"Liberalizzazione e concorrenza nei trasporti e nelle ferrovie" org. Fendit/Cisl (c/o Auditorium - via Rieti, 11)

Nazionale dirigenti della CIR
Basta liti penso che la conoscete tutti perché siete dall'ambiente alla Federazione nazionale dei dirigenti e dei trasporti
Assunto dice dire in maniera più diretta l'iniziativa di questa questo incontro
C'ha avuto coinvolge ripenso giustamente nel senso calata mica fatta se ne confermerà e che di recente dalla civile
E stiamo portando avanti insieme
Percorso per affrontare i problemi di sviluppo di visibilità della dirigenza in senso complessivo
Nel settore pubblico nel settore privato e quindi direi anzi vorrei sottolineare che questa è una delle tante sfide che la CISL e fa
Rendere compatibile la rappresentanza dei lavoratori diciamo sì subordinati in senso tradizionale con i i i dirigenti che per noi sono lavoratori subordinati qualcuno la pensa così quindi metterebbe in discussione la legittimazione del sindacato confederale a presentarmi se non vogliamo fare anche questa sfida perché riteniamo che soprattutto nella società
Attuale c'è il problema della dirigenza è un problema assolutamente importante in tutti i processi di cambiamento devi sapere che la dirigenza qual è il suo ruolo è sua responsabilità sua dignità al suo status di questo il nostro scopo e quindi nell'agile portiamo avanti insieme questa sfida perché questa iniziativa di oggi perché intanto
Che noi abbiamo scelto un tema quest'anno come associazioni che è quello di dare approfondire i problemi dalla partecipazione in senso generale la stessa confederazione affrontato in questa sede
Qualche settimana fa questo tema porti del lavoro come
Modelli organizzativi
Nei processi di cambiamento diciamo in corso nella cultura e nell'organizzazione dell'INPS senza sostanzialmente partecipazione oggi affrontare un nuovo modo di organizzare dell'impresa e del lavoro l'IRAP
E delle responsabilità nell'aziende nella società
Che è stato in qualche modo ed è stato occasione di di questo incontro che la motivazione questo documento
Dal ministro ministero i trasporti
Sul problema dei per abitazione dalla concorrenza dei trasporti nel fare
Ci sembra sul tema rientra nel ragionamento nella nella scelta che ne abbiamo fatto
Questo anno di approfondire temi di questo tipo che riguarda in qualche modo appunto
Un processo di cambiamento importante che coinvolge ruolo dei dirigenti anche e e modelli organizzativi e in modo che in quei dirigenti interagiscono come l'azienda e con gli altri e quindi l'abbiamo voluto a affrontare suscitando un confronto a più voci su questo documento su cui ovviamente
Non le azioni sindacali e ama cominciare dalla stessa eccetera se ne dei dirigenti e trasporti hanno predisposto delle osservazioni per favorire appunto un dibattito il programma dei nostri lavori oggi come voi già avete visto intanto una tavola rotonda a più voci tavola rotonda che sarà poi moderata dal giornalista da alla Santarelli che sta qui accanto a me ma che sarà introdotta innanzitutto dammi Sante Bianchini che rappresentante dalla spendita cui cedo rapidamente la parola
Noi all'ingresso come avrete visto abbiamo messo in distribuzione un piccolo opuscolo nel quale abbiamo riportato il documento del ministro
E chiamiamo il documento che gli abbiamo abbiamo fatto noi con le osservazioni
I dubbi e anche le proposte
Intanto io credo vada ringraziato il ministero dei trasporti
Perché è la prima volta in Italia che un ministero
Prendo un po'il coraggio e scrive un documento del genere
Scriverlo consente a tutti gli attori
Di questi problemi di poterli discutere di poterli approfondire
Personalmente ritengo che questo Paese abbia bisogno di liberalizzazione di concorrenza in molti settori
Al di fuori delle mode quindi facendo sedimentazione culturale vedendo in affetti i mercatini quali agiamo
Quali regole sono necessarie perché che questi cambiamenti strutturali del nostro modo di organizzare la produzione
Siano donatori abbiano effetti positivi
Cosa al abbiamo osservato noi poi spero speriamo che ciascuno di voi legga la risposta che abbiamo fatto il documento del ministro cosa osserviamo
A proposito del sistema dei trasporti che siamo l'unico Paese d'Europa che è un sistema mono modale
Cioè fa tutto per strada sono e guardiamo i dati dalla mobilità italiana diamo qualcosa di Navigazione Interna poche cose
Abbiamo un dieci per cento all'incirca siano i viaggiatori che nelle merci che vanno per ferrovia
Il resto ma per strada
La spesa totale per la mobilità italiani investimenti compresi e seicento mila miliardi all'anno
Documentati
Quindi oggettivi quindi stiamo parlando di un po'su sistema molto importante sia quando ricarica costi sui nostri prodotti sia quando carica costi sui cittadini
Sì allorquando o rende difficile la convivenza o la mobilità anche all'interno delle grandi città
Se guardiamo i dati strutturali noi siamo i primi in Europa per chilometri distante di strade pro-capite abbiamo trecentootto mila chilometri di strade fra strade statali superstrade e autostrade
Siamo gli ultimi in Europa per chilometri di binario con i nostri sedici mila chilometri di binari questi sedici mila chilometri di binari poi ne hanno sette mila
Che
Oserei definire le quasi fuori mercato per i tracciati vecchi per per le condizioni in cui si trovano questi tracciati per fare un piccolo esempio che consente di capire immediatamente a cosa ci riferiamo pensata la Roma Pescara all'epoca fu un capolavoro quella linea oggi è e fuori mercato dal punto di vista dalla sua resa commerciale
In più abbiamo appena il trentotto per cento dei sedici mila chilometri di linee che sono doppio binario attorno le nostre grandi città noi nelle ore più attraenti per il traffico su due soli binari dovremmo riuscire a far passare i treni pendolari
I treni merci e i treni a lunga percorrenza infatti da quando eravamo ragazzini ogni ognuno di noi che era la circolazione del traffico ossa
Che a Milano attorno Bologna attorno a Roma in quelle ore ci sono delle ore nei quali non si entra
Per mancanza di denaro
Se andiamo a vedere i mezzi che si muovono su queste infrastrutture noi siamo i primi in Europa per
Per dotazione automobilistica
Mi sembra che siano trentun milioni e cinquecento mila auto
Abbiamo un parco di autocarri a rimorchi di quattro milioni scusate perché fu dir cifre
Quattro milioni centottantacinque mila fra camion rimorchi
E ottantasette mila otto
Citiamo questi le ferrovie a loro volta hanno cinque mila sessantatré mezzi di trazione ma comprensibili
Lei le locomotive gli automotore di manovra sessantanove elettrotreni dieci mila quattrocentotrenta carrozze e sessanta mila se il settecentosessantasei carri merci
Questa situazione a noi fa dire che il primo grande squilibrio ed ordine infrastrutturale
L'esito Moro modale di svolgimento della mobilità nel nostro Paese noi sosteniamo state attenti è d'ordine infrastrutturale queste la prima grandissimo urgenza
Cosa nette ne traiamo la conclusione non solo nei ferrovieri ma nel dibattito specializzato si cita la Roma Firenze ci sono perché ci sono state ci sono impiegati vent'anni per costruirla come un cattivo esempio
Noi dobbiamo ricordarci che la progettazione delle linee ad alta velocità guardate i treni veloci compresa la progettazione finanziari iniziarono nel mille novecentottantasei
Quindi noi siamo vicini
Anche per la sistemazione dei nobili e per le nuove linee
Allora dei treni veloci ad a raggiungere e forse battere in qualche caso il record negativo dalla Roma
Conta molto la velocità con la quale si fanno le cose il sistema della mobilità
Che potremmo rivoltare urlo da tutte le parti comprese
Le tesi di Confindustria sul sovraccarico di costi che il sistema di mobilitate Sir mila
E molto attento alla velocità noi sottovalutiamo il fatto che un sistema di trasporto Andoni diciamo ad adeguiamo le ferrovie la vera domanda è quando perché se non li adeguiamo nel due mila e dieci non siamo interessanti per questo Paese questo Paese non può stare continuamente fermo ad attendere novità
Ha bisogno di muoversi quindi il tempo o allorquando stiamo parlando di queste cose e un fattore decisivo non è solo un fattore di costo
è uno dei fattori decisivi delle sette
Ciascuno di noi se avesse un'azienda
E si trovasse di fronte alle alle risposte che citato sì ma sarebbe né le mani nei capelli o cercherebbe altre soluzioni perché ha bisogno di essere sui mercati con la tempestività che richiedono i mercati non con le sue ubbie
Purtroppo il mercato vuole che sei presenze
In quel determinato momento
Allora la prima domanda è
Ma abbiamo ragione o torto nel sostenere che il sistema italiano è squilibrato
Per ragioni infrastrutturali e che questo squilibrio non è vero che è stato una seduta tipo di politica dei trasporti è stato una non sente
E questo squilibrio non è stato costruito con risorse private ma con le risorse pubblica cioè nonostante tutto la decisione di del Parlamento dei governi e quant'altro
Sul riequilibrio sulla integrazione modale
Eccetera noi in via di fatto
In via di fatto abbiamo costruito con risorse pubbliche
Questo tipo di squilibrio
Dopodiché novità ne traiamo una concorrenza una una natura conseguenza
è e la conseguenza è ma a l'insufficienza ferroviaria
Nella domanda soddisfatte sia nei dei viaggiatori ma io calcarei molto sulle merci
Credo che sia difficile smentire che il grande business del futuro per un trasporto con le tipologie di quello ferroviario trasporto merci
Mentre son convinto che le lunghe percorrenze viaggi notturni son tutte cose che a mano a mano che regoli italiani cresce l'area verde portare via tranquillamente come è giusto che avvenga
Bene
A cosa è dovuto
Cioè questa Offerta ferroviaria e migliorabile come ces c'è stato un problema di prezzi
Abbiam perso viaggiatori e merci perché si paga troppo venire in ferrovia no
Perdiamo il viaggio storia merci e non li acquisiamo perché se mettiamo lì bilance dall'ottantacinque ad oggi li depuriamo dell'inflazione ci accorgiamo che le entrate sia per i viaggiatori che merci su un passo che costati ballano cento centocinquanta miliardi
Che in un trend di quindici anni
E addirittura una in rilevanti
Quindi il secondo interrogativo
Diventa interlocutori al tavolo tondo fosse solo dicono qui c'è anche un problema di Offerta ferroviaria
Di modificazione dell'offerta soprattutto ora l'emersione nostro fare fa diventare flessibile non è non possiamo avere un agente ingessata tutte le parti ingessata prestazione dello ingessata negli orari ingessata nelle composizioni di tre chiaro che noi col già sta da trent'anni dell'impresa ecco le esigenze con le forniture ai noi noi siamo è una coincidenza se c'è un treno disponibile rispetto a alle esigenze delle imprese io ad un convegno nel Nord Est con gli industriali facevate ragionamenti che nonostante io conosca tante ragioni perché come ferro ferrovia non siamo adeguati gli dovevo dare ragione perché in fondo l'imprenditore non può farsi carico dei nostri problemi interni
O di quello che normale locomotive a disposizione di quell'altro che una la traccia orari quindi l'interrogativo e c'è un problema
Pur nell'insufficienza infrastrutturale
Di adeguamento dall'offerta ferroviaria poi ci come la debbo fare far molto corte perché il presidente Dematté scaccia fatto la grande cortesia divenire ha un altro impegno deve andar via
Il terzo
E interrogativo cosa significa flessibilizzare l'offerta formativa
Per tagliar corto io credo che significhi anche flessibilizzare i rapporti di lavoro e l'utilizzazione delle risorse umane
Noi non possiamo pensare come avviene in tanti uffici che dice no noi lavoriamo solo questi giorni con questi orari con queste modalità
Si tratta di pagare si tratta di studiare si tratta di fare nuove regole la prestazione del lavoro del lavoro nel trasporto ferroviario non solo per i Kronos
Per la sua incidenza sul prodotto è assolutamente decisiva
Non siamo in grado di atomi
Automatizzare dei processi e quindi bisogna sa per introdurre dei notevoli procede processi di flessibilità
Al sia d'ordine quantitativo che qualitativo che nemesi che nei giorni che negli orari
Allora rispetto a queste cose introdurre la concorrenza oggi in queste condizioni serve a molto
Perché noi combattiamo il monopolio ma come tema rapporti perché è morto voglio decidono i prezzi di vendita di prodotti quindi diciamo Ortensio
Quell'un monopolio o è una posizione dominante come quella di petrolieri ad esempio spero che mi Pittino quando pagheranno con la multa di trecentosessanta miliardi chi vuole venire insieme vogliamo vedere se articolata grazie nel caso le ferrovie hanno no non è che i posti presi a si presti da sempre stabilito il governo
Allora assenso sia la concorrenza in questo caso aumento l'offerta di prodotti abbiamo solo uno che fa i treni me ne mettiamo di più forse avremmo più trendy
Ci possono essere più treni no
Con queste infrastrutture il numero dei treni è dato possono non so vantare di dieci
E dato
Allora siamo anche nelle condizioni sui come documento il ministro dice e non faremo concorrenza sul fattore lavoro è chiaro che siamo anche nelle condizione di interrogarci a cosa serve
In queste condizioni attuali
Introdurre la concorrenza cioè degli altri operatori che accetto lezioni e noi in effetti ancora non l'abbiamo compreso a fondo
Io mi fermo qui perché mi fanno giustamente segnali che vi sono delle esigenze santone stiamo insieme a tutta la mattinata se ci sono altri punti delicati li possiamo riprende
La mi sembra che l'introduzione la relazione introduttiva di Sante Bianchini abbia aperto una serie di interrogativi fondamentale di cui poi si parla intanto ringraziando di nuovo oltre presidente delle Ferrovie Claudio materia non subito la parola visto che purtroppo ci deve lasciare
Quanto prima
Chiedo scusa di questa diciamo cambiamento di programma che imposto chiedo scusa particolare Bianchini che purtroppo avevo un impegno che non potevo ritardi devo dire che io son venuto molto volentieri ho colto un dovere questo invito mi è dispiaciuto di non essere di non sia andato a Trieste per motivi di trasporti di trasporti
Perché credo che il confronto diciamo su questi temi sia molto importante credo che una delle funzioni fondamentali dei dirigenti sia proprio quello di ragionare su questi grandi cambiamenti
E al diciamo dico subito entro subito in tema
Trovo corretto e giusto cioè molti podi lavori ho letto il documento che è stato predisposto diciamo trovo giusto e corretto lo andare prendere il toro per le corna
Dice ma ma serve la liberalizzazione che che sta in problema che gli ha imposto
E come avete sentito dall'introduzione di Bianchini Bianchini mette sul tavolo tutta una serie
Di osservazioni che a mio modo di vedere sono fondate
Tanto da dover dire
Ecco e qui poi invece si differenzia la mia posizione tanto da dover dire secondo lui la liberalizzazione non serve perché in realtà ci sono una serie di altri problemi
Proverò a a dire a dire due parole su questo argomento perché come contributo al dibattito
Non c'è a mio modo di vedere alcun dubbio che il problema il problema vada preso vada preso diciamo da questo punto di vista cioè se sia pensabile in futuro
Che questo Paese riesca a risolvere il problema della mobilità usando contando solo su un'automobile e sugli aerei essenzialmente solo sull'automobile
Ero in Svizzera settimana passata
Lì si tocca con mano si tocca con mano e si vede far pavimenti dirò poi alcuni esempi concreti
Che li fin da da da sempre hanno capito che non si poteva risolva il problema dalla mobilità soltanto contando sull'automobile
L'hanno capito
Hanno investito e hanno fatto una serie di passi importanti
Per essere in condizioni non tanto non tanto di non accogliere il grande e lei diciamo vantaggio fatto dall'automobile la libertà l'autonomia diciamo trasporto Porta a Porta ma ma investite in modo tale da diciamo capire che non si sarebbe potuto risolve probabilità esclusivamente usando l'automobile
Da noi se si va a vedere invece si vede che è successo il contrario
Allora e qui e qui concordo quindi con la tesi che c'è un problema c'è stato un grande problema di non investimento
E mi vien da dire che il problema del non investimento è stato anche legato verosimilmente proprio a a a al no al non a non avere questa idea chiara in testa l'idea che non non esso porta non è possibile possibile non è sostenibile un trasporto esclusivamente sull'automobile e adesso adesso comincia a emergere la su questa sensazione
Ma qui c'è verso un agente perché va be'sull'autostrada e si trova e si trova diciamo così sette nel senso di pericolo
Comincia a emergere perché anche delle pianificazioni della logistica fatta con con camion cominciano a vedere i tempi diciamo di di viaggio i chilometri percorsi per ora a scendere
E su quarantuno chilometri per ora il il tempo al tempo del del viaggio del dell'autotrasporto oggi come oggi
Però lo si vede adesso
Non se lo si è visto vent'anni fa e lo si è vedendolo adesso adesso problemi da risolvere sono sono sono sono sono molto più più gravi facciamo un esempio molto semplice eh si fa presto a dire che bisogna buttafuori camion dalle autostrade
Ma se c'è della gente che ha messo lì i propri soldi e ha fatto le cambiali
Per comperare il camion
Dire che bisogna penalizzare tra scuola autotrasporto per favorire la ferrovia voi capite che gestibile dal punto di vista politico infatti basta che gli autotrasportatori sciopero di tre giorni il governo si trova in seria difficoltà
Allora
Vengo al all'elemento per farla breve all'elemento di differenziazione però quindi si può dire si può concordare che è un problema di Investimenti e vien da dire però che è un problema di investimenti non fatti nel tempo giusto
Non essendo stati fatti nel tre nel nel nel nel tempo giusto
Oggi oggi il problema molto di più che il problema degli investimenti
Di gran lunga molto di più
E se vogliamo e se vogliamo non è solo e soltanto problema gli investimenti dei porto esempi concreti per andare a al al tangibile sulla Verona Brennero noi abbiamo la possibilità di fare ottanta treni in più al giorno
No non no non vengono si spostano i camion dalla autostrada alla diciamo alla al al treno pur essendoci offerta quando è stato chiuso il Monte Bianco abbiamo fatto salti mortali per aprire treni a tutto spiano non vengono utilizzati
Allora allora non è quindi solo un problema
Di investimenti
Certamente è vero che in alcuni punti dove sarebbe possibile dicemmo a vere più domanda e quindi diciamo più traffico li abbiamo la strozzatura quindi abbiamo un problema di investimenti in alcuni nodi su alcune linee principali
Ma in alcuni punti non è un problema di investimento
Ecco perché credo che sia utile il dibattito e ragionarci sopra questo pronti e allora se cominciamo a ragionare in euro
Su questo fronte dire va be'allora qual è l'altro problema cioè perché pur essendoci in alcuni punti una possibilità di offerta maggiore
Perché ci sono le tracce orarie bene in realtà il traffico non si sposta
E allora lì a mio modo di vedere bisogna bisogna cominciare entra dentro nel problema e per entrarci per davvero bisogna mettersi nei panni di coloro che devono fare i trasporti
E ci si mette nei panni di quelli che fanno i trasporti quelle usano la penna
Cominciano a calcolare diciamo tempi tempi di consegna se ci sono non ci sono ci sono ed è più probabile che la velocità è tempo definito si arriva quando deve arrivare a meno comincia a calcolare i costi
E allora si si fa si si fa questo tipo di esercizio e lo si fa seriamente
Vengo fuori delle cose giustamente il versante sul quale bisogna riflettere allora vi vi vi vi dico punto io ad esempio siccome non non si riusciva ad avere un lavoro solido solido articolato i preso uno dei miei migliori studenti
Diciamo lavoratore che veniva da un'azienda da un'azienda di trasporti papà un'azienda di trasporti
Ha lavorato un anno e mezzo ha fatto una tesi come si deve dove io ho chiesto di andare a fare un'analisi dettagliata costo per costo non è e confronto conformato comparato e cosa viene fuori efori Greco fuori alcuni dati molto semplici che siamo la maggior la gran parte settanta per cento dei traffici italiani Sons distanze corte
Solo una parte limitata solo su distanze diciamo oltre certi di ombre sono no non ho qui con esattezza i numeri diamo Ternana son son distanze corte
Su quella non c'è verso il treno tre no non riesce a presto parlano delle merci cioè non è non riesce ad essere competitivo
Devo vedere le distanze lunghe
Allora se dicemmo
Le Ferrovie
Facessero pagare i costi
Così da non perdere da non perdere sulle attività che fanno
Con la situazione attuale
Di normativa e di retribuzione
Con due macchinisti il punto di breakeven s'è a mille diciassette chilometri mille chilometri
Tra mille chilometri e una porzione minima del nostro traffico
Allora uno dice
Perché il diciamo colui che deve trasportare si sposti dal camion alla alla alla al treno
La radio fare prezzi inferiori
No danze faccio presenta theory perdo
A allora si può cominciare a ragionare invece ma ma proviamo a elevato a fare una serie di simulazioni vediamo un attimo cosa succede se per caso invece che di dover girare con dei macchinisti si gira con un macchinista
Poteva chi Resende settecento chilometri
Poi sono andato devo facciamo vedere cultore sono visti i costi perché spostano questi punti equilibrio
Allora
Fatta vedere se se diciamo lei siamo ai compensi addizionali per i viaggi notturni fossero quelli che si applica una industria
Sente di cento chilometri sommando insieme due diciamo sì sì se solo macchinista e anche solo quello si scende ancora breve sì sì con esercizi semplici per le cene si vede che il Ponto di Pechino e si dimezza
Che si scende da mille chilometri circa cinquecento chilometri se li avessimo avessimo delle condizioni di costo che sono diciamo
Quelle che potrebbero esserci insomma diciamo non ecco allora potrebbero esserci
Allora e allora allora
Non sono i rilevanti costi perché vuol dire che di fatto spostando dei break even siccome poi la curva di distribuzione del traffico per distanze pochi viaggi lunghi e mano mano che ci si è invece dieci brevi tese io più che la possibilità di di più che raddoppiare diciamo l'il traffico esitato non è ancora non ancora decisivo non ancora decisivo
E allora si vede si vede e si entra dentro in quella grande ginepraio bene il problema vero dei costi diciamo indiretti che non so sostenuti dal traffico autostradale e che ha che quindi diciamo non piangono fatti pagare agli utilizzatori ma cadono sulla società
Allora
Se se è vero questo vedete subito che in realtà se il problema è il riequilibrio modale
Siamo non non bastano gli investimenti e in questo senso io sugli sollecito a ragionare sul problema molto più intensamente non bastano rivestimenti ci vuole molto di più
Ci vuole una politica oggettiva di contenimento dei costi una politica radicale di miglioramento della qualità intendendosi per qualità rispetto dei tempi disponibilità de de de dei materiali eccetera eccetera eccetera
Ci vuole una politica sui costi indiretti
Che diciamo fa rizzare i capelli sono pensare come come come la si può impostare perché vorrebbe dire solitamente fa pagare all'autotrasporto e quindi utilizzato le autotrasporto dei costi che oggi non pagano
E avete visto quando quanto poco è bastato per diciamo nella nello sciopero dell'altro giorno per bloccare il Paese
Ecco dentro questo e chiudo secondo me va collocato il ragionamento sulla liberalizzazione
A me è sembrato dico con con con tutta la la la la tranquillità e anche diciamo la doverosa mi TARSU questo punti qui critico diviso un difficile a me è sembrato che si è un po'sottovalutata l'importanza nel vostro documento l'importanza della liberalizzazione
Io sono il primo a ritenere che la liberalizzazione da sola non risolve il problema
Non c'è niente da fare non è problema talmente complesso che sono i soldi però è vero è vero che la liberalizzazione e una delle possibili energie
Per migliorare la qualità e per diciamo ridurre i costi
Che sono due passaggi diciamo obbligati non sufficienti ma necessari se si vuole cambiare
Allora certo la liberalizzazione Vierge abbia intendersi bene cosa si vuole qui c'è c'è c'è il grande rischio che si parli di liberalizzazione insieme etichetta fra vuota perché ad esempio ci si dice che si fa la liberalizzazione e poi dopo se per caso diciamo chi chi non rientranti sono obbligati a diciamo ad avere gli stessi contratti
Dei dei che che che oggi alle Ferrovie sono obbligati a diciamo se per caso vincono una gara trasporto locale ad assumere persone alle stesse condizioni
Insomma ci prendiamo in giro il settanta per cento dei costi diciamo le Ferrovie sono nella gestione del personale la deterrà il personale del lavoro e quindi se si vuole che la liberalizzazione manifesti per davvero su potenziali e occorre consentire ai nuovi entranti di organizzare il lavoro su basi diverse se se il mercato risponde vuol dire che se loro fanno un'offerta dei lavoratori
Quell'offerta e diciamo meno favorevole di quello delle ferrovie maglia volatori raccolgono perché la considerano diciamo conveniente siete riflessività sia in termini di livelli lo devono poter fare perché altrimenti la liberalizzazione è una burla su questo questa non c'è ombra di dubbio non c'è ombra di dubbi su questa ecco ma messo ma ammesso che la liberalizzazione
Abbia queste caratteristiche io credo che abbia un potenziale che diciamo nel vostro documento è sottovalutata secondo la mia opinione
Si potrebbe si potrebbe ragionare per terra terra per paralleli diciamo basta vedere quello che è successo nella telefonia
Basta vedere stamattina appartamentino ha visto uno con diciamo uno studio di planet che dimostra come se la liberalizzazione telefonia fosse portata avanti come si deve
Cosa risparmi cittadino qui qui è vero è vero che i prezzi su importi e quindi apparentemente non è monopolio perché diciamo non abbiamo la possibilità di applicare i prezzi ma leviamolo poi nel senso che diciamo se non l'applichiamo i prezzi vi abbiamo le perdite quindi scarichiamo sul contribuente la la differenza cioè se se produciamo inefficienza Rainier vicenza vien fuori comunque
Se fossimo libero di di di di praticare i prezzi la potremmo scaricare sui prezzi non possiamo rivedere vediamo l'aspettiamo sulle sulle perdite ecco io credo che diciamo personalmente solo opinione che non solo sia da
Da da da accettare la politica dicendo di liberalizzazione io sono e l'ho detto già altre volte sono addirittura convinto che noi come dirigenza dovremmo dicemmo
Quasi quasi sponsorizzando la e dimostrato da tutti gli studi che sono stati fatti a livello internazionale domandate qualsiasi società di consulenza seria che segue questi problemi eccetera eccetera
Che
Nel momento nel quale la liberalizzazione si si si muove e è inevitabile che si muoverà in Europa se l'Europa non riesce a contare quindi problemi secondo me ha perso il treno con gli Stati Uniti non c'è niente da fare perché
Diciamo non solo il trasporto ferroviario tra trasporto locale tutto quanto è una parte importante dell'economia come abbiamo sentito dei valori prima se non riesce a diciamo rendere efficiente le l'Europa va in difficoltà e quindi su Comit che in Europa davanti
Se va avanti se va avanti
Con loro che fra dieci anni sono invece signora cenare in in orizzonti temporali lunghi coloro che fra dieci anni riusciranno in Europa a fare questo mestiere sanno quelli che per primi hanno liberalizzato
Perché se quelli che che per primi sono allenati alla concorrenza son quelli che per primi hanno comparato cosa vuol dire metta dentro il cliente nel centro del del del proprio sistema quelli che per primi hanno immaginato si sono spostati capire come si fa a diciamo fare prodotti di qualità
A gestire bene i costi
Certo certo in teoria si può fare anche anche in altri modi
Però diciamo provvedesse fatto anche anche dal monopolista ma monopoliste non ha incentivo se non a qualcuno che ha che che ha Licchetta la sosta
Il teste ma siamo convinti di sempre la coda è una sinistra ce lo comitiva disse al signor monolitica invece c'è una Ferrovia Federale ci sono duecentoventi Ferrovie
E fanno ci fanno concorrenza fortissima e allora ecco che chiedo con questi due spunti hip interrate se vogliamo ma che servono proprio a ragionare si trova a studiare ad esempio come ho fatto io gli esiti del sole certi problemi vede che il potenziale enorme e noi per il momento per ragioni profonde magari ma non siamo riusciti a coglierlo faccio un esempio
Nell'intercity loro userò un treno da mille duecento persone
Guidato da una sola persona non c'è neanche controllore a bordo fanno contro la via volante
Mille duecento persone
Un solo treno dei piani
A due piani
Con una sola persona nelle stazioni non ci son più vili capistazione
Ecco allora allora se si guarda un sistema del genere vuol dire che che il potenziale dico cioè quello che si può fare in termini Offerta ecco che si può fare i temi dei costi e siamo andati dei siamo diciamo mille miglia lontani
Poi ci sono soluzioni anche organizzative ma che vengono fuori dalla fortissima diciamo dialettica che che che che c'è nella società fra il produttore di servizi il programmatore
Se andate a vedere proprio atto Gianna un sistema di scambio ci sembra sembrava l'orologio svizzero allora subito fuori diciamo Zurigo quindici lodevoli Zurigo c'è una stazione cena
Nel giro di quattro minuti arrivano cinque treni
E la gente passa tra l'altro e accanto ci sono c'è piazzale arrivano sette autobus derivano due minuti il minuto prima
E il quattro ministri o posso partiti tutti quanti
Li semafori di uscita dal piazzale degli autobus sintonizzati con l'ora di partenza de de degli autobus ecco allora rotoli diciamo il il presidente le ferrovie svizzere che venuta prendi me l'hanno portato diciamo e dovevamo andare a vedere una serie di cose non è venuto in macchina nella sua cultura
Non è
Io non credo ecco ecco allora chiedo quindi dicendo
Secondo me sono è utile che si si ragioni su questi problemi e anche se vogliamo utile la provocazione del dire non è la liberalizzazione problema sono gli investimenti
Se si intende come provocazione se vogliamo vece lavorare
A fondo per domandarci le mille azioni necessarie per riuscire effettivamente a produrre quel riequilibrio modale che credo che sia nel nel nel desiderio di tutti gli italiani
Ne e allora allora credo che dobbiamo avere
Tutti noi per primi siamone chimiche dirigenti per primi lo mista di provare a capire quante rotelle
Bisogna bisogna far girare in un modo diverso rispetto a quelle che sono girate oggi
E in questo contesto io personalmente sono l'opinione che la liberalizzazione diciamo e un un ingrediente fondamentale fondamentale voglio verrebbero a vedere
Se partono bene se non si fanno diciamo se se la liberazione non è fasulla diciamo quando partono delle imprese sulla la la la la la Brennero diciamo e le tracce ci sono fanno un buon lavoro con tempi di consegna definiti e con costi diciamo accettabili se pensiamo noi ne siamo costretti a correre saremo costretti a correre è ben venga parco grazie buon lavoro di di mi scuso ma non perché il rinnovo
Ragazzi ancora il presidente Dematté che ci ha dato esempio di come risparmiare qualche centinaio di milioni consulenza grazie al suo studente per le ferrovie aveva detto
Dunque già di spunti di riflessione ce ne sono e sono numerosi però Sante iniziamo con interventi e questo giusto il calendario un saluto a tavola rotonda prendono posto il Consigliere tornati Giuseppe Viani
E ai fini
Paolo Baretta scusa
Copione
Ah siamo tutti pronti
Pensiamo con Paolo Baretta che è segretario confederale della CISL
Grazie ringrazio dell'invito per una buona occasione
Non so se c'è qualcuno dell'azienda ma comunque penso che diverrà comunque riferite le cose che diciamo a voce alta consigliere d'amministrazione accanto sì no no ma diverso è diverso prima regista venisse venisse venisse no ma era una battuta
Perché per aprire un un ragionamento che penso doverosamente deve essere esplicito
In un'occasione così così interessante
Mettiamo i piedi sul piatto sulla liberalizzazione io sono favorevole alla liberalizzazione
Lo dico da sindacalista perché pur pure in un quadro generale di di regole di protezioni di di di ragionamenti c'è un punto che poi riprenderò che non condivido le cose che ho sentito dal presidente Dematté ma come approccio generale la liberalizzazione
Può aiutare l'insieme del sistema nazionale nei settori di pubblica utilità
A entrare nel gioco competitivo guidandolo se noi non liberalizziamo avremmo alla fine lo stesso il gioco competitivo senza averlo come dire in qualche modo regolato determinato ad avere un ruolo protagonista
Sulla base di questo assunto generale faccio delle precisazioni
La prima è che il dibattito in Italia ha confuso liberalizzazioni con privatizzazioni
Sono due argomenti diversi non antagonisti non obbligatoriamente collegati
In molti casi è opportuno che la liberalizzazione sia accompagnato da privatizzazioni
In altri casi non è assolutamente necessario
Questo lo dico perché mentre quando si parla delle ferrovie delle Poste il terme il termine privatizzazione appare lontano
Per me adesso noi stiamo aprendo una discussione complicatissima
Sull'applicazione di una decreto legge che sta mai arrivato all'interno del conclusivo per la liberalizzazione e privatizzazioni di tutti i servizi pubblici locali le municipalizzate
Vi è un assunto teorico secondo il quale liberalizzare significa privatizzare e liberalizzare significa creare mercato
Ci possono essere degli onorevoli e serie aziende a partecipazione pubblica se sono capaci che e gestiscono la loro quota di mercato se non sono capaci vanno i loro guai
Perché non vorrei che finisse e che si passa dal monopolio pubblico al monopolio privato
E in alcuni casi un monopolio che è poi pubblico di altri paesi la più seria azienda europea di possibili di di di governo della gestione delle acque è un'azienda pubblica francese
E quindi noi e non e non avremmo nessuna remora se vincesse una gara ma non c'è nessuna ragione per la quale il un'azienda italiana se fosse anche a partecipazione pubblica non quindi non sto difendendo la pubblicità la pubblicizzazione dell'impresa non sta difendendo il capitale di Stato
Si è chiusa Liri ma non dimentichiamolo che una parte di quelle aziende sono ancora hanno ancora un pacchetto pubblico
E quindi c'è un ruolo oggettivo non sto difendendo niente del passato sto solo dicendo che se marcato il mercato deve valere anche quindi con lei
Quindi il primo problema è questo il secondo riguarda il il servizio universale
Privatizzazione liberalizzazione non più deve essere accompagnata da regole precise sul servizio universale perché è chiaro che liberalizza azione significa ridiscutere le concessioni
Se c'è una logica di mercato
Questo aprirebbe una discussione interessantissimo sul concerto dei prezzi di cui si è parlato prima ma sicuramente
Sulla questione del servizio universale c'è un dibattito arretrato a mio avviso perché ha un impatto truccato truccato involontariamente non sono nel senso che la la Roma Milano non è servizio universale no nel Verona Milano se non se perde è un problema come dire di competizione di mercato
Sia per gli aerei sia per le ferrovie eccetera la lineare allontanano del che collega due Paesi estremi del nostro Sud dal nostro nostre montagne servizio universale non abbiamo però una distinzione di costi
Quando l'anno scorso abbiam dovuto discutere
Penso alle Poste penso le stesse Ferrovie in alla fine in concerto il servizio universale ripianamento delle perdite
Non va bene non va bene per nessuno nel nel nel non va bene per le prese non va bene per noi mi significa cominciare entra nel merito di quali tratte sono servizio universale e quali invece competizione marcato e lì si va a vedere
Terza considerazione
Il ragionamento su sugli investimenti io credo che qui peraltro veniva detto siamo bianchi mica Dematté le due cose non sono in contrapposizione c'è necessaria una politica di investimenti ma non mi soffermo lungo su questo quarto ed ultimo elemento su questo punto
Riguarda chi rapporto con con i costi generali ma liberalizzazione significa introduzione di regole di mercato ma di regole di mercato cioè quindi si tratta di capirci può darsi che sia semplicemente una questione di di dialettica
Io non credo a che la liberalizzazione significa l'assenza di regole contrattuali anche sui costi
Credo che dobbiamo discutere quali sono cioè nel settore dei trasporti oggi non delle ferrovie ai trasporti oggi noi abbiamo una situazione insostenibile che fa sì che a seconda dell'associazione imprenditoriale
Alla quale le aziende private si scrivono hanno contratti diversi con costi diverso questa non è l'Intel leader all'inflazione queste dumping a rovescio
Ed è come dire la l'autorità per la concorrenza avere qualcosa da dire io penso che noi dobbiamo fare un'operazione coraggiosa stabilire nuove regole anche di tipo sindacale anche di costi che siano io uso questo termine provocatorio ma per capirci regole minime
Sotto le quali non c'è come dire gioco sopra le quali c'è il gioco dalla competizione cioè il gioco del mercato le aziende che vanno bene
Saranno in grado di dare anche maggiori risultati ai lavoratori che compartecipano a questo esito alle aziende che vanno male per loro difficoltà ma dobbiamo impedire il sistema delle deroghe continuative perché altrimenti la liberalizzazione che non avesse un punto di breakeven anche sociale
Rischierebbe poi la concorrenza ci sarà sempre un gruppo di lavoratori che accetteranno le condizioni inferiori questo non significa Taras al massimo ne rendo assolutamente conto a questa è una discussione di merito
Due altre osservazioni velocemente dapprima le riguarda allora come si inquadra questo concetto di liberalizzazione dentro il sistema generale di trasporti
Dov'è finito il Piano trasporti
Io non sono sicurissimo visto che stava a tavola rotonda non possiamo parlare
Non sono sicurissimo devo dire a mano a mano che passano immensi che un piano organico dei trasporti risolva i nostri problemi perché mi rendo conto dell'evoluzione veloce con cui al sistema ma da qui ad avere discusso per due anni di un piano trasporti che poi finito in qualche cassetta non se ne sa più niente mi pare un bel problema perché decidere che si riduce il peso del del novanta per cento del del del trasporto passeggeri ed è sessanta merci per via per quattro ruote e e passarlo
Ad accrescere
Il mercato ferroviario o il mercato del trasporto aereo è una scelta strategica
E quindi comporta delle scelte conseguenti in questo caso si di infrastruttura che non sono imputabili solo alle aziende ma sulle quali anche lo Stato che fa la sua parte ma significa una certa strategia conseguente Silvia che la queste che il la moglie la logistica l'intermodalità hanno cambiato il modo di produrre dove dov'è questa discussione
Mi permetto siccome lo dico in tutti i convegni sono lo dico anche qua io faccio o parte del sindacato confederale da quando il ministro Bersani Carey personalmente stimo si è insediato nella sede dei trasporti non ha mai convocato i sindacati confederali per discutere del quadro di riferimento
C'è stata una discussione una volta una riunione sulle ferrovie del quadro di riferimento dentro il quale collocare questa discussione strategica
Allora ci vuole per certi versi più coraggio
Qui parliamo di ferrovie non si disporsi hanno discutere che cosa sarà
Il sistema ferroviario italiano tra quattro cinque anni non che cosa succede tra tre mesi perché altrimenti la divisionalizzazione
Ci viene spiegata e poi invece nasconde giustamente la societarizzazione la societarizzazione collegata ai processi di liberalizzazione la possiamo fare tutta questa discussione che il sindacato è in ritardo
Sì allora comprensibile normale no cioè non vogliono assurgere siamo in ritardo lo siamo un po'tutti ma trattate ci da adulti
Non nascondete Cile di le strategie le difficoltà che ci sono perché io penso che questo si che che un problema di rifondare le relazioni sindacali
Presuppone l'idea che oggi questo Paese o prende in mano il problema della modernizzazione dei sistemi delle aziende di Pica mondi di servizi di pubblica utilità oppure in effetti perderà una grande un grande gioco ma per fare questo nessuno lo può fare da solo allora è un momento di pass
A tutto campo mettendo tutte le carte sul campo assumendo l'obiettivo finale che è quello di una modernizzazione dentro la quale c'è la liberalizzazione dentro questo allora è possibile anche il gioco competitivo che si dice
Credo che da questo punto di vista è questa l'osservazione conclusiva che faccio punto come sindacato noi abbiamo interesse e si alzi il sipario e si discuta dei della strategia di medio periodo
Altrimenti è chiaro che il rischio della corporativi in stazione
Che se io dovessi combattere il rischio della corporativi trazione che no
Parlo dei dirigenti d'impresa quindi persone che hanno ben presente come si può combattere anche il rischio di una chiusura corporativa della stessa azienda no lo faccio sulla base discussione di quadro di strategie di medio periodo
Se devo con il giorno discutere solo del della della foglia della Margherita rischio che la la l'occhio resta concentrato solo cui su questo punto e non occorre Spiro di carattere generale
Di cui invece c'è bisogno penso che bisognerebbe riprendere una discussione a tutto campo sia a livello governativo ma forse anche con le stesse aziende specifiche
Per rimettere in piedi una grande l'idea di cos'è il sistema dei trasporti nazionali
Grazie a Beretta che ci ha dato una regola sui tempi che l'avevamo dato prima diciamo Inter interventi se possibile di una decina di minuti non di più per poi lasciare spazio alla discussione mi sembrerebbe il caso adesso di dalla frana ad Anna Donati con né oltre alle riflessioni che ci vorrà vorrà dare
Che chiederei un paio di spunti di risposte da su due aspetti il primo sia mentre tribali perché quello del presidente di latte è venuto fuori l'annoso problema del costo del lavoro
Qual è la sua opinione in merito e soprattutto in questi giorni si è aperto l'ultimo semestre l'attuale consiglio d'amministrazione che scade se non sbaglio a gennaio
Due aspetti primo quale che cosa può fare questo consiglio d'amministrazione né i senesi e che ci sono davanti secondo che era un punto che aveva lanciato prima Sante Bianchini ma non la fa parte dei tanto il problema delle delega considera amministrazione che all'inizio di questo mandato triennale sembrava dovesse essere risolto darla seduta del consiglio d'amministrazione all'altra e poi è tornato tutto in alto mare questo per quanto riguarda i vertici dell'azienda
Grazie
Do subito le almeno una risposta Grégoire così all'amministrazione credo che cos'è l'emissione non debba fare altro che accelerare un percorso che è cominciato che ha visto dei processi importanti essere messi in atto ma che ha bisogno ancora di tanto lavoro che ha in tempi molto stretti perché come veniva ha detto il tempo un fattore decisivo
Nei processi di risanamento e di riorganizzazione soprattutto nel campo della mobilità quindi credo che le cose fondamentali siano
Completare la piena societarizzazione e ad oggi ne siamo autorizzati a fare la spalla l'altra società quella dell'infrastruttura questa va fatto
Sette e al e sarà fatto secondo l'applicazione dell'accordo del novembre del novantanove sotto forma di nuovo contratto credo che le due cose fondamentali che dobbiamo fare da qui alla fine dell'anno sono queste
E queste è anche il modo per affrontare la questione del costo del lavoro che vi è stata identificata con certo non quel livello di precisione di dettaglio ma che però effettivamente tocca a abbia quando si entra nel merito degli aspetti più contrattuali e quindi questo come dire
Impegno ma è un impegno che prosegue che è nato con inizialmente un grande lavoro di di riordino di pulizia di rimettere in fila tutte le questioni poi adesso mi sembra siamo entrati nella fase della riorganizzazione della ripensare invece eccome
Allargare i regolare diciamo il futuro delle Ferrovie
Io vorrei però anche intervenire sulle questioni più connesse alla politica ai trasporti alla concorrenza i ha a che cosa ci attende perché credo che sia molto giusto nel documento Fendi Taveri inquadrato la questione della concorrenza della liberalizzazione anche nel settore ferroviario
All'interno di un quadro di politica dei trasporti perché in effetti altre menti si rischia di perdere la dimensione dei problemi e di accanirsi su questioni che di per sé io sono assolutamente convinta non sono risolutive
Io sono favorevole alla liberalizzazione ho sostenuto all'interno del consiglio di amministrazione da sempre questa posizione
Ma questo implica ragionare sul come e sul quando sulle modalità sulle regole in cui tutto questo deve avvenire credo che il dibattito sul se sia abbastanza ormai superato resta invece anche qualche incognita peraltro sufficientemente chiarite dal ministro Bersani questo documento che ha avuto il pregio con tutte sicuramente alcune parti debolezze segnalate anche dal vostro
Dal vostro commento però di dire questa è una cosa utile che l'ha fatta con questi obiettivi e con questi e con queste strategie
Vengo parto dalla politica dei trasporti
Sono due le questioni che mi preme dire la prima riguarda il piano già e trasporti trasporti c'è io ho visto anche l'ultima versione due giorni fa
è un piano che secondo me non aiuta le ferrovie
Ripeto quello che ho visto che non è sicuramente quello definitivo credo che nelle prossime settimane ma proprio questione di giorni o di settimane andrà al CIPE
Perché dico che non è un piano che aiuta le Ferrovie
Un piano interessante sugli aspetti innovativi la logistica la telematica la regolazione e la liberalizzazione e quindi rispetto al vecchio piano USA i trasporti che era un elenco di grande infrastruttura anzi corridoio plurimodale se vi ricordate
Abbastanza indefinito senza un quadro di regole senza strumenti cogenti dis Nespoli cordata la vicenda CIPE la cubista di Spectre cioè di orientare poi davvero che cosa succede
Questo piano getta sporti sicuramente fa un passo in avanti dove dico che però non aiuta le ferrovie
Non aiuta le ferrovie il capitolo degli investimenti perché se da un lato vengono confermate sostanzialmente la necessità d'urgenza
Di investimenti ferroviari si parla di un ammontare di novanta mila miliardi disponibili ad alta cinquantacinque mila che il contratto di programma di gente
Vi sono almeno quaranta mila miliardi anche di investimenti autostradali cioè alla fine la sostanza la cosa che attrae di questo Moccagatta sportelli come dei telegiornali la cosa che fa litigare davvero è quanta autostrade ci saranno dentro
E questo e a e ancora all'interno del vecchio modello di tutto di più senza scegliere
Io non discuto che nel nostro Paese in alcune aree del Paese due-tre interventi infrastrutturali in aree molto dense molto illustra i dati sia indispensabile diverse dire che abbiamo un piano dove ci sono dieci quindici autostrade e poi deduco dal passaggio in Parlamento possono diventare anche di più tanto aumentare la lista della spesa non è anche molto costoso di per sé ma è sempre una logica sbagliata di non scegliere qual è la prospettiva del resto pensare di puntare al riequilibrio modale
Realizzando nuove infrastrutture che alimenta le traffico motorizzato vi pare di tutta evidenza altre due aspetti negativi non c'è l'Authority
E altro aspetto sesto commentano la cosa che vedo contro resiste però
Credo che più o meno sarà così più o meno e altra cosa grave grave anche per gli ambientalisti è che la questione dei costi esterni negativi che viene tanto richiamata come un fattore di presso con cui orientare incentivare scoraggiare questo quello non c'è e quindi da questore consegue che le capacità poi di orientare diciamo le politiche di questo piano di trasporti rischia di essere davvero deboli ci saranno contenute sicuramente anche delle cose utili però sulle cose strutturali fondamentali il rischio è che no questo piano non aiuti a fare delle scelte utili alle Ferrovie ma in generale diciamo una mobilità sostenibile
Il secondo aspetto riguarda le politiche di orientamento non vorrei che pensassimo che il Piano generale trasporti a un piano che risolve tutti i nostri problemi se positivo che negativo
Io e quindi voglio anche commentare alcune cose che stanno succedendo in particolare due
Uno il fatto che il governo abbia dato degli aiuti all'autotrasporto che non si tratta di penalizzare l'atto sporto qui stiamo aiutando a restare sulla strada pagandogli pedaggi autostradali bonus fiscali
Riduzione sui premi assicurativi spese deducibili cresciute
Oltre agli interventi infrastrutturali questa ritengo è una politica assolutamente in contrasto con il titolo L'equilibrio modale ovviamente per un sistema che trasporta settanta presenze dei mesi italiani
Quando si minaccia blocco è guerra mi rendo perfettamente conto però io mi aspettavo e devo dire sono rimasta molto delusa da questa trattativa che almeno su quattro cinque cose
Che venivano tra virgolette concessa da tosto autotrasportatori una fosse riferita all'intermodalità
Non si danno sono delle ferrovie si danno soldi all'autotrasporto prestare sul treno così nessuno pensa che sono aiuti di Stato impropri Prato Sardo aiuti di Stato in probabilmente anche quelli che sono adatte attualmente all'autotrasporto sotto questa formula però un fattore di innovazione rispetto al nostro sistema di autotrasporto credo sarebbe stato decisamente auspicabile però di tutto questo purtroppo e me ne dispiace perché anch'io stimo moltissimo ministro Bersani ma non ce ne stato assolutamente traccia e Ferrovie chiedono provvedimenti per mettere in modo incentivante nemici pericolosi su ferrovia un decreto sul trasporto dei rifiuti su ferrovia cioè tutte cose che noi non riusciamo a credere neanche per reclutamento invece l'autotrasporto in due settimane ha ottenuto tutto quello che voleva viene capite che c'è una sproporzione una debolezza una incapacità di far pesare dei punti di vista innovative ripeto non sono contraria a dare degli incentivi nel campo dell'autotrasporto però va fatto con una strategia che è quella di riconvertire i mezzi di ridurne il numero di ridurne il peso non quella di Italia stare sulla strada che altrimenti si tratta di un uso altamente in proprio a anche rispetto all'Unione Europea degli aiuti di Stato terza questione la questione dell'infrastruttura ferroviaria su questo sorvolo rapidamente perché De Matteo dalle tante cose abbiamo un problema di infrastrutture ferroviarie
Voi sapete che ho fatto una battaglia per trasformare l'alta velocità non Progetto secondo me Cutty
Non ho cambiato opinione mi rendo conto posso aver rallentato qualcosa ma credo che fare dei binari dove i nodi non sono risolti che non hanno dei grandi accessibilità sconnessi dalle reti diciamo del interporti o dei sistemi dice di accesso delle merci fosse un sistema dedicato separato assolutamente inutile al alla modello diciamo trasportistico intercity di brevissima frequenza a su breve distanza che quello che caratterizza la nostra mobilità che è quella che non a caso cresce cresce di più
Adesso di fare che alcune cose sono avviate alcuni investimenti sull'isola Abbiati certo bisogna sempre come dire
Creare le condizioni per accelerare continuamente gli investimenti e basta diciamo così addormentarsi qualche minuto e tutto tende di nuovo a tornare questo
Credo che anche insomma sindacati possono dare una mano forte nel premere affinché tutto questo arresti un fatto di grande accelerazione
Qualche mi preme dire una cosa sono queste della capacità il documento offende giustamente dice ma se la capacità residua epoca è chiaro che la concorrenza ibridazione è finta
Io credo che questo sia un problema verissimo che si risolve in parte con i efficienza tecnologica in parte con infrastrutture ma in parte finito il periodo transitorio è probabile che dell'unione europea ci verrà non dico l'obbligo me sono comunque un sistema un meccanismo in cui anche una quota delle attuali tracce che attualmente sono di FS potrebbe essere messo a gara
Quindi
Non è affatto detto che noi comunque avremo anzi lo escluderei lei comunque come Trenitalia ex post DC in questo caso avremmo diciamo diritto alle tracce
Per un un arco temporale praticamente illimitato credo che ci verranno messi dei limiti alla fine di quelli c'è una quota di quelle tracce la discussione su quali le più ricche le più deboli con quali sussidi a quali con quali sistemi di accessibilità di regolazione quindi questo mi sembra un punto un po'sottovalutato lettera del commento cioè che poi sicuramente in ambito europeo c'è un dibattito che anche feroce perché vi sono anche dei punti di vista molto diversi in cui uno degli obiettivi è quello anche per alimentare appunto la concorrenza piena e vera una ripresa né che le vere anche quella di ridurre le tracce attualmente data i monopolisti nazionali e questo problema di non poco conto rispetto alla strategia di FS
Ma questo è sicuramente anche legato a cosa avverrà in ambito europeo certamente non c'è non ci autori dovremo da soli le tracce su questo mi pare di tutta evidenza ed è giusto che un monopolista che si prepara la concorrenza come sindacato
In qualche modo faccia resistenza c'è questo lo trovo
Lo trovo assolutamente
Giusto ancora tre questioni che però citerò soltanto per titoli altrimenti rischio di portare via veramente troppo tempo
Per andare nella direzione di un allargamento anch'io ho in qualche modo ritengo utile un processo di liberalizzazione insieme a tante altre cose da fare della politica dei trasporti
Prima no ho citato un caso negativo di incentivo
Dolce ho richiamato quello l'autotrasporto che ricordano un altro altrettanto grave che la proroga delle concessioni autostradali
Sull'ordine di dieci quindici venti trent'anni
E che è esattamente l'opposto di ogni meccanismo di concorrenza liberalizzazione cioè quello che viene richiesto le ferrovie secondo me giustamente non viene però richiesto ad esempio nel campo del trasporto autostradale do che anche lì si poteva anziché prorogare fare in modo che la proprietà dell'infrastruttura che è peraltro dello Stato ha in concessione ritornasse nella piena disponibilità e il gestore alla scadenza della concessione venisse scelto a gara il gestore dei servizi
Che include un processo di manutenzione di servissero tenta non dico esattamente perché non c'era e guida però sicuramente in una logica di concorrenza ovviamente
Spaccando autostrade che invece è il tipico caso dal monopolio pubblico monopolio privato
E questa mi sembra un'altra distorsione diciamo nelle politiche di orientamento dei trasporti perché non si può chiedere secondo me alle Ferrovie quello che non si è voluto chiedere nel campo delle concessionarie autostradali
Vi dicevo le ultime tre questioni che devono che poi sono i i compiti dell'autunno diciamo così e chiudo ne ho già parlato all'inizio la reazione societaria piena ovviamente le due società credo siano solo una fase temporanea ma la sostituzione piena deve lavorare sui segmenti di mercato e quindi trasporto locale ad delle logiche dei problemi e delle regole e quindi si dovrà preparare autonomamente a interferire intervenire le merci con tutto il progetto già in vari circoli visto che e i passeggeri di media e lunga percorrenza che hanno evidentemente un altro segmento di mercato e altre dinamiche quindi io vedo è chiaro che qui non ne parliamo ma c'è una logica molto stringente tra le autorizzazioni la politica i tempi rapidi e quindi ci sono sicuramente dell'incertezza meteo che la strada comunque debba essere segnata sul ruolo della holding io credo che se procede un processo di liberazione vera erano della holding è destinato a scomparire
è chiaro che tutto questo però dipende da quali sono i tempi transizione cioè quali sono
Davvero prospettive i tempi della liberalizzazione una volta comprese queste si può fare un ragionamento di prospettiva è ovvio che l'immediato notavo che è fondamentale proprio per governare questo processo
L'altra questione riguarda una necessari innovazione di prodotto ad esempio della Società Trenitalia questa è un anche dei mi impegno sto anche in quel consiglio di amministrazione cioè pure a infrastrutture costanti a treni costanti si può innovare molto che credo che i servizi integrativi lega il servizi multimodale che offrire al cliente un sistema per cui arriva a casa in fretta quando scende dal treno c'è su questo lo dobbiamo fare moltissima eliche nei perché ha avuto quanto io non so a voi io quando rime stazione vedo le file di chilometri che aspettano il taxi cioè non l'autobus quindi un sistema pregiato a proposito aspetto una grande liberalizzazione taxi perché credo che se non si fa lì
Veramente
Intense
Assolutamente paradossale
Il permesso dei tassisti romani
Eh ma appunto Cafu lo so perfettamente perché ho fatto anche l'assessore a Bologna ho cercato anch'io di aggirare tra virgolette queste regole l'ultima cosa l'ho già detta
Il nuovo contratto in attuazione dell'accordo credo sarà la discussione dell'autunno che si aspetta è indispensabile
In un in questo processo coerente di risanamento di riqualificazione di flessibilità di Offerta e di anche riduzione dei costi
Che resta comunque un problema importantissimo per FS insomma senza pensare che quello è l'unico problema evidentemente risolutivo di tutti gli altri ma che comunque ha un peso sicuramente decisivo è significativo grazie
Grazie Anna Donati il rispetto dei tempi perfora che perché ci sono tantissimi sembra spunti di riflessione e quindi penso che tutti i molti vorranno intervenire
Interessante il cahier de doléances di da Donati e confronto il ministero del piano nei trasporti per cui potreste adottare netto di tipo quello delle da trasportatori o una serrata delle FS uno sciopero il consiglio d'amministrazione magari potrei sapere qualcosa video grazie a voi ha detto infine potrebbe avere no credo se non lavoriamo e lo sciopero
Penso solo affidare parte che mi sembrava un'osservazione che interessa poi tutti noi clienti e soprattutto a Roma perché in altre città d'Italia come propenso a Milano a Firenze la fila può essere di due minuti
Comunque quello per poter liberalizzazioni taxi un altro aspetto adesso no
Verso il corpo contrattuale adesso diamo la parola a Fabio perché il direttore del Censis servizi
Allora sarà un testimone più più risolvendo rispetto a quelli che mi hanno preceduto ma credo questo fosse nella logica dell'intenzione di Sante Bianchini ogni tanto mi invita a queste ragionamenti di di ferrovie e dintorni
La prima la leggendo con attenzione anche se con un po'di fatica un po'di noia presso oneste documento del Ministero dei Trasporti che spero sia ancora in bozza
Mi è venuta una una domanda spontanea che di vi propongo
Domando spunto da sia
Consapevolezza che serve la privatizzazione o la liberalizzazione che dir si voglia non sono due cose identiche
A questo proposito che era alleggerire la tensione con mi veniva in mente una delle famose le classiche barzellettieri che Rina probabilmente in gran parte conoscete che dico in un minuto
Fra ragazzini in classe si fa Singh si interrogano su che cosa avevano chiesto a Babbo Natale letterine allora naturalmente i ragazzi d'oggi sono tutti molto evoluti e quindi una aveva chiesto il personal tra la richiesta aveva l'inserto e così via rilettura del cerino in quale dice ma io ho chiesto un tam Ax gli altri bambini
L'ho guardato cima scusa ecco sedici sentite io non lo so però visto la pubblicità ci si scia ci si va a cavallo ci si gioca a tennis
Allora la vettura nel documento
Delle del ministero chiedo scusa per l'irriverenza i semi ricordava questa barzellettiere perché io non sono sicuro che sia stato risolto alla radice a che serve la privatizzazione mi sembra che si resti ancora
Su un livello di grande di grande ambiguità
E in qualche modo c'è e c'è un'affermazione precisa il documento del del ministero che a mio avviso è è grave e tutto sommato no affermazione precisa e quella di Tyco fideistico
Sì ha ragione di ritenere che la privatizzazione la privatizzazione e liberalizzazione comunque server risolva perché è stato dimostrato in altri sistemi magari non trasportistiche
E a questo proposito venire in mente un'altra cosa probabilmente alcuni di voi con le armi ricorderanno che una decina di anni fa in Italia in Europa e in Unione Sovietica allora si chiamava ancora così circolava un economista che si in tempi di Gorbaciov iraniano
E che si chiamava a gambe chiaro era un armeno persona molto simpatica intelligente Madison cui io mi sono incontrato alcune volte ho fatto anche i dibattiti sia in Italia che ieri a Mosca nel tempo in cui c'erano le cose di esposizione le grandi cose Italia
E a gambe via nel momento in cui l'Unione Sovietica si apriva alla diciamo la liberalizzazione sosteneva con una dolce protervia diciamo che aprire l'Unione Sovietica mercato sovietica
Era una cosa semplicissima allora di un programma preciso ogni settimana liberalizzava no non mi ricordo più una diecina di prezzi DC valori questa settimana tocca i dentifrici alla carne scatole e così via la settimana prossima toccherà acquisti come se per decreto dicendo che i prezzi della del dentifricio della carne in scatola da quel momento sono libere risolvesse da solo il mercato era fideistico che cosa è successo poi nel mercato nero sovietica ne abbiamo visto nei decenni successivi
Ho un po'l'impressione che il ragionamento sulle ferrovie sia sulla liberalizzazione delle ferrovie appartenga quasi della stessa categoria
Non so bene a che serve Pierino
Però ho fede che che né che sia risolutivo e quindi Hello propongo e vado avanti
E l'altro aspetto che mi colpisce il documento del Ministero è una sostanziale a mio avviso oltreché assenza di strategia assenza di Energia
E sono uscito ci sono ci mi rendo conto la complessità del tema è formidabile mi scuso con chi lo segue professionalmente con i consigli d'amministrazione ad all'osservatore esterno
Si capisce che ci sono tante tante soluzioni irrisolte risolte a metà nel documento del Ministero quasi come si scegliesse la strada delle liberalizzazioni perché in qualche modo è di moda ce lo impone l'Unione europea bisogna fare così ma insomma sì se ne potesse fare a meno è unto e più un dovere che è un piacere una scelta strategica definite allora detto queste cose vengo al ritorno alla mia domanda sia chiarezza che cosa serve la liberalizzazione
Prova a dare delle ipotesi di risposte no
Si immagina che serve un risanamento Pecchia questione
Si immagina che serva innalzare le quote del mio di mercato delle Ferrovie
Si immagina che serve all'efficienza del servizio nei confronti dei clienti
Si immagina che serva a fare una grande ripulitura del sistema
E così via si potrebbe continuare nove nove potrebbe aggiungere domande più raffinati quelle ripropongo io un po'grezze
Ho l'impressione che la non ci sia chiarezza nella testa di chi propone liberalizzazione serve un po'forse un po'tutte queste cose insieme a qualcuno di più a qualcuna di meno
Per esservi continua a essere paradossale io dico che bisognerebbe in queste direzioni invece fare molta chiarezza
Se alla fine deve servire a fare grande ripulitura del sistema ferrovie allora accerti schiacciano la il piede sull'acceleratore del del modello americano come dice il il documento no le ferrovie poche cose pareri tra cangrande velocità ma per il resto sarà il mercato che fa giustiziare i padroncini per l'autotrasporto il lei rebus non so
Lo dico per paradosso proprio perché dice io sono di parere fondamentalmente opposto
Ho l'impressione che un far fare chiarezza su la domanda che cosa servono a che cosa serve la liberalizzazione invece si è fondamentale
La seconda domanda è a mio avviso e altrettanto risolta
Se non mi sbaglio anche da quello che dice a Donati sul sul documento del
Sul piano dei trasporti
Ma
Di una forma in questo modo ma se vi sembra possibile che un sistema paese come l'Italia consiglieri
Che la mobilità e i trasporti Isma'non sono una questione strategica di sistema Paese
Perché il documento delle ferrovie del del documento e in qualche modo sembrerebbe dare una risposta di questo tipo
In fondo non è strategico opporsi per il sistema Paese il problema del trasporti sono dei prossimi non non tre mesi nei cinque anni a mio avviso il problema dei trasporti il gol da mobilitare tipicamente una corsa di lungo periodo una buona cosa richiedo Rizzo scenari trentennali ventennali decennali poi perché investimenti che si fanno oggi devono rendere
A distanza il sistema Paese
Ci sembra che non solo debba porre questo problema
Mi sembra invece visto si è quasi il problema centrale
Se il problema del trasporti Isma'della mobilità
è un problema e non possiamo delegare a qualche soluzione no sia il mercato a decidere per conto nostro sia la privatizzazione in qualunque modo
Americano meno europeo di modello tedesco da tecnocrati di Bruxelles che ce lo impongono poi si vedrà successi
Non è Tuccimei il il problema del trasporto in uno dei del della mobilità
Non è come sono abbastanza vecchio per ricordare che i numeri una trentina d'anni fa nel dibattito della sinistra c'era chiamata da tutti noi lombardi che diceva che in Italia c'erano troppi dentifrici
E che quindi bisogna ridurli non so quante erano da trentacinque no prova i trasporti ma è quello di vinti FIT-CISL Enti finisce decideranno i consumatori se deve essere dieci o trenta
Cari o meno cari
Medici Mac medicinali io ho estetici STP il dentifricio le saponette carne in scatola sono tipiche cose su quindici del mercato ma la mobilità e i trasporti vi sembra possibile che sia la stessa cosa del dentifricio delle saponette
è il sistema Paese nei suoi presidi di democrazia e di governo che beve a vivere un'idea strategie oppure la liberalizzazione non risolve per conto nostro
Oppure vero la liberalizzazione Orysol per conto nostro ma a condizione che ci sia stata la scelta di e il governo del sistema Paese decidere non era questa e come i dentifrici non è importante sarà il mercato a decine io non sono di questo parere
Perché aveva non solo nella nell'anno le due cose fondamentali
Di un sistema Paese ma la qualità della convivenza civile e sociale e il livello di efficienza e di competitività di questo sotto sistema paese con gli altri dentro l'Europa fuori dell'Europa alcuni cimeli mica sono cosine
Mica dentifricio alla menta un dentifricio cioccolato e mi sembra allora se sequestro mi senso in questa domanda che scusate appunto da osservatore esterno ripropongo
Quello sì chiede ad archi di dice il livello sia la scelta deve essere fatta e poi diventa conseguente la liberalizzazione le liberalizzazioni le risposte che si danno ma la prima domanda è questa
Qual è il livello di importanza di sistema Paese della strategia resterà un Paese di evoluzione di strati di Osama paese che il trasportistico e la mobilità deve avere in questi nei prossimi trent'anni questo è fondamentale
Allora
Tento di dare risposte dal mio punto di vista di osservatore dell'economia reale del sociale perché questo mio mestiere infondono
Io di nuovo sotto questo aspetto sono molto perplesso in un po'di crudezza ma insomma
Mi ritrovo con un po'di anche di di forza di di provocazione scrutando lei che cosa dice il presidente Dematté naturalmente con il cornuto colpito dall'intelligenza delle cose la profondità e così via
Ma a mio avviso le risposte non vanno cercano vanno chieste
Chiedo scusa se lo dico così ai ragionieri che fanno i conti
Eppure sono ragionieri di altissimo livello salvano picchiatori da finestre servono ma si chiama non podologo
A dire quali risposte di conti sono implicite incerte soluzioni
Qui le Ferrovie hanno vissuto varie stagioni ormai da molti anni dal Prima Valle Ratti Dellera Dematté vivono una stagione continueremo di Ragioneria dico io insomma che sono persone
Di grande necessità utilità in un'azienda ma si fanno il loro mestiere
Può essere la questione trasporti sia lasciata alla alla forza di lobbies mi i padroncini del trasporto su gomma
C'è il sistema Paese non se lo può permettere certe quando che si arriva sempre a ridosso di rimettiamo in ginocchio riferita tutti alziamo vivace di non pagano i prezzi ma non è possibile
Allora venga almeno dal mio punto di vista di osservatori avevano del sociale dico che mi sembra che le la questione vada venga rimessa nella sul giusto livello di equilibrio
Come succede in tutti i servizi provando a dare delle risposte quattro domande che elenco in maniera molto semplice la prima domanda è
Chi sono i miei clienti
Naturalmente detta così semplice semplice ma bisogna capire qual è la segmentazione del business della mobilità del trasporti Isma'quale sono lì sotto segmentazioni le merci e passeggeri i turisti pendolari i viaggiatori di lunga portata in quelli di media ciascuno di questi definisce delle aree di business quindi il primo problema primo problema che per dare risposte a domande che sono i miei clienti capire cosa ragionare in termini di scenario sulla segmentazione sulle segmentazioni del business implicito nel trasporti ISMU nella mobilità
E a ciascuno di questi segmenti provare a dare delle risposte chi sono i miei clienti sono i sono i giovani sono i vecchi sono i fondi dei pendolari sono i leoni d'affari sono eccetera c'era perché se non so chi sono i miei clienti non posso rispondere alla seconda domanda che chi sono i miei concorrenti
Sono i padroncini dell'autotrasporto sono l'alta velocità sono gli risorgono gli Autori pulmino delle linee regionali locali asseconda tende segmenti di business
Perché queste due domande sono quelle classiche che ci si pone in tutti gli schermi ragionamento sull'organizzazione dei servizi se non so chi sono i miei clienti non li capisco fino in fondo non ne conosco le motivazioni le capacità di specie
La il livello di vita lei i valori e così via non sono in grado di
Metà inglese inizia dalla sala ornata di compete nel senso del pezzo nel senso anche di provare a fare una cosa diversa e migliore la loro pure le cose che mi restano da fare perché probabilmente come è stato detto anche da con i conti alla mano diciamo i trasporti delle merci a certi livelli organizzarli con le Ferrovie certi altri no
La terza domanda è come mi organizzo perseguimento divisa se naturalmente no
Di nuovo qui la domanda è semplice detta così potesse complicata nelle nelle risposte segmento per segmento c'è un'organizzazione possibile
C'è anche un'organizzazione necessaria in qualche modo perché l'organizzazione delle ferrovie che non è che si possa come si fa da ragazzini si mettono tutti barocchi avanzati ma scatole si ricomincia daccapo no
Ci sono ci sono cioè la Rete ci sono i medici sono i ferrovieri se non mi sbaglio ci sono e quindi quindici uno dei fattori che in qualche modo vanno provati a riorganizzare un al nella migliore condizione
Nello schema
Ai clienti concorrenti organizzazione e il segmento di business ultima delle cose ma forse non ultima nemmeno nei trasporti è come mi comuni come lo faccio sapere
Perché se un difetto se non mi sbaglio c'è stato anche nelle gestioni degli ultimi ultimi venti anni che in qualche modo la
Ferrovie hanno fatto una fortuna qualche politica dell'Offerta una forse debole un po'Rizzoli una politica della comunicazione l'inusitata di fa la pubblicità amici miei
Comunicare vuol dire un'altra cosa penso a comunicare un servizio pubblico o di tante altre cose quanti sono i segmenti di business noti sono eseguiti lobbismo e bisogna andare a comprendere e così via è un'operazione molto più complessa
Colmare altri hanno saputo comuni lobbismo e comunicazione o viceversa mi volete comunicazione lobbismo come ai alcuni sono fare bene lobbismo comunicativo ed altri
Se posso dire no
E quattro domande sono le vite legate chi sono i miei clienti sono i miei concorrenti ma mi organizzo come mi comunicano al centro un il cuore
Il resto quadrilatero è il cuore della filosofia della vision il relatore in onore di chiamare sotto vari aspetti ma la fine è il cuore il cuore di ogni sistema pulsante se esiste e l'Energia che sta alla base di un disegno
E la forza non sono la la pulizia dei conti e la chiarezza delle idee strategie e l'energia e il quella lì psicanalisti chiaro no capacità chico pompa dell'imprenditore che stavo dell'imprenditore collettiva che volete che sta alla base che pompa Energia di un disegno strategico questo mi sembra che sia il cuore delle cose allora
Evidentemente si ragioniamo in termini di riorganizzazione segmentazione del mercato quanti business ci sono ognuno bisogna si Marini liberalizzazione di tipo diverso
Segmentazione di tipo diverso risposta avevate domande tipo diverso e al cuore del cuore di tipo diverso e così via tradito concludo i tre i tre problemi
Riepilogativi che ci sono sono che questa segmentazione di business con questi passaggi deve assumere alla fine un livello sistemico perché non è non è immaginabile che nel Granducato di Toscana sia
Regionalizzate il trasporto locale però poi dopo si scopre bisogna metterci due concorrenti fra di loro agguerriti o come si risolve il problema della tratta di pendolari Firenze Prato dove passano anche però l'alta velocità altre cose quindi
Il carattere sistemico di segmenti di business sul territorio fra segmenti dovesse in qualche modo risolto non so da chi ma bisogna eccessivo
Mi sembra che sia indispensabile che il dovere che il il governo di certe tecnicalità di scenario di prezzi di condizioni sia regolato da un'authority
Per fortuna non c'è più il presidente Repubblica qualche mese fa di qualche anno fa che formale vietavano insomma mi sembra che se non si fa authority sui sul trasporto il duo sulla mobilità
Non si può restare prigionieri del mercato
E naturalmente chiudo davvero c'è un ruolo di governo perché questa per il motivo che ho detto essendo una questione strategica su cui ci giochiamo il benessere
Sociale ed economico del Paese nei prossimi trent'anni bisogna che il governo su questo abbia idee chiare energia che questo governo sia il ministro ministero dal Governo nel suo insieme non lo so il governo del sistema ci vuole grazie
Grazie
Il vantaggio degli osservatori esterni e quelle che possono permettersi delle osservazioni che magari chi è coinvolto non può permettersi questo mito poi alle origini toscane maremmani se non sbaglio quanti animali prendeva remare
Del datata ed ha fatto sì che abbia lasciato la serie provocazione ad alcune delle quali poi Anna Donati dovrà dare risposte sensato specialmente le ultime sulla comunicazione su più tardi pietà
B tre pezzi prego ANAS realtà
Per il fatto di comunicazioni Trenitalia appena preso il più abile uomo marketing nel settore automobilistico che c'era in Italia per poetica araba bene provare la concorrenza al massimo che emise carta e proseguiamo a questo punto con questo ordine diciamo di deposizione sul tavolo anche perché mi sembra che venga logico visto che l'intervento di avete che è stato centrato sui problemi di organizzazione
Quindi
Prego allora Giuseppe Bianchi che è docente di scienza dell'organizzazione alla facoltà di Statistica quindi sempre un osservatore Esterno ma attento e profondo conoscitore di parte organizzazione per quei e che prego
Ecco grazie Tietê il gusto della provocazione perché ha rilanciato il quesito perché liberalizzare
E ha sostenuto il quesito
Avanzando dei dubbi su quelli che sono i possibili vantaggi nel senso che le dice in questa scelta c'è un contenuto di carattere fideistico
A questo punto però si potrebbe rovesciare il ragionamento di dire che se c'è una cosa certa sulla quale non c'è nessun dubbio e che un'organizzazione monopolistica
è ha dimostrato di essere la più inefficiente tra quelle possibili ecco questo mi pare che sia una affermazione inconfutabile
Un'altra
Chi me l'ha detto
Va be'
Quindi adesso che il problema dobbiamo fare una considerazione
Le imprese non vivono in quella che può essere in una situazione di assoluta mancanza di spazio e di tempo
Le imprese non sono come il barone di Münchau USA in che si sollevano da sole le imprese viva in un contesto di regole istituzionali
E ci sono delle regole istituzionali che spronano le imprese a ricercare efficienza e a ristrutturarsi e ci sono invece delle condizioni che sono le condizioni di monopolio
Che non fanno nient'altro che determinare delle rendite alla cui tutte le parti sia i ferrovieri sia le impresa Insiel manat gente ne traggono poi vantarci
Quindi il problema è quello di gestire la concorrenza tenendo presente e mi pare una cosa ovvia che le Ferrovie dell'estate non sono un dentifricio
E quindi allora il problema che cos'è un è quello di porti falsi
Alternative fa concorrenza o non concorrenza il problema e studiare i modelli contrattuali organizzative attraverso i quali associare il primato alla gestione agli investimenti infrastrutturali trovando le regole più appropriate perché tutti siamo consapevoli e non basta stabilire un regime di concessioni plurime per creare concorrenza tra gli operatori perché l'esperienza europea cioè ci indica che in Paesi come la Gran Bretagna e come la Svezia
Quattro cinque gruppi hanno il sessanta per cento settanta per cento della quota del trasporto del trasporto pubblico
Allora il problema è quello di ragionare sui modelli contrattuali sui modelli organizzativi e questo dobbiamo indubbiamente fare un passo in avanti
La dimostrazione di campo per dire che non sono chiacchiere
Nelle aziende tranviarie la modifica istituzionale di avere un sindaco che e stato viene eletto con determinati criteri che ne garantisce un'autorità
Indubbiamente a enormemente giovato una serie di pesi che ho fatto fare sul trasporto locale ha enormemente giovato
A quello che ha una chiarezza di rapporti tra l'ente comunale e l'impresa che gestisce i servizi locali così pure il fatto che sia stato definito nel trasporto pubblico locale
Che a partire dal due mila e tre
Si aggira attraverso un regime di gare
Questo ha messo in moto dei meccanismi di carattere di ristrutturazione che sono stati di un'approfondita tale di cui non trovò la minima traccia nell'esperienza pluriennale di ristrutturazione delle Ferrovie dello Stato
E per direbbero subito
La prima cosa sono diminuiti i dirigenti
Sono diminuiti i quadri intermedi nella PM di Torino nella PM di Torino
I dirigenti sono passati da venticinque a diciannove i quadri intermedi da cento settanta ottanta
Perché se inciso su quello che è l'assetto organizzativo gestionale
C'è stato l'azzeramento degli incarichi di comando il che ha significato
Che tutti i dirigenti si sono rimesse in discussioni e si è aperta una procedura di autocandidature
Attraverso le quali si è pervenuta una riassegnazione degli incarichi
No non è Vaciago
Non voglio farla lunga
Evidentemente poi si è ristrutturata e le imprese ormai le imprese voi guardate quelle più avanzate evidente voi sapete benissimo il dualismo nord-sud pazzi che queste esperienze siano è strettamente lamenti diversifica
Si è ristrutturata l'azienda attraverso individuazione dell'unità di business
All'interno alle quali sono state assegnate delle linee alle quali sono state assegnate delle risorse
All'interno dell'unità di business sono stati individuate delle unità elementari
Si è rotto la frammento il diaframma fra attività di manutenzione l'attività di conduzione
Si è ricomposta la una responsabilità collegiale su nei confronti dei risultati cercando di superare quello che il male essenziale di queste organizzazioni la burocratizzazione la corporativi Zatti eone
Perché non è più l'autista in sé
è l'autista che insieme ad altri diventa responsabile di quello che è la conduzione di un servizio a condizioni di Baget prestabilite
Evidentemente che occorre creare anche nuove politiche di gestione del personale
Occorre creare nuove politiche di regolazione contrattuale
In queste esperienze che ho fatto seguire si sono introdotti meccanismi incentivanti
Sì è ridefinito un quadro di professionalità perché il problema del costo del lavoro delle ferrovie non è tanto legato al fatto che a parità di qualifica
Ci siano differenze retributive notevoli quanto piuttosto che c'è una distorsione dei processi di inquadramento con uno spostamento verso le qualifiche più alte Paglia il nodo del costo del lavoro
Quindi un problema di rivisitazione dei sistemi di inquadramento
Quindi la concludo
Qua
Mi pare che le sfide che abbiamo di fronte sono ben chiare
Il problema è che dobbiamo creare un contesto di concorrenza e pur tenendo conto delle specificità del settore del trasporto pubblico pur tenendo conto delle specifiche anche tecnologiche perché le infrastrutture non sono ripetibili come le telecomunicazioni pur tenendo conto di questo
Se vogliamo creare quegli stimoli perché nessuno si alza da solo
Bisogna creare un sistema di convenienze un sistema di vincoli
Se no fra trent'anni saremo ancora qui a fare gli stessi ragionamenti d'oggi a meno che la gente sa che si convenga che in fondo anche del treno può fare a meno
Beh il match lo rimandiamo a dopo visto che già all'inizio del suo intervento ci sono stati giustamente delle delle risposte
Non giusta certamente e giustamente parco sarà presa e il dibattito ma importante aprire contraddittorio
E chiudiamo questo primo giro del panel con Antonio Bosco della riconsegna quindi si sposta l'attenzione
Dai problemi dal problema del pianeta FS vista dall'interno visto dal mondo del lavoro visto da due osservatori Esterni tra loro diversi ma estremamente critici e quindi non mancheremo di vedere un po'quelle che sono le azioni
A
Il critico per eccellenza quindi
Il cliente rappresentante dei clienti una volta utenti ora clienti
Prego ancora noti dunque io voglio prima a fermare due cose in modo che poi posso esser libero di parlare per quello che intendo dire
Sono d'accordo e non può essere diversamente
Sulla liberalizzazione solo uno che innamorato dei ministri trasporti così mi son messa la coscienza a posto adesso posso parlare
Noi siamo quelli che come diceva Totò e non famoso firme per andare dove dobbiamo andare come dobbiamo andare
E la domanda che si pongono e ci poniamo come consumatori
E noi siamo i clienti
Noi siamo quelli che vorremmo desidereremmo
Avere più trasparenza nella formazione dei prezzi
Non vorremmo l'azienda ingessata
Perché ogni qualvolta che poniamo questi problemi ci viene rinfacciato proprio voi che venite con estrazione sindacale sapete che il costo del lavoro e costo del lavoro il costo del lavoro
Anche chi mi ha preceduto
Tutte le carriere sono due essenzialmente al massimo non sono una piramide non è larga sotto per cui costicine morite ritornare allora in ordine non c'è un piano dei trasporti in Italia e stamattina c'è un sistemi avuto ancora un'altra conferma perché l'ha letto in anteprima ancora che tenga conto del sistema Italia di che cosa si vuol fare per il trasporto poi arriviamo anche alle colpe delle Ferrovie dello Stato alle ferrovie italiane dovrebbero diventare papà alle colpe le ferrovie
Perché come si fa a pensare
Di fare concorrenza di liberalizzare e ripeto sono d'accordo
Quando solamente il trentotto per cento dei binari italiani sono a doppio binario con chi si fa concorrenza o dove si farà la concorrenza liberalizzando
Sicuramente dalla Francia da Ventimiglia a Trieste la parte più ricca o da Napoli a Milano a Torino la parte più ricca
Non a caso
Dove i trasporti regionali le regioni del Sud e non ce n'è una una fino a ieri che ha fatto l'accordo per il trasporto regionale per cui saremo ancora penalizzati vede sotto io vengo da sud l'Italia ancora più spaccata in due
A questo punto scatta di conseguenza che il consumatore prende il pullman ma non soltanto i pullman di linea ci sono addirittura quelli che fanno le corse con la Multipla in alcuni Paesi della Calabria della Campania della Puglia
Con quei culmina sette otto dodici persone facendo concorrenza alle Ferrovie e anche agli atti che sono consociati con le ferrovie
Si è preferito tutto sull'alta velocità
E qui devo dire che la Donati ha ragione lei è una delle poche se non l'unica che se ha combattuto per avere il raddoppio generalizzato
Ma come si fa a parlare di Fatah concorrenza
Come viene portato adesso a un binario fino a Battipaglia e compagnia bella ma stiamo bene stiamo bene continueranno i poteri dei padroncini i TIR e cade un figlio e compagnia bella
C'è un problema del servizio universale richiamava Pier Paolo Baretta nuovi stiamo continuando quando ci incontriamo rivolta con le Ferrovie per insistere su questo fatto per avere garanzie
Perché questo apriamo tutti bravi ogni volta che c'è qualche riunione in Svizzera succede quello in Germania succede parlato in rame teme perché non facciamo qualcosa ci vuole
Sì abbiamo già dei modelli visti per come può essere anche diversa l'Italia si può affrontare il problema
Non si può però permettersi il lusso di parlare solo in un senso per i costi e compagnia bella quando ci sono delle altre cose che a nostro modo di vedere sono abbastanza strani
L'aumento dei pezzi c'è già stato non quelli che il Governo ha concesso le ferrovie se è cambiato il nome del treno stesso materiale stesso orario di partenza stesso orario di arrivo
Ed è cambiata di categoria
L'intercity Taranto Roma è diventato una star sempre con tredici fermate l'unico che stare in Europa che fatta di fermate anche in paesi distanti cinque chilometri dall'altro non nei capoluoghi di regione non nelle città cavoli province
Si ferma in paesi che sono anche distanti da le stazioni sono distanti dal paese però è stato chiamato lo stadio questa così come le Poste no
Per darci la posta in tempo utile hanno inventato apposta per l'Italia ma genovese quattrocento io in più per fare una cosa devono fare lo stesso prezzo prima
Cioè un problema di dotazione anche del personale di controllo Elia
A guardate
Io vorrei farvi assistere qualche giorno specie adesso che c'era qualche lunedì
Che c'è la stagione estiva c'è sempre la signora che lunedì mattina immancabilmente una una che telefona citazione dei consumatori dice voi che fate per tutta la gente che non paga io non sono Romano sulla Nettuno sulla Roma Nettuno
Dice perché io devo pagare perché sono attento obliterare mettere vocale fare tutto e poi non passa un controllore non c'è nessuno che passa anche per l'uso perdite
Le stazioni disattivate
Anche quelle su periodi possono dare in gestione per fare qualcosa per fare circoli per darle ai pensionati per dalle ad associazioni di volontariato e si possono incassare soldi si tengono pulite che è quello che interessa è viaggiatore che non può stare in una stazione non servita senza biglietto
Adesso modificheranno da da settembre c'è un sistema di biglietteria diversa che permette di fare di detti in un modo più completo
Per cui concludendo
Le Ferrovie dello anche scegliere però di non farsi concorrenza in casa
Perché ci sono alcune tratte dove c'è la concorrenza all'interno di mezz'ora
Tra il servizio su gomma
Di proprietà delle Ferrovie dello Stato tanto l'omero ma tanto parlo tre cose che conosco che prendo
Nel giro di mezz'ora cioè la partenza dell'Eurostar e delle autolinee Marozzi che sono retrovie dov'è stato ora io non so se dietro si nasconde l'ho già detto da qualche altra parte far capire che il treno è inutile in quella zona perché non parte pieno e parte solo con due vagoni
Pieni Mario il Palma da Marozzi che delle ferrovie nel giro di quaranta minuti parte con altre settantaquattro persone che scendono sulla Roma perché non fa fermate intermedie
Io non so a chi giova anche questo dovrebbe essere integrato visto che poi parliamo di mettere insieme le cose di rendere più agevole il traffico grazie
Bene grazie mille le quattrocento lire in più sul corriere prioritario hanno un valore non in quanto patria perché il cinquanta per cento in più quindi è un aumento in proprio cinquanta per cento che lo si riflette sull'inflazione perché nel paniere c'era la la la lettera normale ma di correre prioritari sante bianchi doveva integrare quelle cose a Calcinato solo rapidamente in precedenza l'intervento introduttivo
Molto breve però in effetti avevamo preparato una scaletta che ho saltato tutto per non obbligare De Matteis far tardi all'altro impegno naturalmente questo mi dà una posizione di vantaggio ma riprendiamo i temi come son come son venuti fuori in fondo al presidente Marte
Era abbastanza d'accordo sul sul ragionamento chiamare il ragionamento che abbiamo impostato nel nostro documento
Però diceva state sottovalutando i benefici che si possono avere dalla liberalizzazione dalla concorrenza
Quando ha voluto individuare le condizioni perché ci abbiano questi benefici invertita addetto concorrenza nel costo del lavoro
Perché questo Pier Paolo Baretta con molta la Salas però ha detto Simoni pensiamo di contratti dove i minimi
Per tutti
Il più l'in più ai minimi
Sarà oggetto di contrattazione rispetto all'andamento concreto di bilanciere varie aziende mi sembra anche giusto che sono totalmente d'accordo tuttavia la posizione di Barletta posizionarsi sulla io la condivido probabilmente la condividiamo in molti taglia molte possibilità alla concorrenza nel corso del lavoro
E non sull'aggiornamento è stato impostato in quel modo non la risposta al ministro perché lo stesso ministro precisa
Che non ci deve essere concorrenza nel costo del lavoro per quello che abbiamo scritto che non capisco nella situazione data
A su quali fattori di costo rese eserciteremo la concorrenza
Ritorno su questo dato dalla concorrenza infondono i vogliamo distruggere un monopolio
Fumando mezza sigaretta sentivo bianche arrabbiato dice ma al monopolio ha dei difetti intrinseci Ceglia ha ragione no in una scaletta abbiamo scritto
Perché il monopolio in fondo il monopolio ferroviario non ha certo non se ne profittato per fissare prezzi e tariffe perché non poteva
Ha perso è l'unica esempio al mondo di monopolio che ha perso
Dovrebbe chi studia problemi dei trasporti interrogarsi perché un monopolio perde
No no perde soldi perde la sfida con la concorrente
Ma due grandi difetti Ceglia
Abituato il manager ma anche alla posizione marginale a rassegnarsi
La vera bomba qua dentro l'ha buttata Anna Donati
Quando ha detto guardate che il Piano generale trasporti che poi non applicheranno mai come tradizione del nostro Paese però farà riferimento contiene già un piano alto strada
Cioè questo Paese e con questo tipo di governo si prepara a proseguire nella monomodalità
E i clienti del treno a Tahiti sai chi sono quelli che non hanno altri mezzi con i quali muoversi
Sono quelli esclusi al i clienti dell'Eurostar che hanno il rimborso
Perché se tu prendi i giorni nei quali non si può viaggiare caricare sulla gente il rimborso dei biglietti io li vedo intanto cerco di non prendo perché su tutti colleghi ferrovieri forniva ma poi li vedi pro cambia la clientela nei giorni seriali dove soprattutto in certe tratte si muovono coloro che si muovono tra fare io per attività di andare deserta vediamo
Quindi abituato il manager a vivere una condizione di inferiorità e di marginalità
A lamentarsi non ce la faccia ma no non gioca nella sfida quando io vedo hanno lanciato Trenitalia lo grande pubblicità nei pubblicizziamo che abbia fatto una società ma chi entri e spiegano quattordici miliardi ai manifesti non è che noi pubblicizziamo un prodotto no dice mediata dalla società massimo tre settembre nuova dal notaio di Spartachista Società la chiama
Il secondo difetto
Abituato i dipendenti
A ritenere che le tutele normative ed economiche sono indipendenti dei risultati di bilancio questo mi spiace dirlo ma è così
Perché erano pubblici dipendenti se c'è un aumento generale a tutti i pubblici dipendenti e come non ora che sono io sono io faccio la voltura
E sono difetti gravi sono difetti da rimuovere
Quindi io ritengo che noi dobbiamo guardare in faccia le due grandi opzioni
Distruggere un monopolio che in fondo nona fatto politica di prezzi esosi qua perché non poteva farlo
Che ha perso la partita e che quindi rimasto un residuo senso se noi facciamo delle ferrovie lo strumento attraverso il quale lo stato italiano con una politica greca fine riequilibrio modale
Allora a senso perché altrimenti le ferrovie in ferro io sui binari possono passare tre mila treni al giorno
Che ottocento li faccia la ferrovia e duecento Sciarrone Nomentano son sempre tre mila la grande concorrenza strada-rotaia non è lieve
Lo abbiamo fatti calcoli e abbiamo visto che addirittura sull'Eurostar un operatore privato
Che idea regoli totalmente il rapporto di lavoro
Per chiudere a pareggio con un leggero guadagno di ristoro a fine anno rispetto al biglietto di centotrenta mila lire
Può fare dalle centocinque alle centodieci mila lire ma voi noi crediamo davvero
Che le quindici o venti mila lire sul Roma-Milano siano quella quella variazione di prezzo che fa vincere una sfida no non è vero
Quindi non a nostro giudizio non c'è nemmeno da attendersi dai due dai duecento ai trecento recite dai cinquecentotredici svolti da altri operatori una politica di pressoché modifiche
Le condizioni di competizione con la strada la vera modifica la competizione sistema mano modale avviene se noi riusciamo a realizzare in tempi brevi primo politiche di divieto di contenimento del camion
Perché oggigiorno una settimana fa è venuta una cosa gravissima Isaia non solo quello che diceva Anna Donati il tipo di rivendicazione
Il tipo
E io non le ripeto
L'Italia si è trovata che dopo tre giorni che sta fermi camion non c'è da mangiare dopo quattro giorni non c'è benzina
E dopo cinque giorni finiscono quasi tutti Bettini generi di prima necessità
Allora dice non è un monopolio a non sarà mono Boglione mai una prestazione non sostituibile una prestazione non sostituibile non ha negoziato me faceva ridere Bersani e Amato che dichiaravano li vediamo ma non è trattativa organo trattiamo soprano lo sciopero
Era chiarissima è un tentativo diplomatico di comporre una divergenza che non poteva che essere composta arrendendosi
Perché un intero sistema economico dipenderà
Quindi lo abbiamo posto nel nostro documento la questione del riequilibrio perché quella ci sembra quella fondamentale
O si sviluppò le ferrovie con nuove infrastrutture fra l'altro non siamo né i telefoni non siamo cioè nei trasporti il vince la struttura fisica
Nei trasporti vince la struttura fisica di Rete norma termini colmare mio Milano Centrale coi sarcofaghi perché possono anche non essere priorità quello ma i binari sui quali si corre gli scali sui quali si passa sono la vera condizione essenziale televisori o le sconfitte quando siamo nel corpo
Cito l'ultimo dato dei costi esterni qui ha ragione Dematté nessuno li tira fuori nessuno riesce a imporgli perché perché è chiaro che il sistema ridotto come come vai a toccare te se Magnano vivo d'altro canto la politica debolissima Orsi
I costi esterni gli amici dalla terra insieme le ferrovie in un convegno cantata insieme l'anno quantificati in duecento dieci mila miliardi di fronte a questa cifra
Io ho tagliato corto io io più volte ci siamo guardati negli occhi ma potevo pubblica stava qua abbiamo messo lì cento dieci mila centrale ha tuonato gli ATC da la terra desolata di brevetti perché hai tagliato così dato io non credo ai vostri studi bene centodieci mila
è in rapporto di è il doppio delle entrate fiscali sui link che su tutti i carburanti consumati d'Italia in un anno
Cioè mi fa la la famosa il famoso circolo virtuoso che pagano tante tasse Carbone sono sessanta mila miliardi alla
Per darvi la dimensione di questi problemi
Ora è chiaro che non è qui un problema delle Ferrovie ma è proprio un problema del governo problema delle forze politiche forse anche un problema delle confederazioni cominciare a dire sì ma questi costi Esterni
Come come li mettiamo in evidenza come cerchiamo di contenerli io lo uso questo argomento solo per dire che quando sì faccio un discorso di sviluppo del trasporto su rotaia
In verità si cerca di perseguire l'interesse generale del Paese non è che ci fa un discorso corporativo dopo i Sonohra ferrovia lo usa pochissimo
E nomi no mi fermo qui a me interesserebbe se su questi punti tentasse Moscara beh non interessa molto se andiamo a vedere le prime
Scusate chi di voi ha voglia facciamo un convegno sulla nefandezze delle ferrovie una volta io sono in grado di pubblicare dei libri da seicento pagine l'uno
Sono anche in grado di parte una e di fare una biblioteca sui media genera che non sanno fare lo col bicchiere perché il manager che mi deve gestire un processo non lo conosce per nullo se lo farà contare dagli altri
Anche se proviene da esperienze di valore è un poveretto
Se lo se lo fanno su perché quello che ti racconta come è fatto il processo produttivo
Ti porta fuori strada fra l'altro avete mai visto qualcuno che vada RAI di cassa il processo produttivo è un processo di Merv da Viterbo e che lo fa io verso tutti vale a dire una cosa meravigliosa e Giulia
La colpa è di chi ha l'altro che fa queste trattative
Per però vorrei trascurare questi aspetti interni delle Ferrovie ci per concentrarsi su queste e altre cose che sono quelle poi che decidono nei prossimi due-tre anni cosa faremo dei dei o cosa faranno di questa idea
Se Sante Bianchini pubblica questo è un un volume della Treccani diventa più famoso di Susanna Tamaro presidente
Ero contrario tutti alla provocazione pressati vongole ostriche
Fisiche interessi a qualcuno medio miopia come scribacchino una una casa ad Antonio Bosco questa lo slargo aperta certi
Questo calcolo che ci appena rappresentato de ipotetico di un risparmio del quindici diciassette per cento da centotrenta a centodieci metri sarebbe veramente così poco perché c'era questo giudiziarie poco dallo Stato e Sora Rosa Romano Madera sarei sembrato invece già qualcosa di significativo anche la rivendicazione che le cicche pure cosa diversa iniziata
Con dieci quindici per cento e poi in Gran Bretagna e più che in Italia si è arrivati a un abbassamento dei prezzi a credo che il sessanta settanta per cento rispetto magari cinque anni prima
Ma io non credo che ci sia che rinunci a
A risparmi la gente parla d'altro parla di puntualità di servizi di trovare subito tutto ciò che vuole ciò che desidera quando scende dalla dal treno anche perché se queste solo sugli Eurostar e la maggior parte è vero ha ragione Sante e gente che viaggia perché quelli di rimborsato la Spesal viaggi biglietto a qualsiasi titolo e differenti delle telecomunicazioni perché c'è un uso maggiore
Per più giorni ma quello che viaggiano volta sola ma probabilmente potrà badare alle quindici Nina che prende il potrà anche non badare quindi chi prende il tema linea rimborsato non è o uno che probabilmente può trattenere a questo mentre tutto il resto poi rimarrà invariato
Non è così nelle TLC non è così nel sistema del trasporto aereo dove lì per esempio la concorrenza ha creato abbattimenti notevoli
Ma poi voglio chiudere velocemente su la domanda ammesso e non concesso che ci sia su una differenza di dieci quindici mila lire io penso che FS per Ri
Proporre potrà allinearsi ancora a quel punto fare il gioco per mille lire non vale la carriera io sono uno di quelli che non ha cambiato gestore telefonico per affezione perché capivo sapevo
Che nonostante tutto quello che c'è sulla pubblicità ognuno deve farsi il proprio profilo tariffario e non correre dietro il momento l'attimo o il nuovo entrato in telefonia grazie
Grazie adesso l'intervento resta di Armando Romeo prima non sono però una battuta sarà possibile da parte di di rivalità e anche di Anna Donati
Su un problema che ha va be'enucleato Sante Bianchini quello della passività culturale di una parte della dirigenza che mi sembra un problema enorme perché le stratificazioni culturali son quelle più più più due più difficili da
Così da combattere proprio comunque una riflessione rapida per poi a cascata l'intervento di nome
Ma ho l'impressione che va inquadrato nella nel processo di cambiamento cioè la la la mia
E mi approccio è questo un non c'è nessuna passività di tipo tecnico c'è una grande competenza tecnica cioè in Management gruppo dirigente cioè come si fa no
Una una ferrovia il problema è che oggi questa competenza è un pezzo del dell'impegno generale il management cioè e e quindi quello che manca e chi su questo c'è passività
è è l'idea d'impresa d'India di mercato cioè ognuno ha un compito cioè se tu pensi alla alla grande capacità tecnica delle Ferrovie pensi agli ingegneri
Che è una grande come dire competenza tecnologica e ed però in la gestione d'impresa il mercato la costruzione del mercato la competizione è un'altra competenza su questa c'è passività
Indotta da questo direi squilibrio storico in che oggi però in ritardo andrebbe superata
La passività della genieri anche di alto livello
Non sono elezioni
Culturale il problema che è cambiata completamente in comportamenti ha domande di mobilità e quindi i servizi attitudine ferita cittadina completamente differente quindi rispetta la tradizione storica delle ferrovie c'è bisogno di innesti
Di di servizi integrati di marketing comunicazione oltre che di ovviamente pulizia puntualità e qualità intrinseca in servizio se bisogna anche in tutte queste queste cose alimenti bisogna andare a prendere laddove si erano senza sognare che quando arrivava con ad Affori si risolve i nostri problemi o che tutto quello che c'è dentro non va bene rappresenta un tipico modo per sprecare delle risorse e per dalla commistione tra la storia la competenza che c'è e gli innesti la dovete Serrano che vengono fuori delle soluzioni qualità
E io voglio fare una battuta senza la pubblicità perché su questo non sono d'accordo perché in modo automobilistico spende pubblicità due mila duecento miliardi all'anno
In Italia in Italia era sempre stata al primo posto nell'East della spesa pubblicitaria adesso da da quando le telecomunicazioni vanno fortissimo fatte anche per essere diventata la seconda percolazione spendano domina si presenta negli anni questo momento
Fare la comicità riferita da sagra Sabella brutta eccetera è una ventata di posizionare il nome è di dire il treno esiste perché purtroppo di questi tempi nel campo della comunicazione se non sei in una certa dimensione sulla stampa sull'attivo anche autonomamente non esisti era già facciamo fatica a diciamo a competere se abbiano grandi limiti
In radio sono favorevole al fatto che invece vennero fatte cento sai cos'era se si facessero solo Pantani istituzionali che e non nell'anno un prodotto specifica è questa
Era la fine dei due diciamo che dobbiamo fare noi non si
Diciamo ad se non è non non pensiamo che queste cose siano inutili perché cambiare il nome a una società fa capire che le sta prende il treno di un'altra società che lì c'è anche un problema di fa capire che cos'è Trenitalia invece lo ritengo un fatto un fatto importante perché nel nella percezione dei cittadini
Il fatto di essere uno spot televisivo significa esisterebbe altrimenti tu nella pretesa cittadino se destinata a scomparire se non sei in quel meccanismo
Ecco perché allora dato nove ricorso così tanto in Italia qualcuno deve pagarla forte se stessa ben più elevata vicina beh Romeo
No noi chi sugli aspetti soprattutto del cambiamento legato alle ferrovie
Abbiamo una visione un po'diciannove diversa da quelle che adesso abbiamo sentito che le pensiamo insomma che sia molto legato alle nostre esperienze del lavoro
Cioè a me sembra che la nuova gestione dell'attuale
Dal consiglio d'amministrazione ai top manager
Abbia puntato tutto su un cambiamento complicato
Difficile
Forse improbabile
E abbia assolutamente trascurato gli aspetti gestionali
Idea assolutamente dimenticati
Trascurando il rapporto con la dirigenza
E lasciando sostanzialmente sono i lavoratori a produrre quello che sono in grado di produrre
Quindi
Per la verità credo che qualcuno qualche autocritica debba farla su questa partita però non fermarsi fare avevo da dire che per vedere il Paese se qua qualcuno sta facendo impresa
Oppure come dicevo prima siamo affidando tutto a un cambiamento disegnato un po'da Baggio ieri da esperte e compagnia bella avulso o dalle esperienze insomma
Importante
Cioè l'esperienza dei fiori e che non è coinvolto assolutamente o di licenza
Alla quale viene solamente affidato dal ruolo
Diciamo di il veicolo delle degli indirizzi gestionali
Verso diciamo i livelli più bassi
E alla quale dell'incenso non viene chiesto assolutamente niente rispetto ad un a profondo mi approfondimento critico delle e diciamo vini strategici
Questa è una nostra non è solo una lesione purtroppo ma insomma
Poi molti dirigenti sono in sala quindi sanno possono sicuramente spendersi su questa riflessione che noi proponiamo insomma moscovita
Ora tant'è che qua comunque e sopra citazione ausilio al mercato
Non trova assolutamente risposta ma non perché l'azienda non sarebbe in grado di fare le dare delle risposte
Perché non c'è una degli aspetti gestionali come dicevo prima ormai insomma sono si attende solo il che il cambiamento si compia
Il cambiamento è facile io ho saputo insomma che dell'intervento del presidente insomma
Monotono
è facile in una azienda dove i costi vivi per le quote circa il settantotto per cento sono ascritti al costo del lavoro dire che si risana e lavorando sul costo del lavoro ma chi non sarebbe in grado di farlo
Cioè uno cipiglio sicuro
Però
Però qua non si fanno proposte
Si omette si omette di direi per esempio che gli effetti delle degli investimenti
E qui gli effetti delle nuove tecnologie andrà arriveranno dopo il due mila cinque
Dopo il due mila cinque i primi effetti
Si omette di dire che porre qui il problema per esempio il doppio macchinista che sta diventando un tormentone
Senza proporre delle soluzioni tecniche per le risolverlo
Dico sapendo che e non ci saranno
E demagogico
Noi purtroppo abbiamo una vede dove Iggy diciamo le tecnologie avanzate che ci sono non si alternano a tecnologie da dal primo Novecento insomma
Abbiamo lavoratori che nella conduzione del diciamo del mezzo di locomozione passano dalla Federazione segnava in cabina quindi dall'alta tecnologia al niente
Nella stessa data
Buchi diciamo tecnologici importanti
Allora
Anche sta cosa del costo del lavoro che sarebbe alto rispetto all'Europa insomma
Io ho ascoltato qui una interpretazione di quella che il costo del lavoro alto
Che sosteneva sostanzialmente che in questo lavoro in assoluto non è alto sono le professionalità che si sono innalzate lo diceva
Credo che questa cosa perché il teste sia vera
Però o avviene perché c'è un sistema di circolazione vecchio
Manuale dove l'intervento o dei quali quindi ride presenterà i dirigenti del movimento
E richiesto è indispensabile
Perché deve gestire intervenire non solo sugli apparati ma anche sulla gestione del materiale di di risorse umane e di diciamo anche rispetto agli aspetti più commerciali quindi
Sono cose che e se non arrivano le tecnologie probabilmente non riusciremo a risolvere
Per il resto sono d'accordo che diciamo poi in fondo sopra sul lavoro del ferroviere non è che sia così certo se come è stato fatto
Dal consiglio d'amministrazione
Si prende a riferimento diciamo il dato da questo punto di vista diciamo più conveniente Greco dovrebbe essere quello spagnolo o portoghese e ex probabilmente insomma
Però ho mi vede io insomma la rete europea fatta data diciamo anche da da altri riflettori altri soggetti sono altri lavoratori in questo Paese e cioè in quell'Europa che incerta non non offrono scenari di questo tipo
Quindi fatta eccezione per questo aspetto che diciamo sul quale si può convenire che se questo diciamo numero alto dei quadri accompagnate ma legato a questo aspetto
Che diciamo della ancora assenza di investimenti
Sostanzialmente il costi del lavoro
Non appare e così alto come invece si muove qui rappresentati
Ora
Come affrontiamo questa partita dal costo del lavoro
Certo in una condizione in cui il il mercato si liberalizza
Ci sono sei resisti che si apra diciamo una concorrenza sleale sulle condizione dei lavoratori famoso Rampini
Come e e noi pensiamo che questa cosa sia una cosa importante
Cioè evitare che quella concorrenza specialmente in un'azienda che ai costi del lavoro diciamo altri perché non può essere diversamente va alla fine il non non ci sono binari abbiamo detto non ci sono maggiori offerte abbiamo detto
Quindi alla fine resterà solo il lavoro
è possibile che forze sociali no
Entrino in una logico di questo tipo
Non ponendo il problema di come si vede il dumping quindi abbiamo posto tutto il mondo sindacale contato di sistema
Un dato che il sistema che e diciamo obblighi IVA imprese il problema è questo com'obbligarla
Le imprese che chiederanno necessità trasporto ferroviario ad applicare il contatto di sistema io non sto parlando del contatto all'azienda ferroviaria finisco subito
E questo è il tema si può affidare è semplicemente la contrattazione collettiva probabilmente no
Probabilmente no sistema la contrattazione collettiva non obbliga nessuno ad applicare quel contratto
Quindi serva una norma diciamo che impegni i chili concedere licenze ad imposta l'applicazione del contratto
Ci sono accordi che qualche in qualche maniera questa cosa l'hanno prefigurato prefigurata
Specialmente questa cosa diventa tanto importante
Specialmente in una condizione in cui i contatti non sono erga omnes perfetto insomma della della diciamo della legge sulla presunta vendita che ancora si attende quelle questi sono i problemi e
Porle e come le diciamo Dematté il Presidente ha voluto porle sicuramente non si porteranno grande risultato io vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Fernando Romeo al professor Bianchi e a Fabio Petit chiederei un paio di di riflessioni su due aspetti che sono emersi finora uno e quello del dell'andamento dei ricavi a lire costanti e negli ultimi quindici anni ha detto Sante Bianchini
I ricavi le ferrovie avviene costanti cioè alle fratture del PIL non sono aumentati
Se supponiamo un imparare un'invarianza del delle politiche tariffarie lo ascoltiamo sulle fratture del PIL che cosa che cosa significa questo cioè c'è da fare un processo al mega schermi nel momento in cui la popolazione italiane aumentata comunque di sette otto milioni di abitanti anche per effetto i flussi migratori mente quei comunque negli ultimi quindici anni gli spostamenti sono se la metafisica Secondo separata fino a ricorsi e lavora professor Bianchi però nell'analisi dei veleni riorganizzazione impresa è il costo quello che gli economisti chiamano costo per lavoro di unitari per otto c'è il gruppo che conta e che cosa è successo secondo lei decreta ferrovie in questi anni
Sarà una un vantaggio
No cominciamo da quello del costo del lavoro e indubbiamente ha fatto esperienza aziendale della già
Evidentemente fatto rilevare che ciò che costa a livello di competitività indicatore che noi assumiamo per misurare la competitività di un'impresa rispetto un altro dall'altro del lavoro è il costo del lavoro per unità di prodotto
Sì mi il problema non è tanto legato al nominato ore che è legato alla dinamica del costo del lavoro al Salario è legata alla produttività
E questo è un problema generale che riguarda la ferrovia ma riguarda il sistema economico italiano noi dobbiamo aumentare la produttività perché dobbiamo mentali salari
Ma non possiamo aumentare i salari se non lo mettiamo la produttività questo è il dato di fondo
Ora siccome qui nessuno è portatore di una visione a operistica
Per cui bisogna vivere in una condizione di moderazione salariale perché gli spazi oggettivi per continuare a far crescere il benessere ci sono allora dobbiamo rimuovere tutti i vincoli istituzionali tecnologici organizzativi
Bisogna assumere la cultura della ristrutturazione voi usate questa parola
Ma questa sì è il pannolino Tampa
Perché tra l'altro dico allora se parliamo di ristrutturazione pigliate di cioè le multinazionali italiane hanno fatto un manuale
No le multinazionale europea hanno fatto europeo Foundation la quality management è una specie di manuale attraverso le quali cercano di disegnare quelle che sono le leve strategiche che bisogna contestualmente aggredire perché è una ristrutturazione
Generi risultati perché ne sono dice che le ristrutturazioni l'ottanta per cento falliscono voi certo l'esperienza concreta di ristrutturazione casca
Allora se uno non realizza una cosa che voleva si domanda ma dove ho sbagliato
è evidente che se il problema dei ricavi la stabilità dei ricavi evidente significa perché io mi rendo anche conto può e che abbiamo tutti le moglie che si ingrassano le figlie che si ingrassano bisogna fare la cura dimagrante ma mentre fai la cura dimagrante devi tonificare i muscoli il che significa che nel comma il momento in cui tu
Diminuisce i costi devi tonificare i i muscoli e questo significa evidentemente incidere nella diversificazione dell'offerta cosa che non è stata fatta per una serie di vincoli per cui voi vi state esaurendo
Anemia micrometri anche sì sì in casa mi diverte moltissimo greche Global mai parlato quindi è inutile che lo proprio che ancora vi dico subito che sono d'accordo con la sua ultima affermazione cioè sostanza se il sistema se se assumiamo l'alimento una una visione di lungo periodo per le ferrovie voglio dire cioè trentennale al passato trentennale quarantennale insomma vediamo che certamente come dice il documento sentite c'è stato un crollo delle quote di mercato alla fine
E questo è il fatto fondamentale allora le Ferrovie erano in grado di resistere al crollo di mercato tre quote di mercato teoricamente sì
Di fatto a mio avviso no re in questo risponde anche alle domande di bianchi confondono
Perché teoricamente sì perché naturalmente tutto è ammissibile
Ma è ammissibile solo in una logica di holding che assuma la segmentazione delle quote di mercato per compensare i costi che cambiano rispetto ai ricavi che devono crescere o diversificarsi e arrestare
Ha qualche traccia risposta dovrà venne stralciata
Io nelle Ferrovie hanno perso sa la banalità il treno di essere un grande marchio trasporti sta capitano perso trent'anni fa
Perché nessuno di noi si interroga sul fatto come mai dentro i grandi marchi che ne so Tanzio no intanto il secondo voi cos'è e il marchio di una pipa bene anche ormai no Dan Gillerman perché è un marchio talmente forte che nel tempo con col marchio
Sotto la sotto la bandiera danni si vendono le magliette una serie di altre cose che sono anche molto lontane dal business iniziale insomma no abitava abbigliamento sportivo anzi la Golf e così via
Sotto la sotto il marchio
Alcuni versi discusso Nestlé sin dove si vende solo come al tempo in cui alcuni di noi erano beve il latte in polvere
Non solo si vendono tanti alimenti di vario tipo aziende o ben altre cose che i soli alimenti umani o animale grande politica di marchio grande diversificazione dentro la capacità di affermare la politica di marchio dei dei business dei core business diversificazione dei sistema dei prezzi e delle tariffe
Allora le Ferrovie hanno perso nel corso del tempo il treno visti scusate no la parità di riuscire a fare politica di marchio
E se la storia sarebbe lunga e magari una volta scriverò in in
Comunico correggiamo bianchi in un altro pezzo ha detto vive l'enciclopedia perché sarebbe divertente
Qui si possono fare fare vari ragionamenti però la panacea delle Ferrovie via via negli anni successivi è stata individuata sempre in cose relativamente troppo semplicemente isola c'è stata l'era in cui sembrava che fosse tutto il problema era i tagli del personale
Il mio amico Cesare Vaciago è stato un grande tagliatore di personale a spese dei contribuenti gli ho sempre detto che la perché poi non è che questa serata con economie interne sì sì trasferivano sì i costi si trasferivano a altrove ma non è che le cose cambiassero
Io ogni tanto che non non guardo sempre il bilancio delle Ferrovie non sia nella struttura sia sempre la STET in termini i costi di perché si è sempre la stessa da trent'anni a questa parte non cambia niente Talleyrand predicato in poi non è cambiato niente nella struttura
Allora perché qui sto perché sostanzialmente perché non è stato possibile nelle ferrovie fare la politica di marchio qualità delle perché è stato possibile fare le Ferrovie un grande un grande una grande holding trasporti instabilità
E qui si può fare vari ragionamenti credo che il le responsabilità da regolamenti divisa in due sostanzialmente e la prevalente una milanese
Ma il più tutto questo importa recitare la tesi che quasi quasi a me il monopolio piacere lo davvero ma modello ecco farlo davvero insomma no fare un vero monopolio perché io più che stiamo ragionando e più che ho dubbi lo dico un po'perché così nel PD anche si arrabbia che facciamo una scazzottata perché alla fine che divertire il pubblico
No ma perché è stato possibile farlo perché è possibile nel mondo moderno della grande competitività perché i grandi marchi e io ne ho citati due danni Nestlé e così via sarebbe più difficile chitarre trasporti non è possibile fare si apre e alla concorrenza la occorre
Però allora avendo vengo al punto trasporto fra l'altro
La vengo ai due punti e le dico in termini pomposa paradossali come fatta da stamattina il primo difetto e a mio avviso il meno grave e che il cuore della professionalità del dei monopoli che si sono affermati nel mondo è cambiato rispetto a quello che era tipico delle ferrovie
Le Ferrovie del tempio sono figlio e nipote di un ferroviere come maggior parte degli italiani
è il tempo delle Ferrovie mio nonno facevi capotreno aveva Botero amministrativo era comunque il erano le Ferrovie degli ingegneri
No dei signori ingegneri io al ginnasio
Ero con le compagne di banco di un certo signor Diego lì che era figlio di un ingegnere Ferrovie quando gli ATC omaggio un'autorità in campo la fregatura né questa cosa mi faceva ridere però niente contro chi invece è una cosa di grande importanza
E tutti i livelli apicali anche di di livello intermedio erano occupati da ingegneri grave non amministrativa anche di alto livello però poi sopra di lui era un ingegnere i capi compartimento erano ingegneri insomma alle ferrovie dell'ingegnere sono stati che è nel DNA fondamentale sono stati incapacità incapaci di cavalcare l'onda invece della trasformazione del del marchio che forse sarebbe potuta affermare
Questo del resto si poté le ragioni sono sono sarebbero lunghe da individuare lo dico una battuta tanto mi sembra di una vede la vita a venire con me consigliere amministrazione le Ferrovie ormai reputazione me la sono rovinato al tempo in cui io non c'ero io facevo l'università Firenze sono economista si le facoltà si dividevano in due grandi gruppi quelle dove si scopava e Ingegneria perché
Non perché perché l'ingegneria peritato perché erano tutti maschi dal ma perché lì sono fatti in un certo modo i popoli ce ne saranno molti altri mi scuso alla battuta parlare Patrick J. son fatti un certo modo vedo nel mondo in un certo modo
Allora io mi sono sempre chiesto lo fa ingegneria perché fatta quel modo diventa quel modo perché intende e Chiesa ove le eccellenti persone nate da un pezzo un ago del mondo e di spesa bene rilevante secondo va in un'altra direzione ingegnere non era più i più adatti a governare il processo e camini allora poco naturalmente fanno altre cose la seconda è comunque vero per concludere per non prende meno lieve che anzi una grande ammirazione e rispetto soprattutto di ferrovie
Devo dire la seconda è fondamentale ragione e che e lo dico un po'di crudezza ma che il lobbismo sporco della Repubblica passava pr case nelle ferrovie c'era e prendeva tutto sommato le briciole
Ma il lobbismo duro
Dove si pare dove si dove passavano pacchi di miliardi stanno altrove e questo spiega tante altre cose dall'affermazione di altre modalità
L'affermazione del sistema autostradale e così via questo non possiamo far finta che non ci sia perché certo gli ingegneri saranno avrà delle Ferrovie erano le loro responsabilità a nove saputo fare la valorizzazione del marchio la sua diversificazione e così via ma il resto scossa vita prevalenti
E qui sta il nodo a qui di fronte al quale ci troviamo
E sul quale tanto per chiudere in polemica un'epica chi ma siamo proprio sicuri che la segmentazione e l'apertura parente al mercato sia noi sia risolutiva quello diceva Dematté sulla Svizzera profondamente vero
In Svizzera il sistema il il la plurimo da Rita è evidente in nel sistema dei paesi dei Belgio Olanda Lussemburgo chi li conosce io abbastanza bene e altrettanto evidente la plurimo da Rita
In Baviera intorno a Monaco la puri modalità funziona in senso totale no
Cioè ferrovia scambiatori gomma metropolitane e tram tutto funziona no
In qualche modo allora questo è il problema su cui ci dobbiamo interrogare in termini sistema paese ci possiamo permettere di immaginare che la liberalizzazione risolvi problemi forse si in qualche modo risolve naturalmente
Perché lì semplifica ma a mio avviso non è così
Quella che ci ha regalato sono trascorsi universitari tra loro
Per la l'ingegnere che entra nel allontanati dalla facoltà Santa Marta quanto meno molto verde
Dopo il seminario di prendere le ma dopo due ore e mezza di ascolto mi sembra nel caso di di di dare la parola sana già prima c'era stato un accenno di domanda quindi senza troppe esitazioni viste prima che contraddistingue questo incontro
Qualche crepa cosa faccia ecco magari a voce alta si dovrebbe sentire poi si avvicina pale cava un microfono
Abbiamo avallato Varese perché il nome e loro magari grazie
Sono parte parcella io mi occupo giornalisticamente di trasporti da un po'di anni
Volevo fare una riflessione poi un paio di domande
La riflessione perché mi sembra importante proprio per vedere di di tornare al tema fondamentale io sono un aperto sostenitore del pluralismo e quindi di tutto quello che è l'apertura
Reale al mercato aperture al mercato nasce da due dimensioni però una la presenza di un mercato in espansione e il mercato della mobilità in generale è in espansione il mercato danno vita ferroviaria è ormai residuale e irreversibile
Su questo mi pare che bisogna fare chiarezza non si tratta soltanto di corsia lire costanti
Se voi vedete i dati di traffico passeggeri merci nella sequenza novanta due mila voi avete un Carlo una crescita dal novanta al novantatré un calo costante dal novantatré ad oggi di passeggeri trasportati di merci trasportate di servizi offerti
In più se ne facciamo il parametro tra le modalità dei trasporti noi vediamo che la ferrovia è ormai residuale né potrà più diventarlo
Allora non stiamo all'interno di un segmento in espansione vedi gas energia telecomunicazioni o servizi alla clientela di ogni genere che qui si è citato anche molto autorevolmente da parte dei professori
Primo punto quindi le regole del mercato così come ci sono sviluppate non sono applicabili a un settore che residuale secondo esiste una complessità tecnologica del sistema che implica una regolazione del mercato e di questo non si è parlato per nulla cioè chi regola il mercato come e con quale garanzie
Perciò elemento il costo del lavoro allora le aperture in Italia per esempio nel mercato delle conta di comunicazioni hanno portato al fatto che tutte le nuove imprese applicano un contratto diverso da quello dei telefonici
E quindi sono state permesse economie di un certo tipo e ristrutturazioni di altro tipo per il vecchio monopolista che era la Telecom dobbiamo
Ma va benissimo io dico semplicemente io dico semplicemente registro dei fatti questi sono fatti non sono mie valutazioni sono semplicemente dei fatti allora
Non si possono applicare secondo me gli stessi criteri si parla da tempo
Via molto generale di apertura al mercato non si fissano i parametri
Altro punto fondamentale
Il i costi non soltanto quelli esterni ma quelli in termini di un accesso al mercato come quello di un sistema ferroviario complesso allora noi abbiamo un disegno di una rete ovunque in Europa sarà così e in qualche maniera lo è anche in Inghilterra in cui c'è una rete pubblica
E ci sono una serie di operatori quali sono le responsabilità degli operatori e i costi che questi si assumono in caso di disservizi di ogni tipo oggi
Che si possono verificare io non dico incidenti che è un fatto anomalo dico semplicemente di servizi e faccio un esempio banalissimo per fissarlo noi abbiamo su una linea
Roma-Napoli
Trenta operatori diversi con tre treni diversi il primo treno si guasta comporta un al ritardo per il secondo operatore di un'altra compagnia di trenta minuti è un ritardo dico un'ora per il terzo operatore della terza compagnia che e come ripartisce i costi tutte come indennizzo ai viaggiatori
Fenomeno non affrontato nella liberalizzazione del trasporto aereo spinta che però si è basata fino a oggi su una crescita fortissima della mobilità aerea
Allora il punto che chiedo agli esperti e vengo alla domanda non sarebbe il caso di prioritariamente fissare le regole a reali di un mercato compiuto e contemporaneamente aprire a tutti gli operatori grazie
E lo si sia saltata qualche attimo c'era l'ingegner Bonora
In Italia con soci
è diventato rosso
Due le considerazioni molto rapide una mia spero una relativa alla questione Investimenti
E la la carenza di investimenti è sempre stata evocata in ferrovia come una delle cause e la mancata soluzione dei problemi però uno degli aspetti che forse non è stato non è stato forse nemmeno stamani adeguatamente considerato è la qualità di questi investimenti e questo sì è stato invece giustamente richiamato da Bianchini e il tempo degli investimenti
Perché non basta evidentemente invece investire bisogna investire nei punti giusti e nei momenti giusti
E questo è perlomeno dubbio che si sia fatto sempre finora in presenza di investimenti che sono stati per la quasi totalità stati affidati alla mano pubblica divertimenti dello stato d'investimenti
Dati con criteri statali quindi molto spesso a pioggia non investimenti che desse un risultato immediato ma investimenti che contenta se lo che seguissero altre problematiche e altre necessità perfettamente legittime ma non strettamente ferroviarie
E questo problema che si pone sempre di più se si parla di liberalizzazione o ci si affida sempre a finanziamenti della mano pubblica che avranno i loro criteri non necessariamente quelli del gestore del miglioramento del della presenza ferroviario sul mercato oppure si cambia anche questa logica degli investimenti come hanno fatto per esempio gli inglesi che affidano gli investimenti sostanzialmente alle Tokyo cioè alle società che sviluppano il tra il il servizio ferroviario finanziando le incontro servizi e non direttamente in conto investimenti
Realizzando così quantomeno un aggancio in cui poi i soldi non sono ancora una volta dello Stato ma in quella sede sono soldi del privato e a vero una buona volta soldi del privato che girano in ferrovia sarebbe veramente una novità strepitosa seconda considerazione molto rapida riguarda la questione Trenitalia
Qualche mese fa la vediamo come ferrovia da una serie di
Cambiamenti di ristrutturazioni cascata
E recentemente non più di un anno fa credo vi ricorderete una pubblicità per l'appunto che diceva ci siamo fatti in quattro per voi adesso no i non siamo più in quattro per voi siamo Trenitalia
E Trenitalia è diventata ancora una volta la riunificazione di tre dei quattro che erano stati ipotizza anzi realizzati con la precedente ristrutturazione
Quello che mi lascia più perplesso è che essere tornati a due tre uno più uno da tre più uno
E tutto sommato un elemento che non va verso la liberalizzazione e che non va verso una adesione al mercato
I tre settori merci passeggeri e trasporto locale erano tre segmenti di mercato ben distinti
Trenitalia raccoglie questi tre mentre i mercati Todd accaloro totalmente diversi
Ma qual è il risultato
Che a questo punto Trenitalia diventa il monopolista o torna a essere il monopolista
Del servizio ferroviario mentre prima in qualche modo si poteva pensare a una concorrenza c'ha pure una concorrenza interna sia pure la concorrenza in qualche modo artata e fatta con le figurine del Monopoli perché erano sempre cose che giravano lì dentro
Ma una qualche forma di
Concorrente si poteva pensare che ci fosse adesso noi abbiamo un gestore monopolista che raccoglie praticamente tutto il traffico ferroviario è che in prospettiva
Almeno l'ottanta o novanta per cento ce l'avrà per parecchi anni
Mi domando allora quale sia la logica di queste ristrutturazioni
E soprattutto se questo sia leggibile sia da parte dell'utenza ma sia soprattutto da parte del contribuente che in questo caso è chiamato come altri ma in questo caso in maniera particolarmente ricca è evidente a sostenere larga parte degli oneri della del servizio ferroviario perirà
Alberto la porta
Ma io vorrei fare sul diciamo tre quattro osservazioni Patuano documento ministeriale e poi dalle osservazioni puntuali difendi tre ma innanzitutto moglie con i rivali sgombra il campo sull'aspetto mi sembra che né femministe né nevica non il sindacato in questo caso è contrario ideologicamente la liberalizzazione di chi potrebbe essere e quindi che ci sia abbastanza anche la ferrovia habitué con un primato europeo va bene
E d'altra parte lo rinviamo a tre altari abbiamo anche studiato il progetto sull'equivoco partecipò certamente Croce Rossa alle federazioni Renato lo studio di più sulle sugli aeroporti Umberto ci sta questa rete liberalizzazioni servizi aeroportuali dov'è in corso dato lo studio di proprio con con bianche l'esempio sulla trasporto locale due avviata questa fase
E voglio dire se si guarda con occhio non preoccupato neanche nel passare qualche volta Rigano siamo preoccupati del passato perché si Menniti discussione presente non è così scelte fatte in precedenza lei vero ieri attiverebbe Simone sosta riposi Vieri prepolitica anche con contrattuali tali pagato non leggono più e ed è probabile che si vi siete portati via Fori che precedentemente ce l'avete già vinta
A reparti di Roma viene a chi gli chiedeva un servizio che vale pende Nimes
Oppure faccia
E questo partiva da Adr diligenza fino a all'all'operatore di scalo che sapeva che radicazione con la liberalizzatrice portuali che sono atti posso farla bastonare in autogestione questo atteggiamento cambia
Cambia radicalmente cambiate le altre note migliorie positivo diciamo che seduti
Il punto cruciale dal punto di vista diciamo e quello che diceva che invece ha molto bene Baretta che c'è anche un BRIC Brizzi venti sociale
Che c'ha due aspetti un aspetto i criteri la figlia Clelia Pinter agli utenti Sotis utilizzava i servizi di buona qualità quindi autori di che manca per esempio che era stata fatta che non si prevede è un fatto cruciale è importante eseguì segretario tappeto dovrà essere chiarito i rapporti non ce l'abbiamo
L'altro è bene o male non Energia nelle nella rete citavi città e l'altro importante il bicchiere sociale punti vista di chi lavora in questi rapporti e queste realtà diciamo liberalizzare perché dobbiamo evitare punto la realtà come dicevamo funzionario va di Bruxelles eppure promuove l'organizzazione per evitare che vengano che sacrifici abbiano dei diceva operatori cow boy
Cosa che prese miserevole pare successe ce n'è una miriade di di di realtà spacchettate con contratti più vari fino a previsto di professionali
Qui occorre che ci sia non arriva contrattuali comune che da e garanzia fondamentale tutti e anche di regole di concorrenza lire perché non c'è una concorrenza che lo giochi solo appunto dumping sociale diceva qualcuno fa Romeo poco fa
E quindi questo tempo da qui il lavoro esempio perquisirci preferita in questi giorni a definì nelle date una di un contratto di sistema ferroviario è un fu il teatro di strada significativo Cresto negli accordi con con il Governo è prevista qui fatta questa precisazione pieghe direi che il documento che è stato il ministero dice nel documento loro afferma Licia Bianchini quindi va bene sia per i veri come come si va in concreto però mi sembra che non è questo il problema
Però io direi quando l'ho letto qualche tempo fa il documento e Polo riguardava francamente il documento ministeriale che peraltro dice l'avvio di discussione quindi neanche il documento finale per fortuna si farà sentire anche i vari soggetti è deludente
Ai mi sembra è molto lapidario diciamo di non si sa bene però che cosa serve perché si va è vero
Perché sostanzialmente sembra che tutti i problemi di sviluppo il ruolo del trasporto su rotaia che secondo l'imputazione proprio condivida anche un pezzo di sistema che funzioni in maniera competitiva e di qualità nel nostro Paese e sembra che tutto sia il problema etico di promuovere la concorrenza
Che è un aspetto ma non è quello determinante
Anch'io lo pago quindi né quindi la categoria richiesta spesso riferiti Benatti listino arrivo con la cosa spiacevole anche cioè la cretina ben altra il problema è ridicola Peto gravato da panchina ok mi sembra che il nome della Grecia Belgio è questa
E il punto è che giustamente questo aspetto qui non può far trascurare necessità che il nostro Paese abbia una politica di sistema c'è un aspetto sistemico non polverizzare disarticolata
Da cui poi diventerà complicate sul trasporto del Paese e quindi anche delle ferrovie
Quindi se si muove quindi non è un altro ragionamento questa mattina il in concreto l'obbedire riequilibrio le integrazioni modali metà strada rotaia e cabotaggio anche mare se ne parla proprio voglio indicano che è importante
Perché perché bene che vanno anche gli equilibri aspetta le Ferrovie campetto significherà patto soffermare sul cabotaggio ecco se questo non si fa a favore trasporto punto a scapito di trasporto individuale trasporto
Tutto questo praticamente fa sì che la concorrenza non diventa essenziale non è un elemento che fa migliorare nella funzionalità del sistema la funzionalità del del trasporto per contro il punto di vista diceva capito stamattina il PGT Langue non è veramente estere
Così portati voglio dire che non si lavora non si sa bene che succede il ministero le confederazioni dei trasporti hanno chiesto già a della sinistra senza ideali di poter interloquire su questo aspetto naturale e bene fare qualcosa discutibile vicino ad una gravi che verdura penalizzerebbero i ma non è questo il punto che sottolinea che se si continua come continua questo governo e questo ministro
Quindi ma inseguire i problemi di emergenze giorno per da e a non dare un quadro nei quali coinvolgere i partiti che hanno raccolto le ma non è al momento la vertenza prima
Con le cooperazioni con gli altri soggetti ma come va all'anche inseriti in un contesto competitivo in cui ciascuno faccia la sua parte
E questo esempio aumenterà il patriarca che gira che gira così dopo sei mesi altre tangenti dopo che è stato liquidato comitato della logiche qui c'erano tutti contenti col Pescara portatori dei partecipanti a una loro e c'erano anche dei pesanti segni diciamo di un attenzione al completo devo dire che le Ferrovie erano proprio disattente credo in qualche modo meno della misteriosa
Molto disattenta ma complessivamente nella serie qui ad che tanto non c'è più non si vada connessione viene Faranda commenta che non si capisce bene cosa incardinare sport ma non so che cos'è un documento che subito vedremo si vedrà anche alcune della cioè intanto potete far rimettere in redazione la corda una rapporto
L'intervento sulla portualità il tutto con una tanica che quella differente
Quindi il problema al quale diventerà sede legale a dare una risposta concreta e non rituale quindi a partire dalle scelte che vanno nella programmazione poi nella Finanziaria sarà come si possano spendere e spandere qui tentate Mariotti l'attività produttiva ferroviaria e questo non c'entra che marginalmente con la concorrenza
Se è vero che l'obiettivo del pareggio vice dubito Felipe e consigliando precedute fattore lavoro
Se ci ho tenuto solo abiti del pareggio dico di fatto è inevitabile aggiudicataria fino a Linate praline la concorrenza a finire soltanto sul fattore lavoro
E questo che non per difetto difese diciamo di carta o l'Inter nel passato è veramente ordine alla fine è controproducente anche rispetto alle prospettive le ferrovie quindi anche di ragionieri alla fine
In questo senso ribellati dizione che sottolineava bianche sul terreno culturale la ristrutturazione che che ne dobbiamo recuperare a tutti a partire dall'impresa e sindacati dell'Associazione dirigenti il Paese
Perché una concezione delle della ristrutturazione così come c'è stata che ne spinge il così detto core business e le attività restringe gli spazi
Alla fine la diretti Titti Parenti pista i nostri dalle cose tempi più stretta e qui i conti non tornano mai
Perché la produttività di sistema l'utilità anche per la sua prosa importanti la logica per unità di prodotto e so cosa fondamentali cioè nell'India dice anche forse i Paesi se Hugo diceva bianche banking Bianchi se se non aumenta icone che i ricavi lamenta la quantità di persone e di merci trasportate
è inevitabile che non si aggiusteranno mai nei conti del sistema e dei trasporti
L'ultima l'ultima osservazione che voglio fare attiene anche l'aspetto secondo tempo
Carenti come dire ma insomma al nel documento rendite che voglio sottolineare come dire che l'attenzione color al medio lungo periodo quindi infrastrutture che io condivido che fondamentali non porta a negare che non siamo anche d'accordo su questo come dire che il il limite dell'ecologia delle quali dare l'affidabilità cede la voglia di servizi quindi dell'organizzazione Elena gestioni sono piuttosto importanti in un'attenzione a questi qui e mi vide giusto giusta va fatta
Ed è meglio non Tristano c'è una certa una liberalizzazione viene avanti da questo può servire anche a a chi opera diciamo qualche modo ammetterlo nelle condizioni che si sia di ai l'attenzione alla qualità alla all'affidabilità riferita ai tempi e così via qui io so che lei tutti rilevanti e c'è un problema di medio-lungo periodo c'è un problema di di breve periodo che va affrontato subito
E lo squilibrio che dobbiamo cogliere l'attenzione diciamo strada-rotaia qui molto discutibile Fendi se ne è un aspetto secondo me però la risposta non è tanto di concorrenza anche qui tra due antagonisti potete ci mettiamo al mare come sosteneva
Ma probabilmente molto di più di integrazione cioè di puntare a realizzare meglio ciascun vettore Currò Liguoro per specifico la sua vocazione in che senso chi c'è un accordo tra la ferrovia e li porti davvero chi ha la stradali che è fondamentale che non va
Abbandonare non so gli antagonisti piano convince di utilizzare al meglio la anche la carta punto della intermodalità diceva la nonna
E in questo senso che investono cosa ad approfondire perché la riorganizzazione e il potenziamento delle ferrovie passa anche attrezzarsi agli altri interventi sulla d'asporto delle prossime parlato
Perché troppo polverizzato su una potenziamento della logistica il nostro Paese avessero ottimista nel documento e nelle nelle scelte più recenti di ferrovie ma anche del del Governo sui capisco bene c'era c'è una considerazione di ferrovie sempre più intesa come semplice lettore teneva bene benestare punto anche donare non mi sembrava intossicata su questo e alta
Come succede agli altri paesi cominciare l'autotrasporto dove e League attenti più e Irene imprenditori allargano la la la gamma di attività e quindi diventano operatori di trasporti e logistica questa è un ruolo che dovrebbe essere chiesto dovrebbe essere affrontarlo
Da parte di ferrovia come raggi io che poi serve anche come capofila in altre realtà per esempio faccio esempio un carro sul rispetto ad un una cosa credo fuori una nostro convegno sulla logistica sul progettata per fatto nel Meridione
Sì il potenziamento dei ferrovieri l'offerta che che viene data è che viene accolta passa anche le attraverso un un dei distretti industriali
In cui le piattaforme logistiche e qualcosa di concreto cioè in cui la polverizzazione che c'è semplici imprese piccole e medie la più grande diffusione che sono patrimoni non si può toccare
Però se questa avrà ognuno per conto suo parimente inevitabile che passino tutte le merci passino della ferrovia se invece iniziano a piattaforme logistiche e dei vari dei vari distretti industriali c'è chi pensa che organizza razionalizzano mettere insieme la l'approvvigionamento e la distribuzione la la un interlocutore importante diventano le Ferrovie e quindi abbiamo anche la possibilità di Verin libro di cui parlavamo
Ecco questo aspetto volevo sottolinearlo perché appunto non solo vettore ma anche per la logistica non solo ho perso tutto Dettori che da un servizio di creazione ma cantiere a far un servizio che arricchito o collegata una seria si pilota si parla di servizi complementari
Esso ma molto di più però questa fondamentale mi sta per arrivare una banalità se volete a Londra
Dove andare né un cartello re tornare alla ferrovia ho preso il biglietto emanare il biglietto della ferrovia salire che comprende anche l'autobus e vanno seria lo indegna spettava e c'era anche indignata per l'ingresso alla al Castello sappi che
Le cose verrà cambia completamente ai casi via che c'è un un vettore che fa molte più cose che si collega con la realtà che vuol crescere che non è rinunciatario
Per cui la liberalizzazione è un aspetto vice facciamo i conti ma dentro questo varrà più ampio che ci interessa le ricerche molto che sosta riparte vengono fatte con spirito Orio di grande apertura ma anche un'attenzione e prudenza dimostrare questo è possibile e necessario grazie
Sì mi chiamo della sono un dirigente dell'aula per un'associazione Associazione Nazionale lavoratori azioni ferrovieri
è chiaro che rispetti i tempi qui si tratta di argomenti che fanno tremare le le vene e i polsi insomma quando si parla di un'azienda come le ferrovie io capisco che cinquanta mila tecnici come i professori nessuno può illudersi di risolvere i problemi delle Ferrovie tanto più quelle italiane
Andreotti che per molti versi a me piaceva una cosa giusta ha detto che tutto si poteva risolve in Italia probabilmente ma non la questione delle furiosa
è chiaro che io
Voglio dare degli spot cioè voglio e si è un po'polemico anche in alcuni spunti
E capisco di non poter affrontare tutte le questioni tematiche che sono uscite fuori da questo convegno però vorrei dire una cosa la questione liberalizzazione ristrutturazione
Privatizzazione troppo bene però
Si è parlato della riforma delle ferrovie Nicola riforma la parola magica italiana
Petronio ai tempi di Nerone era il capo di tutti i servizi amministrativi
Diceva quando non si ha più scialbo nell'angolino sia in crisi quando non si sa più cosa fare che cosa fanno quelli che hanno il potere di una struttura si inventa una riforma dopodiché non sapendo in che cosa consiste questa riforma se non in vuote parole dà conto devo necessariamente rivoltarsi su se stessi e a non si chiede la riforma della riforma e poi la riforma gravi va be'la riforma in realtà poi passano i decenni e non succede niente quando nell'ottantacinque ottantasei con la legge duecentodieci fece la riforma delle Ferrovie
Signor Sensi ma si mese praticamente un attore sulla possibilità delle Ferrovie di modificarsi meglio da quella duecentodieci è nato tutto il male possibile a priori una perché perché è stata praticamente attuata con gli uomini sbagliati con strumenti sbagliati con metodi sbagliati riparlato di una privatizzazione che tale trovava nel petrolio l'unico azionista cioè il pubblico
Si è privatizzato il personale si sono andati a casa duecento e centoventi mila ferrovieri il costo del personale criticato cioè io voglio dire una ristrutturazione che mandando via centoventi mila persone ha determinato il raddoppio del costo del personale e professore aveva giorni prima quando diceva
Che se la la la ragione fondamentale è stata quella di portare dal terzo quarto livello al nono e l'ottavo livello migliaia mesi e decine di migliaia di persone si sono creati qualcosa come quindici mila quadri quando gli sarebbero bastati ferrovia come erano prima
Mille
Sì sono distrutte Pepe delle professionalità straordinarie si sono distrutte delle professionalità
E quindi sia stato sì che nel momento in cui erano tutti uguali ai massimi livelli praticamente i migliori hanno ceduto il posto è da giorni perché hanno detto ma chi me lo fa fare
Di dare l'anima egli sia il mio cervello il mio cuore per un'azienda che rende tutti uguali al massimo livello e quindi ci sono stati degli errori grossolani di gestione del personale errori grossolani non si è avuto nessun vantaggio
Io comunque per affrontare il tema
Concorrenza e Thiago concorrenza
A me non sta bene la concorrenza del nel servizio ferroviario
La Gran Bretagna insegna perché lasciamo perdere la Svizzera e tutto il resto ma quelle è un discorso a sé stante assistono degli ognuno deve fare il proprio modello su se stesso io se compra un abito me lo prendo su me stesso quindi i modelli vanno bene fino a un certo punto l'Inghilterra è stato un modo di privatizzare le ferrovie che ha portato in sostanza a un servizio che scadenti Simo
Il servizio per aver inglese è decaduto enormemente e poi come si fa in un corpo
In un corpo come quello ferroviario invita il sistema ferroviario è come un sistema di vasi ci sono le arterie cioè si parte dai grandi vasi fino ai piccolissimi fine capillari è un sistema unico
Che e interagisce
E allora il problema fondamentale più che creare dei segmenti di alta velocità era quello di creare un corpo armonico di fare in modo che questi sedici mila chilometri
Ad essere un equilibrio maggiori e che non si dovesse fare Roma Milano interiore e poi Milano per dire Bergamo in due ore
Cioè e se non c'è questa armonia complessiva che tenga conto sia non si può certo Tevere attraverso la lo spezzettamento e alla e l'affidamento a più società del servizio ferroviario questo secondo me comporterà guai guai molto gravi
Noi parliamo solo anche sotto il profilo della sicurezza perché l'argomento sicurezza l'argomento fondamentale che andrebbe approfondito molto bene comunque non c'è il tempo per fa non c'è il tempo per farlo
Il monopolio io capisco che è una parola brutta perché quei testi l'economia mamma mia il Monopoli ISMU il monopolista certamente ma parliamo del campo privato ed è evidente che nel campo privato quando si lascia alle regole di mercato
Di stabilire chi vince vincerà uno alla fine e sarà il monopolista assoluto e questo una volta diventato populista
A spazzerà tutte le regole fa come vuole ma e diverso il monopolista privato è diverso e monopolista pubblico se si intende comunque remoto purista pubblico un soggetto morale uno Stato che tende al benessere dei cittadini ci sono dei punti essenziali come quello della sanità
Che peraltro può prevedere anche la parte privata come quello dell'istruzione che peraltro occulto vedere anche la parte privata come quando dal trasporto il trasporto il patto sociale fondamentale
E quindi e non si può parlare di spreco se il trasporto può dare ad un certo punto uno negativo medici ma questo è un fatto normalissimo perché sesso un servizio sociale
La dipendente lo Stato deve accollarsi lo Stato e la collettività devono accollarsi il compito di di di fare una gestione di questo quindi io tutto sommato dico questo
Non è possibile che con la questi messaggi di ristrutturazione da tutte le parti perché non è soltanto la ferrovia sì mi rendo conto facessi le tutele che cosa fanno in primo luogo mandare a casa l'eversione
Perché perché si vogliono dare migliori servizi agli utenti ai clienti
E così ma sì ma in tutti i settori a quello bancario per quali in qualunque due settori Sinatra c'è questo match questa necessità di ristrutturazione a latina io mi domando il servizio per gli utenti degli enti lacuali utenti qui si distruggono gli utenti perché se gli utenti la volta che a spasso
E non l'ed potranno fruire di redditi
Automaticamente succederà che queste società pro fornitrici di servizio a chi si rivolgono poi alla fine e credo che un discorso di questo tipo ristrutturazioni selvagge per diminuire i costi eccetera alla fine alla fine
Porta a tuttavia catastrofici perché anche le varie grazie alla modalità d'esecuzione o sarà contento all'epoca e sette piloti
Il segretario generale della tratta in
Ne approfitto dici
Ma io non entro nel merito della documento ministro il documento sentite naturalmente come segretario generale logico che condivido tutte quante le osservazioni le riflessioni portate dalla Federazione dei dirigenti
Voglio invece prendere spunto da una serie di interventi fatti per poi esce vorrei chiarire alcune cose e magari dare alcune risposte che non solo risposte profondi ma spiegazioni ad alcune domande che sono anche emerse nel dibattito
Parto da una un pochino più fascetta gente Caridi dice ai miei tempi andava a scuola ingegner deboli padre l'ho conosciuto se non altro per i capi il colore dei capelli ormai e quindi mi faceva riferimento al discorso dell'ingegneria periodo dell'ingegneria poi abbiamo avuto quello dei ragionieri va abbiamo avuto quello del consociativismo che abbiamo avuto tanti periodi poi ferrovia
Mi lo voglio collegare alla intervento di Bonora tra l'altro ingegneri che richiamava il discorso invece dei ci siamo fatti in quattro siamo diventati in due
E così da una risposta allega la battuta era mia
Ingegneri che avevano naturalmente il paraocchi lo dicevamo perché lo facevamo parte delle alte specializzazioni no quindi semmai APPI attendevamo il periodo dei ragionieri
Cos'è che oggi che ci siamo rifatti in due ha dato anche partecipazione a questo tipo di conferenza di tavola rotonda di dibattito a più voci
E per il quale come segretario generale chiedo scusa per la poca partecipazione e che essendo ritornati in due
Hanno in effetti riconsideri più uno se consideriamo la holding hanno in effetti ricompattato
Ingegneri
Tutti nell'ambito della infrastruttura del logico che stiano lì il grosso degli ingegneri perché sono realmente tra azionisti devono essere tranne gli aspetti della degli amministrativi
Dove c'è stata naturalmente volendola vedere senza accuse una scarsa immissione da parte nel ménage da parte di
Dirigenti o manager esterni sono due se non vado errato e sono anche ben collocati uno e l'ufficio legale l'altro è l'ufficio Budget e quindi vorrei dire che ci stanno anche bene come scelte prescindendo dalle persone
L'altro uno sommatoria di di quei tre che eravamo è il trasporto dove è vero che ci sono tanti ingegneri anche lì
Anche lì
Ma i quali non capisco perché non possono essere riconvertiti alla loro professionalità originaria in quanto guarda caso provengono proprio da il grosso da quei servizi che oggi è sono stati ereditati dall'infrastruttura
Cioè Giovanni ingegneri mal collocati ai quali si chiede una professionalità
Che non è strettamente collegato alla loro professionalità da ingegneri
Ai quali necessità naturalmente subito una soluzioni quella di mettere un capo a questi ingegneri per cui non sono più ingegneri capi degli amministrativi ma finiscono con l'essere degli amministrativi esterni
Capi di questi ingegneri o da altri amministrativi i quali poi che vengono a un date pro tempore
Diciamo dieci e successivi perché in effetti fino al periodo Schimberni sono stati una cinquantina gli est la immissione degli esterni che cinquantaquattro
Su sessanta concordati col sindacato
A quest'oggi abbiamo splafona di trecento cioè significa quaranta per cento della intera forza a questo punto che cosa si è verificato che nella stratificazione
Mi consenta di nepotismo e non di consociativismo
Con la l'uscita di dello sposo che li ha portati sono rimasti giustamente hanno sono rimasti a fare quello per i quali erano stati assunti perché tanto bravi
Sono stati a loro volta spostati Caccavo di questi sei il nuovo manager per cui la fine che in tempo Ligato
Quindi parlo già di ente di di ente e non di azienda autonoma perché qualche nodo non eravamo come tutto lo Stato era l'hai meno a tutti i livelli
L'avevano ridotta a due oggi Larraín operativa arriva ai sei livelli dirigenziali
Il che significa
E almeno quattro di questi non solo non partecipò alla determinazione
Del poter dare quel contributo anche a rispondere le sue quattro domande per quanto riguarda all'interno dell'azienda o no chi è il cliente ma chi può rispondere a chi è il cliente se non ti conosce il cliente chi sta vicino al cliente chi tratta il cliente
No
Queste cose vengono decise in alto senza la partecipazione dei livelli dirigenziali
I quali hanno titolo di tanto in tanto o a una odio adunata oceanica nel senso cioè di convocarli cinque seicento tutti quanti insieme magari a Roma la Domus Pacis nel corso della quale si danno delle informazioni ma di cose fatte
Cioè un'anticipazione di quella che in tempi statali avremmo detto tardiva la circolare applicava
Poi siccome però non è più circolare adesso ogni sei mesi arriva anche una cosiddetta comunicazione newsletter
Benissimo anche lì ti dice cosa hanno deciso
Su ciò che tu facevi su ciò che tu allora uno dei motivi di questa iniziativa perché c'è il sindacato non fa questo tra l'altro veramente finisce può fare poco all'interno di questa ferrovia perché non gli ha consentito di far nulla
Le stesse contrattazioni sono state riportate in Confindustria quindi si fanno all'esterno si fa tutto fuori
A questo punto il sindacato ha voluto anche essere un po'provocatorio su queste cose
Per esserlo
Al punto di far capire anche agli interlocutori è logico che tra nel panel come dire degli opinionisti o di quanti dovevano oggi trattare abbiano tra i primi invitato il Presidente
Gli hanno gridato al sottosegretario non ha quale aveva assicurato che sarebbe venuto e così via bene
Vi posso assicurare che la presenza del nostro presidente accompagnato dal direttore generale delle relazioni industria e dal risorse umane e del direttore delle relazioni industriali
Ha portato
A essere assenti una serie di nostri colleghi
è grave quello che sto dicendo perché sono nostri associati tra l'altro o associati ad altro l'altro sindacato dirigenti
Perché perché l'essere qui presenti oggi in un dibattito dal quale loro sono esclusi aveva lo il timore
Di esser visti a recuperare in materia per la quale era allo stadio esclusi
Questo che sto dicendo spiace che non ci sia Dematté per il semplice motivo
Che stima molto professor Dematté professor Dematté il discorso presidente del consiglio amministrazione l'altra cosa perché non ha capito tante lettere che abbiamo scritto e tante rivendicazioni che abbiamo fatto come fendente
La prima della quale è quella di dare poteri al consiglio di amministrazione di tale materia
E ad esempio se la materia che tratta lo sviluppo
E gli investimenti sul personale dirigenziale non era materia strategica all'interno dell'impresa e per cui deve essere trattata in consiglio d'amministrazione la strategia effettivamente si riferisce giustamente soltanto agli investimenti
Perché solo di quello parlano per ratificare sovente ciò che naturalmente è la proposta ed è naturalmente nell'ambito di un l'amministratore delegato
E mi riferisco al professor Dematté perché perché il sindacato dei dirigenti delle Ferrovie che non viene non è nato oggi
E nato quanto meno insieme dirigenti delle Ferrovie nel mille novecentottantacinque affronterà legge duecentodieci
Approvata la legge che ritenni di fare immediatamente a un congresso straordinario per potersi rileggere anche all'interno quale ruolo della dirigenza passando da diligenza dello Stato a dirigente di enti dirigenza di ente pubblico
E fu così
Io ritengo ancora oggi intelligente di chiedere e pretendere prima l'azienda e poi all'ente
Di doveri immediatamente fare una serie di stage a tutta la dirigenza per far capire cosa fosse la differenza di essere i pali all'interno
E lo facemmo
Anzi io volevo ricordare proprio al professor Dematté che una certa domenica sotto al Natale del mille novecentottantacinque
Sul Hui presente insieme a voi allora autorità politica e così via perché guardiano caso all'usura affidato il discorso di fare gli stage nel al dirigente di Ferrovie dello Stato attraverso l'asta della Bocconi a Scuola di direzione aziendale
Bene queste cose non ci sono più fatte
Sono sempre solo stati ripetute
Quelle che noi ferrovieri abbiamo sempre definito scuola professionale cioè come si insegna a portare il treno al macchinista come si Inter un segnale altre cosa fare il capostazione capostazione
Come si insegna su materie specifiche che magari si modificano nel tempo
Al dirigente a Deauville e portare avanti
La cultura d'impresa è stata portata avanti per iniziativa di singoli dirigenti guardati anche male da parte del top management essenzialmente nei confronti dei quadri perché non sono riusciti a portarla a livello di dirigenti
Allora un discorso sulla
Che qui del tema dei stamani
Ma se non è su questo che viene coinvolta la dirigenza se non è su questo che viene coinvolto il
Anche il quadro meglio di lei perché tanto anche ormai a livello quadro meglio siamo dirigenti per le il tipo di utilizzazione
E soprattutto se non vengono ascoltati le iniziative di chi comincia a poter dare la risposta di professor dai ridotto Esperidi
Chi sono i nostri clienti cosa che desiderano anche da numerosi clienti prima ancora di vedere chi sono i concorrenti
Carla Porta il sottoscritto è uno di quelli è stato tacciato di non poterlo fare quello che tu dicevi viene fatto in quel di Londra
Gli è stato proibito
Di poterlo fare
Per cui la ferrovia devi essere sempre più ridotta lo stretto corebusiness
Che significa trenino rotaie a riparazioni e poi si prende spunto da queste iniziative senza aver rimesso a posto la infrastruttura che non significa solo il parlare degli investimenti perché non nostro documento non dice questo
Nostro documento si preoccupa che l'introduzione degli altri non Postacchini limitarsi a ridurre quello che fanno i dirigenti di oggi
Io vi ringrazio
Grazie al biotech peccato che non ci fosse più Presidente della terra afferma aperta
Pier Paolo Baretta
Fortune preservazione i innanzitutto
Quando si parla di quando parliamo di liberalizzazioni io ho detto prima che non ho obiezioni di principio però un'osservazione finale che faceva ai Comuni mi fa riflettere
Rischiamo un trucco e cioè che parliamo di concorrenza solo all'interno dei singoli segmenti quando invece esiste anche quella io non ho obiezioni aiuta
Ma esiste un problema di competizione concorrenza dell'intero sistema dei trasporti
Cioè
Il la domanda
Che io fatto farei Ambra
Al management
è quali nei prossimi tre anni
Quanto pensa di recuperare in termini di quote di mercato e come punto tra tre anni vediamo e se vengono recuperate allora bene complimenti vediamo diamo una mano la nostra parte se non vengono comparate arrivederci perché il problema non sarà soltanto la competizione tra le ferrovie italiane latte e i nuovi soggetti ma esiste proprio nel senso di intermodalità
E non è affidabile solo che pure io stesso sostengo alle decisioni politiche e poi affidabile è affidato anche la capacità di penetrazione nel mercato dell'azienda
E il problema delle quote di mercato non è come dire ma la situazione è rappresentata in maniera drammatica se posso fare una battuta alla da una separazione
E a me ha colpito che ha fatto il professor Dematté perché la dico brutalmente in una sede autorevole come queste quando lui ha detto che ha preso il suo miglior studente e gli ha affidato una studio sui costi da come l'ha detto dava l'impressione che se non si affidava ha una struttura non era in grado di avere risultato I casi sono due cari son due o non c'è una contabilità industriale
E se non c'è è un problema e è un problema che sarà colpa di chi si vuole
Ne Necci Demattè risalite fine volete ma è un problema complessivo dall'azienda e va risolto e va risolto in questo per esempio è una è un tema che io considero che il management ai diversi livelli comprendendo anche i dirigenti in senso lato come dire devono vivere con un problema di se non c'è una condanna studiare non si fa competizione prima dopo oppure c'è un percorso per trovarla
No e e il management attuale non si fida
Del gruppo dirigente interno ecco questo è un punto delicato io lo voglio dire perché io seguo questi settori danno moltissimo tempo da un paio di anni quasi però mi sono reso conto proveniendo dall'industria di una particolarità
Io sono arrivato in segreteria operai meccanici e mi hanno dato per fortuna io lo considero una un'esperienza bella seguire il mondo dei servizi in senso lato
Ho trovato che tre quarti degli interlocutori
Li conoscevo perché o vengono dall'Olivetti condanna della FIAT provengono dall'ENI otto vengono quasi tutti dal mondo manifatturiero
Questo ha fatto scattare un equivoco clamoroso sul quale c'è una incomunicabilità interna che però io mi rivolgo anche a voi non solo a loro no per trovare il modo di uscirne e cioè che questo management è arrivato sui e non ha fiducia nel personale
E stava nell'azienda una fiducia nel manager nella negli dei dirigenti non ha fiducia dei lavoratori e non ha fiducia nei sindacati
Ecco il che non toglie i limiti i problemi che che che che noi possiamo avere che voi possiate avere eccetera ma c'è una sorta di messaggio come dire
Per il quale arriviamo noi e noi sappiamo cosa il mercato noi sappiamo come si fa e e si fa così da qui tutta la crisi del sistema di relazioni industriali e anche le cose che diceva adesso segretario generale perché è evidente che c'è l'aggiramento
No perché a quel punto se non ci si fida si aggira non esiste una discussione seria su cos'è un modello un modello di relazioni sindacali e non solo sindacali su un modello di relazioni industriali in senso pieno nei sistemi di pubblica utilità usciti dal monopolio o usciti dalla dall'aria soltanto pubblica non esiste
E non è mutuabile il sistema manifatturiero tout-court questo lo voglio dire con grande chiarezza non è mutuabile l'ultima osservazione sui costi e finisco subito
Io credo che noi dovremmo prima un interlocutore ha fatto riferimento al contratto dei telefonici io penso che una discussione diversa ma accessibile a sentire un'analoga vada fatta prima o dopo cioè noi dobbiamo stabilire un criterio non parametro di riferimento che mette insieme i costi del servizio poi decidiamo dove il confine ma prima in più tra tra ferrovia e autotrasporto qualche punto di riferimento
Di equilibrio bisogna ben trovarlo io credo che l'occasione da autunnale del contratto sarà difficile ma per farci fare un salto in avanti in questa direzione
Richiamo anche lo aveva il ministro Treu che è arrivato adesso ecco vediamo subito la parola come no quella
Tante cosa dobbiamo fare
Vi saranno proprio peccato perderci la sua testimonianza io oserei farti un piccolo riepilogo ministro
Il problema è stato tutta mattina abbiamo girato attorno a questo dilemma se facciamo la concorrenza avremo finalmente le ferrovie belle io aggiungo senza Cimoli perché è un è una mia fisima Benatia cambio pallino li avvisa FIAT ognuna vitali ad averla fissati a io mi son data questa quindi con belle efficienti
Oppure no noi difenditi abbiamo detto ma state attenti perché qui in Italia ha vinto la concorrenza stradale e che le ferrovie siano belle o ed efficienti ma non trasporti no più cose è una cosa che non modifica il sistema
è un tema che raccoglieva adesso Barletta matusa entrato un polacco quindi è sicuramente giusto fare delle aziende efficiente
Assolutamente giusto
Nel caso dei trasporti non è sufficiente la grande questione e provare a recuperare nei confronti dalla strada
Allora naturalmente scattano le vocazioni ma il monopolio c'è esso sia un cesso però anzi è stato lo scandalo lo scandalo Bastogi nell'anteguerra sulla storia delle ferrovie fra l'ateneo Carlo toscano pure lui
Trentino qui questo è stato uno dei grandi temi il secondo tema abbastanza evocato però non preso
Ancora totalmente perché sono problemi nuovi è ma il piano generale dei trasporti che stanno lavorando Anna Donati per annunciava che ne conosce una stesura
Cosa fa completa in fondo l'infrastruttura infrastruttura autostradale sembra ci siano dentro quaranta mila miliardi per le per le autostrade le strade io da così da cultore dilettante di profili di questi problemi dico che questo Paese un po'matto
Nel senso che ci può anche decidere che primi al mondo facciamo solo circolazione stradale e che casca ma i punti che abbiamo sopra treno ma che ce frega
No chilometri possiamo tentare tutto
Ma è follia anche allego teniamo spendere una serie di migliaia di miliardi all'anno per ferrovie come sono messe
Rispediamo casino di soldi sulle strade e autostrade
Gli amici la terra insieme alle Ferrovie dello Stato che devo dire sono una delle cose più belle del mondo ecco perché mi sono assunto di non offenderli come compito secondo me se uno li schiaffeggia di Fasola del bene
Hanno fatto un po'meglio hanno stabilito i costi esterni del sistema di mobilità italiana sono duecentoventi mila miliardi che dopo una cosa del genere dovrebbe venire la rivoluzione
Infatti non mi sono salvato scrive duecentoventi mila siccome ho ripreso il dato lo tagliato a metà centodieci mila permesso
Più che sufficienti denotare una situazione
Abbiamo chiacchierato di questo pubblicheremo gli atti
Lo anticipo il mio giudizio e che questa riflessione è ancora agli inizi derisa anche fra noi dirigenti delle ferrovie quindi il discorso va ripreso
Va ripreso domanda un po'molti punti di vista cosa e fare una bella dieta quello che dice saliti saper fare un bel marchi a venderlo io direi anche saper dirigere ad esempio no
Io direi anche ogni volta che devo comprare un treno stabilire quali sono i costi d'ammortamento se con la stessa cosa non la posso fare con un treno che costi meno come ciascuno di noi quando compra dei mezzi
Diciamo delle cose così siccome qualcuno doveva vendere l'ETR cinquecento di Madeline no io avevamo pathos essere per forza
E noi abbiamo Cuperlo sesso perché c'è forte se non ci sono le linee e chi abbiamo preso un treno a cinquantaquattro miliardi per andare su una linea che non singolare
E chi no grazie e questa seconda trionfano
Qui questi problemi che fanno azienda perché poi hai voglia andare al personale per motivare o tra queste cose lessati guarda con ironia e ti dice ma tu non hai ancora capito come gira il mondo segua adesione ma li riprenderemo
Tema grosse proprio documento Bersani dice abbiamo la concorrenza e noi continuiamo di riguardo che sui treni rimangono sempre tre mila che due mila otto li faccio le ferrovie
E duecento Cerrone va be'ma che ce frega acero nell'interesse regala qualche soldo se ci riesce ma i dipendenti ieri sette tre Milazzo non aumenta l'offerta di trasporto su rotaia
Senza ritenere anche in queste condizioni che il decreto tuo intervento possa essere particolarmente di una paziente
Ma siamo tutti amici può esprimere liberamente le opinioni
Gli atti io sono arrivata adesso solo perché questa era una mattina
Parlamentare o poter cacciata quindi sono stato fisicamente
Impedito e mi spiace ma non so se è addirittura volete pubblicare gli atti credo che ci potrò pensare un po'meglio e quindi magari nel mio intervento scritta poi potrà essere un po'più meditato io avevo pensato alcune cose però come sempre
Meglio sentire il dibattito vita delle battute l'ho sentito che ci sia un clima frizzante che fa bene perché si in questo momento invece una depressione
Molto diffusa insomma un po'di anche di battute non guasta ma io a Rio due tre cose che le dico dopo ma comincio da lei e dalle da rispondere a queste indicazioni che sono appena state fatte ma io credo che noi abbiamo un problema generale coi servizi
I propri di cultura ma non solo l'Italia i nove io tutte le volte che discuto di queste cose con gli economisti con i giuristi non ne parliamo neanche quel manager e vedo che hanno un'idea del del dell'azienda dell'efficienza eccetera che quella industriale
Poi qualcuno dice la la grande impresa poi dopo molti anni recenti l'Italia l'atto preso questa no questa grande l'opportunità delle piccole imprese ma sempre molto industrialista mentre noi facciamo fatica ente a capire fino in fondo che diciamo già da tempo nelle nell'epoca dei servizi e quindi sono i servizi sono decisivi per bene essere per la dalla qualità per per l'efficienza la Germania ma veramente
Poca cultura non è un modo di dire provata guardare i anche i testi parametri nonni feriti o non ci sono o sono scadenti le relazioni industriali sono adesso industriali e quindi allora è vero che la recessione agli inizi non questo vale anche per i servizi privati perché anche i servizi privati no per dire che il problema della efficienza effettivamente un un problema complesso e la e la concorrenza solo una parte del discorso io ci credo tra l'altro una parte del discorso perché vieta ai servizi a differenza dell'industria adesso non voglio farla lunga ma insomma mentre l'industria Tata
Il made in Italy in cinquant'anni in Inghilterra in cento e rotti esposta queste i tester perché c'erano le pressioni apertura progressiva dei mercati i servizi sono tendenzialmente territoriale
E quindi la territorialità tutta un fatto di ieri
Anche di allentamento nell'innovazione guardate tutti anche quei pirati quelli pubblici e ovviamente anche perché poi quelli privati hanno avuto ma spesso dei legami con col pubblico insomma con la politica basta tenta il sistema bancario italiano eccetera assicurazioni per due due che dalla promessa di settori di punta del del mondo moderno ecco le Poste insomma che hostess va in Francia nel post fordismo avanzato
Detto questo io credo che l'alternativa che quindi lavorarci questo tutto il anche tutta l'Europa e gli stessi Stati Uniti prese voi ricordate gli Stati Uniti guardate l'indicatore della della produttività dell'occupazione io ricordo la Santa Teresa dimentichiamo anche la flessibilità i servizi fino a pochi anni fa hanno voluto una grande possibilità di crescita e l'occupazione prima una bassissima produttività Talas però negli ultimi tempi invece anche per queste nuove tecnologie sono sottoposti a una prima quindi innovazione importo credo che l'alternativa perpetrano farà lo perché ha detto residenti in enormi Mani pulite non esiste hanno abbiamo sempre ritenuto che la nel caso specifico delle delle dei servizi di utilità pubblica no
E quindi ferrovie in particolare vivente che non non possiamo dare esclusivo ruolo a operazioni di di privatizzazione o di liberalizzazione a parte che anche lì bisogna distinguere noi guardava votare sui dati anche sul sul DPF confrontata con questo tour dall'OCSE che cito oggi l'Italia ha privatizzato tantissimo rispetto all'Europa in questi ultimi tempi
Che va privatizzato non benissimo sempre e non solo perché c'è ancora molta commistione tra privato e pubblico ma perché la prima Ticciati cantanti più veloce della liberalizzazione dell'introduzione di di regola nuova per cui abbiamo come dire
Passate siamo passati da un insomma da un fregio sgradevole o non adeguata distintivi monopolio pubblico a una situazione di Roma monopolio oligopolio privato e guardate che anche le strade i trasporti
Il come questori sono le più avanti nella nella Lin privatizzazione che non le ferrovie
Porterò il portiere si sono trovati ad avere un deficit di regole vedete tutte le controversie con comune europea e soprattutto io lo dico questo voto uno dei punti che vanno sempre sottolineate che anche parziali per quanti ce ne sono se non ripartizione di privatizziamo o comunque a pianeta ecco non ci sono imprese
Adeguate elevare noi possiamo seppure europei e anche
Quasi tutti in mano operatori dell'Estremo Oriente oppure delle Del Noce sì ratifichiamo globali però un voto segno per la capacità appunto della Società italiana dell'imprenditoria quindi somma
E non ci volle molto avanti che nelle privatizzazioni meno con con le regole ecco e quindi anche con la creazione d'impresa comunque sul pratone all'impresa e alle ferrovie piangere ai trasporti credo che però abbia una risposta io l'ho lasciato il venti uno Lodi dicembre consegnando una bozza che era definitiva come materiali e poi è stata ripresa adesso l'ultima stesura che io ho visto qualche giorno fa anni che dovrebbe essere presentata questa settimana
In parlamento e governo mi sembra che abbia mantenuto alcune linee forti del tipo insomma non è vero che spesso tanti soldi viene l'Inter è stata emanata la prima volta c'è un rovesciamento netto le cifre sono circa novanta mila miliardi per le ferrovie quaranta mila diciamo che il trasporto ferro ferro acqua la quaranta mila per restare pensiamo uno otto uno due mentre invece nella nostra tradizione
C'è stata una diversa operazione e mi ritengo poi c'è stato un po'come sapete per i noti motivi un quasi blocco delle degli investimenti in infrastrutture quindi riprendiamo una strada giusta è chiaro che il pubblico ha da fare le scelte strategiche
E però ecco qui faccio subito una una una integrazione province Bianchini ma scusate le diceva i treni sita in sempre tre mila pochi sono sì ma la festa deve essere qualificata sia il pubblico fare infrastrutture Farhat
Le grandi scelte però l'offerta di servizio io credo che debba essere migliorata integrata anche quelli questo penso assolutamente con le dovute maniere goduti The
Prima assolutamente non è che anche il mini altri esempi che abbiamo non molte devoluti in ENEL Ferrovie ma io vedevo gli spagnoli che sono tre interessanti dei macchine sì sì inglesi non è che gli si dà solo
La tratta
Così poi ognuno cinici lavora come come vuole ma si ci devono essere delle regole impegni
Per la riqualificazione dell'offerta nella misura in cui neanche un privato può fare legifera le strade purtroppo quindi voglio dire equilibrio modale come si dice il punto uno insomma le le piace nei trasporti nostra questione alterni fino la maggiore in questo momento in questo settore e la nostra capacità di di di decidere in tempi rapidi e di fare le opere comunque quella velocità che richiesta non dico la la guerra con l'anima dalla
Economicamente
E insomma non non è possibile nessun fetente tutti addetti ai lavori ma insomma Italia nascita fa una grande opera negli ultimi dieci militari fatto solo Matteo con tutti quei guai sono successi ma meno male dico io scusate
Meno male che c'è almeno una cosa quando riunita il cosa fatta parte vaticano
Che ha ridipinto San Pietro il Malpensa solo qui è un problema proprio di inclemente Ciano come direbbe Giuliano Amato che ha studiato queste cose quando era in America vent'anni fa anche adesso dice che fatto di fatica e
Le scale di fare debuttare al segreto sono state più efficienti ma in modo
Come dire distorto negli ultimi venticinque trent'anni quanto è stato vale la faccenda autotrasportatore è paradossale perché questi hanno non solo svolto un ruolo fondamentale sotto una certa dei di distanza di distribuzione noto che
Ci vuole
Ma con la flessibilità selvaggia che hanno riapre subita selvagge sopra il settore del trasporto hanno svolto una funzione di supplenza e adesso quindi io dico equilibrio ha fatto un'azione pubblica che che dia
Ovviamente questo equilibrio morale del punto di vista tarda delle strutture ma anche con una regolamentazione che oltretutto indirizzi perché come è noto i vari mali trasporto hanno diverse potenzialità seconda delle istanze dei titoli cosa
Ci vuole quindi azione pubblici vuole può anche efficienza calate trasporto merci ferroviarie separate in Bolivia e non vediamo l'opinione pubblica che in genere che è molto
Però anche un segno insomma perché era pessima fama di trasporto ferroviario del trasporto merci la Rakata qualcuno nega creata nativo di Berlusconi negli ultimi cinque anni ma in giro per anche per l'Europa ne abbiamo discusso molto adesso occupa più niente inserì Consigli europei ma insomma finale non ti competitività del trasporto merci e anche e nei nei nelle parti in cui
In RAI ci sono i lavori ci sono ma manca affidabilità mentalità recita comunque non è ritenuta adeguata
Questa questo problema pesantemente hanno cominciato a lei a liberalizzare aprire l'età celtica del commercio internazionale merci ma questa è la prima prima apertura in sede europea resta centrale qui io credo che non c'è alternativa tra le due questioni
I tempi sono molto accelerati c'è tutto il problema poi piano piano le merci persone più forse le più evidenti ma va dall'epoca eccita e drammatico infatti la seconda la seconda priorità assoluta l'abbiamo già e trasporti traffico bar traffico urbano un disastro punto di vista ecologico sicurezza incidenti maggiori segue simile Cinecittà vaticane in autostrada
L'ottanta per cento sono i limiti traffico urbano emersi quindi abbiamo un problema enorme età sporta locale è un trasporto che abbiamo già ha generalizzato adesso la vedremo questi governato questi hanno preparato dei dei anche lì abbiamo messo delle regole sperimentali no percorso di privatizzazione delle sì indenni pubbliche termine l'ultima due mila tre Tamiso che adesso quella legge che cioè sedici servizi pubblici dell'intera del Senato che sta arrivando la Camera una lunghi periodi transitori io credo che ci voglia gradualità ma d'mila tre voglia già quattro anni
Sì sì da oltre siamo tutti morti trio divenuti dei fatti a nel due mila nove come come si scrive da qualche parte cioè piangente al potere di dieci anni certo ma poi dopo
L'ultima cosa che voglio dire se quindi c'era il necessita di di di scelte pubbliche importanti ma anche c'è necessità di insomma di stimolare l'imprenditorialità la professionalità anche con la concorrenza
Perché nella vita insomma uno dei se stimolato ci vuole veramente un un percorso un percorso c'è tanto non non è reversibile è stata percezione cioè Europa
Chi costringe se volete il problema è quali sono i tempi di Standa soprattutto ecco io ho l'impressione che noi abbiamo da punta dobbiamo puntare molto onesto credo che anche l'ipotesi che è un fatto di qualche ditta che per il patto di trasporti poi
Lo stesso contratto del due novembre scorso proprio come sia andata a finire ma insomma cioè mi si è proceduto non è andata a finire ancora sottolineava sottolinea molto lei ci sta in questa passaggio di eventuale liberalizzazione parziale intervento di privati nel settore ci siano standard molto chiare di sicurezza e Standa dei diciamo di condizioni di lavoro e soli potremo discutere se volete che si vuole potrei fare una una conferenza ma voglia fare su cosa volere clausola sociale su che tipo di i contratti si devono adeguare però stiamo parlando di rendere anche i contratti uno strumento di flessibilità oltre che di tutela e poi c'è il tema che adesso ritorna o di moda mi fa piacere in tutte queste vicende le privatizzazioni spero che resti rimarrà sul serio è quello della di fondo insomma nessuna impresa del futuro ossia dei servizi sia dell'era industriale mai senese forse ancora di più perché fortemente riempita di persone Rini capitale umano come si dice è un'impresa diversa da quella da quella che insomma era basata no lo scambio proprio storture pretendo questo periodo questa è l'ultima considerazione sul diritto del lavoro del futuro cioè in fondo tutto diritto del lavoro tutte le retribuzioni basato su uno scambio
Etto comandi
Io però mi proteggo ogni tutela il diritto fa queste cose quindi mi paghi e in sostanza mi tutte e adesso evidentemente i la cosa è più complessa ma perché non c'è più il comando ma perché anche il comando nelle cosiddette imprese reti è molto più diffuso molto più ci vuole bene MOL più timore molto più molta più partecipazione mi domando se andiamo verso vogliamo sperimentare un nuovo come si dice paradigmatiche impresa che e poi tanto quella che dice fuori anche or
Rilevato segretario generale anche il governatore della Banca d'Italia insomma flessibilità contro partecipazione
Battersi trazione forte incluse le stock option
Grazie
Sì ma insomma naturalmente lo abbiamo fatto un dibattito con la tavola rotonda eccetera quindi guai a replicare alle tavole rotonde sarebbe paradossale gli ha cercare di vedere se ci sono dei fattori interessanti comuni che meritano di essere profonde
Senza la pretesa di averli individuati tutti il primo fattore che mentre ha fatto ha così a tra consapevolezza comune
E diffuso diffusissimo un giudizio negativo sul funzionamento delle Ferrovie
Questo giudizio negativo in modo esplicito o in modo recondito motiva almeno due cose
La liberalizzazione
Contribuisce quanto meno motivarla
Secondo le il non affrontare
Il problema dei veri squilibri che ci sono nel nostro Paese sistema quindi mi sembra che il discorso del giudizio negativo sul funzionamento
Delle ferrovie debba rappresentare da parte nostra un particolare approfondimento da farsi magari la ripresa autunnale
Perché se non si rifà vedere verità su questa questione e il sindacato quando deve trattare
E la formazione manageriale quando sei a fare formazione c'è tutto risente ricco
Sentivo prima Bianchi quando strilla che richiamava il costo per unità di prodotto in verità il costo per unità di Prodi in ferrovia crollato molto perché ferrovieri ci son quasi dimezzati
Ma anche questo nella fattispecie di un sistema che genera oltre il sistema dei trasporti italiani è un sistema stradale io non so come fare a farlo entrare queste se voi prendete
Il valore totale della mobilità di trasporto merci in Italia e cento cinque mila miliardi le ferrovie incassano mille quattrocento miliardi all'anno
Cioè se io fossi un gestore l'azienda dovrei prendere atto che non sono più non ci sono sono una tabaccheria rispetto a come dire
E allora
Quando sei in questo o se gli ma non credo che possa farsi questi consigli dice io faccio un'azienda di nicchia
Anche a Nemi poteva lo Star che collegano le due grandi tre quattro grandi ci sei Saia servizio perfetto
Tutto quello che serve
Taxi pronti anzi con la persona con la prenotazione dal treno chiama i taxi che sta arrivando gli comunica chiarita fatto sentire Azzola è chiaro delle merci serico venti o trenta aziende con le quali di chi faccio pure trarre il capitale sociale
Io servo voi
Faccio una certa io non la critico io dico che il sistema di mobilità italiana oggi è tutto strano e questo costa ai cittadini alla collettività
Molto di più di quanto continuiamo a pensare porci come gran parte sono costi non occulti non compaiono diversamente imputati nei vari bilanci con l'aria voto le varie voci no sono anche soli modi l'attenzione però non c'è dubbio ci sono questi fattori di costo quindi mi sembra che il problema del negativo funzionamento perché su cosa eccetera noi dobbiamo affrontare se no si parte con lo scontato così i ferrovieri Ciocchetti lavora un poco e sono tanti i treni non va va fra curve attacco sappiamo già cosa fa e questo pensiero recondito va demolito almeno dove de politique oppure va demolito adottando delle azioni che cambino le cose in base alle quali si è formato questo tipo di
Il secondo filone lo chiamerei la speranza è una concorrenza cioè io confido riferite che si e quando c'è un monopolio noi combattiamo il monopolio per due ragioni prima il monopolio fa scarseggiare lo fa e l'Atac scarseggiare perché a quel punto fissa lui qual è il prezzo diventi Nocera in presenza di un monopolio che non è in grado di aumentare l'offerta
Non è in grado di fissare i prezzi questo monopolio qualificabile solo con delle parolacce
Allora
Quando io voglio demolire questo monopolio e o più ha l'obiettivo di riequilibrare il sistema dei trasporti italiani nel nel nostro piccolo nostre piccole quindici pagine di uno scritto come nessun cittadino si dichiara razzista nessuno dichiara che a favore del sistema monomodalità proprio fatto esistevano votare
E non l'han fatto i privati l'han fatto le risorse pubblico tra i comuni alle Province alle regioni allo Stato centrale adesso fate privazione soldi lo allora
E se siamo in una realtà di questo tipo in cui l'Offerta non può crescere i prezzi sono suppergiù quelli tirando l'orso mettendoli gente senza contratti o col contratti dimezzati
Hai l'incidenza massima del venti per cento sui prezzi di vendita significa che noi abbiamo una speranza che la concorrenza modifichi il sistema io so favorevole a Concorezzo favorevole liberazione ma ne fosse niente bene forte proprio niente
Stiamo ricercando politiche che cambino il sistema se poi gli eroi anzi che esce dalla stanza dei compagnie il l'ambasciatore del Diana ma che ce frega proprio perché dobbiamo devo pazze proprietà se anziché Cimoli viene una ma che ci fai il problema è quali politiche sono idonee a cambiare il sistema e a riequilibrare
Cambiamo l'oggetto dice nei comuni non si gira più lo ripeti colorita ce la faremo Siena si gira più noi siamo in coda a tutti i Paesi sviluppati abbiamo pena centootto chilometri di metropolitana io ricordo quando Andreotti diceva ma lasciate stare l'autobus su su sopra che passa sopra è molto più comodo
Ed è ha ragione Tahiti segnato non sono le scelte dolce attagli sbaglio già stati fatti trent'anni fa
Però se oggi ma come tutte le licenze aromatico aprivamo caso costruita anch'io mica nessuno ti obbliga a fare i garage avevano fatto un sotto uno per i garage è venuto fuori mano facciamo la variazione una licenza schizzi fattivo e fa la cattiva cautelati rimanere per la strada ed era Terrile la targa e ieri alla irta duramente le i il i lettori strada perché ci mette le ruote ci metti sopra automobile Dilma dove il tetto il motore che daremo del motore Frigo quei piedi perché se un'automobile posso occupare il suolo pubblico a gratis
Al stiamo Cavaliere nelle metropolitane è uguale ma siamo ultimi non dice va be'Noè centootto gli altri centoventi no gli altri trecento quattrocento cinquecento siamo ultimi di questa denuncia
E però anche questo testo non entra quindi noi dobbiamo provare a discutere a far ragionare cosa e concretamente attendibile dall'entrata di altri operatori sui binari io so qual è attendibile che questi operatori son bravi si guadagnano qualcosa nessuno lo dice sperano di assumere tanti pensionati delle ferrovie gente di colore però secondo me ci sistema contrattuale non andrà così
Quando Pier Paolo Baretta visionaria dalla Cis che io condivido tantissimo ma lo devi anche Tiziano Treu condividiamo tutto di se noi dobbiamo fare contratti di settore
Nell'informatica basta con i contratti metalmeccanici perché costano meno il contratto del commercio nelle telecomunicazioni così risparmia perché questo è ognuno dalla chi apparsi contratto che gli conveniva
La contraffazione va verso contratti di settore dei contratti di settore sale contratti generale che stabiliscono i minimi poi ci saranno gli integrativi che dovrebbero essere secondo l'andamento di andare siccome tutti diranno la mia azienda
Amare per quel cogli Onega la dirige e io non ci posso rimette lo stipendio conflitti a non finire è giustissimo dire partecipazione dei lavoratori astio provate dirli ferrovia dice Magno roverino perché proficua ittiche chi partecipa però se pensate questo è un tipo di linea non so nel breve ma certo già nel giro di quattro cinque anni che non consentirà all'investimento sulla disoccupazione in Italia c'è troppa gente che sta perché fa investimento sulla disoccupazione siccome i ragazzi non trovano lavoro vino varato cento mila lire
Ogni sei mesi etica questo non è un Paese che si sviluppa che flessibilizza il lavoro
Che cerca di togliersi dalle rigidità che magari in un'altra epoca anch'io ho contribuito a costruito a Roma no a questo Paese che sta sfruttando la disoccupazione giovanile
E chi pensi che questo rivestimento duraturo secondo me sbaglia questa è una fase nella quale poi le organizzazioni sindacali il Governo la politica
Cerchi Salvi che strepita dice facciamo meglio fare la flessibilità regolata anziché non regolata ritornerà poi ad una regolazione speriamo non rigida come era prima ma troverà sopra
Allora il secondo filone proprio quello dell'ASP di vedere quanto questa speranza non la concorrenza si può trasformare in una certezza di modificazione del sistema che poi il nostro obiettivo tutta l'osservazione fate Bersani sono su quel su quella su quel di quel tipo
Il terzo elemento e proprio piano generale trasporti cioè con quello che diceva adorati verità non lo sapevo e che conferma Tiziano Treu no lì dentro ci son quaranta mila
Miliardi per le strade novanta mila per le ferrovie a me dei novanta mila vetture che non me ne frega niente perché le però io non ho mai più niente le ferrovie lì poi da quanto vuoi più di cinque mila miliardi all'anno non bevano
E quando venivano bevono per comprare cose che non gli servono non per fare infrastrutture perché io so che dal mille novecentottantasei la la la l'anta abita a livello centrale che le linee presa di veloci non c'è non c'è un chilometro un correggersi se no
Quindi so che agisco in una situazione là dove tutto diventa più lento più complicato più difficile spesso anche i comuni tutti quanti si oppongono mentre invece se c'è una strada che lo stesso e con infrastruttura pubblica fatta con risorse pubbliche l'opposizione minore però abbiamo sempre allora
Qual è il grande pericolo che dà vita ai quaranta mila miliardi completano il sistema stradale che già di trecento otto mila chilometri di strade
Che a mio giudizio la grande ha ragione dalla prevalenza del trasporto stradale rispetto trasporto ferroviario quelli ferroviari sono più lenti
E poi qui ci sono persone che ci possono insegnare non è solo fatica a conquistare i clienti andrà nelle vari clienti agli altri tre proprio dura soprattutto quando hai dei difetti ATO Offerta a strutturali cioè il porta a porta l'assenza del porta a porta trasporto ferroviario un difetto strutturale comunque molto difficile da colmare
Può essere integrato si allarghi corpi business infatti Cimoli dice no Corbino e stretto perché dobbiamo assolutamente perdere almeno una certezza la si avvia che la sconfitta è sicura
Il quarto filone mio tedesca la chiudo qui se noi non riaffermiamo la cultura dell'interesse generale
Il sindacato i dirigenti di queste aziende perderanno in questo Paese si sta cancellando la cultura dell'interesse generale
Ed è un casino è un casino dal punto di vista sociale molte volte diventa un pasticcio anche dal punto di vista imprenditoriale marito che scende dal punto di vista politico io perché sono abbastanza inquieto questa mattina perché non è venuto Giordano Gianni
Posso e di Ravenna si era anche lui alla Carrara però dalla dalla vittoria dell'Ulivo che forse qualcuno di noi ha contribuito che avvenisse
I compagni sotto le varie denominazioni cui sono passati hanno sempre preteso la titolarità del ministero e il sottosegretario tu sei stato un'eccezione transitoria
Nessuno che non provenga dalle organizzazione dei compagni riesce avere un ministro sottosegretario compagni
Cioè non vengono una volta Sammarco una volta c'hanno la canna danaro sono assenti costoro concepiscono ancora il dialogo come il soliloquio davanti allo specchio c'è dentro la ferrovia che sono feroci
Sì senta
Allora Giordano G. è rinata sono e perbene sicuramente sono non avesse avuto Casino la Camera sarebbe stato qui ma noi dobbiamo costringere i compagni soprattutto per quelli che ha votato Ulivo volessimo rivincere perché lì mite Cimoli non esiste
Lì forse no quindi si cuori ma come dobbiamo aprire i dialoghi
Bisogna discutere bisogna che quel che si fa in questi grandi sistemi diventi fatto di cultura generale non può essere un fatto elitario
Cioè io potrei essere uno scienziato enorme De Marco se esse si vede che non girano
Facciamo dei grandi pasticci quindi io mi riferisco documento Bersani mi riferisco alle persone che se che se il dono mi riferisco a coloro che vengono emersi mi riferiscono a tante cose mi riferisco proprio la cultura che non c'è ancora di aprirsi di dialogare di fare consenso di fare sedimentare i punti di vista
Un ringraziamento particolare naturalmente volevo fare a tutti gli amici
Sono venuti i quattro che fa la tavola rotonda pur sapendo che noi siamo deboli a Paolo parete che ci ha seguito sempre debbo dire anche con una con molta sottigliezza
Ha capito tutte le cose di cui stavamo dice perché stavamo discute anche se non l'abbiamo espresso ci state molto
E naturalmente ringrazia mento a voi ma qui quattro filoni
Per Paolo sì sì dato una mano dovrebbero diventare quattro bei convegni su quale proviamo a interrogare il sociale su cosa si può fare subito vi ringrazio