Presentazione dei candidati alla Lista Bonino in Lombardia in occasione delle elezioni del 16 aprile prossimo interviste realizzate presso il Grand Hotel Duomo

Un saluto da Emiliano Silvestri oggi ventotto marzo allargando tela Duomo di Milano dove Benedetto Della Vedova Lorenzo Street Clippers hanno presentato la lista Bonino alla provincia di Mila
Al numero cinque della Lista Bonino
Vanna Perego militante storica del partito radicale tra le fondatrici sui del Cisa da quanti anni iscritta al partito radicale
Ma dunque all'inizio non era iscritta al partito radicale perché il teaser un movimento federatore non avevamo l'obbligo di iscriverci al partito io rappresentavo uccisa al consiglio federativo
Quindi diciamo che dal settantadue che io ho cominciato ad avvicinarmi al partito radicale il tramite niente la del del dall'inizio della mia campagna della mia politica è stata Emma che ho conosciuto a Milano quando faceva l'operaia stagionale alla Motta Pazzini panettoni di notte è uno conosciuto mai avrà è decollata la campagna sulla portano quindi o ha collaborato con me Maicon Adele vero responsa del nord bella del Cisa finita la Lombardia tela Piemonte della Liguria delle miglia
Come è nata questa iniziativa decisa
Mai il problema della Porto era già discusso nei movimenti femministi che dal sessantotto sessantanove settanta a Milano c'erano ed io ero partecipavo al gruppo di via tubini delle donne di via Cherubini
La soluzione legislativi invece che in qualche modo era nell'animo radicale era quella di modificare di arrivare a evidenziare il problema della può quanto fosse importante il problema della legalizzazione dell'aborto
Perché le donne questo problema lo viveva noi correvano il rischio di farlo solo facevano in situazioni sanitarie preoccupanti
Bisognava quindi portare alla luce questo problema che veniva nascosti ipocritamente venire ignorato
Tutte provocare la legge in Parlamento e quindi Alcisa abbiamo deciso con M. corna delle con un gruppo di compagnie
Di fare degli abusi dei sia dei consultori li facevamo due volte alla settimana
La gente in qualche modo col passaparola veniva informata che in corso di Porta vigentina o si organizzava una boa la portò in condizioni sanitarie abbastanza sicure con un metodo particolare che era mi sono karma
E qui ho cominciato a vedere la sede di corso di Porta vigentina riempirsi di donne nelle giornate dei nostri consultori tipica che l'affluenza era enorme
Non si riusciva a contenere tutte le donne che venivano a chiedere l'intervento indigenti la Scala lo scalone
Chi conosce corso di Porta vigentina lo conosce bene c'è un grande ingresso un androne norme con a un due piani un piano di scale abbastanza alta e ti dico che le donne aspettavano lì da voi prima dell'apertura del consultorio l'evidenza è stata talmente vistosa che dopo un anno un anno e mezzo dopo che avevano arrestato alcuni nostri medici a Firenze che praticavano la porto clandestini in alcuni appartamenti il problema esploso Hajech secondo la logica dei nostra dei radicali che è quella di mai di norma di dire sempre la verità
Non avevamo ammesso di essere gli organizzatori questi Bellini era la degli interventi fatti negli appartamenti
Per cui l'azione di disobbedienza civile esatto un'azione di disobbedienza civile non appena hanno arrestato i nostri compagni di Firenze tutti erano i compagni del Cisa che ormai erano presenti in quasi tutte in molte città d'Italia si sono autodenuncia
Questa è stata la spinta a terra provocare una discussione in Parlamento aerei dietro la legge la legge sulla porta la legge centonovantaquattro
Che però non era soddisfacente le donne
Del Cise no periodica no sì infatti non era soddisfacente perché noi continuiamo a dire anche oggi che deve essere l'intervento deve essere più libero siccome si deve poterlo fare in strutture private non deve essere è nel momento in cui noi abbiamo chiesto la gratuità di fatto abbiamo limitato la libertà
Noi vogliamo che sia libero ed assistito e non libero gratuito ed assistito perché nel momento in cui si chiede la gratuità la legge ha previsto l'obbligatorietà di farlo nelle strutture pubbliche o nelle strutture convenzionate con l'ospedale e questo non limitarsi ne collassa perché molte donne non lo vogliono dire vogliono farlo privatamente ne continuiamo a compact come mai questo intervento non viene parificato
Agli altri interventi e quindi che sia libero per la donna farlo dove vola in strutture sanitarie sicure ecco diciamo che lo ha spinto a del movimento delle donne precisa riuscito almeno in quel caso anche per l'aborto sicché per quel che riguarda
Il problema del divorzio si può parlare della stessa cosa a togliere la proibizione il fatto di considerare un atteggiamento un comportamento un reato con questo salvare la vita di persone che per quel che riguarda l'aborto
Ci facevano proprio la pelle c'erano buone che morivano sottese
Cento certo ma è
Ecco la cosa che mi ha tenuto legato al partito radicale proprio questo no all'ipocrisia avere il coraggio di guardare i problemi puntare sulle soluzioni che magari non sono non sono ottime
Ma in ogni caso affrontare i problemi e non continuare a parlare alle otto continuare a chiacchierare senza senza rischiare anche di sbagliare ma comunque di affrontare la sulla soluzione dei problemi imposto loro
Alta nella direzione giusta esatto per concludere sono passati molti anni da allora una trentina di reti a occhio e croce
Tu sei ancora qui sei ancora candidata sei ancora con Emma Bonino
Questa continuità che se insomma dunque la sorellanza con Emma non si è mai interrotta io non ho mai voluto fare vita politica
In modo formale ho preferito lavorare ho lavorato dieci anni nell'industria poi ho cresciuto quattro figli e ho fatto queste battaglie per sulle con le donne per cambiare e per rivendicare dei diritti delle donne per modificare il concetto di famiglia
E poi se abbiamo fondato con Emma il cento e che è un consultorio familiare un Consultorio autogestito dalle donne ho fatto dei corsi centocinquanta ore sulla salute delle donne poi sono passata al carcere minorile dove ho lavorato quindici anni al carcere minorile Beccaria come educatore del Comune
Diciamo che la spinta per avvicinarmi in modo continuativo a parte la pensione per cui sono pensionata e quali svolto il mio problema del quotidiano
Ma i referendum economici riunirono avendo lavorato all'ufficio del personale liberiani riuscire in qualche modo c'è la richiesta di referendum per il part-time per il tempo determinato per i tempi premia molto avvicinati sono rimasti entusiasta bella convegno a dei mille a Roma e su quella spinta ho ricominciato a ad essere molto più presenti in vigentina bettoline è chiaro che nel mio cuore o una serie di altri
Di altri è problemi che che penso di di di ITT e di e così di affrontare in regione la malattia psichiatrica per esempio e la devianza giovanile quindi questi sanno sono i problemi che non possono il cuore che esso fanno un po'parte della mia dei problemi che ho visto che ha una malato psichiatrico in casa e poi quindici anni da Beccaria voglio dire qualche cosa sulla giustizia sulla rieducazione dei minori
Ecco lo mastica ti abbastanza grazie a Wanda Perego e auguri abbiamo sentito vanno a Perego una vecchia militante ricadere ora
Al numero quattro della lista troviamo Federico Fischer che è invece molto più giovane a soltanto trent'anni ancora ventinove ancora ventinove
Allora chiediamo come ha conosciuto dei radicali Pannella Bonino come è arrivato fino alla serie di cui oggi diceva scrivesse un pilastro organizzative per guarda io sono venuto a Milano nell'ottantanove scarso storica va a Bolzano dove restituirlo
Quando lei è stato a avere frequentare l'università Rezzato a vedere il contatto con le idee radicali quel giorno sentirò sentendo alla radio
O appreso che stai pensando ad allora la campagna dei nove referendum contro la partitocrazia perso il tram Sonate vigentina bellezza son qua voglio dare una mano
E da quel giorno sono rimasto incentivare nel non detto caricato
Ventinove ecco che cosa
Come dire più ha mantenuto
In quel luogo tira consentito di partecipare di continuare a dare il tuo contributo e il modo di fare politica c'era un partito o dove uno entra sa voglia se vuole fare sue battaglie prende in mano la cosa che la gestisce se ce la fa lui da solo con l'aiuto del compagno
Non sentirsi obbligati a Dole per accettare tutto il silenzio senza protesta e valori
Se qualcuno non vuole fare qualcosa lascia per un poppa ritornasse montaggio perché su alcune battaglie dal suo contributo saltasse tira un po'indietro rimanendo radicale e quando o per motivi di di lavoro ora o di altro
Si vede costretto a lasciare un attimo è libero di farlo ma è libero di ritornare e di dare il suo contributo con il contributo è ben accetto vere ecco diciamo così differentemente da un partito dai partiti tradizionali
Nei quali si fa in qualche modo professione di militanza poi si deve seguire un ordine grosso modo possiamo definirlo gerarchico di scuderia
Qui la cifra dell'impegno è la cifra della persuasione se uno è convinto di qualcosa a tutto lo spazio che riesce a evase organizzare per portarla e stanno solo convincere per vincere con lo si applica in primo luogo da nuove grazie Federico finisce
Torniamo
Ora dopo aver ascoltato Federico Fischer
A un altro dei militanti come dicevamo prima delle persone persuase forse è meglio delle lotte delle iniziative radicali che da più lungo tempo
Calca
I pavimenti di risentire alla sede di corso di Porta vigentina
Se prima abbiamo ascoltato Federico Fischer pilastro organizzativo adesso abbiamo Lucio Bertè che un po'il il ferro di lancia della lotte della
Dell'impegno radicale sul campo diciamo così Lorenzo Strictly resse ricordava i digiuni
A me vengono in mente ti chiedo di parlarmene
Invece gli arresti gli arresti non in Italia gli arresti nell'Est
Sì tra l'altro mi veniva in mente stando al tavolo di questa conferenza stampa una situazione analoga vissuta nove anni fa a Zagabria dove accanto devo ancora Renzo step Lives
Ma con lui c'era Marco Pannella c'era voglio dire tutti c'era Alessandro Tessari c'era Cicciomessere
Renato Fiorelli della conferenza stampa tenuta prima di partire per il fronte di così
Dove siamo andati a rappresentare di fronte all'aggressore serbo
I valori del dell'Europa democratica dell'Europa liberale fino a quel momento assenti e in qualche modo traditi dall'Europa ufficiale
è stata una cosa e ne spese fondamentale ricordo che arrivato la sera stessa osé che dopo una folle corsa in macchina
Lungo una strada bisognava camminare battuto recita a fari spenti siamo arrivati un edificio termale tutto sforacchiata dai proiettili e a lume di candela un signore mi ha riconosciuto per avermi visto la televisione e ne avrei sciato e mi ha ringraziato per re per essere andato lì da loro dove tutti i cittadini rischiavano la vita
Perché era circondata questa città quasi per trecentosessanta gradi dei servi e quindi era dopo la caduta di Vukovar a grave rischio di caduta anch'essa e questo per ricordarti un un episodio che momenti mi è stato richiamato proprio la situazione di oggi
Una convinzione profonda nelle lotte nelle iniziative nelle ragioni del partito radicale come l'hai conosciuto
Ma io sono arrivato a priori che alle da sempre diciamo bugie perché siamo sempre ho sempre avuto idee radicali e comportamenti radicali però come giustamente dice Pannella non si radicale che non si non si prende la tessera e non si paga il denaro necessario per finanziare le lotte dei radicali quindi questo iniziato a farlo dagli anni ottanta dall'inizio sull'onda del del della battaglia contro lo sterminio per fame perché era una vecchia una vecchia passione mia quella l'impegno soprattutto contro sterminio per fame in Africa io appena laureato nero specializzato in un coprono un corso alla Cattolica sul sul problema sottosviluppo ed era in partenza per il Burundi avevo già il biglietto lire in tasca dove mi trasferivo con tutta la famiglia nel settantadue quando pochi giorni prima della partenza
Duecentocinquanta mila hutu furono massacrati del Tuzzi
Quindi già dall'ora i massacri africani
E a quel punto rinunce a partire soprattutto perché poi la scuola dove dovevo andare a insegnare mi imponeva di non parlare di politica e mi sembra veramente assurdo che di fronte vento di questo tipo dovessi anche chiudere gli occhi dovendo andare lì quindi la battaglia contro svela per fare per me è stato una un segno di identificazione immediata con il partito radicale
Pur se simpatizzavano già danni è stato il commento per merito di di ti mette le mani alla tasca e discendere al fianco del partito radicale col Partito radicale ed allora credo di aver passatemi più begli anni dedicati più per gli anni della mia vita partito dica
O ascoltando le tue parole ora mi viene in mente
Una campagna occhi come dire nuove da questa contro lo sterminio per fame e che ne rappresenta probabilmente uno sviluppo una battaglia nella quale tu sei stato anche in questo caso protagonista quella per l'istituzione del Tribunale internazionale contro i crimini di guerra
Sì perché sono stato protagonista come come tanti altri radicali nel senso che abbiamo vissuto con con grande partecipazione questo che per non era una veramente con una delle battaglie fondamentali che può che segnerà certamente la storia non è non è retorica sono la storia dell'umanità per il per per gli anni due mila certamente cioè il la l'avvio di un di un di un diritto transnazionale
A tutela dei diritti della persona
Al di là del dei confini e contro la pretesa degli stati di poter come vuole in qualunque modo violentare calpestare i diritti delle persone certo che e questo come avvio è faticoso nel senso che ci sono tanti contraddizione occorre tanto c'è da fare ancora
Come battaglia partire dalla ratifica del Trattato di Roma
Però questa è la strada che è stata intravista anche questa Marco Pannella con con grande grandissima
Capacità di diritti visione e di organizzazione della battaglia politica
Il rispetto della del diritto della persona
Viene in mente la situazione italiana oggi un po'paradossale perché se da una parte l'Italia ha ospitato la conferenza dove si istituita questo Tribunale internazionale che adesso attende la ratifica
Di mi pare ancora cinquantasei Stati per poter operare dall'altra però ed un po'la cifra dell'impegno radicale in queste elezioni
L'Italia il luogo dove il diritto non viene rispettato viene calpestata la legge innanzitutto da chi la scrive da chi la dovrebbe rispettare per primo le istituzioni
Sì è vero noi viviamo in una situazione di illegalità
La cosa grave e che pochi se ne accorgono e ancor meno a intendono reagire a questa situazione tra quei pochi naturalmente ci sono i radicali credo che più informazione anche verso i cittadini
Il
Che loro capiscano che non si può sperare in nulla
Di buono di costruttivo di duraturo si non viene rispettato il il diritto quindi noi anche in quest'ultima occasione della della campagna raccolta firme ne abbiamo visti tutti i colori
Ecco quindi come diceva giustamente Beretta una conferenza stampa questi Amoruso una legge e poi dopo sono i primi a violarla e noi siamo quelli che o rispettiamo affondo con grande sacrificio una legge anche se non se non ci sembra del tutto giusta o altrimenti nella disobbedì amo apertamente presentando le conseguenze contando le conseguenze andando anche in galera per questo
E questa è la nostra linea io credo di essere stato conquistato
Dal Partito radicale proprio per questa cultura della legge del diritto io dico sette anche scherzando che il nostro motore come Codella pulizia sub lege Libertas
Quindi ma libertà sul serio non come quella del della cosiddetta Casa delle Libertà libertà vigilata e libri libertà calpestate
Di questi che hanno fatto la scelta di campo
Sia gli uni che gli altri poi peraltro mi viene in mente
Una delle delle cento frasi con cui ha agganciato la le persone per chiedere la firma per la lista in questi giorni sia a Milano che a Como che che a Rovigo sciogliete sciogliete villa mente siate aperti nel nel capire che non c'è soltanto il di qua e di là come diceva lo spot marce un'altra scelta non fate una scelta di campo perché questo è quello che a cui veramente si va incontro scegliendo di qua o di là ecco invece chiediamo la gente di scegliere
Una lista dove dove ci sono dei militanti radicali che sono sempre stati dalla parte dei cittadini e con i cittadini
Grazie Lucio Berté abbiamo sentito ora Lucio Berté ascoltiamo adesso la voce di Lorenzo strip club verso il capostipite possiamo dire dei radicali
Milanesi una persona la cui storia collima coincide con la storia del partito radicale dei radicali
E delle loro lotte ci voi tratteggiare questa tu esperienza dall'arrivo al partito radicale fino a oggi nei tratti più significativi
Venne a stare attente un po'lunga non è non è facilissima sintetizzarla
Ma credo che beh è un contratto lo posso posso forse anche vocali mi sono iscritto
Al partito radicale
Ero già simpatizzante lo Stato per vari anni prima mi sono iscritto però nel mille novecentosessantaquattro
In un momento in cui il partito radicale era praticamente inesistente Rocco c'è un un minimi nucleo di poche decine di persone a Roma
Altrove in Italia non c'era nulla di organizzato intorno ai radicali
Io mi sono iscritto al partito radicale perché per pochi mesi avevo frequentato
La politica degli altri la politica il numero stavo sostato per pochi miti in un'organizzazione che era
Fatta dalle organizzazioni federazioni giovanili dei partiti e il vedere
Come funzionava la politica della partitocrazia e mi ha portato a decidere che anche se il partito radicale quasi non esisteva occorreva crearlo perché occorreva creare un modo diverso di fare politica un modo diverso di essere in politica
Che è quello che poi lungo gli anni decenni il partito radicale a incarnato che Marco Pannella ha impostato incarnato che Emma Bonino in passato incarnata
E credo che siamo ancora qui da questo punto di vista che uno potrebbe dire e va be allora ancora qui no stiamo continuando a rinnovare il senso di questa proposta il senso di questo spente modo diverso di essere in politica e anche la nostra candidatura a queste elezioni regionali a cui ha esattamente questo significato perché la ragione per cui non è stato possibile un accordo col Polo nella regione la ragione per cui non è esistita la prospettiva di un accordo con l'Ulivo alla fine questa noi abbiamo detto
Elezioni regionali
Questa è l'occasione per un cambiamento radicale della Regione per un cambiamento radicale di questo paese a partire dallo smantellamento del predominio di partiti delle rovine delle mafie partitocratico meno su grammi per Titti perché insomma soltanto sono rimaste delle logiche di lottizzazione sempre più nemmeno la nobiltà che potevano avere un tempo i grandi partiti
Abbiamo proposto proposto il primato dell'Ifil rapporto diretto dell'istituzione col cittadino avevano proposto la con la democrazia liberale e su questo raccordo né è stato possibile
Quindi ivi inglese il proporre queste elezioni regionali come un'occasione davvero di grande il cambiamento del costume politico come occasione per anche il conquistare l'ente Regione ai cittadini come non è mai stato l'ente Regione c'è un ente che sentito che non è sentito
Giustamente dalla gente e la regione perché la Regione è sempre stata forse il il luogo in cui più di tutti sono valse le logiche della mafiosità partitocratica
Ed è proprio da qui a questo punto proprio per questo occasione che oggi è offerta di una la creazione di nuovi statuti per era indispensabile che ci fosse è indispensabile che ci sia questa presenza radicale
Credo che i cittadini che hanno cominciato a riconoscerci perché quasi il dodici per cento in Lombardia che abbiamo preso qualche mese fa
è il segno di un ricco di dei cittadini che è ricco al non riconosciuto Minemma in Emma Bonino un modo di fare politica un modo di essere in politica
E questo riconoscersi deve può esprimersi anche in questo momento regionale in questo momento che è un un momento di costituzione
Può essere un momento di costituzione di Nuova Italia federale sia il liberalismo dello stato di diritto oppure può essere il segno della riconferma del peggio della tensione politica italiana
Proponente spetta agli elettori deciderlo
Due delle armi caratteristiche de la iniziativa politica dei radicali sono state da una parte la non violenza
E dall'altra parte l'uso del referendum
E in questo ultimo caso uno strumento per cercare di offrire continuamente possibilità di cambiamento al mondo politico si può dire in questo modo sì il referendum è stato
Nel modo in cui non lo avevo gestito è stato l'unico strumento per i cittadini di intervenire nella vita politica sconvolgendo rompendo superando travolgendo
Le logiche di predominio partitocratico
Con esiti spesso clamorosi perché molte volte appunto il Paese ha espresso maggioranze che i partiti nemmeno sospettavano
Hai spesso maggioranze che dimostravano che sull'uno o sull'altro o soltanto i punti fondamentali questo sistema così incrostato di Poteri che il sistema dei partiti non rispecchia minimamente
La volontà il le scelte dei dei cittadini quindi il referendum è stato questo è per questo che i partiti sono sempre opposte ai referendum per questo hanno sempre cercato di impedire udì strumentalizzare o poi di svuotare il voto referendario
E qui
Qui è bene che nella
Ebbene che ciascuno sappia anche rispetto questo voto regionale
Il referendum da solo è un momento fondamentale ma non basta perché poi il sistema politico del sistema dei partiti anche dopo i più clamorosi pronunciamenti referendari tende a
Annegare fra acciuffare
Il gioco democratico decidendo incontrati qualche cittadino deciso per impedire questo occorre che ci sia Forza della forza referendaria occorre la forza politica del partito dei diritti di libertà e della certezza del diritto che è la forza radicale è l'unica che questa centralità nel proprio progetto politico troppo essere politico occorre questa forte per impedire che anche le le le vittorie referendari vengono citate da una parte
Una forza che rappresenti le ragioni del diritto e dall'altra che era presente anche la voce dei cittadini sette e questo è stato questo è oggi la lista Bonino e e e in questo
E questi cittadini sono riconosciute alle elezioni europee nelle liste Bonino
E speriamo che continuino e anzi aumentino questo riconoscersi perché e quello di cui anche le altre forze hanno bisogno anche il Polo per esprimere le speranze che tanti cittadini che sono arrivati al Polo
Perché il Polo posso esprimere davvero perché l'Ulivo possa esprimere le speranze migliori dei cittadini che votano per per l'Ulivo hanno bisogno in realtà di questa forti questo contraltare al peggio disse
Che è la lista Bonino la forza della Lista Bonino
Il Pd ha vero questa alternativa è un'alternativa
Vincite per tutti sericeo vince questa dal punto caro ripeto decideranno il sedici aprile elettori
Grazie a Lorenzo Strictly verso
Concordiamo la carrellata di interviste ai componenti della testa di lista della lista provinciale Emma Bonino
In Regione Lombardia con Giovanni Cominelli Giovanni Cominelli è da una parte un recentissimo
Amico radicale compagno di strada di questa forza politica ma la sua storia politica è una storia lunga con la storia che viene
Dapprima degli anni sessanta che lavora a contare
Un beh dapprima dagli anni Sessanta eccessivo io sono dal quarantatré quindi avevo vent'anni sessantatré il primo impegno più sociale e culturale che politico è stato quello tipico dalla generazione cattolica degli anni Sessanta all'Università Cattolica di Milano
E quindi facevamo come presenti andavamo nelle campagne del Lodigiano la domenica mattina fare una insegnare ai ragazzi a scrivere i figli dei dei contadini a scrivere
Oppure qualcuno si è messo più in grande ha deciso di partecipare all'avventura della lotta armata in America Latina nel Cristianesimo nella teologia della liberazione
Poi a partire da questo nel mille novecentosessantotto quando il Partito Comunista condannato l'invasione sovietica della Cecoslovacchia mi sono iscritto al Pci
Salvo uscirne quasi subito dopo non appena ho scoperto che in realtà non tollerava il dissenso nell'occasione fu l'espulsione anzi la radiazione del gruppo del Manifesto nel mille novecentosessantanove
Nel frattempo poi chiederò in università facevo l'assistente borsista ricercatore all'Istituto di filosofia teoretica all'Università Statale
Ho finito per mischiare mi quasi senza volerlo con le assemblee ribollente del movimento studentesco
Per cui alla fine ho preso una decisione strategica che è stata quella nel settantatré di abbandonare definitivamente la carriera universitaria di fare attività politica nel movimento
Nel mille novecentottanta sono stato eletto ero capolista per il duca Milano sono stato eletto in consiglio comunale
Nel mille novecentottantuno sono subentrato Luciana Castellina in Regione che quindi sono fatto consigliera regionale fino al mille novecentonovanta
Nel mille novecento ottantadue o aderito al pc
Però supposizioni riformiste primi nella scia di Napolitano grosso modo che veniva definita la destra migliorista del partito che era considerata la destra migliorista del partito anche se l'espressione un po'sintetica perché un conto era l'addestramento Liana classica un conto era la destra socialdemocratica leggermente più moderna
In ogni caso lì sono rimasto in quello schieramento cultural politico fino adesso
Nel dagli anni Novanta mi sono fortemente impegnato sul nel movimento referendario per quel che riguarda in particolare i referendum elettorali la preferenza unica il sistema maggioritario eccetera
Nel mille novecentonovantacinque insieme ad altri ho dato ho fondato una rivista che si chiamava i democratici nuovo grosso modo ispirata all'ipotesi di riforma istituzionale cioè sperata Alleanza democratica
Nel mille novecentonovantasette sono entrato nella segreteria regionale lombardo dei DS occupandomi di scuole e università che la mia competenza degli ultimi trent'anni sempre più nel senso che mi sono sempre occupato di politiche della scuola e dell'università
E poi mi sono reso conto piano piano che le posizioni della sinistra liberale all'interno dei DS erano minoritarie sempre più schiacciata
E quindi a seguito anche di vicende interne
Avendo io già firmato i referendum del giugno del mille novecentonovantanove avendo aperto con nel movimento radicale un rapporto politico fin da ottobre novembre
Ho deciso che era giunto il momento di voltare pagina incominciare diciamo una nuova avventura politica
Sull'impegnandomi nel progetto radicale comico
Differenze possibili tratti comuni tra il partito oggi dei DS
E i radicali
Mi pare che ci sia una somiglianza ed è che ambedue i partiti continuano ad a vere
Continuano vale soprattutto per i DS
Hanno una base di militanza notevole cioè hanno gente che ha fede diciamo così tuttavia la differenza è che mentre la chi i DS sono la chiesa in cui i militanti hanno fede il clero l'ha persa cinico e attrito
Nel movimento radicale la fede dei militanti e la fede del gruppo dirigente che la stessa e questo secondo me il punto più importante più prezioso cioè non c'è la doppiezza tra una classe dirigente ormai cinica smaccata che non crede più ai fondamenti e Tyco culturali della politica che manovra la politica come potere
Tra questo la base che invece anche nei DS diciamo sessanta settanta per cento continua
Credere a questa roba
Allora mi pare questa la differenza di fondo se da una parte la doppiezza e dall'altra invece una coerenza di militanza generosa improvvisata spesso disordinata però è l'aspetto che né i radicali mi ha colpito di più
Questa militanza pronto uso
Ti chiamano guai no dei DS c'è sempre di meno e comunque non fa parte del gruppo dirigente qui i gruppi dirigenti c'è da Pannella Bonino si muovono allo stesso modo con cui siamo militante di base
Con la stessa disponibilità generosità disposta a cambiare orari programmi e correre tornare eccetera
Sarà poco importante per me molto significativa
Tra l'altro questo è particolarmente significativo perché
Come dire non c'è una struttura di partito qui c'è un gruppo di persone che ha immaginato un progetto intorno a questo progetto ha chiamato chi questo progetto lo condivideva
E è arrivata gente e è nata questa ultima campagna referendaria è nato questo impegno è nata poi questa presentazione alle regionali sulla base semplicemente di posso tradurre le tue parole in questo modo Sintonia
Sentiamo che è giusto è importante e significativo oggi fare queste cose
Le facciamo indipendentemente dalla cornice organizzativa che ci sta intorno a questa è la cifra della persuasione del convincimento profondo maturato in anni e anni da persone di vario genere
Che muove poi i una cosa che se uno la vede penso quando sei arrivato tu avrai notato che c'è un una assoluta differenza tra l'organizzazione di partito dei DS è questa qua una cosa che dice non dovrebbe produrre nulla eppure produce dei miracoli
Tra questi miracoli la campagna referendaria e adesso la presentazione alle Regionali tu ami ripetere
Che qui si costruisce l'alternativa
Sì nel senso che sono davvero convinto che rispetto al Polo della destra che sempre di più si sta avviando a diventare una paccottiglia di forze moderate e conservatrici per rispetto al Polo della sinistra che ha un vincolo fortissimo nella sua base sociale di riferimento che è quella del sindacato
Mi pare che rispetto a questi due schieramenti lo schieramento radicale abbia la giovinezza la forza delle idee l'agilità del movimento
Dopodiché venendo io dall'esperienza di struttura politica molto organizzata sento anche i limiti di questo valore che pure vedo come tale e cioè che la militanza diciamo improvvisato che vai viene che si contrae del sistole e diastole insomma
Se il partito radicale si mette sulla strada del diventare partito di governo
Questa militanza che si contrae si allarga di volta in volta non è sufficiente quindi bisognerà porsi il problema di far depositare competenze impegni
Questo io credo che sia un problema ci sia peraltro ben chiaro anche agli occhi del gruppo dirigente del movimento radicale e che si dovrà sicuramente affrontare dopo le regionali a dopo i referendum
Concludiamo con questo l'intervista Giovanni Cominelli che conclude questo Giro d'interviste che abbiamo fatto con me i capilista del dista Bonino qui in Lombardia per quel che riguarda la provincia di Mila no
Chi però non sono conclusivi perché siccome anche Emiliano Silvestri c'è l'intervistatore e in questa testa di lista allora abbiamo deciso di invertire i ruoli per cui io farò a Silvestri qualche domanda
Allora innanzitutto racconta un po'la tua storia perché io non so quanto stando sempre tu dall'altra parte del microfono non so quanto gli ascoltatori radicali la conoscano
Ascoltatori di radio radicale e in ogni caso io non la conosco per cui dovresti sintetizzarla brevemente sintetizzare il tuo rapporto storico con il Partito radicale io arrivo al partito radicale da
Come dire IP non realizzato nel senso che essendo io orfano di padre mio padre morì che io avevo dodici anni aveva una sorellina di due anni e mezzo
Essendo rimasto molto colpito dalla la fotografia che avevo visto di un giorno su un giornale di due ragazzi con i capelli lunghi alla chitarra che giravano il mondo cantando l'amore la fratellanza tra le persone
Dovetti fare una vita riversa cioè io all'età di diciassette anni andai a fare l'impiegato perché dovevo mantenere la famiglia
E l'impiegato ha fatto per dodici anni
A un certo punto la mia vita è cambiata perché
Una circostanza fortuita mi ha consentito di abbandonare quell'ufficio con la finestra dalla quale chiedevo sempre gli stessi alberi mutare Koller mutare delle stagioni
E andai a fare il
Fonico per un gruppo tra credo fossero allora i i migliori che in Italia carcasse dei palcoscenici che erano gli Area di Demetrio Stratos
Ho fatto alcuni anni tournée con loro e poi con la Premiata Forneria Marconi e poi con un cantautore milanese che si chiamava che si chiama ancora Camerini
In questo frattempo esattamente nel settantasette
Mi sono avvicinato a e a ai radicali che allora proponevano otto referendum e mi sono sembrati particolarmente utile in un momento in cui io percepivo appunto da come dire profano della politica che la guardava un po'così come tifoso
Sta sentivo chiudersi un po'sugli italiani una pietra tombale sulla libertà di noi italiani che era la pietra tombale della fusione tra
Il PC e la DC che secondo me sarebbe stata la fusione dei tratti più i liberali e peggiori di tutte e due le tradizioni politiche e allora
Approda in questo luogo nel quale
Si forniva l'unico strumento per rompere questo questa saldatura e per cercare di ritrovare uno spazio di riportata nella sua altri sono che attività di fatto poi agli ci se ne sono subito nel mondo dalla comunicazione
Oppure hai cominciato a fare militanza radicale è il mio lavoro che era quello di tecnico delle luci mi consentiva essendo un lavoro stagionale
Di fare attività politica nei mesi invernali e così nel settantanove in occasione di un referendum per alla legalizzazione diremmo oggi di hashish e marijuana
Compì un'azione di disobbedienza civile offrendo uno spinello a un nostro deputato Marcello Capellini che oggi è il candidato presidente nelle Marche se non ricordo male per la Lista Bonino
E passai otto giorni a San Vittore
Feci quell'azione come scrissi allora perché e intendevo battere con lo strumento della disobbedienza civile una legge che considera Abu criminogena liberticida e stolta
Criminale una legge che ancora oggi
Nei suoi tratti essenziali rimasta peggiorata dalla legge Jervolino Vassalli e che il il nostro governo nonostante Presidente del Consiglio si dichiari per la legalizzazione delle droghe leggere se non ricordo male ma mi pare proprio di no
Non modifica in nessuna parte la mia impressione è stata quella interrogando il Presidente del Consiglio e ricevendo la risposta dalla ministero dell'Interno dalla ministra Jervolino quella di una impossibilità a muoversi per ricatto che il Partito popolare in grado di mettere in campo contro le forze della sinistra su questo tema è anche su altri che riguardano la libertà delle persone
E in con quell'azione ho ritrovato la sintonia con la mia infatuazione giovanile dicevo prima degli hippie perché il partito radicale era quello che utilizzava
E aveva la stessa prospettiva di liberazione che io trovavo del movimento hippie e utilizzava gli stessi strumenti che erano da una parte quello della non violenza dall'altro quello del richiamo
Ai diritti civili e lo strumento della disobbedienza civile dello sciopero della fame
Purtroppo quella movimento allora degli hippie fu sconfitto da coloro i quali invece di voler far deperire il potere volevano conquistarlo con il fucile
Si diceva allora il potere nasce sulla canna del fucile e
Io sono riuscito a sfuggire a quella lusinga ritrovando le mie origini nel Partito radicale
E nelle lotte che questo proponeva per quel che riguarda l'attività lavorativa poi io mi ero iscritto a ragioneria mi ero diplomato poi mi ero iscritto alla facoltà
Opportunità di lavorare per radio radicale di effettuare delle registrazioni e così è cominciata la mia storia con la radio
In un primo tempo bilanciando lavoro tra quello di ragioniere e quello ritengo per la radio e poi dovendo scegliere ho preferito rimanere a collaborare con Radio Radicale
Provvisto del Touring passi il tuo tempo a intervistare gente in particolare anche militanti radicale la tua visione dei militanti radicali del partito radicale del movimento radicale in questo momento vista dall'esterno quale
è un po'Complesso perché
Come dire il partito radicale è un luogo
Che richiama le persone più diverse proprio perché ciascuno vede nelle lotte che vengono proposte rivolte in folta nelle iniziative che vengono fatte
Qualche motivo per partecipare per dare il suo contributo e ci sono da una parte persone che si avvicinano fanno quell'iniziativa specifica e poi voi se ne tornino nella loro situazione
Che ritengono valida in quel modo insomma e altri che invece si ferma no perché colgono la linea di tendenza la direzione che questo partito prende quindi
Le persone sono
Le più diverse
Il miracolo che io trovo che poi queste persone trovo si si verifiche che poi queste persone che sono le più diverse tra di loro i tra di loro riescano a a a collaborare insieme
Proprio perché non c'è secondo me
Una come una direzione centralizzata ma c'è si lascia le persone che
Si rendono disponibili per attuare le campagne le iniziative dei radicali la più ampia possibilità di autorganizzazione ed è così che si riesce a
Parte Soro delle proprie caratteristiche differenti metterle come si direbbe adesso in Rete in connessione di modo che possano produrre poiché un risultato che appunto ripeto a prima vista uno arriva in vicentina dice ma qui non non ci gioco un soldo bucato su questa macchina organizzati e invece poi funziona perché funziona a partire dalla determinazione
Delle persone persone che sono appunto le più diverse ma che
Quelle che poi sono qui che sono candidate adesso quindi quelle che si sono un po'a sedimentate negli anni hanno una cifra comune credo che si che è quella della
Come dire del tentativo di trovare un'organizzazione sociale che sia un'organizzazione sociale che permetta alle potenzialità delle singole persone di estrinsecarsi il più possibile senza essere compresse
Da un'autorità centrale che pensi per loro è che pensi che il loro bene lo fa meglio il centro di quanto ciascuno di noi possa fare
Questa era in realtà l'ultima intervista in cui abbiamo chiesto Emiliano Silvestri in genere fa l'intervistatore di dire finalmente anche lui la propria opinione visto che è candidato nella lista radicale di Milano e provincia
Pier Giovanni Cominelli che si è messo per un attimo a fare l'intervistatore a sua volta vi ringrazio per l'ascolto