"Il giudice unico di primo grado: una riforma difficile ma necessaria" convegno organizzato da Magistratura Democratica nei giorni 6 e 7 marzo 1999 presso l'Istituto Italiano di Studi Filosofici Palazzo Serra di Cassano

Se
Essenzialmente giudiziario
Sullo sfondo
Perciò ieri per tutta la giornata di ieri molto attento al nostro dibattito chiediamo di reagire un po'alle alle cose che come
Sottolinea la sottolineerò anche l'attenzione dell'onorevole Saraceni che
Prego
Un cordiale saluto ad un buongiorno a tutti
Signore e signori
Mercoledì scorso
Il senato della Repubblica ha approvato il disegno di legge sulla depenalizzazione
Ciò in via provvisoria
Perché come certamente sapete
Deve ritornare alla Camera dei deputati in terza lettura
E con la prelazione di questo atto normativo
è terminata a palazzo Madama
La sessione dedicata alla giustizia
Iniziata
Quattro settimane orsono
Nel corso della quale noi abbiamo approvato tre disegni di legge della massima importanza
Ai fini della entrata in funzione del giudice unico
Che stando alle parole del ministro Diliberto
Il due di giugno dovrebbe entrare in funzione anche se dovesse verificarsi
Il diluvio universale
Quindi siamo tutti mobilitati perché questa riforma
Che qualcuno ha definito epocale
Entri in fusione
E via i frutti da tutti sperati
Abbiamo affrontato innanzitutto la questione
Che riguarda la trasparenza della pubblica amministrazione
Si tratta del disegno di legge anticorruzione per intenderci
Un provvedimento che io non ho condiviso e non condivido
Perché parte dalla presunzione iuris et de iure
Che la pubblica amministrazione
Che la classe politica e sporca
Tant'è che io quando in aula
Annuncia ai il mio voto di astensione dissocia Andoni dal gruppo parlamentare al quale appartengo
Definì il provvedimento come un provvedimento tenebroso
Che Eva inutilmente penalizzante della classe politica dei funzionari della pubblica amministrazione
Spero che la Camera riveda le scelte fatte su questo punto
Perché
Io non condivido
Questo provvedimento così come vi dicevo per le ragioni che ho esposto il secondo provvedimento
Che invece mi ha trovato particolarmente favorevole
E quello riguardante il giudice di pace
A cui è stata attribuita anche la competenza penale
E per la prima volta nella nostra storia
Noi ci troviamo in Costanza di un giudice laico
Che ha una giurisdizione piena quella civile e quella penale
Autonoma rispetto alla magistratura professionale togata il che non è per quanto riguarda il vice pretore onorario
Ed infine
Esclusiva perché è l'unico organo che ha la possibilità anzi il dovere se volete di intervenire per risolvere in via bonaria i rapporti intersoggettiva ma di questo atto normativo io intendo sottolineare soprattutto un aspetto
Quello che attiene
Alla protezione alita
Alla conoscenza tecnico giuridica che secondo il legislatore
Detto magistrato onorario deve a venire
Perché attraverso il tirocinio
Attraverso gli interventi che possono
Possono essere possono essere adottati
Soprattutto da parte del giudice a cui questo organo viene affidato si tratta di un giudice di tribunale che deve seguirlo per sei mesi alla fine redigere un giudizio sul quale poi il Consiglio giudiziario deciderà se nominare o meno il detto magistrati
Vi sono poi i corsi di formazione professionale in definitiva il Parlamento è stato mosso dalla necessità di approntare un organo il quale sia dotato di una conoscenza come vi dicevo tecnico-giuridica
Perché solo a questa maniera noi andremmo a salvaguardare alcuni principi di natura costituzionale pensate ad esempio al principio di legalità
Pensate al principio di buon andamento che pure deve guidare la macchina giudiziaria pensate al principio della esatta applicazione
Dei cannoni sui quali si fonda il giusto processo pensate in ultimo al principio cardine del nostro ordinamento costituzionale e democratico mi riferisco al principio di eguaglianza perché noi potremmo trovarci
Di fronte a situazioni che magari sono sanzionate in maniera meno grave
Dalla Codice che però non rientrano nella competenza del giudice di pace e che per essere gestiti mi si passi il termine da un giudice togato
Danno la possibilità all'imputato dico dei re di maggiori garanzie quindi un organo che deve qualificarsi soprattutto sul piano tecnico
E che deve superare l'aspetto che purtroppo ha contraddistinto fino ad oggi il giudice di pace
L'altro pacchetto normativo degno della massima considerazione
E quello che attiene
Al giusto processo
Come sapete vi è stato vi sono state una serie di disegni di legge di revisione costituzionale
è stato approvato un testo integrativo dell'articolo centoundici dalla Carta fondamentale
Che recupera alcuni principi contenuti nell'articolo sei comma tre e delle convenzioni della convenzione
Sulla salvaguardia dei diritti e delle libertà personali mi pare del mille novecento e cinquanta ratificato nel mille novecento e cinquantacinque
Che vuole affidare al contraddittorio
Dibattimentale
La soluzione di quelle scelte che furono fatte dal legislatore delegato che già nella legge del mille novecento ettari mille novecento ottantotto nel cosiddetto preambolo aveva fissato alcuni principi e soprattutto arriva stabilito che il nuovo codice di procedura penale doveva adeguarsi non soltanto alla Carta costituzionale ma anche alle convenzioni internazionale
Ed io non riesco a comprendere perché l'Italia che è sul piano internazionale si impegna rispettare determinati principi quegli stessi lì esclude nel momento in cui la giurisdizione interna e chiamata ad applicare il diritto al caso concreto del per questa ragione che il Parlamento io ho definito questo provvedimento
Qualcuno a giusta ragione ha definito un mostro giuridico perché nella Carta fondamentale sono state introdotte norme del codice di procedura per di procedura penale io ho definito questo provvedimento un provvedimento di legittima difesa dopo le presse di posizioni incomprensibili adottate dalla Corte costituzionale infine il provvedimento sulla depenalizzazione
Dei reati
Minori del quale sono stato relatore in Commissione ed in aula
Un provvedimento che è stato
Che può definirsi cioè di più ampio respiro rispetto al testo licenziato dalla Camera
Ma che in aula purtroppo e stato limitato
Nel senso cioè che nella qualità di relatore sono stato costretto ad accettare alcuni alcune proposte emendative del governo che ne hanno limitato la portata
Voglio ricordare a lor signori che è stata stralciata ma per una scelta dettata da ragioni validissime che esporrò di qui ad un po'mento la questione concernente la depenalizzazione delle droghe leggere
Perché si era ritenuto da parte della maggioranza dell'Aula di palazzo Madama
Che questa questione riguardante le droghe vada affrontato in un contesto più ampio che dovrebbe rivisitare l'intera materia
Così come è stata stracciata la questione riflettente il territorio e l'ambiente
Perché anche questo tema merita un intervento più organico tant'è che il Governo pare che sia intenzionato e già sta lavorando a presentare un apposito disegno di legge
E quello della depenalizzazione
è un intervento normativo il cui e petto deflattivo
Dovrebbe essere molto ma molto sensibile così come ci dicono i dati statistici qualcuno parla addirittura di un dell'abbattimento di un terzo
E e credo che con questa riforma
Che quale quella sul giudice di pace
è una riforma strutturale noi dovremmo dare una risposta al problema principe che angustia il pianeta giustizia che è quello della durata dei processi
Speriamo che
Questi interventi raggiungeranno l'obiettivo in questione e che da parte della magistratura si possa quindi dare una risposta la più cedere e la più puntuale alle istanze dei cittadini voglio per concludere
Signori signor presidente signore e signori
Richiamare la vostra attenzione su un provvedimento che è stato approvato dalla Camera dei debuttanti
Mi riferisco al disegno di legge Carotti Saraceni
Che è approdato la settimana scorsa al Senato della Repubblica che inizierà che ne inizierà l'esame credo martedì
Il relatore e il Presidente della commissione il senatore Pinto
Un provvedimento che io definisco di adeguamento del rito
L'ho letto
Ho studiato alcune alcune parti
Di questo disegno
Lo condivido anche se ritengo che il senato dalla Repubblica debba fare uno sforzo in più rispetto a quello che è stato fatto alla Camera
Io annuncio questa mattina
Che depositerò o meglio presenterò alcuni emendamenti
Per risolvere
Questioni che sono controversi
Pensate ad esempio quella relativa alla all'articolo cinquecento undici
Alle letture degli atti che sono disposte anche quanto il mezzo di prova è stato acquisito da un giudice diverso
Da quello che deve adottare la decisione finale
Vi sono state delle pronunce da parte della corte di cassazione secondo cui la lettura era ammissibile
E tutto ciò recuperando un principio fissato nell'articolo duecento trentotto del nostro codice penale diritto recentemente però la Corte suprema di cassazione
A esposto un Indirizzo contrari che io condivido pienamente perché un processo accusatorio non può fare a meno del principio della immediatezza secondo cui il giudice che raccoglie la prova e lo stesso il quale deve adottare la decisione finale
Però credo che su un punto o meglio per una questione per un punto io mi batterò e sottopongo alla vostra valutazione questa mia proposta io intento riproporre
Una norma che ricalca una disposizione transitoria del nostro codice di procedura penale
L'articolo duecento e quarantasette
La quale disposizione stabilisce che per i processi pendenti alla data di entrata in vigore del nuovo codice di procedura di procedura penale
Era possibile accedere al rito abbreviato anche se il procedimento era nella fase dibattimentale
Credo che per poter non dico azzerare ma per poterla deflazionare il carico di la cui sono gravati i tribunali e anche le corti di assise una norma simile possano essere introdotta nel senso che si può stabilire che i processi pendenti innanzi ai tribunali e giudici di primo grado per intenderci
Alla data pendenti alla data di entrata in vigore del disegno di legge in questione
Possono essere definiti allo stato degli atti
E credo che anche l'avvocatura per s'simile per tale soluzione non e d'accordo ma io intendo portare innanzi questa battaglia così come ritengo ed ho veramente finito
Che vadano rivisti i riti alternativi
Sia il patteggiamento sulla pena sia il giudizio abbreviato
Perché
Per deflazionare secondo le intenzioni originarie
Del legislatore del mille novecento ottantotto il carico del dibattimento noi dobbiamo far sì che questi riti funzionino concretamente per cui come ho sostenuto con un mio disegno di legge depositato
Credo due anni o sono bisogna che la pena possa essere patteggiata fino ad anni trenta con possibilità di sospensione quindi con modifica dell'articolo cento del sessantatré sia pure limitati limitata ai casi modifica limitata ai casi ex articolo quattrocento e quarantaquattro e soprattutto credo che per il giudizio abbreviato
L'abbattimento di un terzo sia insufficiente
Bisogna bisogna elevare
L'entità della sanzione da battere perché a questa maniera
Io credo noi veramente potremo far funzionare questi riti alternativi senza dei quali la giustizia penale segnala un passo che non possibile condividere io vi ringrazio
Per la vostra attenzione ringrazio soprattutto Magistratura democratica
Che è mia concesso il piacere e l'onore di prendere la parola in questa magnifica magnifica sala
Posso dirvi dopo avere ascoltato gli interventi ieri che io ritornerò
A Roma con una conoscenza molto ma molto più ampia di tutte queste problematiche che ci stanno impegnando a livello parlamentare da circa tre anni vi ringrazio
Grazie al senatore Follieri è stato evocato
Nel nel suo intervento Luigi Saraceni a cui darò la parola tra poco
Prima però della dell'onorevole Saraceni
Interverrà il
Fabio Gallo che è presidente della Commissione e del Consiglio superiore settima Commissione che si sta occupando dei problemi organizzativi del giudice unico gli chiediamo un aggiornamento su quanto sta accadendo a livello di Consiglio
Io sono stato invitato e ringrazio appunto nella mia qualità di presidente dalla settima Commissione del CSM
Però naturalmente consentitemi di fare prima una brevissima riflessione come magistrato e quindi a livello personale e non in veste istituzionale
Prendo lo spunto dall'introduzione di questo convegno dove leggo l'istituzione del giudice unico di primo grado
è stata una richiesta tradizionale dell'associazionismo giudiziario
E questo è vero io ho fatto vita associativa da quando sono entrato cioè da vent'anni questo me lo ricordo benissimo e sottoscrivo questa dichiarazione
Però ricordo a me stesso che contemporaneamente l'Associazione nazionale magistrati portava avanti una serie di proposte di supporto quali una certa attività di depenalizzazione la revisione delle circoscrizioni giudiziarie l'istituzione dell'ufficio del giudice
Insomma tanti interventi senza i quali l'introduzione del giudice unico rischia di non avere un grosso successo
E ricordo ancora che parlando di giudice unico deve essere ben chiaro a noi addetti ai lavori lo è all'esterno un po'meno
Che per giudice unico intendiamo l'ufficio unificato di tribunale in Pretura
Però si tende a confondere giudice unico con giudice monocratico e questo è un altro problema
Che non è mai stato formalmente nelle richieste dell'Anm tant'è vero che sta seguendo una strada diversa per quanto riguarda il civile sostanzialmente giudice monocratico già è stato introdotto con la riforma del rito civile entrata in vigore nel dicembre del novanta e per quanto riguarda il penale se ne sta parlando nel Progetto in questo momento all'esame del Parlamento
Quindi mentre condivido pienamente l'opportunità di prodigarsi seriamente lealmente per il buon funzionamento di questa che è legge dello Stato auspico anche che i pochi mesi che ci separano dalla data fissata
Siano utilizzati perché gli altri adempimenti di sostegno del genere che ho ricordato
Per quanto riguarda il Consiglio superiore posso dire che già i nostri predecessori perché l'attuale consiglio si è insediato il trentuno luglio scorso
Avevano fatto
Il grosso del lavoro nel senso che hanno lasciato un'ottima bozza di circolare
Che noi abbiamo aggiornato alla luce dei successivi interventi legislativi e che ha costituito l'oggetto costituisce l'oggetto dello studio attuale ed ha costituito l'oggetto di un recente incontro
Che con uno sforzo organizzativo senza precedenti il CSM organizzato e si è tenuto nei giorni venti e ventuno febbraio a Roma un incontro riservato ai capi degli uffici giudiziari di primo grado di tutta Italia presidenti di tribunale e procuratori della Repubblica
Questo incontro si è articolato in tre sessioni contemporanee di visse sulla base delle entità numerica degli uffici quindi grandi uffici medi uffici e piccoli uffici
Ed è servito essenzialmente a raccogliere le segnalazioni le proposte le istanze
Di coloro che saranno chiamati a realizzare poi in concreto questa fusione e sulla base anche di queste considerazioni il Consiglio sta oggi elaborando la definitiva circolare
Vorrei segnalare alcuni dati a uno è una curiosità almeno per me è stata una cosa piuttosto nuova e lo segnalo voi subendone centosessantaquattro tribunali d'Italia
Che diventeranno centosessantacinque dal due giugno con la elevazione al tribunale della Pretura di Caserta
Ce ne sono
Novantotto che dopo il due giugno quindi dopo la fusione tra pretura e tribunale non arriveranno a venti giudicanti messi insieme quindi più della metà dei tribunali che scaturiranno dalla fusione degli uffici di primo grado non arriva a venti unità giudicanti
Il che comporta come potete ben capire evidenti problemi di formazione perfino dei collegi tenuto conto soprattutto del del sistema delle incompatibilità che è scaturito da i noti interventi della Corte costituzionale e in parte scaturirà anche dal Progetto di legge in itinere
Quindi il primo problema è quello degli organici dei piccoli tribunali per i grandi tribunali si pone il problema inverso alcune entità sarebbero letteralmente ingestibili
Sempre a titolo di curiosità perché è un caso anomalo che non può costituire un precedente però è bene ricordare che il Tribunale di Roma
Andrebbe ad a vere qualcosa come quattrocento quindici magistrati giudicanti senza contare poi la Procura della Repubblica
Cosa che ne farebbe il più grande tribunale del mondo ma sarebbe un record negativo se calcoliamo per esempio che a Parigi tribunali sono quattro e a Londra superano la decina
Attività del consiglio
Il Consiglio arreso il prescritto parere sulle richiesto cadere sulle disegno di legge per l'istituzione dei tribunali metropolitani
E per la deflazione
Dei distretti di Roma Milano Torino Napoli e Palermo
Per quanto riguarda i tribunali metropolitani vi posso dire che il Consiglio superiore il quale naturalmente non altro potere se non propositivo
Alla mentale atto la limitazione a due dei nuovi istituendi tribunali limitazione che è stata introdotta ci è stato spiegato dalla Commissione bilancio del Senato per merito motivi di bilancio ora purtroppo esigenze di bilancio ci sono e le conosciamo
Però noi siamo il Paese europeo che con uno stanziamento dell'uno virgola cinque per cento ai la più bassa percentuale di bilancio per la giustizia e questi sono dati che vanno tenuti presente se si vuole fare qualche cosa
Parlare di riforme a costo zero per quanto sia poi è stato detto che queste né indicazione solamente programmatica non pare verosimile
In un momento di questo genere occorre fare uno sforzo concreto anche economico perché soltanto cambiare tutte le targhe tutte le carte intestate presuppone un costo che non potrà essere il costo zero
Dicevo quindi il Consiglio superiore
A organizzato questo incontro che io ritengo prezioso perché è servito
A stimolare a coinvolgerà responsabilizzare i capi degli uffici oltre che a far toccare con mano che ci troviamo di fronte a una imminente entrata in funzione della legge non in vigore perché la legge già in vigore
Il Consiglio superiore finora più di quello che ha fatto non credo che potesse fare per il semplice motivo che vi è stata e vi è tuttora
Incertezza sia in ordine alla data di efficacia della legge
Sia in ordine agli strumenti soprattutto normativi che i magistrati avranno a disposizione e quindi è difficile tanto parlare
Di organizzazione degli uffici quando non si sa quale sarà il rito applicabile quando non si sa quali saranno gli organici quando non si sa quali saranno le circoscrizioni giudiziarie
Quindi il CSM
Non credo che possa avere nulla da rimproverarsi né nell'attuale composizione né in quella precedente
Il CSM sta stimolando i capi degli uffici sta realizzando incontri siamo venuti a conoscenza di alcuni elementi preoccupanti che abbiamo ufficialmente portato a conoscenza del ministero anche se già sono ben noti e mi riferisco per esempio ha fatto che è stato segnalato dei referenti informatici che con il due giugno bisognerà aggiornare il regge registro generale
E questa è un'attività che richiede dai sei agli otto mesi di tempo come minimo una volta che si conoscerà la normativa applicabile
Quindi finché non ci sarà il completamento del quadro normativo nel quale gli uffici reagiranno non sarà possibile partire con l'aggiornamento del regge e se non si aggiorna e regge è il caos questo è un primo punto
Un altro punto che è stato segnalato al Consiglio superiore al ministero
In occasione di un incontro cui referenti informatici che si è svolto il tredici febbraio abbiamo fatto due incontri a distanza di otto giorni uno quelle Ferente informati sulle capi degli uffici è emerso che ci saranno più problemi paradossalmente ci saranno maggiori problemi di unificazione
Laddove uno solo degli uffici sia informatizzato e l'altro no oppure siano informatizzati con due sistemi differenti che non laddove nessuno dei due uffici sia informatizzato
Per cui c'è una serie di problemi concreti che vanno sempre tenuti presente e affrontati
Per quanto riguarda gli organici il Consiglio superiore ha riflettuto da circa dieci giorni il definitivo progetto del ministero stiamo elaborando il parere che ci viene richiesto e contiamo di fornirlo quanto prima diciamo che entro il mese di marzo il CSM chiamato due grossi appuntamenti il parere sulle piante organiche e la circolare sul giudice unico
Ari riguardo a quest'ultima posso dire che l'incontro è stato piuttosto utile perché sono emersi una serie di problemi che sicuramente troveranno poi la loro espressione nella circolare definitiva
Ho già ricordato il problema delle incompatibilità e quindi la difficoltà di creare i collegi nel nei piccoli uffici e bene
La nostra bozza di circolare
Andrà sicuramente calibrata prevedendo come eventuali alcune soluzioni per lasciare un minimo di margini di operatività agli uffici a seconda delle rispettive esigenze per esempio
L'assegnazione dei magistrati esclusivamente al settore civile o esclusivamente al settore penale che risponde ad evidenti ragioni di razionalizzazione di specializzazione
Però andrà a mitigare sta per quegli uffici in cui le dimensioni impongono ai magistrati funzioni promiscue
E anche stata segnalata e io penso che il consiglio se ne darà carico dai capi degli uffici l'opportunità di spostare in avanti per quanto possibile il momento
Di riferibilità della vecchia o nuova normativa cioè portarlo dall'espletamento delle dell'ENI delle attività iniziali all'apertura del dibattimento cercare cioè di far ricadere nella vecchia normativa i processi penali fino al momento dell'apertura del dibattimento a questo riguardo il progetto di legge in itinere
Così come è stato segnalato il grave problema
Sempre rappresentato dal Progetto di legge attualmente all'esame del Parlamento dell'affidamento di funzioni
Giudicanti monocratiche soltanto a magistrati che abbiano almeno tre anni di esperienza collegiale vi sono uffici in cui ciò non è possibile per cui bisogna o intervenire sulla legge lasciando un margine
Del tipo compatibilmente con le esigenze cioè trasformare in raccomandazione quello che un ordine oppure bisognerà rivedere totalmente la composizione di determinati uffici
E parlando degli organici consentitemi mi accingo ad atterrare consentitemi una riflessione sul numero degli organici
Non c'è dubbio
Ce ne stiamo accorgendo anche andando in giro per l'Italia che il primo problema che viene segnalato sia dai magistrati sia dagli avvocati giustamente e quello della scopertura degli organici soprattutto in determinati uffici
Ma la scopertura degli organici in determinati uffici non si risolve a mio avviso con un aumento dell'organico tabellare
Noi dobbiamo sempre tenere presente che in Italia abbiamo un organico tabellare di magistrati di nove mila trecento unità
Che è di gran lunga superiore di circa il trenta per cento alla vicina Francia
Però di questo organico tabellare sono presenti soltanto otto mila duecento magistrati quindi si potrebbe forse prima di pensare ad un aumento di organico di mille magistrati
Si potrebbe pensare a coprire i vuoti dell'organico che ci sono tanto per cominciare sono vent'anni che io sento dire che i vuoti non esistono perché una parte sono coperti con i concorsi ecco noi non possiamo considerare coperti dei posti solo perché si prevede di fare dei concorsi per quei posti
E poi bisogna risolvere il problema dei concorsi bisogna farli svolgere noi per la prima volta ci troviamo ad uscire da un periodo di due anni senza che sia stato bandito un solo concorso in magistratura
E il concorso che è stato bandito da ultimo
Non è esente da rischi per quanto riguarda il sistema di preselezione adottato mi auguro vivacemente
Mi auguro fortemente che questi rischi non si verifichino o che vengano superati perché sarebbe una catastrofe però non possiamo nasconderci questa realtà
Il ministero di quel ministero perché in due anni di ministri se ne sono avvicendati tanti
Il ministero in due anni non è riuscito a mettere in piedi un concorso e quando lo ha fatto ha messo in piedi un concorso a rischio
Sarà pur vero come si dice da talune parti che in Italia è difficile trovare più di trecento neo magistrati in un anno
Però io ritengo che comunque è necessario disporre rapidamente di un numero di concorsi idoneo a coprire l'organico attuale
E a tenere conto del turnover perché è facilissimo fare questi calcoli basta prende il ruolo d'anzianità della magistratura e si vede matematicamente quanti magistrati come minimo andranno in pensione ogni anno del raggiungimento dei limiti d'età
L'esperienza ci consente di calcolare tranquillamente quanti altri se ne aggiungono
Come il pensionamento anticipato per mille motivi attualmente per la paura
Che riguarda il TFR più il superamento di concorsi vari più le ragioni di salute e questo permetterebbe di programmare oggi i concorsi che devono coprire gli organici del due mila due
A questo punto non serve più un reclutamento straordinario un reclutamento o comunque un aumento di organico nemmeno aumento di organico serve più e poi parliamo del sistema di reclutamento basta a coprire i vuoti che ci sono
Consentitemi infine come magistrato
Di esprimere perplessità su questi reclutamenti laterali di cui ormai si sente parlare che è un vecchio leit motiv sette
Risale ad oltre vent'anni fa e viene da tutte le componenti politiche soprattutto dagli avvocati massicciamente presenti in Parlamento in tutte le le componenti politiche
E un un concorso in magistratura mediante reclutamento straordinario specialmente se riguardasse l'aumento di organico di mille unità potrebbe avere e Setti
Devastanti noi dobbiamo puntare a migliorare la nostra qualità non dico affatto che noi rappresentiamo oggi l'ottimo ma al contrario e il Consiglio
Opera molto ai fini della formazione so benissimo che noi abbiamo bisogno di essere migliorati professionalmente io per primo
Ma un reclutamento straordinario credo che non potrebbe ottenere questo risultato ma rischierebbe di abbassare il livello qualitativo questo è un vecchio timore dell'associazione personalmente non ho nessuna esitazione a farlo mio non perché non ci siano contemporaneamente in questo mente Italia
Mille persone nei vari settori che potrebbero essere degli ottimati strati ma perché il mio timore vecchi in caso di reclutamento straordinario
Non sarebbero forse migliori a fare questa scelta l'esperienza ci insegna che se oggi i concorsi in magistratura ai quali pure si presentano venticinque mila aspiranti non hanno poi sempre la possibilità neppure di coprire i posti ciò avviene perché tutto sommato la magistratura oggi non è un posto di lavoro appetibile
A meno che non si abbia veramente la passione o magari delle tradizioni ci sono ottimi neolaureati
Che non ci vengono proprio a fare il nostro concorso che puntano direttamente alla libera professione se hanno delle determinate tradizioni puntano ai concorsi né servizi legali delle banche puntano ad altri concorsi molto più appaganti sul piano economico e non si può assolutamente dar loro torto e se questa è la realtà se è vero che il nostro lavoro oggi checché se ne dica non è poi così appetibile tant'è vero che ogni anno c'è l'esodo perché ci sono moltissimi magistrati e certamente non i peggiori
Che superano altri concorsi o fanno altre scelte e diventano ottimi professori ottimi avvocati
E allora dobbiamo chiederci chi è che sarebbe il cammino inverso grazie
Ritorniamo Aia parlamentari la parola all'onorevole Carlo Leoni che responsabile della giustizia dei Democratici di sinistra mentre l'onorevole leoni sia vicina io dico
Ti devo pregare i relatori per cileni gli interventori
Di contenere non non lo faccia ovviamente per nei Parioli ma
Nei dieci minuti un quarto d'ora come ieri perché il TAR ha dato inizio da una parte e la comunicazione che mi hanno dato proprio ora che qui alle dodici e quarantacinque dobbiamo lasciare la sala per ragioni organizzative e mi costringe a questo richiamo perché altrimenti riusciamo a fare lei gli interventi previsti io speravo ci fosse una possibilità di sfondare pare che per ragioni organizzati
Che non ci sia quindi ve ne chiedo scusa ma vi prego di di di di restare nei termini prego e chiedo scusa se l'ho fatto poc'anzi cercherò
Cercherò di dare un buon esempio
Anche perché vi chiedo scusa ieri per un impegno
In un'altra città non ho potuto partecipare assistere alla discussione
Tuttavia leggendo qualche notizia sui giornali e raccogliendo informazioni
Da alcuni di voi mi è parso che sia stata ieri già una discussione molto utile approfondita per tutti noi
Voglio innanzitutto fare un apprezzamento tutt'altro che rituale
Rispetto al fatto che Magistratura democratica
Sceglie con motivazioni forti ed anche con coraggio
Di collocarsi su una posizione molto avanzata
Che non solo non è di resistenza aveva addirittura di stimolo e di pressione verso il processo riformatore
Sul giudice unico e non soltanto sul giudice unico
Questa posizione non era scontata denota un coraggio innovativo del quale c'è assolutamente bisogno
E l'apprezzamento e rafforzato anche dal fatto che questa vostra posizione ho avuto modo di guardare la relazione di Claudio Castelli e comunque che questa vostra posizione è riuscita a segnare
Sostanzialmente la piattaforma sulla base della quale sono stati eletti i nuovi vertici dell'Associazione nazionale magistrati
Il fatto che nei mesi scorsi non ci fosse un vertice legittimato dell'Anm
Ha pesato nella dibattito politico e nell'iniziativa sui temi della giustizia oggi questo vuoto è colmato la cosa importante è che sia stato colmato con una piattaforma che spinge nella direzione delle riforme anche se ma lo dico tra parentesi qualche intervista del neopresidente ha svelato maggiori e forse in eccessive incertezze ma io sto alla piattaforma sulla quale si è proceduto all'elezione
Tenere senza rinvii ieri ho visto e ho letto che il ministro è stato molto categorico giustamente su questo punto
Il due giugno per l'entrata in vigore del giudice unico con gli argomenti
Forti che sono stati esplicitati anche nella relazione di Castelli cioè se sì adombrasse l'ipotesi di ulteriori rinvii noi andremo ad una demotivazione generale e quindi ad una perdita clamorosa di efficacia
Del lavoro che dobbiamo fare proprio in questi mesi sia da parte del Parlamento sia da parte del ministero che come del tutto evidente ed era prevedibile incontrano delle resistenze
Se si adombrasse l'idea che questo due giugno può essere una data ulteriormente rinviata perché già stiamo parlando di una data che ha subito in una scadenza che ha subito il rinvio questa spinte tensione innovatrice verrebbe a scemare
Mi pare che il Parlamento sia a buon punto per quello che riguarda il lavoro che deve fare e cioè l'approvazione di quei provvedimenti di legge indispensabili perché il due giugno entra in vigore una riforma nella migliore delle condizioni possibili
Il senatore Follieri è stato chiaro
Da questo punto di vista a Palazzo Madama in quattro settimane in poco più di un mese
Sono stati approvati quattro provvedimenti quattro provvedimenti di legge uno addirittura di modifica della Costituzione ciascuno dei quali importantissimo e si è tenuto un ritmo molto serrato e alla Camera stiamo lavorando con lo stesso ritmo ieri
Diliberto ha detto che questa accelerazione dei lavori parlamentari era qualcosa anche in qualche modo insperato se non sbaglio ha usato questo aggettivo
Ecco noi questo ritmo lo dobbiamo tenere questo è un impegno che credo i parlamentari debbono parenti prendere stamattina perché alcuni di questi provvedimenti tornano i in successiva lettura in seconda se non in terza lettura
Quindi l'impegno che dobbiamo prendere
è quello di limitare veramente all'essenziale se non all'assolutamente indispensabile l'introduzione di ulteriori modifiche
Naturalmente a ciascuno Dinoi rimarrà qualcosa che non è riuscito a introdurre in questi provvedimenti rimarranno zone di insoddisfazione
Però credo che la cosa più importante in questo momento sia non perdere il ritmo che abbiamo raggiunto in Parlamento
Al proposito di ragioni di insoddisfazione credo sia del tutto evidente che il provvedimento sulla depenalizzazione
Poteva vere potrà avere in futuro ulteriori espansioni e allargamento ma al momento attuale conviene a tutti che noi chiudiamo qui per ora questa partita
Io do non ho ancora letto come viene fuori dal Senato le norme anticorruzione per quello che ne so do un giudizio un po'diverso dal senatore che ha parlato prima
Nel senso che anche lì si poteva fare qualcosa di più incisivo però dobbiamo entrare nell'ottica hanno i parlamentari che stiamo innescando un processo di riforma non lo stiamo concludendo lo stiamo innescando e poi avremo il tempo di perfezionare migliorare allargare ulteriormente
Il
La riforma del giudice unico tendono innanzitutto a dare maggiore razionalità ed efficacia al sistema
Dico tra parentesi sto partecipando a diverse iniziative in varie città italiane sia del sud che del Nord
Sul tema contrasto della criminalità
E c'è piena consapevolezza più di quanto magari non appaia dalle notizie gridate sui giornali c'è piena consapevolezza che il funzionamento del sistema giustizia non è assolutamente indifferente rispetto ad una efficace contrasto della criminalità
E quindi che anche in questa direzione anche per contrastare la diffusione della criminalità servono riforme non serve soltanto alzare delle bandiere come avete visto nuovi democratici di sinistra la Camera abbiamo presentato dei disegni di legge sul tema della criminalità io voglio precisare
Questi disegni di legge stanno suscitando una discussione consensi anche perplessità
Che una parte di quello che volevamo produrre cioè l'apertura di una discussione su quei temi naturalmente prontissimi a correggere migliorare perché stiamo parlando di argomenti molto delicati quindi dobbiamo non soltanto fare ma fare bene invece una massima apertura disco
Efficacia verso la quale può attendere anche questo reclutamento straordinario del quale si parlava anche nell'intervento che mi ha preceduto
Nel quale si è manifestata
Di nuovo una preoccupazione quella della qualità
Ora questa preoccupazione di qualità
è una preoccupazione che dobbiamo di condividere tutti cioè non credo che dovremmo dividerci tra chi dice
Aumentare gli organici e che dice no perché dobbiamo stare attenti alla qualità dobbiamo ragionare in maniera molto fredda e lucida tra di noi per vedere se queste due esigenze si possono combinare insieme con quali strumenti e io credo di sì
E tuttavia l'ultima cosa che voglio dire per stare appunto nei dieci minuti noi puntiamo anche con la riforma del giudice unico a raggiungere maggiori livelli di razionalità di efficacia del sistema però non siamo animati né noi maggioranza parlamentare né Magistratura democratica né tanta parte del mondo politico e culturale da una mera logica efficienti Istica
Quasi neutrale rispetto alla dialettica che c'è sul tema giustizia perché lo stiamo facendo animati da una certa cultura delle riforme e da un obiettivo che anche attraverso queste riforme ne vogliamo perseguire o da diversi obiettivi di fondo
Ad esempio quello del diritto penale minimo
Quindi concepiamo la riforma del giudice unico non come un punto di arrivo ma con una cosa importante in sé e insieme l'occasione per un'innovazione che è stata tanto rivendicate richiesta ma anche tanto osteggiata nel passato e quindi credo che in questo spirito innovativo
E ha concluso davvero lo stimola la pressione che viene dalla posizione politica di MD sia una cosa che ci aiuta sul set
Grazie all'onorevole leoni vengo meno al all'impegno che avevo preso ieri di non intervenire mai rispetto
Semplicemente perché è stato
Per dare una comunicazione oltre a una valutazione non regolatoria richiamato
Di disegni di legge di recente presentati sul tema della sicurezza non è evidentemente oggi la sede per parlarne anticipo che proprio a Napoli stiamo organizzando un'iniziativa su questo argomento
Aggiungendo una valutazione che rispetto a quel tipo di posizione a quel tipo di vivendi l'apposizione di Magistratura democratica e qualcosa di più di una perplessità ma è un dissenso piuttosto netto
La parola all'onorevole Saraceni
Prego anche Luigi Saraceni che non ha bisogno di presentazioni matti a tutte le ulteriori presentazioni aggiunge l'essere responsabile giustizia dei Verdi prego anche Louie per le ragioni organizzative che ho detto prima di restare in quarto d'ora chiedendomi
Concesso
Non funziona no
Anch'io posso come dire ritenermi
Moderatamente soddisfatto del stato dei lavori parlamentari sulla giustizia si stanno facendo molte cose
Vorrei però fare qualche osservazione diciamo critica una che riguarda l'interno di M. di una piccola interferenze che mi consentire
Questi convegni sono sicuramente utilissimi ovviamente eccetera mio trovo che c'è una carenza di intervento legittimo
Da parte di quei collettivi che sono legittimanti ad elaborazioni
è anche a far pervenire all'osservazione nel corso dei lavori parlamentari in genere si usa come dire
Intervenire a a fatto compiuto solo in funzione critica io credo che sarebbe molto più utile che magistrato democratica l'associazione seguisse più attenta a mente i lavori parlamentari ormai ci sono strumenti di comunicazione di conoscenza diffusissimi insomma aperti i canali tradizionali
E intervenendo puntualmente con osservazioni puntuali e precisi che sono le più efficaci quelli da far pervenire a sottoporre all'attenzione nel corso dei lavori
Per esempio e qua sull'osservazione critica riguarda invece
Proprio come dire la coerenza delle tendenze lungo le quali si muove
Questo pacchetto di riforme della sul terreno della giustizia in particolare ne vorrei sottolineare una che riguarda il che riguardava tendenza alla depenalizzazione o se vogliamo ad una penalizzazione più razionale
Parliamo a livello di principio sono tutti d'accordo di diritto penale mite
Per mitezza intendendosi soprattutto razionalità indossata sulla gravità del fatto
Sulla offensività delle condotte
O di diritto penale minimo intendendosi con ciò la eliminazione della rilevanza penale di condotte che non abbia una effettiva offensività
Criminale
Ebbene rispetto a queste tendenze ecco un terreno su cui Magistratura democratica fra è assente
Stiamo per approvare come sapete la legge sulla preda procreazione assistita dove ci sono delle fattispecie penale che non è stata a definire orribili dal punto di vista dei principi
Ve ne faccio un esempio
Giannella tecnica
Della costruzione dalla fattispecie
Ed è la sanzione
In cui in un certo articolo si descrivano certe condotta che sono consentite e vietate
Disciplinata in qualche modo e quindi con una genericità che accettabile finché non diventa fattispecie penale allora poi in un altro articolo si dice la violazione di quella norma
è sanzionata con ma non con picco con pene da quattro a otto anni per esempio di reclusione ebbene nel momento in cui renda fattispecie penale quella condotta andrebbe disciplinata con molta concretezza
Esempio pratico e sanzionata con la pena la quattro otto anni chi accede alla procreazione assistita senza avere prima per due anni tentato di superare la sterilità
Questa è una fattispecie penale creata in questa legge ecco credo che non ho bisogno di altra legge sulla quale
Sì da io ma
In un certa articolo scritto mi pare il dodici che si fa c'era la procreazione assistita dopo aver tentato per due hanno fatto tutto ciò che è possibile per due anni di superare la sterilità
E questa è la è la condotta che legittima l'accesso e Fini che si tratta si tratta semplicemente stabilire se ha diritto o no Astarte assistere nella scala procreazione va be poi in un altro articolo lontano se insomma così se c'è chi chi io la l'articolo torta e Polito con da quattro a otto questa è la tecnica legislativa e e appunto le fattispecie che si vanno creando un altro legge sulla quale vorrei nel richiamare l'attenzione si chiama pro approvando alla Camera la legge sul diritto d'autore ebbene
Vi segnalo solo qualche piccolo esempio quando entrerà in vigore questa legge l'extracomunitario
Che vende al semaforo una cassetta fatta in casa
Ho due magari no eh io preferisco che faccia questa anziché andare a vendere Lovino fare cose di questo genere bene quell'extra comunitario in base ad appositi inasprimenti introdotti in Commissione giustizia dalla Camera Aime con una convergenza caro Carlo
Con una convergenza veramente sconcertante fra le posizione Alleanza Nazionale e le posizioni DS e così purtroppo bene questa ecco extracomunitaria dovrà essere arrestato
è ci verrà comminata una pena minima di un anno di reclusione queste il diritto penale mite al quale punto queste provvedimento rispondo
Diritto penale minimo
Giustamente abbiamo depenalizzato
Stiamo definitivamente per deve analizzare reati fiscali si aggiusta
Bene ricopiate un libro con la fotocopia ricopiare un libro con la fotocopia o fare una rassegna stampa senza pagare il diritto d'autore e un illecito penale un reato penale come si dice correntemente è un illecito penale punito per fortuna con la sola molta ma si farà un processo banale per avere fotocopiato un libro per aver omesso di pagare di più e norme di quante altre cose sul piano della Panam esazione si potrebbero di io questo lo segnala un gruppo come Magistratura democratica perché si faccia sentire si faccia sentire
Blair quanto consumato nel mio grembo parecchio Giuseppe D N me ne mancano tre allora in questi tre minuti
Non è e Selma quasi siete voi effettuazione se proprio i GIS Decker rango sia la norma non hanno detto dieci minuti è un cordone con tre ricorda
A ci certa vista cercando aiuto io sono c'è un legislatore che aspetta come dire suggerimenti critiche era anche sostegno nel tentativo di sventare anche ho parlato io derive e non chiave critica perché è inutile che mi faccio l'auto elogio per tutte le belle cose che riesco a fare sollevata parlare delle cose
Delle cose sulle quali credo sia opportuno insomma al sollecitare il senso critico intervenga le cose buone fin gran quando va be'non c'è bisogno
Di interventi ho allora in questi tre minuti la cui la la riforma avevo capito la famosa questione dell'udienza
Preliminare io dire anche lì
Sarebbe opportuno come dire interventi e suggerimenti
Puntuali precisi perché io non riesco ad afferrare in verità anche su questo provvedimento critiche puntuali o
E quando qualche volta viene fuori però insomma il confronto diventa concreto
Per esempio questioni che accennava ieri stesso cascine sulla pretesa moltiplicazione delle incompatibilità che sarebbe è assolutamente non è una favola insomma è tutt'altro che così e il contrario ci vorrebbe molto tempo per dire per come per
Ma
Ma vorrei segnalare qual è la
Come dire la idea di fondo di questo provvedimento è questo
Attraverso la sperimentazione pratica
Abbiamo ci siamo accorti tutti credo che quel momento
Che quale c'erano affidate molte speranze di buon funzionamento di questo processo che l'udienza preliminare non ha funzionato a dovere insomma no
Eppure le funzioni affidate
Come dire il il ruolo processuale dell'udienza prima non esso primi bile
No
Così come non sono sempre migliore fusione del Gip
Si tratta di vedere se ferme restando le funzioni che sono necessarie insopprimibili possano trovare una allocazione migliore più funzionale
Più funzionale e più garantista questo è il problema
E che appunto alla
La ragione ispiratrice
Di questo disegno
C'è una allarme direi tra i magistrati per quanto riguarda
La regolamentazione del Gip
Dico subito che la norma attualmente licenziato dalla Camera va sicuramente cambiata perché
è il frutto di una come dire di lei di un malinteso succedono anche queste cose sul corso dei lavori
Il principio che si vuole affermare e quello che laddove
Particolarmente dunale divisi in sezione laddove c'è una divisione tabellare altra
Jeep
E giudice del dibattimento giudice che fa l'udienza preliminare deve essere un giudice che fa anche il dibattimento
Questo per una ragione semplice se ha detto che una delle ragioni del malfunzionamento della udienza preliminare questo sul versante come dire
Del farsi carico del
Esigenze del dibattimento in funzione di filtro
Era venuto al fatto che il giudice dell'udienza preliminare sarebbe anche un Gip era molto appiattito se usata dal sull'esito sull'esigenza dell'indagine su quella del dibattimento questa a questa dislocazione si affiderebbe il compito di un come dire
Un cambiamento
Culturale dalla figura del Gip
Questo non significa affatto che debba essere debba essere rigidità al punto di una incompatibilità permanente come direste stabilita per legge tra la funzione di gente e la funzione di il giudice dell'udienza preliminare ovviamente in procedimenti diversi eccetera
E questa è sicuramente una delle norme che
Deve essere cambiato
L'altro problema che però
Anche la superamento in questo senso resterebbe comunque aperto
è la crisi di ruolo del Gip a questo punto no perché si dice
Un magistrato tabellarmente definito magari che
Si limitano semplicemente a
Fare le proroghe vende autorizzare le prove con le intercettazioni le misure cautelari è un jolly serie B che si stende menomato eccetera
Allora parte qualche altro disegno che propone di sottrargli anche sostanzialmente la misura cautelare questo giudice dei nella in una prospettiva di riforma della misura cautelare collegiale è a contraddittorio anticipato ma insomma
E che togliere ebbe l'ultima funzione importante Agip a tutto questo io credo che allora andrebbe
Messa uno studio la riflessione se per caso questa figura del Gip non posso essere totalmente soppressa la figura non le funzioni
è affidare questo funziona ad un giudice che faccia anche il giudice del dibattimento con il che sarebbe un altro passo avanti nello sganciare il Gip dalla come dire alla cultura delle indagini dalla piazzamento sul pubblico ministero
Ovviamente esigerebbe come dire un esame di dettaglio più dettagliata appunto cosa che non è possibile fare qui ma io credo che se nel passaggio dalla Camera al Senato
Fosse consentito
Forse possibile un confronto puntuale perché sarebbe una cosa molto utile mi fondi rimedia ma l'attenzione sulla sua idea circa l'abbreviato transitorio me metro abbastanza consenziente sarebbe un fattore di frazioni importante
Che ringrazio
Grazie a Luigi Saraceni ora tenteremo il miracolo di contenere Salvatore Senese in un quarto d'ora
No no anche tu hai avuto
Quattordici minuti quattro dalla
Non credo ai miracoli ma ho molta ammirazione per chi invece coltivare questa prospettiva difendersi
E non per
Effettuare una captatio benevolentiae
Ma debbo dire
In modo molto informale
Che questo convegno
A tratti pesante
Tuttavia
Ai miei occhi rappresenta
Un forte salto di qualità
Nel modo di agire di un'associazione di magistrati
Ed emotivo ovviamente di compiacimento il fatto che questo salto di qualità avvenga ad opera
Magistratura democratica
In cosa consiste questo salto di qualità
Nella assunzione di un orizzonte di corresponsabilità informata rispetto alla fatti Conso pro accesso
Di assestamento riforma
Rinnovamento il rilancio del nostro sistema giudiziario
Fino ad oggi
Di solito le associazioni dei magistrati e l'Associazione nazionale magistrati
Si ponevano in un atteggiamento di adesione o di contrapposizione
In un atteggiamento che è riecheggiato nelle parole del carissimo amico Renato Greco sulle quali poi mi porrò soffermare voi siete i legislatori no in qui diciamo perché va bene perché è un dramma
Invece qui in questo convegno cominciare dalla bella relazioni di Claudio Castelli che pur avendo perso nell'esposizione sono riuscito poi recuperare
C'è proprio un calarsi dentro le difficoltà
Dell'impresa
E un assumere un atteggiamento pienamente partecipe di queste difficoltà
Cercando di non disarmare
Ma di aver fermo l'obiettivo
Che è quello di razionalizzare è stato detto anche questa terminologia consigli poco enfatica mi piace razionalizzare il funzionamento del sistema giustizia
Già perché
Ormai e divenuta coscienza comune e anche questo è un fatto importante
Ciò che per Stefano Rodotà e pochi altri andavano dicendo da circa dieci anni e cioè che la situazione dalla giustizia nel nostro Paese rappresenta una vera e propria catastrofe sociale
Ed in presenza di questa catastrofe sociale
Credo che ciascuno è chiamato in qualche modo abile impegnarsi
Per la parte che gli compete ma senza come dire rigido delimitazioni tentando magari di correggere
Anche nelle applicazioni pratiche le discrasie leggi manchevolezza in corso nella prima fase che quella dalla posizione delle leggi che poi è una fase mobile
Che questo salto di qualità abbia sollevato sollevi dubbi e del tutto legittimo Dubini come dire interrogativi che io trovo fecondi sulla propria identità sull'eventuale cambiamento di ruolo a Peccioli implica mi faceva riferimento ieri opportunamente Franco Ippolito quando diceva ma è cambiato qualcosa dall'epoca in cui fondiamo quale giustizia ad oggi Franco dava una risposta che in in gran parte condivido secondo cui molte cose sono cambiate ma all'ispirazione di fondo resta in realtà io vorrei insistere su questo punto
Da quel momento ormai sono circa trent'anni fa
Ad oggi
è cambiato moltissimo è cambiato lo scenario storico
In una vicenda mondiale addirittura che trascende il nostro Paese figuriamoci il nostro sistema giustizia anche se su quest'ultimo incide in maniera diretta
Però questo cambiamento io non lo leggerei soltanto con gli occhi di chi guarda romanticamente ad un orizzonte perso
Vediamo un momentino
Cosa è successo dal sessantanove dal sessantotto ad oggi io credo che in particolare nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese
Insieme a tante cose c'è stato però un processo di attuazione dello Stato democratico costituzionale di diritto
Che cosa significa questo
Stato di diritto
Significa piena giustiziabilità come si suol dire di ogni situazione giuridica soggettiva di vantaggi cioè dilatazione della giurisdizione e non vi è dubbio che questo vi sia stato stato costituzionale significa attenzione della legge rispetto alla Costituzione ma non solo
Rispetto alla normativa comunitaria significa quindi in maggiore incertezza del diritto
E significa assunzione di questa incertezza del diritto di questa tensione come un dato con cui quotidianamente bisogna fare i conti ma anche una grande io
Ma anche la perdita di alcuni punti di riferimento sicuri ove l'invio gliela possibilità di recuperare passabili punto di riferimento attraverso un lavoro che vada al di là del dato della legislazione dato stato democratico significa che sono entrati a far parte delle situazioni soggettive protette situazioni che per l'innanzi ne erano esclusi
Ma pensiamo al diritto del lavoro ho ascoltato l'ottimo intervento di Sergio cui forse dedicano due parole
E ma nel sessantanove quante erano le cause del lavoro del settanta quant'era
E le cause previdenziali erano pressoché ed esistenti oggi rappresentano una massa enorme e le cause di assistenza
Pensate un poco tutta questa quantità di contenzioso che manca la conseguenza
Di un attuarsi del carattere democratico dello Stato che prende in conto magari sbagliando molte volte con leggi assistenziale od altro ma prende in conto una serie di situazioni che prima venivano rallegra per fuori dall'orizzonte giuridicamente rilevante
E quindi
Una serie di luoghi che erano i luoghi del non diritto io ricordo ai nostri convegni che facevamo a metà degli anni Settanta sul carcere
Oggi la magistratura di sorveglianza il carico di lavoro dalla magistratura di sorveglianza i problemi che questo pone gli impegni organizzativi la domanda di giustizia che questo esprime è una delle componenti di questo sovraccarico
E così il lavoro e così via
Ma al tempo stesso mentre questo avveniva in questi trent'anni
Un altro processo
Siamo dallo smog dando
E cioè si esaurivano le basse strutturale dello Stato democratico costituzionale lividi
Diventa insostenibile per così dire il vecchio modello strutturale su cui questo Stato democratico di diritto appoggiato
Vi è un'irruzione del mercato mostrò in questo momento a dire se c'è un bene ciò male
Difficile esprimere questi giudizi innanzi alla storia
Per chi voglia capire meglio il punto di vista rimando dal quale io muovo rimanda per esempio ad un'opera come il secolo breve di Hobsbawm e allora le cose si ridimensionano cioè ci troviamo di fronte a questi grandi processi
E cade il mito di una storia lineare di un progresso illimitato di una possibilità illimitata di continuare ad espandere
Noi vogliamo mantenere fermo tuttavia delle acquisizioni impropria della precedente fase perché noi non riteniamo che la storia si faccia per scrittura di lavagna che poi vengono cancellate a fondo
Noi vogliamo nel difficile momento guarda ben difficile da un punto di vista come dire epocale mantenere fermo alcuni ispirazione ma questo ci porta
Necessariamente ad esigere un'innovazione un'innovazione profonda
E al tempo stesso guardate mutano le basi del sistema politico
Che cosa sono oggi i partiti politici rispetto a quelli che si erano nel sessanta nel settanta
Qual è questa difficoltà dal Comando generale che noi avvertiamo
Se non la rapportiamo alla difficoltà dei soggetti che secondo Costituzione debbano in qualche modo costruito del comando generale
Si affievoliscono definiscono i partiti politici diventando più forte le pressioni corporative
Le pressioni corporative le quali incidono anche nel minuto farsi di queste riforme
Io ho trovato per esempio e questo è un dato che in un'assemblea dei magistrati posso menzionare come assolutamente stupefacente il fatto che con un tratto di penna
Alla Camera forse sia caduta quella norma che eliminava i quattordici mi pare posti di magistrati dirigenti di uffici o del Gip con funzione di magistrato di Cassazione
Quattordici posti che rappresentano un fortissimo diaframma rispetto alla capacità organizzativa del presidente del tribunale perché qui nascono tutta una serie di resistenze
Ma ma anche di gelosie e non hanno veramente ragion d'essere di fronte soprattutto un ridimensionamento del ufficio del Gip
Ma ecco che basta una piccolissima l'obbligo la quale riesce far reintrodurre questa previsione è un fatto minimo
Il questi fatti minimi servono ad orientare ed ecco allora Renato le leggi le fai tu
Magari le leggi e le facesse il Parlamento le leggi oggi sono il frutto di un insieme di tensioni di commissioni di movimenti ed è importante allora che un pezzi di società esercitino un'azione di segno eguale e contraria a quella che è l'esercito non microcosmi corporativi facciano sentire la forza dell'argomentazione la forza delle ragioni diranno un apporto di conoscenza
Informata e qualifica
è stato lamentato qui la mancanza di strategia di sistema ma se tutte queste riforme vanno avanti ma noi non riusciamo a vedere la mancanza di un disegno di sistema ce ne sentiamo la mancanza di strategia del sistema
Chi diceva questo mi pare fosse tra gli altri l'avvocato Leonard e cioè il per carità prestigioso rappresentante
Di una categoria che in questi anni settanta molte volte animata da uno spirito settoriale di corporazione assolutamente negato ore di qualsiasi strategia di sistemi
Ecco io credo che non bisogna
Allontanare livelli sollecitazioni settoriali credo che nell'attuale fase storica sia più che mai importante fare appello agli specialisti e credo che questi specialissimi debbano mobilitarsi proprio per aiutare a costruire un tendenziale comando generale con il più basso tasso d'irrazionalità possibile nelle condizioni date
Non sono più raggiungibile le belle sintesi ho trovato quasi come un messaggio non so se gli organizzatori ne siano stati consapevoli la il volumetto della scienza della legislazione di Filago ieri quante belle e giuste cose vengono dette
Ma quale diverrà assai condizioni quel tipo di discorso implicava eravamo al agli albori dello Stato nazione dal Comando generale univoco
Dei compiti che chiare affidati al legislatore mentre oggi siamo in questa fase difficile
Non è totale qualche minuto sino a quanti minuti tre o quattro va benissimo da
Veri peraltro
Ed ecco allora
Un atteggiamento come quello che ho visto come dire trascorre nei vari interventi non allarmistico ma realistico
Il anche l'importanza data temi come il monitoraggio su cui non mi soffermo ma che ho trovato molto importante che sia stato qui richiamato e di cui siamo stati post
Come dire del premesse importante
Ecco l'avvocato Leonardo e di nuovo ha lanciato un appello che li sento lanciare in più occasioni circa la possibilità che il mondo del lavoro veda sottrarsi una serie di ha molto vasta degli affari contenziosi
Ad opera di non meglio qualificati arbitrati credo che alluda ai progetti alle idee che circolano
E iscritti
Secondo me non basta fermarsi all'allarme bisogna cominciare a identificare come possono avvenire questi arbitrati quali sono il il punto il punto in cui possono ledere diritti fondamentali
E non dire soltanto ma è necessario che nelle camere arbitrati e ci siamo degli avvocati perché quindi nuovo sì ignora le norme problema sotteso a queste proposte
Giusto sbagliate che siano ma che è buono da un problema reale
E che si fa una rivendicazione puramente corporativa più articolata la posizione di Sergio che in particolare per quanto riguarda la prospettiva di devolvere una parte di previdenziale al giudice di pace mi è parso
Più possibilista e direi il previdenziale ancora e un pianeta estremamente eterogeneo ci sono causa di una complessità tecnico specialistica che nessun giudice di pace potrà mai affronta
Ma vi è l'assistenziale visiono come dire le revoche di pensione in cui si tratta semplicemente di disporre una buona consulenza tecnica che a mio avviso ben potrebbero essere mandati ecco questo e il criterio su cui io credo
Dobbiamo lavorare
E poi ho trovato delle critiche molte fondate
A cominciare dalla parola d'ordine riforma a costo zero anche se bisogna fare la tara questa parola d'ordine è una parola d'ordine lanciata nel momento in cui bisognava entrare nella moneta unica in Puglia anche se c'era un certo posto così dissimulato
Per quanto riguarda il sovraccarico dei giudici del lavoro la cosa mi sembra assolutamente innegabile e la prospettiva di un aumento dell'organico rivolto soprattutto a questo fine con le opportune cautele mi sembra che non possa essere liquidato
E infine i Consigli giudiziari io credo che adesso siano caduti una serie di
Remora resistenze che si opponevano a questa idea che trovo fecondo dalla fine degli anni Settanta dei Consigli regionali di giustizia credo che su questa linea bisogna lavorare e bisogna andare avanti
Ho finito spero di poter partecipare al convegno che avete annunciato su un tema di grande attualità e cioè linea di diritto di politica criminale di diritto penale e sicurezza nelle città grazie
Cara
Allora abbiamo
Ultimato una una prima tranche di interventi che avevo preannunciato per la mattinata io ho avuto anche delle richieste di interventi a cui purtroppo devo dire di no mi dispiace questo ruolo e che che è stato anche quello di invitare gli interventori limiti a volte ristretti peraltro il tempo è quello che la necessità organizzativa di lasciare la sala al massimo entro le dodici e quarantacinque mi obbliga a questa scelta
La seconda tranche dei lavori allora si svolgerà con quella che avrebbe dovuto essere tavola rotonda sarà una successione di interventi perché l'influenza ha colpito il professore Acone che doveva moderare la tavola rotonda come ha colpito Carlo Di Casola che mi chiede di scusarmi o per la sua assenza e peraltro queste sono le situazioni imprevedibili che poi condizionano anche i lavori
Non viene meno peraltro
Il modo di affrontare il problema anche se non sarà come tavola rotonda ma come successione di interventi avevamo pensato la parte finale di questo nostro convegno con il le posizioni l'espressione delle posizioni delle varie componenti associative dopo avere sentito i lavori di questa giornata rispetto al giudice unico questo faremo e io chiamo immediatamente Luigi Riello che interviene per unità per la Costituzione chiamerò poi Mimmo Carcano per i movimenti per la giustizia
Fausto Zuccarelli per Magistratura indipendente e concluderà Vittorio Borraccetti
Mi scuso ancora anche con altri vedo l'avvocato Siniscalchi a cui volentieri avremmo dato la parola ci scusiamo per queste difficoltà
Prego grazie innanzitutto porgo il saluto del gruppo di Unità per la costituzione del collega Umberto Marconi che non ha potuto essere presente mi ha delegato
E vi chiedo sin dura scusa bella disorganicità che certamente caratterizzerà il mio intervento per i tempi e molto Brady che ho avuto nel prepararlo io mi limito solo al qualche qualche riflessione intanto ecco una riforma difficile ma necessaria mi sembra il modo migliore e più forte per affrontare in modo degno questo argomento
Direi la vera la riforma della giustizia dell'epoca repubblicana questo tema così delicato così importante ci ha diviso CIA impegnato molto anche nella recente campagna elettorale per il rinnovo del comitato direttivo centrale
Sì sono articolate delle posizioni diverse all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Che hanno però trovato una loro sintesi nel documento che appena domenica scorsa abbiamo elaborato insieme e che ha dei passaggi importanti mi limito a sottolinearne due i magistrati
Sicuramente nel rispetto delle leggi approvate dal Parlamento garantiranno la loro leale collaborazione tutto l'impegno necessario
Ma non potranno assumersi responsabilità per le inefficienze dovute alle carenze di sistema che dovranno essere puntualmente evidenziate e naturalmente
Si pone l'accento su quelle famose precondizioni che ci siamo abituati a ripetere in questi mesi quasi a mobilità miglia e che conosciamo tanto bene da non doverci ritornare
Vorrei sottolineare che è stato importante come primo atto della Giunta che si è appena determinata incontrare mercoledì scorso io faccio parte della Giunta dell'Anm il ministro di Grazia e Giustizia
Abbiamo incontrato il ministro finalmente questa associazione che non è stata presente sul palcoscenico politico istituzionale per vari mesi e che finalmente ha una sua guida ha incontrato dicevo il ministro e naturalmente non poteva questo argomento che aprire una sua centralità e credo che sia stato importante anche in termini di rivendicazione di affermazione di un ruolo di una soggettività politica istituzionale chiamiamola come vogliamo dell'associazione prevede lire un tavolo di confronto tra il Ministero tra i magistrati i l'avvocatura su questo tema e su altri temi
Perché ecco io leggevo qualche giorno fa un documento che come associazione Still AMMO
Nel dicembre del novantasette
Un documento che riguardava proprio il giudice unico e che con una punta di ironia diceva alla riservatezza di cui è stata avvolta
L'elaborazione del decreto legislativo ha reso più difficile una articolata riflessione sul contenuto della riforma
Perché naturalmente una Ray consultazione degli organismi rappresentativi avrebbe fatto sì
Da affrontare tutte le tematiche con maggiore serietà
Con maggiore serenità
Ora io non mi nascondo che il gruppo di Unità per la Costituzione è stato quello che ha avuto soprattutto nel corso della campagna elettorale
Le maggiori preoccupazioni ha rivendicato apposto maggiori perplessità in ordine al decollo dignitoso di questa riforma
E questo ha fatto gridare a qualcuno un po'allo scandalo ha una difesa del vecchio ad un conservatorismo
Ecco io credo che questo non sia dei Rolli nel senso che se si crede in una riforma che noi ci crediamo
Allora occorre far sì che essa parta in modo dignitoso
Occorre far sì chissà non venga né concepita nel Revolt realizzata in modo spensierato
Ma che quelle precondizioni vengano effettivamente realizzate vengano tempestivamente concretizzate perché altrimenti rischiamo l'ingorgo
Ci bruciano ancora sulla pelle
Tanti fallimenti di riforme recenti
è vero che le lacerazioni che il codice di procedura penale
A portato non riguardano tanto problemi organizzativi ma problemi culturali di adeguamento di strategie di coerenza complessiva
Della legislazione però è anche vero che lo ricordo qui a Napoli non sapevano i colleghi della procura circondariale dove materialmente sedersi nel momento in cui decolla non la riforma e nacquero questi nuovi uffici che trovano la morte dopo pochi anni dalla loro
Istituzione ricordiamo le polemiche gli scioperi degli avvocati le lacerazioni
Chi ci furono per esempio per un'organizzazione degna di questo nome per le udienze penali per la stenotipia
E allora certamente spetta ai magistrati applicare le leggi spetta ai magistrati collaborare in modo leale e alla loro concreta realizzazione non spetta ai magistrati
Predisporre gli strumenti né normativi né strutturali perché le leggi vengano ad essere realizzata in modo effettivamente degno e dignitoso
E questo noi lo diciamo come un dovere nei confronti dei colleghi perché poi le ricadute in termini di credibilità sono forti proprio per quello che riguarda noi magistrati le ricadute in termini di conflittualità con l'avvocatura e di affidabilità istituzionale rispetto ai cittadini sono forti proprio per i magistrati quando non riesce a decollare una riforma quando i tempi della giustizia civile sono quelli che sono quando i problemi relativi ai giudici aggregati
Sono quelli che si sono manifestati e la pubblica opinione magari sbagliando obiettivo se la prende anche e soprattutto con i magistrati non parlo dei sondaggi che tanto vanno a sangue
In questi anni in questi giorni ma parlo di una caduta di credibilità che certamente dobbiamo guardare con molta preoccupazione
Dicevo che noi abbiamo rilevato e questo naturalmente non pone un problema in termini come dire noi se guardiamo con fiducia al futuro ai vogliamo che la legge parta
Laddove le condizioni saranno realizzate saremo ben lieti di prenderne atto ma dobbiamo essere occhiuti guardiani di questa puntuale
Concretizzazione di misure perché è una riforma giusta una riforma che razionalizzare è stato detto il sistema giudiziario italiano però ricordiamoci che è stata anche una riforma che ha avuto molte molti aggiustamenti in corso d'opera
Non dimentichiamo che all'inizio vi era questa illusione che il poi un'ipoteca culturale di realizzare questa riforma a costo zero quando sembrava che tutto potesse realizzarsi
Facendosi per esempio nel settore
Del processo penale che laddove sedessero per i magistrati né sedeva uno solo senza pensare che ci doveva essere un pubblico ministero un ufficiale giudiziario un collaboratore di cancelleria tre aule
Ecco c'è stata questa correzioni in corso d'opera Mammano si è pensato ai problemi molto seri che la riforma pone IVA si è partiti come per un lungo viaggio con una valigetta con un un ricambio senza pensare che il viaggio era molto più lungo con una lametta che non bastava
E per esempio il problema della gestibilità effettiva di elefantiaca e strutture
Giudiziaria certamente l'istituzione dei tribunali metropolitani dovrà essere uno degli aspetti trainanti e qualificanti ma era un problema che non ci si era posti con la dovuta serietà perché poi uno dei problemi più forti di questo paese la difesa
Della indipendenza reale della magistratura sta in quella diffusione del potere giudiziario che non voglio fare archeologia
Però ci rendiamo conto che il massimo di diffusione e quindi di indipendenza della magistratura la si è realizzata con i vecchi pretori manda mentali che manifestavano
Questa loro presenza diffusa sul territorio certo non si può e non si deve tornare indietro
Però dobbiamo cercare insieme e dei contrappesi e delle misure che facciano sì che la perdita di diffusione sul territorio la concentrazione necessaria degli uffici giudiziari
In strutture medie grandi non abbia ricadute troppo forti e troppo pericolose
In termini di Gerard
A seguire con forza l'obiettivo dell'efficienza
Guai se assumessimo una mentalità in senso deteriore aziendalistica che avrebbe senz'altro delle ricadute forti sulla libertà e sulla indipendenza effettiva dei magistrati
Io non mi fermo soltanto un qualche altro minuto per dire che
Sappiamo qual è lo stato delle leggi e che stanno camminando in Parlamento è un cammino che senz'altro è molto più confortante di quello dei mesi scorsi
Ma c'è ancora molto da fare e a metà strada i del decreto legislativo sul rito monocratico che era un altro aspetto
Rilevantissimo che pure era stato all'inizio decisamente sottovalutato perché sappiamo bene che lo slittamento della riforma al due giugno
E stato dovuto essenzialmente alle problematiche alle esigenze collegate al processo penale del resto
Contestualmente all'approvazione da parte del governo del decreto attuativo della riforma si era avuta la presentazione come ben sapete di uno schema di disegno di legge sulla modifica del rito monocratico nel quale si perseguiva l'obiettivo di recuperare le garanzie sacrificate a vantaggio delle esigenze di semplificazione di speditezza del processo
Attraverso un tendenziale avvicinamento dei due ritti quello monocratico e quello ordinario però preoccupazioni del genere purtroppo non erano state avvertite dal Parlamento quando
Nella legge delega si ebbe a stabilire che nelle materie attribuite al tribunale in composizione monocratica dovessero osservarsi le norme processuali vigenti per il procedimento innanzi al pretore
Quindi vi sono una serie di cose dicevo di aggiustamenti in corso d'opera che ci hanno sconcertato alla competenza penale dei giudici di pace è stata licenziata da Palazzo Madama se non vado errato ma con delle modifiche per cui va in terza lettura
Ripeto
I problemi esistono e noi speriamo che verranno risolti ma saremo molto attenti a questa effettività della risoluzione dei problemi perché spesso si parla di una giustizia che vuole chiudere i fascicoli piuttosto che celebrare processi e dobbiamo a dire una giustizia effettiva in tutti i suoi passaggi in tutti i suoi gli obiettivi e allora non saremo né lo sgabello di questa o di quella maggioranza di governo ne faremo perché sarebbe irresponsabile sotto il profilo istituzionale coloro che sgambetto hanno chicchessia saremmo fiduciosi nella riforma saremo indipendenti nel giudizio saremo attenti acché queste precondizioni saranno effettivamente realizzate
Perché abbiamo il dovere di essere realisti il medico pietoso non ha mai guarito nessun paziente
Io dissi una volta l'anno scorso al ministro Flick proprio in quest'aula dissi noi vogliamo che la giustizia faccia un passo avanti
Naturalmente non verso il baratro perché una debellato débâcle di questa riforma sarebbe veramente la fine della giustizia nulla vogliamo stiamo attenti stiamo insieme con grande senso di responsabilità senza pregiudizi di sorta con grande serenità e con effettiva indipendenza vi ringrazio
Allora Mimmo Carcano per i movimenti poi Fausto Zuccarelli prego entrambi come
Oramai è diventata mia abitudine in questi due giorni e di rispettare i tempi di dieci minuti quarto d'ora per alle esigenze organizzative che ho già ricordato prego
Io dissento da quello che ha detto collega Riello
Sul ruolo che ciascun magistrato deve avere nella realizzazione di questa riforma e dissento per delle ragioni che ora vado ad esporre
In un convegno che si tenuto all'incirca un anno fa è stato detto che il giudice unico era un'invenzione dei magistrati per evitare l'aumento indiscriminato
Dell'organico per evitare il reclutamento straordinario per superare l'obbligatorietà dell'azione penale del se questa è la chiave di lettura
Del giudice unico questa chiave di lettura di convincere ma certamente non è solo questo il giudice unico il giudice unico e nata è nato da un'esigenza è stato più volte richiamato di razionalizzazione dell'esistente
E nata da un'esigenza
Di rendere il sistema efficiente perché efficiente
E il sistema che garantisce
Il prodotto giustizia
è un prodotto giustizia reso in tempi ragionevoli e con il rispetto delle garanzie richiede un sistema efficiente
è stato detto da me invito ieri in maniera molto puntuale è una riforma di carattere culturale non è solo efficienza l'efficienza non è fine a se stessa
Ma rende il prodotto il Sistri il prodotto di questo sistema giustizia un prodotto più adeguato che garantisce di più il cittadino un sistema inefficiente e questo non lo consente
E
In questo ambito deve inserirsi il ruolo del singolo magistrato il ruolo dell'Associazione nazionale magistrati
Salvatore Senese in una convegno del novantuno del giugno novantuno ripreso da da Foro Italiano diceva delle cose fondamentali che secondo me hanno conservato tutta la loro attualità
E la formazione la formazione del magistrato che è compito dell'associazione non deve essere una formazione tecnico-giuridica intesa
Ad aumentare ad accrescere il saper fare
Ma deve essere una formazione intesa alla con sa per la consapevolezza del ruolo del magistrato
Del ruolo del magistrato in un determinato contesto storico
In continua evoluzione
Come quello attuale e dobbiamo renderci conto che in una crisi
Della giustizia
Una crisi che attanaglia il sistema
Giudiziario e necessario che questa consapevolezza sia forte
E necessario in un momento di transizione così delicato che l'associazione si assuma questo compito
Perché
I momenti di transizione sono momenti più pericolosi che possono esporre veramente l'indipendenza del singolo magistrato e l'autonomia dell'organo del dell'ordine giudiziario a rischi
Pericolosi a notevoli quindi questo il compito dell'associazione e il compito dall'associazione deve essere svolto sino in fondo
Cercando di recuperare la consapevolezza di ogni singolo magistrato del proprio ruolo che non è solo del rendere giurisdizione come fondamentalmente la carta costituzionale gli assi gli assegna compito che la carta costituzionale gli assegna
Ma anche quello di rendersi conto del sistema del suo ufficio del sistema complessivo della sua struttura e guardate pericoloso pensare che il giudice unico debba essere una riforma che venga dall'alto è una riforma che cade sulla pelle di tutti dei magistrati dei cittadini in prima in prima battuta non è una riforma di vertice non la dobbiamo interpretare come riforma di vertice non è una riforma che devono attuare i dirigenti degli uffici è una riforma la quale debbono collaborare tutti i singoli magistrati
Ieri Luigi Marini ha detto una cosa sacrosanta una cosa fondamentale
Collaboriamo insieme sui dati collaboriamo insieme sulle esperienze sulle esperienze che ciascuno dei magistrati acquisisce nell'esercizio delle funzioni giudiziarie
E questo è fondamentale non è possibile un dialogo ristretto con i dirigenti degli uffici non è distinto non è non è possibile elaborare al in in con un dialogo ristretto
Soluzioni di fattibilità soluzioni concrete soluzioni operative
Oggi le scelte grandi le riforme grandi sono state sono e sono già in itinere
Sono già incompleta attuazione oggi abbiamo una riforma veramente è stata detta epocale a questo termine usato nella relazione del giudice unico è stato detto la giustizia non a epoche ma secondo me la giustizia e il poker
Questa è una svolta è una svolta
Veramente decisiva sulla strutturazione degli uffici giudiziari che incide sulla singola posizione di ciascun magistrato il sul singolo ruolo che ciascun magistrato deve a dire all'interno degli uffici giudiziari quindi non è possibile dire
Chi dobbiamo essere al di fuori non dobbiamo assumerci responsabilità del responsabilità di ciascuno di noi nella realizzazione di questa riforma
Sono e sono notevoli perché va in gioco la nostra credibilità questo è un è un discorso politico
Di ampio respiro ma non è possibile tener tirarci fuori dicendo no attimo gli altri le riforme e poi le riforme che cadono su di noi sulla nostra credibilità quando questa riforma dovesse fallire
Noi da novemila magistrati di verremo venti mila magistrati e saremo reclutati con il i nuovi magistrati entreranno a far parte dell'ordine giudiziario con un reclutamento straordinario
Sì andrà incontro a riforme che veramente mi verranno ai valori fondamentali della giurisdizione come si fa a dire che dobbiamo esser fuori
Questa è una cosa che deve coinvolgere coinvolgere tutti fino in fondo e fino in fondo l'Associazione nazionale magistrati guardate
Che le riforme che si stanno attuando sono riforme fondamentali
Ed è più forte la tentazione di intervenire intervenire in direzioni
In direzioni poco corrette
Sono stati richiamati tutti i disegni di legge non voglio affatto richiamarli ancora voglio semplicemente porre l'attenzione su alcuni di essi
Su alcuni disegni di legge molto importanti ma abbiamo un organismo abbiamo degli organizzi negli organi visto associativi degli avvocati della classe forense organismi forti Forti che portano avanti forti in tutti i sensi
Forti addirittura da contrabbandare
Un'astensione pur legittima facendola entrare come eccezione di carattere processuale nel singolo processo
Ah facendole assommare un assume un significato del tutto improprio
Quindi è necessario che ci sia da parte dell'Associazione nazionale magistrati nelle sue componenti una convergenza di linee operative altrettanto forte che dia una risposta concreta guardate un esempio che vi faccio
Sono stati regolati i vari passaggi ma io vi voglio ricordare un della della della della disegno di legge Carotti passato alla Camera c'è un una norma che ha
Un significato degno di miglior causa si modifica
La disposizione che riguarda la formazione del fascicolo del dibattimento
E guarda caso viene soppressa dal quattrocentotrentuno
La disposizione che prevede che nel fascicolo del dibattimento debbono entrare le rogatorie
Allora
Se
Questo ha un significato di carattere tecnico-giuridico
Di alto respiro e di alta scientificità
Discutiamone
Discutiamone a tutti i livelli
Ciascuno dessert pronto a
Sulla base di un dialogo di un confronto franco ad accettare modifiche interventi
Ma tutti ci chiediamo perché scompare dall'articolo quattrocentotrentuno questa disposizione e allora la tentazione è forte quando si interviene si tocca
Si tocca il processo nelle sue
Posizioni fondamentali quando si parla di un giusto processo giusto il processo
Però bisogna stare attenti io son condivido la riforma l'intervento di carattere costrutto costituzionale quando si dice il processo si svolge secondo il contraddittorio tra le parti condivido quando si dice che
Il processo la forma nel processo la formazione della prova deve avvenire in contraddittorio tra le parti ci deve essere un contraddittorio sulla formazione la prova
Ma il mio dissenso
E penso che su questo veramente e necessaria una riflessione profonda
Il mio dissenso nasce quando si dice che nessuno può essere condannato nessuno è colpevole può essere dichiarato colpevole sulla base di di dichiarazioni di chi si è sottratto volontariamente al Confort
è una norma e una Roma che delegittima la giurisdizione sinora
Svolta perché mette in discussione una norma oggettiva che ha un significato i analogo a quella dell'articolo venticinque della Costituzione
Nessuno può essere condannato significa che non non si applica il principio del tempus regit actum vanno riviste tutte
Le le decisioni adottate prima perché nessuno può essere condannato sulla base di una decisione non verificata con quel sistema
Bene
Se è una norma di questo genere deve essere inserita la si possano la si inserisca mai una disciplina processuale ma non in costituzione non in Costituzione che non può contenere discipline processuali ma enunciazioni di fondo
Che hanno una affermazione oggettiva e quindi se una persona è stata condannata sulla base di quelle dichiarazioni
Non può continuare ad essa detenuta ed a scontare una pena sulla sentenza fondata su una su una acquisizione una formazione di prova sette che la Costituzione ritiene non più conformi ai principi costituzionali quindi generali comunque su questo è necessario un confronto è necessario
Un confronto un confronto o
Molto attento e il confronto attento non può che avvenire all'interno dell'associazione
Diceva Salvatore Senese e necessario che l'associazione Yvette Cooper il suo ruolo lo diceva Luigi Saraceni con molta efficacia è necessaria una presenza forte anche in sede parlamentare con contributi con contributi decisi su punti fondamentali
è necessario che in un momento di transizione così forte non si abbia la tentazione
Di far sì che le riforme
Prendano una direzione diversa
E realizza e realizzino al di là degli obiettivi del giusto processo un processo
Che garantisca
Altri e non tutti i cittadini come la nostra Costituzione espressamente richiede grazie
Fausto Zuccarelli segretario di Magistratura indipendente
Un cordiale saluto ai colleghi di Magistratura democratica e di un affettuoso ringraziamento agli organizzatori del convegno che hanno invitato Magistratura indipendente a partecipare a questa utilissima occasione
Un auspicio immediato ed un rammarico l'auspicio è che queste iniziative di confronto
Possano sempre più moltiplicarsi
Il rammarico è che effettivamente per il futuro una tavola rotonda possa esser veramente tale vedendo soprattutto alla presenza di altri due segretari di corrente che per motivi che a me sono ignoti hanno disertato l'attuale in conto
Giudice unico
Si cade in un momento particolarmente opportuno questo convegno e fa seguito seppure a distanza di mesi ad una iniziativa che Magistratura indipendente già ebbe nel maggio scorso
Quando a Formia organizzò il proprio congresso nazionale dal titolo crisi della giustizia basta il giudice unico
Io credo che in questo contesto il passato ritorna il presente ci chiama l'avvenire ci aspetta il passato ritorna perché non è affatto vero che la riforma sia epocale atteso che già nel mille novecentododici fu tentata la riforma del giudice monocratico che i casi della storia
Pure insegnano qualcosa fallì dopo due anni per uno sciopero degli avvocati
Il presente ci chiama perché siamo tutti quanti in questo condivido l'opinione già espressa da altri chiamati a dare il nostro reale effettivo contributo perché questa riforma possa essere realmente operativa
Il futuro ci attende perché dovremmo affrontare non poche difficoltà e non poche
Scogli
Io credo che
Il giudice unico rappresenti senza dubbio una importante in misura di razionalizzazione del sistema giustizia
Che in questi ultimi decenni anche con l'introduzione del nuovo codice di procedura penale
Aveva messo e mette in evidenza una serie di antinomie
Di differenze culturali e di diverse valutazioni di atteggiamenti anche di tipo politico di fronte ai problemi della giustizia
Il ministro Flick che intervenne al convegno di Magistratura indipendente nel maggio del mille novecentonovantotto
A Formia disse che il giudice unico rappresentava soltanto una tappa iniziale di importante per rivedere il complessivo sistema giustizia
Condividemmo all'epoca questa prospettazione così come condividiamo lei
Valutazioni che il ministro Diliberto ha ieri fatto sulla stampa affermando che venisse il diluvio universale il due giugno il giudice unico entrerà in vigore
Uscendo da metafora e scusandomi per la battuta scherzosa se veramente dovesse venire il giudice il diluvio universale penso che tutti quanti avremmo qualcos'altro di cui occuparci del giudice unico ma colgo il significato politico di questa affermazione
Perché intendo le parole del ministro come un forte impegno a realizzare entro il due giugno quelle non precondizioni ma condizioni essenziali perché il giudice unico posso trovare attuazione
Ha detto il ministro Diliberto
Che entro maggio sarà attuato un piano di edilizia giudiziaria con un impegno di ottocento milioni certo non ci aspettavamo che entro ottocento miliardi chiedo scusa
Come diceva Arbore in miliardi non sono bruscolini
Sono sicuramente convinto né nessuno poteva chiederlo che entro il due giugno si avesse la panacea di tutto e tutto il problema dell'edilizia giudiziaria fosse realizzato ma pur tuttavia con oltre un anno di slittamento per la efficacia di questo decreto legislativo forse sarebbe stato opportuno muoversi con una maggiore tempestività
Ma in ogni caso aspettiamo il maggio del mille novecentonovantanove
E vediamo se effettivamente questi lavori di edilizia che tutti i dirigenti degli uffici indicano come essenziali per una concreta operatività della riforma siano iniziale
Ma è ancor più necessario indispensabile che siano portati a termine quei percorsi normativi dei numerosi disegni di legge che ristagnava hanno in parlamento questa mattina sulle pagine del mattino il professore Flick ormai non più ministro
Segnalava in maniera sconsolata che la sua opera di riforma o comunque di progettualità riformisti Ca'non era stata accompagnata da una coesione
Della maggioranza di governo e soprattutto da un sostegno politico
Prendo atto con vera soddisfazione che evidentemente il ministro Diliberto riesce o è riuscito a trovare una maggiore coesione politica e una maggiore adesione alla sua progettualità riformisti ma sia ben chiaro il tema di questa tavola rotonda doveva essere il ruolo dell'Anm e quindi non mi ripeterò con quanto già altri hanno detto ma cercherò di fare poche considerazioni sul ruolo della AN
In occasione dell'ultima riunione del comitato direttivo centrale ebbi a dire che l'Anm rendendosi consapevole di un GA
Di distanza rispetto alla base e di distanza dalle altre forze quali gli avvocati e le i politici
Doveva recuperare una forte valenza culturale e intraprendere un percorso virtuoso
Uscendo dalle belle parole andando sulla concretezza dei temi io noto che oggi su vari temi su vari problemi all'interno della magistratura e al di là delle differenziazioni correntizie vi sia una trasversalità e una omogeneità di valutazioni
Siamo sostanzialmente tutti d'accordo sulla tutela e l'autonomia l'auto della della indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Siamo sostanzialmente tutti d'accordo sulla necessità di mantenere un unico corpo di magistrati sia essi giudici sia essi pubblici ministeri siamo tutti quanti d'accordo sulla necessità che per tutelare adeguatamente l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
In questo ordine si entri con un concorso pubblico con prove anonimi
L'Associazione nazionale magistrati che pur ha ricordato questi temi nel suo documento programmatico documento alla cui stesura
Hanno contribuito in maniera attiva e concreta tutti i rappresentanti delle correnti associative
Di talché il mio stupore per non vedere che sia stata costituita effettivamente una Giunta unitaria che vedesse appunto tutte e quattro le componenti associative queste notazioni erano presenti e se però devono trovare una concreta attuazione nel senso che l'Anm Dede organizzare occasioni di incontro di confronti incontro e di confronto tra tutti i magistrati perché si dibatta V alcuni te
Il collega Carcano prima richiamava la formulazione del novellato articolo centoundici della Costituzione
L'iter dello stesso e alquanto lungo non vorrei e mi dispiacerebbe che esso sia stato soltanto un facile éscamotage
Di accordi tra maggioranza di governo e di opposizione per far transitare o almeno rendere più spedito questo pacchetto di riforme di cui stiamo a discutere
Ma senza peraltro soffermarmi sulla tecnica di normazione vedo che in sala sono presenti vari
Parlamentari peraltro già magistrati qui o avvocati e quindi sarebbe utile
Che si dessero una fattivo costo un contributo perché le norme soprattutto di una carta fondamentale dello Stato siano scritte in maniera più adeguata senza fare confusione o commistioni
Tra norme costituzionali e norme di legge
L'ordinaria dicevo non vorrei che questo novellato articolo centoundici fosse semplicemente una facile scappatoia per cercare di approvare in tempi più rapidi qualche qualche provvedimento normativo ma che ben venga
Se questo vorrà il nostro Parlamento ne trarremo le nostre conseguenze naturalmente rispetteremo ciò che il Parlamento ha detto
Ma non di meno come prima ricordava l'onorevole Saraceni e necessario che no alle correnti
Ma l'Associazione nazionale magistrati intervenga con le proprie considerazioni con le proprie obiezioni con le proprie valutazioni sempre istituzionalmente rispettosi degli organi a cui sì rivolgono per far comprendere quale sia il pensiero meditato della magistratura
Esprimo il parere di Magistratura indipendente non vi è dubbio che parlare di condizioni di parità davanti ad un giudice terzo perché sia assicurata una costruzione corretta del processo che dovrebbe essere di ragionevole durata sono principi che ci trovano assolutamente d'accordo
Ciò di fronte ai quali esprimiamo tutto le nostre forti perplessità ed è necessario che su queste valutazioni
Ci sia un confronto quanto più ampio possibile anche e soprattutto con l'avvocatura su quelle altre norme che in questo articolo modificato del centoundici della Costituzione
Sono inserite anche perché non è facile capire o comprendere come posso a trovare attuazione
Quell'inciso per meglio dire quel periodo laddove si afferma che l'imputato abbia la facoltà davanti al giudice di interrogare o di fare interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico
Di ottenerne la convocazione l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell'accusa
Atteso che l'attuale codice di procedura penale estende le garanzie dell'imputato anche all'indagato bisognerà trovare anche un meccanismo per il quale la difesa possano anche nella fase delle indagini preliminari dare attuazione a questo dettato normativo
Ma non vorrei che la nostra attenzione è come al solito
Rimanesse soltanto circoscritta alla settore per me dobbiamo un attimo allargare il nostro orizzonte anche al settore civile settore civile la cui totale inefficienza e non è una cosa nuova che affermo causa di aumento dei fenomeni criminale
In moltissime aree e Napoli e un di queste e fin troppo evidente che la mancata soddisfazione di un credito o il mancato recupero di un credito OLAF mancata otto il mancato ottenimento di un provvedimento da parte della amministrazione pubblica cagione il ricorso Armento di alternativi di giustizia
E di soddisfacimento dell'esproprio
Ragioni in questo contesto l'Associazione nazionale magistrati
Che mi auguro possano veramente intraprendere questo percorso virtuoso mettendo da parte personalismi e irrigidimenti che hanno caratterizzato l'atteggiarsi di alcuni che dell'associazione fanno parte in questi ultimi tempi voglia veramente il richiamarsi ad una riflessione concreta una riflessione concreta che come è stato detto nell'ultima riunione del comitato direttivo centrale da magistratura indipendente non auspica neanche uno slittamento cosiddetto tecnico della riforma del giudice unico sulla quale pure
L'ultimo documento di MD in occasione delle elezioni del CDC appariva ampiamente possibilista non chiediamo uno slittamento perché già la tecnica di fare entrare in vigore le leggi mai differirne l'efficacia all'altra data e una tecnica che da parecchio tempo non veniva attuata
Noi siamo rispettosi della nuova riforma
E ciò nondimeno in tutti i giorni che ci separeranno dal due giugno ed anche successivamente saremo continuamente a battere alla porta del ministro
E alla parte alla porta dei politici per domandare se effettivamente tutto ciò che ci hanno promesso e che con buone intenzioni rappresentano è stato effettivamente attuato ciò di cui non vorremmo essere ritenuti responsabili ma sarà gioco forza che ciò avvenga
E che al due giugno quando inevitabilmente si creerà confusione e disorientamento
Fra i cittadini gli utenti del servizio giustizia tutte le colpe le manchevolezze siano annui addebitate così come avvenne in occasione del ventiquattro ottobre mille novecento ottantanove
La leale collaborazione si costruisce con i dati concreti si costruisce anche con un impegno del Consiglio superiore della magistratura
Che ad esempio dovrebbe provvedere in tempi rapidi a dare i dirigenti agli uffici giudiziari napoletani
Siamo privi di un presidente di Corte d'Appello di un procuratore generale di una presidente di tribunale anche in questo il CSM dovrà dare il suo immediato il rapido contributo
Così come dovranno dare un più incisivo contributo i Consigli giudiziari io personalmente sono contrario rispetto a quel che diceva ieri
Il presidente del Consiglio nazionale
Forense sul punto a modificare la composizione dei consigli giudiziari introducendo fra i componenti dello stesso anche gli avvocati non perché sia contrario ad una collaborazione degli avvocati al completo funzionamento della macchina giudiziaria
Ma perché non trovo opportuno che come i magistrati non fanno parte dei Consigli degli ordini degli avvocati così gli avvocati non facciano parte del consiglio giudiziario o almeno chiederei che per una parità tra magistrato e avvocato anche i magistrati facciano parte dei consigli giudiziari
Dicevo il il consigli giudiziari dovranno amplificare e aumentare i loro impegni soprattutto in tema di aumento della professionalità del giudice
Ci si dice che il Consiglio Superiore della Magistratura sta lavorando per una formazione decentrata dei magistrati questa sarà ancora più necessaria e indifferibile e urgente
Proprio perché molte delle modifiche tabellari che con il giudice unico saranno introdotte sfuggiranno alla completa scusate scusate né questo eufemismo osservazione del CSM
Soltanto i Consigli giudiziari potranno percepire se la singola professionalità del magistrato che transiti da una funzione all'altra debba essere in qualche modo rinvigorita
In questo senso con questo auspicio e sperando di poter incontrare in altra occasione
Per un confronto un po'più aperto nonché di sia stato con i colleghi Riello e Carcano con i colleghi Marconi erra Chelli e dando la più ampia disponibilità da parte di Magistratura indipendente
Ha un leale e costruttivo confronto che mi auguro che l'Associazione nazionale magistrati Possa scusate mila Tel la ripetizione intraprendere questo percorso virtuoso
Dopo questo punto la parola per le conclusioni a Vittorio Borraccetti
Nato
Dopo la confluenza
è stato un convegno
Denso
Impegnativo
Da seguire
Il convegno è in sé
Il segno
Di come ci siamo messi in gioco per usare la parola di
Se mese ci siamo calati dentro
Questa partita
Del giudice unico in primo grado
Credo che abbia ragione senese è una forma di autocompiacimento ma insomma
La raccolgo
Che questo convegno c'è stato un salto di qualità è vero
Perché siamo passati dalle affermazioni generiche
A interventi mirati
Settoriali
Sugli specifici problemi che questa riforma comporta
E abbiamo anche nel corso di questo convegno
Proposto delle soluzioni organizzative
Attraverso gli interventi in particolare del presidente Scotti
E Di Pietro Miletto
Quindi ci siamo dentro siamo impegnati
E ripeto questo è un valore politico insegne
Siamo al di là delle affermazioni generiche poteri la programmazione di propositi
Questa come è stato detto da molti a cominciare da Claudio Castelli
è una riforma di razionalizzazione delle risorse e degli strumenti
E a questo proposito vorrei dire che il rapporto con gli altri interventi normativi
A cominciare da quelli più volte evocative depenalizzazione dal momento che l'accompagna competenza penale del giudice di pace tribunali metropolitani e via dicendo la disciplina del rito monocratico penale
Il rapporto con gli altri interventi innovativi non è un rapporto di mezzo a fine non è che questi altri interventi normativi servano per il giudice unico di primo grado
No in realtà la riforma del giudice unico di primo grado è un pezzo di un complesso intervento riformatore
Ciascuno
E ciascuno di dei segmenti di questo complesso intervento riformatore ha una sua autonomia una sua giustificazione in sei una sua rilevanza in sé
La riforma del giudice unico è un pezzo di questo complesso intervento che è cominciato
Razionalizzazione e dunque è la parola che abbiamo usato e ripetuto spesso
Allora si tratta guardando non solo al giudice unico ma guardando all'intero
Ambito di interventi si tratta di un complesso di interventi sostanziali processuali di ordinamento giudiziario di organizzazione
Per rendere l'istituzione giudiziaria capace di dare risposta alla domanda di giustizia
Detto in altre parole per rendere l'istituzione giudiziaria capace di svolgere il suo ruolo di tutela dei diritti
Da questo punto di vista quindi nessuna contraddizione
Con l'attenzione costante al tema della tutela dei diritti
Alla qualità della giurisdizione ai contenuti della giurisdizione
Perché
Come molti hanno detto
In realtà questa qualità della giurisdizione questa capacità di tutelare i diritti intanto esiste in quanto istituzione sia capace di funzionare che poi vuol dire una cosa molto semplice
Di fare processi giusti in tempi brevi molto semplice da dire difficile da fare
Quindi nessuna contraddizione
E quindi nessun disagio nell'essere
Così
Anche precisi
Nell'entrare in dettaglio su questioni organizzative su modelli organizzativi su come si fanno le udienze si come si fanno i colleghi siccome istituiscono gli affari nessun disagio perché non è efficientissimo
Non l l'efficienza di chi deve comunque alla fine dare un prodotto no e l'efficienza di chi mira a far sì che fare il giudice significhi tutelare davvero i diritti delle persone
Siamo abbiamo passato poca della contrapposizione
Contenuti efficienza che era legata come ricorda Salvatore Senese
A scenari poche molto diversi da quelli di oggi
Dunque siamo in pieno dentro questa partita
E l'esserci dentro la segnalato subito la relazione di Claudio Castelli
Una reazione concretissima e preoccupata di affrontare tutte le questioni senza sottrarsi a nessuna obiezione a nessuna difficoltà
Ma poi lo del detto hanno si sono cimentati tutti gli interventi sostanzialmente che siano stati ieri alludo in particolare tutti gli interventi che hanno sono entrati il specifici argomenti
E
Questo esserci dentro
A consentito di incontrare e di dare risposta ad una serie di questioni io in questa conclusioni per forza di cose
Limitata naturalmente
Mi soffermo su alcuni punti che ma ritengo
Meritevoli di essere segnalati nella conclusioni
Naturalmente non sono come dire esaustivo rispetto alle tantissime cose che sono state proposte in questi due giorni
I tre punti sono
Riforma funzionamento dell'autogoverno riforma e avvocatura il nostro rapporto con l'avvocatura terzo il rapida la rapida indicazioni di alcune questioni critiche
Il funzionamento e l'autogoverno è fortemente sollecitato dall'ASS dalle riforme
E nello stesso tempo oltre a essere sollecitato
Rivela le sue carenze arriverà quindi necessita di alcune modifiche modifiche
Alcune delle quali si possono fare Allo stato della legislazione
E modifiche invece che probabilmente richiederanno interventi normativi ulteriori
Auto-governo nel senso ampio di questo termine
Che parte dal consiglio arriva al singolo magistrato
Nel senso in cui ne ha parlato da ultimo Carcano
E sull'autogoverno
Noi siamo sempre stati
Molto sensibili l'abbiamo sempre infatti Zattoni
Anche da ultimo nei mesi qualche tempo fa qualche mese fa quando ci fu tutto il dibattito sulla commissione bicamerale la nostra rigida difesa dell'autogoverno il nostro rifiuto che distanza massima dell'autogoverno in Consiglio Superiore venisse in qualche maniera
Come dire
Modificato a nostro danno nella composizione per esempio dei componenti nel numero dei componenti eletti i magistrati a favore di quelli eletti dal Parlamento
Beh questa nostra sensibilità questa nostra enfasi hanno però un risvolto quello della responsabilità perché l'autogoverno non è soltanto difendersi da quelli che stanno fuori ma è responsabilità per tutto quello che sta dentro
E la riforma a che fare con quella che è stata dei definita l'amministrazione della giurisdizione con quella parte dell'organizzazione
E gli uffici giudiziari
Che riguarda l'assetto degli uffici il modo con cui si i giudici sono distribuiti all'interno deleghe sedi giudiziarie il modo con cui vengono
Distribuiti gli affari e via via fino alla questione delle priorità tutto questo vuol dire autogoverno
E quindi non può riguardare soltanto il Consiglio superiore
Riguarda i Consigli giudiziari riguardo ai dirigenti riguarda i singoli magistrati
E
La tavola rotonda di ieri
Ha dato un segnale di che cosa sia l'autogoverno perché abbiamo vi in questo senso perché abbiamo visto non soltanto dirigenti degli uffici giudiziari ragionare
Su come organizzare al loro interno all'interno degli uffici di cui si si occupano questo tipo di attività
Ma abbiamo visto anche la partecipazione occasionale per tappare un buco se si vuole di Ilio Mannucci che è l'esempio vedere Noviglio ma la sua partecipazione non come persona è l'esempio metrico devo dire auto-governo ma non c'è un magistrato giovane e che però si fa carico come singolo magistrato certo dirigenti di MD ma insomma
Non questo senso volevo citarlo del problema dell'organizzazione complessiva
Voglio dire una rappresentazione immediata di che cosa vuol dire
Auto-governo accanto i dirigenti i magistrati
Cioè nessuno può chiamarsi fuori nessuno estranea come si organizza il lavoro in ufficio
Eh ma questo discorso dell'autogoverno ci segnala una difficoltà che riguarda per esempio l'idoneità all'adeguatezza la capacità dei dirigenti
Sul quale si è soffermato Pino Salmè sul quale intervenuto con qualche battuta anche Franco Ippolito nel corso del suo intervento
E qui è stato detto che ci sono degli uffici dove a proposito dei giudici onorari aggregati dove i giudici onorari aggregati sono partiti e lavorano e smalti escono le cause arretrate e altri uffici dove questo non succede perché
Perché in un primo caso ci sono c'è un dirigente che si muove e fa fare queste cose in altri casi c'è un dirigente che non si sente come dire allertato impegnato
E allora
Mentre sollecita l'auto-governo la riforma segnala anche le carenze dell'autogoverno segnala per esempio il problema che noi ci trasciniamo da decenni e che non so se francamente se riusciremo mai a risolvere ma almeno avviare a soluzione questo sì mi auguro il problema di scegliere dirigenti capaci di fare
Il loro mestiere di svolgere il loro ruolo ma da questo punto di vista questa riforma è un'opportunità perché la riduzione del numero dei dirigenti
A un numero la riduzione del numero dei vigenti è un'occasione per consentire al Consiglio superiore per esempio una selezione più capace ma mi voglio soffermare su questo perché lo ritengo un punto importante contemporaneamente questo sollecito alla questione auto-governo dirigenti collega il discorso del giudice unico al discorso della riforma in tema di valutazione della professionalità
Che è un altro punto centrale di tutta la questione giustizia in questo momento è un'altra di quelle due due interventi riformatori di fondo che sono necessari per invertire la tendenza né
Inizia
Allora
L'auto-governo e sollecitato dalla riforma rivela le sue carenze
E segna la necessità di modifiche
Qui voglio richiamare l'intervento di Nello Rossi sulla possibilità oggi di una modifica per quanto riguarda il rapporto tra Consiglio superiore consigli giudiziari
Nel senso di un decentramento possibile a bocce ferme
E nello stesso tempo voglio richiamare la tematica più generale
Connessa a una possibile riforma della dello Stato in senso federalistico e alle sue ricadute
Quale riforma può avere sul servizio giustizia mi pare che su questo punto siano da segnalare due
Richiami uno fatto da Izzy a Maccora sul fatto che qualsiasi riforma intervenga in questa materia deve tenere fermi alcuni paletti che riguardano le condizioni concrete in cui si manifesta poi l'indipendenza e l'autonomia all'interno degli uffici giudiziari da parte dei singoli magistrati in relazione in punto trasparenza controllo della distribuzione del lavoro
Da da un altro punto di vista voglio richiamare quello che diceva Franco Ippolito che non doveva non deve essersi da parte nostra una pregiudiziale ostilità
Alle ricadute sulla giustizia
In di riforme fede in senso federale a meno che salvo ecco salvo il mantenere fermi anche qui alcuni paletti
Per quanto riguarda diritti e garanzie
Che devono essere come dire riservate al legislazione statale
Il secondo punto che voglio trattare Salò
Sempre più veloce riguarda il rapporto con l'avvocatura
Ieri abbiamo sentito interventi qualificati di avvocati gli avvocati devono contare di più ha detto Buccico presidente del Consiglio nazionale forense in realtà gli avvocati contano e contano molto sono da tempo un soggetto politico
Lo ricordava anche qui Carcano
Poco fa
Sono soggetto politico che spesso si è mosso ultimamente in modo molto criticabile
Per quanto riguarda in modo delle agitazioni degli scioperi lo dico qui perché qui in particolare a Napoli si sono avute forme intollerabili di astensione dalle udienze
Ma il fatto di criticarli come ha fatto anche senese circa la settorialità
Nella loro logica l'intervento non toglie però forza al riconoscimento della loro soggettività politica e non toglie assolutamente nulla alle esigenze di un confronto continuo connessi perché hanno tutti i titoli non solo prese soggetto politico perché poi quel ruolo si conquista sul campo non è che me lo dà qualcuno con un riconoscimento normativo
O o con una concessione
Ma perché niente nessuna riforma è possibile in materia di giustizia senza il concorso degli avvocati
Questi magistrati ormai penso che l'abbiano capito se non hanno capito quelli che non ho capito dovranno per capirlo è così
E allora qui dico subito che
Vengo ad un punto fu dove forse non siamo del tutto d'accordo con altri gruppi associativi io credo che dobbiamo dire che i magistrati dovrebbero dire un sì senza senza incertezze la loro presenza nei consigli giudiziari sì agli avvocati nei consigli giudiziari del resto per Magistratura democratica questa è una posizione risalente nel tempo non faccio che ribadirla
Con limite certo con un limite non possiamo pensare che il di avvocati nei consigli giudiziari intervengano quando si tratta di valutare la professionalità dei magistrati
Per la verità anche qui dovremmo avere un po'di coraggio almeno quel coraggio che aveva il disegno di legge presentato a suo tempo da Flick
Quel coraggio cioè di consentire anche in campo di valutare in materia di valutazione di professionalità
Che ci sia la possibilità per il consiglio giudiziario di chiedere ai consigli degli ordini la segnalazione di fatti specifici negativi che riguardino il magistrato in valutazione
Dovremmo forse avere questo coraggio ma è cosa diversa dalla presenza degli avvocati nei consigli giudiziari
In materia di valutazione della professionalità
Più in generale grande attenzione credo vada riservata ai temi posti dall'avvocato Leonardi e anche dall'avvocato Santochirico
Quando disegna un quadro problematico dell'evoluzione della giurisdizione quando disegna la possibilità di uno scenario in cui siano giurisdizioni diverse non capisco però perché questo richiamo a ragionare in grande questo richiamo a all'esigenza di un progetto sistemico ecco sia in contraddizione con il fatto di fare oggi un minimo intervento riformatore che ci sia vi nel senso di una razionalizzazione di una funzionalità perché c'è contraddizione
Perché il giudice unico in primo grado che Bari formali razionalizzazione di risorse strumenti è in contraddizione con la riflessione e con l'attenzione all'evoluzione complessiva che ha oggi la giurisdizione non solo nel nostro Paese
E o se no dobbiamo aspettare di avere chiaro
Quale sarà la giurisdizione dei prossimi secoli per fare la riforma del giudice unico francamente non credo che questo fosse l'intenzione dell'avvocato Leonardi quando ci prospettava una serie di Quadri
Complessi per il futuro
La questione della magistratura onoraria sono vede telegrafico perché alla fine anno per ci mandano via e quindi la questione della magistratura onoraria vi rimando l'intervento di Piazzi
Forse nel futuro dobbiamo uscire dalla logica della magistratura morale nel senso della magia del di magistrati che fanno gratuitamente un compito di amministrazione della giustizia questo legato a e poche davvero non ci sono più
Forse occorre pensare a magistrature diverso in cui a anzi questa è la strada su cui ci si è messi con il giudice di pace
Soprattutto dopo le riforme che hanno interessato la figura il modo di selezione e la formazione del giudice di pace accanto a una magistratura professionale
Che deve intervenire laddove lo spessore tecnico delle questioni richiede una professionalità qualificata possono esistere uno più magistrature che possono intervenire in settori dove questa esigenza sia minore pur restando l'esigenza di una professionalità giuridica di base
Tante altre questioni ci sarebbero alcune questioni critiche vengo l'ultimo punto voglio riprendere in poco pochissimo tempo
Una questione che ci fa entrare in fibrillazione che fine ramificazioni magistrate rivolta che era assente né quella dell'aumento degli organici del reclutamento e allora il ministro sta dicendo che vuole reclutare mille magistrati in più in ma è logico che noi siamo preoccupati perché non sappiamo bene
Qui ha ragione
Gallo che prima diceva prima di di fare aumenti degli organici non si potrebbe fare in modo gli organici attuali siano non dico riempiti ma colmati quasi del tutto non si può fare in modo che i concorsi si facciano regolarmente non si può fare in modo che sì facciano tempestivamente in relazione i vuoti di organico che si possono pure vedere tutte cose sacrosante vere
Sull'argomento gli organi si io credo che
Sia necessario non essere
Preda di
Posizioni preconcette né in un senso né nell'altro
Intanto andrebbe distinta l'esigenza eccezionale di un momento d'organico legata alle esigenze per esempio della giustizia del lavoro che mi pare nessuno neghi e che Sergio mattone ha richiamato anche ieri nel suo intervento ebbe andrebbe distinta questa questione
Perché probabilmente se è necessario aumentare gli organici in funzione dell'aumento dei giudici del lavoro
La questione ha una sua area delimitata
Buttare lei la questione dell'aumento di mille magistrati mi pare che legittimamente dicevo invece crei qualche preoccupazione
Bisognerebbe ragionare dopo aver visto che cosa si può fare per completare gli organici attuali bisognerebbe ragionare per capire che effetti ci saranno dall'aumento della competenza penale del giudice di pace dalla depenalizzazione dalla creazione per quanto riguarda il civile
Di strumenti di conciliazione extra giudiziale
E e poi ragionare significa accettare se del caso la necessità dell'aumento qualora fosse dimostrata
Ma su questo l'unico modo di ragionare e credo nel prossimo futuro
Le altre questioni critiche riguardano i limiti della depenalizzazione attuale e la competenza penale del giudice di pace mi fermo sono quelli perché non ho tempo di trattative dunque questa depenalizzazione che è stata provata è una depenalizzazione importante perché un po'di scavo del lavoro
Lo produrrà importante perché è un segnale insomma di un processo che si è rimesso in moto
E tuttavia insoddisfacente
Vorrei segnalare che resta dietro la questione della riforma del diritto penale e qui le sollecitazioni di Saraceni che sostanza ci dice guardate che mentre da una parte va alla depenalizzazione dall'altra parte corrono Larry penalizzazioni
Il problema è la fattibilità politica concreta
Il rilancio la possibilità di rilanciare politicamente
La questione dei una riforma drastica del diritto penale
Nel senso che anche Saraceni ricordava diritto penale minimo e diritto penale che proporzionale la sanzione al condotta e al bene leso
E e su questo io raccolgo la sollecitazione di Saraceni a stare attento
Stare attenti noi insisteremo pratica
A tutti i settori di cui si discute nei limiti delle nostre capacità e della nostra possibilità di influenza penso che lo faremo
Certo
Va segnalata la detto Livio Pepino male riprendo io non siamo assolutamente d'accordo con le proposte che sono state presentate sulla stampa come proposte dei Democratici di sinistra in materia
Penale
Ma neanche su quelle che riguardano la procedura penale nei rapporti Pubblico ministero polizia giudiziaria non siamo proprio d'accordo non è che abbiamo perplessità
E e questo troveremo altre sedi per dirlo meglio argomentando le nostre ragioni sulla competenza penale del giudice di pace infine
Questo è in stretto rapporto con discorso sulla depenalizzazione
Mi chiedo se
Fermo restando che questa legge
Intanto l'abbiamo è un effetto positivo lo porta nel breve termine se anche qui non si possa
Legare questa questione a quella del penale in generale il penale deve essere secondo me è uno solo e lo deve fare in mari per anni che da carcere deve essere uno solo dovrà fare i giudici professionale e deve fare in modo che avanti
C'è una fascia di comportamenti che possono essere in qualche modo sanzione
Rita sanziona
Atti perché è nell'interesse della collettività che lo siano che potrebbero prevedere forme di intervento giurisdizionale destinate l'applicazione della sanzione che Fourier nascano da fuoriescano dallo schema tipico del processo penale per cui ci deve se il Pubblico ministero l'indagine l'istruzione il processo fatto in un certo modo forse bisognerebbe trasformare la competenza penale del giudice di pace in una competenza di tipo sanzionatorio a metà strada tra il civile e amministrativo in cui sia prevista forme di tutela
Ripristinatorie risarcitorio
Che si facciano uscire sia dalla caduta verso l'amministrativo sia dalla caduta verso il penale forse questa cosa l'abbiamo già s'detta in qualche nostro documento ci ritorneremo sopra perché forse ancora generica ma potrebbe essere una terza via che aiuterebbe poi questa idea che dovrà prima o poi passare nella testa
Dell'opinione pubblica o almeno della cultura più avvertita
Che il penale deve essere proprio limita atto allo stretto assolutamente allo stretto necessario Che fare quei processi che possiamo fare per quei comportamenti che davvero la sanzione penale se la merita io mi fermo qui anche che avrei tante altre cose da dire e ringrazio davvero ma partecipazione tutti quelli che sono intervenuti ecco il nodo politico alla fine voglio chiudere con questa battuta perché noi ci siamo messi in gioco dovrei dire Riello Zuccarelli accalcano dico accalcano che ha fatto l'intervento molto bello che ho apprezzato anche se dissento sull'articolo centoundici voglio ribadire qui che io sono favorevole a quella norma anche se si possono fare molte obiezioni tecniche ordina Carcano che ha fatto un bell'intervento esaltando Édouard dell'associazione chiedo perché mai movimenti riuniti io i movimenti per la giustizia come si chiamano adesso o con il coordinamento giovani magistrati sono fuori dal governo della sezione nazionale magistrati io mi auguro che ci ritornino presto
E lo Zuccarelli voglio dire la ragione per cui noi ci siamo messi in gioco in questa riforma per cui possiamo sembrare talvolta meno cauti di voi nel dire saremo occhiuti guardiani di tutto quello che farà il Parlamento e non è che non siamo d'accordo sul fatto di essere occhiuti guardiani o di controllare molto bene e che abbiamo credo colto il nodo il punto politico il significato politico profondo piacque Study for ma come pezzo di un intervento complessivo riformatore che si è rimesso in moto si è rimesso in moto il processo di riforme della giustizia ordinaria in un quadro contraddittorio che ci deve vedere visivi però sia rimesso in moto e allora politicamente noi magistrati l'associazionismo giudiziario deve stare dentro e assecondarlo impegnarsi perché cambi di ecco ecco il Po punto finale politico la ragione di fondo politica perché noi dobbiamo giocarci proprio tutto perché questa riforma parta e parta bene
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