Presentazione di Gennaro Ferraro candidato a Sindaco di Napoli per Democrazia Europea - organizzato da Democrazia Europea (presso il Teatro Politeama, via Monte di Dio)

Sì ci siamo bisogna una
La e allora
Assodato
Non è alla
Tende
Come
Ecco
No
Non
No
Non
Non
Sì
Sì
Durante
Ma
Viene
Del
Sì
Adesso
Status
E
Esso
Pronto
Dallo Stato
Esso
Amici carissimi
Iniziamo questa convenzione questa sera
Avendo qui a Napoli
Ospiti di grande spessore di grande valore
Per me è motivo di grande
Con la parola giusta di grande emozione
Presentare questa sera
Soprattutto il presidente
Iniziamo e continuiamo il nostro percorso politico
Avendo questa sera
La opportunità da tempo auspicata
Di a vere in questa città la presentazione del nostro movimento politico democrazia europea
Credo che sia il momento
Di abbandonare ogni polemica
Per affrontare la campagna elettorale su temi concreti
Che interessano alla gente sul piano civile morale culturale
Storico ma certamente perché tali valori sono fondanti di ogni vera e duttile confronto politico
Credo conferma convenzione che alla ricomposizione del sistema politico del nostro Paese e quindi in primo luogo l'indispensabile riforma delle istituzioni costituzionali
Debbano trovare il loro fondamento in una riconquistata unità civile e morale nel corpo della nazione
E quindi nel recupero dei valori umani e politici proprio delle culture democratiche europee ed importo ed in particolare del popolarismo inteso come concezione riformatrice dello Stato nella salvaguardia e nel contesto unitario delle sincope identità nazionali
Se tentiamo un bilancio che è pur necessario fare della legislatura che si conclude
E credo che bisogna farlo sia pure per brevi passi
Dobbiamo registrare di fronte ai pochi risultati positivi gli insuccessi nel campo delle riforme politiche
Della questione della revisione della Costituzione
Con il clamoroso fallimento della commissione bicamerale della mancata approvazione della legge elettorale che era uno dei punti fondanti sui quali c'era una istanza precisa non solo nostra ma anche degli elettori
Ed infine al clamoroso for fun d'che la maggioranza ha dovuto registrare sulla questione delle informazioni e della revisione della informazione televisiva
A riguardo Van constatato che l'Ulivo
Non è riuscito a dialogare con la necessaria continuità e comunicatività
Con la pubblica opinione e la maggioranza
Parlamentare non è riuscita a darsi una linea coerente con gli obiettivi di trasparenza e di governabilità che pur affermava di voler perseguire
Sulla scorta di tali premesse
Non destano meraviglia l'esito dei sondaggi che pur valutati con prudenza perché credo che i consensi non si prevedano ma si contano
Tutto lascia prevedere
Che nelle prossime elezioni
Fissate per il sei per il tredici maggio c'è ancora da discutere
Dovranno discutere su questa strada credo che sia ormai
Da sancire
Il centrosinistra non abbia possibilità alcuna di prevalere nelle prossime elezioni
Il nostro movimento politico quindi nasce per perseguire un quadro complessivo di solidarietà con le componenti sociali più deboli
Il riequilibrio economico tra Nord e Sud coniugando
Concertazione competitività l'equità sociale e sviluppo modernità e tutela delle categorie più bisognose di tutela sociale
Avendo come obiettivo primario l'integrazione politica europea
E promuovendo nel
Nel contempo le autonomie ed il federalismo in un contesto di auto-governo e di salvaguardia delle autonomie locali
Democrazia Europea
Si è messa in cammino con l'obiettivo di cambiare la politica del nostro Paese e costruire il futuro
Non vogliamo essere succubi delle culture dominanti Belluna e dell'altra parte
Bisogna trovare delle soluzioni che Viduka no i danni per l'artificiosa riduzione della competizione politica ad un bipolarismo obbligato e senza radici
Dobbiamo batterci tutto il per cambiare questa legge elettorale introducendo il sistema proporzionale alla tedesca questa è una nostra battaglia
E se il futuro Parlamento il Parlamento che verrà fuori dalle elezioni di maggio
Non darà corso e sarà sordo a queste nostre istanze alle istanze che vengono dal corpo elettorale
E allora
Allora sì che organizzeremo una mobilitazione su tutto il territorio del Paese attraverso la quale accolta di firme per una legge di iniziativa popolare
Con una nuova legge elettorale sul modello tedesco le forze politiche vedrebbero garantito il pluralismo e finalmente potrebbero aprire agli italiani chi sono cosa vogliono come vogliono governare il Paese
Se non si cambia questa legge elettorale ante Remo incontro ad un periodo di ingovernabilità perché non ci sarà stabilità
Perché entrambi gli schieramenti sono solo dei cartelli elettorali che non intendono né possono affrontare i problemi più importanti che il Paese in bocca
Gran parte dei cittadini italiani è scontento non si pronuncia nei sondaggi sugli attuali raggruppamenti
Vogliamo coprire questo ruolo
Vogliamo far sentire la voce di quei cittadini delusi dell'attuale quadro politico
Ecco perché
è nato questo movimento politico nazionale in grado di battersi ad armi pari nella ormai vicina competizione elettorale
Il contesto politico attuale si fonda su di una confusione etica che si riflette direttamente sulla politica
E fa sì che questa accettando il dogma del pari valore di ogni opinione rispetto a quelle diverse ed opposte
Ad Amato si riduce ad una continua e frammentata richiesta di singoli gruppi di interesse
L'età o altro produce un susseguirsi di veti incrociati che rende alla lunga fu stante dire efficiente la gestione di governo della cosa pubblica in una sorta di equilibrio instabile
Questa è la conseguenza dei cartelli elettorali sostenuti da destra ed a sinistra
Il risultato di tale logica e che la pubblica opinione non è più in grado di a valutare criticamente le cose che vengono dette e diventiamo il giorno dopo giorno
Testimoni per la celerità con cui il sentite è superficiale
Tende a lasciarsi condizionare dalla moda del momento quindi privilegiare le ragioni del consenso dispetto all'ansia del consenso ci appare come lamenta necessaria per il raggiungimento del bene comune
Lamenta cui tendiamo e il moderatismo intenso
Come mediazione degli opposti interessi che emergono dalla società
Rifuggendo da uno smodato esibirmi esibizionismo tra marce su Roma in camicia verde sfrenati tentativi di legittimare la giustizia da parte di sedicenti moderati
Ed un ottimismo di facciata che esalta cinque anni di fallimento per la gestione di governo che ci ha lasciati tutti insoddisfatti
E quindi
Il momento di di conciliarsi con il passato rileggendo e riflettendo su eventi interni ed internazionali
Che hanno distrutto un'intera classe politica non certo immune da colpe ma certo portatrice di progresso e di libertà
Per il nostro Paese eventi questi che hanno favorito l'ascesa al potere di un'altra classe politica
Non meno coinvolta di quell'eliminata
Certo las la disamina su questi eventi sarebbe lunga ed anche interessante ma fuori dalla logica di questo momento
Ma ancora devo affermare
Che moderatismo e centrismo sono il percorso è essenziale la strada maestra per di conciliare la politica con la gente per riconciliare la politica con l'opinione pubblica
Democrazia Europea sarà in grado di conquistare uno spazio marciando con convinzione sulla strada di un federalismo solidale di una vera democrazia economica di nuove politiche per la famiglia di una maggiore sicurezza per i cittadini
Nella conclusione di questo mio breve breve introduzione Chio qui svolto nella mia in qualità di coordinatore provvisorio di democrazia e europea per la Regione campana
Sento il dovere innanzitutto
Di ringraziare
Il senatore Ortensio Zecchino
Per la confidando e ci adesione che gli ha dato a questo movimento politico e per la guida che egli potrà darci in questo in questo percorso politico
E sento altresì il dovere di ossequiare già l'ho fatto
Lo faccio ancora e lo ripeto con molto piacere per il presidente Andreotti
Per il quale credo che sia inutile spendere altri aggettivi
Essendo infine
L'obbligo non più il dovere l'obbligo di ringraziare quanti mi collaborano
Nella comitato regionale
Provvisorio che si occupa della gestione di questo movimento politico in via provvisoria in questo momento e lo ripeto nonché i coordinatori provvisori provinciali onorevole Conte onorevole Lubritto onorevole Zinzi onorevole
Delitto
Che con grande convinzione ma soprattutto con grande impegno concorrono a spendere più grande il nostro movimento grazie
A questo punto passo la parola al senatore Ortensio Zecchino
Resterà dell'India politica programmatica di un assegno
Gentili signore cari amici
Siamo qui per un doppio battesimo
Il battesimo di un nuovo partito
Democrazia Europea
E il battesimo di un candidato
Abbiamo invitato Gennaro Ferrara il Rettore del navale
A candidarsi per la massima carica del governo cittadino
Democrazia Europea è nata da un paio di settimane ha bisogno di farsi conoscere
E ha bisogno di farsi conoscere anche per superare questa opprimente
Congiura del silenzio che il duopolio politico-mediatico
Induce nella realtà del nostro Paese
Abbiamo la necessità nel momento in cui nasce un altro partito di dirci qualche parola franca perché la nascita di un partito di un nuovo partito in un panorama politico già molto composito
Già molto pieno di presenze e una nuova nascita suscita diffidenza questo è un dato che dobbiamo capire e su quali dobbiamo fermarci
Perché vedete questo maggioritario nel quale siamo immersi che voi sapete è nato si è detto tante volte per semplificare la vita del nostro
Del nostro Paese ha in realtà prodotto una quantità di partiti quanti mai se ne erano visti nel nel tempo
Del proporzionale del famigerato proporzionale la verità voi sapete e che il meccanismo funziona in modo da esaltare quella che gli economisti definiscono utilità marginale
Chi si ritiene depositario
Di un gruzzolo di consensi mette un'etichetta bussa alla porta di uno dei due politici come nel maggioritario si vince
Anche per un grammo di consenso
Sì scatta la trattativa viene fuori
Questo meccanismo che di fatto proliferare fa proliferare i partiti realizza le unità soltanto per vincere non per governare non per realizzare programmi non per individuare i programmi
E noi siamo in una condizione di possiamo dirlo profondamente diversa
Noi non abbiamo non lasciamo sotto la garanzia di nessuno
Non abbiamo contrattato alcun collegio noi ci presentiamo in una posizioni di autonomia in tutti i collegi del nostro sistema attuale noi saremo autonomi da un popolo e dall'altro
Caricando ci per questo del rischio
Della nostra battaglia caricando ci noi tutti noi del rischio di questa battaglia
Perché correre questo rischio
Andreotti l'Antonio spesso tutti quelli che siamo impegnati gli amici che sono qui lo facciamo perché siamo degli indette mirati ed incalliti amanti del rischio puro
Noi ci assumiamo questa iniziativa in questo tempo perché crediamo che in questo momento sia maturata una condizione in un certo senso nuova nel nostro Paese una condizione che induce a guardare al disagio al disagio che c'è nei moderati
Al disagio che c'è nel nostro sistema politico che pur conosce tante sigle ma che non riesce a realizzare un punto di riferimento e di rappresentanza reale per quella parte del Paese che è la parte voglio dire
Più forte e più vera quella che sostiene in definitiva
Spiritualmente anche materialmente per tanti versi la vita del paese quel ceto moderato
Quel voto moderato quel ceto medio che è sempre stato in un certo senso l'architrave nella vita di ogni di ogni realtà
E noi riteniamo che oggi sia giunto il tempo
Per fare questo grande tentativo di togliere dal disagio un disagio che e documentato dalle cifre
Il partito più grande del nostro Paese come tutti sapete il partito del non voto
L'astensione cresciuta vertiginosamente in questo tempo
In questo tempo degli anni novanta è il segno di una condizioni di distacco il segno di una condizioni di disagio e il segno ancor più di una condizione di rifiuto di questa politica
C'è il non voto e c'è tanta parte del voto
Dato controvoglia da una parte e dall'altra
Perché il disagio dei moderati e ci fermeremo su questo concetto dei moderati il disagio dei moderati esiste nel centrosinistra
Ed è forte
Lo dirò dirò qualcosa sui popolari sugli altri
Schieramenti sulle altre forze di centro
Che non sono in grado più di rappresentare questo sentire questa necessità questa condizione quest'ansia dei moderati centristi
Centrosinistra che ha subito profonde trasformazioni in questo tempo
In questi giorni si è ricompattata l'alleanza che con Rifondazione
In queste ore Rifondazione ritorna Rifondazione Comunista
Ritornare a essere parte dello schieramento ma anche senza Rifondazione in questa legislatura si è realizzata la presenza organica
Nella maggioranza di centrosinistra dei neo comunisti
E e Cossutta e Cossutta
Che è parte integrante di questa maggioranza Dini rappresentato come un vecchio liberale che si ritrova in quella compagnia nella pienezza della rappresentanza
Della pretesa della rappresentanza di questo mondo moderato che invece è lontano culturalmente tanto lontano dalla sinistra dalla sinistra che rappresenta Cossutta che è parte integrante di questo centrosinistra
E allora il centrosinistra sempre più a sinistra e ha finito per realizzare anche una condizione di irrilevanza
Della funzione
Dei gruppi centristi io qui voglio dire qualche parola chiara io ho aderito a questo movimento per queste ragioni che vi sto esponendo realizzando uno strappo grande
Io appartengo alla cultura di chi ritiene l'adesione ad un partito non soltanto una scelta per il contingente ma ritiene l'adesione ad un partito come una scelta etico politica
Che non può essere messa in discussione
Perché siete minoranza all'interno di un partito
Non c'è la legittimazione a discutere le si sta la il mantenimento dell'impegno assunto quando si è in minoranza io sono stato in minoranza nel partito popolare ma non è questo che mi ha indotto con grande
Con grande meditazione con grande
Voglio dirla la parola con grande travaglio a lasciare
Non solo in discussione i meccanismi delle maggioranze e delle minoranze che vanno riscritte rispettati come punti l'ho detto prima in un certo senso l'etica della vita di partito si regge su queste regole
Ma quando si determina una condizione di contrasto non sulla gestione
Del partito ma quando il contrasto si realizza sulle ragioni fondanti della esistenza della vita del partito allora può essere
Si può ritenere che questa condizione di vincolo etico-politico si laceri e c'è la legittimazione a ricercare nuove strade per realizzare esattamente quelle ragioni fondanti che si vedono ormai non più realizzabili
Vedete il centrosinistra è nato nel novantasei
Come una grande scommessa come una grande scommessa soprattutto per i centristi una scommessa che i centristi fecero con se stessi la scommessa di essere la guida politica di quello schieramento non a caso fu Prodi
Il campione allora dei Popolari indicato come la guida politica del centrosinistra
La scommessa era realizzare la guida politica la scommessa era realizzare una progressiva crescita la capacità di una progressiva crescita quello che è sotto gli occhi di tutti oggi
E troppo evidente è esattamente l'opposto di quella scommessa
Il Partito popolare non soltanto per consensi noi viviamo in una realtà in questa campagna in cui il Partito Popolare
Per una somma di ragioni ancora una sua classe dirigenti di valore ancora una sua presenza chiesta però
Progressivamente in qualche modo dissipando come forza come senso di orgoglio come senso di appartenenza ma il Partito Popolare nel resto del Paese e l'ombra di una forza
Al limite della con insistenza al di sopra dell'uno per cento la Lombardia il Veneto le grandi regioni del centro nord il Partito popolare non c'è questo non è un dato attribuibile ad una sorta
Di destino cinico e baro questo è il frutto di una serie di condizioni certo la scommessa era difficile ma alla difficoltà della scommessa sia giunta una scelta di campo
Che la dirigenza del partito popolare
Che la dirigenza che occupa le posizioni operative le o per le posizioni di guida del partito assunto e la scelta del partito unico del partito unico della sinistra dell'unico partito secondo la concezione la prospettazione che lei ha dato a Prodi che in questo
Ha realizzato
Un cambiamento vistoso rispetto all'impegno elettorale assoluta assunto uso parole morbide un cambiamento molto vistoso Prodi
Fu eletto come popolare per guidare nel centro sinistra il moderatismo dei popolari e che invece ha realizzato dopo aver conseguito il risultato elettorale ha realizzato una strategia diversa la strategia del partito unico nel quale annegare la condizioni di autonomia della cultura popolare della cultura dei cattolici democratici e questo è il dato che si sta progressivamente realizzando fino alle ultime battute di questi ultimi tempi la nascita della Margherita noi realizziamo con la Margherita intanto la scomparsa dell'autonomia abbiamo realizzato la scomparsa dell'autonomia
Non soltanto dal punto di vista esteriore ma noi realizziamo un accordo senza
Alcun riferimento ai contenuti perché ormai la politica nel nostro Paese prescinde quasi sempre dei contenuti
Si fanno CD stanno gli accordi ma senza mai un riferimento ai contenuti e noi realizziamo un accordo nella Margherita con i democratici che sono presidenzialisti che sono maggioritari visti quando i popolari per loro antica cultura si sono sempre dichiarati
Per la flessibilità di sistemi capaci di garantire una rappresentanza più ampia contro il presidenzialismo come una ragione di rigidità
E
Ci siamo alleati con abbiamo realizzato ci muoviamo per la realizzazione si muovono per la realizzazione di un partito unico
Avendo prospettive profondamente diverse che sul piano europeo
Viene contestata la stessa appartenenza dei popolari al Partito Popolare Europeo
Sono queste le dichiarazioni le scelte fatte di recente dalla dirigenza da pezzi importanti della dirigenza dei popolari e noi riteniamo che invece nella prospettiva europea sia fondamentale
Per chi mantiene forte la gran uso le radici alla cultura d'ispirazione cristiana alla cultura liberaldemocratica
Noi riteniamo che sia fondamentale mantenere l'aggancio al Partito Popolare Europeo
Pur potendo all'interno di quella forza realizzare momenti dialettici su punti anche rilevanti della vita e del modo di essere di quel partito
E allora queste sono le ragioni per le quali a sinistra non c'è più spazio non c'è una casa per i moderati ma una casa per i moderati
Cari amici non c'è neanche a destra
La destra
Nella sua posizioni più rilevante Forza Italia Forza Italia finito
Per lucrare in un certo senso il voto di chi
Non avendo alcuna propensione
Verso l'antitetanica nuova sinistra e ha finito per rifugiarsi nel primo contenitore che in qualche modo e passo il meno lontano dalle antiche ispirazioni
E dalle antiche radici ma Forza Italia e connotata da due condizioni che sono le due condizioni più negative della vita politica italiana
Questa tendenza oligarchica e questa tendenza alla personalizzazione sono due aspetti che in qualche modo costituiscono una ragione di repulsione per i moderati
La tendenza oligarchica questo nostro Paese rischia di essere dominato oggi dai poteri forti e da tante oligarchie fate caso i canali della democrazia il tasso di democrazia nel nostro Paese si è fortemente abbassato
I canali dei partiti non ci sono più c'è questa finta democrazia tutta impregnata di una vocazione plebiscitaria
Ma non c'è la democrazia partecipativa se potessimo fare un'analisi attenta vedremo come in tante posizioni
Ormai il dominio e dei non eletti di chi non ha mai non è mai passato attraverso il baglio o della elezione del consenso popolare
E questo è il senso il segno di una Democrazia che in qualche modo si inserisce come tale e privilegia i viene privilegiato il momento oligarchico
E il momento personalistico noi vogliamo costruire per queste ragioni una casa per i moderati per i moderati che oggi sono privi di un riferimento vero
I moderati
Qui a Napoli è difficile
Caro Presidente non ricordare Croce
Lei ha avuto rapporti ricordi diretti Croce
Sì è molto approfondito ha dato messaggi molto forti
Sul senso del ceto medio il ceto medio non come categoria io l'ho detto altre volte lo voglio ripetere qui non come categoria non come una classe sociale ma come
Disse conosce come una categoria etico politica perché il ceto medio e questo e il moderatismo il moderatismo che non è il conservatorismo che non è la vocazione alla mediazione fino a se stessa il moderatismo
E ciò che ha realizzato il moto della storia che oscillando sempre tra rivoluzione
E conservazione ha finito questo moto per essere sospinto sempre dalla forza del moderatismo noi vogliamo realizzare una casa per garantire la partecipazione
Vera effettiva perché questo è il nostro grande obiettivo che questo partito
Pur nella come dire leggerezza dovremmo tornare a Sturzo
E alle sue dure polemiche sulle bardature rigide dei partiti ma guai ad immaginare che demonizza andò i partiti si realizzi la democrazia non esiste democrazia senza i partiti
E noi vogliamo realizzare uno strumento di partecipazione vera per realizzare alcuni obiettivi
L'amico De Franciscis energia indicati alcuni
Noi abbiamo vogliamo presentarci per realizzare alcuni punti programmatici i programmi sono in genere libri lunghi
Libri dei sogni noi potremmo condensare il programma in quattro cinque parole in quattro-cinque espressioni nella indicazione di quattro cinque modi
Per risolvere problemi fondamentali del nostro Paese
Le cose le cose che possono essere indicate nascono però sgorgano sempre da momenti di scelta politico culturale e noi le nostre radici politiche culturali le teniamo ben fisse
Nella cultura della liberaldemocrazia che significa tante cose dal punto di vista del rispetto della persona
Nella ispirazione cristiana
Scenderà da ogni inclinazione da ogni milioni declinazione confessionale l'ispirazione cristiana e la ispirazione come dire di ciò che
E fondante della nostra più autentica civiltà
E riteniamo
Di essere
Di guardare Allo stato
In modo in modo nuovo
Dobbiamo ritenere ormai superata la concezione dello Stato come il riferimento totalizzante di tutti i bisogni e di tutti i diritti noi siamo con Sturzo è questo il senso profondo della cultura popolare noi siamo per il riconoscimento del pluralismo e per ritenere lo Stato un momento
Dichiarando sia per ciò che non può essere realizzato autonomamente dalle dal dalla società nelle sue espressioni dalla famiglia
Dall'individuo e questo significa tante cose
Anche dal punto di vista della valutazione rivalutazione del privato nel suo impegno né i servizi né ai servizi sociali che noi non riteniamo debbano tutti la scuola la sanità non debbano tutti io sgorgare
Come concessione dallo Stato ma che lo Stato abbia il compito di difendere tutelare incentivare far crescere il privato che vuole impegnarsi
Su questi grande su queste grandi su queste grandi frontiere
E allora
Da questa cultura quali sono i punti che vengono fuori lo ha detto De Franciscis per noi vedete
Siamo reduci da una legislatura che ha visto la di fallimento della Bicamerale ci avviamo verso una nuova legislatura voi non sentite né dal pongo
Delle libertà né dalla Casa delle Libertà né dall'Ulivo voi non sentite una parola su questo tema
Rutelli e Berlusconi non dicono una parola su come si intende affrontare nel prossimo Parlamento questo tema della riforma delle istituzioni
Berlusconi è stato con noi nel tavolo al tempo del referendum e si era dichiarato per il sistema tedesco e poi è tornato
Ormai la nostra politica è tutta realizzata nella nella trasmissione di Vespa è poi ritornato da Vespa per rivendicare
Le sue vocazioni presidenzialiste e cosa non diversa ha fatto la sinistra che è sbandata tra presidenzialismo maggio vitalismo
Poi D'Alema ha fatto intravedere D'Alema con il quale io ebbi scontri duri al tempo in cui
Ero suo ministro al tempo del referendum quando si voleva che il Governo assumesse una posizione chiara sul referendum per abolire la quota
La quota proporzionale che è l'ultimo
Come dire rifugio della garanzia della rappresentanza parlamentare anche delle minoranze
E io dichiarai che sarei uscito dal governo se il governo avesse assunto quella posizione poi governo cadde e amato più prudentemente ha assunto una posizione più distaccata e così anche la sinistra dalla quale noi siamo storicamente divisi sui grandi temi della vita
Ma chi trovavamo per la ragione che la sinistra è legata sempre in
In questa della visione di questi problemi è legata sempre alla sua antica concezione scientifica che vede l'uomo più nella sua dimensione soltanto economica o soltanto biologica e non coglie la unitarietà del momento della vita della persona come è nella tradizione e nella nostra tradizione però con la sinistra che avevamo un punto in comune proprio sui temi istituzionali il senso della partecipazione il senso della democrazia
E anche su questo ormai la lontananza è grande il veltronismo
Ma non è soltanto di Veltroni ci si è messo anche D'Alema il maggioritari ISMU il presidenzialismo della sinistra debbo dire era l'ultima delle cose che noi potessimo immaginare che potevano accadere nel nostro Paese è pure anche questo è accaduto
E allora questi sono i punti quando noi diciamo sistema tedesco diciamo un sistema capace di coniugare rappresentatività
Con un con un limite non c'è un ritorno alla proporzionale anzi limite del cinque per cento atterrisce tutti
Noi vogliamo questo limite come se mio insieme di e la necessità di garantire la presenza a tutti ma con un limite di
Di peso di opinione pubblica sistema tedesco che significa federalismo che significa
Centralità del parlamento e un no secco ad ogni ipotesi presidenzialista
E quindi diciamo sistema tedesco diciamo valore della vita abbiamo detto il senso della partecipazione dei privati nel servizio nei servizi pubblici e la giustizia come una delle spolette
Astra che non ha consentito di toccare punti che pure dovrebbero e dovranno essere toccati non è immaginabile che in questo Paese
Non si determini una più netta separazione tra le carriere dei giudici e dei pubblici ministeri come una delle condizioni fondanti di ogni di ogni garanzia
E ora questi sono i punti sui quali noi vogliamo realizzare le ragioni della nostra presenza noi siamo autonomi
Ma questo non significa che abbia avremo la vocazione ad essere eremiti isolati noi vogliamo esser presenti in Parlamento per imporre su questi punti su queste fondamentali e centrali questioni per imporre su questo
La nostra posizione e per realizzare su questo
Una capacità voglio dirlo anche di scardinamento di questi attuali cartelli elettorali che noi non possiamo ritenere le stelle fisse intorno
Alle quali debbano votare tutti gli altri satelliti noi abbiamo come nostro intendimento quello di realizzare un una diversa soluzione sulla legge elettorale abbiamo come nostro intendimento quello di realizzare questi punti e lo faremo
Senza rifiutare perché noi non rifiutiamo
La democrazia dell'alternanza rifiutiamo che l'alternanza si possa realizzare attraverso questi cartelli
Che non sono nati che non nascono per governare perché non nascono su programmi
Ma nascono soltanto per mettere insieme posizioni diverse soltanto per vincere noi vogliamo una democrazia dell'alternanza che si realizzi attraverso coalizioni che nascano su programmi omogenei ma per far questo occorre un profondo mutamento istituzionale del sistema e del sistema elettorale
Queste sono quindi cari amici mi avvio alla conclusione per non togliere tempo al presidente Andreotti lì al e al e al candidato sindaco attendiamo anche Sergio D'Antoni che dovrebbe esser qui tra qualche minuto
Queste sono le ragioni fondanti queste sono le ragioni per le quali noi abbiamo osato far nascere un nuovo partito
Vincendo la diffidenza che in non stessi c'era rispetto a questa novità ma è una novità necessaria per poter realizzare esattamente questo programma
Che potrà esserci giudicato anche velleitario ma che non è il programma di un gruppo di opportunisti perché noi abbiamo come dire nel rischio che affrontiamo in questa competizione elettorale Bruce siamo se mi consentite ogni traccia e ogni sospetto di opportunismo
Ma gli ho detto che avevamo qui
Un doppio battesimo questo il battesimo del partito alcune cose
Per il battesimo di questa nuova forza e poi abbiamo il battesimo di un candidato
Ho già detto Gennaro Ferraro non lo abbiamo invitato a rappresentarci in questa battaglia per il comune di Napoli
Napoli
è dei napoletani ma se mi consentite Napoli non è soltanto dei napoletani
Al di sotto del Garigliano
Siamo un po'tutti i napoletani
E Napoli è il Mezzogiorno
Perché nell'emblema
Perché storicamente ne è stata la capitale
Perché Napoli è la fucina nella quale
In fondo sono passati tutti
Tutti quelli che insomma hanno un impegno civile di vita vera nel Mezzogiorno il vero adesso il Mezzogiorno conosce anche tante altre università caro amico Lubritto Salerno la tua Salerno
A una fiorente università ma Napoli insomma Napoli Napoli
E noi ci sentiamo tutti
I medesimi atti in questa battaglia il sindaco di Napoli e in un certo senso il sindaco del mezzogiorno e il sindaco emblema del Mezzogiorno
E noi abbiamo voluto in linea con le cose che io vi ho detto lui questa nostra aspirazione a rappresentare noi stessi come forza moderata
Come forza moderata viva noi abbiamo voluto scegliere un esponente insieme del mondo culturale che ha dato disse conto anche dal punto di vista vorrei dire manageriale io conosco Gennaro Ferrara da molti anni
Ma vi confesso che l'ho ritrovato nella mia funzione di ministro dell'università l'ho ritrovato sull'altra sponda rettore
Rettore di una università che io conoscevo il Natale storia
Illustre dignitosa ma che oggi a qualcosa di più che non il vanto di una storia di un piccolo incluso istituto oggi il navale è una importante università che completa e arricchisce di molto il panorama per il sistema universitario nazionale
In un tempo breve ha avuto una crescita straordinaria per qualità per quantità di Offerta formativa per capacità di impegno di ricerca scientifica si è saldato nella esperienza del Natale
Si è saldata nella
è così
E così siamo al completo si è saldata e concludo davvero si è saldata nell'esperienza del navali insomma questo impegno civico questa capacità manageriale questo impegno di un uomo di cultura
Ci è sembrato l'identikit giusto per presentarci perché poi voi sapete i programmi le parole valgono ma valgono in un certo senso molto di più le garanzie personali l'immagine delle persone noi abbiamo scelto Ferrara per queste
Ferrara
Farà la sua battaglia elettorale
Per vincere non per come si dice per partecipare noi partecipiamo per vincere
E non accettiamo questo discorso conquistati noi stiamo con noi perché realizzare queste grandi ragioni che ci hanno fatto nascere e sulle quali voi vogliamo impegnarci
Il dopo dopo lo vedremo il dopo del ballottaggio nel quale noi concorriamo per essere nel ballottaggio come protagonisti ma comunque nel ballottaggio noi decideremo
Decideranno
Lei è forse presenti le forze della lista la realtà locale e questo è un impegno l'abbiamo detto tante volte caro Sergio presidente Andreotti
Spazio al alle scelte autonomistici decideranno in funzione delle affinità che si saranno realizzati tra candidati tra programmi
Tale listelli che sorreggono i candidati perché i candidati non solo essi sono i vanno letti i visti e interpretativi e radiografare atti attraverso anche l'insieme delle posizioni che le sostengono se io posso qui fare un ultimo ricordo il Partito popolare quando aveva ancora vocazioni centriste nel mille novecentonovantacinque
Per le amministrative dichiarata di dare libertà ai suoi alle sue realtà locali ponendo i limiti dell'estrema del diniego di possibilità
Di di alleanze all'estrema se di sinistra l'estrema destra
Voi credo che saggiamente ci muoveremo in una condizione di coerenza verso la nostra vocazione ad essere un partito di centro moderato
Io concludo cari amici noi lasciamo senza apparati senza potere chi aveva qualche insegna del potere l'ha deposta
Siamo un partito non di apparato siamo un partito di opinione
Qui sono presenti le rappresentanze istituzionali
Assembleari nessuno di noi ha un potere gestionale
Noi vogliamo realizzare la nostra presenza rivolgendosi all'opinione pubblica a quell'opinione pubblica che ha realizzato questa condizione di disagio della quale io vi ho parlato
Noi vediamo e questo lo voglio dire al di là di ogni autocompiacimento
Noi vediamo crescere intorno a noi attenzione disponibilità ma anche entusiasmo entusiasmo di tanti giovani che si sentivano in qualche modo è straniera in
Dalla politica tutta marketing
Noi vogliamo riportare sui temi sui contenuti l'impegno di tutti noi vogliamo realizzare un ritorno alla politica su questa capacità
Di essere liberati dalla oppressione di questi poli di questi cartelli precostituiti
E allora siano qui per dire di un grazie per questa vostra partecipazione per dirvi che il nostro compito in questo tempo Breve di campagna elettorale la nascita del partito
Fa tutt'uno con la campagna elettorale noi ci sentiamo impegnati in questa campagna elettorale
Per trasformare quella disponibilità è quell'attenzione che c'è
Che c'è qui machete forte anche fuori di questo teatro in tanta gente che comincia ad aprire gli occhi che comincia a guardare con interesse e noi abbiamo il dovere di trasformare questa disponibilità
Questa attenzione in consenso chiediamo il vostro impegno la vostra partecipazione lo chiediamo a tutti quelli che si identificano
Nella cultura vi ho detto prima fondante della cristianità del pluralismo
E della liberaldemocrazia noi chiediamo a tutti voi di unirci di unirsi in questo grande sforzo per realizzare insieme questa casa dei moderati che vuole essere uno strumento per Garin Tire nella prossima legislatura una presenza
Dattoli del centro di tutti quelli che si identificano nel centro moderato
Allora io darei subito la parola al presidente Andreotti
Poi
Poi parlerà Sergio D'Antoni e lasceremo le conclusioni al candidato sindaco
Grazie
Cadeva ministri
Giancarlo talebane
Basta un popolo sta da un'altra strada
Cari amici
Intanto comincio con lo scusarmi se quando però terminato non sarò lungo non quattro star qui per sentire Sergio D'Antoni e sentire il candidato sindaco farà la cui rivolgo anche io un ringraziamento un augurio e un saluto perché ho un altro impegno a Roma e bisogna utilizzare queste settimane al massimo possibile per fare in modo
Per fare in modo che questo discorso nuovo
Pene interi nella pubblica opinione
Io per parecchi anni facendo mio lavoro piuttosto intensamente al Senato ma ero rimasto fuori della vita di partito ho fatto un'eccezione l'anno scorso
Perché mi trovai a Napoli in un momento nel quale si era la candidatura di Gerardo Bianco a presidente della Regione feci volentieri un comizio con grande entusiasmo in quella direzione poi però contrordine compagni
Proverò a Gerardo Bianco dovette
Fare marcia indietro
Così quasi
Direi feci un lavoro inutile ma non mi dispiacque per niente oggi siamo dinanzi ad un problema
Intanto dobbiamo dire che la politica non si deve fare urlando insultando creando solo degli stati d'animo di contrapposizione eccitata
Noi
Siamo sempre stati
Certo con quelle varianti che le circostanzi portano nella vita di una nazione Interna e all'esterno siamo stati fedeli ad una linea che di sostanziale
Cooperazione
Tra forze democratiche che si ritrovano nella rigida osservanza del metodo e nella aspirazione a far crescere il nostro popolo e a far sì che i poveri siano sempre meno poveri questa è stata una linea che ci ha guidato e questa linea che rifugge dal semplicismo di una contrapposizione tra i poli
Che all'apparenza risolve ma che in pratica non risolve
Non è un caso che questa legislatura che adesso termina
E che comunque io la stoffa adesso le questioni giuridiche se sarà elezione anticipata di qualche ora o se sarà un
Scadenza che stia terminando la legislatura è fuori dubbio lo si sapeva anche qualche settimana fa che non oltre la metà di questo anno il Parlamento terminava ma il problema e più sostanziale
Problema e
La risposta che ne dobbiamo dare perché diamo fastidio perché ci considerano dei disturbatori
Proprio perché cerchiamo di introdurre un elemento nuovo
Zecchino prima ha parlato di moderatismo eccetto questa parola lungo
Non ha avuto una buona stampa perché il moderatismo era considerata quasi rinuncia ad avere delle idee importanti quasi rinuncia ad avere dei programmi e non signore moderatismo vuol dire moderazione la moderazione è una virtù
Non è un vizio insomma entrate e certe
Certe
Espressioni fanno fatica a entrare nel giro pensata alla espresso nel solidarietà
Quando non essere classisti ed essere interclassista io solidaristiche sembrava quasi una diminuzione qualche cosa di meno nei confronti di chi era in una posizione più netta più marcata
Poi l'abbiamo dovuto tradurre dal polacco Solidarność allora la solidarietà il solidarismo adesso è diventata
Un parola
Una parola
Perché direi fa parte un po'delle bagaglio almeno teorico di tutti noi ritenevamo che la modifica della legge elettorale dovesse essere fatta in questa legislatura
Se non si è fatta la riforma
Ma ci sarà pure una ragione la riforma costituzionale
Se dopo il governo di Prodi c'è stato il D'Alema uno D'Alema due e poi D'Amato uno
Ma ci sarà pure una ragione vuol dire che questo sistema
Non corrisponde a quel modello per cui alcuni probabilmente in buona fede ma avevano ritenuto che cancellando la proporzionale lasciando bontà loro un quarto di proporzionale si risolvessero tutti i problemi
Allora noi avremo voluto e abbiamo fatto tutto il possibile perché fosse modificata questa legge elettorale essi restituisse prendendo l'esempio della Germania che funziona abbastanza bene dando metà e metà al proporzionale e al maggioritario
Questa battaglia politica continua
Questa battaglia politica continuerà nella prossima legislatura perché essenziale altrimenti non si costruisce una realtà italiana all'altezza dei vecchi e dei nuovi problemi che saranno sempre più complesse in un mondo che è il nome della globalizzazione fa una serie di cose buone ma fa anche una serie di cose rischiose per una nazione come la nostra che non è né grande né piccola che eccetto può rifarsi molto
Alla storia ma deve guardare anche alle
Realtà obiettive
Noi riteniamo che quel sistema di collaborazione tra le forze democratiche
Che ha guidato la ricostruzione
Ha difeso la parashah
Ha dato vita ad una comunità europea che è stata la grande novità del secolo ventesimo e può rappresentare questa collaborazione se fatta veramente restituendo a ciascuno il suo ma non per restaurazione ma per creazione di di modelli nuovi ma adeguati e di modelli umanamente ricchi può veramente essere
La strada maestra per progredire
Io credo che non dobbiamo dimenticare anche che la pluralità dei partiti ci ha fatto superare lo dico qui Napoli dove il problema era così crudo e così difficile ci ha fatto superare senza ferite momenti decisivi
Passaggio tra monarchia e repubblica basti dire questo
E ha fatto sì che avessero il tempo coloro che erano su una strada
Di politica estera sbagliata avessero il tempo di ricredersi e di vedere che la strada giusta era quella che noi insieme ad altri partiti democratici avevamo indicato
Qualche volta c'è bisogno di tempo
Anche Bossi ha avuto bisogno di tempo per
Smetterla di parlare di secessione
Io ho visto nei giornali che in questi giorni è stato qui a Napoli ha passeggiato per le strade colpite sono molto soddisfatto di questo perché probabilmente
Vedendo da vicino il sud si pentirà di tante cose sbagliate che ha detto contro
L'itinerario
Noi
Certamente guai a non credere alla conversione
Però credo che
Berlusconi deve
Guardare
Avanti ma non dimenticare che il suo primo governo chi glielo ha fatto saltare fu proprio Umberto Bossi insomma crede quindi
Perché noi siamo a presentare de D'Antoni segretario
Della democrazia europea e adesso Zecchino presidente ne parlerà e ne ha parlato noi siamo qui a presentare una formula
Che mi pare abbia proprio in queste due persone senza per questo per carità fare delle restrizioni o non è considerare estremamente aperta questa famiglia politica
Mi pare che D Antoni porti nella politica
Un vigore popolare cristiano che proprio del sindacato bianco e che i momenti difficili della nostra nazione
A
Consentito coraggiosamente il superamento di strette
Delle volte drammatiche non raramente anche tragiche
E Ortensio Zecchino come giurista il senatore a lui si deve un apporto essenziale
In Senato
Nella presidenza della Commissione giustizia in anni difficili
Ed è vero lo ha detto adesso molte cose restano da fare non si sono ancora potute fare ma alcune si son potute fare
Ma pensate che sembra un paradosso
Che ci sia voluta tutta la tenacia di Zecchino e di altri non molti altri per fare in modo che sia avesse una legge per poter definire il processo un processo giusto
Mi pare che sia qualche cosa che ci deve dare un po'l'allarme per su una situazione che non è una situazione normale
Democrazia europea aspira a dare il suo apporto in un
Piccolo spazio che però può contribuire in Madia era determinante anche qualitativamente alla costruzione di una migliore stabilità e di un migliore equilibrio verso il futuro
Non gli spesso sentiamo dire ma a chi pensate di levare i voti
Ma prima di tutto non è abbiamo un obiettivo
è stato già ricordato da dei francesi prima e poi da Zecchino che c'è una parte di italiani che in misura maggiore di quanto non avvenisse prima non va a votare
Qualche volta usiamo le percentuale ma le percentuali non dicono molto io vi do due cifre
Nelle elezioni politiche
Delle mille novecento novantasei nelle
Due circoscrizioni campane
La sistemazione Campania uno
Aveva diritto di voto due milioni quattrocentoventidue mila centocinquantotto cittadini
Hanno votato un milione ottocentotrenta mila duecentotrentaquattro cinquecentonovantuno mila novecentoventiquattro di Campania uno non hanno partecipato al voto
Campania due diritto al voto due milioni duecentotrentaquattro mila trecentotrenta hanno votato un milione settecento nove mila novecentonovantasette
Cioè vi è stata una astensione
Di cinquecentoventiquattro mila trecento trentatré sommiamo gli astenuti di Campania uno e di Campania due
Sono un milione cento sedici mila duecento cinquantasette cercate di snidare questi che non hanno votato che di convincerli di convincerli che votando
Possono forse rimuovere quelle alle cause che hanno fatto sì che man mano si distacca Assuero dall'amore alla politica estera rimanessero in casa
Io credo che sia un grande obiettivo facile nient'affatto è un obiettivo difficile perché si tratta di pesca all'amo no di pesca alla Rete
Però badate che il pesce santa pace e di oltre un milione di persone come adesso abbiamo detto noi dobbiamo cercare di richiamare queste persone
Al gusto della politica al senso del dovere della politica noi
Sappiamo che ci sono molti va bene l'unico punto di programma Kyoto quel su quale D Antoni spesso D'Antoni spesso è tornato e cioè noi abbiamo una novità
Nel secolo passato abbiamo avuto le tragedie delle guerre abbiamo avuto delle terribili avventure però abbiamo avuto anche una ripresa poi un sussulto di ripresa e la fine
Della dittatura sovietica e di tutte le dipendenze di questa dittatura oggi tra gli altri problemi però ne abbiamo uno c'è nel mondo una forza delle capitalismo internazionale
Che
Non a caso
Spesso in una posizione lo dicano apertamente o non lo dicano in una posizione antitetica alla dottrina sociale della Chiesa e ci considerano anzi come dei inoltre sufficientemente moderni ora tutto questo
Deve essere considerato e le singole nazioni e l'Unione europea deve trovare anche delle forze per potere reagire potersi difendere da questa strisciante dittatura
Del capitalismo qui non è nei opera Isma'neri facile propagande l'accorata preoccupazione quando c'è un uomo addirittura una piccola forza
Che poi muovere in un giorno
Nel borse di tutto il mondo tanto capitale di quanto ne muovono tutte e tre gli Stati del Benelux messi assieme
Qualche cosa che non va dal punto di vista proprio dei diritti umani che non sono soltanto quelli che giustamente vengono agitati quando mancano in un modo
Visivo nei confronti delle libertà ma che sono anche questi questi Rivoli di intossicazione potenziale queste forme di prepotenza e vorrei concludere con una osservazione
Noi dobbiamo fare le riforme
Costituzionali dobbiamo fare tra l'altro la Costituzione fu scritta quando non esisteva la comunità europea basti dire questo per dire quanto sia necessario adeguare le nostre strutture
Ma c'è qualche altra cosa anche da poter fare cioè rileggersi la Costituzione e vedere quali punti della costituzione stessa noi non abbiamo ancora applicato o completamente applicato
C'è una rilettura che va fatta e con una conclusione cito soltanto un articolo l'articolo cinquantaquattro che suona così e porta qualcuno che non ha letto tutta la Costituzione può sembrare quasi nuovo quando dice
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica di osservare la Costituzione e le leggi
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche
Hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge e questo non ne crea delle difficoltà credo da parte sostanziale almeno ma vi sono Belli dei punti e cito questo che affido proprio in queste settimane ad un dibattito che noi dobbiamo suscitare l'articolo quarantasei della Costituzione
Ai fini dell'elevazione economica e sociale dei lavoratori
E in armonia con le esigenze della produzione la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi alla gestione delle aziende
Questa è dottrina sociale cristiana
Questo uovo
A qualcuno sono aree male certamente suona male
Forse non siamo stati nelle condizioni di polvere fare queste leggi o realizzate perché perché fra l'altro l'urto internazionale che c'era rendeva spesso soffocante in qualche maniera anche il dialogo interno
Noi non vogliamo insegnare democrazia nessuno
Siamo lieti che molti abbiano capito che la nostra battaglia del mille novecentoquarantotto
è stato una battaglia di libertà non per noi ma per tutti gli italiani d'oggi noi sappiamo che va guardato tutto il passato non con la spocchia di qualcuno che adesso così liquida tutta una serie di eventi di circostanze di leggi di comportamenti con faciloneria per noi sappiamo e sappiamo guardare anche il bene degli altri
Io
Un
Qui nacque a qualcuno potrà sembrare strano ricordo alcune persone con grandissima ammirazione cito soltanto una del campo avverso per tanti anni in linea politica e linea politica internazionale ad una persona che ho stimato e che Simo è la cui memoria o in grande venerazione parlo di Gerardo Chiaromonte endometriosi del
Ho anche una grande comprensione per tutti
Ma
Credete veramente qui lo dico cioè gli auguri dal sindaco e molte volte il sindaco chiunque sia vorrebbe far molto di più
Ma non lo può fare perché perché i mezzi a disposizione non sono dei mezzi illimitati e ricordo in altri momenti
Anche Maurizio Valenzi aveva delle e grandissime alterazioni però paga poi realizzarle fino ad un certo punto volutamente ho fatto questi nomi
Ne potrei fare altri anzi con il quale abbiamo collaborato in una forma anche più pertinente su un fronte di democrazia vera poi come Francesco De Martino il prete noi abbiamo una concezione così della vita politica guardate questa non è debolezza
Perché noi il senso vero della democrazia
E lasciatemi dire senza che nessuno pensi a restaurazione facciamola pure cosa da minuscole in modo che nessuno si sente urtato ma noi la Democrazia cristiana l'avevamo e l'abbiamo nel cuore
Preferenza elettorale aspetta
Ringraziamo il senatore Andreotti
Per le parole che ci ha detto per questo compito incredibile gli abbiamo restituito sessant'anni quindi proprio si vede da come si muove
Non foss'altro che per questo Democrazia Europea importante ma
Ma venendo
Al tema che ci trova qui riuniti e vedendo questo bel teatro così il pieno così entusiasta io penso che ogni giorno di più
Ogni giorno che passa si dimostra che l'idea di democrazia europea è un'idea giusta forte l'idea di restituire alla politica
Ai cittadini di dargli un'occasione di confronto di partecipazione idea di aprire una fase nuova
Nella politica italiana
Questa politica ridotta ormai ad uno scontro continuo spesso finto tra due schieramenti che si ritengono onnicomprensivi autoreferenziali assolutamente padroni del campo
Affrontando tutti i temi spesso inutilmente
Sapendo che quei temi non li risolveranno Marandola idea i cittadini che chissà di quale grandi questioni si tratta guardate quello che sta succedendo in questi giorni
Per una settimana si è parlato del conflitto di interesse come del fatto decisivo della democrazia italiana
Sono state le pagine dei giornali dibattiti parlamentari
Una questione seria importante il conflitto di interesse e una di quelle materia che caratterizzano le democrazie
In tutti i paesi europei nei Paesi occidentali la questione affrontata e risolta
Dei veri schieramenti consapevoli di questo avrebbero affrontato il tema in tempo utile
A inizio di legislatura quando era possibile fare un confronto serio puntuale trovare le soluzioni offrirle ai cittadini farle valutare come elemento di equilibrio di sintesi di vera governabilità
Di tutto questo non c'è stato tracce
C'è un dibattito alto
Dai toni offensive incredibili
Sembra la guerra atomica si scambiano insorti da morire gli uni e gli altri e lo sanno entrambi lo sanno perfettamente
Che la questione del conflitto di interesse c'era rimarrà non verrà affrontata perché un tema di questo genere non si affronta a cinque giorni dalla chiusura al Parlamento proprio il nodo per dimostrare
Agli italiani che appunto si fa quinta di affrontare la questione e la si lascia lì
Può e si lamenta la dal perché gli italiani non vanno a votare
Ma non si rendono conto che comportandosi così
Questo è un modo per allontanare le persone dalla politica perché gli danno il senso vero che basta parlare di una cosa e non affrontarla per averla da parte loro risolto la questione
E in oggetto
Ma l'altra grande questione cui noi teniamo tanto la questione
Fondamentale di questo Paese che dovrebbe essere al centro del dibattito delle valutazione degli scontri e poi dalle sintesi la questione dello sviluppo e del lavoro anche essa diventa solo oggetto di dibattiti inutili di discorsi stravaganti senza affrontare il cuore delle questioni il cuore la questione italiana è la sua differenza
C'è una statistica italiane
Che è stata confermata dall'Eurostat
Che è impressionante
La media del reddito delle regioni meridionali fatto cento la media europea porta le regioni meridionali al sessantaquattro per cento
Cioè siamo trentacinque trentasei Ponti sotto la media europea
Nella stessa media le regioni del Nord fatto sempre cento la media europea sono centotrenta
Significa che la differenza in questo Paese è una differenza abissale se una parte a trentacinque punti sotto è una parte del trenta punti sopra la differenza e sessanta punti
Questo dovrebbe essere il tema
Di un Paese che affronta una campagna elettorale dovrebbe essere il tema dall'azione quotidiana dovrebbe essere il tema della sua unità
Come fa l'Italia a sfidare l'Europa e il mondo cinquanta avrà queste differenze così abissali al suo interno come potrà continuare a competere
In Europa e nel mondo finché avrà questa contraddizione spaventosa di offrire lavoro dove non ci sono disoccupati elidono freme dove disoccupati ci sono ma come sto che dovrebbe essere il dibattito vero di questo paese come diventa diventa anche se una specie di rappresentazione
Il telegenico
Perché l'hanno scelto per questa ragione io per questo Lotito così cioè padre non è non è polemica la mia io ho chiesto perché si è scelto quel personaggio e mi è stato risposto perché telegenico
E quindi io lo debbo dire
Non si è valutato competenza professionale da via Del Prete regia e allora è telegenico il telegenico
Ha presentato un programma andando per le regioni del Sud
Facendo tardi perché ha usato i premi e quindi gli è venuto difficile ma
A
Ha usato dove dopo aver criticato l'altrove
Che aveva presentato le tabelle a Porta a Porta ha presentato anche lo voi delle tabelle
L'ha fatto anche un po'si è lasciata andare
Perché ha detto forse anche il ponte si potrebbe fare e velatamente la verde Francescato detto dei che farle cioè
Subito perché Mango in campagna elettorale si può dire quindi
Ma quello che è di impressione come ci si può presentare agli italiani dopo cinque anni di governo facendo finta che cinque anni di governo non ci sono stati come ci si può presentare agli italiani dicendo
Che si può ricominciare quando per cinque anni siamo alla grande possibilità di fare una politica economica che unifica se questo Paese chiedesse una prospettiva di lavoro a milioni di persone che oltre al piano come si può fare
E dall'altro lato dall'altro lato siccome non sanno come fare
Perché è il condizionamento leghista è chiaro che non farà fare nessuna politica a favore del lavoro dal Mezzogiorno sono costretti a scegliere il giorno di Carnevale
Portare Bossi per le vie di Napoli
Del Tenno
Vestirlo con una maschera napoletana
Nonostante questo se ne sono accorti lo stesso
L'anno come dire va be'lasciamo perdere e perfino il buon Fisichella che normalmente un mente ha dovuto vive all'Assemblea di AN che effettivamente
A fare l'operazione di questo genere all'addetto mesi che Fisichella il Nonino l'ho letto su tutti i giornali di oggi ha detto che a fare operazioni di questo genere ci volo un poco ed ecco
Ce l'ha detto non viene
Il che dava prova che siamo in presenza di un atteggiamento dei due schieramenti che sul tema fondamentale di questo Paese non sono in grado di dare una risposta
Da una parte il centrosinistra dopo cinque anni di governo non è in grado di portare un bilancio se non fallimentare ha dalla sua azione sul lavoro lo sviluppo e dall'altra parte il centrodestra avendo questa presenza così condizionante della lega non è in grado di offrire al Mezzogiorno e agli italiani dal Mezzogiorno una politica del gruppo di lavoro non ci fossero
Altre ragioni questa basterebbe per Jospin legale dalla relazione appena perché vuol dire che è la questione principale dello sviluppo del Paese dalla sua unità della sua capacità di competere nel mondo con queste due schieramenti non si può affrontare
E allora e allora noi sembra veramente risibile io sarò breve
Ma sembra veramente risibile questa isteria delle reazioni dei due schieramenti e soprattutto delle due componenti così detto di centro dei due schieramenti
Che però però bene a occuparsi di fare il centro come dicono le loro schieramenti siccome di quello non si accorse nessuno si occupano solo di no l'uno Buttiglione
Che ci ha definiti diavoli
Perché noi disperdere e nella Bibbia c'è scritto che chiede Sperber e diamo
Così ha detto Luca
Allora le Corbusier ore che strano posto lontana sono due prima che Buttiglione in politica a un di
Se considera qualcuno abbiamo un e se è ridotto così per quattro collegi io dico che le cose sono preoccupanti cioè non è una cosa
E dall'altro lato i diavoli come voi sapete sono ex Angelini
Nel primo dopo tornano a fare gli angeli e se tornare a fare gli annunci li beh questo Paese lo cambiava davvero guardate Anna noi come tutti Italia racconta la diavolina
Dall'altro lato
Castagnetti per non essere da meno
Ecco ci ha definiti Ottavo Nano dall'alto dal suo ottanta per cento e quindi era logico e ci vede Nanni dando piccoli era no che si riunirono da quattro in uno sperando che di noi dicono che sto quattro per cento non lo piglieremo di qua e di là che hanno i sondaggi con Dawson da jet tutte le storie che dicono linee secolo che non lo pigliavano si sono messe insieme perché non sicuro che non lo pigliavano quindi non ci sono dubbi su questo
Noi abbiamo l'abitudine di rischiare
Al ci danno al sondaggio all'un per cento e se fosse vero non si capirebbe perché sono così agitati così nervosi
E i nostri sondaggi ci danno oltre il sette ma noi non facciamo la politica con i sondaggi facciamo la politica la persona colli ove lei torna in carne e ossa vedremo poi alla fine vedremo poi alla fine dove siamo chi siamo quanti siamo perché questa è il bello la politica la possibilità di rischiare la possibilità di mettere se stessi al servizio della causa
Di una cosa in cui credi di una battaglia da fare
La fila di una logica che è la logica della collegialità e che gli ha permeato le teste
Per cui non si discute più di politica di scelte di principi di valori di regola si riscontra dei collegi che ti danno e cosa non diranno è stato l'anno è lontano l'anno e ogni tanto sono tutti preoccupati per questo debbono stare attenti
Che di tocchino questo patrimonio che lo considerano un elemento
Indiscutibile
E quando personaggi che io stimato
E che stima della politica italiana
Arriverà affermare che la nostra scelta è una scelta antidemocratica
E sono personaggi del Partito popolare
E del Partito popolare campana
Io dico che quei personaggi non fanno i conti
Con la loro storia
Con quello che è stato in questo
Perché nel mille novecentonovantaquattro il Partito Popolare Italiano assumendosi la responsabilità che quella scelta determinava si presentò agli italiani come
Polo di centro alternativo alla sinistra la destra
Prese cinque milioni di voti
E fece la sua grande battaglia
Le sue successiva gli errori e successi
Spaccare uno quel patrimonio e lo riconsegna
Nel mille novecentonovantasei ad un paradosso incredibile
Prendere due milioni e mezzo di voti cioè la metà riavere cento parlamentari
Chiedo
A questo personaggio illustre che c'era e che ha definito la scelta di democrazia europea una scelta antidemocratica
La scelta dal Partito popolare del novantaquattro era democratica o anti democratica e sera come l'abbiamo fatto tutti democratica allora perché non lo è oggi perché oggi fino
Un allo stesso valore perché oggi non può ricostituire un patrimonio di cinque milioni di italiani che si negarono brano allora qui in quel percorso che si possano riconoscere oggi in questo percorso
Se in questo Paese è consentito come ha fatto nei giorni scorsi AN in questo circa un con affetto in un dibattito televisivo dura esponenti dei due schieramenti
Dibattito televisivo che era iniziato per condannare una pacca sul sapere perché un capufficio aveva dato alla propria dipendente
E le pacche sul sedere vanno comunque condannata perché sono atti di violenza soprattutto quando esercita
Quando esercitate da chi
Non sono sempre ma soprattutto quando sono esercitate da chi ha un potere superiore
Quel dibattito che era nato per condannare un atto di violenza si trasforma
In scena di violenza incredibili
Condurrà parlamentari che si definiranno orgogliosamente lo disse no fascista e comunista si definirono loro orgogliosamente fascista e comunista bene
Veramente la storia di questo Paese la vogliono cambiare noi non dobbiamo reagire per evitare che la cambino ma se loro si possono dichiarare orgogliosi di una storia fa Sollazzo piena
Di errori e di crimini venti noi democristiani non ci possiamo dichiarare orgogliose tutta un'altra storia anche
Dove è scritto
Amazzone
E la ragione ancora strana versi l'aver cancellato tutto questo dentro i due schieramenti da culture dominanti cultura sconfitta dalla storia per non aver avuto il coraggio la bontà del rischio dei misurarsi in termini diversi
Su una legge elettorale sbagliata che noi vogliamo cambiare ma fino a quando sequestra nove cinese avremo con questa stilando il consenso da terminando una vera ripresa di questo orgoglio di cosa stavo
Alza guardando al futuro per questo ci chiamiamo democrazia europea ma avendo memoria del passato avendo memoria alla nostra storia dicendo ai giovani di questo Paese che non si può cambiare
La storia di questo Paese senza fare un dibattito riconoscenza di verità di verità avremmo commesso errori avremmo commesso cosa sbaglio apre fra questo abbiamo pagato ma questo ci dà titolo proprio per questo dibattito storico forte politico del futuro per costruire un Paese a regola
Mi ha fatto piacere che il senatore Andreotti questa sera qui abbia citato l'articolo quarantasei della Costituzione
Voi sapete che questo per me per l'esperienza sindacale che ho avuto un cavallo di battaglia formidabile perché è la vera questione di questo il cambiamento del capitalismo
Sta cambiando il capitalismo nel nostro Paese
In silenzio senza dibattito all'oscuro
Con cosa incredibile
Questo Paese avere un modello la presenza dello Stato nella economia
La gestione
Pochi grandi gruppi tante piccole e medie imprese questo modello ha portato l'Italia
Nonostante ritardi nel club esclusivo dei paesi più sviluppati del mondo il G7
Quindi ora un modello valido forte se c'ha portato a quel traguardo
Ho letto recentemente Fabio grafica di Mattei da quella biografia emerge c'è grande dibattito in quegli anni c'era sulla controllo da Venezia
Delle fonti energetiche come elemento di sovranità di forza che è un Paese dove va bene ebbene dovrebbe saperlo in questi anni di privatizzazione in cui era possibile fare un grande cambiamento applicando l'articolo quarantasei della Costituzione e quindi aprendo un vero e proprio modello un grande esempio perché dipendeva Nappi privatizzare la cioè dallo Stato
E in questo modello anziché consegnare ad un modello di democrazia economica come diceva l'articolo quarantasei si è consegnato al cinquanta per cento del sistema bancario italiano al capitale straniero
Se consegnato il cinquanta per cento dalle telecomunicazioni al capitale straniero
Il cinquanta per cento dalla grande distribuzione ricordata questo dato alla grande distribuzione al capitale straniero si sta consegnando per notizia uscita tre giorni fa
Attraverso la vendita dei cinque milioni cinque mila miliardi di azioni dell'ENI non si sa chi probabilmente al capitale straniero anche le fonti energetiche di questo Paese
C'è un dibattito
Si stanno scontrando i due schieramenti c'è una discussione manco per il bene manco per sogno stanno discutendo se pur se il telegenico Air e eleggibile una leggibile a distanza come se questo fosse quello che appassiona gli italiani tra stabiliscano qual è la data se leggibile agibile solamente il brano ma che mi
Tra quelli non perde mai volgare ma chi se ne frega cioè dal punto di vista delle conseguenze il problema vero è lo che succede ogni giorno e la tua vita e su questi grandi terreni è possibile costruire un Paese nuovo e diverso no
Ma guai a farlo perché perché la sinistra come fa a sinistra per essere ammessa nei salotti buoni
Del capitalismo italiano ed internazionale quindi
E non può lo farà tranquilla serena li ammette o no anzi li perdono come non è fatto nel passato fatti tu alcuni di questi li senti parlare sono di sinistra perché Mancini perché per il resto non lo capisci
Da dove deriva questa grande loro propensione a destra adesso non è fallita vi partecipano quindi il problema non si pone e noi dovremmo assistere a tutto questo
Non lanciare un'idea originale e forte di politica economica di sviluppo di lavoro di riforma del capitalismo italiano ecco questo democrazia europea questo rivendicando con orgoglio la nostra appartenenza ma anche guardando avanti
Di futuro guardando i nostri giovani non si risolve il problema dalla mancanza di valori cercando il mostro fuori da te
Le vicende di queste giornate sono illuminanti
Se arrestano un serial killer a Padova
Che è di origine siciliana
Tutti i giornali scrivono il siciliano se le Apl prestato a questa e il sindaco di Padova ha dichiarato per fortuna non è dalla nostra comunità così ha dichiarato ma perché se la la sua comunità
Qual è la differenza delinquente era e delinquente nastro che differenza c'è
Qual era il suo problema e quando avviene un fatto drammatico a Novi Ligure
Cercavano come disperati uno straniero meridionale
E il mostro l'avevano in piazza lei non si chiedono perché
Si è perso in regola i valori in principi non si chiedono che cosa mi ha contribuito a fare questo ma quando le grandi agenzie di comunicazione come la RAI e Mediaset si copiano ormai sotto tutto nel modello culturale che offrono è il Grande Fratello è Tarricone che cosa lo vogliono dopo che cosa si aspettano
Dicono cosa parlano
Qual è il loro atteggiamento sequestro poi al modello se la gente vede che chi non studia non lavora sul sesso becera quaestor diventa questo
Ecco perché noi dobbiamo con grande forza con grande determinazione sostenere questo impegno questa
Con grande coraggio questo tipo di indicazione democrazia europea e la grande chance e la grande novità di queste elezioni e siccome vogliamo essere presenti
In tutte le occasioni siamo qui veramente felici e lo solo a titolo personale era la mia responsabilità di potervi
Più che presentare per come ha fatto meglio di me il merito Pechino
Ma di poterlo sostenere e insieme a lui e insieme al senatore Andreotti e insieme a tutti voi la candidatura del professore Ferrara come una vera candidatura di rottura di Noventa in questa città
Io
Io non vedevo presentare il professore Bernarda perché è stato fatto meglio di me dal però tutti quelli che accettano
Di rischiare con noi
Tutti quelli che avendo
Dignità professionale Rispetto forza credibilità in questa città come nel loro mondo come in tutta Italia fanno questa scelta difficile di Democrazia europea
Hanno solo dall'alto nostro punto di vista diritto non solo un ringraziamento ma ad una vera e propria espressione di ammirazione chi rischia contee saldi rischiare basati fare una grande battaglia politica di esempio in questa città
E siccome
E se il canone ci chiedono perché questa è l'ossessione che hanno
Per cui voteremo nel ballottaggio da questo momento in poi chiedete a Totti per chi voteranno se Ferrara va al ballottaggio pm nato
Noi siamo modesti vogliamo andare al ballottaggio potremmo dire di poter vincere anche al primo tutta perché nessuno lo può escludere a priori perché i napoletani come tutti gli italiani votano liberamente e quindi potrebbero fare questa scelta meno High Sierra vorresti
Quindi facciamo la domanda su Tivoli terranno al ballottaggio anche agli altri non solo a noi il l'onorevole Russo Jervolino ha dichiarato nei giorni scorsi
Io mi debbo ricordare al ballottaggio la mia storia discende Calista prima di dovere scegliere per chi vota
Io spero
Che lei si ricordi della sua storia quando come Abel si dovesse votare il professore Ferrara al ballottaggio
Perché se così non fosse
Ebbene che non si ricordi né del suo nel mio passa
E del fatto che l'ha cancellato
Mettendosi sotto ad un altro passaggio
Rendendosi subalterno ad un'altra cultura
Rendendo il suo patrimonio storico e ideale ad una cultura che era assolutamente cancellata la storia perché rompe
Per i suoi errori tragici quindi le azioni
Lezioni non è battere a nessuno
Perché queste elezioni non serve a niente non ci sono superiorità morale da mettere in campo hanno fatto scelte di comodità
E allora le batterie se ne tengano ma non possono pretendere dopo avere fatto la scelta di come l'età di fare lezione di morale danno a voi non è un diritto
Ed ecco perché
All'onorevole Mastella che l'altra sera in televisione ha detto
Che il senatore Andreotti
Si doveva ricordare aveva fatto il primo Governo in questo Paese col Partito comunista che ora severa scordato
C'è un piccolo particolare
Che quando si fece quel governo la Democrazia Cristiana aveva
Il quaranta per cento
Ma quando sia
Lasciamo perdere una percentuale
Non si possono fare questi ragionamenti
Perché solo a farle la gente lui tu
Allora per favore
Io chiedo Rispetto serietà
In pay
La smettano questo tipo di atteggiamento noi facciamo la nostra battaglia è libertà
Noi facciamo la nostra battaglia per riaprire una pagina in questo Paese perché la politica è andata via
Non c'è si allontana
Il dato che citava il senatore Andreotti sulla questione alla partecipazione al voto sono la chiara dimostrazione di come siamo di fronte ad una crisi vera dalla politica
Ecco perché noi ci rivolgiamo a quei milioni di italiani
Che oggi perché scontenti da questa situazione non vanno a votare o anche se ci vanno lo fanno con grande sofferenza e ci rivolgiamo con questo spirito di umiltà ma insieme di ottimismo
Dove il TAR perché siamo convinti che bisogna lavorare tanto
Che nulla ci viene negato
Di ottimismo perché questo spazio c'è
Perché questa funzione necessaria
Perché questo tipo di indicazione viene sollecitata da tante da tantissime persone
Ecco perché noi dobbiamo superare questo schematismo che ci viene offerto questa ossessione
Ma sbaglio logica dei due schieramenti questa ossessione si lamenta ne fanno le liti sulla presenza pregi propria che hanno dei minuti in televisione
Se li dividono penalmente in maniera impressionante litigano pure e noi ci accontentiamo di quel piccolo spazio che ci danno mai e soprattutto del fatto che possiamo parlare qua voi direttamente come voi potete a parlare con milioni di persone cioè questo non ce lo può togliere nessuno nessuno perché la nostra facoltà democratica e la nostra forza è il nostro rapporto con la gente
E questo che dobbiamo mettere in moto ed è questo che l'impressionante vedere tanto entusiasmo e tanta forza ecco perché qui chiudendo questo intervento
Io penso che Democrazia europea a Napoli in Campania come in tutta Italia può giocare una grande partita di novità in questa politica noi possiamo cambiare letali
Noi possiamo aprire una fase autenticamente nuova uscire da questo falso detto realista
Dare un segnale formidabile
Che è possibile fare a Napoli
Come in tutta Italia per queste
La candidatura al professore Ferrara ci conforta eccita insieme il segno preciso
Che dovunque in ogni comune in ogni provincia
In ogni regione democrazia europea testimonierà la sua capacità la sua forza e soprattutto determinerà quell'entusiasmo col ritrovarsi con la politica quella passione quel rischio formidabile che ha fatto queste di queste talia un grande paese vogliamo restituire tutto questo agli italiani se tutti insieme ci impegniamo come qua stasera e posti sibila far diventare Ferrara sindaco Democrazia europea un grande partito in Italia è cambiata l'Italia Campania grazie
Faccio anche lo spiegherà la parola al professor Ferrara
Io so che tutti hanno benevolenza per me in questo momento perché prendere la parola dopo Zecchino Andreotti
E D'Antoni non è cosa facile
Particolarmente per il chi nona abitudine a parlare
In politica con una presenza così vasta
Il docente generalmente parva in pubblico
Ma la tecnica è diversa perché il docente deve parlare a degli studenti che non sa non
è quindi deve essere deve dire qualcosa di nuovo
Chi parla in politica deve dire le cose che gli altri
Sento no
E quindi è completamente diverso
E quindi io credo che vi deludo per questo tra l'altro forse sarebbe stato più semplice che avessi parlato un film e non dopo di loro
Io so
Che io la vostra simpatia e la vostra Spielmann
Conosco quasi tutti
Presenti in questa sala uno per uno
E quindi io non ho bisogno di dire
Chi sono come candidato
Perché tutti sanno che la mia
Vita è stata tutta ci pensa all'interno dell'università
Nel mondo scientifico
E nel campo e nel mondo del sindacato
Perché io sono stato uno
Dei quelli che hanno costituito a Napoli lasci sul università tanti anni fa
E credo di essere stato anche un buon segretario provinciale e segretario nazionale della CISL Università perché l'ho fatto con molto impegno
Così come ho fatto con molto impegno anche l'attività di vetture
Lo so che l'Istituto universitario Navale oggi è conosciuto
Per la grande potenzialità che ha espresso in questi anni ma certamente non è stato merito mio
Perché l'Istituto universitario Navale aveva già dato un contributo scientifico notevole negli anni della sua storia
Ma la mia università è cresciuta per numero di studenti perché è passata da due mila a quindici mila studenti
Da due facoltà abbiamo cinque facoltà
Abbiamo acquisito al patrimonio della nostra università togliendolo anche alla speculazione edilizia napoletana
Ville prestigiose come Santa Dorotea
Come edifici in piazza Municipio
Abbiamo un programma di sviluppo come Istituto universitario Navale che ci consente di dire che nei prossimi anni
La nostra università sarà la università che ha il maggior numero di docenti Giovanni
Proprio con la conclusione dei concorsi in atto abbiamo nostri allievi vincitori di concorsi della nostra università e in altre università
Questo è l'Istituto universitario Navale io sono orgoglioso di avere contribuito ma certamente insieme con tanti miei colleghi con tutti i miei colleghi che hanno avuto la pazienza di sopportarmi
El tra l'altro la testardaggine di votarmi per cinque volte come rettore
Ma io so benissimo
Che essere rettore di una università è una cosa
Essere sindaco di una città è cosa diversa
Capisco perfettamente
Che essere sindaco di una città come Napoli
è un fatto estremamente complesso
Ma credo tutto sommato che l'esperienza sia importante nella vita di una persona è io credo di esperienza di averne acquisita nel tempo
Io non mi presento ancora il mio programma
Perché non mi è sembrato giusto tra l'altro non ne sarei stato nemmeno capace a distanza di così poco tempo presentare qui un programma
Però vi posso dire quali sono i punti essenziali
Del mio impegno politico
è su questi punti che io voglio caratterizzare adesso il mio intervento che sarà un intervento anche abbastanza semplice perché tutto sommato credo di essere una persona estremamente semplice
Ma devo dire anche punti che per me sono incontrovertibili
Innanzitutto io parto dalla considerazione che Napoli è una città complessa
E articolata
Sia sul territorio
Sia sulla sua popolazione
Ma è innanzitutto articolata nei suoi bisogni reali
Napoli è stato una grande capitale ed è una grande città
Per queste caratteristiche Napoli non può essere
Soggetta ad una politica di intervento standardizzata
Come è stata tentata di farla in questi ultimi tempi
Napoli ha bisogno di politiche individuali specifiche partì per parti di territorio
Io sono nato a San Pietro a Patierno
E sono orgoglioso
Dei miei Natali sono anche orgoglioso di chiamarmi Gennaro nessuno può dirmi che io non sono il candidato
Napoletano al cento per cento
E ho vissuto trent'anni a San Pietro
E devo dirvi che la realtà della periferia si capisce soltanto quando si comprende siccome questi comuni ex comuni che furono aggregati per legge fascista a Napoli
Perdendo la loro autonomia la loro dignità di comuni
Ne hanno avuto soltanto effetti negativi non è solo per questo ma anche per questo motivo che Napoli molto spesso non viene considerata pene
Non solo da questi comuni della periferia ma anche dal suo interrogante
Oggi sarebbe opportuno parlare di Città metropolitana
Perché forse è più semplice una politica di intervento ma al di là di una politica di intervento a livello di città metropolitana io credo che poi la politica l'intervento deve essere molto puntuale
Per questo motivo io non credo che il piano regolatore che è stata approvata in questi in questi giorni al di là di quello che è stato la modalità di approvazione che è veramente qualcosa di orripilante e anche per le conseguenze per quello che si dice dopo sette anni
Per l'approvazione del Piano regolatore i tempi della politica sono così diversi dai tempi così come sono concepiti nelle aziende di produzione dopo sette anni
Se vince il centrodestra dice che cancellerà tutto pezzo per pezzo
Inoltre un piano regolatore dopo sette anni dovrebbe provvede ire
Dovrebbe essere punto di riferimento per quanti per altri venti trent'anni ma ci si rende conto oggi che i ritmi di cambiamento della società sono quasi istantanei
Oggi società nascono sopravvivono per un certo periodo si espandono e poi danno luogo ad altre imprecise i cambiamenti nella società sono tanti il rito ma è sempre più forte è frenetico
L'economia è sempre più un'economia internazionale
Le tecnologie sono sempre più rapide e diventano obsolete e sono sempre più pervasive e noi avremo un piano regolatore che deve valere per server venti anni
Ecco io credo che rispetto ad una politica di intervento di questo tipo ebbene fare una politica per progetti
Una politica di Prodi per progetti che può essere svolta soltanto se si pro sì sì perviene ad una politica di decentramento delle decisioni sul territorio le circoscrizioni devono essere devi ecco dell'entità giuridiche e amministrative che devono poteva effettuare delle scelte compiute
E che siano anche
Dalle quale possono derivare delle conseguenze
Oggi le circoscrizioni non contano nulla non contano nulla perché si ritiene che si possono dare fastidio a un governo centralista come quello del del Comune come abbiamo avuto in questi anni
La politica che io intendo fare completamente diverso
Le circoscrizioni devono essere come dicevo dei punti decisionali devono interagire tra di loro perché veramente hanno interessi in comuni molto spesso se si pensa di togliere l'aeroporto di Capodichino
E io non lo so
Come sarà possibile farlo
E che in quanto i tempi questa è una cosa che riguarda molte circoscrizione quella di San Pietro ma anche Secondigliano neanche altre Poggioreale e così via quindi c'è bisogno che se in terra e che interagiscono le circoscrizioni tra di loro
Questa politica di intervento è una politica più moderna è più duttile è più flessibile
Un altro tema un altro aspetto che bisogna considerare la centralità di Napoli e la sua localizzazione a localizzazione di Napoli fa sì che questa nostra città deve essere naturalmente la cerniera tra l'Europa e il Mediterraneo
Oggi il Mediterraneo viene visto come una iattura perché può essere fonte di guerre
Ma il Mediterraneo è una grande risorsa
Potrei fare picco pochi riferimenti
I Paesi del Mediterraneo sono ricchi di petrolio
Sono ricche di fosfati di gas naturale cioè di risorse energetiche di cui l'Europa il nostro paese hanno assolutamente bisogno
Il Mediterraneo è ricco di risorse naturali ma è anche ricco di risorse umane che possono essere utili in un processo di decentramento delle attività produttive
Se i Paesi del Mediterraneo aumento e non soltanto di un punto del loro prodotto interno lordo è stato calcolato che aumenta di quattrocento milioni di dollari la loro capacità di importazione noi abbiamo bisogno del Mediterraneo
Ma innanzitutto abbiamo bisogno di fare in modo che il Mediterraneo attraverso anche Napoli si concentri Claudio con con si dà si raccordi con l'Europa con il Mediterraneo
Questo è una vocazione naturale di Napoli
E io credo che questo deve essere un punto forte di una politica internazionale della città
Napoli ha una grande possibilità di sviluppo Napoli deve diventare il centro di riferimento anche ad incontri internazionali
Quando si parla di Bagnoli si parla di fare o non il casino a Bagnoli
Io Molteni me lo chiederanno se solo d'accordo non sono d'accordo ma io credo che innanzitutto Napoli abbia bisogno di essere un punto di riferimento
E come tale anche di incontro internazionale penso alle Olimpiadi che potrebbero essere tenute a Napoli Napoli ha tutti i presupposti per poterlo fare per la cultura
Per
Per le proprie risorse naturali
Ecco io credo che questi siano degli argomenti che sono particolarmente interessanti un altro aspetto da considerare sono le istituzioni presente a Napoli vi ho parlato prima dell'Istituto universitario Navale
Ma la nostra città
è in effetti sede di grandi e prestigiose
Università centri di ricerca
C'è un sapere cumulato nella nostra città che veramente potrebbe essere ben utilizzato se ben utilizzato potrebbe essere un punto di riferimento per tutte le attività produttive
Bisognerebbe però cambiare metodo
Oggi non è molto dissimile dal passato quando ci si rivolge al mondo del sapere da parte dei politici non si sfugge al sistema clientelare
Oggi chi viene scelto come consulente viene scelto in funzione della tessere dell'appartenenza
Io vi prometto che se sono eletto Sindaco non farò mai riferimento ad una persona nella scelta delle proprie competenze mi riferirò alle istituzioni responsabilizzando lei non avviene così
Io vorrei farvi l'elenco di tutte le consulenze che il Comune e la Regione hanno dato in questi anni mai che ci si rivolga alle istituzioni in quanto tali
Sempre preferibilmente ai agli universitari in quanto non come universitari ma come proiezione del mondo delle professioni
è questo comporta e questo è un fatto estremamente negativo
Che non fa in modo che si raccolgano tutte le esperienze e le conoscenze presenti nella nostra città
Un altro punto di riferimento che ho detto delle risorse e delle istituzioni ma il territorio di Napoli
E anche delle opportunità che il territorio presente in questo momento
La crisi delle grandi imprese a Napoli del settore siderurgico quello petrolchimico è lo stesso porto di Napoli in effetti è vero che hanno creato dei grandi disagi
Però sono state anche delle grandi opportunità per fare in modo che attraverso le riconversioni produttive
Si potesse lo
Avviare delle attività produttive più in linea con quelle che sono oggi le nuove tecnologie che non sono inquinanti come il passato
Ma i tempi sono estremamente lunghi dicevo in politica pensate quanto tempo per Bagnoli
Per i processi decisionali per le approvazioni
Quante volte si perdono finanziamenti ecco possibilità occupazionali per la lentezza per la decisione che non vengono mai prese
Ancora oggi non solo per la bonifica
Dei suoli di Bagnoli ma anche per le modalità con le quale si vuole i s'intende procedere attraverso la costituzione di un consorzio che è estremamente complicato approvato in Giunta non passerà mai in Consiglio e intanto il tempo passa
I finanziamenti si perdono noi diciamo che i finanziamenti europei vengono perduti anche quelli nazionali vengono per tutti a volte difficile aspettare per molto tempo senza poter investire
E a volte quando si investe e non si sa collegate la modalità dell'investimento con quelle che sono le fonti di approvvigionamento è questa è causa di diseconomie
Come è avvenuto in effetti per i prestiti per le obbligazioni del Comune
E per quanto riguarda gli investimenti negli autobus che è stato fatto in tempo estremamente ritardato rispetto alla fonte di approvvigionamento e queste causa come vi dicevo di grandi diseconomie
Paghiamo posti enormi per questa arretratezza culturale per questa mancanza di cultura di impresa ad ogni livello nella comune e nella regione
Ecco io credo che una volta assunto una decisione questa decisione deve essere portata avanti indipendentemente dalla maggioranza che si viene a creare il piano il il centro direzionale della città è stata fatta a metà
E così la linea tranviaria veloce non è possibile che con il cambiamento
Delle maggioranze si ribalta tutto e si torna daccapo questo è una politica da Paese del Terzo Mondo ecco io sono questi principi che voglio
Portare avanti se divento sindaco di questa città
Ma come vi dicevo
Io
Non ho completato il programma che intendo presentare alla città
Perché ci sono tanti contributi che io mi aspetto contributo di presso di persone che sono qui presenti
è che sono dotati di grandi capacità e di grandi conoscenze
Tutti voi io lo so che mi potete aiutare non solo con il voto ma più mi potete aiutare dandovi dando il contributo sulla scia delle cose che ho detto ma chi tante altre cose che noi dobbiamo aggiungere
Vi dicevo prima io non so di essere emozionato nel parlarti è molti mi hanno detto devi dire anche il motivo di una scelta ebbene io vi dico perché sono stato con mi sono convinto entra
In politica in una situazione estremamente difficile
Rete io sono stato rettore per quindici anni
E ho conosciuto molti ministri
Avevo solo dire che il ministro Zecchino è stato uno dei migliori ministri che abbiamo dell'auto dell'università e della ricerca
Allora
Un ministro
Si dimette
Avendo un collegio senatoriale sicuro per affrontare questa sfida
Se è un sindacalista come D'Antoni accetta e porta avanti questa sfida se così ha fatto il senatore Andreotti che è un pezzo di storia della nostra Repubblica
Se consiglieri regionali come gli amici che sono qui Lubritto e Conte sei consiglieri comunali che sono stati eletti regolarmente al consiglio comunale se tanti amici che sono qui presenti hanno accettato questa sfida è portata avanti
Ecco io devo dirvi che questo tutto questo mi ha consentito di dire che vale la pena di portare avanti questa sfida noi tutti
Sono convinto che riusciremo a vince Monti dicono per Ivo però in caso di ballottaggio a me ti posso posso dire che non c'è stato una intervista
Nessun non c'è stato un giornalista che non mi abbia chiesto
A chi farò riferimento e io ho detto che va dall'opposizione se non vado in ballottaggio e farò un'opposizione anche
Forte dura ma anche costruttiva come nel mio stile del mio carattere
E vorrei dare una risposta D'Antoni che mi dice che cosa loro diranno
Vedi Sergio io sono convinto di una cosa che entrambi diranno che voterebbero per me
Ma se non lo dicono lo pensano
Perché loro lo sanno che se dovessimo votare indipendentemente dalle corazzate alle quali apparteniamo appartengono io non lo so che voterebbero permette io non so
Perché la mia la mia esperienza la mia vita è il modo di essere come cittadino napoletano io per questo motivo certamente sono più napoletano di loro io vivo a Napoli
è qui che io avevo i miei affetti i miei interessi dove ho cercato di fare quel poco che mi è stato possibile fare io chiedo a voi tutti con orgoglio e con umiltà il voto a ciascuno di voi singolarmente
E sono convinto che servono chiedete per me il voto voi non avrete a pentito bene pressa e la promessa che io mi faccio Evelyn grazie per avermi ascoltato
Mi scusi
Gli azzurri quindi conosce venticinque il genocidio gioventù