La situazione in Kosovo: le iniziative da intraprendere per evitare l'intervento militare della comunità internazionale; La crisi del governo in Italia e il possibile intervento militare in Kosovo; La proposta di abolizione del Fondo monetario internazionale interviste rilasciate a margine di un convegno dell'Aspen Institute

A Trieste
Ignoti studio Institute abbiamo nostro microfono il senatore del metrò voce senatore in un momento di crisi del governo c'è anche non crede la crisi
Periodica ormai possiamo dire dei Balcani situazione del Kosovo non sembra risolversi
Che Milosevic cedesse
Invece disinfestata americana detto non se ne fa nulla fino a che non accetta che dell'ONU possono entrare in Kosovo e lei come me
Una situazione non penso sia ottimista prova intanto credo che gli osservatori dell'ONU ma parlo dell'osservatore non delle truppe dovrebbero entrare per vedere se i venticinque mila soldati delle truppe ESP speciali di Milosevic si stanno ritirando secondo gli accordi o no questo non si può fidare non ci
Si può fidare soltanto delle parole di brioche rispecchiamento troppe volte allora questo qualcuno deve controllare chiamiamoli non ispettori della nato chiamiamoli Giovanni e Maria ma qualcuno deve andare a vedere questa cosa due io credo che l'ispettore di qua che organizzazioni internazionali potrebbe essere utile agli stessi serbi per proteggere alcuni monumenti serbi tipo i monasteri che sono la culla della cultura serba affinché non avvenisse qualche saccheggio qualcosa del genere perché sarebbe una perdita per la cultura mondiale in questo con testo io dico che qualche tipo di presenza straniera sarebbe utile
Ecco quindi prima condizione appunto per trattare con Milosevic
Un intervento armato quindi che possano entrare questi osservatori non è che sia la prima condotte condizione una delle condizioni evidentemente Louie non può dire no qui non c'entra nessuno io ho soltanto citato due esempi dove sarebbero stati utili osservatori stranieri
Ecco per l'intervento armato dal senatore del
A questo punto lo vede quindi inevitabile nel caso appunto non Milosevic continuasse l'aggressione nel Kosovo non c'era alternativa non alcuni fanno presente che ha anche una un intervento armato non risolverebbe nulla perché Milosevic a questo punto è costretto ad andare avanti
Guardi Milosevic costretto ad andare avanti ma non è detto che la Serbia è costretta ad andare avanti con miglior share Ricci noi sappiamo che quand'do il problema diventa drammatico intorno a corso anche i serbi si stringono intorno a Milosevic forse in qualche modo di sarebbe io non so in che modo in qualche modo di sarebbe dire agli ai serbi che poi ne sa
Siamo a Belgrado non ha marciato conto mi conoscevi ci sono stati contro di lui sono contrari alla sua politica al minimo eletto il sindaco contrario a Milosevic però poi quando si viene alla questione Kosovo improvvisamente si ritrova il consenso ora bisogna dire spiegare in qualche modo che riconoscerci in fondo ha sbagliato la politica nel Kosovo è che si può mantenere certe posizioni ragionevoli nel Kosovo anche senza Milosevic secondo me l'operazione politica dovrebbe andare in questo senso io poi non credo che la guerra sia la normale continuazione come altri mezzi della politica come diceva Clausewitz io credo che la normale continuazione della politica e la politica
Niente tanto non credo inevitabile che ci sia un intervento militare Piroddi Colari che che se nel novantadue quando i serbi erano per sua Masi che quella notte gli americani avrebbero bombardato l'aeroporto di Belgrado e pertanto hanno sgomberato completamente l'aeroporto di Belgrado affinché la gente non avesse danni da quell'intervento che forse la storia sarebbe andata avanti in modo diverso forse quella piccolo bombardamento prima delle elezioni serbe avrebbe portato al governo il signor Pancho che era terra per la pace forse avremmo risparmiato qualche centinaia di migliaia di morti a assegnargli e
Boh vide il problema è sempre lo stesso e quello che Max Weber parla delle etica della responsabilità di solito non si dovrebbe mai fare la guerra marcia alloggiasse
Si fa una limitatissima guerra si evita una grandissima guerra in questo caso naturalmente se a posteriori si dimostra che era giustificata a questo punto abbia
Non vedo poi queste nubi che si è
Denso nei Balcani sono sono troppe sono troppo nel senso che l'Albania non mi ritrovo alla Thatcher il signor Berisha evidentemente non avendo la possibilità di avere di avere argomenti di politica i
Terna spinge verso dove contraddizioni Esterne e questo è normale di ogni opposizione la Casa Reale albanesi
Spinge pure per la Grande Albania gli albanesi macedoni non vanno d'accordo come sappiamo pertanto cioè un
Un
Così una rafforzarsi dell'iniziativa della Grande Albania e che certamente non è favorevole a una pacificazione dei Balcani ecco Senato
Un'ultima riflessione a quanto diceva prima non del bombardamento alle porte di Belgrado e son passati sette mesi però dall'aggressione di best della Serbia nel Kosovo quindi magari c'è
Un ritardo avremmo avuto detto almeno senza quei tre o quattro bombardamenti e senza ha detto sarebbero cessate mille
Le le ostilità senza detto in quanti morti ci sarebbero stati assai
Dal terrore io non dico come sicurezza io le pongo e pongo agli ascoltatori soltanto degli interrogativi appunto allora esposte c'erano Rita
Ardo comun
Quel processo decisionale della comunità europea e internazionale mi sembra che è un ritardo deve esserci perché ci sono state le elezioni in Germania con il cambio del Parlamento e non sappiamo che il Parlamento devi approvare l'intervento militare in Germania se l'intervento militare si compie all'estero secondo l'ordine della corte costituzionale sappiamo che evidentemente se il governo italiano aveva chiesto per inasprire i rapporti con la rifondazione di aspettare qualche giorno noi sappiamo poiché queste cose dipendono molto dal tempo dalle lune eccetera eccetera pertanto io non so se siano stati ritardi se non sono stati evitare di se sono stati minacciose parole nella speranza che poi si riesca ad arrivare a una soluzione diplomatica anche questo succede io ti picchio se tu non sembra no ecco questo non sono in grado perché non facendo parte del quartiere generale comunque l'attenzione eccetera che mi sento in Italia c'è qualche problema
Caduto il Governo per l'appoggio militare da un punto di vista proprio costituzionale
D'appoggio militare italiano alle forze NATO credo che questo fu deciso prima nonché non credo che cambi se il governo è chiamato a svolgere le sue vere degli affari
Correnti significa cioè non prenderà evidentemente decisioni su così importanti nuove ma che le cose prese in precedenza potrebbero andare avanti però questo bisogna del sapere ed presidente La Repubblica del primo ministro eccetera eccetera potrebbe essere anche un'occasione per dire noi non ci stiamo perché non abbiamo il governo no per facilitare il colloca io con qualcuno però non ho la minima idea quale sia la strategia in questo senso oppure so quello che leggo sui giornali quello che sappiamo tutti
Ringraziamo il senatore Demetrio Volcic
Abbiamo
Abbiamo sentito poi il vicepresidente della Banca europea d'investimento il professor Massimo Pozzo lini
La crisi finanziaria internazionale prima quella russa quella asiatica al sistema
Di creditizio internazionale che ha in qualche modo ha dato aiuti senza controllare o prestiti senza per controllare i debitori lei cosa ne pensa reale questo
Va dunque guardi per quanto riguarda le istituzioni finanziarie tutti presto e che hanno dato parlo dell'istituto istituzioni finanziarie internazionali pubbliche del Fondo monetario e la Banca mondiale la banca europea le banche centrali
Vanno tutelati prestiti le hanno controllati e devo dire hanno avuto un notevole funzione efficace sul mercato
Per quanto riguarda i dieci istituzioni finanziarie diciamo private o di mercato come i fondi di investimento le
Grandi banche ebbe alcune di queste hanno preso
Rischi che hanno coperto con controparti
Non sempre perfettamente liquide e affidabili
E quindi si trovano ad avere il problema probabilmente di dover rientrare con mezzi propri in tempi più brevi di quanto era previsto questo le porterà naturalmente a guadagnare di meno in qualche caso a perder in qualche caso chiudere egli di credito il che potrà affaticare qualche sistema finanziario ma saranno problemi resterà un bancario finanziario privato non di quello pubblico ecco
Ora però che la scottatura fatto ritirare le mani in qualche modo alle banche quelle private e si rischia di non avere più credito
Internazionale questo aderì percussioni ma guardi la scottatura ha fatto bruciarle mai
Mi all'istinto dagli investitori privati qual dopo quando in questi vanno i mezzi finanziari particolari i futures sui derivati prodotti sintetici non mi risulta che ci siano scottature sul mercato per aver creduto in progetti di tre anni forse la doccia scozzese un po'violenta che farà prendere qualche raffreddore una polmonite o due ma farà pensare alle banche che più di tanto non devono scostarsi del tradizionale mestiere di finanziare progetti imprenditore attività le
Noti ma io avevo Caro intima riflessione invece per quanto riguarda Gary Becker l'economista premio Nobel a fatto una proposta vogliamo il Fondo monetario internazionale perché non ha più senso
Non ha più senso la sua esistenza visti secondo lui gli errori anche ultimamente fatti e banca centrale mondiale si ancora ha un senso al Fondo monetario e di controllo sui cambi non ha più senso
Ma guardi
Con la genialità proprio di un premio Nobel l'abolizione delle fondo monetario internazionale sarebbe l'unico elemento possibile
Per far saltare i mercati
Quindi non è assolutamente così il Fondo monetario internazionale deve rimanere il problema è se e quanto debba essere preventivo sul mercato piuttosto che intervenire a posteriori allora per una banca che per statuto come Fondo monetario internazionale poteva solo fare prestiti viene naturale di di intervenire quando c'è il bisogno e quindi dopo nonostante molti avvertimenti che ha sempre lanciato ma che non gli davano nessun potere preventivo forse bisogna dare al Fondo monetario internazionale dei poteri preventivi per intervenire per evitare di intervenire comunque compiere che arrivi quando la casa brucia era
Professor Massimo Pozzoli niente vicepresidente della Banca europea di investimento da Trieste Carlo Valli salici per radio radicale
Tanto da Trieste Carlo Valli salici per radio radicale
Parliamo ora nostro microfono il professor Massimo Ponzellini vicepresidente davanti a europea di investimento