"Il sindacato pugliese per l'emersione del lavoro nero", organizzato da Cgil, Cisl e Uil (presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, Superstrada per Brindisi)

Allora amici e compagni se vogliamo a prendere posto
Per avviare i lavori dal nostro convegno
Siamo già in notevole ritardo rispetto al programma dei lavori e Mario giornate una giornata intensa quindi riprendiamo
Ripeto c'era ecco diceria c'era ai tempi per all'inizio
Nel convegno
Il senatore del convento
Tanto il colpo d'occhio che c'è in questa sala è un colpo d'occhio meravigliosa positivo
C'è stata una risposta forte e i dirigenti sindacali degli attivisti e legati a questa giornata importante di riflessione il movimento sindacale pugliese
Su un tema di attualità
Approfondiremo nella che approfondiremo nella giornata di oggi
Dobbiamo salutare illustri amici ospiti non solo i partecipanti alla tavola rotonda dalla che sono al centro della riflessione di oggi
A partire da segretario generale alta della CGIL Sergio Cofferati che è venuto in mezzo a noi proprio per dare lustro e significato politico a questa giornata di riflessione
A presidente dalla per razionalizzare gli industriali richiede Matarrese
Al
Adottò rabbia professor Viesti però che ancora non vedo in sala
Che dovrebbe dovrebbe dare un contributo
Proprio da provvista economica puritano e che se la polizia la ricerca su questa riflessione poi responsabili
Nazionale di alcune categorie nazionali
Devono affrontare la specificità dalla dalla Carioni alle categorie deve Carioni è dire che loro rappresentano su un problema così importante l'amico Mantegazza l'amico negare l'amico para
Ci sono anche illustri ospiti presenti era quel nostro convegno che testimoniano l'interesse che ha Marsiglia civile le istituzioni rispetto a questa nostra giornata di riflessione prima fra tutti il prefetto di Lecce che ci onora con la sua la sua presenza mi pare che possiamo avviare i lavori da convegno è come da programma la introduzione affidata a collegato pugliese segretario generale della Willy
Io voglio
Se ce ne fosse bisogno anche perché ci sono
E anche qui i lavoratori delle Mussi dal Petrolchimico ordini
Che rischiano di perdere il loro posto di lavoro per nostrano politica industriale cardine del nostro Paese puntualmente a danno del Mezzogiorno
Compagni ed amici di un'Italia che non è ancora in grado di puntare alle spalle al proprio passato combattuta tra vecchia abitudine nuovi traguardi collettivi di non poteva certo vivere momenti migliori il lavoro
L'impressione è di ritrovarci subì un'enorme scacchiera dove convivono benessere e disperazione
Zone ed efficienza e di modernità al fianco di un obiettivo e disperato sotto sviluppo anche l'ingresso sempre più ravvicinato realtà più grande un territorio liberato dai confini con regolamenti e comportamenti più avanzati come l'Europa non preoccupa il Paese più di tanto
Eppure dovrebbe essere già questa una Mondaino partiva per il cambiamento lo stimolo necessario
Per definire politiche attive di un nuovo cammino che non ci faccia rimanere impantanato noi siamo dell'avviso che nulla può tornare come prima e ogni tentazione di ripetersi di ritornare alle vecchie certezze principio librarsi risulterebbe altamente dannosa inoltre Bernoulli al di là delle grandi e abbondanti promesse dei roboanti proclami di intervento il lavoro e di lavoro che ma non è che l'amiamo al centro della vita
Il sindacato di oggi a differenza di quello della fine degli anni Settanta
Agisce diversamente
Uso un linguaggio essenziale non tecnocrate meno politico ma concreto molto più realista per misurarsi con i sistemi dell'economia
Produzione non a caso in Italia
Un tipo di intervento per influire sul tasso di crescita e sull'intensità occupazionale a qualcuno sembrerà ancor più strana
Equivoco giudizio ma l'accordo sindacati governo imprenditori del luglio del mille novecentonovantatré e il più noto più invidiato e attualmente ancorché il più redditizio
è quello che ha ottenuto più successo e riconoscimenti che a livello europeo l'accordo è frutto di una combinazione tra politiche macroeconomiche quelle strutturali
E ciò serve per far uscire l'economia dalla recessione
Realisticamente i migliori le prospettive per uno spostamento della politica economica e sociale dal risanamento verso lo sviluppo elucubrazioni
Ciò che manca ancora e appunto il tanto sospirato recuperano dei livelli occupazionale
Sul e le situazioni o alle l'esigenza di Veltroni talvolta solo il Mezzogiorno
Al quale va garantita una spinta per la ripresa economica in quanto ancora oggi mantiene la testa per la classifica per la povertà ed è integrato siamo convinti che lo Stato deve ancora assolto al ruolo di compensazione dei suoi stessi ritardi nel colmare degli svantaggi per evitare il pericolo di imprevedibili esplosioni
Il documento di programmazione economica e finanziaria presentato dal Governo mica in cinque mila cinquecento miliardi le risorse disponibili per lo sviluppo per il prossimo anno
Per questi scopi il documento di programmazione
Economica e finanziaria del governo prevede procedure per incentivare project financing anche attraverso aiuti fiscali mentre per il bonus verranno messi a disposizione dei disoccupati per integrare il pacchetto delle soluzioni a e a sorreggere le politiche attive per il lavoro
Anche per gli aiuti alle imprese si ponga privilegia quelle aziende pronte a partecipare con maggiori quote di capitale al progetto di investimento cedevole condotti tempo per far diventare il sud la questione penalmente prioritaria nazionale
Però non sarà certamente agevole si affronteranno grandi possa
Per la prima volta c'è una proposta che prova mobilitate risorse Investimenti insieme agli incentivi Perry invertire atrocità delle politiche per il lavoro che finora non hanno fornito soluzioni concrete
Ed è tantomeno nuovi posti gravosi inoltre si stanno ricreando le condizioni economiche e di bilancio che consentono di immaginare una nuova politica per lo sviluppo e la nutrizione del divario
No su una politica per lavoro può funzionare solo se si creano nuove opportunità solo se sopravanzare interventi di carattere strutturale che hanno bisogno precostituzione essenziali infrastrutture lotta alla criminalità e agevolazioni ad imprese che investono nel Mezzogiorno
Se non si sommano queste condizioni ma una sola parte di quanto era chiuso dallo in tre parole
Il contenuto del Patto per il lavoro sottoscritto il ventiquattro settembre del novantasei sarà praticità solo per l'un pezzo siano essi vede primogenito inutile propagandare Investimenti sinonimi infrastrutture come l'autostrada Salerno-Reggio Calabria in cui si è fatta bella mostra in tutti i libri degli anni di quest'ultimo quinquennio e che in realtà anche l'attuale governo ha candidamente ammesso il suo nome immaginare
Riuscirà a completarla ed immaginiamoci allora quanto tempo ci vorrà ancora per realizzarne il secondo binario della Bari Lecce siamo o però purtroppo ai tempi del grande per pubblica citarvi in realtà dove l'emergenza in termini di infrastrutture e di occupazione del marzo
Non resteremo con le mani in mano perché ci sono ancora pochi anni di convenienza per risolvere i problemi legati al Mezzogiorno a favore del quale occorre un eccezionale attività ordinaria considerata superata la base risanamento con la quale ha vissuto interno paese questi lunghi di cinque anni il fattore tempo adesso elemento principale perché nessuna la mancanza di lavoro e causa disperazione come ci viene ricordato spietatamente dalla cronaca quotidiana
La stessa mancanza di lavoro sentimenti regali da emerge intesa soprattutto tra i giovani dove c'è lavoro e occupazione come nel Settentrione nei dieci mila anime un fattore potenziali nemici militanti consente all'espressione delle proprie facoltà umane dentro e fuori luoghi d'impiego ma nel Mezzogiorno dove la disoccupazione imperante la coesione sociale si scioglie in ogni individuo agisce per conto proprio sino al punto di di un allarme regole e caldo messali il diritto noi no torniamo sulle attività del sommerso ed era monumenti che pare sia diventato un fenomeno universale
Però realtà tra Polonia e quella di una regione
Sì assurge all'onore della cronaca nazionale perché si scoprono piccole camiciaio con mille lire all'ora e per dodici ore al giorno lavorano in uno scantinato
Tra l'altro dalle ispezioni del ministero del lavoro della nostra regione si è registrato il più alto numero di infrazioni per lo sfruttamento del lavoro minorile
E chi deve essere una pubblica istituzione ha precisato che in Puglia vi era maggiore percentuale di abbandono scolastico dalle nostre parti pur di lavorare ogni carenza saranno qualunque pur di sbarcare il lunario sia disponibile a sottostare a condizioni umilianti ad operare in ambienti insalubri coronali insostenibili
Il lavoro nero è il frutto di una domanda di lavoro sproporzionato rispetto all'offerta minima che però ha il vantaggio di imporre lo sfruttamento rasentando la schiavitù quindi non è studenti e il pensionato
Voglio ricordare che nel novantacinque
La CGIL CISL UIL nazionali hanno voluto celebrare a Brindisi il primo maggio dell'intento richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale
Sullo sfruttamento del lavoro della persona e nella legalità
A dire il vero già in passato il sindacalismo confederale si è mosso con alterne fortune nella direzione di interpellare il fenomeno
Attraverso l'attuazione degli accordi di riallineamento indica la dualità comunque in tutte le province d'udienza e nei settori interessati all'attività produttiva si era raggiunto qualche mediocri risultati
Questa limitata esperienza su Brindisi freno a causa dell'entrata in vigore per l'accordo sottoscritto
Tra l'allora ministro leghista Pagliarini ed il commissario europea un bambino veri fatto cancellava gli sgravi a vantaggio del soggiorno ricreando le condizioni mai concordate del lavoro nero
Ultimamente con i decreti emessi dal ministero però
Era un problema e che queste intese questi accordi gradualità e quant'altro scontato gravi quello del regista e della guardia di finanza e dell'ispettorato del lavoro in quanto insieme richiedono il pagamento degli atti azzarda una mano lattine sanzioni veri mancanza personalmente al fisco e all'inizio è evidente e a queste condizioni nessuna azienda o piccola impresa e disponibile affari accordi di riallineamento
E ben venga quindi il mano della ventilata e sbandierata proposta soldi esatto a risolvere il pregresso affinché gli imprenditori ed i lavoratori si convincono ad uscirne estesissima area dell'illegalità
I primi e smettere di arrangiarsi accordi i quali ultimi i lavoratori stando anche la messi in circolazione dalla Banca d'Italia sono oltre dieci milioni sul territorio nazionale
Cioè tutti coloro che operano nelle più svariate forme e condizioni dal sommerso e di cui due milioni e mezzo solo ventotto irregolari
Infatti in tutta la provincia si è venuta a sapere che nel novantasei ci sono state Lupini
Azioni accerta
Se a questi elementi ci aggiungiamo che il tasso di disoccupazione imponga è stato pari al diciotto virgola sei per cento nel primo semestre
Dico no no no no affatto
E non tornano con l'altro ramo contraddittorio pongo per l'esportazione del Mezzogiorno che la Puglia colline dove sei per cento di più di crescita contro una media nazionale del quattro virgola trentotto se dobbiamo richiederebbe ritiene questa tendenza noi crediamo sia giunto il tempo che queste attività imprenditoriali occorrono spesso precarie e irregolari in tempi prefissati si consolidano ed emergano no Name dell'economia sommersa utilizzando tutti i provvedimenti che sono disposizioni in tale direzione oltre alle nuove opportunità che avrebbe dovrebbero entrare in vigore
Si può fare parecchio anche puntando sul fattore di procedure delle menti appositamente studiate
Come ad esempio iniziative locali e a compartecipazioni tubazione di integrazione sono le parole d'ordine dalle quali partire la condizione e la gestione e lo sviluppo locale si gioca ormai con la partecipazione alla programmazione negoziata per il tramite di formule maniacale quali intese istituzionali di programma programmi patti territoriali contratti da in questo senso i patti territoriali propongono un metodo che riesce a concertare lo sforzo di Cardinale penali geografiche cercando di rendere il tutto più efficace per ridurre le difficili situazioni esistenti la sfida però necessita di un quadro di interventi infrastrutturali culturali e di sicurezza sociale tali da garantire tutti i soggetti interessati per il raggiungimento di condizioni indispensabili e inadeguate per un grande solo così è impossibile uscire dalla girandola delle programmazioni e ancora un'ampia serie concreti sbocchi anche per l'impresa equa alloro morbida del modo di mostrare più coraggio ed uscirne dalla logica assistenzialisti assistiamo in queste ultime viceversa il compito che dovrebbe assolvere anche la Giunta regionale Monica al fine di poter dare direi proprio nella ricerca e nella creazione di nuove opportunità lavorative e quindi aiutare ad emergere dal sommerso nelle aziende
In questa relazione che si è sempre chiesto alla Regione invece cosacca come impiega il suo tempo questa Giunta regionale e la maggioranza che la sostiene attuale Olmi è solo quello di nitida e di provocare crisi a catena tanto da essere ricevuto alla terza nel breve giro di otto mesi assente sì è faticoso sono gli aggettivi più appropriati e vedremo che possiamo affibbiarmi in quanto anziché attuare le nuove regole previste dai decreti legislativi derivanti dalla Bassanini prima e seconda anziché procedere alla riorganizzazione e alla privatizzazione degli uffici del lavoro in Puglia anziché approntare un piano di formazione signora mirato alle esigenze del mercato del lavoro regionale anziché stabilire una propria progettualità sullo sviluppo regionale
Magari facendo decollare i patti territoriali e dei contratti d'area in questi questi signori insieme alla maggioranza che sostiene hanno analizzato tutto
Nondimeno possiamo sganciare dà questo giudizio negativo gli enti locali in genere dove andare lento Grazia e imperante dove per avere una dichiarazione intanto una licenza una firma passano mesi se non a è indicibile come ancora oggi il potere di firma del sindaco dell'assessore perché vigente o anche nel semplice impiegato si fa valere un potere che manda a farsi benedire tutti buoni propositi
Possiamo tranquillamente affermare dunque che questo è uno dei metodi più farraginoso per contribuire al mantenimento delle attività collegate al sommerso e ambientalità eppure la legge Bassanini nonostante non fosse entrata in vigore a pieno regime ha permesso già recita di anticipare in tempi brevi ed aprire presso il proprio municipio non sportelloni per garantire l'iter procedurale per il rilascio di certificati di autorizzazione per l'apertura di nuove attività imprenditoriali ed evitare i soggetti si rivolgano singolarmente a più riprese presso l'ASI presso la Camera di Commercio presso la USL presso la Prefettura il genio civile
La questura la Regione i vigili del fuoco l'impressione Vinai l'ufficio del lavoro e chi più ne ha ne metta a Catania questo percorso è stato avviato ed è sicuramente un passo in avanti importante
Che ci auguriamo prenda piede in tutte le città del Mezzogiorno in quest'ultimo periodo in Puglia sembra si sia acquisita
Una mentalità all'autoproduzione che in passato diventava per l'incapacità o pigrizia della gente del luogo ad intraprendere iniziative accontentare così magari di essere auguri utilizzati come subappaltante del lavoro nero e illegale con il concorso anche a volte nella criminalità comune ed organizzati
Per carità noi oggi non desideriamo fare assolutamente di tutta l'erba un fascio né tantomeno vogliamo alzare l'indice accusatore nei confronti di qualcuno noi siamo qui perché questo convengo vogliamo proporre appunti di lavorare assieme ricercando le soluzioni più idonee per fare emergere il sommerso ed operare nella legalità nell'anniversario della morte Iqbal Masih
Il piccolo pachistano ucciso dalla mafia dei tappeti e divenuto il simbolo dei bambini sfruttati
A Roma il sedici aprile scorso governo e parti sociali hanno sottoscritto la carta di impegni contro lo sfruttamento minorile
Nel lavoro
E oggi ventidue aprile noi tutti qui a Lecce assumiamo tali impegno al pari di quello di creare del maggior rilievo opportunità sviluppo e di lavoro nella legalità
Grazie all'alto pugliese per il contributo via io che ha dato i nostri lavori salutiamo fra gli atti anche la presenza dell'onorevole Antonio RIA Presidente dell'Anci regionale associazione di Comuni della Puglia e nel dare la parola a cui dare un indirizzo di saluto al prefetto di lei cento attorno ardore io rinnovo il ringraziamento che l'appezzamento per la sua presenze lavori del convegno la con un elemento in più dobbiamo dargli atto al momento sì della guida e volentieri atto al dottor Nardone da che per la sua responsabilità dalla sua sensibilità a costituito Giada un paio di anni a questa questa parte e sappiamo che funziona l'osservatorio osservatorio regionale osservatorio dalla Provincia che lei c'è terra conoscere e per monitorare e per combattere la illegalità lo sfruttamento emergenti lavoro sommerso la parola al dottor Nardo
Vero particolarmente gradito oggi inoltre mio saluto le risorse gli ospiti
Manifestare il compiacimento per vedere Natale affluenza
E il pubblico a una manifestazione che tocca così indirettamente il nostro territorio né i complimenti è difficile trovare questa sala così gremite
Ed è anche significativo constatare questa realtà
Parlerò pochissimo perché mi rendo conto che all'inizio alle variazioni nel suo genere devo lasciare spazio agli interventi tecnici la mia vuole essere soltanto pure testimonianze la testimonianza di un'esperienza di lavoro che è emblematica di una sinergia dalla quale sono particolarmente compiaciuto
Che esiste in questa provincia
La selettività forte dall'affrontare quello che il problema dei problemi però sul territorio il lavoro
La mancanza di lavoro pericolo di perdere il lavoro che sia correva relativa ricaduta in quella spirale perversa che è stato indicato nel punto tre condizioni relativa ricaduta soprattutto per quello che riguarda la sicurezza generale sul territorio
La qualità della vita
Sul nostro territorio
Se poi pensiamo
Alla tragedie della disoccupazione giovanile
In una realtà come la nostra nella quale fortunatamente ce poca dispersione scolastica e per la provincia di Lecce a differenza che nelle altre province della Puglia rispetto all'istruzione scolastica è quasi inesistente
Però i guai cominciano dopo quando i giovani ragazzi escono dalla scuola senza prospettive di lavoro in una realtà come questa che ha avuto la contaminazione l'aggressione della criminalità organizzata è facile capire quanto sia estremamente pericoloso la situazione dei giovani
Che non hanno prospettive dovranno
Valori concreti a cui abbigliarsi e possono cadere nella tentazione del guadagno facile che viene costretto dalla criminalità
E a questo punto
C'è stata un'ora anche come risposta a una tragedia e un anno e mezzo fa colpito il nostro territorio
Un incidente sul lavoro le quali hanno perso la vita tre lavoratori impegnati in un un condizioni che non esito a definire insomma i lavori e che ora latina furono sepolti da una valanga di terra nel del lavoro che facevo Linda di operazioni di scavo
è nato l'osservatorio sulla sulla
Monitoraggio sull'osservazione sul coordinamento degli interventi però con il lavoro nero e anche della sicurezza sui luoghi di lavoro
La logica di questo osservatorio
E quello va be'soprattutto quello relativo
Affermare un principio esasperato di legalità assoluto di legalismo assoluto vatti a fermare piuttosto e in modo concreto gli aspetti essenziali della legalità noi siamo consapevoli che un territorio come il nostro
Non è possibile aggredire il fenomeno del lavoro nero
Come sarebbe giusto
Ricorda interventi drastici immediati repressi questo creerebbe danni ancora più gravi di quelli che già abbiamo
Lo scopo di questo osservatorio è stato quello di coordinare di monitorare il fenomeno e di procedere per gradi in maniera da far emergere
Le situazioni di lavoro nero regolarizzati è chiaro che questo è una filosofia di interventi che dopo essere permanente dobbiamo fissare un termine la tolleranza deve avere un termine altrimenti il nostro intervento sarebbe inutile e anzi sarebbe di avallo in una situazione di irregolarità
E quindi qui tutti gli strumenti che la nostra provincia a l'orgoglio di poter affermare di aver messo in campo più che in altre realtà
I lavori contratti di gradualità che hanno ormai abbracciato quasi tutti i settori del lavoro
Dal tessile all'edilizia al metalmeccanico all'agricoltura
Al
La risposta forte e incisiva fra gli strumenti che ci sono state offerte dall'attuale legislazione il pacchetto Treu per esempio abbiamo la soddisfazione di di poter affermare che la provincia di Lecce è andata ben oltre ai parametri che erano stati accordati per la la nostra provincia rispetto a tutto il resto del Meridione sia pure con la consapevolezza che non sono gli strumenti del pacchetto Treu quelli che risolveranno il problema va tuttavia e un passo il avanti per poter nella direzione della risoluzione dei problemi della disoccupazione
Soprattutto quando l'intenzione da tutti manifestata e quindi con questa sinergia interventi con l'amministrazione provinciale con gli enti locali con le forze sociali individuare quei settori per quello che riguarda i lavori di pubblica utilità percorso di lavoro che si riferissero situazioni durature nel tempo il paniere questa opportunità che hanno inevitabilmente la durata divorando limitata nel tempo possano coi protrarsi anche nel futuro
Questa la
Realtà di questa nostra provincia io ringrazio per l'apprezzamento che è stato rivolto al a queste iniziative che la prefettura come centro di coordinamento degli interventi sul territorio preso
Ringrazio ma non è merito le prefetto è una constatazione di un rapporto istituzionale a tutti i livelli Kevin oramai dimostrato nessuna incrinatura nel nostro territorio che ha dimostrato invece una volontaria di collaborare e una sinergia di impegni ed alla quale non posso che essere orgoglioso e grato a tutti coloro che hanno dato il loro contributo grazie
Perfetto quello che amo l'apprezzamento perché siamo convinti che lavorare insieme significa affrontare i problemi neanche risposte
Positive salutiamo ancora altri illustri amici sono presenti al nostro convegno e consigliere regionale dalla Puglia Sandro Frisullo l'assessore provinciale vigili pedone e ci sono anche alcuni funzionari della direzione provinciale della ministero del lavoro e dell'ispettorato
Dalla adesso entriamo nel vivo della nostra giornata di riflessione dando la parola alla collega veline dettare regionale della CISL perché con la sua relazione base così indicherà proprio studiano ma di qualità inibizione del fenomeno nella nostra regione e indicherà anche l'esperienza in sede del sindacato è la proposta del sindacato quindi se per combattente sconfiggere e per ai lavoratori legale per fare emergere di lavoro sommersa la parola a Medina
Grazie
Il sindacato cui chiese
Non ha mai abbassato la guardia grave problematica dell'illegalità
Molte indici infatti sono state le iniziative volte a creare sinergie con istituzioni preposte e le altre forze della società civile dell'osservazione controllo del territorio
Aldo Pugliese nell'introdurre i lavori
Va bene alto pugliese nell'introdurre i lavori ha ricordato il primo maggio del novantacinque io voglio ricordare la prima iniziativa molto significativa che avvio il nostro lavoro
Che è stata appunto la manifestazione dell'ottantanove svolta sempre a Brindisi e conclusasi con una fiaccolata a cui parteciparono migliaia di lavoratori e pensionati provenienti da trenta la Regione
Ma ancora oggi un'ampia zona d'ombra però esistere l'economia europea in quella italiana dove raggiunge dimensioni molto vaste il lavoro nero
è la prima volta anche le autorità comunitarie hanno sollevato questo grave problema infatti la Commissione agli affari sociali
Ha inserito il lavoro nero nel quadro dei programmi di lotta alla disoccupazione degli stati membri si sono impegnati a presentare al vertice miliardi
No
Secondo la Commissione europea l'economia in nero rappresenta per il sette al sedici per cento del prodotto interno lordo europeo e in Italia addirittura tra il venti e il ventisei per cento dei la nel nostro Paese e lavoro nero si presenta come il fenomeno complesse sono torna pressoché in tutte le regioni sia del Nord che del Mezzogiorno
Ma mentre nel Nord si configura principalmente nel doppio lavoro o arrotondamento della pensione
Il Mezzogiorno luogo più carico si presenta come un'inondazione e unica fonte di reddito una vera struttura economica parallela
è un fenomeno difficilmente qualificati quantificabile che sfugge alle statistiche
Comunque le stime più recenti gli attribuiscono oltre cinque milioni di posizioni lavorative pari al venticinque per cento degli oculati officiare interamente un Paese sparse in tutta Italia ma concentrate soprattutto nel Sud dove sono il trentatré per cento dei lavoratori attivi
Le categorie maggiormente coinvolte nel sommerso sono gli stagionali pensionati i giovani donne immigrati cassintegrati gente con doppio lavoro lavoratori a domicilio contoterzisti irregolari la casistica anni molto vasta si registrano infatti fa quindi pura speculazioni durissimo sfruttamento che sfuggono a qualsiasi tipo di inquadramento e dove allora opera alla criminalità
Realtà dove le imprese hanno collegamenti tra di loro dando vita distretti industriali sommersi forme di di subfornitura in la tradizionale del decentramento produttivo come nei testi del del subappalto come nel settore delle costruzioni oppure in quella moderna sta solamente l'addizionale di evasione degli obblighi di legge contrattuali connesse anche a modelli di organizzazione del lavoro insicure sociale di doppio lavoro come nei settori dell'agricoltura e le costruzioni dei servizi privati e delle imprese di pulizia
In Puglia secondo fonti del ministero del lavoro della previdenza sociale il fenomeno coinvolgendo circa duecento trecento mila collaboratori e di settori ad alta intensità di manodopera l'agricoltura letizia il commercio e il tessile abbigliamento e calzaturiero i servizi domestici e il turismo
Alle varie forme di sommesso che Roronoa or ora indicato nella nostra realtà si aggiunge il cosiddetto sommerso bianco cioè dove i lavoratori sono formalmente regola ma vengono pagati di fatto molto poco cioè il famoso fenomeno della busta paga regolare fa del salario reale dato al lavoratore decurtando e questo è un altro fenomeno di sommerso che deriva dallo stato di necessità estrema in cui sono coinvolti soprattutto gli immigranti ormai in grande quantità è stato di disperazione arrivano in Puglia nella nostra regione il fenomeno cui e ulteriormente aggravato dalla presenza di lavoro minorile rilevanti tassi di abbandono scolastico ed conseguenti prospettive di qualità in video qualificazioni di ampi settori della forza lavoro
Vada in provincia di Lecce attraverso controlli effettuati da ispettori del ministero del lavoro nel periodo ventuno febbraio otto marzo novantotto indire visivamente sono stati intercettati trentatré minori occupati illecitamente sia per età e per condizioni di lavoro cioè adibiti a maggio Nino CIPE faticosa impresa il testo calzaturiere nel settore della ristorazione
Le cause che determinano l'economia in meno sono numerose
Vanno dalla complessità delle norme fiscali previdenziali di igiene e sicurezza allo scarso funzionamento della pubblica amministrazione si vedano i tempi per esempio per una licenza edilizia
Alla onerosità e farraginosità delle procedure amministrative spedite assunte lavoro domestico per cui le parti trovano a volte entrambe vantaggioso dichiara alla incapacità di alcuni imprenditore imprenditori di fare l'imprenditore indebolisce
Fronteggiare le difficoltà di produzione di vendita del prodotto di concorrenza del mercato evitando il fisco i contributi previdenziali attaccando i livelli salariali dei sindacati e ancora è dovuta alla mancanza di servizi reali alle imprese mancanza di infrastrutture di aree industriali attrezzate da Gibillini servizi bancari e via discorrendo
Alla presenza della criminalità e del fenomeno malavitoso che condiziona il lavoro nero e l'impresa attraverso la pratica del pizzo dell'usura e talvolta nel verbale del sequestro dell'azienda e delle persone
In estrema sintesi di lavoro nero leggono viene meno è parte dell'attuale
Processo di crisi di coesione sociale ed economica redditi da una forte spinta contraria allo sviluppo e alla civiltà del lavoro fondanti subalterna che hanno sull'innovazione sulla formazione e sull'integrazione sui contratti nazionali USA America provincia questa la cuspide di questa sala non rendere pubblici io mi sarei veramente grato se mi date il mormorio vendendo perché altrimenti non si capisce niente grazie
Adesso che si sente adesso onorevole
Sì dicevo in estrema sintesi il lavoro nero
L'economia in nero e sono parte dell'attuale processo di crisi di coesione sociale ed economica
Ed indicano una forte spinta contraria allo sviluppo e alla civiltà del lavoro invece fondati sul partenariato sull'innovazione
Sulla formazione e sull'integrazione sui contratti nazionali di lavoro sulla col e sulla concertazione fra le forze sociali e le istituzioni
Dunque è necessario fare emergere il sommerso creando da un lato il sistema delle convenienze relative fra emerso e sommerso e dall'altro cambiando la cultura del Paese responsabilizzando maggiormente tutti gli attori economici sociali ed istituzionali e diffondendo l'idea e dall'emersione del sommerso ne trarrebbe vantaggio l'efficienza dell'intero sistema economico e sociale italiano
Noi riconfermiamo fra gli strumenti da utilizzare i contratti di riallineamento che come sindacato abbiamo fortemente voluto e costruito già da diversi anni fa attraverso so l'azione promozionale della categoria dei tessili è proprio qui a Lecce realizzò il primo esperimento di tale tipo di contratto nel dicembre del mille novecentottantanove poi però in Puglia abbiamo proseguito sono stati sottoscritti accordi anche nel settore agricolo in tutte le province pugliesi
Nel settore meccanico un accordo fatto in provincia di Lecce nel settore alimentare nelle province di Lecce Brindisi nel settore del legno ancora in provincia di Lecce
E nel settore commercio il secondo in tutta Italia a livello regionale dopo quello della Sicilia
Le imprese che qui in Puglia complessivamente hanno aderito sono ad oggi all'incirca diciotto mila ottocentosettanta secondo fonti dell'INPS recenti aggiornati in pratica a marzo del novantotto
Novità di rilievo e e sottoscrivono contratti di riallineamento anche le imprese artigiane che fino a qualche tempo fa come sindacato noi eravamo ancora riuscite a cui poltrone nella provincia di Lecce per esempio se ne contano più di trecento nel tessile abbigliamento nella riunione l'agroalimentare nel settore meccanico
Ma i contratti di emersione da soli non bastano sono uno strumento parziale bisogna affiancarli con incentivi fiscali e contributivi
E con interventi di sostegno all'uso può alla crescita e alla competitività dell'impresa che devono immettersi appunto nel mercato
CGIL CISL e UIL da tempo chiedono una sanatoria fiscale contributiva per le aziende pronte a lasciare l'illegalità per evitare che le stesse siano frenate dal rischio di dover pagare contributi ed imposte pregresse
Gravate dalle relative sanzioni infatti si sta verificando che contratti di gradualità stipulati fra le parti vengono a volte vanificati dall'azione di recupero delle evasioni contributive e fiscali precedenti
Attivata interpretando in maniera rigida restrittiva l'articolo ventitré della legge
Solo in questi ultimi tempi comunque il governo ha fatto proprio il problema inserendolo nel piano per il lavoro del DPEF e sta predisponendo provvedimenti per una ragionevole regolarizzazione del pregresso in modo forfettario anche se c'è da dire per avere un bilancio dei contratti di gradualità più positivi no
Potrebbero essere problemi di legittimità costituzionale far pagare eventualmente una cifra simbolica in ogni caso comunque CGIL CISL e UIL valuteranno gli atti nella loro evoluzione ma il prodotto finale a nostro parere che la normativa dovrà consentire alle imprese di mettersi in regola e ai lavoratori di recuperare regolarità salariale previdenziale oltre che tutte le limitando interno delle aziende
In materia di contribuzione in particolare come nel settore agricolo va chiarito che il salario da assoggettare a contribuzione quello contrattuale di riallineamento e non quello di piazza come talune parti datoriali vorrebbero inoltre vanno coordinate con l'articolo ventitré della centonovantasette le normative preesistenti come la seicentootto allo scopo di favorire il negoziato fra le parti e gli accordi aziendali al posto della semplice adesione che era prevista appunto in precedenza
Comunque come ho già detto i contratti di gradualità dei quali diamo un giudizio positivo da soli non sono sufficienti all'emersione
Quando si discute si discuterà della proroga degli stessi contratti di gradualità infatti la loro validità va fino a luglio bisognerà ripensare alle convenienze da creare per la crescita per lo sviluppo delle imprese
Non si può continuare in atti con interventi parziali vanno individuati azioni precipue finalizzate va impostata cioè una politica chiaramente premiale per le imprese che scelgono di emergere
Noi abbiamo delle proposte molto chiare molto precise per generare ulteriori convenienze appunto per la crescita di queste imprese
Prima di tutto i contratti di programma che sono già ora possibile fra amministrazioni spetta a tale competente contorti di piccola impresa distretto industriale a cui va esteso il partenariato sociale
In secondo luogo patti territoriali ad hoc se il processo di emersione ha bisogno di un intervento di riorganizzazione anche del territorio e di garanzie di legalità
Questi strumenti di contrattazione programmata
Alle imprese che si impegnano nella regolarizzazione contrattuale ed in investimenti possono offrire sostegni anche europei in materia di servizi reali di rapporti con le banche di infrastrutture di contributi per l'innovazione e tecnologica la formazione oltre che flessibilità di lavoro e semplificazione degli adempimenti amministrativi si tratta cioè di realizzare verrebbero e proprie sperimentazioni che con la collaborazione fra impresa e sindacato e pubblica amministrazione
Possono creare anche un rinnovato rapporto di fiducia tra chi svolge attività sommersa è stato una qualche indicazione una qualche proposta in tal senso nel DPF presentato di recente dal Governo ma appunto in questa direzione
Terza convenienza bisogna ricollegare all'emersione dal nero i vari aiuti all'impresa cioè quelli esistenti cioè quanto previsto dalla quattro otto otto dalla tre quattro uno dagli articoli quattro e sette del collegato alla finanziaria del novantotto
Ancora l'accesso ai fondi vi è la comunità europea deve contemplare l'emersione dal nero come nuova fattispecie
Gli incentivi Gioè vanno finalizzati per dimensione territoriale settori concentrazione scansione alla realizza sì ho nei tempi del rilievo il riallineamento retributivo e all'immediato riconoscimento degli altri delitti previsti dalle leggi
Utili agevolazioni e di far partecipare a gare di appalto
Solo le imprese che auto certificano di stare in un sistema di relazioni regolari di impresa
O di intervenire su appalti privilegiando la qualità dei servizi e la concessione di settori di attività al posto anziché il massimo ribasso o l'appalto di prestazioni di manodopera
Ma assieme agli incentivi alle agevolazioni alla contrattazione programmate possibile l'emersione dal nero se si attivano efficaci interventi di prevenzione e di controllo
Impegnando in modo coordinato le regioni gli enti locali le prefetture l'INAIL l'INPS le ASL gli Ispettorati del lavoro le organizzazioni sindacali e imprenditoriali in una funzione propositiva in una funzione di supporto di accompagnamento all'impresa che deve emergere e non in una funzione meramente repressiva
Le prefetture devono svolgere un forte ruolo di coordinamento delle forze di polizia e della magistratura che vanno comunque adeguatamente attrezzate
Per quanto concerne gli Ispettorati del lavoro devo dire che qui in Puglia in questo momento Anselmi assolvono in modo un attimino a Nola anomalo e qualche volta anche vessatorio al loro compito infatti vana di ispezionare le impresa e che hanno adottato il contratto di gradualità anziché quelle che continuano a permanere nel nero
Al contrario invece e gli ho agli ispettorati del lavoro devono effettuare opportune forme di controllo incrociandoli con i controlli del ministero delle finanze e vanno potenziati negli organici però sui controlli appunto devono essere opportuni rivolti rivolte alle imprese che continuano a perseverare nel nero
Per il coinvolgimento degli enti locali nei controlli va approfondita anche l'ipotesi di fare entrare nelle loro case una parte del gettito ottenuto però appunto sono riflessioni da effettuare su questo versante
Dalle analisi comunque emerge che il sommerso si divide in sommerso fatemi passare il termine lecito ma illegale ed è sommerso illecito
Mentre il primo va aiutata ad uscire dalla cui anticlandestini Thai secondo invece va comunque è solamente stroncato
Se vogliamo che funzionino gli interventi a carattere premiale per chi sceglie la strada dell'emersione della regolarità
Occorrono interventi fortemente dissuasive repressivi per chi sceglie appunto di perseverare nel lavoro nero
Una lotta risoluta l'ha fatta al caporalato che una delle forme più spregevoli di sfruttamento economico e morale della mano d'opera
E soprattutto coinvolge le fasce più deboli del mercato del lavoro le donne e i giovani gli immigrati non dimentichiamo gli immigrati sia i lavori fissi che stagionali così come vanno strenuamente combattute tutte le forme di sfruttamento del lavoro minorile esistenti nella nostra realtà
Soltanto il coraggio e la trasparente e la trasparenza può aiutare a debellare definitivamente questo sfruttamento
Ed è tempo che il Governo appunto intensifichi controlli nastri scale sanzioni è per questo che come CGIL CISL e UIL abbiamo voluto la definizione la sottoscrizione avvenuta proprio pochi giorni fa lo scorso sedici aprile
Con governo e altre parti sociali di una carta di impegni per contrastare il lavoro minorile
La Carta sancisce non solo una comune condanna ma anche una condivisa valutazione dei profili che assume il problema sia sul piano nazionale che internazionale
E prevede precisi impegni sulle iniziative da promuovere in riferimento a conoscenza del fenomeno prevenzione vigilanza sanzione dei comportamenti illegali
Promozione costituzioni di sedi per le elaborazioni delle politiche necessarie concordate fra istituzioni e forze sociali
Ancora nella carta è previsto per eliminare i moniti il lavoro minorile in questa prima fase
Da parte del governo azioni integrate nel campo della prevenzione dell'educazione e della formazione quindi attraverso un ruolo della scuola e del sostegno economico alle famiglie
Si rafforzano anche i controlli per le parti sociali invece cioè l'impegno a definire codici di condotta e a sollecitare iniziative anche negli organismi internazionali del lavoro
Ancora poi esistono casi nella nostra realtà di connivenza fra criminalità in nero in cui l'impegno deve essere proteso a presidiare il territorio sono necessari da un lato la mobilitazione della coscienza civile per denunciare e combattere la criminalità eliminando ogni forma di omertà
Per chiedere una maggiore trasparenza etica a chi fa politica o amministra le comunità per stimolare un comportamento onesto in ogni singolo cittadino
Dall'altro canto
Esatto intervento dell'impegno dello Stato contro la criminalità organizzata per garantire frana fra l'altro la bonifica del territorio nelle aree
E più a rischio dove a causa appunto dell'illegalità quotidiana del malaffare viene frenato lo sviluppo economico e sociale
Primi passi in questa direzione si sono compiuti con il Progetto sicurezza per lo sviluppo predisposto dal ministero degli interni che peraltro sta funzionando anche lì dove si stanno realizzando i contratti Daria o i patti territoriali
Ma anche con la previsione che c'è nel DPEF di progetti pilota d'oca per la lotta al pizzo
Che è un sistema con cui la criminalità organizzata atto un prelievo parallelo a quello legale un prelievo fiscale rendendo più elevato quindi il carico fiscale per le imprese
Ancora bisogna rompere però anche le connivenze fra datori di lavoro i lavoratori del sommerso soprattutto nel così detto sommersa atomistico cioè il mondo delle colf il mondo dei delle baby sitter degli infermieri domiciliari come non riteniamo attraverso per esempio la parziale deducibilità ai fini fiscali delle spese per l'acquisto di servizi lavorativi lavorativi di questo tipo per la famiglia
Comunque condizione preliminare per calibrare gli interventi alla lotta di un fenomeno così complesso
E la costituzione di osservatori a livello territoriale
A cui partecipino anche le organizzazioni sociali ed economiche per conoscere capire il fenomeno per monitorare gli interventi di prevenzione repressivi il sistema degli incentivi e delle convenienze
è un'esperienza in tal senso senz'altro positiva si sta facendo a Foggia ma anche alle cioè attraverso i comitati permanenti per i lavoro legale ce ne ha portato la testimonianza del prefetto di Lecce che ha parlato appunto di questa esperienza
Ulteriore convenienza per la lotta al lavoro nero e l'eliminazione dei cosiddetti contratti pirata o contratti truffa che sono contratti collettivi sottoscritti da sindacati autonomi
Che disciplinano il rapporto di lavoro di lavoratori dipendenti delle piccole e medie imprese dell'aziende artigiane e delle società cooperative si tratta però di contratti che limitano considerevolmente i diritti dei lavoratori
Sia sotto l'aspetto aspetto normativo che economico e introducono condizioni di dumping sociale e rappresentano un pericolo reale all'unicità contrattuale e alla validità generale della contrattazione peraltro c'è una totale assenza di rappresentatività delle parti contraenti che fatta eccezione per qualche sindacato autonomo non sono nemmeno firmatarie dell'accordo del ventitré luglio del novantatré però sono stato sono frequenti i casi di accordi di gradualità in cui si fa riferimento ai minimi salariali dei contratti pirata
Questo quindi ripropone la particolare urgenza di dare risposte immediate allergia o me ne scontro attuale
E in attuazione di quanto previsto appunto dall'accordo del ventitré luglio è anche alla normativa sulla rappresentatività sindacale su questo problema lo chiediamo uno sforzo straordinario ne hanno perfettamente coscienza fra l'altro le nostre confederazioni perché appunto incalzano il governo per una rapida ed efficace soluzione di queste questioni
Da parte nostra come CGIL CISL e UIL pugliesi riconfermiamo l'impegno a livello regionale e territoriale
A continuare il dialogo costruttivo che abbiamo instaurato con la Federazione degli industriali
Con la con fatti e l'intero coordinamento delle piccole e medie imprese e con le associazioni dell'artigianato per favorire sempre di più la possibilità dell'emersione
Ovviamente auspichiamo di trovare altrettanta corrispondenza di intenti e di comportamenti da parte dei soggetti imprenditoriali
In conclusione per combattere il lavoro nero l'economia in nero l'illegalità sono necessari sviluppo lavoro servizi infrastrutture competitività dell'impresa concertazione
Ma anche una cultura alternativa alle all'illegalità che il massimo di espressione di egoismo
E necessario eliminare l'illegalità anche quotidiana dall'esperienza di vita mi anche lì la la illegalità minimale dobbiamo creare una cultura alternativa ai a che guardi al bene comune
Quel bene comune di cui tanto parla don Tonino Bello nel suo libro vegliare nella notte quel bene comune che per lui è fatto ma anche per noi di onestà giustizia libertà presso ne riconosce la dignità della persona umana nella sua dimensione sia individuale che comunitaria
Ma per fare questo dobbiamo metterci in cordata tutti insieme sindacalisti imprenditori politici rappresentanti delle istituzioni economisti uomini di cultura e fare il bene della nostra Puglia e del Mezzogiorno vi ringrazio
Grazie a me la relazione illustrata come ho detto un po'il quadro a livello regionale sul piano culturale di peggiore trova proposto il cerchio del sindacato
Devo dare notizia nel frattempo è arrivato un telegramma ti saluto dal patto solo Salvemini il quale si scusò tra una s presenta i lavori del convegno perché si si trova in questo momento a Tirana con una delegazione pugliese batoste circolare alle celebrazioni del poeta detassare la Gazzetta che ci si tara
Proteggo devo solo devo salutare la presenza di autorevoli amici che hanno accolto l'invito a partecipare iniziativa fogli ottimo assessore provinciale Donato Margarito voci solo delegazioni capeggiati dai rispettivi presidenti del mondo imprenditoriale leccese l'Associazione industriali latticini e a la Confartigianato
E che senza di lui anche il presidente Lotito speciale toccava il commercio
Disputa Agostino poi c'è il presidente dalla Confcommercio Roberto Cogliano cioè il presidente del SISRI Sergio Paladini eppure c'era anche il presidente del comitato provinciale dell'INPS Luciano ricco proseguiamo i lavori del convegno
Do la parola al professor Gianfranco Viesti che come noto è uno studioso un ricercatore
Ricercato ricercatore ricercato dei problemi economici della dinamiche del mercato dei lavori maniera particolare noi lo ringraziamo per aver assicurato la sua presenza il suo prezioso contributo la pistola per
Di confrontare le idee sul tema dell'emersione del lavoro nero
Anche perché nel mio breve intervento voglio riferire quindi portare
Come contributo alla discussione i primissimi risultati di una ricerca sulle tensione del lavoro nero nel tessile abbigliamento calzature nel Mezzogiorno
Quindi vado a riferimento solo ed esclusivamente a questo settore sul quale qualcuno qualcosina abbiamo imparato tutte mi tutto il mio intervento sarà centrato su questo settore
Una ricerca che stiamo conducendo con il professor Franco Chiarello dell'Università di Bari perché vicina alla conclusione
La nostra ricerca cercava innanzitutto di capire se in questo settore vi è una emersione in corso
E i risultati che abbiamo trovato sono estremamente controversi
E dobbiamo purtroppo non pare che non vi è nessuna dato ufficiale su queste tendenze
E che non si diciamo l'INPS non produce dati ufficiali sulle impresse sugli addetti che sono attualmente in emersione o almeno noi non siamo riusciti ad averne voi li avete chiesti lo so perché né quelle richieste a voi gli abbiamo chiesto alla Commissione lavoro della Camera abbiamo chiesti a tutti ma diciamo questa dovrebbe essere la prima cosa cioè capire che cosa sta succedendo
Dalle nostre interviste con Megale con molti anche dei presenti con moltissimi imprenditori abbiamo fatto circa un'ottantina di interviste
Abbiamo visto un quadro estremamente diversificato c'è un Salento che l'esempio il positivo nel quale vi sono contratti di gradualità diffusi
Che riguardano comunque sempre una parte del tessuto industriale che lasciano soprattutto fuori gran parte del dei magnifici e dei calzifici
Che ha raccolto molte impresa e molti addetti ma che davanti al suo futuro nel senso che i contatti sono arrivate l'ottanta per cento hanno enormi difficoltà a crescere
Per cui diciamo a Lecce c'è una grandissima potenzialità ma un problema evidente dal fatto che le rappresentanze imprenditoriali e gli imprenditori ci dicono che loro oltre l'ottanta per cento non possono andare che dovrebbe succedere credo a brevissimo
Le l'estremo opposto a quanto succede nel nodo napoletano
Dove pure essendoci una foltissima vivacità d'impresa non c'è nessuna gradualità in corso nessuna e nessun processo di emersione anzi ci sono tendenze ad una ulteriore immersione dell'impresa
Diversificata e la realtà di Bari
Dove abbiamo alcuni settori soprattutto dell'abbigliamento pure nicchia dell'abbigliamento che hanno un buona presenza di imprese anche emerse ma anche qui una tendenza all'inversione ad esempio rito magnifici del barlettano
E quindi un quadro fortemente contrastato infine cosa preoccupante sulla quale però sono un lievemente più cauto
E che vi sono indicazioni una fortissima tendenza all'immersione in Abruzzo nel sud dell'Abruzzo che se ripeto su questo sono cauto perché abbiamo fatto poche interviste ma se fosse vero sarebbe estremamente preoccupante mentre invece nulla di tutto questo sembra per fortuna cadere nel Teramano che fa decisamente parte del centro Italia
Le le piccole presenze ulteriori cioè l'appello il cosentino il palermitano sono caratterizzate da una diffusa presenza del sommerso e da una scarsa presenza all'emersione la nostra prima conclusione che purtroppo non vi è affatto una tendenza univoca all'emersione
E che anzi in alcune aree potrebbe esservi in corsa una tendenza alla immersione delle imprese
Perché
La nostra di presso la banale riflessione che noi facciamo Chiarello io Renata Brandimarte Massimo bozza d'altro ricercatore di questa ricerca è questa
Il sommerso e all'apparenza un problema lavoristico cioè consiste nel fatto che i salari sono più bassi dei minimi
E consiste nel fatto che vi è una fortissima evasione contributiva nelle sue diverse anche ne parlava anche Mary Rina le doppie buste paga eccetera ma in realtà il sommerso è un problema di economia industriale
Nel senso che in tutti nella gran parte dell'impresa in cui noi troviamo il questi livelli di salario e di evasione contributiva rispecchiano fortemente i livelli di produttività
Non abbiamo trovato evidenza di profitti nascosti nel sommerso
Siamo ci sono sicuramente casi di sfruttamento di imprenditori delinquenti non c'è dubbio alcuno ma quello che noi troviamo nella maggioranza dei casi e che diciamo i livelli salariali e contributivi sono specchio in qualche modo anche se deformato dei bassi livelli di produttività
Perché i livelli di produttività sono bassi vado telegraficamente perché voglio arrivare voglio togliere troppo tempo vi dico cosa abbastanza note uno perché si fanno lavorazioni molto popolare come le cuciture
Una cravatta cucita vale mille cinquecento lire poi va in un una calata di Persano cucita fare mille cinquecento lire Baricco IVA sul mercato a cinquanta mila lire
Mancano tutte le parti accessorie manca il taglio manca il finissaggio manca tutta la parte di progettazione del prodotto e manca tutta la parte distribuzione commerciale
Una parte delle produzioni è superato ma non tutta è su prodotti poveri è molto povero l'intimo ma non sono poche le altre tipologie dell'abbigliamento non è sono poveri per niente gli abiti da sposa
Vi è una forte presenza di aziende su fornitrici anche se diciamo non c'è una relazione automatica fa su forniture bassa produttività
C'è una relazione automatica quando la subfornitura e solo ed esclusivamente subfornitura dai costi apposti Panay troviamo molte imprese su fornitrici con alta qualità e quindi alta produttività che pure essendo sul fondo invece non sono affatto sommersa
La bassa produttività dipende dai meccanismi stessi del sommerso e cioè dal fatto che vi è un'altissima dotazione della forza lavoro che le imprese chiudono e riaprono le lavoratrici donne lavorano un numero di anni di militante
E cosa paradossale nel nostro mondo
Diciamo una parte rilevante del sommerso dipende anche dal fatto che mancano spazi fisici idonei non riusciamo ad apprezzare soprattutto in Campania ma anche in Puglia piccole aree terra diciamo le produzioni di questo di questo liberi
E naturalmente diciamo viene la bassa produttività dipende dal fatto che intorno a contorno di queste imprese manca pressoché totalmente un sistema di servizi reali
Pubblici e privati
E infine il fatto che naturalmente essendo parzialmente sommerso questa impresa non hanno rapporto con un apporto fisiologico con il credito e quindi dovendo autofinanziarsi col circolante hanno enormi difficoltà accrescere
Infine ci dobbiamo dire molto chiaramente che in alcuni di questi casi vi è una convenienza reciproca
Tra lavoratori e imprenditori così come vi sono casi di sfruttamento da parte degli imprenditori e dei lavoratori abbiamo trovato evidenza parziale ma l'abbiamo trovata di casi in cui questa situazione data da convenienze reciproche e quindi molto difficile da contrastanti
Volendo essere banali ma secondo me andando al punto a cui bisogna arrivare l'emersione è possibile solo se aumenta la produttività
Ma l'eversione paga perché la la produttività sua volta aumenterà grazie all'emersione o si innesca il circolo virtuoso o tutto il sistema produttivo non può che rimanere se la nostra impressione è che la tolleranza del sommerso è una politica suicida non solo perché vi sono mancato riconoscimento dei diritti dei lavoratori non solo perché il Sud non sta partecipando al patto contributivo nazionale
E stai ma non sta pagando la sua quota di contribuzione che sollecita sempre più nel Nord giuste proteste contro il sommerso nel giornale
Non solo perché è caratterizzato da una diffusa illegalità e al sud finché non ci sarà legalità non ci sarà mai sviluppo ma anche e soprattutto perché il sommerso ha dentro di sé il virus dell'autodistruzione ha dentro di sé
I fattori che lo portano ad auto di quello due ossi e quindi a perpetuarsi nel tempo il sommerso non porta automaticamente all'emersione ha dentro di sé
Caratteristiche tali per cui tende a rimanere età è uno stato di equilibrio precario da alcuni non si esce facilmente
La concorrenza sleale prime prese ne è un esempio ma n esempio la concorrenza sleale polare il club Vitra partitici di Corsano che hanno una buona performance di mercato sono in gravi difficoltà perché i tre lati TG totalmente neri di Caserta vivendolo sottoposto
Certo il quadro non è tutto nero
Dopo il Salento ci dimostra diciamo gli straordinari progressi che sono fatti sono stati fatti in questi anni
Il Salento e un esempio straordinario di crescita e di sviluppo civile e industriale che andrebbe su cui andrebbe riflettuto di più
E che andrebbe portato con maggiore attenzione all'opinione pubblica nazionale
Ci sono casi nella Murgia dei trulli c'è il caso della Val vibrata cioè ci sono dei casi in cui anche al sud si sta ripetendo quel processo spontaneo di emersione che ha caratterizzato in tempi più antichi le Marche e prima ancora il Veneto
Ma la mia forte paura e che questo processo oggi sia molto più difficile che in passato
Primo
Perché sono finiti gli sgravi contributivi di colpo per cui le imprese hanno avuto un salto nei costi legali che in quell'esperienza e non vi è mai stato in teoria l'impresa meridionale avrebbero dovuto incrementare la propria produttività qua il venti venticinque per cento dei tre anni che è una cosa impossibile secondo perché il mondo in cui viviamo è un mondo di cambi fissi è la con la competitività relativa delle nostre imprese sui mercati europei non il più garantita dal cambio sci volante che aveva garantito negli anni settanta
Condivide aggiustamenti dello svenne gli anni Ottanta ai marchigiani ai veneti di essere compiti terzo perché vi è una nuova concorrenza dei paesi dell'Est sulla quale secondo me si fa un'eccessiva
Gran cassa ma che è una concorrenza effettiva perché penso che le sono vicini sono parti di forza lavoro da buona scolarizzazione e con processi di apprendimento vivace
La mia grande preoccupazione che il sistema produttivo tessile abbigliamento calzature del Mezzogiorno che è un sistema rilevante e potenzialmente del massimo interesse
Possa essere in questo momento al rischio proprio perché e in parte sono i dati che venivano citati prima dalle esportazioni sono chiarissimi noi stiamo avendo uno sviluppo tumultuoso anche persino in campagna il fatto che gli esportatori di abbigliamento della Campania va doppino
Che sono illegali dal novantadue al novantacinque è un segnale straordinario di quello che sta succedendo in quella regione e la Puglia è ancora meglio perché nella Puglia c'è un tessuto diffuso di imprese calzaturiere e abbigliamento
Ma il fatto che questa storia continui ad essere storia di successo secondo me non è affatto garantito in presenza di queste condizioni
Siamo a d'un collo di bottiglia
Anche perché diciamo andiamo in un ciclo dell'economia nazionale che sarà il più favorevole
Per questi settori se è vero quello che c'è scritto del DPF diciamo andiamo in tre anni di crescita sostenuta e la crescita sostenuta e la prima condizione perché l'intero sistema possa venirne fuori però l'impressione e con questo vado a concludere che noi abbiamo da questa ricerca e che siano necessarie riflessioni più attenta e più complete sulle politiche
I contratti di gradualità di Allegri allenamento sono un'ottima idea ma da soli non bastano assolutamente innanzitutto perché in alcune aree non sono riusciti con la giusta richiesta sindacale relativamente al pregresso saranno migliorati ma la mia paura
E che questo non accada tra l'altro nei prossimi giorni verrà reso pubblico la relazione con la quale la Commissione lavoro della Camera conclude le sue audizioni sul sommerso avremo un ulteriore materiale di riflesso per concludere voglio dire che nessuno di noi può pretendere di sapere quello che bisogna fare quello che noi ricaviamo dalla nostra ricerca è una lista di punti sul coi quali bisogna fare i conti il primo punto e che l'emersione non è un problema di impresa ma di territorio
Non più riusciamo a tirare su singole imprese se non vengono su tutte o alto gran parte di essa
C'è un legame estremamente scorretto e su questo ci sono per fortuna riflessioni in questo periodo tale versione in e la pattuizione collettiva territoriale anche Mary Rina ne parlava i patti territoriali
C'è un problema enorme di rappresentanza l'ingegner Matarrese sa perfettamente che diciamo stiamo parlando di un'area nella quale purtroppo la rappresentanza collettiva è debolissima soprattutto quella della Confindustria
Ma anche quella dell'Ati e non a caso il Salento va bene perché nel Salento vi è una capacità di rappresentanza collettiva maggiore di quella di Buddy Buddy è un disastro perché una terra ricca ricca di imprese forti
Totalmente atomistica che non riescono da questo punto di vista davvero rappresentanza collettiva due c'è un problema evidente di tempi la mia personale opinione ve la dico con molta franchezza che e che in tre anni non si può emerge e che sia illusorio pensare di portare in prese dal sessanta al cento per cento in tre anni
Questo un tema molto delicato perché i tempi lunghi tendono a diventare più lunghi e quindi c'è un problema di scivolamento progressivo la stessa storia però dalle reali lamento dall'ottantanove al novantotto storia di nove anni lo testimonia
La mia impressione però e che tre anni siano veramente pochi e che se insistiamo su periodi così veloci mettiamo al rischio il processo di emersione anche da imprese
Il terzo punto è ancora più scottante di questo io lo pongo diciamo con molta tranquillità è il problema di dove vale pensione
Nel senso che tutti gli imprenditori ci hanno detto che le loro imprese oggi non sono strutturalmente in grado di essere al cento per cento del contratto collettivo
Su questo non voglio facciamo entrare su questo problema anche un problema evidentemente molto grande
Voglio però sottolineare che questo problema non è un problema di un dieci per cento in più o in meno diciamo e uno dei problemi grandi del Mezzogiorno sul quale tutti innanzitutto le parti sociali che sono sovrane in materia
Devono fare una riflessione alta
Guardiamoci alle spalle della fine degli anni sessanta quando sono state eliminate le gabbie salariali è stato scritto un patto collettivo nazionale
Per cui alla fine delle gabbie salariali sono corrisposti contribuzione diverso e per le imprese del Mezzogiorno
Nel mille novecentonovantaquattro novantacinque questo patto è saltato Mann non è stato scritto totalmente un nuovo patto che riguardi le condizioni visti le condizioni complessive di costo del lavoro riguarda quindi le condizioni salariali
E riguarda le condizioni contributive sappiamo tutti che l'Europa è cambiata ci consente molto di meno ma la mia impressione che riflette sul sommerso si possano fare se si riflette anche su quali condizioni a regime incontrano le imprese
Quarto e penultimo punto
C'è un problema evidente di servizi reali e qui anche qui con grandissima franchezza devo dire al sindacato ad esempio al sindacato in Puglia che c'è un po'diciamo il momento delle scelte
La formazione professionale in questa regione non si fa consentitemi di dirlo in tutta amicizia anche perché c'è un problema di mille cento formatori di cui non si sa per fare allora o queste persone sono accompagnate a fare un altro mestiere con la tutta la solidarietà sociale di cui abbiamo ma i soldi della forma ore professionale servono per le sarte per Ricucci Torino per tutte quelle figure in azienda che non hanno nessun aiuto di formazione professionale
O da questo sistema non si esce ossia coraggio forte da questo punto di vista perché è vero che la Regione non funzionerà e il vero che servono al servizi reali ma è vero anche che c'è questo problema della formazione decisivo ci sono anche qui esperienze interessanti ancora una volta nel Salento
L'accordo palco parteciperà dica altri mi sembra un'esperienza su quale fare molto fuoco abborda poggiare fortemente da questo punto di vista
Non trascuriamo in Puglia in meno di levante ma in Campania diciamo in servizio il primo servizio reale che chiedono imprese la sicurezza
Sono propenso a credere che sia vero quello che dicono molti imprenditori campani e cioè che una delle cause principali dell'immersione e la paura della criminalità e molto meno diffuso da noi ma teniamo presente anche questo per campane infine e con questo chiudo
Diciamo tutto questo
Non può avvenire senza un alito una repressione fortissima
So bene
Oggi il sommerso c'è perché nessuno lo deprime ci sono esperienze sporadiche ci sono interventi sulle degenerazioni del sistema che è giusto che ci siano sulle camiciaio Millelire sul lavoro minorile
Ma nessuno interviene nelle irregolarità che sono palesi davanti agli occhi di tutti
Io non mi permetto di esprimere un'opinione sul fatto che questo sia giusto o sbagliato
Ma ritengo che non si emerge se contemporaneamente non vi è una fortissima azione repressiva l'azione repressiva è possibile perché quei dati dell'INPS e dell'ispettorato del lavoro tutti sappiamo dove il lavoro sommerso
è evidente che si si fa solo depressione oggi si fa la politica più folle bambino Paredes sei non si fa la repressione anche fortissima molto diversa da quella del passato non se ne viene fuori perché chi rimanda sommersa continuerà a ricattare che emerge non facciamoci illusioni
Sarà durissima perché solo una parte delle imprese potranno emergere o arriviamo a legalizzare il cinquanta per cento del salario nazionale che è una evidente follia
Ho alcune in prese dovranno andare essere chiuse andare fuori mercato
Se vogliamo salvare quelli che possono emergere che nel Salento sono tantissimi a Bari sono tantissimi in Campania forse un po'di meno ma comunque molti non possiamo anche avere un'azione repressiva totalmente diversa nei confronti di quelli che continuano nell'illegalità
Mi rendo conto che tutto questo è difficilissimo
Chiedo scusa per l'apparente saccente via con cui ho elencato queste cose dovuta esclusivamente alla fretta di concludere credo che tutti insieme però abbiamo davanti a noi tre anni nei quali o l'emersione fa dei passi strutturali in avanti ovvie pericolo consistente di un forte aumento dell'immersione delle imprese da
Ringraziamo il professor Viesti
Ma per il contributo prezioso che ha offerto ai lavori del mostro incombe anche la mostra riflessione sia l'analisi che gli ha fatto puntuale sia su alcune proposte io mi rendo conto che la Scame digitavano diceva anche lì nella formulare le proposte
Ha notato auto il tono della provocazione noi accettiamo tutto
Però mi consente prosa Viesti sulla solamente sulla partiti che riguarda la formazione professionale di fare un chiarimento lei risponde una porta aperta spalancata sull'esigenza di riformare la formazione professionale in Puglia questo sindacato solamente dieci anni che chiede questo
E recentemente creando sinergie anche con di molto produttivo con la Federazione degli industriali l'avevo chiesto anche comunemente questa esigenza per portare a sistema il sistema informativo voglio assicurare poi professor Viesti che gli operatori non ci sono non è un peso lei un ostacolo sulla riforma
Non rappresenta una nuova chiedono il diritto al posto di lavoro ma sono disponibili e lo ha dimostrato nei fatti a superare la rigidità ed andare verso le flessibilità che significa servire pubblica significa servire anche privato otto operatori approvazioni Puglia su proposte formative The privato sono impegnati nel sistema formativo
Detto questo è fatto questo chiarimento ma mi rendo conto che la firma digitale non poteva andare oltre l'apposizione prosodia esprima
Continueremo a collaborare e lavorare insieme russo Viesti perché il suo contributo è molto brutto prezioso mi dicono che ci sono due macchine che due autovetture che ho creano dei problemi nella deflusso della traffico macchina alla legge targata
Cinquantasette settantanove settantuno e una FIAT Tempra targata Taranto cinquantuno quarantadue novantasette dipende vi preghiamo di eliminare Rocco cioè di togliere l'ostacolo fra che incombe sulla allora incompreso traffico nel frattempo nel frattempo è giunto un messaggio di adesione al nostro convegno da Palumbo delle forze sociali di ispirazione cattolica è presente in sala anche è un rappresentante del volume il presidente venne CL dieci Corrado che
Noi ringraziamo e salutiamo
è anche arrivato a vece per partecipare a voler convegno il presidente del comitato regionale dell'impresa amico Donato troppo e anche fra di noi il vicepresidente allo IACP di legge amico Achille Tondo
Proseguiamo i lavori del convegno adesso andiamo nelle specificità
Settoriali
Una categoria proprio sulla situazione di toni diversi settori produttivi che abbiamo coinvolto in questo convegno ed iniziamo dall'assedio al mondo agricolo dandola
Agricolo e agroalimentare ovviamente tanto la parola Stefano Mantegazza segretario generale dalla guida nazionale
L'interruzione
Proprio
Hai perfettamente ragione chi è che deve parlare per evitare che ci sia una sovrapposizione di voci interne considera quel che voglio ascoltare di ascoltare il relatore che sta da questa parte gli atti invece vogliono interloquire vadano fuori fuori perché c'è tanto spazio oggi quella bella giornata si può andare anche a bussare a godere il sole
Ha fatto ha fatto bene il presidente a chiarire che il relatore da questa parte non là in fondo perché così abbiamo tutti quanti chiaro che bisogna porre un po'di attenzione a questo fenomeno che è così importante io credo che sia l'introduzione di Aldo pugliese sia la relazione di Mary Rina
Abbiano dato le dimensioni grandi enormi
Del fenomeno che oggi vogliamo affrontare con questo convegno con questo dibattito e soprattutto dell'impegno che come sindacato vogliamo mettere per cercare di vincere anche anche questa scommessa cinque milioni di lavoratori tanti sono forse sono ancora di più quelli che sono impegnati in un'attività sommersa
Il venti per cento del prodotto interno lordo veniva ricordato nella relazione prodotto attraverso il sommerso
Un fenomeno che non è solo italiano un fenomeno che europeo ci fa certamente sentire meno soli il fatto di sapere che in Spagna e in Grecia analoga quantità di prodotto interno lordo e prodotto nella stessa misura
Ci fa come dire stupore e al tempo stesso ci conferma
Della dimensione di questo fenomeno il fatto che anche in Francia in Germania in Belgio
Tra il dieci e il quindici per cento del prodotto interno lordo sia formato da lavoro sommerso tutto questo ci dà la dimensione grande di un fenomeno molto complesso come ricordava il professor Viesti pieno di sfaccettature che dobbiamo cercare di affrontare in termini positivi almeno nella sua parte migliore
Nel documento di programmazione economica che il governo approvato pochi giorni fa c'è su questo versante una missione rilevante
Esistono attività si dice attività economiche che tra tasse da pagare contributi da versare e regole contrattuali da rispettare hanno difficoltà a stare in piedi nella nella ufficialità
E la difficoltà ancora più grande quella che noi misuriamo tutti i giorni è quella che veniva ricordata dall'ultimo intervento cioè la scommessa di Revere
Se le nostre azioni quelle contrattuali quelle sindacali quelle politiche
Hanno la meglio almeno su una parte di questo fenomeno e quindi portano ad una emersione o se invece dobbiamo come dire subire una realtà sempre più forte sempre più pesante di lavoro nero di sotto salario
E di contribuzione evasa
Io credo che esista
L'opportunità per fare emergere almeno una parte di questo lavoro che per questo Paese
Questa opportuna opportunità sia una grande opportunità
Perché se è che riuscissimo appare emergere solo una parte del lavoro sommerso il venti venticinque per cento della manodopera occupata questo sarebbe un grande successo che ci consentirebbe di combattere ancora con maggiore forza quelle che sono le degenerazioni
Del lavoro nero e credo che quindi per il sindacato questa sia una frontiera
Formidabile lungo la quale dobbiamo esercitare tutto il nostro ruolo e tutto il nostro impegno prima di proporre alcune riflessioni di carattere generale che voglio fare la mia conclusione la conclusione del mio intervento
Come diceva il presidente di questa riunione voglio raccontare con grande rapidità e schematicità l'esperienza che abbiamo fatto che stiamo vivendo in un settore difficile da questo punto di vista come quello agricolo
Quattro anni fa
Su questo tema noi eravamo già all'allarme rosso io parlo in una provincia che già quattro anni fa era nel settore agricolo profondamente coinvolta sui ragionamenti che oggi facciamo con grande franchezza
Un po'dappertutto per tutti i settori noi avevamo intere province dove la realtà sommersa superava di gran lunga in maniera quasi totale
La realtà invece in cui si applicava il contratto di lavoro e questo superamento del contratto avveniva in gran parte verso il basso quindi con riduzioni di salario ma anche pur parlando di lavoro sommerso verso l'alto con retribuzioni
Più a insomma ci trovavamo in una situazione in cui il contratto rischiava di diventare di essere solo uno strumento di carta inutile per negoziare quelli che erano effettivamente i diritti e le opportunità
Dei lavoratori
Quattro anni fa
Con grandi difficoltà con grandi preoccupazioni
I sindacati agricoli hanno deciso di operare lungo tre linee di intervento io le indico sinteticamente
Due hanno portato a grandi risultati Laterza che pure è molto importante ancora non riesce a decollare e rischia di vanificare lo sforzo grande che pure abbiamo fatto
Quali sono state queste linee di intervento due sono state di carattere contrattuale
Noi abbiamo riformato completamente con un atto molto coraggioso la struttura del nostro contratto in un'ottica di decentramento abbiamo deciso di definire i salari di qualifica
A livello provinciale perché soltanto cogliendo le specificità di ogni singolo territorio potevamo adeguare i nostri strumenti contrattuali a quelle che erano le diverse realtà del mercato del lavoro
Due anni dopo questa scelta siamo andati al rinnovo dei contratti provinciali
Ed è stato da questo punto di vista un grande insuccesso noi abbiamo rinnovato novantaquattro contratti provinciali abbiamo esteso la contrattazione provinciale agricola praticamente su tutto il territorio italiano
Le Province che mancano sono quelle dove mai si è fatta contrattazione in agricoltura i lavoratori sono tornati protagonisti delle scelte e delle e quindi lotte contrattuali abbiamo percorso anche la strada degli accordi di riallineamento in Puglia
I tutte le Province abbiamo percorso questa strada oggi sono molte migliaia le aziende agricole di quelle diciotto mila ottocentosettanta che hanno sottoscritto complessivamente gli accordi di riallineamento che appunto
Lo hanno fatto in virtù delle intese sottoscritte
In agricoltura complessivamente noi abbiamo fatto trentatré accordi di riallineamento che riguardano diverte decine di migliaia di lavoratori e quindi su questo versante
Io credo su entrambi questi versanti credo che il nostro le nostre iniziative abbiano avuto utile successo importante un successo positivo certamente opportunità da incrementare a fianco a questo ci siamo preoccupati di procedere in un'altra direzione
Attraverso la legge seicentootto noi abbiamo introdotto nel settore agricolo la busta paga il registro di impresa l'anagrafe delle aziende
La possibilità per Linux di incrociare i dati della contribuzione e delle prestazioni e quindi di effettuare i veri effettivamente i controlli in agricoltura ecco su questo versante nonostante una legge una legge importante una legge buona una legge che dà tutti gli strumenti utili
Perché a fianco all'opportunità dell'emersione affianco all'opportunità dell'applicazione dei contratti di riallineamento ci sia anche il controllo
Della legalità ci sia anche il controllo per il pagamento della contribuzione vere in pagamento degli dei salari effettivi ecco questa parte
Non non ha funzionato perché purtroppo i controlli da su questo versante sono stati praticamente inesistenti l'impunità è totale io ricordo che solo in Puglia limits a e messo più di mille miliardi
Di contributi che lei prese devono pagare più di mille miliardi che non sono stati pagati dalle imprese agricole pugliesi e che sono la dimostrazione io credo più evidente più lampante della impunità totale ed è chiaro che di fronte all'impunità totale non ci sono accordi contrattuali accordi di riallineamento scelte di Ahmed di emersione che era che era che reggono perché se la scelta di rimanere nell'illegalità rimane una scelta impunità è chiaro che tutte le soluzioni che il sindacato quo rinvenire
Rischiano di essere vanificato
L'esperienza quindi abbiamo fatto nel settore agricolo è un'esperienza sicuramente positiva per quanto riguarda gli aspetti contrattuali è un'esperienza nella quale invece dobbiamo continuare ad incalzare limits il ministero del lavoro i servizi ispettivi perché ripeto
Bisogna che su questo versante perché non fa la scelta della legalità i controlli e quindi anche le ammende siano forte chiare e trasparente
Alcune sottolineature mi avvio rapidamente alla conclusione rispetto a quello che io ritengo sia necessario fare oggi in aggiunta alle cose che come sindacato abbiamo già fatto nella relazione si diceva
Ed è e non solo nella relazione che ai contratti di riallineamento va affiancato una scelta che chiuda
Il passato e quindi son d'accordo anch'io che è necessario certamente immaginare un condono contributivo e fiscale
Un condono che sia una sorta di pietra tombale sul passato di quelle imprese che decidono l'emersione
Ma a fianco a questo condono ripeto ci deve essere una riforma del sistema ispettivo perché se grandi opportunità devono essere offerte a chi fa la scelta dell'eversione con altrettanta franchezza devono essere tagliati i ponti ha invece a chi questa scelta non fa e a chi comunque continua ad utilizzare le forme peggiori del lavoro nero e quindi il lavoro minorile le scelte del caporalato
Ma credo anche e anche questo almeno in linea generale è stato evidenziato sia nell'introduzione che nella relazione che se dovessimo limitare i nostri ragionamenti e le nostre scelte
Solo alla questione specifica della gli emersione dal sommerso dagli accordi riallineamento del condono contributivo e fiscale
Noi non faremo tutto quello che è necessario
Perché l'operazione riesca nel migliore dei modi già il professor Viesti metteva in evidenza i rischi di questa operazione
E allora non è sufficiente fare emergere questo lavoro nero dobbiamo costruire le condizioni perché si possa creare soprattutto in alcuni settori quelli più deboli un maggior valore aggiunto
Rispetto al quale offrire delle opportunità di lavoro e di redditività
E allora a fianco a questa iniziativa sono necessarie delle politiche industriali che creino come dicevo prima maggior valore aggiunto un esempio
Tipico del nostro settore della filiera agro alimentare
Siamo in Puglia parliamo quindi di Orio noi dobbiamo mettere in piedi delle politiche industriali che valorizzino le produzioni nazionali che valorizzino i prodotti tipici e su questi creino valore aggiunto che creino un rapporto utile trasparente con i consumatori
La situazione attuale per l'olio di oliva e proprio l'opposto vi della direzione verso la quale noi dobbiamo andare oggi con il marchio di olio extravergine d'oliva italiana vengono venduti in Italia e nel mondo in molti casi oggi che di italiana non hanno nulla
Non più tardi di qualche mese fa una delle più grandi associazioni di consumatori inglesi nel verificare il contenuto di un olio extravergine di oliva italiano di grande nome ha sentenziato che non c'è una doccia
Io gli oliva extravergine italiana in quella bottiglia ma che si tratta tutto di olio marocchino
Una opportunità
Che danneggia i consumatori italiani che comprano olio italiano che olio italiano non è è una opportunità che danneggia i produttori di olio extravergine di Oliva e ovviamente danneggia tutta la filiera agroalimentare allora una scelta di trasparenza di valorizzazione delle nostre produzioni è una scelta e si muove nella logica di creare valore aggiunto anche in questo settore e consentire l'elezione del di una grande parte di lavoro nero da questo punto di vista mi dispiace che manchi oggi il Governo a questo nostro appuntamento avremmo avuto tante cose da dire di una però ad alta voce la voglio dire perché è un'altra dimostrazione di una direzione di marcia sbagliata
Noi abbiamo qualche settimana fa per scelta del Presidente del Consiglio aperto un tavolo verde
Che era un tavolo che per la prima volta vedeva protagonisti non soltanto le imprese agricole quella della cooperazione il commercio industria alimentare ed i sindacati
Per costruire una politica industriale di filiera nel settore agro alimentare c'erano quindi tutte le condizioni
Perché si andasse nella direzione giusta quella di creare valore aggiunto in questo Paese in questo settore che si può fare solo in questo modo
Gli atti successivi del governo sono andati tutti nella direzione sbagliata l'ultimo quello della firma del protocollo con Confagricoltura Coldiretti e CIA che riporta al centro della discussione non l'intera filiera agroalimentare come deve essere ma solo e semplicemente l'impresa agricola
Se noi ci limitiamo ad un ragionamento che riguarda solo l'impresa agricola di valore aggiunto in più per questo settore non riusciremo mai a trovare quindi lo sforzo grande che noi dobbiamo fare e invece di affrontare i nodi che oggi impediscono un ragionamento di filiera e portare i assoluzione
Si era cominciato il degno con il tavolo verde con tutti i soggetti intorno ad un tavolo a discutere i problemi e le specificità di questo nostro settore ma gli le scelte successive sono andate nella direzione opposta è anche il decreto delegato
Appena varato dal Consiglio dei ministri ha marcato una centralità dell'impresa agricola che ripropone scusatemi la politica della Mancha e non quella dello sviluppo
E della reazione del valore aggiunto ecco io avrei ancora alcune aspetti da di da sottolineare ma mi fermo qui per lasciare spazio agli altri interventi quello della battaglia per l'emersione del lavoro sommerso è una frontiera che deve vedere impegnato il sindacato ci sono le opportunità
Perché si vinca anche questa battaglia deve essere un impegno pieno totale ci metteremo da parte nostra ha tutto il nostro impegno tutta la nostra voglia è importante che governo faccia anche lui la sua parte grazie
Grazie al tema nella ha rinunciato Prato abbiamo avete notato anche voi l'assenza del ministro Bersani quest'oggi lei dice ha telefonato questa mattina
E ci ha detto che per in prorogabili indegni di governo non ha potuto abbandona lasciare Roma per venire a legge ha giustificato così la sua assenza voglia anche a mangiare credo è toccato Kakà coperti direttore generale del ministero del lavoro ha avuto ieri una indisposizione non ha ha potuto partecipare alla cura del convegno ma appunto che reputo adesso Sergio Cofferati pareri vari messaggi al governo adesso passare all'altra sponda alla fondi produttivo che è rappresentato in questa nostra iniziativa dal presidente caratteraccio regionale di industriali amico Michele Matarrese appare ben volentieri vediamo la parola
Io ringrazio e al Vangelo in sede a Cali che gli hanno invitato a questo incontro
Porgo
A tutti i relatori a tutti i presenti i saluti sentite da parte della Federazione già l'industriale i miei personali
Devo dire subito che quanto l'oggetto di alcune mie riflessioni sono in linea con qua già detto da parte di Mary Rina anche da Gianfranco Viesti
E sarei forse anche d'accordo con Viesti quando parla di maggior rappresentatività
Della delle l'aria leccese rispetto a quella barese se queste riferite all'entità del Po nove dal sommerso su questo sì
Ecco discussioni che io invito veramente gli amici e compagni che stanno là fuori chianche e chiacchierano di allontanarsi o di entrare in sala e ascoltare così legge oppure di evitare il vocio di ringraziare
Il tema che oggi è in discussione è un tema molto importante un tema attuale socialmente alla luce delle di quanto si sta dicendo sul l'intero Mezzogiorno e l'economia sommersa
E di lavoro nero rappresentano un argomento di di grande rilevanza sia per il sistema industriale che ne subisce a tutti gli effetti i i permessi dice riflessi negativi sul proprio sistemica è sebbene manchi una quantificazione ufficiale le stime che sono state fatte un po'di tanto conservato una dimensione del fenomeno detenzione volto elevata io non mi soffermo sulle cifre che coincidono bisogni CIPE con quelli già detto prima
Però devo fare una riflessione che ma non voglio giustificare che il lavoro nero ha rappresentato fino ad oggi una svolta è uno sfogo c'è che ha impedito di trasformarmi mezzogiorno il la grande polveriera
Per cui occorre dedicare particolare attenzione al secondo alcuni è sommersa e del lavoro nero che sono da considerare tra i nodi più importanti per rimuovere e per avviare lo sviluppo del Mezzogiorno
è necessario però fare una distinzione fra il sommerso che opera nella illegalità
E anzi addirittura alle alle alimentato dalla stessi legalità e sommerso che opera ai confini del mercato a causa dell'incapacità di reggere la competizione
Sono due sommerse profondamente diverse l'una dall'altra il primo va combattuto con l'efficacia degli strumenti repressivi e in quanto rappresenta non solo una grave patologia sociale ma anche una pericolose negazione dei valore dell'impresa e dalla concorrenza
Il secondo c'è quello che è collocato ai margini del mercato deve essere affrontato con degli strumenti che siano adeguati all'obiettivo di favorire appunto l'emersione
A questo punto non posso non so premiare circa l'inadeguatezza dei risultati che sono state raggiunte fino ad oggi a fronte della spinta all'inversione cioè gli strumenti sono soltanto realizza utilizzate fin qui mi riferisco ai contratti di gradualità
Se pure hanno rappresentato indubbiamente una sperimentazione molto interessante non ci sono però rivelati
Sufficienti a produrre gli effetti desiderati
La cosiddetta impresa ci sommersa ma che avrebbe intenzione
Di emergere attraverso i contratti di probabilità rischia una volta emersa di scontrarsi con una serie di rigidità e in un contesto che permane sfavorevole e che può pregiudicare la stessa sua sopravvivenza
Infatti
Abbiamo Richie conto la nostra realtà che il sommerso alza Besso contribuiscono in maniera determinante i costi aggiuntivi provocati dalla ormai ben nota diseconomia Esterna
Il sommerso a sua volta condizione dei cambiamenti del mercato alimentando una spirale perversa in cui l'economia buona è costretta ad arretrare rispetta all'economia caccia ma se questo è vero
Occorre allora riflettere ancor più approfonditamente sui nuovi provvedimenti che il Governo si accinge a varare
E che proprio perché si muovono sulla falsariga dei condoni fiscali a nostro parere non sono destinati a sortire risultati di rilievo
E ci assale il dubbio
Che i provvedimenti governativi vi erano di più a scoprire i nuovi soggetti d'imposta
Piuttosto che creare delle condizioni che favoriscono lo sviluppo delle copia e la mia dimensione delle imprese sommerso nostro dubbio io lo espongo ma sarà così comunque è da provare
L'esperienza degli stessi distretti industriali al Centro-Nord di cui ha parlato anche nel mirino a prima
Conserva la che la convenienza a rimanere dal sommerso sia informato tale che informa parziale non è riconducibile esclusiva in viale versione alle alla passione fiscale contributiva ma è anche all'utilizzo del lavoro con requisiti di ampia flessibilità il ricorso ai vantaggi competitivo del territorio che hanno consentito e che tuttora consento abbia saltare in maniera significativa la capacità competitiva
Ma da soggiorno invece i sommerso è legato in maniera determinante anche alla necessità di compensare il peso eccessivo che le diseconomie territoriale scaricano sulle piccole e piccoli se l'impresa
Nel Sud manca dalle opportunità legate al territorio
Per cui l'economia sommersa rischia di assumere una valenza permanente in quanto si presenta purtroppo come l'unica soluzione in grado di garantire vantaggi competitivi immaginiamo che cosa può significare la regolazione di alcuni milioni pochi lavori in termini di ricadute positiva Caterina sui rapporti sociali sul bilancio pubblico sulla vita dell'Unità meridionali è sull'intero Paese
Se si vuole perseguire una Podini dell'aviazione occorre se introdurre nord in materia fiscale che rendono possibile la piccola impresa di beneficiari di congrui sconti per gli equilibri già ricoprite via di esenzione tassazione di utilizzare mobilitati entrati in uscita dal mercato e lavoro
Di avere una significativa riduzione del costo del lavoro ma occorre varare contestualmente efficace politiche di riduzione dei divari infrastrutturali
Di recupero in sicurezza del territorio
Di efficienza e la procura di stazione e infine di un più ampio ed efficace accesso al credito
Solo in questo modo i contratti colorita ed i provvedimenti che si accinge a varare il governo posso produrre dell'effetto dialisi ben significative sul territorio
è un altro dato da sorvegliare e la convinzione che la spinta allarghi emersione bebè procede di pari passo con gli interventi in favore dell'occupazione
Però da logica molto diverso da quelle perseguita fino ad oggi
Anziché sostenere indirettamente tramite l'intervento dello Stato apposte de lavora carattere assistenziale
Occorre favorire a nostro parere l'avvento di conduzione strutturali più vantaggiose in favore delle aziende che producono e che crea un ago nel Mezzogiorno
Un'ultima considerazione e poi chiudo e legata ai tre pilastri sui quali deve poggiare una politica delle persone per soggiorno perché sia realmente efficace
Gli accordi tra le parti sociali il ruolo delle istituzioni locali e la potente nazionale
Cioè da quando per al sociale sono indispensabili per ridurre i costi e di rischi che le versione comporta per le piccole imprese
Destra o locali sono chiamata a fare la loro parte ci a rivestire un ruolo crescente anche sul terreno delle qualifiche amministrative e di studiare i favoriti allo sviluppo
Così come peraltro previsto dalla legge Bassanini
Ed infine l'impegno e nazionale deve privilegiare la destinazione di risorse anche quelle comunitarie ad interventi automatici che favoriscono misure compensative no che credo agevolati in favore degli investimenti produttivi
Così facendo si mette in campo
Un sistema di poteri che economica
Volta a determinare benefici più duraturi nelle versione ed è al contempo a favorire la ripresa degli investimenti produttivi locali nazionale di Azione Locale in favore Baliani malgrado il Paese
E concludo con un'affermazione che ha fatto il presidente del Consiglio Prodi in un suo libro il tempo delle scelte
Scrive a Prodi dice lei ricette dello sviluppo sono composte da due ingredienti essenziali
Il cervello e la solidarietà il cervello vuol dire che lo sviluppo è legata all'uomo
A solidarietà vuol dire che vada avanti sono i Paesi che sanno cantare in coro
Condividiamo gli ingredienti di una ricetta anche ripeto del Mezzogiorno stanno imparando a cantare in coro sia nel proprio interno silenzi ma i colleghi dal nord e con il sindacato
Ma l'auspicio maggiore è che anche gli altri soggetti istituzionali dal governo alla Regione all'ente locale sappia cantare anche loro in coro lo facciano subito e con molta rapidità grazie
Grazie alla difficile Matarrese come avete potuto constatare avevamo dubbi c'è una convergenza di fondo suo fra sindacato per al mondo produttivo
Sugli obiettivi Chiacig proponiamo c'è anche una sostanziale convergenza sulle strategie pattinare prosegue dal confronto e quindi c'è la possibilità di continuare a lavorare insieme adesso continuiamo Della Frattina la approfondimento delle specificità settoriali
Dando la parola alla compagno Agostino Megale segretario generale della idea
Prima la maggior parte bisogna
Buongiorno a tutti voi
E credo importante innanzitutto
Esprimere un ringraziamento sincero le organizzazioni regionali
E territoriali di CGIL CISL e UIL
Perché giudichiamo come tessili
E personalmente
L'iniziativa di oggi
Un'iniziativa non solo importante
Unitaria
Ma forse
La prima iniziativa
Dopo tanti anni troppi anni
Di silenzio
Attorno ai temi del lavoro nero
Dei diritti
Nel Mezzogiorno
Noi auspichiamo che questa iniziativa unitaria oggi qui
Possa poi decollare con altrettanta forza e presenza
In tutte le regioni del Mezzogiorno
Abbiamo bisogno
Che se il Mezzogiorno oggi
Deve rappresentare la priorità assoluta
Per il lavoro e per l'occupazione come priorità di tutto il Paese e non solo di una parte
Questa priorità noi dobbiamo affermarla e affermarla costantemente mettendo in stretta relazione la nuova occupazione da costruire da realizzare
La garanzia e l'eventuale riorganizzazione dell'occupazione esistente
La politica dell'emersione e della tutela per coloro che pur avendo un lavoro nel sommerso è un lavoro a volte ai margini della legalità fino alla illegalità più assoluto
Quindi priorità nel lavoro priorità nel Mezzogiorno priorità nell'azione per il sommerso
Io penso che noi stessi
E CGIL CISL e UIL di questa ragione
Giustamente
Possiamo mettere in evidenza
Come quando nel mille novecentottantanove allora si realizzò il primo accordo Lecce
Ma quando iniziamo la discussione sui contratti di gradualità
Parliamo del mille novecentottantasei
Noi ci siamo trovati
Tessili e voi in questa regione per molto tempo
Per troppo tempo
Voci inascoltate
A volte isolate e anche nel sindacato o in una parte di esso
Considerati come coloro che volendo mettere mano a un fenomeno ovvero
Di lesione di diritti e di emersione rischiava una qualche subalternità al sistema delle imprese e al mondo capitalistico in quanto tale per molto tempo questo isolamento c'è stato oggi negli ultimi anni non solo l'isolamento è stato superato
Ma quella impostazione è diventata politica generale è diventata legge dello Stato
Questo è un successo
Ed è una conquista che non è attribuibile a qualcuno o a qualche stanza romana in particolare
Questo è un successo è una conquista di tutti coloro sindacalisti nazionali e sindacalisti meridionali
Ci hanno deciso di andare anche controcorrente
Per anni e anni
Pur di affermare dignità e tutela per quella parte di lavoratori e lavoratrici che quella tutela non ce l'avevano perché anche il sindacato troppo spesso si è occupato dei garantiti e non di quelli che quei diritti non ce li aveva
Ecco perché allora oggi avendo ottenuto questo risultato dobbiamo riuscire perché ancora non ci siamo apparsi che questo impegno venga assunto davvero da tutti in tutto il Mezzogiorno e da tutte le categorie
Bene i risultati dei testi di con tutti i limiti i braccianti ma abbiamo bisogno che l'azione sia generale lasciamo stare i numeri del CNEL dei cinque milioni di lavoro nero
Lasciamo stare che nel Mezzogiorno si parla di due milioni e duecento mila in nero
E nel nord di circa altrettanti sappiamo che il Nord e in gran parte il doppio lavoro mentre sappiamo che nel Mezzogiorno è sopravvivenza e bisogno di poter lavorare perché a volte è l'unico lavoro che si realizza in una famiglia caratteristiche diverso molto diverso ma proprio per questo voglio ricordare che anche se i numeri quando si parla del sommerso ha ragione Vieste
Sono molto spesso numeri da prendere con le pinze
Parliamo di novecento mila nel Mezzogiorno nel settore industriale manifatturiero in cui vi sono il pessimismo vi sono gli edili vi è il commercio Bier industria metalmeccanica eppure gli accordi di cui cominciamo a ragionare quest'oggi in questo periodo sono gli accordi dei tessili sono gli accordi dei braccianti degli agroalimentari abbiamo bisogno di superare difficoltà e resistenze chi anche nel sindacato
A resistenze politiche sullo strumento lo dica
La si smetta con atteggiamenti
Che negli organismi dirigenti si approvano gli ordini del giorno e poi ognuno fa quello che vuole lo strumento della gradualità deve essere uno strumento valido per tutti per tutti
Nel nostro settore
Noi abbiamo operato
Come qui in parte è stato curriculum ricordato con risultati indubbiamente importanti ma insufficiente
Vorrei spezzare una lancia
A favore di una considerazione
Che qui svolgeva in parte il professor Vieste ma contemporaneamente riequilibrare un giudizio sul settore
E su come si può rapportare con il sommerso
Se noi guardiamo al problema dell'emersione dal nero
E lo guardiamo con le caratteristiche diceva dottor Matarrese io concordo c'è un confine
Tra il nero totalmente illegale la zona cosiddetta grigia tra la legalità e illegalità
E cioè chi paga con un assegno e poi se ne fa restituire un pezzo e cioè chi paga con una busta paga pur avendo lavorato centosettantatré ore e gliene segna ottanta e chi paga magari centosettanta gli dà magari l'assegno di metà stipendio e così via siamo diciamo nella zona cosiddetta grigia
Diverso
è il vero totalmente nero per il quale l'azione repressiva non solo utile ma importante
Aggiungerei deve portare ad una selezione
Nell'emersione del sistema produttivo meridionale la quale selezione deve garantire un moderno sviluppo capitalistico anche in questa realtà del Paese fondata sul rispetto delle regole
Quella realtà come quella evidenziata Lizzanello di Lecce un anno fa
Dove hanno individuato le dodici bambine di undici dodici anni che lavoravano a duecentocinquanta mila lire al mese
Quella realtà con sommerso c'entrano poco quelle sono fabbriche da chiudere che usano i minori e che al posto di imprenditori molto spesso hanno del coi
Per questa ragione bisogna avere attenzione che l'unico problema con il quale fare i conti non può essere il costo del lavoro
è chiaro che esiste un problema di cessazione della fiscalizzazione col novantanove lo si sapeva dal novantaquattro
Siamo riusciti insieme ad accompagnare fino al novantanove questa realtà
Ma chiunque oggi base i suoi ragionamenti nel mondo globale solo la prospettiva dei costi più bassi forse continua a non considerare non voglio parlar dall'Albania in cui ci può essere una fase d'instabilità
Ma forse continua non considerare che nel mondo globale è in Cina se il costo del lavoro da noi e sedici dollari in Cina è zero virgola cinque dollari nei Paesi dell'Est siamo al due virgola cinque dollari le T-shirt gli slip le magliette
E possono rappresentare un prodotto povero
Si fanno molto più facilmente oggi in quei Paesi che non pensando al Mezzogiorno d'Italia come il vecchio serbatoio che produce un prodotto povero in conto terzi per i grandi committenti del Nord no
La spinta contestuale che noi dobbiamo realizzare con l'azione per fare emergere il sommerso il lavoro nero e contemporaneamente il rispetto dei diritti e dei contratti
E la qualificazione del prodotto dal lavoro la qualificazione
Perché senza una qualificazione un valore aggiunto più alto e ulteriore non si compete né in Italia e meno uno
Per questo dobbiamo accompagnare agli accordi di gradualità per l'emersione una politica nel territorio fatta delle cose che qui sono state indicate ma fatta anche di un impegno più vero più diretto
Assieme allo Stato della Regione e degli enti locali della Regione e degli enti locali
Bisogna mettere in condizioni questa impresa
Di emergere
E per esempio non sarebbe fuori luogo ipotizzare che assieme ad una sanatoria vera che bisogna realizzare sul pregresso per il fisco e contributi
Ma questa è una condizione essenziale per fare andare avanti l'emersione
Quindi avete parlato dei dati di legge e del resto sì è vero
Noi abbiamo incrociati i dati INPS su dodici mila lavoratori emersi dal nero ed è comunque un risultato solo sei mila sono a Lecce cioè il cinquanta per cento di tutta l'emersione
Su cinquecento in paese emerse in tutto il territorio del mezzogiorno in ventitré province duecentocinquanta sono a Lecce vuol dire che lei ci ha una spinta
Nel ruolo delle associazioni sia sindacali sia imprenditoriali che hanno visto in questo strumento non solo un problema ma una grande opportunità cioè qui si è realizzato quel patto di civiltà
Tra sindacati imprenditori
Che hanno messo insieme la voglia di costruire un sistema imprenditoriale moderno superando la logica vittimistica assistenziale che molte imprese hanno avuto in passato anche nei confronti lo Stato centrale qui si sta vincente una sfida per questo patto di civiltà ma per affermarla concretamente bisogna ora che la sanatoria si realizzi perché altrimenti guardo Teresa anche lo sforzo che abbiamo fatto qui
Per prorogare
Gli accordi di gradualità dal mille novecentonovantanove al dicembre del due mila uno quindi abbiamo tolto una difficoltà col venir meno della fiscalizzazione e ci siamo resi disponibile e aggiungo siamo disponibili a livello nazionale a fare un protocollo container testi le confrontati con i calzaturieri
Per offrire a tutti in questa proroga entro il due mila e uno
Ma quando si offre questa proroga si chiede allora impegno impegno affinché le cose che vengono scritte vengono applicate e non come la sua azione di Brindisi che conviene a un certo punto nel realizzare un accordo di la verità e a un certo punto scrive che quell'accordo non è più va gli accordi che si fanno bisogna rispettare
Noi ci assumiamo le nostre responsabilità voi imprenditori associazioni assumetevi le vostre fino impongono si litiga prima di fare un accordo quando si fa si rispetta in tutti i suoi elementi ed è per questo che allora aggiungerei
Che forse sarebbe utile
Che anche in relazione al rapporto sul lavoro nero in Europa
Che non è solo l'Italia
Non vogliamo anziani una proposta anche come sindacato
Che lo strumento degli accordi di gradualità adattato alla Germania la Spagna la Grecia con ogni specificità trovi un canale di intervento europeo e per questa via
Un canale di finanziamento europeo affinché questo strumento venga larga non è solo l'Italia come è stato ricordato ma nell'Europa comunitaria nell'Europa di Maastricht serve una politica in questa direzione
Io aggiungerei perché non pensare
Dentro lo sviluppo degli accordi di gradualità visto che i sindaci di destra e di sinistra
Giustamente si sono attivati per realizzare un tavolo quadrangolare sullo sviluppo del Mezzogiorno
Ma io mi chiedo
In ogni realtà locale in ogni comune il sindaco di quel comune sa
Come stanno le cose
Qual è la realtà dello sviluppo delle imprese sommerse degli scantinati dei laboratori e quant'altro
Perché in ogni comune il sindaco non agisce con nomi per operare per fare emergere quella realtà non preoccupandosi immediatamente di quanti voti in meno forse potrà vere ma di quanti risultati potrà ottenere nel realizzare uno sviluppo industriale moderno di quelle di quelle realtà
E bisogna essere consapevoli concludendo questo mio ragionamento
è indispensabile che assieme a tutto ciò noi unitariamente conveniamo
Che quelle associazioni fantasma e quei sindacati autonomi che hanno inventato perché di questo si tratta dobbiamo dirlo forte hanno inventato il contratto truffa
E l'hanno inventato per chi lo legge proprio nella premessa con l'obiettivo dichiarato
Di proporre uno strumento alternativo ai contratti di gradualità proposti da CGIL CISL e UIL perché i contratti di gradualità costano troppo
E hanno inventato quel contratto truffa che è al sessanta per cento dei minimi contrattuali nazionali
Ma badate bene questo fenomeno che si allarga dove il sindacato non c'è
è dal concorrenziale ai nostri contratti ma anche all'Associazione industriali artigiane addirittura adesso stanno pensando Cisal e associazioni autonome che si possono fare gli accordi di gradualità sul contratto truffa
Per questo è il contratto a nostro prevede un milione ottocento mila lire di minimi
E il contratto tuffa prevede un milione e cento mila lire di minimi cioè il quaranta per cento in meno
La teoria è che si può fare la gradualità quindi il sessantacinque settanta l'ottanta per cento su quel milione e cento cioè rendendo legale le sei settecento mila lire di retribuzione
A questo atteggiamento fa anche da sponda qualche pretore la sentenza del tribunale di Chieti di venti giorni orsono e dice che sono ammissibili questi accordi in quanto quel contratto Cisal è riconosciuto beh io penso che noi qui dobbiamo essere espliciti da un lato al governo con cui abbiamo concordato tante cose dobbiamo ricordare in modo particolare al ministro Treu
Che attorno a questa questione al ruolo nei confronti dei contoterzisti e dei sindacati autonomi della Cisal ha avuto un atteggiamento ondivago
Non trasparente è sbagliato nel momento in cui il ministro del lavoro non è stato capace di dire che quel contratto è nullo e inefficace perché nei fatti abbatte i diritti ai minimi contrattuali ci risponde il governo il ministro cioè non si può fare in ragione del fatto che esiste le organizzazioni maggiormente o comparativamente più rappresentative che firmano i contratti da io dico che allora questa ambiguità bisogna che noi unitariamente rispondiamo decisamente basta con tutte le nostre discussioni se serve o non serve una legge sulla rappresentatività
Il punto vero che emerge e che se noi non avremo una legge che misura la rappresentanza e rappresentatività dei sindacati e degli imprenditori e che per quella via rendono i contratti con valore di legge in tutto il territorio nazionale noi rischiamo il far West per questo unitariamente dobbiamo impegnarci in questa direzione
E in ultimo permettetemi di dirlo concludendo
Noi dobbiamo fare rafforzare questi accordi di gradualità ma mentre li facciamo dobbiamo anche aumentare gli iscritti al sindacato
Io trovo che nella Regione Puglia
L'unica Regione in Italia in cui noi abbiamo aumentato gli scritti e l'abbiamo vinta di tutti e tre unitariamente e perché quando a Lecce ma anche a Bari emergono in quella realtà cinque sei mila lavoratori e mille trecento si scrivono CGIL altrettanti forse alla CISL altrettanti forse noi si scopre che il problema che abbiamo non è di competere tra di noi
Ma verso questo mondo che ha meno tutele che ha più difficoltà chi ha meno diritti io lancerò un appello
Mettiamo assieme le nostre forze
No competiamo tanto sudore ed è un lavoratore in questo momento si vuole scrivere hanno dalla CGIL alla CISL e alla UIL ma facciamo in modo che si iscrive al sindacato confederale perché questo è l'unico sindacato che può tutelare i nostri diritti
Grazie compagno Megale mentre diamo la parola a Gianni Baratta segretario generale della Fisascat Settore commercio e turismo
Concludere un po'la l'approfondimento delle specificità settoriali vogliono dare notizia sono presenti fra di noi e vi ringraziamo però la presenza di presidente dall'amministrazione provinciale di legge
A dico rischia che è accompagnato dal presidente del consiglio regionale Arrigo Martano dall'assessore Mario la parola Gianni Baratta
Una iniziativa non è localizzativa regionale
Ma adesso vediamo adesso vediamo Tegra parola per cinque minuti o rappresentante del sistema produttivo locale
Danni
Dunque anch'io voglio
Aggiunge il via al
A chi
Applaudito questa iniziativa
Sui cosiddetti diritti negati
Questo soprattutto per un fatto
Io sono profondamente convinto
Che problemi di questa natura sì ogni categoria decide di gestirla nel territorio improprio nordici non riuscirà a vincere la battaglia
Anche perché non c'è una ricetta magica
Per risolvere un problema di questa natura e forse lo scopriremo
Un po'più avanti rispetto alle cose che
Le dirò intanto primo problema
La difficoltà delle cosiddette statistiche dell'economia sommersa
è vero quello che diceva
Il professor Viesti quando dava alcune indicazioni di estrema difficoltà nel ricomporre un quadro d'insieme rispetto ai dati di riferimento
Questo perché spesso si parla di disoccupazione
Si parla dei problemi che ci sono le crisi dei territori ma questi cosiddetti fantasmi del lavoro non esistono
O si fa una fatica terribile attestarne
E allora intanto cerchiamo di capire quali sono questi lavoratori che esistono e che hanno una fisionomia io faccio riferimento Anna definizione Istat che ha dato nel novantasei che l'Ulivo l'ultimo dato che gli è stato dato si parla di quattro categorie di lavoratori
Gli occupanti irregolari per i quali il rapporto di lavoro non risponda alle regole stabilite dalla legge o dai contratti collettivi nazionali di lavoro oppure la cui attività è prestata in luoghi di lavoro non riconducibili non riconoscibili ad esempio gli ambulanti oppure quelli che fanno il volantinaggio parlo del settore dei servizi la vendita dei giornali ai semafori o le interviste immobiliare poi ci sono gli occupati non dichiarati
Ossia coloro che si dichiarano disoccupati quando rispondono alle indagini statistiche pur affermando di aver effettuato saltuariamente ore di lavoro
Poi ci sono i lavoratori stranieri
Non regolarmente presenti nel territorio nazionale e perciò pure persone occupate che non vengono colte dall'indagine sulle forze di lavoro che si basa su un campione della popolazione residente l'ultimo sono i lavoratori che oltre alla loro principale attività svolgono lavori aggiuntivi non dichiarati il doppio lavoro
Bene
Nel novantasei i dadi nel settore dei servizi quando parliamo di servizi parliamo ovviamente di tutte quelle attività ricomprese nell'ambito di applicazione del mio si tore commercio turismo servizi ma anche nei trasporti o nelle attività finanziarie bancario parabancario odi servizi all'impresa alle persone
Si parla di Mondadori tre milioni e ottocento mila persone
Sono settecentoventicinque mila gli irregolari duecentoquaranta mila e non dichiarati duecentocinquanta mila gli stranieri non residenti e due milioni e seicento mila i lavoratori multipli
Il dato di riferimento parla di un'Italia che ha un'azienda su tre irregolare
Questo dato al Sud aumenta e arriva fino a un'azienda su due irregolare
A questo Paese aggiunge oltre al lavoro nero in senso stretto quello che veniva anche ricordato da alcuni passaggi dei colleghi cosiddetto lavoro grigio
Che tutta quella gamma intermedia divisa applicazioni contrattuali o previdenziali che sono l'altra piaghe che settori come il nostro per esempio dominati da polverizzazione e marginalizzazione
Vengono testati alla fine del rapporto di lavoro quando lavoro si lavoratore si presente fa la cosiddetta vertenza
Quando si prese
In questi in questi settori questo tipo di attività per nove nel settore del commercio del turismo da un'indagine che abbiamo fatto unitariamente un paio di anni fa esce fuori un dato di riferimento di una via invasione contributiva di dieci mila miliardi sul territorio nazionale
Nel settore del commercio un'operazione di questo tipo in alcune realtà quelle che abbiamo testato a partire dalla Sicilia dove abbiamo fatto il primo accordo di riallineamento significa testare una differenza fra le aziende che operano nel sommerso della distribuzione e quelle che invece rappresentano il come dire le aziende nazionali e un differenziale sui punti dal costo del lavoro di dodici dodici tredici quattordici punti significa fare per questa azienda una politica commerciale aggressivi alternativa rispetto alle aziende che pagano i contratti perché rispettano i contratti bene
Se questo è il dato di riferimento abbastanza grossi è ma che in qualche modo identifica la situazione
Io dico subito una cosa c'è un limite obiettivo ad un ruolo esclusivamente repressivo rispetto all'amministrazione centrale e periferica cioè non illudiamoci
Che i servizi di controllo attuati dalle strutture deputate a tale situazioni possano in una realtà come quella per esempio del sud dove il rapporto è uno a due potere sradicare il problema solo con un'azione repressiva
Quando noi abbiamo affrontato il problema dell'emersione in Sicilia il dato di riferimento era che il novanta per cento delle aziende stava a vario titolo sotto i minimi contrattuali o evasione totale dal punto di vista contrattuale contributiva quando si ha una platea di chiesto tipo davanti la funzione repressiva degli organi di Stato credo che sia molto in tutta la sua incapacità di risolvere il problema in senso generale
Del resto il ruolo contrattuale è un ruolo che il deputato ad una funzione di sostegno e di facilitazioni di un problema ma non risolve da solo il problema
Quando parliamo di ruolo contrattuale paghiamo dell'emersione e sono le cose che abbiamo fatto in Sicilia in Puglia
Che siamo realizzando in Calabria che faremo fra qualche settimana anche in campagna
Ma non basta
Certo
Contrattualmente si può lavorare sugli enti bilaterali o sulle strutture bilaterale come per esempio da tanti anni hanno fatto
Gli amici e compagni del settore edile
Con la loro capacità contrattuali di spostare alcune quote contrattuali di mutualizzazione dalla gestione diretta dell'imprenditore alle cosiddette casse edili
Questo ha creato una situazione più forte di emersione perché lavoratore interessato ad avere un rapporto corretto per incassare proprio di mutualizzazione
Ci sono i contratti d'area tutte le cose di cui hanno parlato di colleghi su cui non mi voglio soffermarmi ma sono solo pur importanti soluzioni di sostegno che non esauriscono il problema meno combattono alla replica
Dice ma allora non c'è spazio per una prospettiva che veda finalmente questo questa massa di fantasmi o questo lavoro impegno emergere assumere la dignità del lavoro normato no
Il problema è un altro
E quello che bisogna lavorare tutti quanti insieme rispetto ad una cultura della legalità che ancora stenta
A consolidarsi nella nostra società
Questo è il problema fondamentale che cosa significa la cultura della legalità
Significa cominciare rispetto agli impegni che ognuno si assume anche quelli nostri contrattuale ma soprattutto a vere un'amministrazione statale centrale e periferica che ogni volta che entra in contatto non solo per le funzioni istituzionali che ha ma anche per le funzioni burocratiche che ogni volta che entra in contatto con in contatto con un impegno imprenditore deve svolgere un ruolo di controllo che cosa significa questo
Abbiamo dei nostri delle del settore che io rappresento
Per esempio nel settore nel settore alimentare
Distributivo ma anche nel settore ricettivo molti lavoratori che sono a contatto con cibi devono avere la tessera sanitaria
La tessera sanitaria può essere chiesta da qualsiasi cittadino alla USL la usano fa nessun controllo rilascia la tessera sanitaria dopo rilasciare ad un cittadino straniero
L'aria lavori lasciare ad un lavoratore lo pagai lasciare ad lavoratori in nero basterebbe per esempio sono per questa materia stabilire che la tessera sanitaria viene divisa in due ce n'è una per lavorare
E per averla bisogna dimostrare i doveri un rapporto di lavoro già in essere o una richiesta di assunzione
Basterebbe questo per togliere nel nostro settore un buon trenta quaranta per cento di possibilità di evadere in realtà il giorno dopo la struttura deputata a controllare se esiste la tessera sanitaria ma in un'azienda sia in un supermercato che in un in un albergo in un ristorante
Trova dietro magari un lavoratore invero dall'Africa del Nord
Questo ha la tessera sanitaria ma non ha nessun contratto di lavoro certificato chi fa il controllo verifica solo che c'è la tessera sanitaria e se ne va
Allora cominciamo ad immaginare un atteggiamento diverso fortemente diverso da parte della burocrazia e della macchina statale tra chi ha un atteggiamento virtuoso come imprenditore chi questo atteggiamento non ce la ogni volta che si entra nel settore del commercio si entra in contatto con la macchina pubblica centrale e periferica almeno almeno nel corso dell'anno quindici venti volte
Questo per avere i tavoli fuori per avere insegne per avere la tessera sanitaria per andare in circoscrizione a chiedere alcune autorizzazioni se ogni volta
Nell'ambito dell'istruttoria burocratica che viene fatto da questo ente ci fosse il controllo e la verifica di un atteggiamento difettoso noi avremmo risolto un problema che a quel punto non è prego repressivo ma è di controllo
Pure
Dove sta scritto che il credito nel settore del commercio del turismo ma anche negli altri settori debba prevedere debba vedere tutti gli imprenditori
Trattati allo stesso modo quelli che rispettano i contratti e quelli che invece hanno la metà dei loro lavoratori in nero
Bisogna prevedere anche qui un rapporto diverso una funzione diversa è un comportamento diverso fra chi rispetta le regole e chi sta fuori delle guardate che quando c'è una situazione come quella che noi abbiamo verificato in Sicilia ma credo che in Puglia ma che siamo molto distante di un novanta per cento delle aziende che evadono
Ora un accordo di gradualità non risolverà il problema al massimo avrà l'obiettivo di alzare lo zoccolo duro passare dal dieci per dal venti per cento al venticinque per cento ma c'è tutto un altro sistema di lavoro nero che va in qualche modo eliminato gradualmente da un mercato che non regge
Cioè chi sta su questo mercato pagando duecento trecento mila lire la commessa per quarantotto ore a settimana come diceva qualcuno che mi ha preceduto non può rimanere su questo mercato
E allora noi dobbiamo quando io parlo di una
Purpura della legalità non ci dobbiamo inventare Sergio all'emersione troppo io lo chiamo così
Cioè la pensiamo ad esterni una serie di regole
Che dobbiamo pretendere che nella concertazione quindi anche nel rapporto con le strutture dello Stato centrali e periferiche ci sia costantemente non si può da una parte avere un atteggiamento di un certo tipo e dall'altra chiudere l'occhio
Sapendo che spesso i rapporti burocratici fra l'imprenditore di aziende che operano in questo in questo ambito del nero sono talmente evidenti rispetto ai comportamenti che la stessa macchina burocratica fa finta di non vederlo
Questo è il problema
E allora
Se questo deve essere il
Il riferimento gli appalti
Che oggi vedono per esempio il più grande il più grande attacco questa rete che le le questioni degli appalti oggi sono regolate con una falcidia di posti di lavoro perché gli appalti che vengono dal soprattutto quelli pubblici ma anche quelli privati sono al massimo ribasso
Beh chi sta incentivando la logica del Pilati Isma'amministrativo e burocratico sono proprio gli appalti pubblici che valgono solo nel settore dei servizi in Italia novecento miliardi
E che invece di essere dati alla migliore proposta tecnico qualitativa vengono date al massimo ribasso non li abbiamo visti insieme anche all'confederazioni per la recente chiusura della del contratto delle imprese di pulimento dove il più grande segnale di disgregato
Quando la gente e invitando le società soprattutto quelle meno Sechi e anche quelle di un come dire di una fascia che dovrebbe essere continua a noi ma che non è sempre contigua noi parlo della cooperazione o incentivando questa azienda tagliare occupazione e a evadere la contrattazione e il il il i versamenti contributivi ecco siamo di fronte a queste situazioni che debbono diventare e un protocollo di comportamento su cui anche ripeto l'amministrazione nel suo complesso deve dare delle risposte la concertazione non è soltanto stabilire le regole economiche con cui questa società si deve risanare
La concertazione anche stabilire le regole di convivenza e di comportamento all'interno di un rapporto dove il lavoro è quello con la elle maiuscola e non elaborato ogni costo rispetto a questo allora puntare alla cultura della legalità
Puntare a fare uscire a dare una una dimensione a questi fantasmi puntare
Ad un'emersione magro come progetto di un mercato non più spontaneo ma governato governato soprattutto da noi governato nei confronti della macchina pubblica che deve essere l'elemento di riequilibrio di un rapporto che da soli anche contrattualmente nocivo non riusciremmo a ritornare grazie
Grazie a Gianni Baratta per il contributo che ha dato sulla specifica del settore commercio e turismo prima di dare la parola al segretario generale dalla CGIL Sergio Cofferati le conclusioni accogliendo un po'la sollecitazione che da fuori dalla platea di una tardare la parola un rappresentante il sistema delle piccole medie aziende del territorio di Lecce diamo la parola alla antico Laurelli sei ho capito bene separerà per cinque minuti io voglio dire Laurelli ma voglio dire anche agli atti la pesantissima dispotico leccese che noi non abbiamo escluso la presenza ma iniziativa regionale non è un'iniziativa di legge ed è questo no ferito d'intervento sì non ci mancherebbe non per provenzale ma io pensavo di far parte la Regione Puglia grazie
Sarò telegrafico era solo per fare una battuta per sarò telegrafico e non è una specie di pretesa localistica siccome sono stato che ad argomenti e alcuni come il professore Viesti e anche il signor legale
Diciamo hanno hanno veramente toccato il problema allora tutto quello che hanno detto è sacrosanto e non cito nel tondo invece su due punti che mi sembrano che vanno rilevati primo uno diciamo tecnico giuridico mi sembra che la lettura dell'articolo ventitré combinato l'articolo cinque dosi centootto il ventitré centotrentasei
Debba essere approfondita perché parliamo di condono tombale eccetera guardate dice tutto della nell'articolo ventitré c'è tutto manca un'esplicita edizione per quanto riguarda i falsi in bilancio derivanti da differenze di crescere differenza fra paga dichiarata paga e paga diciamo effettiva manca per quanto riguarda l'azienda il perdoniamo perdono perché perdono per per quanto riguarda l'evasione fiscale per quanto invece riguarda i lavoratori e tutto il resto è tutto contenuto l'articolo ventitré
Il problema dire che c'è l'impressione che e continua continuamente a svuotare di significato le norme e noi ci siamo sempre a combattere contro obiezione l'ostacolista allora poi ci inventiamo perché leggi
Di di rafforzamento di altre leggi invece il problema è prodiga Finzi chi è che fa le leggi in Italia e chi la deve seguire questo è il vero problema
Secondo punto una cosa vedo nel sindacato che proporrei tanto che fosse acquisita nel nei rapporti quotidiani ma anche diciamo quando parlano i vertici e qualcuno ha detto
Abbiamo ancora ritardiamo nel pensare che il meccanismo dell'emersione della gradualità e azienda per azienda
Un problema di quell'azienda non li diamo certi sconti l'azienda emerge e abbiamo risolto il problema se non capiamo che invece e territoriale e che se noi non risaniamo
La la palude diciamo così non abbiamo risolto nemmeno quelli che hanno cominciato quando ci incontriamo ICI ma va dalle due aziende sono dall'ottanta dal dal novantanove tanta nove che stavo l'ottanta per cento ma che cosa vai trovando devono arrivare al cento per cento ma se noi
Facciamo arrivare il trenta per cento delle imprese al cento per cento e poi abbiamo la metà qui e poi a Bari zero emersione e ci sappiamo come fu
Ma i i i fatti citati di Salerno c'era era preventivo cioè noi stiamo perdendo lavorazioni per i jeans e per e per le cravatte nei confronti del sede nella zona una qualità
E questo sono già e non mi risulta che sono fatti
Sono fatti
Quindi dobbiamo avere una gestione empirica l'obiettivo dev'essere chiaro poi per esserci due passi avanti o indietro e una operazione lunga e difficile di Risanamento non è una cosa in un gioco
Altro punto
Noi veniamo al due mila uno perché abbiamo deciso di doveri abbiamo pagato tutti i guanti questa diciamo a questo abbia abbiamo siamo andati sull'altare del due mila uno per chiudere i contatti eh va bene però noi pensiamo veramente lo ha detto il dottore che la cosa è può essere intervenuta anche con interventi e testa dello stato questa è una cosa molto più lunga allora come la vedo
Noi dovremmo trasformare questo strumento in qualcosa di più Stato cioè
Dovremmo creare un sistema premiale
C'è il convinca la comunità europea non come sconto al Mezzogiorno ma come sistema premiale che consente alle alle imprese riuscire nel mercato cioè nella logica della della della comunità e quindi ci debbono consentire una permanenza di quote di strani c'entra in base proprio come sistema premiale secondo la parte salariale noi dobbiamo avere un margine chi sia all'interno del contratto nazionale
Ma che ci sia questo marchio sì ad ogni ci tirate troppo verso il cento per cento i contratti Hanif possiamo fare tutto quello che vogliamo alle alla divisa in questo momento
Noi abbiamo del parlo come api ma la Confindustria di Lecce ha lo stesso problema noi abbiamo forse una trentina di aziende
Che c'era c'era la Cisal come ottanta per cento noi l'abbiamo disdetta
La probabilità di restino con noi non è che sono tanto alte una battaglia difficilissima una battaglia durissima ed è e noi possiamo spiegare quanto vogliamo
Al al ribasso andare andare a ribasso all'infinito l'interesse del sistema delle imprese per ogni individuo la singola impresa
E e indotta ad appendersi dandosi negli anni quindi diciamo il problema esiste ed è grave ultima ultima cosa
Facciamo di Marco la differenza divisione tra noi e un'altra parte prese proprio fiducia per quanto riguarda tutto il problema della del salario nel soggiorno
La Confindustria propone pur gravi anche salariali perché il Polo decidono nel ne ha ne ha bisogno e non e basta perché la Candid ultima Bisoli altro noi nei giochi con l'impresa noi pensiamo che si lo svela fosse di natura generale e non è invece legato alla adesione aziendale con l'accettazione delle regole significa i sindacati le e associazioni cioè il meccanismo qualsiasi sia ci deve essere sempre un meccanismo aziendale di recepimento ricordiamocelo sempre perché se no perdiamo il nostro scopo delicato grazie a te
Adesso siamo nella fase conclusiva io devo leggere una ordine del giorno che è stato presentata la presidenza da parte da una erezione
Dell'Ilva di Taranto lo leggo sia perché pregi tema lo leggo soprattutto terra la valenza politica
Che assume questo ordine del giorno tema di pensione dalla da dall'azienda che l'Ilva di Taranto ma anche per lo scontro duro presenti ma la realtà fra i sindacati i lavoratori la management dell'azienda
No sembra inopportuno in questo convegno che vuole dare un contributo all'emersione alla legalizzazione del lavoro sommerso presentare un ordine del giorno è la più grande fabbrica del si tratta dell'Ilva di Taranto ma noi vogliamo portare a conoscenza di tutti i presenti che in questa grande fabbrica si sono determinati condizione di illegalità e di negazione dei diritti fondamentali del sindacato e dei lavoratori
In questo contesto l'azienda alle iniziative di lotta sindacale a difesa dei diritti di civiltà di cittadinanza al sindacato ha operato il licenziamento di tre rappresentanti della RSU
Noi riteniamo che ed è una semplice solidarietà per gli amici e i compagni licenziati ma vogliamo porre l'attenzione sulla gravità dalla situazione determinatasi nella più grande fabbrica da mezzogiorno
Riteniamo cioè che se salta la tutela nelle grandi aziende diventa più difficile la tutela nelle piccolissime
Aziende quindi la difesa deriva dei lavoratori
Tale regione per tale ragione che diamo un'iniziativa forte a sostegno della lotta dei lavoratori che stanno conducendo da diversi mesi all'Ilva di Taranto con la consapevolezza che il riscatto economico e sociale del Mezzogiorno non può passare attraverso la negazione dei diritti
Io credo che questo ordine del giorno da a a pensarlo ma abbiamo pronto un messaggio grave la figlia
Di fase portavoce nei confronti dal Governo affinché finalmente si assumono corretta relazione sindacali ma l'ampia di questa grande
Lavorava
Dal tirare le somme di questa importante iniziativa
Per incitare soprattutto intanto osso pagella iniziati perché c'è l'impegno di sindacare su questi problemi non si chiude ancora in serie o in parallelo corrosivo cos'è il messaggio che Sergio cosa rapida concluso in questa iniziativa papà Sergio
Io credo che tra le ragioni che sono state ricordate qui apprezzando mi pare da parte di tutti coloro che sono intervenuti
Non sono le proposte ma la decisione assunta ferroviario sono i confederali
Della Puglia e di cioè di promuovere la diffusione di questa mattina sì è giusto aggiungerne uno
è importante che questa discussione si sia fatta ed è altrettanto importante che sì è stata fatta oggi in questo momento in questa circostanza politica perché il tema che abbiamo ribattuto per il quale poi sono state come nel costume del sindacato avanzate proposte concrete sono costruite sulla base dell'esperienza che in questo territorio è stata più interessante e positiva che non in altri
Dicevo l'insieme di queste proposte sarà utile nel lavoro delle prossime settimane dei prossimi giorni
Addirittura anche per il sindacato confederale
Siamo in una fase potenzialmente nuova
Abbiamo discusso già
Nei rapporti che ancora rimangono sono codificati con il governo del Documento di programmazione economica e finanziaria
Il documento oggi Parlamento immagino verranno rispettati i tempi previsti dallo stesso dallo stesso Governo e in qualche misura sollecitati anche dall'Unione Europea piombare anticipata rispetto ai tempi tradizionali
Del documento di programmazione
Tutto ciò è necessario è utile perché come sapete
Nei primissimi giorni di maggio si sancirà formalmente l'ingresso di un certo numero di Paesi dell'unione monetaria prenderà vita
Concretamente il primo nucleo
Della nuova Europa
Noi con tutta probabilità anzi credo che sia opportuno
No usare questa locuzione semplicemente per ragioni scaramantiche ma noi saremo tra quei Paesi l'Italia entra in Europa nel primo gruppo rispetta i parametri che aveva liberamente sottoscritto
Nel Trattato di Maastricht e completa così una prima fase
Del processo di risanamento iniziato nei primissimi anni novanta processo di risanamento sia detto per inciso che noi comunque avremmo dovuto avviare e completare se volevamo restare competitivi nel mercato globale a partire da quello più domestico come ormai diventato del mercato europeo
Saremo in Europa dunque e questo rappresenta già di per sé un elemento di novità importante perché in Europa entriamo in virtù dei progressi che la nostra economia ha fatto nell'arco degli ultimi anni
Progressi che hanno avuto un contributo decisivo da parte dei pensionati dei lavoratori dipendenti
Che hanno accettato sacrifici chiedendo semplicemente che venissero ripartiti equamente sull'intera platea dei cittadini italiani
Senza il contributo delle organizzazioni sindacali e di persone in carne ed ossa donne e uomini che lavorano che sono in pensione questo obiettivo
Sia detto in esplicito non si sarebbe realizzato abbiamo fatto questa scelta consapevoli degli svantaggi anzi dei danni rilevanti che sarebbero derivati da un'eventuale esclusione e abbiamo sempre ricordato atti polemicamente
Sottolineava il appunto il carattere la divisione di questi sacrifici che l'esclusione di un paese come il nostro sarebbe stato un danno enorme soprattutto per gli interessi che noi rappresentiamo non c'era alternativa tra il sacrificio il nulla l'alternativa vera era tale sacrificio e un danno rilevante
Coerentemente abbiamo scelto quello che rappresentava
L'interesse maggiore più consistente per tante persone che al sindacato guardano con attenzione con affetto
Ma non solo entriamo in Europa siamo oggi in condizioni di poter
E programmazione è stata un'occasione importante
Che il risanamento si può completare non sono risolti per tutto per tutti i problemi che ne avevamo e per sempre abbiamo un'anomalia che qualche volta ci viene indicata da parte degli altri Paesi europei il debito italiano così come quello del Belgio è un debito eccessivo rispetto ai valori che sono oramai
Definiti non come vincolo nel trattato ma come prassi nel resto dell'Europa bisognerà diminuire progressivamente ma con scansioni consistenti e certe il debito e però questa fase finale del risanamento può già essere oggi accompagnata da politiche di crescita e di sviluppo
L'elemento di novità contenuto nel documento di programmazione che ci è stato presentato nei giorni scorsi è questo
La possibilità concreta e la scelta politica che la sostiene di coniugare il rigore che ha come base il completamento del risanamento con politiche di sviluppo e di crescita non siamo di fronte ad una manovra dal carattere tradizionale ma un aggiustamento dei conti che rende disponibile
Cinque mila cinquecento miliardi per Investimenti nel corso del mille novecentonovantanove
Avrete letto qualche commento per la verità
Non solo ingeneroso ma difficile da comprendere si dice
è una goccia nel mare sì
I bisogni sono di gran lunga superiori non abbiamo dubbi e però guardate che di questi tempi negli anni passati la discussione tra noi il governo aveva un carattere leggermente diverso eravamo disputare su quanta doveva essere la spesa da tagliare nell'anno a venire
Oggi l'orizzonte nel quale il sindacato discute è un orizzonte profondamente diverso con problemi inediti
Poi dirò di qualche aspetto particolare addirittura all'apparenza paradossale delle nostre discussione delle iniziative future
Ecco questi limiti paiono i i tratti principali e positivi del nuovo quadro di riferimento che abbiamo di fronte
La certezza di entrare in Europa la possibilità di godere già da adesso non solo dei vantaggi del cambio fisso che sarà alla base della moneta unica europea ma degli effetti del risanamento che abbiamo alle spalle se molti settori produttivi stanno crescendo se la produzione industriale aumento sistematicamente e perché quello che è cominciato all'inizio degli anni Novanta non solo si sta completando positivamente ma genera
Ripercussioni positive
Il risanamento non è un processo che dà vantaggi soltanto quando si è concluso i vantaggi Dida in corso d'opera questa crescita questo sviluppo sono la base per far diventare la nostra economia non solo un'economia che si risana ma che aumenta
La sua dimensione cresce e si sviluppa per un arco di tempo speriamo molto lungo
Queste sono le condizioni di base e sono condizioni positive
Ciò nonostante come sapete e lo sapete meglio voi di qualunque altro continua al permanere un tema delicato un problema irrisolto per noi come per tanti altri quello del lavoro dell'occupazione
Il risanamento le condizioni per lo sviluppo ci sono il problema dello corde lavorato l'occupazione è ben lontano dall'essere risolto
Ed è questione che angustia tutti i paesi europei
Anche in questo c'è una novità
Da non sottovalutare a conclusione del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea a Firenze
Grosso modo due anni fa
Alcuni Paesi importanti in Europa come la Germania Re la Francia si oppose ora che il lavoro venisse considerato come tema comune sul quale intervenire con delle politiche e con degli orientamenti uniformi in Europa oggi hanno cambiato opinione in alcuni di quei paesi sono cambiati anche i governi c'è una sensibilità diversa e tutti considerano la questione del lavoro e della e dell'occupazione come questione loro
Per competere in un mercato globale occorre dare vita ha dimensioni sovranazionali l'Europa importante per questa ragione non saremo in grado di reggere l'impatto con un mercato globale da soli
L'ingresso in Europa importante per questo
E offre anche a noi occasioni diverse rispetto al passato bisogna che questa capacità di competere del
Degli aggregati sovranazionali si traduca in politiche che hanno da un lato lo sviluppo come riferimento e dall'altro però la traduzione dei vantaggi dello sviluppo il lavoro e occupazione
Ecco perché è importante avere elementi di orientamento comune in Europa
Dobbiamo però sapere con altrettanta nettezza che non basta un'Europa capace di competere
Il problema del lavoro dell'occupazione ha bisogno di politiche comunitarie ma ciascun Paese ciascun governo deve continuare a fare la sua parte in coerenza con quello che chiede agli altri e con quello che si decide nero
Abbiamo un'anomalia italiana da risolvere non c'è soltanto quella del debito quando si guarda alla condizione materiale che la nostra economia la nostra società ancora come prevalente appunto quella del lavoro si arriva facilmente alla conclusione che
Se per gli altri
I valori di disoccupazione media non sono dissimili dal nostro e però un problema esterno voi
Molto delicato quello che deriva dal fatto che quel dodici per cento di disoccupazione media e la somma algebrica di valori molto bassi e del nord del Paese e di valori molto alti del sud del Paese
Ecco perché esiste un compito una funzione e una priorità alla quale deve assolvere il Governo italiano anche se sappiamo con precisione che non basteranno le politiche nazionali
Però il tema del Mezzogiorno è il tema sul quale si devono misurare tutti per la parte di responsabilità che portano con gli strumenti di cui ciascuno dispone con l'autonomia necessaria ma è un tema nazionale
Noi siamo convinti e non da oggi
Quando questo governo venne insediato e il presidente che ancora non aveva un governo ma semplicemente l'incarico ci chiese con un atto di rispetto formale convoco noi così come convocava i partiti e le altre associazioni secondo voi un'ipotetica agenda del governo che cosa deve avere dei primi punti i primi posti di dicemmo guarda
La prima questione è il Mezzogiorno e l'occupazione
E discutemmo poi con il governo insediato per arrivare alla fine ad un accordo nel settembre del novantasei al quale abbiamo dato tutti particolare importanza il presidente forse peccando un po'in enfasi lo chiama un accordo storico quell'accordo è stato poi integrato con altre voci di speso e con altri ipotetici interventi nel novantasette quando firmammo l'intesa per la riorganizzazione dello stato sociale
Come sapete siamo impegnati in una verifica attenta delicata e difficile dello stato di attuazione di quell'accordo
Non siamo a discutere ancora di come utilizzare impegnare le risorse che il DPEF rende disponibile siamo a parlare ancora per un attimo del passato ed è importante questa verifica la concluderemo immagino
Nei primi giorni di maggio diremo parole conclusive quando l'insieme del quale sarà disponibile ancora oggi credo sia in corso ed anche per questa ragione che il ministro dell'industria non è venuto
Qui
A Lecce questa mattina c'è un incontro sulle telecomunicazioni un segmento importante del sistema dei servizi e delle infrastrutture al ministero dell'industria discuteremo nei prossimi giorni del carattere dell'agenzia delle sue finalità
Completeremo questa verifica
Giudicheremo lo stato di avanzamento di quegli accordi tra qualche giorno e decideremo di conseguenza
Periferiche Remo cosa è stato fatto cosa manca decideremo che cosa bisogna fare perché si completi l'attuazione di quegli accordi
Sì perché per noi è fondamentale per intese vengono applicate integralmente
Solo da un'applicazione concreta e integrali di quegli accordi si potrà vere un segno forte di inversione di tendenza per le realtà meridionali e si potranno creare le condizioni di base per poter decidere incoerenza e con efficacia come spendere le nuove risorse disponibili
L'impegno del Governo per il futuro
Hanno come precondizione che il Governo
Precondizione di credibilità il governo rispetti quanto aveva convenuto con noi il governo e l'associazione imprenditoriale
Lo dico senza intento polemico ma e confido se è stata tentata per un dissenso su un tema specifico come quello dell'orario di allontanarsi dagli impegni che aveva assunto con noi nel novantatré ma anche nel novantasei
Mi pare che ci sia oggi un ripensamento ci sia stato c'è un atteggiamento diverso ma nessuno può sentirsi libero dal rispetto di intese
E nessuno può tentare di trasformare una polemica con una parte nella disattesa degli accordi con il restante
Con quelli che con loro avevano sottoscritto
Impegni significativi e delicati come quelli appunto del novantasei
Se posso dire di cosa è già chiaro nel confronto che stiamo facendo con il governo mi limiterei a due osservazioni
Il resto ai prossimi giorni
Ci sono difficoltà visibili e consistenti da parte del governo nell'applicare quegli accordi
C'è un limite di progettualità che in verità non riguarda il governo centrale riguarda in prevalenza agli enti locali molte risorse non sono sospese pensata quelle comunitarie
E i ritardi sono visibili in molti territori meridionali perché le Regioni non sono capaci di programmare e di utilizzare attraverso la programmazione le risorse che si possono facilmente avere a disposizione
è un problema delicato riguarda il carattere anche delle relazioni future non Tano il governo ma tra noi le nostre strutture confederali e gli enti locali
Ci sono tante cose che sono state decentrate e che non vengono attuate
Quando si parla di federalismo si parla sempre ho speso come di un processo lontano no c'è una parte di decentramento di risorse di competenze che già in atto e al quale non corrispondono ancora orientamenti coerenti e soprattutto politiche efficace da parte degli enti locali
E bisognerà evitare non avranno da parte nostra nessun contributo neanche neanche involontario è che si crei una sorta di schieramento indistinto tutti contro Roma dimenticando invece che ci sono molte cose che possono e debbono essere fatte nei territori
E c'è una responsabilità
Che va messa in campo da parte degli enti locali ma anche di questo torneremo a parlare per il momento è importante aver registrato che questa incapacità a progettare l'assetto del territorio produce già delle ripercussioni negative
Il secondo aspetto vistosissima è quello che nasce dalle difficoltà burocratiche la vischiosità della nostra burocrazia i tempi per gli interventi sono spesso tempi eccessivi
Nessuno di noi ha mai pensato che la semplificazione debba cancellare la trasparenza necessaria anzi abbiamo di fronte esempi diversi tra di loro
Anche recenti né quali qualche volta si è fatto in fretta e male particolarmente male qualche volta si è fatto in fretta e bene comunque il problema di semplificare le procedure
Tempi
Come conseguenza dalla semplificazione delle procedure è un problema enorme per un Paese che ha delle emergenze
Noi siamo rimasti sinceramente sorpreso in un abbiamo mancato di commentarlo quando il governo ci ha spiegato che per un intervento infrastrutturale come la Salerno Reggio Calabria i tempi che prevedeva erano non inferiore ai quindici anni
Il rischio che il completamento di quell'intervento avvenisse quando bisognava ricominciare sostanzialmente da Carlo un Paese che ha dell'emergenza e non si può condannare attenti così
L'Astri così
Larghi bisogna trovare il modo attraverso la strumentazione di legge necessaria senza abbandonare ad alcuno
Il problema delicato della trasparenza ed è la certezza di a ridurre gli spazi perché il Mezzogiorno non può attendere
Perché molti degli investimenti che sono stati concordati certo non si possono realizzare in qualche ora ma non è accettabile che vengono realizzati in periodi che superano addirittura i dieci anni
E questo è un altro problema
Delicato complesso che necessita di interventi soprattutto legati alle procedure avrà bisogno e immagino anche di qualche soluzione legislativa d'altro canto che sia questo un Paese condannato al tante lentezze lo dicono anche fatti concreti abbiamo polemizzato anzi per la verità hanno polemizzato altri con noi
Relativamente ad alcune questioni che riguardano il mercato del lavoro ma poi molti si sono dimenticato soprabiti polemisti più accesi che il pacchetto Treu come Vinitaly chiamata la somma di norme che regolano il mercato del lavoro avuto bisogno di tredici mesi discussione parlamentare
Insomma tredici mesi non sono un tempo d'emergenza e la tanta discussa vicenda del lavoro interinale
Noi ci impegniamo per il lavoro interinale nel mille novecentonovantatré e l'acconto del ventitré di luglio c'è l'impegno per lavoro interinale
Ha avuto bisogno di qualche anno come si vede
Per essere attuata e siamo arrivati ad una conclusione con il decreto e ma nativo con l'emanazione del decreto attuativo da parte del del ministero del lavoro in virtù dell'accordo tra le parti sociali soltanto la settimana scorsa
Non avevamo responsabilità
Ma anche questo ampiezza dei tempi del dibattito parlamentare mi pare sinceramente eccessiva
Credo che sia opportuno ma decidono loro come introdurre anche lì di fronte a delle esigenze comprovate
Qualche snellimento delle procedure che rischiano di essere un po'troppo arcaiche per un Paese che qualche volta deve decidere oltre che bene anche in fretta
Ma se questi sono i problemi che riguardano allo stato il confronto che stiamo completando con il governo
Sull'attuazione degli accordi del novantasei e del novantasette che sono fondamentali per il Mezzogiorno vale la pena di fare qualche considerazione vice più ravvicinata connessa con il tema di questa mattina sugli interventi necessari per il futuro del Mezzogiorno Hervé larga parte criteri la logica che c'aveva ispirato già nel novantasei che cosa serve per il Mezzogiorno
Servono due cose
Se si vuole dare una risposta concreta al bisogno di lavoro di occupazione che qui è così forte da un lato creare le condizioni di convenienza perché gli investimenti arrivino nel Mezzogiorno
Arrivino copiosi parla degli investimenti privati e non soltanto di quelli pubblici
E dall'altro trovare il modo con gli strumenti i doni per regolarizzare il sommerso
Quella parte cioè di attività economica che nel Mezzogiorno esiste già e che sia detto con buona pace di molti è un elemento di coesione sociale nel Mezzogiorno
Ora come avrete visto e come sentirete quotidianamente anche voi
Noi ne siamo letteralmente sommersi vengono sempre fatti quando si parla delle aree deboli del nostro Paese esempi di paesi lontani che avrebbero fatto meglio e di più di quanto non lo stiamo facendo
Si parla del Galles ed Irlanda dei paesi del nord dell'Europa salvo poi non registrare come un imprenditore che voglio oggi investire nel Mezzogiorno
A disposizione elementi di vantaggio superiori a quelli che vengono offerti dal Galles dall'Irlanda
Se si sommano i vantaggi contributivi a quelli fiscali a quelli di natura contrattuale
Ma allora perché gli imprenditori restano ugualmente così freddi scettici nei confronti del Mezzogiorno della verità non tutti perché poi qualche infezione straniero che viene nel Mezzogiorno e si rende disponibile a fare delle cose senza chiedere nulla in contropartita c'è pure ci sono anche investitori europea importanti se la baia che l'azienda più importante nel settore chimico in Europa decide di investire in Italia mostra verso il nostro Paese un'attenzione che non hanno molte aziende italiane pazienza va benissimo l'investimento della baia dico pazienza perché sarebbe interessante qualche attenzione in più degli imprenditori italiani
E però al dunque se il Mezzogiorno mantiene queste difficoltà non è certo imputabile alla parte di convenienze che nascono da quanto fiscalmente
Ho sul punto punto di vista delle delle politiche contributiva o di quelle contrattuali si mette a disposizione no sopra le condizioni di ambiente economico che mancano
E che fanno ancora di verso il Mezzogiorno d'Italia dal Galles dall'Irlanda la quantità alla qualità delle infrastrutture la mancanza quindi risorse immateriali consistenti diceva prima aprendo una piccola polemica anche tra di noi
Il professor Viesti di come la risorsa formazione sia importante
Ne sono assolutamente convinto penso che il sindacato debba stimolare i suoi interlocutori
Penso che il sindacato debba avere una funzione di pressione molto forte perché venga resa disponibile
La formazione con le risorse che servono e con gli strumenti adeguati così come penso che il sindacato debba astenersi dal fare lui in prima persona formazione visto che serve qualità anche in un'attività di questa di questa natura ma le risorse materiali la formazione è una di queste la ricerca è un'altra mancano nel Mezzogiorno
Così come manca una legalità diffusa anzi siamo in presenza di fenomeni di criminalità organizzata che sono diventati nel corso del tempo causa ed effetto dell'arretratezza del Mezzogiorno
L'impegno che noi chiediamo al governo di conseguenza è straordinario ma mirato a questi caratteri e questi aspetti particolari
Ma visibili dell'arretratezza del Mezzogiorno
Le condizioni di ambiente economico vanno ricostruite con interventi mirati senza riproporre la logica dell'intervento
Straordinaria che ha portato ai dissesti
E ha contribuito al malaffare in più di una circostanza
Per questo abbiamo deciso noi insistere proporre insistere perché venissero adottati strumenti specifici e mirati anche per quanto concerne tutta l'area dell'intervento al quale possiamo contribuire con la disponibilità contrattuale
Patti territoriali contratti dare proprio come strumenti alternativi all'idea della fiscalità pioggia
Delle risorse destinate ad interventi ipotetici mai misurate che non hanno portato nessun vantaggio al Mezzogiorno
Ora però perché questi strumenti siano efficaci occorre tenerli distinti
Occorre non fare confusione anche involontariamente e sapere cosa che può apparire banale a voi che ve ne occupate tutti i giorni ma nel dibattito politico non è così che i patti territoriali sono una cosa diversa dai contratti d'area
E che i patti territoriali vanno destinati alla parte più dinamica del territorio quella che ha capacità imprenditoriali economiche già in atto e che può in virtù del patto territoriale far crescere dal basso a forme di programmazione utili
Mentre invece i contratti dare vanno destinati solo ai territori più deboli
Quelli che hanno bisogno della semplificazione e anche della flessibilità
Contrattuale ma il contratto d'area sarà efficace se sarà il numero non eccessivo utilizzato
E se un contratto d'area sarà diverso dall'altro l'idea di fare un contratto dare con la carta carbone nega l'adesione alle caratteristiche socio economiche del territorio e non ci sono territori deboli per cultura per tradizione uguali l'uno all'altro
E queste distinzioni sono molto importanti anche per un'altra ragione
Lo dico francamente non solo agli imprenditori ma anche i sindacalisti un problema
Di tutti
La selezione
E la cosa più difficile
Nella pratica concreta
La selezione
Impone l'assunzione di responsabilità
Devi dire di sì ad alcuni e di no ad altri perché le loro condizioni non sono identiche quando sento proporre per tutto il Mezzogiorno un grande contratto dare oppure quando sento ipotizzare contratti dare uguali ovunque ho la sensazione non solo che venga riproposto una logica che abbiamo fatto uscire dalla porta e si cerca di reintrodurla dalla finestra ma c'è anche un modo surrettizio e devo dire non elegante
Di fuggire dalle proprie responsabilità
Così nessuno è più chiamato a scegliere ma senza soluzioni di responsabilità non si crea una classe dirigente
Né sul versante dell'impresa né sul versante delle istituzioni e nemmeno sul versante sindacale
Capisco che è molto difficile dire di no dove il bisogno qualche volta e auto ma nemmeno dove le difficoltà sono di questa natura si può considerare tutto indistinto tutto uniforme che ci si può nascondere dietro facciamo qualcosa
Per tutti nello stesso momento e non lo stesso
Abbiamo accettato questa sfida e abbiamo considerato fin dall'inizio
Come vi dicevo non soltanto importante per noi creare le condizioni di convenienza aiutare crea le condizioni convenienza per gli investimenti nel Mezzogiorno
Investimenti che chiediamo al governo in infrastrutture risorse materiali servono a dare al Mezzogiorno le stesse potenzialità del resto del Paese e sono potenzialità importanti per chi investe ma anche per chi vive nel Mezzogiorno
La mancanza di infrastrutture non è solo l'impedimento per chi intraprende
è una condizione che penalizza il vivere civile
Insieme a questo abbiamo noi come altri il compito e il dovere di favorire l'emersione di quanto oggi ndr
E vedere come ha fatto a Mary Rina nella sua relazione non soltanto avanzare proposte
Ma fondare queste proposte sulla distinzione
E c'è bisogno di un po'di analisi
E siamo stati aiutati in questi dai nostri interlocutori di oggi
Ma basare queste proposte sulla distinzione
Che il sommerso a oggettivamente
Il lavoro nero di cui si parla a volte indistintamente non è la stessa cosa al nord e ossa
Al nord e in linea di massima il secondo lavoro di tanti che hanno un'occupazione stabile e duratura
E come tale un fenomeno che va circoscritta rapidamente
Battuto con gli strumenti della contrattazione e con l'applicazione corretta delle regole
Delle norme di legge e di quelle contrattuali nel mezzogiorno il lavoro sommerso e invece spesso misura quasi prevalente l'unica attività di tante persone l'unica forma di reddito di tante famiglie
Ma anche nel Mezzogiorno è necessaria qualche distinzione avete fatto bene introdurre il sommerso illecito è comunque un sommerso da combattere e da cancellare
Nel sommerso illecito c'è il fenomeno devastante vergognoso dello sfruttamento dei minori
Ci siamo impegnati con l'accordo dell'altro giorno a promuovere noi per la nostra parte del Governo per la sua le imprese per la loro interventi che garantiscono il rispetto dei diritti dei bimbi e sconfitti hanno la piaga del lavoro minorile che non è piaga che riguarda l'Est asiatico o il Sud dell'America e che ha che che riguarda anche noi
Paesi evoluti
Paesi dalla lunga e consolidata tradizione legislativa i casi i fenomeni sono lì si riscontrano quotidianamente lo sapete anche voi ne sono stati trovati tanti
Nei territori meridionali che non sono in quei
Se si accostò il fenomeno della dispersione scolastica
Si arriva rapidamente a comprendere come dove i bimbi abbandonano la scuola spesso la conseguenza immediata edito che natura una crescita dalla criminalità anche infantile
E la crescita del lavoro da parte dei bimbi
C'è quasi un automatismo
Ecco perché bisogna intervenire contemporaneamente per battere la povertà materiale ma anche quella culturale e guardate che ci sono realtà del mitico nord-est che non hanno nulla da invidiare in negativo ma tanti territori meridionali
E cosa poco nota ma si commenta da solo che la Provincia che ha il livello di dispersione scolastica più alta sia la Provincia di Bolzano
Non mi pare una realtà del profondo Sud
E il fenomeno va combattuto non semplicemente analizzato questa è una forma di sommerso illecito per la quale servono politiche repressive
Ne sono molto convinto che la cosa gli ha detto qui
Il professor Viesti noi dobbiamo insistere perché vengono fatti interventi in parallelo in due ambiti distinti
Rendere efficaci le politiche repressive di controllo se ne parla poco sembra quasi diventato quello del controllo e della repressione dei fenomeni illegali
Il tema di cui vergognarsi
Parli di repressione sei poco moderno oggi
La tua capacità progettuale si misura su quanto sei capace di indicare individuare sul terreno della dello stimolo dell'incentivazione guardate questo secondo terreno è fondamentale tant'è che io penso si debbano fare le cose in parallelo e però anche l'incentivo dà il massimo di efficacia se dall'altra parte è visibile la forma repressiva soprattutto nei confronti di alcune attività che negano il diritto alle persone
Il lavoro sommerso non è semplicemente
Purtroppo il modo di alcuni di ridurre i costi
è il modo di tanti di negare diritti alle persone che lavorano donne o uomini che siano
Allora certa dobbiamo essere capaci come se se fatto con risultati apprezzabili
Di indicare le forme le modalità per incentivare la regolarizzazione e Calò dobbiamo pretendere da chi ha compiti di tutela di controllo che le politiche repressive non se non meno efficace di quanto
è necessaria per
Il sindacato ha poi da tempo
Le organizzazioni evitare di categorie le strutture confederali meridionali insieme a loro hanno reso disponibile la parte che gli compete
Quando si cominciò a discutere di contratti di gradualità lo facemmo in splendida solitudine oggi ci sono molti che si occupano dal punto di vista dall'analisi sociologica
O di quella o di quelle economiche del tema del lavoro nero basta ricordare che non cento anni fa ma una decina d'anni fa forse l'argomento non era così popolare come oggi
Bene che sia l'attenzione di molti però il sindacato da tempo ha reso disponibile quel che può mettere in campo
Cioè la possibilità di avere processi di adeguamento
Ai valori soglia progressivi
E l'utilità dei contratti di gradualità indubbia i dati lo conferma il vostro territorio un territorio che ha ottenuto sul piano dalla regolarizzazione risultati importanti
Dico per questo che non mi convince per nulla
Mi perdoni la franchezza ma credo che sia
Cosa giusta una parte delle argomentazioni che il dottor Morelli
Esplicitato qui prima
Trovo qualche volta in alcuni argomenti
Una sorta di retropensiero non dichiarato ma
Reso trasparente
La messa in discussione di quanto si appena concordato di quello che è appena cominciato a diventare pratica le osservazioni sui tempi per l'emersione le osservazioni sulle difficoltà hanno una radice di verità ma ho la sensazione che vengono piegata ad una sorta di retropensiero
Di voglia di provare a evitare
Di compiere fino in fondo il passo necessario
Spero che non ci sia questo intenzione questo sentimento nelle nelle associazioni imprenditoriali
Ci sono delle difficoltà ma guardate che queste difficoltà non riguardo in prevalenza la sfera contrattuale abbiamo detto al governo che si era impegnato a farlo vogliamo il provvedimento attuativo
Oltre che integrativo della strumentazione contrattuale che serve per l'emersione
Le aziende che emergono devono avere certezze sul piano dei contributi e degli obblighi fiscali certezze che valgono per il futuro ma che valgono anche per il passato
è vero che alcune norme sono già contenute nelle disposizioni attuali ma altrettanto vero che mancano i decreti per renderle irreversibile
Io penso che questa esigenza sia forte nel sindacato che vuole vedere il massimo di efficacia della strumentazione che ha reso disponibile spero lo sia anche nelle imprese e quando le imprese spendono poche parole nei confronti del governo
Per avere questi elementi di certezza e si attardano a ricercare aggiustamenti nella sfera contrattuale fanno una scelta non solo non condivisibile ma secondo me sbagliata
Guardate che senza le certezze che chiediamo agli altri difficilmente quel che si può fare nella sfera contrattuale avrà efficacia duratura nel tempo
Poi abbiamo bisogno insieme
Di intervenire meglio e con più efficacia in alcuni ambiti che sono stati fecondati ma oggettivamente non per scelta mirata
Ancora una volta condivido molto un'osservazione che è stata fatta qui
E nasce datata un analista da indagini statistiche ma ha un fondamento poi anche di carattere politico dal professor Viesti le condizioni di territorio sono molto importante nel favorire l'emersione
Però anche in questa circostanza attenti a non dire nulla s'ha da fare fin quando non tutti i territori saranno nelle stesse condizioni e come dire non facciamo niente
Il territorio ha una funzione importante
Bisogna rafforzare le funzioni specifiche di chi opera agisce nel territorio dal sindaco al prefetto le cose che sono state dette qui questa mattina dal prefetto sono molto importanti
Io penso che nel risultato di Lecce sul piano delle versione ci sia stato un contributo risolutivo di quanto è stato fatto qui dalle amministrazioni e dal prefetto
E ha ragione il prefetto quando dice le politiche di emersione devono essere politiche a termine
I vantaggi non possono essere indefiniti perché l'idea di protrarre nel tempo indefinitamente i vantaggi riporta ancora una volta al modello che ha generato il lavoro sommerso non alla sconfitta del lavoro sommerso
E credo che sia molto importante per questo d'intervento che riguarda le diseconomie di territorio
Ma con lo spirito e con la logica che ricordavo prima i patti territoriali per farmaci alla programmazione dal basso con le diversità che servono e che sono oggettive già oggi nelle condizioni di territorio e che vanno non confermate perché rimangano tali
Ma prese in considerazione per avere strumenti adeguati commisurati all'esigenza che si vuole affrontare risolvere
Ed è importante che ci sia un contributo congiunto
Addirittura codificato non mi meraviglia che possa nascere anche questa esigenza la sento almeno dal versante sindacale tra le operazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali e le istituzioni la concertazione la pratica del confronto su tematiche socio economiche non può valere soltanto per il governo nazionale
Può valere anche per i territori anzi deve valere anche per i territori e in territori meridionali
Non c'è soltanto da decidere insieme quali sono gli interventi per superare le diseconomie ma anche decidere insieme quali sono gli interventi per dare progressivamente regolarità all'attività economica guardate che l'emersione
Una delle forme di lotta contro la criminalità organizzata più efficace che si possa immaginare più difficili da fare
Ma più efficace anche lì vale la logica e la politica della repressione e nel contempo dell'incentivo ma se si toglie il brodo di cultura dell'attività criminale di molte delle attività
Con le quali la criminalità organizzata pervade l'economia si fa un passo avanti sul piano della normalità intanto il territorio l'ultimo problema delicato
Ma merita una parola e quello della rappresentanza
Noi siamo di fronte a ripetuti tentativi di smantellare il sistema di regole nazionali
I contratti
In primo luogo l'insieme di normative che sono contenute nei contratti
Per noi emersione vuol dire garantire diritti e rispetto dei diritti e con quello dignità alle persone che lavorano
L'emersione però è in questo Paese ma Nelli
Il lavoro nero provoca distorsioni nella competizione
Non c'è niente giudice forte nell'alterare la competizione tra le imprese
Interi settori sotto la soglia della legalità ora
Tutto sia regola per interesse nostro che non abbiamo mai negato non avremmo reso disponibile nessuna forma di flessibilità se non fossimo convinti che alla fine c'è un risultato che giustifica quel percorso e quegli strumenti ma anche per le imprese
La regolarità nella competizione è così importante vale moltissimo anche sul piano economico ed è per questa ragione che va considerato come importando
Oltre che delicato ogni forma di certezza nella rappresentanza quando si improvvisano associazioni imprenditoriali quando si improvvisano sindacati e mettendosi insieme fanno dei quindi contratti che introducono una
Beh si compie una scelta che deve combattere insieme
Trovo abbastanza sorprende
Che in alcune associazioni imprenditoriali non in tutte ma in alcune associazioni imprenditoriali questo fenomeno venga considerato con distrazione guardate che un problema comune nostro
Il modo si colpiscono dei diritti delle persone ma anche delle in quel modo si alterano le condizioni nelle quali l'impresa chiamata a lavorare a competere
Ora abbiam bisogno di certezze nella rappresentanza abbiam bisogno di strumenti contrattuali sogno anche di supporti legislativi bisogna insistere perché gli uni e gli altri vengano resi operativi in fretta da parte del governo
Arte del Parlamento perché si risolve alla radice il problema dell'
Sì
Lo dico davvero senza intenti polemici particolar
Argomento che mi è capitato di USA
In qualche circostanza Agli chi capisco che c'era un po'un po'forzate guardate che in un Paese nel quale chi si presenta sotto Palazzo Chigi tenendo al guinzaglio la mucca per solo quel fatto pretende di negoziare
E viene riconosciuto come interlocutore senza che nessuno gli chieda ma chi rappresenta
Esisteva un Paese così ancora alcuna soglia deboli di democrazia
Che va rafforzata attraverso strumenti certi di riconoscimento della rappresentanza di tutti quando si parla di rappresentanza
Invece sembra sempre che il problema sia del sindacato e non di altri il sindacato ha la sua parte di problema ma anche le associazioni imprenditoriali
Non sono indenni ed esenti
Da difficoltà di questa natura e non possiamo trovarci stiracchiato
Stiracchiato e ripetutamente
La Confindustria che dice che le piccole imprese le rappresenta le come dottor Matarrese sa da Confapi che dice non sono io il soggetto che rappresenta le piccole imprese adesso anche gli artigiani vogliono firmare contratti intestati agli artigiani alla piccola e media impresa
Noi non abbiamo problemi a negoziare Conti che sia l'unica cosa che chiediamo perché è importante per noi ma presumiamo sia importante anche per i nostri interlocutori e che si sappia con certezza chi rappresenta chi guardate che alla fine questo nelle
L'importante
Della democrazia la democrazia non è fatta solo delle istituzioni e della rappresentanza politica è fatta in larga parte anche dalla rappresentanza sociale e la rappresentanza sociale hai diritto dovere di dimostrare in concreto chi rappresenta quali sono le sue politiche quali sono le sue intenzioni
Poi con questi elementi di certezza come sempre capitato saranno le persone in carne ed ossa vedono uomini che sono in pensione o che lavorano a scegliere da chi farsi rappresentare noi non abbiamo timori
Siamo per
La competizione in campo aperto sono che creano il consenso nessun altro meccanismo si può sostituire queste elementare e fondamentale
E però perché le idee possono confrontarsi bisogna che il confronto Harvey in un sistema di norme condiviso ma preciso per questa ragione
Mi sono permesso di più di una circostanza così come fa compagni di CISL ed UIL di insistere perché si consideri con attenzione a questo tema noi siamo convinti che per il sindacato italiano ci siano occasione anche importanti di iniziativa quella del
L'unica e però la nostra capacità di rappresentare sarà più efficace se saranno risolti i problemi che ho qui ricordato e siccome riteniamo dissero ma compone
Avanti del sistema democratico italiano lo diciamo anche con questa presunzione qualche volta capita che qualcuno si ricordi delle cose che fa e sindacato
Le apprezza qualcun altro dice che se vogliamo svolgiamo dei ruoli impropri checché facciamo troppo e più di quanto non sia il nostro mandato
Abbiamo vocazioni particolare se non quella di fare i sindacalisti se gli altri che ci osservano dall'esterno e ci criticano ci aiuteranno
Pensare con precisione il confit della nostra carta
Intanto avranno aiutato a far bene il nostro mestiere
Almeno ci risparmino la critica
Rutelli ha dato abbiamo pensato meglio questa giornata di riflessione ha invitato i risultati abbiamo conseguito mai tanti impegni che ci attendono per raggiungere gli obiettivi grazie a tutti arrivederci
Ma