"DonnEuropa migliora la vita di tutti" conferenza nazionale delle Democratiche di Sinistra 12-14 marzo c/o Centro Congressi Hotel Excelsior (Attenzione: i lavori del 13 marzo non sono disponibili)

Essa tranne
Quella
Di mia madre che mi era accanto delle persone che mi erano accanto
Io ho sempre sentito fin dall'inizio il senso della vita nella appartenenza collettiva nel legame con gli altri
E questa è la politica
E fin da subito nei primissimi anni della mia militanza politica
Dentro il filone del cattolicesimo democratico dentro la Democrazia Cristiana di allora io ho incontrato le primedonne della sinistra
Ho avuto l'emozione oggi rincontrarla una qui fuori Lione Bartoli di Reggio Emilia ci siamo incontrate allora
E da allora vi dico qui la mia gratitudine per tutte le donne della sinistra che ho incontrato fin qui
Vorrei chiamarle tutte per nome dico Francesca Izzo grazie per la tua relazione che e bella e ricca
Ed è un pensiero forte
Perché tutte le donne possano sentire
Che oggi hanno un compito straordinario
E quello non soltanto di costruire
La propria vita la vita delle relazioni con gli altri di costruire la famiglia
Ma è il compito di costruire le città
Di costruire l'Italia di costruire l'Europa
Di costruire i partiti di costruire le coalizioni
Di costruire il senso della vita collettiva di costruire la storia
E questo il primo sentimento che voglio comunicare
E il secondo mi viene proprio dalle riflessioni che sento che sono qui e che sono due quelle che voi riportate anche a nome di tante donne del paese
E il senso di una ricerca e anzi vorrei dirvi io sento che la ricerca è molto grande oggi
La ricerca dell'identità
Necessaria
Ma non darebbe frutto se non fossimo identità aperta che si confronta e che cerca con gli altri le risposte vere
Ha domande grandi oggi della politica dello storia di fronte alle quali nessuno da solo e capace di dare una risposta esaustiva
Non è il solo perché c'è un sistema elettorale che ci costringe alla coalizione io qui voglio dirvi la cosa che mi sta a cuore
E che mi ha portato sento che dicendolo qui creo sofferenza ma che mi ha portato in queste settimane all'assegnare le donne popolari Partito popolare per condividere l'iniziativa di Romano Prodi
La cura la preoccupazione
Per la cosa fondamentale che ritengo prioritaria
E la coalizione e l'Ulivo in questo sono certa che parlo anche con le parole non soltanto dei democratici oggi o dei popolari ma con le parole della sinistra
Con le parole di tutti quanti nel Paese contigui torno questo progetto questa visione del futuro
Ecco allora che credo il compito delle donne oggi
E quello di fare tutto praticamente
Ma quello che voglio dirvi questa sera dal mio punto di vista e di presidiare innanzi tutto il senso della coalizione
Perché io vedo qui il senso anche della nostra storia posso dirle la mia storia personale ho lavorato per tutta la vita per l'incontro del cattolicesimo in Italia con la sinistra
Allora non ci può essere nulla nessuna convenienza di sorta nessun traffico di nessuno che possa impedire che si costruisca qualcosa di molto più forte di quello che abbiamo fatto fin qui che è stato pure appassionante
Allora vorrei dire davvero a tutte voi siccome si sta cercando la via
E così sappiamo che dobbiamo essere insieme la parola che mi sento di consegnare a voi che consegno a me stessa
Abbiamo una sola parola attorno a cui in questi anni noi possiamo dare il messaggio all'Italia all'Europa che è possibile ancora con la democrazia realizzare i valori fondamentali dell'umanità e della convivenza
Questa parola e la parola insieme questa parola insieme possono dirlo soltanto coloro che hanno una cultura di solidarietà di legame con gli altri che non guardano al proprio interesse ma l'interesse collettivo
C'è bisogno certo di ridare un'anima alla politica
Io vi auguro di potere contribuire con la vostra conferenza dare quest'anima questa speranza a dare il senso di valori di fondo che sono i valori costituzionali a dare il senso che la democrazia e la solidarietà sono la parola ultima che dà forza anche al mercato
Credo che dobbiamo essere consapevoli che ciò che è in gioco mette in discussione non soltanto la nostra responsabilità ma chiama in gioco la capacità delle donne di essere oggi il fondamento come avete detto della democrazia del nuovo Stato della nuova dimensione dell'Italia dell'Europa e se non è paritario
Il rapporto a fondamento dello Stato sociale dell'impresa e del mercato
Della democrazia se non è paritario allora anche la battaglia delle donne in questi secoli passati in questo secolo rischia di essere perdente
Ecco perché questo snodo che voi incrociate con la vostra conferenza il decisivo
Perché quello che noi siamo oggi alla fine di questo secolo capaci di innovazione capaci di portare a maturazione sulla scena del mondo il Tesoro antico delle cose che abbiamo conservato
Cioè dei valori che non sono scambiabile sul mercato ma che sono la gratuita che ha fatto la grande trasformazione della storia la liberazione delle donne non solo delle loda dentro la storia
Ecco dobbiamo essere consapevoli che quello che siamo stati e che le generazioni precedenti siano consentito oggi di essere dobbiamo mettere a disposizione delle grandi battaglie politiche di oggi
Quell'appunto di una visione democratica e solidale che deve continuare ad appartenere all'Italia che deve sempre di più appartenere all'Europa ma che appunto non potrà esserci se non con il fondamento paritario delle donne
Anche a fondamento appunto dello stato sociale di un dialogo più largo della società
Mantenendo aperta la porta a tutti e soprattutto collocando al centro
Della decisione politica il tema della inclusione non della esclusione per questo vi dico che c'è bisogno di etica di valori e di responsabilità
E se la mettiamo su questa prospettiva troveremo il modo pur essendo persone che vengono da culture esperienze diverse
Di trovare le risposte ai problemi drammatici che attraversano anche i nostri Parlamenti ma credo che non sia un caso che non si riesce a far maturare una politica più matura anche sui temi della bioetica
Per il fatto che probabilmente non sei il contesto di una riflessione comune di una tensione propone che vuole trovare appunto intona le risposte fondamentali il senso della politica e della presenza politica
Io vi auguro davvero che aiutarci a trovare anche questi fili di un rapporto più vero tra la politica e la vita che passa attraverso anche il modo di essere partito
A passa attraverso i programmi passa attraverso le battaglie parlamentari
Io vorrei semplicemente augurarvi con buon lavoro di queste giornate
Di darci una mano a tutti
Perché possiamo preparare con le prossime settimane non sarà facile ma dovremmo riuscire azioni
Sono convinta Walter che ci ritroveremo più ricchi se sapremo mantenere non per il dopo quattordici giugno ma adesso la tensione è forte per un compito che è più grande di noi ha il compito dell'essere insieme mentre oggi sembriamo sembriamo tutti più
Presi dalla tentazioni o dal bisogno di essere noi stessi
Quello di essere insieme per il dopo quattordici giugno più maturi e più forti credo che le donne possono essere in prima fila ci siamo dati appuntamento come Forum delle donne dell'Ulivo per il primo di luglio in Assemblea nazionale
Dobbiamo mantenere questo impegno vorrei che potessimo augurarti oggi
Alla vigilia di una primavera che stenta a venire ma che sentiamo ormai sta venendo di una primavera difficile penso che possiamo dirci oggi
Che vogliamo che sia questa primavera una primavera di costruzione e se necessario di ricostruzione ma in queste parole c'è dentro il significato originario che ci ha visto uniti
Il ventuno aprile novantasei e per quello che è accaduto e per come è accaduto eccetto che niente e nessuno potrà dividersi grazie
Dopo la parola alla compagna Silvana Amati
Silvana amanti
Sta arrivando
Scusate
Compagna mi viene da iniziare questo breve intervento che io assolutamente non penso formale
Comandava ricordando il titolo dell'iniziativa
Fatta un anno e mezzo due anni fa nella mia regione a Macerata c'era allora Anna Maria Riviello era venuta a parlare
Con le donne appunto di cui la città il titolo era care donne come state e la voglio raccontare così vecchi un po'in questo il senso dell'incontro di oggi mi sembra un incontro da tanto atteso desiderato faticoso costruito con difficoltà ma che ci richiama un po'a ritrovarci insieme
Con idee di costruzione
Devo dire che la risposta alla domanda care donne contestate mi sembrerebbe naturale non troppo bene tutto sommato ecco non mi sembra che godiamo di così grande salute
Voglio fare una considerazione sull'importanza di questa iniziativa e siccome oggi sappiamo che per essere importanti bisogna essere visibili devo dire che la prima critica forte che mi sento di fare da qua
E quella l'informazione all'informazione nazionale a partire da quella del nostro del nostro giornale alle altre
è impensabile che si possa parlare anche se c'è in prima pagina dell'Unità in basso sotto tante altre cose il titolo la sinistra le donne
Sì si possa pensare un grande incontro delle donne del DS che s'incontrano per costruire una forza per richiamare il voto per richiamare le donne per richiamare la partecipazione e poi forse si recupera qualche stralcio di articolo da qualche parte nel giornale dei DS forse non è più del BSE però insomma nel giornale tradizionalmente a noi caro
Per non parlare dell'altra stampa dove mi sembra che con grande fatica o almeno io non ho visto proprio non sia o siamo veramente in modo marginale allora
Le parole hanno un peso sia queste seguono infatti
Bisogna riuscire ad essere visibili e di incidenti altrimenti la nostra discussione di oggi resta una discussione retorica e di questo non abbiamo più bisogno e credo che per questo siamo qui quest'oggi
Io mi sento comunque di ringraziare Francesca Izzo per il lavoro fatto per arrivare alla conferenza sappiamo un lavoro faticoso e difficile
Per una conferenza da tanto a tesa che appunto deve servire a riorganizzarci e devo dire che venendo dalle Marche al plurale dalla Regione dove si ci sente periferia di un impero uno stato ancora molto centralista anche quando si parla di riforme istituzionali comunque molto centralista
In una situazione come questa noi abbiamo dalla conferenza vissuto una ripresa dell'attività politica
Tra l'altro dalla mia o visione diciamo di presidente del consiglio regionale quindi da un rapporto costante anche con le compagne con le colleghe delle altre regioni penso si possa dire che questo risultato c'è stato
La conferenza fuori dal centro sicuramente ha giocato un ruolo di riattivazione delle nostre forze delle nostre energie
Abbiamo ritrovato la volontà la voglia di ridiscutere di rincontrarci dirli lavorare per un progetto un progetto importante
Perché se è vero che l'astensionismo è stato fortemente femminile sappiamo che discutere di forza di democrazia di ripresa di attività ecco vuol dire partire da questo partire da una ripresa di attività credibile che ci dia Energia per andare avanti
Nelle realtà periferiche questo c'è stato c'è stata una ripresa una volontà al di là di differenze culturali ormai annacquate nel tempo e devo dire del tutto superate
O almeno fortemente limitate rispetto a una progettualità politica che è tutta da mettere in campo
Ci si diceva abbiamo ripreso la parola ecco io credo che non abbiamo mai perso la parola abbiamo se mai perso l'ascolto della parola nostra
E devo dire che spesso abbiamo avuto la sensazione che la parola dalla periferia non arrivasse al centro
E chi al centro si parlasse un altro linguaggio allora compagna amiche care donne come state come stiamo vogliamo stare meglio vogliamo avere più voce più visibilità
Più consapevolezza della nostra forza
Vogliamo che ci sia
Una attenzione per presidiare non solo la coalizione come io condivido diceva poco fa Albertini a soli anni che conosco da tanti anni ma per presidiare la democrazia che oggi mi sembra in realtà più a rischio di quello che non si dichiari nel nostro Paese
La quarta delle donne si ricordava all'inizio è stato in alcuni momenti visibile più di oggi sono passati dieci anni dalla carta
Però in questi dieci anni siamo comunque cresciuti siamo tante meno di quelle che potevamo essere ma in alcune situazioni abbiamo prodotto e mancata forse la possibilità di rendere incisivo
Questo nostro lavoro facendolo essere ancora più in Rete ancora più visibile ancora più produttivo per modificare la situazione la nostra società
Ora abbiamo gli appuntamenti elettorali del giugno prossimo se la nostra forza sarà non dichiarata ma praticata di più
Se la visibilità sarà effettiva lo potremo vedere da lì se questa non è un momento così di incontro amichevole ma è un momento di lavoro di produzione lo vedremo da lì
Da quanto riusciremo a far crescere la presenza della forza delle donne nell'ambito delle nuove assemblee elettive dei nuovi momenti di incontro politico ed istituzionale d'altronde sono d'accordo con quanto diceva
Pormi ci veniva riferito poco fa
Avere un cinque per cento di finanziamento destinato alle donne nell'ambito del finanziamento ai partiti mi sento vedo qui il compagno Mussi di salutarlo con affetto per il bellissimo intervento di ieri
Molto gradito al cuore di tutti noi
Però quel cinque per cento e la testimonianza scusate della nostra poca forza un contributo utile perché segna un va un percorso ma corrisponde alla pagina bassa della prima pagina dell'Unità al miracolo che oggi forse almeno iniziando la conferenza la nostra attuale portavoce poteva trovare spazio se questa è la costruzione del nuovo trovo molto del vecchio e infine concludo perché tante sono le cose da dire per i lavori che abbiamo fatto e devo dire che non credo che sia questo che qui oggi si ricerca
Le leggi regionali in rapporto con le compagne la possibilità di costruire di più e meglio ce lo siamo raccontato tra noi tante volte
L'ultima cosa
Sempre L'Unità a pagina nove perché Suma le altre erano impegnate da cose più serie c'era sempre in fondo un altro piccolo articolo comunque un contributo che dice il confronto tra idee bene e compagni noi vogliamo da Dominica
Veder prevalere il confronto tra idee e il lavoro di tutte insieme comunque noi
Questo è un segnale che io mi aspettavo qualcun altro qui riferisse da questa importante assemblea già dall'inizio ma che credo che sia comunque un appello per tutte
Noi siamo il partito periferico teniamo ad essere anche questo si parla molto di federalismo ma una cosa è parlare una cose praticare vogliamo che comunque domenica sera comunque si chiuda l'Assemblea ci sia un lavoro organizzate collettivo di tutte le donne insieme per ridare forza alle tante donne che non sono rappresentative come magari qualcuno di noi ieri ma che sono poi quel futuro di democrazia nel nostro Paese e solo con la nostra forza potrà avvenire la speranza e migliori vi ringrazio
Voglio far notare
La presenza in sala seguendo i nostri lavori fin dall'inizio Franco Passuello
Dopo la parola al ministro per le riforme istituzionale e Giuliano Amato
Vi ringrazio di
E ringrazio di avermi invitato mi mi fa piacere che radio e pertanto
Considero quindi le cose di cui vi occupate più importante di quello di cui mi occupo io seriamente
Non lo lo lo no no no non lo dico per piaggeria la la verità
Lidia sa anche l'altro ieri
In una riunione di Consiglio dei ministri io avevo appena finito di così lavorare per far passare un disegno di legge
Sul sul federalismo e lei ha cominciato
A lavorare per far passare un disegno di legge per l'istituzione di asili nido che prendano cura dei bambini per lo zero i tre anni
E rinvia l'ossario uscendo un attimo le ho detto vai vai chi è molto più importante quello che stai facendo tu di quello che ho fatto io fino a questo momento e ne sono convinto perché
Perché sarà pure importante il federalismo ma ma la vita degli esseri umani è più importante
E la vita delle donne e la vite di buona parte degli esseri umani ed è quello di cui quel disegno di di legge di Riviera altro giorno si occupava uno dei dei nodi sui quali si gioca
La vita di una donna di una giovane donna e quindi il suo futuro come come essere umano quello che riesca ma ecco andiamo con ordine andiamo con ordine dispiego su questo quello che penso perché io son venuto qui avendo questa clausola sulla riequilibrio della rappresentanza dei sessi nel nelle istituzioni politiche data spiega
Ora è un tema importante
E per una singolare coincidenza nell'arco delle medesime ventiquattro ore l'Assemblea nazionale francese
Ha approvato una riforma costituzionale per e il Governo italiano ha approvato una proposta di riforma costituzionale per per che la legge
Promuova il riequilibrio delle rappresentanze dei sessi nelle istituzioni elettive
Le due cose sono proprio simili la Costituzione la nuova clausola costituzionale francese attribuisce alla legge il compito di favorire la proposta di legge italiana attribuisce il compito di promuovere e quindi c'è una notevole somiglianza
Sottolineo la opportuna flessibilità di questo linguaggio favorisce e promuove non è stabilisce l'avvio Richet promuove non è stabilisce
E tuttavia la riforma ha destato reazioni e preoccupazioni nello stesso mondo femminile ci si è chiesti ma si vuole isolare il problema della rappresentanza dall'insieme dei temi che riguardano la questione donna nella nostra società
Si vuole come già del resto è accaduto risolvere un problema non delle donne ma per il ceto politico femminile
E quindi si vuole così contribuire ad un distacco che è già sufficientemente anche troppo elevato tra i rappresentanti Holley rappresentanti e i cittadini e le cittadine rappresentare di più
Si vuole dimenticare la condanna
Che la politica delle quote ha già subito tanto dalla giustizia europea la corte di giustizia quanto per la giustizia italiana la Corte costituzionale
Con una motivazione per nulla peregrina fra l'altro per nulla peregrina perché è stato detto obiettando
Che la parità va promossa battuta va promossa rimuovendo gli ostacoli che la rendono impossibile e non mettendo una pezza sopra gli effetti prodotti da una loro esistenza che perdura
Allora
Di che ci occupiamo se ci occupiamo del riequilibrio dei sessi prendiamo questo brutto animale per la coda ma in realtà lo lasciamo come
Ora se così fosse se così fosse io sarei il primo ad obiettare a quello che abbiamo fatto e a quello che su questa base intendiamo fa e del resto se così fosse non avrebbe senso quanto molte di voi hanno già fatto nella loro vita
Quanto alcuni di noi hanno imparato attraverso le loro esperienze di vita
Sul fatto che
Quello che diceva Francesca ingiusto ecco sul fatto che bisogna cambiare ci sono troppi ostacoli che incidono sulla vita di ogni giorno delle donne
Ci sono troppi di questi ostacoli che vengono lasciati come sono da un'agenda politica che scritta al maschile occorre che vi sia donne
Che concorrono a cambiare questo genere
Io di questo mi sono convinto qualcuno mi ha rimproverato perché mi ha detto tutto e ne sei convinto pensando a tua figlia
Ecco può darsi che sia così
Può darsi che sia giusto
Può darsi che che nella vita chi ho visto esplodere in mia figlia che di cui io così io ho sempre pensato che era giusto che ha che che possa avere un avvenire professionale chi ha ha una grande motivazione per lavorare ma anche una grande motivazione per la famiglia
Ha voluto avere tre figli subito le piacciono i bambini li ha avuti che era ancora ragazzina è ora non riesce ad emergere nel lavoro perché mi domando io questo deve accadere
E vi dico perché suo marito il signor Lavino per questo allarme per le il suo marito il signor Lerna
Giuste
è giusto che io pensi fresco ma se volete ecco se voglio proprio riflettere sulle mie esperienze
Io faccio a Firenze studenti e studentesse da da diversi Paesi d'Europa
E ciò gli occhi di queste ragazze brava
Chi è
Che esprimono tanta intelligenza tanta capacità di di fare tanto impegno tanto cultura già acquisita io le guardo mentre mi descrivono le loro tesi quello che intendono fare e penso tra me e me vedi questa quanta voglia dividere Chuck quanta possibilità di vivere c'ha poi si innamora
Sì rispose ai biglietti opprime apparati questo cervello più prime parole pure
A me i bambini piacciono molto ma voglio dire avrà una donna il diritto volendo vivere queste due esperienze di poterle rivedere tutte e due possiamo organizzare la vita
Questo è il tema
Io mi sono trovato a discuterne con con una mia collega ministra che molto simpatica non non meno di Livia che la Balbo
Lei è lei sorride sempre è ottimista e dice ma io ho fatto ricerche tra i giovani sociologi poi son sempre uguali se fanno ricerche non c'è il terzo per le ricerche viene sempre un risultato non sempre il vero realtà
Ad esempio e sta cambiando ma è vero che sta cambiando per l'amor di Dio non sarò io annegare che sta cambiando
Ma al di là dei cambiamenti alcuni noccioli duri Licci sono rimasti lì ci sono rimaste interdette
Senz'arte voglio dire ecco abbiamo fatto pensate al mondo del lavoro
Per aprire la strada a sia alla rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici per far crescere nel sindacato la tutela dei diritti e del Statuto dei lavoratori
Consentite le rappresentanze sindacali consentiti i permessi sindacali un esercito di maschi che fanno i sindacalisti queste diventata l'evoluzione di questo tipo
Fino a Roma ma d'altra parte se c'era una donna somala
Che ha un bambino dei bambini lei che ci sia permesso sindacale non gli fa né caldo né freddo perché tanto c'è essere è già al problema della cura del bambino che su che è sua se nessuno le dà un'arma
Io ho visto l'effetto la primavera del scorsa ero a New York che mentre si faceva
Un un asset un'analisi degli aspetti di una disciplina che si vuole introdurre anche in Europa laddove esiste il sussidio di disoccupazione
Come dice giustamente D'Alema io italiano non sono in condizioni di ridurlo il sussidio di disoccupazione perché non c'è e quindi io questo problema non c'è no gatta cioè c'è in misura talmente marginale limitata i Paesi che l'hanno diffuso come forma di reddito di cittadinanza stanno cercando di trasformarlo per ridurre la spesa pubblica
E c'è questo slogan dal Welfare al web guardate cioè passi dal sussidio col quale viene mantenuto al lavoro
Organizzata questa operazione nella città di New York e chi è rimasto nella trappola le donne
Le donne che godevano del sussidio di disoccupazione alle quali era stato promesso dal Comune che avrebbe organizzato un servizio di babysitting per consentire loro di andarsi a guadagnare attraverso il lavoro quello stesso sussidio il servizio per una serie di ragioni non ha funzionato
I maschi che sono passati da quel fare ancor prima non hanno subito conseguenze
Le donne che avevano i bambini non potevano lasciare il bambino sono a casa sono rimasti a casa molte di noi non siamo state cacciate perché il congegno era tale che se poi tu non sei presente
Tracciati perde il sussidio e a quel punto venivano puniti entrambi questi nodi sono rimasti
Come appunto sono rimasti quei nodi più generali di organizzazione della vita
In virtù dei quali molte dopo
Che non abbiano una livello culturale sufficiente cultura acquisita anche con esperienza ma sufficiente a dare un'aggressiva
Consapevolezza di sé
Finiscono per essere preda di quella cultura della separatezza entro i rapporti domestici
Di quella cultura della rinuncia
Che porta ancora oggi bardati in molte donne arriva domanda lei lavora purtroppo Sima appena mi marito guadagna abbastanza io ebbene che stia in casa che il portato di una cultura che ancora buone che la realizzazione della donna avvenga e questo accade a volte forse a nessuna delle donne che sono qui ma sono molte di più le donne che sono fuori di qui
Di quelle che sono qui anche se fortunatamente qui le donne sono sono numerose
Allora questa è la questione cruciale insomma qui dove ci si preghiamo nei diritti di cittadinanza esiste un problema di cittadinanza femminile che non è stato ancora risolto
Che va affrontato al dissi morale
Che va affrontato rivedendo leggi rivedendo contratti sindacali rivedendo rapporti istituzionali di varia natura
Riprendendo quella proposta che è stata citata dei tempi di vita e di lavoro perché quello veramente che cambia le cose che rende la vita un po'meno maschile che costringe ma non a subire
A voterei delle esperienze di vita sia i maschi sia le femmine perché in quest'ora Balbo ha ragione
Tristissimo vivere solo in ufficio bello occuparsi anche dei propri affetti e lo imparino anche i maschi questa bellezza
L'Honduras cristiano come
Come una come una imposizione allora la questione è questa come lo si impone questo cambiamento di ordine del giorno come si fa in modo che tutte le cose che debbono essere cambiate siano cambiate pensando a questo vedete che io avanzai
Qualche mese fa la proposta di una donna al a alla Presidenza della Repubblica italiana
No perché io penso che non lo ha mai pensato che una donna presidente della Repubblica risolve questi problemi ma questo è ovvio sarei più stupito di quanto io non creda di essere se pensassi questo
Ma perché la donna Lella il Presidente della Repubblica e la figura istituzionale che più di ogni altro cittadino italiano istituzione italiana
A autorevolezza nell'impostare inoltre l'ordine del giorno nel dire a tutti ciò che è bene che venga fatto
è una donna cambierebbe l'ordine del giorno e lo direbbe a tutti dai sindacati agli enti locali alle famiglie
Questo questo senza
Io devo dire questa cosa non me la sono dimenticata continua a pensare
E penso visto che ora a portata di mano un leader politico
Ecco che se
Come è prevedibile
Coloro che tra poco inizieranno a negoziare i nomi per la presidenza della Repubblica faranno a questo fine delle rose di nomi
Non sarebbe solo a trovare stupefacente che queste rose contenessero solo nomi di maschi ha da esserci una cospicua presenza di nomi di donne delle rose contestuale
Tutto era della presidenza del
Altrimenti ci sarebbero soltanto alcuni specchietti che sarebbero lì per lì all'odore e non per il Quirinale
E
Ho sentito dire fra l'altro dice ma il nostro Paese maturo per una cosa simile ma o ragazzi
Che ora non voglio farne una altra
La cattolicissima Irlanda
No non voglio per l'amor di Dio io trovare in questo aggettivo ragioni di particolare arretratezza ma in genere un Paese fortemente cattolico per ragioni storiche tende ad essere un Paese chi conserva una serie di valori della tradizione mettiamola così insomma sono anni che alla Presidenza della Repubblica concorrono solo donne
Non io non me sola ragione ma è un dato di fatto che insomma oggi in Irlanda c'è una donna Presidente della Repubblica che ha vinto una gara di elezione diretta nella quale ha sconfitto delle degli altri doni
Si vede questo Paese che è a maggioranza cattolica ma sono meno credenti degli irlandesi forse per questo tendono ad essere diverso incluso
Allora
Ecco è in questo contesto in cui c'è un'agenda da Candia
Che si pone la stessa questione
Delle rappresentanze elettive
Che ha senso cultura
E che io mi impegno a coltivare come ho cercato di contribuire a farla partire a condizione che sia chiaro a tutti noi a tutte voi
Che queste rappresentanze sono strumentali a cambiare la gente a risolvere i problemi non per le donne in Parlamento ma delle donne fuori dal Parlamento il cuore
Vorremmo trovarci all'interno di organizzazioni di rappresentanti femminili in cui si percepisca che i problemi di cui si discute sono i problemi di questi rappresentanti perché questo renderebbe in effetti legittime tutte le riserve rispetto al tema di cui ci occupiamo poi naturalmente
Per trattando tecnicamente le modalità possono essere le più diverse
Io ho visto un terrore nei confronti delle quote
Io devo dire personalmente io vi dirò permettetemi un secondo vi racconto una cosa che mi colpì illa Francesca Casadio raccontata in privato
Io parlavo tempo fa con delle giovani diplomatiche dei Paesi nordici
Dei problemi appunto dei tempi di vita e di lavoro perché poi tutto il mondo è paese no studi in tutte le organizzazioni politiche burocratiche economiche in cui
Al di là delle sei del pomeriggio continuano ad esserci riunioni nelle quali si decide qualcosa
Quando si son fatte le sei e mezzo è comunque la donna che se ne va perché un po'di spesa la deve fare qualche pannolino lo deve comprare i maschi restano lì
Restano Nya direttori sono promossi loro perché si si è promossi non il lavoro
Per il lavoro fatto tra le otto ore diciannove ma per quello fatto dalle diciannove mila quando le donne sono già a casa è una regola universale accade anche nelle democrazie nordiche
E questa giovane diplomatica mi diceva era un incontro con dei diplomatici erano tutti maschi meno la svedese e la danese in tutti gli altri europei erano maschi avevano tutti lo stesso grado tutti lo stesso era si chiama voi come fate dico succede ai anche anche da voi così
E lei fece un sorriso e mi disse la dei mandarini preghiamo perché da noi ci sono le quote così il loro stupidi stanno là fino a mezzanotte per essere provate nella nostra massacrando due alle sei
Ora non è un argomento da disprezzare uno non è tempo sul Boffo ma non è un argomento da disprezzare aggiungo una cosa se volete più seria
Che secondo me la Corte costituzionale italiana sbaglio quando e sbaglia una dottrina che ritenne le due sentenze quella della corte italiana è quella della Corte di giustizia europea fondamentalmente eguali non era vero
Perché la Corte di giustizia europea in quel caso cercava anche come si chiamava e giudicava di una attribuzione diretta della posizione superiore in base al sesso mentre la legge italiana attribuiva una candidatura che non è la posizione ma è la posizione di partenza per essere poi sottoposti al voto degli elettori quindi era comunque un problema diverso quindi quand'anche vi sia un problema di vuote
Che attribuite automaticamente anziché rimuovere gli ostacoli producono gli effetti io ho dubbi eterei che si possa dire la stessa cosa per le al guidatore ma in ogni caso
E vero è verissimo che bisogna rimuovere gli ostacoli
E che soltanto nel contesto di un'azione complessiva volta arrivò muovere gli ostacoli non delle rappresentanti mantelle rappresentante
Acquista la sua legittimazione rafforzare il ruolo delle rappresentanze non si può fare intanto mo'in tanti modi
Si può disciplinare variamente la candidatura si dovrà arrivare è giusto che ci si arrivi a una disciplina dei partiti e dei gruppi politici questa cosa del finanziamento questo lo porta comunque consigliere
Questa cosa non porta comunque il Consiglio purtroppo
La Commissione prima indietro rispetto ad un testo sul quale si può lavorare il testo della Claudia Mancina che dedicato proprio alla disciplina dei partiti dei loro processi interni
Lavorando sui processi interni dei partiti si può fare molto per promuovere la eguaglianza delle rappresentanze
Io mi dispiace se sono eretti comma in questo contesto una disciplinata tempo raddrizzata
Che per un tempo limitato introduca anche le quote delle candidature che non era la quota del risultato finale ma nelle candidature che debba venire meno se il resto dell'azione non ha funzionato
Che tolga questo vantaggio delle rappresentanti se l'azione commune porta alla rimozione degli ostacoli non è stata efficace questo io riesco a vedere
Ma insomma questo esige impegno ecco questo esige impegno permettetemi di dire un'ultima cosa alla quale alla quale tengo molto insomma ecco io vedo in questa fase difficile
In cui i partiti sono accusati in parte anche meritatamente di non saper rappresentare la società civile adeguatamente
Fioriscono come i funghi ed auto non sotto la pioggia movimenti e organizzazioni che rappresentano la società civile
Guardate le fotografie di gruppo sono tutte fotografie di gruppo con Signori non sono fotografie di gruppo folk signora e allora qui in rappresentanza di società civile una rappresentanza di Società Civile che più maschilista di quanto in fondo a certe condizioni vituperato i partiti riescono ad esserlo
Bisogna fare in modo che questa rappresentanza funzioni
Che sia collegata organicamente che vi siano iniziative che coinvolgono le donne che è difficile coinvolgere
Che si arrivi a a toccare
Quelle vite che quotidianamente sono lontane dalla politica perché non hanno neanche il tempo di occuparsi di politica quello è il vero rapporto con le donne quello le donne che non hanno tempo di occuparsene ora i vecchi partiti questa attenzione l'abilità questa capacità di mobilitarsi non pestando la stessa acqua nello stesso mortaio
Mandando alla ricerca degli altri
Quelli a cui riconoscere i diritti di cittadinanza quindi da avvicinare a sé
Questa qualità i vecchi partiti da aveva nel cambiare tutto non ci dimentichiamo di questa qualità
Parlando a donne posso almeno sperare che delle donne quando buttino a buttano via l'acqua sporca non buttino via il bambino almeno voi avvocato
Sì do la parola a Donatella rame loro e si prepara Marisa Nicchi
Le democratiche di sinistra della Liguria hanno approvato nel corso del loro Forum regionale
Il documento intitolato la responsabilità politica delle donne contributo alla conferenza del coordinamento democratiche di sinistra delle regioni del Nord
Nel documento diciamo che abbiamo bisogno di ridefinire i termini di un patto fra Dinoi
Che non annulli le differenze nelle nasconda male renda produttive perché le identità femminili nascono da bisogni comuni di libertà ma si esprimono a partire da esperienze territoriali esistenziali
Generazionali culturali di tradizioni diverse
Tutte devono poter concorrere paritariamente alla mediazione per le scelte di contenuto e di persone
Dagli organismi dirigenti fino alle liste elettorali nessuna deve sentire più indifferenza e minore valore ciascuna nel suo ambito con tutte le altre deve tornare a sentirsi parte di una comunità
Non deve più accadere che il patto di alcune fra alcune renda difficile il garantire le regole per tutti
E
Deve ritornare ad essere uno strumento di lavoro che le donne italiane vogliono vedere nelle mani di donne
Che sappiano dare sicurezza anche a questo mondo maschile che troppo spesso ha fatto del potere un tratto della sua identità
E qui sta la sfida di una società politica femminile aperti tra capaci di relazionarsi di cogliere il meglio delle risorse femminili nelle professioni nei lavori nella cultura nel mondo dell'impegno sociale nella politica spessa
Per metterle a servizio del Paese e di un partito aperto e moderno
Certezza di sedi di democrazia riconoscimento del ruolo femminile valore della mediazione regole finalizzata al riconoscimento e alla promozione delle capacità di pensiero e di lavoro
Non c'è differenza fra progetto sociale e progetto politico
Anche per soddisfare questo bisogno ed uso questa parola coscientemente
Siamo qui oggi come donne della Liguria
Un bisogno non solo collettivo e politico
Ma personale direi quasi sentimentale umanamente e intensamente nostro
Non è vero nella nostra esperienza che le donne non sono più interessato alla politica
Tante donne in tanti modi diverso in tanti luoghi fanno ancora oggi nonostante tutto politica e non solo per se stesse
Il problema invece sta nel come sappiamo offrire a quelle donne
Alle donne in genere spazi e luoghi di confronto e di decisione utili a collaborare alla costruzione della notte delle nostre scelte politiche e di governo
Ce lo siamo detto spesse compagna amiche il nostro partito non si è mostrato molto accogliente con le donne forse per la verità neanche tanto con gli uomini
Ma l'affermazione del concetto di accoglienza non è un qualcosa che dipende solo dal partito inteso come generico luogo collettivo astratto
Accogliere dipende anche da noi
Abbiamo bisogno compagne di più democrazia
Più capacità progettuale
Più incisività
Anzi dietro incisività non voglio nascondere quest'altra parola che diceva a volte fa un po'paura più potere
Più democrazia dicevo sembra che in questo partito stenti ad affermarsi un concetto di democrazia vera
Fatta di diversità
Ma anche di rapporti tra le persone improntati a rispetto e la stima reciproca
Sulle idee sul Progetti ci si può senz'altro dividere ma non si diventa nemici
Democrazia vuole anche dire equa distribuzione del potere e su questo nel mentre il governo propone provvedimenti anche noi dobbiamo riuscire a fare qualcosa di più
E per questa democrazia abbiamo bisogno di regole nuove e nostre delle donne
Le regole della politica attuale non ci soddisfano e rischiano di non fare altro che perpetrare l'esistenza di vecchi meccanismi di potere
E di gruppi che lo gestiscono senza un preciso mandato e quindi senza vincoli
Crediamo come donne liguri che questo sarà il principale compito della nuova coordinatrice nazionale
E del gruppo dirigente che uscirà da questa conferenza
Regole nuove non adattamento alle regole che già esistono
Una presenza delle donne nella segreteria nazionale del partito che dovrà essere agente di cambiamento di un'intera politica
Sicuramente non presenta parziale o peggio ancora neutra presenza un gruppo dirigente femminile che Segni rafforzamento delle tante esperienze in atto ma che soprattutto rafforzi i livelli regionali e da essi via e tragga forza
Sono molto d'accordo con la definizione di come il nostro partito
Dovrà essere e di che cosa le donne dovranno inserire all'interno di questo grande progetto che Francesca Izzo faceva nella sua introduzione e quindi non ripeterò questi concetti
Credo però di poter concludere il mio intervento con questa consapevolezza e questo dice l'espressione diciamo di un desiderio che naturalmente qualcosa di più e anche un impegno
Quello che vogliamo è sicuramente un'organizzazione forte delle donne un gruppo dirigente e responsabile
Una piattaforma di lavoro in grado di costituire il Progetto bandiera per le donne un progetto che ci faccia riconoscere dalle donne
Come presenza importante tra loro un Progetto di democrazia e di nuova presenza grazie
Marisa Nicchi toscana se ho capito bene il nome abitava in essi preparare al Parma che agli occhi dell'attivo
Chiedo di restare rigidamente nei dieci minuti e Donatella non li ha usati neanche tutti la ringraziamo grazie
Cercherò
Io vorrei credo di essere avvantaggiata perché io parlerò solo di un punto
Che acquisto io credo che il nostro partito la sinistra
Debba complici senza titubanze
Includere nei suoi valori di fondo il riconoscimento pieno della libertà del potere delle donne di decidere se diventare un nome madri
Io parto da questo punto perché il lo considero come dire il mattone principali primo mattone di una politica delle donne
E lo so lo pongo perché alcuni avvenimenti di questi mesi
Ci dicono che c'è nel nostro Paese chi consigliera questo potere una anomalia pericolosa da fare riportare al più presto negli anni mi riferisco a ciò che successe a Milano
La delibera del consiglio comunale che propone uno scambio tra rinuncia all'aborto e minimale assistenza
Come se divenire madre fosse una scelta monetizzabili oppure si potesse piegare a astratte campagne ideologiche che salvano la coscienza di chi le in bocca
Ma rimangono lontani dal sentire delle donne e poi mi riferisco all'amara vicenda
Su una nel parlamentare sulla discussione
Sulla legge per la procreazione assistita
In quella legge in quella discussione l'obiettivo che doveva essere il prioritario la tutela della salute delle donne la regolamentazione del mercato selvaggio è passato in secondo ordine ciò che ha lasciato il segno ciò che è stata la preoccupazione principale è quella di arginare comportamenti sociali considerati inammissibili
E io credo che sia stato grave considerare inammissibile per esempio
Quella che
Una un punto che su cui appunto vorrei spendere due parole
è stata considerata inammissibile la maternità di una donna sola bensì
Io credo per questi due casi molto lontani e differenti sia possibile riconoscere un'idea che noi dobbiamo combattere
Il fatto che non c'è fiducia nella società sulla scelta di una donna su se come e quando diventare madre
E allora viene così nella procreazione nati naturale nessuno attacca più direttamente la decisione femminile
Non si attacca la centonovantaquattro su questo punto che viene riconosciuto masticare entità di lavorare sul consenso femminile cioè si tenta la vecchia azione di dissuasione
Magari riproponendo degli stereotipi di colpevolizzazione che palco Anne macchine vedere con quello che è il sentire comune il saldo aspetto anch'a ciò che pensano le donne
Nella riproduzione artificiale si introducono logiche lo diceva Francesca Izzo proibizionista di divieto
E sì afferma si tenta di affermare una volontà che vuole sancire per legge un modello di idoneità alla maternità paternità che magari è mutuato da una morale sessuale
Ispirata da un credo religioso che si vuole far valere per tutti perché considerata normale
Io vorrei interloquire con Francesca Izzo e su questo io credo che si possa pensare che è preferibile procreare in due
Considero questa una posizione del tutto legittima e rispettabile credo che questo non debba essere in inclusa in una legge non può essere oggetto di una legge che prescrive
Magari anche ricordare ad Amato che ci ha ben ricordato come le donne cura accudiscono i bambini
Lo ha ricordato in balia esaudito che sono episodi che fanno parte della vita e della nostra vita
Che bisogno a un certo punto anche mettersi d'accordo Sensi però se come si dice si deve procreare in due bisognerà anche Ka capire e chiedersi per quale motivo poi dalle riunioni si alza solo una donna per andare a comprare i palmi allora io credo che oggi insomma noi dobbiamo affrontare un punto su cui c'è un allarme
E che non porta bene alla nostra alla nostra società si tratta di mettere in discussione e di far venir fuori superare quella che è una sfiducia che Siviglia respinga
Nel giudizio di una donna su quando e come diventare madre
Guardate
Sfiduciare le donne su questo punto vuol dire sfiducia nessun Zeman su una sfera che con tante contraddizioni e contanti ambivalenze
Le donne hanno come dire una una Spoon primato stavo lo hanno come dire il vissuto fondamentale e si tocca mettendo in discussione questo la radice dell'autonomia femminile diventare madri è una scelta di responsabilità non coincide in questa nostra società con l'essere donna
è una scelta significativa che le donne possono contenere solo se c'è libertà e sono nella Libertas si può a recuperare la grandezza della funzione materna e qui tocco un altro punto
Noi chiediamo tempi in cui tra tanta enfasi tanta retorica
C'è una una tentativo di svilimento della funzione materie è ciò che sta alla base di unità bio logistica della vita quella che appunto considera la vita autonoma sin dal concepimento
E si spinge sino a riconoscere quello che è il un proprio stato giuridico all'embrione
In questo modo si rompe un legame fondamentale tra il prefetto è il grembo materno non si tocca solo un diritto quello delle donne ma si tocca una relazione
Chi è in qualche
Modo la relazione Martella e che in qualche modo che noi assolutamente dobbiamo rimettere al centro e valorizzare all'interno di una scelta di libertà
Perché oggi bisogna ricordare una cosa al mondo e al non tutti che nessuno si è fatto da sé che noi tutti e duttilità e siamo venuti al mondo per una scelta materna per quella primaria insopprimibile relazione tra il ricordo quella mente quella relazione che sola può dire un sì o un no ad un progetto di vita
Io penso che nella crescita dei figli ci siano molte responsabilità
E quindi che si debba far leva e valorizzare la responsabilità paterna e ricordare quindi ai padri anche a loro di alzarsi dalle riunioni ed andare a comprare i pannolini ma non c'è dubbio che all'origine all'origine della scelta ci sta sì o un no che solo una donna può pronunciare e io credo che oggi noi dobbiamo ripartire da non c'è una parità mille tra uomini e donne sulle questioni propri attive non c'è una equidistanza perché io credo che rimettere al centro questa disparità di potere sia utile sia fondamentale
Perché se non si riconosce questa disparità
Si perde quella che io credo essere la ragione più più profonda della riconoscimento dell'autonomia delle donne
E da tanti pesci d'allora pensare da una parte di accrescere il potere sociale delle donne anche con le proposte che sono state qui corso che sono anche all'oggetto della discussione
Di riforma costituzionale da una parte si vuole proporre l'accrescimento del potere sociale il riequilibrio della rappresentanza
Però è ben difficile
Poi Contemporary contemperarlo con azioni con scelte che invece limitano quella che è la sfera soggetti
Soggettiva delle donne e qui in qualche modo rimettono in campo una messa sotto tutela della libertà appropriativa mi chiedo potete associare riconoscimento del potere sociale riconoscimento della libertà appropriativa sono due
Terreni paralleli o hanno una una una relazione
Molto profonda
Io credo che la nostra conferenza su questi temi deve dire delle parole chiare
Sarebbe abbastanza incredibile che noi non discutessimo di questo che è stato un oggetto di scontro di molto la vicenda ha avuto e con questo ho finito e invece quello che è stato oggetto di scontro in questi mesi e arrivare qui in questa conferenza senza problemi bruciarsi su questo punto fondamentale della politica delle donne
Allora degli ordini
Cifre vada Franca papà
Credo che siamo in molte assentire alla soddisfazione finalmente per questo appuntamento
Per questo momento che vuole segnare una ripresa forte di iniziativa politica delle donne
Credo che siamo in molte a sentire positivamente come finalmente si possa sciogliere
La questione del come stare insieme in politica degli strumenti da darci della leadership da scegliere come condizione chiave per riaprire un discorso politico
Abbiamo bisogno di questo ma niente o perché abbiamo bisogno di una forza solidale visibile
Possibilmente non frammentata
Anche attraverso leadership democraticamente costituita espressione di una ricerca hanno elaborato Simone quanto più possibile convergente perché solo questo
Può imporre la consapevolezza della rilevanza delle politiche di genere al di là
Dalla sensibilità di alcuni
Questo momento scioglie nodo che ci portiamo indietro da dieci anni
Ho ricordato più volte lasciavano vivo ancora sono entrata dieci anni fa circa nel Partito Democratico nella sinistra anche il nome di una forza delle donne storicamente costituita
Però viceversa mi sono misurata con una fase di
In qualche modo ripiegamento e autoreferenzialità
Dobbiamo sapere che dobbiamo dobbiamo dirci dobbiamo fare l'analisi
Del perché
A dobbiamo superare uno scarto avvenuto in questi anni
Dobbiamo riprendere un cammino con la consapevolezza delle cose percorre
Dirò la mia lettura di queste cose da Correggio
Io credo che in questi anni è cresciuta fra noi fra tutte le novità le donne anche malgrado tutto malgrado tante affermazioni contrario
La consapevolezza più o meno implicita più o meno inconsce
Dell'importanza delle politiche di genere
Ma le politiche di genere sono rimaste come separate
Dal discorso politico generale dagli appuntamenti della politica dalle congiuntura politica che il nostro Paese attraversava
Sì eccome prolungata quel vecchio detto femminista che i tempi della politica empi delle donne non sono i tempi della politica
Io invece sono convinta che la donne devono misurarsi con i tempi della politica sembrò un giorno inserirsi e multare questi tempi della polis
Io credo che quello che è mancato
è stato il punto di vista di genere sulla transizione che il nostro Paese sta attraversando
è mancata una forza femminile capace di influenzare la transizione di tra versarla
Di giocare dentro di essa con quella espressione che replica Bettino ha sanzionato che è l'espressione mainstreaming ed è mancata soprattutto sul nodo chiave di quella transizione
Il nodo dello sviluppo democratico del Paese
Noi abbiamo pagato stiamo pagando una transizione democratica contraddittoria
Che in qualche modo unisce
Passi in avanti e arretramenti
Battaglie referendarie
Positive a mio avviso e crescita di oligarchie
Chiusura su se stessi e grandi speranze per la stabilità e la restituzione del potere ICI esce il per i cittadini e ma siamo state dentro questa battaglia in qualche modo travolto incapaci di una parola nostra di avvertire che la questione della democrazia
Era una questione mostrerà la questione chiave
Senza affrontare la questione della democrazia mi sui vari aspetti generali le prassi il sistema politico le regole i modelli di partito
Senza entrare con in genere dentro questa transizione
Noi siamo diventate marginali ed equo non siamo riuscite in circa dieci anni a costruire un partito di donne e di uomini anche perché non ci siamo fatte carico abbastanza non abbiamo assunto come problema nostro la questione del nuovo partito
Del soggetto che potesse diventare davvero di donne e di uomini e sono contenta molto Conte
Che sia oggi una donna che in Parlamento ha presentato il Progetto per le regole
Democratiche dei partiti non credo che sia un caso perché abbiamo avvertito più di altri che la questione dell'equilibrio nella rappresentanza eccetto anche non non è che eravamo compagna un problema di conflitto fra uomini e donne
Ma il conflitto che oggi il cui esito è legato strettamente alla qualità della selezione politica alle forme dalla selezione politica a ridursi crescente dei partiti su se stessi alla crescente autoreferenzialità
è legato
Lo dobbiamo dire
Dal recupero della logica delle coalizioni classi
Tor insieme intorno a questa questione delle due concezioni dell'Ulivo ormai di alleanze drammaticamente con la crisi del governo Prodi
E poi come abbiamo no io credo che però gli anche lui dobbiamo avere un'ottica del genere
C'è un'ottica io non pretendo di imporre a tutte le donne il mio punto di vista perché punto di vista non è solo un punto di vista vorrei dire scusate naturalmente ulivista per la mia storia personale
Ma è un punto di vista che si fa forte della consapevolezza che la l'affermazione delle donne legata al modo come il sistema politico si riorganizza dentro la logica delle coalizioni Classic
Le donne sono per penalizzante l'eccesso di competizione fra i partiti che produce centralismo e autodifesa di gruppi dirigenti mentre sono favorite da un vero bipolarismo che comporti più impegno alla diffusione all'impianto di culture politiche più elaborazione dei dati comuni dei problemi più interscambio con la società civile più selezione democratica la classe dirigente
Se prevale ancora un discorso diverso precipitava ambigua dizione di politica politicante di ritorno di politica svincolata dall'agenda e da grandi messaggi chiari e semplici che indicano l'elettorato lasse discriminante delle scelte di governo
Nel contesto delle coalizioni il secondo punto le donne vedono politiche i loro temi restano ostaggi di una competizione ancora ideologica l'abbiamo anche visto recentemente il ritorno dell'uso strumentale dei grandi capito
Il rapporto l'esasperazione tra una concezione dicotomica del centro e della sinistra un centro supposto cappone da una sinistra considerata irreversibilmente laica quando il PDS ora i DS hanno fatto l'esperienza
E sono diciamo così un'anticipazione dell'Ulivo anche per essere
Partiti di contaminazione di cultura di commistioni di culture assume ad una quella concezione fra centro e sinistra assume quasi strutturalmente
I temi delle donne come tecnico quali declinato spesso al maschile e di fatto le donne come ostaggi sappiamo che viceversa le donne hanno su questi temi una capacità di convergenza
Una potenzialità di convergenza che purtroppo a mio avviso è stata perfino è stata presente ne abbiamo il segno sappiamo bene ma è stata troppo poco sviluppata dall'esperienza delle donne dell'Ulivo io fatico personalmente a decidere se sono di centro di sinistra anche se sto dentro i DS
Perché io sono di sinistra come radicalità di obiettivi e Di Centa come per il e di centro come realismo dei mezzi e credo che una sinistra moderna e aperta non possa che essere così cioè c'è una c'è una logica di fondo nella nel nel convergere di centro e di sinistra non sono due cose che si sommano sono due culture che vengono al pettine insieme il processo sia pure ancora in concluso di incrocio culturale fra le tradizioni politiche ricollocate oggi fino che hanno va bene inequivocabilmente la scelta del bipolarismo di sinistra
E quelle delle sinistre consente un approccio nuovo largamente anticipato dalle donne alle questioni legate all'estero grazie al mutamento del costume e favorisce l'elaborazione femminile potremmo approdare Pugliese ma su questo ce l'ho dovremmo lavorare molto di più attraverso le nostre diversità e sono tanti presidente ma per arrivare a dei punti comuni nella legislazione no le donne pur divise di fronte alle sfide etiche dalla trasformazione sessuale sono pur sempre unite da un'esperienza comune per le contraddizioni della modernità come da tradizione d'aspirazione che per noi non sono i no non sono ideologia la vita concreta e perciò impossibile fanno un'attenta azione facile pure in mano a un minuto di un uso strumentale a fini politici dei mi femminile amiche e questa conferenza di Chianciano capace di vivere il salto di qualità necessario o può rappresentare un brutto punto distale tutto dovrebbe spingerci a viverla alla grande
La campo militanza con la riflessione aperta sul partito e sul suo adeguamento rinnovamento
Come un appuntamento ormai improcrastinabile
La sfida aperta con le elezioni europee una sfida che non si vince ne chiudendosi in difesa nel demonizzando una competizione che riflette in tutti i suoi protagonisti
Lo Stato incompiuto del sistema politico italiano
Si vince dimostrando di saper accelerare il rinnovamento di tale sistema è una sua maggiore e migliore l'aspra presenta attività
Assumendo con determinazione l'obiettivo del rafforzamento che la coalizione dalla costruzione della cultura comune nonnetta sperando le diversità anche per questo ho aderito a Carta quattordici giugno
è un passaggio decisivo dunque una ripresa forte de via lavorazione certo ma anche di efficienza organizzò di iniziativa politica
Dico voglia di incidere e di mobilità c'è stato io vorrei portare qui un messaggio questa ripresa è possibile è possibile rinnovare l'interessamento delle donne Napoleone diciamo sono qui anche perché in questo anno a Roma
Una compagna intelligente decisa saputo realizzare un'azione di stimolo molto estesa e molto efficace congressi i risultati quello su cui dobbiamo puntare anche quindi so che qualcosa del genere è avvenuto anche alcuni questa compagna spiritosamente giocando fra il dibattito semantico fra portate portaborse o coordinatrice si è definita un'allenatrice credo che non dobbiamo avere paura di questa parola
Gioco di squadra e voglia di vincere sono quelle che debbono segnare il nostro lavoro
Prima prima di dare la parola a Franca papà dobbiamo approvare l'ordine del giorno i miei lavori allora come è stato deciso il dibattito continua fino alle otto e trenta
Dopo la cena alla ventuno e trenta a cui la riunione delle commissioni Sabato mattina alle ore nove riprese puntuali possibilmente perché le iscrizioni sono tante il tempo è poco alle ore nove si riapre il dibattito fino alle tredici alle ore dieci e trenta circa alle due commissioni riferiva hanno in aula
Entro le quindici sempre di sabato si devono depositare alla presidenza le firme per le candidature
Alle ore quindici c'è la ripresa del dibattito sempre di sabato fino alle ore ventuno
E alle ore diciannove di sabato si aprono i seggi che continuano poi domenica mattina
Dove si andrà alla relazione delle commissioni all'avvocato votazione dello statuto della conferenza alla votazione degli organismi con la chiusura prevista alle ore quattordici
Quali
No
Ecco scusate ancora una cosa alle diciassette di sabato è prevista la dichiarazione di intenti delle convinti delle candidate a coordinatrice nazionale quindi questo è il programma
Se non c'è nessuno che su questo voglia intervenire io mento questo ordine del giorno alla votazione chi è d'accordo alzi la veletta
Giù chi è contrario
Chi si astiene approvato allora la parola affranca papà si prepari Daniela sbotta sbollire del Veneto Sbrollini con la preghiera di restare nel tempo perché dobbiamo chiudere alle venti e trenta grazie
La Conferenza nazionale delle donne dei Democratici di sinistra propone soprattutto alle donne meridionali una grande occasione di riflessione o capi sul tema della formazione
Per cortesia chi deve uscire lo faccia un po'in silenzio perché altrimenti chi vuol seguire non è messo in condizione di farlo tranquillamente tenuto anche conto che siamo un po'stanchi grazie
Una grande occasione di riflessione sul tema della rigenerazione del meccanismo della formazione delle classi dirigenti
Del Mezzogiorno la questione del ricambio delle vecchie classi dirigenti è diventato ormai una grande emergenza civile e democratica
Riflettendo su questo tema dunque noi non svolgiamo un argomento che interessa prevalentemente il ceto politico e il ceto politico femminile
Nel Mezzogiorno il serbatoio tradizionale della formazione delle classi dirigenti si è ormai prosciugato
La società meridionale non può più fare a meno delle risorse di intelligenza di progettualità e di competenza femminili
Oggi le donne meridionali le donne pugliesi
Si sentono pronte ad affrontare insieme agli uomini i grandi problemi della modernizzazione e dello sviluppo di questa parte del Paese
Conciliando meglio di quanto è stata si è fatto in passato sviluppo e compatibilità modernità e il limite oltre i quali molta modernizzazione degli anni ottanta è stata devastante molta razionalizzazione si è dimostrata distruttiva
Per i nostri territori e le nostre comunità sociali
Molta della violenza cieca che in questi giorni emerge dalle nostre comunità anche contro le donne mostra i limiti le contraddizioni
Di una modernizzazione senza sviluppo e senza adeguata crescita civile delle nostre comunità
Al centro della nostra agenda politica in Puglia come in altri luoghi del Mezzogiorno è certamente il lavoro
Il lavoro dei nostri giovani e delle nostre giovani donne senza lavoro non sarà possibile ricostruire per questa nuova generazione una stagione di vera cittadinanza civile
Senza lavoro lo scollamento tra alcuni strati della società meridionale e lo Stato
Continuerà a produrre l'abbandono la devianza la criminalità come sbocco unico possibile alla fine di ogni principio di speranza
Noi siamo inoltre in Puglia come in grande parte del Mezzogiorno al centro di grandi flussi migratori
Da molte parti del mondo noi sappiamo quel questo fenomeno sarà la forma nuova di un'epoca
Noi pensiamo che al centro di questo enorme groviglio di temi e di culture di problemi e di sofferenze che se definisce il Mediterraneo
La Puglia ha mostrato grandi capacità di civile accoglienza di comprensione di interi di intelligenza di linguaggi di sensibilità multiculturale
Noi pensiamo che nello spazio di questa grande manifestazione di irragionevolezza civile meridionale
La Puglia alle sue popolazioni le donne e gli uomini sì siamo guadagnato un ruolo e una funzione in un Mediterraneo di pace
Noi pensiamo dunque giusto e forse questa conferenza potrebbe fare sua anche questa conferenza la proposta
Che da molte parti si avanza per la candidatura del Salento all'assegnazione del premio Nobel per la pace
Sarà
Sequestra proposta potrà essere sufficientemente appoggiata un premio anche alla invisibile e continua pazienza e intelligenza femminile meridionale grazie
Grazie anche perché
Non ha occupato tutto il tempo Daniela così bollini Sbrollini si prepara Franca Chiaromonte che l'ultimo intervento
Fra scusami da
Care Bongiovanni e io sono molto felice di essere qui per la prima volta ad una conferenza nazionale sono la coordinatrice provinciale delle democratiche di sinistra di vicenza
In questo momento così
Questo momento così importante di ripresa politica per le donne le donne hanno voglia hanno di nuovo voglia di impegnarsi
Come lo hanno dimostrato anche le partecipate conferenze provinciali le la conferenza regionale tutte le conferenze che abbiamo avuto nei giorni scorsi
Questo appuntamento quindi è fondamentale si avvia e abbiamo l'ambizione quindi di costituire realmente un luogo organizzato in un punto di riferimento concreto per le donne perché noi ci crediamo
Quindi un luogo aperto e pluralista
In cui realmente ci sia un confronto fra l'interno e l'esterno del partito
Una struttura intesa come un incontro fra culture identità assoluto mondi diversi da della società e dove il punto di vista delle donne possa essere realmente protagonista abbiamo bisogno infatti di recuperare una serie di rapporti di collegamenti fondamentali con tutti i soggetti sociali
Vogliamo costruire veramente un nuovo partito della sinistra rinnovato federalista che possa realmente rappresentare i bisogni delle cittadine e dei cittadini
Un partito che sia espressione della complessità della società odierna non può essere altro che un partito di donne e di uomini
Democraticamente paritario per essere credibile radicato sul territorio
Mai come in questi ultimi anni nel nostro Paese si è avuta una crisi della rappresentanza femminile nella politica e non solo così porta non è possibile costruire un nuovo modello sociale senza letto
Sono state le prime ad essere colpite dalla rimessa in discussione di diritti che sembravano acquisiti
Dappertutto Guastini lavoro delle donne il diritto al lavoro delle donne e rimesso in discussione
Mentre le politiche di flessibilità e la disoccupazione colpiscono maggiormente della manodopera femminile rispetto a quella maschile
Le donne poi partecipano marginalmente alle istanze di decisione economica e politica
Mentre i loro diritti all'eleggibilità e all'esercizio del potere politico ai più alti livelli rimangono formali
è inutile dire che dal mille novecentonovantaquattro in poi infatti la rappresentanza femminile in continuare ingresso nessuna donna sindaco di grandi città
Pochissime nei comuni capoluogo
Pochissime presidenti di amministrazioni provinciali
Anche all'interno della struttura di partito nessuna segretaria di Unione regionale e poche di federarsi
A livello nazionale la situazione non è certamente migliore
Alle politiche del novantasei e stato eletto alla Camera solo l'undici per cento di donne
Contro il tredici virgola otto del novantaquattro e contro il trenta per cento delle parlamentari europea mentre rimane stabile al Senato un esiguo otto per cento
Il dato quindi è veramente allarmante pericoloso questo vuol dire che la presenza femminile degli organismi dirigenti è praticamente inesistente
Tutta la sinistra in tutto il mondo discute di questi cambiamenti spesso anche attraverso conflitti astri perché siamo eredi di una lunga storia e perché realmente tutto è cambiato
Sono cambiati i rapporti tra i sessi
Le generazioni la natura stessa del legame sociale
L'Italia come gli altri Paesi europei deve riscrivere giorno per giorno un nuovo patto di cittadinanza
In questa prospettiva in cui finalmente siamo in Europa ed è data proprio alla sinistra la straordinaria possibilità di unire pacificamente il nostro continente
In una comunità libera e democratica l'Italia in prima linea ha iniziato con il Governo Prodi adesso continuerà il suo cammino con il governo D'Alema
In questa profonda però trasformazione di affetti sociali economici e civili del nostro Paese
Il ruolo della donna il soggetto sicuramente più dinamico della società
Vive una situazione paradossale come è già stato detto più volte prima ha un tasso di scolarizzazione più alta del Duomo superiore all'uomo ma il tasso di disoccupazione è più alto
Pur adeguandosi più facilmente ai cambiamenti
Basti pensare alla forte presenza femminile nei lavori altamente flessibili ad esempio quelli atipici e nei nuovi lavori a domicilio come il telelavoro
Dal punto di vista sociale le nuove povertà toccano proprio le donne con o senza figli
E cosa dire poi del carico domestico quasi esclusivamente femminile
Il percorso quindi e lungo e per niente scontato per arrivare ad avere una vera e propria cittadinanza ma se i presupposti sono quelli di una collaborazione reciproca con tutti i soggetti sociali e le nuove generazioni
Sono convinta che possiamo costruire assieme un nuovo grande partito della sinistra e contribuire alla formazione di nuove classi dirigenti
A questo processo così aperto il fatto anche di mediazioni allora le donne vogliono essere protagonista lo vogliono essere con le loro professionalità con le loro competenze con le loro idee
Per riscrivere l'agenda della politica
Hanno contribuito in vogliono contribuire alla nascita di nuove riforme istituzionali e costituzionali alla riforma dello Stato sociale alle politiche attive alle politiche per il lavoro in meno nuovi lavori
Alle politiche per le pari opportunità
A ridefinire le frontiere in campo biologico e scientifiche le donne quindi come soggetto politico attivo e attento come straordinaria ricchezza per il nostro Paese per il nostro parti come ha detto anche poco tempo fa anche il nostro segretario nazionale Veltroni
Il partito nuovo partito che stiamo costruendo deve essere un partito che guarda alla società che si impegna a definire un solido radicamento sociale un moderno sistema di valori
Un partito strutturato può definire dei Progetti può darsi nuove regole e tracciare delle prospettive per la società italiana
Noi vogliamo puntare su queste per ridare credibilità e aggiungo abbassare in toni polemici anche riguardo a quello che sta accadendo in questi giorni all'interno del centro sinistra
Questo non giova a nessuno non fa altro che creare ancora di più concussione il rifiuto verso una politica di litigiosa e inconcludente
Noi vogliamo invece tornare a discutere in maniera limpida Serena e abbattere le barriere che impediscono l'ingresso di morte diverse energie femminili
Solo una politica inserita ma non invadente in tutti i settori sociali può dare risposte reali al mondo che cambia pensiamo al processo di integrazione in atto nel nostro Paese
Alle nuove culture ai nuovi popoli noi dobbiamo intervenire abbiamo come sinistra la responsabilità di arrivare costruire e dare una cittadinanza anche multietnica e multiculturale
Perché sono idee che appartengono alla sinistra sono patrimonio del nostro partito
Ci rivolgiamo quindi un menu notte a quella forse vive nel nostro Paese che insieme a noi intendono assumere una comune responsabilità per coniugare prosperità economica e giustizia sociale
Una collaborazione aperta e trasparente
Fatta di capacità imprenditoriale e di solidarietà di lavoro e di cultura di tutela delle proprie tradizioni di tolleranza e aperture alle altre culture e il proprio in una dimensione europea che si costruisce un'identità forte
Che si costruisce giorno dopo giorno la capacità di annodare solidi legami attraverso il buon funzionamento di tutte le istituzioni pubbliche e private mi rivolgo quindi al tutti e ha tutte alle donne e ai giovani a tutta la coalizione di centro sinistra per ricostruire insieme è un'idea della politica come luogo nel quale si affrontano i problemi collettivi
E si tracciano i percorsi di un possibile sviluppo sociale futuro
Questo è il contributo necessario che dobbiamo dare se vogliamo formare nuove classi dirigenti capaci di pensare e di agire in una dimensione europea ma al tempo stesso di valorizzare le specificità
Potenzialità e identità sul proprio territorio e quello che stiamo facendo coerentemente anche nel Veneto e che abbiamo preparato a proposito di questo abbiamo elaborato un documento
Un documento unitario del
Orali noi vogliamo lavorare tutti assieme per recitare una risorsa importante spenderci ancora di più ma a livello nazionale le occasioni non mancano e questo sicuramente è una sarà il primo a puntamento che traccerà questo percorso fondamentale quindi le donne come
Vogliono una politica concreta portatrice di valori di via Litta ma per riscrivere un nuovo patto sociale ecco gli uomini e finisco
Le donne devono convincersi e dobbiamo convincere gli altri a darci innanzitutto più baldoria credere di più in noi stesse
Ad essere uniti ad essere sempre visibili a far sentire sempre la nostra voce quando qualcosa non cita ma dobbiamo convincere noi stessi e gli altri che senza di noi la politica non assenso grazie
Una un'ultima un'ultima comunicazione prima di dare la parola Franca Chiaromonte le delegate sono pregate di passare all'accredito per firmare le lei o la sera domani grazie
Franca Chiaromonte
Buona sera
Siamo qui in tante perché crediamo possibile un partito di donne e un partito cioè che smentisca nei fatti nel suo modo d'essere nella la pratica il suo attuale modo di nominarsi al plurale maschile democratici di sinistra
Siamo noi che siamo qui noi che facciamo politica in un partito cioè noi somma a te alle altre e agli altri che fanno politica in altri partiti circa il due per cento della popolazione italiana più o meno e in questo due per cento ci sono più uomini che donne
A fronte di una società
E di una politica dicono per esempio i titoli dei giornali americani di ieri e di oggi con cui si commentava la scesa in campo per usare un termine caro alla politica italiana di Elizabeth Dole e il protagonismo di rari link a fronte dicevo di una società mai che spesso fuori dall'Italia di una politica sempre più femminili disattento a noi che facciamo politica in un partito in questo partito questa realtà questa discrasia
Chiede un impegno particolare mi verrebbe da dire vitale ne va della nostra vita la vita del nostro partito dei partiti
Un impegno partico
Dare nella riforma del nostro partito nel quale come gruppo dirigente siamo impegnati e impegnate non avrebbe senso infatti ritenere di poter risponde
Alla crisi della rappresenta il del rapporto tra la politica che noi siamo e la società che noi siamo ecco la centralità della donna e le donne
Questo essere insieme parte di società e parte di politica
Costruendo una sorta di partito nel partito
Una struttura insomma una
Più o meno gioiosa macchina da guerra che pretendesse dire regimentare insieme
Disse imparare dal resto del partito la ricchezza che oggi siamo dei che insisto sola se va Rizzato sa se messa in Rete con donne con uomini siamo appunto al partito di donne
Uomini può fare da volano
Hanno per la costruzione di quel partito aperto plurale moderno che vogliamo essere di quel partito cioè adeguato alla realtà di oggi quella realtà Habit data da moltissime donne che come la figlia di Amato mettono passione e valore in ciò che fanno e da molti uomini che questa cosa non sanno o che peggio de la vedono come una minaccia per la loro stessa esistenza una minaccia alla quale resistere sa
Albo poi chiedere leggi che tutelino il diritto per i padri negli anni che abbiamo alle spalle dalle donne dentro e fuori i partiti è venuta la critica più feroce alla forma del tradizionale del partito noi
Sono abbastanza anziana potrei fare la storia molte l'hanno condivisa non la ripeto molte cose sono cambiate oggi lo ricordava la relazione di Francesca Izzo gran parte di quella critica si è tradotta in un non voto
In non partecipazione alla vita dei partiti perché i partiti anche il nostro partito che pure ha dato un forte contributo al processo di riforma del sistema politico riforme incompiuto a hanno saputo riformarsi troppo poco toccando voi donne e uomini che giustamente siamo un partito valorizzi e amo la funzione dei partiti mostra
Venne infatti è nella pratica la nostra riforma abilità nel documento che con altre ho prodotto devo fare una precisazione perché miei colleghi e colleghe di qualche giorno a
Non è il documento di un'associazione Esterna ai DS seppure promossa da molte donne degli essercene in Italia è un documento firmato da donne con nome e cognome certo alcune fanno parte anche del di quest'associazione poniamo molto l'accento sulla necessità che i partiti che il nostro partito si dia regole chiare valide per tutte e per tutti e va in questo senso mi fa piacere che il ministro Amato larghe citata
La proposta di legge presentata da Claudia Mancina in Parlamento spesso mi viene detto lo diceva anche Francesca nella relazione le regole non bastano ci vogliono i contenuti Cicognini programmi vero infatti non
La sinistra vede dobbiamo cambiare il modo di guardare alla realtà per esempio dobbiamo
Registrare la libertà il protagonismo femminile che sono sotto gli occhi una libertà è un protagonismo che non vuole non vogliono
Il che non ci siano più ingiustizia oppressioni ognuno di
Da enorme e cioè che quelle ingiustizie quelle stesse di cui parlava nata per esempio quelle di cui parlava interventi che alcuni interventi che hanno preceduto il mio non sono più vissuti dalle donne come un destino inevitabilmente lega
No alla sfiducia lo dico tra virgolette di nascere donna e non l'uomo oggi nascere donna non è più una sfortuna
Registrare questo cambiamento significa non considerare più mai più le donne come un soggetto debole
E bisognoso di tutela
Non vi annoio con la con le mie perplessità sulle quote non
Se non per dire che l'altra faccia
Metto raccontato da Amato a proposito delle donne che se ne possono andare perché tanto ci sono le quote e quella sorta di separazione della competizione per cui alle donne ne spetta innanzitutto la competizione con altre donne e mai quella con gli uomini io credo che sia ora di smetterla con quei
Quote oltre registrare il cambiamento in atto negli stili di vita perché quando avendo cambiato la posizione delle donne è cambiata la posizione di tutti registrare cambiamento degli stili di vita essere insignito io con la società che cambia dà risultati ha prodotto risultati in termini di partecipazione di ascolto
Di presenza la posizione che abbiamo assunto sulla fecondazione assistita di cui parlava Francesca a questo proposito sono una
Si può sostenere
Non è la mia posizione si si può sostenere il divieto di accesso per le donne single alla fecondazione assistita non è la mia posizione anche se io non parlo di diritto ma parlo della necessità che lo Stato intervenga il meno possibile a determinare le scelte dei singoli e delle
Si può sostenere però per molte ragioni alcune sono state dette Statuto sono state ed erano dette nella relazione con cui veniva presentato il testo unificato uscito dalla Commissione affari sociali della Camera non credo che sia un
Fortugno a proposito di Stato laico sostenere questa posizione in nome di un'etica più buona di una libertà più compiuta di un etica migliore sia quella della chi è
Disastri a quella del
Speranza stesso
Bisogna quindi eccome parlare di contenuti l'abbiamo fatto troppo poco negli ultimi anni noi donne democratiche di sinistra ma costruire condividere le regole del nostro stare insieme donne e uomini
Significa
Che ciascuno ciascuno è scritto in scritta ha ha chiaro il senso della propria partecipazione alla vita del partito significa pressappoco a chiedere e cosa sta
Darsi dal tempo che luglio lei investe della vita democratica del suo partito per fare una battuta credo capisco le difficoltà in cui siamo ma credo che apprende bene tutti i giorni dai giornali chi sarà candidato per questa o quella competizione non sia un grande incentivo alla partecipazione democratica per non parlare dei tavoli a cui faceva riferimento Paola Caglio
La prossima settimana in Gran Bretagna si svolgerà un seminario dell'epoca istruita sulle candidature eluente ministero cioè qualche anno prima si comincia a discutere possiamo dare
Tutte insieme un grande contributo al processo di democratizzazione del nostro partito e dunque di democratizzazione del sistema maggioritario che tutte tutti vogliamo consolidare
Perché il nostro partito come e altri in Europa a proposito di sinistra europea si dia regole chiare valide per tutti per il suo funzionamento ma fare queste insisto è il contrario che pensare a un luogo separato un partito nel partito un luogo che si presenti come rappresentante del sesso femminile guardiamoci alle spalle del resto l'idea
E posso esiste
Rappresentanza di genere
Dirigenti ha ristretto non ha aumentato la nostra presenza negli organismi dirigenti del partito nella segreteria nel direttivo eccetera perché appunto la riduzione a uno è appunto riduzione a un uno
Dicono quindi ha una struttura parallela separata dico sì a un luogo di scambio di valorizzazione reciproca a un luogo aperto all'esterno
Alla messa in Rete della pluralità che già siamo certo la rete non basta la rete è efficace se produce politica se per esempio le
Decine di assets sono ore di consigliere che lavorano alle politiche sociali possano avere continuamente un terreno di scambio con la ministra per le alla solidarietà sociale per produrre politica certo che la Rete da sola eh cioè la rete uno sta
Momento per produrre profitti dico sì dunque all'organizzazione della Rete che già oggi siamo la pluralità dei documenti e delle forme politiche che si sono date in questi anni le democratiche di sinistra né né ad esempio del documento
Un'autonomia tematica molto speciale ho quasi finito a segnalare appunto il carattere aperto Dina
Metto del luogo che con altre vogliamo costruire nella convinzione che siamo tutte donne forti se sappiamo valorizzare e mettere in relazione appunto in valore le nostre differenze politiche culturali di collocazione io non voterò la coordinatrice non l'ho mai fatto in generale ho qualche dubbio sul voto otto di una coordinatrice specie se la conseguenza automatica di questo voto sarà un ingresso in un qualche organismo dirigente e solo il segretario che viene eletto gli altri i libri nella segreta delle segreterie sono appunto come dire votati dalla direzione ma lasciamo
Altre le stesse firmatario di quel documento voteranno si esprimeranno ma perfino di quelle di Emily che fanno parte delle dei Democratici di sinistra alcune voteranno altre no non lo so non siamo la Falange in via
Sarebbe però che come è stato nel passato con Livia Turco per esempio come è stato nel passato questa mia posizione non significasse impossibilità di lavorare con la futura coordinatrice alla costruzione
Di quel luogo di tutte non perché obbligatorio per essere definita donna democratica di sinistra ma perché attento alla possibilità che ciò che le donne democratiche di sinistra fan non la dove sono del governo nella società della politica delle donne delle istituzioni sia messa in rete con altre per costruire il programma i contenuti del nostro partito del partito e che insomma siamo mo'e vogliamo essere un partito di donne e Mini un partito rubo l'espressione a Paola Gaia ottiche a sua volta da rubata date ma questa genealogia femminile un partito che sappia accogliere e valorizzare il gioco di squadra e la voglia di vincere femminili grazie
Allora
Illudere i nostri lavori e augurare a tutte buona cena anche perché abbiamo saltato il pranzo si ricorda che alle ventuno e trenta si radunano le tre commissioni e alle venti duellato residenza cui e poi si indicheranno la saletta grazie buona tecnico