"Carta 14 giugno" presentazione dell'Associazione per la Costituente dell'Ulivo org. dall'Ulivo (c/o Hotel Nazionale - piazza Montecitorio)

Pensa stampa i partecipanti quindi aveva mantenuto un certo segreto malgrado la stampa ci abbia tempestato chi siamo dunque
Siamo esponenti politici di tutto l'arco del Centrosinistra
Che attualmente centrosinistra con il trattino che vorremmo diventare centro sinistra senza trattino abbiamo cominciato con l'incontro di un piccolo gruppo nel quale oltre a me c'erano Andreatta Scoppola
L'onorevole la senatrice De De Zulueta Augusto Barbera
Giovanni Bianchi e poi Marisa Garrick Enrico Carone Luigi daga a cui poi si è aggiunto il dottore Masini della dire che formano un nucleo organizzativo della iniziativa abbiamo steso delle notte attorno all'idea di dare un appuntamento al quattordici giugno
Questa idea è nata dalla preoccupazione di trovarci in una fase di grande tensione concorrenza senza sbocco
Per quanto come vedete poi sulla carta ma giustificata per il modo come si è conclusa la crisi del governo Prodi
Ma che portava può portare ancora a una prospettiva senza vie d'uscita
E quindi abbiamo pensato che pur continuando ciascuno di noi a militare nel proprio partito a far parte del proprio partito di lavorare
Per una nuova e più alta prospettiva e quindi per una possibilità di incontro dopo l'elezione
E quindi dall'idea di un appuntamento a dopo le elezioni europee
è nata la proposta di Carta quattordici giugno questo spiega appunto il nome che ci siamo dati
Cioè di un'associazione per la costituente dell'Ulivo
In una seconda riunione alla quale hanno preso parte oltre ai componenti che avevo già ricordato il presidente Claudio pret Petruccioli che Giovanni Bianchi ero già ricordato abbiamo elaborato la carta di intenti che vi abbiamo distribuito successivamente sulla base di questo primo lavoro altri ancora hanno dato la loro adesione tra gli altri per ordine di arrivo non è per importanza né alfabetico dico per dare alla stampa il senso ampiezza diciamo dell'iniziativa abbiamo avuto l'adesione piena quindi fondata anche sulla valutazione del testo
Di Gianfranco Pasquino
Dell'ex ministro Virginio Rognoni lo ricordo perché abbiamo anche la parteciparvi ricordo che ex ministro tutti lo sanno ma perché non confonderlo con Carlo Rognoni che anche Luís
Vicepresidente del Senato ha dato l'adesione di Antonio la Forgia conoscete tutte di Guido Fanti
Di Paola Gaio che dell'ex ministro Giancarlo Lombardi di Michele Salvati questa mattina ho avuto un colloquio
Posso registrare con grande piacere e l'adesione del presidente Maccanico
Del senatore Franco Debenedetti che ringrazia che benché ammalato ha voluto raggiungerci qui in questa conferenza stampa abbiamo anche un gruppo di ambientalisti tra i quali ricordo per tutti Ermete Realacci personalità di area socialista come Giunio Luzzatto poi ritornerò su questo
Deputati
Del DS ed esponenti della direzione di quel partito
Come Antonello Falomi Giulia Rodano poi Aldo Cennamo Angelo fredda Aldo Amati
Il presidente dell'Istituto case popolari di Torino Giorgio ardito il coordinatore del referendum Chiocchetti
C'è pervenuta anche l'adesione importante per la capacità di impegno di lavoro oltre che per l'intelligenza politica di Giulio quel Cini ex presidente del gruppo
Alla Camera e che oggi opera in Toscana e dell'ex direttore di Rinascita Franco Ottolenghi
Abbiamo anche proprio di questa mattina l'adesione di arma hanno Gorrieri
Armando Hermanin animale Gorrieri Julia devo e di Amedeo Piva del volontariato ma su questo poi parlerà Scoppola proposito di tutta quest'area importante della società civile
Abbiamo inoltre adesione di personalità e docenti universitari ricordo fra gli altri Gianni Vattimo
Nicola Tranfaglia presente di lettere a Bologna abbiamo avuto l'adesione di Gianni De Plato lo psichiatra di Federico Stame che tutti conoscete diretto i Quaderni piacentini a Napoli di Giuseppe
Cantillo di filosofia morale Aldo Trione docente di estetica dal settore della scuola abbiamo molte adesioni Riccardo ricordo già in me Rodano
Abbiamo l'adesione che c'è gradita anche del vaticanista de la Repubblica Marco politico
Altre adesioni
Le vorremmo registrare qui direttamente perché questa è una conferenza stampa anche costitutiva cioè tutti quelli che ho nominato più quelle che attraverso i foglietti o volendo parlare
Ci diranno di aderire costituiranno il gruppo di partenza a questo punto parte tutto insieme io ho fatto un racconto diciamo di come abbiamo lavorato abbiamo avuto molte telefonate anche iniziative che sono sorte quasi contemporaneamente sul territorio voglio ricordare come esemplare quell'appunto
Messa in piedi da Luzzatto a Genova e che si vuole collegare con la nostra anche a Torino parlato con ardito che diceva che giardinetto Vattimo e altri
Lavorano per una cosa simile anche in vista
Del post elezione che quindi si collegano non solo come individui ma anche come associazione che operano sul territorio
E poi speriamo in tempo reale di avere altri interventi bene avete avuto il testo avete visto che il testo si muove lungo l'arco di due date
La crisi del governo
Senta con la crisi del governo Prodi e il quattordici giugno
Arco nel quale si consuma la crisi di una fase ormai conclusa dell'Ulivo
La cerata in buona sostanza lo dico con grande sintesi da due ispirazioni una dell'Ulivo intesa esclusivamente come cartello dei partiti e l'altra dell'Ulivo inteso invece come il pollo come soggetto capace di operare sia a livello del società politica che della società civile l'obiettivo che noi ci proponiamo indipendentemente dall'itinerario che evidentemente sarà discusso è una delle questioni che vogliamo discutere e quello di superare radicalmente questa ambivalenza che in qualche misura ha soffocato la prima fase dell'Ulivo
In quale direzione
Decisamente nella direzione di un nuovo soggetto
Attraverso un processo di ricerca Berto
Voglio dire con estrema chiarezza che non abbiamo già deciso se questo processo porta in una direzione complessiva come alcuni dicono
E altre invece la vedono come un punto più lontano di un partito democratico oppure no noi indichiamo per un processo in cui quello che certo e il l'indicazione chiara di una visione del soggetto politico che diametralmente opposta a quella nel cartello dei partiti poi a questo punto non mi dilungo
Perché mi limito solo a citare della carta alcuni punti che poi alla fine della conferenza vi distribuiremo in aggiunta del testo complessivo perché sono quelle che a mio avviso mi rivolgo in modo particolare alla stampa bisogna sottolineare di più
Li leggo brevemente l'obiettivo di Carta quattordici giugno e di lavorare attraverso la ricerca e il dibattito iniziativa politica per l'unità di tutti i riformismi e di tutti i riformisti di cui è ricca la tradizione politica ideale del nostro Paese ciò richiede un autentico spirito costituente Carta quattordici giugno si propone di fornire stimoli e contributi alla riorganizzazione politica del polo di centro sinistra alla definizione dei suoi contenuti programmatici la nostra intenzione di riprendere la via da tante parti auspicate sono punti che ho scelto è chiaro non si trovano più seguito nel testo ma malauguratamente interrotta della costituente dell'Ulivo di aprire la strada concettuale e politica
Della formazione di un polo di centrosinistra senza trattino capace di vivere come soggetto politico e non come mero cartello elettorale
Di affermare una rinnovata concezione sia della coalizione che dei partiti della loro differente funzione e relazione in rapporto al sistema politico e alla società civile
La coalizione deve essere soggetto politico per la competizione per l'azione di governo che selezione idee uomini per il governo del Paese
Con chiare definite cessioni di sovranità da parte degli attuali partiti nei confronti di tale soggetto politico secondo i meccanismi di formazione di soggetti federati
Questo il punto importante di cui l'Europa ha conosciuto diversi esempi chi partecipa Carta quattordici giugno crede alla politica perché crede alla possibilità di un'effettiva riforma della politica
Crede possibile superare la contrapposizione deviante tra società politica e società civile c'era un grande aprendo nuovi canali di comunicazione tra l'una e l'altra
Lavora per passare dalla democrazia dei partiti è una democrazia dei cittadini
Per costruire una compiuta cittadinanza democratica che rappresenti il serbatoio etico il tessuto di valori di base su cui si innestano i meccanismi della democrazia dell'alternanza
Di partecipa Carta quattordici giugno
Pensa che il diavolo quelle stesse alleanze politiche non sono incontro momentaneo di identità fisse autosufficienti ma identità esse stesse non confronto tra potenze ma ricerca aperta di soluzioni originali svincolate dall'ideologia e volte al bene comune quindi abbiamo come avete visto cominciato
Con questa impostazione che mi sembra di un certo
Rilievo e diamo a questo appuntamento ma sia chiaro l'appuntamento ci vede partecipi di un lavoro cioè una che ci salviamo e ci vediamo al quattordici che qui a quattordici
Lo prepariamo con convegni di studio con iniziative politiche con interventi
Su ogni evento che riguarda il processo
Naturalmente cercheremo collegamenti più ampi con personalità con altre iniziative sul territorio come ho detto con aspetti importantissimi del società civile che diventano sempre più importanti oggi abbiamo prevalentemente i politici ma il nostro lavoro sarà entrare nelle università e andare nel Paese per trovare collaborazione anche nuove partendo dal presupposto che a nostro avviso cioè un interesse grandissimo voglio dire che ci sono esponenti di primo piano albergo anche opera nel governo che opera nei partiti
Che giustamente per la loro collocazione non danno l'adesione ma che in questi giorni mi hanno fatto sapere da loro interessa enorme per il buon esito
Di questa iniziativa dei ringrazio do subito la parola Andreatta
C'è stato un certo ironico minimalismo nel chiamare questa nostra iniziativa il giorno dopo di Tay affatto
Ma e anche uno richiamo annoia i nostri partiti che questo periodo di concorrenza e la concorrenza competition is competition
Deve aprire uno sbocco in un giorno dopo
Che c'è un arrivederci
Che c'è la necessità di non rompere
Il soggetto che
Quattro anni fa
Esattamente di questa stagione fra gennaio e febbraio del novantacinque abbiamo creato
E c'è la consapevolezza di una storia
Non voglio citare gli avvenimenti che hanno portato da ultimo alla crisi del governo Prodi
Ma voglio brevemente ripercorre nell'arco
Dalla vittoria
Del maggio
La la partecipazione dell'Italia
Così incerta qualche tempo prima
All'avvio della unione monetaria europea
Alla crisi di ottobre
In quel periodo la visione
Il Ulivo come coalizione di centro sinistra
Faceva progressivamente strada
Sì i leaders dei partiti
Consideravano l'impegno elettorale un impegno molto forte
Della presenza di Prodi per l'intera legislatura perché con questo impegno noi abbiamo fatto le elezioni del novantasei come un impegno oramai decaduto che in una relazione
Alle vicende istituzionali al problema della Presidenza della Repubblica poteva dar luogo a una diversa combinazione dei vertici dello Stato
E ci furono accolti in questo senso e dichiarazioni abbastanza facilmente leggibile sulla stante
Le elezioni tedesche poi che completarono il ciclo delle vittorie socialdemocratiche in Europa diedero luogo da parte di alcune componenti della coalizione
Ha un senso di insoddisfazione fino alla frase
Di essere i figli degli dei minori
Ecco è proprio su questo piano che si è riga attualizzato il problema della organizzazione dell'Ulivo
E ci è parso che
La fondazione di una democrazia bipolare in Italia
Cominciasse
A scricchiolare
Di fronte alla accettazione come è poi avvenuto a con l'entrata della defunta UDR nella maggioranza di partiti che erano disponibili ad attraversare quella linea tra destra e sinistra tra centrodestra e centrosinistra che costitutiva della organizzazione bipolare del paese
Ecco perché ci sembra che il riferimento all'esperienza europea alla quella Giscard Diana in Francia quella del rapporto sì se usa i de iure altri ancora potesse fornire una una delle possibili
Schemi di organizzazione e questo organizzazione comporta siccome del resto richiede l'opinione pubblica i partiti facciano un passo indietro non siano più i principi sovrani sciolti da ogni vincolo
Ma che l'adesione al Polo comporti
L'adesione del vivo comporti che alcune decisioni
Che sono essenziali per liberare l'esecutivo dal movimento continuo delle opinioni che attraversa parlamento e partiti
L'esecutivo avesse una sua forza
E in qualche modo una sua vita autonoma dalle vicende giorno per giorno dei rapporti tra le forze politiche
In fondo qualche cosa di meno legittimo nella democrazia italiana sia avvenuto per l'annessione da parte dei partiti funzioni proprie delle sue intendo ad esempio
Delle forze politiche dell'esecutivo riporti all'esecutivo ciò che gli è propria
E tonica ai partiti quelle funzioni che hanno determinato la polemica sulla sottogoverno sulla
Impossessamento della società da parte dei partiti da questo punto di vista forme di
Primarie ovvi convenzioni che associno gli elettori dei partiti
Sia nominando di membri nella convenzione sia partecipando direttamente come nelle primarie alla scelta del capo dell'esecutivo e togliendo la dalla
Dal gioco dei pesi relativi delle formazioni politiche della maggioranza possa costituire questo restituire il potere alle istituzioni
Con tutto questo
Esistono campi di azione per i partiti
Esiste il problema della creazione di una cultura politica perché le culture politiche dell'Ottocento ci sono esaurite in questo secolo
Esiste il problema di un volontariato della politica la difesa dei diritti dei cittadini degli stranieri
Ha bisogno di passare attraverso non tanto la burocrazia dei partiti ma il volontariato gli avvocati gli operatori sociali che dedichino molte ore a queste presenza nella società
Pensiamo tutto il controllo sulle autorità da quelle che interessano più il cittadino a livello comunale a quelle nazionali che utilmente nell'ambito dei partiti queste associazioni volontarie potrebbero svolge non c'è nessuna sottovalutazione della funzione dei partiti cioè da dire che un secolo si è chiuso e che la Repubblica dei partiti così come ne ha scritto Scoppola oggi non risponde più alla domanda
E sul piano psicologico credo molti di noi io certamente ho sempre trovato una incomprensione
Di fronte ai politici che alle obiezioni dei cittadini rispondevano perché hanno sempre una risposta rispondevano con complicati ragionamenti di logica minor senza base empirica senza base reale
Perché era proprio della politica istruire davanti come spesso siamo in Italia di istruire i cittadini non di accettare umilmente il compito di esprimere le profonde convinzioni della maggioranza di un Paese
C'è questa cultura del principe che caratterizza l'educazione della ceto politico italiano
E proprio per questo L'Ulivo
Il suo successo all'estero l'attenzione verso il governo Prodi di del mondo internazionale è la dimostrazione che qualche cosa di affine era stato scoperto in questa esperienza
Rappresenta una volontà di modernizzazione
Che ha dei mutui il nostro sistema politico a quello delle grandi democrazie industrie ecco perché da parte nostra sarà ci sarà questa attenzione di modificare né i fatti né i comportamenti nella cultura politica la costituzione perché siamo convinti che riforme costituzionali che non si che non s'è siano la ricezione di fatti che già corrono nella società solo riforme aspra e noi riteniamo che modificando l'Ulivo creiamo le condizioni per una riforma costituzionale che non sia astratta che non sia sovrapposta alla volontà dei cittadini
Ecco credo che questo è il nostro compito
Certo si intendono le nostre lealtà ma questo è proprio dell'uomo di oggi avere lealtà intensione noi rimaniamo qui nostri partiti e contemporaneamente vediamo una riduzione un passo indietro che questi partiti vengono svolti ma ci sentiamo ugualmente profondamente leale e riteniamo di ricostruire lo spirito con cui tutte abbiamo fatto la campagna elettorale soprattutto quel lungo hanno prima della campagna elettorale vedere grazie
Grazie Andrea
Do senz'altro la parola a Pietro Scoppola
Io sono qui a questo tavolo non come esponente di un partito ma come mi Ulivo liscio
Gli esponenti non c'è Ulivo liscio
è un'espressione crisi la cui paternità è contesa far Tana De Zulueta e meno non so chi l'abbia usata prima certamente lei l'ha usata da parecchio tempo a mamme
Gliela lascio la paternità è piaciuta molto la trovo molto no la maternità verbale o molto significativa e molto efficace
E come ulivista liscio naturalmente non ho potuto che incoraggiare l'iniziativa di Romano Prodi che lo ha portato a presentare una lista alle elezioni europee perché mi è sembrata sempre molto astratta e molto debole fragile questa idea di un Romano Prodi dovrà mettersi da parte e attendere
La contessa ripetitivi per poi riproporsi come rappresentante dell'unità dopo essere stato trattato nel modo che è stato già qui ricordato
E ecco in questa qualità anche io brevemente sottolineato non nascondo di essere stato anche uno di quelli che hanno sollecitato Romano Prodi
A fare
Ma a fare la sua scelta e non mi pento di aver fatto questa svolto questa azione
Ecco in questa qualità io vorrei sottolineare un aspetto già accennato da Occhetto che mi pare molto importante del resto Occhetto Andreatta hanno detto già tutto o quasi tutto c'è poco da aggiungere questa nostra iniziativa
E la rivolta certamente alla classe politica
Ma rivolta anche e vuole dire soprattutto ai cittadini eletto si tratta di contribuire a rendere consapevoli i cittadini elettori
Che al di là di questa inevitabile confronto che tutte le comporterà delle oscillazioni delle polemiche
C'è un obiettivo comune la costruzione di un centrosinistra senza trattino l'organico non sappiamo che cosa diventerà come soggettività politica se sarà un se sarà un una federazione immaginiamo come fase di passaggio quella di una federazione di partiti
Con rinuncia
Di quote di sovranità da parte dei partiti per dar vita a una soggettività politica nuova come ce ne sono state tante in Europa
Non escludiamo prospettive più impegnative in futuro comunque la coscienza dobbiamo far crescere la coscienza del Paese che il bipolarismo non si costruisce solo sul con le regole
Il referendum importantissima necessario sono anche lì in quell'iniziativa ma si costruisce costruendo di soggetti e i soggetti devono essere radicati nel paese della coscienza dei cittadini della gente altrimenti non c'è bipolarismo che possa realmente funzionare
La mia sensazione
E che in paese l'opinione pubblica su questo tema di non sia molto più avanti della classe politica
E che la classe politica si immagini che ci siano ancora alla base di questo Paese folti identità di partito dei quali viceversa io man mano che le guarda in giro e specialmente fra i giovani fra i miei studenti eccetera vedo che non si porta più nessuno
I ragazzi non hanno le più nessun interesse alle identità di partito e hanno interesse a contenuti a programmi a progetti alla credibilità delle persone
Già ma attenti questa è una stagione in cui si guarda molto alla credibilità delle persone sul piano umano sul piano morale più che alle ideologie o richiami
Infine un'ultima osservazione rapidissima e chiudo queste idea che in Italia siccome ci sono tre Anteo ricche tradizioni di cultura politica immaginati di serio modesto studioso di storia non sono attento a questo aspetto allora necessariamente anche i partiti devono essere tanti e distinti chiusi nella loro identità come delle corazze
è un'idea di Calmette sbagliata perché non sta scritto da nessuna parte che un'identità culturale presente nel Paese debba necessariamente agire con i i panni del partito politico
E gli esempi più significativi della nostra storia sono di segno contrario
Pensiamo a Gaetano Salvemini il quale rompe la solidarietà con Partito Socialista per affrontare una battaglia di tipo socialista tutto il suo meridionalismo la sua lotta sull'Italia la testata
Per prima è stata di Salvemini pensiamo a Sturzo il quale fondatore di questo ed il Partito popolare i massimo esponente di una certa tradizione di pensiero politico polemizza con la Democrazia Cristiana insomma le culture politiche vivono
Il sì esprimono
E si fanno crescere attraverso gli strumenti della cultura il dibattito culturale le istituzioni culturali i convegni e tutto quanto si fa in questo campo ma quest'idea che i partiti siano gelosi custodi proprietari
In esclusiva delle tradizioni culturali che nascono spontaneamente in una società è un'idea che va assolutamente respinta perché in realtà i partiti si servono si avvalgono e si sono avvalsi di questi di questi richiami ha grandi tradizioni culturali per coprire la povertà
Dell'interesse alle porto alle poltrone agli spazi di potere e alla conservazione dell'esistente
Come modesto uomo di studio io mi ribello all'idea che la cultura la quale mi sento legato che quella cattolico democratica sia oggi rappresentata in esclusiva da un qualsiasi partito politico comunque ce ne sono tanti ormai che la poetessa diventa per se stessa assurda questo volevo dirvi infine qui c'è una folta ormai la chiediamo la fine chiamai fine perché se no diventa il confronto va detto di adesioni che sono arrivate e adesso nel corso di questo nostro incontro a dimostrare che la iniziativa ha già con suo significativo successo grazie
Bianco
Non posso composto che
Non può rendere tre mesi di però
Attivissimo
Partendo da quella bella espressione
Nino Andreatta che con creativo dal punto di vista linguistique tre lealtà tese
Ebbene come vedo io la mia realtà tesa qual è la sottolineatura mi pare utile non sia l'anima e
La nostalgica quanto piuttosto il progetto
Non c'è in noi una grande attenzione ai sondaggi che pure pratichiamo io sto Comparetto dicendo preferisco giurare sul Decamerone perché su un sondaggio chi muove piuttosto il desiderio di non rassegnarsi al molto che possiamo perdere lasciando l'Ulivo alle nostre spalle prestò mi sembra il senso
Della collocazione nella quale ci troviamo e riprendo in parte un'osservazione di Pietro Scoppola io la convinzione non è frutto di base che sono al turista che vi sia più domanda di Ulivo tra la gente che offerta elaborata da parte della classe dirigente
E quindi c'è una distanza un vuoto un assetto da colmare questo mi sembra il primo elemento da sottolinea secondo connesso a questo
A mia convinzione che questa transizione infinita come ha scritto che avrei vede rosa sia frutto del non aver affrontato con sufficiente decisione il problema delle culture politiche abbiamo molto pigiato e anche in alcuni casi giustamente il pedale delle regole andava fatto ci troviamo comunque alle spalle tre bicamerale rapidamente mestamente sepolte
E credo che se non affrontiamo decisamente il tema delle culture politiche alla transizione rischiava di farsi infinita e di non finire male
è per questo allora che io credo molto interessante il rapporto ed è la terza sottolineatura ed ho finito tra identità e correzione io sono un popolare ostinato ne sa qualcosa Rocco Buttiglione una parte dell'area collerico moderata
Questo non vuol dire essere in ci stati no le identità continuano se partono dalla coalizione si sono rinnovate
Si sanno mettersi in gioco io vedo il rapporto tra il riformismo non come processo di scioglimento ma come processo di dialogo non si dialoga sulle subordinate queste identità devono avere la capacità di confrontarsi
Di aumentarle soprattutto in momenti di lavoro comune quello che malauguratamente l'Ulivo non ha fatto
Un po'troppo INCE stato sul limite governo e questo abbiamo pagato
Il problema a trovare moda il rapporto identità coalizione mi sembra l'apporto sistemico di questa fase da affrontare
Non a caso alla nave stava il popolare io sono un appassionato della metafora del partito democratico
Perché poi non so quando si farà nei se si farà Polo possiamo chiamare motociclismo purché ci mettiamo d'accordo sulle cose che lo connotano e che però dava questa sensazione stando sull'orizzonte a ciascuno di essere pare Italia mente
Impegnato in una in un affare con il progetto
Quando questo è venuto meno ogni segretario nazionale di sezione provinciale ha tirato fuori la tabella a doppia entrata
E però ogni rapporto il dare e la vera e questo indubbiamente ha indurito i rapporti credo che le identità debbano giocarsi in avanti e e che la coalizione possa crescere
E in questo senso queste mi sembrano gli elementi approfitto non importa se rompo
Il galateo per indicare altre adesioni da parte dei miei colleghi di partito Giusi Servo di Dio
Lamberto Riva Giovanni Castellani e il presidente della Commissione cultura Argia Albanese Maria Pia Valetto Salvatore Giacalone e gli altri e sono già state citate il veto Lapo Pistelli
è che mi ha tolto la corrente
Vedo ed altri nome ha detto di sì vedo Lapo Pistelli che mi congratulo per l'ottimo intervento che già fatto alla Camera ma io non sono a faceva i complimenti e quindi ameba Visco ne copre altri ci sono
E altra corrente ha bisogno di esserci grazie ai consensi popolari suscita in realtà avrebbe tracciato assieme sono da due appunti velocissimi perché è stato già detto quasi tutto
Tutto anzi solo tre pensierini
Uno sul modo di pensare e fare la politica in realtà da tanti anni ormai mi sembra che si confrontano due tendenze non voglio dire che siano fra loro incompatibili ma insomma
Sono abbastanza
In conflitto talvolta c'è un'idea per cui la politica significa
Il calare da fuori della società e dall'alto rispetto ai cittadini
Criteri
Valori principi o sollecitazioni che danno forma
Alla massa informe
Che se non ci fosse questa illuminazione resterebbe
Diciamo materia inerte e c'è invece io sono convinto che le idee la politica sia necessario c'è invece un'altra idea della politica che consiste di pensarla e di farla di nel mettersi dotarsi di qualche strumento magari in crisi con le sole mani e andare a cercare fra i cittadini fra le persone e la società alle risorse da portar fuori
Da portare alla consapevolezza da fare agire nella nella
Vita pubblica questo la seconda idea di politica che mi sembra più affascinante più stimolante la seconda anche a me ha colpito molto
Vorrei che diventasse uno slogan la lealtà tesa
Di Andreatta pesa e quindi anche inquieta perché l'attenzione non è uno Stato diciamo sempre gratificante
Quindi un'inquietudine a realtà Bay i dentro o fuori io talvolta chiedo scusa ai colleghi più analisti quando mi dicono ma tu dove stai è già spiegarlo facilmente sto nei Democratici di sinistra
Come potrei essere altrove e tuttavia sto anche fuori dei Democratici di sinistra
O come dicevi tu uomo Giovanni e perché perché sento che bisogna anche cercare di pensare di costruire qualche altra cosa per Terzo
E ho terminò i riformisti nella carta c'è scritto l'unione di tutti i riformisti di tutti i riformismi
Proporrei di usare anche
Qual che una parola diciamo che ha la stessa radice ma un altro significato certo dobbiamo essere riformisti ma
Quanto possiamo essere riformisti se non siamo un po'anche i riformati
Se non ci riforniamo
E in effetti diciamo che la visione dei tante volte cioè la pretesa di essere riformisti senza passare al traverso la fatica dei riformarsi è una fatica io qui formarsi
E ci sono i riformati naturalmente medi come io sono riformati tenui poi ci sono anche i riformati audaci per esempio il mio caro amico Antonio la Forgia in un riformatorio darcelo estremo
Però accidenti è un riforma FS ci prova e e io gli sono grato perché ricorda che appunto per esser riformisti bisogna avere la correva il rischio dell'essere riformati infine una proposta molto semplice
Io vorrei che sta sto asserire che Dust da oggi
Con questo testo semplice e significativo Noemi certo guardando al quattordici giugno ALDAI After come è stato detto
Però impiegarsi mo'questo tempo insieme con tante altre cose sulle quali abbiamo a che fare da fare
Per girare l'Italia e per fare tante riunioni come questa presentare questa carta incontrare quelli che già per loro conto stanno facendo come Luzzato i genovesi o i torinesi cose analoghe
E là dove non ci sia ancora nessuno che si sia messo in moto
Ma sicuramente il giacimento c'è ovunque presentando questa carta a fornire un'occasione
Perché il lavoro in vista del quattordici giugno nel senso che qui diciamo coinvolga il maggior numero di persone grazie ambientata
Potevo fare il presentatore migliore il generale
Sanremo siccome è stato detto tutto io a me mette o carichi pecche ma una cosa non è stata detta perché riguarda la mia esperienza personale
Di un libro e liscio un po'internazionali
Io
Dopo la caduta del governo Prodi mi sono trovata a rigirare in vari siti internazionali
Eviterei un'esperienza ti disagio perché nella stessa battono i cui nei primi nella prima metà e la legge si acceduti anzi era grande curiosità
Positiva
Consente cosa sta succedendo in Italia quanto Masetti il nuovo abbastanza bene gli affari e questa cosa ci piace questa curiosità era particolarmente senta palpabile quasi negli ambienti Tiziano della sinistra ma non solo crea anche Bestetti emette
Al troppo Siena come un bello come a dire
Trenta che stiamo trattando a una cosa centrista ecco io questa devo Pio finché rimane tempio siamo ancora in tempo corregge e io per propria per queste armi riconosco nella carta che vuol dire che questa è la carta è una cosa che mi affascina perché i flussi ce n'è anche una storia ti cartelli una stele peccati che abbastanza importante
Questa monnezza di Rifondazione Thibault può impegno
Per me è è fondamentale se detta durante la campagna elettorale del novantasei
Lui li fa o è qualcosa di più nella somma delle sue parti ed era una frase non ha effetto ma un impegno anzi anche al prossimo
Il mio timore troppo la caduta del primo governo dell'Ulivo e che sia diventata qualcosa di meno della somma delle sue parti
FS è un rischio
Molto pericolosa
Almeno per le speranze di un bipolarismo compiuto in questo Paese
Perché dire che sia qualcosa di più della somma delle parti e dei partiti Gualtieri che è l'opposto di un cartello elettorale opportunistico
Cartello elettorale opportunistico una volta al governo si presta anche infinite varianti
E perde quella forte investiti Durga che il mandato elettorale metà
Nello stesso modo in cui io penso che il bipolarismo compiute Oppo accesso un mandato elettorale è chiaro che implica anche la selezione del proprio nell'esecutivo pagina fondamentalmente sul programma
E sette ed Ezio oggi che partiti devono uniformarsi sanata accorgeva e fare un passo indietro io Miss affermo propria sulla tarsie del riformarsi
Vorrei porte partecipare
A una
Processo democratico in cui ci siano i miei colleghi partecipazione appunto più chiare
E queste regole devono riguardare in un sistema maggioritario soprattutto nella selezione dei propri rappresentanti
Ed è per questo che mi riconosco pienamente nelle Lentini Andreatta quando dice parla di o convenzioni Obama primati questi l'elenco delle bisognerà che non esce mettiamo perché in un sistema maggioritario a questo processo di selezione trasparenti e partecipati della propriamente sentenza fa parte del patto fondante che insiste
Se no ermellino passati a una rappresentanza proporzionale
L'altra cosa che mi incoraggia a monte mi fate Azzariti che potremo Peter molto costruttivo anche queste settimane e soprattutto quelli che seguiranno tattici chiodino
E questa possibilità che citiamo occupa Tina comune e la correzione dei politica
Io ho constatato che durante la prima fase del governo dell'Ulivo la comune elaborazione politica si è ristretta al consiglio dei ministri
Tell il fax e lo faccio atlete voto punto creativo positivo però è un po'poco soprattutto per tutti noi che è stata fuori
Questa capacità di ritrovare una comune elaborazione politica e norme pensare che i soci fondatori fossero altre sufficienti
Non lo possano essere siano governo e soprattutto siano candidati collusi
Allora questo è il il motore in cui io almeno mi riconosco nella cascata il quattordici giugno
Credo che con le parole di Ritanna Tana diciamo concluso molto bene per tutta la presidenza
Quel il senso e il significato di questa iniziativa e quindi possiamo passare a le domande dei giornalisti ma anche eventuali sia pure rapidissime
Osservazioni che possono venire da altri che intendano qui
Manifestare la loro partecipazione brevemente vorrei fare sarò molto rapido perché se no abbiamo poco tempo quindi mi scuso per l'imperfezione però dare lettura dell'elenco che è pervenuto devo dire già con questi l'elenco molto lungo ve l'ho già fatto all'inizio ma questo e altrettanto lungo Emma Fattorini che il giornalista e studiosa di storia del religioni Mauro Andreini il sindaco Baldissera Di Mauro amministratore Pubblico
Valerio Mignone
Senatore
Ferdinando Targetti deputato
Mario Maviglia Molinari
Senatore mi sembra
Assistente Alessandra maxi che
E della CGIL della campagna credo sia importante avere anche espressioni diciamo del mondo della società civile in questo caso dei sindacati dei lavoratori
Arriva in questo momento Pasquino ma già lodato per non non nuovo per vivono non smentisce il maggior leggendario voi parli subito perfino Santaniello consigliere comunale Lanfranco Fanti
Non ho capito
Ama sei tu la Franco Fante i tre oggetti o già nominato vorrei a un agronomo non elaborando
Grazie benissimo
Aureliana Alberici docente universitaria a Roma Alessandro Dinelli di Tarquinia
Rodolfo Menichini internazionalista noto per essere stato presidente dell'Internazionale dei giovani Vincenzo Cenci primario di cardiologia Maria Antonicelli Antonietta laser da Selva medico della Camera che di grande auspicio perché vuol dire che ci seguirà con grande cura alle il senatore Alessandro Pardini non so se ci sono altri io darei la parola Pasquino prima del oppure facciamo qualche domanda perciò
Grazie
Che ecco se dal ministro è stato il responsabile
Il teste
Almeno
Mi pare
Come
All'interno risarcitorio
Come elezioni mette in dubbio la liberale posso comprendere offre questo principio
O alcuni interessanti ripresa
Europea massimalismo Pubblico ministero
Che è un po'ovunque verbalizzazione poco già trovato il simbolico io credo che serva a qualcosa di più credo che serva una convinzione poteva politichese in qualche modo prego giuridica lo sfogo al tempo dei per una convenzione anche una risposta alla conclude ai complessivo della confusione politica italiana nonostante ingresso il suo fuori
Guardare
Lavorare insieme sulle complesse opere provvisori politiche del riformismo Vittorio
Io credo che molto resta completa nel verbale possiamo lavorare insieme tecnico e giustamente va in quanto con problema ma attraverso una tale pensano a migliorarla un po'di silenzio se no non si senta io credo che sia giusto mantenere come diceva Giovanni niente
Su questo orizzonte almeno coinvolgono profetico del mondo
Grazie altri
Indiana liste e ieri si è tutto chiaro perché siamo stati cose chiare mi sembra chiuso dentro Marie-Thérèse rinvia
Va bene la parola Pasquino
Arrivare
Ma io sono qui naturalmente perché condivido come si dicevano in gergo politico peggiore non da oggi condivido e d'altronde porre il problema non si pone oggi com'è noto credo anzi sono qui l'ho detto e lo ripeto perché non sono abituato a dire così in privato che non dirò in pubblico
Perché quando Cretto decise che si doveva aprire una nuova fase politica io fu il primo a scrivere sull'Unità l'articolo che si vero bisognava la fase sia aperta di tanto in tanto vedo delle chiusure inopinate incomprensibili poco produttive e penso che tutto questo produce quello che poi siamo costretti a subire noi
Facciamo subire a con un palato che dicono quelli Forza Italia faccio subirà anche al pubblico le conseguenze di svolte non effettuati in maniera adeguata
Ed è anche vero quello che diceva D'Amico e cioè che è necessario ripensare a un partito riformatore lo chiamerei così che assuma davvero il meglio delle culture politiche questo Paese che sono state le culture riformatrici largamente minoritari in questo Paese quindi soltanto mettendosi insieme possono produrre qualcosa di adeguato
All'altezza dei problemi che doveva affrontare sia qui che rimanendo in Europa però l'ENI resta sia un'operazione lungimirante
E che non è stato in realtà neppure l'Ulivo che abbiamo conosciuto perché alla fine non si sono espresse al meglio le migliori culture politiche del Paese e dunque lo stesso Ulivo doveva essere in qualche modo criticato pungolato migliorato quest'operazione è un'operazione tempestiva
Utile e alla fine credo che si rivela indispensabile cioè se non si produce un partito riformatore grande articolato presente in in varie culture il Paese rimarrà quello che è cioè un paese come dire molto poco governato comunque governato al di sotto delle sue potenzialità
E dunque aderisco con tutte le energie di cui dispongo distribuendo le variamente Suire terreni sui quali il partito questo tipo di di strumento dovrà operare a cominciare naturalmente lo sapremo tutto dal referendum elettorale perché alcuni passaggi istituzionali non possono che facilitare e non possono che incoraggiare chi pensa che qua il problema è certamente di riforma della politica
Ma è anche ugualmente di riforma del sistema istituzionale e le due cose vanno in un certo senso insieme si intrecciano si rafforzano ahimè qualche volta invece si De Ponte depotenziano vicendevolmente
Grazie
Imporre disciplina entra enormi autotreni
Girò che CGIL NATO
Riscritto in forme sensibili crisi di cultura rivelarsi uno sul notevolmente contro
Domani durante gli anni giorno durante
Eliminando
Giuseppe
Sarà vengono insomma rispetto alla alla lingua dunque revoca
Valgono chiede la parola
Molte
Ripeto non potevo
Ringrazio il senatore Fulvio Camerini descrive con grande
Rientra
Villa Belgiojoso
Progetto crescono lasciandolo lì tappano la portò
Ovvero rapido perché
Io credo non si possa non convenire
Ampiamente per usare appunto come faceva Pasquino delude frasi scontate compiutamente
Sulle cose che ci sono state segnalate
Per raggiungere magari che il problema non riguarda soltanto come definirle alcune anime candide che pensano che occorra in questo Paese finalmente costruire i soggetti del bipolarismo
Ma riguarda qualcosa di più importante i bisogni stessi del nostro Paese cioè io credo che noi tutti qua dentro
Siamo assolutamente convinti che senza una solida democrazia dell'alternanza
Il Paese stesso non si in grado di rimanere in Europa qui sta il punto perché se no discuteremo come dire di astratto politicismo
E quindi siamo altrettanto convinti
Che occorre andare rapidamente oltre la semplice sommatoria elettorale io su questo voglio dire
Anche un'altra cosa
Si è aperta un'inutile
Che per alcuni versi
Anche show capo nemica
Sul fatto che quello con cui lo vorrebbe elitario sciogliere i partiti
Mi permetto di fare come dire
Un piccolo esempio
Abbiamo costituito l'Europa
Gli Stati nazionali hanno ceduto via via quote di sovranità
E da quest'anno dal primo di gennaio
Una
Delle sovranità che sono naturalmente quelle più costitutive negli Stati nazionali il battere moneta
Non mi pare che per questo si sia sciolta l'Italia Poli Stati nazionali ecco io faccio come dire questa grande metafora
Il Polo Ulivo
Sta all'Unione europea come gli Stati nazionali che cedono sovranità possono stare ai partiti che citano per davvero non cedono ma cedono per davvero sovranità qui sta l'obiettivo dopodiché per chiudere dico che
Lo dicevo già ad Occhetto
Ieri l'altro ieri quando né informato di questa iniziativa
Voi sapete che con altri
Sto lavorando l'iniziativa dei democratici
Ecco eccome democratici
Ma non possiamo che guardare con grande interesse a questa iniziativa erotico servirlo come dire che abbiamo semplicemente in questo momento scelto
Due strumenti ma che lavoriamo per il medesimo obiettivo deve essere chiaro questo
Lo dico perché vorrei anche qua a rompere come dire un qualcosa che sta marciando
E che qualcuno ha tutto l'interesse a propagandare in senso negativo
Anche prima me lo chiedeva un amico deputato
Il carattere come dire non tradizionale partitico delle iniziative democratiche sta nel fatto che essa sa
Di essere uno strumento che ha sullo sfondo il medesimo vostro obiettivo qui sta il carattere non nello scrivere movimento partito l'altro ma nel sapere che uno strumento per fare qualcosa verso cui lavoriamo tutti assieme
Grazie all'organo anche questo incoraggiamento
L'iniziativa voglio dire la stampa che come voi avete visto all'inizio con la costruzione
All'inizio Ubaldo garantito uno no uniti tensioni se ne sono aggiunte
Nel corso di questa riunione altri trenta
Tenendo conto che ne abbiamo fatto circolare
E il documento solo ieri pomeriggio e non a livello di massa perché adesso sarà noto grazie all'impegno che i giornalisti tra fonderanno da questo momento in poi
Per fare intere pagine su questa nostra iniziativa credo che il punto di partenza sia effettivamente
Vorrei segnalarlo scientifica attivo molto incoraggiante
Abbiamo altri Francesco Daniele dei comitati per l'Ulivo Pietropaolo Pisani avvocato di nababbi l'onorevole Targetti possono già eletto deputato
DS Gianfranco Piccini
Commercialista del comune di Roma il senatore
è il senatore giacca nell'ingaggio da
Andreolli seguendo
Non l'ho detto e lo dico adesso Andreolli relatore senatore Andreotti Andreose aggiungo anche allora
Allora possiamo La Stampa già sollevata ma siamo ancora più soddisfatte per la riuscita ci impegneremo anche nel Paese per articolare questa iniziativa grazie