"I giovani e la politica. Incontro con Fausto Bertinotti" sedicesimo incontro promosso da "Progetto Citta'"

Case
Buonasera a tutti una sera e benvenuti davvero benvenuti a questo sedicesimo incontro del ciclo I giovani e la politica promosso da Progetto Città
è nostro gradito ospite questa sera il numero uno di Rifondazione Comunista l'onorevole Fausto Bertinotti
Alludeva un grazie sincero per aver voluto trovare a tutti i costi il tempo per mantenere questo impegno a suo tempo preso con impegno messo in discussione da mille motivi per essere in qualche modo annullato
Primo fra tutti lo saprete più o meno ove le macine che senz'altro quello legato alla crisi Iraq illesi
Una crisi arrivata
A un passo dalla guerra scongiurato all'ultimo minuto grazie all'intervento della diplomazia internazionale ma una crisi e scusate ho avuto il bisticcio di parole che ha rischiato per l'ennesima volta di mettere in crisi questo nostro esecutivo
E che ha virtualmente aperto una nuova falla nella politica estera di questo nostro Paese oltre a una nuova rottura all'interno della maggioranza che guida questo nostro governo
Da una parte Rifondazione Verdi contrari addirittura la concessione delle basi NATO poste sul territorio nazionale
Dall'altra tutte le altre forze politiche disponibili in T-shirt concederle qualora questo tentativo di mediazione fosse in qualche modo fallito
Una frattura quella che si andava mettendo a punto pericolose e soprattutto una fattura non nuova vi ricorderete senz'altro
Di una situazione simile scoppiate in occasione della votazione parlamentare per il contingente italiano da spedire in Albania
Eppure anche in quella circostanza e soprattutto in quella circostanza si trattava onorevole Bertinotti di adempiere a un impegno internazionale quello di garantire la pace la ricostruzione di un paese al quale abbiamo in qualche modo riservato molte energie
Nulla da fare allora niente da fare ora Rifondazione sulla politica estera ha una linea tutta sua e soprattutto una linea diversa dalla maggioranza del governo che compone
E meno male meno male che il segretario generale dell'ONU Kofi Annan è riuscito a stringere sul filo di lana questo patto che per il momento almeno per il momento
Ci consente di tirare un sospiro di sollievo perché accanto alla guerra in questo Paese sarebbe affetta forse anche una crisi di governo lo vogliamo dire francamente nome di Progetto Città sull'uso della forza la pensiamo esattamente come la pensa il pontefice Karol Wojtyla
Bisogna far prevalere la forza della ragione sulle ragioni della forza ma è anche vero che la politica estera d'un Paese come il nostro di assolutamente avvia è una politica che serve e non c'è sembrato in questa circostanza che viene in qualche modo avuto siamo arrivati al teatrino dell'assurdo pensate che mentre a Mosca si vedeva Coca Cola
Il sì mangiavo un hamburger magari in un McDonald's l'Italia ospitava proprio in quelle ore Boris Eltsin che sposare la sua politica estera in quella circostanza
E poi si dice l'arte della politica ne vorremmo capire onorevole Bertinotti se facciamo parte del Patto di Varsavia o del patto tra ma torniamo subito noi per salutare e ringraziare i tre giornalisti a cui questa sera è affidato l'onere e l'onore di rendere al calor bianco questi battito che sta per aprirsi
Signore e signori è con noi e alla mia destra il direttore de la Nazione Andrea via mare
Quello di via Pardi davanti al pubblico di Progetto città non è un esordio ma è un gradito ritorno vi ricorderete abbiamo avuto il piacere di averlo in occasione per l'incontro con Buttiglione e abbiamo ora ancor più piacere di allora
Di via Pardi lo vogliamo dire subito e con chiarezza apprezziamo lo stile pungente apprezziamo in particolare la penna facile e il buonsenso una delle caratteristiche che ce lo fa in qualche modo stimare di più e c'è un ritorno quello del direttore de la Nazione e invece un debutto quello del direttore della essa è seduto accanto a Fausto Bertinotti dalla parte opposta la mia è Aligi Cioni
Sonia un signor giornalista capace di distinguere sempre e questa è la cosa e che in qualche modo ce lo rende simpatico i fatti dalle opinioni
Un giornalista innamorato della professione tanto elaborato da insegnarla all'università di Siena per una cattedra fra l'altro ambito e nuova
Ma non è il solo a debuttare questa sera Aligi Cioni e al contrario in buona compagnia e fa il suo esordio davanti a voi si intende anche Fabrizio Summonte
Volto noto del TG cinque che conduce alle tredici insieme alla bella Didi leoni sul Monte uno che non passa inosservato per la verve la carica di entusiasmo e la battuta sempre pronta che lo caratterizzano e che vedete anche questa sera
Senz'altro lo caratterizzeranno
Ma veniamo subito a Fausto Bertinotti per chiudere questa presentazione di soprannomi infine dobbiamo dare atto ne ha davvero tanti ve ne potrei citare qualcuno Peter parla nobili creatura parolaio rosso comunista in Kashmir
All'apparenza sembrano non avere nulla in comune fra loro questi soprannomi invece un comune denominatore ce l'hanno eccome se ce l'hanno
E mettere in evidenza tutti insieme uno uno la sua indiscussa eleganza
La sua classe insomma per dirla in una parola il suo savoir faire
E non c'è dubbio che di stile Bertinotti ne ebbe davvero da vendere sarà per la sua erre moscia sarà per le sue giacche di velluto sarà per le sue cravatte particolari ma Bertinotti uno che su questo il fronte ne lascia molti alle spalle
E quando si parla di lui nome di Progetto Città non possiamo non mettere in evidenza la sua grande coerenza la sua capacità di stare sempre dalla stessa parte con i deboli contro i forti
Vedete la politica del leader di Rifondazione comunista può piacere unno ma per lo meno ha un pregio si capisce
E in un momento in cui il voto la sinistra dall'imprenditore Luciano Benetton alla dipendente Mario Rossi della stessa azienda questo è un fatto che non è un fatto dopo
Ci piace la chiarezza e ci piace lo stile con cui questa chiarezza si esprime ed è proprio questo il motivo di fondo per cui annui di Progetto Città e lo diciamo senza peli sulla lingua Bertinotti sta simpatico
Vedete Bertinotti è uno di quelli che sostiene e lo ha fatto ad esempio in occasione dell'ultima crisi di governo che che l'accordo è figlio della rottura e di rotture ma create molte una di particolare clamore quella che ha diviso il Presidente della FIAT attuale Cesare Romiti dal presidente onorario della stessa azienda Giovanni Agnelli a proposito proprio della permanenza nella coalizione di governo della stessa Rifondazione Comunista
Proprio loro due al centro oggi di una grande discussione per quello zero virgola sei per cento attraverso il quale controllano una delle privatizzazioni ridiscusse di questo Paese quella della Telecom
E a scanso di equivoci a scanso di tutti coloro che sostengono che Rifondazione comunista non si muoveva foglia che Cossutta non voglia
Bertinotti è uno che al contrario la sua linea politica c'è la è una linea coerente è una linea chiara è una linea che comunque merita rispetto proprio il mese scorso onorevole Bertinotti ne abbiamo avuto qui sempre su questo tavolo in questa sala l'onorevole Rocco Buttiglione il leader del CDU
Che con lei una cosa in comune ce l'ha il sigaro occupare un toscano non lo so ma senz'altro il sigaro
Io devo affrontato in quell'occasione il tema della Cosa due
Già allora i nostri soci spero se lo ricorderanno
Noi una posizione da assumemmo e dicemmo senza troppi giri di parole che grande vincitori quella partita era proprio lei
E vogliamo riconoscerlo lei chiede forti della falce e martello a cui il PDS deciso a Firenze di rinunciare avrebbe trovato in dose e quindi avrebbe avuto in dote un risultato elettorale comunque apprezzabile
Ma più che un vincitore che vogliamo dirlo con estrema franchezza in questi stati generali noi di Progetto Città rivediamo un finto e della politica
Sarà che aprì la politica del fumo negli occhi non piace ma ci consente di dire che quella della Sinistra democratica è stata una cerimonia fuori luogo
Sprecata perché naturalmente inutile pensate soltanto che i quattro partiti messi insieme e sto parlando dei laburisti di Spini dei Comunisti unitari di Crucianelli dei repubblicani di voci e ancora dei cristianosociali di corrieri
Tutti e quattro messi insieme ma proprio insieme non arrivano neanche dieci mila iscritti
E poi siamo partiti ci vuole un bel coraggio Pietro Nenni sosteneva che tanti metà non costituiscano uniti ecco in questo caso come siamo convinti che non costituisca un ex unità elettorale
E dispiace pensare che si voglia far credere che la sinistra è cambiato dopo un'operazione di questo tipo quando è rimasta profondamente la Styx ecco onorevole Bertinotti
Ha scelto per aprire il suo ultimo libro quello che ha scritto Alfonso Gianni una frase forte una fase di Karl Marx dice Karl Marx chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presenti
Lei onorevole è capo oggi di una delle forze politiche di governo che addirittura qualcuno è considerato un ago della bilancia il web e di fatto della coalizione circa quadre così presente nel cambiare distretto Cina molto grazie a tutti e grazie alle
Grazie grazie parole cortesi grazie per voi per queste presenze
La domanda e di e di quelle insomma che non andrebbero fatte perché la risposta non finirebbe più io farei qualche imbarazzo risponde alla domanda contraria quale cose non vorrebbe cambiare storicamente alla domanda quali cose vorrebbe cambia mi verrebbe da dire quasi tutte occhio insomma a occhio
In Italia nell'Europa del mondo però per non io spero non fare un elenco che sarebbe insomma
Forse a voi scarsamente interessante poi troppo sotto gli occhi di tutti
Vorrei provare dirlo però riassumendo
Cioè la mia la mia opinione
è che noi siamo di fronte a un mutamento
Profondissimo insomma a una cosa che si potrebbe chiamare una vera e propria rivoluzione industriale
A una nuova rivoluzione industriale ed alla portata della pagina
Un grandissimo sconvolgimento
Questo sconvolgimento e un processo di modernizzazione
Dentro c'è innovazione tecnologia decentramenti rinnovazione del lavoro
L'informatizzazione cambia tutto
Il mondo viene investito da un processo di diffusione
Delle produzioni
Che si collocano non più secondo le logiche degli Stati ma secondo una logica planetaria
E gli stessi investimenti possono seguire delle strada diciamo così che non hanno a che fare con la geografia
Possono andare e venire mossi da grandi cambiamenti da grandi correnti finanziarie transnazionali che riducono anche il peso e importanza degli Stati nazionali
è una specie di gigantesca macchina che sovrasta
Anche l'ordinamento e la politica questa straordinaria evoluzione industriale ha una caratteristica io credo
Di essere tendenzialmente aggressivo
è la prima volta il successo secondo me in qualche misura fin qui le grandi rivoluzioni industriali grandi cambiamenti di grandi trasformazioni
Contenevano naturalmente si trattava di a Scajola perché non era facile un tiene sempre
Ma contenevano una di attualità una virtualità progressiva naturalmente per taglia bisogna fare lotta tremende lotte di classe patrimoni democraticità investirà i grandi facessi partecipazione ma insomma
E a era possibile immaginare che il progresso tecnico diventasse progresso sociale contante fatica contante non invenzioni della politica della cultura della protagonismo dei soggetti
Io penso invece questa evoluzione industriale sia regressiva nel senso che contiene
Una
Sistematica tendenza alla demolizione delle conquiste di civiltà fin qui realizzate
E che cioè questa questa evoluzione industriale diversamente quella precedente è una sorta di evoluzione
Contro l'uomo contro l'ambiente
Contro la civiltà
Perché ha come unica guida
L'assolutizzazione della competitività
Le merci devono competere pratico qua non tiene nessun'altra ragione
Se per competere bisogna eliminare la tua pensione vari minata se per competere Pisogne dimmi Abate non ridurrà la protezione sanitaria verrà battuta se per competere Pisogne eliminare il contratto di lavoro vale minato
Perché la il punto è la competizione e l'assolutizzazione della competizione
E per realizzarla si si introduce anche questa possibilità gigantesco di movimento per inseguire la forza lavoro dove costa meno
Dove costa molto meno
Uno questa cosa avveniva anche negli Stati un tempo no gli americani soprattutto che sono un Paese di grande mobilità hanno fatto più degli altri si chiamava
L'inseguimento alle forze non riunione essendo le unions le organizzazioni sindacali di una fabbrica che avevano guadagnato un certo potere contrattuale il la proprietà diciamo sfuggiva facendo una fata che in una zona dove non c'erano i sindacati per poter abbassare il costo da foto lavora per questa via
Agonia un dinamismo soltanto che questo adesso linea su scala mondiale su scala mondiale e quell'inseguimento la forza lavoro viene fatta poi per risalire la catena metta in discussione le conquiste fino al punto più alto sarà realizzato per questa ragione per questa ragione la l'Europa viene considerato Ringo perché l'Europa malgrado tutto costituisce una culla di civiltà non solo perché ha ereditato le grandi culture cristiane illuministe marxiste ma anche perché dopo la vittoria contro il nazifascismo qui si sono realizzate delle gigantesche costruzioni democratiche come lo sto sociale
I sindacati e l'ho potere contrattuale
La democrazia di massa
Questa cosa che si chiama Europa costituisce un rimbombo a questo processo di mondializzazione dell'economia a questa modernizzazione senza dal modernità e per questo viene messo in discussione
Allora prima di dire
Diciamo così cosa vogliamo cambiare ho detto quasi tutto io credo che bisogna rispondere cosa vogliamo salvare dalla civiltà cioè aggiustiamo abitanti
Io credo che l'elemento patinati consumi ragiona è che per la prima volta dal dopoguerra le nuove generazioni rischiamo di stare peggio fra generazioni che mi hanno preceduto
Fin qui era sempre successo che ogni generazione passasse il testimone del miglioramento alla generazione successiva io stavo un po'meglio di mia madre e mia madre sta un po'meglio di sua madre Toti suo padre e così mio figlio oggi perché sta peggio di me
Nel lavoro e nella vita civile
Perché la precarietà diventa l'elemento dominante perché il il futuro dei giovani sono deprivati di futuro
E perché se si bisogna interrogarsi su cosa sarà l'Italia l'Europa tra dieci anni la risposta
Non è neanche sicuro che sia un'Europa del pieno impiego anzi probabile che non lo sia visti i venti milioni disoccupati il che non vuol dire che c'abbiamo di fronte un orizzonte di povertà e di miseria vuol dire che abbiamo di fronte
Uno dei bisonti di precarietà e di insicurezza
E questa la condizione che oggi ci si presenta io credo quindi che alla prima domanda a centocinquant'anni dal Manifesto dei comunisti centocinquanta milioni da domani
Prima di Viacom dobbiamo cambiare bisogna dire cosa dobbiamo conservare conservare oggi un livello di civiltà è una condizione necessaria per potere affrontare il futuro con un processo di trasformazione la demolizione delle conquiste di civiltà fin qui realizzate invece sono uno di loro una desertificazione di questa possibilità
E allora tutto diventa inquietudine e le prospettive per il domani rischiano di essere davvero angosciante oggi salvaguardare con lo chiamiamo civiltà europea è una condizione per poter intraprendere in viaggio per il futuro appunto per cambiare tanto
Ho votato la trama
Sì all'altezza retorico perché Komor
No mi mi consenta questa battuta
La prima domanda che mi viene spontanea ma non la faccio perché stessero aspettano tutti quella sulle trentacinque ore lavanda rimandiamo dopo vista l'abbiamo pagato dei temi economici
Invece io volevo fare una domanda una domanda personale
Io Rossi consenta attentamente in televisione perché le dico la verità condivido il due virgola per cento delle sue idee però mi comunque
Sposo esattamente quello che dice che i minimi presso la sua coerenza a parte pure al di là di tutto mi un animale televisivo e politico molto divertente non ci annoia insomma ne abbiamo tanti di politici noiose
Se è che dobbiamo vedere in televisione quindi dico io Assimoco un particolare attenzione mi sono mi sono sempre detto giocatori si incontra l'onorevole Bertinotti di voler fare questa domanda e me la sono tenuta ecco
Secondo lei lavoro torno gli italiani la voto no perché vogliono veramente uno Stato con uno a guida comunista
Perché sono affascinati dal suo carisma e dal suo presenzialismo
Come diceva Ceccherini
O forse perché vedono in come come dice
Per il sigaro Cohiba e io ne ho una scatola di sigari
Non credo si siano anzi oppure la votano perché in Italia siamo abituati ad innamorarci del Bastian contrario da qualunque parte a sinistra e a destra
Che il Canon è una figura che noi ricerchiamo spesso così a volte in certi con momenti storici abbiamo cercato la figura forte in altri momenti ci sembra sia contrario le dico subito preferisco Bastian contrario
Ecco questa domanda che nella sua mentre
Cosa mi dice
Guardi io meravigliato vedo Ida come tutti noi la crescita e la crescita della personalizzazione della politica
Fenomeno di cui faccio parte ma il Consiglio ugualmente detestabile
Tuttavia non sono convinto che poi questa crescita della personalizza politica abbia un peso davvero rilevante l'esercizio del voto
O meglio ce la in certe condizioni
Naturalmente si tratta di una contesa per esempio del sindaco della città quello la personalizzazione di ha un peso molto che cioè ci sono dei meccanismi elettorali che infatti iniziano il peso della personalizzazione altre altro depotenziano per fortuna presenta un sistema maggioritario uninominale potenzia questo elemento
Certi elementi di scelta politica hanno potenziato
Al Mugello presente Di Pietro è evidente che accentua la tendenza
Alla personalizzazione della politica per oppure nuovi indicazione del presidenzialismo al centro tuttavia questo secondo me vale perché esista nel centro dalla contessa
Cioè se devi scegliere chi diventa sindaco che diventa presidente
O anche
Chi vince
Se il voto sollecitato dalla domanda chi vince
La personalizzazione della politica diventa pressoché irresistibile
Noi però da questo punto di vista non corriamo rischi
Perché uno non vota per noi secondo la domanda chi vince noi non vinciamo
Siamo sostanzialmente immune diciamo da questo pericolo alle
Per quelli che non sono sollecitati a domanda chi vince il voto invece secondo me un voto classico e il voto classico foto e due cose uno di pane salame e l'altro di sogni meglio se insieme
Meglio senso cioè cioè una volta borbotta perché riesce a farsi strada l'idea che quella formazione lei difende in qualche modo i tuoi interessi
Perché tu sei un pensionato oppure sa in attesa di andare in pensione con lo si batte per tra i trentacinque anni che il diritto ad andare in pensione
Oppure tu se un lavoratore vedi che in una serie di vicende non in una quelli si battono sempre per la difesa del posto di lavoro per al miglioramento dato condizione lavorativa e poi ancora si muove e in direzione della difesa dei più deboli somma
Costruttivamente crescente mente e attraverso l'accumulo del tempo non basta fare una volta quindi esponendosi ai successi e anche gli insuccessi si ricava da quella bussola il fatto che difende certi interessi tutto storia
E io credo che la una formazione come Rifondazione Comunista si capisce che interessi difende la scelta cioè francamente io non vedo uno sfiorato angosciosamente dal dubbio ma questi stanno con Agnelli
Dunque insomma e dopo
Né né per i padri né per i figli e la famiglia insomma è la un po'più lontano un po'lontana ecco
La seconda cosa che lo dicevo il sogno che meglio di appartenenza che lì è può anche essere il trascende mento dell'interesse quelle che sono in qualche modo TTT dice ti ti ti fa pensare che tu dovunque sia collocato povero o ricco
Maschio o femmina
Perché non sessuale omosessuale giovane o anziano sul fondo
Vorresti una società più giusta muoversi una scelta più libertà voleste una scelta in cui la tua creatività posso trovare una cosa e con linguaggio chi parla di questo e tu allora costruisci un'idea di appartenenza non è più semplicemente il riscontro tra i tuoi interessi materiali e quel programma
Nove via di appartenenza con questi io farei un po'di strada insieme da costruire un mondo un po'meglio queste due cose secondo me
Danno i voti a Rifondazione Comunista non bastano speriamo di trovare un po'di più per strada
Non mi capita spesso di sentire un parlamentare che normalmente
Uso non lei altri parlamentari a magnificare le sorti della televisione della spettacolarizzazione della politica come veicolo principale di voti dire invece state attenti non è così
E infatti poi lo faccio domande non voglio fare una riflessione su quello che ha detto
Infatti chi pensa che la vittoria del novantaquattro di Berlusconi e del Polo sia stazione dovuta sia stata dovuta soltanto alla potenza dell'immagine
Dando vita ci fa un grosso errore e mi fa piacere che sostanzialmente lei sia uno dei pochi ad aver riconosciuto questa anche se poi sul piano strettamente accademico scientifico c'è una ricerca dell'Università di Torino sì
Dice chiaramente che la televisione è soltanto il luogo nuovo dove si fa politica ci può essere essere un mezzo trascinante di Saint sé medesimo del cambiamento delle opinioni degli affetti a medio termine
Per questo soltanto così di un riconoscimento che difficile io invece volevo tornare a uno degli altri temi un po'alti che altro caso Ceccherini nell'introduzione l'Iraq domani giornali Iraq contro i fatti
Oggi ho letto un po'compreso quelli risultati della sua direzione che si è svolta stamani mattina e ci sono delle cose che non mi tornano e quindi sto neanche un po'me ne chiarisca
Le cose non mi tornano sono per intanto bisogna eliminare basi americane dico forse un po'
Riducendolo all'osso e poi bisogna smetterla con l'embargo
Allora nello questo lodo questo accordo di Annan non è una novità perché nel novantasei c'è stato un altro foto ex è un se mi sembra
Che diceva più o meno le stesse cose
Che doveva consentire l'ispezione del dei rappresentanti dall'ONU
Che dava tali e tanti risultati nel senso che consentiva le ispezioni che poi Usseglio ci ha ripensato e ha cominciato a mettere i bastoni fra le ruote
Cioè fu come ha detto un commentatore oggi un modo per disinnescare una miccia per tagliare la miccia ma non per impedire che la bomba fosse accantonata Bombaci ancora e forse c'è il rischio che sia la stessa cosa anche oggi perché dico questo perché sostanzialmente l'embargo finisce solo quando gli ispettori dell'ONU hanno verificato
Non prima almeno per quello che conosco io degli accordi non prima cioè chiedere la fine dell'embargo fin d'ora senza farla precedere dal fatto che la risoluzione dell'ONU le ispezioni siano terminate per consentire di avere la sicurezza che lì non ci siano del materiale bellico
Pericoloso mi sembra un rischio tanto più che proprio poche ore fa a dovete sapere una cosa che
C'è un precedente che nessuno mette in evidenza
Che giovedì scorso giovedì scorso la commissione di esperti chiamata da Poulsen nulla rappresentanti dello chiamata da ossei
Ha mandato un rapporto allora dicendo che lì c'erano armi chimiche
E che c'erano armi letali
Cioè non i rappresentanti dell'ONU
Allora a questo punto e io mi chiedo se insomma osa un pochino meno chiara di quello che può apparire oggi Eltsin cioè poche ore fa
Eltsin ha detto
Sa insomma soddisfatto ma contatto
è una dimostrazione che
Comunque in Iran che ci possono essere Cimbergo dette forse un po'di armi chimiche
Codice
Allora a questo punto la posizione di Rifondazione Comunista quale esattamente si chiede l'embargo si chiede la fine dell'embargo a prescindere dal risultato concreto delle ispezioni sue prima si fanno ispezioni si vede se ci sono dei armi chimiche se ci sono i vettori che possono trasportare armi letali
O si chiede fin d'ora perché la cosa cambia radicalmente
Grazie
Vediamo di distinguere i diversi piani di questa intricata vicenda
La prima premiamo subito la questione dell'embargo perché secondo me sta autonomamente
L'embargo cosa
E un blocco nelle relazioni di scambio con un paese è un impedimento che gli altri Paesi decidono di operare nei confronti di questo Paese
Questa misura viene adottata per costringere i governanti di quel Paese o il chi anni fa il Paese
A realizzare degli obiettivi che si pensa che altrimenti non realizza da
Le conseguenze di questo embargo inizia
Dove è stato realizzato da anni e anni che non è che siamo alla decisione o dell'embargo come misura diciamo così per sollecitare l'applicazione dell'accordo e di pressione no siamo a anni di esercizio delle Berto
La prima lievitata constatare che secondo la tesi che anche lei formula del sole embargo sortito alcun risultato
Perché quello ha continuato nella sua nota
Noi tutti abbiamo visto però delle immagini non delle sofferenze di Saddam Hussein e della sua famiglia
Ma dei bambini denutriti
E senza fare della demagogia della gente che muovere però la mancanza di farmaci elementari che sono impediti di giungere in quelle località
Ora delle due l'una
O si pensa che il tiranno abbia il cuore debole
E alla vista del bambino morente cambia opinione o si pensa che il tiranno e che hanno e allora quella francamente non mi pare un elemento di pressione tale da sconvolgere in ogni caso quello che è sicuro è che danneggia delle popolazioni povere spesso allo stremo delle loro forze che non portano alcuna responsabilità delle malefatte del Lodigiano nessuno e vengono usati quei corpi
Come diciamo una palla di biliardo di carambola tra quel piano è un'altra a me sembra un disegno cinico e così è vero che un liceo civico che non una forza comunista estremista di sinistra ma il Pontefice
Alzato la sua autorevolissima voce contro l'imbarco per le conseguenze inumane che questa produce
La mia opinione è che andando debba essere dismesso
Come diceva Totò a prescindere va al di là dei risultati fa solo danni
Fa scappare la gente che non porta nessuna responsabilità delle malefatte del tiranno
Mette in difficoltà gli strati più deboli il non solo un Paese povero ma gli strati più deboli di quel Paese povero gli ammalati i bambini vecchi francamente mi sembra per l'azione
Il cui cinismo a me sembra pendenze far finire settimana a seguire l'embargo basta consentire le ispezioni no verso aspetti perché il problema no insisto l'embargo è stato attuato per anni e l'effetto non è stato reso ottenuto quel è fallito con l'operazione fallita l'unica conseguenza solo i danni dalle popolazioni
Secondo
La questione delle ispezioni che la risoluzione delle Nazioni Unite
Ai chiede giustamente
Anche qui la storia e che queste ispezioni sono fatte e carichi rilevanti di a me chimiche batteriologiche
E di testata sono state individuate e a volte distrutta sulla base dell'intervento
Delle forze dell'ONU a un certo punto Saddam Hussein ha detto
Ed ora basta
Questi siti non possono essere ulteriormente visitati
Tesi inaccettabile ma se impatterà esser tra di noi misurati trattavasi di siti quali per esempio il luogo di residenza del tiranno medesimo riconoscerete
Che un'ispezione proprio in casa tua non è la cosa più gradevole che un capo di Stato posso accettare in ogni caso Angelone Kofi Annan e ha avuto ragione a chiedere ispezione anche in quel sito
L'accordo l'accordo
Propone la realizzazione di queste ispezioni in tutti i siti
Non era questo l'oggetto dalla contesa
Terzo elemento l'oggetto della contesa che ha investito il mondo e se questo obiettivo
Doveva essere perseguito anche attraverso il bombardamento di Baghdad oppure no
La mia opinione
Opinioni Rifondazione comunista e che no
Che posso dire deve essere perseguito per via diplomatica pacifica e se cade una via diplomatica pacificamente comincia un'altra e secolare che se cade la terza ricomincia la quarta e se cadrà cartone comincia la quinta
Finché i popoli circostanti esercitano una pressione tale da indurre il tiranno ad accettare questa risoluzione
Si dice ma così facendo passa del tempo
Sì vorrei fare notare che questi arsenale di guerra non stanno solo nell'Iraq
Stando anche negli altri Paesi dove non ci sono le soluzioni dell'ONU e nessuno va a vedere le il potenziale chimico batteriologico e distruttivo riconoscerete Kreator tutti
Che fa un po'specie vedere una potenza che detiene il più grande arsenale distruttivo del mondo
Le bombe atomiche capaci di far scomparire interi continenti che guarda un paesino grande così mi dice che pericolo che cioè io ti bombardò è tutto ma scusa tutte tiene potenziale atomico poi tutti tutti
Eppure ti scandalizzi secolare soluzione non viene applicata oggi replica dopodomani
Queste aste in quella stessa area le risoluzioni dell'ONU che ci sono per l'Iraq ci sono anche per Israele soluzioni da ci sono per l'Iraq e sono per Israele a casa crepa la gente
Arafat viene messo stretto in un angolo perché gli accordi di pace non li fa perché Netanyahu non glielo impone ma nessuno viene in mente giustamente intendiamoci di bombardare Israele a nessuno giustamente ma Baudazzi perché un Paese arabo come si fanno vedere che l'insorgenza dei Paesi arabi tutti quelli che ne al tempo della Guerra del Golfo stavano per istruiti America un leader moderato come due Barak si schiera contro il bombardamento sapete con quale ragione lo sapete perché l'avete letta come una ragione straordinaria che dovrebbe interessarci tutti perché parla del Mediterraneo dice attenzione
Che se si configura un attacco dall'Occidente
Che bombarda oggi un Paese arabo con queste motivazioni
Di fronte ai due pesi e due misure quello che si determina una crescita di fondamentalismo io è palpabile forse intere generazioni vengono consegnata al al fondamentalismo
Che non può vedere altro che una un'ingiustizia per cui un Paese siccome poi però può essere bombardato siccome arabo può essere bombardato
E vale solo per lui con la legge del più forte vale solo per l'ho il monopolio delle armi tra gli altri non vale a quel punto anche quello che ha una propensione religiosa o laica rischia di diventare fondamentalista per via almeno mischiato alla guerra santa contro questa cosa quando tutte le forze arabe cioè tutti i paesi circostanti tutti senza eccezione alcuna
Considerano questo elemento comunque quale autorità quelli che stanno lontani considerano così minacciosa questa presenza
Io lo consideriamo minacciosa diciamo allora muoviamoci per via diplomatica e la dimostrazione dell'accordo tra Kofi Annan
Saddam Hussein dice che avevamo ragione
Che si poteva perseguire questo obiettivo per via diplomatica e che il nervosismo statunitense dimostra che invece perseguì con un altro obiettivo come il bombardamento quello di mettere un po'disciplina il Paese riottosi
E magari metta in crisi un'Europa che comincia il fastidio un po'gli americani
Voleva dire la politica italiana
Siamo a Firenze c'è stato il congresso gli stati generali della Cosa due della sinistra
C'è anche lei ricordo che dava segni ampi gesti di disapprovazione durante l'intervento di D'Alema anche i suoi vicini a un certo punto mi ricordo che gesticolava nuovo vuol dire che per dossier contrordine che invecchi
Come l'altra volta stava più attento
La Fortis e certamente non del resto anche
Anche Andrea Ceccherini ha dato un'analisi piuttosto dura spietata direi della della Cosa due quindi è un'interpretazione
Se non altro c'è stato questo sacrificio della della falce e martello indubbiamente al di là del valore simbolico la colpite ricordo ma che anche al congresso di Rifondazione comunista quando poi dove comincia a parlare carte la falce e martello che stava dietro il palco ma era semplicemente la cartapesta che è caduta e poi fu subito dimessa subito rimessa al suo posto quindi non è che aveva cercato di anticipare la Cosa due
Tornò sul posto perché entrò pronti a ente o color
Ecco però al di là del giudizio che viene dato io lo dia quando nacque l'idea della Cosa due
Cioè di questo ampliamento di questa unificazione della sinistra
L'invito è rivolto anche a voi il tentativo è quello di costruire la casa comune io non ce l'aveva sul beh è nel tentativo di costruire la casa comune di una sinistra con diverse anime con diverse visioni del mondo quella che Asor Rosa chiama
La sinistra tricipite perché mette anche il sindacato no il terzo il terzo capo però il tentativo di costruire una casa comune che non guardava soltanto a Giuliano Amato per dirle la somma agli ex socialisti ma guardava a tutta la sinistra ecco che cosa è successo perché non è andato in porto questo progetto e oggi questa cosa due come la guarda
Beh guardi se è sembrato che il leader del PDS
Guardassero noi pensando la Cosa due
Era un fenomeno di strabismo sembrava che guardasse omonima guardavano ad altre cioè proprio
Non c'è dubbio alcuno infatti guardavano Giuliano Amato ha una parte
Dell'eredità socialista del del della diversa diaspora socialista ad alcune presenze che io considero in molto interessanti e significative seppure minoritari comunque dei cristiano sociali
Ma insomma una costellazione di forze che già stava mozione di prima molto attorno ai dintorni diciamo così del PDS
No non non non s'è mai volta noi
E debbo dire con un fondamento
Perché
La conclusione di questa vicenda della Cosa due
Dice molto più radicalmente di quanto si potesse immaginare
Che ormai esistono due sinistre
Tra loro diverse
Anzi
Al cui c'è una divaricazione strategica di fondo
E che possono e debbono cercherà di confrontarsi e anche dialogare e anche cerca di obiettivi comuni
Ma a partire dalla costruzione anche dolorose
Che mai c'è stata nella storia recente dell'Italia e dell'Europa una divaricazione così profonda
Io
Penso
Su questo esito del cosa d'una cosa un lievemente diverso da quello che gli diceva
Penso
Sono insieme diciamo così più generoso e più severo
Uno più generoso perché insomma io penso che non bisogna fermarsi all'osservazione dell'involucro
Si rivolgono non è un un bellissimo vedere intendiamoci
E può sembrare semplicemente un'operazione di maquillage
E vero però secondo me questo non è il tratto essenziale
Il tratto essenziale e che questa costruzione di un nuovo partito della sinistra di cui l'elemento simbolico assai interessante sì
Ci ricordiamo torniamo sul valore del simbolo
E all'interno di un processo europeo
Di ridefinizione di una di queste due sinistre un processo operose io credo che se noi non sulla vediamo la vista non capiamo bene questo percorso neanche in Italia solo D'Alema
Muove in un'esperienza che coi italiana
Però vorrei che fosse guardato dentro l'Internazionale socialista sugli lei di vederlo dentro uno dei percorsi aperto l'Internazionale socialista la cui guida secondo me è rappresentata dal capo del duo del Nuovo labour anzi Tony Blair
Questa tendenza in cui si scrive la costruzione della Cosa due
E secondo me un'operazione molto consistente molto consiste
Ed è un'operazione con cui io credo questa parte da sinistra vuole chiudere il secolo cioè il secolo del movimento operaio non chiudere con la storia comunista solo ma chiude ecco la storia comunista socialista socialdemocratica laburista chiuderà ecco e cioè con una storia in cui al centro dalla politica c'è il lavoro
E al centro del progetto politico c'è l'idea dalla liberazione del che lo spirito di scissione per usare le parole di Gramsci che arrivò in tutta Europa il costituirsi del movimento operaio lieto di questo secolo da dove veniva questo movimento operaio
Beh io naturalmente onesto agli delle classi subalterne dalle sue nuove esperienze ma rompendo la sinistra liberale che fino allora aveva occupato la scena dalla politica
No richiederà la cosa dire tua clamorosa sono gli uomini diciamo
Perché avevano chiedo che avevano usato la contrapposizione con l'editore con i conservatori White
La sinistra liberale
Da cui a un certo punto per rottura esce il lago
Si separa dalla sinistra liberale la sinistra borghese e forma l'organizzazione del movimento operaio la formalità di a sindacale prima per via politica poi sette e mezza di uso o a Tony Blair scioglie diciamo così come D'Alema
La storia del movimento operaio ed ritorna all'inizio del secolo a portare quello che secondo lui resta di questa storia dentro la ricomposizione di una sinistra liberale cioè di una sinistra borghese
Non è un'invettiva non non non ho nessuna propensione per fare un'aggressione formale sto voi pomposamente né scientifica mente sinistra libera cioè sinistra che considera esaurita la lotta di classe
Che considera che al posto dei lavoratori bisogna mettere i cittadini
E che considera il mercato la cornice entro cui si esercita la politica la politica cosa la politica e la lotta per l'alternanza
O governi tuo governo io centrodestra centrosinistra ma dentro un quadro accettato che è il mercato e in questo caso la modernizzazione questa operazione questa operazione diciamo dice ma al di là degli elementi estetici con la come si capisce erogazione consistenti stima da questo punto di vista io che provo un dolore
Nel vedere ammainata la bandiera con i simboli del lavoro perché non mi muovo l'interesse di bottega non dico meno male così forse guadagniamo qualche voto in più no
Perché penso a a cosa perde il Paese in un momento in cui le classi subalterne sono così deboli e in cui la trasmissione delle insegne del lavoro
Più solo meglio sarebbe per quanto comunicano trasmettono possono inventare nuove forme di coscienza non è bello essere solo in questa vicenda sarebbe meglio essere in tanti anche diverso
La sento come una deprivazione questa non come un elemento di vantaggio per la mia formazione politica una deprivazione ma dal punto di vista nel mitico io trovo che sia una conclusione
Coerente
Scegli appunto di costituire atti come Sinistra liberale e abbandoni i simboli del lavoro che allo di un'altra sinistra tua sinistra del appunto del lavoro
Questa secondo me l'operazione
E rispetto a questa operazione appunto non poteva essere riguardassero noi perché la nostra gioia esistenza e precisamente il suo contrario cioè precisamente l'idea
Che dentro questo gigantesco processo di modernizzazione ai nascano i temi centrali del lago
Del lavoro in tutte le forme no non del lavoro come dire stabile a tempo pieno e la vita non del lago industriale del lavoro in tutte le sue accezioni
Come avrà un elemento che forma la vita di lavoro la gerarchia sociale le condizioni generali
Perché in qualche modo costituisce la chiave di volta per interpretare la società anzi proprio attraverso il lavoro si vedono più di prima le diseguaglianze
Anche l'esclusione dal lavoro costituisce un elemento diciamo così di definizione di abiezione sociale
E quindi noi pensiamo che invece di
Diciamo così lasciava dissolverà la politica nel recinto del mercato la politica dovrebbe essere in grado di ritornare a parlare la lingua di una diversa
Un tono trattino centrosinistra cioè non bastava più neanche centrosinistra gli sembrava troppo poco prima ma di un altro centro di qua per poter riequilibrare e non casualmente player
Parla di un'Internazionale di centrosinistra non più di un internazionale Jean democratico socialista o laburista ma di un intralcio ai cento sinistra cioè di un internazionale
Che assume a suo Lidia quel partito che non è mai stato attraversato da un aveva conteso di classe e da una cultura dell'alternativa cioè il patto democratico americano
Ma appunto io penso che questa condizione che è quella di un nuovo sinistra sia del tutto del tutto spiazzata dai grandi processi di modernizzazione
C'è questa nuova sinistra puoi uscire di governare e dei paesi
E anzi meglio che governino magari insieme a noi piuttosto che lasciare il governo le destre
Ma non è in grado quand'anche i governi di affrontare più il grande tema della riforma della gestione lo chalet
E cioè una forza di alternanza e non di alternativa
è una fossa per cui vale io credo la preoccupazione del cardinal Martini quella secondo cui questa città in cui viviamo hanno troppo il rischio dello omologazione cioè troppo il rischio in cui l'uno assomiglia troppo al suo avversario
Lei ama mio io giustamente però la mia domanda ha risposto in qualche modo dicevano e prendiamo voti anche perché rappresentiamo un'utopia ecco un'utopia che non a caso poi la la fa spesso auto bilineare a a messaggio cristiano
Perché proprio la presento un'utopia
Tutti noi vorremmo che che il mondo fosse più più dei Vangeli più evangelizzatore vorremmo tutti chiaramente che il mondo
Io credo che cattolico ma che non lo è circa cioè la l'universalità del messaggio D'Angelo oggi più di più più di mai mai come oggi è valido purtroppo però le cose vanno altro modo
Non avevo altro modo soprattutto nel mercato del lavoro lei dice mercato e il mercato del lavoro a io le dico subito non sono un liberista selvaggio perché quando si dice guardate gli Stati Uniti
Non ci voglio non ci sono lacci non ci sono non ci sono regole per cui io posso assumere licenziare quindi su uno di più
Perché posso licenziare ed è un cane che si morde la coda il problema che oggettivamente gli Stati Uniti hanno un bacino di duecentoventi milioni di persone hanno cinquantaquattro Stone cinquantaquattro cinquantaquattro Stati c'è una mobilità o cito oggettiva maggiore
Effettivamente ne abbiamo bisogno di correttive rispetto a questo non di meno io credo che il mercato del lavoro a decine di di smuovere sì in questo senso
Andando verso una liberalizzazione sarebbe un discorso che dura tre ore
All'interno di questo contesto si inserisce il suo famoso cavallo di battaglia che sono i famosi trentacinque ore
Sulle trentacinque ore si porterà un ma comunque un dibattito di tre giorni
Io cerco di accelerare anche per fare delle domande l'atroce non è andato alla Piaggio
Il giorno del referendum per per dire agli operai non non votato lo quest'accordo perché perché fa schifo non lo so avrà detto questo non proprio questo panorama grossomodo voleva intendere questo
Potere al taglio pare l'accordo l'hanno votato l'hanno votato pagano detto beh non lo so o se erano entusiasti o perché erano ritenute malevoli comunque l'hanno votato
Le trentacinque ore mi dice sono ecco rientra nell'ambito della sua bellissima impraticabile utopia
Il vero problema a mio avviso e su questo io lavorerò non rispose vero problema come e dicono noi industriali più più assatanati di di licenziamento ma chiunque anche piccolo imprenditore
Vi è una realtà economica il vero problema è la flessibilità dell'orario allora una proposta potrebbe finire oltre tutto anche dai boiardi di Stato quelli che poi alla fine i conti non devono firmare assegni di tasca propria
Ora proposte queste ma vediamo l'ora l'orario di lavoro in un contesto annuale per esempio
Perché se noi ci fermiamo dato settimanale non avremo mai fuori la realtà qual è oggi la sede hanno hanno bisogno di competitività
Lei è vero quando la competitità gente esasperata io non sono disposto a sacrificare tutto e non sono non solo di quelli che dicono lo stato sociale lo buttiamo via
Ma perché non tutto quanto meno dobbiamo buttare via in quello che è stato il peggio dello stato sociale delle pensioni di invalidità false per esempio tutto quello che è stato la peggiori tali che non ci vogliamo davvero può fare buttare alle spalle
Apro e chiudo la parentesi in quest'Italia a mio avviso entra anche ieri ecco perché quando lei sostiene l'IRI due mi mi crea qualche preoccupazione ma comunque magari sarà un'altra domanda
Ecco quello che dico quello che si dice da più parti facciamo un discorso di flessibilità d'orario suo arco annuale per esempio in modo che un'azienda tira di più si lavora di più la tentazione di meno si lavora di meno
Crediamo in un contesto più generale oppure c'è addirittura chi propone facciamo lo dico perché è stato sindacalista e questi temi conosce molto meglio di me probabilmente facciamo incontrato diviso in due una parte rientra nell'accordo nazionale l'altra parte la destiniamo l'accordo aziendale come si è sempre fatto
Su per altre cose normative e lo facciamo in modo che ognuno di noi interpreti meglio le proprie esigenze ecco rispetto a un'ipotesi cosine proprio non ci sente va avanti per la propria strada o sarebbe disposto almeno a discuterne
Queste cose la flessibilità
Merita mite DS un po'approfondite
Perché uno di quei termini così ambigui
Via di pressoché tutto il contrario di tutto in ogni caso sono possibili due letture della flessibilità tra loro opposte
Uno è la flessibilità e su questa confusione sia tentato di spacciare con il termine
Il processo che così viene definito come progressivo vediamo com'è andata a finire
C'è una flessibilità che ha un significato progressivo che avrebbe un significato processi e la flessibilità che promana dai bisogni della persona
C'è un orario di lavoro e c'è un tempo di vita
Io sono madre
Di un bambino
Mi servirebbe
Nel momento in cui si ammala potere o stai caso andai più tardi al lavoro e recuperare questo lavoro quando diciamo questo bisogno mia calato io sono una uno studente lavoratore
Si avvicina il tempo degli esami avrei bisogno di qualche ora in più per prepararmi mi sarebbe urge flessibilizzare nel senso di ridurre ogni ora di lavoro e poi restituire queste ore che ho fatto in meno più in là nel tempo quando ho finito gli USA eccetera
Questa flessibilità che nasce dai bisogni e naturalmente buona
Chiedo
Se n'è vista traccia in questi anni
C'è qualcuno tra di voi che ha potuto usufruire di queste magnifiche sorti e progressive della flessibilità derivante dalla domanda la persona io non credo
C'è una seconda flessibilità che invece è indotta dalle domande dell'impresa non delle persone
E siccome l'andamento del mercato è un andamento variabile
Ed è una un andamento mutevole
L'impresa tende a seguire l'andamento variabile mutevole del mercato inseguendolo
Con una maggiore riduzione degli impianti quando c'è bisogno di più lavorare con una minore utilizzazione di impianti quando c'è bisogno di Leonardo
Questa cosa si traduce in genere in straordinario oppure in una pressione per lavorare inorridire in orari disagevoli
Cioè la notte il sabato e la domenica
La notte il sabato e la domenica in forme diverse sono rari disagevoli tale persona la notte
Classicamente fatta Padoa mia non paragonare uno può anche essere costretto ma non ci può spiegare che è una bellezza e la flessibilità
La domenica uno intenderebbe oltre ad andare a messa sega gente socializzava dei rapporti familiari fu anche esso è costretto a lavorare ma non gli si può anche spiegare che questa una della modernità
Questa seconda flessibilità la conoscete un po'tutti questa seconda la prima nessuno quindi la flessibilità che si è prodotto in questi quindici anni è una flessibilità che ha aumentato il disagio del lavoro secondo elemento
In questi ultimi quindici anni
In negli Stati Uniti d'America in Giappone e in alcuni a Paesi europei compresa l'Italia è avvenuto un fatto su cui ci siamo distratti
In tutto questo secolo
Sistemi avvenuta una riduzione tendenziale degli orari di lavoro sia chiamata tendenza storica alla riduzione del danno e infatti se una misura l'orario medio di lavoro dell'inizio del secolo e poi lo misura nel settanta si accorcia che la riduzione dell'orario di lavoro giornaliera settimanale mensile annuale di vita è molto consistente molto
Ma se guarda gli ultimi quindici anni si accorge che per la prima volta invece io ahimè di lavoro aumentano istintivamente in Giappone ed alcuni Paesi europei compresa l'Italia
Questo aumento dell'orario di lavoro avviene paradossalmente mentre cresce la disoccupazione cioè a dire quelli che lavorano già lavorano di più
Ma aumentano i disoccupati in particolare tra le nuove generazioni quindi si produce una flessibilità che aumento del disagio e un aumento del tempo lavorato per quelli che lavorano già mentre commenta la disoccupazione la precarietà
A voi sembra un uomo dell'uscita questo
A me sembra francamente una cosa che bisognerebbe contrasta
Allora
Arriva un caso come quello tra Piaggio
E l'azienda dice lavoratori ci sarebbero mille cinquecento persone
Che dovrei licenziare
Come sempre accade il sindacato dei lavoratori comincia dicendo ma perché voi licenziarli proviamo a ridurre gli orari di rado
O a fare dei contratti di solidarietà
E a fare delle politiche industriali di sviluppo dell'azienda
Che non producono in eleganti aziende nuovi licenziamenti
In presenza di una maggiore disoccupazione
Cosa accade che alla fine
Di questa vicenda
L'azienda ottiene delle garanzie che quattrocento lavoratori se ne vadano sostanzialmente il prepensionamento
Che trecentocinquanta vengano messe fuori e possono essere recuperati solo se l'andamento del mercato sarà benevola
E che per i lavoratori che si anche esterno aumenta l'orario di lavoro
Non solo viene flessibili esatta come vuole la Asia
Secondo cominciato invece lavora quanto sei ore e in alto trentadue ma un merita l'orario di lavoro e nella forma più infame io non so dire altro termine
Perché gli si toglie la no Musacci cinque minuti di pausa adesso e cinque minuti dopo la pausa è una conquista per bisogni fisiologici
Per cui uno stando in produzione otto ore ha dei tempi di pausa per compensarlo Stramaccioni fatica e potete fare i bisogni fisiologici quali vi vengono ridotti cioè che l'aumento a trovare lavoro
Io non sono andato davanti alla Piaggio invitare a votare contro troppo rispetto per i lavoratori per fare solo sofferenza e anche il ricatto che subiscono i lavoratori quando c'è la minaccia dei licenziamenti per cui sono andato a parlar male di questo accordo che fa un pochettino schifo punto ma non ho detto votate così ho detto votate come credete
Pura dell'aveva come come ve la sentite
E in ogni caso non dividetevi perché io rispettiamo sia quello che vota favorevole vota contro in questa condizione e in quella condizione il quanta tre per cento dei lavoratori votano contro la maggioranza degli operai
Perché il voto comprende anche gli impiegati in una condizione in cui arrivano i ministri i quindici sindaci parola favori interviene il vescovo tutto c'è una concentrazione a favore dell'accordo e l'azienda muove recato se non è così sono i mille cinquecento esattamente il quarantatré per cento vota contro secondo voi
Questo non è un risultato che dice di una critica di massa a una conclusione come quella a me pare del tutto evidente
Badate delle due l'una
Siccome la piattaforma iniziale c'era la riduzione dei lavori sindacati possono scese ma solo tra due corni del dilemma
Ho
Non c'era la possibilità stanti i rapporti di forza aziendali
Di realizzare la riduzione dello ma io lavoro che loro avevano richieste come volevano fare una riduzione ma non ce l'hanno fatta
Oppure
Ce l'avrebbero potuta fare ma non l'hanno voluta fatta subalternità come di ai disegni dell'azienda
Io credo qualunque sindacalista sceglierebbe il primo corno del dilemma
Cioè che non ce l'abbiamo fatta perché non avevamo i rapporti di farcela alla Cagiva
Ma allora ecco che spunta l'esigenza di una legge per la riduzione dell'agguato
Per consentire di modificare favorevolmente i rapporti di forza nelle singole aziende in modo a perseguire la riduzione dell'orario di lavoro io faccio la domanda proprio semplice se è necessaria una legge per aiutare la contrattazione come il caso Piaggio dimostra clamorosamente la domanda
Seguente semplicemente un la riduzione d'orario di lavoro serve o no a contrastare la disoccupazione essendo del tutto evidente che serve a migliorare la condizione di vita è vero questo che adesso riducendo l'aggravio medio un po'la vita spero che non venga messo in discussione
Neanche dalla Confindustria
Resta dunque solo interrogativo serve o no a ridurre la disoccupazione
Io vi pregherei di riflettere su un elemento
Nel tempo della generazione lavorativa che sta adesso concludendo la sua esperienza di lavoro
Nella produzione di automobili
Il ruolo socialmente necessario a produrre un'automobile è passato da una settimana di lavoro meglio individuare a una giornata di lavoro meglio individuare nel corso di una generazione
Quello che si faceva con una settimana si fa in un giorno
Io chiedo come possibile combattere la disoccupazione se non si riduce l'orario di lavoro di fronte a un aumento di produttività di queste proporzioni
E infatti in tutta Europa si discute dell'abitato in forme diverse con modalità diverse ma in tutta Europa si discute la riduzione del danno perché non c'è alternativa
La disoccupazione non si combatte solo con la riduzione di lavoro ma senza la riduzione dell'orario di lavoro la disoccupazione non si combatte
Io l'osso delle trentacinque ore non lo lascio
Nell'esprimere lo voglio fare una domanda non è un qualcosa quando andai a a ad così delineato la strategia della Cosa due devo fare una testimonianza
Perché la la strategia come lei l'ha delineata io l'ho sentita negli stessi termini e devo riconoscere che
Che non posso che condividere diciamo così proprio il tipo di strategia dalle delineato l'ottica dell'Internazionale socialista il motore
Perché molti anni fa quando io approfondivo per ragioni di studio i socialisti utopisti va bene Simona furie feci un giro andata free dice beh Stiftung
Dai tedeschi andare stupro Vander verde in Belgio andai da Loris Fabiani in Inghilterra
Alla Fenice prestiti dunque ebbi un colloquio parlo di molti anni fa con Herbert Demel Ratti che al capo dei dei deputati vero padre
Della socialdemocrazia tedesca papà divide Brant uomo dette eccezionale cultura che mi finisce esattamente questo procedimento
Cioè la nell'ottica future
La strategia doveva essere questa è vero che quando uscì trova il capo degli Usos
Al cui confronto lei di estrema destra
I giovani socialdemocratici tedeschi sono una cosa tant'è vero che la rotta che le frazioni aiuta davvero
Il che mi disse ma io bisogna ci stia per forza dentro perché altrimenti non riesco a cambia niente se facessi un partito per conto mio
Non riuscirei quindi io glielo dico credo che dichiarano più a sinistra di lei pensavano di rimanere dentro e non di fare un partito per conto suo ma però questa è una cosa a parte il poeta disperazione sono finiti al terrorismo no ci sarà meglio evitare
Comunque trentacinque ore allora trentacinque ore in tre atti questo un discorso più politico che decreti D'Alema che disciplinava dice che bisogna farla la legge
Concordandola con le parti sociali risponde Bertinotti atto secondo a viareggio parlano la la la la legge la si fa in Parlamento le parti sociali son fuori dice Cossutta terzo va no la concertazione non è un tabù
Quindi qui come come la questione c'è un'altra volta Cossutta mi concerta lei non concerta interamente il CIPE non è un tabù ma però dice che si può insomma si può arrivare concertando e ma lei come pensa c'è la concertazione non è un quindi può anche che la legge sulle trentacinque ore può fare cose
Se la legge si farà sì sia rispettato dal primo gennaio due mila uno si può concertare ma con le parti sociali specie benedice la si fa un parlamento no con le parti sociali come meccanismo
No memorie molto semplice per davvero non c'è nessuno se non ho un monitor Nikolaj giustissimo flussi figuro dico non polemicamente assolutamente a questo provvedimento di informazione
Io penso una cosa molto proprio davvero molto semplice io io penso che senza la contrattazione sindacale la l'obiettivo che la riduzione dell'orario effettivo di lavoro non sia perseguito
Quindi nella mia impostazione
La legge per la riduzione dell'orario di lavoro
Servile
All'azione delle parti sociali per ridurre effettivamente lo aiutavo
L'orario è come si sa bene l'orario di legge l'orario contrattuale e l'Ohio effettivo che il nostro obiettivo e ovviamente ridurlo agli addetti effettivo
Attraverso un concorso tra la legge e il contratto
Come ho detto prima avete sentito nel caso Piaggio
Ho detto che la legge serve anche perché i sindacati non vogliono o non possono nei singoli casi aziendali a realizzare da soli la riduzione dell'auto quindi la legge è uno strumento di riequilibrio dei rapporti sociali oggi favorevole i lavoratori e un potente incentivo per la riduzione d'orario come si fa a questa legge
Come abbiamo scritto intese col governo c'è scritto
E siccome sono uno dei colto insomma bene conoscere stando Specola tardavano e scrittore
La il Governo si impegna a presentare una proposta di legge
Che riduce al primo gennaio del due mila uno
A trentacinque ore settimanali l'Ohio legale
Attraverso una consultazione con le parti sociali quei il governo ha una proposta
Espressione della maggioranza discute con le parti sociali
Cerca di trovare un'intesa
In ogni caso poi presenta al Parlamento la sua proposta di legge continua a essere discussa nel Parlamento affinché approvata le parti sociali dando il loro contributo ma quello che non può accadere
è che il dissenso di una dea più parti sociali impedisca al Governo di avanza la sua proposta e al Parlamento di legiferare altrimenti siamo a Stanlio corporativa
Non è che siccome i signori padroni sono contrari
Alla riduzione dell'orario di lavoro per legge il Parlamento abdicano suo Paolo cattiva
Perché questo farebbe venire meno la ragione per cui votano andiamo più a votare perché tanto non conta niente il parlamento e il governo ci sono le parti sociali che secondo gli assetti neo corporativi decidono ma questo non è una libertà contrattuale questo appunto lo Stato corporativo cioè uno stato non democratico
Noi invece stiamo per fortuna ancora in un regime democratico in cui le parti sociali devono esercitare la contrattazione devono esercitare la conclusione
E il Governo e il Parlamento devono assumersi la responsabilità di fronte degli obiettivi strategici di legiferare in quella direzione
Aggiungo
Che altro discorso la concertazione
La concertazione può esserci e non può esserci
Io personalmente ma il mio partito è contrario alla concertazione non per una ragione ideologica
Ma perché la concertazione quella che in Italia scusate la tecnicità ha preso la forma degli acconti del novanta il luglio del novantadue luglio totale sono degli accordi attraverso la quale il sindacato si impegna a certe cose in cambio di alta l'obiettivo della concertazione dichiarato era la lotta alla disoccupazione per perseguire quell'obiettivo di lotta resocontazione sindacato rinunciava ha delle sue prerogative
Ha rinunciato e le Autonomie contrattuali a io enunciava a Fava Renata la sua consacrazione articolata chat rivendicazioni le denunce sì ma non ci sono state ma invece come si vede la disoccupazione è rimasta come prima
Allora io Tarquini trovo che la concertazione è fallita non per ragioni ideologiche e Fallica patronato luogo questo risultato
In ogni caso siccome questo non certo alle parti sociali decidono loro vogliono proseguire la concertazione la proseguono quello che non si può fare
E a prendere la legge variabile dipendente dalla concertazione perché questo sarebbe la messa in mora del Parlamento
Le faccio una domanda strettamente sulla legge trentacinque ore perché già una volta gliela fece Mentana poi giorno dopo i giornali scrissero che aveva fatto fallire il compromesso che sembrava quasi raggiunto e quindi non può che si sa il TG cinque contro l'accordo
Serve per cinque ore però sempre sul tema del lavoro perché penso che sale sollevato molti molti problemi partiamo dall'ipotesi che le trentacinque ore
Aiutino l'aumento dell'occupazione
E questa e ovviamente è una questione dal punto di vista matematico e così dal punto di vista aritmetico e così e poi ci sono situazioni anche diverse in Italia ci sono zone in cui c'è una fortissima produzione per cui aziende sicuramente lì la riduzione d'orario di lavoro
Può portare a dei posti di lavoro in più anche se già oggi molte aziende hanno trentacinque ore mano anche quei turni massacranti che di cui lei parlava prima per cui se ci sono le trentacinque ore ma lavorate di notte una settimana il giorno dopo irachene in un'altra e la spiano con un altro orario
Il problema non pensa che ci si muova sempre in una visione estremamente rigida del mondo del lavoro cioè
Qui ci sono moltissimi giovani per esempio il problema di tantissimi che cerca un lavoro che non hanno lavoro è quello di come passare da zero ore attenta cinque ore e non come scendere da quaranta quarantadue trentasei a trentacinque ore
Non pensa che se da una parte ci sono coloro gli imprenditori che puntano a una totale deregulation
Diciamo di tipo selvaggio
Dall'altra parte però non c'è un eccesso di di rigidità da parte del sindacato da parte della sinistra nel non discutere quella che si chiama la la possibilità di sperimentare vie nuove voglio dire
Se c'è la possibile se ci fosse la possibilità per molti giovani pur di lavorare accetterebbero sicuramente un salario d'ingresso
Molto più basso di quello normale molti giovani pur di lavorare accetterebbero disagi limitazione ai diritti sindacali ecco non è che già su questo terreno dovrebbero muoversi il sindacato la sinistra
Dato per scontato che l'alternativa il lavoro nero e il sommerso
Oppure la disoccupazione totale
Metti comma
C'è molta cambierei solo la declinazione del verbo
Non è che molti giovani accetterebbero di lavorare no molti giovani sono costretti a lavorare con salari ridotti
In condizioni di precarietà
Senza applicazione dei contratti il lavoro nero così quotidianamente non sarebbe o dispone inoltre così
Oggi la condizione atti il panorama sociale del Paese non è quello che viene descritto
Dagli apologeti che questa società che si modernizza è un'altra condizione
Oggi i giovani in Toscana qui non non a Reggio Calabria qui in Toscana
Se vogliono lavorare quasi sempre debbono accettare delle condizioni che i loro genitori non avrebbe accettato medio avrebbero potuto non accettare
Sono condizioni di precarietà il più delle volte e sono determinate da una molla precisa il bisogno si dice molti sociologi dicono queste nuove generazioni si abitueranno a cambiare il sette otto nove lavori ne vanta la loro vita diversamente la generazione precedente
Vale sempre la battuta che il problema non è passata dal sesto al settimo posto e coi trova il primo perché quella condizione difficile trovare il primo di questi eventuali dieci posti di lavoro per trovare il primo uno che ha fatto un percorso formativo
Non l'indotto dalla spiegazione indotto anche dalla famiglia dalle sue aspettative alle sue curiosità dei suoi interessi
E su cui tuttavia gli hanno costruito la vulgata
Secondo cui la formazione e oggi la grande risorsa per fronteggiare la modernità si trova appena terminato il ciclo di studi ad accantonare il suo titolo di studio e a trovare un posto di lavoro quale che sia solo una dispersione di accumulazione di sapere ai sconvolgente nel bilancio generale del Paese cosa che nessuno si chiede
Quello è stato arrestato un investimento fatto dalla famiglia fatto a società è arrivato ad un'accumulazione formativa arrivato al fondo di quell'accumulazione formativa gli dicono sostanzialmente guarda lascia perdere
Adesso trova il modo di occupati perché quello che serve e la tua adattabilità tu vieni assunto perché sei adattabile non perché sei colto informato perché hai un percorso formativo di questo genere certe competenze ma perché se adattabile
Questa la condizione ordinaria punto chiedo bisognerebbe che parlassimo un più di flessibilità ma è tutta flessibilità come sarebbe avviare
è tutta il problema è di riordinare la società e di trovare nuove regole per il lavoro
Come per il lavoro autonomo quanta parte del lavoro autonomo oggi non assomiglia neanche patente del vecchio lavoro autonomo quello che determinava l'accesso la condizione di ceto medio e che oggi invece è in larga misura un lavoro autonomo eterodiretto
In realtà è il modo attraverso il quale quello che non trova un posto di lavoro in un'azienda si in qualche modo ad alta a lavorare in una condizione che viene chiamata autonomo ma non è per nulla autonomo in realtà è un puro decentramento di altre attività che gli consentono di fare magari a casa sua oppure non lo scantinato con lo stesso lavoro che suo padre faceva invece non circola più organizzato in uno stabilimento
Questa è la condizione attuale non è un'alta allora come si fa a dire che bisognerebbe propendere di più per le forme di elasticità bisogna introdurre degli elementi di regola la questione trentacinque ore io penso che valga oggi per il lavoro dipendente mattina inizialmente dobbiamo pensare ad una riorganizzazione una scelta in cui attraverso forme di incentivi di aiuti di leggi di sostegno diventa una regola generale di tutto il mondo dei lavori anche delle diverse formazioni
Perché bisogna per provare a pensare anche a liberare del tempo
Dal lavoro salariato dal lavoro dipendente da poterlo dedicare alla curva agli affetti ad altre attività umane più creative a mettere in discussione questa organizzazione sessista del lavoro della famiglia in cui la donna è sempre sistematicamente condannata sia nelle fasi altro sviluppo che nelle fasi basse a cui viene chiesto un lavoro di riproduzione sociale di una supplenza
Al mancato funzionamento nostro sociale e Rivers continuamente schiacciato in un angolo ma come si affronta queste questioni
Io tornavo che appunto ci sia una disinvoltura
Anche in una parte delle forze progressiste che io proprio non mi sento di condividere
Si parla cioè come di un regno delle libertà e invece è un orecchio della fatica della disillusione e del disagio e se non ci si mette d'accordo sulle parole e sui termini io credo non cominciare anche la discussione perché uno parla di questa realtà come se fosse colma di opportunità e l'altra è la invece la vive come detto realmente come deprivazione fatica e disagio
Allora mettiamoci d'accordo io siccome penso che sia questa seconda cosa e che i giovani di oggi non vivono le magnifiche sorti progressive di una liberazione dalla voce Baltea no ma invece la nuova condizione di alienazione difficoltà di fatica e di incertezza
Penso che bisogna riorganizzare il lavoro su un progetto di società
E trovo che una sinistra che non abbia un potente scelta studente sostanzialmente di essere questo diventa un'altra cosa diventa l'amministrazione dell'esistente egli scappano Tersigni bisogni dalla gente non sa più di cosa parla
Dice delle cose a cui non corrisponde la vita concreta delle persone
Beh dal suo finale mi sembra evidente che insomma ci sono due sinistre
Ci sono su questo non ci piove ormai ecco francamente come queste due sinistre continuo stare lo stesso Governo per me continua a rimanere un mistero
Vedremo cosa succederà non lo sappiamo ma sulla crisi era che siamo sempre sul filo del rasoio comunque ripeto ognuno deve mantenere supposizioni
Purtroppo il problema qui chiudo velocemente lo farà domani il problema è che mi sembra di vederlo questo governo che alle prese con il problema non lo l'avevo notato andava ad assistere gli Stati Generali certo punto arrivato Prodi francamente sembrava un tecnico non sembra un politico ma un ministro tecnico ieri si parlava di politica strategie poi però derivato ci hanno però fatto questo l'Europa i salari quelle trenta e poi basso Bassolino gliel'no ma gli ha detto Presidente cui se non andiamo noi non andiamo Prodi ha fatto un discorso come dire possibilista siamo alla fine quello era un tecnico
Ostaggio in balìa di un partito che alla fine per non scontentare lei per non scontentare Prodi cosa fa le riforme vere non le rinvia e che cosa ha fatto ha fatto pagare tasse sempre i soliti cioè noi i lavoratori dipendenti
No li ha fatti pagare gli a
Forse le grane industriale non mi sembra meno lei non me lo ha sempre detto il contrario se serenissimi incentiva su questo
Ora insomma i verbalizzanti
Io vorrei che lei facesse pagare le tasse a quelli che non le pagano ecco perché noi lavoratori dipendenti tutti qualunque lavoro facciamo sicuramente le tasse le parliamo
Non voglio rubare terreno sul suo fronte questa Settis però sicuramente sarebbe ora che le tasse le paga siamo tutti perché probabilmente come dice lei è vero pure parole così le pagheremo tutti un po'di meno no
Ecco lei mi mi spieghi come riusciremo con questo finché c'è questo governo a conciliare queste opposte
Sì chiamiamole opposta tendenze cioè le tasse in sostanza a chi e dobbiamo fare pagare
Come le dobbiamo fare pagare quando cominciamo a farle pagare
Perché questo è un tema che voglio dire noi siamo abbiamo tutti un utopia prima alla fine del mese dobbiamo fare i conti con i soldi ecco come cominciamo a fare pagare spettasse
Compiuto brevissimamente gliele faccio due dito ma nome gliela faccio dopo massima ma se vuole no io ero divertito divertito intervistata Albertini attualissime criminali quale parlando vogliamo a domanda elenchi inviti di più dalla vita lui rispose mi ricordo Bertinotti perché l'uomo più responsabili d'Italia
Perché può dire tutto quello che pesa tanto intanto non si preoccupa delle conseguenze ecco la prende come uno che la tuta e come una provocazione in relazione al discorso che ho fatto prima le due cose si incastra in qualche modo
Dove in grado qui bisogna che questi critici si metteva d'accordo perché o siamo totalmente irresponsabile e allora non vale la pena di occuparsi noi
Occorre invece abbiamo un'incidenza sul governo e allora è evidente che abbiamo come corrispettivo una responsabilità del resto altrimenti il governo sarebbe in carica ancora adesso
Dopo quanto quasi ormai due anni dalla sua andata in carica quindi no cosa detta ce l'avete appunto quindi a undici questo è un è un giochino queste responsabilità in in realtà io sono convinto ma di questo non parlo perché ebbene non paga dei propri meriti veri o presunti che sia che non gli è responsabilità ce ne siamo fatti H reca
In eccesso anzi dovremmo essere remunerati per questo eccesso di responsabilità che abbiamo apportato
Così come inviterei
A non sottovalutare il Presidente del Consiglio
Che francamente non mi dà l'aria di un uomo prigioniero di alcun ti alcuno
E anzi tenderei a dire che io sono più quelli che sono fatti prigionieri da lui medesimo che no la sua condizione di prigionia il carattere di bonomia non deve ingannare
Vedo molti insomma che si atteggiano nei confronti del Presidente del Consiglio due cordate come quella perché vecchia barzelletta
Sul sui giapponesi che avevano preso prigionieri degli avversari e alla domanda del loro capo perché non ce li porti rispondevano perché non mi lasciano
Ed è e io penso che gli abbastanza bene l'idea verrà tolto su chi imprigiona chi all'interno di questa maggioranza ha detto questo
E quindi tetto che il Presidente del Consiglio svolge realmente
Un un ruolo centrale in questa compagine anche quando lo dissimula
In realtà noi abbiamo assistito
In tutti questi due
Ad un esercizio che si è ripetuto
E cioè Anouk ad un contenzioso tra scusate dare sopra
La supponenza ma non vuole essere tra noi e l'intero centrosinistra questi strati la dialettica è stata tale Rifondazione comunista e il centrosinistra
E la dialettica sia svolta sempre su un binario sempre su quel
Da un lato il centro sinistra a assolutizzato i temi del risanamento del bilancio dello Stato
La riduzione del deficit la riduzione del debito e con ciò la riduzione dell'inflazione e riconosco con ciò la riflessione la riduzione di tasse interessi per cui se uno deve farsi vedere un mutuo per comprare una casa c'era sostanzialmente dimezzati
Da un lato cioè questa politica e dall'altro non è che dicevamo guardate
Che il risanamento necessario ma bisogna introdurre degli elementi giusto lasciare e di nuova politica economica intanto almeno bisogna evitare che a pagare siano sempre quelli e quindi devi non fa il taglio alle pensioni non colpire arteriosa in Italia e invece intervenire sulla tutte le pene del fisco soprattutto di chi evade il fisco questa è Loconte sempre è sembrata così
Nella Finanziaria passata ricorderete arrivammo a un passo dalla crisi perché nove cinque
Opponemmo al taglio alla spesa pensionistica sanità
Quest'anno siamo arrivati alla crisi
Perché noi ci opponiamo al che venissero brutalmente tagliato le pensioni di anzianità
E invece volevamo aprire la strada comandi con la riduzione dello ai lavoratori ci occupazione sempre questi la dialettica sempre stando a questo
Ora la cosa che io vorrei fare notare e che questo governo a ottenuto su un lato dei versi dei risultati enormi
In un anno Jacopo e cento mila miliardi
è un'operazione che non se l'aspettava neanche Ciampi
Perseguita con questa efficacia diciamo così ci si aspettavano insomma la considerava teme Araya teme Araya
Quest'operazione
Ha portato l'Italia a dal sette per cento del deficit al tre per cento
Un exploit che l'ha messo davanti a quelli che la dovevano esaminare per l'ingresso in Europa
Realizzando un risultato che la Germania non ha realizzato ben quindi sul questo terreno il risultato è stato assolutamente straordinari
Ma sul terreno invece delle grandi questioni sociali il risultato è pressoché inesistente o comunque scarsissimo perché la disoccupazione rimane sostanzialmente inalterato
E perché gli equilibri sociali
Sono rimasti diciamo così non aggravati ecco abbiamo evitato a Rimini sono peggiorate
Ma certo un miglioramento significativo non c'è stato o a un governo di centrosinistra appoggiato da Rifondazione comunista invece andrà dequalificato su questo terreno sul terreno è giusto lasciare della riforma sociale Rota l'evasione
Sì ma soltanto Caro direttore che quando Noè ci azzardiamo a fare una sola proposta per colpire l'evasione
Precipita il cielo di questo Paese qualche anno fa avemmo la ventura di dire guardate che c'è una rendita finanziaria che non viene remunerata in modo così alta in nessun Paese del mondo nessuno
Si chiamano Bot e CCT
E avevamo detto sopra i duecento milioni non i poveri cristi sopra i duecento milioni proviamo a farli pagare come che cosa come gli altri redditi non di più come gli altri
Apriti cielo
Volete colpire il risparmio ecco i comunisti aggressivi ma ecco vedete è vero che vogliono uccidere i bambini e così insomma è un a un allora e un un tuttavia la mantiene e se non per quella via per un'altra via sia arrivata ridurre fortissimamente la rendita dei Bot e CCT come atteso ex abbiamo detto
Sì arrivati perché per una famiglia ma che lamenta fosse patologica un ma il punto è che lamenta patologica e fintanto che ha patologica sarebbe sto necessario passarla
Che era la fonte principale di evasione è invece per anni si è consentito che per quella via non non si realizzasse nulla così accumulando in un anno duecento quaranta mila miliardi di evasione fiscale
Ora siccome appunto siccome
Evasione fiscale evasione fiscale
E questo è ciò di cui sto parlando l'evasione fiscale no quello è un grimaldello attraverso cui sia di si nasconde la proprietà oppure no no no tutto quel quell'erosione se uno applica semplicemente la legge quello del giorno questi match evasione perché si sottrae poi
Ora in una condizione come questa non c'è verso
Siccome il lavoro dipendente e ovviamente fuori corso perché a un prelievo alla fonte corse studio imposta è chiaro che stiamo parlando degli altri degli altri redditi extra lavoro dipendente
Chiedo allora come si fa a intervenire
Dei passi avanti piccoli sono fatti se si vuole fare dei passi avanti significativi ci sono secondo me castrati e solo tre
La prima l'introduzione di una patrimoniale organica
Come in tutti i Paesi civili
Una tassa progressiva sui patrimoni
Con la possibilità di apportare i patrimoni esistenti
Secondo una tassa fece altri Paesi europei già esiste come in Francia sui movimenti di capitale a titolo speculativo i grandi mutamenti movimenti di capitale nel mondo che inseguono movimenti finanziari
E terzo l'introduzione del conflitto di interessi
Per cui se tu
Paghi un servizio ti fai dare una ricevuta che scaricato la denuncia delle tasse
E ha interesse a determinare così un contrappeso all'altro interesse che tende ai queste tre misure sono misura fondamentale
Tuttavia ogni volta che aveva poniamo cioè la lesione della proprietà
La lesione del libero movimento dei capitali e una cosa troppo complicata come se non fosse vero che per esempio negli Stati Uniti d'America
Paese che certo non improprio come meta viene applicato ordinariamente non si capisce perché non si possa fare solo in Italia allora questa
è un punto su cui se si dette aprire un'ampia convergenza di opinione fosse possiamo indurre il Governo di centrosinistra finalmente a fare qualche reale riforma sociale
Del PTCP Ceccherini bisognava fare domanda al calor bianco
Mi affascina fare prova Fabio prova a farne una un po'provocatoria dunque domani esce il libro nero del comunismo o domani nominati bisognava farla domani esce e perché non lo sa eh sono mille pagine di un gruppo autorevole di professori francesi
Esaminano diciamo così le malefatte
Dei regimi comunisti
Quello che insomma è stato molto strumentalizzato in Italia però domani esce l'edizione italiana
Perché qualcuno ha pensato di utilizzare diciamo così questo questo libro
In funzione anti sinistra
Però in realtà questo libro diretto alla sinistra
Nel senso che invita a fare delle forme di autocritica nel modo non cali
Il Silenzio oppure si esamini un pochino più approfonditamente quelle che sono state le conseguenze negative
Quindi ha una una una visione un pochino diversa da quella un po'becera e qualcuno poi magari così sfruttare allora di fronte a questa approfonditissimo esame crede varie conseguenze negative che possono avere le utopie perché poi insomma le intenzioni di qualsiasi regime comunista non erano certamente quello di affamare e i popoli o qualcosa del genere come si pone una sinistra
Come la sua
In maniera autocritica in maniera che dice come tanti ritrova la Serie già parlato tante volte restare in criminale cedere c'è ma che ci compete l'anima erano sane oppure le cosiddette la profondità perché non è che questi sono esseri ora a scrive questo libro tanto per tra stampare qualche cosa hanno voluto fare un'opera
Di chiarificazione storica di riflessione per il futuro che qualche volta qualche sinistra concepita in positivo e qualche volta è stata respinta con la solita frase a un po'così diceva bene abbiamo già parlato non ci compete pescato
Grazie
Io io penso che per avermi aperte cioè per Partito comunista che un Paese comunista questa domanda si ineludibile qui debbo dire
E non solo non non penso che sia una provocazione
Ma penso che sia una interlocuzione che se non ci fosse dovrei pormi da me
Trovo che i conti con la propria storia se è necessario fare
E debbo dire aggiungo subito con una percezione drammatica di questo
Non ho nessuna vocazioni a fare spallucce perché
Diceva San Bernardo
Che siamo nani seduti sulle spalle di giganti
E per quello che mi riguarda come militante comunista siamo siamo nani seduti su questa storia dei giganti
C'è una storia di grandezza e anche di tragedia
Pistoiese straordinari eccezionali di che parla il linguaggio della liberazione del mondo
E anche di storie che sono forme di oppressione Ammerti e si sono realizzati
Quindi una domanda diciamo ineludibile
Primo secondo il libro
Non lo vedrete secondo me invece non
Non mi suggerisce questa sollecitazione
Il libro è un'operazione secondo me è un po'grossolana
Che infatti dà luogo anche una divisione interna molto profondo tra gli autori
Che mette insieme storie tra loro incomparabili
In una odissea che viene chiamata comunismo un po'troppo diciamo
E questo
L'esperienza del Partito comunista italiano ed esperire stato un'esperienza originale insisto e io su questo
Siamo eredi di questo io ma io personalmente non mi sento di dire non c'entro
Anzi è in questo modo una visione un po'più drammatica con la visione un po'più drammatica di quella che oggi il Consigliere forse preferito di D'Alema da Beppe Vacca con un intervento che dice ma io cosa c'entro io me la sento io io c'entro
Io c'entro perché sono erede di questa storia non c'entra nulla che non fosse se non vivessi perché debbo dire cioè io penso sulla base la storia
Che se fosse vissuto in quei tempi avrei condiviso con la storia lo debbo dire con molta intensità con molti città
è una storia drammatica ma è la storia concreta e drammatica del tentativo con la lotta di classe e dare una prospettiva a un'umanità
Per questo senso drammatico sedici
E io penso che di questa vicenda in particolare che la vicenda di un intero secolo va indagata impartì e l'esperienza
Dei paesi dell'Est l'esperienza cioè della costruzione degli Stati dopo il gran
L'evento rivoluzionario dell'otto e dell'angolo salotto sempre per questo spirito di realtà io debbo dire che Milito
Per la grandezza della Rivoluzione d'ottobre consiglio fu uno dei più grandi che s'intitola storia moderna e contemporanea
Il tentativo gigantesco di donne e di uomini in uno degli anelli più deboli della catena del mondo dell'imperialismo di tentare la scalata al cielo in una condizione che vorrei fosse chiaro
In cui l'alternativa e all'accettazione di un regime che comprendeva la schiavitù
Ora insomma che si rispondesse alla domanda se la storia è sola storia degli errori di dopo
Cosa avrebbero dovuto fare secondo voi e combattenti algerini che hanno combattuto per la causa la loro liberazione dall'oppressione francese avrebbero dovuto Fossa rinunciare perché la storia di oggi e storia di massacri estoni distruzione è storia di devastazioni
Avrebbero dovuto partorire il colonialismo o hanno fatto bene a ribellarsi al colonialismo e tentare una strada di emancipazione seppure ha portato oggi a queste tragedie che non dipendono meccanicamente da quella originaria
Da quel tentativo da quella teoria da quella cultura ed a quegli uomini
Primo sue ottobre ha tentato di aprire una strada
Il della vicenda della storia l'impraticabilità della rivoluzione i punti alti dello sviluppo capitalistico in Inghilterra in Germania ha imprigionato questa esperienza e poi io credo degli errori tra Enti apribile terribile
Come quelli che vanno sotto il nome dello stalinismo ha prodotto fenomeni Dio davvero sconvolgente
Debbo dire da questo punto di vista che non bisognava aspettare questo libro
Si ricorda il dibattito politico in Italia dopo
Così il rapporto segreto di Coach of che poi divenne il rapporto pubblico del cinquantasei
Sui crimini dello stalinismo ogni tipo di ma di Welles negli anni immediatamente successivi sa bene di che cose terribili fosse legata con la storia dello stalinismo nei confronti delle popolazioni e nei confronti dei comunisti
Che facevano valere il loro senso critico nei confronti di quella cifra
Dunque un'indagine di fondo su questo ma per fare che
Io credo per potere attualizzare
Il tema del comunismo
Io penso cioè che questo processo di globalizzazione dell'economia capitalista
I guasti le devastazioni che popoli del mondo contare anche i morti per fare cassa e gli elementi di ingiustizie che produce su scala mondiale gli elementi di aggressione di civiltà che introduce propone il problema io credo del superamento la città capitalista come grande tema della politica del nostro tempo
Alla luce di questa attualizzazione del comunismo io penso che noi comunisti devono fare i conti con la loro storia per potere assai ingrato Lippi ritrovare il linguaggio della liberazione del lavoro e dell'uomo come tema fondante del comunismo
Veniva ricordato nella sua introduzione la grande formula Dimas quella secondo cui il comunismo e quel movimento che abbatte l'ordine delle cose esistenti si tratta di attraversare la storia di questo secolo la luce di questa interpretazione
E per poter appunto fa i conti con la propria storia del resto
Le sto le cose sono diverse ma io credo che nessuno di voi che sia cristiano e cattolico
Si sente meno Cristiano armeno cattolico se conosce infatti delle crociate se conosce i fatti dell'Inquisizione
Se conosce le orribili storie di cui si è macchiato il cattolicesimo quando si è espresso in potere temporale
Credo che non perciò sarebbe intaccata la sua fede e il suo rapporto con la parola di di pace
E di fraternità
Che intrinseca al cristianesimo alla stessa stregua io penso che noi che diciamo in qualche modo siamo portatori di una si può dire così di una fede senza trascende mento possiamo analizzare drammaticamente criticamente la storia da cui veniamo perché è una parte della storia di questo calo di questa gara
Le vicende della lotta di emancipazione che comprende anche errori tragici e drammatici in cui l'idea su cui non bisogna reggersi con un tribunale della storia ma come chi invece partecipe di questa vicenda di queste vicende drammatiche del resto
La storia
Del dell'uomo come sapete è accompagnata tanti fallimenti una delle più grandi storie dell'uomo e il tentativo di volare
E tante volte dai capo in poi l'uomo ci ha provato e tante volte schiantato per terra tra i suoi errori
Finché ha trovato il modo di volare e io penso che il comunismo sia trovare questo modo regolare grazie
Torniamo alla cronaca torniamo alla storia alla cronaca alcuna domanda capitale sembra di interpretare era anche
Dopo la crisi di ottobre che ha avuto la soluzione che conosciamo è anche che ha provocato la lacerazione all'interno della sinistra
Lei pensa che oggi la minaccia di una crisi di governo la vostra pistola sia un po'più scarica sia un po'più difficile tornare a minacciare una crisi di governo
E dipende anche da come prenderà la piega del dibattito sulla riforma della legge elettorale cioè quanto più si penserà una legge elettorale più maggioritaria rispetto a quello uscito dall'accordo di casa letta in cui voi
Non c'eravate ma che comunque mi sembra che possiate ancora ritenere accettabile se si andrà invece verso una forma più maggioritaria la tentazione di rovesciare il tavolo sarà più forte
Ma intanto questa diciamo così queste bisogna sgombrare il terreno da questa idea che noi
Ci muoviamo in una direzione
Dicendo di perseguire un'altra perché così ma non per altro lo dico perché così non si capisce la nostro traiettorie
Chi fa tutti colore ambrato così sono sbagliati regolate ragionamento sulla crisi questi vogliono fare la crisi tra legge elettorale e questi vogliono fare la crisi per la Bicamerale come si è visto la crisi si è fatta e può essere composta indipendentemente dalle naturale che stava dove stava prima
E dalla Bicamerale che stava purtroppo dove stava prima quindi
Qui incontra combattiamo battaglie
Cioè riteniamo giuste ma diciamo così su un terreno che non precipita in un corto circuito ricattatorio
Penso che la conclusione la Bicamerale adora sia pessima sarebbe meglio modificarla ma lavoriamo per questo
Penso che la legge elettorale sia una buona mediazione che siccome lei diceva erano non abbiamo partecipato a Casaletto tuttavia quello una buona mediazione tra il principio proporzionale e il premio di coalizione che determina insieme pluralismo e stabilità
Tuttavia ci batteremo per la difesa di questo impianto oppure per migliorarlo vittoria di potenziamento del proporzionale come sembra essere suggestione di più di una persona
Ma queste diciamo sono terreni otto la questione del governo dipende unicamente dal suo programma e dal esercizio dell'organo sul suo impegno programmatico
E non è una questione di muscoli o di
Diciamo così pistole puntate
Per ottenere
Il dischiude assi di una torta
Si può muovere un esercito di forza come anche arrivare fino alla crisi se noi non avessimo fatto la crisi oggi non sarebbe all'ordine del giorno in Italia la legge per la riduzione questo è assolutamente evidente
Che ci sia non dipende solo da noi è dipeso anche dal
Dal governo francese ma senza la nostra determinazione di arrivare fino alla crisi non ci sei
Soltanto che dal discutere la porta ad allargarla trattata sarà la riforma non è più una questione solo il braccio di ferro
è una questione capacità influenza di costruzione di movimenti di lotta politica di spostamento di forza
E infatti ci siamo dati diciamo così l'obiettivo in questo anno mille novecentonovantotto
Di avviare una politica riformatrice
Faccio notare che siamo l'unica forza politica che ha presentato non è il nostro programma ma una proposta in quattordici punti che vanno dall'occupazione al fisco passando però sto sociale
In cui ci sono le proposte di provvedimenti richiesti al governo per realizzare compreso ieri due per realizzare questa politica riformatrici
Io credo che se posso dire così che se questo avviene noi siamo in grado di dare un contributo rilevante questa impostazione
E se questo non avvenisse verrebbe meno la ragione
Dalla vita di una coalizione come questa che ha nella sua aspettativa una politica di riforme e che se non la fa Move
Una domanda Flash visto che abbiamo volato sull'Iraq senza bombole parla planato sull'Europa vorrei atterrare qui a temi locali che sono comunque importanti anche in una visione nazionale
Per farla parlare del Mugello
A mio avviso una delle peggiori pagine della politica italiana degli ultimi cinquant'anni dove il Polo
No la sinistra affatto qualcosa a mio avviso ignobile
Il Polo ha risposto con la stessa moneta e ahimè devo dire anche Rifondazione comunista ha ceduto a questa specchi di palestra elettorale
Come scriveva un mio collega se rinasco mi candido nel Mugello perché
Sicuramente qualche qualcosa almeno una visibilità televisiva ma la guadagna al di là delle battute della della
Del giudizio che ripeto io do estremamente negativo di colore cadute nel Mugello perché non si è mai visto di gente che viene proiettata da via per andare a risolvere i problemi
Di persone che probabilmente non conosce non ha mai visto non sa che quella in terra adesso Di Pietro lo vediamo bisogna dirlo lo vediamo un più spesso
Però a mio avviso sarebbe sapere che mi rappresentano a Roma queste persone mi mi modelli mi inquieta un po'ma comunque andiamo avanti
La domanda che voglio fare questa dopo la vicenda Curzi che apre tutto è un bravissimo collega e anche una persona molto simpatica devo confessarmi più simpatica molto più simpatica di Ferrara non c'è paragone
Dopo questa vicenda si è parlato de e dura crisi dei famosi patti di desistenza parole stupenda prova sì ha detto che sono ad esistenza infinita ecco io mi chiedo ma senza la desistenza Rifondazione cosa fa doveva
Per incanto senza desistenza Cesi che vinca la testa che il centrosinistra non sia più il governo ci ammettiamo c'era subito
Senza desistenza Rifondazione Comunista prende grossomodo lo stesso numero di parlamentari che adesso
Quindi il problema è soltanto politico è soltanto cioè dice un rapporto tra il centrosinistra Rifondazione Comunista per una politica riformatrice ex veda sul Mugello no non è vero che siamo tutti sullo stesso terreno perché il terreno dello scontro non sono in grado di terminarlo io unilateralmente
Cioè se il campo di gioco e fangoso io devo giocare sul campo di gioco fangoso non è che posso dire no io non gioco aspetto che venga sciolto
Non ho determinato io questa contesa da determinate il PDS candidato Di Pietro
Ha ha buttato tanta acqua sul campo di gioco questo è un fatto
Potevano scegliere due cose o
Facce note noi sa bene eravamo per un
La candidatura progressista di sinistra decise localmente quindi noi saremmo stati per giocata su un terreno asciutto
Ma invece è piovuto
Ed è piovuto tanto che essi insieme all'acqua si è scaricata anche Di Pietro su questo terreno nel Mugello
Se noi avessimo abbozzato e avanzato una candidatura locale chiunque avrebbe detto lo vedete
Siete complici dite di essere contro la casa tua Di Pietro ma poi
Presentata una candidatura le cale ed è evidente la sproporzione di forze
E quindi è realtà vide filante
Abbiamo presentato un uomo che non aveva bisogno di apparire sul teleschermo perché c'era già prima che non aveva nulla da guadagnare perché era sicuro che perdeva
Che si è presentata una candidatura di servizio semplicemente Atradius verrà che l'operazione politica si sta facendo
Non era in discussione in realtà semplicemente l'eletto nel Mugello ma un'operazione politica del rapporto tra il centrosinistra Di Pietro quella stessa operazione di inseguimento al centro
Che sia le produce reiteratamente con personalità diverse ma sempre con l'ossessione del centrosinistra di trovare un centro più centro del centro
L'articolo trovato non valide non vanno per i Popolari alloggio Dini non va bene di via Po ci Di Pietro ma avere Di Pietro finché arriva uno che si chiama Consiglio invece sapete Crocetta vado bene io e mi candido io ma questa cosa è una morte annunciata erano
Noi abbiamo semplicemente giocato su un terreno compromesso tentando di disvelare il gioco è di riproporre per la sinistra
L'esigenza di fare una politica appunto coerente con il suo DNA la stessa per cui abbiamo fatto la desistenza e di Meani chissà cosa potremmo fare
Prima di salutare di tre con un attimo di attenzione ancora il nostro ospite di questa sera all'onorevole Fausto Bertinotti desidero ringraziare per la loro partecipazione di secretare il vice segretario di Rifondazione comunista Ghelli e leoni ha quindi il serenità un applauso di ringraziamento per
E desidero ringraziare in particolare tre moderatori di questa sera ad andrebbe a Bardia da Lissoni senza dimenticarsi Fabrizio Summonte
Per aver controdomande fulminante reso questo dibattito davvero senza fiato io l'ho seguito tutto dritto come un fuso spero che voi avete fatto
Altrettanto il prossimo dei nostri incontri riguarda un ospite d'eccezione non un protagonista dalla scena ma un grande osservatore che dal suo osservatorio qualificato
Del porta a porta a cui anche Bertinotti ha partecipato in più di un'occasione sarà per l'appunto qui a Firenze nel mese di marzo per la contarci come vedi Luís lo stato dei fatti in un saluto e un ringraziamento di cuore va leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti
E che la foresta che a Mantova
Debbo dirvi francamente che la rivendicazione della storia passata di un pc di cui molti dimenticano è stato un atto di enorme a mio parere coraggio e anche di degno di enorme dispetto come di grande apprezzamento di saluto tutti a chi auguro un buon proseguimento di serata e piovono ottimo
La presidenza
Grazie
Arriva
Avvocato è calato
Francesco