"Federalismo referendario "svizzero" come alternativa al neo-nazionalismo padano" organizzato dalla Lista Bonino (presso l'Hotel De' Capuleti, via Pontiere 26)

Siamo
Buongiorno tutte grazie per essere venuti a questa conferenza di presentazione
Del Progetto
Del progetto che è stato realizzato dall'università di di Ginevra ragionata aguzzini dal professor Power sul referendum
Sul referendum regionale come occasione di
Trasposizione di un modello referendario anche per le Regioni e le Province e i Comuni italiani
Già oggi sarebbe possibile
Teoricamente
Realizzare dei referendum a livello regionale con delle soglie di firme assolutamente fuori dalla portata e soprattutto con delle regole con dei vincoli di rigidità
Del modello referendario che se male essi adattano alle necessità alle necessità nazionali necessità nazionali figuriamoci alle necessità all'incidenza delle regioni e del governo del territorio
Io non mi dilungo volte siamo anche
Andiamo anche questi lavori sono anche trasmessi dare al da radio radicale in audio e video
Gli ospiti
Per la presentazione sia appunto di questo Progetto e anche per cercare di approfondire meglio
Le varie possibilità le prospettive che si aprirebbero con la trasposizione di un modello di tipo elvetico nelle regioni italiane sono appunto Jonathan Guzzini Pier Vincenzo beve
Con loro vorrei affrontare appunto questo tema la campagna elettorale ovviamente
Ci tende a portare su cosa
Maggiore
Impatto elettoralistico di alleanze non alleanze mi pare però che di fronte a i nuovi poteri costituenti delle regioni il potere quindi di darsi delle regole
Recepiscano uno recepiscano
Nuove forme di coinvolgimento di partecipazione dei cittadini alla politica
Mi pare importante ribadire che la scrittura del nuovo statuto eh al centro è il punto fondamentale non solo al centro del programma dalla Lista Emma Bonino per le elezioni ma è proprio la ragione per la quale questa volta abbiamo deciso di presentarci alle elezioni regionali se fossero state elezioni di amministrazione di gestione dell'ente Regione quale lo conoscete lo conosciamo
La cosa non non avrebbe riguarda riguardato non si sarebbe intersecata con le nostre lotte per l'affermazione di un modello alternativo di istituzioni di regole di legalità oggi invece questa opportunità esiste questa occasione esiste
Quindi non mi dilungo oltre e dopo il benvenuto e la parola aggiornata Bozzini che assistente di ricerca all'università di Ginevra per il centro studi e documentazione sulla democrazia diretta che con il professor Hour a partecipato alla stesura di questo rapporto di questo
Allora buongiorno a tutti ringrazio
Anzitutto dottor Cappato per avermi
Dato la possibilità di presentare
Davanti a un pubblico
Italiano il nostro rapporto rapporto presentato dall'Università di Ginevra sulla che aveva per scopo di presentare le de Montpellier istituzioni democrazia diretta presenti già presenti nei cantoni svizzeri e di formulare alcune proposte in merito alla loro possibile trasposizione alle regioni italiane
Anzitutto cercherò di fornire un quadro generale come è stato fatto d'altronde nel rapporto delle diverse istituzioni democrazia diretta presenti nei cantoni svizzeri per coi svolge alcune considerazioni su la possibile trasposizione alle alle alle Regioni taglia Cantoni svizzeri conoscono numerose istituzioni di democrazia diretta
In essi la democrazia diretta è particolarmente viva
E esistente sia in virtù del della costituzione federale che talvolta la impone
Sia grazie alla all'esistenza di istituzioni autonome
Quindi previste autonomamente
Dai vari cantoni
E che presentano particolarità nei diversi Cantoni quindi non tutti i Cantoni hanno conoscono lo stesso grado di democrazia diretta per quanto riguarda anzitutto lei istituzioni imposte dal diritto federale
Ne abbiamo due essenzialmente
Infatti la Costituzione federale
Precisa che le costituzioni cantonali devono essere accettate dal popolo quindi istituisce
Diciamo impone ai cantoni l'istituzione di un referendum
Costituzionale obbligatorio quindi ogni costituzione cantonale e ogni modifica della così quindi una costituzione cantonale deve essere accettata dal popolo in votazione popolare e questa è una condizione è una delle e numerose condizioni affinché una costituzione cantonale o una per data ma certa revisione una posizione cantonale possa ottenere la garanzia federale che è una condizione della sua entrata in vigore
E che è conferita dall'assemblea federale
Senza possibilità di ricorso
Seconda condizione imposta dal diritto federale
E l'esistenza nei cantoni di un'iniziativa popolare costituzionali infatti la Costituzione federale precisa che le costituzioni cantonali devono poter essere modificati qualora la maggioranza del popolo lo richiede
Ciò che implica prima di tutto la possibilità per il popolo di formulare un'iniziativa popolare pendente alla revisione della Costituzione e qui va precisato che si tratta di un'iniziativa che permette al popolo se le condizioni formaggi riuscita se no sono adempiute di provocare un voto popolare
Senza che alcuna altra autorità possa intervenire per per impedirlo quindi è una vera un vero proprio diritto conferito a una certa frazione del corpo elettorale di
Dar luogo a una votazione popolare
Secondariamente
La precisazione che
Si trova nella costituzione federale secondo secondo la quale le costituzioni cantonali devono poter essere modificate se la maggioranza del popolo richiede implica anche in che indica anche l'esistenza di un vuoto popolare definitivo sulla sulla sulla sulla sulla modifica in questione quindi diritto per il popolo di provocare la votazione e poi diritto per il popolo di esprimersi Luigi sulla in in merito alla alla revisione della Costituzione
Ma oltre a queste due istituzioni democrazia diretta che
Si trovano nei cantoni a livello costituzionale quindi sono imposte dalla costituzione federale i cantoni prevedono altre istituzioni Autonomie quindi non imposte dal diritto federale ma che i cantoni in piena libertà hanno deciso di istituire
Queste istituzioni
Concernono o diciamo si suddividono in due categorie essenzialmente d'iniziativa popolare
Il referendum
Per quanto riguarda comincerò con il referendum
Oltre al referendum costituzionale obbligatorio che è imposto dalla Costituzione federale tutti i cantoni prevedono referendum legislativo
Da qui precisato che contrariamente al referendum abrogativo
Prevista in Italia a livello nazionale e anche in alcune regioni italiane
Il referendum legislativo inizierà
A livello cantonale
E anche a livello federale è un referendum sospensivo
Ossia un referendum che non tende a provocare l'abrogazione di una legge già in vigore ma che ha per scopo di impedire l'entrata in vigore di una certa Licci
Ossia e data la possibilità una frazione del corpo elettorale di provocare in un certo in un in un in un termine definito che normalmente un termine di trenta giorni la messa in votazione della legge adottata dall'autorità legislativa competente
E di modo che l'approvazione popolare della legge
è una condizione di entrata in vigore della stessa quindi un referendum sospensivo
La maggior parte dei cantoni prevedono un referendum sospensivo facoltativo vale a dire che viene la la votazione viene organizzata soltanto quando una certa frazione del popolo elettorale lo richiede
Alcuni cantoni prevedono però anche il referendum
Legislativo obbligatorio sia la messa in votazione obbligatoria di una di una legge anche se ciò non viene richiesto
In modo specifico Dalida da una frazione del corpo elettorale
Quindi come ho già detto la Maggiora la maggior parte dei cantoni prevederlo
Un referendum facoltativo riportate Cantoni Zurigo a cammina ha modificato la la Costituzione nel mille centonovantanove
E cambiando il sistema quindi sostituendo al al vecchio referendum obbliga legislativo obbligatorio un referendum
Legislativo
Facoltativo com'è il caso maggioranza dei Cantoni per esempio a Ginevra entro un termine di quaranta giorni
Sette mila cittadini possono chiedere il referendum
Contro le leggi adottate dal Gran Consiglio che è l'organo legislativo cantonale
Alcuni cantoni prevedono però anche un'altra forma di referendum che referendum amministrativo ossia diretto non contro atti contenenti atti normativi quindi contenenti delle norme giuridiche generali e astratte ma contro atti amministrativi ossia individuali concreti
Certe decisioni prese dal legislativo cantonale o a o anche da un altro organo anche dall'esecutivo cantonale accertati in certi cantoni esiste questa possibilità
Va però precisato che queste decisioni sono in genere delimitato in modo specifico dalla Costituzione può trattarsi per esempio di nel referendum su decisioni in ambito che decisioni in ambito di in concessioni idrauliche questa
è un caso presente in in alcuni cantoni oppure
Relativi a lavori di costruzione presi più Cantoni Basilea Campagna prevede un referendum contro le decisioni in materia di pianificazione delle stragi
Quindi un'altra forma di referendum quella dell'economista stimo presente e viva praticamente viva in nei cantoni svizzeri in alcuni cantoni svizzeri
Una forma particolare di referendum amministrative con il referendum finanziario ossia la possibilità per una certa frazione del corpo elettorale di provocare un referendum nessuna decisione relativa a una certa spesa
In questo caso
Molti Cantoni prevedono due forme di referendum finanziata anche qui si tratta di un referendum sospensivo quindi se viene domandato e e la e la popolazione rifiuta l'atto in questione quest'ultimo non può entrare in vigore
Molti Cantoni prevedono due forme di referendum finanziario referendum obbligatorio referendum facoltativo prevedendo due soglie limite
Una al di sopra della quale
La possibilità del referendum facoltativo esistente è un'altra al di sopra della quale il referendum amministra amministrativo finanziario è obbligatorio per esempio a Ginevra il
Ginevra prevede
Una io non prevedere fra i nobili e però prevede un referendum facoltativo finanziario facoltativo
Chi ha per oggetto le decisioni che comportano una spesa unica di più di centoventicinque mila franchi svizzeri oppure una spesa annua di più sessanta mila fra
Oltre a questa categoria speciale particolare di istituzioni democrazia diretta abbiamo i cantoni svizzeri conoscono un'altra istituzione che l'iniziativa popolare
Per iniziativa popolare intendiamo qui uno strumento di democrazia diretta che conferisce una certa frazione del corpo elettorale il diritto di dare avvio a una procedura che può condurre all'adozione alla revisione o all'abrogazione di un atto da parte del corpo elettorale nato legislatura
Di un atto che può esser legislativo amministrativo dipenda il tipo di di di iniziativa popolare quello che va però precisato che iniziativa esiste come strumento di democrazia diretta se il popolo può dare avvio in modo autonomo
A certe forme democratiche di legittimazione del potere
E quindi provocare senza il concorso senza la possibilità per un altro per una un'autorità statale di impedirlo una una una una una la messa in votazione di una certa di di di di una certa proposto
Quindi tutti i Cantoni
Prevedono l'iniziativa legislativa che non è imposta dalla Costituzione federale ma tutti canturina prevedono
E il numero di firme necessarie varia considerevolmente da un canto né ad altro per esempio se in piccoli cantoni come Obvaldo Nidvaldo Glarona una sola firma è sufficiente per provocare il referendum
Nel Canton Berna ne occorrono trenta mila
Canton Ginevra si situa nella media infatti dieci mila firme sono ricchi
Con i cantoni prevedono anche l'iniziativa amministrativo sia la possibilità di proporre per il popolo di proporre l'adozione di certi atti
Normalmente si tratta di atti amministrativi adottati dal Gran Consiglio
Che sottostanno a referendum facoltativo o amministrative o obbligatorio
Non entro nei dettagli delle condizioni di riuscita delle iniziative popolari che sono determinate dal diritto cantonale su su riserva della proibizione del formalismo eccessivo
Imposto dalla Costituzione federale
Nemmeno sulle condizioni di validità delle iniziative che sono in parte imposti diciamo essenzialmente impossibile dal diritto federale nel numero solo alcune senza approfondirle si tratta dell'unità della materia la rete la regola di
Omogeneità che presenti anche nel diritto costituzionale italiano l'unità della formalità del rango la conformità al diritto superiori in particolarità in in particolare al diritto federale l'eseguibilità dell'iniziativa
Sono queste condizioni imposte secondo la giurisprudenza il proliferare sono imposte direttamente dal dal diritto federale
Questo per quanto riguarda una presentazione generale delle principali istituzioni democrazia diretta presenti
Nei cantoni svizzeri per quanto riguarda la possibilità di trasporre almeno in parte nelle regioni italiane
Mi sembra che questo sia possibile cioè la Costituzione italiana prevede che le regioni possono istituire
Iniziative o referendum che possono portare sul leggio provvedimenti amministrativi
E per quanto riguarda l'adozione di provvedimento amministrativo agli atti della della Costituente
In particolare risposto di Ambrosini del dieci giugno mille centoquarantasei riguardo al Titolo quinto
Cindy conducono a pensare che
A nozioni provvedimento amministrativo può anche concernere provvedimenti
Non di carattere generale e astratto qui non normativa provvedimenti decisionali quindi che alcune che che lega regioni possano istituire meccanismi democrazia diretta su provvedimenti
Sud su decisioni amministrative importanti per esempio
Ma in particolare decisioni che concernono accerta spesa quindi l'istituzione del referendum finanziarne le regioni italiane non è non dovrebbe essere esclusa dalla dalla
Dalla Costituzione della repubblica
Quindi c'è un'ampia possibilità di di di di un'ampia un ampio spazio di manovra da parte delle regioni italiane che va pur detto finora si sono limitati a trasporre
Il modello nazionale del referendum abrogativo salvo la salgono avevano spinto da parte nostra soltanto la Sardegna ha istituito un referendum facoltativo sospensione
Forse ci sono altre regioni ma è il caso che è il solo caso che ci è noto
Quindi
Barba ghetto che
La possibilità di trasformare questa istituzione regione italiane
Esistere
E queste istituzioni presenti nei cantoni svizzeri sono rivelate particolarmente efficaci
Sono largamente utilizzate conducono a a votazioni su questioni di merito che interessano il corpo elettorale in particolare va sottolineato il l'interesse del referendum finanziario
Che è molto utilizzato a livello cantonale e che esiste un numero cospicuo
In un numero cospicuo di Cantoni
Quindi queste queste istituzioni possono essere trasposta nelle regioni italiane un'altra istituzione che si può proporre a nostro avviso è quella dell'iniziativa popolare legislativa
Ossia di un meccanismo che contrariamente al referendum obbligatorio che già esiste in alcune regioni gli italiani permette ha ha una natura non solo abrogativa ma anche propositiva cioè permette una frazione il corpo elettorale di proporre l'adozione la modifica o l'abrogazione di una legge
In campo d'azione molto più largo di quello del del del referendum abrogativo
E a nostro avviso sono istituzioni che possono essere trasposta nelle regioni italiane
E per quanto riguarda quindi la la procedura bisognerà determinare semplicemente una una una frazione del corpo elettorale che può mettere in atto questa procedura
Tenendo conto della popolazione delle rispettive delle rispettive regioni
Patroni questa a questa prova questa questa frazione già determinata per il referendum abrogativo anche se
Forse proibitiva norma non conosco esattamente da regolamentazione quindi sarà istituire una una una una
Un un una una frazione non proibitiva preventivamente Antonini se ritengono debitamente conto della popolazione presente come vi ho detto a Uri
Glarona in altri piccoli cantoni una sola firma è sufficiente
A nostro modo di vedere è anche possibile trasporre le regioni italiane il referendum finanziare
Istituzioni
Molto viva inizierà
Nella del possibile trasforma nella forma facoltativa e obbligatorio e quindi le due forme come il caso nella
Maggioranza dei Cantoni e
Ed è possibile che l'istituzione di di questo referendum finanziario possa contribuire nelle regioni italiane ad una utilizzo più frequente degli strumenti democrazia diretta a livello regionale
Infatti possiamo sottolineare che l'esperienza svizzera ci mostra che
Il popolo fa un uso massiccio della democrazia diretta quando essa permette cittadini su di esprime su questioni che direttamente di coinvolgono come l'uso che fa lo Stato
Del denaro da loro versati in qualità di contribuenti
Pertanto crediamo che l'introduzione delle Ferrovie anziano potrà forse con ferire maggiore vitalità alla democrazia diretta nelle regioni italiane dover referendum abrogativo lo ripetiamo ha finora ricevuto un'accoglienza alquanto tiepida
Da parte di città vi ringrazio o grazie
Provata
Taranta bozze
Del assistente di ricerca da all'Università di Ginevra voglio dare ora la parola Pier Vincenzo volere Kjaer ricercatore all'Università di Firenze ma è innanzitutto storicamente radicale referendario e appassionato
Enti referendum
Nazionale internazionali anche lui a
Ha studiato e approfondito
Gli elementi
Gli elementi di originalità anche di ringrazio di altri e sistemi e che adottano la democrazia referendaria e quindi anche le possibilità l'interesse per una loro trasposizione anche parziale nelle regioni italiane nelle nuove regioni italiane con potere ecco costituente cioè di riscrivere le proprie regole il proprio statuto la parola Pier Vincenzo
Grazie
Grazie per l'invito beh se dovessi parlare del referendum non dell'istituto referendario nelle regioni italiane mio compito sarebbe facilissimo perché non avrei niente da dire su niente sostanzialmente perché come voi ben sapete gli statuti delle regioni ordinarie lasciamo da parte per carità di patria di Dio gli statuti delle
Regioni speciali
Dicevo gli statuti delle regioni ordinarie a partire dagli anni Settanta e primi anni settanta
Hanno previsto perché così dello imponeva
La Costituzione l'istituto referendario ma ma come già ricordato lo studioso
Svizzero ginevrino non so se posso dire così
L'istituto referendario
è stato recepito in maniera molto tiepida particolarmente tiepida negli statuti che sono stati elaborati nel corso dei primi anni settanta sono stati elaborati in maniera molto tiepida e poi sono stati disciplinati con i regolamenti successivi in maniera ancora molto più tiepida
Molto più tiepida nel senso che dal Morbello nazionale si è preso tutto
Se posso esprimermi così tutto il peggio che era possibile prenderlo lo si è trasposto sul piano regionale e e si è messa tutta la fantasia possibile per rendere questo strumento ancora più evanescente quindi sostanzialmente c'è da dire quasi niente ci sono stati dei tentativi di fare ricorso di utilizzare lo strumento referendario
O a livello regionale ci sono state richieste raccolte di firme alcune esperienze abbastanza significative né nel ricordo qualcuna nella Regione Lombardia
Ora non vi so dire esattamente cent'anni credo primi annessi primi anni ottanta
Un caso in cui sparirono un profilo firme raccolte una volta consegnate ma diciamo o i due elementi cruciali per rendere inoffensivo lo strumento referendario sono stati due il primo il primo o marchingegno e quello che noi conosciamo benissimo e cioè che per la validità del voto
Perché botto referendario sia valido è necessario che partecipi alla votazione la maggioranza il cinquanta per cento più uno degli elettori aventi diritto
E come sta scritto
Qui nella relazione degli studiosi svizzeri
Sottolineano il fatto che questo sia una disposizione credo stata definita antidemocratica io non so se è antidemocratica cerco di limitare i giudizi di valore anche se siamo in un contesto di campagna
Elettorale quindi poco potrei anche farlo mi limito semplicemente constatare che questo è un requisito del quorum del cinquanta per cento più uno dei votanti
Sostanzialmente esiste soltanto il previsto soltanto dalla Costituzione italiana tra le costituzioni delle democrazie antiche e consolidate
Questo corrette il quorum non esiste nel il quorum del cinquanta per cento non esiste
Soltanto un articolo della corsa a mia conoscenza Franco sostituzioni diciamo delle democrazie antiche e consolidate soltanto o un articolo della Costituzione danese prevede un quorum
Per referendum su materie costituzionali un quorum del partecipanti
Del quaranta per cento degli aventi diritto ed era un quorum che precedentemente richiedeva il quarantacinque per cento quindi è stato ridotto dal quarantacinque al quaranta ma è l'unico caso
E piuttosto semmai qualche costituzione di nuove democrazie di Paesi che non hanno una consolidata tradizione di cultura liberale e democratica
Che è previsto il quorum è il caso della costituzione del Portogallo e il caso di alcune costituzioni
Dei paesi delle democrazie dell'Europa centrale ed Orientale Paesi che evidentemente
Ho fatto non hanno una consolidata tradizione di cultura liberale e democratica di costituzionalismo liberale democratico quindi
La prima cosa che occorre sottolineare e l'esistenza di questo quorum che è stato recepito da tutti gli statuti regionali ma non c'è stato neppure bisogno di fare ricorso a questo anche se in qualche caso magari di il referendum a livelli a livello provinciale nelle corse nelle
Nelle nelle province autonome di Trento e Bolzano il marchingegno del quorum ha funzionato per far fallire
Alcune consultazioni che l'ASI sono svolte ad esempio sul tema della caccia negli anni ottanta settanta a fine settanta ottanta
Ma l'altro marchingegno e il parallelo o della Corte costituzionale chi fa al lavoro a livello regionale il lavoro che a livello nazionale fa la Corte costituzionale le e sostanzialmente è stata demandata o alla Giunta o al Presidente della Giunta o al Presidente del Consiglio o alla maggioranza del consiglio regionale
Di giudicare sull'ammissibilità dei quesiti capite bene che
Insomma
Non è proprio o un giudice terzo è non è un giudice terzo non è un giudizio eccetera su quindi
Del resto c'è poco da dire se possibile sono state ampliate le materie sottratte al voto referendario quindi diciamo sarebbe una Storia del nulla per quanto riguarda
L'esperienza degli anni Settanta degli anni ottanta e degli anni novanta è una storia del nulla e quindi
Semmai possiamo vedere interrogarci su quella che potrà essere
La storia futura e qui quindi il compito e dei politici gli studiosi si possono semplicemente limitare a osservare quello che accade analizzare interpretare quello che accade
Riguardo all'esperienza svizzera riguarda l'esperienza svizzera che vi è stata illustrata in maniera così efficace vista la complessità di quella di quelle normative la complessità delle esperienze
Quasi ogni cantone fa storia a sé e poi l'istituto referendario è presente anche in maniera molto significativa a livello comunale
A livello comunale quindi svizzera abbiamo tre livelli abbiamo il livello comunale abbiamo livello cantonale abile abbiamo livello federale
E dicevo
L'esperienza svizzera è un'esperienza che ha
Quasi due secoli di storia
Dobbiamo essere consapevoli che quello è un sistema erra e profondamente radicato nella cultura civica nella cultura politica dei cittadini
Non solo dei cittadini ma ovviamente anche dalle forze politiche anche quando mostrano delle insofferenze per che a volte i risultati di alcune consultazioni referendarie suscitano intervenuti reazione da parte di uno i politici di partiti
Forze sociali e sindacali CEA
Periodicamente la politica svizzera attraversata da questioni che attraggono in maniera forte l'attenzione dell'opinione pubblica il che si traduce anche con gli indici di partecipazione al voto che sono tradizionalmente piuttosto moderati
E a volte in undici partecipazione piuttosto significativi cioè sessantacinque settanta per cento in taluni casi il problema ad esempio dei rapporti tra la Confederazione Svizzera e l'Unione europea
Che è stato già oggetto di più consultazioni che hanno avuto esito negativo che quindi impedisce alla alla Svizzera di intrattenere dei rapporti sotto il profilo economico culturale più intensi così come il Parlamento il governo svizzero ha mostrato in più occasioni e quindi questo genere di i risultati provocano delle reazioni alcuni settori delle forze politiche in alcuni settori dell'opinione pubblica
Reazioni contrarie all'istituto ma ciò nonostante questo istituto la pratica dell'istituto referendario così ricca di di forme referendarie e poi ricca di esperienze concrete perché il cittadino di Ginevra il cittadino di Zurigo vota per il referendum comunali vota per il referendum cantonale vota per il referendum federali quindi è un vero lavoro impegnato anche perché poi l'amministrazione la Svizzera questo difetto ha il difetto di mandare a casa dei cittadini se non vado errato
Una documentazione ufficiale con il testo dei quesiti con le posizioni delle delle forze schierate per il sì o per il no o o per lo meno lo delle posizioni ufficiali del governo
Il che significa che i cittadini sono chiamati ha un compito di informazione di lettura di conoscenza il che cioè rende il compito del cittadino un convinto compito in una qualche misura
Gravoso nel senso che il cittadino è chiamato a svolgere in un certo senso il suo dovere di cittadino e perché poi appunto nelle votazione in occasione delle votazioni deve votare su una pluralità di quesiti e a volte i quesiti
Per tenete presente ora dico delle cose così di natura banale di informazione che non si può neppure rintracciare facilmente nei quotidiani di informazione
Politica nazionale lo verifico tutte le volte anche in Svizzera ci sono tornate referendarie o negli Stati Uniti ci sono tornate referendarie mi diverto un po'a controllare che cosa passa sulla stampa italiana poco
Soltanto alcune votazioni che fanno notizia ma non si dalla percezione di quanto il fenomeno sia profondo sia radicato io credo che quest'anno a livello federale gli svizzeri saranno chiamati a votare quattro volte
Quattro volti a livello federale su questioni su quesiti e i referendari e credo che in quelle quattro volte voteranno anche in ciascun Cantone per problemi cantonali e nelle città per questioni
Cittadini e quindi un alto numero di quesiti sottoposti
Sottoposti al voto ecco quindi dicevo dicevo che forse queste elezioni offrono o queste elezioni regionali con quest'aspetto di elezione costituente offrono una possibilità per creare qualche cosa che
Per lo meno così come riesco a immaginarmi lo io è un impegno davvero gravoso perché poi le questioni istituzionali sono le più difficili
Da rendere comprensibile all'opinione pubblica e sono quelle che forse si rendono anche meno che sono anche meno appetibili per suscitare un largo interezza e poi se vengono dopo stagioni di delusioni quale può essere le delusioni
Degli anni Novanta successive alla questione della legge elettorale è facile immaginare che non non sia facile coinvolgere l'opinione pubblica su questioni che possono essere ne ho si possono presentare anche in termini difficili dicevo che l'esperienza referendaria Svizzera
E un'esperienza consolidata quindi da circa due secoli di storia
E diciamo la storia dello sviluppo del dell'istituto referendario in Svizzera se spero di non dire sciocchezze devo fare attenzione perché dico visto che c'è uno studioso svizzero
E è una storia che in una qualche misura se la vogliamo ricostruire nella sua genesi una storia che parte a livello cantonale
E si sviluppa dal livello cantonale in un'acqua in direzione del livello federale e in direzione del livello o comunale comunale se vedete l'esperienza italiana esattamente tutto il contrario partiamo dal vertice della piramide e vorremmo andare alla base
E
Per certi versi dovrebbe essere un'operazione più facile perché spesso Leo obiezioni le obiezioni all'adozione
Dell'istituto referendario è che bisognerebbe sottoporre al voto dei cittadini questioni minute si dice lo dicono
Questioni che interessa la vita quotidiana l'esperienza italiana testimone esattamente del contrario
Testimoni esattamente del contrario quindi in un certo senso dovrebbe essere più facile
Far passare l'idea di un referendum cittadino piuttosto che di un referendum regionale e piuttosto che un referendum nazionale non parliamo poi del livello del referendum europeo di cui Marco Cappato sa che almeno a livello di comunità scientifica europea si discute già da qualche anno
Da qualche anno
E dunque dobbiamo è secco consapevoli di questo fatto dobbiamo essere consapevoli di questo fatto che c'è questo gatto storico di due secoli circa di esperienza
Vale per l'esperienza svizzera vale per l'esperienza americana anche in un buon numero di Stati americani il fenomeno referendario a livello statale e a livello sub statale che può essere quello della contea o quello del comune della città e un fenomeno estremamente diffuso in alcuni Stati circa la metà degli Stati in alcuni Stati
Estremamente diffuso estremamente intenso la California lo Stato per eccellenza
Dico la California perché evidentemente uno Stato che per economia cultura è particolarmente importante o perché le dimensioni anche in termini di popolazione otto che è di prodotto interno lordo e via discorrendo
Quindi anche l'esperienza americana è un'esperienza seppure diversa come storia rispetto a quella svizzera ma è comunque un'esperienza che ha due secoli di di Fi due secoli di vita e se guardiamo al caso italiano
Di referendum di referendum comunali in Italia se n'è parlato molto con dei bei dibattiti nel Parlamento italiano
Alla fine dell'Ottocento a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento quindi indire come come dibattito ne abbiamo come decisioni concrete un po'meno
E il dibattito nel Parlamento italiano sull'uso del referendum comunale si inserì proprio in occasione del lungo dibattito che ci fu per quella che fu la cosiddetta riforma parola terribile vuota di ogni significato di ogni contenuto di tale nella politica italiana
La riforma delle Autonomie locali non so se mi chiamavano così fatta dal Parlamento tra fine Ottocento e Plinio il prodotto di e e si parlava già negli atti parlamentari
Di quella discussione sta scritto si parlava già delle ipotesi di referendum finanziario a livello a livello comunale ovviamente le motivazioni non erano sempre motivazioni di natura ideale
Erano motivazioni anche di interesse pratico
Nel momento in cui il movimento socialista diventava minaccioso incominciava a conquistare la vittoria elettorale in una serie di comuni Della Valle Padana del Centro e Nord Italia
Una parte diciamo della borghesia era preoccupata che il governo in mano ai socialisti potesse tradursi immediatamente in una forte pressione fiscale sui cittadini sui cittadini comunque sta di fatto che si discuteva in maniera concreta della ipotesi di istituire referendum
A livello comunale su questioni di amministrazione della città su questioni su questioni finanziarie e una legge Giolitti del mille novecentoquattro istituiva il referendum obbligatorio tutte le volte che l'amministrazione di una città decideva di istituire di creare di dar vita a un'azienda municipalizzata
La decisione di un Comune di istituire un'azienda municipalizzata doveva essere obbligatoriamente sottoposta al voto dei cittadini del comune e ratificata
Dalla maggioranza non so se era previsto il quorum ma credo che questo sia un marchingegno della Repubblica
E quindi ci furono nei primi anni del Novecento noto una serie piuttosto significativa di consultazioni referendarie di questo genere a livello comunale che evidentemente poi la legge fu
Successivamente modificata venne la guerra venne il fascismo e tutto finì lì
Nel contesto della Repubblica democratica in realtà è stato più difficile riattivare olio di concepire anche perché
I tempi erano cambiati c'era pesavano il esperienze negative di alcune dell'uso diciamo
Del referendum che si trasformava in plebiscito fatto dai regimi autoritari il regime fascista
Il regime nazista queste erano le motivazioni spesso addotte anche se c'è tra una parte della cultura la cultura politica dei cattolici poiché era ma del nucleo che era favorevole perché a loro tempo all'inizio del Novecento i cattolici concepiva ad esempio referendum ne dico una tanto per dire concede erano favorevoli al referendum amministrativo perché non erano favorevoli che magari i Comuni mettessero
Ho ho investissero una parte delle risorse per per spettacoli per favorire gli spettacoli teatrale cose che venivano ritenute poco
Poco sane diciamo così insomma c'erano motivazioni le più diverse sta di fatto che nella
Nel dopoguerra l'eforo dal venne da parte della cultura cattolica sicuramente una spinta dico della cultura della cultura politica istituzionale
Può infatti furono alcuni uomini che
Determinarono comunque
Quello che la Costituzione italiana prevede ecco dobbiamo essere consapevoli di questo fatto
Che nell'esperienze delle democrazie
La facoltà il potere dei cittadini di promuovere una consultazione referendaria sia esso un referendum abrogativo sia esso un referendum sospensivo sia essa una
Legge di iniziativa popolare legge ordinaria o o legge costituzionale di revisione di emendamento
E un fenomeno quanto mai circoscritto è quanto mai circoscritto cioè a dire la Svizzera
Credo che sia un esempio più unico che raro
O in molti Stati americani il fenomeno è estremamente diffuso e ha una diffusione pari se non superiore a quella che è la pratica che la pratica
Svizzera
Poi per il resto delle democrazie di
Tradizione consolidata credo di non sbagliare se dico che soltanto l'Italia prevede la facoltà il diritto dei cittadini di promuovere una qualche forma referendaria sono semmai queste poi sono le contraddizioni esperienze politiche sono semmai alcune democrazie alcune nuove democrazie del centro e dell'est
Europa
Che si sono o dimostrate più disponibili verso l'adozione verso l'adozione di nuove idee forme referendarie anche su richiesta dei cittadini quando potremo leggere
Riuniti a stampati in volume gli atti del convegno dell'ultimo convegno internazionale
Promosso dal Centro diretto dal professor Ravone che si è tenuto all'inizio di quest'anno a Budapest avremo un quadro completo diciamo delle normative delle esperienze
Anche piuttosto significative del fenomeno presentarlo nelle nuove democrazie dell'Est del centro Europa dove alcune delle quali l'Ungheria penso l'Ungheria prevede
Prevede la possibilità che i cittadini siano promotore di consultazione infernale ma si può abbiamo a alle democrazie antiche diciamo così
Prendete il caso dell'Inghilterra e la madre delle democrazie
In cui l'esperienza referendaria il ricorso al fenomeno referendario assolutamente
Fatto raro fatturato che nella disponibilità sostanzialmente del Parlamento della maggioranza del Parlamento
Del capo di governo dell'esecutivo con la sua maggioranza di indire o meno di fare ricorso o meno ecco dobbiamo essere consapevoli di questo nel senso che lo giudichiamo
L'esperienza italiana possiamo vedere anche questo lato tutto sommato positivo anche se quando hanno concepito referendum abrogativo io penso che non sapessero bene quello che lo faceva
Non sapevamo quali erano le potenzialità nascoste loro rispetto al core al Progetto Mortati che era un progetto molto ampio di forme referendarie sostanzialmente ripreso dall'esperienza svizzera e dall'esperienza della Costituzione di Weimar
Il progetto Mortati fu spuntato soprattutto da
A socialisti e comunisti che furono i più ora accesi avversari
Dell'istituto referendario e lasciarono il referendum abrogativo perché lo riteneva non lo ritenevano il più innocuo il più noto e era presente ad esempio una forma di referendum sospensivo alla Svizzera fu tolto anche quello
Non avevano considerato un dettaglio e cioè a dire la possibilità di poter commi
E usato con una certa sapienza politica come fanno agli amici radicali si rivela in realtà uno strumento dalle potenzialità politiche
Ben più forti di quanto forse costituenti avevano
Ho immaginato pervenire alla possibilità che le i consigli regionali possano introdurre queste queste riforme
O o per lo meno queste forme referendarie diciamo l'esperienza ci dice che
In genere spesso i partiti
Fanno promesse di questo genere promettono il referendum
Poi
Quando magari sono al potere sì di mento inutile si dimenticano di queste promesse non so se sarà il caso degli amici radicali quando avranno il potere in realtà poi c'è sempre da fare i conti
Con ovviamente con istituzioni che son le istituzioni della democrazia rappresentativa con attori che sono i partiti politici che in generale non hanno un particolare interessa l'adozione di questo istituto dunque sotto il profilo teorico si potrebbe chiedere perché un partito con e come il in questo caso il partito radicale interessato a promuovere uno strumento che gli si dovrebbe ritorcere contro evidentemente
La proposta e nel senso che
Lo immaginano come strumento poi della loro azione politica a livello regionale
A livello regionale così come è stato a livello nazionale fermo restando comunque che sulla base delle esperienze che non è soltanto l'esperienza italiana l'esperienza di molte altre democrazie possiamo immaginare che ci sarà
Una forte resistenza all'introduzione all'adozione di queste forme però ci potrebbero essere anche possibilità il sistema partitico diciamo alla Presa della partitocrazia
Si è sicuramente indebolite
Sì i partiti e il sistema partitico non ha più la forza che aveva ancora dieci o vent'anni fa
C'è un processo di trasformazione dei partiti politici e c'è un processo di trasformazione della politica e quindi è possibile prevedere che qualche Marco Orsi aprirà dipenderà anche credo in una qualche misura dall'esito dall'esito delle elezioni nel senso posso immaginare da quello che sarà il successo che la i candidati e le forze le liste del partito della lista Bonino andranno in queste elezioni quindi la forza che avranno i vari Consigli regionali
E e poi soprattutto diciamo quella che sarà la eventuale strategia delle alleanze o non alleanze
Enzo che vive nel pacchetto delle alleanze o delle non alleanze il tema credo che sinora alle esperienze non non danno segni molto positivi però evidentemente i giochi si faranno dopo che sulla bilancia saranno messi la quantità di consensi che le le liste Bonino raccoglieranno in queste in queste elezioni
Rimane da dire poco rimane da dire a poco o rimane da dire poco rimane da dire che
L'esperienza svizzera all'esperienza americana mostra
In uso
Particolarmente intenso di questo di questo strumento laddove esso è a disposizione dei cittadini
Laddove messi a disposizione i cittadini semmai il confronto tra l'esperienza svizzera e l'esperienza americana ci propone un un elemento di riflessione interessante
Nel senso che nell'esperienza svizzera noi troviamo o lo il sistema referendario visse lo parlo di sistema perché avete sentito qual è la varietà delle forme referendarie rarità bisognerebbe parlare di referendari al plurale come Fo proprio come istituti come istituti che hanno evidentemente implicazioni sotto il profilo della competizione politica assai diverso ecco diciamo nell'esperienza svizzera lui fenomeno referendario o
Opera in un contesto di multipartitismo di multipartitismo e quindi e di competizione tra i partiti disciplinato in generale non ci son poi differenze anche significative comunque da leggi elettorali prevalentemente non esclusivamente ma prevalentemente di tipo proporzionale è quindi un multipartitismo un multipartitismo i vari cantoni
Una competizione elettorale che si svolge su base di leggi elettorale di tipo proporzionale l'esperienza americana invece ci fa vedere un'altra cosa ci fa vedere la diffusione
La presenza del fenomeno referendario in un contesto partitico che è di tipo bipartitico che di tipo bipartitico con legge elettorale di tipo ovviamente maggioritaria
Naturalmente l'esperienza politica costituzionale americana e una esperienza tutta asse stante assestante
Una differenza significativa che ci interessa nel guardare queste due esperienze quella svizzera da un lato e quella americana dall'altro e il ruolo dei tribunali
Delle corti di giustizia il ruolo che giocano i tribunali in Generali e poi le corti di giustizia nel processo referendario
In Svizzera
Il tribunale federale a gioca un qualche peso sui referendum per per quanto ne so sui referendum a livello soprattutto a livello cantonale
La le le decisioni prese le procedure devono sono comunque soggette a decisioni del Tribunale federale
Ma diciamo il peso il giuoco il ruolo del tribunale federale svizzero non è assolutamente comparabile sotto il profilo quantitativo sotto un profilo del significato politico rispetto alle corti
E di alle corrispondenti corti supreme
A livello statale e a livello federale a livello federale
Negli Stati Uniti quindi questo è un ulteriore elemento che poi forse sarà elemento di riflessione di valutazione
Dei dei rappresentanti dalla lista Bonino quando decideranno di passare al momento operativo e di mettere a punto un progetto
Un progetto concreto sono stato lunghissimo ma e contrariamente alle aspettative Marco sa che io non amo parlare in pubblico perché oggi ho fatto ho scelto la strategia di non portarmi neppure una punta di andare
Abbracci grazie grazie
è la strategia migliore per essere doverosamente lunghe nel doverosamente nella approfondire
Una materia così complessa non per niente alcuni alcuni giornali
Ad esempio il Gazzettino sottolineava
In un articolo di fondo dei giorni scorsi come non ci fosse stato dibattito sul come in realtà a loro modo di vedere i partiti e liste le proposte in campo non avessero sufficientemente
Acceso puntato i riflettori sulla sul dibattito sulla modifica degli statuti in realtà il tema molto complesso noi questo dibattito stiamo cercando di farlo nel modo più approfondito possibile e anche più puntuale possibile
E anche credo però poi il la disattenzione dei mezzi d'informazione quel tipo di dibattito
E che produce la difficoltà la difficoltà di far comprendere cittadini agli elettori quale sia l'importanza della posta in gioco per queste elezioni regionali
Io ho messo su questo voglio dare la parola proprio a David Carretta che qui a Verona capolista per la lista Emma Bonino per le elezioni regionali
Grazie
Marco ma
Io vorrei
Vorrei cominciare da ciò che
Professor levi aveva detto poco fa cioè quale qual è l'interesse di una forza politica come Lista Bonino di proporre poi cercare magari di realizzare nel negli statuti delle prossime regioni
Una democrazia diretta di tipo referendario
Per io credo che siamo di fronte a un vero e proprio scontro politico su un tipo di concezione che sia rispetto al cittadino ruolo che il cittadino deve aver in una società in una società democratica
Credo che lo scontro sia fra chi come la lista Bonino i radicali
Rocco Pannella credo in primo luogo a ritenga che
La persona l'individuo il cittadino abbia dei diritti e dei doveri
E soprattutto delle responsabilità politiche anche rispetto alle prese decisioni politiche
E fra chi invece ritiene sono ahimè la maggioranza fra le forze politiche di questo Paese che il cittadino debba essere messo sotto tutela su tutela
Da parte dei partiti da un lato ma non solo da parte dei famosi corpi intermedi
Che non sono ben definiti ma che si riscontrano si possono ritrovare nei sindacati nelle associazioni
Addirittura ultimamente anche nelle stesse istituzioni intermedie municipi comuni e provincia
E in in quest'occasione di elezioni regionali che abbiamo detto abbiamo detto ormai da molto tempo sono elezioni costituenti
Ebbene è venuto a mancare un un dibattito essenziale
Quale governo quale tipo di governo quale tipo di assetto istituzionale dare a queste regioni entrando nello specifico entrando nel concreto e ci si è invece soffermati su un
Parole d'ordine in un certo senso che sono state credo quelle del federalismo in termini molto generali senza mai precisare
Il modello al quale ci si ispira tema di il il concetto di decentramento che in un certo senso credo ricordi che ho del del degli studi universitari
Non è proprio la stessa cosa rispetto al federalismo
E magari parlano anche di sussidiarietà cioè fattori le decisioni debbano essere prese il più vicino possibile ai cittadini
Dimenticandosi però una cosa cioè il fatto che la cosa più importante per la stragrande maggioranza delle forze politiche che si sono presentate queste elezioni regionali
E che sì le decisioni possono essere prese il più vicino possibile ai cittadini ma l'importante è che a decidere in realtà non siano i cittadini
Però credo che questa del sedici aprile c'è l'occasione verso un il a meno che l'azione per uno scontro politico rispetto a questo cioè il ruolo che i cittadini
Devono avere all'interno degli assetti istituzionali
Prima di tutto evidentemente delle Regioni ma anche a livello nazionale rispetto a Allo stato
Lo Stato
Non a parte ci siamo noi che abbiamo un Progetto pare molto chiaro
Grazie all'aiuto
Dico sì dei degli amici di Ginevra e non solo
Un progetto che
Credo rivoluzionario perché nel momento in cui dovesse andare a votare per
Il piano regolatore per deciderà se il piano regolatore di un comune o di una regione
Va bene o non va bene
Oppure un atto di tipo finanziario il finanziamento a un
A un a un progetto di costruzione di autostrade o qualcos'altro ancora ebbene credo che lo scontro e l'interesse da parte del cittadino sarebbe tanto è tale che verrebbero spazzate via
Quelli che sono gli interessi
Dei cosiddetti corpi intermedi delle
Delle magari dell'hobbysti dei di coloro i quali attraverso mezzi più o meno legali cercano di influenzare la politica
Ovviamente ci andiamo a scontrare
Con altri con il con Gallant i Cacciari con coloro i quali oggi propongono la concertazione a tutti i livelli
Ripeto i cittadini non devono decidere devono decidere i corpi intermedi propongono la concertazione fra forze politiche contro la concertazione fra associazioni comitati cittadini consulto delle famiglie
Dei dei giovani degli anziani
Fra le associazioni di categoria i sindacati insomma una maxi super concertazione l'importante è che non siano i cittadini a decidere perché credo che il rischio che corrono e che nel momento in cui siano i cittadini a decidere
Il perderebbero inevitabilmente potere su tutta la struttura economica sociale di questo Paese
Prove anzi aumentano allora andiamo quindi velocemente alle conclusioni eventualmente anche alle vostre domande i
Giornalisti presenti cioè giornalisti intervenuti sono fuggiti quasi quasi subito tranne l'eroico di Salvan dell'Adige ovviamente radio radicale che
Ringraziamo particolarmente perché è chiaro
Che i contenuti che abbiamo proposto che proporremo nei prossimi giorni ovviamente anche e a questo punto soprattutto dopo la scadenza del voto regionale del sedici aprile ecco questo da occasione
Credo che serva e che valga innanzitutto per dopo per quello che dovremmo con i consiglieri regionali
Della Lista Bonino con la Campania a livello nazionale dovremmo cercare di proporre di proporre come elemento punto di aggregazione anche per l'attività politica nei consigli regionali mi pare che giornata Buzzi per Vincenzo Bulleri ci abbiano descritto ci abbiano invitato ad osservare un un mondo che è un po'un mondo alla rovescia rispetto alla al mondo della politica delle istituzioni italiane
è un mondo alla rovescia che come ricordava David Carretta è un mondo che vede la possibilità di avere il cittadino come elemento centrale delle decisioni quindi della vita sociale e istituzionale
Credo che questo sia
Il punto fondamentale del federalismo che proponiamo cioè il federalismo dove l'unità di misura
Sì è innanzitutto il cittadino addirittura l'esempio di quei Cantoni ovviamente molto piccoli dove un solo cittadino può
Dura chiamare il corpo elettorale
Ad esprimersi su una certa proposta
Ci può anche a parere apparire magari eccessivo ci dà l'idea di un mondo dove le cose vanno alla rovescia rispetto rispetto al mondo delle istituzioni italiane eccessi o appunto eccessi di di consultazione o di democrazia
Fa piacere riscontrarli non li possiamo riscontrare nel nostro sistema istituzionale evidentemente
Ad esempio un sistema che pone come il sistema svizzero fa pone la proibizione del formalismo eccessivo come condizione metodo per l'applicazione della democrazia referendaria
Bel formalismo eccessivo è la regola del nostro Paese non soltanto dello Stato nazionale ma anche delle regioni dove le tante troppe leggi possono devono voler dire nessuna legge cioè consegnare in mano agli interpreti delle leggi il potere di decidere quindi il potere di di essere al di sopra della legalità e della legge scritta di interpretare di decidere addirittura di costruire di costruire giurisprudenza di costruire diritto senza minimamente averne il ruolo la legittimazione ricordava Pier Vincenzo Larry per le regioni questo
Vale ancora di più che per lo Stato nazionale dove e la prospettiva che il si indica che è stata delineata attualmente dai partiti nelle regioni è quella del Consiglio regionale come arbitro
Quindi l'assemblea politica del Consiglio regionale addirittura come arbitro della forma e della legalità della consultazione popolare
è dis è un un esempio emblematico la è la formalizzazione
Della partitocrazia come metodo non solo di governo ma anche come come metodo di potere costituente la partitocrazia i partiti non soltanto governano come governo
Le regioni lo Stato nazionale gli enti locali ma sono addirittura indicanti con me
L'organo nella sede per decidere in merito alla legalità per creare
Perché aveva autonomamente l'interpretazione giurisprudenziale della regola e della costituzione della Costituzione ad esempio che si andrà a scrivere a livello regionale
Questo mondo alla rovescia che c'è stato illustrato è sicuramente con tutte le gli adeguamenti con tutte le distinzioni
E che andranno fatte perché il sistema elettorale quindi c'è il metodo americano e c'è il metodo svizzero uno che convive come ricordavo nere con un sistema tendenzialmente bipartitico un altro invece che convive con un sistema tendenzialmente proporzionale
Le agli aggiustamenti del caso
Andranno fatti il modello non è stato mai per noi nemmeno il modello elettorale diciamo anglosassone non è mai stato un un feticcio da sbandierare ma appunto un modello da poi adottare debitamente alla realtà istituzionale delle regole dei rapporti e degli equilibri dagli organi Poteri e che la Costituzione prevede è sicuramente però un modello che rivoluziona diceva David rivoluziona
Il rapporto i rapporti di potere di forza tra il cittadino e le istituzioni il mondo dove non c'è il quorum il mondo dove il referendum si fanno sulle materie importante che
Al contrario di quanto vogliono i luoghi comuni della politica italiana le materie importanti non sono le materie del passato
Le materie importanti per i partiti per i quaranta partiti dei due poli italiani le materie importanti sono quelle di almeno vent'anni fa
Perché il divorzio l'aborto quelli sì che erano referendum le materie importanti per noi per la decisione della gente sono le materie del futuro e del presente
Per noi e il Veneto ad esempio lo sa molto bene per noi la costruzione di un progetto di una strada di un'infrastruttura così come la possibilità di andare ad indebitarsi
O a decidere partico sospese stanziamenti di entità rilevante bel quelle sono decisioni importanti che toccano
Nella concretezza le libertà e i diritti ma anche la qualità della vita dei cittadini i referendum importanti per noi
Sono i referendum del futuro e referendum da organizzare non soltanto quelli da da vincere il ventuno maggio
I referendum importanti sono quelli regionali provinciali comunali in materia fiscale innanzitutto e soprattutto per un federalismo fiscale che sia federalismo fiscale dei cittadini e non dei rapporti tra i centri di spesa della pubblica amministrazione e delle burocrazie statali i referendum importanti sono quelle che vogliamo introdurre
Dal diciassette aprile nelle quindici regioni nella Regione Veneto ma nelle quindici regioni italiane
Come aspetto appunto qualificante di questa rivoluzione liberale che
Grazie e lo ricordiamo ancora ai nuovi poteri costituenti delle regioni e rivoluzione liberale che va moltiplicata per quindici che dobbiamo avere la forza
E la capacità di moltiplicare per quindici per le quindici regioni e contributi come questi contributi come i vostri contributi
Come quella di Pier Vincenzo veri e di Jonathan Guzzini e dei ricercatori dei professori dell'Università di Ginevra sono credo i contributi indispensabili di cui dovremmo sapere fare tesoro avere la forza di fare tesoro
Anche dopo il sedici aprile
Io ringrazio moltissimo per avere partecipato ovviamente
Lo spazio è a disposizione anche per le vostre domande prego
Presentazione del libro
Grazie sono molto contento di essere di avere partecipato a questa chiarissima esposizione
Fornisce molti chiarimenti anche a non dico a dubbi ma così a esitazioni per la mancanza di conoscenza mi scuso perché vorrei fare prima di tutto è una piccola riflessione e poi una domanda precisa sull'argomento specifico per riflessione era questa pensavo Davide alla questione dei parcheggi di Verona
Io sono stata in consiglio comunale nell'ottantanove novanta e già allora c'erano tre parcheggi che erano discussione diciamo così
E che hanno avuto una unite spaventosamente lungo il dibattuto con gente che si riuniva nelle chiese eccetera eccetera l'ultima l'ultima cosa che accaduta credo che tu forse non sai anzi credono senz'altro non sai ultimamente si era il Comune aveva deciso di fare un parcheggio in piazzale Cadorna
Due tre giorni fa il comitato dei cittadini a fatto delle grandi dimostrazioni eccetera si è opposto per cui il sindaco ieri era arrabbiatissimo
L'azienda che essa era arrabbiatissima perché i cittadini si erano come si erano permessi di mettere così a repentaglio questa decisione eccetera eccetera insomma trovando fuori
Delle secondo lei delle scuse insomma delle scuse molto
Allora io pensavo ma guarda un po'se fossimo stati in Svizzera
Oppure se l'Italia avesse già una simile legislazione e i cittadini avrebbero avuto successo ancora dieci anni fa perché avrebbero potuto indire un referendum è senz'altro sarebbe stato vinto dopodiché non so che cosa sarebbe rimasto di decisionismo al Comune
Queste le riflessioni che volevo fare
La seconda cosa invece una domanda precisa ecco mi piacerebbe sapere dunque abbiamo sentito che di ritorno un solo cittadino dato il numero la proporzione del numero degli abitanti può indire può chiedere insomma un referendum
In alcuni certamente base in base al numero degli abitanti e per alcuni penso alcuni argomenti insomma Bari sapere semplicemente il canale operativo cioè questo cittadino come praticamente riesce a far conoscere a presentare questa sua richiesta
Grazie
Poca roba
Ma allora ben credo che fosse una riflessione
E su superò la Mattel su tutte le infrastrutture in questa regione nel Veneto c'è
C'è stato e c'è un problema di programmazione e di presa di decisione nel senso che il il sistema politico non è stato in grado di assumersi il responsabilità di avere la capacità di prendere decisioni importanti sul sistema infrastrutturale di questa Regione questo vale a livello regionale vale quanto a livello comunale nel caso di Verona si parla di parcheggi che siano il più vicino possibile al centro storico da vent'anni
Il dibattito sempre stato rinchiuso all'interno del Consiglio comunale il dibattito decisionale
Quando si è arrivati a una decisione
Poi ci sono stati altri altri blocchi
Credo che
L'unico modo
Pallido soprattutto rapido perché quella decisione potesse essere davvero Presa
è quello sarebbe stato quello di riproporre una referendum dieci anni fa perché commercianti sostenessero la loro posizione gli altri sostenessero l'altra posizione questo vale evidentemente molte questioni oggi ci può fare lo stesso discorso
A mio avviso superamento passante di Mestre
Piuttosto che
Il
Linea ferroviaria ad alta capacità
Certamente cioè al cioè poi un problema di informazione dei cittadini perché ovviamente i cittadini devono essere informati e deve esserci un dibattito se manca a questi cittadini non sono in grado di decidere come non sono in grado di uccidere però i politici dice non sono informati se non riescono a dibattere su
Su questo tipo di ma
Bene preciso anzitutto che purtroppo i cantoni diciamo che quello la possibilità per un solo cittadino TTT
Promuovere un'iniziativa popolare non sono non sono i Cantoni che conosco meglio cioè non sono un'esperta politica interna dei cantoni di Uri la Roma eccetera
Però da quel che so io non mi risulta che per esempio vi siano stati abusi nel senso non mi risulta che che a causa di questa norma i i cittadini di questi Cantoni siano chiamati a votare ogni giorno
La prassi mi sembra che sia non si di non si differenzi molto dalla dalla prassi negli altri cantoni e credo che il caso in cui un solo cittadino propongo effettivamente iniziativa sia alquanto raro
Detto questo
No la normativa svizzera non impone che una una una proposta di referendum sia diciamo sottoscritta da da un partito o da certe entità precisamente definite quindi un solo cittadino potrebbe caso teorico raccogliere le firme in modo artigianale presentare il numero di firme richieste si se questa condizione e adempiuta i referendum nel nella proposta di iniziativa e certamente di dichiarata ricevibile
Quindi un po'utilizzare i canali normali partiti o anche certe associazioni in Svizzera le associazioni di protezioni certi interessi sono spese attivi sono spese fanno spesso promotori e di di referendum oggi iniziative
Non so se ho risposto alla domanda
Beh
E perché non conoscendo bene la realtà Svizzera mi incuriosiva un po'anche la prassi appunto come diceva la professoressa
Qui in paese si ferma le scuole chiudono quando quando veniamo chiamati a votare no si ferma tutto immagino che in un estrazione come la Svizzera dove siamo chiamati a votare spessa
Mi chiedo se effettivamente sia un altro mondo e un mondo alla rovescia anche dal punto di vista della per esempio modalità di raccolta delle firmerà modalità proprio della consultazione presenti a livello di televoto di informatizzazione cioè come siamo messi in Svizzera
Voglio sapere
Innanzitutto va ricordato che in Svizzera le votazioni hanno luogo essenzialmente per non dire esclusivamente durante i week-end quindi prese qual è la domenica sopra
Quindi paese non si ferma troppo
Inoltre va rilevato che la la maggior parte nel numero comunque cospicuo di Cantoni svizzeri conoscono il voto per corrispondenza
Per cui i cittadini non devono non devono spostarsi per andare a votare
Va però rilevato conosco il caso del Ticino Canton Ticino unico cantone Intini bimba italiano Grigioni anche D'Antoni parzialmente in lingua italiana BTicino non conosce l'istituzione del voto
Corrispondenza e quindi visto poiché il Ticino è un cantone
Che è diventato recentemente ho Cantone universitario anche prima non diversità quindi ci sono tantissimi studenti ticinesi
Negli altri cantoni la l'esistenza di un puntino a votazione obbliga queste persone se vorranno
Rispettare i loro doveri civici a ritornare sul posto Illy
In occasione della votazione quindi è vero che può porre la situazione in poi gambe l'esistenza di numerose votazioni può porre problemi pratici evidenti che però ripeto nella maggior parte dei Cantoni sono risolte attraverso l'istituzione del voto per corrispondenza
Vicino residente italianizzazione
Penso sì rubo ancora dei minuti oggi
Sono logorroico addirittura e così raso ne approfitto
Ne approfitto ma a riflettere il discorso dei referendum il problema dei parcheggi a Verona nipote di referendum
Se se avessimo qui davanti la lista dei referendum ecco a livello federale in in Svizzera per non dire a livello cantonale a Ginevra o magari a a Basilea o dal Canton Brasile o Canton Zurigo ci potremmo rendere conto che praticamente credo veramente di non esagerare nel bene e nel male praticamente non c'è una questione della fitta
Di una comunità una questione di natura civile economica
Politica in senso lato che non è stata oggetto che non è stata concretamente oggetto
Oggi votazioni referendarie c'è una un curioso parallelo tra l'esperienza Svizzera è quella a statunitense sono quelle curiosità e quelle cose curiose idee a volte ci si imbatte
A volte nella nostra professione credo di non dire una sciocchezza venga presenze non lo studioso svizzero sono sempre cauto quando parlo
Delle esperienze di un altro Paese credo che nell'esperienza svizzera un momento importante o un tipo di decisione importante oggetto di votazioni referendarie a livello federale ma credo anche a livello cantonale
è stata la politica diciamo dei trasporti ferroviari e sto parlando di esperienze a Cava Hamdi ottocento dei a cavallo dell'Ottocento e poi nel Novecento
E negli Stati Uniti in uno dei problemi di politica degli Stati fu lo sviluppo del sistema ferroviario verso l'Ovest
E tutto ciò che questo comporta in termini di rapporti tra le compagnie che costruivano il sistema ferroviario e le amministrazioni locali che elargivano contributi finanziamenti a fondo perduto che erano fonti di una corruzione terribile terrificante
E quindi anche da problemi concreti di questo genere quindi già ad esempio possiamo immaginare quanto per la Svizzera sia importante la la la la costruzione della rete ferroviaria lo sviluppo del sistema dei trasporti
E lo stesso vale per gli Stati Uniti
Altro che il problema dei trasporti la politica a dei trasporti feroce altro che il problema dei parcheggi i il problema dei trasporti ferroviari è stato oggetto
Per dire
Facevo e e chiudo quindi su questa cosa qui quindi veramente tutte le questioni che attengono alla vita di una comunità che sia un comune o che sia un po'una Regione un cantone uno stato quali poi se non lo stanno anche importante della California
Una piccola aggiunta sulla questione del quorum
Il quorum è stato usato ed è stato concepito per invalidare validare il voto anche alle a a livello di referendum consultivi l'ultima legge sulle autonomie locali
Approvata nel novanta novantuno prevede l'istituto del referendum consultivo anche per il referendum consultivo
Cioè il referendum di cui il Consiglio comunale può teoricamente non tenere conto è stato previsto il marchingegno del quorum marchingegni con e questo concretamente a Bologna
Se non ricordo male nel gennaio del novantasette è stato io sono state convocate indetto un referendum comunali su tre questioni importanti la sistemazione dell'aria
Circo della stazione ferroviaria e dell'area circostante la la stazione ferroviaria di Bologna il spilli il sistema ha delle dell'azienda municipalizzata delle farmacie
Cioè la privatizzazione è un'altra questione importante cioè questioni estremamente importanti nella politica nella vita comunali ne sono stati oggetto di di i referendum
Evidente sono stati spesi sorridi sono stati spesi miliardi quel voto non è servito a nulla
Che poi evidentemente il partito con la P maiuscola ha deciso che era meglio far mancare il quorum che è mancato ovviamente
Quei problemi non sono stati ancora irrisolti
Non sono stati ancora viso
Ho
Grazie
Chiudiamo adesso questa questa conferenza stampa per un problema di per volere di tempi e poi ovviamente sulla disposizione per Vincenzo giornata per anche rispondere personalmente a ulteriori chiarimenti io vi ringrazio moltissimo ringrazio
Appunto giornata Buzzi assistente di ricerca all'università di Ginevra e per Vincenzo Ullevi ricercatore presso l'Università di Firenze David Carretta capolista
Per la Lista Bonino alle elezioni regionali a Verona e do all'appuntamento a tutti per il comizio
Conclusivo della campagna da Verona che sarà giovedì al ore ventuno in piazza Dante a rileggere avere vedercele giovedì grazie buona giornata