Comitato Centrale del Partito dei Comunisti Italiani (Palazzo Marini)

Per iniziare
Lunedì giorno
Vogliamo iniziare i compagni sono invitati a sedersi
E sono invitate anche al Silenzio pronto siamo pronti
Allora questa mattina
Con la prima riunione del Comitato centrale del Partito dei Comunisti Italiani abbiamo all'ordine del giorno due punti
Il primo e quello dell'analisi politica
L'analisi del voto nella situazione politica il secondo e quello dell'elezione
Degli organismi dirigenti
Tutti i compagni che interverranno che intenderanno intervenire
Dovranno dare l'indicazione al compagno Pagliarulo che qua sulla sinistra del palco che riceverà le domande per i compagni vogliono intervenire e tutti i compagni che interverranno che saranno iscritti dovranno far pervenire ai compagni all'ufficio stampa venti righe possibilmente scritte in stampatello o comunque con una grafia leggibile
Perché intendiamo fare un numero intendiamo fare un numero del notiziario
In cui si vi sia tutto l'intero dibattito del Comitato centrale
Prima di lasciare la parola al presidente Armando Cossutta per la relazione introduttiva
Vorremmo espletare due due punti Brevi uno riguardante la votazione per le opzioni dei nostri eletti al Parlamento europeo
E l'altro per fare una proposta di votazione per una Coppi con la Commissione Cina elettorale che dovrebbe informare i lavori relativi all'elezione della direzione e della presidenza
Il primo punto
Che vorrei appunto sottoporrà questa attenzione è quello della votazione per le opzioni al Parlamento europeo
Come ricordate come ricordano i compagni della precedente direzione ne abbiamo dato indicazione in questa campagna elettorale europea di avere aree tre eletti in ordine al compagno
Armando Cossutta al compagno Lucio Manisco del compagno Severino Galante
Abbiamo avuto due eletti nel Nord Ovest nel collegio del Nord Ovest la circoscrizione Nord Ovest
E nella circoscrizione del centro
Chiaramente in entrambe le
Circoscrizioni la candidatura capolista del presidente Armando Cossutta
Ha avuto successo e quindi abbiamo il presidente Armando Cossutta che letto nella circoscrizione Nord Ovest e nella circoscrizione del centro
La proposta che facciamo come Presidenza e di votare l'opzione del presidente
Per la circoscrizione nord-ovest Milano e quindi avere la possibilità
Per il compagno Lucio Manisco che il secondo arrivato tra l'altro in entrambe le circoscrizioni di avere l'opzione per
L'elezione nel collegio nella circoscrizione del centro quindi vi chiediamo di mettere in votazione a credo che si possa mettere in votazione
A voto palese se siete d'accordo se non c'è nessuno che ha nulla da dire per locazione in questo senso per cui risulterà eletto al compagno Armando Cossutta la circoscrizione Nord Ovest Milano
E il compagno Lucio Manisco subentrava alla all'opzione al compagno Cossutta nella circoscrizione del centro Roma
Se non vi è nessuno che ha qualcosa da dire su questo possiamo procedere alla votazione alte chiaramente votano tutti i compagni del Comitato centrale e della Commissione nazionale di garanzia chi è d'accordo alzi la delega
A
Chi è contrario
Non mi pare vi siano voti contrari chi è astenuto
L'opzione per l'elezione del Parlamento europeo è stata votata all'unanimità considerazione come è stata votata
Il secondo punto che vi sottoponiamo prima della relazione è quello relativo
A informare i nostri lavori per la composizione del gruppo dirigente noi oggi voteremo la direzione nazionale del partito la presidenza
E poi voteremo anche alcune cariche della Commissione l'azione di garanzia i revisori dei conti il collegio dei revisori dei conti
La proposta che la presidenza vi fa è quella di avere una piccola commissione elettorale
I motori Ford possa essere una discussione anche più articolate anche più comprensiva di quelle che possono essere varie motivazioni per l'elezione del gruppo dirigente e quindi la proposta che facciamo è di votare un questa piccola commissione elettorale che proposta dalla con una proposta di sette compagne e compagni partendo nella composizione di questa Commissione elettorale
Da da i tre compagni che abbiamo già eletto al comitato centrale con cariche dirigente quindi il presidente Armando Cossutta il tesoriere Angelo Muzio e il presidente dalla Commissione di garanzia il compagno Riccardo luccio
Aggiungeremmo a questa a questi primi tre compagni per la composizione
Dei sette compagni che faranno parte la commissione elettorale il compagno Oliviero Diliberto che tre compagni della periferia
La compagna Loredana dolci segretario della federazione di Reggio Emilia
Il compagno calorosi di Firenze operaio
E il compagno Lisi Valente segretario della federazione di Bari quindi nomi che anche qua possiamo se ritenete visto che una commissione Cina elettorale non è un organismo dirigente se siamo d'accordo se non vi è nulla in contrario si potrebbe procedere anche qui o con una votazione palese per l'indicazione questi compagni vi è qualche compagno compagna che desidera
Chiedere delucidazioni o o dire qualcosa su questo in merito
Va bene allora possiamo procedere alla votazione ripeto i nomi dei compagni che faranno parte dalla commissione la commissione avrà
Per l'appunto il compito di estendere un'ipotesi quantitativa per gli organismi dirigenti che verrà sottoposta al voto preventivamente in mattinata in tarda mattinata fino a prima della chiusura la seduta mattutina
E poi nell'intervallo si riunì era sulla base delle indicazioni del Comitato dalla dal l'indicazione quantitativa del comitato centrale darà si riunirà per valutare la proposta le proposte nominative
La Complast composizione dalla Commissione è questa Cossutta
Diliberto Muzio Luzzo dolci Carosi e Valente
Possiamo metterlo in votazione compagnie sono favorevole a questa proposta alzi una delega
Sono compagne e compagni contrari
Vi sono degli astenuti
Va bene la proposta e all'unanimità diamo ora la parola al compagno Armando Cossutta non prima di aver ricordato che l'articolazione dei nostri lavori oggi sarà molto serrata
Faremo un intervallo molto breve attorno alle tredici tredici e trenta di un'ora non di più la discussione politica riteniamo lo valuteremo poi tutti assieme anche sulla base delle richieste d'intervento dovrà avere un largo spazio pertanto daremo la parola al compagno Cossutta per la replica
Nel pomeriggio quindi la discussione politica prosegue dopo l'intervallo e alla fine della revoca della delle conclusioni del Presidente apriremo
La sessione dedicata alla votazione degli organismi dirigenti quindi lo facciamo lo abbiamo detto anche per lettera l'abbiamo comunicato
In queste ore chiediamo i compagni un enorme sacrificio quello di rimanere davvero fino alla fine perché riteniamo che non possiamo comprimere altrimenti
Troppo la parte politica e quindi dobbiamo tenera e larga parte la giornata dedicata alla valutazione
Del voto e dall'analisi politica la parola presidente Armando Cossutta
Io mi rallegro che possiamo tenere questa prima riunione del comitato centrale in questa bella sala che è stata allestita per le attività politiche dal Parlamento dalla Camera dei deputati
E che ci è stata concessa così come può essere concessa a tutti i gruppi parlamentari che ne fa cresciuta
E che tra l'altro
Lo dico con grande soddisfazione non ci costa una lira ed è quindi è una cosa
Molto apprezzato
Io farò delle considerazioni mi auguro
Brevi comunque
Non mi diffondere o a lungo
Sul risultato delle elezioni perché mi pare
Che la nostra valutazione possa essere lineare
Mi pare condivisibile da tutti i compagni e mi soffermerò su un po'di più sulle prospettive politiche che si aprono per la nostra azione e per lo sviluppo della battaglia per il rinnovamento democratico e per il progresso sociale
I risultati elettorali
Esprimono i compagni credo
Lo abbiano tutti quanti colto dei cambiamenti molto forti nella situazione politica
E nella geografia politica
Cambiamenti molto forti nei rapporti fra centrodestra e centrosinistra
Anche se l'esame quantitativo del voto
Non dimostra affatto che vi sia stato per quanto riguarda le elezioni europee
Un successo del centro destra
Che non riesce a realizzare i risultati che aveva ottenuto nelle precedenti elezioni europee del novantaquattro ma certamente se non da un punto di vista quantitativo da un punto di vista politico e soprattutto di immagine il centrodestra esce da queste risulta queste elezioni con un risultato adesso favorevole
Entro il quale va registrato un mutamento
Che avrà conseguenze non indifferenti nel rapporto fra le due componenti del centrodestra
A vantaggio di Forza Italia e a scapito di Alleanza Nazionale che Monti mentì chiamo Rocco perde un terzo dei propri voti
Rispetto alle elezioni europee
Vi
Le elezioni esprimono cambiamenti consistenti anche all'interno del centro sinistra
Con una diversa collocazione delle forze politiche
Determinato da un arretramento
Significativo dei Democratici di sinistra e con una
E anche e anche del Partito popolare e con un Successo un successo rilevante della lista che fa capo a Romano Prodi
Le elezioni però non possono essere valutate soltanto per quanto riguarda il risultato
La consultazione per il Parlamento europeo ma vanno valutate anche per i risultati delle elezioni amministrative che si sono svolte contemporaneamente e in modo particolare non ho bisogno di insistere
Perché se ne è parlato e scritto moltissimo in questi giorni in conseguenza della grave sconfitta delle forze della sinistra e delle forze del centro sinistra nella città di Bologna
Non ho bisogno ripeto di ribadire quello che tutti abbiamo ben chiaro che si tratta di una sconfitta di forte significato
Con conseguenze anche molto pesanti circa gli orientamenti generali dell'opinione pubblica al di là dei confini della città di Bologna
Una sconfitta ci che il movimento democratico le forze della sinistra hanno il dovere di analizzare in modo approfondito
La mia opinione è che abbiano giocato e pesa ritardi ed errori molto seri che vengono da lontano
E quindi non soltanto riferibili alle ultime vicende politiche di quella città e del nostro Paese ritardi ed errori da parte del PDS
Oggi Democratici di sinistra si in qualche misura già nella politica e nell'azione a Bologna del grande quando si chiamava così quel grande partito comunista italiano
Vi è stata cioè una crisi di quella che doveva essere che è stata per un lungo periodo una reale egemonia
Nel senso migliore di questa espressione egemonia politica e culturale da parte dei comunisti delle forze della sinistra in quella città che è stata per un lungo periodo città simbolo della capacità di direzione politica amministrativa delle forze popolari delle forze di progresso
Che è stato
Per un periodo non breve
Questa questa crisi vera di egemonia che poi si è credo conclusa con questa grave sconfitta
Sono stati peraltro da tempo manifestazioni di chiusura da parte dei Thiessen
Un atteggiamento spesso di sottovalutazione del rapporto con tutti i settori politici una certa arroganza
Una certa prevalenza della logica degli apparati e della logica di potere che si è accompagnata e si accompagna ad una sostanziale equiparazione
Da parte del partito democratico della sinistra con le posizioni moderate a Bologna sul piano culturale sul piano economico
Pure in presenza in quella città come fa tutto il complicato per la grande forza delle strutture sociali frutto appunto di una Nale battaglia e di una decennale dimostrazione di capacità amministrativa
Hanno giocato credo anche da vicino più recentemente vicende che possono avere comportato quella sconfitta
Quella sconfitta che come tutti sappiamo
è stata poi determinata da un pugno di voti ma da una sconfitta che al di là del risultato quantitativo è una sconfitta politica molto serie
Sono stati negli ultimi tempi ha avuti contrasti
Incomprensibili
Incomprensibili all'opinione pubblica
All'opinione pubblica democratica della sinistra
Contrasti sulla individuazione del candidato a fare il sindaco
Bologna e città ricca di personalità
Della sinistra
E del del mondo che si richiama alla tradizione comunista
Che pur tuttavia le personalità più imminenti U alcune delle personalità più eminenti si sono contrastate l'uno l'una con l'altra
E alla fine la scelta è caduta su una compagna che noi consideriamo capace
Roteare il nostro Rispetto della nostra fiducia ma credo che si possa dire non all'altezza del bello del conflitto vede la battaglia che si è svolta in quella città
Si sono manifestate con leggerezza sottovalutazioni circa l'atteggiamento della presenza del componente che fa capo a Romano Prodi
Bologna è la città di Prodi
Il seguito che egli ha avuto che la sua posizione politica ha avuto in quella città è una è un seguito ampio
Ma
A una vera e propria contesa non la competizione come Prodi diceva a suo tempo tra i democratici offre la sua formazione l'Asinello e i Democratici di sinistra che ha portato io credo allo spostamento di settori consistenti di elettorato verso il candidato per centro destra
Vi sono stati negli ultimi tempi anche credo a giocare nei confronti della sconfitta di Bologna del risultato elettorale
Dei ballottaggi nelle altre città errori molto gravi da parte del governo cattivi
Affronto qui la questione sulla quale poi ritornerò delle pensioni
Abbiamo perso a Bologna per una manciata di voti
Ed è appunto per questo va respinta la
Interpretazione
Abbastanza superficiale del Presidente del Consiglio che con la sua consueta
Vero però ironica ha detto ma potete mai pensare che la gente si è andata a votare per Guazzaloca di fronte a un eventuale défaillance del governo sulle pensioni
Io non lo credo affatto che la gente che della gente c'è andata a votare per Guazzaloca
In conseguenza dell'atteggiamento sulle pensioni ma sono convinto che parecchia gente non è andata a votare
In conseguenza dell'atteggiamento sulle pensioni
Gente della sinistra
Magari dell'estrema sinistra
O comunque del centro sinistra e siccome si è perso proprio per una manciata di voti credo che anche di questo si debba tenere conto
In verità
A questo proposito credo che emerga non tanto la
L'errore compiuto dal governo nel prospettare senza una certo azione preventiva
Con le altre forze della maggioranza con le forze della maggioranza
Non soltanto con noi ma a partire dal partito di maggioranza relativa che era che era assolutamente privo non sapeva nulla di quello che il governo stesse facendo al riguardo
Va a parte questi errori che sono errori
Già per proprio conto però che emerge un orientamento una una una posizione una posizione che è presente in settori rilevanti
Del Partito Democratico della Sinistra e probabilmente in primo luogo nel presidente del Consiglio e cioè che oggi in questa fase in questa realtà sociale in questa realtà culturale questa realtà politica
Debbano fare uno sforzo per rivolgersi a settori della società quei settori della società che per intenderci chiamiamo settori più moderati
E credo che questa preoccupazione debba essere considerata anche per quanto essa di valido
Rispetto al mutare al cambiare della della realtà e quindi del modo di pensare doveroso da parte soprattutto dichiara le massime responsabilità pensare a come collegarsi
Con questi modi di pensare con questi orientamenti queste nuove realtà
Queste questi mutamenti consistenti nella negli orientamenti di gran parte dell'opinione pubblica
Ma la posizione queste posizioni o altre analoghe posizioni si è dimostrato
E questo è per noi un dato di molto rilevante che non soltanto questi atteggiamenti o queste aperture non conquistano consensi a destra
Ma comportano il rischio e tra l'altro concretamente si è manifestato dirigi non riuscire a conservare consensi adeguati a sinistra quindi è impervia dal punto di vista proprio elettorale
Proprio da quel punto di vista dal quale probabilmente si parte
Data
è giusto dare la buona fede posizioni che attraverso l'atteggiamento per le pensioni e ci ritorneremo naturalmente circa le prospettive e il Type commento di programmazione economica emergono da parte del Presidente del Consiglio
E l'esito delle elezioni soprattutto per quanto riguarda i ballottaggi
E per quanto riguarda anche per la verità le stesse elezioni per il Parlamento europeo esprimono oltre che quei mutamenti politici consistenti
I rapporti fra centrodestra e centrosinistra nei rapporti all'interno del centrosinistra io credo possiamo dire una sconfitta culturale
Delle forze più avanzate hanno finito per affermarsi costituiscono per affermarsi non voglio enfatizzare voglio schematizzare ma finiscono per affermarsi delle concezioni
Perché nessuno sotto il profilo culturale prima ancora che sotto il profilo politico assai preoccupanti
Mi riferisco per esempio il successo della Lista Bonino
E della posizione delle posizioni
Che stanno dietro il consenso che
Motivano il consenso che questa questa lista ottenuto in questo caso nelle elezioni europee nelle elezioni amministrative
La lista Bonino non era presente credo in nessun posto in nessuna città posizioni concezioni che si manifestano
Si manifestano impropriamente come posizioni critiche
Nei confronti del malgoverno nei confronti della direzione economica della direzione sociale della direzione politica del Paese ma che in sostanza sono manifestazioni acritiche
Non critico che rasenta no il vero e proprio qualunquismo culturale e politico
Un atteggiamento che
Non di critica la critica è una cosa seria
La critica indispensabile per determinare lo sviluppo stesso del pub dei processi culturali e politici ma un atteggiamento nella sostanza una cultura una concezione
Che finisce per per usare le posizioni più arretrati le posizioni meno capaci di una propria interna forza critica le posizioni che nel passato ma sempre
Nella vita politica per lo meno nel nostro Paese ma immagino anche altrove noi definiamo con quell'espressione che appunto l'espressione del qualunquismo dell'Uomo qualunque la persona qualsiasi
Del tempo dei benpensanti di coloro che non riflette di coloro che non hanno capacità critica di coloro che non approfondiscono ma che appunto nel modo più superficiale in alcuni casi più becero affrontano i problemi complessi
Della nostra società
Io non so che cosa avverrà nel momento in cui anziché delle elezioni come quelle europee elezioni con la proporzionale pura
Elezioni sganciate
Da ogni collegamento con le esigenze di maggioranza
Di governo
Di contrapposizione fra schieramenti
Come nelle elezioni politiche come nelle elezioni comunali come nelle elezioni regionali quando appunto non avremo di fronte elezioni come quelle che si sono svolte per l'Europa ma le elezioni
Per nominare il parlamento della per eleggere il Parlamento della Repubblica
Sulla base di poli contrapposti
Sulla base di chi pensa di dovere governare i dovrà essere schierato all'opposizione
E cioè nel momento in cui si dovrà scegliere la politica
E si dovranno scegliere gli schieramenti quale potrà essere l'intestino di liste come quelle come quella della Bonino
Credo prevedo che essa questa lista queste posizioni torneranno dal punto di vista elettorale
A raggruppare
Quegli scarsi consensi che hanno ora ottenuto le forze cosiddette radicali nel corso di questi decenni e ciò non toglie che di quell'un modo di pensare di questi atteggiamenti di questa pseudo cultura noi dobbiamo tenere conto per meglio organizzare la nostra battaglia politica
Qualche considerazione non analoga ma in qualche modo preoccupata
Va fatta anche per quanto riguarda il successo della Lista di Prodi della lista dei democratici
Che esprime sì delle esigenze delle esigenze di innovazione
Ma sono esigenze che si manifestano in modo che molto contraddittori
In un modo confuso contraddittorio talmente contraddittorio
Compaia paradossale valutazione da potere ottenere consensi fra di loro diversi e opposti
Perché non credo cosa vi possa essere in comune tra la posizione rigidamente cattolica di alcuni degli esponenti che questa lista con l'apposizione di un Cacciari
O cosa vi possa essere in comune tra il sindaco di Catania e il e Di Pietro o altre posizioni all'interno di questo di questo schieramento in questa confusione in questa contraddittorietà vi è stata comunque la possibilità di far coagulare sia pure in mezzo contraddittorio consensi anche rilevanti che credo abbiamo il dovere per quello che possiamo fare nei limiti della nostra forza della nostra capacità mettere in evidenza e cercare di fare di fare emergere
Queste contraddizioni
E tuttavia rispetto a tutta questa realtà e mancata e manca mi pare
Manca tuttora mancata sin qui una adeguata risposta da parte delle forze
Più avanzati
Tutte le forze democraticamente più conseguenti delle forze della sinistra
Attraverso cioè
Il prevalere anche all'interno dello schieramento di centrosinistra della sinistra di un moderatismo di fondo ne ho fatto già cenno a proposito degli orientamenti del Presidente del Consiglio
Un moderatismo di fondo sia per quanto riguarda l'azione di governo e sia per quanto riguarda la non azione di governo per quello che il governo forte per quello che il governo non fa per quello che la sinistra fa e per quello che la sinistra non fa di fatto una rincorsa rispetto alle posizioni dei moderati o addirittura
Odori Tura il permanere di una ipotesi che continua a vivere nella realtà
Politica italiana negli orientamenti di settori consistenti dei DS
Di una persino di una ipotesi di prima o poi realizzare accordi parziali cuore accordi complessivi
Fra centro sinistra e centrodestra
Sia per quanto riguarda
Le riforme istituzionali che sia per quanto riguarda gli stessi indirizzi economici e sociali del nostro Paese
Questi atteggiamenti queste posizioni
Non sono la risposta necessaria a fronteggiare
Questi nuovi fenomeni politici e spiegano perché poi parte consistente di elettori vengano spinti a votare appunto per le posizioni più moderate
Se le posizioni prevalenti debbono essere quelle del moderatismo tanto vale votare per chi è un moderato conseguente moderato otto e quindi di fatto questa questo intento di sottrarre con delle degli atteggiamenti moderati consensi alle forze matura moderate ottengono credo il risultato opposto
Alla inerzia o alla inadeguatezza delle posizioni
Della sinistra le lacune
Gli errori delle posizioni della sinistra si aggiunge quella che io chiamo la devastazione estremistica
Che si è manifestata in alcuni settori
Soprattutto tra i giovani alcuni settori
Tra la parte che nella nostra società e vive in condizioni peggiori
I ceti
I ceti più disagiati
Una devastazione estremistica che è stata espressa poi tra la politica
Il notazione Comuni
Fuori dirigenti che ha finito per allontanare
Masse di elettori
Consistenti masse di elettori senza riuscire
Conquistare neppure quei consensi
Che si prefiggevano ti conquistare in questi settori della società
Che vieta altra parte un acutizzarsi vi è stato un acutizzarsi di quell'estremismo intellettuali stinco velleitario di chi ha dimostrato di non capire proprio di non capire in che cosa consista il pericolo della destra e la gravità permanente del pericolo della destra
E che contemporaneamente non ha saputo non sa indicare nulla
Nulla virgola nulla
Se non manifestazioni di protesta ed espressioni velleitari niente di obiettivi irraggiungibili
Nell'attuale concreta realtà politica e negli attuali rapporti di forza sociali e politici d'altra parte obiettivi o sogni che poi se andiamo a guardare
Si considerano rivoluzionari sono semplicemente hobby banali che nella loro ovvietà e banalità irrealizzabili
Ora viene detto viene detto dagli uomini di dirigenti dalle perdite ai massimi dirigenti
I democratici di sinistra a partire dal segretario Walter Veltroni che occorre cambiare
Che le elezioni sono state il campanello la sirena d'allarme eccetera eccetera
E io sono convinto che dal male può anche derivare
Una possibilità di forti correzioni tali da recuperare il terreno perduto e anzi di andare avanti
Cambiare
Ma ecco che nasce la questione in quale direzione cambia
Perso quali sponde
Portare il processo politico
Verso una ancora più marcata identità moderata
Sia pure coperta da questo velo ipocrita della cosiddetta modernizzazione
Oppure verso una precisa vocazione innovatrici
Di rinnovamento democratico come noi diciamo che Rinnovamento democratico e di progresso sociale
E questa è la posta in gioco
Questo il tema sul quale si debbono cimentare si cimenteranno
Tutte le forze democratiche e le forze della sinistra
Cambiare al passo con la politica più avanzata
O con la politica più arretrata del riformismo socialdemocratico europeo
Condicio spento o con Tony Blair
Sono questioni appunto come tutti comprendiamo di fondo
Noi
Noi sentiamo la necessità di introdurre
Nuovi indirizzi
Ed è per questo che proponiamo l'avevamo proposto nel corso della campagna elettorale
Lo proponiamo con maggiore forza
Dopo il risultato elettorale sentiamo la necessità di rilancio programmatico
Per la politica del centrosinistra del Governo e della maggioranza
Il centrosinistra
Teniamoci dal Governo e da questa maggioranza
Non vengono soltanto difetti errori e ritardi
Ma dobbiamo anche riconoscere non soltanto quello che per noi è preliminare
Fondamentale
Che la politica e la presenza stessa nel governo di centrosinistra della maggioranza che lo sostiene e a regime contro l'avvento della teste ma vi sono
E vi sono anche risultati
Che debbono essere valutati in modo positivo
E la politica del governo nella orientamenti e nella politica della maggioranza centrosinistra
Varrebbe la pena di mettere in evidenza anche certi risultati che vengono in generale sottovalutati o trascurati
Mi riferisco per esempio al fatto questa è la mia opinione
Posso acceso
Che ci sono opinioni diverse
Che il governo italiano
Ha tenuto per quanto riguarda la guerra un atteggiamento tra i più avanzati
Nel no non meno nel mondo dominato
Per capitalistici
Un atteggiamento è un l'orientamento
Ancora ieri leggevo le rivelazioni rivelazioni per modo di dire sul Corriere della Sera di una grande spaccio un autorevole esponente della NATO
Che sosteneva come in ogni incontro in ogni riunione larga o ristretta
Il ministro degli esteri della Repubblica italiana continuasse a chiedere quello che appunto noi non soltanto noi ma un grande movimento in Italia chiedeva lo stop ai bombardamenti
Una guerra che l'Italia si è trovata a combattere senza volerlo
Che ha sottovalutato l'errore da questo punto di vista imperdonabile
Ma
Una volta cominciata la guerra vi è stato un atteggiamento responsabile
Che ha portato e non è cosa secondaria
A una certa conclusione
Conclusione
Tutta da valutare ma o una conclusione politico-diplomatica del della guerra te la guerra repressiva della NATO
Voglio ricordare che nel corso di questi mesi sia pure sottotraccia
E in grande con grande riserbo
E la notizia è stata data è stata data non da noi e neppure dal governo ma dai fatti alla vigilia delle elezioni
Riferisco alla decisione relativa Silvia Baraldini
Sulla quale ancora noi manteniamo
Il doveroso atteggiamento di prudenza
Perché nel momento in cui Silvia mi auguro entro questo stesso mese
Metterà piede sul nostro territorio sul territorio nazionale potremmo manifestare con entusiasmo e con gioia come un risultato importante
Dell'opera di questo governo del Presidente del Consiglio e in modo particolare nel compagno Diliberto ministro comunista di grazia e giustizia
Diamo comunque calcare non soltanto per i ritardi per gli errori per l'inadeguatezza della politica del Governo ma certo è che indispensabile questo rilancio programmatico
Sia per la fine della legislatura
E sia per indicare le linee di azione per la prossima legislatura
Mancano meno di due anni alla fine normale della legislatura e giusto programmare sia per individuare le questioni che concretamente possono essere fatte portate a compimento realizzate positivamente in questo scorcio di tempo ma anche cominciare appunto a programmare l'impegno delle forze della sinistra
Oltre la fine della legislatura
E questo a nostro ordine questo rilancio programmatico deve essere fondato realisticamente realisticamente
Concretamente
Senza fughe in avanti su alcuni punti essenziali
Che
Noi riassumiamo appunto in quella formula che ho già usato
Il rinnovamento democratico e di progresso sociale
E che all'interno del centro sinistra
Deve riuscire a fare emergere l'interno di un centro sinistra che appunto perché centrosinistra
Convivono all'interno di questo centrosinistra convivono posizioni diverse centro e di sinistra
All'interno del centrosinistra dove
Da tempo si sono manifestate delle posizioni ho già detto di tipo moderato anche da parte
Delle forze della sinistra e dove tuttavia le forze del centro all'interno del centrosinistra cercano di imporre o di fare prevalere i loro orientamenti le loro posizioni
Il modo accentuato
Lo si è visto negli ultimi mesi anche nel
In votazioni delicato e importante in Parlamento
Lo si vede in questi stessi giorni e non è un caso finite le elezioni ritorna a farsi sentire forte la spinta moderata dei raggruppamenti di centro per esempio per riproporre all'ordine del giorno
La questione la parità scolastica
E cioè concretamente del finanziamento pubblico alla scuola privata
Per non parlare di quello che per noi è in questi giorni nelle sarà nelle prossime settimane il punto fondamentale della nostra battaglia politica il documento di programmazione economica e finanziaria
All'interno dunque del centrosinistra che deve avere la capacità di un rilancio programmatico della sua azione occorre che si facciano valere si facciano sentire di più
Le forze della sinistra
Il centrosinistra è una formazione composta
Di tante formazioni tanti hanno fatto il conto
Sono quattordici le sigle delle forze politiche che fanno parte della maggioranza che sostengono questo governo ma purtuttavia vi sono questi due raggruppamenti fondamentali quello dicendo e quello di sinistra
Io credo che dobbiamo lavorare per riuscire a stabilire a sinistra attraverso anche un vero e proprio patto politico unitario a sinistra
Far valere la forza gli orientamenti le posizioni della sinistra
Nell'ambito del centrosinistra senza fughe in avanti perché nel momento in cui si dovesse determinare una rottura del centro sinistra le conseguenze
Per la vita delle masse del popolo e del Paese sarebbero devastanti
E quando dico un rapporto
Tra le forze della sinistra
Intendo dire riprendendo uno slogan del tutto impropriamente utilizzato
A Fausto Bertinotti intendo dire la sinistra che c'è
Lista
E cioè la sinistra del centrosinistra
La sinistra che dentro al centrosinistra una sinistra di cui l'espressione non siamo ovviamente soltanto noi
Sarebbe atto peraltro una presunzione insopportabile ma una sinistra che non è le se espressa tanto meno dal partito della Rifondazione comunista
Ma una sinistra che è la sinistra data dai Democratici di sinistra e dalle altre forze di progresso e di sinistra presenti nella società italiana e nella quale maggioranza che sostiene il governo
Questa è la sinistra che c'è in Italia e in Europa ed è in questa sinistra con questa sinistra
Che noi dobbiamo cercare di stabilire un rapporto stretto
Supposizioni programmatiche adeguate alle necessità e alle possibilità
E anche in Europa appunto se noi pensassimo
Credo che il trentuno tra di noi lo pensi che la sinistra possa essere rappresentata dal Parlamento europeo soltanto dal gruppo che si chiama due di cui noi ovviamente entriamo a fare parte
Assieme ai compagni
Comunisti francesi comunisti spagnoli comunisti greci comunisti portoghesi comunisti tedeschi al di là dei nomi che hanno i comunisti in questi diversi Paesi o quelli che più fu ampiamente dobbiamo definire di sinistra ecologista
Progressisti dei paesi nordici comunque se dovessimo pensare che la sinistra in Europa e nel Parlamento europeo e espresse soltanto dal gruppo che si chiama due no
Età tra l'altro compagni hanno visto seduti sui giornali se ne è parlato poco che il
Raggruppamento al quale noi partecipiamo esce numericamente rafforzato
Sia pure di poco
Con dei risultati al termini diversi tra paese e paese
Considero molto positivo risultato ottenuto dei nostri compagni nella Germania
Riescono a superare il quorum il cinque per cento e dentro non consente puntati per la prima volta dal Parlamento europeo
E molto positivo il risultato ottenuto dai nostri compagni in Grecia
Che vedono fortemente aumentati i loro voti in cifra assoluta in percentuale e quindi sia pure in misura modesta perché la popolazione della Grecia e di gran lunga inferiore a quella dell'Italia della Francia e della Germania anche aumentando i seggi che come tutti sanno sono in proporzione al numero degli abitanti
Molto negativamente valutato il risultato
Ottenuto dai nostri compagni Spagna
Sono molti voti o molti seggi e vi è una sostanziale tenuta delle proprie posizioni sia in Francia che in Portogallo a tornando alla nostra riflessione io credo che noi dobbiamo riuscire a
Ad a vere una capacità di iniziativa nei confronti di tutte le forze della sinistra che sono presenti
E in Italia e in Europa al di là dei raggruppamenti più propriamente comunisti che certo sono parte fondamentale della sinistra
E quando io parlo mi riferisco al centro sinistra
Vorrei che anche qui altra parte nel nostro congresso
Abbiamo adottato decisioni orientamenti molto precisi
Al riguardo quando parliamo del centrosinistra
A differenza a differenza certo di posizioni che sono presenti anche nel mondo pare di un vasto della sinistra italiana
E una formazione che non ha alternative
Siamo convinti di questo
Se noi siamo convinti di questo dobbiamo saperne trarre le conseguenze politiche io sono convinto che non vi sono per lo meno non vi sono alternative democratiche intendiamoci e alternative al centrosinistra esisto
Esistono alternative nel senso che ci può essere il sopravvento del centrodestra e ci possono essere alternative nel senso che può essere una scomposizione
E il centro sinistra è una scomposizione del centrodestra verso il cuoco Volare sia frutto di quelle forze centriste e moderate che non sarebbero più non avrebbero più niente a che fare
Con quello che noi intendiamo formazione di centrosinistra
Di un centrosinistra voglio dire innanzitutto ai compagni Democratici della sinistra che qualche cosa di distinto o meglio di più ampio rispetto all'Ulivo
Il centrosinistra è più che l'Ulivo l'Ulivo è parte del centrosinistra Bannon coincide con il centrosinistra
Il centrosinistra che voglio ripetere ancora compagno Veltroni ad altri dirigenti dei DS è un'alleanza ed essendo un'alleanza è un'alleanza tra formazioni fra di loro diverse
Per cultura e per l'orientamento e per posizioni diverse
è un'alleanza fra partiti e fra formazioni politiche diverse che non poco quindi non potrà non dovrà potersi esprimere attraverso non è un partito unico come qualcuno propone
Impropriamente assurdamente neppure con una sorta di federazione
Tra le formazioni raggruppamenti del centrosinistra
Peraltro secondo me oggi può darsi
Io sbagli
Già oggi io vedo il partito dei Democratici della sinistra
Come una federazione
Di posizioni fra di loro diverse che non il vero partito di tipo tradizionale
E quindi
Bisogna tenere conto nel momento in cui si avanzano certe ipotesi partito unico come dice Prodi o federazione come dice Veltroni
Che sono fughe in avanti anche questi che non corrispondono alla realtà sicché non porterebbero risulta validi
Detto questo non sottovaluto affatto la necessità della coesione
All'interno del centrosinistra
Che il problema
Di una coesione
Maggiore di quella che oggi c'è
Di una coesione che oggi non c'è non soltanto quindi maggiore rispetto alla mancanza di coesione
Una coesione vera e propria
Ma
Una coesione che va vista e fa costruita prima di tutto sul piano politico
Voglio essere ancora più esplicito
Che difficilmente si potrà ottenere sul piano più propriamente politico
Perché le posizioni delle formazioni raggruppate nel centrosinistra sono posizioni culturalmente idealmente politicamente diverso ma una coesione programmatica
Queste possibile e questo è concretamente l'obiettivo che occorre perseguire è una coesione programmatica e quindi diciamo un'alleanza che porta avanti la propria politica sulla base di una impegno noi diciamo un rilancio programmatico
Ben definito su punti essenziali
E che va deve riuscire a realizzare attorno a questi suoi fra questi suoi impegni programmatici risultati a breve distanza
La legislatura se tutto andrà bene se cadrà al momento previsto dalle leggi finisce nel due mila e uno ma noi abbiamo questo anno come anno decisivo
Da qui alla primavera
Del del due mila nel momento in cui vi saranno le elezioni regionali
Che comprendono come tutti sappiamo le quindici regioni a statuto ordinario e cioè la quasi totalità
Per la popolazione italiana
Con le elezioni di enorme rilievo politico ed è rispetto a quella scadenza
Se non dovessero determinarsi
Scadenze che noi contrastiamo addirittura anticipate è rispetto a quella scadenza che occorre commisurare l'impegno il rilancio programmatico
Lavoro prima questione
Per la quale si continua a balbettare
Lavoro lavoro
E vuol dire
Nuovi posti di lavoro
Che vuol dire
Risorse per investimenti adeguati
Pubblici tali da trascinare investimenti privati
Lavoro senza sviluppo
Non è pensabile
Ma non è pensabile neppure che soltanto una politica di sviluppo nel senso cioè di un aumento delle attività produttive e del prodotto interno lordo possono di per sé portare aumento dell'occupazione sono tutte cose
Sulle quali noi da tempo ci cimenti amo ma questa è la questione numero uno
Stato sociale
E pestato sociale intendo dire ovviamente le pensioni
Cioè voglio dire assistenza e voglio dire sanità
E cioè un rilancio forte vigoroso di una battaglia
Per nuovi traguardi
Nello stato sociale
Che portino l'Italia al passo con i più avanzati Paesi terremoto a questo riguardo
Terzo la scuola la scuola l'istruzione e la formazione
Per respingere da una parte le tendenze alle quali ho già fatto riferimento
Il tipo moderato
E non soltanto un moderato ma un rilancio anche qui di un modo diverso di concepire e di portare avanti la politica della scuola
Quarto i diritti civili
E fra i diritti civili se volete in senso più lato la giustizia e non soltanto la giustizia ma le grandi conquiste civili
E per difesa che quella che la condizioni di vita
Del nostro Paese sotto il profilo ambientale sotto tutti gli altri profili conseguenti
Il quinto ma certo non ultimo un'altra Europa
L'altra Europa che si che viene disegnata ormai come una conquista da realizzare inevitabilmente imprescindibilmente dopo la guerra che comporta un altro modo di concepire l'Europa l'Europa che deve essere unita
Che deve essere autonoma rispetto al dominio degli Stati Uniti
E quindi con problemi di politica estera
E di politica militare
Di tipo profondamente nuove alcuni non possiamo sottrarci
Allora quindi coesione sul piano programmatico e poi e soltanto dopo si potrà parlare che forse si potrà parlare
Anche degli aspetti più organizzativi della formazione del centrosinistra e dei rapporti fra la sinistra nel della sinistra all'interno del centro sinistra
E comunque quali questioni si pongono e vero ci viene detto ci viene detto nelle conversazioni ci viene detto pubblicamente non si può continuare con questa situazione
Per la quale il centrodestra
Sono due grandi partiti come a propaggine di Casini
Forza Italia Alleanza Nazionale e noi il centrosinistra sono quattordici le sigle ho verificato che sono effettivamente quattordici sensibile
Colleghi di quelle formazioni si sostengono il governo di centrosinistra nel ed è vero lo so tutti lo sappiamo che in caso di elezioni quando ci saranno le elezioni politiche
Mi auguro alla scadenza naturale o comunque le elezioni politiche ci sarà comunque una soglia di sbarramento
Io non escludo che di fronte alla situazione che oggi dice
Non sarà a girevole
Dare vita a una nuova legge elettorale io credo che dobbiamo avere una nuova legge elettorale
Che contemperi quelle tue esigenze di cui abbiamo sempre parlato
Rappresentatività
E stabilità
Il referendum è fallito sia nessuno può venire in mente di cancellare quella
Marginale quota proporzionale
Contro la quale che era stato chiesto il referente
Non ha avuto il cuoco nessuno può pensare di togliere la quota si tratta di vederne l'entità la quota proporzionale occorre comunque garantire rappresentatività e stabilità anche con un premio di maggioranza
Ma non sarà facile fare una prova Lecce lettura
E allora c'è la legge elettorale vigente
Non è stata abrogata
E la legge elettorale vigente prevede come tutti sappiamo che nella stessa quota proporzionale occorre superare la soglia del quattro per cento altrimenti i voti che si ottengono sulle singole liste che era un anno il quattro per cento non danno sedici
E quindi voti finiscono per essere ripartiti a dare seggi alle forze politiche maggiori e chiaro
E oggi al centro sinistra soltanto due partiti sono sicuramente al di sopra della Sony del quattro per cento ITS e i democratici e probabilmente un terzo
Oggi che il Partito Popolare
Gli altri sono tutti alti sotto della soglia del quattro per cento solo che esistono questi problemi e questi problemi vanno realisticamente affrontati ma non si può pensare
Che la soluzione possa essere quella come ho già detto o di un partito unico o di una federazione fra partiti ma di nuovi voti di stabilire rapporti all'interno del centrosinistra e tra le forze della sinistra
Attraverso consultazioni sistematiche
Quando parliamo di un patto unitario a sinistra
A me
Avanti negli anni bene in mente naturalmente sapendo che altre la situazione che ci fu
Per un periodo non breve il patto di unità d'azione
Per la sinistra italiana ma quando diciamo sappiamo che sono cambiate le cose i rapporti di forza sono del tutto diversi ma certo un patto unitario a sinistra deve essere
Concepito in modo di determinare consultazioni sistematiche
Continuo
E debbono essere anche previste forme di riunioni sistematiche e dei segretari del centrosinistra
E le riunioni dei parlamentari del centrosinistra
Se come è stato proposto io caldeggio questa proposta
Organizzare per esempio al più presto una vera e propria convention una conferenza colosso spessore
Promossa dal centrosinistra per il rilancio programmati per il rilancio dei suoi impegni programmatici e credo che il centrosinistra debba nelle elezioni politiche quando e se ci saranno presentarsi con un simbolo unico
Come peraltro fece nel novantaquattro con un simbolo unico nella parte ovviamente maggioritaria
Laddove c'è
Lo schieramento Fincher uno complice l'altro
Naturalmente mantenendo Falco integra la necessità di una nostra presenza per quanto ci riguarda
Gli altri facciano quello che ritengono di dover fare a presenza del nostro simbolo
Nella quota proporzionale comunque
Pur sapendo tutto quello che ho detto
Egli non rinunciabile per noi la presenza nella quota proporzionale del simbolo dei Comunisti italiani
Quale che sia poi la difficoltà che incontrerebbe
Per raggiungere e superare quella soglia di sbarramento
Si aprono dunque questioni come ho cercato di dire di grande rilievo
Da queste elezioni il nostro partito esce
Con una valutazione positiva
Io sono soddisfatto del risultato che abbiamo ottenuto
Vorrei conoscere l'opinione del Comitato centrale
Abbiamo confermato la validità della nostra presenza
E l'abbiamo fatto malgrado le immense difficoltà
Che hanno accompagnato il nostro partito dal momento della sua nascita
E prima l'offensiva feroce contro di noi
Per l'alleanza
Un po'ormai dimenticata con Cossiga
E poi l'offensiva indegna contro di noi
Dovrebbe essere rivolta contro altri a proposito del dramma della tragedia diocesana
La critica nei confronti di chi ha condotto in modo dilettantesco goliardico irresponsabile
Quella vicenda
Nei confronti della quale e il nostro partito e il Governo ci sono confortanti nel modo più corretto
Tutti debbono sapere che è un Challant poteva restare in Italia
Era impossibile poteva evitare l'asilo politico checché se ne dica e comunque la questione
Che poteva essere anche valutata e noi l'abbiamo proposto poteva restare in Italia dove avrebbe dovuto subire un processo
In Italia a Roma o in un'altra città precisata magistrato dai magistrati
Né con le garanzie dell'ordinamento democratico italiano e come tribuna innanzi al mondo intero in difesa dei diritti del popolo curdo oltre che della persona chiocciola
Non è stata Sinfonietta questa ipotesi non per decisione del governo e tanto meno nostro
Altri se ne debbono assumere la responsabilità e comunque un'offensiva contro di noi se voci per non parlare poi che la guerra
Ci sono ancora pezzi di muro in questo in quella città
In cui il nome del presidente del nostro partito è affiancato all'aggettivo assassino
Ci sono ancora tracce di una campagna inverecondo
Condotta da chi nei confronti della fine della guerra non ha saputo portare nessun concreto contributo
E abbiamo sostenuto e affrontato quelle difficoltà
Con grande determinazione e con un risultato
Positivo
Abbiamo condotto questa campagna elettorale ho già fatto i CD riferimento di una campagna elettorale con la proporzionale pura
Con una legge elettorale dunque
Sganciata
Da ogni rapporto con maggioranze
Di governo o di opposizione
Ti opinione
Per un partito come il nostro
Nato da poco
Poco conosciuto quanta fatica
Per far sapere che questo il nome di quel partito che in un certo giorno dell'ottobre del novantotto si era separato da Rifondazione Comunista
E quanta fatica dovremo fare ancora
Perché ancora sono tanti più
Che ignorano il nome stesso di quella formazione politica che nata per fronteggiare l'errore tragico compiuto dalla maggioranza di Rifondazione Comunista
Abbiamo dunque in questa campagna elettorale
Affrontato difficoltà immense e lo abbiamo potuto fare sulla base di una linea
Che già al congresso
Avevamo chiaramente confermato
Come una linea giusto
E guai cari compagni
Se non avessimo tenuta ferma la barra
Il timone
Che era
A vita i nostri orientamenti la nostra posizione politica
E sempre tutto va ricondotto alla linea
E se noi oggi siamo presenti nella
Vita politica italiana si deve innanzitutto a questa linea giusta
E l'abbiamo condotta la campagna elettorale voglio dirlo
Con un partito invito e maturo
Pure nella sua
Breve esistenza
E cioè di un partito
Sì è vero est fiducioso lontano anni luce dalle divisioni
Dagli infantilismo
Dalle litigiosità
Gli altri momenti
Gli altri temi e di altre formazioni
Abbiamo confermato la nostra presenza
Voglio dire anche
Rispetto alle percentuali in campagna elettorale chi parla chi vi parla
Di fronte a all'insistenza ovvia dei giornalisti che cosa prevedete
Non potevo dire che quello che ho detto e cioè che non pensavamo in nessun modo di potere avere una influenza inferiore a quella che avevamo ottenuto nelle elezioni
Amministrative del novembre appena eravamo una
E i dati confermano che quello non era soltanto uno spicchio
Ma era la realtà
Abbiamo avuto il due per cento nelle elezioni europee il tre per cento nelle elezioni provinciali il tre virgola cinque per cento nelle elezioni comunali
Come nel novembre del mille novecentonovantuno
Abbiamo oggi una rete diffusa in Italia di consiglieri provinciali comunali
I dati
Sono lì raccolti in questi ottimi volumi compilati da un ufficio elettorale il nostro
Che non può invidiare nessun altro ufficio elettorale tra i partiti politici italiani e ne voglio dare merito ai compagni e lo dirigono e per il il suo lavoro che gli hanno compiuto
Anche se i risultati che noi abbiamo tenuto debbono essere valutati nell'ambito di questo giudizio positivo con la massima severità
Per la ricerca dei nostri
Limiti dei nostri militari
Grave credevo credo debba essere
Il giudizio sul risultato in Sardegna
Sardegna la legge elettorale prevedeva e prevede il quorum del tre per cento lo abbiamo sfiorato
Ma non l'abbiamo superato
E siamo privi di una presenza nel Consiglio regionale del Lazio
Non essere presenti in un Consiglio regionale
In una regione a statuto speciale è un handicap
Formidabile
Per l'attività che un partito politico e del nostro partito
Abbiamo registrato e registriamo l'assenza
Cioè la presenza di consiglieri nostri in alcune intere regioni
Dove pure abbiamo in modo diffuso raccolto voti
Non abbiamo un solo consigliere comunale in Puglia
Che non abbiamo un solo consigliere comunale nel Veneto eccetto eccetto il Comune di Padova dove come tutti sapete
E avete visto abbiamo ottenuto sull'exploit straordinario dell'otto virgola due per cento
E quindi di tre consiglieri
In Puglia siamo riusciti ad avere un consigliere provinciale a Bari e nel Veneto un consigliere provinciale a Venezia ma non di più
E potrei parlare di altre regioni e questo è cosa sulla quale vale la pena di riflette e la riflessione deve essere portata avanti con grande severità ho già detto
Vi sono località
Molte
Nelle quali abbiamo vuoti e non abbiamo il partito
Lì va costruito subito
Citati in alcuni casi centinaia di voti
E vi sono differenze tra zone fra di loro confinanti o comunque tra di loro analoghe sul piano sociale
Sul piano politico generale dove noi abbiamo dei risultati positivi o dove abbiamo viceversa dei risultati anche fortemente negativo perché occorre
Che l'analisi l'indagine sia portata avanti
E vada portata avanti tenendo conto dei ritardi gravi che abbiamo avuto e che continuano a rimanere nella organizzazione del nostro partito
Ritardi comprensibili
Per quanto riguarda l'insediamento nella società per un partito appena sorto con tutte le difficoltà che conosciamo
E che comunque
Non basta più che noi facciamo questa constatazione occorre che a tutti amo misure concrete per determinare un insediamento più valido
E abbiamo ritardi gravi nella nostra opera
Definiamola così della comunicazione
Particolarmente grave per un partito che appunto avendo ancora uno scarso insediamento sociale
Un partito fondamentalmente di opinione
E quindi i problemi della comunicazione
Il rapporto con la televisione
E cari compagni esclusione
Ottime eccezioni
I nostri collegamenti persino con le moltissime televisioni locali
Con le radio locali
Come sono stato sono stato in molte parti debbo dire che i compagni quasi sempre avevano ben presente questa necessità
Che ho fatto più volentieri voglio dirlo la conversazione in una televisione e l'intervista con una radio che non magari il comizio al quale poi come sappiamo non partecipavano moltissime persone
Forse abbiamo sottovalutato anche questo aspetto non siamo riusciti a farci capire dalle nostre organizzazioni
Volevamo vere
Attorno alla
Presidente del partito capolista
Nelle grandi città dodici grandi città nelle quali io sono stato
Manifestazioni
Che dessero slancio
Che dessero fiducia
Che dessero vigore
Non siamo riusciti a ottenerlo
E vi sono state invece delle manifestazioni che tali non possono essere chiamati chiude
Neppure comizi veri e propri e questo vale per molti e molti altri casi
Non abbiamo portato avanti un'opera
Per utilizzare anche gli strumenti che noi di cui siamo in possesso il comizio
Prima di tutto di cui dovremmo essere maestri
Ma anche la vendita alla diffusione della nostra rivista si dica pure quello che si pensa anzi dedicheremo mi auguro presto
Una riunione specifica certamente della direzione se necessario anche del Comitato centrale sulla nostra rivista ma se la nostra rivista
C'è
Ed è rivista voglio dire ai compagni critici
Che una rivista che riesce a dare ogni numero argomenti
Documentazione
Motivi di riflessione alcuni HHI sia anche splendidi
Mi riferisco alla consistente campagna
Il Paese degli avvenimenti della nostra storia della storia del movimento operaio
Non c'è uno sforzo non c'è un impegno
Temo che anche tra il Comitato centrale vi siano compagni non abbonati alla rivista
E nei comitati federali
E nei gruppi dirigenti
Adesso avremo le feste le abbiamo chiamate le feste della rinascita
E attorno alle feste con le feste ci sarà la possibilità di una campagna anche per la rivista e comunque di una campagna per la nostra presenza
Nella società nel Paese
Con le elezioni abbiamo confermato la nostra presenza ci siamo
Dobbiamo conquistare un ruolo
E questo può avvenire se noi da una parte riusciamo
Ad approfondire realmente la nostra capacità
Propositiva e programmatica Ludovico approfondire
Parto da me stesso
Approfondire per ognuno di noi quei temi sui quali molto ancora generico noi giustamente insistiamo
Le pensioni
Il fisco
Lo stato sociale ma che richiedono una precisazione un approfondimento che sia
Degno
Dei temi e del ruolo che noi vogliamo svolge
E questo richiederà una forte attività di formazione
Di dibattito di confronto
E inoltre ho già detto i temi Arcuti della informazione della comunicazione e anche della cultura
Di una battaglia culturale
Che possa dare al nostro partito quel respiro e quel prestigio che sono indispensabili per potere condurre una vera e propria azione politica
Credo che si apriranno si possono aprire per noi possibilità molto avanzate per quanto riguarda il rapporto con il sindacato
Senza
L'opera l'azione della CGIL non c'è speranza di movimento
Di massa in Italia
Non giriamoci
E lì che noi dobbiamo riuscire a stabilire sia pure in modo critico
Sostenendo le nostre posizioni le nostre distruzioni un rapporto intenso con il sindacato
E i compagni capiscono che questo richiede una vera e propria svolta è il nostro modo di agire
Ho parlato
Di una linea giusta ma vorrei insistere e poi concludere
Perché vi sono un paio di punti che sono secondo me fondamentali per la definizione della nostra linea politica
Sui quali già
Mi sono soffermato
Il primo è
La natura il carattere della formazione di centro sinistra
Che in questa realtà politica ho già detto non ha alternative
Fuori dal centro sinistra
Noi saremmo una semplice forza testimoniale
Ma priva di ogni capacità di incidere
Nella realtà politica
Per me pare cosa ovvia ma
Mi pare necessario anche sottolineare
E chi invece si è tirato fuori
Ha fatto la fine che ha fatto il partito di Bertinotti
La sconfitta di Rifondazione è una sconfitta gigantesca
Su tre milioni e duecento mila voti che avevano nelle elezioni politiche hanno oggi un milione trecento mila voti
Hanno perso in due anni
Due milioni di voti
Hanno perso la metà dei consiglieri nelle Province e nei comuni
Una sconfitta gigantesca
Accompagnata
Tra l'oggi
Difficoltà interne nella vita di quel partito nei confronti del quale ovviamente non abbiamo nessuna intenzione di interferire basti pensare all'accanita discussione che vi è stata per la definizione delle opzioni per il Parlamento europeo
E per la divisione che si è determinata e si determina nel suo gruppo dirigente ma è cosa che riguarda Rifondazione Comunista più un partito questo sì occorre dirlo che non ha futuro politico
è stato
Un delitto politico
Quello
Che avere disperso
Un partito che stava raggiungendo e superando il dieci per cento dei furti
Una responsabilità imperdonabile
Che ha portato quel partito alla crisi
Che è una crisi io credo inarrestabile chiuso con me nella tenaglia o
Trasformarsi in un movimento
Come propone non da oggi Revelli
Come sostengono fondamentalmente i redattori del manifesto un movimento o una federazione di movimenti
Oppure
Un partito
Che torna ad aggregarsi sia pure con posizioni critiche al centrosinistra
Ad aggregarsi
Non c'è altra parola da usare perché semplicemente quelle presuntuoso l'atteggiamento che Rifondazione Comunista avuto a Bologna
Laddove anziché sin dall'inizio Tire quello che ogni persona di sinistra doveva dire non sono d'accordo non mi piaci
Non si convincente abbiamo mille critiche da farvi ma di fronte al pericolo che a Bologna vinca la destra siamo tutti compatti con il centrosinistra
Hanno avuto un atteggiamento più utile presuntuoso di dire siamo pronti all'apparentamento all'apparentamento sulla base di una modifica del programma
Quelli
E presuntuoso
Pensando in questo modo di potere salvarsi l'anima tant'è che poi Hitachi
Sono i dati che leggiamo dai giornali sui flussi elettorali ci dicono che una piccolissima parte
Di coloro che avevano votato il tredici giugno per Rifondazione Comunista hanno poi partecipato al ballottaggio una piccolissima parte malgrado l'appello tardivo ad andare a votare cioè un partito
Che rischia di trasformare si giallo è
In una sorta lo dico con rispetto intendiamoci ma per intenderci di Democrazia proletaria priva di fiato
Sfiatato rispetto a quello che pure era Democrazia proletaria
Questa è la prima questione che io credo si debba riproporre il centro sinistra come la formazione che nella fase nella quale viviamo e per noi imprescindibile e secondo
La sinistra
Siamo d'accordo su questa definizione che io
Ho avanzato
Che questa è la sinistra
Che non è e non fa parte della nostra
Cultura
Della nostra visione
Parlare ancora delle tue sinistri
Tema di così forte rilievo
Io credo che
La stessa ipotesi
Ci fu una rottura all'interno del partito dei DS e quindi di una fuoriuscita della sinistra
Che poi la ipotesi di quelli che hanno in mente che la sinistra in Italia possa essere quella che parte dalla sinistra DS monta loro con i comunisti italiani e poi con Rifondazione
Non ha niente a che fare con le esigenze della presenza te la pena e forte sinistra nel nostro Paese
Ma può rivelarsi come è sempre stata peraltro fin qui e come ho visto
Da quel poco che ho letto oggi sull'unico quotidiano che è uscito circa la riunione che ieri i compagni della sinistra richieste hanno ottenuto è un'illusione
La rottura la fuoriuscita
Della sinistra da chiese e allora e allora occorre che con questa sinistra questa sinistra che c'è noi dobbiamo riuscire a stabilire un rapporto è un rapporto unitario che salvaguardi continuamente la nostra identità le nostre posizioni ideali culturali politiche con rapporti
Un rapporto in Italia in Europa
Con il vasto mondo della sinistra
E che anche qui io apprezzo molto lo sforzo che viene compiuto da alcuni compagni a noi molto vicino
Con alla testa il compagno Garavini di quell'associazione che si chiama a sinistra
Che cerca di stabilire appunto un rapporto un rapporto che esca dal diplomatico dal dal convegnisti con un rapporto politico sostanziale fra le forze della sinistra in Italia
La nostra identità
La nostra autonomia
Sono fuori di ogni discussione
Vanno mantenute garantite in ogni modo Sempre non avremmo dato vita questo partito
Non esiste possibilità di confluenza
Il federazione la identità la nostra autonomia è patrimonio ineliminabile dico
Che la nostra identità la nostra autonomia si materializza
E questo il carattere della nostra autonomia ed è la nostra identità sulla base dei contenuti e sulla ricerca dell'Unità attorno a questi contenuti e in questo modo si manifesta alla nostra identità
In questo modo si manifesta la nostra autonomia
E te
Oggi
Importante avere al riguardo idee precise per la fortissima battaglia
Politica
Che dovremo sostenere né di mattina vi sarà una delicata delicata nel senso di difficile riunione
Dei dirigenti dei partiti del centrosinistra
Con il presidente del Consiglio
Sulle questioni della politica immediata a partire al documento di programmazione economica
Noi siamo riusciti
E voglio dirle anche qui senza enfasi fuori luogo peraltro ottenere un risultato
Il merito non è nostro intendiamoci il merito e dei sindacati
Amore il senso delle proporzioni
Ma io rivendico la giustezza e la validità la nostra linea
Non abbiamo esitato un secondo
Quando emersa la notizia a quarantotto ore dal voto
Per prendere posizione al livello più alto del nostro partito pubblica contro quella posizione
Portando negli argomenti e dicendo la nostra gli argomenti contro e la nostra fermissima opposizione
La nostra posizione è stata giusta ed è stata suffragata sostenuta da una capacità di analisi di argomentazione che fanno onore al nostro partito
Ai compagni che particolarmente se ne sono occupati a coloro che dirigono particolarmente questi settori e in modo particolare le questioni che economiche e sociali per il nostro partito
è caduta innanzitutto il risultato che abbiamo ottenuto dicevo è un risultato positivo fin qui perché cadute innanzitutto la ipotesi di una revisione del sistema previdenziale prima della data prevista
Quella del due mila e uno
Quella data non si deve toccare
Non si deve toccare anche perché i dati ufficiali dell'INPS confermano che la spesa previdenziale
Non è soltanto sotto controllo ma registra un andamento migliore di quello previsto
In secondo luogo perché è stato abbandonato il proposito di diminuire le spese per la sanità pubblica
In terzo luogo perché rimasta inalterata sin qui la somma globale dei trasferimenti agli enti locali
Inoltre sono da considerare positivi
Le riduzioni di aliquote e le detrazioni per l'IRPEF seri redditi più bassi il consolidamento degli sgravi fiscali sulla prima casa
E infine il totale della manovra che fino a qualche giorno fa era quantificato in diciassette mila cinquecento miliardi è stato ridotto
A quindici mila miliardi
Dei quali tre mila cento sono destinati per essere restituiti al sistema economico sociale sotto forma di maggiori spesi o di riduzioni di imposte dopo una preventiva concertazione con il sindacato
Sto leggendo queste parole
E sono frutto di una presa di posizione ufficiale del
Che oggi
è diventata credo può diventare un punto di riferimento per noi che per tutto il movimento e di cui ci hanno anche
Manifestato l'apprezzamento i dirigenti delle organizzazioni sindacali
Intendiamoci
A quanto questi dati positivi
Il nostro partito non può non rilevare che permangono
Orientamenti e posizioni
Che o destano perplessità o che comunque non sono condivisibili
Desta perplessità la debolezza del governo di fronte alla rigidità del Patto
Di stabilità
Previsto da Maastricht
Una debolezza messi in evidenza anche da autorevoli economisti del maggiore partito della coalizione
Desta perplessità l'impianto economico del documento che prevede una crescita trainata esclusivamente dall'aumento della domanda interna esso mostra infatti una profonda contraddizione
Con le proposte successive
L'applicazione delle quali significherebbe al contrario appunto una ulteriore diminuzione dei consumi desta perplessità l'assenza del documento di qualsiasi indicazione di politica industriale
E la passiva accettazione del presupposto che nessun contributo alla crescita dettato dalla domanda interna Testa perplessità l'assenza nel documento dell'annuncio di misure finalmente decisive per combattere l'evasione che l'adesione fischi elusione fiscale e contribuì
E non è conti invisibile
L'annuncio della continuazione di una selvaggia politica di privatizzazioni senza alcun disegno di natura strategica in una il comunque condivisibile
La evidente tendenza a considerare la previdenza un affare privato contro le concezioni da sempre patrimonio della sinistra delle forze progressiste del nostro Paese
Che dunque oggi attorno a questi temi si costruisce il nostro ruolo
Se la nostra presenza deve diventare sempre più chiaro il nostro ruolo il nostro ruolo per agire per agire non da soli
Per adire agire con il sindacato
Per agire con la maggioranza per agire con il Governo per agire in Parlamento per giro nel Paese
Per ottenere da una parte il freno alle tendenze moderati del Governo e della maggioranza siamo stati siamo sentinella contro la deriva o contro il pericolo di derive moderati
E dobbiamo essere presenti e manifestare il nostro ruolo per portare avanti per spingere in avanti
Tutta la situazione politica attraverso una battaglia che deve essere prima di tutto una battaglia sui contenuti
Su una battaglia che attorno ai contenuti più avanzati
Di rinnovamento democratico e di progresso sociale riesce a stabilire a più larga unità fra tutte le forze della sinistra e popolare
Allora compagni iniziamo il dibattito vorremmo ricordare che i compagni che interverranno quelli scritti dovranno poi lasciare le venti righe poi ai compagni all'ufficio stampa il compagno Sirone compagno Cazzato
Interventi abbiamo previsto un tempo di non oltre dieci minuti se riusciamo a stare anche al di sotto se qualcuno riesce a stare al di sotto è utile per far parlare tutti iniziamo con il compagno caccia tedesco si prepari può il compagno Atalmi
No
Compagna azzarderei scosse come negli atti edizioni la difesa prego non notevoli
Cari compagni
Io ridarglielo Calderoli condivido terrore scusate i compagni che intendono intervenire devono segnalare le loro richieste al compagno Pagliarulo che dovrebbe essere sulla sinistra del palco invece deve essere a chiacchierare va Pagliarulo Gianfranco Pagliarulo dovreste stare qua a prendere gli interventi
Alcuni incarichi oppure io ho espresso un applauso convinto alla relazione come tutti voi era stato il compagno Cossutta fortezza era l'analisi
E per l'equilibrio anche
Con cui ha esposto passaggi difficili
Di questa situazione
Della situazione in cui ci troviamo e vorrei dire e
Senza senza alcun appagamento data la situazione generale in cui si colloca il nostro risultato si è data la situazione anche a macchia di leopardo biscotti certi risultati non serve non ci credo che non penso che la sua
Valerio
Su un risultato del nostro partito sia certamente giusta certamente giusta anche altre cose
Su cui sollecita una risposta quella del centro sinistra la sinistra che c'è questioni io non ho dubbi non solo da oggi dopo questo risultato anche che non
Non si può proseguire così se quelli che avevano magari fare metà facciamo questo intervallo i compagni alla commissione elettorale sono pregati di riunirsi immediatamente sulla destra in questa saletta
Compagni e dolci calorosi
Valente Cossutta Musso Diliberto Luzzo
Scusa mezza tedesco e chiediamo ai compagni erano ma non intendono seguire di uscire dalla sala ma dico consentire ai compagni di poter fare i propri interventi scuro ancora zero Crespo no mai richieste un po'di stanchezza dopo la relazione e e poi c'è
Uno scarto stragi intervento immediato del quale chiedo scusa anch'io
Per l'impreparazione il modo come lo presento ma volevo rispondere anche alle domande che sono state poste la sinistra che c'è io non ho dubbi d'altra parte nel nostro DNA di nascita c'è questa componente questo giudizio sulla realtà del nostro Paese e sul centrosinistra quanto al fatto
Della nostra collocazione è noi non siamo una forza
Di centro sinistra
Noi siamo per riconoscere questa questa realtà che non ha alternative e siamo alleati di questo centro sinistra che se non avesse questa forza dice di sinistra
Dei comunisti italiani certo sarebbe ancora più squilibrata ora detto questo mi pare che che non vi possono essere dubbi vediamo un po'di silenzio ancora compagni non si può proseguire altrimenti
Scusa ancora dello Stresa si genera
Anche la questione delle due sinistre era già e razza problema quando venne posta ed eravamo nel partito da Rifondazione comunista ora non vi è dubbio non vi è dubbio che non vi sono non si possono porre le questioni delle due sinistre particolarmente dopo questo risultato elettorale ma su questa questione dopo il risultato elettorale credo che
Si debbano fare alcune considerazioni all'interno di quello che Cossutta indicava che al di là di quella che io considero la sconfitta più grave della sinistra
La sconfitta più grave della sinistra non la vittoria della destra la sconfitta più grave della sinistra di cui Bologna e anche Milano
Bologna e certamente la vetrina più emblematica l'esempio più pratico una sconfitta che ci coinvolge
Che ci coinvolge mi pare di averlo capito compreso se o sbaglio però io affermo questo di averlo compreso anche nella relazione di Cossutta
A prescindere dall'affermazione nostra
Siamo coinvolti in questa situazione in quei dato il giudizio politico chiediamo nella collocazione che abbiamo ma quello che mi preoccupa ancora di più è il modo commessi risponde a questa sconfitta da parte dei Democratici di sinistra
Non c'è l'umiltà di un'autocritica si cerca qualche capro espiatorio nella Bartolini magari ma nessuno nessuno che faccia che per Bata abbia l'umiltà dell'autocritica ed abbiamo DS allo sbando Rifondazione senza bussola noi noi abbastanza paralizzati
Non so se sbaglio nel giudizio ma come trasmettiamo queste giuste posizioni come muoviamo queste forze questa presenza che ora verifichiamo mi pare che si debba riflettere
Su tutto questo se vogliamo porre riparo questa situazione perché perché non è che abbiamo molto tempo lo dobbiamo proporci prima delle elezioni regionali
Di avere uno scatto di ripresa
Che riguarda tutto lo schieramento perché uno scatto di ripresa che riguardi anche soltanto la la il partito dei Comunisti italiani il nostro partito non serve e non basta e non basta
E mi pare che dobbiamo dare delle risposte forti alla situazione che comunque le giuste posizioni esposte che riflettono quelle che abbiamo letto nella nella dichiarazione del compagno Nesi
Nell'articolo nella lettera pubblicata dalla rimasta del compagno Nesi alla ad Amato giustamente prese di posizione nette però mi sembra
Che pur detto giustamente per i voi siete siamo al di sotto di ciò che è la realtà dopo questa sconfitta
C'è un sentimento popolare
A cui bisogna dare una risposta io non so ora il vento
Ora invento non c'è dubbio che noi siamo in quel governo che non ha alternative che noi quella politica l'abbiamo proposto e dobbiamo riproporrà secondo veline Masanori invento dobbiamo avere un atto è la sfiducia del mini al ministro del Tesoro
Ah ma io non non so neanche ma come può in una coalizione che è così composita che ha tutto quel e di cui noi teniamo conto il ministro del tesoro io pensavo almeno che avesse avvertito
Veltroni partito
De di maggioranza relativa no neanche quelle avvenuto neanche quelle avvenuto è tollerabile questo
Può essere accettato questo o deve esserci un atto che significa indipendentemente dall'esito io non mi lo ma un atto che significhi che qui c'è una volontà di non accettazione del merito e del metodo che viene seguito
Non può il ministro del Tesoro il quale ci chiede l'autocritica su Craxi
E e Berlinguer rispetto alla scala mobile dice dovete riconoscere che aveva ragione Craxi e torto Berlinguer e ogni giorno e non fa un minimo di autocritica anzi ti dirò dislocare i compagni che io quando avevo l'idea di essere al funerale per quello che è accaduto a Bologna
Ed è leggo sul giornale che a Capalbio il ministro del Tesoro fa la grande festa fa la grande festa insieme a Bassanini la signora Bassanini e quanti altri ora c'è un distacco
C'è un distacco tra il sentimento nostro tra quello che ci si spezza il cuore
E nell'animo dei comunisti è quello che fa il questa classe dirigente di governo e come noi siamo responsabili siamo parte chiedo scusa per questo modo
Emotivo ad un lettore rapide
Non è tollerabile che questo possa passare sotto silenzio e io le posizioni di Nesi quelli che ci ha detto ci ha detto sono posizioni politiche non sostenerla ma c'è di più
C'è di più non si può anche perché anche perché è preoccupante che questi non abbiano non solo bancato l'autocritica non abbiano idea di avere sbagliato questi pensano
Che Adele proposto quella questione sulle pensioni è stato giusto
Ed è stato giusto farlo proprio Adenti quattro ore dal voto perché hanno sempre l'idea questa distorsione nel cervello che pensano che così si conquistano i voti del centro così si regala il centro
Alla alla destra o all'astensione essi perdono gli elettori di sinistra noi su questo dobbiamo fare una battaglia di massa una battaglia di massa dimenticando ogni altra cosa
Scusa Cossutta ma anche ogni ricorre che ogni nazione giusto
O più
Anche ogni recriminazione giusta nei confronti di Rifondazione non mi interessa altro ci sono dei punti ora su cui siamo arrivati dai quali si deve partire non si può non non dare crudo allora chiedo scusa
Vorrei dire il nostro partito cari compagni
Se vogliamo pensare alle regionali io faccio un riferimento preciso non fanno le cose
Non possono andare in Emilia Romagna non può essere così
Io sono rimasto lì due mesi ma non si è fatto una sola riunione
Il gruppo dirigente per una verifica della campagna elettorale dopo l'incontro con con Cossutta e la presentazione dei candidati ma non può essere in Emilia Romagna non si può continuare così non esiste una direzione regionale chiedo scusa ai compagni se non è vero sì sbagliarsi lo dicono non c'è una politica regionale
Non sia neppure un collegamento reale tra i nostri gruppi provinciali
Propongo un momento attento di riflessione proprio per quello che significa ora a Bologna la Regione Emilia Romagna la prospettiva delle elezioni
Perché c'è bisogno e c'è la possibilità visto la crisi spaventosa dei Democratici di sinistra di influire sulle contraddizioni che si aprono di entrambe i sindacati nelle cooperative
Chiudo ricordando ho finito il voto all'estero cari compagni
Ma quello che è accaduto in questi giorni è di una gravità assoluta nella disattenzione generale anche della nostra direzione del partito chiedo scusa ma è così non possiamo aspettare il voto di una legge di tale gravità
Che pure allora proprio milioni di voti dall'estero che daranno la vittoria alla destra facendo passare una legge iniqua su cui dobbiamo proporre la illegittimità Accor costituzionale l'unica cosa che possiamo fare
Non possiamo attendere ancora una volta che ci sia un altro voto del Parlamento che ratificò una legge come questa andare a tutti gli ordini possibili di opposizione e tie-break chiedere
Un vertice un vertice una riunione di maggioranza per porre riparo lei crede di garanzia perché qui siamo ad milioni di voti che saranno manovrati dalla centrodestra contro la sinistra chiedo scusa
Compagno Atalmi segretario del Veneto si prepara il compagno Triboldi
Io quando ero a scuola col fatto di di cominciare per l'avevo servente avvocato per primo qua mi sembra che succede la stessa cosa che qui nel partito
Io sarò molto sintetico anche per i compagni sono stanchi per la relazione del presidente relazione che che che condividiamo
Che condivido che condivido pienamente una relazione che ha posto subito all'attenzione tutte le questioni principali nodi principali che abbiamo davanti
E altrimenti compagnie tende dopo i miei nello segnalano insomma fortunatamente non abbiamo solo il consigliere comunale a Padova ma ne abbiamo anche a Venezia Treviso in altri posti belli non tener conto anche dei consigli ai passati
Molto sinteticamente un risultato con quello elettorale delle delle no delle delle europee che ci dà ragione sui due fronti da un lato quando mettevamo in guardia il resto della sinistra
Sulla preoccupazione
Per una destra molto forte
Io risultati hanno dato ragione alla palpazione del nostro partito e a tutte le dichiarazioni che nostro presidente Cossutta in questo senso aveva fatto ma d'altro lato il risultato anche segna con chiarezza la Houghton marginalizzazione del partito dalla rifondazione comunista che non è nemmeno riuscito a cogliere quei voti
Che strumentalmente aveva cercato di inseguire mi riferisco in particolar modo alla questione della guerra
Un risultato quindi che dare ragione alla posizione politica e alla linea che entra poi il nostro partito ma non possiamo perdere tempo perché ad aprile si vota per le elezioni regionali e sarà una sfida importantissima
Sarà una eh ma forse sarà anche il calo di alzare il microfono perché Beyoncé non abbiamo proprio stare mangiar sano praticamente
E allora
Una sfida che sarà importantissima una sfida sulla quale il Polo già da adesso punta tutte le sue carte e sulla quale il centro sinistra non può presentarsi francamente come si è presentato anche alle ultime elezioni amministrative
Si è presentato come un cartello elettorale
Raccogliticcia ciò organizzato all'ultimo momento
Dobbiamo riprendere un cammino nel centro sinistra e tra la sinistra come ha detto giustamente la relazione introduttiva compaio conosciuta tra le forze di sinistra innanzitutto
Perché quello slogan che secondo me è stato importantissimo quel nostro partito della sinistra che unisce diventi sostanze pratica politica
Proprio perché la destra è forte e perché la sinistra che fa una protesta fine a se stesse è stata punita
Credo che proprio per questo motivo serve una sinistra che ponga dei programmi e delle soluzioni compra concreti ai bisogni della gente
Il segnale che viene più forte a mio parere dalle dal dal risultato elettorale di Bologna è come ha detto qualche acuto osservatore e politologo
è che è finita la guerra fredda gli elettori sono assolutamente in libertà si spostano con una libertà assoluta
Dalla destra alla sinistra votano la Bonino pur sentendosi persone di sinistra o viceversa per cui vi è una libertà assoluta nell'elettorato
Contro il quale noi dobbiamo porsi il problema concreto di indicare nel centro sinistra dei messaggi forti e chiari all'elettorato dobbiamo spiegare il perché il centro sinistra e in in in cosa il centro sinistra nella politica economica in quello che riguarda la gente direttamente ai diverso dal centrodestra perché si sta perdendo sempre di più questa precisa concezione allora questa cosa si può fare sulla base dei programmi ed i concreti soluzioni ai problemi della gente che vogliamo indicare e credo che in questo la sinistra non possa presentarsi solo con dei semplici cartelli elettorali questa è una sfida che spetta principalmente a noi come idee di rinnovamento di cambiamento queste elezioni dimostrano anche quasi che la sinistra è la forza che conserva e la destra quella che propone l'innovazione questi sono messaggi che quando transitano nell'elettorato circa una soluzione di difficoltà che è difficilissimo invertire
E poi una sinistra europea perché l'ha detto bene Nesi nella lettera che abbiamo avuto tutti quanti è impossibile che questo centrosinistra che governa la stragrande maggioranza dei Paesi europei continuino ad impiccarsi a un patto di stabilità
Che vincola in maniera soffocante le nostre stesse leggi finanziarie le stesse proposte
Che i governi possono fare per dare delle risposte ai problemi della gente quindi è sul livello europeo che va posta la sfida del cambiamento di un'inversione di rotta di queste sinistre in queste sinistra dell'Europa questi sono secondo me i punti su cui dobbiamo ragionare da subito per capire che tipo di rapporti a sinistra concretamente vogliamo instaurare in maniera continuativa e formalizzata
Non elettoralistica e come ci attrezziamo come partito a questa sfida su queste due cose perché mi pare che nella sua relazione compaio consulta
Ha fatto delle domande precise
Sul settimanale la rinascita io dico personalmente quello che penso quello che i compagni mi dicono il problema è che purtroppo non viene colto regionale escono I di approfondimento importante con firme autorevolissime
Piacevolissimo da leggere ma non viene visto come giornale di riferimento per il nostro partito è difficile fare un lavoro di di diffusione militante per i compagni non lo sentono forse sbagliando il loro giornale su questo dobbiamo ragionare
Cercando di rettificare la posizione e la direzione di quel non non è mai apparso nemmeno il simbolo del partito sul nostro giornale voglio dire questo è un problema oggettivo che dobbiamo porci è l'altro
Compagni secondo me è come questo partito si appare stacco ostruire territorialmente nelle periferie il partito c'è un problema di risorse c'è un problema di disponibilità dibattito sta avviando le prime feste aviatore ha aperto le prime sedi indebitandosi ma non è pensabile che questo partito viva nelle condizioni in cui adesso a livello territoriale periferico c'è bisogno di un investimento massiccio
Nelle nelle nelle possibilità all'ente del nostro piccolo partito perché non si può pensare con il partito che aveva in testa che è un partito
Essenzialmente inizialmente di quadri dove peraltro le abbiamo perché non vado dove l'abbiamo c'è bisogno di permette ai compagni di fare politica non mi sembra che questo stia avvenendo
Aprile è vicinissimo a questo problema dovrà andare delle risposte già prima di Natale grazie
Il compagno Tripodi ringraziamo accompagnata armi dopo si prepari la compagna Bellillo
Compagnie io
Anche se
Il mio intervento
Improvvisato dopo
La relazione compagno Cossutta Dio
Condivido pienamente
Sia per quanto riguarda l'analisi che egli ha fatto sia per quanto riguarda le proposte politiche programmate che che ha indicato al nostro Comitato centrale
Il testo che noi
Siamo
Consapevole
Del momento politico che
Oggi attraversiamo
Alla luce
Del risultato elettorale
Che ha visto una sconfitta l'epatite C alla sinistra
E che ha visto soprattutto alcune sconfitte
Che costituiscono veramente un simbolo
Nella diciamo dell'insuccesso
Per dei partiti dalla sinistra e soprattutto
Quelli della dei Democratici della sinistra dello dello status dell'intero schieramento
Mi riferisco naturalmente
Alla
Crollo della città simbolo città della Resistenza città medaglia d'oro certa
Che è stata per noi simbolo delle buongoverno come diceva giustamente il compagno Cossutta tutti noi
Anche Piccoli amministratori città
Di minore entità e di minore importanza pur nel Mezzogiorno
Guardavamo Bologna guardavamo l'Emilia come modello
Del governo popolare
E non a caso a quei tempi anche in altri tempi noi avevamo sempre battezzato questo in questa definizione
L'Amministrazione popolari perché rappresentavano la partecipazione e il coinvolgimento del popolo e soprattutto rappresentavano l'espressione di programmi e di impegno e di azione Chieppa mandavano direttamente al popolo e soprattutto alle masse dei lavoratori alle classe lavoratrici
In questa situazione noi
Io voglio esprimere subito un giudizio per quanto riguarda per quanto riguarda il nostro partito io sono d'accordo con il giudizio che viene spesso sul risultato
Nel parlo delle europei
E parlo ma anche se ce questa differenza tra il voto politico che è quello europeo
E il voto proprio provinciale e comunale che seppure non è politico quale How eppure politico che c'è una grande
Certamente differenza spesso
Noi ci ha abbia raggiungiamo superiamo il cinquanta per cento in più o ma io ho qualche in qualche caso poi nell'articolazione voi
Magari raddoppiamo i voti
Questo però io debbo dire che è un fatto molto importante io concordo concordo che noi abbiamo ottenuto un risultato importante intanto un di un un risultato decisivo per quanto riguarda il futuro del partito perché non era scontato
Tant'è che noi abbiamo accompagniamo un diciamo combattuto per quello che abbiamo combattuto una campagna elettorale
Al al all'ombra di un partito che doveva riportare il secondo i sondaggi dall'l'uno al cinque per cento
Un partito che in sostanza tra e pure dai compagni sempre serpeggiava i libri mio sospetto che ormai il partito era un partito senza futuro questo certamente or era un fatto non a caso anche su questo problema ha pesato enormemente e non a caso si va c'è anche questa differenza tra il vuoto delle provinciale dove c'era il candidato dove c'era quello che faceva la campagna elettorale dove c'era più possibilità perché lì c'è un'alleanza con gli altri partite che davano la possibilità o qua o almeno qualche sicurezza che noi in qualche modo partecipavamo a quale da che cosa ma alle europee
Noi eravamo diciamo giudicati come un parto come partito che difficilmente avrebbe avuto un'affermazione che consentisse di dalla certezza alla presenza in futuro di questo partito in ve l'abbiamo superato io credo che queste il patto più importante forse non è stato forse non tutti siamo un po'da se non siamo d'accordo ma io credo che questo è uno punto il punto centrale per quanto riguarda la nostra presenza è nostra presenza
Sì diciamo si è vista argento lì si è vista anche il molte zone del nostro Paese dove abbiamo superato anche quella soglia della media nazionale e che certamente quello dimostra che vi sono le possibilità ci sono le condizione materiale
Per potere affermare appena affermò per poter far crescere per costruire un partito un partito quindi e Fini e punite almeno si è allontanata od è stata cancellata
Quella che quella diciamo quell'attacco quel giudizio che veniva e spesso secondo il quale noi non avremmo avuto spazio tra Rifondazione
E e e il partito del degli avvocati che la sinistra perché non c'era spazio invece come abbiamo visto sia per la collocazione sia per le scelte moderate della maggioranza del partito
Del dei Democratici asinità e sia per la diciamo l'avventurismo visto massimalista vedi Rifondazione
E noi abbiamo visto che proprio noi possiamo veramente dare una risposta
Ma una risposta precisa come strategia come diciamo politica di un partito che si pone obiettive alternative all'attuale all'attuale situazione
Della nostra società e io debbo dire che noi abbiamo poi combattuto una battaglia anche l'impegno anche sotto una serie di incisioni e le insidie sono state quelle io voglio lì né una quell'anche di avere presentato per il simbolo per la prima volta nemmeno in questi sette mesi noi abbiamo presentato in Italia il simbolo che poi siamo stati costretti a presentare alle elezioni europee quello con lo sfondo sullo sfondo cioè il vecchio simbolo sullo sfondo azzurro
Sullo sfondo azzurro non era stato mai visto su tranne in qualche caso come a Roma nell'elezione
Provinciale del novembre scorso ma in Italia non era stato visto per cui noi abbiamo assistito alla diciamo al disorientamento intorno quando non c'è un partito tempo raggiungere ogni elettorato e spiegare
Le modalità del voto esprimere bene la differenza che Cetra un simbolo e l'altro qui siamo ROI
E che non eravamo non eravamo e non eravamo e non siamo ancora totalmente conosciute dalla gente è evidente che quelle partito presentato in quel modo non c'è dubbio che poteva provocare appunto tutte quelle quegli aspetti allora
Tutti questo quelle difficoltà
E io debbo dire che soltanto nella provincia di Reggio Calabria sono stati più di Milito di un migliaio di voti
Che hanno ok sono stati riportati sul simbolo di Rifondazione
Con no e in con la scritta pensino
Del dei voti di preferenza a Cossutta o anche ha sottoscritto queste sono Abate che noi dobbiamo guardare perché ritengo che anche vaste migliaia e migliaia di anzi in tutta Italia salutati centinaia di migliaia di voti che sono andate a Rifondazione perché il voto il pessimo Rifondazione non soltanto era il simbolo che la gente conosceva
Ma era anche il simbolo che meglio e meglio risaltava sulla schiena e che certamente la gente confusa votava lì e di vota pensando rivotare comunista
Allora noi questo questo dobbiamo tenerlo presente e poi c'erano tali e tanti e tanti altre e altre insidie che certamente hanno pesato sul sul risultato elettorale ma o comunque di fronte a tutte queste giri voi giudico appoggio appunto positivamente ed ecco il risultato
Per quanto riguarda poi i risultati e non le taglie lo abbiamo avuto regione come la Calabria che abbiamo come e altri pure qualcuno anche altre regioni che hanno avuto risultati importanti alla Calabria complessivamente si è attestata alle due e sette per cento la provincia di Reggio Calabria
Ha superato il tre e il sette ha raggiunto il tre sette per cento superando Rifondazione
Comunista questo
E anche un altro patto che certamente e o il frutto di un impegno di una presenza che al subito appena abbiamo agita abbiamo abbiamo fatto abbiamo fatto la scelta della della scissione abbiamo cercato di costruire patito ma noi notiamo che anche in questo momento ci sono molte la molte il molte lacune che abbiamo che ha dobbiamo superare difetti che abbiamo individuato e al e naturalmente noi riteniamo perciò che su questo piano Borsotti ho finito il tempo poiché il tempo allora io voglio dire però non l'abbiamo superare tutte le a dobbiamo vedere anche e sono d'accordo con le proposte che sono tornate per quanto riguarda gli impegni ma tra l'altro io voglio devo dire una cosa
E teme lo subito che tra i nostri impegni e noi dobbiamo proporre sì il lavoro che il problema generale e tutti i cinque punti che sono state presentate ma io credo che noi dobbiamo dobbiamo riproporre tutto o il programma per quanto riguarda il problema meridionale dove la situazione ancore più grave e per potere diciamo da risposta ecco su questo se c'è l'assenteismo se la gente non va a votare se c'è qualunquismo e qualunquismo esiste anche per quanto riguarda proprio perché Davis si fanno promesse
E anche hanno visto dal non governo centrista non risposte adeguati ai problema i drammi al lato situazione veramente veramente intollerabile in cui si vive civile e in alcune in molte zone del paese
Almeno per quanto riguarda questa questione
Questa questione dell'occupazione quindi io credo che su questo riguardo poi naturalmente avremo più tempo per approfondire questi temi ma credo che noi possiamo dire che da questo momento possiamo attrezzare ma certamente dobbiamo poi adeguare come sul piano organizzativo noi possiamo intervenire per portare l'iniziativa è anche l'iniziativa politica ma anche leggiamo l'iniziativa e la promozione dalla lotta
Dei dei lavoratori
Grazie al compagno Tripodi la compagna Bellillo dopo si prepara il compagno Albertini chiediamo ai compagni che sono nelle parti laterali alla Sala dei fare silenzio altrimenti diventa difficile seguire il dibattito intervenire addirittura
Io dopo la relazione introduttiva il compagno Cossutta
Sicuramente c'è poco da dire se nonne
Utilizzare questo tempo a disposizione per fare alcune sottolineature rispetto all'analisi molto puntuale e precisa nella quale io mi riconosco pienamente che appunto ha fatto il Presidente
Primo elemento che noi dobbiamo evidenziare sicuramente che la nostra decisione di dar vita ad una nuova formazione politica
è stata una decisione sicuramente giusta opportuna avevamo fatto l'analisi giusta e fino al tredici di giugno eravamo noi a dirlo
Dopo il risultato elettorale sicuramente lo possiamo affermare con più forza perché questa è stata giudicata positivamente dall'elettorato dalla parte da parte importante
Del popolo di sinistra di questo di questa realtà la tradizione e la cultura dei Comunisti italiani è ancora fortemente radicata questa cultura ormai ha una sua visibilità e una sua organizzazione autonoma
Credo che su questo dovremo continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi sette mesi sono d'accordo che da qui alla primavera abbiamo tempi sicuramente ancora molto ristretti ma fondamentali per continuare a lavorare nelle istituzioni nel governo
Coinvolgendo tutto nello sforzo di lavorare per organizzare il partito
Il partito ora scene il due per cento alle lettere alle europee un dato importante ovvio che dobbiamo continuare Cogne tenacia lavorare per organizzare la nostra presenza laddove la consultazione elettorale c'ha dato i voti sono alti già dato consenso ma non abbiamo
Ancora il partito organizzato
E sicuramente giusto essere soddisfatti senza diciamo uscire dalle righe corner ragione colonne
Estrema cautela ma noi dobbiamo essere soddisfatti lo sforzo che la sfida che avevamo lanciato è stata raccolta abbiamo il partito abbiamo una rappresentanza istituzionale questo è un dato veramente importante
La lettura sono in modo specifico dei dati elettorali ci permetterà di avere una visione più diciamo corretta più forte di quello che effettivamente accaduto
Lei il dato fondamentale che Cossutta evidenziava molto bene
è che c'è un calo del centro sinistra e del maggior partito del centrosinistra dei Democratici della sinistra
Anche se questo dato è stato distribuito diversamente perché anche su questo noi dovremmo riflettere in qualche modo perché in alcuni territori anche contigui risultati
Sono completamente completamente diversi
Però è il dato politico io credo di fondo che hanno subito un calo i Democratici di sinistra Rifondazione Comunista mentre noi abbiamo registrato
Un successo perché non era dato per scontato anzi veniva completamente
Marginalizzato dalla dalla dei mass media e dalle tutti i sondaggi fino alla vigilia delle elezioni
Ecco l'elettorato
Credo che senta la necessità che alcuni valori fondamentali della sinistra debbano essere rappresentati e difesi in questo Paese in questi ultimi dieci anni è stata proprio portata avanti un'opera di smantellamento
Prima ancora delle organizzazioni delle politiche della sinistra uno smantellamento proprio della cultura della tradizione della sinistra
Sono stati sbiaditi i valori fondamentali punti cardini intorno ai quali poi ruota anche in qualche modo diciamo la prassi politica
Lavoro di relazioni con le altre forze politiche però ecco è venuto meno proprio il tasselli fondamentali sono stati sbiaditi credo che da parte di grande parte dell'opinione pubblica dei il popolo della sinistra
C'è sentono il bisogno di che si rendano rappresentati ecco allora hanno manifestato sconcerto per il cambiamento in atto una forza importante della sinistra come il partito come Democratici della sinistra
Ha ragione Cossutta quando dice già questo partito in qualche modo pure viene meno all'organizzazione tradizionali partiti a diverse già una federazione ma la sinistra il popolo di sinistra respinto in modo chiaro l'eccesso di massimalismo di Rifondazione Comunista
In qualche modo voglio questo elettori ha bocciato l'occupazione dello spazio politico discente uno che il PDS nel corso di questi ultimi mesi ha intentato ha tentato di fare anche l'operazione fatta tappa da Prodi che io considero veramente pericolosa e il risultato è la lettura del risultato
Ci può dire che effettivamente non è stato una operazione per rafforzare il centrosinistra
Mancini se mai per indebolirlo i voti di Prodi sono i voti deleghi dei DS sono i voti dei popolari e sono appunto significa che all'interno di questa formazione nello scontro per occupare il centro
Ci sono due modi appunto di vedere l'organizzazione della diciamo anche elettorale anche istituzionale
Delle della coalizione da una parte la proposta di federazione dei partiti che attualmente fanno parte costituiscono la coalizione di sinistra di centro sinistra
Dalla altera l'idea appunto di semplificare la complessità della rappresentanza in questo nostro Paese fatta da Prodi colonnelli idea di un partito leggero all'americana
Che di fatto si caratterizzi molto poco rispetto all'altro eventuale partito leggero di destra che due può essere costituito ecco io credo che quello che delineava Cossutta è molto importante
Noi in questa fase dobbiamo rivendicare in qualche modo
Che nella coalizione di centro sinistra tutte le diversità tutte le diverse sensibilità che pure sono rappresentative della realtà italiana debole debbano essere rappresentate con molta
Determinazione e quindi lo sforzo che il centro smembrato del centro sinistra Possa ricostituirsi in qualche modo possa ritrovare una sua unità
E la sinistra
Faccia altrettanto per ridefinire una mediazione elevata sui punti che giustamente i cinque punti fondamentali che
Cossutta evidenziava che anche a me sembrano fondamentali per riuscire a garantire una coesione programmatica perché in questa fase
Noi il nostro obiettivo è lavorare Perre giura Alfa aggiungere a questa a cui ha coesione programmatica
Su questi cinque punti fondamentali
E qui credo appunto che il nostro ruolo è fondamentale dentro alla coalizione del centrosinistra e lavorare con quello che appunto Cossutta
Sottolineava con la sinistra che c'è vi è un lavoro duro che in questi otto mesi a partire da subito noi dobbiamo portare avanti con grande determinazione consapevoli che non sarà facile
Noi non ci siamo limitati in questi sette mesi comunque già a diciamo denunciare il rischio che veniva a veniva avanti sullo spostamento al centro dei DS
Abbiamo offerto con la nostra presenza un punto di riferimento appunto a tutti coloro che credono nella necessità nella utilità dell'esistenza di una sinistra forte non massimalista
Moderna ma non per questo affascinata dalle sirene di un falso modernismo che atteso la liquidazione frettolosa delle più importanti conquiste ma anche soprattutto della cultura
Della storia della sinistra italiana
La linea corretta che abbiamo portato avanti i miei rapporti con il governo D'Alema con il presidente D'Alema in questi anni bene io credo che l'elettore ci ha premiato proprio perché ha individuato ha compreso che dietro a questa formazione sono d'accordo con chi
Appunto poco prima di me diceva che lo abbiamo fatto in una situazione di estrema difficoltà perché è vero quel fenomeno che molte preferenze sono state date sotto il simbolo di Rifondazione perché ancora molti molti cittadini molta gente
Molti compagni non hanno ben capito che cosa effettivamente cala è accaduto però io credo che dobbiamo cogliere il fatto fondamentale e ci ha premiato perché siamo stati leali al governo D'Alema ma non ci siamo omologati abbiamo colonne forza e con tenacia anche all'interno del governo con lealtà però ha portato avanti
Le nostre posizioni e abbiamo voluto
Della riforma dello Stato abbiamo fatto sulla scuola pubblica
E credo che concludo perché purtroppo il il tempo è sempre diranno credo che rispetto ai cinque punti noi oggi dobbiamo dire al governo D'Alema e alla coalizione di centrosinistra che dobbiamo fare come è stato fatto
Delle governo Prodi le presente governo un punto sul quale comunque lavorare con tutte le nostre forze e chi opera dove questo punto sia il lavoro dobbiamo affrontare il tema del lavoro
Non per ribadire soltanto che bisogna abbattere il mostro della disoccupazione che pure comunque già ma anche capire e cogliere le trasformazioni che intervengono dalla società civile le sue necessità attuali le occasioni di lavoro sinora inesplorate l'esigenza insoddisfatte credo che dobbiamo fare un grande sforzo anche in questo caso latte che le nuove tecnologie non possono essere viste da noi con gli amici ma dobbiamo raccogliere la sfida di come utilizzare le nuove tecnologie per definire anche una nuova qualità del lavoro rapporto col sindacato quindi è fondamentale ma chiedere anche al sindacato lo sforzo che non è soltanto un problema della quantità del lavoro e anche questo ma è anche la qualità una un un tema sul quale il movimento operaio le organizzazioni politiche o dei lavoratori si sono poco cementate oggi credo che sia giunto il momento di farlo
Concludo dicendo che
Su questo sicuramente al altre riflessioni andavano fatte centocinquanta solo un dato centocinquanta mila sono gli addetti nel settore dell'Asia cioè dell'intrattenimento e a stragrande maggioranza sono giovani
E sono sicuramente molto di più del delle gli occupati nelle affiliate credo che su questo dobbiamo veramente fare
Uno sforzo per dare un nostro contributo alla programma del centrosinistra e soprattutto alla sinistra in questo fine
Ringraziamo la compagna Bellillo diamo ora la parola al compagno Albertini si prepari il compagno con l'accetta
Ma io
Non non mi soffermerò
Sull'analisi di risultati elettorali a livello nazionale tre condivido
Completamente delle valutazioni che Espresso il compagno Cossutta
Nella sua relazione così come anche le indicazioni politiche per una prospettiva voglio aggiungere una sola considerazione sul dato relativo al voto del nostro partito
Che ha smentito i numerosi sondaggi che ci Alps si assegnavano percentuali da prefisso telefonico
Le opinioni di Corelli che ci consideravano una forza del tutto marginali
Il nostro risultato è stato invece quello che giunge quanti abbiamo definito un risultato ragguardevole
Positivo importante ottenuto oltretutto in condizioni di estrema difficoltà quali quelle che il compagno Cossutta ampiamente ha richiamato nella sua Lazio io credo che questo risultato
Ci porti a fare una constatazione
Che esiste
Una in una consistente parte del elettorato di sinistra del popolo di sinistra una capacità di esprimere un voto meditato razionale non superficiale
Non frutto dei scelte estemporaneo nei giorni di nuove o di richiami velleitari ere e irrazionali un volto che denota la capacità critica di questo elettorato di valutare le situazioni e io spero che lo stesso il giudizio
Valga anche per quanto attiene all'astensionismo di sinistra che non è mai stato un così massiccio
Come in questa occasione anche questo io penso appare come la conseguenza consapevole anche se discutibile ovviamente
Dov'è il diffuso malessere rispetto a modalità e contenuti di scelte politiche non adeguate
Ed in contrasto con le aspettative e le larghe masse popolari e quindi suscettibile di essere verrà recuperato se si procederà alla correzione
Di quelle scelte anche in questo caso dunque a mio parere ci troviamo di fronte non ad una posizione
Cd rinunciamo di disimpegno ma ad un comportamento meditato e razionale che ha valutate da stress un giudizio politico su quella sì sulla situazione che si era venuta a determinare e io credo che questa conclusione
Deve essere
Rivolta anche all'esito elettorale anche soprattutto forse all'esito elettorale di Bologna
Un volto che rappresenta certamente un fatto molto grave come tutti quanti abbiamo rilevato che colpisce al cuore la sinistra e l'intera area progressista proprio nella città credo alla liberazione in avanti a emblematicamente Espresso contenuti modi di governo democraticamente intrecciati con aspettative civili culturali economiche e sociali di larga parte della popolazione
Il risultato di Bologna dimostra che quel rapporto siviera fortemente incrinato
è cominciata la retromarcia dai primi anni ottanta e si è poi sempre di più accentuata che inoltre recenti e importanti scelte dell'amministrazione
Non erano più in sintonia col comune sentire dei vasti strati popolari basti pensare alle privatizzazioni che alla Giunta di Bologna
A assunto ideologicamente bisognava privatizzare tutto a prescindere dalle valutazioni concrete di Jorge dei economico e funzionale è inoltre dalla frattura ormai profonda che si era determinata fra le espressioni non solo amministrativo ma soprattutto politiche i DS
Mi prima parte primo in primo piano fra appunto la popolazione più Bologna e queste e queste rappresentanze sempre di più assorbite
In una lotta intestina fatta di contrapposizioni aprioristiche
Molto molto dalla rilevanti anche molto gravi anche dal punto di vista dal punto di vista personale
Gli annunci di D'Alema e gli Amato poi degli ultimi giorni su imminenti tagli alle pensioni e alla sanità hanno fatto il resto io convengo con quanto diceva il compagno Cossutta che data l'Oscar sono a differenza di voti fra lo schieramento allora Bartolini quello di Guazzaloca senza questi ultimi devastante interventi molto probabilmente sia pure per un soffio forse si poteva ancora vincere mantenendo tuttavia inalterate
Tutte le motivazioni negativa critiche che qui sono state giustamente espresse ecco questo ha determinato il profondo disagio il disorientamento del popolo di sinistra che in tanti casi si è trasformato in una vera e propria crisi di identità
Oltretutto radicalizzata SIP fortemente anche nei quindici giorni che sono intercorsi fra il tredici giugno per il ventisette giugno il giorno le ballottaggio trentasette mila elettori in meno il ventisette giugno al centro sinistra
Rispetto a quelli rispetto a quelli del tre delle del tredici giugno
Io credo che per quanto attiene alle lo sto finendo per quanto attiene alle miglia
Vada rilevato anche il fatto in questo caso non negativo che in altre situazioni i risultati non sono allineati al dato di Bologna parlo di Parma che ha recuperato rispetto alla all'infausto risultato dello scorso anno di Piacenza
Ed è la stessa
Rendini e questo perché ai come prime correzioni a macroscopici errori del passato sono stati introdotti in questo contesto il nostro partito io credo che in Emilia Romagna abbia riportato un risultato
Complessivamente positivo mi sento di affermare che i ritardi
Che come Comunisti Italiani avevamo registrato nella prima fase di costruzione del partito almeno sul piano elettorale siano stati superati
Alle europee ci siamo allineati al dato nazionale alle provinciali abbiamo preso il tram virgola quattro per cento lo stesso dato pressappoco anche per le elezioni comunali sta opprimendo
E per quanto attiene a Bologna comune di Bologna
Il nostro partito ha preso il quattro per cento dei voti in provincia di Bologna il quattro virgola sei per cento dei voti ecco adesso occorre l'opera di costruzioni del partito partendo dalle relazioni che abbiamo costruito durante la campagna
Elettorale per determinare una struttura organizzata capace di diffondere la nostra iniziativa politica a questo riguardo devo dire lo dico a tutti i compagni alla presidenza
Che ci ha lasciato sconcertati non solo io ma al gli altri compagni dell'Emilia Romagna l'intervento fatto De Zardo Vesco a proposito di un comitato regionale senza direzione politica
Di un comitato regionale che non si riunisce da due mesi
Lo
Prima riunione l'abbiamo fatta il venticinque giugno nel far trionfare in un'altra il dieci luglio
Tante altre le abbiamo fatte in precedenza
E quindi io in l'unico invito che faccio salvo ridiscuterne a livello regionale le quello rivolto al giocatore esco di partecipare perché purtroppo l'abbiamo visto quasi mai insomma questa la realtà delle cose ma non voglio soffermarmi io mi fermo qui perché il tempo mi dicono che è finito volevo soffermarmi su questioni di politica fiscale ritengo molto rilevanti sulle quali interrogarono altre vie di comunicazione per farlo
Ringraziamo il compagno Albertini diamo ora la parola al compagno Crocetta si prepara al compagno Guerrini e poi per l'ultimo intervento dalla mattinata al compagno Diliberto successivamente quindi abbiamo quest'ordine compagno con l'accetta il compagno Guerrini e poi compagno Diliberto
Compagni io sono uno di quei compagni che condividendo pienamente alla relazione del compagno Cossutta e lo dico anche per motivi così kennediano e che la possibilità
Di
Non argomentare una serie di questioni pur condividendo fortemente la relazione ritengo che e ritenendo che il nostro dato e fortemente positivo
Ritengo però che questo risultato non debba essere considerato un punto da cui parte no un punto di arrivo ma un punto da cui partire cioè io ritengo questo dato positivo perché ha affermato il nostro diritto all'esistenza
Ma nello stesso tempo credo che noi non possiamo assolutamente ritenerci soddisfatti pienamente dal dato elettorale nel senso che
Nelle condizioni date è positivo nelle condizioni date dobbiamo essere soddisfatti ma nello stesso tempo dobbiamo avere la capacità devi guardare a un futuro e di guardare a un partito come giustamente
Ha fatto nella sua conclusione al compagno Cossutta quando ha posto con forza che alle elezioni politiche nella parte proporzionale noi ci dobbiamo presentare pur sapendo
Che c'è lo sbarramento del quattro per cento perché questo io credo debba essere un obiettivo da superare non nel senso che noi da qui all'elezione
Dobbiamo prendere atto del fatto che abbiamo in Italia il due per cento o nella mia regione
Ancora peggio abbiamo l'uno per cento e quindi un risultato negativo considero io
Dopodiché noi sì alla legge amo su questi dati siamo soddisfatti di avere fatto questo partito abbiamo un comitato centrale abbiamo le nostre federazioni abbiamo le nostre sezione ma nello stesso tempo non operiamo e non lavoriamo per costruire
Un partito più forte
Io credo che invece hanno tutto il nostro obiettivo deve essere in questi termini ora io
Nel momento in cui i compagni abbiamo ottenuto questo risultato cioè usate se parlo così ma vengo da una settimana di febbre alta delle cose quindi una condizione anche di salute difficile
Quindi chiedo scusa ai compagni
Dicevo nel momento in cui abbiamo ottenuto questo risultato l'abbiamo tenuto in una situazione difficile contraddittoria la questione della guerra l'attacco
Ai partiti che c'è stato in questa fase è stato un attacco pesante Ain't Barty colare ai cosiddetti partitini e nella immaginazione collettiva
E passato che anche noi eravamo un partitino uno dei motivi per cui non abbiamo ottenuto più voti con bagni al di là della questione del simbolo al di là dei voti dispersi al di là di tutte le altre questione
Ancora nell'immaginazione collettiva noi siamo un partitino
Questa cosa noi la dobbiamo superare prima di tutto dentro noi stessi cioè noi dobbiamo incominciare ad operare per non essere un partitino senza velleità senza velleitarismi ma ragionando però da partito che vuole diventare tale da partito che vuole estendesse che riesce a fare una politica di massa
E spesso debbo dire ancora in molti settori dal nostro partito vive la cultura di Rifondazione abbiamo fatto una scissione
Abbiamo affermato alcune cose però dentro il partito ancora vive
La cultura però al alcuni aspetti e per una parte vive ancora la cultura di Rifondazione che io credo dobbiamo superare la questione della guerra è stato uno una specie di cartina di tornasole in questa direzione all'interno del nostro partito il modo come ha impedito al partito in quella fase di operare di lavorare
Credo che sia una parte di questa di questa cultura di questa cultura presente
Quindi dicevo con tutte queste difficoltà il risultato è fortemente positivo
Ritengo che due scelte che abbiamo fatto
In questo periodo e la relazione del compagno Cossutta e l'indicazione che ha dato nei quattro punti fondamentali io credo che però ora deve essere la questione che dobbiamo portare avanti con più forza cioè nel senso che noi dobbiamo scegliere con forza questa politica quella del lavoro quella del la politica sociale il Mezzogiorno
Perché questo potrebbe aiutarci seriamente
Sulle questioni che riguardano anche l'astensionismo perché in questo dato elettorale altri compagni hanno fatto pure riferimento all'astensionismo
Però non possiamo fare riferimento all'astensionismo per dire che e quello che in fondo
Ci ha penalizzati
Non lo so se ci ha penalizzati in questa fase forse non ci ha penalizzati
Ci ha penalizzati nel senso che quello è un settore su cui se noi interveniamo fortemente abbiamo grandi possibilità di costruire un nostro futuro
Migliore un futuro che ci veda più forti un futuro che Civera collegate realmente ai cittadini e ai bisogni ora queste scelte politiche quindi questa battaglia che noi facciamo all'interno del governo
Credo possa premi Arci allora queste le questioni che noi dobbiamo affrontare per evitare all'astensionismo perché se poi andiamo a guardare la stanza e primo laddove è più forte e nel Mezzogiorno io vivo in una città
Dove ha votato il quarantaquattro per cento
E de una città di oltre settanta mila abitanti e la quinta città siciliana pur essendo in queste è una cosiddetta città industrializzata
Pur essendo in queste condizioni ha votato il quarantaquattro per cento perché l'incontro
C'è solamente il riconduce poi un dato di disoccupazione gravissimo allora compagno mi avvio a concludere perché non posso
Non dire qualche cosa sulla Sicilia esultato siciliane
La Sicilia ha avuto un dato negativo
Che parte fortemente dalla negatività del dato delle grandi città siciliane e degli ai comuni capoluogo perché l'uno per cento
è anche il frutto dello zero sei di Palermo dello zero sei di Messina dello zero otto dello zero otto di Catania e così via mentre nella provincia nei Comuni nelle vicende e nei piccoli centri il partito è più forte il partito anche dati
Che ci sono in altre parte perfino dei quattordici per cento non il più dinanzi al numero uno all'uno per cento laddove c'è il partito organizzato c'è un radicamento allora
Arrivano i dati laddove c'è una tradizione che era anche nel PC
Di un partito debolissimo poco radicato nella società
Noi rispondiamo queste difficoltà
Nel due mila e uno voteremo in Sicilia onestà andremo a fare la legge la legge elettorale regionale perché c'è una una proposta di legge in questa in questa direzione
Anche lei si metteranno degli sbarramenti attorno al tre per cento
Sì il che significa che noi dobbiamo in questo periodo realmente costruire al partito nel governo regionale
Il nostro compagno assessore ha operato bene cionondimeno la visibilità del partito non c'è
Perché non basta operare bene nei beni culturali per avere dei risultati
La questione vera e la questione sociale
Anche nel governo regionale
Le stesse cose che poniamo nel governo nazionale dobbiamo colmare al governo regionale ma il problema più vero e più urgente per no io credo e sia ed è un problema anche a carattere nazionale e quello della costruzione del partito e mi scuso di avere rubato mezzo minuto in più ma credo che il problema vero è questo e su questo dobbiamo lavorare
Ringraziamo accompagna Crocetta diamo ora la parola al compagno Guerrini sottosegretario alla difesa seguirà il compagno Oliviero Diliberto
Io sono molto d'accordo con la relazione che ha svolto Qualcomm Pagno Cossutta
Sia
Sui risultati elettorali a nei giudizi anche critici sulla campagna elettorale
Sia sul
Prospettive politiche
Il
Il rapporto Strategico che confermiamo col centrosinistra
Al tempo stesso l'iniziativa unitaria per a sinistra perché la sinistra conti di più e insieme
La necessità del rilancio programmatico del centrosinistra colonne le priorità che il compagno Cossutta ha indicato
Io son d'accordo su tutto questo poi dopo vorrò aggiungere a questo ragionamento anche l'aspetto che riguarda la politica internazionale
Il la conclusione della guerra è una serie di iniziative sulle questioni proprio che riguardano la difesa
Sono d'accordo con l compagno Cossutta dicevo su tutta la relazione
E e anche sulla necessità che lui poneva di una riflessione da parte della direzione o del Comitato centrale sul nostro giornale
Io condivido il giudizio positivo che il compagno Cossutta ha dato sul nostro giornale sulla qualità del giornale
Sul livello culturale e politico del giornale
Ma questo ragionamento che poi faremo nell'occasione che ci verrà data anche se personalmente sono convinto che la necessità di crescita del nostro partito debba orientarsi
Su un quotidiano ma di questo voglio dire possiamo parlarne a tempo e debito
Ora io sono molto d'accordo con me il ragionamento che qui ha fatto Cossutta ma anche gli altri compagni
Nel giudizio che abbiamo dato della guerra ma anche sulla condotta
Del governo italiano
E sul ruolo che i comunisti italiani hanno avuto nella società nel movimento
Nella maggioranza e nel governo cioè noi siamo stati senza presunzione un elemento di stimolo di indicazione
Affinché si arrivasse a una conclusione negoziata oggi c'è stata una conclusione negoziata
Del conflitto non c'è stata la vittoria militare degli americani
Non c'è stata sotto nessun profilo se non c'è tempo adesso ad approfondirla ma la vittoria militare non c'è stata
C'è stata c'è stato un difficile negoziato
E c'è stata
Una conclusione nella quale alla fine
I governi europei e il Governo italiano in qualche misura
Sono riusciti a spingere per una conclusione negoziata del conflitto
Ora io credo che il dibattito nostro l'attenzione nostra l'iniziativa nostra su questi temi non debba venir meno
Debba ugualmente stare al centro dalla nostra riflessione e della nostra iniziativa politica
Non voglio giudicare dal fatto di Pescara insomma che ci sono due dibattiti ma lì in Adriatico di fronte alla Jugoslavia
Alla festa della rinascita non ce ne uno che riguardi questi temi ma ci saranno naturalmente altre
Altre occasioni e altri momenti conosco i limiti dalla nostra organizzazione dalla nostra capacità di iniziativa importante che questa festa ci sia che ci si impegni tutti ma noto in sostanza anche attraverso questo
Che che forte immensa penso in tanti compagni spero in tutti la necessità che non cada l'attenzione su questo punto
Perché vero che
C'è stato un negoziato che ha concluso con una risoluzione dell'ONU o e la guerra ma il conflitto dentro il Kosovo
Attraverso l'iniziativa dell'UCK
Che spinge per una pulizia etnica rovesciata
E una cosa non risolta
E non è risolta soprattutto se voi guardate anche la dichiarazione di ieri di Solana
Riguardo alla visita delle presidente del Montenegro in Italia dove minacciava un intervento NATO questa volta interno alla vicenda dalla Repubblica della Jugoslavia
Non è risolto il problema perché in molti non hanno digerito proprio la soluzione negoziata non hanno rivisto RIS non hanno digerito
La soluzione negoziata con una risoluzione dell'ONU non hanno digerito che in qualche modo non hanno hanno dovuto riconoscere che questa vicenda anche dell'autonomia del Kosovo debba risolversi all'interno dei confini della Jugoslavia
Difatti l'obiettivo dell'UCK e l'obiettivo perfino di Rugova
Oggi attualmente è quello dell'indipendenza e quindi e possibile per i nostri
Tre mila settecentonovanta sei soldati che abbiamo in questo momento in Kosovo
Che si corrono
Seri pericoli
Seri pericoli perché uno stillicidio di iniziative di attentati
Al fondo al fondo dei quali può esserci soltanto l'obiettivo politico dell'indipendenza perché altrimenti la questione troverebbe ben altra e più rapida soluzione
E mentre noi possiamo dichiarare apertamente pienamente che il Governo italiano ha una posizione limpida su questo
Non ho sentito altrettanta limpidezza nelle posizioni degli Stati Uniti
Di altri paesi della NATO e anche della NATO stessa
Ecco perché l'attenzione su questo non deve non deve calare perché il conflitto
Può intanto incancrenirsi può produrre una pulizia etnica rovesciata può riaprire sì anche su scenari diversi come quello del Montenegro perché l'obiettivo
Iniziale
Chi l'ha dovuto mediare può essere tentato di riprendere ecco perché ci vuole una posizione politica metta su questo una posizione politica riaffermata è una iniziativa politica forte affinché sia chiaramente detto
In tutte le direzioni ma anche a Rugova e agli altri che ogni obiettivo
Di a indipendenza del Kosovo ripropone la riapertura del conflitto
Ecco quindi un pericolo permanente ed è un pericolo questo e dal quale noi dobbiamo dal quale dobbiamo riuscire a preservare il nostro paese oltre che i nostri militari
Che come forza militare lì in questo momento stanno svolgendo per quanto possibile una funzione davvero positiva
Davvero positiva noi abbiamo visto dei soldati italiani proteggere
I cervi
Abbiamo sentito tutti in televisione le dichiarazioni del generale Del Vecchio
Poi tra le dichiarazioni propositivi e le possibilità reali e la realtà cruda del conflitto e della disparità
Delle delle dei rapporti tra chi agisce nel territorio e chi ha un contingente militare ci corre
Ma la nostra posizione mi pare abbastanza abbastanza limpida su questo io ritengo che noi su questo problema dobbiamo avere una
Un'attenzione è una ripresa di iniziativa teniamo conto compagni leggiamo sono stato sollecitato a concludere lo dico soltanto per titoli poiché adesso dovrà riunirsi il Parlamento europeo col cosa ci viene da questo conflitto
E la necessità di riprendere già nel Parlamento europeo ma anche in quell'italiano l'iniziativa tele una politica estera dell'Europa
Per un processo democratico di unità politica e anche per una integrazione per quanto poco possibile militare dell'Europa
In modo che tutta la discussione sui nuovo concetto strategico della NATO che adesso per brevità non posso riprendere ma l'abbiamo detto già il congresso che già al Senato
La settimana prossima in comincerà a essere discusso seppure in audizioni è un problema e che potrà essere affrontati in un modo in un altro a secondo della iniziativa politica
Per per rendere l'Europa un soggetto politico diverso ma un soggetto anche militare qui dentro ci rientra tutto il rapporto della spesa militare del DPEF
E ci rientra tutto il carattere che deve avere l'esercito italiano lei ma volontari adesso io sono stato sollecitato giustamente a concludere e le cose le ho ricordate per titoli ma l'idea che abbiamo avuto all'inizio ero prima che si aprisse questo conflitto di aprire un dibattito di fare anche qualche iniziativa di carattere nazionale sui diversi aspetti
Della
Della questione militare sia sulla leva all'esercito di mestiere
Le spedizioni militari la realtà della spesa militare la prospettiva della spesa militare e così via questi sono tutti aspetti che hanno a che fare anche con con quelli che riguardano lo sviluppo economico e sociale del Paese perché se si stenda da una parte poi non si spende da un'altra e quindi sono problemi che adesso io ricordo per titoli
Ma che noi dobbiamo riprendere con
Un'ammirata iniziativa politica che potremmo davvero riprendere in autunno grazie
Grazie accompagna Guerini la parola ora accompagna Oliviero Diliberto
Poiché concordo con l'introduzione del presidente del partito sia nell'analisi che nelle prospettive politiche mi limiterò ad alcune considerazioni
Spero molto brevi
Primo e del tutto evidente che il risultato elettorale impone non soltanto noi ma tutta la sinistra tutto il centrosinistra
Una riflessione attenta ma anche molto rapida
Perché quello che diceva il presidente Cossutta e cioè che noi abbiamo un anno scarso di tempo per provare a risalire la china
E assolutamente vero la scadenza delle regionali del due mila per la valenza nazionale omogenea
Che esse hanno è stata individuata non a caso dai nostri avversari è stata individuata da Berlusconi e Fini
Quindi riflessione attenta è rapida
E anche spero noi la stiamo facendo spero che la facciano altrettanto anche gli altri partiti della sinistra e del centrosinistra impietosa
Perché
Io ho assistito con
Con qualche sgomento ad la discussione che si è sviluppata dentro i DS
Immediatamente dopo i ballottaggi
Laddove sembrava che la discussione dovesse essere sulla responsabilità esclusivamente di avere
Anticipato prima dei ballottaggi medesimi il l'ipotesi di taglio delle pensioni
Io sono contrario anzi contrarissimo all'ipotesi di tagli delle pensioni ma devo dire che se la sconfitta dipendesse
Da quell'annuncio incauto sarei molto meno preoccupato
Perché basterebbe correggere la rotta su un punto saremmo tutti più tranquilli
Ma se così fosse non potremmo spiegarci i risultati delle provinciali di Roma dal novembre del novantotto
E non ci spiegheremo evidentemente il risultato molto deludente della sinistra nel suo complesso
Pur essendoci un risultato lusinghiero del nostro partito alle europee
Io credo invece che le cause della sconfitta siano profonde
E vengano da lontano
Cercherò di per titoli naturalmente di elencarne alcune
Primo
Noi abbiamo ottenuto un risultato importante sul documento di programmazione
Ottenendo che non si parlasse di pensione
Lo scontro rinviato a settembre in sede di legge finanziaria ma comunque il documento ha segnato un punto a nostro favore
Tuttavia l'ho già detto Cossutta io credo che saremmo miopi se attribuirsi mo'al nostro partito il merito
Perché noi abbiamo tenuto una posizione coerente forte convincente
E poi vincente
Ma quel risultato di togliere dal documento di programmazione economico finanziaria il tema delle pensioni è un risultato che ha ottenuto il sindacato
Dobbiamo abituarci spero credo in questo nuovo partito sconcerto a dire le cose come stanno
Forse un altro partito avremmo detto grande vittoria dei comunisti no questo la grande vittoria del sindacato
Grande vittoria del sindacato che pone però un problema politico a noi positivamente ci pone un problema politico
Ed è
Chi rappresenta politicamente
Quel risultato del sindacato
Siccome noi
Avendo ben chiari nel senso che della Pro delle proporzioni naturalmente
Nel nostro essere ancora un piccolo partito comunista noi siamo gli unici
Che possono interpretare politicamente in Parlamento come nel governo quelle posizioni del sindacato noi abbiamo una grande opportunità
Un'opportunità politica un'opportunità anche di costruzione del partito
Perché da un lato i risultati
Delle elezioni ci dicono che noi esistiamo
Dall'altro ci dicono che abbiamo una grande potenzialità
Perché alcuni dati soprattutto delle amministrative non solo ma soprattutto delle amministrative
Ci segnalano Kerviel simmetricamente una crisi vivrà travaso elettorale da Rifondazione e dai DS
Voglio dire lo straordinario risultato elettorale danno io ho tenuto a Firenze straordinario
A Bologna
Ho
Il risultato che io pensavo fosse un errore di stampa devo confessarlo di Padova
Dove abbiamo l'otto per cento dei voti Pato
E questi risultati ci dicono che non può essere un voto di Rifondazione Comunista collo che arrivata hanno è un voto è un voto non cito chiedo scusa ai compagni che hanno tenuto straordinari risultati che non cito cito citato solo questi esempi che sono secondo me degli esempi paradigmatico di quello che è successo
Ci dicono che vi è uno spazio che non è occupato da noi organizzativamente
Ma politicamente e potenzialmente dannosi occupato che è appunto quello di una crisi simmetrica da una parte e dall'altra
Perché in realtà noi incarni avevamo e abbiamo già incarnato politicamente
Un partito una formazione politica che è insieme due elementi che ci caratterizzano lungo essere una formazione di sinistra
Una cosa semplice può apparire schematica ma di sinistra
E cioè che sta dalla parte dei lavoratori
Come dire banalmente ma efficacemente
Dall'altra una forza di sinistra che stava dalla parte dei lavoratori senza equivoci
Ma che insieme non è una forza di pazzi scatenati e cioè una forza che sta dentro il centrosinistra in un sistema di alleanze che governa con le compatibilità dalla realtà quale essa è
Queste due caratteristiche
Sono due caratteristiche che aprano straordinari spazi politici di costruzione del partito
A questo punto come dire
Visto che questo è stato largamente un voto di opinione largamente
Io credo che noi abbiamo
Il compito
Di sfruttare questo risultato politico per provare senza forzature e senza lanciare campagne d'autunno cose che abbiamo già visto
Pazientemente di provare a costruire nei luoghi nei territori
Sui posti di lavoro
Il nostro partito che secondo me deve caratterizzarsi esattamente con la dicitura che usato prima il partito dei lavoratori
Cioè il partito che individua nel lavoro salariato né i pensionati nel piccolo artigianato nel piccolo commercio cioè i lavoratori il proprio referente sociale
Che in presenza di una discussione dentro i DS che sarà lacerante
Tra chi vuole tagliare le pensioni e chi no
Schematismo naturalmente apre a noi spazi ripeto enorme
Naturalmente questo
E solo un aspetto cioè l'aspetto nostro la costruzione del partito e la crisi di una identità di sinistra nell'ambito delle forze che si collocano in questo nostro schieramento ma c'è un problema più generale che il secondo ed ultimo
Che è quello della maggioranza complessivamente
Perché
Noi registriamo l'avevamo già registrato a novembre dall'anno scorso ma poteva essere un un episodio dove registriamo un fatto
Il fatto è che tra il primo turno delle amministrative il ballottaggio
C'è una
Drastica diminuzione di votanti
Questa drastica diminuzione dei votanti e tutta del centro sinistra
Per cui si perde
Pasqualina Napoletano a Roma nelle provinciali di Roma era arrivata a un soffio
Dalla vittoria al primo turno anche contro le previsioni
Quando si è passati al ballottaggio non perché il candidato del centrodestra avuto più voti semplicemente perché ne ha avuti molti di meno il candidato del centrosinistra è stato eletto Presidente della Provincia un uomo dalla destra provincia di Roma stessa cosa si è verificata
Largamente nel resto d'Italia adesso in questa tornata amministrativa
Lasciamo stare i casi emblematici Bologna Arezzo dove c'è appunto il problema è il primo dei problemi c'è la crisi di identità dalla sinistra
Che va recuperata eccetera
C'è un problema di coalizione
Il problema di coalizione e che evidentemente al primo turno la gente va a votare il proprio partito e quindi ha una certa percentuale la coalizione nel suo complesso
Successivamente quando voti soltanto il candidato di ballottaggio del centro sinistra può essere DS può essere popolare può essere di Prodi quello che
Siccome non si vota più per il partito proprio anche per il partito proprio non c'è una identificazione del nostro elettorato di centrosinistra con il candidato
Questo un problema molto serio molto serio perché la destra che pure ha registrato la crisi di Alleanza Nazionale così verticale a favore di Berlusconi complessivamente molto più compatta del centrosinistra
Allora
Noi dobbiamo secondo me interpretare sino in fondo il ruolo che ci siamo dati
E cioè il partito che punta i contenuti dalla parte dei lavoratori e insieme il partito che punta all'unità della coalizione
La maggioranza sfilacciata
La parola d'ordine di Prodi competition is competition la competizione la competizione con la quale rispondeva chi gli diceva ma i democratici creano problemi alla maggioranza invece di aiutarla ora deve finire
Deve finire non come imperativo categorico astratto una mozione dei sentimenti
Deve finire politicamente
E cioè bisognerà prendere atto tutti che l'andatura del centro sinistra è cambiata
Che le gambe del centro sinistra cosiddette sono cambia
è cambiato rispetto al novantasei quando c'era l'Ulivo più Rifondazione Comunista
Ma è cambiata anche rispetto al novantotto quando è nato il governo D'Alema
è cambiata la composizione interna del centrosinistra i rapporti di forza
E allora
Simmetricamente da un lato bisogna chiedere ai democratici che sono una forza composita al suo interno chiedere democratici che ruolo vogliono giocare
A viso aperto trasparente mente
Qual è il peso che vogliono esercitare il ruolo politico dentro il centro sinistra
Perché è ovvio che sono una componente del centrosinistra l'idea originaria di Prodi l'Ulivo cioè essere il leader di tutto non c'è più sono una componente forte per la seconda componente del centrosinistra
Bisogna riconoscerlo e riconoscerglielo allora proprio e trattare
Perché se continueremo a a vedere ad assistere ai litigi alle ripicche alle richieste al ai mugugni
Ancora per un po'
Noi arriveremo a maggio due mila esattamente in questa situazione
E invece bisogna trattare seriamente
Nella nuova condizione dei nuovi rapporti di forza dentro il centrosinistra e questo può consentire anche di trovare quei compromessi ragionevoli tra le posizioni dei moderati e quelle della sinistra
Che possano indica il fare individuare due tre punti pure tre punti non di più ma fattibili realizzabili in una sui quali la maggioranza si rinsalda
Lancio un messaggio al Paese propoli un nuovo patto di governo al Paese nelle condizioni nuove rinnovate
Senza questo
Senza questo noi veramente rischiamo di andare ad un disastro nel due mila non è nostro partito che comunque lucra
Da questa crisi del centrosinistra
Ma onestamente io sono interessato insieme alle due cose perché vede il mio partito che guadagna qualche punto ha preceduto
Francamente mi interessa poco
E insieme le due cose che dobbiamo cercare di tenere quindi spende Ricci per una visibilità forte della sinistra all'interno della coalizione
Ma sapendo che questa coalizione può provare a vincere non è detto che ci riesca solo se tiene insieme pezzi di schieramento moderato test decidono di allearsi con la sinistra
E badate che Forza Italia e la vittoria di Forza Italia dell'ultimo punto finito la vittoria di Forza Italia crea un problema in più ai popolari ai vini anni all'UDR e così via
E cioè il fatto di di rappresentare oggi un polo di attrazione più appetibile
E difatti umano che sia così può non piacerci ma è così nei territori
Come dire l'apripista è stato Gargani
Che ha lasciato i popolari si è candidato con Forza Italia il fatto è stato letto al Parlamento europeo dunque dimostrando do due cose la prima e che ai voti
E cioè quei voti li ha presi dal centrosinistra deportati nel centrodestra sono valore aggiunto la seconda e di dimostrare a quelli che ancora stanno del centro sinistra che andando nel Polo si ottengono dei risultati anche per sé siccome sappiamo tutti che come dire nella morale spesso separata dalla politica
Non ci dobbiamo scandalizzare ma dobbiamo contrastare il fatto di una emorragia
Da parte del verso sul versante moderato verso il Polo
Perché altrimenti tutte le nostre parole d'ordine se non ci sarà una maggioranza la maggioranza passerà dall'altra parte saranno destinate appunto ai nostri convegni ma non diventeranno cose rimarranno parole
Io credo che la nostra il nostro ruolo sia appunto questo
Strategicamente l'abbiamo detto al congresso abbiamo provato di documento che le relazioni la conclusione del compagno Cossutta dobbiamo proseguire su questa strada
E cioè noi che siamo un partito autonomo
Non abbiamo scelto di confluire da nessuna parte e abbiamo dimostrato con i fatti e con i numeri che si può avere un partito comunista
In uno spazio che sembrava ridottissimo tra i DS Rifondazione invece no proprio contrari sia stalla dando con lo spaccio ma questa nostra autonomia
La mettiamo al servizio da una parte dei contenuti
Cioè forte battaglia su quell'impianto che qui non ho potuto ovviamente approfondire ma spero che sia stato chiaro it lavoratori
E dall'altra al servizio dell'Unità cioè della coalizione
Non siamo appassionati alla discussione sulla natura dell'Ulivo sulla natura del centrosinistra alle interessa perché ritengo che anche alle Olimpiadi ormai questa cosa non si faccia più non interessa partecipare io le elezioni vorrei provare a vincere grazie
Allora compagni prima di lasciare la sala dobbiamo ancora fare una votazione importante che quella relativa alle ai al deliberato la proposta anzi viene dalla commissione elettorale prima di dare la parola al relatore dalla commissione elettorale volevo ricordare che gli interventi degli iscritti a parlare anche nel caso non potessero intervenire devono essere fatti per iscritto e consegnati venti righe e consegnati ai compagni all'ufficio stampa ci informano che è aperta la sottoscrizione
Per la festa nazionale di rinascita a Pescara si informano anche che alcuni deputati membre del Governo hanno già sottoscritto la somma di mezzo milione e quindi invitiamo a ciascuno e e quindi invitiamo a seguire questo esempio tutti parlamentare tutti membri del Governo lasciamo ora la parola nuovamente al compagno Oliviero Diliberto per la proposta quantitativa rispetto agli organismi dirigenti
Questa volta per un minuto perché questa proposta è solo numeri canone nominativa ovviamente la Commissione elettorale si è infatti riunita
E avanza la seguente proposta
Noi riteniamo che così come abbiamo fatto un organismo dirigente questo di centocinquantuno membri complessivi tra comitato centrale Commissione nazionale di garanzia
Con l'obiettivo lo ricorderete del congresso di avere un organismo dirigente vero
Di direzione politica vera
Perché i numeri alti sono inversamente proporzionali ai poteri decisionali come si sa
Bene altrettanto vorremmo provare a fare per le
Due istanze i due organismi di direzione
Previsti dallo statuto cioè la direzione appunto del partito per la presidenza
Con l'obiettivo di avere entrambi
Organismi ristretti
Cioè di direzione vera ancora una volta
Sapendo che questo comporta poi successivamente quando si passa dà i numeri alle persone ai criteri di
Qualche difficoltà in più
Ma io sono convinto
L'ho detto anche al Congresso
Che e meglio scontare qualche difficoltà in più nel momento della formazione degli organismi dirigenti ma poi avere degli organismi dirigenti che funzione
Allora l'ipotesi che non li avanziamo perché io vi avanza a nome della Commissione elettorale è la seguente
Che la direzione non debba superare come numero quinto quindi può essere di meno dell'organismo largo qui rappresentato cioè comitato centrale più Commissione di garanzia
Quindi non un numero prefissato ma una percentuale non più di un quinto ed una direzione dunque che nel migliore o peggiore delle ipotesi a secondo dei punti di vista non abbia più di trenta componenti
Ripeto siccome non superiore a possono essere di meno
Questa direzione si dovrebbe riunire alla possibilità di farlo se passerà questo numero
Due volte al mese in giorni prefissati
Cioè a settimane alterne in un giorno fisso in modo tale che sappiamo che la direzione esercita per davvero un ruolo costante di guida del partito come erano i tempi migliori del Partito Comunista Italiano
La presidenza invece organo più ristretto
Con lo stesso criterio noi proponiamo che sia non più di un quinto del direzione
E dunque oltre la direzione foto naturalmente non sappiamo ancora qual è quale sarà il numero della direzione comunque il massimo essere trenta quindi quinto come massimo la presidenza non può superare il lupo di sei
Sono numeri ristretti ai quali non eravamo più abituati negli ultimi anni
Io mi sento di difendere questa scelta con grande convinzione
Proprio perché stiamo per fortuna costruendo un partito nuovo ma insieme antico come ci diciamo spesso e cioè che cerca di riprendere le abitudini migliori
Del Partito Comunista Italiano quella cioè di avere appunto gruppi dirigenti veri grazie
Allora ci sono compagnie chiedono di intervenire su questa proposta
Non ci sono compagni
Possiamo allora procedere alla votazione la proposta mettendo ai voti i compagni alzino la delega
Chi a favore di questa proposta transita delega
Ci sono dei contrari
Ci sono degli astenuti
Va bene la proposta è approvata all'unanimità vorremmo ricordare ancora che la commissione elettorale partissi riunisce immediatamente e i compagni alla commissione elettorale devono
Trovarsi qua al fianco del palco per poter immediatamente a lavorare nell'intervallo la seduta riprenderà alle quattordici e trenta
Con leggo i primi tre nomi dei compagni che devono intervenire sono al compagno De Angelis compagna Scarpa il compagno offre
Questi primi tre interventi alle ore quattordici e trenta puntuali grazie
Alle due e mezza ho visto che anche il primo compagno dovrà intervenire alla presente
No no è qua Compagnia quindi chiediamo pur con una platea così limitata al compagno De Angelis
Di iniziare il primo intervento
Seguirà al compagno De Angelis il compagno Scarpa
Dieci mila un po'più tempo a disposizione perlomeno questo fa
No no battono è che
Io credo compagni
Che è una riflessione attenta sul voto
Sia delle europee che la tornata delle provinciali
Ci possa consentire
Di fare alcune valutazioni
Un po'come ci chiedeva Gianni l'azione il compagno il compagno Cossutta
Io partirò dalla ovviamente da i risultati della campagna
E cercare poi di farle discende anche delle valutazioni future insomma
Alle provinciali
Alle provinciali disse che si votava in tre province importanti
Napoli Avellino e Salerno
Abbiamo in alcuni casi il raddoppio di voti i termini sia di per cento cioè di voti in termini assoluti che in percentuale
Ad eccezione o per lo meno in modo un po'più limitato sulla
Sulla provincia di Napoli
E quindi ad una prima riflessione fra i compagni
Il perché di un
Di un dato comunque positivo ma differenziato
Siamo arrivati ad una una prima considerazione anche confusione
E che forse c'era
C'era vincolato anche al tipo di accordo
Politico programmatico e di coalizione
Il rapporto anche scusate il bisticcio il rapporto alla presenza di Rifondazione
Cioè dove sostanzialmente Rifondazione
Resta fuori dalla coalizione del centrosinistra
Si verifica un un tracollo
In voti in percentuale
Dove invece riesce a restare agganciata
Ancora
Al alla polizia dicendo sinistre come nel caso di Napoli della prendere provinciale di Napoli
Perde però mantiene una percentuale di voti
Di voti
Quindi un prima una prima riflessione che secondo me va fatta
E che
Il voto di Rifondazione Comunista
Non è andato cioè in un voto a Rifondazione comunista non è che sia andata sera dal Partito dei comunisti italiani
Il voto dico del di Rifondazione Comunista anche da valutazioni più attente sui territori si è buttato in una un indifferenziato assenzio dispose nel senso che non hanno non hanno votato
Caricando sostanzialmente il loro impegno essenzialmente poi sulle sulle europee di più sulle europee che poi sulle scadenze su quelle provinciali
In una realtà come ad esempio quella di Salerno
E dai dati che abbiamo visto nazionali
Salerno come poche altre ed altri due c'è il caso del noi superiamo in termini di voti e di percentuale Rifondazione Comunista
Quindi c'è una prima considerazione sul da farsi successivamente a questo il voto nostro per lo meno in Campania se vogliamo analizzarlo più attenda mente possiamo distinguerlo
Da una parte ovviamente di voti o direttori che venivo dall'esperienza con noi Rifondazione Comunista e quando si guida la nostra la nostra strada
E credo che sia in forse non abbiamo più eroso voti alla sinistra DS che attacca Rifondazione
C'è più lì che c'è stato
Un recupero di voti
Non a caso in alcune realtà come quelle di Avellino
Questa provocata anche momenti di di attrito con la direzione dire provinciale dei dei Democratici di sinistra
E non invece verso Rifondazione e questo ci pone un problema compagni
No perché dovremmo continuare in eterno a discutere di Rifondazione ma credo che a me interessa soprattutto quell'elettorato che e ancora dentro che vicino che in dissenso di Rifondazione
Perché credo che lì c'è un lavoro da fare che ne dovremo fare in modo
In modo puntuale
Dopo questo tipo di considerazione quindi del giudizio che si è dato
Io volevo esprimere un un la seconda considerazione
La campagna elettorale che li abbiamo fatti in campagna e ho detto anche all'arrivo dei segretari regionali
Io ve lo vedo avevo un'idea o mi ero fatto un'idea su questa campagna elettorale
Cioè che il voto finale
Conseguenza di questo lavoro e per come era andata la campagna elettorale
Pensavo ad una percentuale più alta in campagna
E questo non non faceva tornare i conti sostanzialmente anche l'ultima l'ultima manifestazione del giovedì che l'abbiamo fatto col compagno Cossutta Napoli
Questo questo comizio in piazza a detta dello stesso con bagno ha avuto un buon risultato c'era molta gente molti compagni presenti a questa manifestazione
Il voto invece non ne ha rispecchiato in poi questo tipo di impegno
Io credo che sia dovuto essenzialmente anche
Credo ad una una lista per le europee che non era molto competitiva
In alcune zone eravamo sostanzialmente ci provvisti anche di candidati e questo fa emergere un dato su cui riflettere
C'è questa sempre di più viene avanti un rapporto corretto tra c'è un rapporto scusate se ho detto corretto il rapporto fra l'appartenenza e la candidatura su cui dovremmo sostanzialmente ritornarci
Detto questo compagni
Temete ritenendo che il dato politico
De elettorale in Campania sia stato soprattutto sulle provinciale un dato positivo per il partito che consente il partito di avere anche rappresentanti nei consigli nei due consigli provinciali
E tre Consigli provinciale sia Avellino sia Salerno che che Napoli credo che la parte da parte nostra c'è una seconda fase da aprire
Non siamo più un partito che deve ancora misurarsi
E un partito che da questa competizione elettorale esce bene
E in campo problema di di che cosa fare la stessa relazione che pone pone questo problema il compagno Cossutta
Noi abbiamo prima anche di questo comitato centrale come Campania abbiamo inviato una lettera ai partiti del centrosinistra
In particolar modo al DS
Che partendo dal lilla dall'esito catastrofico delle complessivamente per il centrosinistra delle dei ballottaggi
Poniamo quello che anche a livello nazionale la lira i compagni responsabile è stato detto poniamo un problema di ricostruire le condizioni per un centrosinistra che si candida alle elezioni regionali
Con un rapporto più forte ovviamente di natura e programmatica con il DS con e con la sinistra in settimana sicuramente avremo il primo confronto programmatico su questo che possa aiutarci
A capire i limiti i problemi e quindi capire neanche come uscirne da queste da queste difficoltà
Un'ultima cosa che volevo dire era questa che è stata posta anche nella relazione
Cioè il che fare questo può essere uno strumento di lavoro problema e su che cosa però richiamiamo
I compagni
Cioè quale devono essere i punti programmatici una battaglia politica sia dentro il centrosinistra che sul territorio
E in Abi inevitabile ovviamente porre al centro la questione
Del lavoro
Io dico la stessa attività dei nostri parlamento dei nostri parlamentari da una parte ma anche le nostre rappresentanza
Dentro il governo
Sotto questo punto di vista qualcosa ci ha consegnato ma credo che complessivamente questo governo abbia fatto ben poco sul terreno del lavoro
Che questo velo e deve diventare il terreno centrale della battaglia dentro il centrosinistra
Dei nostri compagni dentro il Governo perché ne abbiamo bisogno anche non di grandi proclami e di grande propaganda sul problema lavoro ma abbiamo bisogno però di risposte
Piccole ma vere
Sicuramente quindi dicevo questo è il primo il primo punto un secondo punto
La nostra piattaforma
Chiudo
E la questione della visibilità delle nostre zone
E nostre zone dare anche gli ultimi episodi il l'altro l'altro ieri c'è stato l'altro
Cioè quando le arriviamo ormai in una situazione come quella napoletana
Dove sostanzialmente si trovava ormai bene tutto
Non ci troviamo in una società civile sostanzialmente finiscono perché infatti importante ritengo non perché ossia dicendo io
Cioè quando praticamente c'è una sparatoria in un quartiere con morti e feriti
Ed è un caso non è un caso isolato è un caso che ormai si che si verifica ormai con una certa quotidianità nelle periferie napoletane ma anche dell'entroterra napoletano anche in provincia di Caserta ma anche in altre parti cioè la mancanza sistematica dello stato io credo che questo debba diventare un punto importante anche delle nostra
Della nostra battaglia dentro il Parlamento e dentro il governo
Ne abbiamo bisogno non di militarizzare le zone ma l'abbiamo bisogno di una presenza dello Stato che consenta per lo meno da Rita
Civile e tranquilla per i settori cioè per
Per la gente sostanzialmente quindi il problema ripeto il secondo secondo problema essa è quello della presenza dello Stato dell'aridità nelle piccole-medie città del del Mezzogiorno
Oltre a questo severamente ho finito
C'è il problema della della rivisitazione anche del territorio in Campania
Mezzogiorno non abbiamo bisogno di petto di lo diceva già pure Diliberto priva di grandi campagne propagandistica su grandi parole d'ordine ne abbiamo bisogno i programmi concreti la possibilità di fare dei una battaglia che abbia la capacità anche di aggregare
La gente i settori settori operaie giovani lavoratori per cambiare operi veramente per mettere in moto un meccanismo che ci consente di essere veramente la sinistra che conta a sinistra che produce non sono progetti ma dà delle risoluzioni o soluzioni ai problemi della della gente
Io credo che quindi una discussione vada fatta su questo
Cioè vada avviata dopo il giudizio ripeto sull'analisi sul voto
Come lo stiamo facendo qui credo che gli organismi dirigenti devono essere chiamati proprio all'interpellanza ed è a a chiedersi quali si possono essere le soluzioni le proposte che diventino anche non solo per però la battaglia dentro il Governo ma diventano anche momenti di aggregazione sul territorio
Ringraziamo compagno De Angelis la mora la parola compagna Scarpa successivamente
Si prepari il compagno offre
Chiediamo tutti compagni di mantenersi nel dieci minuti perché abbiamo un elenco non ha ancora completato di almeno trenta compagnie vogliono intervenire quindi voi capite
Possiamo considerare chiuso le iscrizioni se il compagno Pagliarulo
Chi dovesse ancora iscriversi lo faccia le consideriamo chiusa adora alle quindici
Prego Oscar grazie
Ma compagno Presidente ci chiedeva la sua relazione di esprimerci anche in merito al giudizio che diamo di queste elezioni io credo che non possiamo che
Al
Dare un giudizio positivo rispetto al dato iniziale che il nostro partito ha avuto nella prima competizione elettorale
Sul piano nazionale a cui si è presentato anche se non possiamo non rimarcare come hanno fatto già molti compagni il quadro di difficoltà generale in cui questo dato si si colloca nel senso che non è un dato tra virgolette numerico cioè di dati le percentuali dello zero dell'uno del due ma è un quadro politico sociale su cui noi dobbiamo riflettere qua dobbiamo rifletterci proprio perché come ci ricordava anche Diliberto nel suo intervento noi siamo al governo siamo al governo per incidere siamo al governo per vincere
E purtroppo il trenta non è un trend di quelli che vincono è un trend che sul piano sociale sul piano del consenso sta segnando dei delle perdite
Io non analizzo il voto non vorrei portare appunto quello c'è un un contributo rispetto
Rispetto alle questioni appunto del sociale del come questa influito c'è rispetto alle dinamiche elettorale io ho sentito stamattina voglio dire musica per le mie orecchie quando si parlava rapporto col sindacato del rapporto con i lavoratori il partito dei lavoratori certamente però io credo che dobbiamo scavare di più indagare di più dobbiamo dire cosa significhi costruire un partito dei lavoratori cosa significhi essere in un governo che dà risposte ai bisogni concreti del lavoratore
Che io non mi stanco di dirne siamo entrati abbiamo fatto una scissione
E siamo entrati in questo governo per dare risposte concrete alla gente
Allora è vero io ne sono profondamente convinto le pensioni non sono state l'elemento determinante della sconfitta dell'arretramento delle difficoltà del centro sinistra
Però sa della punta di un iceberg di una politica economica e sociale che ancora e vista dalla gente
Come una politica che non risponde ai suoi bisogni alla sua domanda di cambiamento alla alla tutela concreta dei suoi dei suoi interessi
Io credo che noi abbiamo ottenuto un grosso successo con la questione del DPEF
Hanno ragione c'ha ragione nostro presidente quando dice è una grande vittoria del sindacato ma guardate che non buttiamoci c'è anche noi non nel senso che la CGIL in particolare cioè non può pensare di affrontare questo scontro politico sulle questioni di economia sulle questioni della a complessità della del modello economico sociale del nostro Paese senza vere una sponda politica uno dei drammi che ha vissuto ha vissuto il gruppo dirigente della CGIL
Quando è uscita la questione delle pensioni è stato quello di ragionare sul fatto che c'era l'esigenza reale di scatenare il conflitto contro una proposta che andava colpire le condizioni di vita della gente ma nel contempo che sapendo che questo conflitto che scatenava in cerco avrebbe comunque creato ancor più disorientamento tra i lavoratori tra il popolo di sinistra in un momento in cui proprio la destra era l'attacco e costruiva sempre più egemonia
Ne nel Paese ora io credo che anche per il sindacato è fondamentale sapere che quando scatena una lotta quando scatterà un conflitto nel Paese questo abbia poi un riscontro di aggregazione politica a sinistra non a destra perché guardate che non è così scontato ce n'è possiamo cioè cioè uno dei voglio dire dei limiti che alcune forze di sinistra poi faccia nomi e cognomi che Rifondazione comunista e che adesso è che ogni volta che ci sia un conflitto ci sia una lotta questo abbia immediatamente uno sbocco progressista
Non è così se non c'è una congiunzione tra lotta politica lotta sociale
Il consenso può andare anche a destra e questo è per esempio il fatto del del della Lista Bonino cioè il fatto che il c'è un'aggregazione c'è una protesta generale generica
Può sfociare in un'aggregazione che invece ha dei contenuti
C'è arretrati a dei contenuti appunto conservatori perché guardate che la Bonino può anche dire io rappresento il popolo della partita Iva
Ma non l'ha votata solo il popolo della partita Iva l'hanno votata anche tantissimi lavoratori tantissima gente comune che l'ha vista solo come un vuoto per non stare né di qua né di là insiemi invece a quel milione di di lavoratori e di lavoratrici che non sono andati a votare
E che potenzialmente erano un vuoto a sinistra ma che di fronte a un attacco come quello sulle pensioni
Cioè istintivamente gli viene da dire ma perché io devo andare a votare contro cioè a sostegno di chi ha dico le forze politiche che concretamente poi nella mia via vita quotidiana non non difendono le mie condizioni di vita è così potrei fare tanti esempi ma questo per dire cosa
Per dire che la strada che noi abbiamo indicato dal Congresso che anche oggi è stata ribadita nella relazione e anche dagli interventi mi sembra proprio quella giusta di iniziare riuscirà a collegare
E vado proprio chiudo immediatamente non mi ero accorta di aver già superati i dieci minuti
Cioè di collegare la battaglia sociale e la battaglia politica
E in questo quadro il ruolo del nostro partito come punto di riferimento dentro la coalizione per questo tipo di di percorso diventa fondamentale chiedo due minuti per spiegare due o tre cose sono queste nel DPF
Guardare la questione del DPEF non è una questione non abbiamo vinto la guerra abbiamo
Bloccato un attacco abbiamo vinto una battaglia rispetto a chi tentava di partire con uno con un attacco che tenda che tendeva a smantellare sindacato nel nostro Paese per poi passare con come un'autostrada sul problema stato sociale provar date che dentro quel DPEF nella prima stesura se erano una concezione della politica economica e sociale del nostro Paese
A dir poco aberrante no e questo non possiamo non saperlo non sapere che anche dentro la coalizione del centro sinistra si scontrano visioni del mondo diverse io cito un passaggio che chi ha lavorato sul documento lo conosce
Quando dice che bisogna sulle questioni
Dello stato sociale e dei servizi sociali cancellare tutte le interferenze dello Stato
Capite sullo stato sociale cancellare le interferenze dello stato e colori io credo che la nostra battaglia anche dentro la coalizione deve essere forte e visibile
Nel senso che noi siamo alleati di questo governo
Leali l'abbiamo dimostrato in tutte le vicende anche nella vicenda della guerra
Però altrettanto gli altri devono essere rispettosi dei nostri confronti nel senso che non è più pensabile che ci sia qualcuno che a prescindere
Dai contenuti dell'insieme della coalizione si può permettere di fare le uscite come ha fatto a matto e secondo me anche con l'appoggio di D'Alema
Le posizioni di questo governo devono essere posizioni di sintesi e rispettosi di tutte chiudo su una richiesta per non farla troppo lunga
Allora abbiamo noi abbiamo gli innamoramenti adesso c'abbiamo il sindacato va bene stiamo attenti siamo attenti perché comunque la CGIL
Nella sua filosofia di fondo alcune questioni che non sono in sintonia scure lasciami finire ragionamenti sul e no sono dodici minuti va bene grazie
Grazie a una compagna Scarpa lasciamo la parola compagni offre si prepari per il prossimo intervento compagno Ortolano
Chiedo spolvero dis preparare gli interventi nell'ambito dei dieci minuti al tran tran tran oggettivamente sgradevole perché la presidenza farsa segnalare ma la tenuta dei tempi però francamente poi ci rimettono tutti gli altre vorrei forse forse anche meno Marco
Per quello che riguarda l'analisi del voto generale complessiva io concordo con quella che è stata la disamina svolta dal Presidente stamattina nella sua ampia relazione nell'azione noi manteniamo la media nazionale del partito quindi con una moderata soddisfazione per il risultato ottenendo peraltro anche risultati importanti quattro virgola cinque
Per cento alle provinciali di Rieti tre a Frosinone con punte pone le comunali molto molto al di sopra viene quindi è dimostrata la validità della nostra impostazione politica si apre oggettivamente uno spazio politico
Determinato per un verso dalla crisi della sinistra moderata e dall'altro dalla crisi di Rifondazione Comunista che nello spazio
Piena tendenza con la dinamica nazionale si riduce di moltissimo aumentano nel contempo le responsabilità per il nostro partito
Stamattina è stata posta la questione del patto programmatico a sinistra io sono assolutamente d'accordo ben sapendo compagni ben sapendo e credo che questo sia ben presente a tutti noi le enormi difficoltà anche io credo di recepimento da parte delle altre forze della sinistra in primo luogo dei DS rispetto a questa proposta politica
Io ieri ho avuto la fortuna o la sfortuna fate voi di ascoltare le radio radicale l'intervento conclusivo di Walter Veltroni a Bologna rispondendo a quella che era una crisi profonda profondissima
Della perdita di valori di dei idealità di quel partito in quella che è
Non soltanto dal punto di vista simbolico ma dal punto di vista politico la punta di diamante di quel partito ebbe nella risposta di Walter Veltroni va in tutt'altra direzione va nella direzione invece di accentuare al massimo
Privatizzazioni modernizzazione innovazione l'esatto contrario di quella che la nostra indicazione politica intendiamoci sono problemi reali che anche un moderno partito comunista si deve porre
Con la difficoltà aggiuntiva per parte nostra
Che noi abbiamo la necessità comunque proprio perché siamo un partito comunista di tenere aperta comunque sempre la prospettiva di un cambiamento radicale di questa società e quindi ci scontriamo necessariamente nel momento in cui facciamo parte
Io dico senza alternative in questa fase di un governo di coalizione di centrosinistra con una vastissima gamma di problemi che dobbiamo avere aperti le nostre questioni lo stato sociale il lavoro la sanità sono stati fatti alcuni accenni stamattina
A me convince molto questa espressione coniata durante la campagna elettorale da parte del presidente partito cioè noi dobbiamo essere le sentinelle così come lo siamo stati sulla questione dalla guerra dobbiamo esserlo a maggior ragione su quelli che sono i nostri temi sociali
A cominciare nel mettere nella difesa nella proposta nella progettualità rispetto a queste questioni la stessa determinazione che abbiamo mostrato in ogni passaggio per la vicenda della guerra nei Balcani compagno De Angelis prima diceva il popolo della sinistra vuole risposte anche piccole anche parziali ma vuole risposte io credo che uno dei più grossi impedimenti e difficoltà che noi troviamo anche nel riscontro
Dell'elettorato qualcuno stamattina diceva giustamente che l'elettorato della sinistra che sta a casa lontani è l'elettorato della sinistra non è la destra convinta consensi
Sia proprio questa sfiducia questo fatto di non vedere poi anche piccoli parziali risultati io dico allora che questa determinazione questo essere sentinelle a cominciare dal piccolo quindi a cominciare dagli enti locali dovere mai larghissima parte il nostro partito
è presente e così come stiamo già facendo nella nostra regione devono essere i punti richiamante la guida lo spirito dai Comuni alle Province alle regioni
Incalzando le altre forze del centrosinistra sia dove siamo naturalmente nelle coalizioni di governo sia dove siamo
All'opposizione questo per dare modo di preparare anche nel modo migliore la tappa che consideriamo tutti giustamente fondamentale delle elezioni regionali del prossimo anno concludo velocemente con due notazioni sul partito
Noi tendenzialmente l'abbiamo sempre detto puntiamo e anche qui in grandissima controtendenza alla costruzione del partito di massa ma da oggi non siamo un partito di quadri volenterosi
Pochi
Questi quadri dobbiamo spenderli al meglio perché sono la nostra risorsa la nostra capacità la nostra possibilità di colmare quel gatto che c'è tra il nostro modo di fare politica e quello che è invece il modo consono basta pensare ad una campagna elettorale che è stata fatta dalla lista Bonino e che non potremmo mai permetterci quindi quadri debbono sempre di più
Liberarci come dire dalle pastoie dei discorsi delle riunioni ripetitive ma essere presenti nel territorio da sempre l'abbiamo avuto dei risultati contraddittori da queste elezioni
Una buon risultato un ottimo risultato dove ci sono dei candidati che realmente fanno la vita
Del militante riconosciuto di partito dell'amministratore eccetera e altri riscontri invece negativi anche da questo punto di allora io credo che le nostre energie debbano essere spesi in quella in quella direzione
A cominciare compagni
Da l'accelerazione
Indispensabile naturalmente siamo un partito che è nato da pochissimi mesi
Per la costruzione del partito credo che tutti i compagni soprattutto esaminando le elezioni europee erano quelle dalle Alpi alle Piramidi abbiano potuto notare come credo di poter dire in tutte le sezioni elettorali c'erano i voti per il partito dei Comunisti italiani l'atto ovunque e anche e questo nell'asse che abitato molto spesso
Laddove anche non eravamo presenti e non erano mai stati durante la campagna elettorale con un abbiamo punti di riferimento
Allora da un'analisi dettagliata che siamo nelle condizioni di poter fare del voto credo che bisogna andare incidere l'ultima questione riguarda le feste io credo che proprio per partire per far partire questo ragionamento sia importante il discorso delle feste discorso delle feste quello che ci mette più in sintonia direttamente
Con la nostra base con il nostro elettorato e che ci permette anche come dire di avere il polso quello che si agita nella società cosa che molto spesso la sinistra come Bologna insegna aperti
Grazie al compagno offre
La parola al compagno Dario Ortolano si prepara il compagno Luigi Pestalozza
E compagni come alcuni che mi hanno preceduto hanno già ribadito questo risultato elettorale ci permette di segnare un dato di esistenza di identità e di presenza del in tutto il Paese in modo uniforme c'è venuto un volto di opinione
Che prescinde dalla nostra organizzazione e dal suo stato attuale sul territorio
Che ci conforta quindi ad agire con maggiore impegno a partire da un periodo che veramente è stato molto burrascoso
Io credo che si possa anche fare un bilancio per può intravvedere difficoltà che abbiamo di favore abbiamo di fronte a noi
Di questi mese abbiamo passato nove mesi che si potrebbero dire
Vissuti veramente pericolosamente con delle scelte che hanno provocato la più grande mutazione di strategia politica dal novantuno ad oggi dei comunisti
Nel senso che abbiamo operato
La rottura con un partito che poteva far cadere il governo Prodi abbiamo dato vita al governo D'Alema assieme ad altri entrando a far parte
Abbiamo contribuito a respingere il referendum contro la proporzionale contribuito a eleggere un presidente della Repubblica rapidamente e nella figura di una persona re rappresentativa in Italia e all'estero
La nostra posizione sulla guerra è stata tale da essere riconosciuta come una esemplificazione di che cosa intendiamo noi per autonomia unità fornita con le altre forze democratiche senza appiattirsi nei loro confronti
E così è stato il nostro impegno perché si raggiungesse rapidamente anche se invece è stato una lotta lunga ed estenuante anche queste durata otto mesi il contratto dei metalmeccanici per arrivare appunto infine al all'obiettivo positivo del rientro di Silvia Baraldini in Italia e io credo che tutti questi elementi questi fattori questi obiettivi positivi che abbiamo raggiunto
Da assieme ad altri oppure con altri contro altri che volevano perseguire altre strade
Ci hanno permesso di raggiungere questo risultato
Quello che si potrebbe appunto definire del primo esistere per poi crescere noi oggi abbiamo di fronte molte difficoltà io farò un intervento dopo aver constatato quello che è il nostro patrimonio comune di vita vissuta in questi nove mesi di vita vissuta e di obiettivi con conseguiti
Voglio dire che la sconfitta del centrosinistra questo campanello d'allarme che suonato pone in discussione le strategie del centrosinistra
Io mi voglio dire innanzitutto anche per le tematiche di cui mi occupo dell'intervento nel settore del lavoro autonomo
Che uno dei principali rischi che intravedo in questo momento e che ha avuto già dei riflessi sul risultato elettorale e quello della mancanza assoluto da parte delle forze progressiste del centrosinistra di centro e di sinistra
Di una strategia che sappia unire al mondo del lavoro
Io ieri ho partecipato qui all'Eurobasket emblema della Confcommercio l'Assemblea nazionale in cui io ho potuto assistere con i miei occhi assieme al compagno Capone che era presente con me in rappresentanza del partito
Ha un atteggiamento da parte di una rappresentanza folta rappresentativa di tutto il territorio nazionale nei confronti del centrosinistra di astio e di rancore
A volte anche di livore contro i suoi rappresentanti che deriva dalle politiche che si fanno compagni che derivano dal fatto che oggi il centrosinistra rispetto ad esempio una legge come la riforma del commercio appare perché in gran parte ai loro occhi come portatore di una politica neoliberista tra mentre il Polo sa attestarsi nelle regioni in cui governa
A garanzia dei piccoli commercianti per tutelarli dall'espansione della grande distribuzione certo che noi comunisti abbiamo sostenuto la politica
Anche critica nei confronti di questa legge che tende a tutelare queste categorie ma complessivamente quello che passa e il messaggio il centrosinistra liberista e il Polo che ci tutela
Questo è un nodo strategico perché se noi contro lasciamo che continui ad andare avanti così le cose
E io lo voglio dire ai compagni che parteciperanno perché certo non possono essere io come individuo o neanche come rappresentativo soltanto di una parte del nostro lavoro politico che svolgiamo in questo settore
Io non voglio proprio sottoporre come sollecitazione compagni che parteciperanno mi sembra d'aver capito lunedì
Alda vertice di centrosinistra di porre poiché D'Alema e Amato erano presenti a ciò che è successo ieri
A nome dei comunisti come una questione molto seria quella di una revisione nel dell'atteggiamento e delle politiche dei confronti di questi settori sociali da parte del centrosinistra con un allarme che Simoni
Appunto perché poi discutiamo del perché perdiamo Bologna del perché perdiamo ma non sono proprio quelle zone in cui sono così forti caratterizzanti le presenze dei ceti medi dei lavoratori autonomi
I sicari non si sa per quanto tempo ogni qualsivoglia strategia o approccio minimamente utile alla ricostruzione di unità del mondo del lavoro
Io voglio terminare il mio intervento facendo tre esempi perché i compagni non è da adesso in avanti
Visto che abbiamo dimostrato che si stiamo dobbiamo dimostrare che incidiamo con efficacia nei rapporti all'interno del centrosinistra per correggere queste tendenze nocive
Che nuocciono non tanto o prevalentemente al nostro partito perché il nostro partito cerca di assumere una sua configurazione la sua caratterizzazione che lo distingua anche da queste tendenze che ci sono nel centrosinistra ma che può essere nocivo per tutta la coalizione e per il suo esito in vista poi dell'elezione del due mila e del due mila uno
Voglio citare tre esempi uno quello delle pensioni
E il ritorno su questo tema nel modo di come si sta ritornando ci fu consegna a mano i piedi alla propaganda dell'avversario il centrosinistra ma che cosa ci vuole a dire
Che no noi non siamo per quell'intervento sulle pensioni perché i soldi per evitare che il tutor di accrescere il deficit di bilancio si possono trovare in altri modi
Si possono trovare portando a compimento il processo di pace separazione fra previdenza assistenza
Si possono trovare perseguendo ad esempio la la la la la lotta contro l'evasione contributiva il governo qui nessuno lo sa nessuno dice non è oggetto di propaganda inseriamo nella nostra azione quotidiana
Il governo ha nei suoi programmi il rientro di otto mila e ottocento miliardi il governo non non è una nostra proposta al governo
Di evasione contributiva per il mille novecentonovantanove non è molto di più che i tre mila miliardi di cui si parla che si ricaverebbero dai anticipazione del processo di riforma avviato da Dini e successivi per
Scomporre definitivamente vanificare le pensioni di anzianità non è molto di più non è una via alternativa non è uno strumento che noi possiamo utilizzare così sul tema delle privatizzazioni guardate noi siamo l'unico Paese in cui le privatizzazioni vengono portate avanti con questo ritmo e in ogni caso vengono propagandate come se fossero la metà che deve assolutamente raggiungere in Francia non si fanno privatizzazioni delle aziende di energia neanche delle municipalizzate e si mantengono solitamente le basi piantate appunto su un un settimo e un impianto di economia mista che nessun governo tanto meno quello delle sinistre attuale intende sradicato e allora qui abbiamo un terreno per chiedere una verifica anche al governo sul piano programmatico di che state intraprendere
L'ultimo come dicevo politiche che riguardano appunto il piccolo artigianato e il piccolo commercio sono milioni di persone e noi non possiamo perdere verso i quali noi dobbiamo spendere Lamp tutta l'ampiezza della nostra politica dell'iniziativa politica anche di critica nei confronti della legge finora attuate per fare Gibo oggi e non soltanto noi come partito battuto il centrosinistra una diversa funzione antimonopolistica anti o lodo politica di riequilibrio del mercato con la competitività riassunto dalla piccola impresa
Per avere qualche possibilità di estendere un ampio fronte un blocco sociale che si allarga questi settore
Qui secondo me stanno le garanzie che noi possiamo unire il mondo del lavoro dipendente che cerchiamo di difendere bene
Sul terreno delle pensioni delle rivendicazioni salariali d'occupazione male con il restante mondo del lavoro che è pur sempre il trenta per cento per complessivi dei venti milioni di persone che ogni mattina si alzano in questo Paese per produrre tutta la ricchezza di cui vi è bisogno io chiedo
Che questi temi vengono inseriti a nome del nostro partito nella verifica che chiediamo agli altri partiti di centrosinistra lunedì
Perché come ha detto compagno Diliberto di capire delle ragioni della sconfitta va fatto in fretta perché altre possibili obitorio sconfitte se li cito rapidamente del calendario politico davanti a noi
Classe Ortolano piuttosto che un momento sta preparando perché
Si propone venga pure compagnia Luigi Pestalozza o si prepari il compagno Barbieri
La compagnia è del tutto evidente che anch'io apprezzo gli l'esito elettorale che ci riguarda
Sia a livello europeo che a livello italiano
Ma proprio perché è anche stamattina la relazione introduttiva del compagno Cossutta
Ci siamo visti ricomprendere in maniera organica nel centrosinistra quasi che la sorte del nostro partito sia legata adesso
Io credo che dobbiamo prendere coscienza che siamo di fronte a una disfatta elettorale di misura storica della sinistra italiana in particolare ma in quanto parte di quella europea massimamente significativa
Da questa analisi a mio parere bisogna partire non dobbiamo sottovalutare il voto europeo
è uscita sconfitta tutta la sinistra noi compresi perché a essere principalmente sconfitte è stata la sinistra moderata
In misura in una situazione che deve farci pensare se in Europa come rasente i trenta milioni di disoccupati a vincere è stata la destra actinidia dichiaratamente neoliberista cioè reazionaria ma allora davvero come nel mille novecentotrentatré
Ha vinto la testa nella Germania con milioni di disoccupati e con un governo socialdemocratico
Non possiamo sottovalutare questo nuovo spettro che si aggira sull'Europa
E che del resto ha già cominciato ad agire nel senso analogico va in Mariano se immediatamente Schroeder tantissimo ha disfatto lo stato sociale terra tedesco e subito da noi Gallimard riaperto il dialogo con Berlusconi per giungere allo stato presidenzialista bipolarista
Maggioritario che a lui piace da sempre perché serve la società e lo Stato selvaggiamente privatizzati perseguiti da capitalismo mondiale dall'UE della Confindustria
Eccetera come vedremo ma appunto dov'era dopo avere notato anche che non a caso e dopo le elezioni europee che la questione della guerra avvicinata sia la pace e quindi la questione la pace ha assunto i connotati che ha assunto vittoria
Che la NATO
Vittoria degli Stati Uniti vittoria personale di Clinton che ha fatto un giro significativo nei Paesi dell'ex Jugoslavia
E rigetto dell'azione come l'italo del governo ma anche la nostra azione ad un valore sostanzialmente diplomatico
è un punto sul quale dobbiamo intervenire per riprendere un'iniziativa anche fuori dai Balcani anche nei riguardi del processo Challant anche riaprendo la questione dell'asilo politico
Io credo che questo è perché noi pratichiamo le regate
Un comportamento politico a una logica di antico subordinazione Mattia eccesso di valutazione del nostro stare o non stare il governo per cui compagno Diliberto ma poi anche il compagno Cossutta
Ci hanno dato la scadenza regionale giustamente delle regionali con una scadenza invalicabile io ne do personalmente ne propongo credo che la scadenza sia già in atto
Sia già in atto noi non possiamo sottrarci o una verifica che non è tanto e soltanto ed è giusto che lo sia comunque un nuovo patto ma una nuova verifica del rapporto che ne abbiamo a questo livello partendo da una consapevolezza che riguarda credo che nella prima riunione del comitato centrale dopo il congresso
Si abbia titolo per parlare la conduzione che io dico a forbice del nostro congresso non possiamo continuare così
Dove
Da una parte abbiamo portato avanti dei documenti fondativi di un partito comunista
A riferimento marxista non è passata a base marxista
Un partito di classe ma chi è rimasto lì
Perché la discussione il dibattito è tanto stupito sulla questione del Governo tutta di tattica
Tuttavia immediatezza tutta di cose da fare o non fare non da pensare o non pensare il pensiero va oltre le cose immediate per sera s'impone per questo in i nemici di classe lo temono
Perché il pensiero può andare lontanissimo dobbiamo riacquistare lontano la dimensione di un tamburo
Dobbiamo rendersi conto
Che in quel congresso proprio sulla questione della guerra D'Alema venuto a fare un discorso terrificante D'Alema il capo del governo
Un discorso che mentre lo trova la diplomazia per la pace diceva che gli Stati Uniti avevano ragione a fare la guerra e preparava già una pace che è una seconda guerra
E che soprattutto il tallone
Dell'imperialismo sull'Europa prima ancora che sui Balcani
Il punto è che dobbiamo profondi nell'analisi del giudizio sul governo
Oggi fra l'altro comprensivo anche dei saldi dei Maccanico non certo uomini che lo hanno spostato a sinistra al punto principale non sono in saldo i Fassino ma i padri di accondiscendere al neoliberismo confindustriale abbia letto la sua intervista Vieri e Del Fassino
Il punto principale D'Alema perno di una politica che porta allo Stato autoritario che esclude nega nella società nella politica l'opposizione all'antagonismo politico e sociale
E che proprio in questa direzione porta Confindustria mente dico con responsabilità queste parole
Avanti il resto abbiamo sentito le profonde riserva nella relazione introduttiva di oggi nei confronti proprio della politica della dalemiana
La privatizzazione Marek danzante non solo dell'università o distruzione ma dell'ENEL e dei settori pubblici dell'economia la destrutturazione delle ricerca della cultura un punto su cui noi siamo indietro
Ed è lo spettacolo un altro punto in cui siamo tragicamente indietro quello che succede nel settore che mi riguarda più direttamente professionalmente compagni nessun governo democristiano se lo è permesso
A un mercato controllato dei poteri maggiori o minori ma sempre particolari questa è la sostituzione e via elencando di atti governativi di annientamento della democrazia e dello stato sociale
Nella comunicazione per esempio le vediamo le televisioni
Le pubbliche parlo non di quelle private meglio
Meglio lo spazio che il Vaticano sta assumendo nella nostra televisione pubblica
Un Papa minaccioso populista
Populismo movimento compagni che attraversato il secolo sempre a destra
Ambiguo
Di cui esso egli è portatore oggi
A che mira per esempio in questo quadro l'elezione diretta dei presidenti di Regione
Ospitata anche dal Presidente della Repubblica dello stesso premierato di cultura abbiamo già dato il nostro critico consenso se non a configurare uno stato della classe antagonista se ancora mi ha concesso di ragionare in termini di classe
E del resto ne siamo coinvolti in quell'ostentato a cultura del mero concreto del pragmatico realistico della cosa e mai del pensiero praticate teorizzata da anni dai DS per cui nella da oggi oggi elettoralmente sconfitta
Emilia da anni ci si fa vanto avanti a livelli diessini di pagare le cose anomale astratte idee civile come mi capita di vivere una regione così straordinaria come le migliaia terrificante come si parli sempre di cose mai gli ingredienti
Condoni che non lo stesso congresso
Rischiamo di non accorgerci di queste cose salvo che la battaglia delle idee di formazione di un senso comune e di una sua cultura Berlusconi l'ha invece condotto e potenziata fatta entrare nella sia pur falsa coscienza nella società abbagliata
Abbiamo perso questo perché per questo la sinistra in generale tutta l'ala moderata in giù
Perché l'assenteismo tutto a sinistra ha detto che se sul piano pratico la sinistra di governo non ricompresi fa le stesse cose che la destra o fa le cose che comunque a destra non dispiacciono per di più anzi soprattutto senso punica diverso opposta futuribile dei rapporti tanto vale a stento astenersi che come messaggio di critica accusata di abbandono e più forte del certo lo ripeto io non sottovaluto successa tre perché e l'esito che abbiamo voluto che ci ha legittimato ma dobbiamo andare avanti due punti rapidissimi
Non basta non meravigliarsi che abbia vinto la destra a cui la sinistra a Creta creato le condizioni favorevoli per vincere bisogna ragionare partendo per esempio dal fatto che il Parlamento europeo non dimentichiamocelo fa avrà pieno potere sull'attività legislativa dei
Tesi comunitari compreso l'Italia dove la destra non ha vinto solo simbolicamente tragicamente a Bologna ma ha vinto la guerra come mezzo ammirano e invidiano elencando
Un punto dobbiamo avere coscienza di questo io non ho sentito che significato avrà un Parlamento europeo che fa aggio sulla sul su su su sui Parlamenti nazionali per noi
Per la nostra allora quindi sovrapporsi una questione dodici aperto siamo un partito che deve deve imporre la questione
Del centro sinistra del governo come una questione della sinistra
Ma altrimenti siamo un partito pronto presso un partito di opposizione
Non mi pare
Abbiamo l'incubo di Rifondazione Comunista liberiamo ce ne liberiamo cene
Sì auto nega e lasciamo che così sia poniamoci il problema di un'eventualità dell'opposizione perché soltanto allocato potremmo essere un partito di governo e impone al governo la nostra direzione o parte della nostra direzione ma se noi pensiamo che l'opposizione è soltanto Rifondazione
Allora siamo già in una società consociativa
In una politica che ha rinunciato alla pluralità
E che ha scelto la Bei Paulette bipolarità non è questa la nostra prospettiva comunista io dico cominciamo a a riappropriarsi del Progetto comunista per la società
Nel due mila settantadue o nel due mila cento ventisei non interessa a Marx non interessava
Grazie Pestalozza sempre ora per l'intervento compagno Barbieri ma vorrei ricordare prima di lasciare la parola compagna Barbieri sei compagni della garanzia si possono assentare al bar solo cinque minuti perché avevano avere una comunicazione del compagno luccio
La parola compagna Barbieri
Successivamente la parola al sottoscritto grazie
Sono
D'accordo con la relazione del presidente del partito che mi pare abbia
Sottolineato le
Questioni centrali di quello che
L'analisi anche del dato elettorale
Al quale abbiamo fatto riferimento
Mi pare che questo dato elettorale etica dell'esistenza e della concretezza del nostro partito del nostro progetto politico
E non era assolutamente un dato scontato credo prima di affrontare il passaggio della campagna elettorale viste anche le condizioni drammatiche dentro la quale ci siamo dovuti misurare per lanciare la nostra proposta il nostro il nostro progetto politico
I risultati
Sostengono con credo convinzione le ragioni della nostra scelta
Mi pare che quelle ragioni siano state premiate indicando non certo il punto di arrivo ma il giusto punto di partenza sul quale aprire un ragionamento di prospettiva e di percorso politico per la costruzione di un partito comunista di massa in Piemonte i risultati elettorali sono stati buoni con punte anche alte superiori addirittura la media nazionale
La più alta quella raggiunta dalla nostra federazione la federazione di Torino che è arrivata al cinque virgola tre per cento
Quindi un risultato consistente che ha consentito di vincere anche la sfida al ballottaggio con i candidati del centrodestra
Quindi in qualche modo li limitando la sofferenza per la sconfitta della sinistra su alcune roccaforti storiche a partire da Polo insomma anche lì la partita non era assolutamente scontata nella vittoria con un atteggiamento da parte di Rifondazione che non ha dato nessun tipo di contributo per il passaggio sul secondo turno al ballottaggio siamo lo stesso riusciti a vincere
E mi pare che questo comunque sia un dato politicamente importante la sinistra unita con le forze moderate
Vincente il può vincere senza essere sottoposta ricatti estremisti che forze quali Rifondazione possono tentare di volta in volta dimettere
Nell'ordine delle questioni
Io sono convinto che il risultato elettorale debba consentire al nostro partito di rilanciare come sottolineava la nella relazione del presidente questa mattina
Il ruolo dei comunisti all'interno della sinistra a partire da questioni concrete sulle quali dovremmo farlo pesare la nostra presenza all'interno di una coalizione di governo dentro la quale noi partecipiamo
Misurandoci immediatamente nelle cose concrete non sulle cose astratte quindi penso al decreto di programmazione
Economica e finanziaria che già a registrato proprio sulla questione delle pensioni un nostro intervento a sbarramento dell'attacco
Sulle pensioni penso alla legge finanziaria che dovrà essere discussa varata dentro la quale noi sulla questione lavoro stato sociale
E e e e quanto altro sta nei nel codice genetico o dei comunisti deve credere un intervento chiaro e preciso sul quale noi dovremmo essere in grado di rimarcare
La nostra presenza peso quindi davvero che la difesa delle pensioni e il rilancio della questione del lavoro possono diventare nell'immediato nell'autunno i punti centrali della nostra presenza della nostra battaglia politica
E dobbiamo in questo modo tentare di trascinare fuori dalla crisi dentro la quale la sinistra moderata sia messa tutta la sinistra quindi un patto programmatico
A sinistra un rilancio di un accordo a sinistra che si basa però su questioni concrete e cioè non si può rilanciare il ruolo della sinistra rincorrendo le politiche moderate va rilanciato il ruolo della sinistra dentro la coalizione di centro sinistra su questioni e impostazioni politiche di sinistra a partire da grandi questioni quali quella della del lavoro e dello Stato e dello stato sociale io credo che sia una crisi vera quella dentro la quale si trova la sinistra di questo Paese
Sia quella più estrema perché Rifondazione esce come
Sconfitta da questo percorso elettorale e quindi anche qui si apre un momento di crisi io credo di di poter capire almeno per quello che è anche il dato che raccogliamo delle federazioni del Piemonte ha aperto in quel partito un dibattito pesante un dibattito che può portare a spaccature lacerazioni così come ha aperto un percorso di riflessione giusta innaturale dentro alla sinistra moderata quella rappresentata dai DS
Cinicamente dico che noi dobbiamo approfittare di questa condizione di crisi aperta dentro alla sinistra nel senso che pur senza voler naturalmente essere protagonista di una discussione che può non appartenersi non credo che noi dovremmo star fuori da questa discussione al proprio per tentare di rilanciare un ruolo positivo di un partito qual è il nostro che dentro una crisi della sinistra può puntare a trovare un consenso sull'una e sull'altra sponda
Mi pare quindi che la sfida che abbiamo davanti è una sfida sicuramente importante io credo che noi dovremmo abbandonare la rincorsa su Rifondazione Comunista
La dico certo così non in quanto non sia giusto e logico guardare a quello che il dato elettorale di riferimento e metterlo a confronto con quella che è stata l'esperienza elettorale di di quel partito ma penso che oggi proprio perché ormai il dato assodato è i comunisti italiani ci sono esistono e hanno un percorso autonomo di costruzioni progetto politico noi dovremmo smettere la rincorso su Rifondazione
Facciamo la nostra strada
La sinistra che unisce unisce tutti i pezzi della sinistra e guarda con attenzione quello che succede dentro tutta la sinistra
Ma non può essere la rincorsa con una sinistra antagonista che non ci appartiene più che ha scelto un percorso ormai radicale e portato all'estremismo quello che fa il termometro della nostra linea politiche del nostro percorso politico
Questa è la sfida che io credo questo gruppo dirigente si troverà a dover affrontare noi qui oggi dovremmo elegge la direzione del partito
Credo che sia
Possibile costruire un gruppo dirigente all'altezza di questa sfida
Che sappia misurarsi con i cambiamenti e le trasformazioni della società della politica e dei modi della politica che sono l'elemento ovvero con il quale io credo noi ci siamo trovati a doverci confrontare anche in questa campagna elettorale
Modi nuovi linguaggi nuovi che hanno costruito consensi elettorali inesistenti all'interno del tessuto sociale
Ma sui quali noi non possiamo fare a meno di prestare attenzione non fosse altro per capire
Un partito comunista nel terzo millennio come si appresta ad affrontare a reggere questo tipo di scritto
Credo che questo gruppo dirigente vada costruito tenendo conto di questo impegno e di questa concretezza nella nostra azione nella nostra nella nostra propaganda
Penso che dovremo costruire un partito dei lavoratori come ricordava il compagno Diliberto io dico un partito di classe anche che guarda alla concezione di classe come concezione della sua politica e del suo agire quotidiano
E che qui e che come ribadiamo spesso un partito di massa che quindi guarda il lavoratore salariato come però al lavoratore autonomo quando sta dentro a quel pezzo di ragionamento e di confronto di classe
Se saremo in grado di costruire un gruppo dirigente all'altezza io credo che questa sfida che tiene insieme un partito di lotta e di governo un partito che ricerca l'unità ma che non nasconde mai la propria autonomia la propria pratica autonoma politiche autorganizzativo il risultato elettorale è un buon pezzo di partenza credo che questo partito ancora una volta questa sfida la possano i
Ringraziamo il compagno Barbieri
La parola al sottoscritto seguirà il compagno Frosini
Io credo che siamo di fronte compagne e compagni ha un ottimo risultato del partito
L'ottimo risultato perché viste le premesse visto mandamento anche di questi mesi così travagliati siamo riusciti a ottenere davvero un buon risultato lo testimonia anche non solo la differenza di voti tra le europee tra il due per cento dall'europea il tre virgola cinque per cento
Delle amministrative lo testimoniano risultati in punti importanti dal nostro Paese da Torino a Firenze da Bologna Padova risultati che danno l'idea di uno spazio politico che esiste per il nostro partito
Purtroppo questo spazio politico e questo risultato buono si scontra ad un di fronte ad un'avanzata della destra
Un avanzato un pericolo che noi non avevamo mai sottovalutato non abbiamo mai sottovalutato ma che oggi mi sembra più evidente
E quindi ancora di più l'elemento strategico di linea su cui e nato il nostro partito Partito dei comunisti italiani
Nel senso che non vi sono alternative nello spazio politico dato oggi a questo centro sinistra non vi sono alternative a una politica della sinistra concentrata in questa battaglia allora forti di questa valutazione di un anno analisi di questo mutamento dei rapporti di forza mutamento dei rapporti di forza che come giustamente sottolineava
Il compagno Diliberto e tra il centrodestra e centrosinistra mai anche all'interno del centrodestra con una avanzata forte di Forza Italia che diventa una sorta di nuova Democrazia Cristiana il senso ulteriormente regressivo e di nuovi mutamenti ai mutamenti di nuovi rapporti di forza all'interno del centro sinistra dove
I due pilastri della coalizione sono non più i Democratici di sinistra i popolari ma i Democratici di sinistra in crisi
I democrazia
Da questo punto di vista io credo che
La nostra capacità di incidere la nostra stessa capacità di essere partito comunista oggi sta nel prendere atto di questa condizione
E quindi quando noi giustamente facciamo dell'elemento della critica costruttiva dell'elemento della critica determinata uno dei nostri
Pilastri dell'azione politica ci dobbiamo anche a rendere conto che appunto questa critica è legata anche a una strategia e oggi lo dico davvero se non abbiamo la valutazione appropriata
Della vicenda dell'intera coalizione rispetto a quello che ha potrà cadere nel due mila alle regionali nel due mila uno ammesso che ci si arrivi alle politiche
Francamente abbiamo un occhio distorto sulla realtà
La proposta che viene fuori dalla relazione
Del compagno Presidente e quella di un rilancio programmatico del centrosinistra
Anche quale ci troviamo purtroppo davvero tra l'incudine e il martello
Cioè dall'esigenza di una coalizione che frastagliata
Di essere più unitaria e dall'altra sapendo che il peso dei moderati dentro questa coalizione cresce specialmente a livelli di contenuto che per questo ne dobbiamo parlare di rilancio programmatico e al tempo stesso di un patto unitario a sinistra
Un patto unitario che sappia fare
Far ritrovare alla sinistra le proprie le proprie ragioni i propri valori questo patto unitario però non può essere una semplificazione organizzativa
Chi di voi guarderà con attenzione il lavoro fatto dall'ufficio elettorale del nostro partito vedrà che laddove in tutti i posti sistematicamente laddove le coalizioni si presentano sotto un unico simbolo
Alcuni casi anche il nostro partito lo ha fatto in coalizione con i DS in coalizione con l'Ulivo in coalizione con forze democratiche
E vi è il voto a Rifondazione questo voto lo verificate mantiene pressoché inalterati i voti precedenti
Perché è chiaro che bisogna mantenere da questo punto di vista anche la la nostra presenza ma quando dico questo lo dico anche perché sono cose che non dovremmo capire ma al nostro interno ma dovrebbero capirle anche quelli del centrosinistra
Quando parliamo di simbolo unico è chiaro che non è non accettiamo il simbolo unico lo proponiamo un nuovo simbolo per la coalizione perché nel maggioritario sono novantaquattro ramo un nuovo si avevamo un simbolo unitario
Poi se permane questa legge è chiaro che nel proporzionale noi dovremo pena regalare tutti i nostri voti a Rifondazione la falce e martello di Rifondazione ci presenteremo con il nostro simbolo loro spiegheremo lo spieghiamo all'altra alla coalizione di centrosinistra
Ma al di là di questa valutazione bisogna poi ricordare un'altra cosa
Che se tutte le cose diciamo sulla valuta sulla coalizione sono vere
E dobbiamo pensare che dato che abbiamo sentito qualche accento anche in alcune interventi se cade il governo D'Alema se cade D'Alema e non è che non ci troviamo in una condizione
Positiva
Fino il destino della coalizione legato a questo presidente del Consiglio diciamocelo chiaramente
E anche gran parte del nostro destino rispetto a una scelta che è strategica di stare in una coalizione è legata la sopravvivenza e all'attività azione in positivo di questa coalizione
Allora noi siamo capaci sulla base di questa valutazione di farsi a dire ad esempio che non esistono due sinistre
Esiste una sinistra e la sinistra è quella che si impegna costruttivamente criticamente all'interno del centro sinistra
Alle altrimenti lo dico davvero perché c'è questo binomio manifesto Bertinotti che imperversa in questa analisi delle sconfitte dalla sinistra
Che non ha una funzione magari nel merito su un singolo punto possono anche aver ragione sono punti condivisibili perché sono anche parta nostra analisi ma lo fanno con una metodologia sistematicamente distruttiva
E se voi leggete le ultime interviste che vengono fatte a Bertinotti non si capisce nulla perché non viene ma non vi è alternativa quella non è una sinistra d'alternativa
è un pasticcio non vi è alcuna proposta
Oggi nelle condizioni date una sinistra responsabile critica che voglio ottenere dei risultati sta dentro quel contesto è stato dentro il contesto dalla coalizione di centro sinistra altrimenti si fa pura propaganda si fa si fa quello che non vogliamo fare si fa quello che quello per cui noi siamo siamo ci siamo distanziati da Rifondazione Comunista c'è uno spazio dicevamo uno spazio enorme
Tra noi e i Democratici di sinistra Rifondazione ma nel senso che uno spazio che va occupato politicamente
Gran parte dei voti dei nostri voti della crescita delle amministrative arriva dall'area dei Democratici di sinistra da quella crisi lì
Ma Riva anche da un'attenzione dei quadri sindacali e lo dico si deve esserne dobbiamo pensare di recuperare i voti dall'elettorato di Rifondazione dall'elettorato dei DS ma anche avere una funzione positiva proprio col mondo del lavoro col sindacato
Non tralasciando con lo dico
Il nostro davvero deve essere l'attenzione di un partito al mondo del lavoro in senso lato
E quindi certamente rispetto al lavoro dipendente ma assolutamente se vogliamo se pensiamo anche di far vincere la coalizione
All'artigianato ai commercianti alle prospettive che venivano anche indicate qua in maniera molto lineare dal compagno ortolana
Dobbiamo in ultimo credo approfondire la nostra posizione la nostra posizione non può fermarsi alla propaganda
Dobbiamo fare delle proposte sui temi nodali dalle pensioni alla sanità dalla scuola l'assistenza a mezzogiorno al sindacato
E quando noi parliamo e concludo giustamente noi diamo delle indicazioni che sono anche legate degli slogan politici per far capire l'asta cos'è la sinistra che unisce e abbiamo sempre parlato dell'autonomia e dell'unità dobbiamo pensare un'elaborazione anche di questa
Di questo binomio dicendo che l'autonomia oggi è una nostra identità fatta di contenuti
E quindi un'identità di contenuti sommata all'unità perché enunciare solo l'autonomia e L'Unità oggi non è più sufficiente credo che noi dobbiamo parlare
Di un'identità fatta di contenuti
Che assieme all'unità si consentirà di essere in grado di superare le battaglie che verranno grazie
Adesso e al compagno Frosini si prepari il compagno Galante
La compagnia credo che noi
Si debba interrogarci ci si debba chiedere anche chi è che ci ha votato e perché
Io sono dell'opinione che chi ci ha votato e per fortuna lo hanno fatto
In parecchi di più nel quanto perlomeno io personalmente suppone essi chi ci ha votato lo ha fatto essenzialmente per un paio di motivi
Uno non siete
Come i Democratici di sinistra
Nello stesso tempo siete una forza di sinistra che guarda con interesse con capacità al rapporto unitario della sinistra stessa e che cerca di arricchire le capacità della sinistra nel suo dialogo pressoché obbligato con le forze del centro moderato
L'altro motivo
E che chi ha votato noi lo ha fatto anche nonna rassegnando sì
A un'idea di continuismo all'interno di un orizzonte di un sistema dato e perennemente definito allora io penso compagni che sì è vero quello che ho detto e io ne sono convinto
Che un da queste risposte dalle risposte che ci siamo dati che mi sono dato
Ai motivi per cui
Tanta gente ci ha votato io credo che ne discende anche una risposta un indirizzo al che fare
Noi dobbiamo senza nessun dubbio avere come punto di riferimento costante
L'arricchimento
Del valore intrinseco dell'Unità delle forze di sinistra e nello stesso tempo dobbiamo essere in grado di alimentare anche la nostra capacità di essere partito autonomo
Devo dire a questo proposito che mi hanno convinto allora le osservazioni che fa faceva il compagno Armando Cossutta nella sua relazione che io condivido interamente condivido anche il ragionamento sulla sinistra
è vero esista una sulla sinistra è una sinistra più voci però non c'è dubbio che esiste una sola sinistra
Esiste una sola sinistre questo fatto è dimostrato anche dal recente risultato elettorale
La sinistra regredisce sia nella sua versione più moderata i Democratici di sinistra
Regredisce anche nella sua versione più radicale e apparentemente più vocata alla sottolinea alla sottolineatura della propria identità Rifondazione quindi non c'è dubbio è una osservazione un'analisi del tutto giusta
Ma è una sinistra questa che a più voci al suo interno e noi dobbiamo dare voce appunto a quella parte di sinistra che continua a vedere nel cambiamento
Delle strutture di questo sistema
Il proprio punto di riferimento costante
Io sono anche dell'opinione che il voto che è arrivato al nostro partito
Sia sì un voto d'opinione non c'è dubbio però io su questo compagni non esagerare perché insomma non è che abbiamo preso dieci milioni di voti o cinque e noi abbiamo preso seicentoventi seicentotrenta mila voti
Quindi senza nessun dubbio si è votato comunista si è votato Partito dei comunisti italiani in base a un'opinione ma soprattutto si è votato comunista in base a un ragionamento
Il nostro non è un voto che arriva perché abbiamo un'immagine che ci è data da un'esposizione mediatica particolarmente felice
Il nostro voto arriva perché si fa un ragionamento noi siamo un partito che tra l'altro in un frangente molto difficile pensate la vicenda della guerra
Siamo stati noi stessi preda di una contraddizione abbiamo cercato di rendere questa contraddizione seconda portandola dentro il governo e cercando di far sì che questo governo la trasportasse addirittura all'interno della NATO quindi qualcosa di difficile di Complesso
Le medesime complessità le riproponiamo a tutto tondo
Su un molte e complesse delicatissime questioni quindi si è votato comunista in base a un ragionamento un ragionamento anche difficili
Quindi io credo compagni che noi abbiamo dinanzi senza nessun dubbio
Una stagione
Breve intensa e che ci propone ci proporrà
Difficoltà non non minuscole
Vorrei che
Non si sottovalutasse senz'altro non lo farà nessuno
Non si sottovalutasse il fatto che
Un partito come il nostro il nel quadro di un risultato elettorale senza dubbio incoraggiante senza dubbio positivo
Ma registrati deficit paurosi compagni guardate che nei comuni al di sotto dei quindici mila abitanti un po'ovunque perché io poi mi sono sentito un po'con i compagni a parte i compagni della Toscana ho sentito anche altri compagni quindi mi risulta che il quadro sia piuttosto desolante nei comuni al di sotto dei quindici mila abitanti punto puro ottenendo come dire risultati che stanno nella media non riusciamo ad eleggere consiglieri perché manca un radicamento del partito manca la capacità di sviluppare un lavoro ad hoc sulle preferenze e non è cosa che si possa improvvisare anche questa dall'oggi al domani io
Parlo per la mia federazione in alcune realtà nei comuni al di sotto di quindici mila abitanti ha ottenuto risultati di assoluta eccellenza
Sette virgola sei per cento a Volterra per dirne uno sei per cento a Santa Croce sull'Arno mono ma abbiamo preso un consigliere
Quindi questa quella del radicamento sul territorio senza dubbio è una delle difficoltà che abbiamo che abbiamo dinanzi l'altra quella di sapere sviluppare una nostra proposta nostro ragionamento
Io sono d'accordo mi convince
Quello che diceva il compagno Cossutta nella sua relazione che poi è ritornato anche in altri in altri interventi c'è la necessità di un patto programmatico del centrosinistra
Ci mancherebbe altro soltanto per evitare di leggere magari la mattina sul giornale che D'Alema ha deciso di tagliare le pensioni senza dir niente a nessuno insomma è che si può navigare a vista cioè necessità di un patto programmatico
Ma bisognerà che questo patto programmatico sia anche la risultanza di una nostra presenza di una nostra proposta programmatica forte
Io credo che abbiamo le capacità le competenze per poterla sviluppare bisognerà che sia fatto che ci si accinga a questo lavoro in tempi rapidissimi in tempi rapidissimi perché le elezioni del due mila le regionali saranno già per noi un test di primaria di primaria importanza
Credo concludo che su questa strada la strada del radicamento di una presenza più organizzata sul territorio
Possa essere agevolato questo compito con le feste le feste dei comunisti le feste del nostro giornale
Impegno anche questo non secondario perché a volte bisogna fare come fece
Nostro Signore Gesù moltiplicare pani pesci però vedo che un po'ovunque c'è questa volontà di sacrificio e questo davvero lascia ben sperare anche per il futuro perché quando c'è voglia di lavorare quando c'è voglia di sacrificarsi
Dietro un progetto politico che diciamo la verità non tira più tanto sul mercato delle idee globalmente globalmente prese beh insomma significa che noi siamo parte di un settore molto avanzato in termini di coscienza della società della società italiana e questo è un fatto decisamente incoraggiante credo che un contributo possa essere dato in termini di conoscenza del nostro partito
Anche dal nostro giornale e qui c'è
Non so se un punto di dissenso con il compagno Armando Cossutta
Chiudo chiudo subito Marco
Ma io vedo su leggo su questo giornale cose di gran pregio decisamente interessanti
Interessantissimi gli articoli del compagno Lucio simpatico Bernardini meravigliose le pagine dedicate alla memoria ma compagni è un'impressione mia
O questo giornale manca di una identità partitica forse è una scelta voluta ma se questa è la scelta allora non ci si lamenti del fatto che poi questo giornale scarsamente è scarsamente diffuso ora io credo che ci siano anche dei problemi di carattere logistico senza nessun dubbio per esempio chi ha l'abbonamento non riceve il giornale e questo tema è un piccolo problema che io sono sicuro che nel tempo verrà superato
Però è anche vero che i compagni hanno difficoltà a sentirlo proprio il giornale e questo è un problema questo è un problema perché è il giornale dei Comunisti italiani chiudo chiudo subito io
Credo che come dire
Emblema di questo deficit sia stato il numero che ha preceduto le elezioni polacca di una miseria ladra non c'era il simbolo da nessuna parte
Non c'era scritto vuota comunista ospitava in ultima pagina l'articolo di Lucio Lombardo Radice che quel giorno era comparto su tutto il giornale appunto sottoscrivendo un appello di Rifondazione
Quindi io credo che anche su questo terreno appunto abbiamo spazio da percorrere sono convinto che senza però sapevo fare migliore dei modi
Ringraziamo il compagno Frosini
La parola al compagno Severino Galante si prepari la compagna Daniela Polenghi
A me pare che una parte dico soltanto una parte del dibattito abbia Osman colto evitato di affrontare i termini anche complessi problematici che il compagno Cossutta poneva nella sua area introduzione
Cossutta parlato di estremismo di moderatismo
Di qualunquismo
Chiedo a Luigi Pestalozza l'amico e compagno Pestalozza ti paiono proprio categorie che non hanno a che fare con i grandi temi
Che non guardano insieme al passato e al presente e al futuro anche lontano Luigi a me pare di sì
Mi pare che l'estremismo richiami Lanning moderatismo richiami Gramsci qualunquismo richiami
Togliatti Iezzi ponga come dire sfide grandi di capire e di progettare un'azione nei confronti di questo tipo di tendenze che caratterizzano anche ma in forme nuove l'epoca nostra esemplificati in riferimenti politici precisi la Bonino i democratici che io credo dovremmo approfondire
E lo dico criticamente qui anche senza dimenticarne altri non ho sentito parlare non vorrei che fosse però anche le mode che a volte incidono su di noi di un fenomeno che resta un fenomeno importante la lega il suo risultato politico quello che è successo la parabola che va esaminata con grande attenzione perché ci parla ancora appunto di questi elementi di queste categorie di questi grandi processi così povero come mi pare che bisogna senza girarci attorno dare esplicitamente risposte alle due domande che hanno percorso l'insieme della relazione e poi ci sono esplicitati in conclusione cosa ne pensiamo
Punto della nostra vicenda dibattiti che sarà bene una volta per tutte
Concludere con delle scelte ma lui il dibattito con delle scelte che ci consentano poi di far politica senza tornare
A volte anche ossessivamente sulle stesse questioni quindi le risposte e le conseguenze che ne traiamo a partire dal dato che deve essere ha detto il primo nome e imprescindibile delle nostre forze di quelle degli altri
E in rapporto ai tempi è stato ricordato perché tempi sono decisivi anche in questo campo delle scadenze regionale traendo da alcune conseguenze
Lo dico perché vedo Oliviero la prima secondo me è fondamentale in questo campo è che se lui regionali sono fondamentali per il nostro futuro e credo che il punto che lo siano
Allora la conseguenza è che cattiva il suo ministero diventano centrali nel prossimo mese dal prossimo anno diventano centrali e quindi la centralità del Ministero delle questioni regionali si deve essere colta dal nostro partito e deve essere valorizzata all'interno del Governo con l'importanza dell'idea noi e il governo deve diventare l'asse
Una uno degli assi della nostra azione
A me pare che i dati elettorali combinati con quelli organizzativi definiscano insieme i nostri limiti e le nostre potenzialità io sono meno ottimista di altri compagni ma anche meno pessimista di altri ancora i limiti oggettivi sono tracciati dalla base delle europee in ascesa verso le amministrative
Questi sono i due non calibra eretto sulle europee non capibile lei tutto sulle amministrative ascesi
E i limiti soggettivi sono tracciati dei numeri e dalla qualità
Dell'organizzazione del nostro partito che io reputo ancora inadeguata priva in tante parti a partire soprattutto dalle mie di una massa critica sufficiente che ci sia in modo ancora spesso frammentato e municipali istituti quindi va corretta
Va corretta con un'azione che in un partito comunista e compito primario dei gruppi dirigenti quindi va corretta con grande forza con grande determinazione intervenendo nei limiti o se volete in alcuni casi nei vizi che si stanno palesando e che bene correggere rapidamente se vogliamo che questo partito
Cresca
Ma più che sui nostri limiti e opportuna poi mettere da cento credo sulle potenzialità che sono insieme potenzialità politiche potenzialità di collocazione politica distinguendo le due cose
La potenzialità politiche quella di una proposta che se non si estranea dalla realtà in acrobazie predicatori e ma neppure sia Dazzle nel realismo che proclama interno quello che esiste oggi
E invece propone di partire da ciò che come è stato detto
Per cambiarlo per trasformarlo misurando le nostre saldi Issime irrinunciabili idealità quei rapporti di forza perché sempre da questi
Si deve partire
E quindi come conseguenza di questo tipo di proposta politica una collocazione politica
Che ci consente di agire coerentemente con questa premessa l'abbiamo detto e lo ripetiamo assicuriamoci tutto fino in fondo fuori dall'Ulivo o come si chiama se c'è ancora no
Ma dentro il centrosinistra qualche compagno non è convinto fino in fondo di questo tema del dentro al centro sinistra aveva considera
Una specie di
Corda oggi ramo di essere impiccato mi pare che non c'è dato dal fatto che è un dato di fatto non ho capito non ho capito non mi hanno detto e anch'io vorrei socialismo realizzato in un solo Paese se qui però la realtà è che in Italia e presumibilmente per una fase lunga lunga della nostra storia il peso dei comunisti la forza organizzativa il consenso sarà modesto
In Italia in Europa
Temo nel mondo per un lungo periodo di tempo
E se questa è la diagnosi per cui per un lungo periodo di tempo salvo miracoli ma io sono ateo
E questo è il dato bisognerà che ne prendiamo atto e ti prendiamo atto che la sinistra socialdemocratica lei sinistre socialdemocratiche con tutti i loro limiti sono contrario sono le componenti maggioritarie e del mondo il quale noi ci riferiamo e quindi su queste con questi dobbiamo fare i conti senza mai rassegnarsi ma appunto prendendo atto di questo in Italia e fuori d'Italia
Ed ora in Italia a me pare che compito nostro sia quello di prendere nei governi nella maggioranza finché ci siamo ci dice Luigi
Dobbiamo abituarsi all'idea di stare anche l'opposizione io ci sono talmente abituato a questa idea che sono terrorizzato dal fatto che quando andremo a votare ci saranno sul serio all'opposizione
E per cui mi pare però che in questo momento la cosa da fare è quella di tentare di non andarci no quella di già pensare a cosa devo fare se mi ci mandano di tentare di domandarsi
E di tentare di orientare il governo perché faccia cose di sinistra che ci consentano di non andarci
Allora se questo è il nodo io credo che dobbiamo decidere quali sono le cose
Anche simboliche che dobbiamo indicare in questo campo le cose da fare
Approfondiamole ma alcune idee io credo possono essere già indicate siamo in grado di dire qualche cosa ai giovani studenti che escono in questi giorni dagli esami di maturità
Se il governo lanciasse un'utopia pensarlo l'idea che chi esce che so io col dal novanta al centro dei voti automaticamente la borsa di studio
Per gli anni di università se li manterrà la media dei ventisette trentesima è un'idea eversiva rende impraticabile è un'idea che può richiamare che può essere considerata di sinistra guardate era quello che esisteva all'inizio degli anni sessanta e che poi è stato cancellato
Ma possiamo come partito chiedere prender insistere comunque lanciare questa parola
In politica estera abbiamo già deciso l'abbiamo deciso il nostro congresso che poniamo il problema del Patto Atlantico cominciamo a farlo la revisione del Patto Atlantico cominciamo a farlo sul serio nei rapporti con le altre forze chiedendo per esempio
Un incontro dei responsabili esteri dei partiti di maggioranza per ragionare di queste cose cominciamo a porlo
Sul tappeto e così via insomma il tema dei mille Medicea che Castro propone possiamo usarlo come elemento da proporre al Governo per realizzare perché faccia sponda rispetto a questa richiesta il mille medici cubani da mandare
In Jugoslavia il tema del federalismo lo vogliamo porre io ho visto per la prima volta a Cossutta usare questa espressione in una sua intervista
Per l'Arma non so se mi sbaglio per la prima volta cosa significa apre un'interlocuzione nei confronti di chi e in che maniera esplicitiamo la se questo e quindi cioè cominciamo a porre effettivamente temi che ci consentono di lavorare e di lavoro
E di agire da sinistra insomma io credo che lo stesso dobbiamo fare che possiamo fare nell'Unione Europea anche qui partendo da una constatazione
Questa pure da richiamava Luigi Pestalozza e a me pare decisiva
Comporta una rivoluzione mentale culturale per quanto ci riguarda
Al centro della nostra politica ci deve essere sempre meno lo Stato nazione sempre di più l'Unione
E comunque il livello internazionale noi dobbiamo maturare questa convinsi azione questa consapevolezza e bisogna che la interiore iniziammo che divenga patrimonio comune
Per fare politica in Italia per fare politiche in Italia il vero punto di attacco di appoggio credo che sia meglio usare entrambe le espressioni
Più che era ormai aprisse lei a Strasburgo e a Francoforte a Ginevra e ogni governo nazionale ogni forza politica nazionale
Ne è vincolata perché la sua azione in quel campo quello appunto nazionale ormai perimetrata da scelte rigide che vengono fatte da un'altra parte
Noi continuiamo a dircelo non sempre troviamo le conseguenze
I parametri di Maastricht ci sono ancora incidono e condizionano il patto di stabilità lire e ci condiziona le direttive europee all'ottanta per cento pre definiscono le norme italiane
Per arrivare fino ai protocolli più o meno segreti del Patto Atlantico i meccanismi della NATO
Allora prendiamo atto che questa è la dimensione decisionale vera o comunque primaria se ne prendiamo atto dobbiamo cambiare
Cambiare nei nostri meccanismi di ragionamento concentrare di più lì dove ci sono le sedi decisionali più in sede extra nazionale la nostra azione
Partendo dagli strumenti che abbiamo vinto due è uno di questi strumenti dico
Il gruppo e anche qui c'è un problema compagni che sono chiamati a operarvi hanno chiarissima sono consapevoli della complessità di questo organismo di queste relazioni
Tra le forze di sinistra
Non mi piace dire antagonista fra le forze di sinistra di classe ed ecologiste ho chiuso che sono dentro a questo organismo equilibri compressi delicati anche fragili anche fragili perché anche se i comunisti ci sono delle differenze delle difficoltà lì bisogna fare maturare una convinzione quella che per l'appunto anche in Europa vale lo stesso principio su cui abbiamo ragionato in Italia perché quelli sono i rapporti di forza trentacinque siamo senza lui trotskisti quaranta siamo gli altri sono circa duecento
Quella è la sinistra che c'è e dunque su quella sinistra bisogna che cerchiamo di collega a quella sinistra bisogna che cerchiamo di collegarsi su quella sinistra dobbiamo battere perché facciano le cose più vicina a quella che noi vogliamo anche qui senza mitizzare perché bisognerebbe essere anche qui un po'meno provinciali
Di quello che è il nostro compagno Bertinotti e sapere che neppure Jospin è particolarmente evoluto e avanzato però è sempre meno peggio di Blair e la categoria del meno peggio dei tempi di Machiavelli e centrale per la politica
Ringraziamo il compagno Galante diamo ora la parola compagna Daniela Polenghi prossimo intervento il compagno Nerio Nesi
Grazie mi riconosco pienamente nella relazione del compagno Cossutta e anche in moltissime delle cose che ha detto adesso Severino Galante quindi non mi dilungherò su una valutazione politica generale del voto
Vorrei aggiungere solo una questione rispetto appunto all'analisi del voto soprattutto lavoro pieni
Ed è la questione del voto Rifondazione Comunista ora io come tutti noi credo abbiamo avuto un moto di soddisfazione alla al vedere il risultato del voto a Rifondazione perché chiaramente questo significava un successo invece dalla nostra scelta politica
Però io sono anche convinta che tenere la barra del Governo a sinistra
Senza una posizione fuori dal governo di sinistra seria e credibile renda più difficile paradossalmente l'agire dalla forza di politica alli di sinistra all'interno del governo
Quindi anche in questo senso a mio avviso dobbiamo analizzare il voto a Rifondazione Comunista che appunto esprime una crisi forte della sinistra nel suo complesso
E non è detto che nel medio e nel lungo termine non possa costituire un un problema anche per la sinistra di governo per quanto riguarda il voto dal nostro partito credo anch'io che questo sia il risultato estremamente apprezzabile un risultato a cui molti di noi credo il giorno prima del voto non avrebbero creduto
Un risultato che però non deve essere nemmeno a mio avviso infatti Rizzato cioè un risultato di questo tipo ci dice che ci siamo
Ed è estremamente confortante il vedere che ci siamo dappertutto cioè che il dato dal partito è capillarmente diffuso mi ha confortato in Lombardia vedere che anche a Sondrio dove il partito non esiste nel senso che non ha abbiamo attaccato sì e no un manifesto
C'è la presenza del partito
Parlo per la mia realtà credo però che dall'analisi del voto la cosa si è diffusa e quindi questo vuol dire che possiamo costruire che questo è un dato di partenza dal quale possiamo punto iniziano a costruire ma che però senz'altro non ce non ci deve condurre a dire che il partito comunque c'è che quello che abbiamo in campo sia comunque consolidato
Anche in Lombardia come dicevo è risultato positivo per la prima volta dopo tanti anni il dato dalla Lombardia si avvicina anzi è praticamente uniforme al dato nazionale di un partito della sinistra che non accadeva credo da moltissimo tempo
E questo ci conforta anche se chiaramente la situazione dalla quale partivamo che era di estrema difficoltà non avere un consigliere regionale una delle presente istituzionale
Quindi il risultato ci conforta ancora di più però questo risultato anche qui non basta a dire che il lavoro è avanzato i lavori all'inizio e la fatica sarà ancora moltissimo
Un dato interessante a mio avviso la discrepanza fra il da in positivo la fa il dato loro e dato le amministrative
Questo significa a mio avviso che la gente soprattutto a livello locale ci ha percepito per quello che noi vorremmo essere cioè una forza di sinistra che però si esprime sulle cose e interviene nelle questioni che alla gente appunto sono vicine
Però credo che dovremmo anche riflettere su un ulteriore esito negativo dal risultato dei ballottaggi
Il risultato dei ballottaggi in molte situazioni soprattutto dove il partito si è rapidamente impegnato aveva ottenuto un risultato significativo ci penalizza
Perché veramente la perdita del centrosinistra significa la perdita nostra significano la non presenza nostra nei consigli comunali Tucci Ali significa anche per il partito che tanto si era impegnato che tanto aveva messo per le sue forze delle sue energie una delusione
E questo poco io lo sta verificando in molte realtà della Lombardia creare problemi creare problemi proprio anche all'interno del partito
Paradossalmente qui ancora una volta dobbiamo sopportare tutto i comunisti arrivano al governo degli enti locali quando il centrosinistra nel suo complesso perde ancora ci misuriamo alle difficoltà come stiamo facendo da quante si stia l'altro dato invece a mio avviso molto negativo sul quale varia bisogna riflettere e comunque lo spostamento generalizzato a destra del tessuto amministrativa e sociale di questo Paese
Che sarà difficile da governare e che avrà a mio avviso delle ripercussioni negative anche sul governo nazionale
Perché è evidente si parlava prima di regioni si parlava non so penso all'ANCI agli equilibri all'interno
Dall'associazione dei Comuni all'equilibrio all'interno della soluzione del province italiane
Uno spostamento a destra può significare ancora una volta una tensione verso destra anche da parte del governo proprio diciamo così come si dice da noi per andar dietro adesso c'è il legno perciò di comunque tenere il consenso
Anche di chi è andato dall'altra parte
E qui vengo alla questione della Lombardia
Che credo sia stata sottovalutata prima e dopo giustamente abbiamo parlato molto di Bologna
Perché la città simbolo della sinistra in generale
Però pensiamo che cosa significa una Lombardia otto milioni di euro quindi di abitanti molto ore economico del del paese in mano totalmente alla destra in Regione in provincia di Milano in Comune di Milano in una grande parte delle Province e dei Comuni
Questo è un dato estremamente preoccupante che io pongo all'attenzione di tutto il partito perché credo che si sia forse anche da parte del centrosinistra sbagliato a non porre un'accentuazione molto più forte sull'esito del voto in Lombardia e credo che purtroppo mi su porteremo le conseguenze
Credo che per quanto riguarda il dato del partito durava andrà comunque fatto fruttare là con le competenze le relazioni sviluppate dentro e fuori il partito nella costruzione delle alleanze a livello locale
Praticando la sinistra che unisce insieme anche un indispensabile diversità che è stata quella che ci ha fatto poi avere il consenso elettorale e qui vorrei apre un attimo una parentesi capire perché forse non ha ben capito nell'intervento e compagno Diliberto e poi del compagno Barbieri la questione del Partito dei lavoratori
Ora io sono molto d'accordo se si dice Partito dei lavoratori se si vuol dire partito che ha al suo centro la questione del lavoro
E che al suo centro la sorte dei lavoratori
E all'elenco fatto vorrei aggiungere tutta la grande massa dei cosiddetti lavoratori atipici atipici soprattutto giovani che sono atipici non prescelta ma per costrizione e ai quali fosse dovremmo appunto rivolgere una così una un interesse molto particolare
Però vorrei capire se questo può condurre a un posso dire non rivisitazione del concetto di partito comunista perché mio viso all'interno del concetto di partito comunista il concetto di partito dei lavoratori quindi vorrei capire bene questa accentuazione a cosa a cosa può porti cosa può portare va fatta crescere se vogliamo poi governare a livello locale la combattente la competenza dei partito nei vari settori io spero che l'assunzione dell'assetto definitivo del partito Antonio di gruppi dirigenti
Porti poi alla costituzione di commissioni di lavoro di riflessione di messa in campo di competenze perché altrimenti anche i nostri compagni che saranno laddove mare amministrare saranno costretti a farlo un po'nome loro cosa che credo non sia auspicabile
In definitiva dobbiamo uscire da una posizione difensiva facendo risultare e valere in ogni momento ciò che non lo teniamo dentro e fuori il governo
E qui vorrei portare un esempio che oggi nessuno ha portato mi spiace che non si è qui fra noi ma ora che è una delle altre eccola là che c'è ginnasiale artefice di questa questione è passato pochi giorni fa la riforma sanitaria del ministro Bindi
Riforma sanitaria ministro Bindi che va scritta e qui credo che lo possiamo dire se non lo possiamo dire per la questa pensioni qui lo possiamo dire anche e per merito dei comunisti prima e dopo la scissione da Rifondazione
Questa è una questione rivoluzionaria se applicata infatti non a caso si sono sentite più le voci contro che le voci a favori perché contro suo nipote ieri all'interno dalla sanità e fuori dalla sanità ecco questa una cosa come questa va rivendicata ed agilità
Perché anche a livello di democrazia locale di possibilità di partecipazione dei cittadini di un diritto quei diritto principale che con la salute beh questo può portare a molto e bisogna che impariamo a dire che una cosa come questa è anche merito nostro grazie
Mora comparo accompagno Nerio Nesi
Si prepara il compagno Brunetti
Cari compagni
Condivido la relazione del presidente del partito lo ringrazio il riconoscimento che ha dato dipartimento dell'economia del comitato scientifico nazionale per il lavoro svolto nel corso degli edifici discussioni sul documento di programmazione
Credo anch'io che abbiamo tenuto Successo
Ci implica TV
Anche se il merito principale è stato seguito giustamente alle grandi organizzazioni sindacali e in particolare la CGIL aggiungo che in questa occasione abbiamo ritrovato con la CGIL il suo segretario generale
è una posizione comune posizione che deve essere nel prossimo futuro rafforzate resa stabile anche attraverso l'opera un brutto meritevoli dei dirigenti della grande organizzazione con i quali sono qui che sono iscritti o vicini al nostro partito
Ed altrettanto dobbiamo fare con le altre organizzazioni che un tempo si chiamavano di massa
In particolare con la lega nazionale delle cooperative nelle quali abbiamo importanti punti di riferimento
Cari compagni abbiamo vinto una battaglia ma non dobbiamo illuderci che aver vinto la guerra
Innanzitutto
Perché la situazione europea e la sezione italiana si fanno facendo ogni giorno più difficile
Discutevamo prima col compagno Manisco
Di quello che sta avvenendo nella monnezza
Europea cosa sta succedendo ecco questo è un punto sul quale io vorrei richiamare la vostra attenzione
Cosa sta succedendo nell'euro
Quella moneta che doveva diventare il simbolo dell'unità europea
E il simbolo della forza dell'Europa
A cosa è dovuto caldo continuo del valore della moneta nei confronti del dollaro
C'è una spiegazione che viene subito alla mente
E la spiegazione che la moneta europea commutare incertezze dell'Europa
Sconta l'inesistenza dell'Europa politica
E questo molto importante ciò che banchieri centrali che hanno convenuto che l'Europa fosse fatta sulla base di una moneta si accorgono adesso che la forza di quella monete minore perché non esiste la politica
Io credo dovremmo essere consapevoli di questo
Seconda ragione naturalmente dico delle cose molto schematica di cui nelle quali mi scuso perché
Trama profonda requisito approfondire queste questioni in altre sedi la seconda ragione l'attacco degli Stati Uniti gli Stati Uniti con la guerra e con tutti gli altri mezzi che hanno a disposizione che sono enormi vogliono dimostrare che i padroni del mondo sono loro
E l'Europa può fare il sì una moneta su una ma questa moneta sua conterà sempre almeno che il dottor
Non contavamo all'inizio anche gli esperti contavano inizio che dato cento il totale delle transazioni
Mondiali
Una quota rilevante fosse passata dal Dondero delle transazioni in donne alle transazioni in euro e questo sarebbe stato il segno della forza dell'Europa adesso il il novanta per cento delle transazioni del commercio mondiale viene fatto intorno a sinistra indolore
Quanta parte delle transazioni mondiali non ebbe lasciato il dollaro per andare nell'euro ecco queste la vittoria dell'euro prevede questo non c'è stato
Non c'è stato continua a essere donna poi viene ancora di più il dollaro
Imponenti i capitali si trasferiscono negli Stati Uniti d'America
E questo indebolisce l'Europa e indebolisce soprattutto i Paesi più
Fracci d'Europa cioè indebolisce l'Italia
Che è fra i Paesi più fragile questa la prima questione è una questione sulla quale il partito deve riflettere se vuole essere seriamente un partito di governo dobbiamo lasciare tecnici queste cose
Seconda questione invece più di carattere nostro
E si identifica in quattro taxi
Che mi dico sommariamente
L'Italia consuma sempre meno
Diminuiscono costantemente i consumi ce lo dicono anche le grandi organizzazioni commette come recenti estro di sinistra
Da Banca d'Italia si informa che diminuiscono costantemente i risparmi
Cioè le famiglie italiane consumano meno risparmiano meno
Vuol dire che stanno peggio
Non c'è dubbio su questo anche i tanti che abbiamo sul turismo nazionale dando questa idea le famiglie italiane mandano i i figli al mare è sempre lo stesso numero Macalda il numero delle dei giorni presenza cioè si va al mare perché i bambini non della Marna invece che diviso in quattordici residenti diciotto
L'Italia produce meno l'Italia esporta meno ed export sempre di più prodotti di basso contenuto scientifico
Ecco
Il documento di programmazione economico finanziaria di tutto questo non compare
Questo è il punto vero il dissenso vero e questo
Fa degli accenni per la verità
Abbiamo notato prima con Cuffaro che fa anche giustamente degli accenni allora della ricerca scientifica alle carenze della ricerca scientifica
Ma non c'è anima nel documento
Non c'è l'anima
Non c'è un'anima innovatrice non c'è un'anima di quello che dovrebbe essere la ragione di esistere e di un governo di centro sinistra coi comunisti dentro il governo
Io non rifarò
L'elenco che il compagno Cossutta già compiutamente illustrato
C'era sui dati positivi sui dati negativi del
Del documento
Ma voglio esprimere alcune osservazioni su quelle parti del documento che naturalmente io credo di essere tra i pochi che ha letto dal principio alla fine sottolineando eccetera
Quelle parti che segnano
Proprio la cultura politica
Vorrei dire una ideologia politica queste ce ne sono alcune chiarissime adesso vi dico rapidamente
Nato toglie precisare che quando parliamo del documento parliamo del più alto documento del Governo documento di programmazione economico finanziari del Governo che deve essere approvato dal Parlamento e che deve durare quattro anni
E la linea di politica generale in particolare di una linea di politica economica del governo per quattro anni quindi documento di straordinaria importanza
Ebbene in questo atto così rilevante
E nel quale si esprime in più anche nelle leggi finanziarie che pure ha un'importanza pratica maggiore
Quella che dovrebbe essere l'anima della collaborazione di centro sinistra
I concetti dominanti
Il concetto Minardi sui concetti base sono
La modernizzazione
La globalizzazione
La liberalizzazione
La privatizzazione
E questo amore quattro parole che compaiono tutti i capitoli del documento
Tutti capito
Si sente quasi con fastidio
Chi ha scritto queste cose c'è il ministro del Tesoro evidentemente sente quasi con fastidio la parola Stato
Da scriveva che forma ventotto sorride
Voglio fare un esempio
Sono un documento che parte veramente interessante
Dice il ministro del Tesoro bisogna liberare i servizi pubblici liberare servizi pubblici dalla interferenza
Dico interferenza dello Stato
Come se
Il fatto che si tratta di servizi pubblici non comportasse automaticamente che sono sedici dei quali lo Stato ha un diritto un dovere di intervenire e gli parla di interferenza
Quando io me la ricordo di maggioranza glielo contestato non gli ha detto che era un errore che sarà riparato non si era espresso bene
C'è un altro punto del documento quell'in cui si tratta della politica del sud
Punto pare corrente richiama
E voi in tutto questo discorso molto largo sulla politica del sud non c'è una parola una parola
Dedicata a quella struttura statale che il Governo stesso il Parlamento hanno voluto fossi il centro dell'attività dello Stato nessuno l'agenzia per il Mezzogiorno non se ne parla minimamente non esiste in questo documento accorsi
E prosegue
Quando si parla del Mezzogiorno
C'è un accenno alla situazione idrica Dell'Acqua nel Mezzogiorno di cui tutti conosciamo la straordinaria gravità
Documento vi dedica potrei
Ma
Solo per dire che si considera un grande successo il fatto che l'Acquedotto delle Puglie è stato trasformato in una società per azioni
E questo per l'onorevole Amato è un grande successo come se questo avesse qualcosa a che fare con la soluzione delle grande il gravissimo problema nell'arco del sud
C'è poi un punto che vi leggo che io spero si è cambiato ma l'ultima stesura che Orquesta
Si parla della del servizio sociale
Dice il ministro del tesoro l'obiettivo non è quello di garantire norme quello di garantire a tutti un certo servizio cioè famoso concetto universalistico della previdenza
Il nostro obiettivo è sostenere la domanda di quanti effettivamente ne avvertono il bisogno di quanti effettivamente la Vergine bisogno e sono disposti a dedicargli una parte delle proprie risorse personali cioè la previdenza integrativa
Io vorrei potrei continuare ma
Elencando tutte le privatizzazioni di cui con sottile piacere l'estensore del documento fare l'elenco a cominciare dall'ENEL ignorando la nostra posizione costantemente espresse
Ma voglio concludere dicendo che c'eri evidentemente nel testo del documento
Una aspirazione non tanto segreta ricondurre una società italiana
Giustamente riottosi
Dentro i vincoli del mercato
Sotto la dichiarazione di quel monarca illuminato
Che secondo gli economisti la famosa Scuola di Chicago che sono estrema destra degli Stati Uniti d'America
è il profitto
Ecco io dicevo la stima le stesse cose datazione che dica voglio detto di fronte a tutti i rappresentanti il venti
Dei partiti della maggioranza
E devo dire che ho notato uno crescente interesse
Nel in molti di questi rappresentanti davvero questo a a conforto nostro
Io non credo a suo riguardo per la mia persona era certamente un riguardo per il nostro partito
Ma anche la considerazione che le nostre osservazioni
Erano dettate dalla sicurezza scusate se uso questa parola per me che sono abituato al dubbio costi ma questo per me è una sicurezza
Che il regime del mercato selvaggio e la moto del profitto
Di Bedogni vincono non risolveranno ma i problemi del nostro Paese e neanche con il primo
Io credo compagni che non siamo soli nella battaglia che dovremo fare da qui a ottobre quando uscirà la prima legge finanziaria
Ci stiamo muovendo anche negli altri prese la maggioranza uomini e idee e mi piace qui ricordare le posizioni molto seria e molto coraggiosa
Che ha assunto in questi ultimi tempi visto segretario al Tesoro dalla Penati dalle ricordando come con riconoscenza
Contro il deterioramento dello stato sociale
Veramente questi le sue prese di posizione i suoi articoli di grande serietà anche di grande passione politica sono stati molto importanti per noi
Così come voglio ricordare la posizione di un illustre economista Paolo Rio
Espressa l'altro giorno nella prima pagina dell'Unità con un titolo significativo il patto di stabilità europeo non è il Vangelo
Si tratta in entrambi i casi di due persone iscritte al prezzo democratico del sinistro
E non appartenenti quella famosa sinistro del partito di cui non si hanno notizie
I mesi che ci attendono saranno quindi estremamente impegnativi per nuovi ha ragione il presidente del partito quando ci invita fatta l'analisi a precisare quelli che sono a nostro parere i rimedi alternativi e a suffragare le nostre proposte contatti e con cifre questo è il punto vero datti e ci faccio subito un esempio
Il segretario generale della CGIL ha ripetutamente chiesto un provvedimento che sani la paresi iniquità fiscale
Derivante da un errore dell'amministrazione finanziaria sul gettito dell'IRAP questo avete la nuova imposta che ha sostituito una serie di imposte meno
Si è trattato di un errore che è costato l'erario dai nove mila miliardi questa è quello che dice il ministro delle finanze a dodici mila miliardi
Cifre di questo deve
Di questo errore hanno beneficiato le grandi imprese bancarie ed assicurativi
Segretario della CGIL ha fatto bene a fare questa denuncia egli
O fermarsi a questo punto a questo denuncia
Ma un partito della coalizione deve proporre qualcosa
In questi giorni con i compagni Albertini di fra i collaboratori abbiamo studiato un provvedimento di legge
Che deve sanare questa situazione
Lo porteremo il quattordici luglio l'esame del comitato scientifico del partito lo presenteremo alla coalizione
Perché la coalizione lo discute vede
Quindi si vedrà
Se possibile come io credo trovare degli alleati su questo
Aggiungo stiamo pensando da molto tempo ad un provvedimento che colpisca fiscalmente la grande speculazione
Sui movimenti di capitale
Una autentica piaga civile e morale della globalizzazione e la libertà assoluta di trasferimento
Questo perché tutti i trasferimenti di capitale in Europa sono liberi
Per qualsiasi cinque per qualsiasi somma
Il che siccome dell'Europa parte anche uno dei grandi Paesi fiscali quel Paese d'operetta e Lussemburgo vuol dire libertà mondo
Questi movimenti di capitali non solo sono assolutamente liberi ma non sconto no neanche una lira di imposte
Cioè si tassa ormai tutto in questo Paese mai grandi movimenti di capitali da cui entità e incommensurabili una volta il governatore della Banca d'Italia disse usando la parola viene Ferri una parola gran
E
Il nostro linguaggio
Disse c'è una nube sopra di noi
Questa nube sono i grandi speculatori di capitale
Che muovono i loro capitali dovunque provocando dovunque rivolgano delle crisi voi ricorderete la crisi del novantadue
Quando la grande speculazione mondiale attacco lo sterline la lira e l'Italia dovete spendere trenta mila miliardi per comprare lire per tenere alto il valore della ebbene
Bisogna tassare
è un problema difficilissimo perché investe la sovranità degli Stati investe la comunità europea in questi grandi mercati trattati internazionali Maastricht tutto investe
Ma noi siamo assolutamente convinti su un gruppo di persone che ci stanno lavorando su questo da tempo
Io credo che anche su questi nostri alleati non possono essere insensibile una cosa di questo genere mi riferisco anche ai cattolici
Non posso ascoltare le parole del Papa contro la speculazione mondiale e poi tacere di fronte una cosa di questo genere
Ci vorrà del tempo
Va in onda il trattiamo della convenzione che bisogna fare qualcosa e quando faremo qualcosa state certi lo faremo come ci dice il presidente del partito contatti con cifre e con un articolato
Ma cari compagni abbiamo bisogno di energie nuove
Di menti fresche di quadri del partito che si dedicano l'approfondimento dei grandi temi dell'economia reale dell'economia monetaria
Senza un nutrito gruppo di quadri di questo portate di questo livello
Che aprirà la volontà e la capacità dedicarsi questi studi saremo sempre prigionieri delle conoscenze gli altri
Se voi sapete che governare anche conoscere vengono in mente riguardo le famose parole dimostrato uno
è opportuno che i giovani studino
Perché il nemico la vittoria facile su ignoranti parole sante cominceremo per quanto ci riguarda molto modestamente con un seminario che vedevo diventare permanente per i giovani quasi che voglia dedicarsi a questi problemi cari compagni
E con questi presupposti che ci apprestiamo a confronto con gli altri partiti della coalizione
Per trovare un programma comunque
Compito difficile
Che però non ritengo impossibile
E non ritengo impossibile anche perché il nostro partito
Dal giorno dopo la sua costituzione anzi dal giorno stesso della sua costruzione
Ha dato grandi prove
Della sua lealtà
E del suo impegno onorario pagando dei prezzi altissimi ed ha quindi il diritto di attendere
Che gli altri partiti della coalizione facciano altrettanto
Ringraziamo accompagna adesso la parola al compagno momenti si prepara il compagno Bergonzi
Alcuni compagni mi chiedevano ci chiedevano quanti sono ancora i compagni segnalato intervenire
Non considerando il compagno promette compagnia Bergonzi abbiamo ancora
Diciannove interventi
Chiaramente tutti gli interventi ai compagni possono essere inseriti nel notiziario ossia che intervengano ossia che non ce la faccio
Ricordando le venti righe lasciamo la parola al compagno Brunetti dopo Jovane berlinese io credo che il dato elettorale sarda se da una parte ha assegnato il nostro di RIS diritto all'Est dal all'esistere
Ci pone dall'altra anche il problema di dover dare una risposta all'essere e all'essere perché cosa
Interrogativo che si pone dentro il terremoto elettorale che abbiamo vissuto il cui dato non può essere visto solo in termini assoluti per dire come fa il compagno D'Alema che in fondo il centrosinistra e più avanti del centrodestra
Ma disaggregando il dato per esaminarne le dinamiche interne da cui emerge come qui è stato ripetutamente sottolineato una sconfitta allarmante della sinistra
Che non sodo su non solo vede la sua forza è ridotta a livelli minimi ma che segna anche una crisi preoccupante sul terreno della democrazia partecipata
Infatti voto ormai meno della metà degli elettori
Cosa questa che segnala come il linguaggio della politica senza più ideali né identità e diventato soltanto un gioco all'apparenza e far vedere lo stesso PDS come un partito che vola verso lidi centristi incorporando l'ideologia del ceto politico rampante
E questo crea un fossato tra rappresentanza politica e rappresentanza sociale così due milioni e mezzo di elettori in tre anni volto nelle spalle al partito democratico della sinistra
E sei milioni e mezzo in più rispetto alla già larga fascia di astensione disse deserto no le urne
Ma la cosa che io vorrei sottolineare qui perché è stato un elemento non particolarmente sottolineato è che se noi leggiamo bene i risultati
Degrado disaggregando il risultato elettorale siamo indotta a fare una riflessione ancor più allarmante sulla situazione del sud
E amaro nel nostro caso constatare di aver avuto ragione rispetti ai rischi incombenti del ruolo del Mezzogiorno ma ciò conferma ciò che ne avete sentito molto spesso i compagni mi ha sentito molto spesso ripetere in permanenza ossia che il Sud per me e per i comunisti dovrebbero essere dovrebbe essere il nodo della questione italiano
E però anche noi seppure sottolineando il tema con forza al nostro congresso abbiamo sotto molo valutato i processi che andavano avanti nel Sud
Li abbiamo sottovalutati e non soltanto perché non entrata quest'idea nel corpo del partito ma l'abbiamo anche sottovalutato lasciando soli compagni del Mezzogiorno a fare una campagna difficilissimo ora nel Mezzogiorno le cose si vanno paurosamente complicando
Si dice che in molte parti il centrosinistra ha vinto
Ma dentro quella vittoria se facciamo una una una considerazione astratta se prendiamo l'aria che va dal parco dai Democratici di sinistra i comunisti italiani
E astrattamente ad arrivare anche fino a Rifondazione comunista che ha avuto veri tracolli soprattutto nel Mezzogiorno potrei portare come citazione la situazione della federazione dopo di Cosenza dove per esempio
Nelle elezioni provinciali in dodici collegi i comunisti italiani sono più avanti di Rifondazione Comunista in altre cinque collegi
Sono alla pari di Rifondazione Comunista e soltanto in pochi collegi dove c'era concentrato erano concentrato alcuni candidati locali ha avuto concentrato il suo voto bene se facciamo in astratto quella considerazione
La sinistra in quel modo intesa e largamente al di sotto del venti per cento mentre raccolgono vota a piene mani partiti agli uomini più a destra ed equivoci del dell'aria del centro sinistra e l'apparato politico più chiacchierato che sia andato facilmente riciclando Sydney partitini del del centrosinistra creando una palude allarmante
Dentro la quale cresce un nuovo centro
Un ceto politico introduce nelle coscienze individuali nelle organizzazione nelle stesse persone una cultura clientelare da affaristica
Che fa del trasformismo ecco uno dei temi che abbiamo sottoposto con molta forza nel nostro congresso nazionale
Fa del trasformismo più ancora che nel periodo giolittiano il perno di un nuovo sistema di potere che convive con l'illegalità e costruisce sulla corruzione
Dentro una società che riproduce i rapporti tra persone in termini in termini di di meccanismo burocratico e riduce la politica ad alienazione e a saper azione il dato elettorale che abbiamo avuto nel Mezzogiorno segnala questo preoccupante però c'è il processo
E pone a noi la necessità di essere individuato come partito diverso nell'alleanza unitario certamente ma con una sua autonoma identità e qui francamente lo chiedo anche a Severino qui
C'era per chiedo naturalmente al problema posto dalla relazione vorrei capire meglio che cosa significa l'unicità del partito di sinistra in una condizione specifica come questa
Ai comunisti io credo ai comunisti meridionali nei Comunisti Italiani e non ad altri e affidato il compito più essere Strumendo di aggregazione di una società frammentata
Per andare ad individuare come diceva Diliberto le classi nostre di riferimento non parlava la classe lavoratrice il invece opera anche lavoratori io dico le classi subalterne del mezzogiorno ma per matto per poterlo fare lo dicevo anche il congresso e lo ripeto qui perché ne sono profondamente condendo noi abbiamo bisogno di un partito nel Mezzogiorno che appunto
Giochi o comunque si confronti con la contraddizione del Mezzogiorno e per questo io sono fermamente convinto della necessità che l'articolazione della nostra struttura organizzativa deve avere al suo centro un dipartimento per il Mezzogiorno che amplia appunto anche una funzione una funzione di questo genere io credo
Questo certamente forse qualcuno non ci pensava prima delle elezioni oggi però bisognerebbe bisogna costruire come dicevo all'inizio l'esserci concreto non sono finito finito presidente non su una cultura di seguito di subalternità
Verso le questioni del governo anche se io credo che lì che bisogna lanciare le sfide maggiori soprattutto sul lavoro ma appunto essere con una nostra identità per potere essere individuati come coloro i quali dal di dentro
Anche dal governo fanno proposte rilanciate con molta forza quel binomio di cui qui si parlava autonomia unità su cui costruire la nostra identità in mezzo ad una di quelle organiche crisi storiche della società in cui e rapporti sociali l'egemonia come diceva Gramsci di cui davvero oggi da questa crisi da da cui davvero oggi si esce soltanto faccenda scommesse sul futuro forse ha soltanto con questa forza e con questa convinzione noi possiamo anche in qualche modo lanciare una sfida sulle contraddizioni che se stanno riaprendo nella stessa Rifondazione con bagni sanno che io non sono mai andato a appresso a questo tipo di a alla loro posizioni ma oggi si aprono contraddizioni e probabilmente con questo tipo di atteggiamento forte unitario ma anche di proposta forse è possibile dopo l'alluvione elettorale che gli è caduto sulla testa
In qualche modo possiamo incidere anche su quelle contraddizioni
Grazie come adesso la parola al compagno Bergonzi dopo il compagno Cuffaro vorrei però compagni fare il punto un attimo della situazione
Abbiamo dicevamo una ventina di interventi dovremmo decidere come come andare avanti
Ci sono state due rinunce e quindi siamo a diciassette adesso interventi
Dobbiamo capire appunto diciassette interenti vuol dire proseguire stanno nei dieci minuti ancora
Circa tre ore
Poi se la parte se la parte dedicata agli organismi dirigenti
Michelangelo e rinuncia
Fissiamo un orario
Siamo un'ora
Io no no diciamo fissare un orario fra diritto e forse
Fissiamo un orario forse è una cosa
Adesso siamo con alle cinque meno cinque mezzo
Sicuramente la
Cinque e mezzo va bene compagni
Possiamo dare la parola al presidente le diciassette e trenta andiamo avanti fino a quell'orario va bene
Va così stabilito
La parola al compagno Bergonzi dopo di lui il compagno Cuffaro
Io faccio solo due osservazioni sulla valutazione del voto sulle prospettive perché mi riconosco nella introduzione dal compagno Cossutta
Le due osservazioni sono queste
La prima e sul risultato del nostro voto
Noi abbiamo avuto un risultato che sicuramente non esaltante sul quale però parecchi di noi io per primo non avrebbero giovato alla vigilia da lesioni
è un risultato di straordinaria importanza per che garantisce come tanti compagni hanno già detto la nostra presenza la nostra possibilità di cominciare a costruire questo partito
Comunista che vogliamo costruire
Questa garanzia della nostra presenza in questo due per cento di voti che abbiamo preso avvenuto in un momento in cui la sinistra ha subito una sconfitta
E ha subito una sconfitta anche quella che si è proclamato come la nostra estrema sinistra cioè Rifondazione Comunista
E questi dal punto di vista politico sono due fatti molto significativi perché il due per cento che abbiam preso questo punto significa molto di più di una testimonianza della nostra possibilità di esistere ma anche è l'indice della possibilità di uno spazio politico per la nostra esistenza
Qualcuno si aspettava che risultato fosse diverso che Rifondazione Comunista avesse un successo straordinario e che il Partito dei comunisti italiani prendesse una consenso di molto inferiore a quello che abbiamo e quindi nel due per cento che il nostro partito preso credo che ci sia un indicazione Perre uno spazio politico notevole dal nostro partito all'interno dalla società il secondo punto cui volevo
Fa riferimento sia questa politica più generale questa
è vero che il centro sinistra non alternativa e che le nostre anche le nostre sorti in tanta parte sono legata al centro sinistra
Io vorrei aggiungere una cosa che da tanti compagni già stato sottolineata le nostre sorti anche le nostre soldi sono legate a una politica di sinistra del centro sinistra
E questo credo che dobbiamo vere presente con molta consapevolezza perché se non abbiamo presente questo noi nelle regionali non vinceremo ma perderemo insieme a tutto il centro sinistra
E da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo essere la forza politica più spinta
Nelle proporre la politica di sinistra quella la punta più avanzata all'interno di questa coalizione di centro sinistra
E più avanzati in quale direzione nella direzione di questo suo molto convinto di proporre un programma di sinistra un progetto complessivo dalle forze dalla sinistra
Io non lo so
Quale sorte potrà avere questa nostra proposta la proposti questo nostro progetto e non lo so perché è vero quello che dicono i compagni
La sconfitta dei DS può significare anche un ulteriore omologazione di questo partito un ulteriore spostamento a destra di questo partito ma sicuramente il voto europeo cosa dice che sono state premiate non hanno perso quelle forze socialdemocratici socialdemocratiche che non hanno fatto una politica di destra
E quindi anche per i DS io credo il dibattito aperto e io credo che l'interesse dei DS oggi per l'elettorato che rappresenta lo sia quello di accentuare la linea di sinistra delle dal Governo
C'è alto questo ancora più difficile perché lo spostamento complessivo dall'elettorato del modo di sentire perché è uno spostamento al centro e a destra
E da questo punto di vista io credo ha ragione Oliviero che noi con le forze di centro che hanno ottenuto un consenso dobbiamo fare i conti programmatici con molta chiarezza
E purtroppo ecco qui il senso delle difficoltà concrete che vengono anche questa la parte più specifica che voglio il tema più specifico che voglio dedicare l'ultima parte del mio intervento
Nel per esempio oggi abbiamo su un tema decisivo scusate se tutte le volte tocco questo argomento ma in questo caso indispensabile abbiamo come tema decisivo quello dalla formazione dalla scuola
Noi in questi quindici giorni un mese abbiamo abbiamo avuto proprio ieri l'avete letto sui giornali credo un convegno di liberale in questo convegno di Liberal si son trovati per la prima volta tutti insieme hanno steso un manifesto comune
Cipolletta Adornato la Moratti la Compagnia delle opere il rettore dall'Università Cattolica il cardinale Ruini
Non sono nomi casuali sonori indizi l'indice di un'alleanza che si è creata quali sono le proposte fondamentali del loro manifesto le proposte fondamentalisti da loro manifesto sono sì collocano sotto questa diciamo così matrice lo Stato deve essere finanziatore e non gestore
E il nocciolo dalla proposta tradotto che cosa significa
Significa che a ogni famiglia deve essere attribuita la totalità data consegnata la totalità della Spesal per studente che lo Stato fa meno del dieci per cento
Voi capite cosa significò su questa proposta si ritrovano le persone le forze che io ho elencato su questa proposta ci sono dei disegni di legge dell'opposizione in discussione al Senato nelle prossime settimane
Ecco per questo io credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza della posta che c'è in gioco su questo argomento su questa questione di civiltà qual è la scuola formazione in queste settimane
Perché la notizia che sia è che alcune forze della maggioranza portando questa questione
La questione della parità ed è il sistema integrato nei prossimi giorni e che ci saranno pressioni perché si vada decida la discuterà decidano in Parlamento prima dalle vacanze
Ecco io credo che su queste questioni noi non possiamo permettersi di decidere prima delle vacanze soprattutto su queste questioni io credo che dobbiamo rivendicare una cosa che non ci devono essere alleanze trasversali
Ecco lei interni i contenuti e le questioni sono due
Il primo la questione dalla parità nei termini che vi ho detto
E parallelamente che viene avanti in questi giorni la questione cosiddetta dalla riforma dei cicli che a chi poco se ne intende dice poco ma che nella sostanza contiene questo problema grande
Che è quello del rapporto fra la scuola e formazione professionale
Che è quello cioè del rapporto fra la scuola il sistema scolastico e l'avviamento al lavoro
Ecco si integrano questi due problemi e questo secondo problema cosa comporta
Ci sono anche qui le forze che vi ho detto prima che sostengono che fin dall'obbligo scolastico si deve fare la formazione professionale
Ebbene noi siamo i primi a dire che nel nostro Paese è necessario un sistema integrato un sistema dell'obbligo formativo fino a diciotto anni che comprenda
La formazione professionale e la scuola ma questo può avvenire solo da una certa età in avanti nei nostri tesi congressuali diciamo dei sedici anni in avanti possiamo dire fino all'obbligo scolastico cioè fino ai quindici anni ma non prima e invece si cerca ci son dalle proposte precise anche in documenti di governo che vanno in un'altra direzione
Che è quella di anticipare la formazione professionale e quindi di diciamo così e mettere dentro nella scuola formazione professionale quasi tutta privata di mettere dentro il di subordinare la scuola anche nella fase dell'obbligo alle logica dalla produzione
Ecco questi sono i
Due grandi temi che ci sono all'ordine del giorno in questo periodo io lo dico qui perché saranno da affrontare proprio in questi giorni e nel credo che lo Blair dobbiamo affrontarli nella logica e con il programma che abbiamo sempre proposto questo punto di vista e che io ho cercato qui adesso di ribadire di riassume l'ancora una volta e con delle proposte il di più delle proposte diciamo così di rinnovamento di riforma della scuola già alcune proposte di legal punì iniziative di riforma son venute avanti positive anche si tratta di riempirla di invernale l'obbligo di quindici anni l'autonomia scolastica
Adesso io credo che queste e iniziative di riforma debbano essere inverata riempita di contenuti di più
Noi dobbiamo fare delle proposte dal Documento di programmazione economica e nella finanziaria
Che siano proposte immediatamente percepibili Comer innovatrici io faccio qui tre esempi
Il primo quello dell'edilizia scolastica
Guardate che le riforme che son venute avanti fino a oggi nella scuola quale dell'autonomia scolastica una delle lavamento dell'obbligo rischiano di premiare le situazioni già forti
Dove il saggio dove sa giace una scuola che funziona dove già ci sono le aule dove già ci sono le palestre le situazioni ricche
Rischiaccia dica una spaccatura fra il nord e sud al Paese palle papiri che le parti povere l'edilizia scolastica uno dei temi centrali
Perché in tante poppate al nostro Paese non ci son le aule non ci sono le scuole ci sono edifici fatiscenti questo uno dei primi temi la CGIL scuola ha chiesto dieci mila miliardi in tre anni in in questa direzione facciamo nostra questa proposta CGIL scuola e ancora il secondo tema quello degli insegnanti
Guardate che nessuno a scuola si riforma se non si aggiornano gli insegnanti quindi l'investimento forte in questa direzione per chiedere l'anno sabbatico per chiedere che agli insegnanti si insegna ad insegnare
Si insegni cos'è la riforma come devono collocarsi di denso tanti la contestato perché son disorientati perché per trent'anni sono state abituata solito quanto avanti del sempre dalle stesse cose che si facevano senso nel senso nessuna innovazione
Ecco bisogna intervenire in questa direzione
E la terza grande questione quella del diritto allo studio io credo ecco io credo che su questi tre temi dei dobbiamo lanciare a chi dice
Diamo i soldi alle private diamo il novanta per cento dalle spese dello Stato alle famiglie ai Fossa e ai Ruini che dicono questo le dobbiamo lanciare queste conto proposte non so quante verranno accolte però sono cose che tra la gente hanno un peso hanno un appresa e dando credibilità attira avanza
Parola e a destra compagno Cuffaro poi il compagno Nolli
Sì
Io approvo molto l'insistenza politica
Del nostro Presidente
Sulla questione del centrosinistra sul nostro far parte della coalizione
Vedete ce anche un risvolto educativo
Se noi non ci abitui a ad una dialettica che interna alla maggioranza ecco la nostra fisionomia
Noi corriamo il rischio che poi nei momenti decisivi
è molto difficile
Richiamare ad un voto unitario
Io credo che
In questo senso la diseducazione
A cui ha dato luogo l'atteggiamento continuo di Rifondazione verso i suoi elettori
Incitando gli continuamente non a ragionare ma prendere delle posizioni aberrante ed estreme al di là poi dell'estremismo
Sia una delle cause per le quali poi Rifondazione quando ha voluto ridurre una lacerazione il richiamare il consenso degli elettori magari
Come a Bologna su una lista sulla coalizione è evidente che senza un lavoro di educazione precedente questi hanno preso perlomeno la via del Mare
Per lo meno la via del Mare
E vedete in questo senso io credo che non possiamo trascurare
Devi tornare anche indietro
A quel quattro ottobre che ci ha visti divisi
Non era scontato
Lo dico al di là del dato elettorale
Che la nostra analisi si dimostrasse corretta
Era non dico un azzardo politico
Ma certamente un ragionamento politico allora
Avanzato e avanzato a tal punto rispetto alla opinione media dei nostri compagni di Rifondazione che noi non siamo riusciti a sfondare nel corpo del partito
Ebbene quando si ragiona in termini del quattro per cento per Rifondazione
Noi non possiamo soltanto rapportare il disastro i voti che hanno perduto
Ma i voti che si pensava di guadagnare in un momento di forte critica la coalizione governativa ma perché lo ha fatto Bertinotti diceva di volerlo fare per salvare l'immagine di un governo di sinistra e raccogliere lo scontento
Questo doveva provocare un aumento elettorale di Rifondazione e nello stesso tempo doveva provocare l'innesco di una serie di voi venti
Dell'una nell'altra previsione si sono realizzati
Non perché l'area critica rispetto alle posizioni del governo di centrosinistra si sia ridotta l'aria critica si è ampliata
Rifondazione comunista ottiene un risultato disastroso perché dimostra attraverso slogan e attraverso posizioni e strizzate di non contare più nel panorama politico italiano
E io diciamo ritengo molto significativa quella affermazione che ha fatto quella considerazione che ha fatto Bertinotti
Quando ricordando la partecipazione al governo dice la gente mi diceva meno male
La gente diceva meno male perché attraverso quella partecipazione in termini dialettici si aspettava una difesa concreta una difesa realistica delle posizioni e degli interessi dei lavoratori
E io credo
Che noi
Dobbiamo trarne anche un insegnamento per il nostro modo di comportarci all'interno della coalizione di governo
Con l'affermare la nostra fisionomia ma anche alcuni punti programmatici chiari che il Paese fosse capito
Beh meno male che ci siete voi diceva Bertinotti oggi e sono d'accordo con l'analisi che fa che ha fatto il presidente Rifondazione ha posizioni da mosca cocchiera
Non è però non è però da escludere che domani
Diciamo
Siano fatti rapidamente
Delle no delle posizioni si concepiscono delle posizioni di ribaltamento dell'attuale atteggiamento e io mi aspetto una capriola la parte di quel partito anche per le discussioni che sappiamo si sono innescate al suo interno e devo dire anche che c'è una prospettiva di un rimescolamento al centro e che in questa prospettiva che noi dobbiamo attenta mente anche considerare in questa direzione ma anche quella accordo che non si è poi capito molto di un Fini che si allea con segni quale diciamo la necessità di questa alleanza se non quella di un collegamento più forte al centro di Alleanza Nazionale per essere presente nel momento in cui si spostano i grandi blocchi di centro e possono costituire anche una alternativa allo stesso centrodestra come si come si presenta oggi
Il io ho inteso non l'ha detto con questa espressione il presidente
Ma capisco bene
Che la
Diciamo mazzata elettorale diciamola così possa costituire una Felix culpa per il futuro
Ecco io sento nelle riflessioni del centrosinistra
Molti atteggiamenti autocritici ieri in questa sala mi sono trovato davanti a una platea di DS per le mie funzioni di di governo e ho potuto notare una articolazione degli interventi una riflessione che va anche alla sostanza delle cose
Cosa vuol dire essere di sinistra
Oltre a un ottimo intervento di Paolo Leon in questa in questa sede anche una riflessione di tanti altri che si chiedono non solo dove vai il centrosinistra nel suo complesso ma nell'immediato doveva questo Governo
Ecco io credo
Che a proposito del Governo
Non abbiamo forse valorizzato completamente i risultati
Che si sono tenuti anche quelli indiretti che abbiamo ottenuto in Parlamento ho sentito positivamente parlare qua la compagnia della Lombardia per esempio della riforma sanitaria c'è stato un attacco concentrico ma vedevo l'altro giorno su un giornale che non è certo diffuso fra l'elettorato di sinistra il Corriere della salute che da un'indagine sui cittadini risulta un giudizio positivo di quella riforma
Che non è stata però sostenuta
Da nessuna forza politica nel corso della campagna elettorale e ha addirittura avuto gli strali addosso dal partito che esprime il ministro Bindi
Noi abbiamo la possibilità di valorizzare questo risultato
Perché io so quanto il nostro gruppo parlamentare in modo particolare alcuni parlamentari nostri hanno dato di contributo alla definizione di quello che è un provvedimento molto innovatori
Sono d'accordo con le considerazioni e lo faccio finisco alla svelta che ha fatto il compagno Nesi qua a proposito del DPEF
Non c'è soltanto la ideologia della privatizzazione
Ma c'è il convincimento di una parte del centrosinistra che è assolutamente sbagliato non in termini ideologici rispondiamo ma in termini concreti e pratici
Bella
Legame del nesso fra sviluppo e corrispondenza piena alle richieste della Confindustria
Sfugge a una parte del governo in modo particolare al Tesoro e a chi ha formulato il DPEF che una possibilità di ripresa e di sviluppo contro questa filosofia e cultura
D.P.R. acquiescenza alla Confindustria e la soluzione dei problemi dove il nostro Paese mantiene una tradizionale arretratezza e l'ingresso senso guardate
Che questa arretratezza riguarda anche settori cosiddetti di punta e strategici io ho davanti un quadro c'è del resto non lo stesso DPEF
Che posizione Alitalia
In una graduatoria europea quasi agli ultimi posti per quanto riguarda la ricerca scientifica noi abbiamo fatto delle modifiche ai grandi dal punto di vista legislativo che non si sono ancora attuate
Rischiamo il fallimento della svolta se non andiamo a quell'impegno di elevare la stesa in quella direzione che può garantire ebbene non solo un rinnovamento del sistema produttivo
Ma può anche garantire devi garantire migliaia di posti qualificati tenendo presente che l'Italia accento quarantaquattro mila unità di ricerca e dovrebbe averne in doppio per stare all'interno della media europea
è una battaglia che credo dobbiamo fare tutti assieme e quando parliamo di verifica io credo che ci sia la necessità anche di una verifica programmatica per settori
Un'ultima parola la spendo a parte la questione del rimaneggiamento del riordino dei ministeri su cui forse dovremmo dire qualcosa di più
Ecco la spendo per dire che bisogna dedicare in vista del Duemila maggiore attenzione a ciò che capita nelle regioni anche sotto il profilo dello sviluppo economico
Lo dico sapendo che c'è un tempo scaduto
Ricordando vive le intese programmatiche che mettono in moto migliaia di miliardi e che il spesso poi si accompagnano appesi dei patti territoriali io credo che noi dobbiamo avere forse qualche giovane forza come diceva il compagno Nesi
Qualcuno che si dedichi a questi patti li esamini perché le nostre forze politiche la nostra forza politica delle varie regioni
Possa sviluppare un'azione non solo legata alle scelte ma anche al controllo dei risultati che queste scelte vanno tenendo grazie
Allora con
Compagnie due ultimi interventi dovremmo farcela chiedendo il rispetto rigorosissimo dei tempi a ciascuno il compagno Nolli e poi in ultimo intervento
Compagna Pellegrini secondo l'ordine di iscrizione chiedo scusa coloro che non potranno ovviamente intervenire abbiamo stabilito ore diciassette e trenta come l'orario massimo
Non li
No lui non c'era roba da Pellegrini allora
Ha rinunciato anche tu allora si intende che abbiano rinunciato la parola presidente del partito il compagno Cossutta
Con l'ONU
Se non c'è e abbiamo fra
Saranno davvero delle considerazioni molto brevi e soltanto su un paio di punti perché mi pare che il nostro dibattito sia pure con una ricchezza un'articolazione
Apprezzabilissime a ha registrato una attenzione mi pare
Generale
Alla a alla linea che abbiamo indicato sia per quanto riguarda l'analisi del voto
Le sue conseguenze e le prospettive politiche che dobbiamo affrontare ripeto pochissime considerazioni la prima e lo faccio in rapporto alle questioni sulle quali mi pareva doveroso precisare qualche aspetto quindi senza riprendere tutto quello che viceversa
Considero condivisibile interamente da dai compagni
Primo sulla guerra
La la valutazione che abbiamo dato sin dall'inizio è stato di una guerra inaccettabile ingiusta anzi infame
La guerra di aggressione della NATO contro la Repubblica federale jugoslava contro la Serbia
Una volta
Iniziata questa guerra il nostro obiettivo è stato quello di cercare di mettere fine alla guerra qui non non riesco bene a comprendere il perché si sia voluto dare
Da parte di qualcuno una
Una valutazione circa l'esito della guerra
In termini tanto fatti in città
Come se si potesse tra di noi avere delle valutazioni diverse
Gli Stati Uniti hanno vinto la guerra hanno vinto la guerra
Ma una volta cominciata la guerra c'è qualcuno che pensava che gli Stati Uniti
Non potessero vincere la guerra
Che la NATO non potesse vincere la guerra
Anzi
Chi ha ha fatto questa interruzione mi richiamo appunto quello che quando ancora la guerra iniziata da poco
Noi stessi quella delegazione a Belgrado dicemmo Milosevic stai attento
Perché tu ritieni che questa guerra sarà la tomba della NATO
Gli abbiamo anche detto può darsi questo fatto
Moneta
Da sottovalutare la NATO si dovrà riprendere riproporre il tema NATO si dovrà riproporre in termini anche molto acuti
Adesso che la guerra è finita e l'Europa sta riflettendo sta riflettendo l'Europa
L'Europa
Su che cosa deve essere questo continente che cosa deve essere il rapporto di questo continente con gli Stati Uniti ma comunque Milo ci diceva sarà la tomba della NATO e noi a dire di può anche darsi
Ma se la guerra continua sarà la tomba della Jugoslavia
E così era inevitabile che fosse il nostro obiettivo non poteva essere non è mai stato quello
Di
Far vincere la guerra non so bene a chi peraltro era di farla finita con la guerra di mettere fine comunque alla guerra accettato il nostro blitz
E questo obiettivo lo abbiamo imposto questo sì che va detto agli Stati Uniti perché io non so se
Gli Stati Uniti si considerano soddisfatti sono fatti loro dell'esito delle conclusioni della guerra può darsi che lì si considerino soddisfatti ma che ci sia anche molta propaganda in quello che dico
E che probabilmente avrebbero voluto arrivare alla distruzione totale di quel regime oltre che delle strutture di quel Paese
Abbiamo imposto con la fine della guerra e la fine della guerra è stata imposta perché ha prevalso l'azione politica
L'azione diplomatica e perché l'azione politica l'azione diplomatica è stata imposta
Dal G otto dalle Nazioni Unite e dentro questi anche lo dobbiamo riconoscere dall'Italia che è stata la più attiva fra tutte le potenze fra tutti i Paesi della NATO
Seconda
Considerazione noi dobbiamo presentare è stato detto presentare porre indicare
Al di là di quelli che sono i nostri obiettivi politici e programmatici un progetto comunista
Io mi scuso con i compagni ma io faccio fatica
Faccio fatica
A capire bene che cosa si vuol dire quando si chiede un progetto comunista e quando si soggiungere un progetto comunista che sia valido anche per il due mila e cento anche per il due mila e duecento così è stato detto
Ma questo problema se l'è posto non se l'è posto che di quando potesse trovare attuazione il il Progetto comunista
Io mi auguro che possa sorgere
Non ne vedo per ora l'ombra ma che possono sorgere
Un nuovo Carlo Marx che Aiuti il movimento operaio forse di progresso e rivoluzionarie nel mondo
A definire un progetto di questa natura
Non lo vedo
Ma voglio anche dire che non è affatto vero che Max non si ponesse il problema e anzi ha dedicato gran parte della sua polemica in modo feroce contro coloro che parlavano di Progetto comunista senza indicare concretamente gli obiettivi da raggiungere e da perseguire in una fase rapida non in una fase lontana ma compensava al due mila e tanto meno al due mila e cento pensavo alla fine dell'Ottocento
E la giovane ragionava indagini va ed agiva in quei termini
Avendo una grande capacità
Di analisi e di previsione che poi ha trovato riscontro dei grandi moti rivoluzionari
Partiti non da quei paesi che secondo l'analisi che allora veniva compiuta dovevano essere i Paesi matrice dell'Azione rivoluzionaria Germania e Inghilterra ma partendo da altre realtà come sappiamo
Come la storia del Novecento ha dimostrato
Ora se si dice viceversa al di là di queste dispute che occorre una battaglia ideale una battaglia ideale contro la concezione
Dominante capitalistica
E contro il dominio concezione in questo caso ideali e culturali
E contro il dominio economico del capitalismo questa è un'altra questione una battaglia appunto che deve essere anche ideale anche culturale
E quindi non soltanto politica e non soltanto programmati e sì e necessari ed è necessario farlo in qualche modo anticipato nella mia relazione attraverso un rilancio forte della dell'azione culturale
La battaglia ideale e anche degli strumenti che bisogna costruire a questo scopo più bisogna costruire attraverso appunto una una strumentazione che che non possediamo e che per la verità cari compagni
Oggi non esiste
Io vedo con grande amarezza
Il
Voglio dire il tramonto
Ma la scarsa attività di un istituto che che ha avuto momenti di grande rilievo parlo dell'Istituto Gramsci
Parlo
Di altri che ha che nel passato nel passato senza fanno pensare al passato lontano nel passato anche anche abbastanza recente avevano avuto una grande ruolo nella battaglia ideale intellettuali comunisti
Gli economisti comunisti
Stanno incerto che sta a noi ma anche con il senso dei nostri limiti
E anche cercando di capire che se a queste difficoltà o a questa inerzia si è pervenuti è perché ci sono certo ragioni soggettive
Certo ragioni soggettive incerto ragioni soggettive ma c'è anche qualche ragione di carattere generale e oggettivo
Che ha determinato e porta a questa realtà in Italia in Europa nel mondo intero e quindi occorre avere il senso anche delle proporzioni perché si altrimenti noi indichiamo noi stessi degli obiettivi che non sono poi perseguibili
Determiniamo soltanto frustrazione
Delusione amarezza una battaglia ideale
Una forte battaglia ideale con gli strumenti anche necessari di fondazioni culturali di di di di elaborazioni di ricerca e così via terza ed ultima questione quella più propriamente politica
Noi non facciamo parte non dobbiamo fare parte non dobbiamo sentirci parte sono sostanza del centro sinistra e se occorre essere all'opposizione del centrosinistra
Io credo che questa posizione non debba essere condivisa dal comitato centrale
Anzi al contrario credo ritengo che sostengono sostenuto e tornò a sostenere che noi dobbiamo batterci per il rilancio
Per il rilancio dell'impegno programmatico e politico del centro sinistra
Poi tutto può succedere intendiamoci
Ma se il centrosinistra calate
Se il centrosinistra cade innanzitutto cade l'unico a regime oggi realisticamente considerabile per sbarrare la strada all'offensiva della destra
Non ne vedo altri
Non ne vedo altri
E allora
Che cosa è questo pericolo che cos'è questo rischio di che cosa si tratta dobbiamo averne piena coscienza oppure si dice ma poi dopo in fondo in fondo non ci si crede che cosa vuol dire il dominio di Berlusconi
E sul piano economico e sul piano sociale e sul piano culturale più ancora che quello di Fini
E comunque tutti quanti messi insieme rappresentano il pericolo della destra e quindi la sconfitta del centro sinistra o la caduta del centrosinistra può capitare anche perché il centrosinistra dimostrerebbe di non avere in questo caso alla forza
Quella che una volta chiamavamo la forza propulsiva la capacità propulsiva per una iniziativa convincente tale da da conquistare consensi ed adesioni adeguati nella nella realtà del Paese
Per quanto ci riguarda poi può anche uscire dal centrosinistra
E quindi di un centrosinistra in questo caso che non so come senza di noi possa rimanere in vita non so bene come ha comunque un centro sì uscire dal centrosinistra e cosa che al può anche determinarsi
Può darsi che che s'imponga può darsi che sia inevitabile
Ma in quel punto è anche inevitabile
Considerare che una formazione politica come la nostra
Non riesce ad avere incidenza alcuna
Nella vita del Paese neanche sul piano dalla propaganda
E allora
Cerchiamo punto di di di meditare sulle posizioni che sosteniamo che esprimiamo e cerchiamo di concentrare la nostra attenzione non su queste dispute che sono peraltro abbastanza astratte
Ma di condurre la nostra cimentarci nella ricerca nella precisazione dei nostri obiettivi nel modo come conduciamo la polemica nel modo come attorno alla nostra critica la nostra polemica raccogliamo maggiori consensi
Che determinino la possibilità dello sviluppo di un'azione di un'azione da fare da soli da fare con altri da fare in modo distinto da fare in modo unitario tutto la politica in poche parole
La politica il nostro partito è nato nel suo orto per fare la politica
Per combattere la politica per condurre un'azione politica per questo lo diciamo sorti non c'era bisogno il trimestre al saremmo potuti rimanere benissimo lì dentro
Come è stato detto in una gabbia ormai di matti ma dove dove la politica non è conosciuta
Dove la politica non è di casa e quindi dobbiamo cercare cercare di
Il con riffa al corrispondere a queste esigenze può il nostro modo di pensare nostro modo il nostro modo il nostro modo di agire
In pratica rilancio dell'impegno programmatico del centrosinistra anche attraverso una battaglia una polemica serrata
Una critica forte macché volta sempre da una parte a frenare a frenare
La deriva di tipo moderato e dall'altra contemporaneamente a spingere
A stimolare per un'azione come abbiamo detto è inutile che torniamo ripetere ti effettivo rinnovamento democratico effettivo progresso sociale
E quindi ecco la necessità di dare grande rilievo e contenuti
E tu uscire dalla genericità
Partire da me da ognuno di noi quindi dalla genericità dalla superficialità e cercare di indicare gli obiettivi lunedì ci sarà questo incontro dei partiti
Probabilmente sarà una delle tante riunioni sono tanti con il Presidente del Consiglio
Ma io vorrei poter partecipare a quell'incontro cercando di indicare degli obiettivi ben precisi
Ma degli obiettivi ben precisi non da realizzare non so quando ma da realizzare nel prossimo trimestre da realizzare entro la fine dell'anno da realizzare entro lì alla scadenza delle elezioni regionali del due mila
E questore e quello che in questo momento chiediamo al partito
E dobbiamo riuscire perché se non riusciamo a fare questo noi continueremo a considerarci il sale della terra l'ago della bilancia ma non è vero
Se non abbiamo appunto questa capacità e indicare obiettivi precisi proposte precise attorno ad esse costruire costruire nella misura del possibile movimenti reali che modifichino i rapporti di forza
Quindi nel centrosinistra con questo ruolo
Anche qui su questo mi pare che il Comitato centrale si è stato molto esplicito e quello che il rapporto a sinistra mi pare che tutti quanti abbiamo colto che usciamo da questo dibattito
Con una indicazione rispetto alla nostra collocazione tra le forze della sinistra
E che
Tu radicalmente diversa
Da quella che molti di noi sostenevano all'interno di Rifondazione Comunista
E che vengono sostenute da quel partito
C'è questa sinistra e questa sinistra con la quale si può pensare di procedere si deve procedere e quindi occorre che con questa sinistra con questa sinistra per quella che essa è la sinistra che c'è ho voluto volutamente sottolineare in Italia in Europa e dobbiamo costruire le possibilità di una battaglia anticapitalistica di una battaglia contro il moderatismo più una battaglia che faccia avanzare la difesa
A difesa degli interessi fondamentali dei lavoratori dello stato sociale in primo luogo che dentro questo in primo luogo del lavoro e dell'occupazione
Se effettivamente noi dopo queste elezioni tra traiamo compagni
Per le conclusioni che ci aiutino affare agire politicamente il partito
E ne abbiamo oggi migliori condizioni
Gli ori condizioni perché nel partito c'è un sentimento di serena fiducia
Sulle nostre possibilità di rispetto e molti ancora ancora adesso
Guardano a noi come una forza che è potenzialmente una forza che può crescere può crescere anche rapidamente
Sono sono dati di nessun valore concreto perché sono sondaggi ma ieri leggevo su un giornale borghese
Nostro nemico ostile a noi il giornale
Una un sondaggio
E questo sondaggio su tutti i partiti
Tutti i partiti del centrosinistra
Rispetto alle elezioni del tredici di giugno sarebbero il regresso
Tutti i partiti dell'opposizione
Sarebbero in regresso o meno Forza Italia che va avanti per questo quel giornale chi dava grande risalto ma l'unico partito che aumenta nel sondaggio i propri consensi
Rispetto al tredici giugno del partito dei Comunisti Italiani e la verità adesso al di là delle cifre perché risultato che noi abbiamo tenuto è esso spesso
Tale da da rappresentare una condizione di reale
Non solo potenziale ma di reale capacità di sviluppo
Tutto questo sarà tanto più vero se noi adesso abbiamo il mese di luglio il mese di luglio lo dobbiamo concentrare nella battaglia nella battaglia per cercare di dare al DPEF l'impronta che qui è stata sottolineata dal compagno Nesi e da qualche altro intervento
Noi possiamo agire in questo se stabiliremo sulle questioni quella capacità propositiva concreta di cui ho parlato e se sapremo conquistare attorno alle nostre proposte uno schieramento il più largo possibile a partire a partire senza essere mosca cocchiera e anch'esso sapendo che loro saranno i protagonisti
L'azione dei sindacati a partire
O dalle
Ha tutta la nostra prospettiva un ancoraggio molto più concreto molto Shakur per questo noi ci dobbiamo battere
Avremo nel mese di agosto
Una pausa com'è ovvio e sarà cartella i tre nel corso del mese di agosto però i compagni scrive hanno fatto vedere ci sono alcune centinaia
Ma io il teste della Rinascente
Ho detto alcune centinaia io credevo che fosse molto più difficile mancano le grandi città da questo elenco capisco che organizzare le nostre feste nelle grandi città e cosa molto dura molto difficile alcuni centinaia di feste in questi giorni sono in corso in questi stessi giorni delle feste affollatissimo abbiamo la possibilità anche attraverso questi
Tutti allargare il nostro insediamento la nostra possibilità di contatto con gli altri ma comunque al di là del mese di agosto settembre al settembre ha discusso ho letto azione la battaglia sulla nuova legge finanziaria sarà il nostro banco di prova e e in quello si misurerà gran parte delle possibilità di dare al centrosinistra quell'impronta che noi riteniamo necessaria e cioè di quella rinnovamento democratico di quel progresso sociale come obiettivi imprescindibili per potere avere un rilancio programmatico della formazione politica di cui siamo parte integrante
Quattro