"Organismi geneticamente modificati: dagli attori ai consumatori" - organizzato dall'Ordine degli Agronomi e Forestali (presso la Stazione Termini, Saletta Eurostar) (Nota: è stata registrata solo la tavola rotonda)

Se per l'invito
All'organizzazione
Dunque in effetti noi sono qualcosa come cinque anni che stiamo seguendo la vicenda organismi geneticamente modificate
La posizione ufficiale di coppe è stata assunta in maniera pubblica nel gennaio del mille novecentonovantotto
Quando abbiamo comunicato un po'la posizione che si può riassumere in due parole d'ordine per noi
Conoscenza e prudenza noi partiamo dal concetto che prendiamo atto del fatto che il mondo scientifico e diviso sulla tematica organismi geneticamente modificati
Ci sono scienziati che sono favorevoli la vedono come lettera me sto parlando dell'applicazione in campo agroalimentare delle tecnologie vedono con maniera positiva questa applicazione ci sono altri scienziati prominente stamattina abbiamo sentito che invece hanno delle preoccupazioni fondamentalmente per i rischi a medio-lungo termine sia per quanto riguarda la salute
Del consumatore sia per quanto riguarda l'ambiente poi ci sono una serie di tematiche che stanno dividendo la società civile in campo etico in campo economico eccetera allora prendiamo atto di questa situazione di questa spaccatura del mondo scientifico e nella società civile
E a registriamo che il consumatore è chiaramente ostile all'utilizzo degli organismi geneticamente modificati in campo alimentare
Tutti i sondaggi dicono che mentre c'è un'accettazione in campo medico le applicazioni farmaceutiche il consumatore il cittadino non vuole gli organismi geneticamente modificati nel cibo
Allora partendo da queste due considerazioni Cop ha preso questa posizione conoscenza il consumatore deve essere informato con l'etichettatura chiara
Per quanto riguarda le applicazioni in campo alimentare degli organismi geneticamente modificati e dirò subito lo approfondirò dopo che la l'attuale normativa sull'etichettatura non ci soddisfa appieno
Secondo prudenza finché il mondo scientifico sarà deciso noi crediamo di che sia opportuno
Non utilizzare gli organismi geneticamente modificati in campo agroalimentare
Coerentemente con questa scelta di tipo politico diciamo questa comunicazione ufficiale
Da gennaio del mille novecentonovantotto noi non usiamo organismi geneticamente modificati nella fabbricazione dei prodotti a marchio Coop sto parlando di un pacchetto di prodotti che fatturano qualcosa come due mila cinquecento miliardi di vendite quindi non stiamo parlando di poco una scelta molto impegnativa significa coinvolgere intere filiere produttive coinvolgere molto dal modo dalla produzione agroalimentare italiana
Allora siamo partiti sulla base della contratti con i nostri fornitori di Proto marchio
Autocontrollo da parte del produttore e controlli autonomi di Costa e qui si apre il discorso delle analisi
Le analisi purtroppo non sono ancora completamente appunto soprattutto per quanto riguarda le analisi di tipo quantitativo
E per poter gestire direttamente questa faccenda abbiamo deciso da prestare il nostro laboratorio interno con la tecnica che c'era in realtà in e abbiamo deciso di cominciare quindi fare contro le autonomi come Coppa su centinaia di campioni questa la fase uno gennaio mille novecentonovantotto
Nel Duemila abbiamo deciso di fare un passo avanti
Non sono garantirlo tramite l'analisi finale sulla scatoletta dove dicevo prima ci sono dei problemi anche analitici andare individuare l'eventuale DNA modificato abbiamo deciso di tracciare l'intera filiera
E per fare questo abbiamo fatto accordi con tutti gli imprenditori del mondo appunto agroalimentare partendo dal mondo degli agricoltori primi accordi il stati fatti con la Coldiretti conosco fare cultura con l'anca
Per avere accordi appunto a livello proprio di agricoltura
Poi siamo passati a livello di mangimistica siamo passati a livello appunto ad alimentare
Gli estrattori della farina di soia piuttosto che i visitatori del mais quindi tutti gli attori della filiera produttiva stati coinvolti abbiamo il nome e cognome ci sono degli accordi e ci sono dei controlli lungo tutti i punti critici
Copa deciso di
Non basare questa trasparenza nei confronti del consumatore semplicemente sulle auto dichiarazioni sia dei fornitori che nostre di Coppola per cui l'estate di quest'anno che ho deciso di coinvolgerlo enti di certificazione
è arrivato ventenne di indipendente di parte terza che c'ha certificato nel settembre di quest'anno il fatto che è vero che cotto e non utilizza organismi geneticamente modificati nella fabbricazione di poté proprio marchio
Non è stato secondo noi è sufficiente non era sufficiente coinvolgere semplicemente i prodotti che vengono consumati diciamo data l'uomo
Perché molto della del utilizzo del mais e la soia geneticamente modificata tiene in campo zootecnico
E quindi siamo partiti con
Mandare dei messaggi al mondo della Lear degli allevamenti che forniscono le carni pure a marchio Coop affinché non venissero utilizzate nella mangimistica
Questo tipo di organismi
Nell'ottobre di quest'anno abbiamo certificato la prima filiera di alimentazione animale senza OGM che era quella del pollo sta seguendo semi dirittura d'arrivo quella del pesce di allevamento a cui seguirà il suo vino e il bovino
Ecco questo discorso della tracciabilità di filiera ci sembra fondamentale
Il consumatore non è solo preoccupato del fatto che non ci sia DNA nella scatoletta sul voto finale
Per chi ha obiezioni di livello ambientale vuole sapere che fin dall'origine in mai se la soli utilizzati non fossero geneticamente modificati
Se noi vendiamo dell'olio di soia o se vendiamo dell'olio di mais dalla scatoletta dalla bottiglietta non si trova nulla
Se il consumatore è preoccupato per l'impatto ambientale di queste tecnologie vuole tramite una certa consapevole in fase di consumo non acquistare un prodotto che sia di derivazione geneticamente modificato
E quindi secondo noi non è sufficiente l'analisi finale necessario fare un ragionamento di filiera per cui di garantire che fin dall'origine dalle materie prime non ci fosse modifica genetica
Diceva prima dell'etichettatura a livello europeo che non ci soddisfa e proprio per questo motivo la alimentazione animale non è coperta da normativa
Non è coperto il fatto della derivazione un olio di mais tra è tranquillamente venduto senza nessun tipo di etichettatura in quanto non c'è DNA finale ecco noi crediamo che ci potrebbe essere un'evoluzione quindi la normativa il consumatore vuole sapere esattamente l'origine
E dire che l'argomento tracciabilità e origine all'ordine del giorno su diverse cose in questo in questo momento quindi ne chiede il chiediamo che a livello europeo si arrivi a una normativa più completa
Che vada verso un discorso anche di garanzia di filiera sia possibile fare dei ragionamenti dica di filiere senza utilizzo di GM si possa dichiarare questo in etichetta naturalmente siamo molto consapevoli che è necessaria anche una forma di controllo esterno appunto la certificazione come nel biologico
Che non può essere controllato dalla scatoletta tutto sommato il consumatore può sapere la tecnica di produzione
Che fosse stata non impattante sull'ambiente così penso che analogamente sugli organismi geneticamente modificati ci potrebbe essere la normativa che va va a dichiarare in qualche modo l'origine quindi il seme che caratteristiche avesse un secondo problema se ancora due minuti fa riferimento all'attuale situazione di non coltivazioni in Italia di organismi geneticamente modificati
Ecco è una moratoria di in alto che non sappiamo quanto a lungo potrà durare
Non siamo preoccupati di una questione
Volevo ben capire un domani quando fosse mai ammessa la coltivazione anche in Italia
Quali rischi ci sono di contaminazione crociata fra le diverse filiere quella ammessa con organismi geneticamente modificati e quella invece diciamo di tipo tradizionale per non parlare del discorso del biologico
Allora io credo che qualcuno ci deve chiarire molto bene
Che tipo di garanzie
Verranno dati in termini tecniche di produzione in termini di metodi di coltivazione in termini di trasporto
Affinché non non corriamo il rischio che è un imprenditore che per scelta decide di non utilizzare un ring eticamente modificati alla fine per un qualche motivo se lo trova dei tre invece proprio prodotte allora e perché l'onere della separazione deve essere a carico del prodotto tradizionale o del prodotto biologico
Io credo che
E visto che va dichiarata la presidente di organismi geneticamente modificati
A questo punto eh
Sono questi signori che decidono consapevolmente di usare questi prodotti che devono però garantire che tramite la promozione la coltivazione di queste tipo di piante attraverso il trasporto non vadano a contaminare delle altre filiere che hanno deciso per scelta autonoma se tutto responsabili invece di non averla questa tipo di continuazione in questo tipo di organismi geneticamente modificati grazie
Io adesso volevo chiedere alla
Al Presidente
Dell'ordine dei nazionale gli agronomi e forestali
Un po'di darci un'idea della sensibilità di questa categoria che vedo un po'sul confine cioè mi spiego meglio abbiamo da una parte i consumatori che sono
Vuoi a torto o in ragione certamente preoccupati questo risulta dai sondaggi
Abbiamo una grande distribuzione
Che a innesta innescato la marcia della prudenza
E anche le categorie dei dei produttori di le tre
Confederazioni degli agricoltori a con varie sfumature ma è hanno in più occasioni mostrato un certo grado di preoccupazione in materia viceversa ovviamente poi adesso l'intervento successivo sarà quello di altri di Assobiotec i produttori che all'interno del
Che che come dire muniti delle loro carte scientifiche
Hanno un Ecuador la situazione
Opposto e poi lo vedremo ecco lì agronomica è stato un po'in mezzo come come vivono questa situazione
Sì anche per riallacciarsi alla a quanto è stato dibattuto detto questa mattina
Io credo che anche dalle da quello che abbiamo sentito adesso da parte della Coppo sicuramente c'è un problema di
Di richiesta di di sicurezza di certezza da parte del del cittadino del consumatore
Tanto più poi tanto più in questo momento in cui ci sono svariate vicende che mettono che creano sicuramente disorientamento e confusione il cittadino termine consumatore a volte anche abusato del cittadino in generale
Sicuramente per quello che ci riguarda riguardo nostra categoria è ormai molto evidente che ne abbiamo
Due grandi modelli di agricoltura uno e l'agricoltura la quale abbiamo transiamo tradizionalmente stati abituati a far riferimento ricche è un'agricoltura che assai pare
Avuto con le obiettivo finale lo standard la cioè ma la la il massimo della omologazione possibile
A una un'agricoltura che sicuramente vede nello sbocco della cioè nell'industria
Quindi nella possibilità di offrire determinati prodotti più adatti possibile anche con la vocazione industriale il suo sbocco naturale
Esiste però è quello lo sappiamo perché tanti colleghi lavorano in questo settore esiste però negli ultimi anni si è fatta molto spazio un altro modello di agricoltura ed è il modello dell'agricoltura
Che è molto ormai molto evidente in Toscana nel molte parti del centro Italia del Trentino l'agricoltura in cui la tipicità è
La diciamo è la carta vincente il produttore presentano gli agricoltori che sono i nostri clienti anche vendano insieme al prodotto vendono anche un'immagine ben precisa
E quindi è del tutto comprensibile che questi due modelli di agricoltura con convivano
E che però ci sia il diritto di visti da parte sia dell'agricoltore del diciamo dell'operatore di tenere assolutamente distinti questi distinti questi due modelli che significa
Dare la possibilità anche voi al cittadino al consumatore i distinguo anche il tipo di prodotti che derivano da cioè dal da modelli diversi da dividere di cultura diversi che non sono assolutamente mi pare di capire
Anche cioè come c'erano e non sono compatibili perché non possono stare sullo stesso banco cioè non è compatibile un ampio non è pensabile una una confusione non è pensabile un qualcosa di non permettere distinguerli in maniera molto chiara
Detto questo io vorrei porre l'attenzione su alcuni aspetti che questa mattina naturalmente non sono emersi perché questa mattina era molto più tecnico il discorso
Gli aspetti che non sono emersi sono per esempio un cioè tutti i i diciamo i i rischi non voglio dire pericoli i rischi connessi appunto ad una cioè ad un'idea di di globalizzazione di standardizzazione cioè fino a che punto è adatto per alcune zone del nostro Paese un modello di questo genere
Altro aspetto che non è stato messo in evidenza
La possibilità da parte
Dei degli operatori di rete le aziende agricole ed è anche dei tecnici che assistono queste aziende agricole
C'è la possibilità di avere in mano le scelte le scelte produttive avere mani effettivamente la possibilità di decidere se produrre in un modo o in un altro modo
Io non penso tra l'altro soltanto agli agricoltori italiani ma penso agli agricoltori cioè anche di altri Paesi perché tra l'altro insomma discorso dell'uso di particolari tecniche come gli organismi geneticamente Murge particolare
Cioè di organismi geneticamente modificati perché di questo stiamo parlando cioè si dice va be per alcune zone del mondo sono particolarmente importanti
è vero può essere vero
Però facciamo anche un'altra considerazione fino a che punto poiché l'agricoltore non viene espropriato di fatto della capacità di decidere non viene fino a che punto questo rispetto a quella le considerazioni molto interessanti che abbiamo sentito questa mattina invece non si non ci siano i rischi di un eccesso opposto e cioè di un impoverimento come di fatto quadro della del patrimonio genetico dell'umanità
Altra cosa assai importante che non è emersa questa mattina che secondo me invece oggi pomeriggio tener fuori la quaestio c'è quella che secondo me la questione degli a GM ed è la questione dei brevetti
Noi
Dobbiamo fare molta attenzione a un fatto quando
Un una viene messa appunto un un prodotto che contiene
Una ricerca contiene che contiene organismi geneticamente modificati è brevettato
E brevettato da un'azienda però il fatto che la cosa che è importante mettere in evidenza è che insieme al prodotto viene brevettato perché questo prevede la legge tutto il servizio che ruota intorno a questo prodotto
Attenzione perché per un'attività come la nostra questo questo è molto importante cioè la sensazione che
Non sia tanto importante da parte delle aziende delle grandi aziende private che vanno investite ricerche che quindi no perché altrimenti non si capirebbe
Tutto questo can-can intorno a questi prodotti questa questa questo questi elementi cioè latina l'interesse non sia solo nella vendita non so del Majlis
Che contiene generalità e oppure di un altro prodotto no
Forse c'è un interesse a dare un set anche tutti i servizi connessi a questo prodotto e allora la cosa assume ben altra ben altra dimensione tenendo presente che questa potrebbe essere per la nostra categoria
L'altra faccia della medaglia cioè ne sappiamo benissimo che
Anche lo svolgimento della nostra attività professionale è un qualcosa che si scontra ogni giorno con dei tentativi no tutti di ridurre la nostra attività un qualcosa da Astrid è all'interno di strutture molto grande in cui le nostre intelligenze possono essere controllato
Allora io credo che noi dovremmo consequenzialmente a quello che ci sia una addetti questa mattina fare un ragionamento molto serio sul tipo di ricerca che deve essere portato avanti però sapendo con certezza che c'è sapendo che
L'obiettivo di questa ricerca non può essere l'imposizione di un tipo di prodotto al cittadino-consumatore ma deve essere comunque la possibilità di potere di poter distinguere
Un'altra cosa che voglio che voglio dire
La il ruolo della nostra della nostra categoria cioè perché questa perché perché questo dibattito interessa così fortemente di agronomi forestali cioè noi
In in ci interessa secondo me profondissima mente per un motivo semplice perché i dottori agronomi e dottori forestali di fatto sono proprio quelli che sono i tecnici
Che controllano l'impiego dei mezzi nelle colture ad ogni livello siamo quelli che hanno le informazioni
Che devono dare le garanzie al cittadino che a garantire quello che chiedeva gestore della coppia garantire
Cosa avviene prima perché guardate che non esistono non ad un certo punto le certificazioni sono molto importanti ma la Presa d'assunzione di responsabilità da parte del professionista e alla base di tutto
Allora noi siamo quelli che stanno lì in mezzo tra l'agricoltore il consumatore c'erano quelli che operano anche nei Paesi in via di sviluppo non lo dimentichiamo sappiamo qual è la reale situazione dei paesi in via di sviluppo e sappiamo cosa significa quando a volte cioè quando il dibattito diventa ma queste questi elementi servono per aiutare oppure è vero non è vero non lo sappiamo perché non in quei Paesi ci lavoriamo perché i nostri colleghi lavorano in quel Paese sanno quali sono i meccanismi
Allora io ritorno alla alle coste alle quali accennavo questa mattina attenzione perché
Noi in tutto questo in tutto questo dibattito dobbiamo essere i garanti cioè i garanti perché moralmente lo siamo perché la legge ci attribuisce questa incombenza ci attribuisce questo compito e quindi io spero che dal dibattito di oggi pomeriggio cessi che arriva da Genova Linge faccia emergere di più questi elementi diciamo che sono più politici più generali rispetto a quelli tecnici abbiamo affrontato questa mattina
Vingiani pare che già molto Carla è stata messa al fuoco
E io volevo anche sottolineare che
Le le un altro elemento che quello delle difficoltà supplementare che che incontra un'industria in Italia
A fronte di una settore pubblico che investe poco nella ricerca di base
L'industria privata che ha dimensioni ridotte quindi a minore disponibilità e di un'opinione pubblica che più contraria rispetta altresì quindi la sua è una posizione difficile
Come
Come settore ecco come pensate di superare questa serie complessa e articolata di difficoltà in parte strutturali parte legata alla situazione italiana
Buonasera a tutti si sente
Allora buona sera a tutti un ringraziamento degli aderenti all'ordine nazionale degli agronomi e forestali
E
Io intravedo rapidamente nel nel tema che mi è stato assegnato considerando che il tempo è davvero pochissimo
E comincerò avendo seguito la gran parte degli interventi della mattinata e del dibattito della mattinata
Per esempio per condividere con voi alcune riflessione
La prima riflessione
Ho sentito un intervento particolarmente
Attento alla valutazione di tutti i potenziali rischi o meglio di una parte rilevante di quelli che sono i rischi potenziali
Dell'uso degli OGM è un intervento è stato un intervento da questo punto di vista molto puntuale
Molto attento assolutamente condivisibile
Non dimentichiamo nessuno di voi che stiamo parlando di tecnologie Fini raffinate
Che hanno una una una loro potenza notevole e dobbiamo stabilirne insieme appunto alle potenzialità sì prevalgono i benefici di ovviamente commisurati ai a alla minimizzazione del rischio di cui parlerò
O se invece non prevalgono questi benefici
Ora dicevo l'intervento di stamattina è stato estremamente puntuale analitico nell'andare a identificare la grandissima maggioranza delle preoccupazioni dei cittadini dei cittadini consumatori
E delle preoccupazioni della società tutta
Io però non vorrei dare l'idea che siamo parlando nel il il ventinove novembre del mille novecento ottantanove siam parlando il ventinove novembre del due mila ecco se mi posso permettere con grande umiltà di fare un appunto a quell'intervento
E che sembrava che si parlasse e spesso succede ve l'assicuro frequentando io molti dibattiti su questo tema
Sembrava si parlasse della sicurezza delle bio tecnologie in particolare degli OGM come direbbe un mio famoso conterraneo a prescindere
Se invece non se ne deve parlare a prescindere
Se ne deve parlare in concreto
Cioè quelle preoccupazioni e quella enumerazione molto puntuale della più parte dei rischi che devono essere presi in considerazione
Prima di autorizzare un organismo geneticamente modificato è stata fatta propria dalla legislazione
Legislazione che è stata elaborata in sede internazionale in sede OCSE in sede o MS in sede FAO
Che è stata sperimentata in tantissimi Paesi che per quello che ci riguarda
è stata in via del tutto precauzionale messa giù dall'Unione Europea allora si chiamava ancora Comunità europea
Nel mille novecentonovanta con una direttiva che peraltro in questi giorni è in corso di modificare e si è in fase di conciliazione questo vuol dire che nel giro di pochissimi mesi più probabilmente di pochissime settimane
Avremo una modifica a soli dieci anni di distanza mai in assoluta coerenza con il fatto che che cosa sono le leggi se non il punto di mediazione tra gli interessi e il sentire comune di una società e quindi nel momento in cui c'è un evoluzione rapida del sentire comune è giusto che rapidamente vengano riformata le normative
Allora quella normativa a cui faccio riferimento i più lo conosceranno e la direttiva novantadue centoventi e oggi in via di riforma tra qualche settimana la vedremo ulteriormente riformata
In maniera da rendere ancora più precauzionale
Allora il primo concetto che volevo condividere con voi ieri
I possibili rischi che il professor Mario Miglioli stamattina evocava e che sono assolutamente e non da soli ce ne sono anche di altri sia ben chiaro Sora assolutamente fatti importanti e seri da valutare e che Sante cioè il prima che questi prodotti arrivino in commercio
Sono stati ben presenti al legislatore europeo che via fatti propri e li ha resi vincolanti per tutti in una normativa il primo concetto secondo concetto evidentemente
Chi vuole andare in commercio con organismi geneticamente modificati deve rispondere a quei dubbi
A quei quesiti
Non solo perché li pone giustamente il professor Marmiroli e tanti altri Cove Luís credo tutti noi ma perché ce l'impone il legislatore e deve rispondere in maniera esauriente ma come si fa a stabilire se esauriente va be'esauriente la risposta
Nell'Unione Europea
Che il territorio
Il cui nome Viviana in cui viviamo lo stabiliscono tutti insieme contemporaneamente
No da uno per volta il Pierino di turno il pur bravo il meno bravo di turno ma lo stabiliscono tutti insieme contemporaneamente
Le autorità preposte
Nei quindici Paesi dell'Unione europea ora io vinco vi dico subito che in realtà non è così una di queste autorità quella del Lussemburgo rinuncia rinuncia si fida delle altre quattordici ma le altre quattordici
E la Commissione europea che si avvale di comitati scientifici indipendenti che rispondono direttamente a lei e che vengono nominati direttamente da lei sulla base delle competenze dei curricula scientifici
E dopo perché indicati dagli Stati nazionali tutti insieme fanno questo
Lavoro di valutazione anche significa verificare che le risposte ai quesiti che impone la legge siano esauriente alla fine di questo Processo sia un'approvazione o il diniego di approvazione e allora secondo concetto che voglio condividere con voi
Gli alimenti che derivano da organismi geneticamente modificati sono gli unici che prima di arrivare in commercio vengono valutati e arrivano in commercio solo dopo se che c'è una valutazione che si conclude positivamente allora o approccio precauzionale che caro sono convinto a tutti voi
A tutti voi ciascuno di noi quando parla di queste materia dinanzi a sé il proprio vivere quotidiano i figli le persone care
Questo approccio precauzionale e oggi alla meglio garantito in questo specifico Sacramento nessun'altro prodotto alimentare prima di arrivare in commercio viene valutato qualcheduno cita cattive sorprese a distanza di tempo a distanza di anni le questo ingenera notevoli preoccupazioni del consumatore chi ha perfettamente ragione
Allora il tema della sicurezza terzo concetto che volevo condividere per con voi il tema della sicurezza
Ma non per un problema di ripicca no per un problema di parcellizzazione delle cose il tema della sicurezza proprio perché tutti noi come dice i il ministro che arriverà più tardi
Siamo onnivora i ci riguarda in tutto quello che mangiamo
E noi tutti consumiamo pasti in casa dove magari scegliamo fino fino all'ultimo ingrediente quello che consumiamo va fuori casa e i nostri cari li consumano dove capita e viaggiamo
Allora il problema della sicurezza alimentare ha un problema assolutamente prioritario è serio
Che si coniuga su tutti i prodotti alimentari questo lo dobbiamo richiedere pretendere quando oggi sentivo l'amico Zucchi raccontarci
Tutte le cautele che la coppa prende per tener fede a un impegno preso con i propri clienti prima ancora che con i propri associati di garantire le filiere per esempio del pesce riferiva in mente quello che ho sentito ieri e l'altro ieri ad un convegno a Piacenza sull'uso dei mangimi
Nell'allevamento del pesce l'alimento principale è la farina di pesce
Che viene prodotta essenzialmente nel nord Europa
Vi sono dei livelli di contaminazione di base della diossina altissimi lo hanno denunciato ieri bassa recuperare gli atti di un convegno internazionale sulla sicurezza dei mangimi voi sapete come May
Quanti problemi stiamo importando
Dalla dalla dalla mangimistica se posso usare questo termine
Ecco io vorrei che coniugarsi poi tutti insieme con la stessa attenzione con lo stesso impegno la sicurezza alimentare innanzitutto verso le cose che già oggi sappiamo in maniera incontrovertibile che fanno male che sono pericolose
Ovviamente a questo no deve mai impedirci di continuare a essere estremamente cauti su tutto anche su quello che pretendiamo di conoscere al meglio possibile ma dobbiamo evidentemente tener conto che certe cose le conosciamo al meglio possibile e ci possono riservare brutte sorprese
Certe cose invece non le conosciamo affatto
Per e quindi solo per questo ci riteniamo ci riferiamo Serini
Altre cose sappiamo che fanno male ma chissà perché poiché le colleghiamo a cosa che facciamo da sempre
Non non le pigliamo sottogamba quindi il terzo concetto è la sicurezza alimentare si coniuga su tutti i prodotti non vi è una sicurezza garantita
O no garantita secondo dell'uso delle tecnologie la tecnologia sono strumentale i prodotti alla fine possono essere sicuri o non si curi
Oppure vi può essere una valutazione individuale secondo della propensione al rischio di ciascuno di noi che deve essere chiara ed esplicita
Allora quarto concetto che voglio condividere con voi
Io dicevo che anche i prodotti che Meglio conosciamo e su cui più fortemente abbiamo esercitato Poli il nostro diritto alla precauzione meritano di essere conosciuti sempre meglio di essere verificato il loro impatto in ecosistemi ridotte
Diciamo la verità ma voi me lo insegnate possiamo mai verificare l'impatto sull'ecosistema
Se poi il prodotto non lo sperimentiamo in quell'ecosistema ma magari a tre mila o a sei mila chilometri di distanza non ci convince non ci convince a nessuno di noi
Io allora il quarto concetto che voglio condividere con voi è ma stamattina è stato detto in maniera abbondante da tutti e quindi io voglio solo aggiungere l'ennesimo granello l'importanza di fare di circa e sperimentazione perché l'ultima fase della ricerca si chiama sperimentazione
Certo i colleghi gli amici nostri che si occupano di di di di cui Cinzia umanistiche
Possono possono fare larghissima parte della loro ricerca seduti al tavolino ma chi fa invece chi Titti chi si approccia di fronte a materie sperimentali come la biologia come la chimica come la fisica bisogno dei riscontri sperimentale
Diceva una giornalista o qualche giorno fa in un'intervista televisiva sperimentare sull'uomo ma anche sulla zucchina io piglio in prestito l'esempio allora su questo
Quinto elemento io voglio condividere con voi un allarme che inonda May ma da gente come voi
è stata lanciato all'inizio di questo mese e che riguarda niente di meno che la libertà di ricerche in questo Paese
Non stiamo parlando che ne so io di regimi totalitari di altri tempi o di altre latitudini siamo parlando del novembre due mila della nostra Italia
Non l'avremmo mai creduto ma c'è ancora gente nel novembre del due mila e in Italia e son tanti ci sono pure dei Nobel le provengono dalle discipline più diverse perché riconoscono nella pervasività della tecnologia un interesse anche individuale toccato
Che lamenta no lamentano
Che non vi sia sufficiente libertà della ricerca in questo Paese della sperimentazione
E nelle modalità di erogazione dei fondi pubblici pubblici e non privati fondi pubblici quelli che devono garantire le verifiche e i controlli che tutti noi pretendiamo conti vale quindi io questo messaggio
A voi lo voglio ricordare perché stamattina aleggiava nell'aria
Tutti parlavamo in positivo come giustamente si deve fare dell'importanza della ricerca e della sperimentazione
Diciamo anche che siamo tutti preoccupati per il fatto che chi fa ricerca e sperimentazione soprattutto nell'ambito pubblico in questo Paese oggi si lamenta
E mi avvio velocissimamente alle conclusioni
Il modello economico di questo Paese ma credo che questo sia uno dei degli elementi più condivisi e in profondità nella società
Ma chi può essere così matto da immaginare che la ricca Italia
Possa trovare spazi nella competizione internazionale cercando di competere sul prodotti a basso valore aggiunto e magari a forte intensità di manodopera
Faremmo ridere
Ma qual è il problema
Il modello di sviluppo il modello economico o altro economico di sviluppo non ha niente a che vedere con le tecnologie utilizzate a supporto
Non vi è dubbio che dobbiamo puntare su prodotti al grosso valore aggiunto
Facciamo l'esempio della meccanica in questo Paese la meccanica la conosciamo tutti perché forse e l'industria nazionale per sviluppare da ma guardate che la Ferrari
A parte che Izzie Pati tecnologie con questo non tolgo nulla Schumacher e bravissima ma senza la tecnologia lì dentro anche Schumacher starebbe starebbe a penare per qualificarsi
Ma la Ferrari la punta di diamante dietro cui noi esportiamo tutta l'industria meccanica nazionale innanzitutto quella automobilistica
Noi dobbiamo capire dei prodotti di punta questi prodotti di punta tanto per cominciare non possono sopravvivere perché la comunitaria del novantanove e caso strano apparsa in gazzetta ufficiale del gennaio due mila
Dice che i prodotti che vengono commercializzati nell'ambito provinciale possono derogare alle norme di GR ma non è quello il modo per competere dei mercati no globali ma anche nazionali
Siamo siamo sinceri e i figli nostri faremo mangiare di prodotti che sono stati fabbricati e commercializzati in deroga alle norme di GE pieno queste è una competizione a perdere noi dobbiamo competere valorizzando quei prodotti come fanno tutti i prodotti in tutti seccamente con la tecnologia alle spalle la tecnologia che li recuperi quando sono in perdita
L'esempio del San Marzano lo conoscete tutti e quindi non perdo tempo la Flavi scienza dorata e che colpisce i vitigni dell'Oltrepò pavese dell'Astigiano li conoscete
E quindi io non perdo tempo vi dico che ci sono nove sperimentazioni in Europa sulla viticultura sapete dove sono mica nel Regno Unito mica in Danimarca sono in Francia nella zona dello champagne
Perché perché la tecnologia e il supporto della qualità dei prodotti
Dietro quella qualità noi dobbiamo esportare noi dietro quella qualità dobbiamo esportare tutte le nostre produzioni che si giovano tutte di questo di quella tecnologia sulla base della libera scelta assoluta del consumatore ci mancherebbe altro la pretendiamo dobbiamo tutti poter scegliere sull'etichetta quello che vogliamo a quello che non vogliamo vogliamo concludo dicendo i costi della tracciabilità allora chi vi parla è uno sfigato cinque sei per mille e che ha l'intolleranza al glutine
Celia Kia gliela hanno gliela hanno diagnosticata nel mille novecentottantaquattro è chiaro che io condivido l'auspicio
Che attraverso gli OGM le due tecnologie ci siano soluzioni anche per voce di dieci però io adesso ho citato il mio caso per dire che dovendo io consumare e non voi non ve ne frega niente
Degli alimenti senza glutine io mi pago la tracciabilità assoluta della mia filiera senza glutine sarò io sto male me la pago io
Questo non vuol dire che i vostri prodotti su un pericoloso lo sono solo per Mac
Ci sono dei compagni di classe dei dei miei bambini che sono di religione musulmana e loro non mangiano carne di maiale ma non perché sia pericolosa perché l'aula non religione glielo chiede se il dottor cioè Giulio io la la la vostra presidente decidiamo domani di non consumare prodotti che contengono OGM mi abbiamo il sacrosanto diritto
Non possiamo però chiedere a tutti voi di pagare la tracciabilità della nostra filiera
Come non mi pagate la tracciabilità dei prodotti senza glutine
Noi abbiamo solo il diritto di poter leggere sull'etichetta se il prodotto lo continuavo contiene logiche ben ma che poi quel prodotto costi di più perché magari il mio amico Zucchi deve fare i salti mortali per garantire il prodotto nel trasporto nelle nelle nelle nel nella cross contamination di produzione e così via è la sarò io a pagarlo come io pago il senza glutine grazie
Grazie volevo solo esprimere una riserva gastronomica
Che è questa lei il camembert se lo mangia
Il lardo di Colonnata se lo mangia pure ecco il figlio a dare
I prodotti di maggiore qualità e sono deroga alla normativa europea normativa europea una normativa che è fatta
L'HACCP come tutti sanno su misura delle grandi multinazionali che son quelle che mettono non sempre naturalmente ma talvolta la diossina per sbaglio nei loro prodotti
Quindi io mi fido di più di un prodotto artigianale di qualità alta piuttosto che di una
Industria media
Nordica percentualmente ritengo più sicuro un prodotto di alta qualità italiano o francese rispetta l'altro questa è una scelta è una scelta personale abbia un dissenso gastronomico
Credo che c'era una comunicazione sulle presenze in sala
Si sono
Io devo devo Pirri che ci sono pervenuti
I saluti celle allestita non non può partecipare al convegno ma porgesse saluto il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il presidente della Commissione agricoltura del Senato
Senatore Scivoletto che doveva essere qui e teneva molto ad essere presente ma è
Bloccato per una votazione collegato alla finanziaria in Senato e la senatrice Siliquini per lo stesso motivo tra l'altro la senatrice Siliquini c'è avviata una bellissima lettera che poi io il faro
Parte diligente nell'inviare a tutti i presidenti provinciali il ministro Veronesi hanno inviato una lettera con la quale si scusa di non poter essere presente l'abbiamo la presenza in sale in rappresentanza del ministero della Sanità dottoressa mediatica
Ecco con questo io ho finito i saluti pervenuti
Vogliamo dare la parola a questo punto Francesco Baldanello di che è il coordinatore dell'autonomia tematica agricoltura dei DS microfono lo trova alla
Sì intanto buona sera
Oltre naturalmente a fare responsabile dei DS del settore agricolo alimentare
Mi sono occupato per un lungo periodo le questioni attinenti la sicurezza
Alimentare
Però insomma la riflessione che in questi ultimi tempi ho fatto con altri amici con altri colleghi
C'è stata più che altro una riflessione sul modello di agricoltura e sul sistema insomma agricolo alimentare del nostro Paese
Alla luce anche di una competizione necessaria a livello globale che ci deve ci deve vedere protagonisti
In che modo insomma il sistema agricolo alimentare italiano sedimentato per storia per tradizioni per identità
Di produzione riesce oggi a produrre una capacità ancora di valore aggiunto e una capacità anche di occupazione sì valore aggiunto occupazione che possono come dire sembrare un po'desueti nel ragionamento che noi facciamo
Che però devono essere a mio parere un elemento importante nel momento in cui noi vogliamo davvero segnare al primario ancora una prospettiva che in questo senso credo che noi dobbiamo da questo punto di vista riportare il dibattito sulle pire tecnologie sugli organismi geneticamente modificati dentro un quadro di competizione internazionale
E ragionare come questo si inserisce all'interno del sistema agricolo alimentare
Italiano questo credo che sia il punto su quale dobbiamo discutere evitando forzature anche per certi versi
Una cultura un po'alla moda a me non piace molto apparire
Mi piace abbastanza come dire un punto di vista metodologico ragionare in maniera solidale con altre persone e cercare di capire questo credo sia un argomento su quale debba avere molta attenzione anche molta molta cautela
Precauzione cautela attenzione sono principi sono stati volutamente sprecati in questi ultimi tempi quando si è ragionato di via e tecnologie
Gli organi geneticamente modificati
E è anche vero che dobbiamo discutere in che modo nel cinquantaquattro mila miliardi che rappresentano come dire il prodotto interno lordo il settore agricolo alimentare
Se questi cinquantaquattro mila miliardi di volume globale possono essere ulteriormente messi in condizione di competizione che cosa rappresento i tipici e prodotti di nicchia
E in che modo questo veicolo generali prodotti tipici Rini che ha posso rappresentare il cosiddetto food italiano che così tanto richiesto in questi ultimi tempi a livello internazionale bene
I tipici food prodotti diciamo tipici particolare hanno un volume globale su cinquantaquattro mila miliardi circa dieci dodici mila miliardi hanno avuto una crescita molto importante in questi ultimi tempi
C'è una ulteriore possibilità di espansione del mercato quindi dobbiamo considerare che questo elemento della così detta tipicità particolarità del prodotto legato al territorio e che valorizza la biodiversità sostanzialmente una metodologia di conduzione di produzione agricola che si è consolidata nei secoli un importante elemento dell'agricoltura del sistema agricolo inventare italiano
E dobbiamo anche dire che però questa produzione che si è consolidata che che tipica che di qualità che riconosce anche i meccanismi della si riconosce anche qualcosa nelle Calimera lei che ha subito le manipolazioni tecnologiche e scientifiche da parte della lavorazione manuale del
Io ancora due punti due capisaldi di grande rilievo che noi dobbiamo assolutamente come dire dimenticare ormai di quello che andiamo ad un approccio anche che accorcia il percorso la selezione genetica e e anche della manipolazione attraverso le biotecnologie per questa ragione credo che sia necessario che noi valorizziamo tutta la parte la tipicità e dei prodotti di nicchia come veicoli importanti del cosiddetto food italiano
Io vorrei in questo senso spezzare una lancia a favore di un ragionamento che capovolge un po'il nesso tra biotecnologie manipolazioni genetiche ragionare molto più sulla biodiversità
Gli accordi Trips non ci garantiscono la possibilità della biodiversità sia garantita nel mercato giuridico internazionale ancora ci sono molte incertezze molti margini di manovra
E credo che ne dovremmo molto discutere sul concetto di risponda quando ragioniamo sulla biodiversità perché inesperti come dire la manipolazione la propria azione giuridica di alcune identità territoriale di alcune tipicità
Soprattutto per quelle regioni perché i Paesi che sono più deboli forse non mi riferisco al caso italiano ma in alcuni casi intervenuto anche per i casi italiani rischia di espropriare un patrimonio di di diritti di biodiversità un patrimonio
Di
A disposizione insomma del nostro Paese che potrebbe da questo punto di vista rappresentare per il futuro anche una grande occasione da gestire nel mercato internazionale la competizione
E quindi penso che da questo punto di vista noi dobbiamo attrezzarci meglio da un punto di vista giuridico per la capacità di catalogazione di ricerca intorno al grande patrimonio di biodiversità del nostro Paese da questo punto di vista credo che bisogna dare un grande impulso alla ricerca pubblica universitaria che collabora insieme anche l'istituzione di un rapporto più stretto tra ricerca pubblica e ricerca privata
Sapendo che il primato comunque del valore dell'audizione del patrimonio di biodiversità deve essere comunque a mio parere un patrimonio pubblico questo lo dico come dire perché voglio affermare il contesto di porvi la possibilità come di esercitare questo percorso nel mercato internazionale futuro secondo punto su quale voglio discutere
La vicenda del rapporto che il povero la biodiversità italiana e la bell'Italia rispetto anche il patrimonio di biodiversità nell'area del Mediterraneo e nei confronti dei Paesi terzi
Noi a mio parere abbiamo una necessità fondamentale di accorciare la filiera agricola alimentare nel nostro paese specialmente riportava ad un versante molto importante di produzione verso il Mezzogiorno insomma schematizzando dico
Noi promotori turistici non l'ortofrutta turistica la produzione deve essere fatta nella vita dove si produce detto questo dobbiamo avere anche però la capacità di valorizzare al massimo i percorsi della ricerca che mettono in condizioni di lavorare per una lettura analitica dalla biodiversità presente nel patrimonio del nostro paese ma anche nell'area del Mediterraneo
E credo che da questo punto di vista dovremmo incentivare quella ricerca sicché si rivolga in questa direzione evitare soprattutto i Paesi terzi a difendere il loro patrimonio in questo caso mi piace molto quell'idea che se volete che è stata lanciata
Anche in maniera provocatoria da alcuni gruppi ambientalisti ma anche da alcuni intellettuali che fanno le così dette royalty della patrimonio di biodiversità
Che i Paesi terzi naturalmente in questo modo
Possono tutelare ed arte dalle quali possono votare anche un vantaggio di carattere economico quindi la così detta possibilità di risolvere Ojetti rispetto la biodiversità dei paesi terzi che deve essere codificata analizzate messo a disposizione un percorso agro industriale
L'Italia a mio parere può giocare una un ruolo significativo in questa direzione
D'altra parte però rispetto all'uso di organismi geneticamente modificati vorrei affrontare questo argomento con un po'di laicità non so se è possibile poniamoci un po'discutono in un po'più di laicità
Gli organismi attivamente modificati servono per Roma ma migliorare i nostri prodotti tipici di qualità
Servono per rendere più competitivo il sistema italiano eccetto alcuni dicono assolutamente io penso che dovremmo avere un approccio del tipo cautelativo ragionando su questa idea che è stata portata avanti anche da studiosi da persone che naturalmente ancora hanno anche un'esperienza in campo di mestiere significativa che fanno del tema delle biotecnologie sostenibili è un tema sul quale naturalmente io credo noi possiamo discutere con una certa serenità sostanzialmente credo che il tema delle biotecnologie sostenibili sia un tema che ci può portare a discutere sull'uso della lavora della della del sull'uso sulla capacità di lavorare da un punto di vista biotecnologico
Per migliorare i nostri prodotti tipici di qualità per farli resistenti ad alcune malattie per certi versi per utilizzare al meglio anche il nostro patrimonio di biodiversità per accelerare se volete in maniera volgare
Anche la cosiddetta selezione genetica quindi credo che da questo punto di vista mai potremmo fare qualcosa di più potremmo fare qualcosa meglio
E potremmo come dire lavorare anche per difenderci da alcuni elementi patogeni che hanno messo in grande difficoltà anche alcune nostre produzioni tipiche e di qualità e potremo utilizzare anche in questo percorso in un rapporto molto più stretto tra produzione agricola inventare che gestione di alcuni processi di degrado ambientale penso per esempio ha un grande tema come quella della siccità un grande tema come quella come quello della zone a forte degrado ambientale quale potremo utilizzare alcuni prodotti che non attualmente ci posso mettere in condizione di recuperare spazi di fruibilità territoriale gestione migliorata anche di alcune realtà atterrito territoriali probabilmente su questo versante non si è lavorato abbastanza in questi ultimi tempi perché la lavorazione sul lavoro su tutto le biotecnologie è stato un lavoro essenzialmente rivolto dal mio punto di vista alla ricerca spasmodica del percorso quantitativo del prodotto
Magari con rapporto diretto anche con rigore la riduzione dell'impatto della clinica parla molto sul percorso
Quantitativo del prodotto poco sul percorso qualitative quindi l'innesco tra biodiversità percorso qualitativo organismi eticamente modificati io credo che da questo punto di vista potrebbe esserci dentro il principio della precauzione di Stato i progetti
Rintracciabilità di fiducia del consumatore un ragionamento un sistema di ricerca biotecnologica italiana che potrebbe darci un vantaggio in più da un punto di vista competitivo a livello tra a livello internazionale
Cito in questo caso per esempio la possibilità di utilizzare
In alcuni momenti
L'accelerazione del processo della selezione genetica e anche la citazione processo di utilizzando anche le biotecnologie sostenibili
Da questo punto di vista però non dobbiamo perdere anche un aggancio importante con l'attività di ricerca sicché si sta sempre più sviluppando a livello internazionale
Credo che forse sarà necessario che sempre di più la nostra concertazione debba avvenire su questo tema a livello comunitario some io credo ad una possibilità di arginare il nostro Paese una rincorsa alle biotecnologie ma penso anche che noi dobbiamo avere la capacità di collegarci
Ai punti prima avanzati della ricerca biotecnologica a livello internazionale e in questo quadro mi convince molto
Una ragionamento sempre più stretto che ne dovremo avere o con il polo della ricerca come quello dei voli che si sta sviluppando dove l'Italia di fatto può svolgere insieme agli altri Paesi portando anche la sua esperienza portando anche le sue modalità potrebbe svolgeva un ruolo fondamentale non rimanere astratto anche da questo percorso avanzato di ricerca che a livello internazionale si sta fortemente sviluppando questo non vuol dire applicazione degli strumenti e le bio tecnologie della delle produzioni bio tecnologica nel territorio se non dopo la sperimentazione ciò dopo quando è stato verificato naturalmente tutto quello che deve essere ficcato interni laboratorio però significa intanto partecipare ad un percorso di ricerca consiglio necessario somma non penso
E non sono convinto che noi dovremmo tenerla ricerca lontana questo settore e penso che la Picierno debba essere affrontata in maniera brutalmente non ideologica rigorosa considerando che non abbiamo di fronte ricercatori senza scrupoli ma che abbiamo ricercatori seri che possono dare anche risposte importanti
Quello che mi preoccuperebbe che si bandisse come dire l'idea di un percorso di ricerca e per altri versi si potrebbe sviluppare nel nostro Paese vista anche la facilità e qui concludo
Vista anche la facilità con Mel di cui come dire da facilità come l'approccio non riciclabile tecnologia molto assimilabile nei percorsi anche tecnici e scientifici
Potremmo come dire arrivarono sto Paese anche una forma di gestione del meccanico alla ricerca quasi clandestino per certi versi non codificata nei percorsi nei laboratori ufficiale questo potrebbe essere molto preoccupante
E potrebbe creare nocumento consistente l'ambiente determinati gravi problemi al territorio per questa ragione ritengo che tutto debba essere portato dentro i lavoratori potenzialmente a analizzando mettendo in campo un circolo virtuoso tra laboratori pubblici laboratori privati anche laboratori universitari e questo è il modello su quale il nostro Paese dovrebbe rivolgersi per potenziare il sistema agricolo inventare per garantire l'occupazione e per avere forse possibilmente del futuro attraverso anche l'uso di queste tecniche
Un minore impatto ambientale
Salutiamo con con grande affetto dottor Massimo Cordero di Montezemolo niente Stato nostrano presidente nazionale per molti anni
è arrivato un messaggio del tridente a Legambiente Ermete Realacci
è compito dispiacere che mi trovo a dover annullare la partecipazione al convegno di oggi a causa di improvvisi improrogabili impegni
Ci tengo comunque a sottolineare la posizione Legambiente nei confronti degli OGM le Biotecnologia il transgenico il sono rivelati come gli aspetti del progresso
Che più preoccupano la gente in Italia come nel resto del mondo e per molteplici aspetti le biotecnologie però possono far fare all'umanità passi avanti rivoluzionari soprattutto nel campo la prevenzione sanitaria
La fa con l'importanza di questa nuova frontiera la scienza impone una definizione di regole certe capaci di salvaguardare davvero l'interesse collettivo
Sul tema degli OGM impiegati in agricoltura per esempio ci troviamo attualmente in presenza di tecnologie non facilmente controllabili e prevedibili negli affetti
Non possiamo aspettare di verificare gli eventuali danni provocati in seguito al loro uso dobbiamo preventivamente valutarne i rischi potenziali
E in assenza di certezze scientifiche insistere per evitare la loro produzione commercializzazione è questo il senso la protesta ormai diffusa e delle campagne ambientaliste a favore di atipicità e per il rispetto dei delle colture tradizionali nei campi e nel piatto
Colgo l'occasione per rinnovare gli atti distinti saluti Ermete Realacci
Ecco il ministro arriverà a minuti quindi prima di fare
Un ulteriore giro di interventi io direi che lo aspettiamo se nel frattempo vogliamo ci sono delle domande
E vogliamo cominciare a passare a questa questa fase dei lavori può andare al ministro lo ascolteremo il suo parere e poi proseguiremo
Perché la domanda privata vie private
Così
Conviene parlare al microfono perché là c'è un problema di registrazione sempre ripetere il nome per la
Suddetta ragiona
Minotti sempre presidente di Treviso allora io volevo chiedere a lei visto che ha parlato della bioetica diversi vita e saluto molto cordialmente il nostro presidente Montezemolo e per noi è presidente onorario
Allora una domanda molto specifica perché certamente siccome la seconda parte di quell'esposizione riguarda attori consumatori io adesso voglia essere un attimo il consumatore
Cioè l'introduzione della proteina antico Violante dal pesce sul pomodoro era o non è una virtù rottura della biodiversità
Perché allora io come consumatore certamente avanzo un certo dubbio no e qua il consumatore è questa la posizione in questo momento pretende una certa risposta
Io posso capire che la scienza
In questo momento
A te
Le particolari posizione
Però
Signori professori
E questo lo dico con tutta serietà e con tutta responsabilità
In questo momento mi sembra che a volte noi trascuriamo
Quella parte
Che è direttamente interessata all'utilizzo di queste tecnologie molto avanzate e di scienza e conoscenza degli attributi notevolissime
Allora queste et altri prodotti
Su cui si discuteva stamattina e anche oggi c'è stato questo passaggio molto rapido sulla biodiversità
Io temo vere una risposta perché questa è una delle modificazioni proteiche ma ante possono intervenire succedere come tranquillizziamo e come rispondiamo al consumatore
Perché il consumatore non è un terza persona consumatore siamo noi
E su questo il tiro con una risposta responsabile grazie
Prego facciamo un pacchetto di domande e poi dopo dalle risposte complessive prego
Per quanto oggi che io ne sappia io sono per la pena come persone abbiano deciso di frutticoltura
L'Italia come stalliere diciamo in campo agricolo rappresenta un centro cioè non ha tanti centri di biodiversità cioè di piante
Che come centro di biodiversità cioè quindi da questo punto di vista Bergessio diversità nel senso che inquiniamo il centro di biodiversità per quanto riguarda l'Italia almeno non non esista insomma questo problema
Per voi
E però chiedevo conferma ecco perché
La poi per quanto riguarda la questione di un organismo geneticamente modificato e cioè che se pure non si posso pensare a speciazione diciamo o a una nuova tuttavia
Diciamo il pomodoro che c'era prima non è che viene soppiantato distrutto ho reso conto in competizione naturalistica con il nuovo pomodoro che alla nuova proteina voti sia geneticamente modificato
Un'altra domanda comunque però forse per una precisazione tecnica che mi sembra così
Riassumendo brevemente le preoccupazioni ambientaliste in materia non riguarda cioè se uno fa un pomodoro e dentro ci mette il genere dall'esistenza stretto questa non è nessuna cede sull'attaccati diversità in questo
E viceversa il successo di una specie transgenica che potrebbe soppiantando commercialmente l'uso di altre specie
E portare un'ipotesi alla erosione da Venezia cioè come successe è una citazione del processo che conosciamo che è quello che e ci ha portato poi ad avere il grosso dell'alimentazione dipendente a un numero estremamente ridotto di specie ecco questo pronto questo processo potrebbe subire
Nel caso di un cattivo uso di queste tecnologie un'ulteriore accelerazione esce perversa dei prodotti vincenti particolarmente forti che fanno fuori molte specie più che diventano più deboli
E e che quindi le nicchie di biodiversità ad agricola potrebbero venire a cadere in questi posti mi pare che sia questo il centro che la preoccupazione prego voto
Qualcosa
Cianciullo
Quando noi sempre il nome perché il malocchio restando banchiere stanca
Quando noi facciamo un
Tra generi non è che questo diventa universale in giro per tutto il mondo
Cioè nell'ambito di quella specie noi dobbiamo contemplare che fluente
Cioè il motivo che è stato in quel laboratorio trasformato dovrà adattarsi a tutti gli ambienti del mondo per cui da quel momento ricomincia tutto il lavoro
Di miglioramento genetico di affinamento di produzione di nuove varietà quell'obolo che abbiamo fatto e un lavoro di tre Pretty
Si chiama in cui noi abbiamo solo movimentato urgente dopodiché dobbiamo esportarlo su tutto e da lì comincia la biodiversità
Per cui c'è la varietà Giovanni che si adatta al Lecce la varietà Mario che sia data a Milano portante
Soltanto volentieri il manifesto del novantanove virgola nove per cento del genoma e in tipo di quella varietà che si dovrà adattare nei diversi ambienti impeto climatici di tutto il pianeta Terra
Quindi noi non diamo non andiamo a bloccare questa biodiversità nell'ambito delle specie specie no
Tra specie purtroppo il danno non l'abbiamo fatto noi oggi senza le più recenti il danno è stato fatto
Nel neolitico come vi dicevo stamattina Perricone Olivo lascia ormai non lasciamolo ma prendiamoli adesso prendiamoli nel prendiamoli nel mille novecentottanta nel mille novecentonovanta sempre sette varietà
Producono producono convertono come diceva il professor con Gucci l'energia necessaria per il nostro sostegno stampe per il settanta per sessantasei virgola sei per cento soltanto sette specie
Questo abbiamo fatto
Prego
Michele Università di Sassari al dottor Zucchi vorrei chiedere una cosa
Il fatto che Coprasystel organizzando
La certificazione anche dei prodotti derivati
Non le suggerisce che gran parte di questo dibattito si svolga non su base scientifica ma su base ideologica o ideologico religioso si voglia
Lì dove c'è una domanda puntuale farei dal dare una risposta a tutti che anche quello che ha fatto l'intervento più breve prima quindi per equità diritto a qualche minuto supplementare
Tra Stato guarda provvedendo all'intervento da Assobiotec che con di queste argomentazioni condivido per arrivare pure delle conclusioni opposte rispetto a quelle della come capita spesso insomma nell'arte della dialettica no
Ma sabato scorso è stato a Parma la presentazione in qualche modo dalla candidatura di questa città all'Authority
Europea
Perché e si sta parlando di fare un'Authority
Ma è scritto nel Libro bianco di
Della Comunità europea voluto da Prodi
Bisogna recuperare la fiducia del consumatore nei confronti delle istituzioni della politica che è stata evocata prima nei confronti anche delle
Dei comitati scientifici e che in questi anni hanno legiferato l'ho fatto e poi i il che il consumatore
Offeso da una serie di scandali alimentari che sono cioè se in questi ultimi anni di fatto diffida della politica diffida dei comitati scientifici
Allora l'Authority in qualche modo è stata pensata per ovviamente dovrà essere un'Authority di tipo indipendente autorevole che dovrà in qualche modo Ricucci e conquistare la la fiducia del consumatore
Un'altra considerazione il consumatore sta reagendo agli scandali in maniera drammatica smette di comperare la merce
Allora lo so ai tuttora agronomi e all'agricoltura italiana
Se convenga avere il massimo di prudenza nei confronti di queste tecnologie o se convenga vere altri tipi di approcci un domani
Alla minima accendono di scandalo in tema di organismi geneticamente modificati significherebbe il crollo dei consumi del prodotto coinvolto quindi siccome noi siamo abituati ormai da decenni a ricevere alcune polpetta avvelenata da parte della ricerca agro industriale voglio ricordare il di di tipi tosto che nel testo piuttosto che il PCB ecco una serie di prodotti che poi a distanza di anni sono state vietate in quanto a loro aree in vista a distanza hanno rilevato che ha dei grossi problemi di impatto sulla salute e sull'ambiente
Allora è il modernamente momento di avere il massimo di garanzia del consumatore si è stufato e non compra più la merce ribadisco non comprarlo merci allora è l'interesse di tutti ivi comprese le aziende che stanno facendo di e tecnologia ivi compreso il mondo l'agricoltura avviene questo massimo di garanzia allora si fanno delle regole è il punto è proprio questo che le regole che attualmente sono in essere vengono considerate da una parte del mondo scientifico non più non adeguate
Quindi mettiamoci d'accordo mettiamoci d'accordo su delle regole che sia una più approfondite dei protocolli più approfonditi in modo da
Voglio dire a riconquistare questo ragionamento di fiducia da parte del consumatore
è ovvio che la sicurezza non può essere limitata alle nuove tecnologie deve essere speso a tutti i prodotti agroalimentari per cui l'impegno che ci deve essere
Per quanto riguarda i prodotti nuovi
Teresa altrettanto portato dei confronti tra debutti tradizionali quando si parla del rischio diossina nella veementi italiani di pesce piuttosto che nordeuropei è una cosa bellissima come c'è
La preoccupazione per quello che stava mangiando quei pesci
Le cui analisi delle carni mettono in evidenza la composizione nutrizionale più vicina a quella del suino che non è quella del pesce quindi vedere tematiche in tema di sicurezza di qualità dei prodotti valgono per tutti per cui non è che accettiamo il Poldi mai stravizi orale con e presenza di micotossine
Ma è stato il segnale deve essere senza micotossine o a livello comunque al di sotto delle pericolo per la salute del consumatore e quindi se bisogna indagare le varietà tradizionali perché magari hanno determinate problematiche questo questo è verissimo
Allora fare ricerca sicuramente sì fare ricerca contigui con delle regole allora se mi consentite se facciamo delle quote le ricerche in campo aperto delle coltivazioni in campo aperto
Dobbiamo avere delle regole certe che queste voglio dire coltivazioni intanto non vadano a finire dentro
Alla non o meno in qualche modo riciclato allentando la filiera alimentare e due che queste coltivazioni non possono provocare una qualche forma di contaminazione rispetto alle specie che vengono coltivati intorno
Poi ovviamente se queste garanzie ci sono nessun problema a fare ricerca anche in campo aperto importante che i protocolli
E qui le indagini fatte quest'anno dimostrato che i campi
Di sperimentazione non avevano del Velez Lele i controlli le garanzie questo lì ci sono dei vedere delle denunce in atto su questo argomento l'istanza non rispettate eccetera eccetera
Per cui la ricerca voi siamo favorevoli purché ci siano quelle garanzie che non provocano problemi a che ci sta intorno
Ultima cosa l'ultima domanda perché una posizione anche nei confronti dei derivati laddove il DNA non c'è allora forse prima non mi sono spiegato devotamente
Il problema non è soltanto de la preoccupazione sulla salute del consumatore quindi è sì importante
Il fatto di garantire il consumatore preoccupato della presenza del DNA nella scatoletta io ti garantisco che il DNA non c'è per cui se tu sei preoccupato se questo può avere un problema per la tua salute io ti garantisco ho fatto la scelta che non ci sia la preoccupazione
Del consumatore anche nei confronti dell'ambiente e dice io quando comprò con la scatoletta quando compra con l'olio di mais non m'interessa soltanto sapere che non c'è DNA modificato perché so che anche nell'olio di mais di un'altra marca
Non c'è
Anche se non mi garantisce nulla non c'è perché nelle tecniche produttive non consentono il passaggio viene all'olio
Io voglio sapere se all'origine a quel mais utilizzato era geneticamente modificato perché sono voglio dire contrario alla coltivazione di mais geneticamente modificato questa posizione voglio dire politica
Che un consumatore povere così come un consumatore può non comprare un orto frutta di tipo tradizionale la vuole di produzione integrata o la voglia di ritorni prodotto biologico è una sua scelta consapevole un atto di consumo consapevole
E noi dobbiamo mettere a disposizione questo tipo di scelta
Vuoi un prodotto di tipo tradizionale
Vuol sapere come è stato prodotto dell'io ti garantisco quello di mais sottoprodotto comma è stato infernale punto quindi non è una scelta ideologica che voglia cavalcare
La tigre del momento è una risposta precisa un'esigenza del consumatore c'è il mondo ambientalista al mondo dei consumatori un certo mondo che non è solo preoccupato del DNA
Il meno scatolette preoccupato del DNA nel campo
Allora delle due una o gli diamo garanzie assolute certezze che nel campo concede niente e ben vengano queste certezze
Oppure nella mora di questa certezza
Nel diciamo se la vuoi così e questo se lo fa ancora e quest'altro cui irrisi supermercati sono aperti ha prodotto abbia prodotto qui
Però un'impresa produttrice in qualche modo che siamo imprese produttrice che somma devo pur produzioni nostra ma le facciamo fare dobbiamo scegliere le usiamo lo usiamo abbiamo deciso in questo momento storico ha una posizione di prudenza non le vogliamo usare né nella scatoletta nel campo
Sono Arturo Gennuso ordina di pagarlo
E perché altro io dicendo volevo sottolineare che alla campagna della pop hanno aderito anche altre tre grandi trentotto tre credo le grandi catene di distribuzione e sette grandi industrie italiane quindi diciamo non è un argomento da sottovalutare molto interessante dal punto di vista economico
Poi volevo porre una domanda Prodi da questo punto di vista commerciale che da un lato e ci interessa al di là dell'Appio pirateria della bioetica di tutti i problemi che sono collegati alla gente
Innanzitutto la certificazione di qualità e di assenza di OGM già rivelata dalla l'agricoltura biologica dal venti novanta due non col Bilotta centoquattro
Protti prevenzione lettura biologica sono esenti da oggi c'era impossibile Luigia una certificazione sulla quale sarebbe interessante parlare col ministro per vedere che garanzia in realtà si possono dare proprio sull'assenza della gemma arriverà arriverà ugualmente almeno motiva diciamo però che tutte le maschere di riferimento sono costosissime la possono aiutarci forse quelli dalla Coop perché è un caos per quanto riguarda i controlli in relazione l'agenda
Ma la domanda perché interessante volevo fare era se hanno dati relativi al momento diminuzione dei consumi
All'interno della coppia
Considerando che sicuramente si dovevano prendere provvedimenti in relazione ad esempio alla destra
E certo i marchi Buitoni perugina che l'ha aderito alla campagna
E alla Findus proprietario della destra è che fanno ampio uso di soia OGM non so le proprie lezioni da trarre da questi provvedimenti se c'è stato un aumento Latini elezione
Dei consumatori all'interno del mercato perché mi sa che i consumatori albero da alcune indagini sono contrari
Ma poi in realtà si comprano prodotti ucciderebbe delle da Randy tutto quello che a che fare con la gente quindi ci sono stati cali hanno preso veramente provvedimenti ci sono stati cali diminuzione o no perché in questo caso proprio ti comincia a diventare studente sconsigliabile prodotti tipici nostri posso essere commercializzati con il biologico e quindi la GM a me non interessa né viene all'etere vecchie abbiamo già problemi sul convenzionale
Se veramente ci dobbiamo venti
Negli acquisti cioè quindi hanno avuto uno svantaggio allora a questo punto gli oggetti mettano un prodotto di seconda qualità
Quindi e tale Paesi poveri ancora peggiore diciamo dal punto di vista etico diamo prodotti di seconda qualità
Ai Paesi terzi sul set tra torna problematiche molto più ampia comunque questi dati sarebbe interessante averlo da tutte e tre istituzione
Grazie faccio soltanto due domande brevissime anche per ho parlato ampiamente stamattina una volevo farla al dottor Zucchi
Cioè io trovo che
Probabilmente questo meccanismo Assiteca che i distributori utilizzano per mettere in commercio di prodotti potrebbe essere estremamente pericoloso
E potrebbe diminuire la biodiversità dei prodotti che vengono messi in commercio c'è forse i distributori dovrebbero porsi anche un problema di cercare di tentare un po'di più il consumatore non si può immaginare soltanto di seguire quelle che sono le esigenze del del mercato per vendere di più
Probabilmente sarebbe anche più opportuno mettere in guardia il consumatore da falsi problemi questo non riguarda UGL o non OGM riguarda in generale
La problematica della messa in commercio dei prodotti io sono presidente ha facoltà di agraria presso la mia facoltà c'è un'altra cosa c'è un grosso divario scienze e tecnologie alimentari
Nel quale si dà molta importanza alla qualità e le qualità organolettiche ho paura che se Sirtori Zeno questi tipi di aspetti in termini esasperati si finisce veramente per non mangiare più l'altro incornata che anch'io voglio continuare a mangiare
Perché come
Come diceva il nostro moderatore anche se magari c'è la foto si leva per amor di Dio voglio voglio suicida e di sedici
Però voglio avere il diritto d'asilo molto
Pesa e la la domanda zucchina domandata domanda volevo farle serva Tarelli se Baldari scusa scusa se ho soffio gli attestato ultima parte dell'intervento che coincide in parte con quell'oggetto anch'io stamattina no Vece Non ho capito molto bene la prima parte cioè secondo me Biotecnologia OGM lo ripeto ancora una volta non sono la stessa cosa
Le aziende sono un problema sono una cosa che va affrontata bene correttamente io sono molto d'accordo con quello che ha detto anche che ha detto Vingiani sul sulle problematiche della messa il mercato
Mentre invece condivido l'idea che le biotecnologie sono molto importanti per la protezione dei prodotti tipici e della qualità dei prodotti di origine
E volevo sapere se ho capito bene questa posizione
Che credo che sia estremamente importante perché in questo aspetto sicuramente c'è molto da fare non soltanto sulle biotecnologie ripeto ancora una volta sugli OGM sul problema
Più importante per noi che la conservazione dell'ambiente ma anche e conservazione e miglioramento e rimedio nell'ambiente
Ma anche sul problema
Delle biotecnologie per la protezione in generale tutto italiano
Già con la signora fare vediamo cavallerescamente fa
Anche perché siete poco e qui ancora io vorrei entrare Mazzei saremmo anche più fra un po'antico
Le cui date la OCM anche selezionerà hanno tutto il non scherza
Allora io rendono l'ordine dottori agronomi e forestali di Mantova richiamo Carmen Di Maggio però in questo veto rappresento anche la su consumatore perché solo sezione provinciale di Mantova qui duplice aspetto io volevo solamente fare una puntualizzazione la carta di Vieste sui principi fondamentali
Dal ruolo del Surano dolorosi bei principi bellissime cose io
Vorrei solamente manda un messaggio per essere consumatori liberi bisogna conoscere la conoscenza eh all'interno della cioè riesce è viene al di fuori dall'informazione informazione
Nel due mila parlare di libertà di formazione vuol dire entrare in un panorama che CCC affligge solo il pensiero perché se pensiamo la comunicazione televisiva mass media eccetera eccetera
Io però come Assoconsumatori anche come agronomo contestualmente io chiedo che ci sia un'attenzione istituzionale nella a definire chi sono le associazioni consumatori dove nascono chi sono
Chi li finanzia all'interno di quale sistema vengono organizzate e rappresentate
Perché il consumatore è sta diventando più che un diritto del consumatore da un mercato anche consumato il consumatore
è una persona che deve essere informata soprattutto di chi sono le associazioni consumatori come fa a farle pazzo uno parla come mio che mi sembrava un po'scomodo tutto che poi parliamo di libertà
Quindi a b
Gli agronomi non sono mai stati presi veramente in considerazione a livello istituzionale il controllo degli alimenti della sicurezza alimentare
è in questo momento mi dispiace perché siamo colleghi siamo cugini campagna mettete i dottori veterinari cioè trust del ministero Sanità
Il ministero Agricoltura e io ho avuto modo di parlare già tramite il ministero ma mi sto dando da fare a Provincia di Mantova già istituito uno sportello consumatori sulla sicurezza alimentare
è quello che anche all'interno del ministero Agricoltura ci sia istituzionalmente un sistema di controllo anche tramite il coinvolgimento del nostro ruolo perché non nulla toglie veterinari ma chi conosce veramente la filiera produttiva da una parte all'altra è la gomma quindi andammo riesce anche nel pubblico interesse a dare un'informazione
Super partes conoscere è inutile ad il problema e lo GM della Biesse mette in luce una cosa che il consumatore non sa in realtà i sondaggi che sappiamo che possono benissimo essere anche loro stessi oggetti tutti manipolazione informativa il consumatore vuole semplicemente sapere la normativa sull'etichettatura è stata detta è carente
è un caso che sia carente la normativa sulla dittatura o non è un caso primo il consumatore anche informazione non deve leggere sui giornali non deve leggere dalla stampa il consumatore deve avere il prodotto che glielo dice e prodotto dall'etichetta
Quindi se è inutile che aspettiamo che riformatore B informazione venga dalla stampa la stampa eh di parte
Informazione è di parte
Ci sono degli interessi possono anche essere negativi o positivi ma importanti a ma è un'informazione di parte quindi formazione si fa a livello di presidio del territorio e la conosce
Conoscenza del prodotto io sono sesso femminile chi va a comprare
Deve essere a conoscenza di quello che compra lo AGM che mi dà la Coop che mi dava accollarmi da quello lo GM free sappiamo anche come associato ai consumatori che una è un'utopia già in questo momento quindi bisogna mettersi in condizione di Co Nocera io insisto perché anche la nostra presidente nazionale
Sia concretamente impegnata e noi come province provincia ci faremo o fare un protocollo d'intesa con le aziende sanitarie perché anche gli agronomi possano fare un sistema di controllo perché questo mentono fanno esclusivamente i veterinari grazie
Allora c'erano altre due domande già forse tre un due altre domande uno due e tre Pablo chiamo le domande che facciamo un giro di risposta altrimenti sono solo le domande
Dunque sono Berardo dottore agronomo
Io volevo riallacciarmi a ad una riflessione che ha
Inserito il moderatore
Qual è il ruolo il ruolo del della nostra categoria
Innanzitutto è quella di affrontare il problema c'è un problema che al momento sicuramente non ci vede come protagonisti professionali
Però effettivamente vediamo
Vediamo un un eventuale ricaduta futura dal punto di vista professionale
Se noi vediamo la il divenire degli ultimi quindici anni della nostra professione e abbiamo visto che come l'agricoltura chimica c'aveva marginalizzati
L'agricoltura impropriamente detta biologica ci ha rimesso in campo la recente indagine Censis del mille centonovantanove
Ha verificato che oltre trenta per cento degli iscritti al nostro albo si occupa di produzione biologica sia in termini di certificazione dispersione di consulenza quindi siamo direttamente interessati anche dal punto di vista dei campi di attività per cui è una è un è uno scenario in divenire non possiamo chiaramente
Per vedere quali saranno gli sviluppi futuri ma anche da un punto di vista diciamo etico non possiamo non essere coinvolti in questo caso la collega mia Antici anticipato alcune mie riflessioni ecco
Un altro un'altra domanda un'altra riflessione che vorrei richiedere ai i relatori è un po'la
La la percezione che avuto stamattina
La ricerca è consentita sugli sui sui GM sulle sulle sue organismi geneticamente modificati ora però mi chiedo che tipo di ricerca e come potrà la ricerca per così dire mutilata dei nostri organismi di ricerca dei nostri laboratori competere con la ricerca privata delle multinazionali del del Canada del del degli Stati Uniti
è una terza riflessione e quella se effettivamente io faccio degli speciali che possono sembrare un pochettino in contraddizione però voglio chiarimenti questi aspetti ma terza impressione questo
Quando si tocca l'incolumità umana il rischio per la persona c'è una grande Mucchetti mobilitazione al grande sensibilità un po'meno per l'ambiente ora venti trent'anni di uso indiscriminato di di pesticidi
Di fitofarmaci concimi nitrati nelle falde eccetera ne abbiam parlato stamattina hanno creato dei danni
Un certo punto sotto gli occhi di tutti ora mi chiedo la possibilità di utilizzare di utilizzare in questo caso organismi geneticamente modificati che impediscano Coco che impediscano come il calo del mais
La il non uso dei nitrati o dei fosfati penso che possa possa
Debba essere favorito deve essere certo qual modo
Portato avanti ad quindi discriminare Pravo GM e oggi grazie bene
Dainese del consiglio nazionale dell'Ordine
Io una piccola postilla a quello che i due colleghi che mi hanno preceduto
Vorrei vorrei portare ed è sostanzialmente questo per completamento anche secondo fece un dibattito che si è giustamente serbatoio specie servizi scientifici
E anche collegati anche con il mondo col mondo della distribuzione con col mondo dei consumatori
Ed è quello del ruolo che la stampa
Con lei
Credo che abbiamo però poi guarito giornaliste
E anche se oggi parliamo di queste cose credo che sia bene anche fare un accenno a questo proprio sul piano della informazione oltre che sul piano della divulgazione
Sul piano della divulgazione
Abbiamo detto che tecnicamente credo che come agronomi dovrebbe essere dovrebbe essere anche riscoperto questo nostro ruolo lo dobbiamo certo far valere noi come professionisti ma devono essere anche le categorie stesse che vanno alla ricerca dei di interlocutori che quanto meno sanno come masticare almeno una materia
Dicevo sul luogo di formazione perché ritengo che se è vero che dobbiamo puntualmente informare chiaramente informare i consumatori anche altrettanto vero che questo messaggio non arriva o arriva in gran parte sempre
Stravolto o troppo infatti usato egli si ipotizzò di solito sei per gli aspetti negativi del problema più per gli aspetti positivi o quanto meno neutri
Ecco difficilmente questo allora io dico
Che forse qua manca anche un discorso per quanto riguarda la stampa
Mi par di capire di vedere che pochi tecnici scrivono
Sui giornali
Anche sui giornaletti pubblica informazione che sono molto letti vitali per cui l'informazione che ci arriva si arriva dal giornalista che ha evidentemente partecipato a dibattiti ed incontri che magari segue anche no dico di no con passione anche la materia ma che
Doverosamente non avendo se però mi una cultura a profondità di tutto alle volte ingenera anche evidentemente anche per incomprensioni o comunque non sa dare il giusto risalto a quello che è un aspetto invece puramente tecnico
Ecco questo secondo me è un aspetto che va evidentemente preso in considerazione etero curarsi proprio che anche la grande stampa si orienti anche su questo aspetto quanto meno quanto alla ricerca chi scrive
Delle fonti o di chi o di chi evidentemente in questa materia penso possa e sentirsi più ferrato quantomeno dal momento che mastica di più possa anche dare dell'informazione momentino più aggiornati o più corrente
Sì c'è un ultimo intervento
No volevo soltanto dire che voi seria sette mila giornalisti più o meno sono sono qualche migliaio di meno li faremo fuori tutti se applicassimo questo principio descrivono sono i tecnici
Ligorio generalista lo può fare bene o male e per l'appunto di tradurre dal linguaggio tecnica quello comune quindi si può dire che forse non lo fa bene però se viene meno questo ruolo finisce la funzione del giornalista che questo deve fare poi
Prego e poi c'era l'ultimo intervento di del dottor Altieri e che diamo poi un faccia un giro di di replica
Sono Ceravolo dirigo la rivista ambiente risorse salute
Attraverso questa rivista non cerchiamo di organizzare un coordinamento di conoscenze avanzate delle biotecnologie agroalimentare per consentire un Governo consapevole dei processi Bernanke dei processi decisionali produttive politici eccetera io non voglio lasciarlo abbiamo lavorato negli ultimi tempi sul concetto di biotecnologie sostenibili
Ne aveva parlato poco fa alberelli vorrei aggiungere qualche cosa perché ritengo che meriti una sottolineatura
Questo discorso sulle biotecnologie o sostenibile tende a sbloccarlo una situazione parliamoci francamente in Italia siamo in una posizione di stallo
Un po'per difetti italiani nostri di cui dobbiamo avere consapevolezza quando affrontiamo i problemi nuovi ci scontriamo ideologicamente tra sì e no e restiamo paralizzati per anni e anni mentre gli altri invece con un approccio
Errore questo DNA fra e invece altre che magari possono così in maniera molto ardimentosa aperta tutto io penso che noi invece abbiamo ricercatori di primissima qualità
L'opera e siamo la prima cosa che dovremmo fare e legarci al Polo gli ebrei come stanno facendo studi di tipo fondamentale ricerca fondamentale di tipo genomica per esempio
Cioè sulla biologia molecolare che la grande rivoluzione su cui poi si innestano tutt'altra cosa c'è la genomica oppure ce l'ha più informatica
Dovrò diciamo rimasti indietro qui tedeschi e francesi stanno facendo ricerche di primissimo piano
Fanno il gioco ma c'è stato il genoma del umano così sta facendo il genoma
Del del grano dell'ormai sede tardava colse eccetera per poter intervenire poi in maniera consapevole in termini tecnici cioè quei non andare incontro ad avventurismi diciamo così in questo ecco la prima cosa è salutare questi nostri bravi ricercatori a questo a questo popolo dove ci sono conoscenze si sviluppano conoscenze molto avanzate
Do loro possono dare e possono anche le portava a casa conoscenze molto avanzate
Allora io ritengo più che come certe cose erano tre che andiamo a creare un'ossessione quella sua sostegni voglio portare un esempio pomodoro
O la silicio alla fragola pandoro
Da Afragola e ci con un genere di dei fiumi pesce si arriva ma qualcuno a domandarsi Mauro la puzza di pesce io che non sono di quelli che come lo sono a questo grado di analfabetismo scientifiche sono
Che una rivoluzione proprio dalla biologia molecolare ha insegnato
Che io ciò proteine che c'era anche il topo che c'era anche una pianta e ciò anche cene comune alla pianta al microrganismo allarmava all'animale eccetera io non mi scandalizzo per queste
Per queste cose e però
C'è la possibilità di a vere un pomodoro
Magari che Turi di più
In discussione questo tipo o romane con più vitamina C o romane con più licopene questa sostanza che dicono che agisca contro il cancro regista per prevenire malattie molto importante
Bene io Chicco che se mi propongono con gli stessi sapore del San Marzano un San Marzano che ha più licopene più vitamina C io che non ho queste ossessioni io dico preferisco questo e vorrei che i negozi alimentari e le grosse distribuzione mi mettano anche a disposizione questo tipo di prodotto quindi ora voglio dirlo ora ci c'è la possibilità allora
Di fare trasferì mentre all'interno anche delle stesse specie perché questo non è un'operazione con concede però oggi potrebbe avvenire anche con pomodori selvatici né all'interno della stessa specie
Cioè la biodiversità ci ha un ci da una ricchezza enorme di periti di patrimonio genetico che possiamo a dopo ad operare in tutta certezza il problema precoce
Che se noi scoraggiano la ricerca come star bene perfetto leggero al punto non andiamo avanti neanche in queste arrestiamo e stallo cerchiamo non sporchiamo la situazione per marciare anche sul terreno garantito e sicuro perché questo è un terreno garantito è sicuro perché se conosce
Qual è la funzione di un gene noto nel in un genoma idee del una pianta dello stesso genere si conoscono bene assicura grazie
Allora Altieri ultimo intervento
La domanda
Se lo stile dell'Istituto agrario di Todi iscritto all'albo di nel
Dispiacerà se è stato presente stamattina purtroppo contemporaneamente io lavoro dell'agenzia la Genova International collabora da diversi anni diciamo con una serie di strutture a livello nazionale e internazionale abbiamo fondato un'Accademia Internazionale diabetologi
Fuori ho lasciato anche a titolo informativo gli atti di una lunga lungo seminario di dodici giorni conclusosi a Perugia quest'estate sulle alternative diciamo così alle biotecnologie come vengono spesso chiamate ma che realtà bisognerebbe chiamarle manipolazioni genetiche perché c'è una grande differenza tra dell'ecologia e manipolazione genetica infatti vedo che l'ordine dei dottori agronomi ha scritto correttamente organismi geneticamente modificati e non Biotechnology
E dicevo stamattina c'era in contemporanea allora nella riunione nazionale dell'infanzia il coordinamento di tutti gli enti che lavoro in agricoltura biologica per cui sono andato Bologna adesso sono appena arrivato invitato dalla dottoressa Corazzini e fare un piccolo intervento
Tre anni fa l'idea di Gaia una diciamo una collaborazione con la Rari report le inchieste che avete visto che domenica scorsa si è parlato di agricoltura biologica conduce la giornalista Gabanelli diciamo che di fatto portammo Alitalia con una documento scientifico molto importante il dibattito sulle manipolazioni genetiche quando inizia a lavorare nel campo delle alternative cioè nell'aver con logica nell'agricoltura biologica nel mille novecentottantasei desiderare lo facemmo il primo corso sulla lotta biologica e poi diventò diventarono corsi di agricoltura biologica per tecnici
Premetto che abbiamo oltre sessantacinque persone forma della formazione professionale cinque corsi di formazione che lavorano nell'agricoltura biologica di qualcuno ha detto che giustamente si crea lavoro nell'agricoltura biologica infatti la Cei finanzia l'agricoltura biologica
E non finanziari manipolazioni genetiche per il loro impatto ambientale positivo e lavorativo quindi per riportare la gente in campagna ultimo dato statistico aumento le aziende giovanile in agricoltura biologicamente nell'agricoltura convenzionale
Stanno sparendo gli agricoltori fu il semplice fatto di non di non riuscire a reggere la concorrenza di mercato
Ho quindi ho già detto della differenza tra io tecnologie manipolazioni genetiche fare una Piccolo accenno per la correttezza dei quando sento parlare di geni di Uomini e topi
Oppure di uomini e banane come Stato le scritto su qualche giornale
Diciamo introdurrei un attimino il discorso sul riduzionismo scientifico che c'è dietro certi tipi di affermazione le biotecnologie sono basati sugli organismi viventi naturali
Mentre le manipolazioni genetiche modificano il pool genetico delle specie ciò non avviene in natura in quanto scambio di geni copie venti tecnici hanno per definizione all'interno della stessa specie una specie sono individui che si riproducono tra loro ed hanno indifferenti e quindi l'ente all'interno da specie aliene sonori mo'scoramento genetico di quello che è il punto di quella specie nel breve periodo mente per modificazioni genetiche mutazioni c'è precedere bisogna aspettare i tempi di Darwin cioè la selezione naturale e in genere sono modificazioni ben precise che avvengono se vengono le modificazioni negative la specie si estingue se vengono così dire sia data l'ambiente
O invece nel campo delle modificazioni genetiche emergenza appartengono praticamente introduzione di geni evolutisi in ambienti completamente lontani in milioni di anni di DiVersi
Noi dobbiamo capire questo come fenomeno fondamentali
E e introdurre accenno agli atti che se poi volete poté trovare l'agenzia nazionale per l'ambiente di un seminario nazionale sul tema delle manipolazioni genetiche
Dove due settimane fa il presidente nazionale ha definito che bisogna lavorare in Italia finché si Vietti completamente qualsiasi lasciando entrare gli organismi geneticamente modificati
Perché entriamo in campo in cui rapporto tra scienza e tecnologia non c'è più
E che non c'è più perché la tecnologia per definizione deve essere la tecnica
E trasferisce qualcosa di scientifico la scienza è qualcosa che è capace di prevedere analizzare e quindi di prevenire nel caso ci fossero dei problemi
Nel campo della manipolazione genetica
Diciamo successo qualcosa di nuovo leggerne hanno spiazzato completamente si è la scienza che la politica legandosi completamente ed esclusivamente alle logiche di mercato cioè conquistare attraverso brevetto decenni il patrimonio assoluto sulla biodiversità mondiale da parte di alcuni delle multinazionali
E proteggendo le con brevetti
Addirittura appropriandosi dei raccolti degli agricoltori per la prima volta no perché abbiamo dei diritti sui raccolti o cerco si purtroppo suo sposo son venuto appositamente a Bologna vede concedermi qualche minuto
Ho quindi il
Allora
Siamo nel campo della prerogativa dell'innaturale vi chiedo un attimo di pazienza dove il presidente dell'associazione nazionale per l'ambiente l'Anpa l'Agenzia nazionale
Ha detto nel caso per esempio di altre prerogative dell'innaturale presidente del G enucleare il DDT pesticidi inquinamento chimico diciamo così radioattivo
La mucca pazza stessa fenomeno di attualità possiamo in certo senso addirittura prevedere quali sono poi destina ambientali ricette di certi prodotti anche se spesso non riusciamo a fare niente per per recuperare il danno presenta centra nucleare possiamo soltanto seppellire sotto montagne di cemento e teneri per milioni di anni affida dei nostri posteri
Invece nel campo della della manipolazione genetica entriamo nella in determinismo assoluto perché gli organi si si riproducono vanno in giro in natura si scambiano geni la colza transgenica può portare i suoi geni ne nel infestanti
Il podio del mai si può andare tra il transgenico al biologico quindi creando addirittura da questioni di diritto internazionale di oggi deve essere esente da
Dal biologico e quindi chiude
Chiude la possibilità diciamo democratica di avere coltivazioni biologiche se ci sono campi transgenici
Ho quindi siamo nel caro della impossibilità una domanda non si può fare un intervento sollevato viene arruolato dalla poté anche venire da a Mosca non
Un breve intervento però non è alle cinque minuti in realtà barando più degli altri oratori e non non è possibile voglio chiudere allora
Non si può chiamare con confondere generi microchip c'è quando ne modifichiamo un gene l'uomo sia al sette per cento di geni che influenzano i caratteri gli altri novantasette per cento regolano riflesso del denaro regola soltanto la la struttura genetica quindi dobbiamo capire questo
Che noi andando a inserire un gene Cometto professor Buiatti all'interno di un altro organismo lo modifichiamo completamente quindi praticamente abbiamo il rischio già ci sono i primi risultati sul maestro Giannino ci sono proteine anomale
Nel caso dell'Europa viviamo in un principio di precauzione e cerco di concludere e poi dobbiamo mettere delle barriere perché non riusciamo a prevedere quali sono i rischi figuriamoci valutarli
Anche perché questi geni si possono spostare una volta inseriti nell'organismo transgenico no però sono sono all'altro e quindi nel caso voi trovate le sostanze rischiose una prima analisi nella rivoluzione potrebbero andare da un'altra parte provocare altre proteine dati
Pubblicati all'Accademia delle Scienze statunitense l'unica serie Becker inoltrate all'organismo però scusi del dell'attimo lei può anche fare un'osservazione puntuale su un fatto ma scattando una tale ma mole di informazioni che nessuno coglie preteso troppo e o c'è troppo complesse o se le cose no non era andata a trovarla le cose che la gente coglie sul c'è un forte decente vuol sapere certe cose lei non mi pare che sia questo non mi pare che sia questo l'umore della platea comunque scusi il dibattito lo modello io
Quindi e le le regole sono io ribatte aspre le spiego ci stanno parecchie persone che hanno fatto gli interventi lei credo che abbia un quadrato un breve intervento sta parlando da sette minuti ne aveva interrotto quattro minuti no ma in tre minuti
Quindi ai quali fare a meno io ho quasi finito un minuto un minuto benissimo
Allora l'efficacia dei prodotti dei prodotti transgenici non c'è i dati instabili dimostrano che il maestro angelico
Ha prodotto come gli altri non c'è soltanto la vitali che ci sono alternative rapida alieno dobbiamo lavorare sul comparativa assessment cioè quale tecnica abbiamo le alternative al transgenico
Evitare lì introduzione sul sul sull'ambiente di queste contaminazioni perché abbiamo detto oggi alternative è stato dimostrato che i dati della FAO che le piccole aziende per esempio a livello mondiale producono molto di più
Per risolvere problema la fame nel mondo di una misero diciassette per cento l'incremento della produttività di un organismo transgenico quanto essere Max la soia prodotto di meno addirittura e costa molto di più
Ecco questi sono dati ufficiali delle S.p.A. e quindi andate a leggere
E quindi dico lei in Italia abbiamo una possibilità le biotecnologie siamo tutti favorevoli io lavoro per quegli organismi utili
E penso che le biotecnologie molecolare come ho sentito dire da un intervento sono molto interessanti da studiare per due motivi in applicazione della della convenzione di rione possiamo mappare i nostri patrimoni genetici
E proteggerli dalla rapina delle multinazionali e quindi andare a una legislazione di protezione del nostro patrimonio genetico e lavorare all'interno delle stesse specie e non creare organismi transgenici questa deve essere la linea che secondo me bisogna portare avanti se volete altre informazioni sono a disposizione c'è il sito internet o appunto di può prolungare in maniera tv privata la conversazione
Allora io fare questa carrellata di risposta partendo da Vingiani
Grazie io sarò estremamente sintetico
Perché non credo di dover dare delle risposte puntuali voglio dire che mi è molto piaciuta un'espressione che ha utilizzato
Uno uno di voi
Governo consapevole dei processi io credo che questo possano essere un un un elemento istintivi di profonda unità
Sono assolutamente convinto che nelle regole nelle regole attuali e nelle regole riformate ricordavo nel primo intervento che ripeto è legittimo attendersi nel giro di poche settimane una riforma di quella che è la direttiva basse sul rilascio deliberato nell'ambiente degli organismi geneticamente modificati nelle regole che costituiscono la mediazione
Sulla sulla sul sentire sociale di quel periodo
Il governo dei processi perché perché al di là di tutto obiettivamente non siamo l'ombelico del mondo
Altri Paesi hanno i vicinissimi non quelli molto lontani quegli anelli vicinissimi vanno avanti sono state ricordate le ricerche che si fanno e in Paesi confinanti
Basta leggere i giornali per trovare niente di meno che
Lettere manifesti del del del primo ministro
Del del Regno Unito
Per capire come certi processi comunque valgono avanti e allora quale come il Paese il nostro dovere
Non ha senso guardate che un Paese si divida linea favorevoli o contrari su una tecnologia non ha nessun senso lo può essere un individuo lo può essere un gruppo gruppo sociale non ha senso che un paese si divide in favorevoli o contrari su una tecnologia quello che ha senso che il Paese si attrezzi si attrezzi a governare i processi ad avere le capacità culturali prima ancora che tecniche di controllare quello che arriverà comunque dall'estero
In un mondo che interdipendente noi ormai facciamo parte di un'unione europea
Qualche d'uno ci ha ricordato più di una volta la vicenda della vacca pazza non c'è bisogno di spendere parole sul capire quanto siano interdipendenti i i commerci e i mercati allora avere capacità culturale strumenti di di chi governa e di controllo significa attrezzarsi in maniera attiva facendo ricerca facendo sperimentazione
E un'altra espressione che mi piace che voglio recuperare fare miglia
Discriminare prodotto per prodotto ci sono dei prodotti che dimostrano la loro sicurezza ci sono dei prodotti che non dimostra nodo sicurezza ci sono dei prodotti che in un Riscassi S. meglio tra costi e benefici
Sono interessanti per il nostro Paese ci sono dei prodotti che lo sono molto di meno
E che riceveranno dal mercato la loro la loro
Finale bocciatura
Ultima considerazione anzi penultima
Si parlava di varietà vegetali nel nostro Paese che costituiscono la punta avanzata prima ancora che i prodotti dell'agricoltura che prodotti della gastronomia prodotti della cultura nazionale
Io ho ricordato en passant il San Marzano qualcuno prima diceva
Semi Chon Sammarzano biotecnologico con lo stesso sapore dell'altro io li voglio vedere tutte e due insieme
E scegliere guardate che sul sapore nessuno di noi vuole vuole transigere io per trent'anni li ho mangiati adesso non ce ne sono più di San Marzano
Ci sono dei produttori che coraggiosamente tentano di mettere in coltivazioni San Marzano avendo il cinquanta per cento delle perdite
Perché il virus del mosaico del cetriolo falcidia quelle produzioni allora come nell'aria salute
Esistono le malattie rare e per queste la la comunità europea finanzia la ricerca sui farmaci orfani le malattie rare sono quelle che pigliano
Lo pongo come cocomeri mi ricordavo il caso personale lascio anch'io un numero molto ridotto di di di di persone e e dalle biotecnologie arrivano le maggiori speciale speranze sono circa quattrocento i prodotti sperimentazione oggi perché mai per esempio a Castro arsi questa opportunità
Quando sono a rischio le varietà vegetali e qui passò la biodiversità ma lo ricordava l'onorevole prima di me la biodiversità oltre a essere un valore culturale
Oltre a essere l'esigenza prima del via tecnologo proprio per questo acquisisce perfino un valore economico parlava di royalties per i paesi dove la biodiversità è particolarmente ricca
Noi siamo un Paese da questo punto di vista di confine noi siamo un Paese che ha le competenze e le capacità di fare di circa lasciamo anche tra i Paesi del Nord del mondo quello che alla diversità più più forte più ricca guardate la convenzione di rio che viene ricordata chissà perché solo per aver introdotto consapevolmente
Un approccio precauzionale in aria ambientale e giustamente dilatato tutte le attività umane soprattutto nell'Unione Europea dice pure nell'Agenda ventuno ok le biotecnologie costituiscono una risorsa fondamentale
Per la tutela della biodiversità innanzitutto per la tutela della biodiversità ex situ non dobbiamo continuare a perdere come si diceva stamattina ogni dodici ore ogni ventiquattro ore forme di vita ma soprattutto e quindi le dobbiamo assolutamente recuperare immagazzinare
Ma poi ripeto l'esempio del San Marzano ed altri se ne possono fare sono assolutamente illuminanti sul fatto che le due tecnologie possono recuperare anche in sito la biodiversità cioè evitare la scomparsa di quelle varietà a rischio
Flash finale sui brevetti non esistono motivi di filosofia del diritto di diritto naturale per cui ci debba essere un brevetto
Non c'è nessun motivo filosofico assolutamente il brevetto una società lo riconosce nel momento in cui le convenienze della società nel suo intero superano i costi del predetto e la storia ha dimostrato che tutti i Paesi che hanno riconosciuto
La proprietà intellettuale la tutela della proprietà intellettuale si chiama brevetto si chiama diritto d'autore io lo dico perché a volte proprio tra chi vive di Diritto d'Autore c'è una maggiore contrarietà ai predetti
Si chiami Omar che sono quelli che garantiscono
Maggiore benessere e trasferimento soprattutto nel caso del brevetto dei benefici dalle chiuso della ricerca per la quale evidentemente le grandi realtà non hanno bisogno di tutela perché le difendono in forza della loro posizione dominante sul mercato
E la società il berretto serve alle piccole realtà alle alle ai centri di ricerca pubblici perché sono loro che hanno bisogno di a vere da parte dell'ordinamento quella tutela che la loro forza economica non può dare
Per recuperare non solo i soldi della ricerca ma soprattutto guardiamo avanti per avere risorse per nuova di circa
Grazie
Però nessuno in realtà polemica una Berbatov a nessuno polemizza sul Bocconi brevetti in quanto la sarebbe assurdo parlo mi sembra che le polemiche abbiano riguardato
La definizione di invenzione in questo campo c'è una cosa metterà appunto un farmaco è una cosa invece come dire fotografare una una sequela allora e poi Flash verso il brevetto assumerla comproprietà per risanare sequestrati chiarissimo un flash nell'ordinamento europeo quindi distinguiamo tra le aree del mondo
Io qui rappresento l'Assobiotec che che l'Associazione per lo sviluppo delle biotecnologie in Italia
Nell'ordinamento europeo il predetto si può rilasciare no a una sequenza genica sia essa di qualunque organismo naturale ma semplicemente solamente alla identificazione
Alla capacità di riprodurla
E al preciso utilizzo affini industriale
Io posso avere più di brevetti che insistono sulla stessa sequenza genica e non è la sequenza genica che io vado a brevettare ma è l'utilizzo che ne faccio
Le tecniche che io utilizzò per via di riproporla allora su questo no Paterson Life è una ispezione bellissima che ci colpisce al cuore mai inventata adesso sono almeno trent'anni che viene utilizzata dagli oppositori del brevetto tout-court
è stata utilizzata per combattere la brevettazione
Dei microrganismi che danno luogo agli antibiotici fortunatamente quella battaglia fu persa trent'anni fa
Io dico fortunatamente perché oggi avremo ancora avuto gli antibiotici unicamente nelle mani delle fine serie della Merkel Bellelli Lilli di turno
Adesso invece abbiamo l'industria farmaceutica nazionale chi produce materie prime farmaceutiche che per l'ottanta per cento le esporta nel mondo e vedi caso proprio in quegli Stati Uniti
Dove c'è la severa Food and drug che e dove quelle aziende che ho ricordato prima avevano
Predetta del prodotto dovuto rendere noto il procedimento con cui poi dopo si arrivava all'antibiotico
Sì io faccio alcune domande anch'io la prima però le prime sono affermazioni insomma ci sono sessanta milioni di ettari nel mondo
Ha mai visto a colza
Che praticamente sono consolidati con le produzioni organiche di organismi eticamente modificati
Stiamo lavorando tanto per riuscire a regolare il livello internazionale questo tipo di produzioni alcuni risultati sono stati ottenuti dall'incontro recente l'anno scorso di Montreal sull'etichettatura sulla rintracciabilità
Oggettivamente però ci troviamo di fronte ad un fenomeno globale la Cina ha deciso di utilizzare gli OGM per aumentarle il percorso quantitativo della propria produzione
Allora bisogna un po'interrogarsi anche su questo aspetto
Riusciamo attraverso le convenzioni internazionali a ragionare sulla rintracciabilità dei prodotti e riusciamo contestualmente a dare una risposta quantitativa
All'aspirazione dei paesi terzi
Che si rivolge in maniera così massiccia all'uso degli organi detti geneticamente modificati
Questo comporta per certi versi la ridiscussione anche del modello di sviluppo
Anche i rapporti che noi abbiamo con la nostra dimensione di produzione io insomma trovo che qualche volta il nostro aggiornare sia un regionale tra persone che sanno che magari mangiano bene poi la sera vanno al cinema il giorno dopo si svegliano presto si bevono un bel caffè e fanno loro vita tranquilla una qualità della vita significativa
I Paesi del Sud del muto il gruppo di Clarence ha contestato violentemente l'Europa sul problema dell'etichettatura e la rintracciabilità
Un filosofo in sei rese famoso poeta non mi viene non mi sovviene il nome ma insomma ha criticato fortemente la cosiddetta cultura occidentale che pretende anche di regolare la produzione dei paesi terzi che hanno un'aspirazione
Ad una giusta soddisfacimento che dei propri bisogni alimentari
Chiaramente la risposta non è per quanto mi riguarda con
L'aumento di produzione dei percorsi quantitativi degli OGM c'è un problema di redistribuzione globale
Delle risorse alimentari nel mondo e c'è un problema di democrazia di come queste cose vengono governate no c'è anche un problema che riguardano il nostro Paese pongo un interrogativo alla Cop vorrei una risposta
Ce la copia dice giustamente dobbiamo produrre con amore dobbiamo tener conto della qualità del prodotto dei consumatori
Però la con quando si rivolge al mercato chiede
Che i produttori offrono il prezzo migliore che ci sia
Sostanzialmente la coppa acquistato che costa meno il prodotto molte volte
Così fa GS e così fanno altre realtà i produttori di fronte a un mercato fortemente egemonizzato da grande distribuzione dalla grande distribuzione qualche volta non italiana
Penso Jean che vende sempre più prodotti francesi e quant'altro ma prendiamo distribuzione italiana GS Coop
Come competono rispetto al percorso qualitativo
Sono in grado di trattare con la coppola valore aggiunto in più del loro prodotto o la coppa è disponibile a discutere con loro
Un presso in più se producono secondo certi standard Set certamente fortemente ancora di più qualitativi o la concorrenza diventa magari sia anche di qualità
Ma si scarica poi sulla filiera produttiva applicando anche in Italia come sta succedendo il dumping sociale per i ragazzi che lavoro nelle aziende che sono sempre più maltrattati mi sono seria disputati
Allora ragioniamo anche di queste cose e secondo me come dire non ci posso lavare la coscienza dicendo che vogliamo produrre in termini qualitativi con amore e poi di fatto esercitare anche del mercato una condizione qualche volta di condizionamento
Pesante anche nei confronti dei produttori con pagamenti a centosettanta centottanta a duecento giorni quando si riscuote cash nel mercato questo è un punto su quale dobbiamo darci delle risposte in maniera molto chiaro il modello produttivo
Serio articolata in maniera diversa
E anche sulla produzione biologica sono cinquantaquattro mila aziende a una prospettiva una realtà interessante
Ma come ma ci sono alcune aziende che certifica la produzione biologica
Anche con qualche convenienza perché siamo sicuri che tutte le produzioni biologiche sono certificate con correttezza
Io non credo che siamo sicuri
Non credo che siamo sicuri sono alcune produzioni c'è la legge
I controlli i controlli meccanismi no io non voglio guardi io sono un produttore biologico glielo dico ma che era molto franca ma siccome so produttore biologico mi rendo conto mi rendo conto questo è un tema di rigore su quale dobbiamo stare molto molto attenti e allora dobbiamo fare in modo che le questi e non vengono affrontate a priori e maniere che porta ragionando ottimi rapporti di forza che le produzioni stesse rappresentano e credo che da questo punto di vista per esempio dobbiamo anche ragionare
Per esempio come la certificazione non è un costo per il produttore punto interrogativo è un costo per i produttori no non è un costo per il produttore allora nella gestione della modulazione dei premi della PAC della politica agricola comunitaria possiamo pensare che una parte di risorse sono per la certificazione
E non solo per i premi così detti estensivi di quantità
Perché altrimenti come dire succede ancora oggi che la PAC finanzia anche produzioni transgeniche in Spagna la a finanzia anche la produzione della mai se transgenico perché viene praticamente dato un sostegno di produzione Pareto come tutti quanti voi sapete e quindi non c'è un discorso qualitativo allora qui ragioniamo sulla qualità reagiamo sommerso dalla pacchi ragioniamo su un rapporto diverso con i paesi terzi queste il nuovo modello di cultura su quale diamo discutere
Con la distribuzione che diventa un po'più protagoniste attenta l'associazione dei produttori
Zucchine parallelo all'arresto e risponde a una raffica di domande a raffica veramente
Allora
I consumi come stanno andando forse qua manca un po'di informazione su questo argomento chiusi vorremmo informare che attualmente non mi risulta che esista un prodotto in vendita che dichiari contengono dove contiene organismi geneticamente modificati
Quindi è la domanda che cosa l'ha fatta se vende di più un prodotto che nostro che l'altro tutto il mondo dell'agro industria alimentare
Ha deciso di non utilizzare in questa fase storica organismi geneticamente modificati ci sono delle multinazionali che hanno preso posizioni ufficiali dicendo visto che i consumatori in Italia non li vuole noi per il mercato italiano non li utilizziamo e magari utilizza invece per altri Paesi dove il consumatore magari in America più
Possibilista
Quindi non posso darvi dei dati se la nostra scelta siti avvantaggiando dal punto di vista del mercato perché non abbiamo non c'è confronto tutti attualmente tutte le catene distributive tutti i prodotti agroalimentari
Sono utilizzano prodotto tradizionale
Commenti riflessioni dubbi perplessità elemento non è vero che i soci a questi che sono invece garantiti non OGM come vanno le vendite beh il cosa fare poi da ottobre che stiamo facendo questo tipo di questa garanzia che non è soltanto nostra ma autodichiarazione un'autocelebrazione ma è un percorso certificato da un ente esterno che autonomamente ha prelevato le scatolette
E nemmeno si supermercati ha fatto l'analisi in maniera autonoma e non ha trovato DNA autonomamente nata nelle industrie che fabbricano per noi ha controllato le loro materie prime e ha visto che in effetti nelle materie prime non c'è DNA indirettamente abbiamo tante persone che ci stanno controllando in maniera più o meno pelosa per verificare se quello che stiamo facendo è serio non è serio a oggi non mi sono state ancora contestati i prodotti a marchio Coop sull'argomento per cui
La persona cadetto utopia io ci aggiungerei un'altra parola possibile utopia possibile noi
Siamo un po'abituati come Coppa Cetara delle sfide piuttosto clamorosa metà degli anno ottanta quando andammo presso gli allevatori italiani per la prima volta nella storia farli fermare un pezzo di carta in cui si impegnavano francamente mi vergogno a dirlo a essere conformi alla legge che non prevedeva l'utilizzo di
Ormoni gli anabolizzanti e altri devo dire del genere
Ecco anche allora ci guardava come ci guardava ridendo ci faccia perché vi sia figura di tessere al mondo del veramente italiano ti viene dietro cileni viene detto sul discorso di una garanzia assoluta di utilizzo dei farmaci in un certo modo bene è un'utopia possibile
Perché è stata possibile perché non siamo fuori dal mondo capiamo benissimo quali sono i meccanismi di mercato allora
La domanda siamo disponibili a pagare di più siamo disponibili a pagare di più questa uniformazione molto chiara noi la soglia questa la cosa più clamorosi in assoluto è arrivata la soia transgenica è arrivato il mais transgenico non sta costando meno il prodotto che usa la soia transgenica master ci sta costando di più pronto a dare il totale per cui il consumatore
Ecco attualmente viene penalizzato da questo tipo di tecnologie perché se va bene della garanzie teoricamente dovrei pagarlo di più allo in questa fase storica
Come coppe stiamo pagando di più i produttori e questi qua sono cose che potete chiedere i produttori perché non c'era e Ol
La soglia certificata se la fa pagare sette mila lire in più al quintale al Maggi mista e immagini stanno Sindona Colacone che politicamente accetta l'iniziativa essa assorbe questi costi questa costine scarica sull'allenatore
Il quale a sua volta ma non si guarda bene dal dirmi assorbono il perché è politicamente son d'accordo con un impiego di OGM scarica sulla sul Marcello il costo in più della carne
E alla fine il macello fa pagare in più le carte la Coppa
Proposte lamenta ovviamente a consumo chiarimento sugli animali e noi sapremo di più
E non scarichiamo in questa fase il costo in più sul consumatore perché non ce lo consente la concorrenza giustamente per cui in questo momento quale noi stiamo abbattendo i nostri margini perché
Stiamo i pagando di più il produttore tutta la filiera alimentare e la concorrenza spietata che ci sta vedendo la grande catena distributive europea perché anche il GSE francese
E usciamo eccetera eccetera cerca come una coperta spietata e è una riduzione del margine nostro tout-court
Per cui gli allevatori o il produttore che stanno facendo un prodotto di qualità con certe garanzie vengono pagati di più dalla coppia punto
Oddio difendiamo l'attacco che lotta politica è un attacco la biodiversità permetterà l'ultima delle cose che aspettavo di sentire qua a Roma
Sentiamo se anche questa quindi la la presa di posizione di coppie di prudenza sulle dietro cronologie non tout-court ma in campo ad alimentare un attacco la diversità mi difenderò dicendo che siamo FIAT grossi a catene distributive che abbiamo il massimo di protocolli di contratti con aziende italiane che fanno chianina che fanno romagnola che fanno piemontese
La settimana scorsa avevamo tutti radunati a Bologna perché vogliamo incentivare questo tipo di produzione abbiamo fatto un accordo con Slow Food per la difesa del patrimonio nelle e dei prodotti tipici italiani
Ma non so se sono attenuanti e la nostra posizione d'attacco la diversità in caso su tutto il campo degli OGM
Allora
Concludo
La nostra è una posizione non
Di rifiuto delle tecnologie lo riteniamo che ripeto processionale grossa
Possono aspettare una una una cosa molto importante per il futuro dell'umanità
Siamo perplessi in questa fase storica sull'applicazione in campo per alimentare ma siamo perplessi perché qualcuno
Stava inserendo nel mondo scientifico che non tutti i protocolli di validazione di questi organismi geneticamente modificati sono accurate approfonditi e prevedono i rischi a medio lungo termine io auspico che il mondo scientifico si metta d'accordo ovviamente non al cento per cento ci sarà sempre il Pierino che dice non ci credo è pericoloso ma dico
Qua c'è una spaccatura netta del mondo scientifico allora mettetevi d'accordo
Sui protocolli rigorosi qualcuno ha parlato di biotecnologie sostenibili bene che venga rivive queste vite comuni sostenibili intese che i protocolli di validazione sono state accurati non ci sono rischi per la salute consumatore per l'ambiente neanche a lungo termine
Benissimo limite come già a quel punto lì sei utili per il consumatore perché mai se non so in questa fase non solo utile consumatore che se ne guarda bene ricomprarli perché non non capisce perché adorabile
Pagare questo prodotto o accettare questo prodotto che non ne vedo un ritorno immediato quindi biotecnologie sostenibili che lo Ski siano non pericolose per la salute e per l'ambiente e che abbiano una qualche forma di ritorno per il consumatore
Mi pare che tratto ci sia un
Cartello europeo di imprese la grande critica per la grande distribuzione
Che lavora in una direzione simile cioè se voi riducete i margini di profitto
Vuol dire che c'è una richiesta di stare sul mercato esitante andò cioè io ricordo una notizia riguarda mette fa lo dava sette grandi catene di distribuzione a livello europeo ecco a che punto è questo mercato
Ma i colli mercato e europeo europeo le risulta che tutte le imprese di distribuzione magari che inizialmente qualche anno fa avevano aperto i supermercati anche per i loro prodotti alle detto ecologia Santo mani dietro di fronte al fatto che se il rifiuto dei consumatori in questa fase per cui direi che la posizione abbastanza generalizzata Federalimentare
E alcuni mesi fa quindi l'associazione delle imprese a colori agroindustriali italiane all'incappati Mentana ha dichiarato ufficialmente che non è favorevole all'utilizzo in questa fase storica gli organismi geneticamente modificati per cui dal punto di vista generale ecco bisogna capire poi chi fa dichiarazioni che invece si impegna realmente la punto di vista pratico quindi questo è un po'la differenza
Allora noi garantiamo il non utilizzo di organismi geneticamente modificati per questa prima cosa che garantiamo cioè l'impegno cioè le formule le ricette le materie prime
Non devono essere provenienti da organismi geneticamente modificati secondo impegno eh che non ci sia poi alla fine presente agli organismi geneticamente modificati del prodotto finito compatibilmente con la tecnica dell'etica
Per cui
Allora in campo di prodotti che sono destinate al consumo umano attualmente abbiamo messo lo zero virgola zero uno per cento che diciamo il livello di sensibilità della metodica analitica deve essere inferiore a livello di sensibilità devo dire che invece nel campo della mangimistica va bene
Dove le tecniche di produzione di mangimi CCNL inefficiente eccetera sono molto più problematiche a livello di pulizia eccetera eccetera abbiamo la richiesta dello zero
A e riteniamo una non conformità fino a livello dell'un per cento cioè fino all'un per cento chiediamo di migliorare di pulire eccetera ma lo respingiamo immagine al di sopra dell'un per cento rispettiamo il mangime risorse ecco la tendenza è quella di arrivare al non utilizzo qua c'è anche il problema fino a che punto riusciremo a reggere tecniche sul problema dei contaminazione crociata dei trasporti dei silos eccetera eccetera eccetera
Però impegno è questo qua rigoroso
C'è troppa inflazione tecnica che era infatti la metodica analitica ancora non è che sia completamente appunto per cui cerchiamo di fare del nostro meglio rispetto alla tecnica analitica
Come
Da quando
Sì c'è un un gruppo c'è un gruppo di studio a livello europeo che sta lavorando sulla quantitativa e anche in Italia certo
Certo il mio lavoratore coinvolto non si ama ma imenio responsabile laboratorio perbacco lo conosco
Se non si è ancora il protocollo validato a livello europeo e siamo vicini ok siamo vicini
Ci mancherebbe
Infatti infatti noi sui prodotti alimentari per uso umano facciamola qualitativa perché lo vogliamo assente
Il problema dello zoo tecnico dove volontario la faccenda purtroppo fare la soltanto la qualitativa non è non è possibile perché piccole contaminazione sui mangimistica ci sono per cui facciamo la quantitativa e deve essere inferiore all'uno per cento
Abbiamo ancora qualche minuto di attesa perché il ministero delle politiche agricole che ha più volte annunciato il suo arrivo è stato sempre deviata all'ultimo momento da incombenze di tipo senatoriale
Ma a annuncia l'Emea molto ufficiale che sta arrivando a minuti e quindi
Sarebbe scortese chiudere
Le porte nel momento in cui il ministro replica che sta arrivando perfino a svecchiare dare un dato sul biologico che mi sembra interessante visto la platea vi potrei dire qual è l'andamento dei consumi che stiamo registrando sostenuto teologico
Di Proto ideologico a nostro avviso sta uscendo da una da un periodo storico in cui era una un prodotto fra virgolette consentì la parola relegato in alcuni sul canale di vendita ha oppresso elevatissimo va bene dovuto a una serie di motivazioni fra cui anche il fatto dalla parcellizzazione del mondo produttivo per cui micro produzioni che sicuramente costavano di più anche in termini logistici eccetera eccetera
Voi sono ormai dieci anni che vendiamo biologico per esempio molto frutta
Età un consumo appunto di nicchia si sta aumentando notevolmente le dico il trend
Noi due anni fa abbiamo venduto qualcosa come venticinque mila quintali di ortofrutta biologica l'anno scorso abbiamo minuti quaranta
Quest'anno arriveremo a cento quinte cento mila quintali di prodotto biologico quindi c'è uno sviluppo incredibile dovuta anche al fatto che la presenza dei supermercati sempre più visibile avvicina al consumatore
E il fatto che c'è un impegno per il presto
Il fatto di mettere insieme le costò sui prodotti biologici fatto di organizzare gli acquisti in modo razionale
E quindi alla catena logistica meno costosa fa sì che alla fine il prodotto alla vendita può essere garantito presto fra virgolette Delta sopportabile per il consumatore secondo noi è in è indegno mettere ideologica in vendita al cento per cento rispetto un prodotto tradizionale concezione in più
Metto tentiamo di porti tenerlo al dieci venti per cento in più rispetto al prodotto a risanare in questo modo il un consumatore di massa enorme consumatore di élite magari quello che può spendere
Il cento per cento in più sadici ma biologico e questa è la cattura della catena virtuosa perché più consumatore sa decine compra
E più insomma aumenta la richiesta e aumenta anche l'interesse da parte del mondo agricolo a organizzarsi in un certo modo e a produrre in maniera biologica
Io credo che ci sia un forte ci sarà ancora il futuro forti sullo sviluppo nella misura in cui appunto
Ci sarà possibilità di avervi sbocchi di mercato certi secondo me ci sono due necessità comunque uno il discorso delle garanzie ecco non mi è piaciuto molto l'accenno della mancanza di garanzie
Capisco però che sia un pericolo fortissimo in questo momento storico del biologico perché ci sono due scritte sopportare l'aumento delle quantità mantenendo il rigore nel delle insomma nelle nelle mani dei metodi produttivi eccetera eccetera e questo è l'impegno del mondo agricolo un impegno da parte degli operatori che che prestano servizio all'interno del mondo agricolo un impegno degli enti certificatori sicuramente irrisorio che avesse ulteriormente responsabilizzati
E devo dire che le regioni che hanno il compito di controllare gli enti certificatori stanno formando i propri tecnici per andare a controllare che gli enti di certificazione siano seri quando fanno i controlli sul mondo del biologico
Che non deve essere un controllo semplicemente dalla carta dei documenti ne pretendiamo nella nostra filiera teologica cedenti ricettiva se ne vada in campo vada derivate verificare in campo l'esistenza di di certi requisiti di certe tecniche eccetera qui la prima sfida è che i controlli vengono fatti che si produca in maniera seria e controlli siano seri
La seconda sfida del biologico anche questo secondo me coinvolge chi lavora nel in quel mondo agricolo alla sfida dalla qualità
Non ci potrà essere l'alibi oggi che il prodotto biologico è un prodotto storto brutto cattivo o il biscotto che sembra segatura piuttosto che la mela bacata queste qua sono cose ridicole cioè ideologico una tecnica non primitiva è una tecnica volute evoluta ci vuole dei degli agronomi in gamba per fare più logico per Fabio logico che sia accettato da consumatore per cui la seconda sfida del biologico oggi è quella di lavorare sempre meglio affinare sempre meglio le tecniche e portare a consumo un prodotto che assolutamente dal punto di vista organolettico ma anche dell'aspetto perché no
Senza arrivare a degli eccessi insomma della mela di di Biancaneve però insomma un prodotto che sia di Kurosawa come presentazione e lei come caratteristiche generali organolettiche in modo che sia per l'ortofrutta che per i prodotti trasformati in modo che il consumatore che s'avvicina perché magari attirato dall'idea del biologico dopo
I consumi di produzione che tipica lei di cultura a basso impatto ambientale e hanno fatto un calcolo della del la dissidenza differenziale in termini di CO due ed ente notevole
Allora io me un'entità di se
Non lo dice
Bene
è acceso
Stamattina ho parlato anche troppo però mi sembra che da questo dibattito siamo splendidamente assenti gli animali oggi
Sul il problema della filiera alimentare sugli animali il problema dell'alimentazione con transgenesi pone nel momento in cui il grosso dell'approvvigionamento mondiale della soglia avviene di fatto ormai su coltivazioni transgeniche
Dei Paesi extra-europei soltanto Brasile a di fatto una legislazione che impedisce le coltivazioni di soia transgenica
Allora una domanda la la copia rimasta fallito al selezionatore diversa dagli altri mi fa piacere mi farei senza adeguate naturali debbo ricadono però essere interpretata rimangono il più ma magari più ci sta qua ci schieriamo sommaria rispettive posizioni chiamo mette il cui nel mercato diciamo del delle materie prime
Una proteina è uguale all'altra nel momento in cui costa lo stesso
Ma i cui la soglia in realtà grosso substrato novanta per cento dell'utilizzato nell'alimentazione animale soltanto una frazione molto Piccola Atene utilizzata direttamente nell'alimentazione umana
è possibile tenere concretamente la frontiera oppure dobbiamo comunque essere coscienti che nei laboratori io conoscenza diretta del fenomeno una quota rilevante sia degli alimenti che vengono mandati ad analizzare sia dei composti dei mangimi che sono composte di integrarsi sono comunque di derivazione da coltivazioni geneticamente modificate
Problema pratico
Dunque sicuramente l'input l'impresa più complicata e questa coerenza anche in campo dell'alimentazione animale Teresa stiamo cercando di temere
In effetti la nostra impressione che la maggior parte insomma di queste coltivazioni transgeniche di mais soia
Finiscano nella nella mangimistica
Non c'è nulla di male nel senso che voglio dire è una scelta che si può fare
Anche se devo dire che ultimamente ho sentito parlare la professoressa Sorlini
ViviMilano su qualche primo segnale preoccupante di che anche e anche l'alimentazione animale potrebbe esserci qualche controindicazione nell'utilizzo di questi quindi queste piante però su tutte da verificare tutto da approfondire
Allora e la cosa è tosto complicata perché il mercato mondiale non tiene distinte le partite
Mi attualmente stiamo The Sky abbiamo fatto degli accordi nel con nel mondo agricolo italiano perché voi sapete che in Italia non si può coltivare
Anche se anche qui sfere pensavamo di aver fatto una scelta tranquilla
In realtà abbiamo qualche segnale che ci preoccupa perché abbiamo una dichiarazione ufficiale al ministro Pecoraro Scanio da parte delle imprese per la sosta dei sementieri italiani
Che dichiara che non è tranquilla di poter garantire per la prossima campagna e questa è una cosa che penso che possa interessare
Pare che non non non sia in grado di garantire la salute assoluta assenza di organismi geneticamente modificati nei semi che metterà a disposizione gli agricoltori italiani per la prossima campagna
Questo segnale preoccupante l'altro segnale al fatto vedere vi ricordate qualche mese fa in Friuli la la la scoperta di presenza di partite di Weiss contaminate e qui appunto
Si pensa che qui è un problema forse di semi
Monini non in purezza
Allora comunque noi la nostra scelta di approvvigionamento ad avere baricentrato ha per il momento in Italia per cui per questo sono molto preoccupato di un eventuale apertura alla coltivazione anche in Italia di di mais e soia transgenica perché diventerebbe veramente un'impresa molto complicata
Perché il problema della separazione fisica delle filiere complicata
Un altro tentativo che stiamo facendo con il Brasile
Ci stiamo facendo certificare da un ente esterno le partite di soglia momento dell'imbarco in Brasile e lady controlliamo Ravenna lo scarico
Quindi le fonti e la la soglia italiana abbiamo fatto un accordo fondamentalmente conserva o che la del gruppo
Ex Monze Montedison
Che si fa pagare ribadisco un'ira di Dio in più la soglia tracciata controllate separata
Così come ha fatto la corda e con dei Consorzi agrari
Al momento stavo riuscendo ad avere queste garanzie il problema in futuro per cui la domanda che farei a al ministro Pecoraro Scanio che sia un domani
Fosse autorizzata la coltivazione in che in Italia avere il massimo di garanzie dal punto di vista scientifico che non ci sono rischi di trasferimento
Poiché non o poco parere autonomo come coprono la sola Belardo più pallida idea paese tranquillo che se un agricoltore si impegna con coppa a coltivare mais soia tradizionale lo divenga inquinato dal TAR coltivatore vicino che magari ha deciso autonomamente di coltivare invece sono mai stati genico questa è una prima preoccupazione
E poi c'è proprio la Procura passivamente dei camion della mietitrebbia e tutto al momento stiamo tenendo sotto controllo il tutto
Non sappiamo cosa succederà fra qualche anno o qualche mese se cambierà lui Hristo politico in Italia in tema di coltivazione
Devo dire che a livello europeo se è un po'una moratoria di fatto cioè di fatto nessuno sta coltivando tram della Spagna per cui non è una posizione solo italiana questa qualcuno parlava in italiano non lo stiamo sono abbia preso una posizione molto drastica e alta in tutta Europa o perché ha deciso il governo i governi o perché c'è un gentlemen agreement a livello di produttori lo si sta coltivando se non in Spagna
Dopo i segnali del mondo produttivo sono piuttosto contrastanti la al al tavolo che domo fatto una fornite dalla CIA e Confagricoltura e Coldiretti mi segnalavano che il mondo agricolo spagnolo non è che si è completamente soddisfatto delle primo anno di produzione delle di questo tipo di coltivazioni
Cioè nel senso che pare che Lele rese promesse dal in questo particolare campagna e poi magari dato non può essere analizzato è dipende molto lire uno se me lo paga di più se per caso la piralide quell'anno non fa non è molto diffusa mi ha pagato di più il seme
E il così il coltivatore vicino che ha prodotto in maestà rischi di maestra di stradale
Che m'ha pagato di più e altrettanto competitivo e non ho avuto problemi di di rese per cui i dati anche sulle rese ma che siano certo è che se sessanta mila quanti sono ettari vengono fatte al mondo qualche vantaggio ci sarà e per cui non sono così convinto che si sta invertendo l'onda
La borsa stata dopo giù le azioni di otto ecologiche
E se un arretramento dei delle gli ettari coltivati anche negli Stati Uniti ma da qui a dire
Che non sia conveniente coltivare transgenico per quegli agricoltori forse ancora un po'presto per dirlo quindi in realtà può darsi che dal punto di vista invece produttivo ci siano dei vantaggi bisogna capire se le rese
Le rese siano l'unico parametro che l'agricoltore deve prendere in considerazione
Quando fa questo tipo di scelta ecco il la cui sede sia politica cioè se il mercato europeo sia non si apre la riduzione americana era in funzione di si è chiaro dal mercato europeo che il primo mercato va bene l'ambasciatore americano cercato più volte di incontrarsi per discutere sulle garanzie e controlli
Perché c'è veramente la forte preoccupazione su quest'aspetto qua perché il il mercato europeo è chiuso e quindi forse questa riduzione degli ettari coltivato in Stati Uniti non dipende tanto da un ripensamento di tipo produttivo Termini Imerese ma forse proprio in termini di mercato unghie
Infatti questa è un'altra cosa su cui il ministro potrebbe dire qualcosa che c'è il rischio che la soia italiana diventi non più competitiva e questo è un problema per chi vuole dare garanzie al consumatore dovere andava già casta soia da altre parti quindi voleva parlare
Al microfono
Porte chiuse
Questo dibattito l'ho trovato molto utile numero può ripetere Dominicis
Dicevo questo dibattito ho trovato molto interessante speroniere se delle carte in più come operativo nel nel fare le cose in realtà mi ha creato molte perplessità
Mi spiego questa mattina il professor stanche purtroppo andato via ci ha fatto la descrizione molto dettagliata di una pianta geneticamente modificata che però sia utile questa pianta dovrebbe avere una serie di requisiti lunghissimi che non vi sto a ripetere
Però non dovrebbe di tutela più disse diversità sviluppate l'agricoltura sostenibile addirittura potrà detta sta una pianta fitto dei contaminante del suolo consecutiva
Poi quando ha parlato il dottor Marmiroli ho capito invece che per accertate alla commercializzazione una pianta geneticamente modificata
In pratica se non ho capito male l'unico criterio fisso è quello della sostanziale equivalenza di questa pianta ha una pianta naturale
Ossia un un ciclo di ore UNCI copione geneticamente modificato sostanzialmente deve aprire la stessa quantità di olio di dottrina di quello naturale più o meno no
Ecco per cui tutti i principi che anche noi agronomi abbiamo estroverso nella carta di Vieste che sono stati espressi
Qui di tutela dell'ambiente realtà
Ah non tornò vano
Nessun parametro preciso definito quantizzabili le
Questi prodotti geneticamente modificati non sia nel nuovo effettivamente nocivi all'ambiente aiutino un'agricoltura sostenibile forza in questo nome agronomici possiamo anche attrezzate per l'arredo suolo ai
Arrivare a definire questi parlamentari
Per cui
Dopo che ci sia forse un un eccesso che qualcuno chiama oscurantismo su questi prodotti che però fino a oggi da quello che ci ha salvato da una commercializzazione indiscriminata gli unici diciamo che hanno posto un freno allusione schienali questi prodotti sono proprio i consumatori Tata mette poi le catene di distribuzione questo lo dico perché poi andando sul campo
Ci dobbiamo trovare non agronomica spiegava un'azienda perché non coltivare un ciclo rione resistente al glifosate dove il costo di manodopera è molto inferiore perché posso fare un diserbante mette su quello non geneticamente modificato non lo posso fare
E dunque UNCI Orione che tende di più sul mercato e qui è evidente come è vero quello che diceva prima il nostro presidente in realtà non si vuole commercializzare il ciclo di une modificato geneticamente si gode commercializzare tutto l'indotto da parte della multinazionale
Questo non ci facilita certo il lavoro perché ci mette anche se eticamente
Con la coscienza a posto in una posizione debolezza nei confronti dell'azienda agricola perché
Non non non c'è non ci sono altre di pareti sociali a difendere un prodotto naturale e non si può dire come diceva stamattina qualcuno che bisogna fare accettata all'agricoltore che invece di cento quintali a Tahrir deve produrre cinquanta quintali letta perché che l'agricoltore è un imprenditore ogni quintale è avvertito
Io questi signori che sono teorici della ricerca che fanno queste affermazioni riporterei campagna convincerli loro gli agricoltori non è assolutamente questo il mondo della realtà c'è un mondo della scienza che dieci mila chilometri in auto è un mondo dell'agricoltura più in basso e noi siamo lì a fare da mediatori e non voglio dire che attendiamo schiaffetti assassini sta però dobbiamo avete legata a me per portare avanti dei discorsi di sosta
Mi perita non possiamo avete delle armi spuntate come in questo caso fatto che si venda un prodotto verso maggio maggiore questa cioè se la diminuzione della resa all'eccezionalità fa riscontro un aumento del prezzo un facile la convenienza dell'agricoltore cioè già in alcuni casi poi certe in alcuni grazie a piena mano nel toto Santa Croce ma ci stanno degli esempi di questi per il vino di qualità quasi Sam e così PRI il me tutti i grandi produttori ammirare in Piemonte hanno fatto questa gli ultimi dieci anni praticamente tutti i grandi produttori in per alcune colture che hanno fatto in
In Trentino di Mice
Per esempio è così chiaro sono già casi particolari non positive siamo una regola universale c'era il dottor D'Antonio Presidente l'osservatorio per l'imprenditoria giovanile
Cultura MIPAF Colella dico una cosa
Buona sera a tutti essenzialmente io voglio ringraziare la Presidenza per aver invitato anche l'Osservatorio sui giovani imprenditori in agricoltura è un osservatore istituito presso il ministero politiche agricole alimentari che riunisce la rappresentanza sia del mondo produttivo che del mondo tecnico
E quindi raccoglie tutte le difficoltà che imprenditori agricoli soprattutto in generatori agricoli giovani hanno e affondano quotidianamente nella loro attività imprenditoriale la cosa importante L'Osservatore collega il mondo tecnico dato il nostro Senatorio c'è anche la rappresentanza riportando e rappresentanza degli agronomi relativamente al tema più volte si è evidenziata questa tematica all'interno dell'Osservatorio sul problema dei il prodotto OCM sì no perché è una difficoltà che i giovani imprenditori stanno stendendo in quando hanno sicuramente una sensibilità maggiore alla vecchia classe imprenditoriale quindi un'attenzione maggiore sia da un punto di vista ambientale che da un punto di vista puramente imprenditoria ed è in dubbio
Il problema che Hillary dico due punta legittimamente a quello che il tecnico profitto la difficoltà enorme che non ci troviamo ad affrontare effettivamente nel dibattito quotidiano all'interno osservatorio eccome giustificare
Come il collega De Dominicis prima sottolineava sottolinea un imprenditore l'alternativa a un prodotto
Che viene presentato come una soluzione un'ottima soluzione proprio nell'agricoltura
Risparmio di prodotti antiparassitari resi maggiori eccetera eccetera con un
Discorso diverso un discorso invece di lungo periodo perché la risposta del per reperire è sicuramente quella conviene un prodotto voi fegato geneticamente sul breve periodo è indubbio Ana Manaresi pura e semplice dei benefici costi
è indubbio che appare appare a un'analisi superficiale delle
I corsi indubbiamente appare come niente e in questo devo dire
Con una
Troppo spesso una mancanza
Attenzione del mondo scientifico
Del mondo scientifico anche quello istituzionale io qui sottolineo questo faccio un esempio io qui
Rotto entro il faccio parte di quello che il ministero Politiche agricole alcuni nostri istituti di ricerca hanno dedicato con risorse pubbliche un'attenzione eccessiva alla modifica
Del del nostro patrimonio genetico puntando al a produzione anche di segni destinati alla commercializzazione esempio quelle Insane senza segni
Che i nostri alcuni nostri istituti di ricerca ma pubblici hanno fatto
E troppo spesso la nostra categoria di agronomi in quanto attirati o coinvolti professionalmente tali grossi gruppi economici
Hanno semplicemente fatto un'analisi tattica sul beneficio economico immediato non c'è troppo spesso un'attenzione e una domus riflessione sull'opportunità o meno Dima di ficcare il nostro patrimonio genetico anzi sottolineo di perderlo il nostro patrimonio genetico perché questo indubbiamente porta a una dipendenza totale da parte dei nostri imprenditori dalle ditte sementiere internazionale
Dai grossi gruppi economici questo è sicuro vuol dire nel lungo periodo che questo beneficio immediato si perderà rapidamente facciamo un esempio classico si
Io parlo dei meloni no l'Asinello oggi miseri leone costa unico semi milione costa cinque seicento lire ibrido selezionato e produrre Meloni se non si scelgo questi semi così spinti così
Selezionati non non posso produrre Milone vuol dire che io vincolo la mia produzione alla dipendenza totale da gruppi internazionali è una scelta
Possiamo accettarlo non accettarla ma hanno dobbiamo esserne pienamente cosciente il nome Marin orale ne deve essere cosciente nega l'essere informato
E in modo chiaro pori è chiaro nessuno di noi si può o si deve sostituire a quello che è una classe imprenditoriale non può e non deve farlo ma deve da lì dell'indicazioni chiare l'osservatorio
Vigila sulle difficoltà del mondo imprenditoriale e sta ponendo veramente una doverosa attenzione su questi vincoli
E su questi limiti che la nostra glielo Stura stabilito grazie
Allora il viaggio no ringrazio innanzitutto il presidente D'Antoni hanno per il suo intervento perché
Io cessò che nell'osservatorio l'osservatorio è una struttura che sta crescendo per volontà del del ministero ma soprattutto per volontà del presidente è un punto importantissimo l'osservatorio perché lì siedono le associazione dei giovani agricoltori e cemento e i rigori che sono particolarmente attenti a tutto quello che e di nuovo si muove nel panorama agricolo italiano veniva ringrazio ricco io vi aggiorno sulla situazione dell'intervento del ministro questa questo convegno allora
Il ministro ha più volte fatta chiamare dalla sua segreteria di avere pazienza perché sta arrivando quello che successe queste che Luís come pure gli altri politici che oggi voi non avete visto sono stati tutti anche il sottosegretario quindi chiamati improvvisamente alla commissione agricoltura cioè sono stati chiamati al Senato problema egli al Senato lui era uscito per venire qua è dovuto andare prima al Senato perché richiesto il suo intervento ha cercato di mandare il Sottosegretario ma la cosa non l'ha voluto risolvere sottosegretaria dovuta andare lui di persona ha ripetutamente chiamato dicendo che stava per venire l'ultima telefonata quella che ho ricevuto quando voi avete visto poco fa erano telefonare che Cheney continuava di avere pazienza perché lui entro un quarto d'ora sarebbe stato qua io onestamente penso che sia il caso di chiudere il dibattito perché insomma non mi pare ci pare che incide domande che devono essere state data state fatte voi avete avuto molta pazienza anche nome molto volentieri e quant'io direi di continuare ad attendere il ministro magari ecco ci fermiamo quei cinque dieci minuti per vedere e eccetera tra l'altro non è escluso che malgrado la sua grande perché i camici volontà di essere qui presente possa alla fine avete qualche altro problema io non credo perché hanno chiamato ripetutamente gradirei questo sarebbe un atto di scortesia ottenuto ma teniamo moltissimo amministri anche un'occasione per per
Per fare qualche domanda al ministro stesso quindi noi ci chiamiamo cinque minuti perché tanto che doveva rimanere fino a quest'ora rimane altri dieci minuti ugualmente e prego di aspettare con pazienza grazie
Oggi
Sale
Allora la
Definiamo papà tanto queste dappertutto
Ma
Di
No
Allora
Dunque
Allora
Va
Bene
L'affitto
Bene a
Valere