Il Satyagraha organizzato dai Radicali per sostenere la presenza delle donne al prossimo Governo afghano; il congresso dei Democratici di Sinistra

Simo ventiquattro novembre dunque sarà la giornata del Satyagraha mondiale organizzato dai Radicali promosso dai Radicali per chiedere che nel governo di Kabul la dell'Afghanistan ci siano anche le donne e fra i di giocatori ci sarà il senato Re dei DS vicepresidente del gruppo della Quercia al Senato Antonello Falomi Bongiorno buongiorno allora dicevamo una giornata per chiedere che ci siano le donne anche le donne nel governo dell'Afghanistan
Che come dire rischia di di divenire altrimenti una brutta copia dicono alcuni di quello precedente o
Non
C'è dubbio mi pare che che oggi il problema di fronte al quale noi chiediamo è quello di dare dei segnali
Che il mondo occidentale non persegue più politiche il alle
Diciamo che siano con infatti che calpestano i diritti umani e calpesta i diritti civili
Ivi che calpesta i diritti delle donne e questo è il senso e il significato del meno io attribuisco a questa mia adesione al digiuno promosso dai Radicali l'Alleanza del Nord
Convinta sotto questo aspetto nel senso
Le ha sempre notato alcune cose che non andavano in quei beh diciamo che nel momento in cui hanno come dire governato loro perché hanno governato
O dell'Afghanistan hanno dato prova appunto di del del più totale disprezzo ecco dei diritti delle umani più elementare specifichiamo lei non è un sostenitore dei talebani siamo che teme no
Certo certa allora naturalmente non mi non mi piacciono i talebani però ecco come si parla tanto di diciamo di Stato capi di Stati canaglia io credo che noi dovremmo anche evita aree che non vogliamo creare tanti pick-up canaglia evitare le alleanze canaglia senatore Falomi
Cambiando argomento questo week-end ha visto il congresso del del suo partito l'elezione ormai scontata di Piero Fassino ma anche un dibattito che si è sviluppato sulla linea dei due riformismi come ha detto Cofferati lei come
Ha letto queste giornate e l'ho letto come un confronto tra due
Progetti politici diversi tra chi pensa che come dire
Partito riportarvi costruire
Io amo spostando Roberto il centro Swartz politico e chi pensa che invece il partito di debba fondamentalmente cercare di IReR riprendere un dialogo e un confronto e una capacità di rappresentanza di quella ampia fetta di società che
Come dire è all'opposizione del governo Berlusconi ma che non trova rappresentanza politica lei e della
A ha sostenuto la mozione Berlinguer ricordiamolo come come vede questa il possibile ruolo di Giuliano ma
Dato alla luce del suo intervento ma guardi il problema ripeto non è di persone
Io trovo
O che diciamo così il come dire l'obiettivo di ricostruire un partito che mette insieme come dire le parte famiglie socialiste del
Il nostro Paese sia un po'un obiettivo che sa molto di passare cioè rilegge guarda un po'con la testa all'indietro le cose ho l'impressione che diciamo non hanno
Ma capacità di appeal verso mondo giovanile non ha nessuna capacità di fascino anzi rischia pure di creare molti problemi alla tenuta elettorale dello stesso dei difetti democratici e cioè cioè a voi dite
Non esistono i voti gli ex voti socialisti esistono voti che ormai sono diventati Forza Italia e non si vedranno più quei mutui ammette ma un progetto velleitario come dire che segnala anche un po'un vuoto di strategia politica
L'idea che si debba appunto che il tema all'ordine del giorno sia quello di cercare di riconquistare un elettorato socialista che a mio avviso sia stabilmente insediata nell'area del centrodestra
I
C'è questa a questo intervento di Veltroni si registra che ha segnalato il pericolo di un conflitto potenziale tra Progetto del Partito socialista europeo
La socialdemocratico e quello dell'Ulivo e non c'è dubbio perché è evidente che quanto più visibile diciamo così
Chi slittano nella loro politica concreta aldilà delle parole
Per questo il centro tanto più come dire il bacino di riferimento elettorale di
Si sovrappone con quello della Margherita in questo non può che suscitare conflittualità il problema che abbiamo in realtà noi di fronte è che nel Paese esiste una maggioranza elettorale allocco del governo Berlusconi che non è una maggioranza politica capace di costi di è un'alternativa a al governo Berlusconi il problema è come trasformiamo questa maggioranza elettorale in una maggioranza politica questo mi pare e il Congresso naturalmente era fatto un'altra scelta
Che a mio avviso è una scelta che non non non avrà grandi risultati però come dire e possibile fare la l'alternativa e l'opposizione a Berlusconi sulla linea
A
Di Cofferati in quel forse Cofferati è stato costretto a a ad a vere può a recitare anche in virtù del suo ruolo il sindacalista ovviamente
Di un certo conservatorismo di sinistra se così si può chiamare operano secondo quello che dicono alcuni osservatori su una linea un po'vecchia l'otto maggio il figlio reputa
Vecchio tutto ciò che non corrisponde ai leader
Dell'impresa in questo a mio avviso non è non è un membro di giudizio naturalmente le imprese sono un fatto importante nella vita di una
Di una società aperta una società democratica ma non sono l'unico metro di paragone su cui misurare tutto ci sono altre questioni sono i diritti che sono la libertà in
Tra questi diritti e queste libertà ci sono anche quelle dei lavoratori italiani quindi diciamo io non mi sento di giudicare
Perché io ho conservatore ciò che spinge nella direzione dell'estensione dei diritti Amato
Di confusione a a parlando di Bertinotti però forse
L'analisi si può estendere anche oltre il server Rifondazione Comunista ha detto e si occupa solo della distribuzione redistribuzione dei dei beni senza occuparsi della produzione degli stessi voi non credete che sia questa questo il rischio della posizione
Dico asseverativa non credo proprio io vorrei segnalare che Cofferati è uno dei l'iter sindacali protagonista del fatto del mille novecentonovantatré
Dei parto è stato stabilito la politica dei redditi che teneva fortemente presente le ragioni dello sviluppo e non solo quelle della redistribuzione un sindacato che non sia un sindacato corporativo e estremamente attento alle ragioni dello sviluppo
Anche perché quelle tenta lo sviluppo ovviamente anche la posizione del sindacato si indebolisce e quindi non non penso che come dire che ci sia chi si attenta alle ragioni della distribuzione che attenta deve
Alle ragioni dello sviluppo in realtà bisogna avere la capacità di coniugare sviluppo e che naturalmente redistribuzione insomma sembra di capire che comunque le posizioni sono come usa dire restano e sono distanti nel nel partito certamente dopo il congresso di dire
C'è una base di valori comuni ovviamente nelle quali tutti ci riconosciamo ci sono due linee politiche che si misurano avvinto una certa linea politica naturalmente chiedo coloro che hanno o Pinto lungo questa linea hanno tutto il dovere diciamo il diritto di portarla avanti io mica aspettato devo dire da questo congresso più interlocuzione diciamo con una minoranza che rimane una minoranza consistente e che
Pressione anche di settori della società italiana invece
Si è preferito come dire stabilire un'interlocuzione diciamo non verso sinistra ma verso il centro insomma Fassino non si è dimostrato molto aperto
Alle vostre istanze Cofferati per esempio sembra verrà abbia rimproverato proprio questa al segretario cioè di non aver colto nessuno degli stimoli se non
In essersi limitato a replicare sì non c'è dubbio che diciamo le tue conclude
Ronie diciamo alle conclusioni di Fassino sono state conclusione di ribadimento puro e semplice diciamo delle posizioni già espresse nella relazione naturalmente con una come dire apertura di confronto fra io devo dire che come dire non ci sono stati Toni come dire
Di di di supponenza di autosufficienza nello sostenere le posizioni però ogni riferimento a qualche ex segretario fra le case Rosanna casuale certamente
Quindi
Non è un merito lei pensi a voce alta e la diciamo così nella forma della forma del diciamo del dell'aver preso sul serio diciamo le posizioni
Oneri della minoranza in realtà non c'è stato nessun passo diciamo nella congresso
Perso le radio non dico perso le posizioni ma verso comunque le come dire le ragioni che le verità interni e della
Della minoranza e ripeto questo congresso poteva essere diciamo poteva dalla F. il congresso nel quale si misuravano due scelte rispetto al dibattito che si è svolto nelle sezioni appunto o lasci l'Italia ha fatto perfino di spostare ulteriormente verso il centro dell'arte del partito o la scelta di interloquire con la minoranza ha fatto la scelta di spostare al centro l'arte del partito che però secondo me non non appunto non è capace né di tale forza espansiva al partito hanno e di aiutare l'Ulivo a ritrovare la sua capacità di conquista dei settori della società che oggi non trovano rappresentanza
Però non porta alla scissione no questo nessuno l'ha mai proposto anzi devo dire che come ha detto giustamente Giovanni Berlinguer diciamo così le voci Reda
Sono voci che certamente non sono venuto dalla minoranza un'ultima cosa
è far torto a Fassino stesso
Parlare della dell'ombra e D'Alema oppure no noi abbiamo sostenuto in Congresso e abbiamo anche votato
Emendamenti allo Statuto che evita
Però il rischio di di archivia quando si ci ci troviamo di fronte a un presidente che legittimi
Fate in modo forte da un congresso ed è poi un presidente come D'Alema i rischi diciamo così
Di di archi e
Crescono si fanno più forti certo c'è più omogeneità di linea politica tra Fassino e D'Alema però al di là di questo diciamo così si può produrre un indebolimento del ruolo del segretari questo è quello che noi abbiamo sollevato tanto più quando la figura del presidente non è per il nata nelle sue funzioni dei suoi poteri perché nello statuto due del Pd
Sul ruolo sulle competenze e sulle funzioni del presidente del partito e e a Ponte quando nulla viene specificato e la leggi più nazionale anticipazione è forte il rischio poi e di un come dire di una allargamento li vuole di funzioni
In tutte le direzioni possibile grazie allora al vice presidente dei senatori DS Antonello Falomi
Qui