Comizio de "I Democratici per l'Ulivo" in vista delle elezioni europee ed amministrative del 13 giugno 1999 org. da "I Democratici per l'Ulivo" presso piazza della Scala

Non ho giocato no contavo c'è Lombardo Democratici dell'Asinello
Tocca a me
Apparire
Come non si sente pronto pro si sente
Tocca a me aprire questa manifestazione per ringraziare le cittadine e i cittadini che sono presenti in piazza della Scala ringrazio il nostro presidente Romano Prodi
Antonio Di Pietro lombardo d'adozione come tanti di noi e il nostro capolista Massimo Cacciari
Ringrazio i nostri candidati europei ed in particolare i candidati espressi dalla Lombardia Roberto De Cardona Augusto Rossi nero Mariagrazia Forcella Moritz Mantero Pierluigi Mantini
Giacomo Marniga Paola Marzotto Mauro Pedrazzoli Manuela smetti a Sassoli sono anche presenti
Candidati del Nord-Est che vorrei citare mi scuso se ne dimentico qualcuno Patrizia Pignotti Lino del Nord Ovest scusatemi in Piemonte e Liguria Marco Vigone
Danilo Poggiolini Lorenzo Bonardi Gian Luigi abissino
è una bella squadra espressione della società civile
Alcune brevissime considerazioni
Se il processo di integrazione politica andrà avanti in Europa sotto la guida di Romano Prodi Milano potrà assumere un'importante funzione di cerniera europea mediterranea
Se lo vorremo potremo essere il motore dell'innovazione nell'economia nel sapere nella comunicazione
Le sfide che ci attendono sono tante ed impegnative dobbiamo ricostruire un nuovo senso civico
Un nuovo legale civile fondato sulla coesione sociale e sulla multi sulle integrazione multietnica noi milanesi chiediamo regole chiare e trasparenti nei rapporti tra affari e politica
Chiediamo di essere tutelati i nei confronti della criminalità diffusa richiamiamo l'attenzione sulla centralità della sicurezza urbana
Chiediamo un'Authority a Milano per il terzo settore la Rete nel volontariato è un bene sociale da sostenere e aiutare chiediamo la riforma delle autonomie locali per un vero federalismo Formigoni
Cooperativo
Noi Democratici guardiamo oltre le elezioni europee
Noi siamo uniti per unire tra un anno avremo le elezioni regionali invitiamo i partiti e di movimenti di centrosinistra a collaborare uniti da lunedì quattordici giugno
Per costruire insieme un programma europeo di alto profilo per la Lombardia di domani
Non possiamo lasciare per altri cinque anni al centrodestra il governo della nostra regione
Dobbiamo evitare ai cittadini lombardi questa sciagura siamo pur anche preoccupati
Per gli effetti destabilizzanti del conflitto di interessi che mina la base la democrazia di questo Paese
Tutti abbiamo assistito in campagna elettorale alle prepotenze televisive e non solo televisive
E non solo televisive di Silvio Berlusconi dall'arroganza di Craxi
Dall'arroganza
Dall'arroganza di Craxi alla prepotenza del Cavaliere noi nella Nesi diciamo basta
Non se ne può più il conflitto di interessi è ormai un problema europeo
E non solo italiano è una metastasi che dall'Italia inquinerà l'Europa se non sarà fermata in tempo
Se sarò eletto parlamentare europeo mi batterò a fondo per porre anche in Europa al centro della mia azione il problema del conflitto di interessi
Viva i democratici grazie
La parola la parola al giornalista o Massimo viva candidato europeo che introdurrà i tre interventi successivi
Grazie di essere qui così numerosi ma consentitemi primo luogo di essere io a ringraziare Romano Prodi che ha voluto che fossi qua introdurre questa stupenda manifestazione
Piove ma oggi per noi è già una bellissima giornata avrete immagino letto questa mattina i giornali avrete letto che nella sua
Ultima intervista Massimo D'Alema è venuto sulle nostre posizioni
Le urne non si sono ancora aperte ma politicamente abbiamo già incassato un grande Successo politico
Franca
Anche chi si era rifiutato appena poche settimane fa di seguire l'indicazione unitaria
Di presentare un'unica lista dell'Ulivo alle elezioni europee ci oggi riconosce che quella sarebbe stata la strada giusta ed è perciò quello vi è attivo l'obiettivo dell'unità dei riformisti e dei progressiste che noi siamo scesi in competizione elettorale sotto il simbolo dell'Asinello
Quello che qui si presenta a voi non è un l'ennesimo partito politico destinata ad aumentare un panorama di partiti italiani fin troppo affollato
è un movimento come tale si può definire che ha come obiettivo essenziale la semplificazione del panorama politico italiano vuole realizzare nei fatti nei fatti dell'Unione
Da fra partiti riformisti fra diversi riformismi fra diverse culture esperienze vuole realizzare nei fatti
Quelle riforme istituzionali che è così complicato e difficile realizzare in Parlamento e vuole realizzarle chiedendo a voi la fiducia e il consenso
Perché noi siamo lieti
Dice le varare il ritorno a casa del figliol prodigo D'Alema nella casa dell'Ulivo siamo lieti di celebrare questo momento
Ma vi chiediamo il voto il vostro voto per sanzionare che questa conversione sia irreversibile
E quindi domenica tredici giugno ricordate di e l'ASI Lello che può semplificare la politica italiana
E l'Asinello che può finalmente riunire di nuovo le forze riformiste progressiste del Paese
Che può creare le condizioni della sconfitta del centrodestra un'altra volta
Che può portare l'Europa a testa alta l'Italia in Europa a testa alta come a testa alta ci è entrato il nostro leader a Romano Prodi
Ora io ho parlato brevemente dopo di me parleranno altri candidati alla lista dell'Asinello per Strasburgo è in primo luogo parlerà senatore Antonio Di Pietro
Fra questi voi
Allora candidati Bagnatica nella rivoluzione agricola
Amici miei
Io dico robot solo due parole ci conosciamo quasi tutti quindi ebbene che
Lascio può la parola Romano Prodi che ci spiegherà
Cosa sta succedendo in Europa e ci riassumerà
Le ragioni profonde per cui noi ci siamo candidati per l'Europa io ribadisco questo perché sono in molti che continua a dire
Rimpasto rimpasti del quaranta per cento
Qualcuno che dà i numeri a destra e sinistra si capisce più
Noi vogliamo contribuire
A mandare tra le ottantasette persone che andranno in Europa un gruppo di noi preparate professionalmente competenti oneste seri e laboriosa questa è la ragione per cui ci candidiamo alle europee
Riteniamo di poter fare questo perché
I democratici
Hanno un progetto politico un programma per le europee e soprattutto la credibilità con cui si propongono sufficienti per raccogliere questo consenso elettorale
Vedete
E da campagna elettorale alla fine deve quindi
Riassume diciamo così riassume un una timo
Ciò che più spesso
Ha contraddistinto la nostra campagna elettorale è stato
Il seguente passo non votate più che un appello non votate più cari cittadini
Sempre e solo per partito preso avvolte votando per partito preso cioè perché così ma l'ha ordinata ma ma perché così ma la ordinata la mia ideologia si prendono delle fregature a più non posso cercate di votare questa volta guardando in faccia le persone sapendo per nome e cognome chi sono scegliendo qualitativamente coloro che possono degnamente rappresentare questo Paese
Dall'istituzione europeo per la loro credibilità per la loro storia personale per la loro la sta per la loro laboriosità non votate sempre solo per partito preso che ha una cosa è l'ideologia di partito che deve essere rispettata anzi
Salvaguardata altra cosa è il comportamento di chi si affianca un'ideologia per farsele gli interessi propri se non di saccoccia proprio ecco allora perché noi riteniamo che riteniamo di avere Tito per poter esprimere una serie di candidatura alle prossime competizioni alle prossime elezioni europee
Perché i cittadini questa volta non debbono più scegliere sempre solo questo o quel partito ma soprattutto coloro di cui hanno fiducia
Allora mi viene facile pensare no siamo qua a Milano certa se stessa potrei dire anch'io
Portale vocale che noi facciamo pagare più tasse potrà lavorare in un milione di posti lavoro lasciate che i pargoli Vendrame lasciati dalle mamme vengono a me ma io voglio dire non metto al Farda ciò la faccia solo quella davanti è chiaro che devo limitarmi nel fare propaganda elettorale a ciò che è vero non a ciò che l'avanzata del secolo
Ecco perché
Ecco perché
Vogliamo costruire un'Europa in cui i parlamentari siano credibili perché a promettere siamo tutti capaci se voi provate a guardare le le le i programmi specialmente per le amministrative specialmente i vari Paesi pressappoco si assomigliano il problema e chi lo propone della credibilità di chi lo propone
La nuova frontiera che noi vogliamo stabilire quello tra riformisti
Restauratori guardate che siamo qui proprio a Milano
E per me fa impressione vedere
Qui a Milano qualche anno fa
Una serie di nomi di cognomi riconoscevo le riconoscevo provata a vedere le liste elettorali anche delle europee dei vari posti d'Italia mamma quante persone si conoscevano già
Insomma c'è il rischio concreto di un ritorno totale alla a vecchie facce che hanno fatto politica se vogliamo cambiare la politica non è più tempo di cambiare solo le regole bisogna cambiare le facce e siccome attualmente molte facciano semplicemente chiamato la giacchetta cioè la cambiato partito o peggio ancora hanno cambiato
Il nome del loro partito spezzettando sì di qua e di là
Se vogliamo risolvere problema dobbiamo cambiare le facce per cambiare le facce lo possono fare solo gli elettori lo dico a quegli elettori che non vanno a votare questa l'appello che faccio attenzione non andando a votare fate in modo che ci vanno a votare soltanto le truppe cammellate
Che ripropongono sempre solido le vecchie facce andata a votare scegliete per nuovo nome cognome e nome
Il nuovo e mandata a casa colui che si è nascosto dietro una faccia rifatta dietro una simbolo di nuovo partito o dietro una nuova casacca
Io mi rendo conto che però abbiamo fatto smettere a che ora guarda io mi rendo conto che
Questa è la chiusura dalla campagna elettorale e quindi è bene che sia Romano Prodi Massimo Cacciari che il nostro capolista Romano Prodi che il nostro diciamo così il leader di riferimento indiscusso
Ad esprimere ciò che e il progetto complessivo del nostro movimento
Da parte mia
Raccomando solo una cosa a voi ai cittadini e anche a tutti noi
Facciamo che il giorno quattordici sia il primo giorno di una concordia più l'uomo ben trovata e belle costruita dei democratici questo Paese abbisognasse i democratici saranno uniti e sapranno essere propulsori io credo che potremmo riuscirci
A tutti voi che avete dato tanto in questa campagna elettorale un invito ancora continuare dopo il quattordici ancora e più di prima perché il cammino è lungo
Per costruire le riforme per cambiare le facce non basta solo una buona vittoria del tredici giugno il quattordici giugno bisogna rimettere su tutto intorno a un tavolo con tutta la coalizione per poter
Ricostruire e siglare un nuovo patto un patto
Più
Più definito più chiaro soprattutto basato più su quelle persone che sapranno poi mante che sappia sapremo sapranno mantenere gli impegni che hanno preso grazie
Ora la parola passa al capolista della lista dell'Asinello nel Nord Ovest il sindaco di Venezia Massimo Cacciari
Noi abbiamo cercato noi democratici abbiamo cercato di impostare questa campagna elettorale su contenuti e programmi per l'Europa
C'è stato un esposto soprattutto in questi ultimi giorni
Con referendum sul governo
Con
Entusiasmanti dibattiti se
La coalizione di centrosinistra doveva prendere il trentanove virgola cinque il quaranta virgola uno per andare a casa dove stare
è stato veramente difficile comunicare anche per la un certo dominio sui mezzi di comunicazione è stato veramente difficile comunicare i nostri programmi nostri progetti riguardavano l'Europa
Procedere nell'integrazione europea ma procedere nel rispetto e nella valorizzazione dell'identità di tutti i popoli di tutte le regioni e di tutte le città di questo continente
Non un'integrazione omologante non un'integrazione come una grande notte in cui tutte le vacche sono nere un'integrazione che rispetti l'individualità e la personalità di ciascuno
Di questo abbiamo parlato sia l'integrazione ma queste integrazione a un'integrazione che concepisca l'Europa come un una terra aperta ospitale
Capace di avere una parola di fiducia e di speranza nei confronti dell'economia ed e dei popoli dell'est e del sud del Mediterraneo un'Europa aperta al Mediterraneo all'Est
Un'Europa che deve anche dei suoi bilanci prossimi anni scrivere queste priorità
Definire i propri impegni aiutare queste altre economie queste altre società non fare come ha fatto in questi dieci anni dove ha assistito a immani tragedie
Annunciate perché la politica di Milosevic era stata annunciata nel mille novecentottantanove in modo chiaro netto e l'Europa assistito
Questa Europa va cambiata e noi siamo sicuri di avere oggi una carta formidabile per poter collaborare in pieno il suo cambiamento e cioè la presidenza della commissione di Romano Prodi
Di questo abbiamo cercato di parlare e delle riforme necessarie al nostro Paese
Che è la stessa cosa perché per essere protagonisti in Europa il nostro Paese da dire riformarsi in modo coerente e radicale il processo di riforme istituzionali bisogna che riparta
E riparto su fondamenta ben più solide di quanto non avesse dimostrato di avere negli anni negli anni precedenti di questo abbiamo cercato di parlare di questo grande progetto riformista nel nostro Paese e coerentemente in Europa
è stato difficile dialogare su questi temi con le altre forze politiche e adesso permettetemi di essere molto chiaro ed esplicito a due giorni dal voto a due giorni dal voto dopo che per due mesi tre mesi da quando i democratici sono scesi in campo
Si cerca di discutere su queste cose e di rilanciare una coalizione di centrosinistra su queste argomentazioni su questi obiettivi
Tutti d'accordo sul partito riformista ma qualcosa
Qualcosa non è non è chiaro prima cos'è questo partito riformista
Quali sono i programmi di questo partito riformista lo è in no anch'a noi non più a me a Romano a tutti noi non piacciono gli ismi
Soprattutto gli ismi che appartengono alla storia politica passata di questo continente di questo Paese
Cosa significa riformismo significa volere riforme istituzionali in senso chiaramente autonomistico e federalistico ben al di là della stessa bozza approvata dalla Bicamerale e poi miseramente naufragata
Riformismo significa come è stato detto in precedenza risolvere radicalmente alla radice il conflitto di interessi che inquina la politica di questo Paese riformismo significa questo cosa significa riformismo
Riformismo riformismo è uguale a tradizione socialista socialdemocratica io vengo da quella tradizione male ma è ma è incredibile poter pensare oggi all'inizio del futuro secolo e millennio che riformismo uguale tradizione socialista socialdemocratica per cui i riformisti dovrebbe in qualche modo iscriversi all'Internazionale socialista
è un modo vecchio vecchio
Chi concepì ed intende riformismo è un modo è un modo più arretrato molto più arretrato dell'ipotesi dell'idea originaria dell'Ulivo
Terreno acquisti idea ha proprio al suo fondamento il nuovo riformismo per il prossimo secolo europeo italiano è un riformismo che combina al meglio delle tradizioni culturali del cattolicesimo popolare
Certo anche della tradizione socialista ma di quella tradizione socialista federali federalista e non centralista
Tele che è di di di trentini che nell'Ottocento la di Proudhon un socialismo completamente diverso da quello centralistico e burocratico che ha dominato in gran parte la storia di questo secolo
Certo che siamo riformisti ma quale riformismo
Ecco che allora il problema non solo gli ismi il problema è il quattordici giugno
Riaprire il confronto per ecco costruire e ricostruire una coalizione programmaticamente fondata fondata su contenuti chiaramente definiti
Non sulla ripetizione stanca di vecchi slogan questo è il nostro obiettivo il quattordici giugno
Certo la coalizione ma una coalizione che non ripeta in nulla gli equivoci e fraintendimenti che hanno condotto alla al blocco del processo di riforme nel corso dalla precedente l'Icbpi questa legislatura
Ecco il nostro il senso del nostro impegno dal nostro obiettivo e se siamo d'accordo su questo
Se siamo riformisti in questo senso programmatico e politico allora amici è necessario assolutamente necessario che i democratici abbiano una grande affermazione il tredici giugno
Perché soltanto la nostra forza sì imporrà a tutti gli altri soggetti della coalizione e a tutte le forze politiche ritengo non solo del centro sinistra in Italia di ragionare finalmente di politica
Di ragionare fuori di demagogia e di populismi di slogan
I termini arcaici del vocabolario politico sulle prospettive di riforma in Italia e in Europa
Se avremo la forza questo sarà il nostro impegno e credo sapremo perseguirlo con successo
è un momento delicato è un momento decisivo non per noi democratici che non vogliamo fare il partitino e e misurare i nostri successi sullo zero virgola cinque per cento in più o in meno noi misureremo il nostro successo
Sulle riforme che riusciremo a realizzare con gli altri in Italia e in Europa
Grazie ora
Ora cedo volentieri
Il privilegio di introdurre il presidente Romano Prodi sedo volentieri questo privilegio a Livio Tamberi Livio Tamberi è presidente della Provincia uscente di Mila no porterà a Romano Prodi il saluto di Mila no di quella grande Milano che è la sua provincia una provincia che ha gestito negli ultimi anni con efficacia e cose sul sesso
E sulla base di queste efficace se di questo successo si ricandida unitariamente per il centro sinistra Livio Tamberi
Caro Presidente
Capo di Pietro Carlo Cacciari ma caro Presidente soprattutto solo contento di fare gli onori di casa come presidente della Provincia di Milano della Grande Milano nella prima visita dopo l'alta carica che ti è stata conferita un saluto cordiale e informale lo stesso tempo
Perché anche questa piazza rappresenta la situazione della nostra provincia una provincia che sta nel cuore d'Europa perché sta nel cuore dei problemi
Questo territorio denso di interessi di potenzialità chiede d'esser governato
Nella sua complessità sappiamo che la possibilità di governare questi processi nell'interesse di tutti è legata sempre più al nostro essere in Europa
Penso che nessuno meglio di te e presidente cioè puntato su questo obiettivo lo sforzo del tuo governo possono oggi garantire un saldo legame con l'Europa possa garantire un processo di riforme di completamento dell'identità europea
Abbiamo toccato con mano come molti dei nostri dei problemi da quelli economici della ristrutturazione industriale a quelli sociali dell'occupazione a quelli civili e la cittadinanza dell'integrazione hanno bisogno di più Europa
Gran parte del nostro cronoprogramma provinciale con la sua concretezza milanese ha già seguito l'ordine europea cercando di far quadrare il cerchio della tra competitività sviluppo e garanzie sociali
Ci siamo sentiti vicini alla tua idea d'Europa quando è annunciato il disegno di far progredire tra i giovani l'uso delle tecnologie tipiche della società dell'informazione
Ci siamo sentiti vicino la tua sensibilità quando ha invocato la ricerca di un'anima europea di un progressivo comune sentire europeo che dovesse saper attingere dal grande nostro patrimonio culturale abbiamo governato anche noi la Provincia non per dividere ma per rafforzare un'alleanza è un'alleanza che ha tante anime
Ma se tanti partiti di centrosinistra ha collaborato fino al novantacinque lealmente
Dando un governo si cura la Provincia anticipatore di un anno dell'Ulivo il merito va ritrovato proprio della serietà del nostro programma
Dell'orgoglio di dimostrare che esiste per la Provincia la possibilità di diventare protagonista vera dei processi di governo di grande rilievo col centrosinistra
Ringrazio gli amici del movimento Democratici per l'appoggio in questa campagna elettorale non facile spero che possiamo tutti i sognare e dare il nostro apporto a questa avventura collettiva che si chiama Europa nella quale batte il cuore della grande provincia di Milano il centrosinistra in provincia di Milano ha fatto bene
Diamogli la possibilità di fare benissimo
Ed ora care ai milanesi e cari milanesi
L'uomo che ha portato l'Italia nell'Europa monetaria l'uomo che con Carlo Azeglio Ciampi
L'uomo che con Carlo Azeglio Ciampi a riscattato l'immagine internazionale del Paese
L'uomo che quindici governi d'Europa hanno unanimemente designato alla presidenza della Commissione europea Romano Prodi
Care amiche
Care amiche e cari amici
Io vi ringrazio veramente di essere venuti qui in una sera che non è la più adatta per un comizio come si suol dire
E e in una sera in cui noi dobbiamo chiudere una campagna elettorale
Che è stata una campagna distratta
Distratta dappertutto distratta non solo in Italia chiesto oggi ai miei colleghi europei come la loro campagna elettorale
E è quasi unanimemente mi hanno detto quest'anno in piazza non ci siamo andati
Perché
C'era come distrazioni non c'era come una partecipazione profonda
Perché questa lunga crisi delle istituzioni europee
Lunga crisi che per mesi
A posto su tutti i mass media
Una critica al comportamento della commissione le tensione fra Parlamento e la Commissione le tensioni fra il Consiglio dei ministri europei e gli altri organi istituzionali tutto questo adatto
Come un senso
Di impotenza dell'Europa
E soprattutto e qui veniamo l'aspetto più serio più delicato questa guerra dei Balcani che nella sua prima parte ha visto l'Europa come protagonista mancato però aveva provato un senso
E norme di
Difficoltà
Un sì sì e norme di tristezza di fronte a questa prospettiva
Di una grande realizzazione politica che improvvisamente si ferma
Devo dire che negli ultimi giorni
L'Europa
Ha cominciato a riscattarsi
Che posso dire che era seguita dall'interno in ogni aspetto particolare
Se non fosse entrata all'Europa nelle trattative
Non si sarebbero concluse le trattative di pace le trattative si sono concluse quando accanto alla iniziativa russa ha potuto intervenire l'iniziativa europea
Solita credibile telluriche che votare ai Balcani una prospettiva che poi darà i Balcani la speranza di finire completamente dopo sette secoli di sangue una storia maledetta per quell'area
E solo l'Europa poteva provvedere a questo solo l'Europa deve dare una speranza di questi giorni
Io ho impiegato la massima parte della mia attività delizia della mia attività Bruxelles ancora non sono entrato in funzione ma già il lavoro è cominciato per preparare
Se possibile una speranza di pace duratura dei Balcani
Una speranza di pace che non venga interrotta da ulteriori tensioni e guardate questo lo può fare solo l'Europa speranza di pace il piano di pace i Balcani la Coppa dei Balcani significa che l'Unione europea può offrire al sud est dell'Europa
Una speranza
Di un riscatto economico è una speranza di un'appartenenza politica abbiamo cominciato a lavorare sul futuro di testare in modo concreto
L'abolizione delle dogane fra questi Paesi la positività di ripristinati Investimenti uno schema di ricostruzione del ripristino infrastrutture ma non per un singolo Paese
Ma per tutti i cinque Paesi dell'ala dei Balcani e dobbiamo cancella completamente un passa accanto a questo nulla sarebbe possibile non parrebbe la speranza di una ripresa economica se non gli fosse l'obiettivo di un'appartenenza politica
Ed è lo schema dell'Europa ed è la grandezza dell'Europa
Potere assorbire nove Paesi nuovi popoli lasciando però la loro anima le loro radici intatte come diverso all'Europa nel suo falsi nella su caratteristiche rispetto agli Stati Uniti
Stati Uniti paese grandioso è stato però costruito da milioni e milioni di persone che lasciamo la loro patria la loro identità riassume in una patria è un'identità nuova
I popoli dell'Europa che costruiscono l'Europa non lasciano nulla portano la loro patria in Europa portò la loro identità in Europa porto il loro radici in Europa
E così deve avvenire anche per i Balcani devono essere il rapporto con l'Europa entrare un giorno nell'Unione Europea ma senza rinunciare saremo accettano senza rinunciare ad essere serbe senza il rinunciare essere croati
Questo è la grandezza europei qualcosa di straordinario e noi dobbiamo capire che queste elezioni europee determineranno il futuro della nostra vita ancora più delle elezioni nazionali
Siamo arrivati ormai a un punto che le grandissime decisioni che riguardano la nostra vita sono prese e saranno sempre più prese a livello europeo pesate
Oltre la pace gli altri piccoli avvenimenti di questa settimana
Piccoli grandi avvenimenti pensate alla tensione che Segrate in Belgio per i problemi alimentari
Pensate al problema dello sport in Italia in entrambi i casi una soluzione nazionale non ha alcun senso
è inutile trovare una soluzione nazionale per il problema alimentare quando via libera circolazione di questi beni
è inutile trovare una soluzione nazionale
Per le regole dello sport quando lo sport e ormai a livello continentale e potremo andare avanti l'Europa ormai importantissimo
Per la sicurezza
No sto sul lavoro per la sicurezza fuori dal lavoro per le garanzie dei cittadini per la libera circolazione per le garanzie di asilo per il diritto di ogni cittadino di poter manifestare la propria volontà politica è l'Europa
Euro
E all'Europa che la garanzia assoluta di tutto questo e allora noi dobbiamo andare di fronte questo il sole perché apprendo che inizia una tappa straordinaria per la nostra vita politica per il nostro continente
Una tappa mai percorsa dalla storia umana
Dicevano prima c'è Cacciari che Riva questo momento politico così particolare in cui noi continuiamo a concentrare su piccoli problemi nazionali il dibattito mentre abbiamo da fare queste grandiose scelte
Che cambierà la faccia del mondo pensate la moneta unica
Abbiamo creato un'area monetaria che già oggi l'ottanta per cento di qua dal dolore che domani diventerà ancora più gradito al ventotto
Pensate all'allargamento ci sono
Dodici Paesi che hanno fatto domande
Questi Paesi chiedono d'entrarne d'Europa senza quest'allargamento noi non possiamo avere nessuna garanzia De Pace però noi ci prepariamo a creare qualcosa che non è mai stato fatto e lo dobbiamo fare credendoci profondamente in questo
La dobbiamo fare sapendo che da questo dipende veramente il nostro futuro sapendo che da soli non abbiamo nessuna
Capacità e nessuna possibilità di avere alcuna influenza sulla pace sulla guerra sulla ricchezza sulla povertà su tutti questi aspetti
Sappiamo che lo sviluppo lo sviluppo non può
Lo sviluppo non può più dipendere da noi vedete in questi giorni lo dobbiamo
Un'Europa che ancora
Non si è messa in marcia come noi speravamo si mettersi in marcia non ha ancora cominciato il proprio la propria corsa dopo aver creato l'euro dopo aver vinto contro l'inflazione stiamo preparandoci
A un cavillo simile a quello che hanno fatto gli Stati Uniti dieci anni fa che hanno vinto l'inflazione hanno messo a posto i loro bilanci e Pugliano
Cominciato lungo trio d'istituto
Questa è l'Europa abbiamo tifo
Devo però dire
Che già in questo primo periodo
Mi sono accorta o come il problema dei rapporti nei diversi paesi con l'Europa
è un problema
Da affrontare con più energia con più serietà con più forza
Sopra l'otto l'Italia
Sembra molto spesso la sei l'assente dalla politica europea e anche la Regione come la Lombardia un le regioni più ricchi più forte d'Europa
Nona minimamente posto
I legami rapporti nona assolutamente proposto in questi anni una strategia
Di lavoro assieme per fare un grande salto in avanti quelle ambizioni e per le nuove generazioni
Noi abbiamo un rischio enorme grammi rischio di essere certo la parte ricadere Europa l'Italia non è stato invece problemi ormai
è leggermente più ricca della media europea
Siamo quindi i grandi passi in avanti che stati fatti ma corriamo il rischio di non contare più nulla corriamo il rischio di non essere nulla nella ricerca dell'innovazione nella creazione del domani non lo facciamo perché noi non investiamo dei giovani non investiamo nella scuola non abbiamo la fiducia in tutte queste pratiche
Ecco questo è la grande occasione crediamo di fronte questa è la Italia che noi dobbiamo tentare d'Europa certamente io sento enorme la mia responsabilità che sto assumendo in questi giorni lavoro di una novità assoluta
Di una
Da inventare completamente
Lavoro
Di questa commissione di Bruxelles con quindici Paesi undici lingue diverse
Una che quando avrà avverrà di ventisei Paesi avremo dice nove lingue diverse
Con il problema di trovare l'interprete dal maltese al finlandese perché ognuno in Europa vive con la sua radice con la sua storia con la sua lingua con la sua natura però
Con obiettivi e con traguardi comunque
Ebbene in questi giorni proprio io ho sentito e sento fortissima la responsabilità che ho assunto e quando indubbiamente
E operanti dei quindici Paesi europei
Nelle lunghe discussioni che stiamo facendo per la scelta la Commissione
Alla fine come battuta come osservazione
O i giornalisti o giornalisti
Che mi interrogano finiscono sempre voglio dire ma come mai da una crisi morale dell'Europa siamo usciti proponendo di assumerla massima responsabilità a un italiano
Questo problema
Ora l'orso problema
Che ci deve far sentire da un lato mi fa sentire orgoglioso e dall'altro mi fa sentire pieno di timore
Pirlo responsabilità perché so che nell'Europa rappresento l'Italia so che l'Europa rappresento delle scelte estremamente difficile so che nell'Europa rappresento un Paese che in questi anni
è sempre stato nel banco degli accusati e come molte volte ingiustamente molte volte per degli stereotipi molte volte perché la memoria non riesce a tenere il passo con i cambiamenti ma questa è la verità
E noi dobbiamo insieme e vi chiedo veramente di dare
Di darmi questa aiuto e di darmelo eleggendo
Alle elezioni europee dei candidati che portino avanti questa linea che porterà avanti il questi obiettivi che portino avanti questa bandiera sono perché noi siamo in una svolta straordinariamente importanti straordinariamente importante non abbiamo qui
In una li abbiamo siamo riusciti a creare una lista
Gli amici che sono qui sul palco
Ne sono testimonianza una lista
Di capacità tecniche straordinarie una lista di persone che hanno avuto come Massimo Rizza
Come Massimo Cacciari ed ha avuto esperienze
In cui la dimensione culturale la dimensione ti conoscenza economica la decisione di esperienza gestionale amministrativa
Per l'Europa diventa un fatto fondamentale allora noi chiediamo veramente che il lavoro che io sto cominciando sia sostenuto
Dall'edizione dei candidati che lo sappiano e lo possono portare avanti volete il Parlamento europeo
E partito debolissimo via via acquistato poteri la crisi della commissione
è stata proprio dovuta alla crescita del Parlamento e come nei grandi momenti di cambiamento costituzionale il Parlamento uccide il re
E così il Parlamento europeo ha ucciso la commissione adesso andiamo in una tappa di grande
Di grande significato costituzionale
Con un Parlamento ancora più forte
Con la costituiscono una commissione che il governo europeo che insieme a questo Parlamento deve reggere il l'Europa
E con la necessità quindi che fra la commissione e il Parlamento il Ticino dei grandi rapporti con l'operazione Fisiola porti intelligenze
Ci siano rapporti per cui insieme si possa realizzare la nuova Europa
Ecco perché queste elezioni sono così import
Non perché il quaranta per cento il trentanove per cento decibel governavate state tranquilli da parte degli dei democratici non ci sarà nessun problema non ci sarà nessun problema in materia queste sono elezioni europee noi siamo per la stabilità
Noi siamo per un governo di legislatura
Noi siamo per il rafforzamento dell'esecutivo noi siamo per le regole che possono dare all'Italia la forza di contare in Europa
Vedete in questi ultimi vent'anni la Spagna ha fatto dei passi enormi nei nostri confronti d'Europa
Gli ha fatti per un semplice motivo
Perché i loro governi sono durati almeno cinque anni e più spesso dei più
Perché hanno avuto soltanto pochissimi governi in tutta la loro storia perché hanno potuto di questo straordinario l'ho voluto mandare a Bruxelles
Centinaia di giovani a imparare
Come si interagisce tra le regioni e l'Unione europea sono tornati questi a fare i dirigenti frustrati nelle loro regioni hanno fatto delle strutture per cui se noi mettiamo in relazione
La forza di influenza di in Paesi come la Spagna con quella dell'Italia noi troviamo che veramente siamo costretti a ricominciare daccapo il nostro cammino queste quello che noi dobbiamo fare queste quello che noi dobbiamo dire ai dirigenti della Lombardia queste quello che noi dobbiamo dire ai dirigenti delle altre regioni italiane questo
Quello che noi dobbiamo costruire mandando a Bruxelles una squadra di parlamentari che sappiano sostenere l'Italia e che sappiano contribuire a creare la nuova euro otto
Domenica io quindi vi invito
Tutti ad andare a a votare
Votare per i democratici che lo spirito la coalizione lo spirito la continuità lo spirito del Governo di legislatura lo hanno avuto sempre nel sangue
Non siamo nati con questa idea quando abbiamo costruito l'Ulivo lo abbiamo fatto pensando che era necessario costruire qualcosa che ponesse fine alla instabilità
Ecco non inventati in crisi è ritornata ristabilì
Allora non lo dobbiamo ricostruire ma non lo possiamo ricostruire facendo finta di niente non lo possiamo ricostruire senza pensarne ai contenuti
Non lo possiamo ricostruire pensando solo che una grande coalizione sia uno strumento puramente per vincere le elezioni
Ma deve essere uno strumento per governare in modo col titolo del c.t.
è un programma molto semplice dall'Europa vale Italia dall'Italia va all'Europa
Questo programma si sostiene però soltanto con il vostro voto e quindi domenica io aspetto il voto di voi tutti per l'Asinello per i democratici grazie
Ancora qualche minuto d'attenzione letizia Gilardelli consigliere comunale dei democratici a nome delle donne milanesi fa un indirizzo di saluto al presidente Prodi
Grazie io appunto a nome delle tane di Mila no volevo ringraziare il presidente Romano Prodi che aveva avuto l'occasione di ricevere come presidente dei Consiglio quand'ero presidente di questo Consiglio comunale a Milano
Un in bocca al lupo affettuosa Massimo Cacciari Antonio Di Pietro e a tutti i candidati grazie a tutti e dire che ma grafici
Grazie non piove più alzate con orgoglio le bandiere sfilate le portatele in giro per Milano portatele in giro per il Nordovest
E il tredici giugno votate per i democratici per la Nuova Italia che si potrà aprire con queste elezioni un'Italia avvistabilità politica ma un italiano anche di riforme nello spirito che ci ha portato alla vittoria del mille novecentonovantasei grazie a tutti
Pubblico
Che
Che