Lo slittamento della votazione finale del provvedimento relativo alla riforma del giusto processo. La decisione della Camera dei deputati di approvare, nel corso della discussione sul disegno di legge sul giudice unico, il testo originario dell'articolo che prevede l'impossibilità dei giornalisti di proporre appello contro le condanne pecuniarie in caso di procedimenti e querele per diffamazione con risarcimento danni

Raggiunta l'intesa alla Camera sul giusto processo settimana prossima vedrà il voto finale mancato per la ma anche per la mancanza del numero legale ci scusiamo per il gioco di parole nella giornata di ieri ma noi piuttosto parliamo con il presidente dell'Unione delle camere penali il professor Frigo Buongiorno Presidente può allora intanto diciamo che parliamo di norme ordinarie di attuazione della legge costituzionale detta del giusto processo deteriore più una delle norme di attuazione per aver
Non potrei
Erano altre ecco la la quella di maggiore importanza perché destinate
Ore del Otello processuale accusatorio importa del quale non è vive attribuire
Gli onori agli elementi che siano stati raccolti unilateralmente dalle parti della fase preparatoria in particolare dalla polizia giudiziaria dal Pubblico ministero ma potrà aveva allora editor
Uova ai fini della decisione soltanto otto che e originariamente forma nato nel contraddittorio delle parti la tanti al giudice questo è un punto fondamentale che distingue nettamente il processo accusatorio dal processo inquisitorio e per lui e anche la parità delle parti dunque incomincia sia pure con ritardo con una legge che
Ed è il problema per il ripristino del perché di quello che tutto protetto tu hai protetto accusatorio ecco quindi questo è il senso dell'intesa sancita ieri alla Camera anche se ripetiamo il voto finale manca ancora questo direi
Che è molto deplorevole perché sarebbero bastati altri dieci minuti un quarto d'ora perché tutto si concludesse già ieri io debbo dire che vietata con tutto il rispetto una caduta di stile a questo punto perché sarebbe bastato indugiare ancora di più anche per il fine settimana per finire e questo questo turno relativo alla lettura da parte della Camera di questo testo importante che dovrà poi tornare ordinato da dove viene certa era nettamente migliorato il testo del Senato perché la Camera ha davvero scritto delle norme che possiamo dire ripristinano il modello accusatorio di processo penale e quindi sono coerenti con il nuovo Artico lo centoundici dalla Costituzione è è ed a venire incredibile però che non si sia non ci si sia per Martini inizio quindici inutili più per finire con quello che è il voto finale cioè il voto di tutto il provvedimento nel suo complesso sui singoli articoli l'acqua pertanto ampio ed è il frutto io credo che lo dobbiamo dire io rivendico alla ai penalisti italiani che si riconoscono delle camere penali una battaglia e in successo di una battaglia difesa del Parlamento che aveva votato l'articolo centoundici della Costituzione e indifesa dal Parlamento anche da colpi di mano che si tentava
Pare per impedire che vi fosse un'attuazione adeguata del giusto processo il Senato si è spesso caratterizzato per una presenza a sinistra nel gruppo dei DS e di giuristi piuttosto come dire
Si parla anche di componenti un po'meno garantiti comunque il gruppo dei DS a degli esponenti come se la giustizia che a volte ci son distinti da cui della Camera ecco diciamo così per me questo passaggio ulteriore Palazzo Madama
Mi auguro proprio di no perché per quanto a me risulta
A patto questa scelta non senza vere io pure in maniera ovviamente informale sentito quali saranno le quali potranno essere gli umori del Senato e tempo di chiudere questo capitolo non si può
La Cina reputa è un capitolo che è iniziato ormai un anno fa ritorni a chiudere sul serio e poi continuare continuare con altre norme per l'attuazione del tutto proteso quella sulle indagini difensive che fa parte Terzo dal Senato e passata alla Camera in un buon testo approvato dal senato e che io mi auguro che la camera posta pro pare altrettanto rapidamente come mi auguro che il Senato approvi ora questo tetto ovviamente insomma che potevano
Saranno pochi giorni Perotti potevano guadagnare anche questi non capisco proprio perché ieri non ci si sia resi conto che non era una legge io in questa ma una legge di grandissima importanza poté vietato come dire un serto impegno di fronte al atto che ormai ogni controversia su questo punto era stata composta si era arrivati ad un testo fortemente condiviso sia dalla maggioranza che dall'opposizione un po'come era sul tetto con in tutto proteso in Costituzione e allora sto punto porte molti hanno approfittato per anticipare il loro ritorno nei rispettivi colleghi e per dodici voti soltanto è mancato il numero negare in un aspetto tecnico che è quello della votazione finale io mi auguro che sia soltanto così perché evidentemente se non fosse così
Il re e tutta l'Italia deve sapere che le camere penali italiane sono sempre Ilardi a difesa del giusto processo professor Frigo chiudiamo su un altro aspetto che è stato sottolineato quest'oggi per esempio dal quotidiano
La stampa che con un fondo in prima pagina
C'erano l'ipotesi il tentativo di inserire in questo provvedimento una norma che ribaltasse o quanto meno cambiasse un meccanismo relativo alla al reato di diffamazione a mezzo stampa ma non solo allora Presidente ci racconti intanto come stanno perbene le cose e poi dieci diverrà la sua opinione terrorista
Vincendo da parecchio tempo che bisogna cercare di apprezzare i tempi della giustizia e qualcuno ritiene che per affrettare i tempi della giustizia finte vanno ritenere le impugnazioni prevedere in particolare che non sempre sia consentito esperire tutte le impugnazioni che sono di solito due gradi di impugnazione che l'appello e poi la Cassazione per tutti i reati in quest'ambito no no ora ma un anno fa devo dire piuttosto surrettiziamente tenta interpella Re nessuno approfittando il un testo che per la verità era dedicato ad altro cioè la legge delega per attribuire una competenza penale al giudice di pace importa della quale poi è stato emanato all'Api venti agosto un decreto legislativo che porterà questa competenza penale dalla primavera prossima che cosa si era fatto perché era introdotta una norma che prevedeva che non fossero appellabili le sentenze di condanna
A pene pecuniarie anche per delitto non erano appellabili già in precedenza le sentenze di condanna a pena pecuniaria per le contravvenzioni che cosa ha voluto dire questo voluto dire per esempio diversi delitti esempio in materia deteriori colpose differimenti anche gravi per incidenti stradali o per infortuni sul lavoro possono essere puniti non solo con la reclusione non possono essere alternativamente pulito e anche con la multa ora quando il giudice infligge la volta per effetto di questa norma della del del dicembre del mille novecentonovantanove la sentenza non è più appellabile tra questi verifichiamo chi perito di diffamazione anche il più detto di diffamazione a mezzo stampa perché in molti casi questo diritto in concreto può essere punito con la sola multa antiche con la reclusione qual è il risultato risultato di una norma esistente ripeto da circa un anno è che in questi casi sentenze non sono appellabili noi abbiamo denunciato subito l'ingiustizia in questo sito tema perché ma non tanto perché è stata esclusa l'appellabilità della condanna ad una pena pecuniaria quanto perché spesso in questi casi alla conta una vera e propria penale che può essere anche modesta duecento mi duecento mila lire trecento mila lire cinquecento mila lire in multa segue quando vi è costituzione di parte civile la condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile e qui qualche volta arriva addirittura condanne miliardarie risarcimenti del danno in caso di diffamazioni o in caso di lesioni colpose gravissime possono essere anche risarcimenti miliardari in questo caso laico panna continua a mettere soltanto ricorribile per Cassazione e non appellabile coerente Icaro il danneggiato cui piatto Rita risarcitoria trova molto più comodo rivolgersi al giudice penale antiche al giudice civile perché davanti al giudice penale guarda via un grado di giurisdizione in sé nel testo che non c'è e quindi a discapito del condannato mentre piantate in più di nel giudizio chiarire dovrebbe subire sì normali due gravi ulteriori di giurisdizione
L'ha portato ad un riflusso verso il penale verso i protetti penali molte cause che prima andavano davanti al giudice civile perché colui che ha la pretesa risarcitoria pensate io vado davanti al giudice penale il con Dar nato non potrà appellare compra solo pare ricorso per Cassazione ora tutto questo è profondamente ingiusto è profondamente ingiusto perché non si può intanto creare delle disparità fra ciò che si fa incivile e tappeti fan penale
Di fronte ad un risarcimento del danno secondo luogo perché quando si tratta di risarcimenti miliardari e anche giusto che ci sia un controllo di merito e non soltanto un controllo di legittimità
Come quello della corte di cassazione e allora qualcuno ha pensato ai particolarmente pertanto l'onorevole Pisapia e approfittare di questo pezzo sul giusto processo per inserire curano Roma che ripristinate ciò che la situazione precedente a questa riforma un poker Albertina che è stata fatta un anno fa
Tuttavia questa proposta non è passata e non è passata perché per una ragione molto semplice perché di Quetta ma
Beria tutta da occupando il in questa materia tutta da occupato il Senato c'era un disegno di legge apposita Commissione giustizia si sono addirittura anche diventati sette fanno altri provvedimenti se la diffamazione a mezzo stampa
Ma nato è il CIPE l'attore relatore il senatore Calvi che è anche avvocato col quale io proprio ieri ho parlato mi assicurava che il Senato cercherà di ripristinare un equilibrio tanto più che poi nel frattempo il Governo infine di legislazione delegata per il giudice di pace ha previsto proprio che anche nel processo davanti al giudice di pace quanto Pistoia condanna non sono sta per in quel particolare reato che tu dici di parte non può infliggere pene detentive di solito infligge pene pecuniarie o pene di una specie diversa da quella detentiva anche quando non c'è
Perché di solito non c'è l'appellabilità della sentenza emessa dal giudice di pace non ci sarà perché il giudice riparte comincerà a operare in materia penale dell'aprile prossimo però in questi campi sarà possibile l'appello se vi sarà la condanna al risarcimento del danno allora quale impara enorme Icahn via la norma generale noi avremo che sarà più favorevole il protetto davanti a giorni che riparte per la diffamazione sta in prigione quello davanti al tuo vite ordinarie l'azionamento stampa che è diffamazione aggravata è questo è un ulteriore aumento di ingiustizia quindi bisogna per forza con con rapidità porre rimedio alla situazione me lo hanno a
Sì curato che lo faranno i senatori malati curato proprio relatore di questo provvedimento per il senatore Calvi quindi conclusione professor Frigo lei un po'invita anche alla calma
Ma io credo io io stavo dalla parte sono stato non da oggi non da oggi ma dal
Un da da quando è in Vita questa modificazione dalla parte dei giornalisti anti credo di essere stato uno dei primi a denunciare a scoprire questa cosa io a dirlo ai giornalisti guardate cosa avete Cappato sotto il naso hanno fatto una fetta Pata truppe NATO a tutti per la verità perché è stata inserita all'ultimo momento quando si parla di provvedimenti a fine d'anno succedono delle cose strane insomma e e questo è un provvedimento del del
Del dicembre dell'anno scorso dalla fine di novembre dei primi di dicembre e è stata inserita terza cosa oltretutto in un tetto raro perché non c'entrava niente insomma quel testo laddove è stata inserita e cioè modificato Circle dice di procedura penale bisognerà porre rimedio intanto si è posto rimedio attraverso la legislazione delegata quella che riguarda il giudice di pace quella che uscita fino ad agosto adesso a maggior ragione per non accentuare la la liquidità bisognerà intervenire e in questo senso abbiamo ricevuto assicurazione
Va bene la ringraziamo era Giuseppe S. rigo presidente dell'Unione delle camere penali