"DPEF 2000-2003. Commenti e proposte" convegno promosso dall'Osservatorio e Centro di studi monetari della LUISS presso la Sede della Banca di Roma, Palazzo de Carolis in Via Lata, 3

Mettiamo ancora D'Antoni però tanto lusso inserisce liberamente ma bisogna particolare introduzione
Ma io intanto sono ringrazio tutto degli ospiti sono venuti a seguire questo dibattito del quale sono molto contento abbiamo da questa parte del tavolo escluso persone di grande competenza
E di grande versatilità e anche brillantezza nel conversare quindi io credo che sarà senz'altro un pomeriggio impone interessante simpatico
Credo che faremo un po'così sia io che Enzo Rossi faremo una parte un pochettino introduttiva credo che ve ne sia un po'così dare un po'di contenuti modo se qualcuno ha letto
Il DPEF fino in fondo qualcosa forse riesce a capire lo strano stante no qualcosa di sintesi poi seguiremo un po'all'ordine che scritto non nel nell'invito
Immaginando di fare due brevi interventi per ciascuno in modo da dare fa un dibattito un po'vivace consentire anche a Vittorio Vittorio Grilli che deve andar via presto perché Lucio sempre impegni con i ministri i modo darci dei contributi anche di risposta ricorda
Allora
E così
Allora va be'io può fare una brevissima introduzione ma insomma il novità nel documento sono individuate sostanzialmente nei contributi analitici propositivi contenuti
Nel secondo capitolo sul quadro strutturale e la competitività del sistema Paese e nel quinto capitolo a politiche di sviluppo del Mezzogiorno
Entrambi questi contributi denunciano la preoccupazione del governo sulla vulnerabilità dell'economia italiana considerata debole strutturalmente e sulla debolezza particolare del Mezzogiorno più esposto degli altri per settori
Nel nostro Paese al competizione cresciuta che viene sistema europeo in merito al problemi strutturali che riducono la competitività le prospettive di crescita economica ciò che rileva non è tanto l'aborrita dell'analisi che sonate sì anche piste quanto le imprese che ne viene data nel documento medesimo che è strano il documento ufficiale di questo tipo anche se ben accolta ma proprio da questa impasse un'analisi nasce un po'di delusione quando poi si vedono le terapie immaginate
Per fronteggiare la complessità dei problemi
Analizzati
Lo stesso documento pratico una crescita continua del peso relativo delle spese in conto capitale destinati al sud dovrebbe raggiungere quaranta sedi la quattro per cento del totale due mila tre dà valore fino al quaranta per cento all'inizio degli anni Novanta
Come ha costruito questa questa il conto della manovra
Ma innanzitutto voglio dire contro la manovra sembra questa volta usare meno ansie del passato
Lessi che certo non mancano altri essa potrebbe anche delude ancora una volta vale previsione sembrò caute più del passato questa volta i tassi d'interessi potrebbero salire più fortemente la spinta alla congiuntura internazionale ma mi sembra che anche su questo punto qualche riserva c'è dentro alto
Fa il documento si propone il sostanziale azzeramento indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche due mila tre in linea con i vincoli europei
Le recenti invece intendenza sembrano confortanti questo in questo settore
La manovra è di undici mila cinquecento miliardi di bilancio in più vi sono misure svolte volto severo lo sviluppo economico e l'occupazione per tre mila cinquecento miliardi
A montare minima il Governo intende destinare allo sviluppo
Rischia venti o se lo sviluppo sono i tre mila cinquecento miliardi mille cinquecento miliardi nuovi investimenti in misura rilevante nel Mezzogiorno sgravi fiscali per mille miliardi impegni aggiuntivi per altri mille miliardi
Detta questa qualche questa circostanza che le risorse per lo sviluppo ingloba in Europa una quota che raggiunge i quaranta per cento a finire il perito finanziamenti di spese correnti riguardanti principalmente con i contratti del pubblico impiego
La pressione fiscale dovrebbe ridursi da quarantasei virgola cinque novantanove a quarantaquattro virgola nove del due mila tre
E questo in sintesi il impoverimento così come costruito quindi undici mila cinquecento miliardi ma in Libano tre mila cinquecento miliardi per lo sostenere investimenti una pressione fiscale che si deduce diceva quattro punti percentuali il luogo di qualcosa in più che qualcun altro chiede le critiche quali sono sinteticamente altre potranno venir fuori oggi ma insomma sostiene che le risorse destinate ad uso alle poli di sviluppo vengono considerati insufficienti
A rivitalizzare la crescita appunto lo zio quattro punti percentuale delle Reggimento Aves fiscale bassa
Poi sono poche gli investimenti somme destinate agli investimenti anche su questo punto il Governo può replicare che le sue le somme destinate investimenti sono più elevate relativamente di altri paesi europei
Ma la delusione sulla dimensione delle terapie prospettate e per il prodotto dal titolo di un articolo a firma di Baldassare dove si legge se tutto va bene restiamo disoccupati questa mi sembra essere
La sintesi delle critiche vengono svolte
Io però su questo punto se se il il dibattito lo consente vuole aprire un un tema se è vero che soltanto un deficit di finanza pubblica d'investimenti o c'è qualcosa di più complicato della economia italiana se un deficit di volano degli investimenti pubblici
Sugli investimenti privati o c'è una carenza strutturale dell'offerta diciamo in questo Paese da parte dell'imprenditoria privata proprio cioè si fa cose ma venuta meno se qualcosa tarda
ANAS
Chiedo anche se dobbiamo anche riflettere se anche il punto di finanza tutta la ristrutturazione non abbia con abbia provocato un deficit di progettazione complessiva e di aggregazione di risorse Tito Livio dieci private che possono potevano essere importanti quindi c'è da chiedersi insomma se c'è qualcosa di più oltre un anno diciamo limitatezze la finanza pubblica in questo settore
In ogni caso un minor peso fiscale maggiori investimenti si accettano i vincoli del Patto di stabilità devono essere finanziati da una minore spesa corrente e qui che nascono i problemi perché quando si parla di minor spesa corrente vengono i fuori due temi della sanità e della previdenza
E siamo alla previdenza dunque ventre di un'ampia convergenza nell'individuare la metà del prossimo decennio due mila cinque come il periodo in cui emergeranno gli squilibri minore la convergenza sulla dimensione di tali squilibri
Questo punto diciamo quelli l'Olanda la finalità di questo intervento sulla previdenza diciamo e non è abbastanza chiara non è convergente perché alcuno sostiene che può leggersi questa questo intervento come un anticipo diciamo intervento più pesante avere fatto più avanti per alleggerire i propri penso dell'intervento anticipare prima un intervento piuttosto che a realizzarlo quando si manifesterà diciamo il tetto in città ma se questo è questo conta finanza pubblica esagono sposta finanza agli investimenti
Spostare finanza di investimenti e fare invece l'intervento di cassa di Celebes molto più pesanti insomma cioè ad agire molto pesantemente sulle pensioni di anzianità questo però rievoca il dibattito diciamo sulla controllo del del diciamo del della collettività un controllo diciamo anche dell'odio delle pubbliche sono uno sosta una capacità di reggere diciamo un peso politico di queste dimensioni e su questo punto insomma che si sono concentrate e di analisi più complicato
Quali interventi a sostegno per il lo sviluppo del Mezzogiorno
Diciamo sono
Sono indicato in quella entità che io che io ponevo e non per non non non mi sembra che si fa aprire ante un altro argomento diciamo che è rientrato in discussione tra le critiche
Che sono emersi negli ultimi tempi è festa senza diciamo di interventi sulla flessibilità del lavoro questo un altro tema
Importante credo che questo sia vero ne legge il documento che anche qui però da chiedersi se tutto il margine si vestibilità sia stato scavato nell'apposita dalla contrattazione cioè se le parti possono ancora trovare ma c'è necessità nel negoziato e piuttosto interventi diciamo legislativi
Esperienza recente che ho avuto modo di dividendo il settore del credito nel rinnovo del contratto nazionale sempre a dire che forse dei margini ci sono anche nella contrattazione
Per realizzare
Questa questa questi vantaggi di flessibilità
Io volevo anche ponte ma bancario ma non lo faccio in questo primo intervento mi riservo di farlo dopo sedi si ritornerà la parola come spero e dare la parola Enzo assente provocare ancora minimo di analisi
Io aggiunge non molto poco alla fine un'amica abbastanza ecco direi esauriente che ha effettuato il dottor la Madonna
E vorrei proiettare alcune tabelle che sintetizzano delle simulazioni che ha fatto il nostro istituto l'osservatorio monetario e che rappresentano un po'la cornice dei conti a grandi cifre ed su queste vorrei fare dei ragionamenti
Il punto di attacco sarà di analizzare sì il peso del debito ancora stritolata crescita come fra le righe si intuisce fra
Nella lettura di questo documento programmazione
E se invece e ci siano maggiori spazi
E Illy riduzioni fiscali che sono state annunciate dovrebbero promuovere lo sviluppo ma non mi sembra ci sia una chiara indicazione in che misura sia pure a livello programmatico il pile risentirà positivamente di queste misure su questo ci sono dei dubbi il governatore della Banca d'Italia ha detto che questi sgravi non sono sufficienti
Una replica di fonte governativa ha detto che il peso degli interessi
Che potrebbe e nei prossimi anni aumentare per via dell'aumento atteso dei tassi di interesse potrebbe non lasciare spazi allora il mio dubbio è che in questo documento di programmazione
Non ci sia un punto di svolta che veniva atteso che si blocchi in qualche misura la morsa fra stabilità e crescita e per commentare meglio questo però vorrei fare
Delle tabelle mi trasferisco
Bene il primo punto è che io non mi ravviso su quella che ancora costituisce la spesa principale della per stabilizzare il rapporto debito PIL che la spesa per interessi
Che ovviamente ancora predomina il debito è gestito bene su questo non ci sono dubbi ma un confronto fra le stime del di Happy è DPF e quelle che abbiamo fatto noi
Lascia non poche perplessità la spesa per interessi a noi viene più bassa nei primi due anni vorrei dire per inciso naturalmente in sede tecnica ci si può confrontare su questi numeri le ipotesi qui sui tassi sono le stesse del DPS
Per quello che riguarda il tasso dei Bot abbiamo messo degli spread ragionevoli visto che nel documento non c'è traccia sui tassi che loro hanno adoperato ci sembra che il risultato possa essere questo e lo motiverò meglio fra poco
Questo è un punto cruciale perché la spesa per interessi sarebbe più bassa nei primi anni ma sarebbe più alta negli ultimi anni il DPEF
Delinea uno scenario di moderata diciamo di discreta crescita europea con una bici e che probabilmente in quest'ottica mi sembra di capire alza di tassi per contrastare le spinte inflazionistiche e ci riesce perché l'inflazione rimane più o meno sui livelli attuali
Quindi un innalzamento dei tassi e anche dei tassi reali e quindi dei tassi a lunga con inflazione ferma
Qui noi vediamo che i primi anni la spesa per interessi più bassa questa è una cosa alla quale in passato c'eravamo abituati ed è servita in passato a compensare poi incertezze che c'erano sulla realizzazione dell'avanzo primario non mi dilungo qui sulle incertezze che ci sono sulla attuazione della manovra per il due mila che ah riguardano una serie di voci su cui probabilmente si soffermeranno altri ci sono dei dubbi sul turn over della pubblica amministrazione questi sono i punti principali di cui parla il DPEF sta nove della pubblica amministrazione la finanza di progetto dovrebbe alleggerire certi investimenti ma probabilmente questo prenderà tempo
La la realizzazione di dismissioni immobiliari probabilmente prenderà tempo anch'essa e poi non mi è chiaro se vada a incidere sul debito oppure sul deficit mentre sembrerebbe fra le righe che dovesse incidere sul deficit e così tante altre cose si accenna anche alla razionalizzazione degli enti previdenziali una migliore gesti gestione delle passività finanziarie
Ora qui il debito è gestito bene l'allungamento delle scadenze adesso comincerà a pagare perché la riduzione delle dalla parte a breve del debito con tassi crescenti ci alleggerisce un po'non mi sembra che ci siano coi grossi spazi anche in quest'ultima voce
Mentre quello che nonostante i dubbi sull'avanzo primario diamo anche per buono questo avanzo primario vediamo comunque che solo per effetto della spesa per interessi non abbiamo un alleggerimento nei primi due anni però il segnale che l'ipotizzato aumento dei tassi di interesse
Provoca aggravi della spesa per interessi appunto nel due mila e due e nel due mila e tre tant'è vero che si rischia di fallire l'obiettivo sull'indebitamento netto e anche l'obiettivo del rapporto debito PIL al cento per cento potrebbe non essere attuato in pieno
Questi calcoli
Sono a mio avviso giusti c'è una tabella che è stata distribuita per non perdere tempo la faccio vedere brevemente
La quale fa vedere come il TAR novero sulla debito pubblico è proprio quello che alla fine c'è un effetto di trascinamento per cui i titoli a lunga ancora producono bassi tassi di interesse però a un certo punto l'effetto di sostituzione di di Duomo stock di debito prevale quindi questi calcoli io ritengo abbastanza affidabili e quindi soltanto per questa voce io pongo dei dubbi sulla realizzazione degli obiettivi enunciati nel DPEF una simulazione che abbiamo effettuato sciocca il livello dei tassi di interesse qui veramente di poco
Mezzo punto all'anno in più rispetto a quanto ipotizzato non c'è uno scenario soltanto una simulazione contabile è una prova di robustezza come scrittori e si vede che gli obiettivi andrebbero ancora peggio
La cosa però che più mi preoccupa è che abbiamo evidenziato qui è la possibilità che la crescita non sia quella programmata dal DPEF su questo occorre a mio avviso soffermarsi un poco questo DPEF fa affidamento sulla crescita tutto sommato per riavere questi avanzi primari difficile calcolare la vendita di questi avanzi primari su un orizzonte così ampio supponiamo che siano validi
E supponiamo però che il profilo del PIL dal due mila e uno in poi visto che fino al due mila le previsioni DPEF
Sono largamente in linea con quelle dei principali istituti dal due mila uno due mila due e due mila e tre supponiamo di registrare uno mezzo punto di PIL in meno
All'anno
Applicando semplice la siccità questa non è una previsione è un esercizio se così possiamo dire applicando delle semplici elasticità sull'avanzo primario noi vediamo che gli obiettivi del DPEF possono essere molto compromesse ne ricaviamo il messaggio che questo DPEF
Riposa sulla crescita ma non ci dice chiaramente in che modo vuole provocare quella crescita non c'è un affetto
Di auto conferma dei dispositivi di sgravi fiscali ed investimenti pubblici che dovrebbero sostenere questa crescita e bastano dei piccolissimi Ciotta vorrei osservare per inciso per commenti ulteriori che una minore pressione fiscale sicuramente ci risolverebbe meglio dati choc sul PIL perché avrebbe minori affetti sulle entrate forse questo è uno dei motivi per i quali non non il primo ma neanche l'ultimo per il quale intraprendere
Del di sgravi fiscali
Dopo aver proiettato queste tabelle
Allora i fari alcuni pochi commenti sull'andamento che qui viene delineato
Sgravi fiscali di mille miliardi per il primo anno di due mila miliardi per gli anni successivi possiamo essere fiduciosi che comunque abbiano un certo effetto sul ville abbiano un effetto di crescita
Io sono abbastanza scettico
Il motivo è che come un'ampia recente letteratura ci insegna sono possibili effetti non keynesiani della politica fiscale estati non keynesiani significa che ad un aumento di spesa pubblica uno sgravio fiscale non seguono quelle cresciute del perché ci si attende
E questo è spiegato ad esempio in Giavazzi pagano con l'incombenza del debito se non diamo agli operatori sia consumatori che investitori
La certezza che gli sgravi fiscali siano definitivi e che non ci siano aumenti di tassazione in futuro la manovra destinata a fallire
Viene portato ad esempio le la Svezia nel novanta e novantaquattro sono manovre molto grosse ma lì il fatto che gli sgravi fossero fatte in deficit ha provocato un crollo di fiducia dei consumatori e quindi un crollo della propensione al consumo e questi due aspetti sono in dubbio per quanto riguarda i consumatori anche se noi dimostriamo che l'effetto netto soli redditi disponibili di questa manovra e positivo questo sicuramente non ci mette la fiducia necessaria dico c'è una confusione o nel consumatore su tasse future c'è in arrivo una carbon tax c'è un'addizionale regionale la quale fra poco avrà effetti diversificati per le varie regioni né in arrivo l'addizionale comunale
Ci sono margini locali per l'applicazione delle aliquote ICI a mio avviso mille miliardi netti non sono sufficienti per sbloccare la propensione al consumo e soprattutto il rinvio pur continuando a parlarne e a discuterne ma senza fare emergere chiaramente una risolutezza immediata il rinvio della il problema delle pensioni mette i consumatori in uno stato di incertezza per il quale sicuramente la propensione al consumo potrebbe non seguire il trend vorrei osservare per inciso che nel DPEF
Mentre nella parte strutturale si evidenzia bene la trend storico di aumento della propensione al consumo in Italia nella parte brevi Siva le previsioni vengono fatte con propensione al consumo costante quasi ad essere consapevoli questo titolo di difficoltà quindi i consumi non potrebbero decollare per lo stesso motivo
Per quanto riguarda le imprese gli effetti non keynesiani sono studiati ad esempio in un lavoro decente di Alesina e Perotti questionato forse questo è un abile nella parte con la metrica
Il quale mette chiaramente in luce che senza sgravi fiscali sul lavoro e riduzioni di spesa pubblica gli investimenti non partono
Allora cosa doveva fare o cosa possiamo pensare di fare per ovviare a tutto questo è evidente che sgravi fiscali in deficit allo zero quattro allora la proposta
E si sta dibattendo attualmente di cui ho traccia da parte del ministro Cesare Salvi sui giornali non so quanto sia riportata correttamente di negoziare in Europa un profilo dei deficit un pochino più permissivo almeno per un paio d'anni lui ha accennato ad un accordo con i francesi una proposta alla quale si era già parlato in autunno e che poi tramontata non mi sembra risolutiva
Si può forse
Rimediare ritardare di mezzo punto di PIL il processo di convergenza del dell'indebitamento nella speranza che maggiori entrate consentano di convergere più rapidamente dopo e sperando quindi in effetti keynesiani della manovra ma se prevalgono Effeti come dicevo prima non teme Siani
E figuriamoci con un tecnici immediato perderebbe immediatamente contestato non dico dei partner europei quanto meno dal Fondo monetario sicuramente rimarrebbero a mio avviso Effeti di tipo non espansivo
Quindi
La conclusione è che occorre mettere mano agli altri grandi blocchi della spesa e sono le spese correnti innanzitutto e questo apre il capitolo pensioni in quest'ottica il capitolo delle pensioni
Non è tanto un modo di riportare ordine nel bilancio dell'INPS
Che sembra ci sia per qualche anno la gobba dovrebbe arrivare dopo una riordino delle pensioni
è uno strumento di politica economica del diciassette per cento del PIL assorbe troppe risorse
Per poi lasciare spazio per questi sgravi fiscali che promuovono la crescita in un'ottica non veneziana l'altro grande capitolo al quale accenno sperando che ne parli qualcuno e quello degli investimenti pubblici
Ci sono alcuni studi controtendenza che sono state molto dibattuti ad esempio su Repubblica di oggi
Sul ruolo degli investimenti pubblici ridurre gli investimenti pubblici in cambio di sgravi fiscali è una grossa questione che ha suscitato reazioni molto accese
Ma qui devo concludere che se possibile ci tornerò nel secondo giro grazie io grazie doveva andare avanti seguendo l'ordine chiedendo a tutti di contribuire per fare in modo fa un giro di tavolo con un secondo al professor Baldassarre
Su sette grazie ad Amanda sette otto minuti sì l'allora rapidamente
Da una lettura
Del DPEF
Vorrei prima chiarire che cosa non c'è nel DPEF e poi che cosa c'è
Tre bis banali osservazioni nel DPEF non c'è il DPEF
Non c'è la disoccupazione e non c'è il debito pubblico ora la prima cosa che non c'è forse un pochino più rilevante nel senso che la sigla DPEF significa Documento di programmazione economica e finanziaria
Allora se lo intendiamo in questo questo documento non ha programmazione economica e finanziaria
Non a caso non vengono mai citati i termini tasso di disoccupazione e stock di debito pubblico mi appaiono i dati su questo
Se mi consente Lamanda vorrei dimostrare questo con due tabelle prese del DPEF
Posso proiettare non me ne andavo quando minore
Sì gli altri appunto si
Risposta
Vogliono posto ceramico
Questa è una tabella del quadro dei previsioni a legislazione vigente quindi se non facciamo nulla da qui al due mila tre
Quadro di finanza pubblica il seguente il totale delle entrate pubbliche in rapporto al PIL passerebbe dal quarantasei virgola cinque per cento al quarantacinque virgola zero per cento
C'è una riduzione di chiamiamo la pressione fiscale complessiva di uno virgola cinque punti in cinque anni
Il totale delle spese finali passerebbe dal quarantanove virgola due al quarantacinque virgola uno per cento con una riduzione di tre virgola a nove punti percentuali di PIL la riduzione della spesa totale di tre virgola nove punti di PIL cinque anni dovuta alle spesse per interessi che passerebbero dal sette uno al cinque tre per cento quindi quel tre virgola nove uno virgola otto riduzione di spesse
Per interessi sostanzialmente
E guarda caso la riduzione della spesa per interessi corrisponde più o meno esattamente alla riduzione
Del prelievo fiscale della del rapporto fra totale delle entrate pubbliche e PD questa ipotesi a legislazione vigente a sottostante un andamento dei tassi di interesse
Dove c'è una piccola ripresa nei tassi ma con una riduzione progressiva della voce sia in valore assoluto che in valore percentuale rispetto al PIL della voce di spesa pubblica relativa agli interessi sul debito pubblico
Questo è ciò che succederebbe se non facessimo più alcuna legge
Da qui al due mila e tre credo che ragioniere confermata
Questa ipotesi
Allora confrontiamo questa con la tabella programmatica che corpora la manovra
E qui lo stesso quadro contento la manovra correttiva e gli obiettivi programmatici
Che ci si propongono il totale delle entrate passerebbe da quarantasei circa quarantaquattro il nove faccio notare che la differenza rispetto alla legislazione vigente zero virgola uno il totale della spesa pubblica passerebbe da quarantanove a quarantacinque uno
Cioè una riduzione di tre virgola nove punti e questa riduzione di spesa pubblica dei tre virgola nove punti corrisponde esattamente alla riduzione per uno virgola otto punti per il gli oneri finanziari sul debito pubblico
Che guarda caso anche qui corrispondono esattamente alla riduzione del prelievo fiscale quindi il messaggio che emerge questo
Se i tassi di interesse non rimbalzano nei prossimi anni in modo consistente abbiamo uno spazio per ridurre a la spesa per interessi di circa più o più di un punto e mezzo questo spazio lo usiamo per abbattere per ridurre diciamo e cinque anni la pressione fiscale complessiva gli altri due punti virgola due due putti virgola tre di contenimenti di spesa complessiva li dobbiamo usare per azzerare
Il deficit pubblico appunto dal due virgola quattro di quest'anno arrivare a zero zero uno nel due mila e tre e la cosa che credo sia abbastanza
è evidente dal confronto fra queste due tabelle è che queste cose le otterremmo se non facessimo nulla così come le otteniamo se facciamo una manovra da qualche anno il DPR credo di aver dimostrato perché manca il DPEF nel senso non c'è una differenza minimamente rilevante salvo lo zero virgola uno tra quattro a legislazione vigente e quadro programmatico veniamo ai risultati chiudo rapidamente terreno dottor Lamanda già mi ha dato uno sguardo severo è e i risultati sono la conseguenza ovvia di questo ragionamento
Ha avuto la bontà di citare un articoletto il cui dicevo se tutto va bene restiamo disoccupati ecco non c'è infatti il tasso di disoccupazione nel DPEF ci sono gli incrementi annuali di occupazione
Poi tra le righe si dice però speriamo che la forza lavoro aumenti poco perché si sta esaurendo il fenomeno
Delle classi di età più numerose e si sta salendo il fenomeno dell'inserimento femminile nella forza lavoro m pare un po'strano perché siamo non dobbiamo dimenticare che il paese in Europa e nel mondo ben più basso tasso di attività
E noi speriamo che checché si riduca ulteriormente ma se andiamo a vedere ora all'inizio non mi ricordo la pagina qual è ma si dice che l'occupazione crescerà in media dello zero sei zero sette per cento
Poi da un'altra parte si dice che l'ultimo anno la forza lavoro è cresciuta dello zero nove per cento se proiettarsi con questo negli anni del di riferimento avremo una crescita della forza lavoro superiore alla crescita dei posti di lavoro dell'occupazione e quindi se poeta si può questo avremo un aumento del tasso di disoccupazione
Ma scontando una frenata e la crescita della forza lavoro si può calcolare che grosso modo arriveremmo a ridurre il tasso di disoccupazione attuale
Salvo aggiustamento dell'Istat di ieri o l'altro ieri ma se parliamo di dodici virgola uno quest'anno affine Periodo arriveremo attorno o poco sotto l'undici per cento questa è la sostanza rapidamente allora che cosa c'è del TPL
C'è un normale rapporto di previsione abbastanza in linea con quello di Prometeia con quello del centro studi di Confindustria di altri
Che incorporano un andamento inerziale la speranza che ci agganciamo ad un centro di di Besano Meo e ad un ciclo di ripresa internazionale questo spiega perché già a legislazione vigente otteniamo con gli affetti è la ripresa del ciclo Esterno che ci consente queste piccoli
A aggiustamenti c'è tetro importante questo la manovra per il due mila che da garanzie all'Europa che dal punto di vista del disavanzo la correzione non fatta quest'anno giustamente a mio parere visto il Gico però viene fatta
L'anno prossimo e quindi l'anno prossimo stiamo sotto il due per cento poi c'è due terzi del documento ci sono due terzi circa del documento
Che sono un'analisi molto accurata
Anche interessante sull'esperienza italiana degli anni novanta tutta l'andamento per il Mezzogiorno e per gli investimenti relativo storico un'analisi storica molto bella non inedita perché è stata già riproposto tre o quattro volte
In altri documenti ma importante per capire cosa è successo negli anni Novanta io credo sia importante proprio perché capendo che cosa è successo negli anni Novanta anche leggendo quell'analisi
Ci dovrebbe essere stata e ci dovrà essere il futuro la conseguenza logica e cioè il DPEF vero quello che propone strategie di politica economica per guidare verso la crescita e l'occupazione del Paese dei prossimi tre o cinque anni
Ho letto rapidamente questa mattina perché non avevo disposizione prima
L'audizione del Governatore
Fazio
In relazione proprio Documento di programmazione economica e finanziaria
E da un lato con poi dispiacere dall'altro lato con un po'di soddisfazione ho notato che dice esattamente le stesse cose basta leggerle
Il documento di Fazio e circolazione dice esattamente le stesse cose che ci stiamo dicendo un'ultima annotazione sui moltiplicatori keynesiani e la questione investimenti pubblici e abbattimento di pressione fiscale
Ecco io non vorrei e ci fermassimo Alda alcuno mia uno quando i nostri maestri ci insegnavano il teorema di averlo
Gradirei che si passasse almeno gli studi fatti negli anni settanta dall'amico collega pedone dall'altro amico e collega Cavazzuti e quali dimostravano che concettualmente avremmo già preso pure il nove ci sta bene
Ma che esistono tanti moltiplicatori per quante sono le diverse voci di spesa e di prelievo e che quindi è perfettamente compatibile sia in termini teoria economica sia in termini empirici poter avere un'operazione che riduce la spesa corrente e riduce il prelievo fiscale e a un impatto complessivo molto impegnativa positivo sull'economia
Vedi gradirei che almeno questo fosse scoppiato da sciocche polemiche sul fatto che chi riduce la spesa pubblica abbatte il PIL che crea disoccupazione ecco questo ripeto da circa venti ventidue anni sul piano teorico e sul piano empirico
Persone che io stimo molto per pelle e sagge lo avevano già detto è inutile che ce lo ripetiamo ogni volta
Casa d'uso Baldassarri
Uso Cipolletta se vuole fare
Grazie io vorrei fare solo due osservazioni cinque minuti ciascuna
La prima concerne
La difficoltà di ribatte nessun documento la cui natura si è persa nel tempo e che a una capacità di impatto più sul sui dibattiti e quindi su quello che sta dietro della politica che non sulla politica siamo tutti consapevoli che i provvedimenti di cui parliamo
Probabilmente verranno sì e no abbozzati alla fine di settembre e tutti sappiamo che di questi provvedimenti una parte di questi così che sono rilevanti
Li conosceremo sì e no a trenta di dicembre pace sarà tutta un'altra parte che se ne va nell'anno successivo i Tbs nacque per un eccesso di trasparenza
Molto utile e intelligente si disse
Ma prima il trenta settembre facciamo così il governo presenta un documento in cui fissa quale la manovra che vuole fare e grosso modo la sua composizione ovviamente ci aggiunge una decina di pagine
Per giustificare perché vuole fare questa manovra non dice di più di tanto dice soltanto gli ordini di grandezza dovete che quando si arriva a settembre il Parlamento si trova una legge finanziaria di cui ha già approvato tutto l'obiettivo e quindi al massimo discute all'interno di questo obiettivo come stare abbaiare una cosa a fermo restando il quadro generale ricordo che le prime leggi finanziarie avevano già questo tipo di impostazione
Che Andrea Monorchio sicuramente se le ricorda c'era primo articolo c'era il saldo netto finale da finanziare sì fissava prima quello dopodiché tutte le discussioni venivano ha di conseguenza perché se uno faceva una proposta che aumentava la spesa riduceva le entrate doveva trovare compensazioni altrove
Ora questo DPEF da una processo di chiarezza da parte del governo sta diventando a mio avviso un elemento di danno ho avuto occasione di scriverlo il ventidue di giugno prima degli eventi di Bologna
Come se fosse un documento forse non molto utile qualcheduno se ne ha avuto a male devo dire che poi dopo le elezioni di Bologna ma se il governo ha fatto totalmente marcia indietro rispetto all'impostazione che ne aveva annunciato al pubblico
Credo che sia abbastanza chiaro come questo documento DPEF non solo rischia di essere inutile
Che sarebbe già
Poco ma rischia di essere dannoso perché rischia di essere dannoso perché ne siamo un Paese a una coalizione governative sempre molto eterogenee all'eterno nella quale pensano processi concertativi relativamente lunghi è evidente che il primo che scopre le carte che annuncia quale sarà la sua manovra in linea di principio quello che dovrà rinunciare ai suoi obiettivi perché mette in moto tutto un processo di reazioni e di azioni di reazioni che faranno in modo che quando si arriva al trenta di settembre decorso sono fondamentalmente cambiate
Ecco questa volta non ho dovuto aspettare neanche al trenta di settembre tra il ventidue di giugno e ventisette di giugno tutto si è consumato avendo annunciato che interessa fare delle riforme contenere la spesa per pensioni
Niente arrivato un DPEF che nega questa esigenza e si rischia di fare che cosa di fare una contrattazione politica sulle previsioni economiche cioè le previsioni economiche che dovrebbero essere il risultato anche della politica economica annunciata diventano lo strumento attraverso il quale si identificano quali sono gli interventi da fare nel sistema economico con un ribaltamento di cause perfette che coloro che mi hanno preceduto l'hanno già messo in evidenza tant'è che Enzo Rossi si diverte a fare un'ipotesi immaginando una diversa evoluzione del PIL
Proprio perché l'evoluzione del prodotto interno lordo non dipende dalle politiche devono essere fatte ma sono le politiche che dipendono dal prodotto interno lordo dei fatti se la crescita fosse un po'più alta un po'più bassa ci sarebbe necessità di fare una manovra un po'più bassa o un po'più alta e non è viceversa è questo ce la dice lunga sulla utilità della stessa
La seconda considerazione
Che volevo fare riguarda la spesa pensionistica l'accende poi se ne avremo successivamente necessità si dice che in Italia non si possono toccare
Le pensioni perché ci sono diciassette milioni di pensionati perché di i sindacati hanno oltre il cinquanta per cento iscritti
Fra i pensionati ecco questa sarebbe una ragione per cui l'Italia dovrebbe essere facilissimo fare la riforma delle pensioni
Posto che nessuno si è mai sognato e credo proprio nessuno ritoccare una lira artista già in pensione soprattutto nessuno si è mai sognato di toccare una lira e chi sta in pensione dura Netanyahu oltre sessantacinque anni evidente
Quel giorno
è evidente che la platea dei coloro che vengono
Ma scusare difficile parlare Sensi tutti parlano ma
Anche se ci siamo abituati
Dicevo la platea di coloro che dovrebbero venire toccati da una riforma delle pensioni è estremamente esigua
I diciassette milioni di pensionati sicuramente sono del tutto fuori da qualsiasi possibilità di riforma per loro non si tocca la niente se si facesse una riforma delle pensioni tutti coloro che hanno meno di ventidue anni
Di
Contributi c'hanno avuto la loro Prato informa e quindi per loro tocca fino a un certo punto ogni e qualsiasi modifica la riforma delle pensioni toccherebbe una platea ristrettissima
Di individui per i quali peraltro il più delle volte si tratterebbe essenzialmente di mantenerli a lavorare invece che prendere una pensione che lo capisco dal punto di vista individuale
è un fastidio
Come direbbe Catalano meglio guadagnarsi soldi senza lavorare che lavorando ma tuttavia non è un dramma sociale non è qualche cosa di cui la gente dovrebbe scendere in piazza non è qualche cosa per cui il sindacato dovrebbe avere il coraggio di fare delle manifestazioni
Allora con una situazione attuale qual è la nostra in cui si potrebbe fare una riforma delle pensioni che praticamente risparmi a tutti i pensionati e tutti coloro
Che hanno
Che hanno cominciato a lavorare da ventidue anni a questa parte io credo che sarebbe estremamente facile farla la cosa che forse non ci si riflette e il rischio posto se non si fa la riforma coloro che stanno infezione perderanno una parte dell'orrore e questo non per cattiveria di nessuno ma proprio se non si fa la riforma è ovvio che quando ci sarà una gobba di spesa per interessi bisogna intervenire sulla spesa pubblica in termini estremamente rapidi alla fine siamo interclasse
E siccome ormai credo a spanne il reddito degli italiani per il venticinque trenta per cento e fatto da pensionati
Almeno per la quota reddito loro anche loro dovranno contribuire l'aumento di imposte
Cosa che sta succedendo
E quindi ne risulta che se non si fa una riforma delle pensioni sarà giocoforza un giorno aumentare tasse e contributi e quindi anche i colori diciassette milioni di persone che si trova in pensione si trovano a rischio di avere una decurtazione propriamente
Credo che messa in questi termini dovrebbe essere abbastanza semplice fare quella cosa di cui non sia più neanche il coraggio di nominare il nome sia la riforma del sistema pensionistico italiano grazie
Ma io vorrei dire due cose Sergio D'Antoni sono sempre
Come è arrivato lungo delle noi l'amore abbia immaginato di fare due giri del tavolo stesso verso sonori presente
è arrivato quando si parla di pensioni comprendeva aver fatto sulla riforma della previdenza non ha solo questo un oggettivo anzi la mia introduzione iniziale ho provato a dire che non si riesce a capire il nesso che c'è
Tra
Diciamo riduzioni formata da previdenza se farlo in questo contesto con un rilancio stridenti posto che non è non è non c'è non c'è l'obiettivo di liberare cassa tanto perché cioè l'investimento a questo nuovo ma che potrebbe essere un modo come dire di lui e l'impatto valorosi terminasse un'esigenza di di operare adesso Cipolletta intervenuto più generale sulla questione ma il convegno si sviluppò sull'impiego di anche se la sua presenza chiave
Come dire ispirata all'esigenza discute di queste cose allora se lei vuole dare la parola subito che le belle ad essere altrimenti darei la parola indecoroso facciamo casino Renato lotto questo
Grazie se
Allora forse anche dei problemi e di tempo posso approfittare nella pochi commenti magari dare qualche spunto di risposta ai
Interventi precedenti
L'ho innanzi tutto
Direi che bisogna la nostra primo forse era quello di collegare o collocare l'economia italiana all'interno dello scenario internazionale ed europeo perché effettivamente i dipinti riesce di oggi futuri non possono prescindere dal collegamento con il resto dei Paesi industrializzati e soprattutto dell'Europa il coordinamento che va al di là di tenere presente quali sono le evoluzioni economiche ma anche di tenere presente qual è dibattiti politica economica che avviene costantemente a Bruxelles e quindi avere un raccordo
Diciamo in due direzioni tra i documenti nostre interne di politica economica e quelli europei le prove economico ove si guidelines e viceversa
Quindi in questo documento senza aver avuto una una notevole attenzione a questo tipo di relazione
Ora direi che ci sono state la forse è bene partire dai commenti di Baldassarre diceva in questo DPEF non c'è il DPEF
In realtà mentre il commento la messa in negativo noi lo vediamo come un elemento positivo che nel DPEF non c'è DPEF cioè
Positivo e e problematico perché è vero che questo DPEF i tendenziali in gran parte sono molto positivi cioè nostre tendenziali di finanza pubblica oggi come oggi ci portano nel medio periodo quasi naturalmente a quegli equilibri e indagati finanza pubblica richiesti dal Patto di stabilità e crescita
Questo perché a la manovre che si sono succedute negli anni precedenti hanno portato a dei nuovi equilibri strutturale e quindi non è assolutamente un male ma fattore sottrarre totalmente positivo che per mantenere l'equilibrio finanziario a italiano non sono necessarie ancora anno dopo anno a manovre e importanti quantitativamente sono però importanti ancora manovre aggiustamenti di tipo qualitativo di questo l'altro aspetto diciamo strutturale che i problemi italiani non sono perlomeno a come più volte ricordato nella analisi che ne facciamo non sono problemi di carattere congiunturale ma sono problemi che vengono da lontano sono problemi di carattere strutturale
Che mal Siria attaccano ad essere risolti con interventi specifici che cambiano e variano di anno dopo anno qui ci sono dei problemi
Di fondo a che sono cominciate temeva già l'economia italiana dagli anni Settanta e ottanta
Che re necessitano una costanza di indirizzo di politica economica che va dalle basi
Da dei del di questa debolezza a italiane qui direi il DPEF
Per non tornare sugli equilibri di finanza pubblica individuata chiaramente quelli che sono le debolezze e quelli che sono diciamo così gli interventi da impostare
Non parliamo di disoccupazione ancora balla Salice non parla più disoccupazione nono parliamo disoccupazione perché secondo noi è molto più importante dell'occupazione come concetto
Quindi ribadiamo molto il problema secondo noi di fondo ma dell'economia italiana
Che al di là di avere la l'undici per cento delle su cooperazione cosa non diversa di alcune nostre pare europee ha invece una partecipazione al mercato del lavoro che totalmente divergente sia dalla media europea sia dai diciamo così benchmark anglosassone l'abbia un paese dove contro il cinquantotto per cento il tasso di occupazione europea
Contro il settantuno per cento dalla Gran Bretagna contro il settantaquattro per cento degli Stati Uniti
Ha un tasso di occupazione del cinquantun per cento noi siamo sostanzialmente l'abbiamo la percentuale di occupati di circa otto per cento in meno dei nostri più stretti paneuropea
E di quasi il venticinque per cento rispetto ai benchmark diciamo così anglosassone questo è un problema importantissimo pienamente anche risolti sul liquidi previdenziali di cui ha consentito e non non non intendo parlare in questa sede
La secondo varati elemento importantissimo è la difficoltà di accumulazione del capitale non solo del capitale umano l'ho detto prima da capitale fisico gli investimenti ne abbiamo negli anni novanta
Crescita sostanzialmente zero degli investimenti mentre invece l'area euro soprattutto al centro
E gli Stati Uniti in Gran Bretagna quasi il cinque per cento quindi abbiamo un sistema Paese dove il fattore diciamo così capitale umane capitale fisico non riescono a mettersi in moto questo poi a diciamo così ancora trova la purtroppo la la suo esempio più significativo nel Mezzogiorno allora secondo noi queste sono le cose importanti per da mettono in luce perché gli interventi la politica economica italiana deve guardare al medio-lungo periodo a questi problemi strutturali che devono essere risolti con costanza anno dopo anno riproponendo magari analisi che non sono nuovissima appartenere diciamo il la barra del timone va nella giusta posizione poi queste diciamo così debolezze
Sì diciamo si tramutano in peculiarità del sistema Italia
Peculiarità ne citiamo due importanti su cui il diciamo l'azione di governo si dovrebbe concentrare da una parte il settore dei servizi ne abbiamo che il settore dei servizi in tutte le economie moderne Stato esattore più dinamiche trainante di Cdp del PIL e dell'occupazione
Se ci vogliono fare dei paragoni però molto molto secondo noi puntuale fatica
Tutto dal settore dei servizi è stata la mancanza di crescita del settore servizi in senso lato che non ha prodotto quell'occupazione che invece è stata prodotta negli altri paesi importanti dei nostri concorrenti
Ora quindi questo è un settore su cui bisogna concentrarsi un settore molto difficile dove competenze vanno dallo Stato centrale ma soprattutto agli Enti locali dove ci sono grossi sia potenzialità di crescita ma ancora non raccoglie l'altro è la sistema diciamo così industriale italiano basato tantissimo molto di più sulle piccole imprese sulle piccole imprese molto meno media impresa
Fra e anche qui è una è spento bellamente peculiare italiano che riteniamo mentre ha avuto effetti estremamente positivi per flessibilizzare sistema fino ad oggi
In realtà può rivelarsi una debolezza sotto molti punti di vista in questo momento di grande aggregazione consolidamenti
Sia a livello industriale che arreca avvengono e fanno in euro quindi da questo punto di vista noi individuiamo come si fa a risolvere questi problemi certe ci sono problemi
Di finanza pubblica su cui a non bisogna abbassare la guardia ma ci sono problemi di carattere suddivisi tra strutturale che bisogna aggredire sia dal punto di vista di maggiori risorse finanziarie
Sia invece dal punto di vista diciamo così legislativo e normativo che non necessariamente costano soldi ma possono in realtà produrne molta individuiamo così delle barriere ne teniamo barriere che devono essere in qualche modo smonta barriere di natura fiscale ovviamente la pressione fiscale in Italia è molto alto e questo è stato sempre ribadito sebbene sia in linea e questa è un po'un paradosso con i nostri partner europei tuttavia totalmente divergente dati
Penso marca io ho citato anglosassone e quindi questa è un po'più tema di bellezza soprattutto italiano un po'la debolezza dei grandi Paesi europei e questo spiega un po'il gatto dell'Europa dei decoder Europa rispetto agli Stati Uniti della Gran Bretagna abbiamo ancora barriere amministrative importantissime sia a livello centrale ma prima ho detto prima a livello locale dove ancora l'intero diciamo così la scarsa attitudine della della delle burocrazie locali e delle gestioni locali alla creazione di occupazione creazione di a servizi economici
Porta barriere notevoli ostacoli notevole alla creazione di lavoro nel settore dei servizi abbiamo barriere finanziarie queste sono soprattutto importanti per le piccole e medie imprese abbiamo a
Comparire a diciamo così normative ancora a sul mercato del lavoro a non abbiamo visto come pure in un'economia molto debole quest'anno lo spesso in un anno si siano creati notevole azzeccato molto molto posti lavora posti lavoro quindi anche diciamo in maniera quasi da stupirsi che in una colonia così così così debole
C'è stata tanta creazione di lavoro ma questa venuto soprattutto su forme nuove di occupazione è vero ci sono già tantissimi da tipi modalità contrattualistiche nuove di occupazione ma ancora ci sono diciamo così barriere anti inutilizzabile quindi noi proponiamo di riconsiderare e puntare su questa nuova flessibilità del mercato del lavoro a e poi individuiamo barriere perché barriere carenze formative carica carenza informativa in un mercato del lavoro che si deve diciamo deve mutare in un sistema Paese che deve trovare di nuovo le le le sue sulle sue vantaggi comparati soprattutto nel settore dei servizi
è chiaro che la capacità di formare a forza lavoro a nuova con caratteristiche nuove soprattutto in questi nuovi nel settore dei servizi sia alla comunità che servizi ad alto contenuto tecnologico diventa fondamentale
Due ultime commenti a qualche commenta da qualche osservazione precedente innanzitutto
Tassi di interesse e riflesso sul debito le le le differenze che Rossi Pettenello cioè probabilmente sono di natura più che altro tecnica il fatto che siano più bassi all'inizio le più alte alla fine ha noi come sempre diciamo più che una nostro una tradizione una necessità di dover fare poi i conti con una diciamo così degli obiettivi europei di non poter sbagliare sulle stime dei tassi d'interesse e quindi noi come di buona prassi abbiamo un approccio prudenziale prudenziale dove più o meno le nostre le nostre qualità se interessano quelli mercato quelle implicite ai tassi forward e quindi spalmiamo tutta la curva garantiti dal breve al medio-lungo termine
Implicita nei tassi formulato e quindi penso che queste differenze di qualche migliaia di miliardi possano essere dovute più che altro a delle ipotesi queste tecniche leggermente diverso e su dei tassi sottostanti
Ampi non è diciamo così non è vero secondo me che diciamo così la nostra convergenza europea è basata su delle ipotesi particolarmente ottimista sulla evoluzione dell'economia italiana riteniamo sono ipotesi prudenziale fino dove si può essere ragionevolmente
Sicuri di quello che si dice che sono un paio d'anni forse più al di là è vero ma c'è un'ipotesi di a convergenza sul ciclo sul ciclo mondiale sul ciclo europeo ma anche in questo caso sono ipotesi sempre di casse di crescita inferiore al tre per cento e quindi non sono particolarmente ottimistica
Io a questo punto mi fermerei qui lascerei ma
Ringrazio perché è consentito anche di aggiunto ambientale complessivamente del tema se vuole intervenire a questo punto grazie
Ma intanto io ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto
Io vi chiedo scusa per per essere privato con un po'di ritardo quindi non ho potuto ascoltare diciamo
Se non alla parte finale Cipolletta niente Baldassare quindi
Me ne scuso nel senso che so come la pensano però non sono esattamente in questo caso come come si sono espressi quindi
Però detto questo mi pare utile l'occasione per un confronto di idee diciamo
Che io spero sia Franco come si dice in linguaggio diplomatico ma che poi sia anche fruttuoso cioè un senso se è possibile chiarirsi diciamo
Rispetto all'esigenza di questo paese rispetto a quale politica economica sia più utile poi è chiaro che diciamo le divergenze come si dice sono il sale della democrazia però vediamo almeno di capirci diciamo su che cosa
Divertiamo perché prima questione
Io sono convinto che il documento di programmazione economico e finanziario
Ma presente aspetti di rinunciare diciamo di rinuncia rispetto a un'ipotesi di sviluppo del nostro Paese più consistente
A partire dal due mila nove si fa una previsione di aumento del PIL del due virgola due per cento
Che dovrebbe diciamo
Se se paragoniamo a mandamento del mille novecentonovantanove dovrebbe essere più consistente dal momento che si dice che chiuderemo quest'anno sul una due l'una tre per chiudere quest'anno con l'hardware o mentre avremmo bisogno un secondo semestre diciamo consistente del due cinque due sette del due otto
Sì appunto avremo un secondo semestre di questa natura si suppone che il due mila sei a otto
Diciamo sia in in aumento invece li vediamo subito una correzione diciamo prudenziale preoccupati probabilmente dell'andamento degli scorsi anni per cui avendo avuto questa differenza tra le previsione passate poi la realtà probabilmente c'è un accesso di prudenza che io giudico negativamente secondo c'è una questione aperta nella politica europea che il documento non tratto e secondo me invece questo è è fondamentale
C'è l'Europa avendo appunto accertato giustamente
Una moneta unica non può limitarsi ad essa e deve cominciare a fare una politica economica Cortina
Politica economica coordinata per me significa tre cose le dico così cioè poi magari ci al secondo giro prolifico per non farla lunga quello cioè dovrebbe cominciare a fare una politica dei redditi comunale
Non sulle omogeneizzazione trattamenti quanto sulle dinamiche
Con la moneta unica se non c'è una politica dei redditi coordinata c'è soltanto una via il Dambra anche sociale e fiscale per competere all'interno all'Europa questo io lo trovo disastroso
E se non siccome ci si convince
Che la politica dei redditi europea e l'unica base da cui ripartire per stabilizzare la vanità ma contemporaneamente per avere una potestà di sviluppo non fondata
Solo sulla targa in che secondo me si sbaglia si continua a sbagliare
La seconda questione di questa politica economica immediate europea sarebbe un'interpretazione del Patto di stabilità e di sviluppo
Più espansiva di quanto non viene da il patto si chiamava di stabilità e di sviluppo non a caso invece scomparsa la parola ossia l'opposto si parla solo del Patto di stabilità
Ora un signore diciamo di nome Giscard estende quindi un liberale più liberale non si può non Fidel Castro e Giscard estende ha proposto che
Le quote diciamo di investimenti pubblici in conto capitale non siano calcolata nel Patto di stabilità
E non si capisce perché non si fa
Già almeno io non lo capisco quindi essendo appunto citando la proposta di un liberale vorrei che tutti liberisti italiani mi spiegassero perché non
Siccome ce ne sono tanti ormai liberisti in giro da tutte le parti quindi la proposta non viene da appunto da ambienti dividersi sarebbe il caso di capire perché
La terza questione quello che che storicamente SP si chiamava proposto bello cioè un piano di investimenti sulle infrastrutture europee finanziato direttamente dalla comunità
Queste tre cose io le trovo indispensabili se si vuole avere una politica espansiva in Europa e in particolare nei due Paesi che soffrono di più
Dentro l'Europa guarda caso sono la Germania e l'Italia
E sono la Germania l'Italia per motivi specifici precise
Cioè non per e noi abbiamo bisogno la politica espansiva europea proprio perché è indispensabile ai fini la nostra realtà per come noi siamo messi
Perché il nostro problema
è diverso da quello di tutti gli altri Paesi e simile soltanto parzialmente sino al giorno
Perché noi abbiamo una situazione profondamente duale
E qui il documento di programmazione economica e finanziaria non parte da questo che io reputo la questione essenziale di questo Paese
Quando abbiamo una situazione tra nord sud come quella che abbiamo continuare a pensare di fare politiche uguali per situazioni così disuguali e veramente nefasta
Cioè non non c'è niente da fare non non ci si vuole convincere che continuare su questa strada allungherà tutte le nostre questioni qui poco fa brillantemente il flusso dei grilli diceva la questione del del del tasso di occupazione cioè cioè a me come si può aumentare spasso occupazione c'è una parte del Paese che non ha più disoccupati
Non c'era neanche se l'ho cercata con lanternino
E c'è una parte del Paese che invece a montagne disoccupati allora delle due l'una o riusciamo a fare una politica
Diversificata diversificati
Sul fisco sul salario sulle infrastrutture cioè sulle questioni vere
Oppure non avremo queste potenzialità non c'è niente da fare non non lo risolveremo questo problema
Sul gesto alza può fare perché l'Europa ce lo impedisce
E sarebbe il caso che appunto si facesse una battaglia su questo tutti lo facessero mai me guarda caso
Sul salario non si può fare per altri impedimenti di natura sindacale
Allora al risultato finale che non si fa nell'una o nell'altra il risultato finale è che a quel punto si va a investire all'estero perché quando tu non hai più disoccupato tu devi concorrere con che cosa il suo prioritarie non concorre più col Nord d'Italia e il sud Italia concorre con la Romania con l'Ungheria
Con la Slovenia con tutti i Paesi quindi le condizioni debbono essere competitiva con quei Paesi non possano essere competitiva e con questo Paese
E questo riguarda il fisco certamente ma quando io sento abbassiamo la pressione fiscale dovunque non serva a nulla abbassarla dovunque significa dare soldi perché vadano all'estero può essere ancora politica ma allora bisogna dirlo
Perché sicuramente non restano in Italia cioè non c'è niente da fare se non si fa una politica fiscale differenziata
Lei è così così logico diciamo quindi che pure insistere perché lo si faccia mi sembra tempra solo sospetto storici
E se non si vuole affrontare perché queste difficile a spiegare al Paese perché è difficile spiegarlo ai soggetti benissimo tutti vogliono libertà benissimo
Cioè se si vuole libertà la vera libertà di questo Paese che si dia il lavoro dove ci sono i disoccupati perché se no la contraddizione aumenterà
E noi assisteremo come stiamo assistendo a questa strana vicenda che tutti si meravigliano perché
Perché appunto c'è gente c'è ci sono aziende che offrono lavoro non trovano diceva
Io una simpatico ho partecipato a un dibattito con cinquecento giovani propose sindacato che non frequenta i giovani però lasciamo perdere DS e lì c'è stato un imprenditore di Udine che ha detto una cosa simpaticissima detto debba assumere persone
Mi rivolgo all'ufficio di collocamento qui locale va be'due anni non c'era speranza allora ho pensato di chiamare l'Ufficio di collocamento il Trieste
Perché almeno lì qualcosa ma vanno e e tre mesi che continua a telefonare alla dirigente di questo Ufficio di Collocamento che è una signora la signora Furlan che gentilissima
Ha detto lui meramente gentile risponde bene mi dice guarda in un posto e ma non mi trova no no non posso niente diceva guarda a un certo punto vi sono talmente affezionato a questa voce gentile
Che non potendo prendono un disoccupato almeno mi sposo lei di fare una proposta di matrimonio la seconda Tolui ieri lo stesso giorno in cui non trovando se un disoccupato manco se spari un disoccupato palermitano si implicava cioè questo è l'Italia questa è l'Italia
Ora si può continuare a non affrontare questo problema e a parlar d'altro secondo me è un grande errore cioè ecco perché il Paese non cresce ecco perché abbiamo tutti i problemi
Ed ecco perché
Con naturalezza io penso che tutti questi grandi
Come dire tutti questi grandi gioie sono qui per che io pongo il di un confronto serio circa il rapporto tra questione dalla spesso è questione del tram
Allora mettiamoci d'accordo una volta per tutte vediamo se ci riusciamo
La spesa sociale italiana e due punti sotto la media europea
Gareggia solo con la Grecia e col Portogallo
Ebbene in tre punti e mezzo sotto l'Inghilterra dopo la cura la traccia
Ma il tutti thatcheriani in questo nostro Paese beh la Thatcher era rimasta sopra
Cioè noi siamo sotto
Ventiquattro virgola tre per cento contro il ventisette virgola otto del dell'Inghilterra
Si vuole abbassare ancora di più questa spesa sociale cioè troppo
Noi non ci stiamo
Perché abbassare di più la spesa socialità e significa già questo Paese rischia per questo suo diseguaglianza se la si abbassa ancora di più la coesione sociale va a farsi friggere cioè non c'è nessuna possibilità non ci stiamo
è una cosa chiara esplicita sottopelle dall'Inghilterra ci siamo già quindi quando l'Inghilterra arriverà al ventiquattro discutere
Dato che siamo tutti anglosassone in questo Paese
Fino a quando non ci arriva all'interno e non siamo disposti ad abbassare allora ci si spiega no ma il problema non è abbassare il problema è la composizione se non è abbassarla non si guadagna nulla sul versante delle entrate è chiaro
Perché saturo la bassa sul versante delle entrate non guadagna nulla se è un problema di composizione
Quindi abbassarla non siamo disponibili per ragioni precisano per ragioni di se è un problema di distribuzione di questa spesa quindi non abbassamento il problema all'entrata non si pone si pone diversamente come dirò tra poco quindi si pone un problema di distribuzione di questa spesa
Tra
L'all'incidenza che ha la spesa pensionistica e le altre voci che fanno parte di questa spesa
L'incidenza che la spesa pensionistica è superiore alla media degli altri Paesi c'è un errore di calcolo che andrebbe primo dopo corretto per ragioni anche qui di serietà nella spesa pensionistica italiana si calcola il TFR che è salario differito che non c'entra nulla con la spesa previdenziale ma viene calcolato lì
E si calcola all'orto tutti gli altri Paesi la calcolano al netto esclusa l'IRPEF ma questo a partire ad un modo di carta
Ma detto questo di se non si chiarisce bene come si spenderanno le risorse liberate
Da questa spesa per altri fini di spesa sociale io adesso io io dico calma
Perché se per spendere meglio questo bisogna inventarsi delle determine immense elemento indennità di disoccupazione a giovani che non hanno lavoro cioè io io dico se questa è la prospettiva per favore
Assistenzialismo l'abbiamo conosciuta non sappiamo più come liberarci quindi forme assistenziali basta abbiamo centotrenta mila lavori lavoratori lavori socialmente utili e non sappiamo come liberarci
Se qualcuno vuole inventarsi altre ipotesi in questo nuovo patto sociale in questa nuova strategia di inventarsi diavoleria assistenzialistiche per quel che ci riguarda noi non ci stiamo
Per una questione di coerenza quindi il problema del sistema e quelle previdenziale il suo equilibrio il suo equilibrio se questo equilibrio regge bene se non regge si provveda
Tutti dite tutti diritto e che la gobba si può formare al due mila cinque due mila sei benissimo non siamo disposti nel due mila uno a verificare se la gobba c'è o non c'è e a comportarsi di conseguenza quindi l'Ovest alla questione
Se ci sono le imposte non c'entra nulla se solo la spesa sociale non c'entra niente se c'è un problema di Gobba la frontiera quindi è diventato una questione ideologica solo ideologica
Non c'entra niente poi qui ci vuole tra la parte più sentito come mi aiuta perché dice i pensionati e non saranno toccati
Quindi come dire
Dal che tutta la polemica che si fa su di noi che noi difendiamo l'attenzione perché abbiamo ormai scritte solo pensionati non esisterebbe perché non saranno toccate quindi cioè ci pensa Cipolletta non c'è bisogno ci pensiamo noi a difendere i nostri iscritti veri
è iscritto al sindacato prossimo pensionati spero di no precise
Secondo quelle fino a ventidue anni non saranno toccati perché sono a posto e chiaro quindi la platea si restringe tutto questo manicotto che risolverebbe i problemi dell'Italia riguarderebbe un numero vale esattamente al contrario l'argomento di Cipolletta
Lui dice ma se per così poco perché non fate io dico sempre così poco ci va la pena fare tutto sto male copioni cioè parliamoci chiaro quindi allora o delle due l'una
Non è la riforma l'abbiamo fatto son siamo l'unico Paese in Europa dei paesi grandi ad averla fatta al contrario dalla Francia dalla Germania che non l'hanno fatta
E che sperano di farla quest'anno noi siamo l'unico Paese di questi grandi che già le pensioni collegate all'inflazione programmata e non all'inflazione programmata e le dinamiche salariali cosa che alla Germania non sa come liberarsi
Ma parlar bene dell'Italia è un un compito che non tocca più agli italiani tocca solo agli stranieri perché gli italiani se non si fanno del male dalla mattina alla sera non vivono quindi c'è un problema proprio pratico abbiamo fatto una riforma di come dire col sistema contributivo che ci risolve tutte le questioni abbiamo un problema un problema di gradualità in quella che è stata considerata una uscita graduale delle pensioni d'anzianità che si poteva fare più velocemente si è fatta in quel modo per volontà nostra dal Parlamento dopodiché qual è il tema io dico che su temi come queste innescare incertezze tra la gente e veramente colpevole perché innescare protegge i incertezze significa creare proprio solo incertezza di comportamenti che non aiutano la domanda più se ne parla
Più la gente preoccupata sul proprio futuro più si comporta esattamente a per non far crescere questa economia
Eppure vi vedo tutti impegnati quindi sbaglierò io insomma la lettera perché c'è qualcosa che non funziona
Nel Patto di Natale tutti questi tutti e nessuno escluso folgorati sulla via di Damasco del marzo aprile Totti a febbraio ferma contesto in cui invece questa politica messa in fila
Tutti nessuno escluso si diceva si abbassa la pressione fiscale in rapporto all'aumento delli introiti dalla sezione che ha una cosa anche di equità sacrosante questo Paese alla recuperare sull'evasione
Quantità enorme è enorme quando uno dice queste cose ma le solite cose solleva serbare sorretta gonfi quando c'è sono le solite cose è inutile fare discussioni però abbiamo dimostrato si dimostra che cui in questi ultimi tre anni cinque mila sei mila miliardi l'anno si recuperano forse si può recuperare di più quindi la pressione fiscale si può ridurre in equità cioè abbassando
La quota di evasione che ancora sono così forti in più abbiamo accertato unico sindacato al mondo unico sindacato al mondo abbiamo accettato che
Si diminuisse il costo del lavoro con i proventi della carbon tax che paghiamo anche noi quindi come dire una cosa importante che è cominciata l'anno scorso con lo zero novantasei prosegue quest'anno con l'un per cento proseguirà negli anni futuri
Perfetto se tutto questo ha un senso ha un senso se puntiamo allo sviluppo per puntare allo sviluppo e poi ho finito resta il problema sacrosanto dalla questione nord-sud di questo Paese
E fino a quando non si spiega come si può fare tutto questo questo dibattito si in cartoccio astinente è una cosa strana non porta da nessuna parte
Se impiegarsi commetta del tempo che si sta impiegando per dire che bisogna affrontare attenzione
Che questo sindacato non capisce nulla che è conservatore per vedere qual è il problema vero del Paese dare qualche ricetta per il Sud probabilmente faremo grandi passi avanti sullo sviluppo e sul DPEF
Se tutte queste energie umane intellettuali sprecata così malamente
Vengano vengono impegnate più seriamente non sul vero grande problema che all'Italia sulla vera grande questione che non riesce ad affrontare la distanza si allungano in epoca di globalizzazione lo sapete meglio di me
In propria dello di globalizzazione lo sviluppo due parti dove c'è già dove costa pochissimo infatti fa dove costano pochissimo fattore di sviluppo
Non c'è niente da fare se non provvediamo subito siamo condannati e non so come nel soggiorno
Siamo compra da nati come Paese
Che è la questione vera che non si vuole insisto
Ne discuterà né affrontare ma si bypassa perché e dolorosa perché comporta scelte per Totti doloroso guarda caso quella del pensiero riguarda solo una parte e quindi tutti gli altri possono esercitare grazie
Grazie adesso andiamo avanti con Fiorella Padoa Schioppa poiché tenuto plaudito repliche perché avevamo fatto molto di meno di questi ultimi due interventi
Fiorello se vuole chiacchierate
Ma io vedo
Così pensato di dire qualcosa su questo documento di programmazione economica finanziaria ma
Gli argomenti presentati da da chi mi ha preceduto sono così interessanti che
Faccio come se fosse già al secondo giro anche perché se andiamo avanti a questo a questo passo forse al secondo giro almeno io non ci arrivo
E vorrei quindi riprendere alcune per detti alcuni dei temi trattati da chi mi ha preceduto comincerete a verrebbe allora da quelli da alcuni di quelli toccati da D'Antoni D'Antoni dice il documento è troppo prudente nelle ipotesi di crescita e città in particolare quelle che riguardano il due mila quindi diciamo a questioni di natura congiunturale io mi fermerei ci sono ragioni strutturali per le quali probabilmente l'Italia cresce poco e molto meno di altri paesi ed Europa lei simili
Ma la questione del che riguarda diciamo il prossimo anno le previsioni sul prossimo anno sono diverse il noi personalmente nel nostro Statuto abbiamo dato previsioni che sono essenzialmente simili
A quelle a quelle del governo forse un po'lievemente meno ottimistiche nonostante che si preveda
Come D'Antoni ha ricordato una crescita forte nel nel secondo semestre dell'anno che proseguiranno i nell'anno successivo dell'anno novantanove che proseguirà nel nel due mila la ragione congiunturale insomma di questo di questo risultato e che purtroppo nel delle esportazioni nette noi avremmo dalle esportazioni nette avremo ancora un contributo negativo nonostante che si presuma si ci si aspetti che le esportazioni cresceranno ma le le importazioni ancora di più quindi avremo un problema da quell'altro la domanda interna come già è avvenuto
Nel nel novantotto come pensiamo che andrà nel novantanove invece tirerà di più da questo lato da questo lato a ragion veduta abbiamo un problema di competitività non solo di prezzo ma di qualità ed altro su cui agisce e non da quest'anno agiscono a problemi di natura strutturale che che però per il momento non voglio toccare
Dice D'Antoni riguarda al riguardo dalla politica delle politiche a livello europeo bisognerebbe che ci fosse una politica dei redditi comune in Europa
Ora mi sembra curioso che proprio lui che denuncia e secondo me ha ragione
Il fatto che si debbano avere politiche uguali per situazioni diseguali presente situazione diseguali quanto alle rigidità ai ai disequilibri nel mercato dei del lavoro al mercato riprodotto
Proprio lui proponga politiche dei redditi comuni io credo che ci sia una sorta di mancata considerazione del fatto che anche in Europa oltre che all'interno di ogni singolo Paese in Europa ci sono differenze fondamentali
Molti Paesi soprattutto i tutti Paesi grandi hanno una di un'alta disoccupazione i Paesi piccoli in generale con la con la sola eccezione del Belgio a da un lato e del del Regno Unito dall'altro hanno una disoccupazione piccola ma le ragioni di questa disoccupazione sono diverse sarebbe secondo me molto sbagliato attaccarle con una politica comune
Io temo il dumping sociale ma temo ancora di più che si usino parole che nascondono
Questioni diciamo che dovrebbero essere chiamate in un altro modo il dumping sociale potrebbe rischia matto concorrenza eliminazione delle barriere
Ingiustificato nel mercato del lavoro addirittura si potrebbe chiamare mutuo riconoscimento in altri termini io non vedo perché non si potrebbe adottare il
Per cercare di adottare pian pianino a livello europeo il mutuo riconoscimento così come si è fatto nel mercato
Del proibito prodotti nel mercato dei capitali si sta facendo il mercato dei servizi anche nel mercato del lavoro il che vorrebbe dire che un italiano potrebbe essere assunto in Spagna le condizioni italiane e noi potremmo assumere un irlandese alle condizioni Orlandini se questo mi sembrerebbe un elemento che dovrebbe favorire gli Outsiders del mercato del lavoro e mi sembra che e diciamo non è giusto chiamarlo dumping sociale questa parola
E nata in un'epoca nella quale la mobilità in Europa era diciamo provocata soprattutto da immigrati da paesi molto deboli e che arrivavano in una zona ricca del mondo com'era l'Europa oggi la mobilità e scarsa la dobbiamo promuovere ma comunque riguarderà e già riguarda Paesi tutti fondamentalmente piuttosto benestanti dovremo diciamo assicurare a chi si sposta la possibilità di portare con sé una serie di elementi che avete Aviva
Avveniva nel paese d'origine potrebbe per esempio essere guardare le condizioni di salario potrebbe riguarda le condizione delle pensioni pensiamo le pensioni complementari oggi
Come D'Antoni sicuramente sa chi si sposta da un paese a un altro perde la pensione complementare ora perché si sposta dall'Italia questo non è un problema ma perché si sposta presente dall'Inghilterra lo è con il principio del mutuo riconoscimento potremmo eliminare questo questo problema quindi non tanto politica dei redditi comuni non tanto armonizzazione quanto concorrenza eliminazione di barriere all'entrata mutuo riconoscimento
Ma molte persone hanno parlato di pensioni e io vorrei dire su questo aspetto solo o qualche qualche cosa di telegrafico
Si parla del problema delle pensioni come fosse un problema di compra la gobba delle tensioni che arriva insomma come arriva con la vecchiaia insomma gli incubi mentre arriva un certo momento la gobba
E si dice ma fonda la gobba arriva tra attorno non proprio oggi e non proprio domani aspettiamo che arrivi poi d'altra parte questa coppa
Diciamo così si eliminerà nel corso degli anni tra cinquant'anni avremo si dice la stabilizzazione
Te la gobba
Ora il problema che la gobba riguarda il rapporto spesa pensionistica sul prodotto interno lordo
E sia quando si raggiunge questa coppa se non sbaglio diciamo tra un po'di anni forse il punto massimo di questo rapporto e nel ma intorno al due mila tredici
Se non vado errato ma i calcoli sono stati fatti dalla Ragioneria Andrea Monorchio potrà correggermi
Poi dopo questa questo punto di massimo diciamo sia si ci si avvia verso la cosiddetta stabilità il problema è che anche nel momento in cui ci si avvia la stabilità cioè tra cinquant'anni
A avremmo un rapporto sì spesa pensionistica sul PIL che sarà sì ridotto ma con un deficit pensionistico sul bilancio ora molto molto consistente non dimentichiamo che ogni anno prima della Coppa sulla gobba dopo la gobba e anche diciamo a lungo termine tra cinquant'anni con la cosiddetta stabilizzazione della spesa pensionistica un terzo delle pensioni saranno in Italia pagate in disavanzo
Questo significa che se andiamo a calcolare l'aliquota di equilibrio prima della Coppa con la coppa dopo la gobba a lungo termine questa è superiore al quaranta per cento che è una un'aliquota assolutamente intollerabile per avere l'equilibrio nel sistema pensionistico dovremmo chiedere ai lavoratori
Di pagare cifre di questo genere quindi credo che il problema si ponga al di là della Coppa
Tuttavia non vorrei il problema come del resto ha già detto Cipolletta come un problema di agire pesantemente insomma la politica non è che deve agire pesantemente sulle pensioni deve fare qualcosa che consenta di ottenere risparmi
Al settore pensionistico senza dare
Riduzioni eccessive o addirittura senza dare riduzioni per certa per certi versi di benessere ai lavoratori ed esistono
Diciamo strumenti non sono quelli di cui si parla di più spesso sento parlare del fatto che si propone per esempio di applicare il pro rata
A tutti fin da subito è invece che come la riforma Dini gli ha imposto di farlo solo per coloro che avevano diciotto anni di anzianità al nel mille novecentonovantacinque questo se si facesse
Diciamo inizialmente avrebbe pochi pochi i danni diciamo ridurrebbe di poco il beneficio pensionistico ma la lunga via via che gli anni passano ridurrebbe molto il beneficio pensionistico la proposta invece che da molto tempo la Confindustria ma diciamo piccolo gruppi Colin stimo gruppo di istituzioni e anche qualche persona singola come me hanno dato fatto è semplicemente di ottenere questi risparmi pensionistici senza imporre riduzioni del beneficio pensionistico e questo si ottiene facilmente c'è un la legge di un articolo unico che dice l'età pensionabile
Deve essere portata per esempio a livello della media europea
Per quel che mi riguarda segnerebbe non discriminare contro le donne quindi portare anche le donne presente sessantacinque anni anche tenuto conto del fatto che hanno aspettativa di vita
Più alta di quella degli uomini quindi se portassimo l'età pensionabile per tutti e per tutti i tipi di pensione sessantacinque anni in realtà il beneficio pensionistico delle persone aumenterebbe cioè la joint avrebbe pensioni più alte
La finanza pubblica otterrebbe un risparmio senza nessun nessuna pesante riduzione per per le persone dice ma dovrai lavorare di più ma lavorare se non sbaglio
Domandiamo lei disoccupate se non è un privilegio lavorare
Diciamo piace certamente ad alcuni dei più che ad altri ma comunque in generale non si può considerare che sia un elemento che danneggia poi tanto le persone quindi si pensa che la gente può lavorare di più
Ottenere una pensione più alta è la la finanza pubblica ci guadagna naturalmente bisognerebbe fare un discorso a parte per i lavoratori per i lavori usuranti che naturalmente richiederebbero età pensionabile diverse
Vediamo la questione se il DPF c'è o non c'è
Dice
Cipolletta che il DPEF rischia di essere inutile e forse dannoso
Questo perché è oggetto di negoziazione continua o come si dice oggi di concertazione si concerta quasi tutto il problema vero che non si riesce a concertare con tutti
Il problema della concertazione è questo per esempio non si riesce a concertare con i bambini ancora non nati a cui dovremmo lasciare un debito
Non si riesce a concertare con le famiglie che dovranno pagare contributi imposte tariffe eccetera eccetera si concerta in generale solo con le istituzioni
Forti e questo è il problema secondo me principale perché se no certamente meglio sentire il parere di tutti e poi diciamo da quello desumere l'interesse generale interesse generale però non si ottiene concertando solo con le istituzioni presenti proprio perché quelle presenti sono
Sono poche in un certo senso si finisce o si rischia di finire a dare più peso alle istituzione più forti invece che a quelle più rappresentative dell'interesse generale
Allora vice invece Baldassare Di piace non c'è ma per un altro motivo perché le correzioni sono piccole
Infetti sono piccole sono piccole perché la manovra netta di solo neanche un punto di PIL mezzo punto di PIL sono undici mila cinquecento miliardi
E diciamo è una correzione che si nota poco che viene che che si spalma su tante voci estinte si nota poco però io concordo con quanto ha detto Vittorio Grilli secondo il quale l'essere piccola in realtà Small istituti folle in questo caso insomma l'essere piccola vuol dire semplicemente che non c'è troppo da da da fare tarda da da da dare diciamo da da creare problemi o da ridurre i benefici o mentale imposto degli altri e quindi che sia piccola non è non è in realtà un problema un problema in sé il problema diciamo e e e che piccola perché dice Grilli e io sono abbastanza d'accordo i conti della finanza pubblica sono naturalmente tendenzialmente buoni naturalmente questo è vero nonostante che sia vero io concordo e in i nostri dati concordano con quanto affermato Rossi fin dall'inizio e cioè che
Gli andamenti degli oneri per interessi sul debito sono sopravvalutati nel nel tendenziale e ne programmatico del governo il due per quanto riguarda l'interesse sul debito sono identici
E quindi sostanzialmente questa la ragione per la quale se uno più correttamente prende i interesse sul debito diciamo a livelli più bassi di quelli presenti nel documento di programmazione economica e finanziaria si può dedurre noi deduciamo
Nel nostro istituto deduciamo che la manovra lorda di quindici mila miliardi proposto al governo non è di fatto necessarie basterebbe una manovra Perotti nere i risultati che il governo dice di volerlo tenera e cioè un rapporto presente deficit-PIL di uno virgola cinque per cento nel due mila basterebbe una manovra di dodici mila miliardi secondo inoltre nostre previsioni
Quindi non solo quindici mila non sono necessarie però vorrei aggiungere forse non sono neanche fattibili cioè se uno va poi a vedere
I sei punti in particolare che vengono enunciati
Nel documento di programmazione economica finanziaria come strumenti per ottenere questi obiettivi si ha la sensazione non abbiamo la sensazione abbiamo fatto
Alcuni conti certamente diciamo con gli strumenti limitati che abbiamo nostra disposizione e non ci sembra che sostanzialmente sì ottengano questi risultati se si prendono sul serio i vincoli che il documento di programmazione economica finanziaria pone e cioè non solo di avere una manovra di quindici mila miliardi Madia per l'anche distribuita
Per undici mila cinquecento i riduzione di spesa per tre mila cinquecento in aumento di entrate extratributarie di averla senza un mento di pressione tributaria di averla per undici mila cinquecento miliardi solo di tagli strutturali
E di non avere nel welfare altro che rimodulazioni
Soprattutto deve essere compensato forse perché si prendono i dati di tant'che D'Antoni citava sulla situazione dell'Italia nei confronti degli altri paesi europei si ritiene che al massimo si possono fare rimodulazioni chiudo dicendo che i dati citate da D'Antoni sono i dati dell'Eurostat lui non l'ha detto ma sono quelli che se si prendessero i dati dell'OCSE i l'Italia non sembrerebbe più essere così sotto tanto sotto ansie interamente paritaria nella nel rapporto prestazioni sociali sul PIL rispetto alla media europea
Grazie la parola adesso
Essendo l'ultimo del giro qualche vantaggio ma anche qualche svantaggio
Quello rosso un tentato anch'io di intervenire sulla questione della Coppa del tredici magari lo farò incidentalmente più avanti vorrei ripartire però la questione può sì più generali che riguardano il documento di programmazione e il fatto forse oggi sia possibile o meno trovare un documento di programmazione il contenuto di un documento di politica economica
Io ritengo che sia una ricerca vana
Almeno dal primo gennaio scorso e forse anche da qualche anno prima da quando abbiamo cominciato prima con i programmi di convergenza che adesso dal primo gennaio al Programma di stabilità
Perché è difficile trovare il documento di programmazione un Documento di politica economica e perché è difficile riconoscere questo perché poi di questo problema come tante altre cose degli effetti dell'ingresso nell'Unione monetaria allora perché era nato il documento di programmazione poco più di dieci anni fa nell'ottantotto nel settantotto si era introdotta la legge finanziaria c'è la manovra di bilancio sostanzialmente annuale
E dopo un po'di tempo si diceva beh ci si propone di fare una variazione di questo tipo un certo salto di queste manovre le spese di entrata dice ma perché per quale motivo economico rom primo motivo di nascita lo ricordano qui alcuni dei corresponsabili
Per quali mi ci metto anch'io dell'introduzione documento programmazione è stato per così dire per appenderci la legge finanziaria
E mi ricordo che i documenti di programmazione fino a qualche anno fa contenevano un ultima tabella che era in bilancio programmatico di competenza dello Stato che citava il salto netto da finanziare in termini di competenza
Che aveva quindi uno scopo perché diventava l'articolo uno della finanziaria quando presiedette l'articolo uno alla finanziaria non si può modificare quindi tutto va fatto lamelle quello aveva uno scopo fare il documento di programmazione cioè per giustificare tra virgolette computerizzati politica macroeconomica
Quello che poi si andava a mettere in Finanziaria almeno come quadro non valicabile come limite non valicabile
Il secondo motivo per il quale era nato era quello di dire ma Bilancio dello Stato in Parlamento discute del bilancio non può discutere del bilancio del Comune di Roma per la Regione Campania
Odette bilanci dell'INPS e però deve avere un quadro generale quindi riferito all'intera pubblica amministrazione questo siamo ancora negli anni Ottanta quando ancora non c'era un trattato prima spese non si parla di riferimento
Quindi ventata importante che il documento di programmazione
Ricavasse questa che era l'ultima tabella che è diventata impegnativa per il Parlamento ne discuteremo la manovra finanziaria quella che adesso si diamo le risorse per lo sviluppo perché è più bella chiamarla così che manovra finanziaria
Per dava questo quadro quindi in termini della politica macroeconomica e in termini dei conti dell'intera piazza anche se poi appunto la finanziare riguardava in bilancio lo stato del Parlamento andava discutere ad approvare questi due motivi son venuti
Via tutti e due cioè ormai il riferimento alla pubblica amministrazione nel Patto di stabilità ci ha prima nei programmi di convergenza era evidente
Quindi invero programma di politica economica e diventato prima programma di convergenza però insomma l'obiettivo era chiaro chi tornava a rispettare i parametri per rientrare sin dall'inizio alla moneta unica nel programma di stabilità invece è una questione che è pazzesco sognati
Il problema è lo pongo in termini molto crudeli ma ci sono molti modi più eleganti intorno
E il programma di stabilità
Con chi va concertato direbbe Fiorella Padoa-Schioppa cioè a chi l'ha sottoposto documento e programmazione almeno riceve una mozione parlamentare che ha un qualche valore di indirizzo di approvazione lesina proposte dal governo viene discusso con le parti sociali balzello strato poi criticato ma comunque oggetto disco anche confronto anche qualche modifica
Marce avanti parce dietro e così via ricco cioè e oggetto di qua
Il programma di stabilità che poi diventa impegnativo perché non è che poi si può fare un documento di programmazione che non rispetti impensabile
Allora è venuta meno se guardate quella che era la parte unica operativa l'ultima tavola del Documento di programmazione da qualche anno quest'anno non c'è proprio nessuna parte né dell'unzione né pagina intermedia
Il riferimento alla piatti in fondo riflette anche in due quattro due tre quello che si è stato discusso avanzato dopo un programma di stabilità
Uno si chiede qual è contenuto quindi non può essere un contenuto più di politica economica ripeto solleva il problema di dire la politica economica europea che ormai è fatta all'europea perché parto Programma di stabilità
E impegnativo per il governo italiano e quindi poi anche di riflesso per per tanti attori della politica economica Tatiana quindi lei questo è un problema che forse prima o poi andrebbe affrontato tipo da spostare nella sede appropriata e anche nel momento appropriato discussioni
Però non è soltanto quindi superfluo doppione Ovo elaborazione in gran parte letteraria conseguì secondo volume molto bello scritto bene si vede che riflette pari spinte perché non è sempre omogeneo coerente però è un ci sono tanti spunti interessanti insomma val la pena di discutere un secondo volume anche se un po'lungo ma molto interessante eccetera
Può essere Danny oggetto di discussione però documento di letteratura economica
Ripeto fatto appunto bene tenendo conto delle spinte contrapposte settoriali e di vario tipo che in parte riflette però è tecnicamente Umberto commenta ai che propongo di di rapporto mi chiedo ecco acts
Cioè ci sono rischi anche che sia non solo superfluo ma fuorviante
Ti faccio degli esempi perché che sono stati ripresi qui nella discussione eran presenti da alcuni dei presenti
Perché alcuni termini utilizzati sono diventati come si usa dire dei termini più carichi di valore di quanto non fossero in passato
Prendiamo questo dibattito che oggi occupa alcuni fogli rosa settimanali sulla stessa
Duplice così figlia è stato ricordato che anche Giscard essendo ha proposto di cosiddetta regola aurea la chiamano gli economisti ma soltanto per renderla più attraente
E di dire benissimo alla regola aurea la spesa di investimenti può essere finanziate in disavanzo qualunque sia se riusciamo a fare tre per cento al tre per cento non si conta ai fini del bene e del resto ancora più autorevolmente sul piano tecnico debbo dire Modigliani Fiorella Padoa Schioppa hanno proposto dell'applicazione alla regola aurea anche in Italia
E quindi le spese in conto capitale sembra una buona causa
E dico adesso al di là del dibattito che c'è in corso e un dibattito che spesso trascura fintanto che non sappiamo a che cosa ci stiamo riferendo
Le spese in conto capitale dovrebbe fare piacere a tutti i sostenitori delle spese in conto capitale nel novantanove son cresciute più del dieci per cento antro che regolano reati platino
Perché nelle spese in conto capitale c'è il rimborso della eurotassa
Quindi fa dobbiamo stare attenti anche il colleghi economisti che intervengono sui settimanali rosa insomma fanno delle stime econometriche utilizzando le spese in conto capitale in cui c'è di tutto
Allora prima dovremmo ripulire un momento e prendere magari gli investimenti pubblici è una emozione un po'più precisa però anche questa non molto ben definita perché ci sono infrastrutture che sono importanti che ormai sono private premia tutto il settore telecomunicazioni non solo investimenti pubblici più zone però nessuno ti vedo e non solo infrastrutture importanti quindi forse dovremmo prendere infrastrutture
Quindi quando vogliamo stabilire relazioni tra spesso è diciamo di investimento pubblico produttive e tassi di crescita tassi di occupazione Coria forse dovremmo stare un po'più attenti nell'usare i termini però qui punto un primo CIR se per questo DPEF verrebbe dal fatto che è bene aumentano le spese in conto capitale stiamoci momento attenti vediamo che c'è dentro diamo anche che c'è dentro per esempio nelle risorse per lo sviluppo
Questo ha detto
Monto appena
Con un certo umorismo nel commento che la stessa professoressa Padoa Schioppa ha fatto in Parlamento no e tre mila cinquecento miliardi risorse per lo sviluppo stanziato in manovra scaturiscono semplicemente come conseguenza contabile
Dei nuovi criteri e poi verremo su questo secondo aspetto del documento di quest'anno in genere di questi documenti
Ma in più come ha ricordato fa secolare ricordando anche il documento che c'era tanto la manda oggi questi interventi a sostegno allo sviluppo pari a tre mila cinquecento miliardi
Mille cinquecento tagliati sono investimenti nel Mezzogiorno perde ci sono altre spesse di natura corrente franchi mille le spese natura corrente che riguardano i rinnovi contrattuali del pubblico impiego raggiungono il quaranta per cento ora che questa somma certo risorse lo sviluppo nessuno può contestare
Che se paghiamo bene
Gli impiegati pubblici possa funzionare meglio no dico potremmo anche qualcuno
Però ecco bisogna stare molto attenti perché non vogliono non voglio interrompa sono sottostimate non c'entrano cioè è notorio è perché anche aver lasciando l'uno e due e l'uno all'inflazione programmata mentre miliardi non so penso faccio menta a Los Angeles come no Facci avverrà nella chiarezza è
Cioè ecco che quindi continuando a definirle risorse per lo sviluppo interventi per lo sviluppo avremo interventi pro sviluppo ancora maggiori di quelli previsti
Che ci fa piacere di o per Soutine questo obiettivo però forse non ci rassicura sul fatto che si era effettivamente per lo sviluppo durevole produttivo e che si finanze poi sul mercato quindi vorrei dire questo è un primo punto abbastanza importante la pesto
Ripeto anche per effetto del dare stabilità di proposte che ripeto hanno un fondamento
Teorico e politico per sostenere qualche caso la bontà di quelli che sono per investimenti pubblici produttivi per infrastrutture necessarie per la produzione quindi condividendo quello che han detto due che sono intervenuti prima di me però ecco più a stare molto attenti nel poi vedere che cosa c'è dentro questi contenitori va bene questo diventato molto più importante di prima e qui nel documento di quest'anno appunto si va bene le etichette appiccicate sono sempre molto per il offerte tutto diventa un buon Brunello di Montalcino ma
Però
Quello che c'è dentro non è sempre chiara secondo punto quest'anno ponte di questi effetti dipendono dal fatto che si è passati da una definizione del bilancio tendenziale in bilancio tendenziale una bellissima cosa perché per fare la manovra più a sapere dove andremo a finire no dica con RAI uno prevede dove sta andando con l'automobile allora freno accelera deve avere un'idea di come classe se non intervenisse in nessun modo e qui tendenziale essenziale per definire la manovra metterò dei tendenziali esistono almeno due grosse famiglie all'interno alle quali poi esistono tanti componenti diversi
Una famiglia e in tendenziale a politiche immutate che qui cosa siano le politiche mutate nei vari settori fa quindi perciò sono famiglia numerosa la prima che era quella però alla quale facevamo riferimento finora
E tendenziale a legislazione vigente anche qua che cosa sia vigente da qui al due mila insomma
Voglio dire sono due famiglie qui non sono due tipi di bilancio tendenziale quest'anno si passa da un bilancio tendenziale a politiche immutate bilancio tendenziale a legislazione vigente che significa in sostanza sì
Riduce nel tendenziale stanziamenti per due cose sostanzialmente per investimenti pubblici e per il per il stipendi salari pubblici d'amore retribuzione pubblica spiega benissimo per cui questi bionda far sì che il
Il
Parlamento si renda conto che sta stanziando nuove risorse addizionali rispetto all'eccitazione vigente qui non rispetto alla politica è mutata anche se è chiaro che una questione di ottica per chi lo sa
Non cambia volto però per chi non lo sapesse perbacco o menta non montoni investimenti pubblici aumentano molto le retribuzioni del pubblico impiego poi ognuno può valutarle positivamente negativamente la seconda punti di disaccordo diciamo questo del mondo
Allora questo a delle conseguenza direi rilevanti presso passaggio non
Voglio adesso entrare ma appunto come ormai molte delle audizioni che sono state fatte
Mostrano che
Sia le risorse per lo sviluppo riflettono un cambiamento di definizione ma non un cambiamento sostanziale in termini di politiche seguite perché se avessimo fatto a politiche mutate verrebbe fuori che lo stanziamento la manovra che contiene nuove risorse per investimenti pubblici opere tributi del pubblico impiego e molto minore come la assegnazione di risorse questo per dire che
Questo tipo di documento può essere anche un po'o fuorviante dico se appunto non viene
Presentato sempre correttamente e lo stesso accade per esempio la questione del project financing questa sarebbe un terzo Cheers per questo Documento di programmazione e però poi si va a scoprire che su mille ottocento miliardi a quello che mille e tre sono per un'opera che vietata dalla legge
Beh insomma allora non si capisce perché elevare a Brescia Milan quarto stralcio come vietato a farle
Allora o si modifica la legge oppure non si può dire sta facendo al project financing per il mille ottocento miliardi cui mille tre sicuro che è vietato fare cioè si potrebbero fare solo violando la legge
Mi pare che un documento governativo approvato dal Parlamento se Borrelli generali
Ed è un po'particolare
Candidati queste complicazioni allora
Vorrei dire però che molte delle difficoltà riflettono il fatto che negli ultimi anni ci si è giustamente concentrati nel problema prioritario del risanamento dei conti pubblici che era l'elemento essenziale per poter partecipare sin dall'inizio
Alla moneta unica e direi obiettivo che era forse largamente condivisa tra comunque un largo consenso questo ha portato a far sì che ci si concentrasse volto deve motivatamente giustificatamente su questione di controllare la spesa facendo nell'unico modo possibile appunto il metodo Giarda di controllo dei flussi di cassa
Passare da questo allentare questo e introdurre le trasformazioni che sono necessarie non solo nei documenti di bilancio passare bilancio di cassa ridurre la tesoreria unica a cominciare dalle università poi via via forse anche qualche altro ente acquisita un po'di autonomia e si cerca di tirarlo fuori dalla tutela del tesoro perché il rischio è questo so se lo si tiene sotto tutela del Tesoro tesoro rimane responsabile delle spese di questi enti che non può poi tirarsi indietro vogliano son cose piccole riguardano tutta la finanza decentrata care a tutti i livelli e regioni province comuni riguardano grossi settori servizi pubblici direttamente ferrovia poste l'altro indirettamente buona parte dei servizi pubblici anche locali casupola
Cioè finché rimane una tutela stretta e difficile dire ma io non ne rispondo e non rispondo nel senso che siano anche prestati a in condizioni o a livelli sufficienti
Trovato non posto non si può più dire che ne rispondo come te solo perché io i vincoli del Patto di stabilità
E questo il problema grosso da risolvere Compton problemi poi differenziati nelle varie aree del Paese perché ci sono quelle sottodotate anche termini servizi nelle altre ci sono gli Enti locali meridionali versano in condizioni peggiori di questi del Nord se non altro perché erano diverse basi imponibili diverse esigenze intervento
Però ecco direi che questo e il nodo centrale questo non mi pare che sia ancora pienamente affrontate con quindi il passaggio da quella ottica che era che mi ha guidato gli ultimi documenti di programmazione che però legati ai programmi di convergenza della risanamento dei conti a quello di riforme strutturali per riavviare non dico soltanto un po'la crescita ma anche la prestazione di servizi pubblici a livelli adeguati ecco questi mi pare che non lo siano pienamente se posso fare solo una battuta sulla questione della gobba
E che io intendo poco e che so che l'Antonio abituata a discutere di questo con premi Nobel con colleghi molto più esperti di me quindi che userebbero termini sostenibilità e questioni intergenerazionali che o non userò
Tre mi sembra interni molto semplice la questione resta Primo
Io non sono sicuro che ci sia la Coppa però se me lo dicono gli esperti porre accertarlo sapere quante la coppa quante alta Conte ripida la salita poi durante la discesa se nel due mila tredici nel due mila cinque come se comunque quando comincia comica
Allora primo punto non vedo perché non si possa cominciare Cerbai perché uno dice va be partecipiamo abbiamo preso l'appuntamento per il due mila e uno e arrivare e dovuti arrivare con due anni d'anticipo è stata spettare il problema però come lo vedo io ho come lo vede quello che forse entrambe finirebbe in manicomio del dei mercati finanziaria dell'investitore è questo
Sì io vado ad investire in un Paese o debbo decidere se investire sono italiano in Italia o in un altro Paese un investimento a medio lungo termine
Quello che mi interessa è sapere intanto con maggiore con una certa propensione se effettivamente la coppa essi stessi et accorto le persone maggiormente esperto interessate se lago persiste o meno
Secondo se quando s'questa eventuale Coppa da accertare si verificherà come si farà fronte lamenteranno le tasse mia metteranno i contributi sociali
Taglieranno le pensioni anche a quelli che sapeva essere comincia Cipolletta cioè e queste son cose su cui ci può mettere d'accordo perché se so questo più o meno
Con un sufficiente grado di approssimazione mi si riduce molto l'incertezza e quindi la spiegazione del perché poi l'investimento io non credo che sia il motivo principale per cui non si investe non si perse partirà nel soggiorno però anche questo credo che faccia parte delle dei fattori che determinano la decisione di investire in un luogo in un altro allora quello che non riesco a capire e perché non si possano vedere qui
Fare un accertamento di questo tipo e dire perché se io investo
E faccio l'impianto che dura dieci quindici anni venti mi interessa sapere se poi nel due mila e cinque ci si accorge che sta cominciando la gobba mi aumentate le imposte paventato i contributi sociali allora ecco il fatto di quanto più si anticipa si danno riti miti in cui è possibile dare si riducono le incertezze dell'investitore crea questo possa contribuire ripeto secondo me non è determinante sono altri fattori
Forse altrettanto importanti però credo che il motivo per non affrontare anche questo in questi termini di arrivare ad un accertamento più tecnicamente fondato circa le caratteristiche di questa Coppa e il modo in cui possibile fronteggiarla credo che potrebbe aiutare almeno dire a non scaricare su questa ombra
Che poi sembra ingigantita di Coppa la responsabilità del fatto che gli investimenti non si fanno con la che può essere sostenuta cui al mercato finché non si cerca di chiarire di fotografare pene questa cotta e vedere come si potrà eventualmente intervenire quindi è solo questa la mia però andrebbe detto in termini molto più eleganti e raffinati
Grazie grazie professor Petronio allora un primo giro
Un primo giro l'abbiamo compiuto resto provarlo proviamo a fare un secondo
Diciamo che il primo giro ho chiarito molte cose una una leva importante per le mie curiosità e che diciamo che la manovra la discussione sulla previdenza con sede a far cassa per fare investimenti riceverete ma se la fa un'altra cosa perdono l'Est diceva far chiarezza sulla finanza pubblica di questo Paese ai fini delle prospettive di investimento
Stato discusso interessano solo tu il DPEF se scelti Pietro non c'è provocatoriamente sia Baldassare diciamo sul punto di merito due temi pare che fosse potevano essere affrontati ancora sul tra i tanti sollevati e un po'questa diciamo funzione di volano agli investimenti privati adottò fa la finanza pubblica
Che non si verifica io l'ho iniziato dicendo ma c'è una carenza strutturale dell'Offerta l'imprenditoria privata che non riesce a cogliere
C'è una cosa di giuridico invece sotto che il che impedisce a fare programmi importanti un po'anche Vittorio Grilli ha detto qualcosa su questo punto centodieci attende qualcosa di più sotto questo profilo un altro argomento che non è stato trattato soltanto io l'ho accennato ma se lo merita non trattiamo le obbligato
E la flessibilità disco sulla flessibilità che un altro argomento che c'era nel DPEF almeno così si dice poi non c'è più poniamo in mezzo fosse no ma forse varrebbe la pena di trattarlo
Molti un'altra cosa in punto di metodo penalizzati sono stati dibattito diciamo finora Baldassarre ci poiché D'Antoni cominciamo con loro richiami da Palazzo sempre provando a fare a finire il giro ricostruendo farà finire quindi a tavola polemiche però i poveri prendendo l'ordine del la discussione tema dato dato alla Salus via
Sì purtroppo come spesso accade ai nostri amici giornalisti
Sono sempre presenti
Quasi come una folla l'inizio di questi dibattiti poi man mano se ne vanno e credo che in questo caso qualcuna rimasto ovviamente ma hanno perso un'enorme occasione perché è uno scoop giornalistico
Assolutamente importante da prima pagina
Perché è stato detto in questo dibattito che la politica economica e e e finisce quando abbiamo raggiunto gli equilibri finanziari del bilancio pubblico poiché il quadro a legislazione vigente garantisce come si vede gli equilibri finanziari perché le cose strutturale fatte negli anni passati garantiscono l'azzeramento del deficit pubblico entro il due mila tre
Anche se non facessimo nulla da qui al due mila tre giustamente è stato preso come aspetto positivo il mio appunto in negativo di dire non c'è il DPF questo è uno scoop clamoroso è la prima volta che sento definire da un come dicono i giornalisti da autorevoli fonti del Tesoro
La politica economica esclude e diciamo limitandola al problema degli equilibri finanziari ne prendo atto ma mi preoccupo molto al di là dello scoop perché e perché secondo me comincia la politica economica avendo garantito gli equilibri finanziari cioè proprio perché abbiamo garantito gli equilibri finanziari dobbiamo cominciare a far sul serio perché la politica economica quella che guarda gli equilibri reali del Paese la crescita l'occupazione il tasso di disoccupazione che sarà fatto male ma anche a me piace vederlo scritto nei documenti ufficiali
E così via e allora da questo punto di vista e
Piuttosto disarmante la conclusione di questo dibattito perché garantiti gli equilibri finanziari
Gli aspetti reali dell'economia quelli che toccano la gente occupazione Mezzogiorno giustamente sollevava il tema della dicotomia don Sergio D'Antoni degli investimenti sviluppo quant'altro
Qui è stato detto che sono legati al ciclo internazionale quello che succede nel resto del mondo speriamo di agganciarci a quello e quelli sono quei tassi di sviluppo
Del due per cento due due due e due mezze c'era quelli sono sono i dati di fatto
Della politica economica il tasso di sviluppo e l'occupazione sono gli obiettivi della politica economica non i dati di fatto anche se un po'demagogicamente ma Sergio D'Antoni ha ragione a dire
Ma ne dobbiamo creare
Chiederci cosa si deve fare per andare sopra il tre per cento di crescita poi mi dirà concentriamo nel Mezzogiorno valido altri di cura ma il dibattito vero e su questi parametri non si può dire questi sono i parametri reali Ceglia il resto del mondo noi garantiamo di equilibri
Finanziaria e allora io mi convinco che non c'è il DPEF però sono preoccupato per il per per il motivo per il quale non c'è il PPE
Seconda rapide osservazioni
è stato detto guardate che quest'anno si sono creati molti posti di lavoro senza che ci fosse stata una forte ripresa dell'economia con un tasso modesto abbiamo avuto duecentottanta mila posti di lavoro e che dobbiamo rifletterci tutti sul serio
In particolare forze politiche governo e sindacati noi abbiamo avuto così dicono i numeri non so se sono corretti duecentottanta mila posti di lavoro tutti i miei contratti atipici
Allora chi mi conosce sa benissimo che
Da anni da anni sostengo la necessità della flessibilità degli ammortizzatori dell'ingresso morbido dei giovani
E questo è fondamentale per la transizione cioè Peter voce testa è fondamentale ai giovani offrire un anno due anni tre anni di contratti atipici ma non possiamo tradurre questo in un fatto strutturale
E quale prospettiva che per quarant'anni questi ragazzi debbono salta picchiare
Da un contratto atipico all'altro con tutto il rispetto e credo solo sono fuori da ogni sospetto della flessibilità e di quant'altro quando discuteremo del contratto tipico
Quando discuteremo dell'obbligo di reintegro e non della sua trasformazione in una penale anche pesante per l'impresa ma che risolve il problema
Togliendo quel discorso proprio dell'incertezza cui accennava adesso Pedone in tutt'altro argomento problema delle imprese non è quello di licenziare va bene di perse
Mentre quello di trasformare
La il reintegro in eventuale penale
L'amico ex sindacalista mi diceva poco giorni fa diceva guarda che nel in Italia saranno centocinquanta i casi all'anno di reintegro ed è vero cioè nulla ma è l'esistenza
E l'esistenza di quel tipo di ordinamento che blocca no di licenziamenti le assunzioni
Non i licenziamenti tocca le assunzione
E allora però se andiamo a vedere i dati questa grande importante nota che ha fatto credo Vittorio Grilli
Ci mancano gli occupati dei servizi
Ma intanto gli occupati nei servizi veri produttivi si creano se c'è un cuore produttivo manifatturiero che cresce perché servizi veri sono quelli al servizio delle attività produttive vere secondo
Il boom americano di occupazione che è in gran parte boom americano nei servizi è in gran parte bond nei servizi della sanità
Ora qui per pietà del Paese consenso reciproco ricordo solo che di fronte a questo dato di fatto noi abbiamo avuto proprio poche settimane fa un provvedimento di riforma della sanità
Che tutto fa altro che bloccare l'occupazione e la crescita dei servizi sanitari in questo Paese salvo poi creare le condizioni di rendita per il servizio privato
Perché se c'è un servizio pubblico inefficiente e come il Gatto e la Volpe ma non prospettive di sviluppo in quel settore
Vorrei chiudere con un'ultima osservazione se la manda mi consente
Giustamente dal punto di vista degli equilibri finanziari si è detto non bisogna abbassare la guardia
Ma dal punto di vista degli equilibri reali crescita occupazione bisogna passare la finanza pubblica
Cioè non basta non abbassare la guardia sulla finanza pubblica occorre abbassare la finanza pubblica cioè ridurre un po'lo spazio per lasciare lo spazio alla crescita e all'occupazione e allora qui non si tratta più
Di fermare la politica economica al deficit zero figuriamoci deficit zero
Comincia il dieci anni fa a parlarne quindi non è ma
Non è quella la politica economica allora dato il deficit zero vogliamo continuare a discutere dell'allocazione delle risorse in questo Paese questo Paese noi tutti insieme collettivamente portiamo via
Quarantasette per cento del PIL e rispettiamo
Quarantotto quarantanove per cento del PIL vogliamo discutere a tavolino con trasparenza quali sono i criteri di allocazione dove mettiamo queste risorse quali sono gli affetti che noi produciamo sullo sviluppo e sull'occupazione
Mantenendo il perpetuando questa struttura dispensa e di prelievo fiscale quindi l'obiettivo è quello di ridurre spesa e prelievo secondo le mie opinioni per lasciare spazio a sviluppo e occupazione
Due cose
Più puntuali più più più banali forse sull'intervento di Sergio D'Antoni una tecnica
Sergio il recupero dell'evasione fiscale non abbassa la pressione fiscale
Cioè
Il recupero dalla pressione fiscale dell'evasione fiscale
Può compensare le tasse di chi le ha sempre pagate ma se ci fermassimo a questo la pressione fiscale statisticamente rimane la stessa
è più equa la sua distribuzione e questo io sono d'accordissimo però non si può dire che l'abbassamento della pressione fiscale e legato al recupero della evasione fiscale non c'entra nulla
L'abbassamento dalla pressione fiscale va fatto se vogliamo mantenere gli equilibri finanziari con l'abbassamento della spesa oppure diciamo non vogliamo abbassare la spesa allora non vogliamo neanche abbassare la pressione fiscale
Mette un appunto importante è il discorso che ha fatto sulla dicotomia c'è un discorso importante serio saggio
Attenzione
Se io portassi all'esasperazione provocando diciamo il tuo ragionamento nord e sud allora dire lasciamole euro a nord di Firenze eri applichiamo la lira assunto di Roma
In realtà quello che tu stai dicendo è siamo seri
Non diciamo stesso otto piani però la sostanza è creiamo al sud delle condizioni reali di competitività di flessibilità di convenienza che di fatto introducono la lira
Va bene sette tre passiamo da un altra da un'altra strada ecco
Attenzione
L'Unione europea ha definito tutti gli interventi lo sappiamo ha definito tutte le province italiane che ha definito l'equivalente sovvenzione netta stabilendo tetti per ripete c'è già c'è già tutto quello noi possiamo arrivare al settantacinque per cento nelle zone del Mezzogiorno va bene il problema è quale contenuto darmi puoi farlo con l'abbassamento della pressione fiscale e contributiva contributi in conto interessi contributi in conto capitale e quant'altro
Allora guardiamo le due leggi parallele di questi ultimi anni la quattro otto otto e i contratti d'area io non lo so probabilmente voglio dire interesse privato in atto d'ufficio la quattro otto otto come tu sai lo scritta materialmente fisicamente alle tre di notte
Nel novantadue quindi la difendo però mi dicono che dopo quattro anni
Che ci sono voluti solo per fare i e i regolamenti di attuazione stia abbastanza funzionando perché perché l'avevamo pensata
Con dei criteri di automatismo trasparenza competizione tra progetti competizione fra Regioni e quanta comunque non lo so pare che stia funzionando il contratto d'area che di per sé dovrebbe dare vantaggi ancora più forti rispetto alla quattro otto otto
Pare più bloccato io non so perché probabilmente perché ci sono troppi soggetti per mettere d'accordo tutti è un po'una riunione condomina non lo so però allora a questo punto qualche noi mettiamo in competizione contratti dare a quattro otto otto
Indipendentemente dalle assegnazione dei fondi in qualunque momento i fondi sono lì in un canestro se partono i contratti d'area bene sono automaticamente quei fondi vanno ad incrementare quelli della quattro otto otto
Questa è una proposta molto concreta ultima notazione
Credo che se lo dico io forse potete crederci l'Italia non ha affatto un problema di pensioni
Questo è un altro scopo se volete l'Italia non ha un problema di pensioni
Quando per pensione io intendo e molti intendono in tutto il mondo intero tutto il mondo intende un reddito garantito al momento in cui una persona smette di lavorare
Allora se noi facessimo un'indagine se fossimo seri tra di noi
Ma dovremmo dire che non abbiamo nessun problema di pensioni in Italia perché nessun italiano
Che ha una pensione come reddito che gli consente di vivere al momento di smettere di lavorare crea problemi di bilancio pubblico di bilancio dall'INPS problema è che noi abbiamo chiamato pensioni altre cose
Altre cose
Abbiamo chiamato pensioni il diritto di fare il gratta e vinci e di essere sicuri di vincere con mille lire un premio di dieci mila lire se non avessimo un gratta e vinci dove tutti sono sicuri che grattando il divieto
Paga mille riceve dieci mila del capite che l'equilibrio del gratta e vinci salterebbe questo abbiamo fatto per cui il problema nostro è dare la pensione al momento di smettere il lavoro e poiché come tutti sanno letta incide in questa decisione e le tasta aumentando giustamente aumentata ecco il problema dell'allungamento dell'età di pensionamento
Che riguarda appunto il ripristino in Italia di un sistema pensionistico cioè noi dobbiamo ripristinare in Italia il sistema pensionistico perché quello che c'è attualmente non è consiste per quelli che sono in queste
Categoria un sistema pensionistico è un gratta e vinci perché
Nessuno di noi poche dal punto tale di non sapere che nessun italiano contrariamente ad ogni inglese quando va in pensione va al pub nessun italiano di cinquantasei o cinquantasette anni smette di lavorare in questo Paese
Per le due seguenti ragioni primo
Perché la pensione che prende non gli basta per campare perché dobbiamo essere seri anche in questi un italiano che ha due milioni e mezzo di reddito netto di stipendio va in pensione con un milione e mezzo netto
Al mese e non ci campa quindi deve trovare per forza un lavoro nero per cercare di riequilibrare le sue cose veri non smette di lavorare il problema quindi non è
L'entità mensile
Della pensione che comunque bassa e per di più è ancor più bassa per le pensioni di vecchiaia come sappiamo tutti ed è inaccettabile assurda sul piano civile e sociale per quanto riguarda le pensioni di sociali delle quattrocentocinquanta mila lire pilone cui il problema sono gli anni di percezione della pensione allora se io mandorla cinquantasette anni
Nonostante io gli paghi un milione e mezzo di pensioni vi ho dato cinque anni in più sei anni in più di pensione rispetto ad un tedesco ad un francese
Allora anche se le prende poco solo un milione e mezzo al mese sono circa venti milioni all'anno per cinque anni sono cento milioni lo squilibrio
Di questo meccanismo pensionistico non è dato dal livello
Delle pensioni percepite da ogni pensionato ma dal Periodo di durata dell'appagamento pensionistico perché
E chiudo perché non parliamo di pensioni cioè il reddito garantito per smettere di lavorare ma di pensioni che sono un reddito garantito per continuare a lavorare e questo dal punto di vista dell'equità
Non solo del dell'equilibrio finanziario voglio dire a dell'equità della giustizia sociale è a mio parere diventa un problema indissolubile diciamo inevitabile
Ultimo due mila e uno
Beh mi pare molto chiaro il discorso che ha fatto Antonio Pedone con grande saggezza questi numeri li conosciamo
Coppe non copre o quant'altro io ripartirei
Il tema che ho sollevato sul ripristino del sistema pensionistico dal tema dell'equilibrio del sistema pensionistico godono gobbe questi numeri li conosciamo quello che voglio dire prima interveniamo garantendo a voi stessi e arresto dei mercati internazionali l'equilibrio
Prima otteniamo risultati prima rischiamo meno
Pensiamo in termini di equilibri finanziari differenziali di tassi e differenziali prima riusciamo a ridurre più rapidamente riusciamo dure
Il debito
E prima possiamo avere i risultati in termini di sviluppo occupazione quindi
Dire che se ne parla nel due mila e uno significa dire al resto del mondo in gran parte non è solo questo ma anche questo che se volete investire in Italia aspettate il due mila e uno
Quando ve lo faremo sapere e allora vi daremo certezze e quindi perdiamo due anni
Sergio questo discorso purtroppo tu sai benissimo fu fatto nel novanta
Dall'ultimo governo Andreotti
No dico l'ultima volta può e anche prima nell'ultimo governo Andreotti del novanta sì scritto tutto al novantuno poi si Statuto otto otto novantadue ci siamo trovati in braghe di tela nel novantadue tu sai che nel mio libretto che tu hai gentilmente commentato più volte
Almeno essendo d'accordo come sull'ottimismo degli obiettivi da porre
Crescita occupazione eccetera ho tentato di far vedere proprio questo e cioè che il ritardo dell'aggiustamento dal novanta al novantadue a noi ci è costato cento mila miliardi in più di manovre
No per avere più crescita è un po'come occupazione però è lo stesso obiettivo di equilibrio di finanza pubblica
Ecco la mia preoccupazione io capisco che c'è stata una data fissata però è
Consapevolezza secondo me segno di forza
Segno di forza del sindacato poter dire possiamo discuterne anche adesso entriamo nel merito della discussione entriamo nel merito delle
Proposte ma dire semplicemente se ne parla nel due mila uno perché così è stato detto e gli equilibri saranno nel due mila cinque di squilibri nel due mila cinque o nel due mila sei purtroppo significa dire
Dare un messaggio in cui si dice allora aspettate tutti e ne riparleremo nel due mila uno anche in termini di investimenti di occupazione di crescita e quant'altro
Grazioso pathos debole
Ma io credo che la discussione che abbiamo avuto la quale
Coco contribuito mostri in una qualche maniera proprio secondo me il problema del DPEF e della natura della politiche economiche in Italia stiamo facendo tutti quanti un grande discorso su un documento che non conti allo studente nulla dal punto di vista legislativo è una mera dichiarazione di intenti
Che lo stesso Grilli ci ha detto essere in larghissima parte basato sui pozzi scontate e quindi delle quali la politica economica del tutto ininfluente
Allora il problema questo noi continuiamo a ragionare e abbiamo costruito nel nostro Paese
Un meccanismo di passaggi che vanno dal DPEF alla legge finanziaria alla discussione ai provvedimenti collegati che occupa esattamente dodici mesi durante questi dodici mesi si discute di politica economica ma non si fa quasi mai
La politica economica novanta per cento delle delle argomenti contenuti nel DPEF quelli che ci ricordava lavanda alla flessibilità quant'altro non hanno bisogno di un DPEF per essere approvati
Nessun Paese del mondo aspetta di fare una legge finanziaria se pensa che deve modificare il mercato del lavoro se pensa che deve rottamare un UDC un computer non pensa di fare uno scambio di politica sociale aumentando abbassando il prezzo di internet
Delle arrivare poi alla fine a riformare le pensioni cioè non ci stiamo Sclero utilizzando ci siamo bloccando tutti su queste quattro cinque date fatidiche rinviamo a queste quattro cinque date tutto quello che ci serve
In gioco ci rinvieremmo pure le finali del campionato di calcio di qualsiasi cosa queste drammatico il DPEF ha occupato talmente spazio essendo vuoto essendo nullo
Ma non perché questo DPF vuoto ma perché la sua natura volta che indica che ne dobbiamo cambiare qualche cosa prima passare a cambiare che quando si fa le leggi finanziarie bisogna parlare di finanza pubblica
Per questo parliamo di pensioni perché stanno dentro la finanza pubblica quando poi bisogna liberalizzare il mercato questo va fatto va fatta a novembre ma va fatto a febbraio ha fatto a luglio va fatto il prima possibile
Non può più rientrare dentro questi documenti io credo che o noi usciamo fuori da questi documenti Toni che salpa andando in gol delle concertazioni persone pendant del discutere tutto quanto o noi finiremmo per essere travolti da una massa e una massa di parole alla quale non ci sta più nulla dietro grazie
A legge
No io accetto in questo il metro Cipolletta di questa brevità siamo favorevoli altre occasioni c'è professore Baldassarre Cera
C'è
In onda povero no e abbiamo prestato interne della della utile ascoltare
Ah ecco questo sta stasera ecco per compreso anche perché per amore dei presenti diciamo per non dicevo solo fra di loro tradizioni allora
Continua a porre la questione per come l'opposta disposto purtroppo
Sono intervenute cioè non è una questione di
Che è questa questa richiamiamo dualismo dicotomia eccetera io penso che
Che tutto il tema stia qui
Purtroppo invece non non c'è questa attenzione nel DPEF né dibattimento nella
La si affronta in maniera
Cioè assolutamente non adeguata diciamo al tipo di esigenza che non abbia cioè la questione
Quindi diciamo Baldassare poi diceva ma
è che non assumono se no e non gli diamo anche la libertà di licenziamento tracce non non assumono perché non trovano chi assumere cioè stiamo attenti non forse no non riesco a non è questa la ragione per cui non assuma perché allora potrebbero assumere non ci sono le imprese e dove ci sono impresse non ci sono perso
Non ho ma non voglio qui era solo questo non non ritorno su tutti i temi già quindi GPS non troviamo un punto o un punto
Anche europeo di sintesi su questa questione è chiaro che a tutto il resto è bloccato tutto e tutto
Perché io non so voi dite questa cosa che trovo veramente strana che siccome rinviamo al due mila uno la gente lamiera Mestre nettare perché non abbiamo altre mila uno certo quando avremo fatto dopo poi ci tenevo che c'è un'altra scadenza miti candida di dovremo dare non so che cosa va be'ma ma dove vanno queste riprese ammesso che stanno arrivando dove vanno
Perché se no eh no stabiliamo dove l'anno è perfettamente inutile tutto questo suo Orso
Inutile
Cioè il non non non si vuol capire che è inutile continuare a grovigli arsi quando un Paese seduce così
Se un Paese in queste condizioni lo affronta questo tema e allora tutto il resto viene dentro oppure per quel che mi riguarda io non so più disponibile al nulla
Parlo di me poi governo al Governo l'autonomia del Parlamento se corriamo so disponibile a nulla perché come dare soldi per andare ad investire all'esterno cioè francamente non capisco perché debbo fare questa operazione cioè sarà anche utile perché però non capisco allora bisogna dire sarà si fa un'operazione di questo genere ci si mette d'accordo
Guardate che questo è la seconda edizione Italia arrivato ad esempio di quello di Udine perché forse non riesco a se non si riesce a trovare che parliamo di flessibilità di qualunque cosa volete parlare
L'abbiamo sessanta tre modi per entrare nel mercato del lavoro c'è voglia uno dei più
Discutiamo ossessionava analitico di sessantatré sessantatré mi sembrava
Ma ce ne vogliono di più già per avere più occupazione benissimo ha detto discutiamo quali sono questi ulteriore nel sessantatré battiamo tutte tutta l'Europa tutti gli Stati Uniti tutto
Tutto non abbiamo più che inventarci
Il problema delle uscite sulle uscite basta mettersi d'accordo si continua a non voler perché cambiare le norme basta introdurre l'arbitrato obbligatorio il problema risolto venne gesso e l'incertezza del giudice la questione non delle quindi Eva debba entrata c'è accordo tra corso la vetrata della perché ne discutiamo di ma non è stata introdotta perché apposite scuota dal fatto che no non si vuole introdurre l'arbitrato si vuole togliere lo statuto e lavoratori
Quelle che sono sotto i quindici ricorse bolletta lo statuto a quelli saprebbe allora da togliere alla già tanto centootto a noi questa è l'appetito vien mangiando se ci si mette d'accordo così torna l'unica cosa vera che conta per me
Che è la concertazione in questo differiscono dalla dalla professoressa Padoa Schioppa cioè questo Paese si regge se le forze consistenti del Paese trovano punti d'intesa e tutte le volte che le trovano si fanno salti di qualità impressionanti
Tutte le volte che non li trovano non c'è niente da fare alle pressioni corporative sono tali e tante che non si esce da questa vicenda
Dispiace ma è così per me è una grande cosa quindi però siccome non riesco a convincere gli altri chiaro che vi come spiagge
Per me comitiva no no no purtroppo no se ancora appunto lei se parla di lei ma in generale fa il discorso del ma questo Paese non ci credeva nessuno ha raggiunto risultati e norme inflazione quasi a zero il gruppo detesta la moneta unica perché alcuni signori tra cui uno che oggi a presentare pubblica ed altre delle parti sociali e si mettono d'accordo su disegna l'hanno portato fino in fondo Sensi spezza questo filo si è spezzato il modo di governare questo Paese non c'è niente da fare
Non è solo per noia guardate non è solo il nostro Paese
Perché tutti così sono cioè
Non è che guarda in giro Zola questa splendida performances cioè non so io di che Cordì che cosa parlate quando invocate altri strumenti altri modelli cioè non lo so io mi basterebbe Brescia applicate tutto italiano non l'ha inseguito e nulla basterebbe Brescia più coesione sociale di Brescia
Guardate nel rapporto del loro presentato a Napoli la settimana scorsa ha dato che siete tutti innamorati dal modello statunitense che al primo posto per squilibri e per indice di povertà invece ognuno ha le sue scelte però non portate Cipro scelte su cui francamente se ne possiamo fare a meno e meglio per tutti
Grazie Antonio
Questo lo si poteva fare cose c'abbiamo tempo disponibilità
Fiorella guardi
Volevo precisare alcune cose un primo che forse non sono state molto chiare perché mi sono attenuto rigidamente la regola degli otto minuti e quindi così alcune cose che non ti ho detto dovendo commentare tante tabelle non erano state recepite in pieno una prima di natura tecnica e quando il professor Grilli diceva che la spesa per interessi va salendo nelle nostre previsioni o CSM verso la fine del periodo due mila due due mila e tre
Lui si mostrava un po'scettico e diceva che i tassi forse erano diversi in realtà noi abbiamo adoperato esattamente gli stessi tassi nel DPEF neanche nominata applichiamo i tassi futures
Non a caso io ho presentato una tabella che comunque viene distribuita la quale mostra come se i tassi salgono c'è un effetto di trascinamento per la parte allunga del debito ma prima o poi questo effetto deve finire
E la spesa per interessi deve salire questo fatto tecnico unitamente all'altra simulazione che avevamo mostrato per cui i piccoli
Piccole diminuzioni sui tassi di crescita del PIL rispetto al DPEF sono in grado di mettere in crisi la finanza pubblica mi fa presagire
Che non è vero che questo DPEF non ha nulla da dire perché il quadro tendenziale porta al risanamento ma il quadro tendenziale probabilmente non porta al risanamento
E il motivo come avevo accennato inizio nella mia prima esposizione per cui questo è in forze è esattamente il fatto che questo DPEF non si impegna sulla crescita
Avevo anche detto quindi che il discorso delle pensioni al di là delle coppie che devono arrivare quanto siano ripide o quanto non siano ripide è un discorso di impostazione di politica economica Baldassarre mi sembra l'ha detto molto bene
Diminuire la spesa per diminuire le entrate e attraverso l'effetto di entrate creare un effetto di stimolo sia sugli investimenti che sui consumi
Su questo punto si è detto cerchiamo di rendere indolore
Un eventuale correzione delle pensioni una possibilità è quella di mandare tutti in pensione a sessantacinque anni il che sembra una cosa normale ma una cosa forse non è stata detta con chiarezza
Noi stiamo barattando con certezza ed è questo il patto che noi offriamo ai pensionati stiamo barattando pensioni in una forma di definirsi
Socialmente utile socialmente equa o non troppo severa e da discutersi stiamo barattando una revisione delle pensioni con sgravi fiscali con un diverso modello di crescita un diverso modello di crescita che oltre a dare nell'immediato reddito disponibile attraverso gli sgravi fiscali
Darà poi dei risultati in termini di occupazione e quindi anche di reddito complessivo della collettività
Dico questo modello di crescita non è stato illustrato non è stato commentato adeguatamente
E mi sembra che questo sia anche un modo un momento di chiarire che noi non offriamo soltanto riduzione dell'incertezza come diceva il professor Pedone agli investitori stranieri sui mercati finanziari ore ora riduzione dell'incertezza
Su chi fa investimenti reali noi stiamo offrendo la certezza attraverso una formula che porti al pareggio definitivo di bilancio sgravando spesso durante i stiamo offrendo la certezza che certi sgravi fiscali che saremo dello sviluppo sono definitivi
Dico non a caso nel Sud certe misure per l'occupazione
Che prevedevano incentivazioni provvisorie non hanno funzionato dicono gli investimenti e i profitti attesi hanno bisogno di incentivazioni definitive noi riusciamo a garantirle soltanto se garantiamo equilibrio nei conti pubblici
Allora si è detto e qui ritorno come cosa che ho detto io e sulla quale ritornata D'Antoni altre strade si potrebbero tentare ad esempio allargare un pochino il patto di stabilità interpretare un pochino più persone precisa questo non è il modo perché significa fare un sgravi fiscali o spesa pubblica in deficit per un paio di anni che intuisco io successivamente fare affidamento su un maggiori entrate fare entrate tributarie per andare verso il pareggio di bilancio quindi sarebbe un diverso profilo invece d'arrivarci linearmente arrivarci in maniera edipica direi un pareggio di bilancio probabilmente nello stesso anno se siamo fortunati io dico che noi saremo fortunati perché non appena si cominciano a registrare dei tecnici supponiamo pure che la concertazione europea ci dia l'approvazione dei francesi dei tedeschi francesi erano d'accordo già domenica scorsa mi sembra sia una cosa del genere quando già l'avevano accennato l'onorevole D'Alema l'onorevole Ciampi destro Scaglia disse dell'Italia si può fare può inoltre per lo più mi sembra che questo si riproponga anche se noi abbiamo l'abrogazione dei francesi e dei tedeschi dico sicuramente il Fondo monetario gocce altre istituzioni sicuramente ci Mazzoleni ora esattamente
In questo mondo ne creiamo meccanismi nonché in residenza della politica fiscale diventa inefficace perché la non certezza del futuro porta la minore propensione al consumo sevendays e quindi rischiamo di buttare i soldi rischiamo di buttarci in un'avventura di esito incerto della strada certa secondo me rimane quella sgravi fiscali finanziati con riduzioni di spesa
Che una strada che da quelle sicurezze di investimento e ci toglie da avventure diciamo così nelle quali ci si vuole si può desiderare di imbarcarsi in questo senso dicevo ribadisco che mettere mano alle pensioni significa fare politica economica in questo in questo momento
Grazie
Dunque vorrei riprendere insomma proposte più interessanti gli argomenti di D'Antoni raramente sono d'accordo con lui resta un elemento è in un certo senso di mangiare interessa vorrei riprendere questa passione dalla concertazione
Perché io ho detto prima che la concertazione mi solleva dei dubbi come strumento di equità per il semplice fatto che non si può concertare con tutte e quindi si finisce col concertare con i più forti
Non ho detto che non potrebbe essere uno strumento di efficienza per raggiungere bene e in fretta certi obiettivi credo che come strumento di efficienza si è dimostrato infatti in passato diciamo talora capace di raggiungere buoni obiettivi e talaltra capace di raggiungere questi obiettivi infatti lui città e non a caso le pistole novantadue novantatré che un episodio nel quale la concertazione è servita effettivamente attenersi bassa l'inflazione a non creare lì alla spirale inflazione svalutazione prezzi salari e viene scorrendo ricordo peraltro che il sindacalista che aveva concertato per primo se poi correttamente dimesso
Perché capiva di aver giocato verso l'interesse generale e non diciamo nella nel nel quadro della dopo scusate ti ricordo stupa affidata fino a dove arrivano è chiesta vedremo dopo ponte pare su queste cose bisognerebbe bisognerebbe farsi perché vera per prima cosa non vera assolutamente perché erano contrari dissero sì dopo anni
Direi secondo me si dimise per assolutamente c'è è una dare lasciamo perdere che non è non può essere siamo a distanza di cinque anni però sono pronta a fare un dibattito veramente a Franco su questi argomenti perché riscopriamo tante cose
Beh siamo non più da cinque anni siamo sette velleità se passata anch'io se se novantadue coi novantatré insomma quello è comunque un caso di una concertazione che è servita e indubbiamente io posso dire forse anche l'unica che io ricordi perché ha funzionato
Certamente e ci sono altri casi in cui non ha funzionato il caso più semplice che si può ricordare è quello della riforma la riforma Dini la riforma Dini delle pensioni è stato una riforma concertati stima che ha portato alcuni miglioramenti ma sul piano che noi adesso giudichiamo quello che bisognerebbe toccare piazzetta dell'età pensionabile non dimentichiamo che ha implicato di fatto un abbassamento dell'età pensionabile delle pensioni di vecchiaia alzato quella di anzianità ma apprezzo di abbassare quelle di vecchiaia della ragione molto semplice che ha introdotto invece che il limite fissati sessanta anni per le donne e sessantacinque per le donne degli uomini ha introdotto l'intervallo flessibile uguale per tutti e cinquantasette sessantacinque ma sapendo qual è la propensione a pensionati sì questo significa in pratica una riduzione di tre anni per le donne e otto per gli uomini per molte molte persone
Quindi quella un caso in cui non ha funzionato in altre funzionato la flessibilità e questo diciamo il nell'ultimo tema che benché che toccò
Perché la manda ci ha chiesto di dire qualcosa evidentemente importante basta ricordare che duecentottanta mila nuovi occupati negli ultimi dodici mesi in Italia si sono tenuti esclusivamente non come diceva giustamente D'Antoni contratti atipici
Ma nelle nel part-time nel contratto a tempo determinato
E questo in presenza di una crescita del PIL piuttosto basse che significa che l'occupazione reagisce bene alla flessibilità l'aumento di flessibilità anche se non c'è aumento di domanda
E ancora insufficiente certo che si basta fare confronti con gli altri Paesi europei e si vede che noi siamo purtroppo su quasi tutti gli indicatori che possiamo immaginare
Siamo i dietro ad altri paesi in Europa sta aumentando sì e no la flessibilità in Italia sta sicuramente aumentando nella nel campo delle normativo
Ma non in quello retributivo lo diceva giustamente D'Antoni quando noi abbiamo situazioni così differenziate fra regioni d'Italia applichiamo per esempio pare variabili retributive che sono poco differenziato sostanzialmente simili e questo è un elemento di rigidità allora diciamo la stesso salario che può andar bene
E creare pieno impiego nel centro nord a chi crede crea disoccupazione nel Mezzogiorno problema perché l'eccesso di offerta di lavoro dal Meridione non si sposta al nord lo diceva sempre D'Antoni esso ci fanno tutte le cose veniamo d'accordo la diceva D'Antoni il motivo è che stanno molto bene al nel Mezzogiorno insomma stanno molto bene questi giovani disoccupati del Mezzogiorno c'hanno delle famiglie coese che si occupano dei loro vivono di alcuni sussidi palesi o nascosti dello stipendio del barcone della pensionata no no hanno quello come dicono gli economisti un salario di riserva troppo alto per muoversi
C'è un ultimo punto l'Italia era fino a pochi anni fa un Paese che aveva flessibilità aveva rigidità sul piano legale però c'era come si diceva un Paese reale che era flessibile c'era
Il lavoro nero c'era l'evasione fiscale c'erano i sindacati assenti nelle nelle piccole piccolissime intriso insomma tutta una serie gettati fatto
Poi le che il Paese reale non le conosceva adesso a me sembra mi sembra che stiamo andando verso una situazione esattamente opposta
E cioè stiamo in un certo senso facendo riemergere il nero con i contratti di riallineamento ed altri stiamo combattendo efficacemente studi di settore d'altro la
L'evasione fiscale facciamo riemergere vecchie dunque quella flessibilità reale che c'era nel Paese sta diminuendo
E cambio diciamo così sta aumentando nel settore nel settore diciamo così il legale perché effettivamente vediamo che si si ammette si accetta riavere flessibilità dentro il mercato del lavoro questo e diciamo così positivo credo che sia un uno dei tende degli elementi positivi che ha raggiunto hanno raggiunto i governi degli dell'EUR degli ultimi anni insomma un elemento recente coi
L'aspetto positivo vogliamo continuare
Va bene allora grazie grazie a tutti buonasera
Del presidente Pedrini Lorenzo del Governo ma sui problemi del economica
Più che come si sa ristagna
A dispetto delle dichiarazioni compagnia vigente buongiorno a più riprese fatte da esponenti dello stesso governo perdono sua maggioranza
La proroga dei termini più richiese
Perché obtorto collo oscurando undici il naso come concedere di più
Per l'entrata in vigore delle disposizioni vigenti in materia di intervento di sostegno pubblico alle imprese
Per la regolarizzazione contributiva in agricoltura avremmo potuto bisogna
Nonché il governo
In questi due settori
Avverso proceduto conclude visioni più adeguate ponderate
Cioè con meno approssimazione superficialità per concussione
Perché onorevoli colleghi da questa situazione il rifinitore
Superficialità
Oltre che di concussione gratuito il decreto legge in esame
Assunto sotto la specie di una civiltà ormai inesistente l'ordinario necessità ed urgenza ai sensi dell'articolo settantasette della Costituzione
Nel caso di specie
Signor presidente del Governo
Secondo la formulazione dell'articolo dodici del decreto legislativo numero centoventidue del mille novecentonovantotto dei conti nelle norme il Pallone d'altronde riduzione degli interventi di sostegno pubblico all'impresa avevo un anno di tempo
Un anno di tempo cari colleghi fino al quindici maggio del mille novecentonovantanove partendo dal quindici maggio del mille novecentonovantotto
Per dare attuazione alle indicate norme di cui affetti tanto atteso avrebbero dato un respiro al mondo delegante medie e piccole imprese del nostro sistema produttivo
Per bere il governo che pur poteri prima della scadenza del ma non è questo il punto come vedremo riterrei della proroga al Parlamento con curriculum ordinario normale
Non solo lungo apporto ma decorso inutilmente la data del quindici maggio mille novecentonovantanove
Ha ritenuto vi ricordo parla di più insomma le procedure di cui all'articolo settantasette della Costituzione
Come se non altro ordinaria necessità ed urgenza di provvedere per me posto a base del decreto legge in questione posta ingiustificata da una improvvisa ed imprevista situazione oggettiva
Impeditiva del rispetto del per ordine preposte giustificato onorevoli colleghi e da una oggettiva sopravvenienze Javert distolto il governo non osserva un super l'obbligo contenuto nel terzo comma
Dell'articolo dodici del decreto legislativo numero centoventitré del mille novecento
Novantotto che ora si vuole modificare onorevoli colleghi onorevole sottosegretario e il concerto visto da ordinaria necessità ed urgenza di cui all'articolo settantasette della Costituzione si avverte una buona volta per sempre amici
Si identifica e si configura in quelle situazioni oggettive
E improvviso ed imprevisto e forse anche imprevedibili
Per far fronte alle quali
E il normale iter procedurale di approvazione di una proposta o di un disegno di legge con effetti di rimedio o di riparazione per i tempi che comporta appare inadeguato e tardivo
Ecco perché e in presenza di tali impreviste e improvvise situazione la Costituzione
L'Egitto e nel ricorso ad un provvedimento di legge con efficacia immediato per essere più chiari intendo dire
Che alla straordinaria necessità ed urgenza di regolamentare
Ho disciplinarla determinata situazione che legittima il ricorso allo strumento eccezionale
Del decreto legge mai e poi mai può essere indipendenza di un comportamento omissivo di Khyber leggera tenuto in rapporto a quella situazione ad adempiere nel prescritto derby tranne ripeto che non intervenga una obiettiva situazioni impeditiva che qui manca del tutto
Diversamente onorevoli colleghi tutte adesso oggettivi inadempienze governative
O i ritardi alcune volte evolutivo preordinati potrebbero essere i sonagli o coperti dallo strumento eccezionale il decreto legge ma vi rendete conto che in tal modo onorevoli colleghi la gestione della cosa pubblica rimarrebbe affidato all'arbitrio del governo
Si svolgerebbe in odio alla produzione del Parlamento che il luogo deputato alla formazione delle decisioni attraverso il confronto ed il contraddittorio
Il comma tre che si vuole modificare per l'articolo dodici del decreto legislativo numero centoventitré del mille novecentonovantotto
Faceva obbligo tassativo al governo
Di dare attuazione alle disposizioni sostegno pubblico all'impresa entro il termine durano a decorrere dal quindici maggio del mille novecento novantotto ora è questo termine è decorso inutilmente
E in assenza di situazioni oggettive che ne hanno impedito a dispetto
E di tutto evidenze
Che la responsabilità e governative il fatto improvviso ed imprevisto e qui non c'entra a giustificare il ricorso alla procedura eccezionale
Ecco perché
Sosteniamo che del caso di specie si è fatto un cattivo ed abusi Buso della norma costituzionale
E mi meraviglia come il Comitato permanente per i pareri della prima commissione lo abbia ravvisato questi aspetti di distorto uso dall'articolo settantasette della Costituzione
Essendosi limitato ad osservare a modellini Paparoni censura
Che il governo leggo testualmente
Avrebbe dovuto prorogare il suddetto termine prima dalla sua scadenza e non successivamente adesso come invece avvenuto nella fattispecie previsto dall'articolo uno comma uno e no
Signori del comitato e il Governo per fatti suoi comunque inammissibile censurabili perché qui non è neppure dato sapere quali siano poteva pure non adempiere ma il punto non è se la proroga del termine
Dovrebbe essere chiesta prima o dopo la scadenza del termine
Il punto è che il governo non poteva nel caso specifico ricordo che alla eccezionale strumento del decreto legge per le ragioni che modestamente riteniamo di aver esposto
No io signor Presidente come già anticipato ma per ragioni che attengono solo ed esclusivamente alla necessità che le imprese siano aiutate dall'intervento pubblico
In modo che abbiano la possibilità di respiro e di manovre daremo il nostro voto favorevole al provvedimento di conversione in legge del decreto in esame ma sia ben chiaro che questo voto non deve essere confuso con il voto di quelli che votando acriticamente per il provvedimento
Vanno ad avallare il comportamento inadempienti o del governo incoraggiandolo così a ricorrere
Alla procedura eccezionale anche in casi non previsti e da far così strane dall'articolo settantasette della Costituzione
Ma l'argomento in esame
Ci offre sul piano pratico l'occasione terre verificare l'attendibilità degli impegni che il governo dia riassume sui vari problemi dell'economia del Paese
Vi è onorevoli colleghi cure norme divaricazione tra le cose che dice questo governo alle cose che attua sul piano pratico e concreto si può affermare senza tema di smentita
Che è in fatto di dichiarazione di intenti il governo D'Alema non è seconda a nessuno dei governi che lo hanno preceduto
La nostra produzione industriali affidabile registrava ancora una crescita negativa
E non sono confortanti i dati del prodotto interno lordo dei primi tre mesi dell'anno in corso
Secondo una recente stima dell'OCSE l'Italia
Tra i ventinove e i Paesi dell'organizzazione è quello che si guadagna il riquadro di Paesi la disoccupazione elevata ed in crescita
Le nostre inglese soffocate era una pressione fiscale senza precedenti è da infiniti altri vincoli non riescono a vincere la competizione Colin presi più avanzate
Perché più aiutate degli altri Paesi europei
Come escludere allora onorevoli colleghi che la mancata attuazione nell'anno decorso del danno che è passato dal mille novecento dal maggio del mille novecentonovantotto al maggio del mille novecentonovantanove
Come escludere al loro dicevo che la mancata attuazione nell'anno decorso delle norme relative Agli intervento di sostegno pubblico all'impresa non ha non ha voluto una qualche dico una qualche incidenze negativo sull'andamento dalla produzione industriale sulla crescita del prodotto interno lordo sulla disoccupazione
è un interrogativo che ogni deputato dovrebbe porsi qui meditare a cuor leggero il suo voto su questo provvedimento
L'originaria formulazione del terzo comma dell'articolo dodici del decreto legislativo numero centoventitré del mille novecentonovantotto e vincolava
E il Governo ad un preciso termine
Quello di un anno dal quindici maggio del mille novecentonovantotto
A questo preciso termine il governo
è venuto meno senza oggettive impossibilità da giorni
Olanda
E il nuovo termine che con l'emendamento si fissa e più elastico nel senso che esso è diverso
Alle decisioni dalla Presidenza del Consiglio che deve emanare i decreti di trasferimento alle Regioni ed enti locali delle funzioni e risorse umane di cui al decreto legislativo numero centododici del mille novecentonovantotto
Dalla emanazione di questi decreti scatta impervie lo avverto poco fa il collega fa volare di un anno per dare attuazione alle disposizioni dell'intervento di sostegno pubblico all'impresa
Onorevoli colleghi ho una preoccupazione che esterna e che nasce dal fatto che il precedente badate bene
Preciso e determinato a perdere testato disinvoltamente violato
La preoccupazione che ho e chieda esplicita e che e ce l'hai la speciale elasticità del nuovo termine ne permetta la dilatazione e allungamento oltre ogni limite misure
Determinando così nuove frustranti attese nelle grandi né e piccole imprese
Mi permetto allora di chiedere che la presidenza del Consiglio
Siamo partiti per l'emanazione in tempi brevissimi viene medi trasferimento di sua competenza
Considerato anche che per la loro perfezione
Ed è i decreti devono passare ai sensi dell'articolo sette
Della legge quindici marzo mille novecentonovantasette numero cinquantanove attraversa i balenieri dalle competenti commissioni e che va all'emanazione dei dispersi decreti decorre il termine di un anno
Per l'applicazione delle norme di sostegno pubblico all'impresa
Quindi i tempi sono abbastanza a lungo
E io faccio questa sollecitazione quindi tua faccio al rappresentante del governo che è qui presente e che ha la bontà di ascoltarmi perché il Presidente del Consiglio la presidenza Roosevelt sì attivi subito
E in questo senso gradirei avere assicurazioni dall'esilio all'Morgando non euro Morgando opachi sarà presente domani in sede di votazione
E in sede di replica se ci sarà e che e mi auguro che ci sia la replica
Qualche rilievo ci suggerisce anche l'emendamento che sposti davanti il termine per il pagamento della prima rata dei contributi previdenziali
Nel settore agricolo ex articolo settantasei del collegato alla Finanziaria mille novecentoventuno
Mentre
Solo il nostro totale plauso incondizionato applauso l'accoglimento da parte dalla commissione devo rivolgere un ringraziamento all'onorevole c'era una richiesta così incredibile a questa problematica
E dal governo
Del nostro emendamento intesa a dare respiro ai piccolissimi industrie alimentari
Il completamento di definizione delle procedure di controllo e autocontrollo per garantire la sicurezza
E la salubrità dei prodotti alimentari la proroga quindi era dovuta
Direi necessitata atteso che piccolissime industria alimentare
Con un numero di dipendenti fino a cinque non avrebbero mai potuto
Ho avrebbero fatto con grossissime difficoltà ottemperato alle disposizioni di cui al decreto legislativo numero centocinquantacinque del mille novecentonovantasette determini ivi previsti
Sull'igiene dei prodotti alimentari non si potevano metter non si dovevano metto sullo stesso piano borse industria alimentare che hanno un'infinità di mezzi e di risorse
Ponnelle industria dico ricevendo stacca l'altro tempo abitata di qui la necessità del nostro emendamento dell'allungamento dei termini per le procedure di adeguamento e le ripeto Trova questo il plauso a vostro perché il governo e il e la commissione sensibilmente al colto questa nostra richiesta
Con riferimento all'emendamento nel settore
Agricolo
è sconcertante signor Presidente constatare
Che per ragioni che attengono al disordine e dal caos che regna nel settore degli uffici pubblici
Anna insufficienza e incapacità di una burocrazia appesantite per Ginosa
Che grava pesantemente sul bilancio dello Stato le risorse pubbliche non possono giovarsi
Delle entrate che è una moltitudine di agricoltori aveva dichiarato di far confluire nelle casse dello Stato alla scadenza del termine fissato fissato nell'articolo settantasei della legge finanziaria del mille novecentonovantuno
Con l'emendamento che sposti in avanti in termini di pagamento della prima rata dei contributi previdenziali
Lo Stato questo stato che oppressivo e asfissiante nell'occhio Tura fiscale dei ceti produttivi e dei contribuenti
In genere
Dovrà vedere allontanati nel tempo il soddisfacimento dei bisogni
Preventivati con la scadenza già fissata nell'articolo settantasei dell'ultima finanziaria e che con questo decreto viene modificato spostate in avanti
Il tutto perché non si vuole mettere ordine nella elefantiaca macchina della previdenza sociale e nel settore del pubblico impiego ed anche su questo aspetto sollecita il governo ad intervenire
E a fornire una adeguata risposta in sede di replica se riterrà di farlo
Concludo signor Presidente signor sottosegretario onorevoli colleghi
Sono già anticipato il nostro lavoro nostro corredato con molta amarezza
Il nostro modo perché siamo consapevoli che le grandi e le piccole e medie imprese del nostro prodotto nel nostro sistema globale l'aiuta
Non possiamo non stigmatizzare il comportamento inadempiente nel governo
Per quanto concerne la questione degli aiuti e anche per quanto concerne
Lo spostamento del termine
Per il pagamento della prima rata dei contributi previdenziali l'agricoltura io mi rifiuto di pensare
Che non ci sia un ufficio adeguati e che non si voglia mettere mano al riordino di questi uffici dal settore pubblico e Panto pensa sul bilancio dello Stato
Ecco con queste sottolineature non senza abbia fornito
Il plauso dall'accoglimento di quella nel emendamento che riguarda lo spostamento in avanti
Dei termini
Nel settore delle del dell'industria alimentare piccolissimi industriale mentale con cinque dipendenti con questi rilievi con queste Fitto sottolineature
Io dichiaro che il vostro Pupino gruppo esprimerà voto favorevole ma richiamo l'attenzione dei colleghi su tutte le cose
Che ci sono dette che Oberto
Scusate la presunzione e che ne facciano oggetto di meditazione in modo che queste cose egregi colleghi non avvengano più in modo che la Costituzione sia rispettata in modo che il governo mantenga gli impegni ma in tempi in cui le ha assunto grazie
Onorevole Tassone prego
Lei diciannove ventotto questa radio radicale ci fermiamo per un momento come già annunciato nel proporrò di questa differita della Camera di oggi ci sarà adesso un Flash di notizie e subito dopo riprenderemo l'ascolto
Terminano qui le trasmissioni in convenzione e riprendono i programmi di radio radicale organo della lista Marco Pannella
Morti ma
A
Morto
Va bene
Insomma
Quindi
Bene
No no no
Ma
Sì
Diciannove e trentuno minuti siete all'ascolto di radio radicale una breve edizione serale del nostro notiziario poi continueremo con l'ascolto dei lavori della Camera dei deputati
Domani Emma Bonino Marco Pannella alle ore undici presso la sede del partito radicale in via di Torre Argentina settantasei terranno una conferenza stampa e questo nello scenario ancora
Che tra l'altro registra ancora non la prese di posizione quest'oggi per quel che concerne le decisioni per la conferma o meno di Emma Bonino come commissario della unione
Europea
E cerchiamo di capire in cosa è accaduto anche in questa giornata alla dichiarazione di Marco Pannella anzi informino gli italiani sui sostegni straordinari per la conferma di Emma Bonino commissario ogni europea e Silvio Berlusconi non scambi tutto come occasione per inciuciare costringere agli inciuci gli avversari
Marco Pannella esprimere uno special rivolgere un appello al Cavaliere per l'elezione del Presidente della Repubblica pur di sbarrare il passo all'elezione di Emma Bonino spiccata da una straordinaria maggioranza italiani D'Alema e Berlusconi ricorda Pannella dovettero tradire l'impegno con Marini a favore di un candidato dei popolari solo Ciampi infatti costituì una concessione plausibile
E di compromesso fra sentimenti popolari necessità consociativa della partitocrazia
Ora dice Pannella si strumentalizza il buon lavoro onesto e puntuale ma non certo centrale per la realtà e l'immagine della europea vi Mario Monti per cercare di sbarrare di nuovo il passo a Emma Bonino
D'Alema dice Pannella tentato di temporeggiare stretto fra gli interessi convergenti in questa occasione di Prodi e Berlusconi Prodi ha così potuto evocare vale ben grottesco il suo atteggiamento Dondero riesco questo commissario non s'ha da fare
Con quale beneficio per la nostra immagine italiani per il suo vincolante avvenire presidenziale ciascuno potrà bene constatare quindi l'appello a Berlusconi non ritenga dice Pannella che la pratica consociativa delle ammucchiate dell'inciuci possa essere oltre proseguito occorrono battaglie chiare durissime leali alla Guazzaloca e alla destro per servire la democrazia ideale di alternativa di diritto e di libertà in Italia se sbaglio sul suo atteggiamento conclude Pannella sarò poi il primo ad esserne felice Berlusconi
Lo dimostri ed avrà anche le mie scuse
Ho riunito il consiglio di presidenza di Forza Italia per mercoledì è fra le cose di cui discuteremo c'è anche la questione di Emma Bonino alla Commissione europea voglio ricorda e comunque che è un problema del governo che ha la competenza di indicare i commissari dal punto di vista personale nei rapporti con la Bonino sono ottimi d'altra parte ho insistito io
Per mandarla a Brussel così Silvio Berlusconi che comunque non si sbilancia sulla scelta della commissario europeo e non prende posizione fra Monti e la Bonino
Ancora perché concerne le parole di Forza Italia ha detto sulla su una domanda per altro che gli era stata posta e cioè chi nominerebbe se fosse presidente del Consiglio il via di Forza Italia ha risposto su questo tema parlerò col mio partito prenderemo insieme una decisione sulla vicenda interviene anche Visco il ministro
Delle finanze la conferma di Monti nell'incarico di commissario europeo risponde all'esigenza prioritaria del paese e dell'intera Unione perché al suo pacchetto fiscale
Sono legate prospettive strategiche per lo sviluppo e gli equilibri economici della comunità ha detto Visco anche alla qualità del loro lavoro dice Visco è dovuta la designazione di Prodi alla presidenza la commissione lo stesso Draghi del resto
Mostrava piena sintonia con la posizione del governo italiano Nespresso in ripetute occasioni nelle ultime settimane la sua convinzione della necessità di confermare al professor Monti il suo mandato proprio per l'estrema delicatezza della fase in cui la discussione sulla questione fiscale
è entrata nelle sedi europee e Marco Pannella subito risponde anche a Visco e però modo di rispondere anche ad Enrico Letta che a sostanzialmente la stessa posizione
Marco Pannella dice in buona sostanza concordano con i poteri forti ma come il Caffa anni fa mancano di ragioni forti così
Marco Pannella nei confronti di Enrico Letta e Vincenzo Visco se vogliono replicare lo spettacolo CAF allora recitano benissimo
Gli italiani sanno apprezzare come a Bologna preferendo agli eredi o il Caf perfino l'inquinamento delle autostrade del mare
Ancora secondo Pannella Monti ha assicurato una presenza ineccepibile nel settore che gli era stato affidato ma quel settore e assolutamente marginale nell'economia generale delle funzioni delle competenze della Commissione
Viceversa il loro l'assicurato va alla Bonino oltre a essere anche se ne eccepibile è stato di una evidente centralità se è vero come è vero che è stata lodata premiata Fonsai forza anche mitizzata come la migliore commissaria la migliore governante d'Europa
Non solo perché Bonino sia sottoposta al giudizio elettorale con un esito che forse sfugge alletta e a Visco o piuttosto che letta e Visco non hanno gradito
Negli Aniello NI letta Enrico nei Visco prosegue Pannella mi hanno finora convinto del contrario
Qui sono certo poteri forti che non ebbe né sottovalutare ma anche ragioni forti che non farebbe male avere con sé come Bologna e a ridursi ad un massimo del venticinque per cento degli italiani e il sostegno alla maggioranza di centro o di sinistra dimostrano il caffè prosegue Pannella sembrava onnipotente in assenza di potenti ragioni il suo potere fu liquidato in pochi mesi
Sì letta i Visco vogliono fornirci una replica di quello spettacolo allora continua così sono già a metà dell'opera
Questo allora per quel che concerne la situazione Antella riconferma di Emma Bonino come commissario alla unione europea poi ancora più avanti avremo tempo modo di ascoltare anche alcune interviste che abbiamo analizzato nel corso della giornata su questo argomento ma una giornata che non poteva non essere caratterizzata dall'esito dei ballottaggi della giornata di ieri cioè il commento
Di Silvio Berlusconi che dice che alla luce dei risultati elettorale di ieri risulta ancor più evidente che questo governo è abusivo e sorretto non la maggioranza trasformisti che è un Governo perdente la maggioranza è minoranza nel Paese ha detto Berlusconi ad Arcore e poi sulla vicenda e sui risultati nessuna lettura né che può esser data di questi risultati è intervenuto Massimo D'Alema che dice ha sbagliato a fare polemiche sulle pensioni le ragioni risultato negativo all'elezione di ieri vengono da più lontano ora invece è necessaria una riflessione approfondita per ritrovare insieme la via ancora in particolare D'Alema si sofferma
Sui dati sui risultati che definisce preoccupanti del voto D'Alema parla di Bologna
Dove il centrosinistra ha subito una sconfitta grave e dolorosa spiega con sincerità che è motivo di turbamento che ha naturalmente un valore emblematico ma sui motivi dei risultati canale di D'Alema è chiara e diverge da quella vi altri rappresentanti della maggioranza e del suo stesso partito ha influito ma il dibattito sulle pensioni
Non mi pare non credo che sia questo dice D'Alema i problemi sono altri e più profondi è sbagliato ridurre l'analisi del voto sul significato a una vicenda abbastanza congiunturale anche se può darsi che posso aver inciso su una limitata fascia di elettori
Gli altri commenti Umberto Bossi il partito va rifondato bisogna fare una bella Rifondazione
Politica ancora dice Bossi probabilmente alle file avrei fatto meglio a dimettermi momento giusto andarmene quando sono venuti a galla i primi casi come quelli dei vari Comincini che non sono riuscito a combinare nulla ma hanno fatto un danno enorme la lega adesso in Veneto siamo in un cono d'ombra
Da dove intenda ripartire Bossi per rifondare la lei ha si evince dalle sue parole dalla strada quella strada
Che lo ha visto macinare migliaia di chilometri nei comizi in paesini
Sperduti magari davanti a poche decine di persone io indipendentemente dalla carica dice Bossi l'esempio ha sempre dato e continuano a darlo
Certo che quando vado in Valle Imagna come nei giorni scorsi e non vedo nemmeno scritte sui muri di quelle che facevamo una volta quando vado in giro e vedo il disarmo se la gente dal Nord non sente che un movimento porta avanti a lotte per difendere i suoi interessi se noi perdiamo tempo litigare
Quella stessa gente dice questi sono matti e molla
Così Bossi ancora il commento che arriva dalla segreteria nazionale di Rifondazione comunista parla Aurelio Crippa nato per non consegnare il Paese a Berlusconi e Fini il governo D'Alema Cossutta Cossiga sta ottenendo il risultato opposto la destra ringrazia le scelte di politica economica sociale spesso di sfidare elettorato di riferimento come l'ultima sulle pensioni e la sanità l'arrogante assurda reclusione raccordi prima all'apparentamento poi possano essere nei confronti di Rifondazione Comunista a questo hanno portato ci saranno ripensamenti si chiede
Ancora Crippa speriamo il commento di Gianfranco Fini il Polo ha dimostrato di poter essere alternativa di governo ma non deve farsi coinvolgere dalle convulsioni della maggioranza e fissare come prossimo obiettivo sviluppando su progetto dell'unità lezioni regionali del Duemila così Gianfranco Fini commentando l'esito dei ballottaggi
Ancora aggiunge il presidente di AN è risultato fa capire a tutti specie per l'enorme valore simbolico dell'affermazione del centrodestra Bologna
Che un'alternativa le sinistre possibile ovunque anche laddove la sinistra ha rappresentato per decenni tutto il potere e non solo quello politico c'è poi Antonio Martino ex ministro degli esteri di Forza Italia che chiede le dimissioni del governo D'Alema per quelle che Bertino definisce elementari esigenze di correttezza dopo il risultato di domenica che ancora aggiunge Martino ha confermato la crisi forse irreversibile delle sinistre ancora Di Pietro i Democratici di Prodi non chiederanno posti nelle giunte delle amministrazioni locali ma invitano gli aspiranti Assessori a inviare il loro curriculum che dovrà essere vagliato da sindaci e presidenti di Provincia proposta viva
Da Di Pietro che vuole sperimentare metro nella sua regione Molise per poi diffonderlo in tutta Italia ancora sui risultati di domenica e si dimostrano che non ci sono più a rendite di posizione per i partiti storici
Dice
Francesco Rutelli secondo Rutelli poteri domenica insegna che ogni volta si deve acquistare consenso con progetti credibili perché l'elettorato eh del tutto smaliziato a Bologna
Ha osservato Rutelli ci sono state altre implicazioni legate alla contorta gestazione delle candidature mentre nel panorama generale è la conferma che il centrosinistra deve riprendere il cammino verso un nuovo Ulivo deve riformare Alleanza per il governo e lasciare l'illusione che si possa vincere sommando i partiti tradizionali
Bene c'è ancora la questione RAI in ballo le polemiche sui litigi sul TG uno
In particolare e sulla vicenda interviene il presidente della commissione di vigilanza sulla RAI Francesco Storace
Ho chiesto alla RAI la cassetta del TG uno delle tredici e trenta di ieri dove c'era il servizio che faceva disinformazione
Sulle elezioni alla Provincia di Milano ma alla richiesta va aggiunto anche in quella di avere la cassetta del TG tre delle diciannove dove c'era un servizio di Roberto Scardovari sperato per l'astensionismo Savani pestando a Bologna
Nelle elezioni per il sindaco
Sono due
Episodi dice Storace che valuteremo domani nella riunione l'Ufficio di presidenza della Commissione parlamentare di vigilanza ha detto Storace dunque domani
Alle tredici e trenta l'ufficio di presidenza allargato per discutere questi episodi che dice Storace considero gravi perché sono due esempi di come si fa informazione nei TG e Rai perfino nella domenica di voto
Hanno scambiato il servizio pubblico per l'unità ma i lettori hanno cambiato edicola aggiunge Storace certo la vicenda non può passare come se non fosse accaduta c'è stato un tentativo di condizionare gli elettori sia con l'episodio Milano al TG uno sì e con la pelle scalda del TG tre
A chi dice che i risultati delle elezioni europee sono stati condizionati dagli spot elettorali trasmessi da Mediaset si deve chiedere se le amministrative debbano essere condizionate dai TG della RAI e se non si chiamerà le missioni
E i direttori dei TG RAI colpevoli perché si dovrebbero invece prevede di sport
Mi aspetto a questo punto una rapida marcia indietro da parte dei presentatori degli emendamenti sul disposte in campagna elettorale che sono stati depositati in Senato e in primis
Dalla suocera dell'onorevole Veltroni
Storace ha poi aggiunto che nella riunione di domani nell'Ufficio presidenza la vigilanza bisognerà anche stabilire la data per la prosecuzione dell'audizione del ministro delle Comunicazioni Cardinale sul nuovo contratto di servizio RAI
E valutare l'opportunità di convocare il ministro del Tesoro Amato in audizione dopo quanto affermato la settimana scorsa sulla futura struttura organizzativa aziendale del servizio pubblico e questo Amato venne amministra Mato l'aveva fatto
Nella giornata di venerdì proprio ad un convegno sul futuro del servizio pubblico in cui aveva auspicato un riassetto della RAI del servizio pubblico
E veniamo al costo vuol segretario generale ONU anzi Kofi Annan intende segnare entro la fine settimana il suo rappresentante ammesso pre-civile per il Kosovo incarico per il quale sta vagliando una decine di candidature
Ho annunciato lui stesso
Alla Financial Times nella misura in cui l'Europa che la gran parte del contro ciò sembra giustificato dice andarmi rispetto all'esigenza che la carica sia assegnata ad un europeo a suo avviso il futuro responsabile della Provincia dovrà essere una personalità dotata di senso politico libero e nel contempo un amministratore boh negoziatore
Dopo la rinuncia di Emma Bonino le candidature più accreditate anche se proposte da europea sono quelle del francese Bernard Kouchner ed è britannico per di da un ma il segretario generale ONU secondo il così diamo non intende limitarsi a questa rosa ed ha preparato una lista di otto dieci nomi bene noi siamo giunti ormai alla conclusione di questa Brera edizione notiziario che ha più una valenza di aggiornamento sulle ultime notizie chiudiamo con una dichiarazione di Olivier Dupuis segretario del partito radicale ed euro deputato è indiscutibile che la formazione della nuova commissione
è stata finora caratterizzato da una fortissima opacità e dalla poca considerazione
Per la risoluzione approvata dal Parlamento europeo nel gennaio scorso nella quale ricordo su cui si chiedeva che i commissari venissero scelti prioritariamente fra gli eletti europei e fra personalità di levatura internazionale
Dobbiamo quindi ringraziare attualità la Repubblica popolare cinese per aver volenti o nolenti se contribuito ad aprire il dibattito sulla nomina dei commissari pronunciandosi così chiaramente ed inequivocabilmente contro l'ottima indicazione a come Serro Teo
Una personalità di così indiscutibile fattura internazionale come Chris Patten aumentando ancora se possibile l'autorevolezza della candidatura auspichiamo che le autorità cinesi sappiano conclude Dupuis a loro volta fare tesoro delle procedure di elezione del Parlamento europeo
Trasformando l'attuale Camera dei Lords comunisti ovvero Assemblea del popolo in un vero Parlamento così
Olivier Dupuis Noè ci fermiamo qui per questa Brera edizione serale del notiziario di radio radicale Emilio Targia ringrazia voi per l'ascolto e Piero Scaldaferri & regia
Per la collaborazione tecnica di Queens a poco continueremo a seguire i lavori della Camera dei deputati che vi stavamo proponendo restate all'ascolto
Ma
Lei diciannove e quarantotto queste radio radicale ora riprendiamo come già annunciato l'ascolto della seduta della Camera di oggi in particolare la conversione in legge
Del decreto legge ventiquattro maggio altrove
Numero centoquarantotto recante l'idea differimento dei termini per l'applicazione delle disposizioni del decreto legislativo del trentuno marzo novantotto
Numero centoventitré in materia di interventi di sostegno pubblico alle imprese nonché per la regolarizzazione contributiva in agricoltura è questo il primo punto era questo il primo punto all'ordine del giorno poi seguiremo anche parte del secondo avevamo interrotto dopo l'intervento
Del deputato di Alleanza Nazionale Manzoni tra qualche secondo sentiremo la ripresa della seduta
Inizio delle trasmissioni in convenzione al termine riprenderanno i programmi di radio radicale organo della lista Marco Pannella
Grazie onorevole Tassone prego
Di Rinnovamento Italiano popolari europei
Grazie signor presidente
Onorevoli colleghi ho ascoltato Corno molta attenzione
L'imperatore
L'onorevole