I rapporti tra Comunione e Liberazione e il Polo delle libertà. La beatificazione di Pio IX. Ieri il direttore de "Il Foglio", Giuliano Ferrara, si è espresso in merito all'anticomunismo del Polo delle libertà. La polemica tra Giulio Tremonti e Roberto Napoli per un colloquio tenutosi tra i due esponenti politici poco prima della registrazione di una trasmissione di Canale 5: la presunta "campagna acquisti" del Polo della libertà

Sarà Comunione e Liberazione a fornire i contenuti necessari ad un arco do altrimenti da alcuni giudicato innaturale come quello fra Polo e lega era questa la domanda che si poneva ma non solo in termini però interrogati ieri sul quotidiano la Repubblica Mario Pirani noi parliamo di questo tema con il direttore del Secolo d'Italia deputato di Alleanza Nazionale Gennaro Malgieri che salutiamo Bongiorno direttore poi loro voi e allora come si può rispondere a questa domanda alla luce di quello che è avvenuto
A Rimini amministratore dello IOR data una eccessiva
Enfatizzazione di quello che è avvenuto e limiti in riferimento alle vicende che attualmente prego ancora nel Polo per le Libertà operato delle libertà come mi pare che lo si voglia definire ora insomma in un soggetto molto più basso del Polo
E non credo che possa essere Comunione e Liberazione il collante dal punto di vista culturale soprattutto in grado di tenere insieme la lirica con Alleanza Nazionale
C'è un processo in atto ma questo da molto tempo a dire la verità di una rilettura del processo di formazione dello Stato unitario
Che non può essere assimilato soltanto ad una guerra di conquista come per molto tempo è stato visto da parte tutti uno degli scacchi italiani uno degli Stati preunitari cioè lo Stato fotocopie concreto lo stato di salute in diciamo così savoiardo
Ma credo che bisogna riconsiderare lui entità specifiche dal punto di visto storico-culturale
Politico stesso che hanno dato vita nel corso del tempo adora a imitazione diciamo progressiva nel della formazione appunto dello Stato nazionale io non mi fermerei cioè alle polemiche nel mille ottocentosessantuno che oggi gli sono particolarmente d'attualità in vista della e a Cinecittà con le di Pio Nono ma ambrosia dagli oltre ecologico considererei appunto l'entità le specificità lettori per Pic orari le culture che hanno profondamente animato le genti del nostro Paese tempi italiani ancor prima che l'Italia quelli come nazione unitaria ecco la considerazione di tutto quanto questo dovrebbe farci capire che il nostro è un tavolo assai composito e questa sua quanto si Iorio ha trovato una giuridici la prigione dello Stato unitario con scopi andato formando dal mille ottocentosessantuno in poi quindi credo che dalle moderna che non significa naturalmente è uscito da parte di alcuni dati rispetto allo Stato nazionale dette il Cré creatrice ma una lettura che tenga conto delle autonomie storico-culturali innanzitutto io credo che ci provoca di teatro ma si dà di
Federalismo e confederazioni è possibile che siamo passati in Italia da Cattaneo a più noto come punto di riferimento
Beh anche questo come dire è una domanda molto estiva per carità lo dico corda grande rispetto
Penso cioè che non si parla di questo soltanto per il motivo a cui facevo riferimento prima alla imminente pietrificazione di PT più no no non sia per dati da Cattaneo a pianoro e credo che immaginare la storia di questo Paese raccontare la storia di questo Paese come se fosse ogni episodio ogni vicenda ogni momento della storia nazionale un fatto altri
Con una impone impraticabilità e dura dunque comunicabilità tra l'uno e l'altro momento beh io credo che questo sia piuttosto come dire una banalizzazione ecco nel riconsiderare la storia del nostro Paese c'è stato Cattaneo e c'è stato anche più noto ma nessuno oggi penso immagini di pre dalle gli scritti di Carlo Cattaneo e far di assurgere a Bargello di oblio federalismo così come nessuno posso venire in mente anche ai fan fedelissimi più accesi il più diciamo agli irriducibili di prendere la figura di Pio Nono riproporlo Cicchetti simpliciter facendo immagina do che ci posso fare le liste dell'Italia un grande enorme stato pontificio insomma bisogna anche storicizzare questi personaggi di un ideologo il primo un ponte fece un grande pontefice il secondo vanno inquadrati nel loro tempo e che ti piombano si parla molto in questi giorni non se ne parla tanto come figura politica pur non dimenticando che è stato l'ultimo Papa lei quindi capo di stato sostanzialmente ma anche le una per le sue virtù cristiane per il il suo spirito di difensore della fede ed i testimoni anche della per evitare della validità del messaggio del beh saggio cattolico cristiano tanto è vero che fu luglio proclamare nel mille ottocento e quaranta nel mille ottocento
Cinquantotto se non vado errato ottantotto se non vado errato ora non ricordo bene la data il dogma dell'Immacolata Concezione credo che siano stati questi gli elementi che hanno indotto le gerarchie tra gli altri che in primis
Il pontefice a povero elevare agli altari questo suo predecessore certamente la Chiesa
Beatificati vuole nostrano è anzi esatto detto questo però lei ricordava prima lo spessore politico di più al nono è possibile cioè che tipo d'il segnale però per la chiesa secondo perlomeno chi appartiene a un partito come N che è un partito che è molto attento ai valori cattolici ecco che segnale per
La chiesa la designazione di un Papa come Piano ma pratiche questo io credo che non stia o a chi fa politica o chi si occupa di politica giudicarlo
Per un semplice motivo io sono un uomo di fede sono un cattolico ed reputo la beatificazione di Pio Nono un atto come dire doveroso tutori confronti più grande pontefice il peso i principi della Chiesa nega e contro le infiltrazioni che a quel tempo erano piuttosto bassi cioè per esempio della Massoneria e dell'i lupi a me basta questo avete gioco ottimismo del gioco primo trionfante del giacobinismo senza fede del giacobinismo che arresta un a apre fetente come più settimo del giacobinismo che proclama appunto la assolutizzazione della Dea Ragione e mettere tutti in piedi qualche di fede ecco un piccolo colore della fede dei padri e dei della del verde della cristianità del cattolicesimo per un cattolico perché la specie per chi crebbe io penso che sia un punto di riferimento discordia importanza e tanto basterebbe comunque detto questo io non la butta lei poi evidentemente in politica o sarebbe come sminuire una grande evento così come io non sono stato tra quelli che hanno l'hanno buttata in politica
Per quanto riguarda il recente meeting di Tor Vergata dei due milioni Picciolo ricattatorio che si sono raccolti intorno a Giovanni Paolo secondo perché in via sembra mi sembrava veramente una diminuzione insomma di quello di quello che è accaduto così io non la butta in politica non la butti poiché io non accetto che la Tributi in politica nel considerare Pio Nono rompono per ovvero la beatificazione di Pio Nono indù una chiave politica se poi voglio fare un discorso sul piano dal punto di visto storico-politico e quindi inquadrandolo nel suo tempo e della Camp ieri richiedenti che vedrà protagonista è chiaro che il discorso effetto dubbio ha per e ci sono ombre e luci ma le ombre e le luci guardi bene riguardavano riguardano il tali riguardano il monarca riparla visto hanno riguarda il
Catturato direttore chiudiamo cambiando argomento sempre nella giornata di ieri il direttore del Foglio Giuliano Ferrara ha invitato il Polo Berlusconi ha la care i tonni e soprattutto a parlare meno o comunque in termini diversi dell'anticomunismo lei come giudica questo appello questa presa di posizione di Giuliano Ferrara solo
Cordoba soprattutto in questo senso io credo che parlare di anticomunismo come se ne parlava nel mille novecentoquarantotto soltanto qualche decennio fa più assolutamente improponibile io penso però che Berlusconi e quanti si riferiscono al dovere dell'anticomunismo in realtà altri vogliono riferite al dovere dell'l'antico gioco bilinguismo cioè dell'anti della di totalitarismo della intolleranza che pure serpeggia diciamo in molti settori così venti della della della della politica italiana e non soltanto della politica basta vedere certi intellettuali quello che scrivono certi menu giustizialisti quello che vanno dicendo scappa per avente orrore insomma ecco per carità di patria Buccico detestate atti mi riferisco ma credo che i grandi i gli ascoltatori di radio radicale sono talmente avvertiti dal capire insomma ecco attui ti faccio riferimento quindi ma credo che in questo senso l'appello l'appello di Ferrara vada vada raccolto anche perché oggettivamente parlare oggi di un comunismo occhiali che comunque dovrebbe avere le sembianze di quello che abbiamo conosciuto anche nel nostro Paese mi sembra assolutamente improponibile io ritengo che anche nelle stagioni di maggiore difficoltà tra le parti tra il partito e l'altro le parti politiche da sorta di dialogo bisogna sempre recuperarlo perché le regole bisogna farle insieme bisogna scegliere anche i momenti i tempi in cui fare quelle queste regole fare una legge elettorale e oggi nel clima che si è determinato e non certo per merito o per responsabilità del Polo mi sembra del tutto subito ma comunque credo che un minimo di civiltà del dialogo vada recuperato perché il costo per piccolo paese buona parte né alla destra né alla sinistra e questo è un Paese che appartiene a tutti gli italiani e vorrei auspico insomma troppo auguro fortemente che se dovesse essere governato dalla destra o se dovesse essere ancora governato dalla sinistra ecco ci possa essere un rispetto reciproco da parte mia di tutti proprio perché soltanto attraverso il rispetto cioè la possibilità di comprendere le ragioni degli uni e degli altri soprattutto in alcuni temi che sono tra ti globalmente cruciali non lo so tempo Petulla biotech alla bioetica peggio i cibi transgenici ecco penso a cose che tranche scendono la politica che sono temi pre politici rispetto ai quali mi sembra che la classe politica nel suo complesso dove sia o molto preparato non dia l'impressione
Molto preparato direttore Malgieri l'ultima domanda su quello che sembra essere l'argomento politico del giorno che farà Clemente Mastella se lo chiedono
I giornali un po'da qualche tempo domani è previsto il vertice del centrosinistra si teme che o si pensa che lo stesso leader dell'UDEUR Possa già in questa sede consumare quello strappo tanto temuto sembra dalle parti dell'attuale maggioranza ma quest'oggi il quotidiano la Repubblica racconta di un incontro fra il senatore Napoli presidente del gruppo Udeur a Palazzo Madama e Giulio Tremonti un incontro del maggio scorso nel corso del quale il noto esponente di Forza Italia avrebbe offerto esplicitamente a Napoli di passare dalla parte del Cavaliere ma non solamente a Napoli l'invito è rivolto praticamente tutto l'Udeur era insomma una operazione di contatto da classico pontiere allora
Che cosa si può dire su questo come andrà a finire viadotto colpiti nel patio conosco molto bene il senatore Napoli perché è stato mio compagno di cordata
Nella
Nella campagna elettorale del mille novecentonovantasei ricandidato al Senato gli ho cambiato alla Camera abbiamo fatto larghezza campagna elettorale ricitato gli stessi paese pioppi difesi comizio eccetera ora cosa mi ha colpito quando il senatore Napoli verso il ove peraltro Yo continuo a nutrire nonostante tutto sentimenti di amicizia dice che la lettera dell'alfabeto alla quale lui è più affezionato alla lettera Erle l come lealtà beh insomma tour Lupi gare l'elettorato fino a questo punto non mi pare insomma che che lui è stato eletto con il Polo del mille novecentonovantasei due anni dopo stava dall'altra parte appoggiava il governo D'Alema contro il quale cioè contro il Governo della sinistra si era battuto in campagna elettorale e gracchia quella campagna elettorale era stato eletto ora quello che si dice come dire come si può definire fuori microfono operai Cordero eccetera e tutto da prendere con beneficio d'inventario mi piacerebbe sentire anche la versione di Tremonti ma detto questo io credo che delle manovre di avvicinamento ci siano da parte di taluni che hanno la consapevolezza di non essere rieletti presentandosi con il centrosinistra per quanto riguarda Mastella e l'UDEUR nel loro controvento Rip l'Inter l'imbocco sarebbe per me un errore poi magari gli altri miei amici del Polo per le Libertà alla veterani in maniera diversa ma questo
Oro via vai questo andare e tornare da un polo all'altro da uno schieramento all'altro per francamente credo che non sia degno neanche di un paese delle banane e grazie dunque al direttore del Secolo Gennaro Malgieri