"Autonomia e Unità dei Socialisti per una prospettiva di riforme e libertà" - 2° Congresso Nazionale del Nuovo PSI

Conoscevo disegni ma un ircocervo e cioè una un insieme di due cose che non possono stare insieme liberalismo socialismo due cose addirittura
Talmente insistente da poter essere anche contrapposte e così è stato anche
Rosselli ne trova una sintesi in una in un ragionamento molto semplice
Libertà
Che la libertà sia il mezzo per raggiungere una maggiore giustizia sociale
E che quindi il principio di libertà socializzato
Socialismo liberale in quanto
Le classi che nel passato avevano promosso un movimento di libertà in Europa
Classi borghesi classi appunto cosiddette liberali
Avevano dalla loro la forza della propria posizione sociale
E quindi l'opportunità far valere questi diritti di libertà innanzitutto per loro
Per se stessi se stesse
Trascurando
Che questo principio dovesse essere universale quindi essere esteso anche a quelle classiche non erano Forti socialmente come la classe borghese
Del
Fine settecento ottocento
Ecco Rosselli riprende questo punto vede la possibilità che questi due
Queste due correnti di pensiero politico il socialismo e sociale il il il liberalismo debbano contrapporsi anzi vede nel socialismo il compimento
Dell'idea liberale proprio attraverso la socializzazione l'estensione sino agli estremi confini della società civile
Del principio di libertà
Noi torniamo su questo argomento e sulla critica sociale
Che dovrebbe peraltro giungere l'ultimo numero stampato qualche giorno fa
Questa mattina
Claudio in particolare ci torna con l'illustrazione di tesi tesi per questo congresso che Ruotolo appunto intorno alla rielaborazione all'individuazione di questa idea
Del socialismo liberale
Come fulcro
Per una più precisa identità
Della rinascita del Partito socialista dopo
Dieci anni di di visione di
Eclissi
E con ciò compiendo una scelta all'interno della storia stessa del partito socialista
Io mi ricordo che Craxi mi ho avuto modo insomma di poter ascoltare da Craxi questa sua idea a proposito della storia socialista come una storia che non è tutta bella tutta rose e fiori tutto giusta e non è una storia omogenea
Una storia complessa
Una storia in cui naturalmente a fianco del filone riformista democratico
Da un lato e nel filone liberale del socialismo liberale dall'altro
Ha sempre convissuto
Più che massimalismo un vero e proprio filone comunisti Coco
Se non mi sbaglio nel partito socialista nastro del Partito socialista
Naturalmente poi giungeva che anche il movimento comunista non era una cosa così
Da poter prendere in blocco giudicare in un blocco in quanto anche se era una storia complessa non solo una storia autoritaria
O criminale
Ma conteneva nel proprio seno anche un filone utopistico utopico leader libertario egualitario
Che naturalmente non ha potuto prevalere naturalmente è stato liquidato
Quel partito non aveva l'antidoto del riformismo e del liberalsocialismo che nella scultura nella storia socialista invece
Che il Partito socialista ed è certa
Ora il momento della rinascita al momento del tentativo di ricostruire insomma una presenza socialista nella sua autonomia
Comporta anche un riesame della propria storia
E quindi anche una capacità di saper scegliere
Di saper scegliere di saper abbandonare di saper tratte di saper tenere valorizzare per il futuro
L'idea della critica sociale
E quella per la quale dalla storia socialista il filone più prezioso quello vivo sia naturalmente quello del riformismo
Democratico e del socialismo liberale
Che può costituire il nucleo di una
Prospettiva democratica intesa nel senso in cui lei intendeva appunto Garibaldi negli anni settanta del mille ottocento quando fondò la lega democratica per unire
Quella sinistra
Italiana patriottiche tricolore
Che detti Alitalia unità e indipendenza
Ma che da lì in poi ci ha promesso e tanta quindi a unità già avvenuta aveva da completare il lavoro
Dando alla patria appunto libertà e giustizia sociale
La lega democratica la lega democratica era questo io penso che l'orizzonte democratico di cui ha parlato anche Claudio sia
La medesima cosa eccelsa per ritornare a quelle origini della sinistra italiana quelle quelle quella sinistra che ha avuto la capacità di essere una vera classe dirigente nazionale
E che è stata un'esperienza naturalmente interrotta poi dalla parentesi del secolo scorso del comunismo
E quindi occorre ripercorre un po'tutta questa vicenda e la vicenda quindi della storia di Ford riformismo socialista
Ed è per questo che
Sono
In un contributo di così di di dibattito e di approfondimento presenti
Il professor Sabbatucci
Che affronterà il tema del socialismo riformista e della democrazia laica
Che è un dibattito sull'origine del PSI e quindi sull'origine del riformismo socialista
Debbono giungere professore
I professori Ciuffoletti che affronterà proprio questo problema Carlo Rosselli e l'ircocervo liberalsocialista
A questo in di cui parlavo prima
Il professor Craveri
Sul partito socialista degli anni Ottanta e la lezione di Bettino Craxi cioè la ripresa del riformismo autonomista
Negli anni ottanta il nuovo corso
Infine
Il professor Marconi
Sulla crisi dell'internazionalismo socialista
Mentre Massimo Teodori
Affronterà il tema del partito democratico
Il riferimento anche al modello americano
Conclude poi dato dal naturalmente il compagno Martelli affrontando la questione diciamo che più di attualità anche per i nostri lavori congressuali e cioè il relazione tra i socialisti i liberaldemocratici in Europa e in Italia tema quindi di attualità che
Sarà naturalmente oggetto anche poi il proseguimento dei lavori congressuali
Chiuderei la parola
Al professor Sabbatucci
Grazie
Funzione sì
Io comincio collo scusare un perché
Finito di parlare o poco dopo dovrò purtroppo lasciare questa sale non potrò ascoltare gli interventi dei miei amici e colleghi
Per quanto possa sembrare incredibile di sabato mattina devo andare all'università sono passati i tempi in cui professori universitari lavoravano poco adesso invece
In qualche caso lavorano anche di San
Bene
Si diceva un dibattito una problematica questa dei rapporti fra Socialismo e democrazia laica che sta all'inizio della storia del Partito Socialista
Che in qualche modo precede alla fondazione del Partito socialista
Tutti sanno tutti
Dovrebbero sapere o comunque cosa largamente note scritte manuali che il Partito Socialista italiano più esattamente si dovrebbe dire il partito dei lavoratori italiani poi Partito socialista dei lavoratori italiani e c'è poi il partito socialista
Nasce a Genova nell'agosto del mille ottocentonovantadue
Nella sala dei carabinieri genovesi che non erano i carabinieri nel senso ovviamente dei reali carabinieri era era un reparto volontario un reparto dei mille carabinieri nel senso di quelli che tirano con la carabina
Altro sfinito modi questo nesso originario fra Socialismo e democrazia laica anche questo se volete comunque il partito socialista il partito dei lavoratori italiani poi Partito Socialista nasce a Genova grazie a un'operazione di separazione a una scissione
Con la componente anarchica scissione che era già avvenuta peraltro anche a livello internazionale
Già all'atto della fondazione dell'Internazionale socialista qualche anno prima nell'ottantanove
E che si consuma appunto attorno al congresso di Genova
Ecco meno noto è il fatto che il partito socialista nasce non solo grazie a questa processo di separazione con gli anarchici
Ma grazie a un ulteriore a un più complicato processo di separazione di individuazione
Diciamo che una una tripla separazione in primo luogo c'è quella appunto tutti sanno anarchici da una parte socialisti dall'alto il famoso discorso di Turati
Da un lato da un lato c'è c'è questa questa appunto questa scissione socialisti anarchici
Ma ce ne sono insieme altre due opposte e simmetriche fra loro
Il Partito socialista si definisce si individua come tale separandosi dall'opera Isma'corporativo esclusivista di una componente che era quella che aveva già dato vita parecchi anni prima al Partito operaio
Partito di non solo operativa partito di operai di lavoratori manuali
Ma dall'altro e simmetrica appunto a queste c'è la separazione o quanto meno la distinzione la più netta distinzione dai partiti dalle formazioni diremo meglio di Democrazia laica radicale repubblicana
Con cui
I socialisti
Avevano fino allora
Condiviso battaglie lotte non solo elettorali
Riviste e organi di stampa
Circoli
In un rapporto in un rapporto chiesto non era sempre stato tranquillo e pacificato ma era pure sempre molto intenso molto stretto che per certi aspetti direi simbiotico
Tanto da
Far pensare a Chissi ponga nell'ottica di quegli anni parlo degli anni Ottanta dell'Ottocento
Che l'esito che noi conosciamo è che siamo portati a considerare scontato poi tanto così scontato non fosse
Il problema del rapporto fra socialisti e formazioni democratico radicale repubblicane eccetera eccetera è un problema che non c'è solo in Italia ovviamente non riguarda solo il nostro Paese
Riguarda tutto il movimento socialista europeo a cominciare dalla Francia Francia i primi socialisti e i democratico repubblicani combattono insieme almeno fino a un certo punto le rivoluzioni del quarantotto
C'è una corrente che si chiama demo socialista demo Soccer la chiamavano
Che attraversa tutta la Francia del Secondo Impero nella Comune parigina ritroviamo ancora una volta insieme democratico giacobini di varie scuole libertari
Federalisti anarchici e socialisti
C'è poi in Francia un processo piuttosto lungo travagliato di convivenza fra diverse correnti
Socialiste ma c'è sempre e rimane e rimane anche dopo che molti anni più tardi all'inizio del Novecento si forma il Partito socialista francese l'astio rimane un collegamento stretto con la democrazia laica figure ci sono figure appunto di di confine che stanno fra lo stesso Flores
Che hanno collegamenti molto stretti con il mondo appunto del formazioni politiche democratico radicale
In Gran Bretagna in Gran Bretagna se vogliamo il caso è il caso limite in questo senso nel senso che un partito laburista nasce soltanto nelle mille novecento e sei prima di allora era del tutto normale che le organizzazioni dei lavoratori si orientasse ero quando con affare loro scelte elettorali verso i liberali che era nel loro partito di riferimento i liberali intesi all'inglese in quanto polo progressista del sistema che vedeva sull'altro versante i conservatori
E anche dopo la formazione del partito laburista per parecchio tempo continuano le alleanze Libè labbra il termine li bla bla nasce allora
Alleanza che si che si rompesse non soltanto negli anni Venti quando il partito laburista diventa il sostituto dei liberali nella rappresentanza dell'elettorato dell'altro polo diciamo del sistema del rettorato progressista
Il caso opposto invece quello tedesco perché il caso opposto a quello inglese perché è il che è il Paese la Germania in cui un partito socialista nasce prima che altrove è il primo grande paese in cui nasce un grande partito socialista la socialdemocrazia Spd
Che però attenzione anche questo è un dato su cui bisogna fermare l'attenzione non a caso si chiama socialdemocrazia non si chiama Partito socialista tedesco si chiama Partito socialdemocratico
Perché perché nasce dall'incontro fra la componente più specificamente socialista marxista diciamo così i cosiddetti Eisenach Chiani
E la componente che invece si rifaceva a un'altra formazione politica che era la situazione generale dei lavoratori tedeschi di la Salle personaggio interessantissimo
Che coniugava Socialismo e democrazia e soprattutto che incentrava tutto sulla lotta per il suffragio universale
Questo negli anni Sessanta del
Dello del dell'Ottocento tra l'altro questo va be'discorso che non porta lontano insomma il si potrebbe anche domandare
Come sarebbe stata la storia del socialismo se l'assale non fosse morto in duello ha meno di quarant'anni era un un personaggio tosto e probabilmente avrebbe conteso a Marx la leadership anzi la contesa i suoi eredi la contesa
La leadership sul movimento operaio tedesco fatto sta che anche per via di questa confluenza con i vassalli anni il Partito socialista si chiama Partito socialdemocratico
Solo più tardi solo con il congresso di Erfurt del novantuno la socialdemocrazia fa una scelta chiaramente marxista
Ma
Vuol dire
Questa denominazione che i socialisti tedeschi inglobando in qualche modo
Le istanze la rappresentanza della democrazia tedesca
Possono farlo anche perché in Germania non c'è un partito democratico non c'è un partito che si chiami democratici sono i liberali sinistri liberali progressisti come in Gran Bretagna
E questo forse facilità in qualche modo il fatto che la socialdemocrazia si assuma anche la rappresentanza della democrazia tedesca almeno in parte
Caso ancora opposto da questo punto di vista è quello dell'Italia a cui adesso appunto arriviamo
In Italia dove invece le formazioni di democrazia laica sono numerose forti ben radicate nel
La società e anche nella tradizione risorgimentale come ovvio
In Italia questo rapporto fra socialismo e democrazia le origini assai più stretto e più complicato anche per altri versi che altro
Tanto per cominciare dobbiamo ricordare che tutti dico tutti non so forse con qualche eccezione i padri fondatori del socialismo italiano
Sono passati da lì sono passati attraverso la militanza nelle file garibaldino e mazziniano e radicali a seconda dei casi
I più anziani i vari so Bignami Gnocchi Viani questi qui erano stati loro stessi
Garibaldini avevano un passato hanno fatto parte delle formazioni garibaldine gli altri più giovani quelli della generazione di Turati o dei più giovani di Luís
Che non ho fatto in tempo a fare le spedizioni garibaldine erano però venivano da quel mondo da quella rete associazionistica
Facevano le loro esperienze soprattutto nel Nord soprattutto nel in Lombardia in quella temperie che è stata definita della Scapigliatura democratica
Ma non solo
Le prime organizzazioni
Largamente rappresentative della classe operaia italiana almeno di quel poco di classe operaia che c'era in Italia nel già negli anni sessanta settanta ottanta
Dell'Ottocento
Non era un'organizzazione socialiste erano le cosiddette società operaie Società di mutuo soccorso legate dal patto di fratellanza erano mazziniani
La prima vera organizzazione operaia italiana è stata di queste associazioni
Di orientamento esplicitamente mazziniano
Poi arriva solo negli anni settanta la questa cesura che la diffusione
Della socialismo anarchico dell'internazionalismo anarchico del Bakunin ISMU in Italia
Che però nonostante le
Forti
Rotture ideologiche che introduce
Non rompe questa rete di collegamenti che esisteva e che esiste sempre fra
Il mondo
Socialiste internazionalista e mondo invece dell'associazionismo repubblicano nelle sue diverse o democratico repubblicano radicale nelle sue diverse incarnazioni questa rete c'è in un caso per esempio come quello tipico di Andrea Costa
Prima anarchico poi a partire dal settantanove dalla più famosa svolta socialista dichiarato ma
Andrea Costa Andrea Costa viene eletto in Parlamento nell'ottantadue con i voti dei Democratici con i voti dei repubblicani romagnoli
Dicevo appunto questa
Questa
Questo colleganza questo collegamento continua anche quando costa fonda il suo partito che si chiama Partito socialista rivoluzionario di Romagna poi italiano ma italiano non lo sarà mai in realtà
Resterà una formazione locale queste queste reti di collegamento rimando Herman
Ancora faccio qualche altro esempio nelle mille ottocento ottantatré si forma un'organizzazione
Che si chiama fascio della democrazia fascio voleva dire semplicemente lei voleva dire unione
Che era un po'l'erede di quella lega della democrazia cui ha accennato prima
Inchini introdotto
Si forma questo fascio della democrazia e i leader sono tre Cavallotti in rappresentanza della democrazia radicale Bovio in rappresentanza dei repubblicani Andrea Costa in rappresentanza di quelli che già si chiamavano socialisti
Allora
Ancora
Quando si cominciano a formare anche ritardi nell'Italia settentrionale le prime organizzazioni operaie su base essenzialmente classista
Qualcosa di diverso quindi dalle Società di mutuo soccorso mazziniani che esistevano già prima
Queste associazioni hanno dei dirigenti che sono
Dei radicali i democratici
Per esempio il consolato operaio milanese che una delle prime di queste organizzazioni
Era guidato da promossi che poi sarebbe diventato il direttore del Secolo radicale
E da un altro personaggio Cusimano Antonio Martino Antonio Maffi dovrebbe essere un po'il protagonista di questa vicenda delle origini
Così dell'incrocio fra Socialismo e democrazia laica Antonella fiera un radicale anche lui verrà deputato in Parlamento era stato eletto nell'ottantadue insieme costa
Ma era un operaio
Era un fonditore di caratteri
Era un radicale ed era uno dei leader di questo associazionismo operaio che faceva riferimento alla democrazia
Ripeto il legame non è così
Ovvio e scontato ci sono tre momenti di di rottura un momento di rottura era stata la nascita del Bakunin Isma'abilità diffusione del bar comunismo Italia un altro momento di rottura proprio in reazione a questo legame così stretto fra
Socialismo e democrazia laica è la formazione dei di quello che un po'impropriamente viene chiamato il partito operaio italiano ottantadue
Quasi scioglie quasi riforma nell'ottantasette
Dico impropriamente perché non era un partito erano lei che di mestiere che si organizzavano si collegavano fra loro per sostenere una concezione opera East Exclusive vista corporativa li operai prendevano alla lettera il motto che era stato già della Prima Internazionale per cui i lavoratori devono loro stessi prendere in mano i loro destini e la loro sorte
Nel senso che i lavoratori che dovevano essere proprio loro a fare il partito e non potevano essere ammessi in quelle formazioni altri che non i lavoratori del braccio
E quindi erano appunto anche lì erano e non degli operai o comunque tra operai forse parola un po'troppo specifica non degli artigiani dei lavoratori neri
Giuseppe Croce che era un guantate io Alfredo Casati che era un libro musicista e così via
Croce Casati sembra sono dei nomi che ci sanno di liberale invece erano erano di di grandi famiglie liberali invece erano degli operai veri e propri
I quali operai appunto innalzano un po'questa bandiera della del classismo intransigente e cercano distaccarsi di emanciparsi dalla democrazia radicale
C'è anche un momento di scontro piuttosto drammatico nelle elezioni dell'ottantasei
Quando queste elezioni i radicali perdono a Milano il seggio che avevano Cavallotti si arrabbia e accusa gli operai Stevie avere praticamente fatto il gioco delle forze della conservazione
Di essere quasi degli agenti provocatori a cose molto antipatica anche perché poi arriva arrivava repressione degli operai si che vengono arrestati e Cavallotti deve in qualche modo pentirsi di quello che ha detto
è una rottura come altre abbastanza seria abbastanza drammatica ma
Ma è una rottura non irreversibile anche perché il
Come dire il seguito l'appeal dell'opera Isma'viene declinando viene declinando nel corso degli anni ottanta
E verrà poi questa corrente in buona parte riassorbita riassorbita nel nell'alveo del socialismo
Non completamente ma grande parte ma comunque per tutti gli anni Ottanta nonostante questi scontri queste fratture queste rotture
L'interscambio fra componente socialista e componenti democratico repubblicani radicali continua continua strettissimo
Continua nei circoli nelle associazioni continua nelle riviste una di queste per esempio cuore critica
Dirette ad Arcangelo Ghisleri di cui Turati è redattore e che poi come sapete dà vita cioè Turati poi la rileva e diventa da cuore critica diventa critica sociale del mille ottocentonovantuno mi pare
Novantuno critica sociale che è appunto
La rivista che ha organizzato questo seminario se non sbaglio no
Ecco continua sulle riviste si continua a parlare si continua a parlare
Di un cosiddetto partito grande un partito che
Tenga insieme le diverse componenti della democrazia e del nascente socialismo
Do un'altra un altro in dato che è significativo nelle mille ottocentonovanta quando il processo di e nucleazione diciamo così del socialismo dalla democrazia già abbastanza avanzato
Vi sentite
Se
Ogni rimbombo all'ingresso all'ingresso ed bisognerebbe avvertire quelli dell'ingresso che le loro chiacchiere arrivano fin qua
Dicevo quando nel mille ottocentonovanta quando questo processo è già abbastanza avanzato noi abbiamo per esempio che Filippo Turati che poi sarà il protagonista di questo di questa operazione
E ancora membro del dell'Unione democratico sociale di Milano
Abbiamo che Antonio Labriola Antonella Priora cioè quello che poi assumerà la posizione più intransigente criticherà Turati per la sua eccessiva disposizione al compromesso
Labriola fa ancora parte del circolo radicale di Roma
Questa era la situazione ancora nel all'inizio degli anni novanta
L'ipotesi l'ipotesi del partito grande del partito che in mettesse insieme tutto era ancora un'ipotesi
Un'ipotesi presente ancora viva
Personaggio come appunto il succitato Antonio Massi operaio radicale ma cofondatore poi del Partito socialista
Di cui personaggi come Maffi erano appunto i
Il portavoce
Perché questo progetto a un certo punto tramonta declina e viene poi
Scartata
Perché in Italia e soprattutto in Europa le cose prendono un'altra direzione la tendenza è diverso la tendenza è quella invece della formazione di partiti socialisti che si chiamino socialisti e che abbiano un base essenzialmente anche semmai esclusivamente classiste questa è la tendenza che si affermi
Si afferma a livello internazionale già con la Fondazione nei due congressi di Parigi
Nell'ottantanove dell'Internazionale socialista
Si afferma soprattutto però per un altro evento
Che nel febbraio mille ottocentonovanta la grande vittoria elettorale dei socialdemocratici tedeschi
I socialdemocratici tedeschi che venivano da un decennio quasi da parecchi anni di leggi eccezionali di repressioni che ne avevano in qualche modo frenato anche la possibilità di
Manifestarsi liberamente
I socialdemocratici tedeschi organizzati nel loro partito che poi di lì a un anno Erfurt sì da questo programma marxista che serve un po'da modello poi per tutti gli altri partiti socialdemocratico Democracy tedeschi
Riportano una vittoria elettorale non so se prendano un quarto dei voti o qualche cosa del genere non ricordo adesso me cifre ma comunque una vittoria per l'epoca sensazionale
Soprattutto riguardo alle rispetto alle condizioni in cui erano stati costretti a operare una vittoria che ha delle conseguenze epocali nientemeno provoca alla alla alla caduta di Bismarck scusate se è poco
Insomma
Il modello della socialdemocrazia tedesca si afferma come modello vincente
Poi ci sarà appunto il congresso di Erfurt
Nell'agosto del novantuno c'è il congresso di Brussel il vero in realtà primo congresso dell'Internazionale socialista da cui gli anarchici sono emarginati cacciati via anche Coleman maniere un po'brutali
Insomma questo modello si afferma in Europa si propone come modello vincente in in Europa ed è questo modello e la forza di questo modello che
Porta Filippo Turati Anna Kuliscioff
Solo i loro collaboratori più stretti Prampolini di serate eccetera eccetera
E alcuni ex Opere istiga a forzare i tempi per l'operazione che porterà poi alla formazione del Partito socialista il Partito dei lavoratori poi Partito Socialista e lavoratori col Partito socialista
Le tappe sono note sono la la fondazione della lega socialista milanese
Che è una lega socialista che quindi si distingue dalle altre organizzazioni della democrazia
Radicale repubblicana
Sono la fondazione
Di critica sociale appunto sul tronco della vecchia cuore critica
La Fondazione l'anno dopo nel novantadue di un altro periodico di un settimanale che si chiama lotta di classe proprio per
Che sarà diretto da Prampolini
Per sottolineare questa scelta questa opzione che socialista e anche classista anche se ripeto non in maniera esclusiva e corporativa alla maniera dei vecchi operai IST
E così ci si avvicina e ci sono varie tappe c'è il congresso del novanta del maggio novanta del Partito operaio che comincia ad avvicinarsi alle tematiche socialiste
C'è la formazione delle alte ripartiti per esempio i repubblicani in questo periodo dando vita al loro partito i radicali e danno vita al Patto di Roma che in realtà è un manifesto programmatico aperto si alle
Al contributo di source so so dei socialisti del del movimento operaio ma in realtà è è in programma di un partito democratico
Gli stessi anarchici congresso di Capolago del novantuno danno vita una loro propria formazione insomma tutto cospira perché i socialisti
Nonostante
Resistenze nonostante c'è ancora chessò le società nelle società operaie di matrice repubblicana mazziniana emerge una corrente collettivista che anch'essa poi finirà col confluire nel partito socialista
Insomma tutto ripeto cospira alla l'esito a quello che sarà l'esito del prima del congresso di Genova prima ancora era stato di questa sorta di congresso preparatorio che era stato il congresso operaio di Milano del novantuno
Dove il povero Antonio Maffi cerca di tenere ancora insieme tutte le varie componenti per fare uno Statuto poi arriva Turati questo Statuto glielo emenda
Tiro cambia completamente poi Turati sarà il il vero vincitore il deus ex machina della scelta socialista
Del congresso di Genova ma Maffi risulterà sconfitto attenzione però appunto questo Maffi insisto su questo fatto
A e è un personaggio poco conosciuto e anche direi misconosciuto nel senso che la storiografia sulle origini del movimento operaio
Parla di Maffi Action for
Parla di mafia come di un
Personaggio modesto come di un eclettico di un politicante visti di seconda linea un po'un pasticcione forse per certi aspetti lo era però era pur sempre non dimentichiamolo un operaio
Che aveva un collegamento stretto da un lato col mondo della democrazia radicale dall'altro con il mondo dell'associazionismo operai
Comunque Maffi viene sconfitto entrerà poi ugualmente del Partito socialista ma non avrà alcun ruolo di rilievo finirà con l'occuparsi per il resto della sua vita di cooperazione in politica
E vince invece vince la linea la linea Turati Nenni a Turati Prampolini la linea Turati Kuliscioff la linea della formazione di un partito socialista
Che fonda alla sua
Azione sui due sulle due colonne su due pilastri da un lato le lotte economiche la lotta dei mestieri come viene chiamato nel programma di Genova
Dall'altro e questo importante la lotta per la conquista dei pubblici poteri è un partito non esclusivista ma con una connotazione socialista netta e con una scelta
La scelta di un referente sociale privilegiato che è appunto la classe operaia quel poco di classe operaia che c'era allora imita poco o molto che forse
Questa la vicenda detta propone i suoi termini essenziali ma bisogna a conclusione di questa storia porsi due domande
La prima sì questo esito
Fosse
Fatale necessitato posto che nella politica non c'è mai nulla di fatale di necessitato ma insomma fosse in qualche misura inevitabile
O fosse invece
Avesse un'alternativa reale e plausibile
La risposta è che probabilmente era inevitabile nei limiti in cui ripeto un evento politico può essere giudicato inevitabile
Le linee di tendenza a livello non solo italiano ma europeo l'abbiamo vista erano quelli
Il modello della socialdemocrazia de de la socialdemocrazia tedesca era un modello forte e vincente era il modello non solo di una scelta ideologica o di una scelta di classe
Era il modello di una forma partito come si direbbe oggi era il partito di massa era l'archetipo di quello che sarebbe stato il moderno partito di massa basato sull'adesione individuale sulla struttura territoriale le sezioni eccetera eccetera
Anche per questo era un modello vincente quello della socialdemocrazia
Non solo
L'ancoraggio
Alla classe alle organizzazioni di classe che si cominciavano a fondare allora c'erano le camere del lavoro c'erano le prime federazione di me di mestiere questo ancoraggio
Era assolutamente imprescindibile per un partito che volesse dirsi socialista o che comunque volesse organizzarsi su quella base
Ed è non solo una necessità
Appunto di tipo politico ideologico è una sorta di ancoraggio è l'antidoto
Alle tentazioni di tipo giacobino
L'idea di appoggiare la propria azione politica su qualcosa di reale su qualche cosa che stanno alla società e l'idea di un radicamento sociale che è la migliore ripeto la migliore garanzia contro
Le fughe in avanti che invece spesso la democrazia giacobina si consente
E la sostanza questa scelta di classe di quello che poi sarà che ancora non si chiamava il socialismo riformista la parola socialismo riformista nasce più tardi anche se la cosa nasce adesso
Quindi alla domanda
Era
Evitabile questo esito questo sbocco questa scelta socialista io risponderei tutto sommato no
Allora
C'è un'altra domanda però c'è una seconda domanda con questa scelta
Si perde qualche cosa
E a questa rete a questa seconda domanda con la quale concludo
Io risponderei sì sicuramente sì qualche cosa si perde forse non si poteva fare altrimenti ma qualche cosa si perde quello che si perde o se non si perde
Diciamo si attenua si in parte impallidisce eh
Il carattere forte
Interno diciamo così
Necessitato sostanziale e non solo tattico strumentale delle gambe fra socialismo e democrazia
Per dirla in termini proprio molto semplici
Attenzione
Non è che con Genova Genova novantadue con è furto novantuno con Parigi mille ottocentottantanove il socialismo italiano europeo
Si separa dalla democrazia divorziata la democrazia non è così non è così nel programma di Genova come
Abbiamo accennato c'è questa formula per cui una delle dei compiti degli scopi del partito socialista e quello di lottare per la conquista democratica dei pubblici poteri
Formula che tra l'altro rimarrà e sarà abolita solo dallo sciagurato congresso di Bologna del mille novecentodiciannove congresso
Altro che Livorno quello è il vero è il Congresso diciamo della vergogna della storia del socialismo italiano in cui si dice che neanche persone dei pubblici poteri non vanno conquistati ma vanno abbattuti lo stato borghese si abbatte ma non si cambia in pratica questo si dice
Al congresso di Bologna del
Mi sembra una fino allora rimane questa idea che il socialismo si deve lottare per la conquista dei pubblici poteri che cosa significa significa il riconoscimento dell'istituto della democrazia significa la partecipazione alle elezioni significa le alleanze necessarie per partecipare alle elezioni
Quindi c'è una specie di varco attraverso cui per la pratica del socialismo democratico riformista può
Entrare
Si potrebbe
Aggiungere
Che
Subito dopo essersi diciamo separato ma comunque distinto dalla Democrazia laica il Partito socialista italiano anche per forza di cose
Deve il rialzo del ripeto intere questo contatto dei veri allearsi con la democrazia novantaquattro in piena repressione Crispino abbiamo la lega per la difesa delle libertà che di nuovo riunisce socialisti radicali repubblicani eccetera eccetera
Non solo
Le alleanze a livello elettorale continuano continuano per tutto il periodo della fine del secolo c'è la lotta per
La difesa delle garanzie statutarie tutta lungo la crisi lungo tutta la crisi di fin e secolo che vedi socialisti ancora alleati alle formazioni democrazia laica
C'è ancora poi va be'l'apertura a Giolitti l'apertura di Giolitti e i socialisti e dei socialisti a Giolitti
C'è Werth nel primo decennio del secolo la la pratica dei blocchi popolari delle alleanze amministrative che anche politica in qualche caso con le forze di democrazia laica ma in generale poi si può dire che tutti i momenti migliori momenti alti della Storia del socialismo italiano
Sono stati segnati dall'alleanza fra Partito socialista e formazioni della democrazia laica sente fino a tempi recenti
E si può dire per converso che i momenti bui del socialismo italiano e non solo italiano nascono dalla scissione dal divorzio fra socialismo e democrazia questo direi un dato abbastanza
Ovvio scontato almeno ai nostri occhi
Tutto vero ma è anche vero che
A partire da questo snodo cruciale dei primi anni novanta di cui vi ho parlato
Il rapporto fra socialismo e democrazia che rimane ripeto rimane anche spesso vivo e operante
Si definisce come un rapporto fra diversi fra due entità distinte
I socialisti si alleano con i democratici
Più che essere democratici
La democrazia politica
E
Uno sfondo
è una cornice la condizione in nella quale il movimento operaio può trovare
Il modo di svilupparsi di crescere e poi fatalmente inevitabilmente com'era nella mentalità dell'epoca di vincere
è il quadro la democrazia
E se vogliamo forzare un po'con il discorso un mezzo più che un fine
Nel momento in cui il movimento operaio europeo
Qui non parliamo solo di tali
Respinge quella che era la proposta migliore per lui e reinserire il socialismo della democrazia
Sì è lei la democrazia politica questo diceva stende più nemmeno
Nel momento in cui il movimento operaio respinge respinge questa
Questa proposta
La respinge in linea teorica poi non la respinge completamente o del tutto nella pratica
Bene
In questo momento quando si mantiene quell'impianto teorico si rifiuta di revisionare l'urlo di aggiornarlo si mantiene aperto purtroppo il varco così come la affermazione per cui il socialismo deve lottare per la conquista dei pubblici poteri era il varco attraverso cui in cui entravano le proposte di collaborazione le proposte di legame fra democrazia e socialismo così invece
La assenza cioè il mantenimento di questi impianti in questo impianto finalistico e per certi versi catastrofisti Co.
Ecco tutto questo è il varco attraverso invece in cui entrano e possono continuare a vivere dentro
Dentro la casa dei socialisti europei tutte le correnti tutte le tentazioni massimaliste rivoluzionarie utopistiche millenari cistiti eccetera eccetera
Ed è qui secondo me la radice di tante aporie teoriche di tanti errori pratici poi del socialismo riformista non solo riformiste
Ma anche la causa e o quanto meno la concausa di tante catastrofi della democrazia nel secolo
Vi ringrazio
Ringrazio il professor Sabbatucci grave tratteggiato fisica con tanta padronanza questo affresco delle nostre origini
Negli elementi
Che volevamo mettere a fuoco
Il rapporto tra socialismo democrazia
Laica nelle sue espressioni storiche del tempo che erano quelle
Repubblicane
Soprattutto mazziniane
E radicali in una forma
Diversa come tutti siamo diversi naturalmente rispetto a quelli che sono i repubblicani radicali o anche ovviamente i socialisti di oggi
E proprio quel Complesso intreccio fatto soprattutto poi i rapporti umani
Che vengono anche elaborati teorizzati ciò che ci sta a cuore per comprendere come ciò di cui oggi parliamo
Non è una irruzione improvvisa di una novità scandalosa nella nostra storia
Destinato chissà come e perché a store parla da qualche via maestra
Che sarebbe stata invece mantenuta coerente dalle origini sino all'altro ieri così non è stato sin dalle origini al contrario socialismo democrazia repubblicana e radicale democrazia laica si mescolano e si intrecciano
Come in particolare
Nella storia italiana
Si mescolano e si intrecciano nell'insegnamento di quello che o il vero padre fondatore di questa nostra Patria comune che Giuseppe Mazzini
Né il liberale né socialista ma repubblicano e democratico
Pur avendo partecipato nella fase iniziale devo dire Internazionale socialista da cui si allontanò fu allontanato meglio in polemica con Marx lo definiva Teopompo
Una sorta di invasato mistico secondo l'apprezzamento sempre violento e caricaturale con il quale Max si rivolgeva interlocutori e avversari dialettici proprio Mars che introduce nella polemica filosofica e culturale
Un linguaggio francamente da caserma un linguaggio dotato di sarcasmo e asprezze assolutamente in misura Ali in quell'epoca
E sicuramente il marxismo e l'elemento che per un verso nella sua forma evoluzionistica
Non nella forma rivoluzionaria della rottura che quella del primo Marx pro del Manifesto del quarantotto
Ma quello del secondo Marx e soprattutto di Engels Marx evoluzionista che vede non più la rivoluzione comunista ma l'evoluzione socialista
E fortissimamente influenzato da quello che è l'incontro forse decisivo della sua esperienza culturale che l'incontro con Charles Darwin col teorico dell'evoluzione naturale
E beh l'idea dell'evoluzione naturale che suggestione a tal punto Marx ed Engels da fra piantarla
Dalla sede naturale scientifica in sede storico e politica commis così come c'è un evoluzione in natura
Quella descritta da dare uniche porta dalle forme più elementari di vita quelle più complesse così c'è un evoluzione nella storia nella politica che porta attraverso le lotte di classe attraverso le conquiste sociali
Sempre però all'interno della legalità c'è un passaggio di Engels
Di straordinaria semplicità ed efficacia quanto era semplice ed efficace Ingalls
Che polemizzando con il filone che era rimasto rivoluzionario insurrezionale della socialdemocrazia tedesca
Obietta
Ricordando la comune insurrezione francese parigina del mille ottocentosettanta obietta appunto ai rivoluzionari insurrezionalisti
Non la legalità che ci uccide
Come voi sostenete la legalità uccide i nostri avversari perché nella legalità dice Engels si afferma e può crescere il movimento di e ma in città azione di autoaffermazione di conquista dei diritti di
Di benessere e di giustizia sociale
Proprio del movimento socialista quindi il marxismo di cui si intride anche il socialismo italiano in particolare Vacchiano Turati era un marxista ma era marxista di questa tempra un marxista democratico
Evoluzionista
E lo ringrazio anche per avere segnalato quella quella rottura
Che fonda il Partito Socialista
Paradossalmente siamo nati non da una unione ma da una separazione la scissione che la separazione scissione dagli anarchici
Anche questo
Merita di essere reinterpretato nell'attualità di oggi rispetto a chi per esempio ma il nostro compagno Giuliano Amato ha di recente teorizzato al congresso di Pesaro dei DS l'idea di radunare sotto il nome e l'ombrello del socialismo europeo
I DS
Il partito di dei Comunisti italiani di Cossutta la rifondazione comunista di Bertinotti
E l'area no-global
L'aria un po'anarchica
Per piena legittimità il diritto di espressione
Ma proprio la versione moderne attuale naturalmente con tutte le differenze del caso di quelle anarchismo da cui per poter nascere il socialismo dovette separarsi
E senza spirito polemico ho detto che quella che Amato ha prospettato al congresso dei DS di Pesaro non è l'unità socialista
Quella è l'unità dell'Area culturale politica ed elettorale dell'ex Partito comunista d'Italia
Che è cosa diversa
Che cosa come ben si capisce diversa dalla storia e dalla tradizione socialista per quanto oggi questa possa essere sbriciolata e frammentata
In arrivo lì
Che rischiano proprio perché frammenti e rivoli l'insignificanza questo il vero rischio che noi corriamo
Per non aver saputo
Mantenere una una coesione di fronte a prove
Passaggi tormenti
Straordinariamente duri e Gasperi di questa recentissima nostra storia attori grazie al professor Sabbatucci
Il nostro intento è di dare poi alle stampe questa nostro questo nostro convegno naturalmente previo assenso degli autori
Di Tanner il primo quaderno di una nuova serie della critica sociale dedicato proprio a questo
Questa ricostruzione che come tutte le costruzioni storiche
Risponde anche a un bisogno del presente non nasce in un'accademia
E nasce dall'esigenza di
Chiarirci attraverso la riflessione sul passato quelle che sono le alternative che abbiamo di fronte oggi ringrazio questo Sabbatucci e do la parola prego e della parola professor Ciuffoletti per la relazione sul liberal socialismo di Carlo Rosselli
Cambiano i nove
Buongiorno a tutti
Io proprio mi riallaccio alle ultime parole che commentare il passato discute del passato il sette sul passato nasce da esigenze che sono evidentemente urgenti nel presente
E e tutti tutti voi tutti noi siamo consapevoli delle gran parlare gran richiamare che si fa negli ultimi decenni nei due ultimi decenni per la verità del socialismo liberale questa sorta di appunto di col Scerbo del che pretendeva di unire il
Liberalismo il socialismo e che così fu definito da Croce
Quando semmai se ne doveva parlare ma a maggior ragione pochi giorni fa sul Corriere della Sera tanto per andare sulle cose vicine a noi di un in una pagina culturale dedicata alla madre dei dei dell'Autore di socialismo liberale cioè di Carlo Rosselli
Sì dava la colpa del tra ritardato Successo politico culturale di socialismo liberale a la casa editrice Einaudi e al figlio John perché marxista inglese quindi che ora io sono un po'parte di questa vicenda e vi posso onestamente dire che se responsabilità ci sono state in primo luogo sono state dei seguaci o di coloro che si richiamavano
A alla alla esperienza di socialismo liberale cioè dei degli uomini del Partito d'Azione
I primi responsabili sono loro
Sono loro non si vede perché questo
O libricino di politica così definito di pur cultura politica forse il play forse il il più moderno dei libri di cultura politica del nell'Italia del Novecento
Fu non fu non fu dapprima valutato rivalutato il valutatore utilizzato dai seguaci o da coloro che si richiamavano a Giustizia e Libertà e quindi all'esperienza di Rosselli cioè dagli azionisti questo è il primo punto poi è ovvio l'egemonia
Culturale nella sinistra italiana e nell'editoria in Einaudi in particolare di un certo tipo di sinistra cioè di sinistra
Definirla comunista poi poi non saprei perché era una strano binomio fra ex se azionisti
E socialisti non dimentichiamo anche questo c'era socialisti di un certo peso e naturalmente comunisti
E il figlio diciamo il figlio John io ve lo dico dico perché lo conosco sì era un uomo di sinistra anche rigido come sono rigidi gli inglesi però sono rigidi e coerenti gli inglesi ma en per molto tempo ha cercato di darsi da fare per pubblicare il socialismo liberale
E alla fine dopo con un bel numero di anni come sapete alla metà degli anni Settanta proprio Einaudi pubblicherà pubblicherà quel libricino che assegnato poi la ripresa
Del ma i primi responsabili sono gli azionisti e ve lo dico perché e a Firenze nel alla metà degli anni Settanta si organizzò un convegno su Giustizia e Libertà e a farlo si fu una parte degli azionisti per esempio
Azionisti fiorentini come Carlo Francovich che era mio un professore mio maestro
Ma fu fatto in un momento particolare
In cui si intendeva contendere il campo al decelerazione del marxismo in chiave terroristica alle alle a o alla crisi stessa del marxismo quindi in un momento molto particolare
Da allora in poi i richiami al socialismo liberale sono stati molti l'unico che abbia avuto un qualche esito positivo fu quello dell'inizio degli anni ottanta
Il famoso libro Lab si parla di noi ieri si parla della nostra storia perché in quel momento c'ero anch'io
Libri labbra che ebbe come esito la teoria riformista moderna del coniugare meriti e bisogni elaborata al congresso di Rimini ed esposta dal il
Qui presente Claudio martedì
Tutti gli altri ripescaggi tentati dagli ex PC alla metà per la precisione la metà dopo la metà degli anni ottanta nell'ottantasei dallo stesso D'Alema allora direttore dell'Unità
Poi da Veltroni e io per ultimo ma lo tratteremo a parte da Fassino si sono rivelati sterili perché concepite concepiti come innesti
Esordì nativi sutura Honky induriti e Tarlati
Fassino tenta il terzo innesto staremo a vedere ma mi sembra che il peso
Identitario del venti della vecchia base del PC il ruolo conservatore degli intellettuali di cui dispone il troppo la lisciare di pelo di Giuliano Amato e infine il riscatto giustizialista
Da Coop daccapo netta Cofferati dire io
E il rappresentano un eccesso di piombo nelle ali per poter nelle ali di di Fassino per poter volare anche quindi sarei molto molto cauto
E allora il socialismo liberale che cos'è
Occorre un'interpretazione corretta la storia non si fa manipolando la si fa cercando dico una in corretta interpretazione della storia questo anche la politica lo deve fare i più grandi manipolatori della storia sono stati tanti ma i comunisti in Italia sono stati i più grandi manipolatori della storia nazionale
Quindi bisogna fare le cose correttamente anche quando le si fanno in sede politica bisogna fare uno sforzo di correttezza
Allora il socialismo liberale non è che una delle componenti di Giustizia e Libertà e lo dico per rete per quali conseguenze dopo
L'altra componente di Giustizia e Libertà e la componenti Gobetti Anna Consiliare torinese schiava un esito molto diverso
CL senza Rosselli senza la sua esperienza senza la sua capacità organizzativa senza il suo realismo senza la sua passione liberale e quasi anarchica
Di esercitare per Rosselli un'egemonia sul movimento antifascista era niente
Giustizia e libertà senza Rosselli sarebbe stata una cosa diverso
Così il Partito d'Azione fu non solo in larga parte elitario
Quando non c'era più bisogno probabilmente perché si stavano facendo dei partiti di massa non dei partiti di élite
Ma anche settario e giacobino un partito di ipercritici
Anti italiani spesso che in parte lasciò dei lieviti democratici positivi alla cultura politica dell'Italia repubblicana ai quali anche noi ci siamo avvelenati e nutriti
Ma in parte subì l'egemonia culturale del Pci
Cedendo alla strana mescolanza di Blanche cinismo e idealismo e di etici Isma'della cultura comunista italiana
E cedendo proprio nell'egemonia dell'antifascismo che non solo servì a delegittimare gli avversari dei comunisti e non della democrazia né della libertà ma dei comunisti
L'antifascismo servì a questi utilizzato in chiave egemonica dal Partito comunista ma se bianca manipolare profondamente la storia italiana
E ad impedire la ricomposizione nazionale dopo la guerra civile e quindi continuando la guerra ad utilizzare
La cultura la storia e l'ideologia come un prolungamento della guerra civile
Bisogna collocare Socialismo liberale nel suo contesto
Cioè il contesto di socialismo liberale all'estremo sviluppo in Italia e in Europa della revisione del marxismo iniziata da benestanti
E il superamento della crisi del marxismo dall'uno indicato è questo il filone è quello a cui di cui parlava poco fa il collega e amico Giovanni Sabbatucci
Che cosa in estrema sintesi e si trattava di questa revisione sarebbe troppo lungo spiegare perché bene Ste considerava fallito il marxismo
Lo considerava fallito perché invece di formarsi una grande palla proletaria dal punto di vista sociale una piccola testa borghese si stava formando un corpo completamente diverso eterogeneo
Di classi sociali nuove emergenti diverse
E il processo di proletari Zazie o ne crescente di impoverimento crescente realtà non si stava verificando ma stava verificando dell'altro e quindi non era possibile
Quella rivoluzione ineluttabile che staccava la testa dal corpo e liberava poi il corpo
E la nuova testa dei cose
Che significava nella aspetto propositivo il Verne Stein significava collegare il movimento operaio indissolubilmente alla democrazia
Significava risolvere il problema delle alleanze nella pratica della politica democratica del riformismo
Uscita di scena del paradigma rivoluzionario sia tardo hegeliano e critiche che poi che cos'era questo questo paradigma rivoluzionario tutte le volte si presenta si ripresenta uguale a se stesso e o nella versione giacobino nella versione tanto che gli annali significa provocazione
Significa che nell'ambito del movimento operaio operano delle forze di provocazione di violenza
Alle quali alle quali la classi le classi dominanti reagiscono reagiscono e quindi poi la reazione di massa la rivoluzione questo è lo stesso sistema delle Brigate Rosse
Lo stesso schema di tutti i movimenti sintetizzato in chiave in chiave in chiave leninista ma in Occidente è questo lo schema
Significava quindi eliminare questo paradigma
E invece inserire il movimento operaio dentro il corpo della nazione
Dentro la nazione non come corpo estraneo alla nazione ma dentro un'azione
Risolvendo il problema della guerra in termini realistici difesa della casa comune
Il territorio nazionale e le istituzioni democratiche
Dall'aggressione e dalla sopraffazione esterna ed interna Lete
Vedete quanti drammi il socialismo dovrà affrontare con la prima guerra mondiale quante ambiguità invece qui la formula era semplice e chiara
Ma questi drammi e queste ambiguità il socialismo e la sinistra se li portano dietro fino ai nostri giorni per non avergli mai chiariti con sufficiente lucidità
Infine per bene sta non bisognava uccidere la gallina dalle uova d'oro cioè non bisognava uccidere il capitalismo
Perché senza capitalismo non ci sarebbe stato nel progresso né ricchezza da distribuire
Ma bisognava regolarlo a vantaggio della redistribuzione
E della realizzazione di sempre maggiori gradi di civiltà
Per andare Hope più avanti occorreva riscoprire il liberalismo e il federalismo per andare più avanti in queste posizioni che erano quelle di bene stecche non furono accettate dalla socialdemocrazia
Né in Germania né in Italia né in in Francia le vie nuove del socialismo nel mille novecentosette
Le il suo autore verrà espulso dal partito socialista per volere di Mussolini e per debolezza dell'ormai invecchiato Turati
Congresso di Reggio Emilia non ci dimentichiamo di queste cose
Per andare più avanti oltre queste posizioni raggiunte dal e che non furono assimilate in pieno e che lasciano tutte quelle ambiguità
Da cui sorsero molte altre cose bisogna ma riscoprire il valore intrinseco del liberalismo e bisognava riscoprire il federalismo
Il valore positivo dell'individuo il valore dell'autogoverno il valore dell'autonomia e il valore della pace
E questo avvenne in concomitanza con la prima guerra mondiale che fu una tragedia delle classi dirigenti ma fu anche la tragedia della sinistra e delle partiti popolari e delle forze politiche delle culture politiche
Per questo serviva l'esperienza della cultura politica non solo europea ma anche inglese STU armi
Ho Balthus che furono Autori che rientrarono nel circuito della cultura politica italiana ed europea proprio in connessione alla prima guerra mondiale conti nel quale dicono operativo Europa continentale la cui storia tutta diversa dall'Europa
Insulare dalla Gran Bretagna
Nella coniugazione di liberalismo e democrazia bisognava aggiungere l'equità sociale e il federalismo perché significava la fasce dopo il dramma della guerra e perché il federalismo significava e liberalismo significava anche la contestazione dello statalismo Marciante che si coniugava con il nazionalismo e che produceva poi quella miscela esplosiva statalismo nazionalismo
Conflitti Inter imperialisti cit conflitti nazionali
La guerra e la crisi del dopoguerra fecero lievitare il pensiero politico del giovane Rosselli è da lì che parte
Si nutre di Salvemini di Einaudi di Gobetti di Alessandro Levi un socialista riformista che andrebbe molto molto rivalutato autore di libri su Mazzini
Autore di libri su Cattaneo
Autore di una biografia nel ventiquattro di Turati
E poi Guglielmo Ferrero e poi Pareto e poi Thouar mila Punto e poi io Baus
Questi sono i riferimenti culturali fondamentali del giovane Rossellini la sua critica al socialismo
Che non investe solo il massimalismo come a volte si crede ma investe il socialismo della Seconda Internazionale la critica la crisi caddi Rosselli è contro il socialismo della Seconda Internazionale
Ma anche le modalità dal punto del socialismo di come si era mosso il socialismo perché troppo legato al marxismo
Perché troppo rigido nelle sue strutture partitiche organizzative perché troppo statalista perché troppo meccanicistica e finalista è legato a una visione fideistica della
Della
In in in inevitabilità del socialismo ecco inevitabilità del socialismo e delle magnifiche sorti e progressive
Da qui nascono le basi della riflessione di Rosselli e il recupero del liberalismo come metodo di da economista pur criticando il liberismo dogmatico e io credo che questa sia una costante Rosselli
Com'è noto critiche criticherà e Einaudi e tutta la scuola diciamo per domati Ca'del liberismo
Mai attento a valutare il peso dell'organizzazione capitalistica nell'economia moderna molto meglio e molto più di Gramsci
Perché capisce che l'economia moderna si sintetizza con lo sviluppo tecnologico e dimensioni del capitalismo moderno non potrebbero essere tali senza questo rapporto con la tecnica e con lo sviluppo tecnologico
Gli stimoli della concorrenza e della conflittualità nelle relazioni industriali fra imprenditori e sindacati certo se gli imprenditori sono forti occorre anche strutture sindacali forti
Se i imprenditori si uniscono anche gli operai si devono unire ma queste realismo
Quando un amico che pure apprezzo un collega come si
Bedeschi critica queste cose sbaglia perché ogni ogni cosa va inquadrata nel suo tempo e nella situazione oggettiva in cui nasce il pensiero politico se non arriviamo a quella visione metafisica del pensiero politico che porta a Bobbio
A diversificare dal punto di vista morale il giudizio sul comunismo e sul fascismo per poi ricredersi
Qualche anno fa
è non vogliamo incorre in queste non è che si deve pensare in astratto ai prenda al pensiero politico il pensiero politico nasce per misurarsi in terra non c'è e quindi va giudicato con il contesto in cui opera
E infine non bisogna dimenticare che Rosselli sarà uno dei critici più acuti in in Europa dell'economia pianificata sovietica del pianismo sovietico
E degli affetti totalitari della dittatura del Partito Comunista siccome 'ste cose Loggia scritte e hanno fatto finta di non capirle vi invito a andarle a cercare perché ancora sono in circolazione
No no addicono un anno fa abbiamo fatto vedere o capire perché hanno riproposto Rosselli come l'unione l'unità proletaria
E che che un che è una vera aberrazione riproporlo in quei termini
Da qui il superamento del marxismo che impedisce il confronto con la cultura moderna e ossificazione socialismo da qui la critica al giacobinismo
Che il Rosselli è fortissima considera il giacobinismo e una forma di capitalismo all'origine lo statalismo moderno
Da qui la critica allo statalismo che è l'aspetto più un nuovo e originale della riflessione di Rosselli negli anni Trenta
Da qui infine la riflessione sulla crisi italiana sulla sconfitta del socialismo sulla storia del Risorgimento come base dell'identità nazionale che non andava lasciata alla al fascismo
Perché il Risorgimento era la base della storia identitaria italiana e non poteva essere lasciate Risorgimento in mano al fascismo come voleva fare togliamo dicendo che il Risorgimento era una questione di fanfare di bandiere Dini che sollecitano il cuore della piccola borghesia tout-court
Con quello sprezzante
E e e liquidatorio giudizio che fa parte della dimensione ideologica del social fascismo entro la quale tutto Togliatti allora si muoveva e non solo allora
Socialismo liberale la sua eccezionali originalità si collocano dentro questo contesto un superamento del socialismo italiano nel definitivo riconoscimento del binomio socialismo democrazia socialismo riformismo socialismo libertà
Mi rifiuto del giacobinismo e del comunismo e infine nella piena accettazione dell'autogoverno come libertà conflittualità libertà e responsabilità
Autonomia e libertà
Per Rosselli e rifiuto del dogmatismo politico come pure di quello religioso
Un pensiero laico quello di Rosselli la sua religiosità e tutte intrinseca la politica e alla moralità politica
Non una mora un moralismo staccato da tutto il resto
Auto coscienza dei singoli individui e dei gruppi sociali nel loro ruolo di protagonisti e artefici del proprio destino accettazione dividere la necessità del confronto e della lotta l'uno e l'altro intesi nel loro significato positivo di motore del progresso civile e politico oltre che economico dei popoli delle nazioni degli aggregati sociali
E questo è la lezione estrema del liberalismo quaestor è quello che noi dovremmo oggi ereditare non altre formule e soluzioni che sono legate al loro tempo ma questi principi questi principi che sono anche principi che hanno un valore morale ed etico
Cosa vuol dire essere pochi
Le élite sono sempre poche
è sono sempre poche basta non non accettare i compromessi o perché ogni piè sospinto vengono e basta di essere a sufficientemente realistici da far crescere le Little farle diventare un pochino di più e non dividerle ancora di più questo è un richiamo che per noi è molto per voi per noi considero parte un po'di questa storia è necessario
Si trattava di contrapporre al fascismo un diverso modello di società è un diverso modello di Stato
E siccome l'ultima parte ora parlato troppo l'ultima parte del pensiero politico di Rosselli è proprio di critica allo statalismo
Nella sua duplice versione quella totalitaria di destra e quella totalitaria di sinistra
Ecco perché il pensiero di Rosselli non si può recuperare che in chiave di liberalismo
Ecco perché il pensiero di Rosselli oggi non può che di ficcare un nuovo modo di essere del socialismo non si può prendere soltanto il liberalismo come modello e poi lasciarlo lì come se non servisse niente
Serve a fare quello che la tradizione liberale quella più robusta e forte anglo americano hanno sempre insegnato cioè la critica del potere la critica dello statalismo
La critica dei poteri
Economici politici statuali
Questo significa
E qui il campo e aperto e per noi c'è un grande per noi per me per voi per tutti per chi è animato da questi sentimenti c'è un grande spazio ma la dose di liberalismo deve essere forte e intensa così come quella deve essere forte intensa di coniugare meriti e bisogni cioè della giustizia ma non in forma statica per la giustizia e non ha mai una dimensione statica una dimensione dinamica
Va applicata al mondo moderno occorre un nuovo discorso che in nessuna delle culture della sinistra oggi circolanti fa che sono tutte culture di risultare cariche
E che oggi trovano l'unico l'unico l'unico ombrello sotto i digiuni del Pontefice il che è ridicolo per la storia della sinistra anche se può essere moralmente accettabile
Significa non avere un'autonomia divisione delle cose un'autonomia di visione del mondo significa da Ivan davanti ai grandi conflitti
Non avere più coraggio di guardare indietro ma nave nemmeno il coraggio di guardare in avanti grazie
Vi ringrazio
Non c'è bisogno naturalmente di interpretare quello che ha appena detto Zeffiro Ciuffoletti l'avete perfettamente inteso così come avete inteso di quanto passione vi brilla storia quando è interpretata e vivificata
Alla luce dell'esperienza politica
Appunto quando è vissuta in terra e non nel conflitti iper Lurani in qualche astratto cielo dell'ideologia
No volevo ringraziare il professore sottolineare questo fatto straordinario di uno storico punto che riesce a scaldare una platea congressuale e qui di farli anche i complimenti grazie la parola
Al professor Piero Craveri
Sul nuovo corso del riformismo del Partito socialista
Grazie
Claudio Martelli quando
Grazie
Claudio Martelli quando mi ha convocato
Per questo oggi mi ha detto abbastanza sparandogli a mente
Di parlare venti minuti e poco più
Negli anni ottanta il microfono
Funzionerà si sente proprio
E gli anni ottanta
Sono passati come passo niente decenni rapidamente ma tuttavia sono assai densi l'insieme di speranze e infine dei grandi delusioni
E comunque hanno lasciato traccia indelebile
Sui problemi della politica italiana
E quindi vorrei procedere per interrogativi
Il primo interrogativo che mi son posto forzando un po'quella che per uno storico e un elementare deontologia di non procedere con la storia dei se
Mi son posto il problema di che cosa sua sposa sarebbe insuccesso non per il partito socialista ma per il nostro Paese e se non ci fosse stato il Midas
Fabrizio Cicchitto ognuna
Bella storia del Partito Socialista di questo periodo
Con qualche virgole punto indica il punto e virgola
Partigiano ma come è naturale che sia tuttavia una storia vincente il Midas è stato una rivoluzione rispetto al partito socialista e che dubbio c'è direi che è stata il compito completamento rivoluzionario di un corso che era incominciato nel mille novecentocinquantasei
Rivoluzionario nel senso che fu allora
Che definitivamente vennero rotte tutte quelle gomme Go Ménez che legavano il Partito socialista lo ponevano continuano a tenerlo in bilico tra la sinistra comunista
è un'altra sinistra
Quell'ambiguità che pure il partito socialista aveva conservato dopo l'operazione di centrosinistra per cui era stato possibile con la segreteria De Martino concepire la formula degli equilibri più avanzati
Che portava all'annullamento dello stesso partito socialista nell'area comunista
Da questo punto di vista l'operazione fu rapida decisa
E portò definitivamente il partito socialista nell'area
Dei partiti socialisti europei partiti socialisti e democratici europee
Ma per il nostro Paese che cosa fu il Midas
Beh io credo che fu la garanzia di una continuità fondamentale
Della continuità dei presupposti e dei principi liberaldemocratici del del nostro ordinamento costituzionale del nostro sistema politico
Guardate gli anni settantaquattro settantacinque furono anni molto Buy per questo Paese
C'era una crisi economica
Molto profonda
C'era la deriva terroristica che montava
C'era l'avanzata comunista spesso ne parlerò brevemente perché il contesto da cui bisogna partire e da cui militanza di sprecato non solo il partito socialista ma l'intero Paese degli anni settantaquattro settantacinque
Brillo una sola luce dal punto di vista liberaldemocratico che fu quella radicale
Il referendum sul divorzio le altre iniziative
E voglio dire fu l'unico allora partito che chiaramente tenne in piedi la prospettiva liberaldemocratica
Voglio solo ricordare che caso radicale un caso eccezionale nella storia italiana
Perché non mi è dato salvo per perché può al partito radicale ha avuto un una continuità di presenza sulla scena politica
Non si dà caso di un'estrema minoranza la quale riesce a trasformarsi in movimento politico entrare nelle istituzioni non c'è nella storia italiano l'equivalente di quello
E credo che alla base oltre alle idee e alla capacità del suo leader
Chi sia stato proprio il fatto che in quegli anni li ha rappresentato un punto o una continuità fondamentale nel sistema del
Nel sistema politico italiano
Ma la svolta del Midas
La leadership di Craxi
Riportò il partito socialista
Sulle derive libertaria liberali a difesa di questi principi scrive di questi principi sostanziali sui quali pure reggeva l'ordinamento costituzionale italiano
Vorrei ricordare che in quel momento l'operazione di compromesso storico era al massimo all'apice del suo svolgimento
E allora bisogna un attimo insomma fare punto su che cosa rappresentava allora e che tipo di minaccia era per la continuazione
Di una concezione liberaldemocratica degli ordinamenti costituzionali e della vita politica del Paese era l'operazione di compromesso storico
Da un punto di vista politico
Dopo le elezioni del mille novecentosettantasei
Non si poteva fare molto altro per governi di unità nazionale era un passaggio necessario
E fu anche un passaggio politico che ebbe la sua positività quegli anni lì furono anni di grande riformismo sociale mettemmo appunto il nostro welfare
Ma quello che vi era caricato sopra
E che pesava nella vita del Paese ma è sostanzialmente l'idea che quell'operazione soprattutto da parte comunista
Berlinguer in primo luogo ne era il teorico l'egemonia culturale comunista non ho bisogno di dirle era molto forte l'idea è che quella formula dovesse diventare una formula permanente della vita politica italiana
E come
Venne poi dimostrato in larga parte dalla critica radicale ma ricominciò la critica socialista
La stagione di Mondo operaio che anche adesso storicamente viene molto rivalutata perché fu una stagione importante iniziò proprio nel settantasei settantasette settantotto
Fu di critica
Molto calibrata e molto puntuale e divenne un punto di riferimento del dibattito intellettuale politico del Paese proprio
Alla reductio diciamo alla caduta
Che attraverso questi idea del compromesso permanente sarebbe arrivato ai principi fondamentali della democrazia incominciando dal principio
Bella del primato
Il primato del Parlamento del primato del Parlamento a contro cui
Nel breve Craxi oppose il principio della governabilità ma guardate che il principio della governabilità contro il primato del Parlamento
Nelle democrazie europee è cosa di fine Ottocento primo Novecento il primato del Governo della Corea si afferma allora e su quello si insomma non voglio tornare su questi concetti ma insomma lei fu riproposto un tema centrale e fondante della democrazia italiana
Prego
Infatti non un attimo mi dicono che c'è una lancia targata Treviso da spostare se c'è se di colpo l'insana
Prego
E quindi
Da lì inizia realmente un nuovo corso
Che come e che è stato come un rimettere sui giusti binari il sistema politico italiano
E naturalmente da lì che cos'ha in mente quella che cos'è emerso da quel è emersa la centralità socialista nel sistema politico italiano perché di questo settore se trattato che ha spiazzato profondamente la democrazia
I democristiani avevano difficoltà aria cucù a rioccupare perché i dati ideali sono fondamentali di un sistema politico perché voi non si vedono ma sono riferimento centrale dei processi
E la democrazia cristiana aveva difficoltà a recuperare questa centralità
Noi abbiamo non siamo stati mai gli amici
Dell'onorevole De Mita
Parola onorevole limite a nomine e non era soprattutto uno sciopero il problema se l'era posto
Cioè come se l'era posto il problema l'onorevole De Mita
è aveva avuto l'idea che per un partito come la Democrazia Cristiana per ricollocarsi al destra doveva riprendere a recuperare da destra
Troppo alta e infatti
Il famoso neo conservatorismo di De Mita che fu bruciato dal governo Craxi perché l'idea era più avanzata perché
Il problema uno dei problemi beh solo Porro uno dei problemi fondamentali
è che nell'arco degli anni che vanno dal mille novecentosettanta al mille novecentottantacinque grosso modo cambia la prospettiva mondiale
Io dico sempre di studenti cito sempre gli studenti questo dato
La percentuale di interscambio sul prodotto lordo mondiale
Per la percentuale di interscambio sul prodotto lordo mondiale del mille novecentoquattordici viene rileva giunta nel mille novecentosettanta
Là in mezzo c'è l'avvallamento del secolo Breve
Quello che concede e l'avvallamento dei nazionalismi quello che concentra sui mercati interni sulle dinamiche nazionali e da cui dopoguerra è una lenta fuoriuscita dal mille novecentosettanta anche causa i due shock petroliferi
Causa alla fine del sistema dei cambi fissi e l'inizio del del sistema aperto e libero di di di scambio delle monete
Il processo di internazionalizzazione di crescita diciamo della percentuale del mercato è rapidissimo a avanza in termini esponenziali e cambia tutti i termini
E lì
Che finirà al comunismo e lì perché non potrà più far fronte rispetti rispetto a questo processo travolgente che in qualche modo l'economia capitalistica il sistema dei Paesi capitalisti si mettono in moto
Ma è lì che crollano anche le socialdemocrazie la la socialdemocrazia quella che si chiama oggi la socialdemocrazia
Pesante
Crollano le socialdemocrazie per due ordini di motivi innanzitutto perché
Il sistema classico socialdemocratica costruito sul mercato interno sistema statalista costruito sul mercato interno quanto il mercato interno comincia a non essere più la base fondamentale dell'economia non ci sono più i problemi i presupposti dogmatici che dottrinali
Pratici
Per continuare a operare terrestre la crisi del keynesismo che dall'altra e la lenta nascita emersione che negli anni settanta già perché chi sta dietro alle lotte degli per il divorzio alle derive da è una società diversa che non è più la vecchia società di massa
è una società in cui
è una società
In cui
La dimensione individuale autonome sempre forte ma è più forte nelle figure economiche
Voi per soprattutto un Paese come l'Italia che poco ha consolidato
Salvo alcune grosse cose in termini di grandi mega strutture industriali finanzia e molto invece ha avuto nei suoi animals pienezza nel senso di muovere di creare un un grande tessuto
E comunque di ceti che poi sempre di più autonomi dal sistema politico l'Italia è stato un Paese sempre dipendente dallo Stato qualsiasi livello dalla grande industria
Al contadino
Al bracciante che doveva passare per la per l'ufficio del lavoro per essere assunto l'ufficio del lavoro spesso erano immediate e vi e via discorrendo al al commerciante
Per la per per le licenze eccetera insomma un'economia tutta controllata tutto dipende scatta un meccanismo e e degli anni settanta ottanta che scatta un meccanismo diciamo da questo punto di vista di di profonda trasformazione
E questo anche colto subito dal nuovo partito socialista dal Partito socialista che nasce dal Midas io direi che quattro sono le direttrici
Di mutamento fondamentale
Beh la prima e naturalmente le gambe a queste che nasce dalla critica al all'idea del centro del compromesso storico permanente
L'articolo
Di Craxi sull'Avanti
Sulla grande riforma e del settembre mille novecentosettantanove
Molti
Ancora non l'abbiamo fatta strisciante riforma
Però al problema con lucidità era stato posto allora
E badate rispetto a un decennio perché si dice va proposta Craxi era calato dall'alto manco per niente ha calato dalla Craxi allineano la sua proposta politica che era più matura e più congegnata di altre
Rispetto a eventi come quelli degli anni settanta in cui era chiaro che il sistema non funzionava più ecco correva ma scusate ma fa Ambani che fece la campata alianti divorzista e che fu perché non è che era che fu quello che prima di De Mita ha capito che la Democrazia Cristiana doveva recuperare da destra eccetera ma che via per cercò cercò una via plebiscitaria e alternative alternativi sia una rottura del sistema politico
Moro che si mese a governare questa calma ormai insomma le carte e ce lo dicono chiaramente Moro non pensava di rendere permanente l'alleanza con i comunisti
Pensava di passare per quella curata con probabilmente c'è anche l'ultima intervista eccetera probabilmente per andare all'ostruzione alternativi istiga
Cioè anche i grandi leader democrazia cristiana di questi la testa ce l'avevano e avevamo avuto delle idee molto simili al crac anzi la formula in termini mature più avanzati e la mette lì sul tavolo questa
E chi resta
Congelato Cresson storiografica mentre c'è questo discorso e soprattutto della storiografia comunista come insomma
Perché loro hanno questo problema
E distinguono un primo Berlinguer da un secondo Berlinguer secondo me Berlinguer sempre quello è
Sempre quello è d'altra parte adesso devo dire con grande liberalità
Con grande liberalità
L'Istituto Gramsci incomincia a fornire agli studiosi
Le carte di quel periodo tra cui anche alcune del fondo Berlinguer per esempio le note che Antonio Tatò Tonino Tatò che era il segretario di Berlinguer legatissimo Franco Rodano eccetera forniva
A a Berlinguer sulla politica italiana sia negli aspetti minuti sia in termini di prospettive
Beh e insomma lì è chiaro certo
Dopo la fine del niente e chiare innanzitutto questa concezione chiusa
Del compromesso storico come dato permanente su cui chiudere la democrazia che italiana in cui i due unici provocato comunisti sono i comunisti cattolici ho un'idea del mondo cattolico che non è più quella ma insomma comunque quel ma dopo
Dopo finito dal settantanove in poi
è insomma la deriva comunista
C'ha ragione Stefania Craxi ho letto sul Corriere della Sera in occasione del congresso comunista
Quando dice ma quello era conservatore altro che conservatore quello è proprio il congelamento di una posizione politica che non ha più nulla a che fare con quello che succede nel mondo quel
Ed è il momento
Della definitiva e profonda rottura tra il tronco comunista e quello socialista perché quella rottura anche anche con Craxi non è che c'era stata questa rottura assoluta io ho trovato nelle carte appunto
Berlinguer
Una nota di tardo nella quale datori felice di essere stato chiamato da Craxi da ed essere stato chiamato da Scalfari il quale lo informava che ognuna incontro che aveva avuto la delegazione
La delegazione della della
Per l'editoriale la Repubblica Luís Caracciolo Zanetti eccetera con la delegazione delegazione ufficiale del Partito comunista socialista di cui facevano parte Craxi De Michelis Martelli ama
Che Craxi via aveva detto loro pregandolo di passare alla segreteria comunista siamo del mille novecentottantuno prima del congresso di Palermo siamo nel marzo mille novecentottantuno
Craxi prega di passare alla
Questa idea di Cicala li ufficiali sono desidero un canale per fare arrivare direttamente questa proposta
DC comunisti hanno il trenta per cento
Tanto di cappello ma che se ne fanno
La mia proposta è questa se voi se i comunisti
Fanno la proposta della presidenza socialista
Alla prova Air c'era il governo porrà la caduta del governo Forlani
Noi già da ora vi diciamo che qualora voi prego i comunisti prendessero questo impegno che dal prossimo comitato centrale nel congresso che andiamo a fare facciamo una solenne dichiarazione della piena agibilità dei comunisti al governo
Dice guardate Fabre presenta i comunisti che noi siamo in grado lei ha su quella proposta su quella proposta da voi sostenuta da voi proposta certamente la democrazia cristiana avrà dei problemi
Se ci sta va bene faremo un governo con la democrazia cristiana
E sia chiaro che quel governo facciamo concordando un programma tra socialisti e comunisti nel
Se
La Democrazia Cristiana non ci sta
Ricordate che abbiamo lo strumento di pressione perché c'è un'area laica e socialista a cui noi siamo legati che quando si va a fare in casa una potenzialità tra i radicali e cimiteri salvo i repubblicani che erano schierati altrimenti che ha una potenzialità del dieci per cento io conto chiesti andare sul quattordici quindici ed era un un un colpo realistico perché poi c'è arrivato
Vuole abbiamo questa possibilità
Abbiamo questa porta
Cioè
No adesso poi questa proposta sarà stata apatica non sarà sta però era nel bagaglio quando si imbatte era nel bagaglio dello dello Roma sono i comunisti che hanno detto fermamente di no perché volevano continuare in quella in quello sono loro che hanno diviso profondamente azzurra porterà dialettico era tutto quello che volete
Certo quel rapporto libel momento quando loro hanno detto dieci io ho trovato una nota di tatto che è un giudizio su Craxi è il giudizio del settantotto quindi giochiamo
Ma voi dovete è una cosa quasi impubblicabile è una nota talebana sono dieci pagine di insufficiente una nota talebana cioè questi avevano questa testa qua scuola con ma insomma quel
Ora
L'altro giorno
Ero a Napoli e siccome presentavano la rivista Italianieuropei c'era Giuliano Amato al altri compagni comunisti
Sono andato a sentire
Dissimile si mi scuso di essi
Va be insomma però però Titti dico perché comunisti perché io li conosco quelli di Napoli ho battuto quella piazza per tanti anni allora nel dibattito come si è alzato frumento di dire un vecchio compagno comuni segretario di una sezione un vecchio comunista diessino
E ha fatto questa domanda sopra tutto rivolta Giuliana ma gli ho detto senti ma abbiamo fatto un congresso adesso di recente incubo stringi stringi qual era il pool
Ritorniamo a Craxi bensì come l'auto Lusazia ecco pulizia dico come abbia potuto fare un congresso biomedico e l'interrogativo voi di fondo del dato è questo ritorniamo a tratti
E allora Giuliano cominciata arrampicarsi sugli specchi con l'abilità ecco la capacità aveva molto brillante sostanzialmente detto ma insomma dobbiamo andare oltre lasciarci passato alle spalle
Ma non è così non è così io non voglio usare la formula che per un direttore un problema storico più serio
Di quello della sinistra italiana è stata usata per la storia europea c'è quella del passato che non passa
Ma la sinistra italiana è affetta profondamente da un passato che non passa perché il passato e il vissuto è quello che abbiamo vissuto è quello che abbiamo in corso e la nostra identità Canicattì cancella così
Vita non è mica sono un'altra storia fa perché è sempre storicamente datate quella del padre di perfino quella dei nonni copre quasi un secolo alle spalle se non si chiariscono questi punti non si procede di un passo in questa direzione
Al gli altri punti che a me sembrano e devo chiudere credevo che sto rendendo beh la scelta internazionale quella fu fondamentale
Che i simboli Zapata la scelta degli euromissili quello fu realmente l'al pigra la linea meno all'innevamento fondamentale
Che
Ma perché ne sono entro nel merito ma la democrazia cristiana un dato un partito Atlantico molto
Molto frammisto è ambiguo
L'Italia non era un paese ma è stato un Paese affidabile nell'ambito adesso ben note ormai le difficoltà che trova Berlinguer Berlusconi sono sue ma sono anche diciamo il retaggio di una storia beh Craxi fu netto divenne un riferimento un referente fondamentale tra i partiti socialisti europei gli Stati Uniti d'America
Poi c'è stato Sigonella adesso non ho tempo non entro nel merito quella è una variante che merita di essere interpretato comunque una società internazionale l'antica europea fumettisti
La scelta nazionale va scelta razionale tutti i partiti socialisti europei negli anni ottanta hanno recuperato
La tradizione era metterà si è messo a fare del gollismo adesso semplifico molto
Blair fa del thatcherismo cioè comunque assorbito una parte della tradizione conservatrice Schroeder e questi altri è è insomma stanno facendo poco e stanno facendo pure questo insomma io Niki che non riescono a fare questo perché non hanno né elemento di continuità agli edifici nella sinistra italiana Ghezzi quello l'elemento nazionale è un fortissimo coagulante
è un fortissimo coagulante perché l'elemento che ti permette di giostrare
Su due elementi terribilmente contraddittori della politica oggi
Che è quello che devi badare ad alcuni interessi del vecchio perché esistono pur sempre gli operai gli impiegati il problema del welfare ed esistono queste cose da mediare con la Società nuovo ma tu come rimedi col sola
Con le formule
Cioè e insomma l'ancoraggio al tradizione nazionale fondamentale e naturalmente pone ai partiti le sì la sinistra europea in una posizione più avanzata dei conservatori proprio perché all'asse nazionale nello stesso tempo queste capacità di mediazione che gli altri non hanno
E poi la scelta riformista
E sulla scelta riformista io parte ho già detto ma
Anche qui bisognerebbe soffermarsi
Sono state dette prima di me molte cose
Del diciamo
Del filo che sempre corre tra socialismo versante libertario liberale insomma che sempre pervade tutta la storia
Però qui negli anni Ottanta siamo alle scelte fondamentali perché come gli ho detto tra stato anche teorizzato
Che è la fine delle socialdemocrazie pesanti pesanti intese nel senso che dicevo dicevo prima
Però la verità è che
Insomma la tradizione socialista storica si trova comunque in grande difficoltà proprio perché era unanime
E opera
Questa trasformazione diciamo in un liberalsocialismo chiamiamolo così
E porta la sua capacità diciamo di tradizione di governo di una certa tipo d'opinione di di di strumenti di massa come il sindacato eccetera all'interno di questa dinamica e dialettica
Nuova
E non dimentichiamoci Rimini e dell'ottantadue mi sembra l'ottantatré Rimini ottantadue
Beh in quegli anni lì Mitterrand
Che è andata al governo col programma comune delle sinistre che diciamo è uno dei dei più
Dei più arcaici dei strumenti diciamo programma
Cambia governo è muta butta a mare che gli offrì il programma comune e procede su e così gli altri non sto a indicare cioè quello il momento della svolta rispetto a cui il Partito socialista di Craxi dei suoi compagni e fu pronto
A operare questa svolta
E
Diciamo il governo Craxi vado proprio molto per beh e Governo Craxi alcune operazioni di fondo le le portò su questa scia
Ecco perché e portò a una stabilizzazione del Paese non non dimentichiamocelo insomma la stabilizzazione nasce per ma insomma noi riceviamo i tassi di inflazione diamo al Paese non me lo sto a ricordare ve lo ricordate che il Paese aveva e tasso di inflazione scese terrorismo al capitolo il terrorismo per la chiarezza dei rapporti internazionali tre
Si chiuse
La politica europea che era fondamentale ma quella fu quello che il governo Craxi anche e ci fu l'atto unico ci furoreggia però non non entro nel merito
Ma
Rimase aperta la valvola del debito pubblico
Cioè quella fu un'operazione che non si che purtroppo la storia del partito socialista e la storia se posso usare questa formula del craxismo che è una grande storia vera fondamentale nella storia italiana è una storia che non si chiude
Sul terreno c'è il problema l'apice del debito pubblico fu ironia della sorte il Governo Spadolini repubblicani tanto difensori da quello full apice però eh perché pensava di chiuderla dopo
Si pensava di chiuderla dopo secondo l'operazione
Io insomma dovendo concludere molte cose naturalmente su un periodo così suggestivo Enrico ci sono ancora verrebbero da dire
Ma chiudo con due rilievi l'uno è che questa straordinaria fioritura intellettuale
Questa capacità di essere al passo coi tempi
Questo aver colto il rapporto socialismo liberalismo
Non si è poi veramente qua cullato non ha avuto la capacità di coagularsi in qualche cosa che tenesse
E infatti non ha tenuto cioè non ha tenuto è rimasto come pura eccoci qua ecco ci qua con una sinistra che ha terribile bisogno di queste cautele fa però non ha tenuto
E l'altro rilievo
Lo esplicito proprio ognuna fuori
Ma è possibile
Avvertire con tanta chiarezza nel settembre mille novecentosettantanove il problema della grande riforma
E nel mille novecentottantanove fare il patto più doroteo dei patti Dorovtei con una parte della Democrazia Cristiana cioè lì c'è una
Test cioè c'è stato un allungamento di tempi che arriva anche una logica Polirone entro del meno non formulo una critica
Dico che c'è questo problema
C'è questo problema e mi permetto di osservare che anche sul proprio sul terreno della grande riforma
Diciamo tra tra le prime in un cerchioni e l'al congresso di Rimini ci sono varie oscillazioni presidenzialismo no ossia eccetera eccetera
Poi a Rimini si precisano in certo modo quella formula ma quella formula avuto
Sempre questa
Limite
Quello la difficoltà anche di individuare la formula della riforma istituzionale avuto come limite che non aveva come corrispettivo
Una strategia politica
Di diciamo amalgama di forze omogenee insomma per non era colpa di Craxi non era colpa dei sociali abbiamo detto i comunisti avevano grosse responsabilità ma su questo insomma questa discrasia c'è stata
Non si è imboccato Martelli per esempio aveva spinto molto spinge lungo tutto il decennio sulla deriva
Del del rapporto socialisti laici come una deriva che può potesse trascinare anche i comunisti fino ai referendum volendo alla stagione dei referenti quella era una linea però non la si imbocco mai direttamente questa linea
Penso che qui insomma ci sono alcuni nodi
Alcuni nodi che non allora non si risolsero
Io debbo dire permettetemi di fare questa accenno personale
Per disprezzo intellettuale nei riguardi della sinistra di un certo tipo di sinistra
Penso alla vicenda giudiziaria
Insomma quando una sinistra fa quello
Come si fa
Come si fa ad eccezione
Ma
Penso volevo fare per esempio
Però voi sapete come sono le motivazioni delle sentenze
Ma quante ottiene sentenza abbiamo avuto dalla dalla magistratura giudicante meriterebbe raccoglierle commentati ma quello è solo però dieci anni dopo io porno dieci anni dopo quelli sono la dimostrazione nel corpo giudiziario c'è stato o comunque
Allora dicevo o per queste e altre cose
Disprezzo intellettuale
Insomma miei sentimenti sono piuttosto a destra per questo motivo anche se non organici alla destra
Però certo quando vedo risultati come quelli siciliani francamente mi preoccupa perché mai negate andiamo verso un sistema alternativo che abbiamo un sistema la giapponese
La sinistra deve riprendere Benedet di portare un contributo tesa la situazione sicuramente un contributo sostanziale fondamentale ma bisogna uscire da questa situazione grazie
Ringrazio straniere la parola a Pio Marconi
Alcune
E lesioni
Alcune riflessioni sullo splendori e le miserie
Dell'internazionalismo socialista sulla che grandezze la decadenza del ruolo dell'Internazionale socialista in Europa io penso che nel secondo dopoguerra
L'internazionalismo socialista ha vissuto una stagione brillante e assolutamente positiva
E certi gola in quattro punti
Io guolo dei socialisti d'Europa hanno portato al proseguimento
Del processo di liberazione dal fascismo e dal totalitarismo il quarantacinque venticinque aprile e otto maggio aveva lasciato l'Europa
C'è di tutto assisterà alla sconfitta del fascismo e del nazismo ma ancora a convivere con le macerie degli anni Venti degli anni trenta in Spagna in Portogallo in Grecia esisteva anche in Spagna e Portogallo esistevano regimi autoritari in Grecia esisteva una democrazia in bilico che poi sfociò nel regime dei colonnelli e a destra alla caduta del nazismo si era sostituito l'imperialismo sovietico la nuova occupazione di Paesi di tradizione liberale da parte dell'Armata Rossa
L'Internazionale socialista i socialisti non ho quasi svolgono un ruolo coerente per liberare l'Europa il continente dal fascismo e dal totalitarismo
Noi dobbiamo ricordare l'aiuto alla Resistenza spagnola resistenza portoghese alla Resistenza greca durante il regime dei colonnelli fatti
Che rientrano addirittura nella Mitologia l'ambasciatore tedesco che prende con la sotto mobile Panagulis e lo porta in una base NATO
Cioè fatti che rompono con l'Internazionale ma che fanno sentire un'attività del socialismo europeo è inverno impegnata nella battaglia contro l'autoritarismo del totalitarismo la battaglia
Per demistificare le ambiguità e lei falsità del processo di coesistenza negli anni settanta i socialisti europei negli anni ho tanti sono i primi a dire
Come la coesistenza garantiva semplicemente l'oppressione dell'arco alpino
Nella sala c'è un rimbombo prego quelli che sono in fondo alla sala
Per cortesia
C'è qualche compagno che può andare ad avvertirli o si allontanano o entrano in ogni caso non possono parlare la perché determina un rimbombo
Scusa per niente
E quindi c'è una forte battaglia da parte dei socialisti europei per denunciare le nature del regime presso iniziano le nature del comunismo la natura del comunismo paradossalmente l'Internazionale socialista dei socialisti italiani socialisti spot Francesi socialisti europei sono all'avanguardia rispetta tutto lo schieramento delle libertà mondiali nella denuncia
Della politica sovietica un secondo punto di vitalità dell'internazionalismo socialista e l'allargamento della cittadinanza sociale
In tutti i Paesi dell'Europa la battaglia per l'alloggiamento della cittadinanza sociale il terzo ponte la coerente battaglia anticolonialista non dobbiamo dimenticare che l'indipendenza dell'India è il portato della politica laburista in Inghilterra che la gestione dell'abbandono del Vietnam da parte della Francia è fatta dai radical socialisti di manda stranezza
Che vi è una politica socialista di coerente appoggia la lotta anticoloniale che si svolge in contrasto invece di una politica sovietica che sviluppa al colonialismo
Nel secondo dopoguerra mentre i socialisti in Europa ribattono per la fine del colonialismo
Che assiste ad una ripresa colonialista in Europa in Oriente e in Africa da parte da parte comunista e da parte del regime sovietico vi è una forte battaglia dell'internazionalismo socialista a favore delle libertà civili e delle libertà democratiche
Partiti conservatori in Europa negli anni cinquanta e anche negli anni Sessanta non riescono sempre
Ad essere coerentemente liberale a garantire le libertà fondamentali uno dei problemi dei partiti conservatori europei e l'ipotetica confessionale
Che riguarda sia i partiti conservatori italiano tedesco in parte francese prima dell'avvento di del gol ma perfino i conservatori inglesi che hanno
Un legame strettissimo con la chiesa con la Chiesa anglicana la divisione tra laburisti e conservatori in Inghilterra e anche collegata
Ad un problema confessionale
I socialisti non l'OPA sono coerentemente sostengono con coerenza la democratizzazione allo sviluppo democratico
Delle costituzione degli ordinamenti europei e poi vi è la grande scelta del collegamento tra politica delle uguaglianza e politica del mercato
E qui sta la grande e chiave l'aver sostenuto
USA in presenza di efficace forti politiche di redistribuzione lisci in dB Rita tra politica dell'eguaglianza e politica del mercato
Paradossalmente dopo il mille novecentottantanove dopo che le idee
Proponiate dei socialisti europei dall'Internazionale socialista trionfano
Perché il Polo nel mille novecentottantanove non dimentichiamoci si conclude quella lotta cominciata dall'entrata in guerra degli alleati contro il nazismo
Che ha avuto un'altra tappa fondamentale con la Resistenza che ha avuto un attacco ulteriori con la sconfitta dei regimi fascisti autoritari della Spagna del Portogallo e con la caduta del regime dei colonnelli in Grecia ma si conclude quel processo con la caduta dei Comuni e dei regimi comunisti dell'Est
L'Europa
Raggiunge un equilibrio un coerente equilibro demodé ma proprio nell'ottantanove comincia ad assisterci ad una forma di deperimento della carica innovativa della politica dell'internazionalismo socialista
Innanzitutto è soltanto un un dato marginale però
In parte gentile l'accettazione dell'Internazionale
Di un ceto politico ex comunista in assenza di una efficace il processo critico su cosa aveva significato il comunismo in Europa contribuisce al deperimento della politica dell'Internazionale socialista
Si accettano partiti
Comunisti
E non c'è niente di male badate se ne accettano alcuni e non se ne accetta l'altra ma il ma sempre colpito una cosa no
Che fra tutti i partiti ex comunisti ce ne sono uno precedente no quello della ex Repubblica democratica tedesca che almeno era diretto da e di di che era uno che era stato perseguitato dal regime comunista i comunisti tedeschi avevano avuto buon gusto deve riciclarsi come nuovo partito di scegliere un perseguitato dal passato regime il resto dei partiti ex comunisti hai fatto viceversa dall'ex nomenklatura politica e ancor peggio dalle nomenclatura tecnocratica dagli uomini di affari di seconda linea
Dei regimi comunisti dell'Ungheria della follia e via dicendo voi si trasferiscono in prima linea ma cosa porta questa cooptazione
Dei partiti a chi comunisti porta ad una modifica radicale della politica socialista dell'Internazionale l'elemento politico fondamentale sono tre
Da un lato un elemento la CPA dell'internazionalismo socialista
Il politically correct sono bravissimi nel politiche le cose no attuabili siti di tutti i partiti euro se europee bellissimi slogan
Intolleranza zero o no una presa in giro del sindaco Giulio intolleranza Zero-Gravity ma al solito il politiche le cose d'comunque come sempre la propagando l'ideologia copre le cose che non fanno bravissima essere contro l'intolleranza bravissima essere benissimo essere a favore dei Paesi meno sviluppati ma questo lo devi fare facendo qualcosa
Dire intolleranza zero a volte significa nascondere per esempio che i socialisti europei
Con alcune politiche europee sono in prima fila nel contrastare la possibilità di crescere dei paesi del Mezzogiorno polo planetario non c'è dubbio che per esempio la politica di protezionismo
Dei prodotti europei sostenuta dai socialisti europei è il primo ostacolo allo sviluppo del Mezzogiorno badata adesso c'è politiche le cose
Il risanamento del debito giustissimo
Badate un debito abbastanza badate che è interessati al risanamento del debito che si deve fare a ripiano del debito dei Paesi pro che si sono soprattutto alcuni dittatori che si sono un po'troppi indebitati con le armi
Ritengo che sia giusto
Sanare anche quel debito ma il vero problema dei regimi del Mezzogiorno planetario dei governi al Mezzogiorno guardando non è il risanamento del debito che può semplicemente riprodurre in futuro nuovo debito e la possibilità di crescita
E la possibilità di crescita non avviene finché i prodotti del Mezzogiorno planetario non possono circolare nel settantuno proletaria ed uno dei colpevoli dell'intolleranza è proprio quella politica di cui è complice anche il socialismo europea di blindatura del continente europeo
Intolleranza niente però dobbiamo anche per connessa direi che una parte condanna di le penne condanna Diana iter ma nella sostanza molto spesso i socialisti europei Colluto lo con le penne con Haider nella difesa del produttore di latte francese nella difesa del vignaiolo del francese nella difesa dei prodotti agricoli contro la possibile concorrenza che può venire da subito Flora planetario
Politically correct poi la fortissima campagna contro le politiche di neo liberali
E l'ideologia corrente dell'Internazionale socialista e rifiutare la violenta ripulsa delle politiche avevo liberato di orrendo questo termine perché mette all'Internazionale socialista in compagnie molto Bolt perché è il leader della campagna contro le politica nella liberale no
Il dittatore dello Stato libero di Bananas no quello che ha ridotto la Cuba di Che Guevara e di cose Martini in un misto tra prigione bordello no e Castro il grande sostenitore della condanna delle politiche aveva o liberali ma c'è una folta ambiguità in questa scelta dell'Internazionale socialista di rifiuto delle politiche neoliberiste al
Perché c'è un forte ritorno ad un impianto dirigistico delle politiche a coniugare il problema è che la redistribuzione delle uguaglianza non al mercato mal direttissimo quali sono gli effetti di questa scelta
è innanzitutto un deperimento dell'impegno socialista in Europa a favore delle libertà fondamentali dello sviluppo della democrazia
Non c'è dubbio che c'è un calo di tensione del socialismo europeo rispetta due problemi il primo è quello che in presenza di una più forte integrazione europea
Non è risolto il nodo della demotivazione Europa l'Europa rischia ad attribuire sempre maggiori spazi di decisione
Alle scelte di una commissione scelta dai governi
E alle scelte di una tecnocrazia annuncia il da da nessuno che semplicemente rende della selezione e della selezione degli apparati comunicare agli atti avvenuta negli anni Cinquanta quando esisteva l'evocato ma o la Comunità economica europea sono questi
Che senza controllo determinano le politiche europee e il secondo punto inquietante è la politica della giustizia che sta facendo il Partito socialista europeo non è issato questa vicenda della del mandato di cattura europeo è abbastanza emblematiche io non voglio occuparmi di come sia stata enfatizzata o in Italia questa vicenda
E da dall'Ulivo da alcuni quotidiani soprattutto perché poi i partiti sono stati più Coutinho allora la proposta del mandato di cattura europeo è una scelta che nasce da alcuni Paesi con un problema di terrorismo la Spagna biasimare no che non può tollerare che uomini dell'età possano circolare liberamente in Italia
O in Francia no c'è un problema ma di fronte a questa richiesta la scelta dei socialisti europei e quello utilizziamo ai fini della campagna elettorale
Della prossima campagna elettorale delle europee e c'era questo per mettere perché anche la campagna di demonizzazione nei confronti dell'altro
Presidente del Consiglio conservatore di di Berlusconi no ma ora il problema del mandato di cattura europeo une dei seri problemi
Perché vi è innanzitutto
Il problema della di della lesione di diritti fondamentali
Viene di lì dopo lo diceva Vassalli viene leso un principio della tassatività
Della di diritto penale ma bene soprattutto inciso al problema del diritto e la questione del diritto alla difesa no
Tu sei sottoposta alle decisioni in materia di un qualsiasi giudice della comunità di un qualsiasi giudice istruttore della comunità e ti devi difendere
Senza non si sa in quale lingua in qualsiasi Paese della comunità no avendo subito un provvedimento restrittivo ma il vero buco che c'è
Sul problema del mandato di cattura europeo è quello che il mandato di cattura europeo si tiene ad introdurre in assenza di una organizzazione omogenea dell'ordinamento giudiziario in presenza di un ordinamento giudiziario disomogeneo ed in presenza anche di fenomeni inquietanti
Di alterazione dei rapporti fra poteri che non riguardano soltanto l'Europa ma che riguardino l'Italia che riguardano tutto l'Europa badate il problema
Della espansione
Del potere giudiziario
Ed è il condizionamento esercitato dal potere giudiziario su altri poteri dello Stato non è un problema che riguarda soltanto l'Italia è un problema che riguarda tutta l'Europa contese continentale è un problema che riguarda la Germania
E in cui
L'unificatore colui che ha portato a conclusione del processo
Di crollo del regime comunista a destra della dittatura di Anne Heche e di unificazione Germania è sotto processo
Riguarda la Francia io non dimenticherò mai
La vedova Mitterrand che quando va a depositare la cauzione
Per il figlio
Colpevole di aiuti internazionali ma anche in Italia abbiamo avuto i colpevoli di aiuti internazionali e va a portare la cauzione del figlio
Viene intervistato da un giornalista che chiede Madame Mitterrand posava fate vada consegnare il riscatto per mio figlio no
Che riguarda la Spagna
Riguarda la Francia riguarda l'Italia ora c'è un problema di
Allargamento di espansione dei poteri del giudiziario che cerca di che rischia di modificare di connotati lo Stato democratico dei diritti d'Europa e questo è il vero problema che non affronta l'Internazionale socialista
Il problema che occorre ridisegnare i rapporti dell'altra ipotesi in Europa e che certo l'Europa ha una forte disomogeneità
Vive una cultura continentale della giustizia dei poteri del giudiziario incompatibile con la cultura anglosassone che non offre forti garanzie
Il mandato di cattura europeo in assenza di una revisione della costituzione europea della revisione degli ordinamenti rischia di trasformare l'Europa in un continente gestito dalle tecnocrazia comunitaria
E sul quale pensato il potere di un'organizzazione giudiziaria collegata a livello europeo
Che trasforma la democrazia in Europa in democrazia sotto tutela
Poi vi è una nella cultura del nuovo internazionalismo socialista vi è una forte incapacità di sostenere l'allargamento dei diritti sociali
C'è una forte scopre riscoperta del dirigismo
Ma il dirigismo
In materia economica e sociale è uno strumento adeguato all'età Ford Diana ad un'età nella quale epoca Ford Diana nella quale tendenzialmente esisteva la piena occupazione e nelle quali il lavoro prevalentemente al lavoro di tipo dipendente il dirigismo sostenuto dei partiti socialisti europei assolutamente inadeguato a gestire i conflitti sociali nuovi bisogni della società dalla globalizzazione della nuova economia piglio l'esempio delle trentacinque ore di sospetti no
Sopra e potendo avere speso aspetti bellissimi preleva trentacinque ove no lavorare meno lavorare di più no
Ma qual è la contraddizione del sistema delle trentacinque ore vive Jospin no che poi non è riuscito neanche a fare no che di introduce una riduzione dell'orario di lavoro
Che però pesa semplicemente sull'aggregato impresa e quindi non sviluppa nuovi posti di lavoro
Chi dice di volere ridurre il carico di lavoro però in presenza di alcune variabili di quel perché il lavoro è troppo faticoso ma quello che dimenticano
Gli utopisti del socialismo francese e che oggi il lavoro faticoso non è lavoro freudiano
Non è lavoro determinabili in termini di orario di lavoro
La società contemporanea alla nuova economia fatti che ormai esisto un lavoro molto organizzate tendenzialmente poco faticoso per il lavoro dipendente nelle grandi strutture mentre il lavoro faticoso si trasferisce può aver e lavoro autonomo quindi la scelta delle trentacinque ore e scelte assolutamente inutile
Che semplicemente all'Effetto di ridurre i diritti di cittadinanza in quanto riduttori esce del riduttori share della
Delle possibilità di creare nuovi posti di lavoro e poi il foglio via via finire detto tenente della Polemica contro le politiche neutrali che tipica sa
I problemi della globalizzazione
Tutti i problemi della globalizzazione vengono attribuiti da documenti dell'Internazionale socialista dalle dai partiti socialisti europei
Ad un sovraccarico di liberismo
C'è troppo liberista e quindi esiste la differenza tra Nord e Sud cioè troppo liberismo e quindi insistono i problemi sociali ma la questione non è di quantità di liberismo la questione e semmai l'opposta i problemi sociali connessi alcol direi al processo di globalizzazione dell'economia
Sono dovuti prevalentemente alla mancanza di liberismo non all'eccesso di liberismo pensiamo semplicemente ad alcuni fatti no
L'Occidente ma con l'accordo dei socialisti europei vuole la libera circolazione delle merci no
Dove gli ultimi otto no l'organizzazione convention presieduta dal ministro oggettiva e sarà presieduta cioè libera circolazione delle merci però c'è un sistema molto strano
Libera circolazione delle merci soltanto per le merci del Nord planetario mentre le merci del Mezzogiorno planetario si trovano di fronte alle barriere in Europa le barriere e della Comunità europea ovvero le barriere negli Stati Uniti
E questo è un difetto di liberismo badate alcuni esponenti di Governo dei Paesi africani stanno lanciando un segnale no
Il piccolo dirigismo comunitario o no questo sessione sulla qualità dei cibi sulla qualità dei prodotti sulla protezione dei bambini addirittura no adesso non poi compare un giocattolo per il bambino senza e non si danno un libricino accanto che ti spiega per esempio che una pistola non la devi regalare un bambino di otto mesi notti spiegò che se però per dietro a tutto questo ci sono stipendi pagati ai dirigenti della Comunità europea cederà formulati infatti tutte queste cose ma tutta questa roba avere sito comporta un'impossibilità cioè pigliano i padri percettivi no il grosso del dirigismo è questo ma tutto questo compromette la possibilità dei paesi del Mezzogiorno e anche spesso alcune norme sanitarie no
Cioè il grande terrorismo sulle norme saccente voglio mangiare cibi sani no ma mi dicevano questi esponenti di governi dei Paesi africani che dietro ad una serie di direttive in maniera di sicurezza alimentare ci stanno
Gli interessi di gruppi di imprenditoria agricola dei Paesi europei che inventa hanno sempre nuovi standard di sicurezza alimentare al fine di creare con l'artificio dello standard di sicurezza alimentare nuove barriere è l'utente di creare la il grande vantaggio a di dire no io non combatto la libertà di commercio lo pongo standard alimentari e di sicurezza
Che soltanto cioè che soltanto impietrite possono essere raggiunti soltanto nel primo europeo in un paese e in un Paese europeo ora a proposito della la ripresa io a me mi viene da pensare alle origini socialismo in fondo ci fu arrise dispetto
Al liberismo un dibattito che vede da una parte Marco e dall'altra la
Ma il alla metà dell'Ottocento
Condanna il liberalismo e le libertà fondamentali in parte avendo ragione percepisce in fondo la rivoluzione liberale è stato una rivoluziona metà perché ha garantito le libertà civili private ma non ha garantito la libertà pubbliche marzo c'ha ragione perché la in parte perché lo Stato liberale ottocentesco non dà il diritto di voto a tutti
In Italia dopo l'Unità votano duecento mila persone insomma ti danno tutti i diritti civili di sposare archivi contrattare ma non ti danno i diritti politici ma maltese traduttrice questo rileva il pentito rilevare una contraddizione
Dello Stato liberale in una condanna dei principi di libertà fondamentali dell'ideologia tedesca dice i diritti dell'uomo
Sono una grande mille ottanta perché rappresentano semplicemente i diritti del borghese e invece abbiamo una secondo socialismo quello rilassato
Che dice come la rivoluzione liberale vada completata eccome il al falso liberalismo che attribuisce universalità dei diritti soltanto al diritto di compleanno di vendere occorre per rispondere ai colleghi il completamento dell'idea liberale che è la democrazia
Il suffragio universale e la possibilità di offrire ha tutto il diritto di voto
Oggi sulla globalizzazione delle battaglie anni liberiste relative alla globalizzazione si estese che assiste allo stesso allo stesso conflitto oggi e la chiusura socialista e la condanna socialista delle politiche neoliberiste impedisce di comprendere come sia possibile svolgerò oggi una politica di eguaglianza internazionale portando avanti quel processo
Di liberalizzazione a livello globale ma completando quel processo oggi esiste una forte liberalizzazione dei mercati e delle merci non esisterà liberal Zizza azione delle persone
Noi possiamo vendere le nostre merci in tutto il mondo
Ma il tecnico indiano di informatica non può venire a portare la merce cervello in Italia è questa la grande contraddizione
Che esista un diritto globale che l'attiva le merci non esiste un diritto globale di relativa alle persone
Non esiste la possibilità di tutti gli uomini di tutte le intelligenze del mondo
Gli animali la nuova economia globale
Mi son detenuto per la fine sto finendo
è un aspetto poi che ammetta
Al fastidioso
Però il profondamente contraddittorio atteggiamento che il socialismo europeo a nei confronti dell'esperienza socialista dell'esperienza comunista no in un altro convegno avevo detto ero stato indignato neri indignato per il fatto che dopo l'ottantanove
Sembrava la luce dei socialisti europei che gli elogi fosse con gli ex comunisti ma non gli ex comunisti come duplice che Dubcek dimenticato dall'Internazionale socialista c'è una fondazione Dubcek
Che è stato un grande comunista fugace non comunista coraggioso neanche una una fondazione comunica c'è
Cioè è stato presidente comunista della Polonia ma dopo anni di viale che gli hanno fatto subire i comunisti no non c'è cercando ignorare
Di tutto questo
C'è semplicemente recupero della nomenclatura ma mi mi lascia nel senso trans senso di peso senso l'indignazione del giudizio che ancora nei documenti del socialismo europeo cominci continua a rincorrere sull'esperienza comunista no
Per esempio il documento di Parigi del novembre del novembre dell'ottantanove no
Una che definisce Anna no no di New York che denota del novantasei no
Il comunista s'è stato uno sforzo di affermare la giustizia senza le libertà ed è stato un errore tragico come gamba mi sembrano i compagni che sbagliano l'errore tragico no un tragico errore qualcun altro agghiacciante no
La liquidazione del modello comunista Congresso Internazionale di Parigi novembre del novantanove la liquidazione del modello comunista
Come alternativa alle democrazie capitaliste accelerato la pressione del devo conservati nel riserbo
E del neoliberismo sulla società
E qui invece la situazione è completamente diversa la forza delle forze conservatrici d'Europa e la dovuta
Alla presenza del sistema comunista Besta e la possibilità invece di liberazione dell'Europa si è avuta semplicemente nel momento in cui è crollato dell'immagine
Moltiplicata del sociale che era l'esperienza del comunismo e allo stesso tempo
Il vedere quasi un rimpianto che non capisco se questi documenti li abbiamo scritto agli eredi di Mitterrand o di vibrante o di Schmitt
O li abbiamo scritti degli ex comunisti perché addirittura ed impone Illy e il rimpianto per il fatto che la liquidazione del blocco comunista
A chi reato grandi sconvolgimenti anche se ha permesso di recuperare delle libertà
Non ha permesso i livelli di emancipazione sociali pari a prima c'è una forte retorica sul giallo del regime di vita
Nei Paesi dell'ex Democrazia popolari ma alla base di questa è una lista al fatto che il più povero tedesco dell'Est del due mila e uno
Vive in modo incomparabilmente migliore ad uno dei più diritti tedeschi realmente che viveva sotto il regime di Omega questo non dobbiamo dimenticarlo e poi
Una cosa che non rimpiange che continua a rimproverare e di cui non mi so spiegare la grande forza dell'internazionalismo socialista cambiamenti recuperato le libertà fondamentali
La libertà della cultura ed essersi presentati in Europa come il socialismo della verità
Si legge c'è un libro bellissimo che adesso hanno ristampato il dio che è fallito dieci intellettuali
Ex comunisti che sentivano come mai nasce l'ideologia comunista in delle persone no beh l'autore e l'animatore di questo libro non è un conservatore non è il senatore McCarthy
è un deputato laburista che dirige la maggiore rivista laburista inglese è questo
Portare la verità in primo posto e voglio concludere leggendo invece il documento con il quale l'Internazionale socialista commenta
L'andata via dell'onorevole D'Alema dalla Presidenza del Consiglio no Massimo D'Alema annuncia le sue dimissioni dalla presidenza del Consiglio
E il Partito socialista europeo ridendo mirando omaggio dicendo che stava per risolvere i problemi del Mezzogiorno e della modernizzazione della vita politica dimenticando il Partito socialista europeo che l'onorevole D'Alema ha lasciato la presidenza del Consiglio ma che al suo posto è andato un socialista europea che forse la vedeva maggiori requisiti per ricevere perché è andato all'onorevole Amato il nostro accompagna Amato no invece sembra isolato al mondo ma la seconda frase
E manifesta in coincidenza
L'Internazionale socialista la grande preoccupazione per il fatto che l'alleanza di destra in Italia abbia vinto le elezioni regionali
Per no come si la caduta di D'Alema provoca mentre era esattamente il contrario dopo le elezioni regionali non è che la caduta di D'Alema no
Per far vincere la destra elezioni regionali no è tutto il contratto vince la destra regionale può
La grande preoccupazione per un'alleanza di destra che raccoglie Bossi amico di Haider dice il documento e i post fascisti
Di Gian Franco figlia del suo portavoce pensare quanto che è giunta dirigerà dal fare il governatore del Lazio perfetto questo documento no solo che si dimentica una cosa e qui socialismo desse verità
Che c'è dunque post fascista un ex un posto fascista era diventato
Presidente del Lazio composto fascista come figli
Aveva vinto le elezioni regionali
Ma che le lo dichiarazione di condoglianze l'avevano fatta nei confronti di un post comunista ma non di un postcomunista giovane
Perché simili Storace sono relativamente giovani del fascismo non ricordo niente non a partecipare anche la categoria dei picchiatori che alle categorie con la quale mi sono Miss compravo io no
Ma è troppo piccolo forse una crisi
Ecco però non era neanche ai picchiatori di cui mi ricordo che m'hanno lasciato qualche cicatrice sono un po'più Bettino ma mentre invece Massimo D'Alema il era stato parte integrante avanguardie parte del comunismo italiano e questo non è rispetto per la verità ed è pari pari la dottrina della doppia verità grazie
Grazie meglio
Dopo la parola adesso en per l'ultimo intervento per la relazione per ultima relazione Massimo Teodori dopodiché
La la parola per la conclusione di questo dibattito a Claudio Martelli
Dove
Cari amici non
Siete stanchi giustamente dopo una giornata del genere
Claudio Martelli mi ha chiesto di parlare del partito democratico americano
Io cerco di dire pochissime cose facendo subito una pronta premessa
Che credo che l'esperienza dei partiti americani sia un'esperienza
Che serve pochissimo a un discussione una riflessione sulle vicende italiane sulle vicende europee
Il sistema politico americano è una cosa del tutto diversa strutturalmente diversa di cui assai difficile trasportare o o prendere
E poi soprattutto il problema non è di parlare del partito democratico americana
Problema di Pera del partito americano nel senso che proprio democratico eccome il Palio repubblicano uno dei due partiti americani ma sono come modelli di partito sono assolutamente equivalenti non è che c'è
Una caratteristica modellistica del partito democratico che è diversa da una caratteristica di modello del bel patio quindi il partito americano che cose
Questo partito americano
In realtà il partito americano
Non esiste
Nel senso dico in come noi siamo abituati a parlare di partito politico perché non esiste il Palio americano perché i parchi americano
Nel modello del bipartitismo in realtà è un partito elettorale
è esclusivamente o prevalentemente un partito assolutamente elettorale non è non è un particolare ideologico non è un partito che ha un suo apparato di tradizione di idee ha una tradizione ovviamente politica poi storico politica ma la natura del partito americano è un partito elettorale perché un partito elettorale è operazione tonale perché ed è un partito che è modellato
Modellato non dall'ideologia non dalla storia
Non dalle idee ma e modellato dal sistema elettorale
Cioè il sistema elettorale
Tutto fondato su voi collegi uninominali dall'ultima carica locale fino al presidente è il partito che ha modellato il sistema politico la modellato nel senso del bipartitismo perché il bipartitismo non è non nasce prima del sistema regionale ma nasce dopo e si modella dopo il sistema elettorale
Tutte le competizioni sono competizione di carattere un i neocon uninominale a cominciare dalla più grande che è quella per il presidente
Della Repubblica e queste competizioni uninominali portano necessariamente alla polarizzazione su due candidati e allora è per la scelta dei due candidati che nascono i partiti cioè i partiti che non sono delle organizzazioni
Burocratiche verifichi io ma nascono esclusivamente storicamente in ragione della scelta
Dei candidati per l'elezione nominali candidati che sono i membri del Congresso i membri dell'Assemblea di Stato i i sindaci governatori su su su fino al presidente quindi il partito in quanto tale non esista
E non esiste soprattutto il partito nazionale
Cioè
E negli Stati Uniti si dice pariglia democratico Partito Repubblicano non è vero partito democratico poi repubblicano sono soltanto
Quelle coalizioni di partiti locali di forze locali di personaggi di forze le quali si raggruppano per l'elezione presidenziale ogni quattro anni intorno a una determinata candidatura quindi la scienza politica americana quando parla di partiti
Solido parlare non del Palio democratica del Palio repubblicano ai solito dire esistono cinquanta sistemi di partiti perché al livello degli Stati
E a livello locale Esiste un po'di più l'organizzazione partitica ma se esiste un minimo pensione Borg pratica non è quella nazionale ma è quella stato pestato o meglio ancora città per città soprattutto una città metropolitane e e solita la la bolla scienza poi americana usare anche un'altra espressione esistono cinquanta sistemi di partito cioè uno ogni Stato
Oppure esistono
Due partiti due coppie di partiti e sono i due coppie di partiti all'interno delle istituzioni cioè esistono i democratici del
Democratici nel congresso idee e i repubblicani del Congresso esistono e i democratici nel Senato e i repubblicani del Senato cioè no alla Camera e al Senato cioè esistono questo che cosa significa significa che il partito primo elettorale secondo è il partito istituzionale cioè vive all'interno delle istituzioni se non ci fosse
La democrazia americana
Sì è solito dire non è una democrazia di partiti come sostanzialmente
è nella tradizione e nella storia europea ma è una democrazia elettorale perché tutto si riso tutto lo scontro politico si risolve nello scontro elettorale nel momento della formazione delle candidature e nel momento
Della funzionamento all'interno delle istituzioni rappresentative cioè il congresso federale i vari congressi dei vari assemblee degli stati o di carattere locale
Tradizionalmente quindi i partiti il Partito Democratico
è il partito repubblicano
Possiamo parlare del partito democratico come il partito che maggiormente a un po'più di organizzazione di quello repubblicano però è un problema
Di diciamo di quantità non non di qualità tradizionalmente direi fino agli anni Sessanta che cosa hanno fatto questi partiti funzionando soprattutto lo ripeto a livello di Stato e a livello locale e una volta ogni quattro hanno funzionando sul livello nazionale
Hanno funzionato come selezione delle candidature
Perché come selezione delle candidature perché
Avere una candida una investitura a una candidatura in un collegio per la Camera presentanti o per il Senato o per il governatorato OPA o per il sindaco
Significa in sostanza in un sistema come quello americano in cui si vince così perde cioè assomma nulla significa in sostanza avere già fatto metà della corsa per la elezione a una determinata carica rappresentativa quindi tutta l'impalcatura dei partiti e America e dei due partiti a me America soprattutto in passato era una impalcatura volta esclusivamente a selezionare i candidati per le elezioni per l'elezione di ogni ordine e grado e siccome l'elezione di ogni ordine e grado nella democrazia americana sono molto maggiore di quanto lo siano nelle corrispondenti strutture istituzionale europea perché sono molte di più
E perché in realtà lì sono eletti non solo i membri delle assemblee
Rappresentative le legislative a livello locale a livello statale a livello federale ma anche tutti i membri degli esecutivi sono divelti
Beh sono sono a elezione diretta non solo sono elezioni dirette
I membri l'esecutivo dal presidente al governatore al Sindaco e via di seguito ma sono letti anche quelli che noi chiameremmo
I ministri e gli assessori perché il capo delle scuole locali e il capo della sanità il capo del del della finanza e via dicendo sono tutti a elezione dirette allora
I partiti hanno funzionato in passato e seguitano a funzionare come la macchina che seleziona i candidati e in questo senso il partito è ex esclusivamente un partito elettorale
Situazione che è in parte mutata negli ultimi venti anni o trent'anni nell'ultimo quarto di secolo
Facendo ancora ancor più diminuire la funzione del partito e quindi rendendo il Paris perito ancora più debole di quanto lo fosse in passato per la per il cambiamento di due questioni fondamentali la prima versione sono le elezioni primarie
Cioè sono aumentate
Le elezioni primarie
Per la selezione dei candidati
Mentre prima erano sostanzialmente le macchine di partito i congressi di di partito le assemblee di partito che e dal basso verso in alto selezionarono il candidato e solo il candidato adesso gran parte di questa selezione è stata trasferita ad elezioni primarie elezioni primarie nelle quali possono votare come voi forse avete sentito e sapere possono votare tutti coloro che sono non i membri di partito perché non esistono i membri di partito ma quelli che sono registrati
Sotto l'etichetta di partito perché quando ci si registra il voto non è automatico
Ma è volontario e bisogna registrarsi quando ci si registra e in America di si registra o sotto la sigla democratico sotto la sigla repubblicano o sotto la sigla indipendente e allora le elezioni primarie che sono aumentate moltissimo negli ultimi venti o trent'anni che sono elezioni primarie che servono a selezionare non solo il candidato presidenziale una volta ogni quattro anni ma servono anche a selezionare
I candidati per per il collegio alla Camera nel collegio al Senato per il governatorato e via di seguito le elezioni primarie hanno tolto
Gran parte al potere esclusivo dei partiti di selezionare i i candidati e quindi i partiti che erano già una macchina molto
Debole ma importante la selezione dei candidati e diverrà una macchina ancora più debole perché una parte di questa selezione è fatta attraverso le elezioni primarie
Ed è fatta anche il secondo fattore che ha indebolito ulteriormente di scaricandoli i partiti è stato quello della grande della grande importanza che hanno acquistato per i mezzi di comunicazione di massa
Elezioni primarie e mezzi di comunicazione di massa hanno avuto l'effetto quale effetto hanno avuto che qualsiasi persona e in realtà si mette in contatto con i propri elettori nelle elezioni primarie attraverso i mezzi comuni sono in massa
Scavalcando completamente quel tanto di io organizzazione dei partiti e sono stati questi due elementi che hanno distrutto definitivamente anche quel tanto di organizzazione di partito che esisteva fino ad oggi allora
Questa è la struttura una democrazia essenzialmente elettorale una democrazia in cui i partiti non funziona e i partiti hanno anche uno scarsissimo rilievo
Per quanto riguarda la loro funzione nelle istituzioni
Nel senso che all'interno del Senato e all'interno alla camera dei rappresentanti in realtà non esiste
Disciplina di partito non esistono quelli che si chiamano da noi i gruppi parlamentari
C'è un grande sforzo per far votare quelli eletti secondo un'etichetta in maniera omogenea che non sempre non sempre viene non sempre arriva a buon esito in realtà il parlamentare americana
Membro della Camera presentati o membro del Senato è un parlamentare veramente autonomo il quale però a una fortissimo rapporto un fortissimo rapporto non con il suo partito
Ma confuso su fortissimo rapporto col suo elettorato con la sua constituency
Cioè il senatore
Davvero abile rapporti strettissimi con il suo stato il membro della Camera presidente ha davvero dei fortissimi rapporti con la Costituzione della per Camera quindi partito americano in questo senso
Può essere utilizzato a scopo di di riflessione comune per quello che riguarda il futuro la nostra democrazia credo con molto poco c'è un ultimo elemento che voglio
E voglio buttarlo giù che è un altro elemento diciamo costituente di questo meccanismo politico americano eredi ed è il finanziamento ora come voi sapete il finanziamento della politica degli Stati Uniti non è un finanziamento pubblico
Ma è un finanziamento privato in cui o hanno preso molto peso acquistato molto peso i gruppi
Economici sociali e di altro tipo i quali hanno costituito dei canali attraverso cui finanza marchi e finanziato chi è finanziato attraverso la via privata diretta
Sono finanziati i candidati
Non sono finanziati partiti
I partiti non hanno alcun finanziamento e questa diciamo e l'altro lato che rende il partito una struttura molto alla teoria è molto tant'è vero che intorno ai candidati della presidenza si costituiscono i comitati elettorali Comit elettorali che non coincidono affatto
Con l'organizzazione di partito che non esiste nazionalmente
Ogni candidato a ai suo comitato elettorale anche per le presidenze i quali può avere rapporti di qualsiasi tipo all'interno della tradizione del proprio partito o fuori da tradizione quindi anche la questione del funzionamento del finanziamento che è un finanziamento non pubblico ma privato è un finanziamento volontario diretto e non indiretto attraverso lo Stato hanno contribuiscono a a dipingere
Questa struttura del partito America
Quindi in conclusione
Per non tirarla
E alle lunghe credo che di questa esperienza americana poche cose ci possono servire forse quello che ci può servire
Diciamo è una riflessione
Su un rapporto fra meccanismo elettorale e meccanismo politico nel momento in cui anche nel nostro Paese a ci si avvia
Credo inevitabilmente credo senza io ritengo senza possibilità di di inversione di rotte verso un meccanismo che
Più o meno bipolare ma che del bipolarismo non parlo del di partire del bipolarismo
Ha molte caratteristiche spuri ha molte caratteristiche spurie perché i candidati del collegio uninominale sono molto poco radicati
Nel territorio molto poco espressione delle constituency come invece lo sono fortissimamente nel sistema ha non solo americano ma anche inglese nel sistema anglosassone cioè il rapporto
Fra fra candidato eletto e la sua constituency comunque io credo che
Se il sistema italiano come peraltro alcuni altri sistemi europei con delle se varianti sia vie
Verso un legame molto stretto con un sistema elettorale uninominale che porta prevalentemente a una a un bipolarismo quindi a una bipartizione è una scelta fra A e B allora forse qualcosa dell'esperienza della lunga esperienza la democrazia americana che lo ripeto ai sensi del mia essenzialmente democrazia
Di che elezioni e di istituzioni e non democrazia di partiti questo è il punto fondamentale
Non esiste una democrazia di partiti in America esiste invece una fortissima democrazia elettorale in una fortissima democrazia istituzionale nel senso che tutto si risolve le divisione e gli scontri politici si risolvono nel momento elettorale e nel momento istituzionale grazie
Autori
Vi propongo una
Variazione dell'ordine dei lavori che l'amo previsto perché si è fatto un po'tardi e io desidero assolutamente dissentire
L'opinione dei compagni degli amici che abbiamo invitato a questo convegno storico politico
E quindi appena finito di parlare
Darò la parola Enrico Manca a Benedetto Della Vedova
A Mario Raffaelli a Giuseppe Benedetto perché ci diano il loro contributo
E prego di fare lo stesso a Giovanni Giovanni Cominelli prenda la parola Enrico Manca volevo leggere
Questo messaggio che mi è stato indirizzato
Personalmente per la presso la presidenza del congresso
Dal presidente La Repubblica ringrazio il congresso del Nuovo Partito Socialista Italiano per il cortese saluto che mi ha indirizzato in apertura dei propri lavori
L'Europa la patria la pace e l'equilibrio istituzionale che stanno al centro del messaggio a Mary volto
Sono valori nei quali si riconoscono tutti veri democratici come quelli che si ispirano alla tradizione storica e politica del socialismo
Ai partecipanti al congresso il mio cordiale saluto con il più fervido augurio di buon lavoro Carlo Azeglio Ciampi
La parola Enrico Manca
Maccari compagni termici ho accolto volentieri l'invito di Claudio a contribuire a al vostro dibattito perché penso che ogni qual volta si discute fra i socialisti
Sì raggiunge quanto meno l'obiettivo di una chiarezza e i probabilmente Giugni assicurative di una battaglia ancora così complessa e difficile per ritrovare un ruolo ai socialisti del nostro Paese
Ringrazio anche Claudio di aver cambiato lo dei lavori per ascoltare un pochino
Ciò che noi avevamo per dire cercherò naturalmente di restringere al massimo tenendo conto dei dei tempi che solo forati come quasi sempre naturale che sia
Io vorrei sottolineare quelle che a mio giudizio appaiono alcune questioni chiave visto dalla angolo di visuale della sinistra riformista
La prima è come costruire una credibile alternativa al governo Berlusconi
Questo è uno degli obiettivi della sinistra riformista
Secondo se in questo quadro è ancora
Attuale lo schema dell'Ulivo ha due gambe
Democratici sinistra o partito socialista del del socialismo europeo e Margherita
Invece come per esempio visto Claudio
Considerare possibile e debbo dire che avendo avuto modo di parlare con lui
Come dire un'ipotesi
Insomma che io trovo posto a vere oggi una
Come dire ma concretezza politica è costituire forse anche una frontiera più avanzata
Gli schemi superati cioè quella
Di lavorare per costruire Hill e Partito democratico dei riformisti
Che coniugi
E maturi insieme le diverse culture quella cattolica democratica quella liberaldemocratica quella socialista e quella di quella parte
Post comunista che è approdata al riformismo socialista
Naturalmente c'è chi pensa che questa idea del partito democratico dei riformisti stia
Una fuga
Dalla realtà che Possa
Che rischi diciamo di rafforzare la sinistra antagonista
E i centristi del Polo
E qui invece pensa che una soluzione di questo tipo
Potrebbe realizzare una sorta di quadratura del cerchio e cioè quella di non perde la sinistra avere una chance sulla sinistra antagonista che allargarsi verso il senso
Questo problema naturalmente a dei raccordi con ciò che può avvenire in Europa ok ciò in parte che sta avvenendo in Europa sta avvenendo sul fronte moderato conservatore con una
Ristrutturazione o almeno un avvio di ristrutturazione del Partito Popolare Europeo
Non c'è un altrettanto diciamo così dinamismo
Sinistre in Europa anche perché c'è ancora un appeal
Dei partiti del socialismo europeo ma è possibile se non probabile
Che di fronte a un mutamento del schieramento conservatore europeo si apra anche
Un dinamismo
Nella
Un'altra questione che apre la proposta il progetto di governo bene la sinistra riformista
Alla luce del mutamento del dopo undici settembre
Naturalmente se queste sono le le le questioni chiave
A cui dover dare una risposta
C'è un riferimento a cui dobbiamo necessariamente
Rapportarsi che quello che oggi è il maggiore partito
Della sinistra in Italia che il DS e
Allora il DS a recentemente svolto un suo congresso appese però
L'interrogativo che ci si deve porre se
E quali siano state le occasioni coltelli occasioni perse di questo congresso
Ma io penso che cercando di essere il più possibile imparziali e obiettivi
Sicuramente una occasione colta dal congresso di peso che è quello di avere ancorato in modo più serto i Democratici di sinistra ad una architettura
Socialdemocratica europea in rapporto a due parametri essenziali uno
Quello della collocazione internazionale che sicuramente è stata favorita ed anche esaltata dalla guerra al terrorismo
E l'altra è la conferma di una scelta riformista anche se alla luce del Congresso va detto che se quest'opzione riformista non viene sostanziata da contenuti riformisti rischia di essere una mera astrazione
Naturalmente rispetto a un giudizio sul congresso Nunzi può non valutare anche il la presenza giura corrente diciamo di sinistra dei DS che non accetta nel sul piano internazionale nel sul piano interno l'opzione
Riformisti
Però sul terreno dei principi io credo che è giusto dire che il congresso di Pesaro
Pur non costituendo una novità
Perché sia sul piano dalla collocazione internazionale
Già con la guerra del Kosovo allora con i DS al governo a oggi e non è irrilevante
All'opposizione sotto l'incalzare degli eventi dell'undici settembre la collocazione internazionale appare più stabile e più evidente e così anche sul terreno come dire
Della riconferma anche qua non di della vita della linea riformista riconferma anche perché i DS hanno fatto parte del Governo anche con produzioni di particolare responsabilità per tutto una legislatura
E allora se queste sono diciamo a mio giudizio le occasioni colte quali sono le occasioni perse del congresso di pensiero
Io credo che siano non poche il rilevante
Penso che dà pensiero c'era da attendersi una risposta almeno su tre questioni
La prima perché dopo cinque anni di governo Forza Italia è passato dal venti al ventinove per cento della Quercia
E passata dal ventuno al sedici per cento
Non vi è stata una risposta a questo lo riconosce lo stesso Fassino nella intervista sull'ultimo numero di Panorama
Ed è quindi mangiata un'analisi degli errori compiuti
Per non ripercorre
Ed è mancata anche un'analisi convincente non di maniera sui problemi dell'Italia di oggi quindi è mancata una indicazione al Paese sulle ricette che la sinistra riformista
Va da contrapporre alle ricette del centrodestra
Non capendo non avendo piena consapevolezza che proprio su questo terreno sulle questioni dell'economia dello stato sociale
Della difesa dei diritti che si può ricostruire
Una alternanza al governo Berlusconi e non con la ripetizione io le ho contate nel solo due minuti l'ho dimenticato di quante volte partito nella sua relazione ha ripetuto il termine riformista riformista riformista riformista riformista
Cioè una sorta di ossessione nominalistica del termine riformista che in realtà è sembrato usato
Più per coprire una non scelta che come una sorta come dire di il capo all'Audi spada affilata per sciogliere i nodi Gordiani del nostro Paese
è mancata anche e manca un'analisi del centrodestra
Come dire una ormai fa parte di una barzelletta ritenere che il centrodestra abbia vinto perché Berlusconi c'ha altre televisioni non più di quanto ne abbia
Cioè senza aver fatto un analisi delle ragioni per le quali il centrodestra ha colto un dato di realtà nella società italiano
Vado
Più rapidamente
Del previsto
Tralascio lo do per acquisito particolarmente in una assemblea come questa la mancanza di risposte sui contenuti
Dati dal congresso di Pesaro
Sulle questioni dell'economia della socialità
L'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori va difeso ma non certo sacra Lisato mummificato
C'è una richiesta forte non vi è sfuggita l'analisi del Censis di questi giorni c'è una nuova prepotente domandare la Società italiana di equità naturalmente non può essere dato una risposta sulla base di una egualitarismo di Stato ma di opportunità e di questo a Pesaro non vi è stata traccia
Le questioni della giustizia sono sotto gli occhi di tutti la risposta sempre sul crinale del giustizialismo
Che pesa però ha dato
E ancora dato in questi giorni allora
Voglio dire che il congresso di Pesaro ha dei ha dato delle delusioni ma anche qualche amarezza e mi riferisco in particolare all'amarezza che almeno io ho provato ascoltando il discorso di Giuliano Amato
E questo è un punto importante per il futuro dello sviluppo di una iniziativa politica Amato ha fatto
Un bel discorso un discorso conto come nelle sue abitudini ma insomma di fatto a mano
A te perché creati un rimbombo prestigiosissimo
Amato ha avallato di fatto una cintura
Politica che il Congresso il DS ha fatto nei confronti della nel momento in cui faceva i conti con il riformismo
Ha continuato nella assurdità nella mistificazione di esaltare
I socialisti europei
E di cancellare l'esperienza di socialisti italiane
Qualcuno qui ha detto giustamente che non c'era da scomodare
Altri avvenimenti della storia a proposito del passato io lo dirò in termini psicanalitici
Se il passato viene rimosso e non elaborato il passato rimane un ostacolo anche per il futuro
Una censura non soltanto nei confronti di Craxi e dell'impronta decisiva che tra chi ha dato al socialismo italiano ma anche
Una censura su tutta l'esperienza del movimento socialista perché il primo centrosinistra è stato sicuramente il primo centrosinistra fortemente riformatore
Non è stato neanche evocato e quando Amato ha fatto la citazione di Nenni B la veramente mi ha colpito perché è stato una citazione
Di un'ambiguità che serviva era funzionale all'azienda dura che veniva fatta nei confronti della storia socialista bene io qua
E poi il guardate concludo però insomma voglio
Fare una piccola annotazione personale perché
Insomma forse mi pare giusto fare questa occasione
Ed è proprio Giuliano Amato che me la come dire imposto al suggerita
Faccio questo e poi concludo dando per troncato il resto di del ragionamento che volevo farvi se non con un'accentuazione allora io voglio dire di e con Craxi parlando a un'assemblea di socialisti anche i socialisti che conoscono la storia socialista sanno io ho avuto rapporti alterni l'ho sostenuto in modo determinante al Midas
Mi sono contrapposto a Craxi del congresso di Torino
Ho sempre riconosciuto a Craxi
Il contributo determinante che gli ha dato qua qualcuno lo ha ricordato questa mattina al revisionismo ideologico socialista
Portando il socialismo italiano a pieno titolo nel socialismo internazionale
Consentendogli di essere cofondatore
Del Partito socialista europeo
Ho pensato che vi fossero dei limiti nella strategia di Craxi
Troppo segnata da una grande abilità tattica che quindi andava come dire un po'a detrimento di una visione più strategica
Mi riferisco in particolare
Qua ci sarebbe molto da discutere sul carte a cui ha fatto riferimento molto interessante
Craveri su questo poi qualche testimonianza un giorno
Se tu vorrai controparte della
Penso che facesse bene Craxi ad opporsi al compromesso storico nella visione di vera e propria catarsi che giustamente emerge dalle carte a cui tu facevi
Il ferimento una una catarsi religiosa che riguardava soltanto il PC e la Democrazia Cristiana
Penso che probabilmente però se ci si fosse mossi con più determinazione meno tatticismo rispetto al compromesso politico e cioè al Governo di unità nazionale alla grande coalizione probabilmente il Partito socialista italiano avrebbe potuto essere come dire in qualche misura il Four ci vede la storia e accorciando almeno di dieci anni la caduta del muro di Berlino
Nell'ottantanove
Qualcuno ha ricordato il libro di Fabrizio Cicchitto in quel libro c'è anche scritto che io votai contro nella direzione del partito alla riedizione del Governo con la DC e dopo l'ottantanove mi parve effettivamente un grande errore
Nel novantaquattro oh naturalmente fortemente sostenuto la Presidenza del Consiglio grazie ritengo che abbia dato un contributo decisivo sul campo riformismo italiano
Mi sono imbattuto nel novantaquattro per che il Partito socialista si schierarsi a sinistra no no nel novanta qua poi allora ridotta al fratello soccorrendo perché nel tempo Torre Vado avvisati dopo cioè nel novantaquattro dopo il novantadue mi sono battuto perché il partito socialista o quello che rimaneva del Partito socialista
Si schierasse con la sinistra nonostante tante traversie non me ne pento ciò cosa voglio dire io solo
Rispetto al craxismo un socialista eretti detto questo non mi sognerei mai
In nessun momento
Da qualunque parte di parlare del riformismo italiano senza mettere al centro del riformismo italiano l'azione di Bettino Craxi in questo fine
Da questo punto di vista debbo dire l'amarezza per il discorso di Giuliano Amato è grande
Proprio da Giuliano Amato il quale come dire è stato ognuno degli elaboratori
Della strategia trazione anche uno dei realizzatori io ho molta stima con l'abbiamo tutti nella capacità della intelligenza di Giuliano Amato ma impossibile nel congresso di pensiero il congresso della cosiddetta svolta o ancoraggio alla socialdemocrazia poter fare un discorso conto intelligente abile
Non non è esatto come qualcuno ha detto adesso non mi ricordo questo dico io che sono molto critico molto amato
Chiamato volle vuol fare il partito anche mettendoci dentro i no global e così apra sicuramente ha fatto un discorso ammiccante ambiguo verso Bertinotti verso la sinistra dei DS Bertinotti Kobal in realtà poi funzionale alla strategia alla strategia dalemiana allora
Ho detto che se non si fa un'operazione di onestà intellettuale di generosità intellettuale e politica non si può fare nessun passo indiana
Tornano gli interrogativi iniziali io penso che e concludo davvero io penso che la suggestione di Claudio
Che del resto
Diciamo così a cui io stesso avevo fra me e me lavoratori e abbiamo avuto come dire in questo senso del piacevole sorpresa
Di aver maturato un po'non né la mia non è una linea una proposta un'idea certa
Penso francamente che dopo il congresso di Pesaro l'idea a cui io sono stato molto affezionato in questi anni e cioè di poter costruire in Italia il Partito del socialismo europeo
E che quindi si fosse liquidata la Cosa due si fosse liquidata l'ipotesi che la Cosa tre
Ma in effetti il congresso di Pesaro novità questa sensazione
La posizione assunta da Giuliano Amato non merita questa sensazione
La scarsa come dire iniziativa in questo senso grande tatticismo dello SDI no mi dà questa sensazione
E allora forse ci muore davvero di fronte perché tutti diciamo che l'undici settembre ha cambiato il mondo ed è vero la NATO non c'è più
Siamo di fronte forse un'inedita alleanza fra Stati Uniti Cina e Russia
Cambia totalmente il quadro internazionale di trecentosessanta gradi
Siamo dentro una fortissima rivoluzione scientifica e tecnologica è possibile
Che in Europa in Italia tutto rimanga sostanzialmente inalterato e che la risposta debba essere una risposta meccanicistica
Al fatto che il centrodestra è ben consolidato a mio giudizio nel nostro Paese e ancor più che ben consolidato
C'è anche una sorta di affidamento magari anche un affidamento non entusiasta elezioni siciliane lo testimoniano
Da parte di settori importanti dell'elettorato al personaggio Berlusconi ma allora quale può essere una risposta
Da parte di una sinistra quella meccanicistica del congresso di Pesaro o de La Margherita asfittica così come o non piuttosto quella di lavorare per un grande progetto riformista che davvero unisca è riformista i dj tutte le varie esperienze
E quindi possa costituire una risposta adeguata al livello dei problemi dell'Italia e dell'Europa non ne ho la certezza però mi piacerebbe poter lavorare per un progetto di questa natura
Prima di dare la parola all'onorevole
Benedetto Della Vedova deputato radicale presidente del consiglio federativo radicale volevo leggervi un messaggio che arrivato al Congresso cari compagni piace usare ancora questo termine
Che appartiene al nostro patrimonio genetico come i principi di solidarietà e di rappresentanza del riformismo laico
In questo momento mentre doveri istituzionali mi costringono a non essere assieme a voi
Ricordo con malcelata Nostalgia i tanti congressi a cui ho avuto l'onore di partecipare i riti di quei congressi lo slancio ideale che li animava le bandiere i garofani rossi le contrapposizioni inutile re muoverle
Palesi e sotterranee i tanti uomini che hanno scritto pagine fondamentali del partito per la spada Repubblica
Chi è stato socialista per un giorno senza dare spazio le ragioni dell'opportunismo lo sarà per sempre
è un virus fortunatamente resistente a ogni bacino e chi è stato socialista prova disagio sentito da troppo tempo parlare di Rinascita socialista
Noi siamo nati una sola volta e ci teniamo immortali per i valori che esprimiamo per il desiderio che abbiamo di partecipare alla vita politica del nostro Paese
Il linguaggio dei socialisti e quello del riformismo di un riformismo senza barriere capace di coagulare le varie anime che possono realmente contribuire alla modernizzazione di cui ha bisogno l'Italia intera
Un percorso che può ancora vederci tutti assieme in prima linea
C'è un futuro da scrivere che deve esser tracciato anche con il contributo di chi come noi ha soltanto avuto il porto di avere anticipato una stagione politica
Oggi più che mai a un'altra società avverte il bisogno di una forza capace di rappresentare il punto di equilibrio tra liberismo e socialdemocrazia
Tra impegno cattolico e pragmatismo laico
Oggi sorrido al pensiero che nonostante le tante le troppe lacerazioni in mille rivoli alimentati da queste inconcepibili divisioni esiste ancora un congresso socialista di un partito che a pieno titolo si chiama socialista
è un sorriso carico di speranza è una speranza che trova forza nel sapere di oggi riuniti per rinnovare la proposta riformista per riaffermare l'orgoglio socialista
Siamo stati nella storia del nostro Paese forse non siamo più nella cronaca ma cari compagni ancora per poco un abbraccio forte Francesco Musotto
La parola a Della Vedova
Grazie io ringrazio davvero molto Claudio Martelli
E tutti voi per questo per questo invito metà altro sono arrivato fuggendo da un seminario radicale al quale do puro
Poi prontamente ritornare ho ascoltato le ultime relazioni della della per dibattito dalla tavola rotonda e questo mi aiuta alta a dire due tre cose
Craveri diceva i radicali hanno tenuto in piedi la prospettiva liberale
Riferendosi a danni riferendosi a danni passati io credo che i radicali quelli che ho conosciuto io
Quindi radicale degli ultimi degli ultimi anni abbiano continuato
In solitudine attenere in piedi la prospettiva la prospettiva liberale e in una certa misura continuino continuino da soli a farlo oggi
Sui temi delle riforme economiche e ci torno dopo
Sui temi della legalità e dello stato di diritto
Sui temi della laicità dello Stato
Della bioetica
Dell'antiproibizionismo
Dell'eutanasia
Sui temi dei diritti umani
Bloccati sui temi dei diritti umani
Nel mondo con le iniziative del Partito Radicale transnazionale in particolare
Con le iniziative di Emma Bonino a partire dal dall'Afghanistan
Dal tribunale penale internazionale eccetera ecco io credo che la prospettiva liberale
Che
Anche con un pizzico di orgoglio ritengo di poter dire i radicali oggi continuano a tenere in piedi per usare le prospettive delle parole di Di Caterina la prospettiva liberale è questa cioè la prospettiva di un'iniziativa politica e di una lotta politica che ha obiettivi puntuali di riforma
Prima ancora che obiettivi di schieramento e dico questo sapendo benissimo che poi il rischio
Quello di
Il rischio è anche quello può essere anche quello dalla sterilità dell'iniziativa politica ma sicuramente secondo me da questo dobbiamo dobbiamo partire
E io credo che da questo si debba partire cioè da una prospettiva liberale
Per punti
Così come è stata l'iniziativa referendaria che quindi era un modo per dare
Un segno concreto di cosa significasse una prospettiva riformatrice liberale per non fermarsi a schematismi io qualche mia ma per alchimie ma per individuare dei temi dei temi molto concreti
Io credo che su questa prospettiva
E su queste prospettive e su questi temi si giochi
La possibilità
Anche di nuove aggregazioni
Vincenti nella politica nella politica italiana
Potremmo parlare di globalizzazione l'intervento di più Marconi mi sembrava
Perfetto ha toccato una serie di temi
A cui le risposte che vengono innanzitutto dalla sinistra e dalla sinistra europea chi sta al Parlamento europeo
Conosce queste cose le risposte che vengono sono risposte non riformatrici non liberali sono risposte ancorate saldamente al passato sulla globalizzazione sul protezionismo europeo eccetera
Non voglio farla lunga su questi temi per non essere lungo in generale ecco io credo che su questi temi su questi obiettivi su prospettive di riforma
La bioetica innanzitutto ma non solo
I giochi la possibilità di fare lo ripeto aggregazioni potenzialmente vincenti nelle tesi nelle tesi dalla critica sociale
Di Claudio che io ho letto pubblicata sul Foglio
C'è un riferimento molto preciso
Ai rischi
O comunque agli atteggiamenti di minimalismo e continuismo che sarebbero minimalismo e continuismo sarebbero
Il pregiudizio l'ipotetica che grava su qualsiasi prospettiva di costruzione del partito del partito comunque di una logica diversa di aggregazioni
Nel fronte a a sinistra che sarebbero l'ipoteca per la costruzione del Partito Democratico semplifico
E mi sembra di aver letto che quel minimalismo e quel continuismo nelle tesi di Claudio siano riferite alla incapacità di volare alto sul fronte degli schieramenti dall'alleanza eccetera
Beh io credo che il vizio più grave
Della sinistra dell'Ulivo non solo poi vengo con due parole brevi anche sulla casa da libertà
Ma il vizio più grave sia assi il minimalismo il continuismo Massiah innanzitutto minimalismo e continua di continuismo di contenuti
Ed è lì che secondo me si deve fare o si può fare quello scarto in avanti che può dare una prospettiva nuova diversa e magari anche una prospettiva che abbia aggregazioni diverse che magari perda
Con coraggio qualche pezzo per trovar me per trovarne dagli altri e possibilmente trovarne di nuovi e su questo tema poi ci vengo brevemente competere non per
Frenare l'emorragia di consensi di sostegni eccetera ma competere per drenare consensi che hanno preso altre che hanno preso altre direzioni quindi il problema del minimalismo e del continuismo non è solo nella ricerca di alchimie di di riformulazioni dell'esistente eccetera eccetera senza un progetto senza un progetto di alto respiro ma è secondo me soprattutto il continuismo dei contenuti io non sono un grande osservatore delle cose ex comunista e post comuniste ma il congresso di Pesaro
Io l'ho visto faziosamente come un deserto soprattutto sotto questo profilo un deserto perché le tre componenti che essi sono e
In modo esplicito visibile e percepibile non dei delegati del PDS Madame la parte di o per una pubblica che segue la politica queste delle tre proposte non avevano un elemento di differenziazione che fosse uno e io dico nemmeno quella di Fassino un elemento di novità che fosse
Che fosse uno
Quindi io credo che questo debba essere il terreno del confronto non quello della
Creare uno schieramento e poi vedere come riempirlo ma il terreno della sfida con il resto dalla politica italiana sul terreno sulla terreno dei contenuti e io dico
Da liberale da radicale dei contenuti liberali e dei contenuti liberisti
E penso a uno degli scontri
Apparentemente campali di questi giorni lo richiamava manca anche se immagino che lui abbia un'opinione diversa dalla mia o o radicalmente diversa dalla mia il tema campale di questi giorni dallo scontro sul mercato del lavoro eh sulla previdenza
Io sono sempre più convinto che la chiave riformatrice la chiave di equità la chiave
Usando un linguaggio che non è il mio di sinistra oggi sia palesemente nelle scelte che vengono bollate come scelte liberiste
Non è voglio fare una questione ideologica una questione di riferimenti culturali più o meno antichi ma oggi scegliere la difesa delle pensioni di anzianità e l'articolo diciotto semplifico per ragioni di tempo e indico solo i due simboli
La difesa di questo è la difesa corporativa di interessi costituiti di interessi forti o comunque di interessi più forti io credo che la scelta che bisogna fare e su questo terreno incalzare
Il continuismo e il minimalismo che la casa della libertà sta dimostrando su questi terreni io credo che si debba incalzare su questi temi nella chiave
Che ripresa anche nelle tesi del conflitto generazionale
Delle la lotta tra insider e outsider io questo credo che sia un tema forte riformatore
Altri probabilmente direbbero nella tradizione del riformismo perché credo che nella storia in generale nei decenni anche su questi temi in qualche modo le posizioni le posizioni ruotino e quindi oggi
Chi difende
Obiettivi che quando sono stati raggiunti forse dico io ma comunque che quando sono stati raggiunti erano obiettivi di riforma oggi fa del conservatorismo più bieco così come secondo me
Lo fa Cofferati e io credo che senza strappare con Cofferati con quello che lui rappresenta in termini neo corporativi Ezeddine te di difesa di interessi forti eccetera
Non si svolta nemmeno rispetto a una prospettiva di partito democratico ripeto che voglia essere competitivo che voglia in qualche modo tentare di erodere un consenso nuovo e non di difendere in modo arroccandosi sul consenso che c'è
E vado elevato a chiudere
Ecco credo che questo sia il terreno cioè impegno oggi impedire che lo scontro per esempio sui temi ma potremo parlare di giustizia di tante altre cose ma che sui temi del welfare l'ambito in cui
I riformatori liberali beh io credo ma non è non devo certo dirlo io nemmeno i socialisti del riformismo socialista della tradizione italiana non possono collocarsi nell'ambito delineato da una parte da Cofferati e dall'altra da Maroni è un Alemanno
La soluzione
Fuori la soluzione di equità di garanzia e di libertà è fuori da questo perimetro da questo perimetro che angusto e anche un pochino asfissiante
Ecco la campagna elettorale di Rutelli
Per le elezioni politiche
Del maggio scorso naturalmente che credo lui abbia condotto con un'efficacia con forza eccetera io credo che abbia totalmente mancato su questo piano
Rutelli ha costruito il suo schieramento e anche la sua forza è la costruita bene con efficacia ha fatto una campagna elettorale probabilmente in crescita credo che su questo i sondaggi dessero delle indicazioni
Delle indicazioni rispondenti alla realtà Mara costruita costruendo l'alleanza contro il mostro Berlusconi non voglio discutere se questa se questa strategia avesse uno a fondamento credo che sia stato una strategia mio per e sia stato una strategia che come dimostra lo sfarzo della coalizione dell'Ulivo dall'opposizione in questa fase era una strategia destinata a non avere futuro
Credo che il rischio di qualsiasi prospettiva oggi sia quello di continuare su questa strada magari illudendo sia ancora una volta di potersi fare scudo
Delle solidarietà o delle complicità a livello europeo di costruire qualche cosa che abbia come unico obiettivo quello di unire le forze con no
Io credo che si debba incalzare la Casa delle Libertà
In qualunque posizione ci si trovi dispetto alla Casa delle Libertà da liberali da persone che vogliono le riforme che vogliono più equità e per usare un linguaggio che non è mio più giustizia sociale
Si debba incalzare su questo terreno che è il terreno dei contenuti ho detto della delle questioni economiche ma la questione bioetica che sorte Claudio Martelli segue approfondito da tempo ma noi vogliamo pensare che dossi ragioni dentro o fuori la Casa delle Libertà gli elettori milioni di elettori che hanno votato Berlusconi siano appiattiti sulle posizioni vetero clericali di Buttiglione sulla difesa
Della sacralità dell'embrione contro la ricerca scientifica assolutamente no ma su questo oggi da Rutelli in campagna elettorale men che meno successivamente è venuta una sola parola è su questo tema secondo me che bisogna portare la frontiera della riforma liberale o liberalsocialista in Italia oggi ed è su questo tema che si diventa su questo terreno che si diventa
Anche elettoralmente competitivi ho detto e vado a chiudere davvero perché venivo da un seminario da un seminario radicale di quelli fumosi
Infiniti
Abbiamo discusso di un libro di due politologi americani resterebbe e Linda che hanno scritto un libro che si chiama del radical center Rispetto ovviamente alla realtà americana in cui però si dice c'è un centro radicale liberista e libertari di oggi orientato alla difesa delle libertà individuali individualista dei diritti civili che
Sta diventando se non maggioritario su sicuramente significativo messo lì al centro dalla politica americana
E che in mancanza di proposte
Convincenti magari vota a destra perché il portafoglio innanzitutto e quindi sceglie le libertà economiche dovendosi alle io credo che qualcosa di questo tipo sia successo sia successo anche in Italia ed è su questo credo che si debba lavorare quindi e chiudo no al continuismo al minimalismo ma innanzitutto almeno nella prospettiva dei prossimi i mesi dei prossimi anni occupiamoci di superare il minimalismo
E il continuismo di contenuti
Perché è quello su cui possiamo lavorare molto prima
Credo in modo molto più efficace anche per il futuro che non infilandosi in schemi e in
In diatribe geometrica eccetera eccetera credo che su questo credo che su questo
Ci sia appunto tempo vale per i radicali ed è quello su cui noi stiamo lavorando credo che questo possa valere per un terreno liberale
Che all'inizio non può che essere di iniziative e di obiettivi e di obiettivi concreti che possano che essere un terreno di iniziativa comune grazie
La parola a Mario Raffaelli
La compagni vi ringrazio anch'io di questa occasione che per me rappresenta anche la possibilità di riprendere il filo di un ragionamento con tutti voi e in particolare con Claudio con il quale come sapete ho fatto molte battaglie in passato ed altre spero di farmi in futuro
E vedrò di corrispondere a questa occasione risparmiando il tempo andando l'essenziale e tentando di non essere diplomatico io credo che la questione centrale sia quella che nasce da un'osservazione che faceva Craveri stamattina
Quando da simpatizzante dichiarato per il centrodestra si dichiarava preoccupato di questa forma di egemonia che il centrodestra sta per esplicata
Io lo voglio mettere la stessa questo in altri termini
Segnalando il pericolo che si i presenti in Italia
In forme diverse quell'anomalia della democrazia italiana contro la quale proprio Bettino Craxi tentò come ricordava Craveri di imporre una transizione graduale e democratiche
Un'anomalia che allora dipendeva dalla presenza di questi due grandi partiti
Dc e Pci impossibilitati sia ad alternarsi che a governare insieme
Ed una anomalia che quindi vedeva un Governo di pentapartito all'interno del quale sì esaurivano le ipotesi e confronti tra riformismo e conservatorismo avendo l'esterno un grande partito comunista grande come numero come quantità ma non utilizzabile in termini politici ebbene oggi dopo tutto quello che è successo dal novantadue in pochi
A dieci anni di distanza Hickey anni il rischio che io vedo è quello che si ricrea in forme diverse questa situazione
E cioè una sorta di Meo pentapartito all'interno del quale si esaurisce il confronto fra innovazione e conservazione e quindi all'interno di Forza Italia e quindi l'interno di N e quindi all'interno del mondo neo democristiano
Con all'esterno
Non più un grande partito comunista ma una sinistra divisa in parte praticabile perché lo ricordava manca ha operato la scelta della collocazione internazionale dal punto di vista almeno formale ma marginale dal punto di vista politico e questa ed una è un pericolo
Che Craveri sottolineava da simpatizzante del centrodestra perché evidentemente è un pericolo per la democrazia per la capacità di avere uno sviluppo politico democratico innovativo importante nel nostro Paese ovviamente io la vedo invece da un punto di vista di chi ha una storia che sia pure in via minoritaria è sempre stata radicata all'interno per la sinistra
Ed allora credo che la domanda che dobbiamo farci è perché la sinistra sia ridotta in queste condizioni ebbene chiunque avesse assistito Di Battista Matti la risposta se la può dare nessuno
Perché a me colpiva ascoltando le relazioni di stamattina la sproporzione fa la qualità di importanza delle idee che venivano espresse che la marginalità che queste idee anni nella politica italiana e della sinistra in particolare ecco la risposta banale del perché il centro sinistra ha perso
Ha perso da una parte perché appariva senz'anima senza progetto
E dall'altra perché io credo per dirla sinteticamente
Appariva come nemico delle libertà e della innovazione o per dirla in altro modo io credo che mentre Berlusconi dà spesso risposte sbagliate a domandi giuste la sinistra spesso non è in grado nemmeno di porsi le giuste domande e forse è proprio da qui che bisogna ripartire
Con un lavoro che forse culturale prima ancora che politico tentando di porsi e di porre la sinistra le giuste domande mi pare che era castori Abis che diceva che nel porsi le giuste domande c'era differenza fra la deriva ed un viaggio consapevole
E credo che oggi la prima esigenza sia questa sapersi porre domande anche perché dal panorama di macerie
Che
Cioè rappresenta la sinistra italiana in questo momento più credo non si possa uscire con atteggiamenti appunto diplomati Zatti o con scelte di breve respiro
Ma che occorrano delle risposte all'altezza di questo disastro
Vedete si cita spesso in questi mesi a sinistra Tony Blair ma si dimentica che Tony Blair inizio riscatto del partito laburista operando due grandi fratture su due grandi temi sulla politica internazionale e sullo stato sociali Tony Blair iniziò il rilancio del partito laburista con un congresso nel quale non per atteggiamento antisindacale
Ma prendendo atto che le stesse vittorie del sindacato del movimento socialista arrivano cambia totalmente il mondo del lavoro da farsi che ci fosse una differenza di rappresentatività fra il sindacato sempre più chiamato
A rappresentare una porzione una parzialità del mondo del lavoro del mondo sociale
E dunque perno che ancorché governo progressista e di sinistra aveva il compito di creare una sintesi più ampia di aprire quella vocazione maggioritaria
Che appunto distingue chi intende parlare ad una maggioranza potenziale del paese
E l'altra grande questione fa appunto la politica internazionale dovendo fare i conti con un partito laburista dove le posizioni di Michael foot o addirittura i toni bene
Erano posizioni assai simili a quelle che vanno per la maggiore in tanta parte della sinistra italiano
Ecco il limite del congresso di Pesaro ed il limite del tentativo che va sotto il nome di progetto Amato
Per poter realmente ricreare una sinistra capace di competere per la guida del Paese occorre a mio avviso affrontare queste grandi questioni
E dura c'è imposta cuore della politica internazionale con il problema della cosiddetta guerra
Vedete
Chi mi conosce sa che io mi sono occupato per funzione anche di queste tematiche sono stato come dire un uomo di pace ha fatto il mediatore per la pace Mozambico fatto il presidente della conferenza di pace Nagorno Karabakh sola non sono un guerrafondaio ma proprio questa esperienza mi ha insegnato che la pace non è uno stato d'animo non è frutto di una predicazione
è frutto di regole istituzioni di condizioni che la politica crea e che la politica può distruggere
Quindi di fronte al problema dell'intervento militare la differenza non consiste nel valutare o meno l'efficacia e la legittimità tutto questo è possibile discuterlo purché ci si collochi su questo versante
Sul versante ciò che capisce che la moralità della politica consiste proprio nel saper graduare il rapporto fra fini e mezzi e l'uso della forza
Perché la politica è sempre una forza anche l'atto politico più banale anche fare un Regolamento comunale è un atto comunque di forza
E il massimo a massime storce il forza e appunto l'intervento di polizia sul piano interno o di polizia o militare sul piano internazionale quindi all'interno di questa consapevolezza poi tutto è discutibile
La legittimità di intervento la proporzione fra i mezzi che si sono risultati ciò che non è possibile per una posizione politica è un pacifismo integrale
Che o è una posizione di nobile testimonianza culturale politica
Ma che non c'entra c'è culturale ma non politica UE un imbroglio dietro al quale si nascondono come in gran parte le polizie della sanità italiana si nascondono altre questioni
Ma vedete la questione della guerra è stata semplicemente idee la punta di un iceberg è l'Est l'aspetto come dire più drammatico di un contrasto di fondo che a mio avviso era già emerso con i fatti di Genova
Ne parlava stamattina Marconi io concordo che se non su tutto quello che ha detto ma certamente sul giudizio rispetto ai problemi della globalizzazione esiste un altra discriminante
Non è compagni essere di sinistra essere contro la globalizzazione è soltanto una sciocchezza non essere di sinistra
La globalizzazione
Vedete io voglio farla corta ma si potrebbero fare una serie di citazioni e fare un giochetto e dimostrare come queste citazioni magari di Marx nel capitale un magari citazioni che riguardano lo sviluppo delle città medievali
Truccando qualche parola potrebbe essere spacciate come dichiarazioni dei nostri giorni
Perché ciò che è cambiato rispetto a un fenomeno che ha connaturato con lo sviluppo della società moderna e semplicemente la pervasività e la velocità di questo processo ma non la sostanza
Quando si dice che il problema vero non è rifiutare la globalizzazione ma governarla non si dice una cosa banale
Si pone la stessa differenza che esisteva agli albori della rivoluzione industriale fra che distruggeva i telai pensando che distruggevano il lavoro e chi invece capiva chi bisognava organizzare un altro tipo di società
Chi oggi giustamente denuncia il problema del lavoro minorile nel Bangladesh o nei paesi appunto in via di sviluppo dove le multinazionali sfruttano il passo corto la manodopera
Dimentica di ricordare che la prima legge di protezione per il lavoro minorile
Che tendeva ad impedire che i giovani dai dodici ai sedici anni lavorassero per più di un certo numero di ore in Inghilterra e della metà dell'Ottocento
E che quindi il problema oggi a livello mondiale esattamente lo stesso problema che i socialisti e movimento sindacale ci sono posti Aalborg per uso industriale quello cioè non di accettare un mercato qualsiasi
Ma di fare un discorso che fosse in grado di fare incontrare il mercato e la giustizia
Non un rivoluzionario ma un liberale come Max Weber diceva che il mercato lasciato a se stesso riconosce solo la dignità delle merci che la dignità dell'uomo è la politica porla all'ordine del giorno
E queste o che è stato il grande tema del socialismo tormento sindacale in Europa mentre i movimenti comunisti facevano le rivoluzioni
E mettevano alla fame milioni di proletari questo che è stato il grande tema a livello di Stati europei e oggi il tema globale
Con una grande differenza però compagni che mentre i movimenti socialisti e sindacali operavano all'interno di un contenitore istituzionale lo Stato nazione che era coerente omogeneo a queste lotte politiche che era funzionale per meglio dire a queste lotte politiche oggi non esiste a livello globale
Un contenitore istituzionale che sia altrettanto omogeneo e praticabile
Ed ecco la grande difficoltà nella quale e versano tutti coloro che vogliono confrontarsi con questo problema ecco le conseguenze nefaste della globalizzazione che esistono che vanno denunciate a partire la contraddizione fra mercato finanziario al mercato reale
Tra l'economia finanziaria l'economia reale a partire dal problema del della contraddizione fra una politica che si globalizzare l'economia globalizzata e delle istituzioni che invece non sono in grado di globalizzare assi
A partire dalle conseguenze
Sulla pace sugli equilibri mondiali venticinque milioni di rifugiati nel novantaquattro cinquanta milioni oggi a partite problemi diffuso ma l'identità vissuto come separazione che è l'altra faccia alla globalizzazione
Ma tutto questo non può essere spacciato come viene fatto dai no global come la causa della povertà nel mondo
L'Africa non staremmo rendo di globalizzazione il la la la c'è un interscambio dell'Africa con il resto del mondo rappresenta l'uno e mezzo per cento cioè se l'Africa sparisse sprofonda sono ceno nessuno se ne accorgerebbe quindi il problema non è che nella globalizzazione chi è fuori problema come farla entrare nella globalizzazione
E come farsi che il mercato mondiale abbia quelle caratteristiche del mercati nazionali che non sono frutto regalo di qualcuno ma sono il frutto delle lotte del movimento operaio bene e allora arrivo rapidamente alla conclusione
Se questo è il tema se questi sono sono le nuove frontiere
Sulle quali confrontarsi ma qual è il soggetto politico della sinistra che può ambire a questo compito
Ecco i limiti del congresso di Pesaro dicevo prima come può una sinistra che ancora reticente su queste grandi questioni essere in grado di guidare la controffensiva al centrodestra
Come può una sinistra che soprattutto non solo non fa i conti con la modernizzazione e con la riforma del Welfare che non è cosa
Da scoprire oggi
Qualcuno citava prima manca i parlarti come diciotto accompagni ricordiamoci che l'articolo diciotto oggi difeso strenuamente e io non sono così raccordo dalla sinistra fa parte di quello sotto i lavoratori rispetto al quale il PC allora si astenne dichiarando che era una riforma ITEA centrosinistra questa l'ironia della storia c'è una riforma allora valida per un mondo lavoro com'era allora osteggiata ed oggi che richiese un intralcio elevata a feticcio quindi non è un problema di scoprire oggi il limite del riformismo nella sinistra italiana il problema è di misurarsi dirittura una nuova frontiera e cito solo il tema penso che Claudio ne parlerà perché l'ho visto citato le tesi i pro e saper parlare agli individuo
Che è la vera questione del futuro riformista
Di come confrontarsi con una spinta l'affermazione individuale che da una parte è incomprimibile è impossibile cancellare e dall'altra la possibile ricchezza
Perché non è vero che esiste necessariamente un individualismo e i cui poi esiste re come dice un sociologo americano Bacchin
Uno individualismo solidale
Cioè che nasce sul tentativo di formare la propria identità
Sul tema delle relazioni con gli altri e questa cos'è se non la frontiera che sia Claudio indicava Rimini del merito e del bisogno ricordata stamattina ecco allora compagni concludendo
Le questioni che vanno sollevate nel dibattito a sinistra vedete
Manca parlava e anche le tesi Partito Socialista o nuovo soggetto riformista ma
Visioni di Macaluso di Marte
Quindi come posso dire che sono contrario ad una ipotesi dico un'altra cosa dico che forse troppo poco e troppo tardi
Dico che forse impensabile questo avvenga un atto volontaristico di Fassino che conosco sulla cui volontà riformista non ho dubbi
Ma la politica non è fatta di atti volontari Sissi oberati da un peso poi da una da un conflitto di interessi reale con la propria base partitica con i propri riferimenti come può nascere dall'interno dei DS senza una grande spinta all'interno un nuovo soggetto
Troppo poco troppo tardi dicevo
Fassino anche intonato la sua mozione cambiare per non morire
Non so se fosse consapevole che usava lo slogan che botta il presidente del Sudafrica adottò quando pose il tema insultare l'apartheid per la vita anche allora fu troppo poco e troppo tardi tante che dovete arrivare De Clercq e poi Mandela
E quindi la questione porta nei termini in cui la pongono le tesi e cioè se il vero tema non sia con indicare un obiettivo più avanzato non un obiettivo non contraddittorio mamma è parziale con il Partito Socialista europeo ma il vero soggetto riformista secondo me può vivere nascere solo se si porranno queste questioni e quindi è un ruolo che possiamo vedere che possono mi risulta visti io non credo francamente che si possa ripercorre la strada delle costituente socialiste per dare vita progressivamente ad un partito del due e del tre e del quattro per cento non credo
Lo dico francamente so di toccare la sensibilità di compagni che sono molto attaccati all'identità
Ma credo però che queste identità che questa storia siano indispensabili per quel progetto
Qui dette l'identità è una cosa fondamentale una persona per un popolo e quindi per un partito come per una famiglia
Però si può viverla in due modi o come un ricordo da custodire in maniera conservatrice o comunque allora da spendere in un progetto politico io credo che questo sia il modo giusto per onorare questa memoria
La parola Giuseppe Benedetta
Tre amici
Bobo Claudio non ho da portare come sanno coloro che mi hanno invitato i maschi saluto di nessuno se non il mio saluto personale perché le vicende della dell'aria liberale laica in questo Paese mi sono note
Sono parallele per tanti versi si intersecano con le vicende della del mondo socialista con quanto ho sentito qui anche stamani
Devo andare necessariamente a saltare vista loro una serie di cose che avevo pensato di dire di discutere assieme a voi però alcune riflessioni
Vanno a mio avviso fatte
In
Questi mesi quello che che è avvenuto dopo il tredici maggio e se permettete una riflessione un attimo su quanto è avvenuto anche subito prima del tredici maggio cioè delle ultime elezioni politiche ecco io sono fermamente convinto che il tredici maggio del due mila e uno non si è aperta verso una fase nuova per questo Paese
Credo mi sono convinto sempre più che il tredici maggio si è conclusa una fase si è concluso una fase obbrobriosa per la politica italiana che quella cominciata Korn negli anni novantadue novantatré
Ho una certa la politica una politica del giustizialismo militante fatta propria da larghi settori
Dei può politici del nostro Paese è stata definitivamente sconfitta
Noi ci rallegriamo credo che tutti coloro che sono in questa sala si sono rallegrati di quel gesto
Ma dobbiamo essere ahimè consapevoli che chi vi parla credo chi è attorno a questo tavolo e chi è questa sala non è stato assolutamente protagonista e probabilmente non è stato neanche partecipò nonostante e lo sforzo encomiabile che hanno fatto Claudio Bobo e gli altri lo siamo stati partecipi di quella risultato di quella vittoria elettorale
Se possibile siamo state vittime due volte
Noi laici noi riformisti siamo stati le vittime alcune volte pagando con il sangue della rivoluzione obbrobriosa giudiziaria degli anni novantadue novantatré e siamo stati anche le vittime se volete e mi pare che anche questo congresso nella testimonianza di quella che è stata una vittoria che non ci appartiene cioè la vittoria dell'onorevole Berlusconi e della Casa delle Libertà il tredici maggio del due mila uno insomma come dire non ci siamo fatti mancare niente in in questi anni e quanto laici in quanto riformisti e non credo
Per dirla con grande chiarezza che nei nello suo futuro più prossimo ci siano o prospettive
Di successi elettorali
E io credo che dovremmo fare tutti assieme un percorso abbastanza lungo facendo tesoro di alcune esperienze
Benedetto Della Vedova credo che sia andato via io credo che una delle esperienze di cui fare tesoro è un'esperienza abbastanza ai prezzi dove stare
è un'esperienza abbastanza abbastanza recente è l'esperienza delle ultime elezioni europee
Alle ultime elezioni europee è successo qualcosa di importante in questo Paese verso qualcosa che che ha fatto anche in qualche modo sognare
Un risultato straordinario di una lista sicuramente sicuramente di matrice liberale anzi l'ha vista diciamo liberale tout-court che era la lista dei radicali
Allora chiamata lista Bonino poi le liste la cambiano a ogni elezione il nome comunque ci siamo capite conosciamo bene
Qual è quella storia cui in parte abbiamo anche partecipato a cui ad Alemanno liste a cui hanno dato una risposta entusiasta entusiasmante importanti
Settori del nostro paese a cui noi naturalmente dobbiamo rivolgerci a cui noi naturalmente dobbiamo guardare benissimo quella risultato straordinario magnificato come spesso succede anzi come quasi sempre successo in questi anni poi da un metodo di lavoro dei radicali e porta immediatamente dopo a concludere
A chiudere vicende di quel General deve essere per noi un riferimento perché non è un risultato di dieci o di dodici anni fa è un risultato de un anno e mezzo fa del mille novecentonovantanove ci sono settori importanti
Poi l'orgia referendaria ha travolto tutto sappiamo benissimo e parlo qui ad addetti ai lavori qual è e qual è il metodo che poi Porta i radicali a disperdere
Quello che hanno guadagnato però quello è stato un momento di straordinaria rilevanza dobbiamo cominciare anche a dire può dar fastidio a qualcuno io non sono innamorato dei sistemi elettorali che quel risultato è stato possibile grazie a due cose
Uno al sistema elettorale
Che era un sistema elettorale proporzionale e che l'ultimo sistema elettorale che proporzionale che sopravvive nel nostro paese grazie al quale i radicali
Hanno preso l'otto e mezzo per cento e grazie al quale tutti noi abbiamo dato un contributo anche entusiasta di sostegno a quelle iniziative l'abbiamo potuto fare grazie anche a quel sistema elettorale due quel risultato è stato ottenuto con una straordinario investimento di danaro
Uno dei temi caro Claudio cui credo dobbiamo porre la massima attenzione e questo nella democrazia che viene e quello del sistema di finanziamento della politica perché l'onorevole Berlusconi ha modificato e ha stravolto
Il meccanismo buono cattivo più cattivo che buono vigente in questo Paese sul finanziamento della politica e dunque sul finanziamento delle idea ed oggi dobbiamo dirci che perché vuol far politica con anche un riscontro di tipo elettorale questo è un problema che diviene insuperabile se non si hanno formidabili disponibilità economiche quelle formidabili disponibilità economiche
Benedetto lo sa bene ma insomma non è che ci sia un segreto perché i bilanci sono pubblici che i radicali hanno messo in campo in quella battaglia decine di miliardi una grande idea sicuramente un sistema elettorale proporzionale
Non possiamo trasformazione possiamo far finta
Il nonno conoscere di non e di nome fa sapere queste cose se vogliamo da ripartire da questi pochi elementi positivi che intravedo per cercare di costruire di costruire di costruire qualcosa
Dobbiamo fare anche un'altra riflessione una riflessione sulla storia di questo Paese attivo interessante intervento è ascoltato con attenzione l'interessante intervento di Raffaella toccato questo tema prima
Perché solo in Italia
è avvenuto quello che è avvenuto negli anni novantadue novantatré perché sì è vero o Berlino Bonnot Parigi qualcosa ma niente a che vedere con l'obbrobrio italiano con il calpestare la civiltà giuridica di questo Paese che abbiamo ho vissuto
E avvenuto secondo me
Quanto è avvenuto in Italia perché dobbiamo dircelo anche qua con grande franchezza l'Italia era l'unico paese che aveva una peculiarità rispetto agli altri Paesi europei la mancanza del sistema della alternativa
Io ho vissuto con interesse da esterno una stagione che suoi molto controverse contrastata ancora ora nel giudizio storico all'interno all'interno del mondo socialista del Partito socialista
è stata la stagione in cui in cui Claudio Martelli è apparso prendere le distanze
Da a Bettino Craxi l'ho vissuta con interesse perché ho interpretato quella stagione come una intelligente iniziativa politica di Claudio che cercava di dire ai petardi il tempo era trascorso
Ha cercato di dire ai socialisti e poi al Paese
Vediamo di anticipare quello che può succedere con un ricambio profondo ad esempio della classe dirigente
Dei partiti storici italiani e con un avvio di un sistema dell'alternativa perché altrimenti non riusciremo a governare non siamo riusciti a governare a governare un sistema che sostanzialmente era cari cari amici socialisti un sistema marcio ed è avvenuto quello che avvenuto allora io per mantenere l'impegno M della a brevità vorrei lanciare una proposta e la proposta che magari sia un altro appuntamento ravvicinato Bobo
Un appuntamento in cui il titolo magari comincia ad essere autonomia dei socialisti unità dei laici il cui cominciano a fare un passo avanti un passo oltre
E anche qui riprendo il il il oltre l'esistente riprendo le conclusioni dell'intervento di Raffaelli io credo che ci siano con pazienza senza farsi grandi illusioni
E queste possibilità ci siano io credo che non ci appartenga
Questo centrodestra ma credo cari amici
Con altrettanta franchezza che non dobbiamo crearci e non dobbiamo avere nessuna illusione su questo centro sinistra c'è la possibilità di costruire qualcosa di autonomo cioè la possibilità di battersi per una riforma ad esempio del sistema elettorale che consenta a chi abbia le nostre idee minoranza da sempre minoranza anche quando i socialisti superavano è abbondantemente il dieci per cento ma questo ora restavamo comunque minoranza anche sommando i voti dei laici ma una minoranza che ha fatto e ha contribuito a fare la storia di questo Paese ecco questo e l'augurio che faccio questa della piccola modesta proposta che voglio lanciare qui dal vostro congresso grazie
Grazie Giovanni Cominelli
Benché sia radicale anch'io non sono qui a questo titolo ma credo perché faccio lo scrivano per critica sociale
Oltre che per avere una storia alle spalle io sono entrato nei radicali dalla segreteria regionale lombarda dei DS all'inizio del due mila sono uscito dai DS dopo il congresso di Torino
Venendo peraltro dalla sinistra extraparlamentare in particolare del movimento studentesco di Milano dove avremmo qualche frizione con Martelli vi racconto solo un episodio una mattina del sessantotto entrando in Università Statale un gruppo per i nostri non mi ricordo perché gli scrisse una cosa tipo Nenni scusate linguaggio Nenni pirla
Il compagno Martelli non so se si ricorda non so se l'ha fatto lui personalmente o secondo me ha mandato qualcuno a correggere la scritta per cui il giorno dopo entrando in Statale selettiva Nenni Perla no presto è stata
E nel nell'ottantadue quando mi venne fatta l'Assemblea di Rimini venne presentata questa straordinaria piattaforma politico-culturale per la sinistra
Molti di noi che venivano da quella storia che stavano elaborando un'uscita da Anna dalla cultura extraparlamentare e così via si orientarono nella direzione di quella piattaforma fu soltanto inserto non era po'poco la collocazione politica dal Partito socialista allora debbo dire francamente anche la vita politica interna gestite Caro lontani per cui alcuni come noi che si sentivano riformisti entrarono nella corrente riformista del PC in particolare con Napolitano
Ho raccontato questo perché
Vi parlo come uno cioè interno in realtà la storia dalla sinistra no e la mia entrata nei radicali è perché ho individuato nei radicali unito la diciamo un punto di intersezione
Ne fa le tradizioni socialiste le tradizioni liberali che secondo me è un punto fecondo di trasformazione per l'intera sinistra aggiungo anche che le novantacinque ho diretto una rivista che si chiamava i democratici in cui c'erano ora esponente di che poi andarono al governo l'idea del partito democratico quindi non è per quel che mi riguarda almeno un'improvvisata e
è una pensiero strategico che si è sviluppato lungo gli anni ma ma non mi venivo convincendo della
L'esaurimento non solo dalla tradizione comunista ma anche dalla tradizione socialdemocratica classica a questo titolo era presentazione quasi più lunga dall'intervento voglio farvi qualche ieri qualche fa per qualche breve osservazione
Allora io penso in primo luogo che sento correre nella diaspora socialista chiamiamola così qui a Milano io sono milanese questa idea che
Torni questa prima questa seconda Repubblica o se vogliamo definirla più precisamente questa Prima Repubblica in mezzo è un ibrido nato male nato dalle divismo nato dal giustizialismo nato dal referente Isma'
è una cosa che non va che non possiamo accettare dobbiamo allora tornare indietro alla proporzionale e all'ombra della proporzionale e cercare di ricostruire un soggetto socialista partono
Dal momento che molti fanno io credo che siamo completamente fuori strada penso che sia impossibile tornare indietro penso che il problema di chi vuol far politica avesse so nel terreno che si è comunque prescindere da noi o contro di noi o nonostante noi determinato questo è il terreno sul quale dobbiamo fare la battaglia allora la seconda osservazione che voglia fare di accoglienza io sono convinto
Che il ciclo di Berlusconi non sarà Breve sono convinto che alle elezioni del due mila e sei stando così le cose ma anche modificando le un po'Berlusconi vincerà le elezioni sono convinto che del possibilmente diventerà presidente della Repubblica sono convinto che abbiamo un ciclo di una decina danni poi posso chiedere di tutto la Divina Provvidenza in per viene in vario modo però questa è la situazione
Allora io penso che a partire da questo che dobbiamo ragionare se vogliamo fare politica
Perché badate il il Polo a tensioni interne come si deve ogni giorno c'è un'offensiva neo centrista che però mi pare che sarà complessivamente tenuto sotto controllo c'è un'inquietudine crescente di Bossi
Però lilla primo il Co autologo il fermento del potere e secondo l'impotenza di un alternativa fornita dall'opposizione non è sono due cose che possono far durare a lungo questa storia almeno in dieci anni Pesaro io sono stato tra
Sono stato per tutto il tempo a Pesaro ascoltati distorto e soprattutto quali nei corridoi che come noto nei congressi sono la parte decisiva perché si respira quello che pensano i delegati e così via avendo peraltro mantenuto molti collegamenti allora la RAI
Azione di Fassino sul piano internazionale non è non era male sul piano dalla politica interna oltre che ad essere molto simile alle posizioni della opposizione di sinistra sulle questioni concrete programmatiche a avuto questo enorme buco che tutti hanno denunciato ma che gli ho percepito lì con molta forza del non fare i conti con la storia della sinistra tutta intera e ovviamente con la presenza di Craxi in questa storia
Il tipo discutere o meno gli errori le differenze le di cultura politica però finché continua a esistere un passato il redento della sinistra non si fa futuro io credo che e Pesaro abbia segnato non li mi il nuovo inizio socialdemocratico ma credo che da pesa e lo si è incominciato l'inverno dai DS che quello che è successo dopo che sta succedendo e cioè che lo può l'interno è che peraltro il trentaquattro per cento che non è poco annuncia l'intenzione di volersi costituire come associazione autonoma questo è l'inizio di scenari di frammentazione edificazione
All'interno dei DS perché il disegno badate non è futile non è banale il disegno di puntare su quella che viene considerata io credo a ragione una forza emergente dalla società civile per la politica cioè il così detto movimento no global su questo si stanno concentrando per andare a costruire una sinistra che non si chiamerà più comunista che si chiamerà si Autore finirà si autocertifica la come socialdemocratica diciamo alla la Fontaine per per citare un esempio d'Oltralpe o alla sinistra di Jospin in ogni caso una sinistra antagonista centrata sulla difesa corporativa dalla della classe operaia dei lavoratori del lavoro pubblico dipendente e così via nell'illusione che metafisica classica del del comunismo e del marxismo
Che di per sé gli interessi del lavoro dipendente siano gli interessi generali del Paese dalla nazione quindi questo vedo se a questo aggiungo lo scenario della Margherita non brillante il coacervo di del cattolico libera
Ali democristiani francamente tali da sempre il paesaggio che si presenta tale che o ci facciamo i conti in termini di proposte nuove sul piano culturale dell'affetto
Del modello che l'organizzazione di partito oppure il titolo sarà ben più lungo vengo alla conclusione visto che
Devo essere molto breve mi scuso Polito Martelli ma alle due noi dobbiamo tornare a questo seminario interminabile dei radicali che amano parlare molto eccetera eccetera
Allora
Primo problema cultura politica bisogna che tutti noi ci veniamo dalla sinistra storica grosso modo sì mettiamo in testa che è giunto il entro di passare nel profondo dà la parola d'ordine proletari di tutto il mondo unitevi a cittadini di tutto il mondo unitevi e considerare le questioni di cittadinanza
Le questioni di Libertà eguale di eguale distribuzione delle dotazioni di libertà per ciascuno
Della libertà non solo come libertà da ma soprattutto libertà di progettare la propria vita
Fare i conti con questa cultura chiede è segno di modernizzazione e di crescita degli individui della persona o faccia mo'questo conto e da lì ricostruiamo il discorso politico se no parliamo con le spalle rivolte al futuro puro questo è il problema secondo bisogna che ci mettiamo in testa che no alla Prima Repubblica non si tornerà più
Non si torna più alla proporzionale c'è un sistema bipolare imperfetto incasinato scusate linguaggio poco politico Marco dunque nella mentalità della gente c'è la scelta di uno di due opzioni o di qui o di lì non ci sono e questo vale anche per noi i radicali non ci sono più spazi per terze forze che oscilli note trattino eccetera eccetera quindi questa scelta va fatta e semmai il problema e di portare coerenza finale un assetto in cui poi c'è il bipolarismo di fatto però c'è ancora un venticinque per cento di proporzionale e comunque ci sono forti elementi consociativi da prima Repubblica quindi accettazione in pieno del terreno della Seconda Repubblica come il più proprio e più coerente terzo un'organizzazione una forma partito che non è più quella classica chiamati appunto la forma democratica cioè a dire un partito coalizione o una coalizione partite sono nel quale strutturalmente stanno cose anche diverse Partito Democratico americano tradendo l'ultrasinistra del Nord e i razzisti del Sud perfino ora non credo che noi coprire Montale ventaglio miao ovvero però il tema dalla costruzione del popolo democratico che badate non è chiedere a ciascuno ai socialisti ai radicali di aderire a un'alleanza che c'è perché non c'è la richiesta ma che viene dalla storia dal dal tempo presente di costruirla questa cosa non di aderirvi come soggetto proprio uno dei tanti mettersi alla testa di un processo di costruzione del Polo democratico
è una responsabilità che ciascuno ha per le dimensioni che ha e per la cultura politica poi non so chi lo dirigerà se Prodi o chi altri francamente adesso è la questione del tutto secondaria il problema è se questa è la prospettiva dentro la quale noi avendo ciascuno alle spalle la la propria storia
Li vuole portare la propria identità la propria testimonianza proprio storie personali io sono Franco e chiudo non credo che ci sarà mai più un soggetto socialista autonoma son convinto che la storia la cultura il meglio l'elaborazione che ti dei socialisti hanno proposto alla sinistra italiana dalla Società italiana di quello c'è bisogno in questo campo di battaglia che sarà quello della costruzione del Polo democratico quindi io
Debbo dire a titolo molto personale si intende che mi riconosco molto nella prospettiva che Martelli ha enunciato nelle tesi e sulla quale abbiamo discusso anche su critica Sociale vi ringrazio
Chiudo il Garbini ridarci la buona notizia adesso andiamo a mangiare riprendiamo i lavori alle sedici
Compagno Erasmo Belforte
Forse cessione
Ecco
Pongo
Previsto altrettanto
Posteggiata se dello
Posso già così prego prego
Buona sera mi presento sono era solo per forte della delegazione di Torino
Dunque mi ha pronta a fare un intervento che va inquadrato in tutto quello che è stato detto stamattina dai diversi docenti universitari metto a fuoco un aspetto che senza tutta la informazioni è fatta stamattina non avrebbe senso ma collocato in quello che è stato già detto allora sì ha un aspetto di rilevare un punto che io ritengo fondamentale ed importante proprio nell'ambito della strada tracciata del passato e quella del futuro del socialismo liberale
Nella definizione del rapporto fra democrazia e socialismo e dà atto dal metodo politico il metodo politico e quello che è una nazione USA per giungere a determinate decisioni decisioni prese da chi come queste decisioni vengono prese e questo è un un aspetto fondamentale ed importante proprio per le cose che sono state dette stamattina per rivedersi per riconoscersi all'interno di una organizzazione di democrazia
Cosa che dal congresso di Pesaro
Se noi cogliamo certi aspetti ci accorgiamo che che non è così per certi partiti
Perché è partito PC DS
Continua ad occupare uno spazio politico che non è il suo con una revisione politica e storica un po'annacquata senza una vera critica fatta in senso proprio democratico a partire dalle sezioni territoriale non lo ha mai fatto perché c'è un divario molto forte tra la rappresentanza politica e le sezioni
Quindi vi assistiamo ad un partito che mentre a livello dei mass media va proclamandosi democratico poi nella dialettica di governo si scontra ogni momento cioè viene fuori l'anima rivoluzionaria reazionaria quindi non sa stare all'interno delle regole democratiche
Lo dimostra il fatto stesso della discussione che c'è in atto sulla giustizia una posizione di questo partito
Dove proprio non riesce a fare la transazioni di cui si va onorando sia a livello europeo che a livello nazionale
E di una magistratura che non vuole stare in questo modello politico
Vuol dire che ne sta disegnando un altro
Un governo che approfitta della sua maggioranza e quindi decide di istituzionalizzare tutti i comportamenti senza attraversare senza passare attraverso il consenso e la concertazione è un rischio
Politico di coerenza all'interno della maggioranza lo sviluppo di un modello politico
Sui Problemi che attualmente hanno aperto un conflitto nella società italiana europea anche mondiale
Di tutto questo modello politico
Ogni nazione ne fa una propria identità
E di questo modello culturale che l'Occidente contrappone a un modello che quello asiatico che dopo l'undici di novembre con l'abbattimento delle tue torri rischia di mettere in contrapposizione non su un piano come si è detto anche stamattina
Su un piano di risorse di mercato ma su un piano di cultura ideologica addirittura di religione
Il partito socialista il partito liberale socialista italiano che va a collocarsi all'interno di un quattro politico
In cui la crisi
Politica
A frammentato le forze di sinistra
In un momento in cui bisognava attraversare quella critica di riforma per stabilire nel ventunesimo secolo qual erano le fondamentali basi che ancora sussistevano del socialismo per una sinistra riformista
Ha trovato una forte difficoltà in un sconfinamento di poteri di vari di quelli istituzionali
Soprattutto con lo con con quello che è accaduto con la magistratura io credo che il Partito Socialista Italiano
Debba continuare a rappresentare il ceto medio che è la forza centrale di tutta
Le forze di sinistra
Senza senza per questo
Dovessi collocare in uno schieramento di destra dove ci ha visti vicini e nella lotta politica ma non ci vede uniti nella nelle prospettive politiche negli obiettivi
In questo momento ne assistiamo a un partito socialista diviso in due in due partì una parte che vuole sostenere questo governo ed una parte che vuole rendersi autonoma
Questa dialettica politica ci sta
Portando ad una divisione che rende difficile veramente difficile poter esprimere un comportamento che unifichi poi nella base con gli elettori
Un indirizzo ideologico che ci possa poi sostenere in un'eventuale schieramento politico che da queste questo congresso dovrà poi venire fuori una decisione per poter poi scegliere se mantenere una forza autonoma
Fino alle fino alle prossime elezioni oppure assistere ha un'autodistruzione
Di un partito che non trovando una base strategica rischia di vivere attraverso
Le rappresentazioni di di di individuali di forze che emergono senza non collocazione precisa senza una strategia condivisa che ci accomuna
In questa crisi il sindacato
Sta affrontando un
Un problema abbastanza
Abbastanza serio per i lavoratori
Perché tutto il sistema del processo produttivo sta subendo una trasformazione
Che tutti conoscono come modello quantità qualità totale
Che porta l'Italia
A dover
Rispondere a meccanismi di aziende di mercato anche per quei settori pubblici che in qualche modo garantivano
L'uniformità di allarme sia nell'assistenza sociale sia
Nelle rappresentanze delle strutture lavorative
La
CGIL che per per cinque anni ha appoggiato il governo di sinistra
Senza mai aver fatto proclamato uno sciopero oggi decide discendere e di riagganciarci col sociale
Un sociale
Che in questo momento è trainato da forze tipo quelle della ce
Delle del movimento globalizzate di Genova
Che al di fuori dei processi produttivi ma si colloca all'interno di una
Sì rivoluzione culturale della stessa globalizzazione
Trascurando così quelli che sono gli aspetti le aspettative dei lavoratori che all'interno dei processi lavorativi stanno subendo
Una trasformazione
Che in parte dovrebbe riguardare il processo strutturale del lavoro ma in realtà poi finisce con me
Estromettere forze di lavoro
Il nome di una flessibilità che il sistema cerca di metabolizzare con la necessità di collocarsi con le aspettative di mercato e quindi attraverso la cosiddetta formazione anziché
Ricollocare queste forze in realtà poi compie dei veri e propri licenziamenti
Quindi è un sindacato che più che gestire la trasformazione e la sta subendo in pieno
Un sindacato che dovrebbe in qualche modo ricucire
Quello che la il conflitto delle parti sociali
Finisce in realtà può contrapporre
Le forze politiche su quei problemi strutturali che andrebbero negoziati attraverso i contratti e che rischia invece che verrà che che verranno istituzionalizzati attraverso legge deve che attraverso
L'istituzione delle del decreto legislativo e del potere legislativo
In questo modo il sindacato
Ah rischia di creare una frattura della unità dei lavoratori a vantaggio
Di una destra
Che sfruttando la maggioranza parlamentare che ha sì alla Camera e al Senato
Decide di procedere alla trasformazione del processo produttivo del Paese senza
Senza la la la l'interpellanza della rappresentanza sindacale
Questo creerà uno scontro come già avvenuto per il per il quattordici per lo sciopero generale nei luoghi di lavoro in cui la gente non capisce non riesce a comprendere
Se
Le reali oggettivi i presupposti che pone alla base della della contestazione il sindacato siano veri siano fondati siano cioè quei rischi di cui si parla di garanzia
Di democrazia che il lavoratore deve vuole deve mantenere sui posti di lavoro
Si è detto stamattina che laddove la controparte di impulsi e si organizza il sindacato ha il dovere dall'altra parte di ordini di riorganizzarsi e quindi contrario contrapporre a questa forza
La la sua forza di rappresentanza in un momento in cui
In affetti li l'industriale cerca di vendere il suo prodotto anche il sindacato dovrebbe in qualche modo entrare in questo gioco in questa logica di vendita del servizio cioè
Deve esserci un costo anche per la
Per la prestazione che noi diamo non è possibile un mercato basato solo sul prodotto anche perché ci sono dei servizi che non possono essere gestiti dal mercato
Per la stessa uniformità con cui questi si presentano alla alla gente alla ai redditi più bassi all'insicurezza che che che si crea nella trasformazione di sociale di un Paese
Che dovendo poi all'asse alla fine quantificare tutto sulla massimizzazione dell'efficienza
Rischia di di lasciare fuori fette importanti della società che non possono permettersi il lusso di pagasse neanche il servizio sanitario nazionale voglio dire in una riforma che va decentrando sì per realizzare quelle che il federalismo fiscale
O il federalismo politico quello regionale o quello degli enti locali dove già stiamo assistendo per una questione di te di riforma
Del sistema politico dal proporzionale al maggioritario dove il sindaco ha un proprio potere autonomo che contrappone al consiglio comunale
Che non può certo costringere il sindaco a dimettersi nell'eventualità sulla palla di un mandato scorretto non adeguato e così e e così anche il sindaco verso il Consiglio quindi ci sono dei poteri da riequilibrare
Un un se un una riforma elettorale basata sul sistema maggioritario in un paese in cui la stessa Costituzione viene partorite da forze di proporzionale
Trova difficile
Ah bene
La presenza di tutte le reali forze sociali in un rapporto in un gioco di rapporto di forze in cui devono essere rappresentate anche le fasce più deboli un sistema che si riforma per andare verso il mercato
Rischia di fare dei servizi che sono per antonomasia dei servizi rivolti verso tutti pagati da tutti
Una struttura inefficiente a tutto vantaggio di un mercato che non esiste che deve ancora avvenire che viene propagandato in più in modo virtuale che non la realtà dei fatti assistiamo a uno Stato che si sta autodistrugge ente non vediamo dall'altra parte da parte del privato una contrapposizione di un servizio alternativo già pronto a funzionare efficiente ed efficace
Tutti aspettano che questo avvenga che fallisca lo Stato per poi ripartire con una struttura alternativa che costerà molto di più che molti non potranno permettersi
Posti ciò sarà fatto sarà fatto nella logica
Come ha fatto il partito comunista che che ha per anni ha detto sì il servizio sanitario è gratis ma poi lo si va a utilizzare e troviamo l'estratto dalla congestioni e quindi non si riesce a utilizzarlo se lo vuoi devi pagare
In questi in questo modo si io posso dire non ho modificato nulla alle e grave e possibile averlo abbia e possibile averlo gratuito ma ti sfido a a utilizzarlo a trovarlo questo servizio gratuito quindi tutto sommato
Tacitamente le persone troveranno poi la trovano la propria strada nel senso che vanno appagamento riusciranno a risolvere il loro problema ma è un modo come un altro per scaricare ancora una volta sulla società quei servizi di efficienza ed efficacia
Origine
Io
Chiudo dicendo che
Il partito socialista deve ritrovare la sua connotazione storica della rappresentanza sociale degli agganci con la parte sociale
Così come d'altra parte lo sta facendo la sinistra senza la quale non è possibile
Inserirsi in un contesto sociopolitico
Fatto soltanto semplicemente di mass media e di pubblicità occorre tener presente le aspettative le necessità e i bisogni che la gente presenta come istanze che poi il partito deve trasformare in regola proprio per garantire la continuità
E
E restare legati con la parte reale del Paese
Grazie
Grazie il compagno Loiacono
Buonasera a tutti i compagni
Compagni e compagne
Prima di fare il mio breve intervento desidero
Proiettare una brevissima fotografia del compagno che avete di fronte io mi onoro di essere stato e sono tuttora iscritto da trentadue anni al partito ho fatto attività politica ho fatto il porta a porta
Con lavorato intensamente nel sindacato mi sono impegnato nel sociale come dirigente sportivo di società giovanili di calcio
Tuttora sono responsabile regionale siciliano del sindacato Cisal se Cesaris e sono in pensione
Questo per dire semplicemente che quello che sto per dire
Scaturisce da esperienze vissute durante la mia vita lavorativa sindacale sportiva però ben e altro
Dalla relazione che ho ascoltato attentamente e ieri dal compagno Bobo Craxi la relazione introduttiva mi pare di capire che con la Casa delle Libertà dovremmo prendere le dovute distanze
Non possiamo non è stare con un piede dentro e un piede fuori dobbiamo decidere una volta per tutti
In quanto
Stare in
Alleanza con la Casa delle Libertà e non starci dentro
Rimaniamo subalterni
A Silvio Berlusconi
E odiati tra i compagni di sinistra
Quindi dobbiamo dichiararci secondo me in qualche modo dichiararci con una posizione netta è chiaro
Dobbiamo riconquistare secondo me la fiducia della sinistra
Di quei compagni che a causa delle vicende già note e non sto qui a ripetere lo hanno fatto altri prima di me
Non sto qui a ripeterli
Però bisogna veramente decidere una volta per tutti quale deve essere il nostro futuro l'immediato futuro
Io
Sono convinto
Così come dice il Turati
Che il passato non ritorna
è vero però il passato ci insegna
Il passato ci insegna a non commettere gli stessi errori ma farne tesoro di quelle cose positive che nel passato
Ci hanno lasciato qualcosa di utile di positivo
I storici stamattina hanno arricchito ancora di più quello che io ho per passione cerco di approfondire attraverso i testi
Parliamo dei il Mazzini per la Carboneria
Dei giacobini e così via dicendo
Per dirvene una sono un patito di questo tipo di cose
La strada dove abito l'ho fatta intitolare personalmente ad Andrea Costa
Quindi se dico queste perché in me è radicato il socialismo vero
Da quello rivoluzionario di Andrea Costa al Partito Socialista Italiano che per colpa di al Coni traditori della sinistra
Si hanno però giocato questo brutto scherzo
Ma la storia ci insegna e ci dice
E il Partito Socialista te era e deve essere secondo il mio avviso rimanere
Collocato nella sinistra la sinistra storica la vera sinistra socialista
Purtroppo nel corso degli anni
Appunto come parlavo prima della mia esperienza personale nel corso degli anni ho fatto anch'io dicevo poco fa il porta a porta cioè ho fatto il militante il soldato semplice
Nelle aziende dove sono stato rappresentante sindacale all'inizio
La lotta era continua e e giornaliera con i compagni comunisti ma era pur sempre la sinistra con la quale si poteva riuscire a dialogare
Non era con la Democrazia Cristiana di allora che si poteva dialogare
E chi vi parla viene da Palermo quindi vi lascio immaginare
Per quanto riguarda l'allontanamento che c'è stato purtroppo fisiologico non so abbiamo commesso tutti un errore tutti dobbiamo giù
Riportarci le mani ci siamo allontanati tutti tra i soldati bisogna ricreare all'esercito ci sono troppi colonnelli
E questi colonnelli adesso ritroviamo a litigare per una poltrona
Questo io non l'accetto
Bisogna More ritornare all'umiltà e a cominciare a pensare
Per ciò che è la classe dei lavoratori la classe che ha fondato il partito socialista attraverso le lotte le separazioni Frei gli operai di all'ora di cui parlava stamattina Andrea Costa di Andrea Costa e gli intellettuali doti che non volevano essere appunto non erano accettati dagli operai dai lavoratori
Ma solo con la fusione di questi due tanti si è potuto creare un importante partito socialista c'è la fusione tra la base e il vertice adesso le troviamo soltanto vertice non troviamo più soldati
Chi vi parla gira per la città
Cira per la Sicilia in terra
E purtroppo ci troviamo in questa situazione
Non ci sono più soldati o per lo meno i soldati adesso rispondono a una chiamata che non vorrei qui menzionare alcune cose
Ma purtroppo
Abbiamo condotto siamo reduci noi palermitani da una lotta politica abbiamo avuto le elezioni comunali a Palermo
Siamo riusciti a fare una lista
Questa lista ha lottato aggirato per tutti gli angoli della città
Con persone tutte impegnate più o meno come me
Ebbene per una manciata di voti non siamo riusciti ad ottenere il candidato
Comunale per una manciata di voti
E sapete perché
Perché purtroppo noi siamo andati
Nelle tipografie apparsi stampare i volantini
Abbiamo sbagliato
Dovevamo andare alla Zecca dello Stato
Per farsi stampare dei volantini
Sulle banconote per capirci
Oggi dalla disoccupazione
Che ancora specialmente a Palermo nel meridione d'Italia è altissima dove troviamo
Che fanno leva queste cose
Perché un padre di famiglia che si vede o un'offerta di una banconota Rieti immagina che riesce a sfamare la propria famiglia per una settimana o per un mese
Ebbene dobbiamo cominciare a lavorare sul serio
Abbiamo parlato in questi due giorni abbiamo ascoltato di teorie belle importanti
Ma noi tornando in Sicilia cosa andiamo a dire ai nostri compagni siamo stati al congresso del Partito socialista qual è la nostra linea cosa intendiamo fare
Io un'idea ce l'avrei
La mia idea è quella che avendola vissuto sin dal lontano settantuno
Avendo la vissuto dico che bisogna ritornare indietro
Per questo tipo di organizzazione
Cioè ritornare il partito così com'era strutturato nel settanta nel negli anni settanta ottanta
Perché grazie a quel tipo di struttura che esisteva allora
Che il compagno Bettino Craxi ha trovato una struttura forte radicata nel territorio e con la sua bravura a accentuato molto di più al successo di questo partito
Oggi noi ci ritroviamo senza struttura di base è soltanto di vertice
Bisogna ritornare a lavorare il porta a porta
Questo era un mio pensiero
Scusatemi chiedo di di arrivare alla fine ove ti chiedo di arrivare alla fine alla fine
Allora tra poco insomma allora regolati regolato vino
Per dire quello che una persona vuole dire
Con negli anni che mi ritrovo di esperienza credo credo devo chiudere pagina perché alla fine può essere semplicemente
Il cappelletto di chiusura
Io ho avuto modo di ascoltare ieri
L'intervento fatto da un ragazzo il giovane compagno lombardo
Io in quel ragazzo vedo le radici o perlomeno vedo le basi il cemento dove costruire la gioventù socialista la gioventù socialista
Noi non questi ragazzi noi chiediamo un apporto noi chiediamo alle spalle un partito che possa sorregge Harley nelle lotte noi vediamo che i comunisti che sono organizzati Biesse che sono organizzate riescono a dare aiuto a questi ragazzi affinché possano fare le loro manifestazioni di sciopero o di contestazione democratica non certamente a quella che ha ha lasciato a Genova quello che ha lasciato le tracce
Per come parlava poco fa bisogna ritornare a ristrutturare il partito e dare garanzia a questi giovani
Bisogna netturbini forgiare il giovane nella sezione non la vogliamo chiamare sezione chiamiamola come volete centri sociali però bisogna ritornare a educare
I militanti nuovi giovani militanti al partito non possiamo continuare a aspettarci che vengano da soli i voti si devono costruire nella base
Per tornare al discorso dalla
Vicenda di Palermo
Noi troviamo
Per esempio ieri ho ascoltato la compagnia Ragozzino
Che a Caserta andrà a vivere più o meno la stessa vicenda che abbiamo vissuto noi a Palermo
Lei il partito dovrà dare delle risposte
Delle risposte affermative
Caserta spero tantissimo che non sia una seconda Palermo in questa vicenda ma che possa fare fiorire parecchi Garofoli
Spero tanto che da questo congresso
Alla quale io mi onoro di appartenere mi onoro di partecipare
Perché
Purtroppo i fogli si sono i si sono mischiate le carte già espulsi perché non ho potuto seguire quella che era la linea ma non ha importanza sono abituata anche a quelle
Ieri ieri ho visto grazie
Ieri ho ascoltato l'intervento del compagno andò
Chiaramente accompagnando ho apprezzato moltissime cose cioè il decentramento del partito ed è quello per la quale io parlavo di sezioni appunto per dare potere alle sezioni per dare potere alle regioni alle Province
E questa è una cosa che io condivido e spero che si possa attuare al più presto
Ma non posso accettare
Assolutamente
Anzi redarguì scorrono animatamente accompagnandolo che si permette di venire ad offendere il congresso dei socialisti a quale a a Roma
Perché non si può permettere divenire a criticare una sì sì così importante laddove devo uscire alla linea del partito
Ho concluso grazie
Compagno bisogni
Io vorrei scusate Coppa vorrei convocare tra dieci minuti cioè alle alle cinque e quindici la Commissione per lo Statuto nella sala Parigi che sta qua quad accanto non fa non vado in giro a cercare i compagni alle cinque e quindici nella sala grazie
Compagni innanzitutto vorrei portare il mio saluto saluto dalla federazione di Rimini
Chi vi parla ha già trascorso la sua propria gioventù politica
Ma sono molte vive
Rinunciabili le ultime parole pronunciate dal compagno giovane che ho ascoltato ieri
E che diceva avanti avanti avanti
Questo è l'imperativo che ci si pone diversamente vuol dire di coprire con le ceneri gli ultimi carboni accesi da noi rappresentate
Le motivazioni che mi portano a essere qui presente penso siano le medesime che ci accomuna tutti
Continuare di esserci
Di esistere ancora centri del nostro ruolo passato presente e futuro per sconfessare
Se mai ve ne fosse ancora bisogno quel falso giustizialismo e quella falsa sinistra che ha fatto di tutto per farci sparire
Ricordare rafforzare la nostra gloriosa storia di cui questa mattina abbiamo ascoltato autorevole analisi che hanno sicuramente rincuorato l'animo di ogni socialista qua presente
Nel ripristinare il nostro ruolo il ruolo dei socialisti del Partito Socialista Italiano che ha avuto da oltre un secolo di vita fatta di politica sociale è prevalsa una guardia dei diritti umani
Riscrivere l'ultimo atto decennio del secolo appena trascorso riportare la grande e innegabile azione politica sviluppata profusa onorare da ultimo per euro in ordine di tempo un grande statista che il nostro partito che l'Italia il socialismo europeo ha avuto Bettino Craxi
Che le varie formazioni
Floreali pur riconoscendo nega riconoscendole apposto mi stenti timidi meriti nel congresso appena celebrato dei DS si sono guardati bene da non pronunciarlo
Ci sono spogliati delle proprie vesti nel tentativo di indossare quelli quelle del socialismo democratico mono convincono ma non convincono nessuno e tanto meno male
E mentre gli storici faranno ciò noi non dobbiamo permettere che siano trafugate e fatte sparire le carte
Affinché siano conservate le condizioni perché la storia possa essere scritta riletta con serenità e con obiettività
Questa parentesi Tangentopoli ha sicuramente creato un enorme vuoto politico
Anche se la nostra eredità politica la lungimiranza l'operato del monito di Bettino ci ha permesso di sopravvivere
La visione l'ambizione dei socialisti di Bettino Craxi era di realizzare un grande movimento socialista di pari forza e livello alle altre forze europee
E che si ponesse sul terreno di una di un socialismo moderno liberale e democratico in condizioni di assumere responsabilità di governo in una società industriale avanzata e complessa come la società italiana
Drammaticamente a Francia a troncato
Che peraltro rimaste rimane ancora oggi l'obiettivo principale della sinistra
Drastica mente ridotta e vuota che si è diffusa
E a vale ancora del sindacato
E dimentica compagni come Bruno Buozzi
Quella genera quella se non esita quella lungimiranza che ci eravamo dati degli agli anni ottanta novanta
Nella convinzione che i cambiamenti erano possibili soprattutto nei loro orientale in Paesi in cui il comunismo si chiamava socialismo reale o socialismo realizzato e che oggi parlano di socialismo democratico così come è avvenuto e avviene e per me molto difficile assimilarlo nel considerarlo socialismo democratico
Comunque il crollo del comunismo non deve autorizzare neppure i conservatori europei le destre più o meno variopinte coloro i quali pensano che la società Depeche debba essere arrivata ad una specie di carta capitalismo senza regole e senza principi sociali
Anche se il socialismo democratica Italia ed Europa ha subito un danno questo comunque non significa che non ci siano forze progressiste che assumono de de denominazioni diverse con cui dialogare
Nel rispetto reciproco dando spazio politico al nuovo partito socialista
Alla nostra irrinunciabile autonomia politica
La rabbia che siamo ancora discutere di queste cose
Anziché approfondire il nostro pensiero politico
Nel Paese e tornare incidere nella compagine politica nazionale ed internazionale del cui la relazione di Bobo a posto tutte le condizioni perché ciò avvenga
A cui a mio avviso dobbiamo dare un preciso orientamento e supporto organizzativo
Confortato da una linea politica generale razionale autonomamente sviluppata dalle realtà regionali provinciali e comunali
Concludo riprendendo una frase di Filippo Turati
Meglio aver torto all'interno del partito che che ragione fuori dal partito questo per dire che non possiamo continuare dividersi ma far di tutto per unificare
Tutte le anime socialiste in un grande movimento capace di riportare con forza serenità politica di giustizia DB appare pace può resto del Paese grazie
Grazie il compagno Rubino sempre pari compagno Graziano
Signori congressisti buongiorno buonasera a tutti anziché stavo sbagliando se all'inizio
Porto i saluti dal Modena dove alcuni giorni fa si è svolto il congresso provinciale dove sono stato eletto presidente
Del partito
A nome personale porto il saluto al tavolo della Presidenza
E ritorna dare i saluti a tutti i congressisti
Ho sentito grazie
Ho sentito che si parla molto degli anche di sindacato anch'io adesso purtroppo dovrò dare alcuni accende e mi dispiace perché se lo ripetitivo
Però purtroppo non ho potuto cambiare la mia tesi queste due secondi
Però qualcuno dimenticato uno dei più grandi sindacalisti italiani a mio avviso naturalmente Filippo Corridoni
Che oltre ad aver ad hoc per essere stato ammalato anzi ad ammalarsi nelle patrie galere
è morto per il sindacato formula e ha fatto lunghe battaglie
Ma non mi voglio prolungare su questo
Care compagne cari compagni
Oggi questo congresso
Si trova a dover scegliere gli uomini che guideranno no partito socialista italiano verso le prossime elezioni europee e verso il riconoscere e rinascere dalle ceneri gli ideali del vero socialismo e che come si dice buon sangue non mente
Riconoscono il compagno Bobo Craxi l'uomo tardi reale a farsi che ci vantiamo di essere socialisti
Come sempre ce ne siamo vantati
Tuttavia un'ombra cala su questo scenario
Le correnti
Esse portano confusione di aggregazione
E il rischio di ritrovarsi in alleanze diverse incita uguali
Io credo che questo strappo debba essere ricucito affinché non diventi una ferita sanguinante
Fino al totale distintamente no ricordiamoci che mass media e gli avversari ci marceranno molto creando caos tutti intorno
Credo che dovremmo trovare delle alleanze non di partito ma con le forze sociali e sindacali nascenti le quale hanno in corpo tutta la rabbia del frustato passato
Non solo sindacati o no autonomia dei lavoratori ma anche sindacati di portatore di handicap e quant'altro si riconosce
In questi
A fronte di questo l'esperienza modenese è stata positiva dove abbiamo trovato largo consenso nell'errore lavoratori europee riunite nel un sindacato nato tredici mesi orsono
Per opporsi ad una politica Niobe dei confederali più che difende i diritti delle masse lavoratrici hanno difeso i diritti della corporazione
A volte contrapponendo gli interessi dei giovani contro gli interessi dei loro padre potendo affermare che in certi momenti si è arrivata ad un sistema autore autoritari istigò in un momento di massima espressione delle forze cosiddette di sinistra al potere
Concludendo
Credo che questo partito avrà un futuro se saprà stare al fianco delle forze sociali e dei sindacati che sposa la politica di un socialismo liberale
Sono convinto che il passato serva per farci riflettere nel presente per poi corretta Archie nel futuro
Un futuro duraturo e innovativo di cui centri cercando nei giovani e nelle componenti femminile nelle quali io credo moltissimo
Quello che manca agli anziani e gli anziani danneggiò con il esperienza storica per fondere in un unico pensiero
E su questi pensieri che vi esorto abbracciati per coltivarle bene la terra come fanno i contadini o i braccianti agricoli chiamiamoli come vogliamo
Per raccogliere i frutti
E metterle nel mercato grazie
Graziano
La parola al compagno Delfino
Perché la porta Seco
Compagni
Non è certamente un cammino facile quello che abbiamo scelto di percorrere che ci dovrà portare alla ricostruzione di un movimento autenticamente socialista
Di un soggetto che conserve tutta intera la memoria storica che lo riguarda
Senza nel contempo avere paura di aprirsi alla necessità di Morbegno di modernizzazione del programma e al dialogo costruttivo con un'area liberale e democratica laica e radicale a noi da sempre più vicina
E allora è necessario avere consapevolezza delle difficoltà quindi della necessità di procedere per tappe successive della indispensabilità di esprimere nell'impegno il massimo della chiarezza
Tutto questo ben sapendo che negli ultimi sette otto anni non tutti già qui dentro immaginiamo fuori da questa sala non tutti abbiamo fatto lo stesso percorso perché molti di noi possono vantare rispetto al passato
Coerenza di comportamento di verze ma conciliabile tra loro
C'è chi nella convinzione di non mollare ha seguito sciolto il PSI le vicende del sì ritenendo questo soggetto il naturale erede della storia della tradizione socialista
C'è chi ha pensato che è meglio queste caratteristiche si potessero riscontrare nello sprint abbia aderito magari anche abbandonando un periodo di riflessione personale durata alcuni anni
C'è chi è rimasto prigioniero di un travagliato scetticismo rispetto ai tentativi che diverse famiglie socialiste andavano producendo per tenere in vita una speranza e un progetto
C'è infine chi scegliendo la strada di alleanze difficili rispetto alla storia alla tradizione socialista in ha dato vita al partito socialista che poi alleandosi con un'altra esperienza
Quella della lega socialista di Bobo Craxi e di Claudio Martelli ha prodotto quasi un anno fa
Il Nuovo PSI in verità combattuto fin dalla nascita tra il richiamo all'autonomia di una dignità storica antica ed illustre
E l'ineluttabilità di una collocazione definitiva in un campo politico estraneo ai socialisti per cultura e per centimetri
Tra chi intende
Circa e quindi definitiva
Non a caso le due anime non ce l'hanno fatta convivere e si sono divise
Noi che siamo una parte del Nuovo PSI nato a Milano nello scorso gennaio intendiamo riprendere il cammino lungo una strada apparentemente difficile per un partito che è sempre stato parte importante della sinistra del nostro Paese
Ma una strada assolutamente giusta e coerente
Con la tradizione autonomista riformista e libertaria del movimento socialista italiano da Turati a Nenni da Lombardia Bettino Craxi
E appare talmente giusta questa strada che oggi siamo comportati dalla presenza militante di significative di verze coerenze di cui sopra dentro questo contenitore che la logica evoluzione del soggetto nato a Milano
E ancora di più ci comporta l'attenzione come questa mattina è avvenuto di alcune significative presenze socialiste che hanno vissuto in questi anni ho stanno vivendo altre esperienze collettive o individuali
Se prima di tutto insieme a queste presenze riuscissimo organizzare momenti non solo di riflessione ma anche di progettualità credo che faremo un grande passo avanti verso la riunificazione dei socialisti
Riteniamo di essere sulla buona strada e di acquisire con questa nostra scelta né facile né comoda ma entusiasmante le energie e la concretezza necessaria per affrontare la questione socialista
Tuttora irrisolta e tuttora problema centrale per tutta la sinistra
La riunificazione dei socialisti la riduzione del fenomeno della diaspora in questione
Che può essere affrontata di più e meglio da una forza collocata in posizione autonoma piuttosto che da spezzoni di socialismo organizzato ancorati a scelte di campo già operate
è più facile che dalla nostra posizione si possa avviare un dialogo con tutti i socialisti dovunque siano collocati e più facile aprire uno spazio di confronto per affrontare il problema del Tiziano da dove veniamo e dove vogliamo andare
Discutendo l'insieme e invertendo la tendenza a chiudersi entro che enti culturali alla ricerca non della verità
Ma di tante diverse verità
Quindi per quanto ci riguarda autonomia
E pensando alla diaspora anche unità dei socialisti
Autonomia da chi ci voleva ci vorrebbe annettere considerando la nostra una presenza dimezzata nel corpo della sinistra del nostro Paese ma autonomia anche da chi ci vorrebbe trasformare in una corrente di Forza Italia
Infine unità possibile di tutti i socialisti disponibili
Abbiamo bisogno poi di riflettere con tutti i socialisti disponibile comunque di riflettere tra noi per individuare le migliori progettualità possibili e comunque quelle che meglio possono caratterizzare un partito socialista negli anni due mila
Tenendo conto dell'esigenza di venire incontro alle ansie e al pensare dei cittadini cercando di individuare oltre i meriti da premiare anche e soprattutto ai bisogni
E i nuovi bisogni che assillano la società italiana e suggerire rispetto ad essi soluzioni possibile comunque battersi per la loro rimozione
Mi sia consentita una parentesi non possiamo certo costruire una filosofia di partito pensando esclusivamente ai modi di partecipare alla gestione del potere
Cosa che in pratica ci viene suggerita per esempio da salvando
Quando parla di superamento della forma partito tradizionale di superamento del partito unitario e centralizzato e di contro facendo rivoltare credo io facendo rivoltare Pietro Nenni nella tomba
Si entusiasma di fronte alla prospettiva del partito degli assessori
Lui li chiama degli amministratori locali del partito dei municipi eccetera mi spiace ma non sono d'accordo con questa interpretazione del partito federativo
Una interpretazione che come è stata posta in contrapposizione a un gruppo centrale di voraci cannibali e perciò considerati assolutamente superfluo in questo è stato detto ieri sera
Risulta un tantino offensive comunque irricevibile
Non sono d'accordo con una interpretazione del partito federativo che esalta l'importanza di veri e propri calcificate i locali perché stiamo attenti alle parole stiamo attenti alle cose che si dicono del resto un compagno che mi ha preceduto che come dire opera in quella regione dove operando anche lui io l'ho ascoltato poc'anzi ho rilevato questa storia
Non sono d'accordo coi se penso e se lo faccio e non riesco a cosa accadrebbe al momento di elezioni politiche nazionali
Quando a fronte di realtà periferiche che sceglierebbero di trattare localmente collegi elettorali per esempio col centrodestra
Si riscontra avrebbero altre realtà periferiche impegnate nella stessa trattativa ma col centrosinistra perché a questo si arriverebbe
Immaginate la confusione e la caduta di stile e di dignità e perché mai i compagni i vecchi compagni veci socialisti le persone i giovani dovrebbero aderire a un partito non partito
Cioè a un pasticcio è un imbroglio
Altra cosa è l'idea federativa che abbiamo inserito anche nella normativa per il tesseramento per venire incontro ad alcune richieste e anche per modernizzare la nostra struttura
Si tratta di porre doverosa attenzione a realtà periferiche già organizzate e che localmente vivono una propria esperienza politica autonoma e chiedono di aderire collettivamente o di federarsi con noi
Col nuovo PSI accettandone però la linea politica e gli obiettivi tattici e strategici
Altrimenti no altrimenti non è possibile altrimenti è meglio che ognuno vada per la propria strada
Ma chiusa la parentesi torniamo a noi torniamo a ragionare di progettualità ci siano già oggi le energie sufficienti per affrontare un tale impegno
Tante conoscenze si sono e si stanno risvegliando
Certo con un occhio rivolto alla storia e alle vicende del vecchio PSI
Ma con la mente proiettata al futuro
Al lavoro che ci a spetta alle problematiche dell'oggi e del domani a come impostare la nostra azione perché sia utile i settori più deboli della società
Ed agli emarginati ai disoccupati e ai giovani attraverso la sistemazione di un progetto di una strategia riformisti adeguati ai tempi si può e si deve dotare oggi il Nuovo PSI domani ci auguriamo un partito più grande
Di un progetto di un programma che ne caratterizzino la propria azione politica per esempio sulle questioni del Mezzogiorno sempre più divaricate rispetto sempre più divaricato rispetto al nord del Paese
Degli immigrati perché siano sempre più una risorsa per l'Italia e sempre meno un'aggressione alla sicurezza dei cittadini
Del federalismo che non può essere interpretato alla Bossi comuni mezzi o per assicurare maggiori risorse alle Regioni del Nord Manzi del resto deve essere strumento valido per la ripresa del Mezzogiorno
In un quadro di sviluppo armonico di tutto il Paese nell'ottica del processo sempre più veloce dell'integrazione europea
Sulla questione della giustizia che deve tornare ad essere giusta equidistante tra gli interessi politici e veloce nell'espressione del giudizio
Senza comunque ritorsioni vendette ed eccessi che non aiutano e anzi rischiano di consentire il perdurare di una guerra che getta fumo anziché luce sul passato
Di una guerra che si sta sviluppando con una violenza eccessiva e che appare quasi più una copertura di e per decisioni governative discusse e discutibili quale quella relativa al rientro dei capitali dall'estero
Alle rogatorie internazionali all'abolizione del falso in bilancio della tassa di successione più questo che l'esigenza di determinare un chiarimento e di sollecitare un ritorno alla giustizia giusta
E noi invece abbiamo bisogno di calma e abbiamo bisogno di chiarezza per capire e far capire alla gente quali eccessi ci sono stati e chi li ha commessi
Quale disegno si è sviluppato leggi Barbara Paro onde pub Palombelli proprio come dire di ieri l'altro quindi quale disegno sia sviluppato e chi lo ha sviluppato per distruggere i partiti
Che pur tra errori e contraddizioni avevano comunque promosso il progresso civile e sociale del Paese
Non siamo interessati ad una guerra senza quartiere contro la giustizia siamo interessati invece ad affermare la verità storica su quanto accaduto e perché è accaduto nei primi anni novanta
Infine sulla questione dei nuovi bisogni e quindi anche dei nuovi lavori legati alle nuove tecnologie che insieme alle questioni legate alla globalizzazione dei mercati e dell'economia
Devono vedere un progetto socialista per gli anni due mila in grado di confrontarsi con questa nuova realtà
Con la precarietà cioè con la precarietà spesso generata dalla nuova economia cioè con dei posti di lavoro che non sono veri posti di lavoro ma occupazione precaria sottopagata nient'affatto protetta dai sindacati spesso posti di lavoro otto novecento mila lire al mese che fanno il pari con quella brillante invenzione del Governo precedente del governo di centrosinistra cioè gli LSU i lavoratori socialmente utili anche essi abbondantemente sottopagati immaginiamoci il matrimonio di e due persone titolari di questo tipo di lavoro si tratta di nuove giovani famiglie iscritte d'ufficio nella fascia della povertà
Infatti è sotto la soglia del milione Benso di introito gli istituti specializzati parlano di famiglie povere
E le famiglie povere sono in aumento nel nostro paese questo ci dicono i dati pubblicati dagli istituti di cui sopra
La povertà produce disagio sociale risentimento e a volte violenza non credo di sbagliare se dico che c'è un esercito di giovani
Pronto ad ingrossare il popolo della Non globalizzazione e credo di non sbagliare se affermo che questo è un problema che ci deve riguardare e ci riguarda molto da vicino
è un problema che deve stimolare la nostra ricerca di soluzioni deve stimolare il nostro sentire riformista deve comunque trovarci sensibili
Anche perché non possiamo affidare la soluzione di questi problemi alla Piroso filosofia dell'attuale maggioranza parlamentare dell'attuale governo per i quali la panacea di tutti i mali non può che essere la cosiddetta flessibilità oggi tanto di moda e tanto di moda che ne parliamo anche noi nelle nostre tesi
Tanto di moda ma inefficace se non si correla con idonei meccanismi di formazione e con un mercato oltremodo efficiente
E difficile che la flessibilità ed è impossibile dire che la flessibilità posso avere effetti benefici
Se inserita come in Italia in un contesto occupazionale tra i più deboli del mondo industrializzato in Italia occupato solo il cinquantadue per cento della popolazione per intenderci
E dove si registra un tasso di disoccupazione di lunga durata tra i più alti otto virgola tre per cento non sono dati che stiamo dando noi sono dati sempre degli istituti specializzati
Negli Stati Uniti dove lavora il settantaquattro per cento della popolazione tra i sedici e i sessantacinque anni e dove la disoccupazione di lunga durata superiore cioè ad un anno e dello zero virgola quattro per cento questo risale al sei sette mesi fa
Lei è dello zero virgola quattro per cento cioè quasi niente lei la flessibilità può essere ed è una risorsa
In Italia no in Italia l'uscita dal mondo del lavoro può significare l'accattonaggio
Il fatto quindi che il governo pensi di rivedere l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori inserendo maggiori elementi di flessibilità in uscita
Lei nel tetti un attacco frontale alla stabilità e alla sicurezza di chi lavora e nell'attuale contesto economico non ci deve Necci può vedere d'accordo
In definitiva credo che dobbiamo avere cura di difendere la connotazione propria dei socialisti e del movimento socialista democratico che nella storia del nostro Paese connotazione di sinistra
Sinistra moderna accerto sinistra riformista sinistra che sappia coniugare la pur necessaria modernizzazione con il tradizionale riformismo socialista
Ma a sinistra che non perda mai di vista la parte vicino alla quale stare la parte dei più deboli
Quindi un programma moderno per un partito socialista che tale vuole rimanere che vuole conservare la sua natura la sua connotazione i suoi legami con la storia la tradizione socialista
Che vuole esprimere una capacità culturale tale da battersi per modificare le attuali strutture del Partito socialista europeo e dell'Internazionale socialista
Sconfiggendo la burocrazia asservita alla potenza dei postcomunisti anziché posta al servizio delle idee sconfiggendo la metodologia comunista acquisita
Che procede per espulsi
Ogni come avvenuto con il compagno Martelli e financo per rimozione della memoria socialista come avvenuto per Bettino Craxi e allora dobbiamo irrobustirsi
Dobbiamo crescere nella considerazione della gente degli elettori
Dobbiamo riassumere la dignità di un partito vero che unisce alla capacità delle idee dei progetti anche una forza numerica indispensabile per diventare soggetto interlocutore e allora dobbiamo essere più di quelli che siamo oggi
Ricercando con tutte le nostre forze l'unità dei socialisti
Certo nella chiarezza dei programmi e del percorso dobbiamo spenderci nell'opera di riaggregazione della gran parte del vecchio gruppo dirigente e comunque della parte più vivace e intelligente di esso credo che ne valga la pena
Dobbiamo nel contempo favorire il rinnovamento della classe dirigente socialista non fosse altro che per essere più e meglio adeguati a colloquiare con le giovani generazioni
Queste e ho finito queste alcune considerazioni insieme alcuni temi che ritengo siano da approfondire nel prossimo futuro in modo da poterci dotare di un progetto adeguato ai tempi e insieme valido per le future generazioni e per il futuro del Paese
Grazie a
Ringraziamo il compagno del fino alla parola il compagno Graziano
Si prepara si prepari il compagno Bongiorno
Quel piacere
Di rivolgermi ai carissimi compagni socialisti
Nell'Est nella speranza di porto di fornire ancora un minuscolo contributo
Alla finalità di questo congresso
Per poter costituire un unico blocco dei socialisti
Che susciti finalmente il rispetto e la considerazione delle altre forze politiche
Voglio precisare
Che non mi trovo in questa sala in spregio all'onorevole De Michelis
Solo nelle Nuto qui unicamente perché penso che questo gruppo abbia a cuore di me stessa invenzione unire e non dividere le forze socialista
Citerò
Un vecchio ma quanto attuale proverbio
L'unione fa la forza
Dico attuale in quanto tutti sappiamo quanto danno hanno arrecato alle divisioni più o meno portone
Le lotte più o meno motivate
Gli scontri più o meno grandi
All'interno del nostro partito
E pur vero
Che partendo da una stessa ideologia politica
Sì è venuta via via a creare altri ideologi aggiuntive
Pervenendo così ad una diversificazione di pensiero e di intenti
Questo va bene cari compagni ben vengano idee nuove in perpetrazione da quelle vecchie se possono portare un aiuto sia pure sotto forma di critica costruttiva
Non va bene invece il dilaniati internamente come è avvenuto alle ultime elezioni politiche perché l'immagine che ne è scaturita non è stata accertata assicurando per nessuno
Cari compagni
Se ci mettiamo a lottare tra noi
Kearney serate le nostre idee e delle nostre convinzione
In altri termini se noi prima non crediamo a noi stessi chi mai proprio potrà crederci
è il caso quindi di ricordare
La relazione d'apertura alla seconda conferenza di Rimini
Nella quale
Bettino Craxi d'
Affermava
Di aver proposto ed indicato una prospettiva di unità socialista
Nell'intenzione
Di superare le divisioni storiche
Onde pervenire Aldo un'unità sul solo terreno possibile quello del socialismo democratico europeo riformista e liberale
Questo cari compagni non ricordare il passato perché il discorso di Craxi e quanto mai attuale
Bisogna cercare di non disperdersi
Ma mirando alla costruzione di una grande forza
Lungo una strada
Tracciata dagli obiettivi di un riformismo moderno
L'unità socialista
Si può ottenere solo con grandissima convinzione
Ed altrettante grande chiarezza
Non potrà nascere dalle frammentazione di porsi in generiche unità di sinistra concepiti in funzione ancora e qui generica alternativa di sinistra
Quando a verità
In queste semplice parole
Tanto vero che l'unità socialista auspicato da Craxi diverrebbe il punto al sicuro di riferimento per un più largo ventaglio il porto e di progresso
Per contro dobbiamo ammettere che cambiamenti nell'area comunista non hanno portato non poco oltre all'unità socialista non ci sono state le condizione di risolvere grande problema
Vi sono state tutte le difficoltà di avvicinamento
E da altre vie ulteriore divisione
Il rischio profetizzato da Craxi ed evoluta realtà
Non è stato scelto il terreno del riformismo ma altri che sono diventato il punto di incontro di agitazioni di pressione di minoranza arrabbiate
Quasi ovunque
Nell'Europa occidentale
Hanno vinte le direi
Di colore che hanno indicato levi e delle riforme
In uno stato che non si limiti
A proteggere la propria proprietà privata ma intervenga per ridistribuire secondo criteri di equità la ricchezza sociale
Sarà un discorso scontato
Ma ritengo che l'unità socialista
Sia ancora realizzabile
Laddove si interpongono i patti alle parole
Vorrei chiudere perché potrei continuare però sono un po'stanco
Ci definiscono
Gli orfani di Craxi
E le vallette di Berlusconi
Ma forse non ci accorgiamo di esserlo gli stessi a rafforzare questa definizione definizione con le nostre azione
Gli ordini di Kratos sarà anche veleno in quando lui non c'è più
E la sua assenza si fa sentire soprattutto in questo in questa sala
Ma le idee di Craxi quelle non sono morte anzi sono più vive che mai
E proprio nel ricordo del del rispetta il dorso ricordo dobbiamo ammettere a tutti noto a tutti gli altri compagni
Che noi proseguiremo sulla stessa linea da lui tracciata e che pertanto pretenderemo il massimo rispetto da tutti grazie
La parola la compagna Varriale
Si prepari il compagno
Buongiorno
Su un piano molto il proprio relazioni
Compagni io sono convinta che le parole servono per dire allora vorrei discutere un attimino sulla parola autonomia con voi
Io credo che la parola autonomia non significhi imboccare la strada delle scorciatoie o degli opportunismi elettorali anche perché su questo versante credo che Mastella possano essere diciamoci cifre che avrebbe sicuramente sia il più bravo in assoluto
Quindi credo che l'autonomia per chi come noi ha sofferto l'emarginazione l'esclusione politica e culturale nel nostro Paese e in alcuni casi l'umiliazione dal caos del carcere e dietro e degli ed interminabili processi significa innanzitutto ciò che vogliamo e ciò che siamo cioè la nostra identità
E devo dire la verità la diaspora socialista non ci aiuta di paese a far capire con chiarezza che cosa vogliamo e chi siamo
Ma mettiamoci un attimo nei panni di chi in questo momento ha seguito i telegiornali mi ha visto che nello stesso momento a Roma a distanza di pochi passi si svolgono due congressi del Partito socialista
Io personalmente la terza volta che fondò un partito socialista
Credo che questo diciamo nell'opinione pubblica non ci aiuta per niente
Quello che invece deve essere chiaro a tutti e che l'identità e fatta su un punto penso che saremo tutti d'accordo su valori condivisi
E i nostri valori sono ha sempre il laicismo la libertà il garantismo l'altruismo e la io aggiungo l'antiproibizionismo
Su un altro punto dobbiamo essere vedete se siamo d'accordo ed è l'idea di partito che noi abbiamo io penso che noi dobbiamo aspirare avere un'idea di partito Nuova un partito aperto flessibile federato
E la terzo punto sono le prospettive politiche che un partito riesce a ipotizzare e a proporre
E noi non possiamo fare altro che produrre innovazione perché il Partito socialista di Craxi è stato il partito della modernizzazione ed è l'innovazione su questi ha vinto se non siamo capaci
Di sfidare la società con queste proposte non vinceremo mai compagni
Oggi si discute molto da una parte ci sono i no-global questi ragazzi che scendono in piazza bevuto tutto pro protestano contro qualsiasi cosa sia americana e dall'altra c'è
Questo movimento creato un po'dal foglio un po'da radicali dei global io credo che noi come socialisti potremmo trovare una terza via che quella della Global Ruiz mi del global commenta
Cioè di una globalizzazione che faccia essere protagonista l'individuo
Più che individua preferisco dire persona non solo perché è un sostantivo femminile ma anche perché la persona oltre andarci idea dei dei diritti e dei doveri che ciascuno di noi ha
Ci parla anche dei sogni delle aspettative e dei desideri come concezione più ampia secondo me
E la new economy ha bisogno di persone creative ha bisogno di multiculturalismo di contaminazioni culturali di utenti anche di modi di sentire e di pensare di versi
Quindi la globalizzazione hanno ai socialisti non ci spaventa anzi ci affascina perché ricca perché densa di opportunità
Ed è proprio questa la sfida compagni riuscire a garantire a tutti opportunità per entrare nel processo di innovazione creativa della globalizzazione ma per dare le opportunità bisogna considerare tre punti fondamentali
Come risponde la scuola come risponde il mercato e come risponde la politica
Io sono un insegnante e vi assicuro che la scuola risponde meno di zero
Per quanto riguarda il mercato ci sono dei Monopoli e lo conoscere sappiamo tutti a che cosa mi riferisco che impediscono diciamo l'imprenditoria giovanile nonostante le leggi fatte
Nonostante le leggi fatte a favore dell'imprenditoria giovanile soprattutto nel Mezzogiorno questo enorme sviluppo di un'economia giovanile non c'è stato nel nostro Paese
La politica non ne parliamo proprio c'è nessun partito riesce ad affrontare con serietà il problema della globalizzazione stamattina ho sentito degli interventi che cercavano quello di Pio Marconi soprattutto cercavano di parlare di questo ed è importante perché già in atto il processo noi già lo dissi l'anno scorso siamo in un ritardo pazzesco come politica
Un'arte quindi compagni dobbiamo essere capaci di inventare una nuova politica
Che sappia dare risposte alle incertezze ha rispettati vide giovani ma anche alle incertezze e alle paure dei meno giovani che pensano di e di di di perdere qualcosa in questo processo di trasformazione noi dobbiamo riuscire a spiegare che nessuno avrebbe nulla e che tutti possono guadagnarci qualcosa
E questa è la sfida del Global Whitney
Dobbiamo inoltre riuscire a dare risposte serie al problema dell'immigrazione perché la sicurezza è diventato un problema molto grave
E e dobbiamo capire quali sono i diritti e doveri di tutti questi poveri immigrati che vengono qui e non trovano nessuna possibilità di inserimento reale e finiscono poi collo di Arci con i gli esiti che abbiamo visto l'undici settembre essere tragici e poi bisogna riconoscere compagni il ruolo che le donne hanno svolto nell'Occidente
Perché se noi siamo riusciti a diventare
No
Diciamo dei Paesi democratici lo dobbiamo soprattutto alla presenza delle donne c'è l'idea dell'altro che siamo lui ha creato nell'Occidente all'idea della tolleranza e del rispetto
E non è un caso che il fondamentalismo talebano abbia colpito in primo luogo proprio le donne
Perché umiliando loro hanno distrutto proprio la possibilità di conoscere l'altro quindi è stato molto più semplice dopo uccidere bit sei mila persone hanno Jörg perché il rispetto dell'altro per loro non esiste
Compagne e compagni questo è il momento delle scelte condivise il nostro non può essere solo il partito degli amministratori e dei sindaci come qualcuno ieri ha paventato
Noi vogliamo un federalismo ma con obiettivi comuni
Alema Gemma io ho un sogno compagne e compagni è un partito che si fa movimento in certi momenti su campagne nazionali coordinate autonomamente a livello locale
Un partito che non rincorre la società civile ma che è capace qualche volta di anticiparla e di guidarla
In Italia è vero abbiamo bisogno di più libertà e di più giustizia ma soprattutto di una sana passione civile e politica aspiriamo insieme ad esserne i promotori e di protagonisti
Ringraziamo ed era marginale la parola Stefania Craxi
Cari compagni cari compagni
Cari amici
Anzitutto un augurio di buon lavoro
Voglio parlarvi Dinoi inno e socialisti voglio parlargli anche di un tentativo di tubazione fallito a Pesaro poche settimane fa e voglio darvi due appuntamenti il diciannove gennaio ad Hammamet
Dove socialisti dovranno ritrovare l'orgoglio e il valore di un'eredità che deve essere difesa e valorizzata con maggior serietà e intelligenza
L'altro appuntamento è a Rimini la prossima primavera
Vent'anni dopo la prima conferenza programmatica dove i socialisti prima di Blair seppe immaginare una nuova modernità del socialismo europeo
Attenti però al congresso dei DS si è consumata la commedia o il dramma dell'incolpazione un'usurpazione fallita
Per ridurre il PSI in un cumulo di rovine ascritto Bettino è stata necessaria un'aggressione politica giudiziaria di portata impressionante e dall'altro lato il concorso puffi l'anime di una classe dirigente socialista che almeno per la sua gran parte ha dato prova di opportunismo e di vista
C'è chi ci ha rimesso la vita e se ne contano molti c'è chi ci ha rimesso al lavoro la famiglia il ruolo sociale la salute
C'è chi ha perso per periodi più o meno lunghi la propria libertà
E c'è chi ha subìto persecuzioni e prepotente di ogni genere
Ciò che è stato fatto ai socialisti è un'infamia
La cui responsabilità
Ricade totalmente su chi l'ha organizzata la compiuta via concorso vi ha partecipato la Falun Tata come la disgrazia provvidenziale che capitava agli odiati nemici
Tanti avevano fatto i loro calcoli e tanti avevano fatto conto di trarne profitto
Ora se dalle macerie potrà rinascere qualcosa non saranno certo loro a poterlo fare
Sono parole profetiche di un uomo che la politica la capiva e la viveva con passione a Pesaro non è nato niente la tradizione socialista riformista liberale craxiana non si è nemmeno affacciata l'illusione dei DS di poter risalire per questa via resta un'illusione
La ragione del disastro sta alle spalle nel buio che tuttora circonda la liquidazione della Prima Repubblica la distruzione dei partiti storici della democrazia italiana
Nell'assurda di un governo composto da forze che non potevano e ancora oggi non osano dire una parola sola sul proprio passato nelle realtà di una maggioranza composta da forze sconfitte dalla storia
E abilitate al governo da un potere strano la politica
Ecco perché è necessario far luce sul passato
Ecco perché era importante che il congresso di Pesaro parlasse anche di giustizia e di giustizialismo se non si rimuove quell'errore
Se non si riconosce apertamente di aver sbagliato abdicando alla politiche lasciando farà la magistratura il lavoro sporco come dice Macaluso
Se non si afferma apertamente che i partiti della Prima Repubblica non era un'accozzaglia di malviventi
Che tratti non era un criminale ma un grande uomo politico il primo riformista europeo prima di Blair di lo spento disse Reder non c'è possibilità di ripresa
I partiti non riavranno credibilità e DS andranno di sconfitta in sconfitta come nel Molise come a Palermo e in tutta la Sicilia trascinando con sé tutta la sinistra
Ciò che mi ha impressionato è l'assenza di qualsiasi tentativo per accreditarle nuova veste riformista
Eppure la credibilità riformista dei DS è un problema grande quanto una montagna identità di un individuo di un partito di una nazione e la sua storia
Quando uno si dichiara socialista riformista allude la propria storia
E se vuole alludere a quella di un altro dovrebbe abbondare spiegazioni
Se i DS sentissero davvero la necessità di ampliare la loro memoria e si dovrebbero riferiti di necessità due uomini a Saragat e a tratti
A Saragat che uscì dal Partito socialista per difendere la tradizione socialdemocratica e riformista del socialismo
A tratti che ha restituito forza quella tradizione e la giornata per il Governo della società moderna e invece niente
C'è una frase di D'Alema una specie di confessione in un libro-intervista edito da Longanesi che davvero illuminante
Dovevamo cambiare nome scrive D'Alema non avevamo alternative eravamo come una grande nazione indiana chiuso tra le montagne con una sola via d'uscita e lì c'era Craxi con la sua proposta di unità socialista
Come uscire da quel canyon Craxi aveva un indubbio vantaggio su di noi era il capo dei socialisti in un Paese europeo occidentale
Quindi rappresentava Lula sinistra giusta per l'Italia solo che poneva lo svantaggio di essere Craxi i socialisti erano storicamente dalla parte giusta Martirano trasformati in un gruppo affaristico avvinghiato al potere democristiano
L'unità socialista era una grande idea ma senza Craxi allora avevamo una sola scelta diventare noi il partito socialista in Italia è l'annuncio di quello che in parte hanno fatto solo in parte però hanno potuto distruggere il PSI e la politica ma hanno costruito il nulla per la sinistra gli hanno spianato la strada alla delegittimazione dei partiti
I DS però hanno avuto una benedizione quella di Amato
Non so se oggi Amato ne avverte ridicolo amata investiti esorcista che cerca di cacciare il diavolo della storia la loro storia nel corda il corpo dei DS dichiarando che il passato è finito
Amato
Che vince il suo quiz show l'ha detto lui l'occasione di una vita dando una dopo l'altra tutte risposte sbagliate
Amato che dice siamo tutti figli dello stesso sangue e Mattia Feltri giovane giornalista del Foglio che giustamente gli risponde chissà perché vengono in mente Craxi Moroni e tanti altri
Amato che fa ritirare gli ordini del giorno sulla guerra e sulla RAI Amato che strizza l'occhio Bertinotti Amato che benedice i no global una benedizione che se arrivasse ridurrebbe DS più magri del loro segretario
Se Fassino dovesse seguire la ricetta di Amato
Finalmente si avrebbe la Cosa tre
Con un nuovo nome
M S madri e sottili
Ma ancora più dell'intervento di Amato c'è una cosa del congresso diessino che mi ha profondamente offesa il mercanteggiamento sulla vita di fra fino alla tomba di mio padre
I morti si vanno a trovare quando i sentimenti dell'animo ce lo dicono F uno avverte questo desiderio non può esserci ragione al mondo per non farlo
Chi è venuto spontaneamente ad Hammamet e sono stati e sono tanti ha trovato le nostre braccia aperte
Ma che ci venisse per calcolo politico dov'era chiuso il cancello del cimitero
Care compagne e cari e compagnia cari amici con la stessa sincerità con cui parlo della vicenda diessina vi dico con estrema franchezza ciò che pensa della maggioranza di governo
Il voto a destra dei socialisti dei liberali dei repubblicani e il voto dell'indignazione e il voto contro la prepotenza l'inganno la violenza subiti dai DS e contro una pessima sinistra giustizialista
Sono sentimenti forti ma è difficile che durino in eterno
Dopo l'indignazione viene la politica ed è con la politica che si devono fare i conti ed è sulla politica che milioni di uomini liberi nei prossimi anni decideranno chi sarà meritevole del proprio consenso
In un appunto di Bettino ho trovato questa frase
Rapporto Berlusconi socialisti problema complicato
è vero che pochi i socialisti hanno trovato spazio in questo movimento è anche vero che questi voti come li ha presi Berlusconi se da un terreno liberale scivola su di un terreno conservatore rischia di perderli
Per il momento all'interno il governo sembra impegnata dà spallate alla fallimentare costruzione economico sociale del centrosinistra ma quale sarà l'esito
La politica non sarà sempre la lotta al comunismo o quel che resta di effetto
Verrà presto il momento delle scelte sui giovani sulla scuola sul Mezzogiorno sulla politica economica sulla politica sociale sul ruolo delle donne nella società italiana quella civile e quella politica
Sono tutti argomenti sui quali socialisti avrebbero la loro parola da dire
Perché i socialisti non parlano perché sono impegnati ad aspettare Prodi o a litigare nei tribunali o a rincorrere ogni delle sistemazioni personali cari compagni
Care compagne
Sinceramente lo spettacolo offerto dalla vecchia dirigenza socialista salvo poche eccezioni
è stato a volte squallido a volte inadeguato e questo spiega anche la facilità con cui il postcomunista mo'affondato il bisturi nella nostra carne i tentativi personali o di piccoli gruppi di trovare una propria sistemazione non mi interessano
Io penso a quei milioni di elettori socialisti che hanno seguito con entusiasmo crescente il partito di Craxi
Penso a quei militanti che non l'hanno abbandonato e non hanno abbandonato nella lotta nei loro ideali e ai giovani tutti che oggi non hanno punti di riferimento
Noi socialisti come noi socialdemocratici noi liberali dei radicali noi riformisti ma soprattutto noi uomini e donne liberi dobbiamo riflettere sul fatto che non è citando vecchie sigle o vecchi simboli
Che possiamo costruire garanzia di futuro
Facendo ciò spesso si ottiene un solo risultato di svalutare e immiserire la storia che questi simboli rappresentano
Io penso che noi abbiamo un'eredità e una identità anzi una nuova carta di identità dalla quale ripartire la disegna Bettino dalle il figlio
Una nuova leva deve farsi avanti deve essere individuata aiutata sostenuta e incoraggiata la politica quella vera richiede un grande sacrificio
I più anziani di buona scuola lo stanno questi ultimi possono fare molto per una correggo ostruzione seguendo aiutando consigliando l'opera dei più giovani
Un vero rinnovamento significa uomini nuove idee nuove programmi immagini linguaggi nuovi
E partendo da questo e dobbiamo leggere nuove esigenze che emergono nella società come Lanza come hanno saputo fare i socialisti di Craxi e costruire un nuovo progetto il nostro progetto
Non partiamo da zero la nostra visione della vita non ha subito nell'ultimo Moni né turbolenze
Non è una terza via una quarta una quinta e la via maestra del riformismo liberale una società pacifica tollerante
Che accoglie il nuovo l'ormoni tra con l'esistente dove si lavora e si crea progresso e sviluppo dove le gridano sono sempre al diapason dove il senso di responsabilità sovrasta l'irresponsabilità
Dove si pensa due volte prima di dire criminale dove vivo il senso della comunità e della nazione
C'è un lavoro immenso da fare basta guardarsi intorno
Il sistema maggioritario che doveva sanare tutti i mali dell'Italia politica realtà creato una situazione instabile e pericolosa e spinte la riforma elettorale verranno presto
Non si tratta di immaginare un ritorno al passato la semplificazione della politica è stato la richiesta forte nel Paese
Per volontà degli elettori impedendo che come succede alle ora il Parlamento venga nominato da pochi a Roma prima delle elezioni
Con l'attuale sistema elettorale non è stato fatto un passo avanti verso la modernizzazione della nostra democrazia ma è stato fatto un passo indietro di cento anni all'Italietta delle orde oligarchie e dei notabili
Sono stati saltati i cento anni della nostra storia con il risultato che l'Italia ritornati indietro in materia di diritti e garanzie per il cittadino
Le più sacrosante delle riforme quelle della giustizia quella della scuola suscitano il finimondo eppure abbiamo la peggiore giustizia in Europa
Siamo finiti al ventesimo posto in aggiornamento tecnologico produciamo molto ormai pochi cervelli e quei pochi se ne vanno all'estero
Ogni giorno si invoca l'intervento di Ciampi dimenticando quanto modesti siano i suoi poteri
Io da non so ora voi
Ma tutti i compagni socialisti ai socialdemocratici ai laici e liberali a tutti coloro che amano la politica e la libertà due appuntamenti
Il primo il diciannove gennaio per ricordare il socialista i laico il libertario
Perché nella vita delle nazioni nella loro storia gli eroi e martiri sono sempre state un grande esempio è una formidabile leva morale
Nel loro nome si sono potuti realizzare grandi in prese e mi auguro che nel nome di Bettino Craxi i socialisti liberi e generosi gli uomini coraggiosi cittadini e cittadine di buona volontà
Sappiano affermare la verità e concretamente significare il senso di un'eredità e della miglior tradizione del socialismo riformista italiano e di Craxi morto in esilio
La strada scelta era mio padre la strada dell'esilio
Fu dolorosa e disperata
Non si trattava di una fuga ma di una ribellione e di un pubblico atto di accusa un tentativo disperato di opporsi alla sovrana ingiustizia che si consuma la contro di lui
Alla persecuzione di cui soltanto oggi e soltanto grazie al suo sacrificio molti italiani stanno prendendo coscienza
Non fu un modo per sottrarsi alla giustizia fu piuttosto un modo per denunciare l'ingiustizia la disparità di trattamento che si applicava dati legittimi ma condivisi da tutti i partiti nel finanziamento della politica
Scoppiano le ha pensate tutti i costi e di questo me ne dispiaccio
Il secondo appuntamento che vi date alla primavera per discutere il nuovo progetto dei socialisti dei laici dei liberali dei riformisti quelli veri
è mia convinzione che per fare ciò è farlo finalmente bene occorre ripartire dal basso dal colloquio con i giovani con chi lavora tra ricerche instancabili di intelligenza vitalità creatività per fare ancora il pieno di idee e ritrovare linee di comunicazione con la Società che vive per recuperare la passione politica dei giovani che si sta spegnendo
Per ricercare il nuovo ruolo della politica all'epoca di una rivoluzione industriale di portata epocale
Cambiano con straordinaria velocità e lavoro l'impresa e le logiche di mercato il capitalismo le ricchezze si producono in maniera sempre più diffusa e molto spesso sono il frutto di un'idea della conoscenza dell'intelligenza del pensiero è in pieno sviluppo una nuova industria industria della mente come l'inizio del ventesimo secolo anche oggi vi è un ingresso di massa degli individui nella nuova economia e la Società Nuova in questo scenario le opportunità per ogni singolo individuo si moltiplicano così come richiede a questa società nuova moltissima esclusi in mancanza di minime opportunità di partenza
è questo il nuovo terreno di lavoro per i socialisti per i liberali per i riformisti ridefinire nicchione Evola dello stato del mercato della politica
Uno Stato capace d'altare le facoltà ai potenziali degli individui affinché si moltiplicano i nuovi protagonisti della Società Nuova e per sostenere finanziare la crescita vittime rimane escluso
Cari compagni
Care compagne
Non ci sono scorciatoie
La Mita cronaca di questi ultimi dieci anni ce lo dimostra
Tutte le scorciatoie c'hanno portato in un vicolo cieco
Leggo sui giornali e vi apprestate a dare vita ma correggetemi se sbaglio a una sorta di partito democratico che dovrebbe avere come riferimento Prodi e aderire liberaldemocratici europei
Non è gennaio
L'ho letto su
Intervista se così fosse mi sembrerebbe una scelta legittima le scelte quando sono veramente tali sono sempre una buona cosa
In tal caso però
Aspettati né ringraziamenti di Fassino D'Alema e Amato
Io credo
Che il compito dei socialisti dei liberali dei repubblicani dei laici dei riformisti debba essere un altro rivendicare e valorizzare la propria storia
E a mettere mano a un nuovo progetto
Cari compagni
Care compagne cari amici
Ho un grande dolore
Ma non ho Nostalgia
Diceva spesso Bettino che bisogna ragionare sulle cose per quello che sono
E cioè giudicare le esperienze della storia per quello che sono in rapporto ai valori che attualmente noi intendiamo perseguire esaltare difendere
E l'opera che riguarda il passato aiuterebbe più convincente la definizione dura prospettiva d'avvenire
Perché il problema è di convincere e di essere convincenti circa la propria sincerità
Circa la propria serietà circa il fatto che si sta facendo qualcosa di costruttivo di duraturo di stabile diversamente tutte le formule che si fanno circolare sono formule chi rimarranno appiccicate per poco
Care compagne e cari compagni come vedete il mio è un invito a lavorare
A riprendere dall'inizio una strada sicuramente lunga e faticosa ma anche esaltante
Certo se guardiamo davanti a noi all'attuale panorama politico non possiamo che trovare segni di sconforto ma se guardiamo dentro di noi
Se ci appelliamo i nostri sentimenti alla nostra Regione troviamo invece impulsi di volontà motivi giusti e certi per agire sicure speranze di riuscire è un obiettivo ben chiaro i nostri cuori prima che le nostre menti
Immaginare non come nel secolo scorso una utopia c'è un non luogo impossibile o inesistente
Ma una e utopia
Ovvero un buon luogo possibile migliore per vivere
Crescere i nostri figli invecchiare e costruire all'efficienza della democrazia concetto politico nel quale si realizzano si collegano valori antichi e nuovi giustizia libertà
Fratellanza e felicità
Aprile
La parola al compagno buongiorno
Si prepari il compagno Giallombardo
Ma sarò porta allora accompagna accompagna
Darpa compagni
La parola al compagno Giallombardo
Aveva avuto chiedo scusa rosa o giova scusa di solo tu scusami no compagne
Compagni
Io
Credo che questo sia un congresso
In cui certamente vi sono passioni sentimenti
Ma in cui bisogna ragionare di politica
Forse il momento non è non sono stato fortunato nell'intervento non perché voglia falsato dal
Io vorrei partire
Tra
Vorrei partire
Da quanto era scritto
Ieri
Diceva Turati voglio partire da questa riflessione compagni che solo il futuro ha ragione
Il passato non ritorna
E allora vorrei fare provocatorio in questo congresso
No no e legittimo è legittimo
Ai rami affettuosa solidarietà
Stavo dicendo che vorreste provocatorio e cioè c'è ancora
Un avvenire
Per le fra spioni esistenti nell'arcipelago socialista
Soluzioni compagni per quanto tempo e ancora può visive misere
Dir ricordi gloriosi
Con un vissuto di delusioni ed il rancori
Io credo che abbia ragione almeno in una coda Stefania quando diceva dopo l'indignazione ed era la politica
E vedete io sono stato al congresso di Milano
In compenso Splendido dove all'apparizione all'emozione e alla
Al senso di coraggio dei tanti militanti ha fatto da contraltare una dimensione dirigenziale modesta anche da un punto di vista come via della ritualità o un congresso che ha smantellato tutto quanto i compagni volevano dire ricordo e mi dispiace dirlo con una certa quindi il il tempo tutto sommato allenta allenta anche alle mozioni ma con una certa ironia ricordo quel quel grande palco laddove c'erano quando è venuto Berlusconi tira tinto di giovani i giovani delle figurine Panini insomma venivano trovati Laderchi erano giovani
Che non so dove ero prima e non so dove erano dove stanno adesso il problema vero è che i giovani non ha il problema dei giovani non è un problema non è non perché io abbia i capelli bianchi Ripa mai ciò che non è un problema che ha ricompattato finirla con questa storia dei giovani
Giovani è colui che riesce a interpretare l'avvenire e il mondo ci sono tanti giovani incapaci in questo senso
Giovani è colui che riesce a utilizzare i linguaggi della società
Che riesce a entrare nei linguaggi della società
E invece era quel palcoscenico ricordati tutti come me
Pieno di giovani visti intonsi ai ribelli talvolta ma veniamo al punto
Autonomia e unità
A sua volta parlavo con il mio amico direttore di critica sociale
E porrebbe un problema che significa autonomia e
Identità
Vedete
Oggi dire io sono socialista è facile lo dicono tutti da forfettarie dietro dicono tutti
Che significa dire essere socialista
Non vorrei scomodare della filosofia ma sapete vi sono concetti che solo tanto più come dire idiota mente normali quanto poi più difficile da calare Gerontologia l'essere non coincida con l'esistenza
Io sono socialista perché mi muovo per qualcosa e per qualche persona altrimenti alla fine sociali
Il cavato abbiamo noi come dire a riempire questi concetti che sono assolutamente generici
Sì e sembra davvero per qualcosa o per qualcuno
è un ricordo
Bettino Craxi ma non perché come dire d'uso Bettino Craxi credo che scrisse una prefazione ad un al al Principe di Machiavelli
Dove diceva tutto sommato smantellando l'ipotesi di Garmisch chiara diceva che il partito in quanto tale non è un fine il dibattito è uno strumento di solidarietà e di azione guai a pensare che il partito sia il fine della nostra azione no assolutamente sarò il partito diventa mezzo il fine diventa l'oligarchia che noi abbiamo combattuto
Il partito e in quanto riesce ad essere non in quanto è perché è stato un partito è perché vi raccordi suda perché ha un futuro no perché è il passato bello o brutto che sia
Ieri Bobo ha detto
Noi siamo stati alleati dalla della casa della libertà
Manovre facciamo più parte compagnie debbo dire personalmente grazie
Non perché io abbia furori ideologici
Ma esso perché vedete
Difficile
Per uno come me penso anche voi
Che si è formato
Con socialismo craxiano depreca Tiziano
Qua a bit tale con culture intonacate
Dice il criticismo è di misticismo
Coabitare con un primitivi linguaggi razzisti e intolleranti
Coabitare con Dio patria e famiglia firmato Fini oppure qua avvitare con l'irrazionale
è effervescente sa dell'intolleranza Bossi Anna
Io dico grazie perché vedete
Noi sappiamo
L'altra volta e compagno Martelli
Diceva la destra e la sinistra
Tutto sommato è legata al fatto
Al problema di chi pone le coordinate relative è vero caro compagno Martelli anche se non c'è ma
Il punto qual è che noi antropologica merenda cari compagni antropologicamente
Sappiamo per nostra fortuna quale destra e quel posto è la sinistra lo sappiamo lo sappiamo perché è e la nostra storia a prescindere a prescindere dalle dalla rabbia dai rancori dalle mortificazione dai lavoratori che noi in questi anni abbiamo avuto grazie all'ex è partito comunista e ai suoi avventori giustizialisti
E allora il punto
è possibile costruire
Partendo solo da noi quel grande partito riformista che non c'è
è possibile
Oggi una formazione liberal socialista aperta garantista tollerante
Fondata su una più moderna concezione dell'eguaglianza anche qua non voglio tediare la fa l'aveva il dovere dei cinque anche qua l'armamentario della sinistra sul concetto di a di di eguaglianza Amartya Sen né per esempio è assolutamente e assolutamente attardato
Il concetto di uguaglianza oggi rispetto ai ai alle moderna realtà del Paese rispetto alla tecnologia rispetto allo stesso problema della globalizzazione che non è tutto oro
Va così vissuto Valli considerato parli determinato
è possibile sono interrogativi o non prono certezze chi chi può avere certezze
Sono interrogativi cari compagni è possibile
Determinare una formazione politica nuova che non può avere soltanto bisogno dei socialisti ma anche di altri un partito
Che è come i nuclei socialisti di fin e secolo diciannovesimo fatte interpretare i bisogni del mondo e rappresentarli
Vedete col proporzionale tutto forza sarebbe o potrebbe essere più semplice ma non è così
Io ho rotto io lo so
Che il maggioritario ma non perché perché non ha giovato al Partito socialista non è questo il punto lo so perché i democratici Rosanna e voi lo sapete come me io lo so che il maggioritario mistifica al consenso
Riduce gli spazi di democrazia
Comprimere consenso privilegia l'obietto a consorterie
In molte province Monterrey Gioni la dimensione della richiesta si identificano dalla dimensione della politica
Perché solo chi ha una rabbia economica potete ammirare oggi alla politica almeno per quanto riguarda io sono di Trapani nel mio collegio è così milanese così da questo punto di vista così c'è poco alla Camera per quanto riguarda al Senato vi è ovviamente in un connubio tra il potere economico del del di quella città del potere politico è giusto che le cose come vanno dei
Ma del punto non c'è più umbro il bipolarismo non c'è più
Non c'è più perché
è stato spazzato
Via
Tutti quelli che si illudevano
Di trovare una mediazione tra i due poli
Sono miseramente falliti D'Antoni codice
E ancora no ecco allora come me e come noi che la pensa allo stesso modo
E tuttavia abbiamo offrire grandi io non mi soffermo taglio sulla globalizzazione chiedo il punto non è questo
Voglio continua a ragionamenti altri cinque minuti di politica
Nel senso di
Di nel senso di prospettiva
Senza senza toccare i punti fondamentali
Io un problema il problema di apposto Stefania Craxi oppongo pure pure io all'epoca ero Totò
Purché
Lì si parla di un'aggregazione liberaldemocratica
Una volta ho letto libera quello di Adornato diceva oltre la sinistra
Che significa liberaldemocratica perché c'è una cultura liberaldemocratica che non sia oggi radicata nelle varie formazioni
O pensiamo cari compagni che al liberal democratico si possa identificare corno quella come dire con Prodi e con la sua dimensione cattolica non è possibile io solo socialista sono un socialista liberale i libri Lab se vuoi la scuola dei fratelli Rosselli ma certamente non mi posso identificare con un mondo testimone con cui partecipa ma che non è il mio mondo io appartengo per maturazione cultura
Alla socialdemocrazia e nono e loro alcun desiderio di costruire ed imitare il Partito Democratico degli Stati Uniti d'America non appartiene alla mia tradizione non appartiene alla tradizione di questo Paese
E allora
In altri termini cari compagni
L'identità storica di questo nostro socialismo può essere recupera l'età solo attraverso una sommatoria
Di voti immaginati sperati
Certo
Il grosso problema qual è e vengo al nodo grosso problema sono i rapporti con i DS
Non ci sono scappatoie
Il vero problema sono i rapporti con i DS
Difficili
A meno che non troviamo noi una nicchia di interdizione si dice così politicamente come ospiti per cui ci prendiamo i nostri quindici e deputati signorsì grazie arrivederci
Il problema non è questo il problema né state attente inseguire i diessini ma il problema è che i diessini debbono al re comparare da questo punto di vista da questo punto di vista all'identità socialista
Ma non ci sono prospettive diverse io lo so che l'Internazionale fino a qualche anno fa
Fino a qualche anno fa era considerata dai diessini la sede dei servi del capitalismo io lo so quello che diceva Togliatti dorati diceva
è morto uno che ha fatto più male al socialismo italiano che altro
Io non so che cosa diceva D'Alema quando affermava di essere scritto direttamente al socialismo europea non la socialista italiano che io lo so che sono ancora giustizialisti
Io lo so che a vivo che vivono ancora una sorta di confusione ideologica Pesaro docet dove iniziano Togliatti grammi si può prelevare il goffo il nudi tutto io non so che ancora sono orfani dell'universo come dire ideologico marxista-leninista
Io lo so che oggi i diessini confessano per sopravvivere ciò che ieri prometteva l'opera esisterebbe aero
Ma
Ma
C'è altro
Non è certamente possibile che l'operazione la posso fare
L'intelligente
Ma uomo di poco cuore
Quale Amato
E tuttavia abbiamo un passato dei più di ottant'anni che sia divaricato
E queste due precise alta
Che hanno predicato seppur con modi diversi
O pensione uguali
Sono distanti
Compagni
Io
Sono lo ero un passionale o quando vedo DS vedo il diavolo per quello che ci hanno comminata e tuttavia a parte questo motivo come dire di pelle
E difficile lo capisco
Perché se tutti noi la regia Massimo soltanto col cuore
Io lo so
Cosa possiamo pensare è però dobbiamo riflettere sulla politica
E vi dico oggi più di prima perché è perché i DS sono stati sconfitti
Prima no non è così ma perché pensate che bel gruppo dirigenti erano al trenta per cento si sono impadroniti del Governo hanno giustiziato i socialisti
Hanno mandato indirettamente personaggi non loro diversamente Dini Amato eccetera il risultato il quindici per cento
Io credo che lungo l'amministratore li prenderebbe a calci alterare questi dirigenti Sam dieci anni dal trenta per cento scendono al quindici per cento e però il problema qual è
Che dobbiamo discutere
Cioè e finisco
Da un lato noi abbiamo una forza organizzata i DS munita di un gruppo dirigente clero utilizzato incerto sul significato da attribuire al proprio vissuto e al proprio futuro era l'altro presso un bottone & e noi
Un errore identità pompa di consensi è vero
Ma forte di una tradizione dicevo poc'anzi antropologica culturale storica capace ancora per la sensibilità
Che hanno ancora i socialisti di togliere di leggere la realtà
E allora
La lega democratica
Di ispirazione garibaldina
Può avere un senso Bobo non c'è
Ma può avere un senso
Se non è fine a se stessa
Può avere un senso sei è una tappa per una prospettiva
Come all'inizio del secolo quando il Partito Socialista
Finì con l'essere la sintesi di tante realtà di tante anime e laddove la divaricazione del dissenso era come dire misurata dalla necessità di contribuire tutti alla crescita determinate classe sociale
La sinistra oggi così come amputata
Della tradizione socialista laica libertaria
Costretta quasi ad una monocultura
Cari compagni e cari compagni
Non è stata mai tanto piccola
Tanto debole e con e tanto senza idee
Io credo che questa sinistra lasciata così è dannosa per c'è e per il Paese io credo che
Ciò che possono fare i socialisti
Poche o molte e il coraggio dei socialisti
Si misura non dalle grandi platee
Ma si misura
Dai pochi o molti che siamo se riusciamo a dare linfa non ai DS ma se riusciamo a costruire insieme alle forze di sinistra
Senza eccessivi distinzione sul campo la non sono d'accordo con Martelli
Una sinistra che possa dare avvenire al nostro Paese questa volta sì ai giovani del nostro Paese grazie
Sul
Non ti preoccupare non ti preoccupare
Allora
Allora compagni
Io cercherò di fare presto
Cercherò di non fare un lungo discorso perché anche questa mattina c'è sono state tanti molti di questi splendenti che ci indicano che cosa dobbiamo fare per il futuro
Però c'è qualche cosa che è così da semplice manovale dalla politica
Anche perché ci sono poi quelli che la politica la fanno continuamente la fanno molto meglio di come la facciamo noi vorrei fare sempre abbia due possibilità considerate che io sono in uno stato febbrile che conferisce e che ciò questa voce perché mi fa un mi dà un po'di tormento per cui avrei bisogno per cortesia giacché non fosse distratto né con l'applauso Nebula quello che vale quello che vorrei vorrei partire da dove il compagno buongiorno ha ultimato e vorrei dire questo
I comunisti si stringono sono come le carte le grande famiglia la grande famiglia è composta dal padre che morendo e il figlio maggiore che te ne insieme alla famiglia poi ne muoiono altri due oggetti resta sempre il maggiore di quella famiglia e più pochi diventano più diventano duri per la famiglia perché vedono lo sparire dalla famiglia così Italo facendo i comunisti
I comunisti più diventano poche più diventa integraliste comunisti perché rimangono quelli che credono il comunismo perché gli altri sono già andate non vi ascoltano più
Ora vorrei dire che è qualcosa di questo vale anche per noi
Vale anche per noi perché noi qui ognuno ha una sua ricetta per il socialismo io non ero non me ne voglio proporre ho alcune idee
Che sono queste che avrebbero dovuto essere messi in pratica a Mila no
Quando abbiamo fatto il Congresso il diciannove gennaio
Doveva essere messo in pratica che non si doveva votare il segretario del partito per applauso
Perché non si trattava di votare placche se che era una persona indispensabile al partito si trattava di votare De Michelis di conseguenza avremmo dovuto avere il coraggio di votare
Anche se a De Michelis sarebbe stata letto lo stesso segretario col sessanta il settanta per cento dei voti anche con il novanta sarei stato certo di rappresentare una minoranza dal dieci per cento che non si poteva prendere il lusso di espellerli dal partito perché non la pensavo come il segretario
Io non toglie mi come candidato di un posto perché io non la pensavo come segretario del partito perché per quello che rappresentava era l'altra voce all'interno del partito socialista
Quelle che vogliono il partito con una sola voce non vogliono un partito se abbiamo avuto Mussolini per vent'anni
Ci abbiamo avuti comuniste che parla la direzione del partito tu hai letto quelli tu hai lì tu hai lì è il posto è compreso e non hanno non fanno parte della tradizione socialista della tradizione socialista fa parte il confronto fa parte la verifica di quello che facciamo giorno per giorno fa parte il fatto che dobbiamo contare ogni giorno
Quante volte mi sono spaventato io per la politica
Mi ricordo che una volta il compagno Craxi era preoccupato per la lega che avanzava in Lombardia e mi ha detto come ti andranno a lezione a Cologno Monzese andranno ben esentato gli ho detto ma perché perché abbiamo operato bene non conta che la lega sta andando forte dappertutto noi faremo senz'altro bene è infatti anche in quella occasione siamo cresciuti come partito
Preoccupato io questa volta di quando il compagno Santoro
Alla vigilia dell'elezione del mille novecentonovantadue fece quella trasmissione del Salerno dove c'era tutto quel popolo a tener conto dei socialisti andai da Bettino e gli disse mai visto quanta gente ieri sera e mi ha detto quelli che votano comunista erano tutte le non ce ne sono altri aveva ragione erano tutte alla trasmissione di Santoro è sufficiente a lasciarlo lavorare e credo che questo sia l'importanza di quello che ha capito
Il centrodestra lasciare Santoro dove si trova perché è più danno di Luís alla somministrano debbo fare nessuno di conseguenza lasciamolo lì così siamo sicuri che le cose andranno bene
E poi e quelli che son trovata fa compagnie io non so se va bene che noi facciamo quello che stiamo facendo oppure no so soltanto che io con il compagno De Michelis non ci voglio stare non ci voglio stare perché questo quei il conduttore al traffico caccia via facciamo un regolare congresso
E la prima parte di Milano è sparita per queste con tanto di convocazione presiedeva il compagno Giotto e fatto all'hotel Michelangelo
Un congresso regionale dove si elegge un segretario regionale non so quanto valore abbia o l'importanza che ha questo io non ne parlo con risentimento ne parlo così solo qualcuno parlare
Allora siccome il compagno De Michelis doveva nominare segretario del partito dove i valori non noi inseriamo gli iscritti al partito doveva eliminare sagrato del partito un altro compagno mio corregionale che si trova a Brescia
è evidente che non andava bene che noi facessimo col Congresso allora espulso tutti quelli che avevano organizzato il congresso
Non so queste lamenta che il partito non viene presentato ma come doveva essere presentata abbiamo raccolto le firme a Milano per presentare la lista del partito socialista
Noi a Cologno Monzese ne abbiamo raccolto quasi seicento ne dovevamo raccogliere Jamila in tutte ai carri ne avevamo raccolto credo anche dei più di tre mila quattro mila qualche cosa
Ha incaricato una persona di portava le firme che non sappiamo più che cosa è successo la verità è che la lista del partito il Lombardia non è stata presentata potrebbe essere stato un cast ma se per esempio fosse stato questo il caso
Non presentiamo la lista perché questo era il partito di Craxi e magari con Craxi nel proporzionale
Potrebbe prendere il due per due tre per cento sei volte che non ce ne sono presi da tanto tempo magari io con lo zero nove perché io sono lì per tenere il partito legato al palo in modo che non cresca per nessuna ragione al mondo
Allora con lo zero nove per cento io continua ad essere il padrone dal partito e vedo che cosa deve fare parchi pensata un segretario del partito che viene candidato dalla Casa delle Libertà affare
Assessore ai lavori pubblici in Sicilia dove nessuno lo vuole dopo non ce ne sono che vuole che va a fare l'assessore ai lavori pubblici
Ora pensate a queste cose ma una serie di queste cose a raccontarle no come il compagno Bobo che negli anni ha elencato sei punte ma come qualunque compagno che vive la vita di partito all'interno del partito tutti i giorni capisce
Che non ci sono tu sei qua lì eravamo in seicento seicentocinquanta le dice un compagno di quello che era alle io sono qui anche io c'ero io sono ma non perché è qui eravamo di meno per perché qui secondo me stiamo facendo una cosa importante
Ed è quella di chiarire che De Michelis segretario del partito magari lo farà dopo che ci saremo accordato
Ma con i voti che prenderà dai compagni è regolarmente iscritta al partendo è che non sono li scriviamo soltanto quelli che la pensano come me e gli altri non li scriviamo perché non può essere ora compagni
Io
Dopo
Dei cent'anni che facevo l'amministratore comunale a Cologno Monzese
Mi sono candidato sindaco al Comune di Cologno Monzese nel mille novecentottantuno guardate la coincidenza insieme alle antenne
C'è ma le antenne di Berlusconi
Io mi sono candidato sindaco il compagno Craxi mi disse guarda una questione di apparire e poter dire una nostra Goes noi non l'abbiamo tanto favorevole alla RAI non è tanto con noi diamoci una mano vediamo che cos'è che possiamo fare
Io mi sono dato da fare per fare tutto quello che c'era da fare per favorirlo dell'altopiano di quel programma che tutto sommato può ridurre al gioco molto degnamente
Ebbene compagni io friggere fare il sindaco dall'ottantasei
Non mi sono più candidato a niente perché io ci credo quando una cosa la fa una volta poi va a riposarsi e si riposa lasciando lo spazio ad altre compagnie
Era successo quello che è successo nel mille novecentonovantadue
Io non mi sono mosso da dove ero non ho fatto tanto baccano
Io sono uno dei tanti perseguitate della politica
Allora
Mi ha spuntato un magistrato che aveva nella mano insieme a quaranta Guardia di Finanza un foglio con scritto che dovevano vedere quanti soldi abbiamo versato in contanti in banca
Non c'era niente
Versato in banca ed è finita la corsa
Mi hanno messo a soqquadro la casa poi è arrivato un secondo mandato
Fatto da un magistrato che può e adesso è candidato con il centrodestra prima era comunista vorrei sapere come ha fatto il centrodestra secondo me c'era un disegno che puoi qui e là forse qualche volta potremmo chiarire credo che non si possa fare questa sera
Ebbene questo
è stato quello di venire a Cologno con l'elicottero per vedere tutte le cose abusive che avevo fatto fare a Cologno Monzese sono venuti con l'elicottero verbale niente
Hanno interpellato le persone di alcune cose che c'erano a Cologno Monzese con queste frasi
Fatti dal ricadere Esposito
Lei ci dica che cosa ha fatto Giallombardo con lei che cosa ci ha dato allori per lei non c'è niente anzi e vediamo se possiamo fare qualche cosa parlare e poi ce ne andiamo senza fare nessuno ha avuto niente da dire
Hanno fatto questo mi hanno messo sotto controllo per otto anni senza lasciarmi mai respirare io ho dovuto smettere di fare politica
Il partito non ha avuto la possibilità di crescere ma come me a quante migliaia di compagni socialisti
Perché ho fatto questo esempio
Perché guardate noi qui dentro possiamo dire tutto quello che vogliamo gli altri visse dal partito sono quelle che sono riusciti a portare avanti l'idea del partito da fare qualche cosa e sono andata avanti
Parlando in nome e per conto del partito e allora che cosa è successo per questi è successo che a ognuno di questi che contava qualche cosa c'è arrivata una comunicazione di garanzia
Tutte queste quelli che sono rimasti anche come me
Che non si muovono da dove erano perché dicono
A me Datura mi ha fatto rotondo non voglio morire quadrato di conseguenza al resto quello che io sono io socialista ero e socialista sono voglio fare questa politica e di conseguenza restano al Partito socialista
Va bene io sono o sono rimasti in questo modo credo che così sono rimasti tanti compagni socialisti quando ci risiamo noi guardate che noi stiamo facendo questi per andare con la sinistra di Prodi che è poi quella di De Mita che non è che ci ha trattato meglio di come ci ha trattato il PD queste sono gente da tagliargli la testa al quelle da tagliargli la testa e di piede tutti insieme tutti qualche cosa comunque in ogni modo dopo
Bisogna riconoscerebbe prima di sparare giudice io oggi ho vissuto non avrebbe nemica stando arrestarsi servizi ma non devi davvero allora
Per te non è niente e l'animale fatte le aveva fatte voi Ilir pene hanno arrestato suo fratello a Mila no comunque qualche cosa dovevano fare anche il segretario amministrativo del Partito comunista
Mi hanno mandato una comunicazione di garantire anche come si chiama aggregante l'hanno arrestato però il problema era quello scusami l'attenzione era quello di vedere
Quanti comunisti hanno arrestato e quante di queste comunisti sono stati aveva avuto dalla pressione perché dicessero quello che sapeva
Era successo un fatto strano che noi bisognava ammazzari socialiste per non farle parlare
Mentre i comunisti bisognava ammazzarli per farle parlare la questione era leggermente diverso non andavamo lì non sapevamo più che cosa dovevamo dire eravamo una mano ai magistrati
E a Di Pietro pure per vedere quello che dovevamo fare beh qualunque cosa facciamo noi non ha importanza se ha ragione il compagno Martello io sono uno che modifica il suo punto di vista non sono uno che vuol restare
Come integralista senza voler cambiare una parola sempre due Due io sono pronto ad accettarle
Spero che qualche giorno avremo la possibilità di parlare
Però guardate comunque facciamo succede questo facciamo l'elezione amministrativa a Cologno Monzese e prendiamo già consigliere comunale
Nello stesso giorno facciamo l'elezione politica e abbiamo una parvenza di dire che abbiamo candidati nostri no e abbiamo persone che sono vicine al centrosinistra
Bene voi non ci crederete
Al partito abbiamo portato i due mila quattrocento rotte vostro
A quattrocentoventicinque volte fate voi poiché era un altro mille dello spreco che lo hanno votato manco quelle ciò è importante non siamo quello che diciamo noi e importante l'opinione pubblica e che cosa dovremmo dire all'opinione pubblica per farla stare con cosa dobbiamo dire noi vogliamo fare il partito socialista e anch'io ci credo
Con chi va fatto con quei compagni che hanno la capacità di far crescere il partito che sono una marea di compagni che si sono dati da fare per il partito
Fate in modo che si parta dalla base e che non necessariamente si parta dal vertice
Aveva ragione uno di quei compagni che ha parlato stamattina qui quando ha detto che cosa che hanno fatto il radicale quella una battona speso venti miliardi per quel dieci per cento alle Europee
Hanno venduto prima la radio oppure l'anno impegnati in campagna elettorale hanno ricevuto il contributo dello Stato hanno indagato un'altra volta insomma hanno messo i soldi per fare politica hanno fatto gli spot poi facciamo un mare di cose per avere l'adesione politica la prima cosa che dovremmo fare e avere un rappresentante del partito in ogni comune
Uno che parla del socialismo che ci sia da per tutto che ogni punto si faccia una sezione un punto di organizzazione per il partito ebbene se noi facciamo queste cose il partito Crash poi con come li dobbiamo fare con chi lo abbiamo fatto aspettare aspettare
Finalmente
Sia
Aspettiamo insomma a me non mi dispiace
L'idea che ha il compagno Martelli di di di indicarci che dobbiamo fare una dura lotta che dobbiamo soffrire che dobbiamo andare avanti e che dobbiamo penare le pene dell'inferno che dobbiamo metterci qualche cosa per andare avanti
Io ci credo a questa cosa combine
Peggio di così non possiamo andare
Siamo ridotte come erano ridotte quelli dalla disfida di Barletta non so se lo ricorda
Cioè dieci e ai francesi eccede dice erano quelli che la sorte aveva lasciato in vita Italease la battaglia fu vinta noi non siamo una forza non siamo una potenza abbiamo una ricchezza abbiamo una da abbiamo le nostre idee nostre idee sono buone dobbiamo lottare per quello che crediamo dobbiamo lottare per quello che abbiamo sempre sembra fatto per la realizzazione del socialismo andare incontro ai bisogni
O io mi sono hanno in mano contengono la bellezza di trentacinque anni l'amministratore comunale non quattro giorni fanno in igiene sindaco
Città che non era a bordo di provincia di Palermo ma gliela Cologno Monzese Lombardia perché sembra fatto tutto quello che ritenevo giusto facendo Lamborghini no questo è quello nemico fare tutte
Grazie compagnia lombarda la parola al compagno Dell'unto
In un momento in cui
Si discute tanto a livello internazionale di
Di religioni dell'Islam
Del cattolicesimo del buddismo
Consentitemi di fare un rese il riferimento di carattere religioso
Anche a uno come me che
Non ha nessuna religione non aveva nessuna religione
Che era ateo e via dicendo
Io comincio a convincermi
Che Dio esiste
E che quindi esiste una giustizia divina
Non ho mai pensato punta l'arco della mia vita
Invece esiste una giustizia divina
Che interviene in maniera giusta e in maniera rapida
Guardate che fine hanno fatto i DS
Dopo aver eliminato tutti i partiti che li potevano mettere in difficoltà dopo aver governato il Paese per cinque anni
Guardate nell'arco di cinque sei anni sono diventati un partito del sedici virgola cinque per cento e forse adesso del quindici
Con una crisi interna le cui conclusioni non possiamo nemmeno intravedere con probabili scissioni compagni se non è questa giustizia divina ditemi voi che cosa può essere nessuno di noi l'avrebbe mai immaginato
Tutti noi avevamo detto primo poi la verità no qui non ho prima o poi in poco tempo in maniera molto più rapida della nostra giustizia
Della giustizia italiana
Però è che va a Chávez osservazione anche scherzando
E perché questa cosa qui
Stranamente
Ripopolò ripropone all'ordine del giorno una questione che fino a ieri era soltanto nostra e probabilmente solo perché ci piaceva porla
La questione socialista
E badate che la questione socialista
Ha un senso soltanto da due tre mesi
Perché nell'arco
Temporale degli ultimi cinque anni con il governo di centrosinistra
La questione socialista era sempre rifiutata da tutti
Pensate per un attimo
Se le elezioni l'avesse vinto il centrosinistra
E se nell'ambito del centrosinistra i DS avessero preso il ventiquattro venticinque per cento
Voi pensate che il congresso dei DS sarebbe stato lo stesso identico congresso che hanno fatto qualche settimana fa
La questione socialista è diventata la logica conseguenza
Della sconfitta del centrosinistra e del dramma dei DS
In Italia ci avviamo ad una presenza della cosiddetta sinistra socialista
Che nei prossimi anni si aggirerà attorno al dodici massimo tredici per cento
Già adesso i DS non sono più il sedici e cinque
Ma non sappiamo se nei prossimi due-tre anni riusciranno a mantenere
L'unità del partito e quindi conseguentemente l'unità elettorale attorno a quel partito anzi tutto fa prevedere che sarà difficile mantenerla questa unità
Perché i DS al congresso non hanno fatto grandi scelte riformisti che ma hanno fatto una scelta parlamentare che pone le premesse per una divisione irreversibile al loro interno hanno votato a favore della guerra e della guerra al terrorismo
Badate questa votazione non è una votazione riducibile
Non stiamo dividendoci sulla guerra del Kosovo dove abbiamo rotto sull'intervento ma quattro mesi dopo la guerra del Kosovo è finita e quindi in qualche modo troviamo il modo restare insieme no
L'operazione guerra al terrorismo iniziata ce la porteremo dei dietro probabilmente per un certo numero di anni
E ogni ogni certo numero di mesi nella Camera dei deputati
Si voterà per mandare un contingente alla guerra e poi si voterà con un emendamento per rimediare fondi e finanze per finanziare il nostro contingente ogni volta che si voterà si accentuerà una divisione su un argomento che è fondamentale
Per la socialdemocrazia
Il voto sull'intervento alla guerra al terrorismo dei DS somiglia molto alla presa di posizione dei socialisti e di Bettino Craxi sul problema degli euromissili
Questa è l'unica scelta dirimente fondamentale che io ho visto poi il congresso di riformismo c'era era molto poco
Anzi quasi niente si parlava tanto di socialismo democratico ma ancora hanno paura ho incontrato per la strada un altissimo dirigente comunista dalemiano della Lazio
Gli ho detto sono contento di sapere che sei diventato socialdemocratico nato come mena netto è stata spiazzato tutta chiacchierano crederà mica questo
La realtà che non è facile diventare socialisti democratici quando nell'arco della tua vita sei stato comunista questi non era comunisti per cattiveria aumenti per convinzione adesso improvvisamente diventare chiamarsi socialdemocratici ovvero con un termine con un nome rispetto al quale hanno sempre avuto un senso di ribrezzo politico non è una cosa semplice hanno iniziato una loro fase evolutiva
Non so quando finirà non so se finirà uniti
è una cosa che mi permetto di dire dobbiamo guardare con interesse
Ma rispetto alla quale cosa
Noi abbiamo poco a che vedere si inizia al loro interno una fase cosiddetta di socialdemocrazia anzitutto democratizzazione
è una cosa che mi interessa moltissimo ma non mi riguarda sul piano personale noi non dobbiamo diventare socialisti democratici se Dio vuole quelli che provengono dalle file di Saragat e lo sono già dal quarantotto
Quelli che provengono dal partito di Nenni hanno cominciato nel cinquantasei e soprattutto hanno compiuto l'iter completo durante l'arco della della segreteria di Bettino Craxi e il processo di socialdemocratico azione dei DS o dei post comunisti è un problema da seguire con attenzione ma che non riguarda noi
Semmai noi siamo interessati un altro tipo di argomento
Ma alla sinistra o se volete i socialdemocratici in Italia
Possono ridursi o possono essere rappresentati soltanto dai postcomunisti e lo saranno soltanto quando questi avranno portato a termine il loro processo e lo saranno soltanto in una dimensione del dodici tredici per cento in tutta Europa
La socialdemocrazia ha sempre avuto una vocazione maggioritaria non si capisce perché solo in Italia
La socialdemocrazia dovrebbe avere una vocazione minoritaria e per più affidata ai post comunisti è di qui che nasce la necessità di rivedere l'esistenza di un aggregato socialista
E da questa analisi e rinasce lo spazio fu giallista nella sinistra italiana
Ma compagnie socialista rinasce lo spazio
Io non lo so se dipende da una mia carenza culturale che è probabile non avendo nemmeno fatto studi umanistici faccio proprio difficoltà
Però da quando comincia a fare politica mi ricordo
Che vicino al termine socialismo c'era scritto riformatori
Poi dopo un po'qualcuno ma ha spiegato che il termine riformatore non dava molto bene e allora diventato il socialismo riformista
Pompa qualcuno ha detto non è il caso allora è detto Socialismo liberale
Poi qualcuno ha detto no forse è meglio il liberalsocialismo stasera Stefania Craxi ci ha detto che Dio fa una cosa di riformismo liberale non ce capisco più niente una cosa è certa
Che man mano che passa il tempo il termine socialismo viene sempre ho pronunciato poco oppure come una caratteristica aggiuntiva
Mai come oggi c'è bisogno di socialisti
Quando le differenze tra i ricchi e i poveri
Quando le differenze tra quelli che stanno bene che stanno male si accentuano
Solo una presenza socialista può pensare di ridurle l'abbiccì dell'essere socialisti
Il socialismo
Socialismo si alimenta in una società libera
Pretende la libertà per discutere del socialismo spesso ma se si ferma al concetto di libertà non è socialismo la libertà politica
La libertà economica continuo libertà su Sanremo continuo di tutti abbiamo lì gli stessi diritti e un'altra cosa importante fondamentale ma è un'altra cosa
è come quando
Sul solito dilemma della concorrenza verso cose
L'intervento dello Stato il pubblico dodici deve essere talora sorgerà è migliore
Mi ricordo che quando c'erano le partecipazioni statali
Non vorrei sbagliarmi ma
Le partecipazioni statali producevano un panettone l'Alemagna
Allora mi ricordo che qualcuno diceva
Ma sono atti sembra che lo Stato deve produrre panettoni
Affondarono mamma privatizziamo Gustavo prendiamola
Giusto anche se qualcuna quei tempi difendeva pure panettone statale però su tutto
Per immiserire la produzione di panettoni una società mercato libero con la concorrenza è una cosa fondamentale
Ma voi pensate che la sanità e la Pubblica istruzione la possiamo trattare come fossero panettoni
Cioè dobbiamo dire che li dobbiamo mettere nel mercato li dobbiamo mettere nel mercato perché così come la concorrenza sulla produzione di panettoni può dare pallettoni migliori e magari a basso prezzo il che è tutto da dimostrare ma certamente Allo stesso modo noi inseriamo la pubblica istruzione e la sanità pensando che più la privatizziamo e più diventa migliore
Non ci viene il dubbio che se mai ci avviamo a creare due livelli di pubblica istruzione due livelli di sanità cosa che Petit vuole affrontare il termine il tema del socialismo è incompatibile lo pongo come problema
Non lo so non sono nemmeno in grado di dare soluzioni ma certamente quando sento queste del trionfo del privato rispetto al pubblico per cui è lo stesso i panettoni diventa uguale alla scuola o magari alla sanità non lo so sarà chiuso
Siamo diventati vecchi sul serio non gliela facciamo ma mi sembra un modo così semplici gesti ma soprattutto il problema si parla tanto sempre libertà libertà
L'uguaglianza che non c'è più
Dice ma voi siete vecchi fate difficoltà a capire il problema dei giovani caspita se non è vero io quasi mai sono d'accordo con i miei figli e qualche volta mi
Rendo conto che il problema diventa dipende dal fatto che proprio l'impostazione il parametro fondamentale la musica di vedere seriamente cosa sta accadendo che è diverso
Però
è però insomma in una società che non si sviluppa
E che affronta il problema della possibilità di licenziare
Senza avere quindi nemmeno una probabilità di poter lavorare di nuovo
Non lo so se stiamo affrontando il problema della libertà e dell'uguaglianza
E se poi vedo i giovani di oggi
Ai quali ci si rivolge quasi a dire
Che se c'è la libertà di licenziamento ci sono maggiori probabilità per voi
E poi vengono assunti con contratti di sei mesi
A stipendi ed assistenza incredibile
Senza sapere mai dopo sei mesi che fine faranno
Non lo so se questo vuol dire andare incontro ai giovani in una società uguale nei doveri e dei diritti non lo so
Anzi per la verità so che stiamo creando una grande ingiustizia e stiamo trattando i giovani come bassa manovalanza
Mi metto nella testa
Di chi ha ventidue o ventitré anni e deve piangere per avere un contratto di sei mesi
E poi dopo sei mesi cercare disperatamente qualcuno che ti raccomanda per averli soltanto altri sei mesi
Ma con sede vivendi mettermi anche nei panni di chi ha quarantacinque cinquanta anni
Che viene licenziato sapendo che la possibile ad essere riassunto non l'avrà praticamente mai perché all'impresa conviene assumere con contratti semestrali e con quel tipo di assistenza e di stipendio i giovani di di ventidue o ventitré anni e se non ci sono
E se non ci sono i socialisti ad affrontare questo problema chi pensava che lo posso affrontare
Anche qui non lo so
Pongo i problemi messi sui problemi che si pongono che si stabilisse ciò che sei e sulla sensibilità rispetta le esigenze
Che si stabilisce del sei un socialista o se sei non nega di essere alternativa mica sui fascisti o se sei un liberale
O se vogliamo liberaldemocratico che non ha niente a che vedere con le eventuali polemiche abbiamo noi al nostro interno antologico lo dico immediatamente
Insomma quando si parla di socialismo si parta si parla di una battaglia
Come si affronta la globalizzazione
Senza i socialisti
La globalizzazione senza una visione socialista produce i no global
La globalizzazione con la presenza dei socialisti
Procreare un fronte per fare in modo che i vantaggi della globalizzazione non siano soltanto di profitto ma siano di maturazione di elevazione
Di quelle società e di quei Paesi che si avvantaggiano la globalizzazione ma che diventano sempre più poveri
Insomma io
Se andiamo a comprare una maglietta da giocare a tennis
Vediamo che dietro non c'è più ma de in Italia o USA
C'è madre in Cina
La manodopera in Cina è quattro soldi
Ma noi la paghiamo qui
Come se il costo di produzione della maglietta fosse fatta con gli stipendi e col costo del valore vede col costo del lavoro che c'è in Italia
Qualcuno ogni tanto mi dice ma intanto però in Cina se non ci fosse nemmeno la fabbrica che produce le magliette starebbero peggio vero
è vero
Quei pochi cinesi che lavorano nella fabbrica per produrre la maglietta che vendiamo noi in tutto il resto del mondo se ne avvantaggiano
Mamma mano che loro si avvantaggiano
Di cinque
Chi produce e vende la maglietta si avvantaggia in questo paese di cento e vi sembra giusto questo consentire il problema della globalizzazione
Con il ricatto di un minimo vantaggio per far diventare chi è ricco tremendamente più ricco cosa sarà il mondo nei prossimi cinquant'anni su quali valori
Si metteranno in moto i processi gli scontri le guerre su quest'argomento
Perché allora Mammano Chelli sia pure gradualmente si prende coscienza delle proprie condizioni si capisce che l'avversario da battere e il capitalismo occidentale
Che sembrava intervenire a favore di fatto è intervenuto in termini
Ma questo è il ragionamento che devono fare che debbono fare i socialisti per fare un socialista senza consentire essi diventi tutti i no global perché se non sei no global c'è il liberismo più sfrenato
L'Internazionale socialista non c'è
Non c'è stata
Non c'è quasi niente da questo punto di vista ma se noi abbiamo la pretesa di essere e e di esistere come socialisti sono questi gli argomenti interni ed esterni che dobbiamo affrontare
E non pensiamo mica devo dello frenare con il secondo congresso nazionale del Nuovo PSI
Per carità
Anche ammettendo la presunzione di ritenere che noi siamo tutti dei giganti della politica la Polia si scontra con la realtà
La realtà e che mentre prima delle elezioni Italia c'erano società illiberale
All'interno della quale dolore ha senso discutere diverso dosi di sinistra
La società illiberale dove vige il giustizialismo non c'è destra e sinistra c'era opposizione frontale sul tipo di società illiberale
La sconfitta del centrosinistra e dei DS che dei DS creando ha ripristinato condizioni di democrazia corretta all'interno di questa società
Era che le Avi creato le condizioni per poter ricostituire un aggregato socialista nella naturale collocazione che hanno sempre avuto i socialisti di una società non illiberale nella società democratica
E allora il problema è quello di ricomporre la diaspora il problema è di tentare la ricomposizione della diaspora fuori del centrodestra
Nessuno mi può dire che alla luce di queste considerazioni lo spazio politico sia nel centrodestra non c'è proprio più
Si votava nel centrodestra quando c'era da sconfiggere la Società illiberale una volta che la società illiberale è stata sconfitta
Si discute naturale collocazione dei socialisti
E la ricomposizione della diaspora è un fatto fondamentale
Per la sinistra per chiarire a tutti quanti gli italiani chiede la sinistra democratica in Italia non è il post comunismo non sarà forse non lo è oggi
Ed anche perché di fronte a qualunque ipotesi ci possa essere di aggregazione in Italia la presenza del socialismo riformista dei veste esserci e deve esserci in maniera rappresentativa
Un ultrà di noi abbiamo discusso molto
Anche qualche interpretazione non corretta delle cose dette da Martelli sul Partito democratico o meno
Non è questo il problema credo che anche Claudio e però poi lo dirà lui nella sua nelle sue conclusioni non è questo il problema
Se sarà partito democratico o se sarà coalizione alternativa al centrodestra non è di oggi il problema
è di oggi il problema della creazione in Italia d'una riaggregazione
E i socialisti riformisti attorno a ciò che erano e a ciò che possono essere a ciò che possono dare per il futuro dell'Italia della sinistra italiana
Questo è il nodo di fondo da questo congresso onde partirono sviluppo univoco del Nuovo PSI
Deve partire un contributo alla riaggregazione della diaspora socialista chiedendo a tutti non l'unità soltanto che fa sorridere L'Unità e l'autonomia
Cosa farà Demichelis e rispetto a questo non lo so certo vedo poco spazio nel centrodestra
Il problema va posto allo SDI va posta Boselli
è disposto alla di aggregazione della diaspora socialista in termini di autonomia rispetto ai DS a processo dei DS non lo farò però noi dobbiamo porre con forza un argomento di questo genere
Perché è l'unico che ci consente di avere voce in capitolo
Di riaggregare divi conto di rimettere in moto il rapporto con l'elettorato
Queste sono le cose che dobbiamo fare
Però con molta modestia con molta umiltà
Ho ascoltato l'intervento di Stefania
A me a me dispiace dire queste cose sono un po'stanco
Di sentire l'eco sono sette volte che sento queste cose da Stefania compreso gli insulti a tutti i socialisti a tutto il gruppo dirigente
Non vorrei essere cattivo ma insomma
Io sono in grado di interpretare Bettino Craxi
Meglio di Stefania
Perché io facevo politica nel partito di Bettino Craxi
Stefania faceva la figlia di Bettino Craxi Bobo Craxi faceva il dirigente socialista non potrei dire questa stessa cosa poco
Stefania con tutto il rispetto era la figlia e basta
Conosco bene Bettino Craxi nei suoi grandi pregi e anche nei suoi difetti Stefania boss forse lo conosce sono i suoi pregi
Sono interessato allora
Non ha la rivalutazione
Ha una cosa maggiore
Nei riguardi di Bettino Craxi
Sapendo che la rivalutazione di Bettino Craxi non può essere sganciata dalla rivalutazione del partito socialista italiana
Pensare
Non sono abituato a fare cose del genere pensare che sia possibile rivalutare Bettino
Come unico fiore in un mare di criminali o di opportunisti socialisti mi sembra una cosa ingenerosa nei riguardi di tutti noi e politicamente stupida politicamente stupita debbo dire
Come anche venire qui da noi mettersi seduti parlare andare via saresti mo'invitato Ciampi
E se fosse venuto si sarebbe intrattenuto una mezz'oretta prima di parlare e venti minuti prima di andare via
Francamente io sono
Vorrei sbagliare da solo
Vorrei sbagliare basso poi ho saputo un'altra cosa che quel qualche qualche momento dico quasi quasi me ne vado vi saluto perché sarà qualche posto a sedere ancora
Noi stiamo a discutere qui
Nuovi esseri De Michele staffa nato lo stile non so bene cosa farà
Alcuni socialisti al di fuori di questi tre tronconi di partito stanno pensando di partecipare alla ricomposizione della diaspora vale per Bormida sole domina eccetera mentre noi facciamo tutt'altra cosa qui
Le compagnie sono nulla dirvi che ha arrivi a maggio si fa il partito socialista
è in gioco dei libri
Non spendevamo anche qualche lira se non vi dispiace col freddo
Ecco insomma cerchiamo di avere l'umiltà di dare ciascuno
Ciascuno un contributo è vero che io ho fatto i conti vi erano alcuni compagni queste il quarto partito socialista che ma
Dirigo una cattiveria però è vero che tutti i partiti l'ho fatto
Ma l'ha fatto impazzire
Quando Del Turco sciolse il partito socialista
Io non entrai nel nel sì nel partito del turbo per i motivi che si comprenda
E facemmo un partito socialista cui mettemmo come segretario Fabrizio Cicchitto
Decidemmo in un documento che saremmo andati tutti al mare in serie venti giorni dopo uscì un documento che ci prevedeva tutti in Val d'Aosta in montagna
E io impazziti ma come gli altri
Dopodiché dissi va be non va bene qui allora
Scegliemmo Ugo Intini
Il quale in tutt'Italia andava spiega che i comunisti o reso il portafoglio i calzoni la giacca si erano appropriati questa era impossibile non faccia in tempo a tizio arancione è nato comunista
Allora ho scelto De Michelis dico che qui il discorso da Oneglia socialista va in porto non ho fatto in tempo a fare cosa Milano in cui stavolta per la verità ho pensato per la prima volta che ci trovammo di fronte a una cosa seria
E alla fine ci giochiamo tutto per un sottosegretario del governo Berlusconi
Adesso non lo so
Adesso non lo so
E devo dire ho partecipato anch'io negli ultimi giorni
Sbagliando
Sbagliando
Alla polemica che è nata sulle dichiarazioni alla stampa
Credo che sia un errore intanto perché la stampa non inventa mai niente ma è interessata ad accentuare
Io so che in questo congresso si fa nel nome dell'autonomia
E l'unità dei socialisti
Potrei aggiungere dei socialisti al di fuori del centrodestra
E mi sembra un elemento che sembra scontato ma che potrebbe non esserlo per
La ricomposizione della diaspora socialista
Al di fuori del centrodestra io personalmente
Lo ritengo un fatto molto importante
Separata ed autonoma rispetto al processo dei DS
Ma non priva di un eventuale dialogo laddove si creino le condizioni per discutere
Ma anche pronta al dialogo nei riguardi dell'altra componente che esiste nel centrosinistra che sono i cattolici aggregati intorno alla magia al al alla Margherita
Purché il nostro sia un discorso realmente autonomo
E purché si abbia ben chiaro almeno nella fase di partenza
Tiene i DS
C'era Violante che voleva e c'è quasi riuscito a mandarci tutti in galera
Ma nella Margherita ce n'è uno che voleva che Craxi mangiasse il rancio nelle patrie galere
Non dimentichiamo
Perché preciso una cosa di questo genere
Dialogare non vuol dire aver superato tutto ciò che c'ha diviso fino a ieri
Il problema del garantismo di una società libera e giusta
E ancora da approfondirsi anche e soprattutto nell'ambito del centro sinistra vale per Rutelli e vale per i DS
Ecco perché dico che abbiamo ancora uno spazio reale da coprire ecco perché dico che a mio parere non abbiamo dissenso poi futuro
Se dopo estende la ipotesi in cui la nostra ipotesi andasse in porto
Che nell'arco di questi quattro o cinque anni riuscissimo tramite la ricomposizione della diaspora socialista ammetteremo ad un'operazione del quattro cinque per cento che è quella che ti consente di esistere
Se poi in futuro si dirà coalizione di alcuni partiti
Oppure se dovesse dire partito unico dei democratici non lo sappiamo quando questo dovesse accadere esamineremo quest'argomento
Ma prima della ricomposizione della diaspora socialista è ridicolo affrontare il problema
Di come ci comporteremo alle elezioni politiche sapendo già fin d'ora quale sarà lo sbocco politico organizzativo nell'ambito della sinistra italiana
Io sono interessato a che non muoia il socialismo riformista in Italia
Ah che non muoia ciò che è stato questo partito da Beppino grazie a tutti noi non mi spavento di dirlo con i pregi e con i difetti e con gli errori
Anche se ogni giorno che passa
Dopo essere convinto che non è abbiamo commesso errori stratosferici
Più guardo questi sia a destra che a sinistra
E più purtroppo sono costretto a dire che i nostri orrori piccoli rispetta tutto quello che sta accadendo e che stanno facendo ma questo
L'abbassamento del livello anche al di sotto di ciò che noi potessimo pensare non fa diventare il nostro livello di ieri un livello accettabile il problema vero e fare una battaglia sul socialismo
Poi per carità
Se ci vuole del maître dopo il termine liberale non c'è problema mi interessa soltanto te insieme al problema della libertà ci sia il problema dell'uguaglianza
Se è un partito chiunque esso sia si batte per la libertà e per l'uguaglianza
E fa una battaglia per rimuovere tutto ciò che contrasta ed aggiunge Vento l'eguaglianza sempre più estesa a quel punto dopo il termine socialismo metteteci esattamente quello che volete
Per me basta e avanza così
Grazie compagna grazie Paris alla parola Turi Lombardo si prepari Salvatore Apruzzese
No Paris ha detto Paris ha detto giustamente una cosa che non è diciamo opportuno fare parlare due da una stessa corrente di seguito
E in effetti questo
Non è un fatto notorio che cava pare se il mio capo corrente un fatto notorio
E in effetti dicevo questo e nella sostanza vero
Perché che il l'intervento ripari S
Toglie proprio troppo poco tutta la premessa che avrei potuto ha tentato di fare in in questa sede
Quindi ciò detto voi mi consentirete di sottolineare un paio di passaggi non di più
E poi non si è mai il silenzio per favore
Ecco uno dei passaggi che vorrei sottolineare è quello che debbo dirlo con sincerità
Non sono molto contento di voi
Cioè non sono molto contento dal modo nel quale voi avete vissuto e partecipato questo congresso
A tratti
Ho avuto la sensazione che bravo avesse prescritto il medico di di partecipare
A questa che qualcuno ha pensato potesse essere una kermesse
Quello che stiamo facendo
E quello che alla fine spero che riusciremo a fare
è una delle cose a mio parere più serie
Che noi abbiamo fatto nel corso degli ultimi anni
Io sono fra quelli che hanno partecipato al congresso di Milano
Mi consentirete ridire sono fra quelli che hanno subito il congresso di Milano
Una impostazione congressuale quella di Milano nella quale non mi sono riconosciuto
E pur tuttavia in quel momento era importante dal mio punto di vista che avesse vita unno aggregato socialista
Perché la vita di un aggregato socialista avrebbe successivamente consentito a ciascuno di noi di poter esplicare la sua azione alla sua funzione
All'interno di quella delegato
E quindi subì devo subire per carità così come si subisce in un assise un confronto democratico subire anche l'assoluzione di quel di quel congresso
Subì il fatto che in quel congresso io del problema dell'autonomia
Veniva da alcuni di noi ha affrontato ma era
Per la verità ricordo gli accedere Claudio Martelli per dare onore al merito
In questo caso non ha bisogno
Però
La impostazione generale ce la ricordiamo ce lo ricordiamo tutti
Ora stiamo comprende tutto non voglio essere a lungo sul bus cerco restringe perché veramente rigo pare se ha detto molte cose nelle quali io mi riconosco interamente
Ora la scelta che stiamo compiendo oggi
E la scelta di una proposizione politica
Che parla di autonomia ed unità
Bene i compagni qualcuno ricorderà che a Milano oltre a parlare di autonomia e di unità parlammo di identità io credo che nella fase che ci apprestiamo a vivere noi non dovremmo trascurare è dimenticare il nostro ragionamento la nostra riflessione sull'identità
Perché autonomia si e lo sto a spiegare perché mi è stato detto egregiamente
Unità atti certamente come valore politico
Ma guai se questi due elementi non trovassero il collante nella nostra identità una identità che dobbiamo o concepire come spazio dalla memoria ed è la proposta
Che se volete tradotto significa come consapevolezza di quello che siamo stati orgoglio di quello che siamo stati e come capacità della nostra qualità di proposta mi spetta ai problemi del Paese
Bene se questo è il filone sul quale noi intendiamo muoverci e portare alla nostra azione
Allora quel testo non è il momento di parlare di alleanze più o meno affrettate o di intersecazione i più o meno affrettate con questo o con quell'altro protagonista politico
All'interno del centrosinistra
Il primo obiettivo che noi dobbiamo raggiungere è un obiettivo della nostra esistenza politica di una esistenza politica caratterizzata in un certo modo io mi porto compagni l'esperienza di Palermo
A Palermo
Fortunatamente
Nel momento in cui un'elezione sembrava un dato chiuso definito è venuta fuori la candidatura di Francesco Musotto che
Stavo dicendo è stato che nostro compagno
La candidatura di Francesco Musotto ha rimesso in discussione
Gli equilibri diurno bipolarismo statico un bipolarismo che certamente negava spazi Reed democrazia di libertà per i palermitani spazi di dignità per la qualità delle proposte che venivano fatte all'elettorato
Bene allora a condizione che sia determinata ha consentito ai socialisti di presentare una lista
Vero è
Che non abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissi dell'aggiungere
Anche se quando mi sono sentito per telefono con il mio capo corrente al secolo Paris Dell'unto
E gli dissi che avevamo preso l'uno virgola cinque per cento
Voi mi chiese i DS quando hanno preso quattro virgola cinque per cento allora dice vi potete accontentare questa fu diciamo la chiave di lettura che veniva data dall'esterno però la cosa dalla quale mi preme di parlarmi mi preme vedi trasmettermi alla
E che noi abbiamo fatto una campagna elettorale bellissima compagna bellissimo una campagna elettorale nella quale finalmente noi parlavamo proprio noi non eravamo i socialisti piazzati che votano contro i comunisti eravamo i socialisti che votavano per un'idea di libertà per un Progetto che votavamo per una cosa che poteva rimettere in moto gli equilibri della città
E tutto questo non è stato un fatto fine a se stesso tutto a questo compagni ha avuto un seguito
Ed ha avuto il seguito perché venti compagni sono venuti venti compagni mi riferisco a quelli che sono venuti con me venti compagni sono venuti da Palermo per partecipare a questo congresso che è in progresso dell'autonomia dall'identità ed all'unità
E allora compagna c'è un lo mettono di lavoro che può darci dei frutti certo non è una strada Preve compagno
Diciamocelo con grande chiarezza non è una strada Bremer non è una strada facile
è una strada lunga ed è una strada difficile ma non ci sono altre strade perdute i socialisti
Noi non siamo i socialisti dal club
Noi siamo un aggregato socialista
Che ha la testa pensante che ha le carte in regola
I socialisti dal club in Sicilia se ne vanno nella lista dal Biancofiore per tentare di far eleggere qualcuno ed è una cosa che mi crea sofferenza rispetto a come si determina lo rispetto a come si determinano le cose
Noi siamo compagni
La prova provata e con questo mi avvio a concludere la prova provata
Che intanto
Può esistere un Partito Socialista Italiano in quanto c'è gente che la pensa come noi
Perché chi la pensa diversamente da noi De Michelis
E soci
Stando all'interno del centrodestra e facendo finta di chiamarsi socialisti commettono per loro stessi un errore tragico
Sarebbe più opportuno per loro che gettassero definitivamente la maschera entrassero in Forza Italia probabilmente recuperano è però qualche sottosegretario in più
Che al contrario dall'altra parte
Ha costruisce stipato si dallo SDI per portarsi alcuni deputati a casa per poi le conseguenze del caso forse quelli non vorrebbero per ad entrare nei DS perché ha come vanno le cose resterebbero in mezzo alla strada pure loro
Noi legittimiamo reclamiamo supportiamo la necessità dell'esistenza di un non partito socialista italiano al di là della sua entità e di oggi
E noi la legittimiamo Emma supportiamo perché noi costruiamo o non so oggetto che serve per una politica di autonomia per una politica di un Rita
Per questo c'è il Partito Socialista Italiano caso contrario non ce ne sarebbe bisogno non avremmo bisogno di sforzarci a fare a fare queste cose
E non facciamo compagnia fra di noi e concludo troppa dietrologia
Evitiamo almeno fra di noi evitiamo io non ho sentito le cose che dice il compagno Martelli perché ancora non le ha dette però
Però ho letto le cose che ha scritto
Certo io sarò magari piume metadone Paris sennò non sarei e dalla sua corrente
Leggendo le cose che ha scritto o leggendo le dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa non c'è scritto che Martelli vuole che ce ne andiamo tutti pub Prodi c'è scritta esattamente il contrario di questo e allora compagna evitiamo
Quando non c'è necessità di creare fra di noi momenti artificiosi di confronto semmai dobbiamo essere fra di noi estremamente chiari
E questo lo dico a me stesso ma voi mi consentirete di dirlo con grande forza con grande umiltà a ciascuno di voi
Fra di noi non c'è spazio perché intende trovare la scorciatoia dal momento perché intende fare un salto dal militanza all'Ergife e viceversa dovette operare una scelta
Se dieta per l'autonomia per l'identità è però l'unità politica dei socialisti
Dovrei operare una scelta ed essere accolti frequenti a questa scelta
Caso contrario compagnie da lo dico col cuore in mano ma me lo voglio dire in caso contrario non ci servite perché non servite alla causa del socialismo
Non ci servono dirigenti i quali ritengono sulla base di non so di che cosa di essere assolutamente indispensabili ti serve che i socialisti colgano la qualità del nostro messaggio
Tesi l'accolga risorsa rivestiva diaspora Carlo Paris
La diaspora si risolve con i socialisti tetto è andato insieme ai socialisti non riunendo gruppi dirigenti che molto spesso sono squalificati grazie
Grazie duri alla parola Salvatore Apruzzese
Compagnie
E compagni
Io come voi come tanti altri italiani ho seguito con grande attenzione
Il congresso dei Democratici di sinistra
E ho seguito con tanta attenzione questo dibattito che si è aperto
Che le conclusioni di questo stesso dibattito mi hanno lasciato assolutamente insoddisfatto
Forse la tesa e recessiva
Forse ci aspettavamo quello che non poteva mai nascere e non sarebbe mai potuto venire fuori
E la cosa che però mi ha colpito di più
è stata quella che forse immaginavano i compagni diessini avrebbe dovuto in tempi entusiasmare e interessare di più le donne e gli uomini di sinistra
E cioè la scelta riformista
Io vorrei rispetto a questo fare due osserva
Mille ad escludere il nome
Sicuramente non conservatore
Ad escludendo un mio sicuramente non rivoluzionario
Mi pare che la scelta obbligata
Sia quella del riformismo
Permettetemi di ricordare a questo punto
Un episodio che per i socialisti a un è una pietra miliare
Bettino Craxi nel mille novecentottantuno
Al cinema Étoile fondò la corrente riformista del Partito Socialista Italiano che diventò gran parte se non tutto il Partito Socialista Italiano e cioè che cosa è accaduto che a distanza di ventidue anni
I compagni postcomunisti
Hanno scelto una strada che i socialisti avevano individuato ventidue anni prima
Mi diranno i compagni questa non è una novità
Questo è accaduto già nella storia del movimento operaio italiano
Ed è la storia del movimento operaio italiano vi sono alcune date imprescindibili
Che riguardano la scissione del ventuno
Quando i socialisti riformisti
Scelsero appunto la strada del riformismo pensando che la rivoluzione non si poteva fare mettendo la sveglia la mattina successiva
Essendo stati bollati dai comunisti come socia al fascisti associa al traditori
La storia del movimento operaio e contraddistinta da altri episodi
Che sono molto importanti perché danno la dimensione
Di come la differenza tra i socialisti e i comunisti in questo Paese
Sia tanto forte su un principio fondamentale che è quello della libertà
Un concetto su cui torneremo
E mi riferisco all'invasione dell'Ungheria del mille novecentocinquantasei
Carri armati sovietici invadono l'Ungheria
I socialisti
Esprimono fino in fondo
Tutto il loro dissenso e bollano
Quella invasione come frutto dell'imperialismo sovietico
Compagni comunisti lo giustificherà giustificarono come l'intervento fraterno di un Paese amico che mandava i Carrer ma i carrarmati a realizzare gli obiettivi della rivoluzione
Perché ho appena accennato a queste tappe della storia ho accennato a queste tappe della storia e sono partito
Dalla ipotesi riformista fondata da Bettino Craxi per quanto riguardava i socialisti ventidue anni fa senza andare troppo indietro evidentemente
Per esprimere alcuni concetti
Il riformismo non è
Una politica il riformismo è un metodo
Vi sono vari modi per realizzarla per attuarla
Proprio perché
Vi sono esclusioni di altri metodi la conservazione e la rivoluzione
Ma il riformismo per realizzarsi ha bisogno di contenuti concreti veri immediatamente percepibili
Noi
Tagliamo sostano a sversare mente la sociologia pietrificata delle classi
Il ponemmo all'attenzione del Paese i problemi dell'ambiente
Immaginiamo il processo di del desertificazione
Come un elemento che avrebbe devastato il globo
Conducemmo una campagna durissima controllo di energia nucleare
Discutemmo dell'uso della tecnologia
Dei suoi pregi e dei suoi difetti
E già allora ponemmo una questione fondamentale che fu il problema dell'anno alfabetismo
Che non era la nostra abiti Isma'degli anni cinquanta per cui gran parte degli italiani non sapeva leggere non sapeva scrivere
Ma era il problema dell'uso della informatica e per dirlo semplicemente dei computer per cui naturalmente coloro i quali non detenevano questo sapere erano assolutamente non privilegiati
Rispetto a quelli che lo detenevano facendo discendere da questo un ragionamento semplicissimo che si poneva un problema di democrazia
E cioè coloro i quali non erano detentori di questo paese di questo sapere
Erano oggettivamente in una condizione di sfavore rispetto a qua a quelli che lo deteneva e quelli che lo detenevano potevano costituire un'oligarchia
E qui detenere il monopolio del sapere e ponemmo un problema democratico
Ponemmo il problema della bioetica compagni lo ricorderanno
E lo ponemmo in termini laici
Così come lo voglio porre io adesso
E cioè
Compagno Dell'unto diceva io non vorrei che scomparisse la parola socialista perché la parola socialista e i come dire innanzitutto
Prodromico all'uguaglianza e innanzitutto sinonimo sinonimo di giustizia sociale
è innanzitutto la capace la capacità di stare dalla parte di chi soffre
Ebbene compagni noi su questo qualcosa dobbiamo dirlo
E che cosa dobbiamo dire e lo dico io da credente
Che noi non possiamo immaginare oggi alle soglie del terzo millennio
Che la parte sfavorita della società
E mi riferisco in questo caso ai più deboli
A quelli ammalati
Ah quindi reversibile mente ammalati
A quelli che non hanno speranza
A quelli che conosceranno la morte prima di qualche mese o di qualche anno
Noi non possiamo negare a questa parte della società e a coloro che soffrono la possibilità di guarire e dividere
E dico che evidentemente laicamente
Io credo che dobbiamo
Schierarci con coraggio e con forza
Dalla parte della clonazione terapeutica per motivi terapeutici
E lo dobbiamo fare con una sola convinzione che quella laica
Ma anche quella di chi non vuole aspettare fra cento anni io duecento anni
Un altro papà che chiederà scusa per gli errori della Chiesa nel mentre il la vita dell'umanità è disseminata di centinaia di migliaia di morti
Questa laicità compagni
Era la città dei socialisti
Di quelli che questo tratto non l'hanno mai perso
E di quelli che nel socialismo italiano affondano le loro radici
Compagni diessini con per un errore
Nel pensare di iscriversi direttamente al socialismo europeo
E lo compiono per due ragioni
Perché rispetto ai contenuti del riformismo a cui facevo riferimento prima e si sono arrivati con due decenni e più di ritardo
E sono arrivati talmente in ritardo con gli appuntamenti della storia e della società
Che quanto dicono oggi è stato superato abbondantemente dalle modificazioni della società moderna e contemporanee
Non ci si può iscrive al socialismo europeo by passando il socialismo italiano perché il socialismo italiano degli ultimi venti anni e questo e Bettino Craxi è Claudio Martelli era vivi e tutto quello che abbiamo fatto sulle battaglie per il nucleare per la giustizia giusta assumendosi fino in fondo le nostre responsabilità
E spesso conducendo battaglie impopolari che però hanno costruito un aspetto della sinistra italiana modernizzatore e innovatore
Ed è questo compagni dobbiamo riprodurre
E questo socialismo europeo che cos'è e compagni
E il socialismo europeo che ha differito Craxi un problema della giustizia italiana non un problema politico
Il socialismo europeo che cos'è quello che ha un po'espulso Plauto Claudio Martelli dal gruppo parlamentare socialista europeo
E cioè un socialismo europeo ormai nelle mani dei postcomunisti e di coloro i quali si sono appropriati di una identità che però compagni
E completamente sbiadita rispetto ai cambiamenti e alle modifiche della storia e allora io con questo socialismo europeo non ha niente a che vedere ve lo dico subito con molta franchezza
La mia storia si è separata nel momento in cui questo socialismo europeo
è caduto nelle mani di tirannie di dittatori
Dico di burocrati e di prezzolati dai partiti comunisti europee
Questa storia non mi riguarda e spero che non riguardi neanche voi
E spero che voi nel nome di Bettino Craxi
Possiate immaginare
Una realtà politica e democratica in Europa diversa
Voi pensate
Ash Reder
A Jospin
Ad altri compagni
Socialisti mediterranei e nord
Ma pensate anche a Blair e pensate innanzitutto a come Blair abbia sposato insieme
I valori della giustizia e della equità con i valori liberali e liberaldemocratici
Di come sia intervenuto sui problemi della scuola su come si è intervenuto sui problemi della società senza rivedere fermo alle gabbie della ideologia di come abbia liberato i laburisti inglesi di un patrimonio storico che era soltanto e solamente un appesantimento
Guardiamo a questo guardiamo la capacità di costruire nel mondo è globalmente un movimento democratico socialista forte
Io ho sentito Stefania Craxi parlare
Di un movimento di un partito
Libertario liberale
Progressista democratico socialista
Da compagni tutto questo che cos'è
Non è forse il Partito Democratico che cos'è il Partito comunista no
Partito socialista non solo perché non sarebbe solo questo e l'insieme di forze del progresso
Che mettono insieme le loro energie per superare anche le ideologie del passato e costruire un orizzonte diverso
E però compagni la competizione Fania grazie ci deve spiegare alcune cose
Ci deve spiegare perché ha detto prima hanno unito
Non vi mettete con gli assassini di mio padre
E il giorno dopo qualche settimana dopo ha consegnato le memorie di Bettino Craxi a Luciano Violante
Ci deve spiegare per cortesia
Perché poi ha sostenuto le iniziative di Giuliano Amato che stava con gli assassini di Bettino Craxi e adesso ci viene a parlare di liberali radicali e riformisti e quant'altro ancora compagni voglio stare da una sola parte voglio stare dalla parte dove sono sempre stato
Dalla parte dei socialisti dalla parte della libertà della giustizia dell'eguaglianza
Voglio creare un partito che è sicuramente un partito autonomo e fortemente autonomo altrimenti non sarei qui
Che guardi però alla prospettiva democratica europea e non solo europea come una prospettiva sicura è un ancoraggio scelto
Io immagino
L'autonomia dei socialisti
E immagino anche l'unico a dei socialisti
Ma compagni questa unità dei socialisti non sta diventando un mito
Non sta diventando come dire un miraggio verso il quale tutti quanti andiamo e che non riusciamo mai a raggiungere ma se insieme all'unità dei socialisti ci mettessi volontà dei democratici e liberali dei progressisti dei di coloro dei laici
Non avremmo forse anche più forza per creare la nostra prospettiva politica
Condurre insieme ad altri campagne di libertà io voglio costruire un partito laico libertario liberale garantista antiproibizionista federalista e federativo
Io voglio costruire un partito moderno che quel partito compagni che non è certamente confondibile con non credo che i compagni come dire abbiano già dimenticato questa roba qui quello di cui stiamo parlando stasera era già presente
Nell'elaborazione politica degli anni ottanta alla fine degli anni Ottanta nell'ottantasette nell'ottantotto noi parlammo della costituzione di un partito democratico in questo Paese e Bettino Craxi definì
La prospettiva europea socialista come una prospettiva europea democratica
Che imponeva alle questioni che noi stiamo ponendo questa sera come una prospettiva da venire seria vogliamo lavorare intorno a queste e non farsi ingannare dai titoli dei giornali e da qualcun'altro che viene qua a ricordarci cose che già da anni
Chi ricorda e io mi sono rotto le scatole ve lo dico con molta franchezza voglio costruire un partito Agostini etici venga insieme a noi a costruirlo
Mi sento appesantito da questo fardello del passato
Io voglio guardare avanti come tutti quanti noi vogliamo guardare avanti Claudio Martelli amica memoria amico futuro
Top fai cenno di sì con la testa media date mi aspetto molto di più
Mi aspetto innanzitutto nonché Stefania Craxi di appuntamento arrivi va decido di Attu l'appuntamento arrivi per costruire la nuova piattaforma del partito socialista così come l'abbiamo costruita insieme agli inizi degli anni Novanta e come insieme abbiamo costruito quella prospettiva d'avvenire perché la casistica i fili noi siamo
In molti non siamo pochi compagni
Siamo in molti
E anche noi come Bettino Craxi morto in esilio siamo esseri umani
O siamo stati su
Siamo stati esami dalla politica
Siamo stati esuli dalla nostra patria che il socialismo
Quante volte abbiamo pensato di aver trovato il porto dove approdare ce lo diceva anche Paris prima
Una volta a destra una volta strizza pensando che queste scorciatoie ci avrebbero dato entità identità e visibilità così non è stato compagno
E guai anche adesso
è esuli che ritornano naufraghi che ritornano a farci incantare da qualche sirena
O da farci incagliare da Scilla e Cariddi o da trovare strade che non conducono alle mete che noi desideriamo
Noi dobbiamo incarnare il socialismo liberale democratico Repubblica
Quello che ha fatto la storia della Repubblica italiana e del movimento operaio e progressista in questo Paese
Dobbiamo scegliere una strada che è quella maestra quella della nostra identità e prima di discutere qua qualunque altra cosa compagni per noi vale un motto primo vive
La parola al compagno Pizzo
Prendo la parola
E certamente una certa l'emozione mi porto dentro
Per le vicende legate alla
La vita del nostro partito negli ultimi mesi
Io sono stato il coordinatore sono il coordinatore del Partito Socialista Trapani
Del nuovo Partito Socialista
Che ha avuto da circa un anno nove mese una serie di impegni elettorali importante prima
L'impegno elettorale
Per noi dal Parlamento vi ha visto la candidatura di Bobo Craxi a Trapani
E che ha visto e questo dobbiamo dirlo perché voglio Fund discorso molto schietto e onesto per allevare le conclusione che io sono con questo partito e sono con Bobo Craxi
Prima perché certamente lo sforzo di fare parte
Della Casa libertà collocando Turati Bobo gratis stato una scienza una certa necessitata
Che scaturiva dal congresso di Milano
Che è stata violata la scelta unitaria del partito in occasione del congresso di Milano
Poi noi l'attenzione la forza la determinazione di alcuni e questo conta in politica
Ha portato ad avere Bobo Craxi candidato nella Casa delle Libertà con l'apparentamento con la lista socialista
Perché nel resto del Paese parecchie liste civette sono state realizzate mano abbiamo avuto la capacità la caparbietà di raccogliere cinque mila firme ed è appare notare Bobo Craxi S con la lista socialista uno sforzo di Trapani di Palermo anzi addirittura la mia o intelligenza furbizia portato non sapendo se eravamo al numero di cinque mila di raccoglie contestualmente al tappone
La lì le firme per la fine lista civetta è perdo il partito socialista nella assoluta necessità di grande dare Bobo Craxi e far diventare Craxi deputato del Parlamento italiano abbiamo avuto risultato fu strepitoso
Cinquantasette per cento di consenso ha ricevuto Bobo Craxi abbia avuto nel proporzionale in provincia di Trapani
Uso Tato dignitoso attorno al
Quattro per cento abbiamo nel elezione regionali
Di due mesi dopo
Ha avuto dodici mille duecento voti con la lista del nuovo Partito Socialista
Torno candidate tra queste Francesco pizzo mio figlio che ha avuto sette mila preferenze più votato in Sicilia ma ha avuto la fortuna
Si deve andare parlamentare per diatribe all'interno del partito e perché sono nati in quella fase libri Lab dell'Abbé liberiste che certamente oggi non ci vedono qui in questo confronto democratico ma che hanno teorizzato una certa furbizia per fa deve andare parlamentare uno di catalane e uno forse di Agrigento
Noi coerentemente siamo stati candidati impegnati risultato del cinque virgola sei per cento
Si continua nella elezioni amministrative di tre giorni addietro
Candidate Marsala
Alcamo
Castelvetrano Trapani Cherici significa tutta la provincia
Risultati e dignitose a Marsala una lista molto forte guidata da me collezione di tre par del tre consigliere siamo qui io Jenner Tiziano esposto dieci virgola otto per cento apparentate con la Casa delle Libertà
Anche se una posizione originale del Preside la Provincia ci ha portato alla sconfitta ma risultato è stato quello del dieci virgola ottanta per cento
Dico queste cose lo stesso aree dice un sentiero stesso a Trapani
Lo stesso a Castelvetrano
Dico questo perché non dobbiamo scandalizzarci se qui facciamo una riflessione su quelle che stiamo citati fino a tre giorni fa e quello che dovremmo diventare da domani in poi
Trieste onestà intellettuale questa massa politica e questa è una lista intellettuale e politica
Prevale nel mio sentimento per scelte che appartiene a storia socialista io sono figlio di un socialista che è stato deputato con il blocco del popolo
E sono fratello di
Bobo di Bettino Craxi perché sono stato tra i pochi
Ad andare a trovare Bettino Craxi anzi l'unico forse per ben trenta volte nei suoi cinque anni di esilio
Trenta volte tant'è vero che la Prefettura di Trapani mi ha chiamato per dire ma lei cosa va a fare a Tunisi d'ogni mese a me io ci andavo perché andava a trovare un fratello che aveva bisogno di amore di affetto è di Tom fra un topo lite Golf sulle cose che accadevano nel paese in Sicilia
E non passo e non voglio dire il giudizio di Bettino su alcune di di noi su questo voglio evitare per non portare
Certamente ma resta da qualcuno però la storia è quella si deve pensare al dopo ci deve pensare pensare a sembra avanti
Ma questa è la storia degli ultimi anni non è storia del secolo fu essendo purtroppo Sisal secolo passato di cento anni fa
Ora la già alta e diversa tra libertà politica ci porta
Ad è che qua la strategia no spera
Del congresso di Milano ed ex socialiste che era quella
Ricollegarci a destra con la Casa delle Libertà a precise se eravamo dentro Ford diventa marginale allude per l'azione soggettiva
Ah ho tende la non lo so eravamo allora se le Berta perché la realtà è questa ma era un fatto strategico perché davamo sconfiggere questa sinistra
Che era a sinistra rissosa giustizialista tutta la cosa che sappiamo vero
Ma abbiamo noi fatto la scelta strategica ora con la stessa facilità facciamo una scelta strategica di lasciare la casa della libertà
Per andare in maniera io dico andiamoci ma graduare una posizione
Dire che qualcuno decide però di io non credo che abbia detto a questo martello o della sinistra perché dobbiamo sconfigge la centro destra piano amici miei un meno dieci flessione
La fretta certo a volte il porto adesso loro ulteriore
Io sarei stato più contento di finanziare un congresso unitario anche con l'altra parte essere minoranza dentro questo partito però spiegare a difendere questa posizione all'interno del partito no Loi
Siamo obbligati a fare una scelta di sono qua e lo confermo va detto all'inizio lo dico in una fase
Di mezzo dell'intervento Lodron la conclusione
Per motivi contento politici e affettive
Però
Non si può andare
A una scelta
Politica e strategica definita senza avere attraversato lì al momento è di otto ore di arte di certezza democratica che sono i congressi non abbiamo fatto congressi provinciale
Non abbiamo fatto con creste regionale Verano siamo qui un gruppo di amici delegate
Che sono stato invitato a partecipare nove di trama siamo una ventina con quello di Palermo siamo convinto di questa scelta però non è che c'è stato il dibattito concorre sessuale di Palermo di Travo di Catania siamo qui perché crediamo questa nostra momento strategico
Forse anche costrette da momenti anche portate dalla diatriba di carattere un lottando ed oggi il podio ma anche di carattere giudiziario con l'altra parte del partito e forse anche dopo la Tonolo perché non dirlo ma siamo qui
E allora io dico che non è assolutamente utile arrivare ad una conclusione che ci veda schierati
Dentro il centrosinistra organicamente o dentro la Margherita io credo che c'è un momento di grande riflessione per fare il partito
La repressione quello tecniche noi siamo socialisti siamo socialdemocratici mantenere questa identità mantenere questa unità mantenere forse alzare questa grande anche umiltà dobbiamo vedere l'evoluzione del diessine mantenendo questa posizione che certamente si sia la posizione anche un po'in particolare rispetto al resto del Paese Bobo diceva Trapani l'abbiamo stazione scelto tra Sicilia
Dove siamo state lette siamo state lette nella coalizione della casa la libertà concluso il suo simbolo non andiamo in presto nessuno siamo delle condizione siamo sarà Trapani di eleggere un suo rappresentante così simbolo socialista e quindi questo ci aiuta
Però da Cuesta dire Subodh una scelta senza aver sentito la base si passa del tempo quindi riflettiamo su questo vediamo l'evoluzione
Di volta in volta detto Bobo nella relazione vediamo qual è la posizione del governo di volta in volta Luda parlamentare trapanese 'sti siciliano italiano desiderabili come votare certo sempre privilegiando quelle sono le classi più povere la necessità della libertà della democrazia del questo sono problema è legata a quella che è la storia socialista lo sto ora della famiglia Craxi però rispetta una certa affrettata
Io penso che vada apertamente
A necessitato un momento di riflessione tonno appuntamento che possa essere quelle già ma metto quello di Rimini che noi dobbiamo intestarci che devono portare a una attenta riflessione dei quadri e dirigenti ma anche della base no abbiamo gli scritti io ho fatto
Io ho fatto vale coordinatore
Nella nel mese di aprile e maggio del di sei mesi fa nodi ci sei anni fa trecentottanta tessere io la tessera socialista in tasca non è che la tessera quella con la foto del di Bruti Bettino Craxi S io letta socialista il testa e perché non abbiamo fatto in un momento di confronto con l'altra parte del tesseramento
Questa è la realtà poi se ci può essere un rapporto di cordialità io ho un carattere difficilmente riesco a dedicare anche o l'altra componente questo nel mio Calabria ma perché credo che sia utile e necessario confrontarsi ad avere un grande umiltà quindi l'evoluzione del di essa è importante certo fascino non è D'Alema
Ha una moto di vedere mi pare anche più democratico di maggiore apertura ma anche credo che passa la posizione dalla pièce di Fassino da una al comportamento nei confronti del Polito realista caro Bobo è di Bettino Craxi dicevamo forse ieri oggi
Che
Diventa un passaggio obbligato elevano cemento politico andando al segretario dei diessini e Fassina a fare visita alla tomba dei bah Bettino Craxi disse
Questo diventa un passaggio che non è un passaggio formale è un passaggio politico
Io penso che queste cose vanno valutate e non va oggi con una certa fretta fretta ha fatto una scelta che ciò portano tormenta dividerci o ad avere esigenze
Personale o particolare che io respingo
Io sono stato vittima in questi ultimi anni competizione elettorale di questi momenti anche di esigenza personale ma sono qui non vorrei che oggi
Prenderebbe risse previa iniziata quello che è l'interesse particolare inatteso non so quale lezione non ci sia una elezione per un anno un anno e mezzo quinte che il partito si organizza con quelle che sono il congresso provinciale regionale
E forse anche un appuntamento nazionale ulteriore per potere assumono sciatalgia definitiva
Quindi io non volevo fare una situazione mio non vuole sull'intervento lungo deve essere soltanto un contributo a questa nostro congresso
Perché il dovere di farlo per la meno suolo
Piovuto a Trapani del partito per rapporto di grande affetto con Bobo per rapporto di grande amore dovuto verso Bettino
E molto spesso non ricorda ancora oggi ma credo che noi dovremmo culturalmente riflettere e nel documento finale io credo che vada questo aspetto sottolineato perché noi abbiamo rimanendo socialiste rimanente socialdemocratici ma rimanendo no Shō identità
Nella nostra unità nell'anno ossa umiltà il partito della verità grazie
Grazie
Il compagno Mazzullo
Non c'è compagna Mazzullo
Compagno non c'era allora
Non c'è
Certamente intervenire dopo tutti i compagni
Mi hanno preceduto diventa un po'no ripetere alcuni concetti
Le sono stati qui affrontati io voglio ricordare
Riprendendo un po'il discorso di Paris Dell'unto
Quando lui sosteneva sostenuto
Che ha contribuito alla nascita di quattro partiti
Socialismo italiano sì in effetti è stata una fase dove ci siamo ritrovati
Volta per volta
Sempre più numerosi
Con una carica
Dentro di noi
Che c'ha portato poi al congresso ultimo di Milano
Dove abbiamo manifestato tutta quella nostra volontà di riaffermare e di ricostruire il partito socialista partito riformista
Adesso siamo arrivati
Al zoccolo duro del partito
Siamo qui quei compagni
Che hanno difeso l'autonomia
Che non si sono voluti confondere nel Corno il centrosinistra pelle col centrodestra
Questo zoccolo duro può rappresentare il momento di partenza
Per avere un nuovo corso politico
Un punto di partenza
Per consentire effettivamente la Costituzione
Di un partito democratico liberale e riformista un partito della socialdemocrazia realizzata nel nostro paese se questo è il punto di partenza del nuovo soggetto politico
Dobbiamo anche noi
Qui assumere dei comportamenti
Che ci devono consentire nell'immediato
A creare le basi gli strumenti operativi della politica
Noi in Calabria avremo nella primavera prossima
L'elezione amministrative in Encore alcuni grossi comuni e come Cosenza Reggio Calabria e le elezioni provinciali
Io ritengo che non possiamo
Soffermarci soltanto a un problema di schieramento politico o se dobbiamo andare col centrosinistra o col centrodestra
Io ritengo che in questa fase
Noi dobbiamo portare a casa un risultato
Qual sia si risultato
Se possibile col centrodestra
Ebbene ma se possibile con il centrosinistra dobbiamo anche fare liste col centro sinistra io voglio ricordare a voi un detto
Una delle frasi di di Mao quando diceva che non ha importanza il colore
Poi il colore del gatto era importante che il gatto prendesse i topi quindi noi dobbiamo portare in tutte le elezioni che ci saranno di qui
E nel futuro portare a casa un risultato
Partito socialista e nato nelle autonomie locali Partito socialista e NATO nei comuni quindi dobbiamo ripartire
Dai Comuni corno la presenza di un socialista
Quindi compagni
Da questo congresso deve uscire in modo chiaro questa impostazione perché ognuno di noi che ritorna nella propria realtà deve avere le idee chiare deve avere
Ampio mandato per potere confrontarsi con tutti con tutti coloro che ci vogliono ascoltati
Ma su quale base
Noi dobbiamo
Cosa dobbiamo dire alla gente dobbiamo soltanto dire che siamo gli eredi
Di quel socialismo riformista oppure dobbiamo andare a riprendere i temi
Divella tradizionali del socialismo italiani
Ma oggi che cos'è il socialismo su quali su quali temi si può misurare e confrontare la nostra impostazione politica alla nostra sensibilità politica
Compagno Paris Dell'unto d'altri compagni hanno parlato della globalizzazione noi abbiamo un mondo di giovani della realtà nuove del Paese che è molto sensibile su questi temi
Abbiamo nel nostro passato la difesa del popolo palestinese aggredito come oggi
Da liberi dalla dalla dal militarismo di Sharon sono temi sui quali noi dobbiamo parlare alla gente non ci possiamo rinchiudere dentro noi stessi a fare una disputa
Sulla linea politica di De Michelis si o sulla nostra linea politica o sulla linea politica di Boselli e di Amato dove dobbiamo andare nella società a parlare sui problemi della sui problemi della gente quindi come socialisti dobbiamo riaffermare un ruolo riformista cioè quella nostra capacità di saper dare un senso alle battaglie che si fa a Reggio Calabria
Nel
Abbiamo fatto
Nelle ultime elezioni amministrative
Dal momento che il compagno De Michelis non ci aveva mai non ci ha mai compagnia giarrettiere che lo rappresenta in Calabria c'era fatto mai entrare nel nuovo Partito Socialista lo abbiamo
Quatto evento civico abbiamo fatto una lista
Civica raccogliendo attorno a noi
La società civile i giovani quella lista ha avuto un grande successo ma un grande successo perché su quella lista lo abbiamo dato una piattaforma un programma
E quindi la gente ci ha creduto la gente ci ha dato fiducia la gente c'era votato quindi io credo che nel momento in cui noi
Anche se siamo ormai il punto dello zoccolo duro di questo partito ma se sapremo dare degli obiettivi concreti
Alle liste ai nostri programmi alla gente io credo che possiamo ripartire nuovamente per riaffermare la nostra presenza la nostra identità politica
Certamente dal risultato
Che ci sarà
Da questa competizione dalle competizioni elettorali lì e la verifica di chi ha ragione o di chi ha torto
Io non ho non sono fiducioso sul non mi affido alla magistratura per risolvere le nostre questioni politica la magistratura può fare un atto
Amministrativo può dire se quei sei simbolo appartiene a questo o a quel compagno ma la le scelte della magistratura e non fanno l'unità delle dei socialisti l'unità dei socialisti la dobbiamo fare noi e chi sono compagni
Che sono interessati all'unità dei degli dei socialisti compagni che sono qui e compagni che sono qui vicino all'Ergife
E la proposta politica che deve fare aggregare i socialisti la proposta politica che deve nascere da questo da questo congresso nove stamattina abbiamo assistito a un interessante dibattito un dibattito che da molto tempo non si faceva più nelle assemblee socialiste un dibattito cabaret che è andata alla ricerca delle nostre origini della nostra differenziazione tra i comunisti
E tra i socialisti
Quei temi
Devono essere ripresi
Devono essere riportati nella società i giovani di oggi non sanno non conoscono questi valori questa impostazione non riescono a capire il meccanismo cos'è la globalizzazione quale processi stanno dietro alle scelte economiche per quale motivo si sta facendo questa risistemazione mondiale con la con la lotta al terrorismo e con gli interventi militari che ci sono in Afghanistan e chi sa come prossimamente in qualche altro paese sono questioni sulle quali come socialisti lo dobbiamo immettere nella società
Questi una una analisi critica che faccia capire alla gente che faccia capire alle nuove generazioni perché non possono essere i leader del movimento
No global che poche devono condizionare o poco devono calamitare l'attenzione del gioco lo abbiamo certamente tutta una serie di di elementi abbiamo una visione storica di questi processi e ci possono consentire di attrarre l'attenzione per fare questo dobbiamo uscire
Dobbiamo uscire dalle sale dove ci ritroviamo periodicamente per discutere dal nostro orgoglio o della nostra identità e per differenziarci da altri compagni
Il terreno di confronto il terreno sul quale noi possiamo estera presenti nella società possiamo aggregare
Fatti nuovi elementi nuovi e lo sforzo che dobbiamo fare per parlare alla gente
Si diceva che radicali hanno investito miliardi per poter essere presenti con loro temi nella nelle nelle ultime elezioni quando hanno preso circa il dieci per cento devoti certamente oggi
La politica ha bisogno di risorse ha bisogno di canale di comunicazione
Che non può che noi non abbiamo quindi dobbiamo studiare il metodo il sistema per arrivare a parlare alla gente la gente che ha tanti problemi
Problemi del lavoro i problemi di Laurel ristrutturazione economica
Test avvenendo
Il caso FIAT di oggi nel caso di altre aziende quanto prima rimetteranno in discussione tanti i diritti
Già acquisiti dai dai lavoratori le dalle classi meno ambienti quindi ci sarà nella società
Italiana
Nella società dall'economia mondiale un nuovo processo di assestamento e sulla base della presenza della capacità nostra di analizzare e di prevedere questi processi che possiamo avere un nostro uno lo sto spazio nel foro nel futuro della politica italiana quindi compagni
Io concludo invitando il gruppo dirigente
Un gruppo dirigente
Che non può essere il vecchio gruppo dirigente
Questo congresso
Dovrà fare uno sforzo per riaprire per aprire alle nuove realtà che ci sono
Nel partito
Per aprire verso quei compagni che in queste che in queste ultime elezioni si sono misurati che hanno portato qui la loro esperienza politica ed elettorale compagni del gruppo dirigente
Del partito
Sono stati bravi
Ci hanno dato momenti di conforto e di certezza nel continuare nell'essere nel credere alla rinasceva del partito
Terrore contemporaneamente dobbiamo fare uno sforzo per allargare questo gruppo dirigente altrimenti ci ritroveremo ancora se ci sarà la conferenza programmatica di Rimini come diceva Salvatore ci ritroveremo ancora
A discutere di questi temi vecchi non lo faremo un salto di qualità sia nel contenuto della nostra proposta sia nella credibilità di chi deve portare avanti questo progetto politico grazie
Grazie io
Cari compagni
Si chiude qui la la sessione di quest'oggi riprendono i lavori domani mattina alle ore nove
Precise perché poi molti compagni devono partire per cui entro l'una bisogna aver concluso i lavori