XIII Congresso di Magistratura Democratica "Diritto, giurisdizione, democrazia" (23-26 novembre 2000) Scuola San Giovanni Evangelista

Allora
Allora direi che possiamo iniziare
Io doc come prima indicazione è un'indicazione organizzativa lo dicevo già ieri ci sono
Molti iscritti a parlare il che impone
Una selezione di sì Giovanni Palombarini no impone di contenere gli interventi nell'arco dei dieci dodici minuti cosa di cui cosa cui prego tutti di attenersi
Tutti ovviamente in particolare gli aderenti a Magistratura democratica con gli ospiti avremo una qualche minima tolleranza in più anche se preghiamo anche loro di tener conto di questa necessità iniziamo a iniziamo in bellezza con Teresa Massa e poi Massimo Cacciari
Grazie
Allora il
Il mio intervento parte non così un tentativo di riflessione sul problema del rapporto tra politica e giustizia sollecitato ovviamente dalla relazione del Segretario di Vittorio relazione che giustamente a mio avviso affrontato questo tema
Oggi come sempre nel corso degli ultimi anni di importanza centrale per il nostro assetto sociale al tempo stesso facendolo secondo una linea a mio avviso condivisibile
Ma con la cautela e la prudenza necessari diciamo ad una relazione alla relazione del segretario della corrente
Siccome il mio è un intervento di un partecipante MD credo di poter essere forse anche un po'più esplicita
E di evidenziare quello che secondo me la relazione di Vittorio dice ma in alcuni punti dice con una prudenza proprio una prudenza risolte edita se vogliamo decisamente forte
La prima considerazione che volevo fare o su cui volevo ritornare e questa Vittorio ha detto che la la giurisdizione è politica l'attività giurisdizionale è politica
E l'ha ripetuto anche se ha poi giustamente evidenziato come non bisogna confondere questa politicità con Lester con il trasformarsi insomma con il riconoscere una natura quasi di partito di portatore di soggetto politico generale alla nostra corrente
Se la nostra attività giurisdizionale è un'attività politica perché contribuisce a ridefinire un certo assetto e dare una regolamentazione dei rapporti sociali
Non dobbiamo dimenticare che è politica in questo senso
La tela giurisdizione l'attività giurisdizionale da chiunque resa non è politica sono la giustizia che fanno i magistrati i DM di perché la giustizia e politica e lo è sempre stato in qualunque momento e chiunque la faccia
Non possiamo sentirci responsabili in quanto magistrati di M. di di essere giudici politici
Oggi
La quello che fa la differenza è il segno è il contenuto di questa politica della politica
Che si può desumere dalla risposta giurisdizionale
Portata avanti da colleghi che appartengono a questa corrente rispetto agli altri non perché quella degli altri non sia ugualmente non abbia ugualmente come scopo la ridefinizione di questi assetti sociali soltanto perché il contenuto Sukur sul quale ci muoviamo è diverso
Alte in altri tempi ci sono stati contenuti in linea
Con quelli che erano i poteri forti i poteri dominanti voi partitici vuoi economici del momento
Oggi
Io credo che anche nel momento in cui in questo non so la lezione di Tarello
Tanto pervenute ricordare o uno autore conosciuto a tutti la codificazione
Nasce come tentativo di definire di costringere i giudici ad un ruolo tecnico perché non fossero più politici
E quelli precedenti che rendeva giustizia prima
Era un politico che era al tempo stesso soggetto governante quindi c'era un'identità tra magistratura e chi governava l'identità la sovrapposizione
Possibile piena tra magistratura e politica
Questa sia rispetto a questa sovrapposizione se la codificazione ha cercato di porre una frattura dicendo che cosa voi giudici siete dei tecnici non potete essere politici non vogliamo da voi la risposta politica alla risposta
Tale che voglia disegno del dare cercare di collaborare secondo la propria visione del mondo secondo la propria visione degli affetti e degli interessi generali in gioco
E tuttavia comunque nemmeno l'opera di codificazione del dell'età dell'Ottocento è riuscita in questo obiettivo perché la risposta l'attività giurisdizionale credo oggi non ci sia più nessuno che si senta dire Carlo non può non essere politica
Quello che vorrei dire con forza che è politica l'attività di tutti e politica anche l'attività degli altri e politica
Secondo la politica conservatrice secondo una politica che si affianca a quegli interessi così predominanti sulla scena politica vera e propria di chi compie attività politica di in questo senso fa meno scandalo
Fa meno scalpore viene meno accusata
E in questo senso l'accusa viene mossa soltanto ad M di ma questo secondo me è un punto che va ribadito con forza due non ci possiamo arrendere di fronte a questa accusa e dire rinunciamo a portare avanti almeno come soggetto collettivo
Un nostro Progetto ideale di affetto sociale noi non possiamo dire noi stiamo qui a guardare vogliamo semplicemente garantire in Rispetto procedurale perché la giustizia non è proceduralmente
Assicurata noi non siamo per una giustizia procedurale pura
Noi siamo per una giustizia dei contenuti abbiamo un progetto abbiamo in mente un sistema di regolazione sociale che ci piace più degli altri noi non possiamo aderire al liberalismo politico che invece oggi prende piede
Da tutte le parti e che dice e che si ferma di fronte al limite del rispetto delle garanzie procedurali
Delle garanzie fa come punto fermo quello dell'individualità dell'autonomia e la rinuncia ad un progetto di comunità politica
La rinuncia ad un progetto di condivisione che passi invece attraverso una ridefinizione ad esempio della dislocazione delle risorse della distribuzione dei beni primari Handley non stanno bene soltanto le soluzioni formali proceduralmente corrette
E in questo senso dobbiamo dirlo e dobbiamo fermarlo che l'attività giurisdizionale non è mai neutra Rispetto nessuna indicazioni sulla Progetto politico
Posso in essere da chiunque la politica che mezzi USA la politica è la principale fonte di regolazione degli assetti sociali e dunque anche dei conflitti sociali che può risolvere attraverso l'attività legislativa e l'attività amministrativa
In questo senso la giurisdizione è soltanto uno dei possibili meccanismi regolatori di conflitti sociali e quello in particolare che tradizionalmente incide su conflitti inter soggettivi meno ma non su quelli di più ampia portata ora noi assistiamo nel nostro tempo a quello che a mio avviso è un grosso paradosso
L'aumento di domanda di giustizia da una parte e quindi l'aumento di richiesta di un intervento di regolazione sociale sociale e la crisi degli altri meccanismi di regolazione sociale
Quindi la crisi dell'attività legislativa e la crisi dell'attività amministrativa in quanto criteri che possano risolvere per in linea preventiva non in linea di risposta giurisdizionale le possibilità degli altri conflitti tra cittadini o tra categorie sociali diverse
Sono gli altri meccanismi di regolazione sociale che non funzionano ed è quella crisi che determina un aumento della domanda di giustizia
Chiamata qualche volta ad incidere ad intervenire laddove la regolamentazione sociale di altro tipo non c'è stata
è l'esempio che faceva ieri Vittorio nella sua relazione di ipotesi eclatante dell'utero in affitto della maternità surrogata quello al giudice chiamato a intervenire dove non c'è stata regolazione sociale di altro tipo a livello politico
Ma questo è quello che succede quasi ogni giorno quando nelle nostre aule siamo chiamati ad interpretare ad applicare quelle norme che sono comunque il frutto del risultato di questi criteri di regola strumenti di regolazione sociale e all'attenzione noi anche qui dobbiamo mettere
Dobbiamo evidenziare come il cittadino da una parte chiede fa domanda di giustizia e tutto sommato però si confina
In un ruolo vorrei dire passivo aspettandosi che questa risposta dal sistema giustizia funzioni dall'altra parte una crisi di partecipazione all'attività politica c'è una crisi evidente di di di cui si legge ogni giorno che mette in crisi i meccanismi di regolazione sociali diversi perché la politica non è più partecipata
Perché la politica non si apre sufficientemente alle istanze dei cittadini e di tentativi posti in essere purtroppo anche da partiti
Grossi importanti che hanno grosso peso nel governo e centrosinistra qualche volta solo devo dire talmente distanti da quelle che possono essere le stanze la serietà dell'incontro del confronto
Con la società che i risultati non possono che essere questi una disaffezione un disimpegno il venir meno di quella che se ciò secondo Hannah Arendt era poi la partecipazione alla vita attiva la alla partecipazione politica di tutti
E infine un'ultima cosa se dobbiamo fare attenzione a
Ridefinire o a riappropriarci
Dell'ambito della giurisdizione senza cadere nell'errore di un po'Stanciu l'iscrizione all'istmo senza pensare che la se laddove la soluzione politica la soluzione sociale di alcuni problemi non fosse attribuita al giudice ecco per questo solo dobbiamo levarci contro qualsiasi ipotesi alternativa a questo secondo me non giova a mio avviso non è pagante anche io mi domando
Qual è la verità che si nasconde dietro il fiorire di autorità amministrative indipendenti nascono dall'esperienza americana oggi sono molto diffuse sul piano europeo
Ci stiamo indagando stiamo riflettendo su questo fatto non possiamo limitarci a dire che siamo contro senza capire cosa c'è alla base di questo fenomeno però una cosa secondo me certe su un punto invece dobbiamo assolutamente difenderci e cioè non è possibile pensare che ruolo dell'autorità amministrativa indipendente e mi riferisco in particolare a quella dell'autorità per la tutela dei dati personali sulla riservatezza Possa intervenire sul processo sulla giurisdizione in posizione superiore sovrastante di controllore non è ammissibile pensare che nel processo il rispetto della della regolamentazione relativa alla privacy al trattamento dei dati personali
Nel processo quindi rispetto all'attività del giudice all'attività giurisdizionale
Sì ha posto in essere questo controllo dall'autorità amministrativa garante indipendente che però possa dire verifico io se il giudice in grado di rispettare i diritti dei singoli rispetto a questo fattore oppure no
Qui secondo me su questo punto devo chiudere ho chiuso è importante che la posizione di tutti sia molto chiare amo molto ferma grazie
Massimo Cacciari prego
Ho accettato molto volentieri il vostro invito perché ritengo che la
E la presenza di un'azione efficace di Magistratura democratica in questa fase
Civile e culturale politica del nostro Paese sia sarebbe
Direi indispensabile
E temo che invece ciò non accada o abbia difficoltà ad accadere
Quindi vi dirò pochissime cose
Proprio direi dall'interno del vostro movimento della all'interno all'interno della dimensione culturale e politica del vostro movimento con grande franchezza perché ritengo appunto che l'azione che voi potete che mi auguro possiate svolgere decisiva in questa fase
Alleanza democratica ha svolto in tutta la sua storia anzitutto un'opera fondamentali di De mistificazione direi
Il discorso su cui Vittorio Borraccetti ha tanto insistito nella sua relazione
Non esiste applicazione tecnica della legge
Si danno anche della legge come composito tutte le cose solo interpretazioni
Non vi è la legge e la sua applicazione esistono interpretazione interpretazioni che devono aver aver luogo che possono aver luogo soltanto alla luce di qualcosa
Questa luce per Magistratura democratica è stata come qui Borraccetti ha ripetuto e voi continuate a ripetere è stata la Costituzione la legge fondamentale
Diciamo in sintesi da Magistratura democratica
Ancora oggi stando alla relazione di Borraccetti è valido soltanto ciò che assume validità alla luce della legge fondamentale
E cioè della Costituzione
Ora da un lato questo discorso un discorso molto forte di di di forte efficacia dei mistificazioni c'è perché è evidente il senso politico di chi ritiene che i giudici debbano svolgevo con la magistratura debba svolgere un ruolo soltanto tecnico
Se la magistratura svolge un ruolo soltanto tecnico è evidente che la magistratura non può non può svolgere alcun ruolo attivo
Ed è evidente pertanto che deve ritenersi del tutto subordinata a chi di volta in volta al potere legislativo
Così come di volta in volta esso si determinano quindi l'affermazione che i giudici devono essere autonomi nel senso che svolgono un ruolo puramente tecnico significa l'autoreferenzialità del politico
In termini assolutamente logici credo inoppugnabili quindi questa azioni di De mistificazione è stata importantissima dove che nasce il problema
Il problema a mio avviso nasce proprio da questo un riferimento alla luce da cui appunto prende senso l'interpretazione e cioè la Costituzione perché la Costituzione è un fatto che esso stesso politico e l'interpretazione della Costituzione un fatto politico
Quindi in qualcosa che è anch'esso diciamo così un prodotto perfetto prodotto causa del ciclo politico nel suo insieme
Cioè non può essere ritenuta una luce immutabile
Allora tanto meno la Costituzione può essere letta qualsiasi Costituzione tanto meno la nostra può essere letta come dire a brani la Costituzione già un aspetto fondamentale e quella e la e quello è la mia luce poggia spetti tramite unti questo tipo di approccio alla cui produzione un approccio secondo me riduttivo schematico e che alla fine porta u a colpi di mano sulla Costituzione oppure alla impossibilità di tenere insieme il discorso sull'autonomia e il discorso sulla valenza politica dell'azione dalla magistratura
Cerco di spiegarmi questo sembra un discorso astratto ma in realtà un discorso tutto storico che riguarda la storia di MD e la storia politica di questo Paese cioè è impossibile
Affermare che io mi riferisco la costruzione e in via subordinata che io traggo il senso della mia interpretazione da una parte della Costituzione la Costituzione è un sistema e ad un certo punto storicamente e politicamente la costituzione non tiene più come sistema
E a quel punto a quel punto io ritengo che l'ha logica della Costituzione andasse affrontata come tale e su questo a questo livello su questa dimensione Magistratura democratica dovesse intervenire debba intervenire con maggiore efficace e con maggiore
Completezza
Cioè non soltanto indicando magari alcuni punti e discutendo alcuni punti ma affrontando il problema della storia e della logica la nostra legge fondamentali cioè interpretandola politicamente
Perché non vuol io vi può essere l'interpretazione della legge fondamentale e la legge fondamentale ritenerla immune dalla interpretazione politica
Allora andava fatto un'interpretazione politica della stessa legge fondamentale
E questa interpretazione politica avrebbe dovuto portare ritengo tutte le forze democratiche e progressiste di questo Paese almeno da dieci anni come il sottoscritto invano va ripetendo ad affermare in modo chiaro e coerente e radicale con radicale coerenza
E con coerenza e radicale che si apriva una fase costituente a trecentosessanta grazie
E questo era del tutto come dire consequenziale al discorso politico suo la valenza politica della magistratura portata avanti dal medico
Non è stata tratta secondo me questa conseguenza del tutto immanente al discorso di MD fino a quel punto
E invece è stato fatto qualcosa che c'è in certi modi apparso opposto cioè la difesa di decollo della cute di quale Costituzione
Di una parte ma è illogico perché la corruzione non può essere letta parti nessuna Costituzione tanto meno quelle italiane
E badate che questo aveva dei riflessi diretti sulla tematica più care più importante di Magistratura democratica cioè quella dell'uguaglianza dei diritti perché anche questo tema come può essere visto Scissor rispetto alla logica di una carta costituzionale di una legge fondamentale che c'è poco da fare la cui logica era quella di un parlamentarismo bloccato
Ergo di un consociativismo di base ergo di tutte le dediche degenerazioni che questo tipo di logica porta con sé
E quindi vi è una logica che contraddiceva la finalità fondamentale di MD dell'uguaglianza dei diritti
Allora sarebbe stato secondo me importantissimo e decisivo che le forze democratiche e progressiste fra cui MD ma tutte affrontassero la fase costituente che sia privo mai chiarissimamente dalla fine degli anni ottanta e poi diventava e poi diventava palese lampante con ricadute dei muri con il cambiamento del mondo come appunto l'apertura di una fase costituente
A trecentosessanta gradi questa radicale coerenza è mancata
Ed è iniziato una fase difensiva
Una fase difensiva che non paga
Ormai siamo agli sgoccioli anche della minima efficacia che la fase difensiva poteva avere siamo alla fine ho qui rapidamente le forze democratiche e progressiste partono con una offensiva vera datti costituenti di riforme coerenti e radicali oppure la fase difensiva è finita amici è finita
Passeranno come carri armati gli altri diciamocelo sappiamo lo
E si farà una riforma costituzionale ispirata ad una certa interpretazione politica della Costituzione de cette inevitabile che ci sia opposta alla nostra
La nostra interpretazione politica della cute giorno doveva essere una interpretazione che ci portava ad affermare la necessità l'inderogabilità di una riforma costituzionale coerente e radicale questo Magistratura democratica non l'ha fatto
Ed è per questo che dalla fine degli anni ottanta è in crisi come tutte le organizzazioni democratiche e progressiste di questo Paese come tutte
Perché
è diventata preponderante all'interno del della nostra iniziativa l'atteggiamento difensivo conservatore
Che in una fase obiettivamente rivoluzionaria non può tenere a un po'tenere
Ci sono l'evoluzione di sinistra ci sono riduzioni di destra
E quasi quasi sono siamo dimenticati
Secondo aspetto e vado alla conclusione allora mi auguro che da questo convegno esca con forza questo questo questo questo discorso cioè è finita non non non paga più
Né politicamente né culturalmente un atteggiamento appunto di di giusta anche di comprensibile difesa
Bisogna comprendere appunto che la nostra Costituzione come tutte le costituzioni è un sistema è informata da una logica questa logica rispetto alle trasformazioni sociali culturali eccetera eccetera non è più sufficiente a garantire quei diritti
Per cui ci siamo battuti che quei diritti si garantiscano aprendo radicalmente correntemente una nuova fase costituente
Senza più timidezze senza più incertezze
Se no passeranno gli altri e se la fanno loro la riforma della Costituzione
Il secondo il secondo punto legato a questo è il grande tema
Della
Che al centro dalla relazione di Borraccetti come di di molti
Contributi di membri autorevoli di Magistratura democratica l'ultimo di Giovanni Palombarini l'ultimo libro che ho potuto leggere con con grande profitto
è la cui e la questione della
Della del garantismo diciamo
Il
Il il ecco del rapporto tra ricerca del risultato
E battaglie tradizioni garantistiche di Magistratura democratica
Ah mi molti amici sanno quanto condiviso le battaglie di Magistratura democratica sulla sul tema del garantismo
Per una certa periodo tre anni settanta ottanta Magistratura democratica è stata l'unica voce in questo Paese e razionale su questi temi l'unica voce razionale che non fosse stata travolta dalle culture dell'emergenza
è questo un merito storico di Magistratura democratica non potrà mai esaminato le sue l'unica l'unico baluardo
E ha permesso anche alla cultura di sinistra di non venire travolta dalle emergenziali sono
è però a questo punto anche qui poneva un po'va posto
All'altezza della situazione attuale e cioè quale rapporto oggi tra garanzia e questa esigenza questa passione direi di no proprio nel senso dell'affetto anche se vuole dire nazionale per il risultato
Che sta dilagando ovunque ritornò porsi questo problema se viviamo in questo mondo in questa fase d a questo modo affetto per il risultato
Questa richiesta
Assolutamente onnivora di sicurezza
Nei confronti della quale non c'è nessun calcolo che conti non c'è nessun dato non c'è nessuna analisi che possa tenere quindi per un tema drammatico
Per tutte le ha cultura democratico progressista un tema drammatico prese non diamo risposte efficaci a questa passione per la sicurezza
Hai voglia di dire che che animi Orte col sindaco Giuliani sono stati novecento omicidi quest'anno Napoli cento
Cento centodieci centododici non conta niente profonda sulla vedenti in politica mai come oggi S esperto ci pieno cederà fa regalo poi modificare il tu
Con le analisi con i dati con il ragioniamo di Cutigliano
Viene da da assumersi fino in fondo carico di questo problema di un problema immenso di una richiesta
Di sicurezza in parte
Obiettiva e in parte in parte
Delirante
Nel senso letterale del termine Mace
E quindi ecco rispetto anche a questa questione gli elementi sull'immigrazione che Borraccetti citava eccetera eccetera tutto giusto tutto bene però
Dobbiamo essere molto più puntuali e molto più efficaci nella vostra nella nostra nell'assumere questo bisogno di sicurezza che muove tutta la nostra società
Ma non ecco tanto questo che volevo dire è proprio il il problema del rapporto tra garanzie risultato la sintesi la sintesi ecco io
Non da giurista chiaramente tutto il mio discorso è in in munere alieno e me ne scuso ma comunque ecco a me sembra che
La ricerca della sintesi tra queste due dimensioni sia forse il grande problema insieme all'altro che prima città che prima ho ricordato quello della diciamo della fase costituente che Magistratura democratica deve affrontare
Praticamente ma anche materia e culturalmente teoricamente
La battaglia garantista di Magistratura democratica è stata avvertita amici da da tanti settori culturali e politici di questo Paese non avversari diciamo non solo avversari come non coerente
Cioè la battaglia sulla sulla sulle garanzie è sembrata mancare proprio sul fronte interno della magistratura
Palombarini nel suo libro cita resistenze corporative eccetera ma quasi en passant e non basta lì l'analisi deve essere più puntuale andare più a fondo
Cioè
Il diritto di tutti i cittadini ad essere giudicati uniformemente per quanto umanamente possibile va tutelato
Ed è stato tutelato in questa in quei in quei in quei ed è tutelato in questo in questo momento a me pare francamente di no
è una mia percezione è un'amica mio affetto o c'ha un qualche fondamento
L'arbitrarietà
Io aggiungerei la totale arbitrarietà volte
Mascherata dietro l'obbligatorietà dell'azione penale è una mia percezione personale o c'ha un qualche fondamento
E lì parlo anche la mia esperienza di sette anni di sindaco di Venezia
è un'impressione personale del pubblico o c'ha un effettivo fondamento che l'obbligatorietà dell'azione penale che io ritengo indispensabile vada difesa e l'abilità del oggi si traduce dei fatti in tantissime tantissimi casi in pura arbitrarietà è una mia impressione
Queste cose vanno affrontate sul fronte interno della magistratura come la mettiamo con il garantismo
Cosa si è fatto appunto all'interno dalla magistratura per affrontare queste questioni che pensano come macigni
Né i cittadini per quanto riguarda l'immagine che si hanno della magistratura e quindi rendono molto difficile anche le battaglie generali democratiche progressiste che la magistratura o certi suoi settori vanno portando avanti
Nel libro sempre di Palombarini relazioni Borraccetti si parla di autoreferenzialità di certi settori della magistratura ma anche qui bisogna avere la proposta in positivo non basta denunciare il male qual è la cura
Che alcuni settori della magistratura sull'auto preferenziali qual era pura che Magistratura democratica propone
Perché essi appunto non risulta coerente e limpida l'azione di autoriforma della magistratura passeranno le riforme imposte dai settori politici alla magistratura
E passeranno con l'applauso popolare amici
Perché la situazione ormai è questa
Se la magistratura non mostra rapidamente grandi capacità di auto-governo efficiente e di autoriforma
Su tutte le questioni che qui sono state ricordate ma non ho sentito una proposta di sistema coerente così come non l'ho sentita per quanto riguarda la costituzione del nostro Paese
Non l'ho sentito
Sul ho sentito le questioni ma le cure di sistema perché non possono essere curato occasionali come quelle che i politici sono andati avanti proponendo facendo disfacendo negli ultimi anni tutto occasionali Isma'puro bevesse una proposta coerente di sistema
Come quelle che Magistratura democratica avanzato negli anni Sessanta negli anni settanta
Fino a quando fino a quando è apparso evidente che il quadro costituzionale del delle della Prima Repubblica non reggeva più da nessuna parte gli chiese edito Magistratura democratica si è incagliata
Anche sull'equità della garanzia a metà degli anni ottanta lire è stato il le l'inizio di questa diciamocelo pure crisi che non è in magistratura democratica anzi è di Magistratura democratica meno di altre situazioni
Quaranta dove sono adesso i rimedi i medici democraticità potrei citare decine di di associazioni analoga alla vostra molte volte nate in a imitazione della vostra che non esistono più
è già un miracolo che esista de Magistratura democratica e se dovessi valutare la situazione da storico direi che un miracolo degli schiavi ma proprio per questo siete preziosissimi
E quindi anche su queste questioni dell'autoriforma il CSM ma posizionare i fuorilegge sembra come funziona
Qual è la proposta positiva di riforma la collocazione dei pm cioè il famoso discorso dell'autoreferenzialità
I costi della difesa ne sono stati prima citati nella relazione di di di e ed è la forse la prima volta che la proposte il il problema emerge con tanta chiarezza e sulla pena sulla questione della pena
Bene su tutte queste questioni occorre che da magistrati
Da magistrati che volete svolge un'azione politica che qui avete rivendicato nel senso giusto di politica che diceva Borraccetti su tutte queste questioni che io ritengo che sia indispensabile ma anche urgentissimo
Ti Magistratura democratica esca con una proposta di sistema
Che passi da una fase difensiva a una fase offensiva su queste questioni su tutte le questioni
Non soltanto ripeto su quelli interni di autoriforma interna
Imponendo anche agli altri settori tentando di imporre anche gli altri settori della magistratura questa strada questa prospettiva questa direzione ma anche sui temi generali del Paese sui temi appunto della riforma costituzionale che sono aperti in modo in modo malissimo
In questa fase in modo terrificante
Perché noi stiamo affrontando una fase costituente una riforma di costituzionale come come si trattasse di arrangiare un vestito da Arlecchino
Passando a caso a seconda di dove si trova meno resistenza a colpi di maggioranze parlamentari stiamo stiamo producendo una riforma nei fatti stiamo producendo una riforma costituzionale incostituzionale
Pericolosissima proprio perché manca di ogni concezione culturale di insieme
Magistratura democratica può essere la forza e invece impone questa visione di sistema d'insieme sul tema della riforma costituzionale io penso di sì e così deve avvenire anche sui temi in termini di riforma della giustizia mi auguro che ciò possa che queste proposte possono essere
Presentata tutta l'opinione pubblica proprio al termine di questo vostro congresso grazie
Dopo Massimo Cacciari la parola Giuseppe Gennaro presidente dell'Associazione nazionale magistrati poi Lorenzo Miazzi e Marcello Minasi
Per me
Motivo di sincero voglio prendere la però la rappresentanza dell'Associazione nazionale magistrati
In un convegno un congresso che come tutti i congressi di Magistratura democratica rappresentata un importante appuntamento culturale
Per la magistratura in genere per la cultura giuridica
Ieri la relazione di
Vittorio Borraccetti conteneva
Provocazioni culturali spunti di riflessione molteplici il mio intervento non potrà ovviamente
Toccarne solo alcuni di rapidamente
Ma credo che anche un discorso importantissimo stamattina sono ascoltato
Per Massimo Cacciari e quindi credo che dovremmo cominciare da qui riflettere
Assieme su alcune cose
Anche io ho trovato la prima parte della relazione ieri
Di Vittorio Borraccetti
Particolarmente il tentativo di collocazione
Della giurisdizione in una dimensione europea nella giustificazione
Perché così io molletta
Delle battaglie datate ma pure attuali che Magistratura democratica condotto sul versante della tutela dei diritti dei ceti marginali
E sicuramente di ampio respiro
E però poi va rimodulata riguardata in relazione ai temi concreti che siamo chiamati ad affrontare
Ebbene su questo versante
Io credo che mai come in questo
Momento
La magistratura aveva una crisi di efficienza del sistema complessivo giudiziario
Come quella che registriamo in questi giorni
E questo malgrado le riforme
Del giudice unico malgrado una serie di interventi
Più o meno
Estemporanee ma che comunque Milano a restituire efficienza alla risposta giudiziaria
Probabilmente scontiamo anche quello che diceva poco fa Cacciari scontiamo un difetto di riflessione corale della magistratura su alcuni temi
Siamo
Alle soglie della approvazione
Della disciplina di attuazione in tema di formazione valutazione della prova in attuazione della riformulazione dell'articolo centoundici della Costituzione che non ci piace
Che non può assolutamente piacere né chi
Come me
Viene definito un pratico io sono ho lavorato in Procura continua a lavorare
Presso la Procura della Repubblica di Catania purtroppo il mio pane quotidiano sono i processi di criminalità organizzata
Purtroppo il mio pane quotidiano e constatare se quest'anno i morti ammazzati che abbiamo raccolto sono cinquanta o ventotto o centoventi come c'è capitato da dieci anni a questa parte
E abbiamo problemi di gestione Than maxi processi
Abbiamo problemi di funzionalità della risposta giudiziaria su questo versante
Che vanno inevitabilmente coniugati con il livello delle garanzie che il nostro ordinamento appresta giustamente
Ma che non possono essere
Dimensionate misura tale da costituire il fine urti unico è ultimo del processo un esercizio di garanzie che non sia atteso all'accertamento della verità
Dica la verità processuale possibile ma comunque che abbia questo fine specifico noi non vogliamo un processo a misura del giustizialismo
Che in taluni momenti una parte della nostra magistratura
Espresso proponiamo un processo che sia diceva ieri Vittorio Borraccetti processo la sede delle garanzie giusto
Ma per essere la sede delle garanzie deve poter investire riguardare le garanzie di tutti i soggetti che sono toccati dalla vicenda processuale penale
Questo sistema non tutela le persone offese dal reato
Questo sistema non si preoccupa assolutamente della testimonianza dei testi dalla corona direbbe qualcuno
Bene
Anni addietro discutendo sempre di questi problemi
A riprova che sono datati e sono ancora lì risolti
Mi diceva qualcuno
Lo stesso segretario nazionale di magistrature no era era la Paciotti non era allora segretario ma comunque credo fosse presidente
Della M
Mi fece un'obiezione
In qualche modo paralizzante
Mi disse non puoi immaginare di costruire un modello processuale a misura di una parte del Paese che va promossa e migliorata con tutti gli strumenti di cui possiamo disporre ma che non può invece esportare forme processuali che si attagli non quelle realtà
Allora oggi quando andiamo a discutere come associazione nazionale magistrati il tema dell'attuazione del centoundici
Scopriamo
Con amarezza perché non siamo stati capaci di veicolare le nostre istanze che credevamo giuste ragionevoli
Abbiamo constatato con amarezza che sta per essere varato un processo
Penale
A misura delle esigenze della difesa
Non credo e io vorrei avere da voi
Una giustificazione preventiva
Esprimo a voi con grande sincerità quello che penso
E probabilmente quello che catturava pensare dopo l'interlocuzione che avremo martedì e mercoledì rispettivamente al Senato e alla Camera dei deputati
è un processo pensato per esigenze che riguardano altro
Allora mi sarebbe piaciuto che Vittorio ieri nella relazione
Su questi punti che rischiano di dividerci
Fosse
Più da vicino presente
Nel tema
E che non trattasse
Scendendo dai principi generali sino alle applicazioni concrete
Il tema delle indagini difensive come qualcosa che mi è parso di capire lo preoccupa
Nella misura in cui questa normativa realizzerà sicuramente un ulteriore inceppamento
Nei tempi dell'accertamento
Dalla verità processuale
Però
Colleghi
Abbiamo ho riflettuto abbastanza sul testo licenziato dal Parlamento sulle indagini difensive
Siamo realmente tutti d'accordo
Che questo risponde al principio della parità delle parti nel processo siamo veramente convinti che quanto si è realizzato in tema di verbalizzazione delle dichiarazioni del teste da parte del difensore risponda
A quello che noi possiamo attenderci da un processo seriamente orientato verso quell'ora
Finalità che l'accertamento delle responsabilità dei soggetti coinvolti oppure no
Siamo realmente convinti che bisognerà quanto meno riscrivere tutte le norme deontologiche che riguarda l'attività del pubblico ministero del difensore
In materia di diritto di prevenzione nell'individuazione di soggetti che vengono sterilizzati e messi a disposizione sono di una delle parti
Potrei continuare ma sono dei temi sui quali la magistratura associata e chiamata
A interloquire
Con alle spalle un'elaborazione che non sia frutto di apprezzamenti occasionali
Mi è capitato
Di essere richiesto
Dal ministro di grazia e giustizia di contribuire all'elaborazione di turno emendamento
Alla disegno di legge che riguarda il reclutamento l'aumento di organico e la riserva del dieci per cento dei posti gli avvocati
Nel mentre la magistratura associata lì presente discuteva
Con grande
Approssimazione della prospettiva di trasformare
Il concorso in un concorso di secondo grado o
So che il procuratore generale della Cassazione è andato a proporre assieme al collega Martone un progetto di questa fattura so che ci si muove in maniera estemporanea quasi che non vi fossero nel nostro sistema le sedi deputate all'approfondimento di questi problemi quasi che la magistratura associata non avesse
Proprio
Per la sua giustificazione funzionale l'obbligo di approfondire questi temi
Allora
Io sono
Sicuramente
E ve lo dico con grande franchezza
Sono molto preoccupato perché ho fatto alcune audizioni e ho capito che tutto quello che potremo dire in questa tornata è assolutamente inascoltato
Non è un destino cinico e baro paghiamo i nostri errori nella nostra progettualità mancata
Paghiamo
I prezzi di una polemica Vittorio che
E alta in qualche punto anche volgare contro la magistratura
E che è difficile contenere perché l'Associazione nazionale magistrati ai me non possiede tre televisioni nei cinque giornali nei due case editrici e probabilmente deve essere grata a quel
Giornalista dell'Ansa che raccoglie e veicola
Una dichiarazione di estrema censura vorrei ricordarti che ha detto recentemente
Ettore restituzioni così basso da fargli dire che in magistratura è necessario fare un'operazione di attento bucato
Credo che sia qualcosa che mi riguardi direttamente e cioè
Non sono un nome storico
Della magistratura associata
Potrei fare notizia soltanto il soltanto alcune persone e qualche volta mi viene la tentazione di farlo
Forse la magistratura in questo momento ha bisogno di una guida
Che si imponga all'interno di un circuito mediatico
In cui non è tanto importante quello che si dice mai esser presenti comunque anche a costo di abbassare
Il livello del discorso che peraltro io non sarei in condizione di elevare di troppo
Allora
Spero che questo congresso
Non
Si concluda con una
Decisione che
In qualche modo vagheggiata
Nella parte finale della relazione
E che ieri Vittorio Borraccetti ha ripreso perché è un tema
A lui caro
La libertà di movimento di Magistratura democratica
Restituirebbe a questo gruppo una capacità di reazione
Libera dai vincoli che lo stare assieme in associazione inevitabilmente comporta per tutti
Io spero che questo non accada
Devo dire che in associazione in Giunta
I colleghi di Magistratura Democratica hanno offerto finora non solo un contributo utilissimo e lo dico con grande umiltà perché non spetta a me
Dare questi riconoscimenti lo dico come testimonianza di un impegno attivo e di una lealtà che finora è stata totale
E però credo che ancora abbiamo un tratto di strada importante da percorrere
Quello che sta accadendo
Credo che
Debba arrenderci consapevoli che questo momento
Rappresenta per la magistratura associata uno snodo o dopo il quale probabilmente alcuni passaggi saranno diversi e forse non è né azzardato immaginare che la magistratura nel suo insieme
Sarà diversa
Nonno quanto a DNA
Noi non temiamo la contaminazione come c'è stato rimproverato in Parlamento
Ci sorprende che questi rimproveri provengano da uomini della sinistra
Che in audizione hanno più volte ribadito questo concetto
è un'interlocuzione ancora non esaurita abbiamo bisogno di esserci tutti
Io quindi
Spero che
Questo appuntamento sia vissuto come
Una verifica delle linee
Di questa importantissima
Di questo importantissimo raggruppamento che è stato in passato
Luogo di elaborazione
Cultura
Credo che si debba andare a Bardolino in molti
Così come abbiamo tentato di dire durante la campagna referendaria
Avevo detto che lo strumento referendario era inidoneo a risolvere con un sì o con un no problemi assai complessi
Abbiamo sfidato
I politici che
Si battevano per certe soluzioni referendarie
Ab partecipare al dibattito che interno alla magistratura
Certo partiremo
Dai documenti che Vittorio Borraccetti ieri
Evocato
Perché sono una base essenziale
Per la discussione vorrei capire all'interno della magistratura quanti ancora sono d'accordo operano in quella direzione che è la temporaneità delle funzioni direttive
Quanti colleghi ho visto rimeditare questi temi
A mano a mano che ci si avvicinava all'età in cui si acquisiva unno incarico un collega che oggi fa parte dei movimenti che un giorno era un grande sostenitore della temporaneità
Degli incarichi direttivi mi ha detto Giuseppe estremamente difficile trovare dei buoni capi degli uffici invecchiando ho capito che se ne trovi uno te lo devi tenere stretto
Questa
Allora allora allora probabilmente allora probabilmente ebbene riflettere assieme ridiscutere questi temi partendo dalla consapevolezza e l'Associazione nazionale magistrati in questo momento o ha bisogno lo dico con sincerità economista ha bisogno della collaborazione di tutti e quindi e in primo luogo anche dalla collaborazione vostra
Lorenzo Miazzi poi Marcello Minasi poi l'avvocato Maccioni responsabile della giustizia il movimento Giustizia per i diritti di cittadinanza attiva mentre
Prende portò Lorenzo Miazzi io devo ricordare a tutti il rispetto dei dieci dodici minuti massimo di cui darò informazione nel corso dell'intervento non è evidentemente diretto al piede in particolare ci mancherebbe prega
Buongiorno io sono Lorenzo Miazzi faccio parte del gruppo di MD che si occupa dei problemi dell'immigrazione quindi non potrebbe essere più brutali salto
Da chi finora ha parlato di problemi di sistema e di istituzione della magistratura e quelli che come si occupano di quella che ieri Borraccetti ha definito la Caritas giudiziaria
Cioè la giurisdizione
E gli sfortunati immigrati è tossicodipendente
Tant'è che noi ci siamo e oltre i nostri unioni Carbonare facciamo una rivista che si chiama dritta imitazione cittadinanza in collaborazione con i giuristi gli avvocati che sono riuniti nell'arco di questa rivista di cui ha posto numero tre che trovate
è una rivista che come ha scritto Livio Pepino nella presentazione è una rivista di parte
Dalla parte dei diritti delle Guagliani delle integrazione nel rispetto della diversità
Io credo che sia molto importante che Magistratura democratica abbia una sua voce nel che parli portando le sue idee nel tema dell'immigrazione perché è il tema forse più importante quello più gravido di sviluppi della politica nazionale ed è un tema proprio perché concerne la questione dei diritti delle libertà che insito nella nel codice genetico della nostra associazione oggi il problema dell'immigrazione si dibatte sostanzialmente tono due aspetti quello dell'ingresso degli stranieri
Quanti stranieri con quel flusso eccetera fino a queste grottesche del tipo diamo lavoro ai meridionali abbiamo lavoro agli extracomunitari e la questione dei diritti degli extracomunitari degli stranieri quindi diritto l'unità familiare la libertà di religione e così via
In questi campi soprattutto nel secondo campo l'attività della magistratura è oggi cruciale perché con i nostri provvedimenti
Creiamo il consolidamento in senso favorevole o sfavorevole dei diritti delle persone immigrate sotto questo punto di vista io porto anche l'esperienza positiva del convegno dei giudici minorili deceduto la scorsa settimana a Napoli in cui o verificato un salto di mentalità non c'è più il problema dello straniero dello straniero come Massa indistinta portatrice di problemi ma come singolo minore degno della massima attenzione e quindi un modo completamente diverso rispetto a cinque anni fa con la sua fatto altro convegno di vedere il problema
Anche in quella sede è emerso come mai in questo momento l'operato dei giudici che si occupano di stranieri è sottoposto all'attenzione però c'è da parte la pubblica opinione
Caso Challant il diritto di asilo
Le decisioni dei giudici di Milano sulla senso i centri di permanenza temporanea la revisione costituzionale sono un esempio ma più banalmente tutte le interventi dei giudici minorili per esempio in tema di unità familiare o di
Bambini piatti l'accattonaggio eccetera
Spesso si sono spesso quasi sempre le questioni giuridiche da risolvere questi tagli sono molto difficile complessa e tanto più sono difficili spesso per inerzia e legislatore tanto più le reazioni anche politiche sono grossolane e strumentali quindi è necessaria
Una grande attenzione a questi temi che lo da parte di procedura democratica è una circolazione di idee rispetto ai giudici che si occupa di questi temi che non sono solo i giudici che fanno le espulsioni
Perché il tema dell'emigrazione dei diritti degli stranieri tocca tutti i temi ormai del diritto
Diritto penale diritto civile il diritto di famiglia diritto minorile e così via quindi tutti i giudici realtà sono già o possono essere e sarò sicuramente in futuro chiamati a decidere questioni in cui la condizione giuridica dello straniero è un elemento importante
Della decisione
E questo significa che il nostro lavoro e lo riteniamo importante non solo perché favorisce la circolazione di idee di documenti e così via ma anche perché vuole essere uno stimolo appendere coscienza dell'esistenza di questo problema e del modo di affrontarlo
Noi crediamo che per quanto difficili siano i problemi da affrontare si possa essere una soluzione giuridica buona di questi problemi e che i giudici debbano mettere ogni sforzo ogni attenzione per trovare la soluzione di questi problemi e questo andando al di là di quella che la rassegnazione tipica di molti giudici che delle che hanno scaricano su altri sua distinzioni i problemi che vengono fatti davanti o la demagogia quella che ieri borracce di chiamava il conformismo giuridico di quelli che fanno i provvedimenti a stampone
Senza nessuna propria contributo che era alta così facendo manifestano la proprio rifiuto di affrontare il problema la propria pigrizia mentale
è importante quindi che chi fa questa attività non si sente isolato ma senza che ci sono altri che colgono il disagio di dover affrontare questi problemi a volte costruite motivi inadeguati che devono e che trova appunto
Da forte se stessi per cercare soluzioni spesso veramente importanti per andare al di là di quello che il dato normativo letterale per fare questo il giudice quando applica la legge e questo non lo riteniamo molto importante come scelta di campo quando abita letti in caso di conflitto fra partite
Sono portatori di interessi contrapposti non può eseguire
L'eterna mediazione non può farsi carico di tutte le esigenze sociali non può farsi carico per stare al tema anche della sicurezza pubblica anche dell'ordine pubblico con un domani forse sì ma l'avviso di farci carico della difesa della razza della difesa della religione
Il giudice deve scegliere non quali parti quindi richiamo a quello che diceva Vittorio ieri sulla differenza fra imparzialità e indifferenza non quali parti privilegiare ma quali interessi privilegiare e per c'è gliele questi interessi
Deve essere pronto diceva uno sforzo di intelligenza di fantasia e anche di coraggio
A che cosa fa riferimento il giudice che fa questa attività fa riferimento in un quadro normativo che non è entusiasmante fa riferimento sicuramente i principi costituzionali di solidarietà di pari dignità articoli due e tre
Fa riferimento certo anche ai principi che nelle convenzioni internazionali si stanno manifestando come per esempio principio per cui la tutela della vita e dà dignità dell'uomo prevale su normativa nazionale materia d'ingresso di esclusione
Ma quando non basta e spesso non basta il giudice ne fa riferimento anche a quei principi che sono preposti funzionali sopra costituzionali i principi che neppure la nostra Costituzione potrebbe ignorare senza rinnegare se stessa
I principi che fondano lo Stato moderno sono sostanzialmente sempre gli stessi la rivoluzione francese Liberté égalité e fraternità e ieri Vittorio Borraccetti ha parlato spesso di diritti di libertà e di uguaglianza
Ma non ha mai usato
Il terzo di questi piani la fraternità
So che qualcuno può storcere la bocca o può sentirsi infastidito dall'uso di questa parola ma certamente a poter usare un'altra meno impegnativa potrei dire solidarietà
Potrei dire vicinanza non estraneità ma questa parola che insieme così laica e così cristiana è la parola giusta
Ogni uomo è fratello di uranio altro uomo ogni giudice fratello anche dei disperati delle carrette e di quelli che vengono sigillati nei container e di sigillati dopo il passaggio della frontiera
Cosa significa questo
Non crediate che questo dovere di fraternità eh riguardi solo i giudici della Caritas giuridica ripetere famoso concetto quelli che si occupano di minori i tossicodipendenti gli stranieri perché nella
O lavoro questo significa il do lo sforzo di comprensione delle partiture di rispetto
Delle parti il dovere di cercare una decisione giusta ogni conflitto e Dio solo sa quanti giudici tronfi arroganti nullafacenti ignorano ogni giorno questo dovere e chiudo l'apparente sul il noi chiediamo che la fraternità e in questo in questo senso sia qualcosa di più di un criterio giuridico di interpretazione delle leggi è
Il tessuto connettivo una parte del tessuto connettivo dal sesamo Dana che la tiene insieme per alla quale i gli interessi particolari la portano a disgregato la senza enfasi senza enfasi davvero il giudice solo il giudice che applica la legge tenendo conto di questo principio segue il corso della storia
Ed è fuori dalla storia invece chi come i buontemponi padani che non a caso si rifanno i miti celtici o la Chiesa della Controriforma
E chi come loro credo di poter affrontare e risolvere quella dell'immigrazione con leggi demagogiche e liberticide
Leggi inutilmente liberticide e quindi stupire perché questo fenomeno per le sue dimensioni non può essere risolto o ignorato ma può essere solo governato nella democrazia
E la democrazia come diceva Norberto Bobbio è un sistema che si differenzia dalla dittatura perché quest'ultima o sistema di pure esclusivo la democrazia invece alla caratteristica dipendere a includere ed integrare le persone grazie
Marcello Minale merce nominali e poi l'avvocato Maccioni Lorenzo Miazzi è stato anche nei tempi assolutamente perfetto invito a seguire il suo esempio
Anche io sono bravissimo ma vi prego prestare cinque minuti di attenzione anche alla voce del subito non vedo molte sono i colleghi del sotto nella sala e questo è un preoccupante
Sintomo di una calata
Io direi che un crollo riapparizione dei
Per Magistratura democratica nelle sezioni meridionali alcune sono addirittura scomparse operati messi di cui faceva parte
O quando sono comparse lo hanno fatto
Per essere agli amici dal re dei prossimi
Deprecabili ascoltarne tre minuti perché è chiaro che ascoltandomi il livello aereo verde battuto crollerà vertiginosamente sopra brani molto
Pratici è che non sono quelle a cui ha accennato poco fa Gennaro se ci sono cento a morte non li contiamo più
Il problema non è l'alternativa fra efficienza qualità ieri ne parlava Borraccetti
Il problema non è più in certe zone vaste zone
Del suo tour quello
Garantismo o risultato da raggiungere assolutamente il problema è esiste o non esiste più maggiore restrizione in vaste zone del Meridione e il Meridione fa parte ancora
Del Paese il problema non è dobbiamo essere più efficienti o più garantista problema si fanno o non si fanno più i processi e se si fanno che cosa sono i processi
I processi sono contenitore
Come tanti istituti il Meridione come gli ospedali come le scuole come le università
Sono contenitore materiale
Distanze di sopravvivenza gli avvocati magistrati cancellieri i testimoni tengono famiglia e devono pur campare e allora si inscena
Vi prego di credermi non sono esagerazioni si in scena una rappresentazione teatrale in cui si finge del fare un processo perché certo un processo
Ancora si deve fingere di farlo
Processo che non arriverà mai e dico mai qua non è problema di garanzia o efficientissimo non arriverà mai a una conclusione non arriverà mai a una sentenza definitiva
Ma quello che è più grave
Non siamo più nemmeno ai problemi degli anni sessanta in cui alla sentenza definitiva si arrivava per gli straccioni ai poveretti e non si arriva per i colletti bianchi noi siamo arrivati a livelli in cui alla sentenza anzi arriva più per nessuno io sto in Corte d'Appello prendo arrivano alla fase terminale dal processo
E so che il novanta per cento
Mi preoccuperò quando avrà un po'più di tempo dei fare una statistica più preciso il novanta per cento dei processi a Messina processi anche di prelievo perché iniziano processi di rilievo si tenta di pelle inizia non arrivano nemmeno alla sentenza arrivano tutti alla prescrizione bene in questo
Io sarò forse un passatista ma in questo clima io chiamo le analisi per noi spesso facciamo
Importantissimi vigneto serissime ma io le chiamo con un termine vecchio vecchio molto perché molto passatista rechiamo sovrastruttura scusate
Non si può spendere una pagina dalla relazione di Magistratura democratica sulla prostituzione in maniera elevatissimi o sono un ammiratore che Vittorio Borraccetti ed a livello delle sue analisi
Ma non si può dedicare in Magistratura democratica una pagina sulla prostituzione non fare nemmeno un accenno sulla mafia quando la mafia
Notizia dei
Una settimana fa ha un fatturato dei trecento mila miliardi ma lo dice Magistratura democratica organizzazione del giudice Rossi lo dice la Confcommercio organizzazione dei
Conservatrici
Trecento mila miliardi il quindici per cento del prodotto lordo nazionale e queste sono le strutture scusate mesi o uso vecchi termini struttura si dicevano all'analisi marxiana e molte di noi hanno bella radici marziane ma voglio dire marxista sano per carità si dice che siamo collaterali
Ma le abbiamo marziane ideologicamente
Bene a queste sono le strutture e non può Magistratura democratica rimanere indifferente al fatto
Che in una delle sue sezioni quando esisteva
Due dei militanti di queste stazioni nel giro di un anno e mezzo vengono sottoposti a sei procedimenti dico sei tra disciplinari d'incompatibilità solo perché uno dei due militanti e scusatemi se mi auto cito aveva abboccato istituto di cui in Procura generale non si conosceva l'esistenza
Ma non in senso paradossale
Il cancelliere quando lessi per favore iscriva registro a vocazione questo processo mi sa che cosa vuol dire qual è il regista votazione quando arrivai io non c'era registro avocazioni alla procura generale di Messina
Dovetti spiegare di che cosa era il regista vocazioni Papetti spiegargli cos'è l'istituto alla votazione FC ben no crash Pardo
Tenta di fare la vocazione di un procedimento che riguardava notabili
Della Città di Messina bene l'esplosione del caso Messina forse arrivato sui giornali nazionale forse qualcuno di voi l'Alletto è successo solo per questo
Perché poi gli ammazzarono un professore d'università e in qualche maniera legata con questo processo è successa la fine del mondo calò la Commissione antimafia ma sapete perché
Perché si è tentato perché non ci riuscì
Ma mi sono beccato tre procedimento e per tre disciplinare è un'incompatibilità uno è già finito ma ci sono altre due
Un'incompatibilità ambientale che è finita pure quella per fortuna c'è la giustizia dal Consiglio superiore ma possiamo campare aspettando la giustizia dal Consiglio superiore
Bene quando si portano dati come questi
Ci si chiede
E per l'insinuante battimento su il dibattito su Garanzia ed efficienza qualità ed efficienza le riforme costituzionali poco fa Cacciari diciamo ai torrette
Innovare anche nella Costituzione non si può arroccarsi su una difesa dalla Costituzione ma uno dei istituti principali dalla Costituzione e la giurisdizione
E in vaste zone del Paese ancora non si è attuata quella cioè la giurisdizione non c'è
Bene Magistratura democratica Altinate rapporti
Fra e gli organi diciamo rappresentativi May negli organismi costituzionali
I i nostri rappresentanti al Consiglio superiore l'attenzione che io ho avuto a livello personale io Milito Magistratura democratica trent'anni
E tutta la considerazione e l'attenzione alle dall'umano personale di cui io devo dare atto ma Magistratura democratica su un problema come questo
Che cosa ha fatto se l'è posto questo problema io ho cercato di farlo arrivare quando l'opposto a livello locale
L'unica cosa che mi hanno risposto gli altri colleghi pm dei di Messina ora non esiste più ripeto la la sezione
Ma l'ho detto non aspettiamo il il verdetto dal Consiglio Superiore per la natura lascia stare
No non vernici a contare le tue storie non si sono nemmeno chiesti perché la semplice applicazione primo istituto peraltro marginale del codice di procedura penale la votazione
Scatenava un parapiglia come quello che si è scatenata Messina bene allora dobbiamo fermarci all'apparenza sovra strutturale dei problemi ai Poteri disegnati sino alla costituzione quella vincente o quell'alba riformare
A alle questioni processuali bellissime se non c'è dubbio in altre parti del Paese o dobbiamo vedere quali sono i poteri effettivi
Che si muovano sotto queste apparenze e si muovano a Messina a Palermo a Napoli in Puglia in molte ragioni e forse anche al Nord
Perché hanno fortissimi raccordi anche con i poteri centrali
A Messina è stata fatta un'ispezione che non può avere ed è stata condotta in maniera tale che non può avere altra spiegazione logica a meno che non siamo tutti improvvisamente impazziti altra spiegazione logica se non quella di una
Ben pilotata operazione di pulizia etnica nei confronti di quei due o tre magistrati gli hanno dato fastidio perché non si badate bene non si parla più nemmeno il fastidio
Non dico fa il processo carente non si è fatto non si farà non se ne faranno mai ma nemmeno il fastidio l'avere un inizio del processo si tollera
Bene la pulizia etnica andata a buon fine
Nessuno ci ha trovato niente da ridire
Ed io vengo qua a discutere se sia meglio un processo dei alta qualitativo con risultati da raggiungere un processo garantiste
Queste per me sono
Alternative completamente false
Quando io ormai diciamo arredato a svolgeva le mie funzioni in una zona dove il processo non c'è più io vi confesso che circa ma mi hanno messo ovviamente
E nell'angolo e io vi confesso che circa cinque o sei mesi da quando è finita testa para un panico uremia processi disciplinari ancora pendenti ne ho due ancora pendente
E poi non non faccio più niente non faccio nient'altro non ecco nemmeno i fascicoletti
Una volta mi leggevo faccio un esempio Special bilanciere i fascicoli
Quando andavo a rappresentava l'accusa in appello cosa che alcuni giudicavano esagerata rifacevo scendere tutti questi molto ma li studiamo Maricica opaco per fasce ma le mie conclusioni e vedevano impazienza nel infastidita dalla corte starmi a sentire
Ora non leggo più nemmeno i fascicoletti mi alzo e chiedo la conferma dalla sentenza
Il solito badate bene il processo è stato fissato quindici giorni o un mese prima che si prescrive ma che non si prescrive alla corte
Parla fanno perché arare la Cassazione la prescrizione e questa e la giurisdizione in quel in Messina ma non soltanto in questi mesi questo punto tutta la nostra aerei bellissime
Discussioni
Vanno non so a finire dove e restano i trecento mila miliardi altro che FIAT altro che lotta contro il padrone contro la FIAT
Trecento mila miliardi del fatturato
Dalla mafia
Ecco e se Magistratura democratica si riappropria era forse di queste passate demodé
Analisi sole strutture le quello che succede che ci succede sotto
Ricomincerà a essere quell'intellettuale collettivo di cui parlava Palombarini nella sua libero
Corrente all'attuale collettivo che si occupa dei problemi generali
Non soltanto dalla giurisdizione ma dei problemi generali
Di sopravvivenza del paese grazie
La parola all'avvocato Maccioni rappresentanza di cittadinanza attiva e poi Claudio Viazzi e Juanito Patrone
Sì buongiorno io ringrazio innanzitutto per l'invito che Magistratura democratica fatta cittadinanza attiva di partecipare ai vostri lavori
Cittadinanza attiva una movimento di impegno civico che svolge la sua attività da oltre venti anni è conosciuto per lo più per una delle sue principali Rete Tribunale per i diritti del malato
è un'associazione di impegno civico dicevo che ha posto come principio quello della partecipazione del cittadino nei vari campi della vita sociale
Noi pensiamo che il cittadino sia soggetto di diritti ma soprattutto di doveri e quindi sia necessaria la sua partecipazione in ogni settore
Lo abbiamo fatto nella sanità adesso lo stiamo facendo da circa cinque anni anche nella giustizia
è importante vedere il cittadino come altro soggetto nel mondo della giustizia oltre a quello oltre a quelli oramai riconosciuti quale magistrati ed avvocati
Anche per cercare di vincere questa forte autoreferenzialità io lo dico insomma come appartenente alla classe forense ma riconosco questa forte autorevole autoreferenzialità e chiusura che c'è anche da parte nostra nel mondo giudiziario dicevo l'attività di giustizia per i diritti Cittadinanzattiva andrò per via schematica visto anche il tempo che rimane insomma i dieci minuti
Svolgiamo un'attività dal punto di vista di tutela giurisdizionale e qui abbiamo portato avanti un progetto con la Comunità europea
La DG ventiquattro avrete sicuramente seguito le vicende della sentenza di vinta contrappunto l'associazione bancaria italiana che vedeva contrapposti noi alla Banca Fideuram e alla Banca Popolare di Milano insieme con l'Abi Sempre in tema di clausole vessatorie
Recentemente uscita la sentenza anni anche è inibito altre clausole vessatorie
E poi c'è stata la vittoria contro la Tim questo da un punto di vista principale dal punto di vista e tutela giurisdizionale dal punto di vista invece di politica della giustizia
Svolgiamo un'attività sia nella
Visione di giustizia come servizio che giustizia come giurisdizione
Portiamo avanti l'idea di giustizia come servizio vedendo le parificando la anche agli altri servizi propri qui abbiamo fatto un'attività di monitoraggio nei vari tribunali italiani
L'abbiamo tra l'altro esposta al ministro Fassino con il quale stiamo portando avanti l'idea di costituire un vero e proprio la per il primo Urp nel tribunale di Roma che il tribunale come sapete più grande d'Europa in via sperimentale più che Urp nascerà come un vero e proprio ufficio informazioni
Il primo problema che il cittadino infatti trova quando si avvicina ai nostri tribunale ai nostri uffici giudiziari
è un problema pratico è un problema di informazione tante volte non si riesce a trovare l'aula di giustizia dove si celebra il proprio processo o dove addirittura si viene chiamati a testimoniare
C'è un distacco profondo del cittadino dalla giustizia dovuto anche a questi elementi pratici che non devono assolutamente essere sottovalutati
Recentemente ho fatto vari monitoraggi ai tribunali ho trovato una situazione disastrosa a Vicenza
Dove a un privato estremamente ricco e fichi efficiente
Si contrappone dell'istituto istituzione pubblica deficitaria
Questa era la lamentela forte che veniva dal presidente del tribunale di quel tribunale dal presidente
Del consiglio dell'ordine degli avvocati manca addirittura le sedie mancano i microfoni per celebrare le udienze penali ci se non c'è una vera e propria discarica
All'interno dello stesso tribunale mancano sistemi di controllo e ancora lì mancano però mancano ma anche un sistema di informazione
Ma la giustizia e anche giustizia come giurisdizione e qui una particolare accento vorrei porre sul problema delle vittime si parla del processo penale molte volte sempre nel con esclusivo riferimento all'indagato imputato ma il processo penale sappiamo che è fatto anche un ruolo principale viene giocato anche dalla vittima quindi dalla persona offesa la fase delle indagini preliminari dalla parte civile successivamente con le successivamente alla formulazione del capo d'imputazione
Ma
La parte civile non viene valorizzata adeguatamente anche nel corso del processo avevamo proposto all'onorevole Maccanico di inserire nel suo progetto di riforma dell'articolo centoundici la parola vittima la parola vittima non si legge ahimè nella nostra Costituzione
Ed è uno dei motivi per il quale forse non c'è no sensata dedicata particolare attenzione a questo problema ma un altro aspetto fondamentale certamente quello del gratuito patrocinio si parlava poc'anzi della riforma delle indagini difensive da parte degli avvocati ecco con la l'attuale disciplina del gratuito patrocinio
Sia nel penale sia tanto più nel civile perché si parla poco di civile però questo è un altro punto che voleva affrontare
Non possiamo ridurre tutto a un Pampena lirismo abbiamo anche un processo civile che non è all'altezza io leggevo ieri la relazione introduttiva dove si è secondo me eccessivamente ottimisti
Sulla situazione il civile il civile non è poi in una situazione così idilliaca come si vorrebbe rappresentare anche dopo le riforme non si è ottenuto granché con queste riforme anche con l'introduzione del GOA
Occorre accelerare quel processo occorre impedire che essi che avvengano ulteriori lesioni nel corso del processo civile non è possibile continuare a ricevere condanne da parte della Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo e non è possibile nemmeno cercare di aggirare l'ostacolo
Con legge che preveda no una risarcimento forfettario da parte dello Stato tanto per impedire il ricorso alla Corte dei diritti
Dell'uomo
Ecco questo è un punto che dovremmo e dovreste mi permetto di affronta di introdurlo affrontare nei vostri lavori quindi dedicare anche una particolare attenzione a quello che sono quelli che sono i problemi del processo civile sia nel modo come viene celebrato ma soprattutto nei tempi si parla molto di Adr
Mezzi alternativi di risoluzione delle controversie
Ecco noi siamo dell'idea
Che questi mezzi possono funzionare soltanto se dall'altra parte c'è un processo civile che a sua volta funziona mi chiedo se non sia il caso di iniziare a lavorare su un Progetto sistematico di riforma della procedura civile
Un progetto che tenga conto anche di un eventuale Discovery anticipata delle prove di quelle che sono i tentativi per andare al dibattimento come estrema ratio che poi e quella che dovrebbe quell'idea che dovrebbe
Prego
Alla fine affermarsi anche nel processo penale dibattimento come estrema ratio eccone eventuali rischi che la scelta del dibattimento per le parti che vogliono andare al dibattimento dovrebbe comportare sia nel penale ma
Anche nel civile
Io ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
La parola Claudio Viazzi poi Juanito Patrone
Ma io credo che tra le tante in domande
Cui questo congresso deve dare risposta
Se si vogliono delineare i nuovi percorsi per i giudici democratici
Nel periodo a venire
Alcune di queste domande necessariamente si collocano sul versante dell'autogoverno del suo ruolo delle sue difficoltà
E su quale modello di magistratura si sta sempre più delineando non solo dall'Osservatorio dall'autogoverno
Questo è sicuramente un osservatorio privilegiato
Sulle dinamiche
Infra corporative oggi sullo scontro in atto non solo all'interno del Consiglio che è quotidiano ma sullo scontro più generale in atto nella corporazione è fuori di essa
Ed è un osservatorio privilegiato per capire le tendenze diverse che si contrappongono
Logiche che essi contraddico
Che si confrontano quotidianamente con luci e ombre con qualche vittoria e tante sconfitte
Una logica della protezione
E della tutela dei singoli
Laddove protezione poi garantisce obbedienza è la logica di scambio Ferrer di ogni corporazione
Oppure la logica del servizio
Del controllo sul corretto esercizio
Della giurisdizione sono logiche che si contrappongono in questo coacervo di contraddizioni di dinamiche molto variegate
Che noi vediamo quotidianamente
Nei nostri notiziari abbiamo evidenziato alcune di queste dinamiche le più pericolose
Riduzione di spazi di pubblicità
Da tempo non esce più bollettone coi dibattiti per bizantine questioni in materia di privacy
L'intolleranza le intimidazioni nei confronti di tanti magistrati aumentano
La recente presa di posizione di alcuni in Consiglio sui giudici di Milano in ordine alle ordinanze di rimessione alla corte qualcosa di inimmaginabile soltanto qualche tempo fa eppure successi
Ci sono idee strane sui capi per cui capi hanno sempre ragione
Noi ripetutamente veniamo sconfitti su terreni quali conflitti tra magistrati e di e dirigenti sulle cose più stupide a volte i capi hanno sempre raggio questa è la conclusione di tante delibere nostri
Così come sta emergendo un'idea pericolosa del consiglio che in quanto vertice può fare quello che vuole presente in materia tabella abbiamo fatto degli interventi di dirigismo Occhiuto burocratico su certi uffici materie di tabelle che sotto fuori dal
Prevalgono sempre di più
Tendenze a
Una visione impiegatizia burocratica del corpo ogni legge del pubblico impiego che si ritiene possa fornire qualche privilegio e magistrati viene regolarmente applicata dalle leggi sull'antica gravi alle leggi sul trasferimento dei militari dei coniugi militari di personale pubblico questi si ritengono sempre compatibili coi magistrati
E questo aumenta una pericolosa visione un pericolo sassetto dalla magistratura come ceto impiegatizio burocratico che deve fidare tranquillamente che deve essere normale per poter vivere tranquillamente
In una logica di compatibilità
Corressero del sistema
Ora se tutto questo ci sta accadendo sotto gli occhi
A volte in modo
Platea a volte con resistenze evinco a volte senza resistenza o con resistenza che vengono travolte
Tutto questo credo non avviene a caso non avviene solo all'interno ma se avviene all'interno dell'autogoverno avviene perché da fuori
I messaggi le dinamiche sono altrettanto pericolose deludenti involuto
Se state perdendo l'autogoverno è sicuramente in primo luogo la conseguenza del forte inarrestabile deperimento dell'associazionismo
Che è sempre stata la linfa vitale
Del sistema dalla procura
E allora qua non si può
Non constatare come negli ultimi anni perché i processi sono vengono da lontano non sono degli ultimi tempi
Anche sul piano associativo abbiamo avuto delle forti cadute
Delle dei forti momenti di chiusura
Penso alla perdurante ostilità dalla stragrande maggioranza dei magistrati e di tanti altri ma certo la democratica per esempio
All'apertura dei consigli giudiziari agli avvocati
Ma in qualunque forma e badate non gli avvocati che entra non è così giudiziari ma neppure i pareri esterni obbligato
Penso a cosa ha prodotto su nell'associazione il progetto Flick sulle verifiche periodiche di professionalità c'è stata una generalizzata avversione un generalizzato rifiuto penso al conservatorismo incredibile che c'è sempre stato in materia di separazione delle funzioni e non delle separazione delle carriere badate bene per cui noi abbiamo continuato a difendere in questi anni anche quando in Consiglio qualcuno sosteneva
Qualcosa di diverso un cedimento almeno su un'incompatibilità distrettuale e in associazione si continuava a sostenere il massimo dell'indistinzione quando l'unica alternativa al massimo dell'indistinzione rischia di essere il massimo della distinzione cioè la separazione per capire ci siamo poi da ultimo opposti al di là di ogni ragionevolezza a qualsiasi forma di reclutamento parallelo anche su questo io ho trovato delle posizioni
Francamente incomprensibili inerme diretta
E allora tutto questo sul versante esterno avuto a costi pesantissimi
Perché poi per forza viene fuori il ragionamento sulla sull'appannamento delle differenze sulla sul chiedersi perché devono ancora restii a rimanere le correnti siete tutti uguali ci sentiamo dire sempre di più dall'esterno
E così aumenta la crisi dalla partecipazione aumentano le perdite di contatto con le migliaia di giovani magistrati che abbiamo sparpagliato per l'Italia soprattutto negli uffici peggiori
Andiamo avanti con una chiusura molto perniciosa con tutti i referenti esterni che dovrebbero essere nostri naturali interlocutori badate non li connaturale alleati ma dico naturali interlocutori sul terreno Dell'organizzazione giudiziario e parlo degli avvocati
Parlo dei magistrati onorari parlo dei funzionari amministrativi allora questo clima sicuramente viene da lontano è un clima che stile diffuso all'esterno e ha tutta una serie di inevitabili re caduto ricadute pesanti all'interno del consiglio la debolezza del quadro esterno quindi si coniuga mirabilmente con le debolezze intrinseche anche le debolezze soggetti la qualità della rappresentanza di questo consiglio ma certamente quello che dall'esterno arriva non aiuta anzi spinge ulteriormente
All'abbassamento del profitto
Dello sul dell'organo centrale dell'autogoverno ma non dimentichiamoci che auto-governo significa anche un tessuto ben più ampio periferico i culti prima il cui primo anello è quel livello della dirigenza degli uffici succo ovviamente qui non è il caso di dilungarsi ma che presenta come sappiamo non pochi problema
Eppure se questo è il quadro desolante per molti aspetti negativo credo che
Le strade del rilancio per MD soprattutto in primo luogo ci sia
L'importante che si pensi si riesca a saldare
Iniziative interne con iniziative sta non si può pensare che su tutta una serie di terreni su cui dirò tra poco rapidamente per restare nei tempi consentiti
Ci possono essere iniziative isolate dalla corrente e basta dell'associazione o del Consiglio non mi interessa sapere da dove si parte da qualche parte partiamo dal dentro dal fuori l'essenziale che quello che su quello su cui si parte si salti
Interno ed esterno
Recupero MD quindi deve recuperare una grande capacità
Di reazione
Di reazione su vari piani
Su quali piani a cominciare dalla tensione che da troppo tempo abbandonato alle prassi giurisprudenziale ai contenuti della giurisdizione che va difeso dove la difesa papà anche criticata dove fa criticate
Qui ormai parliamo solo del guscio non parliamo più del contenuto le prassi il contenuto cosa cosa cos'è oggi la giurisdizione che cosa fa quali sono i suoi contenuti
Dobbiamo riprendere una forte critica i dirigenti ai dirigenti degli uffici là dove non funzionano laddove sono inerti laddove compiano atti illegittimi
Dobbiamo criticarli attaccarli li abbiamo lasciati per troppi anni in pace
Dobbiamo dialogare con i giovani magistrati
Ma non solo sul problema
Che è sicuramente importantissimo
Dei modi per ritornare al più presto nelle sedi di provenienza
Ma sui loro bisogni sui loro ideali sui loro valori sui problemi che hanno concreti nei loro uffici dei rapporti sui rapporti che hanno con i loro dirigenti tutto questo dobbiamo parlare dobbiamo riallacciare questo chiaro
Con la giovane ma giusto dobbiamo portare avanti qui a tutti i livelli una battaglia per l'efficienza per far finire questo intollerabile sistema delle tue giustizia dei due processi che a seconda dei destinatari sono efficientissimi rapidi ed effettivi quando i soggetti sono deboli
Nel penale
Privo di difese il processo italiano efficientissima rapidissimo
Mentre quando si rovesciano i rapporti quando i soggetti coinvolti sono forti il procedimento lento inefficace in effettivo
Noi possiamo ancora tollerare questa doppia giustizia il tempo la ragionevole durata del processo deve diventare veramente una parola d'ordine una bussola di riferimento per tutte le azioni Dmt da tutti i leader e non a caso all'Isola d'Elba qualche mese fa è stato fatto un importanti su un seminario di MD proprio su questo terreno
E vengo alle ultime questioni dobbiamo rilanciare alcune questioni ordinamentali che dividono ancora la magistratura al di là delle proclamazioni apparentemente unitario di facciata
La questione dei dirigenti dobbiamo dirlo chiaramente MTB vuole ancora è sempre temporanei ma la vogliamo dire questa cosa una volta per tutte o no ogni volta dobbiamo Seba ritorna perché c'è qualcuno che invecchiando magari nel tempo
Ha fatto la pole ha cambiato idea o gli è venuto in mente che vedendo magari quel capo che funziona bene allora divengono i dubbi dice ma forse è meglio allora lasciarlo per sempre visto che così Bra
Possiamo possiamo abbandonare questa questo obiettivo dalla nostro Rizzo io dico di no ma dovremo prima o poi fare il punto su tutta la questione dei dirigenti qui non ho tempo rinvio all'ottimo saggio sull'uno uno dalla rivista di Franco e poi che pone un altro problema grosso su cui dobbiamo riflettere prima o poi il rapporto con la dirigenza amministrativa che vuol dire rapporti cui funzionare rapporto comune degli altri mondi che operano sul terreno della giustizia i Consigli giudiziari
Qui abbiamo avviato in in Consiglio un forte abbiamo dato la spinta fondamentale a un processo di decentramento ma questa ha bisogno di gambe ha bisogno di condizioni di operatività che sono anche costituite dalla dall'accettazione della periferia di una prospettiva di di decentramento non può essere lasciata questa battaglia soltanto al Consiglio
Dobbiamo innovare sui controlli professionali
Dobbiamo realizzare finalmente il fascicolo personale ma vi rendete conto che al Consiglio superiore ignorata non c'è il fascicolo personale perché sono anni che si dovrebbe essere fatto sono anni che è stato patologico lasciaci persona il fascino personale non c'è non esiste perché il e far farlo esistere vuol dire a vere un luogo dove si legge tutto di un magistrato quindi dove c'è trasparenza sulla vera storia professionali di ciascuno e non si vuole abbiamo difficoltà enormi a realizzare perché l'opacità è sempre meglio della trasparenza perché consente sempre di fare quelle cose che si sono sempre fatti
In consiglio dobbiamo individuare come è noto di riflessione profonda la Cassazione
Altro tema che che deve essere portato all'attenzione della corrente infine la magistratura onoraria
Ma noi membri in MD vogliamo occuparci della magistratura onoraria come temeva chiaro l'Oni quando diceva abbiam fatto il giudice di pace per la pace dei giudici
Vogliamo anche noi ragionare così a c'è il giudice di pace ha tolto un po'di patto di un po'di spazzatura delle competenze che avevamo e se ne e non ce ne occupiamo più ma vogliamo ragionare così ne comporta la magistratura onoraria quindi ho finito abbiamo da fare alcuni Ignazio di discontinuità e di rottura
Perché le differenze continuano ad esserci e sono profonde nostro compito è sempre quello di una volta
Resta quello non solo di farle affiorare farle esplodere queste differenze queste contraddizioni ma anche io credo lavorando tenacemente
Per ridurle per ridurle portando l'ordinamento e l'assetto dalla giurisdizione a un livello più elevato di prima su questo credo e dovremmo tutti lavorare a cominciare da questo congresso
Allora Juanito Patrone e poi Laura Curcio
Sono presenti
Da ieri per la verità l'avvocato Buccico presidente del Consiglio nazionale forense ed è arrivato ministro la giustizia evidentemente mi diranno il momento in cui ritengono intervenire sarà va bene
Molti
Posso molti di voi sanno che da due anni e mezzo circa io insieme a Edmondo Bruti Liberati girevole Europa in rappresentanza di ma disturba democratica all'interno dell'organizzazione dominato magistrato copertura Democracy la Liberté
Tra l'altro colgo l'occasione non l'ha fatto la presidenza lo faccio io a titolo personale ma interpretando sicuramente anche suo desiderio ci sono
C'è il prestito presente al congresso presidente di Metello e numerosi altri rappresentanti dei questa organizzazione internazionale di cui magistratura democratica si onora di fare parte
Scusate la mia voce anche bassa perché il prima veneziano non ha giovato alle mie corde vocali
Proverò a scandire meglio le parole
Quando si va in Europa ci sono tre cose che ci vengono mediamente invidiate da tutti
Sono tasso di indipendenza che i magistrati italiani hanno dal Ministero di Grazia e Giustizia l'esistenza ormai consolidata di un organo di autogoverno che è anche organo disciplinare
Nei confronti delle violazioni che vengono addebitati i magistrati e quella che in ambito europeo venne definita la carriera Tiana
Queste tre sono conquiste storiche dalla magistratura italiana di cui magico democratica a una parte non piccola nello ottenimento
Ormai però quando si va in Europa quando si accede a fonti siano esse normativo giurisdizionali transnazionali
Si vede con altrettanta chiarezza che il problema dell'effettività e dell'efficienza della giustizia ci sta mettendo agli ultimi gradini delli standard europei universalmente accettate
L'efficienza oltretutto da quando è entrata entrato nuova articolo centoundici nella Costituzione che ha introdotto il principio della ragionevole durata del processo
Coniugato con l'articolo ventiquattro della Costituzione con interpretazione nel diritto costituzionale evidente che da quarant'anni né dalla Corte costituzionale
è diventato un valore il fortissimo non soltanto come elemento tecnico per garantire che effettivamente i processi non durino troppo ma anche come una garanzia complessiva di effettività della giurisdizione
Per usare le vecchie parole di che io venda che alla fine si ottenga tutto quello è proprio quello di che si ha diritto di ottenere dal processo
Allora visto che Magistratura democratica
A tenuto una da me assolutamente condivisa posizione
Favorevole all'introduzione dell'articolo centoundici della Costituzione pur con tutte le giuste e ragionevoli critiche che si possono fare a singoli passaggi che ci sono stati dei lavori parlamentari che possono avere anche in qualche modo toccato poi il testo della Costituzione così commesso
Nel risultato alla fine Magistro democratica secondo me deve vedere con molta chiarezza questo questa questa questa questa nuova definizione costituzionale dell'effettività della giustizia
Deve essere consapevole lo sappiamo che nessuna sentenza per quanto sia ben scritta e per quanto afferma è un diritto nella maniera più chiara e distinta se viene resa dieci vent'anni da quando è iniziata la vite a un minimo di valore effettivo per quanto riguarda la posizione della giurisdizione tra nella società
Ma come ci ricordava stamattina con molte efficace deve in qualche passaggio con un po'di brutalità anche Massimo Cacciari l'inefficienza se poi noi la misuriamo per quanto riguarda l'azione penale o il modo di conduzione del processo penale
E le differenze enormi che ci sono tra i tempi e nei modi da una sede all'altra tra un giudice e l'altro tra un PM l'altro e tra una stanza e l'altra dello stesso tribunale a volte noi sconfiniamo in quella che Cacciari ripeto brutalmente ha chiamato una vera e propria arbitrarietà di fatto guardate che l'inefficienza della giurisdizione civile sta innescando un processo per il momento ancora non troppo visibile ma in qualche modo che qui in qualche modo comincia ad emergere
Di uscita di interi settori dalla stessa giurisdizione
Ci sono ormai sì basta sfogliare un qualunque quotidiano economico per vedere cosa pensano i sindacati dei lavoratori le organizzazioni datoriali dell'efficienza della giustizia italiana cosa ne pensa nelle organizzazioni del aventi comunque l'interesse economico
Del fatto di non poter avere giustizia
Qui non si tratta di fare io varato una cosa che mi fa sempre molto ridere quando ci sono elezioni europeo ci sono anche le elezioni comunali vuole le frasi che sistematica più frequentemente dice bisogna portare l'Italia Venezia Genova il comune più piccolo in Europa
Cioè l'Italia molto spesso usiamo la l'espressione andiamo in Europa e portiamo andiamo in euro e avaria talmente generica che viene privata di qualunque significa quei due significati cominciano a venire
Dal sistema del Consiglio d'Europa cori quarantuno Stati di Strasburgo stiamo non dico sulla non siamo non dico per uscire ma non siamo molto distante essere sanzionati noi per il processo e la Turchia per la tortura i detenuti
E sotto il profilo della del del della violazione di standard siamo messi su un piano che eticamente ci sembrerà diverso ma che sotto il profilo della sanzione del Consiglio d'Europa è assolutamente identico siamo sotto schiaffo insieme la Turchia ma da Tampere in poi lo spazio europeo di libertà sicurezza e giustizia non è più il Tampere nel Consiglio europeo del Delfinato di fine novanta no ma novantotto
Da Tampere in poi non è più soltanto il penale si sta lavorando ancora in maniera per punti su singoli aspetti all'efficacia del titolo esecutivo unico europeo per i crediti pecuniari
Ed è in avanzatissimo stadio una direttiva comunitaria in materia di riconoscimento dei provvedimenti in materia di affidamento dei minori e in generale di famiglia
Ma chiedete conto che se i tempi nostri rimangono questi saranno effettive ed efficaci sono i provvedimenti resi all'estero per quanto riguarda le coppie miste
Ma abbiamo l'idea della difficoltà che questo crea i cittadini italiani ogni volta
Quindi quando si parla di Europa e di standard minimi in questo senso non ci si riferisce più a un qualcosa che è comodo dire perché dire che sia operistica
è come dire che sia contro la pena di morte contro la tortura e come diceva una volta Salvatore Senese dal dibattito parlamentare che ho letto dice in queste aule quello stimati in quella parlamentari nessuno dirà mai che è contro queste cose il problema poiché perseguirlo effettivamente perseguire effettivamente dai magistrati italiani anche per la tradizione giusto positivistica della nostra preparazione di Assitalia che tutti ci ha informato nella stragrande maggioranza dei tendiamo a confondere la realtà con la legge con le norme per cui è frequente anche tra i magistrati sentir dire la tal cosa non funziona e bisogna cambiare dal Codice bisogna cambiare la legge bisogna cambiare la norma bisogna rivedere bisogna fare un comitato parzialmente vero
Le leggi processuali condizionano sicuramente l'andamento del processo
Noi siamo andati verso quello che è stato definito da più persone il formalismo delle garanzie abbiamo moltiplicato i gradi anche interinali all'interno dei processi presa ma poté la recidiva cautelare penale
Senza andare probabilmente mai a toccare quello che invece è la prova e la sua efficace la sua capacità di convincere effettivamente giudice la decisione
Quindi certamente le norme e in qualche modo una certa tradizione anche delle sentenze della Corte costituzionale i tempi in cui si trovava ad esaminare la legislazione fascista quindi aveva necessità di introdurre garanzie
Hanno portata questa moltiplicazione dei cariche certamente condizioni
Ma il processo è questa la giurisprudenza di Strasburgo che lo insegna è fatto soprattutto sole condanne contro l'Italia e a volte anche altri Paesi però tenete conto che la somma delle condanne contro l'Italia
Eh ma si impone da sola di quelle nei confronti di tutti gli altri quaranta Paesi del Consiglio d'Europa messi insieme sui ritardi alla procedura e i ricorsi a Strasburgo non li registrano neanche più tempestivamente per cui ci sarà un ritardo di Strasburgo sui ricorsi per le ragionevoli Rita
Allora dice Strasburgo ed è Youssef che c'è tutto un che il processo è fatto innanzitutto dal comportamento delle parti e del giudice dalla capacità di gestione dello stesso e che sia un processo complicato può corrispondere un tempo più lungo un processo semplice deve corrispondere un tempo più breve
E noi pensiamo con questi principi affermati e e e con la nostra volontà di cambiare sempre la legge di poter entrare in Europa se è vero come è vero
Che a Roma come ha citato ieri Vittorio Borraccetti per avere una prima udienza di comparizione di lavoro occorrono due anni per la prima comparizione la responsabilità della legge o è complessivamente di un sistema di autogoverno della magistratura
E di una gestione anche del ministero dove trova i magistrati sono se ci son da sempre assai ben rappresentati quindi non no pensiamo sempre al ministero come una realtà del tutto estranei
Che ha garantito si molte cose ai magistrati son quelle con cui ha esordito l'indipendenza l'autogoverno la disciplina gestita dallo stesso organo di autogoverno alla carriera piana ma non sono stati capaci per esempio di intervenire quando questa crisi del processo del lavoro che per Magistratura democratica è stato il fiore all'occhiello per un decennio e sulla cui applicazione ci siamo così tanto a suo tempo e impegnati
Ma è mai possibile che non sia responsabilità di chi non ha destinato i magistrati a quella sezione di che non ha saputo vedere l'urgenza che non sia responsabilità di qualche magistrato non dico a Romano adesso l'esempio è del tutto casuale che magari non ha tenuto il numero di udienze adeguato
Ma lo sappiamo che ci sono corti d'appello dove è normale mettere in tabella che si fa una udienza penale alla settimana in appello
Sappiamo anche che ci sono luoghi dove si lavora nella maniera intollerabile io lavata Napoli ha fatto il testimone in un processo civile e alla collega poverina alla fine dalla verbalizzazione l'ho detto ma io non so come fai a lavorare in questa bolgia
Ma allora chiediamo quello che serve dove serve però poi dopo che quando l'abbiamo vediamo di applicarlo
Quindi s'riprendiamo qui riprendo delle cose che ha detto molto bene Claudio Viazzi parliamo di seguito siamo già da questo dura casualmente ci siamo visti questo trattamento non ci teniamo gli argomenti ma mi è piaciuto molto il suo intervento
Cioè per riprendiamo un attimo una capacità critica rispetto a come lavorano i dirigenti ma di chiunque siano i dirigenti non mi interessa che a quale quota associativa papà paghino qui ci sono persone che dimostra di saper fare dirigente gli esempi per fortuna piazza c'ero anch'incerte sede in certe situazioni non sono mancate non manca ma ce ne sono tanti spiega dirigente dello Stato e non sapevo fa allora che non è capace di fare un programma di perseguirlo con le risorse che ha smettiamola richiedere sempre e comunque ulteriori risorse quando è partito il giudice unico ministero ha mandato una circolare ai capi di corte consigli giudiziari chiedendo un parere sulla redistribuzione degli organici distrettuali
Tranne due distretti tutti gli altri distretti hanno risposto dicendo vogliamo un aumento di organico era scritto in grassetto grosso così non chiedete in questa sede gli aumenti di organico l'hanno chiesti tutti
Ma è una logica che non possiamo permetterci l'efficienza e l'efficienza della tutela dei diritti ed efficienza e l'infettività
De a tutela dei diritti e quindi l'allaccio al secondo aspetto è già stato toccato io sono molto favorevole all'argomento di una ripresa
Passatemi la parola non sindacale non in tema di rivendicazione reciproca come se fossimo due sindacati nei lotta fra loro alla ripresa di un dialogo effettivo lanciando eventualmente non gli argomenti con gli avvocati
Questo Paese che ancora si balocca in gran parte su una legge del ventitré sul gratuito patrocinio con delle commissioni che esaminando gli appunti maggiore che un giudice li veda
E sono fatte nelle sedi non troppo grande da magistrati che poi casualmente in uno dei passaggi di questo fascicolo potrebbero anche trovarsi ad averlo amministrare
è una visione inaccettabile ma una visione inaccettabili lo dico con egoismo inizi innanzitutto per i magistrati
Come inaccettabile l'attuale forma di organizzazione della difesa del del patrocinio a spese dello Stato che attualmente non regge è stato una misura tampone introdotta nel novanta per consentire almeno l'inizio al nuovo codice
Quindi su questo tema cominciamo a lanciare un'iniziativa forte politica perché questo attiene a un'effettività reale all'effettività delle aule di giustizia
Secondo tema e mi avvio alla conclusione veramente la gestione della magistratura onoraria
La magistratura onoraria è ancora oggi suddivisa in una molteplicità di categorie le quali sono ciascuna anche ciascuna un reclutamento un trattamento economico l'inserimento ordinamentale diverso una dall'altra
è un sistema che fortemente inviso al Foro
Ed è fortemente inviso a forte assunto anche atteggiamenti che possono del permesso notificati tipo quello di espellere chi accettava la la la il bis di fare il vice pretore onorario c'è stato qualche consiglio dell'ordine che è arrivata a queste forme francamente inaccettabile
Ma quando si pensa ai meccanismi di cooptazione dell'amico del presidente dall'amico del pretore dirigente dell'avvocato che non si sa bene se l'esercito non esercita anche su questo punto occorre chiarezza
Secondo me si può delineare un sistema di magistratura onoraria che attinga anche al Foro
Ma al Foro deve essere in condizione di poter controllare le incompatibilità effettive e partecipare non come convitato di pietra adesso nei consigli giudiziari con le proposte perché non sanno niente ma di partecipare effettivamente alla indicazione se noi lanciano queste due parole d'ordine alle quali non interessa se no tanti o pochi se sono le camere penali sono le camere civile o che sia ma sono convinto che gli avvocati che sicuramente non hanno smarrito nella totalità non possono aver smarrito il senso della funzione costituzionale cade nel processo
Non potranno non fare da sponde nostri argomenti il che non significa accettare tutto quello che mi ha dato deve essere un rapporto dialettico un rapporto politico è un rapporto serio io spero che l'associazione per esempio ci stia su queste cose
Se la situazione non ci stesse io dico chiaramente facciamocelo noi quali conseguenze ormai è tardi non posso dire quali sarebbero ma forse l'avete intuito grazie
Laura Curcio e poi Renato Greco
In
Il tema oggetto di questo congresso chiama più che mai noi magistrati del lavoro ad un impegno concreto perché la società del lavoro e la prima destinataria delle scelte della politica e dei grandi cambiamenti che sta attraversando la nostra democrazia
Definita democrazia economica con un'efficace espressione usata da Nello Rossi nel forum che è stato pubblicato nell'ultima questione giustizia
Come è noto il settore del lavoro e quello che maggiormente ha risentito delle spinte neoliberiste del mercato globalizzato
In cui la tutela dei diritti dei lavoratori di conseguenza anche la difesa in giudizio di tali diritto muoiano facilmente di perde incisività ed effettività presentandosi sempre più arduo lo sport e le istituzioni soprattutto nazionali
Il riuscire a reggere questa sfida dell'agire economico
La corsa intrapresa dall'Unione europea verso un processo di integrazione prevalentemente economica e monetaria non ha certamente aiutato negli anni scorsi la difesa dei diritti sociali
Le politiche comunitarie tutte rivolte al contenimento dell'inflazione
Hanno avuto pesanti ricadute in termini restringimento delle garanzie dei lavoratori pensiamo ad esempio alle politiche occupazionali finora attuate che hanno portato alla creazione di forme di lavoro connotate da Baltimora precarietà
Quali ad esempio il lavoro interinale
Eppure oggi le linee guida che ci arrivano delle normative internazionali sul lavoro pensiamo alla rivisitata carta sociale europea del novantasei e comunque delle normative comunitarie cosiddetti pilastri di Amsterdam nel Trattato di Amsterdam recentissima Carta europea dei diritti
Dove i diritti sociali si consolidano al pari dei quelli civili e politici come i diritti fondamentali dell'uomo sembrano in parti avere abbandonato l'ottica di una preminenza della politica economica su quella sociale
In un anno nuova prospettiva garantista e promozionale delle prerogative e delle esigenze dei lavoratori
C'è dunque la necessità di sfruttare di cogliere al meglio la positività di questa dimensione giuridica non solo per arginare quelle spinte legislative che tendono alla deregulation più sfrenata pensiamo quello che sono stati i referendum radicali
Ma anche per trovare forme di interpretazione giurisprudenziale
Che riferendosi anche i principi contenuti in queste normative possano aiutarci ancor più a realizzare quella effettività delle tutele che è lo scopo della nostra esigenza come magistrati democratici
Ed infatti sono tuttora di fronte e stiamo tuttora di fronte ad un quadro certamente non rassicurante tanto sul piano delle tutele sostanziali quanto su quello della garanzia di una sicura di sé giustiziabilità dei diritti negati e finora tutti gli interventi che mi hanno preceduto lo hanno rimarcato la crisi della società del lavoro salariato che caratterizzata certamente da una garanzia di stabilità
Non ha determinato almeno per ora la creazione di quelle forme nuove di attività o di impieghi utili tanto le aziende quanto ai lavoratori ancora oggi la flessibilità essenzialmente a vantaggio del datore di lavoro
Mentre per molti lavoratori è sinonimo di precarietà di bassa professionalità o comunque di di facoltà di riqualificazione
Sono ancorate sostanzialmente inesistenti delle politiche occupazionali che prevedono anche una una seria formazione professionale
L'insicurezza e la precarietà di questi rapporti di lavoro di regolamentati comici dice Ulrich Beck tendono a trasformare la società del lavoro nella società del rischio sia per quanto riguarda l'individuo insomma da dividere sia per quanto riguarda lo stato e la politica
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un indubbio ridimensionamento dello Stato sociale che si afferma da più parti non può sostenere in particolare l'onere della spesa previdenziale soprattutto per i pensionati
Ma nessun tentativo di riforma è ancora stato fatto del welfare che vada nel senso di un dell'acquisizione e da parte dello Stato e non solo di più enti previdenziali di una serie di assistenza e di provvidenze
Conseguentemente sia stesse oggi alla precarizzazione sempre più strisciante non solo delle forme di lavoro ma anche nelle situazioni di vita lavoratori non più giovani espulsi dal mondo produttivo e per i quali è pressoché impossibile rientrare di giovani tra virgolette
Che riescono a trovare un'occupazione senza spesso sotto pagata e al tempo stesso
A contratto a tempo determinato molti anziani che godono di pensioni che sono di poco superiori livelli di sussistenza
Del resto che l'indifferenza per il valore del lavoro e della vita umana in generale sia ciò che connota spesso le condizioni in cui si svolge la prestazione di lavorativa lo dimostra per esempio il numero esorbitante di infortuni
Che sta diventando una vera e propria questione sociale
Un sintomo di pericolosa abbassamento dei livelli di prevenzione messo in atto non solo dalle intese che si rincorrono sempre più freneticamente i margini di profitto ma anche da parte dello Stato che non è in grado di apprestare i controlli necessari
Sarà quindi anche su queste tematiche che il gruppo lavoro che coordino si concentrerà
Mi i prossimi due anni
Da un lato la dimensione sovranazionale dei diritti dei lavoratori
Dall'altro lato le risposte che la Società del lavoro riuscirà a dare per arginare questa anzi è questa incertezza esistenziale che si accompagnano inevitabilmente come ci dice Richard Sennett alle nuove forme di lavoro cosiddetto flessibile
Vanno studiate nata Rizzati e quindi sia la proposta di legge sulla disciplina dei lavori atipici
Che oggi è al Senato e che necessità dei nostri più critico non marginale
Come anche la recente legge sui contratti a tempo determinato di attuazione della direttiva comunitaria che recepisce l'accordo sindacale europea del ventotto giugno del novantanove direttiva che impone dei limiti ad un uso indiscriminato del contratto a termine come invece propugna no uso indiscriminato alcune forze politiche e forse anche confindustriali pensiamo punto ai referendum radicali su questo punto
Negli anni settanta il diverso contesto politico sociale le diverse modalità di lavoro produttivo hanno contribuito di fatto alla grande riforma del nostro processo che ha significato un momento alto di effettività della giurisdizione questo ricorda la prima Bonito Petroni
Il processo è stato non solo il luogo della mediazione dei conflitti mai in qualche modo il luogo di formazione anche di nuove regole forme di tutela
Pensiamo e questo non vuole essere autoreferenziale per carità
Alla giurisprudenza della pretura milanese nei primi anni ottanta in tema di cassa integrazione o licenziamenti collettivi giurisprudenza che in qualche modo ha influenzato anche alcune scelte del legislatore pensiamo per esempio alla legge duecentoventitré novantuno il principio della rotazione
Oggi invece al diminuito valore sociale che viene attribuita al lavoro sia produttivo ma anche appartenente al cosiddetto terzo settore sembra corrispondere un altrettanto disimpegno
Per le forme di tutela giudiziarie dei lavoratori e sconcertante la situazione di lentezza con cui nella stragrande maggioranza i tribunali sono costretti ad amministrare la giustizia del lavoro non è un caso
Che in questa sede ha parlato prima dal collega de di Messina del penale ma noi sappiamo che ci sono situazioni di ex preture e tribunali nel Meridione in cui i processi hanno in primo grado una durata esorbitante
Abbiamo in molte sedi e quindi non è il caso neanche di continuare a ripetere qui denunciato sulla crisi del processo e quali sono state le sue cause
Da ultimo la denuncia è stata fatta in un nell'intervento di ammiratori c'è
Fatto a nome di gruppo dei giudici del lavoro dell'Anm al congresso dell'associazione emblematica poi e per tutte la situazione di estrema sofferenza del processo che è stata riscritta dei colleghi napoletani in un documento che spero sia agli atti di questo però del convegno
E peraltro non è stata di poco conto l'indifferenza che ha contraddistinto sino a circa due anni fa
Tanto il ministero quanto il Consiglio superiore
Sulla condizione agonizzante di alcuni ex preture e tribunali
Bisogna peraltro dare atto
Dell'impegno del nostro segretario dell'esecutivo uscenti e dell'impegno anche di Giovanni Salvi all'interno della della Giunta dell'Anm
Nell'aver denunciato queste situazioni di gravi crisi e né del voluto momenti di confronto con le organizzazioni sindacali e con le altre istituzioni per cerca di trovare insieme i possibili rimedi
La centralità del Processo assenza appunto che ciò possa apparire autoreferenziale o velleitario e ancora oggi una necessità da difendere di fronte al merito del lavoro che si frammenta Rizza sempre più
Che perde il suo impianto sistematico di tutele il processo può costituire un momento di garanzia effettiva e di resistenza spinte eccessivamente dei regolatrici
Questa centralità ma di sicuro mantenuta quando sono in gioco diritti sociali fondamentali quando si è di fronte ad una precarietà out una sub Tomita delle forme di lavoro che costituiscono un attacco a quei diritti
Che fanno di ogni lavoratore un cittadino libero e garantito mi riferisco licenziamenti trasferimenti discriminazioni infortuni sul lavoro o altre violazioni e la salute dei lavoratori
Tuttavia la funzione di tutela primarie del processo
E che il processo è tenuta a garantire a sua volta deve fare i conti con delle con quelle che sono le forze ed energie spera di spendibili
L'aumento di organico necessario indispensabile non è sufficiente comunque non può da solo risolvere i mali di questo settore della giustizia
Questo processo il cui impianto ripeto non deve certamente essere messo in discussione oggi non può reggere il carico di una domanda di giustizia che si accumula soprattutto in alcune sedi in maniera spropositata
E spesso l'eccesso di domanda è legata a fattori est esterni che sono difficilmente sanabili input in tempi brevi
Per i settori previdenziale assistenziale influisce in parte anche il mal funzionamento degli organi diventati per esempio le procedure amministrative come anche la stessa procedura che è vecchia che farraginosa
Inoltre sic sicuramente la situazioni di crisi lavorativa incentiva cause per prestazioni assistenziali
Inoltre la crisi della rappresentanza delle organizzazioni sindacali ha determinato anche una minore incisività del ruolo di mediazione sindacale per la parte che non è legata
Soltanto alla fase contenziosa provocando un'inevitabile necessità del lavoratore di utilizzare il processo per ottenibile i riconoscimenti
I riconoscimenti a dei propri diritti
Ma la sentenza di primo grado che arriva dopo tre anni o ancora più di tre anni dalla presentazione del ricorso equivale a denegata giustizia
Ecco che allora non possono escludersi in via di principio anche per il settore la giustizia del lavoro scelte che pur non applicando la ricordata centralità del processo alleggeriscono il contenzioso giudiziario
Non si tratta di una strada semplice perché la nostra legislazione del lavoro porgiamo più di ogni altro settore del diritto civile sul carattere permanentemente indisponibile i diritti alcuni di rango costituzionale
La cui tutela non è sempre facile demandare ad organismi diversi dalla magistratura ordinaria
Purtroppo la scelta fatta dal legislatore con l'introduzione del tentativo obbligatorio di conciliazione non ha dato risultati insoddisfacenti ma la ragione va soprattutto ricercata nell'assoluto mal funzionamento di questi collegi
Di conciliazione anche in relazione all'assenza di una preparazione professionale adeguata per poter agire la mediazione
Quanto poi alla previsione dell'arbitrato lei lavoristiche Midi abbiamo già espresso pubblicamente le nostre
Grossissime perplessità dovute sia al tipo di arbitrato per il quale ha optato legislatori che è un arbitrato irrituale e di fatto equitativo atteso che solo la violazione delle disposizioni inderogabili di legge febbrili Binda ridare il nodo
Sia più generali problemi di rappresentante sindacale essendole stata rimandata la gestione alle sole organizzazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi accordi collettivi che regolamento dovrebbero regolamentare le procedure arbitrali stesse
Ma se l'arbitrato così come previsto dalle recenti modifiche legislative non sembra costituire una risposta adeguata non per questo deve escludersi la possibilità di individuare migliorare questi strumenti non solo in un'ottica di cattiva ma anche come veri e propri circuiti alternativi per la risoluzione almeno di alcuni tipi di controversie purché ovviamente venga garantita una reale terzietà dell'organo giudicante
Se ha pensata per esempio l'ipotesi di una riforma del processo previdenziale nella parte in cui non coinvolge questioni di natura interpretativa ma soltanto legate ad accertamenti di natura medico-legale
Con previsione di una rafforzamento della fase amministrativa tali da sostituire il primo grado di giudizio con l'eventuale può impugnativa decisione amministrativa direttamente in grado per accanto all'individuazione di strumenti alternativi si possono comunque proporre dei correttivi che certamente non modificano in alcun modo le regole attuali del processo ottantatré non non non finisco di di ripeterlo
Abbiamo lo sa abbiano lo scopo di snellire ancor di più di questa procedura per esempio la possibilità di un ricorso per salto in Cassazione anche rispetta richiesto da una sola delle parti per quelle cosiddette cause seriali la previsione di una procedura d'urgenza per le cause relative trasferimenti o licenziamenti anche al di fuori dell'accertamento del così detto periculum in mora
La recente istituzione della commissione ministeriale per la riforma del processo del lavoro
Ha proprio lo scopo di ricercare di studiare più a fondo correttivi possibili rimedi tant'lo anche sulle recenti locazioni processuali previste dal decreto legislativo ottanta del novantotto che come o prima accennato non hanno assortito gli effetti sperati
Ma non bisogna dimenticare che qualsiasi forma riforma rimarrà sicuramente lettera morta se non accompagnata da una parallela riorganizzazione degli uffici anche in termini condizioni materiali e strumentali per poter funzionare
E poi di un serio lavoro di coordinamento e di vigilanza dei dirigenti degli uffici stessi
L'aspro dibattito che si ha avuto in seno all'Anm sulle modalità di un più rapido reclutamento ed in particolare su di un'apertura la classe forense il concorso di Turi giudiziario rischia a nostro avviso
Di paralizzare un serio discorso sulla ricerca di soluzioni possibili per arginare i lunghissimi tardive giurisdizione
Nell'ambito del gruppo siamo quasi tutti d'accordo nel ritenere positivo con confronto con l'avvocatura non si può demonizzare indistintamente l'accesso degli avvocati alle funzioni giurisdizionali del resto per anni giudice non era agli avvocati giudici onorari hanno rivestito questo ruolo
Non meglio e non peggio di alcuni dei nostri colleghi
Ma bisogna trovare un corretto strumento di reclutamento che dia sufficienti garanzie di professionalità di coloro che scelgono questa strada un percorso di formazione comune per la preparazione del concorso ci sembra quindi la prima e più importante tappa per una seria riforma
Anche su questi temi il nostro gruppo di lavoro si soffermerà nel prossimo futuro
In particolare contribuiremo a seguire all'interno dell'associazione nazionale magistrati discorso utilmente positivamente aperto circa un anno fa sui problemi della nostra giurisdizione dobbiamo ringraziare anche qui
Il collega Gennaro per disinteressato
Di questi problemi aver dato bocce
Alla magistratura del lavoro interinale ne ne è stato a nostro avviso un segno di grande impegno ci auguriamo che questo cammino intrapreso dall'associazione prosegua in maniera proficua e che non si lascia ostacolare come a volte accade da logiche di schieramento
Renato Greco dopo Renato Greco interviene l'avvocato più Buccico del presidente del Consiglio nazionale forense poi l'onorevole Fassino
Un congresso di Magistratura democratica
Che si interroga oggi sul futuro della giurisdizione e sul ruolo dei giudici progressisti pone fra le altre sul tappeto due questioni di fondo
La prima come incide in che misura sull'ordinamento giuridico il modello di democrazia fondato sul mercato globale
La seconda con quale identità i giudici democratici giungono a questa fase di profonda
Io sono basso io non è microcassette
E
Allora ripeto e la seconda con quale identità i giudici democratici giungono a questa fase di profonde trasformazioni
Sul primo punto
Richiamerei anch'io come ha fatto Laura Curcio la fortunata espressione di Ulrich Beck che definisce la democrazia dell'era della globalizzazione società del rischio la richiamo perché un'immagine felice
Perché il concetto rischio è connotato da un'ambivalenza di fondo che riflette una situazione che attraversa le moderne società avanzate
Da una parte il rischio rimanda all'idea di chance di occasione di iniziativa dall'altra quella di pericolo di incertezza di insicurezza
Il primo profilo ben si attaglia al modello di sviluppo fondato sulla competizione sul dinamismo dei mercati in sostanza al neoliberismo disciplinante Autore colato e secondo caratterizza tutti i livelli
Una società non tanto preoccupata di reclamare maggiore ricchezza quanto di essere risparmiata dai dalle non si effetti collaterali
Della globalizzazione di urina inarrestabile processo di individualizzazione che sta dissolvendo forme di vita precostituite appartenenza sicurezza
Entrambe le prospettive sono destinate ad incidere sui caratteri del nostro ordinamento
Le ragioni dei mercati e dell'economia mal si adattano ordinamento giuridico tipico dell'Europa continentale ispirato ai cannoni formale dei giusti positivismo e i principi del costituzionalismo del dopoguerra
E house spiccano un ordine giuridico flessibile pragmatico mutevole secondo le esigenze del mercato un diritto alla carta lo ha definito di recente Maria Rosaria Ferrarese con istituzioni market friendly molto più vicino al modello ordinamentale anglo americano
L'insicurezza determina per altro verso una sorta di trasversale solidarietà della paura
Che sostituisce ai caratteri positivi e propositivi dell'ideale di uguaglianza dello stato sociale di diritto un ideale negativo e difensivo di esclusione
Poco compatibile con qualsiasi forma di democrazia e libertà che auspica legislazioni repressive a tutela di identità etniche fanatismi razziali e contro ogni forma di devianze diversità la setta del rischio allora si va configurando pertanto come un modello di società fortemente differenziate all'interno e costruito come una fortezza all'e sterno
In cui si affaccia il profilo minaccioso d'un nuovo tipo di cittadino le due esigenze il cittadino brutto e cattivo barricata a difesa del proprio Fagiolo consolidato permessa intollerante verso qualsiasi intervento dello Stato nei suoi affari
Che non sa pensare alla sicurezza se non in termini di ordine pubblico che sogna quartieri presidiati giorno e notte dalla polizia
E che si lascia sedurre dalle lusinghe delle piccole patrie più o meno apertamente razziste pronto a mobilitarsi contro la presenza di stranieri percepiti come nemici
Questo modello sociale chiaramente prefigura una giurisdizione impegnata nelle molte piccole questioni quotidiane e soprattutto nell'opera di rassicurazione dei cittadini
Ma meno incisiva sulle grandi questione tenente le regole del mercato e lo tutela dei consumatori da affidare preferibilmente al controllo delle sempre più numerose Authorities
La risposta è giurisdizionale a queste trasformazioni perlomeno credo nell'ottica di un gruppo di giudici di sinistra
Può muoversi in due direzioni
Prendere atto che il mercato è un'istituzione di fatto costituzionalizza
A cercarne la logica e quindi cogliere la sfida che si apre sul terreno della democrazia economica
Per vigilare sulla correttezza delle dinamiche mercantile e pretendere di portare fin dove possibile anche nel cuore dei processi economici la tutela di interessi e diritti dei cittadini
Ovvero
Adottare linee culturale del tutto antitetica
Anche attraverso il dialogo con soggetti esterni alla giurisdizione
E optare prescelti giurisprudenziali miranti comunque a realizzare i valori costituzionali di uguaglianza e solidarietà indipendentemente dalle compatibilità economiche e a rispettare i principi di garanzia anche in presenza di un diffuso senso di insicurezza popolare
Dettato più dalla paura della criminalità che dalla criminalità stessa
è evidente che la scelta di una delle due opzioni discende da orientamento culturale politici che investono l'identità dei giudici progressisti
Penso che possiamo riconoscere che non è agevole vive se esiste ancora e in che consiste oggi un'identità di MP
Non più iconoclasta
Ma strenuo difensore della legalità e delle istituzioni democratiche i magistrati sinistra si presentano oggi l'opinione pubblica con connotati culturali non facilmente definibile distinguibile dagli altri gruppi di magistrati ciò è dovuto a diversi fattori
Certamente l'impegno anche Sultan a difesa dell'istituzione di esponenti anche di rilievo di MD
In tema di terrorismo criminalità organizzata e corruzione ha segnato fortemente un gruppo di giudici che aveva ispirato la sua azione al principio dell'accettazione critica delle istituzioni
Certamente i mutamenti del sistema politico il venir meno dei tre tradizionale referenti culturali
Hanno contribuito non poco ad accentuare la dimensione istituzionale Dmt a far assumere premere prese di posizione più meditate meno alternative
Più consone ad un soggetto che ha dismesso da tempo i panni dello spezzone della società civile calato nell'istituzione
Cioè era inevitabile fisiologico e sotto diversi aspetti Tirelli anche apprezzabile
Ciò che avremmo dovuto evitare
Era di lasciarci coinvolgere nella logica della contrapposizione tra sistema politico
Luogo dove alligna araba la corruzione e sistema giudiziario luogo da dove regna Rebel rispetto della Callegari tardivi una logica penetrata anche tra noi dopo le vicende di Tangentopoli distruttiva
Perché muove da una doppia premessa fallaccio che tutta la magistratura senza differenze nella difesa della legalità è che tutta la politica corrotta
Con evidenti deleterie conseguenze
Da un lato questa contrapposizione alimentato e quanto meno rafforzato diffuse forme di qualunquismo antipolitico anti statale sulle quali hanno fatto leva propri modelli politici populistici caratterizzata dalla personalizzazione del potere dell'agire politico
Dall'altro accentuato le tendenze alla chiusura corporativa della magistratura
Dalle quali non è rimasta del tutto immune MB
Che di fronte all'aggressione della destra si è meritoriamente battuto per l'indipendenza della magistratura
Smarra indo però a volte senso critico e la capacità di non bere alla logica della solidarietà corporativa dato saliente del nostro patrimonio genetico nel timore dell'uso strumentale che una del piede che una determinata parte politica avrebbe fatto dalla denuncia di abusi e di violazione di principi di garanzia
Ed ancora
Sempre in tema di processo penale
Preoccupati dell'equilibrio tra efficienza e garanti e garanzie
A a molte abbiamo dato l'impressione di subire più che auspicare le recenti riforme interne libertà personale parità tra accusa e difesa contraddittorio laddove avremmo dovuto saper far capire senza equivoci
Che non la prospettiva del ripristino dell'impianto accusatore garantistico del processo ci preoccupa
Bensì un modello di processo oggettivamente predisposto per una serie di istituti per istituti e ragioni ad essere compiutamente garantistico solo per gli imputati che hanno mezzi economici e comunque sostegni notevoli per dotarsi di una difesa
A tutto campo lunga e costosa
Le vicende degli ultimi anni inoltre hanno determinato un MD un appannamento della consapevolezza e della cultura dei limiti oggettivi della giurisdizione
La tentazione di credere che in certe fasi storiche possono prodursi mutamenti significativi sul piano sociale istituzionale per via giudiziaria all'ambito anche noi
Ed ha avuto come conseguenza una più ridotta propensione ad abbandonare il recinto dell'istituzione per acquisire il punto di vista esterno
Non necessariamente per farlo proprio
Ma come strumento di confronto di stimolo di rielaborazione sul punto la sorte diffuse resistenze
All'accesso agli avvocato all'ordine giudiziario il consiglio si era tutto ciò che è stato detto sul punto prima e generici timori di inquinamento e l'istruzione sono tanto significativi quando del tutto ingiustificato
La valorizzazione dell'ottica costituzionali io credo consente il proseguimento della linea di difesa della legalità delle istituzioni non di Giunta
Da una rinnovata attenzione anch'tanti momenti di aggregazione culturale ai fermenti che si muova nella società ancora in una logica di sinistra
Penso a tanti clamori maternità azionato scuderie tutela del lavoro del protezione soggetti più deboli
Per coglierne la potenziale dimensione conflittuale rispetto alla dominante tendenze la democrazia liberista e per fornire una sponda istituzionale a soggetti sociali che operano di fatto nell'aspro aspetti va dei valori costituzionali di solidarietà e uguaglianza
Queste considerazioni consentono di chiudere formulando
Con la stessa ottica poche riflessioni sulla carta lo penetri
Certamente
Possono muoversi diversi rilievi critici alla carta
Preoccupa in primo luogo a me preoccupano lo sfondo dei valori comuni e del patrimonio spirituale morale europei in cui è collocata la carte un universo chiuso che può riproporre ad altri livelli una logica di esclusione
Certo si poteva richiedere una maggiore portata intrinseca dei diritti pari almeno a quelle già riconosciuto la moto Costituzione come la nostra
Deludente forse anche il fatto che l'Unione si impegna a rispettare i diritti ma non dice esplicitamente di farmi un quadro vincolante della propria azione
Però è tuttavia innegabile che la carta costituisce un
Preciserà le vecchie radici del welfare nell'imitazione del modello americano del liberismo sregolato
E quindi ad accogliere il richiamo degli Elena Paciotti la quale riprendendo un timbro Jubilee Ronald Dworkin ci invita a prendere sul serio i diritti
Non tanto io credo perché ciò balla costringe il legislatore a rispettarne i giudici a garantirle l'esperienza ci insegna che purtroppo non basta prendere sul serio i diritti
Per attributiva essi effettività e giustiziabilità sia la proclamazione non si accompagni una cultura e una politica concreta in tal senso
Quanto perché l'ammissibilità formale dei diritti
Consente ai cittadini europei di acquisire una nuova consapevolezza di appropriarsi della sovranità oggi riposta nell'istituzione economico finanziario europeo
E questo presupposto ineludibile per fare emergere un nuovo potere costituente per un nuovo modello di Europa
Sotto tale profilo paradossalmente non è un gran danno se la carta non è stata ancora inserita nei Trattati anche la sua semplice proclamazione
Atto comunque di di consistenza dell'avanza politica può avere un effetto inducendo
In quanti idonee a creare nuove inediti contesti di comunicazione tra i cittadini europei che potrebbero favorire un processo costituente fondato sui diritti fondamentali piuttosto che sulla legge del mercato
Comunque è una partita che conviene giocare
E tutto sommato anche i più scettici
Possono baciare ranocchio pur non sapendo se si trasformerà in un primo
Allora l'avvocato avvocato Nicola Buccico mentre l'avvocato Buccico prende posto vi comunico che dopo il suo intervento ci sarà l'intervento del ministro della giustizia
E poiché avendo essendo noi particolarmente stakanovisti abbiamo rinunciato alla coffee break e interverranno vi dico il programma del resto della mattinata Edmondo Bruti Gianfranco griglietta Fernanda Lopez pure io annuncio veneziano Giuseppe Profiti sorridenti si concluderà la mattinata andremo poi immeritatamente
Grazie
Ringrazio Vittorio Borraccetti dell'invito a prendere parte a questi lavori
E debbo dirvi subito che rispetto ad altre occasioni
Soprattutto in questa parte di dibattito mattutino
Facciamo i lavori
Soprattutto dicevo in questa parte di dibattito mattutino
Il microfono e ballerine
Rimedia
All'avvocatura
All'avvocato imprese propaggini uno dell'avvocatura
No dicevo soprattutto per quello che ho sentito questa mattina trovo
Un'accentuazione della mancanza di autoreferenzialità e che in genere invece caratterizza congressi di avvocati e congressi l'immagine
E ho accolto con particolare piacere la semina laica del mio amico Claudio piazze per i molti spunti
Mi dà e perché si inserisce in quella parte finale della relazione di Vittorio Borraccetti in cui cerca di comprendere le ragioni attuali dell'avvocatura
E cerca di superare i contrasti oramai indennizzati fra magistratura e avvocatura
Per tentare di capire una volta per tutti gli ori le ragioni degli altri
Secondo me Vittorio compie un'analisi adeguata e corretta e precise in ordine alla concezione attualmente deviante del mercato e della collocazione dell'avvocato in questo mercato
Io lo ringrazio per aver ritenuto è sposato una delle battaglie che l'avvocatura sta conducendo in questi giorni però e mi fa piacere parlarne alla presenza del ministro Fassino
Noi riteniamo che sull'onda di queste concezioni per liberisti che
L'avvocato
Che deve mutare modalità
Di presenza nella società e nel processo e che deve darsi forme diverse di attuazione dalla propria attività anche
Con modelli societari
Non posso però soffrire l'ingresso di soci non professionisti meramente capitalisti nelle società nelle quali e gli appalti
Perché attraverso questa introduzione si determineranno in ossequio a falsi principi iper liberisti cinque
Aree di vera e propria egemonia monopolisti
Perché dietro questa introduzione si profilano i grandi gruppi bancari e i grandi gruppi assicurativi
Le regole del mercato che si intendono difendere saranno stravolte
E noi stiamo conducendo in questi giorni una battaglia corretta
Dal punto di vista istituzionale
Ma riteniamo di doverla portare fino in fondo perché l'assetto nuovo organizzativo della nostra attività
Risponda alla distinzione fondamentale fra professione intellettuale e attività di impresa che rimane crinale cardine ancora insuperabile dalla concezione del nostro organo nostra collocazione vedere attestata magistratura democratica per bocca del suo segretario nazionale su questa posizione Mita conforto
Però avverto un disagio e voglio trasmette
Da molti congressi
Si avverte la trasmissione di una volontà di intenti
E di una
Progettualità di involucri
Rispetto ai quali non riusciamo a dare contenuti
Appuntamenti concretezze effettività
Che l'avvocatura stia mutando pelle e pacifico
Che stia assumendo Bungaro dimensione gigantesca primi politico ripiano
Una posizione nuova rispetto ai problemi fondamentali della formazione e dell'aggiornamento
è un dato di fatto che trova riscontro
Nelle ultime vicende della vita dall'avvocatura
Che stia soffrendo a livello di rappresentanza associativa una crisi e altrettanto reale
Che sia indispensabile però fra avvocati e magistrati comprendersi una volta per tutte
Al di là di proclamazioni vocali che lasciano il tempo che trovano penso sia esattamente quello che voleva dirci e porci col sale del suo laicismo Claudio piazza
Ritengo un grave errore dall'Associazione nazionale magistrati
Avere estremizzato in tutta Italia il tema del concorso aperto agli avvocati
La moltiplicazione di queste assemblee in tribunali in Corte di appello
Ha estremizzato le posizioni e dell'avvocatura dalla magistratura
E ha determinato non una sorta istintiva di difesa casuale o corporativa che non ci appartiene
Perché quando raggiungiamo
Cifre
Come quelle dei centoventicinque mila attuali iscritti negli albi professionali
Con un tasso d'ingresso che non è caro Vittorio di otto mila addetti all'anno ma di tredici mila addetti all'anno penso che non si possa parlare di corporazione
Abbiamo un po'prima di gestione di formazione
Di selezione del grano Dall'Oglio
Di futura prossima certificazione delle qualità professionali
Di intervento costante dei parametri e dei criteri di oncologici ma sono altri problemi
Ma l'avere affrontato il tema secondo me in definitiva residuale e marginale
Del concorso aperto agli avvocati
In maniera così diffusa significa forse inconsapevolmente aver riaperto
Valli che debbono essere invece a mio modesto avviso ricoperti con la ragionevolezza
Io non sono un inquinatori
E gli avvocati non sono un Torelli
Anche perché sarebbe facile sotto questo profilo sentito accenti critici di molti oratori
Ricordare che neppure i magistrati hanno un percorso formativo
Si diventa magistrati con un semplice concorso difficile me Monico difficilissimo ardito un concorso
Al quale non si perviene attraverso un itinerario formativo adeguato
Forse si perverrà domani
Nell'augurio che si possa perfezionare lo schema para universitario ripetitivo degli studi universitari sui quali si impianta la formazione Bassani
Perché avremo magistrati speculare alla cultura puramente universitaria se non interveniamo con la specificità della nostra professione della vostra cultura professionale
Non abbiamo formazione noi non è avete voi attualmente
Ecco perché quando sento di vedere dando informazione comune
Appartenenza le stesse scienze giuridiche
L'essere elemento strutturale della giurisdizione
E nello stesso tempo rendersi conto che la giurisdizione non è effettiva
Nei riguardi dei cittadini
E non appartiene in via esclusiva voi giudici togati perché appartiene in larghissima misura
Ai giudici di pace
Ai giudici onorari
E per la concretizzazione di questo itinerario giurisdizionale concorrono i vice procuratori e tutte quelle altre figure di giudici onorari che superano continuamente il numero di voi magistrati togati
E dei quali non si può fare a meno oggi
E allora bisogna rendersi conto che con l'avvocatura bisogna fare i conti sul serio
Ma pensate veramente che cento persone
Provenienti da un corpo sociale tumorale
Assurto alla vetta di centoventicinque mila iscritti negli albi professionali risolvo un problema occupazionale disoccupazione dall'avvocatura
Si trattava di un messaggio Coppola ceti ne abbiamo parlato tante volte di un messaggio politico di un segnale da volontà di prendere a camminare insieme per vedere gare nel senso di una svolta alla giurisdizione che precari a volte assente spesso e lo abbiamo sentito qui da voci di magistrati militanti
E valeva la pena
Alzare le barricate
Per una questione sostanzialmente Bagatella perché è una questione bagatellare
Che io rifiuto sia o possa essere recepite in questi termini
Perché recepite in questi termini offende la dignità la libertà la indipendenza l'autonomia intellettuale degli avvocati
Perché come fatalmente
L'avvocato dalla posizione del questo quante
Ammesso alla corte Della elargizione di questi cento posti
E allora facciamo un passo in avanti
Ci rendiamo tutti quanti conto
Che oggi la giurisdizione e a volte precari a volte assente si ritiene che la risposta alla effettività del percorso giurisdizionale possa venire esclusivamente da voi togati
Ritenete che l'accesso alle magistratura onoraria debba continuare sulla base dell'approssimazione del dilettantismo che sono i percorsi abituali continuiamo così ci rivedremo ai prossimi congressi faremo altre meravigliose dichiarazioni di intenti
Se invece vogliamo dare una risposta concreta e reale alla giurisdizione effettiva
Dobbiamo ritenere che soltanto il bacino professionale dell'avvocatura può contribuire non come complementare le mento strutturale del processo formativo della giurisdizione ma come elemento essenziale della giurisdizione tout-court
Avete bisogno di noi
E dovreste porvi con voi questi problemi fondamentali
Vi sembra giusto percorre ancora la strada dall'edizione con questa magistratura onoraria
Come reclutato
Quali sono le trafile attraverso cui il magistrato onorario prende possesso e decide
Quali sono i pareri figurativi dei consigli giudiziari
Io più volto cioè consigliere mattone
Ho tentato di spingere anche gli ordini a dare pareri più articolati
Ma se non si stabiliscono
Regolamenti filtri legislative impossibile
è impossibile potremo al massimo dire si tratta di un avvocato censurato deontologicamente non potremo dire altro
Perché l'abilitazione professionale ci rende todos caballeros c'è poco da fare
Pensate che questa magistratura onoraria sia ancora oggi la risposta adeguata
Possiamo cominciare insieme a pensare ad una magistratura semi professionale retribuita
Pensate che il filtro di accesso per i giudici di pace
Per i quali non sarà innalzata nessuna barricata
Gli avvocati hanno sbagliato nel novantacinque a fare quelli scioperi non vogliono commettere altri errori
Ma anche quando per un'ora
Il bene libertà viene messo in discussione affidato a una persona spesso reclutata attraverso questi canali
Superficiale
Io come cittadino prima che come avvocato mi debbo preoccupare
Perché a me come cittadino prima che come avvocato sa cuore l'autonomia la indipendenza di chi deve giudicare di chi giudica non è un patrimonio un requisito che mi riguardi è un bene che riguarda la collettività
è una caratteristica della democrazia
L'autonomia e la dipendenza dalla magistratura non la possiamo perdere nessuno la vuol perdere ma siccome ci rendiamo conto che oggi non è possibile dare una risposta
Alla domanda di giustizia che sale nella diversità dei diritti che si sono moltiplicati e nella diversità delle forme di tutela che questi diritti pretendono e reclamano
è necessario che gli avvocati e i magistrati abbandonino
Lei mini crociate turistiche del concorso fasullo e si mettono insieme a lavorare per che la giurisdizione diventi un traguardo effettivo per tutti quanti
Vogliamo finirla con gli appuntamenti vocali
Diamoci appuntamenti concreti
Stabiliamo però sul piano di questi appuntamenti concreti
Dei protocolli comportamentali
Che servono a scandire tappe
E proprio bene da farci vedere una fallita azione dalla nostra attività
Noi siamo interessati a darvi migliori di noi
Siamo interessati a far sì che i cittadini possono godere di un percorso giurisdizionale
Corretto
Abbiamo bisogno forse sull'onda dell'esempio che ci viene dall'applicazione del centosei dalla Costituzione
Di poter scegliere coloro che vogliono in un certo periodo l'oralità come avviene in altri Paesi come avviene
Nella mutata realtà storica del mondo giuridico anglosassone in quei Paesi passare dalla esperienza libero professionale un'esperienza il giudice
Questo si può fare
Forse sarà necessario addirittura arrivare a ritoccare per la in Vincenza di norme di carattere costituzionale la stessa costituzione
Ma abbiamo dietro l'angolo un modello che è diventato operativo
Quando il centro si è stata attuata
E hanno cominciato a piovere le domande degli avvocati per l'ufficio di giudice di Cassazione il Consiglio nazionale forense
Ammetto di un'apposita commissione così così per la magistratura vedo cari amici presenti qua del CSM hanno recepito integralmente erano sono indicazioni abbiamo scelto sulle centinaia di domande otto nove dischi migliori
E posso garantire che ci sono due o tre amici che oggi sono siedono in Cassazione e compiono onestamente degnamente al pari di voi il lavoro dei giudici
Lo possiamo fare anche per gli altri itinerari rivisitando culturalmente la figura del magistrato onorario
La figura del giudice di pace
Pensando che soltanto dal bacino di una classe come quella degli avvocati può venire
Una espressione
Di aiuto e nello stesso tempo di protagonismo
Nel gestione della giurisdizione
E allora chiediamo a voi magistrati che questi appuntamenti si concretizzino
Non chiude devia Riccio per i Consigli giudiziari
Ho sentito tante aperture qua non soltanto di piazze ma di tante perché ne vogliamo in vincere sulle qualità o sui criteri valutativi del magistrato non ci interessa
Non ci interessa sono vostri problemi
Ma per la gestione della giustizia nel territorio e possibile prescindere la nostra componente
Perché dobbiamo essere tolleranti
E soltanto in determinate occasioni nei consigli giudiziari e perché non abbiamo diritto ad avere una voce attiva dei consigli giudiziari ripete esclusivamente per la gestione del territorio perché come sapete avete fatto un concorso per diventare magistrati ma non dirigenti
Ma no manager
E allora per un Garavelli manager ci sono cento presidente di tribunale che ingeriscono nella incapacità gestionale
I livelli di funzionamento del proprio tribunale
E allora non possiamo entrare noi questi consigli giudiziari non possiamo discuterne non possiamo iniziare un discorso di protocolli a parlare di questo
E non possiamo parlare di indagini difensive
Perché di preoccupata per Gennaro indagini difensive
Dovrebbero preoccupare me
Sono io preoccupato per le indagini difensive
Perché siccome sono un avvocato responsabile non estremista fin quando si reclamano le indagini difensive costituisce un obiettivo di carattere pur di politica giudiziaria quando si ottengono diventano
Un passaggio obbligato dalla propria coscienza deontologiche morale
Guardate il coinvolgimento di un avvocato
Nel compito di difendere il proprio assistito attraverso il catalogo delle possibilità che viene dalla legge sulle indagini pedine e grandissimo ed è gravosissimo
L'attuale una grandissima franchigia morale
E beh non ci possiamo incontrare per discutere di questo nella gestione
Dell'andamento processuale anche sotto il profilo della correttezza in applicazione di comunque possibili regole deontologiche
Che noi abbiamo visto calpestate nella difesa di ufficio
Calpestate per volontà vostra e per volontà nostra
Per la disattenzione pernicioso di quei magistrati quando nomino un difensore di ufficio temono che possa chiedere termine il difensore
Per quella coltre purissima inerziale tagika mentale dei difensori che rarissimamente chiedono termine a difesa
Comunque un caldo così sostanzialmente i diritti dei cittadini
Adesso stiamo preparando un itinerario legislativo per la modificazione dica al ministro vado alla conclusione dall'articolo ventinove del Codice procedura penale per dare nomi di difensore di ufficio qualificati
Selezionati attraverso le altre scuole di formazione volontari perché non è prevista ancora la formazione obbligatoria per gli avvocati
Ma per la difesa dei non abbienti non è comune il nostro sforzo la vostra e la nostra funzione sociale
Non possiamo intenderci e non possiamo intenderci semmai con la valle la mediazione del ministro
I marginali sono ancora senza difesa nel nostro Paese
E noi che non abbiamo soltanto il rispetto il culto del mandato fiduciario nei confronti del cliente ma abbiamo la necessità morale di Ostia in via le leggi del Paese perché la funzione dell'avvocato e funzione sociale
Possiamo anche sotto questo profilo
Con i magistrati
Dar vita ad un percorso di carattere comune
Senza rimandare tutto alla mitica formazione e ho finito
Perché quando si rimanda tutto alla mitica formazione il discorso diventa Palin genetico serie le inutile millenarista
Quando arriverà la formazione comune
Noi abbiamo una sola formazione comune obbligatoria comune per modo di dire e sarebbe quella delle Bassanini
Perché una formazione che prevede obbligatoriamente
Il percorso formativo per voi magistrati per i notai
Tale non è per noi che lo possiamo frequentare soltanto in via del tutto facoltativa
E soltanto dal punto di vista della capienza numerica in via residuale
E siccome dei calcoli che sono stati fatti non più di tre mila
Persone potranno frequentare queste scuole Bassanini potranno esserci al massimo sei settecento avvocati sono trenta mila gli avvocati che ogni anno si presentano nei vari esami di abilitazione
Esami che vanno modificati certamente
Rispetto ai quali cerchiamo da quest'anno di dare una inversione di tendenza
Però sapete tutti non vi scandalizzate a Catanzaro dove andrò io a fare il supercommissario per volere anche del ministro ci vanno i figli degli avvocati i figli dei magistrati
Negli anni passati e forse anche quest'anno quindi non ci scandalizziamo perché siamo tutti nella stessa barca secondo le stesse cattive abitudini o i bassi istinti che ci contraddistingue ma per
Ma per
La formazione
Non possiamo attendere tempi mitici o Milani distici li dobbiamo cominciare a lavorare subito
E dobbiamo cominciare a poter lavorare subito anche per l'aggiornamento voi avete soltanto quell'aggiornamento frutto dalla vostra invenzione volontaristica che sono i costi di Frascati non avete altre
Noi cerchiamo di darci un aggiornamento legale sulla base di quello che avviene in Irlanda in Belgio un aggiornamento quinquennale alla fine del quale chi non è in grado
Di governare
In maniera sufficiente materie processo viene sospeso dall'albo professionale noi stiamo percorrendo in maniera coraggiosa un momento di grande svolta per l'avvocatura
Non vogliamo proclami inutili da parte dei magistrati
Noi siamo disponibili a tendere una mano ai magistrati per camminare insieme senza pericolo che nessun inquinamento lebbroso possa colpire l'uno il corpo dell'altro non siamo trasmettitori di uccisioni negative voglio augurarmi teneramente di ciascuno di voi non sopravvivono pregiudizi e proteste nei nostri confronti
Grazie l'avvocato Buccico anche per gli stimoli che certamente riprenderemo nel dibattito la parola al ministro della Giustizia onorevole Fassino
Ringrazio naturalmente
Gli amici Magistratura democratica per questo Vito
E vorrei fare alcune considerazioni che interloquiscono soltanto con interventi con scortato ma anche con una relazione
Che ho potuto leggere
E i materiali preparatori che erano stati risposte che mi erano stati
Preparazione compie un sex macchine per cui queste trappole sono sempre al momento
Sbaglia
E naturalmente vorrei partire
Dai provvedimenti di ieri non tanto per il merito perché sono notti conosciuti e poi ci sarà tutto il tempo di approfondirli nel corso della conversione del decreto quanto per affrontare un punto
Per cui voglio partire per
Sviluppare il mio ragionamento che sarà breve
E cioè di fronte ai provvedimenti che noi abbiamo assunto al di là della valutazione di merito l'obiezione che è stata fatta anche da alcuni
In questa sede e dei provvedimenti sono provvedimenti che corrispondono a un emergenziali a un'emergenza
Sì
Devo dire che questa valutazione mi sembra ovvia
Ed è desunta facilmente dalla lettura dei giornali
L'allarme suscitato dalle
Scarcerazioni per decorrenza termini di alcuni processi e prima allarme suscitato dalla possibilità che il rito abbreviato le sue conseguenze potessero essere invocate anche da chi ha commesso reati particolarmente gravi
Ripugnanti
Hanno soci hanno determinato la necessità di un intervento che fosse tempestivo nella sua efficacia e la tempistica intestini tale efficacia non poteva che affidarsi a uno strumento quale la decretazione
E a interventi che intervenissero sulla sensibilità scoperta
Dalla dalle dalle vicende
Quindi il fatto che questi provvedimenti corrisponda un'emergenza non è secondo me ragione ancora di un giudizio di valore
Il punto è
Se di fronte ai problemi della giustizia ecco perché son partito di cui
Ci si limita a governare di volta in volta
Quel che accade sulla base di un
Sequenza di provvedimenti di emergenza
Oppure se l'emergenza
Sta dentro una strategia che ha una sua logica strutturale questa è la vera questione
è ovvio che per quello che mi riguarda l'impostazione che noi stiamo cercando di seguire la seconda
è evidente che se la politica giustezza fosse affidata soltanto
A interventi che via via vengono proposti assunti in relazione
Al maturare di contraddizioni specifica acute
Io stesso non sarei d'accordo chiunque non sarebbe d'accordo penso perché
Un bene prezioso come l'amministrazione della giustizia come
Non può essere affidato evidentemente all'episodicità del caso
è evidente che i provvedimenti di emergenza si giustificano in quanto si collochino dentro una strategia che ha una sua strutturalità
E io penso che questo è quello che si deve fare ma non solo si deve fare cosa che in questo caso sarebbe duramente evocativo ma è quello che si sta facendo
E non da oggi
Io credo che
Al di là delle valutazioni di merito su questo o quel provvedimento che naturalmente sono più che non sono più che legittime sono del tutto naturali
Non può essere eluso il fatto che dal novantasei si è avviata una strategia
Tesa
Realizzare un'amministrazione giudiziaria più moderna più efficace e più tempestiva in grado di corrispondere meglio a una domanda di legalità di giurisdizione e di sicurezza che
Per i cittadini viene
E che se guardiamo al percorso di questi anni dal novantasei ad oggi il corpo di riforme sia di natura legislativa e normativa
Sia di tipo organizzativo e funzionale che sono stati messi in campo non sono davvero poco e d'altra parte voi
Mi conoscete benissimo
Lo dico perché spesso anche
Questi giorni in cui la queste la giustizia all'evidenza delle prime pagine dei giornali
Il dibattito rischia di essere sempre viziato dall'idea che si debba partire sempre da zero
Che si debba sempre ricominciare daccapo che alle spalle ci sia soltanto un territorio destrutturato di macerie io non sono
In genere portato dare la lettura in generale in questo modo e credo che sia una statura sbagliata quella che appunto e soprattutto diciamo attraverso la semplificazione mediatica che avviene questo un messaggio di questo genere dove ha trasmesso ai cittadini la giustizia lo sappiamo bene soffra di grandissimi problemi di grandi mali
Pesa non sulla giustizia italiana anni di disattenzioni pesano sulla giustizia italiana
Contraddizioni non risolte un pregresso
Di esigenze non soddisfatte
E tuttavia
In questi anni c'è stato un impegno notevole io rivendico rivendico tra l'altro non per me che sono ministro soltanto da sette mesi e lo rivendico per i governi che hanno governato dal novantasei ad oggi lo rivendico per Flick e Diliberto lo rivendico per un'azione che
Si è misurata ecco
I problemi della giustizia e ha messo in campo una strategia e un percorso di
Riforma che lungi dall'essere completato che non è privo evidentemente di contraddizioni che dice e che ha prodotto significativi risultati
Senza il percorso svolto dal novantasei ad oggi la situazione amministrazione giustizia italiana oggi questa sì sarebbe drammatica
Io penso che
è giusto riflettere discutere e guardare all'esperienza del giudice unico cogliendo anche tutti i problemi che ha posto ma le speranze giudice comunico è complessivamente un'esperienza positiva perché è stata la leva di un processo di riorganizzazione di modernizzazione e di efficienza dell'amministrazione
Che se certo non è a livello che tutti vorremmo certamente superiore a quella che l'amministrazione giudiziaria conosceva precedentemente
E l'insieme dei provvedimenti che sono stati assunti sia sul piano della riforma
Dell'impianto legislativo
E delle procedure e sia sul piano
Degli strumenti operativi e funzionali è notevole
Naturalmente ma dobbiamo fare i conti con una domanda di legalità
E di giurisdizione che non è statica
Eh OP sono anche questo è ovvio tra di noi olio naturalmente per chi si occupa di queste cose in genere quando si parla della domande giustizia si presuppone che sia quella non è quella è quella in un divenire come tutti i fenomeni sociali
Noi siamo in presenza di un'evoluzione nel nella
Relazione preparatoria di questo congresso che Borraccetti a predisposto tempestivamente che ci fosse un'ampia discussione c'è un riferimento molto esplicito no a la domanda di giurisdizione nuova che ha posto il problema dell'affitto dell'utero no
Pensiamo alle questioni che in questi giorni campeggiano su tutti i giornali del della mucca pazza piuttosto è tutto questo e in più più in generale tutto il tema degli organismi geneticamente modificati come pone un problema di diritto di alimentazione che è una percezione di giurisdizioni diritto e e che richiedono gestione che un tempo non c'è fino a pochi anni fa c'era la legittima aspirazione mangiare bene avere bene ma era un'aspirazione non era percepito come un diritto su cui innestare una domanda di giurisdizione
E si potrebbe continuare con tanti altri esempi quindi
Noi dobbiamo fare fronte diciamo al combinato disposto di almeno tre Fattori concorrenti
Da un lato c'è una domanda di giustizia inevasa
Per l'insufficienza della capacità di corrisponderli che negli anni si accumula
Dall'altra c'è una domanda di giustizia che matura anche su terreni nuovi e innovativi che richiede diciamo di essere corrisposta con una strumentazione che spesso non si adatta all'inno la novità del tema
Che naturalmente impone
Scelte di adeguamento e di ampliamento della capacità di risposta e dall'altra pesa una sensibilità di opinione pubblica sul tema in particolare della sicurezza della legalità
Dell'ordine
Parola che in genere diciamo una parte dello schieramento politico italiano si pronuncia con difficoltà e che invece a me che appartengo che lo schema intorno fa paura
A cui noi dobbiamo dare delle risposte
Ora qui ci sta un punto su cui ho avuto modo di esprimermi più volte che voglio riprendere in questa sede anche per la particolare sensibilità che su questo tema a un'organizzazione come Magistratura democratica
E cioè il rapporto tra garanzia e sicurezza
Io credo che naturalmente l'insieme del
Mi l'insieme delle garanzie che la Costituzione l'impianto normativo perché il nostro Paese che nel nostro Paese vige è un patrimonio assolutamente non solo prezioso per la convivenza democratica ma incorreggibile
E credo che sia giusto costantemente essere attenti ogni qual volta si affronta il problema di come si amministra giustizia
Al riconoscimento rispetto la tutela di tutte le garanzie tanto più quando queste garanzie riguardano cittadini che vengono imputati di legalità o di reati
E tuttavia il rapporto tra garanzie e sicurezza non è un rapporto univoco come in altre fasi si può
Siamo può essere stato
Pensato vissuto
Sostenere in altri termini che il il la diciamo il più ampio dispiegarsi delle garanzie
Automatico
è ultima Tica garanzia di sicurezza per i cittadini questo è un approccio che io non mi sento di sposare in toto
Perché il rapporto tra garanzie e sicurezza un rapporto dialettico evidentemente
E se è un rapporto dialettico devo sapere che vale anche la proporzione contrari
Vale il fatto che se noi non siamo in grado di garantire ai cittadini una sicurezza percepita come tale il terreno delle garanzie e più friabile
La legge sull'immigrazione è un caso concreto di questo
La percezione che i cittadini hanno della
Difficoltà di quella legge a governare un fenomeno
Percezione che secondo me critica è superiore alla realtà perché io considera quella sia una buona legge naturalmente di complessa applicazione perché chiamata a governare un fenomeno sociale complesso è particolarmente complesso ma la percezione che i cittadini hanno della
In diciamo difficoltà di quella legge a governare l'immigrazione è il terreno su cui maturano posizioni che sul piano delle garanzie sono opinabili e inaccettabile
I casi di pedofilia che abbiamo avuto su cui è stata richiamata in modo anche
Pericolosamente motivo l'attenzione dell'opinione pubblica ci pone lo stesso problema
La percezione che nell'opinione pubblica c'è
Che la l'infanzia non sia sufficientemente tutelata di fronte a reati particolarmente ripugnanti è stato il terreno di coltura quella percezione di posizioni assolutamente inaccettabili tali tanto è vero che
Non ho avuto nessuna difficoltà a respingerle anche pubblicamente con misto la giustizia tuttavia fatto che io li respinga non significa non ci siano
Non si vede non ci si debba fare i conti
Cioè io vorrei vorrei essere chiaro il avere chiaro che noi dovremo essere in grado di garantire la sicurezza non non è una posizione
Forcaiola è una posizione che ha a che fare col garantismo io credo di essere un uomo garantisco sempre sono sempre battuto per le garanzie avverto che
La tutela la difesa delle garanzie può essere più difficile nel momento in cui una società percepisce di essere più vulnerabile e più indifesa e più in pericolo
Perché quando uno cittadino si sente in pericolo che può essere facilmente preda di parole d'ordine di suggestioni di pulsioni che con il terreno delle garanzie con le garanzie non hanno a che vedere
Attualmente si potrebbe obiettare a questo discorso che io parlo della percezione essi
Eh sì
Governare una società significa non soltanto a fare i conti con i fenomeni nella loro diciamo manifestazione
Obiettiva ma anche con la percezione che dei fenomeni sia
Tema che percorre la storia della filosofia da sé risale viene scoperto certamente
E vale soprattutto per chi ha delle responsabilità politiche non mi riferisco in questo senso sposato io politiche solo di governo responsabilità politica in generale di chi si organizza per essere un soggetto politicamente attivo
Istituzionale o no
E credo che noi siamo nel nostro Paese di fronte a un passaggio molto delicato su questo tema
Di qui la necessità di avere una strategia che sia capace di essere di trasmettere ai cittadini
Che la loro sicurezza non è a rischio che la loro sicurezza è considerata una priorità
Che la loro sicurezza è un un bene viene considerato prioritario e al tempo stesso di gestirlo ragione tale che
Questo sì
Sia pienamente coerente con il quadro di garanzie
Costituzionali e non solo costituzionali che nel nostro Paese vivono e che sono un elemento di civiltà a cui credo non possiamo rinunciare
Ho fatto questa considerazione perché credo che questa considerazione debba ispirare
Non solo la strategia che dobbiamo perseguire ma anche gli strumenti con cui
Questa strategia viene
Concretamente diciamo realizzata perseguito
Ora è chiaro che un punto centrale per qualsiasi
Strategia che affronti i problemi tra giustizia e partire dalla Costituzione la costituzione nella riscrittura dell'articolo centoundici un punto di riferimento molto chiaro lì
Con un dibattito che sappiamo quanto complesso difficile e travagliato si sono scritte delle cose che però una volta che sono nella Carta costituzionale non sono più materia opinabile sono un criterio Obiettivo sono una norma che impone tutti di riferirsi a questo
Giusto processo significa affrontare almeno tre nodi
Che mi pare abbiamo di fronte
Il nodo più complesso è la coerenza tra il dettato costituzionale
L'impianto
Concreto
Del procedimento sia del processo penale che del processo civile
Noi abbiamo avuto in questi anni
Tra l'altro non
Cosa che ha reso più difficile
Questa opera nomi in una sequenza logica successiva
All'assunzione del criterio del giusto processo ma in una contestualità
Di discussione e di legiferazione
Abbia avuto un mio percorso molto con molto difficile molto travagliato che ha portato a ridisegnare sì al processo civile sì al processo penale
E a trasformare come sappiamo bene il rito sostanzialmente verso un rito di tipo accusatorio
Sono state sono sollevate molte perplessità molti dubbi molte critiche a questo percorso
Io credo che dobbiamo avere consapevolezza che il percorso è un percorso emesse ma siamo in una fase di transizione
E come tutte le fasi di transizione una frase nella quale noi siamo chiamati a legiferare a definire
Diciamo l'impianto che vogliamo con cui vogliamo dare coerenza al dettato costituzionale ma le fasi di transizione si caratterizzano anche per una gradualità segnata dal metodo delle approssimazioni successive
Quindi non sono particolarmente stupito del fatto che ci siano aporie e contraddizioni incoerenze
Perché il metodo che si è scelto che è quello di intervenire con un'attività legislativa che interviene su via via su
Assetti parziali dell'intero impianto sconta questo limite si può giustamente opinare che sia il metodo migliore in linea di principio anzi sicuramente no il metodo meglio
Per la scrive riscrittura del Codice penale si è scelto un altro me
Si incarica una commissione presieduta da dalla Carlo Federico Grosso omissione prepara un testo è un corpo organico questo testo quando sarà organico sarà sottoposto all'attenzione del Parlamento il quale quel punto in poi nella sua sovranità deciderà per quello che riguarda il procedimento non si è scelta questa strada o comunque non la società sempre sicuramente non nel processo penale visto tutti diciamo i i successivi interventi che si stanno determinando e questo rende naturalmente molto più complessa l'opera di ridefinizione quindi una transizione complessa difficile che per la metodologia scelta sconta il manifestarsi di incongruenza di contraddizioni dice che non significa allora assumerle accettarle come immodificabili significa soltanto sapere che questa metodologia
Presuppone una costante verifica con una capacità di intervento nel possesso
Non c'è dubbio che oggi noi allo stato attuale abbiamo un processo che tendenzialmente di tipo accusatorio nel quale convivono molti istituti del procedimento precedente
è dubbio io l'ho sollevato in un articolo scritto l'altro giorno sapete scuole sera è dubbio pensare sosti siamo è legittimo quanto meno è legittimo sollevare l'interrogativo se sia ancora corretto aver tre gradi di giudizio per ogni tipo di
Situazione in presenza di un rito accusatorio che laddove esiste non a tre gradi di giudizio
Più in generale credo che il rito accusatorio sotto solleciti a una rivisitazione di tutto il sistema delle impugnazioni che cambia secondo me radicalmente
Il provvedimento sulle indagini difensive esso finalizzato a reale a garantire un'effettiva parità delle parti fin funzionale alla fatto che la prova si
Realizza nel contraddittorio nel processo pone però problemi DS siamo significativi che sono stati posti di cui e che parlava anche Buccico ma sono stati sollevati anche ricerca giustamente la sua zona sei magistrati quindi
E certo che noi siamo da questo punto di vista in una fase di carattere transitorio che
Richiede
Un atteggiamento non passivo rispetto all'attività che il legislatore mette in campo ma una verifica costante della congruità
Dell'azione delle visitatore come l'effettiva gestibilità e praticabilità dell'impianto per diciamo
Anche
Predisporre tempestivamente gli elementi di correzione di integrazione necessaria in ogni caso io penso anche se non è
Compito a cui può assolvere diciamo su cui si può assolvere in una fine legislatura io penso che uno degli obiettivi centrali che si dovrà avere nella prossima legislatura e la rivisitazione del processo
Tito patrocina volta che si abbiano i vari
Diciamo tasselli a regime
Una rivisitazione che diciamo permetta di cogliere quali sono gli elementi di coerenza e quali sono gli elementi di incongruità per intervenire e rimuovere le incongruità vantaggio di un sistema che sia coerente nel suo complesso mi sembra una esigenza ineludibile
Che è consegnata rispetto
Alla prossima legislatura e chi avrà l'avventura di assolvere l'incarico di
Un secondo punto
Mi pare quello del rapporto tra mezzi e fini o su questo
Fin dal primo giorno insistito ho visto leggendo i materiali di Magistratura democratica che su questo anche maggio democratica insiste molto
Perché se è vero che naturalmente occorre partire in primo luogo dall'impianto legislativo e normativo che regola l'amministrazione della giustizia e quindi dalla forma del processo
è altrettanto vero che molti dei problemi che noi abbiamo riso derivano in modo
Conclamato della l'esperienza quotidiana vostra di
I magistrati dall'assoluta inadeguatezza del rapporto tra mezzi e fini per l'amministrazione della giustizia questo è un vizio antico che io non mi stanco di denunciare che riguarda il nostro Paese il nostro Paese per ragioni culturali che sarebbe interessante discutere un Paese nel quale sì consigli si assegna in modo del tutto infondato peraltro un primato assoluto infine rispetto ai mezzi
Ogni discussione al nostro Paese si appassiona all'Obiettivo al Progetto alla strategia al programma al fine
Definito il quale con quali mezzi conseguirlo è un problema che si considera essere marginale ingeneri competenza di un altro
Nella giustizia questo lo si registra in modo palese la privatizzazione del rapporto di lavoro del pubblico impiego
Ha comportato il trasferimento come sappiamo di contenzioso rilevante da evitare la magistratura del lavoro senza che minimamente ci si ponesse il problema di adeguare la magistratura del lavoro che sta nelle condizioni che sono state indicate anche qui da un intervento che mi ha preceduto
Si sollecita una maggiore efficienza del sistema giudiziario nell'amministrare la certezza della pena ma questo presuppone un adeguamento degli organici alla magistratura di sorveglianza che allo stato attuale dei fatti ha un carico di lavoro che
Confligge con una efficiente gestione la certezza della pena
Ci sono stabilite in connessione col processo nuovo di nuovo rito una serie di incompatibilità ben note senza che a queste incompatibilità conseguisse un adeguamento degli organici per rendere compatibili con la gestione quelle incompatibilità forma
E così via io credo che questo sia un grande problema
E per questo ho dedicato fin dall'inizio grande attenzione queste continuo delicato ma stiamo facendo uno sforzo credo che poi è noto e conosciuto per chi chi sta in questa sala
Stiamo lavorando per adeguare gli organici della magistratura le esigenze necessarie c'è un concorso in corso c'era stato un altro stato bandito c'è un provvedimento di legge già approvato da un ramo del Parlamento per l'aumento la pianta organica
Stiamo in queste settimane
Espletando assunzione di assistenti giudiziari Cancellieri che di qui a marzo inseriranno mille cinquecento nuovi assistenti giudiziari nei nostri uffici giudiziari
Stiamo
Una quota rilevante dello stanziamento dalla finanziaria di quest'anno dedicato a questo stiamo accelerando i programmi di informatizzazione per diciamo tutto ciò che attiene alla nostra organizzazione in termini di efficienza di semplificazione e di nuove procedure
Stiamo investendo molto in strutture per consentire di avere le strutture necessarie a amministrare giustizia
Quindi si sta facendo uno sforzo che io credo sia notevole
Che ha naturalmente un che sconta però un problema che sappiamo bene
Una parte di questi provvedimenti segnatamente i proventi elementi che riguardano l'aumento dei magistrati stante l'attuale diciamo quadro normativo legislativo e fattuale ha un'efficacia di medio periodo
Io dico sempre che sarà un ministro più felice di me quello che farà il ministro nel due mila tre due mila quattro
Perché nel due mila tre due mila quattro arrivano i magistrati che sta facendo il concorso adesso quelli del concorso che è stato bandito e forse in mille che se la legge passa in fretta ma prima di allora non pub non arriva
Per questo io opposto ripropongo anche in questa sede così autorevole alcune questioni la necessità che tutti insieme affrontiamo il problema
Perché
Di qui al due mila quattro l'amministrazione la giustizia bisogna assicura
E quindi io mi chiedo
Come possiamo lo pongo naturalmente opposto avanzato a sei proposte che adesso qui il caso di richiamare di discutere ma lo pongo come questione perché credo che il concorso dell'organizzazione la maggior durasse essenziale come possiamo andare ad una semplificazione una velocizzazione dei concorsi
Come possiamo andare a coprire certe esigenze ricorrendo anche un reclutamento straordinario
Si sia congruo come esigenze che abbiamo mantenere un tirocinio di diciotto mesi
Questione ciascuna delle quali su cui la risposta non è come dire
Univoca e neanche le diciamo semplice però certo punto bisogna affrontare i problemi e cercare di scegliere in rapporto a a esigenze che sono obiettive
Come li si sciolgono anche perché se mi si permette se mi si permette solo questo sottolineatura
Non si può dire che si rischia di essere una logica emergenziale
E poi gli interventi strutturali affidarli a una tempistica che ci obbliga sempre all'emergenza
Le due cose insieme non sta
Un modo per uscire dall'emergenza e anche allora mettersi nelle condizioni di far sì che la strutturalità degli interventi si efficace in termini più brevi del
Della tua
Se no
è un'obiezione che rischia di essere sta
Tutto questo naturalmente pone anche un una terza questione poi vado alla fine che riguarda
Il tema che viene evocato una formula diciamo molto semplificata ma che però è chiaro che lo dà la certezza della pena
Questo il tema su cui noi oggi è uno dei temi su cui noi oggi abbiamo maturi amore apporto critico con l'opinione pubblica quella percezione di insicurezza passa spesso esattamente per la convinzione che in Italia non vi sia certezza la pena anche in questo caso io credo che la percezione sia superiore alla realtà
Non sono convinto e si è giusto quello che i giornali scrivono che in Italia non c'è certezza la pena non mi pare abbiamo il record storico dei detenuti in questo momento abbiamo mai avuto cinquantaquattro mila detenuti lo abbiamo in questo momento il che significa qualche cosa
Non è prova assoluta ma qualcosa significa
Tuttavia questioni si sono
Io penso che qui c'è un punto che tra gli operatori è scontato però non è scontato invece nel rapporto con la Società
Di fronte a qualsiasi forma di illegalità
Piccolo o grande che sia
Liste la immediata risposta istintiva che sale dalla società è tradurre la sanzioni di quella violazione ripeto quale che sia ricorrendo al carcere
Viene chiesto caccia dappertutto
No
Si incendiano i boschi e carcere un TIR va troppo veloce invade la corsia della passata l'altra parte il carcere che potremo fare un esatto pigione c'è qualcuno che chiede al carcere per un reato di qualsiasi tipo
Io penso che noi dobbiamo fare una battaglia di tipo culturale
Un'amministrazione la giustizia che sia efficace ed efficiente non può affidarsi a un sistema sanzionatorio che si è incentrato soltanto sulla detenzione
Questo qui dentro è ovvio non è ovvio fuori vorrei che fosse chiaro e siccome il fuori conta c'è un problema di battaglia culturale
E poi di produrre questa battaglia culturale in strumenti che conseguenti cioè un sistema sanzionatorio che sia che garantisca la certezza della pena è un sistema sanzionatorio plurimo che utilizza una pluralità gli strumenti sanzionatori e a ciascuno di quelli e e si preoccupa che ciascuno di quelli sia effettivamente efficace in ragione tale da garantire quella certezza della pena che ci viene che ci viene richiesto questo un punto non così scontato se io penso come in Italia culturalmente e poi da questo limite culturale c'è una conseguenza fattuale per esempio le ammende le multe la sanzione pecuniaria è considerata poco più che simbolica basta leggere il codice per vedere la dimensione delle delle sanzioni pecuniarie per rendersi conto che sono del tutto simbolica
Questo corrisponde all'idea questo trasmette un'idea che la multa è come non avere una sanzione se tu condanni o la multa quello tranquillo e felice perché l'ho nel suo vissuto e non avere una sanzione
Penso al fatto che in Italia non siamo pochissimo mentre in altri sistemi per esempio quello anglosassone molto più usato sistemi un sito diciamo ricorrere a sanzione di tipo interdittivo
Interruzione è spesso una sanzione efficacissima perché colpisce un interesse specifico un comportamento a che per il singolo è particolarmente rilevante mentre non lo è per un altro
Non lo applichiamo pochissimo e si potrebbe continuare non la voglio fare lunga sul prodotto
A voi voglio dire che c'è un problema di allargamento del sistema sanzionatorio una pluralità di sanzioni che è condizione perché ci sia certezza della pena e anche condizione perché siamo in grado di gestire il carcere effetti che essi effettivamente
Senza di che qualsiasi provvedimento che sia messo in campo mi pare che anche sul sistema penitenziario ne stiamo assumendo di molti però rischia di essere scarsamente efficace
Tutte queste questioni finisco
Evidenziano come il problema di
Assicurare al Paese un'amministrazione della giustizia efficace ed efficiente è una questione di natura strutturale e strategica che deve
Passare per una continuità di azione e una coerenza di comportamenti
Anche questo non è così scontato se proprio guardiamo al concreto esercizio dell'attività legislativa in questi anni in cui si è si sono al sia oscillato tra periodi di forte intensità legislativa Bucchi a periodi anche lunghi di assoluta disattenzione
è evidente che questo è un limite molto grave che poi tra l'altro è il terreno su cui maturano le emergenze no questa oscillazione
Quindi abbiamo la necessità invece di garantire una continuità è una coerenza
è una struttura retta di azione
Che richiede una coinvolgimento e una assunzione una condivisione di responsabilità collettiva molto grande
E vengo l'ultima questione che volevo affrontare
Si percepisce palpa pub diciamo pal in modo palpabile lo percepisco anch'io che pure non non sono né un magistrato né vengo dall'attività e dal mondo forense
Uno stato di
Malessere di disagio che oggi affligge la magistratura italiana
Uno stato di disagio che ha ragioni che è fondato
Che si traduce in uno strano malessere uno stato di frustrazione che io considero molto pericoloso pericoloso in primo luogo proprio per la funzione strategica essenziale che l'amministrazione della giustizia in qualsiasi Paese in qualsiasi società società democratica
E penso che questo sentimento di disagio e di malessere che oggi viene dalla magistratura da tutta in modo diverso e naturalmente rispetto anche magari diversi profilo sensibilità culturali e politiche ma c'è mi pare
Un senso comune che Terna
Lo stato psicologico del di chi oggi vive l'attività e la funzione del magistrato è questione che richiede
Una grande attenzione in primo luogo una grande attenzione da chi ha delle responsabilità politiche
Gli ho detto l'ho detto stamattina loro lo credo ribadisco qui
Noi abbiamo l'assoluta necessità di fare sì che i magistrati possano operare in una condizione di serenità
Avvertano la propria funzione essenziale come una funzione riconosciuta
Che non vivano in nessun momento l'impressione di una qualche forma
Di delegittimazione o anche solo di nome Adriano cimento della funzione dell'attività che viene svolta e questo è il rischio che abbiamo avuto e abbiamo ed è il terreno su cui matura uno stato di di disagio
Personalmente ho detto più volte lo ribadisco qui in una sede diciamo anche formale di un un'organizzazione importante della magistratura italiana come magistrato come ministro la giustizia avverto la responsabilità
Di far sì che nessuna atto in qualche modo non dico di legge delegittimazione il che è ovvio ma anche solo di indebolimento della funzione magistratura possa essere avallato
E credo che debba ci si debba tutti i giorni
Preoccupare
Di impedire a chi voglia mettere in essere
Azioni che possono essere vissute dai da chi fa il magistrato o dall'opinione pubblica come un'azione di
Mancato riconoscimento
Questo richiede però anche
Il superamento di questo stato di difficoltà si chiede anche una funzione attiva dei magistrati stessi
Questo stato di disagio si supera se
La politica l'opinione pubblica la società se è capace di dalla magistratura il riconoscimento che gli è dovuto
Per farlo per ottenerlo è necessario anche una funzione fortemente attiva della magistratura e Magistratura democratica al merito non da oggi di aver assolto
Con grande
Coraggio e determinazione questa funzione
Voglio dire che sarebbe sbagliato qualsiasi ripiegamento su se stesso
Qualsiasi atteggiamento diciamo di riflessione su se stessi che non aiuterebbe a superare questo stato di disagio è alla fine rischierebbe perfino di concedere a chi volesse creare condizioni di ulteriore minore riconoscimento dalla funzione della magistratura
Io credo che il problema che noi abbiamo e di tornare cosa che in questi anni in Italia c'è stato un poco considerare la giustizia
Un bene così prezioso che presuppone una assunzione una condivisione di comune responsabilità che non annulla le distinzioni di ruolo
In sede istituzionale in sede politica in sede associativa non ha nulla una dialettica di posizioni che è evidente e non solo obiettiva ma è auspicabile
Ma la dialettica di ruoli di funzioni e di ispirazione in un po'mai far venir meno diciamo una comune condivisione di responsabilità nel momento in cui si amministra un bene così prezioso per i cittadini quale
L'imparzialità
Dell'amministrazione della giustizia l'uguaglianza dei cittadini di fronte ad essa
Anche sulle questioni poste dal ministro il dibattito continua Edmondo Bruti Liberati
Poi Gianfranco Riglietta
Gli spunti sono venuti dall'intervento io marittimo questa mane sono molto rilevanti il contributo migliore e voto un attimo solo per cortesia
Sì in grado di prendere posto io rassicura nel senso che il contributo migliore che posso dare se non alla celerità della giustizia e quello almeno la celerità dei lavori del congresso e quindi cercherò di essere breve di raccogliere solo alcuni degli spunti
Si è parlato di caduta delle ideologie
Forse un elemento che presenta aspetti negativi ma certamente ne presenta uno positivo che quello che del costringerci a misurarci direttamente sui valori senza molte costruzioni di sovrastrutture
E di qui riferimento al principio di eguaglianza riferimento primo per la giustizia
In tutti e i due gli aspetti del nostro articolo tre della Costituzione la prima e la seconda parte articolo tre che insieme ad un altro nucleo dalla Costituzione mi sembra dire il vero più che mai attuale
E vero ed è stato rilevato che il processo di globalizzazione ha condotto forse a produrre più ricchezza globale ma certamente ad accentuare le ineguaglianze economiche sociali
E le differenze
Ma qual è oggi e del tema specifico nostro lo stato dell'eguaglianza dei diritti la legge è uguale per tutti
E la scritta
Che la tradizione pone nelle nostre aule di giustizia quando questo principio è diventato un po'meno falso un po'meno vero o un po'più vero come si voglia preferire
Si è aperta la stagione della tensione tra giustizia da una parte poteri politici economici dall'altra in Italia come in Europa
Eppure tutela della legalità e della correttezza nell'esercizio del potere politico ed economico ed elemento elemento centrale a livello europeo e internazionale
L'Italia con le diverse di fine settembre ha ratificato buona ultimata e tre paesi distrutti in giù schiavizzati le convenzioni sulla corruzione dell'Unione Europea del Consiglio d'Europa
E dell'OCSE buona ultima ha ratificato e solo per non avere l'onta di non essere ammessi al prossimo vertice del G otto credo
Ebbene è un tema questo Kent dunque non di cui dunque non ci si può liberare voglio leggervi un documento facilmente reperibile su internet perché ticket cito in alcune parole le istituzioni esigono onestà integrità ed equità
L'Offerta diretto indiretta il pagamento e la richiesta e l'accettazione di compensi a scopo di corruzione in qualsiasi forma sono azioni inaccettabili
Si devono evitare i conflitti di interesse tra l'attività personali la posizione dell'istituzione
Le transazioni d'affari devono essere documentate fedelmente ed in modo accurato dei libri contabili societari in conformità con le procedure prestabilite e devono essere soggette a verifica formale
Questo testo non ritrovate non sul sito internet come qualcuno potrebbe immaginare www partito dei pm come ma lo trovate sul sito www Royal Dutch Shell è il codice di comportamento della Shell internazionale
Da qui in cui ho soltanto sostituito le parole esso istituzioni alla parola alla Società del Gruppo cent'mi sembra che questo e i punti che ho rilevato toccano tutte le questioni l'integrità con impegno etico nella politica e nelle istituzioni il problema della corruzione il problema del conflitto di interessi Fini riferiscono dal problema generale
Al problema del conflitto di interessi nell'amministrazione della cosa pubblica
Il problema dei falsi in bilancio credo che difficilmente troveremo forse quello che è scritto nel codice di comportamento della Shell e nei programmi di molti dei partiti politici alle prossime elezioni e questo sarà un male per la democrazia nel nostro Paese
Ma questo livello di intervento ci riporta immediatamente al secondo punto che altrettanto non va dimenticato sedi può essere intervento a tutela della legalità
Questo presuppone l'indipendenza della magistratura e della magistratura anche del Pubblico Ministero nel suo diverso ruolo come indicato in molti degli strumenti internazionale
Internazionali recenti ed è per questo mi rivolgo qui all'intervento di apertura di stamane di Massimo Cacciari
E noi non abbiamo voluto accedere alla rivoluzione costituzionale
Vi è una parte quella che riguarda l'articolo tre nei suoi due capoversi vi è una parte quella che riguarda l'assetto della magistratura nella quale credo dobbiamo avere l'orgoglio di essere sanamente conservatori ed è per questo che abbiamo contrastato questo settore rilevante dell'attività della Bicamerale e della e questo aspetto che ci sembrava rilevantissimo nella proposizione del referendum sulla giustizia secondo punto del mio rapido intervento
Il processo penale momento centrale nella tutela dei diritti
Non vi è troppo fin troppo banale ma
Lo rivoglio ripetere non vi è non vi può essere contrapposizione tra tutela della sicurezza e dell'efficienza da una parte e garanzie nel processo i termini
Portati in contrapposizione si ricompongono nel nell'affermazione della legalità che la finalità del processo
E delle qui sia consentito anche però ricordare che delle garanzie nel processo sarebbe bene ricordarsi non soltanto quando ci si trova imputati
E che il problema della certezza della pena intesa come esecuzione della pena detentiva
Bisognerebbe pur ricordarlo quando tutti i condannati e non sono pochi anche qui smentiamo un'altra un'altra questione che i processi per per per Tangentopoli non hanno mai avuto condanne o hanno avuto centinaia di condanne
Sacrosanta mente secondo le nostre regole della scarsa certezza della pena
Eseguite in larghissima misura
I l'affidamento in prova al servizio sociale ma ricordiamocelo sempre queste non quando ci si trova nell'alternativa se andare in carcere o eseguire la pena in affidamento al servizio sociale così come alcuni concetti elementari sarebbero da ricordare
Mi riferisco a due recenti interviste di tono certo molto diverso di due ex presidenti della Repubblica
Che molti di questi processi
Si sono conclusi si sono conclusi dopo il vaglio normalmente dei tre gradi di giurisdizione e credo che non si possa parlare né di processi né di condanne sommarie né di mancato rispetto delle garanzie nella conclusione di processi che si sono conclusi alcuni con la prescrizione altri con l'applicazione di condoni
E anche questo forse va ricordato che non significa che non si son conclusi nulla
Principio del contraddittorio
Elemento cardine del processo cui non si può abdicare di qui il sostegno
Senza
Condizioni che Magistratura democratica ha dato alla riforma dell'articolo centoundici della Costituzione quali che possano essere le Riserve quali che possano essere le riserve sulle singole formulazione e però e però
Io voglio usare le le parole non di un magistrato ma di un diedi un giurista Paolo Ferrua che ha definito la mancata approvazione della legge di attuazione una irresponsabilità da parte del legislatore
Non voglio io come magistrato usare queste frasi ma questa è la situazione precisa che abbiamo dinnanzi ancora una volta come non vi è alternative contraddizione tra tutela della sicurezza e garanzie nel processo non vi doveva essere ed è irresponsabile che questo sia avvenuto una scelta di tempi diversi ed un tunnel di cui non si vede la fine questo non riguarda il problema dei magistrati che si sono limitata di fare tre o quattro volte l'assunzione delle prove dello stesso processo è un problema di garanzia complessiva dei cittadini ed ancora il processo così come ricostruito fasi faticosamente attorno al principio del del contraddittorio secondo le regole del processo accusatorio non può a mio avviso oggi evitare
Di misurarsi con la logica del sistema accusatorio e con i meccanismi che lo rendono possibile
Quando l'evento della prescrizione non è più un evento eccezionale quello che trent'anni fa quando iniziava a fare il magistrato era il terrore di tutti che si cercava di evitare quando l'evento prescrizione diventa a portata di mano il processo penale subisce delle tensioni non superabili e questo è quello che sta avvenendo quotidianamente
Ed ancora la logica del sistema accusatorio che logica del contraddittorio ci deve vedere riconsiderare alcuni punti
Logica della contraddittorie della presenza significa rivedere la questione del l'obbligo a comparire in quasi tutti i sistemi accusatori l'imputato all'obbligo di comparire nel processo il che significa tante cose nell'impianto di sistema
E così piuttosto che di diritto al silenzio di diritto alla menzogna come addirittura si teorizzato si parla di tutela drastica rigorosa contro il rischio dell'auto
Puntini nazione
Ed ancora il processo accusatorio non si può reggere se non con il sistema del cosiddetto processo continuo
Non è nella logica del sistema possibile fare diversamente significa questa di vedere radicalmente
Le condizioni di organizzazione della magistratura e anche qualche comodità cui siamo abituati certamente significa anche rivedere radicalmente
L'attenzione degli avvocati l'impegno in un processo per un altro imputato non è una ragione per la quale si interrompa il processo continuo e solo alla ragione per rifiutare l'assunzione di un altra difesa
Questo in tutti i Paesi al mondo in cui si applica il processo continuo
Sarei molto più cauto sulla questione dei tre gradi di impugnazione il venti gennaio due mila e uno finalmente la Francia ci raggiungerà con l'applicazione del giudizio d'appello dalla corte d'assise lo stato dei lumi della rivoluzione ci raggiungerà una volta tanto in ritardo
Entri in funzione una piccola nota non il primo gennaio o le trentuno agosto come facciamo di solito ma il venti gennaio perché non sta scritto da nessuna parte che le riforme nuove debbano entrare in funzione sempre nel momento peggiore dal punto di vista dell'efficienza così come non sta scritto non sta scritto
Che fu che interventi in funzione di ampliamento delle garanzie una volta approvati dal Parlamento debbano entrare in funzione il giorno dopo pena lo sconvolgimento
Perché infrange ci si è dato conto della necessità di organizzare le corte di Assise di appelli gli è stata una vacatio legis di sei mesi su questo punto
Non facciamo anche qui demagogia inutili come spesso si fanno ma attenzione alla revisione dei tre gradi di pro dei tre gradi di giurisdizione di processo se così li vogliamo chiamare di e molto lavoro da fare prima
Sul settore tutti semplicissimo delle inammissibilità che si possa tirare in lungo un processo con il ricorso per Cassazione dell'avvocato difensore
Chi ha accettato insieme al suo cliente la riduzione della pena in appello e che questo comporti la riduzione di mesi e mesi questo non è garanzia e questo è un qualcosa che si deve eliminare non con l'eliminazione del grado di giudizio
Ma con opportuni strumenti strumenti di deflazione
Diamoci carico ecco vado alla conclusione
Della necessità del recupero di un impegno comune
Per la cultura della giurisdizione per l'efficienza del processo tra tutti gli attori tra tutti gli attori magistrati avvocati e funzionari amministrativi categoria che spesso si dimentica
Ma il la valorizzazione del loro ruolo come avviene in molti altri sistemi elemento essenziale
Per una maggiore funzionalità della giustizia
Io so bene e il ministro ne ha dato atto
Che sono state avviate diverse riforme nel corso di questa legislatura parlo sotto il profilo della funzionalità
Certo vi è stato un blocco di non pochi mesi durante i lavori della Bicamerale in cui tutto sembrava fosse fermo in attesa della epocale rivoluzione che non è arrivato sono state avviate diverse riforme ma io credo che noi abbiamo il dovere di dare atto che se quella sfascio paralisi definitiva del sistema che forse qualche anno fa sembrava pronta e su immediata non è arrivata
La rimessi in funzione di tutto questo non c'è ancora e credo che noi abbiamo il dovere di dire questo dare atto delle riforme avviate sto parlando qui esclusivamente del profilo della funzionalità dell'amministrazione della giustizia
Ma purtroppo lo stato attuale anche sotto questo profilo ci deve destare il massimo di preoccupazione diceva assunzione comune di responsabilità tra tutti gli attori del sistema giustizia magistrati
Magistrati abbandoniamo
Drasticamente Grete chiusure corporative
In un belle interessante libro un giudice istruttore francese evasioni forse oggi più note ed esperto magistrato che si occupa di affari finanziari tra cui la fare al fare ricordo in una paginetta
E dopo aver fatto la segretari di aziende diremmo noi l'impiegata di una SL
A trentotto anni è entrata in con un come crudamente a straordinari magistratura e oggi il magistrato francese della quindi pendenza credo nessuno dubiti è forse il più esperto in affari finanziari abbandoniamo magistrati Grete chiusure corporative
Degli avvocati nei consigli giudiziari avvocato Buccico non voglio neanche parlare Magistratura democratica in quei limiti in quei limiti lo sostiene da sempre
Non è mai stato tema neanche da parte dell'avvocatura del controllo sulla professionalità in quei termini ma del controllo della funzionalità complessiva del servizio giustizia e questo io credo che non abbiamo niente da aggiungere a quello che abbiamo detto sempre
E però anche signori magistrati sinti signori avvocati e magistrati
Pubblici ministeri e giudici siamo parti in posizioni diverse nel processo ma quando ci togliamo la toga siamo cittadini di come tutti gli altri e qui le associazioni degli avvocati tutte le associazioni degli avvocati avrebbero il dovere qualche volta di non portare sempre la toga come se stessero facendo una requisitoria
Le chiusure delle camere penali perché bisogna chiamare le cose col loro nome sul tema della difesa dei non abbienti ho sentito più volte in convegni citare il sistema del pubblico difensore commossi di l'avvocato della mutua di origine sovietica simili Solenghi
Invenzioni quando questo sistema è nato negli Stati Uniti d'America e Didier trasmigrate in molti Paesi dell'America latina un sistema perfettibile ma con cui bisogna confrontarsi
E che dire lo voglio dire in questi giorni di polemiche sulle scarcerazioni sulla durata dei processi dello sciopero degli avvocati unico paese al mondo in cui uno sciopero di avvocati dura più di qualche ora non esiste altro paese al mondo in cui questo sia avvenuto
E qualche anno fa nel mille novecento novanta insieme associazione magistrati associazione degli avvocati facevo uno sciopero simbolico di qualche ora in un sabato mattina per le riforme per la giustizia
Quello e lo so però che i magistrati gli avvocati possono fare il resto mi sembra che non sia uno strumento uno strumento accettabili
Concludo
Questo è un gruppo e il congresso di un gruppo di magistrati si è parlato di malessere dei giudici si è parlato di crisi di identità e chi più ne ha più ne metta della magistratura dell'associazione di Magistratura democratica
Ciascuno di noi valuterà se si sente personalmente più o meno beni mi sento abbastanza bene Magistratura democratica
Raggiunge e non ho particolari crisi di identità o il problema di riflettere quotidianamente sulla difficoltà estrema del nostro lavoro che tuttavia mi sembra un lavoro di grande impegno di grande interesse anche dopo trent'anni Magistratura democratica sarà in crisi o no
Ma non solo raccoglie crescenti consensi che pure a un dato in cui negli strumenti di democrazia rappresentativa ma rappresenta una presenza attiva nella riflessione critica sul ruolo della giustizia
Nella cultura giuridica di questo Paese non sarà mai ricordata abbastanza e non mi non mi fa velo il fatto di averci lavorato del tutto marginalmente l'esperienza delle nostre riviste ed in particolare di di questione giustizia che non è un bollettino di una biro corporazione ma una rivista promossa da Magistratura democratica
Che ospita e grazie a Dio i contributi di avvocati studiosi e magistrati che fanno riferimento a tutte le a tutte le associazioni dei magistrati italiani e che forse Magistratura democratica anche un piccolo ruolo nella costruzione di una di questa cultura
Della giurisdizione a livello europeo ciò che conta non è il malessere alla crisi d'identità dei magistrati son questioni che ciascuno si risolverà ciò che conta è piuttosto il malessere o la crisi nel livello di tutela dei diritti
E se Magistratura democratica vuol fare qualcosa in questa direzione io credo che quello che si deve evitare di essere micro corporazione nella corporazione rimane come nostro segno distintivo di sempre quello di metodo che l'apertura della corporazione al dibattito sulla società e come momento di contenuti il riferimento primo alla tutela dei diritti dei cittadini e prima di tutto all'eguaglianza di diritto e sostanziale secondo quell'articolo tre in tutte e due le sue parti che mi pare non necessiti di alcuna rivoluzione costituzionale ma di essere piuttosto saldamente rispettato e fatto diventare un po'più vero grazie
La parola
Gianfranco Miglietta mentre Gianfranco Miglietta
Arriva al microfono vi informo che subito dopo Gianfranco interverrà Fernanda Lopez pure io che magistrato della pubblica difesa federale argentina che riprenderà io credo gli argomenti di cui Edmondo Bruti vinci amarla mutui devo anche un avviso
Il primo perché poi cambierò gli interventi con una serie di avvisi tecnici alle quattordici e trenta nella saletta al piano terra ci sarà una riunione del gruppo che si occupa di infortuni sull'amore prego Gianfranco
Nella bella relazione scritta di Vittorio in molti interventi nel libero di Giovanni Palombarini
C'è una da ultimo nell'intervento di Edmondo c'è una forte rivendicazione di identità culturale e politico
Il che mi pare assai importante
Certo non bisogna ne prende darla come talvolta sembra affiorare con un discorso astratto non è che ci possiamo dire che l'interpretazione non è neutrale che la norma regola conflitti di interessi
Ne una riproposizione del come eravamo noi i vecchi
Il problema è un altro
è il futuro le prospettive rispetta questa rivendicazione di identità
Che cosa trasmettiamo ai giovani che sono entrati negli ultimi dieci quindici anni a quelli che entreranno in magistratura in MP
Che cosa trasmettiamo quando ci troviamo di fronte a un sistema costituzionale chi è stato profondamente delegittimato da varie vicende
Alcune anche oggettive vale a dire la perdita di sovranità all'inserzione automatica del delle normative europea
Altare
Del tutto soggettive o politiche la ricerca della governabilità come prevalenza su una democrazia partecipativa non insisto su questo richiamo semmai a un documento che per aprire il dibattito iniziale
Trasmettere la élite senza dei valori costituzionali tutti insieme
Per esempio secondo Cacciari ma anche secondo a molti altre persone nella sinistra italiana persone con cui è necessario e utile confrontarsi è una cosa che avrebbe poco senza perché è l'intero sistema costituzionale non reggerebbe più
Io credo che
Il discorso si è fatto nei termini di proprio di medico omesso oggetto che doveva preparare la nuova costituzione è un discorso improponibile insensato qui concordo con Edmondo che su queste cose bisogna essere sanamente conservatori sulla Costituzione ma per motivi anche DiVersi
Vale a dire ma e insomma questa Costituzione sia delegittimata improvvisamente fino al settantatré settantaquattro non era stata ancora interramenti attuale
Ultime norme di attuazione risalgono arriva a metà degli anni Settanta improvvisamente negli anni ottanta era delegittimata
Ed è compito di M. di immaginare prefigurare i nuovi equilibri che una società devia vede in un quadro di mondo globalizzate di economia globalizzata
Io non credo che si possa pensare che non si capisce con quali alleanze con quali forze con quale legittimazione ci potremmo assumere un compito di questo genere
Io credo che il senso invece dei discorsi di Vittorio dei discorsi del libro di Gianni la ultimi quelli del mondo
E anche un tentativo di risposta a una domanda che mi faceva Vittorio giorni fa al telefono
è che noi dobbiamo recuperare la soggettività della scelta dei valori costituzionali che noi abbiamo privilegiato la soggettività delle scelte degli articoli tre quattro tre
Ecco quindi della necessità del ritenere il trasmettere ai giovani
Il principio di uguaglianza anche sostanziale
Il diritto come attuazione dell'uguaglianza per quanto possibile nelle forme possibili in una società così complessa dal diritto allo studio alla sicurezza del lavoro
Alla sicurezza nel lavoro qui dentro ci sono tutte le cose che benissimo ha detto Laura Curcio tutte le costruzioni
Dei percorsi di giustiziabilità è una soggettività che noi abbiamo ritagliato all'interno della Costituzione e per questo siamo stati giudici a sinistra
Esiste
Ancora una prospettiva di questo genere credo dissi francamente credo proprio di sì è una serie di fatti tipo le ordinanze di legittimità costituzionale dei pretori di Milano sulle vicende degli extracomunitari mi fanno capire che l'abbia scolo posta un valore trasmissibile la garanzia nell'atrio sporco sulla solidarietà sociale
è un valore trasmissibile l'uguaglianza un valore trasmessi il la giurisprudenza che la stessa Cassazione esprime in materia di lavoro e che quindi è il filtro di quello che viene dai gradi di merito è comunque una giurisprudenza che disattende
Falsi contratti palla sociali che si disattende falsi falsi contratti di lavoro parasubordinato appalti fittizi a cooperative di servizi esiste un controllo antico una spinta al controllo all'attuazione dei diritti e la garanzia e alla tutela della sicurezza del lavoro
è io credo che quindi ci sia un consistente patrimonio di valori che so trasmissibili perché sono ancora di possiamo trasmettere anche alcune consapevolezze le dobbiamo trasmettere queste consapevolezze il ministro ha parlato di emergenza continua ha parlato Bella
Criminalità ha detto sì si tratta di un'emergenza esistono effettivamente in questo Paese emergenze permanenti certamente Novella
Mafia alla grande criminalità organizzata e che un limite di sì dello sviluppo
Per intere regioni lo è la corruzione ma dobbiamo trasmettere anche la consapevolezza che la giurisdizione penale a dei limiti che la giurisdizione penale non è la soluzione salvifica miracolosa dell'intera società e di tutti i problemi sociali
è un dovere ma certamente attivare la giurisdizione penale
Massiah è innestato un percorso estremamente preoccupante in coi un sistema di mass media innesta allarme sociale dopo ogni
Grave perlomeno sociale
Attraverso poi interviste alla madre del bambino morto trasmesse ripetutamente crea allarme sociale e lo raccoglie con formule che sono le formule con cui si fa politica negli Stati Uniti l'America io credo che ci stiamo riducendo largamente a questo e che questo allarme sociale che sotto molti aspetti giustificato tuttavia viene dopo due anni di flessione
Consistente degli indici di criminalità veri i reati più gravi e allora perché c'è una transizione perpetuo
Ma in fondo abbiamo un codice di procedura penale dall'ottantanove in trasmissioni in trasformazione perpetua ma sarà il fatto sarà il destino
Abbiamo avuto un governo di legislatura tutto sommato perché si è sempre nella provvisorietà e nella transitorietà
E anche sulle scelte io credo che forse dobbiamo un po'discute
La legge sull'indultino per esempio
E c'è una soluzione assai pratiche l'extracomunitario che viene arrestato
Poi viene espulso e
Una volta espulso viene automaticamente assolto per intervenute espulsioni
Ma esisterà un'extracomunitaria innocenza e chi ha diritto di difendersi nel processo è concepibile un'emergenza sia lirismo di questo genere
E le consapevolezze dicevo la trasmette
Certi fenomeni sono fenomeni sociali di rilevante gravità non si possono fronteggiare solo sul piano penale non si può fronteggiare il problema dell'immigrazione che poi si dimentica che in larga parte non solo immigrazioni disperati ma di perseguitati
Che vengono da regimi autoritaria dove dove rischiano la pena di morte si dimenticherà ancora che per esempio la prostituzione di massa dei paesi dell'Africa e dell'ex est
è anche se un problema sociale si possono inventare nuove frontiere del diritto penale
Come sono state inventate per esempio il delitto di favoreggiamento per il cliente potremo inventare non so
Indumenti elettronici per impedire la prostituzione
Ma tuttavia restano fenomeni di massa rispetto ai quali la repressione penale a un ruolo del tutto marginale o nullo
Detto questo però
Certamente una serie di riflessioni autocritiche con cui chiuderei bisogna fare pure francamente
è vero che
La stagione della bicamerale la stagione degli attacchi di Berlusconi hanno visto una magistratura ripiegata anche Magistratura ripiegata
Sulla necessità di difendere un assetto istituzionale
Si cita normalmente come caso
E poco attenta alle prassi poco capace riflessione critica si cita normalmente il caso Sofri come cartoline scarsa attenzione di MD
Direi che non mi sembra neanche il caso più rilevante o almeno non incluse nel senso che il segretario della corrente preso posizione con un articolo che numerosi esponenti della corrente
Ha preso posizione e soprattutto perché esponenti di MD hanno fatti il loro mestiere
Nei rari penso veneziano penso anche ammoniti chiamato all'ultimo al tu a valutare le cose ma il caso Sofri eh
Semplicemente l'applicazione
A un caso clamoroso di una giurisprudenza sulla chiamata in correità in cui un pentito non riscontrato di scarsa attendibilità
Non riscontrato neanche da un altro pentito scarsamente attendibile ma dalla confidenze
E la moglie
E quindi con circolarità della fonte
Viene ritenuto prova di un mandato i riscontri poi sarebbero aveva rapine fatte da Marino con terzi e non Consob e una violazione clamorosa dell'articolo centonovantadue terzo comma
Ma il problema è che tutto ciò non riguarda solo soffrì di cattiva giurisprudenza sull'articolo centonovantadue terzo comma cene moltissima e credo che la credibilità di un gruppo professionale si gioca sulla giurisprudenza che fa su come reagisce alla cattiva giurisprudenza che viene
Proposta quindi
è un esempio per dire che dobbiamo fare ora
Anche critica concreta
Sui singoli casi
Altro problema che mi pongo anche autocritico faccio parte della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati
Ma sostanzialmente qui il si assiste a un fenomeno che ha un poco strano il Parlamento per debolezza
Della politica ha finito per porre tutto sul piano di una concertazione tra associazione magistrati camere penali mi domando se queste utile se non sarebbe più utile che
Il Parlamento recuperasse il suo ruolo l'associazione facesse le sue proposte dall'esterno indicasse le linee culturali
Che persegue
Ma questo atteggiamento in cui poi si interpretano le leggi questa è una vittoria dell'associazione questo la vittoria
Dell'avvocatura mi pare che sia culturalmente oscuro poco comprensibile poco giochi alla chiarezza istituzionale
Forse ci dovremmo riflette così come poi la infinita querelle sulle dichiarazioni sul regime delle dichiarazioni del processo penale
A finito per assorbire tutta la nostra energia anche pur perché purtroppo sempre per una di quelle strane fatalità abbiamo un codice di procedura penale informazioni all'ottantanove io credo che prima o poi bisognerà mettere la parola fine o almeno fermo per cinque anni per vedere che succederà
Ma questa infinita querelle CIA fatto pensare che il tutto è procedura perdere e di l'interesse per problemi sostanziali
Di enorme gravità per esempio il fenomeno degli omicidi sul lavoro degli omicidi bianchi degli infortuni sul lavoro è tornato a una enorme drammaticità
E rispetta questo per esempio l'associazione fece un comunicato in cui indicava va be il giudice terzo imparziale
Il pubblico ministero ha un'attività finalizzata però i reati li deve perseguire
Una priorità per i pubblici ministeri di Magistratura Democratica Eraser perseguire seriamente questi reati e per i giudici possibilmente fissarli non dopo la prescrizione ma si tratta anche di ricostruire percorsi di cultura
Già sulla sulla prevenzione di cultura sulla
Nel sulle indagini da fare in questi reati
E tutto quello che era stato costruito a suo tempo negli anni settanta all'epoca della cosiddetta giurisprudenza alternativo
Sì o veramente finito un solo punto vero mi sembra di registrare qualcosa mi fa un grande piacere
Che non ci sia nessuna obiezione
Al l'ingresso degli avvocati nei consigli giudiziari io ritengo che in affetti i Consigli giudiziari come organo periferico del d'autogoverno
Tra l'altro dovrebbero in qualche misura rispecchiare la composizione pluralistica dell'organo di autogoverno ma comunque non hanno funzionato soprattutto
Nelle piccole sedi introdurre una vocazione introdurre uno che fa maldicenze ma uno che può segnalare sentenze e provvedimenti
Esprimere un motivato parere chiedo allora che se ne tenga conto di questo prenatale consenso nella mozione che concluderà il congresso
Allora Fernanda l'OPEC pure io che come vi ho ricordato ce lo dirà meglio lei il magistrato della pubblica difesa federale d'Argentina vi prego
Vi prego di prendere posto e vi avviso che l'ultimo intervento della mattinata purtroppo per esigenze organizzative essendo la colazione stabilita
Qui a una certa ora gli ultimi due interventi Pinuccio veneziano e di Giuseppe però vi visiteranno pomeriggio me ne scuso con entrambi ma
Purtroppo i tempi sono
Quelli che sono vi prego di prendere portò poi si pranza evasa al piano di sotto quindi
Non c'è necessità di raggiungere posti per il prato oggi riprenderemo alle quindici in punto e l'unica condizione per fare intervenire tutti quelli che hanno chiesto di intervenire io credo che a tutti debba essere data la possibilità di farlo la parola alla Fernanda Lopez pure io pregavo
Innanzitutto desidero ringraziare i colleghi rimasti creatura democratica per il vostro invito ma partecipare al vostro congresso annuale
I magistrati argentini
Se io amo convivo interi la vostra attività e il vostro impegno parla certissimi talia
E ringrazio anche al professor Luigi ferraioli che da tanti anni costituisce un legame essenziale tra la cultura giuridica italiana è quell'Argentina latino americana
Io sono testimone o della sua preoccupazione Barings di Duilio cui in Italia una pubblica difesa effettiva per i non ambienti da tanti anni scusa un momento un attimo sul per favore in fondo
Chiedo la cortesia di far cessare questo brusio proprio in fondo anche chi vuole uscire però il silenzio
Ringrazio
Dicevo equestre o desiderio dell'UDC ferraioli era anche il desiderio dei illuministi italiani come Filangieri Romagnosi anche Carrara
E come veniva proposta dalla commissione bicamerali per la riforma della Costituzione italiana Dalmine nove Noventa assente
Ieri il segretario generale diceva che tutti dobbiamo centrare il nostro aggettivo nella tutela dei diritti del sul set de il Mulino
Attendendo la sua effettività omessi scienza Dida uguaglianza nell'accesso alla sul Steve sia
E nel problema della difesa di non ambienti si presenta forse comuni nessun altro quella necessità di effettività per tirate rendez questioni della uguaglianza di fronte alla legge si tradurre in una questioni di uguaglianza di fronte adesso stizzita
Per questo non possiamo dire il diritto di difesa rispettato e soddisfatta la sua garanzia se ci limitiamo stabilire che nel corso del processo venga presentato una vocato
Perché questo costituisce un modello ipocrita di protezione dei diritti
E quali sono a questo riguardo un istrumento che il sistema di giustizia penalista vi dice e far valere per rispondere a questa domanda bisogna analizzarlo quattro fattori
Uno qual è il modello scelto da sentenze allegra alieno
Due ti e Como amministra il sistema della difesa pubblica e in modo particulare attraverso quali meccanismi si può controllarla qualità ed efficienza del servizio
Tre quali sono i criteri Ue sede Sion degli avvocati che vengono prescelti e i criteri attraverso i quali vengono tasso per tasso assegnati agli imputati
E in definitiva quali sono le fonti di finanziamento era pulita difesa
Se osserviamo una nostra questioni in una prospettiva di diritto comparato possiamo dire che esistono due grandi modelli di evasione
Wagoner quali si fa ricorso avvocati in esercizio della loro professione per le svolgerà il ruolo della difesa
E un servizio che difeso fissi agli nel quale la intera prestazione e organizzata esistita dalle istituzioni e statali o non governa mentali
E che utilizzano avvocati che vengano remunerati indipendentemente i dal numero di truccarsi
Questo concerto assiro rimonta all'antica Roma dove esisteva un servizio che pubblica difesa
Devo anche assunse REM e Cina alcuni Parisi una pendenza favorevoli all'adozione di un sistema di assistenziali cari misto integrando i vantaggi che possono avere i due modelli indicati
Come per esempio Stati Uniti e anche Canada la prestazione del servizio concepita come un sistema che prevede un ventaglio di alternativa
Funzionario pubblici dall'istituto della Pubblica differenza che svolgono le attività informa prioritaria avvocati privati part-time con contratto caso per caso
Ho di durata prestabilita prestazioni a carico di Organizzazione non governativa e prestazione volontaria da parte gli avvocati iscritti ad ago del Colicchio e avvocati
In Argentina noi abbiamo un sistema di difesa pubblicò viziare da più di un secolo
Con una pianta il tali di difensori pubblici dopo mille nove nove quattro con la riforma della Costituzione e sulla base del nuovo articolo centoventi
Si stabilisce in modo innovativo un pubblico ministero della nazione Comuna entità inno dipende più da nessuno dei poteri dello Stato
Che ha un'autonomia funzionale e finanziaria diviso endurance grandi settori
Che e hanno una competenza assolutamente separati imeni tedio pubblico fiscali presieduto dal procuratore cinerarie
E e il Pubblico ministero della Difesa presieduto dal difensori cinerarie della nazione
Che hanno assoluto parità dei poveri l'articolo centoventi quando i successivi il Regolamento di illeciti Pubblico Ministerio sanciti nel mille nove nove in toto
Hanno segnato e stabilito per quanto riguarda alla difesa Uffizi alieno
I maschi tre tira Khun sa e i magistrati della difesa al circo non sulla base di una piena parità con i quali ansia di prerogative immunità anche con i magistrati del potere giudiziario
I magistrati del Pubblico Ministerio vengono prescelti dal consiglio del Pubblico Ministerio previo concorso pubblico
I difensori generali della nazione in quanto massima autorità del Pubblico Ministerio della difesa
Sovraintende tutte le attività dei membri fissa i regolamenti generali organizzazione e attuazione
Eserciterà titolarità della difesa pubblica di fronte alla Corte suprema di giustizia e presso io organismi internazionali di protezione dei diritti umani
Per quanto riguarda il sistema attraverso il quale vengono assegnati casi e dato che le organizzazioni sia in Italia ripete dal tritura giudiziaria implica che ci sono difensore specifichi in ognuna delle fasi del processo
CIO nonostante sono previste il formati Asistencia previa di interventi di ufficio e comunque i difensori generale può costituire gruppi di lavoro o assegnare alcuni difensori Della sua propria struttura che e da difensori Ya generali della nazione egli può anche richiedere la collaborazione esterna di avvocati
Desidero concludere ricordando che in Argentina al di là dalle tante difficoltà soprattutto economiche
I stiamo attraversando un questo momento il ruolo della pubblica difesa e stato e di grande rilevanza
In modo particulare per aver provocato grandi modifiche giurisprudenziali che hanno permesso di intendere sempre di più lamenta via e la pratica del garantismo
Certo c'è ancora da fare ed a fare meglio
Approfondirà con lavora fianco a un via vocati e con la facoltà di sicuro Providencia regolamentari criteri attraverso i quali i difensori vengono indicati o sostituiti
Orizzontali Sir internamente la Presa di alcuni decisioni e soprattutto dare maggiore spazio e valoriale opinion degli imputati Representative ai difensori prima da decidere nel servizio su questioni career riguardavano come dicevo all'inizio non dobbiamo mai dimenticare il modello dei punica difesa al quale miriamo
Deve perseguire i l'obiettivo dei essere efficiente in ogni caso individuali ittiosi da affida e quella di non far sentire all'imputato
E non ha avuto la possibilità di disegnare un difensore di fiducia
Che l'ordinamento giudiziario gli impedisce ancora di avere un buon avvocato Materazzi ha
Vi ricordo ancora che se sotto il buffet e quindi si pranza qui il che ci consentirà di cominciare alle tre puntuali
Avrete una sorpresa
Allora vedo Giovanni Diotallevi che apre gli interventi perché veneziano e Bronzini sono impegnati nel gruppo sugli infortuni sul lavoro e interverranno non appena finiti i lavori del gruppo per cortesia se prendete posto chiamo Giovanni Diotallevi con cui mi scuso come sempre con il primo intervenuto ma di concederò trenta secondi in più per questo privilegio
Allora se prendete posto per cortesia
Per favore
Va bene per favore se prendete posto Giovanni Puja iniziare
Su
Allora io spero vivamente di non rovinare la digestione a nessuno insomma comunque
Devo cominciare proprio a parlare di effettività dei dei dei diritti e della loro tutela
Che significa anche parlare delle involuzione costituzionale che si sta verificando nel nostro Paese
E vale credo anche l'inverso cioè parlare dell'involuzione costituzionale che si sta verificando nel nostro Paese
Significa non solo e non tanto parlare di meccanismi istituzionali ma anche e soprattutto parlare dello stato delle prospettive dei diritti
Della loro effettiva ed anche della loro tutela
Quale segnale di consapevolezza di questa crisi
Ma anche come fattore che la sta alimentando corre il rischio di alimentarla si è assistito anche alla proliferazione si è fatto già cenno in questa mattina di una sedia autorità garanti cosiddetti indipendenti
Che di fatto insieme alla svolgimento di un'attività paranormativa paragiurisdizionale hanno contribuito a trasferire al di fuori delle assemblee parlamentari momenti decisionali di carattere oggettivamente politico
Meriterebbe un serio approfondimento la valutazione del pericolo che in questo modo si crea sulla scia del Nord in dell'anno rimpianta era della Bicamerale al principio della gerarchia delle fonti io al suo valore in un ordinamento democratico oltre che al principio dalla separazione dei poteri
Di fronte alla prospettiva di un estere tonale che potrebbe portare alla formazione in Parlamento di una maggioranza in grado di modificare la Costituzione a suo piacere
La proposta del segretario del partito di maggioranza di istituire una costituente
Determina soltanto la configurazione di uno scenario che non induce certo all'ottimismo
Credo che la magistratura associata ed in particolare sulla tutto Magistratura democratica avranno per molto tempo ancora da svolgere sul loro specifico terreno il ruolo di custodi gelosi della Costituzione
Svolgendo le funzioni di critica di denunzia di stimolo culturale
Estendendo la propria capacità propositiva
Nella prospettiva della tutela dei principi fondamentali dell'ordinamento
Certo non bisogna mai dimenticare che siamo un soggetto politicamente debolissimo ma senza che ciò ci renda ci debba rendere pavidi o compromissorio addirittura silenziosi
Noi dobbiamo far conto sulla forza delle ragioni dell'ordinamento costituzionale repubblicano nato dalla Resistenza e dobbiamo fare come se questi ragioni avessero forza
Io mi chiedo fino a quando e fino a dove Magistratura democratica può percorre può percorre il terreno e può utilizzare gli strumenti del tatticismo politico
In questa stagione le categorie della conservazione del rinnovamento hanno funzionato in modo capovolto rispetto a un momento fondamentale della vita da nostra società qual è stata la difesa della Costituzione
Il ruolo progressista dei portatori delle reali innovazione all'interno della società
è stato interpretato da chi come Magistratura democratica ma non solo ha difeso la carta del quarantasette e in particolare di quella parte della Costituzione che riguardano la giustizia
La conservazione in altri momenti si sarebbe parlato di reazione si è battuta e si batte ancora per l'azzeramento della nostra esperienza costituzionale introducendo elementi di disgregazione del tessuto istituzionale
Ed accompagnando tale disegno con una lettura divisionista de la nostra storia
Chiusa la stagione dalla Bicamerale darti inviata la stagione referendaria si è assistito poi a un progressivo ampliamento del processo di delegificazione attraverso l'uso sempre più ricorrente della legge delega in favore del governo
Un fatto forse in gran parte inevitabile positivo dopo la sacrosanta pronunzia la Corte costituzionale in mente ma direi che l'azione di decreti legge
Ma che rischia però di terminare un ulteriore fattore di attribuzione al governo di compiti legislativi non suoi in ragione della disinvoltura costituzionale con cui le deleghe vengono genericamente scritte
E iper estensivamente attuate rispetto al modello rigoroso dell'articolo settantasei della Costituzione
In questi ultimi tempi poi sono emersi prepotentemente anche per l'effetto dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e per i costanti richiami del presidente La Repubblica i problemi legati all'efficienza della giustizia
Credo che da molto tempo ormai Magistratura democratica abbia acquisito come posta prioritaria del proprio messaggio culturale
Che efficienza e professionalità dell'intervento giudiziario sono due componenti essenziali e imprescindibili della funzione di garanzia che la magistratura è chiamata a svolgere
Il problema ora una pluralità di aspetti nessuno dei quali può essere ignorato
Tra di essi occorre sottolineare la curvatura che il garantismo processuale penale ha subito in direzione del formalismo delle garanzie e che ha fatto di queste ultime un tessuto di intralcio di ostacolo di cui si giovano soltanto gli imputati abbienti
Credo che occorra avere chiaro che non si può più parlare di garantismo processuale penale
Se non si propone anche l'introduzione del ministero di difesa pubblico per la difesa dei non abbienti un istituto che già esiste in un paese non certo di esperienza socialista lo ricordava se lo ricorda
Se non ricordo male Bruti Liberati come gli Stati Uniti d'America
Ma è comunque vero che la macchina da giustizia ingolfata che il sistema si sta pericolosamente avvitando su se stesso legittimando si in apparenza con momenti di sostanziale autoreferenzialità
Il rischio incombente dunque quello di una marginalizzazione della giustizia ordinaria con la sottrazione ad essa della giurisdizione sulle controversie di maggior rilievo e di quelle politicamente più sensibili basta ricordare da ultimo le spinte fortissime che tendono ad escludere l'intervento degli organi giudiziari all'interno delle procedure concorsuali in favore di apposite camere di risoluzione amichevole delle controversie tra creditore e debitore
E voglio ancora fare un cenno alle cosiddette autorità indipendenti credo che difficilmente a questi soggetti possa essere riconosciuto un grado di indipendenza paragonabile a quello della magistratura ordinaria
La loro natura amministrativa porta tra l'altro consigliere rischio del riconoscimento del sindacato giurisdizionale sullo reati in favore del giudice amministrativo
Dove il sistema delle garanzie per così delicati diffusi interessi appare sicuramente meno articolato e raffinato di quello potenzialmente proprio dalla magistratura ordinaria
Perché possano emergere bisogni di tutela giurisdizionale magari che spinti dalla faro logici dalla Faraggi Università dell'ordinario sistema
Sarebbe comunque necessario prevedere un sistema dove gli interessi contrapposti siano pare tipicamente rappresentati pur con l'utilizzazione di una procedura meno formalistica
Io credo che occorra fornire una risposta che si muova su due piani
Uno concernente l'organizzazione ordinamentale che preveda un giudice dotato di adeguata professionalità ed un altro processuale dove il rito sia maggiormente adeguato all'obiettivo da raggiungere
Il sistema giustizia dal punto di vista dell'organizzazione della giurisdizione
E delle sue capacità di rispondere alle legittime istanze dei cittadini sia confrontato sotto il profilo ordinamentale con la riforma del giudice unico di primo grado o l'istituzione dei tribunali metropolitani delle sezioni stralcio
Con la realizzazione della competenza penale dei giudici di pace da un lato e dal punto di vista sostanziale e processuale in particole covato detta legge Carotti
E con il recepimento all'interno del centoundici la Costituzione
Del principio del giusto processo questo solo per ricordare gli interventi più importanti legislatore
E allora in questo momento di riforme procedurali organizzative io credo che debba essere trovato un collegamento sempre più stretto tra formazione e contesto organizzativo in cui la stessa viene inserirsi
La formazione è sicuramente un prodotto del cambiamento
Ma può anche assumere la funzione di produttore dello stesso
Occorre individuare i modi in cui sia possibile governare nel moto più utile questa opportunità analizzando le logiche e gli strumenti dell'innovazione il ruolo svolto dai singoli soggetti chiamati a operare il cambiamento
Esiste un rapporto interattivo tra formazione professionale e organizzazione
I cambiamenti notevoli
Di cui l'organizzazione giudiziaria è stato oggetto non sempre sono stati coordinati tra loro ed anzi spesso alcuna volta qualche volta sono apparsi in contraddizione rispetto alla realizzazione di un servizio giustizia
In cui le condizioni dell'efficacia e dell'efficienza
Possono essere utilmente coniugate con quelle del rispetto del principio della legalità
All'esito di questo percorso probabilmente molti elementi la struttura organizzativa risulteranno trasformati
Ma credo che tale cambiamento essendo stato sollecitato anche da riforme ordinamentali porti con sé e nello stesso tempo un'esigenza nuova di formazione e forse anche di ripensamento del ruolo della magistratura
I cambiamenti che ha sopra prima ricordato hanno inciso sicuramente sulla professionalità dei magistrati sui modi del loro operare
Questo dimostra che esistono evidenti interazione tra organizzazione professionalità nel senso che le modifiche dell'uno sì dell'una si ripercuotono esce pesantemente sull'altra e viceversa
Io credo che basta soltanto pensare ai lineamenti assunti ai diversi mia mente assunti dalla più il presidente di sezione a diversa competenza attribuita al giudice monocratico sia nel settore civile che nel settore penale e per passare poi a legge Carotti agli sbarramenti posti per l'esercizio di funzioni monocratiche agli uditori con funzioni e all'insorgenza del funzioni del giudice per le indagini preliminari
E la materia civile penso che sia sufficiente pensare riforma Mirone per quanto riguarda il diritto societario ai progetti di modifica delle esecuzioni mobiliari e delle procedure concorsuali
In sei non di normazione secondaria anche il Consiglio ha portato il suo contributo fissando i divieti di permanenza ultradecennale determinati uffici
Come la sezione fallimentare oppure il ricambio necessariamente previsto dopo la permanenza per un po'di occhio anni all'interno delle direzioni distrettuali antimafia
Sono circostanze fatti che costituiscono dimostrazioni più chiare come sempre più spesso ai percorsi di cambiamento della struttura organizzativa giudiziaria si ricolleghi l'esigenza di una cultura della giurisdizione specifica
E quindi la necessità di una nuova formazione professionale
In alcuni settori come ad esempio quello concernente di magistrati che si occupano dei minori oppure all'interno della magistratura di sorveglianza questa domanda specializzata di cambiamento è stata percepita in anticipo
è stato così sviluppato in modo positivo il circuito organizzazione professionalità cambiamento
Anche se occorre porre attenzione a chi ha un fenomeno di differenziazione troppo accentuato isoli il dibattito all'interno di compartimenti non comunicanti con il dibattito generale che investe l'intera organizzazione giudiziaria
In questo contesto la formazione professionale del magistrato
E in uno stato successivo anche la sua valutazione dovrebbero costituire uno dei principali obiettivi cui finalizzare l'organizzazione del sistema giustizia che spesso almeno sui mass media
Viene valutato invece ora emotivamente sulla base del consenso sociale le decisioni che vengono assunte ore con riferimento all'arco temporale di svolgimento del processo ovvero con riferimento alla quantità delle decisioni prese
Questi parametri se vengono i trenta secondi mi devo prenderlo già dati un po'di più ma è maggiore Nakano soltanto minuto
Questi parametri se isolatamente considerati nascondo le fai proprietà del lavoro giudiziario che richiede che la decisione sia assunta secondo le regole sul presupposto che quelle regole siano la strada migliore
Fatti salvi gli incidenti del G timida costituzionale per una decisione corretta
Allo stesso tempo il magistrato deve trovarsi alla condizione di assumere la decisione in condizione di capacità professionale
Il che significa in primo luogo di condizioni condizione di comprensione culturale del fenomeno oggetto del suo giudizio
I modelli Tare per quanto possibile l'errore il soggettivismo la casualità e agire in modo autonomo indipendente cioè mantenendo ben riconoscibile
La separatezza delle sue prospettive personali rispetto al merito della sua decisione da un lato e confermando l'indipendenza istituzionale del corpo giudiziario rispetto alle altre istituzioni dall'esterno
Occorre considerare infatti che la professionalità del magistrato
Rappresenta in definitiva un requisito che condiziona la sua legittimazione la sua indipendenza una volta che si tiene presente che la legittimazione del giudice si basa sulla Costituzione e non sul consenso
Se la giurisdizione dunque un fattore di democrazia condizionata la presenza di un giudice si autonome indipendenti che posso utilizzare un percorso processuale idoneo a rendere giustizia in tempi ragionevoli
E in diverse è indispensabile questo percorso sia gestito anche da un giudice professionalmente qualificato in particolare in questi attori dove la complessità te la materia di richieda una conoscenza specifica anche di sapori extra giuridici
Non si tratta di prevedere una giurisdizione di migliore qualità per specifiche categorie di interessi
Si deve trovare però una soluzione che eviti specie in quei settori caratterizzati alla presenza di interessi diffusi e dove vi è il concreto pericolo che vengano prevaricati alle posizioni dei soggetti più deboli
Ma anche in quei settori in cui vengono in gioco i conflitti tra i potenti
I quali proprio perché tali debbono essere i soldi secondo le regole dell'ordinamento e non secondo le regole della casta dei possidente S e dagli organi di quest'ultima la garanzia della giurisdizione venga progressivamente emarginata fino a scomparire
Credo che deve ebbe essere abbandonato il mito del magistrato onnisciente per avvicinarsi a un giudice che per determinati settori ad una capacità professionale qualificata
Ciò comporta necessariamente l'esigenza di conciliare l'idea della specializzazione
Con quella di una ragionevole temporaneità delle funzioni in cui le competenze acquisite non vadano comunque disperse ma possono essere utilizzati in settori contigui ora vengano affrontati problemi di giurisdizionali affini ho finito
Abbiamo bisogno di un giudice colto ma anche di un giudice consapevole
E qui mi sia consentito fare cenno ai limiti intrinseci di quei progetti che incidono sul metodo di reclutamento dei magistrati abbassando sia pure indirettamente sia pure negando tale intenzione la qualità delle prove di selezione di un giudice che sappia mettere la sua indipendenza al servizio della giurisdizione in particolare in questi attori maggiormente caratterizzati dalla necessità di affermare o riaffermare i valori costituzionali di effettività e di uguaglianza sostanziale
è questa la sfida che aspetta Magistratura democratica la magistratura tutta e il suo organo di autogoverno dei prossimi mesi grazie scusate
L'onorevole Carlo Smuraglia e poi Fausto Zuccarelli in rappresentanza di Magistratura indipendente
Segretario di Magistratura
Spero che riterrà mi verrà perdonata qualche semplificazione
E qualche concerto che potrà apparire pronunciato un po'troppo apoditticamente
Probabilmente sono ragionamenti e considerazioni che richiederebbero più tempo e io del tempo concesso tanto più che sono ospite di questo congresso non vorrei proprio abusare
Però in questo modo sia pure elementare approssimato vorrei dire che la situazione in cui ci troviamo oggi per quanto riguarda la giustizia
è una situazione che viene da molto lontano
E non viene da molto lontano per ragioni occasionali o casuali
Ma viene per ragioni molto precise
Per moltissimi anni la giustizia è stata tenuta in condizioni tali che si pensava da parte di chi governava in quell'epoca
Che non potesse dare eccessivo fastidio
Da questo punto di vista l'efficienza avrebbe disturbato
E quindi si parlava di giustizia come azienda si parlava di necessità di potenziare la giustizia come organizzazione ma in realtà si faceva ben poco
Ad un certo punto ci siamo trovati di fronte a una svolta importante diciamo intorno agli anni novantaquattro
In cui si poteva aprire un grande varco si poteva avere di fronte qualche possibilità nuova
A questo punto i nuovi potenti
Hanno mostrato con molta chiarezza di avere un loro progetto molto netto molto nitido e debbo riconoscere dal loro punto di vista anche molto intelligente considerando anche i risultati è una stranezza della storia se parliamo il personale politico dalla sinistra lo confrontiamo con quello della destra nel nostro Paese c'è una differenza abissale
Nonostante tutto nel suo complesso la sinistra è sempre larga mente superiore
Però c'è da una serie di atti di comportamenti un'intelligenza politica che viene dall'altra parte che si scorge né i fatti e che talvolta mostra invece perfino una subalternità
Di chi dovrebbe invece essere in prevalenza se non altro dal punto di vista culturale progetto c'era Progetto era chiarissimo
Era salvare da un mare di guai
Chi i guai li aveva in quel momento funzionalizzata e tutta la questione della giustizia per ottenere questo risultato sotto l'usbergo del discorso delle garanzie le modifiche costituzionali di volta in volta una serie di argomenti
Che però tendevano sempre a quel risultato e che in gran parte bisogna dire che quel risultato sono riusciti a raggiungere perché
E perché in realtà in questi anni non è riuscito a emergere invece un progetto non antagonista perché non di questo si trattava di contrapporre un progetto analoga
Ma un progetto vero culturalmente valido di quello che doveva essere la nostra giustizia in un paese democratico di come noi potevamo intendere
Quello che voleva significare anche solo la carta costituzionale precedente senza alcun bisogno di modifiche
Io apprezzo chi con molta fiducia si è dichiarato fin dall'inizio mai sovrastata fra queste le l'apprezzo la rispetto favorevole al nuovo centoundici
Io sono uno di quelli che hanno votato contro
Ma non perché pensassi che centoundici se fosse ingiusto come principi
Ma perché pensavo che quello fosse soltanto un segnale politico
Che si dava affermando delle cose sostanzialmente o inutili
Oppure tali che non avrebbero avuto bisogno di una programmazione costituzionale ma di una effettività in provvedimenti organizzativi legislativi normali perché qualcuno mi dovrà un giorno spiegare se c'è qualcuno che può aver pensato che scrivendo che un processo deve avere una durata ragionevole nella Costituzione ciò basti a far diventare più corti i processi più Brevi
Considerando il tempo che si è speso intorno al centoundici
Se lo si fosse dedicato probabilmente ad altre misure legislative organizzative sulla linea di un vero progetto probabilmente i risultati sarebbero stati tutt'altri questo era semplicemente il
Ragionamento che alcuni di noi hanno fatto naturalmente invano perché non c'era la corrispondenza di questo progetto e questo ha
Complessivamente segnato il cammino di tutti questi anni in cui non è che ci siano fatte
Tutte cose negative ce ne sono state tante anche positive però in genere se si osserva la linea che si è seguita dal punto di vista normativo legislativo parlamentare
Non si stenta a scorgere che le priorità sono state date in genere hanno finito per essere date agli argomenti
O sui quali l'opposizione era fortemente d'accordo
O sui quali l'opposizione aveva una ferma volontà che riusciva a imporre anche a chi avrebbe avuto altre intenzioni così il centoundici assume la precedenza rispetto a qualunque altra cosa ma anche altri provvedimenti quando si parla del centoundici
Alcuni obiettano però intanto bisognerebbe anche vedere come sono le norme transitorie viene assicurato ci sarà subito la legge ma il centoundici abbiamo approvato in due mesi
E la legge poi ha richiesto un anno un anno e mezzo perché chi era d'accordissimo allora appena ottenuto il risultato non è stato più d'accordo e sono insorte una quantità di difficoltà
E questo è uno dei punti che bisogna sottolineare ma che continuare incorre continuamente ancora oggi io sono un fautore del fatto che ci debba essere
Una parità tra accusa e difesa che quindi anche i difensori devono essere messi in condizioni di svolgere la loro attività come si è fatto con il recente provvedimento sulle indagini difensive ma sono del parere quel provvedimento non avrebbe dovuto essere fatto passare
Fino a che non si fosse mandato avanti anche un provvedimento contemporaneo
Di cui continuiamo a parlare danni e lei se ne è parlato tanto anche oggi per il futuro
Quello dalla difesa dei non abbienti e così via che da questo provvedimento sarà esasperato come problema ma se c'è un disegno allora si dice se non vogliamo che le indagini difensive
Caratterizzino ancora una volta questo come un processo per ricchi
Allora dobbiamo contemporaneamente mandare se no no avanti nemmeno quel disegno invece ancora una volta quel disegno va avanti
Quella materia viene approvata e noi siamo qui esattamente come anni fa a dire
E bisogna fare una legge di riforma per la difesa dei non abbienti modificare i tetti del gratuito patrocinio del sistema e così esattamente come abbiamo fatto in mille occasioni io mi ricordo quando nel novantacinque è passata
In gran fretta per volontà di un accordo generale trasversale di tutte le donne parlamentari è passata la legge sulla violenza sessuale in cui allora fu posto il problema c'era una norma in quella legge per i gratuito patrocinio al di là dei limiti previsti che sono attualmente almeno irrisori
Appena passata quella legge non se n'è fatto più niente allora fu detto c'è un problema di Bilancio e poi sarebbe ingiusto farlo soltanto per una categoria di reati benissimo però domani facciamo
In realtà i disegni di legge quella materia sono tutti pendenti al Parlamento anche alcuni avendo firme autorevolissimi
Di responsabili e segretari di partito e tuttavia non vanno avanti allora bisogna che noi facciamo un ragionamento anche da questo punto di vista c'è evidentemente un deficit politico e culturale su ciò che noi vogliamo che veramente sia la giustizia nel nostro Paese
E la giustizia nel nostro Paese non ha bisogno di un milione di aggettivi perché prima di ogni altra cosa la giustizia dovrebbe essere quella di tutti i giorni la giustizia quotidiana
Quella in cui si riconoscono i cittadini che la considerano un servizio e lo vogliono come un servizio ma quella che se non funziona da questo punto di vista crea anche un disastro da un altro punto di vista non solo perché il cittadino si allontana dalle istituzioni e non crede più nell'istituzione nella politica ma anche perché ormai credo che l'abbiate capito da un pezzo tutti tutti che il cittadino finisce per prendersela non cori responsabili più lontani ma con quel protagonista che vede davanti a sé che magari ha un protagonista incolpevole ma che lui considera il responsabile del fatto che non riesce ad avere un processo che finisce decentemente o una causa che si concluda in tempi ragionevolmente brevi e allora anche qui da questo punto di vista se non ci fosse altro ci sarebbe un interesse
Comune a tutti di non trovarci in questa condizione per la quale si è sostanzialmente messi in una seria difficoltà allora oggi
Come si pone questo problema anche in relazione a questo importante congresso che voi state facendo oggi noi siamo a un a un bivio serio nel nostro Paese perché avremo fra qualche mese delle elezioni molto importanti e naturalmente le previsioni dobbiamo lasciare a chi ha la palla di cristallo
Dobbiamo dire che in ognuno dei casi che si possono realizzare certo ci vuole una svolta
Una svolta perché
Se
Vince la sinistra
Bisogna finalmente che questo progetto emerga e venga fuori non si può andare avanti così
Con un atteggiamento altalenante o altro bisogna finalmente disporre questo progetto e imporlo
Imporlo nel senso che si discute si confronta ma poi si usa la maggioranza per farlo passare se si crede che ci sia un problema di efficienza e di equità nella giustizia che sono poi la stessa cosa
E che devono procedere insieme
E se per caso avviene invece il contrario
Allora i tempi come ognuno può immaginare diventò più duri se è vero che il progetto era quello perché quel progetto dovrà essere condotto importo
E allora ci vorrà ancora di più per impedire che venga portato a conseguenze che sarebbero disastrose ma non per un anno o due o tre o quattro ma per decenni per generazioni allora bisogna attrezzarsi in ogni caso
Perché questo stacco culturale rispetto al passato avvenga e perché ci impegniamo tutti insieme perché lo dico qui
Lo dico qui perché io sono amico da vecchia data di Magistratura Democratica ho sempre creduto anche quando non abbiamo nemmeno votato sempre insieme quando eravamo al Consiglio superiore ci siamo differenziati in molte in molte cose
Ma su una questione di fondo mi è sembrato che ci fosse sempre una coincidenza di intenti che in fondo si dovesse fare una politica di un certo tipo democratica di sinistra in senso lato per la giustizia ma anche non solo per la giustizia nella società e ho sempre apprezzato
Magistratura democratica il fatto che anche se qualche volta con qualche esuberanza però si è sempre ritenuto che il contatto con i problemi della società non solo con quelli della giustizia fossero indispensabile forse se dovessi fare una critica direi che in tempi più recenti ci sia più ristretti attorno ai problemi della giustizia e della magistratura forse rispetto alle epoche nelle quali questi problemi si fondevano con quelli della società e non sì irrompeva sulla scena del dibattito culturale e politico solo per ribattere colpo su colpo a quello che dicono gli altri ma si rompeva
Portando avanti un discorso insieme con altri cercando di costruire progetti non solo di edificazione di una giustizia diversa ma anche di una società sostanzialmente più democratica e più giusta ecco io oggi
Sarei felice se vedessi uscire rinforzata questa vocazione dal dal congresso di matura democrazia
Se vedessi confermata questa vocazione originaria a impegnarsi a fondo sui problemi della giustizia nei modi come sono scritte nella relazione come molti hanno detto qui ma anche in questo contatto perché anche con l'esterno anche con la Società sui problemi più complessivi perché c'è bisogno di questa svolta anche culturale lasciatemi dire in un Paese che da questo punto di vista è straordinariamente depresso
In cui passa nella disattenzione generale alla Camera una legge sul federalismo che contiene alcuni elementi di estrema pericolosità come il devolvere frammentare alle regioni la tutela del lavoro la tutela e la sicurezza nella camera non se ne accorge
Quasi nessuno in un Paese come questo di richiamo alle coscienze
Il richiamo alla cultura democratica vera che in questo Paese c'è esiste ma oggi è frammentata e spesso non trova momenti di riscontro
è una cosa di estrema importanza su questo io credo che mai socratica posso dare un contributo io me lo aspetto
E spero negli anni futuri ancora di poter avere questo referente di amicizie di impegno comune che ci aiuterà a vivere meglio negli anni futuri grazie
Fausto Zuccarelli per segretario di mezzo tra indipendente poi Fabrizio Amato poi l'avvocato Longo in rappresentanza della citazione dei giudici di pace prego tutti
Per del rispetto dei dieci minuti
Prego anche chi vuole iscriversi di farlo perché ormai siamo quasi al completo perché il numero degli interventi previsti ormai quasi colmo prego
Grazie a Vittorio Borraccetti ai colleghi di Magistratura democratica per l'invito che mi hanno rivolto invito che mi consente di partecipare a questi lavori di portare il saluto cordiale di tutti i colleghi aderenti a Magistratura di mobbing dipendente
Ma soprattutto di partecipare a questo interessantissimo dibattito a questo ragionare insieme sui temi della giurisdizione della costituzione della tutela di diritti della sicurezza dei cittadini
Ho letto prima e poi ascoltato con vivo interesse la relazione di Vittorio Borraccetti così come tutti gli interventi
Che da questa mattina si sono susseguiti e così come ha fatto Vittorio Borraccetti nei pochi minuti che mi sono concessi che come ospite sicuramente rispetterò fare una scelta sugli argomenti da trattare
Due osservazioni una in tema di articolo centoundici
Molti
Cordialità mia
Vi devo dire che questa mattina sono rimasto un po'perplesso nell'ascoltare prima il sindaco di Venezia Cacciari e poiché il ministro della giustizia persino i quali ci hanno prospettato una
Nuova visione del rapporto tra sicurezza e garanzie diritti del processo devo dire che ho sempre pensato ed in questo condivido abbastanza se non tutta ma comunque gran parte delle idee dei colleghi di Magistratura democratica che il terreno del processo sia il terreno delle garanzie scopo del processo è quello di accertare le singole responsabilità per singoli fatti delittuosi e non certo quello di svolgerebbe una funzione di prevenzione generale ecco perché le parole del ministro mi hanno assolutamente lasciato perplesso perché ma lo dite tutti quanti voi lo ha detto da ultimo il professore Smuraglia non mi è sembrato assolutamente un modo di parlare a sinistra
Ma questo tutto sommato probabilmente mi riguarda poco
Quel che mi interessa qui sottolineare alla vostra cortese attenzione
E che probabilmente in tema di diritti dobbiamo cercare di trovare un punto di convergenza e di rispetto anche con i nuovi principi del centoundici della Costituzione
L'altro giorno su un
Giornale inglese il Daily Telegraph vi era un ampio articolo nel quale si riferiva dei problemi legati alle cosiddette scarcerazioni facili
E fra l'altro erano riportate le dichiarazioni di un componente del Consiglio superiore della magistratura
Appartenente al gruppo dei Verdi Armando Spataro il quale diceva il nostro sistema ormai è una farsa e raggiungeva
Sono stato a Strasburgo ed ho domandato che cosa c'è di sbagliato nel nostro sistema
La risposta è stata chiara e forte traduco letteralmente quel che sul giornale vi è scritto la risposta è stata in Italia avete troppi diritti
Io non so se abbiamo troppi o pochi diritti quella che mi sento di affermare con convinzione
E quella che qualche anno fa in occasione della riforma della custodia cautelare lessi per come è scritto da Nello Rossi che vedo qui in sale Nello Rossi richiamò e sottolineo un garantismo
Esasperato un formalismo delle garanzie che non reca assoluto e alcuna beneficio agli indagati prima e dagli imputati dove ecco io credo che dobbiamo conciliare questo nuovo principio dell'articolo centoundici con questo novero di diritti che nel nostro processo vi sono e domandarci se effettivamente tutti questi diritti e soprattutto queste garanzie dei diritti siano necessarie fosse probabilmente ciò non vada a scapito di quel che resta ancora un principio affermato dalla Corte costituzionale
Secondo la quale il processo penale e affermazione della verità
Io credo che probabilmente in questo momento ed è per questo che il resto ancor più perplesso nell'ascoltare questa mattina il ministro vi è un forma un po'schizofrenica di valutare il nostro complessivo sistema
Da un lato sì approvano leggi come quella sulle indagini difensive in cui si prevede addirittura la possibilità per il difensore di fare prende spiegazioni ancor prima che la notizia di reato venga portata all'attenzione del pubblico ministero
Sullo stesso versante si discute in Parlamento di un disegno di legge di attuazione dell'articolo centoundici in cui si lega il concetto dei gravi indizi di colpevolezza di cui all'articolo duecento settantatré del codice di procedura penale ai principi previsti dall'articolo centonovantadue cioè alle prove e non più agli indizi
E dall'altra parte si
Parla così come leggiamo questa mattina sul giornale senza peraltro aver avuto ancora la possibilità di leggere questo testo del decreto legge che ieri è stato approvato dal ministro che bisogna trovare forme più incisive
Più di maggior controllo di coloro i quali sono sottoposti al procedimento penale
Questa mattina il ministro ci ha detto con un velo che ritengo di supponenza che la critica che gli è stata rivolta e cioè quella di aver fatto un provvedimento emergenziale era quasi come scoprire l'acqua calda
Vittorio Borraccetti lo ricorderà sette otto mesi fa il nostro ufficio la direzione nazionale antimafia dove entrambi lavoriamo è stata impegnata e con un cospicuo dispendio di tempo e di lavoro per recepire presso tutti i distretti notizie sulle possibilità di scarcerazioni per decorrenza dei termini
Tutto questo lavoro è stato inviato al ministro già alcuni mesi fa il ministro aveva necessità di riscoprire o almeno di scoprire che pericolosi delinquenti
Neri messi fuori per vari motivi compiono altri delitti per sottoporci all'attenzione un nuovo provvedimento emergenziale
Credo che
L'atteggiamento di questo governo e di questo ministro ma non soltanto di questo ministro perché si trova soltanto forse occasionalmente a dirigere il dicastero di via Arenula sia quello di mancare di una progettualità noi non possiamo sempre ragionare in termini di emergenza
Della criminalità organizzata si parla ancora troppo spesso come un fenomeno emergenziale
E un grande errore di prospettiva la criminalità organizzata vi è da tempo e presente e sarà presente ancora purtroppo per molto tempo
Fino a che non cambiamo questa prospettiva fino a che non riteniamo
Che crimine organizzato il tasso di legalità nel nostro Paese e alto e sarà purtroppo alto ancora per parecchio tempo non riusciremo a trovare ancora una bussola professore Smuraglia
Primo ricordava che il Codice di procedura penale
Ha subito un gran numero di modifiche in questi ultimi anni e lo ricordava ancor prima questa mattina diretta dovremmo poter arrivare ad un momento in cui vi sia un punto fermo
Di modo che possa essere di un apprezzabile periodo di tempo per sperimentare la bontà delle norme che abbiamo di fronte a tutto questo scenario è veramente molto interessante assistere a questo vostro dibattito ma se mi consentite questo è un dibattito di tutta la magistratura
Perché discutere dell'applicazione dei principi della Costituzione discutere della applicazione delle degli istituti di garanzia per gli indagati gli imputati discutere di tutela dei diritti dei meno abbienti e dei soggetti più deboli non è una prerogativa soltanto di Magistratura democratica
Ma deve essere uno scopo specifico di tutta la magistratura e non solo della magistratura
Anche della avvocatura e di tutti coloro i quali sono interessati alla giurisdizione
E vengo al secondo aspetto scusandomi per le ovvie manchevolezze di quel che ho trattato finora il tema della selezione e delle valutazioni di professionalità
Vittorio Borraccetti ieri mia invitato
A ragionare insieme su questi temi e io lo faccio con estremo piacere soprattutto perché di qui a una settimana con molti di voi CIR incontreremo a Bardolino per ragionare con più puntualità di questi temi
Possiamo senza dubbio partire da un dato che da ultimo richiamava anche il collega Diotallevi credo che nel nostro ragionare comune nelle nostre valutazioni
Non sia più sufficiente la concezione ormai superata della giudice colto che pago soltanto del suo sapere
Perché si va affermando è sempre più quella del giudice consapevole della sua funzione e consapevole degli strumenti di cui dispone per operare nella realtà
Se partiamo da questa osservazione che mi pare possiamo condividere perché l'ho sentita richiamata in numerosi interventi questa mattina dobbiamo dire
Che il nostro sistema di selezione ma soprattutto di valutazione della professionalità non è assolutamente soddisfacente
E di fronte all'estasi parlamentari di fronte all'estasi del governo su questo tema dobbiamo noi tutti quanti insieme
Lasciando da parte arroccamenti corporativi o sterili discussioni di contorno cercare di portare un Progetto noi cercare di avanzare la politica su questo terreno
è cambiato il modo di essere magistrato se fino a un po'di tempo fa andava bene quel che Vittorio Borraccetti definisce con un neologismo che per la verità mi piace poco il giudice generalista
E si va invece affermando come ci ricordava Diotallevi un giudice specialista se non specializzato dobbiamo anche valutare che il nostro modo di valutare la professionalità del magistrato è superata
Così come è superato il nostro modo di valutare la capacità e il modo con il quale nominare i nostri dirigenti
Io credo di avere
Per quel che mi è stato possibile avere ascoltato con grande interesse il dibattito di questa mattina ecco perché il richiamo gli interventi di alcuni di voi
Claudio Viazzi
Ci ha ripetuto ma vogliamo lo diceva ovviamente più ai colleghi di MD ma penso che l'invito si possa estendere a tutti vogliamo riaffermare con chiarezza che siamo per una temporaneità degli incarichi direttivi ebbene io Vittorio lancio una proposta ma perché non estendiamo il sistema che è previsto per la nomina del procuratore nazionale antimafia già dalla legge e cioè che la nomina e per quattro anni rinnovabile una sola volta a tutti i dirigenti
Probabilmente come qualcuno questa mattina diceva in particolare Giuseppe Gennaro
Ma in mano che i capelli ci diventano bianchi abbandoniamo sempre di più l'interesse verso la rotazione degli incarichi e riteniamo che quando abbiamo trovato un buon dirigente ebbene tenerselo stretto
Dobbiamo forse abbandonare questo concetto dell'incarico direttivo come premio per una vita professionale onorata e onorevole e interpretarlo più come un servizio
Nel senso che l'incarico direttivo deve diventare un momento della formazione complessiva del magistrato gli americani ritengono che arrivati a cinquant'anni io li ho superati
Si sia ormai auto purtroppo hanno una logica completamente diverse ma i loro dirigenti sono tutti al di sotto dei cinquant'anni
E questo forse a un suo senso una sua logica
Prima di aver raggiunto una certa età parlo io che ho più di cinquant'anni quindi mi sento legittimato a farlo si hanno più entusiasmi si hanno più capacità fisiche sia
Più possibilità si ha più voglia di incidere realmente ecco vediamo cerchiamo di mutare il nostro il nostro indirizzo perché che se cambiamo i dirigenti avremo la possibilità così come ho letto in uno scritto di Claudio Viazzi
L'ho letto ieri sera seppure in fretta del suo intervento ad
All'erba
La necessità di riempire di maggiori contenuti l'intervento del CSM in tema di controllo della ragionevole durata dei processi mi richiamo al tema
Del centoundici il CSM ha rivolto un invito ai capi degli uffici affinché vigilino su questo terreno
Cerchiamo con il CSM di riempire di contenuti questo invito di costruire un miglior dirigente ed aggiungo un'altra proposta Vittorio noi abbiamo necessità questo è l'avviso mio e del gruppo
Che rappresento che sia giunto il momento di lavorare veramente tutti quanti insieme perché sia definitivamente non dico abbandonato ma allontanato quel progetto che vedo sempre più strisciante
Di volontà di dividere quanto meno in maniera significativa le funzioni di giudice e di pubblico ministero
Sul tema della professionalità e della formazione
Io propongo che sia previsto per tutti gli uditori giudiziari di svolgere all'inizio della propria carriera un periodo obbligatorio come giudice
Proprio perché chi dovrà poi andare a svolgere le funzioni di pubblico ministero
Dovrà essersi nutrito della cultura della giurisdizione dovrai essersi nutrito della cultura dello scontro dialettico tra l'accusa e la difesa di modo che anche quell'assenso che ha il invischia indotto il legislatore a costruire quelle scuole comuni di formazione professionale
Peraltro non ancora attuate cioè di una osmosi tra magistratura e avvocatura possa trovare una sua forma di realizzazione
Un'ultima osservazione
Ho seguito
Le vicende associative e il dibattito interno che c'è stato sul cosiddetto reclutamento parallelo
E che questa mattina sento pronunciare dal ministro anche come il reclutamento straordinario
Non è la prima volta che il ministro dice qualcosa del genere
Già sul quotidiano il Sole ventiquattro Ore del ventinove ottobre aveva parlato della possibilità di reclutare in via straordinaria trecento magistrati non si sa bene presi dove e in qual in maniera il gruppo di Magistratura indipendente è stato estremamente critico nei confronti del cosiddetto reclutamento parallelo degli avvocati
E non perché siamo contrari ad una osmosi culturale fra magistratura e avvocatura non perché vogliamo
Come dire pubblicizzare forme di contrasto che non ci appartengono con l'avvocatura con la quale abbiamo sempre cercato di dialogare
Ma perché ci è sembrato contraddittorio il principio inserito in questo disegno di legge con la volontà di creare un percorso di formazione comune tra magistrati avvocati
Per dirla
Con molta franchezza
Trovo assolutamente contraddittorio che dapprima si siano varate delle scuole forensi in cui giovani laureati che vogliono accedere alle professioni di magistrato di avvocato e di notaio
Devono servire un percorso comune e dall'altra si voglia prevedere per un ristretto numero che non credo saranno i migliori come ci ricordava l'avvocato Buccico questa mattina
Ad un ristretto numero di avvocati di accedere a il al concorso non Di Maggio e uditore giudiziario densi di magistrato di tribunale
Ci ha detto l'avvocato Buccico ma che cosa volete che significhi non soltanto o cento avvocati per noi ecco allora io credo che se l'avvocatura in quello spirito di collaborazione che l'avvocato Buccico questa mattina ci ha testimoniato vuole concretamente portare avanti potrebbe dire al ministro della giustizia
Che è d'accordo a che quella parte del disegno di legge sia stralciata affinché se ne prevede l'attuazione nel momento in cui le scuole forensi saranno diventate una realtà operativa
Chiudo il mio intervento vi ringrazio ancora una volta per questo vostro cortese invito che inaugura nel rispetto di una reciproca
Non dico sintonia ma comunque comunanza
Sono spesso di vedere i problemi di affrontarli inaugura una nuova stagione in cui dobbiamo cercare di evitare questa separatezza i discorsi oggi discute medi domani discute nei domani discute un altro gruppo sono temi tutti quanti interessante i quali tutti quanti con vivo trasporto partecipiamo e per i quali in tutti quanti dobbiamo cercare di discutere insieme per essere propositivi insieme per il futuro venga
Fabrizio nato che dopo l'avvocato Longo
Il tempo tiranno mi farà
Fare qualche considerazione per flash
Comunque il titolo del nostro congresso diritto giurisdizione democrazia esprime un'ambizione credo
Quella di provare a declinare le reciproche connessioni tra i tre termini
Con l'intento proprio di coniugare le regole del diritto il diritto i diritti che esso riconosce e la persona umana
L'individuo nella sua dimensione di singolo e di componente della società e tutto questo con la democrazia così come ci ha ricordato vorrà Cetti nella sua relazione orale richiamando Pino vorrei cioè come sistema partecipato tendenti alla libertà e dignità di ognuno contro ogni potere
E da qui poi ovviamente deriva la prospettiva della effettività della tutela che proprio il connotato complessivo di questa a tutto tondo considerazione della persona umana e della sua dignità e libertà
E sono questi d'altra parte sono sempre state le ispirazioni di Magistratura democratica sebbene le cose cambino sono cambiate continueranno a cambiare il discorso potrebbe partire da lontano ma ovviamente ve lo risparmio però si potrebbe riflettere in generale sugli avvenuti mutamenti nel frattempo delle categorie della politica oppure discutere per l'ennesima volta ma cose cambiate
Dei rapporti tra politica e giurisdizione ma interrogano interrogandoci soprattutto sui contenuti e sulla qualità della giurisdizione e il riferimento a quei principi e valori qua molte volte richiamati
Della Costituzione del quarantotto che fondano la democrazia pluralista
E questa poi gli era la traduzione di tutto questo era in quella formula così io e brillante trovata da Vittorio Borraccetti al congresso di Genova della legalità costituzionalmente orientata una legalità costituzionalmente orientata e da qui ricordato che ha però alla sua base che il valore del conflitto
Come fattore costitutivo e non distruttivo di una comunità come fattore di vero sviluppo e leale partecipazione democratica
Degli individui e dei gruppi sociali proprio quel conflitto per l'affermazione del primato dei diritti fondamentali della tutela dei soggetti più deboli
Proprio conflitto perché non facciamo appunto Caritas giudiziaria come secondo quell'altra brillante espressioni di Borraccetti che abbiamo ascoltato ieri pomeriggio
Venendo più da vicino e partendo da queste premesse vorrei collegarmi a qualcosa che è già stato detto qualcun altro interverrà dopo di me sulla originale esperienza che stiamo vivendo tutti noi cittadini europei della scrittura di una Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Un testo certamente migliorabile per certi versi insufficienti incoerente che non è una Costituzione almeno come ce l'hanno insegnati costituzionalisti
Moderni ma è un manifesto politico di grande rilievo e forse anche qualcosa in più Renato Greco ha detto sicuramente rappresenta una forte discontinuità
Con quello che è stata finora la comunità poi unioni
Beh pur appunto partendo dalle sue ricordati insufficienze la carta a un merito non oscura bile dalla sua
A nonostante sia stata poi elaborata dall'altro il deficit democratico come si dice afferma un connotato essenziale
Della migliore tradizione giuridico sociale continentale certamente italiana certamente anche per la quale ha tanto lottato MT ovvero da un lato afferma la indivisibilità tra i diritti civili di libertà
E la categoria dei diritti sociali la inscindibilità e la non diversità di gerarchia tra essi non solo affronta anche la le tematiche dei diritti di terza e quarta generazione come si dice e lo abbiamo già ricordato Elisso quindi pone un contenuto preciso e più ampio ai principi di uguaglianza e libertà che tanti hanno ricordato anche in questi giorni del nostro congresso e pone al centro delle tutele e garanzie
Proprio questo specifico aspetto della persona umana scrive i diritti di cittadinanza potremmo dire così in secondo luogo e mi sembra questo un avvertimento fondamentale per i tempi che corrono afferma l'assoluto universalismo dei diritti
L'articolo trentaquattro secondo comma non so quanti conoscano l'elaborazione di questa carta dice che ogni individuo che risieda usi sposti nell'Unione europea i diritti eccetera
Ed è ovviamente il richiamo a quel fenomeno formidabile biblico oserei dire dell'immigrazione d'intesa nel senso che anche ci ha detto Borraccetti ieri dell'accoglienza e dell'integrazione
E tecnici impone anche questo di rilanciare il proprio partendo da qui da queste nuove se vogliamo acquisizioni per l'Unione una strategia sovranazionale dei diritti
I capitoli più significativi della carta si intitolano alla dignità alla libertà alla uguaglianza alla solidarietà
Qui ci sarebbe da richiamare la tradizione illuminista della liberti Calitea fraterni che come è stata riletta da un costituzionalista tedesco come Denning per ma comunque impone ad ognuno di noi
Forse ad ogni giurista europeo che si voglia misurare con questo proprio la sfida del diritto per oggi e per il futuro quello di cioè elaborare una sintesi sintesi anche al plurale sovranazionali che raccordino tutti questi aspetti
Che colleghi non momenti di protezione sociale anche ricucita
A quelli di promozione più adatti alle nuove condizioni mobili e flessibili indotti dalla crisi dello Stato nazione della sua capacità regolativa del mercato e degli spiriti animali pièce
Ed è proprio il canone della solidarietà con la precisa individuazione di un'ampia gamma di diritti sociali quello che e in grado di segnare la cifra peculiare della tradizione europea
Lo abbiamo letto tante volte e non sto qui a ripeterlo e non c'è dubbio che sia stato nel frattempo
Ripeto anche cose qui dette per qualche altra considerazione che proprio il settore della V e del mercato del lavoro delle sue antiche e più recenti tutele sia stato quello che ha risentito maggiormente
Della ideologia liberista verso la quale adesso c'è forse quest'inversione di tendenza delle ragioni oggettive della competitività delle logiche economiche finanziarie del profitto ed è l'abbattimento dei costi di interessa ora il forte accento della solidarietà e sui diritti sociali è è apre a tutti quanti noi interessanti prospettive sia a livello nazionale regionale contro le piccole patrie non credo che in Europa sarà possibile costituire e teorizzare piccole parti piccole pale sia a livello di differenze
Diversità di ogni
Cioè la prospettiva della necessità di uno stato sociale inclusivo alla a per masse se mi consentite
E alla e il riferimento è alla latitudine del nuovo principio di non discriminazione introdotto dal trattato di Amsterdam del novantasette ma che da questa carta riceve proprio l'humus su cui innestarsi la questione della solidarietà io la vedo
Fondamentale perché può può anche confortare lo sforzo interpretativo che attivo per arricchire i principi dell'universalismo
Sapendo li coniugare con gli aggiustamenti
Riguardo al contesto storico-politico non per far prevalere un relativismo funzionalismo alla lunga né per caricarci di un'impropria fase costituente al professor Cacciari hanno risposto bene e del mondo e Gianfranco stamattina
Certamente altrettanto non per una mera difesa o resiste o resistenza dell'esistente perché è vero che nelle società frantumati in cui ci troviamo a vivere occorre davvero
Aggiornare precisare una griglia di riferimento di valori universali
Che ci sono però e che resta a partire dal tante volte citato articolo tre primo e secondo comma e tutta la prima parte della Costituzione del quarantotto che belli brutti etichette hanno detto a Cacciari che non è proprio il caso di andare a toccare è il rispetto di questi valori questi valori il fondo e la condizioni di base per quella convivenza civile che si auspica Vittorio nella sua relazione cioè capace non di annullare ma di valorizzare le differenze soggettive e oggettive per ragioni di tempo posso solo fare riferimento agli approdi più originali e fecondi del pensiero femminile su questo
E anche attraverso anche un recupero complessivo del concetto di uguaglianza
In continuo confronto dialettico con questa valorizzazione delle differenze l'assunzione di un comune orizzonte di senso e di responsabilità
Qui mi pare che ci sia la CIR ringhiera tra uguaglianza e valorizzazione delle differenze questa responsabilità di diritti e di doveri nome i quei valori fondanti universali universalistici che non possono creare detti
I e di di di collettività come è stato pure qui prima ciò posto la carta io credo può divenire un formidabile strumento per indirizzare i diritti e politiche sociali dell'unione e quindi dei singoli Stati che garantiscono condizioni accettabili a tutti i lavoratori
Rilevando all'articolo trentacinque della Costituzione italiana sul che rompano la finora ineluttabile accentuazione di subalternità giuridica socio economica dei lavoratori il paradosso posto fordista di una liberazione
Dalla Boro pagata a prezzo di nuove e più subdole forme di dipendenza anche servizi e sono anche la sul le soluzioni per ritagliare forme più sofisticati di flessibilità lo ha ricordato Laura Curcio nel suo bell'intervento ma che non realizzano nuove e vecchie precarietà la marginalità sociale
La pur fuorché in classe di cui si stanno riempiendo gli Stati Uniti di America e ribaltano invece ha poi toh contro la Società del rischio la solidarietà contro la competitività
Cioè un'ultima cosa che mi sento di dire perché siamo poi qui degli operatori giudiziari dei giudici
Tutto questo ovviamente senza farci nessuna illusioni che anche una vera e propria assolutamente impensabile sanzione costituzionale l'inserimento nel trattato della carta risolva le cose o Appiani contrasti
La spazzatura è e resta tra le proclamazioni solenni e le timidezze
Delle politiche realizzati però la carta come ha detto Adriana Buffardi ridà fiato alla politica oppure come ha detto stamani
Renato Greco dà visibilità i diritti e dai cittadini forse una prima quota di sovranità e allora il lavoro dei giudici e dei giudici di Magistratura democratica
Che quelle stelle polari annota sempre tenute presenti forse diventa un poco più impegnative
Perché io ritengo che nonostante non sarà inserita nei Trattati questo manifesto politico influenzerà in primo luogo certamente sarà un punto essenziale di riferimento per la giurisprudenza della corte di giustizia di Lussemburgo
Che finora è stata l'episodica ma sicuramente consapevole creatrice di un catalogo di un ampio catalogo
Tra quei diritti fondamentali ora che sono stati oggetto della ricognizione della carta ma lo sarà anche sebbene in via mediata per le corti nazione infatti la corte di giustizia di Lussemburgo non potrà non interpretare due minuti
Non potrà non interpretare gli atti ai trattati se non alla luce di quei principi e di quelle ricostruzioni e d'altra parte i giudici nazionali
Avranno un evidente dato normativo da valorizzare proprio perché la corte impone loro la cosiddetta interpretazione Confort
Che comporta il vincolo stringente per i giudici di interpretare il proprio diritto nazionale alla luce della lettera e della ratio delle direttive a prescindere
Se la disciplina nazionale precedente o successiva ai provvedimenti comunità e senza dimenticare appunto che il primato riconosciuto ormai universalmente alla corte di giustizia di interpretare il diritto comunitario
E che invita i giudici nazionali a interpretarlo secondo le sue indica beh allora se tutto questo è vero ci resteranno tanto e cose da fare sciogliere inutile o che saranno sicuri tra precetti vita e norma programmatica tra un'interpretazione ed un'altra ma io credo che sarà hanno i giudici anti italiani e di Magistratura democratica fare una giurisprudenza costituzionalmente orientata a trovare i momenti di equilibrio e i percorsi per la promozione in quel anche in quel modo delle posizioni soggettive degli indizi
Il nostro impegno quindi e rinvio per tante altre cose proprio all'intervento di Laura Curcio e del gruppo dei laburisti ma dovrà essere anche questo quello di Cois di ormai imprescindibili Nessi tra costruzione europea
Carta dei diritti Costituzione italiana discipline nazionali giurisdizioni concreta per ogni cittadino grazie
L'avvocato Longo rappresentante dell'associazione giudici di pace si prepari dopo Giancarlo Caselli
Lo ringrazio Magistratura democratica loro in fondo per l'invito a partecipare all'associazione dei giudici di pace che porta il nome di unione nazionale dei giudici di pace ai lavori del Congresso
Ma ancora di più vorrei ringraziare l'esprimere un apprezzamento per la relazione di Borraccetti che a proposito della giurisdizione ritaglia un preciso ruolo ai giudici di pace
E assume un impegno a una riflessione comune con gli stessi e con le sue organico le loro organizzazioni
In pratica questo viene incontro a quello che noi da tempo sollecitiamo sottolineammo ma non per a vere un riconoscimento né di persone né di organizzazioni
Ma per ricordare che ai cittadini è stato offerto dalla riforma del novantuno
Poi entrano in vigore nel novantacinque un nuovo strumento di giustizia e questo strumento di giustizia e di tutti e deve essere assicurato nel modo migliore
Il funzionamento degli uffici del giudice di pace e oggi come ha detto la relazione di Borraccetti strettamente legata alla fortuna dell'attività giurisdizionale oggi civile e domani anche penale tra pochi mesi
Non mi sembra opportuno ricordare e di bilancio dell'attività di questi cinque anni di attività del giudice di pace però alcune cose molto sommariamente bisogna ricordarle
Il giudice di pace oggi è investito Biot dato alla presidenza una mia ricerca che tendeva proprio a sottolineare alcuni aspetti
A destare l'attenzione su fatti che non sono tutti di segno positivo ma che possono anche portare dei problemi in alcune zone del Paese
Oggi il giudice di pace
A e arrivato A B e gestire i mezzo milione di processi civili cinquecento mila dei processi processi civili
Che sono processi minori
Ma che sono e che rappresenta non più della metà di tutto il contenzioso civile se escludiamo da questo le materie delle locazioni le materie del lavoro e della pratica della previdenza notoriamente numerose ma un secondo dato che vorrei sottolineare è quello che i Perth purtroppo
In qualche settore ma non si sicuramente in questo persiste e quello di pensare alla agli uffici del giudice di pace come e uffici che svolgono attività di tipo bagatellare
Se guardiamo sempre a i numeri che vengono fuori alle cifre delle più recenti statistiche
Debbo ricordare che l'ottanta per cento dell'attività del giudice di pace civile oggi è quella che prima veniva svolta dai preture e dai tribunali
Quindi il la l'attività del conciliatore dell'ex conciliatore incide in misura molto ridotto
Questo non per volere dare dei meriti a questa quell'ufficio a questo o quell'operatore ma per potere e renderci conto delle servizio che dobbiamo assicurare al cittadino sia quando la giustizia
Viene svolta dal giudice professionale sia quando essa viene svolta dal giudice onorario accanto a questo vorrei ricordare molto brevemente l'importanza che ha avuto in alcune regioni in alcuni distretti circa dieci anche se minori
Della attività di conciliazione stragiudiziale cioè il cittadino ha scoperto questo strumento per cui siamo andati dal dieci al cinque per cento dei processi svolti c'è un numero di conciliazioni richieste pari a tal venti al cinque per cento venti parlo del distretto di Torino di Trento e di altri fino a misure minori ad esempio a Milano oppure un distretto abbastanza importante
Però questo fenomeno ovviamente non è diffuso
Il secondo elemento per cui l'attività di pace batte Enuta considerazione
Va e tenuta in riflessione va sottolineata e la riforma del novantanove
Con le tre leggi che non citò espressamente che son state promulgate dall'ottantanove e alla segnata giudice di pace competente in materia di opposizioni a sanzioni amministrative in materia di penale
E in materia e vecchi processi ancora pendenti presso le preture per circa trecento mila processi che vi dico finiranno tra poco tempo insomma quindi all'saranno smaltite abbastanza presto
Noi dai cinquecento mila processi civili di oggi arriveremo a oltre un milione di processi cioè questo ufficio onorario che si è creato con determinate condizioni arriverà a questo carico di lavoro
Un ulteriore elemento come dire anche all'estero
Dove si dice spesso che l'attenzione in questo momento sia concentrata sulla ricerca di quegli di quei nuovi istituti di conciliazione pre stragiudiziale di prevenzione della litigiosità giudiziale
Ecco anche in questi Paesi una grande attenzione non lo dimentichiamo viene rivolta alle corti minori
Non è un fatto del passato quindi dell'istituzione del giudice di pace d'Italia come giudice onorario una grande competenza non è un fenomeno isolato un fenomeno che anche all'estero trova questa progressioni in aumento questa attribuzione di nuove competenze
Che determinata diciamolo non dal fatto di attribuire a un giudice sussidiaria un giudice ancella are un aiuto al giudice togato
Ma di estrapolare dalla giurisdizione complessiva una giurisdizione civile minore una giurisdizione civile che non comporta l'adesione di alcuni beni primari e assegnarla un giudice che sia adeguato a queste competenze
E mi sembra da ultimo che la competenza penale e il nuovo Codice
E di sia di di di di sostanziale che processuale che è stato fatto il decreto legislativo al quale anch'io nella Commissione ho collaborato a che offrono Prata stende mi sembra che sia un compito abbastanza importante anche perché questo nuovo Codice è stato presentato mi mi si consenta questa espressione questo nuovo Codice ci penale e di procedura penale è stato anche presentato come il banco di prova
Per attribuire ad altro giudice ma anche allo stesso togato l'indomani ma un tipo di giurisdizione penale che non sia quella regolata dall'attuale il codice civile e penale e processuale penale
Quindi un banco di prova importante un banco di prova dove la sanzione sia effettiva sia immediata non sia condizionabile e non sia sostenibile
Dove i mille e la parte offesa
E sappiamo quasi reazioni notevoli si sono state non tanto del settore della garanzia dell'imputato ma anche verso l'effettività della giustizia penale sotto il profilo della persona offesa la persona offesa oggi con questo disegno con questa legge
Ha il diritto alla udienza non più ha solo il potere di i querelare di di promuovere quindi rimettere in movimento il processo giudiziario ma il diritto ad avere un'udienza entro termini precisi
Ecco insomma tutto questo questo nuovo ordinamento che sia fatto mi sembra e questi dati e io come dico cercato di riassumere il più possibile mi sembra che diano atto di questa importanza ma l'importanza non è quella lo voglio ribadire sottolineare ecco perché condivido la relazione di borracce
Non è quella di assimilare un nuovo giudice a un giudice oggi esistente professionale
Fin da quando l'Unione Nazionale dei giudici di pace innata abbiamo sottolineato la necessità di diversificare questa figura dal giudice professionale
Perché c'è non ci sono le condizioni per tirare questa assimilazione le condizioni saranno un altro reclutamento di cui oggi si è parlato per assimilabile nuove categorie e per reclutare nuove persone dalla magistratura locale questa è un altro giudice e un diverso giudice come Borraccetti ha detto nella relazione
Però se questo è un nuovo giudice un giudice più vicino ai cittadini o un giudice che ha una materia diversa dall'altro ce la dobbiamo e non creare la dobbiamo separare bene
Deve avere anche un processo semplificato
Così si è tentato di costruire oggi nel penale
Così sicuramente sia per le opposizioni a sanzioni amministrative ma bisogna fare molto di più per il settore civile dove le semplificazioni alle nel del processo del giudice di pace sono veramente minime rispetto al processo davanti a tribune e questo non consente una maggiore vicinanza al cittadino non consente la possibilità di difesa personale che pure a messa e anche se in certi limiti
Se non si procede quindi caro Borraccetti e noi abbiamo parlato con tutti
Nell'ambito di Magistratura democratica
Se non si procede a dare un contenuto a questa diversità non basta dire
Giudice di pace un diverso rispetto al professionale ecco allora lì forse la riforma può avere gli anni contati o la riforma non potrà produrre tutti gli effetti che merita è questo il punto
Per cui danno è molto apprezzato l'impegno a uno studio che in molti è necessario che necessaria
Ultimamente la riforma del novantanove ha prodotto due grandi obiettivi l'in coma introdotto l'incompatibilità del giudice di pace rispetto alla professione
è chiaro che in un primo momento noi abbiamo avuto questa figura ibrida dell'avvocato che faceva contemporaneamente il giudice di pace certo non presso il giudice di pace stessi
Questo è chiaro che era un limite che oggettivo all'autonomia e all'indipendenza alla figura di questo giudice che si trova di fronte ai colleghi
Che poi qualche ora dopo qualche giorno dopo avrà in tribunale era una cosa assurda noi siamo stati l'associazione che rivendica il merito di avere detto contro gli interessi nostri cioè delle singole persone
Che indubbiamente avevano accettato di fare insieme il giudice di pace questa piccola attività poco remunerato e insieme fare l'avvocato siano stati quelli già e testimoni
Sono testimoni tutti abbiamo affermato la necessità di tagliare questo cordone ombelicale
La seconda riforma che nel mille novecentonovantanove si è fatta è stata quella del reclutamento
Il primo reclutamento era stato fatto con criteri di automaticità sostanzialmente chi aveva determinati requisiti legati alla funzioni giudiziarie o addirittura al semplice possesso di una laurea potevano essere giudici oggi la legge richiede il titolo di procuratore legale
E principalmente è questa la novità molto importante la legge chiede un periodo di tirocinio
E in pratica e forse qualcuno la poco letta ma va sottolineata
La legge richiede che ci sia una prima selezione per titoli che porta un numero di aspiranti al tirocinio e successivamente ci sia una valutazione da parte di giudici togati affidatari
Che forma una relazione sull'attività svolta nel semestre
E quindi apre la strada a una valutazione di merito
Questi sono due fatti estremamente positivo
Però vi dico subito io mi scuso esatto e sono obbligato allora alla sintesi per quanto possibile ma e qui viene la parte diciamo così rivendicativa la parte propositiva la parte negativa la parte di rammarico
Ecco purtroppo forse si è visto il giudice di pace scusate la franchezza che la sintesi che mi consiglia la presidenza debbo dire più che altro è stata vista come un espediente per far fronte a un fatto di uno stato di necessità lo stato di necessità delle delle delle lunghezza dei processi e di quello che si era come
Questo figura dobbiamo superare perché nel momento in cui il giudice di pace vengono attribuite queste competenze dobbiamo dare al giudice di pace alla sua diversità una dignità che sia strettamente correlata all'attività anche delle svolge e qui debbo dire chiede nostra lagnanze sono notevoli
Sono notevoli perché si è trovata molta disattenzione proprio in questo tentativo di costruire un nuovo modello
Un modello che secondo noi da una parte deve recepire alcune garanzie alcuni requisiti che si richiedono al giudice togato ho parlato dell'incompatibilità che relativa l'autonomia la terza vita si può parlare di altre cose
E i doveri dello stesso giudice ma ci sono degli aspetti di questa diversità o né quello della precarietà come quello del tipo di pagamento che va attentamente osservato nell'area ricerca che ho accennato statistica che noi abbiamo fatto ad esempio ci siamo trovati di fronte a un fatto eclatante che abbiamo denunciato il circa il quarantadue per cento dell'attività del giudice di pace in questi anni diciamo degli ultimi anni novantanove due mila e stata concentrata in un'area geografica
Del napoletano che comprende trentacinque sei del giudice di pace dove si sono svolte quarantadue per cento di tutta l'attività complessiva a beneficio di una popolazione che rappresenta l'otto per cento della popolazione totale
La maggior parte di sentenze riguardanti il risarcimento danni da circolazione si è verificata la maggioranza cioè di tutta rispetto a quelle promulgate da tutti i giudici di taglio di pace in Italia in quest'aria c'è un'aria che rappresenta l'otto per cento
E allora cosa abbiamo notato abbiamo notato la grande diversità tra il carico di lavoro di una sede e di un altro
In una parola un sono Napoli che ha avuto nel novantanove settanta mila processi avevamo in organico centottanta giudici indie
Un numero pari di attività giudiziaria sia svolta in quindici distretti italiani
Dove
Un rapporto di carico di lavoro corsi di diverso tra una sede a un'altra e quali effetti può avere io dico assolutamente deleteri sia nel primo caso cioè sia a Napoli
Dove se ti centottanta persone centottanta giudici debbono svolge settanta mila processi quindi con un carico eccezionale con garanzie sulla qualità e sulla quantità e eventualmente molto opinabili
E quali garanzie possiamo avere di motivazioni di quei giudici che stanno lì quei quindici e oltre distretti che hanno un carico di lavoro per dieci volte minore di quello che ho detto prima ecco
Problemi di questo genere così eclatanti non possono essere trascurati e noi dell'Unione abbiamo impiegato anni cioè diversi anni e siamo arrivati a a oggi che si è fatto da parte del ministero una piccola modifica su questo fatto e e loda e chiaro perché la nostra rivendicazione di maggiore attenzione di maggiore collaborazione
è una fossa vitale perché non possiamo noi dagli al cittadino un figura di giudice di pace che ha queste due caratteristiche così diverse la demotivazione
Di un giudice che ha scarsissimo carico di lavoro che dimentica di essere un giudice di pace
Per la per il poco flusso di lavoro che arriva e dall'altra parte di un giudice caricato che cercherà di decentrare
Ho adottare delle formule diverso delle vecchie formule quelle di fare gestire in pratica il processo al difensore coi difensori queste sono le conseguenze pratiche
Accanto a questo concludo concludo
Vi è il problema della precarietà
Cioè noi abbiamo una norma che deriva dal mille novecentonovantuno che prevede che il mandato del giudice di pace sia limitato a un quadriennio e dopo il quadriennio possa esserci la riconferma
Io voglio dire subito non cito questo per fare di questa momento un momento rivendicativo questo pacifico ma proprio come esempio della disattenzione come esempio del fatto che non si può pensare a un modello serio senza risolvere problemi che sono abbastanza grossi come quelli che abbiamo detto ma ce ne stanno altre
Allora cosa cosa comporta l'applicazione di questo principio comporta che questo gruppo di giudici che si è fatta un'esperienza si è fatta una cultura si è fatto da un'applicazione oggi sul civile e domani in materia penale
Dopo due anni dall'entrata a regime del penale dovrà lasciare questa attività questo mi sembra un discorso che va contro sulla richiesta di maggiore professionalità del giudice di pace come si fa a chiedere una maggiore professionalità se specialmente in questo momento per ragioni così di precarietà di di di limiti formali della dette temporaneità del mandato
Noi faremo finire il mandato a oltre la metà degli attuali giudici di pace ecco questa è la ragione per cui come dico sono degli esempi che ci danno però il peso della gravità dei problemi
Per cui è necessario e anche a breve approfondire queste tematiche ringrazio ancora magistratura democratica che non solo per quello che ha detto ma anche per gli impegni l'impegno assunto da Borraccetti che sono sicuro sarà concreto cioè quello di un impegno comune
Per ricercare un modello di giudice che sia diverso ma che sia un vero giudice grazie
Segnalo alle che alle mie spalle quella dietro quella porta c'è l'ufficio felicità poteri
Non so se siamo annunci che può spiegare in un attimo aspetta
Che cosa
Il il
Un minuto per dire che aperta la verifica dei poteri a cui devono presentarsi tutti coloro che intendono votare anche chi vota solo per se stesso
Deve presentarsi avrà il certificato con l'autorizzazione a votare la verifica
Della regolarità dell'iscrizione
Un attimo d'attenzione per le le deleghe io non so come le sezioni hanno raccolto le deleghe alcune sezioni le hanno raccolte attraverso il segretario sezionale che quindi deve venire nella commissione presentando l'indicazione dei deleganti dal delegato
Rilascia Remo un certificato con cui c'è il numero di deleghe che ogni delegato potrà utilizzare nella votazione
Se le deleghe sono state come è successo ad alcune settimane alcune sezioni rilasciate individualmente cioè il delegante ha rilasciato un foglio di carta per la delega al delegato
Deve venire naturalmente il delegato con la sua delega o con le sue deleghe
Invitiamo i delegati avvenire solo quando hanno tutte le deleghe a disposizione per evitare di dover fare più certificate aggiungendosi delle tele che nel corso del congresso
E invitiamo tutti avvenire tra oggi e domani non aspettare l'ultimo domani all'ultimo momento cioè domani alle sei grazie
Allora Giancarlo Caselli e si prepara rinuncio veneziano
La seconda parte del titolo del nostro congresso contiene
Un impegno nello stesso tempo uno specchio
Per una tutela effettiva dei diritti
è una questione che attraversa evidentemente tutti i settori della giurisdizione
Chiama in causa la giurisdizione civile tradizionalmente trascurata
Forse più di quella penale
Perché la tutela dei diritti evoca infatti la promozione più che la repressione
Ma è ovvio
Che anche l'intervento penale un ruolo evidente in questa direzione perché
Questo vale soprattutto dove l'esercizio dei diritti è precluso dallo strapotere della criminalità organizzata di questo vorrò provare a dire qualcosa
Di qui a poco
Innanzitutto vorrei proporre alcuni primi spunti di analisi
Dall'osservatorio che caratterizza
L'attuale fase la mia esperienza professionale il carcere
Il luogo cioè per usare le parole di Gino Capelli dove stanno gli avanzi della giustizia
Perché e qualcuno ne ha parlato anche stamattina
Abbiamo molto litigato stiamo litigando magari anche di questi tempi con riferimento al decreto legge sul doppio binario con riferimento ai processi di mafia
E non sempre ci siamo accorti che si è consolidato ci pesa addosso come un macigno un altro doppio binario
Che riguarda il sistema processo penale complessivo
Un binario di bizantinismi che offrono spazi sterminati
Per eccezioni di nullità inutilizzabilità incompatibilità tecniche dilatorie e allora Ibos magari escono per scadenza termini colletti bianchi
Molte volte
Ottengono la definizione del nuovo pendenze come pronunzia di prescrizione e l'altro binario invece di avanzi della giustizia poveracci letteralmente stritolati da un processo che è stato detto stamattina in questi casi dimostra l'abilità ed efficienza
Dunque vorrei innanzitutto con riferimento al carcere proporre una specie di fotografia del carcere nota
Ma che conviene ripetere anche nel divenire del carcere che in questi ultimi dieci anni ha visto più che raddoppiata la sua popolazione
è una fotografia che si presta ad alcune considerazioni che hanno a che fare proprio con la effettività dei diritti
Prima considerazione
Sono in molti a segnalare il passaggio dallo Stato sociale allo stato penale
Uno scrittore di nome Lacan
Le persone delle misere un libro
Molto bello molto interessante in questi giorni Feltrinelli lo pubblica
In edizione italiana
Per alcuni questo passaggio dallo stato sociale lo Stato penale e già una realtà per altri è una prospettiva inquietante
Sia come sia c'è un dato di fatto
Le strategie di integrazione costano ma costano altrettanto le strategie repressiva allora il problema è scegliere dove destinare le risorse e valutare qual è l'impiego di risorse più utile per la collettività
Quel che è certo secondo me ragionando dall'Osservatorio che attualmente caratterizza la mia esperienza professionale
E che più carcere non significa più sicurezza per i cittadini
E ce lo dimostrano la cronaca da un lato l'esperienza di altri Paesi anche gli Stati Uniti
Forse principalmente gli Stati Uniti
Seconda considerazione il carcere tuttora
E la pena per definizione
Parliamo di sanzioni alternative di sanzioni sostitutive ma le definiamo proprio rispetto al carcere
Diciamo alternativa sostituzione pensiamo al carcere
E allora o si riesce con un grande sforzo di intelligenza inventiva
Con una sperimentazione coraggiosa tracciare percorsi di risposta reato veramente DiVersi
Dalla mediazione lavori di pubblica utilità da attività risarcitoria sanzioni interdittive
Oppure la prospettiva rimane soltanto più carcere sempre più carcere
Terza considerazione più carcere significa meno rieducazione
Minor tutela dei diritti
E la ricaduta sociale è in un circolo vizioso senza fine minor sicurezza minor Tito HeLa dei cittadini
Carcere istituzione separata per eccellenza come ogni istituzione separata
Pone gravi problemi sul piano della governabilità
Esalta ogni tipo di conflittualità moltiplica rispetto alla Società libera le occasioni di violenza
Soltanto meno carcere
Un carcere limitato le situazioni per cui non ci siano soluzioni diverse possibili
Può consentire interventi efficaci
Soltanto meno carcere
Significa in ultima analisi miglior tutela per la collettività
Ecco una società matura deve rendersi conto che non può affidare al carcere la soluzione di problemi che vanno affrontati su altri piani per esempio l'immigrazione illegale fenomeno epocale che investe centinaia di migliaia di persone nessuna struttura carceraria al mondo potrebbe sopravvivere a questo impatto
Ti vogliamo il calcio italiano non può reggere se manca una politica di intervento internazionale di aiuto certi Paesi trattati di assistenza eccetera
E così per le altre forme di disagio malattia povertà che riempiono le nostre case
Non è un sociologismo rispecchiato per un sociologismo ripescato
Rispetto a tempi ormai passati
Si tratta puramente e semplicemente di capire bene che cosa vogliamo che cosa si vuole dalla pena
Guai a confondere la sanzione con cose diverse
Quand'anche una società complessa come la nostra volesse ritenesse necessario un certo controllo di certi fenomeni
Mai e poi mai si potrebbe accettare la dilatazione della portata del carcere
E in generale della pena senza in questo modo snaturare questi strumenti e renderli meno efficaci quando sono davvero necessarie
Tutte le settimane i diritti dicevo
Argomento che vorrei trattare anche con riferimento all'ostacolo che per questa tutela rappresentato dalla presenza una forte e criminalità organizzata
Quindi vorrei parlare anche per alcuni minuti se vi restano di tutte le sentiva dei diritti riportandomi all'esperienza
Di chi lavora come mi è capitato in un ufficio come quello che la Procura di Palermo che con una forte presenza antimafia una forte presenza di mafia quotidianamente a che fare
Ecco
C'è stato un periodo in cui è
Sembrava si avvertiva
Che importanti strutture di Cosa Nostra stavano davvero cedente
Così è stato fin verso il mille novecentonovantasei sembrava un processo irreversibile
Abbiamo pensato in tanti
Chi è reversibile fosse soprattutto l'isolamento di Cosa Nostra soprattutto nella società
Così poi non è stato
Isolata lo abbiamo constatato
Non era tanto Cosa Nostra qualcuno cercava di isolare chi su questo versante stavo lavorando così come si cercava isolare chi sul versante cosiddetto di Tangentopoli stava lavorando
C'è stato
Non ho avvertito nel momento in cui cominciava si sviluppava una sorta di ribaltamento
Perché
Nato c'era
Con i limiti e gli errori le insufficienze
Totò perché
Può esserci stato e magari c'è effettivamente stato
Chi cercava
Di interpretare l'Italia delle regole
Meglio un Italia che voleva finalmente applicare le regole non soltanto enunciati
Contro dall'altra parte
Ecco l'Italia dei furbi
Che le regole sentono come un fastidio
L'Italia degli affaristi
Che considerano le regole un impedimento loro a fermarsi
Italia dell'impunità le regole le conosce fare viola e pretende che nessuno gliene chi dà conto
Intrecciata con queste diversissima ma in qualche modo intrecciata
Un'altra Italia
Quella dell'indifferenza della normalizzazione dei compromessi
E anche a causa di questo intreccio le reazioni di attacchi
Contro chi cercava ripeto con il mille limiti che cara che hanno caratterizzato l'azione di questi anni ma chi cercava di interpretare Italia delle regole questi attacchi non hanno trovato se non sporadicamente
Risposte adeguate
E così questi attacchi hanno finito per dilagare senza un qualche argine sono diventati quasi moda quasi tendenze
Io vorrei che Magistratura democratica ragionasse sui possibili effetti di questa situazione
Io credo che certi effetti siano stati voluti e cercati
Non so se siano stati davvero tenuti spero francamente di no
Ma riflettere sul rischio
Che certi effetti abbiano realizzarsi mi sembra assolutamente importante decisivo in questa fase e in modo particolarissimo decisivo prova Centro democratico
E riflettere sui possibili effetti significa chiedersi interrogarsi
Non ho risposte marito negativo si pone obbligatoriamente
Sugli affetti che gli attacchi di questi anni
Possono
E se si determinati sulla magistratura come ci avete considerata
In altre parole interrogativo quali condizionamenti magari inconsapevoli
Possono causare continue aggressioni contro i magistrati considerati scomodi
Fino a che punto la scientifica demolizione dei pubblici ministeri nel corso di questi anni realizzata può aver inciso me lo domando non lo so sulla serenità Della ma certo lo giudica
Si parla tanto direttori dei pubblici ministeri in realtà è passato un vero e proprio teorema questa volta sì tre ore
Strapotere del Pubblico ministero
Chi dà ragione al Pubblico ministero non è indipendente
La sentenza
Che dando ragione al Pubblico mistero condanne una sentenza ingiusta
Invece andar contro la richiesta del pubblico ministero assolvere significa riportare dipendenze fare giustizia giù
Lo stravolgimento
Se mai dovesse passare consolidandosi e diffondendo sì un teorema di questo tipo
Delle regole di funzionamento
Del sistema giudiziario complessivamente considerate
Allora
L'ho detto lo abbiamo discusso molte volte in sede di Consiglio nazionale credo di poterlo ripetere di doverlo ripetere anche in questa sede senza nessuna pretesa di insegnare qualcosa agli altri ma puramente e semplicemente offrendo o ripetendo una mia riflessione di questi anni
Magistratura democratica e la sua componente maggioritaria
Su questi temi su queste riflessioni e qualche volta mi è sembrato un po'impacciata un po'confusa
Qualche volta mi è sembrato personalissima impressione
Che fosse così un po'trattenuta dalla paura di dispiacere la paura di essere spiazzata scavalcata da certe importazione e perciò tiepida qualche volta nelle difese rispetto all'aggressione
Un po'qualche volta unilaterale nelle analisi
Qualche volta persino insofferente per i contributi diversi parlare con i scaturenti dall'esperienza maturata sul campo
Per una sorta di considerazione mai esplicitata ma presente chi riflette sulla base di esperienze maturate sul campo e troppo segnato da queste esperienze qui di
Le sue considerazioni devono essere presa in considerazione sì ma con una certa diffidenza con un certo distacco con una aristocratico
Un'aristocratica distanza interporto
Allora mi sembra che ci si debba interrogare anche se per caso non vi sia stata un po'di sottovalutazione in questi anni
Delle potenzialità
Degli obiettivi de L'Italia dei furbi degli affaristi dell'impunità se non si sia rimasti qualche volta invischiati
In certe logiche
E che sono portati a forse
Dimenticare che le garanzie sono importanti sono fondamentali
Io che sono un valore almeno tendenzialmente uguale per tutti
Ma se diventano un privilegio non sono più garanzie
Così come l'efficienza se a senso unico non è più un valore monostrato oggi mento
Di regole almeno tendenzialmente uguali per tutti di funzionamento del processo
Io credo che e medici deve interrogare anche su queste cose
Non facendone una questione ideologica di contrapposizione tra garantisti e sostanziali stipa sta
Perché si tratta di trovare argomenti di riflessione comune per una difesa comune
Di un sistema che è il nostro uguale per tutti
Lavorando insieme senza pregiudizi anche su questi temi senza rimuoverli io credo che medi
Saprà ritrovare se c'è bisogno di ritrovarla come io ritengo un'identità autonoma senza più complesse i senza preoccuparsi troppo di rincorrere altri mai lavorato sue dirette autonomia strategica grazie
Nuccio veneziano
Nuccio veneziano poi Giuseppe Bronzini
Io credo che questo approccio questa congresso sia
Particolarmente importante
Per favore in fondo
Già allora è una voce tonante eliminiamo il brusio è purtroppo questa questa tua Venezia importare il teste Venezia
Allora dicemmo è un congresso a molto importante perché qui si tratta
Come in ogni congresso di ridefinire aprì puntualizzare l'identità di Magistratura democratica
Ma
Oggi questo è tanto più importante perché sì sì viaggiamo in una prospettiva di possibile mutamento del quadro di governo nel senso
E tutti sappiamo e quindi dobbiamo sapere dobbiamo già oggi avere chiaro che cosa in questa ipotesi quali atteggiamenti assumere
Da questo punto di vista bella ricerca dell'identità io credo che ci ha dato ingraziare
Vittorio Borraccetti
Perché sia nella relazione sia
L'intervento a orale di ieri
Ha ricordato che Magistratura democratica nasce dal sessantaquattro
Per la tutela dei diritti di libertà fondamentali e per l'indipendenza dalla magistratura e particolarmente del Pubblico ministero e che poi nel sessantanove questo disegno si è completato
Con assumere come stella polare
L'articolo tre capoverso
L'uguaglianza sostanziale
E di qui quella che è stata definita tra la scelta di campo
Scelta di campo che
Posto che noi
Operiamo nel processo è anche come intellettuali operiamo in riferimento al processo
Non è solamente
La
Orientamento di tutela dei soggetti sotto per utenti e i dei diritti sociali conculcati
E anche correlativamente in modo inscindibile
Un
Tensione per l'attuazione della legalità nei confronti dei quelli che possiamo definire poteri forti perché evidentemente la tutela del o la stabilità del lavoro dell'imprenditore qualche cosa
Che va contro gli interessi economici dell'imprenditore ed altrettanto vale per gli infortuni sul una tutela contro gli infortuni sul lavoro
Ed altrettanta vale per la tutela del diritto all'ambiente ed altrettanto vale per
La materia dei reati contro la pubblica amministrazione controllata nell'abitazione dell'amministrazione tutti i temi che insieme ad altri
Noi portammo avanti negli anni settanta avendo appunto come stella polare l'articolo tre capoversi
E
Non solo questi ma anche quelli della
Teresa incarico da parte dalla magistratura finalmente del problema della mafia perché anche lì la tutela della condizione delle popolazioni del Sud comportava una
Impegno contro il potere mafioso che potere mafioso che a pieno titolo possiamo riconsegna considerare tra i poteri forti se è vero che sai si calcolano trecento mila miliardi di fatturato
Sì
Ecco vedete in quest'ottica in cui l'articolo tre capoverso a questa funzione unificante
Il garantismo era visto
Da noi come
Essenzialmente garanzie U
Sostanziali e processuali per tutti
Perché c'era un nesso inscindibile tra garanzia dei diritti garanzia del con la regola del processo e attuazione del principio di uguaglianza
Il problema che abbiamo oggi
E che
Nel corso degli anni e particolarmente in quest'ultimo decennio la parola garantismo il concetto di garantismo
Ha cambiato natura
Perché
Viene prevalentemente utilizzato da coloro
Che
Attraverso l'introduzione di sempre maggiori garanzie nel processo Milano
A ad ottenere l'impunità
E da questo punto di vista io voglio soffermarmi un attimo su quello ciò significa nel processo penale
Nella parte dedicata al processo penale paragrafo si cinque sei punto cinque
Vittorio si rende conto del
Di questa polarizzazione del problema e dice l'aspro scontro in atto sull'esercizio dell'azione penale contro chi pretende l'impunità dice non deve farci deflettere
Dalla convinzione che è il metodo del del contraddittorio nella formazione dalla prova e soprattutto
Garanzia di raggiungimento di una verità affidabile
E prosegue contro queste no non può essere giocata anche a a giocato ancora allargamento che si tratterebbe di un processo per liti
Perché
Alle differenze di censo che indubbiamente pesa hanno si deve rimediare provvedendo ad assicurare a tutti la possibilità di avvalersi di un difensore tecnico cioè
Più specificamente come ha spiegato ieri oralmente attraverso un ufficio pubblico di difesa
Ecco
Il ragionamento
è chiarissimo
Il
Il modello accusatori
A cui si allude parlando del contraddittorio una formazione alla prova
E
Da noi privilegiato come sistema
In grado di garantire il raggiungimento per la verità e
Il al all'inconveniente che questo modello comporta che
Possa derivarne un processo per ricchi
Noi dobbiamo
Ovviare
Con l'ufficio pubblico di difesa
Ecco francamente
E io
Devo contestare l'astrattezza di queste proposizioni
Perché è non è un fuor d'opera io credo perché si è vero bene questo modello è stato costituzionale Zanatta però io ho sentito oggi
Smuraglia che
Ha votato contro il centoundici no ma per il fatto io al suo posto
Non solo
Ma perché questo modello in crisi nel Paese di origine perché vedete quando si dice che e il metodo più affidabile per garantire la verità sostanziale bisognerebbe
Correttamente produrre delle esperienze empiriche su questo piano
Che io francamente ho cercato e non ho mai trovato perché l'esperienza
Mia è comune e che in realtà vince il più bravo sei più bravo il pm in un in un processo intesa come contesa vince il più bravo è
Appunto è un modello che è entrato per la verità era entrato in crisi già al momento in cui nuova obolo adottammo nell'ottantotto
Ma comunque oggi è in grave crisi perché perché per fatti che sono sotto gli occhi anche di un
No prima repubblica poco avvertita qual è quella americana cioè un processo che produce da un lato l'assoluzione di OJ Simpson
E dall'altro la condanna a morte per favore in fondo la condanna a morte di soggetti il dei quali un terzo almeno sono innocente
E poi e del tutto ovvia la constatazione che è una verità affidabile a distanza di anni come oggi avviene nel nostro processo none minimamente pensabile ma il punto
Che mi interessa
Chissà che sia oggetto di verifica concreta e quello che nelle proposizioni di Vittorio uso io uso vittoria commenta vittoria usato un ottimo dirigente lo usa come
Bersaglio polemico
E dicendo è questa questione dell'ufficio pubblico di difesa perché noi in in sostanza in soldoni insiste stiamo dicendo questo è vero che questo è un processo per riti non lo diventerà più per ricchi e quindi per i poteri forti per non lo diventerà più quando avremo l'ufficio pubblico di difesa però voi avete sentito uno Borraccetti pure ha ricordato che
Appunto contando i discorsi con gli avvocati e su questo tema non ha mai ricevuto risposte mente va bene avete sentito Carlo Smuraglia che dice ci sono progetti attualmente pendenti ma non emergono
Dalle sabbie mobili io del resto vi devo dire ricordo
Che
Queste è un non è una novità sono trent'anni che noi stiamo proponendo questa cosa
Stiamo propone lampo ponendo da trent'anni che la garanzia difesa diventa effettiva per tutti
E a me pare che c'è una i
Umbri esatti in me in poche parole
Noi abbiamo un un'esperienza nella quale per aumentare di zero uno punto percentuale il bilancio della giustizia ci sono volute battaglie e e normalmente non si otteneva nulla
Vi siete mai posti il problema di che cosa significa approntare un ufficio pubblico di difesa
Dico anzi dice di Vittorio di conseguenze difesa ecco io mi limito a ricordare
La risposta che mi diede un politico
Anni fa
Dice ma tutti i rendiconto noi abbiamo un problema di compatibilità di bilancio
Se già non riusciamo ad aumentarle il bilancio per la giustizia come facciamo a far centrali sul di per il Pubblico Ufficio di difesa
E poi ed è forse l'argomento per il quale questi la ragione sottostante al fatto che questi disegni di legge restano lettera morta ma insomma in quella in nelle condizioni attuali
Con i questo tipo di tensione della
Dalla gente ma voi
è mai pensabile questo mi disse questa persona e mai pensabile che noi diciamo alla gente
Io amo i soldi per pagare la difesa i delinquenti riduciamo le pensioni
Perché questo è il problema
E allora
Qualche cenno sul modello Muccio sì
Il modello ha evidentemente nei fatti creato un processo molto più lento parlo dei ricchi
Processo molto più lento ha significato prescritti prescrizioni
Per esempio per Tangentopoli scarcerazioni dei boss mafioso
Un largo impiego del patteggiamento come prima diceva
Gian Franco griglietta in un suo scritto ha riguardato prevalentemente i bancarottieri i anzi di e poi una parte rilevantissima e questo l'ho visto io ne sono testimone
Dei processi di Tangentopoli sono finiti a patteggiamento con sospensione condizionale quindi è una forma di perdono a buon mercato per appunto i ricchi
Rigore
Abu questo modello comporta un pm non più organo di giustizia come nel disegno costituzionale secondo quanto ha detto migliaia di volte la Corte costituzionale ma
Comporta un pm parte e il pericolo del distacco dalla cultura dalla giurisdizione
Che molti di noi Borraccetti in primo luogo assegnato questo pericolo sta diventando e in realtà non è più solo un pericolo
L'autoreferenzialità di dei pubblici ministeri un tasso di arbitrarietà il protagonismo la contestazione che viene da fuori sono tutti tutte conseguenze della articolazione del PM come parte e e non come organo di giustizia è un'ulteriore conseguenza
E
Speculare e che in questi ultimi dieci anni noi abbiamo avuto una crescita esponenziale del ruolo politico dall'avvocatura
Vedete se gli avvocati fossero tutti come Nicola Buccico io sottoscrivere mai perché il fatto è che gli avvocati che esercitano effettivamente le camere penali
E i consigli degli ordini dei dei quali gente di sinistra non ce n'è più
Negli anni Ottanta qualcuno Gemma avessero almeno in coma
E allora la crescita del luogo politica degli avvocati anche semplicemente significato crescita di
Peso politico di una categoria che non la sua maggioranza o stragrande maggioranza si colloca tendenzialmente a testa
E il segno di quello che questo significa sia dell'abbiamo avuto due giorni fa
Con l'approvazione del dalla legge sulle indagini difensive guardate
Le indagini difensive sono un corollario inevitabile nell'ambito di questo modello processuale occorrono indagini difensive ma sentì del picco con solo qualche parola Gianni
E poi finisco su questa cosa
Questo di
Questo questa legge e articolata con alcune dei non posso analizzarla tutte ovviamente
Con queste particolarità
Che le false verbalizzazioni dell'avvocato
Costituiscono sa illecito disciplinare
E non solo ma non si possono fare domande al testimone su quali domande gli abbia fatto il difensore sulla risposta data dal difensore
Vedete
Su questa questa questo affidare alla deontologia professionale
Materie così delicate
In un contesto nel quale noi abbiamo centotrenta mila avvocati più ci dentice l'avvocato Buccico tredici mila l'anno in più
E a me mi pare un po'azzardato anche perché francamente io che ho esperienza in materia di revisione
Socket della materia dalla forse più si fanno indagini difensive so che cosa esce fuori in termini di affidabilità e poi l'altro punto
Questo bisogna che questa legge prevede delle immagini sorridenti prima ancora che sia stata una figura utile
Indagini preventive prima ancora che si abbia la notitia criminis con la possibilità per il difensore di un colloquio non documentato e da ultimo prevede che le prove
Sono presentate direttamente al giudice qui
Chi si meraviglia come Vittorio che ci sia questa diffida diffidenza nei confronti del pm non tiene conto del fatto che questa è diretta conseguenza del della del fatto che il pm parte quindi i gli atti del difensore hanno lo stesso valore probatorio di quelli del PM quindi e i gli atti del difensore vanno presentate direttamente al PM non fa una grinza
Allora
Noi abbiamo
E finisco
Un indole alta un sistema processuale disuguale e questa
Queste indagini difensive non s'non fanno altro che accrescere la disuguaglianza tra ricchi e poveri perché voi mi dovete dire semmai pensabile che questi lavori
Che sono questi compiti che sono assegnati al difensore
Dal da da questa legge saranno mai esercitabili da un ufficio pubblico di difesa allora e concludo
Il problema che abbiamo di fronte come identità di M. di e se noi possiamo continuare a avere incertezze a non considerare il senso delle iniziative normative
Che hanno l'etichetta di garantiste ma poter poi finiscono per garantire solamente i più forti perché siccome questo è la direzione verso la quale siamo già diretti è questa sarà ancora di più probabilmente la direzione futura bisogna che
Decidiamo chi siamo
Allora segnalo a nome del comitato di presidenza che le iscrizioni a parlare sono chiuse
Ci sono moltissimi iscritti per oggi pomeriggio e domani mattina e domani pomeriggio io temo che qualcuno non riusciva a parlare se mi permetto di cercare di contenere gli interventi e perché appunto si cerca di far parlare tutti altrimenti ferraioli oggi non lo faccio parlare
Allora
Un chiedo scusa Giuseppe Bronzini e poi Ugo Spagnoli
Dunque nel suo breve ma piuttosto denso riferimento alla Carta europea dei diritti fondamentali Borraccetti a sollevato due questioni due nodi che vorrei riprendere il primo è questo dice Borraccetti la carta europea rappresenta uno straordinario passaggio in avanti verso l'emergere di un modello sociale europeo alternativo a quello angloamericano
Un passaggio avanti che noi non possiamo in nessun modo sottovalutare e che si inserisce in uno stato vorrei dire di sospensione dell'ordinamento comunitario tra un non più è una novità è un mondo ancora un non più c'è un'organizzazione di cooperazione internazionale tra Stati retto dal diritto internazionale un mondo ancora cioè un vero e proprio Stato federale
Il secondo punto toccato la borraccia identico ancora più nettezza e coraggio è il seguente dice Borraccetti indietro non si torna il patriottismo di una sola costituzione e non solo irrealistico secondo nel mondo le regolamentazioni vigenti negli Stati Uniti quindici Stati membri dell'Unione sono per il sessanta settanta per cento di matrice comunitaria
Quindi il patriottismo sarebbe innanzitutto inefficace ma sarebbe anche sbagliato produrrebbe un regresso ad una sorta di nazionalismo costituzionale che inaccettabile il terzo punto
Già toccato sia nell'intervento di quel mito per quanto riguarda Strasburgo sia da Fabrizio per quanto riguarda l'Unione Europea e se questo nuovo scenario a prefiguri un ruolo particolare autonomo critico di Magistratura democratica una sorta di nuova funzione da svolgere nei confronti della magistratura associata però più in generale nei confronti dell'opinione pubblica che appunto prefiguri anticipi un nuovo scenario sovranazionale di tutela dei diritti fondamentali veniamo al primo punto nel corso dell'ultimo periodo dopo un lungo sonno le organizzazioni di sinistra si è sviluppata una sorta di critica appunto di sinistra nei confronti della carta
Ora a me non preoccupa
Più di tanto a la critica che viene mossa dai partiti
Ma dello schieramento di sinistra a questa carta mi preoccupa invece un certo scetticismo
Una certa freddezza da parte di un costituzionalismo democratico che abbiamo avuto al nostro fianco grandi battaglie
Presento sulle riforme costituzionali
E l'atteggiamento dei sindacati sindacati infatti i sindacati europei e i sindacati nazionali che ahimè manifesteranno a Nizza non già paradossalmente per chiedere che sia finalmente avrà da questa Garda ma per chiedere invece una sospensione
In un rinvio alla convenzione del suo modesto
Vedremo più Alda vicino qual è l'atteggiamento dei sindacati ma devo dire che questa critica di sinistra mi pare corrosiva
Perché per questa ragione e difficile non concedere qualcosa alle critiche di sinistra quando a proposito di carte di diritti o di costituzioni abbiamo a che fare con dei compromessi
Evidente che i compromessi non descrivono come già non descriveva la Costituzione del quarantotto
Una un modello di società socialista se vogliamo neppure un modello di società democratica raggiungono appunto delle mediazioni anche in questo caso sono difficilissime visto che ci alci miriamo insomma che lo scopo è quello di unificare quindici ordinamenti giuridici fra loro distanti tra i quali uno addirittura non ha una Costituzione impotenza cinquecento milioni di abitanti quello che mi preoccupa e che a forza di accentuare l'elemento critico si possa delegittimare il contenuto di questa carta perché insomma diciamoci la verità le carte costituzionali e le carte di diritti non vivono senza che qualcuno non compia il gesto fondamentale della rivendicazione dei loro diritti la componente della lotta nel diritto vuole dire con Luigi Ferrajoli l'amor proprio giuridico come vettore di effettività delle carte costituzionali delegati di vittime dimensione indispensabile
A forza di dedicare rischiamo disse di indebolire ulteriormente
E la battaglia che ci accingiamo a fare alcune di queste critiche quindi vanno secondo me esaminate Vascon bravo al Perrino da pericolose confusioni sarebbe assurdo al secondo me errato leggere questa carta dei diritti come se fosse una costituzione non è e non doveva essere una Costituzione
Non doveva essere una Costituzione perché vorrei ricordare che l'idea di una Carta dei diritti fondamentali che proviene per la prima volta che proviene da Chicago
Vi è una vecchia richiesta del Giuriola non saltò perché un Tyrant è nasce proprio per fronteggiare una certa in alcune velenose interpretazioni secondo le quali l'Europa avrebbe da sempre una costituzione che in qualche modo incorporata nei suoi trattati fondamentali alcune sentenze della Corte Europea purtroppo dicono questo
Se davvero fosse possibile
Riconoscerne i trattati una cornice costituzionale dell'ordinamento europeo sarebbe in qualche modo ordinamento dotato del principio di Autori influssi vita di auto riferì in salita potrebbe in più
Bonhams
A mostro ma ha sollevato qualche rilievo quindi non è una Carlo una card una corte così una una Costituzione anche per chi non ci dobbiamo dimenticare che il problema domani sarà esattamente come ben diceva Renato Greco
E Fabrizio quello di lottare per una Costituzione europea
Ora se noi leggiamo Cuesta
Carta come un Bill o rights cioè con un elenco dettagliato dei diritti individuali e collettivi rivendica Abbili impotenza nei confronti del stato della comunità è giustiziabile davanti alla Corte di giustizia
Mi pare che con questo non ci dobbiamo dimenticare che comunque nei trattati
Esistono numerose affermazioni di Fini e di principi di scopi gli ultimi della comunità alcuni dei quali di carattere sociale quando si dice che non non è cioè in questa carta la previsione della pace
Si dice una cosa erra erronea perché si siccome si poiché la carta Luna proprie trattati se apriamo i trattati vediamo il riferimento non solo i principi di diritto internazionale universalmente riconosciuti ma addirittura uno specifico riferimento all'ossobuco all'ONU
Bindi e chiaro che il diritto alla pace incorporato per quello che vale del resto l'incorporazione della nostra Costituzione erano certi impedito la partecipazione italiana alla missione in Kosovo
Vediamo invece inoltre si è criticato questa carta ad esempio perché introdurrebbe riconoscerebbe il diritto di lavorare e non già il diritto al lavoro ecco io dico quello che penso io credo che in un ambiente europeo soprattutto dai giuslavoristi ma più avanzato europeo il diritto del lavoro abbia una connotazione progressiva più avanzata rispetto al lavoro
Nel suo ultimo intervento prima di essere ucciso Massimo D'Antona ha scritto a proposito dell'articolo quattro nostro della Costituzione il diritto che può essere ascritto ai cittadini in base all'articolo quattro primo comma nostro primo capo articolo quattro e un diritto di il diritto di lavorare ossia di accedere al lavoro e di mantenere il lavoro ottenuto senza subire interferenze abusiva discriminatorie di poteri pubblici o privati in questo senso come diritto di lavorare il diritto al lavoro è un diritto che la persona intesa come persona sociale perché il più avanzato perché mentre il diritto al lavoro e il diritto di svolgeva l'attività che in qualche modo vi è è l'attività socialmente disponibile
Nulla mentre il lavoro salariato il diritto di lavorare implica un significato in più e il diritto di scegliere le modalità più possibile ovviamente ne sceglieremo degli modalità di attività socialmente utile senza essere pregiudicato nel possesso dei diritti fondamentali e quello che la nostra Costituzione non ha mai realizzato perché in qualche modo peccato dello senatore Smuraglia se ne sia andato ma in un certo senso la sua legge
Se fosse stata approvata avrebbe riaffermato per la prima volta il principio per cui come dice la nostra Costituzione il lavoro deve essere tutelato in ogni forma di applicazione senza il privilegio che viene accordato a uno specifico tipo il uno specifico tipo di attività eterodiretta che è costituita da lavoro subordinato frustare mi a tempo indeterminato
Ma andiamo avanti veniamo l'atteggiamento dei sindacati per questo desidero sottolinearlo i sindacati hanno fatto pervenire alla convenzione dei sessantadue un testo curioso che oggi costituisce la base del loro dissenso Andrizza questo testo
Che anche quello del coordinamento delle ONG distingue tre tipi di diritti di diritti assoluti che solo grosso modo i diritti
Di stampo liberale quelli riconosciuti dalla Shadow i diritti simili programmatici editi assolutamente programmatici è inutile che vi dica che i diritti socioeconomici oscillano tra la seconda e la terza banda
Ecco io credo che sia in un certo senso incredibile che proprio i sindacati proprio le associazioni dei lavoratori
Proiettino
I diritti sono socio economici in una specie di futuro incerto e addirittura alcuni nasca una sorta di sfera dell'utopia perché la sull'assoluta problematicità senza nessuna possibilità tutela neppure risarcitoria vuol dire farne così medi principi dichiara di carattere simbolico giustamente secondo me la Convenzione ha rispedito questo testa al mittente
E ha affermato come diceva bene Fabrizio un principio che e nella carta cioè il principio di indivisibilità dei diritti cioè non c'è nessuna gerarchia
Nella carta tra diritti socioeconomici diritti di terza generazione e diritti di stampo liberale e questo risultato fino a pochi mesi fa era assolutamente era dubbio tant'è vero che sulle mondo del venti giugno a badante erra al nome penso che il governo francese tuonava contro l'idea di Blair e di imporre una cosa una carta dei diritti limitate diritti della CEDU
E si diceva chiaramente che la Francia non avrebbe mai permesso questo che questo passaggio portava all'Europa indietro di cinquant'anni ebbene almeno questo principio
Il principio di indivisibilità ENI dei diritti nella carta cioè ora io
Credo che sia anche a me naturalmente ci sono alcune formulazioni che questa carta avrei preferito insomma altre formulazioni diritto all'eguale riduzione mal scritto anche se va interpretato secondo me in coerenza con le con le convenzioni dell'ONU la norma sull'estradizione chiaramente è inaccettabile perché inaccettabile insomma è sbagliata perché si parla di serio pericolo di pena di morte
Lì il riferimento a una primazia della corte di Strasburgo su quella del Lussemburgo ai però il discorso ci porterebbe lontano a mio parere anch'essa discutibile perché bisognerebbe privilegiare la Corte del Lussemburgo perché bene o male
Tende a un ad essere un la corte di uno Stato federale non come quella di Strasburgo che ha dietro un ordinamento giuridico settoriale che fa capo a quarantuno Stati alcuni dei quali i tuberi democraticità però il punto un altro
L'elenco che la carta Fatih diritti socio economici è un elenco bisogna dirlo completo
Perché questo lo dobbiamo sapere anzi vi sono moltissimi diritti che la nostra Costituzione neppure menzionato come il diritto alla tutela contro il licenziamento ingiustificato come il diritto alla consultazione dei lavoratori come diritti degli anziani
Come alcuni diritti che secondo me sono propri delle attività in una società moderna il diritto alle libertà della Rete il diritto di ricevere
E di comunicare informazioni senza interferenze dei pubblici poteri tutti i diritti che vengono accordati nei confronti degli organi della comunità sia tanto detto che la le l'Europa sarebbe in preda alla burocrazia bene il cittadino europeo con questa carta a dei diritti specificati analiticamente in una serie di prerogative giustiziabili Congo buona certezza ma a il punto che vorrei dire è un altro Cuesta carta riconosce due diritti che hanno uno straordinario contenuto innovativo e sono un di una forma di garanzia del dei siti in campo l'articolo trentaquattro
Stabilisce il diritto per i non abbienti all'assistenza abitativa e all'accesso alle prestazioni in modo da gara che sociali in modo da raggiungere uno standard docente di esistenza
E il diritto di ogni individuo alla formazione permanente continua sono due diritti a mio parere dell'avvenire perché in qualche modo lo schiacciano il Welfare State sulle dinamiche del rapporto di lavoro è questo il punto che già stamattina
Laura Curcio Fabrizio Renato e altri hanno sottolineato in un certo senso un'immagine proviene dalla Carta europea dei diritti è l'immagine di un Welfare State che finalmente si schermata le dinamiche del mercato che secondo gli studi e le elaborazioni della socialdemocrazia più avanzata da offre a Gorza da Senna età Aba un mandala da Beckham altri possiamo aggiungere m'vari nomi a questo elenco
Stabilisce che cosa che sia se lo stato sociale non si disancorata le dinamiche di mercato se non assume il dovere di proteggere innanzitutto contro la società del rischio alla precarietà
Delle condizioni di esistenza finisce per diventare una forma di aggravamento della delle dinamiche di mercato perché finisce per tutelare non già a chi è più svantaggiato ma chi già il premiato dagli dagli scambi sociali in questo senso questi due diritti sono diritti preziosi che la nostra Costituzione non riconosce e vorrei sottolineare il diritto alla alla formazione come diritto veramente dall'Avvenire abbia tutto non spetta ai lavoratori ma aspetta ogni individuo
E che cosa esse il diritto alla formazione permanente continua se non una promessa di reversibilità Pelé
I cittadini per individui di reversibilità di scelte lavorative di non soggiacere a una schiavitù presento quella del lavoro salariato o che si dà oggi per sempre di rimettere in discussione le proprie scelte esistenziali quindi abbiamo a che fare
Con qualcosa di delicato cento di un tema sono provvisorio
Dare va be e vorrei anche dire che la questione dell'effettività della carta e tutt'altro che che scontata non posa anche se la carta non verrà non venisse inserita nei Trattati europei sappiamo bene che la corte di giustizia chiesto per circa Quindici anni le sue sentenze ha detto prima di tutto che tutelare i diritti fondamentali Europa in secondo luogo ha chiesto un elenco dettagliato e completo dei diritti
A che doveva in qualche modo tutelare una carta dei diritti e di stampo liberale ce l'abbiamo è la CEDU quello che mancava è una carta dei diritti socioeconomici oggi naturalmente nessuno ci può dire che la corte del Lussemburgo interverrà certo la cultura di di giuridica democratica Rovea sarà col fiato sospeso a partire dal sette
Di dicembre attendendo l'intervento della corte ma impotenza io credo che potrebbe farlo perché è stata aggiunta una clausola fondamentale articolo cinquantadue che stabilisce che gli Stati all'Unione comunque garantiscono il contenuto essenziale questi diritti quindi gli Stati hanno una certa discrezionalità nella tutela anche i diritti socio economici fondamentali ma come non potrebbero averla il fondo le tradizioni diverse costituzionali in qualche modo sono anche un valore qualcosa da rispettare i principi di sussidiarietà e quant'comunque un metaprincipio l'ordinamento comunitario ma comunque la clausola il contenuto essenziale
Potrebbe determinare un intervento la corte voglio sottolineare che lo per esempio l'Italia è l'unico paese in Europa che non fa niente nei suoi disoccupati di lungo periodo
Noi che insistiamo sul carattere avanzato e la nostra Costituzione dobbiamo dire che la nostra Costituzione anche per come è stata interpretata è l'unico paese in Europa che non dà assolutamente niente
A chi non è stato licenziato per il modo incolpevole bene da domani ci sarebbe un meccanismo di violazione tra la carta e la nostra il nostro ordinamento giuridico
Forse non ho tempo per trattare un altro punto ma molto sommariamente volevo solo dire che in questo senso la scelta cioè esiste indubbiamente un nesso
Irrinunciabile tra sistema dei diritti
E democrazia cioè non si può dare democrazia senza di tipo nettari così e chiaro come le procedure di formazione della volontà politica devono avere un certo senso l'ultima parola sul significato il senso di questi diritti
Allora è stata sbagliata la decisione di anticipare una vera e propria costituzione europea attraverso una carta di diritti io credo di no perché in fondo possiamo dire che a l'introduzione di un codice giuridico
I diritti fondamentali di una comunicazione orizzontale discorsiva basata sull'appartenenza sulla comune cittadinanza che gli europei si riconoscono costituisce oggi il veicolo il punto di partenza per il quale attraverso il quale possiamo con forza chiedere a questo punto Tessil dia che si formi una vera e propria costituzione europea anche i cittadini europei siano finalmente padroni come in in modo completo e senza il deficit che tradizionalmente non possiamo riconosce nell'Unione Europea
Delle delle proprie istituzioni direi che proprio l'esistenza di questa carta ci porta a dieci anni luce più in modo di più i Celli fa avanzare anni luce rispetto alla situazione passata oggi milioni di europei possono compreso di dice no alla Carta esprimono determinato esprimono ha chiesti da sullo codice dei diritti fondamentali
Quindi io credo che la lotta al sette e l'iniziativa politica anche ruoli magistero democratica sul quale non ovviamente tempo di intervenire si darà su uno scenario completamente nuovo ecco che sarà necessariamente quello dell'avvio di un vero e proprio processo costituente in Europa
All'ufficio verifica poteri attendono quelli che hanno solo il voto singolo che non hanno delle chiama voteranno singolarmente cominciate andare che così si sbrigare un po'di pratiche
Deve intervenire Ugo Spagnoli poi parlerà Nello Rossi
Conto davvero di essere breve
Perché l'idea di intervenire che non ho avuto fino a questa mattina
E poi mi ha ripensandoci
Portato a dire la mia
Quasi perché mi sarebbe sarebbe stato per me un rimborso
Non dire la mia
In relazione ad una cosa ad un punto d'un passaggio di un dibattito io aspetto del dibattito
Che questa mattina si è svolto
Io sono molto contento della impostazione troppo condivido pienamente la impostazione
Divorzio
Sono molto convinto
Nella parte in cui ha affermato rivendicato l'autonomia
Di magistratura democratica
L'autonomia di Magistratura democratica contro chi continua a parlare di toghe rosse
O di dipendenza da forze politiche
Questa è una è un elemento direi di di giusto
Avete giusta giusta rivendicazione da parte
Di Magistratura democratica che nei lunghi anni che si sono succeduti
Mi quali certamente la la
Il un discorso di di di di di di di apertura nei confronti marmi di una sinistra non di governo
Possono esservi stati
Nella ricerca
Di un'affermazione di ricostruzione con in delle delle del del del del costituzione
Nei suoi punti principali tuttavia mai tarda una posizione che possano è anche lontanamente parlare di di cedimenti sull'autonomia insieme vi sono state situazioni di contrasto e di non poco contrasto che hanno allontanato anche Magistratura democratica nei confronti della forza politica della sinistra più importante
Io questo lo dico perché a me sembra
Che se non si mantiene ferma questa difesa dei diritti
Questa difesa dell'autonomia
Queste a difesa della Costituzione la ragion d'essere
Di Magistratura democratica ne potrebbe venire tocca
E lo dico perché non è così scontato
Sino ad oggi noi ci troviamo come è stato detto questa mattina dinanzi al problema che questa Costituzione su cui abbiamo fondato avete fondato speranze lotte e battaglie
è stata messa in dubbio questa mattina dall'intervento di Cacciari che mi ha veramente stupito lo sapevo che aveva queste posizioni ma così nette così pesanti mi si consenta
Beh non avevo mai sentito
Davvero mi pare strana assai che si potesse pensare che anni addietro si potesse buttare via la nostra Costituzione su cui arretra e continua a reggere nel nostro Paese l'unità alla coalizione
Dovesse essere stata allora sostituita da una non meglio precisata altra Costituzione da non meglio altri contenuti danno meglio altre forze che avrebbe dovuto essere buttare via sia una Costituzione
Su cui si è fondata la nostra Repubblica avrebbe dovuto sostituirla con
è non è cosa di poco conto questo
Se non è Cacciari e persona che parla parla bene sa a è nel mondo della politica
E la cosa è tanto più grave quanto più uno a leggendo un giornale di pochi giorni fa all'improvviso si trova dinanzi il segretario del partito dei Democratici di sinistra che annunzia la volontà di presentare di proporre una nuova costituzione
Senta chiede niente a nessuno
Senza parlare di nulla c'è stata una direzione del partito e non se ne è parlato
E questo doveva essere deve essere sarà l'obiettivo che si propone
E su quali basi
Su quali indizi
Su quali scusatemi il termine inciuci
Si dovrebbe costruire un'operazione di questo
E sarà ancora una Costituzione antifascista
Sarà ancora una costituzione fondata sulla Resistenza o sarà qualcosa in cui tutto il nostro passato sparisce letteralmente e in cui anche i diritti di
I
Di Biarritz definirebbero di essere di essere scoperti e buttati all'aria
Dal più
Smarcato
Del liberismo
Ecco io sono preoccupato di questo che cosa sta accadendo
Sta accadendo che evidentemente allorché sarà terminata questa vicenda elettorale
Questo problema
Che gli altri del Polo hanno già prospettato
Potrà aprirsi ad un nuovo incontro per fare una nuova costituzione nonostante che la risposta popolare
Popolare nel vero senso della parola a quei tentativi che ci sono stati con la Bicamerale è stata mettessi dalla Bicamerale è stato un errore fondamentale è che ha aumentato la coscienza non soltanto dei giuristi ma di larga parte del rapporto
è stata è stato considerato per dramma la carità ai culti tempo
Una Roma
Quindi questo è il punto su cui noi a cui noi dobbiamo riflettere certe noi difendiamo
I diritti ma difendiamo oggi la difesa la del riteniamo oggi quella matrice che in studio oggi garantisce una fruizione che altrimenti Sant'salterebbero dinanzi alle tensioni politiche fortissime che si stanno verificando
Nel nostro
Ecco io
Questo mi sentivo di dover dire
Mi sentivo pervenire per dire perché badate
Noi stiamo andando nessuno un'epoca perché a me pare dubbia per quanto riguarda il problema dei diritti
Tre insomma da una parte da una parte c'è chi fa
Chi vota la censura
Dall'altra parte c'è quello che ti
Vuole farne delle impronte a tutti
Una situazione che tocca voglio parla di garanzia tocca la dignità
La dignità umana
Questo è un punto punto serio si sta andando verso questa strada senza che peraltro e peraltro vi siano reazioni adeguate io io ritengo che questa vicenda del veli delle delle
Delle impronte non è un dato che possa significare se serve o non serve vele le discussioni ma è una cosa che inizia mi fa sentire veramente quanto qualunque cosa io se fossi chiamati a fare mi mi sento umiliato e così si sentirebbero milioni in persone se dovessero può riguardare tutti che si mettono in fila devono aspettare il momento in cui devo
Queste un punto sul quale fosse tutto sommato pensando alle alle vicende della sicurezza non si è ancora riflettuto abbastanza
Ma guardate che il problema del rapporto tra sicurezza
E garanzie
è un rapporto che non può toccare non può risolversi a vantaggio della sicurezza
Allorché le garanzie sono traggono origine dalla Costituzione
Allorché non si cerchi fino in fondo e altre soluzioni altre strade
Allorché non si cerchi le cause dei che sono alla base del bisogno di sicurezza della lite perché vi siete mai chiesti la sicurezza oggi la chiedo i più poveri più deboli più lontani
La gente della periferia perché la gente della periferia e basta solo
Dovrà avuto più un suo referente rimasta lontana eh e direi qualche modo emarginata e allora la paura della solitudine è quella che in qualche modo nulla la solitudine annunceranno vivi
E non sono i riti che di quelli che pongono il problema del il problema della della
Il problema della sicurezza
Ecco perché
La situazione diventa di diventa Puglia
Diventa Puglia nella tutela dei diritti
Diventa buia per quanto riguarda il problema dell'uguaglianza e lo si è detto in tanti modi
Diventa buia e
Non può essere così considerata come un fatto transitorio
Che trovi
La rapidità della sua situazione
Io credo che la la nostra la vostra battaglia per per i diritti debba essere un dato fondamentale
Debbo dire anche per quanto riguarda una un solo un accenno per quella terra la questione dei diritti
Per che dovranno essere varati approvati a a Nizza e io sono molto d'accordo sul fatto che che si sia fatto un grande lavoro
Sì sono minimi migliorate le
Le le prime stesure che c'erano state che erano sono assolutamente insufficienti
Però io vi dico ancora che io ho la preoccupazione che questa sia soltanto l'anticamera di una Costituzione europea sulla quale io non sono d'accordo non posso essere perché io ritengo che la Costituzione ha bisogno di un popolo dietro se non c'è un popolo già e Costituzione
E non c'è ancora un popolo europeo fino a che questo non matura non si possono forzare
Le situazioni
E ritengo che allo stato attuale delle cose il problema di questa carta che pure è giusta Wien Fini se non ha un consenso più generale se non ce l'ha nel sindacato i ma se la gente non lo sa se la gente non lo conosce se non ci si avverta se nasce soltanto dall'alto
Non può diventare non può diventare qualcosa che addirittura sostituisca
La nostra corte
Andiamoci molto adagio su una cosa di questo genere non forziamo le cose non le forziamo anche perché poi tra l'altro vi sono
Delle delle resistenze che verranno fuori al momento giusto di quelli che questa carta neanche la vogliono comunque se si può arrivare a una soluzione che in qualche modo tolga la toga inconvenienti che e sono ancora presenti
A che in qualche modo e i limiti da questo si possa arrivare rapidamente
E senza un coinvolgimento dei tutti i paesi interessati dei paesi interessati non di piccoli gruppi di di di dirigenti o di burocrati finché non si arriva a questo
Il tentativo potrebbe andar male sarebbe secondo me una cosa una cosa Pessi concludo termici vi ringrazio di questo di di questa possibilità di intervenire
Conclude il
Dicendogli soltanto che io sono molto contento di avervi rivisto
Compagni e amici con cui abbiamo fatto
Tante battaglie insieme e anche in contrasto e credo che voi abbiate una grandissima funzione
Questa funzione oggi non potete teneva direi in qualche modo ho chiuso all'interno ma deve uscire il più possibile all'estero
Abbiamo bisogno della vostra voce critica anche della vostra cattiveria
Abbiamo bisogno che parliate perché molti attendono di sapere non abbiate di timori reverenziali nei confronti di chicchessia ma dovete difendere tra in pochi purtroppo ancora
Quelli che sono ancora patrimoni nostri del nostro Paese e ancora una grande garanzia non soltanto per per la nostra pelle per per i diritti ma anche per la coesione nazionale grazie
La parola Nello Rossi e poi Giovanni Palombarini
Mi sembra mi sembra un congresso particolarmente riflessivo che si svolge in una sala bella di di stucchi di marmi gli affreschi certo però sappiamo tutti che fuori di qui c'è pioggia battente c'è anche il pericolo dell'acqua voglio dire che tutti quanti in questi mesi abbiamo visto crescere emergere dal corpo della società da forze politiche da settori delle istituzioni molti segnali di intolleranza
Innanzitutto intolleranza culturale verso le idee non condivise
Un'intolleranza che si è fatta spesso minacciosa
Ha fatto bene io credo il presidente dell'Associazione nazionale magistrati a ricordare qui stamattina che era stata infelice perché espressione di intolleranza la frase dell'onorevole Berlusconi sul bucato da fare con riferimento alla magistratura
Non capisco tutto il putiferio che quella frase ha scatenato era una frase infelice perché espressione di intolleranza e credo che siamo liberi di dirlo
C'è poi una vera e propria politica dell'intolleranza verso chi non è al passo di questa società verso chi non si allinea verso chi è umanamente e culturalmente diverso per razza per religione oppure prescelte individuale
Tanto che un partito politico può propugnare l'espulsione simultanea di tutti gli extracomunitari irregolari con decreto aggiunge non impugnabile dinanzi alla magistratura
Io credo che di questa intolleranza abbiamo il dovere di essere preoccupati come cittadini che non aspirano a vivere in una società monocromatica che vogliono difendere i colori la loro molteplicità che vogliono difendere in una parola il pluralismo
Abbiamo molte ragioni per essere preoccupati anche come magistrato
Perché una società percorsa da pulsioni di intolleranza non può che rivelarsi intollerante anche io direi forse prima di tutto verso il processo e verso il giudizio reso da un giudice imparziale
Parlando in anni lontani del mistero del processo Salvatore Satta ci ricordava un elementare verità
Che in ogni processo al di là delle due parti configgenti al di là delle parti visibili c'è sempre sempre presente e sempre premente diceva un'altra parte quella che nel processo trova il suo ostacolo naturale quella per la quale contro la quale il processo è sempre istituito e questa parte va individuata nel potere esecutivo di solito ma aggiungeva in realtà questa parte si estende ben oltre il potere esecutivo sino a comprendere forze e poteri di fatto che del processo e del giudizio sono assai più insofferenti che il potere legale
E non li vediamo oggi all'opera
Questi poteri di fatto queste forze di fatto con la loro insofferenza che nel processo celebrato davanti a un giudice imparziale vedono poco più che un ostacolo data
Guardate chi da un lato rivendica l'immunità e l'impunità per sé e dice non potete processare Michelini perché noi siamo il potere
E dall'altro contemporaneamente pretende lo ricordava biglietto Miglietta che un immigrato si espulso ad horas in via amministrativa senza alcun giudizio
Rifiuta sempre e comunque il processo cioè l'accertamento il giudizio di un terzo imparziale che vuole sempre la stessa cosa il puro e semplice esercizio del potere senza ostacoli senza arresti senza remore
Non si vuole il processo perché esso è per sua natura un limite al potere questo Satta lo aveva intuito per sensibilità e per dottrina
Glielo aveva detto con chiarezza
E penso che se fosse ancora vivo forse una parte di questa Italia non lo celebre vede come un maestro
Ma lì risiederebbe la qualifica di fazioso come ha fatto con altri grandi maestri del diritto vivente
Come ha fatto con Bobbio con Galante Garrone ai quali io credo questo congresso di rinviare un affettuoso
Allora difendere il processo difendere il processo che si svolge nel rispetto delle regole tutelare i giudici attaccati per aver fatto il loro mestiere il loro dovere non sono manifestazioni di spirito con corporativo
Almeno sì contemporaneamente non smettiamo di criticare e di contrastare le violazioni delle regole e disinvoltura i preferito disinvoltura del processo le torsioni delle Nord
Difesa del processo e critica dei processi devono stare insieme
Perché se il processo ricava la sua dignità la sua forza dall'essere limiti al potere non può esso stesso trasformarsi in congegno di potere per svolgere questa funzione di difesa del processo e di critica dei processi i rappresentanti di Magistratura democratica non hanno esitato a praticare terreni spinose scivolosi
Potendo critiche anche ad accertamenti o a indagini accompagnate da popolarità
Mi riferisco ad esempio sempre per questi terreni spinose alla critica alla linea delle incriminazioni per favoreggiamento e dei sequestri nei confronti i clienti delle prostitute o agli interrogativi che io credo abbiamo legittimamente posto su certe modalità di conduzione delle indagini nei confronti la pedofilia
Certo scegliendo un terreno impopolare ma su questi terreni si decide una cosa importante
Come si deve costruire il moderno Pubblico ministero quale deve essere il suo grado indipendenza il modo in cui rispetta le regole
Io comprendo la distinzione che ha fatto il ministro Fassino la distinzione importante fra essere percepire ma la politica non può inseguire solo la percezione deve trovare un egli una via di mezzo per essere politica razionale che risolve i problemi tracciò che ciò che viene percepito altrimenti la politica corre anche se il rischio di generare Knox
Anche fatemi dire
Come dire una battuta anche all'epoca della peste in Lombardia tutti percepivano
Che gli untori erano i propagatore della peste ma noi oggi ha tanto tempo di distanza non elogiamo i giudici o gli amministratori
Con gli uomini politici dell'epoca che si accodavano a questa credenza la politica deve essere via razionale di soluzione dei problemi un di più
Del semplice inseguimento della percezione anche perché altrimenti si fa come all'epoca della peste
Si fanno le processioni per esorcizzare la peste le processioni non serva per esorcizzare la pièce allora non ci siamo tirati indietro sulla critica dei processi neppure io credo sulla critica del processo Sofri che giustamente è stato ricordato se è vero che il segretario di Magistratura democratica parlato di sentenze ingiuste
E però devo aggiungere che dire sentenza ingiusta non significa dire che l'abbiamo sentita risuonare questa invettiva e la dobbiamo contrastare sentenza infami come qualcuno ha detto in relazione all'ultima
Pronuncia di questo travagliato processo ultima resa dalla Cassazione
Dire sentenza ingiusta spiegare perché è una cosa
L'invettiva sentenze infame non se non serve perché non aggiungere aggiornamento perché non raggiunge l'argomentazione
Allora credo che il primo tassello della nostra identità attuale deve essere in questa battaglia a tutto campo contro l'intolleranza contro ogni prospettiva illiberale
Ce ne sono altri cioè e dobbiamo cercarla queste identità come ha fatto Giovanni Palombarini nel suo libro scavando nella nostra storia ricercando ripensando a come eravamo a come erano i nostri fratelli maggiori se posso dire la mia opinione su questa ricerca in corso io credo che il senso profondo della storia di Magistratura democratica sia tuttora chiuso in un incontro che l'intera storia di Magistratura democratica sia stata la storia di un incontro tra un piccolo gruppo di giuristi di intellettuali operanti nelle istituzioni e le più vive seconde forze della società il movimenti del loro tempo
Ritrovare lo spirito di quegli anni significa promuovere un nuovo in conto
Una nuova apertura mettere in campo un eguale forza trasforma trincee accettare anche una nuova contaminazione come avvenne allora
E questo significa fare i conti con la realtà come oggi
Con le forze sociali oggi concretamente in campo senza impossibili nostalgie di movimenti che non ci sono più senza sostituire schemi precostituiti alla complessità della realtà attuale
Sapendo che nel nostro Paese ci sono cittadini e non cittadini oppressi ma vi è anche una società articolata esigente che reclama diritti rispetto garanzia reclama una giustizia degna di questo nome
Sapendo che vi sono i soggetti deboli ma anche coloro che incarnano socialmente economicamente idealmente il moderno individualismo democratico
Che hanno diritto a una giustizia degno di questo nome sapendo in sostanza che noi dobbiamo rispondere alla domanda di giustizia degli uni e degli altri dobbiamo intessere una vivace dialettica con gli uni e con gli altri
Perché dalla dialettica con gli uni possiamo trarre anche la forza
Per sviluppare un'azione conseguente rigorosa di tutela dei soggetti deboli
Questa forza in altri anni c'è stata data dal collegamento con grandi movimenti sociali e politici
Oggi la situazione è più complessa se ci affacciamo al di là delle aule di giustizia non li ritroviamo più così nitidi così chiari come un tempo ma non dobbiamo smettere di dialogare con i soggetti che ci sono
Perché noi non siamo dei modesti ripetitori di ideologia e ma siamo dei creatori di prassi di fatti giuridici di nuove realtà
E allora fatemi fare alcuni esempi brevemente farò necessariamente schematico
Quando leggo che l'Antitrust
Ha applicato multe per centinaia di miliardi alle grandi imprese di distribuzione dei carburanti ma che quelle multe
Sono una quota molto limitata dei profitti che sono stati realizzati con l'operazione monopolistica io comprendo che quell'azione dell'Antitrust resterà sterile infruttuosa se non si accompagnerà anche un'efficace tutela dei consumatori dinanzi al giudice civile
E allora mi chiedo perché non ci sono stati giudizi di risarcimento neppure simbolici neppure pilota perché se la legge vigente inadeguata non ci sono state eccezione di incostituzionalità
Perché non abbiamo posto al centro della nostra riflessione questo i molti altri esempi per che potrei fare sul tema la democrazia economica
Io sono d'accordo con tutti quelli che ribadiscono che il mercato non è tutto che non può e non potrà mai risolvere i problemi di giustizia e di equità sociale che non deve diventare il metro dei diritti ma dove il mercato c'è occorre farlo rispettare occorre far rispettare le sue regole
Garantire che la concorrenza sia effettiva pretendere il rispetto di quelle promesse sociali che fa anche il mercato
Le regole i diritti presi sul serio hanno sempre una portata molto radicale che noi siamo dei magistrati dobbiamo prenderli sul serio quelle regole quei diritti
Allora credo che quando si interviene su questi temi come quando si interviene sui temi della tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori nel nuovo contesto produttivo quando ci collochiamo su questa frontiera facciamo il nostro mestiere troviamo nuovi interlocutori
Sul terreno della giustizia civile di cinque sul terreno dalla giustizia del lavoro temi fondamentali temi fondamentali ma anche sul terreno della giustizia penale abbiamo un dovere di farci comprendere dei cittadini
Di rappresentare con spirito di verità alcune contraddizioni del processo penale
Se vogliamo evitare una reazione che Travel travolga tutto intero il garantismo per il centoundici della costituzione non si discute più non si discute più e norme della Costituzione adesso abbiamo giurato fedeltà e questo riguarda anche i suoi arricchimenti
E non mi piacciono personalmente le metafore evidenti sul processo penale indicato come una corsa a ostacoli un gioco dell'oca non è materia per metafore di questo tipo
E però abbiamo occhi per vedere e quindi posso di richiamare da alcune cose che sono state dette nel dibattito di stamattina alcune contraddizioni attendiamo ancora il varo di una normativa seria sul diritto al silenzio
Da un governo della sinistra ci dovevamo attendere ha ragione Smuraglia prima di tutto che assicurasse in un processo accusatorio la garanzia delle garanzie cioè la difesa a mio avviso non realizzabile altro che attraverso la forma della difesa pubblica dei non abbienti e questo non c'è stato non è stata posta come condizione di altre gli altri interventi riformatori
Ed ancora crediamo davvero che avete scritto nella Costituzione la ragione la regola della ragionevole durata del processo non vincoli il Parlamento guardate che nella costruzione è scritto che non si possono varare nuove leggi di spesa senza una copertura finanziaria
Ma si possono varare nuove leggi sul processo che oggettivamente hanno una ricaduta sui tempi del processo
Senza garantirne la copertura organizzativa in termini di uomini di personale e di mezzi senza garantire che quelle norme vivano senza determinare l'irragionevole durata del processo
Io credo che il Parlamento lo deve sentire questo vincolo costituzionale deve sapere che i principi scritti nella Costituzione si rivolgono a tutti
Anche al legislatore
E da ultimo su questo tema voglio dire
Che c'è stata una irrazionale divisione del lavoro tra Parlamento e Governo in materia di processo penale
Perché il governo ha ha ragione nel rivendicare di avere svolto un'iniziativa organica sul terreno della macchina organizzativa della giustizia attraverso sui disegni di legge
Ha ragione ma non può dimenticare che per una serie di ragioni in parte di necessità ma in parte anche di mera valutazione di opportunità ha lasciato il processo cioè l'organismo più coerente che c'è in teoria a una libera iniziativa parlamentare che si è svolta se intervenendo poi alla fine la visione d'insieme
Questa divaricazione fra un governo che cura la macchina un Parlamento che regola il processo d'ogni passo poteva produrre di fatto ha prodotto una dannosa divaricazione una schizofrenia perché bastano due regole processuali sbagliate a far saltare qualsiasi congegno organizzativo queste cose le dobbiamo dire
Nell'ambito della nostra responsabilità io concludo
Concludo dicendo che su questi terreni abbiamo bisogno di ragionare e di ragionare forte io ho potuto fare solo degli esempi nei limiti di un intervento congressuale
Ma gli esempi indicano una direzione di marcia io mi auguro che Magistratura democratica
Questa di me questa direzione di marcia questo a apertura verso le forze sociali così come oggi sono senza ritornare impauriti delle aule di giustizia perché gli interlocutori esteri non ci piacciono questa apertura la reali
Naturalmente so bene che per realizzare molte delle cose che diciamo ci sarebbe bisogno di una giustizia funzionante e so bene che non è così
Ma la risposta a questo interrogativo ha come costruiamo una giustizia funzionante in modo decente accettabile cittadini non si dà in un congresso
Credo che tentiamo tutti noi di darla quotidianamente ciascuno dalla sua postazione e l'ufficio del consiglio giudiziario nel Consiglio superiore della magistratura accettando come dobbiamo fare le sfide materiali della giustizia del funzionamento della giustizia
Credo che anche così si scrive un nuovo capitolo della storia ricche evitare di Magistratura democratica certo accettare questa sfida significa affrontare il mare aperto
Non arroccarsi davvero
Ma non sappiamo che quando si preannuncia mette in testa un buon velista non rimane lungo la costa farsi schiantare con la barca sugli scogli sceglie il mare aperto e credo che quello che dobbiamo fare puntando sulla concordia dell'equipaggio augurandoci anche una felice navigazione
La parola
A Giovanni Palombarini poi l'onorevole Russo Spena e poi Luigi Ferrajoli
Di recente in un documento materiali
Per una mozione che ho cercato di diffondere insieme a Gianfranco Miglietta e altri ma anche in un forum che potete vedere sull'ultimo numero di questione giustizia quest'presso le mie valutazioni generali sulla situazione politica e sociale del Paese
Sulla trasformazione in senso centrista
Nella vecchia sinistra politica che a mio giudizio non c'è più
Cosa che pone a Magistratura democratica mi riferisco all'intervento che ho appena sentito di Nello Rossi il problema di dove andare a cercare chi sono i soggetti con i quali dovremo contaminare il CIPE usarono scorre
Sui processi di omologazione che conseguono a una situazione di questo genere sugli attuali problemi generali in magistratura
Non mi ripeterò dunque in questa sede rimando alla lettura di quelle cose che ho appena
Ricorda qui voglio provare a concretizzare qui le mie valutazioni riferendo le a specifiche questioni affinché risulti chiaro il mio pensiero sia in termini di critica nella situazione qual è oggi sia in termini di proposte
Valutazioni che si possono riassumere così quell'articolo attraverso una serie di passaggi in sintesi
Con il cambiamento della situazione politica istituzionale è maturata l'urgenza di un rilancio convinto dello spirito critico
Cioè di una ripresa forte del ruolo critico in magistratura Luca dentro l'istituzione
Verso la società politica e verso la società civile uno spirito una funzione che devono caratterizzare ovviamente non solo la denuncia e le ragioni di denuncia sono multe ma anche la proposta uno spirito e una funzione critica che devono tornare al centro della nostra iniziativa il rischio che abbiamo di fronte lo dicono in tanti e quello di una radicale involuzione della situazione politica del Paese con tutto quello che ciò comporta in termini di conformismo di conseguenze
Naturali a cascata per le istituzioni le leggi giudici spontaneamente senza nemmeno bisogno di tante norme come devo dire regolamenti
La difesa dell'indipendenza ovviamente non dovrà essere abbandonata da Magistratura democratica
Ma a mio giudizio oggi c'è bisogno di ben altro
Che cos'è oggi concretamente la scelta di campo
Proviamo a vedere
In primo luogo è urgente la ripresa di un ruolo critico dentro la magistratura in una serie di direzione alle quali qui posso solo accennare
In primo luogo se è corretta
La valutazione secondo cui l'istituzione giudiziaria tende a conformarsi a omologarsi
Alle tendenze complessiva in atto un una prima ragione di allarme ci viene da un'attenzione dall'esame di quello che succede a proposito dei rumori
Qui rilevano soprattutto alcune tendenze favorite per la verità da alcuni sciagurati interventi legislativi dell'inizio degli anni Novanta che attengono al ruolo concretamente svolto oggi dà i pubblici ministeri
Qui è possibile un cogliere un distacco questa è la mia valutazione la valutazione che ripropongo
Da quella che abbiamo sempre definito la cultura della giurisdizione con spostamenti progressivi verso quello che è il ruolo della polizia
Intanto vi sono episodi con i quelli che sono avvenuti di recente in alcune procure l'ultimo quello di Torre Annunziata
Un'inchiesta appena ricordata sulla pedofilia che sembrano evidenziare una spontanea adesione di una serie di magistrati a questa tendenza questo spostamento
Ma al di là di questo notiamo ripetutamente credo che derivi da questo e quelle leggi dell'inizio degli anni novanta ma anche di una ruolo che vede sempre più protagonista direttamente la polizia nelle indagini indipendentemente da un ruolo di direzione del Pubblico ministero
Io colgo abbiamo colto il configurarsi più volte di una soggettività autonoma dei pubblici ministeri negli apporti col
Che potrebbe accentuarsi
In conseguenza dell'involuzione generale del quadro politico
Generiche espressioni di allarme che ogni tanto emergono fra di noi io credo che non bastano più
Qui la critica deve diventare continua esplicita netta
A livello della denuncia autorevole argomentata certamente e pubblicizzata adeguatamente questa critica in tutte le direzioni dentro la magistratura e fuori
Non è una questione interni non è un problema di lavare i panni in famiglia questa è una questione che attiene alla forma dello Stato
Una risvolto più ampio di un rinnovato impegno rispetto alle tematiche istituzionali e dato alla proposta critica da un intervento critico c'è alternativo in tema di ordinamento giudiziario le cose attualmente non fanno bene lo abbiamo sentito anche in questo congresso accanto agli atteggiamenti strumentali di chi vorrebbe limitare il vinto dipendenza dei magistrati di pubblici ministeri ma anche dei giudici vi sono reale ragioni di e soddisfazioni generalmente percepito ad esempio chi è come valuta la professionalità dei magistrati
Chi e come controlla la correttezza e l'efficienza nella gestione degli uffici il ruolo dei dirigenti nessuno mi verrebbe da dire vedendo le cose come stanno
Guardando in particolare alla complessiva attività di questi consigli giudiziari di questo Consiglio Superiore della Magistratura nessun
Probabilmente ciò dipende dal permanere fra i magistrati oggi dall'accentuarsi anche questo conformemente alla tendenza
I spiriti corporativi di logiche di difesa chi concezioni impiegatizia del proprio ruolo
Dunque da qualunque cosa di ping
Il bilancio di un'esperienza pluridecennale dice che occorre cambiare
E di cambiamenti parlano tutti infatti dentro e fuori la magistratura qualcuno anche in questa sede o in altri sedici dice guardate dovete essere voi a cominciare intanto a fare qualche proposta perché se no le proposte le faranno i prossimi vincitori
Aspettiamo appunto che provvedano costoro o ce la facciamo a proporre rapidamente a tutte le forze parlamentari alle forze democratiche una riforma credibile libera da remore corporative su una questione di questo genere
A cominciare sono contento di avere sentito qui da tanti io non mi soffermo affatto su questo
Da una riforma che contempli presenze esterne
Non di corporazione quando si tratta di operare
Questo tipo di valutazioni questo tipo di scelte
La giurisprudenza poi ancora con riferimento alla magistratura è un altro campo per il quale la critica non può rimanere sporadico limitata agli articoli certo molte volte eccellenti
Che vengono pubblicate sulla nostra rivista questione giusti
Già il settore penale i suoi contenuti da un lato le sue forme dall'altro merita un'attenzione a me pare di spessore ben più consistente
Ad esempio
A proposito di contenuti interessa a Magistratura democratica la circostanza che la riforma dell'agosto mille novecentonovantacinque in tema di custodia cautelare è rimasta concretamente nell'interpretazione senza alcuna conseguenza
Vuol dire questo
Che già incassati Silone per quello che spediamo che io posso vedere dal mio posto di lavoro
Dove arrivano normalmente i ricorsi degli indagati come dire abbastanza forti che si possono permettere dei difensori è facile vedere che di quella riforma i giudici non hanno colto l'intento di maggiore garanzia che la ispirata la magistratura una parte della magistratura dimostrò prima la sua contrarietà una larga parte della magistratura alla dimostrata la contrarietà ai fatti dopo trascurando i contenuti
I cui ma soprattutto vuol dire prescindendo appunto dagli imputati che si possono permettere il lusso di arrivare in Cassazione che per quell'ampia fascia di imputati che un difensore sostanzialmente non ha
Gli stranieri i tossicodipendenti eccetera il problema neppure si pone all'inevitabile custodia sempre nella forma carceraria
Seguono rapidamente i patteggiamenti o le condanne e poi l'esecuzione della pena un processo penale fulmineo
Non perfettamente funzionante fulmineo vale per questa larga popolazione
Che ho appena ricorda
Una volta quando a proposito di cose di questo tipo si parlava di giustizia di classe
Magistratura democratica era capace di fare i cosiddetti inchieste per esempio in tema di infortuni nel ricordo e altri
Perché non proviamo a fare un'inchiesta in tema di stato reale della custodia cautelare
Ancora a proposito della giurisprudenza e delle ragioni
A me fare urgenti di un di una ripresa di questo tipo di intervento critico su questo versante prendiamo il processo Sofri che alcuni hanno citato qui
Sono molto contento di non essere il primo ha ricordo
Che ha suscitato l'attenzione di soggetti più diversi silenzio dirà
Nello Rossi ha ricordato
L'intervento un intervento un articolo del nostro segretario nazionale ma già quando comincia il il processo se è per questo il presidente di quel tempo andò a convegni fece dichiarazioni ICI ma la domanda che mi pongo è
Perché M. di in quanto tale un suo consiglio nazionale ad esempio
Non è stata in grado di dire con chiarezza
Che è stato un procedimento con l'andamento fin dall'inizio anomalo con gravi violazioni delle garanzie dei principi del giusto processo qui con un esito ingiusto
Che a sostegno delle dichiarazioni di un solo pentito sono stati utilizzati i riscontri del tutto Vacchi
Ne individua Rizzante né oggettivi
Oggi ogni procedura è chiusa quindi nessuno ci può più accusare nessuno può più parlare di interferenze dettate da simpatie personali da simpatie politiche o cose di questo genere e allora è possibile oggi
Gli Magistratura democratica dica
Anche attraverso la critica lo stato della giurisprudenza su questo tipo di versante
Dica che vicende processuali di questo tipo non devono avvenire più personalmente non è una proposta che faccio a Magistratura democratica
Dico una cosa a titolo individuale se domani qualcuno mi sottoporrà un appello il Presidente della Repubblica per dare la grazia a Sofri e gli altri due io lo firma
D'altro lato accanto ai contenuti la giurisdizione penale propone un'attenzione critica anche la questione delle forme
Sul versante del tutte le forme della giurisdizione penale una volta eravamo contrari ai cosiddetti maxiprocessi specialmente quando non erano rigorosamente necessari per una serie di valide ragioni che avevano a che fare con le garanzie da un lato e con l'efficienza da un altro
Oggi
I maxi processi mi pare che stiano dilagando
Cosa ne pensiamo è opportuno teme di parli
Io credo che la nostra critica in proposito debba riprendere con decisione sul piano della riflessione culturale come quello come su quello delle rinunce esplicite
Gli altri temi si aggiungono legati al fenomeno dell'immigrazione alla normativa vigente in tema di stupefacenti
Qual è la giurisprudenza in proposito
Per l'immigrazione la nostra rivista Diritto immigrazione cittadinanza fornisce un'ampia documentazione e cominciano fortunatamente a fiorire le ordinanze di rimessione alla Corte cost
A mio giudizio si è aperta una strada che conviene proseguire collettivamente in modo approfondito
Il che vuol dire anche qui riuscirà a fare l'inchiesta per usare
Una formula un altro tempo cioè qual è lo stato delle garanzie nel processo penale a carico degli extracomunitari o d'altro lato chi fa e come vengono fatte nel settore civile le procedure che riguardano l'espulsione
E deve essere messo all'ordine del giorno anche qui in termini critici per fortuna abbiamo un efficiente gruppo lavorista che bisognerà valorizzare di più credo
Il tema dell'effettività della tutela giudiziaria delle nuove forme del lavoro dipinti dipendenti che sono spesse spesso e volentieri definite autonome ma per quel posto poco che posso capire come una io
A me sembrano fortemente sostanzialmente eterodiretti non riesco bene a vedere in che cosa consiste questa conto con tutto quello che ne consegue in termini di arretramento delle garanzie di chi lavora
Ideologia della flessibilità poi sempre egemone
E tutto questo sia fun affianca per quanto riguarda l'istituzione giudiziaria ha una visione ormai ha una visione e gestione ormai burocratica del processo del lavoro in troppi uffici
Siccome lavora a Roma mi è capitato di seguire per ragioni varie l'impegno di alcuni nostri aderenti nella situazione specifica romana per quanto riguarda il processo del lavoro ma lì è una situazione disastrosa in cui bisogna avere il coraggio di dire
Che le critiche che abbiamo fatto fino a oggi sono critiche all'acqua di rose e che da oggi in poi l'atteggiamento delle persone coscienti prima ancora che quelle di giudici di giuristi magistratura un pratica sarà ben più radicale e cattivo
A proposito in tema di sicurezza di chi lavora sono i dati statistici a proposito anche di gestione burocratica
In tema di sicurezza di chi lavora sui dati statistici di provenienza nazionale europea coincidono perfettamente
A rilanciare oggettivamente l'urgenza di un rilancio dell'intervento giudiziario contro ogni deriva di tipo appunto burocratico a fronte di una situazione che ci vede come siamo sempre stati negli ultimi decenni all'avanguardia
In tema di morti sul lavoro siamo nettamente al di là della media di tre morti al giorno
E chi se non Magistratura democratica animata da un forte spirito critico
Può prendere l'iniziativa su questo versante
Un capitolo delicato ancora proposto della magistratura e sarà l'ultimo che tratterò
RIM perché voglio anch'io dare l'esempio
Rimandando alla lettura se avrete la cortesia di leggere il testo che cercherò di diffondere per quanto riguarda una seconda parte di quest'intervento un argot un argomento che mi sembra di grandissima importanza
E cioè la realizzazione fuori dalla magistratura nei confronti della società e politiche della società politica e civile di un'attività critica di denuncia e di proposte per tutto questa parte rimando alla lettura del dell'ultima parte del mio intervento congressuale
Torno a dire cercherò di diffondono mi soffermo su un'ultima questione che riguarda ancora una volta
Che cosa vuol dire atteggiamento critico ripresa di atteggiamento critico dentro la magistratura accanto alla gestione accanto dalla giurisprudenza accanto al ai cambiamenti di ruolo in io credo che ci sia anche un capitolo che potremmo per comodità definire sinteticamente quello della gestione del potere
Una vecchia distinzione individuata da Dino Greco tanti anni fa
Quella fra circuito delle idee il circuito del potere a mio giudizio permane tuttora pienamente
Una cosa
E l'Associazione nazionale magistrati con i congressi convegni documenti i soggetti più diversi che vengono anche al nostro congresso come avvenuto questa mattina oggi pomeriggio
Per dire che ci sono tante belle possibilità di concordanza di convergenza e via discorrendo una collaborazione che può avere risvolti anche fruttuosi
Una cosa ben diversa sono le decisioni che si prendono nel Consiglio superiore della magistratura dove operano altre logiche
Una cosa ben diversa che attiene proprio al problema
Gestione del potere all'interno della magistratura e riproduzione di questo potere come questo concretamente avviso
Non si tratta guardate soltanto questione già importantissima
Del conferimento degli incarichi direttivi degli uffici direttivi semidirettivi per il quale pesano normalmente senza che nessuno se ne preoccupa le aspettative dei magistrati
Assai più delle esigenze del servizio
E qui
Come devo dire mi pare che si riproducano più o meno costantemente le alleanze di sempre
Fra gli eletti al Consiglio superiore nelle liste di Unità per la costituzione di Magistratura indipendente e gli eletti al Consiglio superiore
A parte del Parlamento su indicazione dalla destra politica
Per quattro anni io vignetta Marasco
Elio Fassone abbiamo avuto davanti agli occhi costantemente giorno per giorno dentro al Consiglio superiore questa fortissima alleanze mi pare che le cose proseguano tranquillamente
Ma non si tratta solo del conferimento degli incarichi
Nel momento delle decisioni l'ostilità non so se definirla politica forse
La parola politica è troppo importante ostilità MD mettiamola così si evidenzia anche con riferimento a scelte del
Il tipo del tutto diverso come le recenti vicende di Claudio Nunziata e di Amedeo Santosuosso ampiamente dimostra e al di là di MD ma nel contesto di una polemica che ha investito MD dentro e fuori dal Consiglio superiore della magistratura
O che ha investito più propriamente MD in quanto si è ritenuto che da Magistratura democratica fosse venuta non un un'indicazione frutto di un dibattito culturale ma un'indicazione come dire di tipo partitico
Può anche capitare che un magistrato eletto nelle liste di Magistratura Indipendente chiede al Consiglio superiore l'apertura di un fascicolo con riferimento alle decisioni dei magistrati milanesi
Che hanno rimesso alla Corte costituzionale non trascurabili questioni di legittimità delle norme della legge quaranta del mille novecento novantotto e poi oggi abbiamo avuto questa mattina
La ricorderete tutti la testimonianza di Viazzi qual è la logica di questo organo cosiddetto di autogoverno
Nel momento in cui si deve rapportare ad altri
Svincoli ad altri soggetti dell'autogoverno che sono i dirigenti la logica semplicissima
Qualunque sia il problema qualunque sia il tasso di capacità di questi dirigenti e sappiamo che molte volte un tasso grandemente basso
La logica i capi c'ha detto Viazzi hanno sempre ragione
Questo come devo dire poco ha a che fare o nulla con le belle cose che noi andiamo dicendo in sede associativa
Ebbene rispetto a tutto questo intanto va detto che errato pensare che la difesa del CSM da attacchi i disegni di chi vorrebbe comprimere il ruolo comporti un nostro silenzio una denuncia timida non adeguatamente portata alle stelle
Anche che a mio avviso conseguenze inevitabili nel dovrebbero derivare con riferimento al senso della nostra presenza
Nell'associazione magistrati
Che senso ha continuare ad accettare il permanere per la vecchia distinzione di Dino Pes accettarla così magari con con la scusa scusate la brutalità della parola che se non siamo noi nella giunta associativa quelli chissà doveva ma cosa vuol
è inutile lamentarsi come molti di noi fanno di una nostra ridotta visibilità di una nostra ridotta visibilità esterna
Di logiche corporative che percorrono anche a me di di un'attenuazione della nostra complessiva proposizione dentro l'istituzione del punto di vista esperto qualcuno dice c'è un appiattimento di MD sull'associazione magistrati che senso ha dire tutte queste cose accettando poi tutto
Di fatto in nome delle esigenze di difesa dell'indipendenza e chiudendo gli occhi su ciò che avviene incidesse
Le lamentazioni devono misurarsi con la linea politiche istituzionale che concretamente siano che senso a oggi partecipare i più diversi tipi di Giunta sembra che qualunque formula ci vada bene a due a tre unitaria quello che capita capita
Quando le cose vanno come vanno dentro la magistratura in tema di direzione degli uffici giudiziari e in tema di gestione concreta che il consiglio superiore dalla magistratura
Io credo che il rilancio di un ruolo pienamente critico comporti oggi un ruolo di opposizione della magistratura
Qui chiudo
Vi prego se avete voglia di vedere quello che ancora ho scritto su tutto un altro versante di presenza esterna detta in estrema sintesi a me pare che ci siano oggi tutti i presupposti per il riprendere un ruolo fuori dall'istituzione giudiziaria nei confronti di quanto c'è oggi
Nei confronti di quanto oggi concretamente possiamo individuare di sinistra esistente credo come ho già detto che di sinistra politica
Ce ne sia praticamente poca forse non ce n'è più nulla e credo tuttavia che una sinistra esista diffusa disgregata quanto si vuole nella società
Nei confronti di quello che riusciremo a individuare di sinistra esistente io credo che abbiamo uno spazio come Magistratura democratica per svolgere un ruolo importante secondo una logica di Scelta di Campo per la critica dell'esistente
L'onorevole Russo Spena poi Luigi ferraioli poi l'avvocato Paola Balducci
Sì permettetemi
Innanzitutto di dirvi che sono felice di essere qui fra voi di tanto in tanto appunto una giornata interessante di elevata ricerca
Di scavo di elaborazione collettiva
Fa bene
Io credo di
In questo schematico intervento di di poter essere non rituale innanzitutto perché personalmente mi sento come dire allievo compartecipe un compagno d'un modesto compagno di strada dell'esperienza di Magistratura democratica
Fin dal suo sorgere Magistratura democratica che è stato uno dei luoghi forse il principale della mia formazione politico giuridica ma non è la narrazione una vicenda personale credo che lo sia stata per credo che lo sia stata per tutte le sinistre critiche le sinistre alternative che in questi anni e nel futuro ancora tenta no di essere attive nei loro interventi hanno l'impegno politico quindi non lo dico soltanto come un amarcord nostalgico
Ma perché ritengo che siamo tutti in una fase di transizione che ci pone su un terreno molto asta questo è il tema principale
Che vorrei trattare
Io credo che noi ci troviamo di fronte a discriminanti fondamentali per uno Stato di diritto quale discriminante maggiore ad esempio di quella della guerra
Quale discriminante maggiore
Di una formazione oggi è di una dislocazione in senso gerarchico di poteri sovranazionali
Pensa Baumann
Parlo del della Banca mondiale del Fondo monetario internazionale da beauty of non considerati appunto con il beato ottimismo trionfa lista delle magnifiche sorti e progressive ma con la preoccupazione di chi inventi intende agire
Diritti sociali e diritti di cittadinanza dentro e contro questa globalizzazione non ricadendo indetto oste concezioni di sovranità nazionale
Contro un destino che sembra segnato se non vi sono soluzioni di continuità a questo secolo in questi Europa di essere ademocratico
Come appunto non dicono pericolosi etnea vissuti bolscevichi ma illiberale illiberale dare appunto uno spirito di ricerche di unità anche sulla carta dei diritti
Avete parlato oggi a fondo io non ho il tempo di trattarlo dico soltanto che possiamo essere fra noi
Non d'accordo su alcuni punti del giudizio di merito che sono stati anche qui espressi sul risultato finora che vi è stato sulla forma prodotta ma io credo che l'importante sì a mettere a fuoco il tema principale cioè l'apertura di un limpide dispiegato processo costituente affidato al ruolo centrale e propulsivo del Parlamento europeo
Closer mi vien da citare appunto ha dato un po'Benedetto Croce proprio lui che diceva spesso questo mi pare una caratteristica però che dobbiamo riprendere diceva spesso di se stesso di essere liberale ma non liberista appunto due concetti diversi quando non contrapposti diceva ecco io temo che si stia approfondendo a livello internazionale e nazionale questo è il senso di fondo
Io credo l'insopportabilità da parte del liberismo di ogni sistema di regole viste come impaccio quindi lo spirito di scissione
Gli spetta ad ogni sistema di regole ad ogni segmento di Stato di diritto ad ogni vincola il controllo di legalità considerato come impazzito alla libera espressione crescita per gli spiriti animali appunto del capitale
E questi in una fase in cui
Permettetemi appunto questo ossimoro
Viviamo una rivoluzione capitalistica che ormai tenta di conquistare non più solo come annota ristretti nel tempo e lo spazio mercifica andò tutto ma la vita stessa i patrimoni genetici dei nativi
Io credo che il libro del contadino colto appunto Bove parla anche hanno i giuristi parlano i politici
Ecco mai come ora
E debole un pensiero che non sappia comprendere la radicalità e la pervasività delle trasformazioni
Da guardare appunto non conti mistica mente ma con la capacità di Kohl diteci are contraddizioni di classe di specie assumendo finalmente il punto di vista di genere a lettura sessuata la società
Sto parlando
Come pericolo politico non astratto
Sul piano sia politico e sociale di quel mix sconvolgente e nuovo che a suo modo ancestrale ma modernissimo di xenofobia è tra nazionalismo populismo liberismo
Che vediamo in Bossi in Fini
In Berlusconi come artefice primo di questa di questo cemento nell'integralismo cattolico da Biffi appunto avesse apatica
Cioè voglio dire che liberismo da un lato mercifica e proietta a livello globale e dall'altro fa del territorio del campanile del nido pulito a tremende espressione diari per del Lido pulito che significa
La casa chiusa l'egemonia regge monismo su un territorio che esclude qualsiasi diversità è questo attiene appunto al problema dei diritti a mio avviso il dato di fondo
E questo io credo alla base anche della crisi lo dico per quanto riguarda noi della crisi e così via del costituzionalismo democratico
Che è legato quindi a tendenze generali
Alla globalizzazione
Ecco in questo senso io credo che c'è bisogno sul serio di più Magistratura democratica di più spirito critico e non di meno cioè di un'organizzazione dire meglio di un Aldo culturale
Che con la sua nascita con la sua vita allude al fatto che diritti e giustizia dipendono dall'assetto generale della società
Non sono neutrali rispetta i conflitti sociali né tanto meno politici come dice molto bene Borraccetti nella sua relazione
Operare affinché la funzione giudiziaria sia strumento di tutela e promozione della libertà e degli altri diritti fondamentali
Civili politici sociali disegnati
In sia in fonte di diritto sovranazionale di internazionali sia nella nostra costituzione che appunto neanch'io ritengo un cane morto o una trappola ormai da distruggere
E da superare insomma penso ai diritti come terreno di battaglia politica un terreno attraversata appunto da tensioni e contraddizioni
Potrei citare tanti terreni
Parte dai diritti del lavoro e sulla loro molto brevemente per la liberazione del lavoro e dal lavoro
Dallo stesso ormai debolissimo debolissimo peso della stessa giurisdizione del lavoro che somiglia sempre più altro rompere
Permettetemi di dirlo di una nuova giustizia di classe diritti che naufragano non è la flessibilità ma nelle precarizzazioni nel modernità operava caporalato di massa nella modernità delle forme semi schiavisti che di questo si tratta di erogazione
E anche di condizione della forza lavoro della struttura stessa dire del mercato del lavoro vengo da assemblee fatte ieri appunto nel Mezzogiorno nelle zone terremotate di ioni di Calabritto
Con giovani e ragazze disoccupate di lotta per il salario sociale per il lavoro minimo garantito ecco vorrei ricordare quello che diceva in una splendida Assemblea ieri sera una ragazza Li Lioni diceva noi siamo tutte tante Rosetta
Pensando al film appunto è fatta ritarda
Appunto siamo tutti
Persone che la vita quotidiana abbiamo il mal di stomaco di fronte alla precarizzazione che dà lavoro diede
Ecco
Io credo in questo senso che vi sarà pure un motivo mi sarà pure un motivo per cui leggi ad esempio come quelle sulle rappresentanze sindacali a legge Smuraglia non riescono a giungere all'approvazione vi sarà pure un motivo
Della politica che attira la politica per cui è stata approvata in verità con mio col nostro voto contrario un anno con la legge sul federalismo dal Senato l'altro ieri di cui parlava Smuraglia questa mattina in cui non esiste più
In qualche modo la tutela a tutela del lavoro
Potrei parlare della condizione carceraria in secondo luogo oggi specchio distorto di una vera e propria natura di classe ha ragione Castelli quando dice in carcere ormai ci vanno solo i poi i poveracci
Cioè la metafora della carceri già azione dei problemi sociali mente appunto le prescrizioni a evitano ai ricchi di andare di andare in carcere
Io credo che bisogna in questo senso appunto articolare lo faccio in questo schematico intervento
Parlare dei diritti oggi in questa fase di transizione avendo a base una chiave di lettura fondamentale per quanto mi riguarda e credo per quanto riguarda tutto voi tutti voi e la concezione qua in Prada appunto da Luigi Ferrajoli
Del diritto penale minimo come scelta di cultura che rifiutare impasti posta sul penale escluso semplificatorio rispetta gravi problemi sociali irrisolti di cui la criminalità venga parte espressione ecco io credo che su questo terreno noi insistiamo di andare verso la bancarotta
E inevitabile ed urgente la ripresa di una funzione critica oggi troppo troppo pallida perché intimorita dalle pulsioni giustizialiste ed elettoralistica
è una strana idea anche inefficace letteralmente fra l'altro mi pare quella del centrosinistra di andare sul terreno delle destre
Perché questo fa cadere ogni antidemocratico devasta il terreno proprio a favore delle destre che hanno un modello che ci ripugna di società di rapporto fra diritti politiche società da quel modello chelanti
Mentre noi rischiamo di non avere un modello e di andare avremo per questo il mio il nostro giudizio è severo
E nel contempo ricerca con difficoltà una sperimentazione alternativamente emendate da dire anche rispetto alle ultime agli ultimi provvedimenti agli ultimi annunci dal Governo
Sugli ultimi provvedimenti
E ho visto più ho visto che Maurizio Gasparri anche ha molto lodato io rispondo soltanto come Giovanni Palombarini ha risposto sono desolato
E danni che insistiamo sulla necessità di una riforma effettiva del sistema penale qui invece si fa solo una politica dell'immagine
E da Ceretto per esempio non viene adottato per risolvere nessun problema perché nessuna risolve ma solo per tranquilizzare più l'opinione pubblica il risultato di tutto ciò e che siamo di fronte a un sistema penale ingestibile
E io credo ha risposto benissimo Nello Rossi quindi vado verso la conclusione evitando mi questo punto io credo che non si possa rispondere
Non vi è più mi mi scuso di questa polemica con il ministro assente non si possa rispondere come ha risposto il ministro Fassino questa mattina voglio dire fra l'economia e la percezione delle masse peraltro in gran parte anche organizzata da campate di legge ed ordine
Di è la politica appunto che è la politica di trasformazione altrimenti la politica amore la politica appunto deperisce così come sono completamente in disaccordo con le proposte che riguardano
Le impronte digitali mi tocca dirlo mi è stato chiesto prima da giornalisti presenti voglio dirlo ufficialmente anche qui a questa tribù
Io credo che su questo una parola conclusiva di critica che avete avuto moltissimo l'ha detto quella splendida prima tal pagina del manifesto
Quando ha titolato impronti tutine è che io credo che questo sia il dato fondamentale impronti Dude né sul piano politico ma sul piano del pensiero io son d'accordo sotto la relazione Borraccetti quando dice che bisogna rilanciare invece ed è un'utopia realizzabile appunto alla blocco un'idea di multiculturalismo a me non piace la parola integrazione preferisco progetti di mediazione culturale di diritti penso al diritto all'elettorato attivo e passivo penso al diritto alla cittadinanza in Italia ancora confuso in questa zona grigia in cui non si distingue parliamo fra giuristi aiuti sangue mi sedusse soldi
Perché non rilanciare appunto l'ideale alla cittadinanza come argine e come contrapposizione
è ed un'ultima raccomandazione e chiudo sul serio
A questo governo e a tanti ministri
Qui siamo in una sede appunto di magistrati democratici io credo che non bisogna nei confronti di magistrati democratici che esprimono dubbi di costituzionalità che peraltro sono state già espressi in Parlamento
Su punti sui quali molti parlamentari e non soltanto il mio gruppo politico ma di altri gruppi politici hanno votato contro beh non ci si può atteggiare
Un po'alla Berlusconi attenzione catastrofisti chiaramente state facendo cadere la legge sull'immigrazione attenzione è così non c'è più un contrasto alla criminalità sul piano internazionale è consentito queste cose i dibattiti
Sa quello assistito dieci milioni di persone per televisione a quella vera e propria ma il nuovo Parlamento che la trasmissione di Vespa Porta a Porta ecco allora signori ministri dal governo
Lasciate che i magistrati democratici facciano criticamente la propria funzione lasciate che quando hanno dei dubbi di costituzionalità
Mandino dinanzi alla Corte Costituzionale pure norme non tentate di di influenzare politicamente la Corte
Questo credo che sia alla base dell'idea fondamentale dello stato di diritto quindi io credo mala tempora currunt armadi e appunto la speranza anche da questo dibattito una ricerca che vada avanti per questo che sarebbe più bisogno
Di Magistratura democratica vi ringrazio della vostra ricerca della vostra abdicare funzione critica e vi auguro buon lavoro
Luigi ferraioli poi l'avvocato Paola Balducci coordinatore giustizieri Verdi e poi l'avvocato Paolo Giacomazzo dell'Unione camere penali io prego tutti mi rendo conto che
Non abbiamo fatto coffee break abbiamo continuato nello stakanovismo di questa mattina di se ritengono di allontanarsi un attimo di allontanarsi da vero e non di parlare sul fondo perché infastidiscono molto chi parla chi ascolta
Prego
Io vi ringrazio innanzitutto dell'invito e mi scuso della inevitabile terribile schematicità di questo intervento
Dico subito che ho trovato molto bella la relazione di Borraccetti ho trovato bella la rivendicazione dell'identità originaria di Magistratura democratica la riaffermazione della scelta di campo come allora fu chiamata che altro non era che la scelta sostegno della Costituzione e quindi dei diritti fondamentali e quindi ancora dei soggetti deboli che dei diritti fondamentali sono i titolari insoddisfatti
E ancora ho trovato molto bella la difesa del ruolo della magistratura della giurisdizione come garanzia appunto dei diritti fondamentali
In particolare ho apprezzato la tesi di Borraccetti sul Rapporto sicurezza e diritto penale sono termini che non si possono identificare anche a me è sembrato veramente un segno di incultura
La tesi stamattina sentito dal ministro forse dalla quale ciò che conta e la percezione la percezione non è un fatto naturale la percezione un fatto artificiale costruito da da me dal comunicazione dai mass media e anche dalla politica che può alimentare questa percezione
E io credo che la politica dovrebbe governare e naturalmente tener conto innanzitutto della realtà e la realtà ci dice questo
Ci dice che la cosa più illusoria e pensare di poterla fronteggiare forme di criminalità dovute alla marginalità e alla sussistenza con inasprimenti punitivi
C'è un principio banale la capacità deterrente del diritto penale e tanto più forte quanto più si tratta di devianze che possono essere per l'appunto evita è massima nei confronti dei delitti del potere massima nei confronti dei delitti di corruzione
è minima nei confronti della criminalità di sussistenza nei confronti della quale non servono riforme e penali servono soltanto riforme sociale e cioè aggredire le cause della criminalità son discorsi banali e che tuttavia occorre fare espresso questa mia adesione e condivisione per la relazione di Borraccetti io vorrei sollevare qui un problema quello per il usare il linguaggio appunto dei giuristi
Dell'effettività di molte delle tesi della relazione di Borraccetti un problema del resto sollevato dallo stesso Borraccetti quando ci dice
Occorre riflettere su quanto di ciò che ci diciamo nei congressi sta dentro la magistratura e prima ancora ancora dentro MT io su questo voglio essere Franco certamente la carta d'identità di Magistratura democratica tracciata da Borraccetti
Corrisponde alla personale carte d'identità di Borraccetti di molti dirigenti di Magistratura democratica probabilmente di gran parte degli aderenti a Magistratura democratica
Non so se sia la carta d'identità dell'intero gruppo certamente non è la carta d'identità che appare all'estero
All'esterno ed io parlo da osservatore Esterna
E che tuttavia ha vissuto alla nascita di Magistratura democratica e ha sempre considerato Magistratura democratica come una grande risorsa per la democrazia oltre ad essere sempre stato legato affettivamente a questo gruppo
Ebbene all'Esterna Magistratura democratica
Viene sempre più percepita come tutt'uno con la magistratura
Come la sua componente certamente più colte
Più attiva
Più impegnata animata da maggior attenzione ideale morale politica e tuttavia non distinta non differenziata del resto dalla magistratura
Il resto della magistratura questa è la cosa più grave viene avvertita sempre più come una corporazione di poteri
Io credo che sia necessario che ci facciamo conto carico di questa percezione della magistratura nel suo complesso che certamente generata in gran parte dalla campagna di denigrazione promossa dalla destra certamente questa immagine tra magistratura e in gran parte il risultato dalla campagna di diffamazione
E tuttavia non possiamo fare l'errore simmetrico così come Berlusconi dice che è un complotto della sinistra la magistratura appunto che persegue i potenti pensare che sia soltanto un complotto della destra questa immagine che la magistratura dati sì
Io credo che uno degli aspetti più deleterie
Di questi anni è stato che il confronto il dibattito politico è stato un confronto
Che ha visto come protagonisti i magistrati la magistratura nel suo complesso da un lato contro l'avvocatura nel suo complesso dall'altro contro la classe politica dall'altra questo tipo di confronto ha degradato il dibattito politico
L'immagine unitaria che la magistratura ha dato di sé e che è stato paradossalmente la risposta all'aggressione ha indebolito paradossalmente la magistratura
La magistratura e tanto più forte quanto più dopo dimostra all'esterno una dialettica interni dimostra che non esiste la magistratura come corpo organico
Ma che la magistratura è per l'appunto un insieme di giudici indipendenti che si confrontano fra di loro ma che non possono essere concepiti come corpo organico e che ciascuno porta le responsabilità di quello che fa
Sicché non c'è spazio per nessun tipo di solidarietà corporativa ed anzi fa parte dalla costruzione di una deontologia dei giudici la critica dei provvedimenti
A me è piaciuto moltissimo l'intervento di Giovanni Palombarini che invita la ripresa di questa riflessione autocritica
Che serve per l'appunto a ridare credibilità alla magistratura
Noi dobbiamo renderci conto che il processo penale accusatorio è fallito anche per la mancanza di una cultura garantista e accusatorio dentro la magistratura
Questo dobbiamo dircelo abbiamo sentito anche in questo congresso
Risuonare accenti nostalgici nei confronti del vecchio processo inquisitorio
Oggi il tipo di immagine che la magistratura ha dato non tanto con le prese di posizioni dei suoi segretari del gruppo dirigente che sono sempre state prese di posizioni coerenti con la tradizione di Magistratura democratica
Ma con le prese di posizione di esponenti autorevoli con il comportamento qual è emerso in questa lo scontro istituzionale che si è manifestata in questi anni hanno visto la magistratura su posizioni conservatrici dell'esistente
In materia appunto di libertà provvisoria di carcerazione preventiva in materia di contraddittorio e di riforme l'articolo cinquecentotredici in materia di riforma sono cose vecchie ma insomma nelle quali magistratura democratica non si è vista all'esterno in maniera sufficientemente differenziata dalla magistratura nel suo complesso ecco io credo che questa immagine della magistratura deve essere capovolta almeno attraverso l'esibizione di un confronto ed una differenziazione
Attraverso il dibattito e anche lo scontro interno la Magiste il malinteso grossissima è per l'appunto che la magistratura si difende
Facendo a corpo le corporazione di potere sono sempre impopolari
Sempre è una corporazione chiusa alla critica viene avvertita appunto come corporazione temibile proprio perché di potere e questo può essere un fattore di grave indebolimento della magistratura e della giurisdizione
Per questo a me pare che sia importante il discorso di Giovanni Palombarini la necessità di riprendere la critica dei processi che è un fattore essenziale di costruzione della deontologia giudiziaria innanzi tutto perché la mancanza della critica legittima le deviazioni
Processi come processo Sofri o come non so quando abbiamo visto in televisione l'interrogatorio
Nel processo Marta Russo della mia e di una testimone che veniva minacciata qualora non vengano duramente criticati generano l'idea che questi sono i metodi normali dell'amministrazione della giustizia
E soprattutto legittimano queste prassi e e qui valgono ad una fattore diciamo di degradazione del costume giudiziario che non può non riflettersi in una
Crisi in un indebolimento della credibilità dell'intera magistratura
E l'altro aspetto è quello delle riforme io credo che noi dobbiamo farci carico Magistratura democratica se possibile di proposte progettuali riformatrici
Abbiamo qui denunciato giustamente ho sentito la giustizia di classe che vede appunto soltanto le i poveracci vittime della prigione e il carattere discriminatorio dalla nostra giustizia
Ebbene che Magistratura democratica si faccia promotrice di una Progetto mettendo allo studio naturalmente
Per introdurre la difesa pubblica abbiamo sentito stamattina Fernanda no prezzo eppure gli abbiamo sentito Bruti Liberati anche nella relazione di Borraccetti c'è un accenno a questo istituto
In che garantisce la difesa come diritto fondamentale cioè il diritto universale accessibile a tutti
Anche i ricchi solo che è gratuito soltanto per i poveri come Argentina come in Costarica
E che molto spesso che ne so certa in questi ordinamenti rispetto al difensore di fiducia perché è una difesa autorevole che a prestigiose al potere i poteri di indagine eccetera è comunque una provocazione importante
Che noi dobbiamo credo raccogliere e io credo che la maggior parte dei giuristi non sappia nemmeno che esista questo istituto che pure fu progettato da Filangieri età Romagnosi
E che fa parte anche di una tradizione italiano non sa neanche che esiste un pubblico ministero di difesa l'altra questione sulla quale sarò brevissimo anche se mi sembra forse la più importante
è quella
Della necessità di promuovere una rifondazione della legalità penale
Noi viviamo oggi una situazione di dissesto del diritto penale sostanziale
Di una crisi della ragione giuridica insieme infestata appunto nell'inflazione del diritto penale al punto tale da giustificare la dichiarazione di bancarotta dalla Corte costituzionale sull'ignoranza del del che la legge della legge scusa
Ebbene questa inflazione questo dissesto del diritto penale è un fattore di discredito della magistratura oltre che del diritto penale medesimo è un fattore di diciamo che produce inefficienza e lesione delle garanzie una macchina di questo il perché delle gestire un diritto penale come quello delle dieci mila leggi è una macchina che non può celebra i processi la prescrizione è l'esito inevitabile di questi di questo inflazione ebbene di fronte a questo fenomeno la nostra tradizione ha sempre previsto soltanto il processo o magari anche il carcere no le uniche riforme sono state fatte a monte
Col processo penale e a valle con la Caf con le riforme carceraria nell'illusione di frenare questa inflazione attraverso strumenti di deflazione endoprocessuale soltanto la parola dovrebbe scandalizzarci
E cioè manomettendo il Processo i riti alternativi forme di lesione delle garanzie di vario tipo per ridurre
Il lavoro dei giudici oppure appunto sistemi di benefici o di riduzione delle pene in via di esecuzione
Il non è stato mai affrontato seriamente la rifondazione del diritto penale sostanziale
Io leggo ogni giorno ho deciso che ogni volta che parlo di queste cose proporrò sempre la riserva di codice che significa
Farsi carico del fatto che un diritto penale va bene in grado di essere efficiente e garantista può soltanto oggi
Garantirsi innanzitutto contro la legislazione eccezionale non diciamo emergenziale ma d'occasione quotidiana stamattina e ministro ci diceva ma certo ovviamente emergenza perché l'emergenza continua
L'emergenza produce leggi giornaliere
Sulla base dell'ultima fatto di cronica dell'ultima scarcerazione se vogliamo assicurare stabilità al diritto penale come diceva Borraccetti certezza
E garanzie dobbiamo introdurre una garanzia contro la legislazione disordinata tre secoli fa OCSE teorizzò il principio di legalità come rimedio alla giurisprudenza dei giudici disordinati oggi stiamo tornando ad una situazione pare moderne di incertezza del diritto di ingovernabilità del diritto a causa delle tesi datori disordinati occorre una garanzia contro la legislazione d'eccezione la legislazione quotidiana
E questa può avvenire soltanto rafforzando il principio di legalità
Espressione che ormai ha perso di senso che significa principio di legalità o soggezione alla legge quando abbiamo un linguaggio penale così dissestato così oscuro e confuso e migliaia e migliaia di leggi oggi la riserva di codice è l'unica strada forse non sufficiente ma certo necessarie per avviare una bonifica
Del diritto penale con dei costi naturalmente il rito penale soltanto per le offese più gravi e diritti fondamentali alla convivenza civile e quindi alle contravvenzioni Vieri reati punibili con pene pecuniarie il diritto penale come extrema ratio
Perché soltanto un diritto penale di questo genere può consentire di fare seriamente i processi senza mano metterli in nome dell'emergenza
Contro i politici contro gli avvocati che si faccia promotrice di iniziativa di riforme garantiste idonea a ridare legittimità alla giurisdizione
Allora l'avvocato Paola Balducci coordinatrice della giustizia dei Verdi dopo l'avvocato Balducci interverrà l'avvocato Paolo Giacomazzo dell'Unione camere penali
E poi Giuseppe Colturi vi prego rinnovo la preghiera precedente che se qualcuno per l'eccessiva stanchezza deve uscire e scavano disturbi sul fondo vi informo
Che termineremo i lavori questa sera alle diciannove cinquanta perché alle venti dobbiamo lasciare la sala per il timore di acqua alta con previsioni di di di di questo tipo allora
Il che significa che siamo in grado ancora di fare quattro forse cinque interventi la parola all'avvocato per grazie
Io ho discusso per l'ora tarda e questo però siamo noi no ma mi scuso perché non potrò dire tutto quello che questo dibattito e lo stimolo che viene come sempre da Magistratura democratica contiene per non poter dire tutte le cose che il dibattito ha messo in evidenza io vorrei innanzitutto al questo mi preme fortemente ringraziare borracce perché sempre nel tempo ha cercato sempre di aprire il dibattito di Magistratura democratica anche a quelli che lui definisce Esterni è in questo che in questo modo facendo favorendo
E cosa della quale sia come avvocato sia oggi nella nel ruolo
Di coordinatrice dei Verdi teniamo tutti quanto lo tutti quanti ne abbiamo tutti quanti la necessità qual è la necessità oggi più che mai quella di avviare un serio disegno di ristrutturazione e moderna modernizzazione democratica
E il sistema della giustizia
Solo in questo modo alla scusa un momento però bisogna casco scusate per cortesia oltre che per nostra utilità e beve che ascoltiamo quello che dice Paola Balducci per cui chi deve uscire esca senza fare rumore grazie
Allora riprendo il discorso io credo che questo terreno questo momento storico particolare probabilmente l'ultime e notizie che abbiamo avuto anche l'intervento oggi del ministro Fassino facciano capire a tutti quanti noi operatori del diritto che non possiamo continuare a vivere inseguendo le emergenze
Chi è giochi e non è più giovane come me sa che dal mille novecentosettantaquattro in poi
Noi chiediamo nella legislazione dell'emergenza seguire sempre l'emergenza
Produce i frutti che sono quelli anche dell'ultima riforma che cui ministro c'ha parlato questa mattina che sicuramente anche a noi persone di sinistra
Non ci fa molto contenti
E allora qual è il punto nodale
Se continuiamo ad andare avanti così rischieremmo un conflitto permanente tra poteri al quale ci si deve oggi più che mai contrapporsi con una cultura della legalità e della cittadinanza responsabile
Io dico non esistono soluzioni definitive taumaturgiche ma non si può continuare all'inventare un clima di contrapposizione scontro che finisce per favorire soltanto stagni azioni di fondamentali diritti di città Night cittadinanza prima di tutti il diritto a una giustizia qui ne sono convintissima che sia una giustizia tra virgolette giusta
Rapida efficiente e rispettosa della libertà e della dignità delle persone
Noi sappiamo tutti quali sono state le troppe le molte condanne inflitte al sistema giudiziario italiano da parte di organismi internazionali e questo non deve essere passato sotto silenzio
E veniamo al discorso che mi pare ieri ha proposto Borraccetti e che noi si Argonne è un movimento politico di sinistra ma anche come avvenga avvocatura siamo più pienamente pronti ad affrontare
Devono venire delle azioni comuni tra avvocatura e magistratura che individuano strategie di riforma deve attenzione però trattarsi io lo ribadisco Sempre
Di un lavoro organico che di fuga dal sensazionalismo e dal protagonismo vittimismo ma vittimista che a volte anima le corporazioni il coinvolgimento deve essere della magistratura e dell'Avvocatura intese globalmente
In un rapporto critico e costruttivo quelle sedi decisionali del parlamento e del governo
E brevissimamente vorrei anche mandare un messaggio se possiamo in questo momento di crisi di fiducia
Quello che è stato fatto in quest'ultimo periodo quello che ha fatto il governo di centrosinistra e come spesso avviene nelle riforme
Significative quelle che hanno importanza passano sempre sotto silenzio mente Passoni invece non in silenzio tutto quello che accompagna spesso degli scoop per i pubblicitarie demagogici
Anche il problema immigrazione letti cambia il noi siamo ovviamente non mi pare che in questo consesso siamo tutti d'accordo in forme di etichettatura di soggetti siano essi italiani o persone non italiane e quindi siamo contro qualsiasi forma che sia dal dalla dal braccialetto elettronico o alla impronta digitale fra vediamo quello che si è fatto importante farlo che cosa si è portato a casa cosa si poteva fare e forse a chiusura di questa legislatura si può fare
Cosa sia sbagliato nel fare quella cosa si è fatto che parliamo del pianeta giustizia perché purtroppo come diceva un giurista sembra che il pianeta della giustizia penale insieme a Rifredi forme letterali sono i pianeti che contano che cosa si è fatto rivoluzione epocale secondo nella riforma del giudice unico è una cosa molto importante specialmente in sede civile la riforma del giudice unico come legge Carotti è una riforma molto importante
La riforma del giudice di pace insistere molto qui mi permetto se vi è qualcuno
Rappresentante del ministero di fare i complimenti a chi con la riforma del giudice di pace ha provato a proporre delle soluzioni di deflazione del processo
Che probabilmente dovrebbero essere ampliate anche nel processo penale tra virgolette
Meno bagatellare e quindi parlo di quelle forme di deflazione che sono in qualche modo un aggiramento ma Sempre conforme a Costituzione dell'articolo cento
Centododici parlo della dell'i modi di chiusura del procedimento dinanzi al giudice di pace per irrilevanza del fatto come è avvenuto per già nel processo penale minorile
E anche le forme di estinzione del reato quando il rapporto tra offesa dal reato e danno che subirebbe il presunto autore del reato gioca più alla persona
Indagata nella reato penale perché non vi è un disco disvalore di carattere sostanziale mentre invece la mia critica e a quelle riforme che si potevano fare parlo del pacchetto Fassino quello pacchetto Fassino ormai questo nome onnicomprensivo Como contenitore ma io
Voglio far riferimento alla riforma carceraria
Secondo me si poteva andare più avanti si poteva andare più avanti perché uno dei problemi che ci si pone poniamo ogni giorno e forse probabilmente anche questa frettolosa riforma ultima delle scarcerazioni e quindi della in qualche modo vietare i abolire le scarcerazioni fare facili sarebbe stato quello di coltivare in sede parlamentare le sanzioni alternative si è obiettato da taluno Dinoi
Ma in realtà dia il progetto di riforma grosso che noi del codice penale che di indica tra le riforme diciamo importante non solo l'abolizione dell'ergastolo che dovrei fare una parentesi che non faccio ma l'ha capito e tutti voi abbiamo un po'di schizofrenia tra un lato il programma di dire aboliamo l'ergastolo
E poi d'altro lato abolire Inter a il prevedere delle norme come quelle del giudizio abbreviato che probabilmente per le persone
Che hanno invece pene dall'ergastolo uno possono essere ammissibili quindi io credo che questo bisogna un attimo metterci d'accordo noi della sinistra
Per evitare un po'di schizofrenia per quanto riguarda il discorso che facevo prima delle sanzioni alternative sarebbe stato un momento importante un risultato da portare a casa
Quello di individuare e di fare approvare velocemente sanzioni alternative alla detenzione in carcere sappiamo tutti qual è il nodo è lo snodo gravissimo del carcere sappiamo tutti anche che molto spesso specialmente per reati che hanno un particolare disvalore io penso ai delitti contro la pubblica amministrazione sia molto più penetrante ed effettiva una sanzione come la interdizione piuttosto che il carcere come per gli altri tipologie di reato sia molto più afflittivo e anche preventivo a livello di prevenzione generale Speciale
Tipo di sanzione pensiamo alla criminalità negli Stati etc o da altri tipi di criminalità imporre anche se qui potremmo avere dei problemi di legittimità costituzionale prevedere degli obblighi rinfacciare
Altro a critica che io faccio questo lo dico a titolo personale
E quella che spesso nelle riforme nei pacchetti di riforma siano essi emergenza decreto legge che spero che in futuro finirà siano anche riforme del legislatore vengono introdotti in maniera surrettizia delle riforme degli articoli di legge non meglio definiti che non hanno niente a che spartire con la riforma principale
E qui mi riallaccio e quindi chiudo brevemente perché so che il tempo è prezioso per tutti quanti con la durata del processo
Arti nella riforma giuste dovute e qui ha ragione Rossi l'articolo centoundici della Costituzione ormai è diventato non solo legge ma legge costituzionale
Tra le norme di attuazione è stata inserita una norma questo no credo che sia un problema da affrontare che in qualche modo scende dalla linea logica dell'incompatibilità Gip Gup
Quella di individuare di separare le due carriere tragitto che dovrà essere il giudice delle garanzie un po'come avviene in Germania dove c'è il giudice delle libertà e il gruppo giudice dell'udienza preliminare
Io mi pongo è questo faccio un'osservazione personale
Ma non sarebbe il caso allora che questi mini riforme e controriforme maxi riforme garantismo inquisitorio inquisizione garantita in qualche modo vengano ridisegnate nascite nel noi ora ci lamentiamo
Dei tempi della lunghezza del processo penale io qui mise doppio perché io ruolo è quello di avvocato ma anche quello che in qualche modo è sempre stato attento ai lavori di Magistratura democratica anche nel ruolo di chi all'epoca sono passati tanti anni nell'ottantotto insieme anche a Borraccetti e tanti altri amici che sono stati qui
Abbiamo fatto parte della Commissione riforma del codice di procedura penale
Se come diceva siracusano il processa cucito accusatorio dover essere caratterizzato da quello me lo sappia la la frase sempre scontata il contrae la differenza fra contraddittorio per la prova il contraddittorio sulla prova
Come si spiega questa allungamento nella riforma successiva all'introduzione del codice di procedura penale
Dei termini d'indagine come sapete tutti voi io ormai la regola che in termini di indagine preliminari elimina due anni quando vi sono procedimenti di particolare complessità
E allora come si concilia qui credo che forse il terreno più importante di confronto sia questo
è giusto giusto processo e quant'altro ma qui abbiamo una realtà che c'è che deriva che ormai l'abbiamo nel Codice abbiamo delle indagini che dura no
Molto tempo abbiamo spesso che i primi permetto di fare una critica anche a qualche Pubblico ministero e questo con grande poi sempre simpatia che spesso si è in qualche modo innamorato delle inchieste
Molto spesso facendo delle inchieste a trecentosessanta gradi questo sicuramente
Non ha favorito il ridurre i tempi dei processi ne sappiamo che abbiamo un istituto del giudice naturale precostituito per legge e spesso questi criteri non sono stati rispettati
Ma è inutile ora penso lamentarci oppure parlare quando ormai i buoi sono usciti qui abbiamo un problema che dobbiamo risolvere io mando un messaggio quel quel poco di piccolo che conto anche qui con riferimento al gruppo che in qualche modo rappresento cerchiamo di evitare di evitare altri danni in più
Giusto processo centoundici diritto al silenzio
Lui stiamo attenti ogni riforma che non è congeniale a un sistema rischia l'allungamento dei termini del processo in cui do ragione a chi dice giustamente questo rischia anche di favorire le indebite prescrizioni e quant'altro ci vuole un tavolo delle riforme un tavolo serio delle riforme da ultimo brevissimamente io credo che le cose che dovrebbe fare questa legislatura non credo più ma anche chi e spero sia sento una legislatura di maggioranza come quelle alle quali crediamo molto e quindi sia quella di portare avanti dei discorsi importanti Progetto Mirone
Riforma del codice penale perché il codice penale è datato mille novecentotrenta riforma del diritto fallimentare e da ultimo una brevissima osservazione non dimentichiamoci quello che Borraccetti ha detto la cosiddetta divertono mi non arriviamo al punto in cui la tecnologia non solo anticipa la politica
Ma anticipa il diritto e le norme la mia autonomia oltre alla libertà
E anche la libertà dalle regole
Io da un invito un monito appurare anche quello che è la novità e quindi fare in modo che anche tavoli di lavoro sul nuovo diritto che diventerà poi purtroppo il diritto anche della del Duemila
Non diventi di nuovo il diritto penale dell'emergenza ma passa essere regolato probabilmente con norme che non siano sempre di diritto penale che facciano in modo che di emergenza emergenza non siederà scadere più un codice che nasca dall'inizio
E muoia con quella stessa identità grazie
L'avvocato Paolo Giacomazzo per l'Unione camere penali e poi Giuseppe culturali e poi Giuseppe Tullia di Psichiatria democratica
Io innanzitutto voglio portare a voi il saluto il professor Frigo che molto indegnamente questa sera rappresento purtroppo non ha potuto essere presente
E voglio soprattutto ringraziare dell'invito all'associazione da me rappresentata questa sera che c'è venuto da parte del dottor Borraccetti
Che è un invito importante alla dialettica
E del resto Vittorio Borraccetti è stata la massima espressione della dialettica con noi con l'Unione delle Camera penale né i nostri congressi e né i nostri compete
è importante questa dialettica perché è una dialettica
Tra
Se mi scusate il termine addetti ai lavori è una dialettica
Che dovrebbe in qualche modo
Portare tutti a una miglior cultura della giurisdizione perché quando riusciamo a fare approvare qualche norma assieme sulla quale crediamo non credo che ci debba essere la preoccupazione di una vittoria dell'avvocatura otto di una vittoria della magistratura
Deve essere una vittoria della giurisdizione
Scusi un attimo avvocato per cortesia vi prego di di di evitare questo brusio al fondo che oltre che irrispettoso per chi parla il fastidioso per chi vuole sentire per cortesia chi vuol uscire Sky consente a chi parla di parlare agli altri di sentire
Le chiedo scusa avvocato la prego
Dicevo deve essere una vittoria della giurisdizione innanzitutto e allora non possiamo nasconderci il momento di crisi della giustizia attuale è un momento di crisi di fronte alla quale tutti dobbiamo porci e dobbiamo porci in modo costruttivo così allora è necessaria una riflessione anche da parte della magistratura su quella troppo spesso chiusura che c'è stata ad un aumento dei ranghi perché inevitabilmente difficile che lo Stato possa rispondere a questa sete esigenza di giustizia se non c'è anche un aumento degli organici
è preoccupante il modo in cui è stato posta ad esempio
La bagarre
Relativa a quell'ipotesi di accesso parziale dell'avvocatura
Nella nell'accesa la magistratura perché non si è discusso nei metodi e questo lo strano non si è discusso se sia opportuno che eventualmente si faccia un concorso speciale con determinate regole o determinate altre si è risposto puramente no ma attenzione signori perché la giurisdizione oggi prede la presenza anche se non mi riferisco anomali numeri di circa undici mila magistrati onorari ebbene questi undici mila magistrati onorari prima o poi delle pretese le avranno quindi è impensabile continuare in un'assoluta chiusura perché non porta da nessuna parte
Così ancora
E fatto un po'specie stamattina ascoltare il ministro che ha parlato molto e finché parlava mi sembrava di leggere i cartelli nell'autostrada
In cui c'è scritto scusate per il disguidi che avrete ma stiamo lavorando per voi
Sì stiamo lavorando per voi non si sa bene come a volte in qualche modo in modo schizofrenico perché l'ultimo esempio è proprio il decreto legge di ieri nel quale ovviamente il ministro si è ben guardato prima della sua emissione di consultare
E la magistratura organizzata l'avvocatura sociale
E tutto questo è causa di preoccupazione perché effettivamente stiamo andando avanti in una legislazione dell'emergenza che probabilmente non ci porta da nessuna parte
E dobbiamo stare attenti nell'accendere eccessivamente gli scontri perché perché se è vero da un lato che chi delegittima i magistrati non vuole il processo
è altrettanto vero che chi dice che la spesa per la difesa è un inutile Spesal per difendere i delinquenti altrettanto non vuole process
Perché a questo punto è chiara la premessa che l'indagato è
Il delinquente
E allora è inutile che parliamo evidentemente di necessità di una difesa
Camere penali sono contrarie sono sempre state contrarissimi si batteranno sempre contro
Un eventuale ufficio del difensore pubblico e del resto mi riesce difficile comprendere come una magistratura che non vuol sentir parlare di separazione delle carriere separazione delle funzioni per la paura Chiara che una parte di essa possano anche lontanamente distinti via chissà quando essere in qualche modo controllata dall'esecutivo beh mi riesce difficile comprendere come quella stessa magistratura
Ipotesi
Un ufficio del difensore e Pubblico nell'ambito di una struttura che non ha un auto-governo
Perché diventa un ufficio del difensore pubblico direttamente subordinato alla pubblica amministrazione mi chiedo che difensore quello se manca la libertà nella difesa
è difficile che ci possano essere difesa
Senza contare che poi si deve aprire il dibattito su due fronti diversi perché altro è il problema della difesa dei non abbienti altro è il problema della difesa d'ufficio due problemi che vanno affrontati e vanno risolti
L'Unione camere penali da tempo sta cercando in tutti i modi di fare un auto analisi interna perché e la realtà la difesa d'ufficio spesso è una non difesa e in queste in buona parte la colpa è nostra perché non siamo ancora riusciti
A fare in modo che il difensore d'ufficio si comporti nella Processo nello stesso modo in cui si comporterebbe
Se quel difeso fosse un difeso di fiducia e questo è una grave pecca nostra
Stiamo cercando di fare di tutto e ora mi ha fatto estrema piacere sentire l'avvocato Buccico questa mattina parlare di una finalmente tanto sperata riforma di quell'articolo ventinove le disposizioni di attuazione
Del codice di procedura penale di cui tanto sentiamo la necessità perché purtroppo e questa è la realtà
Spesso accade nell'ambito dei consigli degli ordini che quando si fa riferimento alla avvocato idoneo e disponibile per entrare nell'ambito delle liste difeso d'ufficio quelle idoneità debba necessariamente coincidere con l'abilitazione
E questo è un dramma perché non è così dobbiamo anzi cercare di aumentare la professionalità e dobbiamo farlo noi avvocati ma credo anche voi magistrati e non vedo cosa ci sia di male a cercare di farlo assieme grazie
Cioè per cottura
Purtroppo però noi anche per me questo non è neppure l'ultimo intervento quindi
Io sono molto lieto di avere questa occasione
è un'occasione cioè di intervenire nel congresso non si tratta quindi soltanto di una interlocuzione per me così importante
Con personalità con temi che voi avete sempre sulle tante amici di vecchia data e il Congresso cioè una sede in cui uno dei soggetti più importante io ritenga addirittura uno dei soggetti politico-culturale determinanti della crescita democratica del nostro Paese si interroga su se stesse sul proprio ruolo in una fase come questa la domanda era forte ed esplicita orientata tutta la relazione di Borraccetti il suo ritornare anche all'origine interrogare quelli e il libro tante volte citato di Giovanni Palombarini
Ma la domanda non è solo vostro ovviamente siete interrogati dall'esterno Massimo Cacciari questa mattina nella sua consueta forma
Brusca è sincera diceva
è una fase costituente la difesa della Costituzione non può essere intesa solo come difesa di una legge la Costituzione era ed è un progetto politico larga parte di questo progetto appare travolto il sistema su cui esso poggiava non regge dovete farvene cari che abbiamo bisogno di voi
Ho sentito la perplessità anche la contrarietà di tanti amici compagni anche uno spagnole ma io credo che
Dietro la sollecitazione di Massimo Cacciari c'è un tema vero e tuttavia il modo come lui evocato la questione non è sufficiente non fa neanche non da
Ragione Nonda giustizia il contributo che già nella storia di MD c'è a questo problema
Diciamo che messo così appare un tema straordinariamente paradossale la domanda sarebbe come ponte soggetto che ha fatto nel rapporto di identità colla
Col programma e con la funzione di super legge che la Costituzione
Come contro l'oggetto che fa corpo con tutto questo essere allo stesso tempo anche coinvolto accettare ritenere di poter dare un contributo a quei momenti di revisione di rimessa in discussione di parti della Costituzione
Messo così si tratta come evidente di un paradosso ma come tutti i paradossi c'è un contraddizione reale che obbliga anche riverificare le idee con cui la valutiamo
Altrimenti si tratta di una sorta di salto mortale doppio triplo non lo so
Chi non si confronta con questa paradossale tra
Chi pensa di poter fare a meno dell'apporto della cultura giuridica democratica sì diciamo morde il freno si butta in tentativi avventurose di riforma tanto rischiosi quanto inconcludenti e questo lo sappiamo
Come si fa su questo terreno ad avere un ruolo così diciamo allo stesso tempo di difesa del nucleo essenziale per i capaci da innovative propositiva
Badate che è qualcosa cui siete già stati chiamati non solo come corrente ma l'Associazione nazionale magistrati tende una audizione davanti alla Commissione bicamerale lì naturalmente ha concentrato anche giustamente
Nel suo intervento sulle questioni che più direttamente riguardano riguardavano del progetto di revisione i poteri e il rapporto tra alla funzione di garanzia il funzione politica tuttavia è un'audizione di quel tipo che appariva sostanzialmente confinata a materia di competenza ancora una volta perdeva l'elemento essenziale che a me sembra proprio di questa nostra esperienza che non è un ruolo tutto interno all'istituzione o strettamente corporativo
Ma è la Heenan ineliminabili da di una lotta di interpretazione e quindi della vocazione ode il dovere di intervenire a tutto campo sul progetto costituzionale non c'è nessuna parte della Costituzione che posso vivere senza l'interpretazione giuridica democratica
E il magistrato reca titolato come professionista e come responsabile di questo per pro cesso intervenire su ogni parte del discorso di revisione
Sono profondamente convinto di questo ma questo è nel nostro Codice originario su questo
Richiama appena lettere idea forza ma voglio anche dire che sono qualcosa di più dell'identità Dmt
Sono battaglie vinte da MT
E quindi sono parte costitutiva della crescita democratica di questo Paese
Il richiamo alla Costituzione non come super legge soltanto ma come articolo tre cioè come Progetto emancipati Ivo che arriva fino a farsi carico fare carico la responsabilità pubblica nella rimozione degli ostacoli
La responsabilità di attuazione diretta del giudice rispetto al legge costituzionale che poi vuol dire un ruolo di tutti i giudici è stato giustamente ricordati non della fazione di sinistro di una minoranza di Lumina
E la proposta di una giurisprudenza che impone impropriamente si chiama alternativa ma che sostanzialmente una giurisprudenza corretta
Rispetto al riferimento costituzionale e alle vicende a cui si applica e che proposta a tutta la magistratura quindi una funzione di politicità generale della magistratura
Comunicazione politica e comunicazione sociale terzo punto quella pratica che ancora si chiamo ingiustamente l'interferenza e l'assunzione di una responsabilità di comunicazione gli argomenti razionali
Che possono aiutare a sciogliere i conflitti
Attraverso la mediazione giuridica e che devono essere a poco a poco di appropriati di venire proprio della cultura diffusa per un controllo diffuso della vicenda di lotta per la Costituzione questi tre cardini che ripeto sono stati anche battaglie vinte almeno in una parte importante della storia di questo Paese hanno approvato nel costituzionalismo democratico una teorizzazione
Che segna un salto di qualità il costituzionalismo democratico traduce queste tre acquisizione nella cosiddetta teoria dei limiti impliciti al potere di revisione che sarebbero appunto non solo la norma dell'articolo centotrentanove la forma Remo repubblicana non può essere modificata ma i diritti fondamentali e le garanzie tutto ciò che tutela l'uomo in quanto persona
La sua crescita e al suo sviluppo non è a disposizione di alcuna maggioranza politica contingente e stato garantito dalla Costituzione costituisce un limite del potere di revisione
Il valore secondo me di questo sviluppo teorico sta nel cominciare a dire che riconosciuto ai partiti costituenti il merito che va riconosciuto
E si non sono più i non saranno mai più i padroni della Costituzione la Costituzione si è distaccata dei soggetti partitico politici e di tutti
E tutti i cittadini attraverso la loro iniziativa dei domanda di giustizia agli interpreti la cultura giuridica tuttora i giuristi e magistrati ne sono responsabile partecipano del processo attuativo
Presentare un'idea di processo attuativo della Costituzione in cui i soggetti sono altri dalle forze politiche
E si dice anche voi non avete a disposizione certe materie significa anche configurare un'ipotesi di processo costituente che non mette più in campo il cosiddetto terribile potere costituente
Cioè quello libero
Quello che nasce da grandi tragedie della storia da atti eversivi da guerre civili e che richiede appunto la forma di un'Assemblea costituente con pieno mandato a tutti coloro che evoca nacque anche in questi giorni
Un ipotesi di assemblea costituente hanno perso questo nucleo essenziale della crescita democratica che ha messo in campo soggetti concreti nella storia di questo Paese la cultura giuridica democratica la consapevolezza democratica la cultura giuridica dei movimenti e di cittadinanza attiva che si battono per la tutela e l'ho l'applicazione della Costituzione
Allora recedere rispetto questa spinta politica
Che a volte si traduce in altre forme l'abbiamo visto commissioni bicamerali di nuovo cioè l'idea che sia a disposizione di un ceto politico il disporre ma questo ceto investito da una crisi di rappresentanza per cui anche il potere politico limitato di quel vestito
Non è adeguato e non hanno mandato al
Percorso di revisione
Che nella costituzione e disegnato Macchia lì la sua debolezza
Il punto di debolezza anche del percorso di revisione fissato nel centotrentotto che questa crescita che ho richiamato mette in luce
A molti punti da affermare verifica
Io credo che non è stato dette andava detto con forza da questa cultura democratico progressiva a i problemi di revisione ci sono non nascondiamoci ci sono e non riguardano al
L'asse o la seconda parte e della seconda parte ci sono parti che invece non sono messe a disposizione di vite riduzione o sottrazione tutta la parte delle garanzie riguardano ben più che la seconda parte molta parte prima della costituzione
Non li può decidere non li possono decidere accordi e scambi di ceto politico
C'è necessità se si vuole affrontare un percorso di revisione di istituire una garanzia superiore che garantisca cittadine faccia rispettare questa idea fondamentali diritti già acquisiti non si perdono e nessuno li può ridurre si possono rafforzare ed estendere la Corte costituzionale
E questa la funzione essenziale che proprio istituzionalmente i giudici con la remissione alla Corte la corte con alcune sue sentenze proprio sui cosiddetti limiti impliciti
Può svolgere deve svolgere in un percorso costituente che tenga conto di questa crescita di questo sapere
E poi l'articolo centotrentotto prevede tre cose che dobbiamo poter cambiare vanno respinte no a una decisione di sola maggioranza ma centotrentotto la ritiene possibile no
Ed è estremamente pericoloso il precedente sia pure con le migliori intenzioni che si sta consumando in questi mesi intervenire sulla materia del federalismo senza tener conto che è un precedente che aprirà poi ad analoghe e rovesciate
Decisione di sola maggioranza in materia costituzionale quando sarà cambiato il quadro politico
Ma no anche alla autosufficienza dell'accordo che alle sole carte politici la regola dei due terzi perché se si mettono d'accordo di potersi nel centotrentotto si dice non c'è possibilità e andare a una verifica un pronunciamento popolare
Non infine alla riduzione
Del ruolo popolare o alla logica plebiscitaria perché una consultazione
Che deve accodarsi a una decisione presa a maggioranza si iscrive nella forma plebiscitaria e se invece va a opporsi condanna la il pronunciamento popolare e l'orientamento che in questo Paese
Sì sempre manifestato per riforme e cambiamenti a una sorta di rifiuto dei cambiamenti e di chiusura su una situazione che peraltro appare ingestibile e indifendibile in tanti sospetti
Nell'audizione davanti alla Bicamerale la magistratura associata avrebbe dovuto dire questo come soggetto generale di garanzia e di proposta di trasformazione proprio aprendo la dal scultura che voi avete concorso ad affermare
Una proposta di questo genere cioè una norma
Lei vedi vediamo il centotrentotto come mossa preliminare a qualunque percorso dopo può essere una commissione può essere una struttura elettiva può essere ma con un atto di autolimitazione del potere politico che trasforma quella che è una convinzione profonda della cultura giuridica in un atto di decisione e di responsabilità politica nel dire riconosciamo che nessuno di noi può vuole deve toccare con la materia e riconosciamo una struttura più complessa dei percorsi di trasformazione costituzionale né sistemi avanzati
In cui tutta la cultura democratica attraverso la espressioni istituzionale della corte
Si è chiamata essere compartecipe e in cui poi ci sia un pronunciamento popolare diretto sull'esito perché questo concorre editare che lo scambio politico possa contenere anche materia non disponibile
Chi studia questi problemi sa bene che quando c'è un'esposizione in pubblica le gli accordi in sede riservati devono fermarsi acciocché presentabile difendibile
Ecco io credo che nella storia stessa Dmt
Essendo essa artista attraverso la sua giurisprudenza di questa crescita di un costituzionalismo democratico ci sono idee fondative di un'ulteriore crescita non si tratta un salto mortale qualcosa di inventare ma di dire io direi
La costituzione a fare di tutto
Quanto DS immodificabile
E nelle mani della conoscenza e della funzione giurisprudenziale e della garanzia della corte
Quanto di essa il dibattito pubblico ritiene di dover modificare passa per questa Bruno Alberti cruna d'ago e non è più in ogni caso nelle mani solo di forze che rappresentano logiche di centro chiuso in se stesso
Giuseppe Polia Psichiatria democratica ed è l'intervento che chiude i lavori del pomeriggio
Purtroppo slittano a domani gli altri sei interventi che erano previsti nel nel pomeriggio di oggi e domani sono previsti cinquanta interventi io porto tedesco tutti hanno diritto minuscola solo un attimo tutti hanno diritto evidentemente di intervenire io domani mattina inizio alle nove e un quarto anche se ci sono solo due persone in sala mi sembra dello che per il il il un minimo di
Sia auspicabile che ci sia invece una presenza significativa quell'ora ma è l'unica condizione per potere
Conte le altre informazioni organizzative alla fine la parola a follia prego per cortesia al saluto del nostro segretario nazionale dottor Emilio Lupo che non ha potuto presenziare
E i faccio brevemente delle considerazioni è noto ed è stato ribadito anche in questo congresso che le funzioni dichiarata e quelle reali delle istituzioni non coincidono
In presenza di elementi di forte diseguaglianza tra i cittadini
Così ad esempio come la riabilitazione sociale ben poco a che vedere
Con il carcere come è davvero esso è le è stato detto in modo chiaro anche oggi così la funzione di cura era decisamente sconferma Ata dalla funzione effettiva e di fatto esclusiva di controllo e di difesa sociale
Nei sedicenti ospedali psichiatrici
Ma ciò vale io penso anche per le istituzioni giuridiche ne ho avuto conferma oggi le leggi le funzioni di difesa del più debole leggibili nella lettera degli articoli dei nostri codici troppo spesso rischiano di essere smentite nei fatti danno cultura in sostanziale contraddizione con queste dichiarate buone intenzioni
Di cui tra l'altro dicono sia lastricato l'inferno
Così non a sufficienza ci si occupa di cogliere quanto il legislatore nei suoi diversi provvedimenti sia nella sostanza contraddittorio dovendo esprimere principi spesso più che non condivisibili
Ma dovendo agire all'interno di un mondo in cui ogni uomo ogni cittadino e sulla carta uguale di fronte alla legge ma leale ma ne nella realtà non è solo soggetto ma anche soprattutto oggetto degli scambi sociali quindi Merce di valore diverso
Il caso particolare della psichiatria è oggi a mio parere l'emblema della costruzione di un paradigma quello della diversità della che in quanto tale diventa Lenglen glam Lema della pericolosità e dell'inquietudine sociale
Ci sono poi delle leggi scomode che se applicate fino in fondo sarà dichiara ebbero culture e pratiche consolidate ma di fatto non sono se non parzialmente realizzate nel timore che la loro radicalità integralità le renda ingovernabili
è a mio parere questo il caso della famosa legge di riforma psichiatrica la centottanta che nonostante non sia più giovane
Ventidue anni non può dirsi sicuramente così conosciuta né tantomeno così applicata come dovrebbe essere
Io so che molti giudici ritengono ancora per esempio che il trattamento sanitario obbligatorio ossia creino un qualche cosa si che si può esercitare incombe in relazione alla pericolosità
Di un paziente cosa che non esiste che alcuni magistrati andando a vedersi in codice hanno confermato non essere vero
Pur credendo in questo in realtà il problema è questo che le centottanta noto tre tre non sono leggi psichiatriche cioè da applicare soltanto da parte dello psichiatra
Per più di qualche anno di psichiatri che applicavano tali leggi erano attaccate dai valida attaccati dai mass media dei politici
Dalla magistratura stessa e hanno dovuto difenderla contro l'opinione pubblica ma ora che la lotta contro i manicomi vinta possiamo dire che la Ridley libri più che evidente radicale alternatività al tutte le visioni custodia listi che
Aveva aveva evidentemente
La possibilità di esorbitare ambiti esclusivamente sanitarie richiederebbero approfondimenti ben più ampi sui nettamente mutamenti storici e sociali dell'immagine della follia e della possibilità di affrontarla
Quindi impegna non per non solo gli addetti ai lavori cerco di tagliare perché altrimenti
Sì mi rendo conto che potrei essere sempre via se noioso
Stancante anche vorrei però dire che nonostante questa legge per esempio ci sono degli aspetti di di di garantismo
Che nella legge sono contenuti che inizialmente anche la magistratura aveva colto come degli aspetti a cui prestare particolare attenzione la convalida per esempio i trattamenti sanitari obbligatori che dovrebbe passare attraverso il giudice tutelare
è diventato quasi ovunque esclusivamente un provvedimento così di routine non c'è il confronto il controllo sull'effettiva realizzazione di questa
Di delle pratiche corrette il trattamento sanitario obbligatorio comporta dei rischi di sequestro di persona di attacco quindi alla dignità e al del della persona
Il quindi bisognerebbe riprendere questo argomento perché più volte ancora succede in più posti
Che per esempio delle persone giungano in ospedale non avendo venendo costrette al al ricovero senza avere con sé una documentazione adeguata perché questo succeda
Mettendo in questo in crisi evidentemente l'operatore sanitario questo è una primissima cosa anche bisognerebbe riprendere sedici Slim l'intervento sul malato di mente in quanto soggetto debole comporta spesso questo tipo di rischio di sequestro di persona ma anche di violenza fisica nei suoi confronti ci sono sono emersi son venuti fuori fortunatamente
Dei degli articoli che sono i diritti del malato di mente che sono stati proposti dalla Funzione pubblica della CGIL nazionale
E per esempio escludono che un persona possa essere contenuta fisicamente il che vuol dire anche legata al letto chiusa a chiave in ai reparti ma questa è una pratica costante e quotidiana nei
Molto frequente in quasi tutti i servizi psichiatrici italiani ma ma gran parte ecco dei servizi psichiatrici italiani su questo non c'è un adeguato controllo
Io credo che le leggi di riforma quindi in realtà poi i leggi riformano rimesso in discussione radicalmente poi nella pratica quotidiana hanno consentito di rimettere in Prati in discussione radicalmente
Ogni vecchia categorizzazione della malattia mentale come incapacità di intendere e di volere per sua
Definizione quindi tagliando brevemente il mio intervento tagliandolo il più possibile dico che
è ben difficile oggi dal punto di vista scientifico che si possa considerare una persona completamente incapace così come è altrettanto difficile e definire completamente capace una persona dico dal punto di vista scientifico della nostra disciplina non dal punto di vista evidentemente meramente giuridico
E lo dimostra il fatto che laddove ci siano dei servizi psichiatrici di salute mentale adeguati il numero dei ricoveri obbligatori per esempio degli interventi obbligatori cala radicalmente fino quasi ad azzerarsi perché il consenso è raggiungibile attraverso pratiche molto comuni
Complesse evidentemente ma di impegnative ma realizzabili lo se una cosa si può fare si deve fare a mio parere tanto più che punto abbiamo a che fare con dei problemi di di dignità e di libertà personale non che non delegabili a nessuno insomma devono essere affrontati fino in fondo
Con la Magistratura democratica noi abbiamo lavorato molto in questi anni su alcuni aspetti di acquisizione reale di diritti da parte dei dei malati di mente che però diventano posizione reale dei diritti anche per tutti gli altri che non siano malati di mente
Perché le pratiche per esempio che di cui parlavo prima della contenzione fisica della della chiusura inclusione in reparti chiusi a chiave sono anche molto frequenti nei confronti per esempio di altri soggetti deboli anziani
Altri tipi di persone e quindi già questo è un intervento ma abbiamo lavorato su altri due piani essenzialmente molto intensamente
Sul piano della
In particolare del dell'amministrazione di sostegno per la costruzione di nuovi strumenti di di sostegno ai soggetti deboli rappresentati all'amministrazione di sostegno perché la pratica quotidiana e costante di chi lavora in salute mentale
Dimostra che anche lì strumenti che erano nati istituzionalmente per difendere questi soggetti come l'interdizione l'inabilitazione eccetera di fatto sono diventati ex nel di fatto suo gradi quasi ovunque direi
Degli strumenti invece di invalidazione ulteriore di soggetti già deboli
Non degli strumenti che danno in mano alla persona solidi debole e possibilità di emancipati veri abilitative ma la mettono nelle condizioni di per esempio essere mantenuta a tutti i costi situazione istituzione di istituzionalizzazione
Perché non in grado teoricamente diciamo di proteggersi di difendersi dal mondo quello che invece di fatto la la interdizione inabilitazione oggi realizzano è in gran parte la difesa della roba verdiana diciamo delle delle cose dette
Dei soldi e non certamente la difesa della persona noi abbiamo una serie di esperienze fatte di persone senza denti senza cure senza occhiali senza vestiti che per
Ombra per le vollero ricollocare nelle loro case ecco quindi ebbe stiamo lavorando per rendere invece possibile uno strumento
Ed è già passato alla camera
Speriamo che il Senato lo rifaccio suo questo strumento che lo strumento del
Amministrazione di sostegno che non faccio in tempo evidentemente qua di illustrare ma che comporta una presa in carico del della persona debole da parte di un soggetto che si occupi di Luís e attraverso un rapporto di fiducia diretto
Con questa persona un altro grosso lavoro che abbiamo svolto insieme con Magistratura democratica
è stato quello di impegnarci per i super alcunché nettamente anche lì per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari altra aberrazione io credo giuridica ormai possiamo dirlo
Perché una persona malata certamente avrebbe diritto ad avere gli strumenti della cura
Che oggi sono dimostrati quelli più efficace che sono sul territorio una persona invece colpevole dovrebbe entrare nel circuito normale come dire del
Del del di tipo giudiziario con questo senza entrare nel merito della qualità di questo tipo di
Di punizione
Io credo che quello che ci unisce e che ci ha fatto fare cit porterà a continuare a fare in questo periodo delle battaglie comuni come Psichiatria Democratica Magistratura democratica
E blues di spunti mi sono venuti molto anche dal dall'incontro di oggi
Soprattutto la centralità del cittadino utente cioè a differenza di altre in momenti
Di organizzazione noi come Psichiatria democratica non ci riconosciamo in quanto organismo gli psichiatri o degli addetti ai lavori
Abbiamo voluto riconoscerci come un organismo che mette insieme volontà reti chance possibilità momenti di welfare comunitario che si inventano utenti direttamente insomma associazioni di utenti eccetera per rendere protagonista e queste persone insieme a noi di una trasformazione della loro modalità di stare mi pare che il congresso di oggi di Psiche baby Magistratura democratica segnali anche nel né i magistrati che si riconoscono in questa sigla
Ed è stato opportunamente sottolineato una volontà di uscire da una dimensione corporativa di non essere in una dimensione di difesa della magistratura in quanto tale ma di difesa del servizio che la magistratura
Offre al cittadino perché il cittadino ridiventi protagonista e questa cosa io credo che oggi sia piuttosto difficile evidentemente siamo in una fase politica che richiede grandi volontà grande desiderio di mettersi in Rete io credo però del del nostro movimento come del movimento di Magistratura democratica la sinistra non possa fare a meno
Non posso prescindere da ciò che noi stiamo costruendo indipendentemente dal fatto dall'attenzione dalle orecchie che lancia o non lancia rispetto alle cose che stiamo facendo intanto perché sia nel nostro congresso che nello fosse vostro congresso
Le voci che sono presenti non sono neanche soltanto quelle delle persone che silos riconoscono direttamente ma di coloro che sentono e qui c'è anche l'espressione di un istante dell'istante istanze sociali molto fu profonde che non si possono tralasciare penso che è vero che in parte oggi la politica dia
Prescindendo come dire da un'opinione pubblica che non sia del tutto maggioritaria però credo anche che non riesco e non alla lunga questo non tenga insomma e che l'ascolto che a Magistratura democratica che io io per esempio ho sentito quest'anno mente stimolante
Sia un ascolto che a a a respiro nel senso che ha delle possibilità di andare davvero avanti
L'ultimo congresso nostro una piccola situazione di aneddotica è stato a vico equense quindi ho apprezzato anche il ricordo di Filangieri che che era di Vico Equense
Della sua proposta
Io ringrazio moltissimo ho letto prendendolo su internet l'intervento introduttivo di Palombarini che ho apprezzato moltissimo ma non è solo degli interventi deprezzato e ringrazio quanti sono sopravvissuti a questa lunga affaticata grazie
Allora chiudiamo i lavori che pomeriggio domani ricordo che cominciamo alle nove e un quarto puntuali i primi interventi sono sì maneschi Policastro di Bari in Bergamo la posta Caputo e via
Ieri
C'è
Poi