"Globalizzazione, mercato e democrazia: i rischi e le sfide" org. dall'Associazione Popolo Parlamento e Istituzioni (org. c/o Palazzo Altemps)

Non ultimo promosso nessun incontro
Insomma
Ho alla oggi
Si sente
Al presidente di Testa associazioni che ha promosso il convegno
Spetta
In casi del genere
Il compito
Doveroso e d'altra parte assai gradito
E intanto salutare
Tutti i convenuti ringraziarli vivamente
Voi consentirete che io esprima un motivo
Di grande soddisfazione
La presenza in questa Assemblea di molti colleghi
Parlamentari
In atto e che sono impegnati faticose sedute in particolare oggi al Senato e di ex colleghi parlamentari per questi ex parlamentari per tutti io saluto presidente della nostra associazione nazionale
Saluto molto volentieri
E il gruppo di ragazzi qui presenti con nulla loro preside dell'istituto
Santa Maria rimpiangerlo è una presenza che vola vede il significato per noi assai gratificante e importante al loro va il nostro grazie
Un grazie particolare naturalmente io debbo nei miei compiti rivolgere con grande piacere
Agli illustri relatori qui presenti al tavolo che hanno accettato di partecipare a questo incontro e ti svolge re le loro relazione io debbo far presente
Che
Tutti i presenti a questo tavolo
Non da oggi si occupano del problema insieme con noi naturalmente sul piano scientifico e culturale se ne occupano da parecchio tempo ma
Da diversi mesi e dal comuni anni insieme con loro noi abbiamo cercato di approfondire di esaminare
Di renderci conto di questo grande fenomeno che la globalizzazione
Di questo se riterrà opportuno un rinvio dico vicepresidente Agliardi vi potrà parlare dopo
In particolare
Attacca nei tre de vita io debbo molta gratitudine e vivissimi ringraziamenti di essere qui e di aver con ciò
Consentito all'associazione questo incontro pubblico
La possibilità di un prezioso approfondimento su un tema compresso difficile ma di straordinario interessa
I miei ringraziamenti
Qui per così dire finiscono
Gli altri due onorevoli presenti
Sul tavolo al tavolo fanno parte della nostra attività della nostra associazione
Sono come bianco fondatore sonar minatorie entrambi
Sì a Gerardo sia Francesco delle nostre iniziative alloro devo una gratitudine infinite
Io come terzo compito in genere in particolare per le persone che per la prima volta partecipano ai corsi incontro alle nostre riunioni
L'altro compete quello
E quello che illustrare di informare
Sull'attività della nostra associazioni
Io credo che sull'attività dalla nostra associazione vi parlerà voglia parlarvi
E il l'amico Bianco presidente onorario e fondatore della nostra associazione io mi limiterò
Mi soffermerò semplicemente su alcuni ascritti
Delle finalità della nostra associazione degli obiettivi che noi perseguiamo
Le finalità
Sono semplici noi pensiamo di poter costituire uno dei punti di riferimento per quanti impegnati nella vita politica
Intendo approfondite studiare e partecipare anche alla prima politica accettando la politica l'aspetto profondamente etnico questo significa anche che innovi ci siamo posti sin dall'inizio di non no realizzare in modo surrettizio un partito politico movimento politico
Vale a dire noi non intendiamo
Fare gli Ortolani
Per qualche cespuglio o per nuovi cespuglio
La nostra funzione in quanto associazione singolo naturalmente
Si sa è libero di partecipare alla battaglia alla lotta politica la nostra funzione
E quella di affrontare alcuni temi di fondo e due sono poi semplificando i nostri obiettivi uno è il problema della difesa della memoria storica
L'altro e quello di affrontare temi che siano di straordinaria attualità e che serva no anche nella prospettiva a costruire una società migliore o auspicabilmente
Migliore dunque sul piano storico anche qui noi abbiamo fatto tanti convegni e tanti incontri tanti approfondimenti
Nel dossier che vi consegneremo alla fine di questo dibattito di questo incontro ce
Un piccolo le piante
In cui sono narrate le vicende dell'associazione in cui sono elencate anche le nostre iniziative e potete vedere il lavoro che abbiamo svolto e che continuiamo a svolgerle su questo piano ma vorrei dire
E qualcuno ci domanda ma voi questa attività la fate
Per un diletto intellettuale
Per una sorta anche soprattutto per la parte storica di Nostalgia per quello che ha rappresentato il passato in molti di voi e per molti di voi debbo subito qui chiarire il fatto
Che noi
Non ci sentiamo nostalgici
Ne intendiamo
Esauriti ci in una sorta di compiacenti circolo anche culturalmente edificante il nostro proposto e di fare una battaglia politica culturale che è una cosa ben diversa cioè
è molto difficile portarlo avanti gli ostacoli sono molti le resistenze anni
Le incomprensioni infine quello questa battaglia la vogliamo portare ancora perché noi vogliamo animare la memoria storica del cinquantennio ad esempio repubblicani la vogliamo animalier perché riteniamo che finché
Gli storici distruttivo
Quanti si occupano di questa materia
Non tenderà
A te esaminare il cinquantennio in modo sereno e con la maggiore obiettività possibile è inutile immaginare che questa fase di transizione Possa essendo supera l'alterazione addirittura la falsificazione di dati e di avvenimenti che molti di noi hanno vissuto per ragioni di età si intende si capisce bene questo è veramente un elemento che non contribuisce alla edificazione di una società realmente democratica soprattutto dove ci sia Morlupo il senso
Della identità nazionale lo dobbiamo superare certi fans dobbiamo guardare all'avvenire avendo chiaro quello che è stato passa Faccio illuminare dal passato per l'avvenire ma per farci luminare dal passato abbiamo bisogno
Che passato sia esaminato con rigore e con straordinaria seguita perché in fondo io sono tra quelli che condividono
L'invocazione l'appello
Che assunte a suo tempo ha fatto blocco vale a dire che la storia ci serve per essere migliori
Non riguarda diritti impegniamo su questo piano della difesa della memoria storica non solo per difendere un patrimonio che ci appartiene
E che sappiamo a vere molte ombre ma sappiamo che le luci sono maggiore delle ombre e che il Paese deve essere grato a quanto è stato fatto nel nostro paese nel cinquantennio in di festa la libertà della democrazia del suo progresso sociale ma nello stesso tempo non siamo cambi enti che una se lei dà lettura delle vicende del cinquantennio servano a ciascun italiano
Ad essere migliore essendo migliori gli italiani possono essere contribuire anche a migliorare la realtà dell'Europa la storia non è una vera capacità di Modica di dati di circostanze di fatti e di personale
è una capacità di Corigliano lo spirito profondo dei movimenti esistono in questo travagliato il nostro Paese e raccogliere da questo travaglio le indicazioni per poter guardare con maggiore fiducia all'avvenire quindi la battaglia che noi facciamo
Nella difesa per la memoria storica non è una battaglia strettamente come si dice culturale o archivistica cioè che accetta di aiutare le ricerche eccetto vorremmo aiutare molti giovani a interessarsi del problema perché soprattutto i giovani possono occuparsi di questi problemi leggere con occhi sereni e tranquilli le vicende del cinque per ma noi immaginiamo umana
Di dare a questa nostra posizione un valore puramente come dire culturale e salvo che la nostra è una vera e propria battaglia una battaglia difficile proprio perché in questi giorni ci sono stati episodi che confermano come su questo terreno
La vettura e l'attenzione dei cittadini e in particolare dei parlamentare in particolare degli insegnanti e in particolare soprattutto degli storici
Debba essere sempre più a cui dai deve essere sempre più precisa
Noi ben due anni fa non un giorno fa non una settimana fa ma due anni fa noi abbiamo realizzato uno straordinario convegno con la partecipazione di storici fa molti e noti quindi anche se e e apprezzati abbiamo fatto un convegno sull'insegnamento del Novecento nelle scuole italiane
E molte osservazioni sono venute molte considerazioni sono state svolte
Quel nostro convegno quelle non se indicazioni hanno avuto una eco sulla stampa ma hanno avuto un'eco
Solo per un aspetto ma del tutto in quel convegno almeno non dico che il problema sia marginale naturalmente mi guarderei bene ma era marginali quel convegno è venuto fuori perché c'è stata una dichiarazione di bianco che lamentava temi concorsi universitari i cattolici venivano se non esclusi certo emarginati o comunque ammessi e una qualche difficoltà non c'è stata l'attenzione necessaria il secondo nostro obiettivo e quello di affrontare i problemi della realtà
Ora un mio amico un amico dell'associazione
Mi ha chiesto ma ma come in un momento in
La situazione politica italiana
E così carta
Questi amici ma hanno chiesto
Ma l'ho chiesto e m'hanno detto
Ma in un momento come questo così caldo politicamente
Con qualche elemento diciamo così per intenderci confusione di disorientamento voi dell'associazione composto di parlamentare di ex parlamentare vi occupate della globalizzazione
Soltanto problemi c'è la riforma dell'istituzione
Cioè la riforma del fisco cioè la riforma della previdenza sociale
Ci stanno tanti problemi su cui discutere in questo momento
La mia considerazione la seguente
Noi novità l'associazione
Abbiamo grande rispetto dei partiti
Perché li riteniamo
Essenziali alla vita De Luca
E noi desidereremmo che partite discutesse dei problemi reali della nostra società
Che si confrontassero su questi su altri temi
Tuttavia
Almeno così
A leggere la stampa
Si evince riappare che in questo momento la maggiore preoccupazione è quella di individuare collegi sicuri
La verità è che la realtà politica
E quella che
E noi che non partecipiamo in quanto associazione a questo tipo di dialettica
Intendiamo dare un nostro contributo con un tema che riteniamo di grandissima importanza per l'avvenire delle nuove generazioni
Per l'avvenire del nostro di queste nostre generazioni evitare in Europa nel mondo
Qualcuno mi suggerisce
Per ragioni di prudenza
Di stringere
Farò semplicemente con riferimento ai più
Se io vi potesse leggere ma molte di volo conoscono questo
Il discorso
Che il Santo Padre
Nel novantotto
Svolse in occasione della giornata della pace
Forse e meditando sopra quel discorso forse comprendere boh ancor di più il senso e il significato dell'importanza di questo tema della globalizzazione riceve sempre par la globalizzazione è un dato di fatto ci sono dei frutti straordinari positivi che grazie alla globalizzazione si stanno realizzando nel mondo ma la globalizzazione altri aspetti
Negativi
Rispetto a tante masse emarginata tanti problemi non risolti potrà la globalizzazione risolvere questi problemi e soprattutto potrà la globalizzazione aiutare ad evitare del dette fatturazioni di carattere
Mondiale
Cioè il Santo Padre legava il suo discorso al problema della giustizia al problema della solidarietà al problema della lotta contro le vaccinazioni ma negava il suo discorso
Per la Piaggio
Qui ci sono alcuni giovani
E allora bisogna far capire che noi parliamo della globalizzazione
Per loro per la pace non s'è per la pace degli altri
Questi giorni a Bologna sette e non otto uno straordinario simposio
Che il passaggio dal Secolo ventesimo al secolo Ventrone
Con un famoso giornalista italiano
Tra l'altro ebreo
Arrigo levi
Ha sostenuto in quella circostanza che secondo lui
L'avvenimento più sanguinoso e più drammatico del ventesimo secolo non è stata la Shoah
E aggiunge e lo dico da ebreo
Ma è stata la bombato
Perché o la paura
Che nel correggo dell'uomo si possono abitare un sentimento di autodistruzione
Bisogna evitare questo sentimento di autodistruzione Bovo mi direte Michael convegno onori prima signori
Sono piccoli contributi grandi contributi bisogna accontentare queste strade
C'è questa grande novità
Che ha
Dei versanti che possono creare grandi preoccupazioni per ciò parliamo di pericoli e i rischi
Ma ci sono altre strade che possono aprire Orizzonti impensati edulis
Sono le sfide nuove del secolo venturo
Noi per questo lavoriamo e io sono molto grato
Al professor De Vita al preside della facoltà di Economia
Della Università Tor Vergata
Di essere qui e tenta cioè ad approfondire questi temi
Perché pensiamo che non siano elemento qui in questa sede di dibattito scientifico oltre strettamente culturale
è un dibattito che serva ad aprire la conoscenza a questione di cui si discute da tanto tempo e ci sono intere biblioteche ma noi vogliamo andare avanti su questa strada per cercare invitare una prospettiva nuova alle nuove generazioni vogliamo anche qui su questi problemi concreti come nella globalizzazione
Dare il nostro contributo per un domani migliore sappiamo che la strada è difficile ma noi intendiamo perseguirla con tutte le forze grazie
Come
Avete visto
Nicola Signorello ha dato la dimostrazione vivente che la passione o più di qualsiasi
Passeggero momento negativo
E ha ripreso alla grande maggior ovviamente auguri
Perché
Diciamo questa metafora
Eppure rappresentante i momenti difficili che poi vengono rapidamente superati possa essere anche qualcosa che si estende Caroli con la nostra storia anche noi attraversiamo un momento difficile ma col vigore tu hai dimostrato viene speriamo di riprendere un cammino migliore
Ma
Io non è che debba giungere
Nicola Signorello ha tracciato sia pure rapidamente le tappe del cammino dalla nostra associazione
E credo che dal mille novecentonovantaquattro ad oggi abbiamo dimostrato due cose innanzitutto non siamo stati insieme e in secondo luogo possiamo anche dire che sono stati affrontati con tempestività temi che poi sono emersi nel dibattito culturale e politico del nostro Paese perfino un qualche virulenza
Non abbiamo atteso le polemiche negli ultimi tempi sul problema dei libri di testo nel mille novecentonovantacinque poi successivamente questo tema è diventato un argomento primo e poi venduto dei nostri dibattiti con anche attenzione da parte del mondo culturale
Io credo di poter dire che sì la storiografia successiva ma una certa impostazione praticamente assegnava al ruolo del Periodo repubblicana di ruolo negativo di un regime così come una certa abilità ha diffuso anche nelle aule universitarie successivamente anni grandi giornali ha cominciato ad essere corretta credo che tutto questo abbia avuto anche nelle nostre iniziative un inizio che oggi comincia a diventare un inizio di revisione critica molto più penetrante ed efficace
Credo che
Già in misto cioè la risposta
L'amico Signorello dava
Con la
Tentativo di definizione del nostro ruolo del nostro compito io mi permetto di dire che il nostro ruolo il nostro compito è già sorto nel momento in cui noi siamo alla ricerca pacata sereno
Ma ferma e criticamente fondata delle ragioni
Della cultura contemporanea dalla lettura storica del nostro tempo che ne stiamo assistendo ad un paradosso per l'unica osservazione che che faccio
A un paradosso si cerca di legittimare il periodo precedente alla storia repubblicana si cerca di inserire nella grande contesto vera interpretazione storica anche un periodo che avuto gli esiti che ha avuto nella storia del nostro Paese paradossalmente vorrà idea del doppio Stato con la filosofia che è stata portata avanti anche da alcune sedi giudiziarie che lo Stato italiano erano stato fasullo da un certo punto di vista perché il vero stato aveva un altro timbro un'altra Paci esso un altro orientamento alla teoria del doppio Stato per mentre si legittima quel periodo precedente paradossalmente si delegittima questo periodo che neppure stato il periodo che nessuno può negare grande sviluppo storico
E di grande
Sì
No no va bene grazie portante che io stia tranquillo
Siamo pronti ad andare Barack cibo
Capita a mente questa lettura
Non può che essere sostenuta da una analisi critica noi l'abbiamo avviato e con gli sforzi che sono consentite un'associazione che vive sul contributo sulla presenza di molti amici che si ritrovano in questa associazione quali che siano le collocazioni politiche questo momento ma che comunque hanno una matrice comune che la matrice io dico
Punto di riferimento storico che è quello della Democrazia Cristiana mi pare che sia un dato di notevole interessa non abbiamo tralasciato problemi rilevanti importanti come sono quelli dell'economia come nell'ultimo periodo anche una tematiche istituzionale di grande rilievo accanto alle tematiche della giustizia il problema affrontato in un grande convegno riuscitissimo sul sistema elettorale abbiamo quindi come dire insieme cercato di entrare nei temi forti del paese e questo è anche l'argomento che oggi e all'attenzione nostra e che sarà trattato da due maestri
Nel loro campo quali sono appunto Giuseppe De Rita professore appagamento per affrontare una argomento sul quale secondo lui continua a esercitarsi una sorta di ripetizione catechistica
La globalizzazione come un qualcosa di ineluttabile accade però senza che poi ci siano bene analisi approfondite analisi frati nuove e e direi anche fideistica e affidamenti fra paure rischi che indubbiamente ci sono ma anche accettazione passiva di ciò che accade
Io
L'organo Orson minimamente entrare nel merito dall'argomento provocazione dei due relatori
Ma faccio un'osservazione vedo sempre più crescere una bibliografia in certo senso critica sul problema della globalizzazione vedo sempre più come dire cominciare a situarsi dubbio in una realtà che comunque sotto certi aspetti sembra incontrollabile e quasi una regola che non dalla quale non si può prescindere che determina concessi però come dire mi pongo delle domande a quanto leggo recente volume
Di Galli un danno
Che riporta lei conclusione di alcuni delle grandi indagini fatte dall'ONU parte anche porta delle varie nazione modo particolare del dell'Inghilterra che trecento ecco un piccolo da
Trecentocinquantotto
Persona il patrimonio di trecentocinquantotto persone nel mondo
è superiore al Regolamento aggregato del quarantacinque per cento dalla popolazione pari a due miliardi e quattrocento milioni di persone beh io una domanda per l'appunto nel senso che come può realizzarsi una società coesa una realtà pace come diceva prima Signorello una realtà che un certo senso come dire consenta il rispetto di alcuni diritti minimi di fronte a queste realtà
Quando lei in un libro chiediamo parecchio turbato ero di Greve frasi come queste
è strano che ci sia ancora chi mantiene verso il pagamento ritiene però associare i mercati liberi con il disordine sociale
E la conseguenze che ne viene fuori che inevitabilmente il mercato libero così non controllato senza governo va bene dice inevitabilmente porta alla distruzione di tutti gli istituti della coesione sociale
Per cui la conclusione è la conseguenza che il suo aspetto è quello di tagliare tutte le contiguità culturale sembrerebbe che scrive e istituzionale e non rinnovarlo quando lei che fior di liberare come
Bacco oppure vale
Non solo quelli della sinistra Chomsky ha scritto anche un volume
Terribilmente critico ma quando vedo anche sui giornali filosofi come Galimberti che facendo l'analisi del di ciò che sta accadendo in Italia in un articolo sul Corriere della Sera arriva a dire che c'è una stretta correlazione tra l'aumento della criminalità
E l'aumento e il diffondersi dell'antiglobalizzazione io non so se ci sono questi rapporti cause prego
Ma secondo Grant esistono e si diffondono per dico solo problemi
Sia ben chiaro per non apparire repressivo ovetto nostalgico sono problemi vanno affrontati come li abbiamo sempre affrontato i nomi della cultura cristiana
Senza spiegarci ideologismi non abbiamo mai creduto
Alla dittatura dell'ideologia non lo abbiamo mai potuto accertare neppure logiche che sono quelle della selezione darwiniana e che sono quelle della ineluttabilità delle leggi che in certo senso comportano poi come dire la perdita della collocazione della centralità dell'uomo all'interno della società credo che questo sia l'unico punto di riferimento il nostro giustamente ecco perché vogliamo fare delle analisi critiche e vogliamo in certo senso capire i fenomeni per aiutare una cultura politica che in Italia non appunto questi problemi
O li affronta in termini morto obbedire superficiali Dini senza entrare nel merito delle questioni senza impostare le politiche ovvero se è vivere
Non so che le politiche di che libero mercato non corrette da alcune istituzioni porta alla costruzione della coesione sociale
E porta soprattutto come si afferma e lei e tu caro pagane se Stato uno dei più grandi esperti in materia alla distruzione stessa della struttura familiare come struttura che rappresenta un elemento fondamentale di questo della società tecnico qualche interrogativo credo il suo abbiamo senza come dire ovviamente pensare di poter opporre delle barriere o degli ostacoli insormontabili a quella che ha una logica che sembra essere la logica necessarie per realizzare l'efficienza l'efficacia e la la collocazione delle risorse eccetera eccetera a questo punto è evidente che deve nasce un nuovo pensiero politico che in certo senso recuperi lei è scesa che può venire da un fenomeno che peraltro forse inevitabile che è quella della libera circolazione delle merci e delle persone ma contemporaneamente peraltro inevitabile un sistema della comunicazione nella civiltà dalla comunicazione con la nostra ma con un'attenzione particolare anche a strutture che possono garantire il mantenimento deriva diciamo pure quei ceti sociali intorno ad elementi Andrea nuova imposizione di un'entità dall'alto ma una realtà che possono in qualche maniera consentire queste perché se le conseguenze sono quelle come si leggono in alcuni scritti stamani ieri sera è capitato di leggere praticamente saggio del filosofo che logiche quale diceva l'anima e insidia
Però e quindi Dio è morto
Bisogna ragionare come se Dio non esistesse l'anima esiliato in tutto il resto non mi soffermo più su beh io credo che a questo punto realizzare una società efficientissimo sul piano del mercato ma prima qualsiasi possibilità di riferimento a valori costitutivi prima o poi c'è quello che qualcuno dicesse inevitabile collasso
Di opposto alcuni degli interrogativi delle domande che mi angosciano sono certo che verranno delle risposte erano importante quello che voglio dire anch'io fu è questo che lui che veniamo da una certa tradizione noi che abbiamo rappresentato una grande idea la storia di questo Paese credo che abbiamo al di là degli orientamenti delle preferenze degli amori talvolta sono anche passeggeri verso l'uno all'altro emendamento lo abbiamo il dovere di consentire che ha una tradizione di pensiero e storica e direi anche di di sostanza politica venga riproposta di una situazione in cui i filoni che sono stati rappresentati da altre parti politiche non danno delle risposte la parola ad
No parlare
Giudice appagamento voglio allora
Pubblico il pagamento a poi facciamo conclude si propone atterrita di concludere ma voi facciamo un piccolo anche dibattito successivo grazie prego
Inizierò a parlare di un argomento poco entusiasmante una stima l'economia e la globalizzazione perché economia pur sempre richiama quello che diceva il presidente e cioè richiama regole richiama leggi che qualche volta sono considerate come lui ricordava delle leggi che non si possono modificare che nascono dei comportamenti degli individui ma finiscono per determinare comportamenti delle collettività in modo tale da ritenere che e si comportamenti siano in qualche senso naturali ma certamente non è questo l'approccio che userò io in questa mia conversazione perché vorrei parlare di come questa globalizzazione
Del secco l'attuale intanto sia assai diversa da quella che noi abbiamo
Letto sui libri di storia quel del diciannovesimo secolo perché oggi
Noi siamo di fronte a una cosa diversa
Diverso da da quella che abbiamo su che il mondo ha sperimentato quando dopo l'affermarsi dell'evoluzione industriale si è questa grande esplosione dei commerci delle attività
E oggi noi abbiamo una globalizzazione che largamente molto ampiamente finanziaria piuttosto che una globalizzazione degli scambi di merci che certamente è importante ma è cresciuta con lo stesso ritmo di quanto
Invece cresce la
Globalizzazione di tipo finanziario
In un contesto in cui capitali si muovono molto velocemente accade
Lo spostamento dei capitali dal luogo opportunità che sono opportunità di ottenere rendimenti dai capitali che sono in qualche caso molto differenti
E lo vediamo dall'afflusso di capitali che va verso il ad uniti verso il mare dai è chiaro che l'accorrono i capitali perché là ci sono delle opportunità alla ci sono dei rendimenti che altrove non ci sono così come questi capitali attenzione correvano qualche anno fa verso
La Corea o verso il presidente della Oriente
E correvano verso i Paesi dell'America latina
Ci sono state due crisi due crisi finanziaria una
Nei Paesi dell'America latina un'altra nel Medioriente dell'Estremo Oriente
E questo si verifica di una condizione in cui è cambiato sostanzialmente non solo il contesto complessivo dell'attività finanziarie ma è soprattutto scambiati cambiato
L'insieme e la velocità delle attività finanziarie
Ma non sono cambiate le regole
Come si dice la governance del sistema finanziario
Spesso capita di ascoltare richiami come ha fatto di recente più di una volta tornata dalla Banca d'Italia sul fatto che i mercati finanziari spostano capitali fanno crescere la liquidità internazionale attraverso quello strumento particolare che sono gli strumenti derivati come si dice
E questi strumenti derivati finiscono per moltiplicare una liquidità che non ha un guardiano perché a livello nazionale c'è un guardiano il guardiano sono le banche centrali
A livello internazionale il guardiano non c'è
Cioè
Un quantità di capitali si spostano secondo le convenienze
E guardate che è interessante notare che quando faccio un breve richiamo
A una circostanza che tutti conoscono in la Korea così come nei paesi del lontano oriente
Si verificò la crisi che ben conosciamo
Non è che le grandezze fondamentale di questi Paesi fossero in disordine
Le aspettative di coloro che investivano capitali improvvisamente cambiarono
E i capitali furono ritirati da questi Paesi determinando una svalutazione
Molto importante di quelle monete
Non solo ma creando una situazione di indebitamento
Ho debitoria
Per i paesi e per il sistema bancario che si era impegnato in quel Paese perché succedeva questo e interessante chiederselo perché questo ci dà un pezzo di spiegazione succedeva
Io credo per una Regione che importante lire in corso un processo di sviluppo che era alimentato da una capacità di quei Paesi di richiamare i capitali ma soprattutto di fare investimenti che davano un prodotto venivano i prodotti scambiati questi pronte ottenevano un reddito e questa a sua volta alimenti alimentava successivi allestimenti il meccanismo cumulativo investimenti reti ma naturalmente perché questo possa continuare ci vuole l'aspettativa che il reddito continua a crescere al momento che questo non accade oppure si ci aspetta che non accada più perché come è successo in questi Paesi
Se no cominciata verificare rivendicazioni salariali oppure si era creata un'aspettativa che lo Stato non fosse più così con capace di contro alla situazione beh all'improvviso
Coloro che e qui parliamo del sistema bancario
Ha messo i capitali coloro che hanno messo i capitali in questi Paesi
Hanno un'aspettativa negativa il ritiro nel capitale quindi noi ci troviamo intanto di fronte a comprimo fatto l'instabilità
Legata alla globalizzazione tende a essere crescente
Instabilità dei mercati finanziari
Tende a crescere per questo motivo e anche per il motivo che dicevo prima che era quello di un manca la mancanza di un regolatore generale
Non sono qui per dire che ci vuole un regolatore generale ma per osservare che in effetti se non c'è qualche altro strumento ci ha da essere e allora se questi capitali così velocemente si spostano qual è un la situazione che si è terminare quella che noi chiamiamo di Ibert competizione
E cioè a dire si determina una tendenza no
Dei capitale essere impiegati negli investimenti più redditizi e questo fa
Determinare a sua volta una rapidità molto più accentuata che al passato che Porta a dovere competere sui mercati
Per Brevi momenti come vincenti su questi mercati non ci si può stabilire sui mercati con l'idea questa competente questa competitività permanga lungo allora ma ci troviamo alla situazione che potremmo definire in prima approssimazione di iper competitività c'è una specie di iper competizione
Che finisce per generare incertezza sulle aspettative
E questa incertezza delle aspettative finisce a sua volta per creare difficoltà a i Paesi che si sentano sistemi che sono in competizione l'una con l'altra la questione come si fanno la competizione questi Paesi intanto cominciano a farsi della Conaps competizione fiscale
Questo è un altro elemento della globalizzazione c'è competizione fiscale per il Paese
La tendenza a ridurre la tassazione per attirare i capitali per rendere più maggiore l'opportunità per rendere crescente la capacità di stare sui mercati
Questa competizione
E naturalmente
Costosa in termini di minore disponibilità di risorse finanziarie che possono essere messe a disposizione dei cittadini in termini di redistribuzione in termini tra suggerimenti verso coloro che hanno esigenze o verso in generale i servizi che i cittadini richiedono in un nel caso in cui domandi no beni pubblici sono beni pubblici quei beni che sono condivisibili che sono utilizzabili da tutti non sono in competizione come invece sono i beni privati tra di loro
E questo
Quadro di competizione fiscale credo che finisce per spiegare la domanda di crescente o la crescente domanda di efficienza da parte
Dei cittadini verso lo Stato
Perché è evidente che nel momento stesso in cui lo Stato diventa un elemento della competizione internazionale nel senso che non è più il distributore oltre al suo editore di risorse mai
Elemento della competizione
Non solo ovviamente attraverso il meccanismo fiscale
Si crea una condizione in cui nasce una forte domanda di efficienza del sistema amministrativo e pubblico
E noi stiamo sperimentando in questo periodo esattamente che questa domanda cento e questa domanda è forte
La domanda di uno Stato più capace con le stesse risorse di raggiungere i suoi obiettivi anzi con minori risorse aggiungere gli obiettivi
E comunque di risparmiare risorse rispetto alle opzioni che esercita ecco io credo che qui noi abbiamo un quadro che e abbastanza conosciuto se riponiamo le questioni in questi termini ma non è sufficiente per descrivere quello che succede perché non è sufficiente perché in fondo siamo descrive dalla struttura una realtà che prescinde da quello che avviene nella struttura dell'economia e quello che avviene è un cambiamento importante nel modo in cui pubblico e privato si confrontano
Io credo che ci sia un punto rilevante che nasce proprio dalla globalizzazione e cioè
Il l'emergere
Di comportamenti che finiscono per rendere più importanti
I contratti tra privati finisce per influenzare lo stesso comportamento del settore pubblico la globalizzazione significa
Significa che i privati
Cominciano a preferire un rapporto tra di loro piuttosto che riferisce all'amministrazione
Che diventa la garante o il garante dei contratti
Sì l'aumento del contratto o di contratti tra privati finisce per influenzare la stessa al maniera di porsi degli scambi
Finisce per influenzare la stessa produzione di norme
Finisce per determinare una sostanziale convergenza tra quelle che noi chiamiamo le regole di Como blocco
Regole di Continental lo perché perché in questo cambiamento che avviene accade inevitabilmente che quelli che scambiano commerciano spostano capitali si stabiliscono essi stessi le regole per gli standard questo è dovuto aumenta il numero delle regole che esso Otranto a legislazione
Cambia il modo di proporsi del rapporto tra pubblico e privato non perché lo Stato sia arretri come si dice questa ma spetta ma perché lo Stato nell'arretrare si trova di fronte a dei a degli operatori i quali finiscono per realizzare una serie di attività e creano essi stessi le regole per il loro operare a livello nazionale e internazionale
Questo cambia decisamente contento perché noi siamo abituati a una maniera diversa di guardare problemi siamo abituati a pensare a qualcuno che fa le regole qualcuno che poi si muove all'interno delle regole e quando viene meno alle stesse si crea un conflitto
E questo viene risolto da tribunali io dalle Corti arbitra qui ci troviamo invece di fronte a qualcosa che viene prima cioè regole che nascono per questo meccanismo e allora
Direi che da questo punto di vista ne possiamo vedere due aspetti di questo problema un aspetto che quella parte delle regole che incorporate in quella che chiamiamo governance del sistema
Se voi fate caso a tutto il dibattito che c'è in questo periodo intorno a quella che si chiama la governance societaria
Chi risponde
Dell'interesse dei piccoli azionisti chi sono i tutori dei piccoli verso coloro che sono detengono la maggioranza della proprietà delle assemblee societarie
Per questo rappresenta una maniera per o parlare di un governo societario che significa sua volta il modo di
Determinare delle regole di gestione delle risorse che su essendo attribuzione dei privati finiscono per determinare vantaggi e svantaggi a carico dell'uno o dell'altro di ciascuno di noi siamo e restiamo noi risparmiatori o siamo noi investitori
Questo provoca un problema importante c'è la globalizzazione finisce per cambiare il mondo stesso di definire gli equilibri
Completò competenze nonché le responsabilità dei diversi gruppi sociali
Sono coloro che detengono oggi azioni che sono largamente in mano alle famiglie
Tutelati o non tutelati rispetta le regole degli stessi privati fanno nel momento stesso che si definisce o la regola di governance non necessariamente attraverso la legge ma attraverso i patti interni alla società questo è un punto perché questo sì
Riverbera in comportamenti che sono poi i comportamenti degli operatori e questo è tanto più vero se guardiamo ha un aspetto più complessivo che sta dentro il funzionamento
Dell'economia così come si sta configurando perché è vero che noi parliamo molto di globalizzazione insieme di new economy
è vero che noi abbiamo un'idea precisa
Dell'una e dell'altra cosa ma è anche vero le due messe insieme rappresentano un cambiamento importante del modo di organizzarsi
Degli scambi e quindi di ciò che noi chiamiamo globalizzazione e allo stesso tempo
Significa questo che il network di impresa
Che dopo il periodo post fordista interviene a determinare i vantaggi
Che sono associate la new economy finisce anch'esso per influenzare i modi
Di essere degli equilibri sociali alla distribuzione di quelle che sono i vantaggi e gli svantaggi nella società perché è chiaro che se la conoscenza e ciò che noi abbiamo individuato come del come aspetto definito della società o con cui viviamo in questo momento tanto che si parla di sfruttare la conoscenza
Se riteniamo come si ritiene che la conoscenza
Sì a un bene pubblico perché è un bene non strettamente appropriarvene è un bene che comunque essere goduto che aveva goduto in relazione a un rapporto con altre quindi è un bene relazionale
Ma tutto questo che tipo di governo richiede se vogliamo che la new economy finisca per essere qualcosa che non cambia le regole e gli equilibri di cui parlava il presidente Bianco quando lui faceva riferimento alla capacità distruttiva del mercato citando uno Thole uno studioso gremita
No
Io credo che
Qui noi siamo di fronte a una scommessa importante
Che è quella di un cambiamento del ruolo degli Stati nazionali di quali
Avranno e continuano avere una grande importanza ma avranno tanto più ruolo quanto lavorazione se esercitata attraverso quella che noi oggi chiamiamo la governance
E
Se noi pensiamo a che cosa accade nella democrazia in cui viviamo non solo quella italiana ma quello occidentale
Ci accorgiamo che è accaduto un fenomeno
Un fenomeno importante
Una divaricazione
Nella tra coloro che la conoscenza la possiedono lo utilizzano coloro che la conoscenza la devono prendere da altri che ne possiedono le maggiori disponibilità
E questo intanto cambia decisamente rapporti tra i detentori di conoscenze quelli che detentori non sono
Ci sono dei dati io riportata una relazione che mette in evidenza anche a livello di scambi internazionali a livello della crescita del reddito che alcuni paesi sono di una situazione di netto
Peggioramento delle loro condizioni relativa particolare i Paesi del Medioriente ma anche ai Paesi di una parte
Del l'Oriente ovviamente dell'aria africana
Ma se guardiamo al di là del rapporto tra paesi
Sviluppata in Paesi terzi quale sia la situazione
Anche all'interno dei Paesi a democrazia consolidata esistono problemi importanti di governance e allora se questi Paesi al loro interno non riescano a risolvere difficile pure che la loro governa sposa tracce di sei paesi terzi
Perché c'è questo problema difficile da risolvere perché in questi anni
La crescita delle economie e delle società occidentali si è fondato sul rapporto tra Stato e mercato e democrazia
Che ha come si dice correntemente privilegiato
Quello che viene chiamato l'elettore mediano l'elettore mediano
Di un sistema in cui colui che ne prenda decisione pubblica deve far riferimento agli elettori è un elettore
Che finisce per essere decisivo in qualsiasi competizione elettorale
Diverso è il caso dello stato più povero della popolazione
E peraltro proprio all'attenzione che i sistemi elettorali finiscono per dedicare lettore mediano finiscono per determinare un comportamento che lascia risorse relativamente piccole per i gruppi meno favoriti della società e perché perché nel mentre l'esigenza di colui che prende decisioni e non modificabile e non modificata accade che l'arretramento dello Stato di cui ho parlato prima la competizione fiscale l'esigenza di provvedere a una iper competizione tutto ciò finisce per lasciare all'azione pubblica meno strumenti e meno capacità di azione ma allora se questo accade
C'è da chiedersi
In quale maniera dovendo e necessariamente deve accadere così
Continuare a tener presente il rapporto tra eletti
Ed elettori
E se occorre che comunque si guardi al lettore mediana non sono certamente le forze politiche che fanno nell'orrore ma sono S nel meccanismo democratico
Portate a fare di riservare attenzione
Come è giusto alla maggioranza dei loro lettori ma se questo diceva il vero
Come è possibile che quando lo Stato arretra quando le risorse sono minori quando c'è competizione fiscale quando cambia
La l'equilibrio tra i gruppi sociali tutto questo porti a una situazione di vantaggio relativo di per coloro che sono più sfavoriti
Con questo è il punto e qui si colloca al rapporto tra mercato secondo me
E
E qui TAC relativa perché se
Teniamo conto di quello che ho appena finito di dire è chiaro che in qualche maniera lo Stato contemporanea sia procurare più mezzi per fronteggiare l'esigenza degli strati più poveri non potendo mancare di provvedere alle esigenze del famoso elettore mediano e allora
Quale può essere una possibile via
Ma una possibile via è proprio quello di lasciare al mercato
I cosiddetti beni di merito beni di merito scuola educazione sanità
Significano non tanto cessione al mercato
I cosiddetti buoni scuola non sono solo una scelta che va in una direzione o nell'altro significano anche la possibilità anche lo Stato non avendo più da provvederei direttamente ad alcune esigenze potendo i privati adesso provvedere consente che le poche risorse che gli sono consentite la cui utilizzazione gli è consentita dalla competizione internazionale questo
Con testo laddove sia realizzato con la soddisfazione ai così detti beni di merito da parte del mercato può consentire di provvedere alle strati meno ricchi mentre i più poveri meno a vantaggio
Tanti della popolazione io credo che questo sia un punto di notevole importanza
Non tanto perché non si discuta di questo ma perché non lo si vede di frequente in un'ottica in cui gli equilibri complessivi risentano di un fenomeno complessivo che io ho visto ho descritto come quello della globalizzazione
Globalizzazione attenzione che
è inutile
Demonizzare
Perché lo dice la presidente bianco
Cioè
E allora l'unica maniera di
Guardare con chiarezza a che cosa si possa fare di tenere presente che il fenomeno esiste e nomine
A ristabilire ma allo stesso tempo occorre creare le giuste condizioni di governance e queste non si esauriscono in quello che ho appena finito di dire perché stanno nascendo
Altri atteggiamenti che non sono quelli badate
Di governare la globalizzazione attraverso interventi il tipo macro o micro economico ma sono interventi che tengono conto di come si determinano i meccanismi di competizione allora perché non dare spazio quei comportamenti che si chiamano e si definiscono consumo etico e finanza identica
Voi tutti sapete che cosa siano i consumi etici che cosa sia la finanza etica
Consumi etici sono quei consumi
Che finiscono per caricare sui consumatori le scelte che poi riforniscono sul mercato e arrivano
Sulla tavola della globalizzazione io sono molto perplesso e dubbioso di qualunque intervento che nasca
Nella maniera che noi definiamo top davano sono a favore del bottom-up cioè di quello che al comportamento di ciascuno che contribuisce cui al funzionamento del sistema è questo
Avviene non tanto se ne mettiamo delle regole imponiamo delle restrizioni a coloro che commerciano avviene se ciascuno quando va a essere o esercita la sua funzione di consumatore decide chi comprerà quel bene
Che costa il tre per cento in più perché quel bene
è etichettato come un bene
Che o un con un bene etico nel senso che risponde a criteri che sono stati definiti in sede internazionale per evitare che sia stato fatto con lavoro dei giovani minorenni per dir poco nei paesi in via di sviluppo che sia stato fatto
Attraverso il dumping sociale cioè senza pagamento dei contributi sociali che sia fatto con in condizione di lavoro inadeguate
E se questo è riscontrato da qualche certificazione il consumatore nel mentre fa di acquistare questo bene che certamente porterà qualche cosa in più di quello che costa un bene che non ha questa etichetta a indubbiamente realizzata una scelta che contribuisce a modificare nel profondo i comportamenti di tutti e la stessa maniera di manifestarsi della globalizzazione perché questi comportamenti si sommano a quelli degli altri alla fine la globalizzazione risente del modo di ciascuno di noi
Di fare e di essere e questo è tanto altrettanto vero è forse ancor più importante se facciamo riferimento alla finanza etica i fondi etici hanno raggiunto cinquecento miliardi di dollari negli Stati Uniti nel novantasei
Fondi etici sono quelli che dichiarano
Di rispettare anche qui le stesse regole cioè sono fondi che vengono raccolti
Avendo chiarito quali sono con le ragioni i comportamenti di coloro che sono i collettori questi fondi e di ad esempio la Colombia e nei versetti istituzione molto ben conosciuta a
Da tempo a suo tempo abbandonato
Parlo di Matisse di anni addietro la attribuzione l'utilizzazione di fondi che venivano dal Sudafrica perché c'erano motivazione loro un fondo etico non accettavano la porta naturalmente questo significa che questi comportamenti non rappresentano una maniera di vincere quella che è una grande studioso della società sicuramente l'amico De vita
Converrà con me Olsson ritiene che sia questa Congo numerazione di gruppi di interessi pubblici e privati e burocratici che finisce per schiacciare i comportamenti
Nel mondo globalizzato verso situazioni che privilegiano quello che noi vorremmo fosse diversamente disciplina ma io credo convintamente che la governance del sistema nasce dai comportamenti di ciascuno la governance non è fatta da regole sopra imposte è fatta da regole che ciascuno impone nelle attività che conduce attenzione perché per quello che dicevo prima
Tanto maggiori essendo le regole che nascono le comportamenti privati tanto più è vero che i privati influenzano il modo di essere della globalizzazione ma tanto più vero che ciascuno può influenzare coi suoi personali comportamenti
Il modo in cui si realizza la globalizzazione grazie
Grazie al professor pagamento mi pare che sì è stata una relazione di cristallina chiarezza anche con delle risposte
Che sono estremamente utili per cercare di controllare in qualche maniera il fenomeno a me pare comunque che è un punto di riflessione sia centrale dalla una considerazione direi più basta cioè il problema
Del cambiamento totale di prospettiva quello che definiti il rovesciamento delle prospettive tra pubbliche e private per momenti in cui l'ottica di osservazione viene completamente capovolto si pongono dei problemi reali c'è un dubbio ecco solo per porre delle domande nel momento in cui e io sono d'accordo le regole devono essere sempre più per dir così incorporate usiamo un per sbrigatività un termine in codici deontologici c'è bisogno
Della definizione di un'etica e questo è uno dei problemi più complicate sta collaborando cioè rimane problema per come riuscire a creare fondamento io me
Comunque dopo aver sentito questa magistrale relazione la parola passa ad un politico e un imprenditore ecco sentiamo subito l'amico Franco Merloni e poi chiuderà
L'ariete la Triade Capitolina
L'amico appunto De Rita e poi apriamo un dibattito facciamo concludere due professori prego
Grazie ce l'ha fatto io dico che in questo grande dibattito sulla globalizzazione ci sono tanti espressioni per tanti motivi affrontarle io voglio fare alcune
Mie considerazioni
La prima riguarda quello quelli che sono i due caratteri dominanti della globalizzazione
Che sono le incertezza
è la irreversibilità
Questi Rezza incursione caratteri dominanti la globalizzazione infatti crea grande incertezza perché non sia più o riferì si può far più riferimento al passato per pre vedere il futuro
Ad esempio se noi guardiamo com'è diventato precario
L'equilibrio tra crescita economica e solidarietà
Qui nei Paesi dell'Europa industrializzata dopo un secolo insomma di crescita dei in questo problema e di un equilibrio a suo tempo raggiunto vediamo come l'incertezza anche qui domina
Tutto
L'abbiamo l'imprevedibilità & aveva mentre che domina l'andamento dei mercati finanziari come già spiegato qui molto bene professor paga netto
La innovazione tecnologica continuamente modificata le prospettive del mercato per lavoro che non è più quel mercato stabile di una ora questo quadro certo suscita grandi interrogativi se suscita grandi inquietudini nell'opinione pubblica nella gente che sfociano i movimenti ti opposizione netti protesta casi che abbiamo visto tassi attorno a Nizza sono significative ah sono movimenti che se noi guardiamo proprio in modo approfondito vengono a raccogliere le motivazioni più diverse e contraddittorie
Ci sono confluiscono insieme movimenti che vogliono l'opposto degli atti
Ma la globalizzazione come ha detto anche un processo irreversibile
L'innovazione tecnologica l'informazione dilagante l'economia di mercato sono ormai pervasive
In tutto in tutto il mondo la loro espansione non può essere frenata o tanto meno esperti per cui questo è un altro punto punto certo
Sesto si può pensare ad esempio che un Paese per un intervento politico possa chiudersi in se stesso
E cercare di evitare di partecipare l'Arca normalizzazione Massi condannerebbe all'isolamento e all'arretramento quindi oggi Tyrrell no alla globalizzazione potrà essere anche uno slogan suggestivo ma è una posizione di sterile retromarcia
La seconda considerazione riguarda che il cambiamento sempre più forte che avviene nelle condizioni dello sviluppo dell'economia avanzata economie avanzate avevano certe condizioni piuttosto stabilì zia Rizzo e moti sviluppo oggi disse tutto è cambiato i ritmi con cui l'innovazione si diffonde modificano
Le condizioni Stella competitività annullano quelle che una volta erano le cosiddette rendite tecnologiche o le rendite di posizione
Oggi il sistema industriale occidentale sta fronteggiando
L'offensiva da parte dei nuovi paesi emergenti particolare
Quelle del Sud-Est asiatico ma è una pressione competitiva che non si basa soltanto sul cosiddetto costo del lavoro
Ma oggi si basa anche sullo sviluppo tecnologico sull'innovazione sulla qualità dei prodotti che questi prodotti e che questi produttori dei dei paesi asiatici
Portano avanti
è una sfida quindi che tocca al mondo delle imprese ma come già è stato qui detto tocca anche è l'intera politica economica seguita dagli Stati in particolare dagli Stati occidentali ed europee
Confrontarsi con questa nuova competizione comporta un profondo ripensamento indizi alle logiche della spesa pubblica per gli stati e particolare del sistema di sicurezza sociale quanta quanti tempo è che tutti sentiamo che in questo sistema de sicurezza sociale che stato instaurato in Europa non regge più
Il confronto con i tempi cambiati e con la globalizzazione che avanza
Può essere certo incomprensibile che questa prospettiva suscita resistenze
E potrebbe viene vista come una conseguenza certo negativa della globalizzazione
Se però consideriamo la la visione generale non non modo più ampio rispetto ai nostri interessi di retti
è certamente positivo il fatto che Novi Paesi entrano sempre di più nell'area dei paesi sviluppati nell'area
Del dei paesi con prospettive di benessere
E
Più quindi che motivo dell'essenza di chiusura a difesa questo confronto che noi abbiamo con la nuova forma di competitività che ci coinvolge ci deve spingere tutti quanti a ammiraglio rare la nostra efficienza migliorare la nostra flessibilità essere più disposti al cambiamento
Dare maggiore innovazione alle nostre economie
Beh l'ha persa considerazione che voglio fare riguarda lo stridente contrasto vorrà dire stridente contrasto sarà le aree ricche e quelle povere del mondo
è un contrasto che vede da un lato il cinquanta per cento del reddito mondiale nelle mani del dieci per cento della popolazione
Dall'altro il trenta per cento dalla popolazione del mondo perché secca di sopravvivere con un dollaro al giorno genetista
Da una parte quindi cresce è una ricchezza complessiva mondiale che essa complessiva mondiale aumenta ma dall'altro
Crescono le disuguaglianze
Fra l'area della povertà e quella della ricchezza e questo sia a livello di paesi sia all'interno dei Paesi dei Paesi stessi
è una realtà che poi ci viene proposta quotidianamente dai mezzi di comunicazione di massa
E c'è la e ci viene anche annovera resa più visibile dalla pressione migratoria che noi abbiamo sosteniamo ai nostri ai nostri confini
Di fronte a questa situazione
Si sta creando una crescente mobilizzazione dalla coscienza come internazionale e anche perché di fronte a questi problemi si esercita anche un'opera molto meritoria delle organizzazioni umanitarie all'interno dei Paesi occidentali o anche nei Paesi poveri
Ma combattere la povertà adesso dare aiuto ai poveri non significa non solo a non è solo alleggerirne il peso di fronte alla grande massa sì uomini nel mondo che ricrea che reclama il suo diritto a migliori condizioni di vita impegno principale deve essere quello tutti creare le condizioni
Che favoriscano la riduzione del numero dei poveri portando attraverso portando la partecipazione dirette de tanti uomini alla crescita e allo sviluppo del benessere e zero uno allo sviluppo economico del mondo io penserei che sono due qui in questo momento con le vie principali compensare insomma questa questo garante Tiffi differenza tra i Paesi poveri Paesi ricchi una via è quella della immigrazione dai Paesi poveri da dei Paesi ricchi cercare una gestione corretta telline della immigrazione l'altra è quella di cercare di creare localmente nei paesi di origine presenti dei poveri di creare localmente le condizioni per un autonomo sviluppo
Per quello che per quanto riguarda il problema dell'immigrazione
Certo bisogna approntare anche misure zia assistenza
Sì sostegno all'emergenza ma è molto né è necessario oggi costruttivo cercare di rispondere alla dignità delle persone immigrate a garantire loro pienezza dei diritti portarli e introdurre nelle attività economiche dei nostri Paesi in modo da tre quattro
Certo questa anche è una esigenza tra i nostri Paesi industrializzati rendiamoci conto che oggi non possiamo pensare di continuare il nostro sviluppo se non abbiamo l'apporto di una manodopera piuttosto generica non specializzata anche di basso livello ma che possa servire nelle nostre attività industriali
E anche nei servizi alle persone
Quando guardate una persona anziana nel nostro Paese vedete che vicino ad assisterle c'è sempre un immigrato
Vorrei ritengo anche che ci sia da da acquisire noi stessi
Una mentalità di chi vede nel confronto con le culture diverse non una sconfitta della propria cultura ma una arricchimento è un aspetto di quella continua evoluzione che è propria di tutte le culture
Ma più affidabile durevole come ho detto è la soluzione che ha di affrontare il problema del sottosviluppo nelle sue radici locali
Creare cioè attività produttive che possono fare
Da avvio possano fare da innesco ad uno sviluppo realizzato autonomamente secondo la cultura secondo le tradizioni propria di ciascuna popolazione
L'esperienza
Ci dice che uno sviluppo durevole sia quando lo questo sviluppo se
Si realizza nascendo dal basso non con interventi dall'alto
Ma il vero sviluppo durevole di ogni regione anche nell'Italia di di questi trascorsi cinquant'anni si è avuta quando lo sviluppo è partito cresciuto dal basso
Nei Paesi arretrati questo sviluppo dal basso può essere innescato attraverso investimenti produttivi
In Pezzimenti produttivi con l'effettiva rilevanti sulla formazione e sul trasferimento di tecnologie sulla diffusione di una cultura imprenditoriale e manageriale
Occorre naturalmente superare pregiudizi sbagliati che pratiche scorrette e dall'altra ad esempio diffusa molto l'idea che alla delocalizzazione delle imprese
Tra i Paesi industriali ai paesi in via di sviluppo si tira si traduca in una riduzione delle occasioni di lavoro nei Paesi avanzati ma questo non è vero è è una realtà che alla diffusione sempre più ampia dello sviluppo economico è un vantaggio per tutti compresi i paesi più industrializzati
Certo può venire poiché l'investimento produttivo non può essere povero assuma la connotazione di uno sfruttamento coloniale
Lo sfruttamento si dei dei minorenni purtroppo esistono esempi anche clamorosi di questo comportamento ma è un rischio che può essere evitato
Se le considerazioni di convenienza con economica sono guidate anche da precise regole etici anche io sono profondamente d'accordo con quanto diceva paga netta
Di precise regole è e fra queste in primo luogo quella di rispettare sempre e dovunque la dignità della persona umana che deve essere prioritaria di fronte alla quindi altra valutazione
E anche appunto la una regola etica nel rapporto con questi Paesi dia accostarsi a avessi con la disponibilità a capire la cultura del luogo ad accogliere la ricchezza che può derivare
Dalla accettazione della diversità
Ma comunque mi rendo conto che la ricerca dell'equilibrio nello sviluppo non è la solo questione della globalizzazione alla globalizzazione comporta
Anche qui si è parlato quindi vari problemi quale per esempio dalla che non dessimo problema per la instabilità dei mercati finanziari ne ha parlato paga netta
Ci sono le necessità di regole comune per il mercato del lavoro
Ci sono i rischi che sono incombenti anche ti purtroppo reale di catastrofe ambientale
Son tutte questioni che richiedono certo interventi di ampia portata che possono essere esercitati solo da organizzazioni sopranazionale
Ne esistono i soltanto organizzazioni sovranazionali ma fanno rafforzate nel loro luogo nel loro ruolo e adeguate ai tempi e alle funzioni e insiste fondo monetario internazionale ma la funzione di questo fondo oggi non è all'altezza dei tempi della dei momenti attuale
Ad esempio per raccoglie questione dei mercati finanziari potrebbe essere pensata ma applicazione della cosiddetta Tobin Tobin tax
Una tassa minima sulle transazioni internazionali che potrebbe portare un sollievo ai Paesi i molto arretrati
C'è una carenza di governance internazionale ma in mancanza appunto di una governance internazionale credo che un ruolo decisivo spetti alla diffusione di una coscienza civile
Sarà le persone responsabili alla crescita di un'opinione pubblica matura e consapevole
Da questo punto di vista la globalizzazione può rappresentare un grande fattore propulsivo attraverso la forza dell'informazione l'apertura delle frontiere lo sviluppo della conoscenza reciproca tra i popoli quindi della globalizzazione
Non possiamo limitarci a vedere soltanto i rischi dobbiamo guardare anche le cose positive un'autorità morale
Come il cardinale Martini
Ha recentemente affermato in un convegno che la globalizzazione di terze
è un processo che porta verso l'unità del genere umano nella pace e nel progresso che lo stesso obiettivo verso cui tendono le chiese cristiane
E di fatto è grazie alla globalizzazione che negli ultimi dieci anni è enormemente cresciuto il numero dei paesi entrati nell'area della democrazia in questo mondo
E grazie alla globalizzazione che molti Paesi un tempo arretrati hanno ridotto le loro distanze dall'Occidente industrializzato pensiamo cosa erano Lidia o la Cina
Che hanno oltre un miliardo di abitanti l'uno dieci o venti anni fa è grazie alla prova l'iniziazione che è cresciuta in modo confortante la sensibilità verso i diritti umani rispetto interno ha perso
Certo il cammino allora è ancora lungo attiva disagevole forse è forse la pace perpetua sognata attaccante due secoli or sono sarà un sogno ancora per molto tempo
Banco per dirla con le parole di di Renato Ruggiero qualche tempo fa se vogliamo costruire un sistema globale
Per il terzo millennio non dobbiamo aver paura di sognare
Grazie
Grazie a Francesco Merloni
Chiuso con molta speranza io voglio solo esprimere un cruccio su quale io cerca una risposta non so se coi nel suo intervento verità potare
Da una parte c'è una tesi che la globalizzazione determina la distruzione dei saperi locali delle realtà locali tutte le strutture in certo senso lo sradicamento per dirlo
Dall'altra parte come bene ha detto
L'amico Merloni per poter creare uno sviluppo e quindi evitare la emarginazione costante di alcune realtà bisognerebbe puntare su questo ecco allora la soluzione di questa comprensione interno al sistema
Però quale e proposta ne sono venute alcune quella dalla Tobin tax e ancora una proposta assistenziale l'altro invece più strutturale però c'è questa contraddizione comprensione profondo che richiederebbe un intervento logico di tipo diverso io comunque mi pongo degli interrogativi ad alta voce adesso la parola a Giuseppe grazie
Io avrei dovuto parlar per primo farlo per ultimo quindi noto che sono un uomo adattativo
E quindi cerco di riadattare quello che pensavo di finire affatto parlare per terzo
E cerco di collegare e anche quello che dirò a quanto diceva Signorello all'inizio cioè nel tentativo di capire
Se ancora usati
Un orgoglio cattolico
Se ancora possibile
Al di là della storia degli ultimi cinquant'anni
Avere voce in capitolo come cultura cattolica all'interno
Nel mondo moderno o se invece i cattolici in questa sorta di McAdoo Donald Zazie una del mondo questa omogeneizzazione questo frullato nel mondo della globalizzazione hanno soltanto l'andare in chiesa e prega o lasciare al papà una responsabilità di richiamo generale vanno
Io parto riflettendo su questo tavolo una valutazione molto particolare
La cultura cattolica è quella che ha sposato più duramente negli ultimi cinquant'anni cento la cultura dello sviluppo ha creduto nello sviluppo
Io arriverò alla fine dicendo che
Le possibilità che
Ci sono oggi di governare la globalizzazione possono essere soltanto tante da un pluralismo
Dei forni negli ordinamenti delle norme
Dei meccanismi di giudizio che sono di prevale
Ascendenza
Guardi fa rispetto a un anno cultura imperiale che belli
Allora
Questi sono le due polarità su cui minimo
Da una parte l'inizio
La cultura cattolica è cultura di sviluppo va colto negli la fine del mio dire è confermare la la globalizzazione significa un pluralismo dei Fori
è un pluralismo di ordinamenti norme e non impiccarci alla all'unico foro della legalità statuale sia esserci stato nazionale o di superstato nazionali
Nella cultura del dell'Ottocento fine Ottocento inizi Novecento
è stato molto forte il tentativo di negare
Il destino del mondo di sviluppare
L'ebraismo fondamentalista del di metà Ottocento quello su cui poi nato molto marxismo
Diceva una frase molto impressi dio non verrà a completare il mondo
Io verrà ad interrotta
In cui il Messia n-esimo
Che forse nell'anno due mila potrebbe esserti mostra il messianismo una cultura messianica qualcosa che interrompe il processo di sviluppo diventava così forte da diventare anche ideologia di interruzione del processo di trasformazione radicale
Per la società
Noi cattolici
Potrei parlare
Rerum Novarum fino al la Populorum Progressio abbiamo sposato lo sviluppo
Lo sviluppo la capacità del mondo di crescere e di crescere bene
La possibilità del mondo vi ha avuto gestire il proprio sviluppo
Ricordatevi una frase della Populorum Progressio che dice ogni sforzo per l'uomo fa per far crescere la società e partecipazione alla creazione del soprannaturale
La frase terribile perché dice che il nostro impegno storico è partecipazione alla creazione del soprannaturale
Il padre le Breaker ha scritto Pozza
Di della Populorum Progressio
Quando la portò a Paolo sesto e gli disse santità si legga particolarmente le frasi che ho segnato in rosso
Perché sono frasi potenzialmente eretiche
Le ho letteralmente copiate da uno studioso che il Santo Uffizio tra condannato sette via serve le guardi bene
Paolo sesto disse mi lasci il testo lei torna a marzo non rivedremo insieme quando Lebrecht Torno
E
Disse al papà allora che ne pensa il Papa disse mar la frase resta così
Mentre amava molto questa
Questo sta sul non soltanto il suo parte sulla sua titolarità di scrittore della Populorum Progressio ma anche questa capacità di convince star dentro una cultura Montini Anna molto
Questo tipo di fogli arrestare lo sviluppo
Che del resto noi italiani abbiamo avuto fortissimo
Che noi cattolici italiani abbiamo avuto fortissimo
Novacco che ha fatto l'esperienza Svimez prima ancora di meno
Tu Sebregondi Saraceno stesse hanno creduto fortemente non subito
Hanno creduto cioè nella capacità della società di crescere per proprio conto
Di crescere con una Bonnie appunto di partecipare al processo storico e di parteciparvi dal basso perché cinquant'anni ultimi in questo Paese l'ha già detto Parlamento sono stati anni di crescita d'Alba
In cui la società si è creata il suo sviluppo
Non mi ha creato nello Stato nell'ideologia comunista né del parastato nelle partecipazioni statali
Sono sono creato da solo
Questa desiderio di sviluppo questa voglia di sviluppo trova oggi di fronte alla globalizzazione una specie di incertezza perché le grandi incertezze di eccitato Merloni sono sostanzialmente Fattori in parte di paura
Dove andiamo
E poi è tutto bello quello che c'è di fronte della globalizzazione profondamente giusta o è ingiusto dentro dei o dentro c'è una parte demoniache
Demoniaca nel senso di volontà di sopravanzare la natura la società ai bisogni dell'uomo
Non hanno forse ragione coloro che rispetto agli ebrei di metà secolo fa in un secolo e mezzo fa
Dicevano
Il signore verrà interrompere la storia
Non è meglio come dicono quelli del popolo di Seattle interrompere
Prima che moriamo tutti per bomba atomica per sul buco dell'ozono per alluvioni per cibi
Biologici non biologici eccetera eccetera per logiche M. per la mucca pazza non so
Avente azione esce
Però anche qui la cultura cattolica c'è un antesignano della voglia di affrontare dal mio partito
Ed è la stessa persona citata in Populorum Progressio tenga venerdì è sempre negli anni venti dalla Cina scriveva una frase straordinaria il mondo va verso la pipa meeting ricusazione
Verso l'unificazione progressivi
Compito della Chiesa sarà quella di guidare la planimetria realizzazione del mondo unitarie L'Unità progressiva e aggiunge e non si creda e basterà un solo sorge perché la la parlamentarizzazione governare oggi chiamiamo globalizzazione darà spazio ancora più forte alle coscienze individuali e alle sfere di libertà individuale
Dopo la scritta ottant'anni fa mica scritta dall'ultimo Parndorf del secolo hotel trecento cioè una volontaria una presa di coscienza di un processo storico su cui noi cattolici siamo stati gli unici a scommettere
Lei lo sviluppo e lo sviluppo planetario
Poi naturalmente siamo anche andati a fare altro nella vita
E anche chi ha governato il nome dei cattolici italiani andata a fare altro per la vita
Forse non ha rispettato alcune volte questa attenzione progressi a fare sviluppo fare sviluppo dal basso fare in sviluppo dal da con una società che lo vuole e si impegna andare avanti
Con una volti a di vedere il pianeta unifica
Altrimenti se non c'abbiamo questo i nostri ragazzini se ne vanno al popolo di Seattle oppure se
Come qualcuno già in Francia si
Si converte all'islamismo perché l'islamismo nel nuovo nome del fondamentalismo che mega nel processo di di sviluppo
E nel mondo occidentale chi al di là dei dei dei fatui capitalisti per cui tutto va bene basta che sia mercato esserci si arricchimento per pochi chi oggi nel modo può sostituire questa cultura cattolica questa cultura cristiana
Dello sviluppo come un fatto di auto proporzione della società di voglia di unificare
Sapendo che l'unificazione del mondo probabilmente come diceva Vegas sarà porterà al Pleroma cioè porterà al momento in cui ritornerà come si chiama ritorna completarlo al mondo non ritorna ad internet
Quindi nei confronti della globalizzazione sapendo quanti titoli quante difficoltà ci sono quante paure previsti fa crescere quanti problemi crea quanti
Lettera
E diseguaglianze crea la globalizzazione non è un fatto puramente irreversibile da accettare
Per noi cattolici la globalizzazione è un destino voluto e tavole
Cosa non facile
Perché è molto più facile spezzare il capello in quattro dicendo che per a globalizzazione per questo va bene per quest'altro va male no problema vero è che nell'ambiguità profondo di un processo così difficile e complesso ci vuole un'anima
Altrimenti siamo una società senza una cultura senza prima e senza polemica anti spera sa
Perché se non non lo sbarco se non ho sbagliato a cogliere la citazione di
Gerardo su
La società senz'anima disanima
M e etico un filosofo che non crede allo sviluppo
E ne e nel tipo di Filosofia idriche riandavo
Severini hanno in Italia e dice che l'errore storico del mondo occidentale del chiudono sviluppo torniamo Eraclito Parmenide e non e non pensiamo più al divenire del divenire la vera malattia vera bestemmia
Nel mondo occidentale no
Il mondo cristiano giudaico cristiano marce
Non sta lì a dire a come l'appello quando non c'era il divenire
Magari citando leopardi come il grande filosofo italiano che ha negato i veri
Però entrando nel discorso se accettiamo questa idea che la globalizzazione è una sfida e un destino e non è una maledizione che comunque dobbiamo accettare
Se accettiamo questo dobbiamo però anche scomporre
Perché lui sa così globalmente la il termine globalizzazione finisce per creare più resistenze rigetti paure che volontà che voglia di padroneggia mente che cultura di Patricia
Io sono convinto che per creare questo padroneggia elevato ci sia bisogno di scomporre in processi che insorge
Mio mestiere qui e tentare di prendere i grandi fenomeni è scomponibile quali sono i processi che ci sono dentro
I processi quindi da governare e quali sono i soggetti che possono governare
I processi sono tre
I processi sono tanti e sono chiaramente molto spesso alcune volte di rottura del passato
Pensate ad esempio al problema della della crisi dello Stato nazionale
Errori la crisi lo Stato nazionale di più coraggiosi dicono passeremo al superstato europeo gli altri dice come farei
Finisce la legalità finisce il rapporto chi comanda chi chi chi chi chi fa fronte ai bisogni lo stato sociale
Eppure la fine del la figlia una crisi degli Stati nazionali è un modo per creare quello che organetto diceva una sorta
Di diritto comune o di diritto transnazionale o di diritto continentale perché no di una sorta di Contra attualismo continua
Che è molto più moderno
Della difesa a oltranza della dimensione nazionale
Pensate al fatto che seconda cosa che la globalizzazione significa dei territori all'iniziazione
Credo Gérard abbia citato Galimberti Galimberti è scritto delle cose bellissime da questo
Cioè l'angoscia dell'uomo moderno la paura dell'uomo moderno il fatto di essere sradicato dal suo territorio
Se dirigente l'ultimo rapporto Censis c'è un capitoletto in cui si dimostra che il spillare a più
Globalizzata di questo Paese cioè il Nord Est dove c'è il maggiore livello di esportazione di investimenti all'estero villette localizzazioni industriali la zona in cui la paura
L'ansia di sicurezza
Il numero di di di di all'armi in casa due pareti di cemento armato prima di entrare nella casa il tutto il illesi i gorilla e cioè è è più alto di tutto ma perché ha ragione
Ha ragione Galimberti radio territorializzazione creano a favore
Creare un corso
Però anche qui i ladri dei territorializzazione significa anche una enorme libertà ad esempio dell'impressione di andarsene localizzare dove si può
Significa la il il rapporto con gli extracomunitari che arrivano e che non sono di quel territorio non sono indigeni ne vanno integrati
Lì dove c'è il il pericolo c'è anche la possibilità di salvezza lì dove c'è il pericolo c'è anche la sfida qualcosa di più
Quindi in un processo di i test attualizzazione un processo di dei territori abitazione uso la parola per dare il senso della crisi ma nella crisi c'è anche l'aggancio quelli
Il la globalizzazione anche un processo di diciamo così di
Aumento della relazione
Non so se la moderna o in relazione alle o non è
E se non sappiamo che il la la la globalizzazione impone la
La
Relazione
A tutti quanti noi ma tutti anche a tutti i soggetti non ci sorprende Remo del fatto che chi non fa relazione i paesi non recitavano in zone che non fanno relazione che non entro in relazione regrediscono
Se vi domandate chi qual è la capitale oggi d'Europa
Per l'Europa della globalizzazione
Con ogni probabilità dovrebbe ammettere che lo
Andate a vedere i dati
Londra novantasei milioni di passeggeri aeroportuali allora
Roma ne ha ventiquattro
Parigine a quarantaquattro
Londra il doppio dei passeggeri con più del doppio dei passeggeri di Parigi più del quattro dei passeggeri vivo e del resto tipo all'ombra sa che quella è una città relaziona mentre chi va a Firenze avviene a Roma OPA a
A Venezia vede cose bellissime ma ti relazioni nel tempo
Io ho sempre sghignazza ATO di fronte ai ai cantieri romani pregio Pireo dove
In giallo in verde e il rosso c'era scritto Roma per Roma non Roma per gli altri come rock star una sorta di autoreferenzialità incredibile che in cui mancava la relazione
E il processo di relazionalità che significa andati a Londra e vedete la grande direzionalità la grande finanza grande trading era grande assicurazione per cui la seconda città europea più forte in questo momento ad Amsterdam perché una città della relazione
E me questo è un aspetto
è un aspetto dove non c'è il tecnico dei territorializzazione del statalizzazione Marcella la il De autoreferenzialità
E l'abbandono dell'autoreferenzialità che ci rende tanto sicuri e l'inizio di una cultura relazionale che ci rende anche il sicuro
E non è detto che la relazione sia facile
Però se non abbiamo relazione restiamo autoreferenziali la tragedia incombono
Con qualche milione i depressi che come sapete sono tutto il contrario della relazionalità
La società moderna ha come processo oltre la deistituzionalizzazione trattate territorializzazione in area relazionalità il problema della
Strabica mento dalle culture originali
Internet diventa
Il la le telecomunicazioni Yo del villaggio globale della comunicazione diventa una uno sradicamento certamente io c'è uno si pratica
C'è un'incapacità di difendere la lingua di difendere il il rapporto con la propria storia
Per cui alcune volte ritorna addirittura il processo regressivo ad esempio leghista di ritornare al territorio e ritornare l'identità più allettante
Proprio come meccanismi di rifiuto della logica articolazione relazionale nel mondo che è tipica
Che distrugge anche alcuni processi storici e organizzativi
Cosa significa oggi aprire una scuola pubblica italiana
Fatta in una certa maniera quando i ragazzi possono imparare l'inglese possono imparare informatica opposto uno impara tutto attraverso internet
Se oggi mi insegna non momenti con uno studente d'ingegneria può tirarsi fuori da internet e stampare sono tutte le dispense dello Stanford alla Stanford University
Ma questo è soltanto un problema di crisi
Questo è un problema di sfida
Se i nostri professori universitari nostri Doris rimedi continua a
Ripetere cose già risapute
O fanno i programmi
Al minimo di di quello dettato dal Ministero orli fanno per tre volte la stessa storia la stessa geografia l'alimentari nelle medie poi nel liceo a quel punto si tirano fuori luogo
Da questo tipo di reato
La sfida è certamente una sfida a all'uso radicamento di sradicamento anche una sfida al alla spicca c'è una sfida direttore io però a questo punto se c'è un po'di intelligenza
Reagisco
Impongo un mio modo di pensare che non sia quello tradizionale quello che è certa e che sul piano culturale non c'è più la il primato della ripetizione
Su altri argomenti non entro su altri processi forme processo di innovazione tecnologica ne ha parlato Merloni processo innovazioni finanziarie ne ha parlato
Paga netta
Il processo di innovazione delle strategie industriali in parte ne ha parlato Merloni in parte sotto gli occhi di tutti quanti italiani oggi fanno investimenti all'ex
Una massa di no e non è solo i cinque mila lire vanno a delocalizzare le proprie aziende romani
Un po'dappertutto così e per certi versi noi abbiamo una capacità di stare nel processo verrà dell'esportazione d'un investimento sul mezzo non molto più ampio di quanto si pensi
Così come nel mondo finanziario probabilmente nella nella internazionalizzazione finanziaria non siamo poi così arretrati come sempre
Quello che è importante non devo far l'elenco di tutti i processi e capire i processi
La cultura non può fermarsi a cultura collettiva un forte fermarsi a c'è la globalizzazione
La globalizzazione si arresta globalizzazione come fatto unitario è un mostro dimostri vanno scomposti
Vanno individuati i processi che ci sono dentro e sui processi le sfide con cui quei processi possono essere padroneggia
La globalizzazione sei padroneggia mi processi non è più un mostro non è più una cosa assolutamente da accettare passivamente fatalista idealmente ormai c'è adattiamo cinque uno che viene die
La globalizzazione impone un po'di vigore intellettuale
Se non c'è il rigore intellettuale siamo finiti
E una delle cose che io vedo con maggiore preoccupazione in questi ultimi anni è la perdita del rigore intellettuale la perdita del voleva sfidare intellettualmente
Il modo di gestire la finanza internazionale nate come l'innovazione tecnologica la finanza internazionale nella comunicazione internazionale la Derrick dei territorializzazione
E via di questo passo
Perché dico questo perché i processi hanno dei soggetti
E il vero proprio vero punto di di forza o di debolezza nostro esattamente questo quali soggetti padroneggia nordici
I processi che fanno globalizzazione
All'interno del sistema industriale non sono certo la grande impresa
I processi di di esportazione e di investimento all'estero vero oggi i piccoli avere giornate gli appassionati
Perché la strategia dello sviluppo italiano è sempre stato una zucchina strategie di segmenti di nicchia e nella globalizzazione nel dell'industria non vince la McDonald di trazione vince la diversificazione dei comportamenti
Nel mondo non è affatto solo di metodo
Fatto la città di Roma ci sono almeno cinquanta ristoranti di diversa radicale cucina
Ma quella sul ma quella coreana quella messicana
Perché il gente ricca e complessa vuole una diversificazione dei propri consumi e quindi chi come le piccole imprese italiane vanno in nicchie hanno più possibilità di una FIAT di nicchia non potrà andare che quindi
Sul piano dell'altro che
Un piano da me credo cioè piano di grande serie
Ha più successo la piccola e la grande impresa
Questo senza voler dare addosso da grandi imprese Pancera abbiamo un ecco
Così come sul piano
Della logica
Di
Realtà del dello sviluppo tecnologico non certamente non abbiamo grandi sentirci
Se io penso che nel sociale il più imminente Istituto ricerche quello che dirigo il che altre venticinque ricercatori ne parliamo ancora
Rispetto ai due mila del pattern del batteristi
A quello che è certo è che nella nostra capacità di fare innovazione innovazione di prodotto innovazioni di processo innovazioni disegno innovazione di di di dis di strategia organizzativa e assolutamente straordinaria perché perché segmentate sedimentata nei singoli elementi del dei dei vari soggetti
Non è una grande innovazione non è l'innovazione legata alla ricerca spaziale ne parliamo nel POR o la ricerca militare ne parliamo dopo
Però come dico io il la ricerca spaziale ha dato una cultura delle fibre repellente intersecazione delle fibre
Che viene utilizzata
A Castel San Giorgio in provincia di Mantova fare calze da donna
E a Castel San Giorgio con questo meccanismo di Cbre così intrecciate da non da non far sì che le Calzedonia si affloscia conosce affossavano il il nostro Natale perché questa tensione
Delle delle fibre tale da aderire sempre completamente allegando delle donne con questo a a a a Castel San Giorgio si produce il trentacinque per cento di tutte le calze da donna prodotte nel mondo non intacca
Con in innovazione che noi non abbiamo pagato abbiamo pagato il predetto probabilmente alla NASA però ce lo siamo pure ripaga comprese
Il costo prego
Tutti coloro che oggi vivono la globalizzazione dovrebbero essere capaci di fare questo processo di padroneggiare i processi singoli quello finanziario quello industriale quello tecnologico quello comunicativo
Attraverso conoscessi attraverso soggetti che abbiano strategie
Segmenta
Che padroneggia le singole realtà
Allora se è vero scusate tutti ho finito il mio tempo sempre lei che il la globalizzazione va scomposta in processi e va vista con gli occhi dei soggetti
In alcuni casi non abbiamo processi su cui siamo deboli in altri casi abbiamo soggetti inesistenti certo
Non possiamo pensare ad essere bravissimi su tutti
Però il vero elemento è che fino a qua
Gli italiani non avranno capito che la globalizzazione sono sei sette pro processi veri e che i soggetti devono essere sulla parla tutti i giorni sulla più piccola mattonella possibile perché è inutile giocarsi su un campo di centodieci metri
Lineari come il campo di calcio e allora a quel punto fino a quel punto noi avremo la globalizzazione come una sorta di maledizione del maligno che ci arriva sulla testa
Processi che succede
Per far questo è evidente
E la cultura fondamentale che poppa troneggia la globalizzazione una cultura di pluralismo
Pluralismo dei soggetti turismo dei comportamenti all'interno dei processi
Lo Spina
Il il riflesso condizionato quando parliamo di globalizzazione si parli di ambiente sui Guardia di finanza una sorta di autorità sovranazionale
Più la società diventa complesse globale che dobbiamo avere un super governo nell'economia del mondo dell'ambiente eccetera eccetera Barletta
Ma
Ha ragione
Pagani
Con questo meccanismo noi si infiliamo ci andiamo ad impiccare sull'idea che comunque bisogna governare top da
Per cui non ci basta la legge nazionale faremo la legge europea non ci basta registrare faremo la legge mondiale
Dopodiché non succede nulla
Perché perché la regolazione
Dei comportamenti dei soggetti nei singoli segmenti tende fatalmente a usare forme di regolazione e di governance sostanzialmente legate alla realtà
Sarà contratto ritmo continua sarà contrattuali sarà diritto comune
Come nel Medioevo sarà diritto continentale serve sarà diritti ma come si fa come fatti
A pensare ad esempio che l'e-commerce tanto per dirne una sarà regolata da una legge
Mi conversare con Arbatax corti sarà regolando raccordi fra operato
Così come la nostra carta di credito con cui andiamo al bancomat è regolata montatrice cilecca matta data corti Interbanca
E tutto nel mondo tenderà ad aprire questa sorta di articolazione degli ordinamenti
E l'articolazione degli ordinamenti dei delle norme e delle delle procedure che diventa essenziale
è come dice Paolo Prodi il pluralismo dei Fori
Noi invece siamo abituati a pensare che la modernità sia la concentrazione del Foro
Prodi dice nel nel nel Trecento c'erano in nell'Europa dell'impero del Sacro Romano Impero posta Sacro Romano Impero trentasei fori
Per cui il foro della mercanzia riforma vertice NATO forum del del del del scontato agricolo sul foro del parroco foro della penitenziaria posto
La modernità che abbiamo vissuto Hillary e mi dobbiamo ringraziare la validità è stata la concentrazione in due fori soli di Cipro il foro della della legalità statuale del foro dalla coscienza
E noi lo sappiamo ad esempio
Perché ancora Rocco quando fece il codice civile mise nel codice civile vecchi codici
Del commercio da la ringrazio
Oggi invece avremmo bisogno di avere codici intermedi non codici da così se non pari ai tre milioni e seicento mila procedimenti giustizia civile che sono in arretrato non saranno mai gestiti
Dentro un realismo dei Fori cioè il purismo di ordinamenti di norme di procedure di transazioni è il il futuro della globalizzazione
Invece noi abbiamo questo fatto chi dobbiamo andare a a all'unicità
E se l'unicità del foro dello Stato italiano non basta più andiamo allo Stato europeo sono stato però non basta più andiamo a livelli ancora più altri con questo in pratica perdendo ogni rapporto con la realtà
Ragazzi andatevi a leggere alcune direttive comunitarie sono demenziali
Non hanno alcun rapporto con la realtà
Perché il superstato europeo non sa più regolare una situazione se non per alcuni segmenti con alcune direttive dove potere del lobbista di turno su una volta in tedesco una volta
Inglese ma in Italia naturalmente questo non lo sappiamo fare
I incide sul realtà che poi hanno i loro per cui anche la la la
La dimensione del delle gabbie per le galline ovaiole e decisa dal da una direttiva comunitaria ma chissà in fretta
La molteplicità dei fondi e il futuro di questo significa tutto sommato lo dico con qualche con qualche
Pudore naturalmente perché in un ambiente cattolico sedici qui qualcuno sente cieco qui il cattolico guelfo noi abbiamo una cultura che tornando alla molteplicità dei favori è una cultura Guelfa
è una cultura delle Autonomie è una cultura delle municipalista è una cultura del diritto comune e una cultura della della circolazione del diritto
Dal basso in alto non dall'alto in basso
Soltanto che
Una delle distorsioni storiche è che i bravi sono gli imperiali di Bellini perché l'ANCI venti i cattivi sono i guelfi perché Catto
Meccanismo è molto diverso
Meccanismo oggi è che la globalizzazione impone una pluralità info
E per certi versi non voglio dire non voglio dirlo in maniera troppo forte impone anche che Lunik milioni che autorità sovranazionali finisco per esser come al nove come in parte oggi le autorità spirituale
Che non entra nei meccanismi imperiali della regolazione dall'alto in basso delle norme ed erbacce
Allora e finisco
Questo tipo di
Di ragionamento che ho tentato di fare impone due conclusivo la prima è che il sistema il processo spiega il fenomeno dalla globalizzazione va affrontato con vigore intellettuale scomponendo processi e successi
Sì tanto processi e soggetti
La seconda è che su questo linea la cultura cattolica quali che siano i cinquant'anni a me me ne può fregare di meno di cinquant'anni fa cinquanta nella mia vita che ho passato benissimo fatto otto figli otto nipoti mi son divertito come un matto non mi frega niente cinque
Quello che cerca
E i cinquant'anni hanno dimostrato o hanno poco messo sul tavolo un tipo di possibilità di governare il sistemi complesse che dal mondo cattolico hanno avuto alimentazione e quindi possiamo guardare e mi
Al futuro della globalizzazione non con l'orgoglio dello Stato ma con quella sfida intima ad essere effettivamente capace di padroneggiare mento e il fondo
Quello che forse nel silenzio il Signore ci chiede grazie
Come avete visto io stavo per comunicarlo Caramico Signorello sta benissimo ha ripreso
Fra seguire tutti i fenomeni di globalizzazione futuro io credo che niente ritardi ha introdotto una serie di osservazioni una sorta di grande potenza e anche una metodologia che però è una sfida cioè come riuscire a come dire difendere il pluralismo in un sistema globalizzato che secondo le logiche che dicono i suoi teorici è esattamente come dire a logica distruttrice del cumulativo quindi anche se la chiave indubbiamente è questa penso comunque che
Suggerimento di entrare nel merito delle questioni non fermarsi soltanto alla generalizzazione principio globalizzazione un concetto generale ma quello di entrare nel merito quindi verificare analizzare studiare i fenomeni come al solito
Però
De Rita ci suggerisce un metodo di grande intelligenza perspicacia ed è quello che noi secondo me dobbiamo continuare a fare anche la nostra associazione e con la guida come al solito sapiente e sicura dell'amico Nicola Signorello io adesso lo speravo che professor paga netto potesse rimanere ma un impegno e lo ringraziamo per il suo tanto
Nicola veramente magistrale ma poi la leggeremo insieme ancora vivo io adesso darei l'avvio ad un dibattito eccellente la relazione anche dall'amico
Franco Merloni che intervenuto con grande competenza in materia darei avviato un dibattito e poi pregherei l'amico de Rita e i appunto anche naturalmente io so che ci sono dei tempi quindi o Piso alle sei recedere andar via allora le dobbiamo dargli almeno sei o sette minuti per una replica
E naturalmente in questi casi
E ci sono due possibilità gli amici che hanno qualcosa di più lungo e di più usi PC picchiato dai sì porre ci facciano pervenire le loro memorie perché ci sarà poi una pubblicazione
Però adesso ci limiteremo a delle domanda dei brevi interventi a cui risponderà l'amico Odette allora chi è che vuol prendere la parola Barry Brandini
Prego
Va be'vai lì Abelli Prandini io cominci qua al contrario al contrario di quello che di solito faccio cominciato da destra
Ecco c'è pure Gallone benissimo
Ma io sarò brevissimo avere commentare ciò che si è detto e per forse fare una proposta finanza no c'erano allo scopo per
Che a dire altre cose
Tutte le relazioni hanno creato il terreno molto adatto per una conclusione di dedicarmi limiterò a dire la verità
Che in qualche modo ha revisionato se stesso e lo ha revisionato perbene dirette su altre cose in cui forse c'era meno meno sicurezza
E meno chiarezza nel porre un rapporto nuovo
Quello che De Rita ha detto avergli ordinato persino
Un po'di di revisionismo storico fa sempre bene
Mi pare che Machiavelli non esca bene da questa vicenda l'UE ha interrotto il processo storico nel senso di disancorare l'etica dalla politica e dai processi
Mi pare oggi verità ci abbia invitato a fare il cammino inverso tu hai professor gruppo forse ritrovano le buone radici e il buon modo di operare proprio in quel medioevo tanto disprezzato e non ha fatto male neppure a provocare chi dicendo che i guelfi sono una cosa molto migliore di quanti gli abbiamo descritto i ghibellini
Ma allora come tirare un succo politico ora quello che ha detto la verità ed ai fatti che sono stati qui diritto molto chiaramente come dire illustrative vari relatori
Doccia una proposta
Se il processo è quello di risvegliare gli ordinamenti
Che nasca una società che possono nascere nelle comunità
Non ci dobbiamo liberare di un mostro
Noi viviamo in uno Stato hegeliano che è stato anche etico durante il fascismo perché non fare un bel convegno che riconsideri se le basi hegeliano in questo nostro Stato sempre più diretto verso lo statalismo è congruo o no
Verso la globalizzazione nel senso che rappresentare in due sensi cioè la convenienza del paese di stare nel processo di globalizzazione
E quello che il Paese coi Paesi debbono fare
Perché rispondano agli imperativi etici della globalizzazione mini per ordine che globalizzazione significa mercati aperti significa interazioni significa affrontare le sfide i problemi che la globalizzazione fa nascere ma con spirito positivo perché non abbiamo fare in modo come diceva che gli artisti ardente che il mondo sia unico no che sia separato sei mandato e diviso tra ricchezza inconcepibile e povertà inammissibile grazie a tutti quanti
Credo che poi Nicola può dire allora c'era Pinza e poi a Lourdes
Pinza
Sottosegretario
A al tesoro di grande competenza
Non sa io preferisco ascoltare
Usato per farla media con tanti uomini politici che vale non ascoltano ma pare che sia la via giusta è quella che veniva fuori da un la seconda parte io l'abbiamo sentito azioni vagamente poi di Merloni di ieri
Cioè con la quale
Il problema è di capire che la globalizzazione è una realtà c'è non è un'opzione
Non è tutto per la verità il mondo globalizzato e non tutti i settori son globalizzati ma una gran parte sì
La finanza globale ad la tecnologia allora il commercio allora e non del tutto ma in grande parte e telecomunicazioni lo sono
E lo è in larga misura anche industriale di visto l'ultimo grande fenomeno un gruppo americano comprato per una somma enorme un piccolo gruppo italiano soltanto in ragione del fatto che quel tassello produttivo mancavo suo o sul sistema
Se noi dovessimo dare un giudizio negativo cioè medesimi in queste condizioni azzardo prima
Correte se saranno dove il gusto e la provocazione dovesse venire in questa macro demoniache ma saremo messi veramente con le sbarre contro il Moro cioè avremo l'andamento del mondo demoniache non è così hanno ragione i tre adoro Zoli tre relatori che dicano sostanzialmente riprendono le fila di quello che il più sano pensiero cattolico
Senza indulgere in eccessi è però quello dell'ottimismo cattolico in virtù del quale il progresso hanno sua capacità di apportare elementi positivi di già di liberare energie di liberare libertà a condizione naturalmente insisti a denti
Per quello che riguarda i processi di incameramento
Non a caso oggi nei discorsi dei leader ritornato Teilhard de Chardin
E ad essa bene ed estremo dell'ottimismo cattolico ma senza dare atti hard è andata un po'a un biologo molto più perplesso ma non per questo
Pessimiste come dare allora il fondo insieme alla storia questa grande funzione di liberare questi enormi masse d'acqua che passano attraverso la Rete dalla sapienza cristiana sapienza cristiana riesce a trattenere
Quel tanto che dalla storia dell'Est depositato ma deve passare perché se non passa e tutto è statico ecco la nuova estranea a questo tipo di arredo creava degli aspetti preoccupanti questo ma a questo elemento di fondo capo come posso dire che siamo mentre la libertà del soggetto
Voi pensate vogliamo ha dato solo economico
Pensate al risparmiatore italiano rispetta italiano aveva la scelta fra investire il proprio denaro i conti correnti poco remunerativi
In botti in quel momento remunerativi degli fortunatamente era un problema che è un problema relativo e in quattro azioni del mercato italiano che erano regolarmente gestiti in modo tale da alterare l'andamento azionari come lo do per quarant'anni trattamenti Italia
E in qualche altro Paese oggi voglio pensare alla fine e che ritiene cioè sceglie le maggiori opportunità vantaggi o svantaggi certamente maggiori vantaggi in termini di Bert ammazzo ripeteva di consumatore
Eccetera
Quindi io credo che questo debba essere un atteggiamento eco atteggiamento positivo nei confronti questi problemi attenzione però che ci sconteremo con atteggiamenti invece negativi
Perché il così detto Popolo di Seattle che è fatto di giovani che hanno magari dei fondatissime impronte principi etici per carità non è molto dissimile da quello che si verifica però speriamo che non abbia lo stesso epilogo speriamo proprio dicono che si ricorda gli anni sessanta c'è allora l'idea base degli anni sessanta in una parte della società è che questo capitalismo forte sostenuto stati forte così diversi il fosse disumano e siccome regressive disumano c'era un modo solo per affrontarlo cioè distruggerlo divina quella violenza l'idea di sì atto non è questa ancora forzatamente ma è l'idea non quella di guidare lo sviluppo ma guardi negarlo
Ma siccome lo sviluppo non è innegabile
Perché ha una sua capacità automatica di andare avanti
Se anche qui non ci sarà un'azione di contrasto anche intellettuale lui ancora una volta il consenso verità è un problema di guidare il processo con intelligenza con la potenza della riflessione non quello di subirlo come se possono e cose così
Allora inevitabilmente anche da quel tipo di processo lì anche per quel tipo di atteggiamenti dovrete avevamo forti elementi pericolosi ci pare chiamo tutto rompiamo distruggiamo
Perché non si può fare
Non si può fare altrimenti
Un'ultima considerazione la globalizzazione non è a senso unico tempio pagamento diceva prima stessa tesi viene siamo stati a un altro convegno sua quando son d'accordo
Diceva è a senso unico faceva un esempio siccome c'è la concorrenza fiscale imposte tendono ad abbassarsi
Siccome si abbassa il PREU fiscale gli Stati non hanno più soldi non avendo più soldi abbassa le tutele sociali abbassando il modello sociale la povera gente diventa ancora più poveri
Io tormentano semplifico per comodità del ragionamento vale così
Il problema non è che tutti vanno nel senso di un abbassamento niente di male per carità anzi va benissimo solido fiscale tutti vamp solo l'utilizzazione che è un'altra cosa e si fa un'udienza in basso in alto nel mezzo e l'omogeneizzazione mandamento non l'alto e il basso queste variabili le faccio l'esempio che cosa successe nel due mila la in questo modo paganti Europa non andiamo Billa in Europa e USA produsse la pressione fiscale invariata la passati che l'aveva basata Germania Italia e Francia che la cavolata vanno dosate Spagna che ora abbastanza perché tu disabili sono per un sistema unico economico la componente fiscale decisiva e quindi pian piano l'omogeneizzata
Questa è la ragione per l'impiego Inghilterra resiste disperatamente e ha impedito di Anis agisce andasse a maggioranza per quello che riguardava le pressioni politiche fiscali perché vuol conservarono autonomia ma la volta prossima ci darà come come inevitabile
Questa è la ragione per la quale in questi giorni che lo sta facendo il governatore chiamiamolo così non è così ma insomma dalla Federal Reserve americana
Sta passando i tassi di interesse
Perché per un certo periodo ci fosse un poeta si differenzia in Europa e negli Stati Uniti
Ma dopo un po'si come il mercato unico non è possibile perché altrimenti il risultato è che partono cifre spaventose che vanno ben sei Stati Uniti
E gli stati di fare un debito estero altrettanto altre dando spaventosa nel breve termine possibile nell'interno il più possibile si tende a omogeneizzare che non succede che l'Europa tende a stabilizzare i suoi tassi stabili ritengo abbassare e tendono omologati quindi questo lo dico procedo soltanto gli esempi perché esempi e con la consueta non solo quelli dell'astrazione teorica di cosa avverrà perché qualcuno ha scritto nessuno l'ha mai scritto la storia del mondo globalizzato non c'è mai stata
Visitando a ragionare sui piccoli dati esperienza che abbiamo di fronte è rivestito di quest'ultimo anni quest'ultimi due anni la tendenza e o l'omogeneizzazione dei sistemi economici ma no ma con la predeterminazione di quali sistemi economici
Devono essere scelti il che lo dico semplicemente lasciandolo come punto di riflessione finale e che a mio avviso è esattamente non l'allegazione dalla politica
Ma l'affermazione del ruolo enorme dalla politica perché non è vero che tutto sia McCartney meccanicamente predeterminato talché l'ha funzionato apolitico sia quella la barchetta di carta il cui unico problema e conquistare un rifiuto al corrente così marce più veloce
E il problema è che si sa che il fiume diventerà unico ma non da che parte andrà a finire
Ecco la ragione per cui io sottoscrivo a quattro mani quello che dice la verità prima sulla potenza del sociale e culturale
Se in questo momento se c'è un momento in cui la politica non riesce non deve prescindere in nessun modo dalla riflessione culturale e proprio questo perché questo è il momento
Dalla grande assente questa mia piccola riflessione nasce ottimamente
Io ringrazio molto Roberto per questo intervento che insomma rianima si prima c'era Galloni
Poi dobbiamo purtroppo restringere se vogliamo sentire una piccola replica di De Rita il quale a un termine più come dire orario assolutamente improrogabile c'è alle ore diciotto
Confortare il presidente bianconero che io non faccio un intervento faccio semplicemente una segnalazione
Voi sapete che non mi occupo più di politica attiva tra tanto tempo a mio
Questa universitaria negli ultimi sette anni mi ha portato a allargare il discorso soprattutto quello di ieri
Al campo del diritto
Perché siamo di fronte del quadro della globalizzazione
Ad una rivoluzione
Pentiti
Cade finalmente davvero spiccato già quarant'anni fa quando scrissi il mio primo saggio sulla anzi il mio primo libro sull'interpretazione della legge
Caduto nel dimenticatoio perché andava contro corrente rispetto a tutte le correnti giuridica verte
Che il diritto non si collega allo sport
Qui bisogna tornare
Ai principi del diritto romano
E il diritto romano c'erano due massime fondamenta
Che
Il diritto nasce dalla società non nasce dallo Stato non nasce tanto
E che dal fatto ex Factory Tour
Al fatto anche il diritto
E il diritto si collega con la sua città ubi societas IBI ius va inteso in senso moderno questa societas che non è la società nazionale non è la società sta attuale
Ma qualunque ordinamento che nasce all'interno di una società produce
Oggi stiamo arrivando a questo
è una rivoluzione no
Che rovescia tutta l'impostazione giuridica che nacque attorno alla rivoluzione francese in acque con la col sistema codicistico
E allora ecco che il discorso
Sentiti evita può essere portato e applicate
Al campo del duo di tutto il mondo veramente fondamentale io non non dico altro
Perché storia di fare una lunga relazione di carattere scientifico e giuridico mi di risparmio da tutto questo dico segnalo se al momento del problema
Stiamo attenti test hanno scelto la vera rivoluzione descritto
Io ho condiviso in pieno il discorso di Gary da quando dice non è l'udienza di che rispetto al diritto dello Stato facciamo nascere un diritto dell'Europa o addirittura un diritto del Nord nutrito mondiale no
Nascono e forse le corporazioni intese nel senso loro vero che non è quello blasfemo del fascismo e le corporazioni faceva il diritto produceva il diritto era questo era tutta la segmentazione in dieci venti trenta quaranta concorrenziale che ognuna delle quali produce reddito che poi veniva riassunto il Comune
Non produceva ditta produceva distretti ultimato il diritto di diritto comune quello che nasceva dalla società
Torniamo a questo che non è contro l'attualismo attenzione non non è qui tocchiamo
Non è una prevalere contro attualismo sul diritto non è il contrasto
Fatto fra due mai contratto fatto da una comunità e cioè l'istituzione che nasce dalla comune
Ed è un'istituzione che è un'istituzione della più democratica possibile il diritto nascerà acquisti il nuovo diritto che guiderà anche l'economia nel processo o seguirà l'economia nel processo di evoluzione della globalizzazione così frammentata ecco qui c'è la descritta diritta nella sua relazione mi fermo semplicemente ma per annunciargli un altro tema importantissimo l'applicazione di questo concetto al campo del diritto che è un un applicazione del tutto rivoluzionario
Bene grazie io penso che
Calloni possa far pervenire un suo scritto in materia loro si la professoressa Nucci io annuncio che erano previsti gli interventi di Alberto Baiardi di Franco Nobili chiamo mandato però un suo scritto del professor Giannola che appunto di Picano il quale ha consegnato il suo scritto dal professor Bruno Iaccarino
Però che non è potuto venire vero
Ecco appunto ecco dell'avvocato Dasha ora presente Agliardi dirlo adesso vediamo un momentino perché
Allora dovete far pervenire però gli scritti grazie
Sì
Dopo è l'occhio
Ma questa
Queste già l'impegno che ha assunto all'inizio l'amico Signorello che io saluto rami così Fiorello il quale ha detto appunto che questo prosegue come abbiamo sempre fatto nel senso che ci saranno le pubblicazioni discussioni
Sulla pubblicazione e prosecuzione anche dell'Osservatorio di cui tu sei magna pars prego Maria
Mi rivolgo subito al tavolo della presidenza per dire che non non intendo in nessun modo fare un intervento ma semplicemente porre alcune domande soprattutto al professor De Rita
La prima mai come in questo periodo
Ho sentito cantare il nostro inno nazionale dappertutto e in tutti i luoghi quasi come se attraverso di esso si volesse in ogni modo difendere la nostra identità nazionale
E proprio poco tempo fa il capo dello Stato ha insistito molto sulla identità nazionale
Io credo che tutto questo accada perché noi ci portiamo dietro il professor De Rita l'ha detto ottimamente un'intima contraddizione
Da un lato non voci non vogliamo uscire dalla nicchia dei nostri luoghi noti dall'altro invece vorremmo affrontare con coraggio tutto quello che ci sta davanti in termini di modernità che prende il nome di globalizzazione quindi i due sentimenti che oggi affliggono l'uomo moderno sono quelli della paura è quello del coraggio
A mio avviso ecco la seconda contraddizione che vorrei mettere in evidenza è che queste novità
Vengono affrontate terra gran parte del mondo da parte di uomini tranne che per i Paesi in via di sviluppo
Che solo nella terza età quindi sono i vecchi del mondo tranne i Paesi ancora giovedì anche per la popolazione che affrontano la modernità
E l'affrontano questa modernità in un'epoca in cui forse il cui e diventano più forti perché siccome ci si ritiene maggioranza c'è la tirannide della maggioranza forte cioè di quelli che si sono già affermati
E che quindi vedono ladro Libra globalizzazione in termini di conseguimento di Successo
E che forse non hanno la generosità
Di volerlo condividere questo processo in fieri poi i soggetti più deboli perché no Coni giovani non la vogliono lo vogliono condividere questo processo con i giovani da qui le nuove rimostranze
Da qui o di atti di vandalismo perché i giovani quando non si vedono al centro dei processi agiscono con gli strumenti che hanno a disposizione che sono quelli dell'intolleranza e della in sofferenza
Ma a mio avviso il loro è un comportamento di risulta
Mentre il comportamento egoistico in azione vitto per lei vuole è quello da parte di chi ritiene di aver richiesto non venti della produzione in ogni campo e in ogni settore
Poco dotazione professor dei ritardi di leggere un libro recentemente l'ecologia in Giovanni Paolo secondo
Perenne Giovanni Paolo secondo dice
Talvolta gli uomini hanno espropriato il mondo perché hanno ritenuto nel momento della creazione in senso restrittivo quando loro diceva addio
Vai governa il mondo
Mentre invece si devono appropriare del mondo e degli strumenti per lo sviluppo del mondo che ubbidiscono al senso valoriale della creazione che quella della generosità del riconoscimento dell'altro della dignità dell'uomo
Ecco perché noi sottolineiamo che nel processo di globalizzazione come ella ben fatto non si può prescindere dalla cultura cattolica
Seguivo tempo fa in televisione uno spot pubblicitario nove sugli spot dobbiamo anche riflettere che riguardava la telefonia mobile il mondo delle telecomunicazioni credo che sia blu il settore della telefonia che faccia capo al gruppo che va sotto il nome di blu ebbene quel bambino meccanico che richiede con un ghigno satanico
A me fa venire i brividi perché vedo in quel bambino meccanico l'espropriazione della umanizzazione nel processo di globalizzazione e allora io non credo no non non credo caro Presidente bianco che noi possiamo aprioristicamente darci dei comportamenti etici
Non credo che noi possiamo averne aprioristicamente dei fondi etici se prima non ci mettiamo d'accordo su consenso generale dell'uomo a questo processo di sviluppo
Io ho paura perché per come si sono avviate le cose e Nizza docet
Se no non diamo attuazione alla Carta dei diritti non saremo mai in grado di portare avanti un giusto processo di globalizzazione avrei voluto dire altre cose il tempo strange allora aspettiamo uno scrittoio
Purtroppo devo chiudere qui per sentire appunto una breve replica del professor diritta che chiude il dibattito vivo ringraziamento mi pare che si tratta di una riunione riuscita pubblicheremo gli atti e poi ridiscuteremo sugli atti
Continuerà il dibattito grazie repliche a breve perché siamo proprio in pochi ormai
Io sono o
Due riflessioni da fare la prima sono le cose che ha detto la signora che era intervenuta adesso dal secondo su riflessione di Pinza
Io credo profondamente
Che il
Meccanismo tipico delle società moderne che hanno in qualche modo paura della globalizzazione sia un meccanismo di recinto
Ognuno cerca il proprio pc
Perché proprio recinto perché il recinto e securizzata
Lo Stato nazionale il territorio Lettonia lombarda
La piccola setta religiosa perché no
Il recinto è un elemento caratteristico di questa società
E stranamente più la società si globalizzazione uomo cerca di legare sia dei laici
Naturalmente nel recinto c'è l'egoismo
C'è il recinto dei vecchi probabilmente c'è reciproca nel recinto di chi ha potere
Se il recinto di chi cerca l'emozione
Perché l'emozione diventa un modo anche di stare insieme pensate appunto le sette religiose nuova quel Community dei pedofili insomma non
Il recinto è un elemento fondamentale e purtroppo anche la tendenza regolare un ritorno ai fondamentali ritorno alla religione attiva la parola la polizia validi hanno agricoltura la terra diventa recita
Questo è uno dei problemi su cui forse bisognerà ragionare per esempio la stessa classe dirigente si recinta
Una volta c'era un establishment italiano oggi ci sono recinti di estatici
C'è il recinto sabaudo Cerretti resi recinto
Mediobanca esco c'è il recinto
Di di di altro tipo
Allora questo è uno dei problemi su cui forse occorrerà riflette
Non c'è un recinto per fortuna sul piano della identità nazionale
C'è un recinto statua lo Stato oggi chi è posseduto da da un recinto di potere
Però all'identità nazionale ti urlare
Perché l'identità nazionale per nostra fortuna non dipenda dallo Stato nazionale perché la parola Italia era già in Petrarca entra seicento anni prima dello Stato nazionale oltre cinquecento anni prima dello Stato nazionale perché Munari
Pressione sui i costumi degli italiani era già in leopardi nel mille ottocentoventiquattro cinque sessanta anni prima dello Stato nazionale
L'identità nazionale che quella poi si esprime nell'inno probabilmente Ornella volgeva infatti valorizzare l'inno nazionale A B è un qualcosa che non è ancora recintato è recintata d'identità statuale infatti
Secondo seconda riflessione di risposta la devo a pensar ma più che altro devo anche a me stesso
La globalizzazione i processi di globalizzazione i soggetti della globalizzazione le procedure le norme il pluralismo dei favori che si fanno parte della globalizzazione riducono il valore della politica
Certamente lo riducono di meno
Dell'affidamento dal mercato
Dove pratica ci sarebbe più luogo da qualche
Lo riducono naturalmente di più di quanto fosse Menna cultura ideologica in cui l'ideologia portava al primato della politica e tutto il resto era susseguente
Siamo in una zona intermedia
Dove la politica a untuosa
Ma ha un suo senso se è una politica capace di stare nel pluralismo perciò io dico c'è una responsabilità cattoliche fortissimo
Perché siamo sempre stati rappresentante di una cultura del pluralismo dalla politica ma un della
Ideologia della politica non del primato
Dalla politica non della Monno concezione dello Stato dalla società della corte
Questo però vuol dire qualcosa
Se oggi il la politica si può fare soltanto nella nel pluralismo nel pluralismo dei Fori degli ordinamenti dei mercati delle responsabilità dei processi
Allora c'è bisogno di una politica che non sia
Una politica di riconduzione tutto poteri unisce
Perché molto spesso la politica oggi pensa di ricondurre tutto a un potere
Potere unico del governatore lombardo potere unico del e lo Stato nazionale del ministro del Tesoro potere unico del presidente delle la comunità europea
Questa specie di con cinque sta coazione alla concentrazione se la politica non si libera della coazione a la concentrazione del potere la politica è finita
L'ha detto molto chiaramente uno che non ha non ha non non può essere sospettato
Cioè il il presidente primo ministro Blair in una relazione ma conferenza avversario pochi giorni prima di Nizza ha detto l'Europa se vuole diventare una superpotenza non deve diventare un superstato
Noi abbiamo cattolici che stanno combattendo per il superstato europeo non va bene
Perché perché rettori
Perché è un modo di pensare di di distorcere una situazione non soltanto storica perché se continuiamo a pensare all'Europa come substrato Pineider crescono
Perché ciascuno vuole una sua sfera d'autonomi
Come dice giustamente Cacciari l'Europa Orsara un arcipelago o se può diventare una tundra ce ne andremo tutti lì
La politica ha un senso se gestisce il pluralismo dell'arcipelago
Non se cerca da super il superstato
In questo Blair e più moderno di molti di noi
Che in fondo pensiamo di essere molto più europeisti espresse recando il superstato europeo no
Con questo l'ho già detto altre volte
In questo giorno ce lo dovremmo anche dire se vogliamo un'Europa allargata che è chiaramente un una realtà di libero scambio se vogliamo un'Europa stretta ma siccome l'Europa stretta e integrata
Poteva essere fatta cinque sei forse a dieci ma non a ventisette
Anche l'Europa sta producendo attraverso l'allargamento un processo il pluralismo
Che contraddittorio con un'altra sua gamba quella di fare invece integrazione sempre più potere al vertice
La concentrazione del potere e esattamente il contrario nella politica che inesigibilità dal processo di globalizzazione
Andatelo però attive ai tre quarti dei nostri politici
Mi hanno sempre che quel meccanismo è compreso nel meccanismo di concentrazione del potere non a caso ho detto in altra occasione sono tutti affascinati della premiership nessuno sa più fare leadership perché la premessa la concentrazione tentativo di avere un punto alto della piramide con sopra un piccolo grande faraone da cui poi discende tutto
Farfallone sopra piccolo grande sia rutelliano Berlusconi a me interessa poco
Ma l'abbiamo visto come questo processo anche di concentrazione personalizzata del potere non funziona più manca in i i negli Stati Uniti
Dove la dimensione sempre più della ricerca del dell'uomo in quanto essa del del del del del voto
Del voto dediti punti buonsenso degli voto intermedie o crea sostanzialmente l'incapacità per una grande società di non esprimere più una dei
Ti cavitazione della della politica pure fino a due mesi fa avremmo detto che l'America è è l'esempio di come si fa verticalizzazione personalizzazione della politica
Oggi ci sono due candidati che personalmente mi fanno una rabbia infinita perché da cinquanta giorni non hanno fatto alcuna dichiarazione polemica
Non hanno detto una parola
Hanno fatto ricorsi e controricorsi giuridiche giurisdizione
Perché perché quel punto la società non si riconosce più in questo gioco della verticalizzazione di una verticalizzazione su persone che non sanno più neppure parlar di politica perché sapevano parla soltanto di chi fa il premier
Per centocinquanta voti in però quello il problema
Siccome andiamo in campagna elettorale
A me sembra estremamente pericoloso e noi italiani continuiamo questa avventura di personalizzazione verticalizzazione politiche che non ha nulla a che vedere sulla gestione della complessità grazie
Altre discussioni altri scenari fra cui questo problema dell'Opel portante arrivederci a presto alla prossima riunione grazie a tutti i parlamentari democristiani che sono venuti da lontano grazie