Presentazione del Rapporto annuale dell'ISTAT sulla situazione dell'Italia nel 1997 org. c/o la Sala della Lupa - Montecitorio

Quest'anno io non sto al rapporto annuale che è arrivata alla sua sesta edizione in questa sede molto prestigiosa
In questa sede
Che fortemente caratteristica per questa presentazione io prima di iniziare la mia presentazione
Vorrei pregare il presidente della Camera che ci ospita dopo averlo ringraziato caldamente a nome anche dell'istituto di voler introdurre questa presentazione
L'appuntamento annuale di presentazione del rapporto dell'Istat
Costituisce per città dove Antolisei istituzioni un'altra fondamentale per comprendere da produzione sociale ed economica del nostro Paese anche in relazione ai mutamenti che sono state effettuate nella struttura nella forma rapporto per verificare la qualità d'efficacia dei servizi resi dall'amministrazione pubblica simbolo cittadino al sistema produttivo alla collettività nazionale avvocato di fama dell'ottantanove ribatte gli strumenti di conoscenza massa di sconsolata visto dall'istituto costituiscono una base oggettiva e coerente di informazioni a disposizione del Paese
I fatti le chiavi di lettura presentata nel rapporto annuale così come negli studi tematici dell'istituto sono di particolare interesse lo sottolinea sottostanno corrispondono a quelle finalità di servizio pubblico che vistate chiamato a svolgere
L'importanza di questa funzione è confermata della previsione dell'articolo cinquantotto del progetto di riforma costituzionale dal esaminato dall'Assemblea che comunque tra le materie riservate re competenza legislativa dello Stato il coordinamento informativo statistico l'informatico
Del dell'amministrazione statale
Ragionare lo
Ma non ha fatto a formare un atto di cortesia istituzionale sia oggi la presentazione del Rapporto fino alla Camera
L'attività di conoscenze è fondamentale per garantire la qualità di efficacia delle decisioni
Io sono convinto che su questi due parametri qualità ed efficacia si misura il valore di una moderna democrazia e in particolare tenuta all'attività parlamentare in ogni sua sede di lavoro
La vocazione parliamo dopo il crollo delle grandi contrapposizioni ideologiche ha bisogno di una nuova legittimazione questa legittimazione si guadagna per la capacità di costruire benessere per i cittadini rispondendo in modo adeguato il competente ai loro bisogni alla velocità dei cambiamenti e della complessità delle articolazioni sociali e produttive per costruire occorrono nuovi strumenti adatti alla decisione del controllo nel mutato contesto nazionale internazionale
L'avvocato e la moneta unica come i paesi che più direttamente risentono delle interdipendenze conseguente alla globalizzazione
Saranno più competitive garantiranno mentre i diritti dei cittadini quelle democrazie che riusciranno coniugare rappresentanza decisione qualità rapidità delle scelte
O a rispondere alle esigenze di un cittadino molto più consapevole vestito chi chiede spazi di autonomia reale risposte concrete a problemi concreti
Il cittadino che proprio perché maturo non cerca più la mediazione del partito per il proprio rapporto con le istituzioni e chiede perciò per istituzioni siano in grado di dargli i servizi necessari a costi accettabili in tempi rapidi
Per raggiungere questo obiettivo e fondamentale perché ad ogni livello istituzionale il si operi sulla base di informazioni e dati certi
Ti consentono a conoscenza della realtà sociale ed economica ed in questo quadro essenziale l'attività di analisi di coordinamento e di diffusione di dati realizzata dall'Istat
Con la modifica del proprio Regolamento la Camera ha potenziato la fase conoscitiva del procedimento legislativo stabilendo che le Commissioni provvedono ad acquisire gli elementi di conoscenza per verificare la qualità e l'efficacia delle disposizioni contenute nel Testo al loro esame
Valutando in particolare la necessità dell'intervento legislativo la congruità tra gli obiettivi che l'intervento e mezzi impiegati per conseguirli gli oneri per pubblica amministrazione cittadini prese per acquisire questi elementi di nuovo regolamento previsto che le commissioni possono chiedere al Governo dati informazioni e relazioni tecniche integrando quanto stabilito l'articolo centoquarantacinque che prevede la possibilità di realizzare un rapporto diretto di collaborazione fra Camera e Istat
Sì non ha la funzione di questi strumenti conoscitivi devo riconoscerlo non è stata pienamente colta ed essi non sono utilizzati ancora in modo parziale
L'accordo che questo sia legato sia dipendente da un metodo di lavoro derivante dal passato in cui la singola scelta recitativo parlamentare
Erano fondata più sulla convenzione o sullo schieramento ideologico che sulla conoscenza e la valutazione dei dati reali dei fenomeni sociali sui quali si voleva intervenire
Questo metodo stiamo superando credo che vada definitivamente superato però per questo nella stessa mattinata stamattina va segnalato ciascun presidente di commissione ne deduco alcuni l'apporto unitaria necessita di avvalersi in ogni sede di lavoro di tutti gli strumenti conoscitivi ed in particolare di supporti informativi ed è risorsa in conoscenza messa a disposizione dell'Istituto nazionale di statistica grazie
Vi ringrazio ancora molto al nome di tutti i colleghi ed tutto
Il presidente della Camera dei deputati
Il rapporto annuale riunire alla sesta edizione
Nato dalle riforme della statistica ufficiale degli anni ottanta
Che hanno esteso le competenze dell'Istat dalla raccolta di dati alla ricerca all'analisi esso rappresenta la sintesi dell'attività dell'istituto svolta in continua interazione con i centri della statistica europea gli altri soggetti del sistema statistico nazionale le università e luoghi della ricerca pubblica e privata
Il rapporto intende offrire contributi informativi documentati su temi che sono oggetto di dibattito nel Paese
La sua presentazione in una sede così prestigiosa è un riconoscimento importante del quale anche a nome del personale dell'istituto collegato a questa sala in teleconferenza ringrazio innanzitutto il presidente della Camera dei deputati
Un ringraziamento va anche a tutti coloro che rendono possibili le rilevazioni della statistica ufficiale famiglie impresa istituzioni la nostra produzione serbe come base conoscitiva per l'attività legislativa lo ha richiamato un attimo fa il presidente della Camera e di governo a tutti i livelli
Ma è anche al servizio dei cittadini e dei coloro che li rappresentano per valutare l'efficacia delle misure adottate
Negli anni più recenti accanto alla tradizionale informazioni demografiche economiche ed amministrative rinnovate da arricchite
L'Istat ha fortemente sviluppato le indagini sulle famiglie per meglio descrivere le condizioni di vita e monitorare le differenze sociali anche in un'ottica territoriale e di genere
E di predisporre e predisporre un sistema di informazione integrato la statistica ufficiale è spesso qualificata come magistratura del dato è una definizione del nostro lavoro che è utile ricordare in questi giorni così intensi di decisioni per la Costituzione europea
L'impegno concorde degli istituti di statistica nazionale di Eurostat
All'ufficio statistico dalla Commissione europea ha consentito di verificare la posizione dei diversi Paesi rispetta i parametri di Maastricht superando le difficoltà che derivavano da ordinamenti diversi da differenze nelle metodologie nei tempi di raccolte di elaborazione dei dati
Che non collimavano ovunque con quelli delle decisioni
Il lavoro comune ha contribuito in misura significativa alla preparazione dell'Europa monetaria e da esso abbiamo tratto insegnamenti importanti
D'altronde la statistica è una componente riconosciuta della costruzione europea il Trattato di Amsterdam del mille novecentonovantasette contiene un esplicito riferimento al suo ruolo e ai principi che debbono guidare l'attività
L'armonizzazione delle statistiche riguarda non soltanto le variabili alle quali fanno riferimento i parametri di Maastricht ma anche quelle relativa molte altre aree economiche sociali
In questo processo l'istituto è fortemente impegnato con capacità e risultati allineati e in alcuni casi preminenti rispetto agli altri istituti europei
Ci sono però esigenze che debbono essere considerate anche a livello legislativo nazionale e sulle quali l'Istat come coordinatore del sistema statistico nazionale è pronto a dare il proprio contributo
Tre considerazioni possono risultare utile
Nella predisposizione degli atti normativi sarebbe importante prevedere fin dall'inizio il ruolo della statistica per consentire poi il monitoraggio degli interventi e la valutazione della loro efficacia
Dovrebbero essere considerati ove possibile anche indicatori armonizzati a livello europeo
Infine potrebbe essere opportuno che come sta avvenendo in altri Paesi si riflettesse sull'autonomia della statistica
Istituto gode da molti anni di una invidiabile tradizione di libertà nello svolgimento dei suoi compiti
Ma forse è giunto il momento ed è questa una riflessione che mi permetto di sottoporre all'attenzione dei legislatori impegnati nel difficile processo di revisione costituzionale
Di dare all'autonomia della statistica ufficiale ancori conosci mento formale
Per rendere il nostro lavoro sempre più indipendente dagli orientamenti politici volta a volta prevalenti e credibile agli occhi dei cittadini e per dimostrare anche per questo aspetto la nostra sintonia con i processi in corso in Europa
Per l'Unione europea il mille novecentonovantasette era destinato ad assumere una valenza particolare
Dal momento che tale anno era stato individuato da tempo come periodo di riferimento per valutare l'ammissibilità dei diversi Paesi alla terza fase dell'Unione monetaria che prenderà avvio il primo gennaio del novantanove
Le politiche economiche perseguite dai governi e dalle banche centrali sono risultate coerenti con l'obiettivo di raggiungimento dei criteri di convergenza fissati dal Trattato di Maastricht
Consentendo a quattordici Paesi di ottemperare alle condizioni richieste soltanto la Grecia malgrado abbia compiuto consistenti progressi non è per il momento in linea mentre Gran Bretagna Svezia e Danimarca hanno scelto di rinviare la loro adesione nel corso dell'ultimo anno la ripresa dell'economia europea e si è rafforzata portando l'incremento del PIL a prezzi costanti nella media dell'Unione dall'uno e otto per cento del novantasei al due sette per cento del novantasette
Il tasso di disoccupazione standardizzate destagionalizzato misurato dall'Eurostat in percentuale della popolazione attiva civile fra il gennaio novantasette in gennaio novantotto sia ridotto dal dieci e otto al dieci e quattro per cento
All'inizio del novantasette l'inizio del novantotto il tasso di inflazione media diminuito di zero otto punti percentuali
I corsi delle valute dei paesi partecipanti agli Accordi europei di cambio sono rimasti stabili infine diversamente dall'anno precedente nel novantasette si sono registrate riduzioni significative dei deficit di bilancio in quasi tutti gli stati membri e avanzi di bilancio in Danimarca Irlanda e Lussemburgo
Nell'intera Unione il rapporto fra disavanzo e PIL è sceso al livello del due quattro per cento con una diminuzione di quasi due punti percentuali rispetto alla media del novantasei per la prima volta durante gli anni Novanta è diminuito nel novantasette anche il rapporto fra stock di debito e PIL
La partecipazione dell'Italia alla moneta unica e risultato di un intenso e difficile processo di avvicinamento alle condizioni di stabilità passaggio fondamentale è stato il risanamento del bilancio pubblico l'avvio dell'Unione monetaria se da un lato pone vincoli stringenti dall'altro apre importanti opportunità
La riduzione della spesa per interessi connesso alla flessione dei tassi sui titoli pubblici rappresenta già un risultato importante e consentirà in prospettiva di ridurre le rigidità che hanno caratterizzato il bilancio nell'ultimo decennio la ripresa economica in Italia
Nel nostro Paese nel novantasette si è verificata un'accelerazione della crescita economica rispetto all'anno precedente che tuttavia non ha raggiunto i ritmi del biennio novantaquattro novantacinque
L'incremento del prodotto interno lordo in termini reali è stato pari all'una e mezzo per cento con una dinamica particolarmente positiva se si tiene conto che il trascinamento dell'anno precedente era negativo di zero tre punti percentuali
Le componenti interne della domanda hanno sostenuto per intero l'aumento del PIL favorito anche dal processo di ricostituzione delle scorte
I consumi finali delle famiglie sono cresciute del due quattro per cento rispetto al novantasei grazie anche all'effetto degli incentivi all'acquisto di autoveicoli nuovi considerando i consumi delle famiglie al netto di questa voce acquisto mezzi di trasporto che è aumentata del trentuno e otto per cento l'incremento risulta pari all'uno virgola quattro per cento
Un valore certamente maggiormente in linea con quelli osservati nel corso del biennio novantaquattro novantacinque
Per il secondo anno consecutivo l'aumento degli investimenti fissi lordi pari allo zero sei per cento è stato molto contenuto segnalando che la ripresa dei livelli di attività economica non è ancora accompagnata la significativa espansioni della base proprio
La crescita non ha riguardato tutti i settori economici
Ad un incremento del valore aggiunto nell'industria in senso stretto quindi servizi destinabili alla vendita si è contrapposta una diminuzione di tale grandezza per il comparto agricolo le costruzioni
L'unico settore ad aver creato posti di lavoro nella metà del novantasette è stato quello dei servizi privati
Il punto di svolta del ciclo della produzione industriale si è situato nel quarto trimestre novantasei
Successivamente si è manifestato un costante aumento dei livelli produttivi significativamente influenzato come si è detto dai provvedimenti legati alla rottamazione degli autoveicoli con un notevole incremento quindi nella produzione di beni di consumo e di prodotti legati all'indotto dell'industria probabilistica
L'indice della produzione industriale ha superato nel terzo trimestre dello scorso anno i livelli raggiunti nel novantacinque quando si era registrato il precedente Punto di svolta superiore
La ripresa della produzione ha coinvolto soprattutto le imprese con almeno duecento addetti che nel novantasei invece avevano registrato risultati inferiori rispetto alle unità più piccole
La crescita del primo gruppo è stata del due e mezzo per cento contro l'uno e sette per quelle di minore dimensione
L'aumento delle vendite del commercio è stato del due nove per cento in termini nominali
In particolare il Nord Ovest si è contraddistinto con uno spiccato dinamismo superiore a quello del Nord Est il centro ha mostrato un chiaro rallentamento il Mezzogiorno segnali di recupero con un incremento del due quattro per cento
La ripresa produttiva sia associata ad una crescita significativa delle retribuzioni lorde pro capite la cui dinamica è risultata superiore di uno virgola otto punti percentuali a quella dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
L'accelerazione salariale in termini reali che ha seguito quella più modesta registrata nel novantasei più zero tre per cento risultata coerente con la dinamica della produttività del lavoro
La dinamica differenziale dei prezzi dell'altra chi quella consumo e soprattutto l'aumento percentuale
Di un punto dell'aliquota effettiva dei contributi sociali hanno determinato un incremento del due per cento del costo del lavoro per unità di prodotto
Questa potenziale pressioni sugli inflazionistica è stato in parte assorbita dalla moderata evoluzione dei prezzi degli input importanti e dalla riduzione dei margini lordi di profitto
Ciò ha determinato una diminuzione della redditività delle imprese peraltro rimasta su livelli storicamente elevati
Dopo la fase di stabilizzazione del novantasei i flussi d'interscambio con l'estero hanno ripreso vigore
La crescita dei valori delle merci importate ed esportate è stata determinata da un forte aumento delle quantità scambiate e da una sostanziale stazionarietà dei valori medi unitari
Nel novantasette la bilancia commerciale ha registrato per il quinto anno consecutivo un saldo attivo che risulta tuttavia inferiore a quello dell'anno precedente i saldi per aree geografiche confermano che l'interscambio con i Paesi extra UE fornisce l'apporto più consistente al surplus complessivo
E dinamica delle esportazioni hanno mostrato una significativa articolazione territoriale il Mezzogiorno dopo la stasi del novantasei ha espresso una vivace crescita delle vendite all'estero più nove sei per cento
Con un tasso di variazione doppio rispetto a quello medio nazionale di conseguenza la quota di export attribuibile alle regioni meridionali e insulari e lievemente aumentata
La graduale ripresa dell'attività produttiva non ha avuto ripercussioni di rilievo sui livelli occupazionali complessivo
Nella media dell'anno il numero degli occupati rilevata attraverso l'indagine trimestrale sulle forze di lavoro pari a poco più di venti milioni di unità rimasti infatti sostanzialmente stabile rispetto al novantasei
L'aumento occupazionale nei servizi è stato interamente compensato dalle perdite registrate nell'agricoltura nell'industria
Il contenuto incremento dell'offerta di lavoro se tradotti interamente in un aumento delle persone in cerca di occupazione passate da due milioni settecentosessantatré mila nel novantasei a due milioni ottocentoquattro mila nel novantasette più uno e mezzo per cento
La crescita della disoccupazione ha toccato esclusivamente le regioni meridionali
E proseguito nel novantasette l'aumento dell'incidenza delle forme di lavoro flessibili quali il lavoro a tempo parziale e temporaneo il part-time rappresenta il sei virgola nove per cento dell'occupazione dipendente era il sei e quattro nel novantasei il cinque due nel novantatré il processo ha interessato soprattutto la componente femminile per la quale l'incidenza ha raggiunto il tredici virgola uno per cento dal dieci virgola quattro del novantatré il settore dei servizi
Il lavoro temporaneo il cui peso si colloca ormai al di sopra dell'otto per cento era pari al sette quattro nel novantasei al sei e due nel novantatré ha manifestato un discreto sviluppo su tutto il territorio nazionale ed in particolare nel Mezzogiorno
Riduzione dell'inflazione
Nel novantasette sono proseguite le tendenze disinflazionistiche già evidenti in precedenza
L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati è cresciuto dell'uno virgola sette per cento rispetto al novantasei
L'indice riferito all'intera collettività nazionale che comprendo paniere di prodotti più ampio del precedente del due per cento quello armonizzato costruito per confrontare le dinamiche dei prezzi fra i vari Paesi dell'UE dell'uno e nove per cento in particolare l'indice per l'intera collettività nazionale è passato da una variazione tendenziale del due sette a gennaio a una dell'una nuova dicendo
Il processo di inflazione è stato più marcato nel primo trimestre del primo semestre quando l'incremento medio mensile dei prezzi si attestati intorno allo zero uno al netto dei fattori stagionali nel secondo se portati intorno allo zero due
Le dinamiche del novantasette hanno determinato un trascinamento al novantotto pari allo zero otto per cento per il complesso di beni e servizi dell'indice relativo all'intera collettività nazionale
L'anno scorso il trascinamento era stato pari allo zero nuove questi valori sono compatibili con un profilo inflazionistico ancora moderato nel corso dell'anno corrente anche se occorre ricordare che i beni alimentari i quali hanno contribuito in misura notevole alla diminuzione dell'inflazione negli ultimi due anni hanno ripreso un certo slancio nell'ultimo trimestre del novantasette
Nell'anno il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto del due e sei per cento in termini nominali nel novantasei del quattro e nove per cento
Poiché l'aumento del depuratore dei consumi valutato nell'ambito della contabilità nazionale è stato pari al due virgola cinque per cento il potere di acquisto si è mantenuto sostanzialmente stabile più zero uno rispetto al novantasei
La propensione al consumo si è portato all'ottantacinque sei per cento con un incremento di uno virgola nove punti percentuali rispetto all'anno precedente
Ed ha raggiunto un livello di quattro virgola quattro punti percentuali superiore a quello medio degli anni novanta e di ben otto punti percentuali più elevato di quello medio degli anni ottanta
L'andamento del reddito disponibile è stato fortemente influenzato dalla dinamica dei redditi da capitale in modo particolare degli interessi netti che hanno registrato una forte contrazione dovuta soprattutto alla consistente flessione dei tassi di interesse
Questa ha caratterizzato tutto il novantasette a seguito del consolidamento del processo di di situazione e del progressivo avvicinamento dei conti pubblici agli obiettivi fissati dal governo le altre principali componenti del reddito delle famiglie hanno mostrato andamenti moderatamente crescente in termini nominali
I redditi da lavoro dipendente sono aumentati del quattro e sette per cento sempre in termini nominali quelli da lavoro autonomo del tre otto e le prestazioni sociali del sei
Nel mille novecentonovantasette le imposte correnti sul reddito e il patrimonio a carico delle famiglie che l'anno precedente erano cresciute dell'otto per cento hanno segnato un ulteriore incremento del sei al due per cento ciò ha determinato un incremento della pressione fiscale quella corrente calcolata rispetto al reddito disponibile lordo delle famiglie è passata dal tre dice uno al tredici e cinque per cento
Il deficit del bilancio pubblico è risultato pari al due sette per cento del PIL
Il processo di risanamento in corso dall'inizio degli anni Novanta ha registrato in quest'ultimo anno una netta accelerazione con una riduzione del rapporto di quattro punti percentuali
Tale risultato è stato determinato dalla consistente diminuzione della spesa per interessi la cui quota sul PIL è scesa dal dieci e otto al nove il cinque per cento
E dalla marcata espansione dell'avanzo primario aumentato nello stesso periodo dal quattro uno per cento al sei otto per cento del PIL
In particolare il disavanzo corrente diminuito rispetto al novantasei di oltre tre punti percentuali dal tre due allo zero uno e si è sostanzialmente azzerato il deficit di bilancio ha quindi finanziato soltanto il disavanzo del conto capitale
D'altro canto la pressione fiscale è aumentata del quaranta virgola quarantadue quattro per cento a quarantaquattro e tre sospinta dalla dinamica del gettito tributario dal prelievo straordinario per l'Europa
Le uscite al netto degli interessi hanno manifestato una crescita contenuta il rapporto al PIL sono diminuite Rizziero tre punti percentuali grazie anche ad un severo sistema di monitoraggio dei flussi di cassa incidenza delle spese per prestazioni sociali è aumentata pur risultando il rallentamento rispetto all'anno precedente
Per il terzo anno consecutivo il debito pubblico ha continuato a ridursi il rapporto al PIL passando da centoventiquattro per cento al centoventuno virgola sei per cento
In questo quadro del congiunturale la performance dell'economia italiana
E la sostenibilità del processo di integrazione europea vanno valutate oltre che rispetta i parametri di convergenza anche alla luce dei fattori di successo o di insuccesso e caratterizzano il sistema produttivo
Il completamento del mercato interno e il processo di creazione della moneta unica stanno rapidamente cambiando lo scenario economico europeo e pongono in primo piano i problemi di integrazione reale
Il venir meno della sovranità nazionale sul tasso di cambio e la progressiva omologazione delle normative nazionali in materia di economia e lavoro metteranno ancora di più in evidenza i fattori competitivi a livello regionale e locale
Con riferimento sia la capacità produttiva sia alla dotazione infrastrutturale
La crescente globalizzazione dei mercati e dell'economia aprendo nuove prospettive di sviluppo accentuerà nello stesso tempo la competitività fra Paesi ed a Reggio per ragioni economiche
Il sistema delle imprese italiane e caratterizzato si sa da una notevole specificità con una presenza forte diffusa di unità di ridotte dimensioni
E piccola impresa e rappresentano un modello riconosciuto di industrializzazione basato sull'offerta specializzata e sorretti che garantiscono elevati margini di flessibilità con conseguenti impatti positivi sull'efficienza di sistema e sui livelli occupazionali
D'altro canto le piccole imprese possono risultare nelle aree non distrettuali ed un sistema con differenze territoriali
Fragili quanta propensione innovativa struttura economico-finanziaria capacità di essere competitive rispettando i vincoli dell'economia regolare
Nel novantacinque le imprese attive erano circa tre virgola sette milioni il peso occupazionale di quelle più piccole fino a cento addetti era pari al trentasette virgola sei per cento mostrando una forte variabilità settoriale
In questo quadro il rilancio dell'occupazione non potrà prescindere ancora per molti anni dalle specifiche esigenze del settore delle piccole imprese
Fortemente sensibile alle diseconomie esterne derivanti dalla carenza di dotazioni infrastrutturali e dalle inefficienze di sistema
La propensione all'esportazione la capacità di reagire ai cambiamenti di natura monetaria reale da parte del sistema produttivo assumono particolare importanza con riferimento al processo di integrazione europea
L'ultimo biennio caratterizzato da prima da una significativa rivalutazione del cambio reale e successivamente da una sua stabilizzazione a costituire una situazione potenzialmente difficile per la capacità competitiva del Paese
Che invece ha mostrato una buona tenuta nel nuovo scenario che si prospetta per i prossimi anni con una moneta unica per tutti i paesi dell'UEM
Più forte di quanto non sia stata la lira diventa progressivamente più facile per le imprese italiane pianificare l'attività commerciale e produttiva ed accedere al finanziamento a più basso costo ma anche più stringente la necessità di rinnovarsi continuamente passando dalle prassi di aggiustamento di breve termine a strategie di medio e lungo termine
Nel complesso il sistema delle imprese mostra un solido posizionamento competitivo sui mercati internazionali
Basato su una forte integrazione delle esportazioni all'interno della domanda mondiale di manufatti e non soltanto basata sugli incrementi di competitività di prezzo determinati sì nel thriller quadriennio novantadue novantacinque
Nel novantacinque le imprese industriali esportatrici rappresentavano il diciassette virgola cinque per cento delle imprese attive nel settore con un'occupazione pari al sessanta virgola tre per cento
La loro incidenza risulta la massima nelle regioni nord occidentali e minima ma non trascurabile nel Mezzogiorno
Se a livello macro economico emerge una modificazione della composizione dei fattori utilizzati loro capitale di input intermedi
Che tenda a ridurre l'utilizzo di lavoro anche in comparti come i servizi apparentemente meno permeabili ai processi di sostituzione le dinamiche di impresa mostrano l'esistenza di intensi flussi di creazione e distruzione di posti di lavoro
L'analisi settoriale e territoriale professionale dell'occupazione mostra che nel periodo novantatré novantasette accanto a segmenti in profonda crisi siano emersi casi nei quali la crescita è stata sostenuta in un quadro di notevole aumento del livello medio delle qualifiche
A livello di impresa si manifesta una stretta correlazione fra performances economiche o finanziaria e crescita dell'occupazione
Tale correlazione presente la sensibilità ciclica nettamente maggiore per le grandi imprese si evidenziano inoltre intensi flussi di entrata e di uscita ed un tendenziale ricambio dello stock di occupati con una presenza proporzionalmente maggiore di nuove e più flessibili forme lavorative
Tra il novantuno e il novantacinque il quarantacinque per cento delle piccole imprese il quarantaquattro per cento delle medie facente cinquecento adepti il trentatré per cento delle grandi hanno incrementato i livelli di occupazione
Il profilo di questa impresa che hanno militato occupazione e caratterizzato da fattori legati alla redditività all'innovazione alla propensione all'esportazione all'intensità di utilizzo del lavoro misurata dalle ore effettivamente lavorate per dipendente
La scelta prevalente tuttavia e quella di incrementare il numero di dipendenti soltanto dopo un prolungato aumento nell'uso della manodopera già presa
Vengono d'altra parte l'evidenza difficoltà derivanti dall'eccessivo costo dell'indebitamento e dall'alto livello di pressione fiscale sui redditi di impresa
Ambedue questi fattori penalizzanti particolare le piccole imprese rendendo più vulnerabili i posti di lavoro che esse creano si confermano profonde differenze territoriali nella propensione alla crescita con riferimento al novantacinque la probabilità di aumentare occupazione per le imprese meridionali era di circa venti punti percentuali inferiore a quella stimata per le imprese del Nordest questi segnali di vitalità occupazionale delle imprese se non accompagnati dallo spazio né duratura della domanda e da un incremento del numero complessivo di unità produttive possono associarsi ad un effetto netto sostanzialmente nullo dell'occupazione complessiva
I dati testimoniano infatti i segni di una continua riallocazione occupazionale che passa attraverso le singole imprese i settori le professioni le regioni ciò determina un impatto sociale dello sviluppo economico fortemente differenziato con costi e disagi concentrati su specifici segmenti della popolazione e in particolare la persistenza di ampi inefficienti e difficilmente sostenibili dualismi territoriali
Negli ultimi anni la tendenza internazionale di riduzione dell'orario di lavoro si è interrotta in alcuni Paesi sia addirittura invertita d'altra parte sono cresciute la flessibilità degli orari e l'importanza delle prestazioni lavorativa chimiche
Nell'Unione europea dal mille novecentottantatré vi sono state lievissime variazioni dell'orario su base settimanale si annuale
L'orario settimanale abituale tenda scende in agricoltura e in misura minore nei servizi in tutti i Paesi ad eccezione del Regno Unito
L'industria tendo a crescere in Spagna Francia Regno Unito Irlanda e Portogallo in Italia il livello e la variabilità degli orari effettivi risultano dipendenti principalmente dalle dimensioni di impresa e dal settore di attività economica
L'orario annuale pro capite nelle piccole imprese risulta in media superiore di oltre quaranta ore a quello delle imprese con cinquecento e più abili
D'altronde nelle grandi impresa e l'orario pro capite mostra un più accentuato andamento ciclico
Il sistema produttivo può valersi di una discreta flessibilità funzionale dell'impiego del fattore lavoro si relaziona cambiamenti nell'organizzazione della produzione
Gli orari e le prestazioni lavorativa tipiche risultano molto diffuse soprattutto nelle medie e grandi imprese il ricorso a modulazione dell'orario è meno frequente delle piccole imprese
In particolare il lavoro su turni impiegato regolarmente da circa il settantanove per cento delle grandi il quarantotto virgola cinque per cento delle medie il sedici per cento delle piccole imprese
Questa modalità è spesso associata con la presenza di impianti a ciclo continuo anche il lavoro notturno ha diffuso nelle grandi imprese viene utilizzato da circa cinquantatré per cento di quelle con cinquecento e più dipendenti l'ampio impiego del lavoro straordinario anche esso soprattutto nelle medie e grandi imprese si conferma come una caratteristica del sistema produttivo italiano risulta diffuso il sabato lavorativo metro meno frequente è ricorsa a prestazioni lavorative nei giorni festivi
Nel corso degli ultimi anni si sono modificati i meccanismi di entrata e di uscita dal mercato del lavoro nel mille novecentonovantasei la maggioranza dei lavoratori è stata assunta nelle imprese con oltre dieci dipendenti con contratti di lavoro atipici
Carta in a tempo determinato stagionali formazione e lavoro apprendistato in particolare il sessantacinque per cento dei nuovi entrati nelle grandi imprese è stato assunto con un contratto a termine o di formazione lavoro sta o stagionale
Nelle piccole imprese questa quota si riduce a poco meno del cinquanta per cento
Specificamente i contratti a termine riguardano il trentadue per cento degli entrati nelle grandi imprese il ventitré nelle piccole il part-time coinvolge diciotto per cento nuovi entrati nelle grandi e il cinque per cento benefica
Il turnover occupazionale elevato nel novantasei esso ha coinvolto circo lavoratore su quattro di quelli impiegati nelle piccole imprese
Come era prevedibile in un periodo di crescita seppure moderata commi novantasei in tutte le classi dimensionali i tassi di uscita per dimissioni volontarie sono risultati più elevati di quelli per licenziamento
Peraltro essendo forme di impiego a tempo determinato assume sempre più rilevanza la modalità di uscita per scadenza del contratto di lavoro
La contrattazione integrativa aziendale interessa soltanto una parte del sistema produttivo italiano
Tuttavia nel biennio novantacinque novantasei sono state coinvolte circa i due terzi delle imprese industriali con cinquecento e più a destra che poco meno del cinquanta per cento di quelle di media dimensione
Soltanto una minoranza delle imprese dei servizi e delle piccole imprese dell'industria ha sottoscritto accordi integrativi
La contrattazione aziendale ha riguardato principalmente la retribuzione in secondo luogo l'organizzazione e gli orari di lavoro e l'ambiente la sicurezza le relazioni sindacali il sessantaquattro per cento delle imprese medio-grandi nel quarantacinque per cento di quelle piccole
Coinvolte nella contrattazione aziendale sono state introdotte forme di retribuzione variabile e premi di risultato
Ciò appare peraltro coerente con l'accordo definito nel luglio novantatré fra governo e parti sociali il quale oltre all'obiettivo della salvaguardia del potere d'acquisto delle retribuzioni riservavo un ruolo significativo alla contrattazione integrativa aziendale
D'altro canto nel contesto di bassa inflazione implicito nella unificazione monetaria europea si determineranno prevedibilmente nuovi equilibri fra spetti macro emigra economici nella determinazione delle dinamiche retributive
Le analisi effettuate mostra alcuni elementi di debolezza che condizionano la competitività del sistema
La scarsa propensione innovativa gli oneri derivanti dall'inefficienza dei servizi della pubblica amministrazione i problemi infrastrutturali
Questi fattori critici della competitività manifestano una forte specificità territoriale con un sistematico svantaggio relativo del Mezzogiorno
La questione dell'uso produttivo delle conoscenze tecnologiche nel sistema economico italiano è uno dei temi centrali nell'attuale fase di consolidamento approfondimento del mercato unico europeo
La sua soluzione può anzi essere collocata fra le sfide da raccogliere per evitare che il Paese sia confinato in una posizione di secondo piano nel contesto comunitario
Il sistema produttivo italiano negli ultimi anni ha peggiorato la propria posizione in termini di intensità tecnologica rispetto agli altri paesi avanzati
Nel novantacinque Italia se situata al ventesimo posto per incidenza della spesa per ricerca e sviluppo sul PIL con un valore pari all'un per cento ciò dipende in larga misura dal ridotto livello delle spese sostenute direttamente dall'impresa
Nel quinquennio novantuno novantasei si è accentuato il cronico squilibrio della bilancia tecnologica nazionale il quadro ed è questo un segnale preoccupante di una complessiva riduzione dell'interscambio di beni con tecnologie incorporate
Si segnala inoltre la persistenza di una scarsa propensione delle imprese all'innovazione meno di un terzo di quelle che operano nel settore dei servizi e quasi altrettante di quelle cooperano nell'industria hanno introdotto innovazione gli ostacoli maggiori corrispondono a caratteristiche che sono proprie della ridotta dimensione aziendale l'avversione al rischio vincoli finanziari limiti informativi legati alla scarsa conoscenza del mercato e limiti organizzativi
In un ambito più intensamente competitivo l'efficienza del sistema amministrativo può assumere un'importanza decisiva nel determinare non soltanto il livello di competitività delle singole imprese ma anche le scelte imprenditoriali orientata alla creazione di nuova attività
Gli oneri complessivi per adempimenti amministrativi incidono mediamente per l'un per cento dei costi aziendali poiché molti di questi costi sono fissi la loro incidenza è fortemente crescente al diminuire della dimensione aziendale
Nell'agenda europea per il due mila
L'obiettivo della coesione sociale costituisce un tema centrale il processo di risanamento economico per essere socialmente sostenibile deve confrontarsi con la necessità di coniugare efficienza e competitività del sistema con equità e giustizia sociale
Il nostro Paese profondamente segnato dal problema della mancanza di lavoro che in alcune regioni e per alcune aree sociali si presenta come una grande emergenza
Nel novantasette il tasso di disoccupazione è risultato pari al dodici per cento un livello che seppure non troppo diverso da quello dei principali paesi europei nasconde una forte persistenza Igor e persistente concentrazione su segmenti specifici di popolazione
Risultano particolarmente elevati
Rispetto alla media europea
I tassi di disoccupazione giovanile femminile e sono molto alti i differenziali territoriali fra Nord e Mezzogiorno
Nonostante l'economia sia in una fase di ripresa non si sono registrati segnali apprezzabili di miglioramento per quanto riguarda la capacità di assorbire nuova forza lavoro mentre è proseguita l'espulsione di occupati in diversi settori
Negli ultimi anni infatti i processi di ristrutturazione del sistema produttivo hanno alterato gli equilibri tradizionali del mercato del lavoro regolato in precedenza da meccanismi rigidi che tutelavano le posizioni lavorative dei capifamiglia
Anche se non riuscivano a garantire un adeguato inserimento occupazionale dei figli
Ormai anche per i lavori delle classi il per i lavoratori delle classi di età centrali di lavoro a tempo determinato e protetti indeterminate protetto è sempre più spesso messi in discussione dal rischio di precarietà
Le famiglie in cui almeno un componente deve far fronte al problema della mancanza di lavoro sono due milioni duecentoquarantasei mila l'undici per cento del totale
Tra queste in una famiglia su cinque le persone in cerca di occupazione hanno perso un precedente lavoro sono cioè disoccupati in senso stretto
Sono infine settecentosettantotto mila quelle in cui tutti i componenti attivi sono in cerca di un'occupazione
Le famiglie con figli in cerca di lavoro sono un milione trecento mila la maggior parte dei casi almeno uno dei genitori è occupato ritirato dal lavoro cosicché la disoccupazione del figlio può trovare compensazione di tipo economico nel reddito dei genitori
In centonovanta mila famiglie anche i genitori attivi sono disoccupati
Il tradizionale ruolo di ammortizzatore sociale svolto dalla famiglia risulta molto indebolito
Sì ha già ricordato che negli ultimi anni le opportunità di ottenere lavori stabili a tempo pieno sono diminuite qui la ricerca di occupazione si è orientata verso forme di occupazione a tempo determinato il parziale
In alcuni casi questi lavori atipici rappresentano un punto di incontro fra esigenze della domanda e dell'offerta in altri costituiscono sbocco pliche pubblicato per i segmenti più deboli del mercato
Del tredici per cento delle famiglie con componenti occupati almeno una impiegati lavorativo la maggior parte dei casi si tratta di donne e giovani
Queste occupazioni sono più diffuse nelle famiglie nel nord est dove si associano all'interno della famiglia con quelle tradizionali nel Mezzogiorno si registra invece la percentuale più alta di famiglie in cui lavorino tutti componenti occupati sono tutti
Il lavoro e le caratteristiche dello scoop azione hanno un effetto determinante sulle condizioni di vita delle famiglie influiscono sul processo di differenziazione economica fra le diverse aree del Paese
Nonostante del Complesso la percentuale di famiglie povere sul totale sia leggermente diminuita passando dall'undici e sette al dieci al tre per cento fra il novanta e novantasei nel Mezzogiorno essa continua a crescere lo ha superato il ventidue per cento
Risulta ormai concentrato in quest'area il settanta per cento delle famiglie povere
Le famiglie che tendono a peggiorare nel tempo la propria condizione relativa si individuano fra quelle con componenti in cerca di occupazione con figli minori
Caratteristiche particolarmente diffusa nelle regioni del Mezzogiorno dove risiede la metà sia delle famiglie con almeno un disoccupato sia di quelle con due o più figli minori
Per le famiglie con figli minori l'incidenza di povertà undici per cento che risultava inferiore alla media nazionale novanta è diventata superiore alla media di oltre due punti percentuali nel novantasei
Le famiglie con componenti disoccupati presentano un'incidenza di povertà in aumento passata dal diciassette per cento nel novanta al venti per cento del novantasei in generale si osserva un leggero svantaggio economico per le famiglie in cui la persona di riferimento è una donna esso tenda a ridursi nel tempo tranne che nelle regioni settentrionali dove queste famiglie si identificano essenzialmente con la tipologia delle donne anziane che vivono sole
Le famiglie molto svantaggiate identificate da consumi medi di almeno il venti per cento inferiori al valore della soglia di povertà sono rimaste proporzionalmente stabili nel tempo
Questa condizione di più forte disagio riguarda il quattro virgola sette per cento delle famiglie ma soltanto un terzo di quelle povere del centro nord e la metà invece di quelle del Mezzogiorno la persistenza della condizione di povertà identifica un segmento particolarmente debole delle famiglie verso il quale dovrebbero essere prevalentemente indirizzati eventuali interventi di sostegno la probabilità di passare da uno stato di non povertà ad uno di povertà è risultata praticamente nulla nel centro nord e pari al sei per cento nel Mezzogiorno
Disoccupazione e povertà sono i principali aspetti del disagio delle famiglie e degli individui ma sul piano collettivo anche l'ambiente sociale svolge un ruolo cruciale sulle condizioni di vita
La questione della sicurezza costituisce elemento essenziale della convivenza il numero di delitti denunciati per i quali l'autorità giudiziaria ha iniziato l'azione penale nel novantuno novantacinque a registrare un incremento pari al trenta per cento rispetto al quinquennio precedente
Con valori ancora più elevati per i delitti particolarmente gravi come gli omicidi volontari sulla produzione e la vendita di stile scoperta se si considera la criminalità violenta circa sessantasei mila delitti denunciati nel novantasei quasi interamente riferibile alla criminalità organizzata i massimi livelli di diffusione si registrano nel Mezzogiorno seguito dall'Italia nord-occidentale
Il fenomeno è diffuso specialmente in Campania Sicilia e Piemonte
Nelle grandi città soprattutto Catania Bologna e Napoli si registra una tendenza all'aumento dei reati di violenza sessuale un incremento che può essere dovuto parzialmente anca la maggiore propensione alla denuncia da parte delle donne
Il senso di appartenenza e di identità fondamentale per la vita comune è fortemente influenzato dalla percezione che i cittadini hanno della propria sicurezza e del grado di controllo dei che la la della criminalità sul territorio
Una larga quota il ventitré per cento circa percepisce un elevato rischio di criminalità nella zona in cui vive soprattutto se si tratta di comuni con più di cinquanta mila abitanti
La percezione particolarmente acuta fra le donne quaranta per cento contro diciassette fra gli uomini
E soprattutto fra le giovanissime circa metà delle ragazze tra i quattordici e diciannove anni di età ha paura ha paura ad uscire da sola la sera in particolare nei comuni più grandi
Sotto il profilo della fine della fiducia del sistema Po nel sistema pubblico di produzione
Le opinioni rilevate destano preoccupazione oltre il quarantadue per cento della popolazione è spesso una scarsa fiducia nella capacità di controllo della zona in cui vive da parte delle forze dell'ordine
Tale sentimento è particolarmente diffusa in Campania e seppure in misura minore in Puglia Lazio Sardegna Calabria in Sicilia nelle aree metropolitane sia nei centri siano i comuni della cintura
Disoccupazione povertà e criminalità sono quindi problemi aperti ma la sua uscita nel suo complesso non è disgregata
Basti pensare alla diffusione di esperienze di solidarietà interpersonale
Come quelle rappresentate dal volontariato o alla partecipazione attiva organizzazioni sindacali associazioni professionali ecologiste culturali per i diritti civili e per la pace e alla stessa vita politica
Se il volontariato si rivolge alle situazioni più marginali le altre forme di vita associativa
Si esprimono nel vivere quotidiano determinando una fitta rete di relazioni fra cittadino soggetti collettivi e istituzioni di fondamentale importanza per la qualità sociale ed anche per l'attività economica
L'associazionismo in particolare rappresenta un elemento importante per la crescita per la crescita di valori condivisi e per la coesione sociale ed un significativo veicolo di formazione non di rado anche sul piano professionale
E su inoltre coagula in molti casi esigenze e bisogni della popolazione che altrimenti rischierebbero di rimanere inespressi o senza risposta
Più di undici milioni di persone senza considerare la partecipazione al comizio cortei sono coinvolte attivamente in politica nel sindacato nel volontariato o in altre forme di partecipazione
La maggiore presenza di realtà associative si registra nel centro nord in particolare nel Nord Est anche se forme di impegno meno istituzionalizzato sono frequenti nelle regioni meridionali e insulari
Emergono significative differenze fra le Regioni l'Emilia Romagna il Trentino Alto Adige presentano i livelli più alti di coinvolgimento della vita politica
Si rilevano altresì differenze fra i sessi
Per gli uomini la partecipazione concentrata l'età centrali tra trentacinque cinquantaquattro anni mentre per le donne i livelli massimi tranne che per l'attività sindacale si osservano le età più giovane fra i quattordici e i ventiquattro anni
Il drastico ridimensionamento della partecipazione sociale delle donne con il crescere dell'età corrisponda all'assunzione di carichi di lavoro familiare da ex domestico e dal ruolo fondamentale che si svolgono nell'ambito delle reti di aiuto informale Inter familiare
Le differenze fra uomini e donne sono massime per la partecipazione politica e sindacale e minime per le attività di volontariato
Lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei cittadini assume un rilievo particolare sia come manifestazione di solidarietà interpersonale sia per il ruolo che questa attività vengono assumendo del sostegno ai soggetti più deboli
Nel mille novecentonovantasette le persone impegnate nell'associazione dei gruppi di volontariato sono stati tre milioni ottocento mila un numero che sia mantenuto stabile negli ultimi anni
La presenza più alta si registra nord est è quella più bassa del Mezzogiorno anche in questo caso il coinvolgimento delle donne supera quello degli uomini nell'età fra i quattordici e trentacinque anni
Se all'intensità della vita associativa si aggiunge il peso degli aiuti informali che vengono scambiati fra le famiglie aspetto già analizzato in alcuni precedenti rapporti il tessuto sociale del Paese si conferma il generale solido
Fra le risorse che determinano la qualità sociale l'efficienza economica la pubblica amministrazione rivestì un ruolo chiave in una prospettiva europea essa diventa più che mai fattore strategico di cittadinanza e di progresso
Il processo di riforma culminato negli importanti provvedimenti legislativi del novantasette prospetta una pubblica amministrazione impegnata a conciliare i tempi dello smantellamento dei vecchi cassetti e della costruzione dei nuovi l'amministrazione della giustizia e al centro di un dibattito che sottolinea la necessità e l'urgenza di anche riforme che consentano di rispondere più efficacemente alla crescente domanda di tutela dei diritti del settore sia civile sia penale
Inefficienze l'acutezza del sistema sono riconducibili in parte all'insufficienza di risorse umane e strumentali manca di un'organizzazione accentrata fortemente che la cultura scarsa capacità di dare risposte innovative e differenziate in relazione alle diverse situazioni
Delle iniziative di riforma più recenti si potranno valutare gli effetti soltanto fra qualche tempo nel novantasette come negli anni precedenti gli organi tradizionali della giustizia civile hanno presentato tassi di estinzione dei procedimenti
Rapporto fra numero di procedimenti conclusi e carico corrente intorno al trenta per cento per i giudici di pace il livello di questo indicatore è stato più elevato pari al cinquantasette per cento la situazione è leggermente migliore nel settore della sera della giustizia penale la durata media delle controversie civili va da un minimo di quattrocento di settecentoquarantotto giorni per le preture ad un massimo di mille seicentoquarantuno giorni per le corti da in questo campo quadro si intravvedono alcuni segnali di cambiamento istituzione dei giudici di pace avvenuta nel novantacinque ha contribuito a ridurre il carico di lavoro degli altri uffici giudiziari civili ciò ha influito positivamente sui tassi di
Dico che segnala un'inversione di tendenza rappresentato dalla diminuzione della percentuale di detenuti non ancora giudicati o in attesa di giudizio per definitivo presenti nelle carceri
è invece aumentata quella dei detenuti definitivamente condannati erano cinquant'il quarantatré per cento nell'ottantotto sono il cinquantotto per cento dell'intera popolazione carceraria nel novantasei
Nella comparazione europea occorre rilevare la diffusione ancora scarsa di strumenti non giurisdizionali di risoluzione dei conflitti molto utilizzati invece l'altra in altre realtà nazionali come la Svezia l'Inghilterra l'Olanda la Spagna
Il settore sanitario pubblico è stato oggetto di riforma a partire dall'inizio degli anni Novanta la produzione normativa e da ultimo la legge finanziaria del novantotto hanno delineato le nuove caratteristiche del sistema sanitario nazionale
I segnali che emergono sono tuttavia ancora contraddittori nel novantasei il numero dei ricoveri è cresciuto del nove per cento rispetto all'anno precedente mentre ancora diminuita la durata media della degenza scesa da nove cinque otto virgola sei giorni fra il novantacinque novantasei
Poiché il quadro epidemiologico del Paese è rimasta sostanzialmente stabile sembra dunque confermata la tendenza a rimpiazzare i ricoveri più lunghi con più ricoveri di minore durata contemporaneamente è aumentato il ricorso al day hospital che rappresenta nel nuovo modello di assistenza sanitaria un'offerta alternativa al ricovero ordinario gli utenti dei day hospital sono quasi raddoppiati fra il mille novecentonovantadue e il mille novecentonovantasei
Nel corso degli ultimi anni si anche modificato il rapporto fra partecipazione pubblica e privata la spesa sanitaria per interventi di secondo livello quali le visite mediche gli accertamenti diagnostici la quota di prestazioni a totale carico dei cittadini è cresciuta sensibilmente passando dal ventiquattro al ventinove per cento degli accertamenti diagnostici e dal cinquantaquattro al cinquantanove per cento per le visite specialistiche la crescita del livello di istruzione una risorsa fondamentale non soltanto dello sviluppo economico ma anche per la diffusione del senso civico il rafforzamento dei diritti di cittadinanza
La probabilità di raggiungere un livello soddisfacente di qualità della vita è maggiore perché dispone di un buon livello di istruzione e in generale culturale
D'altra parte il legame fra educazione e processi di integrazione sociale e reso più stretto dall'innovazione tecnologica e dalla diffusione delle reti di comunicazione
Nonostante i progressi compiuti il nostro sistema formativo si trova ancora in una posizione di relativo svantaggio rispetto agli altri Paesi
Anche considerando soltanto le fasce di età più giovani della popolazione
Fra venticinque e trentaquattro anni la quota di quanti hanno conseguito un titolo di studio di scuola secondaria superiore risulta inferiore di quella media dei Paesi dell'OCSE che fra i Paesi europei e maggiore soltanto a quelle di Spagna e Portogallo
Attualmente la scuola sta vivendo una fase di forte cambiamento ci si appresta a decentrare alcune funzioni agli enti territoriali e si sta attuando il processo di autonomia scolastica trasferendo le funzioni di gestione ai singoli istituti
Negli ultimi anni le pubbliche amministrazioni hanno sperimentato una crescente diffusione di processi di innovazione basati sulla tecnologia dell'informazione
Queste si sono diffuse altresì fra le imprese e le famiglie lo sviluppo delle reti telematiche sta assumendo una funzione sempre più importante per l'efficienza dei sistemi di produzione di fornitura dei servizi pubblici in qualche misura per l'espressione di nuove modalità di partecipazione sociale
Le presenze su internet di siti promossi e gestiti dalle amministrazioni locali prospetta nuove opportunità di contatto fra istituzioni e cittadini anche se al momento esse sono circoscritte a un numero limitato di situazioni più avanzate
D'altra parte soltanto il diciassette per cento delle famiglie italiane dispone di un personal computer e il due tre per cento di un accesso ad internet
A fronte dell'indubbio dinamismo che contraddistingue gli ambienti più direttamente coinvolti nello sviluppo della società dell'informazione
Alcuni settori tradizionali della dotazione infrastrutturale come quelli relativi ai trasporti alle reti idriche confermano situazioni di generale ritardo e di squilibrio a svantaggio del Mezzogiorno
In alcune realtà territoriali i cittadini denunciano situazioni critiche anche nell'accessibilità di importanti servizi di base il pronto soccorso i presidi di polizia e carabinieri gli uffici comunali gli uffici postali
Le situazioni problematiche sono nettamente più frequenti nel Mezzogiorno
Nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione si ricorre spesso all'intermediazione del corso del novantasette il quarantacinque per cento delle famiglie interessate autorizzato un'agenzia o un professionista per la compilazione di moduli fiscali
L'utilizzazione ancora relativamente modesta dello strumento dell'autocertificazione che coinvolge stabilmente da cinque anni il dieci per cento dei cittadini
Non è diversa non la dice lunga sul fatto che misure potenzialmente efficaci non so sufficienti in generale a migliorare i rapporti fra cittadini e amministrazioni pubbliche se non sono accompagnate da interventi correlati di comunicazione di formazione degli operatori e degli utenti e da un continuo voti coraggio degli adempimenti
Un anno fa la sintesi del rapporto si concludeva con queste parole occorre tener presente che i problemi di natura strutturale possono trasformare le opportunità il rischio l'avvicinamento della prospettiva di convergenza europea rende ancora più urgenti gli interventi orientati a favorire lo sviluppo di medio termine del sistema economico condizione necessaria ancorché non sufficiente per il superamento delle contraddizioni delle tensioni sociali
Dodici mesi dopo questa diagnosi rimane valida ed è confermata dai dati più recenti
L'Italia entra a far parte dell'Europa monetaria fin dal suo avvio il successo ottenuto non riguarda soltanto il risanamento per la finanza pubblica ma anche il contenimento dell'inflazione la drastica riduzione dei tassi d'interesse l'avvio della ripresa economica
Tuttavia la legittima soddisfazione per il successo ottenuto non deve far dimenticare i ritardi e le contraddizioni che ancora caratterizzano il Paese
Rimane irrisolto il problema dell'occupazione che ha pesanti risvolti sociali e conseguenze negative sul piano della valorizzazione delle risorse umane incide fortemente sulle condizioni del Mezzogiorno
Accanto al reinserimento nel lavoro di quanti lo hanno perduto la transizione dei giovani alla vita attiva è una delle grandi questioni sociali che il Paese deve saper affrontare per restare competitivo il problema infatti non riguarda soltanto le aree più deboli
Le carenze che tuttora permangono nel sistema di formazione
Il livello totalmente inadeguato dell'Alto Adige azioni informatica e della conoscenza delle lingue estere costituiscono un serio ostacolo anche per i giovani migliori ad entrare a far parte della presente e futura classe dirigente europea
Il ruolo stesso della famiglia che ancora funge da grande rete di protezione di assorbimento d'urto nei confronti di possibili crisi sociali e conflitti intergenerazionali reso sempre più difficile da precarietà occupazionale quindici a colpire anche i componenti ad un il Paese mostra due potenziali punti di forza il tessuto sociale il sistema economico
Il rapporto testimonia la ricchezza del tessuto sociale che anche nelle zone più deboli ha finora impedito che le crisi di venissero non governabili
L'elevato grado di partecipazione alla vita collettiva importante attività di volontariato
L'intensità delle reti di solidarietà interpersonale familiari che animano la società civile sono tutti segnali positivi che conservo che consente una lettura tutt'altro che pessimistica della transizione che il paese sta vivendo permane una diffusa infusi insoddisfazione per il modo di funzionamento delle pubblica amministrazione e per la qualità dei servizi offerti eppure il rapporto coi cittadini intrattiene con le istituzioni è un elemento fondamentale nella determinazione della qualità sociale
Secondo punto potenziale di forza secondaria di attenzione il sistema economico che sta vivendo un periodo di cambiamento delicato e significativo il mondo dell'impresa ha dimostrato solidità e capacità di affrontare le nuove sfide dell'integrazione monetaria
A questo risultato ha contribuito la moderazione salariale favorendo il processo di situazione
Il crescente ricorso a forme di flessibilità di impiego del lavoro ha consentito incrementi di produttività a sostegno dalla performance competitiva
Segnali di ripresa si sono registrati nel novantasette anche nel Mezzogiorno per quanto riguarda sia le esportazioni sia i livelli delle vendite al dettaglio sia almeno nel primo semestre l'occupazione
Tutto ciò sta avvenendo in un contesto tuttora caratterizzato da una relativa debolezza dello sviluppo economico
D'altra parte data la complessa articolazione dimensionale settoriale e territoriale del sistema delle imprese
L'accelerazione della crescita prevista per queste e per i prossimi anni
Se non accompagnata da misure di riequilibrio ed adeguati provvedimenti selettivi potrebbe rivelarsi insufficiente a garantire l'aumento atteso dei redditi e a migliorare in misura sostanziale la situazione del mercato del lavoro
Nello scenario dell'integrazione europea ed in quello più generale della globalizzazione dell'economia mondiale una più elevata e stabile espansione può essere favorita da un maggior ruolo della concorrenza e della trasparenza dei mercati dei prodotti del lavoro e del credito
E da misure di politica industriale atta a promuovere settori e aree a forte e rapido sviluppo gestendo attraverso politiche attive del lavoro gli inevitabili costi di transizione
Quello che continua a mancare soprattutto nel Mezzogiorno è quell'insieme di presenze istituzionali di conoscenze tecnologiche vocazioni imprenditoriali e di comportamenti sociali che consenta di aumentare il potenziale di sviluppo dell'economia
Di adattarsi più agevolmente cambiamenti di fronteggiare l'incertezza
I tempi delle grandi manovre di finanza pubblica sembrano conclusi
Gli investimenti pubblici ancora per diversi anni saranno limitati la necessità di ridurre un debito molto elevato l'attenzione oggi più che mai deve dunque essere rivolta al governo dell'economia come fattore di problemi di propulsione delle potenzialità del sistema
Ciò richiede una elevata capacità dei soggetti pubblici nel fornire servizi incentivi funzionali alla dinamica produttiva procedure troppo onerose soprattutto per le piccole imprese la giustizia civile che non garantisca devotamente i diritti livelli di efficienza troppo diversi da zona a zona costituiscono un freno allo sviluppo
Soltanto rimuovendo questi fattori di ritardo alleggerendo una fiscalità
Che complessivamente tenuto conto dell'assetto settoriale e dimensionale il sistema produttivo italiano si colloca ai livelli più alti in Europa sarà possibile una crescita del reddito in condizioni di economia ritorna regolare su tutto il territorio nazionale
In caso contrario l'impatto dello sviluppo potrebbe risultare fortemente selettivo orientarsi verso zone già assegnato
Costruire dal basso una grande attenzione alla dimensione locale al territorio con il contributo di tutti gli attori sociali e la sfida di oggi la condizione per inserirsi con successo nel quadro europeo
Bene ingrasso molto tutti voi anche a nome dei colleghi a nome di tutto l'istituto di statistica e mi auguro di rivederci il prossimo anno per il nuovo rapporto annuale
Interpretare orientamento espresso altrimenti siamo in presenza
Violazione dell'articolo tre della Costituzione mi spiego
L'emendamento
Circoscrivendolo alle ragioni l'Abruzzo il Molise
Introduce un beneficio scimmietta queste relazione al decreto ministeriale del cinque agosto arrabbiato ma