Medio Oriente: il portavoce del Dipartimento di Stato Usa ha reso una dichiarazione sulla situazione dei negoziati di pace piuttosto critica nei confronti di Netanyahu

Da Gerusalemme Manuel capisco le ultime novità sul processo di pace in Medioriente
Se perdiamo subito con una dichiarazione fatta dal porto parti mento di Stato americano è una dichiarazione lettura senza precedenti
Ha detto ieri il portavoce di Stato americano leggendo un foglio scritto che il segretario di Stato ombra lettera aggiornato Arafat sulla situazione del negoziato dopo l'ultimo incontro con Netanyahu
Arafat chiede tot accordo con le idee americane e permettetemi di aggiungere ha detto il portavoce che noi non cambieremo le nostre proposte
Non abbiamo dato un ultimatum va bene un invito contro una condizione oltre a condizione che palestinesi e israeliani siamo d'accordo con l'iniziativa americane
Davanti il portavoce americano dice Arafat si è detto d'accordo mentre Natalia nome d'accordo abbiamo già detto in passato che se le tue parti non accetteranno la nostra proposta l'invito a fare il summit a Washington non è rilevante
Questo il motivo per cui il summit è stato non non ha avuto luogo
Da allora sono passati otto giorni durante questa settimana abbiamo continuato a lavorare in maniera seria per trovare una strada che permetta annata nera o di accettare la nostra proposta
Noi non cerchiamo un confronto chiude al se stesso noi vogliamo portare avanti il processo di pace
Attualmente siamo nel clou dello sforzo per cui non è il caso di entrare nei dettagli della nostra proposta non sappiamo neanche se avremo successo nella nostra proposta o meno
Continua portavoce americane dice abbiamo detto fin dall'inizio
Se raggiungeremo la conclusione che non siamo in grado di raggiungere uno scopo allora dovremmo uscire pubblicamente e dichiarare questo e spiegare perché non siamo riusciti a raggiungere lo scopo questo giorno non lontano
Questa dichiarazione del portavoce del Dipartimento di Stato americano una dichiarazione come detto in apertura giura attenta precedenti da cui emerge chiaramente che gli Stati Uniti vedono in teniamo il responsabile dell'impasse del processo di pace attualmente continua lo sforzo americano soprattutto in quella che viene chiamata diplomazia telefonica non ci sono degli incontri all'ordine del giorno
Notizie ufficiose quindi sorelle dicono che Natalia o è d'accordo a ritirarsi dal tredici per cento della West Bank nel secondo ritiro a condizione che venga annullato il terzo ritiro condizione questa che i palestinesi hanno rifiutato
Credo si fedeli all'idea che vogliono che la iniziativa americana venga implementata tenta cambiamenti
In parallelo quei fa anche approfondendo la aumentandola polemica fra Israele e l'unione europea l'Unione europea a portato avanti l'idea che merci esportate da Israele di provenienza dai territori occupati non possono godere delle facilitazioni doganali in vigore grazie all'accordo bilaterale fra Israele e l'unione europea e quindi di fatto l'Unione Europea vuole impedire che le merci che giungono Tietê riprodotte nei territori occupati UE benché e collant e Gaggia vengano importate in Europa la teniamo gli israeliani hanno reagito molto duramente a questa iniziativa dell'Unione europea che deve ancora essere ratificata
Dal Consiglio dei ministri degli esteri europei dicendo che se l'Unione europea prenderà un'iniziativa del genere non potrà in alcun modo partecipare avere una parte costruttiva nel processo di pace e che Israele reagirà anche impedendo causando disoccupazione fra i palestinesi
Oggi c'è un incontro tra il ministro del Tesoro né mamme con gli ambasciatori in Israele dei paesi dell'unione europea si tratta sicuramente di un'attenzione che aumenterà nei prossimi giorni
La valutazione politica interna quindi Israele e che ci stiamo arrivando ci stiamo avvicinando al momento della verità fra la possibilità di un governo di unità nazionale o un'anticipazione delle elezioni l'impressione che la pressione che viene esercitata sul governo Natalia o congiuntamente dagli Stati Uniti dall'Europa
Sta arrivando al punto in cui Netanyahu non potrà più continuare a rimandare per le decisioni difficili e questo porterà o a una caduta del suo governo o alla formazione di un governo di comunità nazionale
In parallelo sul fronte siriano da segnalare che il ministro degli esteri siriano Farouk lasciare atti recherà domani a Washington dove si incontra col segretario di Stato americano Madeleine o al Reich per discutere dell'iniziativa
Israeliana di un ritiro dal Libano il viceministro degli Esteri russo ha detto che l'iniziativa israeliana e attendibile infine altri due punti ieri per Shimon Peres Yasser Arafat il presidente la Banca mondiale hanno a era male ne ho curato un fondo di cinquanta milioni di dollari per incoraggiare gli imprenditori italiani e palestinesi
Ultima notizia a alla Corte suprema israeliano è stato presentato un appello contro le sistemi di tortura Gelli si teme di
L'interrogatorio del servizio segreto hitleriano si dice che il servizio segreto israeliano fanno delle torture vere proprie c'è stato a questo riguardo un anno conferenza stampa fatta ieri dal l'organizzazione per i diritti umani Bekele nella quale sono state esemplificate le metodologie di a Torino da parte sua il capo dei servizi segreti israeliani generale Aia non a presentato al tribunale una lista di attentati che sono stati sventati grazie alla ai sistemi con cui i sospettati sono stati interrogati
Da Gerusalemme per Radio Radicale Manuel cassettina a Roma