"La solidarietà tra etica e diritto" Convegno nazionale di studio per il 50° dell'UGCI (Unione Giuristi Cattolici Italiani) (Roma, Istituto Patristico Augustinianum, 5-8 dicembre 1998)

L'azione
Perché iniziano i lavori
Mi chiedo appunto perché se il ministero potrà
Io credo che con
Allora riprendiamo i nostri lavori di questa seconda sessione
Che avrà anche un momento particolare di ricordo
Dei nostri Preside presidente centrali
Momento significativo nell'ambito di un convegno quale quello presente che vuole essere
Celebrativo del cinquantesimo della fondazione della nostra associazione
I lavori di questa mattina saranno preceduti da sua Eccellenza
Professor Giuseppe Mirabelli
Già primo presidente della Suprema Corte di Cassazione
Che tanto ha dato non solo alla delitto come giurisprudenza ma al diritto come scienza
In particolare nell'ambito del diritto civile e che ringrazio davvero per aver accettato di voler presiedere questa seconda giornata dei lavori
E vi saranno le relazioni in programmando il professor vitale del professor Busnelli e del professor su Pieri
Organizzeremo i lavori nel senso che
Ascolteremo la prima relazione poi successive subito dopo daremo queste targhe ricordo dei nostri presidenti centrali che si sono susseguite al governo dalla nostra unione
Quindi una cura tutti di buona giornata credo in quanto la parola speciale
Io non sono tra i fondatori di questa unione perché non ero a Roma quando questo è stata formata ci sono arrivato un po'in ritardo auspice Mario Perri
E la mia primo contatto pubblico fu una relazione del mille novecentosessantacinque
Sull'ordinamento giudiziario di cui si continua a discutere dopo più di trent'anni
Ieri abbiamo ascoltato come i principi di solidarietà sia entrata nella Costituzione repubblicana
E come la legislazione relativa soprattutto alla pubblica amministrazione si ispiri al medesimo principio
Io come veti ha scosso intitolato professor Della Torre
Sono un civilista
E mi affetti noi di una enunciazione specifica del principio di solidarietà
Non abbiamo mai sentito veramente il bisogno perché per noi della principio la sua verità era già permeato il Codice quarantadue
Che io ho alcuno in ogni anno imparato a commentare sotto i civili in India perché ero prigioniero di guerra e poi ho applicato tornando in Italia
E il principe l'interpretazione secondo buona fede
I principi e la correttezza e l'esecuzione delle obbligazioni
I principi e la tutela del possesso il principio della riconoscibilità dell'errore sono tutti esplicazione
Di questo principio di solidarietà che a mio avviso si esplica proprio nella considerazione della situazione dell'individuo nel momento in cui contratta o comunque compie attività giuridica
E considerazione che permessi estesa anche l'insegnamento universitario nel quale mi sono sforzato sempre di considerare lo studente non come un un oggetto ma come un soggetto anzi in particolare
Posizioni di ansietà che andava considerato come uomo e quindi nel suo ambiente
Per cui quindi penso che oggi ascolterò con con voi con molto interesse le relazioni dei professori molto più giovani di me che sono qui ai miei fianchi
Ma penso che essi vorranno esplicare o perlomeno contrastare questa mia considerazione che cioè la solidarietà e insita già nell'ordinamento
E vi è insita forse proprio ad opera di quei maestri che sono stati i fondatori di questa unione
Di quelli che sotto il principe positivismo giuridico forse hanno introdotto nella nostra legislazione che una delle più moderne di quelle che seguono il filone del diritto romano hanno inserito già questi principi tanto è vero che come Orselli più anziani di voi ricorderanno
Non fu necessario riformare questo Codice fondamentalmente perché non era come si disse allora un codice fascista era un codice aggiornato
Ed infatti interventi successivi rilievi del diritto di famiglia sul rito del lavoro sono stati conseguente a situazioni sopravvenute ma non sono stato in contrasto con i principi della nostra codificazione
Non so se è questo che io ho detto verrà confermato o non confermato ai degli illustri relatori
Ma mi attendo da loro un insegnamento e sono lieto di dare la parola al professor vita grazie
Signor presidente signore e signori vi ringrazio per questo invito che mi ha fatto nuove piazze affatto onore a questo vostro incontro così importante dopo cinquant'anni proficuo contributi azione alla sviluppo del del pensiero e della pratica giuridica nel nostro Paese
E il mio problema non ha la parola solidarietà ecco se in quel che c'è già invece si porta alla di stimolazione del professor mi va bene io parlano invece di
Approccio economico
Anche se il suo ciclico e alla cooperazione sociale sono forse due manifestazioni
Più forse più precise
Di quello che il termine solidarietà
Rocca
Quindi il mio taglieremmo nel giuridica no economie Croma vedrete che
Troveremo tanti punti l'incontro come è giusto tra questi
Ma punti di vista
E dice subito con una citazione che ci porta nel cuore nella materia
Che ci faceva invece gli studiosi della storia sono stati colpiti dal fatto che sistemi economici che possono essere paragonati per altri aspetti però vi riescono a velocità diverse
Un Paese produce e distribuisce di più e il suo cagnolino alle aumenta più rapidamente in un paese vicino che è più o meno simile per quanto riguarda il materiale umano e le risorse naturali
Se vogliamo fare un esempio concreto in Sicilia abbiamo tanta disoccupazione a Marta non ce ne sia
Ecco Mantova il fatto che i sottotetti stiamo non poesie procederà più rapidamente di quanto abbia fatto alcuni anni prima
Quali quanto venuti a cessare gli stimoli farà alcuni anni più tardi
In tutti i casi studiati da chi scrive papà che la differenza riusciti insieme all'effettivo sistema di valori che dirige i desideri e gli scopi e con essi le azioni della maggior parte dei suoi abitanti
Il sistema di valori non misurato e forse non misurabile nei suoi affetti non la caratteristica visibile e la più impressionante di qualsiasi Paese e collettività
Il sistema politico economico americano continua a fondarsi sull'impresa privata eccettuate alcune parti e continua a basare le sue operazioni sui profili per l'impresa e come remunerazione degli indirizzi ma di questo flusso totale di Eraclito Essos quattro a grandi elementi il mastino a scopi impersonali
No no di questi elementi del maggiore fu costituito dalle imposte federali statali e locali
Un secondo elemento fu costituito dall'insieme dei contributi volontari e involontari ai fondi di sicurezza sociale ai fondi per pensioni o altri istituti di questo tipo
Il tormento fu ha continuato a essere costituito dalle donazioni volontarie per servizi sociali
E questo è un elemento che continua a crescere sia in valore assoluto sia in proporzione Rete nazionale e questo è vero ancora oggi non solo quando scritte queste parole
Tokio tranquillamente sollevarono la formazione del capitale americano e successivamente non un processo distributivo parzialmente se non del tutto indipendente dai moti del profitto e dello scambio
Non hanno influenzato dalle loro fluttuazioni passi si sono mostrati un sostegno essenziale per le operazioni economiche basate sul Ponente perse
E che due generazioni prima si supponeva costituissero l'intera trama del sistema politico ed economico
Se il sistema economico dipendesse solo dal profitto fanno sistema tenderebbe assegnare queste parole sono del mille novecentosessantadue di Adolf sberle americano imminente grande economista grande studioso anche di delle istituzioni
Consulente del governo federale e sono tornato col suo la repubblica americana ecoballe appartiene a quel
Gruppo di studiosi di matrice economica
Ma un numeroso invero
Che non ha perso il filo della complessità
Deformante della società umana dei fenomeni economici
Non sono molti i filoni di pensiero che hanno conservato questa capacità di lettura articolata dalla società e di capire
Che lo sviluppo economico non è mai un fatto solo economico non è mai un fatto meccanico non ne fa non è legato a un solo schema quello dell'impresa del profitto per quanto portante esso sia
Ma una ritorsione continua di componenti di volersi
Da quelle culturali da quelli del diritto per quelli morali per farmi antropologici
Da quelli sociali da quelli politici devo dire che noi in Italia abbiamo un grande filone di pensiero
Che si è
Su su su questa lunghezza d'onda un pensiero che noi abbiamo
Parlo soprattutto noi economisti abbiamo trascurato abbiamo dimentica proviamo un po'
Abbandonato ed è il grande filone dell'Illuminismo del Settecento che arriva poi attraverso Romagnosi gioia Cattaneo
Fino fino fino fino a Carlo Cattaneo poi gli studiosi dello sviluppo economico italiano dal Galliani al giorno meglio al Filangieri al Verri a Beccaria Romagnosi o gioia fino a Carlo Cattaneo
Sul rappresentano un grande filone di pensiero dello sviluppo economico che invece ha sempre sottolineato
L'integrazione tra questi componenti della società perché ci sia sviluppo
Dora non parlavano di sviluppo parlavano di incivili mentre
Loro erano economisti ma erano anche giuristi loro erano giuristi ma capivano l'economia è un grandissimo filone di pensiero che negli ultimi cinquanta sessanta anni abbiamo
Sì abbiamo dimenticato rispetto
Attorno a più moderne che hanno invece portato l'economia a diventare
Come teoria economica una cosa sempre più minuti
Non da parte dei turchi anche una statura conosce studiosi come fondi necessari ecco Cobas Sylos Labini Amartya Sen riesce
Che hanno conservato questo visione della complessità della società e dell'economia
Ma sono sempre state le posizioni minoritarie
La teoria economica insieme negli ultimi cinquanta sessanta anni
è diventata sempre più astratta sempre più lontana ha cercato di agganciarsi solo al misurabile
E ha perso di di di vista la verità perché la verità come dice il verme fatta di prosa e misurabili e di cose non misurabili ma altrettanto importanti altrettanto
Determinanti per capirlo per influenzare
Un processo di sviluppo Odin civilmente come dicevano i nostri
Questo approccio della teoria economica moderna è stata da un grande nell'economia moderna che affonda a definita una autentica superstizione
Che ha portato la teoria economica in un vicolo cieco
Addio al parto un pensiero diffidano intelligente elegante e persino talora divertente ma assolutamente irrilevante per il bene vivere degli uomini
Bisogna dire che negli ultimi trent'anni
Questa
Senso di essere andato in un vicolo cieco ha incominciato a affiorare apprendere
Penso
E sulla scorta di queste sono nate ma è un fenomeno degli ultimi vent'anni tutta una serie di nuovi scuole di pensiero economico
Che ritornano ovviamente in chiave attualizzata
Alla lettura dei fenomeni economici come fenomeni Complessi profondamente impregnati di diritto di istituzionale di di valori
Sbaglia
E questo è uno sviluppo molto interessante io nel mio scritto lo dico anche tutte queste compra molti ma ove perché bene conoscerle ma
Non posso certo elencarle prima che sono parecchie mi sembra solo
Giotto
è importante ricordare qui
Come una di queste squadre una delle più ricche vede più promettenti è senz'altro quella che è nata intorno al giorno all'obbligo Economics nato nel mille novecentocinquantotto Chicago che ha riproposto un lavoro comune sempre più stretto
Tra la componente economica era componente dei ciclisti
Abbiamo un filone molto serio in Italia
Io rappresentato dalla scuola di Bologna come giovane
Giovanni secondo gli standard accademici e non più giovanissimo professor Zamagni
Con un misto di grandissima qualità cattolico e che continua a lavorare
In questo senso con grande
Che efficacia
Questo per quanto riguarda la teoria economica pertanto graduatoria l'impresa che poi è la disciplina mia più quale più identifico
Discorso è più semplice la natura dell'impresa non ha mai rifiutato la complessità cioè l'impresa sempre
Visto l'impresa per come un ente sociale un ente complesso un ente non meccanico Ponente dove
La persona l'uomo ha un ruolo determinante l'uomo dell'impresa non Elon Musk economico s'dell'utilitarismo e l'homo Faber
L'uomo delle scelte l'uomo delle responsabilità quindi la teoria di impresa è certamente più
Adatta più duttile più capace
Di
Borrello interrogazione che devono esistere tra l'agire economiche
Il patto dalla ponesse in cui l'agire economico si inserisce
Ecco allora che sia pure così a Flash
Noi viviamo a sottolineare come tra filoni di pensiero uno quello dell'economia classica generale uno quello dell'attività di impresa è uno quello del della teoria dello sviluppo che nell'ambito dell'economia
Un filone
Corposo otto-nove molto forte tutti questi tre Maroni stanno convergendo
In una direzione
è abbastanza chiara
E questa direzione è quella di evidenziare che
I risultati economici lo sviluppo economico l'andamento economico
Sono profondamente interpellati
Con le regole
Di una certa comunità
Professor Sylos Labini anni fa calcolò che il reddito pro-capite del quartiere Zen di Palermo e il clero superiore a quello dei cittadini sia no
Però allo sviluppo del radar
Citaristi ma se intendiamo come sviluppo un fenomeno più complesso che la pura presenza di cose
E incommensurabili mente più ampio di quello del quartiere senta ecco che quindi la misurazione delle cose solo un elemento
Del benessere di un'attività allora queste traiettorie incominciano a rendersi conto non ce lo sviluppo economico serio e duraturo e stabile
Ma per la singola impresa né per l'insieme della collettività senza una proficua fertile interrelazione tra valori individuali e valori comuni
Obiettivi individuali e obiettivi comuni proprio individuale e bene comune il patto civile ecco che incominciamo a vedere da un approccio economico il ruolo importantissimo
Il senso civico delle regole buongiorno
Questo patto civico
Scrive il Sun maneggia un economista di cui parlavo prima bare senza perdente
E prendere senza togliere
Può sembrare la quadratura del cerchio qualcosa di contrario alla ragione
E poi l'idea che esista un conflitto irriducibile tra valori e di e interessi tra solidarietà e sussidiarietà economia privata economia civile
Purché si possa realizzare una società di umani senza una cultura della reciprocità
E un modello di sviluppo sostenibile senza una polis è un aspetto fingendo e anacronistico di una certa nostra eredità culturale
Occorre dunque ricercare le vie per il superamento di queste farse dannose dicotomie
Da qui può nascere una speranza nuova per un cambiamento possibile quindi cercare nuove vie per il superamento di queste farse dannose dicotomie
Questo attenzione non vuol dire che andiamo la ricerca che ci sentiamo nostalgici di qualcuno che ci dica che cos'è il bene comune abbiamo imparato nel mostro sacro che
Il dispensatore di bene comune tante volte sono molto molto pericolosi le prove più infame di questo secolo sono sempre state fatte luce del bene comune si chiamasse intero sistema assestare
Qualcuno che voleva imporre il suo bene comune
Pensava che fosse il bene comune di tutti quindi siamo molto diffidenti molto chi giustamente molto
Preoccupati quando qualcuno vuole imporre un suo bene comune usiamo la società però del tre e imporre
Trovate correggere
E per provare correggere bisogna avere dentro il senso che siamo noi parte
Dal Comune
E che ognuno di noi
Per saranno istituzione nel suo agire quotidiano continuo
Basterebbe inserire
La ricerca e la partecipazione la costruzione al bene comune
Vi voglio leggere qui delle parole del forse il più grande che ho letto dell'impresa che Peter Drucker un ordine stesso novant'anni e oggi ma che continua a girare il mondo predicare cose molto giuste
Che dice
Il problema fondamentale di ogni società pluralista è sempre stato quello di stabilire a chi spetti occuparsi del bene comune
La soluzione tradizionale che risale a centinaia di anni fa in realtà un'illusione questa soluzione di Cerbone comune nasce ora dal conflitto di interessi contrastanti dalla visione contrattualistica mercantile
Pura e semplice
Ma c'è al massimo già allora una situazione di stallo
è necessario invece che le istituzioni tutte le istituzioni che a giorni pretendere istituzioni private le imprese
Le associazioni con quel chiunque opera nella cintura e che contribuisce alla società pluralista contemplino nella loro visione nel loro comportamento nei loro valori non può non essere l'interesse
E lo sponsor il panico frontiere delle comune non ho altre parole occorre che si prendano la loro quota di responsabilità questo vale certamente per il mondo dell'impresa che io frequento dall'interno tanti decenni
E che nella sua parte migliore grazie al cielo oggi anche maggiore continuamente
Vedo presente
Questo aggira questa consapevolezza dell'interesse comune che questo avvenga
Ecco questi processi che ho cercato di delineare
E questo con varie zone di queste teorie
Economico su questo taglio
Non vengono da una ricerca morale etica teologica questo è il punto che io devo sottolinea
Va in mano da una ricerca che è iniziato una
Alla ricerca dell'efficienza economica possiede con abitazioni il prelato dello sviluppo è partita non a dire
Ma non dà motivazioni
Antropologiche umorali Madaro come passava per essere efficienti economicamente
Ecco appunto partendo dalle
Ed è partendo da noi è questo il suo significato a mio avviso più profondo
Che siamo arrivati alla conclusione che non potremo vivere economicamente Borne
Se non scopriremo o riscoprire in modo
La vita la la via del vivere civilmente bene
Allora l'economia intesa come l'altra spietata di di tutto e contro tutti non funzioni
Semplicemente non funziona come economia
Ecco il fondamento economico del Patto civico
Che dobbiamo mantenere che dobbiamo custodire come un grande patrimonio dobbiamo recuperare
Quando è andato perso
Io vivo
Da vicino tante esperienze di città verso il perché negli ultimi anni mi sono appassionato sto seguendo
Il lavoro meravigliosa facendo il sindaco di Corleone che un giorno trentadue anni ristabilire un patto cinico nei suoi Giovanni nella sua città dopo cinquant'anni di devastazione
Qui ci sono grandi lavoratori di fan capire queste cose
Devo farlo portato a Milano la settimana scorsa ha fatto una lezione al corso che si tiene nel gergo
Io dovevo parlare dei siti Market Tosi riparo si prima che il rapporto con le treccine un po'a pezzi riguardano è stata una mattinata che ha fatto venire i brividi
Tutti quelli che rappresenti perché perché questi casi estremi ti fanno vedere la verità
La mia verità e più lontana e più risorse e più però una ferita immergendo i
E allora ecco che io quando il mio intervento con quattro punti
Che mi ha lontano dall'occhio via mi sono detto ma da noi in pratica la pratica nostra della nostra Società italiana di adesso
E qui non andiamo a tanto bene qui come dice
Come dice il mio amico grande economista Sylos Labini
Il nostro Paese è diventato un Paese veramente bruttino disse
Chiamata
Grande Stefan
E dobbiamo renderci conto che proprio che abbastanza bruttino proprio perché
Ci stiamo allontanando sempre di più
Da una società che aveva il suo centro Patto civico abbastanza rispettato abbastanza forte e stiamo andando uno stop tattico bianchi decenti
Rapporti del Censis l nel di pochi giorni fa hanno evidenziato una società che sta andando verso la pura lacerazioni
Che non funzioni anche da un punto di vista economico
Però io mi sono dimenticato mi sono domandato quali sono il profilo e qui siti perché si possa parlare concretamente
Il Patto civico di cooperazione sociale ci sono alcune cose
Preliminari se non mettiamo posto queste
Diventa una fuga in avanti
Identificato quattro bisogna il primo l'ho chiamato il primo è il bisogno di diritto
E inizio raccontando di questo episodio assolutamente autentico ironia villaggio siciliani non c'è l'abitudine il pescatore di andare a pescare in America in Alaska tutti gli anni a giugno a luglio vanno pescati in Alaska e quindi
Sono persone abituate a vivere nel nostro ordinamento proprio due mesi all'anno vivono nell'ordinamento americano con la legge americana permessi americani contarsi americane
Al dottor Roma poi stiamo lì a parlare sono perfetta e una sera io chiesi più proletario di loro
Ma voi qui Dick cosa avreste bisogno
Durante magnifica mano molto l'America non è di quindi cosa avresti bisogno veramente per poter
Gli impieghi più pimpante con queste sicuro per poter crescere
E questo amo campo in silenzio ci merita un po'e poi mi dice
Avremmo bisogno di più diritto
Ecco un'altra son venuti Brilli sentire un uomo così semplice
Dal lavoro che vi chiedo qual è il tuo bisogno principale
E mi dice il dieci
Non c'è
Piena di significato querce
E non parlo di giustizia che è una cosa grande è un bene
Lontano forse irraggiungibile
Parlo di diritto ogni diritto che che ci aiuta a vivere parlo del diritto pratico
Ne abbiamo un grande diritto adesso senza
Accuse contro nessuno ma facendo un'autocritica generale noi siamo una società in gran parte priva di diritto non maggior parte dei cittadini a escluso oramai diritto all'Aventino e quotidiana sa che non sarà protetta Saccà non che non può esercitare i suoi diritti civili se non morisse
Proprio il senso del diritto che non c'è più
Ed è quello che aveva anche sentito dalla commissione ecclesiale Giustizia e Pace qualche anno fa
Quando fece quel documento proprio
Dell'educazione alla legalità
Richiama riprende riprendiamo il diritto base bene primaria qui mi collego l'introduzione
Se non è a posto questo tutto il resto sono fu viene
E iniziò alla Commissione ecclesiale senza chiaro legittime regole di convivenza oppure se queste non sono applicate
La forza tende a prevalere sulla giustizia dal dito sul diritto con la conseguenza di mettere a rischio e anzi di non consentire l'esistenza di una società libera e giusta
Sì questo è vero e se questo è così come pensiamo di avere un'economia chiaramente come pensiamo di affrontare il problema dell'occupazione giovanile
Come pensiamo di Patto Civico di solidarietà e di allocare risorse in quel processo di accumulazione parallelo all'accumulazione d'impresa di cui parla sulle
Dice
Non succede niente anzi andiamo indietro
Il secondo al bisogno di cittadinanza
Ma lui nel suo bellissimo saggio sull'economia di Milano e quando Milano fu fiorente nel Quattrocento Cinquecento identifica
Il due norme dello statuto di Milano il segreto di questo grande successo
La prima norma era l'assoluta libertà che chiunque da dovunque venisse avesse un'arte o mestiere serio poteva insediarsi a Milano e lavorare senza che permesso a nessuno
Una calma Stuppo Inga malridotti partisse descrittivo Mediolani va aliunde
Tamas plus quam famiglia completo che si papà e tutte ed impone e dopo ancora ed in cui quando i Bot ma racconti intitolati al Comune e Comitato Mediolani porsi parte del jazz evento ed operare con libertà Ayrton Senna artificio Ministerio un Van Gogh
Manda Bordignon cui sto quello schema cuius concordi scusate Nettuno lettino
No anzi avviarsi nel comune di meno
è una cosa stupenda contestata la forte e l'altra forse era che le congreghe
Le le
Le arti e mestieri erano proibite
Erano proibite quelle che poi nel Seicento spagnolo esplosero e divenne la mia regola dalla società
Perché erano contro il mercato contro la libertà di fare contro la libertà d'impresa proibite sanzionate gravemente
Ci fa questo contrasto incredibile tre questa Milano e la Milano e poi del Seicento spagnola secche vedrà svanire questi principi che sostituendo l'Iraq
Altre cose nessuna libertà invece solo chi è affiliato
Trovava il diritto ad agire
Ecco la differenza tra la cittadinanza e l'affiliazione la cittadinanza è la partecipazione ad uno statuto generale
Lo statuto della città
L'affiliazione per agire per far carriera diverse la figlia
E noi siamo sempre più una città dove il valore di cittadinanza in quanto tale si svuota e dove il valore dell'affiliazione è lo strumento ero della partecipazione
E credo che dovremmo non lasciare questa tendenza
Sergio Romano nel suo bellissimo libro L'Italia parallele
Già proprio trovato qui ha trovato qui il punto la la risposta alla domanda perché l'Italia niente poi sempre i momenti chiave d'allarme di un salto di modernizzazione
E ad perché cade cruente che nel momento in cui bisogna essere insieme cittadini di un patto civico che unisce le arti e mestieri
Che unisce per fare qualcosa che un salto per tutti Cardelli perché ognuno invece si chiude nel suo castello sul ponte
E si comporta secondo il principio di affiliazione
Quindi bisogno di cittadinanza il tanto bisogno e quello di autorevolezza e questo è un tema su cui ho pensato tante volte lavorando anche nel Comune di Milano e anche adesso a fianco del sindaco
Nell'impresa noi abbiamo un grande potere perché il potere della forza delle cose da la forza dei numeri che diventa un potere anche ricattatorio si fa così se non l'impresa Mohave
Ora quando uno s'spiegano racconta bugie acquista subito una grande forza di trazione ma nel pubblico nella città nelle strutture questa forza mancano quanto devi con me e il sindaco di Milano affrontare ancora per i vigili
Con loro pronti è vero che i vigili erano stati in strada e non in ufficio ma allora ci sono scavati quella nicchia richiama che perché dovremmo uscire in strada che ci sono il frutto
Non è facile
Come affrontare questi problemi abbiamo migliaia di questi problemi
Ci sono un metodo
Di non affrontarli di faccia ma di inserirli in un disegno della città
Se il Sindaco di Milano e glielo adesso invece di affrontare il
I vigili a muso duro avesse costruito un progetto del traffico cittadino
Quando si è detto signori milanesi età di vecchiaia in una catastrofe per questa città oltre al vivere male crea danni economici immensi
Dobbiamo cambiarlo questo il modo per cambiarlo questi sono i pareri autorevoli di chi ci ha detto che cosa dobbiamo fare questi sono i mutamenti di comportamenti che chiediamo a voi cittadini
Questi e anche il comportamento che chiediamo ai signori dei geni
Forse allora
è un taglio diverso forse riusciamo così ad affrontare questi scontri sociali così difficili ma
No no anche essere sorretti da una grande autorevolezza di chi sostiene queste tesi e quindi bisogna dividere severi di leader forti
E questo da qui sempre di assale quando mi chiedo ma tu chi vorresti eccome sindaco di Tirana io ho sempre risposto va Beschi
Ma si aggraverebbe se la caverebbe perché aveva quell'autorevolezza che lo faceva male negli anni
E no al timo appunto chiudo il bisogno di uguaglianza
E chiude il torneo di quella riservata molto diverso da come si usa solitamente intendo dire l'uguaglianza tra il pubblico e il primo
Perché il pubblico ha bisogno e l'istituzione del bar al pubblico un potere di supremazia funzionale allo svolgimento di determinati risultati
Ma questa supremazia è diventata una supremazia generale del pubblico in sala che in una fondamento e che è uno dei punti più deboli dalla nostra città nella nostra cultura oggi
Un'impresa pubblica non è di persona migliore di una presa privata eppure moltissimi continua a ragionare così un monopolio pubblico non è di per sé è superiore
Ancora un monopolio privato non è un problema del monopolio
Ma insieme possono passare col semaforo rosso se hanno la sirena cioè possono fermare la mia macchina sia invalido al semaforo rosso ma a loro volta se non hanno motivazioni pubbliche non possono passare col semaforo rosso come fanno sempre via dicendo c'è questa idea tanti serve il Pubblico sul privato che non è solo un fatto di comportamento trionfato di pensiero
Che troviamo poi mezzi e che nove sempre più difficile la costruzione di un ordinamento giuridico
Compreso rispettato partecipato
Ecco a me sembra che questi quattro bisogni bisogno di diritto ha bisogno di cittadinanza ha bisogno di autorevolezza ha bisogno di uguaglianza
Sì non pre requisiti elementari ad un discorso serio su un approccio economico al senso civico ai vantaggi della cooperazione sociale
Fatto su cui la teoria economica maturando sta prendendo forte coscienza e quindi anche un momento positivo per cercare degli incroci
Ma dal mondo soprattutto il diritto noi chiediamo una presenza forte incisiva su questi temi
Perché sono questi i LEA deriva via nostra società che rende sempre più difficile vivere civilmente bene e quindi anche indicare economicamente bene grazie
Molto provocatoria la relazione del professor vitale mi ero spaventato quando avevo sentito parlare di bisogno e diritto perché di diritto nel senso di dire azione abbiamo anche troppo
Diritto invece quando è stato modellato su eguagliando cittadinanza eccetera Rock compreso che non di diritto in senso formale si trattava ma editi in senso sostanziale di capacità di intendersi capacità di agire in un'unica direzione capita di comprendere che cosa significhi il bene comune
Di questa riaffermazione siamo grati al professor vitale del resto la sua relazione si ricollega con una introduzione della dottor Fazio che appunto ha parlato della possibilità di introdurre la solidarietà di rapporti di lavoro e quindi mi sembra perfettamente inquadrata in quello che noi stiamo dicendo
Vi sono interventi sulla relazione del professor vitale
Prego
Indio presente che io sono marito di una seria assistente sociale perché
Si accompagna e vogliamo attenzione Camolese avrebbe allora cambia insieme allora le facciamo tutto insieme a bordo
Passiamo consumi
Allora no io sento molto quello che lei ha detto ieri che appunto vivo con la vita di un assistente sociale e con tutto quello che venne viene egli negativo
Il professor dalla Torre proporre di procedere adesso alla consegna dei ricordi
Ai successori dei professori di Segni Santoro Passarelli Gismondi
Abbiamo detto ieri nella inaugurazione dei nostri lavori che non avremmo voluto fare delle celebrazioni della nostra associazione
Che questo non era nello stile non è nello stile e avrebbe invece voluto cercare di gettare dei ponti per il prossimo cinquantennio
E tutto che non possiamo fare a meno di ricordare
I presidenti che si sono succeduti nella guida della nostra unione
Che gli hanno dato forza gli hanno dato lo buste sa di pensiero che gli hanno dato autorevolezza nel mondo della scienza nel mondo dei cultori del diritto e dei professionisti del diritto
I nostri presidenti in particolare il professor Santoro Passarelli che per ben due mandati è stato presidente dell'Unione direi è stato il presidente più a lungo dell'Unione
Il professore Antonio Segni
E il professor Pietro Gismondi
Purtroppo il professor Antonio Segni oggi non può essere rappresentato da familiari ma siamo invece molto contenti di avere con noi il figlio del professor Santoro Passarelli professore Giuseppe Santoro Passarelli e la signora Gismondi
Professor Santoro l'abbiamo conosciuto tutti
Li abbiamo avuti tutti molto bene anche se incuteva almeno io ricordo da giovane una giovane
Neolaureato una notevole timore una notevole soggezione
Ricordo anche l'emozione quando vinsi il concorso per l'ordinario fu chiamato a Bologna
Della braccio del professor Santoro perché mi sentivo veramente quasi più gratificato da questo gesto di un grande maestro che non dalla riuscita positiva del mio concorso ordinario
Professor Santoro è legato al storia della nostra unione perché è stato presidente per tantissimo tempo ma soprattutto perché è stato tra i soci fondatori quello che venne opporre quel famoso problema fondamentale
A cui abbiamo fatto riferimento più volte che apre il primo volume dei nostri avi
Il problema appunto che ricordavo ieri che ci ha ricordato anche il Santo Padre del dramma di una generazione di giuristi della villa c'è rammento di coscienza di una generazione di giuristi
Che aveva conosciuto gli esiti certamente non voluti di questi studiosi di un certo modo di pensare ventenne nel diritto quindi il ricordo del professor Santoro è per noi un ricordo forte un ricordo grande e un ricordo davvero autorevole pregherei il professor Re esercita il proprio
Dopo
Allora
E poi il professor Gismondi professor Gismondi è stato presidente in anni particolari della nostra associazione
La nostra associazione ha passato come dire tre momenti tre poche la prima età e stata l'età della interpretazione della Costituzione e della armonizzazione del diritto positivo del diritto vigente ai principi costituzionali lo si vede nei nostri convegni negli anni cinquanta e sessanta
La seconda età è stata quella in fondo di un richiamo ai valori della costituzione dinanzi ad un legislatore che se ne distaccano sembrava distaccarsi nell'Unione ha fatto come dire in qualche modo e hanno svolto il ruolo di coscienza critica ha detto ieri il Santo Padre mi pare che sia in qualche modo una espressione esatta di fronte a delle leggi che venivano a incrinare quel patto sociale quel patto di valori quei principi su cui c'eravamo riconosciuti
Preso Gismondi ha presieduto l'Unione in un terza fase che è la fase come dire
Di impegno della Associazione sulle tematiche nuove sulle tematiche di frontiera
Poste dagli sviluppi della scienza della tecnologia che mettevano in evidenza come dire
Problemi nuovi che non trovavano immediatamente una soluzione a livello costituzionale di una norma già elaborata a livello costituzionale perché erano problemi inimmaginabili cioè è stato il presidente che ha fatto impegnare l'Unione la nostra associazione in una interpretazione della Costituzione in qualche modo tesa a ricomprendere a ricondurre a come dire interpretare i grandi valori sottesi alle norme costituzionali
Di Rispetto ai problemi della bioetica a dispetto e problemi della ecologia rispetto ai problemi dalla nuova cittadinanza delle nuove cittadinanze intesi in senso non strettamente politico giuridico tradizionale ma nel senso di appartenenza piena della comunità civile in riconoscimento della eguaglianza di tutti nella vita di tutti
Personalmente poi ovviamente sono stato particolarmente legato al professor
Gismondi sia per
Ho lavorato direttamente
E sì anche perché come studioso del diritto ecclesiastico ho sempre avuto né preso Gismondi uno dei maestri autorevoli e dei punti di riferimento ecco alla signora Gismondi vogliamo anche lei dare questo ricordo nel pensiero
Questo grande maestro di questo grande Astorre
Ma
Dopo inizio ricordo di quelli che ci hanno preceduto
Permettetemi di affermare che anche io sono stato allievo forse più direttamente verso Santoro Passarelli perché conosco Pino da quando era un ragazzo
E su questo scia del diritto civile ascoltiamo quello che ci dà il professor busta
Caro Presidente signore e signori cari amici
Il tema della solidarietà
E un crocevia di dubbi di contrasti di incomprensioni di ideologia e di banalizzazioni talvolta e lo è soprattutto nella sua proiezione nel diritto privato
Si è parlato anche ieri di ambiguità del termine solidarietà
Sì è scritto autorevolmente che sul concetto giuridico di solidarietà la riflessione è appena agli inizi
Un altro civilista invece
A ha ritenuto di esprimere il dubbio che la solidarietà in senso giuridico è ormai giunta alla fine della parabola
Fuori dal diritto privato poi
All'economista che scrive in modo provocatorio de il pericolo della solidarietà risponde il costituzionalista
Che dedica un saggio a il valore della solidarietà un punto e certa
Il termine solidarietà e poli senza
Si parla di solidarietà verticale e di solitario vieta orizzontale ma poi non sempre si concorda sul significato per i più la solidarietà verticale e posta in relazione al programma di sicurezza sociale dello Stato
Ma talvolta viene intesa più genericamente come solidarietà tra soggetti diseguali
D'altro canto di solito la solidarietà orizzontale e posta in relazione alle attività di autonomia privata ma talvolta e intesa
Più genericamente come omogeneità rigida tra omologhi
A chi infine ritiene che la solidarietà rectius
Gli inderogabili doveri di solidarietà come recita l'articolo due della Costituzione si specifiche avrebbe cito nei doveri negativi e positivi con cui la legge ordinaria consente alla solidarietà di penetrare nel mercato si contrappone chi sempre nel diritto civile
Attuare evoca lo spirito di solidarietà rinviene nel criterio della solidarietà
Il tessuto connettivo di ogni rapporto con la totalità degli altri
E chi mestamente
Ricollega la senescenza della solidarietà al fatto
Che solidarietà e valore a contenuto tendenzialmente non patrimoniale in un diritto civile sempre più caratterizzato dall'attività economica e patrimoniale
Come dire Puglia chiaramente della solidarietà
E delle solidarietà
A chi voglia gettare uno sguardo retrospettivo
Certamente non si profila una solidarietà ma si delineano più solidarietà
Sì è scritto documentatamente di una solidarietà illuministica
Inaugurata che sarebbe stata inaugurata dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo del cittadino del mille settecentottantanove Essa cito si risolve nella scatterà uniti che a sua volta si correla agli ulteriori valori della Libia te e della legalità e e tutti riconducono alla vigenza del diritto di proprietà sulla propria persone
La solidarietà consisterebbe allora nelle emancipare l'uomo dalla solidarietà stesse nel porre in condizione di esercitare il diritto di proprietà sulla propria persona onde rinvenire in quest'ultimo diritto quanto gli necessità la la piana coperti io unisco a un terzo e qui abbastanza presente depurata dagli impeti patriottarda di di Robespierre
E se avviene razionalizzata come la risultante del concorso di tutti per assicurare i diritti di ciascuno cito dalla dichiarazione dei diritti e dei doveri anteposta la Costituzione dell'anno terzo milioni settecento novantacinque
Si scrive nel clima generale di quel tempo
Di testi totalizzazione Otbos diva lo storico
Delle origini dottrinali del Cold si piglia Fonseca
Essa esprime dice un altro storico
La spinta alla liberazione
Dalla schiavitù dalle colonie dal bisogno
In questa prospettiva che oserei chiamare liberatoria la fraternità che postula lesse Q più Blick come linguetta Saccani
Un precisa una precisa norma della di Clara SIOPE Eduardo l'ombra del mille novecentonovantatré no caso ma gli avvisi pubblicitari che accompagnarono gli eserciti francesi liberatori
Per esempio in Italia nel mille settecentonovantasei la parola fa Ternitti viene sostituita dalla parola democrazia
Ma il mille settecentonovantacinque e anche l'anno della pubblicazione del Progetto filosofico di Immanuel Kant intitolato ironicamente o malignamente non so per la pace perpetua basato sul concetto
Contro natura
Dice il cantante di fra Ternitti in quanto spiega il grande filosofo gli Stati sono naturalmente portati a combattersi tra di loro a meno che non si provveda con la creazione di una superiore autorità legale
Che posso obbligare tutti al rispetto dei diritti umani
Per gli individui
Passando dagli stati d'individui vale il principio dirà a distanza di un secolo Jelling Jack che ognuno di essi è soltanto su biglietto cioè a dire esclusivamente membro di una unità superiore
Cito dal sistema dei diritti pubblici soggettivi
Ed è questo il senso della solidarietà corporativa
A cui espressamente si riferirà nella sua formulazione originaria l'articolo mille centosettantacinque del codice civile vigente
Ponendo questo principio in relazione con le regole della correttezza in altri termini dopo un altro mezzo secolo si assiste alla degenerazione di quella solidarietà che aveva i sport ispirato gli importanti rivolgimenti sociali di Firenze eccolo
La solidarietà tra individui associati ad un'opera comune e obbligati gli uni verso gli altri per l'esigenza di uno scopo comune
Cito da un bel libro di Leon Bourgeois del mille novecento del mille il novecento novanta novantadue sulla solida ritenne la storia
E la degenerazione della solidarietà sognata dai Gian turco da i cimbali dagli esponenti del socialismo giuridico
La solidarietà corporativa dice la reazione del Guardasigilli al Codice del quarantadue
Esprimere un dovere che nasce dal fatto di sentirsi membri con pari dignità morale di quel grande organismo che è la società nazionale e delitti spiega
Subordinazione all'INPS dell'interesse del singolo all'interesse della società nazionale alla base del solidarietà campeggia quindi qui una prospettiva che chiamerei organici mistica
L'ordine corporativo è così parte diventa il garante dell'ordine pubblico è per così dire ancora Betti che parla la parte operante di questo che mantiene la solidarietà fra i singoli nel processo totalitario della produzione ed è integra il collegamento nel corpo sociale
Ancora un altro salto arriviamo ai tempi nostri e dall'altra sponda dell'oceano arriva ora quella che chiamerei la solidarietà della beneficenza
Ma si pone proporrei in una prospettiva esorta attiva e utilitaristica
Come è noto la beneficenza talvolta si traduce anche benevolenza le traduzioni sono molto approssimative è uno Delfo principal s'della bioetica nordamericana
Se lasciamo parlare Tristram Engelhardt ci dice che il principio di beneficenza e appunto un principio esortativo nel senso che esso non è necessario per la coerenza stesse del mondo morale
è in questo senso
Che questo principio non è altrettanto fondamentale di quello dice Engelhardt che denominò il principio di autonomia autonomia dei soggetti competenza
E questo principio un principio che
Crea o nove da vincoli di beneficenza di tipo contrattuale
Più Soggetti
Competenza si accordano per una iniziativa di
Così detta beneficenza dunque ma li abbiamo una nuova figura di ben di di solidarietà che per così dire un'isola non profit nel mondo o nel mare della società dei profitti la società del la solidarietà della beneficenza e a ben vedere una evoluzione o una degenerazione a secondo i punti di vista della società della solidarietà illuministica
Ma la Express la nuova Paterniti è una fraternità tetra individui competenza il soccorso Lussu curvo non è più vinte sacre
L'omissione di soccorso non è più reato
La solidarietà espressa dal vigente sistema del Coni del diritto civile
Per certi aspetti appare segnalata dalle diverse concezioni
Di cui dimostra volta vanta di essere tributaria per altri versi da una solidarietà menta
Per altri versi ancora e figlia dei nuovi principi costituzionali
In questo senso la risposta alla domanda provocatoria del presidente e che certamente la solidarietà e inserita nel nostro sistema del diritto civile ma e poli senza si tratterà adesso di verificarne
Le coordinate tracce di solidarietà illuministica si scontrano nelle definizioni codicistiche della proprietà e del contratto
La definizione dell'articolo otto centotrentadue del Codice civile vigente non si discosta se non nel tono meno in fatico dalla definizione dell'articolo quattrocentotrentasei del Codice del sessantacinque
E quest'ultima riproduceva alla lettera l'articolo cinquecentoquarantaquattro del Corno Poleo a sua volta ispirata all'articolo diciassette della De Clara si ode tua dell'ombra e di situazioni la definizione del contatto articolo mille trecentoventitré uno del Codice civile vigente riprende e specifica nella direzione della patrimonialità
Quella dettata dall'articolo mille novantotto del codice civile del mille ottocentosessantacinque che a sua volta riprendeva la definizione dell'articolo mille centouno del corna Polito non a caso in un momento di critica talvolta ideologicamente vero forzata al sistema codicistico italiano autorevoli civilisti sono arrivati a a scrivere che queste categorie del nostro diritto civile
Caratterizzate dall'obiettivo di realizzare un diritto è uguale per tutti i cittadini
Senza distinzione di classe portano ad occultare la disparità economica esistente al dirà dello schema formale del dell'astratto eguaglianza giuridica dei cittadini
Ma su questo non ci soffermiamo tracce di solidarietà corporativa possono rinvenirsi a mio avviso per esempio nella norma generale che apre il Codice civile sulla capacità giuridica l'articolo uno
Quella articolo uno che cancella da nostro codice
Anche l'ultimo riferimento all'uomo l'unico esempio in Europa poi sostituito da con una misura la capacità giuridica che consente allo Stato di misurare appunto la qualità dei membri della comunità
E guardate quell'ultimo comma dell'articolo uno non è come ebbe a dire Vassalli una bestioline a parassita che si stipa con le pinzette e si butta nella spazzatura
Certo è stata espunta ma la concezione dell'articolo uno del Codice civile nel suo formalismo ma impedisce che potrebbe ripresentarsi
Spunti di solidarietà della beneficenza possono farsi dalla recente disciplina delle Onlus
La legge delega
La numero seicentosessantadue Milone centonovantasei articolo tre comma centottantanove
Fa riferimento alle attività di interesse collettivo il cui svolgimento per il perseguimento di esclusive finalità di solidarietà sociale giustifica un regime fiscale agevolato il decreto legislativo numero quattrocentosessanta del mille novecentonovantasette ha dato contenuto concreto a questa indicazione
Lo rammentava ieri il giudice costituzionale Bari
Questi questo può significare ritrarre è stato detto l'azione diretta della pubblica amministrazione in alcuni settori specie socio sanitari
Cito da un autorevole civilista distribuire sulla collettività il costo finale dell'operazione inasprendo talune imposte in modo che rimanga inalterato il volume delle entrate d'altro canto i regimi fiscali cito ancora più favorevoli
Sono concepibili soltanto nei casi in cui sia accertata l'equivalenza tra prestazioni eseguiti dalle aziende non profit e prestazioni che lo Stato sarebbe tenuto a erogare in adempimento dei doveri della solidarietà
La solidarietà qui e attirata forse suo malgrado in una strategia economica
Dal per la quale non era nata
E una esperienza ancora agli inizi
L'essenziale è catalogare la secondo cannoni interpretativi corretti
Ho parlato di soli di solidarietà muta
E qui farei tre esempi tra i tanti che si possono fare il primo è quello delle regole della correttezza di cui all'articolo mille centosettantacinque
Del codice civile amputato di quel riferimento alla solidarietà corporativa che lo caratterizzava nella prima formulazione l'articolo otto cento trentatré la regola curativa
L'articolo due mila quarantatré
In materia di responsabilità civile di ingiustizia del danno
Ho parlato di solidarietà figlia della Costituzione
E qui l'esempio
Più limpido e quello che si trae dall'articolo due comma primo della legge quadro sul volontariato
Afferma la corte costituzionale nella nota sentenza numero settantacinque del mille novecentonovantadue
Estensore Baldassarre
Il volontariato rappresenta l'espressione più immediata della primigenia vocazione sociale dell'uomo presso e in altre parole la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale
Per la quale la persona è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un'autorità ma per libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa
La solidarietà espressa dalla Costituzione
Non si identifica con nessuno dei modelli prima considera a sua volta un modello un modello di solidarietà politica economica sociale ci interessa qui soprattutto e soprattutto il portato della saldatura tra articolo due e articolo tre secondo comma della Costituzione come bene metteva in evidenza ieri il professor Casavola
E una solidarietà
Che trova
I suoi
Le elementi coordinati nella dignità umana
Nel rispetto della persona umana nel ruolo delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità nel riconoscimento dei diritti della famiglia come società naturale nella funzione sociale della proprietà nella utilità
E fili sociali dell'iniziativa economica privati questi sono i valori ordinamenti il sistema costituzionale della solidarietà sociale
La solidarietà sociale spesso dalla Costituzione e dunque l'unico punto di riferimento per il civilista di oggi al fine di dare coerenza e armonia sistematica alle diverse concezioni di solidarietà affioranti nel sistema del diritto civile vigente
E allora riprendendo i nostri cursus le tracce di solidarietà tributarie di concezioni aliene
Vanno avvio riempita te e se del caso integrate o al limite rimosse fino a renderle coerenti e armoniche
Alle tracce di solidarietà muta va ad alta voce ha impresso un orientamento
Riorientare le tracce codicistiche della solidarietà illuministica significa per esempio prendere atto che l'articolo ottocentotrentadue del codice civile
Riletto alla stregua dell'articolo quarantadue della Costituzione garantisce la proprietà privata non più come diritto
Fondamentale della persona delimita anche una sfera privata libera da intromissioni del potere politico bensì come ha chiarito Luigi Mengoni come diritto di partecipazione alla organizzazione e allo sviluppo della vita economica
Di qui
Il nuova nuovo risalto che si potrà dare alla regole curativa lo vedremo dopo
Prendere atto altresì che la tutela del contraente assicurata dalla disciplina delle condizioni generali del contratto ai sensi dell'articolo mille trecentoquarantuno del Codice civile non è più sufficiente a tutelare il contraente debole
E che si è reso necessario integrare tale disciplina con una normativa significativamente di matrice europea indica che offre al contraente debole una protezione più incisiva
Diletta togliere efficacia alle clausole abusive pur se specificamente approvate per iscritto ai sensi del suddetto articolo mille trecentoquarantuno
Orientare le tracce codicistiche di solidarietà corporativa significa per esempio ridimensionare la portata dell'articolo uno del Codice civile
Contemperando tale norma destinate essenzialmente a presidiare i rapporti patrimoniali quel principio della tutela della vita dal suo inizio
Legge aborto articolo uno alla luce e quindi di una soggettività giuridica costituzionalmente coincidente con l'ampia e indifferenziata nozione di uomo articolo due della Costituzione
Orientare le tracce di solidarietà della beneficenza come l'abbiamo chiamata recentemente introdotte nel nostro sistema
Questo ad opera soprattutto della commissione Zamagni che veniva prima ricordato dal professor vitale significa per esempio armonizzare la disciplina delle Onlus con la normativa del volontariato
Esprime questa sì in una forma di solidarietà costituzionalmente orientata
Nella ricordata prospettiva di valorizzazione costituzionale delle formazioni sociali uno spunto in tal senso si può cogliere nell'articolo dieci del decreto legislativo summenzionati dar voce all'asso solidarietà muta
Significa riempire di contenuti di solidarietà sociale
Le cosiddette clausole generali che affidano al giudice il delicato compito di valutare l'attività lecita o illecita dei consociati laddove si tratta di integrare o più spesso di correggere l'applicazione dello scritto un virus
Esemplari sono al riguardo le vicende dottrinali e giurisprudenziali
Sulle quali ultime purtroppo non mi posso soffermare che hanno contrassegnato l'evoluzione verso approdi di solidarietà sociale delle regole della correttezza
Ed è la regola emulo attiva nonché della formula normativa del danno ingiusto i tre esempi che prima facevo di solidarietà muta
La regola dell'acqua le regole della correttezza amputate dell'inciso finale dell'articolo mille centosettantacinque che la poneva in relazione ai principi di solidarietà corporativa qui veramente può bastare un tratto di penna per recuperare la norma nel suo intero
Acquistato un ruolo sempre più diffuso è rilevante come espressione di solidarietà sociale in una prospettiva costituzionale
E come si vedrà europea
Da adesso merito ad Emilio Betti di avere concepito fin dall'inizio quando la relazione al Codice predicava una correttezza dominata dalla calda luce della dottrina fascista
Di un a venire preconizzato una buona fede oggettiva intese intesa cito come spirito di lealtà e di rispetto reciproco tra i contraenti
E di aver ricollegato ad essa le regole della correttezza rendendo così esplicita la profonda differenza etica e giuridica rispetto alla parallela
Esperienza nazionalsocialista e contribuendo così in modo determinante a mantenere la dottrina italiana sui filoni culturali asseverati dalle tradizioni europee
Guardate Natoli al maestro Pisano del diritto civile va poi dato il merito di avere compiutamente saldato la regola le regole della correttezza nonché le norme sulla buona fede nella disciplina del contratto al principio costituzionale
Di solidarietà sociale
Questa concezione della buona fede e come accennavo diventata il fulcro della nuova normativa sulle clausole butta abusive introdotta in Italia attuazione della di una direttiva europea
Significativamente imperniata a sua volta sul ruolo centrale della buona fede
E ciò a riprova del fatto che la concezione della solidarietà espressa dalla Costituzione italiana e perfettamente in linea con gli indirizzi comunitari
Più recentemente del resto la regola della correttezza è stata assunta dalla legge sul trattamento dei dati personali anch'essa attuativa di una direttiva comunitaria come criterio di valutazione della legittimità del comportamento di un soggetto il responsabile del trattamento fuori dall'ambito dei rapporti contrattuali
Quanto all'articolo ottocentotrentatré
Sugli atti volatili è la stessa relazione al codice che ammette come in essa si affermi un principio di solidarietà tra privati
E questo principio di solidarietà dovrà essere coordinato con la rilettura dell'articolo ottocentotrentadue nel senso di un superamento del mero riferimento alla solidarietà illuministica
In conclusione
O meglio
Un un punto ancora per quanto riguarda la formula del danno ingiusto l'articolo due mila quarantatré perché qui veramente questa formula consentito una vera e propria rivoluzione nel sistema della responsabilità civile forse la rivoluzione più significativa del moderno diritto civile perché avvenuta senza bisogno di una riforma legislativa
Una con una sistema passato da una concezione individualistica
All'insegna della sanzione dell'illecito facente leva sulla colpa del danneggiante ha una concezione solidaristica l'insegna della riparazione del danno ingiusto
In parità va evidenziato
E qui il riferimento può essere a Stefano Rodotà un più generale mutamento rinvenibile nella codificazione e che ha le sue radici ben oltre l'ambito particolare della responsabilità civile intendiamo riferirci cito a quel limite della solidarietà
Che non esaurisce la propria operatività in un rapporto giuridico già definito ma che investe interamente la posizione dei soggetti in quanto membri della medesima comunità in conclusione dicevo le espressioni della solidarietà muta
Contenute in luoghi diversi del Codice
Ben possono essere assunte
Come in indici di un unico principio di valutazione etico sociale
Dell'esercizio dei diritti che si specifichi diversamente in relazione alla diversa natura dei diritti stessi sono parole di Ugo Natoli
Come conclusione direi
Che la solidarietà costituzionalmente orientata non può dunque
Essere astretta come pure recentemente si è sostenuto nella necessità di positivi disarmare attraverso la mediazione della legge ordinaria
E dell'atto amministrativo i doveri di solidarietà determinando lì nella loro specifica singolarità
Mi nel comma nove ricordare che è vero nella maggiore rivista civilistica italiana il direttore che non è più tra noi con un asterisco mostrava di vero volersi dissociare da questa Cusco da questa conclusione così restrittività
Ma non può neppure essere la solidarietà costituzionale confinata nel cosiddetto terzo settore
Quasi a voler individuare un territorio autonomo rispetto agli ambiti definiti
Ho dalla convenienza mercantile o dalla generalità degli interessi immediati dallo Stato questa è per esempio la risposta critica di Lipari Ardigò
Ma non mi sentii neppure con Lipari
In senso quindi diametralmente opposto di arrivare a dire che la solidarietà costituisce la misura della giuridicità dell'attività dei soggetti sicché lo spirito di solidarietà impedirebbe l'illiceità dell'atto posto in essere per il suo perseguimento
Quando tale illiceità derivi da norme da cui puntuale applicazione nel caso concreto contraddica al valore normativo preminente
Della solidarietà sociale a mio avviso la solidarietà costituzionalmente orientata
Anche oppure soltanto a seconda di che ci si riesca a lungo l'altro polo così radicalmente contrapposto ma sempre fondamentale canone ermeneutico che innerva i vivifica il sistema del diritto civile
Nel diritto comune dei contratti delle obbligazioni essa è in grado di tagliare trasversalmente aree tradizionalmente o contrapposte o indistinte come quelle segnate
Dalle liberalità concetto anch'esso ambiguo
E dalle obbligazioni naturali tema che è stato dibattuto in un recente convegno nazionale enucleando figure nuove
Di liberalità solidale basti pensare alle varie ipotesi di facile gratuito Italo corporale il sacrificio di sì
E per altro verso di solidarietà doverosa
Che attraverso la norma dell'articolo due mila trentaquattro del Codice civile in tema di obbligazioni naturali riletta grazie a una interpretazione solidaristica
Ha consentito quella mirabile giurisprudenza rivoluzionaria
In tema di convivenze more uxorio
Nel campo della responsabilità civile
La solidarietà
Costituzionalmente orientata in grado di riavvicinare
Aree distaccate del o dal diritto privato come avviene nella nuova o rinnovata prospettiva dei così detti accidents Francesco Carnelutti richiamata semplicemente accidenti
Da circolazione stradale o per infortuni sul lavoro all'insegna del minimo comun denominatore solidaristico del danno alla salute che la Corte costituzionale
Energicamente autorevolmente additato al legislatore come voce primaria di danno alla persona che dall'area della responsabilità civile ove grazie alla giurisprudenza della Corte di Cassazione è diventata diritto vivente
Deve estendersi all'area della sicurezza sociale
Nel campo del diritto di proprietà o o anche più in generale la nostra solidarietà è in grado di far rifiorire su un terreno di socialità socialità oggettiva e non più di individualità soggettiva il vecchio ma sempre utile arnese dell'abuso del diritto togliendolo dalle strettoie dell'articolo ottocentotrentatré del Codice civile
Ancora
Essa nel campo del diritto della famiglia che impropriamente viene chiamato Anconitana diritto di famiglia nel diritto della famiglia
è in grado di superare in una sintesi solidaristica l'antitesi tra eguaglianza dei coniugi e unità della famiglia
La quale quindi non può più continuare a definirsi come l'isola soltanto lambita dal mare il diritto ce lo diceva molto efficacemente ieri Franco Casavola
Infine nel diritto delle persone
E se è in grado di sciogliere nell'aggregante cornice pluralistica delle formazioni sociali le rigidità innaturali delle categorie codicistiche degli enti collettivi
Per i quali non a caso si attende una riforma normativa
Un piccolo codicillo può dirsi che la solidarietà costituzionalmente orientata e a sua volta figlia della dottrina sociale della Chiesa
La risposta può essere di verza a seconda del modo in cui il problema venga affrontato
Non può a mio avviso condividersi la tesi recentemente affacciata da uno studio da uno studioso documentato ma ideologicamente condizionato secondo cui l'articolo sette della Costituzione
Consentirebbe di definire il significato ultimo e l'estensione della solidarietà dall'intento al sì secondo la matrice culturale che permette di affermare che la solidarietà cui essa si informa è la Caritas
Secondo questo autore la
Questa questa estensione solidarietà
Sarebbe da individuarsi della subordinazione dello Stato alle esigenze della solidarietà praticata dalla Chiesa alla stregua del magistero pontificio talché la dottrina della Chiesa non è fuori dallo Stato ma dentro lo Stato
è questa una tesi polemica nostalgica del giusnaturalismo illuministico che si vorrebbe rifondare Tony echeggia una delle pagine meno luminose di Calamandrei
Quando diceva che la Repubblica promessa dalla Costituzione sarebbe ridotta ad una maggioranza che dipende dal Vaticano e una minoranza che dipende dal Cremlino
E vero invece della dottrina sociale della Chiesa
Ha contribuito in modo determinante alla edificazione del principio solidaristico
Soprattutto sul punto della saldatura tra articolo due e articolo tre secondo Della costituzione ma è anche vero che questo contributo è riuscito mirabilmente a fondersi con quello altrettanto importante delle altre componenti culturali presenti
All'assemblea costituente in un compromesso alto diceva Ruini
Di grande dignità laica forse favorito dal monito crociano per cui non possiamo non dirci cristiani e con voce le può in quella Assemblea fortemente la sua voce
E allora viene spontaneo al riguardo ricordare Giorgio la Pira
Che è vero in Assemblea Costituente ce lo ricordava ieri Franco Casavola
Ebbe a gettare le linee vero del personalismo e della solidarietà
Giorgio la Pira in Assemblea non ribadire che l'assetto giuridico non può essere noi individualista né statalista ma Boavista e solidale ed eccitare una fase di Proudhon
Che dice tra l'individuo e lo Stato io vorrei costruire un mondo
E il mondo della solidarietà sociale e immondo
Della accoglienza reciproca se è vero come è vero e lo abbiamo ascoltato stamattina nella santa messa che San Paolo ha posto nella sua lettera i romani
Ci diceva accoglieteli gli uni e gli altri come il Cristo accolse voi grazie
Avrete rilevato nella bellissima relazione professo Busnelli un aggiornamento no ai tempi attuali di quello che si era accennato con riferimento alla codificazione
Per quanto riguarda la coincidenza sta solidarietà e Caritas
Prego monsignor Rino risponde passo assoluta
Ritengo che sul tema della società molto possa dice ancora il professor sul pieno migliore il quel rapporto tra lavoro impresa che lo prego
Così come in generale nell'ambito del diritto privato come c'è stato così viene spiegato dal collega Busnelli
Anche nel lavoro e nell'impresa
La solidarietà può assumere
E storicamente assume diversi significati
Ciò dipende dalla diversità dei criteri che possono essere adottati per identificare gli autori e i destinatari dei comportamenti solidali considerati
In generale
Deve dirsi che l'identificazione avviene sulla base dell'appartenenza ad una collettività
Vale a dire ad un gruppo di persone portatrici di interessi collettivi
Ma poi diversi sono gli interessi collettivi dei ai quali viene data rilevanza
E perciò diversi sono i gruppi di persone ai quali la solidarietà viene riferita
L'impostazione marxista
Come bene rievocava ieri l'avvocato Biamonti
Esalta
L'esigenza di tutela degli interessi della classe operaia
La solidarietà che viene in considerazione perciò e la solidarietà di classe
Riferita all'origine prevalentemente se non esclusivamente agli operai
Cioè i lavoratori manuali
E tendenzialmente estesa oltre i confini delle nazioni
Lavoratori di tutto il mondo unitevi
Concludeva
Manifesto del Partito Comunista
In questa prospettiva la guerra di liberazione dai dei popoli oppressi dal capitalismo espressione della solidarietà di classe
E all'interno degli ordinamenti nazionali
Non è la rivoluzione del proletariato
Non che in accezione meno cruenta lo sciopero generale o più semplicemente lo sciopero
Nel quale l'interesse collettivo pur sempre di classe
Si restringe ad una sua frazione la categoria professionale o la collettività dei dipendenti di un'impresa
In questo modo di intendere la solidarietà
Non v'è spazio per la solidarietà nell'impresa fra lavoratori e datori di lavoro
Che si suppone non possano valere che interessi confliggenti
E quindi si ritiene non possano mai costituire una comunità
Quando l'ideologia marxista si cala nella legislazione dei Paesi nei quali non si è realizzata la dittatura del proletariato
Le norme che lei ne risultano
Promuovono la solidarietà di classe e più in generale tutte le hanno gli interessi collettivi dei lavoratori ai diversi livelli
Ma non tutela no interessi comuni alle due parti del rapporto di lavoro
Ideologia nazionalista invece che non ha più manifestazioni esplicite in Europa ma sarebbe troppo ottimistico considerare scomparsa anche presso di noi
Pensate al nazionalismo padano
Intende la solidarietà come solidarietà nazionale cioè fra gli appartenenti a una medesima nazione
Sia l'ideologia marxista dunque sia quella nazionalista
Predicano una solidarietà limitata
Ai soli proletari quei soli appartenenti alla nazione
Perciò anche in particolare nel lavoro e nell'impresa
Restano esclusi dalla solidarietà predicata i borghesi e perciò in generale i lavoratori autonomi e precipuamente gli imprenditori espressione della classe borghese
Ovvero per l'ideologia nazionalista gli stranieri o addirittura per il razzismo che del nazionalismo l'espressione estrema e più odiosa gli appartenenti ad una razza diverso
Il cristianesimo invece non ammette alcuna di queste limitazioni della solidarietà
Non c'è più un giudeo negra ecco
Non c'è più schiavo nel libero
Non c'è più uomo o donna
Perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù lettera ai Galati
Ventisei
Il mio compito specifico di oggi e quello di verificare se ed in quali limiti i diversi modi di concepire la solidarietà abbiano trovato o possono trovare espressione nella disciplina giuridica del lavoro e dell'impresa
Diceva giustamente nostro presidente professor Mirabelli
All'inizio
Di questa mattinata
Che nel codice civile vigono norme ispirate al principio di solidarietà nell'impresa
Sono le varie norme che in funzione di alla all'imitazione di alcuni poteri dell'imprenditore fanno menzione dell'interesse dell'impresa delle esigenze dell'impresa e così via
Ma nel codice e anche espressa formalmente l'ideologia nazionalista
Dalle norme che nel regolare il rapporto di lavoro e la gestione dell'impresa fanno menzione dell'interesse dell'economia nazionale o della produzione nazionale
Ad esempio gli articoli due mila ottantacinque due mila centoquattro eccetera
Si tratta tuttavia di previsioni che non avevano un valore precettivo rilevante neppure nell'ordinamento corporativo nel contesto del quale erano state emanate
Dopo la soppressione dell'ordinamento corpo
Numero tre sei nove
Quelle previsioni sono ordinariamente ignorate dagli interporti dando se ne per scontato un significato meramente programmatico superato dall'attuale diverso orientamento dell'ordinamento
Sicuramente abrogate
Espressamente o tacitamente sono poi tutte le altre norme dell'ordinamento corporativo che in materia di organizzazione sindacale o disciplina del lavoro davano rilevanza giuridica all'educazione nazionale
Alla fede nazionale eccetera
Infine abrogate espressamente dal decreto legge venti gennaio quarantaquattro numero venticinque sono tutte le norme emanate fra il mille novecentotrentotto al mille novecentotrentanove per la difesa della razza
Fra le quali per quanto qui interessa quelle che escludevano i non appartenenti alla razza ariana da determinati uffici o confessioni
In conclusione mi sembra si passa a constatare che tutte le preesistenti limitazioni legislativi e alla solidarietà nel lavoro e nell'impresa dipendenti dall'attuazione dell'ideologia nazionalista
Non hanno più vigore nel nostro attuale ordinamenti
Di più
Deve dirsi che della solidarietà nel lavoro e nell'impresa limitazioni fondate su motivazioni nazionaliste
Sono precluse non solo i pubblici poteri ma altre sia i datori di lavoro privati
Dalle varie norme antidiscriminatorie in materia di occupazione di assegnazione di qualifiche mansioni di trasferimenti di provvedimenti disciplinare
Di licenziamenti eccetera
Gli articoli quindici novellato della legge
Numero trecentosettanta Statuto dei lavoratori articolo pregare duecentootto del novanta eccetera
Con specifico riguardo il anche ai lavoratori extra comunitari d'arresto l'articolo due comma tre del recente testo unico sull'immigrazione sulla condizione dello straniero
Approvato con decreto legislativo venticinque luglio novantotto numero duecentottantasei stabilisce testualmente
Che la Repubblica italiana
In attuazione della convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro numero centoquarantatré del ventiquattro giugno mille novecentosettantacinque ratificata con legge dice privo ottantuno garantisce a tutti i lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel suo territorio e alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiana
Trattamenti differenziati per gli stranieri appartenenti a Paesi extracomunitari perché i comunitari per i comunitari non c'è alcuna differenza per quelle appartenenti a paesi extracomunitari
Non si possono dunque avere trattamenti differenziati
L'attuarsi legittimamente nell'ambito del rapporto di lavoro bensì soltanto a monte nella fase di autorizzazione al soggiorno in Italia e conseguentemente di avviamento al lavoro
Questo l'avviamento è infatti ormai pressoché completamente liberalizzato per i lavoratori italiani ed europei in base all'articolo nove bis del decreto legge primo ottobre novantasei numero cinquecentodieci
Come modificato dalla legge di conversione nonché in base al decreto legislativo ventitré dicembre novantasette numero quattrocentosessantanove
Il collocamento rimane invece soggetta al principio del monopolio pubblico quando si tratti di lavoratori extra comunitari articolo ventidue del testo unico del novantotto che ho poco farcita
Il tema
Sul quale l'economia di questa relazione mi consente soltanto di soffermarmi con un accenno
Meriterebbe certo una riflessione più approfondita
Intesa a verificare sede l'esigenza non certo Contestabile di una ragionevole proclamazione dei flussi migratori
Esiliato per i lavoratori extra comunitari la conservazione di quel monopolio pubblico del collocamento che si è invece dimostrato in via generale pregiudizievole per l'occupazione
Si deve invero tener presente che Cecil tenga conto della direttiva della solidarietà
L'immigrazione che ragionevolmente da ostacolare o limitare non è quella di coloro che possano dimostrare di avere nel territorio italiano una possibilità di onesto reddito derivante da un posto di lavoro comunque acquisito
Passiamo ora a considerare se e quale spazio abbiano nel nostro attuale ordinamento le limitazioni alla solidarietà nel lavoro e nell'impresa collegabili all'ideologia marxista
Anzitutto mi pare che nessuno spazio e se abbiano trovato nella Costituzione
La proposta comunista ricordata ieri anche da Casavola
Di stabilire l'articolo uno che l'Italia è una repubblica di lavoratori fu respinta dall'Assemblea costituente
E in tutto il testo costituzionale
La direttiva per la solidarietà politica economica e sociale
Scritta nell'articolo due della Costituzione intorno al quale si svolgono si sviluppano tutti i lavori di questo nostro convegno
Ci specifica poi nella tutela delle formazioni sociali nelle quali si esprimono interessi corretti collettivi meritevoli
Senza che mai emerga alcun condizionamento o l'imitazione di tipo classista
In particolare merita considerazione a questo proposito l'articolo quarantasei
Per quanto attiene al nostro tema di questo momento
Per il quale ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione
La Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi al gestione delle aziende
Questa è una norma apertamente contrastante con l'ideologia marxista
Anzitutto nell'accogliere l'idea della collaborazione
Che osteria riconoscimento nell'articolo quarantuno la libertà dell'iniziativa economica privata
Non può essere che collaborazione fra lavoratori e imprenditori
Cioè proprio quella collaborazione
Espressioni di solidarietà fra le diverse classi sociali che il marxismo esorcizzato come pregiudizievole per la tutela e la classe operaia destinata a realizzarsi solo con la dittatura del proletariato
Ma l'articolo quarantasei è norma programmatica
Che bisogna di leggi ordinarie di attuazione
A tutt'oggi non emanati
E ciò e a mio avviso da imputare non già Almere difficoltà tecniche di attuazione come talora si sostiene
Ma anzitutto ad un mutamento di Indirizzo della classe politica ed accademica
Nella quale dopo la felice stagione dell'Assemblea costituente sono riemerse
Ed hanno assunto per decenni una posizione dominante impostazioni teoriche e pratiche di derivazione marxista
Si tratta di quella seconda fase dell'attività dell'Unione giuristi Cattolici alla quale si è richiamato così felicemente poco fa il professor Donato
Una conferma del mutamento di indirizzo desumibile dalla mancata attuazione dell'articolo quarantasei della Costituzione
E data dal contenuto delle leggi più significative che sono state emanate nel cinquantennio in materia di lavoro e di impresa invece di attuare l'articolo quarantasei e potremmo dire in sostituzione di tale attuazione
Esempio eminente in materia e la legge venti maggio mille novecentosettanta numero trecento comunemente denominata Statuto dei lavoratori
Esso indubbiamente realizza sotto molti aspetti un progresso importante nella tutela della libertà lede la dignità dei lavoratori nei luoghi di lavoro e sotto questo profilo
Messe merita certamente di essere apprezzato
Ma si deve osservare che in nessun modo esso incentiva o anche soltanto menziona la solidarietà fra lavoratori e datori di lavoro
Anzi laddove interessi collettivi dei soli lavoratori
Vengono presi in considerazione e si sono sempre dove interessi collettivi generale vengono presi in considerazione e si
Sono si tratta sempre di interessi collettivi dei soli lavoratori
Che vengono it tutelati come interessi contrapposti a quelli dell'imprenditore nel quadro di una configurazione del rapporto di lavoro esclusivamente conflittuale
Non è previsto dallo Statuto lavoratori nessun organo comune le parti
Che posso in qualche modo configurarsi almeno con un'attuazione stralcio dell'articolo quarantasei della Costituzione
Le rappresentanze sindacali aziendali sono organi di rappresentanza dei soli lavoratori concepiti come organi di rappresentanza nel conflitto
La stessa funzione di contrattazione collettiva aziendale che pure di fatto le rappresentanze sindacali aziendali sovente esercitano anche per delega delle associazioni sindacali nel cui ambito sono costituite
Non è neppure menzionata nello Statuto dei lavoratori
Ed anche la norma di chiusura del sistema di tutela costituita come è noto dall'articolo ventotto sulla repressione della condotta antisindacale
Protegge genericamente la libertà sindacale e specificamente il diritto di sciopero che è espressione del conflitto
Ma nulla dice sul contratto collettivo che è strumento di collaborazione
è toccato alla giurisprudenza dimostratasi in questo caso più sensibile del legislatore alle istanze della solidarietà
Integrare la lacuna affermando la qualifiche abilità come condotta antisindacale
E pertanto l'utilizzabilità della procedura repressiva dall'articolo ventotto anche per le violazioni deriva delle obbligazioni derivanti da un contratto collettivo
E da notare che questa squilibri atteggiamento squilibrato di tutela solo degli strumenti del conflitto in questo atteggiamento l'ordinamento italiano ha una posizione di retroguardia nel contesto europeo
Nel quale invece diffusa alla regolamentazione legale di organi di rappresentanza del personale con funzioni di collaborazione alla gestione
Tale orientamento prevalente nei Paesi europei ha trovato fra l'altro espressione nella carta comunitarie di diritti sociali fondamentali dei lavoratori adottata nel mille novecentottantanove dai capi di Stato e di governo
Negli stati membri della CEE mi scusi il Regno Unito la quale agli articoli diciassette e diciotto auspica un maggiore sviluppo negli Stati membri dell'informazione della consultazione
E della partecipazione dei lavoratori specificando in particolare l'esigenza di tempestività interne materia in alcune di queste poi l'ordinamento comunitario
Si esce manifestato con specifiche direttive
Ad alcune delle quali l'Italia si è decisa a dare attuazione sono dopo sentenze di condanna della Corte di giustizia dell'Unione
Ed è avvilente constatarlo
Si tratta
Delle materie dei trasferimenti di azienda l'articolo quarantasette della cosiddetta legge comunitaria del novanta dei licenziamenti collettivi l'articolo quattro della legge numero duecentoventitré del novantuno
Materie nelle quali si può dare atto che finalmente dopo più di quarant'anni dall'approvazione della Costituzione e per sollecitazione comunitaria
Sono state introdotte modeste forme di partecipazione in qualche modo collegabili al principio espresso dall'articolo quarantasei della carta
Potrò tornare se mi sarà richiesto nel corso del dibattito su qualche considerazione critica di dettaglio relativa al modo in cui queste forme di partecipazione sono state introdotte
Ora però mi preme soffermarmi con qualche maggiore attenzione sull'unico istituto giuridico relativo al rapporto di lavoro
Nel quale la considerazione della Consip della solidarietà è esplicita
E cioè sui contratti di solidarietà regolati dagli articoli uno e due del decreto legge trenta ottobre ottantaquattro numero settecentoventisei comporti tocca molte modifiche nella legge diciannove centottantaquattro numero otto sei tre
E si contratti di solidarietà
Possono essere di due specie
Che la dottrina denominato contratti solidarietà difensivi e contratti di solidarietà offensivi
I primi sono contratti aziendali stipulati con i sindacati aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale
Che stabiliscano una riduzione d'orario di lavoro al fine di evitare in tutto o in parte la riduzione o la dichiarazione di esuberanza del personale
Anche attraverso un più suo più razionale impiego articolo uno comma uno del decreto da ottantaquattro
I secondi contratti solidarietà offensivi
I secondi sono anch'essi contratti collettivi aziendali stipulati con i sindacati aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale al fine di incrementare gli organici
E prevedono programmando nelle modalità di attuazione una riduzione stabile dell'orario di lavoro con riduzione della retribuzione e la contestuale assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale
Articolo due comma uno del decreto dell'ottantaquattro
I contratti di solidarietà sono incentivati dalla legge
Mediante concessione per i contratti difensivi di un transitoria trattamento di integrazione salariale pari al cinquanta per cento del trattamento retributivo perso in seguito alla riduzione di orario
E per i contratti offensivi mediante la transitoria concessione di un contributo per ogni lavoratore assunto
Pari inizialmente al quindici per cento della retribuzione prevista dal contratto collettivo di categoria
Ulteriori disposizioni incentivanti contengono gli articoli tredici e diciannove della legge duecentoventitré del novantuno e l'articolo cinque del decreto legge numero centoquarantotto del mille novecentonovantatré
I contratti di solidarietà difensivi
Hanno avuto in alcuni periodi in alcune zone frequente attuazione
Quelli offensivi inizialmente nessun attuazione
Poi nel mille novecento e novanta quattro
Sono alcun solo alcune applicazioni in genere molto combattute molto controversi
Il tutto a dimostrazione che la solidarietà e sentita fra gli occupati
Meno purtroppo fra occupati edito
Qui comunque importa soprattutto porre in evidenza come la via finalmente imboccata dal legislatore
Con l'introduzione nell'ordinamento dell'istituto del contratto di solidarietà
Merita convinta incondizionata adesione
Per ragioni di carattere generale di principio nonché per ragioni pratiche contingenti
Sul piano dei principi
Va detto che i contratti di solidarietà e una prima forma di partecipazione dei lavoratori alla gestione riconoscibile come attuazione parziale dell'articolo quarantasei della Costituzione
Attuazione marginale imperfetta
Perché manca ancora purtroppo l'attuazione di altre norme costituzionali che come diremo temono con ritenersi collegate ai quali era articoli trentanove e quaranta ma pur sempre attuazione dei principi di solidarietà
Che nell'articolo quarantasei appunto trova una significativa espressione
Ed è solidarietà fra i lavoratori anzitutto ma anche solidarietà fra lavoratori e imprenditori
Posto che al contratto di solidarietà si farà evidentemente ricorso quando ciò sia richiesto anche dalle esigenze dell'impresa
Sul piano contingente
Come non avvertire che può trattarsi di uno strumento efficace per combattere la disoccupazione
Lo slogan sindacale
Lavorare meno per lavorare tutti
Lanciato a suo tempo da Pierre Carniti
E poi divenuto una bandiera di una formazione politica del nostro Paese
Non può certo trovare attuazione come qualcuno vorrebbe con una legge che riduca al di sotto delle quaranta ore rigidamente per tutti l'orario di lavoro settimanale
Nell'attuale situazione una legge siffatta
Anzitutto contraddirebbe l'indicazione alle verso la flessibilità dell'orario di lavoro contenuta nella direttiva del Consiglio dell'Unione Europea del ventitré novembre mille novecentoquarantatré numero centoquattro
In secondo luogo in molti settori comprometterebbe la Conte creatività dell'impresa
E quindi si tradurrebbe in un incremento dello occupazione ma ulteriore fattore di disoccupazione
E la tener presente infatti che un'ulteriore riduzione dell'orario sotto il limite attuale e realizzabile senza pregiudizio della competitività sono se l'organizzazione produttiva consente che venga conservato un utilizzo ottimale degli impianti
Mediante lavoro per turni o analoghe forme di organizzazione del lavoro
Situazioni realizzabili in certe aziende e non in altre e dunque accertabili caso per caso sono dalla contrattazione collettiva cioè dai contratti di solidarietà
Occorre anche peraltro tener presente che solo in pochi casi sarà economicamente sopportabile una riduzione del non ridurre la retribuzione riducendo l'orario
Perché
Per quel che si diceva
La legge si contraddice letalità del resto prevede anche la riduzione della retribuzione in parte sostituito dalla intervento che la cassa integrazione
E a questo proposito pone il grosso problema dell'efficacia soggettiva del contratto
Sempre difficile soluzione nella perdurante in attuazione all'articolo trentanove della Costituzione
A chi pretende che la riduzione di orario sia sempre a retribuzione invariata e lecito osservare che è una curiosa concezione della solidarietà quella di colui che l'accetta solo quando non costa nulla
In altri Paesi
I quali la solidarietà ai meno predicata ma qualche volta attuata più che da noi
Nessuno si sogna di sostenere che la riduzione di orario deve prevedersi sempre a retribuzioni invariate
Lo conferma l'esempio notissimo del contratto aziendale stipulato nel mille novecento novantatré dalla Volkswagen dello stabilimento di Wols Burgo
Al quale alcuni sindacalisti italiani guardano come ad un modello quell'accordo successivamente più volte rinnovato consentì di evitare tutti i licenziamenti per riduzione di personale Roma programmati
Mediante l'introduzione di turni di lavoro
Che consentivano di tenere stabilmente in funzione gli impianti impegnando mediamente i lavoratori persone ventinove ore di lavoro settimanali
Con corrispondente riduzione della retribuzione e conventi centoquaranta diversi modelli di orario
Cosa che solitamente non si ricorda si trascura di considerare
Ma occorre ammettere che la solidarietà può richiedere talvolta soluzioni di questo tipo
Ma il principio di solidarietà non sopporta che si protende pretenda la tutela ad oltranza di ogni a posizione acquisita degli occupati quando ciò si traduca nella negazione dell'occupazione per troppi
Non si può ammettere
Che la disciplina giuridica vincolistica del rapporto di lavoro si produca di fatto in una barriera insuperabile fra occupati e disoccupati che riserva solo agli uni ogni forma di tutte
Riprendendo ora alcuni spunti di poco sopra a proposito dell'efficacia soggettiva dei contratti di solidarietà
E più sopra a proposito della repressione era condotta antisindacale
Vorrei ora svolgere la seconda parte di questa relazione soffermandomi a considerare le conseguenze della mancata attuazione degli articoli trentanove e quaranta della Costituzione nella prospettiva del principio di solidarietà
Quanto alla contrattazione collettiva esempio tipico della società solidarietà fra i lavoratori
Che con l'accettazione del trattamento uniforme rinuncerà a farsi reciproca concorrenza
La mancata attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione ha comportato informale ritorno all'ordinamento pre corporativo
Comunisti caccia del contratto limitata agli scritti
Fortunatamente all'inerzia legislativa sul tema ha supplito la sensibilità al problema della giurisprudenza
Questa infatti con vari accorgimenti
è riuscita progressivamente a confinare di fatto la disapplicazione dei contratti collettivi a quei settori merceologici e territoriali
Dei quali è diffuso il lavoro nero il quale comporta la disapplicazione non solo dei contratti collettivi ma anche delle leggi per per il quale certamente neppure l'efficacia formale erga omnes del contratto collettivo gioverebbe potremmo soffermarci da ricordare questi esempi lo farò seguisse la richiesta in sede di discussione
Tuttavia la mancata attuazione delle norme della Costituzione in materia sindacale non ha riguardato soltanto il problema dell'estensione del contratto ai non iscritti
Essa si è tradotta anche in uno squilibrio normativo più generale
Perché la parte ritenute immediatamente progetti precettiva degli articoli trentanove e quaranta era stata dettata sul presupposto che fosse attuata da legislatore ordinaria anche la parte programmatica
Articolo trentanove garantisce la libertà dell'organizzazione sindacale ma era anche prevista una sua regolamentazione con legge ordinaria in funzione della contrattazione collettiva che ne costituisce la più importante espressione l'articolo quaranta poi garantisce il diritto di sciopero ma era anche previsto che con legge di attuazione ce n'è regolarsi l'esercizio
Ciò non è accaduto
Allora organizzazione azione sindacale
Tutelate come espressione di libertà senza regole ci sono sviluppate ed evolute in modo non sempre compatibili con la direttiva della solidarietà voluta dal costituente
Vale la pena di soffermarsi a questo proposito su di un fenomeno accentuatasi negli ultimi anni con effetti pesantemente negativi sul livello di conflittualità sulla stabilità degli assetti contrattuali particolarmente nei servizi pubblici
Si allude all'aumento della frammentazione dell'organizzazione sindacale e al proliferare del sindacalismo di mestiere
Cioè di quei sindacati che adottano come criteri di appartenenza e di azione non quello classico della categoria merceologica ma il tipo specifico di attività professionale cioè le mansioni del lavoratore
Si tratta nella maggior parte dei casi di sindacati IMI qualche volta relativamente rappresentativi nell'ambito del mestiere ma che associano una percentuale minima del totale degli appartenenti alla categoria merceologica
Questi sindacati Dini
In un ordinamento che attuasse la direttiva contenuta nella seconda parte dell'articolo trentanove della Costituzione
Non avrebbero il riconoscimento e non avrebbero quindi accesso alla contrattazione con efficacia erga omnes se convincente stabilivano i progetti di legge sindacale elaborati in sede parlamentare governativa nel primo decennio successivo alla costituzione la registrazione fosse subordinata ad un minimo di rappresentatività
Riferita alla categoria merceologica
E si non potrebbero inoltre neppure efficacemente proclamare scioperi se tale potere dovesse essere riservato ai sindacati registrati
Come la più autorevole dottrina ha sempre sostenuto con riferimento ad un ordinamento attuativo degli articoli dei dei principi costituzionali ricordo fra gli altri Francesco Santoro Passarelli nostro primo presidente
Viceversa nell'ordinamento attuale
Questi sindacati Dini pretendono di contattare i privilegi per i loro rappresentati
E a sostegno delle loro pretese proclamano ed attuano scioperi che hanno effetti devastanti quando come generalmente accade nelle organizzazioni produttive complesse il funzionamento dell'intero sistema e condizionato dall'attività di tutte le componenti
è chiaro per esempio che pur costituendo i piloti una percentuale esigua del totale degli addetti al trasporto aereo
Uno sciopero dei soli piloti e in grado di bloccare l'intero sistema del trasporto aereo
Ma lo stesso discorso può farsi per i controllori di volo
E per vari altri mestieri anche per i vigili del fuoco addetti agli aeroporti
La cui presenza è prescritta perché possa attuarsi ogni atterraggio o decollo
Nell'ambito delle Ferrovie c'è il sindacato di mestiere degli scambisti che sono quelli che provvedono agli scambi nelle stazioni
Alla stazione di Bologna a quanto mi risulta ce ne sono sei in totale che sia si alternano intorni bene
Sei sei scambisti della stazione di Bologna proclamano uno sciopero sono in grado di bloccare il trasporto aereo il trasporto ferroviario da dall'Italia settentrionale l'Italia centrale e meridionale in sei persone
Orbene
Lo sciopero e la contrattazione collettiva sono espressione della solidarietà fra i lavoratori che rinunziano la concorrenza reciproca per realizzare migliori condizioni di lavoro per tutti ma il fenomeno sul quale ci stiamo soffermando induce a riflettere sull'esigenza di un raccordo fra le tutele della solidarietà I Dari livelli
Come non tener conto infatti del contrasto delle richieste separate di trattamento più favorevole per gli appartenenti al mestiere con l'interesse collettivo degli appartenenti alla categoria più vasta
Invero il sindacato di mestiere ha storicamente e logicamente la sua origine nella contestazione del sindacato di categoria
E sto restringe la solidarietà ai soli appartenenti al mestiere e perciò contraddice la solidarietà di categoria
Più in generale
Aspetti dell'azione sindacale sui quali occorre riflettere a proposito della solidarietà
Sono la contrattazione collettiva articolata e lo sciopero nei servizi pubblici
E la contrattazione articolata si intende la contemporanea vigenza di più contratti collettivi stipulati a diversi livelli interconfederale nazionale provinciale aziendale eccetera
La solidarietà
Esige che gli appartenenti all'accredito collettività più ristretta subordini no i loro interessi particolari agli interessi collettivi più vasti che trovano espressione nel contratto collettivo stipulato a livello superiore
Al quale dunque deve darsi prevalenza in caso di conflitto col contratto di livello inferiore
Sul piano del diritto positivo questa soluzione e avvalorata dalle varie norme dalle quali sono essere desunta la preminenza del contratto collettivo sul contratto individuale
Gli articoli mille settecentoventitré mila settecentoventisei del Codice civile sulle revocabilità del mandato nell'interesse anche al Tour altrui e del mandato collettivo
L'articolo due mila sette trecentosettantasette del Codice sulla vincolatività delle delibere assembleari anche per i soci dissenzienti
Oggi anche l'articolo due mila centotredici sull'utenza e transazioni del lavoratore
Che nel testo novellato dalla legge riforma il processo del lavoro precede spessa mentre prevede espressamente l'inderogabilità del contratto collettivo infine anche la seconda parte dell'articolo trentanove della Costituzione
Che seppur programmatica dà un'indicazione all'interprete circa l'orientamento ricostituente per il rafforzamento della vincolatività del contratto collettivo
Tutte queste norme così come supportano l'opinione oggi pacifica dell'inderogabilità del contratto collettivo da parte del contratto individuale stipulato fra gli iscritti al sindacato
Altrettanto dovrebbero pacificamente dare fondamento all'inderogabilità del contratto collettivo di livello più ampio da parte del contratto collettivo di livello più ristretta
Così come il singolo iscrivendosi al sindacato subordine suo interessa individuare l'interesse collettivo
Altrettanto l'organizzazione sindacale aziendale o territoriali e di categoria federandosi o comperando sì in strutture sindacali di un secondo o di terzo grado subordina l'interesse collettivo più ristretto all'interesse collettivo più ampio
Che può esigere una regolamentazione uniforme per tutti gli appartenenti alla collettività più vasta
Sembrerebbe ovvio invece non vuole affatto
La dottrina giuslavoristica ed al suo seguito anche la giurisprudenza purtroppo anche di cassazione si divide sulla questione in varie correnti è sotto correnti
Tanto che ciò che come dicevo dovrebbe sembrava ovvio non può né può dirsi che sia opinione prevalente
Si va dalla tesi che invocando a sproposito il principio di specialità sostiene l'ordine gerarchico al rovescio
E allora non si comprende perché non ritenga anche prevalente il contratto individuale sul contratto collettivo
Alla tesi che applica anche i rapporti fra contratti collettivi la regola della prevalenza della clausola più favorevole al lavoratore che legge dove del Codice aveva dettato a salvaguardare intuitus personae nell'articolo due mila settantasette
Fino alla tesi destabilizzante della prevalenza comunque del contratto ultimo in ordine di tempo più volte affermata in alcune motivazioni di sentenze di Cassazione
Non è questa la sede adatta per soffermarsi a dimostrare l'insostenibilità sul piano tecnico e interpretativo di queste tesi
Sono un'osservazione di insieme deve farsi mi riferimento al tema che stiamo svolgendo
Ed è che il dibattito sulla contrattazione articolata e dimostrazione della crisi del principio di solidarietà
Chiarisco per non essere frainteso che non intendo affatto contestare la legittimità nell'opportunità della contrattazione articolata vi sono situazioni in cui con la contrattazione collettiva articolata si possono soddisfare esigenze di tutela del lavoro non realizzabili con la contrattazione limitata al solo livello del contratto nazionale di categoria merceologica
Ciò che si vuol dire
Poi che la contrattazione articolata deve attuarsi con il rispetto della gerarchia fra le fonti collettive
Perché la solidarietà deve essere difesa dall'ordinamento almeno quando è stata liberamente accettata
Invero quando i sindacati livello più ristrette si fa ed erano e si confermi erano accettano liberamente di solidarizzare con gli altri appartenenti alla collettività professionali più vasta
E si perciò non possono poi sottrarsi alla solidarietà accettata derogando alle regole concordate dalla Federazione o dalla Confederazione
Beninteso quando tali regole siano state volute davo stipulante come inderogabili
Il discorso vale naturalmente anche con riferimento alla contrattazione aziendale realizzata dalle rappresentanze sindacali aziendali e oggi dalle cosiddette Rappresentanze sindacali unitarie perché anche questi organismi in virtù del collegamento prescritto dall'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori sono strutture di base dell'organizzazione sindacale
Altro tema
Sul quale riflettere a proposito della solidarietà e quello dello sciopero
Particolarmente quando si tratti di servizi pubblici
In questa materia
Dopo quarantadue anni dall'entrata in vigore della Costituzione il nostro legislatore ha finalmente dimostrato una qualche sensibilità per l'esigenza di contemperamento tra gli interessi degli addetti ai servizi
Degli utenti dei medesimi
Legge centoquarantasei del mille novecentonovanta
Invero nei servizi pubblici lo sciopero apartitico rarità
Che lo diversificano dallo sciopero nelle altre attività produttive
Esso infatti assolve alla sua funzione di mezzo di pressione sul dottor di lavoro non direttamente danneggiando lo stesso datore di lavoro
Da allora addirittura economicamente avvantaggiato dallo sciopero pensato non sperato
Si chiude per un certo tempo c'è una grande economia di gestione perché puramente passiva la gestione
Ma
Lo sciopero dei servizi pubblici assolve la sua pressione di pressione indirettamente vagheggiando gli utenti del servizio
Che sono terzi rispetto al conflitto
Efficacemente il collega D'Amico Accornero
Scriveva che gli utenti dei servizi in sciopero hanno la posizione di ostaggi
Che si spera intuito rischiano il datore di lavoro Oro autorità pubblica preposta al servizio con i loro lamenti
Qui allora gli interessi in conflitto non sono quelli classici dei lavoratori da un lato e dei datori di lavoro contrapposti dall'alto
Ma quelli da un lato dei lavoratori addetti al servizio dall'altro degli utenti
Per la maggior parte lavoratori anch'essi talché emerge un'esigenza di solidarietà sociale ulteriore e diversa rispetto a quella del TBE in qualsiasi conflitto di interessi collettivi
Il legislatore del mille novecento e novanta ha ritenuto di attuare un contemperamento degli interessi in conflitto prescrivendo preavviso
Indicazione della durata dello sciopero nonché la nonché la garanzia di prestazioni indispensabili da determinarsi con l'accordo sindacale
Se non creda osservare da un lato che il contemperamento in pratica funziona poco soprattutto per l'esiguità delle sanzioni previste dalla legge
L'altro lato che il raffronto costi-benefici non depone in favore della congruità della tecnica di intervento adottata
Infatti mente pesantemente avvertita dai lavoratori e dai sindacati la limitazione alla libertà di esercizio del diritto di sciopero
Il disagio degli utenti ne risulta attenuato in maniera poco percepibile anche per le difficoltà dell'informazione circa la concreta attuazione dei limiti
La verità è
Che in questa materia piuttosto che limitazioni le modalità dello sciopero bisognerebbe prevedere strumenti che consentano di tutelare adeguatamente gli interessi dei lavoratori evitando gli scioperi
Ad esempio l'arbitrato di un organo imparziale di indiscussa autorevolezza
Competente anche ad accogliere le richieste di modificazioni delle condizioni di lavoro e non solo quelli di accertamento del assetto in atto
Potrebbe essere una soluzione
E solo se non sembra strumento utilizzabile come sostitutivo dello sciopero per la generalità dei lavoratori potrebbe invece trovare per lo sciopero nei servizi pubblici essenziali una speciale giustificazione
Nell'esigenza di salvaguardare la solidarietà fra lavoratori ed utenti del servizio
In tale prospettiva potrebbe confronta un amento sostenersi se ne la conformità agli articoli trentanove e quaranta della Costituzione
Mi sembra che il modo migliore per concludere per riassumere l'ispirazione di questa mia relazione
Sia quello di ripetere un paragone
Non è ascoltata cinquant'anni orsono
A conclusione di un discorso sulla solidarietà di Francesco Carnelutti il primo presidente onorario della nostra unione
I vari aspetti della solidarietà diceva Carnelutti
Sono come i centri concentrici che si formano e si espandono nell'acqua di un laghetto se vi si butta un sassolino
Vedo qualche Capo che assente forse di qualche collega che ha avuto occasione di sentire quel discorso di Francesco Carnelutti idea lasciava dei Santa Maria la Chiesa Nuova
Diceva dunque sono come i cerchi concentrici che si formano quando si butta un sassolino nell'acqua non si escludono a vicenda Manzi si espandono insieme e si rafforzano l'un l'altro
Così una solidarietà forte fra i lavoratori potrà tradursi in una solidarietà anche fra lavoratori e imprenditori
Una vera solidarietà fra gli appartenenti ad una categoria diverrà solidarietà anche fra gli appartenenti alle diverse categorie
Solidarietà sincera fra tutti i cittadini di una nazione
Presupposto efficace forse ci sono della solidarietà fra tutti gli uomini
Relazioni interessantissime particolarmente attuale
Che collega alla situazione politica ad una interpretazione carenze della Costituzione impone quindi problemi che forse sono superiori armistizio
Quel che è citato Carnelutti io posso dire che il problema del applicazione degli articoli trentanove e quaranta era costituzioni
Si presentava all'ufficio legislativo del ministero della Giustizia qui preferivo negli anni cinquantatré al cinquanta
Credo che sia molto interessante questa conclusione perché
Pone la possibilità di attuare il principio di solidarietà conforme alla Costituzione confondevano storicamente i rapporti e per ora forse abbisognano di ulteriori discipline
Ringrazio quindi professore supplente come grazie
Se l'operatore per avermi concesso l'onore di vicine vestita e di imparare molte cose durante questo dibattito
E altro quindi vengo alla discussione a chi vuole partecipare su questi temi
Invitando ciascuno alla massima concisione
Prego sua Eccellenza Latorre
Intanto il vicepresidente Perrone a una breve comunicazione e una minorenne Novissima comunicazioni e stiamo raccogliendo mi le prenotazioni per la cena sociale
Va bene solo che che scarsa affluenza dei giovani abbiamo pensato che forse il prezzo
E e così impone ostacolo
E quindi abbiamo pensato quindi ed esso magari passate poi la voce
Che il costo viene ridotto a venti mila prezzo speciale e ok
Poi speciale per i giovani per anche nell'Unione e quindi ecco per il per cui rispediamo poi manderete in relazione corrieresco
Pesca che invece che noi e altri credo che tutti siamo tornati però se qualcuno non si può sempre notato lo faccia al più presto perché abbiamo esigenze organizzative come potete capire
Ultimissima cosa se non avete ritirato la Borsa omaggio del Mediocredito Lombardo si ripiega di farlo al banco
Grazie senza addurre
E l'Islam
Mi chiamo Antonio la Torre so no primo presidente aggiunto della Cassazione
E lo stesso titolo ma impropriamente riduttivo mente attribuito al vero è interno primo presidente della Cassazione professor Mirabelli
La Giunta caserma e c'è da fare e che è stato uno dei migliori fra i migliori primi presidenti della Corte di Cassazione che noi ricordiamo
Io non ero presente ieri quindi potrò dire qualcosa che abbia fa appariva ripetitiva e me ne scuso identici
Poi invece sentito abbastanza dalle interessante relazione di oggi e dagli spunti cominciando da quello del presidente di una struttura che poi proprio sono state un po'rinnovati abbasserebbe
Come dire
Degli interventi professore Busnelli del professore vita e da ultimo con la bella metafora Carnelutti Anna quel professore su Pirelli
Ecco quello che mi ha da un certo punto di vista incantato e dall'altro disorientato
è la polisemia grazie
Sorbo snelli solidarietà
Vuol dire tante corse può voler dire nulla
Perché vedete come le creature viventi anche le parole appartengono a due grandi categorie
Ce ne sono di docili e mansueti
Che sono pagati arrestare
Ancorate al destino c'è una volta per tutte è stata loro assegnata parole semplici e con un solo significato
E ce ne sono invece di altre che sono inquiete
E il mani rosse di invadere più campi semantici e quindi è la pluralità dei significativi poi volta per volta secondo il contesto linguistico bisogna chiarire di che cosa stiamo parlando
Per di più il titolo del convegno per converso semplifica e peraltro complica le cose perché non solo si apre con questa parola che è innocente non è solidarietà ma per di più fra etica e di Rizzo altre due parole così cariche di significato cioè l'unione di queste tre parole
Molto sorprendenti e messi insieme molto miracolosamente mescolate che bisogna forse chiarire tanta parte della solidarietà sta dalla parte dell'etica e quanta invece dalla parte del diritto il professore Mirabelli ne assorbirà citato dagli esempi che dovrebbero dimostrare come già il nostro Codice civile dal quarantadue forse impresso Vibes solidarietà
Però ecco io ho qualche dubbio che gli esempi che sono stati fatti o altri che sono reperibili siano veramente espressivi della solidarietà perché quelli secondo me sono espressi quindi un sentimento di rispetto per l'altro
Ora file rispettare l'altro che implica solo un contegno di non fare del male
E invece la solidarietà che impone Falco Cecilia di dare agli altri c'è una notevole differenti
In senso tecnico nel nostro Codice Civile si usa qualche volta la parola solidarietà non buona fede o correttezza e perché dobbiamo avvicinarci attraverso un significato scrive
E la solidarietà attiva e passiva nelle obbligazioni che agevola un significato molto preciso vuol dire che più persone sono unite nella stessa sorte giuridiche quella di dover pagare uno per tutti e tutto per l'uno lo stesso debito o viceversa dalla parte attiva di poterlo riscuotere uno soltanto con effetto liberatorio degli atti
Questo è un significato tecnico di solidarietà poco entusiasmante se volete non molto preciso
Se parliamo di solidarietà dal punto di vista il fronte e allora ci avviciniamo a categorie dello Spirit
Importanti cominciando dalla carri restiamo dall'amore per il prossimo
E qua siamo nella sfera dei sentimenti diritto può fare molto poco
E quando fa sulla sfera dei sentimenti molto volte grossolano
Voglio dire
L'amore per il prossimo il sapere dare agli altri appartiene ai sentimenti e non c'è nulla di più in cui è possibile dei sentimenti
Quando invece deve essere imposto dall'esterno
Allora si direbbe che è la forza del diritto che prevale sulla spontaneità dei sentimenti e forse non a caso il titolo riesce fra insospettisce fra etico il tutto perché non si sa seccata allocarla ventuno nell'altra delle due categoriche
Io ricordo al professore Busnelli che ci siamo visti credo un paio d'anni fa all'Università di Catanzaro c'era un ancora più suggestivo titolo posto come insegna di un convegno niente di meno
La liberalità fra egoista per altruità quasi un linguaggio esoterico bisogna spiegarlo posso polvere
E la liberalità dovrebbe essere qualcosa di migratori trovi spontaneo verso gli altri
Poi fra egoista e altruità badate non l'egoismo egualitarie un po'diverso
E poi significa sì io stento di fare del bene agli altri
Voglio accreditarmi come persona caritatevole come persona importante come persone che aspira una stima particolare
Se egoista se interesse provare l'altro pulita significa che si fa il bene al prossimo talvolta in modo anonimo nascosto propria perché prevale nel sentimento proprio il bisogno di dare agli altri senza neanche quasi vergognandosi di fare del bene
E ed evidentemente in apparenza e la stessa elemosina che si dà al povero tanto per banalizzare nel senso mai normalmente diverso dal punto di vista dalla valutazione morale
Chi si nasconde per fare del bene chi contesta sullo ostenta ora questo bisogno di di dare ostentando fa parte anche di un trend storico cominciarono ingressi parlando di è vero scetticismo e poi il Tiny parlando di mecenatismo
Per designare il fenomeno delle classi emergenti Patrizia Rick
Ho di mercanti
Che dovevano accreditarci nell'opinione pubblica attraverso queste manifestazione di grande munificenza
E gli imperatori romani venivano giudicati bene o male secondo di quanto spendesse troppo per panem et circenses soprattutto per il gioco che facevano questi per un modo di manifestare la propria magnificenze adesso si si dice come espressione più edulcorata dal punto di vista lessicale si riesce immagine non inventiamo dei grandi istituti bancari delle compagnie di assicurazione e fanno gratuitamente
Manifestazione di restauro di cappelle o di opere d'arte o che altro da nessun altro scopo perché si sappia che loro per per spingere per immagini fanno anche quest'
Ora se c'è il nostro codice ambito un modello umano che dia piuttosto che disprezzare il modello umano
Parsimonioso direi assolutamente di no
Il nostro Codice come tutti gli altri cornici dell'ottocento ma anche del Novecento ha una dimensione Della vere più che dell'essere e basterebbe citare per dimostrare come sia assolutamente all'opposto dell'idea verso mare della gratuità della liberalità come viene disciplinata da noi la donazione
Il donare dovrebbe essere l'atto spontaneo e gratuito per eccellenza
Eppure
Anzitutto viene considerato non una grave ma un contratto
Perché si comincia a diffidare dire Cuba come mai uno dalla vediamo se quello accetta quindi un primo scalino di
Non basta
Il contratto oltre ad essere quindi bilaterale è un contratto formale
E non basta neppure l'intervento dal notaio è un contratto solenne un altro gradino di difficoltà e come se si volesse dire Massud tu sei tanto pazzo da voler tornare pensarci e se non ci pensi tu ti faccio riflettere io uno scalino dopo l'altro
Dopo che è stato concluso questo contratto di donazioni non basta ancora
Non basta perché è un solo un solo credo l'unico contratto che consente la possibilità della revoca
Sopravvenienza di figlio per ingratitudine
Il che significa che la corsa anche dopo aver superato tanti ostacoli viene concepita come un alcunché di precario che di fronte a esigenze più serie
Come la sopravvenienza di figlie occorre l'ingratitudine
La quale sta a dimostrare un'altra cosa
Si vuole in mancanza di un corrispettivo che il gratificato
Porti gratitudine quindi un prezzo che non è materiale lo si vuole imporre spiritualmente non basta ancora perché nella categoria delle persone che sono obbligati dagli alimenti al primo posto prima dal padre del figlio c'è colui che ha ricevuto una donazione
Tutto questo cosa significa
Significa che la gratuità viene reputata nei codici come poche forse di eccezionale anzi di anomala e via assurdo rispetto alla regola della corrispettivi tal e della onerosità
Cioè nessuno fa niente per niente se c'è qualcuno capita puramente e semplicemente io lo scorso si potrebbe dire che questo è un eccesso a cui potrebbe corrispondere un atteggiamento anche nei confronti dell'avaro ma così non è perché mentre l'eccesso di prodigalità
Può portare alla inabilitazione qualcosa come l'interdizione proprio perché si dice questo passo per donna destra e a manca senza domandarsi se spirito di santità o severamente dabbenaggine questo non interessa al legislatore
Viceversa non c'è nessuna sanzione
Per l'avaro di Molière
Che anzi che Santa questo Alvaro è una figura ben in vista non solo dalla letteratura dell'Ottocento ma anche dai codici che sono stati fatti durante per e poco sotto quella ispirazione
Ora evidentemente tutto questo l'ho voluto dire un po'provocatoriamente perché in shorts possiamo noi nel ritrovare nel colpisce degli spunti per gli aspetti che ci aiutano a ricostruire una dimensione dell'essere che possano essere contrapposta a quella dall'avere che certamente più vicino al modo di sentire dell'uomo di oggi
E questo la la interpretazione ce lo consente
Ecco un articolo è stato ricordato per dal professore su Piero mi pare dal professore e ha parlato prima e stato mutilato quell'articolo mille centosettantacinque perché diceva anche la solidarietà corporativa
E questo solidarietà corporativa è stata affrontata ma c'è anche un'altra ragione
Questa solidarietà che vuol dire lo stare insieme
Non sempre e manifestazione positive del sentimento umano
A volte non è altro che un camuffare un egoismo di gruppo l'egoismo corporativo che si rafforza quindi ci sarà solidarietà fra loro ma fra i gollisti messi insieme Kamel giungono maggiore forza a cui si può contrapporre un altro tipo
Anzi forse stare
Quando affetto moltiplicatore cui accennava il professore su che da una solidarietà ne nasce un'altra non so però se in questo si inserisca una forse un po'alle difese alle contro difese nella lotta che caratterizza l'economia moderna
Debbo dire che non vorrei trattenere un po'troppo l'uditorio io non avevo niente di specifico per dire solo appunto li sottolineare questa difficoltà di carattere semantico gli potrebbe dare uno spazio preciso anche in un livello di puro dibattito
A questo
Poi il senso solidarietà e
Laddove gravita verso i sentimenti e irreversibile e non può essere oggetto di imposizione etero norma
Laddove invece gravita verso la dimensione giuridica diventa una norma agenti e quindi va osservata per quello che anche in materia fiscale lo stesso principio della progressività e tutto sommato è una forma di solidarietà
Perché in proporzione chi guadagna di più deve pagare di più di quanto non paghi i guadagni di meno
Anche nell'ambito della mutualità nell'ambito della mutualità uno stipendio e una retribuzione superiore corrisponde una pagamento maggio la tassa della salute per sempre eppure da un punto di vista del bisogno se lo consideriamo mutualistica mentre il fatto di guadagnare cento milioni di guadagnarne uno
Non cambia quelle che sono le esigenze di tutela della salute
Cioè la salute non è
Che sia più
Bisogna voler ieri tutto quanto più si guadagna anzi generalmente quanto più si guadagna un tunnel nel servizio all'estero si paga di più perché qua plus deve servire a compensare gli articoli solidarietà quella cassa comune a cui si attinge per i bisogni
Comune
Ora quando direttamente questo concetto che gravita prevalentemente sui sentimenti lo si voglia trasferire nel campo del diritto credo che abbia già provveduto il suo carattere di solidarietà perché una solidarietà imposta e corso molto diverso da una solidarietà sentita quelle imposte una norma giuridica all'altra e un'espressione di sentimenti grazie
Non commento le sollecitazioni del collega la Torre perché purtroppo il tempo stringe
Abbiamo altri tre visibili che hanno chiesto l'intervento che ti prego di impropri condensare minor numero di parole dottor Giuseppe Miceli domando scusa del mio intervento
Io sono un uomo proteico
Perché ho fatto quasi cinquant'anni di magistrato ora sono a riposo però non può l'unico non esca mia vorrei dire
E il fatto di non avere tenuto un diario perché se avesse dovesse raccontare tutto quello che ho visto nella mia vita da magistrato ci sarebbe da scrivere un libro veramente fin da quando il Duce venne a Palermo per inaugurare il o atto di giustizia e che poi vennero la Mare cane che bombardarono il corretto ma ad ogni modo non mi interessa questo
Sorvolo su Corleone
Perché veramente il problema di Corleone
Io ho vissuto perché io ero Pretore a ventitré anni piccolo pretore a Bisacquino accanto a Corleone e
Come
Novecento quale quarantanove cinquanta
E allora e le venivano le signore mi dicevano lei che è padre di tutte
Io ho ventitré anni e Piero padre di tutto d'un Paese alla in modo prescindiamo l'arresto mi sono resa conto che sono voglio dire per questo sto parlando di Corleone io mi sono resa conto che è una delle cose più importanti nei paesi e la presenza di buoni sacerdoti voi non avete l'idea che importanza e potrei fare il nome di sacerdoti che erano a Corleone che erano a Bisacquino i quali sono ora sotto processo i e beatificazione perché veramente erano e avevano dato per il Paese moltissimo
Per ora prescindiamo da tutto questo dei Corleone ma io quello che vorrei dirvi questo io pur avendo fatto e quasi esclusivamente civile mi sono interessato dai detenuti ed è per questo che voglio parlare una
Per fuori ruolo no
Via Trebbia ma non dico non dico altro
Dico questo una delle opere di misericordia corporale e visitare i detenuti i giuristi cattolici hanno l'obbligo morale di visitare i detenuti i detenuti ci si può quello che si ottiene nella carceri è incredibile ci sono dei detenuti che restano detenute restano dall'influente però vi posso dire che io ne sono anche di quelli che possono darci insegnamento perdere dei dei emenda di capacità per diventare quindi l'unico mia e ragione del mio intervento è questa
Sale corte dei tra i compiti dei giuristi cattolici c'è anche questo di visitare i detenuti di essere vicino ai carcerati soprattutto di quelli che cominciano all'essere
Veramente emendati
Rassicuro è un piacere
Io ora ora si fa si è fatto per esempio le biblioteche e pelle nelle niente nelle così ma che poche altre volte nelle biblioteche non le non le curate ci mettete alibi schifosi scusate l'espressione poi gli altri detenuti invece di fare cosa buona per i detenuti avete fatto cosa prodotta
E quindi vigilare per esempio sui sulle biblioteche adesso le carceri perché dei Costa che qualche volta c'è qualche libro che poco io non voglio dirvi altro io voglio ringraziare idee tutte quelle che hanno parlato perché veramente il concetto dei
Io non ci avevo riflettuto in questa in questa maniera veramente perché sono problemi che a un certo punto
Hanno Falco questionario Adelboden il Rick ringrazio tutto quelli che hanno parlato e però non dimentichiamo i nostri fratelli che sono nelle carceri
Accettiamo la proposta è il rimprovero
Abbiamo tre iscritti parlare abbiamo quindici minuti signor
Oltre oltre la signora quindi abbiamo quattro mi rimetto alla bontà di coloro che vengono a parlare professor Giacomo c'è anche un altro professore mi scusi
Comuni prego se sono se sono decorsi esclusivo intervenire io se possibile
Dietro non era il nome in lista comunque non posso comunque beh non adesso dopo il professor lei come si chiama scusi
Prego
Ammetto l'orologio in vista per rispettare il termine e devo dire che è difficile prendere la parola dopo ottenne relazioni così impegnative significative e dopo il puntuale intervento del presidente alla Torre dal quale vorrei prendere le mosse
E certo e pur nell'ora venne inserito nella sua relazione dell'espressione solidarietà è un'espressione Prodi senza e altrettanto certa anche se forse l'indagine l'analisi del presidente laddove è stata troppo severa sul Codice vigente
Nel nostro codice civile non può dirsi improntata ad una concezione solidaristica dei rapporti intersoggettiva
Anche se forse però torno a ripetere l'analisi condotta è stata un po'troppo spietata
è certa che il rapporto tra etica e diritto pone il problema di ciò che spontaneamente si realizza e Ciocchetti coattivamente sì impone però mi pare e da questo punto di vista mi collego alla relazione Busnelli
Che vi è un momento nell'ambito di un sistema ordinamentale e segnatamente del sistema ordinamentale nel quale noi operiamo attraverso la costituzione
Nel quale l'etica e il diritto ossia incontrando nel senso che e il diritto recepisce dei postulati dell'etica e attraversa la recezione di questi postulati
Tende alla realizzazione di un sistema di rapporti inter soggettivi che oggettivamente determinino dei vincoli di solidarietà
E sotto questo punto di vista mi pare sette la nostra Costituzione rappresenti proprio uno dei più felici
Momenti nei quali il raccordo tra l'etica e il diritto sia realizzato
Lasciando in questo momento anche se poi mi permetterò di fare una votazione sul punto prescindo in questo momento dal qualificare la nozione di etica se si debba trattare di un'etica ispirata a valori soprannaturali o anche a valori puramente sociali nel senso dell'espressione crociana che è stata richiamata non possiamo non dirci tutti cristiani per significare la possibilità anzi vorrei dire all'attualità dell'incontro tra etica diritto che la nostra Costituzione ha realizzato il riferimento più semplice tanto che potrebbe forse apparire banale è quello all'articolo due l'adempimento dei doveri di solidarietà sociale
Ma voi vivete il punto più significativo dall'incontro tra etica e diritto paralizzante un principio di solidarietà nei rapporti interni soggettivi è quella contenuta nel secondo comma dell'articolo quarantuno
Laddove il riconoscimento della iniziativa economica privata
Non incontra vorrei dirgli limite di cui al secondo comma di essere Petronio alla realizzazione della libertà dignità della persona umana ma dove vivete in legittimato in quanto realizzi questa finalità della persona umana
E sotto questo profilo la puntuale relazione del professor su Pieri apposto in evidenza il senso di questo valore della solidarietà
Nell'ambito dei rapporti di lavoro e pur dovendosi certamente considerare la diversità di impostazione che ne sarebbe derivata assecondate l'articolo uno fosse stata coniata o come si era detto in ori come qualcuno aveva prospettato
L'Italia è una Repubblica di lavoratori mentre l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro Maccia mi permetterei di sottolineare cioè non non hanno non significa una valutazione del mondo del lavoro inteso in un'ampia accezione
Preventiva rispetto a quanto non sarebbe apparso prima perché se non ricordo male il secondo comma dell'articolo tre fa riferimento specifico proprio ai lavoratori per consentire ai lavoratori di partecipare alla vita politica economica nazionale
Laddove quindi il legislatore costituente non ha fatto certamente una scelta di classe perché la nostra Costituzione non è una Costituzione classista
Ma certamente voluto valutare una posizione delle categorie più deboli rispetto alle categorie più forti
L'analisi potrebbe essere condotta ancora più approfonditamente se il tempo non stringesse va be soltanto Pretender e per un attimo
Due aspetti mi sono parsi molto significativi nel in questo nostro dibattito la relazione del professor Fazio ieri è la relazione di questa mattina del professor Martini
No dettare domando scusa io ogni tanto dimentica i nomi detta fa questi brutti scherzi
Hanno posto a mio parere in evidenza un dato estremamente significativo almeno per quanto mi costa
Raramente mi è accaduto di sentire degli autorevoli economisti affermare il primato del diritto sull'economia
Questo mi pare che sia un punto nodale per la soluzione del nostro problema non un momento nel quale invece si tende ad affermare il primato dell'economia sul diritto e si è arrivati per di più da un giurista di grandissimo valore di sicuro di sicura capacità di interpretare le norme vigenti ad affermare paradossalmente che nella realtà operativa l'esigenza di prevalenza delle norme del mercato
A avrebbe portato di fatto la l'abrogazione del secondo comma dell'articolo quarantuno che certamente è una disposizione non consente l'affermazione della prevalenza delle leggi dell'economia sulle leggi dell'ordinamento dirette alla tutela della persona
Lo spunto di saldatura
L'aspetto etico è l'aspetto giuridico dal la solidarietà va visto nella tutela dal la dignità è bella libertà
Della persona umana e a questo punto vorrei riprendere l'interrogativo alquanto eburnea gli ha dato una risposta aggiungendo due piccole notazioni
Possiamo dire per la nostra Costituzione abbia recepito il magistero della chiesa
Io direi che è la risposta a questo quesito debba essere positiva
Non tanto nel senso ovviamente di voler affermare
E la nostra Costituzione sia una costituzione confessionale quanto piuttosto di volere sottolineare l'apporto di una cultura di ispirazione cristiana terrà determinato
In quello che fu definito il felice compromesso dell'Assemblea costituente il prevalere di questi valori originali della persona umana
E mi piace ricordare due episodi che sottolineano questo aspetto il professor Santoro Passarelli proprio in uno di questi nostri convegni
Affrontando il tema del rapporto tra etica e diritto richiamava l'articolo trentasei della Costituzione sulla retribuzione sufficiente ed affermava con l'autorevolezza che gli derivava
Dalla sua personalità di studioso
Per quest'articolo trentasei della Costituzione poteva contare considerarsi la trasposizione in termini giuridici dal la parabola dei vignaioli
E della retribuzione che all'ultimo veniva data nella stessa misura del primo vorrei ritornare ancora un'altra
Un altro criterio interpretativo di cui non saprei collocare nel momento in cui fu effettuato di De Gasperi il quale in una notazione mi pare contenuta in quel volume che apparve a molti anni fa lettere dalla prigione
Commentava il quadro super espletate poco per i bus
Non già ciò che sopravanza ma può deste super cioè ciò che è sul tavolo dovete dare
Ai poveri non già acciocché non serve al vostro sostentamento e da ultimo vorrei dire cioè proprio la soluzione in termini giuridici dei problemi della solidarietà Crist della solidarietà
Di cui ci stiamo occupando trova il suo fondamento prima ancora vorrei dire e anzi nel fondamento scusate scusate il bisticcio del magistero Della Chiesa Petra abbiamo in un passo degli Atti degli Apostoli
Laddove si dice che le prime comunità cristiane dei dati in mano nel modo che ciascuno dava secondo le sue capacità e riceveva secondo i suoi bisogni
Mi rendo conto che forse utopistico prospettare una organizzazione giuridica di una società nella quale ciascuno dia secondo le sue capacità precedeva secondo i suoi bisogni
Non è utopistico tuttavia ma occorre un sistema ordinamentale
Che abbia quanto meno come linea di tendenza è come obiettivo finale fosse mai raggiungibile ma sempre perseguito è perseguibile
Un sistema di rapporti intersoggettività nel quale ciascuno di via secondo le sue capacità
E quindi non operi esclusivamente per il proprio vantaggio precedeva secondo i propri bisogni e quindi non sia penalizzato quando non abbia la possibilità di dare nella misura in cui possa ricevere adeguatamente secondo le sue possibilità
Sono Stanzione
Grazie presidente dal quale in poco
La parità di trattamento e la solidarietà di benevolenza di cui dicevo Busnelli all'uditorio a le sollecitazioni presidente amici sono tante il principio di solidarietà costituzionale articoli due tre due
E del personalismo sono a mio avviso indiscutibili qui esemplare è stata la relazione dell'amico Busnelli ma il problema si sposta ragione Giovanni Giacobbe i rapporti tra economia e diritto
Fazio
Di frequente nella tematica della solidarietà è implicata la legalità ecco nel travagliato rapporto tra diritto e legalità di questo mi voglio occupare un attimo Lecco della documento pastorale della Cei del novantuno non è lontano meno leggi più legge mi pare però che perduri la eclissi della legalità
Ma per meglio comprendere bisogna distinguere
Di quale legalità vogliamo discorrere
Se il riferimento fosse alla legalità codicistica
Del codice civile ci troveremmo in grosse difficoltà l'avete sentito il codice civile
E ispirata determinato ai rapporti patrimoniali
Figlio del suo tempo non è più lo Statuto eri dei diritti del cittadino espressione dei territori della vera delle logiche proprietarie delle tecniche imprenditoriale insomma dalle sue pagine esce una sorta di homo economiche is
Non la figura del cittadino moderno tant'è vero che il massimo e la tutela che piena prestata talune categorie che io chiamo minorità incapace interdetti minori e quello di tenerli indenne da pregiudizi patrimoniali da pregiudizi economici
Non è bello pure sottoscrivere l'equazione che nel diritto civile tutto ciò che non è vietato è permesso
Invece esiste a mio modo di vedere un giudizio di meritevolezza di tutela giuridica che commisura e trasfondere nel concreto agire dei privati
I principi fondanti cui è ispirato l'ordinamento e allora ne deriva che per i contratti atipici ma anche per quelli concreti contratti tipici non è sufficiente il mero giudizio in negativo di liceità non contrarietà norme imperative ordine pubblico buon costume
Ma è necessario sottoporre gli stessi ad una valutazione di conformità alle finalità perseguite dall'ordinamento giù dunque un giudizio in positivo cioè atteggiato alla stregua dei parametri normativi primi fra tutti i principi costituzionali di tutela della dignità umana
Sviluppo lo svolgimento della stessa persona
In questa prospettiva basti un esempio ogni forma di contrattazione in tema di maternità surrogata di affitto di ventre e così via
Riceve una immediata valutazione negativa da parte dell'ordinamento e quindi viene sospinta perciò nel settore dell'invalidità
Però se il riferimento fosse alla legalità costituzionale beh il discorso sarebbe diverso l'avete sentito la nostra costituzione del sistema di valori predisposto pone al centro la persona umana e le manifestazioni del suo essere del suo agire
E allora le situazioni patrimoniali siamo d'accordo il richiamo di Giovanni Giacobbe all'articolo quarantuno secondo comma iniziativa privata economica proprietà degradano a strumentali
Rispetto al pieno svolgimento della persona umana e allora cosa si profila si profila un diritto antropocentrica o che non necessariamente ballate confligge con il diritto ecco cento ricco di talune visioni più recenti ossia un diritto che considera Penta mente le ricchezze naturali la cultura la storia
L'avvertenza allora è che il diritto civile moderno registri il transito tal soggetto
Inteso come un termine astratto come una categoria di riferimento dalla norma alla persona tra virgolette apprezzata come elemento umano di riferimento del diritto con la valutazione delle sue specificità
E delle sue contingenze una sorta se mi si passi il termine di comma si chiude
Discorre Remo allora di legalità comunitaria i riferimenti di Busnelli alle direttive e anche qui può diventare ambiguo e pericoloso il richiamo alla dimensione comunitaria significa introdurre un controverso argomento relativamente alla lex Marcatori
E dei principi ai quali essa si ispira
Qui ricordo l'accenno che il Papa ha fatto nella Fides et ratio
Alle leggi del mercato la prospettiva che si aggiri per l'Europa una sorta di prassi sovranazionale determinata da logiche mercantili e votata al calcolo economico
E inquietante se il diritto privato futuro dovesse essere informato come dopo allo speaker anche nella scuola bolognese non si è fatto riferimento ma quella di diritto privato voglio dire se fosse informato la l'ex mercato Loria si decreterà ebbe la scomparsa del principio di legalità e quello che più mi preoccupa ogni tutela della persona umana lasciando badate la valutazione ad una esasperata applicazione dell'analisi economica del diritto che conduce inevitabilmente alle ormai famose scelte tragiche se il presidente mi consente qualche altro
Minuta altrimenti
Fermo quindi io pregherei di di interrompere convinti di risolta alimenta un testo Briscoe un testo più ampio per quella pubblica Enrico
Chiarisca i testi scritti dottor reo
Era prima
Senza
La mia è una domanda se un giovane imprenditore volevo ringraziare il professor vitale per il averlo evidenziato un problema ha rilevato il mondo imprenditoriale ossia esigenze maggior diritto
E vorrei aggiungere che proprio per la tanta le problema le imprese restano o stenta a decollare diventare competitive nonostante il grande impegno dell'imprenditore esporsi da parte dell'impresa
Voglio chiedere quali possono essere le soluzioni possibili per colmare i vuoti di diritto il mondo dell'impresa grazie
Mi congratulo per la brevità oltre che per il contenuto
La professoressa Abbey
E poi presso
Non è una storia brevissima riflessione chiedere in onda tutti quanti voi mi riaggancio a quello che ha detto Busnelli a proposito degli una nuova forma invece discriminazione che dobbiamo tener presente e le l'eventuale discriminazione genetica
Che adesso è un'esigenza nuova ieri è stata messa in luce in un convegno ed è stata sottolineata proprio la necessità di una solidarietà nel mondo del lavoro nei confronti di soggetti geneticamente vulnerabili quindi dicevo voglio dire niente pensiamo anche questo forma di cade le ripercussioni enormi e gli enti determinata di bisognerebbe studiare una forma assicurativa nei confronti di questi soggetti
Anche perché forse non sarebbe forse non si ricorre della rapporto e forse ci se c'è una forma anche di protezione un nei confronti dei soggetti vulnerabili
Geneticamente comunque ne abbiamo sempre parlato discriminazione razziale e teniamo presente che oggi c'è una nuova forma di discriminazione grazie
Farla regredire il professor D'Agostino che dopodomani parlavo perché e il presidente del comitato in bioetica prego tre
Allora va
Sì
Domani
Dopo delle
Non sono solenne perché non sono un contratto qualche mi ritengo un dono benché limitato preferisco la spontaneità
Dopo tanti o mi listi del diritto e della cultura oggi il parto con una speranza in più io ho dichiarato la necrosi dello stato sociale
Oggi non so se posso sperare in una vita nuova dello stato sociale forse sì e devo grazie al professor vitale nei suoi quattro punti cittadino autorevolezza affiliazione
Daniele ricalcano le ecco in ordine sottolineerei tre vi è stato il primo è presupposto cioè sono cittadino quindi come tale dispongo di alcuni strumenti
E allora sì dall'omelia siamo passati alla confessione dei peccati non c'è diritto perché non c'è cittadinanza forse non c'è cittadino perché per essere cittadini bisogna essere affiliati io l'ho fatto la scelta di non affidarmi e quindi compromesso il mio diritto di cittadinanza non ha compromesso però la mia dignità grazie
Lei
Ammoniti credo che possiamo dichiarare chiusa questa sessione dando la parola al professor dalla Torre mano Crivelli ai
Forse a chiedere al responsabile qualche cosa no qualche flash dolcissimo presso attacca io la ringrazio di aver svolto
Se nel suo primato del diritto sull'economia e io non ho dubbio sul West dopo la vita osservare l'economia nelle cosa grande le cose piccole
Non posso l'economia senza un diritto ovviamente selezionate detto attuale senza inutili visto che la capisca la la la la governi del mondo proprio non funziona l'abbiamo sotto gli occhi
Tentativo di portare mercato in Rossi ora senza il diretto e senza l'insieme delle istituzioni che lo sottopone è un esempio di laboratorio gigantesco io ricordo nemmeno a novecentonovantadue professorali ma mischie grande economista americano purtroppo morto due anni dopo che era di grande specialista delle crisi finanziarie
Che aveva studiato da quella del ventinove fino adesso ed era la Mosca a studiare a vedere cosa succedeva mi ha scritto una bellissima lettera dicendo qui ci sono tutti matti
Compresi i consulenti americani economisti moneta Ristich che stanno cercando di far decollare un mercato delle cose senza il mercato detiene titoli diceva senza i meccanismi e mi scrisse questi stanno andando verso il far West
E così è stato
è una cosa
Dei lavoratori
Lo stesso analogo in un quadro completamente diverso il Giappone
Giappone società economia cadute in profondissima crisi pur essendo la seconda economia del mondo e avendo fatto in fabbrica in fabbrica impresa le più grandi innovazioni organizzative degli ultimi trenta quarant'anni in fabbrica un fatto benissimo ma in una città rimasta feudale arcaica con una serie di istituzioni vecchissime inchiodate
L'impresa è andata in crisi a un certo punto
Perché non abbastanza bene i fabbricati questo che io cerco di spiegare inizia il venti giorni e quindi bisogna che l'impresa e io ho trovato bellissima azione
Del prezzo supini sa anche essere proprio ha cercato di tirar fuori il tutto lavorativo a in relazione a un rapporto che che nel nostro ordinamento troppo poco riconosciuto soggette non ha detto che il soggetto impresa che è un soggetto importantissimo nazionali nel nel nostro ordinamento non esiste in quanto tale esiste l'imprenditore lavoratore
Ma l'impresa lo accetto tutto il lavoro
Di maturazione di avanzamento del nostro diritto che incardinato sui grandi cardini che sono già stati giustamente ricordati
Poi buttarsi
A ristabilire una società con più legalità con più diritto perché il diritto deve essere un diritto
Buono tra virgolette un diritto che date le risposte positive ai bisogna necessari al funzionamento sennò diventa anche Bruno sovrastruttura ecco quindi che siamo secondo ma in un'epoca in cui i giuristi sono chiamati a rifare un opera di di di costruzione del diritto
Troppo tempo siamo stati un po'in disparte a fare interpretazione di cose che si faceva sono in Parlamento io credo che siamo in un'epoca in cui i giuristi e e ostruzioni come queste possono essere preziose debbono riprendono una voce più rigorosa nel proporre l'evoluzione del diritto per interpretare meglio la nostra società
Quindi il primato del diritto primario di un diritto attuale aggiornato
Che cresce
Faccio una domanda a cui rispondere o come quel vuoto di diritto
E io posso fare un esempio molto concreto ma di fatto il presidente dell'impresa che ha creato il porto di Gioia Tauro
Che è stata un'impresa che tutto il mondo in questo momento servono come un miracolo
In tre anni abbiamo assunto ottocento calabresi arrivano tre mila duecento navi dove non arrivava neanche un barchino stanza un'impresa è stata ripresa dove abbiamo preso dei rischi e visti i grossi fisici
Finito però non l'abbiamo fatta come fa come dice la Confindustria prima chiediamo sicurezza poi andremo questo non è un approccio imprenditoriale siamo andati e siamo foto il cambiamento abbiamo chiesto allora ministro degli Interni non la garanzia che non se lo poteva dare ma un'attenzione e per versi e devo dire che l'abbiamo avuta io ho avuto a che fare con dei procuratori
Antimafia Conte questori con dei perfetti
Per secoli o le norme riconoscenza e oggi nel giro di quattro cinque anni dal piano disertarono provincia di Calabria pur essendo ancora inquinata dalla violenza oscura non è più come la cinque anni fa
Antropologicamente cambiata è cambiata come rapporto di forza alcuni di quei signori sono nati in prigione
C'è un altro sbocco e allora la risposta è molto semplice come si cambiano o se facendo
Mentre
Come di
Ma i ricavi vai tu e cercando di restare uniti Piero cercando fonti cercando negli ultimi grande aiuto dagli oneri dalla che
Grazie
Allora creare delle solidarietà positive
A fronte di soli
Il re i cui nostro padre il nostro Paese maestro perché quelli delle solida negative che si chiamano macchine sono uno dei grandi capolavori del nostro Paese però ci fanno andare no ecco poi ma non interessa ecco l'esempio di colonne da un paese di tradizione agricola che ha segnato dalle pagine de dissi mesi facili Colleoni patti agrari di Corleone ridotti voleva un infami
Sa
Da poche decine di persone
E questi sono ancora i laboratori
Però anche lì si può cambia aria
E questo giovane sindaco di Corleone scusa fece ritorno su questo esempio ma è bellissimo è andato a cercare solidarietà l'ha trovata perché quando ho voluto proprio qualcuno da
Al sul piano urbanistico dall'acqua accorgano urbanistica gruppo ha trovato Zaman
Illustre
All'università di Bologna e Marco vitale modesto l'ho visto ripresa che siamo andati
E abbiamo dedicato due giorni
Parlare di Persico per quanto detto volevano
Ne ha chiamato lo a tutte le Oliviero Toscani
Di
Di di
No il quale ha confessato ci parlava chiamato sto qui diceva scende per il colore di Emidio fotografare i nostri giorni dice credo che fosse un matto come prendendo in giro non è stata un'idea di Toscani esponente del sindaco Tondato oggi o se il giudice ha suonato ha fatto un più alcun Cattaro Benetton con i volti di d'nuova Corleone che è stato tradotto in diciassette lingue girato in qualche mese esemplare e ha contribuito a rompere quell'immagine cupa allora by voi pareggio ed insieme
Ma il diritto
Busto aveva una grande noi non dobbiamo Recco erba e qui dobbiamo unirci e se permettete quindi accanto a voi giuristi anche o al medico non mi
Vogliono stare vicini perché è un bene prezioso grazie
Regna un convegno di impulso e non soltanto un convegno di studio varò presso
Sorridere
Due parole che partono dalla conclusione della dottoressa a livello in definitiva il punto chiave e quello della dignità della persona umana
Sul punto della dignità della persona umana bisogna però stare attenti alle molte insidie del tempo presente è chiaro che noi vedi alla impostazione costituzionale non abbiamo della dignità umana una concezione soggettiva e relativistica
A una concezione fortemente oggettiva e positiva
Lascerei per la relativa quando dice che posturale affermazione metà giuridica e mette a politica del valore della persona e che si chiama alla natura spirituale e trascendente delle persone quindi donna la distinzione tra persone
Competenze e persone che tali non sono non la distinzione tra
A chi oppure persone che debbono ancora nasce non la distinzione tra persone abili o disabili o con come si voglio dire la persona a tutto tondo se questo è
Io direi apre sospensione non dobbiamo vergognarci di chiamare il diritto che viviamo e che vogliamo vivere come diritto antropocentrica dobbiamo proclamare
Perché vero sì
Antropocentrismo significa mettere al centro non il soggetto astratto ma la persona e questo è il nostro compito e
Direi che anche tutte le prospettive vero e concentriche etc debbono però avere un centro nel centro come nella immagine Carnelutti a
E ci sarà sempre una spirale di solidarietà più intima che fa corpo con la persona umana e
In questo senso forse si può delinea è un diritto dell'essere che viene prima del diritto della vere ricostruito faticosamente attraverso i frammenti di un mosaico che certo possono a anche attingere debole attingere a un codice civile rivisitato ma che debbono essere illuminati dai principi della Costituzione allora forse possibile e dare non una risposta diciamo un
Ma idea
Che valga a tener conto di quanto molto
Direi lucidamente ci diceva il presidente datore lo ha anticipato già l'amico Giacobbe quando parlava di incontro tra diritto ed etica certo
Nel Codice civile abbiamo ed
Delle nozioni improntate sulla vere abbiamo delle nozioni ambigue
Non cito un giurista
Un letterato Astra Starobinski il quale parlava di Toro fastoso il dono perverso nessun istituto come la leader
Da può assumere delle fisionomie delle funzioni tra di loro così evidenze ma dobbiamo ricordare lo dicevo poc'anzi che accanto alla al famoso ricordo russo Jano che descrive la rissa dei villani nel parco dell'arciprete per raccogliere ciò che restava del pranzo con il lancio imperiale alle folle affamati c'è oggi il il dono dissi e questo dono disse che vada dove
Sì Sanguedolce
Gli organi a tutta una serie di espressioni del volontariato che non è soltanto volontariato degli enti ma volontariato delle persone e viene recepito da un diritto dell'essere per cui di lei al presidente Ettore con cui già ci siamo incontrati in quel convegno di Catanzaro bisogna fare anche attenzione a non partire da categorie ingessate stereotipi se noi diciamo che tutto ciò che è dalla parte dei sentimenti deve essere messo fuori dal diritto e messo nel campo dell'etica creiamo una sorta di è vero compartimenti stagni diritto ed etica che invece occorre superare re immettendo l'etica del diritto se vogliamo che il diritto come diceva vitale sia è vero valorizzato come bussola per andare a
Tanti altrimenti un diritto non pervaso dall'etica non credo che valga la pena di diciamo ricevere i nostri sforzi
No ad aggiungere che
Ve ne sono sono molto soddisfatto perché
E ho lanciato delle idee che le proposte tempo almeno aspramente controverse controvertibili e non ho avuto contestazioni e Ceroli lavoristi in aula che avrebbero potuto farlo quindi vuol dire che stiamo andando avanti richiamava
Io vorrei concludere con me due parole soltanto di ringraziamenti mediazione per i colleghi e in maniera così prestigiosa e così approfondita in trattato gli argomenti che avevamo loro affidati e che hanno suscitato in tutti noi vinti la la come dire lì there's se e anche lì senza intervenire di dover chiudere questa questa seduta è un fatto necessario ma è anche un fatto che ci dà qualche rammarico e ringraziare anche sua Eccellenza Mirabelli per la prestigiosa presidenza di questa sessione di lavori a tutti loro vorrei dare la
Nostra unione anch'cognato appunto in occasione del cinquantesimo per esprimere così la nostra gratitudine pochi grazie