"Concertazione e occupazione al Sud: verifica d'autunno" tavola rotonda nell'ambito del Convegno di studi "Massimo D'Antona", organizzato dal Centro nazionale studi di diritto del lavoro "Domenico Napoletano" (Sezione di Catania) c/o Centro congressi "Le Ciminiere" - Viale Africa

Nell'uso io
E per questo bisogna ridisegnare un nuovo welfare che coinvolgono un po'tutti quelli protetti e quelli meno proprio se qui ci fosse ancora tanto
Che io ho conosciuto è come dire di lavorato anche assieme perché lui è stato un dei pochi giuristi che ho incontrato che aveva consapevolmente abbandonati garantismo e rigidissimo
Del diritto del lavoro che pur per una fase è stato necessario per far crescere questo Paese
E farlo diventare uno delle sette potenze ma uno dei primi che ha capito che quel diritto del lavoro così rigido
è fermo bisognava aiutarlo a flessibilizzare uno per governare il cambiamento e l'UDC se ci sarebbe molto di aiuto in questa fase non a caso era venuto al ministero del lavoro a gestire i punti più delicati dell'attività del ministero perché perché sul welfare voi sapete c'è il capitolo pensioni che tutti lo discutono dall'alto delle prestazioni ma il vero problema capitolo delle per Simone lato delle contribuzione perché quando sul mercato del lavoro c'è un lavoratore per i quali si paghi il trentadue per cento per tensione
Poi ce n'è un altro sono gli autonomi il diciassette per cento e poi ce n'è un altro la collaborazione continuata e ripetuta che paga il dodici per cento di contributive neanche il più devoto a Padre figlio
Ce la fa a resistere alla tentazione di mandare a casa quella cui si taglia il trentadue per cento per pigliarsi in segno non un estraneo il figlio
Al quale gli fa un bel contratto di collaborazione perché paghi un dodici per cento
Il vero problema del sistema previdenziale pensionistico italiano e la differenza fra il trentadue per cento e il dodici per cento
Poi verrà anche problema sulle prestazioni
Ma il mercato del lavoro assistance modificando in ragione di questi elementi
E personalmente sono per mantenere norme leggere sul lavoro atipico perché il Parlamento sta legiferando sul norme leggere ma risolvendo il problema del dodici per cento
E completamente sbagliato lasciare il dodici per cento e fare nomi pesanti sul lavoro atti
Perché in Jesse Amours uno un una tipologia contrattuale flessibile che deve mantenere quelle caratteristiche a Malta dieci le acque lavorato a quel giovane pensa alla tua pensione
Sul palco
E penso che noi dobbiamo infatti di dico subito quello che facciamo ma
Stiamo eliminando la legislazione di emergenza non si faranno più borse
Lavoro e svuotiamo gli andasse la legislazione di emergenza non è più di questa frase
Dobbiamo favorire una legislazione che
Punta all'inserimento terremo in piedi tirocini e i peli i piani
L'inserimento professionale introdurre mi contratti di inserimento per le aree più deboli
E Consoli terremo la legislazione
Che favorisca la competitività di in Italia di flessibilità ce n'è già tardava solo completa e va completata dal lato giusto
Dovremmo migliorare la legge sull'interinale mal già alla legge sull'interinale un elemento di flessibilità notevole esistente sul mercato italiano e la migliore
Potenzieremo il contratto di apprendistato cercheremo di
Armonizzare le politiche della formazione professionale con l'obbligo formativo
Il futuro dell'impegno e delle risorse
Del che il Governo investirà incominciata gestirlo dal finanziaria dall'anno scorso è tutto sulla formazione bisogna alzare la qualità della gente
La professionalità della gente la capacità di potersi presentare sul mercato del lavoro
Ho fatto un'Assemblea in Calabria di quattrocento LSU
Sì come schiera un tutti i giovani
Siccome andava bene gli ho detto alzi la mano chi c'era a casa il computer
Dodici marzo
Chi no conosce l'inglese che ha studiato l'inglese si sono alzate ottomani
Gli ho detto con il posto di blocco di maestri di ragioni di Geo di perito industriale non andata da nessuna parte
Se non sapete un po'd'inglese sapendo usare il computer
Questo dobbiamo fare
Alzare la qualità della gente perché possano competere
Rispetto alle richieste delle imprese
E per fare questo dobbiamo fare un collocamento per funzione e non lo stiamo facendo dal primo gennaio due province avranno a disposizione uomini e risorse e il ministero del lavoro decentra allora
Entro metà di giugno introdurremo il nuovo collocamento e quindi ci sarà una funzione di incrocio fra domanda e offerta di lavoro che dovrebbe funzionare di più
E questo attenzione
Investendo sulla capacità delle classi dirigenti di pigliarsi in mano il futuro del loro sviluppo
I contratti d'area e i patti territoriali hanno fatto una fatica bestiale a decollare ma adesso sono decollate
I
In molti contratti dare a partire da quelli di Manfredonia sono iniziati i lavori per tirare su i capannoni
Entro un anno a Manfredonia ci saranno le prime assunzioni si stanno già facendo i corsi di formazione per i giovani per prepararli a quel gli investimenti
E i contratti d'area e patti territoriali così faticosi purtroppo nella loro gestazione
Sono una cosa differente dalla quattro otto otto perché sono lo strumento attraverso il quale le classi dirigenti locali del Mezzogiorno la smettano di stare con un naso per aria ad aspettare che arrivi qualcosa da Roma e incominciano a discutere del proprio sviluppo
E si assumono le responsabilità delle cose che decidono e di come vorrebbero il loro sviluppo faticosissimo
Leggero direzione è sempre stata
Come dire una voglia dei subalterni
La responsabilità nel costruirsi l'auto
Direzione del proprio sviluppo è faticoso ma è l'unica con la quale noi possiamo misurarci con i bisogni del Mezzogiorno
E concludo dicendo che la concertazione a qualsiasi livello ha bisogno di soggetti forti
Di rappresentanza su cui sono d'accordo sia con casa di ma penso anche con Marzano soggetti forti e quindi il nostro futuro e di favorire l'associazionismo non basta all'elettoralistico
Faccio un'elezione di quella rappresentanza esso che quello rappresenta c'è bisogno di associazionismo forte da questo punto di vista i rischi di nuovi soggetti del terzo settore del volontariato sono dei soggetti che vanno favoriti perché c'è la necessità di avere degli interlocutori forti
Che il sindacato sia diviso non è un bene per il Paese abbiamo bisogno di soggetti forti e uniti capaci di saper prendere delle decisioni
Perché quello che dobbiamo decidere non è di piccolo conto però ha solo così noi corresponsabili zia ramo e giochiamo la carta della capacità di questo paese di reggere le grandi sfide
Chiedo scusa ma dello scatto
Ringrazio il sottosegretario Morese crea dato una serie di dati ma io voglio lanciare una provocazione così che magari resta soltanto nell'aria si parla molto di formazione mi pare che sia uno strumento fondamentale però nelle zone di scarsa tradizione imprenditoriale quel mezzogiorno bisognerebbe un po'parlare anche di formazione degli imprenditori è un discorso che Confindustria ha incominciato a fare però è un discorso che viene costantemente abbandonato ma abbiamo il turismo per esempio in alcune zone che viene così coltivato da imprenditori passati così come erano dell'agricoltura
Certamente è un turismo che viene esercitato in maniera inadeguata che non consente questo imprenditore di essere competitivi
Per cui ripensiamo alla formazione per tutti per i lavoratori in LSU che non uscì di computer ma cerchiamo anche di formare imprenditori come Confindustria ha già proposto di fare do ora la parola per l'ultimo intervento caro Tosini presidente della guai le perle S.p.A.
Grazie presidente io non sono soltanto ultimo in ordine alfabetico ma anche perché credo di essere l'altra estremità della del filo conduttore che lega le istituzioni al mercato io sono l'imprenditore sarò un po'il consumatore tutti quanti questi questi progetti questi strumenti queste queste queste idee che vengono elaborate per cercare di di creare occupazione in Italia e soprattutto al sud
Infatti chiedo che il mio ruolo qui si è quello di portare la l'opinione del conservatore l'opinione del dell'utilizzatore
Perché tanti anni oltre trenta di esperienza professionale ho imparato che il cliente un da cosa importante cliente un elemento chiave vitale della della rapporto con l'azienda e bisogna Cardi di capire le esigenze del cliente prima di stabilire le strategie e i progetti dell'azienda stessa
Forse
è bene che mi presenti un po'meglio perché io non sono un personaggio pubblico assolutamente quindi io rappresenta un'azienda a capitale straniero americano e quindi che ha una sua affiliata in in Italia e che si occupa di ricerca
Produzione e commercializzazione di farmaci sia
Per uso umano che per uso veterinario
è un'azienda che da molti anni è presente questa zona della Sicilia addirittura dei primi anni sessanta ed è stata diciamo una de le prime aziende che hanno creduto nella possibilità di investire nel Sud d'Italia e che ha fatto del degli ottimi degli ottimi successi in questo modo
Forse questo mi mi porta ad essere un po'limitato nella mia ottica se vogliamo però tenuto conto del fatto che nella zona di Catania le realtà multinazionali sono notevoli e molto molto pesanti diceva
Ma tenuto anche conto del fatto che molto presto avremo a che fare con la realtà della Unione europea in cui le nazionalità avranno sempre meno peso se
Vogliamo sarà bene che cominciamo a occuparci delle opinioni e delle idee che le aziende multinazionali possono avere in campo di occupazione in campo di sviluppo
Noi abbiamo uno stabilimento qui a Catania che occupa oggi oltre cinquecento dipendenti che sono altamente specializzati dato nella l'ovvio contenuto tecnologico del della della del la merce che tratti quando si è installata qui la nostra azienda così come moltissime altre nel nostro lettore e altrove
Intorno agli anni Sessanta più o meno le condizioni sia nazionali che internazionali erano di un certo tipo e quindi favorivano una polverizzazione delle attività produttive dell'attività operative
In realtà quindi ogni ogni affiliata dell'azienda multinazionale in ogni Paese era dotata di una sua autonomia totale aveva produzione l'amministrazione tutto tutto chiuso incapsulato nella nella affiliata di quel Paese
Questo questo quindi favoriva quell'epoca
A la la l'installazione di impianti di produzione in tutti i Paesi europei tutti i Paesi del mondo in realtà e in Italia il sud del Meridione la par finita però il fatto che
Tra offriva delle condizioni di investimento particolarmente favorevoli e quindi attraeva le aziende le grandi aziende multinazionali
è vero però che la dimensione assoluta diciamo delle aziende di quel tempo era tale per cui il il un uno ostacolo obiettivo da superare era l'ostacolo dell'investimento iniziale essendo un cross
Investimento da fare e date le dimensioni non non particolarmente grandi dell'azienda quindi l'incentivo che offriva l'allora Cassa del Mezzogiorno e tutte le leggi che poi ci sono solo seguite di una un prestito a a tasso agevolato e un fondi a diciamo finanziamenti a fondo perduto era estremamente interessante
Oggi le cose sono lodevolmente cambia
Non soltanto nel mio settore specifico ma in tutti i settori merceologici sta verificando una una corsa al gigantismo se mi consentite gli accorpamenti le fusioni le acquisizioni sono allorché nel giorno per cui le dimensioni delle aziende sono completamente diverso per cui fare un investimento di anche centinaia di miliardi non è più una cosa che spaventi un'azienda che come la mia in Italia ne fattura oltre seicento
All'anno
Per fare un esempio negli ultimi tre anni a Catania abbiamo investito oltre cento miliardi di lire
Purtroppo non creando in proporzione un una quanti ma di posti di lavoro altrettanto imponente perché tutti investimenti in altissima tecnologia che purtroppo è quella che risparmia la mano d'opera
Quindi
Che cosa è successo è successo che le la caduta delle barriere doganali in Europa ma anche in tutto il resto del mondo ma anche la la miglioramento del sistema distributivo grazie all'informatizzazione ha ridotto le distanze
Al punto che oggi si può produrre un qualsiasi prodotto in un Paese europeo ed esportarlo in tutti gli altri senza un aggravio di costi notevole oggi il costo di distribuzione che non li sopportiamo per distribuire da Catania in tutta Europa non supera l'uno per cento del valore commerciale del prodotto quindi come potete immaginare questa barriera che prima esisteva non esiste più
Quindi la reazione delle aziende multinazionali è stata quella di accorpare idolo delle attività produttive noi siamo passati da credo una ventina di in di
Impianti produttivi in Europa a cinque ne abbiamo soltanto cinque adesso che servono tutta l'Europa e anche al di là dell'Europa l'Estremo Oriente il Medioriente gli Stati d'America
Contemporaneamente si è verificato un altro fenomeno
E cioè una aumentata pressione degli delle delle delle autorità nazionali a causa del fatto che i medicinali come sapete sono in tutta Europa son getti a controlli attraverso i sistemi sanitari eccetera eccetera una un aumentata pressione per ridurre per ridurre il peso che questa voce di bilancio aveva sulla sul bilancio complessivo della sanità
Farei fare un piccolo inciso insomma allora abbiamo fatto una anche da una piccola concertazione col ministro della Sanità in questi ultimi tempi beh di concertazione o era pochissimo perché Ciambetti divide e sarà così così così così e così prende o lasciare non avete tanta Enzo eludere ConcertiAmo che queste quello che possiamo pagare di più non possiamo pagare no l'anno prossimo ci prenderemo una serie di divisi pure limitative e riduttive dei prezzi delle dei consumi eccetera eccetera che speriamo che poi padano a beneficio di tutta la comunità ce l'auguriamo sinceramente
Quindi dicevo questo perché questo fattore cioè il fattore limitativo della crescita del mercato che in Italia è stato particolarmente violento a partire dal mille novecentonovanta quattro qualcuno se lo ricorderà ha creato ulteriori pressioni sulla sulla struttura del bilancio delle nostre paziente
Creando stress
Ponendo sempre maggiore accento sui costi di produzione e sulle spese operative al punto che le nostre aziende oggi per Eridu tre al massimo i costi di produzione e mettono in competizione impianti della stessa Ray cioè io sono in concorrenza con il mio collega che adesso tedesco o mio collega sudamericano e con altri impianti al di fuori della realtà e quindi non abbiamo la Concord spietata all'interno del nostro organizzazione per ottenere i nuovi investimenti o ampliamenti degli investimenti esiste
Quindi dicevo l'aumento Ada dimensione dell'azienda poi condotto al fatto che l'investimento iniziale non è più un grosso problema lo siamo in grado di leva
Dirlo all'interno delle nostre stesse i nostri stessi bilanci senza pensare grossi grosse fatiche come facevamo invece venti o trent'anni fa
Sono invece venuti alla ribalta alti altri elementi e
Determinano le scelte strategica che facciamo in campo produttivo in campo di insediamento industriale e sono sicuramente il costo del lavoro e il carico fiscale
Due elementi che hanno benissimo invece capito altri Paesi europei come l'Irlanda per esempio che tutti quanti sapete a una politica particolarmente aggressiva nel campo della delle delle
Di vantaggi fiscali offerti alle grandi aziende multinazionali ma più recentemente anche Spagna Portogallo Grecia si sono mossi in questo in questa direzione quindi noi abbiamo la concorrenza spavento Rosa da combattere quindi il ruolo del dell'imprenditore italiano perché gli ho italiano sono certo per cento anche un po'un po'sudista se volete quindi
Che ci vorrebbe vorrebbe vedere sviluppata la sua attività vorrebbe costruire di più vorrebbe dare più lavoro e limitato da questa realtà internazionale oggi siamo di villaggio globale Rocco concordiamo con tutti non c'è più la differenza che c'era fino a qualche anno fa quindi questo è il problema che affrontiamo tutti insieme
Dobbiamo dire onestamente che in questo quadro ma l'Italia meridionale rimane purtroppo indietro
Continuiamo a perdere ha riguardato sessantotto continua a parlare di fondi diciamo di investimenti iniziali che sono graditi sono utili
Sì di lidi usiamoli stiamo usando fu detto abbiamo investito ottocento miliardi in tre anni però questo non è sufficiente questo non è più sufficiente il costo del lavoro nel sud dell'Italia non è competitivo con il costo del lavoro in altri Paesi europei specialmente del sud spagnola Portogallo Grecia ma dico anche Thuram
E quindi ed è ed è complicato dalla
Devo trovare una una parafrasi per esprimere questo concetto per non offendere né sulla suscettibilità dalla dalla mancava il limitata libertà di modificare le consistenze delle nostre dei dei dei del del del del del nostro parco uomini perché purtroppo ogni volta che ci muoviamo in quella direzione o incontriamo grossissime difficoltà o troviamo una soluzione ma costi estremamente re quindi non siamo flessibili non siamo non Tucci è possibile adeguarci tempestivamente a quelle che possono essere norma normali cambiamenti dei trend di mercato che in tutto il mondo in tutti settori a si verificano regola
Parliamo un attimo anche delle delle sopra delle infrastrutture
Insomma diciamo che purtroppo la Sicilia è un unisono sfortunata lo Stretto di Messina Mestre dove niente è un molto molto molto lungo c'è un c'è un sacco di tempo per coerenza lo Stretto di Messina sia dal punto di vista sia su ruote che su rotaia
Il professor balzerà gli abbiamo fatto un'esperienza gliela lo porto di Roma per venire a Catania che lui però ho sconvolto io che prego tutte le settimane non ero sconvolto perché purtroppo è una realtà ora mai consolidata ibridi collegamenti aerei fra Roma e Catania sono un disastro ora cerchiamo le fa qualche cosa per questo perlomeno ma cerchiamo di migliorare queste cose
Bellini con un'altra la mia azienda utilizza per le grosse spedizioni di grossi quantitativi il porto di Gioia Tauro
Il porto di Catania che sta qui dietro perché perché non è efficiente perché efficiente Gioia Tauro perché costa di meno perché nonostante sia più lontano e più efficiente
Quindi ora queste cose sono sono argomenti su cui possiamo fare qualche cosa
Delle dogane altri due o tre
La situazione dell'area industriale a Catania noi siamo qui vicino alla nella che industriale vicino all'aeroporto onestamente fallimentare abbiamo problemi di acqua abbiamo problemi d'elettricità abbiamo problemi di smaltimento dei rifiuti
Noi siamo costretti a tenere grossissime quartina di acqua stoccate continuamente perché da da un momento all'altro abbiamo problemi di di fornitura di acqua lo stabilimento come il nostro che usa milioni di ettolitri di acqua al mese
Chiaramente non non può vivere in questa condizione
Abbiamo fatto grossi investimenti evitano dotati di cogenerazione per potere essere alternativi all'ENEL quando venne non funziona se abbiamo il nostro impianto di cogenerazione
Per smaltire di fluido ossigeno ci non abbiamo un impianto di fermentazione è un impianto di sintesi chimica che purtroppo purtroppo dico purtroppo perché non vorrei che anche io vivere in un posto dove si scaricano i rifiuti però purtroppo questa è la realtà sì com'ci costringe asta
A scaricare i nostri vicini così facili lontano dalla dal nostro stabilito con dei costi che non essere anche a immaginare si parla di miliardi noi spendiamo miliardi all'anno per smaltire i nostri figli che potremmo investire creando posti di lavoro in qualche altro
Abbiamo fatto le nostre rimostranze abbiamo fatto delle nostre proposte al livello regionale a livello del consorzio a livello tra Provincia non siamo riusciti a scavare un ragno dal ora io sono molto soddisfatto di quello che il sindaco Bianco ha fatto per Catania fatto moltissimo io non l'aveva immaginato che sarebbe riuscita a fare tanto sono soddisfatto di quello che abbiamo ottenuto i da altri settori però c'ancora molto da fare c'è ancora molto da fare dobbiamo rimboccarci le maniche tutti quanti insieme lavorare per rendere più efficiente la il sistema Sicilia consisteva Catania se volete
Questo perché perché queste inefficienze si scaricano sui costi di produzione e quello che la mia azienda come tutte le aziende multinazionali valuta al momento vista l'alunno impianto o di ampliare un impianto esistente è quanto mi costerà fra dieci anni non quanti soldi mi danno frontend perché non serva a niente ce l'ho qui
Non so se mi sono spiegato allora se noi eliminiamo questi deficienze prendiamo più produttiva la zona la zona Catania riusciremo ad attrarre a ma alto
Investimenti però stiamo attenti perché già dei paesi il cosiddetti in via di sviluppo si stanno creando nuovi concorrenti
Sì che è amore Hong Kong la Cina sanno vedendo la ribalta in maniera prepotente e quella gente disposta a tutto non fanno nessuna veramente no non hanno non hanno limiti la loro fantasia
Smisurato quindi l'augurio che che Mido e che sito e che veramente riusciamo a trovare delle sue sì per Catania per la Sicilia e per il sud dell'Italia che siano all'altezza della competizione internazionale non soltanto da competizione nazionale grazie
Grazie presidente Pasini io voglio sottolineare un punto della suo del suo intervento che rassicura dal rischio che ponevo in evidenza da ultimo il professor Marzano
Cioè a dire Coppa l'industria ha avuto una concertazione con il Ministro della Sanità ma non è riuscito ad ottenere quello che desiderava nel tempo nella finanze l'aria c'è un aumento della spesa felici Natali macero per esempio un taglio profondo per i medicinali senza breve credo che sia questo il punto e con questo dimostra che in fondo il governo dopo avere concertato fa le sue scelte assumendosi la responsabilità e mette in do a rischio il proprio consenso da parte di Farmindustria pretese per cui la preoccupazione nei fatti viene come ventitré
Do la parola al professor Marzano l'unico dell'intervento richiesto di avere uno spazio
Brevissima non
Non voglio suscitare preoccupazione
Ecco per esempio quello che ha detto morente è sicuramente da condividere lui ha detto che in fondo si ricorre al deleghe per far presto perché il Parlamento le io sono perfettamente d'accordo
Però
Bisogna stare attenti anche dire cose di questo genere perché la conclusione potrebbe di essere
Ci fa molto presto senza Parlamento
Frase
Che
Probabilmente ha pronunciato più di qualche dittatore nella storia
Delle società occidentali
Quindi certamente fuori sono a letto con questa intenzione ma voglio dire bisogna saremmo sì in Parlamento può darsi che abbia un un costo in termini di tempo è parlava nel e poi bisogna vedere se proprio il Parlamento che era
Secondo punto noi siamo entrati nell'euro chapeau come si dice
Era importante entrarci fondamentale eravamo la settima potenza industriale anche prima pietre decoro
Però il problema è che purtroppo ci siamo entrati facendo aumentare la pressione fiscale
Tagliando gli investimenti pubblici cosa che ha colpito in particolare alla zona del Paese in cui già c'era unica infrastrutturale
Contando molto sulla riduzione dei tassi d'interesse buona parte del risparmio di spesa pubblica dovuto al calo dei tassi d'interesse ma si questi cominciano mentre
Poi ritardando i pagamenti c'è tutta una politica di monitoraggio della tesoreria significato pagamenti ritardati
Ma arriva una direttiva è in arrivo una direttiva europea che impone ai governi di pagare entro sessanta giorni dalla frattura questa politica va abbandonata
Quindi alcuni dei punti anzitutto io direi alcune delle strade che si son battute per entrare nell'euro aumento della pressione fiscale taglio degli investimenti pubblici caduto il tasso di interesse ritardi veramente tra poco non non saranno più agibili per cui ci vorrebbero le riforme ma le riforme sono l'unica cosa che non si è fatta
è stato proprio il modo migliore governare con la concertazione come si fa a giudicare una ricca una domanda del genere a rispondere no Basile risulta va be'signor abbiamo il tasso di sviluppo dell'economia più basso rispetto alla media europea tra un terzo e la metà il tasso di disoccupazione molto alto naturalmente in nel Sud è ancora più alto ventidue ventitré per cento
Abbiamo il sud che perde quota rispetto al resto del Paese abbiamo un indice diffusione della povertà che aumenta abbiamo un dodici per cento delle famiglie italiane povere rispetto al dieci per cento del mille novecentonovantacinque
E quelli che sette milioni può avere due Albania abbiamo in Italia Giordania due milioni e mezzo circa
Gli abitanti
E abbiamo gli investimenti diretti esteri che non vengono qui da voi siamo i penultimi qualche ragione ci poteva pure essere abbiamo mi scusi professore abbiamo anche gli investimenti italiani che non si fanno nonostante i profitti siano aumentate del cinquantasei per cento cioè un anno come difesa e Banca di Roma presso che volevo dirle quando si dice sempre quando si dice non vedo italiane abbiate più coraggio fa di investimenti ma allora bisogna dirlo pure agli investimenti agli imprenditori esteri qualche motivo ci sarà
E i motivi sono un gli ho detto io con molte rigidità la pressione fiscale eccetera uno delle conseguenze questo della difficoltà di attività produttive date le rigidità e i vincoli fiscali impacci burocratici sapete qual è che molti imprenditori italiani
Nei passati anni non dico dico tutti non dico neanche che la maggioranza ma insomma alcuni imprenditori italiani hanno scoperto che è più facile arricchirsi con la finale capitolo storico l'impresa questo è successo io ne conosco alcuni
Con l'omicidio vero perché la finanza fuori chi re è rischioso ci si può anche rovinare confidenza
Io ho incontrato un imprenditore
Che ha scelto la via finanziaria diciamo alla ricchezza e che purtroppo ci ha rovinato è venuto a trovarmi a raccontato le sue vicissitudini ha detto il successo questo io sono andato a casa e ho dovuto dire a mia moglie dopo tanti anni di benessere moglie mia dobbiamo cambiare tenore di vita
Per esempio perché non impari a cucinare così risparmiamo sulla cuoca io so che la moglie gli ha risposto hai tu perché non impari a fare l'amore così licenziamo il giardiniere
Trenta secondi nascosto no io volevo no la tavola rotonda si conclude qui io penso che bisogna evitare come dicevo all'inizio di confondere il metodo con i risultati io non so se l'analisi dei risultati
Sì o no da condividere ma non è questa la scusa sede per discuterle certo è che non si può immaginare che facendo concertazione
Come d'incanto si risolvono i problemi in generale il problema del succo azione del Mezzogiorno nessuno l'ha mai pensato nessuno spera io credo che però ecco una cosa bisogna dirla ricordarla l'ho già detto e la ricchezza la creola imprenditori
La il Governo può sostenere può non ostacolare per cui io penso che ce la ricchezza non si crea in questo Paese la responsabilità non può essere addebitata al governo e la sua maggioranza
Detto questo io penso che dopo tutto questo dibattito mi pare che la concertazione come metodo abbia superato la prova anche qui anche se è stata accompagnata dalla prospettazione di qualche rischio per i quali ci sono individuati i modi per venirne fuori
Per cui la concertazione che viene promossa è anche un modo di onorare chi nella concertazione ha profondamente creduto mi riferisco a Massimo D'Antona
Do quindi la parola all'amico Presidente ma Salvatore Pagano per le parole conclusive consentitemi anche a nome di tutti di ringraziarlo per l'ottimo convegno organizzato e per l'ospitalità squisita che sabato
Grazie io rompono conclusione perché l'orario proprio tiranno
Purtroppo tempo non ci ha consentito di fare spazio a tutti gli interventi io di questo interventi programmati e mi scuso con cui coloro che non hanno potuto svolgere il loro intervento però vi invito a mandarmi sollecitamente il
L'intervento scritto che poi inizieremo negli atti del convegno così come prego anche il relatore che hanno parlato a braccio
E vogliono riportare qualche ritocco alla loro approvazione di paura per l'avvenire quanto prima possibile perché una pubblicazione degli atti che non sia tempestivo non ha nessun senso
Vi ringrazio ringrazio in particolare i su questa preferenza pazienza con cui hanno ascoltato e vi invito tutti alla Baia Verde alla Baia Verde per il cosiddetto pranzo di salute grazie