"Il modello dell'elezione diretta del Presidente della Provincia e del Sindaco: considerazioni e prospettive" tavola rotonda organizzata nell'ambito dell'incontro di studio "Il modello dell'elezione diretta del Presidente della Provincia e del Sindaco" promosso della Società Italiana di Studi Elettorali (16/2/98) presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Isibardi, Corso Monforte 35 nota bene: dell'incontro è stata registrata solo la tavola rotonda

Proprio
E quindi al posto della onorevoli Nieri richiedere il prefetto
Allora allora prodromica a livello economico che qui funzionale non è non è una
E
Furono proprio
Prima allora di iniziare do la parola ecco io vi prego di non proprio tanto spazio comunque la prova data a chi l'ha chiesta verso una persona sola
Al fine di registrazione
Šimić Lomellini scelto richiamo campione sono il sindaco del Comune di Opera
Però salvo sorprese
Signor piacere che non sia presente alle perfetti volevo fare un intervento che prendeva spunto dal tono che questa mattina ha detto
Mi sono sentito preso
Preso al centro dove sua considerazione io e promette altri sindaci ma io forse maggiormente perché appartenendo lanciò essendo consigliere nazionale della LIPU il suo riferimento a questo partito dei sindaci eventualmente è un po'polemico nei confronti di quello che lanciò sta facendo adesso in questo in questo momento proprio per fare un aspetto pubblicitario all'ANCI ma penso la conferma anche del reparto che abbiamo con Lupi
Dove presidente e vicepresidente spesso la dovranno partecipano ai lavori e sono d'accordo con con quello chiuso in una nostra corvetta fino ad oggi di bere siano riuscite a mio avviso a dare uno spunto alla Bicamerale anche alla Conferenza Stato città regionale dell'abbastanza bene e che esce a detta di tutti tutto il direttivo della presidenza anche e lanci di opere ricordare tutto per avere una sua collocazione politica dell'Ulivo essendo Enzo Bianco il sindaco dell'Ulivo però vorrei anche ricordare che quando si amministra sindaci e con i problemi diventano evidentemente problemi di pesantemente la propria appartenenza politica il grosso problema che abbiamo avuto a volte quello di portare de il nostro contributo che nel dettaglio ad esempio è stato poi inserito nel mille trecentottantotto con degli emendamenti economiche trecentottantotto bis è sempre stato un po'una rincorsa nei confronti che quello che ha fatto il Governo
Vale a dire nonostante ci fossero precise ci sia nel lanci sia un ruolo ben un definito è collaborativo presidente arrivati a dover fare degli emendamenti prima ancora ecco in dare un nostro contributo a cosa in poggia fatte quindi rimediabile
Parla di questo mi sembrava
è giusto fare questa considerazione fare in base interamente costituito oggi dire anche che l'ottantuno è vero che ha dato la svolta a quello che il ruolo l'elezione del sindaco però è anche vero che sia la Bassanini per certi versi da settantasette tutto quello che ne consegue a cascata quindi parlo del regolamento di contabilità hanno messo a mio avviso questo intervento che ho già fatto pubblicamente hanno levato un po'quello che la dignità dei sindaci mi spiego
Noi dobbiamo sempre considerare che il novantadue per cento degli otto mila centoquattro comuni italiani sono sotto i quindici mila abitanti che nella realtà in termini quantitativi una realtà di un sindaco che ha che fare tutti i giorni con la cittadinanza perché ha uno non una collocazione che lo mette in condizioni qualsiasi conta essere sia tirato per la giacchetta
Nel contesto arrivare proprio definire problemi più speciosi e nel momento in cui si fanno determinate le leggi che levano un certo potere amministrativo e lo delegano ai funzionari che ha sono mal pagati dove lo fanno con malvolentieri e tre non hanno neanche la competenza volta proprio la formazione professionale mette in condizioni il sindaco sia di essere eletto direttamente dal sindaco dal dai cittadini ma nell'avere coincidenza che invece dovrebbe aver oggi ho sentito parlare
Presidenzialismo addirittura ad un ruolo presentazioni presidenzialismo un ruolo come diceva lei presidente di qualcuno
E parlo di Albertini che ha detto in maniera meno che con una nostra viso provocatoria è quella di fare un governatorato fra l'altro appoggiato anche da vitali quindi era un'idea peccato provocatoria ma era per era un diciamo un contributo per dire sì esistono dei problemi di carattere organizzativo istituzionale ma esiste anche un discorso che sta allevando mandano quella dignità quella autorevolezza i sindaci e le cose ce ne accorgiamo tutti i giorni e con una serie di regolamenti come asseriva anche di leggi e leggine che mettono a punto il continente in condizioni sindaco di non poter contribuire ma ignoravo Terruso Rivers risolutiva definitiva sui problemi della gente e questo lo vediamo tutti i giorni sulle nostre
Sono tre spalle sulla nostra pelle questo è una cosa che sicuramente precettati relativamente al discorso che lo diceva anche stamattina principio di sussidiarietà che troppo spesso viene detto così sulla carta invece reputo che esiste ma esiste nella direzione sbagliata
C'è questo principio dissestati di sussidiarietà parte dall'alto per scaricare bollente inferiore ciò che
Disturba fare oppure non si non si ha voglia di farla mentre il principio di sussidiarietà che sempre invece è stato proclamato quello perché partendo dal basso delega all'ente superiore ciò che effettivamente non può fare
Faccio un esempio brevissimo ma penso che tutti sappiamo cosa voglio dire cioè vale a dire un discorso sulla ad esempio sul commercio prendiamo in tema in questo in questo momento molto diffuso è bene
La diversità proprio del mercato di ogni comune partendo magari da Trento andando a Siracusa a delle peculiarità che sono decisamente diverse da un Paese all'altro e quindi deve essere tenuto nel nell'ambito territoriale dell'ente locale la possibilità di influire su quelli che sono gli orari piuttosto che le licenze cosa che invece non può sicuramente ad esempio da solo un comune partecipare alla difesa del più bel suono del territorio da nessuna cosa centrale e quindi questo è un po'il problema che a volte viene viene travisato da principi chiude il principio di sussidiarietà
Volevo dire questo che in effetti c'è questa difficoltà e c'è questo fermento nell'ambito dei sindaci al di sotto dei quindici mila abitanti che come ripeto sono la maggior parte anche sopra però rappresenta la maggior parte dei cittadini passa la maggior parte dei comuni dove man mano vengono così privati d'un certo trovare autorità e quindi
Nell'ambito anche della nuova disegno di legge della mia trattante lotta della bis andiamo anche ad affrontare altri problemi che sono la l'accorpamento dei Comuni piuttosto che lo status da amministratori quindi tutta una serie i problemi legati proprio gli amministratori
Da una una domanda che vorrei fare posso anche non la faccio a qualcuno in particolare se però fino al congresso può rispondere
Andrebbe un po'a superare questa domanda che spesso ci facciamo quando ci incontriamo ad esempio sul fatto dell'equilibrio
Del del del consiglio comunale che quello che dopo preme decoro che può permettere troppo di governare al di là del fatto ebbene si è levato un po'la competenza dal consiglio comunale che adesso guarda solo agli atti di indirizzo nel sette però come ricordava prima qualcuno
Se non si supera un Bilancio si sa perfettamente che il Comune viene commissariata e quindi di fatto carne per ragioni questi equilibri succede che nei comuni sopra i quindici mila concluso apre quindici mila abitanti c'è l'incompatibilità fra il ruolo del l'Assessore del consigliere comunale cosa che sotto i quindici mila abitanti io dico inspiegabilmente
Non non avviene e allora se partiamo dal presupposto che l'assessore è l'uomo di fiducia del sindaco
Sappiamo perfettamente però che anche nelle migliori famiglie succede a volte che ci sono delle divergenze una posizione sull'alta prevale con il sindaco sull'assessore cioè se dovessero avere verificare dell'ordine del giorno basta leggere i giornali delle defezioni fra sindaco e assessore ebbene se esiste un divorzio di questo genere ma rimane con la carica della del di consigliere può succedere che dopo se lo ritrova addirittura l'opposizione questa proprio una contraddizione netta a quello che dovrebbe essere la possibilità di governare e quindi la tranquillità di equilibri che il sindaco dovrebbe avere in consiglio comunale quindi la domanda è
Riassumendo come mai non è prevista anche la incompatibilità tra il ruolo da fra assessore e consigliere paesi sotto i quindici abitanti grazie
Ci sono altre
Non è vedo per quel che mi riguarda io intendo chiarire che per partito preso invece intendevano il partito dei sindaci tout-court e tutti ma una particolare compagine che si è formata dal mille novecentonovanta in poi dopo l'accento quarantadue
E che si era piccata di attuarlo centoquarantadue ha fatto il contrario esatto per lo meno una regione come la Lombardia
Quindi ora c'è Albertini prima c'era nemico unico personale per altri no non politico ma Formentini
E così via
Cioè ci sono delle velleità polemiche da parte di questi che l'UPI l'Unione Province
Ha chiamato in maniera molto provocatoria una sindrome da protagonismo questo discorso io non lo so severo fino in fondo io penso però che la villa che ci sono
Alludo ai quattordici che prima nove possono diventati undici e possono diventare anche ventitré perché più si va avanti e più se ne tirano dentro di partiti diversi ratificando lì di appartenere a un'élite
Che è trasversale e che fa riferimento ad un uso della normativa da centoquarantadue più o meno modificata che vede poi l'egemonia su un territorio più ampio per di quello del proprio comune
E allora non tutti sono le condizioni di Milano che a un comune territorialmente molto piccolo ma ho sempre insegnato che il territorio è un elemento fondamentale di identificarlo esistenza di un comune
Ecco in alcuni casi questo territorio non c'è più e allora ci domandiamo Milano è ancora un comune
Ecco il questo che io pongo al sindaco di un comune che subisce la presenza della città non lasciamo stare la politica subisce la presa della città il gravame degli abitanti il gravame la condizione geopolitica particolare
E che pretende una revisione chiama provincia super provincia metropolitana con valenze superiori
A questo punto il comune di
Del sindaco campione si troverà aggravato di qualche cosa
Che la pianificazione metropolitana va a modificare il piano regolatore
Quella del Piano territoriale di coordinamento dalla Provincia non modificarlo integrato dei servizi intercomunali ma non va a toccare le prerogative oppure il piano commerciale nel fatto dalla
Dalla provincia metropolitana
E questo è anche giusto perché se pensate così successo lungo le di svincoli delle tangenziali di Milano
E la tangenziale di Milano sono oberate di traffico specie nelle ore di passaggio dal lavoro a casa e viceversa
Ma sono oberate anche di gente che va al supermercato cerca di tram della tangenziale per fare in fretta perché supermercati sono tutti intorno alle tre ai alle trombe tra le cosiddette ai così detti svincoli delle tangenziali
E quindi è giusto ci sia qualcuno che lo vede anche per Milano in maniera diversa
E così via
Ecco io credo e che quindi da parte mia chiarimento da questo non lo deve sintesi che qua hanno porta aperta come è noto e qua vengono perché facciamo il Forum dei sindaci della Provincia facciamo riunioni mio conferenza che poi è quella del Progetto Napolitano conferenza dei Sindaci metropolitani che avrebbero dovuto insieme alla Provincia Farnace nell'area metropolitana
Adesso si fa nascere dalla città capoluogo
E dei comuni e si prescinde dalla Provincia per non lo sbaglia
Però se domani questa provincia grande verrà fuori che corrispondeva col territorio per non fare un altro ente perché io credo che il problema sia grossissimo e non risolto l'altro giorno dal Parlamento
Non si può pensare chiodi dimensione di grande area di vasta area cioè quello del mille novecentosessantaquattro studi del Piano intercomunale milanese
Che prevedeva novanta comuni i comuni su centottantotto in questo momento
E gli altri novanta che fine fanno
La se novanta forse devono andare a Bergamo quelli di Cassano di Trezzo ma hanno avete letto il Manzoni
Quella linea Alida acqua che si chiama
Adda che ha un parco intorno regionale cui partecipiamo anche noi non è una linea storica di separazione Repubblica di Venezia queste cose lasciamo alla storia superiore ma e e Ticino
La Battaglia di Magenta tutti gli anni andiamo non sapevo che la Provincia ancora la Magenta celebrare sentendo cinque marsigliese cinque
Inni nazionali italiani lo facciamo molto volentieri perché anche perché era quindici mila morti di cui quattro mila ammassati sulla massicciata ferroviaria alla stazione
Cioè qui ci sono delle cose che non vengono più ricordate
Quindi qui siamo come quando uno va a un paese che si chiama Chiaramonte Gulfi che si trova in provincia di Ragusa anche un gemellaggio con Ragusa l'abbiamo fatto perché ce l'hanno chiesto per barocco e va al monumento ai caduti fu fatto l'anno scorso e vedo che sono morti
E scopre che sono morti della guerra del quindici diciotto sui monti del bresciano dalla Bergamasca al confine col Trentino uno cosa dice
Acque della Lega spiegatelo voi alla gente ecco queste sono cose che vanno ricordato non voglio tediare io voglio solo dire
Che nei confronti di questo in questo momento c'è molta superficialità molta superficialità detestava attenti perché Magenta Abbiategrasso son due comuni Castori che dal nostro provincia
Della nostra Regione nostra storia i Visconti uscivo da Milano
Che gli Sforza andavano a Cusago e facevano il primo passaggio in un castello
Andavano a caccia poi secondo passaggio con la corte ad Abbiategrasso e facevano so quanti mesi quanti giorni poi andavano a vigevano
Ho lavorato molto Leonardo ecco che ci sono delle cose che non docente non considera più la la da cosa Sonate queste comunità io ci credo
Non avrei fatto il presidente se non sapere queste cose credo molto nei Paesi abito in provincia evidentemente lavoro incitato anche studiato io sono convinto
Che se si riesce a creare
Un qualche cosa che non sia un quarto ente elettivo
Elettivo così superiamo ogni problema
E non sto sminuzzare perché non sa deve sapere con tutte le velleità che ha tutte le problemi che ci pone di colloquio continuo
Che ora con il governatorato per fortuna si è attivata Dosso del figlio bisogno a guardare ecco Monza comunque anche se fa un'altra provincia sarà Area metropolitana di Milano perché nove mila non lo cambiamo
Fisicamente sarà dentro lì politicamente poi se glielo consente la norma dipende dalla Bicamerale ecco potrà fare qualcosa di diverso fece anche sta Sperto che un aspetto materiale
è incomprensibile come si possa un comune vicino a fare un'altra provincia oggi perché si vola targa si vuole il tribunale che ha due giudici in più vetri fanali la riforma della della dalla giustizia dal punto di vista organizzativo o dall'altra parte si vuole poi trovata di studi che noi per fortuna stiamo per inglobare si dice nelle province Polo spaccherebbe in quattro
O i cinque pezzi come ha già fatto una mozione mio consiglio provinciale qui vedete sono in corso tante cose su queste province non c'è informazione
E credo che questo sia dovuto al mio attaccamento a questa cosa al fatto che io sia qua non lo difendo d'ufficio dicendo che sono un convinto domani quando arriverà questa riforma mi sa che c'è
Vediamo un po'ecco io la vedo così
La risposta la sua domanda non so chi la deve dare
Degli oratori della mattina se se la sente qualcuno
Bene allora io passerei alla seconda fase era previsto un intervento del vicepresidente la Provincia Ugo Targetti
Che invece
è in congedo per tre giorni per motivi di salute anche lui sono certo perché mio diretto collega e come vedete anch'io devo masticare delle pastiglie mentre mentre parlo perché stiamo perdendo la voce ecco questo però non toglie che a sostituire Ugo Targetti ci sia il dottor Mario Miraglia assessore all'organizzazione
Al personale della Provincia
Altrettanto preparato altrettanto pronto per intervenire Mario
Io farò tesoro
Delle
Osservazioni
è emersa questa mattina così come farò tesoro del fatto che ci troviamo immersi tutti comunemente in una fase nella quale l'argomento delle innovazioni della della struttura istituzionale e che anche di quella organizzativa dello Stato
Sono in fase di rivolgimento
Non saprei
A quale delle due dare precedenza poiché sono abbastanza coinvolto parlarne
Questioni che riguardano l'organizzazione la struttura organizzativa ma essendo questa fortemente condizionata da quelle di carattere istituzionale direi che le due cose vanno in maniera contestuale
Io parto da una considerazione che faceva stamattina il professor Agosta quando parlava del passaggio dei governi assembleare quelle presidenziali
Cercherei di Farr Risi rilevare soprattutto qual è l'iter logico che c'è dietro tutto a tutto questo cioè questo tipo di trasformazione a che serve
Vorrei seguire questo filo conduttore
Per senza dubbio per esempio la la parte che riguarda la le diciamo la riforma elettorale che ha condotto al primo al secondo turno ai due turni con l'elezione diretta dei capire degli enti locali così come di altre così come dei titolari dei collegi
Elettorali per quanto riguarda la Camera il Senato
E
Questo a evidentemente una ratio
Credo che sia arrivato il senatore Li senatore diciamo accomodare ma senza
L'avevano credo che ci sia una razzia di fondo la ratio di fondo è questa che la società come si usa dire la società civile cioè i cittadini l'elettorato
Ha il
Già visti
Prego
Rise avvenne il diritto di esprimere in una qualche istanza tutta la ricchezza di posizioni di piano e di confronto
Con o una espressione piena di tutte quelle che possono essere le articolazioni di posizioni
A questo assolve il primo turno
Che contiene anche
Il la caratteristica di essere un momento di come dire di polveri misurazione
E quindi di e per per riuscire attraverso la misurazione di queste diverse posizioni del peso di queste posizione condurrà una selezione di quelli che abbiano caratteristica più complessiva
Rispetto agli interessi ai valori in campo e che quindi riescano in qualche maniera dal Duomo e rare il passaggio dal interesse come si diceva il particolare alla al generale
Il secondo turno ha invece una caratteristica è questo il una delle cose che a me preme trovare perché se non c'è il fondamento del punto di arrivo di tutto questo del ma che serve in realtà apparirebbe ingiustificato
La questione a cui serve il fatto di avere un'investitura
Per un programma vincolante
E e quindi a vere usare tutta una serie di meccanismi fra cui l'elezione diretta il premio di me maggioranza soprattutto per far fronte al eliminare le possibilità di maggioranze risicate
E quindi per costituire una blindatura contro la casualità di presenze e le dissociazioni marginali gli allineamenti tattici
E quant'altro di questo gene per salvaguardare cioè
Il valore dell'invio investitura che è un valore dell'ente e il valore di vincolare a un programma
L'eletto
Attraverso un indicazione diretta e quindi anche a consentirgli tempi tecnici e politici per poter effettivamente assolverà al mandato ricevuto questo è il punto fondamentale di tutta la questione
E su questo principio cioè sulla responsabilità questa attribuzione quindi di responsabilità che si fonda tutto poi il contesto dal resto dalla normativa che sta venendo avanti
E qui evidentemente una delle questioni che mi sembra non importanti il
Il fatto che queste attribuzioni naturalmente comportano
Il rapporto fra all'elettorato è un certo tipo di amministrazioni esiste il rapporto fra le diverse amministrazioni che insistono a diversi livelli sugli stessi territori che quindi si articola fra Comuni Provincia e Regione beh da questo punto di vista
Direi che una poco fa veniva citato dal sindaco campione
Veniva spietato per esempio il fatto della sussidiarietà e stamattina
Tamberi metteva in guardia contro una sussidiarietà infettata da un pronto da un fenomeno di ritenzione dei poteri e delle risorse cioè sussidiarietà svogliata pigra lenta addirittura con passaggi di ritorno con
Rimangia mento come si dice delle mi delle delle attribuzioni delegate e via di questo passo io da questo punto di vista devo sottolineare come in realtà
E in fondo a quello che diceva il sindaco campione in realtà c'era questo
Questa notazione che
La sussidiarietà dall'alto a una certa logica la sussidiarietà dal basso e quella che è stata scelta nell'attuale l'attuale trenta delle innovazione a livello istituzionale poiché è addirittura parte così dal basso che pone come in questo iter addirittura oltrepassa le frontiere con le strutture sì civili sociali economiche spontanee
Cioè accenna al fatto che laddove ci sia
Una iniziativa spontanea della struttura civile questa serve come primo fatto di intervento per rispondere a quelle che sono le esigenze di una collettività e che in realtà l'aggregazione di carattere istituzionale
Vera e propria intervenga a coordinamento di tutto questo o a sostituzione a sussidio
Di questo tipo di questione così via scendendo scendendo verso l'alto
Altro è il discorso dall'alto verso il basso evidentemente c'è un problema di attribuzione di risorse l'attuale situazione nella quale ne abbiamo il fenomeno per cui il grosso
Degli degli tiene iter fiscali e di accumulazione delle tesorerie eccetera in questo momento fa in modo che questo trasferimento avvenga fondamentalmente dall'alto verso il basso però le premesse ci sono perché a a a a consolidamento di questo iter istituzionale parta in realtà anche un processo inverso cioè che ci sia anche un prelievo di risorse diretto a un livello di carattere decentrato
Pongo ancora questo discorso della
Della ratio delle letti vita
Cioè perché alcuni di questi organismi devono essere elettivi
Noi ci siamo trovati in
Come Provincia a essere stati promotori appena insediati siamo stati fra i promotori del concetto della Governo metropolitano
Consapevoli del fatto che questo significa a termine il suicidio
Dell'istituzione Provincia perché l'istituzione metropolitana sarà altra cosa e dalla Provincia e della città capoluogo
Ma comunque non nel mai nessuno di noi ha mai stato sfiorato dall'ipotesi che questa potesse avere carattere non elettivo potesse essere un una istituzione di carattere amministrativo burocratico
Un consorzio una azienda autonoma una cosa di questo genere e è chiaro che se governo metropolitano deve essere
La metropoli e qualcosa che esiste qui esiste questa logica l'appropriazione per cui si poi c'è chi
Certo poi si vola appropriare dell'istituzione dice no all'istituzione mia
Sono io che la governo cioè vado a fare il governatore è stato detto no e quindi sono io che capeggiò la cosa stabilisca i tempi le modalità eccetera gestisco i rapporti e le le colonne concertazione necessaria eccetera eccetera ora noi quando siamo partiti col concetto di provincia metropolitana ciò come di di governo metropolitano che poi partiva dalla insomma un'iniziativa lanciata dalla Provincia con i comuni delle del i centottantotto Comuni ivi compreso quello di Milano
Questo discorso e nato fondamentalmente da una costatazione il nostro confronto
Con quelle con la popolazione di cittadini quasi quattro milioni di cittadini e con la popolazione anche di istituzioni imprenditoriali trecento mila impresa
E sono trecento mila imprese del territorio di Milano
E la Provincia di Milano cioè sono delle imprese che hanno caratteristiche che essi ci hanno tutto il tessuto del sottobosco diciamo della piccola impresa di terziario di quartiere o terziario locale eccetera ma ci sono anche tutto questo delle articolazioni in cui indipendente in ma in maniera sempre più indipendente dalla massa critica dell'impresa noi abbiamo delle imprese che sono in realtà dei poteri forti
Sono delle imprese che accedono vivono basandosi non sulla domanda locale ma basandosi su una domanda nazionale addirittura su una domanda a livello globale
E per di più dobbiamo tener conto del fatto dire questo scontando un fenomeno che è quello del del radicamento lo territorio
Che non è che vengano strappata dal territorio ma il del radicamento al territorio poiché
La l'uso della telematica in maniera crescente e delle relazioni il tessuto il network di relazioni di carattere internazionale tende a sganciare sempre più le attività
Dal territorio di residenza del territorio di residenza può essere una Boite tale sette
Cioè una casella postale
Insomma no arabo o un numero o è molto più importante un sito in sito elettronico telematico che non la cassetta delle lettere cioè sta diventando sempre più possibile che grossi volumi di affari
Si valutava che per esempio in questo territorio metropolitano ma direi che per esempio un altro territorio metropolitano senz'altro evidente quello di Napoli dove c'è questo tessuto molto intrecciato
Poi gli altri Comuni importante c'era ma direi che la caratteristica tipicamente metropolitana
Abbiamo appena ha finito per fare una fare una una approfondita analisi facendo il piano territoriale
Che è appunto quello della che in coordina e e concerta tutti i piani regolatori dei comuni da cui emergono emergono dei dati interessantissimi da questo punto di vista sugli intrecci che ci sono all'interno di questa realtà ora il grosso di queste dittico diciamo del reddito
Che fa pulsare questa area senza dubbio viene da fuori
Viene dal di fuori di questa e naturalmente questa poi produce reddito in loco e quindi alimenta una domanda locale con delle perizie infrastrutture di carattere locale quindi ci sono dei poteri diffusi derivati nel nel territorio che sono fortemente indotti da quelli che sono i poteri forti che gettano chiami ben distanti da questo territorio anche con delle residenzialità molto virtuali perché in realtà sono delle residenzialità che viaggiano i Fori stavo per dire prima che
Si valuta che una volta e mezzo il PIL
Sia il risparmio complessivo dalla nazione cioè tre milioni di miliardi
E che di questo un terzo transiti attraverso la gestione finanziaria che passa da Milano
Ci si rende conto per questo del fatto che l'attrezzatura e il la velocità di reazione di questa di un'area come questa di fronte alla competizione internazionale è un elemento determina
Che allora quando noi diciamo
Che ci andiamo ad appropriare c'è la lotta fra gli enti locali a chi si appropria del Governo metropolitano od dell'iniziativa di dar luogo a un governo metropolitano B e questo è è semplice ma è un po'un mistero
Devo dire che è un po'misero perché in realtà noi quando abbiamo pensato a un governo metropolitano l'abbiamo pensato perché ci siamo resi conto che la competitività di questo sistema si aspetta
Che ci sia nell'ambito di tutti i poteri forti e non forti che sono qui dentro che ce ne sia uno che la pubblica amministrazione
Che fornisca una certa gamma di servizio e credo assumo questo perché lo conosciamo da vicino ma assumo questo perché non è dissimile dal logiche e dalla meccaniche che hanno insediato tutto le aree metropolitane d'Europa e
E che siano quindi quelle preposte alla alla alla vita delle aree ma cioè l'area metropolitana vive prima che l'amministrazione se ne renda conto e questa di questa provincia esistenti
Tutte le volte che incontriamo imprenditori che incontrava anche i rappresentanti degli imprenditori
Tutte le volte che incontriamo operatori è anche Giovanni inattesa di profilo di costruzione delle proprie professionalità eccetera ci rendiamo conto che dal punto di vista culturale pescano a distanza
E se noi non costruiamo dentro questo sistema un sistema della pubblica amministrazione che risponda a questo tipo di istanze non abbiamo fatto niente abbiamo fatto dell'ingegneria istituzionale fine a se stessa ne ho fatto una messa cantata
Scorso chiedo scusa ma voglio dire anche questo ha il suo suo modo diretto e di essere però già delle basi fondanti e noi dobbiamo fare riferimento alle base forma
E allora non è dell'ambito di questo pretendiamo
Che il
Lo strumento elettorale non può essere disgiunto da questo è ovvio è evidente che l'identificazione viscerale
Degli elettori è in primo luogo col Comune poi che la tradizione
Storica fa identificare in primo luogo il Comune lo spazio percorribile a piedi questo è il e il
Il modo di vivere che ebbe determina l'appartenenza a un territorio allo spazio percorribile al Pier intorno alla propria residenza
E questo è storicamente dato poi che è intorno i Comuni stessi si sono costruiti perché fossero tutti percorribile a piedi soprattutto in una in una nazione come l'Italia
In cui il comune è stata un'istituzione diversa da quella che esisteva in tanti
In tanti altri territori ed è stata una reazione alla alla all'insediamento fondiario invece di tipo feudale
Ora questo questa caratteristica fa in modo che il l'istituzione vicino all'istituzione che appartiene ripeto visceralmente ai cittadini e il Comune qualunque altra cosa ivi compresa la Regione e un è una necessità funzionale e ciò non deve quindi essere dimenticato
Poiché e soltanto con una
Concezione istituzionale di qualsiasi tipo di istituzione che si può rispondere a questo tipo di attesa
E quindi ci si aspetta nell'area di una metropoli ci si aspetta che ci sia riequilibrio degli squilibri risorse territoriali
Che cioè se noi pensiamo che una la nostra metropoli e costruita con un centro storico una periferia storica che esisteva già
Da molto tempo una periferia più moderna
Quindi con caratteristiche meno storiche più un tantino mele più impersonali quello esista altri centri storici minori con delle periferie più ridotte esiste una corona dispersi di i Paesi beh noi per esempio abbiamo potuto rilevare che esiste più relazione fra la periferia della città capoluogo
E il i comuni della corona esterna che non fra questa periferia e il centro storico della città poiché esistono maggiori similitudini di esigenze e di e di scambi funzionale abbiamo potuto verificare come ci sia un tessuto fortissimo di tipo non concentrico cioè di relazione circolare diagonale nella provincia cioè di
Di relazione diffusa e e intrecciata in tutti i sensi che toglie in qualche modo rilevanza alla
Il cosiddetto centro storico di tipo antico ormai noi ci rendiamo conto che ci sono
Aree metropolitane come questa milanese che vivono fra il Ticino e l'Adda
Fra la Brianza e la la campagna pavese
E sono abbastanza napoletano da sapere che Napoli presenta un'altra caratteristica da questo genere di questo genere poiché
La zona vesuviana e quella Cumana e quella della Piana del Sele sono fortemente intrecciati in relazione strette
Forti con dei flussi quotidiani intensissimo
Ora questo tipo di questione quindi significa che dare ordine a tutto questo significa avere delle istituzioni
E senza dubbio queste istituzioni hanno il non soltanto il diritto ma il dovere di rapportarsi con i cittadini che sono i fruitori di questo tipo di di di esigenza hanno il dovere di rispondere in maniera diretta
E qui la questione della
Quindi del dell'incarico diretto alla
Al presidente con una serie di cosa che ne derivano e
è un fatto direi innaturale
Io ho promesso di essere breve e quindi risparmio una serie di considerazioni se non per dire
Che
Per far notare un
Una caratteristica che sta
Presidente conosce perché ne abbiamo parlato altre volte giunta
E che a mio avviso sono un tantino costituiscono un modello
Di
Sono dei modelli
Di impostazione poi organizzativo istituzionale collegato con questo
Le leggi
La l'ottantuno la centoquarantadue hanno dato la opportunità
Al presidente di essere
Un di di essere presidente coadiuvato da una serie di assessori nell'ambito di una Giunta che è una ha una funzione decisionale di carattere collegiale
In questo tipo di di situazione la Giunta decide esiste una direzione
La possibilità di avere una direzione generale un punto di centralizzazione gestionale
Monocratica con funzioni attuativa di pianificazione e controllo
Da cui dipendono i dirigenti di riferimento per i programmi da legati dal direttore generale il quale attuati i programmi per fatta dal presidente
In questo tipo di situazione abbiamo una innovazione che è dato dal fatto che gli assessori hanno funzioni di delega di funzioni propositive e di rappresentanza e naturalmente entrano in rapporto sia per il ovviamente operano in Giunta entro in rapporto col direttore generale monocratico e coi dirigenti
Specifici
Che costituisce un'opzione importante
Rispetta invece un modello decentrato i cui classicamente c'è un presidente che presiede una Giunta ciascuno degli dei membri di giunta cioè degli assessori a la delega per funzioni di pianificazione contro dei programmi
Esercita direttamente una
Funzione nei confronti dei singoli dirigenti quale qualche volta hanno due assessore oppure un assessorato dirigente ci sono degli intrecci da questo punto di vista e dove ci possono essere organismi di tipo
Meno formale di concertazione confusioni concertazione collegiale che possono essere comitati di direzione o cose di questo tipo
Ecco questo tipo di questione comunque parte da un principio parte da un principio e qui faccio rimarcare come ci sono altri decreti
Che hanno
Avuto un impatto sull'ordinamento che per esempio decreto ventinove noto che
Determina il fatto che ci sia chiarezza di attribuzioni
Dagli organi di governo agli organi dirigenti ma questo è una cosa molto importante molto rilevante perché è qui che nasce il principio dell'eleggibilità
Anzi delle elettività dalle eleggibilità delle attività di principio del dall'incaricato del Governo poiché ci deve essere chiarezza di attribuzione cioè ci deve essere chiarezza su chi fa che cosa
Perché con quali soldi con quali soldi risorse acché termine entro quando con quali volumi con quali livelli di qualità le carte di servizi ci impongono di dire quali sono i livelli di di qualità che vogliamo raggiungere con un grado di visibilità attribuito dal diritto di accesso che consente ai cittadini di vedere lungo il tragitto evolversi livello di qualità atteso eccetera ecco voglio dire ci sono una serie di coordinate che vengono tutte a
A maturazione contemporaneamente e che evidentemente sono collegate a questo discorso del modello di elezione delle delle delle cariche e questo evidentemente è un discorso che quindi
Ci consente di porre questo problema non come un problema
Astratto o di tipo percepito è sviluppato per Mutu azione ed altri
Altri ordinamenti dall'esigenza la governabilità dallo sconvolgimento del evitare le destabilizzazione da questo punto di vista da me le faceva un'osservazione interessante stamattina quando sembra che sia un fatto importante
Avevo fatto il conto che praticamente se si prendono le scadenze dei diversi enti questo certamente senza punti dubbio è un punto di destabilizzazione se si prendono i pazienti noi dobbiamo avere l'anno prossimo le elezioni europee e dalla Provincia va be'quelle europee viaggiano per conto loro però nell'anno successivo ci sono quelle per la regione ma non quelle per i comuni che sono l'hanno ancora per successivo
E poi dopo si torna di nuovo alla Provincia due anni dopo cioè è un direbbe saio
Dicono i fiorentini temi
Una specie di gioco dell'oca del è vero che delle elezioni di medio termine consentono di fare delle verifiche quindi non è in questo evidentemente non è che ci deve essere
Cento
Non credo che si debba reagire alla opportunità di avere delle verifiche in corso d'opera che consentano di rettificare il tiro sulla base di ricalibratura del l'accettazione da parte dei cittadini però e il problema della stabilizzazione di processi che la Costituzione
E le modifiche istituzionali assegnano per l'appunto a un sistema di equilibri fra i vari livelli istituzionali con il principe la sussidiarietà
Rischia di compromettere perché il grosso di tutti i programmi ecco perché torno ai contenuti e contenuti esigono che ci siano contenuti
E che siano omogenei dal punto di vista della concertazione però una volta concertati i meccanismi di concertazione devono essere chiari ex e seri è una volta concertati devono avere la loro il loro ciclo funzionale di realizzabilità altrimenti Siegfried destabilizza il sistema quasi più che quando si faceva ricorso esclusivamente al sistema proporzionale
Ringrazio
Grazie senatore
Tavola rotonda sul modello dell'elezione diretta del presidente della Provincia e del sindaco considerazioni prospettive si apre con tre partecipanti
Che sono
Il
Prefetto Magliozzi critico da sinistra verso destra che
Vetturette sostituisce
E richiede questo con gli occhi voce
Ecco la onorevoli alla Rinieri ne farà un intervento di carattere informativo va bene ci informa ecco che presentando la maniera giusta riesce il senatore Fausto Marchetti segretario la Commissione bicamerale per la riforma dalla Costituzione
E senatore Cordelia vicepresidente della commissione bicamerale per la riforma la Costituzione e in questo ordine prendiamo la parola per la prima tornata dopo faremo
La ringrazio Presidente
No volevo informare gli editori non tanto e non mio provveda ad aumentare conoscono nemmeno cosa che allorché il ministro Napolitano si pose il problema di di vedere la centoquarantadue
Aveva ben presente alcuni dei problemi calcio tanto uno poneva e che stamattina autore problema alzare graziato in patria al discorso del collega e amico Antonio proposta il discorso di evitare alcune il cassiere qualcuno e per qualcosa che non funziona ottantuno e allora il ministro Napolitano ritenne di inserire nel disegno di legge modifica centoquarantadue tre norme una che e affrontava ex professo il problema del sindaco eletto al primo turno
Che non amento le liste non sono quelle ministeri appunto e la poltrona con il solo appoggio lamento conseguito il cinquantun per cento dei voti
Rischiava pur essendo eletto al primo turno confessava stamattina di non poter governare il consiglio comunale Falco perché non aveva il sessanta per cento del premier allora sicura
Sì ritenne di intervenire abbassando il quorum che garantiva comunque questo sindaco eletto al primo turno il premio di maggioranza portandolo dal cinquanta al quaranta per cento quindi un primo tentativo abbassando requisito
Nella prende voti della coalizione per poter garantire al sindaco eletto al primo turno perché voi l'assoluto come si diceva stamattina al secondo uno il premio sarà comunque
Briganti da quel sindaco eletto al primo turno la possibilità di voler governare senza dover necessariamente aggiunto e con la sua collezione al cinquanta per cento più uno dei voti
Quindi primo intervento e garanzia del premio di maggioranza al primo turno
Secondo problema di cui oggi assettano da lungo superare veramente incredibile questione del presidente alla Provincia cioè consentire finalmente una piena parificazione del voto il presentano vince al voto del sindaco
Chiaramente si trattava vendere chiarirono momentino come sarebbe funzionato alla ricaduta con signore ci poniamo un ottica di collegi ma comunque di garantire sia il voto al candidato Consigliere comincia ma anche il voto al candidato presidente alla Provincia
Evitando quella massa di voti nulli di cui oggi abbiamo ripetutamente parlato
Terzo aspetto
Proprio è venuto fuori più volte che mi esaminava i affrontare era quella durata in carica dei consigli cioè riuscire a riportare conformità come diceva bene l'assessore Costa i mandati cioè riportare di nuovo in Consiglio comunale a cinque anni
La ricezione del testo del governo mi imitava il ripristino dei cinque anni il testo
Specificando che comandavano comunque recuperati i consigli del novantacinque
Per intendersi anche se la norma poteva grazie al Piano Trio qualche perplessità ma di fatto cerchiamo di far sì che quando rinnoveremo i Consigli regionali rinnovare ma anche gli stessi consigli comunali e qui in qualche modo venendo incontro all'esigenza diceva stesso
E quel fu un'integrazione tra il discorso del terzo governo si diceva cinque anni la prima Senato integrato dicendo garantiamo comunque il consiglio del novantacinque e le tensioni regionali saranno eletti insieme a Regione poi ci fu un'ultima norma molto forse più banale che con le offrì tornava riallineamento dei termini perché quando nel novantacinque sono abbinate le amministrative regionali
Siccome non conoscevo i termini si volle comunque fare amministrativa insieme sia giusto qualcosa sul procedimento elettorale
E poi creava registra sì perché noi oggi possiamo fare il turno resto rara amministrativo quindici aprile quindici giugno ma realtà aspettiamo conto dei possibili cause diverse l'elezione che posso intervenire fino al quindici marzo
Il quindici aprile diventa una data impraticabile ma avevano soliti dal fatto che a suo tempo fu modificato quella data per consentire ad hoc l'abbinamento con le regionali queste sono tre norme calata del disegno legge Napolitano arrivato alla prima Senato
Ovviamente sunto quanto il tema delicato meglio di me più di me potrà parlare da dove vengono dopo il discorso intanto però delle modifiche tanto diventava sempre più urgente
Mentre la prima Senato Pera impegnata esami a questo disegno di legge maturo alla Camera prima Camera lo dibattito ugualmente sulla Lecce ottantuno
E i problemi grossomodo erano stesi ci stiamo avvicinando al turno elettorale autunnale l'ultimo appena fatti
Allora il governo pretende di assumere un'iniziativa fare prese queste tre norme che erano nel trash ottantotto delle ripresentò come disegno di legge autonomo alla Camera
E questo andò ancora in discussione la prima casa
Discussione alla Camera che sostanzialmente recepite le tre norme so questo è per la verità perché incredibilmente ecco spari quella di cinque anni fa nel testo perché la prima camera poi ha fatto un passetto in più ha esaminato il testo del governo insieme ad altre proposte ha licenziato un testo per Laura
Ovviamente tardivamente per il tour autunnale per cui poi reso esaminato chissà che lavora a cavallo esamini però deve andrà in onda che vi ho detto cioè il premio di maggioranza il voto in capo presenta provincia
E i cinque anni cinque anni sparisce nel testo del dalla Camera Monti onestamente ho visto che spiega perché mentre vedo un'altra piccola cosa e per i sindaci dei Comuni inferiore ai quindici mila abitanti può interessare
Vedo che la Camera si preoccupano di modificare il premio di maggioranza sostituendo gli attuali due terzi nel sessantasei per cento per intenderci al sessanta per cento presumo per uniformità comunque
Devo rilevare una perdita di maggioranza in consiglio si scende dal sessantasei al sessanta
Altra cosa che nel testo avocato alla Camera ovviamente fermamente formativo perché io e un si è si è rivista la norma anche del che riguardava le elezioni consigli regionali la durata in carica dei dei consigli regionali è un discorso che è maturato duramente in Parlamento si ipotizza che ahimè questo sì Consiglio regionale Possati ridurre il suo mandato
Laddove si venga a mancare l'apporto fiducia e una revisione norma doc che era già nella sua la centootto avevamo deciso nata quarantatré Gromo diciamo centootto
Questo testo esaminato dalla prima Camera licenziato il ventotto luglio novanta no quindici dicembre novantasette e in attesa di essere esaminato in aula dalla Camera
Il Senato nel frattempo Trichet ottantotto ha concluso in commissione che ha concluso anche in Angola il testo dalla adesso a modico centoquarantadue arriva dalla Camera
Risultano meglio di me è stato informato il leader vorrebbe parlamentari che c'è da chiarire a questo punto se non vanno avanti il testo
Cannella che già sta in Aula o Dietrich ottantotto bis è una misura come stralcio delle norme originarie questo sono problemi tecnica parlamentare che onestamente però ecco golosi è questo il parlamento e il governo si era fatto carico di questi tre problemi sembra i più evidenziare stamattina la cosa è all'esame del Parlamento certamente di governo si auspica però non so se a nome mio certamente di che cosa posso andare avanti posso solo dire ancora a livello corpi studio mancanze Parlamento amaramente sarà affrontato meglio
Che in tema elettorale si vorrebbe portare anche alcune altre modifiche così e non solo discorso la tessera elettorale superare finalmente il certificato elettorale
E trovare a vedere se è possibile fare una terza il discorso era nato anche inserì passa Nini terra il collega Tino di quest'anno
Però poi unito alla carta d'identità creato troppi problemi si vorrebbe vedere se è possibile semplici intendono o incroci mentre perché rischiamo che il semplice cambio di di residenze cambi sezione elettorale faccia costringa rinnova la carta d'identità quindi Nicomede ecco fare arrivare una perfetto ma è un discorso che da tempo gli uffici e circa un anno cerca di ottenere
Un discorso del contenzioso elettorale
Spesso volevo vedere meglio di me voi amministratori per motivi vegana contenzioso all'inflazione Listera slitta la data delle elezioni un comune non solo è fuori per tu non c'erano né ma fuori nel giorno della lezione perché il TAR
Sulla lista su un candidato sposta c'è il problema di rispettare i quindici giorni del Manifesto si va fuori discorso ecco quindi anche questo fare una riflessione se possibile evitare che in coi nostri ci sono nata un comune quando fu ritardata
Terzo turbamento che veramente fosse Naughty comuni e che è un discorso che fa attenzione parlamentare anche gli uffici rispose sputato riscosso dal gol esploratori che probabilmente solo per tutto il giorno non dà risultati che merita forse andrebbe arriva al valutano di più aspetto della volontarietà
Per evitare che all'ultimo momento poi quando ci sono le elezioni i Comuni si trovino devono ecco questi sono tre temi che potrebbero al limite valutato in sede politica dal ministro sono Dario S aggiunti ai temi del giardino c'è una grazie
Grazie per flirtare aggiornamento
Ora do la parola al senatore marche sull'intervento
Ma io voglio prima di tutto ringraziare la presidente per aver organizzato assieme alla Società italiana di studi elettorali questo
Incontro perché credo che una riflessione sulle leggi elettorali che sono venuti avanti negli ultimi anni ossia quanto mai opportuno ecco ora la prefetto torna gli ostici aggiornava sulle ultime proposte che
Sono venuti avanti negli ultimi tempi negli ultimi mesi e che poi non hanno avuto uno sbocco diciamo di approvazione finale né al Senato né né alla camera
Io credo che su queste vi sia un consenso generale per quanto riguarda credo per quanto riguarda le diciamo la durato uguale dei dei mandati da sulla quale ci ricorda e ci richiamava anche il presidente della Provincia stamattina
Cioè questa questione per cui uno dura cinque anni l'altro dura quattro anni eccetera
O come dire un po'priva di uno fondamento di un fondamento di merito perché perché uno dura cinque anni una qua non non c'è dubbio che sarebbe un po'eh comunque opportuno che io comuni province e regioni abbiano un uguale un'eguale un eguale dura
O era collegata alla questione della diminuzione anche al limite che si è messo o di due leggi situ di due
Mandati
Per il sindaco per il presidente della Provincia ritenendosi che venendo eletti direttamente dal popolo acquisendo un grosso potere non dovessero diciamo o come dire prolungare prolungare eccessivamente questa permanenza questa permanenza in casa
Io credo che il problema dei poteri del sindaco il presidente Provincia del delle nuove leggi elettorali come dire meriti una riconsiderazione più complessiva ma che non si risolva minimamente la questione o contenendo in otto anni anziché in dieci eventualmente la durata
La durata del mandato se il problema Ceva va visto più alle alle radici cioè va visto se realmente le scelte di fondo
Sono state alla base di queste legislazione regionale elettorale come dire siano valide o meno e quindi una verifica su quello che è accaduto nel corso di questi anni
Su come è stata affrontata la crisi del sistema politico
La crisi degli stessi partiti travolti dagli eventi di vario tipo diciamo che si sono verificati sia a livello nazionale
In Italia questo è avvenuto soprattutto per fatti nazionali ma anche a livello internazionale un cambiamento diciamo della situazione politica di fondo che ha portato ad una riflessione a scelte che o diciamo la maggioranza del Paese delle forze politiche hanno hanno condiviso e che ci hanno dato un diciamo un nuovo sindaco
Ci hanno dato un nuovo presidente della Provincia e io direi che ci hanno dato un nuovo consiglio comunale cioè ci hanno dato una articolazione un equilibrio anche fra gli organi di questi enti o molto diverso rispetto a quello rispetto a quello del passato
E ci hanno dato soprattutto un meccanismo elettorale o profondamente modificato del tutto nuovo si può dire
Per l'elezione dei sindaci per l'elezione o dei consigli comunali e Presidente Provincia e presidenti dei dei consigli provinciali ed anche un cambiamento
Sostanziale della legge elettorale o vero per le regioni io credo che queste esperienze vadano viste assieme certo poiché non hanno sua specificità
Però io credo che in un giudizio complessivo diciamo di ordine politico vada tenuto al presente anche l'esperienza delle regione perché si dice
Spesso che la Scelta comunque maggioritaria
Del del sistema maggioritario che si è fatta garantito stabilità ed è vero
Ma io credo che è corretto sospetto ad esigenze di riforma che vi erano in presenza di leggi o proporzionali come dire il giudizio che dobbiamo della valutazione di ciò che è avvenuto dobbiamo darla tenendo conto anche di scelte non propriamente in senso stretto maggioritari ma Cary
Spettano maggiormente invece il sistema proporzionale che sono state fatte per o le regioni io credo quindi la stabilità è stata garantita per i Comuni è stata garantita per le Province è stata garantita anche per le Regioni
Sia pure con una legge del tutore inversa rispetto a quella rispetto a quella delle dei comuni e delle province e in questo senso mi sembra strana la modifica che è stata introdotta dalla Camera
Perché evidentemente o il sistema che si è dato per le regioni come dire
Ottiene il risultato della stabilità anche in virtù della o della norma che garantisce i primi due anni
Di di governo o stabile diciamo nelle nelle regioni prepara come dire una stabilità anche per per gli anni per gli anni successivi
Ora in questo senso io credo stabilità senz'altro è stata è stata garantita io mi chiedo se è stato garantito ugualmente
O come dire
Un equilibrio adeguato fra consigli e giunte fra sindaci io dico i sindaci e consigli perché poi le giunte sono e lo stesso ma in forma un po'diverse
Vale per le amministrazioni provinciali
O anche se ritengo che il problema sia più acuto vero o per i Comuni io mi chiedo se con le leggi che abbiamo adottato negli ultimi anni
Il ruolo dei consigli sia valorizzato mi pare che siamo di fronte in effetti a scelte e in qualche misura con questo si voleva ma non da parte di chi ha compiuto queste scelte
Siamo di fronte ad un concentramento sugli esecutivi sul sindaco del Po e l'esecutivo espressione del o del sindaco essenzialmente nei comuni sopra i quindici mila abitanti o persone scelte al di fuori del consiglio in questo senso riferendomi a quello che il diceva il sindaco del Comune di Opera io sono d'accordo nell'assimilare
Ho l'uno all'altro quelli sotto i quindici a quelle sopra i quindici ma nel senso opposto a quello che lei dice cioè pezzo qui io ritengo che
La legittimazione popolare proprio perché
Di questo si tratta non debba essere come dire soltanto in una scelta del sindaco ma in un meccanismo elettorale democratico complessivo che investe visto che si è scelta l'elezione diretta del sindaco ma investe anche il Consiglio anche i consiglieri sono eletti direttamente direttamente dal popolo allora io credo che occorra andare nella direzione di un equilibrio di di soluzioni e lo dico come soluzione di compromesso perché idea mia personale sarebbe ancora più più radicale radicalmente opposta ai sistemi attualmente in vigore ma io credo che stando sulla scia diciamo
Degli orientamenti
Che hanno portato all'elezione diretta del sindaco credo che un'esigenza di equilibrio
Fra Consiglio e esecutivo si ponga in modo in modo netto e allora la strada da percorrere
Non è quella per esempio di modifiche che portano ulteriormente all'aumento dei numeri o degli assessori
Ma e quella semmai di un riequilibrio può essere che per esigenze funzionali vi sia questa necessità in alcune in molti comuni ora io mi rendo conto fra l'altro nel momento in cui andiamo
Giustamente soprattutto in attuazione dei provvedimenti delle delle leggi cosiddette Bassanini o sulle quali si possono fare anche critiche all'interno diciamo di alcuni nel merito di alcune scelte ma il cui indirizzo generale positivo quello di andare ad un forte trasferimento un consistente trasferimento alla periferia di poteri e sinergie di funzioni esercitate attualmente al centro cosa che si poteva fare
Da tanti decenni in Italia che non
E che non si è fatta ecco mentre andiamo a caricare ma nello stesso tempo a valorizzare certo se era supportati da risorse e da provvedimenti come dire di di sostegno il ruolo degli enti degli enti locali in particolare del del Comune ecco mi rendo conto che tutto questo può giustificare
Anche un incremento come dire di o
Numerico delle o delle giunte ma questo sul piano come dire
Del rapporto esecutivi consigli e può essere giustificato soltanto ossessiva ad una nuova valorizzazione anche del Consiglio diversamente questo enorme trasferimento
Consistente trasferimento di funzioni che si preannuncia che è in già in atto e che in
Buona parte spesso avverrà
O diciamo in tempi abbastanza bene e poi l'ulteriore potenziamento che lo vorrebbe
Derivare dalle riforme o di ordine costituzionale ecco un quadro di questo tipo verrebbe sbilanciato enormemente
A favore dello degli esecutivi una concentrazione di poteri enormi degli esecutivi ed una riduzione ulteriore del ruolo del consiglio comunale allora la
Riflessione secondo me da fare e quella di andare ad un meccanismo elettorale
Che non risolva come dire dal punto di vista soltanto tecnico la questione di una difficoltà di un sindaco che avesse una un consiglio comunale nel quale non ha una maggioranza e certo che la soluzione proposta perché il prefetto ci ricordava tecnicamente risolve risolve la questione cinici se sindaco prende un voto in più
Del cinquanta per cento e le liste a lui collegate prendono il cinquanta per cento purché altre liste non abbiano raggiunto il cinquanta per cento gli diamo il sessanta per cento a punti sta tecnico certamente
Il problema è risolto ma non c'è dubbio che siamo di fronte ad una vera e propria deriva plebiscitaria
Ad una
Oltre la personalizzazione ad un'accentuazione ulteriore della personalizzazione o che insita nelle leggi elettorali ad elezione che introducono i meccanismi di elezione indiretta
O di un organo monocratico
Ad un organo monocratico ecco una soluzione di questo tipo non ce l'abbiamo già detto nella discussione che c'è stata
O
In commissione in Senato appena accennata
O su questa questione per poi le norme sono state stralciate e ora dovrebbe riprendere a quanto ne so io
Così siamo d'accordo col presidente villone
La prima Commissione del Senato dovremmo aggiorni riprendere la discussione
Su queste quindi evidentemente almeno in prima Commissione al Senato diamo per scontato che lo strato diciamo si avvia la discussione sullo stralcio ecco
Non so se la cose altre sia altrettanto chiara
Anche per la Camera ma almeno noi in commissione il presidente Elia vedono conferma è è così che siamo non sono orientati ma che già abbiamo calendarizzato sommarie la ripresa diciamo
Della discussione su questa questione sulla quale però ripeto rispetto a tutte le norme qui citate almeno per quanto o ci riguarda o concorderemo soltanto sul
Questione della durata delle delle
O del mandato del mandato per gli enti locali da equipararsi a quello del a quello della o della regione
Io credo che siccome evidentemente non è pensabile
In questo momento col clima politico con con gli orientamenti prevalenti fra le forze politiche
Una soluzione radicale di di rivedere visione radicale di queste o di queste leggi o per i comuni per le province io credo che o la questione di un'eventualità di un sindaco in minoranza diciamo
Dovrà essere dovrebbe essere se mai risolta come dire prendendo atto di quella che è l'esperienza che viene che viene avanti tiene un'esperienza che ci dice che l'Italia è un Paese o io dico fortunatamente come dire non riducibile
Ad un numero o a o a due qua due no ad unum credo che nessuno ci pensi ma ma nemmeno ma nemmeno a due credo che sia un Paese nel quale il pluralismo
Politico culturale
O un pluralismo valido da valorizzare
O credo che sia un Paese che ha una esperienza democratica notevole o spesso esaltiamo le esperienze democratiche degli altri paesi ma io ritengo che certi io mi riferisco al periodo repubblicano naturalmente
Che la democrazia italiana sia stata una democrazia bloccata da fattori di ordine internazionale ma che abbia avuto anche esperienze democratiche molto avanzata
Io non credo che non sia un elemento
Certo non è il solo e anzi noi
Pensiamo ad una democrazia che sia fatta
O non solo di un voto alle elezioni ma che sia fatto di partecipazione che sia fatto di e modalità e procedure anche
E e modi di intervento assai diversi nella società ma anche le stando soltanto al dato
Di ordine elettorale io credo che su la comparazione o fra la democrazia la parte il grado di partecipazione democratica degli in Italia
E quello di di quelle che spesso ci vengono presentate come grandi democrazie
O deponga invece a favore del del nostro Paese e allora semmai e il fatto che negli anni settanta fino a settantacinque settantasei anche oltre poi dopo iniziata una fase un po'più discendente veniva ricordato da nei anche lui negli interventi di questa mattina ne siamo stati ma ancora non siamo nonostante le la grossa cala grosso calo diciamo degli ultimi anni in un Paese nel quale comunque c'è una larga partecipazione alle elezioni ecco credo sia un dato da valorizzare non da dire ma siccome o in un Paese democratico come per esempio l'Inghilterra alle amministrative vanno a votare il trenta trentacinque per cento significa che non c'è niente di drammatico in un calo della partecipazione anche alle elezioni io credo che quando un Paese ha raggiunto livelli avanzati in questo senso come il nostro debba invece indurre a d'una forte preoccupazione il la caduta che sia in termini anche di partecipazione alle elezioni con questi meccanismi elettorali e poi non sono stati presi in esame
I dati dei ballottaggi nel nelle discussioni di oggi o discussioni in corso competente fatte da veramente persone competenti
E molto documentate ma non è stato non sono stati presi in esame
I dati dei ballottaggi dove si vedrebbe
Che quel pluralismo non trova una capacità di esperti una possibilità di esprimersi si rifiuta di come dire di dare o un voto puramente semplificatorio
No e edili il calo il calo ulteriore allora se questa realmente la situazione
Pur restando nell'ambito rispetto di opzioni generali non sono non sono le mie io credo che
O una la soluzione tecnica
Diciamo è stata anche suggerita ma soltanto come soluzione tecnica
Cioè diceva beh allora riversiamo sulle liste collegate no in percentuale i voti in più
Perché prende che prende il sindaco dal punto di vista tecnico io credo è una soluzione come dire inetti ineccepibile credo ecco io non so se altrettanto sia dal punto di vista politico io credo che siccome indubbiamente anche in questa in questa diciamo Nouvelle Vague
Elettorale
Allora c'è
Come dire sempre da partire dai risultati da dove siamo ecco inutile o ripensare a un ritorno in toto diciamo al passato socket sotto questo profilo a mio avviso non era poi così così disastroso
Partiamo pure da dove da dove siamo
Vediamo come si può diciamo così coniugare il pluralismo o che una un un valore del del nostro Paese con questi nuovi con questi nuovi meccanismi allora io credo che un semmai o la nullità del voto dovrebbe conseguire dal fatto che chi esprime il voto non lo dà
Sia la lista che al sindaco
Cioè io credo che un vuoto pieno in un meccanismo di questo tipo dovrebbe essere quello
Nonché spingere ultimo ad un ulteriore personificazione ma il un un sa dovrebbe essere un voto che nel momento in cui esprime una preferenza politica
Nello stesso tempo esprime un gradimento
Sulla e ed una scelta sulla persona che indicata a guidare diciamo la coalizione che o Luigi che Luis Enrique e e all'interno di quella coalizione anche il partito chiamatelo come volete io chiamo così bravo che esprime una componente diciamo di quella coalizione quindi un voto doppio diciamo un voto che dovrebbe andare sia alla lista che fa parte della coalizione sia al sindaco al candidato sindaco che rappresenta la sintesi e l'espressione di quella coalizione io personalmente vedo in questa direzione diciamo una possibilità di soluzione di questo tipo non sarebbe un mio come dire un tornare indietro sarebbe un
Andare avanti prendendo atto di quella che è l'esperienza che ci viene dal o dai dati anche direi che ci sono stati forniti c'è una chiave di lettura anche di questi dati
Però non si può a meno che non si sostenga che il valore della partecipazione anche al voto non è granché rilevante che l'essenziale è che insomma in qualche modo una parte anche non consistente della popolazione si esprima però stiamo attenti che già siamo
Per alcuni segnali noto a livelli che o possono indicare una regressione democratica e non un avanzamento democratico come credo tutti vogliamo auspicare
Grazie senatore
Do la parola senatore
Anch'io ringrazio
Gli organizzatori in particolare presidente della provincia per aver avuto presidente Tamberi per avere avuto questa assunto questa iniziativa revochi che effettivamente
Queste nuove scelte in materia elettorale
Sono state compiute negli anni novantatré e per quello che riguarda poi la legge regionale nel novantacinque
Oggi il quadro diciamo è in movimento ecco è in movimento non solo per alcune modifiche alle leggi elettorali al fine di da renderle più coerenti più funzionali più diciamo adatte a raggiungere gli obiettivi che si ci si proponeva ma c'è effettivamente muta il quadro più generale il quadro costituzionale sia con la legge sia con i decreti legislativi dalla Bassanini ter al numero cinquantanove
E ossia con l'avvio del lavoro di revisione costituzionale
Ma non credo ecco non si può ritenere che ci sia una contraddizione tra il quadro di federalismo
Che si viene delineando e col principio di sussidiarietà che è stato un po'il motivo dominante code
No della nuova impostazione e e
Dopo municipalismo deve avere dei limiti innanzitutto differenziando tra alcuni comuni che sono in grado di di sviluppare certe potenzialità e invece a altri che non lo sono e tutto questo però dà luogo a molte anche controversie perché appunto nella sua replica
Durante alla fine della discussione generale il presidente della commissione D'Alema annegato che diciamo in Italia
Si potesse dare alle regioni quel potere ordinamentale di allocazione di competenze di attribuzioni all'interno della regione
Che e tipico dei lender tedeschi per cui i lender tedeschi out organizzano al loro interno questa distribuzione di competenze ha detto D'Alema questo in Italia non è possibile
E e quindi diciamo è giusto che il federalismo italiano sia un federalismo con una coloritura molto particolare però ecco sono sempre o sono conclusioni un po'semplificato e perché in realtà le cose sono molto più complesse come sono più complesse nella Bassanini in cui diciamo il binario è doppio il binario perché per le materie di cui all'articolo centodiciassette
Te la Costituzione vigente
Lei regioni in realtà se utilizzano un certo periodo di tempo successivo all'entrata
In azione di questi decreti legislativi
E in realtà nelle materie del centodiciassette possono distribuire loro all'interno tra comuni province le le competenze per i vari servizi per le varie attività così nella mentre per il resto per le materie extra centodiciassette e il sono i decreti legislativi che si vanno elaborando che invece determinano la distribuzione tra regioni comuni e province
E così e anche al di là della Bassanini rimangono queste dopo queste duplicità diciamo di di quadro perché lasciando stare le regioni a statuto speciale in cui con legge costituzionale la legge costituzionale
Del non non numero due del novantatré è stato dato a tutte le regioni a statuto speciale questo potere ordinamentale
Ma anche nel nell'ordinamento che si va delineando e in realtà per le materie di competenza regionale non si può non si esclude
Un potere diciamo delle regioni e al fine di coordinare i loro interventi specialmente in materia economica
Ecco di poi adattare a singole realtà ecco la distribuzione di talune
Delle competenze tant'è vero che
Il timore che questa distribuzione di competenze da parte delle regioni rossa
Diciamo creare collisioni con comuni e Province
Spingerebbe
Secondo elaborazioni più recenti ma di cui ancora la Camera e il Senato non si sono potuto occupare ecco spingerebbe a che addirittura
Far decidere questa distribuzione questa allocazione di competenze in sede di statuto regionale perché lo Statuto regionale verrebbe discusso
E diciamo in una adottato e e con in stretta collaborazione con una conferenza di comuni piedi Province
E in modo da appunto garantire il massimo di consenso a questa
A questa distribuzione a questa allocazione di di attribuzione di competenze
Ecco lei le incertezze sono parecchie si capisce anche il principio di sussidiarietà è un principio eminentemente elastico che
E diciamo di doppia natura innanzitutto come sapete si parla di sussidiarietà verticale all'interno di uno di un apparato diciamo di potere pubblico per cui c'è una verticalità c'è si sale dal Comune
Che il l'organismo a contatto più diretto al cosiddetto criterio di prossimità
è il più vicino agli utenti a ai cittadini ecc e ove il Comune non basti questa era la formula di Dossetti nel suo ordine del giorno
Del settembre quarantasei in cui diceva che appunto si partiva dai cittadini dalle formazioni sociali e ove ove questi non bastino allora si ricorre allo stato all'autorità pubblica
E diciamo questo criterio della sufficienza vale sia per il la sussidiarietà verticale
Stato regione Provincia Comune sia per la sussidiarietà orizzontale che è quella che esistevo deve si dovrebbe esistere tra interventi del potere pubblico e azione dei singoli delle singole persone e delle formazioni sociali
Bene
Si tratta di concetti eminentemente elastici perché chi Ballotta la sufficienza l'adeguatezza dell'azione
Del del Comune della Provincia nella sussidiarietà
Verticale per cui è necessario che non essendo adeguato
L'intervento non essendo sufficiente l'intervento del Comune debba subentrare in via sussidiaria appunto un livello superiore di governo e egualmente nel rapporto tra società civile e autorità diciamo pubblica e intervento dall'autorità pubblica e chiudi ricca il legislatore tendenzialmente dovrebbe essere il legislatore che valuta fin dove diciamo sì ci si può affidare no all'azione dei privati delle formazioni sociali e dove invece è assolutamente indispensabile che intervenga
Il potere Pubblico ora tutto questo
Naturalmente
Sia aggroviglia con la crisi dello stato sociale
Ecco la crisi dello stato sociale e dal luogo come per la sussidiarietà così nel godimento e nella protezione dei diritti sociali dà luogo a una frontiera che è più mobile
Di quella che la giurisprudenza di diritto del lavoro per esempio aveva fissato aveva stabilito oggi
C'è una tendenza a reagire al paternalismo giuridico al paternalismo
Di uno stato che rischia di ingessare troppo
Queste e energie il federalismo in fondo vorrebbe essere soprattutto una sollecitazione un un un un a diciamo o una promozione forte e di una
Di un'attività e di una responsabilità degli amministratori locali e degli imprenditori
Che gli imprenditori e
Gli amministratori possano muoversi con la stessa scioltezza o con un'analoga
Sciolte X diciamo con cui si muovono gli amministratori e gli imprenditori dei Paesi che stanno intorno a noi cioè una una capacità di mobilitazione di energie
Che finora
Si è prodotta certamente di più o in talune regioni di meno in altri ma che si dovrebbe produrre
Tendenzialmente in tutte le zone del paese ora in questo quadro di buone intenzioni
Anche se le realizzazioni saranno molto più difficili per queste contraddizioni che vi ho detto vi risparmio
Quella nord sud di risparmio l'attenzione che c'è tra la Regione come immaginata dai regionalisti
Diciamo più spinti cioè una Regione snella con una burocrazia
Dotata di funzionari tecnici che ricostituiscono leve di genio civile di genio rurale e cioè che sono in grado di veramente dare un aiuto anche alle altre agli altri livelli di governo diciamo e invece la chi considera più la Regione sperimentata con esiti
Non del tutto felici
Specialmente in talune parti d'Italia e allora questo questa tensione tra la Regione
Desiderata immaginata proposta specialmente nelle regioni dell'Emilia Romagna e della Toscana che sono state un po'i motori anche durante questo processo
Di proposte autrici di proposte e invece la Regione così come è stata sperimentata nella realtà di questi di questi decenni e certamente ha creato tensioni e difficoltà non indifferenti perché sono due
Due propone due proposte legate a immagini che non che non combaciano che non funzione che non si riesce ad armonizzare in questo quadro malgrado le incertezze e le difficoltà e le le leggi elettorali che hanno portato all'elezione
Dirette sono pene ambientate nel senso che il successo che hanno a voto
E corrisponde alle ulteriori necessita di questo quadro in movimento e la personalizzazione del diciamo anche del potere locale corrisponde a a tendenze che in Europa si sono affermate in Germania accerto dipende dalla legislazione dei lender ma le cosiddette tendenze al borgo diciamo o così che vanno sotto il nome del borgomastro con elezione diretta
Soprattutto nelle grandi città del sud della Germania Monaco e cioè ecco corrispondono in sostanza alla spinta l'elezione diretta che c'è stata anche nel nostro Paese e anche dove le leggi sono più complesse da Lou ha da fare
Franceschini Dario quater share per l'elezione nelle città maggiori francesi ma praticamente anche se si tratta di liste però si punta talmente sulla figura del capolista avremmo un barra Calyon
Diciamo
Lascia Bandar Massa a suo tempo a a a bordo oggi su te Morrow al lilla c'è sono soluzioni che in realtà valorizzano poi
Molto fortemente la a personalizzazione del potere dei privati sono in sostanza un'elezione a un'elezione diretta che da noi e più esplicita e più
E più spiegata e indubbiamente quel moto che in particolare segni promosse nel novanta novantuno novantatré insomma e che si può come la legge poi numero ottantuno indubbiamente ha rappresentato
Un un successo perché
Sito Crati ICI che c'erano stati eccessi partitocratiche che in cessavano troppo i Poteri
Del sindaco e della giunta lì condizionava troppo a tutta una serie di pretese a tutta una serie qualche volta si è parlato anche proprio di ricatti insomma per cui l'amministrare e governare era troppo vincolato troppo troppo difficile anche da parte di piccole minoranze
Con il proporzionalismo che era stato introdotto dopo l'avvento del centro sinistra
Era stato travolto ogni traccia di criterio maggioritario e si era avuto appunto la diffusione di un sistema proporzionale molto frammentato ora questa indubbiamente è stato un successo come dimostra anche la seconda esperienze recente che ha visto successi fin dal trenta al primo turno successi molto anche molto ampi e a indubbiamente dimostrando
Il zavorrata della gente per il sindaco per un per il sindaco che si è ripresentata
Svolgeva anche un un giudizio di responsabilità in senso
Positivo questo riguarda entrambe le di schieramenti politici insomma questo successo degli uscenti si è avuto un taluni casi sia nello schieramento ulivista che in quello del Polo e quindi diciamo indubbiamente questa affermazione
Reattiva nei confronti di della di eccessi appunto partitocratiche di accentuazione della responsabilità
Del sindaco sviluppata poi del sindaco del presidente della Provincia sviluppata anche con la seconda legge Bassanini del della semplificazione
La centoventisette e tutto questo ha consolidato per così dire il successo della tutte le leggi del novantatré e diciamo forse e è ha perfino come dirò tra poco e forse autore è stato un successo anche
Diciamo che deborda un po'il quadro delle esperienze delle leggi del novantatré e del novantacinque perché c'è una tendenza all'estensione di questi modelli e naturalmente
Collega Marchetti giustamente ammesso l'accento su su un elemento però dialettico ecco nei confronti di questa soddisfazione di questa gratificazione per la maggiore efficienza per la maggior capacità decisionale del il del diciamo della che ha portato la riforma e cioè l'equilibrio tra rappresentanza e decisione
Adesso non non si può esaurire tutta la rappresentanza nel consiglio
E la decisione nel sindaco e nella giunta ma certo tendenzialmente i due luoghi tendono ad essere questi e allora si può passare da uno squilibrio all'altro ecco dallo squilibrio che era rappresentato dal potenziale di vincolo
Di singoli consiglieri comunali che bloccavano riuscivano anche con piccoli gruppi a bloccare delibere
Imponendo al sindaco alla giunta condizioni io culla torinese ecco si può passare all'eccesso opposto cioè ha un nome a uno spossessamento a una per detta di influenza di potere del Consiglio che non solo
Diminuisce la capacità di rappresentanza di questo Org di questo collegio ma addirittura poi in prospettiva inaridire un meccanismo che finora era risultato molto importante per la formazione della classe dirigente di una classe dirigente locale che certamente può essere sposta un cursus honorum a una sorta di carriera politica diciamo troppo meccanica mentre
Latti in genere da parte del singolo del sindaco per la o del presidente della Provincia per la Giunta
Ad energie Sterne diciamo a una filiera una carriera a un carrierismo politico povere a taluni vantaggi innegabili
Ma però indubbiamente può dar luogo anche a quei fenomeni di disinteresse di che si sono avuti per il per i collegi per gli organi rappresentativi dei genitori
Degli studenti se non c'è il potere e poi queste esperienze si inaridisce cono la gente si disinteressa se non c'è un esercizio almeno di un incerto
Di un CG una certa incidenza di un certo potere e quindi questo indubbiamente bisogna trovare
Forse un equilibrio maggiore tra questo potere che tra quelli tra la rappresentanza e la decisione probabilmente e dovrebbe nel momento in cui sono stati aboliti tutti i controlli del del Coreco che magari aveva degenerato specialmente in talune regioni italiane e di altri organismi di controllo e cioè e probabilmente si è voluto anche qui a rendere più sciolto l'esercizio del potere di governo però è innegabile che essi correva un rischio grave nel momento in cui si vorrebbe
Bilanciare trovare un bilanciamento con i poteri dell'autorità giudiziaria la caduta di tutti i controlli
Può dare l'idea all'opposizione all'opposizione che l'unico l'unico controllo che rimane è quello del giudice e prima ancora cosa più grave quella del procuratore
Della repubblica e allora che sanando magari un certo squilibrio precedente creiamo altri squilibri certo la vita è fatta
Di queste di questo succede Rossi di apertura di nuovi fronti non è che ci si possa quietare
E e auto soddisfare però entro certi limiti il legislatore tanto più il legislatore anche a livello di revisione costituzionale deve preoccuparsi di evitare che questi squilibri scusi consolidino ecco e allora forse bisognerebbe trovare il modo di far sì che le opposizioni e anche le anche i consiglieri della maggioranza ma possano davvero alcuni strumenti di controllo per così dire interno alla dinamica
Alla dinamica
Governo diciamo esecutivo
Consiglio ecco in modo che il controllo non sia solo d'opinione sui giornali sul e peggio ancora appunto dicevo con continui ricorsi alla autorità giudiziaria ma riesca a a realizzarsi
Con una certa efficacia in modo da ristabilire in modo più proprio un diciamo questa possibilità di un certo bilanciamento di un certo equilibrio e il successo di questa di questa esperienza che non è vita naturalmente che ci siano specialmente nella legge elettorale per la regione del novanta per il novanta tre del novantacinque certamente ci sono delle discrasie che poi si sono rivelate anche in sede
Il RIS dizionari nel dubbio se si debba tener conto per i quozienti circoscrizionali per esempio
Dei voti dati a liste che non possono partecipare alla ripartizione dei seggi per esempio è un esempio naturalmente che nasce dalla giurisprudenza del TAR e del Consiglio di Stato
Ecco tuttavia e appunto malgrado difetti e soprattutto di saldatura tra l'incontro tra criterio proporzionale e criterio maggioritario che ci sono in quella legge tuttavia nell'insieme specialmente le leggi del del novantatré i e hanno avuto indubbiamente un successo tale che oggi e lo si può si vuol trasporre il sistema del voto disgiunto per l'elezione del sindaco anche a livello del presidente della Regione i presidenti della Regione si sentono in una situazione di inferiorità verso i sindaci delle grandi città e vorrebbero farà prevalere
Sul criterio dell'autonomia che dovrebbe portare alla scelta della forma di governo negli statuti
Liberamente in modo che si possa scegliere l'elezione diretta a si possono scegliere anche invece il sistema tedesco in cui che è quello italiano attuale in cui è il consiglio che investe il presidente della elegge il presidente della Regione ecco e tale il successo
Attribuito alla esperienza dei sindaci eletti che si vuol sacrificare anche la sfera di autonomia delle regioni e futuro del in futuro imponendo nella Costituzione questa elezione diretta dei presidenti delle regioni non è estensibile secondo me a tutti i livelli test dell'inesperienza tedesca
Ci dimostra che e il borgomastro l'elezione diretta del borgomastro non è tra Spolli non è stata trasposta alla e le anche alla scelta l'elezione del presidente dell'ammenda e tanto meno a livello diciamo federale
Sia per la no per l'elezione del Presidente della Repubblica sia per quella del cancelliere
Perché perché si è ritenuto indubbiamente che l'elezione diretta
Per sei-sette riavere Lucky Nietzsche diciamo di risultato positivo esige che chi è eletto abbia poi reali poteri di governo
E quindi la logica della elezione diretta porta a un identificazione di un centro di potere che abbia reali poteri
Forse vogliamo chiamarlo capo dell'esecutivo il nome non conta quello che conta il
Diciamo la sostanza allora e più difficile
Occupò alcuni ritengono meno meno logico è ecco con l'elezione diretta di chi dovrebbe avere poteri non di governo ma di garanzia non potendo avere poteri di governo in assoluto perché non avrebbe una responsabilità di fronte al Parlamento
Solo il primo ministro in Francia ha una responsabilità di fronte al Parlamento il Presidente della Repubblica non ce la
Si dice che c'ha quella di fronte al corpo elettorale ma a parte i sette anni che sono lunghi ma poi questa responsabilità di fronte al corpo elettorale e aleatoria ci può essere Mitterrand che si ripresenta
Per le elezioni ma
Però ci può essere un altro presidente invece che non si presenta per esempio e allora ecco la la la logica che collega più fortemente indubbiamente l'elezione diretta alla titolarità di un potere di governo
Israele diventa da questo punto di vista il modello
Più vicino al sindaco Tita al sindaco diciamo
A quello che potrebbe essere anche domani il sindaco d'Italia secondo alcuni era l'elezione del primo ministro diretta che avrebbe dovuto essere adottata
Però va detto che questo fa sorgere poi il grande problema del voto disgiunto o congiunto
Voto disgiunto in Israele però con il pericolo che chi è eletto non abbia poi una maggioranza in Parlamento nello Knesset per far passare le leggi e allora questo crea appunto una certamente crea una situazione di difficoltà l'ideale sarebbe che chi ha il la chi è titolare del potere di governo chiari chi è competente a tracciare l'indirizzo politico avesse anche la possibilità di diciamo di essere normalmente sostenuto da una maggioranza da una maggioranza che approva alcune leggi che sono fondamentali nel programma di chi è stato eletto appunto portando al popolo
Questa
Questa serie di proposte di intenzioni
E concludo dicendo che
Qui tocchiamo anche i punti che sono stati toccati di modifica del sistema esistente
Perché da un certo punto di vista e tutti sono favorevoli a che il sindaco che vince al primo turno
Abbia questa questa maggioranza abbia una maggioranza in Consiglio perché altrimenti arriveremmo a soluzioni vicine a quella israeliana o al Governo diviso di tipo statunitense in cui il Presidente
E a a diciamo eletto ha dei poteri anche molto forti però per realizzare un programma ha bisogno del voto del Congresso voto del Congresso consenso del congresso che poi mancare come abbiamo visto in più circostanze arrivando a quella situazione di governo diviso
Che molti critici del sistema presidenziale americano appunto mettono in evidenza
Allora come modificare da noi questo punto debole secondo alcuni della legge
Della legge del novanta tre e cioè ipotesi che per fortuna non si è verificata nell'ultima vicenda ma che potrebbe astrattamente in qualche caso si anche verifica
Corre in Sicilia specialmente con la legge siciliana e cioè del sindaco che non ha una maggioranza e che pur pur essendo vittorioso diciamo
E qualcuno dice
Appunto anche la proposta del governo e e di a certe condizioni a meno che non ci sia un altra lista che ha avuto più voti e di dare di trasformare in sessanta per cento di
Diciamo di membri favorevoli all'altra che appoggiano collegati col sindaco di liste collegate col sindaco col candidato sindaco a diciamo a condizione che appunto non solo non ci sia una lista che ha avuto più voti ma che abbia preso almeno l'insieme delle liste collegate col sindaco almeno al quaranta per cento dei voti
Ora c'è chi ritiene che questo en andrebbe venne sarebbe più logico se si abolisse il voto disgiunto
Ma il voto disgiunto è uno degli elementi di fascino diciamo del nuovo sistema perché si può votare il sindaco senza votare nessuna delle liste connesso collegate
E ci si dibatte tra due pulsioni chi dice
Intanto si può modellare la maggioranza manipolare alla in qualche misura in quanto il sindaco sia però strettamente collegato a quella maggioranza ed emerga con quella maggioranza e invece chi dice non possiamo sacrificare questo istituto del voto disgiunto che e all'origine anche di questi fenomeni insomma di liste
Magari di amici del sindaco insomma ma soprattutto di gruppi che voterebbero il sindaco ma non voterebbero
Liste di partito a cui sindaco fosse collegato e comunque io penso che a un certo momento supereremo queste queste difficoltà e vareremo vareremo un una serie di norme che diciamo ossia per evitare i voti nulli nelle elezioni del Presidente della Provincia sia per omogeneizzare le durate incarica
Oggi rendono troppo troppo continuamente mobilitato l'elettorato italiano ecco credo che arriveremmo
A speriamo a tale a varare alcune di queste modifiche che però non sono le sole che sono state presentate ci sono degli emendamenti
Importanti che trovano naturalmente più resistenza c'è un ci sono emendamenti più semplici
Mi pare quelle di alcuni dei Popolari vorrebbero che insieme a un presidente si reggesse anche a un vigile un vicepresidente a un o un vice Sindaco per evitare che appunto si rompa la continuità in caso di impedimento definitivo di dimissioni o di altro del sindaco rima senza al di fuori dell'ipotesi di voti di sfiducia c'è chi vorrebbe cose più impegnative ecco vorrebbe cose più impegnative cioè una clausola di sbarramento del quattro per cento
Che evitasse questi eccessi di frammentazione che si sono verificati anche nelle ultime elezioni c'è chi voi tra i partiti maggiori anche quello democratico della sinistra ridurre muta all'esperienza del voto di preferenza scorge nel voto di preferenza
Un istituto che anche quarta che sono specie quando la preferenza e unica rischia di creare divisioni
All'interno del partito e allora auspica che
Il sistema che cede i collegi uninominali
In cui poi la graduatoria avviene secondo la Pro secondo la percentuale dei voti
Come per l'elezione del consiglio provinciale sia trasferita anche per l'elezione
Del consiglio comunale in città sopra i quattrocento mila abitanti in città che abbiano una grossa consistenza
Anche questo un diciamo una proposta che e incontrerà
Incontra qualche difficoltà perché si ritiene che questi collegi uninominali
In cui c'è una candidatura unica dell'Ulivo del Polo
è sacrifichi no troppo le scelte dell'elettore e quindi possono essere considerate di tipo un po'partitocratico ma comunque è tutta materia che speriamo di poter affrontare
Nei prossimi mesi io mi sono limitato a darvi un'inquadratura perché voi visibili riscontri
Anche dottrinali sull'esperienza già fatta e sono oramai Molteni Princi andrebbero considerati
Con attenzione mi riferisco alcuni di di chiunque dite Giovine
Agli studi di Barber e Ceccanti insomma c'è tutta una serie di contributi che
Diciamo forse i relatori di questa mattina hanno avuto modo di approfondire io mi riservo non avendo aveva avendo avuto meno tempo di quello che speravo
Nei giorni scorsi mi riservo di fare questi riscontri questi raffronti in modo che la discussione
Che precederà ancora
Le decisioni che dobbiamo prendere
Siano
Discussioni che ci danno un aiuto etici
Con anche con la collaborazione poi dell'ufficio
Anche letto orale del ministero dell'Interno CE vitino alcune degli errori e delle discrasie che sono state commesse con la legge del mille novecento novantacinque grazie
Grazie
Senatore Elia
Professore Elia senatore market al senatore qualche titolo già chiesto professore io glielo chiedo adesso io credo che questo punto
Vista l'attenzione che alcuni autorevoli tutti voi
Partecipanti alla lega di stamattina che sono rimasti più su tavola rotonda che ha fatto un quadro debbo dire tipo devo dire ci manca l'intervento del senatore Fisichella Bassanini però l'oggettività un dubbio con cui avete affrontato tutti e due
Insieme con il prefetto Magliozzi ecco la materia ci conforta ecco l'occasione unica per noi minano di avere di prima mano
E con così autorevole presenza
Antiscientifica
Come abbiamo sentito finora ecco queste presenze io ritengo che si possono fare
Brevi domande brevi risposte per concludo da tavolo rotondo visto il gli oratori sono pochi quelli che possono entrare nell'ambito del merito otto all'informativa del prefetto prima tra
Quindi
Mi rimetto a voi chi ha intenzione chi ha voglia di fare delle domande perché la tematica sceriffa allo spazio territorio la dimensione di queste aree metropolitane di queste province
Al tempo che non è soltanto di quattro cinque anni ma è anche il tempo che consenta di governare di realizzare di concretizzare
Le cose raccordando gli enti raccordando le finanziarie da quella statale e quella regionale ai bilanci triennali ai bilanci annuali degli enti locali e l'organizzazione come vedete complessa in un equilibrio instabile che non deve penalizzare i presidenti mi Province e sindaci
Perché la carenza debbo dire all'intelligenza anche delle opposizioni ovunque siano è tale che credo non si possa arrivare
Ad affidarsi solo la magistratura perché sarebbe un'amministrazione controllata perché poi non è consentito neanche la fuga perché la mancanza di un vice provoca le elezioni e se uno va via per un motivo che non è qualcosa letale
Provoco la spesa in questa provincia di dodici miliardi per tornata sarebbero ventiquattro miliardi di spesa per farlo elezioni eventualmente il ballottaggio e anche questa è una considerazione
Che pesa sul morale di chi a questa carica perché potrebbe avere da ragioni personali anche questo deve considerarlo al legislatore personale per poter doveva andar via motivi di professione motivi salute e così via
E credo che questo pesi anche sui costi sui bilanci degli enti pubblici che devono pagare queste versioni insomma dodici miliardi più dodici miliardi per un cambio dice di presidente o di sindaco
Nel caso di Milano pressappoco ecco sono un peso enorme
A questo punto però ho fatto un break per lasciare a qualcuno di voi che lo desiderassero desidero di prender la parola per una risposta da parte degli otto Regoli relatori presenti
Suggestioni sono state molte
Prego prego
Deve dire il nome dell'amministrazione non lo dico io
Grazie guardando
Sì però posto che stiamo anche discutendo nel consiglio una Commissione solo la consigliere provinciale quindi del Consiglio
Posto che questo sbilanciamento lo verifichiamo né di fare
Alcune province come quella di Milano per esempio che ad una giunta composta di tredici assessori
Quindi
Più il presidente compreso il presidente tre tredici mentre il presidente dodici e socio quindi non è un gran grosso organo collegiale una piccola Assemblea
Non eletta
E che quindi che soprattutto dopo le basse Bindi vediamo del numero delle delibere che passa nel consiglio e quindi somma zero presumiamo che partito dalla Giunta
E chi questo spostamento c'è è molto evidente quale ruolo quindi parecchi consigliate il supposto che comunque almeno la rappresentanza tocca ai codici
Tenuto conto che appunto il nuovo va bene se non si rovescia vero se non si passa all'eccesso opposto io dicevo professore di diceva
Per cui per esempio la separazione dei ruoli doverosa perché prima col sistema proporzionale c'era anche confusione di ruoli fra i Diversity per l'istruzione
Oggi c'è separazione il rischio che quarto separazione diventa talmente netta e definitiva
Da come dire isolare i vari organi
Dell'istituzione presidente giunta conoscenza per cui bisogna vedere qual è l'anello di congiunzione denunciato e nel dibattimento in Consiglio un'espressione non vorrei che si riguardoso e cioè l'istituire i tre organi presidente giunta e consiglio rispetto l'istituzione sono poco meno la Santissima Trinità quindi un organo uno e trino cioè Trino perché giustamente le funzioni di una certa distinte ma uno perché per esempio l'indirizzo politico amministrativo di Arce unitario
Forse precedente Giunta vanno in un'alterazione e il Consiglio nell'altra si determinano schizofrenia e ieri difetti che inutile
Quindi quale deve essere l'anello di congiunzione io per ragioni anche se valuto positivamente tutto il processo centoquarantadue legge ottantuno passioni in eccesso
Però non è che qualche cosa del passato non possono essere solo o su qualche punto non supporto Nardi credo Presidente per il fatto che il Consiglio
Posso essere preceduto dal presidente eletto indirettamente e possesso uno degli anelli di congiunzione dopodiché è vero le funzioni sono distinte ruoli sono distinti ma l'indirizzo politico è rappresentato dal presidente che procede anche in consiglio
Cioè il consiglio invece proceduto Dante da un consigliere eletto in qualche caso addirittura che ora appartiene anche la maggioranza perché si dice così P. lanciamo ma questo è una cosa da primo reputo consociativismo quale del Presidente
Può determinare su queste scissioni
Così pure come il fatto se gli assessori debbano essere o no consigliere comunale eletto cioè anche su querceto io credo qualche riflessione vada fatta
Tanto non vedo un grande interesse degli assessori alle discussioni consiliari ma anche giustamente non potevano
E
Sono presenti in Consiglio un po'per dovere d'ufficio perché devono rispondere all'interpellanza grigiore volta oppure si tratta argomenti che sono di loro competenza ma una partecipazione alla discussione ed eroica l'organo assembleare
Quindi anche quello sto credo che sia Sirma punto precedente un punto tre partita verificare criticamente può darsi che vada bene così ma può darsi che su questi due punti invece non sia il caso di tornare l'organismo eccetera
Colgo ultima questione cosa fanno e consigliere cosa fa il Consiglio posto che appunto le decisioni non non spettano più e dovrebbe appunto fare indirizzo e controllo però qui si può non a mio avviso un grosso problema e certo ricondotto al controllo c'è o prosciogliere non c'è più CRC
Quindi il rischio e che appunto e un appeal con il figlio una parte del Consiglio si arroghi come dire di Rieti impropri nord di fare appunto il controllo per più di legittimità invece con la base
E l'indirizzo cioè per fare l'indirizzo occorre Coco occorre occorre gli uomini che età hanno gli indica che su come dire che hanno quella dolcetti creatività di capacità di di DTT propulsione cioè nel quello che nelle aziende viene chiamato un po'leggerlo su ricerca e sviluppo no e dovrebbe essere questione consiglio Ufficio ricerca e sviluppo invece poi i partiti quando selezionano perché parliamoci chiaro ci sono ancora i partiti che hanno questo ruolo di soluzione del ceto politico
Ma il grado scusi Presidente certi
E come selezione ma bollire andrebbe anche bene dice selezionano bene non
C'è selezionano nel senso che negli esecutivi mandano appunto
Il ceto politico di serie
A svolgere funzioni esecutive però dove il prete i dirigenti con le Bassanini sono loro che dovrebbero
Mentre laddove serve la creatività punto l'Ufficio risorse lo sviluppo mettono un po'diciamo così lo strato intermedio ecco giusto per cui non non combacia più chi deve dare gli indirizzi no eh messo a fare l'esecutore e chi invece deve esecutori sommerso da ridire quindi bisogna un ma questo non riguarda la riforma istituzionale riguarda un metodo di selezione del ceto politico che attualmente ancora nelle mani dei partiti quali non fa non fanno gli interessi politici ma la situazione si scempio esclusi i presenti e e che il silenzio e che non si capisce bene in che modo sul sito tenuto conto che le varie forme di primarie noti presso elezione ma al di fuori sono la pratica fallito non almeno a Milano e in Lombardia non non l'abbiamo ancora
Chiedo scusa oggi punto alle domande che qualche riflessione ma riguardo al nostro ruolo quindi ci toccano da vicino grazie
Grazie per l'avvio
Il problema è che quando non sono in mano ai partigiani sono in mano a pochi
Uno solo poteri risoluzione è chiusa ma il potere del Consiglio dicevo stamattina tu non c'eri Ballabio perché con lui abbiamo aperto sempre questo dialogo e costruttivo
Eccolo di viale delle dive direttive sulle materie che non sono oggetto delle linee programmatiche approvata all'inizio questa universo detto stamattina tra dico perché anche nostri vogatori potrebbero riprendere ci sono altri che hanno dei quesiti o comunque l'osservazione prego dottor Lorenzetti
Dal giustamente deve ripetere per la registrazione per faremo gli atti di questo capito mi ricollego all'intervento precedente dal nome Lorenzetti sei Lorenzetti grazie
Consigliere ballabile dall'assessore Miraglia che giustamente rilevato l'incidenza che c'è fra le riforme istituzionali e la struttura chiamiamola amministrativa organizzativa burocratica che è deputata all'attuazione poi degli indirizzi
Della parte politica
Sì con me e mi sembra chiaro che ormai si va verso un sistema più o meno allarmato chiamato spoil system una scelta la severa selezione di nascita dei dirigenti anzitutto desideravo così anche per minimo cultura personale conoscere il parere professore Elia su questo sistema che si sta introducendo in una tradizione che non è quella anglosassone
E poi se non è il caso se la scelta di questa sull'orientamento è questo che anche da parte dei consigli
Ci sia un potere di controllo guardi dico di nomina ma di controllo e di orientamento sulla scelta
Dei dirigenti
Grazie
Nessun'altro Dario Vermi
Capogruppo di AN grazie presidente gialli o che
Per la verità pure in forte contrapposizione politica con il collega Ballabio sono sempre molto attento ai suoi ragionamenti anche perché nascono Asinaria una passione politica chiaramente esplicitati
Ma anche credere a una consuetudine di Governo sull'ente locale
Che non possiamo non tenere presente
E mentre seguo quanto meno condivido larga parte di alcuni suoi ragionamenti non sono d'accordo solare evidentemente molto preoccupato dallo sfinimento della sicura del consigliere comunale provinciale
Io stesso il presidente venerato fatto un'azione di che ha che apparsa dissidi Buster Inge nella primo anno anno e mezzo di governo perché tendevo a conoscere la materia più che a fare ricorso
Non condivido per niente come dire l'attitudine di certi miei colleghi milanesi tra virgolette di far ricorso alla magistratura per credo che la politica si un'altra cosa insomma coi quanto evidentemente la magistratura deve intervenire casomai
è compito o insufficienza della magistratura non intervenire essere intervenuta nel passato ma questo è altro tipo di ragionamento che non attiene al nostro discorso odierno dicevo mentre sono perplesso e quindi credo quindi mi rivolgo a lei questo delle per avere conforto sul fatto che comunque il consiglio comunale e provinciale
Al consiglio comunale provinciale deve in qualche misura essere arrivata potestà altrimenti c'è questa disaffezione questo disinteresse questo venir meno della democrazia vera
Detta con molta chiarezza non condividevo dicevo io ragionamento di del collega Ballabio sulla ruolo del presidente del consiglio io credo sia un argomento invece importante
Almeno nel mio tipo di ragionamento politico penso che a volte le leggi non scritte dovrebbero surrogare col buonsenso con il fair play in politica le leggi scritte che sovente non vengono poi applicate
Ritengo personalmente che la figura del Presidente del Consiglio che ritengo invece utile
Dovrebbe essere quasi automaticamente espresso da chi al momento e minoranza che fa opposizione come organo di garanzia direi naturale però anche qui vorrei il suo conforto per cercare di capire
Assieme in quale direzione stiamo andando la ringrazio di avermi allora ci fermiamo qui perché se no
Si fa troppo tardi con le domande chiedendo nei limiti del possibile una risposta prima professori appunto trattamento
L'attore apre rapidissimamente direi che la tendenza diciamo
Così a mettere troppo in ombra i consigli e i consiglieri certamente a i pericoli
Che tutti possiamo constatare allora c'è bisogno di un così appunto di sviluppare una certa capacità diritti
Proposta programmatica di proposta diciamo di di di che dal luogo a Arik soluzioni che contengono in qualche modo direttive certo non si arriverà al rapporto di tipo direttoriale che c'è in Svizzera che c'è in
Però diciamo
è un sarebbe utile ecco provarci perlomeno ecco provarsi tenere con una serie di
Proposte che
Vadano anche al di là ecco dello Stretto schieramento
Partitico di frodi gruppo Heche trovino diciamo una capacità di consenso più larga e che quindi influiscano
Anche su qualche esecutivo che è portato troppo a prescindere dal dal consenso del consiliare ha consigliere Lorenzetti ne ha chiesto dello spoil system ma bisogna distinguere in Americhe a la figura del siti me emergere e abbastanza diciamo apartitica nell'insieme si tratta di amministratori che esse validi rimangono anche con governatori differenti con a MIP Com con il sindaco si di grandi città differenti e quindi bisognerebbe arrivare appunto a una a una situazione che
Certo in alcuni casi per talune iniziative può esserci la propensione diciamo a a scegliere persone che siano convinte di una certa intrapresa di una certa di andare in una certa direttiva ma però bisognerebbe sempre di più
Effettivamente a valersi di un di un personale che viene scelto in relazione a un giudizio di capacità e non non diciamo di di schieramento politico e questo è possibile perché
Come abbiamo esempi di anche in Europa il segretario
Generale del governo francese che è un regolatore di flussi normativi e amministrativi è rimasto in carica quello della Quarta Repubblica quello degli ultimi anni della Quarta Repubblica rimasti in carica anche i primi anni della Quinta Repubblica insomma e e questo è un caso limite ma in America ma il grado che sia la terra dello spoils system questa possibilità di oggettivare meglio la funzione di questi funzioni di questi di questi siti meno in genere si è prodotta più volte con vantaggio insomma dell'amministrazione
E per quello che riguarda da ultimo certo
è opinabile la questione del presidente del consiglio il problema più che
Più che appunto nella
In una netta soluzione giuridica stanno e la creazione di convenzione bisognerebbe che appunto all'interno
Della vita consiliare nei rapporti con laggiù con l'esecutivo si creassero delle convenzioni per cui
A un certo momento appunto se taluni indirizzi raccolgono un un consenso ampio
Il Consiglio stesso beh allora acquistano un un peso politico per cui aldilà adesso di quello che può aver detto la legge centoventisette e e la legge precedente
Queste risoluzioni
Acquistano di per sé on un peso che costringe l'esecutivo a tenerne
A tenerne conto io spero che
Questi molto molto di più di quello che non avviene oggi sia affidato sì certo anche agli statuti il potere statutario dei Comuni delle Province secondo alcuni dovrebbe essere anch'esso costituzionalizzato ne stiamo discutendo però quello che conta secondo me in questo tipo di attività
E appunto la la la capacità di creare accanto alle norme giuridiche e creare delle delle convenzioni dei modi di vita
Che hanno certamente una loro flessibilità Marchesi che molte volte raggiungono secondo l'esempio inglese raggiungono meglio l'obiettivo che non norme più rigide
Prodotte dal legislatore grazie
Grazie sono la risposta che ci vede impegnati
Non solo per le società partecipate ma anche per altre problematiche che abbiamo anche in provincia di Milano difficoltà e che bisogna fare opera di sfondamento sia ieri compreso il presidente che è anche consigliere sia la Giunta identificazione di quelli che sono i temi che non hanno una legislazione rigida Monte che cita
Perché fra l'altro questo risolve anche dei problemi per il presidente per la giunta una volta che il consiglio ha dato delle linee entro cui il Presidente la Giunta poi debbono agire nella gestione
Prego ma io io e lei trovo conforto nelle considerazioni che sono state fatte perché questa esigenza di valorizzazione dei consigli nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
è un'esigenza che avvertiamo o ecco per questo al di là delle delle delle formule diciamo di maggioranze che esiste non nelle varie situazioni io non ho dubbi che l'amministrazione attuale della Provincia
Di Milano sarà la più come dire democratiche eccetera però qui il problema è veramente di ordine istituzionale è vero si può come dire col costume con le convenzioni come dice il professore Elia
Rendere meno drammatico diciamo il deficit di compiti di funzioni che attualmente la legge attribuisce o ai consigli ma io credo che oltre a questo fattore di di civiltà tali quale ci richiama professore Elia
Il sì all'esigenza che di una revisione legislativa cioè io credo che
Attualmente ecco occorre attribuire maggiori funzioni ma in termini proprio o a seconda della fonte ora legislativa che sarà idonea allo scopo secondo delle modifiche costituzionali che verranno fatte certe ma avere comunque presente
Che fra gli organi del Comune da fra gli organi degli enti locali attualmente ve n'è uno
Che il consiglio che dovrebbe essere l'organo principale
O e che non lo è e che non lo è di fatto questo è il punto diciamo centrale senza nulla togliere
Ai compiti rilevantissimi che i meccanismi attuali o se non vengono modificati attribuiscono ovviamente ai sindaci ai presidenti e ai loro esecutivi certo che un assessore non ha più interesse granché ad andare in Consiglio e perché il suo il suo referente e chi l'ha messo lì cioè il suo sindaco e cioè il quale lo può nominare lo può revocare il suo presidente è la logica di questo di questo sistema in realtà questi assessore non elettivi e rispondono a chi li nomina e e quindi la è la
Il decesso era è ovvio che le maggiori funzioni di ordine gestionale
O diciamo debbono competere alla Giunta e poi qui si apre la questione che è stato apposto del rapporto fra amministratori diciamo così al di là che siano eletti o meno e funzionari se anche questo è un capitolo diciamo che andrebbe più chiaramente e direi con minore ipocrisia o affrontato ecco perché io non mi sento assolutamente più garantito c'è una concessione edilizia
Io l'ho detto anche quando abbiamo discusso su questo punto la Bassanini la rilascia un funzionario anziché o un amministratore un un amministratore nel senso diciamo
O politico dello del termine non non vedo assolutamente che siano questi passi diciamo o in avanti ecco quindi la questione andrebbe del riequilibrio dei poteri andrebbe maggiormente a fuoco affrontata più nel merito io credo che se un Comune
A che sono io il Colosseo decide di venderlo somma non debba esser la Giunta e non è un atto di indirizzo è un atto di vendita è una rilevazione credo che si debba parte che mi auguro che nessuno dividete l'OPA non credo che comunque dove dovrebbe essere raggiunto il cristiano arriviamo al pari anche prendiamo voglio dire ci sono cioè atti atti che non sono di Indirizzo questo il senso del discorso
Ma che sono atti di amministrazione
Di una portata tale da rivestire in sé la natura per i chiaro che un'Amministrazione che decidesse di vendere
Il Colosseo a provo significherebbe che anche un concerto indirizzo diciamo politico e quindi questa distinzione io credo che o da un lato deve essere tenuta ma i suoi limiti come dire nelle nelle zone di incertezza che sono ampie devono essere tali che dove c'è questo il margine questo maggiore deve essere ricondotto all'interno del consiglio e non e non lo non della Giunta quindi un recupero proprio di funzioni anche ecco del consiglio
In questo senso io trovo come dire in qualche modo di importanza relativo alla questione della presidenza dei consigli però è chiaro che in una situazione di questo tipo io dico il c.t. la presenza dei consigli è bene che resti
O come ora diciamo nel senso che sia il consiglio ad eleggere il presidente
Perché se vi in una situazione istotipo il recupero dell'appunto il ruolo del Comune o o della Promotor del ruolo del Consiglio sia esso comune ossia adesso provincia o no non dovrei come dire attuare attraverso l'affidamento
A questo sindaco questo Presidente della Provincia della presidenza anche del Consiglio non mi sembra non è una questione sulla quale come dire di orde di principio ma nell'attuale situazione
Io credo realmente che o non sia questa la strada per fare cooperare al Consiglio diciamo o ruolo ma quello da un lato certamente come dire
Di un di un elemento di ordine politico o di un di di di sollecitazione quali diceva il professore Elia e però tenendo conto che la tendenza va in altro senso cioè se non i consigli sono sono garantiti da leggi
Io come dire la tendenza è che gli esecutivi sia proprio notti più di quanto già le leggi gli danno non tanto che concedono di più quindi io vedo qui un'esigenza che di precisazione
O in termini di funzioni da parte di
Di chi avrà di chi Aurora e di chi ha volate come dire il
Io potere di emanare norme o per delimitare diciamo queste queste funzione fra gli organi degli enti locali
In questo io ringrazio tutti gli oratori di tutti i partecipanti voi che siete stati stamattina stasera i capigruppo i consiglieri della Provincia e i sindaci che hanno partecipato consiglieri
Gli autorevoli docenti ringrazio per Totti il professor Galli che dall'inizio alla fine ci ha confortato la sua presenza alla sua attenzione Sorgo venti un po'pesanti per coloro che non sono dentro
E mi fa piacere vedere che anche fra i consiglieri mi sia consentito dirlo dalla Provincia di Milano così parlo di cose di casa nostra sono presenti coloro che questa tematica la conoscono da parecchio tempo che hanno vissuto esperienze del passato più che gli ultimi salvo qualche eccezione perché probabilmente si sono resi conto più di altre che questa materia
Una materia in equilibrio instabile e bisogna dare una mano perché sia meglio condotta in porto per le prossime generazioni la Provincia di Milano con questo ritengo abbia fatto il suo dovere insieme alla città di studi di studi
Come si chiama sudiste sussiste cinese
Per cui va il nostro più vivo ringraziamento di cui facciamo parte
E il sistema elettorale è un sistema instabile cerchiamo di renderlo più sicuro saremo presenti non solo con gli atti distribuiremo in tutta Italia come al solito
Dando un po'di scuola chi queste cose credo che le ha risolte e lo dico per tutti non per me
Per tutta la nostra compagine consiliare e dando un contributo da Milano
Che non è una marca di confine molto piccola e che ha una certa importanza rilievo sul livello nazionale con questo grazie arrivederci alla prossima occasione in particolare
A coloro che hanno sacrificato altri incontri Antonioni politica buongiorno