni politiche minori le conosciamo contemporanee ma con una area assai più larga di pensiero
Iniziative espressione autonoma
Da questo punto di vista è del tutto evidente non lo si poteva chiedere al libro di Palombarini ma
Io penso che nessuno volesse accingersi
L'affare è un'impresa di questo genere cioè scrivere una storia della sinistra
Riuscirebbe a dare complessità di questo qua
Di sicuro contano allora documenti come questi che fanno anche un'operazione importa
Consegnano una memoria
Non c'è autobiografia Simonelli
Questo è uno dei suoi meriti forse anche dei suoi difetti
Nel senso che il grande preoccupazione di Giovanni di parlare quando
Di parlare anche di sé in terza persona
Sotterrare al lettore
Diciamo
Qualche confessione o qualche slancio
Argomentazione più appassionata dentro quel tassare
Però diciamo il
Il senso della discussione rappresentata e quello di un rapporto estremamente difficile
L'incomprensione
Con le forze rappresentative e più forti e significative della sinistra è soprattutto un'ora incomprensione
Del ruolo autonomo
Non della magistratura perché queste del tutto vide e definito nella Carta costituzionale loro
Dipendenti
Ma il bello della cultura
Delle culture e delle capacità professionali
Per lo sviluppo sociale ecco
Magistratura democratica prodotto indotto nel resto della Magiste un enorme crescita di qualità Kurt elaborazioni culture riflessione ricerche libri riviste convegni seminari provocazione a discutere
Che hanno ha avuto il merito di innescare processi analoghi che estendere a una un corpo
Che faceva invece del silenzio dell'austerity della
Trasferita a verbale della
Autorità rivendicata per il ruolo e non per la forza delle parole
Nel
Tema tipizzazione dei problemi della distanza da i indubbiamente i grandi interrogativi sociali faceva il suo
Segno più emblematiche
Magistratura democratica rotto questo aperto una discussione civile nel Paese
In qualche caso ha avuto ragione ha conquistato un costume
A un costume di confronto esplicito
Altre professioni non solo nella magistratura ma come ricorda Giovanni c'è stata una stagione
Di Psichiatria Democratica Medicina Democratica
Associazione cioè che nascevano sul terreno di specifiche attività intellettuale culturale e professionale e rivendicavano uno spazio nel dibattito civile
Politico
Se cioè crescevano soggette
Della democrazia nella democrazia come spazio pubblico discorsivo
Culture e intelligente
Ecco e questo
A mio giudizio che il sinistra
Nelle sue espressioni più arroccate nella struttura di potere politico partitico non ha mai capito fino
Non è tanto quindi la discussione sull'autonomia della magistratura come potere
Ma quanto sulla necessita di una condizione di autonomia di questa risorsa culturale intellettuale e professionale per una crescita sociale che a un certo punto non è più sotto tutela non dato più belle che assolute non è riconducibile alla logica del consenso dissenso
Sta ai commensali contro di me
Sei a sostegno della maggioranza politica che io rappresento sei convinto ma rivendica ed esiste uno spazio del vivere civile che fa anche politica senza farsi ridurre situazione e nobili del tutto congiunturali e che hanno
Anche la loro legittimità mestiere una progressione anche difficile in qualche caso anche nobile quello del governante ma non può pretendere di ridurre l'intera società all'allineamento nel sostegno
La società civile e qualcosa
Più ampia della nozione
Partecipazio
Questo non è compreso e devo dire che questo è uno dei frutti di quella Costituzione
Quella Costituzione io ricordo un dibattito alla costituente in cui i giuristi penso Calamandrei non vuole grane neanche scrivere parole come diritti sociali promesse poi davanti a un giudice come si fa
Furono i politici furono
Basso Dossetti
Togliatti La Pira che dissero no non facciamo un bel parole nel preambolo che non impegna nessuno
Facciamo
Una scrittura un articolato chiamiamoli diritti perché se li chiamiamo diritti qualcuno in questa società si leverà per farli valere come diritti e chiedere ai governi di rendere conto delle loro politiche si attuano e spendano o negano edili
In quel momento quando la magistratura democratica e tutta la magistratura nel convegno di Gardone nel sessantacinque scoprì che la Costituzione anche legge c'è scritto di Little devo applicare il diritto erano gli eredi gli interpreti più autentici di questa chiesa probabilmente la innovazione teorico costituzionale più rilevante del Novecento una costituzione diversa
Progressiva non nel senso solo che aveva ideali di progresso ma affidava assoggetta
La capacità la necessità di attuare un processo
Cammino per l'inveramento della Costituzione
E medie questo nel libro si percepisce con molta nettezza è stato un soggetto della Rossi
Non un interprete pedissequo è stato fisicamente corpo direi proprio di no corpo di cultura e professionalità che hanno reso evidente che corsi va avanti una Costituzione se è un grande progetto sociale esse si vive dentro situazioni di scontro e bisogna attuarla farla rispetto
L'impatto nel esso nel sociale di Monte
Di queste battaglie status
Quindi non mi riprendo
Mi appassiona meno
La polemica la discussione con diciamo le posizioni della sinistra
Che ha hanno già detto prima in modo un po'generico sostanzialmente
Non compresso
Ha sempre provato e ha sbagliato in molti passaggi ha sbagliato proprio
Classico e
L'argomento degli anni in cui sembrava si delinea assegnano le possibilità di un compromesso storico va be
Voi eravate espressione di un'esigenza di tutela delle classi osso escluse ora noi pelle rappresentiamo sosteniamo una maggioranza non c'è più problema di lotta di opposizione all'epoca bisogna sostenere ecco questo corto circuito questa schematizzazione di un processo che è più complesso
Era sicuramente un errore sicuramente fece bene membri la ricordato Giovanni ma gli è riconosciuto in un'altra occasione nacque il Polito che come era espressione nella vostra corrente di una sensibilità a quella del momento ha riconosciuto no ma mi sbagliavo io allora sbagliavano quei magistrati che erano più vicino guardavano comunque
Con interesse alla posizione del PC a chiedere uno allineamenti non m'interessa di prenderlo devo dire che poi
Io ho avuto come
Commissario una lunghissima militanza nel nel PC
E devo dire che o quasi sempre d'accordo con voi quindi tutto sommato
No su un balcone occasione non sono state d'accordo non fu d'accordo nella prima iniziativa quella che cercava di raccogliere firme per un referendum
Quello che doveva a bollire fra l'altro l'ergastolo ma lei era una motivazione del tutto
Le opportunità ecco se devo dire su questo
Qualcosa che viene da queste esperienze gli insegnamenti i miei studenti del gruppo li sollecitati da me pronunciarsi in decollo la pena di morte
Tutti la vogliono
è impressionante
E questo è
Ho fatto solo questo riferimento ma dovremmo approfondire questo aspetto la grande distanza che c'è che è intervenuta
A questa straordinaria storia di crescita culturale che come dire
Sì
Spazza
Fatto da
Nieri top
Ad altre esperienze altre culture ripeto in
Introducendo un po'in tutta l'area dell'area delle forze politiche e sociali democratiche una particolare cultura della costituzione del processo di affermazione dei diritti
Ecco com'è che c'è una caduta o un un vuoto così grande
Tutta questa stagione lunga non breve e generazioni che ripeto
Cadono un po'dalle nuvole rispetto a questi fatti ma li vogliono sapere e però di fronte a campagne come quelle relative a diciamo i miei ragazzi erano sotto l'impatto delle storie dei pedofili quindi anche per esempio un paio di ragazze che sono impegnate nel volontariato e sicuramente quindi orientate sul valore di rispetto
Etica eccetera di sì ma in certi casi
Devo dirlo con sofferenza ma io non saprei dire di no al
Qui c'è un problema di trasmissione di una cultura di rapporto di ripresa di umiliarlo
E qui viene un po'un seconda parte del l'ultima parte del libro di Giovanni quando comincia a dire ma negli ultimi anni
Era tale lo scontro politica magistratura che abbiamo un po'come dire abbassati i toni della discussione per fronteggiare
Dire che voi se così se è stata questa la ragione della scelta e se questo andava fatto in quel modo di sicuro l'impressione di una riduzione nella capacità di comunicazione sociale
Dell'iniziativa del la Magistratura democratica
E forse una delle spiegazione di questa assoluta distanza
La comunicazione ecco rispetto a questo paradossalmente
Siamo in un tempo dominato dalle comunicazioni
E nella sfera virtuale della comunicazione del giornale ma soprattutto alle televisioni il problemi del conflitto magistratura politica e le figure stesse il simbolo il magistrato simbolo sono molto presenti molto spessi
Ma che cos'è accaduto è accaduto appunto alla riduzione
Di quella
Di quel flusso comunicativo i
Culture principii
Provocazione crescere a figure
Luogo
Simboletto di un gioco per cui siccome si vede colpire le lettorato la politica si serve di queste figure né fra candidati venne lei
Che poi ci sia una continuità tra cioè singole
Singoli casi tra verificate si fa una distinzione ma insomma il fatto che quando il mezzobusto televisivo che colpisce la fantasia tanti partiti presenta
Quando c'è e c'è un passaggio dell'Italia e l'Europa e con tale alla Sapienza
Di governo economico monetario diventano premier Presidente del Consiglio il governatore della Banca d'Italia lì c'è un uso di competenza
Quando vanno per la maggiore al
Cantanti o sportivi l'invece non si fa l'uso la competenza specifica ci si serve della figura e così è stato o è stato accettato in gran parte anche per Monti dei nostri colleghi
Di fare la parte della figura il figurante in scena e non la persona che sta poi concretamente
Ma questo è forse ingeneroso va fatto una di una distinzione e in una riflessione come Giovanni fa per tutti gli altri casi persona persone caso per
Quello che a me sembra e vengo a due ultimi punti mi fermo perché
Prezzo
Già molto
Detto dei meriti
E anche di questo problema che però è un problema comune non è un problema della corrente è un problema di tutta la cultura democratica di tutti quelli che
Sentono questa
L'istanza
Io credo che ci sono
Due punti ecco salutiamo un po'
Due punti che meritano una ripresa una discussione più approfondite
Uno è
Qui c'è qualche cenno nel libro
Palombarini ma è un tema più grosso e quindi lo butto per provocare alcun tra tutti quanti una riflessione
L'attrito che a partire da Tangentopoli fine anni ottanta e poi tutto il decennio che ci sta dietro le spalle
Si è registrato tra
Magistratura e polizia
Le punte aspre
L'uso mediati
Il conflitto in Parlamento il tentativo di farne oggetto
Impropriamente inadeguatamente ingiustificatamente
Di una Commissione bicamerale che doveva riformare tutto ma non questo
Riduce la questione a un ed così viene utilizzata
Una crescente sensibilizzazione politica dei magistrati che poi come corpo si sostengono reciprocamente che vogliono magari per moralismo
Allora
Ma attenzione al loro dovere certa ma come una sorta di moralismo verso la politica di cui non capisco
Le impellenze le necessità non si può fare politica non è gravissimo violare la legge che ormai vecchia sul finanziamento dei partiti perché chiedano pure trovare i soldi non è gravissimo violare le norme sulle forme di mi par condicio volte o altre cose la campagna elettorale si fa come si può pezzi bene ormai il mondo della comunicazione cambiato le regole bisogna stare
Ecco questa riduzione del problema a una sensibilità magari meritoria ma
Vecchiotta adeguata as
Di comunicazione politica di lotta politica che sono ormai sì nelle leggi ma le leggi stambecchi
E l'inadeguatezza stare nel proprio ruolo rispetto al cambiamento
Nasconde in questo modo di schematizzare il conflitto che c'è stato tra magistratura e politica nasconde una realtà enorme
Che più attenti studiosi dello sviluppo
Dei paesi più avanzati invece indica la ragione profonda
Della politicità crescente della giurisdizione sta nel fatto che anche a seguito di queste norme pervasività della comunicazione di massa
Dei processi di istruzione allargato di benessere eccetera
Hanno prodotto Soggetti sociali
Non solo diciamo passivi e comunque governato ingovernabili
Ma atti
Civita contenere e
E sempre più premono per intervenire nella sfera pubblica nella fissazione di obiettivi ori criticano sviluppano esercitano essendo una grande pressione per il controllo sul potere
Dei governanti perché il proprio potere di cittadino va crescendo e si esercitano anche ritirando in parte la Belle che comunque chiedendo che siano molto controllate le belle che affida
Questa soggettività il terzo incomodo
La statua di pietra
Le norme per il senza di un soggetto diffuso e non organizzato non sicuramente
Presente e che con la sua presenza pubblica
Legittimo
Dà coraggio
Al magistrato che inizia una
L'indagine
Su i fatti di corruzione politica e questo non è detto fin
Se vogliamo rivendicare la pollici
La profonda politicità per il ruolo e quindi di tutti i magistrati non della corrente più avanzata
Dobbiamo indicare il dato oggettivo che c'è sotto e esplicitarlo perché allora questo porta
Molto fuori da questa contrapposizione restrittiva e dalle tentazione di come dire indicare che ci sono complotti hanno tutti del pool provo
Eccetera queste cose ci sono
E se non ci sono il fatto che vengano inventate per denigrare indicano che è sbagliato temere quel piano
Secondo problema
Sicuramente va nella direzione di un recupero di capacità di comunicazione la scelta è stata già ricordata
Sottolineo
Non solo di Giovanni Palombarini che peraltro promuove collaborare dirige una rivista sui temi dell'immigrazione ma anche tutte quelle iniziative recenti non a caso di magistrati democratici di mettere al centro dell'attenzione le questione trattamento dell'immigrato più o meno regolare diamo
Senza guardare in faccia
Civici ammantati della legge
La grande questione che attraversa le società avanzante dopo l'emigrazione altro che migrazioni bibliche l'emigrazione della globalizzazione e il rapporto con l'altro
Le insicurezze crescenti
E dire che il problema c'è ma la risposta non è e non può essere quella della nettizzazione
Della sbrigatività e perfino illegalità dei metodi di
Allontanamento
Che c'è un problema che non può essere neppure affidato solo ai alle quote come dire richieste dal mercato
C'è un problema multiculturalismo e di valori umani
E di diritti da rispettare in ognuno di queste persone beh questore uno di quei grandissimi temi che per merito
Di una giurisprudenza come questa
Che rimette alla Corte costituzionale il quesito
Può servire sempre sicuramente per portare nel dibattito sociale una voce un po'dei versa ecco una voce colta attenta sensibile a questi temi di fronte
Rispetto al modo come queste materie che sono state discusse dalle forze politiche dietro diciamo una rincorsa
Di paura
Tematizzazione claustrofobiche o xenofobe e così
Questo però è solo uno dei temi profondi
Di un una questione più generale dell'ultima cosa che dico e anche di questo giovane sa mio pallino
Fisso
Io credo che proprio i grandi mutamenti che stiamo vivendo
Ci obbligano a guardare in faccia quanto
Negli ordinamenti esistenti e compressa
La nostra Costituzione oggettivo pro cesso di l'avvolgimento e divi discussione
Il tema della difesa della Costituzione che Henze un valore io non
Non sono mai stato tra i liquidatori
Bene sapersi tradurre in un'azione che come dire confermando i principi li sviluppa e introduce una discussione idonea anche a trovare i superamenti le riforme gli avanzamenti
No io ora questo lo vediamo con più chiarezza ora che si è aperto un dibattito sulla scrittura di una costituzione europea che non c'è e se non c'è ci chiamano costituzioni trattati economici
E quindi riconosco che c'è anche nella corrente una svolta rispetto al tema che ho detto perché per esempio nel vostro un ultimo congresso Venezia una mozione su questo tema de a presso l'argomento lo ha fatto proprio e questo è una cosa importantissima per lo sviluppo civile
Enti e c'è stato tutto una battaglia puramente
Io credo che la pura difesa
Vecchia battuta ma sempre la
Può essere solo che è una battuta cioè accettare il tema e svilupparlo nonno lasciarsi via via via qual è il punto
Due esempi
Noi ora dicono in cultura forme democratica non abbiamo mai tematizzato credo che sia sbagliato perfino nel tentativo di difendere della questione confinando la problemi organizzativi e quindi di seconda parte della costi sì ci sono questioni grandi enormi
Travolgente in
Che sono oggetto di una discussione ormai che corre nei fatti
Non c'è neanche discussione c'è decisione
L'articolo ventuno della Costituzione sappiamo tutti che scritti termine cultura ottocentesca del diritto di dare il volantino stampato il giornaletto non aver tematizzato quand'era il momento che lì c'era un problema di lieti eventi
Ammesso possibile al di là del fatto che poi si è trovato anche il Primo Ministro che fa il decreto per salvare le tv di Vaduz ma per controbattere a questa roba non si poteva star lì a dire c'è una sentenza che mi autorizza a oscurare questa è stata l'ultima trincea di una battaglia davanti ai giudici rispetto al televisioni diciamo vocale che stavano diventando emittenza nazionale
Ricordate stiamo al settantasei potuta dei primi anni ottanta band
Tutta la cultura che non ha capito che il mondo dagli anni settanta con i satelliti e la comunicazione in tempo reale richiede una rimessa in discussione dei principi fondamentale che l'ICE la prima condizione della democrazia
Obbliga poi a una linea difensiva sempre di rimessa che all'ultimo arriva fino al ridicolo della par condicio destabilizzerebbe perbacco undici e se richiesta nello spazio della televisione pubblica e impossibile da imporre nell'altra metà della comunicazione ed
Sconfitta impreparata
L'altro tema è la questione del rapporto venti verso le nuove generazioni la scuola
La scuola
Nella Costituzione anche qui per definizione di tipo ottocentesco
E come dire se privata si può fare ma lo Stato non de assumersi gli oneri che era una definizione rispetto problema si pone quando nella stessa Costituzione cioè il principio della parità però degli studenti
Possiamo mai accontentarci del fatto che quarant'anni di governo democristiano non ha mai dato attuazione a questo punto per non
Sistemarsi poi infilarsi in situazione ingestibile e poi invece
Nel momento in cui tutto il sistema politico e di governo mostra debolezze c'è l'offensiva che in nome della Costituzione chiede un superamento di quella norma
Anche lì i termini della discussione sono stati debolissimo come se il problema della
Scuola
In un paese
Pubblica o privata che fosse fosse un problema risolto
Quando non è questione di soldi è questione di avere una visione della scuola come opportunità per i giovani
Che
Vede nel presidio del potere pubblico la garanzia che in ogni sede anche in quelle confessionali ci sia pluralismo
Ci sia la garanzia che se nella scuola pubblica deve insegnare la religione nella scuola cattolica deve insegnare i fondamenti della democrazia liberale e democratica
Se non si ottiene queste se non si pone questo principio a fondamento della integrazione del sistema con scolastica lasciamo passare lì bene anche la confessionali età o l'Indirizzo confessionale delle scuole
Sia come dire qualcosa di incompatibile e io non lo voglio credere con l'accettazione di un terreno di democrazia pluralistica e libera
Non aver fatto questa discussione non aveva accettato di rimettere in discussione quel punto anziché il processo è andato molto oltre ha sfondato le resistenze non c'è argomento che tengano
Quando il ministro Berlinguer cercato di chiedere la CEI diceva bene farò il possibile mettete un insegnamento di educazione civica nelle scuole si è sentito dire questo
A fare il nostro lo decidiamo noi ecco
Ho finito non è colpa di sedute si sono affrontati questi problemi e colpa comune di non aver saputo trovare in materia e vive e così fondamentali
Diciamo la chiave per accettare un discorso di riforma anche nella Costituzione che non fosse puramente difensivo sicuramente e mezzi
Palombarini questo lo dichiara lo stesso Bossi la pensa si è attestata su una linea di trincea molto diffuso
Ho finito
Grazie professore la parola Sandro Visco lo come dire lo sentiamo anche il dibattito anche dopo
Grazie anch'io ringrazio gli organizzatori
Per essere stato chiamato a parlare di questo libro non a presentare certo Giovanni Palombarini che aveva bisogno di presentazioni
E prendo le mosse da una riflessione di Pietro Ingrao che è richiamato nella prima pagina di questo libro
Magistratura democratica dice Ingrao è un animale complesso
A me questa sembra una definizione molto appropriata
E quindi da un animale compresso non poteva che nascere una storia complessa
Questo libro
La storia di Magistratura democratica ancorché come l'autore a cura di precisare nell'introduzione
Una storia vista da all'autore medesimo show molto soggetti Rizzante
E quindi non può che essere il riflesso
Di questa complessità nella quale del resto il professor Colturi ha dato credo
Una brillante interpretazione
Anche se e con una qualche meraviglia è che io ho sentito dire
Che Magistratura democratica si è attestata in una lettura in qualche modo riduttivo
Il dettato costituzionale
Perché finora avevo sembra senz'sostenere incontra e cioè che almeno nella parte iniziale della storia di Magistratura democratica
C'era stata
Una forte discontinuità rispetto al passato data appunto dalla capacità di una lettura fortemente innovativo di Magistratura democratica
Della Corte
Ecco io credo che il primo aspetto che merita di essere segnalato
E che i lettori troveranno in questo libro
è la testimonianza di ciò che la nascita Vito democratica
Ha rappresentato nella cultura istituzionale
E giudiziaria di questo Paese
Magistratura democratica è nata in un momento in cui c'era UNPROFOR
Dibattito
Sulla necessità di uscire dallo stato di gelo costituzionale che si era determinato dopo
L'entrata in vigore della Costituzione
Però quel dibattito che apparteneva prevalentemente alla cultura esperta dalla magistratura è stato veicolato nell'istituzione
Proprio da Magistratura democratica con una serie di posizioni
Che si possono naturalmente discutere
E se io avessi
Escluderei in questa sede ma sarebbe lungo
Ma che comunque hanno rappresentato un fortissimo segnale di novità
In particolare attraverso la lettura
Dell'articolo tre capoverso della Costituzione
Che è una lettura a mio avviso non ancora completa
Perché
Se se è vero che nel libro in qualche modo
Si considera quasi superata la stagione della giurisprudenza alternativa
Io credo che invece la giurisprudenza alternativo sia su concerto valido
Se si dà all'espressione il suo significato evidentemente sa
Che non è quello di
Fatto di eversione
Dell'ordinamento costituzionale ma è un fatto di applicazione
Di quell'ordinamento facendo in modo che i valori che nella Costituzione sono scritti come diceva giustamente qualcuno siano intera da parte di i quali hanno scoperto che la Costituzione è una legge e che come tale deve essere direttamente applica
No cercherò di dare un taglio diverso allineerebbe azioni rispetto a quella del professor couture il quale con la guardate traguardato il libro
Dalla prospettiva dello studioso di filosofia politica
E quindi
Ha visto una serie di considerazioni di depressioni che appartengono alla sua esperienza
E alla sua formazione professionale io sono un magistrato quindi guarderò questo libro da magistrati
Per ciò che e so racconta per le esperienze che espone ed anche per le conclusioni
Cui approda
Dicevo quindi che l'aspetto largamente positivo del testo e determinato
Dalla esposizione
Questa discontinuità
Che poi si è tradotta
La l'interpretazione di una serie di valori
Che oggi formano parte direi integrante della cultura istituzionale
Della magistratura ma che parli certamente non erano negli anni sessanta e settanta
La lettura come dicevo
La lettura di un luogo perché profondamente
Calato nell'organizzazione
Nell'associazione qui non mi voglio soffermare
Sul dibattito un po'comico
Su quello che sia l'entità Magistratura democratica se è una corrente
Un'associazione se è un tertium genus
Magistratura democratica è una entità che esprime un'aggregazione di persone che esprimono esprimono
Evidentemente una serie di una luce
Ora tutto questo è stato raccontato da Palombarini con grande partecipazione persona io dicevo prima
Gennaro Maratta ed essere libero mi fosse pervenuto anonimo leggendo l'avrei capito immediatamente che doveva scritti perché la rappresentazione nello sprint dell'uomo Colombari di quello che egli è stato del presidente democratica segretario generale di Magistratura democratica
Dell'uomo che si è subito profondamente rappresentato dall'istituto democratica
Al punto tale da non essere forse fino in fondo fedele ma la promessa che pure fa
E cioè di segnalare
Anche qualche errore di
Che fare caro Giovanni
Perché non si può dire tutto ciò di buono che è avvenuto
Va beh ma
Ognuno a leggere libri che muore in esilio leggo qui ho letto questo è parlo di questo esodo alle veramente
Ecco
Se io dovessi io potrei aprire su questo libro dovrei aprire per la verità
Anche alcune finestre critiche perché non credo di essere stato limitato a parlarle soltanto per dirne bene
Anche perché ho avuto varie occasioni nella mia carriera di imbattermi in Giovanni siamo stati quattro anni insieme al Consiglio superiore mi sa perfettamente tutto il bene io penso Di Luca
Dovrei aprire ricevo una serie di finestre critiche però questo porterebbe a d'una parcellizzazione del discorso e quindi ad una sua frammentazione
Le singole invece fare un'osservazione che mi sembra di punto le Olivetti
Più andava avanti questo di
La legge l'indice
E se per caso arrivasse polmone
Io ho cercato
Un qualcosa che non c'è
Perché in questo libro c'è un'assenza
E l'assenza dell'Associazione nazionale magistrati
Di cui Giovanni parla per accenni
Molto poco
E per la verità intorno anche un po'malevolo
Non c'è un'associazione naturalmente prevengo l'obiezione che mi si può fare
E cioè ma questo è un libro che racconta la storia di Magistratura democratica spetta ad altri
Racconta autore dell'associazione
Non voglio essere frainteso non pretendo certo che Giovanni scrivesse anche la storia dell'associazione
Ma avrei voluto leggere un capitolo che scrive
Della storia di Magistratura democratica nell'associazione
Questo invece non c'è
E questa riflessione mi sembra importante per quando verrò a dire
Subito dopo però un episodio lo voglio raccontare per indicare la chiave di lettura che ci spinge a questo libro concerto appunto Giovanni Palombarini Parma del referendum la responsabilità civile
E racconta naturalmente tutte le importanti
Viadotto Magistratura democratica per sostenere il no al referendum
Pace religiosamente sulle iniziative dopo l'associazione
Ancorché siano state iniziative che abbiamo
Anna
Ci siamo trovati in via
Per sentirsi in quella circostanza ma qui si può dire quello lo racconti chi si l'identikit nella società
Poi esporre i risultati del referendum
E Giovanni
Dice cinto ma e quasi testuale
La Giunta dell'associazione sì limito a balbettare alcune frasi di taglio autoconsolatorie magistratura democratica invece prese realisticamente atto del risultato
E invito i colleghi
Ma
Non mi soffermo su balbettio perché dovrei scendere a qualche considerazione di carattere personale che non mi pare conoscente
Però faccio due obiezioni
La prima è e il dato non è esatto
Perché l'associazione aveva convocato già congresso del diciannovesimo congresso che si tenne a Genova dove tutta la società
Compresa ovviamente Magistratura democratica c'è una splendida relazione di Franco Ippolito fece sentire in modo alto e forte
La seconda obiezione
è che
Quella famosa Giunta che Giovanni Palombarini è parsa balbettante era una giunta unitaria
In cui Magistratura democratica era rappresentata da un vicepresidente che si chiama
Incenso accattato X del quale forse si possono dire
Alcune cose critiche come si può dire di ciascuno di noi Macao non può essere sicuramente accusato di parlare con voce Massa e lenta e c'era anche un altro autorevole componente
E non sono riuscito a ricordare perché non ha un archivio organizzato
Però
Credo che forse il povero ha mosso Pignatelli
Altro personaggio di Grosso professore di grande intelligenza derivante dall'azione non è possibile che ci sia da un lato
Citazione come democratica qualifica talmente presente
Una magistratura democratica porte e determina ecco questo è secondo me
Il discorso che a mio avviso manca in questo libro per altri aspetti tanto completo è meritevole
Ed è il la carenza che poi si riflette in quel pessimismo che
Vena la parte finale del libero
Palombarini avverte chiaramente la nostalgica di una stagione per altri aspetti ripetibili che è stata quella degli anni settanta e ottanta ma quella è una stagione in cui c'erano
Valori c'era lo contrapposizione
C'era no se vogliamo anche lacerazioni che però portavano appunto ad approfondimenti ad acquisizioni consapevolezze adesso quelle acquisizioni alcune consapevolezze ci sono
Quindi semmai si tratta di identificare i nuovi sentieri sui quali bisogna avviare un discorso che deve essere però inevitabilmente
Il discorso a mio avviso non
Limitato verso la parte
C'è un passaggio del libro in cui Palombarini
Racconta quasi con rammarico che dopo il mille novecentosettantasei il Partito comunista cessò di identificare
Magistratura democratica
Interlocutrice privilegiata sui temi della giustizia
Per identificare invece l'interlocutrice preferenziale dell'associazione
A me pare che quella fu una scelta politicamente intelligente
Perché un partito che rappresentava la seconda forza politica italiana
E che
Cominciava a capire
Che la conventio ad excludendum
Era destinato
Ad essere superata
Non poteva non farsi carico identifica
Come interlocutore
In un soggetto politico
Larghezza
In parecchi abbiamo lavorato per far sì che l'Associazione nazionale magistrati diventa
Un soggetto con
Un soggetto politico che rappresentasse
Nord venti il venticinque trenta per cento
Ecco
Questo credo che sia
Il motivo di fondo
Sul quale bisognerebbe
Per superare quella situazione di acqua stagnante della quale certamente oggi vigili proviamo
Ma ci troviamo un po'tutti e si trova il Paese
Anche perché per la verità
E la campagna elettorale che si sta svolgendo dello lo strazio
Abbiamo a che fare evidentemente con una classe politica
E non riesce a interpretare adeguatamente il Paese io mi rifiuto di credere
Che un Paese moderno democratico avanzato come l'Italia
Sia limitato a quel tipo di campagna elettorale che stiamo vivendo
E questo evidentemente
Responsabilizza
Le categorie intellettuali dovunque si trovino e dovunque opinione
A far sì che ci sia una ripresa ma una ripresa che non può essere evidentemente affidato soltanto acqua
Quando Palombarini dalla parte finale sostiene
Che se si parla di superamento delle correnti vuol dire che si immagina una magistratura democratica destinata
All'attenuarsi alla parlarsi o scomparire secondo me sbaglia
Come non credo che sia sostenibile che Magistratura democratica rappresenti qualcosa del passato io sono convintissimo non soltanto la qualità di Magistratura democratica ma anche la necessità che questa corrente continua le potenze gli sforzi per finora compiuto per continuare a mantenere vivo nell'associazione nel Paese
Il dibattito su temi e su valori che non possono andare rispetto
Ma questo comporta una responsabilità che richiede anche la capacità di coinvolgere il resto
Gli statuti
Io non so se superamento delle correnti significhi attenuazione o appannamento di questo di cui a me interessa che ci sia una dilatazione progressiva dei valori generalmente condivisi e porti gli alloggi alla magistratura
A raggiungere traguardi sempre migliori e che porti a rafforzare sempre di più i valori di autonomia e di indipendenza dell'istituzione non come prerogativa rosso abbiamo detto cinquecentocinquanta mila volte
Ma come garanzia degli
Questo tipo
Di scommesse di coinvolgimento secondo me rappresenta il programma di domani e io non credo che si debba guardare con pessimismo alloggi se facciamo un bilancio se pensiamo a quello che era la magistratura quando Matteo Magistratura democratica
Se pensiamo a quello che la magistratura oggi dobbiamo prendere atto che ci sono stati dei progressi notevolissimo
Oggi non sarebbe più concepibile
Un libello tipo compagnia giudice
Quale quello che fu scritto nel mille novecentosessantacinque
La magistratura indipendente di oggi non ha niente a che fare con la Magistratura indipendente sfiorata dalla vicenda della P due
O che scriveva quel tipo di belle
La spessa impostazione Tecce oggi
Nella magistratura più giovani io credo che rappresenti un aspetto positivo e merita di essere valorizzato
Perché e meno attenta agli apparati e agli schieramenti
E badi più alla ricerca di contenuti ha soltanto bisogno
Di trovare dei punti di aggregazione e di riferimento quello che oggi c'è e la crisi degli apparati
Delle varie articolazioni della magistratura ma non è la crisi dei valori
E su quello bisogna continuare a lavorare
Questo
Un libro che secondo me merita elette sconosciuto perché rappresenta una importante testimonianza anche su quello che è necessario per dar vita a nuove aggregazioni questo lo dico per coloro di quale ancora oggi sono alla ricerca
Di nuove aggregazioni non basta evidentemente mettere insieme poche persone Magistratura democratica nata da un momento di forte tensione politica e sociale ed intellettuale è un libro quindi che merita
Molto successo insuccesso che io gli auguro con l'augurio però nelle successive edizioni di trovare anche un capitolo su questi che ho indicato grazie
Sì Cerci Piacenza tranquilla
Io non so se il libero Di Giovanni Palombarini è un libro di storia in senso forte pieno certamente è un libro che a mio avviso almeno nella sua parte più viva nella sua parte più interessante è quella che abbraccia il periodo sino alla fine degli anni ottanta
è ricco di intuizioni storiografiche e cioè di letture nuove di di realtà di avvenimenti che la vulgata interno alla tradizione orale del gruppo aveva immaginato costruito rappresentato in un certo modo Palombarini
Cercherò di dire su quali punti Palombarini secondo me con mano leggera ma ma anche fare ma propone interpretazioni della realtà di Magistratura democratica che sono nuove che sono interessante e originale
E questa è la prima osservazione generale sul vino
La seconda osservazione è che né i punti né i passaggi più felici più ispirati il libro non si limita a raccontare quella che pure sarebbe interessante cioè la microstoria di un gruppo di i giuristi di un gruppo di giudici che hanno contribuito a cambiare il volto dalla giustizia nel Paese
Ma vuole raccontare e ci riesce vuole raccontare Magistratura democratica nella storia del Paese
E per questa parte per la parte in cui è la narrazione di Magistratura democratica nella storia del Paese è un libro interessante per tutti e non solamente per i magistrati non solamente per gli addetti addetti Eva
Ho accennato a delle intuizioni storia storiografiche che esso secondo me sono feconde che in qualche misura rappresentano anche una risposta ad alcune delle obiezioni che muoveva adesso Sandro
La prima intuizione che naturalmente Palombarini svolge nel racconto dei forse Magistratura democratica è stato un'eresia riprenderò questo tema sono stati in tanti a parlare di Resia a proposito di Magistratura democratica
Ma non è stata un'eresia stravagante non è stata un'eresia come dire settaria è stata ed è e nata comunque come costola come parte di un più ampio movimento riforma e questo Palombarini lo dice con molta chiarezza e voi sapete
Che c'è stata una prima data di nascita di Magistratura democratica del mille novecentosessantadue
C'è stata quella che noi chiamiamo la seconda data di nascita la rinascita di Magistratura democratica nel mille novecentosessantanove per effetto di una scissione ora
Che si può se non si è Palombarini non avesse voluto fare storia avesse voluto fare ideologia probabilmente avrebbe effetti in Magistratura democratica fissa spesso così calcato l'accento avrebbe posto come dire l'attenzione su questa rinascita sul sessantanove Palombarini non lo fa questo secondo me estremamente interessa
Palombarini civico ci ricorda nonostante tutte le suggestioni che stanno nella data del sessantanove che Magistratura democratica è nata nel sessantaquattro come come movimento riformatore più ampio di quello che poi sarebbe stata la la nuove più esigua Magistratura democratica uscita dalla scissione del sessantanove
Certo c'erano molte suggestioni e ci sono molte suggestioni nel datare l'atto di nascita di Magistratura democratica nel sessantanove
Il sessantotto e il rapporto
Con l'autunno caldo con movimento studentesco col movimento operaio in questi termini non l'abbiamo sentita raccontare tante volte c'è una mitologia di questa nascita anche del carattere se volete ristretto elitario di questa però ecco in questo credo che ci sia un merito proprio di storico di palombari
Ci dice che la vera nascita di Magistratura democratica e nel sessantaquattro quando è nato questo più ampio anche contraddittorio movimento riforme Palombarini ci dice che lì siamo nati tutti che lì è nato il nuovo associazionismo giudiziario italiano che pure aveva conosciuto testimonianze alte prima del suo scioglimento prima delle esperienze autoritarie ma che rimane Fellini davvero rinasce dalle miserie
Diciamo burocratiche gerarchiche che lo avevano caratterizzato nel primo devo dopoguerra allora Palombarini
Da questo punto di vista ci ricorda che quello è stato il crogiolo originario
Che un corpo di beni nuove di dei Comuni è nato in quell'esperienza che una nuova cultura è maturata prima dell'esplosione sociale del sessantuno
In un'area più ampia di quella che sarebbe stata la futura magistratura dell'opera
E quasi mostra stupore perché questo dato non venga come dire ampiamente recepito
E in quel periodo in questo quinquennio che si affaccia alla ribalta i nomi che ritorneranno nella storia della magistratura italiana
Di persone che nel futuro dopo la scissione saranno magari divisi su tutto ma rimarranno accomunati da un'esperienza innovatrice che non dimenticherà
è in quel periodo che la prima magistratura democratica che si elaborano alcune idee di fondo comuni sulla magistratura
Che si valorizzano i principi costituzionali che si pone il dilemma ancora oggi attuale i giudici sono magistrati o funziona IBM
Posto a Gardone nel mille novecentosessantacinque
E dire che per questa prima che il libro di Palombarini ci fornisce anche un piccolo saggio estremamente interessati su come nascono i movimenti intellettuali e sociali cioè ci narra un fenomeno di incubazione un fermento sotterraneo la preparazione di nuovi temi la nascita di nuove sensibilità di un nuovo modo di guardare le cose
E cimice naturalmente anche quando fosse contraddittorio il movimento nato nel mille novecentosessantaquattro
Perché certo c'erano degli obiettivi comuni
Abolire la vecchia carriera far finire col volo soffocante accentratore della Cassazione come dire dominus dell'interpretazione unica voce autorizzata in fondo a dire il diritto l'aspirazione a una maggiore indipendenza Esterna interno la volontà di promuovere un autogoverno effettivo tutto questo era comune
Ah c'erano poi straordinarie disse differenze da questo punto di vista il libro di Giovanni perfino minuzioso nel descrivere come dire
Le culture la formazione dei vari protagonisti di quella fase iniziale ed è attento nel dire che c'erano
Come ha messo Pubblico da questo punto di vista la la descrizione molto attuale
Confluivano in quel in quel crogiolo che era Magistratura democratica al sessantaquattro anche prospettive aspirazione differenti
Perché c'erano alcuni che si volevano solamente liberare della carriera
Altri che aspiravano invece a un diverso assetto della intera giurisdizione che appunto conferisce concretezza al dettato costituzionale secondo cui i magistrati si distinguono solamente per funzioni
E portasse quindi lo sviluppo di una maggiore professionalità diffusa c'erano alcuni che volevano ridurre la gerarchia solamente per esserne meno oppressi e altri che la volevano ridurre o eliminare cogliendo e cose limiti l'inefficienza della gerarchia come principio ordinatore regolatore della giurisdizione
Volevano invece valorizzare un pluralismo giurisprudenziale che deriva soffocato da un certo tipo di governo che la giurisdizione dell'assegnazione dei profeti della vita degli uffici giudiziari
Alcuni volevano solo obiettivi di efficienza volevano solo sacrosanta niente naturalmente una giurista giurisdizione organizzate in modo più moderno e altri volevano lavorare anche per un giudice che realizzasse qui i valori di libertà di eguaglianza che c'erano scritti nella Costituzione
Alcuni in sostanza volevano un corporativismo o un associazionismo più nuovo e dinamico altri voli come elaborare un punto di vista anticorporativa quindi ecco queste contraddizioni queste contraddizioni c'erano in quel movimento riformatore nel mille novecentosessantanove sono venuti al pettine queste contraddizioni c'è stata la scissione
Ma questo un punto sul quale vorrei richiamare l'attenzione quella scissione pure
Aspre come tutte le separazioni
Non ha annullato del tutto la comune base di partenza e la prima magistratura devo non ha come dire cancellato qui legali non ha chiuso insomma un dialogo anche fra cui i soggetti allora nel sessantanove nasce un'eresia o almeno quella che all'epoca sembrava un'eresia
Sono stati in tanti a parlare di di eresia Pappalardo che ha scritto il primo libro di storia di Magistratura democratica appunto l'ha chiamato dicono classe una sette eretiche io spesso in
Scrivendo una postfazione a un libro giudice democrazia che racchiudeva un dibattito ampio in Magistratura democratica ha parlato di eresia Livio Pepino di una di una e rinvia vitale permanente Livio Pepino nell'introduzione agli scritti di Borre
Parlerà di attualità di un'eresia
Ecco queste rinvia c'è perché molti degli aspetti delle battaglie e dei furgoni iniziale di Magistratura Democratica hanno avuto davvero la forza dirompente di un'eresia però ecco questo è il punto e Palombarini lo mette bene induce questa eresia è stata parte di un di una riforma di un movimento deformato è rimasta cui sprezzo io direi che questo ci spiega perché Magistratura democratica e
è sopravvissuta
Come di rado accade alle eresie perché è stata feconda direi per due ragioni una interno alla storia della magistratura di una tutta esterna sociale e politica
Che appartiene alla storia del Paese
La prima ragione perché nonostante le rotture lo accennavo prima che una scissione porta con sé ha resistito un retroterra all'interno del corpo dalla magistratura
In tutta una generazione che aveva vissuto una comune rottura con il passato
E altro l'altro elemento fondamentale la ragioni di sopravvivenza e di fecondità di queste rinvia
Perché questa eresia e si è incontrata nei termini che dirò di qui a un attimo mai maniere idillica ma in maniera come dire
Non non dialettica o non ha spera questa eresia si è incontrata con un ampio movimento di idee di volontà che c'era presente nella società
Quindi queste sono le due coordinate all'interno delle quali si è dipanata la vicenda di MD un rapporto dialettico con la Magiste perché se ci sono state nella magistratura ed è giusto ricordarlo delle componenti eccezionalmente Ostiglia Magistratura democratica che mi avrebbero voluto la vera e propria espulsione ne avrebbero voluto la cancellazione c'è stata anche sei intere
Le scuole appunto
è stato sempre un esponente una componente estremamente più aperti e innovatrice che non era il pm di che non c'è mai stata che ne era uscita che è stata altrove di fronte a volte contrapposta ma ha continuato a dialogare con M. D.
Non si è accodata quanti ne reclamavano lo smantellamento la repressione indiscriminata
Appunto la cancellazione questo è importante lo credo che Palombarini naturalmente io dico da questo punto di vista da storico narrando una fase importante ce lo ricorda ce lo dico o almeno io lo leggo nel suo lì
L'altro elemento è il rapporto dialettico sempre dialettico con i movimenti sociali con la sinistra sociale e politica naturalmente una dialettica spara
Allora questo è il primo dato un'eresia forse ma un'eresia non isolata non una setta ma la parte di un movimento riformatore più ampio una parte della riforma
E proprio questo dato invece più introdotto adesso del rapporto con i movimenti sociali con la sinistra sociale e politica e giuridiche nel nostro Paese
Mi introduce alla seconda considerazione che del libro per al secondo dato che dal libro di Palombarini emerge con chiarezza al di là della narrazione delle singole incomprensioni dei singoli dei singoli momenti di dissenso anche altri
Questo rapporto di Verdi e medico la sinistra c'è sempre stato
Magistratura democratica è sempre stata fatta di giudici che si collocavano a sinistra questi giudici non sono mai stati i giudici del questo è mi pare detto con molta chiarezza attraverso la storia naturalmente attraverso tanti fatti momenti di consenso momenti di iniziativa comune momento momenti di dissenso insomma
Essere giudice a sinistra non ha mai significato per Magistratura democratica
E se dei giudici della sinistra in nessun senso perché c'è sempre stato nel nel modo di intendere il rapporto con quest'aria sociale e politica da parte di MD
Come dire la sensazione di una duplice autonomia
Autonomia di Magistratura democratica delle sue idee e delle sue prassi delle sue iniziative rispetto alla sinistra e naturalmente l'altra il riflesso di un dato istituzionale
L'autonomia della giurisdizione rispetto alla politica di qual sia si maggioranza contingente di centro di destra o di sinistra
Questo in nome del richiamo a un dato che già a Gardone emersi alcuni se se la forza e la magistratura una politica a quella di all'indirizzo politico costituzionale di fondo se la magistratura a una politicità è la deve rivendicare è quella dei valori di fondo dalla Costituzione
Io direi che le le tante accuse sciocchi o brutali con volgari che sono state mosse la Magistratura democratica quella del collateralismo è davvero la più
Questo Paolo Barelli diretto lo dice con molta chiarezza è stata storia di contratti storia di comprensione io di incomprensioni ma sempre storia di un rapporto di grande autonomia
Allora ha ragione stando che scolora direi che è stata buffet anche insomma abbastanza ozioso alla questione sulla vera natura di MD questa volta all'origine possibile
Magistratura democratica è stato un gruppo professionale che ha elaborato una cultura del diritto in tutte le sue dimensioni
A partire da un punto di un libro Ortega si ritrova questa frase semplici
L'assunzione di un punt l'atto di nascita di un appunto
Quindi il punto di vista che ha adottato Magistratura democratica e quello di un cittadino non privilegiati non forte per cultura per censo per collocazione sociale che vede nella democrazia il veicolo della sua possibile emancipazione e vede nell'affermazione di una nuova legalità ispirata ai valori di eguaglianza la possibilità l'unica possibilità che ha di avere i giusti
Fondo è così che abbiamo letto l'articolo tre secondo comma non solo valorizzando il dato della eguaglianza di fatto rispetto all'eguaglianza giuridica era già un progresso straordinario avete scritto e una Costituzione che c'è un'eguaglianza di fatto da raggiungere
Ostacolata da mille fattori ma la vera letture credo abbiamo fatto e per questo siamo chiamati Magistratura democratica
Maggiori sono internati Magistratura democratica
Era proprio che si è colto il nesso che c'è articolo tre secondo comma fra eguaglianza e partecipazione
E uguaglianza di fatto come condizione di una partecipazione effettiva e la partecipazione effettiva come il veicolo lo strumento delle classi sotto privilegiate hanno per realizzare l'eguaglianza quindi messo la democrazia sociale e democrazia politica e questo è stato il punto di vista adottato da Magistratura democratica
E naturalmente
Su questa base si sono collocati a sinistra perché solo la sinistra ha interesse a questi temi
Chiunque li discutesse avrebbe inno dell'interlocutore questi temi queste passioni queste idee sono sempre state solamente a sinistra
Ma come ho detto
Questo non ha non ha significato che il rapporto di Magistratura democratica con la sinistra sia stato i vivi come debbo ricordare qui temi che Palombarini affronta
Sul terreno dalla giurisprudenza lavoro ci sono state
Ci sono state come dire terreni di ricerca va rapporti anche molto intensi ma anche dei conflitti anche delle incomprensioni con le stesse organizzazioni sindacali ma maggiormente rappresentative che non hanno mai compreso per esempio vigore lo scrupolo con cui i giudici del lavoro
Come dire aderenti MD hanno anche sempre tutelato in conformità principia regole costituzionali anche organizzazioni sindacali
Spontanee oppure organizzazioni sindacali non allineate su questo terreno c'è stato contrasto su su su molti su molti campi della della giustizia del lavoro ci sono stati contrasti diversità Palomba Rini ricorda
Anche qui nel campo della giustizia penale il garantismo di Magistratura democratica in anni difficili le incomprensioni che questo determinò in uno schieramento ampio cotture ha fatto bene a ricordare come a un certo punto tutta una serie di in una certa fase quella del compromesso storico il contratto si sia puntato su questa idea che era maturata a sinistra che siccome oramai c'era una garanzia politica rappresentato dal fatto che le forze della sinistra entravano in un'area non dico di governo ma insomma il film entravano in un'area dialogavano con con le forze che reggevano il Paese a quel punto non c'era più bisogno delle garanzie giuridiche su questo come ho detto ci sono sempre stati contrasse
Contrasti chiari aperti una diversità di idee che è stata il riflesso dell'autonomia di Magistratura democratica
E allora a partire dal da queste idee da queste prassi Magistratura democratica questo un punto da da chiarire da dire da ripetere rispetto alle deformazioni dell'immagine di Magistratura democratica ha elaborato una cultura non ha mai elaborato una giurisprudenza e non esiste una giurisprudenza di magistratura del esiste una sua cultura che può ispirare copie ogni cultura anche degli esiti anche dei e gli orientamenti comuni ma non c'è mai stata una giurisprudenza di corrente Magistratura democratica alimentato una cultura e non dei mediocri complotti giudiziari
Perché anche questo si è detto una cultura e un rapporto con la politica ma nessuna forma di sudditanza o di subalternità rispetto a nessuna Poli
Certo noi dobbiamo capire oggi che il rapporto con la politica e il larga misura muta
Adesso mi rendo conto che è un tema forse troppo complesso per per affrontarlo guizzo
Ma proprio il mutamento cioè da questo punto di vista non possiamo chiederà Palombarini come dire di scrivere anche la storia del futuro la storia a noi ci dobbiamo porre una serie una serie di problemi il rapporto con la politica quel rapporto che viene in maniera così ricche è interessante descritto io col da Palombarini è mutato il suo e noi dobbiamo credo prenderne a è mutato per molte fa non per molti fattori basta pensare solo al fatto che il ruolo della giurisdizione è cresciuto in molti casi si è portato più a ridosso dei conflitti politici
Da questo punto di vista la stagione Mani pulite quale che sia
Modificazioni del sistema elettorale profonde che è vero che abbiamo un maggioritario assai singolare nel nostro Paese ma il maggioritario ha cambiato qualcosa di profondo nel sistema politico
Sostanzialmente delineando due grandi schieramenti contrapposti di modo che di modo che noi dobbiamo ripensare alla luce di queste modificazioni anche alcune vecchie idee alcune rivendicazioni di libertà
Ce ne ce n'è stata una di principio
Il giudice ha diritto di iscriversi a un partito politico
Una rivendicazione di libertà poi di fatto non è mai accaduto nessuno pentole perché siano stati pochissimi gli iscritti ai partiti politici
Aveva un senso forte in un certo contesto politico istituzionale era una rivendicazione di libertà io credo molto giusta
Dobbiamo oggi rileggerla alla luce di quello che è accaduto capire se questa antica idea ancora quel contenuto di di rivendicazione di libertà oppure se una serie di fattori la rendono come dire meno meno attuale vino meno significative anche perché ho già detto in altre occasioni lo ripeto qui non c'è nessuno che ambisca davvero a iscriversi
A questi partiti politici non foss'altro la trasformazione che in in
Determinata sì dei partiti politici passi che noi pensiamo in termini moderni antiche antiche questioni che erano di principi
Quindi direi che molte cose vanno ripensate da questo punto di vista la la la all'esame di questa storia anche di alcune di alcune sue asprezze di alcuni suoi passaggi non ci deve non ci deve come dire
Impedire di pensare tutta una serie di temi nuovi e io credo che quello che va conservato
Un rapporto dialetti
Dico autonomo con le nuove realtà sociali che oggi ci sono è vero c'è una profonda trasformazione non esistono più
I soggetti collettivi con cui ha dialogato Magistratura democratica con cui ha dialogato oppure con il quale ha con il quale ha conficcato
Ma esiste una nuova realtà sociale cotture ci invitava a considerarlo dobbiamo trovare nuovi modi di comunicare con questa realtà sociale perché se non siamo mai stati i giudici della sinistra
Io credo che dobbiamo rimanere giudice a sinistra e quindi ci dobbiamo porre di fronte alla realtà sociale di oggi cogliendo necessità di interlocuzioni con i soggetti sociali che ci sono con la realtà organizzate o meno che ci sto
Questa esigenza che poneva Colturi dobbiamo intercettare un'opinione pubblica democratica dobbiamo intercettare le istanze di una società esigente dobbiamo sapere
Dialogare con con queste nuove realtà naturalmente senza alcuna subalternità rispetto a questi nuovi soggetti come non c'è non c'è stata in passato però dobbiamo chiederci ci pongono delle domande nuove rispetto al passato
Siamo attrezzati a rispondere io credo che la prima la prima questione che deve affrontare Magistratura democratica per scrivere quella storia del futuro
Che credo che Giovanni Palombarini concorre raccordo voglia scrivere perché sarà una storia densa interessante ricche
E quali sono le domande che arrivano dalla società quali sono le domande oggi che il PIL si rivolgono anche i giudici ai giudici assegni domande a cui non abbiamo dato delle risposte ha forse non fino in fondo convincente forse sotto forse non fino in fondo comunicate forse non fino in fondo meditati come altre risposte
Cioè alcuni meriti storici che abbiamo ma alcune domande dobbiamo ancora risponde io ne pongo treni su alcuni temi i i cittadini in qualche modo ci interrogano esplicitamente o implicitamente
Primo il tema è la certezza del diritto
Noi siamo stati come dire gli agenti del pluralismo e i difensori del pluralismo interpretativo saremo anche in grado e in che modo e in che termini
Di garantire un valore per i cittadini la certezza possibile del diritto in questa società questo primo Tei
Secondo teme ma siete imparziali da giudici a sinistra
Siete capaci di essere imparziali come si esprime la vostra imparzialità su questo versante ci attaccano come se fosse un punto debole lo dobbiamo essere capaci di dare una risposta a questa a questa domanda di imparzialità perché il giudice o il parziale o non è dobbiamo avere una Trigoria oltre che una prassi della imparzialità
Il tema dell'efficienza anche la giurisdizione naturalmente sapendo bene che chiederemo sempre quale efficienza perché Fini perché obiettivi su queste domande a queste domande che credo che siano le domande che oggi i cittadini si pongono e che rappresentano il contenuto di una nuova legalità devo perdevo cratere noi dobbiamo dare delle risposte e per esempio accenno brevemente mi avvio a concludere su questa su questo tema certezza del diritto come ho detto la nostra storia ci dice che non abbiamo assolto una funzione importante
Cioè abbiamo rotto un monopolio soffocante dell'interpretazione abbiamo rotto un'organizzazione
Gerarchica insomma che influiva anche sui contenuti della giurisprudenza
è stata una cosa di straordinaria importanza una liberazione di energie a cui non si può assolutamente rinunciare è oggi possibile però ricostituire una certezza del diritto su che base perché il tema si pone se non indichiamo noi il modo in cui farlo lo faranno altri che propongono un puro e semplice ritorno al passato che propongono le vecchie ricette del ripristino della gerarchia e della riduzione dell'indipendenza per realizzare questi valori allora ecco dobbiamo essere capaci tutte le sedi anche attraverso gli strumenti e l'autogoverno
Di spiegare come attraverso il canale della formazione professionale come attraverso il canale
Se il confronto continuo degli orientamenti all'interno dei luoghi dove si produce giurisprudenza all'interno all'interno della magistratura in un dialogo con la cultura giuridica
Possiamo produrre una nuova certezza del diritto nuove grandi coordinate nuovi orientamenti che siano davvero che penetri davvero del corto dalla magistratura non per via di imposizione conservando tutto il dinamismo che è collegato al pluralismo interpretativo
Ma questa questa esigenza dobbiamo farla nostra perché sta dentro una legalità democratica
Che c'è e c'è come dire richieste dei cittadini uno dei contenuti su cui i cittadini
Ci interroga
Dobbiamo rispondere alle domande sull'efficienza io credo col cominciamo a farlo
Appunto chiarendo bene che non abbiamo
Se non ci interessa l'efficienza delle statistiche giudiziarie l'efficienza ottusa
Che non risponde alle esigenze reali l'efficienza mascherato apparente che ci interessa un'efficienza reale sempre in funzione di realizzazione di alcuni valori di fondo
Dobbiamo rispondere a domande sull'imparzialità io sono rimasto davvero su queste battute chiudo sono rimasto colpito quando Marcello Pera
Al congresso di Magistratura democratica ci dice voi siete gli avversari della nostra parte
Noi dobbiamo rispondere io cominciata a farlo in qualche sede
Che noi non siamo gli avversari politici di nessuno che noi nonostante le nostre idee che ci pongono anche in contrasto con una serie di proposizioni con una serie di ricette
Che che sul piano della giurisdizione noi non siamo gli avversari politici nessuno perché non usiamo e non non abbiamo mai immaginato di usare l'arma della giurisdizione contro avversari noi abbiamo un complesso di idee abbiamo una cultura che difenderemo da una serie da una serie di attacchi da una serie di falsificazioni ma sul terreno che la giurisprudenza sul terreno della giurisprudenza noi rispondiamo una cosa
Che di parzialità o di imparzialità non si può parlare a priori cioè nessun giudice questo punto di fondo nessun giudice è un essere vuoto un essere privo di storia di esperienze e di idee
Allora siccome il giudice deve poi risolvere decidere una serie di conflitti molto concreti evidente che sarà sempre sulla base della sua esperienza della sua della sua cultura
Pregiudicato rispetto a questi conflitti gli dobbiamo chiedere nel momento della decisione una consapevole tensione dell'imparzialità dobbiamo chiedere
Una prestazione di imparzialità gli dobbiamo chiedere di fare la tara alle proprie idea di troppi interessi alle proprie convinzioni per decidere in conformità anche i valori che sono però cristallizzati dalla Costituzione e i valori che sono incorporati nella legge
Quindi credo che noi dobbiamo ai cittadini anche una un ragionamento approfondito sulla imparzialità
Di Magistratura democratica nonostante la sua storia nonostante la passione
Con la quale ha sostenuto e le idee le sue idee nonostante il fatto che Contri continuerà a prendere posizione su temi generali criticando idee e progetti di legge proposte che le sembrano che le sembrano sbagliato
E naturalmente su questo terreno c'è molto da fare c'è da scrivere questa storia del futuro che io credo sarà sarà dense interessante in un libro di Thomas Mann
Suo opuscolo la politica come professione scriveva l'uomo moderno non può morire non non non accetta la morte differenza lunedì vale perché c'è la storia perché vuole vedere come va a finire anche noi vogliamo vedere come l'arte di e vogliamo scriverla questa storia del futuro e credo che abbiamo degli obiettivi molto chiari molto precisi delle come dire dei terreni sui quali tra i quali dai quali non vogliamo arretrare ci sono territori da non lasciare sguarniti da presidiare si parlava prima per esempio di un tema fondamentale come l'immigrazione non è una piccola questione settoriale
è un banco di prova per la nostra civiltà giuridica gli immigrati sono gli ultimi i diritti sono effettivi solamente se sono tali per gli ultimi da questo così noi guardiamo io credo la questione dell'immigrazione
E ci sono naturalmente
Una serie di di sfide nuove da affrontare per esempio si parla tanto di mercato benissimo il mercato è un terreno per l'affermazione di diritti nuovi cioè si tratterà di capire
Se questa concorrenza di cui si parla e che in fondo contiene in sé anche una promessa sociale sarà effettivo o meno se ci sarà il monopolio se ci sarà la concorrenza su questo terreno per esempio ci sarà bisogno di una riflessione c'è una cosa è il ragionamento per cui il mercato non è tutto a quando poi il mercato c'è il giudice naturalmente deve fare in modo che quelle promesse sociali che stanno dentro al mercato che qui diritti chiede al mercato si vogliono realizzati siano effettivi ecco abbiamo da fare lavori di questo tipo che sono come dire estremamente interessanti
Estremamente affascinante
E abbiamo quindi da continuare a criteri liberandoli in quei valori di fondo di cui Palombarini è stato testimone sul filo dei fatti e della narrazione della storia
Sapendo anche una cosa che sarà importante che nei nei tempi a venire i giudici giuristi come dire tendiamo a schiena dritta abbiano questa autonomia non non diventino come tante volte è accaduto nel passato
I servi del potere di turno non c'è mai nessuna tirannia si completa lo scriveva Tocqueville e non in un in una sua riflessione straordinariamente interessante anche se come dire così vecchi dal tempo nessuna tirannia diventa fino in fondo completarsi
Se a fianco del del despota non c'è il giurista ecco ma dobbiamo fare in modo che i giuristi
Non si pongono mai a fianco dei despoti dobbiamo da abbiano per parte nostra dobbiamo lavorare in questa direzione perché i giuristi tengono a schiena dritta cosa Grasso nostro perché non hanno sempre fatto e perché non diventino sempre e comunque come dire i servi del potere di turno
Allora inizia o interventi Gennaro vasca
Ma se
Grazie
Ma
La storia che ci ha raccontato Giovanni Palombarini io l'ho vissuta come la storia di un impegno collettivo di tutti quanti noi io
Ringrazio Gianni anche per questo perché mi ha fatto rivivere momenti essenziali della mia vicenda umana e della vicenda umana di tante altre persone che con precisione puntualità sono stati ricordarti
Io non farò nessun discorso paludato no ho già sentito delle relazioni interessantissime molto approfondite voglio limitarmi soltanto a qualche considerazione
Ho colto nel nel libro di Gianni
Un orgoglio spero di non essermi sbagliato un orgoglio nel descrivere come eravamo
è una forma di delusione
Per come siamo
Così
Così l'impressione che ho ricevuto dalla lettura di questo libro e in parte io condivido un sentimento di questo tipo
E Gianni con molta lucidità
Ci ha spiegato come sia mutato il quadro politico
Di riferimento come sia mutato il quadro istituzionale e come si siano c'ha fatto capire ridotti gli spazi di intervento di Magistratura democratica
Questo in particolare negli anni novanta
E perfino io credo che nessuno può non condividere l'analisi della situazione complicata e delle difficoltà oggettive che ci sono sono però difficoltà di fronte alle quali noi ci dobbiamo rapportare abbiamo Condove chiede quello di individuare immediatamente obiettivi forse anche nuovi o rinnovati rispetto a quelli precedenti e principalmente metodi di intervento che siano idonei adatti alla fase attuale probabilmente questa ultima parte su quella e su questo io mi voglio soffermare e che manca non è trattata nel libro perché forse attiene alla storia futura come ci ricordava nello
Ora che siano cambiati i quadri di riferimento e i problemi non c'è bisogno di non c'è bisogno di ricordarlo ancora ciò però che resta sono i bisogni
Le necessità dei cittadini ai quali noi abbiamo sempre fatto riferimento
E anzi ha tradizionali sfide come nel libro anche viene detto se ne sono aggiunte di nuove e noi di questo dobbiamo tenere conto
E nell'la lunga storia di Magistratura democratica il gruppo la corrente l'associazione come lo vogliamo chiamare questo animale
Politico però aggiungiamo sempre anche questo termine
è stata capace secondo me di mantenere ferme negli anni alcuni opzioni ideali di primaria importanza
E non le ricordo perché li avete richiamate il riferimento all'articolo tre capoverso della Costituzione il garantismo che forse non è stato richiamato in questa sede ma che costituisce un uno spunto importante del libro di Giovanni Palombarini
La fine della cultura della separatezza
Del di giudici rispetto alle altre componenti sociali e quindi la necessità di istaurare rapporti e non soltanto con i partiti della sinistra tutte queste o pozioni ed altre ancora che non elenco sono rimasti ferme negli anni aggiornate sicuramente nelle analisi ma sono rimaste ferme
Ciò che invece deve essere adeguato e noi per una parte l'abbiamo fatto ma forse negli anni novanta non siamo riusciti a farlo
E di averi adeguato i metodi di intervento per perseguire questi obiettivi per realizzare queste o pozioni ideali
Perché
Lo ricordo non solo a me a tutti
Magistratura democratica nasce sicuramente dal sessantanove in poi forse nel sessantaquattro era diverso
Con una cultura che io in due parole definisco una cultura sostanzialmente minoritaria di piccolo gruppo di opposizione così si caratterizza negli anni settanta
No poi a questa si affianca una cultura di governo che Magistratura democratica acquisisce
Con la presenza e questo lo dice anche Gianni Palombarini si trasforma mi pare che usi questo termine Gianni
Si trasforma in lungo movimento di opinione più che altro più che in un gruppo ristretto
Di giudici ma questo è dovuto anche al fatto
Che ha quella cultura del saper fare opposizione si aggiunge una cultura di governo perché siamo stati presenti dei consigli giudiziari nel Consiglio superiore nell'Associazione nazionale magistrati
Anche io ho notato come Sandro che c'è un poco questa carenza qui li conosco Gianni anche questa volta per questo suo rapporto con l'Associazione nazionale magistrati che lui non nasconde e lo dice in alcuni passi del libero non lo nasconde affatto
E però anche quell'esperienza è servita anche a credo che abbia arricchito sicuramente l'associazione in molti punti e anzi in molti momenti i rappresentanti di Magistratura democratica anche in momenti difficili sono stati i punti di riferimento per l'intera magistratura e non soltanto per Magistratura democratica ma voi
Quell'esperienza arricchito anche Magistratura democratica ecco la cultura di governo che noi abbiamo saputo affiancare e mi sembra questo molto importante
L'affinamento dei metodi di intervento Gianni dedica molto spazio all'intervento fatto a Napoli
La denuncia del caso Napoli
Che tutti ricordano aveva ricordato da da ultimo anche Aldo Policastro
Ma quello fu un intervento complesso non la classica interferenza fatta nei primi anni Settanta di denuncia di scorrettezze in un singolo e specifico processo no
Lì è una denuncia articolata di scorrettezze o presunte tali ciocche Sandro Criscuolo ha delle opinioni anche differenti su questo tema ma non intendo soffermarmi su questo
Di scorrettezze avvenuto in un processo
Di denuncia della gestione di uffici che si verificava nello stesso tempo un problema di moralità pubblica come ricordava auto un quadro complessivo di gestione della giustizia a Napoli che sicuramente non era adeguata alla necessità
Del momento
E quindi un metodo non un'interferenza su un singolo fatto una denuncia complessiva di un momento pur ittico vissuto dalla magistratura napoletana negativo questa era la valutazione che ne veniva e la necessità out contempo
Perché questa fu anche la capacità
Di rimuovere queste difficoltà
Indicando anche gli strumenti per poterlo fare poi qualcuno si è rivelato non efficace perché non ha raggiunto lo scopo in seno al Consiglio superiore
Però ecco il metodo di intervento complesso
Che noi abbiamo saputo individuare e questo fatto soltanto un esempio ma Mammano nella storia noi abbiamo sempre trovato gli strumenti idonei ripieghi intervenite in quel determinato momento storico sempre per perseguire quegli obiettivi
Al i quali facevo prima riferimento e naturalmente inutile che ricordo che purtroppo amaramente la risposta dell'associazione in quella occasione fu di totale incomprensione
Di quello che noi facevamo a Napoli in quel momento con effetti positivi che si sono verificati successivamente purtroppo la risposta dell'associazione fu di cacciarci dalla giunta
Dell'associazione stessa
Poi negli anni novanta
E qui è una domanda che pongo a me pongo qua a chi è rimasto ad ascoltare il dibattito secondo me cambia qualcosa
Anche in Magistratura democratica
E Giovanni ci spiega le le ragioni della nostra assenza io la definisco così o comunque dalla nostra minore presenza
Nel dibattito politico istituzionale ma io non sempre sono convinto che queste difficoltà giustificano completamente questa sostanziale non presenza
Perché io credo che non tutte le scelte erano o sono ineluttabili vengo ora pienamente alla conclusione
Io credo che nella vicenda di Tangentopoli per esempio noi non abbiamo avuto il coraggio e quindi faccio ammenda anche per quel poco di responsabilità che io in queste vicende
Non abbiamo avuto il coraggio che abbiamo per esempio manifestato all'epoca del terrorismo
Non mi convince che il mutamento del quadro politico poco e il pericolo di isolamento non potevano consentire spazi interventi diverso isolamento l'abbiamo avuto anche nel settantotto è stato ricordato da gutturnio precedentemente ma questo non c'ha affermato nella denuncia
Di quelle che noi ritenevamo anche violazioni o cadute o rotture della giurisdizione come si usava dire nel novanta noi ci siamo bloccati
E questo francamente io ancora non l'ho compreso
Non ho compreso tutte le ragioni di questa carenza che secondo me è stata grave perché noi avevamo una responsabilità non far venir meno nel dibattito politico istituzionale nel dibattito sul processo la nostra voce mentre invece la nostra voce sostanzialmente venuta meno
Su questo punto
E la cosa più grave è che noi abbiamo regalato abbiamo ceduto la cosiddetta bandiera la bandiera del garantismo a chi l'ha usata per esclusivo interesse personale
Laddove invece per noi era stato un qualcosa di molto diverso
Un'altra considerazione e finisco qui mi pare che c'era un accento
Su questo anche nel nella introduzione dico Turri
Noi ci siamo difesi bene a mio giudizio dagli attacchi all'indipendenza della magistratura portati con la commissione bivi bicamerale
Ma non mi è parso sufficiente come atteggiamento di un gruppo di magistrati che fa politica in materia di istituzione
Perché noi non siamo stati capaci anche di cogliere di raccogliere la sfida e di cogliere le novità e di cercare di fornire delle proposte alternative a quelle che ci venivano fatti perché io non credo che sia possibile chiudersi indifesa
Perché la chiusura indifesa
Uso questo termine calcistico è sempre un qualcosa di perdente
C'è la necessità invece di saper cogliere le novità e anche capire che bisogna mettersi in gioco e probabilmente proporre delle soluzioni che siano alternative diverse a chi lei proponeva all'epoca a quelle che venivano proposte all'epoca in Bicamerale
Ecco noi non ci siamo riusciti a fare questo e credo che abbiamo secondo me abbiamo negato al dibattito politico generale una voce che poteva essere importante
Ancora a me pare che c'è stata una forma di chiusura corporativa in Magistratura democratica io almeno così leggo una serie di ultimi eventi
Che tradisce secondo me una delle pozioni fondamentali di Magistratura democratica
Perché noi siamo nati proprio per abbattere una cultura della separatezza ottimo ore invece che ieri anche la paura di attacchi esterni che venivano all'indipendenza hanno fatto chiudere corporativa mente anche Magistratura democratica
Mi piacerebbe molto affrontare in questa sede
Anche
Il dibattito su le ultime cose che diceva Nello Rossi che ha richiamato il problema della imparzialità e della neutralità
Tema delicatissimo della neutralità non ha parlato naturalmente
Ecco la terzietà ecco io non rivendico una cosa però perché a un certo punto ho sentito dire Magistratura democratica deve essere imparziale
Io credo che sia sfuggito questo termine Magistratura democratica in quanto gruppo che si impegna politicamente non può essere imparziale e il giudice che imparziale
Ma noi come magistratura democratica non possiamo esserlo imparziale
Nella maniera più assoluta concerti chiesto
E come singoli giudici non dobbiamo essere neutrali dobbiamo invece essere imparziali ma questo meriterebbe un approfondimento molto più lungo
Io concludo dicendo che su tutti questi temi mio accennati alcuni ma ne volevo anche richiamare degli altri ma non rubo tempo a a chi vuole intervenire dopo di me
Avrei sperato un approfondimento maggiore per esempio anche nell'ultimo congresso che secondo me non c'è stato nella dovuta a propulsione nella dovuta a misura
E quindi da qui io colgo e non so se Inter per problemi anche l'ultima parte del libro di Gianni Palombarini una forma forse di delusione che non è Nostalgia
Per il passato assolutamente
Ma credo che derivi dalla comprensione della necessità di un'azione incisiva con metodi diversi rispetto a quelli di intervento delle altre volte
Con il tentativo di trovare delle alleanze anche più complesse nel panorama politico attuale e più difficoltose più rischiose ma sicuramente necessarie altrimenti una politica di difesa sicuramente non pagherà
Grazie
Apprezziamo la brevità per Di Gennaro come dire
Per questo decreto brevissimo Pasquale collega alla al quale chiedo chiaramente di essere anche lui sintetico non secondo i suoi parametri però perché altrimenti ci andiamo a Roma
Allora anzitutto grazie
A Giovanni Palombarini
Perché Giovanni Palombarini con suo libero
Con ma un voto uno una se
Mi è consentito fare una logica
Mi deriva anche dalla mia formazione professionale
Il libro di Giovanni Palombarini in relazione alla magistratura si può come si può uscire nel Montana mille novecentoquarantanove un libro che fermi rimasta fondamentale
Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni di Arturo Carlo Jemolo
Lucia quello che voglio dire
E cioè la rottura per quello che voglio dire questo
Arturo Carlo Jemolo in un momento in cui sembrava
Assicurata a Berbenno dopo cento anni
La vittoria di un o al turismo aggiornato è ammodernamento
A aperti tutto
Da di Ulisse da storico
Un discorso sì approfondimento e ti dappertutto e nel rompere
Un silenzio e nelle lontane una lacuna
Ha fatto un'opera
Di sfondamento adatto
E praticamente cioè Chiesa e Stato di mani ancora oggi un punto di riferimento un punto di riferimento e che poi a i suoi limiti alle sue lacune ai suoi non studi alle sue non comprensione alle sue anche limitazioni ecco
Palombarini se era lecito ho fatto qualcosa di simile cioè apre ventinove uno sbarramento anche di fronte ad altri lavori
Che sono apparsi interessi generali nella storia del nostro Paese che hanno toccato amministrato bene
Mi riferisco a quello di Ambrosini a quella di Violante
Forse doveva passi nelle fallito Enzo Avitabile pubblica no
Ovviamente
Prendendo facendo
Un lavoro di parte con l'avallo di patente di pacchetti dura graduale
Anche il giro denaro maschera io mi sono ritrovato una parte della nostra beh abita nella mia vita di magistrato io lasciata iniziato cura nel mille novecento ottantaquattro
Quindi
E ci sono stati ci sono stante dal cinquantanove al indegnamente nel cinquantanove Arnott annacquato
Però condotto una serenità come e
Ognuno potrebbe fare un elenco di quello che c'è da aggiungere di quello che manca ecco esempio io ho trovato che
Su alcuni aspetti
Di presenza locale significativa e differenziata di ma di salute per democratica Palombarini non tratta il Triveneto come tratta la Campania come tratta Roma come tratta la Lombardia
Quella di un foglio di presenza
Mentre si sofferma così diffusamente sul sette aprile e sul terreno alloggio mi fa il fatto ovviamente non si sofferma su altre cose che hanno diviso è separato in alcuni momenti Magistratura democratica come per esempio in alcuni momenti degli anni settanta
E avvenuto al Napoli gamba tanto per parlare delle cose di casa nostra da tutti la presentazione del libro si fa Anna questo è uno degli esempi potrei continuare su quello che hanno un significato questi spaccature queste sofferenze questi vita però raccolto un valore di fondo che ha permesso anche in certe realtà allocati ha superato sedici e a non starci
E a non spararci come qualche volta è avvenuto e come è avvenuto anche in termini laceranti è cattivi alcun tema cioè il fatto che alla prima
Quelli erano anche una garanzia sono riusciti a far capire che i giudici a sinistra
Non erano i giudici della sinistra
E soprattutto
Hanno cercato di essere non tutti e quant'è dura per grazia di Dio non sta più in mezza nuclei
Perché ha trovato bene giusto Anna sarà
Napoli ecco a Napoli e questo devo Gazzi assai meno tranquillo nelle quali ora il patto che questi giudici che questi giù
Non hanno pagato tra i supporta Berruti disco tra i fiancheggiatori i certe cose e questo diventa una delle cose che non solo vale per il Passante
Ma che dovremmo ve papà far valere per il futuro
E soprattutto per il futuro ancora maggiormente perché se è vero che c'è stato un settantotto e che è stato anche altre cose temi non voglio fare una
In questo vorrei superare il pessimismo
Di palmari un
Pessimismo
E fondato che in gran parte vero condivido cioè
Oggi noi ci troviamo di fronte è una situazione
Che per alcuni versi è molto più difficile anche perché
Quella ossatura a cui facevano deferimento è un'ossatura che si sta sfasciando se non si è già sfasciata
Toh e che si sta affacciando
Nella maniera peggiore in alcuni casi
Attraverso una forma di appartamenti titolo di livello Bellini frazione
è veramente pericolosa per tutti
è che rischia enormemente di comprarli
Quindi quindi è un discorso da farsi e De è un disco sul futuro
Che proprio anche l'amarezza
La parziali delusioni che noi soli palombari incide esterrefatta e qui a questo punto occorre scrivere e non sono d'accordo con col pubblico quando dice noi sono d'accordo con Cutuli sul principio non sono affatto d'accordo con gli esempi
Gli esempi sono in mi permette di essa profondamente soprattutto su quello a scuola
In propongo di festa diversità
Cioè chiaro che non dobbiamo metterci sul difensiva e sulla rocca lento c'è una dobbiamo cercare di Obama già barare gliele puntuali qui voglio ricordare due cose e concludo uno insegnamento vecchio
All'inizio del novecento faceva certamente uno rivoluzionari una un uomo dotto è un uomo aperto rispondeva al nome di bento pronti
In uomini e cose della vecchia Italia quando parla delle ateismo con ricamato in argento
E conclude diceva corresse il tiro che abbastanza additare un vessillo Dio non cioè è il by pass
Risolvessimo il problema
A quando da quando
Io vedo quelle facce di zattere che
Dietro questo vessillo sì additava da a be'non manca poteva mancare che questa riflessione quando non sia nulla di meglio e di più alto bisogna difendere garantire quello che ha pianto e svilupparlo platea perché in questo si fa difesa
Vale il discorso a consuntivo
Istituzione e la grande incompiute io sono convinto quand'è un intoccabile anche un mito ma che indubbiamente Norberto tutte quelle potenzialità a cui Julia accennati quando ha fatto anche alcuni nonni e alcuni personaggi tra dei personaggi a mettere insieme quali quelli di Dossetti disabili ma non solo gli orsetti
In rete o basso quando ricorda la battaglia insieme fatta e prego dall'abolizione del Concordato
Si possono avvalersi ora voglio dire quindi costituzione la Costituzione non come un mito non come un mostro sacro ma come qualcosa da rubare un po'per sviluppando punta le potenzialità e tenendo presente che questo la Costituzione potevi ancora molto poteva ettari
Anzitutto perché ha resistito a tutta una serie di attacchi da Auckland abbiate hanno cambiato e quelli che hanno cambiato alla cambia presso Boringhieri
Ma vuol dire anche alcune cose comunque a quella famosa Scarletta diritti di quella Costituzione europea
Che indubbiamente dalla nostra Costituzione alcune cose da prendere ed attiva
Questo non è un ma nello sviluppo siamo attenti e questo va il caviale e concludo finalmente ora stiamo attenti è una corsa
Chi
Questo non pagano il rischio
Di correre solo perché c'è la novità dietro un nuovo che nascondere molto vecchio è molto pericoloso
E soprattutto non mettiamo un discussione certi diritti e certe garanzie
Che poi potremmo pagare tutti amaramente soprattutto tenendo presente le persone con cui ci dobbiamo scontrare noi non siamo i giudici contro istituti ed insisto questo però è anche vero che bisogna essere contro e tu cioè la bandiera dell'intransigenza
è una di quelle bandiere
Che si può fatta ed è una battaglia ma che si può ridare
Dignità e soprattutto capacità di costruire il nuovo che certamente non si costruisce abbassando il livello col compromesso è qualche volta addirittura prosegue
Grazie Pasquale al professor Almirante Carlo Almirante mentre Monica non interviene la sezione napoletana voglio ringraziare Monica perché poi mi ha dato molto per organi nell'organizzazione di questo incontro dolori termiche negarlo il tirante io volevo soltanto ringraziare morì quello
Se io devo avviare tutte le scuse all'autore all'autore per brevissimo si all'autore per non aver letto che solo parzialmente il libro
Fra l'altro è uscito proprio di recente il molto di recente arrivato nelle librerie di fronte all'università dove noi compriamo le pochi giorni fa alcuno mi limito a un in un liberale dove l'abbiamo preso addirittura ieri
Mi devo scusare veri con i relatori perché sono arrivato tardi per motivi i di lavoro
Detto questo voglio dire che anche se io scusate in una piccola battuta polemica non sono stato fra uno dei dei i cosiddetti cocchi di Magistratura Democratica esigono è vero che fidiamoci se con le mie posizioni politiche
Direi mai una battuta su collateralismi o altro fra partiti di sinistra governi i di sinistra
E magistrature democratico anche altre correnti
Vieri della magistratura però credo che invece in un punto sul quale forse Magistratura democratica si poteva muovere in modo diverso
Era quello di un forse una piante o sguardo
A
Quella schiera di docenti democratici non credo che sono mancati che potrebbero anche da insieme a quelli che quasi istituzionalmente sono stati una sorta di Conso di consulenti predeterminati
Della
Delle lotte giustissimi che Magistratura democratica ha condotto in questi trentasei e passa anni i per fare un percorso insieme che devo dire che probabilmente la corte anche la mia forse anche per il cognome che porto
E per la nota indipendenza di carattere temperamentali mi della famiglia famiglia ricordo il cognome c'è stata una naturale titolo sia ad invadere i rispettivi campi credo questo non mi non mi può essere ritorto bene
Ma io voglio fare un discorso invece per andare avanti
Cioè voglio dire che io qua non non posso fare l'intervento lungo perché l'ora il tempo e la situazione in cui intervengono lo consente però voglio delineare dei profili di problemi che si creano da oggi in poi veramente si sono già creati da da qualche anno che secondo me sono nuove sfide che Magistratura democratica insieme ai gli altri diversi gruppi di magistrati si trovano ad affrontare che sono problemi gravissimi secondo me
I problemi sono la nuova dimensione della interpretazione giuridica in un contesto globalizzato
Il ruolo quindi del giudice in questa società dal pluralismo non solo economico istituzionale ma anche giuridico e con gravissimi problemi di individuazione di integrazione delle fonti
Antichi e nuovi problemi del rapporto fra diritti e Poteri
La certezza del diritto e quindi la formazione
Allora
Il primo problema oggi si è venuta a creare come sapete con la crisi della sovranità e la creazione di un triplo livello
Istituzionale no quello globalizzato
Il bottino Rabitti o come lo volete chiamare quello comunitario e quello interno che creato una gamma di nuove competenze giurisdizionali
E dimora i confronti fra diritti e poteri giustamente in Sociologia del diritto ne cito uno autore di un bel libro resta diritti e potere hanno sempre sottolineato un fatto di cui magistrature locati ha sempre avuto chiara contezza
Che i diritti non vengono regalati riconoscimento di diritti non basta
I conoscenti ai diritti dire poi della loro tutela Ultimo il senso e l'ulteriore sviluppo normativo prima e poi del loro della loro trasformazione giurisprudenziale in da pretese in diritti veri e propri
E da questo punto di vista io credo che una prospettiva futura tutto quello che sta in mezzo fra il riconoscimento dei diritti e il giurisdizionalizzazione gli stessi diventa importantissimo e quindi una papera fatale attenzione ai nuovi problemi i
Pensione tutti a tutte le forme prestito dizionari di di di chiesti nuove forme di interventi dovuti anche al fatto che il ritrarsi dalla legislazione tutta una serie di campi ed era su situazione alla legislatura seduzione della amministrazione
Quindi per esempio la pericolosità delle amministrazioni i indipendenti delle autorità amministrative indipendenti con gravissimi confuso nuove confusioni diritti
Poteri
Oramai il principio della separazione dei poteri
Ammesso che sia mai esistito Enti in una crisi profonda e quindi il ruolo della magistratura come e potere autonomo indipendenti esaltato e reso però più complesso
Da questo contesti
E se noi pensiamo a a quello che è avvenuto con le più recenti riforme e comunitarie il ruolo dei giudici diventa complicatissimo perché dopo una dura battaglia S. fatta fra le Corti costituzionali
E la corte europea giusti sostanzialmente persa dalle Corti costituzionali Sensi riconoscere una primazia e trattati cosiddetti costituzione sulla Costituzione
I giudici però sono riusciti a tenere il giudice costituzionale soprattutto quelli tedeschi l'affermazione al cosiddetto diritto costituzionale comune tradizioni costituzionali comuni una tutela comunitaria sostanzialmente analoga a quella
Riconosciuta costituzioni
E quindi i data la creazione non so a che livello di approfondimento fra di voi c'è questo tema della nuova aria di dissi di sicurezza di di di libertà
Nell'ambito della di Unione europea
Si creano nuovi rapporti un sordo ai pm
Fra le pulizie ma anche fra gli ordinamenti giudiziari dei vari sistemi europei con grossissimi problemi di interpretazione soprattutto e e questo è un altro problema
Prima si parlava di certezza del diritto ma noi abbiamo nelle fasi più docenti una mix nel diritto comunitario fra sì vedo e common law che significa significa che c'è una fortissima tendenza anche per la prevalenza sempre più evidente fra mediazione economiche mediazione giuridica
Della ottica del civil della common law su quella civil law nel senso che il fatto
Nella determinazione della regolazione prevale sempre più spesso sul diritto il proprio stile normativo del diritto anglosassone che è penetrato nella giurisprudenza della Corte europea di giustizia e che poi in modo discendente ascendente comunica con difficilissimo mestiere che voi dovrete compiere quindi credo che in questa nuova dimensione comunitaria
Se noi di norreni non accettiamo che questi principi vanno interpretati esclusivamente dalla Corte europea di giustizia noi come ti ho Richie il legislatore ma i giudici hanno compito delicatissimo di ricostituzione dell'interpretazione
Ai sensi dei principi comuni non facilita determinati da una parte data di costituzione dell'altro della
Costituzione e poiché i principi costituzionali comuni ammesso che sia facile determinati data natura diversa presente da posizioni inglesi insiste anche un testo scritto e quella italiana o tedesca per non parlare costituzioni altri ordinamenti quindi cerchiamo
Che significa tutte questo tutto questo significa che sul piano poi della formazione e qui io confessa di non aver mai essermi studiato bene neanche
I contesti in cui avverrà la la preparazione di questi corsi per i magistrati di competenza di facoltà di giurisprudenza io penso che però questi almeno per questo aspetto della riforma voi avrete un ruolo importantissimo né di chiedere di essere compartecipi perché il diritto non si insegna
Soltanto dal punto di vista teorico io sono ancora una profonda propensione per Latteri e adesso sta facendo propri i questi giorni
Un libro su unioni sovranazionali riorganizzazioni costituzionale lo stato detratto proprio questi problemi anche i nuovi problemi della interpretazione costituzionale quindi
Io non posso essere sospettato di pragmatismo ordine o positivismo però non è possibile che gli studenti che non sono privilegiati come lo sono stato io di cominciare
A praticare il diritto
Già prima della laurea
Pensando di scuola con cui abbiamo addirittura studiato insieme
Gli dei vari esami della facoltà di giurisprudenza un'infinità inizi degli anni fra lo sa bene solo ai privilegiati è ricaricabile che cos'era il diritto il ricordo è Sando parlava dell'armonia del diritto
E voterà a volte avete il diritto e e quindi credo che da questo punto di vista e tutti i cittadini hanno il diritto che per lo meno nell'ultimo anno
Abbiamo contato con la giustizia come non è vittima come e che quindi siano in grado quando in altri ordinamenti di assumere quelle capacità di comprendere il diritto nella sua dinamicità che consenta loro poi di affrontare una professione legata delitti in modo attivo propositivo e non passi quindi credo che voi su tutti questi versanti assolutamente innovativi non ho voluto riprendere vecchie polemiche fra i vari settori della sinistra cioè che sarebbe stato facilissimo dipende ma che mi sembra ridicolo
Poi fra l'altro in questi giorni
Affrontare no
E quindi invece penso che però del nuovo anche se non è che ci sono le prospettive le più rose migliori tutt'altro ma bisogna temere botta e bisogna cercare di andare avanti i problemi da affrontare non sono i propri poco omento penso che insieme per carità io sono l'ultima ruota del carro ma con tante persone disponibili
Mestiere nel settore e democratico dei rappresentanti di università c'è una strada importante da percorrere insieme
Grazie al professor Amirante comunque non ci stiamo pensando stiamo già riflettendo su queste su questi temi
Se non ci sono altri interventi io passerei la parola Giovanni Palombarini per le conclusioni come dire
All'esito
Gianni ti posso rubare trenta secondi rispettano no no non mi spiego
Vi richiedo che ha consentito di una per assicurare il dottor Criscuolo mi sarò espresso male meglio penso anche sempre sostenuto che la discontinuità
Caratterizza questo soggetto e ha introdotto elementi di innovazione forte per mi riferivo solo agli ultimi quindici diciott'anni in cui si è aperto un dibattito sgangherato e anche molto pericoloso sulla riforma costituzionale revisione eccetera in cui diciamo una sinistra per il tradizionale ha scelto la linea dell'arroccamento cioè non accetto
Una parte significativa della corrente a come dire mantenuto una linea di questo genere senza essere invece capace di attirare l'attenzione su quello che poi è proprio l'esperienza vostra individua come punti di sofferenza nella stessa così una battuta ancora finiti trenta secondi che io sono molto d'accordo con quello che ha detto Nello Rossi circa il rapporto tra questa storia è quella di un movimento riformatore inteso come grande processo sociale
Anche il titolo della collana in cui inseriti libero allude a questo radicalismo che vuol dire una capacità di avere un'idea molto netta
Delle scelte sociali di fondo e riformismo come nasce sono che nessuno progetta movimenti riformatori a tavolini e nessuno li può dirigere bisogna starci dentro sessi dettero e quando non ci sono bisogna come dire prepararsi a individuare gli elementi sui CUP cui possono sorgere ecco un compito di riflessione i un lungo periodo di Stanca diventa comunque un un tempio i monaci si chiudevano per mille anni in convento e porti
Ma innanzitutto ringrazio quelli che hanno avuto cortesia la bontà di intervenire di partecipare al dibattito su questo mio libro
E non è un come devo dire sull'un adempimento formale questo mio ringraziamento la verità è che in questi incontri in questo tipo di presentazione couture già la terza volta che ci tiene a causa di questo genere
E ha constatato anche lui ha potuto constatare come ogni volta in realtà si determini l'occasione di un confronto ogni volta con prospettive parzialmente nuove con commenti e punti di vista parzialmente nuovi che consentono arricchimenti continui anche in termini di riflessione anche su quello che che uno ha fatto scritto quando si smette di scrivere una cosa primo volte che specifico una cosa di questo genere uno dice che va be'quello che avevo da dire l'ho detto può invece proprio
Attraverso questo tipo di dibattiti incontri di riflessioni comune ci si rende conto di come in realtà
Anche la materia che si è trattata sia molto articolate e complesse magari avrebbe meritato avrebbe meritato riflessioni approfondimenti ulteriori
Io ovviamente non posso anche per l'ora ma ripercorrere il tutti i discorsi che si sono fatti questa sera dirò soltanto molto rapidamente alcune cose una per quanto riguarda il passato
E le altre invece per quanto riguarda la le cose che amo mi interessano di più cioè oggi e domani
Questi anni novanta la situazione di oggi che cosa sa cosa il contesto in cui ci stiamo l'unica cosa che voglio dire per quanto riguarda il passato in cui sta sono contento che Nello Rossi abbia fatto quei riferimenti espliciti
Al mille novecentosessantaquattro
Perché perché dentro Magistratura democratica c'è sempre stata una specie di orgoglio
Non so that
Dettato certa dalla sprezzo di quel momento innanzitutto
Dalla tensione di quei momenti lotte in tutte le direzioni dentro e fuori la magistratura una specie di orgoglio
Che spingeva a collocare la vera nascita diciamo così di Magistratura democratica alla fine del mille novecentosessantanove dopo Piazza Fontana
I queste cose qui ecco io credo che invece vada vada sottolineato nel momento in cui si fa una valutazione storica che oggettività impone di valorizzare quanto è avvenuto nel mille novecentosessanta
Perché perché era una stagione complessiva
Quella dei primi anni sessanta nella quale per la prima volta viene posto il problema dello scongelamento
Della costituzione della adesione alla costituzione non più semplicemente come con l'adesione così come dire più o meno di principio a programmazioni per il futuro
Ritenute buone ritenute democratiche moderne eccetera intorno alla prima nella prima metà degli anni Sessanta dentro e fuori la magistratura maturano dei fermenti che sono politici culturali si riflettono anche sul giuridico
Che danno il senso del cambiamento di un cambiamento che esca comincia a determinarsi
Ricordo nel mio libro come rimanendo dentro il mondo del diritto in realtà accanto a Magistratura democratica c'è un momento di crisi che investe la cultura giuridica che investe la dottrina
Una tradizionale compattezza di questo mondo in quella stagione alla metà degli anni Sessanta
Vede determinarsi in imprimendo incrinatura io ho ricordato di nomi a proposito dei vari settori del diritto c'è una relazione
State ricordate più volte da Peppino couturier che molto bello andare a rivedere per rendersi conto di come si muovono finalmente le teste delle persone che di Lipari
Mi pare di ricordare che proprio l'Università di Bari
Deve essere stata una specie di introduzione dell'anno accade la prolusione ecco leggendo quella relazione dei libri ci si accorge con
Come quella che era la tradizionale compatta bloccata
Cultura giuridica dalla certezza del diritto la neutralità il diritto come scienza che al di sopra ed è indipendente dalle trasformazioni politiche
Così come era con lo Stato liberale è stato con il fascismo e poi con la Repubblica ed era sempre quella scienza eccetera
Questa questa concezione entra finalmente in crisi quindi credo che sia importante il riferimento agli avvenimenti per quanto riguarda più da vicino ma voi la magistratura del mille novecentosessantaquattro perché in qualche misura
Noi siamo protagonisti di quella vicenda che poi all'esterno ricettore ride tutta una serie di vicende politiche che ci fanno mano a mano intensificando e se rimanendo sul terreno sociale il mille novecento uno sessantasei se non ricordo male vede a livello di contratti nel mondo del sindacato
Grosso momento di ristagno di arretramento di sconfitta da quel momento in poi si apre una stagione che porterà poi a tutta una serie di sviluppi che tutti ricordano ecco noi siamo dentro questo procedimento
Questo processo complessivo che si muove a tutti i livelli per quanto riguarda il un mondo del diritto chiamiamolo così noi rispetto alla dottrina abbiamo un vantaggio
Che mentre Lipari Rodotà tutti gli altri che cominciano a muoversi correre correva via discorrendo Proto Pisani molto tutti i lavori visti i nuovi tutti lavoristi quelli di Bologna
E non solo loro
Hanno il limite che deriva dalla loro settore di competenza dal settore in cui si muovono eccetera
Il giudice ha il grande vantaggio oggi si direbbe il pubblicitario mediatico che le sue sentenze finiscono sui giornali determinano polemiche vengono discusse determinano progressivamente scontri crescenti
E questo come dire dal nostro punto di vista è stato un vantaggio perché abbiamo potuto gestire questo tipo di crisi che si andava determinando
In mano in maniera molto capace di diffondersi infatti e infatti la cosa si è molto diffusa e questo quindi per quanto riguarda il passato credo che
Valga la pena come ha fatto Nello Rossi e come ha fatto cercato inferiore al mio libro di valorizzare quel momento perché ha un momento significativo a vari livelli culturali politici istituzionali e sociali complessi
Tenendo a oggi dagli anni novanta la situazione in cui ci troviamo non so può essere che quello che ho descritto esprima induca il lettore a vedere leggere per quanto mi riguarda un atteggiamento di delusione
La verità è che io ho cercato di puramente e semplicemente di leggere quello che è avvenuto e quello che ha di avvenuto anche per quanto riguarda Magistratura democratica dice Sandro più scolo possibile MD non abbia mai commesso errori ecco un errore grande
Determinato da ragioni che ho cercato ovviamente di ricordare nel mio libro e però io credo che un errore grande sia stato l'atteggiamento che noi abbiamo tenuto complessivamente atteggiamento politico che complessivamente abbiamo tenuto nel corso di dieci anni che abbiamo alle spalle e cioè per esigenze di difesa dell'indipendenza ci siamo arroccati in varie direzioni di rosso subito brevemente quali sono queste direzioni dentro la logica della cittadella assediata e quindi dentro alle esigenze difensive di questa cittadella nonché le esigenze difensive ovviamente non ci fossero
Era hanno una storia ovviamente antica che nascono con la modernizzazione Craxi sta chiamiamola così dei primi anni Ottanta ma trovano poi un forte rilancio nel corso di questi anni novanta
Le esigenze difensive c'erano erano molto forti bisognava difendere certi equilibri costituzionali sottolineare come questi equilibri non fossero affatto dettati
Dal e la difesa di questi equilibri non fosse affatto dettata da ragioni corporative eccetera ma prima andasse a scelte del costituente che avevano determinato un assetto istituzionale molto basato sulla dislocazione sulla diffusione sulla distribuzione dei poteri sui loro equilibri sui reciproci controlli sui bilanciamenti
Abbiamo avvertito credo in maniera del tutto ragionevole come tutto questo venisse progressivamente messo in discussione quindi abbiamo fatto benissimo
A difendere ecco qual è stato l'errore secondo me di magistero democratica che questo lavoro CIA molto assorbenti
Il risultato è stato che in diverse direzioni siamo mancati
Colture come Massimo Cacciari
Ci altri ci rimproverò un difetto di attenzione
A quanto anche a livello di valori costituzionalmente protetti andava necessariamente rinnovato al di fuori delle logiche strumentale di chi voleva modificare la Costituzione affini individuali i propri e qui io
Continua a percepire in questo discorso dico Turri qualche aspetto pericoloso anche se il riferimento che ha fatto stasera i riferimenti gli esempi mi riferisco in particolare all'articolo ventuno sono invece del tutto tranquillizzanti ovviamente
Perché non ho mai capito bene nemmeno nella parte migliore che il dibattito sul cambiamento della Costituzione quale fosse il loro ruolo
Attribuito da questa parte migliore non da chi aveva gli atteggiamenti strumentali
Quale fosse il nuovo ruolo attribuito alla giurisdizione
Qui sulla rimasto sempre un momento perplesso e qui probabilmente c'è bisogno di un approfondimento dei nostri discorsi ma siamo sicuramente rimasti indietro suo agli in altre direzioni
Qualcuno ricordava come Magistratura democratica abbia sempre avuto un atteggiamento di grande attenzione quindi con tutta una serie di conseguenze in termini di rielaborazione di iniziative quelli che erano i bisogni
I movimenti della società e quindi gli interessi emergenti qua io credo che noi negli anni Novanta torno a dire non per la scelta di arretramento ma perché assorbiti molto dal quel primo versante di iniziativa io credo che qua
Noi siamo rimasti un po'indietro
Siamo rimasti indietro e i temi sui quali si potrebbe riflettere sono tanti
Ci sono stati tutto una serie di bisogni sociali dice che sotto protetti rispetto ai quali la voce di MD è mancata
E lo stesso impegno che pure c'è stato è stato bello importante per esempio sul fronte dell'immigrazione
è stato un impegno come dire in qualche modo di carattere prevalentemente culturale c'è molto concentrato per esempio nelle riviste la scritturazione di queste riviste eccetera
Piuttosto che rapportato immediatamente a quanto avveniva questo non ovviamente non non riguarda tutta M. di c'è stata gente che DM dica
Assunti impegni di tipo diverso anche arrivando a meritarsi delle denunce per essersi fatto pizzicare non so quali atteggiamenti davanti ai cosiddetti centri di accoglienza nelle manifestazioni
Con i quali si chiedeva la chiusura ma dico al di là di queste di queste in generale anche al di là delle persone e l'immigrazione
Mi è sembrata che fosse carente l'attenzione su questo versante che invece tipico ovviamente di un'organizzazione come la nostra che voglia mantenere
E rinnovare una certa scelta di campo che si è fatto quando appunto sia valorizzato
E terminando anche nei grandi momenti di crisi e questo è avvenuto
Quattro cinque anni dopo la nostra la nascita valorizzando come criterio fondamentale di interpretazione della stessa Costituzione il famoso articolo tre capoverso
Credo che anche come devo dire le rotture che si sono determinate progressivamente verso la fine degli anni sessanta
Oltre a essere legate a questioni politiche complessive ricca si possono in qualche misura collegare alla maturazione di questa scelta che poi è stata resa esplicita sessantanove del settantacinque
Siamo mancati io credo anche sul versante delle della tutela della difesa delle garanzie
Qua il discorso diventa difficile qua dirò subito che sul anche sul mio libro ci sono stati delle dei contrasti di interpretazione di valutazione con riferimento Tangentopoli è quanto avvenuto intorno a Tangentopoli se Paolo Flores d'Arcais per fare i nomi mi ha contestato una tiepidezza
Nei confronti dei magistrati delle procure che sono stati grandi protagonisti della stagione di Tangentopoli della lotta alla corruzione e via discorrendo dall'altra parte
Una persona come Luigi ferraioli mi ha invece contestato al contrario
Come devo dire una disattenzione
Rispetto a quanto di arretramento della giurisdizione più che di caduta delle singole garanzie per ragioni varie si sono determinanti nella prima parte degli anni novanta che ecco io qua credo che in realtà una o l'atteggiamento di MD non sia stato da protagonista diciamo così sia stato anche qui soltanto difensivo ci sono state delle vicende io sono e anche fra di noi ci sono dissensi ma insomma
Che io ho letto in una certa maniera il cinquecentotredici prendiamo un tema sempre capisco ricca anche nel nostro lavoro quotidiano
Un Cassazione nuovamente ecco io credo che questo sia il tipico esempio di una attività che abbiamo giocato continuamente di rimessa
Facendo sci trascinare Maramani in avanti da chi aveva impugnato a determinate rivendicazioni per esigenze di tipo strettamente strumentale
Io credo che avremmo dovuto essere noi
A valutare la situazione che col che si era determinata progressivamente con riferimento non ma non tanto ai processi di corruzione penso alla mafia
Agli stupefacenti
Con la con il un certo modo di interpretare valutare utilizzare e dichiara delle chiamate corretta in eredità e via discorrendo avremmo dovuto essere Dinoi proprio per la nostra storia e per le nostre capacità di guardare dal di dentro le cose a farci interpreti della necessità di un cambiamento
E a proporre noi una modifica che si facesse carico dell'esigenza di affrontare e risolvere quel problema contemporaneamente
Adottando tutta una serie di misure penso per esempio al restringimento dell'aria delle persone che possono avvalersi della facoltà di non rispondere e via discorrendo
E invece tutta la sinistra è anche noi
Anche se alla fine poi abbiamo preso posizioni favorevoli al cinquecentotredici e poi dopo anche al nuovo centoundici della Costituzione ma in qualche misura non essendo noi
Come devo dire i protagonisti attivi e propositivi di questo tipo di cambiamento e il risultato è stato pessimo per la cultura giuridica per la sinistra che in qualche misura anche per noi
Cosa voglio dire complessivamente
Le esigenze di difesa erano ovviamente sacrosante
Si sono innescate delle logiche probabilmente per ragioni più grandi di noi non voglia di dire non voglio dire per ragioni o debolezze strettamente soggettive
Che c'hanno portato molto vicino se non dentro molto vicino alle logiche di altri cioè di chiusura sostanzialmente alla fine corporativa e quindi di disattenzione alle ragioni reali di cambiamento che invece di c'erano al di là e ancora prima di tutte le manovre di strumentalizzazione di chi pensa esclusivamente alla propria impunità ai propri interessi capisco
Questo in generale per gli anni Novanta e qui che senso cui dicevo Criscuolo
Cioè ci possono essere modi diversi di superamento delle correnti ci possono essere dei modi superamento che io considero considero valuterei molto positivamente poi ha fatto un accenno al modificazioni complessive dentro la magistratura
Magari arrivassero se se se questo fosse il segno quando io come devo dire sottolinea il rischio di un e di un'accettazione della logica del superamento delle correnti intendo alludere al rischio di arretramenti nostri
Di Magistratura democratica non di avanzamenti complessivi dell'intero istituzione che Interiors
Ultima cosa che riguarda alloggi che riguarda l'ultima parte del mio libro anche lì qualcuno ha detto pessimismo delusione o nostalgie o di altri tempi
Io li credo di essermi sforzato senza nostalgie senza delusioni di guardare le cose come stanno
Qualcuno me le ha come l'ha già sentito dire questo lo ripeto molto sinteticamente mi scuso della schematicità chiudo il mio riassunto io credo che siamo intervenuti intervenute grandi modifiche nel quadro politico generale
E credo che oggi nel nostro Paese anche in questa contrapposizione elettorale che stiamo vedendo siano sostanzialmente configurabili due aggregazioni grandi quelli che combattono
Per vincere queste elezioni che sono una destra
Che è quella che conosce So crediamo e ordinazione tutti i giorni forse la peggiore destra che ci sia in tutta Europa
E e poi una grande aggregazione di centro
Una grande aggregazione di centro che deriva dalla convergenza della parte migliore del vecchio centro nella Prima Repubblica con una socialdemocrazia
Che ha cambiato natura
Il cambiamento della natura della socialdemocrazia non solo italiana ma anche qui in quelle europee determinato da tutta una serie di dati
Dalla citazione di determinate logiche economiche dall'accettazione
Del mercato dalla fine di ogni critica dice Ingrao agli assetti del capitalismo ma poi con conferma e clamorose come è stata la guerra insomma
Non c'è mai stata neanche che io che io sappia ovviamente non pretendo di sapere rito ma non c'è stata mai se anche nella storia del movimento io operaio socialdemocratico europeo
E italiano un momento di rivendicazione di una guerra come Guerra da fare come guerra etica ecco questa è stato voglio dire
Il segno se se ci fosse stato se ce n'era bisogno il segno formale di una modificazione
Strutturale
Di natura politica che era già cui avvenuta per altre ragioni per altre scelte ecco dentro questo quadro politico qui che vede siccome che vede qua e là qualche cosa di di di di sinistra politica che sopravvive io credo che per Magistratura democratica ma non per Magistratura democratica che vuole rimanere vivacità recita io credo che invece citare Magistro democratica voglio sottolineare un altro
Un altro punto di vista proprio per evidenziare come per Magis democratica si ponga l'esigenza di una riflessione rinnovata con riferimento a questo tipo di situazione
Io credo che la difesa di diritti fondamentali
Di valori fondanti quelli che noi abbiamo sempre considerato le che sono scritte
La vecchia Costituzione repubblicana come valori fondamentali che la difesa dei che la prospettiva dell'articolo tre
I diritti fondamentali della persona di tutta questa gente che arriva cerchi gli immigrati
Tutti i cittadini di serie B per essere generosi oggi come oggi nel nostro Paese
Ma poi anche di altri fasce guardiamo soltanto chi è oggi in carcere quanti sono i tossicodipendenti quand'è che in questo Paese qualcuno proporrà e chi lo proporrà
Un Bilancio finalmente di una politica che si è scelto si è scelta la politica del proibizionismo ma verrà o no in momenti in cui si farà
Il bilancio dei risultati di questa politica anche in termini di criminalità indotta per quanto riguarda il giudiziario ecco allora io
Credo che oggi si ponga il problema e quindi si pone anche me
Dove come e con chi è possibile determinare atteggiamenti culturali di tipo diverso rispetto a quelli ormai dominanti
E dominanti sull'intero panorama che abbiamo davanti agli occhi
Dove come e con chi dove come e con chi realizzare mettere in piedi
Delle forme di difesa effettive dei diritti fondamentali
Dei ceti sotto privilegiati diciamo così e cioè
A questo punto parliamo di milioni di persone
Ho detto gli immigrati ho detto gli stupefacenti ma teniamo presente che gli ultimi dati ufficiali
Io non so quale nostro istituto parlano di una fascia di povertà che si va espandendo il che non riguarda non si basa sui clandestini o su altri soggetti di questo genere riguarda fasce sociali assente da sempre indigene come forse ecco e allora questo è il problema che nell'ultima parte del libro ho cercato di porre e che della guardate del resto sono tematiche che oramai vanno ben al di là di alla giurisdizione di Magistratura democratica eccetera o della stessa cultura giuridica
Concludo con una citazione che anche un sollecitazione alla lettura cioè mi ha molto colpito
La lettura di un libro di Marco Revelli Marco Lelli uno studioso
Che personalmente avevo già visto quando
A metà degli anni novanta ha scritto un libro che si intitolava le due destre
Oggi ha scritto un libro che si chiama Oltre il Novecento in alcune parti non lo condivido credo che sia tra l'altro un libro di ingeneroso nei confronti di quanto è stato fatto dalla dalle organizzazioni storiche del movimento operaio nel nostro Paese soprattutto nel dopoguerra nell'ultimo dopoguerra
Credo che quanto prospettive sia estremamente fragile è un libro che riguarda che rilegge la vicenda della SIP
Montella senso delle sinistre organizzato organizzate soprattutto organizzate nel Novecento
E però al di là di questo credo che ponga in maniera durissima
Dei tipo di problemi a cui non si può sfuggire e in qualche misura torno a dire sono i anche i problemi che gli ho prospettato in questa mia conclusione di discorso in qualche misura penso che nella lettura di quel libro convenga anche no proprio a un gruppo come Magistratura democratica se la prospettiva continua a essere vuol continuare a essere quella della difesa
Della elaborazione di una cultura diversa non rispetta quella che oramai egemone rispetto al problema della tutela i valori di diritti fondamentali delle persone e via dicendo
E ringrazio tutti buonasera
Perché prima
Non secondo i attacca
Non
So
Animali realizzata dove spesso
Sono
Certo