Lo scontro tra Governo e Sindacati sulla riforma del mercato del lavoro, con particolare riferimento alla modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che disciplina l'istituto del licenziamento del lavoratore subordinato

Radio radicale doma mani incontro del governo con i sindacati tema la riforma dell'articolo diciotto la riforma del mercato del lavoro riprende il dialogo sociale abbiamo i nostri microfoni Maurizio Sacconi sottosegretario al Welfare sottosegretario riprende il dialogo sociale che cosa mettere sul tappeto il governo
In primo luogo la condivisione
Né dei modi con i quali contrastare il terrorismo credo che non sia e non debba essere un passaggio retorico prima di discutere delle riforme del mercato del lavoro credo che sia necessario constatare che abbiamo valori condivisi ribadirlo
Dirci che incontra inerenti la riforma del mercato del lavoro si collocano all'interno di questo quadro condiviso e quindi ritiene fare quelle esasperazioni che come si è detto in questi giorni hanno creato un clima che può avere che modo
Favorito il il delitto e soprattutto individuare i modi con i quali anche le parti sociali possono concorrere all'Intelligence delle istituzioni per individuare traccia di questo nuovo fenomeno terroristico e colpirlo le parti sociali partecipare a questo lavoro che si tratta probabilmente di persone che sono inserite in questo circuito politico sociale
Abbiamo bisogno che la partecipazione anche loro come fu negli anni ottanta per isolare tutti coloro che sono contigui al fenomeno terroristico e colpire coloro che in esso sono attivi mi par di capire chiede è una collaborazione in qualche modo le confederazioni sindacali nella lotta al terrorismo sì come proprio negli anni ottanta come ho detto della manifestazione di domenica
Ci preoccupa un aspetto quello che da dei comportamenti dalla CGIL degli anni ottanta non si individuava alcun confini a sinistra la farebbe aveva presente
I problemi che potevano derivare dalla contiguità dal cosiddetto Album di famiglia e sapeva erigere una barriera Altavista diamo che questa barriera alta venga eletta ripeto non solo verso i terroristi che non conosciamo anche verso tutte quelle a
I collocano nel dei con lo Stato né con le BR purtroppo si sono manifestate anche in questi giorni aree di questo tipo che cosa succederà se il sindacato in qualche modo
Stili spedire al mittente la richiesta dopo credo che ciò sarà sembrerebbe strano ho fiducia che ciò non sia però dobbiamo discutere discutere seriamente dei modi con cui individuare questo feudi visuale questo fenomeno dopo tre anni di indagini fallimentari non dimentichiamolo nonostante sul delitto D'Antona merito Cantona dopo tre anni di pasticci di indagini fallimentare di di fughe di notizia
Ora che abbiamo una drammatica conferma che si tratta di un fenomeno che ci auguriamo non abbiano robustezza degli anni ottanta ma che comunque a una periodicità nel nel colpire che potrebbe essere anche una felicità più stretta di quella sinora manifestate comunque a una continuità
Noi dobbiamo alzare la guardia e invitare a farlo tutti sottosegretario e poi sui contenuti della riforma delle riforme economiche cosa metterà sul tappeto si parli
Di o morti Zattoni sociali che cosa succede in quali saranno le proposte domani
Un positivo segnale da parte di Confindustria CISL e UIL che hanno detto tutte e tre ripartiamo dal Libro Bianco perché costituisce una buona base largamente condiviso poter poi procedere alle riforme è importante questo anche perché qualcun altro aveva definito invece libro bianco libro Lima acciaioso importante constatare che vi sia questa base comune almeno per una larga parte delle delle parti sociali
E su questa base comune possiamo poi verificare il contenuto della delega irrobustire quella tutte del lavoratore che è data da un mercato organizzato che non lasciasse spesso il cittadino che cerca lavoro che significa non solo gli ammortizzatori sociali ma anche un modo o più attivo di gestirli Inca collegandoli alla formazione continua che significa i servizi all'impiego il sistema informativo del lavoro poi in modo quindi agevole di fare incontrare la domanda e l'offerta di lavoro ma che significa anche le politiche sociali che favoriscono l'inclusione del mercato del lavoro per esempio delle donne come i servizi di cura i minori cioè quell'insieme di misure che danno al lavoratore la fondamentale tutela di un mercato organizzato del che può o tutto ciò sdrammatizzare la rimodulazione
Delle tutele invece ancorate al rapporto di lavoro come la disciplina del licenziamento chiarissimo però tutto questo costa ci sono i soldi può costare anche moderatamente nel senso
Pure essere una riforma quella degli ammortizzatori fondata su due pilastri una base per tutti in una consistente evita di disoccupazione un po'più robusta è un po'più lunga ma anche molto più rigorosamente gestita e dall'altra
Una secondo pilastro affidato invece alle parti sociali agli enti lì all'autofinanziamento delle stesse parti sociali come il caso della cassa integrazione nell'industria ma che tutti i settori tutte le categorie potrebbero definire autonomamente integrando quella base comune che consiste nell'indennità di disoccupazione insomma per chi ha ha buona volontà di dialogare Biocca do che ci sia modo di farlo se poi dovesse esserci nel mezzo anche uno sciopero generale che noi ovviamente non auspichiamo però non sarebbe un una cosa drammatica secco fosse sì individuata in ogni caso un percorso di dialogo lo sciopero generale è una fisiologia della democrazia sia ricondotto nel suo se tutto si riconduce nel corretto
Altri o di una normale dialettica fra partire tra parquet governi par di capire però le modifiche dell'articolo diciotto
La proposta del progetto nel due
Ovviamente il governo ha ha fatto tutto ciò avendo la profonda convinzione e questo è il momento più difficile per trovare una soluzione perché dobbiamo evitare di dar ragione ai terroristi dobbiamo evitare che si possa dire che i terroristi che i terroristi hanno ottenuto quello che la dialettica politico sociale non aveva definito l'aveva ottenuto ma spero che si possa allo stesso nonostante questo tipo di di vincolo trovare una soluzione la soluzione di un percorso condiviso
Sulla spinta di questa emergenza potrebbe emergere mi auguro già nei prossimi giorni ma o in ogni caso nel prossimo periodo ecco però la CGIL ha detto non si sennò non ci sediamo neanche al tavolo se si parla di articolo diciotto ognuno si prenderà le proprie responsabilità
Io credo che ci sia ripeto una condizione di emergenza in cui ciascuno deve dar
Aveva o il contributo proprio a a che
Costruisca una un solido quadro democratico che non ha nulla di differente male come ho detto le riporta ad una giusta dimensione non a quella esasperata per esempio dell'appello dei cosiddetti ma molto cosiddetti intellettuali che aveva era stato tanto criticato in modo così preveggente
Ernesto Galli Della Loggia sul solamente sulla qualità dell'aria vengo sottosegretari una notizia di agenzia di pochissimi
Al segretario della CGIL annunciato Cofferati annunciato che spedirà una lettera formale e al Presidente del Consiglio chiedendo che in qualche modo alcune dichiarazioni di esponenti del Governo tra cui le sue dichiarazioni vengono formalmente smentire se non partecipa all'in
Ma la CGIL non parteciperà all'incontro di domani tra governo e parti sociali lei che risponde coccarda che solleva ora inesistente corrispondere agli specifici problemi che ho sollevato
Nessuno ha accusato la Confederazione generale italiana del
Ad alcuna conclusione o fornire entrate quanto lontana con il fenomeno terroristico il punto e un altro
La CGIL di oggi risposta a fare quello che fece l'Ama cioè quello di alzare una solida bar verso sinistra u invece continua a praticare la linea che è stata proprie anche della manifestazione la linea della nessun confine a sinistra
Il punto che sollevo è il terrorismo è presente nel circuito politico sociale il gatto ai temi del lavoro
Capi del personale sono ittero scortati da anni
Però le organizzazioni sindacali vuole anche la CGIL partecipare dell'isolamento di tutte quelle aree queste fiale ambigue continue
A che non hanno una posizione chiara sul contratto perché non me lo
Ora perché noi abbiamo bisogno dell'intelligenza di tutti coloro che conoscono in giro politico tornati per individuare
Tutte le riunioni di ambiguità
E possono dagli nelle quali possono incidere anche situazioni criminose bene la ringraziamo ringraziamo Maurizio Sacconi sottosegretario di Stato quel fa buon ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare della riforma del mercato del amore dell'incontro di domani tra governo e parti sociali abbiamo i nostri microfoni Manlio Contento Sottosegretario di Stato al Tesoro esponente di Alleanza nazionale onorevole Contento la prima domanda è abbastanza ovvio si parla nuovamente di ammortizzatori sociali e in questo quadro Dindo ripresa delle dialogo
Ma ci sono le risorse per una riforma degli ammortizzatori ma il governo sostanzialmente vuole riaprire la trattativa anche in conseguenza
Da di quel drammatico evento che è ancora sotto gli occhi di tutti
E per fare questo ha immaginato un percorso che potrebbe dare una risposta una questione su cui si era arenata ogni riformare l'attività appunto all'indennità di disoccupazione vuole cioè aspettare vi arriva mare al documento di programmazione economica e finanziaria
Dante questa fase continuerà il negoziato con i sindacati e all'interno di quel documento immaginare le modalità con cui reperire almeno una pipa di risorse idonea a rispondere a questa esigenza e quindi mi sembra un percorso che tre
Vede il confronto dei sindacati che vorranno accettarlo e quindi l'individuazione tenute tutte almeno di una parte delle risorse finanziarie necessarie alla riforma quindi mi pare di capire il dialogo prosegue però l'articolo diciotto le modifiche rimane
Ono nei testi del Governo
Ma io credo che sotto questo profilo ci sia una posizione abbastanza chiara da parte del governo il governo ha chiesto alle organizzazioni sindacali di sedersi di nuovo al tavolo della trattativa e di riaprire il confronto questo non significa che non ci possono e delle modifiche ripeto alla luce di quello che è accaduto ma non significa con altrettanta franchezza che la posizione di Cofferati sarà quella che il governo accetterà perché abbiamo già detto che per noi alla luce purtroppo di questo grave episodio delittuoso non è Stabile fa aree assolutamente marcia indietro e darla vinta ai terrorismi direi che è una questione di principio
Proprio nel rispetto anche della memoria il professor Biagi che nella vita
Rione proposta al governo si è sempre impegnato al punto di pagare con la vita il suo impegno quindi modifica l'articolo diciotto però riprende il discorso sugli ammortizzatori sociali si dice anche sul Sud
Ci sono saranno delle proposte di governo per il Sud ma un'altra delle proposte che sono sul tappeto la famosa borsa degli impieghi cioè la riforma del sistema di incontro tra domanda ed
Certa che oggi è affidato ad un sistema chiuso da un lato che riguarda solo alcune società e dall'altro sistema pubblico che riesce a intermediare qua che cosa come soltanto il quattro per cento delle richieste e quindi anche in questa direzione va il confronto sindacale per rafforzare le possibilità
Di occupazione e sull'articolo diciotto che RIM non è purtroppo la spada di Damocle a cui sia
La CGIL di Cofferati credo che la questione era una a difficile ma che è già stata perseguita dal Governo noi chiederemo le ragioni sindacali che accettano di sedere a quel tavolo anche eventualmente un confronto e quindi un accordo separato la CGIL non è sicuramente il Parlamento la CGIL un importantissimo che il dottore sindacale ispirata dalla si il suo leader è meritevole di rispetto ma non può pensare di commissione
L'attività di un Parlamento di un governo che si regge non sulla piazza ma sulla maggioranza dei voti dell'Italia e proprio su questo il ministro Martino ieri è
Ha fatto delle dichiarazioni proprio al riguardo e tra l'altro scritto anche un articolo proprio su questo particolare e delicata la questione del rapporto tra e il il sistema politico e il sindacato
Però tra ruoli ruolo del governo del Parlamento e tra l'altro il finanziamento della manifestazione di sabato scorso ma io credo che al di là delle polemiche che possono essere facilmente strumentalizzare
Sul punto parte da sinistra in questo momento ci siano alcuni aspetti che vanno ricondotti ai nostri ascoltatori
La prima questione c'è un governo che non solo è legittimo e democratico ma gode del sostegno della maggioranza degli italiani questo governo ha il diritto dovere di proporre al Parlamento e quindi il Parlamento ha il diritto dovere di assumere tutte quelle decisioni anche di politica economica che ritiene rilevanti
Raggiungere gli obiettivi che lo stesso governo il programma con gli italiani sia determinato e ha sottoscritto secondariamente è evidente che mentre da un lato l'ARA apre
Dare è una rappresentanza legittimata da un voto altrettanto non avviene per la rappresentanza sindacale la quale una rappresentanza degli interessi
L'esempio più concreto dato dal fatto che oggi il sindacato ha portato in piazza centinaia di migliaia di persone tra cui moltissimi pensionati che di sicuro non è un lei il problema del taglio le pensioni perché nessuno gliele taglia le il problema di trovare un'occupazione perché il loro ciclo lavorativo si è esaurito noi riteniamo che il Parlamento che ancora oggi deputato ad onta di quello che pensa Cofferati a rappresentare non solitario
Ma anche Lara tu intanto democratica e politica e quindi abbia il dovere di decidere anche in difformità a come la pensa Cofferati quindi dà ragione nella sostanza al ministro Martino lei ma guardi io vorrei evitare le polemiche con Cofferati per Cofferati è bravissimo a cogliere ogni con l'occasione per
Trasformarla politicamente in un confronto serrato con il governo non mi interessa il panico fra pini trentotto nel nostro Paese l'operazione ha bisogno di queste riforme chi a la concretezza e la serietà per rendersene conto parla un linguaggio di confronto di dialogo ed è quello che mi aspetto della Trident e sindacali
Che ha fatto una scelta politica e ideologica credo che non siederà a nessun tavolo purtroppo onorevole Contento infatti il segretario CGIL annunciano che la CGIL non
Nel seguire non siederà Prodi domani al tavolo con l'incontro di domani a meno che non venga una smentita formale del Presidente del Consiglio e quanto detto da Martino riguardante detto la Bose un retro sottosegretario Sacconi ma come vede siamo ancora
Tanta più politiche che sindacale io credo che Cofferati farebbe bene a mettere da parte queste asperità che denotano e sottolineo ancora il suo ruolo politico ter occupare è la vera tutela dei lavoratori se Cofferati vuole lo scontro riteniamo di non è essere assolutamente in grado di accettare
Questo termine di confronto noi procederemo con i sindacati che hanno assorte che hanno a cuore le sorti del Paese e questa è la differenza tra noi e Cofferati confrati faccia quel che crede
Bene la ringraziamo ringraziamo Manlio Contento di AN sottosegretario di Stato al Tesoro con l'ascolto come sempre da radio radicale