"Famiglia, scuola, riforma del welfare" - organizzato dal Cdu (Cristiani Democratici Uniti) - (presso il Centro Congressi Milanofiori, strada 1)

Buongiorno a tutti non vinciamo questo convegno l'ultimo convegno programmatico del Cimino su un tema importante che ha riguardato anche non solo l'attività del del partito a livello nazionale
Ma anche ha tratto spunto dei suoi lavori e dalle sue intuizioni dal lavoro fatto delle varie amministrazioni guidati dalla Casa delle Libertà in questi anni
E così molto brevemente ma sottolineando questo aspetto volevo innanzitutto chiedere al presidente Formigoni che di portarci suo saluto dall'attività della sua Giunta della scorsa legislatura e anche dei primi passi
Di questa nuova attività anche il nostro gruppo parlamentare il nostro partito ha tratto spunto importanti per innovare legislazione
Italiana
La parola dunque alla l'amico
Il presidente della Giunta regionale della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Grazie Lucca un saluto voi tutti cari amici
L'apprezzamento questa vostra iniziativa che porta giustamente l'attenzione anzi chiede che si concentri l'attenzione su uno dei temi decisivi
Della stagione politica e non solo che stiamo vice dividendo
Che è quello finalmente di superare antichi eremo ove evitare dei decennali
Di una concessione di società e del rapporto tra società e politica ormai irrimediabilmente vetustà come quella legata ai temi del welfare State e soprattutto di un welfare spetta di taglio socialdemocratico
Tema che molto ha a che fare con il controllo sociale e molto poco con il riscatto dei meno abbienti
Credo che su questo tema si possa verificare
Meglio che in tante altre tematiche la distanza Cantet
Cultuale prime politica poi che ci divide
Dallo schieramento del centrosinistra Hanoi contrapposto da tempo in particolare in prospettiva delle prossime elezioni politiche
Noi i fatti siamo coloro che si ispirano
Alla concezione di sempre dell'uomo dalla sua dignità
Della sua sovranità della diritto che l'uomo che la persona singolare di essere protagonista nella vita sociale
Protagonista sia singolarmente sia in unione con altri uomini
Noi crediamo in una politica che abbia come interlocutore primario
La persona la famiglia i corpi sociali intermedi
In una visione articolata e pluralista della società e come Luca Volontè introduceva e lo ringrazio abbiamo cercato stiamo cercando in questi anni
In Regione Lombardia di tradurre queste profondissime convenzioni in leggi in applicazioni pratiche concrete
Parlo di Regione Lombardia
E voglio subito dare atto sottolineare la profonda collaborazione che esiste
Tra le rappresentanze dei partiti diversi che formano la casa dalla libertà e lasciatemi anche dire un grazie personale ai rappresentanti del cd uno in Regione Lombardia l'amico di sempre Gianfranco Rotondi e il grande presidente dalla Commissione Domenico Zambetti
I toni sono affettuosi non irriguardose credo che con loro due stiamo veramente costruendo assieme agli altri amici ad altre componenti a casa libertà
Qualche cosa di importante qualche cosa di significativo
E lo dimostra il fatto che ormai su tanti temi che abbiamo inaugurato in Regione Lombardia
Altre Regioni dopo aver a lungo asperrime a mente criticato le nostre impostazioni si stanno orientando sulle stesse vie penso alla tematica di cui tantissime volte abbiamo parlato dalla riforma sanitaria
Criticata vilipesa boicottata in tutti i modi e che oggi sta dando i suoi frutti frutti in don di natura ideologico ma di natura concreta
Con il miglioramento della qualità dalla prestazione sanitaria l'abbattimento delle liste d'attesa
Uno al fenomeno
Di competizione virtuosa che siamo usciti a instaurare tra le diverse aziende ospedaliere le diverse aziende sanitarie
Imponendo delle tabelle dei ritmi
Che in alcuni casi vengono anche superati e che fanno sì che oggi in una serie di prestazioni fondamento in tutte le prestazioni cosiddette salvavita e in una serie di tutte le altre prestazioni
Il tempo inattesa superano raramente i pochi giorni
Certo non c'è ancora la perfezione
Ci sono ancora alcune sacche di inefficienza e per questo che intendiamo andare avanti a lavorare per i prossimi quattro anni e mezzo per arrivare in questo campo a dare veramente per intero la possibilità al cittadino di scegliere
Di scegliere come abbiamo sempre detto il medico di fiducia di scegliere l'ospedale in cui farsi ricoverare i laboratori in cui farsi fare le analisi in due cime di concorrenza virtuosa tra ospedali ospedali tra pubblici e pubblici tra pubblici e privati
Avendo d'occhio il bisogno del cittadino ancora ieri qualche organo di stampa rilanciava la polemica sanità privata sanità pubblica in Lombardia
A noi interessa come ad un legislatore dovrebbe interessare il punto di vista del cittadino a cittadino al malato al al al poco abbiente interessa in caso di malattia di poter avere un servizio efficiente pagato dal sistema sanitario regionale
Interessa meno o addirittura non interessa per nulla
Sapere se chi ha messo in piedi quell'ospedale lindo pulito che funziona dove si è assistiti dove si è curati dove se possibile si è guariti
è nato per iniziativa di un ordine religioso piuttosto che di una gruppo non profit piuttosto che dell'iniziativa dello Stato della Regione alla Regione spetta il compito di controllare
Che le cose siano fatte per bene che la qualità del servizio sia garantita e che ci sia un prezzo e quota che è la Regione che paga
Con il denaro di tutti i cittadini le prestazioni degli ospedali
Ho parlato dalla sanità voglio parlare dalla battaglia che insieme abbiamo avviato poco in questa legislatura
Di riforma scolastica mi auguro e credo per precorritrice dalla riforma scolastica
Che avvieremo tra pochi mesi se saremo stati capaci come credo son convinto di vincere le elezioni politiche la riforma scolastica che si incentra anch'essa sulla libertà di scelta
Sulla possibilità per le famiglie di vera disposizione un buono scuola
Un contributo economico da spendere con libertà nella scuola che essi preferiscono ma penso ancora ad un altro buona quello socio assistenziale
Che abbiamo messo in piedi bevono in maniera sperimentale Ko avendo come destinatari cinque mila anziani
Non auto sufficienti gli ultimi sette ultrasettantenni a cui con un buono mensile di ottocento mila lire che si aggiunge all'in sé alle all'assegno di accompagnamento di settecento mila lire per un totale di un milione e mezzo al mese
A cui contiamo di poter dare la possibilità di scegliere
Se permanere all'interno della residenza sanitaria
Della Casa protetta o con questo milione e mezzo al mese creare le condizioni perché la famiglia d'origine
Rifaccia i conti del bilancio familiare e decida di prendersi in casa l'anziano quello che ci aspettiamo come risultato buono
è che cinque mila anziani non autosufficienti decidono con la loro famiglia umori entrò in casa
Perché la
Il ricovero diciamo nella residenza protetta non sia più un obbligo ma sia una scelta come anche un la generalizzazione di questa politica del buono io non voglio fare un intervento il mio a un saluto ma voglio soltanto accennavi al fatto
Che stiamo lavorando studiando approfondendo per vedere in tutte le materie di chi di creare il nuovo sistema di di assistenza ai meno abbienti attraverso la politica del buono devi saltare la libertà di scelta della famiglia dell'anziano del figlio che deve studiare
Del giovane che deve specializzarsi professionalmente
Che si è esaltata la libertà del soggetto di scegliere in che modo curarsi approfondire la propria formazione studiare orientarsi culturalmente
In modo che l'ente pubblico garantisca questa gamma di scelte diverse secondo l'applicazione più vera del principio di sussidiarietà cioè esaltando incoraggiando l'iniziativa dei privati del de dei soggetti sociali a dare risposta da sei se lo vogliono se ne sono capaci ai bisogni delle persone e riservando all'ente pubblico
Primo il compito di aiutare i soggetti sociali a creare da sé le risposta al bisogno secondo il compito di intervenire per colmare
Le lacune o i punti nel quale l'iniziativa privata dei gruppi non profit e gruppi di volontariato non riesce ad arrivare dicevo secondo quell'ottica del principio di sussidiarietà
Che certamente oggi è diventata una delle parole tortine nel dibattito politico Chino chi non è per la sussidiarietà oggi in Italia
Rarissime le figure
E le formazioni politiche che contestino questo principio ma un conto alla proclamazione
Astratta di un principio di solidaristici sussidiarietà male inteso come spessissimo viene oggi da parte di chi confonde la sussidiarietà con il decentramento e un altro invece aver compreso per un in pista con impostazione culturale e politica coerente
Che l'applicazione del principio di sussidiarietà costituisce un vero e proprio un ribaltamento dalla testa ai piedi dei piedi sulla testa dell'impostazione di governo sussidiarietà e realmente riconosce il primato dell'iniziativa delle persone della Società riconosce la maggiore efficienza perlomeno potenziale ma in molti casi anche reale
Delle iniziative che vengono dal basso
E quindi il ribaltamento completo delle modalità di governo un governo che appunto non pianifica da sei maniera centralistica dopo un'analisi luministica dei bisogna società le risposte al bisogno
Ma lascia emergere fa parlare il bisogno spesso e la capacità di tanti di rispondere a questo bisogno potete parlare delle nostre iniziative sulla famiglia della valorizzazione dei consultori familiari anche qui senza distinzione tra pubblici e privati ma con criteri di accreditamento che vadano a verificare la qualità
Del servizio proposto
Queste sono battaglie comuni e concessioni comuni di tutti noi
Certo che sono innanzitutto sentite da chi queste battaglie queste convinzioni le ha maturate all'interno di un'esperienza personale associativa
In lunghi anni e per lungo tempo ma questo è un di più specifico una ricchezza specifica
Che stiamo portando che vogliamo portare allo schieramento comune
Della Casa delle Libertà questa sensibilità certamente di origine cattoliche pure oggi che oggi può essere in molti casi è profondamente condivisa
Anche da chi cattolico con non è perché non è un'impostazione su base confessionale ma l'impostazione che esalta la libertà il protagonismo delle delle delle persone
Ecco carissimi amici credo che il mio compito sia resti qui nel senso di
Tornare a ringraziarvi per questa vostra iniziativa
Di salutare con grande positività questa giornata di riflessione
E di ringraziarvi ringraziarci reciprocamente assieme una volta di più
Per quello che insieme di positivo stiamo facendo nel governo dalla Regione Lombardia e di tanti Enti locali e per la battaglia che rende decisiva
Che con tenace passione condurremo in questi mesi per cambiare il Governo dall'intero paese grazie
Prima di continuare con i nostri lavori volevo leggervi di gli affettuosi saluti che c'hanno mandato il presidente la Provincia Ombretta Colli e il sindaco di Milano Gabriele meschini
Il presidente Colli
Dice così non mi è stato possibile non mi è possibile partecipare questo importante prestigioso consesso e lo dico con sincero dispiacere
Data la considerazione la cortesia che hanno suscitato il vostro invito l'autorevolezza degli ospiti e rilevanti i temi del confronto da sempre prioritari nei presupposti e nelle azioni che hanno ispirato il mio impegno politico amministrativo
Temi che dopo essere stati sequestrati strumentalizzati umiliati da una sinistra che li ha sfruttati per commuovere coinvolgere la gente
Per meri fini elettorali e questioni di potere possono finalmente essere reclamati dai legittimi genitori possono ritornare nella loro casa che anche la nostra casa la Casa delle Libertà
Nel frattempo sono diventati più grandi non solo come Tammaro perché ingigantiti aggravati dall'incuria
Il che ci obbliga ad un maggiore e più responsabile riguardo a una cura che richiede sacrifici la comprensione di tutti perché riguardano tutti riguardano la nostra dignità il nostro futuro riguardano i bisogni e i diritti di ognuno
Famiglia scuola riforme del welfare infatti non sono enunciazioni astratte esche verbali con cui è tirare quel consenso che appaga fame di potere ma rappresentano gli interessi valori fondamentali che qualificano giustifica un'azione di governo illuminata
Sensata e oggi intellettualmente onesta
E che si riferiscono all'intera comunità
Riguarda una politica fondata su valori democrazia e di libertà
Su quella cultura cattolica e su quella tradizione laica che intendono la persona come fondamento della società come riferimento per il grande progetto comune come protagonista della vita e dell'unione della solidarietà della sussidiarietà
E del processo di trasformazione verso un progresso consapevole condiviso e sostenibile
Che intendono la persona come principale ispiratore di qualsiasi scelta decisione anche istituzionale
Concetti o troppo tempo abusati e traditi da chi confonde la democrazia come privilegio di alcuni e la libertà come un bene talmente prezioso doverlo tenere nascosto
Sono con voi dice il presidente Colli quotidianamente per far fronte a questi doveri che riguardano l'etica la morale la coscienza prima ancora che la politica ma anche grazie alla politica potremmo sempre più e sempre meglio affermare
Il preside il sindaco Albertini ci scrive dicendo
Famiglia scuola riforma del welfare sono questioni cruciali sulle quali si gioca il futuro del Paese
Ognuno di questi temi deve essere riconosciuto come fondamentale per lo sviluppo sociale culturale ed economico dell'Italia una consapevolezza senza la quale non può esserci alcun autentica volontà di rinnovamento
Credo sia importante sottolineare che queste tre materie stanno particolarmente a cuore alle persone perché costituiscono soprattutto la famiglia e la scuola i nuclei principali del vivere sociale della crescita civile
Su questo terreno gli italiani devono affrontare ogni giorno problemi essenziali
Come chiedersi se saranno in grado di affrontabili provvedere alle esigenze dei propri figli o quale avvenire avranno per quei figli se la scuola non riuscirà a tenere il passo con i cambiamenti del mondo del lavoro
Auspico che dei vostri lavori vengano indicazioni proposte significative per intervenire in modo appropriato con condizioni sensibilità in queste tematiche determinanti e basilari per la collettività
Un ringraziamento al sindaco di Milano dal presidente alla Provincia Ombretta Colli
Ci sono tutta perché deve lasciarci tra qualche minuto il consigliere regionale Gianfranco Rotondi
Cari amici
Desidero anzitutto ringraziare il nostro segretario nazionale organizzativo per aver fortemente voluto questa riflessione importante per la qualità e quantità delle presenze per i temi che affronta e per il segno che da in questa fase di dibattito politico in cui torna un'attenzione alle formule agli schemi alle sigle e e cresce la distrazione
Rispetto ai temi che invece oggi abbiamo proposto e che già sono stati affrontati con il brio che lo caratterizza dal presidente Formigoni
Io posso anche capire peraltro apro un inciso che aveva problemi di ambientamento ma qui stamattina c'è qualcosa che non quadra perché Formigoni a qui abbiamo già dato i voti è venuto S. trattenuto con nove Albertini a cui dobbiamo dare e ci ha mandato un biglietto insomma quindi
Sarà
C'è qualcosa che bisogna focalizzare meglio per farci rispettare e dico che questo piccolo partito
Che torna in campo vuole avere evidentemente qualcosa da dire
Ed ha qualcosa da dire e fa bene a imporre come si suol dire in agenda del dibattito politico i temi che sono propri di un partito di ispirazione cristiana famiglia scuola stato sociale
Con il coraggio di provocazioni forti Formigoni ha ricordato il dispiegarsi di una politica legislativa della Regione Lombardia che è oggi riferimento farò delle altre regioni
E direi non solo di quelle governate dalla Casa delle Libertà
Ma anche di alcune regioni che sono governate dalla sinistra ed recuperano strumentalmente direte voi ma obiettivamente si può anche riconoscere con spirito costruttivo
Alcuni indirizzi che sono stati anticipati dal Governo regionale lombardo della precedente legislatura e che saranno ulteriormente sviluppati in questa credo che questo sia in riconoscimento
Non solo della bravura del presidente ma anche della giustezza delle impostazioni politiche da cui lui si è mosso
Venendo dalla grande casa madre di cui noi tratteniamo questo monolocale ma sempre più capiente come vedo stamattina ma
Che
In definitiva è la casa madre comune e il solco lungo e lontano della storia dei cattolici democratici
Oggi e difficile parlare di famiglia perché parliamoci chiaro ognuno la declina come vuole
Buttiglione dice sempre scherzando la cosa giusta che oggi nella rappresentazione delle famiglie possibili quella con madre padre figli e quella considerata più strampalata perché quelle che sono più propagandate hanno caratteristiche diverse in cui persino il cane generalmente a diritti
Maggiori precedenti perché ci sono gli animalisti non dobbiamo per forza pensare alle famiglie più maliziose basta vedere l'attenzione che impongono gli animalisti con annesso ministro loro espressione il ministro dell'Agricoltura
E la sufficienza la supponenza con cui si guardano i bigotti che sarebbero i politici cattolici che ancora dicono però insomma
Quelli che c'hanno tre figli un solo stipendio fosse qualcosa dovremmo trovare il modo di lari riesce manovre stare l'impostazione passatista perché chi fa tre figli vuol dire che non sa programmare quindi insomma il clima culturale è sfavorevole evidentemente ad alcune battaglie noi dobbiamo imporre la famiglia come modello
Anche attenti imporre a noi stessi un modello di famiglia
Che non sia quella chiusa egoista di chi pensa solo al bene il suo e legittimamente dei suoi figli ma una famiglia che si apre alle dimensioni nuove del volontariato di un impegno sociale non solo politicista
Famiglie che abbiano la capacità dell'accoglienza dell'apertura ai problemi della terza età e non solo di quella parte di terzietà che già gli sarebbe obbligatorio come attenzione l'assistenza e che non sempre avviene dei più deboli
Tutte tematiche che sono proprie di un impegno politico che ricerca un modello sociale vicino agli ideali cristiani
Una sola riflessione evidentemente sullo Stato sociale che sull'attualità ieri abbiamo rivisto con piacere in straordinaria forma il presidente Andreotti
Che essendo sempre meno Lugo mi viene il sospetto ricordando la sua affermazione che il potere logora chi non ce la temo che essendo sempre nel luogo più fresco e privo di rughe che stia cercando altro potere perché insomma è evidente che la terapia efficace e quindici fa piacere di rivederlo in forma ma all'Hui con umiltà a D'Antoni con simpatia
Vorrei porre da qui una domanda e cioè se nella fase in cui la sinistra cui loro giustamente si professano alternativo
Stava forse aggiungo sempre forse benessere congelata da un Governo del Paese che ha trattenuto legittimamente per due anni sempre meno legittimamente per gli altri tre nel momento in cui un'area moderata in cui c'è una forza in fondo popolare democratico cristiana energica quale quella di Forza Italia e del CCD ma cioè pur sempre una componente di estrazione un po'più particolare cui non è neppure strane un radicamento cattolico quale la lega ma comunque di storia matrice ideali diversi
C'è comunque una destra democratica che attenta al Magistero sociale della Chiesa in cui ci sono presenze come quella di Alemanno di altri amici che sono sensibili ai temi che noi imponiamo ma che comunque è una forza di destra seppur democratica io mi domando se questi autorevoli amici
Facciamo il giusto
A mettere avanti a questi temi l'impegno sulla legge elettorale
E a fine è addirittura una ragione dirimente del loro impegno politico in una ragione di distinzione
Di entrambi da entrambi i poli e di congelamento di tanti o pochi voti in una posizione estranea al confronto reale che il Paese vive
O se non sia viceversa preferibile che aprendo un dialogo con noi luogo si collochino nella parte moderata per svolgere il ruolo che la migliore sinistra sociale sempre svolto all'interno della Democrazia Cristiana e delle coalizioni moderate e riformiste che essa patrocinato noi non chiediamo a D'Antoni e Andreotti
Di convertirsi a destra noi chiediamo loro di fare quello che ha fatto Carlo Donat Cattin per armi quello che ha fatto pastore quello che ha fatto lo stesso D'Antoni quello che ha fatto Franco Marini quello che ha fatto una sinistra sociale di ispirazione cristiana orientare nella difesa dello stato sociale nei suoi brani giusti nella riforma socialmente attenta
Dello stato sociale le coalizioni moderate che hanno posto la ragione
Della libertà al centro della propria iniziativa ieri con la Democrazia Cristiana con Giulio Andreotti oggi con Silvio Berlusconi Rocco Buttiglione Roberto Formigoni e la Casa delle Libertà
Ci porterà il loro saluto il suo saluto il segretario regionale Lombardia onorevole Moioli
Innanzitutto un
Grazie a tutti coloro che hanno accolto il nostro invito è chiesto da qui questa mattina
è rappresentazione della nuovo cd un bardo queste abbiano ha recentemente tenuto i congressi provinciali e quello regionale
Stamattina abbiamo tutto tele però vince bella Lombardia acquisto
Abbiamo delle rappresentanze più folte
Rappresentanze meno folti ma ci siamo dappertutto
E quindi io dico davvero grazie a tutti a partire dai nostri dirigenti nazionali per arrivare all'ultimo Dinoi ma non ultimo per importanza ultimo perché abita nelle zone un po'più remoti della nostra realtà lombarda che ha raccolto questa sfida in un momento in cui radicare anzi nel territorio sembra Sr una sfida che va controcorrente perché è di moda il virtuale è di moda l'immagine è di moda
Star fuori da una impegno forte personale
Con un senso profondo nella politica ed ecco vestito io credo il valore aggiunto che noi portiamo alla Casa delle Libertà
E di conseguenza io credo che il nostro grande faticoso sforzo sarà assolutamente premiato è necessario che noi continuiamo con questo lavoro sul territorio e iniziative volute qui e di questo vi ringraziamo dalla nostra dirigenza nazionale
Si motivano
Si danno ancora più stimolo ad andare avanti in un momento che non è facile
In un momento che richiede è ulteriormente il nostro impegno abbiamo le politiche
Da affrontare e abbiamo anche alle amministrative io ho visto qui di destra diversi amministratori che a noi si riferiscono
E amministratori coi quali nel quotidiano condividiamo le difficoltà anche di rapporto qualche volta Luca con i nostri interlocutori della Casa delle Libertà
Ha detto bene prima anche Gianfranco fare un po'fatidica a riconoscerci in termini paritari
Adesso però non possono più negare la nostra presenza
Perché con la nostra qualificata rappresentanza in Regione non solo ma anche nella provincia di Milano ma anche in tante altre realtà provinciali pre penso a Pavia penso a Mantova dove si poteva dire ma il CDU dove oggi non si può più io credo che noi possiamo apportare un valore aggiunto di grande qualità
E in particolare sui temi che sono stati giustamente richiamati come argomento Vella
Riunione di questa mattina
In particolare il tema delle politiche a favore della famiglia
Famiglie sane società sale mai uno stato nelle sue articolazioni sarà in grado di dare le risposte necessarie alla domanda sociale
L'ho diventerà nella misura in cui la solidarietà si realizzerà in termini di grande sussidiarietà la persona deve provvedere a fare quello che è in grado di fare laddove non arriva la persona arriva alla famiglia laddove non è in grado di dare risposta alla famiglia
C'è un contributo un valore aggiunto della comunità locale non è un caso che oggi noi parliamo di solidarietà Vella comunità di una comunità che si fa carico di chi è più debole
E in questo modo costruire ovunque Processo sociale di impegno di responsabilità è davvero il nostro Obiettivo la scuola
Le battaglie del nostro partito ad ogni livello sulla scuola
Sono notti non ci fermiamo
Continuiamo e davvero io credo noi troveremo proprio come ci di un grande consenso
Perché questo nostro lavoro sarà sicuramente preghi premiato e riconosciuto le associazioni che noi abbiamo anche nella nostra realtà regionale guardano noi con grande interesse
Siamo da poco tempo in questa responsabilità però abbiamo già avuto modo di rendersi conto quanto noi possiamo essere riferimento e di conseguenza dobbiamo allargare il nostro impegno
Ad ogni livello quello provinciale e comunale in modo da rendere la nostra presenza sempre più forte da diventare interlocutori
Il sociale
La qualità
Di una comunità la si misura
Sulla Presa incarico di chi è più problematico di chi ha più difficoltà abbiamo una storia
Alle nostre spalle ma guardiamo avanti e io mi rendo conto amici portando il contributo nel CDU al tavolo programmatico della Casa delle Libertà
Che i nostri valori vengono rispettati vengono condivisi abbiamo predisposto un documento sulle politiche della scuola sulle politiche della famiglia sulle politiche per il Mezzogiorno
Dove i principi di riferimento sono i nostri
Ed è anche
Importante quando
Ci capita di ascoltare anche interventi del Presidente Berlusconi
Rivederci in una programma che è sempre stato il nostro di risentire slogan e frasi che il nostro segretario nazionale da sempre
Porta avanti in ogni occasione ed è stato molto bello sentire anche qui questa mattina dalla viva voce del presidente della Regione Lombardia
La traduzione in progetti e in interventi concreti e reali di quelle ispirazioni che danno senso al nostro far politica io sono contenta per la vostra presenza qui io sono contenta che la Regione Lombardia in termini di partito
Stacca minando in avanti dipende da ciascuno di noi ha mezzi
Costruire quei nuclei di presenza quelle realtà motivate in ogni territorio dal più piccolo al più grande
Perché apportiamo quel valore aggiunto di cui la casa delle libertà ha bisogno e io sono sicura che anche nella vicenda delle amministrative potremo essere presenti e cui indie potremmo radicarsi nel territorio perché noi possiamo avere futuro soltanto se Sanremo presenti e c'è bisogno di tutto c'è bisogno di tutti quindi cerchiamo davvero di continuare questo lavoro sapete che c'è tutta la nostra disponibilità e sicuramente anche i nostri rappresentanti a livello nazionale saranno con noi in questa sfida che sarà sicuramente coronata da un grande successo e quindi soltanto concludo dicendo questo è un'occasione importante di ritrovarsi abbiam parlato insieme
E nell'attesa che ENI iniziasse questo convegno continueremo voglio dirvi un solo saluto mi ha telefonato questa mattina l'onorevole Delfino
Per dirmi che avrebbe tanto voluto essere qui questa mattina stanno a cuore a lui come a me come a tanti di noi questi temi
Mai impegni familiari glielo hanno impedito avremo modo di confrontarci su questi temi successivamente perché la nostra idea
è quella come già da qualche parte è stato organizzato di realizzare iniziative di riflessione
Sul livello più territoriale
Un po'sulla falsariga di quello che si sta facendo qui questa mattina
E io mi porto già avanti chiedo agli amici della dirigenza nazionale anche ai prestigiosi relatori che abbiamo qui di essere disponibili anche a calarsi un po'di più sul territorio grazie e buon lavoro
Al momento del saluto
Non solo per Gianfranco Rotondi DC abbandona ma per il suo capogruppo Mimosa han detto
Buongiorno a tutti innanzitutto ovvero aprire questo mio brevissimo saluto perché deve essere a ritroso lutto
Con un ben arrivato all'amico Calogero Mannino che qui in prima fila che per la prima volta
Rivediamo quei con noi
Per tornare ai nostri lavori di questo oggi dicevo punto questa giornata
Di convegno nazionale
Che serve servirà sicuramente ad arricchire tramite il nostro contributo il contributo che saremo capaci di dare con di interventi autorevoli che seguiranno questi saluti
Per quanto concerne la società nazionale ma anche per il nostro partito
Famiglia scuola riforma dello stato sociale
Sono questi i tre argomenti di forte richiamo emotivo che nell'insieme costituiscono indubbiamente la base culturale della nostra ragione d'essere democratici cristiani
Della nostra appartenenza quindi a queste e non ad altre organizzazioni politiche
Noi che siamo stati capaci di mettere al primo punto del nostro impegno politico la centralità dell'uomo
Come persona umana
E quindi come tale diventa motore propulsore di ogni nostra azione quotidiana
La persona anche nell'agire politico deve essere sempre il fine e giustamente lo ha richiamato il la presidente Formigoni e non assolutamente lo strumento del progresso economico e di ogni nostra decisione
Voglio ribadire questo oggi quando dissi già in occasione del nostro congresso provinciale di Milano
Proprio perché sia la fase di estensione di espansione
Relativa dicevo a quanto diceva don Sturzio e cioè che la economia senza etica diventa diseconomia
E ancora diceva che l'economia deve esser posta comunque in relazione con la morale e con la politica
Ne consegue quindi una visione fortemente incentrata sul sistema politico ed economico capace di creare una società di liberi e forti
Alla base di tutto quindi deve essere ben radicato
E devono essere ben Forti quelli che sono i valori morali che sono i valori insopprimibili e superiori a quello che si chiama generalmente ragione politica ho ragione economica
Se l'attività politica e l'attività economica sono prive di ragioni etiche il risultato finale non può che essere negativo
L'attività non può che trasformarsi sicuramente in passività
Cari amici comunque un convegno è anche l'occasione culturale un sistema sicuramente per veicolare apprendere informazioni più o meno formalizzate
Relativi ai modi di agire pensare e sentire
Comunque inquadrati in quanto ho voluto prima ricordate
Per noi che viviamo e operavano in Milano e in Lombardia e motivo di soddisfazione d'orgoglio politico ospitare questo convegno nazionale qui a casa nostra
Una casa che accoglie amici ed amministratori provenienti da ogni comune della Lombardia con la piena consapevolezza di essere degni perché proprio sui lavori della famiglia dei giovani dunque della scuola
E dei più deboli quindi dello stato sociale l'amministrazione guidata sia dal sindaco Albertini che comunque io saluto sarebbe anche assente perché evidentemente sarei sarà stato impegnato da qualche altra parte sia quella da Roberto Formigoni si è particolarmente distinta sia nella passata legislatura quest'ultimo sia in questa anche Roberto per le loro azioni che hanno riguardato soprattutto lo dicevo appunto lo stato sociale
Ed è per questo che lancio ancora un messaggio al sindaco Albertini queste saranno le ragioni per cui la sua imminente battaglia al Comune di Milano sarà anche la nostra battaglia al comune di Mila
Siamo stati e saremo comunque sempre favorevoli
A provvedimenti a favore della famiglia dei giovani del lavoro e nel nostro piccolo ma concretamente nell'ambito delle competenze della Regione Lombardia i primi passi in questa direzione gli abbiamo già mossi
E credo anche con successo vorrei ricordare a tutti voi qualora ancora non fosse a conoscenza dei due PdL che ho presentato
In avvio di legislatura e prima di dicembre
Sui contributi relativi alla formazione della famiglia e quindi degli aiuto alle giovani coppie in via di costituzione
è quella del riconoscimento funzionale è formale del ruolo educativo che svolgono gli oratori all'interno del nostro territorio e all'interno della società
Io sono convinto
Formigoni lo sa perfettamente
Che tutto può essere aggiustabile anche la proposta di legge relativa agli oratori che io ho voluto presentare
è modificabile sistemabili né ma su una cosa io credo noi non demorde Remo prima dalla fine di questa legislatura io mi auguro primo lutto prima
Avremo la soddisfazione di vedere riconosciuto questo ruolo che gli oratori svolgono sul territorio un ruolo di funzione sociale insostituibile
Abbiamo saputo portare all'incontrano di un progetto di una politica di solidarietà
Che la sinistra non ha saputo realizzare in questi ormai cinque anni di governo
Così come abbiamo con chiarezza espresso le nostre posizioni sulla tutela della vita in ogni suo momento
Perché crediamo che il fogne andamento di ogni autentica democrazia
E non si riduce questo alla sola posizione contro la Bortot eutanasia ma positivamente volta predisposto in maniera molto organica
Tutte quelle decisioni e quelle iniziative che rendono effettivamente possibile la tutela di tale diritto e che consentono ad ogni uomo
Di vedere in ogni occasione la propria dignità e assicurati la piena realizzazione disse
Sia come persona che per lo sviluppo delle proprie capacità
La soluzione
Di problemi come quello dalla casa del lavoro dell'istruzione sono aspetti della tutela del diritto della vita
E proprio sull'istruzione sul diritto allo studio vorrei brevemente soffermarmi l'ha già fatto il presidente Formigoni
Lo farò
Per pochissimi secondi anch'io
Intanto una domanda è riconosciuto il diritto primario della famiglia nelle scelte educative dei figli
Ed è ancora e realizzata la parità scolastica
Nel concetto di diritto allo studio rientrano tutte le problematiche che oggi interessò la scuola
E quindi il problema della formazione anche in materia di post diploma
Dell'autonomia scolastica dei rapporti tra scuola statale e scuola pubblica
Non statale del diritto dei genitori alla libera scelta del tipo di istruzione e di formazione dei figli
Ricordando sempre
Che la famiglia
E rimane il soggetto fondamentale nella nostra proposta culturale ed educativa
Si devono quindi cari amici creare le condizioni perché questo diritto primario sia sempre rispettato l'amico Gianfranco Rotondi con la sua spiritosa napoletanità ha citato quello che diceva sempre a Buttiglione io ho sorriso ma in quel sorriso c'era veramente tanta di quella verità e tanta di quella condivisione sono temi comunque questi che continuamente sono intervenuti nel dibattito politico di questi ultimi anni
E che hanno portato a livello nazionale alla riforma dei cicli scolastici e a livello regionale dalla delibera a cui accennava il presidente Formigoni c'è quella di dare la possibilità di una scelta e quindi della erogazione di un contributo attraverso i buoni scuola
Ma nonostante questa prima riforma
Regionale dobbiamo anche ricordare che annualmente la Regione Lombardia si fa carico di circa dodici miliardi per il diritto all'USL
Into the l'edilizia scolastica la ristrutturazione degli edifici ed agli Aule gli spazi esterni per renderli più vicini alle esigenze dei giovani e dei nostri ragazzi
Migliorare e quindi conseguentemente il sistema dei trasporti
Rendendolo meno onerose andando incontro quindi anche in questa maniera ai giovani alle famiglie
E tra vedere
A breve anche aiuti per quanto concerne l'acquisto dei libri di testo
L'altro tema del convegno di questa mattina riguarda la riforma dello stato sociale che è una componente strutturale di tutti i Paesi d'Europa che impegna Antunes a mente un quinto del prodotto interno lordo
Nel corso degli anni le spese relative allo stato sociale sono andate sicuramente via via crescendo
Sia nei periodi di crisi che nei periodi di Bu
è vero che le trasformazioni profonde degli elementi strutturali della società occidentali richiedono una revisione complessiva dello stato sociale
Una revisione della quale ci sentiamo di assumere ci buona parte di responsabilità al potenziamento dei sistemi di sicurezza sociale in Europa e anche nel nostro Paese
Hanno partecipato tutti i partiti in senso lato quelli di centro e l'impegno di questo o quel partito è stato di volta in volta condizionato dai rapporti di forza politici del momento in questo noi dobbiamo assolutamente distinguerci
E quando dicevo condizionato dico condizionate sicuramente notturna agevolato
La lunga estenuante legislatura parlamentare che grazie a Dio è giunta alle piccolo apre l'epilogo e credo la forma più tangibile di quanto stavo dicendo
Nel momento in cui è stata potenziata la sinistra e depotenziato il centro politico lo stato sociale ha ricevuto quei contraccolpi
Che pure in campagna elettorale
In piena svolgimento ormai è servita a qualcuno
In particolare a Clinton dalla Garbatella per agitare lo spettro di un polo della libertà insensibili ai problemi di questi ultimi anni
La storia
E i fatti per fortuna sono sotto gli occhi di tutti
Nella Share la parola alle autorevole relatori che si succederanno il mio voleva essere un minimo di contributo e di saluto
Rinnovo sicuramente il mio personale benvenuto a ciascuno di voi
Con la certezza di ritrovarci insieme in un paese migliore in cui il contributo dei democratici cristiani e del CDU sia forte essenziale e capace di trasformare la realtà sociale di questo Paese grazie
Grazie l'ultimo saluto di Enrico Angelini assessore provinciale la Provincia di Milano
In intanto porto
Oltre al al messaggio che è stato letto precedentemente porto il saluto
Affettuoso e di condivisione politica del Presidente della Provincia di Milano Ombretta Colli di tutti dell'intera giunta provinciale
A questo volevo aggiungere una breve osservazione un breve saluto mio personale
In termini molto stringati visto che il tempo ormai avanza
Fa sicuramente piacere che si svolga oggi
Un'assemblea programmatica su questi temi
Fa sicuramente piacere
Ai tanti amici che fin dalla nascita del partito
Hanno dedicato adesso energie intellettuali
Impegno operativo
E lavoro politico
Per contribuire a difendere e sviluppare un progetto di rinnovamento forte
Forte perché fondato su valori di riferimento veri sue esigenze ancora presenti nonostante tutto nel cuore della gente
Ma fondato anche sulla capacità di guardare al futuro quindi non su una Nostalgia la capacità di guardare al futuro per costruire in forme nuove un Paese migliore
Migliore per noi e per i nostri figli
Cioè un paese dove la libertà della persona non sia qualcosa di astratto
Qualcosa di astratto e di non applicabile ma un contenuto pieno di vita
Di operosità
Di possibilità per la gente comune di essere protagonista cioè di costruire risposte ai bisogni di associarsi di ridare spazio le comunità intermedie
Di restituire nei fatti il primato alla società vincendo sempre nei fatti lo statalismo imperante
è significativo dunque
Che cosa che si tratti in questo caso non di un convegno come tanti altri ma di una assemblea programmatica
Con una sua ufficialità
Alla presenza di chi conduce nelle Aule parlamentari le nostre battaglie le battaglie in cui noi crediamo e di chi ci rappresenta ai massimi livelli nel confronto con le altre forze politiche che rappresenta il nostro partito
Il nostro simbolo a cui tanto siamo affezionati e il nostro progetto politico
è importante infine che questo incontro si svolga a Milano
Perché i temi che vengono oggi toccati centrano in pieno la questione del cambiamento del rapporto tra società è stato tra cittadini e istituzioni
C'entrano in pieno il tema per noi fondamentale della sussidiarietà
Che è l'altro versante di un altro tema particolarmente sentito quello del federalismo quel federalismo che proprio a Milano e in Lombardia ha trovato nei decenni e direi anche nei secoli scorsi terreno fertile e soprattutto solide radici in tempi non sospetti
Tema che fa parte a pieno titolo della storia dei cattolici impegnati in politica nel nostro Paese
E che oggi vede impegnate in modo concreto le istituzioni che governano come centro destra o come Casa delle Libertà molte realtà lombarde a cominciare proprio dalla Regione Lombardia
Con l'azione determinata incisiva
Del presidente Formigoni della sua Giunta e della maggioranza Consiliare di cui facciamo parte a pieno titolo che lo sostiene
Un'azione che è costellata non di teorie di principi enunciati in modo astratto ma di fatti ed esempi concreti
Se federalismo sussidiarietà sono allora le due gambe necessari al cambiamento le sole che possono fare uscire la solidarietà dalla prigione dell'assistenzialismo
Noi possiamo dare un contributo forte in questa direzione
Verso un cambiamento che tutti i cittadini si aspettano ma che per essere positivo e foriero di un bene comune maggiore
Ha bisogno dell'impulso e della prospettiva che vengono dalla nostra cultura politica
Ha bisogno di quei principi cardine che costituiscono l'autentica articolazione della nostra cultura politica
è un orizzonte in cui spicca proprio la sussidiarietà motore di ogni riforma dello Stato e della società
Che voglia essere moderna e che oggi voglia avere successo
E sono convinto infine che rafforzando dunque lavoro in questa direzione sia possibile intercettare correttamente le richieste e anche i bisogni che cittadini rivolgono alla politica
Grazie al ricco assoluto
Io darei la parola inizierei entrare nel vivo del nostro convegno
Dando la parola al presidente del Uppi dottor Baldazzi
Per il primo intervento su questo tema
Grazie amici
Va sì bene
Allora
Su questo tema
Che ci vede qui riuniti questa mattina io fuori tenuto riproporre alcune riflessioni nel settore a me pertinente cioè il problema casa che è un problema socialmente importantissimo
Chi vi parla un'esperienza fa piacere che ci sia stata la citazione girotondi
Poc'anzi
A con esperienza proprio in quell'ambito perché sono stato l'ultimo rappresentante di quel gruppo coraggioso che era forze nuove
Nell'ambito del dinamismo che Donat Cattin circa insegnava e nell'ambito di questo pragmatismo di questo gruppo
Che in Toscana appunto io buon ultimo rappresentare insieme al mio predecessore della mia organizzazione che conta a livello nazionale centoquaranta mila iscritti quindi è una cosa assai importante a mio modo di vedere
Al mio predecessore Giuggioli che attualmente in sala evidente del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati e lo ringrazio anche per una sua coraggiosa produzione al in occasione dell'inaugurazione
Dell'anno giudiziario proprio qui a Milano ecco due Dio abbiamo ritenuto di assumere delle iniziative concrete e fare delle proposte
Vedete noi abbiamo e cerco di ridurre il mio intervento dei dieci minuti assegnatimi perché ci sarebbe tanto da dire nel settore della casa noi abbiamo registrato degli errori gravissimi di programmazione né in questo settore che è un settore legato direttamente fondamentalmente alla socialità dell'uomo nel nostro territorio nel nostro Paese con le sensibilità che gli derivano dalla nostra storia
Per noi la casa è sempre stato un elemento fondamentale diversamente da altre latitudini che vedono la casa come un bene da consumare una cosa che oggi c'è domani no può essere ovunque qualcosa di alberghiero più che di l'abitazione nel senso nostro tradizionale la parola ecco le nostre la programmazione della casa nel nostro Paese si è detto talmente tante cose e talmente divergenti fra di loro che abbiamo tenuto poi alla fine l'azzeramento di qualunque proposta concreta
Casa poi non significa solo cassa ecco perché il tema è anche coerente con il nostro programma di quest'oggi casa significa le strutture connesse significano scuola servizi sanità tempo libero
Non è che uno può avere un'abitazione avulsa totalmente dalla dalla socialità dell'essere presente in un territorio
Allora si è programmata la casa ma non si è programmata la scuola si è programmata la scuola e poi non ci sono le case che ospitano i cittadini cani figli che vanno a scuola c'è una disarmonia totale di questo settore non lo dobbiamo recuperare
E credo che il nostro partito possa essere veramente il protagonista di questa operazione di recupero perché abbiamo quel retroterra culturale che si identifica perfettamente con l'essere
Cittadino italiano con la sua storia con il suo modo di intendere la socialità stessi
Allora
Intanto una brevissima riflessione comprimendo un po'quello che io intendevo dire
Una brevissima riflessione su che cosa si sta facendo per la casa oggi tutte cose divergenti dicevo pensate la finanziaria due mila uno
A ipotizzato di incentivare le aziende che possono detrarre dal proprio redatto dal proprio denuncia dei redditi i costi che derivano dall'acquisizione o in affitto in acquisto degli immobili da dare in nella disponibilità dei propri dipendenti
Apparentemente potrebbe essere anche una cosa significativa ma se le case non ci sono e che si possono creare case semplicemente incentivando l'aspetto fiscale nell'acquisizione delle medesime se non ci sono non ci sono
Ma c'è di più
Gli enti pubblici
Sì che sono prevalentemente le più grandi immobiliare in Italia perché hanno appunto questo grande patrimonio mobiliare stanno dismettendo su una programmazione che viene dallo Stato
Vendere essenzialmente per far cassa perché per il le disastrate situazioni finanziarie degli enti pubblici territoriali bene allora a vendere qualcosa significa
Significa dismettere quella funzione volano che consentiva proprio la mobilità dei posti di lavoro
Il che significa che le case non ci sono è inutile incentivare un qualche cosa che non c'è anzi se vogliamo questi incentivazione produce nel mercato un aumento della domanda e quindi l'aumento dei costi
Quindi paradossalmente la fuga dal mercato perché quando c'è un'operazione del genere poi viene sempre una situazione a anomala cioè quella del mercato nero
Che fra l'altro siccome le tenterà il e l'occasione che fa l'uomo ladro tra virgolette è molto probabile che qualche piccolo proprietario si metta ad affittare in nero e quindi acquisire una maggior reddito
E allora
è la politica del territorio che va rimodificata rimodellata su questa nostra necessità
Quindi
Operare presso gli enti pubblici territoriali un modifica totale della politica del costruire intanto basta con l'edilizia economica popolare
Che è stato una grande operazione politica dei nostri avversari perché con l'edilizia economica popolare cosa si è fatto sono fatte case brutte perché era una elemento politicamente fondamentale perché apparentemente il cittadino
Destinatario di queste case vedeva soddisfatto un suo bisogno primario ringraziava chi gliel'aveva data di solito i partiti di sinistra
Però doveva stare male perché il sua tensione sociale in negativo continuasse a produrre effetti ottenendo quindi da un certo punto di vista e psicologicamente
Abile come operazione quindi case brutte persone insoddisfatte soddisfatte contemporaneamente
Per cui a vincendo ulteriormente quest'area in una certa situazione politica nazionale però case brutte fondamentale che fossero brutte
Ma presiedono l'aspetto politico che cosa significa che le case sono fatiscenti
Quindi questo tipo di edilizia economica popolare non è sicuramente la risposta ai bisogni sociali che a noi interessano cioè una risposta a queste nuove povertà che si affacciano le nuove povertà sono quelle molto simili alla gente che è in quest'aula
Le persone che hanno una loro dignità tradizionale da difendere e che
Non possono
Veder risolti i loro problemi con situazioni sociali con regalie da parte dello Stato
Gente che vuole
Pagare un giusto affitto e avere delle case dignitose e allora noi dobbiamo costringere gli enti pubblici territoriali
A fare una nuova politica per la casa una ristrutturazione del territorio verso la risposta di una edificazione corretta
Giusta armonica che sia corrispondentemente legata a un giusto affitto perché il cittadino deve pagare l'affitto ma non deve pagare troppo di affitto né troppo poco
Quindi un equilibrio perfetto che si trova ne parlavamo prima con appunto con il Presidente della del delle delle banche cooperative del nostro Paese che dopo aspetti ascolteremo con attenzione
E occorre studiare una politica equilibrata allora ecco il nostro Progetto così vengo subito a concludere come credo che io debba fare allora il nostro progetto
è quello di studiare nostro progetto che non non ci vede partecipi imprenditorialmente la nostra è una struttura non profit che da da sempre ha studiato tutta la normativa alla nuova legge quattrocentotrentuno affiancandoci
Agli organi del ministero per studiarne un testo adeguato e fruibile ecco quindi nostro progetto prevede Coast la scosta il Simeone presto che la costrizione
Delle del degli enti pubblici territoriali a destinare are
Per una edilizia standardizzata nel senso buono cioè che abbia economie di scala ma Thereau prodotti assolutamente perfetti e fruibili quindi non le case di cartone ma case vere
Con quindi il diritto di superficie su questi su queste aree
Cedute a strutture organizzate per le quali noi potremmo svolge le funzioni di tutoraggio
Queste strutture edifica no con finanziamento del sistema bancario normale con un arco di ammortamento di circa trentadue trenta trentadue anni
Il finanziamento corrisponde esattamente i costi industriale chip cioè comprensivi della remunerazione dell'impresa che costruisce l'affitto dell'edificio viene dato nella disponibilità dell'ente pubblico che ha messo a disposizione l'area l'ente pubblico locali questi immobili costruiti ai cittadini che ritiene più opportuno secondo le necessità per la mobilità per gli extracomunitari legittimati ad essere sul territorio
Per i cittadini che comunque hanno necessità di questi di questi a appartamenti
Con canoni convenzionati quelli previsti dalla legge quattrocentotrentuno che ne via di mezzo fra il canone di mercato il canone sociale che corrisponde perfettamente al piano di ammortamento trentennale il l'ente pubblico garantisce il pagamento del canone perché avendo la disponibilità dell'alloggio deve anche garantire il pagamento del canone che troppa pagato dall'inquilino semplicemente deve dare una garanzia perché l'istituto bancario si non si fida
Alla fine del periodo l'immobile torna nella totale disponibilità dell'ente pubblico secondo un equilibrio finanziario perfetto
L'abbiamo studiato in tutti i dettagli quindi case belle case funzionali case da costruirsi o nel recupero del fatiscente o nel territorio che deve essere necessariamente messo a disposizione sono tante aree che da recuperare nei nei vari centri specialmente in quello dove noi ci troviamo il nostro studio ha dimostrato che l'equilibrio finanziario e garantito questo secondo a nostro Pignone è il nuovo modello che ci permette di dare le risposte concrete al bisogno casse
Sono a disposizione per eventuali approfondimenti ma il tempo rassegnato con non consente un ulteriore intervento per implicherà
Grazie presidente Baldazzi nella sua relazione troviamo grazie oltremodo specificate tutte le cose che possono essere interesse non solo per un partito che sta all'opposizione ma c'era anche uno che come noi speriamo ecco si appresta a diventare partito di governo per risolvere questo problema
Importante come diceva lei connesso teorema del socialità che sta intorno la casa la scuola il servizio sanitario tempo libero
Tra tutti questi servizi è collegato al problema della casa c'è anche quello del
Dei soldi
Quindi prego presidente di Federcasse
Do presidente Azzi di introdurci la sua relazione su questo tema
Sono arrivati tra noi dalla lontana Calabria il presidente del partito onorevole Mario Tassone e il presidente della Commissione petizioni al Parlamento europeo onorevole Nino Gemelli
Vi ringrazio per l'invito e per l'attenzione che dedica erette a questo intervento che comunque non sarà lungo visto che c'è il timore che la soglia d'attenzione comizi un po'a scemare
Ringrazio perché il tema è un tema di ampio respiro che ci coinvolge tutti profondamente e che quindi stimola alle riflessioni
A seconda naturalmente della esperienza e della provenienza di ognuno di noi
Io credo che l'invito mi sia stato rivolto intravedendo nella mia persona in quello che rappresento una specie di esperto del locale o del territorio ma evidenziando subito che voglio intendere questo non per scienza ma per conoscenza esperto per esperienza di una realtà vissuta nel locale che le banche di credito cooperativo le vecchie Casse rurali dal tisane sviluppano quotidianamente
E quindi una un angolo di visuale sui temi del della riunione odierna dal punto di vista del credito e dell'economia pur sapendo che oggi il sistema bancario non è particolarmente in auge
Nell'ambito della collettività complessiva
Ma nello stesso tempo nella fiducia di poter essere ascoltato con attenzione in quanto o ritrovato negli interventi di questa mattina una serie di connotazioni di richiamo a valori profondamente condivisi dalla realtà che rappresento
Una realtà non particolarmente nota né alle prime pagine dei quotidiani nemmeno nelle momento in cui tanto parlano della associazione bancaria
Ma nota perfettamente e quindi non sommersa nell'ambito dei Paesi della Provenza in cui vite gran parte della del paese anche nel contesto lombardo
In più sono emerse qui delle connotazioni che noi viviamo profondamente e ricordiamo le casse rurali sono nate da una matrice cristiana dalla enciclica Rerum Novarum perché Espinasse i cristiani ad impegnarsi nel sociale
E quindi i valori che sono stati più volte richiamati a partire dalla Presidente Formigoni l'etica e l'economia la centralità dell'uomo la solidarietà sono da noi perfettamente condivisi e praticati nel nostro modesto ambito
In più ed ho finito questa considerazione introduttiva mi sembra che ci sia un chiaro filo conduttore negli inviti ai tre
Dinoi che non sono qui in rappresentanza del partito di un partito e sono e ci sia un filo conduttore che tra l'altro quello del piccolo perché ha parlato il dottor Baldazzi prima di me presidente dell'Unione dei piccoli proprietari immobiliari poi il dottor Brozzi
Precede il Presidente del dell'Associazione piccole industrie Milano e io rappresento a mia volta il piccolo nell'ambito del sistema bancario
Ma un piccolo e credo di dirlo anche a nome degli altri relatori odierni
Che non ha complessi di inferiorità che non si sente
Di qualcosa di emarginato nell'ambito di una mercato fortemente competitivo
Perché abbiamo la consapevolezza che la gente vive nella comunità e ha bisogno di rapporti e di relazioni anche quando gestisca i destini c'è l'economia tanto più in un contesto di economia come quella italiana che formata soprattutto da piccole e piccolissime aziende ed evidentemente comunque costituita da su un fondamento di importanza indiscussa qual è quello della famiglia e guarda caso questi sono gli operatori tradizionali attuali futuri delle banche di credito cooperativo e le casse rurali e artigiane che tutti conoscete
Allora noi siamo un insieme di banche oltre cinquecento su tutto il territorio nazionale che si avvia a diventare sistema
Perché i tempi del piccolo è bello nel sistema finanziario italiano forse sono passati ma non è detto che sia bello solamente quello che grande credo che il bello e il difficile ma certamente il meritevole stia nel coniugare il piccolo e il grande nel riuscire a fare meglio quello che si deve fare con economie di scala
E perché evidentemente c'è bisogno di economie di scala nella finanza ma nello stesso tempo sapendo valorizzare la vicinanza in rapporto alle persone all'operatore quello che forse le altre banche non riescono più a fare perché stanno crescendo fanno le confusioni le concentrazioni quindi si allontanano sempre di più dall'ambito dove sta la gente
E queste nostre banche invece sono radicate fortemente nel territorio e dove hanno non solo i terminali che sono le agenzie peraltro ne abbiamo tante l'undici per cento di quelle esistenti su tutto il territorio nazionale ma perché nel territorio noi abbiamo oltre che i e oltre che i terminali anche la testa e il cuore gli ambiti decisionali i nostri soci che sono oltre seicento mila i nostri clienti che sono quattro milioni
Nello specifico della realtà lombarda siamo pure fortemente presenti cito solo il dato di cinquecento sportelli quindi nove per cento del mercato bancario lombardo
Bene passando rapidamente ai temi io vorrei partire dall'ultimo da qualche considerazione sullo Stato sociale
Che effettivamente ormai deve intendersi superato ma che tutto sommato adatto qualcosa di significativo ed importante alla crescita del Paese negli anni negli anni passati
Certo oggi si pongono delle esigenze delle motivazioni nuove anzitutto credo quelle del contenimento dei costi e della giusta allocazione delle risorse che provengono dalla dalla comunità
Allora una disaggregazione rapida dei dati vede il settanta per cento della spesa sociale destinato alla previdenza oggi in Italia il venticinque per cento la sanità e appena al cinque per cento a tutto il resto
Noi in Italia abbiamo lo zero tre per cento del prodotto interno lordo dedicato al sostegno della famiglia e solamente il sei per cento alla formazione e l'educazione
Lasciamo il quali il sesto Paese industriale del mondo il quattordicesimo a livello d'istruzione pro-capite
Non solo è l'ultimo dato il nostro Paese investe in ricerca e in sviluppo appena l'uno per cento del prodotto interno lordo e questo dato percentuale e in riduzione negli ultimi anni
E allora evidentemente lo stato sociale
Che ha impostato queste forme di allocazione certamente non consone ad le prospettive di un Paese in crescita nell'ambito della globalizzazione oggi non è più attuale deve essere superato con termini e concetti nuovi i concetti nuovi sono stati enunciati richiamati più volte questa mattina in particolare quello della sussidiarietà non intesa certamente come & decentramento come diceva Formigoni ma la sussidiarietà intesa come rafforzamento accrescimento della possibilità dei singoli e delle comunità di controllare e gestire attivamente la propria vita sociale lavorativa familiare politica
Una logica di crescita delle autonomie e degli ambiti decentrati salvo i casi e le situazioni nelle quali ci sia bisogno del di qualcosa
I e sussidiarietà devi significa sussidio ma afferra cioè portare aiuto da parte degli ambiti più alti e più e più accentrati ma solo in termini di sostegno laddove gli ambiti decentrati non riescono ad operare non riuscissero ad operare efficacemente
Si tratta di un dal principio
Non nuovo evidentemente da Aristotele San Tommaso d'Aquino Locri Tocqueville ma soprattutto più vicino a noi papa Pio undicesimo dalla quadrati esimo anno
Sì hanno insegnato ma che dobbiamo sviluppare praticare non solo come enunciazione un principio bello moderno e magari un po'di moda ma come una vera concreta attuazione riformata del nostro modo di gestire la società la comunità allo Stato stesso
E poi l'altro aspetto da considerare e quello che l'arretramento dello stato sociale
Spinge stimola l'emergere di risposte provenienti da soggetti diversi come associazioni imprese sociali imprese di non profit in prese o iniziative che non abbiano come obiettivo la massimizzazione del dividendo del profitto che sono cose più che lecite e più che attuali ma che devono essere rese compatibili con delle logiche delle motivazioni sociali però fortemente inserite e radicate nel mercato
Quindi una forte spinta alla crescita dei cosiddetti corpi intermedi che stanno crescendo molto nel contesto nazionale
Io vorrei solamente citare un rapporto Censis del novantanove che scusate la testualità della citazione affermava che la molecola Rita
Che un concetto asettico che può essere positivo e negativo ma la mole corrente molecola Rita sta oggi diventando motore primario di responsabili assestamento sociale
La copertura del bisogno formativo è sempre più ascritta alle responsabilità individuali e familiari
La copertura dei bisogni sanitari e sempre più aspri tra le responsabilità familiari la copertura dei bisogni pensionistici è sempre più ascritta alle responsabilità dei singoli
E allora conclude il Censis la molecola Rita si traduce un grande valore e motivo di speranza se non diventa dispersione
Per quanto riguarda famiglie scuola credo di dover stante la ristrettezza dei tempi esprimere solamente pochi concetti
Considerando visto che poi alla fine non si è mai da inventare qualcosa di nuovo perché probabilmente in tutti i campi Cecchi ha già fatto
E qui è facile richiamare quanto si è fatto in particolare negli altri paesi europei
Dove non solo con misure fiscali ma molto efficacemente concretamente con misure fiscali si è provveduto a sviluppare concretamente politiche per la famiglia
Per la quanto riguarda la scuola armi di chi mi limito a richiamare come se nell'ottantaquattro il Parlamento europeo si è pronunciato in favore della libertà di educazione stabilendo e noi lo stiamo forse cominciando a praticare adesso che i genitori hanno il diritto di decidere in merito all'istruzione e al genere di insegnamento per i loro figli minorenni
E sapendo evidentemente che questo poi deve essere reso concretamente praticabili o più facilmente praticabile dallo Stato dagli organi che devono consentire ai cittadini di sviluppare al meglio queste loro capacità di autogestirsi anche negli indirizzi familiari stessi
E allora io penso che avviandomi alla conclusione che questo nuovo scenario di un nuovo di una nuova organizzazione dello Stato non più solo Stato sociale di nuove politiche per la famiglia e per la scuola comportino l'esigenza di valorizzare tutte quelle iniziative di aggregazione che nell'ambito della e comunità si possono sviluppare e evidentemente la mia è una posizione di parte ma di una parte della quale sono profondamente convinto anche in una logica di crescita
Delle iniziative che per essenza significano lo sviluppo della e auto capacità di gestirsi
Folle forme di cooperazione
Io credo che la cooperazione e intesa in senso corretto intesa in senso profondamente Nobile e moderno sia una una una struttura un ambito una organizzazione che può porsi come attore e non come semplice comparsa nel nuovo scenario e non parlo naturalmente solo della cooperazione sociale su cui sarebbe più facile e più semplice Sr d'accordo
Perché di penso che sia siamo tutti d'accordo sul fatto che il bene comune globale non può essere garantito solo dal libro More nerd Catto perché esistono bisogni umani che non hanno accesso al mercato
E lo sviluppo non può essere definito lo sviluppo del Paese soltanto in termini di prodotto interno lordo
E allora e qui ritorna che concludo davvero l'esperienza della delle banche di credito cooperativo allora se siamo convinti profondamente convinti che l'economia non può essere ridotta ad una questione tecnico ingegneristica
Che il libero mercato che non è messo in discussione però non può essere una ideologia assoluta ho unito materia che schiaccia le persone
Ci siamo convinti che occorre promuovere la sussidiarietà e la solidarietà non solo come strumenti di inclusione eppure già sarebbe molto ma anche come con strumenti che consentono il buon funzionamento del mercato stesso
Io penso che tutte le iniziative che si collocano in questo perimetro debbano essere attentamente eh considerate sviluppate favorite
Il credito cooperativo come già l'onorevole Volonté evidenziava
è una componente che un po'Sr Astra ordinamento straordinariamente importante in una prospettiva e in una logica di crescita del paese secondo questi nove direttrici perché l'ambito della finanza evidentemente fondamentale perché la finanza si traduce poi in concrete iniziative che sostengono la fiducia e l'imprenditorialità delle persone
E una finanza quindi attenta alle esigenze e alle sollecitazioni delle persone
Una finanza non solamente preoccupata
Di avere la garanzia del rientro e quindi di favorire soprattutto chiazza ma anche particolarmente impegnata a sostenere chi ha capacità imprenditoriale ha buona volontà a disponibilità a mettersi in discussione sia tutto questo una componente fondamentale delle o di una prospettiva di un Paese avanzato e in un ambito di libero mercato ma nello stesso tempo nella consapevolezza che visti sono esigenze sociali da valorizzare
Ti diamo in un'epoca nel cui nella quale la concentrazione delle banche la creazione di colossi finanziari planetario sovranazionali sembra diventato un dogma
Io credo che sia un bene che anche il sistema bancario italiano si sviluppi secondo delle logiche di grande aggregazione per reggere la concorrenza che peraltro finora è stata solamente difensiva
Nei confronti dei colossi bancari europei ma non è sufficiente
Perché una prospettiva nella quale il sistema bancario italiano sia unicamente gestito e governato da colossi
Che abbiano come obiettivo la massimizzazione del dividendo dei loro azionisti che spesso oltre tutto non risiedono nemmeno in Italia
Non sia sufficiente perché ambiti anche nell'ambito del contesto complessivo del sistema bancario occorre una forma di pluralismo
Occorre una realtà che riesca con economie di scala e con volumi a restare a quei tavoli e a rispondere a quelle logiche a quelle esigenze che sono perfettamente legittima
Ma occorre nello stesso tempo che la capacità di gestione del sistema finanziario italiano non sia concentrata solamente in poche mani in pochi ambiti
Occorrono dei contesti nell'i quali le re di comunità riescano ancora perché sta accadendo ma dovrà capire ancor meglio ancora le comunità sviluppino le loro risorse finanziarie
In una logica e in una prospettiva di sussidiarietà
E di decentramento è fondamentale che le comunità riescano a disporre a valorizzare banche locali che riversino nel territorio le risorse delle comunità e non vengano solamente a da cui Searle per investire altrove
Questa una forma ed è una evidenza concreta perché di concretezza che poi insieme ai valori abbiamo bisogno di un concetto nobile che è quello su cui tutti ci riconosciamo della democrazia economica tra
Grazie presidente Azzi pensiamo a come sue parole possono essere applicate cosa significherebbe questo nelle regioni del Sud dove i grandi istituti di credito invece
Esportano appunto i soldi al nord lasciano dello sviluppo delle Regione delle Province e dei Comuni che portano questi contributi cosa significherebbe per le famiglie per il benessere per l'occupazione per le imprese
Di questo e di altro si occupa il senatore Guberti professore Kubert che per qualche minuto ci saluterà perché anche presidente la commissione programma sul tema della famiglia ma anche responsabile di progetti europei importantissimi sull'evoluzione di comportamento anche dell'educazione dei giovani grazie
Grazie
Nel futuro soli stazione prevedere ancora questo simbolo qui riprendersi nel fianco
Io credo che non possiamo sparire dobbiamo rinascere abbiam perché abbiamo una responsabilità che sono facciamo noi che non assolviamo nessun'altro assolve
La prima è una responsabilità nostra collettiva verso l'Europa da questi studi che di cui cita cui faceva cenno onorevole Volontè adesso risulta che la modernità in crisi
Trova soluzioni e risposte diverse nei diversi paesi europei nella maggior parte dei Paesi ecco da cui spesso la cultura italiana fa riferimento
La tendenza è solo verso l'ulteriore dissoluzione di questa società uniti individualismo crescente una relativismo presente in Italia qualcosa di diverso
In Italia c'è qualcosa di c'è una una un antico tentativo seppure incerto di nuova sintesi tra i valori della tradizione e i valori della modernità e e non è un caso che per esempio STET l'indicatore di religiosità stiano riprendendo e da ormai più grandi e quindi questo non ho il tempo per diffondere vi su queste cose voglio dire abbiamo una responsabilità verso l'Europa noi non vogliamo crea Oropa diventa solo l'Europa dei dei mercanti e l'Europa dedichi pesa soltanto i propri vantaggi personali
E su abbiamo un patrimonio di di soluzioni nuove per l'avvenire da portare la seconda responsabilità l'abbiamo verso l'Italia
L'Italia
Si caratterizza per una più forte il senso dei valori religiosi della famiglia della solidarietà
Però alcune tendenze solo in direzione buona ma altro in direzione opposta e sulla famiglia ad esempio vanno in direzione opposta si sente il bisogno di famiglia però si è sempre meno disposti a fare sacrifici perché la famiglia potreste resti unita e stabile sia il quadro di crescita dei figli e quindi noi abbiamo una responsabilità verso l'Italia da non da non abbandonare la terza responsabilità l'abbiamo verso la la coalizione politica di cui facciamo parte io ormai sono sei anni che faccio sette quasi che faccio attività parlamentare e posso capire cosa c'è cosa non c'è dietro
Diciamo la quelle comunanza di programmato per farsi e costruire un programma tutti insieme poi però bisogna vecchie del sì dove sta il tuo cuore
A quale di queste cose su cui condividi dai più importanza io credo che noi siamo coi qualcuno che dà importanza a cose qui altri non la danno così
E quindi noi abbiamo una responsabilità forte
Sulle familiare
Sulla famiglia la famiglia di fatto famiglia sul matrimonio ecco come stiamo cambi credo che dobbiamo avere un qua un quadro chiaro a questo riguardo
Averara accerto riferimento anche i diritti dei figli quando solo Ratti però non creare le condizioni per non non valorizzare invece l'impegno solido per verso la famiglia il coniuge i figli
La non penalizzazione dei di del generare oggi noi del CDU e si è fatto spesso portatore di una battaglia per non penalizzare chi fa figli
Lo dicono tutti che i fan così nel concreto però farlo del De o l'otto con la logica degli hutu delle delle deduzioni dalla dalle tali imposte o delle misure del reddito che in campate cappella Rizzello chi fa figli più il più una file più penalizzato nonostante duro quello che dicono
E su questo è qualcosa che forse lo vediamo l'ho subita ma sensibilità più forte anche dei nostri amici delle coalizione politica
L'inizio della vita l'uso della pillola del giorno dopo ecco ci siamo esposti noi
Noi ci siamo esposti gli altri molto più quanti quattrini
La formazione tutti li conosciamo parla scelto dalla famiglia per la scuola eccetera siamo tutti ormai è abbastanza convinti la nostra coalizione ma poi che senso ha extra a favore della libertà della famiglia di scegliere se poi i propri amore televisioni dei programmi che distruggono ciò che la famiglia insegna
Allora io credo che
Che non basta non basta a questo che dobbiamo impegnare i nostri amici tra coalizioni essere a essere seria anche in nelle dei modi con governo e i loro mezzi di comunicazione di cui dispongono
E impegnare che l'ente pubblico faccia altrettanto altrimenti siamo poco credibili io credo che questo sia un contributo che noi possiamo dare
La solidarietà sociale al welfare State certo li vogliamo la riforma del Welfare State però non vogliamo che cali la spesa per per la solidarietà perché siamo agli ultimi posti in Europa possiamo deve distribuirla ma non che cali
E io credo che questo sia molto importante altrimenti diventiamo semplicemente al servizio dei più forti e non è questa la nostra la nostra lotta collocazione politica ma non siamo al servizio dei più forti e non basta dire libertà di scelta occorre anche che ci sia capire che ha libertà vi siete riposo volgere Cuccolo mercato con lo Stato anche con una sola anche con le iniziative del terziario sociale del privato sociale prima delle app appena parlato per il prima di me il direttore della Compagnia della la federazione delle delle
Presidente tuttora presidente
Ho visto direttore prevale presidente è un la cooperazione una descrizione di questa cosa cioè noi vogliamo a tre sulla sussidiarietà
Che si faccia potenziare la ricettiva detti cittadini di così non non soltanto dare dei soldi al al privato invece che al pubblico io credo che questo non sia sufficiente per quanto ci riguarda quindi e io credo che proprio per questa responsabilità che abbiamo sia verso dicevo la l'Europa più in là nell'ambito più grande che abbiamo Buttiglione che certamente a questo livello ci rappresenta molto bene
Nel Parlamento e nel nel le parti Opare europeo
E per la società che abbiamo verso l'Italia verso tendenze che sono ancora incerte verso la nostra coalizione perché non tutti tutti dicono siamo d'accordo a proporgli concreto il cuore di qualcuno è più da una parte il nostro è dalla parte buona vorrei per spegnere speriamo di questo
Renzo
Anche per il lavoro che fanno solo alla rappresentanza parlamentare ma coordinando i lavori di questo progetto importantissimo che ci fa intravedere con le sue evoluzioni anche dei comportamenti degli usi per la famiglia e non solo ma anche dei giovani
La parola al presidente della Commissione parlamentare europeo per le petizioni nonché europarlamentare del CDU onorevole Mino i gemelli
Grazie
Io vorrei sviluppare un concetto noi siamo andiamo verso la globalizzazione
Indubbiamente questo è un percorso a cui non possiamo sottrarci
Per cui ci sono le grandi concentrazioni ci sono concentrazioni nazionale concentrazioni internazionali
Vi è una razionalizzazione del sistema economico vi è una razionalizzazione del sistema organizzativo
E quindi tutto questo crea progresso tutto questo crea valore aggiunto tutto corre soprattutto questo crea in un certo senso anche finanziarizzazione della società occidentale
Finanziarizzazione proprio la società occidentale
E allora il quesito che noi ci dobbiamo porre
In questo ambito
Cioè di questo tipo nel all'interno di questo percorso della globalizzazione
In che misura si colloca o in quale posizione si colloca il diritto del cittadino
Cioè il diritto del cittadino in questo caso nella nell'ambito della globalizzazione è un delitto è un diritto che il cittadino può utilizzare e il diritto può fruire è un diritto che il cittadino può espletare nell'ambito della società oppure e un diritto nominale conculcato dalla globalizzazione
Se noi che governi siamo governati sopra e soprattutto da un messaggio globalizzato allora in che cosa risiede
La capacità del cittadino di esprimere le proprie potenzialità le proprie peculiarità il proprio modo di essere all'interno dalla società la propria originalità
Il proprio e percorso il proprio modo di proverò la propria vita la probabile proprie scelte in che cosa consistono
Allora io penso che alla luce proprio di questi primi anni della globalizzazione perché siamo ai primi anni della globalizzazione
Perché la globalizzazione nasce in termini politici nel mille novecento ottantanove Corno la caduta del muro di Berlino perché prima non vi è la globalizzazione
Allora nel momento in cui noi a abbracciamo questo percorso dalla globalizzazione dobbiamo porci la creazione di un equilibrio tra sistema strumento globalizzazione perché dobbiamo considerare sempre la globalizzazione come strumento Della evoluzione della qualità della vita del cittadino e nello stesso tempo il cittadino stesso corno la sua realtà che è una realtà che noi dobbiamo sempre evidenziare e tenere in considerazione
E l'equilibrio penso che alla luce dei primi risultati dalla globalizzazione la minaccia di recessione negli Stati Uniti
Alla luce proprio dei primi risultati credo che vada il ruolo vada rivalutato il ruolo del cittadino
Il ruolo del cittadino con qualche con tutto quello che ne consegue il luogo il ruolo della famiglia il ruolo delle piccole impresa e delle microimprese il blocco il ruolo del quel fare
Il ruolo dei bisogni
E dell'organizzazione dei bisogni sempre nell'ambito sempre all'interno di questo grande contesto dello strumento della globalizzazione allora la globalizzazione per noi e uno strumento e non è un obiettivo è un modo di essere è una prassi e non è un no o no un non mi trovo dar realizzare perché certamente noi non non realizzeremo
L'uomo non realizzeremo la sua entità non realizzeremo le sue la la la la sua il suo modo di essere attraverso se se noi utilizziamola Kobal esazione come soltanto come obiettivo noi dobbiamo guardarlo come strumento e in questo caso allora
Parlare del gruppo quel ferro e parlare dei bisogni significa riportare al centro di questa discussione di questa discussione il momento fondamentale per cui ognuno di noi fa attività politica
Io faccio attività politica non perché devo realizzare una concentrazione di banche non perché devo realizzare una concentrazione di supermercati ma perché devo realizzare una migliore qualità della vita del cittadino e devo risolvere
Sempre maggiori bisogni e che questa vita in evoluzione porta e crea nella nella nostra società e soprattutto nella nostra e nel dei nostri cittadini e nelle nostre persone
Perché anche il dato delle essi come è un dato che noi dobbiamo valorizzare e per noi i i cittadini gli individui sono persone
Non solo masse da governare non sono momenti da licenziare non sono momenti da assumere non solo nome non sono solo soltanto momenti economici ma sono momenti anche e etici spirituali
E pieni pieni di proprie capacità che dobbiamo valuta valutare e valorizzare sempre affondo io
In questa ottica affrontò il mio problema della gestione della presidenza della Commissione delle petizioni al Parlamento europeo
Cercando di valorizzare qualsiasi domanda qualsiasi richiesta che venga da cittadino perché la Commissione delle petizioni è l'unico strumento che unisce direttamente il cittadino europeo alla istituzione europea
Perché tutte le altre istituzioni sono istituzioni mediate dai governi nazionali tutte le altre istituzioni sono istituzioni che non colloquiano direttamente con il cittadino è l'unica l'unica istituzione che colloca con noi il cittadino è il Parlamento attraverso la Commissione delle pet care attraverso la Commissione delle petizioni
E nella Commissione delle petizioni arrivano i bisogni di questi cittadini i bisogni dei cittadini che non vengono soddisfatte dalle istituzioni a livello locale a livello nazionale a livello europeo
Per una serie di motivi vuoi per cattiva interpretazione delle direttive o per cattiva interpretazione delle leggi voi per carenza di Rieti direttive di leggi vuoi per la strumentalità
E anche di esistenza di alcune di alcune direttive di alcune leggi che certamente non vanno in direzione in direzione dei cittadini
E allora la globalizzazione in questo senso dobbiamo metterci tutto
Significa anche ed è quindi la globalizzazione nel se intesa nel senso dalla difesa del cittadino significa anche tentare di inserire all'interno di questa Kobal esazione il discorso dell'ambiente il discorso dell'economia
Noi siamo stati molto perplessi quando all'Aja non si riusciti a trovare un protocollo di intesa con gli Stati Uniti per quanto riguarda la difesa dell'ambiente così come siamo siamo siamo siamo rimasti molto perplessi che a Seattle non si sia riusciti a trovare un momento di intesa per per creare delle regole comuni per rendere all'interno della organizzazione mondiale mondiale del commercio perché tutte queste cose io ritengo che facciano parte di un dibattito che noi dobbiamo animare in questa nostra società italiani in questa società in questa nostra società nazionale
Guardate le piccole e medie imprese le casse rurali
E i coloro che producono il reddito dal basso dal basso
Più oggi più che mai sono essenziali all'interno di un sistema economico globalizzato perché se noi ci affidiamo alle multinazionali alle grandi concentrazioni alla finanziarizzazione del mercato
E non cerchiamo di creare all'interno di questo un tessuto connettivo che sia elastico che riesca ad avere delle economie e che riesca a trovare una sua flessibilità ai minimi momenti che siano positivi io o meno positivi
E allora se tutto questo noi non faremo sicuramente rischieremo molto rischieremo moltissimo rispetto alle prospettive che noi avremmo tracciato ecco questo nostro convegno io penso che sia stato sia stato positivo organizzarlo proprio perché l'obiettivo che noi ci poniamo
Questo di valorizzare il piccolo di valorizzabili di valorizzare il micro di valorizzare quello che oggi non trova nei giornali nessuno spazio un'ultima battuta io sto facendo un rapporto sulle strategie dell'Unione Europea per la politica di sviluppo e la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo per i prossimi dieci anni
E il momento di inizio di questo sviluppo il momento di inizio della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo il momento di inizio
E di rapporto con questi popoli non sono gli Stati non sono i governi non sono le multinazionali
Sono i singoli cittadini
Sono i singoli cittadini noi pensiamo di doverne aprire questo dibattito con i singoli cittadini
Soprattutto attraverso la una grande concessione di fiducia che il dovremo fare a questi GP con i cittadini e allora tentare di espandere l'influsso della grammi in banca o della o l'influsso delle People banca
Io credo che sia verso questi Paesi il modo per anche lì praticare una politica di welfare dove l'individuo la persona il cittadino sia artefice del proprio destino grazie
Fermino prima di dare la parola
Presidente Broggi del Apimilano ma
Lo dico io porto su astro nascente dell'Api della Confapi nazionale
Volevo salutare
Apre grandi esponenti della Democrazia Cristiana
L'onorevole Bernini onorevole Bonsignore ed amico Mannino tutti e tre amici ma ha citato come amico Mannino perché viene addirittura dal profondo Sud dalla Sicilia
Prego la parola presidente Bonucci
Permettetemi di ringraziare il CDU per avermi dato la possibilità per aver dato la possibilità alle piccole e medie aziende di dare il proprio contributo a questo incontro
Ma soprattutto perché il ringraziamento è ancora più sentito e ancor più sincero per il tema che viene posto oggi alla nostra attenzione
Il tema secondo me si può sostanzialmente ridurre
A questo problema
Riteniamo noi ritenete voi
Che il far star meglio i nostri figli sia una priorità da perseguire
Sia un obiettivo su cui lavorare questo è il tema sostanzialmente che raggruppa il ragionamento sul welfare sulla famiglia sulla scuola
Questo ragionamento questa domanda che sembrerebbe la cui risposta sembrerebbe di per sé è scontata
O lo è scontata almeno in quel nucleo di famiglia no ma la che prima l'onorevole Rotondi ricchi richiamava padre madre e figlio
Forse lo è un po'meno quando ci caliamo delle politiche nazionali
Il primo ragionamento è ma perché è piccola media impresa parla o si interessa della famiglia e della scuola
Innanzitutto la piccola media impresa
E questo dobbiamo ben tenerlo in mente eh
La a realtà economica di questo paese
è il novantasette per cento delle aziende delle dei quattro milioni di aziende che abbiamo sul nostro territorio
Il novantadue per cento di questo novantasette sono aziende sotto i dieci dipendenti
Ma se noi non abbiamo in mente questa realtà economica
è ben difficile sostenere politiche per la piccola media azienda
E sostenere anche politiche che vanno nella direzione di un welfare
Che si posiziona anche rispetto a questo elemento economico
Ma cosa significa questo
La piccola media azienda dove nasce
Se non nasce storicamente dai valori di una famiglia
Da una famiglia che deve trovare uno spazio lavorativo e che trova il padre e il figlio la moglie impiegati in un'attività per con con con enorme sacrificio
Quello che Carlo Cattaneo
Diceva in proposito della Lombardia un enorme deposito di fatiche
Allora ecco che i valori della famiglia i valori della piccola media impresa
Sono estremamente connessi quando si parla di famiglia si parla intrinsecamente di piccola e media impresa e quando parliamo di piccola e media impresa ci riferiamo ai valori sostanziali della famiglia
Ecco allora che non possiamo noi piccoli e medi imprenditori non occuparci di questo problema non occuparci e non ritenere che sia importante occuparci di far star meglio i nostri figli rispetto a noi
Ma lo sforzo da fare è di applicare questa obiettivo su scala nazionale sulle politiche sulla policy come si dice l'inglese
Allora brevi flash sulle questioni le pensioni
Noi abbiamo una spesa pensionistica in rapporto al PIL che sostanzialmente in media con gli altri Paesi europei dov'è l'anomalia e che noi spendiamo di questa spesa il sessantasei e rotti per cento per le pensioni contro una media europea del quarantaquattro per cento
Ergo
Spendiamo meno per i disabili spendiamo bene o per i disoccupati spendiamo meno per le famiglie spendiamo bene o per la sanità cioè noi su tutti gli altri fronti adoperiamo ha in alcuni casi in meno della metà delle risorse che gli altri Paesi investono su altri fronti
Cosa stiamo facendo non ci stiamo occupando dei nostri figli né ci stiamo occupando dite suo rizzare questioni diciamo che sono più attenti a un passato e non ci stiamo preoccupando di porre quelle condizioni affinché i nostri figli stiano meglio di noi questo la verità
Il fatto dell'occuparsi dei giovani occupati delle delle piccole imprese che devono nascere delle famiglie si trovò in difficoltà è un elemento sostanziale di una processo di ammodernamento di un Paese
Allora calando nel nostro nel nostro mondo ma quando si è parlato di previdenza
E quando noi a livello di Confapi abbiamo proposto dissi a cedere la previdenza integrativa attenzione rinunciando ha una parte importante dell'autofinanziamento la nostra impresa
Ma abbiamo anche chiesto la possibilità di investire una parte di questo su un fondo che poi in qualche modo potesse far ritornare sotto forma di incentivi e di Investimenti
Una una diciamo una leva finanziaria per lo sviluppo delle piccole imprese cos'è successo la Confindustria ha posto il veto
Non si parla di previdenza se non parliamo della flessibilità
Questo è un atteggiamento anche questo che va nella direzione di aiutare i nostri figli o è un atteggiamento che la direzione di star meglio noi
Ma sposò un argomento quale quella flessibilità nel quale noi siamo assolutamente convinti consapevoli la necessità di un percorso di maggior flessibilità ma se n'è fatta tanta di strada sulla flessibilità in questi ultimi anni
E qui e i sindacati
Ogni volta si parla di pensioni si bloccano
Poi andiamo a vedere che cinquantacinque per cento gli iscritti alla CGIL sono pensionati
Per cui la loro preoccupazione è quella di salvaguardare i futuri tesserati
Non dice di pensare i giovani lavoratori che devono inserirsi nel ciclo produttivo
Allora io ho una richiesta da fare al CDU una richiesto da fare lo dovevo Buttiglione io mi auguro che il prossimo governo
Sia così autorevole
Di riuscire a spezzare questa logica dei veti incrociati
Che poco serve al nostro Paese
Che dimostra non un'attenzione e non un elemento
Portato alla alla al futuro del nostro Paese ma solo ancora Politi e conservative che io non solo giudico becere ma giudico anche improduttive
Chiedo anche però che la Confapi possa giocare un ruolo più forte
Possa essere ai tavoli con pari dignità
Possa quindi fare esprime la propria voce che non è la voce dei nostri iscritti perché le piccole e medie imprese che interessi anche vedi abbiamo problema mentre sull'autostrade abbiamo interessi sul sistema finanziario in termini generali interessi delle piccole e medie aziende soli interessi delle famiglie italiane
Ne vogliamo fare in modo che il sistema funzioni vogliamo efficienza non vogliamo non vogliamo non abbiamo richieste
Che vanno in qualche voto cari grandi interessi perché non abbiamo grandi interessi nostri intessono interessi diffusi
Scuola
Ma
Nel momento in cui si parla
Di aumento salariale
Degli insegnanti
Io domando ma questa è un problema solamente contrattuale cioè il problema è solamente quello di dare l'aumento a una parte sociale e quindi questo elemento può solo vistoso sotto il profilo strettamente contrattuale oppure oppure avere una classe di insegnanti giustamente pagata e di alta professionalità non è un elemento strategico di ricchezza per il nostro Paese
Torniamo al discorso del Governo se non c'è una sensibilità di fondo rispetto al fatto che alcune scelte strategiche non sono contrattuali ma sono di vitalità e di interesse per la crescita del nostro Paese noi non abbiamo in mente di far star meglio i nostri figli
Dal punto di vista delle imprese quello che io ritengo sia indispensabile è uno sforzo
Superiore né in verità non c'è questo sforzo di fa partire uno sforzo che ci sia una maggiore integrazione fra scuola e lavoro
Negli Stati Uniti
Che all'anno mille difetti ma voglio dire sostanzialmente su alcune cose li possiamo portare a modello
Gli insegnanti
Gli insegnanti delle scuole medie superiori vengono stipendiati per un mese nelle aziende
Con poi un un meccanismo contributivo che in parte si riversa sulle aziende per fargli conoscere qual è la realtà aziendale e perché questi possano quindi all'interno le loro scuole essere facilitatori trasmettitori di quel patrimonio di conoscenze che uno studente non ha rispetto all'ambito lavorativo e questo serve nell'ambito dell'orientamento
Perché uno studia Massenz ma studia che cosa se poi quello studio nona una possibilità Reddy realizzasse l'esempio in ambito lavorativo
Ecco su questo punto questo è un esempio al quale io credo che in Italia sarà difficile arrivarci ma voglio dire sulla strada di una maggiore integrazione scuola e lavoro è un altro elemento di processo di modernizzazione indispensabile affinché i nostri figli stia meglio
Dei di quanto siamo stati noi
Famiglia
Prima ero partito da qui per spiegare in qualche perché il discorso famiglia e assolutamente un discorso sentito
Evidente come il il problema
Di una famiglia soprattutto nel nostro Paese
Dove più di altri i valori della famiglia sono valori che questi sono non solo riportati sul piano delle colonia ma sono ancora l'elemento sostanziale della vita sociale dei valori
Sociali di ultimi sui quali si basa il nostro vivere
Io i dati sono impressionanti sul livello di povertà non delle famiglie italiane ho letto anche recentemente un valore a livello europeo che mi ha sbalordito cioè si parlava del sedici per cento da soldato cielo non ce l'ho qui sotto mano qui nelle relazioni comunque dati si parla di milioni di famiglie che hanno redditi inferiori al reddito medio pro capite
Io mi chiedo come è possibile non pensare a una politica che vada in questa direzione e stiam parlando di giovani famiglie poi ci si domanda perché le copie o si sposano
Poco più si sposa deve trovare la casa
Devi devi devi fa tuttora sedi passaggi ma cioè il problema non è quello che si sposano e fanno figli ma perché non sono state create le condizioni affinché questo potesse essere agevole per le giovani coppie
In buona sostanza e i danni che io non vedo un governo che esprime tendenzialmente il problema dei giovani diciamo del patto generazionale come l'elemento di modernità e di strategia sul quale fonda la propria politica
Io ritengo e concludo
Che alla fine la ricchezza di un Paese e la modernità dello stesso si basa solo su dati economici si basa sul fatto della crescita del PIL o dell'indebitamento della dello Stato
La cosa mi dà da pensare io ritengo che forse la motilità di un Paese
Sta nel fatto di essendo di dare queste risposte
Di effettivamente da essere moderno per fare in modo che si possa stare meglio domani
Che se se non fosse così io credo che stiamo tutti perdendo tempo grazie
Bene un saluto anche dal presidente grazie al presidente l'oggi
E un saluto anche dal presidente del CDU l'onorevole Mario Tassone
Sì proprio un saluto che amici anche perché è stata una mattinata infauste giungere la Lombardia raggiungere Milano è stato complicato con con con questi ai sono stati annullati non so se una cosa del dimissione di Cempella da da amministratore delegato e per questo ha creato qualche qualche o problema ulteriore ma evidenziata quella che è la situazione dell'Alitalia
No da parte mia un saluto con questo incontro con questo convegno ad Assago
E si concludono tre convegni che la direzione nazionale del Consiglio nazionale avevano programmato in preparazione del congresso nazionale del partito che si terrà a Roma nei giorni sedici e dice sette di febbraio
Amo già indicato la data del dieci e undici e di febbraio per motivi tecnici le opportunità
Abbiamo dovuto rinviare a venerdì o al sabato successivo al dieci e undici di febbraio
Questo terzo convegno ovviamente affronta una problematica importante hanno parlato tanti amici
Gli atti di convegni hanno dedicato la propria attenzione al mondo del lavoro dell'occupazione del Mezzogiorno a Bari
Nella mia città Catanzaro si è tenuto un convegno sull'emergenza sicurezza ma questi tre argomenti anche il commento di oggi però dalla famiglia dalla scuola
E della riforma del welfare e credo che siano collegati non c'è un argomento estrapolato un'estrema isolato rispetto agli altri sono tutti temi argomenti che riguardano l'uomo
Che riguarda l'affermazione dell'uomo della dignità dell'uomo che riguardano i nostri valori li vogliamo portare vogliamo essere portatori quindi di grande prospettive sullo scenario politico all'interno del nostro Paese
Il cd oggi fa una riflessione che attraverso questi incontri certo per puntualizzare un dato programmatico
Mai dato programmatico cari amici non è una elencazione di problemi
Il dato programmatico non è una serie di slogan
Più sicurezza più lavoro
E non è soltanto questo
E bisogna capire come bisogna ad andare avanti come conquistare questi questi momenti importante come raggiungere questi obiettivi
E allora non c'è dubbio che tutto il discorso ci riporta alla politica
Per vedere quali interessi noi vogliamo privatizzare se sono gli interessi forti o gli interessi reali che coincidono con esigenze forte all'interno della nostra società
Quando noi parliamo del credito
E parliamo delle banche noi dobbiamo fare una scelta
Se dobbiamo privilegiare gli interessi forti sul piano economico che violento non molte volte gli Stati deboli all'intero dalla società o vogliamo fare dunque un discorso diverso
Dove l'uomo sia tutelato la sua dignità sia garantita
Da ogni violenza perché la violenza cari amici non è soltanto quella che riguarda la microcriminalità o la macrocriminalità
Quelle anche violenza ma ci sono tanti atti di violenza che rendono sempre più l'uomo vulnerabile e sempre più debole rispetto alle arroganze diffusa all'interno di questo nostro Paese
Se noi dobbiamo andare derivare aggiungere cari amici della Lombardia
E che amici nel Nord o ad un disegno di stato diverso anche rispetto alle cose che diceva il presidente gemelli ci ritroviamo di fronte ad una visione diverso alla globalizzazione all'Europa questa globalizzazione
Se non diamo un impegno diverso la globalizzazione rischia di schiacciare l'uomo
Che sempre di più debole rispetto ad altri interessi ad altre concentrazione che certamente si riorganizzano e si organizzano molte volte senza l'uomo e sale sulla prospettiva sede che ne vogliamo garantire altrimenti lo Scudocrociato è inutile se non si richiama questi valori il nostro impegno non può essere ripetitivo la nostra storia la nostra attenzione intorno non non lei regaliamo a nessuno
Non è né mandiamo nessuno la nostra storia e queste nostro impegno è questo perché quando parliamo di famiglia
O quando parliamo di scuola o quando parliamo di formazione non è una deviazione al tema non è una civetteria non è una rivendicazione in astratto
Parlare di famiglia significa parlare del futuro della società e la caratterizzazione della società allora in tutto questo ci deve essere uno delle mento statuale che corrisponde a queste esigenze
Alloggi dubbio che l'impegno politico anche l'impegno elettorale
Deve avere questo sguardo e deve avere questa caratterizzazione
Altrimenti i valori gli impegni e così via saranno Vanni saranno certamente generici
Quando noi abbiamo parlato di sussidiarietà
Mi pare che ne parlasse il senatore coperte il dato della sussidiarietà è un valore sì o no
Però anche all'interno dalla nostra stessa aria caro Rocco lo intendiamo in termini diversi
Perché chi vien fuori da una storia dei cattolici democratici io intendo in un certo modo
Chi ha fatto la storia ad esempio è ho visto o sentito anche e la rappresentante o delle decreti delle delle delle delle delle casse che cooperative in nasce da una storia diversa
è la storia nostra e l'impegno nostro di una soletta reale non fittizia
Non caritatevole no ma una solidarietà che vuole portare al centro l'uomo senza condizionamenti con la propria dignità e senza avere bisogno
E senza condizionamenti ma assumendosi penalmente la forza di un percorso che gli garantisca una sua libertà e il problema è quello della libertà amici
Non come donazione di uomini forte di concentrazione forte
Una libertà che è una conquista forte sleale perché se manca questo motore non ci saranno in famiglia ne è una scuola libera non c'è una società liberarmi
E se l'Europa non no avanza anche verso queste prospettive l'Europa invece di di creare ampi spazi di libertà festeggerà questi spazi e restringere a questi territori
Stiamoci attenti amici come nel nostro Paese
La libertà
E la libertà quel dicevamo una volta libertà dal bisogno certo
La libertà non è una concessione
Non è una donazione la libertà e un valore forte certo chi governa deve trovare equilibri esitazioni rapporti difficili e questa è la capacità di governare
Governare far politica non è una cosa semplice Paolo perché non si può andar con l'accetta
Bisogna trovare le modalità Pozzoni a trovare gli interessi
Bisogna garantire gli interessi gravare una sintesi queste è stata la storia della Democrazia Cristiana questa è stata la storia del movimento dei cattolici democratici questo volesse la storia del CDU
Che si impegna all'interno delle coalizioni con la sua peculiarità e con la sua specificità
Non basta dire che non siamo belli siamo bravi
Bisogna vivere i nostri tormenti anche il nostro travaglio
Come l'ha vissuto Rocco Buttiglione tanti di noi
E serie
Essere in pochissimi percettori mente significa un impegno maggiore
Esseri in pochi significhi attesti Bonera realmente una propria fede
Io già anche su questi problemi vogliamo rilanciare qui Lombardia la nostra fede
Siamo in un piccolo partito con la grande storia perché abbiamo la volontà di rendo Lo Forte perché forti sono i nostri valori forti sono i nostri ideale grazie
Grazie presidente fanno sempre Scardino scrive animi
Saluto altri esponenti importanti ospiti che oggi sono qua con noi presidente potente presidente degli autotrasportatori Paolo Uggè
Che
Se i nostri lavori non solo oggi ma riferire spesso in questo ultimo anno grazie Luís oggi non abbiamo blocco delle autostrade sono sarebbe stato un grande problema per arrivare al centro congressi di Assago saluto anche un altro ospite che è venuto ad ascoltare questa chiusura dei nostri lavori il presidente Marinoni della appunto Federazione dei panificatori italiani al quale da volgo un applauso caloroso saluto
O salutato prima tre grandi esponenti la democrazia cristiana
Degli ultimi anni
Alcuni di loro però sono state anche ministri e mi sembra opportuno che in un minuto ci portino il loro saluto
Sua Eccellenza Bernini suggestivamente sua Eccellenza Mannino
Ah ecco vita cede per ascoltare Buttiglione grazie lo stesso
Invito però
E lo vedo in sala un esponenti importantissimo
L'unico altro esponente italiano della Pontificia Accademia delle scienze sociali professor Zampetti
Lo salutiamo l'invito a dirci
Farci un saluto di qualche minuto
Certo
Una importante non solo componente la Pontificia accademia ma soprattutto degli studi che riguardano la famiglia in concediamo volentieri qualche minuto premi prestigiosi ed anche i nostri lavori
Grazie presidente della sua presentazione io sono qui per un caso ma i casi non esistano mai
Esiste la mano dalla previdenza che liquida Rocco ti ricordi Rocco ti telefonai voglio parlarti diceva ieri a Milano io non sapevo
Non lo sapevo che oggi poi si parlava di questo tema famiglia stato sociale scuola
Che è il tema di cui vi sono occupati in un libro
La sovranità della famiglia dello stato dell'autonomia ora questo volume perché ne parlo lo presentai a Milano
E c'era l'America che era segretario regionale del CDU
E c'erano cinquecento persone
Cinque anni fa
Si alza uno mi disse io parlavo di solito alla famiglia perché è il Papa che ha parlato usato questa dizione nella lettera le famiglie uno mi disse ma solo il Papa parla di questi problemi
Bene oggi venendo qui trovo questa grande soddisfazione
Che questo concetto è penetrato ed oggi assistiamo aveva trattato il tema fondamentale della nostra società è questo
Io mi occupo io insegno dottrina dello Stato
E il tema di fondo del mio corso
E alla differenza
Dello stato assistenziale dallo stato sociale mi occupo di questo e faccio un corso di questo genere Cosimo Parato lo Stato siamo separa le due feste
Cosa è successo la Centesimus Annus ha fatto la distinzione tra Stato assistenziale è stato sociale
è stata una distinzione terminologica la realtà che tutti parlo del patto sociale mentre si riferiscano lo Stato assistenziale e allora prima di parlare dello stato sociale di qualcosa è lo stato sociale perché è questo il punto di fondo che cos'è
Dopo parliamo di tutto il resto della famiglia D'Ascola bene lo stato sociale io ai miei studenti dico queste fate queste stato sociale Stato-città iniziale io stato residenziale ostico con S maiuscola perché allo stato stato sociale lo scrivo con la s minuscola perché la società tutto è stato è stato ma lo Stato e con esse molto la Rispoli capp lo Stato con S maiuscola lo status ora lo stato sociale ecco punto centrale del discorso si riferisce alla società e dello stato della famiglia detto di questo punto centrale del discorso
Lo stato della famiglia che successo che in questo periodo
Con la pressione fiscale
Abbiamo creato il nuovo proletariato che è costituito dalle famiglie
Le famiglie con le tasse perdono tutto e sono in tutto e per tutto sommato lo Stato ecco perché lo Stato predomina sulla famiglia
Questo è il problema di fondo e la presumere scandali che per caso si pare non allora si capisce scuola di Stato tutto ma non lo Stato la famiglia in tutto e per tutto subordinata allo Stato questo il disastro che è successo
Quindi a rovesciare l'alternativa non partire dallo Stato per arrivare alla famiglia ma dalla famiglia per arrivare allo Stato questo processo
La famiglia ecco che ad esortare la famiglia ma il popolo così alla democrazia
Il popolo e poi dalle famiglie
Se non c'è la famiglia che entra
Come componente fondamentale la sua dallo Stato lo abbiamo non abbiamo la democrazia la democrazia la preventiva evitata perché perché gli manca al ed il supporto della Società
Ora è successo questo problema di fondo te prova che riguarda tutta la forza della società suora Tarso e la personalità dello Stato
Io vi dico una cosa sta mattina io Santoro perché penso sempre alla mano della previdenza per mentre uscivo da Catania mi sono trovato devono di pro capite più non riconoscevo
Un libro che
Lo so bene che dovevano rotoli si capisce che lo portano qua
Bush
Adel sto parlando di gusci questo punto
Ha vinto le elezioni
Ma c'è un episodio molto importante che credo caro Rocco che io duelli per parlare anche di questo
Che è successo nel mille novecentonovantadue
Quando Bossi padre si presentava la con venti opere Serie A letto
E io fui invitato a scrivere un libro
Sulla famiglia
E la nuova se già che ho qui
Schema di and society
Il padre di Bush
Adatto
Alla figlio
Proprio primo editore questo libro
Secondo sei milioni society proprio apporto o Bush proprio trovato lo porta questo è diventato trascritto Bush padre a Dino Editore
Il novembre del del per nell'altra strumenti è diventato programmati
Di voci questo qua
Tale e quale
Io sto vivendo uno dei momenti più emozionanti dalla mia vita
Cosa ha fatto Bush appena entrato il ventisei dieci giorni dal potere ha pagato subito sulla famiglia e suo programma
Buoni scuola adesso la comunità che sostituisce lo Stato sta esattamente applicando questo questo tema che il sistema di cui stamattina certo parlare ora mi sto domandando è un piccolo partito questo
Ma io devo dire che questo posso dire conto faceto cogente poco che il testo è il programma del Presidente degli Stati Uniti d'America questa è la verità storica che stiamo vivendo
è la verità storica
è il saluto che io voglio fare e non entro in questo tema che mi basta di questo avere alle spalle essere usciti arrivare il vertice del potere mondiale sentite per una persona che è questa l'autorità della Chiesa è questa era soggetto le più grandi una lite in Tirolo dedicata e una seduzione più avevano personalmente perché ma perché il nostro discorso culturale che sta prendendo piede al di là di tutte le limitazioni perché quando si parte da quella parte deve è il mondo intero e certamente influenzerà il programma di tutti
Gli stati Lapo cimentare un altro punto fondamentale
Perché e questo ci tengo esplicitarlo Busco parte anche da questo gli ho visto le elezioni americane
La demolizione deriva da sola non basta lui ha capito che occorre che la società si espande che per quello che punta su questo curando in maniera Manieri molto intelligente riuscirà ad avere grande spazio politico dopo anche questa elezione discussa perché perché se abbiamo cos'è successo dopo mai successo né se si riterrà per reggere ma la posta in gioco era altissima varate che si va avanti Bush tutto il centrosinistra in Europa si si sta disgregando tutto
E devo dire allora c'è qui Buttiglione che quando era segretario particolare aveva visto giusto
Che quello avrebbe portato se non fosse successo quello che è successo
Avremo tutto il Partito popolare da questa parte senza avere quella scissione che è stato così negativa che già modo perdere molto tempo
Bravo Rocco Buttiglione due ha avuto ragione la storica rettore quale o quali attori esordienti dimostra che all'attualità era la linea vincente e di combattere o qualche davanti tutti voi
Prima dell'intervento del segretario politico due minuti dissoluto da parte dell'onorevole Luca Volontè nostro coordinatore nazionale
Sì come abbiamo fatto in questi convegni
Ho il compito di ricordare di quali sono stati come sono stati affrontati questi temi
Dal gruppo parlamentare del CDU alla Camera
Anche per dimostrare l'ho detto segretario l'ultimo convegno che abbiamo fatto a Catanzaro
Come l'occasione di queste riflessioni fatti con esponenti della società civile che ringrazio a nome di tutti siano per noi stimolo per proseguire non per iniziare un nuovo cammino sulla persona siamo stati tra i primi ancora nel Partito popolare italiano a porre una proposta di legge a prima firma Buttiglione Carlo Casini sui temi della bioetica
Così sulla biogenetica regolata la polemica durante l'estate insieme in collaborazione con monsignor Sgreccia abbiamo approntato la prima proposta di legge su questi temi presente nel Parlamento italiano
Ricordiamo come già nel Partito popolare italiano Kubert Moioli lo stesso Buttiglione Delfino tanti altri
Hanno fatto battaglie da anni sulla problematica della fiscalità e famiglia il tema dello splitting la nostra proposta di legge la prima proposta in Commissione finanze di questa legislatura
E come prendendo spunto dal lavoro fatto dal presidente Formigoni da tanti altri presidenti delle giunte regionali abbiamo proposto fatto una proposta di legge sul abitazione facilitazioni per l'abitazione lascia per la prima casa alle giovani coppie
Come abbiamo proposto la franchigia fiscale lo diceva chiedeva giustamente Broggi come ci si può sposare oggi se abbiamo difficoltà abitative difficoltà anche di spesa per poter affrontare quel minimo digerente dignitoso il matrimonio la celebrazione adeguate dignitoso per i propri parenti bene ne abbiamo fatto una proposta di legge che prevede
Defiscalizzazione franchigia fiscale per tutte le spese fino a trenta milioni che riguardano esplicitamente la celebrazione
Del matrimonio ma riguarda la famiglia c'è una novità in ogni convegno le portiamo una e oggi abbiamo questa novità una proposta di legge depositata l'altro ieri
Alla Camera dei deputati che pubblicizza l'eremo nei prossimi giorni
Se una riforma sulla legislazione che riguarda la Bortot
Voi sapete che il nostro partito ma tanti altri partiti come fu la democrazia cristiana siamo contro questa legislazione ma non riteniamo oggi momento in questa legislatura di poter riformulare o abolire questa legislazione come l'abbiamo riformulata bene
Ritenendo che le persone i bambini sono in un investimento fondamentale per lo Stato
Noi in questa proposta di legge molto breve
Diamo applicazione quell'articolo della legge attuale sulla Bortot
Che da la possibilità a chi vuole abortire di lasciare comunque il figlio in clinica in ospedale riconosciamo la donna che lasciar Filettino il figlio in clinica in ospedale un milione al mese per i prossimi per i dodici mesi successivi e diamo la possibilità in questo modo ha sedici diciassette diciotto mila bambini alla
Per gli italiani che vanno all'estero a cercare un bambino dagli zero ai sei mesi di poter adottare nei primi sei mesi questi bambini che togliamo dei bidoni della spazzatura e a cui chiediamo allo Stato di dare
Di fare questo investimento per ridurre il numero e favorire invece la nascita di italiani sul nostro territorio nazionale questa è una proposta di legge
Che nei prossimi giorni presenteremo all'opinione pubblica ma che voleva dirvi perché dopo tanti anni di riflessione
Ci sembra un contributo importante per diminuire la mortalità e per fare un milione investimento per lo Stato la spesa di questa legge lo chiedeva prima però oggi come spendiamo i soldi anche presidente di Federcasse è di mille seicento miliardi all'anno
Per poter consentire alle centinaia di migliaia di bambini uccisi di poter vedere la luce a vere avere una risorsa sociale importante per il nostro Paese
Riguardo al tema della società io ricordo per l'ennesima volta la mozione per il no profit e anche qua mi piace ricordare i nostri relatori nello in questa mozione approvata dal novanta per cento nel Parlamento italiano il governo doveva
Così come per il patto di Natale firmato lo scorso anno ricordate doveva dare defiscalizzazione per le spese sanitarie per la cura dei bambini fino a sette anni anziani handicappati fino a dodici milioni l'anno tutte le famiglie
L'anno scritto nel Patto di Natale con isole forze sociali e sindacali l'abbiamo riapprovato nel Parlamento e pure questo governo ancora dopo due anni e mezzo questo aspetto fondamentale che ha un costo di tre mila cinquecento miliardi per lo Stato
Nulla ancora attuato questo è un modo concreto sono le modalità concrete con le quali
Noi alla Camera abbiamo cercato sul tema della persona dalla famiglia e dalla società con una specie ridicoli rispetto al bilancio dello Stato di creare le condizioni
Le precondizioni affinché la famiglia le persone e la società si possono sviluppare al di là dello Stato al di là degli aiuti dello Stato proprio per le caratteristiche proprie che sono virtuose
Una rete virtuosa del credito l'ho citato prima presentando gli ospiti
Può essere fondamentale per lo sviluppo del Sud del nostro paese come come fondamentali sono state le battaglie che abbiamo fatto in questi anni ricordo il solamente il giugno luglio del mille novecentonovantanove quando il cd uscito al governo D'Alema non perché era diventato ballerino ma perché il governo D'Alema aveva ottenuto
Anche dei deputati e dei senatori del CDU il proprio voto proprio per la riforma del sistema scolastico
Un sistema scolastico
Che è già presente in nuce nella carta costituzionale perché il dibattito che noi sentiamo in queste settimane in questi mesi che non si possa favorire il sistema scolastico libero cioè privato perché non esiste nella Costituzione
è un dibattito totalmente fare soltanto il fatto da persone che non conosco e non ho mai letto la nostra Costituzione ecco questo governo però però nega la verità costituzionale sulla scuola sulla famiglia
E invece la crea dove non c'è
Le famiglie di fatto invece si sono riconosciute da provvedimenti amministrativi di questo governo non esistono nella Costituzione
Le scuole che esistono non ci stanno e le famiglie che invece non esistono nel riconoscimento ci sono concludo perché mi sembra in questa Ultimo parte un po'polemica mi sembra che il presidente Formigoni inizio i nostri lavori abbia detto bene
C'è una politica del buono
Del Buono per la Società del buono per la famiglia del buono per le persone e una politica del non buono non buono perché non vogliono il buono cioè non vogliono favorire questo aspetto fondamentale della nostra società
Non lo vogliono favorire come non lo favorisce il sindaco Rutelli e nemmeno il candidato sindaco Veltroni per questa parte devo ringraziare per le battute che farò
Se faranno ridere sia il segretario Buttiglione che Emanuela Calcagni il sindaco Rutelli
E ha fatto per sette anni sindaco Roma e candidato oggi della coalizione dell'Ulivo
I primi sette anni primi cinque anni aveva promesso di dare un tetto per tutti ecco bene pensate voi che ci sono strade importanti del del arterie importanti del traffico romano la Cristoforo Colombo
Il tetto per tutti promosso sette anni fa almeno per gli extracomunitari
E il tetto dato le prostitute dalle nove di sera alle nove del mattino perché tutte le autovetture che passano da quella strada o gran parte della vettura autovetture sono costrette dagli ingorghi che si trovano su questa arteria stradale a fermarsi
A capire per capire qual è questo famoso tetto che Rutelli ha dato per favorire l'integrazione dei degli extracomunitari
Ma ha dovuto lui stesso insieme alla coalizione di centrosinistra hanno avuto per settimane per mesi dure parole aspre parole di critica nei confronti dei cartelloni pubblicitari del della Casa delle Libertà del suo presidente nostro candidato Silvio Berlusconi l'unico modo per far parlare dei suoi cartelli pubblicitari è stato appunto non quello della sicurezza ma quello dell'ambiente
Non se ne era parlato fino a quando sulle pagine dei più grandi importanti quotidiani italiani
Si è dibattuto su cosa volesse dire Luís questo pronome usato impropriamente da Rutelli perché non si capisce leggendo quel cartello se si riferisce all'ambiente o a Rutelli ecco io penso che dobbiamo porci la domanda ma chi ci difende Daloui
Ma l'UI Kia chi ci stiamo riferendo ma Rutelli certamente perché dell'ambiente cercheremo certamente di di di difendo lo noi
Lui cioè è la difesa che noi dobbiamo fare nei confronti dell'ambiente che già facciamo con nostre proposte di legge Lou invece da cui dobbiamo difenderci Francesco Rutelli che per sette anni ha fatto sindaco di di Roma e per sette anni a rovinato la città di Roma non ha difeso nei cittadini
Favorendo la sicurezza nell'ambiente
Del quale non sa appunto come trovare una definizione ma c'è un altro candidato sindaco l'attuale presidente e segretario anzi scusate tenuto al segretario dei DS che orgoglioso e pronto alla battaglia politica per elezioni appunto che si svolgeranno a primavera decide che il massimo per un segretario di partito non è appunto guidare la coalizione di centro sinistra ma è quello di candidarsi a sindaco
Ma è anche famoso questo candidato a sindaco che già si sente sindaco perché andato là prefetto di Roma è andato dal ministro Bianco ha deciso addirittura di scrivere un libro in cui afferma drammaticamente
Che Dio malato ecco io concludo dicendo che quello che più appare da questa coalizione da Luís tra Rutelli e l'ambiente e dal dio malato di Veltroni e che forse entrambi non stanno bene non è Dio che è malato non è lo scudo crociato che è malato ma Rutelli insieme a Veltroni che hanno gravi problemi di salute noi gli aggraveremo ancora di più
Segretario Rocco Buttiglione
Cari amici questo nostro incontro conclude la serie degli incontri programmatici del CDU che abbiamo svolto a Catanzaro a Bari oggi conclusivamente a Milano
Per affrontare le questioni di programma sulle quali noi giochiamo la nostra identità Popper culturale e la nostra credibilità politica dentro il programma della Casa delle Libertà che noi abbiamo contribuito in modo forte a scrivere e a determinare ringrazio l'onorevole Teresio Delfino che oggi non può essere presente l'onorevole Mariolina Moioli che invece oggi è presente
Oltre a questo noi abbiamo un programma nostro dentro il programma comune abbiamo delle priorità nostre su queste priorità siamo fortemente impegnati
Sono priorità che implicano una concezione di democrazia come partecipazione e per questo noi siamo favorevoli ad una riforma del sistema elettorale in termini proporzionali
Non è un dato tecnico e una concezione di democrazia
C'è un'idea di economia
Una economia della partecipazione
I nostri amici del movimento dei Focolari dicono addirittura un'economia della comunione
Antonio Fazio che sentiamo vicino a noi
Parla
Parlando inglese di una share
Economia
Noi diciamo la economia della partecipazione in cui la persona umana sia il fine
è il mercato sia lo strumento ci sono i marxisti
I comunisti e i loro successori che non riconoscono il valore del mercato come strumento ci sono i liberisti che fanno del mercato non uno strumento ma un fine ci siamo noi che riconosciamo il valore dello strumento mercato per realizzare il fine del pieno sviluppo della persona umana della comunità umana
Oggi noi concludiamo
Questo questa riflessione programmatica che anche una riflessione precongressuale che prepara il nostro congresso
La concludiamo qui a Milano affrontando i temi della famiglia dello stato sociale
Casualmente però a questo convegno di Milano
Avviene proprio nel giorno in cui tutti i giornali portano la notizia che Giulio Andreotti e Ortensio Zecchino lasciano il Partito Popolare italiano per unirsi a Sergio D'Antoni che il Partito Popolare Italiano aveva già da qualche tempo abbandonato
Credo che sia una notizia che ci interpella
E sulla quale dobbiamo dare un giudizio
E vorrei ringraziare l'amico professor Zampetti
Che ricordava la vicenda del mille novecentonovantacinque quando il Partito Popolare Italiano si è rotto e stato su che cosa si è spezzato il Partito Popolare italiano di allora
Si è spezzato su di un progetto politico
Chiaro lineare coerente quello dico Romano Prodi
Allora voi ricordate
Io mi presi la responsabilità di dire questo progetto politico porta alla morte della democrazia cristiana
Dentro questo progetto politico i democratici cristiani verranno annientati
Per far nascere una forza nuova una forza non più di centro ma di sinistra una forza che si colloca al di fuori dell'orizzonte della dottrina sociale cristiana e comunque al di fuori dell'orizzonte della tradizione democratico cristiana
Mi dissero che sbagliavo
E nacquero allora due scommesse
La loro è la nostra
Io ricordo che in un momento drammatico allora dissi che erano due opzioni legittime la politica non è Geometria non esistono verità a priori
La verità va poi confermata dai fatti la politica è sempre scommessa sul futuro
Io dissi legittimarlo scommessa e legittima la nostra scommessa io mi auguro però che chi fra un anno due anni cinque anni dieci anni si renderà conto di avere sbagliato la propria scommessa
Chi si renderà conto che il cammino che lui ha scelto porta alla morte non alla vita dei valori che vuole difendere che sono gli stessi che vogliamo difendere noi chissà grande racconto di questo a mi auguro che abbia il coraggio di riconoscerlo di fare un passo indietro di ritornare sul cammino giusto
E oggi quello che avviene esattamente questo
Perché non c'è uno degli argomenti di Zecchino
Di D'Antoni
Di Andreotti
Per giustificare la loro rottura con il Partito popolare che non sia già contenuto nella garante polemica nel grande confronto dialettico di cui
Nesi del mille novecentonovantacinque
E allora
Credo che dobbiamo avere uno sguardo più ampio
Non dobbiamo valutare soltanto in un'ottica ristretta d'interesse di partito o di coalizione ma io non credo che hanno il porteranno via dei voti gli portarono via Partito popolare perché è da lì che vengono ma non è questa la cosa che mi appassiona di più la cosa che mi appassiona e che riprende all'interno dei democratici cristiani dei cattolici democratici
Impegnati in politica riprende una discussione vera sul ruolo e sul senso della nostra presenza nella società
Riprende quella discussione vera che era stata congelata da tutti quelli che si erano rassegnati va bene siamo spacciati metà di qui metta Dini condannati alla irrilevanza da una parte e anche dall'altra
Ecco io credo che invece oggi inizia di nuovo un processo unitario un processo
Siamo lontani dalla conclusione ma abbiamo ricominciato a parlare perché di qualcuno ha avuto l'onestà di riconoscere che noi avevamo ragione
No questo lo andando troppo lontano questa generosità ancora non ce l'hanno ma perlomeno l'onestà intellettuale di riprendere ripetere gli argomenti che noi allora abbiamo sviluppato
E lì dice Andreotti ma di pensa anche De Mita lui pensa Marini ripensa a Mancino ripenso a tutta la parte più responsabile del Partito popolare italiana
Torniamo per un attimo al pensiero di quei giorni credo che c'entri anche con i temi del nostro convegno non voglio parlarvi semplicemente della situazione politica fuori della questione del nostro convegno
Io allora
Diedi un giudizio io dissi guardate ci sono alcuni temi sui quali noi della sinistra siamo su posizioni irriducibilmente alternative non mediabili
Sono i temi della bioetica
Sono i temi della famiglia e della scuola sono i temi della sanità e dell'assistenza sono i temi della politica del lavoro
E perché
Sulla bioetica noi difendiamo la vita loro invece no
E loro mi risposero ma la legge sulla Bortot già c'è
Non c'è la possibilità di rimetterlo in discussione questo è un capitolo chiuso su questo tema la differenza è filosofica e culturale non è politica
E così è avvenuto che in questi cinque anni che questo tema è diventato tema eminentemente politico
E sulla clonazione
E sul commercio di organi
E sulle nuove prospettive della medicina
Sempre di più risulta evidente quello che disse una volta un grande teologo tedesco mille novecentosessantaquattro sessantacinque Carla runner scrisse un articolo in cui parlava della auto manipolabilità umana l'uomo non è più contenuto dalla natura uomo può decidere lui della natura ma può fare violenza alla natura e a se stesso
E in questo modo distruggerebbe radici della civiltà distruggere la cultura umana
Quella che allora era una interpretazione visionaria
Forse stimolata dagli studi che di lì a qualche anno avrebbero portato poi al primo trapianto cardiaco dal professor Barnard
è diventata oggi una realtà della quale discutiamo quotidianamente nelle Aule di del Parlamento europeo
La clonazione la generazione umana
Il diritto del bambino di avere un padre una madre di nascere da un atto di amore di un uomo di una donna
Quello che era un tema non politico entrato prepotentemente dentro la politica se oggi Andreotti e Zecchino
E D'Antoni sono sulle posizioni su cui sono e anche non solo ma anche per questo quello che loro giudicavano allora essere un elemento
Irrilevante filosofico l'unica questione bioetiche quella della Bortot quella già decisa non siamo in grado di rimettere in discussione quella decisione
Oggi è questione bruciante l'eutanasia
Avete visto cosa è successo in Olanda cosa sta succedendo perché la battaglia non è ancora finita
Nel Parlamento europeo l'eutanasia e questione politica e questione bruciante e adesso è legato il tema della condizione dell'anziano e delle condizioni di vita nella nostra società
Parlammo allora della scuola
Sulla scuola sulla libertà della scuola c'è una opposizione di principio
Questi non faranno mai una riforma per la scuola libera
E ci dissero
Ma in fondo è una questione marginale
Tocca agli interessi dei preti
Sì va be'un po'di soldi di tutti di straforo troveremo sempre il modo di darglieli
E invece la questione è riemersa come questione centrale per la nostra società
Perché la scuola l'università la ricerca scientifica
La formazione professionale sono la base dello sviluppo del Paese dello sviluppo morale
Una generazione di giovani senza maestri
Una generazione di giovani abbandonati a se stessi una generazione di giovani
Che sono preda del fascino della droga
Narcisisti
Che finiscono con l'essere non disoccupati ma non occuparmi perché nessuno gli ha insegnato le virtù prima ancora che le capacità necessarie per il lavoro e allora la questione della scuola come questione nazionale fondamentale in cui la libertà della scuola
Non la scuola libera la libertà della scuola di tutta la scuola la centralità della famiglia nel processo educativo e nella scuola
Diventa la leva dalla quale partire per ricostruire la scuola italiana
Una questione che ritennero marginale si è imposta come questione centrale decisiva della politica italiana ricordate la manifestazione di Roma
Con il patto quello è un altro discrimine
E di nuovo senza quella battaglia senza quella manifestazione io non so se oggi Andreotti
Zecchino
E D'Antoni direbbero le cose che oggi dico
E parlammo allora di famiglia l'abbiamo detto avanza un modello di famiglia che diverso dal nostro anzi avanza un modello di non famiglia avanza l'utopia di una società senza famiglia
In cui le funzioni sociali della famiglia vengono attribuite a diverse agenzie pubbliche stiamo assistendo alla statalizzazione dalla famiglia nel senso che le funzioni sociali della famiglia sono fatte proprie da organismi di Stato
E ci dissero ma questo è un processo in fondo naturale inarrestabile
Non non non è tema di battaglia politica e noi abbiamo visto invece che la crisi fiscale dello Stato assistenziale non dello stato sociale
Ha messo all'ordine del giorno il fatto che un mare di politiche sociali erano mirate non a sostegno del povero
Ma al sostegno di una nuova classe che viveva del sostegno del Papa
E che non è possibile organizzare il sostegno al povero se non passando per la famiglia assumendo la famiglia come interlocutore fondamentale
E ne abbiamo parlato allora di sanità e assistenza
E anche lì ci hanno detto il modello della sanità della FIAT è evidentemente un modello statalista
Poi sì certo residuano alcune nicchie all'interno delle quali e possibile
Che sopravviva
No no
Il privato più privato per lucro il privato cattolico
E abbiamo visto una crisi della sanità la quale ci apposti con forza davanti al fatto che quel modello non non tiene più non recepire
E hanno fatto la sinistra ha fatto delle riforme della scuola e della sanità
Chi vanno contro i nostri principi di nostri valori e queste riforme della scuola della sanità hanno avuto la reazione negativa di tutta la pubblica opinione soprattutto degli utenti degli studenti dei malati e delle famiglie
E allora non è vero che non si può dare una battaglia politica in difesa dei nostri principio dei nostri valori bisogna avere il coraggio di darci questa battaglia allora fu data per perduta
Forse anche perché dominava un giudizio culturale
La secolarizzazione come fenomeno inarrestabile
Che rendeva impossibile una presenza dei cattolici
Politica la quale tentasse di mostrare sul terreno laico impervio difficile della politica che ciò in cui noi crediamo e lievito di umanità più vera
E quindi accettabile politicamente anche da chi magari non va a messa tutte le domeniche e non crede nel dogma della immacolata concezione la nostra sfida allora fu Cuesta
Dire che il fenomeno della secolarizzazione
Era un fenomeno che non era destinato a espandersi ulteriormente che era un fenomeno che poteva essere contrastato che aveva anzi raggiunto forse il suo punto di massima e che era destinato ad esaurirsi per la sua intrinseca in umanità
Noi oggi credo possiamo dire che avevamo ragione
Senza iattanza
Ma per dovere di testimonianza alla verità possiamo dire che avevamo ragione oggi Andreotti zecchino D'Antoni questa ragione ce la danno
Perché è importante avere ragione anche trovare qualcuno che te lo dia
Se la danno a metà
Ce la danno in negativo
Riconoscono che era corretto il nostro giudizio su Prodi e sul centro sinistra
Come formula politica non il centrosinistra di Moro e stiamo parlando di altra e meno pregevole con lo stiamo parlando del centro sinistra
Di Prodi e di Rutelli
Grande fenomeno di corruzione della politica italiana
Che ha fatto smarrire il senso della propria battaglia ideale al centro e l'ho fatto smarrire pure alla sinistra perché sbaglia Berlusconi quando dice questa è la sinistra no
Perché c'è una tradizione anche nobile per la sinistra che si è smarrita
La sinistra ha perso la propria anima e l'ha fatta a perdere al centro per il piatto di lenticchie di cinque anni di governo
Questo e il il dramma della non politica italiana della morte della politica in Italia
Alla radice
C'è una sciagurata riforma elettorale ma poi c'è il modo in cui D'Alema tasso la interpretata costruendo una vittoria nelle elezioni del mille novecentonovantasei tutta tattiche per niente politica
Priva di prospettiva è riuscito a conciliare le convenienze di tutta o quasi tutta la classe politica del Paese
Lasciando fuori i problemi del Paese le sue domande le sue speranze le sue attese le sue sofferenze il risultato è stato che il Paese ha ripudiato sta politica abbiamo avuto il livello Massimo di degrado della politica
Italiana tanto è vero che oggi la ripresa della dignità della politica passa necessariamente per la decomposizione del centrosinistra
E questo i migliori lo hanno capito a sinistra
Perché cosa vogliono
Bertinotti
Cossutta Bassolino saldi cosa dice il modo in cui hanno scelto il sindaco di Napoli
Vogliono rifare una sinistra
Che richiami tre milioni di elettori di sinistra che non votano a votare di nuovo ad impegnarsi vivo e vogliono scaricare questi centristi che considerano come fattore fondamentale di inquinamento e la purezza ideale della loro battaglia
E qualcuno l'ho anche detto ossia onore al coraggio qualcuno a sinistra quando Andreotti ha detto che sembra ha detto finalmente evviva speriamo che anche gli altri se ne vadano presto e in questo dal versante opposto ovviamente anche noi concordiamo e speriamo che anche gli altri capiscono che è tempo di andare
Che cosa ci differenzia da questi amici
Ci differenzia
Il fatto che loro credo non hanno approfondito
E non hanno capito
Quello che l'abbiamo fatto dal novantacinque l'adesso
Con il calendario del CDU per loro e ancora i mille novecentonovantacinque scoprono adesso quello che ci ha portati nel novantacinque a rifiutare Prodi
Ma che abbiamo fatto noi dal novantacinque in poi
Noi abbiamo lavorato per cambiare il bipolarismo italiano
E qui chiariamo una cosa
A noi questo bipolarismo non piaccia
Hanno chiesto agli italiani di scegliere fra la destra e la sinistra la grande parte degli italiani non sono di destra e non sono neanche di sinistra sono di centro hanno voluto distruggere il cento
Per ora amici con altrettanta decisione dobbiamo dire
Vogliamo noi creare un sistema con un centro mobile
Ballerino che si vende un po'da una parte un po'dall'altra che diventa il partito di quelli che vogliono stare comunque al potere vogliamo tornare a un sistema di alleanze variabili
In cui c'è un assemblearismo dentro il quale non c'è stabilità di governo
Per la verità la Prima Repubblica non è stata questa
Per la verità la Prima Repubblica tranne alcuni momenti di decadenza
è stata il sistema politico in cui c'erano coalizioni stabili
E le coalizioni venivano fatte prima
Di andare al giudizio degli elettori
Anche se la legge non obbligava a questo ma chi votava dici chi votava repubblicano chi votava socialista
Sapeva che esisteva una coalizione che un po'Opius bilanciata da una parte o dall'altra a secondo del risultato elettorale ma che comunque avrebbe governato fra insieme
Noi non vogliamo peggiorare quel modello se vogliamo Miglioraro dando maggiori garanzie di stabilità e allora le coalizioni si fanno
L'idea di poter restare da soli rifiutando di fare coalizioni è il contrario dalla cultura democratico cristiana Degasperi affatto una coalizione anche quando aveva la maggioranza assoluta e poteva non farlo
Possiamo noi pensare di eludere il problema della coalizione no si governa partecipando ad una coalizione
E se è chiaro che ecco acqua a quella coalizione non si può parlare partecipare bisogna pensare a costruirne un'altra e qui sarebbe sbagliato dimenticare il lavoro che noi abbiamo fatto per passare dal Polo alla casa della libertà il Polo
Che chiedeva l'alternativa della destra e la sinistra la Casa delle Libertà in cui Berlusconi è entrato nel Partito Popolare Europeo
In cui il programma fondamentale il programma del congresso di Berlino del Partito Popolare Europeo la Casa delle Libertà
In cui
La
Quel clima di c'hanno vista
Che ha caratterizzato il primo polo
Quella eccessivo liberismo cedono alla idea della economia sociale di mercato quella casa delle libertà
Che si costruisce con il nostro apporto determinante compresa la sciagurata avventura dell'UDR perché se non avessimo portato la tensione fino al massimo se non ci fosse stato anche quel passaggio
Forse ho probabilmente Berlusconi non si sarebbe convinto a correre il rischio
Di rompere l'equilibrio del vecchio polo per creare un'altro equilibrio
è il più avanzato verso il centro
E quello attuale un equilibrio che ci soddisfa
Se Andreotti e D'Antoni ci dicono questo per voi il massimo che c'è la risposta è chiara no
Noi pensiamo che ci debbano essere in un domani equilibri ancora più spostati verso il centro per dare vera stabilità al Paese e l'equilibrio migliore con cui è possibile andare alle prossime elezioni
Perché certo prima delle prossime elezioni non è matura nessuno che sia migliore
Allora noi abbiamo lavorato a costruire una coalizione che sentiamo nostra perché nasce con il nostro apporto dentro la quale c'è una battaglia perché ci sono i nostalgici del vecchio polo che fanno resistenza al cambiamento
Ma è con questo cambiamento che si vincono le elezioni e con questo cambiamento che gli sono vinte le elezioni regionali e con questo che si vincono anche le prossime elezioni politica allora noi invitiamo gli amici
Andreotti D'Antoni Zecchino e gli altri a valutare serenamente il lavoro che abbiamo fatto è sufficiente no
Siamo consapevoli della pochezza delle nostre forze
Ma siamo anche consapevoli del fatto che un lavoro è stato fatto non disperdiamo lo venite per aiutarci a completare
Ma non verranno sappiamo che non verrà ma ad un amico il quale si mette in cammino per fare una strada di cento chilometri e ne fa soltanto cinquanta noi preferiamo dire bravo
Per il pezzo di strada che hai fatto
Piuttosto che degli sciagurati perché non hai fatto tutta la strada che dovevi fare con queste elezioni non finisce la storia italiana
Noi in queste elezioni dobbiamo dare alla rinascita dei democratici cristiani un riferimento solido che lo scudo crociato
Che la forza del CDU
Ripeto noi abbiamo lanciato l'operazione Biancofiore con il CCD e questo operazione intendiamo rilanciare ulteriormente
Come segnale che mentre termina il processo di dissoluzione
Dei democratici cristiani e a sinistra qui al centro inizia la riaggregazione dei democratici cristiani è un'operazione politica
Che vuole aggregare forze i piccoli imprenditori
è un segnale importante che la piogge sia stata con noi e sono importanti le cose che ci ha detto
I piccoli proprietari il ceto medio Luppi come tipico rappresentante del ceto medio
Gli allevatori
I coltivatori gli artigiani
I commercianti
Quella realtà dei ceti medi che elemento non esclusivo fondamentale del nostro progetto politico del blocco sociale che vogliamo articolato
Ma in una prospettiva degasperiana con i lavoratori dipendenti con gli operai con impiegati con i disoccupati
Questo è il bipolarismo italiano il bipolarismo italiano ovvero è quello di Togliatti e di De Gasperi certo
De Gasperi è morto Togliatti pure
I figli di Togliatti di De Gasperi che devono evolvere che devono migliorare
Ma che non possono rompere la continuità della storia italiana
A noi non piace quel bipolarismo no perché vogliamo un assemblearismo in cui non c'è una maggioranza non c'è un'opposizione non perché vogliamo il consociativismo perché vogliamo un altro bipolarismo il nostro bipolarismo che quello di De Gasperi che di Togliatti
O in Germania ricco è differente o in Spagna di Aznar e di Consales e così via
Questo è il progetto politico su cui si costruisce il centro un centro autonomo
Ma che non rinuncia a coalizzarsi perché vuole rappresentare i voti che riceve
Che vuole governare o perlomeno ci vuole prova un'ultima osservazione
Al centro di questo convegno c'è il tema della famiglia
Nella famiglia noi impariamo ad essere contemporaneamente individuo e comunità
Impariamo ad essere fratelli e fisici impariamo che altri esseri umani fanno parte di quello che noi siamo e la pedagogia che Dio ci ha dato per imparare il valore della comunione
Molti che diventano una cosa sola
Questo è il perno della nostra cultura ed è il perno della lotteria sociale cristiano
Contro due avversari un avversario individualista e liberista
Che vede una società fatta solo di individui ognuno dei quali fa quello che gli pare
Che non è tenuto alla solidarietà con gli altri e che esercita la propria libertà anche calpestando gli altri
E l'altro e orrore l'errore socialista che è strettamente simmetrico in una società fatta soltanto di individui chi può fornire un minimo di solidarietà un minimo di difeso milioni protezione lo Stato
Tutta la socialità è concentrata dallo Stato
Proprio perché la società è fatta solo di individui
Che vivono per soddisfare gli istinti più immediati allora la preveggenza la previdenza
è tutta affidata allo stato
Noi vogliamo una società in cui ci siano comunità famiglie e che queste famiglie abbiano responsabilità per il futuro attraverso il risparmio
E non soltanto attraverso l'affidamento dell'anziano l'assistenza dello stato che abbiano responsabilità per assistere l'anziano quando stava invecchiato chiave non responsabilità per educazione che abbiano risorse da dedicare a questo quindi l'abbassamento della pressione fiscale
La restituzione di compiti e di funzioni
In modo da ricostruire una società solida non semplicemente uno Stato assistenziale ma una società solitarie in cui lo Stato interviene in ultima istanza secondo il principio di sussidiarietà ma dovunque possibile interviene incoraggiando le famiglie
Di comuni le associazioni le parrocchie ad assumere responsabilità
C'è una legge di cui siamo particolarmente orgogliosi tra quelle che abbiamo proposto quella sugli oratori
Oggi in Italia vengono sostenuti e finanziati dallo Stato il o dall'ente pubblico i centri sociali
Dove giovani tante volte pare una drogarsi ma gli oratori per amor di Dio
Quelli sono un luogo pericoloso che lo Stato non può in alcun modo sostenere e questo corrisponde a una cultura laicista italiana la quale ha ritenuto pericoloso diseducativo il tutto ciò che faceva la Chiesa cattolica
Il presidente Bush
Ha preso un'iniziativa di straordinaria importanza
Negli Stati Uniti che è stata l'apertura a tutto quello che impegno sociale delle chiese non solo di quella cattolica delle chiese
Per l'educazione dei giovani per l'assistenza per dare coesione alla società americana noi crediamo che questo sia un esempio da seguire anche da noi
Bisogna che l'assistenza e l'educazione che a suo tempo furono statalista
Proprio per escludere la presenza dei cattolici vengano no restituita la monopolio ecclesiastico lungi dallo Marri socializzate restituite alla società con uno Stato che interviene in funzione di regolatore e in questo modo restituisce compattezza senso voglia di essere comunità alla realtà delle nostre città e delle nostre campagne perché solo così rinasce la coscienza di essere una nazione non sudditi ma cittadini cittadini responsabili con uno Stato che al servizio della loro identità
Questo è il progetto politico ricostruire la coscienza della nazione nella consapevolezza delle sue radici cristiane perché sicuramente di tutti quelli che possono organizzare imitare la solidarietà
I cattolici sono credo la parte sicuramente più importante
Stimolando i cattolici il mondo cattolico lo sull'opera naturale a partecipare in un progetto che noi proponiamo loro politicamente
Laicamente non in modo confessionale o integralista restituire autonomia alla società partire dalla società
Viene prima la persona poi la famiglia poi le diverse comunità
Poi la nazione poi lo Stato
Che di tutte queste deve essere al servizio ecco queste cose noi dicevamo nel novantacinque queste cose torniamo a ripetere oggi le diciamo oggi il computer con visione
Perché la storia di questi anni ci ha dato ragione quei temi che allora potevano apparire astratti son diventati concreti e qualcuno
Di quelli che allora ci hanno avversato comincia intendere il senso del nostro discorso
Noi crediamo che con Andreotti
Con D'Antoni e così chino venga via il meglio del vecchio Partito popolare che dietro a loro altri le verranno vediamo
E in questo avvenimento l'inizio di un processo che noi speriamo si concluda con la riunificazione unitaria di tutti i democratici cristiani