Democratici di Sinistra con l'associativismo e il volontariato

Secondo i quali la riforma sociale
Ma esattamente c'è una riprogettazione del modello di stato sociale per offrire servizi tutele a quell'appalto crescente parte di popolazione italiana che dell'attuale modello di stato sociale non trova risposta
Ai propri bisogni pro che esattamente quella parte di popolazione che più di altre terzo settore rappresenta circa le difese
E cerca quindi oggi di queste cose dovremmo parlare siccome dobbiamo parlare in maniera credo anche critiche
Rompendo una tradizione di famiglia che non è la prima volta che ci incontriamo abbiamo fatto in questi anni parecchie decine di incontri di questo genere uno recentemente qualche mese fa per ecco rompendo questa legge famiglia non sarò io a fare la relazione
Siamo pur
Ma che abbiamo chiesto di fare la relazione accompagna Nuccio Iovene quale
Dottoressa
Ma non è che parlerà qui per conto del Foro come sull'altro dei tanti compagni presenti parlano bene conto delle
Personale beninteso gelosissima mentre
Fine delle Autonomie di queste associazioni che naturalmente
Cosa è una cosa un po'dopo la relazione luce si aprirà un dibattito ci sarà l'intervento di Walter e alla fine di questo dibattito dovremo e leggere la
Delegati quindi io
Però la proposta
Oltre che a nel pomeriggio
C'è da espletare un'altra
Da che ci offre questo congresso e cioè nella sede partire delle Botteghe Oscure si
La quale dovrà a sua volta indicare al
Questa maratona pomeriggi famiglia di ripresa
La parola luci
Dunque io parto proprio dalle considerazione iniziale che faceva Giovanni
L'apertura di questi lavori l'assemblea congressuale di oggi segna credo il punto di approdo di un cammino lungo oltre un decennio
Democratici sinistra hanno deciso di aprire il loro congresso fondativo che si terrà a Torino nel prossimo gennaio al contributo diretto che esponenti del mondo dell'associazionismo del volontariato del terzo settore
Non come ospiti graditi ma protagonisti del dibattito e per la platea congressuale che con l'incontro di oggi contribuiremo
Non è un'innovazione da poco
Sottolinea come la partecipazione alla vita del partito ossa realizzarsi non solo per i canali tradizionali delle sezioni delle unità di base
Ma anche attraverso l'individuazione di luoghi di discussione incontro elaborazione in grado di valorizzare le esperienze e le competenze realizzate nei luoghi in cui si organizza quotidianamente la società e la cittadina
Non a caso proprio su quest'ultimo aspetto la nostra autonomia tematica ha presentato un ordine del giorno da discutere nei congressi territoriali di federazione
Secondo il quale di esse si impegnino a riconoscere e non operare in concorrenza con le realtà del terzo settore presenti sul territorio
A questo risultato si è arrivati grazie all'interlocuzione costante tramite il lavoro di Giovanni Lolli innanzitutto
Che il PDS fin dalla sua nascita EDPS oggi hanno saputo realizzare con quella parte di società in cui siamo impegnati
La grande trasformazione che ha investito la politica italiana a partire dall'ottantanove ha spazzato via vecchi collateralismi ed appartamenti
I sintomi di questi processi profondi della società
Si avvertivano da tempo
Ma i fatti dell'ottantanove le vicende italiane dei primi anni novanta hanno posto con forza il tema della riforma della politica del modo di essere dei partiti della loro relazione con la società della selezione del personale pubblico
Fin da allora molti di noi e di tanti che si sono aggiunti successivamente
Hanno lavorato all'idea che i valori le tematiche di saperi le priorità e le esperienze sociali accumulate nelle realtà dell'associazionismo del volontariato
La cooperazione sociale delle organizzazioni non governative di sviluppo della mutualità del nostro Paese
Fossero imprescindibili per una forza politica di signor
Non un settore di lavoro da affiancare ad altri qui ma l'acquisizione di un nuovo punto di vista e di osservazione sulla società e sul suo futuro tutto l'opposto della retorica della società civile della politica appiattita su questura
Il riconoscimento invece della crescita della soggettività politica di questo mondo e l'incontro alla pari da parte del Papa
Era questo il senso della costituente della strada all'epoca dei progressisti
Del lavoro dell'autonomia tematica solidarietà negli ultimi anni
Del contributo congressuale dal titolo sinistra Progetto innovazione società proposto da alcuni di noi insieme a sindacalisti parlamentari ed amministratori locali dirigenti di parte
Di partito in vista dell'appuntamento di Torino
Il percorso come si sa non è stato lineare e da subito non poche battute d'arresto
Certo ricordava anche Giovanni poco fa aver chiamato in segreteria nazionale un compagno come Franco Passuello protagonista di primo piano di questa riflessione aver portato in Parlamento alcuni autorevolissimi esponenti del Terzo settore
Aver firmato gli stati generali di Firenze dei DS un protocollo d'intesa con il Forum oltre che con le altre parti sociali sono il segno evidente di una sensibilità ed anche del riconoscimento di un lavoro
E se oggi siamo qui a discutere il prossimo congresso anche grazie
Ma occorre visti con franchezza che quella riforma della politica per la quale ci siamo battuti e continuiamo a batterci è ancora lontana dall'essersi realizzare e quanto fatto finora dal PSE non è ancora sul
Se nonostante gli sforzi compiuti
La nascita dei DS non viene percepita come una vera novità
Se la coalizione dell'Ulivo perso lo smalto della prima fase
Sembra riprodurli vecchi riti ed i vecchi vizi dei rapporti tra i partiti con il paradosso che i due terzi di questi sono la brutta copia in sedicesimo dei partiti che abbiamo conosciuto nei primi cinquant'anni della rete se l'esperienza di governo nonostante l'azione di risanamento e la io di importanti riforme non riesce ad entusiasmare
Sempre più gli elettori in particolare giovani si lasciano andare all'astensionismo come testimoniano anche le elezioni di ieri
E non trovano motivi validi non per un impegno politico militante battitura per una scelta elettorale vuol dire che qualcosa non funziona profondo né ci si può rifugiare dietro la paradossale giustificazione per non essere stati capiti dai cittadini e dall'elettorato
Io credo che non ci sia molto tempo a disposizione
O nello spazio ristretto dei prossimi mesi tra il Congresso le elezioni regionali ed amministrative alle prossime politiche
Si riesce a comunicare il senso di una svolta di un impegno collettivo di un cambio di passo oppure il rischio di una sconfitta non solo elettorale diventa molto alti
Ovviamente la questione non riguarda solo i Democratici di sinistra ma l'intera coalizione e ciascuna delle sue componenti
Ma quanto faranno Ips proprio per il loro peso politico e le loro responsabilità sarà comunque decisivo
Il dibattito di oggi credo debba andare al cuore di questo problema ponendo alcune questioni di fondo ed avanzando alcune proposte
Se nel novantasei fu possibile dar vita all'esperienza dell'Ulivo non solo per la reazione determinatasi nei confronti dell'esperienza del governo Berlusconi
O per l'intelligente lavoro di sottrazione di forze e singole personalità dall'aria di consenso del popolo
Quella realtà ebbe successo anche perché diede una risposta a quanto già nella società era venuta avanti attraverso l'incontro di lavoro comune del volontariato all'associazionismo laico e cattolico la crescita dal basso di un'area sociale che divenne riferimento immediato della proposta elettorale e di governo dell'Ulivo
Da lì credo occorre ripartire e quest'area sociale che bisogna rimettere al centro del grande Ulivo si vuole ricostruire quest'area sociale e composto da cittadini responsabili ma esige guarda i contenuti e si appassiona poco o nulla alle alchimie della politica
Solita pensare globalmente ed agire localmente
Richiede forte coerenza tra le dichiarazioni politiche e di comportamenti concreti
Come pensato abbia reagito questo mondo quando si è trovato di fronte alla sbrigativa liquidazione dell'esperienza e l'obiezione di coscienza come ipocrisia vergognosa
Mentre era ancora memore dell'investimento sul servizio civile fatto dall'Ulivo nella valle Presidente del Consiglio benevolenza
Restare generò sembra tutt'altro che in genere
Vive la politica come impegno civile
Ed è significativamente orientata verso il centrosinistra
Dall'ultimo rapporto
Tale e di dieci punti di differenza trovano anche nel giudizio espresso allora una nei confronti del governo pro positivo per il quarantasei per cento degli associati contro il trentasei per cento della popolazione
è un'area che non è convinta di vivere nel migliore dei mondi possibili
Che si indigna ancora di fronte allo scandalo della povertà delle diseguaglianze per l'esclusione sociale dello squilibrio tra nord e sud del mondo che non si rassegna le dinamiche oggettive del mercato con lo svuotarsi della democrazia
O ancora proliferare di conflitti in tante aree del pianeta
E mette in campo iniziative concrete per la promozione e la tutela dei diritti per la costruzione di reti di solidarietà in Italia come in Bosnia o in Kosovo per la sperimentazione di nuove politiche sociali per l'integrazione lavorativa di soggetti relegati ai margini del mercato del lavoro
Per l'affermazione di stili di vita ecologicamente e socialmente insostenibile
Non è necessario arrivare fino in Bangladesh per scoprire l'attualità e la forza e la finanza basta guardare all'esperienza di Banca Etica in Italia o al successo del commercio equo e solidale
Di questa realtà non si può fare a meno se si vogliono ricostruire percorsi di partecipazione democratica e di impegno civile
Si pensi all'esperienza di libera nella lotta alla mafia al Tribunale per i diritti del malato alle mille esperienze territoriali di tutela ambientale promozione sociale culturale e pratica sportiva che animano il rendono spesso risibili le nostre città
Di questa realtà non si può fare a meno se si vuole produrre coesione sociale ai bisogni di sicurezza e legalità dei cittadini non basta rispondere con le forze dell'ordine
Ai problemi dell'integrazione dei cittadini immigrati non basta una buona rete di servizi che la nuova legge ha per il momento solo dei finiani
Occorrono soggetti concreti in grado di operare per creare legami sociali costruire un controllo democratico del territorio battere le intolleranze dare risposte a chi non ha tempo di aspettare
Dista da questa angolatura la riforma del welfare assume tutto un'altra dimensione
Ancora oggi l'appoggio l'approccio prevalente resta quello dei tagli di spesa in particolare alla previdenza per ragioni di bilancio una lettura questa che purtroppo viene confermata da incidenti come quello sull'interpretazione delle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio che il problema della sostenibilità del sistema previdenziale si sta ovviamente e non va paralizzare ma le ragioni che impongono la riforma del welfare sono ben più ampi e profondi
Affondano le radici nella rivoluzione demografica nella crescita senza occupazione che caratterizza le società contemporanee dei fenomeni migratori nella globalizzazione
Alla trasformazione epocale che stiamo vivendo in quel fare esistente risponde misura sempre più parziale o addirittura non è in grado di rispondere
Il suo carattere nel nostro Paese per molti versi assistenzialistico clientelare contro il quale nel passato la sinistra si è battuta
Rischia oggi di produrre nuove ineguaglianze d'ingiustizie
Nel contempo la spesa per i servizi è tra le più basse d'Europa e mancano politiche attive in grado di valorizzare pienamente le risorse umane ed ambientali di cui il Paese dispone quel capitale sociale indispensabile a sostenere la sfida della competizione e dell'innovazione
Non si tratta quindi netti conservare né di tagliare quel fare sistema
Occorre mettere in atto una riforma e di impegnare le risorse necessarie per affermare una concezione allargata dunque parquet vada oltre il vecchio recinto di sanità assistenza previdenza
Ed investa direttamente le politiche attive del lavoro l'educazione e la formazione l'ambiente la promozione sociale e culturale del territorio una rete integrata di servizi ed i cui protagonisti principali non potranno che essere gli enti locali e le realtà del terzo settore
Se vissuto in quest'ottica in quel far diventa una delle leve fondamentali per un nuovo sviluppo e per l'affermazione di un'economia solida
Sostiene c'era lui la figlia maggiore libro recente l'economia solidale
L'originalità dell'economia solitari solidale consiste nel fatto che essa non riduce il cittadino né ad un lavoratore né ad un consumatore
Per ragioni socio demografiche evidente aumento del tasso di attività femminile invecchiamento la popolazione per esempio certe attività di servizio sono destinate ad assumere un'importanza crescente nei nostri modi di dire
La loro organizzazione costituisce una vera e propria scelta di società che risulta fruttuoso tanto in rapporto alle difficoltà di finanziamento dei vari servizi da parte dei poteri pubblici
Quanto il rapporto ai rischi di ineguaglianza che risulterebbero dal solo ricorso al mercato
Essa può dunque aiutare a risolvere la questione del finanziamento per servizi relazionali in cui bisogni sono manifesti senza rinunciare alla preoccupazione per l'accessibilità
Ma indipendentemente dal vantaggio economico bisogna tener conto di ragioni politiche e sociale
L'economia solidale contribuisce anche responsabilizzare i cittadini a farli partecipare a spazi pubblici di prossimità tra il domestico e lo spazio pubblico delle grandi istituzioni
In tal modo essa supera anche la concezione di un economia separata dal sociale dal politique e propone in realtà una ricomposizione dei rapporti tra economico sociale
Sempre la Witz sostiene che oggi come ieri la riflessione sui rapporti tra economia e democrazia tre vantaggi dall'iscriversi in una prospettiva più realistica e meno ideologica di quella dell'economia di mercato
La prospettiva di un'economia con il mercato in altri termini un economia pluralistica di cui il mercato costituisce una delle componenti che pur essendo di primaria importanza non è affatto l'unica produttrice di rete
Perché mi chiedo non si riesce a dare questo spessore questa prospettiva al dibattito e al confronto sulla riforma del welfare
Perché mentre si cade ciclicamente nella trappola del taglia le pensioni non si riesce a dare la stessa enfasi ed urgenza alla legge di riforma dell'assistenza vero caposaldo l'Uefa
Calendarizzata in Parlamento dopo un rinvio di sei mesi per il sabato e domenica prima di Natale
Il Forum Permanente del Terzo Settore proprio a partire da questi aspetti ha organizzato per il prossimo tre dicembre una manifestazione nazionale al cinema Quirinale dal titolo emblematico
Dopo la solidarietà non è un lusso novantaquattro mi riguarda il futuro del Paese nelle mani dei cittadini novantotto oggi una parola d'ordine la solidarietà non aspetto terzo settore interno che il Governo
Si tratta di aspetti marginali i punti da aggiungere ad un programma o delle questioni che riguardano direttamente la strategia la collocazione identità politica e sociale di una sinistra che volo guardare al futuro
Si potrebbero fare ancora degli esempi ed il dibattito di oggi c'è una federati sicuro degli altri
Ma la questione che attraverso di essi vogliamo porre e fondamentalmente uno
C'è una grande forza a disposizione del Paese è rappresentata dall'arcipelago ricchissimo di realtà associative volontarie e di impresa sociale che animano le nostre città ed i Comuni più sperduti
Questa realtà è una miniera per la sinistra e per i DS da cui attingere risorse esperienze proposte
E a cui proporre un cammino comune che necessita non solo di buona volontà ma soprattutto di verifiche concrete coerenza impegno
E di un profilo alto della polis
I democratici di sinistra che usciranno dal congresso di Torino saranno all'altezza di questa sfida
Riusciranno ad essere il punto di riferimento di questa sinistra sociale
Noi credo siamo qui non solo per esprimere un'esigenza ma per testimoniare come sempre un impegno ed una disponibilità vi ringrazio
Ringraziamo Nuccio
Sempre in attesa di Veltroni cominciamo il dibattito io direi di organizzarci pioggia un gruppo di compagni sono aspetti compagne e compagni che si sono prenotate direi che da Emiliano lì
Ester emiliana quella zona chi vuole scherzi a parlare lo fa presente io non so ovviamente quanti riusciranno a farlo quindi mi scuso fin da adesso
Se ci sarà qualcheduno a cui non potremo dare la parola certamente ci perdonerete perché vi rendete conto allora comincerei con compagni Moritz Bartolucci
Insomma credo sia universalmente noto da molti anni ha seguito anche come amministratore le vicende che riguardano il sociale che attualmente è compagna questa insieme ad altri dando vita all'autonomia né fatica su questi temi a Roma
Io lavori
Sì io intanto ride ti ringrazio Giovanni
Vorrei non non farò un intervento diciamo organico vorrei solo
Dare alcune informazioni anche dire che
La relazione di mutuo una relazione fatta qui stamattina è una relazione importante
Che io condivido in pieno quindi su molte cose non non mi esprimerò
Mi pare però di dover sottolineare
Che
Nonostante le difficoltà
Che sono state qui anche di mercati e si agita Giovanni detenuto noi siamo nel nostro partito in presenza di una grande novità
Di una grande novità che non è più solo
Legata all'ascolto del terzo settore del dell'associazionismo di base ma contraddistingue ormai un rapporto fra il partito il terzo settore una presenza delle dei compagni degli amici del terzo settore all'elaborazione della politica del partito
Ora questo congresso
è secondo me anche un congresso senza usare toni grandi Tonino anche congresso che avvia una fetta sconta il fatto che non siamo qui che leggiamo che i delegati dei delegati che vengono
Dalle associazioni che vengono dalla cooperazione che non passano attraverso i meccanismi a volte difficili burocratici del dibattito congressuale ne una prova
Io credo di dover dire soprattutto questo si fa a livello nazionale si fa anche a livello locale quindi mette in moto un certo progresso io credo di dover dire soprattutto questo che noi stiamo lavorando a Roma per mettere in piedi un'autonomia tematica sulla riforma del Welfare e
In particolare legata alla promozione del terzo settore alla partecipazione del terzo settore al lavoro che faccia
Questa iniziativa credo debba avere alcune caratteristica
Intanto
Promuovere la presenza del terzo settore non solo a livello come dire formale ma sostanziale nella costruzione dei progetti dei programmi nella possibilità di portarli avanti
Secondo a Roma in particolare la la costruzione diciamo di una nuova unità
Purtroppo nell'ultimo periodo noi abbiamo avuto anche delle situazioni difficili di fibrillazione
Delle situazioni nelle quali nel nostro partito si sono avute molte posizioni a volte anche in contrapposizione a volte non e questo tipo di logica non ha portato né ad una passo in avanti nell'amministrazione nei a consolidare il partito ed i rapporti col partito
Del partito con la l'associazionismo
Quindi costruire un luogo noi lo stiamo definendo un laboratorio
Oggi pomeriggio alle vedremo alla sala ragionamenti a Piazza abbia raccolto il monte novantanove
Chi a Roma e chi riesce a fare tutta la maratona Veltroni può la Regione della direzione può magari in serata se non è ancora esausto fare un salto anche lì i canoni
E comunque se questo non succederà vi verremo informati di quello di quello che vogliamo fare quindi un laboratorio laboratorio aperto direi apertissimo
Per cercare di rilanciare una politica dei DS che abbia un senso compiuto sulle politiche sociali nella città e rafforzare il legame col terzo settore promuovere un programma che sia ampia
Parte di quelle cose che l'associazionismo di base
Dice
Io credo che l'amministrazione le amministrazioni impegnate a Roma
Debbano dopo il risanamento economico che pure è stata una prerogativa del della Comune di Roma della Regione Lazio dopo il l'impegno fortissimo nella direzione delle infrastrutture
I trasporti l'occupazione i lavori pubblici e de oggi compiere una svolta fondamentale puntando sui servizi alla persona sull'economia solidale per cambiare la città e creare nuova occupazione
Io credo che il governo delle sinistre del centrosinistra a Roma abbia lasciato il segno su molte cose
E però oggi
Questo governo ha bisogno di una svolta che va nella direzione che noi auspichiamo
E non solo servizi e progetti di natura sociale che vanno Ada Sorma arsi uno sull'altro ma ha bisogno di ricostruire una strategia che guardi maggiormente
Agli interessi dei cittadini e faccia leva su questi interessi per creare nuova occupazione
Se no anche l'operazione Giubileo che si è risolta purtroppo quasi esclusivamente in opere e in grandi opere passerà e dopo questa operazione noi ci ritroveremo con i soliti problemi di sempre in un'economia
Che non è ancora del tutto definita nella nostra città e che purtroppo potrebbe vedere che le dire anche l'occupazione quindi l'occupazione in campo sociale con l'economia solidale al al centro per poter rafforzare i legami con i cittadini e rafforzare anche diciamo il le prospettive economiche occupazionali nella capitale del Paese vi ringrazio
Dur Sirio Conte
Associazione la pace
Microfono non so se
è coordinato forse era un po'forte
Io sono molto d'accordo con l'introduzione di luce
In particolare perché ci avvia un pezzo di Flos di riflessione congressuale
Che in qualche modo non richiama soltanto i temi specifici del terzo settore delle politiche sociali ma tocca il nodo del rapporto tra questa sinistra un pezzo di mondo del nostro Paese
Quello l'associazionismo e il volontariato
Persone che si organizzano la cittadinanza responsabile diceva Nuccio ma anche qualcosa di più i cittadini che si muovono noi non dobbiamo nasconderci però che dentro questo anno convulso terribile per certi versi una rottura si è consumata
Fra noi è un pezzo di questo mondo
Anzi
Più in generale si è consumata una rottura
Fra un pezzo importante di questo mondo della sinistra non soltanto di governo ma tutta la sinistra
Io credo che il tema della guerra la riflessione che noi come Democratici di sinistra dobbiamo avviare nel congresso nazionale del nostro partito non possa essere messo da parte
Anche perché come diceva Lucio uno dei punti sui quali si centro attenzioni di questa parte di società italiana riguarda proprio quello che lui definiva il rapporto fra parole e fa
Fra i principi enunciati i comportamenti politici concreti
E da questo punto di vista questa rottura è ben lungi dall'essere sanate
L'ho detto
Con le manifestazioni che noi abbiamo tenuto in particolare anche l'ultima importante Marcia Perugia-Assisi
C'è stato un tentativo del Governo apprezzabile per certi versi il Presidente del Consiglio
Di avviare un dialogo con il mondo pacifista
E di toccare anche punti concreti di rapporto uno di questi
Lo citava anche Nuccio prima riguarda la possibilità di entrare nel merito della crisi che si è aperta dopo l'avvio della nuova riforma la leva dell'abolizione progressiva
Della obiezione di coscienza già alcuni segnali non rivediamo sul terreno del servizio civile però il punto è che la sinistra non può ritenere possibile
Sanare questa rottura e questa frattura attraverso uno scambio
Finanziamenti Progetti provvedimenti legislativi
Verso questo mondo verso l'associazionismo
Senza toccare invece il nodo dolente della rottura che si è consumata
Lo dico sapendo di toccare un punto di differenza forte fra di noi la guerra era una guerra sbagliata
I fatti di questi giorni
Si conferma ancora di più quella era una guerra sbagliata
Addirittura noi leggiamo che viene avanti l'opinione di intenzione di considerare carta straccia gli accordi che hanno portato alla fascia
E avviare un processo che possa portare all'indipendenza del Kosovo
Io ritengo questa una strada sbagliata
Come sbagliata è la strada di permanere su questo io sono molto d'accordo con l'appello lanciato sull'Unità
L'embargo totale la Jugoslavia un embargo che come quello iracheno colpisce con il regime
Ma la società civile i cittadini il popolo
Era una guerra sbagliata noi non abbiamo creduto è un'area certa retorica che puntava a dire lì si gioca la partita sul
C'è un punto su cui il congresso dovrà esprimersi
Dove valgono
Quando valgono questi è pensabile
Che
In Kosovo non scateniamo una guerra e contemporaneamente
Metto sono rimasto colpito intervista che ha fatto il suo il ministro Fassino
Quando questi diritti sono lesionati
Toccati profondamente per milioni e milioni di curdi che abita la Repubblica turca e Benelli di un bilanciamento un equilibrio fra questi e gli interessi economici del nostro Paese dell'Occidente
Quando valgono e dove valgono i diritti umani
Su questo lo dobbiamo abbiamo la responsabilità dire parole chiare di dirle al congresso
Dirlo al congresso io avvio Fabio conclusione
Io credo che proprio dal congresso dovrà emergere una parola chiara
Sulla vicenda che c'ha toccato profondamente che riguarda Abdullah ho già
Nostro paese non ha scritto una bella pagina della sua storia politica
Lo ha scritto perché un atteso il pronunciamento della magistratura sulla richiesta di asilo politico
E soprattutto perché ha dato mandato all'Avvocatura dello Stato impugnare quel procedimento
La magistratura decise
E ha già l'anno potrebbe essere accolto nel nostro Paese
Noi dobbiamo invertire i termini della questione grave
Paesi europei hanno posto la tutti
Voi entrate in Europa però dovete rispettare lo dobbiamo dire un'altra cosa
Voi non è entrato il muro se continuate così
Guardate queste parole chiare
Mettano centinaia e centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese
Tra questi ci sono molti di quelli che hanno la difficoltà oggi nel rapporto non soltanto la sinistra ma con la democrazia faceva bene non ci arriverà
Il segnale che c'è stato con le elezioni europee Conti
E non dobbiamo pensare di archiviare dopo insuccesso
Dopo salutare insuccesso dello schieramento dell'Ulivo alle elezioni suppletive ma non capire che anche dentro questo successo permane chiaro quel segnale e che quindi questa difficoltà e di fronte a noi di fronte al partito ed è soprattutto di fronte alla discussione congressuale che avremo a Torino grazie
Io credo che un'idea forza era dentro
Intervento introduttivo Pinuccio
Ed era il richiamo a questo rapporto fra politica e cittadinanza
Crediamo che aggiornamento che noi dobbiamo riproporre proprio nel momento in cui ci interroghiamo su una nuova forma partito
La prendo un po'da lontana ma chiudo subito il il cappello
Introduttivo
Ai primi del Novecento l'Italia ha regalato all'Europa un prodotto perverso dalla modernizzazione un frutto avvelenato cioè l'idea del partito reazionario di massa
Qual era l'idea del partito fascista era una negazione della cittadinanza
Che si produceva attraverso la politica che assumeva forme della società si segmentata su quelle forme della società e dirigerla per esercitare in maniera autoritaria una pedagogia sfociata addirittura dal totalitarismo
Alla fine del secolo di questo secolo che ha partorito l'idea di partito reazionario di massa Italia sta producendo anche se in forme meno spettacolari apparentemente meno traumatiche un'altra innovazione
Molto pericolosa
E spesso parliamo del berlusconismo in riferimento al discorso pubblico per il suo richiamo ai suoi gli apparenti deliri vittime mistici e la sua aggressività la sua rappresentazione manichea del mondo e cioè forse questo congresso dovrebbe essere anche per noi l'occasione di guardare un pochino più in profondità
Non su berlusconismo come fenomeno politico culturale ma sulla forma partito organizzata di Forza Italia
Volevo segnalare alcuni aspetti per arrivare poi a un a una conclusione che riguarda direttamente noi
Forza Italia mutuato un modello organizzativo che quello del sistema calcistico
Il modello del Milan club applicato alla politica trasformazione del militante in tifoso
Non a caso non hanno bisogno di congressi
Il dirigente viene trasformato in un promoter pubblicitari o come se dovesse vendere fondi d'investimento
Al ceto medio viene proposto un modello associativo mutuato da un altro paradigma l'associazionismo di è lite che deve dare a tutti l'illusione di entrare in una specie di grande lotta rituale
Allora questa rappresentazione della politica
Non è la negazione fascista della cittadinanza ma è l'affermazione forte di un'idea di cittadinanza passiva
La cittadinanza passiva che è affidata ai consumi
E il consumo interpretato come categoria e strumento dell'integrazione sociale
Allora credo che questo sia un elemento molto pericoloso di costruzione di una forma partito di una possibilità della politica
Forse addirittura più insidioso delle nostalgie di tipo reazionario classiche
Perché cancella persino l'idea di militanza can-can cella persino un'idea di cittadinanza eterodiretta
Credo che ponga un problema anche a noi questa sfida noi dobbiamo cominciare a pensare di più il nostro partito come fondato credo di interpretare in questo senso che ci vuole le riflessioni denuncio su un'idea di Cittadinanza attiva allora questo è il senso della nostra presenza qui oggi questo è il senso la nostra presenza anche come soggetti associati
Io dico
Parliamo tutti a titolo individuale
Ma se davvero vogliamo parlare di un sistema partito
Costruito sulla Rete sull'idea di federalismo sull'idea di federativi Isma'posso dobbiamo avere ancora un po'più di coraggio
Cioè cominciare a parlare davvero di un sistema di Patti associativi e di comunicazione culturale che rimetta al centro questa idea della cittadinanza forse una cosa che mi sorprende e addirittura un pochino mi preoccupa tenendo in questi ultimi giorni da una serie di di esperienze diverse di rapporto col partito che discute in occasione del suo congresso
Congresso di provincia un dibattito in ambiente universitario congresso di unità tematica Sport a Roma e cioè è una generale diffusa un po'sottovalutazione o scarsa attenzione agli aspetti della riforma organizzativa che noi andiamo a votare come cardine della riforma della forma partito attorno cioè vorrei che fosse chiaro che
Se noi assumiamo il principio della Rete dobbiamo capire anche cosa è una rete e attrezzarci culturalmente operativamente di conseguenza la Rete è un sistema di connessione
Noi dobbiamo essere la connessione non fra ecco la un po'screditata immagine della società civile ma la società tout-court tutto quello che si muove la società anche con le sue contraddizioni e testimonianze che venivano poco fa anche del dibattito lacerante Nokia attraversa poi la dimensione etico culturale cioè dobbiamo sapere le interpretare e metterli davvero in Commissione una collana
Questo il senso di un'innovazione che poi diventa l'innovazione del federalismo sostenibile in una forma partito che ha mutuato un'eredità centralistica che dobbiamo superare e un modello di federativi Isma'che deve essere capace di collegare tante esperienze diverse e di ritrovare un'intelligenza collettiva non dico una capacità di direzione fortemente normativa fortemente regolativa ma una capacità di far dialogare questi soggetti e di trasformare in opportunità i vincoli che la forma partito tradizionale rappresenta consentite in questo senso
In conclusione di fare un riferimento all'esperienza l'associazionismo sportivo spero di tipo non corporativo
Perché ho parlato di Cittadinanzattiva e chiedo che in fondo se noi ci interroghiamo su quale può essere il il ruolo oggi del sistema solo se lo sportivo sto parlando esclusivamente della UISP evidentemente nel terzo settore e in un dialogo rinnovato col sistema politico
Abbiamo tre punti d'attacco importanti che non dobbiamo dimenticare il primo banale la dimensione quantitativa di questo sistema se è vero quello che oggi ci dice anche l'Istat il Coni che abbiamo ventitré milioni di cittadini che in qualche forma praticano attività sportiva anche come opportunità di emancipazione da vecchie passivi modelli culturali il secondo il proprio questo l'elemento quasi metaforico simbolico modella Cittadinanzattiva che assume lo sport come scelta eccome stile di vita
Il terzo elemento che vorrei non fosse trascurato perché è quello politicamente più importante
Che forse questo era riflessione
Su quello che può significare Cittadinanzattiva dentro un sistema apparentemente specializzato quello sportivo ci porta al cuore della riflessione su cosa può essere il nuovo welfare
Il nuovo welfare non è soltanto una risposta di tipo risarcitorio a bisogni insoddisfatti
A ingiustizie che permangono a situazioni di svantaggio individuale e collettivo deve essere tutto questo tutto questo lo deve essere sempre di più in una società che scopre di avere sette milioni di copie ma deve essere anche una risposta capace di dialogare trasversalmente con segmenti della società cui quali non abbiamo difficoltà a comunicare
L'idea di una cittadinanza attiva che parta dalla riappropriazione del corpo Dalla Riva e per l'approvazione la cultura che affermi la sua soggettività secondo me trovano sponda bere una rappresentazione altamente significativa che io vorrei non fosse trascurata anche nel nostro dibattito congressuale anche perché noi sulla nostra pelle abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questi mesi
Un tipico conflitto di cittadinanza
Se c'è un modello di cittadinanza passiva è quello che il Coni ha imposto sistema sportivo italiano
Ecco vorrei che questo conflitto non fosse confinato le sue implicazioni non fossimo relegate a un braccio di ferro fra il vecchio superato sistema nella promozione sportiva e le tentazioni gli emergenti dell'egemonia Isma'del Coni dei vent'deve essere parte deve puntare a far parte di una proposta strategica più complessiva che interpreta la cittadinanza attiva come opportunità del nuovo ente
Ed è questo il contributo che possiamo dare se saremo messi in condizione di darlo daremo molto volentieri
Ringrazio per aver organizzato questa cosa per
Per me invitato perché a dire il vero da sei mesi a questa parte qualsiasi incontro Assemblea riunione dove ci sono
Dirigenti del terzo settore per me è un momento di di
Ritorna a casa
Mi ricordo adesso mentre sentivo Giovanni nell'introduzione
E Nuccio che nei primi momenti di attività
Politica nel circolo della FIGC del mio Paese facemmo un giornalino al quale dei monti idolo
Pomposo utopia possibile s'intitolava per giorni
Discreto successo con tutti i giornalini debiti un circolo della FIGC ma il titolo che si impegnò permessi nel ritrovarlo coinvolgendo anche l'allora segretario nazionale della FGCI che ci diede un consiglio Pietro Folena non lo seguimmo
Però coinvolgendo anche lui
Dopo qualche anno di di impegno in quella sezione di partito dove facevamo iniziative particolari da incontri su discussioni sulla guerra in Vietnam piuttosto che su marxismo leninismo poi ci buttammo chiuso iniziative contro la tossicodipendenza nel nostro quartiere
Iniziative di solidarietà con il popolo dell'America latina mi ricorda la famosa lotta per costruire quella scuola della CDC Nicaragua canzoni anche se siamo così riusciti a questi lumi
Ma per tutta risposta o o o da ho dato qualche giorno fa un contributo ma dal Comune di Perugia come riguardo per continuare nella linea
Dopo qualche impegno del partito
Ho deciso insieme ad altri compagni che questa ricerca
Di utopia questo volare un po'più alti era difficile fare dal partito è stato un po'nella sua azione per la pace e possono approdato all'Aci nonché voglio dire che in questo mondo si diciamo sì continuare a essere diciamo no in una situazione così felice però ho trovato in questo mondo del mondo dell'associazionismo del volontariato non solo la possibilità di una affermazione personale di crescita ma appunto la possibilità di alzare lo sguardo di volare un po'più alti di fare una politica che non sia soltanto formula di governo puro tatticismo
Devo dire che quando con insistenza mi è stato chiesto di di assumere questo impegno mi sono tornati in mente molti di questi momenti e cioè della possibilità di dover tornare nel luogo dove l'utopia non poteva essere inseguita diciamo così l'impegno per la ricerca della felicità come più volte ho scritto anche preso più volte in giro per questo nella mia regione perché ho più volte ricordato che l'impegno per uno che fa politica anche quello di costruire le condizioni di una felicità pubblica
Ora
Questo questo aspetto per me è stato un momento che che mi ha impegnato molto nel nella mia decisione
Diverse volte con Tom ma discutendo di di di questa mio momento difficile ho chiesto appunto a Luís di non do non lasciare questo questo luogo di crescita
Personale e collettiva che è il mondo del terzo settore
Quasi diciamo a non dire vado adesso basta se è stato mo'vediamo alle cose concrete cioè il governo c'è ecco io penso invece che dobbiamo insistere io questo lo lo farò fino a possibile fino che riesco per insistere nel volare alto dal partito dal Governo
E devo dire che un minimo di di boccata d'ossigeno dalle dalle mozioni devo dire diciamo da tutti e due lo ricordava Giovanni dal Progetto Duemila da iniziative interventi che fa Walter questo tentativo di di volare alto si sta
Ritentare nudo
Un altro piccolo esempio sono stato venerdì scorso ad una iniziativa
La presentazione di un libro
Di un personaggio storico della nostra città della nostra regione che senatore Lello Rossi insieme alle loro sì c'era Pietro Ingrao che per la nostra regione è stato una figura storica un parlamentare della Democrazia Cristiana il titolo di questo libro era
è volevamo scalare il cielo
E nella presentazione l'intervento di dallo Rossi appunto nel commentare questo titolo
Diceva che era quasi autoironico ha di una volontà devo dire che un brivido nella schiena mi ami attraversato per corretto beh adesso anche lui ci dice che come dire è partito con questo carico di speranza tra l'altro molto più impegnativo di quello che stiamo facendo noi adesso visto che
è stato un attivista della
Liberazione della lotta partigiana
Ora questa cosa non c'è più ecco io invece voglio far politica di essere impegnato da dirigente del Terzo settore una parentesi nel momento ninne nanne il governo di una città pensando comunque che è possibile da lì scalare il cielo scalarono insieme ad altre insieme a sia compagni della mia generazione ma da soprattutto quelli come diceva Giovanni che si trova nei momenti di difficoltà
Ecco allora penso che questo è
Una sfida un traguardo che il partito si deve dare chi deve dare nei programmi nella individuazione di alcuni valori fondanti
Rappresentante dell'associazione per la pace ricordava uno che come voi potete immaginare per me che ha iniziato
Ore
Se volete anche discriminante
è per questo che la crisi con della ex-Jugoslavia la guerra nel Kosovo non vi nascondo che ha fatto vacillare la mia
Mi attaccamento al partito la mia volontà di rimanere di essere ancora impegnato per me quello è un valore
E lo è nel momento in cui si è all'opposizione nel momento in cui si al governo non vorrei che il realismo qualche volta sia più forte dei di di alcuni principi per me fondamentale
Penso che i programmi questi valori la pace e la giustizia la di la democrazia
Debbono far parte dei programmi e dei meccanismi di selezione della classe dirigente
Guardate io lo vedo in questo periodo da una postazione particolare rispetto a quella di prima cioè dal governo di una città misurando mi in un settore particolare che è quello di cui abbiamo introdotto abbiamo discusso anche oggi cioè la riforma del welfare
Innovare soprattutto in una regione dove per innovazioni significa cambiare rispetto a quello che la le forze della sinistra hanno fatto in questi diciamo l'innovazione nella mia regione un categoria particolare
In questo periodo ci stiamo misurando a dire la verità posso dire purtroppo o con piacere si stanno misurando all'interno del partito su questo punto
E cioè sulla costruzione di una classe dirigente che riesce
In tal partito dalla coalizione a innovare nella mia regione dove la sinistra governato dal dopoguerra ad oggi ininterrottamente tranne nella città di più luglio per un brevissimo periodo di qualche anno metà degli anni Sessanta
E certo è che su questo aspetto si misurano scontro se volete anche generazionale ma non solo
E cioè della capacità di continuare ad essere il soggetto che organizza nel partito cittadini organizza le discussioni organizza la partecipazione e riesce poi nel governo a produrre elementi di innovazione che sono devono per forza essere introdotti per stare al passo con le mutazioni sociali
Lo abbiamo fatto in questi anni qualcuno di voi lo sa molto bene
Mettendo anche elementi di anticipo rispetto alla riforma
Per il governo nazionale da Prodi a quello di D'Alema sulla sulla riforma dell'assistenza sta mettendo sta mettendo in campo con la legge di riordino dei servizi socio assistenziale della nostra regione con il piano sociale
Con quello che stiamo facendo ora cioè con il tentativo di ricreare le condizioni per costruire città solidali città vivibili città ospitali
Abbiamo costruito un un contorno legislativo positivo ora dobbiamo sperimentarlo
Purtroppo per fortuna questo compito tocca a me
Ho nel momento in cui ho assunto questo lavoro questo impegno deciso di continuare ad essere un dirigente del terzo settore
E a dire che diciamo così l'innovazione la sperimentazione deve essere fatta nel morì in cui più volte
Dall'altra parte diciamo sì della barricata ho richiesto cioè con una costruzione concertata con una compartecipazione chiamiamola con il termine che capiamo meglio però appunto questo tentativo di costruire un UE il far municipale che sia fatto di intervento pubblico che ha il suo ruolo di regia di regolazione autonoma pubblico sociale
Che fornisce servizi interventi a colui che raccoglie la domanda e organizzare ha risposto
Ecco io
E chiudo sull'argomento il quale ha iniziato penso che questo debba essere uno dei terreni sui quali misurare la costruzione del nostro partito penso che sia uno degli elementi sui quali costruire anche la classe dirigente dal territorio al gruppo dirigente nazionale
Io spero che anche nella mia regione in questo
Tentativi incide per i motivi di cui vi dicevo prima non trovi grossi ostacoli certo è che io per la mia parte con fra l'altro un carico di di aspettativa anche eccessivo rispetto a quello che si può fare però ce la metterò veramente tutta certo è che difficoltà anche di di introdurre elementi come questi all'interno del del partito ci sono ma penso che da dall'umbra non possano essere non possa non venire un contributo alla costruzione dei DS che possano avere valori come quelli che ricordava prima grazie
Caricata qualche altro compagno continua scusarmi arrivata Mina sul questa vicenda e le barriere architettoniche è stata veramente vergognosa
Perdono vive
Dunque io credo che nonostante il risultato di cui naturalmente ci dobbiamo con piacere dati di questo parziale test elettorale
Giustamente Nuccio Iovene ha messo al centro centro della sua introduzione il fatto che rimane comunque una distanza drammatica tra la politica e la gente cioè i cittadini e credo che questo sia un fatto che riguarda poi anche la democrazia e le sue modalità di
Di essere praticata
Credo che il punto però che consenta di ricostruire questo necessario rapporto tra la politica e la gente si alla definizione di un progetto cioè io penso che questo dovrebbe essere la centralità cioè di un progetto di società a cui debbono dare il contributo tutte le associazioni soggetti cui far riferimento
Non credo ci possano essere che i soggetti che hanno la priorità nella ricostituzione di un'identità del partito ma credo che debbano essere proprio i valori e appunto questo
Progetto di società che consenta al partito di svolge quella funzione di sintesi che deve avere per essere poi il punto di riferimento
Del maggior numero possibile cioè maggiormente il maggiore consenso possibile rispetto a questo quindi valori e Progetto ecco questo credo che debba essere il punto di riferimento fondamentale e il contributo che anche noi cioè persone compagni che lavora compagne e compagni lavora che si impegna detesta l'attività nel mondo dell'associazionismo del volontariato della cooperazione portano alla definizione di questo fondamentale obiettivo perché oggi la politica purtroppo è vissuto qualcosa di lontano dalla gente come qualcosa d'altro finalizzato soltanto alla ricerca di equilibri
Di potere che molte volte purtroppo prescindono danno la sensazione di prescindere da contenuti cedendo una diversificazione sostanziali troppi
Contenuti quindi di identità difficilmente
Tutta la discussione intorno allo Stato sociale quindi acquista un valore dirimente va
Da questo cioè è vero dello stato sociale
Così come oggi ce l'abbiamo con abbiamo vissuto alle caratteristiche introduceva cinque ma lo stato sociale che spesso assistenzialista clientelare però io non credo che possa essere liquidato così
Lo stato sociale del nostro Paese
Non è nato signor con queste caratteristiche si è voluto purtroppo anche con queste caratteristiche però ha svolto anche una funzione su cui dobbiamo riflettere abbiamo decidere se deve continuare a svolgerlo oppure no intervento sul meccanismo di sviluppo c'è stato uno strumento di liquidi più anche per il sistema rispetto al mercato per esempio
Trovo molto d'accordo la citazione di la ville che non può essere il mercato unico soggetta vengono trasmesse Shammah altri devono intervenire però lo stato sociale è stato anche questo nel nostro Paese ma non sono nel nostro Paese
Non deve più essere quest'oggi nella discussione che si è aperta non è visto più in questo modo cioè ma una funzione come di un po'residuale di intervento sulle situazioni di povertà o di povertà estrema
Ma se questo è c'è una configurazione di società che io credo non posso assolutamente trovarci d'accordo tante che nella stessa introduzione si diceva che bisogna addirittura allargare giustamente dischi gli steccati recinti dello stato sociale
Non deve più essere soltanto previdenza sanità assistenza ma allargando le politiche ambientaliste lavoro tutela dei lavori eccetera e questo è giustissimo che sia questo ma allora lo stato sociale la riforma dello Stato sociale di riflettere anche il suo ruolo rispetto allo sviluppo questo intreccio che si chiede tra lavoro e protezione sociale addirittura tra lo Stato le politiche dello Stato sociale politiche per esempio
Assistenziali o come si indicava sempre maestranze villa villa la esternalizzazione rispetto alla famiglia di una parte importante
Del lavoro di cura come occasione di sviluppo la tutela ambientale un per la qualità sociale con una occasione condizione di sviluppo per questo ci deve far riflettere più profondamente più in maniera molto più approfondita su quale deve essere nella prospettiva della sua riforma
Dello stato sociale quale deve essere la sua funzione ma anche il suo ruolo e dentro questo mi avvio rapidamente a concludere anche una discussione importante che oggi aperta sulla sussidiarietà
Cioè io credo che noi non possiamo continuare a dire la sussidiarietà e questo poi la intendiamo così la sussidiarietà è una cosa cioè esattamente definita no che per quanto riguarda la sua parte
Diciamo verticale restituisce che e giustamente che la livello istituzionale più vicine ai cittadini non deve che deve esser fatto fare a livello istituzionale più uscire cittadini quello che questo livello può fare che non ci deve essere ripetizione di funzioni tribali livelli istituzionali ma quando si parla di sì sì chiedo ricco orizzontale ne parliamo di sostituzione rispetto a soggetti sociali eccetera che molte volte mette in discussione anche il rapporto tra cittadini e istituzioni che deve rimanere un fatto centrale
Delle nostre politiche anche di garanzia rispetto a città
Allora
Noi dobbiamo parlare soprattutto di integrazione degli interventi questo mondo così importante ricco vitale che il mondo ripeto del terzo settore che continua a macchiare così ma associazionismo volontariato
Operazione sociali ripeto un mondo vitale dell'espansione che anche dei momenti di crisi però proprio interno insomma che dovrebbero essere approfonditi come interagisce anche con il sistema istituzionale eccome questo si rapportava con la necessità di tutela di garanzia dei diritti di città ora io penso che sia necessaria una forte integrazione c'è una diciamo sollecitazione di questi soggetti un'espansione di questi soggetti nel dare le risposte che sono necessarie morti ma anche una forte integrazione di questi con il sistema istituzionale
Che non può essere che questo livello quello che garantisce i cittadini ma anche quello che dalle possibilità di maggiore sviluppo
Quindi non una riproposizioni informi anche anacronistiche per certi versi di alcuni soggetti con quelle del volontariato che rappresento
O sostitutive
Come altri pensa quello della cooperazione sociale ma invece un Progetto dentro all'interno del quale tutti interagiscono alcuni sia chiaro che è prioritario è il rispetto del diritto dei cittadini ma anche l'attivazione di politiche che rimuova hanno le condizioni che portano le situazioni di povertà
Qualcuno ha detto che siamo in un Paese in commenta la povertà è vero se motivati che da sette milioni di famiglie ci dicono i dati più recenti che vivono sotto la soglia di povertà ma è cosa che ci deve riguardare il fatto che bisogna intervenire sui meccanismi che determinano queste condizioni e non soltanto ad alleviare a sollevare e condizioni di povertà o di esclusione che si determina c'è qualcosa che ci riguarda che come dire per un certo
Per certi disegni di società eccetera i poveri sono necessari perché continua ad esserci ricchi non credo che questo possano essere cosa che ovviamente consulenze ci trova ci trova d'accordo però è una discussione che nella diciamo sulla in particolare rispetto alla riforma dello stato sociale che oggi assume una dimensione così rilevante debba essere assolutamente
Riconosciuto l'ultimissima cosa io
La presente c'è mi sono impegnata in un'associazione di volontariato oggi si fa molta enfasi tutti quanti
Ragionano con molta enfasi intorno a questi soggetti anche intorno al volontariato alle prospettive di crescita che questo
Alle prospettive di crescita che questo ha ha un ruolo sempre più importante che dovrebbe assumere io per esempio nella mia esperienza sto vedendo che c'è una crisi invece del volontariato cioè che c'è una crisi di adesione
A queste a queste forme che anche la discussione secondo me che sia aperta sulla questione dell'obiezione di coscienza
Adesso non voglio entrare nel merito di di questa questione però evidenzia questo cioè che c'è una e ci sarebbe una crisi delle attività che alcune associazioni di volontariato svolgono se venisse meno per esempio questo contributo che è cosa molto importante servizio civile invece tutti i cittadini dovrebbero farlo giudicare una parte del loro tempo da una ditta questo
Ma allora dobbiamo ragionare anche se come io ritengo sempre più forte debba essere il ruolo di questi soggetti come si sostengono che siccome si promuove questa forma di cittadinanza attiva come si sostiene commissivi integra
Ecco anche questo un pezzo importante della discussione sulla riforma dello stato sociale e in particolare sulla legge dell'assistenza che molto un ruolo affida a questi soggetti quindi più chiara anche una discussione fra di noi intorno intorno a questo per evitare appunto che ci siano delle che poi non ci sia quella necessaria integrazione sinergia che ci deve essere fra tutti i livelli istituzionali fra il privato il privato sociale il volontariato per dare quelle risposte necessariamente più ampio è giusto come è stato detto cioè non deve essere inteso come taglio risposte più ampia anche a fronte di risorse finanziarie più contenuto posso finite cioè nel senso che non abbiamo più risorse infinite per rispondenze può più finanziati in deficit
Lo stato sociale come è stato fatto per molti anni senza però ledere quello che ripeto e concludo deve essere il punto fondamentale dell'OSCE la garanzia del diritto dei cittadini e anzi maggiore espressione possibile di questi cioè la possibilità che le risposte comincino a partire da se stessi a partire dalla società
Che si organizza ma che non sia soltanto questo ma questo sia la spinta per riorganizzare appunto il sistema di protezione sociale a partire dalla domanda e con questo dati di quella
Maggiore capacità
E efficace di rispondere hai chiuso
Ma e permette una doppia somministrazione sulle guance
Sia perché vengo dove mille permettetemi di dire il fatto che Parisi venga sostituire Prodi in Parlamento e non venga l'ematologo Tura è un fatto importante altri fratelli astensionismo d'accordo
Certamente può continuare a fare la sua attività Bologna per carità
Il secondo motivo giudice azione dette compagnie il fatto che finalmente il volontariato all'associazionismo riesce all'interno del mio partito ad esprimere dei delegati eletti non attraverso le solite forma immediate dei congressi di federazione eletti direttamente da o dal volontariato e dell'associazionismo queste la seconda il secondo motivo che mi rende molto soddisfatto
Anch'io ho letto i documenti congressuali ho trovato in tutti i documenti finalmente una accento particolare intorno ai temi del terzo settore della solidarietà
E questo gli fa capire quanto sia Stato lungo difficile però positivo il processo di ammodernamento anche del del mio partito
Io ho militato commentando l'invito a un partito ventisette anni faccio questa riflessione stamattina mentre venivo qua a Roma ventidue anni di militanza all'interno dell'Associazione Volontari del sangue
E debbo dire che
Il fatto dell'Ulivo di avere costruito questo movimento insieme agli altri
Non ha fatto solamente cadere barriere
Nella società ha fatto cadere anche molto barriere all'interno delle associazioni il cambiamento che c'è stato un intero libro della mia associazione dove i comunisti comunque venivano visti sempre puro interno di un'associazione che praticava non solo predicavano praticava la solidarietà
Fatto di donare sangue penso che sia uno dei massimi espressione insieme a tutte le altre di solidarietà c'è da questa comunque discriminante
Fino alla costituzione dell'Ulivo che ha sempre tenuto divisi puro all'interno delle nostre autonomia delle discorso associativi
I comunisti rispetto agli altri e debbo dire che il processo che abbiamo fatto insieme andiamo per della costituzione dell'Ulivo ha fatto credere tutta una serie di discriminante ideologica
Quello che mi preoccupa invece è che ci sia il rilancio ecco l'occupazione che ci sia questo svuotamento di questa spinta che abbiamo avuto nel novantasei il rilancio dell'Ulivo due
Anche il fatto che Torino dovrà discutere della forma nuova che daremmo al nostro partito e io mi auguro che sia col contributo di tutti dove le componenti culturali Autonomie tematiche
Risponde pienamente a quel soggetto nuovo di cui la nostra società ha bisogno perché effettivamente il rischio che corriamo ritengo sia quello non tanto di fermare i patti
Ha poi creare delusioni perché i patti non vengono rispettati noi venerdì prossimo dicevo prima Nuccio faremo una manifestazione come forma del terzo settore
Anche per ricordare al Governo impegni che si era preso con questo è tutto
E credo che sia importante non deludere
Questo è importante dice non delude le aspettative
Dico loro che Milito nuovi per novembre l'associazione delle e volontariato le cooperative sociali le organizzazioni non governative di tutto questo arcipelago che ha affermato che è una forza enorme una risorsa enorme per il nostro paese ecco nel mio piccolo una annotazione
Un mese fa Rosi Bindi ministro serenità diceva in un questo è un tema parlamento che non abbia raggiunto l'autosufficienza docente magari magari han detto noi se così fosse saremo tutti veramente molto sollevati invece purtroppo non è così purtroppo non è così non siamo autosufficienti
Per il Parma non se ne parla neppure abbiamo bisogno di allargare il numero dei donatori volontari soprattutto in certe zone del Paese che non è più su cosiddetto ma nelle grandi città presente qui Roma una situazione molto molto bravo ma tutte le grandi città anche al Nord
Abbiamo bisogno soprattutto di avere una nuova legge sono cinque anni che stiamo lavorando con Vasco Giannotti e con tutti gli altri partiti finalmente ottenere abbiamo ottenuto
Al in extremis il finanziamento di questo progetto di legge
Che dentro la Finanziaria
E faremo una manifestazione una giornata di sensibilizzazione unitaria comperato associazione Volontariato il sangue
Qui a Roma in gennaio per riproporre interna che abbiamo più a cuore e quello appunto di ottenere una legge di riforma che ci permetta di non leggere come la settimana scorsa i titoli dei giornali
In riferimento alla questione di Trento e di quella deposito di platino scaduto che è stato trovato a Padova
Ancora il sangue infetto i quattrocento e più ammalati credo stati contagiati per un sistema trasfusionale nostro paese che non è all'altezza della città noi chiediamo questa cosa non per noi o per l'associazione chiediamo per il Paese quindi credo che la sinistra che governa il centrosinistra che governa questo Paese debbano avere una sensibilità diverso
Da chi governare il Paese dal novanta quando abbiamo avuto l'altra legge di riforma importantissima perno ma che è stata superata dai tempi che dalla tecnologia questo chiedo a questo governo
Che sia all'altezza delle richieste delle aspettative che questa Pantano sinta forme a a a a chi ci governa i decisori del nostro Paese poi c'era il doppio condivido esattamente tutto quello che ha detto
Noi cercheremo di fare la nostra parte però c'avevo qualche anni attenti e interlocutori attenti di quelli che fanno erano invece responsabilità dall'altro grazie
Costanza Fanelli responsabile della cooperazione sociale per la lega delle cooperative
Dunque in i Timoria il nel nostro nel manifesto che sta alle nostre spalle
Come dire nove non ci saremmo in queste discussione
Questo come dire denota anche che in questo importante percorso
Di ascolto confronto ascolto tra tutta la realtà che è il terzo settore e il DS c'è ancora come dire qualche passo
E ancora sostanzioso da fare
Per recuperare io credo quello che prima di tutto il senso particolare del confronto
Con un terzo settore che non è un soggetto aggiuntivo
Che è una pluralità di soggetti
Che è una pluralità di valori
C'è una pluralità di competenze
E quindi anche una rarità di capacità sia progettuali che realizzerà
Io penso che comunque questa sia un'occasione molto importante
Ha ragione Nuccio nelle sue parole io mi sono ritrovata soprattutto in questa esigenza che lui ha rappresentato questa sottolineatura che lui ha rappresentato che il terzo settore è un soggetto molto esigente
E io credo che sia molto importante io credo anche con questo lo spirito che corretti rappresentare come dire un contributo
Anche in relazione a qualcosa di cui noi componente importante la cooperazione sociale che stiamo vivendo questa esperienza importantissima nel nostro Paese di un forum che non è solo un contenitore è stata una scelta ed è una scelta ogni giorno complessa
Che essa ha fatto incontrare ogni giorno fa misurare con la difficoltà che questo significa non solo soggetti
Cultura dimostrazione
Con la esigenza di trovare poi insieme a quel punto che ci racconta io credo però che è stato anche una visione forte del Forum questo riconoscimento forte
E le peculiarità che ciascun soggetto
Allora io credo che sia importante semmai ci possiamo impegnare anche lui
Cooperazione sociale imprenditoria sociale a colmare quel qualche cosa che ancora noi sentiamo non
Sia appieno realizzato di confronto tra una strategia una ridefinizione di strategia più forte
Dei DS che in anche in occasione di questo partito ci sarà il significato anche specifico di queste esperienze di imprenditorialità sociale che l'esperienza italiana
A differenza di altri settori del terzo degli altri paesi del terzo settore ha rappresentato e da anche una caratterizzazione
Allora io credo voglia da questo punto di vista io credo che ci sono da questo punto di vista due o tre punti su cui noi sentiamo che possiamo dare un grosso punto
Uno è stato enunciato anche prima il terzo settore io credo si rapporta alla della discussione sul nuovo Uefa
Con pur sapendo anche i propri limiti
Ma con la consapevolezza che non solo come dire rappresenta una grande parte di cittadini le sue istanze la presenza come dire soprattutto attori che si sono organizzati che hanno competenze capacità che si sanno misurare che quindi sono come dire si vogliono rapportare concretamente
E quindi come tale devono essere
L'auto
Non curo non come un'aria di siccità ventisei ma come un'aria di attori competenze e capacità che declino contemporaneamente valori cittadinanze capacità imprenditore la sfida che il terzo settori nata in Italia ha lanciato che differenzi la tagliata di portare questo patrimonio nel mercato
Con l'ambizione e persino di fare quello che uno dei no più utile discussione
Di come dire ridefinire anche che cosa significa
Oggi
Allora io credo che questa discussione il presepio senza l'apporto di discussione degli attori concreti imprenditori sociali in questi anni hanno buttato lì
Questa cosa all'inizio non ci credeva non ci credeva nessuno e oggi è una realtà importante che non è soltanto definita dal numero delle cooperative sociali ma dal sine che è stato introdotto nel terzo settore della spiega di un'imprenditorialità sociale su cui
Che è una dimensione condivisa del terzo settore
Allora io credo che per esempio questo ragionamento così importante di che cosa significa misurarsi con il mercato non vederlo con una forza tale ma misurarsi con i nostri valori misurarsi con la nostra capacità con la capacità di imprenditori sociali che hanno e danno continuamente il la forza di portare nel mercato
Espressione di bisogni
Sono getti perché sono emarginati sia dal mercato che dal sociale
Ecco io credo come si può fare oggi ragionamento il Duomo Uefa senza misurarsi fino in fondo conquistatori io voglio che questa qui in questo senso io richiedo come dire maggiore
Coerenza come dire di percorso di confronto
E non come dire una generica appello un'impresa sociale le imprese sociali alcuni esistono altri esisteranno e vorremmo che esistano in tanti altri settori ma io credo che derivata da sinistra bisogna capire qual è la forza il motore di questa perché quello è un motore di una nuova sedute di welfare che non separa mercato
Dalle esigenze sociale che non separa Soggetti emarginati dei soggetti forti è questo uno dei contributi secondo elemento noi vogliamo lavorare per un welfare nella normalità
Normalità significa spezzare tutti questi incardinamento di che appunto separano la cittadinanza in serie A in serie B in accessi separati a Lecce
è un altro punto fondamentali su cui io settore nel loro insieme può ascoltare non lo possiamo fare fornitori
Bisogna che si venga con più forza Espresso anche nuove modalità di cittadinanza attiva perché se non c'è una più forte cittadinanza attiva anche molto difficile costruire percorsi Soggetti anche imprese sociali che si muove nelle radure
E quindi questo è come dire anche un richiamo a costruire come dire e ad auspicare un per incoraggiare tutto ciò che crea in questo settore ponti capacità reti forse non è solo una quelle prima di tutto competenza nostra
Ma io credo che è competenza chi di chi il partito sta dell'istituzione di chi nel partito sta nel territorio a vedere in questo modo le relazioni
E non è in maniera riduttiva
Oggi io canto perché perché un pezzo può costare di meno dell'altro
E quindi come dire prendendo un pochino più sul set un'ultima cosa e poi chiudo io credo di c'è un una discussione molto forte sulla questione che lui viviamo in prima persona come il settore della cooperazione sociale Keegan e il tema della che non è soltanto la quantità il terzo settore
Già produce o poco più
Ma il significato e l'investimento per cui uno non sceglie di andare nella pubblica amministrazione banale dell'impresa sociale perché viene fatto noi riteniamo su questi elementi di potere
Dare un contributo che non è che è la motivazione la qualità la responsabilità che sceglie addirittura di diventare impresa e non soltanto di fare il team nella nel web
Ma diventare come dire il dirigente dirigenti l'équipe che decide anche di investire i di delicati ecco io credo che anche su queste cose
Vorremmo trovare nella discussione di questo credo più spazi più elementi e non soltanto negli spazi che nuovi singolarmente del terzo settore ci siamo
La parola Gigi Agostini responsabile del dipartimento diritti di cittadinanza CGIL
Occupò anche Erba grande qua anche la violazioni
No io sono molto d'accordo con
La
L'apertura di Giovanni quando diceva che
Diciamo il l'innovazione
Sociale che stiamo introducendo diciamo questo disegno
Che è contemporaneamente anche un'innovazione politica e anche
E anche un'innovazione alle forma partito
Deve guardarsi bene da quali sono i suoi nemici
E io li vedo i suoi nemici
Signora nel liberismo
Nella doppia versione liberismo liberista e liberismo carità
C'è anche un liberismo parità c'è anche un liberismo cristiano presente CL
E quindi non è soltanto un discorso a senso unico io l'accordo di Milano lo vedo come un accordo che è stata l'alleanza come dire liberti gli Albertini con una certa area
Del mondo del mondo cristiano
E con
Un
Un Monti Condemi un avversario
Che è in noi
Diciamo che sta anche nella nostra inerzia che è riconducibile ad una dice nell'aver sottopelle un'idea per cui
L'unico strumento di mediazione tra lo stato tra diciamo che il sociale
E dell'economico è sostanzialmente lo stato d'intervento e l'intervento
Ora questa crea diciamo una situazione di inerzia
Tanto che per esempio questi mondi da parte di alcuni vengono concepiti come mondi del volontariato
Sì per dire va be'insomma in ogni società ce l'area di volontariato c'è anche qui ben venga vediamo insomma
E perciò invece il problema nostro
Proprio perché come diceva Giovanni
La cosa è cresciuta
E riuscire a mettere insieme tutti gli aspetti del ragionamento perché da qui è possibile delineare quella che Amartya Sen chiama una strategia neo socialista
Rispetto alla Conte alle contraddizioni sociali alla questione sociale che noi avvertiamo ma anche rispetto alla costruzione sociale che dobbiamo mettere in campo
Per cui a me preme soprattutto sottolineare quest'aspetto
è evidente che i passi più in là
E possibile fare sono possibili soltanto se questo disegno assume il carattere di una neo strategia
Perché fino a quando parti consistenti Simi della sinistra sociale della sinistra politica vivono queste esperienze come esperienza e tutto sommato riconducibili siamo all'altruismo cosa
Fra l'altro lunghissima
Alla filantropia
è evidente che restano discorsi marginale non assumono il carattere appunto di una strategia politica con cui oggi la sinistra socialista
Fa i conti con la sua storia passata con i suoi come dice con i suoi con i suoi nemici diretti ma anche con le sue resistenze interne con le sue superstizioni
Che ci portiamo dietro oggettivamente io penso e recuperando che nel grande filone socialista
L'esperienza anticipatoria teoriche politiche che sono state invece grande parte anche se minoritaria anche se ne servì anche se complice marginalizzate del grande filone
Parlo di autorganizzazione parlo dell'autogestione parlo cioè di tutte le forme oggi
Con la formula standard vengono chiamate siete rimasti
Quindi poi in materiale di Oliveto fondamentalmente dalla dalla trasformazione del venti dal fatto che la previdenza non è più la regina delle Alfa
Oggettivamente e dal fatto che le nuove politiche di integrazione sociale sempre più passano dall'offerta dall'alto di servizi
Il gran parte del centro Italia fondanti per far migliore d'Italia dell'eccentrica fondamentalmente è stata un'offerta di servizi pubblici dall'alto
Ad un'azione di promozione dal basso e quindi di quali forze di quali culture anche recuperare ai contesti sociali
Io ho fatto un periodo nel Veneto la grande discussione era per le subculture rosso e bianco
Lasciarla come la subcultura bianche la subcultura diciamo classicamente diciamo del territorio che vada l'OPA dei congressi fino a Udine diciamo tra da da da da da da Brescia fino a Udine e la su cultura russa che era quella classica del del delle dei diciamo delle zone centrali
Io vedo in questo passaggio farò proprio delle proposte molto molto sette
Vedo un'azione importante da fare sull'affaire
E il passaggio quindi a questa ieri a questa forma dell'impegno sociale
Quindi normare in definitiva quella che l'impresa sociale non mi dilungo sulla caratteristiche limpida sociali fare come come luogo importazione in particolare di produzione delle relazioni sociali dice
Ripeto
La necessità di
Produrre Quadri di quadri futuristi vista offre attraverso l'università fu io ancora non capisco perché la luce
Organizza dei corsi di formazione
La Bocconi organizza dei corsi di formazione permanente sociali e l'università pubblica no
Io penso che siccome l'università pubbliche disseminata in ogni parte in ogni città
Come fare i conti
Tra autonomia dell'università e contesti locali sia essenziale e e qui vorrei mettere allora all'ordine del giorno la produzione
E qui il servizio civile non è una cosa strana eccome si costruiscono i quadri di questa ragnatela tanti della professionalità oltre che la sensibilità Ciaccia
La seconda questione quella della domanda
Qui c'è un punto su cui dobbiamo andare in chiaro
è il passaggio da consumi privati di massa acconti a a consumi sociali relazione
Nel momento in cui nel Paese fondamentalmente la domanda la diciamo la politica del consumo si riconduce alla rottamazione
Non sarà una passeggiata spostare risorse da qui
E quindi come si costruiscono
Delle iniziative
Che permettano questo questa modifica della del modelli di consumo
Come si si si trasferì si sposta quella che gli economisti chiamano la curva ricorso
Noi come CGIL proprio l'altro ieri abbiamo lanciato questa idea della confederazione di consumatore lite
Perché i anche su questo spicchio di realtà sì mette in campo una pressione dal basso
Non basta gridare
Un buono servizi i bisogni organizzare la domanda sociale in termini per cui la domanda sociale sempre più organizzata e e USA nel dialettica fra domanda
La bontà dell'offerta non posso soltanto essere come si dice autoreferenziale definita soltanto dalla diciamo deontologia professionale di Kyo
C'è il problema dei consumatori del consumo sociale dell'organizzazione di consumatori di questi beni sociali
La terza questione quella delle risorse il nove febbraio scade mi pare la riscrittura del degli statuti delle fondazioni bancarie
Se pensate che la Cariplo ha mi pare ventiquattro mila miliardi a disposizione
C'è valgono valgono diciamo se mettiamo in fila tutte le fondazioni bancarie come dice mettiamo insieme tante come dire finanziario
Ed è proprio il problema è quali chi decide nei consigli di amministrazione delle fondazioni
Quali sono le risorse che dalle fondazioni posso venir fuori com'era agli inizi del Novecento
Al servizio della comunità della comunità locale
Quindi le risorse secondo me non è che mancano le risorse se mi sono persino troppi
Il punto è la loro trasformazione e mobilitazione e la loro trasformazione e mobilitazione sociale
E io penso che se diciamo questi pozzi che stiamo discutendo è in realtà una strategia con cui noi facciamo i conti oggi con la questione sociale e e partendo dalla questione sociale come mettiamo insieme diciamo una serie di mattoni che Delors chiama socialismo comunitario il punto le risorse è assolutamente essenziale
E come le trasformiamo queste risorse località per località situazione per situazione
Il proprio banca artica e via discorrendo
E se quarta questione il lavoro io faccio due due proposte
Noi non possiamo soltanto dire superiamo le gare al massimo ribasso
E diciamo il salario convenzionale
Dobbiamo dire che dobbiamo introdurre in Italia caro Giovanni il salario minimo
Quello che ha fatto Blair
Carla l'ha introdotta all'alto in in in in più per non si lavora per meno di quattro sterline all'ora
L'ha fatta dall'alto Luís senza sindacato senza come si dice Conte io penso che
La prima questione riguarda l'introduzione del salario minimo e la seconda questione è quello di un nuovo statuto devi del del lavoro uguale a proposito di diritto eguale diritto eguale il primo diritto eguale della cittadinanza che il diritto del lavoro eguale
Per qualsiasi lavoro para subordinato dipendente età sociale
Finisco
Proprie finisco proprio
Ieri ieri Mario l'altro ieri è arrivato un accordo bellissimo che hanno fatto piercing i sindacati dell'Emilia Romagna con eseguite al settore Emilia emiliano-romagnola
Le Terzo Settore Forum del terzo settore sindacati si danno reciprocamente atto che la discussione diciamo sulla riorganizzazione dei servizi sulla promozione sociale
Un tema dei loro rapporti fondamentali
Come costruiamo insieme sindacato terzo settore istituzioni il piano sociale territoriale e anche il modo per esercitare una forma di controllo dal basso su questa sperimentazione e quindi anche per legarsi a quella che Nicola Porro diceva
Con
Tutto questo non si esaurisce nell'azione sociale sì del materializza anche in nuove forme di organizzazione politica che trovano la loro verità
Nella capacità di produrre socialità se non la produciamo noi questa specialità in realtà non ha produce principi
Franco Marcomini
Io sarò rigidissima
Quindi Franco già deve recuperare quello che sempre di più hai meno tempo degli altri membri
Esserci esser trafficatissima offerte
Allora visto che devo recuperare in fretta potrei far parlare velocissimo ma non si capirebbe completamente niente
Credo che abbiamo di fronte una prospettiva rispetto alla quale è necessario aprire una riflessione sia sul lato del congresso del partito sia sul piano lato della presenza nella società civile
Delle forze che si richiamano cittadinanza attiva l'associazionismo la cooperazione volontaria
E queste due prospettive a mio parere devono fare i conti con alcuni concetti che non sono chiare
Che sono quelli di innovazione sviluppo e progresso noi abbiamo una destra che si vanta di rappresentare il nuovismo che riesce a essere egemonia culturale nel Paese perché riuscita a convincere di essere nuovo che avanza dall'altra parte abbiamo una sinistra che oggi deve iniziare una riflessione seria su una propria presenza che abbia la capacità di fare crescere e maturare questo Paese
E credo che dal lato del
Mondo dell'associazionismo del volontariato non è tutto oro quel che luccica c'era incerto collateralismo anche in questo momento presente
Soprattutto nel mondo del volontariato che nella riproposizione nostalgica di vecchi modelli democristiani
Sta cercando di ricostituire a piene mani attraverso operazioni tipo clientelari modelli già visti e che attenti perché estremamente pericoloso vanno su derive di tipo caritatevole
Le lotte di eradicazione della povertà
Separate dalla necessità di rivedere il modello di sviluppo in termini di crescita e maturazione
Significa riconsegnare la questione della povertà alla carità e no alla questione del diritto questo è un passaggio fondamentale
Perché credo che non superiamo la questione la povertà che è cruciale
Se non si pone in rapporto che intercorre tra povertà e il reddito medio del Paese
Se non si pone la questione della povertà con quella del diritto al lavoro
Allora questo io ho visto alcune prese di posizioni quando è sempre molto critico nei confronti di certo associazionismo che vuole stare dalla parte dei poveri
Io credo che i poveri non vogliono stare da quella parte
Perché non hanno scelto di stare da quella parte
I poveri vogliono davvero la possibilità all'opportunità di non essere più poveri
E sicuramente questo dava fastidio qualcuno perché le clientele si costituiscono meglio sulla povertà o l'incultura che sulla crescita la maturazione di un Paese
Allora se questa è la prospettiva sulla quale ognuno di noi deve dare il proprio contributo e l'impegno io credo che bisogna guardare con attenzione
Al quadro faticoso legislativo posto in essere da questa stagione culturale dove siamo minoranza culturale nel Paese ma Sforza capace di governare il Paese una riforma radicale
In senso federalista che è stata in qualche maniera presentata dai governi Prodi e D'Alema poco
La riforma dello Stato sociale che però è già preannunciate nel Sud con i suoi contenuti nella legge due otto cinque tutela l'infanzia adolescenza per esempio l'ottimo lavoro fatto da una compagnia di via turco
Presso il suo ministero
Chi ha dato gli elementi anche agli amministratori locali di cambiare il modello di crescita e maturazione delle comunità locali allora e tre dobbiamo prendere questi elementi
Incardinando lì nella centralità del cittadino che ha diritto di avere servizi accreditati cioè avere certezza
Di diritto universale acquisito e e tutelato in termini di sicurezza e di benessere e della questi tre elementi messi insieme devono far fare al mondo del volontariato all'associazionismo un balzo in avanti di crescita e maturazione esercitando una funzione pubblica fondamentale fatto questo il passaggio successivo è sul partito
Il partito oggi e fatto bene che ha ricordato la necessità di andare un modello di di organizzazione aree deve passare dal concetto importanti venti delegati che escono da questa Assemblea ma non è sufficiente perché il concetto di delega spesso rimandato modelli autoreferenziali del delegato
è necessario superare lo stesso concetto di delega
E nel senso che chi è delegato deve essere una sorta di portavoce di rappresentante di un mondo con il quale continua a mantenere un processo dinamico
Un processo di continuo dialogo cioè deve rappresentare un nodo della rete ma non può sostituire in nessun modo la Rete per cui anche parlava questa mattina alcuni compagni della Toscana proponevano che durante il congresso se c'è la disponibilità anche chi non è delegato potesse approfittare della presenza del Congresso per creare un seminario parallelo che poi porti al congresso i risultati di questo e so che è difficile fare queste cose però ne ha proposto ai Inc
I delegati il nuovo partito della sinistra cresce il partito che il interpreta la cittadinanza attiva e che pone in essere la questione del partecipante attivo della vita alla vita del partito un partito diffuso un partito cioè capace di porre una questione cruciale per il nostro Paese quella di recuperare e credo ne abbia abbiamo anche la forza delle idee per farlo
Quella centralità culturale che la sinistra attraverso i sacrifici dei propri uomini delle proprie donne hanno sempre dato a questo Paese se credo credo che se andiamo su questa strada
Le prossime consultazioni elettorali regionali e politiche è una strada in salita ma sicuramente rappresentante un un banco di prova fondamentale per andare a recuperare il consenso del quaranta per cento dei cittadini che non sanno che cosa fare
Cinzia Guido presidente regionale dell'Arci pugliese
Però se possibile anche qualcuno pesce dei minuti Pleasant persi
Io voglio dire veramente poche cose innanzitutto ringraziare il partito per questo per questo incontro e per il fatto che per la prima volta in un Trombetti in un congresso cioè in un momento forse il momento più alto era della vita del partito Gino uno spazio di apertura reale e non né formale né rituale nei confronti dell'associazionismo tra l'altro in Puglia noi abbiamo colto come dire in pieno questa occasione perché venerdì scorso che ho fatto anche l'assemblea regionale che ricalcava questa in cui abbiamo eletto dei delegati al congresso regionale del partito quindi anche in Regione abbiamo colto quest'occasione il segretario regionale ma il comitato politico insomma ha pensato che fosse una cosa buona un affare
E la mia io parto da raccontare brevissimamente non vi voglio tediare con esperienza autobiografica però qual è il mio percorso perché io sono come ha detto giustamente Giovanni attualmente la presidente regionale dell'Anci
Sono arrivata al partito dopo
Non sono una persona che magari al partito è stata prestata all'Aci come a volte in passato avveniva
E vengo da un percorso che è tutto associativo perché sono stata per molti anni dirigente di una delle più grosse associazioni ecclesiali italiane
è trovo che in questo momento in questo partito ci sia la possibilità di fare delle cose e gregge chi è uno spazio reale Mendieta queste realtà ci sia lo spazio per costruire
Non dico finalmente perché poi penso che questi tentativi negli anni siamo stati spediti più volte
Grazie alla lo spazio munire una nuova forma di sulla quale non mi dilungo mentre gli altri voi anni omonime non erano tema capace però di portare avanti una nuova politica
Quando parlo di nuovo partito io penso innanzitutto al fatto che finalmente questo prossimo congresso
Ricapiterà le regole la carta d'identità formale del partito e penso che questa forse è la cosa più importante di questo prossimo congresso che andiamo a vivere
Perché è inutile parlare di rinnovamento della politica se poi le regole sono sempre le stesse sono reduce da un'Assemblea o da un congresso di ispezione della mia posizione che da questo punto di vista è stato a dir poco allucinante ci siamo trovati di fronte a un segretario di sezione
Quindi ha sostenuto rispetto alle mozioni e che non sapeva che astenendosi non poteva essere delegato al congresso federale e questo solleva un altro tema c'è solleva il tema della preparazione dei dirigenti del partito
Quindi anche la dobbiamo scoprire la capacità di osare con dei nuovi gruppi dirigenti ovviamente senza tempo senza subire la tentazione del nuovismo cioè non è che dobbiamo per forza rinnovare
Tu pure
Tutti i dirigenti del partito però mi sembra evidente che si è si deve andare verso un nuovo rinnovamento del partito questo passi attraverso il rinnovamento della classe dirigente
Da questo punto di vista quello che viene eletto al documento sinistra progetti innovazione società che oggi poco è stato citato
Macché credo si rappresenti un elemento forte innovativo in questo dibattito precongressuale
Quello che viene detto appunto su Plutone se nel secondo paragrafo di questo in fondo breve documento mi sembra abbastanza fondamentale da questo punto di vista
Poi una nuova politica una politica che sia non solo di pieno soddisfacimento dei bisogni come già altri interventi prima di me abbiano detto hanno detto
Ma che sia anche di compiuto dispiegamento dei diritti che noi pure divenga una democrazia tra le più compiute tra le più avanzate siamo comunque una democrazia inadeguata
Al compiuto dispiegamento dei diritti tanti diritti della persona in questa nostra società non possono essere vissuti contiene sa è da questo punto di vista ci sono come dire diritti fondamentali che già sono stati citati come quello al lavoro quello allo studio che non è stato citato ma che ovviamente tutti teniamo ben presente il diritto alla casa
Io rivendico anche un altro diritto che
L'altro è scritto anche alla dichiarazioni del sei diritti dell'uomo che il diritto alla bellezza c'è qualcuno non so perché ha deciso che poveri oltre che essere poveri debbano essere anche brutti sporchi e cattivi io non credo che sia così
Penso che per tutti ci sia il bisogno di esercitare anche un pari accesso alla dimensione estetica
Nell'esistenza ritornando al tema poi dei gruppi dirigenti io penso che abbiamo a recuperare la dimensione dello studio
Una cosa che io credo sia molto presente in questo mondo del percettore che io per carità non enfatizzo perché poi a un mondo io ho vissuto sono reduce dalla dal fatto di essere riusciti finalmente a dar vita al Forum regionale del terzo settore che in Puglia è nato il sei novembre
E ho vissuto e vivo anche in questi giorni una serie di come dire interessi che francamente con il servizio alla persona hanno poco a che vedere quindi non è patito questa realtà sto benissimo che l'alta che a volte può essere anche Messina
Questo lo sappiamo tutti
Però una cosa c'è molto importante in questo mondo che è la dimensione dello studio la capacità di mettersi a in ascolto delle cose
Diceva Simon's Bay che l'amore ha bisogno di attenzione
Cioè non si può a mare una realtà servì in una realtà se non la si conosce se non ci si mette in ascolto di questa realtà e penso che questa dimensione sia la dimensione che in questo momento la politica nel nostro Paese e anche i DS
Hanno perso no hanno hanno smarrito strada facendo persi dietro la difficoltà di essere partito di governo perse per dietro la difficoltà di non avere anche i soldi per poter portare avanti nel modo compiuto la propria organizzazione
Un'ultima cosa voglio dire
E io sono contenta di essere in un partito che ha una storia lunga
E credo che sia importante rivendicare con orgoglio le proprie radici e la propria identità quando io leggo quest'anno per fare che c'è un'autonomia del partito che ha come slogan del suo congresso è che
Se da un lato posso essere contenta perché in quanto cattolica io mi sono formata sui valori di don Lorenzo Milani
Dall'altro mi chiedo ma quali identità si mettano in relazione
Che io credo e questo non lo dico io che identità confuse non possano tessere relazioni non possano incontrarsi non possono generare nessun tipo di incontro autentico allora io rivendico il fatto che in questo partito si riscopra l'orgoglio delle proprie dignità la propria storia quello che si è fatto per questo Paese che per esempio leggere in una mozione che pure io ho votato perché io
Nel mio contrasto votato per la prima mozione però leggere che il servizio civile viene liquidato con un semplice una semplice limitazione della libertà della persona perché messo lì a un certo punto in quella mozione francamente a me ma ferito
Perché io so che cosa può essere l'esperienza dell'obiezione di coscienza e del servizio civile so che è un obiettore dell'Arci entrato che faceva l'aiuto al a un venditore ambulante di fiori
E adesso fa il promotore finanziario
Perché gli è stato offerto la possibilità perché si è cercata
Ma perché ha trovato anche un humus favorevole che lo ha stimolato a mettere a frutto le sue capacità allora da questo punto di vista non spendiamo così i nostri valori rivendichiamo il siamone fieri
Suona Tortora responsabile internazionale delle attività
Io ringrazio per due motivi uno perché così c'è questa innovazione
è importante che il partito si metta in relazione con il mondo con il terzo settore chiamiamolo brevemente così con il mondo dell'associazionismo del volontariato e delle imprese sociali
L'altra in questo modo con l'elezione di questi venti delegati l'altro motivo di ringraziamento è proprio perché avviene in questo modo con questo dibattito e credo che sia un'altra occasione estremamente importante al di là della quello che produrrà questa Assemblea cioè i venti delegati credo che sia un prodotto estremamente non dico più importante ma sicuramente notevole e da non considerare sottogamba ma da capire come poi può essere sviluppato continuato anche al di là delle scadenze congressuali
Importante perché c'è da aprire dibattito stenta a riaprire da approfondire da continuare il dibattito nel per l'apporto tra cittadinanza attiva e responsabile che viene giocata e gestite vissuta all'intero un po'del mondo del volontariato e dell'associazionismo e dalle da questa da questa cittadinanza attiva e responsabile il responsabilità e la cittadinanza politica
Non a caso tutte e due le cose lo vorrei sottolineare dentro dentro una logica appunto di responsabilità che individuale e pubblica
Che stanno alle radici del necessità di ripensare Nuova democrazia in questo momento cioè il problema di una responsabilità qualcuno prima citava l'astensionismo non l'astensionismo ma c'è proprio un problema di rito ricucire ricreare ripensare il rapporto tra individuo ed gruppo individuo e società individuo e tessuti e mondi vitali o forse ancora il mese non vitali che nei quali siamo in sede
E per questo
Nuccio nella sua introduzione citava novantaquattro questo adesso entro dentro una teorica parzialità del mio intervento
In quella primo in quella prima Assemblea del Forum
Del terzo settore
Dal titolo la solidarietà non è un lusso
Proprio a me era stato dato il compito in quell'Assemblea
Di presentare un intervento che parafrasando il titolo ma aggiungendo qualcosa estremamente significativo
Diceva la solidarietà internazionale non è
E io qui vorrei riprenderla questa cosa proprio perché io credo che questi hanno al di là dell'emergenza del conflitto in Bosnia il volontariato su questi temi il volontariato l'associazionismo e anche la capacità di gestione di costruzione di gestioni di progetti
E quindi anche di gestione impresa sociale su questi temi sia maledettamente cresciuto cresciuto in maniera non emergenziale ma cresciuto appunto dentro una progettualità sociale che è diventata di fatto uno dei disse Batoni chiamiamolo con questo brutto modo di una nuovo volontariato e di una nuova avvicinarsi migliaia e migliaia di giovani
Ad un vocazione sociale e quindi rispetto al ragionamento che facevo prima ad una vocazione potenzialmente pulito
Ecco che all'interno del partito ci sia l'autonomia tematica altri mondi tra l'altro dammi quando posso frequentata
Credo che sia importante ma s'credo che sia importante che le Autonomie tematico tra di loro si parlino e si mettano in forte connessione
Nel senso che il volontariato internazionale il l'associazionismo che su questi temi è cresciuto credo che sia oggi nel nostro Paese alla base di uno dei più forti rinnovamento di di in Nuova possibile
Classe dirigente proprio su questo
E proprio su questi temi
Io credo che sarebbe estremamente importante nel momento in cui noi affrontiamo i temi della riforma del welfare non pensarli più soltanto come la riforma del nostro unguento ma la riforma dei due prima di tutto dei Guelfa a livello europeo ma non soltanto a livello europeo
L'allargamento dell'Europa a Est Ciccone urgentemente questo tema all'ordine tutti
E se uno pensa a che cosa vuol dire non soltanto leggere la parola globalizzazione capisce come oggi l'intuizione che noi già avemmo nel novantaquattro all'interno del Forum del terzo settore di introdurre quella parola la solidarietà internazionale non è un lusso credo che oggi ce la ritroviamo papà dentro questa autonomia dentro questo il dibattito odierno
E allora da questo punto di vista io credo che vada ricentrare anche su questi temi e proprio all'interno di questo incrocio il tema della sussidiarietà e credo che il partito albero debba affrontare in maniera seria
Perché proprio ed anche su questi temi
E noi viviamo una stagione politica nel nostro Paese in cui il volontariato l'associazionismo e il terzo settore è considerato come un bastoncino
Età prendere o non prendere a seconda di quali gambetto beh esistono nel nel nostro Paese
Faccio due esempi e senza utilizzare invece tutte le potenzialità che questo potrebbe vedere in positivo
E faccio da questo punto di vista due esempi
La legge sulla cooperazione internazionale e il il tema dei Balcani la legge sulla cooperazione internazionale e che è stata ritardata adesso in parte approvata eccetera nella più assoluta diciamo carenza di attenzione il dibattito politico io mi rendo conto ma è sempre centrato su altro
è sempre centrato utilizzando questi temi dentro una loro marginalità senza pensare che poi appunto migliaia e migliaia di giovani su questi temi stanno crescendo e su questi temi misurano la qualità differente
Di una politica
Che appunto si autodefinisce nuova
Una politica di cooperazione che viene lasciata in qualche modo volutamente figlia o dell'emergenza
O della o della della marginalità
Non come strumento per creare per esportare anche la nostra esperienza di terzo settore e di società civile in altri Paesi sia in fase di transizione sia in fase di il secondo tema legato ahimè a questo è il ragionamento sui Balcani noi stiamo andando adesso avanti verso l'approvazione di una legge
In questa legge tutto quello che il volontariato il terzo settore l'associazionismo hanno costruito in questi anni ancor dapprima che la guerra in Bosnia scoppiasse quindi ormai da dieci anni da più di dieci anni
Rischia di essere cancellato rispetto a politiche che stanno assolutamente alla rincorsa
Di la politica degli affari
Allora io chiedo che su queste cose si faccia una una
Un legame si crei un legame profondo ma non un legame episodico in cui appunto si dice si batte la mano sulla spalla dei volontari come se fossero anime belle i volontari hanno acquisito professionalità hanno acquisito capacità di gestione allora o entrano come soggetto realmente di Cittadinanzattiva per promuovere Cittadinanzattiva di quegli ultimi di cui noi anche siamo parte allora a questo punto altrimenti credo che le coerenze poi si dovranno misurare
Grazie la favola Pierfrancesco Majorino sulle tantissime funzionino anche attualmente ministro Livia Turco per le politiche giovane
Ma io credo
Che la cosa
Più bella e e importante contenuta introduzione di Nuccio nelle parole di Giovanni nell'ASS salutano aprire i lavori di oggi ma direi anche nel lavoro voi di questi mesi
Dell'autonomia di Progetto sia il tentativo di fare convivere e di coniugare radicalità di valori che non si negoziano e non si mettono su in nessun tavolo di trattative
E capacità di individuare progetti e proposte politiche concrete attraverso le quali dare corpo all'idea di innovazione io credo che sia qui la sfida in questo luogo di questo gruppo molto differente per le biografie da composizioni
Generazionali sociali culturali di persone che da mesi lavora dentro e fuori dal partito e credo che questa sfida sia forte e decisiva proprio in ragione del fatto che questo è un gruppo di persone fatto da gente che opera attento e fuori impartito
E che nello stare fuori dello stare nella società cerca faticosamente a volte anche diciamoci la verità di darsi una motivazione poi per stare dentro impatti
Perché su questo terreno credo che l'infinita delle esperienze ben più Torre voli della mia qui oggi rappresentate in queste occasioni spesso riportate e comunicata debbano comunicare non soltanto scelte di merito
Intatte dall'età pratica quotidiana con i cosiddetti problemi
Reali di ogni giorno ma debbano innanzitutto comunica una diversa idea di politica penso che nel ragionare di questo di giorni penso anche di oggi e nei prossimi giorni su quella che al di là ottima portante risultato elettorale sul tatto bruciante della crescita continua dell'astensionismo sulla con diciamo sulla fetta di elettorato soprattutto giovanile
Che decide di non andare alle elezioni ci sia proprio questo cioè il ma neanche lamentasse era suo il manifestarsi dirompente
Di una di un rifiuto di questa politica ora io credo che sia una baita dirlo ma ogni tanto dire qualche banalità sia importante che la politica che noi oggi viviamo non è l'unica politica possibile e che alla luce di questo noi dobbiamo appunto coniugale radicalità di valori e scelte concrete quotidiane io ne riporto cioè speranza diciamo a stringere che secondo me noi dovremmo portare il contributo del congresso di Torino
In parte sono contenute nella mozione di maggioranza in parte credo che debbano vivere nel nostro nella nostra quotidianità e tira fuori
Penso innanzitutto al fatto che noi diciamo con chiarezza e nettezza che fa aumenti Tata la spesa sociale in Italia e che su questo terreno dobbiamo smetterla con le temps mago GE
Padri figli redistributiva eccetera che partono dal fatto che la spesa sociale intoccabile peccato che per quanto guardiamo gli altri livelli di spesa sociale in Europa visto e continuiamo senta pende giustamente conta il paragone
Intatto continentale vediamo che la nostra ENAC risultati a livelli infimi allora una battaglia su questo terreno anche dei anch'anzi direi innanzi tutto dentro il partito sono aumentare la spesa sociale
Una battaglia poi da far vivere
L'idea di nuovo servizio civile
Non appunto come l'incidente che è stato fatto anni fa aule cose terrificanti dette da qualche esponente del governo molto autorevole nel presentare la riforma
Dell'esercito
Ma come una grande opportunità proprio per far vivere quotidianamente e concretamente un'idea di cittadinanza attiva che si fondi su una scelta si volontaria delle donne e degli uomini ma sul riconoscimento poli del valore di quella scelta
E in questo visto l'altro giorno giorno mance dell'Arci credo che ne dovremo proprio ragionare concretamente su come costruire una proposta per far sì che il nuovo disegno di legge sul servizio civile sia un disegno di legge che anche in questo caso sappia coniugare radicali tali valori e poi concretezze riconoscimento di Paul e poi far vivere nella nostra discussione la pratica quotidiana la proposta di azzecca il mento del debito dei paesi più poveri io credo che da questo punto di vista sia importante l'impegno del gruppo dirigente del partito su questo terreno anche un po'nuovo rispetto agli ultimi diciamo
A ciò a cui eravamo abituati negli ultimi anni però debba essere anzitutto una battaglia questa che facciamo noi laddove azzerare
Il debito dei Paesi più poveri non vuol dire semplicemente sarebbe già diciamo un atto l'importante fondamentale però non vuol dire agire semplicemente su un dato economico vuol dire fa compie una scelta culturale e politico io che io riassumo per concludere lo ha brutalizzato azione
Che però noi dovremmo secondo me affermare con più forza
A me un partito che discute
Degli orrori devastazioni del comunismo realizzato senza porre con chiarezza e radicalità il tema degli orrori e delle devastazioni del liberismo realizzato è un partito che interessa poco e su questo terreno credo che noi dovremmo avere il coraggio e la forza del su questo credo che ci voglia più coraggio
Da parte di tutti per far vivere quotidianamente valori scelte concrete di nicchia grazie
Marina Bastianello presidente regionale dell'Arci veneto
Poi c'è un palco vuoto intorno al quale ho lavorato quattro
Caro Walter
C'è una canzone dalla di tantissimi anni fa un marittimo invecchiando
L'anno che verrà che comincia appunto Caro amico ti scrivo
E che diceva che l'anno nuovo sarebbe stato tre volte Natale festa tutto tutto l'anno
Becco rispetto alle attese nei confronti di questo congresso ci basterebbe molto meno
Credo che non possono avere un significato formale all'incontro di oggi per come ci si arriva a quest'incontro ma soprattutto per interventi che mi hanno preceduto
Ho letto con interesse la mozione politica a sostegno della tua candidatura
è coraggiosa innovativa estratte
è un progetto che guarda al futuro con lucidità e passione civile
Inoltre tu come leader politico permettimi sei simpatico e credibile trasmetti fiducia e di questi tempi non è poco sinistra ne ha bisogno
Marathon mozione Walter è stata sottoscritta prevalentemente da tutti quelli che avevano sottoscritto la grande svolta di Occhetto nelle federazioni
I documenti congressuali di nata prima e ancora dietro così nel tempo
Troppe stagioni con le stesse facce a gestire progetti totalmente diverso
E senza neanche un corso di formazione tanto ricorda adesso
è prassi
Per questa struttura partito sottoscriverli le tesi del segretario
Queste sono le regole appunto di un partito di una struttura che storicizzata una grandissima valenza un partito che è stato un grande strumento di emancipazione e liberazione per milioni di persone me compresa ma come diceva
Mark Twain reggeva da qualche parte giorni fa quando questo momento sia un martello va a finire che tutti i problemi alla fine sono Chiodi cos'è allora che dovrebbe rendere questo congresso diverso dagli altri o meglio cos'è che può aiutare la sinistra ad uscire dall'impasse
Che questi buoni dati elettorali certo non sono sufficienti a invertire rispondono anche a domande diverso e l'elettorato ha imparato a distinguere
Si avvia un percorso come in tutti i congressi dove le parole tradurranno i sentimenti daranno voce alle volontà ma dopo
Dopo quando ognuno di noi ritornerà nel territorio a confrontarsi con la realtà di ogni giorno
Cosa resterà di queste intenzioni di questo grande progetto non prevarrà invece ancora quell'arroganza e quell'illusione di autosufficienza condita da ambizioni personali che di per sé non sono negative se messe al servizio del bene comune ma che diventano devastanti quando fanno perdere il senso del disegno comune usando le stesse parole della mozione pro sostegno è proprio questo sistema a partito così strutturato che non consente più crescita e non classe politica e questo prima di chiusura che induce la gente la disaffezione cercare nuovi luoghi della politica
L'autoreferenzialità uccide la reciprocità e il pluralismo e senza competizione conflitto anche la politica si spegne
Questo congresso ha dei contenuti importanti ma nonostante questo nel territorio non ma sperimentato nuove strategie di coinvolgimento paradossalmente abbiamo assistito in barba a qualsiasi logica federalista a un centro molto più vivace attento
Non credo questo sia caduto per caso va dato atto al Lolli di questo lavoro
Abbiamo l'impressione nel territorio che la partecipazione sia un problema non una risorsa
E in questo clima umanamente comprensibile fatti più si restringono i numeri meno posti ci sono e si finisce che si ha paura anche delle ombre si consumano le occasioni e i tempi impossibile aprire qualsiasi confronto va ben viste in Veneto che si è permesso di chiedere un dibattito aperto all'indomani delle sconfitte amministrative quando è andata bene si è preso dall'avvoltoio
Ma come si fa a trarre insegnamento dei propri errori se la colpa è sempre degli altri
Da un po'di tempo si chiedono chiarimenti quando Schino chiarimenti si accusati di fare il gioco della destra e lì si ricompattano tu
Certa che dal punto di vista politico è suicida questo atteggiamento è lo stesso per cui abbiamo perso le amministrative non è un caso e alle amministrative dove si misura di più il legame con il territorio dove si verificano di più le capacità di costruire alleanze intorno a progetti condivisi e credibili dove tutto sommato è più facile verificare le capacità di costruire consenso
Lo stesso capogruppo DS in Regione Veneto afferma in un suo libro anzi potremmo un premio letterario su la vera e propria ossessione De Cosa farò da grande attanaglia la stragrande maggioranza dei Democratici di sinistra scrive
E ne condiziona ogni mossa si preferisce esseri dominus di soluzioni sbagliati e perdenti piuttosto che partecipare con altri a individuare e mettere in campo soluzioni adeguate vincenti
E qui sta il problema più urgente la qualità e capacità di tenuta dei gruppi dirigenti
Tanto più tale affermazione è intrigante se si Tien conto di come all'indomani della batosta elettorale nel giugno scorso gli stessi vertici regionali analizzando le ragioni della sconfitta tirasse in ballo la congiuntura negativa internazionale i guai che passa Shredder delle difficoltà di Blair la crisi dei socialisti spagnoli
Come se a illuminare il caso Padova con un divario fra Polo e Ulivo misurabile in poche centinaia di voti fosse necessario scomodare lo stato di salute dell'Internazionale socialista
Questa politica fragile arida
Ha creato le condizioni e le premesse la presa di Berlusconi
E di tutto quello che rappresenta quel tipo di testa
E diamo a però non è che non ha perso quella politica fragile arida anzi forse quella non ha perso nulla che adesso la rivedremo ricandidata di qua e di là
Ma abbiamo perso noi popolo della sinistra
Abbiamo perso tanto tante cose tra cui quel bene prezioso del fiducia e tanta gente che non potendone più ma allo stesso tempo non riuscendo a votare nient'altro per non farsi tanto male ha preferito non votare
è successo a Tracy che abbiamo liberato voti
Voti che vanno riconquistati perché gli altri non stanno fermi
Grazie a riforme fatte a metà è un gioco da ragazzi fa nascere un oggi un partito domani una lista e proprio per quel popolo delle sinistre contro quella politica fragile arida che molti dirigenti dell'Arci
Autonomamente sottolineo hanno sentito l'esigenza da nazionale con un documento citato dagli o umane che anch'io ho sottoscritto sul territorio di fare qualcosa come peraltro in questi anni hanno continuato a far bene il loro mestiere
E così si può dire dall'Alpi alla Sicilia generosamente com'era impegnato magnati questo popolo nell'associazionismo ed è volontariato sono state scritte decine di contributi al dibattito
Per dare del proprio a testimonianza di un sentire comune condiviso rispetta un malessere che rischia di farci ancora più male
Malessere che non ha reso e fragile l'identità su questo vorrei sfatare un luogo comune la vuole quanto meno in cattiva salute
Anzi secondo me è contrario e sei fortissima
E in quell'insieme importanti di valori che ci fa sentire di sinistra quei valori che in questi anni hanno saputo aprirsi crescere sui temi nuovi della pace della convivenza e solidarietà
Come lei sa invece ha minato la fiducia in questo strumento partito che tornando alla metafora detto è in continua a vedere chiavi dappertutto
L'identità ci ha consentito invece di ritrovare intorno ai valori comuni nuove modalità della politica che possono essere molto utili alla costruzione della nuova cultura dell'Ulivo
Lei motivi ricorrente di questi documenti e contributi al dibattito lo stesso cito quello dell'Emilia Romagna del Veneto più non per far torto agli altri
Ma perché l'abbiamo costruito insieme anche perché Padova e Bologna hanno sofferto insieme in Bleu Matica mente pur nella diversità della storia e delle responsabilità agli stessi mali
Evidenziando forse più che altrove una vecchia scuola è un vecchio partito se siamo qui oggi Walter insieme tanti amici del volontariato e dell'associazionismo perché siamo convinti che c'è sempre un tempo per ricominciare
Se si vuole farlo
E le scadenze che abbiamo di fronte sono un buon banco di prova per misurare un progetto partito il Progetto partito che uscirà da questo congresso
Cita un altro documento per suggerire anche un impegno programmatico va ricercato allora un impegno ai DS per aprire un confronto sui programmi fin dalla prossima scadenza elettorale auspicando un forte rinnovamento degli organismi dirigenti e del centro sinistra
Aggiungo che si può pensare di competere per vincere solo se si aggrega su contenuti contenuti condivisi è una cultura di centro sinistra deve fondarsi sul concetto di limite sono d'accordo l'ho sempre sostenuto e praticato
In cui l'orizzonte di soggetti riversi richiede una grande capacità di confronto è una nuova cultura politica se si usa la forza del partito solo per imporre le persone perché non si ha più la forza di affermare le idee o peggio non si hanno più perché dobbiamo stupirci del fatto invece del consenso si affermi diffidenza astensionismo
Bisogna fare in fretta mai stanno nascendo altri luoghi della politica non altri partiti
E non tutti i buoni come quello del terzo settore che ha a cuore il bene comune dobbiamo fare in fretta per aiutare quelli buoni a crescere perché arricchiranno la democrazia
E regolare e limitare quei cattivi che la usano soffocano per non trovarci a dire tra qualche anno in Europa di soli poteri forti di mercati senza più regole di gente sempre più sola invece che in un'Europa dei cittadini
Mi dispiace caro amico ma abbiamo perso
Ultimo intervento Ferdinando siringhe o vicepresidente nazionale del mobile io mi scuso sarebbero ancora altro parlato in quindici mi sembra che sia stato un numero molto elevato e poi diamo la parola Walter va be'poi ricordano alcune cose profeta
Ma io penso che oggi qui tutti assieme stiamo celebrando un rito per così dire nel senso più alto del termine
Quando un rito è qualcosa che richiama rende socializzato in indica a tutto a tutta la comunità una sostanza che non vediamo ma che dice
Non so se sarebbe opera di Giovanni scusa la metafora ma sono dieci anni che il suo lavoro e la sua intelligenza Salas al servizio di questo di questo e quando stravolta trasforma sono al servizio di questa idea strana è un po'rivoluzionaria e gli interventi sono stati oggi da da Nuccio a tutti gli altri lo rendono chiaro questo incontro fra fuor forme di politicità
Nuove è una forma partito la più importante del nostro paese che che incomincia un nuovo cammino
Non è non è scontato che certamente è un primo passo potrebbe darsi che dietro l'angolo c'è qualcuno che sta aspettando il piede lo schiaccia insomma sinceri Napo può darsi invece io credo questo che il fatto che l'intero corpo di questa forma partito sappia che oggi ne siamo qui che venti Dinoi saranno delegati al congresso nazionale di questo partito
L'intero corpo di questo partito
Acquisti il senso
Di un rapporto con le nuove forme di politicità io vorrei soltanto brevemente visto che siamo veramente arrivati alla fine di questa giornata
Parlare dei dei delle tre cose che nel nostro mondo viviamo un po'come paradossi della sinistra che forse noi possiamo dare una mano
A superare positivamente con uno slancio in avanti il primo lo chiamerei il paradosso della partecipazione quello che i media di viviamo nelle nostre associazioni di volontariato il mondo associativo vive nel suo nel suo mondo
I ragazzi che vengono ancora è ormai non solo i ragazzi anche gli anziani che vengono ancora nelle nostre associazioni per fare politica
Perché vogliono cambiare il mondo perché vogliono cambiare il quartiere in cui stanno e vengono da noi anziché iscriversi a un partito che è una cosa che noi viviamo naturalmente come importante perché noi orientiamo questo senso di politicità nel volontariato moderno nei confronti della solidarietà nei confronti della deliberazione dei più deboli
Ma che ci fa vivere di giorno in giorno il paradosso della politica e delle forme partito perché vorremmo tanto
Kerry acquistassero il quel senso di attrazione nei confronti dei confronti di questi mondi
Che consentirebbe di riaprire i canali rappresentanza dir risolvere i problemi dell'astensionismo della mancanza di militanza
Quindi rispetto a questo paradosso ne vorremmo vorremmo più partito e lo vorremmo dare una mano a questo partito per ridiventare luogo di partecipazione a partire dai quartieri in cui spesso magari le nostre associazioni sono Porta a Porta con la sezione
Magari chiusa da un po'di tempo che vuole riaprirsi e qualche bella esperienza comincia a esserci con i ragazzi della Sinistra giovanile anche a Palermo abbiamo delle esperienze significative in questo senso
Ma anche dentro la vita proprio degli organismi dirigenti dentro il pensiero del Papa
Il secondo paradosso che viviamo
è quello se vogliamo della gestione della rappresentanza che che viene dall'area dei DS i DS ormai per fortuna
Esprimono molta rappresentanza nei governi a tutti i livelli
Lo fanno a livello nazionale noi estratti più volte citata Livia Turco che per noi è un punto di riferimento dal punto di vista del progetto innovativo che si fa al governo in tanti momenti non stop citare perché ne avete citato Boitano
Ma anche tanti consiglieri comunali un po'più scuri no assessori che molto spesso provengono dai nostri mondi associativi
Abbiamo sentito prima l'amico assessore di Perugia che con fatica un po'con alle volte anche con difficoltà vanno a spendersi in politica
Il paradosso della gestione la della rappresentanza quale che spesso noi siamo chiamati a gestirla noi la loro rappresentanza
Noi nelle io mi trovo spesso a fare riunioni del mobile è una USA non dirlo in giro insomma riunioni Moving quindi si sono messi in politica per dargli una mano rispetto alle cose da fare
Cosa che non non non è ben nemmeno in ogni Jim sogni Bordini minimo sono standard minimi movimenti minimi minimo in questo genere nella forma Martignoni nuova nella nostra regione anche noi abbiamo borough sul settore milioni proprio vicino esperienza nel mondo impellente del sangue vengono in ogni minimo incentivazione almeno in volo interessante non solo per la progettazione insieme al mio quando manchi un ennesimo inganno alla concentrazione Ambrogino d'Oro di elaborazione minime minimamente nelle mani andato Borrelli voi proposte di governo per cento milioni bene di Brindisi oggetti di questo viaggio invenzione pur sapendo che sono dopo gli ultimi minime minimi chilogrammi lo i locali in dubbio vogliono almeno all'inizio inizio sono gli assessori sindaci consiglieri comunali i nostri comuni
Molto spesso costoro son venuti da noi
Perché edere cosa andiamo a fare ai tavoli del POR cosa andiamo a proporre i tavoli del POR sediamoci sapendo che c'è una cultura una progettualità gradita era ma io dico ma il il nostro partito e di essermi chilogrammo stuprati conteso la prima tessera in tasca qua da qualche giorno ormai caposaldi
Il nostro partito a professionalità a esperienze no in Sicilia abbiamo addirittura l'assessore che gestisce queste cose alla programmazione che un diessino che si sta comportando molto molto bene in questo lavoro
A anche noi diciamo come parti ormai internet il nostro partito dovrebbe essere il centro di elaborazione di questo nella nostra regione questo non non c'è stato ma mi chiedo qual è enorme capacità di vivere veramente di scaricamento atterra di questa di queste intelligenze si sarebbe potuta avere con un lavoro sistematico di formazione di approfondimento su questi temi fatto per tempo con tutti i rappresentanti del partito presenti nei vari organi
Dico di governo e di rappresentanza nel territorio il paradosso della gestione della rappresentanza della sinistra è questo paradossalmente così forte dice il nostro documento nel governo sembra così debole nella società ma il paradosso è proprio che nella società in realtà invece forte è forte in parte con noi e forte con altri pezzi motivo l'hanno detto nella società la sinistra è forte e che l'aggancio non avviene
L'aggancio non avviene si perde la possibilità della gestione della rappresentano e in ultimo per finire il terzo paradosso quello del Progetto e questo è è il forse più grande di tutti o anche per la prima volta proprio perché sono tesserato per la prima volta mi son fatto un po'di congressi un'esperienza interessante anche se mi ricorda in tante parti tante riunioni anche nostra associative
Nei congressi si confrontano due linee anche se le mozioni esatte lette esattamente non sono queste ma almeno dove sono stato io in giro per la Sicilia ho visto due linee quella di chi dice che siamo liberisti riformisti socialisti
Semplificando per voi le cose si semplificano sapete viviamo nell'era dalla semplificazione no che è una specie di mostro a tre teste di fronte al quale giustamente i compagni accettano il senso perché ne capisco la ragione politica però vivono con una voglia di superamento questa questa cosa e poi dall'altra parte la posizione del Bema aspetta forse le partecipazioni statali un attimo ripensiamo Cima i lavoratori i pensionati i i poveri tradizionali
Ecco molto semplificatoria questa cosa però di fatto sembra che ci sia questo tipo di confronto
E invece nel dibattito emerge una voglia enorme di riconoscere che ci sono nuovi nuovi disagi nuove povertà che non son più quelle sulle quali fare la battaglia per le idee forza della società che dentro l'idea liberismo riformismo socialista forse c'è qualcos'altro qualcuno prima diceva il l'amico alla CGIL compagnia CGIL diceva c'è
Quella parte della storia socialista che forse è stata sempre minoritaria da recuperare
Ecco è questo e e il grande punto noi ci chiediamo ci vediamo spesso ma basta in questo momento in questa Europa in cui di lei democrazie guidate dal associato del dalla socialdemocrazia dalle dai partiti socialisti
Vivono un grave intera una grave difficoltà a interpretare il nuovo welfare una grave difficoltà a interpretare il nuovo ordine mondiale una grave difficoltà a interpretare i rapporti fra generazioni
E lo stato sociale dentro i nuovi rapporti di fra le generazioni e interpretare cosa significa difesa dei lavoratori oggi
In cui i miei coetanei Accio trentasei anni non parliamo di quelli più piccoli ancora i miei coetanei forse non saranno mai lavoratori dipendenti forse cambieranno lavoro decine e decine di volte e non possono andare a votare di fronte a una sinistra che dice queste cose e a una destra che dice delle altre che non interessano tantomeno
E allora
Cosa c'è da portare dentro basta l'affermazione del del dire siamo liberisti siamo socialisti siamo che cos'è o forse qua dobbiamo partire da questo riportando dentro nuovi fondamenti riportando dentro lui fondamenti che che siano a questo punto delle idee forza tali da non essere più viste né come moderate né come
Particolarmente estremiste ma vadano a identificare le nuove esclusioni che su quelle costruiscano le nuove modalità di costruzione della comunità e della rappresentanza io penso che il nostro mondo molto modestamente qualcuno ha detto non enfatizziamo quello che non siamo in grado di fare ma un pochino forse qualcosa di questo lo possiamo dare anche perché in giro per l'Italia qualche piccola esperienza che scardina questi paradigmi sette ottocenteschi l'abbiamo fatta e l'abbiamo fatta anche insieme a questo partito anche insieme a rappresentanti di questo partito che governano a livello nazionale a livello ai livelli territoriali
è per questo che credo che siamo qui celebriamo questo rito che è un segno ma soprattutto da qui partiamo per costruire queste cose dentro questo party
Prima della parola Walter vorrei pregarvi tutti gli rimanere un attimo dopo che Walter
Parlato perché dobbiamo fare sceglieremo i criteri
Allora io mi scuso intanto per
Per il ritardo ma insomma in questo caso per l'ex curva
Avevamo da fare una conferenza stampa per per dare una valutazione sui risultati elettorali che sono risultati elettorali molto molto positivi non che risolvano i problemi che abbia
Se sono tra quelli che non partecipi non va certo emotività o televisiva dice spesso strada nel mondo la nostra compagnia per la quale ad una sconfitta elettorale corrisponde una depressione
Violenta e alcun successo elettorale corrispondono a fornire giusti
Sono per mantenere molto fermo molto razionale il modo in cui guardiamo a le potenzialità ha il senso politico delle consultazioni elettorali i nostri difetti e anche alle opportunità che abbiamo
Tuttavia non c'è dubbio che insomma cinque collegi nei quali non si anche voi del volontariato avete i telefonini così siamo finiti farà
Cinque collegi che avevamo vinto nel novantasei con con Rifondazione Comunista
In quattro casi su cinque dicendo ci presenta senza Rifondazione Comunista
Il Polo ha perso voti la somma dei voti tra noi e Rifondazione Comunista che l'unico dato statisticamente rilevante
Quindi rispetto al clima che c'era quello per il quale sembrava che Berlusconi ormai avesse una strada scortata davanti a sé per arrivare a Palazzo Chigi Berlusconi cominciava a presentare liste di candidati ministri presidenti vicepresidente del Consiglio eccetera beh è una bella doccia fredda suoi sondaggi su tutto quello quella campagna che si è determinata una doccia fredda che ha già cominciato a determinare nel Polo
Le discussioni bisogna andare oltre il Polo insomma discussioni sappiamo si aprono facilmente
Quando i risultati del trancio tuttavia io
Considero questo risultato importante per molti motivi di particolare perché consente di stabilizzare il governo dunque di proiettarlo verso la fine tragica Tura questo per lo meno il nostro obiettivo io considero importante anche perché ci consente di lanciare la prospettiva dell'Ulivo della coalizione
Io ho letto le cose che non c'ha scritto una sua relazione su questo le condivido fiducia
Io però vorrei oggi dedicare
Questi minuti del mio intervento
A al tema partito
Spiegando un po'il senso di quello che stiamo cercando di fare mi ha molto colpito l'intervento della compagnia sede regionale dell'Arci
In Veneto perché ha detto molte cose che io sento che non ho mandato a dire ci dice questi s'
Ne abbiamo deciso di fare una serie di assemblee di preparazione di questo congresso che non fossero solo le assemblee delle sezioni
E di avere dei delicati espressi determinati Monti li abbiamo scelti abbiamo scelto forse il mondo del volontariato
L'Assemblea delle donne svolta sabato l'assemblea dei giovani da sei stagioni svolta il sabato e la settimana prossima
C'è questo una scelta se volete una scelta persino discutibile però di priorità
Che io debba dire a voi che per me
Universo di linguaggi di esperienze di politica vissuta che è racchiuso nel volontariato e molto importante per il partito e vogliamo fare penso quella può essere considerata una quella possiate considerare un'affermazione tanto sincera quanto
Suffragata dai fatti
Anch'io sono convinto che questo partito debba cambiare
Sostanzialmente sono qui per chiedere una mano
Questo gruppo dirigente in questo anno gruppo di gente che ha trovato un partito in una situazione molto pesa ma pesante non tanto dal punto di vista la sua forza organizzata anche quello è un problema insomma ci sono dei segni di inversione di tendenza
Dato che mi fa più piacere l'incremento di iscritti alla sinistra Giovanni
Che è un segno da due anni di qualcosa che si sta concentrando
La cosa che mi ha più colpito e l'ho trovato come se avete quelle strutture che sono fuori
Come prima dentro collassati in prosa
Quello che mi ha colpito è tornare a frequentare dopo diversi anni quali avevo fatto quotidianamente altri lavori unità poi Palazzo Chigi
Trovare un partito che aveva un po'perso
No Fabretto colorato
Che parlava sempre delle stesse cose che aveva sempre la stessa
Le stesse priorità alle stesse gerarchi
Spesso assolutamente interni autoreferenziale
Io so la fatica che c'abbiamo messo Giovannini è stato uno dei protagonisti
Per costruire la manifestazione del ventiquattro aprile
Io la ricordo sempre a me stesso
Dopo dieci anni per la prima volta abbiamo chiesto di di organizzare una manifestazione lo stop
La fatica per un partito che aveva perso come si dice no a un cioè non sapeva più come si faceva
Magari sanno benissimo come si costruiscono le alleanze necessarie per cambiare la maggioranza nel comune di Brindisi
Citato nome pertanto per
Ma
E più difficile immaginare di costruire una campagna politica per conquistare consenso
Quello che mi spaventa è un partito mi spaventava perché adesso vi dirò vedo dei segni positivi questo congresso mi confortano
Un partito più abituato propenso più appassionato ad amministrare il consenso piuttosto che a conquistare
O peggio con l'idea che solo amministrando il consenso si conquista consensi un'idea terribile
Pratiche di partiti della sinistra che hanno fatto questo errore che sono arrivati a governare il Paese e poi hanno pensato che l'unico problema che avevano era quello di amministrare il consenso che in maniera un po'statica che veniva conferito dagli elettori ne ho visti di
Tutto il lavoro di questo anno è stato un lavoro steso a ridare valori ridare colore
Al senso di appartenenza ad una comunità quale quella della quale ne facciamo parte
Vedi
Lo dico a Majorino
Non devi pensare che l'affermazione fatta da me al comizio alla festa dell'Unità nella mozione poi nell'articolo sulla Stampa
Su sull'incompatibilità reale tra l'esperienza del comunismo e la libertà
Sia un'affermazione furba una cosa per schivare un po'
è il tentativo nel quale io andrò avanti fino in fondo
Per fare un partito davvero nuovo per fare un partito da sinistra che non si è inchiodato la sua identità postcomunista
Per fare un partito che quando parla di se stesso non si riferisce alla storia del CIPE
Ma si inserisce la storia grande trasmessa perché con nuovi ormai la metà di novità fatta di gente che nel PC non ci è fatta di gente che viene dall'esperienza di Cristiano sociali di repubblicani o che viene dall'esperienza del volontariato o che viene dei Comunisti unitari o da laburisti
E noi dobbiamo sfuggire al tentativo che fa in particolare Berlusconi diciamoci la verità non solo Berlusconi Pincio darci a quella identica
Sentire ma poi in fondo che Polito voi siete i pascoli
Dovete ringraziare il cielo che siete sfuggiti era
Al muro di Berlino caduto nell'ottantanove
Noi ex democristiani di portiamo al Governo cosa volete di più
Lo schema dell'alleanza del centrosinistra e dell'Ulivo come sostanzialmente l'alleanza di post democristiani oscuri è uno schema sbagliato
è uno schema che non ha vitalità che una forza che non è che il CIPE intanto perché la società italiana c'è molto di più c'era molto di più c'è molto di in termini di cultura politica
Ma poi perché non è una pianta vitale in una la linfa necessaria per crescere
Io ho un rapporto molto positivo molto sereno con la storia del partito qual è la parte uno dei partiti ai quali i militanti di essi hanno appartiene una storia di grande rispetto di grande sono stato con orgoglio nel PC che ricopre che e riconosco la grandezza la straordinaria grandezza dell'esperienza storica di gran parte la grande maggioranza delle esperienza storica dei Comunisti italiani
Si potrebbe immaginare di poter fare a meno guardando il Novecento italiano e l'antifascismo e la Resistenza della Costituzione
Compagni che sono morti combattendo per la libertà o di quelli sono stati cacciati dal padre o di quelli che hanno conquistato diritti civili per tutti importanti
Chi se non uno sciagurato o uno accecato dall'ideologia una cosa
Ma noi possiamo portare con noi stessi come il bagaglio che sta scritto con serenità e linearità nella storia di ciascuno di noi
Questo nel nuovo millennio solo se avremo il coraggio e l'onestà politica di fare due affermazioni la prima quella che neanche una novità ma obiettiva constatazione
Dove il comunismo si è realizzato la libertà annuncia
Forse la Cambogia la Corea del Nord la Romania sovietica non so quale altro la Cina lì i diritti umani sono stati compresso di quelle libertà per le quali in Italia si è morto c'è morti durante la Resistenza non c'era
La libertà di stampa utilizzazione politica sindacale questa affermazione dobbiamo farla senza aggiungerci sì ma però
Intanto perché questo è la nostra identità
E la ragione che la nostra presenza come sinistra nuova e anche la nostra appartenenza internazionale
Seconda cosa che dobbiamo dire con forza e che tanto importante questa parte grande della storia del PC che noi vogliamo portare con noi tanto bisogna essere uniti nel tagliare la parte che c'è traccia
La parte in cui si è sbagliato
La parte in cui non si ha avuto la forza di sciogliere nodi delicati
D'Elia
Veri sui fatti di Ungheria ne siamo stati dalla parte sbagliata della barricata non dalla parte giusta
Questo è il mio atteggiamento quindi è un atteggiamento di chi assolutamente non vuole io vedo tanta gente che abbassa la testa quando ci sono sperando che non la questione non lingua ho vedo tanti furbi tanta gente disposta a buttare tutto nel massimo visto anche tanti qualcuno anche parte della nostra grande famiglia presento passato
Scrivere dopo le carte Mitrokhin contro Enrico Berlinguer quand'era chiaro che Berlinguer era l'avversario
Mitrokhin perché che vede su dunque io lo faccio con grande serenità ma anche con grande determinazione politica noi dobbiamo fare un grande partito dalla sinistra che abbia dentro di sé le diverse culture che hanno attraversato la sinistra del Novecento le porti in una sintesi nuova
Nella storia della sinistra di cui noi oggi siamo espressione perché non siamo più neanche il PDS cui siamo ITS dobbiamo sempre ricordarci
Ci sono gran cinque lingue
Ma c'è anche lo sente cento mila c'è Turati c'è l'azionismo
Questa è la storia le le nostre radici perché qui si pensa che l'identità forte sia solo dire un'identità del prima dell'ottantanove quelle sono le identità io invece rivendico il fatto che l'identità forte e quella di una sinistra di tipo europeo che tiene tiene dentro di sé le culture femministe quelle la società civile le culture riformiste in una sintesi naturalmente difficile ma che si sforza di fare governando
E ragionando discutendo impostando la spediti questo lo sforzo che noi dobbiamo fare guardate più lo faremo più noi potremo liberare le nostre radicali
Migliorano schema cui sono molto legato proprio di di di pensiero
Più noi saremo liberi da appartenenze di carattere ideologico più noi dovremo evitare di giustificare piumino e saremo sinistra moderna più potremmo essere radicali nelle scelte dei comporta
E anche disegni di innovazione discontinuità successi
Pagate in quest'anno abbiamo cercato di fare questo siamo solo all'inizio del lavoro ma ripeto il Congresso guida dei insomma io sono andato a fare concependo non sa che la mente il ruolo di segretario del partito cinque troppo usualmente
Sono stato fare diversi congressi di sezione
Ora sarà le hanno forse organizzati oggi quando ansietà Rio fanno trovare sempre ma e compagne e compagni l'ho sentito parlare parlavano di altre cose da quelle di cui parlava un anno
Parlano di diritti umani di fame nel mondo
Parlavano i problemi sociali con un accento del tutto nuovo parlavano di pena di morte
Come se avessero ritrovato un affatto
E quell'alfabeto è la ragione per la quale noi stiamo diciamoci la verità questo vale per tutti noi siamo qui adesso uno e tre quarti potremmo tutti andare a mangiare invece stiamo qui perché beh insomma
Particolare voi sì ci son quelli che pensano si faranno l'assessore provinciale tradisce ma ci sono una minoranza anche perché i passi sono abbastanza limitati se continuiamo così rischiano di essere ancora quindi ma poi ci sono la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini delle milioni di milioni di persone che credono nelle ragioni no osservando riconosca di quella sinistra del centrosinistra che stanno perché hanno qualcosa dentro
E questo qualcosa dentro
è stato persino imbarazzante come sia stato messo da un cane
Dobbiamo riportarlo al centro
Io il primo intervento che ho fatto in Parlamento al segretario del partito di solito si aspetta che si accendano dell'uscita televisione per fare il primo discorso un bel dibattito sulla situazione politica ne mancano sulle ultime dichiarazioni di questo o di quello si fa un bel discorso l'unicorno
Io ho scelto di parlare la prima volta in Parlamento a telecamere spente
Sulla questione del mille terminanti uomo
Io ho cercato di continuare a dare segnali simbolici eccetto la politica è fatta anche di sì
Cercare di dare segnali di una discontinuità culturale
Cioè di una innovazione per la quale per me è più importante la visita don Milani al dovranno De Mita che fissa che se io devo scegliere che cosa far prevalere sul giornale delle mie dichiarazioni di un giorno non mi importa quasi mai nulla
Delle dichiarazioni di cronaca politica chiedo sempre di scegliere le cose che abbiano un valore simbolico appunto lavarle la cosa sulle mine anti uomo la proposta dell'abbattimento del debito dei Paesi del Terzo Mondo aste Paesi più poveri
Questione che non solo continua a riproporre ma che vorrei diventasse ne parleremo al congresso oggetto di una grande campagna politica di Max perché penso che non esiste sinistra
Alla fine del Novecento all'inizio del due mila se non una sinistra che assume dentro di sé la coscienza delle grandi diseguaglianze tre grandi porta del mondo e proietta non sulla base di un auspicio ma sulla base di contenuti che obiettivi
La propria iniziativa politica con l'obiettivo di rimuovere contribuire a rimuovere le diseguaglianze quindi
Il modo in cui abbiamo affrontato giusto o sbagliato il tema della guerra
E più in generale la campagna sui diritti umani inusuale che il segretario del più grande partito a sinistra sia sullo stesso palco al cinema Capranica con il Dalai Lama
Più facile starci con so Sanza
Devo con cupa non ci stiamo stati contava di Lamon ci siamo con ma se togliamo Sanza se no facciamo uccide Sanza va benissimo
E e mettiamoci Buttiglione classico così non fa mai male mi è sembrata sta lì fermo va bene non lo volevo ripetere per l'ottantesima volta per non annoiare ma
E
Oppure la cosa della Birmania insomma
Compagni lavora come sanno quanto all'inizio a gennaio l'anno scorso ero segretario da un mese l'idea di andare in Birmania sembrasse strane no Forza Italia perché va in Birmania qui ci sono le ultime dichiarazioni per Ferdinando Casini da commentare dove sta le stavo in Birmania da una signora combatte per insomma abbiamo cercato di dare tutti i segnali che andavano in questa direzione e continueremo da che questo deve essere un grande partito da sinistra
Non appunto lo dico nel presenteremo non liberismo che è un'altra cosa ma una cultura liberale
Liberismo riformismo e radicalità stanno benissimo
Cioè scusate spirito liberale riformismo radicalità stanno benissimo
Perché si può essere assolutamente liberali dal punto di vista della dell'idea che la Società d'affari mercato vi sia competizione al tempo stesso però si può avere un punto di vista molto attento alle ragioni del equità sociale che la costruzione dell'opportunità e più la sinistra italiana sarà al tempo stesso liberale e attenta al disagio e più avrà la possibilità di crescere liberale in economia ma capace di introdurre quegli elementi di equilibrio
Per esempio la proposta di riforma del Welfare State o del Welfare State come tu hai detto giustamente
Che credo non possa che essere affrontato almeno da parte nostra con un forte punto di vista di sinistra la proposta e non abbiamo fatto sulle pensioni sulla quale abbiamo ottenuto una convergenza così ampia è una proposta di riforma questo aspetto
Che porta dentro di sé punto di vista dell'ASP
Però è chiaro che questo deve rompere
Ci vorrà tempo andate partiti sono macchine che quando si arrugginiscono poi c'è bisogni di metterci molta energia molta determinazione perfino di avere qualche conflitto
Come vedete anche in qualche caso nel governo del partito le realtà regionali abbiamo qualche conflitto c'è un centro è partito un po'più
Come posso dire attento a creare le condizioni per le quali la politica del partito Possa sviluppare discorso verso la società l'ho usato l'espressione partito società sapendo che questa è un'espressione ambigua ma per dire non il partito degli assessorati ma il partito società
Io vi chiedo una mano a farlo grazie farla insieme
Talvolta falla persino con persone che vengono da Boston
Ma comunque farla con le culture del mondo mondo anche con gli elementi talvolta di asprezza di forzatura ma preferisco avere un problema su questo fronte che avere appunto i problemi di di di composizione degli organismi o delle delegazioni o delle squadre di governo sento che il partito deve riaprire porte finestre si deve immergere la conquista del consenso nasce e questo si fa come dite voi
Pensare globalmente e agire localmente solo i due le due dimensioni tra politica che uniti possono appassiona
La concretezza delle risposte un bisogno materiale
In cui anche si superi la tradizionale attenzione
E cultura per la quale la sinistra pensa sempre che tra l'alternativa
Che cosa dare ad una persona affamata settarie il pesce con la canna da pesca
Di solito non abbiamo sempre pensato che dare il pesce fosse una follia l'unica cosa da fare a dare la canna da pesca
Pensare di superare questa contrapposizione
Immaginare anche che il partito diventi a suo modo
Una struttura che persino nelle sue organizzazioni è in grado di svolgere nei quartieri una funzione di aggregazione e di relazione come in fondo è stata la sinistra in tutta la sua storia perché la sinistra nasce così
No nasce da un tessuto Società del Mutuo Soccorso organizzazioni di varia natura chi erano la proiezione alla Società del tentativo di organizzare una risposta avvisati
Più il partito riconoscendo naturalmente Vizzolo non è quello di una citazione di volontariato ma più fa irrompere dentro di sé queste culture e più potrà essere capace di conquistare consenso concretezza della risposta al bisogno concreto di un cittadino
E al tempo stesso forte idealità forte sistema di valori che illumini
Lì orientamenti che attengono alle decisioni concrete di come se c'è solo l'uno solo altra o si finisce svolge la funzione dei profeti disarmati che non è la prospettiva qual grande partito come il nostro può pensare o si diventa di pragmatismo il pasticcio
Io penso che noi diciamoci la verità tra queste due dimensioni che personalmente sono le uniche mia passione politica si è costruita un'intercapedine
Che è tipica la politica italiana per la quale queste due cose non scorrono come dovrebbero scorrere questa intercapedine il sistema di relazioni politiche che è diventata la politica
Poi provate a chiedere qual è la politica ad un italiano che passa per strada risponderà quella cosa lì già le dichiarazioni tutti noi la sera parole incomprensibili centrosinistra va messo col trattino senza tratti tema del trattino ricorrente la storia e la sinistra italiana
Caratteristiche più o meno tragiche
Io penso che noi dobbiamo ridare per questo questo risultato elettorale di conforta perché mi pare che vada nella direzione di riaffermare
Quelle idee alle quali alcuni di noi credono da molti anni cioè l'idea della costruzione di una sinistra così
Dentro una coalizione grande dentro un unico grande dentro una una convergenza di riformismi che sia sintesi in un pure giustapposizione di culto
Però per fare questo c'è bisogno di partito davvero ventidue per questo un partito del due mila una sinistra del due mila il Progetto va in questa direzione una sinistra molto più Società di quanto sia stata fino adesso un moderno partito che cambia lo statuto andrà in questa direzione cambia le forme e le modalità del suo modo di lavorare
E al tempo stesso fare rompere energie e culture
Partito come territorio visitabile praticabile e governabile da parte di cultura che non siano solo con le culture magari legate alla scienza dell'intercapedine che è quella di appunto sta in mezzo in questa doppia dimensione
I venti delegati che che verranno letti ora la vostra assemblea penso potranno darci un grande contributo anche a sviluppare il lavoro
Veramente straordinario fatto Giovanni questi lavorative appunto un lavoro da partito società è uno dei pezzi di partito che è stato in fronte con la società
Qui abbiamo anche materia diciamo di tipo legislativo trattativa punto dalla questione sulla quale abbiamo molto insistito col Governo
La legge sul servizio civile che io avrei voluto fosse stata approvata contestualmente in Consiglio dei ministri alla riforma del servizio di leva alla legge sull'assistenza che deve diventare visto denuncio lo dice altrettanto importante quanto le altre misure di riforma quattro stelle
Alle politiche internazionali che dobbiamo fare soprattutto nei confronti di quelle zone povere che per me sono ciò che è stato la classe operaia
La sua condizione
Disagiata all'inizio del Novecento per la sinistra
Se oggi il sudanese o il l'abitante del Malawi che vive in una condizione di disagio e di povertà deve diventare per la sinistra ciò che è stata la condizione dalla classe operaia per
Per la sinistra europea così come lo deve diventare la povertà interni ai Paesi europei la creazione di opportunità la capacità di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni insomma un partito così dentro una coalizione più io mi auguro che appunto i venti delegati il congresso siano solo l'inizio di un processo
Per il quale io mi sento impegnato penso che lo abbiamo dimostrato nel corso di questo anno di lavoro
Posso dire anche citando Lucio Dalla concludendo che mi auguro veramente che l'anno che verrà possano essere un anno nel quale questa fisionomia prenda una forma più definita più chiare riconosce
Pur Graziano Walter perché
Che salutiamo però pregherei pregherei tutti compagni rimanere un attimo che finiamo questa
Nostro incombenza intanto vorrei precisare
Per coloro di di voi che sono interessati che alle ore quindici c'era pochissimo ci vediamo invece a Botteghe Oscure e faceva il secondo round sarà ovviamente corpo che comprende relativo invece all'autonomia tematica dovremmo leggere due legato qui si tratta di legge venti delegati siccome
è una situazione del tutto inconsueta come diceva Walter prima di me e siccome non esistono prassi applicabili io in un modo del tutto antidemocratico mi assumo la la responsabilità di farvi una proposta
Naturalmente questa proposta ho cercato di di di di di farla tenendo presenti diversi criteri
Primo dei quali il fatto che ci vuole un congruo numero di company
Io resteremo gradi come fece o diciannove nomi
Ma voglio dire rileggo diciannove nomi spiegando che il ventesimo tanto sentiamo io preferirei prenderei più in esame il ventesimo nome nome di una compagna
Tuttavia
E possibile naturalmente Antonucci assente nessuno sostituire qualcuno di questi perché non è che stiamo parlando appunto di un posto da assessore chissà dove stiamo parlando tra l'altro poi ci sono io
Siccome faccio anche un altro mestiere adesso gestione degli inviti permanenti quindi
Far fare modo di avere molti compagni vasta e tranquille verrete a Torino in massa
Ecco quindi si accetta però semplicemente sostituzione è possibile sostituire il nome di un compagno con un altro compagno e possibile sostituirli il nome di una compagna con un'altra compagnia
è possibile sostituire un nome di un compagno con la compagna eh vietato sostituire il nome di una compagna con un compagno
Quindi è chiaro questo ragionamento e vengo a leggere i nomi e le qualifiche e poi senza imbarazzi compagni sentiamo la vostra opinione
Gigi Agostini responsabile del dipartimento dei diritti di cittadinanza e la CGIL Illyana Argentin che la presidentessa della dell'UIL di missione della associazione per la distrofia muscolare muscolare che non è presente non è potuta salire qui per quel motivo che sapete bene consigliera comunale tra l'altro a Roma
Compagni Tarcisio Barbo che presidente delle ACLI
Della direzione nazionale
Barbieri che il Presidente del Fish che la federazione per lenti sul superamento delle Tom Benettollo che il presidente dell'Arci
Giampiero Giuffredi che tante cose che tra l'altro anche coordinatore fondatore di nero e non solo
Peppino couture
A sua volta tante cose ma intanto Presidente del Movimento federativo democratico Mutina dai età che credo invece ce l'abbia fatta a superare le barriere architettoniche una delle poche col Maginot grandissima fatica che è responsabile handicap la CGIL
Melinda Di Matteo che la presidentessa dell'Arci campana
A o ratio di film che il
Portavoce del Forum del terzo settore della Sicilia oltre che dirigente presidente l'altra per la Sicilia Costanza Fanelli che la responsabile della lega delle cooperative del settore della cooperazione sociale
Compagno che all'inizio che il presidente dell'Arci Torino e dovendo fare una scelta in questa direzione insomma un torinese essendo posto diciamo credo che ci volesse quindi mi sono assunto
Responsabilità la compagna Maria Guidotti che la presidentessa nazionale dell'Auser compagno Nuccio Iovene
Non andrebbe messo se valessero le cose che diceva sintetico sulla bellezza Paolo uno strappo si può fare
Facilitati a mezzo era da una dedica di altri diritti che sono più alla sua portata il il compagno a Riccardo Guido che è segretario nazionale del mobbing
Nicola Porro che presidente Arcella UISP
Gabriella Poli che la coordinatrice connazionale del nord del del delle donne dello spirito CGIL la compagna Giovanna Pugliese che la presidentessa del
Come del Comitato per il volontariato giudiziario nel Lazio e il conto non so se io può darsi qualche qualifica l'abbia storpiato vada
Beh mi sembra un secondino muove è ecco e e compagno ragazzoni che è un dirigente nazionale dell'ANPAS
Tra l'altro i compagni molto bravo e oggi non è potuto qui essere presente indicato a questo compagno vorrei specificare anche a testimonianza della serietà
Di alcuni nostri compagni di molti per tromba indicato dal presidente nazionale dell'ANPAS che Luigi Bulleri che
Sarà presente ovviamente invitato al congresso ma che ha preferito per la sua organizzazione andare una scelta di questo genere sono diciannove nomi comparse ne parla il tutti e diciannove tranquillamente
Quindi se possibile naturalmente diciannove debbono essere presenti a Torino mi raccomando
E poi intanto si è un altro nome da integrare vorrei ascoltare le vostre proposte
Ho non vede di alcuni nomi tra questi io spero che sto lavorando ovviamente
E che dalle regioni che eleggeranno un numero cospicuo di delegati sia possibile e leggere molti compare
Quindi alcuni addirittura ci sarà un'iniziativa da parte della direzione nazionale cito uno del tutto mio grandissimo amico sarebbe stato a tutti gli effetti dentro queste lente presenti ambientati Melli che compagno nei confronti del quale c'è un impegno ma io credo che anche molti altri compagni è possibile recuperare in questo modo
A voi la parola
Avvocato
No odiavo diciannove Webber diamo uno è almeno era Popescu esagerate
Compagnia Vasco Giannotti
Faccio la proposta di un mondo associazionismo molto importante che secondo me li importante rappresentano in che qui e il mondo dell'abisso Andrea chi chi
Che credo che sia un dirigente nazionale lei sì credo che sia importante anche questo una rappresentanza che il congresso
Va be'fa Andrea è una proposta validissima ma
Solo al possibilità
Per vedere la sollecita
Se se fosse una compagna io lo preferirei perché c'è l'impegno del quaranta per cento siamo lievemente sotto quindi se fosse possibile sarebbe meglio poi poi recuperiamo anche valutato l'elettrauto senza imbarazzi
Emergeva una una forte volontà popolare Marie e
Maria Bastianello scioglie il nodo
L'arabo Andrey basterà invito comunque adesso credo che volando il c.t. ci conosciamo da bambini quindi mi permetto di trattati così e e quindi adesso non non non ci
E
Essi ovviamente sono tutti i tentativi che sono stati folli poter immaginare i poteri discrezionali de
Io
Sì sì sì ma insomma
Solana invitata sarà presente al congresso
Allora Haga
Ma negli appartamenti allora norme boh rilegge nell'elenco e Marino dove parlate queste rovinare la manicure non debbo rileggere ed Elaine quel magico no quindi io vi prego di alzare la mano companies
Ci sono voti contrari
Compagni e si astengono che esprimo la contrarietà mi pare no vi ringrazio ci vediamo alle tre oggi pomeriggio