Lo scontro tra Governo e Sindacati sulla riforma del mercato del lavoro, con particolare riferimento alla modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che disciplina l'istituto del licenziamento del lavoratore subordinato

L'onorevole Illy imprenditore esponente dell'Ulivo onorevole Illy lei in più di un'occasione si è espresso sull'articolo diciotto lo Statuto dei lavoratori in un modo diciamo non molto diffuso nel centrosinistra nella sinistra ci sono coloro cioè il sindacato l'esempio che ritiene che questo sia addirittura un tabù
Io credo che
Il mercato del lavoro in Italia presenti
I problemi degli squilibri e degli eccessi di riti rigidità in particolare gli squilibri riguardano il livello di tutela che viene offerto a diverse categorie di lavoratori
Gianfranco oratori dipendenti vi sono grosse differenze a seconda che il contratto sia tempo determinato o indeterminato a seconda che l'impresa abbia più o meno quindici dipendenti
O a dire Tura vi sono assenza di tutele per lavoratori di imprese che hanno degli appalti che scadono e non vengono rinnovati come abbiamo visto nel caso delle pulizie delle Ferrovie dello Stato
Quindi che una riforma sia necessaria questo credo sia dubbio la riforma è stata presentata da governo però uno
Non risolve il problema
Nel senso che delle tre ipotesi
Di
I non applicazione dell'articolo diciotto quindi di non applicazione dell'obbligo di reintegrò ne potrà funzionare forse una semmai questa riforma vera attuata e cioè quella per i lavoratori delle imprese che stanno al sud perché nel caso di lavoratori a tempo determinato che passano con contratto a tempo indeterminato vi sarà la possibilità come asseverato Pietro Ichino pochi giorni fa di impugni are
La motivazione che era stata addotta dall'impresa per il contratto a tempo determinato e se questa non viene riconosciuta valida ecco che fin dall'inizio il contratto verrebbe e considerato a tempo o indeterminato e quindi visto scatterebbe in ogni caso l'obbligo del reintegro nel caso dell'emersione dal lavoro nero la giurisprudenza ha già riconosciuto oggi il diritto al reintegro per lavoratori in nero che ben lo licenziati senza giusta causa sembrerebbe illogico che una volta passati a tempo indeterminato con un contratto ufficiale il lavoratore perda questo diritto che aveva addirittura quando lavorava in nero quindi problemi The nessun tribunale riconoscerebbe questa quindi di tre casi ne rimarrebbe uno quindi vien da dire che la montagna ha veramente partorito il topolino ma quello che è peggio è stato il modo con il quale è stata affrontato la riforma invece di dire ci sono gli squilibri vogliamo riequilibrare il livello di tutela per i lavoratori introducendo una tutela per coloro che oggi non ce l'hanno ed eventualmente rimodulando la tutela per i lavoratori che forse ce l'hanno in termini eccessivi per esempio dando al
Tribunale la facoltà di derogare in determinati casi dall'obbligo di riassunzione e sta che invece affrontato l'argomento come dire a a muso duro
Puntando proprio al muro contro muro e questo
In un un paese come il nostro non poteva passare e non è passato Marelli questo significa che lei come dire ritiene condivisibile la scelta del sindacato dal suo punto di vista di arrivare addirittura alla proclamazione di uno sciopero generale dire che il sindacato non aveva crescente
Il compito di un sindacato è quello di tutelare i suoi scritti e quindi i lavoratori ahimè oggi sempre più anche i i pensionati di fronte a un a disegno di legge delega che propone semplicemente di ridurre determinati livelli di tutela per i lavoratori senza compensarli da nessun'altra parte senza proporre nessuna misura di tutela per coloro che tutto era oggi non hanno l'aria posto che il sindacato non poteva che essere di chiusura totale io credo invece che proponendo come già avvenuto nel passato lo strumento della concertazione e nono mostrando i i muscoli ma se mai con un approccio di discussione aperta e pacata si sarebbe arrivati a una soluzione positiva quindi lei non pensa che il sindacato in particolare il maggiore sindacato il suo leader
Sergio Cofferati stiano conducendo una battaglia eminentemente politica questo è difficile vedere perché il confine fra
La tutela degli interessi dei lavoratori che compito primaria di un sindacato e l'attività politica è un confine molto labile
è chiaro che quando parliamo di
Un'attività di contrasto delle proposte del governo che poi dovrebbero diventare delle leggi l'azione diventa politica ma così come lo è l'azione delle associazioni di categoria anche Confindustria quando tutela i suoi interessi in qualche misura fa politica però mi pare che qui
Discorso sia molto più semplice con un disegno di legge delega è stato proposto di ridurre i diritti dei lavoratori il livello di tutela di certe categorie di lavoratori di conseguenza il sindacato si oppone dire che questa politica mi sembra eccessivo come noi di però io vorrei concludere proprio con una
La valutazione da parte sua squisitamente politica non c'è dubbio che in questo momento le parole di Sergio Cofferati contano più di quelle di Piero Fassino e di Massimo D'Alema di Francesco Rutelli cosa ne pensa di questo cento sinistra più anche la sinistra di Rifondazione che in qualche misura si affidano al leader della CGIL ma questa è un fatto dovuto
Tu alle circostanze
Se invece di parlare dell'articolo diciotto parlassimo di un altro tema avrebbe un ruolo di di spicco Francesco Rutelli piuttosto che Piero Fassino non Sergio Cofferati secondo me
Queste sono interpretazioni che vengono date spesso il dei giornalisti
Sul momento vedendo la situazione come dire sport vedendo la fotografia del giorno se noi guardiamo invece situazione proiettata nelle settimane e nei mesi vedremo che esaurito l'argomento articolo diciotto li emergeranno le personalità politiche del dell'Ulivo della Margherita dei DS e degli altri partiti e diminuirà la la presenza è anche il peso che ha in questo momento in lite CGM Marco Boato deputato per
Beh dell'Ulivo presidente del gruppo misto il Presidente del Consiglio ha scelto come dire una linea d'attacco Rispetto alle polemiche demente che sono giunte dal sindacato che Prato ha proclamato che il sedici aprile
Uno sciopero generale e da parte delle opposizioni ecco le opposizioni dicono presidente del consiglio così finisce per rinvenire ulteriormente il clima del confronto dopo l'assassinio
Di Marco Biagi il professor Marco Biagi e noi abbiamo fatto un dibattito in aula giorno dopo il venti di marzo
Nel quale ci siamo auto imposte nel senso positivo e dà la parola a tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione
Di affrontare quella tragedia quel barbaro crimine non utilizzando le su un modo come elemento di contrapposizione politica fra maggioranza e opposizione fra Parlamento e Governo e qualche elemento di battaglia politica ci sarebbe stato uno fra tutti lo sappiamo purtroppo la vicenda della scorta della mancata scorta a Biagi anzi ad aver ritirato la scorta a Biagi e comunque la mancata assegnazione dopo
La relazione semestrale dei Servizi segreti che in qualche modo ne faceva l'identikit come un possibile obiettivo dall'aggressione terroristica questo perché oltre a tutto
In quel momento affrontare comodo l'abbiamo accennato alla questione ovviamente sotto gli più di tutti ma fanno elemento principale di confronto col governo avrebbe quasi invertito le le responsabilità la responsabilità dell'assassinio di Biagi sono tutte ed esclusivamente dei terroristi delle Brigate Rosse tutte ed esclusivamente c'è però una responsabilità dello Stato e per lo stato del governo di una mancata tutela di un proprio collaboratore di fronte al rischio di un'aggressione terroristica rischio che ha di fare Enza che nel caso D'Antona dove non si era prevenuto non si era previsto non si era capito a cosa potesse succedere in questo caso invece si era capito previsto ma non prevenuto dopo di questo sono rimasto abbastanza sconcertato dal fatto che il governo alcuni sei membri da ultimo ieri il Presidente Consiglio non abbiano capito questo segnale che dallo posizioni bello
Un segnale che non metteva assolutamente la sordina o fra parentesi il conflitto politico in Parlamento e il conflitto sociale
Nella nella società civile perché se l'avessimo fatto avremmo fatto il massimo legato alle Brigate Rosse devo dire i radicali sono stati maestri da questo punto di vista sul piano storico nel denunciare che si fa un nomade giù al terrorismo quando si mette in ibernazione la democrazia pensava quando il Parlamento rimase chiuso per settimane mesi durante il sequestro Moro e la battaglia i radicali a loro Freccero contro questa risposta emergenziale di emergenza istituzionale al terrorismo quindi è giusto mettere torno in quei giorni dell'omicidio abbiamo affrontato un confronto politico assai aspre in Parlamento sul CID consiglio supreme satura l'abbiamo fatto tutti nella consapevolezza di mantenere un linguaggio dibattito diciamo di rispetto reciproco ma il confronto è stato duro e aspro ed è stato giusto farlo perché è il funzionamento delle istituzioni democratiche e quindi anche il conflitto oltre che il dialogo nelle istituzioni che così come nella società civile per usare una bella espressione presente Ciampi è il sale della democrazia mi ha stupito quindi che da parte di alcuni ministri e di altri esponenti governativi e da ultimo ieri da parte depresse ente del Consiglio dei ministri questa lezione non sia stata capita quando il Presidente del Consiglio dei ministri dice siamo pronti ad affrontare la piazza e e i colpi e le pallottole fa non so se consapevolmente conseguenti a che a volte mi chiedo ho l'impressione che qualche parola gli esca prima che sia passata attraverso il cervello fa una omologazione fra né manifestazioni pacifiche e democratiche oltretutto di proporzioni enormi quali quelle che sono state che so io il due marzo l'Ulivo ma l'ultima dopo l'omicidio invece la manifestazione promossa dalla CGIL alla quale hanno partecipato settori assai più ampia della società proprio perché venir va anche dopo l'omicidio che ne so qua sì sì con omologazione fra questi oppure come ha detto un ministro
Il quale si ispira la cultura liberale in passato c'è sempre sperato che dovrebbe seria rigorosa che ha avuto sempre nel rispetto e la mia stima
Dice bisogna ripristinare la legalità dopo la manifestazione di sabato del ventitré marzo ho la sensazione che non si capisca non si voglia capire oppure e sarebbe peggio sarebbe peggio si sia un po'per usare un'espressione che ha usato Boselli via l'altro si sia un po'perso la testa stamane il presidente della Repubblica ha invitato a non drammatizzare il Paese va avanti il presidente pubblica Ciampi debbo dire che a volte viene tirato di qua e di là da sinistra da destra si usa devo certo c'è un tirare la giacca al perché presenterà e pubblica mi pare che sia alcune settimane alcuni mesi in particolare alcuni giorni sì sta usando quello che il suo compito lo chiamerei un magistero di persuasione di
Non di interferenza nel concreto della vita politica che non deve fare il presente a Repubblica ma sta utilizzando anche questo suo itinerari e per l'Italia che è molto bello e molto positiva nelle varie regioni italiane sta utilizzando queste occasioni di incontro pur obbligo con i cittadini con gli amministratori locali e così via per invitare esattamente a far fede a quelli che sono i caposaldi del sistema democratico in un sistema democratico non ci sono nemici nemici sono quelli fu ordina il sistema già i terroristi in sistema democratico ci sono avversari che lealmente si combattono ovviamente non tutti lo fanno realmente ne sono sappiano ci sono state delle anomalie in questa inizio di legislatura ma comunque ci sono degli avversari che si combattono che si confrontano che dialogano però dialogano anche quando l'abolizione diverso Presena pubblica ha detto una cosa importante fra le altre ne avete molto in questo periodo ha detto quando si presenta una proposta di legge in parlamento o anche un Consiglio regionale o una delibera in consiglio comunale che due non si può immaginare che sia un diktat chi governa presenta una proposta deve avere la capacità di confronto con chi sta all'opposizione questo non vuol dire subire un pick tanto un'interdizione dell'opposizione ma sapere che confronta il Parlamento si chiama così perché si si parla ci si confronta e poi si vota si vota ovviamente in modo convergente si sia trovato un punto d'incontro ovale in modo contrapposto sembra che se questo punto d'incontro non si è trovato presente pubblica invitato a cambia il linguaggio che viene usato io sono contrario a quelli che da sinistra parlano di nuovo fascismo di regime e così via però teniamo conto che per Men's Nesi e mezzi per non dire anni esponenti del centrodestra hanno definito l'opposizione come opposizione comunista visto che parlo a radio radicale voglio ricordare che perfino i referendum radicali furono definiti i comunisti per evitare e per che che avesse le fette per invitare i cittadini a non andare a votare perfino referendum promosso da Alleanza nazionale nel corso dell'estate con la raccolta delle firme sulle spiagge fu definito comunista allora sbaglia chi da dal centro sinistra o da sinistra dall'estrema sinistra parla di fascismo
Ma ha cominciato a sbagliare gravemente da molto tempo un Presidente del Consiglio che nel rifiutare le proposte l'opposizione ha tutto il diritto di farlo se lo ritiene le stigmatizza come comuniste queste e questi queste ipertrofia del linguaggio demonizzare niente e stigmatizza Hunter reciproco che mi pare il presidente pubblica stia cercando il giorno dopo giorni settimane va beh sotto Imana di superare di restare per dire di esorcizzare e di riportare il confronto e quando c'è il conflitto su un terreno di del
Liberal democratica vorrei infine conoscere la tua opinione sulla iniziativa non violenta di Marco Pannella in particolare Pannella inizierà uno sciopero della sete a partire da domani due sono gli obiettivi l'elezione dei due giudici costituzionali che mancano da sedici mesi e la ricostituzione del plenum della Camera dei deputati diciamo che la TEM Simone in questi giorni si è però soprattutto concentrata sulla prima questione elezione dei giudici è stato un comunicato congiunto dei presidenti delle Camere Casini e vera che hanno ho detto delle cose piuttosto chiare sull'impegno del Parlamento seduta il nove seduta l'undici e possedute senza interruzioni ecco è anche intorno a questa definizione senza interruzione che si vorrebbe capire di più qual è la tua impressione
Quel Marco Pannella come spesso gli succede ha posto un problema reale che fra l'altro di cui siamo assolutamente consapevoli due problemi reali e molto grave istituzionalmente entrambe quindi uscire rispetto alle questioni che li sta ponendo a la mia totale solidarietà personalmente sono preoccupato sulla scelta del momento e della forma di lotta di impegno di testimonianza di dialogo cioè lo sciopero prima facevo la fame adesso lo sci all'ipotesi ipotesi di concorre a visto che non è iniziato di sciopero della sete per di più a ridosso di Pasqua c'è una fase in cui le le Camere non sono non s'sono riunite la mia totale solidarietà nel merito delle due questioni la mia preoccupazione se non sia opportuno che azioni di law la così estreme vengano o non fatte o posticipate a ridosso eventualmente di quello che ormai la convocazione già annunciata perché la Camera e sono già convocate per e qui due le due date il martedì e il giovedì della immediata ripresa il parla la camera dei primi lavori il nove aprile nove aprile c'è la seduta con una cosa è nato il quale però lavorerà anche la settimana precedente perché poi farà pausa invece attorno al venticinque aprile primo maggio
La detto questo però io credo che ci sia anche una riflessione non solo istituzionale e costituzionale fonda Kiss da fare ma c'è una riflessione politica ora il Parlamento non è la prima volta che rimane bloccato su candidature che non trovano già adeguata condivisione e che non vengono ritirate
Noi siamo di fronte
Noi siamo di fronte da un anno e mezzo circa alla candidatura del tutto legittime e anche rispettabilissime di Filippo Man uso nella parte finale della scorsa legislatura e in tutta questa parte iniziale del quattordicesima Queenie circa un anno in mezzo mi pare che siamo già undici le votazioni fatte ci cinque nella scorsa legislatura se in questa che il Parlamento è bloccato perché non questa candidato ora legittima e rispettabilissime non trova il consenso previsto da una legge costituzionale prime due terzi ora i tre quinti dei componenti a me francamente pare che sarebbe giusto non solo dire Parlamento
Adempì ai tuoi doveri costituzionali questa è la priorità delle priorità ma sarebbe giusto anche pronunciarsi su un atto che assuma aldilà della volontà forse un un significato quasi di arroganza politica
Io ho ricordato altre volte informalmente in questi giorni un episodio ho mai di una quindicina d'anni fa la candidatura altrettanto legittime altrettanto rispettabile e fra l'altro da me pienamente condivisa di Federico Mancini a giudice costituzionale proposto allora dal Partito socialista Federico Mancini era un un candidato perfetto per la corte liceale per equilibrio per capacità per competenza professionale per rispettabilità istituzionale
Non passò per alcuni non mi ricordo quante furono le votazioni andate a vuoto nel questa candidatura non passa non si tenne bloccato il Parlamento per un anno e mezzo per farla COMU dunque passare a un certo punto chi l'aveva proposta la ritiro Federico Mancini poi andò a me ricordo la Corte di giustizia europea purtroppo qualche anno fa è morto ed è stata una grandissima perdita
Era un uomo di grandissimo valore però ed e l'umiltà a un certo punto Luís e la forza politica che lo proponeva di ritirare questa candidatura perché non sta scritto da nessuna parte che un parlamento sia costretto
Se non c'è il consenso adeguato a votare una candidatura pur rispettabile e legittima quindi a blocco c'è da un anno e mezzo del blocco legato a questo io posso esprimere tutta la mia stima e il mio rispetto per Filippo Mancuso che conosco bene col quale collaborò con pressoché quotidianamente in Commissione affari costituzionali ma io credo che sarebbe giusto che lui e la Casa delle Libertà prendessero atto che le condizioni politiche visto che il Parlamento non li hanno politico per sostenere questa candidatura non ci sono dopo un anno e mezzo mi pare che la cosa sia
Assolutamente evidente in senza nulla togliere alla persona che è oggetto di questa vicenda prevista nella procedura invece del comunicato dei presidenti me io ho ho apprezzato molto questo comunicato perché e chiaramente una risposta anch'che alla Corte costituzionale e al suo Presidente che ha sollecitato questa nomina anche all'opinione pubblica più in generale anche anche per merito di radio radicale è stata sensibilizzata in questo periodo a questo tema ma è anche chiaramente una risposta alla preannunciata iniziativa di Marco Pannella quindi presso la niente io ho apprezzato che i presidenti delle Camere abbiano concertanti giù perché la Comense capigruppo e il tre aprile concertanti e per la Camera aveva anticipato questa da credo che aver detto la Pro ma settimana di lavoro si fanno due votazioni martedì e giovedì e dalla settimana successiva se non si sblocca la se io mi auguro che per il giovedì la situazione si è sbloccata ma se non si sblocca estrazione si faranno sedute che senza interruzione io credo che questo sia una risposta molto forte istituzionalmente e anche per questo che vorrei dire tramite radio radicale al mio amico Marco Pannella la tua giusta testimonianza dal tuo giusta protesta il tuo giusto impegno preannunciato avuto già un importante importantissimo effetto per questo io mi sentirei di dire in spirito di dialogo sospendere questa preannunciato iniziativa e se mai riserva la visto che all'iniziativa estrema perché mette a rischio anche la salute
Di Marco Pannella cui tutti teniamo a sospendeva e semmai disse non dico annullata sospende la e semmai riservati di fronte al fatto che questo preannunzio trovasse eventualmente un'adeguata operatività nel nel periodo successivo alla Pasqua