"Nenni: una vita per la democrazia e per il socialismo" - organizzato dalla Fondazione Nenni a 20 anni dalla morte del leader socialista (c/o Sala Zuccari - Palazzo Giustiniani, via della Dogana Vecchia, 29)

Buongiorno
Io a nome della Fondazione Nenni
O il piacere
Di esprimere
Il saluto e il ringraziamento al capo dello sta ai presidenti i due Parlamento
Al vicepresidente della Corte costituzionale
Ai parlamentari alle autorità signore e signori
Che hanno accettato l'invito dalla Fondazione Nenni a partecipare al nostro convegno
Un grazie particolare
Capo dello Stato
Il quale ci ha onorato della sua presenza
Che esprime io credo signor Presidente riconoscimento dell'opera
Svolta da Pietro Nenni
Per la vittoria repubblicana del due giugno per la valorizzazione delle nostre istituzioni
Non è facile dire in breve di Pietro Nenni
Ho avuto in ottocento per i modelli culturali e politici di riferimento
Attraversato tutto secondo Barrera
Tutto o quasi da protagonisti
Giovanissimo repubblicano mazziniano è un ribelle conto nel regime sabato liberal oligarchico
Per la democrazia la Repubblica e l'elevazione dei lavoratori
Ma è anche interventista
Tendenza rivoluzionaria
Ed è volontario in guerra
Dal mille novecentoventuno e socialista impegnata a unire i socialisti
E non partita autonomo
Ma fortemente radicato a sinistra
Antifascista intransigente in Italia e dopo la legge eccezionali all'estero
Testimonia la sua battaglia per la democrazia in tutte le sedi europee e con l'impegno personale diretto
Nella guerra civile spagnola
Paga alla Seconda guerra voluta dal fascismo un tributo terribile
Con la morte nella sua amata figlia viva nel campo di sterminio diamoci
è uno degli artefici della rinascita dello Stato italiano che volle fondato sui valori della Resistenza
E fu certamente il più importante protagonista signor Presidente nella battaglia repubblicani
Fu per la sinistra unita all'opposizione
Dell'epoca della guerra fredda ma poi contribuisce in modo determinante a riportare il partito socialista
All'autonomia nel quadro del rinnovamento sociale culturale dell'Italia del miracolo economico
Della distensione internazionale degli anni di Candy Crush offre Giovanni ventesimo terzo nero della difficile faticosa costruzione dell'Europa
E l'artefice insieme a Moro Fanfani Saragat e la Malfa della svolta del centro sinistra
Che ieri concepire volle come una politica delle cose
Cioè delle riforme
Non chiusa agli apporti del sindacato e dell'opposizione comunista
Il mondo è profondamente mutato
E muta con ritmo accelerato profondamente mutato in questi venti anni
Crollato il comunismo entrato in crisi vuol far State l'economia si è globalizzata è una prodigiosa rivoluzione tecnologica investe tutti i settori della vita sociale ed individuale
Ma problemi vecchi restano irrisolti anti sia grato grandi aree del mondo
E problemi nuovi dell'occupazione dell'emarginazione dell'immigrazione dell'inquinamento per citarne solo alcuni
Interessano il nostro mondo sviluppato
Possiamo dire che negli anni Travis
Con il suo impegno a favore del Terzo Mondo
E con il suo convincimento che ripeteva che il progresso tecnologico deve essere al servizio del progresso sociale e culturale
Parlando della sua esperienza
Del suo lascito
Possiamo chiedere
Egli non ha più nulla da dirci
è incompatibile con la civiltà di internet e del digitale un tipo di militante politico
Motivato da forti passioni e da grandi valori quale più Pietro Nenni
La globalizzazione del mercato la new economy hanno reso obsoleti ideali utopia mobilità visione di un mondo migliore più giusto più libero per tutti una parola il socialismo per il quale l'ENI ha lottato tutta la vita
Queste sono credo le questioni che ci pone l'eredità Di Pietro Nenni a venti anni dalla sono
Signor presidente signori presidenti
Noi possiamo cominciare i nostri lavori
Attendiamo l'arrivo del Presidente del Consiglio da un momento all'altro
Il presidente del Senato il presidente dalla Camera hanno accettato il nostro invito non gliene siamo grati di pronunciare un discorso presidente Mancino
E al Presidente della Repubblica
Autorità signor presidente della Camera signore e signori
Quest'incontro non solo dall'occasione di ricordare a distanza di venti anni dalla sua scomparsa l'uomo Pietro Nenni
La cui singolare invita entrata per molti versi e la storia politica del nostro Paese ma anche e soprattutto di sottolineare l'importanza di un protagonista del rafforzamento degli ideali del socialismo e della costituzione degli equilibri di centrosinistra
Quella di Pietro Nenni a una figura attraversata da un segno di contraddizione
Di cui egli fu il primo ad essere consapevole
Nella bella biografia del leader socialista
Tamburrano ricorda che il Pd citava spesso una frase ritenuta
Saranno i posteri a trovare nella mia vita quella unità nella contraddizione che i contemporanei stentano a distinguere
Settant'anni di pigrizia politica sino alle più alte responsabilità pubbliche
Del Paese
Segnati da una passione libertaria insopprimibile dalla istintivo volontà di testimoniare nei fatti pagando di persona
La causa degli umili le ragioni della libertà
La presenza e l'azione come dovere morale
Una vicenda politica vissuta sempre con una straripante carica di umanità di una straordinaria forza comunicativa
Antimilitarista e interventista repubblicano e socialista frontista e costruttore paziente del centrosinistra
Posizioni che non sembrano facilmente conciliarsi sul piano della continuità del pensiero e dell'azione
Pur tuttavia nel ripercorrere la sua vita ci si accorge che in fondo nei mutamenti di atteggiamenti e di scelte sono stati sempre dominanti i valori che informarono l'impegno del militante del dirigente politico dell'uomo di Governo
Tra i quali anzi della libertà il socialismo e la democrazia
Con una stella polare il sentimento popolare io mi sono abbandonata respinte popolari scriverà nel suo diario senza riserva senza spirito critico a diciassette anni pure sento istintivamente vicino agli ideali egualitarismo decide i socialisti aveva scelto i repubblicani perché avvertiva forte in se stessi il rifiuto del compromesso dura diano con la monarchia
Dei tempi lunghi del riformismo oltre che l'allergia a modelli astratti lontani da quelli che egli chiamava in campo della realtà
Aveva ragione però chi dall'avanti lo definiva un socialista ghiotta
Passeranno dieci anni di lotte generose di battaglie giornalistiche agli entusiasmi roventi della settimana rossa
Ai tanti processi ai mesi di carcere
Va infine socialista che signora
Si rivelasse spesso nella lettera di dimissioni al Circolo repubblicano scriverà non ho mai avuto la criticità ambizione di non votare pensiero
Nato troppo povero per essere avviato agli studi o formato la rieducazione sul grande libro della vita che così mutevole
Nenni
Interventista di sinistra aveva pensato che il primo grande conflitto potesse essere un evento capace di innescare una grande rivoluzione politico sociale
Si trova invece di fronte ad una crisi economica e sociale di dimensioni catastrofiche
Dopo le elezioni del diciannove che videro il Partito socialista triplicare la sua rappresentanza parlamentare passando da cinquantuno a centocinquanta deputati
Sull'Italia dal popolo scrive parole profetiche
Ecco la grande responsabilità dei socialisti
Se essi preferiranno rinchiudersi nella torre eburnea dell'intransigenza bolscevica
Se in attesa che si creino nel mondo le condizioni favorevoli all'avvento del socialismo
Essi si limiteranno ad un rivoluzione ritmo verbale timoroso di tradursi in azione concreta fra qualche mese questa loro forza farà sorridere la borghesia che la monarchia
L'osservazione acuta dettata come sempre dalla realtà non era sfuggito a Nenni che la grande stagione degli scioperi e delle proteste contadine del diciannove non aveva trovato una guida politica
Mentre i massimalisti predicavano la violenza e praticavano l'inerzia
Convinti che la rivoluzione sarebbe fatalmente scoppiata per forza di cose
Cadevano nel vuoto gli ammonimenti adesso i volti noti durante il oggi non ci pigliano abbastanza sul serio leggo testualmente ma quando proveranno utile prenderci sul serio il vostro appello la violenza sarà raccolta dai nostri nemici
Cento volte meglio armati Dinoi allora addio per un bel pezzo l'azione parlamentare addio all'organizzazione economica addio al Partito socialista
Quando Nenni si scrive al Partito socialista italiano
La scissione di Livorno si è già consumata e si e fa sentire le sue conseguenze al congresso di Roma
Guardi che affermo malgrado l'imperversare della reazione fascista in Italia il pericolo grave per il proprio proletariato risiede
Nella politica di sinistra borghese
Il fascismo era invece un pericolo reale
La controrivoluzione preventiva come l'aveva definita Turati
Si manifesta con atti di violenza sempre più frequente sempre più tollerati
Si succedono i governi Giolitti Bonomi Facta
Senza che i partiti democratici riescano a quotarsi in un'alleanza capace di resistenza
è sintomatico che venti giorni prima dalla marcia su Roma
Si consumerà un'altra scissione nel partito socialista Turati infondata inteso Nenni rimane nel sì
La disgregazione totale nel suo ricordo Menni
Oggi il clima di grave sottovalutazione degli avvenimenti il venticinque ottobre scrive
Si riunisce la direzione socialista a Milano non per discutere della progettata marcia su Roma di Mussolini
Ma per deliberare l'invio a Mosca di una delegazione per perorare la causa del partito escluso dall'Internazionale
Questa sottovalutazione si perpetra anche dopo che le elezioni del ventiquattro pur viziate da brogli e irregolarità danno al fascismo una solida maggioranza parlamentare
E dopo che il delitto Matteotti fa pensare ad una rivolta morale oltre che ad un intervento istituzionale nei confronti del fascismo
Nenni capisce che l'unità delle forze dell'opposizione più che mai necessaria
Ma è impossibile lanciare una linea politica unificante il Comitato centrale del Partito comunista dichiarato ancora
Che bisogna abbattere testuale non solo il fascismo di Mussolini a Farinacci ma anche il segno fascismo di Amendola Sturzo e Thuram chiudo
E al suo invito pressante a fare qualcosa che altri partiti rispondono con l'attesa messianica di una caduta imminente dalla dittatura
Nenni
Che si era vittoriosamente battuto nel congresso di Milano contro l'ipotesi fu sinistra colpirci
Viene fatto oggetto di accuse infamanti e quando proponi superamento della scissione di Roma colpi su ritenendo impossibile superare anche quella di Livorno tragica inutile ma anche definitiva
Viene attaccato violentemente a fasciste e comuniste
Lo stesso esecutivo del si prende le distanze Nenni è solo lasciava ampi fonda con Rosselli Quarto Stato
Una rivista nata col dichiarato propositi uniti i socialisti sulla linea che superi massimalismo e riformismo
Ma l'iniziativa suscitò polemiche scomuniche
La repressione fascista è durissimo alle violenze e alle spedizioni punitive si aggiungono leggi liberticide si sciolgono i partiti sopprimono la libertà di stampa e fanno delle istituzioni dello Stato una griglia Ferrea per il mantenimento del potere
A trentacinque anni si avrebbe Pietro Nenni la via dell'esilio
C'è un filo rosso che attraversa e unifica i diciassette anni di esilio di Pietro Nenni
La ricerca dell'unificazione del Partito socialista la costruzione del patto d'unità d'azione con i comunisti
Le vicende italiane gli hanno consegnato una verità solare
Le distinzioni le polemiche rescissione del movimento operaio sono la causa prima del trionfo del fascismo
E tra i fondatori della concentrazione che riunisce i socialisti riformisti repubblicani una considerazione un lavoro di Bruno Buozzi
Cattolici e comunisti lo bollano subito come un Aventino bis
La serie discussioni sottile di analisi appassionate che non riescono però per costruire prospettive concrete di lotta non hanno tutti i torti nel trentaquattro la concentrazione infatti si scioglierà
Per Nenni e il sistema dei partiti di sinistra che deve adeguarsi alla realtà storica
Comincia la difficilissima battaglia per i loro riscatto dalle fratture dalle divisioni
Nel trenta ricostruisce al congresso di Parigi la casa comune dei socialisti l'unificazione del PC colpi subiti durante cosa fatta
Sono Megna Treves ad illustrare la carta dell'unità bambini
Ha prospettive più ambiziose
Nonostante la distanza tra la posizione dei riformisti
Che continuano a sperare nel crollo del fascismo e quella dei comunisti che inseguono tenacemente l'utopia dell'insurrezione proletaria
Nenni vede distintamente che la lotta contro i fascismi italiano e tedesco può essere collante storico di una unità d'azione
Non molla neppure di fronte all'aperta ostilità dei comunisti che raggiunge punte di criminalizzazione
Concorso che definisce Ninni tra virgolette
Un agente del nemico nei ranghi della classe operaia un avventuriero Calusco passando chiudo
Nel congresso di Marsiglia nell'aprile del trentatré quindi eletto segretario del partito e direttore dell'Avanti e presenta un ordine del giorno in cui si prospetta l'unità organica della classe operaia
Lavorando alla sua unità di pensiero e di azione sembra una fuga in avanti rispetto alle difficoltà e a dissensi eppure un anno bruciata la prima tappa il patto d'unità d'azione viene sottoscritto
Nel preambolo si sottolineano le divergenze di dottrina di metodi tattica tra i due partiti ma si riconosce
La confluenza su punti precisi e concreti attuale della lotta proletaria contro il fascismo
Un comune impegno nella lotta al fascismo che sembrava poter diventare una prospettiva di unità organica ma che comunque rende difesi anche quando i processi di Mosca il patto di non aggressione tra URSS e Germania nazista
Rispecchiare un nuove e antiche diffidenze
Nenni esprime la sua condanna insiste però sulla linea di unità d'azione
I processi ci dividono scrive ma la lotta antifascista antifascista ci unisce
E azzarda la previsione che il patto di non aggressione avrà vita bere l'isolamento nella direzione del partito lo induce a dimettersi da segretario direttore del Nuovo Avanti
Tuttavia nel giugno del quarantuno infatti volgono a favore della sua tesi
Con la rottura del patto di non aggressione invasione dalla Russia la sua previsione si dimostra realista e Nenni sullo Stato operaio polemizza con i riformisti e rivendica con forza la sua linea
Esorta i compagni socialisti a riprendere il loro posto alla testa delle masse o popolari al fianco dei comunisti chiudo ridicole
E sostanzialmente l'annuncio del terzo patto d'unità d'azione che viene firmato da Presicci e giustizia libertà Appaloosa nell'ottobre del quarantuno
Alla vigilia del ritorno in Italia successivo all'arresto da parte dell'artista e a un salvataggio in extremis che qualcuno disse dovuto per ragioni di antica comunanza molto militanza politica occorre un indesiderato calcolo politico all'intervento di Mussolini
La posizione di legno è chiara alleanza ferrea col Partito comunista il rifiuto gli ogni prospettiva riformisti Gaddi aveva definito un assurdo politico psicologico e sociale
Il nemica ricorda il padre immagino una rapida trasformazione del Paese con i mezzi Scherzo della democrazia ma senza cedimenti sui fini
Le fabbriche agli operai le terre ai contadini l'apparato burocratico politicamente controllate modernizzato lo stato profondamente rinnovata delle sue strutture portanti il potere ai comitati di liberazione
I suoi comizi incendiavano le piazze
Le colonne di piombo dei suoi articoli ingombravano la prima pagina dell'Avanti ma il segretario del Pci Huppert avrebbe dovuto presto misurare con la realtà delle cose la sua utopia sostenuto con intransigenza Giacomina giacobina
Il suo netto rifiuto a collaborare con la monarchia lo vedeva in una posizione condivisa da tutti i partiti del
Sia come
Ma con gli altri
Riuscì a far prevalere la sua linea priva di connotazioni ideologiche fondate sulla consapevolezza dell'imminente divisione delle sfere di influenza tra le potenze vittoriose sulla necessità di perseguire con prudenza una strada realistica
Che consentisse al Partito Comunista Italiano di mettere un'ipoteca sul potere governativo
Questa antitesi tra due linee guide altri punti di dissenso per Nenni
Il socialismo è cosa da realizzarsi con immediatezza per Togliatti
Esiste solo il problema di una democrazia progressiva per Nenni bisogna ad espropriare gli espropriandi per Togliatti era necessario lasciare il nuovo corso economica ampio spazio all'iniziativa privata
I versi tra notevoli
E portarono Francesco Saverio Nitti ad affermare
Leggo testualmente che in Italia c'è un solo rivoluzionario Nenni
Meno male che c'è con gli atti a moderare nonostante lo scontro tra il generoso giacobinismo di Nenni eliche lasciale calcolo politico di Togliatti i leaders rimane convinto assertore della necessità del patto di unità d'azione
Rifiutò finge di rinviare nel tempo l'ipotesi fu sionista ma resta convinto che l'unità di azione sia la condizione necessaria per la vittoria delle sinistre
Vicepresidente Consiglio ministro per la costituenda Governo parte il e nel gabinetto De Gasperi prepara le lezioni per la Costituente il referendum per la questione istituzionale nella certezza che la sinistra vincerà tuttavia la scelta fortemente voluta Vega sperimentare forze consenso alle istituzioni cioè la scelta referendaria
Di affidare ad una consultazione popolare il potere di scegliere tra monarchia e repubblica permetteva il democristiani di raccogliere per la loro lista anche i voti di molti elettori morali
Il due giugno
La Repubblica vince sia pure di stretta misura
Per il vecchio repubblicane una grande giornata che può bastare per la vita di un militante L'Avanti titola Graziani il fondo firmato da Ignazio Silone lo possiamo città ma Nenni nel suo diario dopo aver annotato le percentuali ottenute da i partiti commenta non c'è rosa senza spine le spine sono il nove milioni di voti dei democristiani
Ma altri Spini mediante il si riserva il ruolo della politica la prima e la scissione di Palazzo Barberini
è stato affermato che essa fu frutto di divisioni ideologiche non componibili sul problema comunista
è una verità almeno per me così così come è altrettanto vero che giocò un ruolo non indifferente lo stato di disorganizzazione del partito
Ma forse
La ragione profonda della scissione nella progressiva divisione del mondo in due blocchi contrapposti
Sarà Gattegna la percezione d'opera una scelta preventiva
Ma anche Nenni alla stessa convinzione ed opera una scelta contraria
La scissione del Partito Socialista scrive un riflesso della divisione del mondo in due blocchi
Dopo la rottura dei governi di coalizione il passaggio all'opposizione delle sinistre
De Gasperi che nel suo quarto governo era appoggiato da democristiana e liberale qualunquisti nel quinto riceva l'appoggio dei socialdemocratici e dei repubblicani ponendo le basi della politica centrista nell'aprile quarantotto Nenni si presenti unitamente ai comunisti nelle liste del Fronte popolare che fu un grande errore
Probabilmente Nenni avvertiva ancora la suggestione delle esperienze di Spagna e Grecia
Dopo il Fronte popolare aveva vinto con il socialista al primo posto
Ma le condizioni storiche erano profondamente diverso in Italia
Le elezioni acquistarlo per l'opinione pubblica il significato di una battaglia per la libertà quasi a tracciare un paradigma del pericolo alla vigilia del voto in città
In Cecoslovacchia comunisti e socialisti con un colpo di Stato instaurare la dittatura dando una formidabile spinta ad una campagna elettorale se le dimensioni le dimensioni organizzative ed emotive di una crociata
La più parte per anni si vuole considerare il successo della DC come una sorta di Vittorio dalla paura
Ma era un giudizio profondamente riduttivo io dico era possiamo dire che secondo alcuni storici lo è ancora
La gente aveva semplicemente scelto la strada della libertà che risultava minacciata non dall'Occidente ma dall'Oriente
Una scelta di sistema che i decenni successivi avrebbero reso ancora più chiara
La sconfitta del Fronte per i socialisti fu addirittura disastrosa dei centottantatré deputati eletti solo quarantacinque erano socialisti cosa che suscitò il commento amaro di Nenni sulla distribuzione delle preferenze leggo testualmente
Il comportamento dei comunisti nelle elezioni rivela la loro sostanziale incapacità di fare una politica unitaria che non sia esclusivamente approfittò loro e della loro organizzazione e chiudo superiore sovrastante era infatti l'organizzazione delle masse comuniste ed era quasi scontato che fossero più comunisti Enzino socialista in Parlamento
Sciolto il fronte a Minnie al dodici si poneva il problema di dare alla loro politica la strenua opposizione al centrismo
Il crisma dell'autonomia dal Pci e non fu un processo facile
La battaglia contro il varo del Patto Atlantico e successivamente quella contro la legge maggioritaria videro ricostruisce il fronte unitario
E stato argutamente osservato che avendo la guerra fredda esasperato la logica dei due schieramenti per i socialisti
Il patto con i comunisti implicito riferimento a Luserna ormai una scelta di campo
Fu come poi si vide un errore De Gasperi si spegneva fra l'amarezza della bocciatura dell'accetta e la delusione di non essere riuscita a rendere attuale quel guardare a sinistra della democrazia cristiana
Troppo ristretto
Doveva risultare alla mente dello statista trentino l'ambito della rappresentanza del partito di sale
Nei giorni del rapporto Krusciov al ventesimo congresso del PCUS Nenni
Coglie argutamente
Una realtà che molti non Vito non vogliono vedere e sostiene vigorosamente che le degenerazioni non solo il prodotto della personalità di Stalin ma del sistema
La sua condanne precisa ma non sufficiente a far mutare la sua scelta di campo
In una lettera su Salò
Il dirigente sovietico che si occupava dei rapporti con i partiti operai dell'Occidente ideologo
Scrive testualmente l'unità operaia sta per me per i miei compagni al di sopra delle divergenze politiche o ideologiche che possiamo avere con i comunisti o con Mosca
La rottura con i comunista viene successivamente per i fatti d'Ungheria
La repressione russa a Budapest imposta con la forza brutale dell'esercito significa Bernini
E l'internazionalismo è divenuto colonialismo
E di fronte al giustificazionismo prevalente nel partito comunista italiano nemmeno la pubblica nota sul diario sei novembre tra virgolette
Fare il proprio dovere difficile fare il milioni accostato stasera un discorso amaro alla Camera un discorso di rottura con Mosca e con il Partito Comunista Italiano
La rottura e irreversibili ci si trova nell'autonomia la forza di cercare strade nuove e l'evoluzione politica del Paese
Già nel congresso di Torino della dell'aprile cinquantacinque
In piena crisi della formula centrista Nenni aveva aperto chiaramente negli appoggi
Inesistenza delle condizioni politiche ed il peso ancora forte dell'esperienza frontista però condizionò larghi settori della Democrazia Cristiana indegni matura un'altra prospettiva l'alternativa socialista
L'incontro di browniani alla possibilità di una riunificazione socialista il congresso di Venezia dell'aprile cinquantasette
Diventa nei vari momenti di un percorso che porta il leader socialista lanciare un'alternativa democratica
Battere la vicini tra virgolette il mio obiettivo
La prospettiva è quella di un perito di opposizione che serva a far maturare nella Democrazia cristiana queste sono posizioni comuni alla sinistra
Nella democrazia nella Democrazia cristiana le posizioni avanzate il traguardo dichiarato quello di un governo socialista appoggiato e non condizionato dai comunisti
Una prospettiva suggestivo il cui tramonto fu fortemente influenzata dalle vicende del governo Tambroni
Il pericolo di una svolta reazionaria di rischi di involuzione degli equilibri democratici sostanzialmente sono questi i motivi che spingono Nenni ad accelerare la ripresa della prospettiva di centrosinistra in questa direzione sollecitato da un altro grande tessitore di alleanze Aldo Moro secondo la definizione di Nemi quell'esperienza fu una stagione di lucidità di ombre
Il suo merito maggiore la dilatazione dello spirito di libertà
La crescente partecipazione dei cittadini alla vita pubblica
E anche se la DC ha cercato di eludere rallentare svuotare le riforme il volume delle cose fatte non è di poco conto
Ma quanto con la DC si è potuto fare il male del tutto insufficiente rispetto a quanto bisognava fare resta da fare tutto le virgolette
Una valutazione legittima dal suo punto di vista che tuttavia trascurando il fatto che l'attenzione alle esigenze dei ceti moderati
Problema sempre di attualità impedendo un loro riflusso verso altre sponde politica aveva contribuito a preservare gli equilibri governativi quelli generali del sistema della sua evoluzione anche se sa bene che avere portato i socialisti al governo del Paese diverse è un fatto di portata storica Pietro Nenni ha tormentato dalla discrasia tra il risultato politica la ridotta realizzazione riformisti via
Se si considerano le riforme e i risultati tre governi Moro di cui fu vicepresidente del governo Rumor di cui fu ministro degli Esteri
Non si può tuttavia parlare di fallimento
Dopo la nazionalizzazione dell'energia elettrica attuata dal governo Fanfani sostenuto ai socialisti vennero la giusta causa nei licenziamenti lo Statuto dei lavoratori l'estensione delle coperture sanitarie pensionistiche per citare soltanto alcuni esempi di atti concreti e significativi
Ma soprattutto l'allargamento della base democratica dello Stato provocò in cambio del clima nel Paese la speranza democratica di riforme diventò generale depressa
In questo contesto Nenni a Moro
I due protagonisti della stagione politica diventa un artistici ma anche prigionieri della necessità di salvare la democrazia della prospettiva di ampliarne lo sviluppo
Con una differenza però morì cresce come scrive attenere alla trama della continuità con i colori della novità
Conservando salto ed unito il suo partito mentre lui mi pagava svolta con l'ennesima scissione quella di vecchietti valore è basso che danno vita
Socialisti italiani L'Unità prove
L'uomo arriccia l'opposizione dura intransigente del PC
Lo indigna l'accusa di tradimento che gli muove Foglia ciò che vostre la fatica a cui lo costringe il palazzo
Aveva teorizzato la conquista della stanza dei bottoni come uno strumento per accelerare i tempi delle riforme per fare di incidere e si ritrova a ripensare alla manipolo pensato i programmi di governo è un intenso nella loro realizzazione
Ognuno degli sonogrammi fulminanti che inventava per ogni stagione politica aveva detto al governo come ostaggi ma come guastatore
E invece patisce la frequenza dica delle deviazioni la pratica dei rinvii il peso delle prudenze
Aveva più volte tentato di cedere la vicepresidenza a De Martino fa sempre era stato costretto a non privare il governo del prestigio della sua presenza
Avvertiva sempre di più l'esigenza di un grande partito socialista unificato capaci Dari nuova forza la Sinistra democratica
Il gran giorno sembrava avvenuto nell'ottobre sessantasei
L'unificazione però risultò essere solo uno scheletrico avvicinamento degli apparati dei due partiti un'addizione di quadri senza nessuna prospettiva politica unificante all'insorgere dei primi contrasti già nel gennaio del sessantasette Nenni infatti avrebbe dolosamente annota cosa rimane degli abbracci degli applausi dei fiori della Costituente sono le spine
Infine
Un interrogativo disperato quale ma di maledizione Pisa dunque sul socialismo
La maledizione si compie nell'Unione sessantanove quanti partiti si scindono indenni commenta con amarezza da cinquant'anni il mio è un lavoro difficile
Ho messo in piedi il partito cinque o sei volte l'ho portata situazioni di grande prestigio di notevole forza altri hanno sempre disfatto nel quarantasette sapiente nel sessantatré vecchietti in questi giorni Tanassi e De Martino mi pare basti
Chiudo virgole
E gli torna in mente l'Antigua Maruccio dice di Turati che magnifica cosa sarebbe il socialismo se non ci fossero i socialisti
La rabbia e la delusione del vecchio leader si stemperano
Nell'onda dell'amarezza se stavolta confesso non potrò riprendermi dalla sconfitta e solo perché ormai me ne manca il tempo
è un momento di abbandono di Pisa la stanchezza degli anni eppure tra virgolette io desideravo che la morte precedesse la stanchezza
Saragat il venticinque novembre del settantanove nomina senatore a vita lui accetta il prestigioso riconoscimento con qualche riluttanza mi sembra di consacrare il mio definitivo ritiro dalla vita politica
E lo vedevamo anche in Senato signor Presidente della Repubblica era un Nenni diciamo
In tono dimesso non minore ma in tono dimesso rispetto all'Nenni grintoso degli anni di battaglie rimase invece protagonista alla fine del mandato di Saragat è candidato alla Presidenza della Repubblica una battaglia sfortunata che vede vincitore dopo ventitré scrutini giovane leone
Sono stato battuto commentano invitati repubblicane dei socialdemocratici gli sembrava un'eresia della storia
Nenni confesserà Tamburrano qualche giorno prima di morire ho sbagliato tutto
Un'affermazione eccessiva provocata forse da me delusione dell'uomo dopo una vita spesa sulle barricate in carcere in esilio poi sulle piazze in Parlamento all'opposizione e al governo
Lo doveva turbare profondamente il fatto che dopo l'approdo alla collaborazione con gli i cattolici il grande disegno riformista non ha non avesse potuto realizzare tutte le sue potenzialità a causa delle necessità ricorrente della difesa della democrazia insidiata dai vuoti di potere messa in pericolo dalle possibile avventure totalitarie
All'incontro fra le masse ma cattoliche quelle socialiste mancò è il caso di dirlo ed è mia radicato Petronio tanto faticato convincimento Manco una riflessione sugli strumenti del nostro ordinamento e sulla loro inadeguatezza
Problema di tutto attualità
Le sensibilità riformisti istituzionali erano presenti nei due partiti ma largamente minoritaria
In sede storica cominciano ora ad essere valutata in ragione delle vittorie e delle sconfitte di quell'esperienza così come degli errori e delle intuizioni dietro
Il suo contributo all'autonomia del socialismo italiano resta comunque determinante in un periodo che ha costituito uno degli snodi cruciali per l'evoluzione democratica del Paese
O vento ridurre ad unità nella sua settanta è nato milizia politica potremo concludere come fece Alberto Cavallari in un fondo del Corriere con quasi il giorno successivo alla sua morte
La vera fortuna del socialismo crisi dopo rischia di avere ancora un volta con identità il voluta e degli Enti da Dini
Le sue rughe il suo cuore coraggioso e onesto
La globalizzazione in economia come si dice oggi
E le attuali difficoltà della cultura riformista tutta la cultura riformista
Sembrano oggi aver in qualche misura ridimensionato la fiducia Nenni Anna nella capacità dei partiti di rinnovare la società quel simbolo di utopica
E di una fede in un mondo di eguale e così concludo chiedendo scusa per la lunghezza ma tanto sono stato sollecitato dall'amico Tamburrano
Resta tuttavia ancora vero per chiunque creda nel valore delle testimonianze totali appassionante generose
Che costituiscono patrimonio comune per quanti sono convinti che la politica possa essere strumento di costruzione democratica e di progresso civile grazie
Dopo aver ascoltato il discorso del presidente Mancino
Posso dirlo ha fatto bene a insistere
E che fosse un discorso impegnata grazie a questa ricostruzione storica così ampia e precisa e oggettiva
Presidente Violante
Grazie grazie
Sì ho presente ripubblicazione presidente del senato professor Tamburrano
Signore e signori Pietro Nenni come emerge anche dalla perciò lente discorso lucido che fa presso il presidente Mancino è stato più un grande dirigente politico che un uomo di Stato
Tuttavia quando dovette scegliere le responsabilità di governo lo fece con determinazione e senso dello Stato
Anche se con qualche insofferenza di fronte alla complessità delle questioni di governo nei diari ad esempio emergerà distanza
Dal marito dal metodo politico di Aldo Moro che pure di stima profondamente mi son motto era un sondaggio
E qui conguaglio ci si impegna si vede
Pertanto preferirebbe tagliare i nudi rapidamente e con colpi di spada
Moro invece inutili dipana con pazienza
Ecco una sorta di indifferenza rispetto al posto del tempo
Uno dei tratti caratterizzanti della sua personalità e l'anelito all'azione
La spinta accoglie nella realtà nei suoi aspetti più evidenti immediati
A risolvere quel problema che c'è sul tavolo in quel preciso momento traendo dalla soluzione attuata la forza per affrontare il problema successivo
Interventista e partecipa la Grande Guerra
Nell'esperienza della trincea e profondamente colpito dalla rigida suddivisione in classi degli ufficiali borghesi da una parte e i soldati contadini dall'altra
Il diciannove giornalista inviato del Secolo in diversi Paesi europei dove vedi con i suoi occhi la miseria dei popoli e come gli scrive Limonta gara degli imperialismo insoddisfatti
Nel mille novecentoventi rompe con i repubblicani
Da modesto studioso scrive ho creduto mio dovere di ripicche il vostro è un successo politico alle sue cause nell'assenza di un principio e di un metodo nei conflitti di lavoro
Per Nenni la politica e azione soprattutto e questa è una chiave di lettura utile per comprendere molti passaggi difficili della sua esperienza politica ed anche per sciogliere alcuni suoi contraddizioni
Contraddizioni che non si ridurranno mai a torsioni intellettuali Stinche ma saranno sempre decisioni azioni scelte e avendo sempre come unica linea di fondo l'emancipazione delle classi subalterne
Tra gli aspetti centrali più complessi della sua esperienza politica c'è il rapporto con il comunismo
Alleati ma distinti fu la linea alla quale tenne costantemente fede
Del ventidue negli sconfessa l'intesa raggiunta nell'ottobre dello stesso anno a Mosca tra le indicazioni del PSI ed è presente del Partito comunista d'Italia sulla unificazione i due partiti
Tuttavia sin dai primi anni dell'esilio a Parigi durante la dittatura fascista lavora assiduamente per un'alleanza con i comunisti nella consapevolezza che essa fosse indispensabile per abbattere il fascismo
Questa condizione fu rafforzata dalla constatazione che i comunisti avevano in Italia un forte radicamento clandestino
E che per questo costituivano un punto di forza imprescindibile
Dopo l'avvicinamento e poi lo scontro con Giustizia e Libertà che porto lo scioglimento dalla concentrazione nel trentaquattro fu stipulato il patto d'unità d'azione
Ed anche dopo i processi e le purghe di Mosca dalla seconda metà degli anni trenta e dopo l'accordo Molotov Ribbentrop Daloui aspramente criticato negli rimarrà convinto della necessità di mantenere fermo il patto di unità d'azione
Questa vita sarà rafforzata dopo la firma dell'armistizio dell'otto settembre
I punti che uniscono i due partiti furono oltre la mobilizza la mobilitazione armata contro il nazifascismo
L'impegno per la costruzione di una democrazia che tra esse la sua forza e la sua legittimazione dal popolo e l'abbattimento della monarchia
Giudicata responsabile del fascismo
Su questo punto net ricche particolarmente ricevuto
Rispondendo all'invito rivolto da Churchill a tutte le forze nazionali perché si unissero al governo Badoglio e alla prego
Nella lotta contro il fascismo
Negli risponde rifiutando la collaborazione condurre che commi e gli disse
Nel giro di quarantatré anni di trono avuto il modo di tradire tutti la Costituzione i liberali gli antifascisti i fascisti inglesi i tedeschi e financo l'esercito
Correntemente sostenute da Repubblica senza tentennamenti e commedia precisa del rinnovamento che la Repubblica avrebbe portato con sé
La scelta repubblicana non è quindi una semplice scelta anti monarchica è una scelta tra una concezione della democrazia che capovolge il rapporto tra potere pubblico i cittadini
E un discorso tenuto a Torino il diciassette marzo quarantasei quindi pochi mesi prima del referendum
Degni di finisce la sua concezione di Repubblica dice il partito socialista rispondere pubblica preferendo soprattutto per ragioni di carattere sociale
Perché vede nella trasformazione organica della base dello Stato non cambiamento di forma ma l'accesso al governo e al potere di uomini nuovi di Cassino nuove finalmente conciliate con lo Stato
Non più strumento di oppressione ma di liberazione
Questa della conciliazione delle masse con lo Stato e una delle sue grandi intuizione
I comunisti pensavano da Repubblica come strumento di trasformazione dello Stato e strumento per l'ingresso nello stato di grandi masse che ne erano state sino allora escluse
La Repubblica trasformerà lo Stato ed è il titolo di un importante discorso letto gli atti di quegli anni nell'indice insiste sul concetto di conciliazione di un rapporto diverso dal passato non pregiudizialmente conflittuale
Ma privo degli elementi di confusione tra Massa è stato che invece sembravano Protti alla tradizione comunista
Nonostante la sconfitta nell'aprile quarantotto Partito Socialista e Partito Comunista pur rimanendo distinti dal punto di vista organizzativo mantennero una base biologica comune
Che divideva insieme nell'affermazione di valori della Resistenza nella tutela dei lavoratori nella lotta contro la disoccupazione l'analfabetismo e la miseria
Per realizzare questi obiettivi da quarantotto cinquantasei differenze tra socialisti e comunisti nel rapporto con l'Unione Sovietica furono tenute in secondo piano
Dopo il fallimento della cosiddetta legge truffa nel cinquantatré inizia una fase nuova nella quale Nenni mira a spostare verso sinistra il quadro di governo
Questa fase durerà quasi dieci anni
A metà di questo cammino cinquantasei aprire la rottura con il Partito comunista
Il patto d'unità d'azione regge all'urto del ventesimo congresso del PCUS ma non all'invasione dell'Ungheria per i quali PC solidarizza con l'Unione Sovietica
I primi anni Sessanta sono per Nenni anni di Travaglio
Scelta del centrosinistra in natura ma c'è in lui la preoccupazione di non fare passi affrettati e di dimostrare che la sua non è una scelta opportunista
Nemi punta ad una politica scrive capace di dare fiducia e sicurezza i lavoratori
Tale cioè da da comportare la prova provata della capacità della democrazia di affrontare e risolvere i problemi operai e contadini
In effetti alcuni grandi problemi furono affrontati e risolti la nazionalizzazione dell'energia elettrica allora fatto di grande innovazione la riforma della scuola la riforma agraria
La linea Ziridi alcuni privilegi l'illustre monopolistica del capitale finanziario e più tardi su quella scia lo Statuto dei diritti dei lavoratori processo del lavoro
E l'attuazione di ordinamento regionale
Il clima di scontro di lacerazione all'interno della coalizione impedì però che quei risultati venissero pienamente valorizzate anche allora la capacità di comunicare i risultati ottenuti gran parte essenziale dell'azione di governo
Come oggi
L'esperienza del governo e per Nenni faticosa e dura
Faticosa perché fatta di problemi concreti di risolvere i soldati anziché di grandi orizzonti strategici dura perché di manca il contatto frequente con la piazza quelle manifestazioni con i giovani
Un momento di grande difficoltà la crisi di governo dell'estate del mille novecentosessantaquattro
Affrontando seri ostacoli interno del partito
Nell'ITC dei proseguire l'esperienza di governo per salvaguardare le chance la strategia riformatrice non condivisa dagli altri partner della coalizione
Nenni
Special dovrà prevalere il senso dello Stato nel suo significato migliore che quello del sacrificio del proprio ideale di parte per affermare una visione più responsabile
Che teneva conto delle esigenze della democrazia Giovanni non ancora ben radicata e seriamente minacciata dei pericoli di involuzione autoritaria
Si accorge di Elia i limiti di qua
Gli ambiziosi per questo cercando ramificazioni con il Partito socialdemocratico ma si tratterà di Cusa effimera e non sufficiente a modificare i rapporti di forza con la Democrazia Cristiana
Come ministro degli esteri nel governo morto svolge un'azione incisiva di politica estera contribuendo in modo particolare all'ingresso della Cina dell'ONU
E matura una profonda consapevolezza dell'importanza cruciale della costruzione europea con toni di particolare modernità egli concepisce l'Europa come grande soggetto politico unitario
Nel giugno sessantanove l'undicesimo congresso nazionale del Partito socialista disse parlando dell'Europa per poter portare un contributo all'ordine mondiale bisogna innanzitutto esistere politicamente
E più avanti dirà e necessaria una forza politica dell'Europa i dimensione adeguata alle trasformazioni inconscio nel mondo sono i problemi che abbiamo ancora oggi
Nel settanta fu nominato senatore a vita ma gli anni che verranno non saranno sempre anni di disimpegno nel settantaquattro infatti partecipa intensamente la campagna referendaria sul divorzio perché vedi messa una grande battaglia di civiltà adeguati danza
Capace di unire la sinistra i laici i movimenti femminili le generazioni più giovani
Mantiene intatta la sua passione la sua riservatezza la sua integrità nel e ebbe forti valori morali ma non fu mai un moralista
E un uomo di profondi sentimenti umani ma non fu mai un sentimentale rimase sempre molto legato la moglie Carmen alle sue quattro figlie
E questo legame garantito di affetto ma anche di condivisione di passione civile di valori
Dal resto e la morte di rafia vittoria che per la sua attività politica fu catturata dai nazifascisti e morì nel campo di sterminio di Auschwitz lascia ogni luna ferita mai rimarginata
Ma me lo porto mai a superare la gelosia dei sentimenti privati
Negli ultimi anni del suo impegno fu preoccupato in particolare dall'indebolimento della politica
Ma sapeva che la crisi della politica andava risolta con gli strumenti e la virtù della politica stessa
Era convinto che riempire il vuoto di carità dei partiti con la degenerazione del costume politico con richiami moralistici astratti sarebbe servito ben poco
Egli sapeva che la dimensione etica la dimensione politica sono strettamente intrecciate
Anche la dimensione etica rende prezioso il tessuto della politica quando costituisce l'ordito di comportamenti piuttosto che il filo conduttore delle parole
Insegnamento più attuale della figura di Pietro Nenni
E la politica come passione con il motore delle azioni mai disgiunta dall'impegno ideale
La consapevolezza che in politica non basta avere buoni dei buone strategie buoni progetti per il futuro
Ma indispensabile trovare nei singoli problemi nelle singole questioni che si affrontano il nucleo di valori capace di raggiungere i cittadini di coinvolgerli di suscitare indurre interesse e disponibilità all'impegno nella lotta
Se manca questa dimensione la politica si rapisce si riduce ad una dimensione asfittica nella quale anche degli uriti i migliori risultati rischiano di essere vissuti come risposte tecnocratica
Dopo dopo un comizio a Faenza il ventitré settembre quarantacinque Nenni annota nei suoi diari
La vecchia piazza offriva uno spettacolo unico e suggestivo ho parlato con tutta l'anima e m'è sembrato più di cuore fosse fuso col milione
Per tutta la sera la città è risuonata di canti pareva che tutti avessero dimenticato la miseria e la desolazione delle case sventrate e depredate
Questo sentirsi una sola cosa con la piazza che ascolta
E quel far sentire la piazza protagonista della propria storia e l'insegnamento da riscoprire oggi con umiltà compassione
Grazie presidente Violante quest'analisi puntuale in cui
Rigore critico è scattata una passione culturale civile e politiche
Alle undici dovrà arrivare il neopresidente chiamato probabilmente sì incontro con le parti sociali si pronuncia viene alle undici e ha nella stanza del capo dello Stato buone rimanere faremo un'ora
Più forte
Ecco
Grazie
No
Quanto prendono
Lavori
Dia dovrei presentare gli oratori ma mi sembra che sia stato una perdita di tempo la parola al professor Gaetano Arfè
Difficile prendere la parola dopo i discorsi dei presidenti del Senato
Sarà sono sì chiede alla Camera
O non sono stati i discorsi convenzionali
Sono stati interventi e hanno dato
Giudizio che già ci sono stati giudizi storici sulla figura di Pietro Nenni
E sulla scuoteva
Io mi limiterò quindi una sorta di testimonianza
Su quello che è stato il mio rapporto
Con Pietro Nenni e sulla attualità oggi della sua figura in sede storica e in sede politica
Io sono stato assai vicino a lui per un quarto di secolo in un rapporto che è diventato col tempo di devozione direi quasi filiale un apporto credo fosse ricambiato
Da parte sua mi avvertivo i segni nelle confidenze alle quali si lasciava andare anche al di fuori della sfera della politica
Mi avevo i segni concreti nelle cartoline che mi mandava nel corso dei suoi viaggi all'estero dei quali poi mi raccontava e riflessioni delle esperienze
I primi incontri con lui avvennero nel mille novecentocinquantasei primi incontri continuativi e intensi e in però dal fatto che egli mi aveva invitato a scrivere una storia dell'Avanti
Una storia che forse una rivalutazione critica della tradizione socialista
Nella sua dialettica unitarietà senza scegliere un campo rivalutarla nel suo insieme per quello che sono i fatti rappresentato nella storia d'Italia
E in quell'occasione che appunto ricorsi a lui come fonte storica
E sono rimasti rimasti per me indimenticabili
Le lunghe rievocazioni egli faceva di uomini e fatti
E che poi i cinquantasei un anno particolarmente importante nella storia le socialismo italiani non soltanto del socialismo italiano
E anche di riflessioni anche ha avuto critiche su quello che stava avvenendo nel mondo
In negli ultimi incontri furono nella settimana che precedette
La sua scomparsa
Il furono
Di riflessione intorno alla crisi che il partito in quel momento stava attraversando e anche ricerca dei modi in cui questa crisi si potesse superare e quello che e mi colpiva anche questo è un ricordo che conservo e l'appassionato impegno che gli portava in queste discussioni
Quasi fosse un giovane che vedeva in gioco le sue sorti
Ora arista Anza di venti anni
Dalla sua morte che sono venti anni che sono stati per la mia generazione per la generazione di molti degli amici che sono qui presenti anche anni di esperienze
Sofferte dolorosamente
A distanza di venti anni
Quello la domanda che io mi pongo questa volta anche certo senso professionalmente da praticante del mestiere di storico
E perché la sua figura umani esercita la sua figura umana e politica la sua figura storica
Eserciti col passar del tempo almeno su Rimini ma credo su quanti lo hanno conosciuto
Una enorme suggestione
Mi sento l'attualità
Della sua esperienza politica e morale
Più di quanto io non l'abbia sentita negli anni passati
Ora la sua ti avventura lo ha ricordato presidente Violante
è Hillary e specchi Italia esperienze il segno contraddittori
Nenni
è l'uomo della rivolta dura frontale contro l'Italia giolittiana
Va protesta contro l'impresa libica
La settimana rossa
La campagna per l'intervento sul fronte della sinistra interventista e
La guerra ottiene dei risultati
Che sono contrari a quello che Menni e i suoi compagni avevano ritenuto riottenere Turati con una di quelle sue espressioni taglienti che mi riferiva Giuseppe Faravelli
Aveva definito dice amici interventisti di sinistra i raggirati dalla storia avevano dato dalla storia un'interpretazione
Che era stata contraddetta dai fatti l'Europa che nasce sulle rovine della prima guerra mondiale non è l'Europa dei popoli non è l'Europa
Dei principi intorno ai per i quali si era dichiarato
Che la guerra si fa circa
E è un travaglio Rimini assai intenso
Che lo porta coi in un campo diverso io avverto rispetto a quello nel quale dove ha militato il partito socialista e nel partito socialista nella corrente che più intransigente mente si era opposta alla guerra io con spirito rivoluzionario la corrente massimalista
E nell'ambito della corrente massimalista
Nenni emerge subito come figura di primo piano nella redazione nella redazione dell'Avanti era tener tener presente da ricordare che gli varca le soglie del giornale nel momento in cui il partito e già sulla via della disfatta e già offerto poco in zona bersaglio di un'offensiva violenta che davanti è stato assalito e devastato dagli arditi dagli squadristi cambiano
Nell'ambito della del partito socialista di lì a poco Nenni emerge
Come il difensore dell'autonomia del socialismo
Ricordo che quando parlava di serrati che c'è attesa arrivati aveva esercitata su di lui
Un forte richiamo
Per la carica autonomistiche libertaria che gli aveva avvertita nella sua polemica con Lenin
Serrati capitolo capitolo nobilmente in nome della rivoluzione
E tratta la fusione del Partito Socialista col partito col Partito comunista a Mosca minimi questa volta promuove la rivolta difende l'autonomia socialista riceve il consenso del congresso
Quindi è già una posizione diversa rispetto a quella in cui era entrato nel partito socialista
Poi l'assassinio di Matteotti
E quindi emerge come la figura più originale più forte più audace nell'ambito della sinistra
Come sostenitore dell'Aventino l'Aventino che capeggiato donna monarchico è un conservatore come Giovanni Amendola
Il superamento già del massimalismo originario
E a conclusione dell'esperienza aventiniana della battaglia aventiniana Nenni propone la riunificazione pensa alla riunificazione dei due partiti socialisti usciti dalla scissione
Del mille novecento ventidue
Su questa linea viene battuto il spunto dal partito si affianca Rosselli in un'opera di revisione critica di tutta quella che è stata l'esperienza storica del socialismo italiano per trovare le vie nuove da battere
E e anche questa volta c'è alla base una intuizione questa volta Nenni non verrà girato dalla storia va intuizione che il protagonista nuovo della vita politica storia italiana è il fascismo
E che il fascismo è un fenomeno del tutto nuovo il richiedente dottor revisioni di dottrine di politiche e ricatti che
Perché non si può più ricorrere al passato
La
Questo processo di revisione si viene interrotto in Italia
Dalle leggi eccezionali dalla soppressione di Quarto Stato ad Alghisi e dalla evasione dei dirigenti socialisti in Francia riprende lo stesso tema promuove e riesce a conquistare la riunificazione dei socialisti nel mille novecentotrenta in terra d'esilio
Attenere lo affianca Saragat nell'ambito del partito riformista catturati ti dà la sua benedizione fanno arrivare l'approvazione uomini come Sandro Pertini e Fernando De Rosa che rappresentano l'antifascismo militante in Italia e è su questa linea di reinserimento pieno del socialismo italiano nella sua unità nel socialismo europeo e nel mettere nella Internazionale socialista che Nenni conduce la sua battaglia di lì a qualche anno
Nel trentaquattro quindi al promotore un'altra operazioni nuova
Ed è quella dell'unità d'azione con i comunisti
C'è stato anche qui un fatto nuovo portata enorme l'avvento del nazismo la svolta della internazionale comunista l'adozione Pagliara da parte dei comunisti della formulo del fascismo come nemico principale laddove invece fino a quel momento fascismo il socialismo erano stati equiparati
Della dottrine nella pratica del comunismo internazionale
Enigmi l'uno dell'unità d'azione
Senza illusioni macché senza esitazioni e senza cedimenti e la difende con estrema Energia fino al mille novecentotrentanove nel trentanove c'è la parentesi il patto i tre arrestati in e la conseguente rottura dell'unità d'azione con i comunisti viene ripresa ancora la sua iniziativa nel quarantuno quando e conduce sarei attacca il Partito d'Azione Salvador rappresentanza giustizia libertà per essere precisi
E questa formula denunziato azione egli riporta nella politica italiana ed è la scelta di cambiare nell'ordine internazionale questo significa una scelta di campo di solidarietà con l'Unione Sovietica nell'ordine interno rappresenta una politica di stabilità unità d'azione
Col Partito comunista la fase della prontissimo
E poi e ancora Nenni il promotore della svolta autonomistica
Del mille novecentocinquantasei mille novecentocinquantasette congresso di Venezia e quello che ha rappresentato nella vita del partito socialista e iniziativa politica che porterà poi alla nascita dei governi rivoluzionari di centro sinistra e porterà il partito socialista al governo quindi una esperienza politica
Che si muove nel segno di contraddizioni sono profonde che sono apparentemente ai inconciliabili
E di dui tasca Angelo Tasca ebbi a dire polemicamente nessun matrimonio con la dottrina era un matrimonio d'interesse il suo matrimonio Fondazione era un matrimonio di passione
Io credo che sia un giudizio
Ma lei Polo ingiusto e deviante rispetto
Alla esigenza di dare della sua figura un giudizio storico
Indubbiamente è vero che Nenni non è mai un dottrinario te io credo che sia il suo merito una sua qualità non mette mai trassi la realtà gli schermi della dottrina e molto spesso sono disastrosi
Basti pensare resta nell'ambito della sinistra a quelle che sono le posizioni del Partito comunista rispetto
Rispetto al fascismo
Che sono per lunghi anni fino
Alla svolta del settimo congresso delle posizioni di un tutti i crismi estremisti contro addirittura delirante ventisei anche
Ogni della
Intelligenza e della genialità di Antonio Gramsci
Ritengono ancora esista una catena di forze reazionarie che va dal partito formato massimalista fino al partito fascista e che la reazione italiana abbia re teste di Turati di Amendola
E di Sturzo che via di questo passo minimi in questi dottrina visibili non cade ma
E invece quello che
Quello che il tratto suo caratteristico
E che ieri
Di volta in volta interpreta la storia cioè ha una sua concezione della realtà una sua concezione dalla storia
Che egli vede sempre gravida di potenziali alternative
In luglio non c'è mai concessione al fatalismo
Le cose vanno nella direzione in cui gli uomini e le donne le faranno andare e questa sua concezione della storia gli porta nella interpretazione dei fatti politici
In ogni evento che son sempre eventi di portata grandiosa
Di portata che vanno oltre i confini nazionali egli vede la presenza di alternative tra le quali è un obbligo morale scegliere non quella che dia
Garanzia
Di successo
Estetiche che critiche perché che appaia come a portata di mano ma quella
Il risponde alle proprie idealità ma quella che risponde ai propri principi
E allora se
Sulla base di questo criterio io spero che si possa interpretare la sua figura e capire le ragioni del suo fascino
Segni è stato l'interprete
I tutte le drammatiche tragiche contraddizioni del nostro secolo prevede la prima guerra mondiale la rivoluzione russa il fascismo il nazismo
La la seconda guerra mondiale la guerra fredda
I tutti questi arrivi avvenimenti e gli è data sempre una interpretazione di vasto respiro una voce da un'interpretazione che apporta è stata contraddetta dai fatti ma che risponde IPA
A questa sua esigenza di capire e avvicinarsi alla realtà nella sua diretti all'eticità e se gli Renis alla parte che rispondeva alle proprie idealità
I vini del mille novecento e quindi della Prima guerra alla prima guerra mondiale il meno interventista è l'uomo il quale vede nella Europa questa
Questa egemonia del militarismo austro-tedesco
Ed è convinto che si tratti che la Germania appunti arrendere sempre più pesante era il pianoforte rischi sempre più pesante
La loro egemoniche e quindi si tratta di sbarazzare il terreno di questo di questo un residuato del passato tira applicabili all'Europa dei popoli che sarebbe stata per l'Italia
Anche la conquista di una euro di una Italia libera dalle ipoteche trasformisti che conservatrici di cui Giolitti Isma'
Era stato era stato il simbolo e in questa in in questa interpretazione della prima guerra mondiale minimi si trova affiancata da uomini come Leonida Bissolati Gaetano Salvemini Cesare Battisti
Ernesto Rossi Carlo Rosselli cioè è tutta una generazione la quale vede nella guerra un fatto una guerra un fatto rivoluzionario di fatto che vede spianare la via alla conquista dell'Europa dei popoli anche nel di nei confronti della rivoluzione russa
E chi vede nella rivoluzione russa la risposta delle masse popolari
In Europa e nel mondo
Ha un grande messaggio il messaggio di libertà e di pace la rivolta contro i regimi e hanno dato all'Europa e al mondo una guerra che ha segnato che ha lasciato milioni e milioni di morti ha creato un Europa più squilibrata ripeto il primo in Europa nella quale ferramenta ma tutti i felice erano indicativi che porteranno la seconda guerra mondiale l'Europa della pace di sopraffazione e di vendetta sulla dei vincitori sui vinti anche lì c'è una grande interpretazione della storia e che a un certo punto è egli stessa egli stesso la supera e ne fa contro avuto criticano i fatti quando sceglie la via dell'autonomismo socialista non in funzione anticomunista e antisovietica ma considerando appunto che la rivoluzione
è arrivata ha perso la sua carica propulsiva originaria
E il movimento operaio europeo si trova dover fronteggiare un'offensiva relazionare a tutte le parti il problema adesso e quello dell'Europa di come fronteggiare questo offensive non più quello
Di seguire le direttive dei rivoluzionari russi che sono ci sono rivelate farla cinque
Allo stesso modo la sua scelta dell'unità d'azione con la con l'unione del corpo i partiti comunisti alla solidarietà con l'Unione Sovietica è nascente qui dà un giudizio su una realtà tragica contravventore ma che è quella che è c'è stata
Dopo l'avvento del nazismo in Germania l'assalto sanguinario
Alla comune di Vienna la comune socialdemocratica di Vienna che si chiude con le forchette con le fucilazioni c'è stata
La guerra di Spagna il Fronte popolare di Francia che si logora rapidamente che i c'è tutto il socialismo europeo che non riesce a darsi una politica nei confronti del fascismo
E nemici gli il la posizione nella quale la lotta contro il fascismo
L'elemento caratterizzante
Sia si allea con le forze le quali si collocano su questo fronte il fronte dell'antifascismo in Spagna c'è la farsa del non intervento da parte delle democrazie europee c'è solo la presenza sovietica
E qui però e ancora un'altra contraddizione latente perché nel momento in cui l'Internazionale comunista ha scelto la via dell'antifascismo dell'unità d'azione
E dell'unità con tutte le forze antifasciste all'interno della Unione Sovietica si scatena un'ondata del terrorismo sistematico
Della dogmatismo cupo
La fase della peggiore nel peggiore stalinismo
E quindi ogni posizione anzi i propri elementi contrari contraddittori
Allo stesso modo quando finisce la seconda guerra mondiale nel corso dello resistenza di Rocco
Nemiche ne ferma unità d'azione con i comunisti e la solidarietà con l'Unione Sovietica perché non è mutato l'obiettivo rigida al proprio partito degli dal se stesso ed è quello di realizzare il socialismo ed è un fatto che nella divisione che avviene del mondo e di sfere di influenza
L'Occidente cade sotto la guida dello Stato guida del San Calisto non lo dico con nessun accento polemico ma lo Stato vi do il capitalismo e e adesso si collegano tutte le forze della restaurazione in Europa
Per chi come lui ha sentito questo messaggio della Rivoluzione di Ottobre pure arrivare a sradicare integralmente il regime del privilegio il regine piantato la prima e la seconda guerra mondiale la posizione è obbligata interprete di questa storia e al nell'ambito di serie nell'ambito di essa l'ipotesi il regime sovietico una volta cessata la fase della della emergenza dell'accerchiamento della paura di essere aggredito possa avere un processo gli aiuti evoluzione in senso democratico
è un'ipotesi anche questa contraddetta dalla storia e Nemi stesso poi ne prenderà atto la svolta autonomistica di Venezia non è un fatto tattico è una revisione dei principi del socialismo
Fatta alla luce dell'esperienza non soltanto
Del socialismo europeo ma anche ma anche del comunismo io credo che il discorso di Nenni il nemico non dottrinario nel discorso minimi sia anche una revisione dottrinale
Del socialismo del comunismo che merita ancora di essere di essere ripresa
Ecco ora quello
Quindi queste
Contraddizioni non sono
Della sua non sono sue sono le contraddizioni della storia del nostro secolo
E chi li ha vissute
Tutte senza mai appartarsi senza mai accanto a Marassi calandosi ogni volta interamente nella lotta con una generosità senza confini
Con una passione illimitata e è una fede profonda dei valori nei quali credeva e che sono rimasti gli stessi
Indi in tutte tutte le fasi della sua vita in tutti i momenti della sua rotta ed erano i valori tra libertà
Erano i valori della giustizia erano i valori della pace non c'è nessuna azione politica di Nenni la quale contraddica acquisti
A questi valori e credo sia questo il fascino fa la sua figura esercita ancora sostenuti non si è mai appartato Assietta dato sempre
Nella realtà pagandone tutti i prezzi senza mai domandarsi se il prezzo fosse troppo alto se era necessario perplesso bisognava pagare
Ecco questo è l'uomo e io ricordo e la cui immagine di voglio trasmettere voglio
Sure con un'annotazione
Che riguarda
Il dibattito storiografico intorno intorno a queste cose
Dicevo che né mi è stato interprete della storia del nostro tempo e in ogni o in ognuno richiesti fenomenica visto operare tutte le contraddizioni in esso esistevano senza
Senza mai farsi delle illusioni ma senza mai neanche accantonarlo siti aspettare che fossero infatti a chiarire le cose ora quello che vorrei dire estremamente difficile
Interpretare la storia del proprio tempo nel momento in cui la si che era riprova sta nel fatto
Che il dibattito storiografico intorno a questi temi Prima guerra mondiale fascismo comunismo resistenza guerra fredda è un dibattito ancora aperto tra gli storici i quali non hanno responsabilità delle scelte ma
Non sono mai riusciti a trovare un giudizio univoco su tutte queste cose perché la realtà del nostro secolo è stata questa
E Ninni
Questa lotta ma condotta con spirito dimissioni c'è una pagina del suo interprete qui in in cui dice
E l'uomo politico come il sacerdote non dovrebbe aver famiglia per poter dedicarsi interamente la propria missione è così che Nenni ha inteso ha inteso la politica è così che la praticata
E ora
Ora io ora questo modo di intendere la politica non so se sia ancora praticabile oggi
Credo però il restituire alla politica la sua nobiltà sia il problema fondamentale del nostro
Il la subalternità in cui la politica è caduta rispetto alle forze civiche in intelligenti e il Governo nuova l'economia è questo pongo e subordinano alle proprie esigenze alla società è una situazione che crea delle contraddizioni
Che sono probabilmente forse più laceranti di quelle che abbiamo avute di quelle che abbiamo avuto nel nel passato
E di fronte a questo io credo che si tratterà di riscoprire la nobiltà della politica di sentire la politica con le missioni
E su questa via io credo che noi incontreremo ancora quelli che furono i padri
Della prima Repubblica incontreremo ancora
Una figura come Pietro Nenni maestro dire innanzitutto di vita monacale
Ringrazio Gaetano Arfè per cui l'affetto filiale realmente non ha fatto Bello
Alla ricostruzione storica sta salendo il presidente del consiglio se vogliamo sospendere qualche secondo perché possa rimanere in mezzo a noi
Poi hanno nata nonna
Ah sì il Martini
Allora neanche Luís ha bisogno di presentazione militante politico impegnato nella lotta socialista
Giornalista
Saggista
Noi lo conosciamo anche come ambasciatore
La Francia in Italia
E gli vogliamo bene gli siamo grati per tutto quello che ha fatto
Con l'invidia per un compagno per un militante
Chi ha lottato in un paese
Abbiamo pensato che l'attesa significava che la trattativa andava avanti andava bene quindi le perché ad altri di rimanere niente rimanere
Richiede al Presidente del Consiglio se vuole intervenire sul
O ascoltare l'intervento di filmati né a cui cedo do subito la parola
Signor presidente signor signore
Ho incontrato Pietro Nenni
Prima della guerra a Parigi
Forse nella casa dal mio suocero Bruno Buozzi
Ma
Ho avuto l'occasione di conoscerlo realmente solo dopo la guerra a questa poca
Nuovo spumante di una parte minoritaria della sinistra socialista francese ostile alla politica centrista centrista del partito ufficiale la S figlio
Nell'Europa della guerra fredda il sì età isolato
Ed i suoi Girgenti cercavamo nordici stabilire legami all'estero
è interessante osservatorio osservare
Che i partiti socialisti di Francia e d'Italia sembrano politico politiche divergenti
Quando quello italiano
Alleato al Partito Comunista quello francese che lo vedrà dalla destra
E quando il primo dava vita al centro sinistra con la Democrazia Cristiana il secondo ricostituiva il Fronte popolare comunisti stavolta sotto il nome giugno alle la sinistra oggi la gauche plurielle
Pietro Nenni era sempre molto interessato a tutti gli avvenimenti che riguardava anche la Francia aveva vissuto a Parigi gran parte del suo esilio antifascista
Dava avverrà Franca praticantato all'epoca la Camera dei deputati gli ambienti politici
Il radicalismo spesso verbale della sinistra francese corrispondente all'epoca la sua sensibilità
Sanza contare che i francesi coltiva vanno un'interpretazione interpretazioni positivista del marxismo ed italiani cui la versione più e Galliani hegeliana
E penso che la posizione di Nenni era più vicina all'anteprima
Infine non dobbiamo dimenticare che Nenni figlio dell'Emilia-Romagna laggiù alle italiana forse più fidanzata dalla rivoluzione francese
In effetti prima Repubblica giacobina dalla penisola foulard Cispadana dopo la Sisal Pina ben prima la si sfalda una dal momento che il Papa minacciato dall'esercito francese avevate avuto a Tolentino rinunziare alla sua sovranità su Bologna Ferrara era Romagna
L'atteggiamento di Napoleone da una parte durante questo periodo non monco di ambiguità questo spirito di dominazione che un po'spirito francese purtroppo
Che
Ma
E non è per caso che il ricordo della rivoluzione rimane il forte in Emilia-Romagna
Nenni fu
Per molti anni una alleato dal movimento comunista internazionale
Poiché consente amava che è l'essenza è questa alleanza
Il socialismo non avrebbe mai trionfato in Europa
Tuttavia sperava sempre che la condizioni nei Paesi occidentali avrebbe col prosciutto un destino diverso da quella sovietica
Panza a fare una terza via fra social democrazia e comunismo Socialis azione pianificazione e libertà politica
Era forse un'utopia ma era comunque lontano piante al socialismo di sinistra dell'epoca in Italia come in Francia
Credo che Nenni abbia molto sofferto ha causato dalla dominazione del Partito comunista sulla sinistra italiana
La il PC era un partito sottile flessibile abile che lette evidenzia francese ammiccava
Ma restava che forse soprattutto un partito stalinista
Dopo gli avvenimenti di Budapest diventava impossibile chiudere gli occhi su questa realtà
In questo momento Kennedy ha voluto dare autonomia al sì
Mi ricordo bene del congresso del cinquantasette a Venezia
E visto solo di Nenni fuoco in trionfo e probabilmente si tratta vengono dei suoi e interventi migliori
Diede l'impressione di diversi imputato uniche di tutti i problemi imposti dalla modernità e di tenterei di fare uscire il suo partito della vecchia carreggiata
Il congresso saltava vinto salvo che l'ha pagato rimaneva nelle mani venti ceppo lì di nuovo i quali anni vandeano la faccio nel caso cosiddetta dei giallisti
E si controllava abbiamo un numero sufficiente di voti perché nei mesi covasse inglese bambino sa danno
Per molti anni la storia del Psi sa è quella di un perpetuo sconto fra unitari e autonomisti
A con due piccoli conti quello di vassoi quello di di Riccardo Lombardi
Per millenni fu un'occasione di grandi duelli oratori mi ricordo che aggiunge congresso all'eunuco
E non rientra con il magnifico oratore e un ottimo giornalista
Ma questa lotta non il pesce non in carcere piaceva
Perché sapeva che essa riduceva l'auto e andare a migliaia nel partito sul piano politico e anche devo dire sul quello finanziario
Fu un'italiana di di un movimento
Che voleva l'inizio assassinare il socialismo in liberta Democrazia e costruzione di una sua schietta radicalmente diversa dal capitalismo
Pranzo Kemeny fosse perfettamente cosciente di questa trama
E che
Gestito una situazione complessa
Ma l'unità dalla sinistra non può vincente quando e il Partito comunista e non il partito socialista che ha il predominio la lezione di Niterói chiara su questo posto e soltanto quando fu realizzato e il sorpasso che la possibilità dalla vittoria esisteva e purtroppo in Italia nell'ENI né farsi più tardi hanno potuto realizzare questo sorpasso
Molto più tardi del Partito Comunista Italiano
Devo doveva conoscere e la stessa problematica nella sua difficile collisione verso verso sia democrazia e storicamente il conformismo riformismo di Turati il riformismo di Nenni appare esattamente quando il vincitore della fine del Novecento
E possiamo dire che con scritto Craxi questo libro collettivo sul Nenni
E il repubblicano Donnelly che il socialista di sinistra Nenni che il Riformista Nenni
Fu uno degli uomini chi visse qual maggiore lucidità la sua vita e insulsa col
Grazie Martinetti questo nettissimo discorso l'italiano preciso impreziosito
Negli accenti dall'inflessione nella lingua della sorella francesi presidente del Consiglio
Tanto atteso idealmente con noi
A scusa per il ritardo vi ringrazio per avermi invitato per avermi messo da questa parte del tavolo in fondo guardandomi intorno
Mi rendo conto che sono uno degli ultimi ad aver titolo di parlare di menti Pietro Nenni e non dei primi
Io nel mio l'ho incrociato nella mia vita così intellettualmente molte volte diciamo fisicamente molto di meno di tanti altri che lo hanno conosciuto più da vicino io Nenni lo conobbi quando era vicepresidente del Consiglio e tu eri
Capo della sua segreteria ricordo
Anzi a questo proposito non possono raccontare una cosa che ti riguarda
Con ma con un certo margine di sfoltimento cioè noi allora giovani socialisti
Avevamo verso così il protocollo delle istituzioni quell'atteggiamento non del tutto riverente che caratterizzati così che ha una storia fuori dalle istituzioni
Tant'è vero che Nenni anche ricordato per quella scritta che aveva alle spalle e che una delle norme più disapplicate d'Italia al titolo di Eccellenza è stato pulito ti ricordi no Longo aveva e guai se lo chiamavano eccellenza ci s'arrabbiava proprio se lo chiamano diceva però chiunque entrava chiamava eccellenza allora noi avevamo un atteggiamento che Dini a scendere per li rami
Arrivava a ritenere così insomma poco comprensibile in base alle nostre scale di valori i trattati vi fossero persone che aspirassero a diventare cavaliere Cavaliere Ufficiale questa gerarchia
E un giorno scoprimmo che tu eri in questa lista
Che tu eri e allora e allora alcuni di noi dissero ama guarda Peppino è nella lista di quelli che vogliono fare i cavalieri ufficiali e giù a ridere su di te
Componenti forse era un'omonimia
Ma insomma vi viene in mente così non c'entra assolutamente niente ma mi viene in mente perché è legato a quella compresenza che io ricordo di Nenni Becchetti nei medesimi uffici
E per me era già un grandissimo personaggio io ero uno di quelli che non riuscivano a trattarlo alla pari comunicati i tacchi nelle famiglie politiche ci si tratti sommando do trattavo con comunque rispetta
Ero e sono rimasto molto al di sotto di quello e notai che però molti lo trattavano così nel mi era già parte della storia negli anni Sessanta
Era parte della storia perché ecco perché questa è una domanda che io mi sono posto molte volte subì Lugli e su altri
E la domanda semplificata potrebbe essere questa insomma ci sono persone che entrano nella storia perché hanno la ventura di vivere grandi vicende storiche
E ad altri poverini toccano anni assai più grigi nei quali è difficile passare alla storia anni che sono di non sto però vi sono anche dei personaggi che in ragione dell'impronta che lasciano sui fatti sanno far diventare grande la storia che non lo saremo
Allora noi che cosa è stato è stato uno di quei fortunati sfortunati perché poi anche sfortuna volte vivere la grande storia almeno dal punto di vista degli interessi privati
E nei modi ci ha lasciato parte dei suoi affetti più cari in questa avventura fortunata e sfortunata dividere la grande storia
O è stato ecco quindi è stato di sicuro entrambe le cose
Mi è stato di sicuro entrambe le cose un uomo che ha avuto la ventura di vivere grandi fatti
Ma che li ha saputi dividere rendendoli grandi anche quando non lo sarebbero stati o avrebbero avuto minore capacità di essere insomma non c'è dubbio che ecco la al la parte della sua vita legata al fascismo e alla sua lotta al fascismo
Ecco l'orario che era in una storia che accade davanti alla quale egli rappresenta proprio quel quella coscienza democratica italiana insieme ad altri che sopravvive a al tatto appunto e qui davvero la l'avventura
Dal suo rapporto con Mussolini
Questo compagno di cella
Delle lotte dei massimalisti Romagnoli che poi lui ritrova quando sta per arrivare dall'altra parte ci sono quelli quei due incontri che Craxi racconta
Nel saggio che che ci ha raccontato molte volte fra l'altro raccontandoci anche altro che poi il personaggio non c'è
Sul primo incontro sulla Croisette prima e dell'incontro Bunsan dopo ecco queste sono quelle cose che un grande sceneggiatore forse non riuscirebbe neanche a inventare con la sua fantasia
In una nelle simboleggiare con con il con episodi una grande storia eppure questi due episodi sono accaduti realtà ecco il il il lasciarsi dei due vecchi amici quando Nenni capisce che l'altro ha preso un'altra strada irrevocabilmente diversa dalla sua prima
E dopo questo incredibile incontro a Ponza quando la storia si è compiuta e ciò che lui gli aveva detto all'altro nell'incontro sulla Croisette era accaduto perché nel Nilo lascia con assoluta fermezza
Che l'errore che Mussolini sta facendo sarà condannato dalla storia insomma non ha nessun elemento per dirlo in quel momento anzi in quel momento sembra che la storia con la Milone in effetti ma appunto
Vent'anni dopo lo troverà Khun sa i due percorsi sono rovesciate
E ciò nondimeno Nenni manterrà
Una
Una pietà umana verso il suo antico compagno che si manifesterà il modiche Craxi poi in quel saggio non racconta
E grandemente e seppe rendere anche la vicenda del dopoguerra io non so
Allora forse problemi di cuore un si ponevano meno di oggi
Però ecco sciocchi nei Comuni sempre fare di quel referendum sulla Repubblica
Questa straordinaria battaglia di poco
Chi egli seppe far scaturire da una vicenda certo sentita dagli italiani in quel momento perché non era una issue rischi i tutsi ornare monarchia o repubblica in astratto era monarchia o repubblica dopo una guerra dopo vent'anni di fascismo
In cui la stragrande maggioranza degli italiani riteneva che la monarchia avesse avuto una parte ora inutile entrare in questo perché storia fin troppo nota quindi significava molto ma la caricò che in tanti significati che andavano al di là cioè andavano al la costruzione della democrazia la realizzazione finalmente l'eguaglianza e lui non era un portatore all'ora della rivoluzione socialista cioè dell'idea che lari da la dalla dalla lotta di liberazione doveva uscire il dottor l'Italia doveva of War uscire diciamo da un regime ed abbracciare il comunismo questa neanche allora era la sua posizione era una battaglia democratica doveva uscire cioè lui fece una battaglia per
Per un qualcosa che era minoritario nella coscienza degli italiani previa in quegli anni la costruzione di un sistema democratico
A questo punto la vorrei sottolineare che ci tornerò dopo
Perché c'è un interpretazione della storia che io condivido
Perché è vera
Che attribuisce
All'incontro De Gasperi Togliatti una straordinaria incontro tra virgolette perché in realtà non è che ma insomma ai nuovi svolti diciamo meglio più che incontro ai ruoli svolti da De Gasperi e Togliatti
Una parte determinante nella costruzione della democrazia italiana e nel radicamento della dell'Grazia nelle coscienze degli italiani io credo che questa tesi che è stata sostenuta in particolare da Scoppola una ripresa da molti sia corretta
Nel senso che è corretta Peppino nel senso che l'uno e l'altro appunto De Gasperi che aveva l'eredità di ceti mi i ceti borghesi
Molto più affezionati al regime fascista che non alle regole della democrazia
E Togliatti chi aveva accenti proprietari mute nitide l'aspettativa della fuoruscita
Ciascuno a suo modo gestirono le cose in modo tale da far sì che
Adattandosi inizialmente alle procedure democratiche queste parti sociali pian piano arrivassero ad apprezzare il valore ocra
Perché questo era
E coloro che non hanno capito che pian piano il Partito Comunista ha generato accettazione condivisione dei valori democratici
Non si sono messi in condizioni di capire come mai questo partito comunista non sia stato poi travolto dalla caduta del muro di Berlino
Ma furono soltanto in cui dunque
Non furono soltanto qui
Al punto da la battaglia per la Repubblica che Nenni fece nel mille novecentoquarantasei
Fu la battaglia che per se a questa fragile nella coscienza degli italiani cornice democratica intanto di stabilire insieme
E fu un contributo larghissimamente su fu la capacità dell'ENI di parlare agli altri di farsi ascoltare nelle piazze
Di stabilire un rapporto diretto di parlare semplice per comunicare messaggi grandi e profondi ecco vi capisce
Che l'evento è grande ma l'uomo è più grande dell'evento e comunica la sua grandezza abbia detto questo
Probabile come
Ecco per restare in quella vicenda che cambiare un momento filone ma poi tornerò acquisto che permette il filone principale del contributo di Nenni al radicamento della democrazia italiana
Io non so se ve lo ricordate anni fa scrissi un pezzo sul mondo operaio dove andando a frugare altri sanno meglio di me queste cose ma insomma avevo provato ad andare a frugare nel rapporto tra l'ENI e l'azionismo menhir la mano fa negli anni a cavallo con la guerra
Io ho trassi la convinzione che la scelta del Fronte popolare fu davvero una scelta di risulta che e detta rallegra tre un atto importante motivo motivazione cioè la
Percezione della incapacità della borghesia cosiddetta progressista di esprimere una forza politica significativa la delusione provocata dal Partito d'Azione
Nelle elezioni del quarantasei prima delle quali Nenni mi pareva
Chi avesse nella testa la prospettiva di un virgolette centrosinistra
Cioè di un rapporto con questa parte politica che permettesse a socialisti ad altri di trovare un radicamento sufficientemente robusto nell'elettorato italiano danno un un rendere necessaria la accoppiata diretta col Partito comunista e che in qualche modo fu la delusione in lui provocata da quel risultato elettorale a concorrere insicuro insieme ad altre motivazioni a fargli fare il non senza fatalismo
Ma quindi quando c'era il fatalismo vuol dire che è davvero una scelta che si ritiene più inevitabile che non che non positiva la scelta da Scelta del Fronte popolare
E che lui abbandono appena le condizioni lo resero possibile e quella era stata la prima volta che io personalmente avevo incontrato non fisicamente Nenni
Perché
Conto io mi iscrissi al Partito Socialista Italiano subito dopo quella sbotta
Cioè subito dopo il congresso di Venezia
Dopo il congresso di Venezia quando vidi un partito socialista autonomo punto io mi iscrissi
Ed allora ci restai
Salvo la parentesi scippi in in questi giorni trovata divertente che mi si attribuisce ero unici inizio Pinetina Norval smentito perché è vero che ho fatto parte dello PSIUP ma ero già iscritto allora allora sita da tre anni
E devo dire che mi iscrissi al CIPE perché
Non capì io ho ero nella condizione umana di non far prevalere le ragioni del centrosinistra
Su di me ragioni che io considero oggi nobilissimi e che considero il vero sofferto contributo di Nenni al radicamento della democrazia in Italia
Io ne capiva poco all'inizio per una ragione che chiunque può capire
Io allora ero iscritto alla Federazione di Lucca
Stavo fisicamente a viareggio
I compagni che frequentavo di più erano quelli della Versilia dell'Alta Versilia che poi erano i cavatori di marmo del la di questa montagna bianca che è l'attuale
Ed erano persone con le quali Diego che frequentava appunto mia moglie mi mi ha sempre fatto notare che dal punto al a me era mancata la famiglia la mia famiglia reparti
E per me è impartito era quello in quella fase ora
Nessuno di questi aderì al centrosinistra per loro loro vedevano così che noi passavamo col padrone lo vedevano in questo modo lo vedevano così perché loro erano con noi il centrosinistra significa stare con quello che insomma di sfruttava nelle cave di ma era una visione molto semplificato nel centro di Sama
Se io avessi accettato allora il centrosinistra li avrebbe abbandonati non non non era in condizioni di farlo perché erano
Erano loro quelli con cui io facevo la vita di partito
Poi le vicende della vita mi portarono in via di me ne andai andai in America poi tornai tornai a stare a Roma perché c'avevo il mio unico stipendio ormai la regola Roma
Che
Questo un po'mi allontano da dei compagni ecco un po'mi dette il tempo di conoscere lo PSIUP
E decisi di lasciar le ragioni furono dunque
Un altro discorso che mi fece Lelio
Il il giorno dopo che il PSIUP era stato era stato aveva investito vecchietti e valori del ruolo di segretario di vicesegretario se non ricordo male all'inizio
Io non li conoscevo neanche vecchietti valore era un ragazzo di provincia aveva fatto il giro Lucca New York Roma indipendentisti impersonato però conoscevo Lelio
Do a incrociare un giorno
Lui mi disse so che tu sei entrato con un ingaggio perbene dovremo cambiare subito il segretario e vicesegretario perché questi due non vanno bene Silvio santo come possibile
Sono appena entrato in un nuovo partito il giorno dopo che ce l'abbiamo fatta mi si dice che vanno cambiate il segretario e vicesegretario nazionale una ma cosa mi scosse
Poiché mi scorse un po'poi sentì
Così le cose che che venivano dette
Mi interessava molto quello che diceva Riccardo Lombardi nel Psi
Che provai a dirlo a una riunione del del PSIUP Lucchese perché stavo a Roma ma continuano a fare su e giù per alcuni mesi
E quando io dissi che Riccardo Lombardi diceva cose interessanti che io condividevo mi vennero divennero dette dette due cose la prima Riccardo Lombardi e la sinistra di cui ha bisogno qualunque destra che razionalizza il capitalismo quindi sbaglia
Alle mie reazioni mi venne detto io avevo che io avevo preso con altri la decisione di entrare nell'opzione quindi dovevo con altri decidere se mi stava bene con minore sta
No non fomento Cinelli a dirmi queste cose c'era lui era una delle massime autorità dell'ozio provocando
Ma divenne divenne detta da un altro punto allora io decisi di andarmene primo perché Lombardi
Diceva cose che pensava
E nonché erano necessarie alla razionalizzazione del capitalismo di cui era un inconsapevole strumento
Secondo perché la decisione di essere o non essere la ritenevo mia e rientrare nello sì
E vissi così da
Da aiutante
L'esperienza del centrosinistra
Per circa tutte le difficoltà di un centro sinistra nel quale noi stavamo portando un partito che ha Tina faceva qualcosa utile sentiva pensare subisse l'accusa di aver fatto dei cedimenti
La prendeva sul serio e non avevano il rafforzamento la possibilità di dire ma cedimento rispetto a che cosa
Il cedimento era rispetto alla fuoriuscita dal capitalismo gira e gira in realtà il partito oppresso da una opposizione di sinistra che dopo una iniziale posizione di attenzione di Togliatti incominciò a martellare i socialisti al governo
Ma oppresso ancora compiuta una propria pittura che era rimasta radicalmente non di governo faceva una gran fatica a identificare lo spazio dico
Ci sono episodi con Luciano Cafagna ed altri abbiamo vissuto di cui eravamo in fondo protagonisti noi stessi che ci riguardano
La legge urbanistica del tempo la riforma del diritto societario eccetera in cui se non se non eravamo massimalisti all'estremo eravamo cibi e ricordo e Giolitti col quale lavorava che ci diceva la sera quando ci trovavamo a casa sua
Eppure a volte mi capita di sentire la Confindustria che dice cose su cui ha ragione
Ma lui non lo possiamo a me
Dobbiamo ottantotto
Del resto
Lanciarono lui e la Malfa la politica dei rei
Mai lo avessero fatto
Si scatenò tutta Aldo una cultura antichi vedeva nella politica dei crediti una subordinazione eccetera eccetera e bisogna dire che lo stesso Lombardi
Bisogna dire che lo stesso Lombardi che fece una riforma utilissima lo sviluppo del Paese qual era al tempo la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Lungi dal configurarla come un passaggio necessario in un Paese senza mercato di energia elettrica
Per fare arrivare questa servizio essenziale in una parte del Paese dove altrimenti non arrivava
La configurava espressamente come il primo
Passo per
Qui liberare
Gradualmente l'assetto dei mezzi di produzione
Quindi c'è stata tutta la grandezza di me
Come ha sofferto quegli anni
Come ha vissuto quegli anni pagando prezzi pur di portare pian piano il suo partito alla consapevolezza del governo di una società del nostro lo ha fatto lunghi
Il massimalista romagnolo degli anni dei primi anni del secco
Ecco questo io l'ho trovato mirabile e vent'anni dopo mi sono convinto che pochi contributi alla consolidamento della democrazia italiana sono stati così importanti come quello che Nenni dette
In quegli anni
Intanto appunto per per la sua grandezza umana
La storia dei socialisti è la storia del conflitto confronto tra i massimalisti e i minimalisti per usare il linguaggio come si diceva riformisti quelli del programma minimo
Erano i riformisti e in genere s'erano razze umane diverse anche sì con si condividevano lo stesso partito
Dove i massimalisti erano brave come nessuno nel fare la diagnosi dei mali e delle ingiustizie sociali
E i riformisti avevano il compito di studiare terapie applicabili a questi mali perché raramente i massimalisti erano bravi nelle terapie come lo erano invece nelle piazze
Ebbene nella sua vita è riuscito ad essere l'una e l'altra cosa pochi ci sono riusciti
Pochi ci sono riusciti ma Nenni è stato proprio alla al made in questi anni della sua vita la quintessenza del riformismo che vale integrate in contenuti e che capisce il senso della storia il senso della storia in quegli anni era già una democrazia che non riusciva a prender piede
Di un compito di De Gasperi quello che inizialmente lui aveva svolto
In quella convergenza con Togliatti che rischiava di andarsi a dare pare di fronte ad ogni blocco a cui il sistema politico era
Privato perché aveva bisogno di quella che loro chiamavano l'apertura a sinistra ma non era in grado di pratiche Amba perché a sua volta
La democrazia cristiana aveva tali tiranti verso destra
Da creare quella situazione così oscura di cui è testimonianza di Terna
E io ricordo ancora quell'immagine quelli legni su quella panchina lassù alla Camilluccia a villa Madama inattesa che gli altri uscissero questo un uomo solo che aspetta su una panchina
Che la la prosecuzione dell'esperimento democratico iniziato con referendum della Repubblica non venga interrotto
In pagherà un prezzo alto
Ma salverà la democrazia e in qui
Ecco c'è questo Moro Nenni che vale a dire un poco ripeto io non amo sottovalutare il contributo degli altri alla storia ed è sbagliato rendersi protagonisti esclusivi nella storia
Io attribuisco grande valore al Degasperi tonica
Ma no nemmeno per la storia d'Italia ne ha avuto quel Moro nei limiti degli anni sessanta
Ciascuno dei due col carico di un partito interessi sociali e culturali che vengono dalla parte opposta del quella dell'interlocutore
E tutte e due ostinati e tenaci nel tirare rispettivi carrier riottosi verso una convergenza da alcuni realizzarsi dipende il futuro democratico del Paese
E questa è la convinzione profonda dei due
E questa è la convenzione che liquida con sofferenza perché entrambi soffrono questa esperienza entrambi sono portati a viverla dai rispettivi retroterra come un'esperienza quasi di tradimento
Dei valori delle rispettive madrepatria invece affermano
Lungi dal tradimento i la sta durabilità della Repubblica
La durabilità della democrazia ecco per me
Per questo quando poi ho incontrati appunto i già avevo cominciato a capire lo trattavo come un grande
Perché grande più o meno come i compagni della Giglia Tedesco trattavano Togliatti quando incontravano incontravano nella barberia
Di Montecitorio e se ne andavano addirittura
Io no tra noi socialisti questo non è mai usato restava offerta restano
Però un grande rapporto di rispetto perché negli davvero lo merita mi meriterebbe che si dicessero anche altre cose l'ultima volta che l'ho incontrato idealmente
E questo fa parte anche del suo grande contributo nella sua lungimiranza l'ho incontrato insieme a Ugo in Cina quando già lui non esisteva più
E andammo insieme
In rappresentanza del nostro partito a fare un viaggio dove io allora ero il vice segretario del partito Ugo era responsabile della segreteria
Ieri notammo con un certo stupore di chi il trattamento era quello che si riserva più o meno i capi di stato di governo
Ha ragione ce la vissero eravamo del partito di Nenni
Eravamo del partito e Pini che tengono negli era rimasto una delle maggiori personalità dell'Occidente perché anticomunista com'era il loro lo sapeva
E tuttavia aveva capito che la politica dell'isolamento di un grande Paese come la Cina
Era il modo peggiore che la Cina potesse poi allargarsi aprirsi ed rendersi partecipe del di una dialettica che l'avrebbe immessa immessa nel futuro
Insomma Kissinger ha ha avuto premi e riconoscimenti a non finire per essersi reso conto di questo
Nenni lo aveva fatto prima
E aveva portato Italia ad aprire relazioni diplomatiche con la Cina insomma aveva capito anche il mondo ecco per questo
Merita di essere ricordato e per questo dal punto merita di essere ricordato al giusto livello
Punto lui non è Fiorenzo Magni della storia d'Italia non è quello che arrivava eternamente terzo dopo Coppi e Bartali
Lui fa parte singoli rientri di una triade di gran
Della storia italiana del dopoguerra
Ma davvero è un ex aequo nel quale i suoi meriti eccellono non meno di peripezie
Vengo meno anch'io alle forme non sono rispettoso campo Giuriati ringrazia tanta no
Credo di poter dire a nome di tutto che c'hai portato nel clima alto e nobile del socialismo italiano
è questo coi tempi che corrono è una cosa bella grazie Giuliano
Io dovrei dare la parola adesso Mauro Ferri e a Giuliano passato ma siccome alle tre dobbiamo riprendere i nostri lavori
Io credo che Giuliani ci si fece penso penso che Giuliano Vassalli Mauro Ferri saranno questo pomeriggio la presentazione a discussione sul libro alle tre qui nella stessa sala grazie
Abbiamo discusso feriti
Fondazione noi potevamo fare
Diversi tipi di libri
Abbiamo scelto un ricordo di Nenni affidato
Ad esponenti della sinistra
Che laica ci abbiamo messo anche Zanone
Fino alla Rossanda Natta
Perché abbiamo voluto capire qual era il ricordo di Nenni in tutto l'arco della sinistra
Abbiamo chiesto
Persone che lo hanno conosciuto militanti politici familiare amici
Perché ci interessava moltissimo anche il Lindy uomo a sua umanità
E abbiamo chiesto a tre giovani
Che hanno frequentato e frequentano ma fondazione
Per ragioni di studio
Iscritti scrivere le loro impressioni
Attraverso le carte bus Tutino
La storia della quale nel mi è stato protagonista
Il libro lo abbiamo diviso
In sezione lasciano
La prima è l'umanità
Credo che
Parlare di Nenni politico statisti senza parlare della sua umanità significa amputare
E non perché la sua umanità sia una cosa distinta dalla al suo impegno politico
Perché nuovo politico sono una cosa sola
Ideali nei quali credeva
Come uomo politico di praticare e la famiglia nei rapporti
Con le persone
Poi abbiamo dovuto affrontare un tema che trattandosi di Nenni è un tema che suscita molte discussioni
E cioè la sua coerenza
Stamattina gli oratori cominciare dal presidente Mancino hanno sottolineato
Gli aspetti
Almeno apparentemente contraddittori
Della milizia politica di me repubblicano e poi socialista antimilitarista e interventista nel
Repubblicano a sinistra dei socialisti riformisti l'unico con cui riusciva a collaborare in Romagna da Mussolini anche se litigavano finale a darsele di santa ragione su Marx e Mazzini
Socialista atipico perché non era né massimalista anni riformista
Riteneva che i socialisti potessero unirsi su un progetto che superasse queste due forme paralizzanti
Della iniziativa del partito
E sulla sua coerenza io credo che i saggi che abbiamo pubblicate che sono di Bettino Craxi di Gaetano Afeltra Francesca Biondi di Maurizio degli Innocenti di Antonio Casanova di Antonio carina di Giulia Tedesco Tatò di cannoni Piraccini di favoriti di Macaluso e di fare io credo che
La conclusione si può trarre e che le contraddizioni di Nenni come è stato detto anche stamattina sono le contraddizioni o i mutamenti della società e il contesto politico
Delle cose usare le sue espressioni
Con cui si è confrontato né nella sua lunghissima vita di militante Poli
E se ne abbia cambiato idea io ho citato una battuta di Keynes dicesse le cose cambiano io non devo cambiare le mie idee dice Sovico perché lei cosa fare presente
Poi c'è un capitolo il socialismo qui abbiamo saggi di Norberto Bobbio di Francesco De Martino di Felipe Gonzales di Alessandro Natta Della Rossana Rossanda quello di Mauro Ferri è stato un problema se convocarlo nella sezione precedente o dopo perché il titolo del saggio di Mauro Ferri e non avrebbe accettato il capitalismo quindi si colloca diciamo così culturalmente in questa sezione
Est tutti gli autori hanno sollevato un problema che per me è il tema centrale
Le cose in cui nemiche vedeva i suoi ideali Progetti il socialismo sono stati cancellati
Dall'evoluzione di questi nostri tempi più recenti oppure hanno ancora un valore che cosa rimane di quegli ideali di quei valori a cui viene dedicato tutta la sua vita
La terza sezione e l'attualità negli attuali e l'abbiamo chiesto a tre giovani Claudia Coli Pier Paolo Fontana che tra l'altro suo pronipote e a Paolo Mattera
Da tutti e tre abbiamo avuto una risposta incoraggiante
E che questo modello di militanti ideali per cui si è battuto non sono morti sono ancora lì
Sei giovani conti sono dei giovani io spero che siano che non rappresenti non solo se stessi ma siano rappresentativi
Di un
Di Marco più ampio di forze giovanili sei giovani credono ancora in quei valori
Possiamo credo sperare
Io ho finito adesso sentiremo i presentatori io li invito a parlare in ordine alfabetico tocca per primo Luciano
Beh non in blocco come questo è difficile fare
Una ricezione
E poi la presentazione comunque l'ha già fatto Giuseppe Tamburrano
Purché e il maggiore storico di meno
Promosso questa
Raccolta di contributi
E l'ha organizzata con lo spirito punto di chi conosce affondo alla personalità di Nenni che cosa mai mi abbia rappresentato da quali angoli visuali si debba considerare e da quali lo si possa ancora studiare in futuro
Io credo che le carte di reni attendono ancora di essere largamente spudorate probabilmente sono una futura miniera di elementi per la ricostruzione della storia italiana di questo secolo
Il libro cioè contributi che sono di diversa natura
Alcuni sono ricordi brevissimi ecco molti affascinanti quasi tutti si leggono con con con compassione perché perché sono pieni di pieni di forza rievocativa
Ce ne sono alcuni brevi che sono per espresso che concentrati su elementi di questo tipo
Ce ne sono altri che sono un pochino anche un'occasione per coloro che sono stati qui chiamati ricordare Nenni per ricostruire
La loro esperienza politica negli anni in cui sono stati accanto a me
Particolarmente mi hanno colpito
Fra questi contributi di Mauro Ferri di Giovanni Pieraccini
La gran parte naturalmente di queste testimonianze riguarda il Nenni più recente ecco indenni che arriva che arriva
Dalla fase declinante della sua vita
A poter fare un'esperienza di statista ai ai anche a trovarsi a dover verificare inverare diciamo quelli che erano state quelle che erano state le idealità e le ragioni dell'azione di tutta una sua vita
E come stamattina ho sentito mi pare da dal presidente Violante in fondo Nenni stato un un grande politico forse meno bello con meno vocazione però come statista diciamo probabilmente questo legato proprio
Ai tempi della sua vite ai tempi delle diverse esperienze della sua vita
Ma eccetto che anche nella mia memoria Nenni e soprattutto un grande politico della comunicazione nel mi appartiene ha un'età della comunicazione politica
Che segue quella della stampa e la quale pure lui era un maestro era un maestro dalla comunicazione a mezzo stampa
Io ho un'età per cui posso ancora ricordarvi qui i suoi degli editoriali neretto sull'Avanti nel periodo immediatamente successivo alla guerra che erano è straordinariamente incisivi
Ma
La vera età la gola partire nell'età degli amplificatori
Che precede l'età della televisione
Nell'età delle degli amplificatori questa davvero è stato veramente un grandissimo maestro della comunicazione politica
Io credo che
Senza dubbio assai superiore atto di grazia credo a gli altri politici della sua generazione non parliamo di Vegas
Forse appunto l'unico grande l'unico grande rivale che lui ha avuto nella primazia diciamo di politico della comunicazione nell'età degli amplificatori è stato Benito Mussolini
Io credo che se non si tiene presente questo suo ruolo questo suo primato diciamo così fra i politici dall'età degli amplificatori forse non si può capire non si può dare una spiegazione a quello che sembra un enigma marcatore antica gli altoparlanti insegnanti negato che in questo senso
E credo che non si se non si tiene presente questo non si riesce a capire fino in fondo anziché scavalcabile fino in fondo le ragioni per le quali egli commise quello che tutti considerano un suo grande errore politico e cioè i fronti Isma'
Perché io ho l'impressione se ne hanno le tracce nei nei diari
Se ne hanno le tracce nei diari che che che ne mi avesse una con consapevolezza fortissima di questa di questo grande vantaggio che lui aveva nei rapporti dei rapporti con il popolo
Nel rapporto attraverso l'amplificazione verificazione degli altoparlanti come ventenni di più faceva precisare Mario Pirani
E qualche cosa che permette anche un uso al grande qui al grande oratore
Di di sviluppare le le le qualità musicali diciamo così le vorrei porre chiamarle così della dal dalla dalla sua comunicazione ed è di questo ce l'aveva in grandissima ogni ogni grande grandissima quantità questa questa dote
Bene io credo che l'UPI avesse una tale consapevolezza di aprire un primato nella capacità di comunicare con il popolo
Che forse lo portava a fare un eccessivo affidamento sulle possibilità di leadership che avrebbe potuto esercitare anche in una in una struttura diciamo così di alleanza frontista con il Partito comunista evidentemente Rumi sopravvalutata
Il peso di queste qualità la portata di queste qualità e sotto valutava quelle della forza organizzativa della bibita di realismo tattico propria propria invece di comunisti in modo particolare del suo rivale e amico Togliatti
Ora
Invece la gran parte dei contributi che qui checché ne troviamo qui racconti
Non hanno questo questa età perché questa età come punto di riferimento principale diciamo perché perché un po'le memorie più familiari risalgono a tempi più remoti
E quelle dei politici per ragioni proprio fisiologiche è risalgono al petto un tempo più recente cioè a quello appunto della grande esperienza del centrosinistra
Che però rappresentano un secondo Nenni uno nemiche in qualche modo è certamente
Ridotto
Come è è un è un personaggio ridotto politicamente rispetto a quella straordinaria espansione quella rigogliosa capacità appunto di presenza che Lucia aveva avuto nella nella fase precedente era ridotto perché non perché perché l'età allo ormai per lui avanzava e perché probabilmente anche il ruolo nel quale allora si era però dovuto trovato
A a dover giocare era un ruolo più difficile e meno adatto alle sue alle sue qualità
Ciò non toglie che queste anche queste
Testimonianze siano di grandissimo interesse come come spesso accade in queste testimonianze voi trovate nemiche trovate anche l'autore della testimonianza stesse la sua esperienza in modo come gli comedy la giudica e la valuta
E cioè e c'è qualche cosa di molto interessante che mi ha colpito in queste in queste testimonianze
Sia in quella diretti insieme di fare io vorrei dire anche in quella di Natta per altri versi
In fondo di Peruzzo fatto di notare che nel nel modo in cui questi suoi vecchi amici e collaboratori parlano di Nenni e parlano della sua fedeltà al al ideali della sua fedeltà al socialismo
E ne parlava con un certo rimpianto
C'è e la individuazione di un singolare tipo di di di di di socialista del secolo che
E andato adesso a terminare lo stalker minando
Un un singolare tipo di socialista di qui in fondo si manifesta il rimpianto
Si manifesta nell'impianto non soltanto come fatto di Nostalgia ma quasi quasi come il rimpianto di qualche cosa di funzionale che è venuto a cessare
In questi giorni ancora siberiane si parla anzi se ne parla con insistenza in questi giorni ecco di riforme che non parlano al popolo
Ne abbiamo parlato spesso anche in sede storiografica per quanto riguarda l'esperienza di centrosinistra il fatto che su quei temi ci sia stato uno con uno scarso collegamento tra quello che pareva operazione di tipo illuministico nel tentare di introdurre riforme della struttura dello della società e delle istituzioni italiane è appunto il popolo che avrebbe dovuto beneficiarne che avrebbe dovuto però prima ancora sostenere di questo si parla oggi moltissimo bene quello che mi colpisce del del nel tipo di rimpianto dell'uomo politico dell'età di Nenni di cui negli e certamente un grande rappresentante
è una caratteristica che io con considererei così tant'è vero che Nenni non accettava il capitalismo
Venire Enzo aveva un grado sufficiente di realismo un certo punto
Come riflesso ma abbastanza abbastanza affondo
Apparteneva a quella categoria di socialisti diffusi non soltanto anzi più ancora che in Italia in Europa del secolo che appunto terminato
Che accetta che accettavano il capitalismo ma riuscirono ad accettare il capitalismo senza addivenire a compromessi con le loro con i loro convincimenti ideali
Era una strana forma di sfasatura tre presente in tutta una generazione di uomini politici io mi ricordo che Antonio Giolitti
Nel suo libro di memorie
Ricorda come in occasione dell'unificazione socialista del mille novecentosessantasette
E lo rimase sorpreso lui punto un revisionista socialista già di un'altra generazione
Lasciamo perdere l'età e lo era anche intellettualmente di un'altra generazione che era propenso a ricercare un adeguamento tra l'accettazione di un certo tipo di realtà e la formulazione degli obiettivi relativi e delle idealità si connettono gli obiettivi delle degli obiettivi idealità degli obiettivi ideali e eclissi imbarazzi si meraviglia in queste e si si meraviglia minimi in quella circostanza nel nel di fronte alla preparazione dei documenti per la la unificazione socialista del mille novecentosessantasette del fatto che purché ci sia una singolare
Un singolare attaccamento
Alla formulazione di proposizioni ortodosse nel definire oggettivi del socialismo che quale quale is Qualcomm
Poco come movimento qual è il suo nasce che come nuovo partito dalla dalla dalla unificazione stick questo da parte di uomini che in un certo senso stavano molto più a destra di Giolitti quanto voi alla formulazione di obiettivi immediati della pratica quotidiana della della vita politica
Questo era in questo in questo in personaggi anche come Saragat non soltanto come Nenni come De Martino quello lo ricordo lo ricordo e Giolitti
Ecco questo è un tipo di politico di cui sembra oggi
Ma di
Critica per coloro che si affannano cercare le vie del realizzabile del possibile
In modo realistico nel contesto odierno ma come facendo un tradimento un tradimento a che cosa però tradimento ad una sorta di schizofrenia
Quasi che quella schizofrenia
Ecco forse una bontà alla quale non è possibile rinunciare
Beh io l'ho sempre vista così però mi domando MM la domanda mi via occorsa proprio leggendo le pagine di questo tipo
Se per caso ecco valutando le cose in questa maniera e pretendendo una coerenza tra realismo di fatto e un aggiustamento degli obiettivi
Si commetta un errore ecco con questo dubbio che mi
Mi ha assalito leggendo le pagine poniamo di Mauro Ferri
O di in atti vi lascio grazie
Se abbiamo ben capito Luciano la differenza tra quei socialisti nata
E quelli attuali sono quelli avevano accettato il capitalismo come gli attuali bisogno come dire di Aspen Gerini somali dicono gli ordini del va mettila Tosi sentiamo
Non lo so io lo leggo che anche anche le gli articoli Dahrendorf c'è un rimprovero socialisti attuali via delicata tu
Mario Pirani ha scritto un bellissimo articolo
Tempo fa sulla Repubblica il cui titolo era nei ricovera dimenticato rimosso pare
Si stupiva che divenne non parlasse più nessuno
Ed ha ragione solo un episodio intorno Mario rimosso
Ma era
Anche fisicamente
Rimosso per esempio si voleva rimuovere la targa stradale oltre una piazza di Faenza
Licata
A Pietro nei
Da una Giunta peraltro fatto tardi ex democristiano ex comunisti
Quindi il fenomeno rimozione
Cederna lì lo ha ricordato lo ricorda anche tavoli nella senza nel suo saggio
Noi abbiamo in questo non abbiamo voluto agire andatura sollecitazione costruttiva abbiamo fatto il convegno il libro
Poi domandarci ma davvero e dimenticato dietro le con voi fan seconda parte di quell'articolo
Beh cercherò di dire qualcosa io
Appartengo a quella generazione che ha avuto occasione di molti di noi hanno avuto occasione di conoscere rincontrarsi di parlare con Nenni debbo dire che mi sono venuti uno di questi episodi a una valenza politica mi fa piacere che sia qui Fichera perché fu un'esperienza che facemmo assieme nel sessantasette al momento dell'unificazione socialista e socialdemocratica
Lui veniva da trattare era il partito socialista io ma partiremo gruppo all'ultima l'ora giovani più uscirono dal partito comunista dopo l'Ungheria
E l'unificazione ci sembrò Ford illudendo c'è un'occasione per un nuovo impegno
E preparammo il preparai un documento
Che fu firmato da molti intellettuali anche da persone oggi lontani alcune sconvolte scomparse ma ricordo Renato Mieli altri en plein vivi come Enzo Bettiza che erano state nel passato comunisti anche loro
La cosa interessante di questo documento che si chiamava per un revisionismo socialista
Revisionismo allora era considerata una parolaccia
Da parte come dire del comunismo ortodosso e mi ricordo che il nemico Comincioli suo discorso la costituente socialista congratulandosi con voi perché avevamo riportato questa parola all'onor del mondo e nel stretti
Il tutta l'elaborazione degli violista
Deve molto all'ENI anche se neri non era un teorico deve molto per la sua capacità di rinnovamento politico che compì in quegli anni al cinquantasei coi quando acquisiti una capacità critica nei confronti dell'Unione Sovietica un apprezzamento della socialdemocrazia
Ma se di cose che non c'erano nel suo passato
E via via arrivammo a capire che non tanto si Kamps si trattava
Di criticare i mezzi del socialismo reale la mancanza di democrazia
Ma quanto di criticare i fini finalismo etico come l'elemento per portava in sé la l'aspirazione la chiave di ogni crimine e di ogni aberrazione proprio perché giustificava
Col suo con il finalismo etico di una società perfetta qualsiasi degenerazione
Debbo dire però che i giudizi vanno dati a tempo debito
Applicare i criteri di oggi al mondo di allora è una di quelle operazioni più un altro revisionismo che io non apprezzo proprio perché penso che debba essere la contestualità storica deve essere tenuta sempre presente
Direi che dovrebbe tenerlo presente anche questo libro io sono distratto può darsi che non abbia sfogliato bene ma mi sembra che nelle parti fotografiche ci sia tutto ci sia nemico Tamburrano Nenni con carica Nenni
Con Bobbio ma non ci sia neanche una fotografia di Nemi contro gli atti
Secondo lo stile sovietico che si cancellava le fotografie
Di quelli caduti in disgrazia ora questo mi pare una prova di stalinismo involontario non so chi l'abbia compiuto non so se io sono stato così distratto forse ma non mi pare proprio da me visto la foto una foto che ricorda i tempi di cui si parla in cui l'aspetto direi io ricordo benissimo non c'era comizio in cui non sentissimo
Qualche vecchio compagno annerimento legate al governo sempre bene questa era la lo slogan e allora
E direi che del rapporto con Togliatti e come il comunismo con il Partito Comunista bisognerebbe arrivare un approfondimento più acuto più politico più serio non sublimare tutto come contraddizione ma saper scindere gli errori dalle contraddizioni altrimenti sublimiamo col nome della contraddizione rendiamo razionale tutta la storia
Su quello sulla rimozione di Nenni secondo me bisogna spendere qualche parola
Perché la rimozione di Nenni
E secondo me la talpe maggiore della sinistra attuale
La spiegazione della sua del suo velleitarismo riformista e delle sue sconfitte attuali
Parlo in modo particolare il Partito democratico della sinistra dei DS come si chiamano da ultimo che hanno cercato
In una specie di percorso da vacanze intelligenti della genealogia ascendenze da tutte le parti
La don Milani e Rosselli e sporcando però accuratamente non solo Nenni ma tutta la tradizione riformista alla quale con tanta non è niente dicevano e dicono di volersi saldare
Cioè non si fanno i conti con un Emmy perché non si va a fare i conti con la storia e con gli errori datur Datura finalmente da Matteotti fino a Sant'Agata
Se non si affronta questo nodo la ipotesi riformista che viene avanzata dei DS resta monca della sua parte principale alla ricerca di padri improbabili e di figli che non nasca secondo me la rimozione di Noemi è una cosa profondità della sinistra dalla sinistra del dei DS di oggi che la sinistra italiana
Proprio perché indegni era al centro di tutto questo problema al centro con le sue contraddizioni
Gray proprio per il fatto di aver pantografano nato in un certo modo la storia d'Italia essere stato fu sionista filo comunista filosovietico e poi autonomista antisovietico governativo riformista e in tutto questo a accompagnato al centro la storia d'Italia con la sua figura e con la sua politica
Senza schematismi di volta in volta faticosamente alle volte in ritardo però con una capacità di adeguarvisi
Ecco quello che è stato il riformismo e del resto il fatto che non si siano fatti i conti col riformismo lo si vede lo si vede anche nella se voi vi fate la storia anche del primo centrosinistra
E vedete l'atteggiamento che ebbero allora e la non
Previsione che avviene oggi
Di quello che fu l'atteggiamento antitetico al centrosinistra antitetico al riformismo di centrosinistra da parte del PG
Ma di una grande stagione riformista ci si dice sempre lo Statuto dei lavoratori e la nazionalizzazione dell'ENEL secondo me non è lì
Ma è nel presente nel diritto nuovo diritto di famiglia nel riforma scolastica
Nel in nel divorzio nell'aborto nel cambiamento profondo della Società italiana di quegli anni nel tentativo di programmazione che aveva al centro quello che oggi viene viene vendicato con patrimonio ma che fu stralciato comasco spedita
Che la politica dei redditi e la politica di programmazione Pieraccini che qui se ne ricorderà bene adesso sembra che la politica dei redditi
La ventata Cofferati e la difende ad oltranza ma fino a pochi anni fa è stata avversata accomunate le peggiori e che del riformismo quando il riformismo sto veniva indicato come qualcosa di negativo
E allora se non si fanno i conti con tutto questo e chiaro che non si parla né di Nenni vedi Turati né di Saragat si preferisce
Andare a trovare degli slogan e Ittierre don Milani e qualche altro del cioè ma questo città non è una cosa gratuita
Lo si paga che lo e lo vediamo tre sono mille unico su questo
Per cui per me il ricordo di Nenni e caro proprio per la sua per il fatto che se non ci fosse stato l'unico la sua svolta del cinquantasei noi entrammo trovati dispersi
Evidentemente dicono come come dire ricordo di una generazione non certo come fatto personale
E avevo trovato prima quando stavo tra i partigiani della pace ero
Serio militante comunista averlo trovato dopo una mi dava un qualche conforto nel anche la alle alla nostra evoluzione al nostro revisionismo al nostro cambiamento
Il che secondo me non ci deve velare gli occhi lo diceva all'inizio
E non vedere gli errori storici di Nenni
E gli errori storici del socialismo italiano cellula impersonali
Perché alcuni di questi errori così come in quelli di comunisti non ce li portiamo dentro fino adesso
Io vedevo in questo libro per esempio
Alcune pagine
Sull'opera is Modine qui Tronti naturalmente lo difenderà io trovo questo era uno degli elementi pericolosi
Quando Nenni dice noi socialisti o in una ricca tradizione rivoluzionaria da meditare tradizione trovata la democrazia giacobina la democrazia per la Comune parigina dalla democrazia di consigli di barriere di Ungheria alla democrazia dei soviet dell'ottobre russo all'esperienza dei Consigli di Fabbrica Italia che il Forum
Un'altra euro in più all'espressione di vita democratica nell'officina dell'azienda
Ecco che
Questo poi lo porta a tutta una serie di altre
Posizione in cui si è parlato del socialismo
Ma non era il rivendicare il socialismo non era anche lì fatto neutrale o Foppolo visse
Quando me quarantaquattro lui scrive documento consacrata
In cui rivendica la popolazione dei principi che derivano dalla proprietà la distruzione del sistema economico su cui ci infonde timido di classe dalla borghesia
In contrapposizione con Togliatti
Perché la contrapposizione e evidente completiamo il quarantacinque
Togliatti invece rivendicava un piano economico nazionale
E diceva che ero turistica ogni finalità socialista e che se fossimo solo al potere faremo appello per la ricostruzione all'iniziativa privata
Aggiungendo che la sua che la sola cosa possibile solo il controllo e la produzione di scambi come negli Stati Uniti in Inghilterra sono coeve le tue dichiarazioni
E dunque di queste cose noi
Non dopo dobbiamo ricordarle perché un voglio leggervi un altro punto mondo greco quelli sulla fedeltà all'Unione Sovietica sono ripetuti fino al primo stadio
Ma una particolare voglio ricordare
Quando nel quarantasette i partiti comunisti guidati dal percussivi vanno in Polonia ridando vita al Comintern
Con una linea cioè quella della guerra fredda
A Praga Nenni si incontra con male Coffa che era primo ministro sovietica
E si associa alle critiche che i sovietici attraverso il partito illustravo avevano fatto nel momento in cui si costituiva il Cominform accusando il PC di moderatismo e scarsa combattività nei confronti del nemico
Nenni che aveva sempre pensato per la moderazione togliattiana nel quarantaquattro fosse s'è stata supplita dall'URSS non sia vide che la radicalità chiesta al principio quarantasette aveva la stessa motivazione la politica estera sovietica di scontro con l'Occidente
Ma dire che quella componenti di radicalità novità troviamo
Della crisi di governo per esempio quando i socialisti
Dalla crisi di governo di unità nazionale tempi nel quarantasette quando i socialisti non entrano nel secondo governo Bonomi
La troviamo in tutta la discussione
Per la sulla svolta di Salerno l'alleanza con la monarchia ai fini della guerra di liberazione nazionale
Ed è una vitalità don una radicalità che si collega a quest'idea di una democrazia di base dei consigli operai eccetera che noi troveremo in tutta la storia di d'Italia e che direi salta il pensiero per esempio di Panzini ricchi a quello di Bertinotti
E qualcosa che trova le sue origini nella sinistra socialista italiana
In un prete non sua componente particolarmente di pace e permane che ha sempre criticato i comunisti a loro volta da sinistra
E in questa critica la sinistra ci sono invece uno degli elementi negativi anch'essi della situazione direi l'abbiamo trovata negli storici Torino all'acqua sarà presente tuttora la polemica contro la Resistenza tradita
Questa nacque Carrère questa eterna lamentela che la sinistra italiana sulla rivoluzione tradita la Resistenza tradita la Repubblica tra vita in cui perciò il riformismo fa il paio bene perché il compromesso
è il di per sé il tradimento e in questa piagnisteo dell'estrema sinistra la sinistra socialista a una
Responsabilità culturale grave ecco nel recupero riformista
Cioè nel recupero della dialettica e della mutevolezza Nenni Anna c'è come dire Hunan
Sperabile benché in questo momento le speranze siano poche vie di uscita per una ricostruzione di movimento riformista in questo Paese da questo punto di vista Mai come oggi secondo me Nenni è stato così attuale
Una precisazione sulle accuse fotografiche
Non non rispondevo che nell'archivio fotografico di Nenni non c'è una fotografia contro gli atti noi la scelta l'abbiamo fatta con un doppio criterio mettere i miei mente nell'insieme nella misura del possibile con gli autori dei saggi
Dove poi abbiamo voluto mettere fotografie che col master un vuoto di questo libro cioè sulla la politica estera nel è stata ricchissima
E in una qualche misura abbiamo cercato di colmare questo vuoto
Con le fotografie di Nenni e altri e personaggi
Da Brandi ma Pittman della scena politica internazionale per sottolinea
Però vedi laddove quando abbiamo tradotto da Adelphi e divenne col leader comunisti
Ciampi ammessi che c'è una fotografia di medico quella quella più comunista in Italia
Abbiamo messo una fotografia di menti con Dolores Ibarruri a Santiago Carriglio
Comunque se c'è qualche accuse c'è un'accusa di stalinismo dal punto di vista fotografico
I saggi spero che questa accusa mi richiamo c'è un saggio di Nathan mi risulta di essere forse l'ultimo togliattiano
Della sinistra i Macaluso ingiuria tedesco c'è anche nella misura in cui possiamo
Fare il suo nome
Colmare lacune di sinistra Rossana Rossanda
Non la stilista a sinistra di quindi non è stata dimenticata
Io passo adesso la parola mi reputo insoddisfatto signor Presidente ricca insoddisfatto sul piano fotografico sul piano degli articoli no sul piano del scelta fotografica che ha un senso politico va bene
Ripeto c'è fu Airline tutti i baroni
è Carmelo
Ecco ironico molto critico sulla sinistra
Ci lasci qualche speranza come ha fatto adesso con tutte le sue critiche
Mario Pirani
Parola
A Massimo Salvadori
è una speranza è una merce Nobile e che ha soprattutto il peso di non costare niente
E quindi di per sé io vorrei motivare il lasciar là fuori dal campo
Nel senso che le speranze valgono se si costruiscono concretamente
I contenuti che possono attivare
Ma io vorrei
Osservare che questo libro
Nella sua varia composizione
Sicuramente un documento che
Restituisce la personalità di Nenni
La storia del socialismo
Italiano sullo sfondo del socialismo europeo nel contesto della vicenda più generale del movimento
Operaio internazionale
E quindi che sicuramente
Un libro che a vent'anni dalla morte di Nenni
Svolge
Anzitutto un'opera meritoria di chi stimolo
Di stimolo e il riaffermazione di una presenza
Però e qui vengo al da quello che mi sembra l'essenziale
Questa riaffermazione di una presenza
A diverse valenze
E non facili da decifrare
Certo c'è una valenza semplice
E doverosa
Cioè quella che
Non c'è una un Paese
Non puoi non deve dimenticare
I grandi protagonisti della sua storia
M&A certamente è stato uno di questi protagonisti
Poi naturalmente esistono
Esistono le altre valenze che attengono
Al problema
Per usare un termine
Che non saprei sostituire ma che di per sé contiene molta liquidità
Che attiene al problema dell'eredità
Le grandi personalità dopo la loro morte le personalità che hanno segnato profondamente la vicenda di un Paese
Lasciano sempre un problema di eredità
Un problema di valutazione di ciò che
E vivo di ciò che non è più vivo
Perché evidente che
La memoria di un Paese
Specialmente per quanto riguarda i grandi protagonisti della sua politica
Non può essere una memoria morta anche se nobilmente morta
L'inevitabile
Ambizione di un eminente politico è quello di
A lei l'architetto
Costruendo
E di avere costruito in modo tale da porre trasmesse
Per un futuro che va oltre il proprio personale futuro
E quindi l'interrogativo è certo quello di ragionare questo libro è un libro ci invita a ragionare su questo grande problema
In che cosa consiste l'eredità di Nenni
E non tanto per il socialismo italiano del movimento operaio italiano ma in questo caso di Nenni
Perché poi io certo la storia è fatta da grandi entità collettive ma
Sono poche singole persone che ne interpretano in maniera fortemente certamente è stato una personalità forte
Cioè esiste un problema di decifrazione dei del senso
Ora questo libro
è un libro che ci porta delle testimonianze umanamente vive persino commoventi sull'uomo sulla sua sulle sue caratteristiche personali
Poi contiene dei contributi alcuni dei quali a mio giudizio assai notevoli l'interpretazione storica
Sono vari esempi in particolare vorrei ricordare il contributo di Giovanni Galloni sulla sinistra democristiana sui rapporti tra socialisti ieri e democrazia cristiana avendo come filo rosso la sinistra democristiana che fece da ponte poi
Tra chi è un saggio dis grande acutezza e molto ho trovato davvero molto stimolante
E poi in questo libro bianco un'altra dimensione
Cioè la dimensione che commi dicevo
Riguarda
L'eredità che Nenni lascia ai socialisti
Alla sinistra italiana ed europea in un momento in cui la sinistra italiana ed europea vive una crisi molto profonda
E io vorrei soffermarmi su questo punto
Il destino di Meghni è stato quello di incarnare
Molte diverse stagioni
Nenni è stato davvero molte cose
A portata avanti delle posizioni estremamente diverse
E l'ultima stagione del suo
Per la sua esperienza è stata un'esperienza che una testata di aver incarnato una fase estremamente difficile del nella storia del partito socialista
Che a mio giudizio per certi aspetti non secondari
Presenta delle Analogie con l'esperienza del
Partito postcomunista
Negli anni novanta
Il partito socialista di Nenni emendi stesso come leader politico a partire dalla rottura con il Partito comunista nel mille novecentocinquantasei
Ha incarnato una fase che
S'direi poco
Si può indicare come quella di cercare di lire di un riformismo pratico
Ad opera di un leader e più un partito che non avevo una traduzione una tradizione riformista e non aveva una cultura bella riformismo
E direi in tutte le sue componenti non solo in quelle della sinistra che poi si staccarono rifiutarono la nuova nuovo orientamento di centro sinistra ma penso al fatto che
Penso espresse anche una personalità come lombardi che
Concetti va al centrosinistra come lo strumento per
Introdurre socialismo in Italia
E direi che l'esperienza di Nemi è stata proprio l'ultima fase la sua
Fase leader di un partito che si trova a guidare un governo
Per attuare una politica di riforme non avendo una cultura matura del riformismo è una tradizione riformista su cui poggiare
Ma da che cosa derivavano tutto ciò
E da che cosa deriva anche in un certo senso l'esperienza che a mio giudizio nelle linee
Essenziali
Presenta come dicevo un'analogia con l'esperienza della sinistra postcomunista
Deriva dal fatto che e qui vengono ad alcuni saggi chiave di questo volume
La vera difficoltà con cui questo socialismo questa sinistra
Che si trova a ricercare le diede il riformismo non avendo maturato una cultura politica del riformismo adeguata
Perché alle spalle ha tutt'altra attrazione
Ha una causa oggettiva
Una causa oggettiva profonda che ha scompaginato
Le carte della sinistra
In maniera non contingente
Cioè in in alcuni di bei saggi di questo volume
Vi è una nobile lamentazione
Scritta e non non uso questo termine in nessun modo in modo in nessun modo
Con
Un atteggiamento meno che rispettoso
Che una lamentazione che elevata guardia mente da personalità
Di grande rilievo con me ovvio
Come De Martino come è nata
Che ad un certo punto si trovano
Proprio cercando così un raccordo tra il passato e il presente a dire
E questa nuova sinistra che ha perso i valori
Che ha perso il senso della lotta contro le diseguaglianze che
Dominano che continuano a dominare il mondo
In questo libro c'è questa anche se questa questa lena ed è anche
Questo questa nobile lamentazioni
Una delle chiavi per interpretare l'eredità di Nenni
Il quale
Si dice
In tutte le sue varie vicende politiche nel passaggio da tant'è però sempre stato competente
A ha dei valori di fondo i valori eterni dei valori che dobbiamo continuare a fare i nostri
Io credo che
Una difficoltà profonda diciamo oggettiva
Con cui io
I socialisti
Prima
Nella fase del loro
Riformismo pratico
Dopo la formazione del centro sinistra
E poi
La difficoltà che incontra la sinistra postcomunista
Che governo al Paese
E a cui si è urtato
I comunisti imputavano i socialisti del centro sinistra e la fa il centrosinistra di aver abbandonato il fine
E oggi la sinistra al governo si trova continuamente
A sinistra postcomunista non so la ad essere gravata anche dall'accusa di aver abbandonato il
Io credo che esista un problema sicuramente di un grande problema che è legato al destino centrismo italiano ed europeo
I veri fisica
Delle ragioni del socialismo in un mondo tanto cambiato
Senonché sono convinto che è molto pericoloso
Credere di poter affrontare la questione partendo da un appello ai valori
Di ancorare le ragioni persistenti del socialismo al fatto che il model mondo permangono grandi giustizia grandi diseguaglianze
Perché il socialismo sicuramente
Ha bisogno di valori fondanti
Ma nessuna politica vive di valori che non si traducano in politiche concrete
E che non siano in grado di trovare forze che concretamente interpretino certi valori
Ora
Che cos'è che è scomparsa che aveva scompaginato le cose e dove era stato il ritardo straordinario che la sinistra italiana portava sulle sue spalle e mi per tornare
Venni fino in fondo apparteneva alla generazione è a tutto una stagione del socialismo italiano ed europeo che si era convinto che
Al di là di ogni altra cosa il fondamento del socialismo sarebbe stato lo statalismo ed espansione della mano pubblica
In sotto questo profilo il socialismo otto novecentesco
Lo statalismo di questo socialismo non era affatto un unicum perché anche gran parte della borghesia e non solo corsie era abilmente lo statalismo era andato crescendo come grande forza in sviluppo
E e di questa tendenza storica i socialisti buonisti erano state la propria la l'ala diciamo estrema
Lo statalismo si fondava sulla sulle solide radici della società industriale sulla centralità operaia
I socialisti
Negli anni settanta
E poi ancor più la sinistra degli anni novanta
Si è trovata a entrare al governo
E per la prima volta nella storia italiana ha davvero nella mano la stanza dei bottoni invece l'età in cui andava facendo sì sì accelerandosi la crisi della società industriale
In cui la centralità della classe operaia andava la centralità della grande impresa della grande industria la grande fabbrica della classe operaia andavano riducendo sì
E quindi si è sviluppato uno inviato sempre più profondo
Tra la sinistra politica e la realtà della società che andavano modificandosi
E in queste condizioni una sinistra che non proveniva dalla riformismo e che non aveva una cultura politica del riformismo
Sì è trovate in enormi difficoltà a interpretare le ragioni in una società che in sostanza scompaginato il socialismo nei suoi fondamenti storici tradizionali
E
è ovvio che per ritornare al alla nobile al nobile lamento
In una situazione di questo tipo
Io credo che rimanga metodologica mente assai valida
La interna l'affermazione di Marx che intestino del socialismo non può giocarsi sul terreno dei valori
Ma si gioca sempre sulla capacità di intervenire
Nel muore dello sviluppo reale che Marx abbia ho interpretato cuore dello sviluppo reale in maniera sbagliata
Non toglie di forze di significato alla sua indicazione in mente
E allora e concludo
Io ho letto questo libro
In questa duplice chiave
Intanto è sempre una gran bella cosa
Avere l'occasione di
Riappropriarsi di un pezzo di storia e per la storia di una personalità davvero alta forte umana come quella di Nenni
Ho trovato poi anche molto stimolante
La nobile lamentazioni di cui ho parlato
Ma
Quella lamentazione
è una lamentazione torno a dire chiudo su questo una lamentazione
Bella ma facile
Nel senso che è una lamentazione che poggia sul negativo ed è anche in un certo senso pericolosa appellarsi
Perché quante volte ci capita di
Sentire
La globalizzazione è una è una forza che sembra ingovernabile Perotti quante ingiustizie produce
Come vediamo che il rapporto tra nord e sud del mondo resta tale da produrre spaventoso ingiustizia quante sono le persone che ogni giorno muoiono di fame quante sono le persone e dal virus dal meccanismo dello sviluppo del secco del quanto secondo terzo quarto capitalismo trionfante vengono lasciate però ha in mano allora io voglio dire questo
Mentre appartenuto alla generazione di coloro
Che
Hanno rappresentato non il socialismo degli esclusi
Anche se avevano grande sensibilità verso il mondo degli esclusi magica
Credevano di rappresentare il socialismo tesi inclusi nello sviluppo poi sono stati sconfitti dal meccanismo aggettivo dello sviluppo capitalistico
Chi oggi voglia riprendere per tante ragioni il discorso del socialismo deve sapere che il socialismo può ritornare ad a vere senso soltanto partendo dal dargli rapporti impernia al mondo capitalistico e non dalle ingiustizia che lo sviluppo crea
Ingiustizia enormi ingiustizie
Dalle conseguenze terribili ma che crea ai margini del proprio sviluppo cioè e socialismo non può essere
Non puoi non può diventare una politica essendo essenzialmente un ideale etico e e deve restare
Unica e prospettiva politiche di cambiamento se se se non che ahimè
Le carte sono così scompaginate che a guardare la realtà in faccia
Noi sappiamo che non si sa da dove cominciare
Ritrovare nel senso socialismo partendo da dentro e non da fuori
Il destino di la vicenda dei media è stata la vicenda storica di un socialismo che ha concluso irrimediabilmente il suo cammino storico
E certo Nenni è stato uno dei grandi personaggi di questa storia straordinariamente importante contraddittoria alta nobile e anche per certi aspetti ignobile
Ma insomma Nenni
Realmente come tanti altri chiuso nella sua storia e noi possiamo ritrovarlo sicuramente
Riprendendo
Un discorso che non è un un troppo facile ricollega mentre i valori ma è un ricollega mento a a delle strategie politiche che ahimè
Sono hanno presentano uno iato che va coperto e che non può essere coperto ogni sentimentalismi per quanto notifiche sinceri grazie
Io ricordo un editoriale dell'economista
Dopo il crollo del muro di Berlino la crisi del web
Fine degli anni ottanta c'era
La fotografia di Marx e accanto c'era chi riempirà questo vuoto
Elena economici
Il vuoto si chiami i problemi che adesso ha ricordato Salvadori
Le ingiustizie povertà diritti sempre più ricchi ho detto poc'
L'ambiente diceva gli esponenti banca mondiale
Rispetto ad alcuni anni fa ci sono più poveri ebbero foresta sono problemi reali problemi delle delle malattie
I problemi della fase Treccani stitichezza il mondo è pieno di questi problemi
Non se ne occupa nessuno se non alcune organizzazioni non governative istituzioni ognuno una volta la sinistra se ne occupa non credo che lo facesse solo schifosa perché credeva in certi valori lo faceva anche perché
Riteneva che la realtà i rapporti sociali
Prendessero mature certe battaglie certe soluzioni
Chi se ne occupa
Salvatore dice che questo libro ci sono delle nobili lamentazioni
Ha ragione nel suo elenco possiamo metterci anche De Martino e tanti altri
Ma io chiedo e lo chiedo naturalmente entro queste lamentazioni sono il rimpianto
Di una identità della sinistra che la storia ha spazzato via allo statalismo il collettivismo oppure sono vagamente il bisogno di non rinchiudersi del pensiero unico nell'esaltazione del mercato in un modello che non è il non so né il modello del socialismo tradizionale ma non è un modello che aiuta realtà di e a impegnarsi per combattere la miseria le ingiustizie la fame le malattie la schiavitù lo sfruttamento i dello sfruttamento dei minori delle donna
Penso che a questo punto ma voglio dire qualche cosa argomenti
Ma intanto voglio dire che le cose che ho ascoltato signora stamattina che questo pomeriggio mi confermano
Sulla correttezza e di una prima impressione di lettura che aveva avuto da Libero e ciò che questo libro anche per il mondo com'è composto il per la e per lo spirito che la tendenza che lo hanno anche adesso Tamburrano Rai riprendeva
Beh è un libro che ci mette in di fronte soprattutto dei problemi e quindi mi pare che la discussione questo abbia fin qui fatto cioè l'assunzione di alcuni grossi temi che sanno ancora davanti a noi risolti
E che la storia politica è la storia di un personaggio anziché una personalità politica come quella di nemici remix si riapre il fronte in grande e questo lo fa perché giustamente vibra privilegiato alcune cose ma per esempio questo dato che
Tamburrano richiamava all'inizio questo dato dell'umanità la personalità m'indigna ecco io credo che sia raro non ricordare un politico per la sua umanità
Perché è difficile trovare un politico così radicato in una forma umana di partecipazione punto ad una ad una lunga lunghissime contrastata vita politica
è altrettanto raro e trovare appunto un
Un politico che faccia discutere i un certo tipo di coerenza e di una certa forma di come che si è detto la coerenza in un cambino però in sé e contraddittorio
Io credo che che cos'è questa Caparezza e ma e la coerenza nello stare da una parte di questo si nutre l'IVA questa umanità
Era appunto una di quelle scelte di vita che ci sono state nel secolo
Che abbiamo chiuso
E credo che si esprimeva anche un'autenticità diciamo
Essersi persa
Negli ultimi dice quella quel definizione di Cattani ci credeva
Appunto è qualcosa che
Ci fa riscoprire anche un un rapporto con con la politica che
Appunto se
Per tutto io una personalità come Nenni si ripercorre un po'anche un percorso mio personale non è che l'abbia incrociato tra così intensamente
Le prime imprese di libri di ricordi immediati nessun ora sono quelli invernali
Dell'oratoria tribuni sia hanno nelle piazze
Che mi capitava di paragonare a Roma
Anticipo esattamente opposto ti argomentazione
Ragionata quindi con Togliatti no cosa che contrastava molto che era molto sentita contrastante Hernan nel popolo che che ha che ascolta
E poi insomma questa questa scansione della politica
Veniano politique d'abord perché era un politico puro nel senso che c'era una sua sorta di primato della politica nel modo come vedeva problemi nello stesso tempo però quale politica appunto la politica delle cose come è stato
Richiamata
Ora si è detto il politico non statista più politico che statista
Ma insomma è una distinzione difficile sempre difficile per fare che
Se noi paragoniamo benissimo a un certo punto si sono incontrati sul terreno concreto della politica quotidiana due personalità politiche così diverso opposte come Nenni
E morta
Sembra di dire sì ecco veramente da un lato politico dall'altro
Lo statista però poi queste queste definizioni dirai che lasciano un po'il tempo che trovano perché si scambiano consigli si si ride
Si riferiscono contrasto l'uno all'altro e credo che sia invece più importante parlare delle dei contenuti di questi di queste che queste personalità portavano è stato acuto lingua le il riferimento che faceva Pirani a questa tradizione
Del socialismo rivoluzionario di cui lei mi indico qui inermi è stato all'inizio soprattutto nella prima parte della sua vita in fondo
A quasi naturalmente un un un esponente no e di come questo può invece sia arrivato ad assumere una
Soluzione venti di riformismo pratico che riformismo politico
E su questo sia abbastanza bene incontrato in fondo con una forma di riformismo che non bisognerebbe mai dimenticare che in Italia è stato anche il riformismo
Dei comunisti
Stamattina è stato richiamato anche non il fatto che
Nenni rivoluzionario moderato da un Togliatti quindi noi come assaggino alcuna occasioni ma in realtà questo riscopre un po'quella che è la natura del caso italiano che è uno dei problemi che forse proprio la personalità di nemici ripropone un caso italiano Stato
Forse archiviati in modo frettoloso dopo la grande fortuna politologi perché appunto per alcuni anni forse addirittura per qualche decennio poi c'è stata un'archiviazione appunto abbastanza superficiale perché beh il socialismo italiano impersonato dalla
Dal dal
Ma personalità di Nenni e proprio un pezzo di Casa Italia
Perché c'è un'anomalia rispetto alla socialdemocrazia
Europea che ridescrivere un poi difficile cammino Nelson Mandela maturità del capitalismo in Italia che non cammina molto più lungo di quanto non sia stato in altri Paesi è qualche cosa che non a caso arriva affondo soltanto nel passaggio strategico tranne cinquanta e anni sessanta non a caso appunto lì poiché il riformismo
Melli si le corna anche con un riformismo del cattolicesimo democratico in quella stagione del centrosinistra perché può anche lui insomma
I comunisti nella persona di Togliatti furono molto attenti alla novità del del primo centrosinistra
La verità è che quella novità durò molto poco quindi non ci fu il tempo di radici Carla nel paese i i Faraglioni qualche cosa che coinvolgesse l'intero schieramento
Del movimento operaio
Già c'è ritmo italiana anche questa questa miscuglio di massimalismo e riformismo come si è detto no questo questo ondeggiamento tra massimalismo e riformismo che la personalità come quella di Nemi simpaticamente ma descrive nella nel corso della sua vita che si incontrava con una cosa analoga è opposta nella storia dei comunisti italiani no che a me viene in mente di dire che il
Mentre il sito per i socialisti c'era questo miscuglio di massimalismo e riformismo per i comunisti c'era comunque una un miscuglio di
Minimalismo rivoluzionare il nazismo no e cioè di ma come si diceva del della fontanella no cioè la scalata alla appresa in carica nei singoli problemi e poi ancora come residuo insomma un rivoluzionario Nismo
Verbale però la cosa che qui mi interessava di dire perché effettivamente non nemici ripropone affronti il problema del rapporto difficile che c'è stato tra socialisti e comunisti in Italia e che è qualche cosa che riprende un po'un grande rapporto che invece c'era stato prima è che questo aveva fondato tutto sommato il rapporto tra socialisti e comunisti italiani io credo che per esempio oggi noi dovremmo per vedere avere la capacità ecco questo è un problema che questo libro è la personalità di legni ci ripropone
Di ricomporre un po'una storia insomma una storia lunga non non brave non è capitato di di di scrivere recentemente che a vederla da oggi sono a vederle da oggi per esempio le due personalità di pernici pagine di
Come queste Polar nata no che si sono contrapposte a fondo anche teoricamente oltre che praticamente socialdemocrazia classica insomma il comunismo leninista Peterlini oggi a un secolo di distanza
Beh insomma tutto sommato risultano molto più vicini di quanto allora non fossero contrastanti antistanti perché perché
E
Benissimo
C'era qualche cosa somma che li univa e continuava ad essere appunto questo fine ultimo no che era il passaggio da una società un'altra dal capitalismo socialismo come si dice che era comune a tutte queste queste due
Espressioni
E naturalmente erano molto diversi e contrastanti mezzi sono cioè riforme e rivoluzione no si sono al lungo contrapposti anche con soluzioni a volte radicalmente diverse e opposte però proprio per il fatto che l'anomalia italiana ci ha messo di fronte a un tentativo di sintesi se è riuscito a un minimo è tutto ancora da discutere tra riforme rivoluzione tra riformismo e rivoluziona realismo e così via
Proprio a questo ci impegna a ricomporre questa storia lunga del movimento operaio
A ricomporre la in senso unitario almeno dal punto di vista diciamo di una visione intellettuale del
Perché perché io credo che una visione intellettuale del problema
Di storia c'è aprirebbe in fondo delle anche delle prospettive nuovamente pratiche che forse vanno nella direzione che diceva adesso Salvatori che io condivido insomma non tanto la ricerca dei valori ma la ricerca dalle forze
Moccia negli indici come si diceva una volta non ottenne del processo di trasformazione del modo come queste forze motrici vanno organizzate delle forme politiche con cui il si devono esprimere delle culture appunto che e se devono produrre tutte cose che oggi si ripropongono staccando in poi il momento della della dura contrapposizione riprendendo invece appunto il senso di una di una storia unitaria pensando insomma che non è la storia di un secolo e la storia di più secco sono no la il movimento operaio non è quando non è una cosa del Novecento è una cosa che sta dentro l'intera storia del capitalismo scandisce le sue grandi trasformazioni interno le sue diverse rivoluzioni anche strutturali materiali insomma no e questa storia Packard composta ma in qualche misura almeno ripeto intellettualmente
Riunificata al appunto dei sì
Di valore che pur devono rimanere sul posto passaggi su su scelte su soluzioni che naturalmente sono state molto diverse qui io Rivera incontro per concludere anche il tema che
Appunto Salvadori riprendeva per quanto riguardava Nenni ma che io non ride metterei sul terreno più grande di questa storia no il problema appunto delle reti ITA
è un problema storico teorico politico
Dell'eredità di quello che una storia deposita nell'esperienza e nella coscienza
A nell'esperienza delle forme organizzate nella coscienza appunto delle ventenne collettività un'eredità conto non assunta passivamente
Ma come si si tratta di continuare basta ma che va investita creativamente punto né nel presente e per il futuro
In questo senso io credo che ecco una personalità come quella di Nenni
Io dopo una
Un percorso di che ha attraversato la la soprattutto alla tradizione comunista
E non solo nella sua forma italiana è come si dice ma nel complesso della sua valenza internazionale di cui io credo che onestamente ognuno di noi deve farsi carico
Sentirsi
Dentro questa storia insomma
Mi leggendo questo libro notavo che appunto dentro questo percorso di una tradizione diverso
Mi pareva proprio di ritrovare l'eredità di me
L'eredità proprio in primo luogo della visita fine
Di una ditta Spesal dentro quella quell'orizzonte non il suo radicamento in una parte di popolo sono non il modo come è stata organizzata appunto un'esistenza Conca ritrovo insomma questa questa forma di di di legare sono e questo è una cosa che francamente questo libro mi ha aiutato a capire nome quindi
Devo ringraziare coloro che lo hanno composto così abilmente
Grazie fronte noi ringraziamo temi normalmente le presentazioni dei libri si concludono dando la parola all'autore
Gli autori sono numerosissimi
Però qualcuno vorrà pure parlare suppongo
Non c'è nessuno degli autori dei saggi che voglia parlare per
Allora siccome gli ultimi a scrivere che sono stati i giovani allora abbiamo chiesto che cosa vi dice venne accogli
Ma non vi preoccupate sarò chiuse consigliabile
Letto molte Benito che a un intervento con una doppia veste la prima
Una di autore orgogliosissimo devo dire di aver di poter vedere il mio nome tra tanti nomi in così importante della storia di questo Paese
E la seconda
Come segretario nazionale dei giovani socialisti
Che pure voglio dire credo abbia un un senso anche nel io spero poi troverete in quel quel lunghissimo scritto ho consegnato la fondazione anche il senso della nostra azione del perché non ci sentiamo così legati al compagno Nenni
Come autore debbo dire di apprezzare moltissimo
Alcune delle degli interventi che ho sentito in particolare
Ho apprezzato nel tessuto dalla definizione del del dottor Pirani a proposito di Nenni
E cioè Nenni antisovietico
Che mi sembra un aggettivo più efficace per descrivere l'azione politica del nostro grande leader ben più di anticomunista
Questo sia perché nei fatti sì giudica Assimoco l'operato di Nenni tenendo presente il suo rapporto col mondo comunista io credo non ne usciremo più fuori e questo perché Nenni non è l'uomo del bianco e del nero e anzi a me sembra a dispetto di di quanti lo accusano di contraddittorietà di fasi alterne nel nelle proprie scelte politiche mi sembra di poter rilevare una coerenza di fondo che inizia sin dagli anni Venti prosegue con l'adesione entusiasta alle conferenze danubiane dell'Internazionale
I tanti contatti con il movimento dei non allineati
E la scelta si di aderire alla NATO e quindi insomma di entrare nel mondo suddetto occidentale all'inizio degli anni sessanta scelta che però viene fatta contemporaneamente a una grande altra intuizione che viene portata nel in un partito ancora sordo intenzione era quella europea negli anni Sessanta inizia un grande rapporto tra Pietro Nenni e Spinelli
Certo Nenni è uno degli uomini dell'Europa uno di coloro i quali ha più creduto nell'Europa che oggi vediamo purtroppo ancora non come l'avrebbero voluta loro
Nell'uomo
Dei grandi rapporti con Mao Tze Tung contrito comunica
Quindi credo si debba forse preferire la l'aggettivo antiautoritaria
Perché nel contempo oltre a restituire il premio Stalin ma come tutti ricordiamo Compagnon ENI non nascondeva le proprie critiche alla culla del capitalismo
Celebrando solo qualche anno più tardi con l'elezione di Kennedy la nascita di una vera democrazia come lui disse
Inizia infatti in quegli anni una stagione bellissima che ho avuto la fortuna di poter rileggere nelle carte dell'archivio Nenni tanti anni fa per per svolgere una tesi di laurea
E scoprire
Per scoprire solo adesso di queste cose sui libri di storia del nostro paese non c'è traccia sembra piuttosto vivere nei in Messico con gli Aztechi che riscrivono completamente la storia di Nenni purtroppo non c'è traccia
Eppure quelle carte dimostrano che chi oggi sostiene che insomma io il il posto di Nenni
Allo stesso livello di di Togliatti o di De Gasperi indubbiamente
E così ma io credo sia anche un po'più su
Del resto non sono opinioni del sottoscritto non ci sono storici e di Oxford Cambridge che ormai da anni argomentano dimostrando che negli anni Sessanta con Kenneth dico Nenni con tanti altri inizia quella che oggi noi vediamo essere una nuova aerea della storia
In questo senso attualità e inattualità io ricordo un'intervista che ho fatto col compagno Tamburrano attrice al a fine di questo secolo per ricordare appunto il compagno Nenni il compagno Tamburrano concludeva l'intervista dicendo ma come Nenni attuale ogni attuale di fronte al mondo di internet dalla comunicazione della globalizzazione probabilmente quel metodo quella può approccio è indubbiamente più efficace di tanti altri
E concludo
Dicendo che indubbiamente
Questo dibattito alle volte mi ha fatto tornare in mente un pamphlet di François Furet che credo fosse intitolato L'eredità della Rivoluzione francese
La quale si si racconta di come la Rivoluzione francese nel corso degli anni sia stata reinterpretata ad uso e consumo dei fatti contingenti della politica
E così oggi sembra di verificare che non grande la grande crisi della politica ci si allestì la necessità anche di come dire ritornare indietro e cercare nuovi padri nuove eredità
Le righe Zattin Annie per noi giovani socialisti è molto più semplice
Anche perché noi partiamo dal dal presupposto che se mai si debba contestualizzare l'attività di Nenni e non riportarla ai giorni nostri
Per noi l'eredità di Nenni è ben descritta dal titolo di questo volume
Cioè
è un esempio un uomo e ci ha dimostrato come anche pagando gravi cari prezzi si possano tentare con successo di modificare l'ambiente attorno assente
E questo in una società
Nella quale tutto sembra impossibile
Qual è la complessità in realtà si trasforma spesso in impotenza da parte di tanti nostri coetanei
Beh noi crediamo che questo esempio di vita dedicata alla politica
Sia un esempio da portare avanti e concludo dicendo che lo portiamo avanti da diversi anni
E se siamo pochi o pochissimi
Beh insomma compagni amici non dipende da noi
La nostra generazione certo è quella che più di ogni altra
Paga il prezzo di errori mai commessi
Quindi saremo anche forti forse pochissimi però siamo giovani socialisti nel due mila e credo che questo sia comunque una buona cosa
Nessun altro vuole Mauro Ferri
Io non avevo intenzione di chiedere la parola
Ma sono or tra l'altro a
A modificare verso mio intendimento
Perché
Soprattutto il discorso di Luciano Cafagna
E anche quello che poi raggiunto piramidi porta ad alcune riflessioni
Prima di tutto vorrei dire che quel titolo è stato dato il mio contributo non è opera mia io non del porto la responsabilità i titoli via rivendicati asse come sua prerogativa Giuseppe Tamburrano e io con quel titolo non ero d'accordo certamente non volevo minimamente dire quello che intere prendendolo letteralmente esso significa detto questo vorrei anche aggiungere che siccome lui si è detto che generalmente i contributi la riguardano negli nella sua fase diciamo quasi parte dall'autonomia del partito
Dalla scelta autonomistica del mille novecentocinquantasei
Questo forse dipende dalla per lo meno per quei contributi che si legano all'esperienza personale che sono stati intesi come nel mio caso alla a portare ricordo personale di legni
Nel mio caso però per ragioni di età partono da un perito più lontano e c'è una sottolineatura dell'esperienza però in testa
Da me vissuta con grande entusiasmo e con grande intensità come io credo che la vide sentirmi e come la vedeva il partito in quegli anni tutta l'esperienza dell'unità d'azione
Esperienza che era legata non ci dimentichiamo a una situazione ben diversa da quella che è stata vissuta dopo
Intanto il grandissimo prestigio dell'Unione Sovietica
Intesa come il Paese che aveva realizzato finalmente insieme realismo sia pure con certe forme legate al fatto che esso era stato realizzato in un solo paese in un Paese che non aveva ancora fatto quanto meno l'aveva fatta soltanto in parte
Una rivoluzione industriale democratica
A che comunque era il faro a cui i movimenti operai Wagoner socialisti guardavano
Ed è un'esperienza soprattutto vissuta voi a livello di periferia di base io parlo almeno per quelli che sono i miei ricordi personali di una regione dove questa era molto sentita
Di una provincia soprattutto a carattere agricolo qual era allora Renzo in Toscana dove c'era veramente una autorità naturale tra noi e i comunisti
E insomma elemento di questa situazione dovuto coi alle revisioni riesce necessarie dagli eventi successivi soprattutto diciamolo francamente dal rapporto Krusciov fra e dalla dalla crisi dell'Ungheria perché fino allora sì partito aveva riacquistato nella valutazione dei neri una sua autonomia elettorale nelle liste proprie in certe parole d'ordine quale quella dell'alternativa socialista che fu una parola d'ordine non ben chiara fra l'altro nelle elezioni politiche del cinquantatré ma l'unità d'azione non era minimamente in discussione come non era minimamente in discussione che le alleanze anche a livello locale dovessero essere sempre per il partito socialista il Partito comunista
Bisognò arrivare al congresso di Milano del mille novecentosessantuno perché il Congresso autorizzasse l'esperienza di centrosinistra a livello di comune insomma e poi quello che segue è ben conosciuto quindi io credo che questa esperienza e questa scelta nel abbia vissuta con grandissima sincerità e con grandissima convinzione
Legata anche una situazione internazionale in cui la svolta della guerra fredda successive non poteva essere supinamente accettata dai socialisti il prestigio dell'Unione Sovietica per il ruolo svolto nella seconda guerra mondiale e per come era considerata anche dai grandi alleati occidentali venivo fatto lontano dall'America di ruspante
Era tale che non si vedeva in questa politica niente che potesse essere incompatibile con la storia con i principi del socialismo ma anche anzi ci appariva chiaramente come una una naturale applicazione e come questo sentimento della ricerca dell'unità
Che poi ha dovuto restringersi per forza di cose all'unità con i socialdemocratici e quindi all'unificazione poi fallita ma questo ci porta ad un altro discorso ma si era ancora in una fase in cui si diceva che il i guai dell'azione del movimento operaio italiano dei lavoratori italiani erano cominciati a Livorno questo era un falco era era un modo di dire comune che si parlava di dover superare allora di dover ricucire quella che era stata la rottura dei liquori e questo è un sentimento
Che io ripeto la grandissima maggioranza dei socialisti alla base sentiva profondamente che sentiva profondamente anche negli e non ci dimentichiamo quali furono le posizioni di enunciazioni almeno dello stesso Saragat nel mille novecentoquarantasette a Palazzo Barberini e nella prima fase di vita del partito socialista dei lavoratori italiani che sottolineando che non ci voleva essere in loro nessuna posizione anticomunista passo o di rotture voi comunisti ma soltanto di riconquista
Di un'autonomia del partito che effettivamente poteva apparire scalfita o indebolita da legami troppo stretti con il Partito Comunista alle cose poi cambiano rapidamente e anche questo non sappia ma l'ultima precisazione vorrei fare appartengo a quelli per la lamentazione finale non non illustre come Francesco De Martino come Alessandro Natta ma anch'io mi sono ho concluso con alcune considerazioni che forse sono fuori del tempo non lo so probabilmente ha ragione di Nanni era Giulio Salvadori ha ragione quello quelli che hanno parlato ma degli elementi azioni non voglio non volevano essere
Una
Un negare ciò che è evidente che di fronte a un un mondo profondamente cambiato anche i socialisti anche il socialismo la sinistra trovare una una sua figlia deve trovare una c'è una scelta propria deve tradurre quelli che sono valori permanenti in scelte politiche che possano essere attuabili con la situazione attuale
Ma che di tutto questo oggi si abbia la sensazione che si sta cercando di fare almeno in Italia devo dire con grande amarezza questa questa sensazione da non c'è e se non erro mi pare che anche Pirani abbia espresso un pensiero assolutamente analogo intanto va be'è piaciuto molto quell'osservazione che io ho assolutamente condivido di quanto sia errato è sbagliato dalla da parte dei Democratici di sinistra che con tutto l'affetto e rispetto
Che operi vere la formazione che si richiama più direttamente al socialismo e di cui abbiamo sentito un giovane ora parlare mi pare che sia anche l'unica espressione della sinistra oggi in Italia
E che ellenistica mentre non vedo come si potrebbero costruire differenze non dico ideologico ma nemmeno politiche oggi
Fra chi di chi viene dalla dall'esperienza comunista e chi viene dall'esperienza socialista socialdemocratica ma chi vuol considerarsi ancora di sinistra
E legato a quei valori sempre valido sempre veri del socialismo
Dico questa ricerca di una di riallacciarsi a una storia del passato perché quella che a me sembra e questo probabilmente uscendo dal campo che riguarda la il libro dedicato addendi nella discussione di oggi quello che sembra una delle carenze terribili della sinistra italiana
E di non avere più un'identità perché non ha le radici
Non è un progetto non ha un programma non è non è una politica particolare da proporre
E non ha più nemmeno le radici non ha più nemmeno la storia i partiti socialisti europei socialdemocratici o laburisti e socialisti che si chiamino anche se hanno incontrano anche loro profonde difficoltà dobbiamo quello quello che è successo per esempio anche questo meriterebbe un'altra approfondimento quando si dice che certe cose sono superate la risposta dell'elettorato londinese e dove c'è ancora una vecchia classe operaia l'elezioni all'opera mi pare che ci dovrebbe far riflettere la dico Berna meno questi partiti per quanto possano apparire in crisi e incapaci di dare una risposta inadeguata i problemi attuali
C'è anche una identità che gli viene dalla tradizione della loro storia che è una storia socialista laburista socialdemocratica chiamatela come volete
Ma con un partito dalla sinistra in Italia che esorcizzata condanna vuole addirittura far dimenticare o rinnegare la propria storia in quanto storia comunista e l'unica via da seguire dovrebbe essere qua e di far propria la storia socialista storia della tradizione socialista dei suoi diversi aspetti di massimalismo anche se ho che ha una sua componente valide soprattutto delle riformismo socialista
Ma se manca se manca l'identità data dal progetto e dal programma il ma anche a quel velo di identità che viene dalla storia ecco che ci troviamo in una sezione in una situazione di crisi quale tutti via
E che di qui l'amarezza
La delusione o se volete la lamentazione a cui Decchino dato un mio modestissimo contributo anche perché francamente non riusciamo a convincersi che si debba essere all'avanguardia nel nella deregulation nella privatizzazione l'invito della della concorrenza della che debba che debba essere al servizio degli interessi dei cittadini non lo so viva la faccia io credo ancora il fuggi costa la nazionalizzazione dell'industria elettrica
O nella Olla i Rizzo azione perché tale fonte del della rete telefonica per dire un qualcosa che mi viene in mente o ci siamo al punto che si danno in concessione delle nostre linee ferroviarie e qual è il risultato che abbiamo qualcuno forse poteva illudersi
Che si sarebbero fatte avanti dei privati per fare dei servizi per i lavoratori pendolari ancora ci sono più comodo e più efficienti per quello che s'sì al letto si è fatta avanti è una società che promette un treno turistico di grandissimo lusso per turisti ricchissimi che generalità insomma
Questi finiscono per essere gli effetti della concorrenza scusate
Questo questo sfogo vero sfogo
Ciò oggi ieri
Ciò oggi diretta che non dica che ci aveva nei quando durante quando io ero segretario del partito durante l'anno del partito ripiegate quando dovette lasciare il ministero degli Esteri
E credo che quindi
Qualche ragione di fondamento in questa lamentazione ci sia il che non vuole assolutamente dire che non si debba a cercare di percorrere vie nuove ma io credo sempre come indegni certamente a contratto nell'ultima come avrebbe fatto ancora oggi c'è in questo lo possiamo dire se fosse nato qualche decennio più tardi quindi ancora in vita sentendo profondamente in senso e il valore delle radici e della nostra storia
Grazie
Non so se è un'accusa che mi ha fatto Mauro Ferri non solo un rilievo filologico
Ma noi dobbiamo quando si fanno questi lavori Mario Pirani lo sa cala anche nei giornali il titolo deve essere prevede
E quando io ho letto presso va ripetuto resta la tribù le parole finali del suo saggio
Ma assumerà principi fondamentali dalla politica il libero mercato le privatizzazioni la prevalenza di criteri di pure economicità sulle esigenze sociali tutto questo no Nenni non avrebbe mai potuto accettarla
Trovatemi una parola che riassume libero mercato privatizzazione prevalenza dei criteri pure economicità io ho detto che nel capitalismo mi sono sbagliato l'ho dovuto dire una sola parola
Grazie
Avere ovvero la presenza di cosa è accusato di se
Lasciata stalinismo fotografi stante l'idoneità da Lisbona stalinismo nei titoli insomma comincia un po'a preoccuparmi
Di sopra mi sono messo da solo nelle teste
Altri interventi anche di non autorevole corrotto ad esempio c'è qualcuno
E rinvia
Presidente brevemente anche se molte volte si comincia col brevemente pori discorso descritta troppo lungo
Però riguardano io
Sono un po'un testimone la frequentazione con Pietro Nenni
Durata tre anni dal sessantasei al sessantanove
Sono stato
Vicesegretario del partito unificato
E naturalmente venivo da una esperienza politica riversa perché ero giovanissimo
Del quarantasette quando facemmo la scissione di Palazzo Barberini
E dal quarantasette
Al cinquantasei grosso modo la polemica saranno i socialdemocratici e i compagni socialisti erano potremmo impiccia piuttosto Doula
Per il rapporto dell'uomo alquanto difficili
Quindi
Avevo non dico che fosse pervenuto perché conoscevo molte compagnie sapevo
Nel loro intimo al di là di quelli che non di schieramenti nazionali come la pensavano e sono sempre stato un convinto assertore della necessità di rimetterci insieme perché sentivo la mancanza di quel fattore socialista di tipo occidentale che era presente in negli altri Paesi dell'Occidente europeo ma anche in Italia c'era ma era piuttosto debole come eravamo deboli minori socialdemocratici
Ebbene nei rapporti con più solenni
Io ho avuto conferma
Della sua genuinità
Socialista
E oltre che della sua genuinità socialista della sua Giunta democratica
Mi spiego
Prezzo cioè il socialista nel senso che Nenni si faceva carico
Di tutti quei problemi che all'epoca
Affollavano
Diciamo la vengo politico italiano
Molte volte
Con problemi
Che venivano amplificati
Dai compagni del partito comunista che ovviamente non avevano accettato la politica del centro sinistra
è nello stesso tempo da quella parte della dotazione cristiana
Che in maniera piuttosto abile debbo dire
Scendevano difficili le realizzazione di quelle riforme che noi avevamo concordato attraverso la politica di centro sinistra
E allora cosa avveniva nella rispondo rompo a all'amico Salvatori che parlava delle lamentele all'interno della segreteria quando settimanalmente si valutavano i problemi politici e c'era presente ovviamente anche Nenni o De Martino che rappresentavano il partito nel governo le lamentele di Nenni erano sempre le solite
Noi dobbiamo fare noi dobbiamo agire noi dobbiamo riformare su tutti i problemi molte volte ma anche polemiche nei confronti Corinne siede Martino viceversa cioè questi problemi non bisognava solamente avvocati bisognava risolverli
Questa è sempre stata la preoccupazione viene la sua passione molte volte i problemi nel dettaglio molle conosceva ma li sentiva eccome siccome di sentinelle sentiva le tetto compassione voleva che fossero risolti
E stata Biava se c'erano difficoltà selvaggio del numero legale alla Camera se c'era una defezione soprattutto nelle file democristiane
Né niente è stato oltre che politicamente umanamente un socialista
Ed è stato anche il nome consentirle vorrebbe dire sul piano della mia esperienza diventa un democratico nei partiti c'è sempre la volontà di aggiustare le cose
C'è sempre la tendenza cercare di convincere altri che la pensano in modo diverso
E molte volte c'erano anche argomenti che c'era la mente certamente un tra i più nobili per arrivare a raggiungere questi obiettivi ebbene Nenni pur essendo un un politico nato Ten vissuto io mani dico mai ho visto memi cercare scorciatoie per convincere o per ribaltare il risultato
Quindi quando dico che non mi era genuinamente anche un democratico debbo dire cioè doveva acconto sincerità con senso di responsabilità con la mole compassione
è questo io adotto strafatto personalmente
Ecco perché pur essendo un socialdemocratico che con Luigi colui con la sua politica col partito fino ripeto al cinquantasei sono stati conflitti piuttosto duri
Io sono stato un un sincero convinto assertore dell'unità dei socialisti
Probabilmente Mauro Ferri poc'anzi ha ricordato la scissione la seconda scissione
Probabilmente Paolo dobbiamo convenire
Oltre distanza i tanti anni che forse fu un errore
Forse avremmo dovuto persistere certamente Cerundo
Pressioni sulla base del partito soprattutto sulla base del partito più che sul gruppo dirigente pressioni fortissime che venivano ripeto dal Partito Comunista e dalla democrazia cristiana in modo diverso ovviamente
Forse avremmo dovuto desistere la logiche dovesse accadere tutto questo che la percorso del centrosinistra sovrastato un percorso difficile difficilissimo perché certamente si gettavano le basi di un capovolgimento dalla situazione politica in Italia
Però ecco dobbiamo fare ammenda se errore frutto di quell'errore e cercare di non commetterne altri io su questo sono d'accordo con Mauro Ferri ti ringrazio presidente grazie
Ci sono altre richieste di intervento
Da poterla Venerio Cattani
Ma
Gioventù
Io credo che
Il vantaggio e il limite di di Nenni fosse in quel
In quelle parole che ho messo in testa mio pezzo che
Amabilmente ricordava Tronti e cioè ci credeva e faccio un paragone con cosa che e Pertini dicendo anche loro come Danny e come tutti i nostri vecchi ci credevano cioè che devono nella ineluttabilità del socialismo eccetera eccetera
La differenza è che essa ha gridato e pertinente che devono molto di più
In se stessi ancora che nel socialismo mente che invece venne forse credeva più nel socialismo che se stesso ecco
E
E pur essendo come tutti gli uomini politici ambizioso
Sottoponeva sempre la propria ambizione agli interessi generali e questo ne ha fatto ne ha fatto l'esemplare di un politico di vecchio stampo e di quel che si intendeva per il segretario dei paletti rigidi all'ora segretario come dirigente come capo come confessore come mediatore come interprete del partito
Ma qui è non non sono ecco perché non ho fatto un un pezzo di lamento come come si dice come si diceva prima
Io non mi lamento di niente perché perché sono diventato molto scettico
E non credendo esattamente in nessuna cosa in questo momento e non solo in questo momento ormai da una decina d'anni
Non ho ragione di lamentarmi politicamente Padova
Ha ragione Salvatori quando quando dice ma questo questo nobile lamento
Che poi in sostanza quello
Di Nanni Moretti quando dice ma perché a D'Alema ma perché non ci dice qualcosa di sinistra
Secondo me la difficoltà attuale del PDS del DS come diavolo alto
Si chiama
è che cerca
Vanamente di dire qualcosa di sinistra non lo può fare
Però la sua base vorrebbe che lo facesse
E in sostanza si è alienato nella nullità
Ma perché
Perché il secolo Dinelli ma anche quello di Togliatti è passato è finito la situazione economica sociale e politica
Di questo secolo non ha assolutamente niente a che fare con quella
Degli anni che ci hanno preceduto ne ha avuto la difficoltà di vivere in un secolo che in parte è stato ancora l'Ottocento e per la parte restante era già all'inizio del due mila
In cui appunto come Salvadori diceva stava tramutando la società l'agglomerato la fabbrica la classe eccetera eccetera
Momento attuale è scomparso per quello che riguarda il tentativo della socialismo democratico in Italia secondo me è saltato con la fine dell'unificazione socialista io dal mille novecentosessantotto sessantanove
Che non che non ho più ritenuto possibile un'affermazione della socialdemocrazia in in in Italia
C'è stato voi devo dire il tentativo coraggioso coraggioso di Craxi
E generoso di Pertini
Dopo un lungo periodo di confusione che è stato anche il periodo del terrorismo e l'inizio della crisi istituzionale di fare qualcosa e hanno fatto qualcosa
Poi dopo tutto era lì piombato
Nel senso in cui era fatale che andasse e adesso e anche secondo me fatale che aveva
Per cui alcune cose del socialismo non intanto il socialismo senza ho vinto perché ha fatto quello che doveva fare
E quello che poteva fare non nego che non è stato fatto ed è stato fatto
Non è vero che si un fallimento è stato un successo
Non è l'unico che anche Nenni abbia ho sbagliato no è stato su un tema atto perché è pedate nel secolo che lo aveva prodotto e il tipo di società che insieme a loro
Adesso la faccenda è completamente diverso
E noi non sappiamo esattamente comanderà questo non vuol dire per esempio è in altri Paesi la trasformazione avviene ma i partiti continuano chiamare sì partito socialdemocratico partito cristiano sociale o partito laburista Partito conservatore eccetera eccetera
In Italia il trauma il disastro dell'inizio degli anni Novanta ci ha privato anche di questo
Per cui nessuno di noi ormai praticamente fa come chiamare assenze non su un piano sentimentale noi siamo grosso modo certe saremo sempre dei socialisti perché vogliamo il benessere vogliamo la libertà
Nei limiti e nei termini che sono possibili ma l'idea dei assistemmo del cambiamento della società non può secondo me esiste che più di una volta e mi stupisco quando vedo che si fanno del delle e le unioni di capitale da seicentocinquanta mila miliardi e che soltanto lì per esempio con continua a dire ma ci vuole una rappresentanza sindacale nel consiglio d'amministrazione
Dopodiché che tutti questi sono discorsi completamente fuori dalla realtà
E per quello che riguarda la finestra nel senso geografico c'è una destra c'è una sinistra
O vi chiese a a avvenne come si si può configurare
L'economia e la società
Di domani ore sarà molto difficile di parlare di socialismo se non prima di di parecchio parecchio parecchi firmo tempo io quando sento per esempio oggi parlare di dalle cow ha subito la sconfitta che subito con il Boca sempre la parola riforma
Ma non voleva dire assolve volutamente niente
Linfoma tengano leggi per andare indietro anziché avanti e delle quali poi non è stata realizzata nessuno
Per cui ci sono problemi che sono stati affrontati esattamente all'opposto di come dovevano essere e qui la sono non mi voglio a disperdere il nulla che sarebbe lunga e triste elencazione comunque questo è noi secondo me qui oggi abbiamo celebrato giustamente delle cose che rimangono nella memoria nella storia ma nella politica io francamente molto dubbio che ci sia qualcosa dello stesso genere ancora da fare
Non ci sono altri interventi
Relatori non ritengo di dover rispondere
Io concludo
Con due osservazioni prima credo più all'ottimismo del giovane socialista che al pessimismo e non più giovane Venerio Cattani
La seconda che questo libro mi pare che suscita Problemi interrogativi
Io ne sono lieto che è un libro che non suscita problemi non solleva interrogativi un libro morto se questa mia suscitati molti vuol dire che un libro vi ringrazio