"L'Europa, l'Italia, l'occupazione" promosso nell'ambito della Festa de l'Unità di Modena

Propaga Italia il lavoro gli ospiti che abbiamo con noi sono Pierluigi Castagnetti alla mia sinistra parlamentare europeo del PPI
Lanfranco Turci responsabile economico dei Democratici di sinistra e Giorgio allori segretario regionale della CN ha il tema del lavoro come di voi sapete insomma scortato i telegiornali leggendo i giornali è un poi il tema cruciale per il Paese in questi mesi anche il tema cruciale che sta tentando di affrontare il governo Tati affrontare il governo
E la sua maggioranza con la legge finanziaria che stanno per varare quindi siamo stasera tocchiamo un argomento che credo è un po'il cuore di questa fase politica
Che si è aperta dopo l'ingresso dell'Italia nella moneta unica e quindi nell'Euro che parte il primo gennaio del novantanove abbiamo in qualche modo completato una fase di risanamento finanziario
Del bilancio dello stato del Paese e adesso abbiamo davanti una fase nuova altrettanto difficile della precedente perché come ci ricorda il ministro del Tesoro Ciampi come ci ricorda che consenta di consiglio Prodi dobbiamo comunque tenere fermo sul rigore finanziario perché dobbiamo continuare diciamo a a pagare il debito che abbiamo accumulato negli anni di finanza allegra del nostro paese ma al contempo dobbiamo anche tentare di mettere in campo delle politiche di sviluppo che cito permettano di fare dei passi avanti sul tema dello sviluppo economico del Paese e dell'occupazione in particolare al Sud problema questo del lavoro per l'Italia gravato dal dualismo del nostro paese diciamo il il nostro tasso di disoccupazione generale che attorno al dodici per cento non è così dissimile da quello degli altri Paesi europei nostro problema è che non ce l'abbiamo tutto concentrato nel Mezzogiorno dove abbiamo un tasso di disoccupazione che è stata al trenta quaranta per cento mentre abbiamo tutta la parte no centro nord del paese dove siamo in una situazione praticamente di piena occupazione anzi addirittura una serie di regioni dalle come questa come l'Emilia Romagna ma anche il Veneto la Lombardia
La difficoltà invece quella di trovare per le imprese la difficoltà è quella di trovare manodopera ciò questo è un po'il quadro della situazione io però stasera vorrei partire dalla politica nel senso che poi farò anche delle domande specifiche ai relatori sulle trentacinque ore sulla finanziaria e su quali possono essere gli strumenti che si utilizzano al sud per creare nuove impresa e quindi dare lavoro però diciamo tutta questa mole di interventi necessaria in qualche modo condizionata dal quadro politico del Paese quindi dalla tenuta di questa maggioranza e dal fatto che il governo riesca a far passare
In modo tranquillo la Finanziaria in Parlamento come voi sapete su questo invece su quadro politico pende diciamo le da Rifondazione in particolare il suo segretario Fausto Bertinotti che dice non ci siamo non va bene la svolta non c'è la svolta non si vede se non si vede noi rompiamo e quindi c'è un c'è questa incertezza
Data dalla politica che condiziona anche le parti sociali e quindi condiziona anche diciamola tutta l'attività di questi mesi quindi io vorrei cominciare da qui e e comincerei da Lanfranco Turci che forse quello che in questi mesi c'è stato un boom c'è un patto di consultazione fra i dipartimenti economici dei DS e di Rifondazione Comunista e quindi c'è una frequentazione di Turci
Tornesi e con Rifondazione Comunista comincerei da lui per chiedergli capisco che le previsioni sono difficilissime ecco ma dirà che cominciava a farle anche perché la come dire attività politiche ripresa quindi orecchie Lanfranco Turci questa voglia di Bertinotti di rompere finirà per questo finirà davvero per succedere ci troveremo con una Finanziaria che non riesce a passare con lunghe defatiganti discussioni emendamento in Parlamento oppure riusciamo prima di arrivare all'appuntamento parlamentare diciamo a fare un accordo con Rifondazione e quindi a garantire il passaggio dalla finanziaria
Sì appunto e detto giustamente le previsioni sono sempre appunto sopra i giorni sono azzardate e possono essere contraddetta dai fatti io devo dire che minuto un certo ottimismo sulla possibilità che la maggioranza tenga che il rapporto fra le forze dell'Ulivo della coalizione
Per Rifondazione comunista nonostante tensioni c'abbiamo visto che nel mese di agosto che ancora vediamo le dichiarazioni quotidiane di Bertinotti questo apporto costante tutto tenga e consenta
Di avere il voto nell'attuale maggioranza sulla finanziaria che il governo si appresta a presentare dato errato io vorrei ricordare che noi abbiamo approvato un documento di programmazione economica e finanziaria che l'atto è importante che a giugno il Parlamento italiano approda per indica i binari le basi su cui poi governo prepara il bilancio dello Stato le leggi di spesa la così detta finanziaria questo documento ha avuto l'approvazione anche da parte di rifondazione comunista non c'è stato una lunga verifica nel corso del mese di luglio sollecitata
Da Rifondazione Comunista il presidente del Consiglio Prodi è venuto in Parlamento con una serie tv una dichiarazione molto preciso analitica
Sugli obiettivi cieco e mi teneva perseguire in materia di rilancio degli investimenti in materia di politica del lavoro in materia di mezzogiorno anche quell'ATO avuto l'approvazione dell'attuale maggioranza io penso che sia verosimile attendersi che noi ci attendiamo che la Finanziaria che Consob coerentemente tradurrà quegli indizi sia approvata anche da Rifondazione comunista naturalmente io penso che non sarebbe sbagliato da parte le altre forze politiche
Volere interferire
Anche nei dibattiti interni ai singoli partiti veri difficoltà nelle divisioni che si manifestano ogni forza politica e sue difficoltà vediamo anche il dibattito abbastanza Couto che si è aperto all'interno di Rifondazione Comunista
Fra da un lato credo onorevole Cossutta nato Bertinotti io penso che anche questa discussione sia un fattore che faccia riflettere questo partito Rifondazione Comunista su in opportunità
Di andare avanti sulla strada che determinerebbe una crisi della maggioranza che ha vinto le elezioni due anni e mezzo fa
Della maggioranza che ha portato l'Italia in Europa di una maggioranza che ha conquistato credibilità e prestigio a livello internazionale troviamo solo pensare una cosa e questo vale più che nel discorso di fondazione va nei confronti del Polo di Berlusconi e di Fini e soci
Se questa maggioranza e questo governo Prodi e dell'Ulivo
Non ce l'avesse fatta apportare d'Italia dentro la moneta unica europea con il voto europeo che c'è stato nel tre maggio scorso provate a pensare quella tali crisi internazionale
La crisi terrà sia la crisi della Russia la crisi mondiale delle Borse la crisi della finanza internazionale un Paese dell'Italia frodi dalla dalla piattaforma di solidarietà reciproca di come un impegno duro da passi dovrebbe oggi
Come una barchetta i lombardi in tempesta credo che basterebbe a questa valutazione per capire che lavoro fatto in questi due anni non può essere buttato per aria e quindi credo che in ultima istanza
E rispondo quindi la domanda noi possiamo prevedere che nonostante che avremo tormenti tensioni probabilmente fino all'ultimo giorno di votazione della finanziaria io immagino che alla fine battitore Fondazione comunista voterà per questa legge del che decisiva poi per dalla sua attività economico sociale del prossimo
Grazie a a Castagnetti invece che ha un'ottica diversa un'ottica da Strasburgo ecco come giudica l'UI
Visto dall'Europa e a e quindi anche come i nostri partner europei nella moneta unica vivono questo questo nuovo periodo di turbolenza politica dell'Italia perché già noi abbiamo avuto un rischio di crisi un anno fa
E che poi si è concluso con l'accordo sulle trentacinque ore adesso siamo di nuovo
Sull'orlo di una possibile diciamo crisi e quindi credo che sia interessante sentire Luís come ci vede diciamo da da Strasburgo ma anche come i nostri partner stanno vivendo questa fase politica italiana
Beh è scattato qualcosa ma i nostri partner cioè un governo questo che dura ormai da da più di due anni
L'altra sera il presidente Prodi dice quando incontro i Consigli europei vermouth gol non mi chiede più quand'è che Kabili quand'è che finisse il suo governo perché le prime volte che partecipava ai Consigli europei la domanda era sempre questo quanto duri
Ormai si sono abituati i nostri partner europei a vedere le stesse facce a tutti i Consigli dei ministri europei ci sono da più di due anni gli stessi ministri al Consiglio europeo lo stesso presidente del Consiglio
Io credo che anche in Europa si viva questo atteggiamento di fiducia che ha espresso Turci anche in Europa hanno capito che questo Governo fa sul serio
Vedete a me è capitato di ascoltare cito col perché com'è noto politicamente ha qualche riserva su questa maggioranza politica non ha risparmiato al nostro presidente Prodi anche qualche sofferenza e qualche polemica e qualche tensione eppure credo che dobbiamo dargliene atto della ferma volontà che cola Espresso nel portare l'Italia nel consentire che l'Italia fosse inserita nell'unione monetaria bene le è capitato
Di incontrarlo personalmente ma di ascoltare un discorso che ha fatto esattamente due giorni dopo quel tre maggio appena citato da Turci
Ai parlamentari europei del PPE in una riunione che abbiamo fatto a Berlino e in un discorso di un'ora
Ha praticamente in quel discorso adesso è stato pubblicato anche in italiano ma praticamente tessuto esclusivamente gli elogi dal Governo Prodi e debbo dire
Persino con una punta di invidia se fosse posto se è possibile consentirci questa civetteria nel senso che dice diceva
Ed è ha fatto dei miracoli questo governo ha realizzato degli obiettivi che nessun altro governo ricito realizzare non in Italia
Anche negli altri Paesi europei i risultati realizzati dal governo in meno di un anno e mezzo per i risultati che han consentito di entrare nell'Unione monetaria sono davvero una performance straordinaria e però e e col diceva
E poi gli italiani hanno ancora delle chance che noi non abbiamo perché loro possono abbassare dovranno abbassare ancora di qualche punto il tasso di sconto è un lusso che noi non abbiamo da ogni volta che abbasseranno di mezzo punto che la loro banca centrale a Passera di mezzo punto per una nuova gettata di ossigeno una nuova spinta al un nuovo rilancio per la loro economia nuovi questa possibilità non ce l'abbiamo più
Loro hanno già messo mano al sistema pensionistico noi ancora non l'abbiamo fatto
è vero che hanno un tasso di disoccupazione del dodici per cento poi non è che ne abbiamo di meno però i nostri numeri percentuali sono veri se loro riescono a fare emergere tanta o lavoro nero che al Sud probabilmente si vedrà che quella percentuale è anche inferiore da voi invece i numeri sono reali
Dico questo perché ogni Paese in Europa oggi fa i conti con questi problemi non sono problemi italiani non solo purtroppo lo dico non è che mal comune mezzo gaudio purtroppo non sono problemi che abbiamo solo noi li hanno tutti i Paesi e alla fine noi non siamo messo Pecci messe messi peggio degli altri abbiamo delle possibilità se solo riusciamo a preservare questa stabilità
Perché l'ingrediente che è risultato vincente è stato la stabilità
Questo Paese ha delle chance enorme serie se attenere la stabilità politica serie S a progettare il futuro se riesce a progettare anche Investimenti programmi del governo che vadano oltre i tre mesi sei mesi a cui avevamo costretto costretti soprattutto degli ultimi governi che avevano sempre una vita determinata una vita definita del tempo
E secondo me è importante che il presidente Prodi continui a ragionare in termini di durata di legislatura perché questo il segreto per fare questo seguito per ottenere dei risultati questo è il segreto per
Superare gli svantaggi che obiettivamente avevamo quando siamo partiti per questa corsa verso l'Europa e anch'io aggiungo una nota di
Fiducia a quella che ha già espresso Lanfranco Turci anche perché se volete è una magra consolazione ma non c'è alternativa a questa maggioranza è vero che questa maggioranza deve fare i conti come lei mi dica perché aveva già nel mille novecentonovantasei quando ha vinto le elezioni perché noi nel novantasei abbiamo vinto le elezioni ma sapevamo che pur avendo vinto le elezioni e avendo da questa vittoria il diritto dovere di governare avevamo la maggioranza l'autonomia in un solo ramo del Parlamento e dall'altra invece avremmo dovuto contattarla tutte le volte quindi questa è la difficoltà
Cosa volete mai lo sapevamo sin dall'inizio e peraltro dall'altra parte c'è un'opposizione che la maggioranza non c'era neppure in un ramo del Parlamento
E allora io credo che per forza dobbiamo trovare una via d'uscita per forza anche Bertinotti deve come dire
Scendere a alla logica della ragione la logica della razionalità
Che peraltro lo dico non con atteggiamento provocatorio quando Bertinotti continua a insistere per la svolta e indica per la svolta quegli obiettivi non mi sembra
Che siano obiettivi così distanti dagli obiettivi che il governo si pone anche nella prossima Finanziaria perché quando i contenuti della svolta sono l'occupazione al Sud cento
Però non si fanno i posti di lavoro con la bacchetta magica non si fanno purtroppo dalla sera alla mattina ma è certa che l'obiettivo prioritario è certo che dopo lei e ora questo è un obiettivo principale che alla maggioranza di governo quando dice
Dei libri di testo gratuiti va be insomma
Non mi pare che anche lui riesca a configurare i contenuti di una svolta così
Radicale così distante da quello che è il proposito del governo che il programma del governo che è già scritto nel DPEF e quindi tutto fa pensare che le difficoltà di oggi siano difficoltà legate anche come dire a una dialettica personalismi a a una colorismo politico che è comprensibile ma alla fine così come capitato negli ultimi due anni credo che la ragione prevarrà e del resto io credo che dobbiamo dare atto a Rifondazione
Di avere consentito con il proprio voto
All'Italia di entrare nell'unione monetaria e nessuno di noi dimentica che Bertinotti un anno prima dell'elezione del novantasei ha guidato a Parigi una manifestazione dei comunisti europei contro Maastricht
E ha lavorato in Italia per sostenere il governo che aveva l'obiettivo di raggiungere i parametri di Maastricht vera contrario alla moneta unica e ha lavorato Rifondazione ha consentito che questo obiettivo fosse realizzato appena contrario alle privatizzazioni abbiamo fatto un volume di privatizzazioni che non ha precedenti nella storia del Paese dalla storica anche per gli altri Paesi
Quindi credo che molto correttamente lo dobbiamo dare atto di avere contribuito
Quello che dovrà essere fatto adesso i problemi che dovranno essere affrontati adesso i sostegni che oggi richiediamo rifondazioni sono meno onerosi anche dal punto di vista politico e alla fine credo che anche Rifondazione
Se manifesterà in futuro un senso di responsabilità che ha manifestato in passato parteciperà godrà dei dividendi che un'azione di governo come quella che stiamo conducendo che sta conducendo il governo Prodi senz'altro produrrà
Una delle obiezioni che spesso fanno gli imprenditori quando dissi quando diciamo i sindacati Cofferati ma non solo i ministri gli obiettano che gli imprenditori non fanno abbastanza investimenti al Sud nonostante ne abbiano le convenienze a questo punto la e comunque non facciano abbastanza investimenti per creare lavoro delle risposte che spesso danno eh
Ma l'incertezza di questo quadro politico non sapere mai se questo governo dura Rifondazione con i suoi ricatti questo mette gli imprenditori in una condizione di difficoltà nel programmare gli investimenti non abbiamo certezze quindi non investiamo ecco quindi a Dallari che invece ad segretario regionale di della CMA e quindi di piccoli imprenditori voi vivete altrettanto questa situazione di incertezza oppure pensate che a questo punto comunque nell'azione del Governo fin qui consente agli operatori economici di investire con tranquillità e di porsi anche il problema di dare una mano nella creazione di lavoro
A maggior ragione per degli artigiani dei piccoli imprenditori il fattore sicurezza è importante molto più che per altre dimensioni di impresa
Perché le le relazioni diciamo fra politica ed economia
Ci sono sempre state sono molti intrecciate
Però sicuramente una prendiamo una multinazionale può anche dalla sua ottica
Continuare a pensare che sia comunque più opportuno che sia l'economia guidare la politica un'ottica che è estranea alla piccola impresa di vent'che si rende perfettamente conto che le possibilità di sviluppata cappotti azienda dipendono essenzialmente dalle politiche economiche dal comportamento dell'istituzione allora evidentemente la stabilità di queste istituzioni e quindi delle politiche che vengono promosse essenziale per garantire un quadro incertezza nel medio-lungo periodo che consente a piccole imprese di fare degli investimenti teniamo conto anche del fatto che una piccola impresa a investire quello che ha Capozza investe tutto tutte le proprie possibilità
Lo stesso imprenditore rischi anche personalmente non solo il proprio capitale quindi trenta rispetto come grande impresa che ha magari possibilità di fare investimenti diversificati e quindi di mettere nel conto alcuni fallimenti una situazione molto diversa gli artigiani piccoli imprenditori costeranno se hanno di fronte delle istituzioni stabili e ovviamente la stabilità è una condizioni non è sufficiente funzioni stabili ma che questa stabilità riescono anche a fare le politiche giusta rispetto alla questione del governo attuale noi stiamo sostanzialmente di questi due anni un giudizio positivo
Facciamo Rita spese insomma ingresso in Europa un'importanza straordinaria anche per la piccola impresa su questo credo che non ci sia molto da aggiungere qui voglio ricordare che le associazioni della piccola impresa hanno sempre sostenuto il governo nel degli sforzi arrivare risulta sappiamo che ad esempio Confindustria in molte occasioni ha osteggiato le politiche che pure ci hanno portato in euro quindi governo che avvenne certo noi riteniamo che quello che è stato fatto fino ad oggi c'è stato giusto necessario non è sufficiente che non è sufficiente mi limito qui a denunciare una tesi ripeto la stabilità che noi ci auguriamo venga mantenuta per questo governo non è sufficiente nel momento in cui questo grado non riesce ad esprimere o ad imprimere alla politica economica la politica industriale una direzione più precisa
Diverso
Lo sviluppo della piccola e media impresa
Citava di occupazione anche stasera allo tutti sappiamo lo leggiamo quasi tutti i giorni sui giornali che negli ultimi anni la dimensione medio-alta dell'industria italiana
Continuando ad aumentare troppi profitti proprio giro d'affari propri fatturati distrugge posti di lavoro non solo in Italia anche negli altri Paesi se l'occupazione in Italia ha mantenuto grosso modo stabili pochi taxi questo è dovuto al fatto che nell'industria sono in parte compensate dal fatto che gli artigiani piccoli medi imprenditori continuano ad assumere non come una volta perché anche loro sono affrontano certe difficoltà temo
Ed ho costituito una vera e propria salvaguardia per evitare esplosione di nuovi disoccupati bene questo nonostante questo i comportamenti concreti più che i documenti e le affermazioni scritta di molte personalità di governo ma in genere c'è una cultura politica molto diffuse tra cultura economica ancora dominante che nonostante questi dati palesi queste evidenze di fatto continuano a pensare che l'interlocutore per la determinazione delle politiche di sviluppo
Sì alla grande industria quindi sì Trinitapoli o i patti sociali le concertazioni sono trema spiccate con la Confindustria con i sindacati e subito dopo si contorcono anche i rappresentanti delle altre intraprese è una stranezza nel nostro Paese tra virgolette che deve essere corretta ripeto attenzione perché a parole questo Governo Prodi in testa fin dall'inizio ha sostenuto che avrebbe puntato sullo sviluppo della piccola e media impresa
Bene la piccola impresa dovrebbe conoscere bene la piccola e media impresa perché viene da qua e quindi siamo rispetto ad altri dovrebbero il vantaggio che li conosce bene
Il futuro accreditiamo di questa conoscenza poi vediamo che lui ha lavorato anche come dire insomma che ha una cultura anche l'unica insomma forse non è proprio di piccole imprese o al di là delle affermazioni perché ripeto anche i documenti scritti come diceva qualcuno
Se interrogati non rispondono ciò allora dobbiamo interpretare le affermazioni documenti alla luce anche dei comportamenti reali qui c'è una contraddizione ancora eclatante tale affermazione di tutti
Agli elogi sperticati no alla vitalità e alla capacità di innovazione dalla piccola e media impresa e poi comportamenti che portano invece a continuare a trattare lo sviluppo con i rappresentanti della grande industria la Confindustria io non voglio mica criticarla ma non è pensabile che possa portare a un tavolo col governo e con i sindacati quelle che sono esigenze e volontà della piccola impresa non è così non potrà mai essere così Aldo è una distorsione e comportamenti che alle spalle una tradizione è una cultura ma che va assolutamente corretto
Di svolta parla molto Rifondazione ma di svolta ha parlato molto in questi mesi anche Massimo D'Alema il segretario dei DS quindi Lanfranco Turci io voglio chiedere quando i democratici di sinistra chiedono la svolta anche loro
Nella politica del governo e quindi diciamo la cosiddetta fase due cosa intendono
Ma noi intendiamo un'accentuazione
Di politiche di sviluppo che a partire appunto dei risultati importanti raggiunti
Con sul risanamento finanziario con l'entrata moneta europea ora concentrino maggiormente l'attenzione del governo dei singoli ministri su politiche particolarmente mirati alla crescita dell'occupazione e in particolare ancora una volta ribadisco sul Mezzogiorno in questo senso il pulitore meno alcuni casi non è tanto di individuare astrattamente
Nelle sette perché mi pare che l'elaborazione fatta in questi anni abbia comportato va precisa individuazione di strategie a volte sono lentezze burocratiche complicazioni procedurali teniamo il caso delle opere pubbliche no tutti conveniamo che il tema delle opere pubbliche è un tema fortemente carente nel nostro Paese ne abbiamo ne abbiamo anche qui i problemi non piccoli di viabilità
Di infrastrutture varie di gestione dell'ambiente di depurazione
Quando andava nel Mezzogiorno questi premi sono ancora più gravi ed è pur vero che una delle condizioni sia stato sviluppare le imprese nel Mezzogiorno sia per potare le nuove imprese dal note dal resto del Mezzogiorno
E quella di una rete infrastrutturale più efficiente allora lo abbiamo chiesto al governo di fare uno sforzo vero perché si spendono in tanti soldi disponibili il problema non è quello di aggiungere secondarie in più nel bilancio devo dire che nell'ultimo anno per esempio il ministro del Tesoro è riuscito ad accelerare notevolmente
La utilizzazione dei soldi della comunità europea cui sono soldi nostri chiediamo la comunità europea noi eravamo il Paese la quota Poppi fanalino di coda inondata
Nella capacità di utilizzarne di stanziamenti europei gli ultimi Palma ottimista ho detto ciò che il sito ad accelerare notevolmente la spesa di questi soldi
Così noi abbiamo opere infrastrutturali ne cito una che e Bellotto voglio dire del famoso
è andato a più dell'autostrada fra Salerno Decio Calabria che
L'asse principale autostradale del Mezzogiorno se ne parlava da anni abbiamo chiesto che finalmente ministro dei lavori pubblici dica con precisione tempi e procedure e scadenze per cui questa prassi posso compiere Cenate i termini
Noi non chiediamo come a volte sembra a leggere i documenti Rifondazione
Una svolta nell'accezione di un cambiamento di linea politica noi siamo convinti della validità della linea politica in cui siamo impegnati
Con questo governo chiediamo in alcuni casi maggiori precisazione di strategie in altri casi di superare le difficoltà burocratiche che ritardano queste queste cose in altri casi anche chiediamo che il governo accenti di più
La
Contrattazione in sede di Comunità europea anche per fare passare alcune nostre impostazioni che a volte trovando delle resistenze non giustificate in sede comunitaria comunque vorrei essere molto chiaro noi
Siamo o profondamente convinti
Della validità strategica del lavoro che abbiamo compiuto in questi anni noi parliamo di portale meglio frutto il lavoro fatto di portare più a compimento indirizzi che cui abbiamo lavorato in questi anni perché il punto è questo noi oggi possiamo presentare di fronte agli italiani
Il primo il bilancio della prima tappa l'entrata e l'Unione Europea che ripeto scusate unione monetaria che ripeto si può tanto più misurarle alla luce di quello che sta succedendo fuori di noi nel mondo anche alle nostre frontiere noi però dobbiamo sapere che a fine legislatura dobbiamo portare anche il risultato di una crescita dell'occupazione
Non dico che adesso delle soluzioni per il Mezzogiorno ma di un segno di un cambiamento di segno e poi del Mezzogiorno dobbiamo portarlo a scuola più efficiente
Con un miglior livello di qualità dei nostri insegnamenti dobbiamo portale una giustizia non solo per i problemi che solleva per Rusconi ma per i primi di milioni di cittadini
Che dalla giustizia non trovano risposta se non dopo anni e anni anni e quindi una giustizia più a portata di mano dei cittadini cioè in altri termini dobbiamo portare il segno di un cambiamento progressivo della vita civile economica istituzionale del nostro Paese certo che non abbiamo mai come si miracoli ha fatto una pace totale all'insegna della prudenza e della moderazione ma nel pensiamo a che a questo punto la risata privata passi riusciamo a mantenere condizioni la stabilità politica di cui abbiamo parlato nella prima parte questa nostra conversazione oggi possiamo realizzare incisivamente anche d'altra parte i nostri obiettivi che questi additivi
Possono essere anche un modo per e e incontrare le preoccupazioni e le esigenze poste Rifondazione comunista e sicuramente anche se non c'è dubbio che in Assault con i temi Rachel posizioni Rifondazione Comunista sono francamente diverse da quelle che la maggioranza e il Governo persegue su queste in alcuni casi compromesse possibili date abbia potuto dire di no non resterà prendo un esempio per tutti
Abbiamo fatto poi magari ne parleremo dopo immagino un compromesso che se doveva restare invece sulle trentacinque ore
Ma quando parliamo dell'occupazione Mezzogiorno noi diciamo con chiarezza no
A ogni idea di crearne Mezzogiorno immobili carrozzoni pubblici che si illudono di Calcutta azione assumendo sotto gli enti locali sotto quota a organismo pubblico i disoccupati organizzati di Napoli così non si risolve nulla si tornerebbe aprì la via la spesa facile alla conduzione tientela
Senza un minimo segno di cambiamento dell'economia meridionali
In alcuni casi la nostra discussione come Fondazione discende dal fatto che troviamo invece riproposte cose
Che sono la causa del passato che hanno fallito passate apparirebbe come futuro quindi qui sono anche le metti evidentemente di diverse posizioni su cui e cioè bisogna cercare la mediazione Anna fino al punto che la mediazione sia compatibile con la linea generale che la maggioranza si è data oltre un certo limite cessione dello snaturamento
La strategia di questo governo di allora a quel punto dodici condanne avendo con le nostre mani alla sconfitta prima quote elezioni questo ci deve sapere
Che nella dialettica quindi fra l'Ulivo e Rifondazione c'è un terreno praticabile e c'è un terremoto il quale non potremo mai andare sperano firmata sconfitta prima quote lezioni stesse
Ecco ma forse diciamo una svolta fra virgolette in Italia è possibile se anche dall'Europa vengono dei segnali nuovi sulle politiche per l'occupazione e quindi a Castagnetti volevo chiedere
Se non ci possiamo aspettare che adesso diciamo che questa Europa che per il momento è un Europa monetaria che dal primo gennaio novantanove sarà un'Europa monetaria potrà diventare anche un'Europa che riesce
A impostare politiche di sviluppo ed occupazione per tutti i Paesi membri e se da questo punto di vista forse vorrei chiedere a lui ma io chiedo lo stesso se in Germania vince Schroeder dice questo muta anche il rapporto di forze nel Parlamento europeo e quindi può rendere più praticabile una politica di sviluppo oppure no
Intanto vorrei dire che i sacrifici che abbiamo fatto per entrare nell'Unione monetaria hanno già prodotto degli effetti il fatto che per entrare nell'Unione monetaria abbiamo dovuto contenere la inflazione sotto il due per cento
Ha già prodotto degli effetti ha prodotto degli effetti per i lavoratori salario è un salario reale non è più salario nominale
Non ha prodotto gli effetti per l'impresa e perché l'impresa sanno che non c'è più una inflazione ballerina non ci sono più i tassi che che ballano
Non c'è un minimo di certezza per potere programmare progettare gli investimenti in futuro questi sono risultati già piuttosto importare
Voglio parlare un attimo poi torno all'Europa a a con le lascio perdere voglio parlare un attimo del mezzogiorno noi nel Mezzogiorno abbiamo
Una opportunità straordinaria no nei prossimi mesi in un trend che si sviluppa nei prossimi anni se noi pensiamo che negli ultimi tempi Gioia Tauro diventato il porto più importante di tutto il bacino mediterraneo
E se pensiamo che oggi si è costituito un sistema portuale tra Gioia Tauro Taranto Brindisi Manfredonia
A Manfredonia non c'è più un metro di panchina perché era danzata evergreen tutti questi grandi autotrasportatori con i container hanno comprato tutto perché pensano che il futuro passi di lì
Cioè che il futuro siano i mercati del Medio Oriente ed Estremo Oriente e che l'Italia sia la la il il passaggio obbligato allora lei integrazione
Nell'area stretta nel nucleo più stretto dell'Europa significa anche un collegamento con i settori produttivi dal Nord che utilizzano come come sistema di servizio come il sistema di intermodalità per i trasporti
E l'Italia e lo approva l'Italia al Mezzogiorno nuove opportunità
Ci sono ancora venticinque miliardi venticinque mila miliardi di fondi strutturali europei che col cofinanziamento diventano cinquanta mila ragione Turci
Quando il governo ha cominciato a governare il governo Prodi l'Italia aveva utilizzato il sette per cento dei fondi strutturali parlo delle nuove regioni del sud
Oggi siamo già al quaranta per cento più o meno a livello dalla Germania dalla Francia dalla Spagna e dei maggiori utilizzatori ci sono ancora risorse da utilizzare in questa direzione
Oggi e vorrei dialogare anche con Dallari a me pare ma insomma ma nondimeno con Turci a me pare che oggi come ha detto Prodi
Nel discorso in occasione dell'ultima fiducia in parlamento oggi e sa molto conveniente investire investire al Sud eccetera fondi strutturali leggi nazionali incentivi vari contratti dare a patti territoriali di sono già delle condizioni piuttosto vantaggioso capisco che questo discorso riguarda più da grandi buste che le piccole imprese per imprese artigiane ma le quali non si può chiedere se non in in alcuni casi di andare ha realizzato i trasferimenti degli investimenti così distanti
Ci sono anche per la promozione di imprenditoria locale ci sono delle condizioni di grande vantaggio qual è il grave handicap
Senza la soluzione del quale secondo me tutte le politiche per il Mezzogiorno non sono destinate non ebbero successo l'handicap riguarda la mafia diciamolo tranquillamente la insicurezza degli Investimenti perché quando un imprenditore
Pensiamo l'operazione che è stata fatta con Manta Manfredonia e alcuni imprenditori del Nord Est quando l'imprenditore deve decide d'andare a investire
In queste aree appena apre il cantiere comincia taglieggiamento figuriamoci quando si sviluppa l'attività delle imprese Marocco esto è il problema io l'ho detto privatamente anche a Prodi io su questo se gli aerei su questo obiettivo sceglierei un impegno fondamentale del governo perché questo non è un obiettivo che serve al Mezzogiorno per non sentirsi abbandonati guardate dal Mezzogiorno c'è un clima diverso rispetto due o tre anni fa
Rispetto a quattro cinque anni fa nel periodo immediatamente successivo gli assassini di di Falcone di e degli altri magistrati
D'avanguardia c'era un'attenzione un impegno un impegno
Che mobilitate che rendeva anche nei cittadini e soprattutto dei giovani del Mezzogiorno la consapevolezza rendeva la cosa trasmetteva la consapevolezza di non essere soli di non essere abbandonati
Oggi quando si va al Sud
Ci si rende conto che è cambiato anche questa atteggiamento psicologico degli abitanti su del Mezzogiorno si sentono un po'come abbandonati non c'è più questo tipo di tensione allora la ripresa di una lotta su questo obiettivo
Secondo me serve a ridare fiducia ai cittadini del Sud serve a creare le condizioni per rivestimenti è esse creano si crea le condizioni per gli investimenti
Serve anche a creare posti di lavoro serve per dare un obiettivo all'azione del governo quasi impossibile come era impossibile l'obiettivo dell'euro perché per due anni la stabilità è stata forte del nostro Paese
Perché chi combatteva contro il Governo combatteva contro un obiettivo che era l'interesse del Paese l'ingresso nell'Unione monetaria combattere contro un obiettivo così forte come la ripresa dalla lotta alla mafia vuol dire combattere contro un obiettivo che è nell'interesse del Paese questo obiettivo
è un obiettivo che unifica il Paese anche nel mitico Nord-Est io sono eretto in questa circoscrizione che comprende che al Nord Est
Una battaglia di questo genere unifica ricompatta riconcilia per quanto è possibile fare i cittadini con lo Stato perché questo viene riconosciuto un obiettivo importante quindi io credo non se ne parla sufficienza del discorso di Prodi sul voto di fiducia se ne è parlato ma secondo me non si ha sottolineato presto e il vero handicap il dato che rende ancora non normale nostro paese
Visto dall'esterno
Visto anche dagli investitori stranieri la normalità residua ecco rappresentata da questo dato e quindi dobbiamo concentrarci molto su questo aspetto
E poi vediamo non credo che su questo discorso del che cosa potrà fare l'Europa per l'occupazione ci torneremo e quindi ne parleremo ancora dopo
Lei ha parlato di Schroeder e di colpire io ho gli elementi che abbiamo tutti dalla lettura dei giornali se devo fare una previsione oggi direi che Kohl non perde rispetto a qualche tempo fa non sto dicendo che vince dico che non perde
Nel senso che ovviamente secondarie se al realizzare un buon risultato
Non interessa chi dei due prevalga per due o tre punti percentuali vuol dire che lì si deve dar vita a una forma di esperienza di governo molto simile
Alla nostra e quindi credo che sia importante per la Germania per l'Italia e per l'Europa una esperienza di messa la stanga di democristiani e i socialisti
Però vedete la campagna elettorale tedesca
Da un certo punto di ristoro dico che nefasta ma è molto dannosa per il processo di integrazione europea
In Germania siccome Schroeder ha puntato molto
Anche con dei discorsi molto aggressivi contro Kohl che come noto un grande europeista ha puntato molto sugli investimenti della Germania la Germania
è una contributo ricevette all'eccedenza voi sapete che mi sembra di Paesi anche noi da qualche anno da un paio d'anni versiamo un po'di più nelle casse europee di quanto non preleviamo ma solo da due o tre anni la Germania pressoché da sempre e praticamente la Germania finanza il sessanta per cento
Di queste eccellenze e quindi io capisco che per un Paese che ha più di quattro milioni di disoccupati questo sì è un argomento molto importante
Riterrei chi viene vince una campagna elettorale diamo meno soldi all'Europa ma è evidente che oggi che ci troviamo unificati a causa o in virtù della moneta sarà molto difficile che non riusciamo a reggere un'unione monetaria
Che in un qualche modo non realizzi anche la convergenza delle politiche economiche
E quindi delle politiche strutturali e quindi delle politiche di investimento e quindi delle politiche lavoristiche eccetera eccetera una Europa senza risorse non pone anche realizzare gli interventi compensativi che la rigidità determinata dalla moneta unica renderà necessari dello sottolinea questo aspetto perché e non possiamo tutto affidare al PATI di di stabilità e alle pesantissime multe che ogni Paese dovrà pagare ogni volta che sfora
Rispetto al deficit pattuito dobbiamo anche lasciare all'Europa degli strumenti di intervento per compensare le difficoltà che per forza in alcuni Paesi si possono determinare molestato incalzato da questo tipo di politica riceveva e alla fine ha accettato questo tipo di di provocazione vi ho letto l'ultima intervista sul Corriere piccole anche col dice
Non voglio un'Europa con troppi poteri ma un'Europa con pochi poteri politici ed è un'Europa che finisce per essere governati dalla banca centrale che una grande istituzione ma non è un'istituzione democratica
E una banca centrale non può decidere politiche economiche non può decidere i condizionamenti alle politiche di bilancio dei singoli Paesi mentre invece un potere politico che si è una palizzata che sente grato anche questa possibilità
E anche i parlamenti nazionali anche i governi nazionali possono accettare delle politiche di rigore
Che siano stabilite con la loro partecipazione da organi politici che vedono loro partecipa tornò dalla banca centrale
Allora io sono preoccupata delle conseguenze di una campagna elettorale che a causa di questa provocazione di sorelle ha preso una brutta piega e io sono convinto che le politiche di difesa dell'occupazione o di lotta alla disoccupazione chiamiamola come vogliamo se non sono concertate
E fortemente favorite da un'iniziativa europea saranno politiche tener buoni i singoli stati nazionali c'è alto hanno la maggior parte di competenza ma Tassone non ce la faranno pensiamo solo agli investimenti il piano dell'ordine cui non si parla più che cosa era i diciotto milioni di disoccupati fronteggiati adesso lasciamo stare le cifre con milioni di nuovi posti di lavoro che è in grande infrastrutture
Avrebbero consentito
Abbiamo stiamo creando un'Europa sempre più uniti unico Paese chiamiamolo una patria europea gli Stati Uniti d'Europa la prospettiva dei prossimi dieci anni è Cuesta ma è un'Europa che non ancora delle infrastrutture delle strutture europee
Abbiamo le nostre ferrovie che non non riescono più a a combinarsi appena arriviamo al prendono perché ci sono dei moduli degli standard Diversi non abbiamo l'estate le le le il piano stradale non abbiamo la rete telematica ed erede voglio dire c'è bisogno di grandi investimenti a livello europeo
C'è bisogno di rinunce da parte dei bilanci degli Stati nazionali a favore di un bilancio europeo che sia però gestito da un potere politico e non solo potere
Monetario
Allora io ho risposto alla sua domanda sussurrati a vicende che spero che finisca presto questa campagna e spero che tutti e due non prendono degli impegni nella direzione sbagliata per il futuro dell'Europa
Grazie adesso né io entrai con l'aria un po'più nel merito del tema del lavoro allora giovedì riprende al ministero del lavoro la trattativa tra le parti sociali per rinnovare l'accordo di luglio novantatré
Il sindacato dice noi vogliamo finalizzare il rinnovo di questo Cofferati lo chiama patto sociale finalizzando alla creazione di nuovo lavoro Aloia Dallari voglio chiedere voi cosa vi aspettate da questo dalla riconferma di questo patto e secondo noi come si fa a creare nuovo lavoro
Altro premetto anche in questo caso rifacendo l'intento preziose
Che la prima firma di un'organizzazione imprenditoriale sul fatto della novantatré è stata del Siena
A testimonianza del fatto che chiedevamo quel tipo di intervento
Oggi a distanza vi cinque anni un anno dopo la scadenza
Si riprende a discutere come rinnovare quel patto sociale e ancora una volta il primo interlocutore Confindustria
Emessa
Ciascuno tragga le proprie conseguenze da questo fatto in ogni caso noi non abbiamo terzo la nostra fiducia negli strumenti della concertazione e soprattutto anche nei contenuti tenere in questi cinque anni come abbiamo visto hanno prodotto dei benefici notevoli per il Paese e quindi parteciperemo a questa discussione
Ai tavoli a cui Salerno chiama
Quindi ci aspettiamo intanto una conferma del metodo quello della concertazione cercando di perfezionarla
E quindi individuando con il modo più pertinente quelli che sono gli attori che devono essere protagonisti della concertazione
Dal punto di vista dei contenuti
Sicuramente
Una continuità nelle politiche praticate dal sindacato di tutto sommato moderazione salariale ordinamento
Poi se il problema ossia
Di la prova principalmente sul salario sul resto tutti quegli oneri impropri impropri che gravano sulla busta paga
La discussione attenta personalmente a caldo dopo aver letto le dichiarazioni sui giornali Cofferati penso che probabilmente si debba operare a partire dagli oneri impropri che gravano sulla busta paga tenendo conto del fatto che il salario che mediamente viene corrisposto confrontandolo con le medie europee crollato mai niente di eclatanti mentre invece la parte che fa alzare molto i costi delle imprese l'altra anche in riferimento proprio ai parametri europei quindi un un uno strumento senz'altro aiuta in modo notevole crea lavoro è quello Codella moderazione salariale chiamiamola così
Eroiche rispetto ad alcuni anni fa sono stati introdotti molti strumenti di flessibilità
Il problema è capire qual è il grado di flessibilità oltre il quale c'è un effettivo beneficio ai fini della produzione nuovo ed è una cosa che non può essere determinata prelievo qui necessariamente bisogna procedere anche a livello sperimentale non c'è dubbio che almeno sotto il profilo psicologico
Le richieste che sono state avanzate da alcune forze imprenditoriali di rendere flessibile non so con l'ingresso nell'impresa ma anche in uscita tra le possibilità di licenziare
Possono aiutare adesso non so quanto valore scientifico l'abbiamo i sondaggi le ricerche le indagini sono state pubblicate in questi giorni se oggi spesso anche dalla dal Sole ventiquattro però indubbiamente ad esempio anche per la nostra categoria un freno
Intatte psicologico intatte anche oggettivo all'assunzione i nuovi dipendenti è stato posto dall'introduzione della legge centootto che regolamentava proprio licenziamenti individuali nelle imprese più piccole
Tra parentesi una legge che fu l'effetto di un referendum promosso da quella che oggi a Rifondazione Comunista che hanno ad un altro Nobel ma prima c'era una continuità storica nelle politiche ma già pesato moltissimo sull'artigianato e ancora oggi tesa ancor oggi molti dei nostri imprenditori chiedono che questa legge venga abolito non ripeto questo è un aspetto che alla sua importanza ma che anche in questo caso non è sufficiente a risolvere il problema dell'occupazione noi siamo convinti in base all'esperienza che abbiamo d'impresa che appena possono assumono perché sono basate quasi interamente sulla poi non sul capitale quindi hanno bisogno di manodopera la nostra esperienza dicevo si porta via questo che
Per creare nuovi posti di lavoro
Ci vuole una certezza nel medio lungo periodo degli investimenti che si fanno torniamo al discorso di prima
Ci vuole un contesto istituzionale e anche culturale io direi
Valorizza la cultura dell'impresa e dell'imprenditore non è ostile dall'impresa l'imprenditore soprattutto se è piccolo produco seppi
In terzo luogo che mette ci sono anche gli aspetti congiunturali
Si dice ad esempio che se il prodotto interno lordo crescesse
Più del tre per cento questo automaticamente produrrebbe un aumento dell'occupazione io sono convinto di no
Questo è successo l'ultima volta che i prodotti interni lordi dei paesi erano cresciuti del tra oltre per cento oggi probabilmente non succederebbe più per il discorso che facevamo prima una certa tipologia industriale oggi comunque anche in presenza di una forte crescita congiunturale tende ad espellere occupazione e torniamo al discorso di politiche economiche che siano centrate sullo sviluppo della piccola e media imprenditoria proprio perché sono impresa ad alta intensità di lavoro
Non ad alta intensità
Di capitale
Altro fattore se vogliamo tornare al discorso del Mezzogiorno per un attimo io l'odio son d'accordo con le analisi fatte sia da Tucci teneva Castagnetti per il Mezzogiorno
Continuiamo a seguire politiche di tipo assistenziale continueremo a perdere migliaia di miliardi senza creare nuovi lavori meno veri nuovi posti di lavoro ma anche qui un conto a intervenire nel Mezzogiorno con un'operazione tipo Melfi si può portare la la grande fabbrica
Si dovrà
Lavoro qualche centinaio di operai ma intorno non capisce nulla
Diceva Castagnetti ma probabilmente le piccole imprese fanno più fatica
Fate il problema etico riprese non è tanto quello di andare va insediarsi nel Mezzogiorno ci sono anche queste la ce ne sono tante
Ma non è questo il problema
Benché se puntasse non lo sviluppo del Mezzogiorno basata sulla piccola e media imprenditoria sull'artigianato ci accorgeremo che la le potenzialità per trovare in blocco le capacità imprenditoriali ci sono ci sono tantissime nuove imprese nate nel Mezzogiorno ora il problema attacca possono radicarsi nel territorio e sviluppare sempre nuove in paese nuovo lavoro
Ma c'è una questione di ambiente
La criminalità e il primo fatto cioè l'insicurezza dal punto di vista dell'ordine pubblico non c'è dubbio che poi accanto a questa negli anni si è venuta creando un un'altra sorta di
Voglio che la l'inciviltà Bati scarsa civiltà d'impresa perché le istituzioni non sono abituati ad avere a che fare con l'impresa
Allora si tratta di creare anche lì un ambiente favorevole intervenendo contro la criminalità
Ma aumentando anche la cultura delle istituzioni ad avere rapporti con l'inglese con le dico l'impresa l'altra questione quella delle del lavoro sommerso togliere Meridione
Le statistiche non funzionano
Ci sono tantissime inglese ebbe se i dati di Unioncamere lo testimoniano negli ultimi anni c'è stata una crescita enorme di piccole e piccolissime imprese nate del Meridione però ce n'è già tantissime anche che dopo producono ricchezza che sfugge a qualsiasi statistica perché la conobbe sommerso e anche qui
C'è una correlazione non dico al cento per cento a molto stretta proprio con i fenomeni di criminalità organizzata ecco perché la Cina ha avanzato l'anno scorso la proposta la proposta forte in certe parti anche provocatorio per fa emerga il sommerso
Ovviamente non tanto quello legato alla che vieta localizzata nella quello sarà difficile ma almeno quello che ha costretto per vari motivi tastare ancora voce insomma allora se puntiamo sullo sviluppo delle potenzialità già presenti nel Meridione che sono quelle non la velleità di creare tanti libri mettono nuovi Daniele dirò Olivetti la quindi nascono così ma ci sono già centinaia di migliaia di imprenditori aiutiamoli un ambiente diverso anche con sostegni di tipo finanziario incentivi di tipo fiscale
Io direi la stessa domanda cioè come si crea lavoro Turci viola tutti chiederei siccome so che mi ha partecipato in questi mesi dalle banche all'elaborazione per esempio del Progetto per l'agenzia del per il Mezzogiorno eccetera eccetera
Di spiegarci come queste la finanziaria che il governo presenterà e i DS hanno presentato anche un loro documento diciamo di di proposte in questo senso come si fa a creare lavoro quali strumenti userà questa Finanziaria
I capitoli sono tanti perché com'è noto politica chiare dopo una delle più difficili che ci siano voglio dire perché bisogna suo e come un piano in cui mi sono cioè capaci di suonare tutta la tastiera anche quella che può sembrare più marginali
Una prima cosa sicuramente e spendere bene
I soldi pubblici previsti nel bilancio dello stato dell'Europa ne abbiamo già parlato per le infrastrutture necessarie qui c'è un'accelerazione ci sono trentasei mila miliardi nei tre anni di nuovi investimenti caso specifico parlo di quelli per il Mezzogiorno tre quelli per verso il Paese
Poi c'è un problema
Di razionalizzare di strumenti già esistenti di che intervengono in materia di sostegno di formazione di assistenza le imprese che nascono e qui si pone pure ma che tu citavi dell'agenzia per il Mezzogiorno e abbiamo avanzato proposte però ormai è pronta
C'è stato ecco uno dei dei prezzi pagati alla diatriba dentro la maggioranza con Rifondazione a giugno a luglio è stato il fatto che questa agenzia che riordina istruite mezzogiorno era già pronto ed è stata rinviata attuale finanziaria
Noi non vogliamo creare un nuovo carrozzone per il Mezzogiorno abbiamo sotto la Cassa del Mezzogiorno mobilità dei tre quattro anni fa
Ne vogliamo riordinare quello che già esiste in modo più funzionale logico evitando doppioni sovrapposizioni e sperperi di denaro pubblico c'è un problema di aiutare le politiche specifiche per il lavoro per esempio abbiamo scoperto
Che operano in Italia
In alcuni casi sono nel Mezzogiorno in atto in tutto il territorio
Più di quaranta
Strumenti diversi leggi diverse che aiutano
O l'assunzione di lavoratori volta a volta giovani donne disoccupati di lungo periodo ex cassintegrati iscritti all'Elenco tali scritti elenco tra l'altro esistono diversi tipi di interventi da vota l'apprendistato la formazione ai contratti di formazione lavoro che molti casi si sovrappongono una delle misure che il governo adotterà nella finanziaria
è una forte semplificazione e e vendere i più incisivi questi strumenti di modo che sia per i lavoratori sindacati sia per l'associazione delle imprese artigiani o medio grandi Paesi che siano si passa utilizzato questi strumenti più efficacemente
Infine noi pensiamo che si debba trovare le risorse e impatto son già stanziate in finanziaria per ridurre la quota di costo del lavoro indiretto quella che veniva citato anche prima dall'Ali noi avevamo proposto una cosa precisa che purtroppo la forte resistenza in sede di Comunità europea e quindi non possiamo farla come era stata pensata inizialmente nella maggioranza noi siamo convinti che occorre ridurre tendenzialmente uno degli obiettivi del governo sia la pressione fiscale sulle imprese sia la pressione fiscale sul lavoro a cominciare dalla Baudo proprio perché come sappiamo dire sono operaio facciamo l'esempio strato piglio un milione e mezzo
Nella busta paga dall'azione ne escono due milioni otto tre milioni perché questi sono i gli altri costi che poi dalla prima che sono costi burocrazia sono costi che vanno all'INPS che vanno alla tutela sanitaria vanno vari aspetti voglio dire dello stato sociale
Bene noi abbiamo detto cominciamo
A ridurre sia pure di una quota modesta inizialmente il costo del lavoro indiretto cioè la quota che e rinnovati nettamente in tasca i lavoratori
E magari cominciamo dalle aree più deboli del Paese cioè da mezzogiorno e dalle zone di crisi dell'auto qui abbiamo un punto di difficoltà di contrasto con la comunità europea perché qui ci troviamo di fronte alla sanatoria lo segnala anche a Castagnetti perché qui devo dire che anche Monti che pure commissario italiano
Non c'è assolutamente aiutato siamo di fronte a un asse dico la continua bisogna totalmente burocratica cioè badate l'assunto in questo senso della posizione Comunità europea e così formulato
Se noi fossimo in grado di decidere che abbassiamo
Due milioni costo per lavori in tutt'Italia nessuna discussione posava soli due dita di quattro è un problema di bilancio dello Stato se decidiamo che cominciamo abbassare il costo del lavoro di due milioni nel Mezzogiorno onerare in crisi dalla secondo la comunità ma per vediamo le norme sulla concorrenza questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra e tuttavia fa sì che noi non riusciamo a razionalizzare adeguatamente di strumenti di incentivo per la nuova occupazione allora
Stiamo vedendo di aggirare queste difficoltà con qualche marchingegno per esempio siccome possibile per le imprese più piccole avere questa riduzione settore chiede l'autorizzazione comitato appena cominceremo questa riduzione dalle imprese minori costose insomma poi nell'esigenza anche che diceva Allawi che poneva ce ne alleato pensione artigianali di valorizzare l'apporto delle piccole imprese per lo sviluppo complessivo dell'occupazione voglio dire in sostanza gli strumenti ci sono molteplici sicuramente accanto gli strumenti pubblici di incentivi di riduzione dei costi di semplificazione burocratica che fa parte un po'del pacchetto Ecodeco dotato cioè il patto fra le forze sociali e decisivo
Se c'è un clima di intesa tra le forze sociali allora c'è una comune sforzo il poi sapete lo scotto c'è fiducia
Gli imprenditori hanno più fiducia anche di andare investire anche nell'alta difficili se invece non si riuscisse a mantenere un clima di confronto positivo al Trotter sociali non ceduti questo sì danno maggiolone allo sviluppo economico ecologico dell'occupazione ma per fortuna devo dire che anche l'appello decentemente formulato da Ciampino a rinnovare l'accordo del novantatré in termini anche aggiornati i temi di un maggiore sforzo delle imprese sugli investimenti per il lavoro in termini anche di una maggiore flessibilizzazione
Del mercato del lavoro non trova
Posizioni di chiusura nel modo dall'impresa me nel modo di sindacati naturalmente quando la trattativa entrerà
Nei dettagli ci saranno diversità di posizioni sia per sindacati e gli imprenditori sia tra gli stessi sindacati però la via comunque indicata e io sono convinto che quel grande contributo che è stato dato Mellea con gli accordi del novantadue e del novantatré l'accordo fatto prima col governo Amato poi rinnovato e potenziato col governo Ciampi sarà rinnovato nei prossimi mesi se sarà ulteriori e più forte intesa fra tutto l'insieme delle organizzazioni degli imprenditori ed insieme erogazione dei
Relatori e su questa concertazione l'Italia potrà camminare ulteriormente in questo senso il discorso fatto a Cofferati lato sono di grande importanza perché Cofferati
Ha ripreso il discorso che dice noi ci facciamo carico di una politica di responsabilità salariale
In cambio di una politica che allarghi la base produttiva e quindi la base occupazionale come questa è la base di ogni ragionamento naturalmente poi la traduzione concreta e tutto questo sia per quello che riguarda i costi indiretti del lavoro sia per quello che riguarda i contratti è una questione che tutto voglio dire nei nello sviluppo concreto i prossimi mesi in questo senso
C'è anche questo tema delicato della flessibilità
La possibilità una parola che solleva a volte molte preoccupazioni alcuni casi proprio e direi quasi pura pregiudiziali di rigetto perché dietro perseguita giustamente c'è la preoccupazione che si perdono diritti
Sociali decisivi di tutela della dignità dei lavoratori di tutela dei loro diritti nei luoghi di lavoro tuttavia io penso che se noi guardiamo esperienze più importanti e abbiamo fatto anche nel Mezzogiorno per esempio le il contratto Italia
Citava prima Castagnetti Manfredonia o Crotone o altre aree lì c'è già uno scotto concreto di concentrazione di investimenti privati di un'occupazione
E i sindacati hanno firmato in loco con gli imprenditori degli accordi che attengono le modalità di incrementi salariali l'elasticità dei contratti aziendali l'esplicita dell'entrata del lavoro da parte delle nuove generazioni io penso che su questo terreno si possa ancora lavorare bisogna che questi confronti li facciamo evitando i tabù ideologici per cui una certa poi da sola ma la sinistra non si può usare un'altra sola ma resta versi Pausania finiamo vittima vittime negli stessi di schemi propagandistici
Bisogna avere il coraggio di affrontare queste cose con più pragmatismo errate io non solo della Teoria detentori tristi che penso che tutti i problemi dell'occupazione in Europa sia al fatto che c'è meno flessibilità che negli Stati Uniti però il periodo
E vero però se vogliamo riflette che gli Stati Uniti in questi anni hanno prodotto trenta milioni di posti di lavoro celebrato disoccupazione di Stati Uniti oggetto del cinque per cento
Tutta l'Europa complessivamente Rapallo suo del nostro paese l'Europa continentale l'Europa della Comunità europea a oggi diciotto milioni di disoccupati abbino crescita di nuovi posti di lavoro
Pur essendo odio di una realtà economiche eternit ecologici in TBC che non è così più indietro degli Stati Uniti
Allora vuol dire che probabilmente dobbiamo di toccare
Alcune le concezioni tradizionali nei rapporti di lavoro lo stato sociale cercando di Salò guadando essenziali voglio dire del ruolo dei diritti della libertà e del ruolo delle forze sindacali ma contemporaneamente capendo
Che in un'economia in cui giorno per giorno le imprese si misurano
Con variabili che non dipende unicamente dalla volontà dell'imprenditore ma dipendono dalla crisi russa ma dipendono dall'andamento del dollaro di Hong Kong ma dipendono dal fatto se gli Stati Uniti fanno scoperta scientifica piuttosto che un'altra
Se noi pensiamo che ci muoviamo in questo dinamismo mondiale
Con la velocità dei carri armati quando vai le guerre si fanno cogliere reazione è chiaro che arriveremo sindacati imprenditori e lavoratori insieme hanno da dobbiamo capire questo approccio culturale ed è giusto approccio culturale poi venne quel senso di salvaguardia della civiltà del lavoro che una delle conquiste storiche dell'Europa occidentale e e nella quale le forze progressiste sia sia di tradizione socialista che cattolica ha votato l'impronta in questi anni in Italia e in tutta l'Europa
Io la carta di credito di fare ancora la domanda anche perché la domanda centrale diciamo di questo di questo nostro dibattito cioè come si crea lavoro aggiungerei due elementi diciamo di riflessione rispetto a quello che ci siamo detti sinora il primo se la legge per le trentacinque ore che comunque comincerà il suo iter in Parlamento e che dovrebbe essere approvata entro l'anno e quindi di in qualche modo riaprirà anche una serie di polemiche comunque di confronti può aiutare nuova occupazione
Nell'altra questo dibattito che c'è stato negli ultimi giorni sui giornali sullo scambio generazionale ovvero anche se poi Agnelli è stato in qualche modo come spesso accade non lo dovrei dire io che faccio la giornalista ma insomma come spesso accade coi giornali anche caricano comunque certamente si affossa che Agnelli presidente di Confindustria e vede Presidente una graffiata hanno fatta balenare questa idea che e escano le diciamo gli scaglioni di lavoratori più anziani che però ormai con i prepensionamenti Sasà solo che assieme a cinquantadue cinquantatré anni in cambio di assunzioni di giovani
Un'idea che ha fatto molto discutere che anche tra gli stessi imprenditori devo dire ne trova Diversi assolutamente contrari anche perché rischia che escano al nord e disoccupati stanno al Sud insomma c'è ma ecco introdurre anche questi due elementi che sono stati Tinari di base di questi giorni
Ma ma anch'io penso che questa proposta di Agnelli siano proposto molto discutibile per la ragione che lei ha detto i posti di lavoro sono al Nord appunto e i disoccupati sono al Sud e comunque quelli che escono sono a carico del sistema previdenziale quindi se quindi la finanza pubblica viene ancora gravata viene appesantita non è che per i giovani si aprono delle prospettive per il loro futuro e torniamo ancora alla provocazione di Monti sullo sciopero generazionale
Noi dobbiamo prendere atto che aria amici che siamo di fronte a dei problemi
Inediti
Che evocano risposte inedite risposte che nessuno ha da nessuna parte stiamo inventando come saltarci fuori di fronte al tema appunto del del lavoro per il futuro io vi cito due dati Turci appena parlato della globalizzazione va be'io penso che domattina quando alle sette faccio il check-in per andare a Bruxelles siccome la Sabena ha affittato ha delegato i suoi servizi informatici a una società che ha sede a Nuova Delhi e in venti secondi la signorina la hostess compulsando un computer e si mette in collegamento con Nuova Delhi dove c'è tutto il cervellone
Informatico di questa compagnia e mi viene stampato in venti secondi da Bologna e da quote di il check-in il la carta d'imbarco
Beh insomma negli ultimi dieci anni è cambiato il modo insomma ecco la globalizzazione vuol dire che ci pone problemi nuovi
C'è uno studio che circola in questi giorni in Germania in Germania negli anni Cinquanta con cento miliardi di di di di marchi investimenti che i tre miliardi di marchi
Si creavano cinquecento mila posti di lavoro dieci anni dopo se ne creavano duecento mila dieci anni dopo non se ne creava affatto oggi con questo volume di investimenti diminuiscono cinquecento mila posti di lavoro siamo
La generazione che vive per prima nella storia dell'economia di mercato la condizione tale per cui a una espansione espansione
Dell'economia
Non corrispondono espansione dei livelli occupazionali e non abbisogna che che che saltiamo fuori da queste inghippo da queste difficoltà dobbiamo inventare delle risposte ecco perché dove la polemica con Bertinotti no nessuna indicazione dell'obiettivo
Ma sulla possibilità di perseguire l'obiettivo
Non si può più perseguire con le ricette del passato che pure in passato avevano funzionato ma questo dato il fatto che il mercato da solo non riesco dò sta solo non ha assistito anche dalla politica
Da una volontà politica di creare posti di lavoro da solo non riesca a creare posti di lavoro
Pone anche un problema nuovo anche nella cultura e nella illusione dell'ambizione dei liberisti puri che hanno sempre pensato che la cultura del mercato fosse autosufficiente anche dal punto di vista filosofico etico e morale
Contesta era la la la la cultura che consentiva di premiare i migliori di di penalizzare i peggiori quindi c'è la regola etica non c'è la regola etica
La regola etica appartiene ancora alle decisioni della collettività della democrazia dalla politica allora ci troviamo di fronte a questi problemi sono problemi così complicati
Terrà affrontare i quali spesso ci sono sono dei tentativi delle strade obbligate c'è un collega di Turci
Molto noto anche qua vuote ma non foss'altro perché è stato preside di Economia e Commercio modella Michele Salvati che molto affezionato a questo acronimo dei Tina dea risotto alternativa cioè
Vi è una sola strada non vi sono alternative inutile chi da destra o da sinistra pensa che ci siano tante possibilità per risolvere problemi no
Bisogna avere la pazienza e l'umiltà di riconoscere che per affrontare queste situazioni così inedite occorrono dei dei tentativi dei passaggi obbligati ed è quello che stiamo cercando di fare
Ciò che dobbiamo pretendere dal governo lo dico
Perché tutti mi sento cittadino anche sei investito di di di una funzione pro-tempore di un certo tipo dobbiamo pretendere che l'obiettivo sia sempre questo creare posti di lavoro mettere il tema del lavoro al centro però sappiamo che non si risolve dalla sera alla mattina allora vediamo un po'
Le trentacinque ore io personalmente penso che ormai c'è una tendenza alla riduzione dell'orario di lavoro c'è una tendenza in tutte le economie industriali c'è una tendenza che va in quella direzione
Ciò che è importante se vogliamo davvero che è la riduzione dell'orario di lavoro non crei delle nuove difficoltà Macrì davvero dei posti di lavoro e bisogna affidarlo alla contrattazione fra le parti sociali là dove si trova
La condizione per realizzare questo obiettivo secondo me questo obiettivo un obiettivo che produce dei vantaggi mi son trovato qualche mese fa con Turci a discutere di questo tema a Sassuolo nell'industria ceramica giocando sui turni quindi la flessibilità significato anche questo si lavora da trentadue ore nell'industria
Nell'agro industria si lavora trentacinque trentaquattro trentasei ore certo allora se queste cose non vengono stabilite autoritativamente
Da un luogo terzo ma viene affidato l'obiettivo le parti sociali cioè del governo deve aiutare deve assistere
Deve incentivare deve anche i per le piccole e medie industrie deve mettere a disposizione delle risorse perché oggi la disoccupazione costa in tutti i Paesi devono piuttosto che paga la disoccupazione è molto più conveniente e più morale e più politicamente corretto pagare l'occupazione
Non si meraviglia nessuno non sono forme di statalismo come si dice quando si dice
Aiutiamo Coppa anche con aiuti e sostegni finanziari le imprese che crea nuovi posti di lavoro perché sappiamo che un posto di disoccupato costa allo Stato e allora stava molto meglio investire in questa direzione
Bisogna fare una serie di provvedimenti di questo genere
A livello europeo dicevo prima che è necessario che l'Europa si è investito purtroppo oggi ed è impedito dal fatto che vi sono alcuni Paesi che non consentono all'Europa di affrontare strategie occupazionali allora che cosa si sta facendo
L'Europa sta cercando di incrementare i propri investimenti dalla formazione finalizzandoli alla riduzione dei posti di lavoro
Sta chiedendo ai governi dei piani di azione semestrale per la lotta alla disoccupazione con verifica e quindi vigilanza reciproca ha affidato alla Bei la Banca europea per gli investimenti il l'obiettivo e anche risorse finanziarie per l'età la piccola e media impresa in questa direzione
Il commissario Monti sta lavorando attorno all'obiettivo dell'armonizzazione delle politiche fiscali e dietro il quale vi è anche la possibilità di alleggerimento dei carichi fiscali per le imprese
Lo stesso commissario Monti ha riconosciuto che in questi dieci anni siccome Piera in Europa la libera circolazione dei capitali i vari paesi si facevano concorrenza l'uno con l'altro per lusingare gli investimenti di capitali del proprio Paese
Velivolo abbassate le tasse il Fisco sull'investimento da capitale
E questo ha prodotto questa concorrenza una riduzione media secondo lo studio di Monti di dieci punti di carico fiscale su capitale e queste compensazioni per le minori entrate da carico fiscale sul capitale compensazioni vennero fatte
Aumentando il carico fiscale sul costo del lavoro irrigidendo ancor di più il costo del lavoro
Adesso che abbiamo creato fra verso la moneta unica una condizione di stabilità per tale per cui nessuno farà più la concorrenza gli investimenti perché vi saranno progressivamente le stesse condizioni finanziarie in tutti i Paesi ci siamo abbiamo creato la condizione per poi distribuire più equamente il carico fiscale e alleggerire
Questo sovraccarico fiscale sul nostro costo del lavoro
Ma aggiungo siccome stiamo lavorando l'obiettivo dell'armonizzazione delle politiche fiscali
La fase successiva sarà quella dell'armonizzazione anche delle politiche delle specie se quindi anche delle politiche in senso lato di Welfare e anche delle politiche lavoristiche
Se io penso il miracolo realizzato dalla Olanda l'Olanda perché al tasso di disoccupazione più basso d'Europa
Mica inventato i posti di lavoro mica affidato delle agenzie statali il compito dei
Ha semplicemente redistribuito proporzionalmente gli oneri riflessi sul costo del lavoro
Per tutta la durata lavorativa in modo tale da rendere possibile l'accesso al part-time perché in Italia non è possibile un accesso più consistente al part-time perché c'è
Una gran parte équipe di operatori lo sanno bene degli oneri riflessi che è una parte fissa e quindi non è conveniente per il datore di lavoro creare due posti là dove ce n'è uno
Allora se si proponesse Barizza sulla durata è una battaglia che è il modenese Ermanno Gorrieri
Voce solitaria da mi sta conducendo se si proporzionalista del carico sul costo del lavoro al la durata dell'orario di lavoro allora si crea anche questa condizione oggi molto più conveniente per lungo l'orario
Settimanale e anzi più conveniente ancora arrivare al gli straordinari perché di incarico e davvero irrilevante allora
L'entrata in Europa significa anche l'armonizzazione di queste politiche delle politiche lavoristiche
Ma voglio dire che a proposito di flessibilizzazione
Il problema col quale dovremo confrontarci al nord che al sud c'è la necessità di creare posti di lavoro al nord gli occupati insomma si rivela giunto un livello di occupazione abbastanza soddisfacente o anche di piena occupazione
Ma come
Beh insomma quello che viene chiamato il popolo la generazione delle partite Iva con l'accelerazione del dieci per cento
Moderati sono ventidue mila giovani
Tanti quanti gli iscritti alle aziende ANIE all'Alabama venti Duemila Giovanni
Che non sono né dipendenti nei lavoratori autonomi in senso proprio ma che hanno la partita Iva per lavorare
Queste flessibilità sì
Ma quali conseguenze ci sono da questo tipo di flessibilità un po'selvaggia
A Rimini e ho trovato un cameriere che aveva la partita IVA per lavorare in un ristorante ma forse anche nelle pizzerie di Modena e di Reggio
Stanno crescendo delle generazioni con la pongo del futuro perché sanno
Di essere
Dirette a un futuro nel quale per loro non ci sono protezioni minime
Questo tipo di flessibilità sta mettendo in discussione anche la qualità del nostro stato sociale son problemi complicati
Io credo che dobbiamo affrontare il tema di politiche industriale che aiutino i settori produttivi delle piccole e medie imprese in particolare
A realizzare Investimenti a creare occasioni e opportunità lavorative ma non dobbiamo perdere d'occhio anche questi problemi perché vedete
Oggi siamo concentrati sul tema del lavoro per motivi demografici fra cinque o sei anni questo non sarà più un grande una Spini Rita attiva nel fianco di chi governa ma fra cinque o sei anni ancora più di oggi la Spinelli sativa sarà rappresentata dalla perdita della coesione sociale
Con conseguenze difficili io credo che Toni Blair
Un modello da imitare perché prima di altri governanti in Europa ha capito che la sfida del futuro
è la perdita della coesione sociale nelle società industriali e post industriali tutte queste società diventano Società ingovernabili
Vi è un bellissimo provocatorio come qualche volta fa Luís articolo di qualche mese fa sul di Zeid di dare l'indoor
Che esaminava appunto questi problemi ipotizzava per il prossimo secolo un forme di costituzionalismo autoritario per governare queste società ma diceva
Siamo nell'era della globalizzazione tablet la concorrenza le imprese chiederanno sempre meno tasse di pagare meno tasse di pagare meno costo del lavoro
Lei siccome non possono ridurre il costo del lavoro cercheranno di fare gli investimenti tecnologici per ridurre il numero degli occupati e quindi ci sarà un passaggio di
Difetti importati dalla società dalla fase della marginalità sociale la fase dell'esclusione
Quando si creano questi passaggi quando i cittadini sono vivono una condizione di esclusioni quando a quarant'anni uno esce
Dal processo lavorativo non ha la prospettiva di rientrarci quello non ha più nessuna ragione per credere dello Stato delle istituzioni per accettare la regola però si mette a incendiare macchine come ho fatto nelle banlieue francesi
Si mette a protestare crea un clima di insicurezza e allora i sicuri
Vede occupati quelli che hanno un lavoro a quelli che hanno un reddito chiederanno di essere protetti allora riparte ancora la richiesta di intervento dello Stato loro voi vedete che
Anche la ricetta dei liberisti selvaggi alla fine che puntano
Ha una minore intervento dallo Stato alla fino a Porta una condizione in cui loro per primi chiederanno come sta avvenendo in Inghilterra nel dopo pace come sta avvenendo anche i negli Stati Uniti
Un intervento dello Stato ecco perché dobbiamo apprezzare l'azione del governo Prodi perché persegue l'obiettivo
Di aiutare l'impresa a reggere una competizione che è diventata sempre più feroce di aiutare Ben prese a investire in tecnologia proprio per reggere questa competizione ma nello stesso tempo con quell'altro l'attualità
Nonda è la lentezza comunque è la gradualità che è frutto di una sapienza antica della nostra democrazia che è la sapienza di chi dice che le cose vanno fatte perché bisogna creare delle condizioni favorevoli all'economia ma senza guastare quella che chiamiamo la pace sociale con il consenso sociale
Mi è capitato molte volte nel dibattito lì intorno al do al tre maggio attorno alla data in cui si è deciso all'Euro
Di sentir dire del dire dai miei colleghi di altri Paesi ma come mai che ha fatto il risanamento finanziario dagli altri Paesi è stato cacciato a casa Juppé è stato cacciato a casa mezz'ora è stato adattato a casa
Consales perché infine il il risanamento l'aveva fatto lui a casa il democristiano l'hub verso in Olanda è stato cacciato a casa Damon riuscite
E io mi divertivo diretto perché vedete voi ci guardate sempre noi italiani con un occhio di sospetto perché cerchiamo sempre di fare con il consenso ma la fine il segreto eccome Stocco degli strappi
Si strappa soltanto si lacera la società si lascerà il Paese con la pazienza la gradualità senza perdere mai di vista la direzione di marcia si fanno marciare anche le soluzioni di problemi
E io chiederei era Hillary le trentacinque onorevole come le vedete
Sistema va bene se la legge prevede una soglia d'ingresso se voi ci siete venne ma non credo
Sì sono state pensate file quindici dipendenti ma
Come si è sentito subito dopo cioè è una limitazione che sarebbe comunque destinata Gasparri
In ogni caso allora vediamo male
Vediamo male come legge prima di tutto
E in secondo luogo anche come tipo di soluzione per creare lavoro è stato ipotizzato insomma presupposto questa equazione deduzione dall'orario di lavoro più posti di lavoro che non non ha mai retto effettivamente se non in condizioni del tutto particolare di grande sviluppo economico e quasi di piena occupazione quindi
Oggi la la situazione è completamente diverso vi aderisse dico
Come veniva ricordato che già molte imprese praticano vari ridotti anche sotto le trentacinque ore
Però questo è frutto di accordi tra le parti sociali che tengono conto in modo specifico di esigenze particolari di flessibilità nella gestione dell'orario anche da parte dell'impresa
Quindi se fosse un obiettivo libero
Lasciato alla contrattazione tra le parti
Potrebbe essere accettato nel momento in cui viene imposto per legge cioè pensiamo estendere automaticamente a un milione trecento mila imprese artigiane trentacinque obbligatorio questo davvero si tradurrebbe soltanto in un aggravio di costi insopportabili
All'impresa quindi noi non crediamo che le motivazioni e i metodi che stanno alla base con questa legge siano fondata per cui non siamo assolutamente d'accordo
Anche sull'altro aspetto diciamo quello che va opposta generazionale diciamo così sono
è già stato detto a Castagnetti insomma
Non riteniamo che abbia alcuna fondamento questo tipo di discorso
Piuttosto ecco sulla questione
Dei lavori cosiddetti atipici anche se
Stanno dentro tante tipologie di lavoro che bisognerebbe distinguere per sono molto diverse tra loro
Ecco forse il giudizio preoccupato spesso a Castagnetti
Andrebbe approfondito in quanto
Se parliamo di quello che viene chiamato al suo lavoro autonomo di seconda generazione che in parte costituito anche dalle cosiddette partite IVA vediamo che un mondo di potenzialità molto ricco
Certo ci sta dentro o di tutto come dicevo dal lavoro parasubordinato quello atipico in senso proprio a a professioni mediche
Ci sono molte tipologie la campana alle ai lavori che si fanno all'interno dei centri sociali Telese
Andate molto approfondito visto caso per caso ma soprattutto il problema qui legato al fatto che tutti questi lavori
Oggi non hanno un adeguato riconoscimento di tipo giuridico l'unico riconoscimento che hanno di tipo fiscale e contributivo
E anche qui siamo partiti col piede sbagliato
è chiaro
Proprio perché manca questo inquadramento giuridico vengono a mancare a volte anche le condizioni più essenziali di dignità del lavoro su questo condivido la preoccupazione che mi sembrava venisse espresse anche da Castagnetti però attenzione di lavoro autonomo seconda generazione debitamente inquadrato dal punto di vista giuridico e non soffocato dal punto di vista fiscale e contributivo
Un tipo di occupazione
Che ci troveremo sempre più avanti nel futuro
Anche perché Riccardo e grande impresa
Con le tecnologie esistenti
Tendono a decentrare le proprie produzioni sia disintegrarsi in tante piccole unità produttive
Le stesse piccola impresa
Non aumenta la loro dimensioni ma potenziato le relazioni tra l'impresa canzoni sistema Mereghetti
Queste nuove professioni che in genere non danno vita strutture di tipo imprenditoriale ma in genere sono rappresentate la stessa persona da una persona sola possono diventare a loro volta uno strumento disservizio collegato con il tessuto imprenditoriale vero e proprio di grande valore aggiunto
Cui è un tre ad esempio parliamo di occupazione ma
Non continuiamo a pensare all'occupazione di tipo dipendente come si diceva sarà sempre difficile
Dobbiamo pensare meta l'occupazione dipendente che io sono convinto non sparirà come fittizia qualche giapponese qualche francese no alla fine dell'età del lavoro c'è non ci saranno più le piene occupazioni di lavoratori dipendenti buona parte grande parte della poco della occupazione sarà costituita proprio da lavoro indipendente
Ecco allora compito che hanno
Sicuramente i parlamentari ma anche le associazioni come la nostra di seguire con attenzione questi sviluppi e soprattutto appunto di inserirli in un contesto di civiltà del lavoro che però non vuol dire soffocarmi fiscalmente contributiva
Io farei l'ultimo giro di domande molto rapido ti viene una risposta rapida visto che sono dell'Unità mi permetterete un attimo di fare un riferimento al mio giornale in un'intervista che esce domani su l'Unità Giuliano Amato sostiene che questo governo non sa quello che deve fare
Il problema però di questa fase è che mentre l'obiettivo dell'Euro l'obiettivo del tre per cento deficit di era un obiettivo netto chiaro facilmente per cui si potevano si poteva mobilitare il Paese su questo obiettivo il problema di questa fase che appunto il governo lo sa quello che deve fare ma non riesce a trasferire nel Paese il senso di queste missioni che ci aspettano
In questi mesi futuri ecco mi piacerebbe sentire una reazione
Da tutti voi magari
Ricominciamo dall'aria e poi sentiamo castani ti facciamo chiudere Turci che è un po'diciamo ci farà padrone di casa
Se io credo che l'analisi fatta da Giuliano Amato sia condivisibile
Non c'è dubbio che oggi la sensazione che appunto i non addetti ai lavori sanno hanno del dibattito in corso
è quello appunto di dibattito
Non voglio dire di piccolo cabotaggio ma che non riesce comunque ad individuare un obiettivo forte capace di mobilitare il Paese e capace anche di indirizzare nuovo patto sociale
Sicuramente lo diceva l'argomentazione di Amato è condivisibile io credo che in questo questo difetto diciamo che oggi c'è il Paese
Si possa individuare almeno due cause una chi è fuori dalla maggioranza
Il fatto che abbiamo un'opposizione che a sua volta non è in grado di esprimere obiettivi capace di catalizzare l'attenzione l'altro però è interno alla maggioranza e per questo discussione sulla svolta o non svolta ripercorre anche dal punto di vista del linguaggio usato
Davvero la Prima Repubblica e in questo caso davvero la mia impressione personale finalmente che Rifondazione comunista almeno qualcuno dei suoi leader sia davvero oggi un elemento piccola osservazione che andrebbe superata
Lo me sì c'è un problema di ricreare un patto se nel Paese
Anche perché è un Paese che orfano ritorcono dell'ideologia orfano di una stagione in cui ognuno aveva la propria appartenenza la propria ragione di impegno le proprie ragioni di fede di fede politica quando si cita al nord est c'è un paesaggio politico e sociale nel Nord Est davvero deprimente da questo punto di vista quando io vado a fare delle assemblee di artigiani visto che chi ce l'ha ce ne ha a Vicenza
Andavo spiegare il il federalismo fiscale non richiama forse tu non hai capito hanno regole frega niente di pagare le tasse a Venezia anziché a Roma non le vogliamo pagare e in questo non le vogliamo pagare non c'era la furbizia dell'evasore fiscale che insomma un peccato veniale diciamo così
C'era proprio il rifiuto dello Stato cioè il rifiuto di sentirsi parte di una comunità e questo io vedo in questo vedo dei sintomi di una malattia disgregata ante il Paese Mattia molto grave perché quando uno non riconosce più di appartenere a una comunità non riconosce più la funzione dello Stato dice attestato pronti dormienti non ti chiedo niente c'è bisogno d'andare in in clinica abbiamo pago io ma non chiedermi soldi
Vuol dire che si è spaccato qualche cosa sono si sono spaccati i legamenti beh elementari allora è un'impresa molto difficile quella cui dobbiamo attendere pensate un po'se ci fosse un governo di centrodestra che almeno che non riesce neanche a capire che questa malattia ma non mi siamo che queste la malattia
E quando a Treviso crudele Gola il presidente della Provincia con trentacinque per cento di partecipazione o l'ultimo parlamentare a Milano Pecorella è stato letto col trentatré per cento c'è una malattia grave che sta affliggendo il no
C'è fretta di affrontare il tema di come a riconciliare come a ridare una fede un'appartenenza un patto su un senso appunto una motivazione insomma la gente per per per condividere la la la la la missione dello stare insieme del del del dell'affrontare insieme i problemi questo è un problema il problema della coesione sociale è un problema fondamentale è il problema della politica
L'economia non si sostituisce la politica la magistratura non si istituisce la polipo ognuno fa la propria funzione ma la funzione della politica quella di costruire i raccordi tutti i giorni mi portò il caso della giustizia
Sarete impressionati come me
Nel fatto che il Paese che due anni fa stava con i giudici forse sono caricate
Levi caricati i sondaggi di Berlusconi però si ha la sensazione da tanti segnali
Che oggi stia dall'altra parte
Forse un Paese che ha pensato che i pubblici ministeri rischio riuscissero a risolvere un problema in luogo della politica e anche la politica forse ha creduto queste visto che non ci sono riusciti adesso se la prende coi pubblici ministeri ma non potevano riuscirci nella politica poteva delegare alla magistratura questo è una responsabilità sua a loro dobbiamo puntare alla
Anche sulla sull'occupazione che rimane il tema centrale guardate io sono spaventato delle urla di Bertinotti io ho del Vissel rigidissimo no come viene detto
Tra Cofferati e D'Antoni che che che che domina le pagine dei giornali
Ma sono ancora più preoccupato
Del chiasso con per usare anche qua una metafora di questi tempi del Silenzio dei giovani
Che stanno vivendo questa condizione facevo riferimento prima la generazione dell'IVA stanno vivendo la loro condizione tutto sommato con grande scetticismo allora dobbiamo la politica secondo me questo governo a tutti le condizioni o almeno le condizioni massime possibile in questo Paese
Nel senso che un governo retto da per le forze popolari
Eretto data e gli uomini che non so cori per difendere degli interessi personali o di azienda
Ci sono tutte le condizioni soggettive e oggettive perché questo governo assuma fino in fondo questa missione la missione di riportare la politica la sua responsabilità
Grazie Turci
è vero questa considerazione che
Di Amato sul fatto che in confronto l'obiettivo unificante e simbolicamente molto chiaro per gli italiani per il governo perché assai politica dell'entrata nell'euro che pure inizialmente sembrava cosa così tecnica così per addetti ai lavori però alla fine sperimentata voglio dire nella consapevolezza perfido come si dice a volte volgarmente della massaia cioè da persone che al limite non non non ha relazioni esterne di nessun genere su quella sotto revisione oggi raggiunto quell'obiettivo da un lato
Come sempre la gente lo storia guardarci l'ombelico Benito mette mette definire quell'obiettivo e si vada tono Primoli polemica di fronte dall'altro
Se Mick si chiedesse consumo situato invece su individua Tour l'obiettivo centrale oggi onestamente è difficile trovare qualcosa di equivalente interni unificanti all'euro perché ne abbia parlato molto di occupazione stasera ma io mi sono reso conto di morte che parlavo io ma anche i castagneti anche parlavamo quasi sempre disoccupazione Mezzogiorno e lo diciamo tutte le volte annota ma non perché stima prostituto nessuno di noi meridionali sprona che vede lo facciamo una sorta di richiamo
Di sangue perché obiettivamente qualunque analisi statistica sociale ci dice che oggi potrebbe concertato di simulazione soggiorno
Arnold è chiaro che un bijou in questa importante ma pensate che noi al nove per il tema centrale diventa il problema dei disoccupati del Mezzogiorno eh pura illusione volontaristica perché alla fine per la gente del Nord o da quel tanto di impegno che curabili dovrà chiedere i temi di tasse impacciata sparire tutto il resto poi vive altre questioni Carlo emergono tanti altri problemi nel Nord per esempio voglio dire molto sentita la semplificazione burocratica l'inefficienza della burocrazia da quella comunale a quella statale i tempi lunghi delle pratiche per cui la gente a volte ci si arrabbia più sui tempi che sui costi di certe procedure
Sono sentiti i problemi della pressione fiscale che Castagnetti citava l'assemblea degli artigiani io vado spesso anch'io nel Nord-Est voglio dire da televisiva fatto spesso quelle zone
Il problema appunto è che si avverte che c'è stato uno sopra sovraccarico fiscali temi di costi intermedi di di complicazioni per cui sottile ma ecco su un tema come questo riempire sale se se vai c'è un altro tema come per esempio il lavoro non è riempire sale in tante parti del nostro Paese
Poi ci sono altri temi ancora ci sono ottimi rapporti in questo momento magari fanno parlare meno più pulite però sono fortemente sentiti il livello di qualità della scuola il livello di qualità degli ospedali c'è una domanda sanitaria crescente perché la popolazione invecchia perché la popolazione è oggi la gente ha aspettative e una coscienza i suoi diritti molto superiore a quello di vent'anni fa per cui una pattuglia riesco a farla prosperare cospicua a questo mondo oggi l'arco di un ospedale determina reazioni anche qua ospedali poi funziona bene tirammo la prestazione ci Polo sperando che la buona prestazione c'è un non essere profondo che tocca anche cita come questo dove meno male c'è una forte coscienza civica c'è un livello dei servizi adeguato c'è un rapporto tra classe dirigente locale e e cittadini molto più voglio dire sciolto nel tale nella Venere della circolazione dei veicoli cotonate palco e paese ecco come vedete non parliamo poi di un atto tema che a volte ecco adesso prendiamo il caso di questi giorni la liberazione della della dell'ultimo sequestro dell'ultima se ve lo siete sequestrata ha portato al ceto da pensionati Adel strumentalizzazioni
Poi ultime Itema precipita criminalità dedotta la criminalità organizzata ma come vedete tutti questi temi sono contempo lealmente era accenda della coscienza di cittadini vero tutto teste nuove esigenze anche nell'agenda per l'azione politica parlamentare e governativa locale nazionale quindi oggi inevitabilmente non possiamo non avevo una batteria anche di obiettivi
Non possiamo illuderci di trovare quel fattore così fortemente unificante Istat unificati sintomo ogni caso climatici come la leggo perché alla scadenza storica Paolo aggiungevamo unitario si giocava la sua collocazione in Europa e siamo giocare per i prossimi vent'anni ecco prevista così forte oppure emergono i momenti più grandi rischi io mi auguro che induce dobbiamo ad affrontare temi unificanti più drammatici legati alla crisi internazionale non vorrei proprio che cito a seguito subito in un grande tema dominante perché la crisi economica mondiale
Mette a rischio anche ciò che abbiamo realizzato in Italia in Europa in questi anni guai a noi se l'unificazione fosse di fronte una minaccia incombente che mette a rischio quello che abbiamo realizzato oggi gli obiettivi sono di migliorare quello che abbiamo realizzato una nota se anche in qualche modo inevitabilmente un l'apporto più rilassato fra classe politica e società Cenate termini rapporto stretto nei momenti o di grande pericolo o di obiettivi
Di ficcanti modo emblematico in modo immagini di quel colpisce l'immaginazione di tutti i cittadini severità vi mettete eccesso un anche po'venti spesso storici momenti temporali in cui il rapporto è più rilassato in cui un cittadino consente a rischio questioni essenziali quindi più suo atteggiamento rivendicazioni visto che suo atteggiamento di partecipazione consapevole allo sforzo io mi scandalizzo
So che la storia politica e anche questo e a volte loro di uno se ne fa carico scoppio fratello e quindi sta attualmente c'è responsabilità pubbliche sa che a volte deve lavorare anche in un contesto in cui è più facile raccogliere ingratitudine poteste piuttosto che applausi consenso consensi ed è viva fa parte verrà data all'importante cercare di cogliere
Il senso profondo dei processi io penso che per nostra fortuna noi oggi siamo in una fase in cui possiamo realizzare su un terreno più sicuro dicono i due o tre o quattro anni fa la pensava così all'Italia e novantadue nel novantadue abbiamo avuto il cromo da chi qui più politici i crollo di una classe dirigente politica
L'esplosione del debito pubblico e uniti e una sparuta azione il trentacinque per cento e proviamo a pensare dove siamo oggi a sei anni di distanza Carlo Bo sarà che capirebbe certo abbiamo mille problemi
Ma probabilmente anche quel tanto di rilassamento che a volte si può avvertire nella foto tra cittadini e istituzioni fra eletti e lettone dovuta anche al fatto che dacci sapete che oggi descrive un po'meglio e quindi dice andate avanti molti poi se non farebbe male naturalmente i bidelli consenso io credo che occorra anche realismo a volte
Chi fa politica e di accettare anche questi momenti che sono meno gratificante di quelle in cui l'entusiasmo sorregge tutto il bacino lo sforzo convergente
Io ringrazio i nostri ospiti vi ringraziamo buona notte