Comizio di chiusura della campagna elettorale dei Democratici di Sinistra per la rielezione di Pietro Puccio a Presidente della Provincia di Palermo tenutosi presso Piazza Verdi di Palermo

A
Fare parlando una canzone convochiamo subito la parola Leoluca Orlando sindaco di Palermo
Grazie sì
Qui conclude la campagna elettorale per l'elezione a presidente della Provincia per la rielezione a presidente a Provincia Di Pietro Puccio si conclude la campagna elettorale
Ma che si concludono due anni di collaborazione per l'amministrazione comunale di Palermo l'amministrazione provinciale guidata da Pietro Puccio
Se sono qui in piazza certamente perché nudo come tutti voi grande affetto amicizia e stima per Pietro Puccio
Ma da solo qui in piazza anche perché voglio rendere pubblicamente atto alla giunta guidata da Pietro di una grande spirito di collaborazione all'amministrazione comunale di Palermo
Nei due anni precedenti i rapporti ma il Comune la Provincia erano rapporti di di contesa continua in questi due anni sono stati invece anni di collaborazione una competizione per il sindaco di Palermo il presidente alla Provincia Mauro competizione volta appare meglio dell'altro qui in una competizione che porta non appare niente ma poi ho due cose non allora Plinio sulla scuola ma la prima del due non a non fare avere due Nobu turisti materna quattro c'è un raddoppio continua l'iniziativa di attività
Ed è per questo che siamo qui in questa piazza per dire a Pietro buccia sua squadra grazie ma per dire anche che è necessario che vinca non soltanto Pietro Puccio che ha già vinto possiamo dire ha già vinto
So che qualcuno ci resterà male pazienza si considerava quattro anni e ci riesce ma anche per dire che c'è bisogno di sostenere le forza politiche le liste che sostengono la candidatura Di Pietro Puccio
Perché Pietro deve potere essere il presidente della Provincia e deve poter contare sul sostenne la maggioranza in consiglio provinciale del questo l'invito a sostenere non soltanto Pietro Puccio ma con Pietro anche la forza politica sostengono la sua amministrazione
Perché è importante che sia qui in piazza con noi l'onorevole Walter Veltroni vicepresidente del Consiglio dei ministri quale rivolgo un saluto di benvenuto velocità
Caro Walter
All'indomani della vittoria di Pietro il venticinque maggio per temi problemi aumentarla
Perché il Comune e Provincia si presenteranno ancora una volta come esempio al governo nazionale perché era con forza sempre più maggiore attenzione per questa nostra città è questo il senso della significato la presenza di Walter Veltroni in piazza qui con noi
Ma vogliamo stare insieme per contare di più vogliamo stare insieme per dimostrare che ritiene possibile ottenere risultati che divisi non si ottengono e l'esperienza di questi due anni sarà certamente l'esperienza dei prossimi quattro anni abbiamo bisogno che cresca come cresciuta nel mondo l'immagine positiva di questa città
Abbiamo bisogno che la gente sempre di più legni la parola M a dimensione mediterranea e sempre di meno alla parola mafia abbiamo bisogno che la sconfitta la mafia
Sì era un soltanto un fatto culturale ma si è anche un fatto giudiziario e penale come giusto che sia
Abbiamo fatto saltare il tappo sì il tappo è saltato è saltato il tappo dell'egemonia culturale un attimo su questa città
Non significa l'abbiamo già sconfitto la mafia da quell'angolo l'abbiamo sconfitta ma il tappo è saltato da quando il tappo è saltato la parola più usata a Palermo è diventata la parola aprire in passato apro la più usata Palermo era il Silenzio cioè la non parola il silenzio la paura il silenzio la preoccupazione il silenzio della rassegnazione poi era proprio sarà proprio la mafia
Adesso voi sapete possiamo dare una buona notizia all'onorevole Veltroni la parola più usata ponendo le più nel silenzio la Porcu della paura me la parola mafia la proprietà da Palermo il verbale aprire aprire si riapra chiese lo spasimo dopo centocinquant'anni
Si riapre il Teatro Massimo qui allo stress male dopo venticinque anni
Si riapre il centro storico si riapre milioni sei mila tra via i Cantieri culturali alla Zisa
Si riapra citare ragazzi si riapra la città ai turisti Palermo era una città nella quale sull'aereo che atterrava a Palermo c'erano soltanto siciliani che tornavano a casa o qualche giornalista annoiato impaurito che veniva a fare inchieste di mafia oggi Palermo la città pieno di turisti
Essendo che lo stemma agile cambiata in questo importante non soltanto per le lire
Non soltanto per i nati dei dollari questa importante perché per noi palermitani e dolce pensare che due tedeschi tre francesi due ragazzi spagnoli
Dovendo decideva trascorreva le vacanze posso anche pensare venire a Palermo e la fine d'isolamento uscita dal tunnel dobbiamo fare in modo che questa rivoluzione culturale diventi fatto economico per questo abbiamo bisogno abbiamo bisogno al governo nazionale abbiamo bisogno dell'operazione pensi che fa il Palermo cambia cambia la Sicilia perché Palermo è parabola del cambiamento la Sicilia
Siamo stati fonte di contaminazione negativa siamo una qualche tempo per l'intera regione fonte di contaminazione positiva perché questo stiamo facendo
Noi stiamo costruendo in Sicilia la Regione senza la Regione stiamo costretta così la Regione senza ragione
Perché la Regione non c'è non fa cose cattive no non fa cose cattive perché se facesse cose cattive potrebbe sbagliando ogni tanto farne qualcuna buona il dramma è che non fa niente però facendo niente rancore neanche il rischio sbagliando li fa cose buone tranne che nominare qualche amico in qualche posto di sottogoverno questo governo regionale non fa nulla
Ecco la ragione per la quale lo stiamo costruendo la Regione senza la Regione partendo dai Comuni partendo la straordinaria esperienza di Trapani di Palermo di Catania di Messina straordinaria esperienza che sta facendo cambiare il volto alla Sicilia
Ma questo cambiamento se non c'è un rapporto di collaborazione tra Comune e Provincia è un cambiamento a metà ecco la ragione per la quale importante che ci sia l'affermazione di ventiquattro maggio dalla coalizione del centrosinistra la rielezione di Pietro Cuccia presidenta provincia
Ed è importante
Perché abbiamo un grande bisogno di amore e di attenzione noi abbiamo fatto fino in fondo allo stato arte abbiamo contribuito a un cambiamento culturale di questa città oggi abbiamo bisogno che la cultura diventi
Benissimo a fare esattamente così
Che diventi occupazione che diventi sviluppo per far questo a soli non ce la facciamo
Abbiamo bisogno certamente d'aiuto internazionale
Abbiamo bisogno di un donazionale abbiamo bisogno dell'aiuto al Governo nazionale dal venticinque maggio Pietro Puccio Leoluca Orlando presidente alla Provincia e sindaco di Palermo coltivando una battaglia che in questi due anni ha portato importanti risultati
E nei prossimi quattro anni raddoppierà i risultati già conseguiti grazie Walter nato a Cosenza Palermo
La promessa appassionato intervento di Luca Orlando la la parola Presidente della Provincia Pietro Puccio futuro presidente della Provincia per i prossimi quattro anni
Amici
Cittadini di Palermo
Siamo ormai arrivati alla fine di questa campagna elettorale
Dopo avere incontrato migliaia e migliaia di cittadini di uomini e di donne di ragazze i ragazzi
Donne uomini ragazzi e ragazze che sono e io ci credo davvero il più importante patrimonio che abbiamo un patrimonio umano e civile straordinario di cui noi tutti dobbiamo andare orgogliosi
Sono fiero della passione civile morale e politica che in queste settimane avete voluto testimoniare con il vostro impegno la vostra forza il vostro intelligente sereno coinvolgimento
Il mio grazie al mio riconoscimenti assoluto vi ringrazio tutti per ciò che avete fatto e perciò che continuerete a fare per queste ultime ore di campagna elettorale che ci separano dal voto
Un grazie ai dirigenti e militanti di tutte le forze dello schieramento di centrosinistra
Un grazie agli amministratori di tutti i comuni della provincia
Ed un grazie particolare al sindaco e all'amico Leoluca Orlando per le sue parole troppo buone espresse nei miei confronti
Grazie
A tutti i rappresentanti del governo nazionale che sono venuti a Palermo in questi giorni confermare il forte legame istituzionale che questa provincia di Palermo si è guadagnata sul campo in maniera seria è credibile
Grazie a Walter Veltroni per aver raccolto l'invito di tutte le forze del centrosinistra palermitano
Ad intervenire a questa nostra manifestazione di chiusura della campagna elettorale
E permettetemi di ringraziare quelli che ormai sono definiti I ragazzi di via Lascaris tutti i miei collaboratori per il lavoro davvero encomiabile che hanno svolto e per la grande passione politica
Ai sentimenti di gratitudine miei della mia squadra di tutti voi vanno anche a quella moltitudine di donne e di uomini che in maniera spontanea ed autentica
Il segno di una vera partecipazione democratica alla vita pubblica di questa nostra realtà si sono mobilitati hanno dato il loro contributo sono andati tra la gente a raccontare di se stessi delle loro e delle nostre speranze
A chiedere un voto utile un voto utile alla vita dei cittadini utile per chi vola fermare sul serio che a Palermo e nella sopra provincia si è cambiato davvero grazie era ancora grazie
Noi siamo Palermo siamo il suo centro storico le sue borgate la città liberata è positiva siamo gli ottantadue comuni di questa Provincia liberati e positivi siamo un pezzo importante della nuova Italia un pezzo importante del Paese
Una realtà che vuole rimanere dentro questa stagione di grandi speranze ed i risultati importanti grandi speranze aperte pienamente realizzabile proprio per l'attività di governo espressa dalla coalizione dell'Ulivo in questi in questi due anni
In questi saggi in queste settimane
Siamo stati testimoni di qualcosa che va oltre la competizione elettorale che supera gli steccati confini ristretti della militanza e delle appartenenze
Ho visto il giorno dopo giorno l'entusiasmo convinto di migliaia di persone di uomini e donne e soprattutto di ragazze e di ragazzi
Che si sono strette intorno a noi con una partecipazione d'una motivazione che è il segno che qualcosa davvero
è cambiato da queste parti che la politica non è più qualcosa che appartiene a pochi che la politica non è più campo esclusivo di una cerchia di potenti
La democrazia
Innanzitutto il diritto dovere di ciascuno di noi di ciascun cittadino a partecipare alla vita pubblica delle proprie città e delle rispettive istituzioni in ogni momento in ogni circostanza
E noi dobbiamo essere fieri di tutto questo perché per la prima volta Palazzo Comitini sia aperta a tutti ed è diventata la casa di tutti e questo è avvenuto sin dal primo giorno sin dal primo luglio del mille novecentonovantasei
Noi abbiamo le aperto le porte che prima erano state chiuse e noi quelle porte le facciamo rimanere sempre aperte aperte per tutti i cittadini
In questi due anni di governo alla Provincia ci siamo ritrovate compresi insieme abbiamo fatto tantissimo insieme continueremo ancora
è finito il tempo delle polemiche e delle risse e dei veleni no non c'è più il tempo per la mediocrità il malcostume malcostume e l'inettitudine
Due anni fa i cittadini di questa provincia li hanno bocciati e il ventiquattro maggio cittadine esprimeranno un giudizio definitivo che sarà ancor più netto premieranno la buona amministrazione la capacità di governo l'efficienza amministrativa la trasparenza e la coerenza ed eleggeranno Pietro Puccio e la sua squadra alla provincia di Palermo
E faranno conquistare alla coalizione di centrosinistra la maggioranza del consiglio provinciale
Questo sarà l'esito delle urne questo diranno liberamente gli elettori questa indirizza esprimeranno con coscienza e con saggezza
C'è chi crede ancora che in politica si possa vivere di rendita e che i voti appartengono a qualcuno
Io credo invece che i voti quelli che contano perché espressi libertà appartengono solo agli elettori appartengono a loro e vengono espressi su cose concrete sui fatti e sui comportamenti sulla coerenza
Nel far seguire alle parole i fatti gli elettori in democrazia si pronunciano sui programmi e su ciò che si vuole fare
In Italia in Sicilia a Palermo e nel resto dei nostri comuni l'elettorato immaturo ha le idee chiare Sacchi dire di di sì a chi dire di no con serenità ma con decisione
Non saranno più i chili di pasta i buoni di benzina la presenza di certi personaggi agli angoli delle nostre piazza cambiare l'esito di queste elezioni
Chi mette in moto certi me meccanismi chi crede ancora che il voto possa essere gestita raccolto come ai vecchi tempi commette un grande errore
Sono la mai pochi quelli disposti a particolari comprare quelli disposti a cedere alle proposte che non si potevano rifiutare Palermo è cambiata e non ha più paura
La maggioranza dei nostri cittadini e consapevole dei risultati straordinari ottenuti dalla mia giunta ne ha condiviso le ragioni e gli atti
A te decisioni amministrative
Che sono nate anche attraverso il raccordo costante con le comunità noi abbiamo amministrato la provincia di Palermo partendo proprio da ciò che dal territorio con le nostre giunse giunte itineranti veniva espresso in termini di programmazione di richiesta di intervento
Non c'è comune di questa provincia comunità o gruppo di amministratori che possono dire di non avere trovato in noi un serio e continuo punto di riferimento
La provincia di Palermo con la mia Giunta è stato l'istituzione pronta e sensibile per tutti senza distinzioni di campo di appartenenza di schieramento
Oggi noi siamo i portatori di una nuova cultura positiva che volge lo sguardo lontano che lavora e che investe sul futuro no il passato quello impresentabile dell'immobilismo dell'ENEL dell'inefficienza
Della con Rizzo corruzione della connivenza con la mafia lo abbiamo già sconfitto ed insieme il ventiquattro maggio torneremo a sconfiggerlo
Noi quel passato ma abbiamo già condannato ma anche superato con i fatti amministrando bene e nel nome di tutti i cittadini di questa nostra provincia l'abbiamo fatto
Mettendoci il cuore e la testa e le nostre facce pulite sorridenti abbiamo ragione perché noi siamo scesi in campo in questa competizione portando avanti le nostre idee per per fare e per proseguire
Dai dirigenti di Alleanza nazionale di Forza Italia in questi giorni
Ma del resto accade sempre più spesso
Non ho mai ascoltato nulla che potesse somigliare ad un programma ad un'iniziativa da realizzare ad un Progetto insomma ha qualcosa di voto inutile per il governo di questo territorio hanno solo e sempre detto una lunga sfilza di no
Hanno detto di essere contro tutti sono persino arrivati a sostenere che sono impegnati in una guerra di liberazione ma da chi da che cosa ma che immagine hanno della realtà di questa città di questa provincia
La verità è solo una non riescono ad esprimere nulla di positivo non gli sta bene niente
Loro sono contro a prescindere contro il governo Prodi contro Leoluca Orlando contro l'entrata nell'euro contro le riforme contro i giudici contro le procure contro gli intellettuali sono contro tutto e tutti
Credente
Non potranno mai essere classe dirigente di governo nel Paese nelle regioni nelle città e nelle province non potranno mai esserlo perché non sanno cambiare opinione
Perché non sanno e non vogliono riconoscere che l'Italia come del resto vale per questa città e questa provincia con il buon governo dell'Ulivo e dello schieramento di centrosinistra ha conseguito dei risultati importantissimi che sono sotto gli occhi di tutti
Risultati innegabili determinanti e di grande valore
Ma a loro basta essere contro e a noi basta che dal venticinque maggio alla provincia di Palermo loro siano ancora all'opposizione
Noi siamo stati in grado
Di riportare un'istituzione demotivata isolata lontana dalla gente dei bisogni dei cittadini ad essere un'istituzione vive impegnata utile trasparente vicina ai cittadini e ai loro bisogni
I cittadini di questa città i cittadini di Corleone di Partinico di Terrasini di Pollina e con loro tutti i cittadini degli altri Paesi della nostra provincia non permetteranno che si fermi il cammino intrapreso
Questa provincia deve poter proseguire nel suono concorso
Deve poter affermare le proprie capacità di sviluppo e di lavoro senza più dover piegare la schiena
Noi abbiamo fiducia in noi stessi e questa fiducia ammesso forti radici dentro l'anime del cuore del popolo palermitano
Abbiamo dimostrato che era possibile cambiare in meglio che era possibile nei nostri comuni in questa nostra Provincia dare vita ad esperienze amministrative serie efficienti trasparenti
Abbiamo lavorato sodo ci siamo ci abbiamo creduto sino in fondo in quello che via via andavamo facendo dobbiamo continuare a lavorare per proseguire nella costruzione della provincia del due mila
Siamo una comunità finalmente unita che sente il valore dell'unità come affermazione del diritto ad essere un una città ed una provincia normali
Dove si possono avere istituzioni credibili servizi che funzionano amministratori puliti e rigorosi
Noi abbiamo voltato pagina anche per quanto riguarda una nuova e capillare azione amministrativa capace di suscitare nuova occupazione nuove opportunità di sviluppo
C'è chi c'è chi strumentalizza a fini politici e smaccatamente elettorali il dramma della mancanza di lavoro
C'è chi soffia sul fuoco e che vorrebbe ritornare a gestire grandi sacche di disoccupati in maniera che clientelare ecco un grande discrezionalità
Con coraggio e determinazione abbiamo dato nuove opportunità di lavoro vere senza discriminazioni ed in piena trasparenza noi ci siamo riusciti
Noi guardiamo lontano pensiamo a grandi progetti che vedono nella creazione di lavoro il cuore stesso della strategia di governo della Provincia
Partiamo dal lavoro che ci può essere che serve che è utile dal lavoro che c'è che serve per riqualificare l'ambiente in cui viviamo dal lavoro che c'è che serve per avere strutture scolastiche moderne e vivibili organizzata in modo tale da offrire servizi e l'opportunità a chi vi lavora e chi li studia
Dal lavoro che c'è che serve per riportare al suo vecchio splendore il patrimonio artistico monumentale che abbiamo
Dal lavoro che c'è che serve per completare le numerosissime opere pubbliche lasciate incompiute dal lavoro che c'è che serve per migliorare la qualità della vita dei cittadini sia che abitino nel capoluogo o che risiedevano nella più piccolo comune della provincia
Per alzare a standard nazionale livello quote più qualitativo dei servizi alle persone a partire da quelle più deboli dai bambini e dalle donne e dai soggetti svantaggiati
Dal lavoro che c'è che serve per avere in tempi certi un sistema di trasporto interno ed esterno
Al territorio provinciale veloce sicuro ed innovativo che veda integrate le diverse modalità e che coinvolga tutti i soggetti pubblici o privati dal lavoro che c'è che serve per un turismo nuovo diffuso conveniente è ricco nell'offerta e nei servizi
Un turismo che produce ricchezza e muove opportunità e guarda davvero all'Europa in termini di efficienza di capacità organizzativa
E di promozione del patrimonio ambientale storico monumentale no e naturalistico che è per noi siciliane palermitani la vera ricchezza lavoro c'è e ci sarà
Perché noi abbiamo saputo dimostrare di essere davvero pagina nuova serie autorevole di governo di questa provincia
Non abbiamo dimostrato di avere la credibilità necessaria gli strumenti adatti rigore la forza per potere conseguire sviluppo efficienza trasparenza e non l'occupazione
Noi siamo stati e siamo e saremo capaci di restituire una prospettiva positiva a questa nostra terra perché abbiamo creduto e crediamo nelle cose che facciamo rispettiamo le nostre idee e sappiamo realizzarle noi siamo la nuova classe dirigente
Una nuova classe dirigente che sente di essere dentro il nuovo corso politico ideale e culturale del Paese
Siamo ritornati ad essere una parte importante di un Paese finalmente no normale
Un Paese che ha ritrovato se stesso con orgoglio e con serenità un paese che è entrato appena a pieni voti nel nuovo sistema monetario europeo e che ha chiuso la porta ad ogni ipotesi di declassamento
Due anni fa
Entrare a Palazzo Comitini con grandi speranze speranze mie e della stragrande maggioranza dei cittadini di questa provincia perché finalmente si potesse realizzare un sogno
Oggi sappiamo che il sogno diventato realtà operante viva la speranza si è tramutata in impegno e monumenti restaurati scuole finalmente degna di questo nome in una viabilità interna più sicura e veloce
In un sistema di trasporti moderno ed efficiente in una gamma di servizi alla persona di cui possiamo andare orgogliosi in un lavoro di sostegno alle imprese artigiane dal tessuto produttivo della provincia che ha segnato processi di crescita economica
Il sogno è diventato realtà tutto questo l'abbiamo conseguito con il lavoro l'abnegazione di tantissima parte dei dipendenti della Provincia di Palermo dipendenti che ieri erano demotivati mortificate nella loro professionalità e con la presidenza di Pietro Puccio hanno potuto riconquistare una funzione di servizio di cui andare orgogliosi
Andiamo avanti dunque con serenità e fiducia
Consapevoli della ricchezza morale politica che possediamo
Andiamo avanti senza paura perché il vecchio sarà sconfitto dall'intelligenza ed alla maturità di noi tutti cittadini liberati dalle paure di un tempo
Andiamo avanti perché siamo nel futuro un futuro conquistato con un presente di lavoro di fatica di capacità amministrative e di governo
Andiamo avanti per affiancare al presidente Pietro Puccio la maggioranza consiliare omogeneo il progetto di governo dello schieramento di centrosinistra
Andiamo avanti per affermare la più alta e totale gratitudine al lavoro e dall'azione dei magistrati palermitani contro la mafia una gratitudine che nessun veleno che nessuna strumentalizzazione potrà mai incrinare andiamo avanti con serenità con allegria con fiducia la vittoria sarà nostra e il venticinque maggio sarà per me e per la mia squadra per la coalizione di centro sinistra un'altra giornata di buon lavoro di normale lavoro
Concludiamo questa nostra campagna elettorale ed ora difficile va affrontata o cuore con la passione dando la parola a Walter Veltroni
Diciamo non Veltroni
Io ricordo ricordo due anni fa
A piazza Politeama quando facemmo la manifestazione per la chiusura credo fosse la chiusura da campagna elettorale
Dell'Ulivo qui a Palermo
Allora c'era una grande incertezza l'incertezza
Sul risultato elettorale
Non è non avevamo nessun elemento che ci potesse far pensare allora che le elezioni avrebbero prodotto una maggioranza stabile
Capace di governare questo Paese capace di accompagnare questo Paese lontano
Dalla turbolenza politica che lo aveva accompagnato negli anni precedenti
Allora qui a Palermo in piazza c'era
La sensazione che qualcosa di nuovo era cominciato
E che quel qualcosa di nuovo avrebbe prodotto
Un risultato elettorale diverso da quello di due anni prima due anni prima nel novantaquattro
Vedete come le vicende della politica italiana si consumano con una grande rapidità anche se la memoria
Tende a depositare tutti questi avvenimenti in un angolo lontano e oggi da novantaquattro sembrano essere passati molti più anni di quanto i numeri ci possano dire
Nel novantaquattro la destra aveva avuto una grande affermazione non solo qui in Sicilia
Ma anche su tutto il territorio nazionale e la destra aveva governato
La destra quando dico la destra intendo dire quella singolare compagnia che nel novantaquattro si riunì nell'esperienza di governo e che era composta da Forza Italia ad Alleanza Nazionale
Da una parte del mondo cattolico
Ex Democrazia Cristiana che si costituì attorno alle forze politiche al CCD quel momento al CDU e poi c'era la lega e poi c'era la lega io stasera andrò a Catania dopo questa manifestazione per fare una manifestazione analoga
E vorrei ricordare sempre perché in politica ogni tanto la memoria appunto gioca l'effetto rimozione vorrei ricordare che allora la destra catanese
Sosteneva uno schieramento che aveva tra le sue nobili parole d'ordine anche quella del forza Etna che forse qualcuno ricorda come espressione dalla volontà politica della lega che allora era unita insieme al Polo in un'alleanza che si contrapponeva quella dei progressisti
Hanno governato hanno governato per sei mesi e poco più
E si sono lì quei fatti si sono di quei fatti come neve al sole
Alla prima esperienza di governo della destra italiana c'è stato un fallimento e guardate a me capita di girare per l'Italia e registra un dato
Che ora racchiudo in parole ma che potrebbe essere racchiuso i numeri più utilmente probabilmente perverse racchiuso in numeri ma io vado in tante città italiane e registro questo singolare dato di cui peraltro la vicenda della provincia di Palermo è un'ulteriore conferma
Registro che dove sono stati eletti sindaci
O in questo caso Presidente della Provincia
Dell'Ulivo sia garantita la stabilità di governo poi la si può vediamo dopo discutere se hanno fatto bene o male no ma guardiamo una precondizione la precondizione che c'è stata stabilità di governo
Che i sindaci che sono stati eletti hanno fatto i loro quattro anni e dopo quattro anni sono stati giudicati valutati per i loro risultati nella stragrande Issime la maggioranza dei casi confermati e qui abbiamo un sindaco che è stato confermato perché è stato un buon sindaco di questa città ed è un buon sindaco di questa città
Dove ha vinto la destra
Sembrava già poco in sembrava di essere ancora nel vecchio sistema politico crisi contro crisi stabilità di governo
Sono faccio due esempi a Terni dove ha vinto la destra una sequenza di incidenti politici adesso il precipitare di una crisi a Frosinone dove ha vinto la destra la stessa cosa e potrei continuare
Per altri motivi alla provincia di Palermo tra il novantaquattro e novantasei sono successe cose analoghe si è dovuti andare ad elezioni nuove cioè dovunque la destra governa la prima cosa che non riesce a fare era stabilità di governo
Che è davvero la precondizione voi avente un monumento a tutto questo ha ragione Leoluca Orlando
Io vedo la situazione delle regioni amministrate dall'Ulivo
Stabilità di governo
Governo ripeto chi farà meglio chi farà meno bene Kiss ti farà male non lo so però ottenga erano all'impegno preso con i cittadini hanno preso il voto degli elettori per governare e governano io guardo ogni tanto con rapimento quello che succede alla Regione Siciliana
Ho perso il conto dei presidenti delle Giunta regionale degli assessori
C'è una
Guardate questo chiama in causa anche lo voglio dire esplicitamente i sistemi elettorali
è un certo conservatorismo che da questo punto di vista si è manifestato anche in questa regione su questo piano anche qui anche in Sicilia bisogna fare come si fa nel resto d'Italia un sistema bipolare e in cui i cittadini votano
Scelgono chi governa e chi governa è vincolato a farlo
Da un programma e da una squadra che è stata sottoposta al voto gli elettori dunque se io dovessi dire in ordine la prima ragione per la quale è giusto votare per Puccio e perché Puccio appartiene ad un'esperienza di governo che ha fatto
E ad uno schieramento che ha dimostrato di saper governare in condizioni di stabilità
Ho ricordato due anni fa piazza Politeama per questo
Perché diciamoci la verità da quel voto non era uscito un quadro stabile no
Purtroppo per l'anomalia di un sistema elettorale che ancora non non riesce a raggiungere questo obiettivo compiutamente
Noi non abbiamo una situazione del tipo di quella che c'è in altri Paesi
Una volta incontrando Blair con Prodi e mettendo a fronte i suoi risultati elettorali con i nostri risultati elettorali praticamente gli stessi in termini percentuali c'era una piccola differenza che lui ha cento e tredici voti credo di maggioranza alla Camera
Noi ne abbiamo
Diciamo tra tra i quindici e i venti dipende dalle circostanze è chiaro che le condizioni di realizzabilità di un programma scelto dagli elettori sono diverse nell'un caso e nell'altro tuttavia noi nel corso di questi due anni
Avendo vinto le elezioni con lo schieramento dell'Ulivo e con l'accordo di desistenza con Rifondazione
Abbiamo governato l'Italia in condizioni di stabilità abbiamo avuto una tempesta politica ma quella tempesta politica è stata affrontata secondo se volete persino una
Abbiamo mimato un bipolarismo perfetto perché quando abbiamo detto se c'è la crisi si va a votare
Abbiamo fatto finta se volete dal punto di vista istituzionale ma non dal punto di vista politico di essere in un sistema autenticamente bipolare in cui la scelta del Governo non c'è altro padrone possibile che i cittadini che votano
E io ricordo ancora in quelle ore se voi giravate attorno alla Camera dei Deputati c'erano i ristoranti pieni così
Di strateghi della della domenica i quali avevano già fatto sessantacinque formule diverso
In un Paese in cui ci sono stati i cinquantasei governi in cinquanta anni
E noi questa c'è qualcuno anche tra di noi che si diverte attenere
La misura della durata del governo
Adesso credo proprio in questi giorni noi compiamo abbiamo compiuto da un paio di giorni due anni di governo
E siamo nella storia italiana del dopoguerra il terzo governo per durata sì no io ringrazio per l'applauso ma guardate che allucinante procedere allucinante perché non c'è un governo nella storia italiana che sia durata come succede in tutti i Paesi civili del mondo
Per il tempo di una legislatura noi ci proponiamo di farlo per serietà nei confronti dei cittadini e per dar vita
E corpo ad un'azione riformista ma la stabilità di governo è la precondizione ma voi vi rendete conto se noi con i vincoli internazionali che armò ormai abbiamo penso solamente ai vincoli europei
Benissimo la percezione
Ai nostri interlocutori che in Italia si ritorna al bel tempo andato quello nel quale un partito del due per cento che si svegliava col piede storto la mattina poteva mandare in crisi un governo vanno in Italia abbiamo avuto governi di diciassette giorni
I governi balneari governi elasticità abbiamo invaso tutta l'aggettivazione possibile e immaginabile meno al Governo di legislatura
Che è l'unico governo fisiologicamente determinato perché deciso dal voto degli elettori almeno in un sistema maggioritario prevalentemente maggioritario nel quale ci troviamo quando noi andiamo all'estero
I nostri partner ci guardano con una certa affettuosa meraviglia perché non gli era mai capitato in tutta la vita di trovare per due anni gli stessi ministri e lo stesso presidente del Consiglio
E quando prendiamo impegni
E quando prendiamo impegni sul piano internazionale sanno che sei mesi dopo perché il Consiglio dei ministri europei si fanno ogni sei mesi sei mesi dopo ci sarà lo stesso ministro a dire se ce l'ha fatta uno a fare quello che si era impegnato a fare
Quando noi abbiamo cominciato due anni fa poco dopo il comizio a piazza Politeama
Io ricordo che con Prodi prima ancora di assumere l'incarico formalmente facemmo una esplorazione della situazione e se vedete i titoli dei giornali di allora io li ho rivisti con qualche come posso dire soddisfazione morale
Perché noi dicemmo in campagna elettorale subito dopo esattamente quello che abbiamo fatto nel corso di questi due anni e questo è se volete per una cosa che
è stata considerata per troppo tempo secondaria nelle gerarchie della politica cioè la moralità politica Olmi se volete l'etica politica
è una cosa importante noi
Allora vedemmo appena arrivati a Palazzo Chigi che c'era bisogno di una manovra di sedici mila cinquecento mila
E guardammo i parametri di Maastricht i cinque parametri dai quali sarebbe di peso se il nostro Paese stavano in Europa
Noi eravamo fuori da tutti e cinque
Tutti e cinque
Cinque su cinque
Ma ci siamo messi a lavorare duramente
E abbiamo fatto una cosa che io nella mia memoria di italiano non ricordo
E cioè il governo ha detto agli italiani
O entriamo in Europa o ce ne andiamo io non mi ricordo che qualcuno nella mia vita di italiano mi abbia fatto un discorso così mi abbia detto sforziamoci tutti insieme di raggiungere un obiettivo se ce la facciamo ce l'abbiamo fatta tutti insieme se non ce l'abbiamo fatta
Non ce l'abbiamo fatta tutti insieme ne paghiamo per primi non le responsabilità
Sono capitato ad una trasmissione televisiva in cui c'era un figlio di questa terra
Che è uno in questo momento dei più grandi scrittori italiani più riconosciuti apprezziate celebrati c'è Andrea Camilleri il quale ha detto in questa trasmissione signore che non ha certo bisogno di come posso dire ingraziarsi il vicepresidente del Consiglio ha detto a me è la prima volta che mi capita che mi dicono
In bocca quel sentiero e alla fine di quel sentiero c'è il punto di arrivo mi avete detto che avremmo fatto dei sacrifici per entrare in Europa e stavolta però l'obiettivo è stato raggiunto in Europa ci siamo entrati
E questo è una novità della storia diciamo della politica questo Paese abbastanza diverso
Aggiungo noi dicemmo quando vedete primo governo dell'Ulivo primo governo di centrosinistra la tentazione di poter fare
Come posso dire della politica
Facilmente popolare poteva venire noi ci siamo caricati sulle spalle una grossa responsabilità abbiamo fatto i discorsi di verità
Abbiamo chiamato il paese ha rendersi conto della situazione la quale era abbiamo detto che bisognava tirare la corda ma tirare la corda diversamente dal passato con maggiore equità di quanto accadesse nel passato
Abbiamo detto dobbiamo pagare per entrare in Europa e abbiamo detto restituiremo il sessanta per cento della tassa sull'euro
Allora ci fu da parte dell'opposizione un coro di sboccato e risate a prendono impegni che non riusciranno a mantenere che detto da chi aveva promesso un milione di posti lavoro fa una certa impressione tuttavia
A
Due anni dopo io mi sento di poter dire agli italiani
Che quello che abbiamo chiesto al Paese di fare siamo riusciti tutti insieme a fare
La prima cosa
Oggi ci appare naturale ma vi assicuro che vista da Palazzo Chigi e due anni fa sembrava un punto lontano all'orizzonte
Noi avevamo una grande responsabilità noi avremmo potuto legare il nostro nome le nostre bandiere alla nostra prima esperienza di governo ad un fallimento storico per l'Italia
E allora il nostro destino politico
Ma questo viene dopo il nostro destino come paese questo viene prima sarebbe stato assegnato se l'Italia non fosse entrata in Europa il tre di maggio entrata nell'Europa monetaria il destino dell'Italia sarebbe stato compromesso per un lungo periodo
E quelli che avrebbero pagato un prezzo più alto di tutti sarebbero state le popolazioni del Mezzogiorno
Noi avremmo corso il rischio di una secessione reale a quel punto perché una parte del Paese avrebbe detto noi i parametri a posto se li abbiamo andiamo per conto nostro
Noi avremmo compromesso il destino dei giovani italiani delle nostre impresa che si sarebbero trovate fuori da un mercato che aveva una moneta unica
Noi avremmo veramente segnato il futuro dell'Italia e la prima esperienza di governo il centrosinistra avrebbe significato nella memoria del paese questo un fallimento ancora più grave di quello che la destra aveva realizzato nei sei mesi di governo e di cui gli elettori si sono ricordati alle elezioni successive
Bene non solo noi non abbiamo corso questo rischio
Ma attraverso un'attenzione collettiva che ha attraversato il Paese
Noi abbiamo portato il Paese in Europa tutto intero e ci abbiamo portato questa è la cosa di cui dobbiamo essere orgogliosi
C'abbiamo portato in Europa un Paese risanato economicamente un Paese che ha ritrovato l'equilibrio dei conti guardate non sono le parole del vicepresidente del Consiglio sono le cifre
Quando l'inflazione oggi dati dell'inflazione dicono uno e sette
Eravamo quasi al cinque per cento due anni fa
I tassi di interesse sono calati di cinque punti ogni tasso d'interesse che cala sono venti mila miliardi risparmiati dal paese
Prima funzionava così il novanta per cento della ricchezza
Era concentrato nel nord in termini di BOT e CCT ieri e tutti i titoli di Stato il dieci per cento nel Sud e alla fine dell'anno
Si passava a ritirare gli interessi che lo Stato pagava caricando un debito pubblico che era arrivato al cento e trenta per cento
Una cifra astronomica
Il doppio dei parametri di Maastricht che sono il sessanta per cento
Il paese andando avanti così sarebbe scoppiato si sarebbe seduto sarebbe collassato
Allora ridurre di cinque punti i tassi di interesse significa spostare le risorse dalla rendita agli investimenti perché è chiaro che se io i Bot e i Bot hanno un valore in relazione certo al fatto che l'inflazione si è ridotta ma
Un valore che spinge ad altro tipo di investimento io cercherò di mettere i soldi io impresa che sono i grandi titolari dei Botto nota parlando ai piccoli risparmiatori
Invece di tenerli in rendita passive parassitarie nei confronti dello Stato rimetterò gli investimenti
Io ricordo Berlusconi
Ogni tanto mi mi mi mi vengono delle più ostinate diciamo di memoria io ricordo Berlusconi in televisione due anni
Due giorni prima del voto
Sembrava un profeta di sciagura
Se vince l'Ulivo l'economia andrà a rotoli
Gli imprenditori scapperanno all'estero aveva persino minacciato Emilio Fede di andare all'estero per fortuna rimasto con
Visse la borsa sarà sull'orlo del collasso
Sono passati due anni noi abbiamo avuto il problema opposto in Italia abbiamo avuto il problema che la borsa era cresciuta in due anni del centoquaranta per cento
E che è la base della Borsa doveva allargarsi altrimenti si sarebbero create dei problemi come in qualche momento si sono creati le imprese hanno avuto l'opportunità di ricchezza e di sviluppo
Che non hanno certo avuto nel periodo non dico il premio di Berlusconi ma insomma in quella stagione della vita italiana voi pensate che il tasso di sconto praticato dalla banca centrale
è calato per cinque volte e ha raggiunto i livelli che aveva nel mille novecentosettantuno
L'inflazione a livelli da anni sessanta non solo le la propaganda dell'Ulivo sono le cifre di un grande Risanamento dell'Italia che abbiamo fatto tutti insieme e oggi un cittadino un cittadino che ha dei mutui in banca che ha comprato una casa
O che vuole comprare una casa fino a due anni fa pagava il quattordici per cento
Adesso paga meno del cinque per cento questo vuol dire che il Paese recupera la possibilità di produrre di investire di rischiare come deve rischiare un paese è la cosa che ci fa più contenti di questo risanamento
è che ricordate una frase di Prodi cercheremo di non portare in Europa un Paese morto
Perché si può fare un risanamento si può stringere la cinghia ma al punto tale che la stretta della cinghia toglie l'ossigeno ancora
Oggi noi portiamo un Paese che ha risanato i suoi conti che ha prestigio internazionale riconosciuto apprezzato da tutti
Il però al tempo stesso un Paese ripresa noi abbiamo una crescita del PIL che nel novantotto dovrebbe essere tra il due e il cinque il tre per cento abbiamo un numero di imprese che aprono
Che è in termini tali da non essere ricorda abbina almeno da quando ci sono delle statistiche su questo tema e anche nel Mezzogiorno si incominciano a vedere i primi segni di una ripresa sia chiaro
Nessuno di noi a come posso dire la faccia tosta di dire
Che i problemi drammatici di questa parte del Paese sono non dico risolti ma diciamo neanche risolti per la metà la dimensione di questi problemi è tale che ci vorranno anni di lavoro anni di innovazioni anni di riformismo apre potergliele riuscirà a risolvere ma non c'è dubbio che si è invertita la tendenza non c'è dubbio che per tanti parametri noi possiamo registrare degli elementi di novità ne voglio citare solo tre
Noi non abbiamo detto per andare al governo che appunto avremmo dato non so un milione duecento mila posti di lavoro però io posso dire oggi non quello che promette Remo ma quello che abbiamo fatto
E quello che abbiamo fatto e di invertire la curva della disoccupazione che per la prima volta un'increspatura positiva del tutto limitata sono centoventi mila posti di lavoro uno zero virgola due in più ma è l'inversione di tendenza che ci deve far sperare è il fatto che ci sono alcune aree del Paese a piena occupazione che cominciano a spostare investimenti al Sud
Ma è anche la coscienza che oggi possiamo fare operazioni di investimento perché risanato il Paese ora possiamo mettere ventisei mila miliardi
Per il lavoro e lo sviluppo del Mezzogiorno
E per la crescita della impresa perché guardate che per esempio un'esperienza come quella del prestito d'onore sta dimostrando di avere una grande vitalità o la legge quattrocentottantotto per l'impresa dimostrano che c'è una vitalità imprenditoriale anche di una piccola e media impresa
Che agisce in questa parte del Paese che costituisce una risorsa la seconda cosa sono le esperienze di buon governo
Prima Leoluca Orlando ha usato un'espressione
Chiara ha detto qui la parola che usiamo di più è aprire
Che guardate una parola molto diversa da inaugurare a inaugurare erano bravi tutti
A tagliare i nastri ammettere le prime pietre quanti ne abbiamo visti
Un'altra cosa è aprire ai cittadini recuperare luoghi sparsi nei quali sia possibile per i cittadini fare cultura fare socialità fare esperienze
Di relazione soprattutto con patrimonio culturale o anche con esperienze di volontariato quindi la seconda cosa è importante la qualità dell'azione di governo e qui ci sono due esempi il Comune
E la Provincia ma altri esempi ci sono posso citare per tutti l'esempio di Napoli dove si fa un'esperienza di governo fortemente innovativa ma anche quella di altre città come Catania e come altre ancora
La terza cosa è il fatto che
Sta crescendo in questa terra
La consapevolezza del fatto che bisogna cambiare pagina
Che bisogna veramente dare corpo ad una speranza che è legata alla innovazione politica
Al venire alla luce di un nuovo ceto politico
Del tutto sganciato dal sistema di relazioni e da quella commistione che è stato nel passato uno degli elementi di freno allo sviluppo della Sicilia
E io voglio cogliere l'occasione di questo discorso qui stasera a Palermo per dire un'altra cosa
Oggi è il ventidue di maggio
Ed è una data importante questi sono giorni importanti per Palermo e per l'Italia
Voglio solo dire questo
Nessuno di noi può considerare che la battaglia più importante e più dura che la Sicilia il Paese hanno condotto e stanno conducendo sia vinta
Però possiamo dire che abbiamo dato dei colpi seri
E possiamo dire due anni dopo la morte di Giovanni Falcone e degli agenti della sua scorta dove possiamo dire che questo Paese
Si è impegnato e ha dato dei colpi seri
Nove dei trenta latitanti più ricercati sono stati assegnati consegnati alla giustizia
Ci sono dei risultati
Ore di una magistratura autonoma e indipendente coraggiosa che conduce una battaglia nei confronti del fenomeno dalla mafia
Condotta dalle forze dell'ordine dalla polizia dai carabinieri e dalla guardia di finanza condotta dalle istituzioni pubbliche
C'è qualcosa di importante che sta succedendo in Sicilia
E noi lo Stato italiano deve certa riconosce i risultati raggiunti ma deve sapere che la battaglia continua e che lo sforzo del Paese non può in nessun modo attenuarsi
E che l'impegno di sradicare l'Amati e quando diciamo sradicare intendiamo certo assicurare alla giustizia
I responsabili dei fatti delittuosi ma sradicare alle radici il sistema di potere che ha imbrigliato la Sicilia nel corso di questi anni questa guerra continua
Questa guerra continua e dobbiamo farla tutti insieme con lo sforzo e l'impegno necessario qui ci sono davvero oggi come non mai
Possibilità di sviluppo di crescita
Della Sicilia di Palermo della provincia della Sicilia nella quale il Paese intero deve sentirsi impegnato Cuesta oggi
è la nostra sfida nei primi due anni è stato Maastricht per garantire il futuro dell'Italia oggi è esattamente per la stessa ragione il Mezzogiorno è il lavoro nel Mezzogiorno per garantire il futuro dell'Italia vedete voi oggi
Noi oggi abbiamo fatto in Consiglio dei ministri una delle cose credo più importanti di questi due anni una cosa nella quale se qualcuno mi ha sentito parlare di dei mesi passati sa quanto ci tenesse
Una cosa che avevamo detto al nostro programma elettorale che avevamo messo in un disegno di legge che era da un anno e mezzo in Parlamento ma che per vari motivi non si muoveva oggi noi abbiamo approvato un disegno di legge stralcio di due articoli
Per il quale abbiamo chiesto la procedura d'urgenza la Camera e per la quale ci rivolgiamo a tutte le forze politiche
Indipendentemente dal fatto che esse siano di maggioranza o di opposizione perché ci sono delle questioni che riguardano il Paese intero non le ragioni dell'Ulivo quella del Polo riguardano la dignità italiana
Con questo disegno di legge che io mi auguro venga approvato entro il mese di luglio noi voteremo una delle più scandalosi arretratezze italiane
Una delle condizioni di maggiore diseguaglianza tra l'Italia e gli altri Paesi europei noi eravamo rimasti l'unico paese in Europa e in cui c'era l'obbligo scolastico a quattordici anni e da oggi siamo in condizione di fare finire questa mostruosità
Il paese si sta modernizzando la liberalizzazione del commercio la riforma della pubblica amministrazione la riforma fiscale quello che stiamo facendo sulla politica culturale
Quello che sta accadendo nella scuola il piano sanitario
Il paese si sta trasformando sta cambiando natura ci vorranno degli anni non è questione di un giorno
Ma il riformismo deve poter continuare la stabilità di governo è una condizione ma è anche la determinazione riformista di uno schieramento
E quello di cui come possiamo essere
Contenti anche qui questa sera nel sostenere la candidatura Di Pietro Puccio il fatto che la nostra coalizione si accompagna in questi due anni abbiamo dato la prova di come si può governare insieme
A tutti i livelli con grande compattezza e noi siamo il crocevia di culture diverse dalla cultura della sinistra di quella cattolico democratica di quella verde ambientalista di quella laica repubblicana e socialista
Dell'esperienza di Rifondazione Comunista noi siamo il crocevia di queste riversi esperienze e pur proveniendo ciascuno da un sentiero diverso ora siamo tutti insieme
E in questi due anni abbiamo sperimentato che non siamo tutti insieme solo per vincere nostri amo tutti insieme perché abbiamo dei valori delle idee e dei programmi comuni
Guardate la differenza guardate la differenza rispetto al Polo
Intanto io registra una cosa se voi voi prendete le dichiarazioni del Polo sono tutte dichiarazioni di rabbia insulti aggressioni
Sono la manifestazione di una politica rissosa di una politica distruttiva di una politica che non è in grado lo dico guardate senza la retorica ma non è in grado di indicare soluzioni alternative proposte
Confronti sui quali si possono punto di vista programmatico misurare gli uni con gli altri no
è di nuovo il ritorno dell'ideologia e di nuovo il ritorno del passato io vorrei dire che oggi il voto all'Ulivo il voto ai candidati dell'Ulivo in primo luogo il voto di modernità ed è un voto di riformismo
Modernità riformismo perché noi credo abbiamo dimostrato che si può governare mantenendo il proprio DNA i propri valori le proprie ragioni le proprie idee
Si riesce a governare non mutando se stessi come Zelig
Ma continuando a coltivare le ragioni profonde per le quali ciascuno di noi si trova nella posizione la quale si trova è per tutti questi motivi che voi domenica avete nelle mani una scelta importante una scelta che può dire se la Sicilia si la provincia di Palermo continua questo cammino di cambiamento che ha iniziato positivamente
Una scelta che dice se questa innovazione politica e culturale può continuare e può espandersi però Cooper riguardare complessivamente la Sicilia
Ecco questa è la sfida di domenica prossima e questo è l'impegno che tutti quanti insieme credo possiamo prendere
C'è un'esperienza di governo la Provincia ci sono dei programmi dei valori una squadra di Governo un Presidente dalla Provincia che ha dimostrato di essere all'altezza della sfida della nuova politica domenica riconfermata la provincia di Palermo