"L'Italia in Europa: con quali infrastrutture?" organizzato dal Dipartimento Trasporti di Forza Italia 15-16 luglio 1998

L'analisi concreta di una situazione
Al raggiunge
Per
Magari l'aggravarsi di fronte alla globalizzazione che non avendo più anzi si risalirà grandezza
è strano essere in seria difficoltà
Gremlins grazie questo forse il motivo di fondo
Il nostro dibattimento tra Scaroni e in Italia citare un'altra attenzione con molto impegno
Dall'onorevole Memmola ritenuto indire questo convegno nazionale
Ambizioso nel suo programmazione perché voglio andare quattro aspetti settori fondamentali nostra trasporto ambizioso
Per inutili l'intervento e le personalità di spicco che hanno accetta il nostro invito all'incontro di ieri
Quindi un ringraziamento in maniera particolare agli ospiti a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questo incontro
Che proprio
Un momento di particolare importanza selvaggina con la presenza di del ministro dei Trasporti cioè attraverso la conclusione come
Che sarà
Dal nostro presidente Berlusconi
L'Italia ha dovuto al esigenza i relatori responsabile stress aggiungere della nostra ci impone di essere brevi per il primo bilancio
Indizi svolge l'odio
Il presidente della mattina
Del nostro convegno dando
Immediatamente la parola per il trasporto stradale
A Ernesto che l'allora presidente
Giornate invitto
Sul podio grazie
Faccia a faccia in giù diversamente
Assenza era l'onorevole Papa l'apertura l'attenzione che acquistarono alle problematiche dell'autotrasporto che
Produrle frammento per trovare un elemento la l'organizzazione di questa mattina sul sul problematico trasporti generale
Prima del del convegno mentre la discussione dovrebbe essere il nostro emendamento abbiamo altri strumenti importanti
A ci apprestiamo a entrare in Europa s'sempre se sarà al nord la situazione per quanto riguarda l'autotrasporto assolutamente drammatica
Questo sperduto chiaramente
Lunghissimi anni di non vorrebbe questo settore dico questo con la consapevolezza adesso avrebbe avuto il privilegio in questo senso sul centro storico e culturale molti altri settori purtroppo fa solfato attribuito a livello finanziaria di natura raggiunto soprattutto l'autotrasporto che oggi sta vivendo una crisi assolutamente drammatica ci troviamo a ad aprire una produzione a livello europeo mancante delle diciamo si sente il bisogno di che ci potrebbero seguirli misurarsi ad armi pari con i nostri concorrenti oggi amici alleati stranieri ma già grande show in Italia che mi abbia fatto il bello e il cattivo tempo in barba le regole hanno acquistato Futaba amministrazioni non governa immagini samba costretto le imprese italiane a vivere come dire un momento di Tag Heuer da balzo sedici sottovaluta primario siamo in grado di sviluppare
Una
Confronto abbastanza
Meno quello che mi sento
Perché ce l'ha l'assoluta necessità avevano dentro chiaramente la la domanda abbastanza
Fino al prossimo bisogna questa fase di grande difficoltà dell'attenzione di tutti va bene una l'ammissione non è una processare ottenerne molto ma non siamo stati additati anche oggi spesso sentiamo l'imputato organizzazioni come successore dove aver lasciato una prigionia progetti i due assistenzialismo in abito svolgono produttiva di infrazioni va bene anche oggi ribadire altri impegna il Governo a segnalare valuta al ministro fino adesso fa lamentoso
Ci stanno provando destra la mia organizzazione sottolinea quasi tutto il panorama delle vendite ha successo nel testo è stato approvato generazionale governavamo sta tentando fare qualche sforzo ma non vuol più tornare in albergo mensile sia
La situazione che è nata a raggiungere comincia dall'inizio da una da un decennio viene non governare in questo settore
Abbiamo relazionato a più riprese formerebbero duravano trentuno chiude la stagione minorenne strada Lieberman se il massimo valore storico infatti abbiamo sempre trovato è stato quello
Di fare degli interventi
Che allora ci siamo accontentati con la minaccia di Schelling come Giorgio subito pannolini gravi si faceva le questo prodotto situazioni di grave difficoltà patrimoniale repliche in presenza di uno show
è stata emanata una legge che dovrebbe sostituirla due nuove
Dovrebbe finalmente consentire alle imprese di costruzione di rilanciarsi
è una sorta di diradare le Vincentini samoano leso gli incisivo l'accorpamento delle invece vorrei ricordare diciamo in merito all'azione forse
Voluta dalla Spagna nella Comunità europea oggi ad avere un nel sistema dei trasporti per quanto riguarda l'autotrasporto assolutamente frammentata centodiciotto mila impresa di fungibile cioè nei giorni diciassette anni vale tornano i regolari scarsamente presenti nella miseria ma nessuno fiata Gianniello farà il massimo
Redigere giura bisogna leggere bene quella non era una richiesta che non era tanto un'esigenza l'altra squadra mobile una esigenza del sistema Italia dell'assessore alla cultura italiana
Raggiungere oggi ci furono altre persone
Sulle primarie l'orientamento di questo governo e ad entrambi ma non è ancora sufficiente sarà assunto
è stato emanato una legge di un anno importante ristrutturazione sono state emanate dalle altre leggi che dovrebbero favorire la ristrutturazione generali questo soggiorno non c'è ancora la disponibilità ragionamento generale intervento non solo direttamente sull'autotrasporto nell'intervenendo sull'autotrasporto abbia risolto i problemi del sistema dei trasporti intatte
è evidente che l'autotrasporto da solo
Nomina non può risolvere questi problemi ma unico c'è la necessità di un intervento più generale cosa che sembra oggi stia nascendo la volontà di affrontare c'è stata la settimana scorsa una conferenza
Credo che fossero dodici tredici anni che non non si facesse non so quanto ci vorrà per fare partorire a questa conferenza
Qualcosa di
Come dire di utile nel frattempo c'è la necessità come dire di comunque fare qualche intervento consentire a questo settore
Di avere qualche aiuto e non parlo di aiuti economici parlo di aiuti di interventi soprattutto delle infrastrutture e soprattutto a livellare tutte quelle quelle cose che questo mondo coinvolto oggi si parla tanto di tutelare l'ambiente tutelare la sicurezza si parla di ridurre i traffici su strada di incentivare l'intermodalità
Io non vorrei vedere farla di fuori però
Tutte queste sono belle parole sono belle enunciazioni ho l'impressione che molti si dimenticano
Che le cose che ci piacciono sono una cosa le cose che invece poi realmente accadono e non le decidiamo noi ma decide il mercato sono completamente a
Sono almeno dieci anni che si parla di incentivare il trasporto ferroviario non tenendo conto che per la nostra struttura Persotti l'Italia
Vediamo che non non siamo in grado di mantenere neanche la linea dei passeggeri figuriamoci se siamo in grado di incentivare il trasporto delle merci sulle ferrovie sul non voglio annoiare nessuno con le cifre che fra l'altro sono assolutamente chiare ma al trasporto ferroviario assolutamente ininfluente il trasporto marittimo
A parte qualche piccola movimento qualche piccolo qualche piccola modifica non far prevedere niente e tutto questo comunque non produrrà niente perché se non c'è una integrazione fra i diversi falli trasportare evidente che non si potrà mai realizzare come dire una un governo serio di dell'intero settore del trasporto
L'altra questione è che si pensa di intervenire su questo settore come dicevo prima lasciando da parte quello che in questo settore produce forse gli effetti oggi più più pesante
So che è un tema che non piace quasi a nessuno corre l'obbligo di Pirlo comunque ed è il l'incidenza che in questo settore a il conto però allora abbiamo messo sulla Croce dell'autotrasporto incontro testi l'abbiamo infangato l'abbiamo criticato anche oltre l'accettabile dica la verità in questi anni nessuno e questo forse in virtù del fatto che ciò che non piace a qualcuno vicino all'Eur non va discusso
Di conto proprio non se ne va io vorrei ricordare che non non è possibile quindi mi scuserete do dei dati che sono assolutamente contestabili Pica purtroppo non abbiamo dati ufficiali su cui potere ognuno di noi spendere la propria credibilità ma si pensa che il conto proprio incidono nell'intero mondo dell'autotrasporto per circa il quaranta per cento
Per quelli che non sono addentro nostro lettore e che vorrei vogliono verificare a occhio questa cosa ricordo che sono il conto propri quelli quei camion che hanno le strisce rosse e conto terzi quelli che hanno si sieda quindi a occhio e verificabili subito a Bruno percorre l'autostrada quanti sono gli uni quanti sono gli altri due oggi questo sistema è l'esatta fotografia di tutto ciò che va contro alle enunciazioni che anche nella stessa Ernesto nello stesso documento onorevole Mammola dicevo allora si può combattere l'ambiente si vuol combattere la sicurezza è evidente che in un sistema scarso di infrastrutture anche stradali perché ormai siamo veramente alla paralisi
Si combatte cercando di ridurre i mezzi che circolano cercando di prendere mezzi più nuovo che abbiano un impatto minore sull'ambiente venti il conto proprio se voi ci fate caso gira con mezzi assolutamente diciamo non tecnologico assolutamente mi sono per lo più mezzi di almeno quindici vent'anni
Che trasportano posso potrebbero trasportare solo la merce di chi la produce o di chi la commercio
Questo non avviene perché poi grazie anche agli scarsi controlli che ci sono molte volte li vediamo viaggiare scarichi tali però il punto specifico è che questi camion dovrebbero girare
All'andata carichi e al ritorno vuoti vi rendete conto tutti di che impatto hanno questo tipo questo tipo di settore che impatto ha nel nostro mondo
E sino a oggi tutto questo è stato taciuto nessuno la voluto mai discutere
Gli stessi committenti
Soprattutto Confindustria non ne vuole assolutamente discutere allora parliamo di centri di cabotaggio di intermodalità di interscambio tutte parolone grosse che che poi oggi non oltre che essere delle belle parole non in Italia e non vogliono dire niente perché in Italia non esistono oggi non esiste in Italia se non in qualche rara eccezione non esistono sistemi non esistono centri che possano far svolgere questo tipo di attività e soprattutto il mercato non la richiede soprattutto il mercato non la richiede perché perché antieconomico perché finché noi avremo un sistema riproduttivo e produce quello famoso Just in Time nessuno però permettersi nessuno vuole della committenza
Affidarsi a questo tipo di diciamo di nuovo tipologia di trasporto uno perché si perde molto tempo
L'esigenza è quella che le merci viaggino in tempi rapidissimi tanto da arrivare a committenti che costringono molti padroncini presidenti monolito l'aria delle ha dei viaggi contatta assolutamente forzate ogni vediamo no la sicurezza l'effetto che ha e perché dovrebbe sopportare dei costi che sistema produttivo non vuole non vuole supporta ho voglio essere buono non può sopportare perché se vogliamo avere un sistema complessivo Italia competitivo sono costi che si aggiungerebbero
A diciamo tutto il prodotto
Per cui io una riflessione rispetto a questo l'affare per questo dico che le prossime i prossimi interventi e quindi l'invito speciali prima oggi è quello che ci sia una disponibilità di tutti
Cosa che oggi è avvenuta poco a dire il vero non siamo riusciti ma forse perché non non esisteva non è tanto una chiusura una non volontà di farlo c'è bisogno del coinvolgimento di tutto di ragionare insieme e di proporre delle cose che possano consentire veramente al nostro Paese non solo all'autotrasporto di entrare in Europa di potere competere con gli altri almeno ad armi pari grazie
Ecco grazie per l'intervento
Sempre sul tratto autostradale adesso alla parola il segretario generale del fai che ringraziamo Paolo Uggè
Grazie buongiorno
Ma io ringrazio agli organizzatori di questo convegno sui trasporti
Che hanno voluto dare la possibilità e rappresentanti dell'autotrasporto di venire qui a esprimere quelle che sono e lo fa ridere loro punto di vista senza commettere discriminazioni consentendo a tutti coloro che poi hanno accettato di Venere di parlare di poter presentarsi su questo podio pronunciare alcune riflessioni
Diversamente da quanto è successo alla Conferenza nazionale dei trasporti dove invece il nostro ministro ha pensato bene di far parlare solo alcuni per quanto riguarda l'autotrasporto facendo finta che tutto andasse bene scegliendo solo coloro che concerta hanno con lui sulle problematiche del settore
Io rappresento la federazione che non fa parte dei ragazzi del coro e quindi nonostante la nostra Federazione sia la più rappresentativa a livello nazionale il nostro presidente
Non ha avuto la possibilità di esprimere quelle che sono le ragioni della nostra generazione a quelli caricato me in questo convegno di esternare quello che è il pensiero che alla fine sulla politica dei trasporti attuata fino ad oggi nel nostro paese quindi ringrazio
Agli organizzatori anche di questo lezioni di democraticità che si è voluto dare a chi invece preferisce scegliere i propri amici per poter far dire nell'ambito di conferenza dei trasporti che tutto va bene e che tutte le cose sono a posto così non è la concertazione messe in atto dalla il ministro dei Trasporti ahimè però la fa registrare solo delle grandi suonate nei confronti degli operatori del settore che soprattutto quelli piccoli medi che si trovano ormai in Europa forse nessun non tutti si sono accorti certamente non il ministro dei Trasporti perché se è vero che questo governo ha fatto molti sforzi per la verità l'avevo pagati anche noi rappresentanti di piccole e medie imprese cittadini per portare l'Italia in Europa il ministro Burlando è riuscito nel brillante intervento di portare gli autotrasportatori europeo in Italia ma non ha consentito e non consente dal primo luglio alle imprese italiane di andare in Europa questo è un fatto gravissimo che è passato sotto silenzio perché evidentemente le cose che non danno che danno fastidio a coloro che debbono esaltare i risultati brillanti di questa politica dei trasporti le cose non vengono pubblicate e per il ministro dei Trasporti non raccogliendo una richiesta precisa che noi avevamo avanzato
Ma richiesta di carattere tecnico nona effettuato una disposizione dando attuazione a quanto in vigore in Europa ormai da anni ebbene la conseguenza è che dal primo luglio le imprese europee possono venire effettuare trasporti operazioni di cabotaggio liberamente la qualcosa e impedita ai vettori italiani che non possono andare in Europa e rispondere ai bisogni della domanda tutto questo si è verificato perché il ministro Burlando non ha voluto raccogliere un invito esplicito che non avevamo avanzato
Con una semplice operazione che ha previsto da un atto amministrativo trasferire le autorizzazioni che oggi insistono sui veicoli dal veicolo all'impresa facendo queste ministro avrebbe consentito dal primo luglio alle imprese italiane di operare in Europa non lo ha voluto fare probabilmente i suoi tecnici tra gli hanno spiegato la portata di questo intervento il risultato va degli Esteri vengano in Europa operare lì perché di europei vengono in Italia operare liberamente italiane non posso dovranno aspettare quattro cinque mesi
Le conseguenze sulla suddivisione dei traffici sarà quella che sarà non so se riusciremo a recuperare e ovviamente in questa vicenda
Le realtà più penalizzate guarda caso sono le piccole e medie imprese che non hanno sì alto la possibilità di aprire un'impresa un'azienda il Lussemburgo o in Francia per poter fare operazioni di cabotaggio liberamente come impresa francese non come impresa italiana questo è uno risultati uno dei risultati fondamentali dalle scelte di politica dei trasporti il secondo la legge quattrocentocinquantasette quello sulla ristrutturazione B
E chi mi ha preceduto a voluto dare atto che questa legge intervenuta è stata approvata dal Parlamento il ventitré dicembre del novantasette è diventata legge dal quindici gennaio novantotto ma ahimè anche qui per la pervicacia
Del ministro Burlando che non ha voluto ascoltare nelle indicazioni che alcune associazioni di categoria
Le indicazioni che in parlamento erano state rappresentate proprio dall'onorevole Mammola che io colgo l'occasione per ringraziare per la dedizione con cui affronta i problemi del nostro settore si documenta cerca di capire poi presenta delle proposte di legge fa degli emendamenti ed è non avendo voluto il ministro dei Trasporti accogliere quelle che hanno le proposte chiare nette che derivavano da confronti europei con la commissione dei trasporti dalla Comunità europea il risultato è stato che dal quindici di gennaio la legge sulla ristrutturazione badate bene presentate in Parlamento
Nel gennaio del novantasei per del novantasette
Dopo che sui giornali attraverso assemblee pubbliche si era dato
A tutto a questo governo di via raffrontato la politica dei trasporti e nell'autotrasporto finalmente in un modo nuovo si sarebbe ristrutturato il settore si sarebbero date alle imprese le risorse in tempo utile per diventare imprese europee il tempo utile al primo luglio novantotto
La legge fare scattata
Ferma in Parlamento circa un anno proprio perché il ministro rifiutava questo confronto con l'opposizione ha emanato la legge in contrasto palese con le direttive dell'Unione Europea e che cosa ha fatto l'Unione europea ha bloccato mille ottocento miliardi ha bloccato l'operatività della legge e a tutt'oggi le conseguenze della legge quattrocentocinquantaquattro sulla ristrutturazione dell'autotrasporto sono di fatto nulle
Perché attraverso l'apertura di una procedura di contestazione da parte dell'Unione Europea si è bloccato tutto
Oggi
Il provvedimento non ha dato una lira a un'impresa alle imprese di autotrasporto se tutto va bene se nulla interverrà imprenditore di questo settore potranno vedere quali che lui era a ottobre novembre ma ormai il mercato il libero mercato del nei trasporti si è realizzato il sì al terzo dal primo luglio e il mille novecentonovantotto anche questo è un risultato significativo
Che poteva indirizzarsi verso una strada certamente diverso sarebbe stato sufficiente che il ministro avesse accettato avesse concordato con l'Unione europea quelli che potevano essere gli interventi compatibili ha preferito ergersi
A grande interprete delle televisioni del mondo dell'autotrasporto ascoltato probabilmente coloro che gli dicevano che era solo bello bravo intelligente ma i risultati e mai conferma il contrario
Le conseguenze le pagano le imprese di autotrasporto italiano allora quando parliamo di dare occupazione quando parliamo di far sì che le nostre piccole e medie imprese possono entrare in Europa dobbiamo confrontarci scontrarsi con questa realtà
Un ultimo cenno per quanto riguarda la politica dei costi altro elemento fondamentale per rendere europei e anche da questo punto di vista le imprese di autotrasporto italiano b anche qui il nostro ministro dei trasporti
Ha brillato conterebbe per per l'efficienza e per l'intuito ha individuato in una in C intervento fiscale sull'Iva la possibilità di rendere europeo il prezzo del gasolio per le nostre imprese non rendendosi conto che quest'operazione non sarebbe mai passata a Bruxelles ha tenuto l'autotrasporto sotto promesse
Che nel giro di pochi giorni questo problema importante sarebbe stato risolto beh a distanza di un anno e tre mesi il ministro ha dovuto constatare quello che noi dicevamo modestamente parla che non passerà mai questa proposta
E ha deciso di abbandonare la strada dell'IVA negativa chissà chi è quel genio che gli ha dato questo suggerimento
Quando poteva tranquillamente
Rifacendosi all'esperienza olandese ottenere seguendo la procedura europea la diminuzione del prezzo del gasolio cosa che nel esempio appena citato è stata ottenuta con l'assenso dalla Unione Europea e ne sta mollando accusato di seguire un'altra strada
La stessa cosa per quanto riguarda gli interventi e sul costo del lavoro e per quanto riguarda gli interventi sul costo delle autostrade anche qui aveva un'esperienza francese che ha prodotto come risultato l'accorpamento delle imprese in Francia ci son trentacinque mila imprese e le imprese di grossa dimensione sono numerosa mai te interessanti certamente molto più elevata di quanto non sia Italia no il ministro Burlando stravolgendo anche qui non tenendo conto di emendamenti presentati dall'onorevole Mamola che davano l'indirizzo
Ha pensato di fare esattamente il contrario e mentre c'era una normativa che consentiva alle imprese che usufruivano i delle autostrade di ottenere degli sconti sui pedaggi autostradali relazione del fatturato effettuato come in Francia e quindi spingendo le piccole imprese a raggrupparsi perché c'era un incentivo un interesse economico il ministro come ha detto decisione molto
Democratica su questo non c'è dubbio ha deciso di introdurre lo sconto per tutti anche coloro che effettuano un viaggio dando il cinque per cento di sconto tutti però rendendosi conto forse e così facendo e non elevando
E le risorse a disposizione si è allargata la platea e quindi di fatto da uno sconto mediamente intorno a ventisette ventotto per cento si è arrivati a uno sconto del cinque sei per cento ma ci sono i risultati brillanti dalla politica
Condotta in questi anni dal ministro dei Trasporti credo che così non si possa andare avanti ecco quindi io
Mi avvio alla conclusione e mi auguro che da Forza Italia
E anche spero che il ministro dei trasporti di fronte a queste evidenti dimostrazione che derivano dai fatti di avere sbagliato notevolmente per quanto riguarda l'autotrasporto le scelte di politica dei trasporti si renda conto che la strada è un'altra innanzitutto facciamo comprendere al ministro che le decisioni in punto decisionale non è più l'Italia ma il punto decisionale all'Europa
Deve capire che bisogna confrontarsi con questa realtà ellittico bisogna misurarsi e da lì e quindi cerchiamo di favorire un rapporto tra Ministero dei trasporti italiano e Commissione trasporti europea per individuare quelli che possono essere le misure compatibili al fine di effettuare degli interventi ancora possibili per mettere le imprese italiane nell'ASS medesima condizione in cui si trovano le imprese europee noi abbiamo lanciato lo slogan come fai euro riproponiamo qua noi
Siamo pronti a rispondere alla sfida europea che pone tutti sullo stesso piano e che deve vedere tutti operare in un mercato libero
A una condizione vogliamo avere le medesime condizioni operative che esistono in Europa non è possibile che l'autotrasporto italiano per lei sì che prevedono lacci e lacciuoli
Disposizioni contro disposizioni circolare che smentiscono i decreti disposizione divenuti spingono i chioschi trasportatore narra le motorizzazioni tarda del tempo per immatricolare un veicolo in Italia mediamente ci vogliono tre mesi
In Francia con due in due giorni un autotrasportatore matricola un veicolo
Bene vogliamo avere le medesime condizioni operative e siamo pronti in quella realtà a confrontarsi con le altre imprese europee avendo la possibilità di riuscire a restare sul mercato da protagonisti ci auguriamo che Forza Italia CdA questa possibilità sostenga questa iniziativa libero mercato a parità di condizioni grazie
Ringraziamo
Paolo Uggè per le sua comunicazione
E salutiamo volentieri nel nostro ricchissimo parterre alcune persone presenti il senatore lauro di Forza Italia che lo ringraziamo il senatore Petruccioli del PDS
L'onorevole Martini di Alleanza Nazionale
Proseguiamo nel nostro dibattito con le tre comunicazioni sul trasporto marittimo
Dando la parola per primo a Francesco Negri presidente della sotto porti grazie o
Intanto ringrazio un'associazione dell'invito
Questo convegno credo che nella fase
L'altro avviata dalla decisione del governo
In diretta
Conferenza nazionale trasporti per la revisione del piano generale
Sia utile e necessario
Che si sviluppi un dibattito libero approfondito Franco nei prossimi mesi
Perché le problematiche che su questo comparto sono di fronte al Paese al governo paramento alle forze sociali
Sono tali da richiedere uno sforzo di comprensione di analisi della situazione di proposte
Che
Non hanno bisogno di Rieti e di tempi lunghi
Io un dato una scorsa veloce relazione dell'onorevole Mammola
Niente ascoltava certi interventi in particolar modo guardando la parte del settore marittimo voglio dire che ci vedo molti spunti molte convergenze anche con le politiche e che Assoporti sta portando avanti magari altre cose che vanno confrontate approfondite meglio
Per dire che
Il dibattito che si è svolto in questi ultimi mesi nel paese fra le forze sociali oltre che in Parlamento sulle questioni marittimo portuali mi pare che avvicini molto le posizioni
Mi pare che si possa dire che c'è una comprensione dello stato di difficoltà del settore
Il o in tutte le sue componenti allo parla trasporto in questo caso parla di tutte le componenti del trasporto di quello marittimo portuale le ferrovie lo stesso autotrasporto ne abbiamo avuto vide testimonianze il settore aereo nella fase di ristrutturazione
C'è una
Come dire un trend ancora lento di recupero nei confronti della concorrenza con gli altri Paesi in particolar modo con il Nord Europa rispetto al quale noi dobbiamo confrontarci per riequilibrare le opportunità
E lo sviluppo dei nostri settori trasportistici
Che lo dicevo che
Si sia tutti d'accordo su un paio di fatti
Che ci sia bisogno di riequilibrare il trasporto nel nostro Paese privilegiando l'acqua come mai si dice tutti
E poi il ferro e poi la strada
Io non credo che dobbiamo porci nell'ottica del dire tanto non ce la faremo o no
Dobbiamo farcela in qualche misura certi obiettivi realistici
Possiamo pensare di rovesciare in un quinquennio in un decennio il rapporto strada ferrovia sarebbe porsi obiettivi raggiungibili forse tenuto aggiunge ma
Però è chiaro che obiettivi possiamo porci
Così come vedo che io ritengo l'altro nodo fondamentale
La crescita nel settore della logistica collegata all'intermodalità
Come elemento
Entro il quale far misurare i soggetti pubblici e privati gli operatori a partire anche da quelle necessarie indispensabili modifiche che il settore dell'autotrasporto per conoscere
Perché credo che sarebbe ben difficile qui allinearci creare pari opportunità nei confronti dei concorrenti europei se pensasse di mantenere le strutture dello Stato trasporto quali sono oggi bene ci sono questi due corpi diciamo che
Il ritardo del paese pesante e pensante in tutti i settori
Si sono avviati nei vari settori percorsi di riforma
Io credo che interesse comune
Debba essere quello di disegnare il percorso della revisione del piano ce n'è trasporti da scelte sia sulle infrastrutture principale è nostro paese sia sulle metodologie le sedi della decisione che siano come dire più condiviso possibile
Allora io vorrei limitarmi a internet due o tre aspetti
Ma il principale certamente non gli unici meno esaustivi la riflessione di un insieme di proposte
Io credo che noi dobbiamo davvero vedere il nostro Paese questo scomparto
Come dire proteso a rappresentare
Nei fatti quella sorta di piattaforma nel Mediterraneo che serve al Mediterraneo all'Europa
Serve al Mediterraneo e l'Europa nell'ambito di quella che abbiamo definito un questa tremenda parola globalizzazione economia dei traffici emersi che però è un dato di fatto
E che ha bisogno di strutture di elasticità di flessibilità tali da poter cogliere anche i cambiamenti di questa globalizzazione
Perché nei grandi traffici internazionali pativa traffici marittimi che rappresentano il cuore
Non sarà tutto così sempre così come ora le grandi navi portacontainer sul contenuto la fanno da padrona non è detto che si stabilizzi in quel modo per sempre nel prossimo quindici vent'anni ma che riprendano corpo anche in base a situazioni di sviluppo geopolitico di finanziare dei paesi cosiddetti in via di sviluppo e dei paesi deroga allo sviluppo finanziari impetuoso nel Sud-Est asiatico possono anche creare nuovi tipi di di interessi geografici e territoriali per i traffici marittimi
Quindi la necessità di rappresentare non solo per noi stessi
Ma per l'intera Europa riequilibrando il rapporto con il Nord Europa la piattaforma verso il mare diverte il Sud-Est asiatico verso i traffici internazionali
Alla per fare questo c'è la prima questione di fondo
Noi abbiamo come Assoporti e mi pare con maniera condivisa ampiamente da tutte le associazioni
Criticato parti del libro verde preparate dalla Comunità europea
Beninteso noi siamo convinti che se deve andare gradualmente al superamento degli interventi pubblici infrastrutture
Però dobbiamo farlo una volta che ci siamo riallineati al nord Europa
Nord Europa
Nei dieci quindici anni precedenti investimenti sono stati fatti
I processi di privatizzazione sono stati fatti dopo che gli investimenti pubblici erano stati copiosi
Non è che nel nostro Paese non ci siano stati Investimenti degli anni settanta ottanta non sono stati Investimenti che conosciamo bene
Ha cos'era un finalizzati
Fu a costruire che non creare le condizioni dello sviluppo intermodale logistico
E trasportistico quindi riallineamento
Delle nostre infrastrutture per poter competere e quindi partire poi anche su criteri su concetti insisto su questo perché diventa decisivo perché su questo nei prossimi mesi avremo le direttive della Comunità
Su criteri acconciature chiusa parte dovremo arrivare a questo ma anche qui appunto con un processo un percorso perché se oggi non avessimo costruirono la panchina porto spendere centocinquanta miliardi
E Darlan terminalista privato al costo reale di quella banchina ed ai costi dove si dice esternalizzati
Per fare cannoli
Insopportabili per qualunque impresa privata
Quindi noi diciamo sì nessuno di noi credo abbia interesse a dire che non vogliamo sviluppare concorrenza e mercato ma bisogna arrivarci con un approccio con i tempi sufficienti a poter avere pari opportunità per competere
Quindi il di prove da questo punto di vista ma modifica
Va modifica
E poiché il libro verde rappresenta anche una novità positiva
Cioè per la prima volta la comunità dice il termine network europeo trasporti va integrato con i porti
Credo che sia stata una cosa
Quasi in commentati dell'accordo fra governi del novantatré si fa pianificata sporte si escludendo i porti prossima
Si inseriscono allora bisogna ricontattare rinegoziare il testo
Perché solo così si può ragionare anche il nostro Paese su come si finanziano finalizzato e come si creano le priorità per le reti trasportistiche nel nostro
Secondo aspetto
Un piano di riallineamento vuol dire che noi dobbiamo
Investire non moltissime risorse
Non abbiamo previsto nel quinquennio del tre ai cinque mila miliardi non di più
Nel piano del ministro Prandini e novanta ne prevedeva dodici mila nel novanta lo diciamo ne bastano tre quattro mila
Sono sufficienti
Per definire le potenzialità dei vari scali italiani quelli scelti dalla legge dove ci sono seria pulita portuali altri grandi
Scali nazionali
Il Governo ha presentato un emendamento sulla legge della cantieristica a questo scopo mi pare a discussione avviata bene
Farhat complementari quest'intervento ad un intervento di fare del quattrocento miliardi sulla idrovia padano veneta
Le due cose vanno sempre più intrecciati
C'è bisogno della Finanziaria contenga l'altra parte l'altro passo
Assoporti impegnata a offrire al parlamento e al governo una sintesi
Frutto di una discussione al proprio interno per finalizzare
E selezionare Silvestri
Quindi non a pioggia
Facendo scelte diciamo di aree di sistemi sì appunto scritti invettive che la concorrenza fra i porti
Ma in maniera tale che non vi sia e come dire il tirar la giacca sono stato parlamentare anch'io al parlamentare di vicino così chiarisce
Ma in un'idea diciamo di intervento
Programmate Covi mi sento solo di fare un appunto al alla nota la distruzione notevole Mammola
Dire investire solo letti tre o quattro principali porti italiani oggi vorrebbe dire corsi programmati modificare totalmente la legge stop e qui ci sono venti autorità portuali
Un attimo oltre scale di valori nazionale non se le autorità portuali non si può prescindere da questo
Diventerebbe difficile
Anche perché
Lo sviluppo della portualità italiana di questi anni del dopo riforma la legge ottantaquattro
è uno sviluppo sostanzialmente omogeneo in tutti questi porti
Io non mi stancherò mai di dire che l'apporto allo sviluppo del traffico contenga che è stata eccezionale ultimi tre abbattendo i costi portuali aumentandola affidabilità e servizi c'è stata questa fortissimo recupero nei confronti del Nord Europa anche se siamo ben lontani dai classici del nord Europa
Gioia Tauro rappresenta sul contenne quaranta per cento
In questo momento
Il resto in tutti i porti italiani
C'è un momento sul TIR che se si toglie Gioia Tauro c'è un aumento sul versante Tirreno
Per trentotto per cento sul versante adriatico mi pare trentanove
E c'è un aumento sulle merci non conteneva insalate che omogeneo
Tra i due versanti di circa il sei per cento in questi anni che non non sono cifre di poco conto
Lo dico perché nel novantasette quindi dati freschi
Sono state movimentate in questo Paese attraverso i porti trecentosessantadue milioni di tonnellate di merci
Cioè Tavina movimentate quindici milioni
Ora io dico questo perché credo che Gioia Tauro abbia come altri porti meridionali tra scippi netti una grande funzione nello sviluppo delle reti nazionali mediterranea
La grande funzione
Commetteremmo un errore se lo vedessimo comunque Minale del nord Europa commetteremmo un errore se pensassimo solo
Che lo sviluppo e cioè Sauro è un polizia Vittorio più il treno che lo porta a Rotterdam
Si potrebbe ottimizzare quel sentimento i traffici ma non si farebbe uscire Gioia Tauro Coman Taranto domani Cagliari come elemento propulsore Filarete del Paese nel Mediterraneo
Questo ci dice ci fa dire ci vogliono che si tre quattro mila miliardi non di più per chiudere la partita che mediamente aprire l'altra che vedo che anche l'onorevole Mammola inserito nella sua relazione
Dello sviluppo dell'autonomia finanziaria dell'autorità portuale
Lo dobbiamo compete con il Nord Europa li allineandoci sugli strumenti istituzionali
Nel Nord Europa il passato e dagli investimenti pubblici
Ha così detto non investimento pubblico delle infrastrutture portuali intermodali è dato dal fatto che le Authority che governano i porti alle entrate proprie che sono cento volte quello che l'autorità portuale italiana cioè l'autorità portuali italiane anche perché il legislatore novantaquattro giustamente preoccupato dei debiti pregressi del vecchio sistema ha cercato di fare una fase di transizione che impediva a riprodursi di quelle logiche oggi risanato il settore c'è bisogno che si dia questa autonomia finanziaria in maniera tale che poi porti competendo anche fra di loro e nei confronti del Nord Europa possono utilizzare le risorse che producono per il ulteriori sviluppi Investimenti e quindi credo che dal punto di vista dell'impostazione vi posso essere una importante sentenza perché io ritrovo questi orientamenti sia nella relazione dove mamma sia nelle posizioni della maggioranza di governo per cui e credo che si possa sviluppare un approfondimento Nale su una proposta che a partire la prossima finanziaria
Posso dare risposte risposte in questa in questa direzione
Io voglio concludere
Su un aspetto che ritengo importante
Lo sviluppo del nella intermodalità
Finanziamento delle reti che dovrebbe essere uno dei temi del la revisione del piano cioè i trasporti deve accompagnarsi con lo sviluppo della logistica intendendo per questo un qualcosa di azioni concrete non può rimanere uno slogan
C'è bisogno sempre più che le merci siano velocemente manipolate se supera i carichi di rottura
C'è bisogno di piattaforme logistiche intermodali non solo di interporti c'è bisogno di grandi centri distribuzione merci io non vorrei entrare in polemica un cavallo ma il mercato ci chiede questo i mercati internazionali ci chiedono questo
Ci dicono che ci sono le potenzialità e non ci sono le strutture logistiche e le imprese adeguate a questo
Questo è il fronte su quale credo al di là e oltre quello necessario di interventi infrastrutturali si gioca la partita dello sviluppo dell'insieme del settore trasportistico nazionale grazie
Ringraziamo Francesco Nerli alla parola Luigi D'Amato vice presidente della Confitarma che ringraziamo
Dunque anch'io desidero ringraziare gli organizzatori di questo convegno cioè che ci danno la possibilità di esprimere la voce di Confitarma a un uditorio così qualificato
E così specificamente interessante per noi
Era programmato alla mio posto ovviamente l'intervento del presidente Paolo tredici però purtroppo un impedimento personale molto serio
L'ha costretta a ritardare la partenza camminano per Roma quindi sarà nel pomeriggio certamente marginale Donati quindi affidata a me in carico alla tipologia vezzosa dovuto a Brescia l'associazione
Caloroso ringraziamento ancora
Ora molti di voi sanno che cos'è Confitarma ma non tutti conoscono che cosa realmente rappresenti la nostra associazione la Confederazione italiana degli armatori riunisce il novanta per cento della forza nazionale
E passeggeri correnti quattro mila addetti impiegati a bordo è atterrato
Il tema del vostro convegno tende a fare un esame analitico sull'Est sullo stato delle infrastrutture italiane in tema di trasporti
Desidero informarvi come si è ristrutturata la flotta privata italiana negli ultimi anni
Dal mille novecentonovanta ad oggi abbiamo investito quattordici mila duecentocinquanta miliardi per ringiovanire l'età media dei canali esistenti
Abbiamo oggi il venticinque per cento del nostro Naviglio dieta inferiore ai cinque anni e del cinquanta per cento della nostra flotta inferiore ai dieci anni
L'età media mondiale e diciannove anni
Siamo quindi all'avanguardia in termini di sicurezza
E in termini di tecnologia
L'istituzione del Registro internazionale se ben applicato ci darà quell'ulteriore plus di rilancio per poter competere senza insuperabili handicap quanto meno controverso dei colleghi dell'Unione Europea
Colgo l'occasione della presenza in sala sia degli esponenti della maggioranza che dell'opposizione
Per ringraziare quanti nel mondo politico si sono battuti per sostenere una componente così importante dell'economia nazionale
Anche dalla Conferenza nazionale dei trasporti che si è tenuta una settimana fa alla Sapienza
Emersa una chiara tendenza a cercare delle aree di convergenza in tema di trasporti
Lo stesso mi auguro accadrà in tutte le sedi che tratterrà hanno le tematiche relative alle infrastrutture
Il ministro Ciampi una settimana fa definì il nostro sistema di trasporto lontano da essere adeguato alle esigenze di un Paese con ambizioni di leadership nell'economia mondiale
Siamo appena agli inizi del convegno
E temo che nel suo intervento di chiusura il presidente Silvio Berlusconi trarrà alla stessa conclusione anche per lo stato delle infrastrutture connesse porte ai trasporti
L'Unione europea detiene una quota del venticinque per cento del commercio mondiale con oltre un mille seicento milioni di tonnellate di merci importate o esportate ogni anno
Di questi scambi oltre il settanta per cento cioè mille centocinquanta milioni di tonnellate viene effettuato via mare
L'Italia e al primo posto dell'interscambio marittimo dell'Unione Europea con una quota che sfiora da sola il venti per cento
La mia opinione personale sullo sviluppo dei porti nazionali e che ogni porto deve indirizzare lo sviluppo delle proprie infrastrutture in funzione di quello che illogico potenziale naturale dello stesso
Prenda ad esempio la mia città che Napoli che per la vastità delle bellezze naturali ed interessi culturali dovrebbe privilegiare al massimo la ricettività delle navi passeggeri
Anche qui però è utile ricordare quanto da tempo va sostenendo il responsabile del Mezzogiorno di Confindustria Antonio D'Amato
Bisogna liberare la città dalla morsa della microcriminalità e garantire un soggiorno tranquillo I milioni di passeggeri che annualmente visitano la nostra città
Analogamente porti che hanno acquisito un forte traffico negli ultimi anni come ad esempio a Genova
Che ha registrato un aumento del quarantatré per cento del proprio traffico annuale deve essere messo in condizione di sviluppare oltre che al settore passeggeri anche quello contenersi
è quello relativo ai prodotti finiti e semilavorati
Oggi innato una guerra incredibile e secondo me sbagliatissime tre grandi armatori di navi portacontainer s'
Si è passati da navi con capacità di mille cinquecento Teo a navi da tre mila a contenersi o addirittura ad oltre sei mila contenne adesso tra l'altro navi Jamaica
Tutto questo per ridurre in maniera esasperata i costi di trasporto via mare
Se si è giunti quindi a far pagare meno di quattrocento dollari
Un contegno sulla tratta Rotterdam Singapore non è questo possibile dei nostri porti si possano integrare nelle direttrici del traffico internazionale gravante i costi aggiuntivi sproporzionati per la movimentazione degli stessi contenersi
La struttura dei traffici italiani e tipica di un Paese la cui economia è fortemente dipendente dall'estero e la cui industria di base si sviluppate sulle coste
Delle trecentocinquanta quattrocento milioni di tonnellate movimentate ogni anno nostri porti circa l'ottanta per cento è rappresentato dallo sbarco di idrocarburi minerali Carboni e cereali trasportati alla rinfusa
Solo il venti per cento è rappresentato da semi lavorati e prodotti finiti che viaggiano in quanto è emerso
Da questa realtà nascono due considerazioni
Parlare di sviluppo del trasporto unicamente in termini di logistica intermodale e limitativo
Con il termine di intermodalità si identifica solo un particolare tipo di trasporto quello effettuato in container entro cui vengono caricati i prodotti finiti e semilavorati di elevato valore
Pertanto occorre inquadrare l'intermodalità nell'ambito di un discorso più generale
Molti moda lirismo del trasporto c'è necessità che ogni carico ad utilizzare più sistemi di trasporto per compiere il suo tragitto completo
è essenziale una rete di comunicazioni in grado di sostenere il traffico veloce e specializzato
Dall'insieme delle linee di trasporto e dei nodi interni e non solo quindi dalle navi e dei porti dipende la possibilità dell'Italia di inserirsi con successo nello scacchiere di traffico ad alto valore aggiunto
Servono quindi reti ferroviarie ad alta velocità e connessioni autostradali ad alto scorrimento per consentire alle merci che viaggiano in contenersi una perizia proiezione anche verso l'Europa centrale
Rotterdam ed Anversa servono tutta l'Europa centrale ed hanno quote di traffico rispettivamente di trecento e centosette milioni di tonnellate
Nei containers movimentano cinque punto tre e due punto nove milioni di TEU parlano Genova che potrebbe servire lo stesso bacino di utenza movimenta appena si fa per dire quaranta quarantacinque milioni di tonnellate e un milione e cento di te come si vede
Le possibilità di sviluppo
Se supportate da infrastrutture adeguate possono essere veramente molto importanti
Colgo l'occasione per riportare all'attenzione dei nostri interlocutori politici un tema che vede Confitarma particolarmente impegnati in questi giorni cioè il cabotaggio nazionale
Il cabotaggio marittimo con una flotta di quattrocento navi e quindici mila marittimi soprattutto delle regioni meridionali detiene il venti per cento della quota del trasporto nazionale
Dal primo gennaio mille novecentonovantanove l'apertura del cabotaggio alle frodi europee renderà la flotta italiana no competitiva
La possibilità per le navi di tutti i registri marittimi europei inclusi quelli internazionali di effettuare servizi di cabotaggio in Italia comporta gravi problemi di competitività per la nostra bandiera
Problemi tra l'altro già sperimentati per la flotta di vita alla navigazione internazionale e confermati dalle prime indicazioni che emergono dallo studio comparativo che Confitarma commissionato a da una società importante di consulenza internazionale
Di quindi la necessità di un articolato intervento del legislatore per consentire una concorrenza pari condizioni sui servizi marittimi interni
Sia essi regolare di linea che quelli volentieri utilizzati per il trasporto di materie prime e semilavorati
I programmi di investimento da parte degli armatori Caputi ieri
Potranno essere realizzati solo se tutte le componenti politiche Forza Italia compresa
Avranno la sensibilità di fornire ad essi lo strumento legislativo capace di preservare e di incrementare le tante migliaia di posti di lavoro coinvolti grazie
Grazie a Luigi D'Amato ci hanno raggiunto in sale li ringraziamo per la loro presenza l'onorevole Savarese l'onorevole Nando onorevole Tuccillo del pellicolari Caliandro leone metro per il Partito Popolare Italiano onorevole Stajano presidente della commissione Trasporti della canna dei deputati
Proseguiamo alla parola sempre per comunicazione sul trasporto marittimo Raffaele Bazzoni presidente dell'Unione navigazione interna italiana grazie
Io ringrazio innanzitutto gli organizzatori per l'opportunità di rappresentare oggi la situazione della Navigazione Interna in questo nostro Paese
Ma voglio anche esprimere un plauso per questa iniziativa soprattutto incoraggiare il Dipartimento di Forza Italia proseguire in queste iniziative convinto che noi dobbiamo recuperare una nuova cultura amministrativa e soprattutto una cultura di programmazione
Le contraddizioni che hanno caratterizzato il nostro modo di procedere in questi anni credo testimonino le difficoltà e confermano che se non ci diamo un nuovo modo di procedere e ci diamo soprattutto una nuova cultura di programmazione le difficoltà difficilmente potranno essere risolte
Tanto per citarne qualche esempio voi ricorderete che il nostro piano generale trasporti tutto sommato pure arrivato tardivamente è un piano abbastanza recente
Ma tutti ricorderete come anche il CIPE però un organismo di grandissima valenza istituito subito dopo
Nel giro di qualche anno è stato immediatamente soppresso forse perché creava qualche conflittualità ma la programmazione ha segnato il passo anche su tutto quello che riguarda le varie infrastrutture
Non sarà certo stato coerente il modo di procedere che riguarda l'alta velocità non è stato certo coerente il modo di pro
Chiedere per quanto riguarda le infrastrutture viarie
E mi riferisco per esempio alle modalità di proroga delle concessioni autostradali alla volontà oggi di negare questa opportunità
Ma mi riferisco a tanti altri sprechi di denaro pubblico che sono stati impegnati per tentare di dare delle risposte alla mobilità nel nostro Paese e che poi magari sono stati abbandonati
Io oggi rappresento qui l'unione della Navigazione Interna ma mi porto anche un fardello abbastanza pesante che quello di dover
Coordinare e gestire e soprattutto tentare di alleviare quelle che sono le difficoltà quotidiane
Di un'area particolarmente congestionata come quella del Veneto
Proprio per un deficit infrastrutturale spaventoso che corre il rischio di minare proprio alla base la produzione di questa di quest'area
C'è qualche collega che metodicamente dice che le nostre aziende sono di fatto produttive fintanto che restano nell'ambito dell'azienda all'interno dei cancelli di queste aziende decisamente dinamiche
I costi della logistica ci stanno di fatto portando fuori mercato
Ebbene io credo che a questi problemi noi dobbiamo rispondere in maniera estremamente
Concreta precisa
Non tanto cercando di ricollocare le nostre aziende all'estero o nel Meridione ma cercando di dare le giuste risposte a una domanda di mobilità che non può più essere rinviata nel tempo
L'incontro di oggi e per questo motivo vorrei che il dipartimento proseguisse in queste sì iniziative
è decisamente stimolante
E al di là degli argomenti affidati mi io vorrei che quanto prima potessimo soffermarci proprio per il contesto temporale particolarmente favorevole in cui è caduta questa iniziativa anche su altre argomentazioni
Sicuramente il piano generale trasporti il suo aggiornamento è una scadenza importantissima sulla quale dobbiamo aprire un dibattito e cercare di portare dei contributi concreti e positivi anche come movimento
Però io credo che dovremmo anche interrogarci non solo tra istituzioni ma soprattutto con gli operatori con quelli che sono gli utenti quotidiani della mobilità
Su tutto quello che sta avvenendo in questo nostro Paese
Ci sono delle riforme in atto
Che presentano sicuramente degli aspetti riduttivi limitativi ma che comunque danno delle opportunità di cambiamento
Mi riferisco per esempio al Bassanini mi riferisco ai decreti legislativi quattrocentoventidue centododici che danno ai LEA periferia finalmente delle competenze estremamente concrete e importanti
Ebbene io vorrei che su questi argomenti noi potessimo confrontarci perché alla fine quello che lo spirito del decentramento a quello che è lo spirito di dare delle risposte più immediate trovasse piena applicazione
Purtroppo qualcuno tenta di fare un restyling di facciata tenta di recepire queste riforme
Senza cambiare assolutamente nulla e io credo che qui sto affosserebbe definitivamente quello che può essere una risposta da parte delle istituzioni sui problemi del trasporto e della mobilità
Si parla metodicamente di privatizzazioni ma poi si applicano magari delle leggi che non rispondano appieno alla necessità di privatizzare questi nostri servizi
E nelle varie contraddizioni noi non teniamo conto che pure entrati in Europa siamo decisamente lontani per quanto riguarda i servizi che eroghiamo ai nostri utenti
Siamo decisamente lontani sull'organizzazione statuale sull'organizzazione ferroviaria sull'organizzazione logistica in generale sui porti e soprattutto sulla navigazione interni
Dovremmo su questo tentare di recuperare parecchio del tempo perso
Anche se evidentemente non ci sono solo limiti finanziari
Ma ci sono soprattutto dei limiti come dicevo prima di programmazione di conflittualità e di ricerca del consenso sulle infrastrutture
Credo che ormai sia evidente agli occhi di tutti come molte opere continuano a restare incompiute proprio per la conflittualità che le caratterizza molto spesso
Che vede gli stessi ministeri concorrenziali o conflittuali tra di loro
Eppure basterebbe qualche dato per farci recepire la drammaticità di questa situazione
Qualcuno prima ha fatto riferimento per esempio all'incidentalità io voglio accennarvi a un dato soltanto
I costi dell'incidentalità nel novantasette secondo le stime ufficiali sono stati di trentasette mila miliardi praticamente il due e il tre per cento di quello che è il prodotto interno lordo
Eppure nessuno si occupa di fare prevenzione anche per quanto riguarda la mutante dei mobili le mobilità in genere di fatto non garantiamo il diritto alla mobilità io stesso ieri sera per uscire da Mestre ho impiegato due ore
Però per quanto riguarda il passante di Mestre per quanto riguarda ai tre infrastrutture viarie
Oggi siamo alla Presa con l'ennesima difficoltà che riguarda la mancata proroga delle concessioni autostradali
Ho la difficoltà di riottenere tutti quei permessi che normalmente portano
Ha qualche decennio prima di poter avviare qualche cantiere
Ebbene su tutto questo avremmo sicuramente altre occasioni oggi io voglio limitarmi a quelli che sono gli argomenti affidati mi
E quindi vorrei riprendere alcuni concetti già espressi da chi mi ha preceduto per quanto riguarda il traffico marittimo e poi soffermarmi magari in particolare sulla navigazione interna
Il costante sviluppo degli scambi internazionali credo ormai sia evidente a tutti sta rivoluzionando quelle che sono le strategie di mercato sia in termini industriali che in termini commerciali
La globalizzazione dell'economia è una realtà ormai con la quale noi tutti dobbiamo confrontarci offrendo a costi contenuti prodotti di buona con la qualità e soprattutto servizi affidabili
Nel recente passato le industrie servivano are abbastanza limitate
Ora con l'abbattimento dei costi di trasporto delle merci dovuto anche alle grandi navi alla razionalizzazione della loro tipologia l'intermodalità
La produzione industriale si sta occupando di un altro grave problema che appunto il mercato della manodopera
Esiste infatti una nuova tendenza ad esportare materie prime e semilavorati in azioni come Cina ed India
Dove il costo della manodopera è notoriamente bassissimo e a importare prodotti finiti per i mercati europei e americani
Sulla rotta di Rotterdam Singapore il no all'Odeon conta e Nardi venti piedi è Enti solo quattrocento dollari
Nello scenario dei trasporti marittimi i porti del sud del Mediterraneo stanno assumendo una grande invadenza importanza il sistema portuale italiano sta cercando di adattarsi alle nuove esigenze di mercato investendo capitali notevoli in nuove strutture
E riorganizzando tutto il sistema intermodale
Purtroppo infatti i nostri porti erano decisamente isolati per quanto riguarda i collegamenti infrastrutturali interno
E questo ha decisamente impedito un loro sviluppo nel passato anche se questo è un problema che piano piano sta per essere affrontato
Le nuove tendenze del traffico container Rizzato con il sistema nave madre più Filter sta largamente prendendo piede
Occorrono banchine con fondali adeguati basti piazzali dotati di linee ferroviarie soprattutto mezzi tecnologici adeguati la definizione di uno scenario di sviluppo per la portualità italiana in generale da adriatica in particolare dovrà prendere l'avvio dall'esame dei processi evolutivi in atto nel settore dei trasporti marittimi
I cui gli aspetti più significativi di significativi possono essere richiamati tenuto conto anche del quadro che vi ho accennato in questo modo
Il movimento delle rinfuse di massa appare destinato a una sostanziale staticità o addirittura nel lungo termine a una contenuta riduzione nel caso specifico dell'Adriatico non ci si dovrà attendere da siderurgia dal petrolio dalla chimica di base che questi possono dare origine a grandi aumenti di transito
Risultano invece in crescita carichi omogenei di dimensione più contenuta ma comunque tali da richiedere la disponibilità di terminal specializzati per ciascuna tipologia
E altresì interessi per il settore dei traffici commerciali di varie merci
Dove si accentua il processo di Uniti trazione della merce con il conseguente trasferimento del Naviglio di linea di tipo tradizionale analisi porta contenitori cosiddetti ro-ro
Nei trasporti con contenitori maggiori con contenitori sulle distanze maggiori
Stanno entrando in linea avidi dimensioni sempre più consistenti con il ricorso sempre più frequenti ai porti di transito Man
In particolare come ha già detto anche il presidente di Assoporti lo sviluppo di Gioia Tauro e anche di Taranto come poli di transito e mani
Insieme alla riapertura delle vie di penetrazione verso il retroterra mitteleuropeo dovrebbe portare a un drastico aumento del movimento di navi leader in Adriatico
Sulle rotte a medio a distanza entro il Mediterraneo al Mar Nero il Maroni o accusa non vorrei ti pregherei solo se puoi
Avviarsi alla conclusione
Va bene
Non stiamo ok
Allora vorrei soffermarmi se mi consentite un attimo
Quanto meno sulla navigazione interna perché è un settore che seguo con particolare passione e sul quale anche qui vengano messi in evidenza le contraddizioni e soprattutto la discontinuità di realizzazione
Le leggi di riferimento voi tutti sapete sono la trecentottanta del novanta finanziata solo nel novantaquattro
Ripresa e quindi per fortuna approvata con una legge nel giugno scorso che prevede un ulteriore stanziamento di ottanta miliardi nei tre esercizi
Ma purtroppo sono interventi occasionali che non lasciano grandi speranze o grandi incertezze
Il sistema idroviario padano veneto attualmente ha una dimensione molto contenuta circa quattrocento chilometri ed è sostanzialmente cara Rizzato dal Po e dal fisserò Canal Bianco
Ci sono delle realtà produttive collocate lungo queste aste decisamente positive
Che sono il l'interporto di Rovigo ma anche il porto di Mantova e qualche altra realtà come Pieve di Saliceto Pontelagoscuro eccetera
Per stringere decisamente i tempi io credo che da parte del nostro governo finalmente dovrebbe esserci una continuità nella programmazione
Provvedendo a dare concretezza un sistema che purtroppo fino ad oggi non ha potuto partire
I limiti sono quelli della discontinuità dei finanziamenti
Ma i limiti sono anche quelli di procedere in un modo abbastanza strano che è quello dei protocolli di intesa vedi quello di Mantova di maggio scorso o il prossimo che sarà presentato a Ferrara dal Sottosegretario Albertini
Io credo che
Un metodo più concreto di continuità e soprattutto di attivazione di una potenzialità straordinaria come la navigazione interna fanno sicuramente parte della programmazione che il piano generale trasporti da far comprendere grazie
Grazie a Bazoli il tuo intervento la parte che cosa vuol dire la lascerei agli atti nostri ti ringraziamo per questo
Passiamo l'altro settore del nostro convegno di oggi attualissimo per luci ed ombre
Soprattutto in questi giorni che il trasporto ferroviario
Dando la parola e lo ringraziamo per la sua autorevolissima presenza al presidente delle Ferrovie dello Stato Claudio Dematté
Grazie presidente ho capito che è arrivato il mio turno quando lei ha accennato alle ombre
Temo purtroppo che diciamo dovendo vi riferire c'è un problema di fondo che quello delle ferrovie italiane
Debbo siamo tardi delle notizie che voi già peraltro conoscete che non sono notizie
Tutte positive anziché apri e chiudi sono negative
Vorrei improntare la mia relazione primo alla brevità perché c'è chi legge Cempella che scalpitano giustamente perché so che devono tornare anche loro vacuità dell'open prese e poi lavora improntare in una parte la diagnosi una parte alle proposte che diciamo si possono in questo momento porre sul tavolo per affrontare questo grande argomento
Ma premetto sì diciamo non è ragionevole ragionare sul problema delle ferrovie italiane se prima non si inquadra bene il problema delle ferrovie in tutto il mondo
Credo che
A poche sia noto che
Tutto il mondo le ferrovie hanno dei seri problemi hanno avuto dei seri problemi
Perfino con la dove le ferrovie erano istituzione privata come America
E la ragione di fondo di questa diciamo difficoltà del mezzo ferroviario a tenere il passo
Con gli investimenti attenere l'equilibrio economico deriva da una caratteristica di fondo di questo di questa di questo tipo di attività è un'attività che richiede ingenti investimenti volumi di investimenti elevatissimi
Posso dare un punto di riferimento così capite subito il senso di questo problema per produrre
Diciamo dieci mila miliardi di ricavi ci vogliono investimenti che sono dell'ordine di otto volte di più
Non c'è nessun settore di produzione industriale che abbia queste caratteristiche
E proprio per queste caratteristiche questo settore
Diciamo che nel corso di questo decennio con lo sviluppo di nuovi mezzi di trasporto avuto delle grandi difficoltà ci sono addirittura in alcuni Paesi che c'erano se l'idea si era fatta qualche tempo fa era che le Ferrovie erano destinate diciamo ma scomparire
Oggi come oggi c'è una ripresa di questa diciamo detti questo mezzo di trasporto per ragioni che rideva troppo cioè la ripresa al punto tale che qualche mese fa
L'autorevole rivista economica internazionale
Tra gli economisti ha intitolato un servizio sulle ferrovie venire ITC avrei la nuova epoca delle Ferrovie vi dirò poi le ragioni per quale si si rimodella il problema
Allora questo fatto però fatto che il servizio ferroviario
Anzi entro nella suo DNA questa enorme intensità di capitale
Farsi che anche la gestione privata diciamo sia diciamo incontri delle serie difficoltà visto che in America per essere chiarite degli America stimati in piedi
Le tratte ad alta densità là dove il soggetto diciamo si riesce spesare mica grandi investimenti di capitale
Rimaste in piedi il servizio merci
La situazione come per gli Stati Uniti con diciamo un territorio pianeggiante così fanno dei treni che sono dei treni enormi quindi si realizza un dell'economia per quella ragione
Negli altri casi invece segretario a un problema
G economicità rispetto agli altri mezzi strutturale c'è poi che poi si cimenti caffè ma ne che poi può essere ripreso con delle considerazioni più ampio
Ecco nel caso dell'Europa
Si riserverà reale aggiunge a questi problemi di fondo mi aggiunge alcuni anni nel senso che in Europa
Si è ritenuto che sia per la natura di questo tipo di attività è alle caratteristiche del monopolio naturale
In tempo si riteneva per tutta l'attività poi vedremo che oggi come oggi si comincia a ripensare al problema
Si apre dicevo per il fatto che a queste pratiche monopolio naturale sia perché la gestione privata per le ragioni strutturali come ho detto prima palesato delle difficoltà diventato siamo sedici per ovviare diventato monopolio pubblico
E allora si sono sommati i problemi strutturali di cui gli ha detto prima ai problemi che nascono laddove via monopolio a proprietà pubblica proprio gli porta tutta pubblica particolare su un servizio come questo di grande ci saranno socialità
Genera nei soggetti che controlla questo monopolio la naturale io dico umana incomprensibile tentazione di appropriarsi delle rendite di monopolio
Se del servizio privato venga monopolio se ne impossessa diciamo l'azionista
In un servizio pubblico era il monopolio non sono in possesso l'azionista si impossessa qualcun altro
Bene allora
Ne derivano tutta una serie di conseguenze di cui vi dirò fra poco
Allora
Per questa
Questa questa diciamo per questi elementi strutturali del problema
In Europa lei diciamo ferrovie europee sono andate tutte in difficoltà
Anche le migliori anche quella francese anche quella tedesca
Sia quella francese e quella tedesca maggior ragione quella inglese ricordate benissimo diciamo l'operazione del governo faccia di privatizzazione nel tentativo di dare una risposta a questo cara traumatico problema delle ferrovie inglesi
Azioni in tutta Europa si son trovati di fronte le ferrovie a una difficoltà strutturale a mantenere l'equilibrio economico a una tendenza strutturale
A non essere in grado di se di riprodurre qualità e ci saranno ha una difficoltà nella gestione dei rapporti con diciamo la forza lavoro che l'altra grande componente una produzione del servizio di questo genere
Nel caso italiano problema è risultato aggravato dal fatto che
Il contraltare al monopolio pubblico dovrebbe essere lo Stato uno Stato forte la Francia dove lo Stato è stato forte siamo è riuscito a contenere
Diciamo l'acquisizione di rendite da parte chi operava all'interno delle ferrovie laddove invece
Lo Stato è debole questa questa questa questa diciamo possibilità non c'è stato caso italiano poi credo che
La storia facesse la storia delle ferrovie dimostrerebbe che in realtà Ferrovie segretate il ventre molle di molte altre compensazioni
Nel momento nel quale c'era difficoltà nell'industria che produceva Simoni componenti per il prodotto ferroviario macchine
Locomotori o quant'altro la ferrovia era quella che doveva dare le commesse comunque perché era in difesa della diciamo produzione nazionale
Deve in breve con per tutte queste ragioni
Le ferrovie sono diventate un problema serio
Forse media enfatizzano diciamo alle difficoltà su un piano no senz'altro l'interdizione di Gotha sul piano che è quello della sicurezza
Ribadisco quanto detto costo di sembrare noiosa a parte sembra del ridicolo non importa proprio niente ma ribadisco quanto detto apertamente in termini di sicurezza
Le Ferrovie italiane
Non hanno niente da diciamo lamentarsi rispetto alle Ferrovie diciamo inglesi tedesche o francesi i dati sono chiarissime non son dati prodotti da noi sondati prodotti dal realismo internazionale
Mentre invece hanno una serie di problemi in termini di
Diciamo incidenti che accadono ma che non hanno per come sono gestite le Ferrovie non hanno poi dopo impatto di altro genere guasti diciamo ventuno motori che si ferma nel vuoto il fermano diciamo nelle gallerie come è successo recentemente ma in termini di sicurezza ribadisco qui ci siamo invece invece non ci siamo in termini di ritardi non ci siamo in termini di qualità del servizio non ci siamo in termini i diciamo quell'insieme di di componenti pulizia eccetera insieme componenti che fanno diciamo un servizio accettabile per un Paese moderno
E non ci siamo e non ci siamo in termini di costi di costi non per il viaggiatore sono i più bassi d'Europa ma di costi per il contribuente italiano
Per l'Italia portate contribuente italiano più di quello che dovrebbero costare allora che cosa si può fare di fronte a un problema di questo genere
Nota pollame di questo genere
Occorre no classe di azioni sul piano concreto degli investimenti
E delle azioni da fare per riportare la qualità del servizio
La diciamo a livelli europei
E purtroppo e purtroppo qui tempi di risposta sono temi risposta tecnicamente lunghi se le nostre linee sono congestionate ripassata centocinquanta treni al giorno su certe linee uno ogni cinque minuti
La costruzioni delle linee necessarie per poter eliminare questa congestione in han per di più in un modello pilota italiano dove occorre l'autorizzazione fino all'altro ieri Lippi ogni singolo Comune
Oggi non del del batta la maggioranza londinesi dopo Roma comunque questo diciamo l'apprestamento di nuove linee e chiede tempi che sono dell'ordine di dieci dodici anni non c'è niente da fare
Si potrà ridurre di una mano a mano si essere correre via
Sei Signori sei materiale rotabile come come il nostro e obsoleto e ha un'età media di quasi trent'anni quando in Europa diciotto
Nel momento nel quale si ordinava molte posizioni spot per i soldi per ordinando nel momento quale si ordinano nel verbale viene arrestato mentre dalle viene collaudato al momento del quale viene messo in linea passano un certo numero di anni
Se le cose non sono adeguate ai tempi delle vittime queste cose non passasse immediate immediatamente
Ci vuole non certo certo tanto occorre in più in più rivedere diciamo e quindi su questo fronte voi sapete che corso il quadruplicamento veloce che dovrebbe collegare Torino con Napoli
Alcune tratte su alcune tratte non sono ancora chiuse conferenze di servizio
Il tempi che si tre sono tabella di marcia sono si riesca a comprare l'opera per il due mila e sette
Se diciamo mantenere diciamo la chiusura dei prezzi servizio entra con i tempi previsti
Tutti sorpresi servizio dipende dall'impresa ma dipende anche dal rapporti che diciamo se tengono con diciamo le comunità locali
Detto questo quindi sono da fare una serie di investimenti una serie di vorrei impostazioni diciamo anche organizzative vedasi ad esempio diventa estremamente importante perché la gente ha continua a salire sul treno
Trovare delle forme di intermodalità perché diciamo sì se poi guardiamo pochi un po'avanti evitiamo la popolazione invecchiare
Tanto più probabile che le persone riesca a salire sul treno riescono andare da casa propria fino alla stazione con un qualche mezzo e poi dalla stazione trovare diciamo il mezzo che li accompagni fino a destinazione Porta a Porta diciamo diventa
Terzo particolare per le persone potenziarne e tampona condizione indispensabile chi da che significa che bisogna per impostare sistema delle stazioni bisogna fare in modo che queste prestazioni sia in realtà un centro intermodale
Abbiamo già alcuni alcune alcuni con in realizzazioni fatte che stiamo lavorando su una serie di altre realizzazioni cito una un presa via al volo a Verona stiamo ridisegnando l'intero piazzale attorno alla stazione di Verona per farlo diventare il punto di arrivo degli autobus
Interregionali e ricco di locali in modo tale che la gente possa diciamo arrivare stazione con un mezzo montare sull'altro mezzo vanno ridisegnate le stazioni ai fini di realizzare tutto questo diciamo riconcesso lite fra nell'impostazione delle Ferrovie
Prego quattro parole veloci
Alle
Però ai agli interventi di fondo quelli sia a mio modo di vedere sui quali il Parlamento Governo e il Parlamento devono devono devono prendere sui quali devono prendere posizione
Primo primo
Cioè
Ieri la premessa di tutto
Se ho detto prima che le ferrovie in sé perse non riescono a reggersi economicamente
Se la si attende abdicare nel mercato
La prima grande questione che si deve porre il Parlamento governo e se devono
Si deve continuare a volere ferrovie oppure se le ferrovie vanno chiuse detti termini molto molto molto brutti
Le analisi le analisi che ormai stanno accumulandosi
Sì costi indiretti prodotti dei vari mezzi di trasporto
Testimoni che le ferrovie hanno una straordinaria capacità di ridurre i costi indiretti i costi di inquinamento i costi per incidentalità
Speriamo che il trasporto semplice strada produce secondo certe statistiche sei mila ma secondo statistiche più corrette nove mila morti all'anno i duecentocinquanta mila feriti sono un costo enorme per lo Stato
Costi di congestione
Allora
Una recente ricerca fatta la missiva terra siamo dimensiona nell'ordine del dieci per cento del PIL quasi questi corti
Bene infatti trasporto ferroviario sono in grado di ridurre in questi corti marcatamente perché hanno dei costi esterni sensibilmente inferiori rispetto alle altre modalità di trasporto
Dell'ordine su alcuni sulle passeggeri dell'orditura quattro sì ricordo bene e sulle merci di uno a tre
Allora a prima cosa che io credo che che il Parlamento debba fare dello Stato italiano pareri dire fatti questi conti
Mi conviene a vivere il trasporto ferroviario perché trasporto ferroviario riduce
Le inquinamento riduce la congestione del traffico riduce incidentalità induce la mortalità e quindi e quindi sopportiamo questo costo per consentire le ferrovie di esserci
Allora voi sapete che la riforma ferroviaria inglese inglese Ciabò per rendere possibile la privatizzazione soste e stato dato alle pochissime unità di trasporto lungo lume di sovvenzioni che superiore a quelle che avevano prima della privatizzazione proprio per rendere possibile fatto che queste navi Castro poi nel trattato per questa è la decisione fondamentale
Si vuole uno se vuole delle Ferrovie le ferrovie inutile parlare di privatizzazione delle Ferrovie se non si affronta questo problema le ferrovie lasciate sole navigare al mercato Valentini allora bisogna decidere chi sostiene questi grandi costi per la posizione dell'infrastruttura
Io personalmente
E non perché adesso sono presidente delle Ferrovie personalmente tacco non mi sta facendo un'analisi costi-benefici in quest'ottica dico ferrovie non solo ci devono essere ma secondo me hanno come diceva giustamente l'Economist un grande futuro però mia risolvere questo quesito
Le forze politiche
Che credono nella liberalizzazione e nel mercato devono darsi carico di questo problema vuol dire che prima costruire un'architettura un'architettura perché sia possibile privatizzare le ferrovie tenuto conto di questo problema
Ci sono diverse soluzioni soluzione può essere quella che la Rete in ferroviaria dell'infrastruttura e ritenute a carico dello Stato e si privatizza invece la parte di trasporto allora che cosa stiamo facendo noi ecco noi lo stiamo procedendo
A passi rapidi
Nell'applicazione della direttiva europea quattro quaranta e poi direttiva Prodi sulla separazione delle infrastrutture dall'attività di trasporto consapevoli che uno dei passi decisivi strumentali se vogliamo per produrre poi la qualità
Per consentire di separare da un lato questa componente pubblica di bene pubblico l'ha descritto prima tappa la componente che può diventare invece essere spostate in toto la concorrenza e produrre risultati diciamo che secondo me si possono produrre
Nel momento nel quale viene iniziato innestato processa concorrenza
Occorre da parte coi delle forze politiche una riflessione sul problema delle tariffe
Insomma quando quando noi amministratori
Diciamo sollecitiamo che si ci sia un'attenzione promette ai feriti e che si adeguino le tariffe se vogliamo stiamo facendo un opera impropria perché non toccherebbe nove nel momento nel quale l'impresa pubblica è un problema di finanza pubblica
Ho politica dei trasporti allora
Se le tariffe vengono tenute basse aumentano i contratti di servizio aumentano le perdite e quindi vuol dire che qui i costi fatta quello che è l'efficientamento massimo possibile da parte dell'impresa infatti si scaricasse finanze pubbliche quindi voglio che il treno lo paga il contribuente anziché il viaggiatore
Ormai e un'impronta della quota quaranta quindi del dalla normativa europea e le tariffe devono avvicinarsi di più al loro posto quindi solide settori che devono pagare comunque è un problema quello della determinazione delle tariffe chiavi vuote vedere deve trovare una soluzione
In un quadro di politica dei trasporti e soprattutto deve trovare una soluzione cioè sia non discrezionale ma legata dei parametri precisi e quindi automatico note legate parametri diciamo specifici
C'è il terzo problema che il problema grande delle ferrovie forse il più grande anzi secondo me il più grande il costo del lavoro
Ho detto che questa è un'attività ad alta intensità di capitale mai parallelamente un'attività diciamo siamo diverso sul suo lavoro menziono centotredici e sette mila persone nelle Ferrovie
Quello che è successo nelle Ferrovie negli anni passati Sodoma e merita un capitolo della storia
Un'azienda che assorbe sessanta mila persone in tre anni fra siamo al mille novecentosessantotto mille novecentosettantuno diciamo denota che è stata usata per fini non di di di di di trasporto ma per fini di politica dell'occupazione
Questo problema si è riflettuto sull'azienda all'azienda se non sopporta ancora la sopraffatto nei mesi passati
Allora
La l'altura di monopolio il fatto che l'impresa sia stata usata a fini di politica dell'occupazione ha creato una situazione tradotta da questo punto di vista tanto che costo del lavoro diciamo risulta fuori linea rispetto agli standard europei qui si parla di come stare in Europa sia rispetto alla Francia sia rispetto alla Germania
Meno rispetto alla Svizzera meno rispetto al Belgio che hanno problemi analoghi ai nostri Marisa fuori linea rispetto ai grandi operatori coi quali si dovrà misurare molto al quale parte la liberalizzazione
Porta lavoro risulta fuori linea sia per numero sia soprattutto questa la cosa che più delicato e più difficile trattare sia percorso unitario
Critici a trattare perché comprensibilmente i lavoratori che hanno ricevuto certi tipi di retribuzioni hanno costruito la loro vita la vita loro famiglie attorno a quel quindi vende diciamo di retribuzione questi livelli di retribuzione non sono in linea con gli standard appunto dicevo propende quindi non mettono la signora l'impresa in condizioni di essere competitiva
Io credo che su questo tema
Diciamo gli ha fare una riflessione di fondo ma già fatta altri Paesi semmai l'ha fatta
Invece manca fatta
Paesi gente molto più di mercato Dino
Questo extra costo del lavoro queste politiche nel passato
Probabilmente probabilmente
Si apre uno spiraglio per innescare una politica
Simile a quella fatta dall'Italia anche se ho già avuto occasione in altro modo in alto col testo di dire
Cioè la realtà sensibilmente diversa perché trasporto aereo viaggia passi di Cristo e l'otto per cento mentre questo via Satta si riprese dal vero la dimensione una dieci temi di nomi di persone la composizione sulla forza lavoro nettamente diversa diciamo abbiamo tre mila laureati su cento ore diciassette mila persone Ventricelli fanno il proprio corpo Sabine prevalse ecco però si apre una strada credo per tutte le cose che ho detto non si può pensare di risolvere il problema delle Ferrovie
Domando nel dopodomani ci vogliono i tempi giusti
Ci devono essere ovviamente da parte di chi amministra da parte delle forze politiche devono assecondare il processo debba essere accelerato il più possibile citerei non hanno più pazienza offerto ma questi sono e credo che per affrontarlo non basta un intervento aziendale ma c'è bisogno di una riforma più generale con un grande patto con i lavoratori
Grazie Claudio Dematté io prego di volersi accomodare ai tavoli prese
A Paolo Becker
Se nei trasporti nostro otto onorevole rappresentante di Forza Italia la parola Norberto Achille al quale chiedo il nome della cordialità del rapporto di volesse il più breve
Per poter il rispetto dei tempi
Del coffee break sopra a te la parola grazie grazie presidente
Ciò che ha detto e la propria salute materna che lo ringraziava rappresenta in scala a moltiplica così negativa quello che sono i problemi che incontrano le Ferrovie Nord ogni ogni giorno quindi se si applica una questi centri riduttivo di circa trenta per troviamo i nostri problemi completamente già esposti dalla dal dare nell'interlocutore precedente però anche per noi i prossimi due-tre anni rappresenteranno un punto di svolta fondamentale per il trasporto ferroviario a causa dell'impatto contemporanei due fenomeni l'introduzione di nuovi elementi riorganizzazione strutturale con l'applicazione delle direttive europee in maniera in materia di separazione
Dirette e trasporto e aperto quindi la concorrenza del passaggio delle competenze alle Regione invase l'applicazione della Bassanini si tratta però di una partita decisiva sia per il settore del trasporto nel suo insieme sia da disegnare con successo l'architettura realmente federalistica nel nostro Paese le conseguenze è o che nei prossimi anni verranno poste le basi per una ripresa forte moderna delle ferrovie nei segmenti di mercato in cui essa insostituibile vincente oppure il progressivo declino sarà come diceva il presidente Dematté irreversibile
E l'obiettivo di un riequilibrio del sistema della mobilità risulterà una chimera irraggiungibile in questo quadro il gruppo delle FNM intende giocare un ruolo innovativo e non sicuramente una battaglia diretta la guardia che la lunga si arriverebbe perdente le nord Milano sono consapevoli dei propri limiti ma anche dell'importanza che hanno come azienda ferroviaria regionale e delle peculiarità unica in Italia
Che la rendono un laboratorio privilegiato per nuovi modelli di presenza nel mercato dei servizi e la mobilità e di rapporto con essenze
E con il territorio due due dati per scrivere ciò che siamo è un'occasione per fare conoscere le Ferrovie Nord Milano a un pubblico più vasto nazionale nel nord Milano sono una compagnia anzi azionaria posseduta al sessanta per cento dalla Regione Lombardia sono trecento chilometri di rete nel cuore economico della Regione più ricca l'Italia e terapie avanzate d'Europa come in questi giorni viene spesso ripetuto adeguata del problema di Malpensa un'impresa ferroviaria che ogni giorno produce circa cinquecento treni che trasporta circa centocinquanta mila viaggiatori
Un rapporto è questo un dato abbastanza interessante del quarantacinque per cento tra ricavi da traffico e costi operativi
Quindi siamo già ben oltre i parametri del previsti dalla quattro due due per il due mila oltretutto avendo la peculiarità di entrare nel cuore di Milano ai bordi della zona pedonale nel nodo fondamentale della rete metropolitana
Rappresentano una un sistema capillare articolato di accesso alla città
Il livello di servizi che produce l'anno tra i migliori in Europa abbiamo solo il cinque per cento dei treni con ritardi superiori ai cinque minuti nonostante che il sessanta per cento del materiale
Come fattore comune questa tutta a tutto il parco rotabile italiano sia in in età la rottamazione
E si riesce ad instradare su alcuni binari unici fino a trecentocinquanta treni al giorno in penetrazione a Milano ce lo dirà che qui una capacità gestionale è notevole l'apertura al mercato non non ci fa quindi per ora siamo consapevoli che si tratta di un processo ormai in atto che non può essere arrestato e che battaglie di di difesa sono inutili c'è un certo ci auguriamo che tutti i livelli ci sia la capacità di condurre al mercato
Non in modo rigidamente preordinato ma equilibrato e realistico senza eccessive discontinuità che finirebbero per penalizzare in primo luogo chiusa trasporto pubblico non si può infatti non tenere in adeguato conto la peculiarità del trasporto su ferro proporsi modelli di riferimento non adatti
A questo riguardo siamo anzi convinti che le nuove versioni impresa ferroviaria pronte di sicuro interesse per alleanze con altri soggetti che vogliono accettare le sfide del nuovo contesa dei cambiamenti di cultura e di comportamenti che questo implica in questa prospettiva Lenardo sono oggi impegnate su alcuni fronti di narrazione di sperimentazione di nuove modalità e concezione organizzazione e gestione dei servizi
Un primo importante esempio di questo nuovo approccio sta prendendo forma con il cosiddetto Malpensa express
La sfida del collegamento con Malpensa oltre che impegna impegnati nella corsa contro il tempo per recuperare i mesi gli anni che altri hanno perso prima di consentirci di avviare i cantieri
Ci vede alleati con il gestore aeroportuale nella consapevolezza che la riporta ha bisogno dei collegamenti e che la ferrovia bisogno del gestore aeroportuale per realizzare appieno le sue potenzialità
In altri ambiti obiettivo ambizioso è quello di dare vita ad un soggetto che svolga un ruolo di leadership nell'organizzazione delle reti e dei collegamenti aeroportuali Malpensa
Sia pure con tempi diversi con alcune caratteristiche proprie la medesima dinamica di apertura vale anche per il trasporto alle merci sarà infatti importante favorire la presenza e di nuovi soggetti radicate sul territorio e la formazione di nuove alleanze soprattutto nelle fasi più critiche di interazione della Rete dei vettori nazione male con il sistema logistico locale in un rapporto al tempo stesso è competitiva e collaborativo che gli operatori nazionali e internazionali
Vogliamo crescere siamo convinti che su questo terreno ci siamo e possibilità per sperimentare forme di presenza sul mercato che siano innovative
Tutto questo senza che mi per trascurare il segmento fondamentale storico per la nostra attività cioè i viaggiatori pendolari su Milano e di collegamenti quell'importanti capoluoghi di provincia lombardi
I principi contenuti nelle direttive comunitarie la quattro e quaranta la diciottenne decennale del novantacinque riprese dalla legge Bassanini e dagli atti amministrativi conseguenti ridisegnano completamente le regole del settore
La regione Lombardia nel progetto di legge attualmente in discussione ha compiuto la scelta coraggiosa di aprire in modo totale a queste novità
Il processo è avviato
Si è avviata lo scorso dicembre con la creazione del Consorzio ferrovie lombarde che rappresenta un laboratorio privilegiato per l'innovazione nel trasporto con la clientela e la migliore compenetrazione di tradizioni tecniche operative diverse
Che devono imparare a competere per migliorarsi evitando ogni appiattamenti appiattimento verso il basso con il Consorzio infatti il viaggiatore lombardo si potrà porre una unica offerta integrata per tutta la regione lombarda mai conoscenza era presente innanzitutto il modo con il quale i modelli tradizionali PSS FNM cominciano a confrontarsi
Per compiere un salto culturale e gestionale è una sfida decisiva e questa è l'occasione per sollecitare anche gli amici delle FS ad un impegno particolare sarebbe per noi un grave errore considerare l'esperienza lombarda un fatto marginale nel contesto delle trasformazioni del settore
Per quanto riguarda i servizi alla clientela molto si deve ancora fare e si può fare
Se è vero che ci sono contento ottenuti i parametri di efficienza e puntualità ragguardevole altrettanto vero che è stato trascurato l'aspetto consorte qualità del servizio elementi questi che ci allontanano spesso la clientela che priva preferire a prediligere
è la l'auto personale
Ma anche alla polizia l'informazione e i servizi che aveva collaterale stazioni parcheggi e quant'altro
In quest'aria stiamo iniziando a muoverci ma c'è moltissimo da fare ci sono ampi spazi di innovazione sia nelle tecnologie siano i mestieri che implicano i rapporti con la clientela
Bisogna però avere il coraggio di denunciare con chiarezza i limiti del sistema attuale per potere compiere un vero salto di qualità
Auspichiamo per il trasferimento delle competenze alla Regione permetta di superare alcune delle gratis criticità croniche e cioè che il sistema delle procedure delle autorizzazioni amministrative oggi complesse Parigi non lo so
E la possibilità di ottenere in tempi minori finanziamenti necessari
Al rinnovamento del del parco rotabile
Del resto uno degli obiettivi fondamentali del passaggio delle competenze sul trasporto ferroviario le regioni e la progressiva affermazione del principio che ci chiede il servizio deve sostenerne anche i costi
Anche per l'istituzione istituzioni si tratta quindi di cambiare cultura si tratta di un principio fondamentale di equità che costringerà le amministrazioni all'attenta definizione delle delle priorità non potendosi accontentare ovviamente tutti si apre pertanto un nuovo scenario nella partecipazione delle regioni e degli enti locali agli oneri di produzione dei servizi di trasporto e poco tanto direttamente o indirettamente attraverso il pedaggio agli oneri di mantenimento delle reti stesse
Lesto N immessi quantità no
Poi a coprire nuovi ruoli sviluppando segmenti di mercato nuovi ma coerenti e si e sinergici con il core business del trasporto ferroviario ed in perfetta coerenza con la delibera di indirizzi della regione Lombardia
Che ha affidato al gruppo
Che qui rappresento oltre che il compito storico di realizzare il servizio ferroviario regionale anche la missione di esplorare altre attività potenzialmente sinergiche nel campo delle reti
Territoriali come operatori responsabili ci faremo carico anche dei problemi per il contesto rubano limitrofe allinei stazioni cercando tra l'altro di valido valorizzare gli intorni dei poli stazioni principi non con ottica danno per il visti che non è il nostro mestiere ma puntando a creare centri di tale di attrazione e se possibile recuperare alcune risorse per gli interventi sulla rete
Quindi anche nei rapporti con il territorio sarà necessario pensare in modo nel innovativo e per questi è indispensabile tutto il supporto di indirizzo amministrativo della Regione e delle amministrazioni locali e quindi definitiva della politica de noi delle norme cercheremo di essere definitiva dei buoni catalizzatori nel cambiamento
Grazie
Sì
Grazie anche per il rispetto dei tempi e l'amico Bazzoni passiamo al all'amico Norberto Achille passiamo al trasporto aereo la parola a Francesco Pugliese direttore generale dell'aviazione civile che ringraziamo ancora per la presenza
Un deferente saluto
Alle alte autorità presenti è un cordiale saluto a tutti i convenuti
Un ringraziamento per il cortese invito partecipare a questo convegno
Che pare non solo di grande attualità ma anche molto stimolanti
Il tema a distanza di pochi mesi dall'entrata
Dell'Italia nel sistema monetario dell'euro
Stimola anche un confronto un'analisi comparata
Rispetto agli analoghi sistemi degli altri paesi
Dell'Unione Europea
Quale direttore generale dell'aviazione civile
Interessato al trasporto aereo ovviamente il settore
Di interesse è quello delle infrastrutture aeroportuali
Come è noto la Rete aeroportuale italiana
Si è delineata storicamente quale adattamento e miglioramento di tutta una serie di ero porti militari che via via venivano aperti anche al traffico aereo civile
Gli ha rapporti progettati
Fin dall'inizio come aeroporti civili nel nostro Paese sono in realtà molto pochi rapporti militari peraltro avevano essenzialmente una funzione di difesa e pertanto la loro naturale dislocazione è avvenuta lungo le coste lungo il confine del Paese o a protezione dei grandi centri urbani
Ci diamo uno sguardo alle nostre coste risalendo per esempio la costa adriatica troviamo Lecce Brindisi Bari Foggia Pescara Ancona e così via Venezia utili Trieste
Quelli costruiti a difesa delle e grandi città
Nel periodo prebellico
Varie ragioni anche di economia e anche diciamo di dimensioni Vigliano mobili dell'epoca trovavano prevalentemente una collocazione ai margini stessi della città
Il che ha determinato con lo sviluppo edilizio nel dopoguerra un inglobamento della maggior parte di questi rapporti nel contesto urbano
Ne è scaturito pertanto un insieme di scali aeroportuali al di fuori di una logica di sistema
Che nel corso degli anni però è venuto gradualmente ad essere modificato con il passaggio delle competenze dal ministero della difesa aeronautica al ministero dei Trasporti Direzione generale dell'aviazione civile con la legge centoquarantuno del sessantatré che ha istituito la Direzione generale dell'aviazione civile
La rete aeroportuale italiana pertanto è stata caratterizzata nel corso degli anni da un costante ed efficace il processo di ammodernamento e di espansione
Che ha visto il momento più significativo all'inizio degli anni ottanta con l'elaborazione del piano generale degli apporti da parte del ministero dei trasporti
Il piano generale degli apporti successivamente e confluito nel più organico piano generale dei trasporti per costituire ed avviare una fase determinante del processo di pianificazione definendo programmi di intervento finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati
Essenzialmente volti ad una riqualificazione dell'intera fritte aeroportuale del nostro Paese
Questi programmi hanno dato indicazioni incomplete sulle modalità di attuazione degli interventi sia nel campo degli investimenti finanziari sia in quello normativo ed organizzativo
Sono state standardizzate le procedure amministrative sono state divise respinse di costo sono stati formulati i nuovi canoni di concessione volti al recupero dei costi di investimento
Si è dato in concreto una razionalizzazione all'intero settore
Sempre dal piano generale degli apporti sono scaturiti con notevoli ricadute sul piano infrastrutturale
Le due leggi dette speciali di finanziamento
La quattrocentoquarantanove dell'ottantacinque la sessantasette dell'ottantotto che hanno previsto interventi di ampliamento e di ammodernamento da attuare nei due grandi sistemi aeroportuali di Roma Fiumicino e Milan Malpensa
Per un ammontare complessivo di circa tre mila miliardi
Nel mille novecentonovanta sempre in coerenza con le risultanze del piano generale degli aeroporti è stato predisposto un piano quinquennale di Investimenti aeroportuale per un totale di mille ottocento miliardi circa
Studiato per dare nell'arco temporale novanta novantacinque un assetto organico alla rete degli apporti italiani
Il piano di investimenti proposto teneva conto delle seguenti esigenze e condizioni
Il completo e mi il completamento dei lavori in corso che risultavano parzialmente
Completati
L'incremento del trasporto aereo superiore ai valori stimati
L'entrata in vigore delle nuove norme comunitarie nel settore del trasporto aereo la nuova posizione dei paesi dell'Europa e dell'Est
La razionalizzazione dei piani di destinazione d'uso delle aree in aeroporto di uso promiscuo civile e militare
L'accresciuta attenzione per i fenomeni di inquinamento ambientale
Il programma predisposto ha consentito di completare la rete aeroportuale italiana per far fronte in modo adeguato potremmo dire per lo meno abbastanza sufficientemente adeguato
Nel rispetto della sicurezza di far fronte alle esigenze di sviluppo del traffico aereo nazionale ed internazionale
Oggi ancorché in presenza di un quadro legislativo mutato che con le leggi cinque tre sette del novantatré tre cinque uno del novantacinque prevede con gradualità
L'autofinanziamento delle infrastrutture da parte delle società di gestione la Direzione generale dell'aviazione civile ha in atto una serie di interventi infrastrutturali cospicui per un ammontare di circa mille miliardi questi interventi interessano molti scali italiani e sono finanziati in gran parte con contributi comunitari a Valeri avvalere sulle reti tende già citate e sui fondi regionali di sviluppo
Il quadro esposto anche se estremamente sintetico testimonia che la struttura pubblica
La Direzione generale dell'aviazione civile ha svolto il suo compito istituzionale con continuità ed efficace contribuendo notevolmente allo sviluppo e dal miglioramento della rete aeroportuale italiana
Non deve essere sottovalutato peraltro la crescita che si è sviluppata in questi ultimi anni del trasporto aereo crescita superiore a qualsiasi altra modalità di trasporto pochi giorni addietro in occasione della Conferenza nazionale trasporti il ministro Burlando ha presentato le linee guida che dovranno caratterizzare l'aggiornamento del piano generale dei trasporti ai prossimi anni
Detto Piano dovrà garantire il rispetto dell'intermodalità dei diversi sistemi ferro gomma aria acqua con il sistema del trasporto aereo
E non potrà prescindere dal piano generale degli aeroporti aggiornato e dalle fonti finanziarie per garantire un efficiente rete degli scali nazionali
Il luogo dei maggiori aeroporti nazionali prova assunto in modo naturale in relazione alle esigenze di mobilità dell'utenza
Nel in ambito nazionale europeo ed extra europeo è da tempo definito la presenza dei due ANAS Fiumicino e Malpensa ai quali i lavori di ampliamento in fase di ultimazione hanno fornito dimensioni e capacità operative adeguate alla domanda
La disponibilità di scali internazionali per traffico regolare a breve e medio raggio come Venezia Torino Genova Firenze Pisa Cagliari Catania Palermo Trieste eccetera la presenza di aeroporti destinati prevalentemente a traffico internazionale a domanda
Gli aeroporti di interesse prevalentemente nazionale e la rete diffusa di scali minori per attività di aviazione generale tutti questi tutto ciò disegna in termini precisi non solo la rete complessiva ma anche la destinazione per vocazione naturale dei diversi ero porti nazionali
Occorre però che l'intermodalità sia attuata realmente e non resti Sorgo un'espressione di principio
Non basta programmare per realizzare la stazione ferroviaria incorporata nella nuova aerostazione di Malpensa due mila se poi la mancanza di opere di armamento ed impiantistiche non consentono il necessario collegamento ferroviario a servizio dello scalo intercontinentale la necessità di Doni collegamenti in superficie si impone non solo come sistema di penetrazione del traffico nel territorio ove dal rapporto si colloca ma anche nei collegamenti tra trasporti dello stesso sistema per consentire la continuità dei transiti dello stesso mezzo aereo per dare esecuzione ad un efficace piano integrato dei trasporti occorre superare la suddivisione delle competenze nei diversi settori di trasporto che tra di loro devono essere interconnessi
L'intermodalità deve trovare spazio sì dalla programmazione e dalla ripartizione delle risorse finanziarie cioè nella integrazione dei programmi tecnico finanziari delle infrastrutture e sistemi sicuramente un notevole passo in avanti potrà essere fatto con l'istituzione di un unico ente delle grandi infrastrutture di cui si sente ripetutamente parlare in quanto le grandi infrastrutture di trasporto tra le quale si collocano gli ha rapporti in posizione strategica
Non possono essere considerate in termini separati
Ma tra di loro integrate per garantire la mobilità in termini più efficienti e più economici la pianificazione dei trasporti si realizza nel quadro di un'attività amministrativa di regolamentazione del trasporto aereo che sia andata evolvendo e che si è cominciato a concepire di recente in modo separato dall'attività di indirizzo politico attraverso la creazione di enti pubblici e di enti pubblici economici
Il decreto legislativo numero duecentocinquanta del venticinque luglio dello scorso anno espressione di tale tendenza e prevede come è noto uno strumento moderno l'Ente nazionale per l'aviazione civile che dovrà a vivere il dinamismo necessario per gestire un fenomeno a cui le leggi del mercato hanno impresso e stanno imprimendo un ritmo nuovo
L'ente in base al decreto istitutivo sarà essenzialmente ente di regolamentazione di certificazione e di controllo
Nell'ambito ovviamente dell'indirizzo e della programmazione definiti dal ministro attraverso il dipartimento dell'aviazione civile
La diversificazione da un lato e la simbiosi dall'altro tra Dipartimento evidente rappresentano una care caratterizzazione fondamentale della più attuale interpretazione del ruolo dell'amministrazione laddove l'attività di direzione di normazione rimangono tra loro funzionalmente distinte mentre entrambe sono preordinate alle attività gestionali degli operatori economici a cui è richiesto di agire secondo le logiche del mercato
Elemento nodale del sistema diventa il contratto di programma da stipularsi tra il Ministero dei Trasporti e della navigazione
E l'ente nazionale per l'aviazione civile che definisce i limiti dell'esercizio delle funzioni in relazione alle attribuzioni del costituente dopo ente e che sancisce il nuovo ruolo dell'amministrazione
In conclusione
A mio avviso le infrastrutture aeroportuali del nostro Paese
Possono essere ritenute sufficientemente adeguate alle esigenze
C'è un aspetto
Che spesso non trova sufficiente attenzione e che non basta la
Progettazione della costruzione o la disponibilità di un numero di infrastrutture aeroportuali che ci invidiano moltissimi Paesi abbiamo Italia ventisei direzioni di circoscrizione aeroportuale con oltre un centinaio di euro porti aperti al traffico civile
Il punto debole e la manutenzione cioè l'attenzione sto a curare che le infrastrutture vengano costantemente mantenute al massimo livello di efficienza e questo non solo per
Favorire lo sviluppo del trasporto aereo o per poterci inserire con dignità nel contesto europeo ma perché le infrastrutture aeroportuali incidono anche in maniera rilevante sulla sicurezza del volo grazie
Grazie a Francesco Pugliese la parola Angelo Nicoletti il presidente della Assoaeroporti
Grazie presidente grazie per l'opportunità che ci viene data per affrontare questo tema in questo tipo di coltello cercherò di essere anche qualcosa di meno del tempo previsto il traffico aeroportuali in Italia
E ancora poco sviluppato c'è un volato pro capite tra i più bassi d'Europa
Settantaquattro milioni circa di passeggeri del mille novecentonovantasette con un incremento del dodici per cento del rispetto al novantasei
Primo semestre novantotto più sei per cento questi sono i dati e seicentotrenta mila tonnellate di merci ma per inquadrare il nostro sistema all'interno dell'Europa meno della sola città di Londra
E qualcosa
Di vicino a quella di Parigi
Questo perché Primo c'è stato poco fare si è concentrata e contemporaneamente non si è organizzato una fetta di transito ab
Paragonabile a quella dei grandi aeroportini europei le merci e poi la merce che sono essenzialmente intercontinentali non avendo grandi opportunità di instradamento dall'Italia per via delle limitazioni unico legamenti intercontinentali e per via delle infrastrutture aeroportuali che non sono ancora del tutto si riparte vanno per il mondo attraverso il transito dei grandi rapporti del nord Europa Francoforte in testa che giustamente sta raddoppiando la propria struttura merci
Essenzialmente per soddisfare il fabbisogno che viene dall'Italia del centro North
Questo il quadro esistente due grandi aeroporti con voli intercontinentali Roma-Milano con situazioni istituzionali infrastrutturali diverse quarantaquattro milioni di passeggeri
Hanno mille novecentonovantasette
Se io non porto i meriti due da due milioni a due milioni e mezzo a tre milioni e mezzo di passeggeri per diciassette milioni di passeggeri
Severo porti tra un milione e due milioni di passeggeri per altri otto significa che su otto aeroporti
Rispetto alle centinaia che ci sono nel nostro Paese rispetto agli interventi a pioggia che si continuano a fare passa a sessantuno milioni di passeggeri su settantaquattro aggiungo di più che tutti gli altri lo porti sotto i binari passeggeri sono circa dieci
Aderenti alla nostra associazione porto gli altri cinque milioni di passeggeri su quattordici rapporti per il nostro Paese passano settanta sui settantaquattro miliardi massicce
Il mercato mi sembra che se questo riferimento le scelte le abbia fatte chiare e quindi ci siano anche la possibilità di fare il nuovo Piano dei trasporti facendo riferimento super insomma lì integrazione
E possibile intervento né per quanto riguarda nostro sistema nell'ambito europeo queste in sintesi la situazione avrebbe portuale del nostro Paese
Con la legge finanziaria del novantaquattro perfezionata nel novantacinque dalla legge trecentocinquantuno
Il governo di allora si è posto il problema di avviare entro tempi deve una rivoluzione sostanzialmente nel nostro sistema nel nostro settore attraverso il Regolamento attuativo e la relativa convenzione per unificare il sistema concessorio a livello nazionale la privatizzazione delle gestioni aeroportuali l'applicazione delle norme di liberalizzazione comunitaria
La definizione dei canoni
Aeroportuali l'emanazione dei criteri per la determinazione dei diritti aeroportuali che per legge servano a agli investimenti
Delle infrastrutture aeroportuali ed infine il trentuno luglio del novantasette ha costituito con legge nuovo ente dell'aviazione civile all'ENAC
Come nuovo referente dello Stato per l'intero sistema del trasporto e alla data odierna
Aggiungo solo una parola tolto il Regolamento tutto è fermo
Da un anno aspettiamo una serie di interventi da un anno si aspetta la definizione della costituzione dell'ENAC da un anno si aspettano gli altri tipi di tre in un settore che va a velocità come voi conoscete aerea
Nel nostro Paese assistiamo invece dal punto di vista della risposta della ristrutturazione del nostro sistema tempi biblici burocratici del tutto fuori dalla logica europea
Nel frattempo però le stime più autorevoli del traffico aereo sul traffico aereo passeggeri in Europa dicono che entro il due mila dieci raddoppierà ai quattrocento agli ottocento milioni di passeggeri hanno circa ventisei milioni più il l'adeguamento della capacità dell'infrastruttura la domanda comporterà un fabbisogno finanziario stimato per il periodo tra i centoquindici centoquaranta mila miliardi di lire ed in Italia
E prevedibile
Un consistente aumento del traffico assente anche se inferiore ai dati a cui facevo riferimento prima che porterà nel due mila dieci a circa novanta cento milioni di passeggeri in linea quindi con la media avvicinandosi sempre di più alla media europea e nel frattempo si movimenta erano investimenti per circa sette mila miliardi da qui al due mila dieci
Quindi proprio per far fronte a questa domanda dinamica di sviluppo gliela porti non potranno più contare
Sui rispettivi governi per reperire i capitali necessari
Dovranno perciò rivolgersi a investitori privati secondo le modalità proprie
Dei mercati finanziari in questa situazione il sistema aeroportuale italiano corre seri rischi di marginalizzazione nell'ambito europeo pur avendo un tasso medio di sviluppo superiore sia a quello europeo che a quello medio mondiale
Bisogna quindi occupare tempestivamente un mercato perché altrimenti rischia di essere immediatamente occupato da altri competitori che guarda caso sono tutti i maggiori aeroporti europei
Attuando una politica di integrazione finalizzata a favorire quel circolo virtuoso capace di associare il cambiamento del ruolo dell'aeroporto con quello di un aeroporto visto come azienda in grado di sviluppare bis
Anche perché il riferimento è il mercato europeo
E i principali aeroporti in esso operanti sono caratterizzati da gestioni completi fortemente coordinate orientate alla dimensione commerciale
Che è in grado di garantire finanziamenti dello sviluppo mentre il livello qualitativo dei servizi e molto elevato e continuo ed in continua evoluzione di Marchetti
Occorre quindi pensare alla costituzione di un sistema molti anni in grado di sviluppare il traffico di transito e di avviare una intelligente politica di integrazione progressiva con gli altri aeroporti italiani almeno in termini di coordinamento dando vita ad un network nazionale
Capace di porsi invalida concorrenza con i grandi aeroporti del Nord Europa un forte polo centrale coi può agire da catalizzatore dello sviluppo dell'intero sistema con la prospettiva di coinvolgere tutti gli aeroporti di interesse regionali
Questa è l'unica risposta possibile del sistema aeroportuale torto nazionale italiano di fronte a un grande processo di concentrazione delle compagnie era
E per non finire fatalmente poi in un ruolo subordinato rispetto ai grandi abbia europee
Gli aeroporti italiani rischiano dicevo di essere ma già iniziati marginalizzati nella competizione europea perché circa il quaranta per cento del business aeroportuale in Europa si concentra in quattro auto
Che sono i quattro avrà principale del nord Europa Londra Francoforte Parigi e da strana mentre nel Sud Europa esiste un sistema frammentato e senza una chiara leadership contemporaneamente le compagnie aeree soprattutto quelle nordeuropei hanno creato un primo sistema di alleanze e un sistema di alleanze
Razionalizzando quindi la struttura di rete
Per razionalizzare il sistema delle rotte le compagnie aeree ragionano quindi sempre più in termini di network ottimizzando l'insieme dei propri voti con quello dei propri partner alcuni I rapporti sono quindi divenuti il perno del network dove aumento dei passeggeri in transito e dove le compagnie investono e genere nono un processo virtuoso di crescita
è esattamente quello che si sta cercando di fare per quanto riguarda la Malpensa su cui credo che Cempella successivamente
Dirà qualche altra cosa e quindi non c'è dubbio che qui ne fa non solo dell'ente del quadro di intervento del nostro sistema aeroportuale Maniva
Dell'esigenza di dare una risposta a nostro sistema paese
Questa situazione rischia
I marziani di di marginalizzare gli aeroporti che non sono integrati in una logica di sistema
Anche perché la liberalizzazione a livello europeo sta intensificando la competizione sia tra le compagnie aeree si riflette poi in una pressione sulle tariffe aeroportuali
Parallelamente anche sotto la spinta della nuova normativa europea e di quella nazionale sono caduti dedicato di Monopoli e lo stesso e lo porto quindi possono operare più entrare
Le compagnie aeree possono operare come senza entrare si sviluppano società indipendenti che operano su più ero portico nome economie di scala e produttività industriale
Questa evoluzione e le pressioni competitive sui diversi business aeroportuali stanno di fatto modificando il peso del fatturato dalle attività Aviation a quelle nulla riesce
Ottantadue per cento
Del fatturato della via ieri esclusivamente finalizzato ad attività non Aviation quindi come facciamo il massimo di una nostra Società aeroportuale italiano suo fatturato e quello del ventisei per cento strade pertanto ce ne tazza in questo quadro l'unica risposta seria coerente e forte del nostro paese la riaffermazione del ruolo primario del sistema aeroportuale italiano nel Sud Europa
Attraverso l'integrazione progressiva da attuarsi tra i due attori di Roma e di Milano degli atti vero poche le gerarchie capaci di creare sinergie di sviluppo massimizzando le opportunità di crescita incrementando i volumi di traffico conseguendo significative economie di scopo e discale
Per raggiungere questi obiettivi la privatizzazione del sistema aeroportuale con il relativo coinvolgimento di operatori privati può e deve essere uno strumento ed una modalità forte ed efficace
Integrazione aeroportuale privatizzazione quindi come risposta competitiva
Del sistema aeroportuale italiano all'entrata effettiva in Europa
Ma possibilmente alla pace
Quanto avvenuto nei porti italiani dimostra la validità di questo processo
Infatti ha determinato il recupero riunisce leadership del Mediterraneo qualità e gamma di servizi pari a quelli del Nord Europa forte interesse di investitori privati nazionali ed internazionali in un settore in continua crescita
Infatti infine lo sviluppo del sistema aeroportuale elemento trainante per l'occupazione e di sviluppo economico per il proprio bacino d'utenza basta leggere lo studio della Bocconi sulle ricadute occupazionali della Malpensa
Questa quindi è la sfida che abbiamo davanti nei prossimi anni
Sfida per noi gestori aeroportuali ma direi per il sistema Paese perché se tutti
Se noi tutti questa sfida sapremo vincerla al di là di pur legittimi interessi di casato
Saremo come sistema aeroportuale in Europa perché effettivamente competitivi con i grandi abbia europei del Nord e nel Mediterraneo perché in grado di essere veramente il perno del sistema aeroportuale del sud grazie
Grazie ad Angelo Nicoletti
Ha la parola molto attesa l'amministratore delegato dell'Alitalia Domenico Cempella grazie
Io
Io la ringrazio per il molto attesa uno scopo una cosa la prometto cerco di recuperare un po'del tempo e dare più spazio poiché all'onorevole Mamola per la relazione
Poche con considerazioni qualche esperienza e magari qualche suggerimento
Il tema lo hanno detto in tutti centrale attuale drammaticamente importante per una serie di considerazioni il primo quello noto
Lo sviluppo economico della della vita in ogni Paese fortissimamente legato alla qualità e quantità delle infrastrutture uno due dal due maggio in poi abbia un problema in più
Perché è vero che abbiamo fatto un grande sforzo il cui merito di tutto il Paese ma ci siano solamente iscritte al torneo in una competizione che diventa più difficile perché ci saranno sempre meno possibili strade
Tipo Cambini e quant'altro il grado di competitività del sistema Italia oggi deve avere un accelerazione drammatica io ho sentito una serie di cose molte delle quali sono condivisibili però
Non so se è vero ma lo dico perché mi viene bene ho seguito una sorta di lamentazione tutte le cose che non vanno davvero
Se uno dovesse oggi fare il nostro mestiere ero portineria amministrazioni pubbliche e private imprenditori coinvolti in questo sistema e legge i dati di confronto fra noi e gli altri verrebbe la pena di viva cioè di fare un altro mestiere
E io credo che l'atteggiamento che dobbiamo avere però tutti quanti imprese istituzioni governo opposizione quello di cercare di capire che cosa che secondo me sono cose anche abbastanza semplice molto spesso non si tratta neanche risolti ma si tratta di idee di progetti
Possiamo mettere in pista
Per non colmare immediatamente un gap drammatico che poi ha dei risvolti sull'economia sull'occupazione ma avviare un processo virtuoso che ci porti in un arco temporale abbastanza ragionevole ad essere semplicemente come gli altri
E secondo me ce la possiamo fare
Io sono un venditore quindi vedo qui anche la vita se ce l'ha fatta l'Alitalia che era un ectoplasma
Che nessuno voleva né vendere né comprare non la volevano vendere perché l'invendibile comprare perché non era comprati ed in due anni questa azienda non io a valorizzare un assetto dello Stato non ha preso soldi pubblici ma valorizzato l'investimento pubblico
Mi domando se non sia impossibile quindi
Cambiando un po'la cultura nostra
E non andando appresso a leggi e disposizioni ma cercando di capire quali sono i progetti che bisogna realizzare che cosa possiamo fare per recuperare questo gap
I dati a cui facevo riferimento ecco detto anche nel recente convegno contro
Di qualche giorno fa sono veramente drammatici e sono la conseguenza di scelte intelligenti di tipo complessivo del Governo e dell'impresa fatti quindici anni fa
In Europa hanno speso soldi in maniera ordinata cioè realizzando infrastrutture intermodali hanno aiutato con fior di migliaia di miliardi pubblici
Le linee di trasporto aereo locali
Quelle compagnie di bandiera perché sono le uniche che possono far crescere valorizzare un AB
Insieme a un mercato liberalizzato
Poi quelle aziende aiutate sono state messe nella condizione di essere ancora più bravi oggi sono private del processo che sta facendo la vita
Questo consente a quei Paesi di considerarci come un mercato da sfruttare
Per cui tutte le azioni che questo Paese fa in termini di impresa in termini di infrastrutture in termini di progetti per essere abbastanza simili a quelli evidentemente hanno un minimo di contrasto
Laddove non si fa filosofia del diritto ma laddove si affrontano e gestiscono problemi di carattere economico
Queste rapporto fra noi e la comunità alla quale dobbiamo sempre riferirci dobbiamo sempre seguire ma rapporto e questo è proprio questo la vicenda di Malpensa è secondo me la dimostrazione concreta di quello che sto affermando cosa si può fare se si può fare è stato detto anche da Nicoletti poco fa
Noi abbiamo la fortuna in questo momento di poter realizzare cose che hanno senso ad alcune condizioni
Primo non possiamo continuare a pensare che tutto quello che ci fa comodo bello e quello che invece riguarda anche l'altro non ci piace più cioè la politica dell'ombrellone sotto casa non va più bene anche perché quando si fa una politica a livello nazionale leggi Malpensa i dati dimostrano che le ricadute economiche sono a livello di Paese non a livello di Milano
E queste cose vanno dette come vanno seguite ormai molta gente le comincia a capire
Secondo e lo debbo dire abbiamo una linea aerea seria adesso
Che non va avanti con i soldi pubblici che ha fatto un'alleanza che contrasta sei seicento destinazioni mille aerei in prospettiva quindi abbiamo anche uno strumento per sviluppare le cose che andiamo costruendo
Non bisogna tornare indietro terzo abbiamo un mercato che come diceva Nicoletti se uno è il rapporto tra italiani italiani che viaggiano e fortissimamente sbilanciato
Cinque italiani su cento volano in Europa ne volano dieci Nordamerica quindici quindi abbiamo un mercato ricco con un ipotetico tasso di sviluppo più accelerato del resto del mondo quindi abbiamo un un asse terzo non è vero che il traffico va dovunque
Se uno vuole creare valore aggiunto e quindi incidere sui flussi di traffico deve concentrare i sistemi di sinistra mento dentro quella che gli olandesi chiamano la banana che un asse che attraversa metà dell'Europa da est a ovest chi è troppo al Nord e chi è troppo su avrà certamente un ruolo importante
Nel trasporto aereo ma certamente fuori dei flussi di traffico che e sono in questa banale Malpensa e nella banale
Quarto
Agli aeroporti io ho battuto gli arcieri glielo porti per decenni quindi sono titolato a parlarne credo che dobbiamo piantarla e fortunatamente questo immagino che stia avvenendo
Di pensare una lo portò come un gestore di servizi e dopodiché abbiamo il sei per cento dei ricavi commerciali perché ci siamo occupati per decenni sull'handling
E considerare il ruolo del gestore l'aeroporto finalizzato solo a costruire la rotazione
è vero che non può finanziare reti autostradali arredi ferroviarie ma deve essere leader di un progetto che consente a quella roba orto di avere l'accessibilità esistenti che se
Cioè
Credo che ci siano e qui come si fa a prendere finanziamenti privati realizzando un progetto
E intorno agli aeroporti ancora oggi a cominciare da Roma possono nascere progetti ma non con i finanziamenti pubblici che è bene che non ci siano più con gli interessi privati che se sollecitati sono più disponibile di altri a mettere i soldi in un progetto a Roma pensate a quello che si potrebbe fare a Roma collegando la ferrovia che già c'è sei chilometri e che va a Pisa con l'aeroporto
La merce non è vero che Pato e viene prodotta la merce va dove ci sono le infrastrutture
Giuridico e qui una risposta anche a Nicoletti e non è vero che il traffico cresce in relazione alla dimensione della linea aerea che sta nei paesi no è vero il contrario la carenza di infrastrutture ha un'influenza diretta sulla dimensione della linea aerea Zurigo due anni fa ha totalizzato in un anno la spesso volume di merci dei ventinove aeroporti italiani la Swissair ha una flotta cargo inferiore all'Alitalia
Questi sono i fatti
Detto questo e mi scuso per la foga io non sono disposto personalmente come cittadino e come imprenditore a
Ipotizzare di perdere la partita rispetto all'euro
Non ci sto
Per cui credo che oggi ci siano le condizioni non c'è più
Io dell'ENAC perché poi ci vuole comunque un riferimento
Perché sono questi i temi a cui deve crisi Lema non sono il controllo del delle valigie che vanno su un aereo o di quanti passeggeri imbarco undici nove queste un ruolo sul quale secondo me Nori rischiamo anche di crescere grazie
Grazie Domenico Cempella sia raggiunto il ministro dei trasporti Burlando che salutiamo
Salutiamo anche l'onorevole Pino di N che ci ha raggiunto adesso la parola a Lupo Rattazzi presidente di era euro
Un giorno mi sento piccolo piccolo parlare dopo l'Italia ma comunque a scherzi a parte
Scherzi a parte io pensavo di utilizzare questi cinque minuti che mi sono stati allocati per illustrare la posizione di Air Europe documento di stretta attualità sulla questione Malpensa
Io in mano un altro della settimana scorsa che dice ed Europa si schiera con con il governo
Questo va fatto senza piacere perché evidentemente in passato come qualcuno di loro sanno abbiamo avuto degli scontri con il governo sulle questioni riguardanti dell'otto intercontinentale mi ha fatto particolarmente piacere potere supportare il ministro ai Trasporti il Governo italiano ma anche dare una testimonianza viva di fatto che Malpensa non sono un problema nazionale del Paese
Ma è un problema di tutta l'industria del trasporto aereo italiano che naturalmente non è solo l'Alitalia non sono altre compagnie molto molto più piccole ma comunque sono presenti
Quindi pensavo che potevo fare cosa utile leggendo vi la lettera e magari illustrandolo alcuni passi là dove può essere chiaro esplicitare o chiarirci arti punti
Io ho scritto dunque a Kinnock archivio
Egregio commissario come sicuramente lei ricorderà Air Europe o che la seconda compagnia intercontinentale in Italia oggi quel quattrocentocinquanta miliardi di fatturato settecento dipendenti
Si è trovata in passato a fianco di molte altre compagnie aeree nel contestare l'operazione di ricapitalizzazione di Alitalia e continua naturalmente essere molto interessata finché le condizioni imposte dalla Commissione vengano rispettate alla lettera dall'autorità italiane
Riteniamo perciò di avere tutte le credenziali per intervenire alla vicenda relativa la ventilata bocciatura del decreto in oggetto bocciatura che sarebbe motivata dagli aspetti discriminatori di tale decreto il favore di Alitalia
Su queste questioni ci troviamo a dissentire radicalmente con le compagnie che hanno presentato ricorso e con le quali abbiamo condotto in qualche modo la battaglia contro gli aiuti di Stato perché riteniamo i loro motivazioni altamente pretestuose
E volte unicamente a preservare un ingiunto un ingiusto vantaggio competitivo
Allora vi era un gioco un principio sacrosanto che cioè quando sono erogazione di finanziamenti statali già essere attenti a tutelare le compagnie private qui mi pare che ci siano in gioco invece dei piccoli interessi di bottega
Sostengono le compagnie ricorrenti che lasciare il solo collegamento Milano-Roma a Linate unica tratta che sappiamo tutti raggiunge il livello due milioni passeggeri consente all'Italia di continuare ad alimentare il proprio ab di Fiumicino in una condizione di privilegio noi contestiamo questo ragionamento
E abbiamo fatto un esempio e riteniamo che i flussi di traffico l'analisi così traffico le reali motivazioni passeggeri non supportino le contestazioni le compagnie straniere
Non pensiamo che pur i passeggeri diretti verso destinazioni nord-occidentale o nord orientali e che solitamente preferiscono viaggiare con le varie compagnie ricorrenti pur diventare Malpensa su sbarcheranno la famosa marcia indietro per andare a aprendo i voli di Alitalia Roma quindi questo argomento non regge è ugualmente pensiamo che comunque e per quanto riguarda le destinazioni a sud nell'emisfero sud comunque Lab di Roma era preceduto era prima una poi preferito e lo rimane
E comunque Lelli numero di persone fanno marcia indietro verso gli avvero per era infimo tale per cui l'impatto di Malpensa comunque minimo
Tra l'altro io qui devo veramente spezzare una lancia in favore di Alitalia che da una parte si trova contestata perché in qualche modo ridimensionare la Rugby Roma e dall'altra parte le compagnie straniere europee sostengono che improvvisamente Fiumicino diventa un grandissimo grandissima minaccia
Questo per una compagnia che non solo in qualche modo ridimensionato nel discorso di mercato ma che comunque delle fortissime limitazioni flotta quindi ancora di più pretestuosità grandissima di quanto vanno sostenendo la realtà è che il problema di queste compagnie non è Fiumicino Malpensa
La realtà attuale dell'indusse al trasporto aereo quella di una competizione travolse lo sappiamo benissimo e quello che le compagnie ricorrente temono è appunto l'arrivo di un nuovo concorrente Malpensa cosa che cercano di procrastinare il più possibile
Presso la Commissione europea Kinnock sa perfettamente che l'attuale logica distribuzione del traffico all'interno del sistema aeroportuale milanese ha creato un grande terreno di caccia per le compagnie ricorrente ma niente di nuovo sto dicendo che hanno sfruttato la convenienza di Linate per appropriarsi del traffico
Intercontinentale questo il bottino cui si stanno aggrappando
Noi abbiamo detto molto speditamente che riteniamo che il decreto del ministro Burlando non solo non introduce discriminazioni ma in realtà ne elimina un enorme che quella che attualmente soffro le compagnie intercontinentali italiane che operano sostennero portuale milanese del foglio voglio fare un esempio
E l'Europa è titolare di due rotte intercontinentali una verso l'Avana e uno verso Mauritius
Quella verso l'Avana esprime un traffico navale di passeggeri di circa duecento mila unità ebbene sessanta mila passeggeri fanno con Liberia via Madrid cioè c'è un drenaggio di sesta libertà
Dell'ordine di un terzo sono sicuro il dottor Cempella comportare simili testimonianze su tutte le altre tratte intercontinentale è un numero spaventoso cioè è un numero che noi dobbiamo fare in modo di recuperare perché significa minore occupazione minori posti di lavoro in tale
Io appunto ribadito che la minacciata sconfessione governo italiano mi è apparsa non solo tardiva ma eccessivamente ben disposta debbo dire che leggendo i giornali proporre certamente ho visto parlare di riapertura del dossier a carico dell'Italia da allora tanto vale per un dossier anche a carico delle rigore otto sinceramente perché è ugualmente interessata quanto l'Alitalia
Al alla della Malpensa e quindi non ci vedo assolutamente nulla
Che posso leggere siccome atteggiamento non neutrale unico di favore nei confronti dell'Italia ricordo che ho ricordato una lettera che la flotta di lauda e di ricurvo che sono diciamo due compagnie indipendenti intercontinentali di peso su Malpensa rappresenta un terzo del totale della capacità intercontinentale di bandiere italiane quindi siamo in più di uno interessati al progetto Malpensa due mila
Non abbiamo in programma di quota cinque Orsa fino al novantotto e o quello che ho detto Chino che riteniamo veramente di avere il diritto così come peraltro potuto fare l'Alitalia nel suo rocciosa estro di prospettare ai nostri investitori
Tutte le opportunità che derivano dall'avvento di un sistema Hub che aspettiamo da fin troppo tempo
E invece che rimaneva merce di incertezze provocate da questi pretestuosi ricorsi delle grandi compagnie europee che comunque comunque già adesso godono di una posizione di favore grazie alla posizione baricentrica perché noi siamo la parte bassa la banana comunque insomma la banana pesce più in alto
E quindi già adesso godono di significativi vantaggi competitivi che la Grande Malpensa non fa altro che in qualche modo riequilibrare
La preghiamo vivamente di far fruttare al più presto i denari dei contribuenti non lasciarle lì a marcire e investiti in questa magnifica struttura chi non l'ha vista invito veramente della perché Malpensa se non è uno dei più grandi opere che è stata realizzata un peso due mila la più grande opera innalzato in Italia negli ultimi vent'anni comunque crediamo che altri siano i temi da affrontare per salvaguardare un'equa concorrenza tra i vettori europei grazie
Grazie a Lupo Rattazzi e la parola per la relazione al responsabile nazionale del dipartimento Trasporti di Forza Italia
Non è una Paolo Mammola che ancora ringraziamo per la sua attività molto importante che svolge in questo settore in nome e per conto di Forza Italia
Grazie per
Voglio ringraziare anche chi era in scaletta e ha rinunciato per posticipare la sessione pomeridiana
Il suo intervento per dare spazio a me di così relazionare un attimo su quello che è stato detto questa mattina e poter lasciare poi anche lo spazio al ministro di fare un suo intervento
Io ho ascoltato con attenzione dibattito con cui questa mattina si sono aperti i lavori di questo convegno vorrei prima di tutto ringraziare tutti gli oratori perché con i loro interventi hanno permesso di chiarirci ulteriormente le idee sulla situazione attuale dei trasporti italiani non solo per quanto attiene alle infrastrutture esistenti ed ai programmi per rinnovarle e ridisegnate
Ma anche per quanto riguarda i modi con cui queste infrastrutture sono utilizzate la qualità e la quantità dei servizi offerti alla clientela né quattro fondamentali settori quello ferroviario marittimo stradale d'aereo
Ho avuto la conferma e credo che tale sensazione sia comune a tutti i presenti che l'intera organizzazione del sistema di trasporti nazionali debba essere rivista dalle fondamenta che sia giunto il momento di cambiare direzione
Con queste infrastrutture con questa mentalità degli addetti al sistema dei trasporti l'Italia non potrà essere competitiva in Europa
Esiste il serio rischio di essere cono Rizzati
A titolo puramente esemplificativo ricordo
Non è un mistero per nessuno infatti che la liberalizzazione a livello europeo dell'autotrasporto entrata in vigore il primo luglio abbia colto impreparato il nostro governo è spiazzato le nostre imprese penalizzate anche da ritardi nell'emanazione di provvedimenti
Ma non possiamo fare a meno di porre a noi stessi ed a tutti voi due domande insistenti con queste infrastrutture possiamo competere in Europa
Le nostre imprese qui parliamo di trasporti ma credo che il problema possa avere una valenza più generale sono sufficientemente competitive
Il discorso sulla competitività aziendale riguarda in primo luogo l'autotrasporto settore più facilmente accessibile all'impresa dei Paesi europei anche perché utilizza una rete di infrastrutture che per la loro natura sono da sempre di libero accesso
Ma riguarda anche seppure con tempi e modi diversi le ferrovie il trasporto aereo e magari in misura minore almeno nel breve periodo il trasporto marittimo
Forza Italia come tutti sapete è un movimento liberista
Siamo convinti assertori e difensori del principio di sussidiarietà proprio nell'integrale accettazione di questo principio per cui ha lo Stato debba intervenire nell'economia soltanto nella difesa dei soggetti deboli e per fornire servizi essenziali che nessun privato sia in grado di gestire ci differenziamo ad altri partiti e movimenti politici per questo amici o all'avversario
Il principio di sussidiarietà è stato per molti anni ignorato nel settore dei trasporti nel nostro Paese sin dagli inizi del secolo lo Stato italiano si è riservato il mio non voglio per esempio delle ferrovie successivamente ha di fatto imposto il proprio mondo
Olio sul trasporto aereo e nel dopoguerra con successive acquisizioni e gestite in proprio cabotaggio marittimo del trasporto passeggeri
Le infrastrutture e i servizi nel corso di questo convegno la nostra attenzione sarà rivolta essenzialmente le infrastrutture ma non possiamo dimenticare che l'uso dell'infrastruttura deve essere razionale deve essere subordinato ad una seria programmazione deve essere affidato a personale in grado di gestirle con flessibilità e di intelligenza operativa altrimenti il sistema non può funzionare
C'è poi naturalmente il problema delle risorse
Se le spese per le nuove infrastrutture verranno disperso in mille rivoli senza una strategia comune che tempo che tenga conto delle necessità effettive delle richieste di mobilità dei cittadini e degli operatori economici si costruiranno molto probabilmente
Altre cattedrali nel deserto
E non si risolverà alcun problema
Senza una visione ampia e articolata delle necessità effettive quindi si corre il rischio di ripetere gli errori del recente passato
In Italia non è mancata negli anni scorsi una strategia sui trasporti ma l'intera programmazione della novità è stata fondata su presupposti sbagliati
Si è costruito con l'unico scopo di favorire la mobilità individuale si sono trascurate le ferrovie il trasporto marittimo è stato per decenni scoraggiato con i risultati che oggi sono tutti gli sono sotto gli occhi di tutti noi
Le ferrovie hanno ricoperto il ruolo di Cenerentola tanto da perdere progressivamente competitività nei confronti delle altre modalità di trasporto della insufficienza dei finanziamenti alle infrastrutture ferroviarie ne ha beneficiato per un trentennio principalmente il trasporto delle merci su gomma
Si è determinato in tal modo quel forte squilibrio ha rilevato dal piano generale dei trasporti approvato nell'ottantasei ben dodici anni fa
Quest'anno i nodi sono venuti al pettine tutti insieme
Abbiamo assistito al crollo verticale del livello di sicurezza dalla circolazione ferroviaria abbiamo dovuto constatare con crescente rammarico che anche l'affidabilità del materiale rotabile scelto da a livelli oramai inaccettabile
La stessa immagine delle ferrovie come azienda già compromessa dagli scandali degli anni ottanta si ulteriormente appannato
La responsabilità di questo stato di cose sono tutte politiche
Politica è stata per decenni la scelta di indirizzare verso gli altri comparti resources che sia che si sarebbero potute impiegare utilmente per progettare ed approvvigionare materiale lodate rotabile più moderno e per migliorare una rete vetustà di concezione
Politiche anzi lottizzate sono state la scelta del mezzo mente della vecchia azienda e di quella nata dalle successive e non riuscite riforme politico e tendenzialmente consociativo il rapporto con i sindacati confederali dei ferrovieri i cui vertici sono stati premiati con assunzioni clientelari nelle aziende e nelle società collegate
Che ha scontentato la massa dei dipendenti dando luogo al proliferare di piccoli sindacati autonomi battaglieri e forti quanto basta per quale paralizzare il servizio con insopportabile frequenza
E con danni rilevanti tante rilevanti tanto alla credibilità dell'azienda che legittimi interessi della cliente
Politiche le recenti decisioni che hanno determinato l'estromissione dall'azienda di personale con specifiche professionalità nel campo ferroviario
E conseguentemente mortificazione dell'orgoglio di appartenenza che è sempre stato peculiarità proprie del personale ferroviario italiano
Politiche infine sono le responsabilità dei ritardi e delle incertezze che hanno caratterizzato l'attuazione del Progetto per le linee ferroviarie ad alta velocità o ad alta capacità come sono state ribattezzate
Eppure fin dalla pubblicazione del piano generale dei trasporti erano state individuate le carenze della rete ferroviaria e prospettate le indispensabili soluzioni quali il raddoppio della capacità delle linee Milano Napoli e Torino Venezia
E trasferire così alla ferrovia una quota rilevante dell'attuale domanda di trasporto su gomma che tuttora molto movimenta l'ottanta per cento delle merci e l'ottantacinque per cento delle persone
Ovviamente non si può neppure lontanamente ipotizzare che una linea Antimo una nuova linea ferroviaria possa oggi essere costruita con lo sguardo rivolto al passato una nuova linea deve essere veloce moderna ecco perché alla fine degli anni ottanta e nato questo progetto dell'alta velocità protetto che ha però ho incontrato sulla sua strada una serie infinita di ostacoli di pregiudiziali negative di stampo ideologico ma anche è storia di ogni giorno ostacoli di tipo burocratico che bloccano i lavori provocando la chiusura di cantieri già aperti
E di questi giorni ad esempio la notizia che una decina di cantieri sulla Roma-Napoli sono stati chiusi perché le regioni interessate non hanno ancora deliberato il cambio di destinazione dei terreni su quel passo la nuova linea così fino a quando questo grande progetto di rinnovamento infrastrutturale sarà sottoposto in continuazione ed intralci di questo tipo
Non sarà possibile ipotizzare quali saranno i tempi occorrenti per il completamento della linea Roma-Napoli i cui lavori sono iniziati nel novanta novantaquattro e che dovevano concludersi prima dell'apertura del Giubileo del Duemila
In queste condizioni è impossibile fare previsioni su tempi e modi di realizzazione di un piano di alta velocità o alta capacità come se ora si dice
Ci troviamo alla vigilia dell'auspicata ed effettiva separazione della rete dall'esercizio ferroviario con una rete carente anche nelle diritti direttrici principali del traffico su ferro italiani
In queste condizioni ci domandiamo se come quando gli operatori privati italiani ed europei avranno un qualche interesse a chiedergli a chiedere di utilizzare i binari esistenti
Sul rinnovo delle infrastrutture ferroviarie forza Italia ha idee ben precise e l'abbiamo esposte con chiarezza sia al Senato che alla Camera dei deputati con atti parlamentari di mozioni e risoluzioni
Ma i contrasti contraddizioni fra i diversi raggruppamenti politici che compongono la maggioranza di governo le diverse opinioni sul tema alta velocità che contrappongono popolari democratici di sinistra Rifondazione Comunista e Verdi hanno finora impedito il dibattito alla Camera dei deputati
Aspettiamo dal nove giugno novantasette dello scorso anno da tredici mesi quindi che la Commissione trasporti della Camera
Ponga in discussione una nostra risoluzione nella quale vengono indicate le azioni che il governo dovrebbe intraprendere per istituire alle ferrovie italiane un ruolo fondamentale nel comparto dei trasporti
Rinnovo delle ferrovie per non è per noi solo coi alta velocità chiaramente
Emerso in questi giorni il problema dell'efficienza dell'inesistente occorre restituire al sistema ferroviario efficienza e sicurezza troppo spesso treni costosi e lussuosi si fermano in aperta campagna oppure del peggio in galleria per le più diverse ragioni
è evidente che in questi anni di sono stati gravi errori nella programmazione del rinnovo del materiale rotabile e degli interventi di manutenzione sulla rete elettrica di alimentazione oltre che sui binari per cui l'intero sistema ferroviario adesso è veramente allo sbando
Davvero è giunto il momento di voltare pagina
Per Forza Italia il programma di rinnovamento deve quadruplicamento veloce a parte prevedere alcuni punti essenziali sui quali spero potrà in questi due giorni di convegno essere aperto un confronto uno scambio di idee con amici ed avversari politici dirigenti delle Ferrovie del Sperti rappresentanti dei consumatori e delle organizzazioni sindacali
In sintesi le urgenze da affrontare sulla Rete sono conosciute sono al raddoppio delle vie trasversali quali Pontremolese Orte Falconara Ancona Caserta Foggia veline insulari Palermo Messina Siracusa e le linee ferroviarie sardine loro compresso oltre al rinnovo del tracciato con il prolungamento a Villa San Giovanni magari dell'alta velocità o alta capacità
è un'attenzione maggiore di quanto sia avvenuto nel passato tutte le infrastrutture ferroviarie del Mezzogiorno in generale riteniamo inoltre che le Ferrovie debbano far porre fine alla penalizzazione dei passeggeri del sud costretti per decenni ad usufruire di materiale rotabile vetusto e poco efficiente
Ma se davvero l'obiettivo della politica del nostro Paese e il consolidamento delle dell'unità europea
Ed il rafforzamento dei vincoli dell'Italia con essa
Il principale punto di una strategia di potenziamento del nostro sistema dei trasporti non può che essere la realizzazione di nuovi collegamenti ferroviari transalpini
Con particolare riferimento ai transiti del Frejus del Gottardo del Sempione del Brennero e il completamento del riassetto dei principali nodi ferroviari integrando per quanto possibile la funzionalità degli impianti al progetto di quadruplicamento veloce della Rete
Questo è indubbiamente il punto più importante che una seria politica trasportistica deve affrontare nel nostro Paese nel momento in cui si vuole realmente riequilibrare i moti del sistema
Nei nostri dibattiti parlamentari sia fermato il concetto da noi condiviso che tutto ciò che può viaggiare per acqua non deve gravare sulle Ferrovie e tutto ciò che può essere trasportato su ferro non dovrà più gravare sul trasporto stradale
In tale scenario che stabilisce quindi dei livelli di priorità tra acqua ferro e gomma è chiaro che il trasporto marittimo su quale mi soffermerò su successivamente diviene la base di una complessiva strategia seppure per la sua peculiarità non potrà assorbire quote di traffico tali da decongestionare nostre strade e sostituirsi nel breve periodo ad altre forme di trasporto in questo senso va ricordato il più recente intervento legislativo del Parlamento
La legge quattro cinque quattro del novantasette che per accelerare la ristrutturazione delle nostre imprese di autotrasporto ha destinato consistenti fondi finalizzati all'incentivazione a traffico intermodale
Fatto salvo questo principio rimane poi da verificare la reale applicabilità della norma e gli effetti che questa pota pro potrà produrre
Nel corso del lungo ed acceso dibattito che ha accompagnato l'iter parlamentare di questa legge
Ricordo che a nome di Forza Italia espressi tutte le nostre perplessità circa le reali possibilità che con interventi legislativi di quella portata si potessero realizzare gli obiettivi auspicati in forza di alcune semplici considerazioni
Primo la vetustà e quindi le ben conosciute endemiche carenze infrastrutturali e di manutenzione della rete ferroviaria
Secondo la mancanza di materiale rotabile in grado di soddisfare adeguatamente le richieste di aumento del traffico merci
Terzo la scarsità di soggetti pubblici e privati organizzati per l'offerta di servizi di trasporto ferroviario
Ultimo ma non ultimo anzi nodo centrale del problema la sottrazione delle tre direttrici di traffico verso l'Europa in corrispondenza dei valichi alpini
Vere e proprie strozzature di una rete che non può più essere vista strategicamente come network europeo individuando quindi quelle cosiddette frequenze o corridoi di grandi traffico e comunicazione nel mercato globale
Sul primo punto che ho segnalato sono già stati spesi fiumi di parole ed abbiamo tutti sotto gli occhi la Consob le conseguenze che ne derivano e c'è un preoccupante aumento delle incidentalità ferroviaria
Ma nel caso di essere ripetitivi su questo argomento pur gravissimo a riguardo voglio solo dire che il governo il ministro debbano farsi carico delle loro se responsabilità politiche assumendo tempestivamente i provvedimenti necessari
Ma quando si parla di materiale rotabile di servizi merci sulla Rete incominciamo a Dini due ad individuare le prime gravi carenze del sistema
Pongo in questo senso un quesito che contiene già la risposta
E davvero utile incentivare le aziende italiane di autotrasporto ristrutturarsi verso l'intermodalità del trasporto merci quando le Ferrovie gli operatori dei servizi non sono in grado di soddisfare significativi incrementi di richiesta di traffico su rotaia sembra un paradosso ma è sufficiente fare le opportune verifiche per constatare che il sistema ferroviario italiano non è oggi in grado di rispondere per mezzi e qualità del servizio tempi e logistica
Anche a quei pochi dati tutti operatori che dagli incentivi dello Stato sapranno trarre beneficio
Ma il problema non si ferma purtroppo queste considerazioni separate mettesse paradossalmente si fosse in grado si di superare in tempi brevi le difficoltà con cui io di cui appena accennato materie ma rotabile ripete servizi trasporto la rete sarebbe in grado di sostenere nuovo traffico
La risposta ancora una volta e negativa
Se tutto ciò è vero come realmente vero
Si può affrontare il primo e vero problema insoluto infrastrutturale del nostro Paese dopo aver fatto alcune doverose anche se scontate promesse di cui Forza Italia tenuto conto nella indicazione dei punti relativi al potenziamento ferroviario di cui ho parlato prima
Il trasporto merci su rotaia in un quadro di logistica integrata si orienta verso percorrenze medio-lunghi e quindi può dare soluzione a parte della domanda di traffico interno ma soprattutto a quella di traffico internazionale
Esigenza che diviene in alcuni casi obbligata come nel caso svizzero in vista della chiusura dei confini al traffico pesante su gomma
Se quindi deve essere giustamente affrontato e risolto il problema dell'ammodernamento della rete in Terna con il quadruplicamento veloce dell'asse longitudinale e di quello trasversale non solo da Torino a Milano ma esteso per verso Trieste lestat
Diviene strategico e prioritario il collegamento del nostro sistema ferroviario la rete europea attraverso i vari con il potenziamento di quelli esistenti verso il Nord e la realizzazione di quelli necessari ai collegamenti fra l'Est e l'Ovest
In grado quindi di rendere la Pianura Padana un grande corridoio di transito e comunicazione dei traffici comunitari
Oltre a tutte queste attività che da tutto ciò sì oltre a tutte le attività che da tutto ciò sicuramente deriverebbero
Con il seguente valore aggiunto in termini economici ed occupazionali per il nostro Paese si darebbe anche una forte risposta al nostro sistema imprenditoriale
E infatti sotto gli occhi di tutti il fenomeno della delocalizzazione delle nostre imprese che nel mercato globale sono alla continua ricerca delle migliori condizioni per operare
Infatti il costo del lavoro le semplificazioni delle procedure operative i servizi il sistema fiscale del credito sono indubbiamente POR parametri fondamentali per le scelte delle aziende
Ma quale impresa può pensare oggi di operare scelte di insediamento senza delle valide reti infrastrutturali nei sistemi di trasporto dato che rappresentano le diacono di comunicazione dei prodotti con il rapporto costi-benefici che da questo ne deriva un governo serio del nostro Paese che ha l'ambizione di non perdere la propria imprenditoria e magari di creare i presupposti perché l'Italia divenga possibile destinataria di investimenti internazionali non può e non deve avere esitazioni in questa direzione
E peraltro evidente a tutti e lo dico qui senza alcuna vena polemica ma come semplice constatazione che il governo dell'Ulivo su questi temi vive le proprie contraddizioni all'interno della sua maggioranza con le componenti ambientaliste neocomunista
Da ciò nelle scelte strategiche deriva il fatto che da due anni assistiamo ad una politica in questo settore della non decisione del compromesso improduttivo peggio del rinvio
Teniamo che coloro i quali oggi si vantano di aver consentito al nostro Paese di entrare in Europa ottenendo l'integrazione monetaria
Possono essere risponda ricordati domani come la classe politica che ha di fatto escluso l'Italia dal processo di integrazione socioeconomica del Nuovo Mercato unico reggae recandosi il ruolo di mezzogiorno sottosviluppato dell'Europa
Non è questa certo la prospettiva che noi di Forza Italia desideriamo
è un programma di rinnovo delle linee ambiziose certamente costoso quello che ha annunciato come proposta
Si devono superare tutte le procedure Siani stataliste che finora hanno stretto in una morsa il progresso delle ferrovie
Il passaggio necessario della separazione della rete dall'esercizio non deve trasformarsi in un'operazione di ricostruzione di un monopolio che la direttiva però europea però vuole eliminare
Questo pericolo esiste nel momento in cui si costituisce un soggetto pubblico quale gestore dell'infrastruttura cioè della Rete che ha in sé le funzioni digestore della circolazione e della manutenzione delle linee
Contraente l'amministrazione pubblica lo stato le regioni per il potenziamento infrastrutturale responsabile della potestà di assegnazione delle tracce orarie gli sbottò e della quantificazione dei pedaggi
Noi riteniamo sia imprescindibile la scomposizione di tutte queste funzioni tra soggetti diversi al fine di garantire controlli reciproci trasparenza nell'assegnazione di diritti di transito creazione di meccanismi incentivanti l'efficienza e la sicurezza
E passando al settore della poi portualità del trasporto marittimo
Mi preme osservare che il settore portuale marittimo è un segmento di vitale importanza per la creazione di un sistema trasportistico che andando oltre la mera funzione logistica
Diventi è esso stesso un comparto economico che al tempo stesso sia da un lato un autonomo settore produttivo e dall'altro un mezzo per lo sviluppo complessivo del sistema Paese
Per uscire da questa logica occorre abbandonare talune idee e concezioni vecchie superate dai tempi incompatibili con dal tenente dall'Europa e con la spinta alla liberalizzazione oramai inarrestabile
Idee come il neo statalismo Marx mascherato da liberismo opposte certo arcieri hanno che purtroppo incombono ancora sulla nostra economia come una sorta di ombra di Banco dice siberiana meno memoria
In questo humus si muove invece la politica governativa del Governo e dell'attuale ministro dei trasporti a nostro avviso
Fiumi di denaro pubblico sono stati elargiti
Direi a un vuoto in consulenze i lavori privi di una progettualità complessiva
Mentre l'assenza di programmi per il rinnovo delle infrastrutture salvo qualche piccolissimo intervento che grazie al sostegno del Polo e di Forza Italia in particolare il governo è riuscito a varare
La tanto lodata legge ottantaquattro del novantaquattro
Una legge che nasce dal Conte dal consociativismo più becero della Prima Repubblica che può emblematicamente varata quasi a tempo scaduto dall'ultima legislatura eletta con la proporzionale
Che ha riformato il sistema delle gestioni portuali è stata ritoccata con due interventi legislativi alla che nel novantasei e del febbraio di quest'anno
Ebbene i modesti risultati raggiunti sui traffici marittimi e portuali vengono a nostro modo di vedere falsamente attribuiti dal governo al decollo delle nuove forme di gestione dei porti attraverso le autorità portuali
Tutti gli operatori sanno invece molto bene che i piccoli spostamenti dei traffici marittimi dai porti del Nord Europa a taluni pochissimi porti italiani sono dovuti a fenomeni congiunturali e non sono né strutturali e duraturi
Il salto di qualità deve essere quello di trasformare la congiuntura e normalità e per centrare questo bersaglio non so non so se ci certo sufficienti i rimedi indicati anche dal ministro dei trasporti Burlando
E mentre non è sufficiente la recente legge sul registro internazionale delle navi
E davvero negativo e controproducente il nuovo flusso di finanziamenti per un miglio per mille miliardi che è stato erogato non è importi come si vorrebbe far credere ma le autorità portuali si sono creati in tal modo nuovi centri di spesa e di sperpero ne temiamo di pubblico e di pubbliche risorse
La strada da seguire ad assecondare e che Forza Italia intende sostenere invece quella che mira al progresso al progressivo processo di internazionalizzazione che al di là della vettura fisiche territoriale
Ha progressivamente posto contatto le differenti economia d'attività legate al mare di ciascun paese
La flessibilità delle strutture produttive
A causa del processo internalizzazione e della conseguente necessità di abolire qualsiasi sistema di produzione del mercato nazionale
Le piccole imprese sono state chiamate anche a costo di notevoli sacrifici a rimodulare la propria capacità di produzioni o la dimensione dei servizi offerti
Nonostante l'armamento italiano controlli poco meno del due per cento che la foto mondiale è stato tuttavia in grado di inserirsi nel mercato dei trasporti marittimi internazionali tramite due strategie
La prima adottata dalle maggiori società armatoriali si è sostanziata nel rinnovamento nell'ampliamento della flotta nell'organizzazione del trasporto e nella individuazione di uno specifico segmento di mercato del trasporto passeggeri merci combinato eccetera
La seconda in adottate invece dalle piccole società armatoriali ammirato la compressione dei costi di gestione al fine di renderle competitive in maniera sufficiente da poter remunerare le tariffe di utilizzazione delle proprie navi altro problema invece quello della cantieristica
In senso stretto i problemi della cantieristica navale esulano da quelli legati alle infrastrutture tuttavia in un Paese con una lunga tradizione nel settore delle costruzioni navali non possono essere dimenticati i cantieri
E quindi auspicabile per lo sviluppo e la cantieristica un ammodernamento del sistema di certificazione qualificazione del Naviglio
Collegato alle realtà produttive e gli agglomerati degli standard internazionali
Ed un superamento della carenza di strumenti di agevolazione finanziaria allineati agli altri Paesi europei che possano promuovere l'investimento navale sia da parte dell'impresa che dal versante del risparmiatore oltre che di politica di formazione del personale
Se poi eventi evidenziata a nostro avviso la mancanza di una politica nazionale sulla ridefinizione dello ruolo dello Stato armatore nei confronti degli armatori privati e di conseguenza
Completa assenza di una strategia e di una politica dei trasporti per lo sviluppo del cabotaggio nazionale in vista della liberalizzazione dello stesso a partire dal primo gennaio novantanove
La ricapitalizzazione delle imprese in questo ambito è sicuramente necessario allineare le imprese italiane al resto d'Europa ed attivare una nuova legislazione che incentivi il risparmiatore privato di investire nel settore armatoriale
Proprio per agevolare il reperimento di capitali al di fuori del normale circuito creditizio è evidente infatti che il costo eccessivo della gestione amatoriale derivante dal nostro sistema fiscale para fiscale costituiva un problema al momento in cui la piena apertura della Riserva Di Caprio cabotaggio nazionale alle flotte di tutti gli stati dell'Unione europea ah deciderà anche questo particolare mercato sinora protetto protetto alle condizioni del mercato internazionale
Occorrerà pertanto che l'Italia sia pronta ad avvalersi appieno e con la necessaria determinazione delle misure di salvaguardia che le stesse norme europee prevedono
Subordinando lo svolgimento del cabotaggio la condizione di assoggettarsi alla normativa dello Stato ospitante e quindi ai relativi vincoli
Un auspicabile modifica della legge di riforma della portualità deve poi individuare ulteriori strumenti dice depurazione del procedimento di privatizzazione delle banchine
Offerte pubbliche di acquisto possibilità di rilascio delle concessioni di lunga durata per consentire l'ammortamento di ingenti vedi ingenti investimenti sono soluzioni auspicabile forza Italia ritiene infine strategico per lo sviluppo del cabotaggio il funzionario utilizzo delle infrastrutture Doria idroviario che nel nostro Paese fanno sostanzialmente riferimento al bacino navigabile del pop
Su quale le Regioni interessate hanno ultimamente ottenute importante risolse dal ministero competente
Passo l'autotrasporto
Nel nostro Paese per una serie di fattori a tutti ben noti la movimentazione delle merci è stata affidata da decenni da decenni in prevalenza al trasporto su gomma e da ciò deriva in particolare la particolare attenzione
Che all'autotrasporto viene riservata anche dal nostro partito politico
Negli ultimi decenni governi impresa pubblica amministrazione si sono spesso confrontate per tentare disciplinare in modo armonico ed efficiente questo settore
Ma le necessità di risolvere problemi contingenti ha sempre impedito un lavoro organico e serio così che la normativa del settore è stata approvata in modo frammentario
Il fenomeno che ha caratterizzato la crescita di questo settore e che oggi paradossalmente ne rappresenta il maggiore problema e sicuramente l'estrema polverizzazione dell'impresa la maggior parte delle quali sono di tipo Monowitz colare e non più in grado di sostenere il livello di concorrenza che gli operatori strutturati impongono sul mercato
Alle strutturali difficoltà del settore fino ad epoca recente la politica dei governi per fare fronte alle problematiche del momento è stata quella di erogare erogare aiuta a pioggia
Politiche di sgravi fiscali maggiori controlli sui criteri di concessione delle licenze senza però dare soluzione ai reali problemi creati dal continuo aumento dei costi e anche dal peso di una porzione di una burocrazia sempre più invadente
Forza Italia sin dal novantaquattro
Quando è arrivato in Parlamento ha sostenuto l'esigenza di una profonda ristrutturazione del settore attraverso l'intervento legislativo di riforma organica
Che si allora poteva preparare l'appuntamento europeo le nostre aziende oggi potrebbe risultare addirittura tardiva negli effetti desiderati
Il sistema del trasporto merci su strada infatti sta a livello comunitario attraversando una forte trasformazione per effetto delle seguenti cause una grande evoluzione tecnologica dei mezzi di trasporto e dei sistemi di logistica dei sistemi logistici e della produzione industriale
L'estensione dei mercati per effetto del processo di internazionalizzazione e la creazione di una rete trans europea di trasporti l'armonizzazione della disciplina legislativa che proviene dal processo di unificazione dell'Unione Europea
Uno straordinario impulso al processo evolutivo in atto e sicuramente venuto poi dalla completezza dalla completa realizzazione del mercato unico europeo in questo particolare settore con la data del primo luglio ultimo scorso e la conseguente liberalizzazione del cabotaggio comunitario
E che consente conseguentemente impegnerà le aziende in una competizione imprenditoriale giocata sulla riduzione dei margini operativi e sulla qualità dei servizi offerti
Le imprese che si troveranno in una condizione di maggiore debolezza in questo quadro di riferimento sono sicuramente quelle ubicate nelle regioni più periferiche d'Europa come l'Italia la Grecia il Portogallo ed in aree territoriali con un minore tasso di sviluppo come ad esempio il Mezzogiorno d'Italia
E se dovranno sopportare maggiori costi determinati non solo dalla loro ubicazione geografica ma anche dalla minore efficienza delle infrastrutture stradali spesso congestionate Dozzo lette
Lo scenario che si delinea gli operatori del settore si può così schematizzare
Con l'apertura del mercato europeo e permesso libero accesso come dicevo agli imprenditori comunitari al compatta cabotaggio interno nei Paesi membri
Le esigenze dei clienti saranno sempre più orientate verso l'integrazione dei siti dei vari sistemi di trasporto delle strutture logistiche
L'adeguamento della legislazione comporterà un notevole grado di oneri per le imprese localizzati in Paesi in ritardo con il recepimento delle direttive comunitarie
E le conseguenze di questo processo evolutivo nel nostro Paese saranno presumendo di presumibilmente la crescita delle dimensioni medie dell'impresa e come peraltro già avvenuto in altri Paesi
Un forte incremento della concorrenza che determina abbassamenti del prezzo del trasporto fenomeno che comporta pericolosi cali nella redditività aziendale con effetti negativi di tipo occupazionale e della solidità patrimoniale
Una maggiore complessità delle prestazioni delle imprese e di tutte le tematiche connesse alla loro gestione
Le imprese avranno necessità di un forte supporto di formazione e consulenza professionale non essendo più sufficiente l'impegno e la buona volontà del titolare
In questo contesto
L'approvazione nel dicembre scorso della legge quattro cinque quattro aveva illuso molti operatori della possibilità di presentarsi all'appuntamento europeo secondo le promesse del ministro dei Trasporti
Con la disponibilità di risorse destinate per lo meno ad avviare se non a concludere un processo di ristrutturazione del settore attraverso incentivi all'esodo volontario all'accorpamento delle aziende al rinnovo del parco veicolare e dagli investimenti finalizzati i sistemi di trasporto intermodale
Ricordo per dovere di cronaca che pur avendo contribuito a riscrivere sostanzialmente il disegno di legge del governo
Votammo contro il provvedimento non certo per avversione alle finalità che si proponeva ma nella consapevolezza di una chiara incompatibilità di parte della norma con i principi del diritto comunitario
Un fallimento annunciato dunque
Che ha trovato conferma nella sospensione dell'efficacia della legge da parte del della UE e che contemporaneamente non ha consentito agli autotrasportatori di utilizzare quelle risorse in tempo utile per presentarsi alla data del primo luglio novantotto in condizione di effettiva parità operativa con i concorrenti stranieri
A tutto ciò
E alla luce di tutto ciò ogni giorno che passa senza serie iniziative per questo comparto e un giorno in meno di vita per molte imprese
Che non potendo contare sui principi del diritto risponderanno alle spietate regole del mercato
Una legge seria di ristrutturazione con pochi ma cari ma chiari principi tesi a dare professionalità e imprenditorialità adoperato riorganizzati ad offrire servizi integrati di trasporto oltre ad alcune necessari semplificazioni di calato il burro burocratico sentivo questa mattina l'esempio fatto per l'immatricolazione di una di un autore cioè di un veicolo che in Italia è mediamente di due tre mesi mentre all'estero e di due tre giorni risponde alle attese del paese e non è più procrastinabile
Discorso a parte meriterebbero gli investimenti sulle infrastrutture ma va da sé che tutti gli interventi su una rete stradale ed autostradale ormai satura come la variante di valico la Salerno-Reggio per esempio vanno nella delle direzione del decongestionamento del traffico
E quindi di maggiore sicurezza della circolazione
La sempre crescente richiesta di autonomia degli enti locali potrebbe trovare soddisfazione allo stesso tempo dare risposte in questo campo con il riconoscimento alle regioni della capacità progettuale e realizzativa mediante convenzioni con soggetti provati privati di infrastrutture sul proprio territorio sempre promesse e mai finanziate la Lombardia molto attive in tal senso potrebbe diventare un modello da seguire
Passo a trattare l'ultimo comparto che quello del trasporto aereo e delle infrastrutture aeroportuali
Ma prima di parlare di infrastruttura di di di infrastrutture voglio fare un breve cenno sui problemi del trasporto aereo in generale
Il trasporto aereo è il settore che ha visto maggiormente la latitanza politica nel nostro Paese basti pensare che esso è disciplinato dal Codice della navigazione e lavorato nel quarantadue e mai più aggiornato a parte alcuni aspetti secondari
Il regolamento di attuazione del Codice non è mai stato immesso e pertanto è ancora valido il Regolamento della navigazione aerea elaborato addirittura del mille novecentoventicinque
Cioè indice di disinteresse verso un settore vitale per il nostro Paese che negli anni tra le due guerre ha visto il periodo di maggior splendore sia da un punto di vista industriale che dal punto di vista del trasporto
Basta ricordare ad esempio tante le tanto le famose trasvolate atlantiche che l'attivazione dei primi collegamenti transoceanici
Oggi invece la nostra industria aeronautica è relegata essenzialmente ad un ruolo di subfornitori e dei colossi stranieri e a parte il settore elicotteristico sta perdendo la capacità di realizzazione di aeroplani completi
La decisione avventata di non aderire al consorzio ai bus ha probabilmente fatto perdere al nostro Paese
L'opportunità di recitare un ruolo di primo piano in campo aeronautico oggi l'adesione al Consorzio che a breve sarà trasformato in società per azioni costerà invece diverse migliaia di miliardi
Nel trasporto aereo mentre da un lato si stiamo d'un processo di risanamento dell'Alitalia mediante una ricapitalizzazione statale ed accordi che vedono il personale dipendente entrare nella compagine azionaria
Dopo anni di gestione politicizzata dell'azienda che l'ha portata ad organici sovradimensionati e costi insostenibili
Beh è da rilevare che non c'è mai stata una politica di sostegno al della concorrenza e quindi favorevole alla nascita di nuovi soggetti e di un mercato reale
Oggi la liberalizzazione che ci viene imposta dall'Europa coglie impreparato il settore ed incerta la nascita di nuove iniziative
Per quanto sopra riteniamo che il processo di privatizzazione della compagnia di bandiera non possa essere ulteriormente rinviato
E l'azienda deve poter affrontare libero mercato del trasporto aereo competitiva con gli altri vettori
In questo quadro l'aviazione generale in Italia si presenta in uno stato di deciso sotto sviluppo rispetto al resto del se si pensa al fatto che nel nostro la due mila seicento euro mobili contro i quindici mila dalla Gran Bretagna i dodici mila della Francia i diciotto mila della Germania
Dico poi dell'aviazione generale cioè l'amministrazione si presenta oggi in una condizione sconsolante il tentativo di fu di riforma voluto volto alla costituzione dell'Ente nazionale dell'aviazione civile sembra naufragare considerato il fatto che a distanza di un anno dall'emanazione del decreto legislativo costitutivo dell'ente questo è rimasto un hangar un organismo sulla carta
Su questo tema il governo ha delle gravi responsabilità non avendo ancora saputo mettere in atto nessuno dei provvedimenti che esso stesso aveva inserito nel decreto medesimo
Una riflessione approfondita va fatta invece sulle infrastrutture aeroportuali e il loro ruolo strategico nel mercato del trasporto aereo
Diventa infatti fondamentale per il sistema Paese
A nostro avviso dotarsi di un network aeroportuale cioè poter disporre di una rete di Haro porti integrati tra loro per fronteggiare la concorrenza dei grandi scali europei che tendono anch'essi ad organizzarsi secondo questo modello
Le ragioni di questa esigenza si possono individuare nelle politiche di alleanze commerciali e finanziarie elettori che stanno mercato del trasporto
E tendono ad offrire ai propri clienti rete estesi di collegamenti per conquistarsi con le proprie rotte quote dei mercati più ricchi del globo
La risposta dei grandi adoro portuali europei come Londra Parigi Francoforte è stata quasi obbligata
Il fattore competitivo vincente diventa la capacità di offrire ai lettori in reti diario porti integrati funzionalmente con bassi costi di approdi di handling capacità di sull'otto
Radicamento territoriale in bacini economicamente importanti anche se geograficamente lontani
Da ciò deriva la tendenza ad acquisire partecipazioni nel ma dei pacchetti azionari anche negli aeroporti italiani che a tali sollecitazioni sono stati tutti recentemente sottoposti questo il modello che ad esempio ha attivato la Biella British Airport Authority in Europa e nel mondo con particolare attenzione verso il mercato italiano dove già entrata nella società di gestione dell'aeroporto di Napoli
Con il chiaro obiettivo strategico di creare una rete di scali per drenare traffico da territori lontani verso il proprio la capacità di concentrare i milioni di passeggeri sul proprio hard nel caso Londra diventa quindi fattore vincente per attirare nuovi vettori e sviluppare tutte quelle attività più redditizie per un gestore aeroportuale
Che non sono certo quelle legate all'abiezione in senso stretto ma quelle commerciali ed immobiliari
Immediata la scelta strategica
Organizzarsi attorno ai due a nazionali di Malpensa e Fiumicino secondo logiche di integrazione commerciale o diventare satelliti realtà straniere perdendo l'autonomia e la possibilità di diventare a propria volta operatori di livello internazionale
Da ciò deriva la nostra posizione di convinto sostegno l'apertura di Malpensa due mila secondo i tempi e le modalità previste dal decreto Burlando poiché lamento del secondo nazionale è fondamentale per lo sviluppo del traffico era nel nostro Paese e per la che sistema aeroportuale forte di dimensioni internazionali in grado di recuperare le opportunità di incremento del traffico merci e passeggeri che oggi gravitano pensa dall'Italia su altri soggetti esteri
Incontro IATA tenutosi a Montreal
Non è il nuovo orario invernale ha evidenziato un forte incremento di richiesta di flotte da parte delle compagnie sia sullo scalo di Fiumicino che su quello Mila ni dimostrando nei fatti quanto strumentale sia stata la polemica dei giorni scorsi circa la scelta l'Alitalia di spostare un consistente numero di collegamenti internazionali su Malpensa
Mercato con le sue logiche il migliore regolatore del sistema
In questa visione del sistema accettato la non subalternità dei due hanno azionari
Il modello tendenziale che Forza Italia individua e quello della nascita di un grande soggetto gestore aeroportuale privatizzato che integri Punzo talmente attorno ad un accordo strategico tratti Fiumicino e Malpensa l'intero sistema
Può a prima vista sembrare un progetto troppo ambizioso e magari realizzabile
Ma se gestito per gradi nette p necessari per costruire una nuova mentalità gestionale frenata troppo spesso dal localismo degli enti pubblici azionisti di riferimento praticamente della totalità delle Società di scalo portuale si può pensare di costruire un futuro internazionale per i nostri operatori
Alcuni passaggi si rendono però sin d'ora necessari e non più procrastinabili
C'è necessità di dare piena attuazione al processo di prim'e delle gestioni aeroportuali il reggente regolamento emanato in materia rischia di far rimanere inattuato se non si procederà alla stipula di specifiche convenzioni con la società con le società di gestione aeroportuale
Tali convenzioni dovranno prevedere un'uscita dalle gestioni aeroportuali della parte pubblica le direzioni di circoscrizione aeroportuale ed è contemporaneamente essere definito un equo regime di concessioni demaniali cioè i cani
In maniera tale che la libera inizia la d'impresa appoggi su un corretto corrispettivo economico pagato lo Stato per l'utilizzo di un bene pubblico non penalizzando peraltro quei soggetti che in passato hanno fatto ricorso all'autofinanziamento per la realizzazione di nuove infrastrutture
Parallelo parallelamente dovrà essere ridefinito il sistema delle tariffe aeroportuali in maniera da consentire una sana concorrenza tra le società di gestione e che possa quindi convogliare traffico aereo verso rapporti più convenienti o più efficienti
Le necessarie altresì dare effettiva e piena attuazione alla liberalizzazione dell'handling secondo quanto stabilito dalla direttiva comunitaria recentemente recepita in maniera da eliminare situazioni monopolistiche consolidate danni
Dare reale attuazione alla riforma dell'aviazione civile avviando l'operatività dell'ENAC che non deve però essere risultato della somma degli enti che vi si dice te li confluiscono cioè Civilavia RAI venga ma organismo nuovo che si ispiri a modello inglese della civiltà simile ed esce l'Authority
Aggiungere questo obiettivo è necessario eliminare funzioni burocratiche ormai superate dalle direzioni aeroportuali lasciando spazio ai gestori o aeroportuali privati
Questo organismo dovrà pertanto essere snella ed efficiente per non penalizzare ulteriormente gli operatori del settore con un ruolo regolatore di controllo e non più di gestione
Procedere ad un radicale adeguamento del quadro normativa che disciplina l'aviazione civile riscrivendo codici della mente la navigazione del mille novecentoquarantadue Forza Italia ha presentato riguarda una proposta di legge che soddisfa pienamente questa esigenza
Promuovere lo sviluppo degli aeroporti minori o giù di i dati dalla direzione generale per un ampliamento della rete del trasporto aereo come ad esempio per gli aeroporti dell'Urbe a Roma e Bresso Milano che posso diventare Ario porti di penetrazione immediata alla città per cosa veramente regionali e per il trasporto a domanda i soci servizio Eurotax
Adottare quindi iniziative di promozione dell'aviazione generale eliminando passi burocratici piani di volo controlli di polizia per voli interni irrisori pagamenti evitassero portuali defiscalizzare andò il cardinal durante lo nautico riducendo ma arriva sull'acquisto degli aeromobili porta infine maggiore inflazione i problemi della sicurezza del volo regolare in conformità con le sue con le normative internazionali le procedure da adottare per le inchieste sui sinistri sui mancati sinistra non alticci
E se in relazione ai rapporti tra magistratura ordinaria di investigatori avevo nautici mettendo questi ultimi nelle condizioni di potere con immediatezza valutare le cause del sinistro per agire rapidamente in fase preventiva è chiaro che nell'mento in cui si procede in direzione di processi di privatizzazione e di liberalizzazione il ruolo delle istituzioni diventa affonda tale per l'esercizio del controllo degli standard di sicurezza e quindi della prevenzione dei fenomeni che generano possibili incidenti
Per questi motivi Forza Italia ha sostenuto con vigore l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla sicurezza del trasporto aereo che proprio in questi giorni è stata su da assegnata in sede legislativa alla Commissione trasporti della Camera dei deputati e che rappresenterà un importante passaggio di verifica sulla salute del nostro trasporto aereo volare in cieli più liberi non dovrà significare nel nostro Paese volare in cieli meno sicuri
E mi avvio alle conclusioni l'analisi e le proposte che in questa mia relazione ho avanzato relativamente al complesso mondo dei trasporti non sono certo io so scrivere problemi legati al riequilibrio territoriale del nostro Paese dei servizi e delle infrastrutture necessarie per vincere la sfida economica del processo di integrazione europea
Ma credo che possano essere una buona base di discussione e di confronto di idee nel prosieguo dei lavori di questo nostro primo convegno nazionale
Abbiamo dunque individuato alcune priorità che mi preme delle conclusioni del mio intervento sinteticamente ricordare
La centralità del sistema ferroviario nell'equilibrio modale dei trasporti legato alla capacità delle nostre ferrovie di connettersi con la rete europea attraverso la realizzazione di potenziamento dei valichi alpini ormai saturi
L'esigenza con l'applicazione della direttiva quattro e quaranta che il gestore pubblico della rete ferroviaria veda la chiara scomposizione tra soggetti diversi delle funzioni di gesto
Avete la circolazione di manutentore delle linee di contraente con la pubblica amministrazione per investimenti di gestore delle tracce orarie e della quantificazione dei pedaggi
Il riconoscimento della priorità della modalità del trasporto marittimo che deve essere accompagnato da Anna reale strategie di sviluppo del cabotaggio nazionale aperto alla competizione con gli armatori privati in vista della sua liberalizzazione con l'inizio del mille novecentonovantanove
Una immediata riforma dell'autotrasporto nazionale in armonia con i principi comunitari al fine di aiutare le imprese italiane a strutturarsi professionalmente per fronteggiare la concorrenza europea ed evitare una traumatica Espoo Simone dal mercato di migliaia di aziende nel settore del trasporto aereo infine l'accelerazione del processo di privatizzazione di Alitalia e la nascita sulla base di un accordo strategico tra i club nazionali di un grande soggetto gestore privatizzato in grado di lottare mai in paese di un network aeroportuale concorrenziale con i maggiori operatori internazionali
Credo infine che la scommessa da vincere per il sistema dei trasporti nel nostro Paese sia una politica di settore che non preveda più interventi privi di una visione complessiva delle varie modalità ma interventi di coordinamento e di indirizzo da parte dello Stato
Tesi a promuovere nuove attività e quindi valore aggiunto per la nostra economia tutto ciò mi porta a considerare che la strada da seguire sia quella della predisposizione non più giunge piano generale dei trasporti ma di un più lo della logistica per il Paese perché su questa si misurerà in futuro la cappa ciascuna capacità di competere della nostra nazione approfittando quindi della pelle della presenza del ministro dei trasporti onorevole Burlando re segno a lui queste mie considerazioni e nel ringraziare per il suo intervento a questo nostro incontro vi cedo volentieri la parola ringraziando anche tutti i presenti per l'attenzione che mi hanno prestato grazie
Dopo la conferenza nazionale sui trasporti il convegno di oggi ha dato e dà
La auspicata possibilità
Di un dibattito libero e franco con tutti gli operatori di questo settore
Non poteva quindi mancare a questo nostro incontro
L'interlocutore principale e cioè il titolare del dicastero
Con Burlando Forza Italia ha un rapporto talvolta particolarmente astro e duro
Ma un rapporto schietto e corretto nella visione di un confronto democratico che ci deve essere nell'alternanza di governo fra maggioranza e opposizione
E quindi con particolare piacere che lo ringraziamo per essere qui tra noi e diamo a lui la parola per la conclusione della nostra mattinata
Mario vuoi perché l'affermazione della loro mamma secondo cui dettaglio non potrà che essere competitiva in Europa col sistema attuale trasporti gestione infrastrutturato civile
Ma se fosse così questo su Malpensa non ci sarebbe l'invito che faccio quindi a un convegno come questo e di misura i ritardi del sistema ma anche le potenzialità che si vedono con una certa chiarezza aldilà anche di una dialettica politica pur comprensibile ma
Credo che
Che va messo un po'da parte convegni che hanno più il significato dello studio approfondimento che non appunto di un dibattito politico eccetera eccetera
In realtà questo sistema in questi ultimi anni accanto a difficoltà ai tagli ancora molto evidenti ha fatto un discreto salto e in alcuni settori acquisito una competitività anche in tempi più rapidi quando non si potesse immaginare insomma sto al punto di partenza se non punto non si capirebbe
Cioè se voglio dire con una battuta masserie la vicenda Alitalia fosse andata a finire in un altro modo non avremo difficoltà ad aprire Malpensa applicando il decreto Burlando insomma sono abbastanza sono abbastanza c'era
Perché ho flemma dei competitori internazionali senza più forte competitore interno non l'unico diciamo al più Fo poiché un grande mercato in crescita che cresce il doppio dell'arresto del mercato e l'Unione europea cui offriremo importante scalo
Ecco allora io penso che tentativo deve essere duplice cioè quello di capire quali sono i punti di forza come possiamo ulteriormente toghe di ieri e quello di capire quali sono le dice punti ancora debole
Su cui bisogna fare
Passiamo anch'
E quali sono i punti su cui le forze politiche al di là della collocazione possono fare raccordi
Significativi nell'interesse del Paese insomma pare con convegno come questo penso la maggior forza politica di opposizione del dopocena Obiettivo di questo genere
Questo convegno al primo che si svolge dopo la Conferenza nazionale trasporti sede in cui il governo ha offerto un documento a mio avviso piuttosto
Buona importante da un documento che volesse conclusione del lavoro questo è evidente documento su cui vogliamo aprire al lavoro ma francamente ci sembra di aver offerto uno scenario
Su cui si può lavorare perché nel giro di un anno
Poco più sarà necessario si possano nuovo piano generale dei trasporti non aggiungo molte parole attraverso un raccordo comma piano non deve essere il piano infrastrutture delle sette alla logistica pare del tutto evidente
Io allora cercherà di vedere
Ciò pochi minuti punti fondamentali il lavoro fatto
Le questioni fondamentali su cui dobbiamo ancora io penso che a livello di produzione legislativa non ci sia più moltissimo da fare insomma ecco se posso fare un invito in questa sede appunto il confronto politico
Cerchiamo di evitare un male italiano secondo cui il problema è sempre e solo quello di produrre nuove leggi che cambia le precedenti moto che non finisce mai né lei in paese di un Paese aveva bisogno spesso legislativa abbastanza consolidata che ogni tanto introduce elementi innovazione ma che non è
Che non dobbiamo rientrare una continua produzione quasi un po'fine a se stessa e questo è il Paese che ha più legge che al più leggi inapplicate
Ora a me pare tali in questo settore trasporti ormai si acconci stia consolidando una legislazione abbastanza ampio piovosa una parte di riforma che aveva semplicemente attuata
è una parte di riorganizzazione di ristrutturazione finché essa attuati insomma legge ottantaquattro del modificazioni successive la legge trenta sul registro internazionale
La legge quattro cinque quattro foto trasporto decreto quattro ventidue sul trasporto pubblico locale il grosso Petta altro non sono neanche a legge approvata in un clima di scontro politico diciamo la verità sono per lo più sono leggi
In cui magari c'è stato pure un voto contrario ma più come dire non molto legato al merito la quattrocentoquattro stata anche composta in Parlamento più che no salta anche composta in un lungo confronto parlamentare sul se dovessi dire sulle cose più importanti
Che rimangono da fare sono una riforma della fiscalità portuale per dare autonomia Giuditta puntuale
E legando anche gli investimenti tra summit anche giusto colgo l'occasione per dire che abbiamo avviato questo ragionamento e col ministro Visco pochi giorni fa che il ministro Visco è d'accordo
E che forse si può anche ragionare di sei è una cosa di questo genere collegato alla Finanziaria perché materia diciamo del tutto coerente forzoso ci stavano insomma
E poi l'altra cosa che bisogna fare introdurre alcuni elementi alcune norme alcune agevolazioni per il cabotaggio
In panchina del Gia con quanto previsto per la linea che si liberalizza il primo luglio e il primo gennaio novantanove e che ha bisogno di essere qui per attuale altri paesi a volte sottovesti di evitare che queste due siano un po'le cose che mamma non cento ecco pretesto mi pare più un problema appunto di attuazione come ho detto anche alla Conferenza di quello che abbiamo
Messo in moto in questi ultimi anni e che ha già dato in alcuni casi buoni risultati detto questo io volevo conta temi specifici insomma
Ma porti flotta canti sono ormai una logica dimensionando su positivo ciò sembra già sul malessere da un bilancio novantasette ancora positivo
Io non credo che il doppio registro sia insufficiente francamente insomma ricevo da vari Paesi europei
Telefonate lettere richieste di approfondimento che guardano con enorme interesse a questo metto anche qui questo è un male di questo Paese alle norme poi dietro non vanno bene Canale
Proviamo un attimo ad applicare bene questo strumenti esco non è di grande rilievo insomma
Poi Confitarma dice che
Con questo strumento i costi aziende sono in linea con i Paesi più avanzati europee quindi francamente credo che adesso bisogna applicare insomma
Tanto il dottore chiesto fermato l'emorragia perché armatore che voleva trasferire hanno invece deciso di utilizzare secondo regista
Pare che un certo interesse al rientro dal verbo to anche al rientro da bandiere di convenienza si stia manifestando insomma adesso c'è un problema di applicazione di questa norma
Se io dovessi dire penso che fra cinque sei anni la flotta italiana sarà cresciuto parecchio effetti somme tra visione rimane agli atti immagini sì registrare
Perché si è messo in moto un meccanismo che ha fermato l'emorragia che avvia un processo di di alcuni insomma ecco il peggio è stato presentato a un convegno internazionale che si fa in casa mancava questo provvedimento al trenta di aprile
Da allora in poi abbiamo ricevuto moltissime manifestazioni di interesse anche di Amato e gli altri Paesi insomma forse abbiamo fatto una cosa abbastanza buono insomma anche lì con un contributo abbastanza
Come dire di tutti sono
Ripeto in questo settore credo che vada consolidato il processo con la fiscalità puntuale col cabotaggio dopodiché sia sostanzialmente completato disegno
L'Italia Lords Antonio sul mercato porre questo processo riguarderà anche il cabotaggio
Anche se contenti più più lunghe ma insomma preferisce completato un disegno la cosa importante non è tanto il fatto che crescono i traffici
Che pure crescono in modo impetuoso insomma
Quest'anno noi faremo sei milioni contenitore in Italia novantacinque anche Emilio insomma si adotteranno il traffico non è proprio un settore non competitiva
Erano a contenere nella cache naturale questi qui sono il contenitore che andavano in altri Paesi non è che in questa abbiam portato qui
E allora non è proprio vero che tutto il settore dei trasporti di questo Paese non è competitiva giusto alcuni pezzi invece molto competitivi tant'è che gli altri sono abbastanza preoccupato
Ma dizione tanto questo fatto ma e non è neanche il fatto che l'Italia a conquistato di nuovo una limousine mediterranea sia nei porti transhipment congiure attraversiamo quelli continentali con Genova
Ma è il fatto che per la prima volta nella storia europea cioè un recupero di quote di traffico tra Sud e Nord questo è l'elemento più rilevante novità più rilevanti poi la vicenda Malpensa ogni tanto diverso stesso
Cioè quando andava bene nostri porti crescevano
Ma comunque anche nei periodi in cui poi ti crescevano se un fatto cento il fatturato del portico perfetto atto movimentati si vedeva che la percentuale si spostava sempre di più o a favore del bacino del male no
Poi c'erano anche periodi invece qui non ci porti proprio oggi scendevano in valore assoluto
Negli ultimi due anni il rapporto nord-sud sia equilibrato di cinque punti a favore del Sud
Questo è un fatto no insomma
Noi siam passati dal ventotto al trentatré per cento noi Sud e nel noi Sud d'Italia quello capace più grosso marzo e insomma questo il motivo per cui tutti i maggiori investitori del mondo sono venuti a investire qui perché hanno riconosciuto che questo è uno dei bacini portuale più importanti d'Europa suo
Questi signori che investono con molta oculatezza i loro enormi profitti han deciso di venire nel vestire una parte rilevante nel nostro Paese quindi questo è un settore che è già pienamente in competitività insomma i siti dipingendo
Ed in carcere insomma così sessanta
E questo è un settore quindi che
Che ha già pienamente competitivo che naturalmente può trainare anche altri settori perché è evidente che tra porti cantieri flotte
Attività di costruzione di navi attività di riparazione cabotaggio e così via c'è un apporto sono ora non so perché ma Modica che milioni viale de non vanno in porto innovando autorità portuale dove ci sono autorità portuale investimenti di fare autorità portuale ma non sono soldi che vanno in gestione
Sono soldi che vanno in infrastrutture
Ora questo provvedimento arriva qualche mese insomma
Forse bisognerebbe anche che qualche volta tutti insomma benissimo segnale anche all'economia che va io non so visto che c'è un pacco di emendamenti alto sette otto centimetri non so
Insomma il Judith la portualità italiana fatto questo salto non per come dire perché ci sono costruite infrastrutture nuove patteggiata c'era già
Ma fatto questo salto perché sono cambiate le regole del gioco regole economiche cioè sia liberalizzato sistema cioè si è fatto un'operazione come dire di liberalizzazioni privatizzazioni l'introduzione di meccanismi di concorrenza di flessibilizzazione del mercato del lavoro però badate che porti italiani dal punto di vista infrastrutturale sono disastroso
Adesso voi sapete che da qualche mese vi prego di poter approvare un provvedimento di da mille miliardi ma ho dovuto venire tra quattro volte personalmente diciamo cerchiamo di farla questa cosa qui perché ci sono mezzi che passano in porte sono sfacciati insomma lo capisco tante cose ma poi dove andranno chi distribuisce
Abbiam detto che facciamo un passaggio parlamentare ipotesi di riparto insomma cerchiamo di concentrare di non distribuire ma vi prego di credere che la il cambiamento la portualità italiana dovute a cambiamenti gestionali non infrastrutturale che adesso scusa rischiamo di andare in crisi ce l'abbia avuto una crisi dovuta all'assetto gestionale dei porti
Quella si è recuperata ton poi rischiamo di andare in crisi prima d'una catena logistica rischiamo di andare in crisi da un punto di vista proprio delle infrastrutture delle banchine degli spazi a terra ecco e perché io sono già quattro volte in Commissione cerchiamo di tra l'altro voglio dire non mi sembra una cosa su cui ci sono obiezioni semplicemente una legge che dal mille miliardi tolti tre da quattrocento viene
No no mostrano ci sono due due due o trecento emendamenti firmati da Bocchino che non mi
Risulta adesso
Ma comunque somma a parte questo cerchiamo di siccome e siccome appunto tu dicevi che sono soldi che vanno sotto il tappo tua sono soldi che vanno Investimenti insomma nelle stime nuovi modi più banchine
Gli scavi spazia per movimentare una mezza insomma perché rischiamo di passare da una situazione all'altro
Cioè una situazione in cui cioè di un po'di attrezzatura non ci avrei traffico ostruzione in cui c'è anche il traffico di quanto strutture ti consento di movimentare tutto lì volevo aggiungere solo una cosa molto importante che è la parte del leone in questo sviluppo fa su tutti
Voi sapete che quando sotto e va bene Nord va benissimo il Sud va così così Ciambetti qui è conta ecco questa è forse l'unico settore economico di questo Paese in cui il grosso la crescita non è andato mio assunti quindi c'è anche un significato è più generale insomma
Die quindi ibrido di di rafforzamento di una funzione pregiata loggionisti perché poi può innescare un processo eccetera eccetera eccetera su questo è il primo punto insomma
Secondo settore che ormai è in condizioni di competitività del trasporto aereo che poi ha fatto i due componenti il rettore forte insomma
Il rettore n situazioni competitivi direttori sono nessuna di competitività perché abbiamo una serie di rettore
Che stanno crescendo e poi perché abbiamo tuttora il più grande troppo in questo Paese che ha perso ininterrottamente da ottantasette a novantasei che dal novantasette invece un certo ha guadagnato quando vettore guadagna sviluppa i suoi traffici
Poco di attentato in un mercato competitivo poi si è anche alleato
In Europa è
Anche con un'alleanza con due compagnie americane una direttamente una tanti talmente cappelle N quindi fatto il mercato lo premia
La collocazione sul mercato di una quota del pacchetto azionario Italia è stata molto bene eccepita si presumo che così accada anche per la pace che ancora deve andare sul mercato
Ora noi con Malpensa possiamo inserisce al mercato degli anni Apps insomma restare cioè ci può essere un altro pezzo del nostro sistema che vada lascino parlato anche giornalisti poc'anzi sono
Cerco di ripetere anche qui sempre gli stessi due concetti ripetuto venti volte talvolta vengono presentati quanto incenerire travolto composizioni flessibile passo sempre le stesse due
Cioè la prima noi non possiamo rinuncia neanche due veramente dovrebbe potere
Rinunciare all'idea che Malpensa diventi un grande perché è un progetto ottenne uno dei quattordici
è l'unico
Di questi quattordici progetti che è già stato realizzato
C'è un finanziamento Bei che si giustifica se li si fa una perché non si giustificherebbe se avessimo fatto una rapporto il Genoa
Dopodiché ho nel porto di questo genere va alimentato prevalentemente o comunque in modo significativo da collegamenti aerei Agrimonda collegamenti terrestri trattamento assai cosa comporta un loculo vigilata
Cioè il motivo per cui non è drammatico che non ci siano ancora tanti collegamenti ferroviari soggetta al calcio spesso tutti quelli che dicono
Cioè l'ottavo non ci sono ancora tantissimi trendy crociato che non ci sono perché è una funzione di uno scalo a Faber quello di essere alimentato da ma insomma no
Cioè neanche a Singapore il più grande porto del mondo sta Singapore che è una piccola città-stato questa suddivisione non ce l'ha mica collegamenti ferroviari porto perché la mensa i trattati sulla grande sulla epico
E porto ha fatto a questa stessa caratteristica il grosso della rivale partire su altri aerei insomma ecco non quindi anche questo tema dall'infrastruttura importante ma non va enfatizzato e certo che se ci si chiede
Dopo aver spero tre mila miliardi per fare questa cosa i nomadi mentale non possiamo dire di sì insomma ci mette in da fare cioè se per i motivi più disparati ci si chiede di lasciare una fetta significativa del traffico a Linate non possiamo dire di sì perché si tradisce la vocazione alla funzione di questa infrastruttura cioè non decolla rimarrà un aeroporto come dire
Che servirà tende alla scrematura dico che non riesce ad Alina
Aggiungo che rimase la sua fa più insomma se non so se è chiaro qualche giorno fa c'è stato una rivolta dei cittadini una sola pista
Cinquantanove venti alloggi di i quarantacinque eccetera una pressione pazzesca va mantenuta non si può fare lo si fa sono non se invece appunto il problema è quello che riguarda i collegamenti e particolare un periodo transitorio quei collegamenti come dire sono anch'ho un po'di Eboli e si possono fare meglio aggiustamenti per vedere questa cosa su alcuni che stiamo vedendo insomma del Pool non tragga la attenzione ma insomma adesso voglio dire anche qui
Il collegamento sul treno si sta costruendo sarà pronto cinque mesi prima di quanto si fosse pattuito cinque metri
L'interramento di Castellanza è stato approvato ed è interamente finanziato
C'è un disegno di legge che sta al Senato manca di da un po'di mesi diciamo in quel caso invece l'auto interviene senta diciamo con interventi lunghi avevamo fa provare avete fatto una uno scenario
Che data cento miliardi a Malpensa cerchiamo di approvarlo sto provvedimento troviamo un argomento all'Unione Europea con quei trecento miliardi si può fare un programma di sviluppo sul fare molto significativo con cose che ormai sono stanotte il collegamento tra nord e qui c'è presidente che oggi incontra il collegamento tra le Nord le ferrovie per consentire di andare direttamente da Cadorna
L'elettrificazione della Seregno Saronno per alimentare la porto anche da da abbiamo eccetera eccetera quadruplicare il raddoppio Bergamo Treviglio insomma ecco dell'Oglio collegamento decisa test abuso su una cosa che ormai sono sono definite somme se non lo approvassimo rapidamente questo provvedimento toglieremo Ancona argomenti certo che poi ci vorrà del tempo per analizzare ma tutti i grandi ab sono nati con collegamenti in limine buoni si sono sviluppati anche se traffico ci va no c'è un Paese normale dov'è che veste inverso dove ci sono persone che ci fa no
E quindi è evidente che c'è anche un apporto di causa effetto che va messo a posto insomma questa è un po'un po'questione di Malpensa
Nessuno abbiamo fornito tutti gli elementi
Fino al presidente del consiglio poi ho scritto una lunga lettera con numerosi allegati che oggi
Trasmetteremo per dire tutto quello che stiamo facendo prossimi giorni si capirà insomma si capirà se il problema è una questione che riguarda i consumatori
O se riguarda le compagnie degli altri paesi sta bene perché se la questione riguarda i consumatori si risolverà cosa volete che noi vogliamo dare un colpo al consumatore son più vogliamo fare andare a piedi
Se invece una cosa che va dal fatto che vogliamo riportare qualche migliaia di miglia in Italia e che adesso vedrà mai altri paesi non si risolverà
Ecco volevo solo dire ancora qui che
La Linate chiacchierati nazi a Roma possa essere distorsiva della concorrenza in quanto l'immensa un abile
Dell'Alitalia francamente parlo detto anche i giornalisti prima che lo facesse qualcun altro forse forse c'è un pezzo io ricevo contemporaneamente la critica
Di Rutelli perché porta portiamo porta somma ironia
A Malpensa e la critica dell'Unione Europea perché con la navetta Linate Roma ne dimentichiamo Nabil dici mi Cino che si sta sta perdendo targa a favore di Malpensa paradossale subordinati una cosa non va bene fosse tutto il dorso
Non ci siamo insomma non può essere
Alla conferenza IATA la richiesta è stata molto forte che dimostra che c'è intatto in questo sistema esattamente come c'è un sistema portuale la mancanza in realtà e che Poltrona Frau mentalità Malpensa e getta erano due posizioni strategiche non presidiata da questo Paese
Questa
Una volta che tu le puoi siti non porti tratto solamente a Malpensa e getta porti traffico a un intero sistema che opportunamente alimentata cresce tutto
Cioè la potrà gestire come andrà a finire sul dovesse andare bene perché esattamente come è successo a Genova quando si lamentava contagiata da quando c'è il tavolo i traffici nel porto di Genova sono raddoppiati in tre anni neri lo sa
Su una doppia tentenna perché è il sistema che non era competitiva nei singoli porti coi singole porti cioè senza Malpensa non è competitivo il sistema aeroportuale italiano
Non è Milano la Lombardia e quindi come dire se tu metti con la faida e competitività sistema dai quali tutti guarda al quale tutti guadagnando tutti cioè alimenti è abbastanza evidente come dire setumah alimenti un sistema per questo sistema sfitti commuove
Naturalmente più complessa dal Pat Travers scrittorio rapidamente concludeva
La quattro cinque quattro sì da quattro cinque quattro da qualche mese in euro davanti a sua ma è stata undici mesi in Parlamento qui insomma
Cioè soffriamo di due tipi di di chiesa insomma tuttavia la la la l'Unione Europea ubicato in gazzetta il sette luglio legge
L'ha pubblicata con osservazioni stancamente quello che ci aspettavamo molti dei decreti attuativi abbiamo già concordati stanno arrivando in Parlamento consiglio di stato
Adesso io penso che se il clima non sarà particolarmente guasta ecco da vicende esterno autotrasporto francamente questa parità cui si possa chiudere insomma sono delegazione di parlamentari italiani diceva contatto Kinnock sugli uffici si è sentito dire che questa legge la prima che finalmente nuovo lo sport in questo Paese insomma ecco un ricorso ci sono
Una cosa analoga bisogna fare appello FS se il segmento più complesso e più difficile eccetera eccetera ma insomma è evidente che la quarta Quaranta
Che ormai sta per andare in gazzetta è un punto di svolta in questo sistema è un punto di svolta perché coloro che non troveranno soddisfazione nelle ferrovie italiane se non si metteranno a posto a torneranno in qualche altro vettore europeo
Cioè non c'è altro modo insomma quindi noi siamo d'accordo nel considerare questo sistema come un sistema libero aperto e competitivo a dir la verità ne abbiamo già chiuso molte delle procedura che avevamo trovato al momento non si insediamento perché procedura però l'Italia si è aperta e si è chiusa per ben due volte
La procedura per la firmare si è chiusa e stiamo privatizzando Italia l'origine
La procedura da quattro cinque quattro sussista concludendo positivamente insomma c'è un'intesa positiva sia raggiunto un accordo con Van Miert sul lavoro portuale che adesso l'attenzione del Senato preparava accanto insomma
In tale che l'idea di un paese come dire che non vuole mettersi a posto ha subito in questi gli anni insomma qualche
Con il cambiamento di profili insomma attualmente oltre alla gestione poi c'è il problema della infrastrutturazione del Paese per quanto riguarda ferrovie perché le Ferrovie hanno bisogno come gli altri settori due cose di infrastrutture di gestioni efficienti cioè non basta mai una di queste due cose
Noi abbiamo convocato adesso la conferenza di servizi tra la Milano-Bologna meglio palla Parma Bologna il trentuno di luglio penso spero che si chiudeva questo partito che vuol dire poter cominciare a lavorare tra Napoli e Milano ecco pezzetto piccolo insomma Napoli Roma Firenze Bologna si favoleggia
Abbiamo convocato a conferenze servizi pochi giorni prima per la Padova Mestre che è molto importante perché se fosse approvato il progetto
Come mi pare possibile sarebbe il primo quadruplicamento dall'asse trasversale
Che ha il secondo grande tema del Paese insieme ad un sociale che si va completando almeno dal punto di vista purtroppo ci vogliono gli anni delle costruzioni
E che è molto importante perché come diceva Mammolo io concordo bisogna impedire che sia alimenti un flusso di traffico Est-Ovest al nord delle Alpi e si esclude la questione possibilità di passare a sud delle Alpi sono come si sa questa discussione abbastanza complessa perché questo Paese un Paese diano le procedure anche un'orografia particolari insomma ma questo è un Paese che ha tanti abitanti come la Francia ma che ha una e non solo una superficie molto più piccola ma su questa superficie poi contrariamente altre realtà non ci sono più i numeri ci sono montagne coste colline appenniniche insomma e quindi sono a un Paese molto dei su quindi è un Paese più difficile insomma tuttavia io penso che spostare traffico dalla strada alla rotaia
Sviluppava una politica dei valichi inserirsi in un
Processo di integrazione europea anche da questo punto di vista sì obbligatorio e si è anche una grande esperto di karate ambientalisti
Naturalmente poi continueremo a discutere per capire come fare queste cose su molti punti siamo arrivati ormai alla soglia della decisione che mi pare portanti e su altri cercheremo di stringere in questi mesi in cui si definisce il PGT di Manzù si vuol dare anche un primo assetto infrastrutturale ecco in modo più PGT non sia solamente come di un libro sulle cose che si faranno ma anche un primo consuntivo dalle cose che questo Paese ha deciso di fare in questi ultimi tempi che sta facendo per cambiare la logistica di questo Paese questo mi pare il punto e qui finisco insomma
Cercare di convenire
Anche con diverse posizioni dialettiche mi pare normale sulle cose che si sono ancora da fare che non sono pochi
Ma cercare anche di convenire sulle opportunità che le riforme già attuate hanno già creato
Ed evitare che polemiche e discussioni infinite fraintendimenti malintesi ecc magari anche interni al Paese ci faccio notare queste possibilità ci sono alcuni settori in cui ne possiamo già fece
Siamo già sviluppate attività possiamo portare il valore aggiunto possiamo creare valore aggiunto
Possiamo a a migliaia di posti di lavoro in questi forse è bene mettere da parte anche i tempi lunghi di una certa
Prassi politica e cercare di dare a imprese che stanno andando bene un segnale chiaro dal mondo politico
I lavori riprenderanno alle ore quindici grazie
Conferenza sui trasporti
Per cui il senatore la Loggia non è ancora arrivato a
Stiamo scombina hanno un pochino programma ma penso che argomenti siano interessanti e lo stesso
Stamattina abbiamo sentito interventi
Del
Presidente delle Ferrovie abbiamo sentito l'intervento
Del ministro Burlando
Abbiamo sentito a Milano un modo di pensare una favoletta perché sembra presto si affaccerà stia raggiungendo degli obiettivi eccetera invece noi sappiamo
Soprattutto frequentando la Commissione trasporti del Senato che i problemi sono tantissime e che quindi si dovrebbe guardare forse un po'più seriamente alla soluzione degli stessi
Io vi dirò quadro parole poi passerò la parola a coloro che si sono iscritti a parlare e vediamo se riusciamo a a sollevare un dibattito interessante anche
Denso di contenuti
Il presidente delle Ferrovie dello Stato ha affermato nel corso dell'audizione del ventiquattro maggio marzo innanzi all'ottava Commissione del Senato in una classifica
Sull'efficienza dei diversi sistemi ferroviari l'Italia è collocata al penultimo posto prima soltanto alla Turchia questo il ministro Burlando non ce l'ha detto
Per quanto riguarda la rete secondo i dati disponibili i guasti relativi esclusivamente agli impianti di sicurezza e segnalamento sono passati da ventitré mila nel novantadue a trenta mila
Cinquecento nel novantasei con un trend decisamente in aumento la stessa valutazione riguarda il materiale rotabile poiché anche in questo caso si è registrato un indisponibilità per guasti che si avvicina al ventitré per cento dell'intero parco ventitré per cento
Laddove la media europea compresa tra il sette e il dodici per cento
Le conseguenze di un simile gestione sono dunque in generale una diffusa minor sicurezza si è relazione mezzi che la Rete
Un aumento dei costi il peggioramento dalla qualità complessiva dall'Offerta ed un parco rotabile molto vecchio considerato che l'ottanta per cento a più di trent'anni
Dalla data di avvio dalla trasformazione in S.p.A. l'alta dirigenza proviene dall'esterno alle fiere via dello Stato e nonostante il succedersi di quattro diversi amministratori delegati ad altrettanti consigli d'amministrazione
Non si è registrato un sensibile miglioramento dei risultati con particolare riferimento al grado di soddisfazione della clientela
La tecnologia ferroviaria i nuovi impianti in quanto attività ove si decidono gli investimenti è in mano ai soli dirigenti esterni mentre la logica direbbe che la competenza dovrebbe essere assegnato a soggetti con culture preparazione ferroviaria
Per quattro anni la tecnologia di sicurezza è stata diretta da un dirigente proveniente dall'assalto non laureato che ha monopolizzato in maniera accentrata del settore fino al suo allontanamento
Il risultato abbiamo è stata la distruzione della specializzazione e della cultura ferroviaria che è passata nel monopolio di poche industrie private
Per quanto riguarda l'organizzazione aziendale dopo il mille novecentottantacinque si è passati ad un'organizzazione aziendale immobile nei secoli sulla alla frenesia del cambiamento
Attuali Ferrovie dello Stato subiscono mediamente una completa ristrutturazione ogni diciotto ventiquattro mesi si sono frequenti e riorganizzazione parziale anche ad intervalli di sei mesi che modificano precedenti direttive
La conseguenza è che il personale per dei punti di riferimento certi esistente in uno stato di continua precarietà tale condizione decisamente sfavorevole a rafforzare lo spirito dica lavorazione era fiducioso nel futuro aziendale per ciò che concerne c'erano il traffico dei treni viaggiatori e merci ha normalmente un indice di saturazione del trentacinque per cento
Per cui l'aumento del traffico a un modesto ritorno sarebbe più conveniente forse a riempire i i treni impiegando magari tariffe differenziate
Nonostante lo scarso indice di riempimento dei treni nuovi ETR cinquecento hanno una composizione di undici carrozze oltre alla restaurant e non hanno come il TGR la possibilità di collegarsi multiplo attacco e più razionale acquistare treni più corti e quindi molto meno costosi come acquisto e come gestione da copiare il doppio
Attacco in caso di necessità senza richiedere maggiore personale di guidare scotta Investimenti di rinnovo e potenziamento delle linee sono importanti
Perché è un fatto oggettivo che è molto linee materiale sono vecchi ed obsoleti
Investimenti da sole non garantiscono sicurezza se non vi è un'adeguata preparazione del personale dell'esercizio alle innovazioni
Al contrario sistema moderno può diventare un pericolo nel momento in cui si alternano sistemi automatizzati a sistemi manuale con controllo umano oppure quando si verifica un guasto accidentale un impianto molto più frequenti con sistemi sofisticati
Corre quindi un piano di risanamento urgente da attuare in tempi brevi avvalendosi di milioni tecnici esistenti al mondo io stamattina sentivo
Il presidente delle Ferrovie che
Diceva che non c'è non ci sono problemi
Dal punto di vista tecnico che noi abbiamo del personale verrà
Ma io credo che visto e considerato il costo di un esercizio delle Ferrovie
Il fatto anche di misurarsi con dei tecnici stranieri potrebbe essere un vantaggio non appaltare i lavori ma cercare di confrontarsi
Corre quindi un piano di risanamento urgente da attuare in tempi brevi avvalendosi dei migliori tecnici esistente al mondo in modo invertire la tragica sequenza degli incidenti ferroviari
Vorrei chiudere questa mia introduzione dicendo che da tempo giace davanti alla Commissione trasporti del senato un
Un disegno di legge da firmato da me come primo firmatario per istituire una Commissione d'inchiesta sulla sicurezza ferroviaria
Abbiamo avuto tutte impossibile bastoni fra le ruote non hanno voluto mai concederci questa commissione pensando che come si parla adesso anche della commissione su Tangentopoli che potesse essere una commissione indaga attrice evidentemente ci sono delle cose che è meglio non sapere
A questo punto io a un certo numero di iscritti a parlare che inviterei a venire al podio cominciando dal dottor Sante Bianchini
No sbagliato tutto
Allora prima Diego Giordano segretario nazionale del Sindacato macchinisti capi del posto
è presente
Bene allora io porgo il saluto della mia organizzazione sindacale ringrazio
O forse Italia che si dà l'opportunità anche di esprimere il nostro parere in un momento delicatissimo della trasformazione del sistema trasportistico
Internazionale e particolarmente nazionale considerato che come è già stato detto
Non ci siamo un po'in ritardo rispetto alle direttive che l'Europa ci ha
Imposto consigliato
Allora io stamattina ho ho assistito molto attentamente gli interventi che si sono susseguiti e devo dire che finalmente
Ho trovato dei riscontri nelle o delle attenzioni particolari è un po'più interessanti cosa che invece non ho rilevato lo dico con tutta franchezza
Anche se il ministro ci non c'è nella Conferenza dei trasporti noi aspettavamo che nella Conferenza dei trasporti veramente venissero fuori degli indirizzi decisi degli indirizzi programmatici invece
Noi siamo postati delusi da quella conferenza che rimanda tutto
Ad una riprogettazione del piano generale dei trasporti però se consideriamo che il piano generale dei trasporti dell'ottantasei è fallito perché avevano posto come vettore principale del sistema trasportistico le Ferrovie dello Stato noi riteniamo che anche questa volta questo piano generale dei trasporti sacrifichi le ferrovie in favore di altri vettori e stamattina qui io ho avuto un'avvisaglia spero di sbagliarmi nel momento in cui è stato detto che bisogna a investire nel cabotaggio
Così come si è investito in altri settori è vero che il cabotaggio oggi non ha manutenzione di linea non a sistemi di sicurezza
Viaggiano le autostrade del mare sono infinite non hanno problemi di spazi non hanno impatto ambientale quindi il cabotaggio pare che sia il futuro del trasporto in Italia anche perché la nostra costa favorisce il trasporto da capo a capo
Non vorrei ecco che noi nel momento in cui ci apprestiamo a cioè il primo ad aprire le freeway vista dall'Europa queste grandi direttrici di traffico può invece cito ci trovassimo di fronte a un piano generale dei trasporti che privilegia anche anche qui a spese dell'infrastruttura ferroviaria
Un un settore di trasporti
Ecco noi allora ci siamo posti una domanda e nelle trattative che stiamo facendo con il ministro e con la nostra azienda ci siamo posti un problema
In quanto siamo parte responsabile diciamo dell'evoluzione di questo Paese cioè se queste ferrovie sermoni se le Ferrovie servano al Paese o se questo tipo di servizi ferroviari serve il Paese questa è la domanda che noi ci siamo posti e considerando che l'infrastruttura ferroviaria oggi ed efficiente in una serie di nei sistemi di sicurezza nei sistemi organizzativi nei ritardi degli Investimenti no ci sono una serie di vicende che voi conoscete benissimo che oggi non rende appetibile il trasporto ferroviario
Però
Ormai abbiamo una presunzione
Efficiente dando le Ferrovie dello Stato sui sei settecento chilometri cinquecento chilometri noi siamo competitivi con l'aereo nel trasporto merci facendo uno studio appropriato dei bacini di utenza di nel degli interporti e dello sviluppo dei porti così come stamattina diceva il ministro noi pensiamo che vi possa essere un forte rilancio anche del settore merci però io vorrei sfatare un attimino alcune alcune dichiarazioni che noi leggiamo molto spesso sui giornali
E che oggi devo dare atto al nostro presidente Dematté stamattina ci ha risparmiato i suoi toni di soliti toni professorali
Mi auguro di aver capito che più il professor Dematté entra nei problemi
Del sistema ferroviario e più i suoi toni diventano concilianti
Perché le dichiarazioni di qualche settimana fa erano abbastanza pesanti invece ho visto stamattina che ha fatto un'analisi molto più serena
Rispetto al passato questo vuol dire che evidentemente a furia di stare a contatto con i problemi delle Ferrovie dello Stato
Lo portano anche un po'ad analizzare meglio i problemi sul problema per esempio del trasporto merci abbiamo letto delle dichiarazioni secondo cui e anche qui stamattina è stato detto c'è mancanza di locomotori c'è una rigida applicazione di norme regolamenti che non ci consente di sviluppare il trasporto merci ecco io essendo un macchinista delle Ferrovie dello Stato poco che mi occupo del settore specifico come sindacato io vi posso garantire noi abbiamo messo a disposizione
I mezzi e vengono utilizzati
Con il senatore ci siamo sentiti anche in commissione
Anziché un impegno medio di mille chilometri giorno avendo rimarcati ed esclusivamente indirizzati al trasporto merci di utilizziamo oggi per duecentocinquanta trecento chilometri giorni medio quindi sono sono un po'quelle convinzioni
Che a furia di dirle de quelle cose a furia di dirlo può diventano la convinzione comune il sistema di trasporto delle merci ferroviari ha necessità invece di una grande programmazione che non ci è mai in questi ultimi anni non c'è mai stata
E noi sfidiamo gli esperti del settore a sviluppare un programma serio sul trasporto delle merci che sia legato ai bacini dei porti
Ai bacini agli interporti ma lo diciamo con convinzione perché stamattina qui è stato portata ad esempio Gioia Tauro Gioia Tauro è passato da trecentocinquanta mila TEU a un milione e mezzo di tè usi prevede che arrivi a sei milioni a a cinque milioni di TEU nello spazio di qualche anno
C'era poca tra che era una nave che viene da un Congo con sei mila conta immersi in una sola volta indizi è una città che arriva però di quei sei mila conta indossa noi riusciamo a trasportarle per ferrovia novanta al giorno
Non più di novanta
Cioè Gioia Tauro è ferma io ti faccio una denunzia e vi pregherei un attimino di fare attenzione noi a Gioia Tauro abbiamo un pezzo di binario fermo chiuso
Perché manca l'elettrificazione manco la spalletta di un ponte cioè qualcosa
Una spesa di pochi miliardi non si riesce a trasportare dal porto via ferrovia
La grande mole di
Trasporto che invece potremmo trasportare ecco
L'altra questione che voglio denunziare approfitto di questo convegno sempre sul trasporto delle merci e che si sta sviluppando nell'area del nord est un sistema di
Di rapporti con la Slovenia
Che vede
L'ingresso cioè una specie di colonizzazione abbasso a più basso costo da parte degli sloveni e di una bretella sulla Tarvisio quindi vorrei che vi interessaste un pochettino di queste cose
Poi vorrei un attimino arrivare al discorso della trasporto insicurezza che un uno dei problemi che più ci sta a cuore in questo momento e che è stato anche un po'causa di risalto sulla stampa in questi ultimi tempi
Noi abbiamo denunziato
Per quanto riguarda la sicurezza del trasporto ferroviario una serie di commistioni di sistemi che oggi non sono più compatibili
Abbiamo detto chiaramente che per viaggiare in sicurezza occorre che vi sia una omogeneizzazione dei sistemi è vero quello che dice Demattè che noi non siamo gli ultimi in fatto di sicurezza in Europa però abbiamo una serie di Boogie
Nel sistema di sicurezza che al al minimo inconveniente pongono cioè mettono a rischio il sistema quindi noi abbiamo o lo abbiamo detto già al Senato lo diciamo perché ne prendiate atto e perché ciliate una mano in questa maniera in questo in questo ramo che è molto importante
Per rilanciare il trasporto anche ferroviaria chiudo sperando di essere stato nel tempo
Esultando
Il gruppo di Forza Italia così come speriamo lo facciano tutti gli altri partiti di non lasciare la trasformazione delle Ferrovie dello Stato in mano a pochi soggetti
Per noi è un fatto importante la riforma delle Ferrovie dello Stato è una riforma che interessa il Paese non può essere gestita in quattro stanze fra quattro amici
La riforma delle Ferrovie dello Stato deve passare attraverso il Parlamento possibilmente con un grande dibattito parlamentare
Noi attualmente siamo impegnati su un processo che lo spacchettamento delle Ferrovie dello Stato abbiamo un sospetto
Che si portino le ferrovie verso il fallimento per poi poterle frammentare e svenderlo lei cioè la privatizzazione avvenga non apprezzi
Di mercato ma a prezzi di svendita l'ingresso dei capitali privati e avvenga a costo a rischio zero noi abbiamo questo sospette lo denunzia
Allora diciamo esortiamo le forze politiche a che si crei all'interno del Parlamento la riforma delle Ferrovie dello Stato non può essere gestita in maniera
Particolare deve essere un fatto di tutti
Noi giochiamo questa cosa noi sul sistema dello spacchettamento perché è stato anche qui oggi rilanciato una questione dei costi
Di quanto costano i ferrovieri
Forse nel suo complesso i ferrovieri costano di più ma vi posso assicurare che guadagnano di meno dei colleghi europei perché all'interno
Del sistema dei costi evidentemente ci sono
Delle delle aliquote che non riguardano il costo del lavoro ma riguardano fatti previdenziali ad altre cose
Noi sulla questione spacchettamento voglio finire dicendo alla nostra posizione che i sindacati vi hanno fatto le cinque organizzazioni sindacali firmatarie del contratto vi hanno fatto a vere
In un con una posizione comune
E che altri colleghi lustra l'anno dopo di me è forse meglio io per quanto riguarda la questione
Dei macchinisti perché qui ho visto che in mezzo alle carte che ci avete dato
C'è una posizione mi pare dall'onorevole Paroli che fa a parlare proprio della questioni macchinisti italiani compiono annualmente sedici mila chilometri contro i ventotto mila ciò sembra che criminalizzando i macchinisti si risolvono i problemi delle Ferrovie dello Stato o quanto meno in un'analisi che io vedo poi si punta sempre sui macchinisti come elementi di disturbo come
Gente che lavora poco e via di seguito dico lo posso assicurare i turni di lavoro dei macchinisti sono pari a quelli dei colleghi europei
Sono differenze minime da nella condotta fra noi e gli altri colleghi soprattutto
Soprattutto c'è una questione di organizzazione del lavoro che è molto che molto pesante su cui dovremmo non è questo il convegno su cui discutere ma su cui discutere vorremmo discutere più approfonditamente
C'è la questione però dello spacchettamento che voglio mettere in chiaro noi abbiamo proposto alla società una creazione della Quarta Divisione
Di servizio dalla Quarta divisione commerciale che raggruppi i mezzi gli equipaggi questo perché perché noi abbiamo detto alla Società e abbiamo dati incontrovertibili
Che suddividendo l'utilizzazione del personale si hanno maggiori costi di oltre il venti per cento in più
Io vi dico col contratto sono stati fatti Recuperi del dieci e venticinque per cento
Questa società si sta giocando un recupero del dieci venticinque per cento spacchi e tanto l'utilizzazione del personale
Noi non siamo d'accordo e non e soprattutto questa politica
Non rispetta di indirizzi
Di Risanamento dei conti di questa azienda e non rispetta le politiche di rilancio di questa azienda
Grazie
La ringrazio
Signor Giordano che era diventato anche un personaggio televisivo perché compare sempre nei momenti dei degli incidenti ferroviari
è rientrare è arrivato il senatore la Loggia
Per cui gli cederei la parola
Ringraziandolo di essere venuto anche se ha avuto dei problemi di traffico
Grazie scusate il ritardo io intanto Nietzsche ed io in questa piccola sessione di presidenza
Poi prima di andar via purtroppo tra non molto farò qualche piccola riflessione personale intanto do la parola da Armando Romeo segretario nazionale della Fisast Cisal
Io intanto ringrazio per averci consentito di di fare l'intervento a questa conferenza
La ringrazio con Baggio dove staziona dottor perché per il fatto che auto Conferenza nazionale dei trasporti non è stato possibile parlare
Perché in quella circostanza almeno per la parte sindacale hanno parlato solo compagni ed amici noi siamo insomma
Noi siamo la coscienza critica quindi insomma in quella circostanza non ritenuto di non farsi fermare no perché siamo alla coscienza critica
Approfittiamo di questa opportunità per deve
Quali sono sinteticamente perché la brevità del tempo non ci consente di approfondire le questioni come invece vorremmo fare
Per dirvi
E in vista del piano generale dei trasporti per quanto riguarda le ferrovie facciamo dei flash
Salvo salvo rare eccezioni intermodalità è ancora un miraggio logistica interporti sembrano corpi estranei alla nostra tradizione ognuno fa come gli pare
Non c'è un ma io parlo adesso dalle Ferrovie non c'è una strategia della logistica le Ferrovie sembrano invece ESA chiudersi nel proprio core business e quindi dopo si sono come soggetto trasportato
Le infrastrutture ferroviarie e stradali sono al collasso la situazione dei grandi delle grandi direttrici del traffico contrasta con il generale secondari in disuso con carenze manutentive
Poi è caratterizzato da bassa voce la commerciale commerciale ed invece la sicurezza e aumentano i costi sociali
Esaltato il vecchio progetto alta velocità la TAV è rientrata FS ma il piano d'impresa per Esposito accendiamo non offre grandi prospettive per lo sviluppo e la competitività dell'impresa o almeno non abbiamo capito
La risposta organizzativa che FS propone per consolidare la presenza dovrebbe Udine riproduzione passeggeri merce trasporto decade tattico e debole e poco credibile
L'alta capacità alternativa all'alta velocità e una risposta ancora insufficiente perché non comma il gatto strutturale
E tecnologico rispetto alle altre reti basta pensare deferenza che permarrà anche in presenza dall'alta capacità o alta velocità che pure dir si voglia
La deferenza fra le strutture infrastrutture meridionale e quella settentrionale che assesta nella situazioni drammaticità in cui ancora persa
Il piano d'impresa
Delle FS non contiene una strategia di sviluppo e un piano di risanamento finanziare che concentrandosi sul core business trascurare le attività le strutture collaterale di supporto alla produzione del traffico e mira esclusivamente a tagliare i costi di personale
Quindi non è un piano industriale
Manconi in giudizio per la politica del trasporto metropolitano e regionale e tutto è ridotto alla semplice gestione dei contratti di servizio dalle regioni potrebbe affidare alle FS
Per la media bunga distanza viene confermata la linea è uno Stato e con i problemi di limiti e di efficienza ed affidabilità del materiale chiede cinquecento
Per le merci manca una vera politica l'inserimento nella logistica e del Piano FS mira a selezionare l'offerta treno completo senza manipolazione riducendo ad un terzo gli attuali cento deformazione dei componenti
La retribuzione degli investimenti interessa
In massima parte i grandi bacini di traffico del Principato indossata dalla rete ferroviaria dove vive il vecchio zio sono già sufficientemente idoneo per le
è stata l'ancora di più la situazione mentre trascura il sesso la fede abbandonando e più bassi gradini di efficienza e sicurezza
Per evitare di essere
Frainteso
Nel senso che proprio per la brevità di cui parlavo prima non è possibile approfondire le cose ma spero che di questi incontri Walter se ne saranno ancora noi si dichiarano sin da ora disponibile per
Per parlare insomma con voi delle con voi conto come abbiamo tentato di fare con tutti
Voi sapete che noi siamo i primi ad avere messo il dito sulla piaga della sicure della sulla sicurezza vorrebbe ferroviaria abbiamo fatto un libro bianco l'abbiamo pubblicato attraverso conferenza stampa e compagnia bella le cose non stanno come dice De Marte
Se siete saliamo alle
Diciamo alle statistiche Ulisse e allora non c'è dubbio che entriamo in una sembra che rete ferroviaria sia in realtà una fra la gente più sicure quel perché se la politica dalla statistica
Perché vengono apprezzare Federico essere statistica solamente alcuni tipi di incidenti già avvenuti ma la cosa preoccupante non è questo
La cosa preoccupante a sono insomma sono rimasti
Sono i guasti era qualità dei guasti
Per esempio un termine tecnico non sembro uno una uno sviamento dei binari che non viene apprezzato e finirà la statistica ma è una potenziale è un potenziale disastro
Quindi insieme alla rete più sicura siamo sicuramente la sede più fortunati
Queste cose noi le abbiamo dette denunciare anche in Parlamento ma non sempre ascoltate ma da nessuno per la verità non solo dalla maggioranza
E allora voi capite che spero efficientare verrete perché qua non c'è molto tempo da perdere
Aspettando i grandi investimenti bisogna efficientare quello che c'è
Se non si pensi efficiente a quello che c'è e quello che appare anche
Dalla lettura del piano della sicurezza delle ferrovie non è sufficiente
Allora serve che ferrovie metta a disposizione del Paese dal Parlamento io mi auguro che insieme che finalmente si entra nel merito queste cose quale la mappa di vischio
Per poi consentire interventi mirati per le alzare il livello di sicurezza se la cosa in sé tutte caccia
Torniamo la bomba sull'intervento del De Matteo Presidente mi scuso la faccio breve per consentire ai io Demattè oggi è stata fra le esili che debbo dire insomma che l'abbiamo ascoltato è stato meno aggressivo nei confronti del sindacato di quanto sia stata in altre circostanze
In altre circostanze Dematté si sente è sembrato è apparso almeno alla stampa un elemento molto coraggioso il momento in cui ha denunciato il consiglio del consociativismo in ferrovia però quella non è coraggio
Perché uno è coraggioso quando dice concilia è stato consociativo non basta dire se è consociativismo e basta
Mi è sembrato più coraggioso con revoca Mammola oggi
Allora qualcuno ci dica come stanno le cose sul consociativismo però poi alla fine non possiamo parlare sempre del passato bisogna vedere cosa fare per il futuro
E allora c'è una polemica che vede tutti i sindacati assieme
Chiedere un serio piano di impresa un piano lo in piano d'impresa che sia un piano industriale
Noi oggi almeno io ho sentito oggi del martedì
Personale sprecare da insomma di grande prestigio
Ha avuto altre esperienze del risanamento e magari non tutti felici non tutte felici quelle esperienze ma io oggi qui debbo dire una cosa oggi ho sentito parlare che lo Stato deve fare questo
Lo Stato deve riservare queste risorse
Insomma Dutto dello Stato
Se tutte le negative tale scarichiamo su due sullo stato beh io credo che ciascuno di noi saprebbe oppure fare meglio insomma molto
Forse non servirono neanche professore così affiorare bastava vizi
Ci potevamo temere l'azienda autonoma dalle Ferrovie dello Stato veniva tutto bene
Io questa cosa va opposta la voglio dire
Ma la cosa che il sindacato chiede perché slegato pone un problema di gestione
La gestione è carente
Partendo da presidente del consiglio d'amministrazione appena arrivato sa tutto alla all'amministratore delegato hanno fatto un piano d'impresa che è una bugia
Tutto ha votato al taglio dal lavoro tutto va dato al taglio dei costi
Mancante cosa l'elemento
Progettuale l'elemento industriale
Voglio fare un esempio quella giù chiudo prima che il Presidente mi richiama il suo corpo fa con molto col cipiglio fiero e quindi lo scatto una cosa
Ma voglio dire a Dematté propone un patto preparato si fa sapendo da che parte si va noi a patto proposto rispondiamo positivamente però vogliamo capire che appartenga
Allora vogliamo anche alle imprese ha sede un telo imprese industriali un piano imprese condivisibili che non sia un attacco al lavoro che non sia un da un attacco gratuito alla retribuzione dei lavoratori noi abbiamo appena qua appena concluso un contratto collettivo difficile passato in categorie col cinquantuno per cento dei consensi
Quindi immaginate quale Travaglio c'è fra il sindacato dei lavoratori ci siamo fatto carico delle scelte e le abbiamo difese
Mentre beh siamo in questa difficoltà arriva presenta Demattè diceria deve tagliare deve valere dal trenta per cento delle deduzioni e lavoratori
A parte il fatto che queste sono provocato provocazione che non passano tante belle ma poi ha pensato bene recuperare dallo Stato al trenta per cento scaricando su di esso la differenza
La verità è che noi cerchiamo il patto per il il rilancio
Io voglio fare un esempio
C'è poi la poi la
Sesta corsa al
All'apertura dei mercati europei cosa importante che c'è poco da tutti
Però per la verità insomma
Forse nelle ferrovie arriva la con un pochettino del ritardo
Forse su trasporto avremo me trasporto Ferrarella però va be'avremmo meno problemi rispetto all'esterno ma ci sono anche perché ci sono due cose da fare importanti ma vediamo all'interno che succede
All'interno dove c'è l'ottanta per cento della merce che viaggia su gomma
Questo questa cosa nuova che sta guardando nessuno
Allora tutti ci preoccupiamo del confronto con gli olandesi c'è chi immagina confronti diciamo Progetti strane sinergie in Svizzera questo sempre una guerra mondiale poi alla fine
Abbiamo sotto casa l'ottanta per cento delle eccedenze su gomma creando quei problemi sconvolgente di cui parlava escono debole ma movente degnamente l'impatto ambientale
Io credo che quello debba essere aggredito col mercato perché c'è un obiettivo tanto
Ma cosa serve grande cose
Grande infrastruttura un esempio per tutti e poi ripeto Asm
Una voce vago la voce la conversione delle Ferrovie delle merci e di venti chilometri all'ora
Ma la voce era commerciabile una legata solamente alla linea legato pure negli imbuti
I nodi
I binari che succede i nostri binari un treno intero non lo almeno nella maggior parte dei casi nudo ricevono
Quel treno bisogna tagliarlo e occupa due binari oltre che il tempo per la manovra e si alzano i costi allora bisogna semplicemente che fare allungare i binari
Portarle alla alla misura che consenta la possibilità di ricevere il treno completo
Sono modesti investimenti che già aprano subito e dare una risposta positiva alla alla capacità dedicazione alla velocizzazione
Il corso lavoro dei macchinisti alto
Beh io con questo autore di una cosa
Forse per la verità noi non sembra ancora nessuno ce l'abbiamo stata sta cosa
Ma questo esempio che vi ho fatto pure banale
Se noi consideriamo una condizione in cui invece si possa arrivare alla pubblicità commerciale ottimale di sessanta chilometri all'ora mica dormiva e
No
Su un percorso di mille chilometri per esempio
Un treno integrabili a sette ore
Consideriamo il parallelo mezzo gommato
Se consegnano Jommelli un treno trasporta mille duecento tonnellate
Che succede quale confronto che per percorrere la stessa distanza quindi mille chilometri
Lo stesso spesso lo stesso tonnellaggio alla gomma servono trenta attivisti
Trenta autisti
A noi Supernove sono sufficienti dieci macchinisti
E allora
Ecco perché noi parliamo del parliamo di un piano che aggredisca il mercato interno un po'un piano che
Via delle risposte che sia veramente un piano industriale io vi ringrazio per l'attenzione probabilmente sono stato a lungo debito in grazioso ancora soprattutto per la per
Adesso la parola Sante Bianchini già segretario confederale della CISL nonché vicepresidente nel
Scusa presidente io solo per le questioni di carattere organizzativo e temporale
Inviterei veramente e non vorrei essere scontate scortese verso coloro tutti i quali si sono iscritti a parlare ma di contenere veramente al minimo possibile di media degli interventi che abbiamo già quaranta persone iscritto a parlare nel pomeriggio
Voi capite che se vogliamo stare qua fino alle dieci undici di sera io non ho problemi ma coi penso che tutti voi abbiate anche altri impegni è rimane il fatto che e e possibile per ognuno di voi
Che si è iscritto a parlare eventualmente presentare una memoria scritta un intervento scritto che verrà allegato agli atti del convegno che saranno stampati e distribuiti quindi se potete diciamo in un certo senso stringere il il i gli interventi e riservarvi di farci avere poi nella veramente una una memoria scritta dove potrete più analiticamente nel dettaglio come qualcuno ha già fatto
E entrare nel merito delle questioni che mi stanno a cuore scusate ma è per una questione di di rispetto nei confronti di tutti voi perché vorrei che veramente tutti avessero la possibilità di esprimere il loro pensiero
Io non c'ero questa mattina ho letto la relazione l'onorevole Mammola
Spero di essere molto breve perché è un periodo dove molto difficile
Intervenire in questi convegni io ho assistito al convegno che ha fatto il PDS con l'intervento di D'Alema al diciotto aprile
E anche lì
Discorsi molto generali non sa non si capiva quali erano gli impegni di una forza determinante dalla maggioranza rispetto ai problemi dei trasporti
O siamo stati in tanti i presenti alla Conferenza dei trasporti in verità doveva essere l'avvio però il governo si è presentato con a anche lì posizioni così generali che era difficile trarre la conclusione che almeno erano stati indicati degli indirizzi sui quali poi far lavorare i tecnici
Ma io se gli ha segnare questa strada se può essere utile i dati del nostro sistema infrastrutturale
Sono questi noi abbiamo una spesa annua per trasporti fra famiglia aziende stato autonomie locali di quattrocentonovantacinque mila miliardi un terzo del PIL quasi
Allora è una spesa enorme e chiaro che noi potremmo realizzare anche bilanci in pareggio in alcune aziende segnatamente nelle Ferrovie adiacenti
Se questi pareggi di bilancio determina una specie un aumento dalla spesa globale noi abbiamo fatto ugualmente un'affrettata ciò ne abbiamo bisogno di ridurre la spesa globale
Secondo abbiamo trecento sei mila chilometri di strade è il record europeo per abitanti
Con un fenomeno di questo tipo che la infrastruttura stradale nuova cannibalizza la vecchia cioè tutti quelli che possono vanno sulla nuova e la vecchia madre
Abbiamo sedici mila chilometri di binari
Dei quali solo cinque mila novecento mi sembra elettrificati siamo ultimi in Europa per chilometri di binario a disposizione dei cittadini
Se guardiamo lo Stato tecnologico delle linee dell'Italia meridionale e insulare siamo di pittura al disastro
Siamo ad un problema nei porti dove probabilmente hanno ragione coloro che sostengono che più un problema di gestione
Gli interventi fatti su Genova sulla spesa e sul Livorno li hanno rivitalizzato
Abbiamo poco cabotaggio abbiamo quel dato che ricordava Romeo che ormai siamo all'ottanta per cento di mobilità merci che va su strada anche qua record europeo di squilibrio modale
Sono infrastrutture inadeguate abbiamo problemi ai valichi infrastruttura andate in Europa adattata entrare in Europa in questa fase io non dare un giudizio così negativo sono sicuramente strutture infrastrutture non efficacemente utilizzato ne abbiamo un grande problema di efficienza in tutti in tutto il sistema
Prendo uno dei problemi di efficienza il problema delle ferrovie che è un po'nell'occhio del ciclone le Ferrovie sono state riformata da tredici anni
Se prendiamo gli introiti da traffico il fatturato di questa azienda e lo calcoliamo in lire costante Millo mille novecentottantacinque gli introiti viaggiatori son cresciuti di duecento miliardi in tredici anni
Niente
Praticamente le emersi che sono state in termini relativi mille trecento miliardi di introiti nel mille novecentonovantasette i a lire costanti sono ottocentocinquanta miliardi a lire ottantacinque cioè siamo andati indietro
Perché abbiate la dimensione del fenomeno il valore dalla mobilità italiana merci è stimato fra i novanta mila i novantacinque mila miliardi cioè le Ferrovie Nord non so nel mercato son fuori
Allora io credo che dopo tredici anni di riforma
Dopo due anni del governo Prodi
Il punto centrale sarebbe fare sette quali sono stati i mandati della proprietà
Quali ma obiettivi missioni mandati hanno avuto i vari amministratori consigli di amministrazione sta in questi anni
E quali sono state risulta in questo Paese bisogna abituare le imprese anche di proprietà pubblica anche in attesa di essere privatizzate là dove si possa a rispondere non è al Governo perché in questo caso il Governo e il proprietario lo esercita Ciampi il ruolo del proprietario ma in fondo è il Governo e la maggioranza
Se mi posso permettere all'opposizione dovrebbe essere quella che fa il controllo fatemi vedere i mandati stati scottati mitragliere risultati
Fatemi vedere alla destinazione degli investimenti
Cioè qui nessuno va a verificare la redditività degli investimenti né in termini di redditività assoluta neppure in termini di benefici
E io punterei molto su questo perché punteremo tutto su questo perché la sicurezza risultato finale parliamoci con grande sincerità cos'è la sicurezza in un sistema un insieme di regole un è una organizzazione che prevede regole
Prevede una tipologia di infrastrutture prevede dette una tipologia di mezzi che ci corrono sopra prevede una preparazione degli uomini che devono agire sì io sono a un degrado del sistema la sicurezza sarà magari l'ultima risentirne perché son tutti assenti ma è chiaro che non può che risentirne
Non può recenti
Quando vado a prenderla sicurezze mi sento tanti fornitori che urlano Vigo tecnologia ridotte tipologie sono semplicemente dei venditori
Che fingono di ignorare che interessa il sistema collassa per altre ragioni e penso ma che fosse riaperta riescono vendere qualcosa
Io credo che oggi a partire dai tentativi che si faranno per aggiornare il piano generale dei trasporti
Al pensati problemi di privatizzazione della Telecom ma stiamo scherzando che la maggioranza si meraviglia che un nocciolo duro di quelle dimensioni riesce a se si è comprato e riesca a gestire un'azienda di quelle dimensioni
Fra poco primi problemi dall'ENEL ce l'abbiamo tutti i sistemi italiano
Che stiamo cercando di ammodernare
E in verità sorge il dubbio al a n n Sante Bianchini io non sono né mando via chiamarmi ENEL Sante Bianchini che nella maggioranza e nell'opposizione controllino più cambiamento del sistema
Scusate la la forza dell'affermazione
Chi è che controlla realmente come stanno venendo i processi di cambiamento del sistema chi stabilisse se Cimoli è bravo ci prova io ad esempio rivendico il consociativismo secondo me è una cosa straordinaria almeno fanno i patti eliminati i concorsi pubblici come si assume nelle grandi aziende di proprietà pubblica
In Italia nessuno ci ha posto questo problema come si assume intero amici degli amici come si assume in ferrovia amici degli amici o come si assumerà fra poco all'ENEL ma come assunto tatto ha vinto amici degli amici
Abbiamo eliminato i concorsi erano terribili anni per fare ma vogliamo dare a queste grandi imprese
Dei sistemi che rechi Reno come si entra come si esce come si gestisce chi controlla qual è il ruolo dall'opposizione in un sistema bipolare rispetto a alle ferrovie ben secondo me fare il controllo di esultanza
Se no se l'opposizione non fai contro dei risultati è vero che c'è Burlando che continua a parlare e non fa l'unica cosa che la legge gli assegna cioè la sorveglianza sulle ferrovie dichiara sorvegliati il decreto dice lei deve sorvegliare la Corte dei conti gli scrive lei non fa la sorveglianza di pensiero parla ma la sorveglianza e la fa
Ecco mi fermerei qui chiedendo scusa Mammola solo creato un polo
Grazie a Sante Bianchini
Farei una breve riflessione a questo punto anche perché tra poco mi ricomincia la favola
Mi dispiace di non poter partecipare per intero questo incontro mi sembra per gli interventi che io ascoltato estremamente interessante di merito al nostro amico Mammola per averlo organizzato una sua responsabilità del capo dipartimento e ai collaboratori che hanno colui messo su questa organizzazione alla quale a ulteriore dimostrazione della nostra capacità di confronto sono presenti intervengono associazioni amiche meno amiche non necessariamente schierate con uno innanzi
E tutto questo mi induce ad una breve riflessione
Che rassegno mai tecnici che poi interverranno
Abbiamo un problema nel nostro Paese
Questo problema non sono le ferrovie
Su problema non sono le autostrade
Questo problema non sono i porti
Sto problema non sono né Yari o porti saline
E tutto un unico problema
Di opposizione per un altro verso
Si possono misurare sulla capacità di avere un piano d'insieme
Ed è veramente incredibile che siamo arrivati alla soglia del terzo millennio per scoprire che questo piano d'insieme non siamo mai riusciti a realizzarlo
Nel governo
Ne facciamo pure la nostra parte di autocritica nemmeno noi dall'opposizione
Sicché se parliamo di ferrovie parliamo come coloro i quali hanno un appartamento in un condominio di duecento appartamenti
E pretendono che quell'appartamento posso funzionare da solo a prescindere dagli altri centonovantanove
Se parliamo diario porti lo stesso non mi ripeto se parliamo di Autostrade uguale
Non ci siamo posti il tema del perché bisogna fare le infrastrutture
Perché si fanno le infrastrutture
Servono per accontentare una parte di un collegio di qualche parlamentare
Servono per avere consenso da parte del governo se fa investimento in una parte particolarmente rissosa
Dal proprio lettorato di Natale che diventi meno risorse
Perché discutiamo se fare un avevo porto in questa zona non in un'altra
Talvolta a prescindere completamente a prescindere da ogni rilievo tecnico in ordine
Alla possibilità del realizzarlo al caratteristica del walkie
Alla utilità che questo può avere per la popolazione di quella zona
Frammentarietà
Improvvisazione
Assoluta mancanza di prospettiva
Ignoranza assoluta dell'esigenza del Paese
Ignoranza assoluta delle esigenze del Paese con riferimento
Non
Ad una Gullotta campanilistica tra due comuni di due mila abitanti
Ma nell'enorme contesa nella quale l'Italia dice di volersi cimentare prima l'Europa poi al mondo
Allora dove andiamo
Dove stiamo andando fare che cosa perché perché lo realizziamo
Cento chilometri di autostrada tutto sul ponte gallerie
E poi magari ci accorgiamo che non ci sono soldi
Per fare investimenti indispensabili sono nel Paese dove pure la realizzazione dell'autostrada del viadotto di una galleria sarebbe assolutamente indispensabile
Dove la visione d'insieme
Sistema di trasporti o è integrato o non è
Il sistema di trasporti attraverso le caratteristiche oramai condivise e condivisibili da parte di tutti i tecnici che si occupano di questa materia in ordine alla necessità di una intermodalità
Ancora a livello di studio di ricerca di qualche contributo di qualche studioso di qualche tecnico
Ma il vero cuore del problema
Del perché occorra una rete di trasporti
Che non sia soltanto di ferrovie ma di ferrovie integrata con trasporto su gomma bitter via integrato sul trasporto aereo di Ferrovie integrato in un sistema integrato di porti
Per la utilizzazione di uno strumento essenziale di sviluppo
E cioè la veicolazione di prodotti che vengono appunto prodotti in ogni angolo del Paese e ogni angolo del Paese deve avere lo stesso diritto
Così dice non soltanto la prima ma soprattutto la seconda parte dell'articolo tre della Costituzione di avere la stessa condizioni per poter competere
Chi affronta il problema del perché
Per trasportare un chilo di arance da Canicattì a Milano si spende il trenta per cento in più rispetto all'analogo trasporto da Napoli
A Firenze
Tutto questo c'entra con lo sviluppo con l'economia con l'occupazione con un progetto nel nostro Paese dovrebbe poter realizzare il Centro non c'entro
Perché siamo stati capaci abbiamo fatto sicuramente bene nemico Terracini non sa
Di fare una magnifica strada che collega Genova con mezzi
E non siamo capaci di fare analogo la strada che collega tra pari con Messina perché ci sono minori difficoltà dal punto di vista orografico tecnico ambientale
Per quale ragione
Stiamo parlando di quarta quinta linea
Tra Roma e Firenze certo nodo cruciale trasporti nel nostro Paese non siamo capaci di fare il raddoppio dalla ferrovia in alcune linee essenziale di trasporto nella direzione sud-nord nord-sud
Non siamo ancora capaci di programmare gli attraversamenti dalla nostra penisola in ordine trasversale proprio dalla costa tirrenica la costa adriatica
E tutto questo c'entra o non c'entra con lo sviluppo delle economie con la nostra capacità di essere competitivi verso il mercato europeo
Discutiamo del ponte di Messina come se fosse un'opzionale
Un bell'oggetto molto costoso tepore possiamo discutere se farlo o non farlo
Arriva il ministro Burlando e poi anche il ministro Costa ci dicevano con gli stessi soldi potremmo fare tante altre cose non avendo capito che le altre cose è comunque indispensabile fare e che Ponte di Messina e quelli più
Che non è soltanto un mezzo di trasporto con tutto il rispetto dei tecnici che hanno studiato su questo argomento
Perché ancora io mi meraviglio che qualcheduno si attardi a ritenere che il ponte di Messina su soltanto un sistema di collegamento tra la Sicilia e la Calabria
Secondo lo stesso criterio non avremmo mai realizzato il ponte di Brooklyn al Ponte dei Manhattan fondo dello stabile gli sempre al fisco il nuovissimo Ponte inaugurato qualche settimana fa ed in Portogallo
C'è gente disponibile a venire a milioni soltanto per vedere realizzato un'opera di questa ingegno
Con una ricchezza indotta rispetto alle aziende che possono lavorare non soltanto per costruirlo ma soprattutto negli anni scene secoli futuri
Rispetto all'attrattiva turistica che questo può portare
Questo sfugge alla riflessione del Governo per Burlando questo è un argomento inesistente
Dovremmo soltanto calcolare
Se c'è il danaro sufficiente per realizzarlo quando abbiamo calcolato che il denaro sufficiente per realizzarlo c'è c'è in abbondanza anche perché opposta quasi nulla lo Stato
Perché l'unica spesa che dovrebbe affrontare nel due mila sette ha messo peggio che un giorno sarà realizzato nel due mila sette si ebbero solo quattrocentoquattro miliardi
Per le il collaudo dell'opera cosa che mi pare assolutamente indispensabile per la competenza del ministero dei lavori pubblici dei Trasporti
Allora io mi domando
Se il vero significato canonico Mammola di questa forte provocazione di questo stimolo di questa riflessione che oggi si sta facendo qui non posso arrivare ad un risultato concreto cioè quello di una presa d'atto
Do l'assoluta indispensabilità
Che noi forze di opposizione in questa Italia per prima
Si faccia carico di uno studio e non è impossibile che non è estremamente lungo e complesso perché i dati ci sono tutti per poterle mettere insieme del potere realizzare quello che io chiamo un programma organico nel sistema dei trasporti italiano che abbia come motivazione fine allo stesso tempo quello di rendere il nostro Paese competitivo in Europa
Con una piccola avvertenza
Che se dico che il nostro Paese deve essere competitiva in Europa bisogna che uno sia da Lampedusa ad Aosta
E non soltanto da Torino a Venezia
O da Milano a Roma ma lo sia da Torino Adamo da da osta a Lampedusa ed a Lampedusa da osteria e dal Piero audizione
In maniera tale che si creino quelle che Saraceno chiamava le tre condizioni essenziali per lo sviluppo
E che non è molto più modestamente che amiamo le condizioni essenziali perché lo sviluppo possa nascere possa
Progredire
Diversamente
Faremo mille approfondimenti sul perché vi sono stretti in questo in quel settore continua Nemo a polemizzare con questo o quell'altro amministratore delle ferrovie all'Alitalia ovvero nei trasporti marittimi nel nostro Paese con le faremo polemiche
Assisteremo a molti cambiamenti di gestione dottor Bianchini
Molti cambiamenti di gestione
Assisteremo a nuovi presidenti hanno il consiglio di amministrazione nuovi metodi di selezione della classe dirigente ma anche del
Della classe tecnica di queste strutture
E assisteremo anche i tentativi di instaurare il massimo di trasparenza anche per stabilire come si fa ad assumere un fattorino
Faremo certamente dalle cose egregie
Ma sicuramente non avremmo realizzato quello che nostro dovere di realizzare tutti dai cittadini dei tecnici e politici agli esperti di settore
Non saremo riusciti a far dipendere il nostro Paese competitivo in Europa e nel mondo grazie
Io do adesso la parola a Giulio Del Bon segretario nazionale ferrovieri UGL scusandomi di già in partenza se tra qualche minuto dovrò lasciare questo interessante incontro grazie
Sì io ringrazio per l'invito a partecipare a questo convegno e debbo dire che ringrazio di tutto cuore per due ordini di motivi
Primo perché finalmente abbiamo sentito dal senatore la Loggia riportare il giusto l'albero il dibattito sulla politica dei trasporti
Voi mi consentirete proprio perché io appartengo a un'organizzazione sindacale la cui maggior parte degli aderenti è vicino al Polo delle libertà
Di dire alcune cose che possono sembrare delle critiche ma che invece sono stimolo a costruire un qualcosa di nuovo in qualcosa di diverso
Noi partecipiamo sovente a convegni dibattiti e conferenze suburbani trasporti ma sono convegni dibattiti e conferenze che si svolgono tra reparti e controparti in cui la politica è completamente assente
è necessario che la politica si riappropri di questo problema la sanità la sicurezza la giustizia l'istruzione sono problemi essenziali della vita di un Paese il problema dei trasporti a mio avviso è uno di questi problemi essenziali che invece viene sempre considerato un problema di serie B
Non esiste sviluppo economico sociale e culturale di un Paese se non c'è un modello i trasporti efficiente che consenta a tutti i cittadini di avere le stesse possibilità di mobilità se sono sul piano individuale o di progresso di una industria o o di un commercio se non si hanno le stesse possibilità e invece assistiamo purtroppo in Italia e una serie di motivazioni che sono molto lontani ma che sarebbe troppo lunga nanizzati che esistono delle ittico dominii abbastanza pesanti
E che noi dobbiamo assolutamente con un'azione politica un'azione sindacale cercare di modifica
Il sistema
Trasporti è un sistema essenziale non si può parlare di Europa se noi attraverso un sistema di trasporti efficienti non entriamo in Europa per le nostre imprese con il nostro turismo con la nostro progresso culturale e sociale
E non possiamo più assistere ed è questo forse una delle critiche che io faccio le forze di opposizione a un'assenza di stimolo su questa situazione abbiamo assistito a una conferenza nazionali trasporti che pure con una scenografia non tanto efficiente se è stata semplicemente una Passarella
In molti casi anche molto deludente di personaggi di hanno espresso le loro di espellerlo ride senza un piano organico di posizione politica del governo sul sistema dei trasporti
Abbiamo assistito al ministro dell'ambiente che parla contro il lo stretto di il il ponte sullo stretto di Messina e il sottosegretario i trasporti che dice che lo spread il ponte sullo stretto di Messina e il sistema di collegamento di sviluppo della Sicilia e del Meridione d'Italia
Bisogna capire qual è la politica di governo su questo tema abbastanza essenziale su tutto il politica dei trasporti
Abbiamo assistito a un piano generale dei trasporti che è esattamente l'ottanta per cento copiato dal piano gira i trasporti fattore signorile non è concepibile e lo diceva giustamente Bianchini
Che è un Governo retto e diretto da un partito che rappresenta buona parte degli elettori italiani e che agli pur la potenza e il fulcro di determinare la politica governativa su del suo partito i di tutti i suoi alleati non sia stato in grado di presentare una proposta sui trasporti e allora compete alle forze di opposizione e le forze di opposizione debbono essere competitive su questo argomento
Perché è necessario cominciare a comprendere che non si può sempre e noi che spezziamo sposiamo politicamente leggi di mercato non si può essere sempre in linea con le ginocchia
Bisogna cominciare a comprendere che ci sono alcuni fattori di ordine sociali che debbono essere tentati con un'altra ottica
Quando si fanno battaglie e tutte le forze politiche e istruissi cittadini le forze sociali e forze economiche le forze politiche comprendano che non si può chiudere un ospedale ad Anzio non si può che un ospedale appoggio perché non si può chiudere un ospedale in qualsiasi altra piccola località della provincia italiana
Si deve anche a sicuramente comprendere che non si può parlare per le Ferrovie dello Stato soltanto l'ingestione di bilancio non si può parlare in delle Ferrovie dello Stato soltanto facendo i conti dei costi e di Erika
Perché se questo non è facilissimo è una scelta che deve essere fatta sì bisogna sapere sin d'ora e le forze politiche sinora debbono sapere che se dovessimo andare a un pareggio di bilancio ad Agrigento non si va più in ferrovia
A Siena non si va più in ferrovia alla guida non si va più in ferrovia a Lecce non si va più in ferrovia a Mantova non si va più in ferrovia Audi non sulla più feroce cioè si di bisogna sapere che ho detto delle città che hanno una funzione sociale turistica
Culturale italiana di una tournée con l'importanza cioè non è chiudere un qualcosa
Totalmente improduttivo significa isolare l'Italia da un sistema di sviluppo questo non è assolutamente concepibile è un è ha solamente accetta allora il problema delle ferrovie giustamente diceva il senatore la Loggia vanno inseriti in un piano generale dei trasporti tenendo conto e le forze politiche e questi dovrebbero dar conto che non devono soltanto compete a noi come forze sociali e forze sindacali che il problema dei trasporti essendo un problema essenziale deve tener conto di tanti fattori quando noi sappiamo che sulle strade italiane ci sono tra gli otto e nove mila morti l'anno ci sono circa centocinquanta mila feriti che danno problemi di sanità e danno problemi di costi sociali per le assicurazioni e tutte le cause che avvenga
Se consideriamo che quello che avviene sulle strade italiane a tutti gli aspetti sotto tutti gli aspetti sono problemi di impatto ecologico di impatto ambientale notevolmente
Quello che succede nelle grandi città con la cogestione la congestione del traffico significa che se noi consideriamo lo sviluppo integrato dei trasporti che deve essere non in concorrenza tra i pali vettori ma deve essere complementare alle specifiche funzioni
è stato detto più volte anche questa mattina e in tanti dibattiti che l'aereo e competitivo su determinate distanze il treno e competitivo per altre distanze il vettore marittimo su altre cose beh cominciamo allora si facciamo
Un piano Gino ai trasporti se facciamo una politica sui trasporti riusciamo anche noi a trovare delle specifiche competenze del specifiche compatibilità tra i vari attori affinché ci sia uno sviluppo armonico e produttivo per tutto il Paese
E non possiamo più assistere perché nel momento stesso in cui si vanno a spulciare i conti i bilanci di ciascuna società
E noi ci troviamo in una situazione in cui ci sono in alcune aree tre vettori in concorrenza fra di loro tutte e tre vettori indefiniti tutte e tre vettori che rappresentano dei
Indici di bassa qualità di trasporto e di servizio che creano poi scontentezza nella collettività nazionale di conseguenza insoddisfazione sul mezzo di trasporto
Io ritengo al di là dei fatti specifici che riguardano le Ferrovie lo Stato su cui a mio avviso mi dovevo soffermare ma che siccome già alcuni sono superman sicuramente altri colleghi e di lealtà bensì tesi legal soffermeranno richiamare l'attenzione su questi problemi
Sperando che da questo convegno possano essere un'iniziativa politica affinché l'opposizione sia presente nel allo sviluppo di un piano organico sui trasporti e sulla presenza di un controllo effettivo di quello che lo sviluppo del trasporto in Italia grazie
Rese venti alla con una battuta noi non è che PDS partito di maggioranza del premio di maggioranza siamo noi in questo momento
è iscritto a parlare il dottor Erasmo venosi portavoce del coordinamento dell'amministrazione locale a tutela dei territori interessati alla realizzazione delle linee ad alta velocità ci ha dato il tempo di arrivare al podio
Il suo incarico
Grazie signor presidente
Consentitemi in via preliminare
Ringraziare il Presidente per aver consentito a questo coordinamento nazionale di amministrazioni sono circa centoquindici che sulla direttrice Torino Venezia
Hanno aperto una discussione con il governo centrale e periferico sul progetto di infrastrutturazione denominato alta velocità relativa al corridoio plurimodale prealpino
Vi ringrazio perché eravamo presenti anche alla Conferenza nazionale sui trasporti
E benché fossimo stati informalmente accreditata
Avessimo presentato formale richiesta nei tempi e secondo le modalità Dusso agli organizzatori
Non ci è stata data la possibilità di partecipare al dibattito nel credevano di essere stati gli unici però dobbiamo riscontrare che anche lo stesso trattamento è stato applicato nei confronti del segretario Paolo Uggè abbiamo visto e il segretario della della difesa
Cosa vuole questo coordinamento cosa ha fatto
Non per motivi localistici oppure una sorta di narcisismo campanilistica che queste amministrazioni si sono coordinate come dire a tutela del loro territorio
Noi vorremmo
Aprire un confronto di merito
Sulla eventuale comprovata necessita di espansione infrastrutturale con il sacrosanto diritto delle comunità di vivere sui propri territori
Sui quali una serie di infrastruttura di interesse sovracomunale hanno da implementata hanno da da tempo come dire esatto esautorato la capacità di carico ambientale
Il confronto che ne apriamo intendiamo aprire anche a verso il ministro dei Trasporti e la commissione trasporto il governo regionale è stato sempre un po'un confronto di merito
è stato l'unico coordinamento che ha prodotto una relazione organica su tutto il progetto Alta velocità
Frutto dei sacrifici perché notoriamente i bilanci degli enti locali sono molto limitati
E frutto della collaborazione di tre università del Politecnico di Torino della Statale di Milano a Ca'Foscari di di grazie
Noi non ci opponiamo al progetto alta velocità noi ci opponiamo alla traduzione che la tavola affatto del concetto di alta velocità
L'aver predeterminato una velocità di tracciato di trecento chilometri all'ora avulso dalla caratteristica di antropizzazione ed insediamento dei territori attraversati ha prodotto un mare di problemi
Sulla direttrice Torino Venezia in quattrocento chilometri ricordo che ci sono dieci capoluoghi di provincia mediamente distante settanta chilometri
Un velocità di traccia di questo tipo pone degli enormi Effetti d'impatto ambientale voglio ricordare minimamente la significatività dell'impatto vibrazionale e fino a centocinquanta metri
La presenza di una componente o dinamica del rumore che rende difficilmente schermata bile
Il rumore prodotto e la esigenza di avere una tensione di alimentazione molto diversa e diversa molto diversa diverso dalla normale
Alimentazione ferroviaria che l'attenzione a corrente continua di tre mila euro
Ma a parte questa questione di impatto ambientale
Volley in particolar modo sollevare il problema della compatibilità economica rifacendomi ad alcune affermazione del dell'onorevole Mammola
Lei giustamente ha parlato dell'esigenza del rilancio del potere potenziamento delle Ferrovie
Per fare questo salto di qualità e passare da l'insieme dei trasporti che qui penso che sia un uso improprio parlare di sistema perché un sistema fondato su un'unica modalità è una contraddizione in termini allora abbiamo visto che c'è una carenza
Inerente lo standard di sicurezza c'è una c'è una elettrificazione linea doppio binario che altre del trentasette per cento c'è un problema di materiale rotabile quindi c'è un problema complessivo
Di aprì potenziamento aprile riqualificazione il rilancio delle ferrovie io adesso le chiedo
Visto che le ultime cinque leggi finanziarie hanno sottratto c'erano state manovre per circa cinquecento mila miliardi per adempiere ai la valore degli indicatori macroeconomici di convergenza monetaria
Visto che c'è un limite interno cioè la al vincolo di adempie di rientrare
Nel come debito pubblico nel sessanta per cento del PIL in dieci anni e che questo comporterà dagli avanzi primari dell'ordine di cento mila miliardi visto che c'è un limite esterno dovuto al patto di stabilità monetaria vale a dire la velocità di crescita dal debito deve essere pare uguale a zero e non può indebitarsi per fare per finanziare infrastrutture e riqualificazioni e rilancia neanche con il tre per cento del PIL io le chiedo
Se è è è verosimile l'ipotesi di contemporanea rilancio di tutto il sistema delle ferrovie a partire venuti metropolita e dalla mia Agenzia Vallecchi emergenza numero uno emergenza valichi
E nodi metropolitana con un Progetto di infrastrutturazione con quello dell'alta velocità
Che
Proiettando al due mila e cinque i costi arriviamo accento venticinque mila miliardi non le dico le risparmio nei i piani finanziari dita dove c'è un fondo di riserva inverosimile perché del dieci per cento e dove c'è una percentuale degli indennizzi per espropri che del che è un inverosimile e ridicolo due per cento rispetto a questo rispetto a questi quindi al limite delle risorse
Alla necessità primaria di rilancio di tutto il trasporto ferroviaria e possibile prescindere lo evidenziava prima il vice presidente del CNEN ridotto stante in e verosimile prescindere
Da calcoli di redditività economica sociale e finanziaria degli investimenti ferroviari perché lo può verificare in relazione interministeriale su progetto alta velocità ma anche sulla corte dei dall'ultima relazione la Corte dei conti non esistono calcoli di redditività sulla trasversale padana
Inoltre gli studi di fattibilità giustificavano l'infrastrutturazione del famoso corridoio cinque perché si dovrà fare la Lione-Torino questo il mondo del trenta novembre del trenta maggio dove c'è scritto che la commissione tecnica del governo francese mano anche dalla Regione da un'altra
Non riteneva più prioritaria la Lione tori
Bene
Le faccio riferimento ad anche una rivista
Professionale analista francese
L'erario
Dove è dimostrato per esempio che la linea Shinkansen sulla Tokyo Osaka addebiti che dieci volte il fatturato
Mentre la Francia debiti sulla linea Alta velocità che cinque volte il fatturato io le chiedo se in presenza di questi presupposti e e di una situazione diretta di questo tipo non sia opportuno gerarchizzare gli investimenti e selezionarli e dopo avervi sottoposti ad una rigida analisti di redditività finanziaria e dire di vita sociale a meno che
La variabile costruire non diventi una variabile indipendente si assume il fatto che di l'espansione di capitale fisso Ciucci sociale posto era anche redditività finanziaria
Negativa nel qual caso distruggere mo'capitale
Certamente non faremo un un problema alcun favori a favore se mi consenta un'ultima cosa
I valichi sono strozzati per una insufficiente risposta delle ferrovie
Rispetto alla capacità teorica installato
Perché sul Moncenisio a cui lei ha fatto riferimento al Sempione Nosheen verte sul Gottardo passano dieci milioni di tonnellate quattro e otto rispetto ad una potenzialità teorica di venticinque milioni di tonnellate
Dal questo non rincorriamo l'offerta infrastrutturale facciamo anche politiche che vadano a dire sulla domanda io qui francamente politiche che agiscono solo domande Nonio minimamente sentì penso che abbia un senso il fatto che si siano introdotto delle varianti nel cicli prodotte di produzione il post fordismo con la Loggia spenta e nell'alto Sarsina la frammentazione dei cicli produttivi porta ad un sistema ad alta intensità di movimento
Cerchiamo di razionalizzare le filiere produttive anche i flussi di produzione
Delle merci ringrazio grazie al mio pazienza direi che questi dati testi se li faccia il tre per questi dati tecnici spacci sono a scadenza abbiamo materiale da
Arrivederci
è iscritto a parlare Sandro zaffiri segreteria nazionale ferrovieri UIL o zaffiri non so
Mi dica lei come la fede andava bene
Intanto ringrazio la Presidenza porto il saluto
Della mia organizzazione ma soprattutto credo per quanto mi riguarda i molti iscritti della nostra Wille che probabilmente militano all'interno del di questo movimento politico e credo che naturalmente
Di fare delle osservazioni sull'intervento de l'onorevole Mammola per quanto riguarda la relazione soprattutto sui passaggi che come sindacato e e naturalmente
Personali ma anche della stragrande maggioranza a della nostra organizzazione per quanto riguarda i ferrovieri in modo particolare non condividiamo
E sorvolerei per quanto riguarda gli aspetti di carattere generale che l'onorevole Mammola ha introdotto nella relazione di questa mattina
Cioè noi crediamo come sindacato
Dei ferrovieri per quanto riguarda il problema
Strettamente legato alle ferrovie perché quanto riguarda l'analisi sul trasporto
Fatta da lei questa mattina condividiamo appieno cioè anche queste cose che
Abbiamo ripetuto o come sindacato e l'ha ripetuto la Larizza alla a conferenza del trasporto fatta dal governo che c'è stato un Est uno in giudizio negativo su quella conferenza del sindacato ed è anche dalla nostra organizzazione
Allora crediamo che da queste discussione si possa entrare in argomenti specifici per fare delle proposte per quanto riguarda il Paese
Allora noi non possiamo che non partire da un ragionamento che è quello degli Investimenti
Cioè qui bisogna che troviamo uno strumento tecnico mostro in tutte per far sì che gli investimenti e finanziamenti dello Stato passò passerà alle ferrovie abbiano un risultato
Beh di riscontro in termini positivi per i territori
Perché non è pensabile che dopo vent'anni ancora la Roma Firenze Nunzia quadruplicata di fatto questo è un elemento che ci deve far riflettere o non è pensabile che la lecci Milano non elettrificata e non è ancora raddoppiata cioè quando ordini il governo
Accetta dei piani di investimento da parte delle ferrovie deve emanare secondo me anche delle direttive che queste opere devono servire per congiungere o raggiungere determinati territorio il sud e il nord del nord del sud
Perché mancando le due direttrici di traffico è inutile che noi parliamo di sviluppo non è pensabile oggi incrementare ancora il trasporto ferroviario in ferrovia perché oltre i duecentocinquanta duecentosessanta treni l'infrastruttura non me assorbe più e allora occorre il tempi bisogna accorciare i tempi onorevole Mammola di investimenti per gli investimenti
Questa azienda e troppo lenta per quanto riguarda gli investimenti non è pensabile che possa spendere soltanto mille cinquecento miliardi l'anno
Rispetto anche sette mila miliardi che il Parlamento stanziato con la legge finanziaria
E allora qui c'è qualcosa qui non funziona il meccanismo e allora bisogna che troviamo degli strumenti per cui i finanziamenti raggiungono immediatamente il suo scopo il suo risultato
Allora va bene si confronti con gli enti locali ma dopo un determinato periodo di tempo occorre una legge
Che se lui il comune non nuovo l'ente Regione non è intervenuta è intervenuta con le sue risposte immediatamente deve partire il il piano di investimenti perché è un interesse nazionale
E sopra de sopra sopra l'ente Regione queste è un passaggio importante che manca nella legislatura secondo me italiana e allora non è pensabile che un investimento della per quanto riguarda la Napoli
Roma sul quadruplicamento della ferrovia
Veda queste situazioni di oggi che lei poc'anzi accennato questa mattina
E allora qui bisogna che ci sia una finalizzazione sugli investimenti ma nello stesso tempo crediamo un passaggio indispensabile per quanto riguarda l'immediata realizzazione dello qui questa mattina abbiamo sentito parlare il nostro presidente io per quanto mi riguarda non esprime un giudizio positivo come qualche mio collega a poc'anzi poc'anzi affermato
Il presidente ha parlato ancora di esuberi questa mattina in ferrovia
Ha detto il personale ancora troppo
E allora da un'altra parte ci si dice che ci sono gli incidenti i guasti cosiddetti guasta
Lori quarti sono una carenza di una cattiva manutenzione
Manca la manutenzione manca il personale in questa azienda e le professionalità aziendali vanno recuperate
Perché non è un'azienda metalmeccanica è un'azienda che ha delle professionalità particolari che provengono soltanto dall'interno
Per quanto riguarda faccio soltanto un esempio le norme di sicurezza che regolamentano le ferrovie sono soltanto regole che sono all'interno di questa azienda
Allora va recuperato il ruolo dei lavoratori credo che sia un passaggio estremamente importante anche di questo movimento politico svolgerà un ruolo affinché si recupera questo passaggio per quanto riguarda il problema dei lavoratori
E e che naturalmente questo movimento chieda al governo se i costi di gestione noi il costo del lavoro perché in Italia c'è un problema del costo del lavoro ma non è un problema del costo del lavoro dei ferrovieri Mammola
è un problema del costo del lavoro di tutti i lavoratori per meccanismi fiscali perché poi alla fine il lavoratore italiano prende meno soldi degli altri lavoratori europee e questo è un altro dato che Dematté in continuazione si dimentica quando fa questa affermazione però chiedete se i costi di gestione sono aumentati
Perché le quote societarie consulenza probabilmente da quando è andato via l'amministratore Necci ho abbandonato dovuto abbandonare
Sono probabilmente aumentate in un modo io corro
Non riusciamo più nemmeno a sapere quante sono le società di consulenza che operano all'interno del ministero dei trasporti Santo cielo chiedete le queste cose fatte vuol dire e quanto costa queste società di consulenza si hanno aumentato i costi di gestione di questa azienda
Bisogna che li stanati attorno a questi problemi perché è facile far ricadere la colpa sui lavoratori o dire che il trasporto merci ha diminuito perché i macchinisti non svolgono il proprio lavoro sono menzogne
Sono menzogne
Il problema del trasporto merci non funziona perché c'è una cattiva organo fatto costruito una cattiva organizzazione con cariche anche di senso del sindacato anche col col dissenso del sindacato
Dove il trasporto merci si allungati i tempi di percorrenza Audi si sono allungati i tempi di consegna di quattro cinque giorni ecco
Allora credo che questi elementi
Queste discussione riportate al centro affinché nel Piano regionale nazionale dei trasporti venga messo ai cuore della discussione problema dell'infrastruttura
Che sia risiede opere in tempi brevi e si stabilizzi e si stabilisca anche i tempi di realizzazione con delle leggi secondo passaggio questo problema
Delle ferrovie che va rimesso al centro della discussione per quanto riguarda il problema del trasporto e santo cielo anche qui si faccia un piano generale dei trasporti con delle proposte scritte
Non più così
E vane uscente io mi ricordo di un altro piano generale dei trasporti in cui è stato presentato al Paese con delle proposte
Con delle indicazioni con delle scelte sbagliate o giuste però è stato presentato in termini concreti non così aperto in termini di discussioni è facile oggi dire che tutto va bene
E probabilmente va tutto bene il cotto si dice e le cose positive poi fanno anche dell'affermazione che sono il contrario di tutto ecco questi sono cose che non sono più ha messe in questo momento in questo Paese perché altrimenti se non facciamo queste scelte in tempi brevi la velocizzazione
Del tempo dell'economia
Ci mette fuori dal sistema e Europa perché questo è un altro passaggio oggi l'economia e talmente veloce e il problema è qui quando noi riusciremo a realizzare queste cose che sono in una situazione di difficoltà
Perché non è pensabile che con un rapporto di dieci mila abitanti ci sia centoventinove chilometri di ferro di strada contro due virgola settantanove chilometri di ferrovia
Cioè questo Paese ha sofferto troppo del problema delle Ferrovie e bisogna naturalmente
Recuperare se vogliamo dare una risposta seria al problema del Mezzogiorno perché queste sono le risposte serie al problema del Mezzogiorno le infrastrutture
Che vanno realizzate nel più breve nel più breve tempo possibile e anche qui onorevole Mammola mi consenta anche a me di fare un'affermazione
Quando lei stamattina parlato anse quando te parlato che stamattina se le conseguenti del problema delle consociativismo cioè anche qui e
Facciamo delle affermazioni e riempiamo le se c'è le condizioni di concretezza perché dire che il consociativismo all'interno dei trasporti
è stato tutto negativo
Potrebbe anche essere però crediamo che la cosa l'orario dei treni
In un determinato periodo la funzionalità dell'azienda era sicuro meglio di adesso
Dove adesso comunque io non ho accennato a caso alle società di consulenza lei l'avrà capito il motivo perché l'ho citato probabilmente consociativismo CEE ma ha fatto in un altro modo
E continua il consociativismo fatte in un altro
Allora io queste cose le sgombre Ray dal discorso di di questo oggi però credo che sostanzialmente il problema essenziale e ho concluso sia di riprendere un contatto anche col mondo del lavoro
Da un una posizione anche critica perché di
Di confronto ma io credo che sia necessario perché dà il confronto possa nascere anche delle proposte affinché lì delle indicazioni possono trovare o debbono trovare le soluzioni per queste Italia perché altrimenti se non riusciamo a far sì che queste cose
Non trovano una soluzione c'è sempre l'altra parte quella che naturalmente interessa il sindacato che vede con ha molta attenzione quella del problema occupazionale soprattutto quello del una riduzione dei posti di lavoro che noi non possiamo più accettare perché questa azienda
Si è alleggerita di cento mila unità queste cento mila unità
Hanno la sua storia nascono da molto distante sono figlie probabilmente senza probabilmente del Sessantotto sappiamo tutti la storia del nostro Paese
Però crediamo che oggi non ci siano più le condizioni in ferrovia di alleggerire ancora gli organici ma di riqualificare l'attuale personale per far sì che ci sia
Non uno sviluppo perché probabilmente lo sviluppo l'ho detto prima si arriverà si raggiungerà soltanto con i quattro binari ma perlomeno sì ci sia la condizioni per modificare la qualità del servizio
Mentre chiamo il signor Cesa iscritto a parlare volevo segnalare che in commissione Trasporti al Senato siamo fra il senatore di Forza Italia non facciamo delle battaglie particolarmente il senatore lauro per conoscere come sono spesi i soldi ferrovia
E abbiamo fatto una grossa battaglia per vedere questo momento che c'è stato nelle consulenze nelle risposte che aveva avuto sono state negative cercheremo di di ritrovarci comunque anche come
Anche il discorso di di questa legge sui passaggi a livelli a livello che dovrebbe essere approvata in Commissione domani
La nelle stesse condizioni in quanto non siamo mai riusciti a sapere come e dove sono stati spesi soldi
Ci guarda
Ma il termine
A maggioranza discrezionali organizzazione la CGIL
Non è vicino al Polo delle libertà e tuttavia vi porto lo stesso il loro cordiale saluto
Detto questo mentre mentre stiamo discutendo in maniera molto interessante debbo dire
Ci sono quattrocento tavoli di trattativa tra azienda e sindacato e aperti in questo momento
E nei quali si dovrebbe discutere della ristrutturazione delle Ferrovie dello Stato
In verità questi sono tavoli finti
Nel senso che la pulsione delle Ferrovie dello Stato in questi ultimi anni il leit motiv è stato sempre quello tra l'altro obbligato non voglio mettere la croce addosso a nessuno di ridurre personale il limite interno di questo approccio sia dell'azienda e del sindacato
è stato quello di protrarre una ristrutturazione per anni di ridurre il personale nei termini come sono stati eletti e di non ricreare un modello industriale organizzativo nuovo nel senso che noi lavoriamo più o meno
Come si lavorava quando i ferrovieri erano erano molti erano molti di più
Allora vedete qui c'è un primo problema
Io penso che se la FIAT fosse stato in ristrutturazione se la con la marcia la la la vicenda dei quaranta mila fosse durata sei anni o sette
Anche un elefante sarebbe andato fuori mercato
Allora qui c'è una prima considerazione da fare è questa e lo dico a maggior partito d'opposizione l'assedio finanziario alle ferrovie deve finire
Nel senso che alle Ferrovie non è che bisogna dare soldi alle ferrovie sono stati tolti
Per realizzare un obiettivo al quale il sindacato con l'accordo sulla politica dei redditi a concorso ma alle ferrovie sono stati Totti insomma
Sono stati tolti soldi sulla manutenzione
Mi dicono circa mille miliardi sì così mi dicono che no nel corso di questi anni che non pare sia proprio un un fatto un fatto marginale
Fatto si è senatore la che la pulsione dei gruppi dirigenti delle ferrovie che si sono succeduti io non trovo molto elegante il fatto che il nuovo gruppo dirigente parli sempre del passato o del futuro e Mario è presente tuttavia tutti quelli che si sono succeduti Vaciago hanno avuto sempre questo obiettivo taglia tagliata
Non è morto nessuno
Però voglio dire questo è stato rimborsato dalla prima cosa sulla quale bisogna riflettere questa si riesce a trovare un momento nel quale superato quel vincolo che dicevo e cioè sulla incapacità delle parti e qui faccio autocritica
Di aver trovo di aver colto l'occasione della ristrutturazione per cambiare il modello industriale si può tirare una riga cominciare da capo
Questa è una domanda che intanto va fatta al Paese ma poi francamente va fatta anche ai soggetti che va che lavorano e operano nelle ferrovie ora io qui faccio un atto di fede e dico subito magari meravigliando qualche collega sindacalista
Che io sono d'accordo con Forza Italia con Dematté e con quanti sostengono che i ferrovieri costano troppo
Siccome bisogna spiegarla questa cosa io penso che faremmo cosa utile a noi tutti se anche per questo abbandonassimo di luoghi comuni
Lo ha detto bene prima Zaffiri io vorrei sapere vorrei trovare le sinergie opportune
Per sapere su quali dati
Si basa quest'affermazione
Che intendiamoci hanno probabilmente degli elementi di verità ma non c'è solo la questione del fisco c'è la questione dei livelli di tecnologia quanto a livelli di produttività
C'è la questione delle dei livelli di sicurezza
C'è la questione del costo della vita insomma troviamo il modo da qui a un po'per togliere dal campo della discussione questa facendo però un ragionamento su dati che possano essere riconosciuti e riconoscibili da chi deve subire perché tra l'altro io voglio ricordare che l'ultimo contratto dei ferrovieri è un contratto a somma zero
Nel senso che il potere di acquisto dei lavoratori non è aumentata ora e noto che quando il potere dei lavoratori del potere d'acquisto vado in un aumento diminuisce sia pur di poco perché grazie
Alle politiche anche alle politiche che sono state messe in campo il peggiore nemico dei nostri salari l'inflazione è stata battuta con il concorso di situazioni europee e quant'altro ma certamente con il concorso vino tutti deboli anche con quello di una opposizione responsabile seconda cosa quando si arriva buoni ultimi sui processi si seguono due strade
O quella di essere più realisti del re oppure quello di vedere che cosa hanno prodotto questi processi che altro hanno realizzato prima mi riferisco alla liberalizzazione alla privatizzazione del trasporto ferroviario
Ora naturalmente in poche battute io non posso affrontare questo problema però posso dirti
Che a livello europeo
E in atto una sorta di ripensamento
Di molti governi europei che induceva stessa Comunità economica europea fa ladrone non a tornare teniamoci bene ma fare qualche riflessione critica su delle affermazioni quella della liberalizzazione che vengono date un po'un po'troppo facilmente allora per esempio io penso che se si potesse aprire un dibattito sulla liberalizzazione spacchettamento e quant'altro tenendo conto delle esperienze europee
Penso che faremmo una cosa utile che cosa emerge da queste per esempio da questa ricerca e comunque la la situazione in Europa
Emerge che la rete ferroviaria
Chi pensava o chi pensa che i costi della rete ferroviaria possano essere scoperti dai canoni di accesso
Sì evidentemente il lusso perché io non sono un ricercatore né un professore però sapevo tutti nuovi che la rete ferroviaria avendo del capitale fisso e degli investimenti altissimi
E quindi avendo dei costi di infrastruttura altissimi se si pensa di coprire con i canoni di accesso dei vari vettori l'infrastruttura no si realizza una cosa semplicissima
Si scarica sulla competitività tra i lettori ferroviari la necessità di abbassare i costi e si mette il trasporto ferroviario fuori mercato
Perché voi capite benissimo che se io devo accedere a un servizio il cui canone e il magari il quadro di quello che mi costa
Portare il la stessa merce gli stessi passeggeri per per strada è del tutto evidente che si corre così con una visione diciamo così un po'esasperato ecco per arrivino sto mettendo in discussione che si debba mettere in campo concorrenza liberalizzazione quanta dico che il Governo farebbe bene visto che siamo arrivati ultimi rispetto a queste cose a vedere un po'che cosa sta succedendo per esempio gli olandesi stanno impazzendo con gli svedesi scusate impazziscono con questa questione delle tariffe
E si inventano tutto una serie di meccanismi per cercare di concorrere a formare un canone di accesso che non metta non metta la struttura la struttura fuori mercato ecco se le parti il becco e sto per esempio è una cosa che al Parlamento
Sicuramente compete se si può riuscire a riprendere un ragionamento su questi temi sia sulla base dei dati di fatto
E dirle delle esperienze consolidate io penso che si fa un buon servizio ai lavoratori al Paese altrimenti si corre il rischio di continuare a fare battute alla De Matteo o quant'altro
E di perpetuare una situazione che via via renderà sempre più marginale le ferrovie e il trasporto ferroviario ringrazia
Ringrazio il signor diceva mi scuso per rimangono Bertolaso ha caricato la segreteria nazionale ferrovieri FILT-CGIL
Lo ringrazia dopo che ha sollevato un problema che forse meriterebbe un convegno a parte
Ultimo iscritto a parlare sull'argomento ferrovie Mario Petternella alla segreteria generale Ferrovie FIT-CISL
Grazie signor presidente
Naturalmente non mi esime ascolto a portare i saluti ho visto spesso i saluti si è creato un arco quasi costituzionale
Noi non sappiamo come Federazione trasporti elettivi quanti sono gli aderenti a Forza Italia non ci interessa
Né ci interessa possibilmente fare la nostra parte in un sistema che vogliamo democratico in modo che ciascuno poi possa concorrere nei rispettivi ruoli
Il tema è senz'altro importante o lettura relaziono dove mamma assistito al dibattito
Il contributo molto veloce
Un contributo che cerca un po'di guardare al futuro perché molti parlano del passato e con questo cercano giustificazioni di ogni genere
Qui invece dobbiamo guardare al futuro tutto ciò premesso guardiamo al futuro siamo dentro l'Europa vogliamo rimanerci vogliamo che il lavoro italiano abbia come dire valore in Europa non retrocede
E questo dei trasporti è un settore strategico dal punto di vista dello sviluppo per quanto ci riguarda dell'industria e quindi dell'indotto
Per quanto riguarda lo sviluppo sociale e quindi l'occupazione
Il confronto in Europa avverrà attiene fra sistemi sistemi bancari il sistema sanitario sistema formativo eccetera sistema dei trasporti
Allora che si tratta di decidere prima di tutto
E l'ultima Conferenza nazionale trasporti non ha dato questo indirizzo è assolutamente fallita da questo punto di vista si tratta di decidere se un vettore ferroviario che di per sé porta il dieci per cento i passeggeri sette per cento di merci quindi potrebbe essere esiziale se invece può come dire e deve svilupparsi deve rimanere deve svilupparsi
E credo che nel confronto fra sistemi che l'Italia ha un ruolo importante nel Mediterraneo quando l'Europa se ne accorge tratte lato sud sempre tardi perché chiunque di voi frequentate spesso Bruxelles non si non si interessano di qua delle Alpi ci considera un'altra cosa ancora
Allora sistemi trasporti è importante
Dobbiamo decidere se mantenere le nostre ferrovie svilupparle canzone politica fondamentalmente oppure sei come successo del trasporto su gomma predisporsi ad essere potenzialmente invasi
Perché nel sistema ferroviario europeo la delibera quattro e quaranta che è datata otto anni fa è sostanzialmente fallita e della cenno che faceva il collega che mi precedeva le arance
è sostanzialmente fallita si stanno creando dei Monopoli come successo sulla forma fra Olanda e Germania noi proviamo con la Svizzera sulle merci dice va be è fuori dalla UE quindici possiamo provare unitaria altrimenti non ce lo permette ma insomma sono tutte iniziative che preludono a grandi cambiamenti
Allora noi pensiamo che essendo l'Italia un perito sommatoria di materie prime
E quindi avendo grande import-export
E sistema i trasporti sia fondamentale per questo Paese perché chi ha in mano il sistema di trasporti ma nel sistema logistico in mano come dire l'utilizzo del territorio
E non possiamo darlo a colleghi europei ma comunque sempre stranieri tra virgolette
Dobbiamo vedere se è previsto che ha orizzonti dieci anni rimarranno quattro cinque grandi aziende ferroviarie in Europa si tratta decidesse l'Italia sarà fra queste oppure se sarà spezzettata frammentata incapace di resistere al futuro insomma perché il nostro sistema ferroviario sistemi feriale in genere sono sistemi cangianti forti Investimenti i cui ammortamenti si vedono avanti negli anni
E allora cercare spareggio di bilancio
Non è una cosa corretta da questo punto di vista già decide se si vogliono sviluppo ossessivo del pareggio di bilancio il pareggio di bilancio sta ricercando l'impresa da sette otto anni tagliando cento mila centodieci mila ferrovieri allora il grasso c'era magari adesso non c'è più
E però non ce lo sviluppo se non c'è lo sviluppo uno dei due fattori viene cadere manca il numeratore si sviluppa gestori il denominatore che aumenta e quindi non si va da nessuna parte
Si retrocede e poi cominciando dal Nord sistema merci tedesco il sistema del TGV francese faranno loro al posto nostro
Al posto nostro
Perché dico questo
Perché questa questa scelta l'ha fatta
Noi
Gli investimenti sono fondamentali non abbiamo una carenza infrastrutturale notevolissima
Nord centro sud
Abbiamo speso soldi finora su mille mille duecento siti nel passato a pioggia
Stante anche le spinte di vari campanili delle quali non era assolutamente permeabili Parlamento
Si tratta di decidere sento destinazioni cento opere complete si fa la battaglia una volta sola e si decide queste vanno completate
Prima questione e si mettono i finanziamenti sopra non far finta come fa Ciampi giustamente dal suo punto di vista esibiamo Nereo Rocco avete sette mila miliardi all'anno da spendere quando poi sono due tre mila e non siamo neanche a spendere per i sette mila miliardi smesso tre mila miliardi di manutenzione delle infrastrutture che non compaiono più nel Bilancio di lama compaiono con investimenti che non è vera
Niente fase dinanzi
Allora
Prima di tutto Invest la scelta la seconda questione l'assetto dell'impresa un'impresa troppo spacchettata e potenzialmente imbattibile
Le Regioni giustamente avranno il loro ruolo trasporto locale devono averlo
Tra vent'una visione generale non maniera isolata
Sistema ferroviario non non accetterà che il Veneto voglia mentre i propri locomotori proprio tre nove Sammarco oppure Alberto di Giussano pure la lupa romana insomma perché è un sistema integrato di per sé allora giusto il discorso regionale ma dentro una visione generale del paese
Ecco che allora quando sentiamo continuamente parlare abbiamo un incontro anche fra fra mezz'ora con l'impresa e con ministero ai Trasporti è la quarta volta che ci incontriamo
Sta andando contro il DPEF addirittura vogliono fare quattro cinque sei società non si sa
E dice notte ci proponiamo due società una della rete e una generale dei trasporti con dentro divisioni commerciali
Perché voi pensate a spacchettare le locomotive una locomotiva trasporto locale un'altra le maxi mentali insieme ai passeggeri pensate agli impianti di manutenzione
Costi e sovrapposti dopo fra quattro cinque anni torneremo indietro
Quindi è importante struttura d'impresa i tedeschi e i francesi in modo diverso
Si sono rafforzati dal punto di vista statuale del della della forza dell'impresa
Hanno battuto i debiti in modo diverso intestati li hanno messi in condizione di competere questa scelta coraggiosa Italia è stata fatta vogliamo finalizzare dice già diminuire le tasse ma le tasse sulla benzina sono talmente tante insediamento il cinque lire in più per la benzina per fare investimenti ferrovia per farlo spostamento modale in Italia con chiarezza rispetto a questi cento cento linee da completare deve fare di queste scelte del nostro paese insomma no l'ambiguità non parla di un'Europa oramai prima questione seconda ci vado molto veloce la questione interna dei ferrovieri
Noi ne abbiamo visti tutti i colori dopo otto anni di ristrutturazione non esistono aziende Idropark tra otto anni sta in continuo ristrutturazione
Noi siamo disponibili ad essere più produttivi organizzarci meglio
Purché ci sia l'impresa
Il nostro buco nero e che ci manca l'impresa a questo punto c'è la volontà dei ferrovieri di fare bene abbiamo il gatto rispetto agli altri che non c'è l'impresa perché l'impresa risponde ad altre logiche al governo Protein porre alla voglia che in Italia c'è chiunque Masuri farsi regime di diventare regime
Nel nostro Paese
E quindi ecco che i fornitori ci aveva provato qualcuno ma i fornitori lega no
E qui c'è tutta una situazione in cui posizione il costo del lavoro al costo del lavoro profonde pensate se un ferroviere può servire sentisse in esubero costi troppo dicevo che quando è venuto a sondare in prepensionamento e quindi oneri in più per scaricare sullo Stato duecentosessanta mila ferrovieri in pensione
Vogliamo fare impresa un'impresa normalmente cerca di svilupparsi o no
O pensa solo di arretrare arretrare
Allora se non c'è questa volontà dentro l'impresa c'è di più i ferrovieri
Qua c'era pure una scelta politica da fare San
Ecco in questa situazione
E stiamo cercando di operare in positivo
Perché oltre che per difende lavoratori che tentiamo di rappresentare pensiamo di fare questo anche l'interesse del Paese e qui abbiamo pure
Un gatto perché non sempre i mass media riconoscono questo fatto e quindi anche tu credo che da questo convegno dovrebbe emergere la questione la corretta informazione di ferrovia c'è più bisogno d'Italia infermieri sono disponibili ancora di più fare la loro parte che si decidano del la benedetta volta se l'Italia vuole andare in Europa come Paesi di serie B o di serie C dal punto di vista ferroviario seppure come povere nel sistema geopolitico globale ce l'ha Italia fortuna ovvero il proprio ruolo fino in fondo non ci siamo disponibili in questa direzione grazie
Sarebbe ancora il rappresentante del Como che aveva chiesto di di dire due parole
Devono essere per forza due per
Siamo in ritardo
Va bene saluto a tutti
Come comune ah se lo sviluppo contributo scritto perché penso delle cose da dire ne abbiamo anche noi senza inserimenti specifica sì a questa all'altra parte politica del Paese non ci si rivolge totalmente ai problemi
Problemi che vediamo
Non trovare soluzione contattato tempo come ha detto prima
Petternella
Ha parlato di spacchettamento di regionalizzazione gli affetti la situazione si presenta in modo drammatico intanto noi ribadiamo quello che ho detto anche la correzione dei trasporti
Che si crea artificiosamente un malinteso il percorso stabilito dal governo e
Di fare due divisioni
Io vi inviterei a parlare chiaramente due prese tipo e per quando nella gestione all'interno dei trasporti non sono non è un'impresa gestione trasporti ma sono una quattro cinque sette forse sensi sul trasporto locale perché lì non si capisce bene faccio un esempio adesso abbiamo indicato un Titti che è un capo unità territoriale
Della trazione e questi modestissimi emersi trasporto locale passeggeri già si stanno stanno scaldando i muscoli in panchina
Un dirigente al trasporto locale un dirigente alle merci un dirigente ai PACS coordinati Donato praticamente in una ferrovia dove abbiamo un quadro ogni sei ferroviarie un dirigente ogni centoventi in questo modo mandiamo a casa i lavoratori e teniamo quattro quadri e dirigenti per tutti nessuno sì però nessun colore partito Polito state tranquilli tutti tutti tranquilli posto assicurato inventiamo qualcosa dal lavoro a ecco l'ho fatto un incontro il giorno tredici a Genova con l'assessore regionale ai Trasporti che anche di Settimo presidente della regione Liguria e sì
Ma subito ma stupito perché Emerson ma su quello che diciamo da sempre le Ferrovie sono degli anni disorganizzate quando la Regione discutere con FS non trova mai un sospetto che sia responsabile della lotta a Cosa sì uno che vende trasporto coi un altro è un'altra gestire l'operazione e che non garantisce in quanto contrattato all'origine
Solo spezzettamento detto ma noi come Regione Liguria in assoluto non vogliamo la gestione del personale
Questo contrasta con altri assessori con altra tavoli dal peggiore di come personale e me lo gestisco io
Cosa vuol dire questo vuol dire fare sul trasporto locale oltre che la società trasporto locale altre sedici società che vanno a gestire
Trasporto locale varie realtà e poi cosa vuol dire ancora quando l'assessore regionale si gestisce trasporto locale di stima perché tutto il mio i lavoratori gestiti sanare zone hanno incontrato azienda otto a farlo e devo pagare questa branca lo contratto faro ferroviarie che costa di più per chi cioè la cosa direi abominevole se non va affrontata con un metodo ecco per cui è uno dei problemi ci quali vanno fatti chiarezza
E poi tra il mille altre cose da dire ma per il tempo lascerò
Va be'due minuti all'ora leggo che la voleva essere una sintesi della premessa che nel nostro Paese ancora oggi stiamo subendo le conseguenze di una infrastrutturazione che ha privilegiato l'utilizzo del mezzo privato su gomma e dunque della rete stradale e autostradale
Presento una rete stradale superiore a quella tedesca ed una rete autostradale tra le più specifico l'OPA novecento chilometri di strade per ogni milione di abitanti rispetto a circa seicentocinquanta laser Manessi quaranta della Francia mentre l'infrastrutturazione ferroviaria italiana pari a duecentottanta chilometri di ferrovia per ogni milione di abitanti contro oltre cinquecento chilometri a Germania e Francia
è fra le più basse d'Europa col sessantadue per cento
Divine a binario unico queste paese c'è questo
Sì questo è un estremo che superano estrema necessità di una pianificazione dei trasporti che finora non c'è occorre una bussola per orientare le scelte in materia che nel rispetto delle autonomie delle esigenze locali territoriali devono comunque che si integra te l'interno delle pianificazione della rete di trasporto del Paese orientata Ricupero
E la vistosa carenza delle modalità
Ferroviaria
E poi in base mi fermo qui vi lascio il documento perché e tra vedi pagina non voglio fare la controrelazione di mamma
Con questo intervento finisce il settore trasporto ferroviario che è andato un po'più lunga del previsto quindi io cedo la parola
Perché
Cedo la parola al senatore lauro
Che condurrà lungo i trasporti marittime
Grazie
Per puro caso c'ho conduco questa tavola rotonda sul trasporto marittimo successivamente quello aereo che dove ero già indicato come tale per sostituire l'onorevole Becchetti che visto che oggi abbiamo siamo e gli interventi programmati sono cambiati per gli impegni parlamentari io vengo proprio al mondo armatoriale quindi per me quale migliore occasione per conoscere degli a spetti e per condurre questa tavola rotonda sul trasporto marittimo
Il trasporto marittimo come sapete attività che facevo fin quando non sono diventato senatore ho lasciato per dei problemi sono esclusivamente etici le cariche sociali
E quello che mi hanno portato a
Ad essere presidente di aziende a livello europeo nell'ambito del trasporto marittimo veloce
E uno dei motivi per cui ho lasciato l'attività spero momentaneamente è stata proprio quella di dover lasciare il mio Paese per potere continuare a concorrere a parità di condizioni con gli altri operatori europee
Quindi dopo una breve esperienza imprenditoriale a Montecarlo e a Malta mi sono reso conto che effettivamente continuare l'attività marittima
In Italia era molto difficile e bisogna dire che abbiamo perso anche gli uomini di grande valore se è vero come è vero che uno dei più grandi armatori nel mondo è diventato Gianluigi Aponte napoletano che sposato con una Svizzera aveva iniziato la sua attività a Napoli una mattina gli è arrivata la Guardia di Finanza una trentina di persone e la moglie si è stancato di sì ma in che paese viviamo questi arrivano con le pistola mattina come se fossimo delinquenti è una visita normale fiscale ma naturalmente la Guardia di Finanza vent'anni fa forse si presentava in questo ha scelto la strada del cinema è andato a Ginevra è diventato uno dei primi armatori nel mondo eppure la napoletana effettivamente poteva continuare questa attività qui se il Paese le leggi italiane gli avessero dato questa questa possibilità
E allora dobbiamo dire che effettivamente le leggi fatte nel nostro Paese forse non sono certamente valido per poter competere se è vero come è vero che la otto italiani nel mondo rappresenta escluso forse non più dai dati di Confitarma comunque penso che non più del due per cento della flotta mondiale
Mentre i greci sono i primi armatore al mondo
E sono arrivati in Europa sono entrati in Europa esclusivamente per questo perché hanno portato a loro flop allora che cosa possiamo fare ecco mi fa piacere sentire quelli che saranno gli interventi di oggi perché si potranno dire a noi legislatori quali sono le le condizioni per migliorare almeno le posizioni di questo di questo nostro Paese
Soprattutto sotto l'aspetto occupazionale che saranno molti quelli che interverranno nel campo dell'occupazione vedo iscritti a parlare
Molti che fanno parte delle federazioni e delle segreterie generali dei lavoratori
E quindi direi la parola per iniziare al direttore generale Egisto in navale italiano se non c'è se qualcuno che lo sostituisce non c'è nessuno e quindi alla dottoressa passando Rachel Ray Salamone della Dipartimento nazionale Cassino dipartimento navale di casse dell'università di Cassino penso mi scusi perché perché è scritto a mano e quindi grazie professoressa
Allora io ringrazio innanzitutto la presidenza per avermi invitata appartiene ed è stata una cosa sono assolutamente impreparata perché è stata una cosa che è venuta così la sull'ultimo convinto e io sono professore associato di diritto della navigazione all'università le facoltà di giurisprudenza dell'università di Cassino
E
Parto da una constatazione veramente banalissima
Una frase ormai sembra una frase fatta il porto e l'anello forte della catena del trasporto
E prosegue con un'altra banalissima français l'Italia è un paese che si trova al Croce figlia fra i Paesi dell'Europa unite dell'Europa continentale ed i Paesi mediterranei
Ebbene se noi continuiamo a partire da queste frasi che ormai sembrano fatti e scontate
Vuol dire che tutto sommato sono ancora di grande attualità perché il nostro Paese sembra non essersi comunque reso conto nei dell'una situazione né Dellas
In verità c'è stata in materia portuale sulla quale mi sono soffermato a svolgere un paio di considerazioni veramente in maniera molto breve a flash c'è stata una legge di riforma
Male ambiva anche una
Una filosofia buona separazione fra il controllo pubblico e l'attività privata e forse avrà anche dato qualche buon frutto
Tuttavia e prassi ormai consolidata nel nostro Paese sì dico le risolve i problemi cambiando le etichette
A suo tempo si qualificò economico all'ente pubblico con la speranza che questo aggettivo potesse far diventare imprenditoriale un ente che persona cura non poteva esserlo
E così adesso
Abbiamo privatizzato i porti ma in che modo sono stati privatizzati porti si tratta di un'effettiva privatizzazione o si tratta di una privatizzazione cartolare
A me sembra che se
Almeno in origine istituzione l'autorità portuale poteva sembrare portasse ad una con un felice connubio tra pubblico e privato e a introduzione attraverso l'articolo otto bis era l'ultima legge strenne numero trenta del febbraio novantotto che consente alle autorità portuali non solo l'attività di Indirizzo promozione e etc anche quella dell'esercizio attività ausiliarie mi pare che voglia ancora una volta fa rientrare dalla finestra quello che era uscito dalla porta
Altra considerazione
La
L'operatore terminalista l'operatore terminalista era una era uno dei punti più positivi della riforma portuale e l'istituzione di questa figura dell'operatore
Un terminalista concessionario delle aree le banchine e anche dell'attività
Che dove a quel
Collega avere il porto con tutta questa essere una serie di infrastrutture portassero alla creazione di questo sistema integrato dei trasporti quindi la valorizzazione di questa figura sarebbe stata indispensabile
E invece la legge ottantaquattro del novantaquattro è una legge che ha rinviato tutto alle successive decretazione
E ai successivi regolamenti la regolamentazione della figura dell'operatore terminalista ancora non c'è stata almeno io non ne sono al corrente e che devo dire che dal febbraio novantotto quando ho terminato uno studio sui porti che ancora in bozze
Non poteva uscire perché il MAC ma della produzione normativa di vario livello mi impediva di portarlo avanti
Ho fatto una vertenza detto questo libro si ferma a febbraio novantotto non voglio più sentire parlare dei porti poi l'amore per i porti mi porta comunque interessati mentre ad ogni modo che cosa emerge da questo da questo breve consenta questa breve considerazione sul terminalista che il terminalista è stato sedotto e abbandonato
E ancora in materia di lavoro portuale
Siamo stati censurati abbondantemente dalla c'è per l'articolo diciassette della legge di riforma e la creazione dell'Agenzia perché si bypassano Albano
Tutte quelle forme di libera concorrenza che erano state
Il creole lì il motivo ispiratore della legge di riforma
Ebbene come abbiamo pensato di superare la censura della CEE creando in un disegno mi pare che si tratti di un disegno di legge non non ancora approvato fino ad oggi anche al Senato oggi ci è stato consegnato al Senato
Dove si prevede che una ad che attraverso una gara europea una Agenzia gestisca la manodopera portuale assumendosi tutti gli esuberi di manodopera
Io non commento lascio all'uditorio di fare le proprie riflessioni
Da ultimo siccome io non mi qui posso solamente far notare queste Brady considerazioni che io continua a fare quasi quotidianamente nonostante abbia detto non voglio più sentir parlare di forti e e mi soffermo su un altro punto che per me molto importante perché io insegnando mi occupo di formazione
Manca la formazione manca la formazione e se nel campo marittimo abbiamo abbiamo bisogno di gente specializzata di gente che possano tornare a lavorare nel mare noi nell'Università di Cassino stiamo attuando un progetto che si chiama Progetto formazione professione mare che stiamo portando avanti personalmente o porta avanti da diversi anni ma adesso sta venendo alla luce stiamo pensando e organizzare un master indirizzato verso le diverse professionalità marine anche per dare un incentivo alla speranza a questi giovani
E se vogliamo effettivamente entrare nella c'è nella avvenuta ormai nulla c'è ma nell'Unione Europea a pieno titolo noi dobbiamo entrarci attraverso un sistema che ci consenta
Di operante a livello integrato veramente integrato
E a livello privatizzato veramente privatizzato quindi non posso altro che come cittadino come appassionato del mare come studiosa il diritto navigazione fare un appello a chi di competenza perché almeno che cerchiamo di Fassa Regolamento sullo sul terminalista che si che porti verso questa integrazione il trasporto grazie
Grazie mentre si prepari il signor Dino Russo
Cena sensata
Volevo fare alcune considerazioni
Relativamente quanto detto verso destra se ricca Salamone che mi sembrano importanti da sottolineare
La necessità di ricco considerare l'Italia come centrale centralità mediterranee non soltanto come un fatto italiano ma con un fatto proprio europeo
E qui sotto questo aspetto dobbiamo dire che l'estensione di tende ai porti
E riflette il riconoscimento di un elemento essenziale della politica e e europea
Secondo cui l'Europa non è qualche cosa di chiuso ma qualche cosa di aperto e quindi considerando non nell'ambito delle strade i corridori ma considerando la Rete e considerando la necessità di una linea più che altro da incrementa e soprattutto l'aspetto dei porti spesso ne facciamo delle scatole delle leggi che sono delle scatole mezze vuote perché poi gli mandiamo a regolamenti che devono essere attuati nel tempo si pensi alla ottantaquattro novantaquattro alcuni la professoressa si riferiva che ancora a distanza di anni non è ancora regolamentata a pieno titolo per cui più i porti rimangono un po'in balia delle onde
E soprattutto per la persistenza di non accettare di principi economici e dei principi e direttive europee io nei prossimi giorni per altre leggi su quella sull'autotrasporto sarà costretto a scrivere al presidente La Repubblica perché nel momento in cui il presidente firma delle leggi in chiaro contrasto con le normative europee
Si assume Hondo delle responsabilità anche costituzionale
Questo è quello che andremo a fare per cui mi fa piacere quello che ha detto alla professoressa perché mette il dito sulla piaga che e
Evviva
Prego grazie
Ma è difficile cercare di galvanizzare un poco a quest'ora la platea
E dopo un interessante così vivace
Mi chiamo colloquio che ha fatto la dottoressa
Che io ho seguito con molta attenzione essendo un addetto ai lavori io navigo ancora e Naviglio dal cinquantotto
Quindi penso che un po'di esperienza ho acquisito
Porto i saluti della mia Confederazione dell'Unione generale del lavoro del settore ma Gente di mare
E certamente a quest'ora non è che possiamo allungarci troppo io vorrei solamente puntualizzare una cosa
La alcune cose per meglio dire la prima che dopo la Conferenza nazionale
E il primo convegno che è stato fatto e quindi bisogna negli anni ha però c'è da dire questo che mentre ho seguito attentamente i lavori del convegno per la Conferenza nazionale che non ha detto completamente niente
Oggi mi aspettavo delle proposte delle provocazioni anche perché qui avevamo componenti della Camera o del Senato e le Commissioni della Camera strade trasporti e molto spesso ci siamo incontrati per tutte situazioni che possono riguardare il Registro internazionale
Che possa riguardare il piano di riordino firmare che possa riguardare la sicurezza in mare ripescando la situazione ancora del Moby Prince
Siamo rimangiando situazione vecchie di venti anni non ci rendiamo conto della sicurezza di oggi permane
Perché nel momento in cui navigano mezzi che hanno una velocità di quaranta miglia il prossimo che verrà messa in esercizio l'anno venturo Navigli Rava bellezza di sessanta miglia io a bordo ci troviamo venticinque trenta persone di equipaggio vorrei domandare alla dottoressa
Quale qualificazione e quale grato di effettivamente di di preparazione arrivano rivestì marittimi trenta persone per fronteggiare in caso di emergenza dove ci sono mille quattrocento persone a bordo
Inoltre dottoressa le dico questo il codice della navigazione è stato fatto da gente che effettivamente era erano legislatore lo stiamo distruggendo
Siamo creando il sistema GM di SOS per evitare il martellista Botto
Adesso la normativa ultima di è stata recepita in Italia Bestetti doppia Bucci del settantotto da una nuova qualifica l'ufficiale di guardia da quando io navigo da quarant'anni l'ufficiale di guardia è stato sempre un aspirante capitano un capitano di lungo corso
Questa persona non si è capito bene che qualifica dei papi
Perché la normativa quattro della sbarra due della SP doppia poi ci dice che l'ufficiale riguardi non deve avere meno di diciotto anni e tre anni di esperienza di guardia quindi non può essere un ufficiale di lungo corso
Il che significa costi sicurezza per noi equivale atto i costi devono essere contenuti solamente ed esclusivamente a danno del lavoro di bordo
Noi si parla Bertinotti con molto plauso dice a trentacinque ore settimanali ma vi rendete conto che il marittimo sta ventiquattro ore a volte lavora la bravura oltre sedici ore al giorno
La normativa Oil internazionale questo non lo prevede però secondo me ne sono andato molto fuori tema
Io vorrei rientrare nei temi c'è parlare l'Europa le infrastrutture e la situazione della mobilità
Trasporti e mobilità
La ricchezza di un Paese si misura con la velocizzazione delle merci e dei passeggeri trasportati da una parte all'altro
Da un porto da una terra ferma l'altro aveva fermato un'isola oggi il trasporto marittimo è competitivo con quello aereo non con quello ferroviario basti pensare prendere un treno in merito da Napoli per Palermo
Il tempo che impiega adesso il mezzo superveloce da Napoli per Palermo in tre ore e mezza o addirittura il mezzo che con lei terra ferma con la Sardegna in sole tre ore
Però ci rendiamo conto
Che
Trasporto significa economica
Significa appunto velocizzazione quindi trasformazione del sistema dei trasporti però vorrei capire questo e di questo vorrei che se ne facessero carico le Commissioni della Camera e del Senato e qui abbiamo due rappresentanti Valenti io spesso in ombra ad essi sono si battono strenuamente per queste situazioni vorrei capire per quale motivo
Non si riesce a far decollare un piano il rapporto a certi avverrà il primo gennaio del mille novecentonovantanove con la privatizzazione c'è il corridoio adriatico
Nessuno ne parla e solamente sancito nel piano di riordino che debba essere assorbito addirittura dalla Tirrenia celati avremo in Italia fra poco cioè già ormai in atto
L'unica composizione
Di navigazione di bandiera e soltanto
Rita la Tirrenia capofila Akron le quattro regionali e l'Adriatica
Nessuno si è chiesto però perché abbiamo svenduto invitarli a il marito triestino
Non abbiamo più nessun collegamento internazionale saremo soggetti per le merci importati ed esportato esclusivamente atto all'aceto di qualche operatore estranei
Non capisco se i tuoi libri estivo non è competitivo come Prodi verrà domani acquistato dalle perché lei
Allora la proposta questa che voglio sentire dall'opposizione cioè fermamente una politica ma rimarrà chi abbia effettivamente qualcosa di
Grosso di sostanzioso e poi nessuno ha parlato dell'occupazione
Ma scusate se non c'è occupazione agnello a chi deve vendere le automobili io questo non l'ho capito è un giro vizioso
Quando la gente lavoro cieco anomia leggo non mica fa parte del trasporto io mi comprerò una questione che vera da Hong Kong soltanto se c'ho la possibilità di comprarmela
Globalizzazione mobilitazione flessibilità insomma io non so più qua lavoro part-time lavora coppia lavora interinale ma che significa
E lei dottoressa mi parla di formazione di qualificazione del marittimo
Mi dica il Registro internazionale cosa abbiamo fatto dal Registro internazionale la Confitarma ha detto che sono rientrato non sa quanto centinaia di navi da vorrei sapere il nome di queste navi cortesemente
Il senatore Lauro opera in un campo
Dove effettivamente è stato il primo a pensare che il sistema di velocizzazione potesse essere l'alta velocità potesse essere veramente competitiva nel trasporto
Però
Per quale motivo il senatore lauro non ha potuto costruire delle navi superveloci
Come la costruisce false qualche alternatore con i benefici dello Stato
Non si aiuta all'armamento la fiscalizzazione penalizza l'armatore insieme penalizza non ci sarà occupazione
Noi corriamo il rischio nel piano di riordino corriamo il rischio chissà che la comunità europea si sveglia e ci blocca lei convenzioni fatti fino al due mila otto noi tra due anni ci troveremo senza foto
Il poiché i per gli armatori privati che rimarranno si troveranno a competere con armatori
Il cui costo di lavoro e la cui operatività delle navi e al di sotto del cinquanta per cento del costo di quello italiano
Se non c'è l'industria non c'è il lavoro
Pochi giorni fa mi sono sentito con la grosso Vinci la Grosso vice è una società cioè gestisce
Il mondo del lavoro marittimo
Chiedono gli armatori americani chiedono operatori italiani uffici Alitalia la preparazione Italia
Non di pagano più di quelli che vengono pagati in Italia ma il sistema collaterale di fiscalizzazione che non permette lavoro se ci sono delle per Regolamento azioni allora andrà bene
Io vorrei soltanto e di questo mi sembra perché altrimenti andiamo troppo avanti e chiedo scusa
Specialmente a Mammola però vorrei da parte della forza delle forze dell'apposito ci fosse più interesse in questo settore per mettere in condizione di una grossa operatività in questo settore non ci dimentichiamo che vitali è stato sempre un popolo di navigatore diceva qualcuno molti anni fa
Nove mila chilometri di costa il centro del Mediterraneo la porta dell'Oriente
Paleobiologia
Allora se l'opposizione alla forza in questo momento che si chiama un piano programmatico dei Trasporti di intervenire opportunamente
Da parte nostra dell'Unione generale dei lavori ci sarà tutto la possibile dimostrazione per andare avanti in questo settore grazie
Ringrazio il signor Dino Russo mentre si prepara tra il dottor Giuseppe Caronia
Cioè
Non c'è allora si prepara dei il signor Gianfranco gusti
Dico prego
Quindi nel frattempo che si dovrebbe vorrei dire due cose soltanto respiriamo che indubbiamente la sicurezza nel settore dell'alta velocità di amare non sia uguale al problema della delle ferrovie che con l'alta velocità delle Ferrovie abbiamo avuto uno
Un dei problemi notevoli che ancora oggi che le leggi sono fatte male mi sembra che l'ho ripetuto io prima
Prima che venisse quindi siamo perfettamente d'accordo la competizione poteva avvenire attraverso un registro unico eurosport che purtroppo la comunità europea non ha fatto i dobbiamo dire anche la mancanza di spinta
Da parte del governo italiano ha non subire soltanto delle iniziative europee ma essere ai essere a indicare le strade e purtroppo questo governo non lo può fare perché al momento che ci presentiamo con dei conti in disordine e siamo di sorvegliati speciali non abbiamo la capacità come hanno fatto i greci nell'ambito del cabotaggio
Di riservare fino al due mila e quattro la loro il cabotaggio greco mentre in tutti gli altri Paesi europei dal primo gennaio novantanove ne avremo l'apertura del mercato nel campo Maliki
Quindi è chiaro quando siamo costretti a subire e difficile avere parità di condizioni per quanto riguarda invece la problematica dell'opposizione nell'ambito dell'occupazione mi risulta che proprio il dipartimento dei trasporti sta studiando un provvedimento per favorire il lavoro interinale
Di dare interi equipaggi italiani annali estere
Su questo stiamo sta lavorando appena il gruppo il dipartimento avrà dati più più precisi indicazioni più chiare noi da un punto di vista al Senato e alla Camera presenteremo di progetti di legge
In tal senso
Prego
Io credo credo che il buon andamento della portualità italiana ci consente forse per la prima volta di poter affrontare i temi della portualità italiana lasciando un po'da parte dei blocchi ideologici
Che quindi cercando di affrontare i temi veri della portualità tenuto conto che possiamo finalmente parlarne in una fase di crescita e di sviluppo
Ora la professoressa diceva che abbandonata a febbraio dei gli studi normative legislative in tema di portualità
Se frequentasse porta in una realtà probabilmente sarebbe ancora di più sconcertata a molto di più sconcertante
Che cosa bisogna secondo secondo me la la portualità italiana e non solo la patria la connessione di questo calibro questo nodo così strategico al secondo ma anche qua dovremmo pochettino calare l'attenzione su questo nodo
I c'è una scheda nella cartellina che mi è stata consegnata che un contributo dell'associazione datoriale assolutistica
E dice sarà e fanno prevista dice Nerve cambiare il nome non pare tutt'piano nazionale trasporti ma di parlar di piano nazionale della logistica io concordo pienamente con questo Servazio né perché il mio interlocutore tradizionalmente delle controparti
Che non è soltanto un modo di cambiare nome ebbe un modo di affrontare dei problemi delle connessioni
No rispetto ai problemi che oggi al sistema dei trasporti
Dico questo perché e finisco per Pesaro molto rapido sulle altre cose perché parlare di logistica significa affrontare un problema che nella schiena si fa riferimento un quando parliamo di trasporto parliamo di un qualcosa che ha un valore quando ripariamo di logistica ramo di qualcosa che ha un valore moltiplicato per dieci sia in termini occupazionali se in termini valore aggiunto ancora schematizzato ci sono alcuni esempi in quella in quella cartellina allora quali sono i problemi della portualità italiana oggi
Primo io credo che due il secondo me sono primo programmazione secondo regole chiaro pochi trasparenti come invoca evocava la la proprietà che ovviamente una parte di queste regole o di queste critiche idee crepacci ma secondo me per quanto mi riguarda non è perché esattamente dalla parte opposta
Programmazione
Allora non è sufficiente dire che in Italia ci sono centoquarantaquattro porti e che non se ne faranno degli altri
Via bisogna cominciare a dire che l'Italia bisogna fare programmazione creare delle sinergie
Che vi ha trovare un punto di equilibrio tra domanda di servizi che offerta di servizi
Lo prendo soltanto per un verso per quel potremo farlo una volta si parlava di sistemi ma io prendo soltanto novanta chili attualità qualcuno alla citato no
Stimolati dal punto anche dal successo ma dal da dall'interesse che ha suscitato la nascita il e il decollo del porto del terminal Contship di Gioia Tauro che corretto chiamarlo così
Carmine Contship ma è presente artigiani attacco chiaramente un boom del tutto inaspettato
Per le dimensioni che ha che ha raggiunto in così pochissimo tempo
Quale che è uno di quelli che non ne parla io sono andata per far seguire questa cosa quando non c'era niente
E continuo occuparmene
Certo ceppi scrisse ritornare il il bisex sulla ciò che uno voi avete le modalità di trasporto la logistica non riposizionato abiteranno al centro ovviamente l'affidabilità della portualità italiana recuperato questo no qui c'è un problema di Vilks
Ma sicuramente c'è diciamo che c'è c'è anche un problema che che Angelo Ravano raccolto no una sfida e sfida internazionale sul transhipment no continentale così costruire un un
Ragno però è una realtà da quel momento lì tutti sono alla ricerca di costruire porti transhipment ora anche quattro preludi rimane riscosse sono centoquarantaquattro porti più reciterà la programmazione di un equilibrio tra domanda di servizi più offerta di servizi col Cagliari ben venga Cagliari ha un senso Cagliari
E la grinta a Taranto
Qualcuno poi scopre Brindisi cioè se non si fa vedere quante cattedrali nel deserto ci sono non solo sul nostro paese sul quale è possibile inviare un terminal di transhipment faccia partire dalla portualità
Quindi prima questione io credo che ci sia veramente il problema della programmazione
Prima che prima che poi veramente ecco
Se c'era quella che secondo punto delle regole succeda quello che mi dispiace per la dottoressa
La realtà i terminalisti ci sono perché quello di Gioia Tauro è un termine che è un terminalista comma cinque comunque a la Spezia
No
Il problema qual è che ne siamo in presenza della parte più diciamo così più imprenditoriale integralismo portuale italiano
Che ahimè
Sì internazionali
Io non ho paura non pecco di provincialismo ma il fatto che Pia siamo portotorresi Singapore compra si importa FIAT e quindi entri Voltri Civitavecchia dei complimenti
Che etici comprimono sette voli Trieste
Conteggia prevalenza di capitale o Rocca chiede l'olio pianto compri salta la sanità e Cagliari
Cioè la globalizzazione va bene alla fine questi soggetti come si integrano nel famoso piano logistico nazionale di cui io credo aprire piantati trasporti occorre parlare
Se vogliamo fare un discorso che un sistema integrato produca quelle quel plusvalore anche occupazionale ma anche dire poi di di di redditività
No che nero meccanismo dell'operazione di sbarco imbarco non non c'entrano
Allora
Tolti questi che subiscono questo processo qui ci sono gli altri terminalisti
E allora il dato drammatico poi profeta è che
Ho
Per come sono rilasciate state rilasciati le autorizzazioni a operare in porta ex articolo sedici che di conseguenza articolo diciotto ne abbiamo e novanta per cento delle imprese portuali autorizzate articolo sedici che poi diventa conteggiare col diciotto il novanta per cento che non sono impresa di traffico
Questo è il dato non solo impegni finito lo so l'impresa di traffico sono che dicano detratti toccarla con terzi
Questo è il problema
Avete idee la separazione è finito scusate avere gli ideologizzato ma questo rapporto Alcatel potrà finalmente porsi supercarcere un po'Patto Segni che non che il primo terminalista che si è insediato prima ancora da ottantaquattro novantaquattro
Fallito il primo c'erano i soliti che trovata perché primo fu il terminal frutta secondo fonti Gemma termina di Bruno Musso
Non glielo posso dire perché ho preso la denuncia per impedire che tra che esso che traghetta passasse il portellone
No quelli non non non mi vergogno so cosa rappresenta ciò che sono
è fallito
Dopo quattro anni
Sono tutti gli irlandesi hanno comprato l'anno per i piatti tipici hanno comprato il terminano la concessione ad una cosa che hanno detto però noi ci bastano dieci persone
Non centotrenta
Lecito quindi sarebbe da parte dell'altro chiamate l'operativo
Ecco aderenti aver preso ideologico che potesse di prevaricazione significava un modello industriale in assoluto
E questo è stato un errore
La portualità dei dei flussi storici fisici significa che l'industria portuale anche qui privato per de Waverley l'antichità la flessibilità e chiudo su anche questa cosa qua usciamo una volta per tutte
Ha preso vita connaturata lavoro portuale quali sono gli strumenti che devono garantire questa flessibilità perché le regole siano trasparente per tutti in Oropa questo soggetto si chiama pur nessun nel mondo nessuna superpoteri chiamarlo così
Allora perché l'Italia ci dobbiamo strappare Cappelli per ritornare io non ho tutti attuata la prima parola da fu chiesto che si chiama affidabilità
Ricordiamoci tre nelle i servizi la propria vita fondamentale perché dobbiamo la gerarchia di nuovo le venti ritornare al conflitto ideologico rimette in discussione l'unica parola che ci ha portato al successo perché con io sfido opposizione governo su un io e voglio voglio confrontare oppure impone e su un modello industriale di stampo europeo per quanto riguarda portualità
E propongo un modello industriale di stampo europea
Questa è la sfida che accetto le regole usciamo buttiamo via qualche diamo per semplifichiamo ritornata ma questo modello allora cioè però se questo deve ripeto partiamo da un modello industriale di tipo europeo ecco non partiamo da colta concedi pedologiche che che per il passato ci hanno fatto soltanto male ci hanno buttato fuori del mercato vi ringrazio
Ringrazio il dottor Pico per le notevoli indicazioni che ha dato mentre si prepara il signor Remo Di Fiore
Cioè CISL
Non c'è quindi mi pare che così possiamo conclude questo trova se a tavola rotonda sul trasporto marittimo
E
C'è qualcuno che deve intervenire no
Quindi chiudiamo questa un intervento sul trasporto marittimo
E indubbiamente qua non si tratta di blocchi ideologici qua si tratta anche di regole che però bisogna rispettarne abbiamo abbiamo delle regole da rispettare non soltanto dei parametri nell'ambito della
Delle regole europee e quindi il problema di della liberalizzazione delle delle banchine e la cultura del monopolio del lavoro portuale mi pare che anche il Governo sia d'accordo perché ha mandato un disegno di legge che si è perso
Si era perso almeno oggi pare che sia arrivato finalmente al Senato che era stato varato il venticinque tre febbraio se non sbaglio è arrivato con molto ritardo evidentemente perché il governo aveva preso l'impegno di variare quelle norme che erano state messe nel vecchio provvedimento
Tre ventotto dicembre dell'anno scorso per cui c'era stato un un problema un richiamo da parte la della comunità e quindi adesso speriamo che questo disegno di legge finalmente semplifichi comunque liberali sì
Questo questo aspetto noi crediamo molto nel mercato noi crediamo che il mercato possa risolvere questi problemi perché e al mercato non dobbiamo mettere dei paletti perché se no non è il mercato nel mercato ci si crede o non ci si crede nel mercato che controlla schifo uscire le imprese che non funzionano i porti che non funzioni le imprese che sono al di là e fanno fa andare avanti invece chi da più sviluppo chi dà più qualità di servizio e poi alla fine chi sceglie l'utente procede nessuno nel governo e anche in questo principio di sussidiarietà perché chiunque vorrebbe dire invento un porto a casa mia perché mi fa piacere però il problema è che oggi i costi di quel porto se lo deve assumere la comunità
Nel suo insieme invece domani Stato dovrà assumere l'ente più vicino
Quindi in questo nuovo contesto che passeremo all'altra tavola che del trasporto aereo dove ci sono più o meno le stesse problematiche anche se forse il trasporto Elvio
Negli ultimi tempi
è cresciuto molto più del trasporto marittimo soprattutto nell'ambito del trasporto passeggeri
Anche se ancora Ciad il delle quote di mercato molto basse darei la parola al professor Carlo Griselli più il Presidente lo Assoclearance già direttore generale dell'ENAC
Che non ci parlerà quindi degli slot speriamo questi svolto domani li potremo comprare normalmente al supermercato con il pane come il pane facciamo leggere allora il dottor Giulio Martucci
Ecco gruppo europeo per la verificazione della navigazione aerea già direttore generale e consigliere d'amministrazione allena grazie grazie residenze parlare alle diciotto e trenta don dopo un'intensa giornata
Riesce difficile per chi parla e ancor più difficile perché ascolta
Comunque cercherò di stare entro i cinque minuti che mi sono si è anche perché a una certa ora bisognerà andare a casa tutti innanzitutto volevo ringraziare per l'invito
E poi volevo fare una comunicazione a parte le cariche che Omo che ho assunto che ottenuto per per qualche anno però in questo momento voglio comunicare che sono collaboro con il comitato per il programma vede di parlamentari per l'innovazione tecnologica e in quanto tale non dico che mi sia stato dato l'incarico però voglio comunicare che è stato prodotto un documento sul sui trasporti che è stato anche presentato alla Conferenza nazionale dei trasporti e che sarà portato a questo convegno qui non voglio non mi soffermo su cui sui temi sviluppati su quel documento però annuncio che questo documento sarà consegnato alla presidenza di questo convegno in forma scritta così come mi è stato detto di annunciare quindi l'onorevole Mammucari già gliel'avevo accennato a suo tempo nella Conferenza nazionale sposti
Una prima riflessione che voglio fare molto rapida
Devo dire che il tema del convegno l'Italia Europa con quali infrastrutture interessantissimo però mi pare da tutti gli interventi che ci sono stati che qui si è parlato molto molto al di là del problema delle infrastrutture
Mi è sembrato quasi una seconda oppure una prima Conferenza nazionale dei trasporti parallela a quella fatta pochi giorni fa e debbo dire che questo questa in tutte e questo è una cosa che ci fa molto piacere a noi operatori a noi Esperti del settore dei trasporti perché vuol dire che già cominciano ad esserci quei contributi che sono stati auspicati proprio nella Conferenza nazionale trasporti che ha un po'deluso sentito parecchie parecchie parecchie critiche a questa conferenza tra dei trasporti e però debbo dire una riflessione io l'ho fatta è stato anche detto esplicitamente da tutti gli interventi nella Conferenza nazionale trasporti che si trattava
Sia pur tardivo
Dell'inizio della discussione del Piano generale di un nuovo piano generale dei trasporti
Aver fatto questo convegno è sicuramente encomiabile e speriamo che ce ne siano altri rapidissimamente perché si deve arrivare appunto al piano generale dei trasporti il prete nel più breve tempo possibile quello dell'ottantasei rivisto nel novantuno è stato criticato notori Pepe quello che è stato detto e la conferenza nazionale trasporti nel documento del Coppi che io ho citato sono dette certe cose
E mi auguro che siano anzi mi ha detto Fantini che saranno riportate negli atti del convegno tecnico quindi posso dare assicurazione alla presidenza del Copi tra l'altro il Coppi per chi non lo sapesse ultimo conoscesse è un comitato tra parlamentari di tutti i gruppi tali politici per l'innovazione tecnologica è un'associazione
Come di come come si sua come è stato detto bipartisan ma per venire al tema del trasporto aereo
Pochissimi accenti
Ci sono stati interventi questa mattina del direttore generale dell'aviazione civile Pugliese dell'amministratore delegato di Alitalia Cempella del presidente di Assaeroporti Nicoletti
Di Lupo Rattazzi presidenti di di Europa ma soprattutto la relazione dell'onorevole Mammola non nella relazione dello dovevamo sono trattati tutta una serie di argomenti
Quindi ritengo del tutto inutile
E forse hanno chiamante lessare stare a ripetere perché sicuramente darei fastidio all'uditorio se andasse a ripetere tutto quello che è stato detto stamattina in cui delle molte delle cose sono da me condivise altre un po'meno comunque fino non ritengo di dover
Il dovere ripetere cose dette
Le problematiche su cui riflettere sono emersi stamattina io mi vorrei soffermare su un paio di aspetti
Da una parte
L'aspetto che io ho definito organizzativo ordinamentale cioè l'assetto istituzionale nel settore dell'aviazione civile un secondo aspetto il quadro normativo su cui poggia tutta l'attività dell'aviazione civile il terzo aspetto
L'internazionalità del settore sul primo aspetto mi limito a ricordare
Che la marcia iniziata per una riforma istituzionale dell'aviazione civile
Risale agli anni cinquanta
Ci sono voluti ben tredici anni
Per arrivare alla legge centoquarantuno mila novecentosessantatré che ha passato la di l'aviazione civile all'Aeronautica militare
Altri quindici anni forse di più per arrivare a un secondo provvedimento
Che ha riformato nel settore delle missioni civili la legge duecento quarantadue del settantanove
E il successivo D.P.R. centoquarantacinque ottantuno
Che hanno istituito l'azienda autonoma di assistenza al volo dico sedici anni quindici e sedici adesso ne sono passati altri di anni siamo arrivati all'ENAC
Cioè praticamente gli interventi legislativi che si sono susseguiti per riformare il settore dell'aviazione civile
Si sono susseguiti a distanza minimo di tredici per arrivare anche a diciotto diciannove anni mi pare che quello che affermava l'onorevole Mammola stamattina
Nella sua relazione che dice diceva la leggo leggo testualmente il trasporto aereo è il settore che ha visto maggiormente la latitanza politica nel nostro Paese sacrosanto
è sacrosanto
La reazione civile dal mille novecentocinquanta Commissione caro
Io avevo solo ventidue anni e mi ricordo benissimo tutto quel sta scritto nella nella nella relazione della commissione caro
Ci sono voluti tutti questi anni per arrivare a queste piccole riforme tra l'altro
Beh diciamo non sono tanto piccola non mi fate non voglio essere eccessivo però ancora incompiute
L'ENAC
Un anno fa
Si è arrivati dopo un processo uno discussione che non finiva mai tra l'altro pure pure confusionaria sta discussione è stata istituita ancora oggi però non è regime
Lei è nata
Sì è per arrivare all'ENAV ci son voluti quattro anni di commissariamento
Nei quali l'assistenza al volo però diciamo che è stata ferma
Perché non essendoci chi gestiva chi dirigeva chi programmava evidentemente c'erano d'c'erano delle sommosse ora bisogna recuperare i tempi si parla di privatizzazione dell'ENAV
Un inciso ma siamo sicuri
Che poi sia la soluzione la trasformazione in società per azioni
Non crediate che io non perché io non che io non sia un fautore di questa affermazione però
Voglio ricordare queste cose primo
Diciamo che la tariffazione e quindi gli introiti Elena sono vincolati da una legge
Allora questo azionariato che dovrà che dovrà crearsi per trasformazione potrà far per la trasformazione in società per azioni insomma non lo so io
C'è una remunerazione del capitale non lo so invece quello che si deve fare e che direi mi permetto di ricordarlo il consiglio di amministrazione dell'afta ha tentato di fare nel mille novecentonovantaquattro
Una privatizzazione di carattere formale così come come molti molti hanno hanno hanno hanno previsto cito professor Romanelli cito il professor per meglio delle Università di Messina ai convegni che sono stati fatti al Consiglio di Stato e di cui l'organizzatore qui proprio il l'avvocato Remo di pace
Cioè si tratta di che cosa
Non di una privatizzazione in in senso sostanziale ma di una privatizzazione in senso formale cioè uno snellimento
E quindi una una diciamo il taglio di tutti quei vincoli che scritti che tuttora sussistono tante sia un ente pubblico economico per la gestione di un settore così importante così delicato come l'assistenza al volo del resto
Non è che io scopra la luna
Assolutamente la privatizzazione che hanno fatto in Germania la privatizzazione che hanno fatto in Svizzera la privatizzazione che hanno fatto in Olanda non è altro che questo
Non hanno privatizzato in senso sostanziale hanno privatizzato nelle procedure della forma di gestione delle modalità di esercizio
Io so che ci sono delle delle ostilità in questo perché
Qui abbiamo i giuristi i cattedratici qualcuno ci sarà qua dentro non lo so mi dispiace
Che insiste nel dire Mara l'ordinamento giuridico italiano non consente queste questo tipo di intervento legislativo ma chi l'ha detto
Ma chi l'ha detto questo
Ma non è affatto vero
Una legge votata dal Parlamento si può benissimo modificare la legislazione vigente perché no l'hanno fatto in Germania hanno fatto in Olanda o fatti Svizzera perché non lo possiamo fare noi non si capisce
Non si capisce proprio è una cosa che io non mi sono mai spiegata sono anni che sta oggi ci sto ragionando su
Diciamo che
Negli ultimi due anni effettivamente c'è stata
C'è stata un'accelerazione di questo processo di riforma lena Clannad After las la la la costituzione di società di società di capitale per i gestori aeroportuali sui quali qualche dubbio si può si può esprimere
Non mi voglio soffermare però in una discussione fatta al Consiglio di Stato il convegno ritenuto
Da da da Rinaldi Baccelli al Consiglio di Stato ho avuto uno scambio ed ecco professor Casanova dell'Università di Genova che ha fatto una bellissima relazione su questo argomento alla fine io voluto fargli una domanda professore dico ma lei
Pensa che sia possibile la privatizzazione degli aeroporti o no
La risposta non è stata positiva neanche negativa non è stata neanche posizione
A a a argomentato la sua posizione secondo me in maniera valida e qui mi riallaccio alla sua proposta onorevole mamma lei parla
Di una
Di un grande soggetto Rho porto vale privatizzato che indichi funzionalmente attorno un accordo da Dalida Fiumicino altezza l'intero sistema
Però poi dopo dice mi scusi è una piccola osservazione dice
Si rendono sin d'ora necessari e non più procrastinabile
Alle necessità di dare piena attuazione al processo di privatizzazione tenero portuali
Se noi proseguiamo mi sembra contraddizione gli mi spiego meglio
Io credo innanzitutto
Che il progetto che lei propone non è ambizioso è realizzabile e forse in tempi anche più rapidi la British Airport Authority è proprio questo esattamente questo
Però il discorso poiché se noi andiamo costruttivi e le società di capitale e voglio vedere e voglio vedere se troveremo
Gli interessati alla costituzione di queste società di capitale
E poi diciamo Cossu buon nasce un contratto io dico
Si può dobbiamo occorre saltiamo questo passo andiamo subito
A quella proposta
Pompe può darsi che sia velleitario quello che dico io ma perché invece non non ci fa non ci andiamo subito
Proviamo andarci proviamo
D'altra parte guardi che i diciamo i nuclei essenziali per costituire questo gestore unico già ci sono
Esistono Emily sappiamo quali sono a sera di Mila
L'Aeroporti Roma
Credo che sia non sia non sia una cosa impossibile mettere d'accordo se sa grazie Aeroporti Roma Sacbo Saab
Io devo devo devo proprio dire che ricordo una cosa negli anni si è settanta settantanove ottanta
Ho operato al Gabinetto dei trasporti
E mi occupavo anche di questo problema
Dal ministero Trasporti parti una proposta di questo genere
Però gli interlocutori furono molto fritti
Non ci fu risposta adesso i motivi adesso invece mi pare che i tempi sono maturi proviamoci proviamoci con decisione
Mi pare che sia si ho finito meriterebbe dispiace perché poi quando si comincia a parlare sì certa certe certe questi fatti comunque
Voglio allora passo a un altro aspetto che mi interessa l'ultimo l'internazionalità del settore potrà lasciare dodici minuti sì dico solo dico solo questi il quadro normativo il processo riformatore del quadro normativo
Non ha seguito di pari passo il processo riformatore delle strutture ordinamentali dell'aviazione civile siamo ancora fermi ha detto lei al Codice del mille novecentoquarantadue siamo ancora fermi al Regolamento il venticinque ma quello che è più grave
Nonostante una legge votata in Parlamento nel mille novecentottantatré e un decreto attuativo del mille novecentottantacinque non ancora abbiamo ricevuto recepito nel nel nostro ordinamento giuridico gli annessi Icaro
Che sono una cosa fondamentale fondamentale perché danno sicurezza e e trasparenza chi opera
Nel settore tutti operatori pubblici e laboratori privati
Perché consente uno sviluppo ordinato di tutto il settore del trasporto aereo ma di tutta l'aviazione civile perché l'aviazione civile è qualcosa di più del trasporto aereo qualcuno ha detto stamattina
Allora questo è un altro è un altro punto sul quale assolutamente bisogna insistere adesso hanno creato sta Commissione per la riforma per la la revisione del codice e per Lele al ricevimento degli anni Sica
A mio parere non c'è assolutamente bisogno per recepire le gli annessi chiamo c'era la legge duecentotredici e D.P.R. quattrocentosessantuno e ottantacinque ma stavo fa bastava fa dei decreti del ministro
Ma da quell'epoca fino a adesso per i ministri che si sono succeduti probabilmente non hanno avuto il tempo oppure peggio ancora e lo devo citare
L'Atac Astrid su su
Su e con il consenso dell'allora ministro Costa
Praticamente
Predisposto
I testi legislativi decreti Issey degli annessi due undici e e quindici ed era pronta a predisporre anche altri cinque anni essi è intervenuto il ministro successivo fiori
La cosa è finita nel cassetto non si sa bene perché
Perché non lo so io me lo sto ancora domandando
Di come si sono già tre decreti sazi
C'era già un lavoro predisposto per altri cinque annessi no non è andato avanti loro
Va be'
Cioè tu lo sai bene perché sei stato testimone come me di tutta questa vicenda però è una cosa che va detta ora
Mi pare che che insomma ci si possa si possa
Muore io concludo qui dicendo che ci sarebbero tante altre riflessioni da fare
Sul discorso la privatizzazione degli aeroporti l'applicazione dell'ENAV eccetera eccetera eccetera
La ringrazio per il tempo e per aver abusato e mi auguro di poter dare un contributo ripeto noi del copriti io faccio parte di quell'unità operativa
Che propone fa proposte e come ripeto è un organismo bipartisan dove dove per lamentare sono rappresenta mi rendo conto perché anche perché ha fatto tante proposte che mi sembra più legislative che innovazione tecnologica proprio
Grazie io la ringrazio per quello che ci ha detto
Mentre chiamò il professor Guido Rinaldi Baccelli ordinario di Diritto della navigazione Università di Napoli
Volevo dire che effettivamente noi siamo convinti che la privatizzazione Cometto l'orologio così la chiamò qualche minuto prima
Siamo convinti che le privatizzazioni sono necessarie d'altra parte però oltre la privatizzazione che as ci vuole la liberalizzazione
In caso contrario non e non faremo altro che passare un monopolio pubblico a un monopolio privato e spesso questo avviene quando si parla di S.p.A. spesso mi trasformiamo in S.p.A. e che cosa facciamo
Diamo la provvidamente pubblico al ministro del Tesoro riguarda caso si mette a competere sui mercati internazionali con Soros perché se riteniamo che oggi il ministro del tesoro e la più grande holding finanziarie europee che c'è io penso che nessuno avrebbe eletto eletto il ministro Ciampi a fare un finanziere insomma abbiamo letto è vero quando ha letto al Governo per fare altre cose ma non certamente permettersi
A giocare quindi e poi per quanto riguarda il problema delle delle leggi le leggi effettivamente sì posso fare possono essere cambiate ma se non c'è la volontà politica è chiaro che le leggi non si fanno quindi non sono le leggi che non si riesca a fare la volontà politica che ma anche per fare quelle lecci
Col dottor Martucci prego presso alcune regole signor presidente io sono professore di Diritto della navigazione e quindi dovrei parlare di navigazione di trasportare però essendomi sorbito un pomeriggio sulle ferrovie come pendolare tra Roma e la Federico secondo di Napoli qualche cosa o l'obbligo di dire noi continuiamo a respirare un'aria sessantottina che è stata quella che poi ha portato allo Statuto Brodolini e che ora dopo trent'anni torna indietro a danno dei lavoratori perché perché io trovo i binari occupati
E non c'è
Barba di forza pubblica che intervenga per impedire che l'Italia venga divisa in due
Il trasporto ferroviario di oggi è simile a quello che io ho conosciuto nel mille novecentoquarantatré quando mi sono fatto per la prima volta la Roma-Napoli vicino ad Alfredo De Marsico collega di governo di mio padre di cui rivendico con umore la memoria erano una generazione di persona perbene
Detto questo
Il trasporto ferroviario
è un punto di paragone
Per far capire quanti progressi siano stati poi in fondo compiuti sia nel trasporto marittimo teletrasporto perché nel trasporto marittimo il doppio registro indubbiamente un passo avanti che favorirà la presenza della bandiera italiana nei trasporti
Internazionali e intercontinentali nel trasporto aereo la lunga marcia che ricordava giugno e Martucci
è stata accelerata in questi due anni
Con la realizzazione delle con l'avvio della privatizzazione degli aeroporti
Con la
Costituzione in fieri della commissione d'inchiesta sugli incidenti
Con la costituzione di una società per azioni per l'azienda autonoma di assistenza al volo voglio dire in due anni tante cose questo governo ha fatto io voglio dire io sono fuori dalla politica sono fuori da qualsiasi schieramento
Ho collaborato con tantissimi i ministri devo dire di di ogni genere tranne che con Publio Fiori devo dire
Che è stato quello che poi ha bocciato quella famosa delibera a cui faceva riferimento giù Martucci poi dirò in trenta secondi qualche cosa il suo bellissimo
Quello che mi ha sorpreso stamattina
è stato il giusto richiamo al suo all'esigenza di
Informatico
Vita di una paziente regolamentari
Mentre mi ha sorpreso devo dire
L'opposta relazioni del governo che dice che confonde il quadro legislativo adeguato perché non è vero
Perché non è adeguato in quadro legislativo perché il Codice del mille novecentoquarantadue
Che non ha avuto l'applicazione regolamentare risente vino insufficienza del dato culturale di quello che hanno fatto sto benedetto codici che sono i commercialisti del diritto marittimo noi non possiamo essere governati nell'aviazione civile dai principi commercialistica diritto marittimo che non hanno nessuna sensibilità pubblicistica
Ecco perché tutta la parte dei servizi aerei tutta la parte degli aeroporti tutta la parte delle inchieste tutta l'applicazione a regolamentare abbattute passo perché perché il codice era praticamente inapplicabile per cui come diceva lei onorevole presidente arriviamo assurdo nel due mila di applicare il regolamento del mille novecento e venticinque
Per gli annessi però vorrei dire una parola in parte tranquillizzante
Per l'ordinamento internazionale assolutamente indifferente il modo con cui l'ordinamento interno si conformi agli obblighi internazionali
Quindi io non mi formalizzerei tanto sull'applicazione della legge nel mille novecentottantatré numero duecentotredici
Quanto sul fatto che indipendentemente dall'applicazione di quella legge molti anni essi sono l'Italia in vigore sia Grazia Sciacchitano e al regista romano di vitaliano che nel regolamento tecnico ha recepito vinti deducibili gli annessi materia di navigabilità
Sì li attraversa l'applicazione delle già già un camicione qua evenienza che non soltanto vanno applicazione
Abbiamo siccome avvenuta adesso in materia di esercizio tecnico degli aeromobili ma rendono il quadro molto più omogenee
Perché indispensabile la riforma del codice quindi praticamente c'è dobbiamo decidere
E ride prime concessioni
Che riflette la programmazione e monopolistica
Precedente alla processo di liberalizzazione o all'autorizzazione
Per gli aeroporti dobbiamo costituire un'autorità aeroportuale attribuendo praticamente al gestore non soltanto l'esercizio dei pubblici servizi ma in parte delle pubbliche funzioni
Dobbiamo soprattutto impedì
L'opposto dei controlli a catena e qui spendo un altro minuto perché noi non possiamo avere i direttori di aeroporto sotto inchiesta penale per un codice vera inapplicabile
Non mi si può venire a dire che non è urgente la riforma legislativa Wanda ci stanno dei padri di famiglia la notte non dormono perché hanno ricevuto un avviso di garanzia o anche l'India diritti
E io Pinardi essere professione sono innanzitutto avvocato e indosso la toga un'ultima cosa dobbiamo proteggere le vittime degli incidenti e assicurare protezione
Nell'ipotesi di risarcimento del danno che sia adeguato e sicuro come ha detto la Corte costituzionale devo ringraziare
Anche se non c'è
Pier Luigi Di Palma che è stato l'avvocato dello Stato Peppe questi due anni ha premuto sull'acceleratore e non sul freno ed è riuscito a realizzare molte delle cose che o sono state realizzate o si stanno realizzando denigrazione
Grazie professor rotture
Sì
Adesso il l'ingegner Salvatore Sciacchitano che ci parlerà proprio del registro aeronautico italiano
L'aviazione civile e e pronta ad applicare il nuovo sistema di certificazione
Ovvero in grado di espletare l'attività di sorveglianza alcune domande che ci venivano poste
La risposta sarà articolata da questo punto di vista in quanto come come direttore generale agissero nautico devo dire grazie a una flessibilità normativa che è consentita proprio dal fatto che il regolamento slash Rai autorità regolamentare consegna è stato possibile colmare quelle lacune
Che il codice
Il regolamento della del venticinque lasciano nel nell'attuale sistema
Ben più complesse invece per quanto riguarda gli aspetti operativi però per riprendere riprendono subito dopo dando la risposta quello che dicevo prima
Vorrei fare prima una riflessione un po'più generale un po'come dire come attore passivo della dell'attuale situazione che stiamo vivendo nella nella versione civile attore passivo intendo dire perché giusto un anno fa di questi tempi registrato italiano celebrava la soppressione registrato italiano è soppresso questo prevede il decreto legislativo che ha costituito l'ENAC di fatto continua a vivere continua a operare come prima è stato che è cambiato soltanto un timbro sulla carta intestata perché il processo attuativo della l'ENAC non è ancora venuto il porto
Mi pongo tra l'altro la domanda se non è il caso di celebrare i sessant'anni di vita del RAI che cadranno proprio da ottobre di quest'anno comunque staremo a vedere nel frattempo però partendo proprio da l'esperienza che stiamo vivendo dalla titolo della del del convegno dell'Italia in Europa con quale infrastruttura mi voglio soffermare proprio sugli aspetti infrastrutturali come dire software non armati agli aeroporti ma proprio sistema di regole come già stato detto molto bene dalla dando dottor Martucci
Noi in Europa non andiamo con questo sistema di regole in realtà è usato una battuta qualche giorno fa in un convegno a prestito dottor Roma presidente designato per il momento mi auguro definitivamente nominato quanto prima dell'ENAC e l'Europa che sta avvenendo a risolvere ci Problemi
E l'Europa che ci sta portando delle regole che consentono di colmare le lacune che il codice del quarantadue regolamento navigazione del venticinque ci hanno lasciato citato l'avvocato Rinaldi Baccelli l'annesso secca o per lo meno la già Rox è stata elaborata dal sistema J. devo dire però che nel jazz ci siamo noi quindi le regole lì si fanno insieme a noi registrati a trenta ingegneri che partecipano a questa attività
Però ecco grazie a all'Europa che si colmano le lacune grazie all'Europa che abbiamo recepito l'annesso sei cavo perché la legge duecentotredici non aveva avuto da questo punto di vista attuazione
Che significa quanto l'arretrato normativo al di là delle date vuole dare solo degli esempi concreti per essere un po'più chiaro
Esistono ancora delle norme citate però del convegno organizzato l'avvocato Rinaldi Baccelli che prevedono che la macchina fotografica debba essere non posso essere portati in cabina debba essere piombato e stirata queste sono regole vigenti
Esistono e regole che chiedono che il direttore Piero porto sorvegli l'imbarco lo sbarco dei passeggeri e delle merci Odorizzi langa raggio di un aeroplano
Allora grazie a Dio queste sono norme inapplicabile quindi decadono perlomeno nessuno tenta di farle applicare ce ne sono altre che discendono però da questo quadro ed ha questa provenienza da questa estrazione culturale appropriata tra l'altro di quel tempo
Per cui oggi si cerca di fare applicare o comunque funzionario di gelo dei fare applicare e questo sistema di regole non è estraneo al fatto a mio parere che in Italia ci sono due mila seicento euro planimetrico rari come ricordava stamattina l'onorevole Mammola contro i dodici mila quindici mila e diciotto mila rispettivamente al traccia Gran Bretagna
E Germania vero è un problema di fiscalizzazione vero è un problema di agevolazioni ma comunque esiste un sistema di regole antiquate
Oggi antiquate
Che rallentano stato uno nel sistema
Dell'aviazione civile
E il sistema di regole europeo che ci viene sicuramente sta migliorando la situazione
Regolamenti comunitari leggiate noi facciamo parte dicevo del J ai consente di aggiornare le le norme tecniche questo sì consente di adeguarci agli allegati Cavadini o per lo meno di fatto fare di Darren recepimento effettivo sostanziale il sistema di sorveglianza e assicurato oggi ancora nonostante l'ENAC da due soggetti la parte tecnica che diretta che se che retta dall'ente da cui dirigo ritengo che lo faccio subisca scientemente la parte operativa equipaggi piloti eccetera indubbiamente attraverso una DP colta unica se consideriamo che oggi ci Vilardo soltanto l'ispettore di volo nel frattempo l'ENAC però non decolla
Quello che voglio sottolineare quindi è che esiste un po'una carenza normativa assolutamente grave che comunque già si può avviare a soluzione
La riforma del codice
è prevista dal decreto legislativo duecentocinquanta c'è una commissione deve essere istituita la commissione che dovrà dovrà elaborarle contenuti però come ricordava questa mattina l'onorevole Mammola c'è anche una proposta parlamentare anzi sarebbe appropriato suggerire proporre visto che poi le modifiche al Codice navigazione devono passare dall'approvazione parlamentare
Che si parta da qualcosa di concreto certamente non sarà magari quello il testo definitivo ma si parta qualche cosa e poggia il Parlamento ha presente
Che si venga riconsiderato confrontato con le diverse parti tra l'altro se mi consentite si tratta di norme essenzialmente tecniche
Quindi non credo che le parti politiche possono fare formulare delle proposte carattere diverso
Arretratezza del sistema regolamentare ENAC strettamente relazione perché l'ENAC a uno a in base alla legge che le strisce un ruolo regolamentare allora essenziale che non si cristallizza il sistema di norme
I modifiche al codice per cui se oggi non si può imbarcare
La macchina fotografica con Regolamento del novantacinque voglio dire domani con degli emendamenti si introducono comunque delle norme che di vivano ancora per cinquant'anni è importante che invece modifiche al Codice fissi principi fondamentali
E demandi alla l'ENAC la materia regolamentare che posso così evolvere nel tempo esattamente come sta facendo il registro nautico per la parte tecnica per l'amante navigabilità quindi l'arretratezza di norme il quadro organizzativo evoluzione strettamente in relazione due parole sull'Enac sembra che si stia definendo la la l'annosa problematica della nomina degli organi ma questo è il punto di partenza per lena cioè l'ENAC dovrà cominciare a operare dovrà affrontare problemi enormi un paio di sottolineature
Prendiamo a riferimento ancora una volta della sigla riesce notori di come sogni Alava poco stamattina l'onorevole Mammola anche per me soggetto di riferimento che non può essere copiato badiamo bene perché non si può trasferire un'organizzazione un'esperienza all'estero stabile in Italia bisogna prenderne comunque i contenuti e trasferirli con una certa gradualità
Però se consideriamo che la Civil Aviation Authority ha mille dipendenti con esclusione contro Aldo contro il traffico è aereo
Di cui tre quarti di votati alla sicurezza dedicati alla sicurezza e quindi un quarto dedicate agli aspetti amministrativi economici e di regolamentazione economica del trasporto
L'ENAC come prodotto attuale di somma di Rai Civilavia avrà ancora mille dipendenti ma solo un quarto deputati alla sicurezza e tre quarti deputati attività amministrative
Ecco questo è un problema esista un problema di riconversione eri riadeguamento una problema di trasformazione di ruoli
Per cui quello che oggi è un ruolo amministrativo presso per esempio direzioni aeroportuali in una logica della privatizzazione totale degli aeroporti
Diventa invece un ruolo ispettivo di controllo ai fini della sicurezza quindi ci sono problemi organizzativi enormi che l'ENAC dovrà dovrà affrontare da questo punto di vista caratterizzate anche da un forte decentramento pensate che oggi l'immatricolazione denaro mobile avviene a Roma è soltanto a Roma
Il rilascio di un brevetto avviene a Roma soltanto a Roma
Non è prevista alla emissione di un brevetto presso la direzione del rapporto che la cosa più ovvi che oggi si faccia si possa fare con la tecnologia quindi c'è un grosso sforzo di ristrutturazione riorganizzazione come diceva correttamente questa il primo Mammola non si deve creare le lena con la somma dei due organismi ma un nuovo organismo totalmente nuovo improntato a pronto a caratteristiche managerialità
E di efficienza
In questo quadro di trasformazione interna non possiamo dimenticare quello che succede fuori casa cioè nel frattempo mentre noi cerchiamo di far partire l'ENAC e il Consiglio dei ministri trasporti diciotto giugno dell'Unione Europea ha deliberato la istituzione delle Asa European Aviation Safety Authority nuovo organismo centrale europeo che presenterà l'aviazione civile per il momento per gli aspetti di sicurezza in un secondo momento per quanto riguarda gli aeroporti
Assorbendo funzioni regolamentari funzione Cerqueti certificativo e nazionali
Col risultato che mentre noi cerchiamo di mettere in atto appunto lena ecco dobbiamo guardare della perché altrimenti ci dovrà far qualcosa e nel frattempo
Le Asa partirà operativamente non prima del due mila uno due mila e due
Ma una effettiva operatività dell'era che non può essere spietata prima della fine dell'anno prossimo a mio parere perché ci sono una serie di passi burocratici organizzativi da affrontare medico rischia di mettere Insiel su un sistema che dimenticato quello che succede oltre le Alpi
Fassino ritrovarsi con delle funzioni di fatto non gli appartengono perché è stato da quell'altra
Quindi voi siete un quadro fortemente evolutivo ritornando un po'quello che dicevo con questo quadro normativo non si fa vagamente in Europa grazie a Dio l'Europa ci sta dando una mano da questo punto di vista però non possiamo sempre stare al pari degli altri
Grazie ingegnere presso il comandante Renzo dente sano ci dice qualcosa sulla sicurezza incidenti aerei prima di passare poi da parte sindacale
Signor presidente signore signori
Ringrazio Luigina Sciacchitano che mi ha spianato la strada per introdurre l'argomento che intendo tarda trattare in quanto è strettamente connesso al problema delle regole al problema della normativa così carente in Italia e che praticamente si pone in uno stato di disagio nell'affrontare e il problema dell'entrata ed la permanenza in Europa perché entrasse forse c'entriamo ma permane sì poi è da vedersi
Quindi il mio intervento rivolto alcuni
Argomenti che riguardano
Strettamente la certezza del diritto della normativa nei rapporti e la sicurezza del volo
Infatti c'è una stretta interazione esistente fra sicurezza del volo e certezza del diritto
Soprattutto nell'attuale ma certo scenario persistente nell'amministrazione all'aviazione civile italiana
Sicurezza del volo la considerazione parole che in Italia si sentono proferire spesso tanto per riempirsi la bocca di paroloni ad effetto ma in quanto a fatti non si può sottacere un estremo senso di disagio imperante nel settore di fronte al rischio
Che il sistema aviazione nazionale sta correndo in mancanza di norme giuridiche e comportamentali
Serie ed uniformi così come prassi nella sede internazionale in cui l'aviazione è costretta a confrontarsi e ad operare per settore del pubblico trasporto aereo il rischio invece deve essere minimo e l'affidabilità di tutto il sistema deve essere massima venendo a creare un autentico rapporto fiduciario con l'utenza che a tale tipo di trasporto si affida pertanto il primo riferimento valido per la sicurezza del volo non può essere in nessun caso
Che prescinda dalla certezza del diritto
Cosa che in Italia attualmente non si configura perché come di recente affermato pubblicamente ha ripetuto poco fa il direttore RAI
Fortunatamente ancora in carica in attesa dell'inizio del regime dall'ENAC non siamo noi che andiamo in Europa ma è l'Europa che sta venendo a noi soccorrendo ci con la propria legislazione normativa in materia
Le tematiche urgenti che richiedono un'immediata attenzione da parte del Parlamento italiano per una indifferibile adeguamento della legislazione in materia di obiezione civile sono a mio avviso le seguenti primo la revisione della parte il Codice negazione del quarantadue divenuto obsoleto lacunoso non per propria intrinseca limitatezza bensì a causa del capo del progresso tecnico scientifico intervenuto nel frattempo no
Novantacinque ovvero finanziaria mille novecentonovantasei a tutt'oggi non è stata ancora posto seriamente in cantiere
Lo strumento previsto per l'attuazione del formarmi essere trasporti e navigazione contemplava una serie di decreti legislativi di cui sinora soltanto lo schema di decreto legislativo d'istituzione allena che sta per malato ma rimane ancora incompiuto
Collegata strettamente al punto precedente sussiste la pressante necessità della stesura di un regolamento di attuazione detto Codice in quanto a regolamento esistente al mille novecentoventicinque nomine di alcuna applicabilità
Alternativa quanto sopra potrebbe essere soltanto la versione integrale e addirittura in lingua inglese degli allegati tecnici alla convenzione di Chicago e via via della normativa tecnico-operativa attualmente messa dalle già instabile Celotto richiesto ed in futuro
Sanzionata da regolamenti emessi dall'autorità del Consiglio alla Comunità europea ciò perché l'Icao anche in forza all'articolo trentasette alle convenzioni Chicago ha capito l'uno del documento otto tre tre cinque prescrive che ciascuno stato compra ente allo scopo di adempiere ai propri doveri di responsabilità debba promulgare una legge are nautica basilare che dovrà prevedere un codice per lo sviluppo e la divulgazione dei regolamenti per l'anno reazione che siano rispettosi dei contenuti degli annessi e stessi Michele posso soltanto a riferire a un esempio presente quello del Civil Aviation attende l'Inghilterra altrettanto in canna ma è altrettanto e Stati Uniti
Secondo recepimento legale dei diciotto allegati tecnici onesti delicato pur contemplato nel testo alla legge duecentotredici ottantatré e nel DPR quattro seguono ottantacinque nomina tuttora venuto con l'eccezione
Ha messo uno assunto con DPR cinque sei sei ottantotto tale fatto firma
Illegale svolgimento di tutta la normali attività Arena ottica civile nel nostro Paese che pertanto non può essere legalmente basata su dati e strumenti tecnico giuridici quali sono appunto gli standards e le pratiche raccomandate
Delicato contenenti si badi bene le norme ENI minime atte a garantire l'uniformità e la sicurezza la navigazione anche se di fatto tali norme vengono per forza di cose applica diverso però diventa il discorso quando si tratta di farne accettare la loro validità all'autorità giudiziaria nazionale quando qualche sventurato si trovi a dover rendere conto di qualcosa inerente il comportamento tenuto inosservanza delle norme ICAO
Terzo in campo nazionale si impone poi l'effettiva osservanza all'articolo sedici la Costituzione pubblica per la semplice considerazione sulla pericolosità degli scioperi nel comparto dei trasporti in generale ed in quello del trasporto e arriva in particolare
Tutti sono a conoscenza dei danni che perfino gli scioperi programmati e poi revocati all'ultimo momento procuro trasporto aereo pochi sanno però dei pericoli dei rischi insiti in tutti i settori del sistema aviazione alla ripresa massiva delle attività di volo dopo lo sciopero anche di solo quattro ore i settori più a rischio sono il controllo traffico ero non soltanto nazionale ma anche quello delle firma limitrofe alle nostre che si trovano a dover tra virgolette inventare in tempi brevissimi una gestione particolare di Flo controllo per il traffico che riprende a livelli inusitati
Poi l'impiego degli equipaggi di volo che si trovano a dover operare in condizioni di stress per i ritardi accumulati probabilmente a superare il limite del ore di di servizio consentite rendendo quindi la sicurezza oppure ad affidare gli incolpevoli passeggeri e trasportare come del resto tutto il trasporto il settore del trasporto costituisce il servizio pubblico essenziale intesa a garantire il godimento da parte di tutti i cittadini dei diritti costituzionalmente protetti c'è in questo caso dal diritto alla mobilità stabilito appunto dall'articolo sedici la nostra Costituzione
Quarto il recepimento nostro ordinamento giuridico di principi fondamentali in materia di inchieste su incidenti ed eventi di pericolo dall'aviazione civile contenuti nella direttiva novantaquattro cinquantasei Comunità europea nei confronti della quale l'Italia è inadempiente Fini dal ventuno novembre novantasei e ora più urgente che Mario
Si lamenta che fin dall'otto marzo mille novecentottantanove a causa di una sentenza dalla Pretura di Roma passate in giudicato è stato stabilito che il disposto dall'articolo ottocentoventisette del Codice abnegazione in merito alla costituzione delle commissioni tecniche formale inchiesta coincidenti non era più applicabile in quanto mancando il regolamento di attuazione il venticinque i criteri per l'amor nelle componenti la Commissione stessa venivano a mancare i presupposti legali per la costituzione di tale commissione da parte del ministero dei trasporti da allora ai nostri giorni tale ministero andato ma che adottando l'espediente di aggregare al direttore del rapporto competente per giurisdizione territoriale della conduzione di una anacronistica inchiesta sommaria prevista a norma l'articolo trecentoventisei del Codice
Una commissione ministeriale composto da Esperti dipendenti da amministrazioni organizzazioni sindacali e funzionale lo stesso dicastero ai quali sono visti a rigor di logica come potenziali portatori portatori di interessi personali o di gruppo
Ragion per cui l'autorità giudiziaria se tenuta ad intervenire finisce col bloccare l'accesso a qualsiasi reperto di SIM questo temendo l'inquinamento delle prove così diventa impossibile condurre inchiesta tecnica ai fini di un di i e identificare rapidamente le cause e quindi di poter adottare gli opportuni provvedimenti correttivi preventivi di conseguenza risulta evidente che e estremamente indispensabile una sollecita a disposizione di legge atta ad istituire l'Ente nazionale per le inchieste tecniche sugli incidenti a nautici nel rigoroso rispetto dei principi contenuti nella direttiva novantaquattro cinquantasei nulla di più e nulla di meno per conclusioni sopra esposte in merito alle attese che il sistema versione civile spera che vengono poste in essere dal Parlamento italiano sono pure suffragate dalle conclusioni espresse la presidenza al Consiglio europeo di Amsterdam dal sedici luglio novantasette che pari pari mi limito a ricopiare dal testo della quindicesima relazione annuale sul controllo dell'applicazione del diritto comunitario mille novecentonovantasette che appena uscito dal è stato appena pubblicato dalla Comunità europea
Questa relazione piuttosto autorevolmente così si esprime il consiglio europeo insiste sulla capitale importanza che riveste corretto e tempestivo recepimento nell'ordinamento giuridico interno di qualsiasi normativa vigente
Personalmente non posso che associarmi a tale appello spero che il parlamento italiano e Forza Italia come primo forse deposizione sappia vogliamo ascoltarlo grazie
Per il contributo notevole
Guido Morelli segretario il trasporto aereo UIL
Non c'è penso
Qualcuno dunque come adesso c'è Massimo
Muccioli ha lasciato la relazione Alberto Grazia
Del trasporto è che non c'è più nessuno
Se
E quindi
Grazie vi abbiamo preso per stanchezza prossima
L'autotrasporto e la programmazione magari
Sì per l'autotrasporto c'è una c'era un intervento che abbiamo già meno inserito nella
La cartellina vero però se ci vuole dire qualcosa
Dottor cagnolini il proprio l'autotrasporto io ritengo che sicuramente se c'è qualcuno che vuole ancora intervenire siamo qui tengo a precisare e lo ribadisco che tutti gli interventi saranno registrati quelli fatti e quelli eventualmente presentati se c'è qualcuno che però
Avrà ancora qualcosa di sì c'è tutta la giornata di domani io spero che la giornata di oggi non vi abbia stancato e annoiato troppo domani vorremmo arrivare poi anche a qualche conclusione i temi che affrontiamo sono altrettanto interessanti se domani c'è qualcuno che vuole ancora intervenire sulle problematiche che abbiamo cercato di affrontare oggi
Non direi che insomma siamo qui per ascoltare e per apprendere per recepire
Quindi gli spazi ci saranno anche domani domani pomeriggio chiaramente di dopo il dottor Cagnola di polizia diremo alla conclusione ma devo dire che
A parte il piacere di partecipare a convegno di questo livello sono rimasto anche perché sia data una testimonianza agli atti della presenza anche nel comparto del trasporto italiano del trasporto su gomma viaggiatori perché onorevole Mammola stamattina nel suo intervento non lo ha citato e quindi volevo sottolineare non solo l'importanza di questo settore
Ma soprattutto il fatto che questo è un settore che rispetto agli altri si trova in una situazione di trasformazione radicale
Che coinvolge non solo le istituzioni statali e quindi il Parlamento ma soprattutto gli enti regionali e il legislatore di dettaglio
è l'unico settore che passa
Attraverso una riforma del settore del trasporto che coinvolge il legislatore regionale diretta
Stamattina ascoltando il ministro Burlando
Ho notato un passaggio in cui diceva ma il Parlamento le leggi le ha fatte adesso vanno solo applicate
Ma come
Qui è il punto
Perché il buon Bassanini e qui faccio una piccolo
Riferimento a quello che è il nostro settore Bombassei linea dettato il principio quadro di riferimento dell'applicazione il superamento della gestione monopolistiche e l'introduzione della concorrenzialità
Articolo quattro della legge del cinquantanove quella del novantasei
A cinquantanove
Il decreto attuativo legislativo e qui mi appello che sarebbe ora che in materia di determinazione di criteri non si desse delega al governo ma facesse il Parlamento i criteri perché la stessa Corte costituzionale ha sollevato il dubbio sul fatto che una legge cornice possa essere emanata con un decreto legislativo
Che cosa è se non una legge cornice un decreto legislativo che de stabilisce i criteri con i quali il legislatore regionale
Deve adottare la legge di dettaglio
Ma passando sopra questo il decreto legislativo quattrocentoventidue nel momento in cui deve dare applicazione al principio del superamento della gestione monopolistica
Consente
Perché non chiarisce
Che per cinque anni almeno tutto non cambia
E dopo i cinque anni le aziende pubbliche trasformate in Spagna
Possono continuare a svolgere lo stesso tipo di servizio signori questo è il superamento della gestione monopolistica e introduzione dei principi di concorrenzialità nel settore
Legge regionale del Lazio recentemente approvata nonostante che l'ufficio di controllo lo della presidenza del Consiglio avesse sollevato eccezioni di legittimità rispetto al decreto attuativo la legge regionale del Lazio è stata approvata con una formula stranissima
In cui si invita la Regione poiché alcune norme della legge sono tali da consentire una interpretazione che potrebbe essere in contrasto con i principi direttivi si invita il consiglio regionale e a stabilire con proprie disposizioni nel momento in cui andrà applicare quegli articoli le regole per garantire l'osservanza dei principi
Signori
Beh esteso negli occhi
Ma son giochi perché perché qui non è un organo stiamo applicando le regole
Noi qui stiamo tentando di trasformare le regole per mantenere l'esistente nel Lazio c'è il Co tra unica Regione italiana che gestisce in monopolio l'intera rete dei servizi extra urbani del Lazio
Più gestione monopolistica di queste
Ebbene con la legge regionale il Lazio consente al Cotral di continuare a farlo introducendo soltanto un primo io che loro ritengono essere espressione di liberalizzazione cioè che il Cotral potrà con proprie gare individuare quali e altra imprese private potranno compartecipare al Cotral in misura di un dieci per cento nell'ambito dell'operazione questa è la liberalizzazione dei servizi di trasporto del Lazio
Signori non credo che data anche l'ora tarda vi sia ulteriore motivo di
Sottolineare le incongruenze le irrazionalità ma soprattutto la consapevolezza forse di poter continuare a fare il proprio comodo ed è qui il punto perché qui io chiedo
E la forza di opposizione incominci a dimostrare anche avvalendosi degli strumenti comunitari
Perché non è più possibile continuare a subire aspetti deterrenti di questo tipo facendo presente in sede comunitaria lei legittimità con le quali
Un regime non lo so un governo una maggioranza una forza che si dichiara europeista parole
Che non fa altro che illustrarci attraverso gli schermi televisivi i grandi sforzi che hanno fatto per diventare europea traduca poi l'operatività dell'esercizio in formule quali quelle che io per fino adesso di ho illustrato sono alcune florilegio rispetta una realtà e allora ulteriore aspetto
è un invito a Forza Italia ma vivaddio vi sono delle regioni in cui il Polo e maggioranza
Ebbene i che in quelle regioni parta finalmente una serie di proposte operative in base alle quali si individui correttamente che cosa significa introdurre alcuni principi di liberali lunedì concorrenza e di operatività almeno in modo da poter dimostrare che in una regione si applicano certi principi in un'altra questi principi non si applicano perché altrimenti noi rischiamo di con
In mare a fare un'opposizione di parole ma signori miei se vogliamo riconquistare spazi credibilità e potere occorre passare dall'opposizione di parole all'opposizione di fatto
Io penso che passo la parola al sì io volevo sicuramente più era questa prima giornata di lavori con un ringraziamento a tutti gli intervenuti anche al nostro ultimo oratore che ci ha dato
Qualche motivo di spunto non polemico ma reale nei confronti di un certo tipo di amministrazione della cosa pubblica
Devo dirle io non sono un fine giurista
Ma quello che è successo qui Regione Lazio rispetto questa situazione particolare cioè l'applicazione della Bassanini
E un fatto che potrebbe essere paragonato per esempio a una circolare ministeriale
Emanata da un dirigente e un funzionario dirigente di di un ministero che dicendo praticamente ai soggetti interessati che una certa legge un certo Artico o della legge a
Diciamo ragione o al secondo il parere del ministero non è correttamente non è applicabile praticamente ne dispone la disapplicazione
E là non valenza quindi siamo nella situazione in cui qualcuno o parte politica o diciamo responsabile di pubblica della pubblica amministrazione dico a livello di dirigenza
Ministeriale e in grado con la circolare ministeriale di sospendere un dispositivo di legge a poco approvato allarghi sino a maggioranza dal Parlamento
Io chiedo dove era mi chiedo dov'era quel funzionario dirigente che ha avuto magari per mesi la possibilità di verificare essendo quella proposta lì giacente la non applicabilità
E come mai ministro ministero competente non abbia fatto sentire la sua voce in Parlamento per dire che quello che il Parlamento stava provando non era a dal punto di vista del ministero eventualmente applicabile ma questo è il Paese
Delle situazioni più più strane assistiamo a queste cose
Noi parliamo di regime pensiamo di poterne di poterlo dire in molti casi ha ragione
E chiaro che grazie anche al contributo al vostro contributo di idee di spunti che da occasioni di incontro come questo possono derivare
Anche noi potremmo esercitare quell'attività in Parlamento che ed è destinata a chi fa opposizione che quella di controlli denuncia
E noi siamo qui per questo e non ci vogliamo certo tirare indietro grazie a tutti è un arrivederci a domani
Degli altri