Festival della Parola Reloaded 2024 - Incontro con Walter Veltroni

Allora
Sapete che siamo qui a parlare di questo libro la condanna
Appunto di Walter Veltroni
Che è un libro Forte per certi aspetti con dei contenuti che fanno riflettere
Fanno ti fanno pensare solo fatti accaduti nel settembre se lo sbaglio del quarantaquattro sono fatti accaduti nel settembre del quarantaquattro ma ti fanno pensare anche molto ad oggi a a certe cose che succedono magari non in maniera così truce però insomma alcuni contenuti possono essere sostanzialmente
Il libro si intitola la condanna
E racconta la storia
Tutto incentrato noi tutto incentrato diciamo uno dei dei protagonisti è questo Giovanni un giovane giornalista ventiquattrenne che già questo principale parlavamo a tavola cioè oggi come oggi a ventiquattr'anni noi
Manco ti fanno vedere le redazioni nostro certamente tra i quaranta e i cinquanta di colossi ma tanto sei giovane privo poi vedrà che ti fanno un contratto ecco questo Giovanni
A ventiquattro anni
Viene affidata un'inchiesta molto delicata
Su Donato Carretta che era l'ex direttore delle carceri di Regina Coeli a Roma
In realtà è un un po'quasi quasi un giallo ora non so se se stesso se dico delle cose sbagliate correggimi pure
Era
Quasi un giallo perché questo Carretta in realtà dovrebbe andare a fare da testimone ad un processo
Contro Pietro Caruso che era l'ex questore di Roma Louis si un personaggio che aveva per esempio partecipato era stato coinvolto
Nel Rastrelli Mentor seguito ai fatti di via Rasella per le Fosse Ardeatine insomma cioè personaggio molto coinvolto con il regime mentre questo Donato Carretta non si capisce bene sei era o cioè lui fra le altre cose per esempio aveva aiutato Pertini ad ad uscire dal carcere
Però nello stesso tempo c'erano i suoi sottoposti che facevano cose non proprio belle così e Luís magari stava zitto non quindi un personaggio un pochettino antico però sicuramente non il peggiore di tutto quanto cosa succede succede che
La folla si rivolta contro di lui contro questo punto Carretta anziché contro il questore
E
Gli fanno lo praticamente lo massacrano letteralmente prima lo buttano sotto l'ho sotto le vocali di un tram chiedendo al tranviere
Di di passare sopra il tranviere è uno dei personaggi pochissimi personaggi buoni di questo di di questo romanzo e lui si rifiuta di farlo poi lo prendono lo buttano giù da un ponte sul Tevere
L'UI miracolosamente riesce quasi a risalire ci sono intorno alcune barche alcuni di col con i reni che gli picchiano in testa per farlo morire come somma cioè
Tutto tutto molto brutto e ripeto intorno a tutto questo c'è questa indagine qua praticamente storica perché comunque ti sei basato su documenti storici cioè non è un una storia inventata una storia vera
Quindi per cercare di capire in realtà questo Carretta se fosse un buono un cattivo a metà metà eccetera non so se ho riassunto bene i contenuti a questi punti lasciare la parola per andare avanti
Allora intanto grazie grazie a voi di essere qui naturalmente fa sempre una certa pressione trovarsi qui grazie a voi grazie al sindaco e all'assessore sono presenti
Sì dunque questa è una storia che
Che a me era rimasta impressa diversi anni fa quando uscì un libro di un di uno storico si chiama Gabriele Ranzato
Che scrisse un libro sul caso Carretta
Io lo lessi ed allora che questa storia mi sta dentro io una certa predilezione per
Per le persone dimenticate
Ho scritto un libro una volta su un giovane jazzista si chiamava Luca Flores che si suicidò
Che era stato completamente dimenticato ha scritto un libro sull'Isola delle rose
Il progetto che anche quello era stato dimenticato mi sono occupato di Alfredino Rampi di Roberto Peci
Insomma
Non ho un grande amore per i primi mi interessano più gli ultimi mi sembra che i primi siano
Così un po'poco interessanti siano Chiusi la boria del loro successo gli ultimi ho sempre qualcosa su cui ragionare qualcosa che pensano di migliorare
La storia di Donato Carretta è stata rimossa per periodo lunghissimo diciamo fino ad oggi a parte questo saggio storico e questa è la cosa che mi ha più colpito cioè
E questo vuol stato linciato in un palazzo di giustizia insiste un ossimoro più sanguinoso di questo e dunque il palazzo di giustizia dove io sono andato a fare un sopralluogo anzi più di uno
Non c'è neanche una targhetta per ricordare il nome di questo essere umano
E quasi nessuno sa di luglio nuovo mi è capitato di parlarne con autorevoli figure politiche istituzionali culturali giornalistiche ma un nome e un cognome che non dicono niente
Eppure
Eppure
Quest'uomo
Quel giorno come raccontato il diciotto settembre del mille centoquarantaquattro
Barca la soglia dell'aula dove si doveva svolge nel processo a Caruso e nel giro di poche ore la sua vita finisce
Io sono sempre rimasto molto colpito dalla solitudine di Donato Carretta che è una solitudine che è continuata dopo la sua morte
Carretta era andato lì per testimoniare contro il questore Caruso
Tutto questo che io ho visto per raccontare che lui ha ha riassunto perfettamente
è quello che nel romanzo viene coperto da questo giovane giornalista ventiquattrenne che uno che ci crede alla professione che ha voglia di realizzare il suo sogno di fare il giornalista
E al quale il capo servizio della cultura che è un vecchio maestro
Anche lui è uno che ancora ci crede sta per andare in pensione ma ancora ci crede affida il compito di preparare una documentazione per un per una pagina su carrette
E e quindi nuovo ho filtrato questa storia attraverso gli occhi di ragazzi ventiquattro anni per due motivi primo
Perché volevo che il lettore partecipasse come ho fatto io come fa Giovanni il protagonista del libro di questa ricerca
Secondo perché volevo che chi raccontava questa storia fosse uno sguardo nitido uno sguardo un armato da pregiudiziali non condizionato da da atteggiamenti pregressi di tipo culturale politico altre un ragazzo che cerca siccome il mestiere di giornalista è un mestiere da rabdomante
Da speleologo si va in cerca di quello che non si vede
Giovanni fa così e il suo battesimo del giornalismo ed è un battesimo accompagnato da un celebrante questo capo servizio che è una figura di maestro qualcosa che nella
Nella nostra cultura sta sparendo a favore di imprese credeva che tutti possiamo fare tutto
Quindi Carretta quella mattina va a a palazzo di giustizia chi era Carretta perché la cosa narrativamente più interessante la sua figura
Carretta era stato direttore del carcere di Civitavecchia e poi direttore del carcere di Regina Coeli durante il fascismo quindi era uno dei tanti funzionari dello Stato che avevano servito al fascismo
Però poi dopo l'otto settembre qualcosa cambia e Luigi allora
è difficile
Capire se cambia per convenienza molti lo sappiamo in quel passaggio drammatico della storia
Un po'per salvaguardia un po'per paura un po'per calcolo decisero
Che le cose stavano cambiando però parliamo non di dopo il venticinque luglio di dopo l'otto settembre quando era più difficile perché a Roma c'erano i nazisti e Luigi riceva il carcere Gina Scelli dove c'erano le SS
E lui fa scappare Pertini è stufa spacca contribuisce alla fuga di Pertini e Saragat
Lui ricoverato nel suo appartamento dentro Regina Coeli una con un capo dei partigiani socialisti che era stato ferito dalle SS sua moglie cuce le bandiere socialiste della Resistenza socialista lì
Suo figlio viene preso dai nazisti e portato in un Lager
E se lui avesse voluto liberarlo
Sarebbe bastato ridicesse ai nazisti qualcosa di quello che la Resistenza romana stava facendo non fa nulla di tutto questo anzi si scontra con Caruso
Il quale era un pessimo tipo per darvi
Un'immagine di chi era questo Caruso è quello che
Pressato dai nazisti va all'hotel Excelsior e concorda con Buffarini Guidi che stai in vestaglia nella suite dell'Excelsior concorda i nomi delle persone che verranno uccisi alle Fosse Ardeatine
E quindi capite è andato lì
Al processo per testimoniare contro di loro
Ma quella mattina a Roma c'è febbre
Certo ebrei adesso noi dobbiamo guardarla non con gli occhi di oggi che son
Inevitabilmente degli occhi Diversi dobbiamo immerge cinque il momento a Roma aveva appena scoperto alle Fosse Ardeatine
Aveva appena saputo pienamente della razzia degli ebrei dal ghetto del sedici ottobre
Veniva a sapere della banda Koch veniva a sapere della banda Pollastrini di Via Tasso
C'era stato il bombardamenti cioè stiamo parlando di un tempo di lupi non di un tempo normale in questa Roma è il primo processo a un fascista che si fa e tutti vogliono andare a vedere la faccia di questo Caruso che non avevano mai visto perché non è che usciva sui giornali
E e vanno centinaia di persone fanno irruzione nell'aula e il processo viene sospeso
Nel momento in cui viene sospeso compare in aula
Donato Carretta
E forse adesso potrebbe possiamo vedere dell'immagine mi sposto così non costruisco possiamo vedere delle immagini che vengono da un film che è un film girato da Luchino Visconti che si chiama Giorni di gloria al e queste sono fare le scene di quando poco loro entrano dentro la all'aula lei si vede forse possiamo togliere l'audio se siete d'accordo questi sono loro che scavalcano le le persone che scavalcano e che stanno entrando dentro l'aula la polizia fa finta di cercare di fermarli ma fanno irruzione
Qui c'è una cosa abbastanza grottesca lo scavalca un cancello che si apre nuove comunque entrano dentro questa sale cominciano a investire
Se spingono insomma c'è quella situazione tipica delle occasioni nelle quali la folla per verde la consapevolezza di se stessa
Queste sono delle vedove dei martiri delle Fosse Ardeatine che sono andate lì per vedere in faccia Caruso e vogliono che invece Caruso non lo vedranno perché nel momento in cui hanno fatto irruzione la sala
Hanno portato via Caruso
E questo è uno delle persone che poi verrà accusata questo urla il popolo il popolo il popolo che deve giudicare
Queste sono appunto e questa è una signora della quale poi vi parlerò Maria Ricotti in una donne Frascati e questo è Carretta che inconsapevole esce e va nell'aula e cominciano ad aggredirlo perché qualcuno lo ha indicato come uno dei responsabili di di a quel punto la gente non sa più se sia Caruso Nunzia Caruso
Di che cosa si stia parlando Carretta e quest'uomo piccolo piccolo che sta in mezzo ai due lo vedete gli hanno già cominciato
A dare pugni e calci e adesso lo prendono per i capelli glieli strappano lo insomma cercano di linciarlo già nell'aula nell'aula del del processo di carabinieri e quello che è un soldato americano credo
Cercano di di salvarlo di portarlo in un e questa è ancora la scena mentre stanno raggiungendo il retro della presidenza permetterlo al riparo e questa è la gente che lo insegue ecco
Questo avviene e pochi minuti dopo questo e Donato Carretta Donato Carretta viene impiccato a testa in giù a Regina Coeli vedete ci son dei bambini che guardano è uno spettacolo che che viene vissuto con una tragica normalità il corpo praticamente nudo di Carretta fa questa fine
Allora
E Carretta viene linciato
In seguito per le stanze del Palazzaccio
Scaraventato giù per le scale
Finisce sulla strada sul lungotevere
Arriva un tram anzi prima c'è un tenente dei carabinieri che cerca di salvarlo ma non ci riesce perché per tre volte mettere il corpo di Carretta sul tre macchine ma tre volte gli autisti
Si rifiutano di partire perché minacciati di essere linciati poi arriva questo tram a bordo del quale c'è un tranviere che si chiama
Angelo Salvatori libera uno scherzo ma è così
Al quale dicono fanno e salsicce
Cioè passarci sopra
Hanno messo il corpo su sulle rotaie e Louise invece scende con la tessera del Partito comunista italiano in mano dice io non lo faccio butta la manovra e la la la leva di manovra del tram a questo punto prendono Carretta e lo getta lo Dal Ponte Umberto sono circa otto metri
Carrette semi morto e lo hanno distrutto io libero raccontato anche attraverso i verbali l'autopsia come lo hanno ridotto
Quando Carretta riva nell'acqua inopinatamente si riprende
E a quel punto vede delle persone si avvicina pensando che queste persone che sono dei bagnanti gente che stava sulla riva del Tevere lo stava sopra stava sotto non sa di che stanno parlando
Invece questi lo spostato verso il centro del fiume dove arriva un'imbarcazione con due persone in costume da bagno che lo finisce a colpi di remo
La gente sul ponte urlando Mazza lo ammazzano e questi lo ammazzano senza sapere chi sia
Non sanno che che Carretta non sanno chi sia Carretta non neanche probabilmente allo allo scalo ammazzano perché qualcuno dice che bisogna ammazzato
Questa è la storia di Donato Carretta che appunto poi verrà in corteo portato fino a Regina Coeli appeso la moglie saprà che è successo qualcosa andrà e troverà al marito così la solitudine di carrette quella che mi ha più interessato
Perché
Perché non è stato solo in tutta questa storia solo un tenente dei carabinieri e un tranviere hanno cercato di salvarla per il resto sono spariti tutti
Ed è stato solo negli ottanta anni successivi
E quindi ho voluto raccontare questa storia per questo perché penso che
Che di questi tempi sia necessario capire dove l'odio può arrivare e come una democrazia non posso a linciare Linciano le dittature linciarlo i sistemi autoritari che fanno strame dei dei diritti dei principi delle garanzie
Sono le dittature che fanno questo le democrazie non Linciano le democrazie fanno processi ammesso che in questo caso ci fosse ragione di fare un processo ma non non fanno giustizia sommaria e quindi siccome siamo in un tempo in cui torna un po'sottopelle il desiderio e la giustizia sommaria e comunque della cancellazione dell'altro da sé
Ho pensato che questa storia riportare alla luce questa storia sepolta fosse utile per così perché ama la libertà e la democrazia
Allora io mi appunto da un paio di cose che fanno faccia aggancio perfettamente a questo questo racconto ovviamente poi libero e ancora più crudo delle delle parole di Walter perché è reale perché racconta una storia in tutti i suoi dettagli così dove dobbiamo provare a a ripercorrerla
C'è uno dei passaggi legge del linciaggio ed è un'analisi che che Veltroni fa sono strano pandemonio i convenuti sul lungotevere
C'è gente che non c'entra nulla ma che ritiene opportuno sferrare un calcio un pugno un pover'uomo che non riesce più neanche a difendersi sicuramente fra gli aguzzini c'è qualche antifascista del giorno dopo qualcuno che si è strappato e nascosto la cimice dal bavero della giacca venticinque luglio dopo aver condiviso le leggi razziali aver applaudito a piazza Venezia non avere battuto ciglio per gli assassini di Matteotti di Gramsci
Degli oppositori del regime e pandemonio mi pare molto calzante e poi c'è l'anticorpo della della piazza in qualche modo che che però è diverso da popolo che però è diverso da folla c'è Angelo Salvatore nome nomen che sembra appunto un caso ma evidentemente destino
Ad Angelo Salvatori che il il tra i tre in viale che si oppone che fa l'opposto di di di Ponzio Pilato perché non si lava le mani Marra ma le proprie mani e tenta con le mani di difendere quel corpo ormai senza quasi più FITA Angelo Salvatori
In quel momento finita a Roma la guerra civile la giustizia la faranno i tribunali non le folle urlanti secondo di Louis tranviere non ha studiato giurisprudenza massacri la libertà delle regole diversamente da dittature sa che la vita umana in democrazia non è più alla mercé della violenza o dell'ideologia anche quelle più vicine essa con la saggezza del popolo e la sua umanità
Sa che il popolo non è la folla che la giustizia non è la vendetta e che la rabbia fa strame del diritto lo sa anche Luís che pure il primo diciamo di studi giuridici o di altro e come se in qualche modo policy far comprendere che poi quel senso di democrazia e di civiltà è nel Codice ci può essere iscritta nel codice genetico non c'è nemmeno bisogno di di studiarla deve essere qualcosa che riassume se stessa
Mi riaggancio a quello che diceva prima c'era urgenza di questa storia non solo per recuperare memoria no perché senza memoria direbbe forse erri De Luca siamo siamo seduti in cima un precipizio
è perché c'è un terribile aggancio con cocco con i fatti di oggi anche e non solo a livello reale ma anche a livello virtuale se pensiamo a quello che può succedere lo stesso punto di vista la potestà
Virtuale non virtuoso mediatico di tutti i punti di vista c'è un richiamo anche all'Autorità forte ma anche quello degli ultimi vent'anni insomma su quello che è diventata la piazza e il sì e il cambio di significato del termine popolo e folla
Fatti io tutto il libro è giocato su questa distinzione il popolare una cosa la folla è un'altra
Il popolo ha una sua consapevolezza dei suoi codici ha una sua umanità
Che per esempio gli impedisce di picchiare un uomo inerte a terra e di finirlo nel modo in cui è stato finito Donato Carretta
Ora
Quello che succede in questo momento storico non è paragonabile al linciaggio di un essere umano ovviamente
Però attenzione
Attenzione perché il confine è un confine molto labile
Che cosa ci viene insegnato dai social
La portata
Antropologica dell'irruzione dei social non delle tecnologie dei social
Le tecnologie sono un fatto comunque sempre positivo
Ma i social hanno introdotto degli elementi di distorsione del sistema di relazioni di comunicazione tra di noi
Tali da comportare alcune patologie quali dobbiamo tener conto
La più grave di queste patologie è il rifiuto dell'altro da sé
Né il linguaggio dominante nei social lo lo lo spirito del tempo che attraverso i social
L'idea che se tu hai un un'opinione politica culturale religiosa sportiva un orientamento sessuale che non corrisponde
Al tuo
Non ha il diritto di esistere
Devi essere cancellato dalla faccia della terra
Devi essere insultato bulli Zagato demonizzato
Si deve pensare che tu sia portatore di qualcosa di anomalo se la pensi diversamente da me
Qui c'è un vulnus all'idea stessa della democrazia e della libertà
Perché sono le dittature quelle che impediscono
La meraviglia dell'incontro con l'altro da sé sono le dittature che ti mettono addosso una camicia tutti dello stesso colore
Perché vogliono distinguere chi quella camicia non ci mette Bogliolo riconoscerlo come un avversario un nemico un oggetto da eliminare io
Punto molto bene ad uno dei sopravvissuti della Shoah che si chiamava Shlomo Venezia che è uno di quelli che ha vissuto il il punto più scuro del dell'orrore che sonderkommando cioè
I i deportati che dovevano curare i corpi delle persone che passavano dalle camere a gas e lui mi diceva che i nazisti chiamavano stock
Pezzi
Ecco l'idea è che ci si voglia di nuovo trasformare in pezzi vedete la parola followers è una parola che in inglese suona
Bene followers
Provate a tradurla in italiano
In italiano la traduzione seguaci
Noi vogliamo diventare un popolo di seguaci non so di che cosa e di chi
O vogliamo essere continuare ad essere dei cittadini che giudicano valutano
E fondano le loro opinioni su una ricognizione autonome critica io non ho mai amato anche quando avevo altri ruoli altre responsabilità non ho mai amato l'espressione senza se e senza ma che considero antitetica
All'esercizio meraviglioso del dubbio della critica della complessità
Noi ci siamo disabituati da questa e ci stanno trasportando in una condizione di solitudine
Alterata solo dalla presunzione o dalla convenzione fallace
Di essere
Al centro del mondo non abbiamo in mano quel tavolo di telefonino
E con quel telefonino pensiamo di essere al centro di tutto
Guardate che la distorsione esso non c'entra niente con libro ma visto che siamo qui parliamo
La distorsione è data dal fatto che tu a quindici anni a sedici anni
Devi già contare il numero dei tuoi followers
E mi hanno raccontato siccome io ho scritto decine di articoli sul Corriere la sera sul disagio dei ragazzi dopo il copy presso non molto preoccupato del dell'ansia e della condizione di di frustrazione degli adolescenti
Mi hanno raccontato che vanno da loro degli
Delle persone che si occupano di curare queste forme di disagio tra i ragazzi vanno da loro moltissimi ragazzi che sono in depressione perché hanno meno followers degli altri
Ci vogliono costringere una condizione della quale noi l'unica cosa che possiamo fare è stare a casa
Digitare dei messaggi di odio tanto arresto ci pensano gli altri lo dobbiamo essere un rumore di fondo non importa se alto basso può essere quello che vuole tanto e rumore
In fondo pollice su pollice giù non è una grande novità
Nella mia città si faceva
Tanto tempo fa al Colosseo
Quando c'era il gladiatore che stava per infilare
La Daga dentro il cuore del povero schiavo che era stato sottomesso si girava guardava agli spalti sugli spalti pubblico faceva pollice su pollice giù
Poi il gladiatore girava lo sguardo lo puntava verso l'unico pollice che contava che era quello dell'imperatore
Pubblico potrà dire quel che voleva faceva rumore ma c'era un solo pollice quello dell'imperatore su oggi
E noi stiamo tornando così stiamo tornando in un tempo in cui
Appunto da seguaci
Incattiviti in Caro ogni di
Sordi
Ci affidiamo all'imperatore di turno noi facciamo rumore loro decidano
L'autocrazia le forme di di di riduzione della complessità e della meravigliosa processualità della democrazia
Si stanno manifestando quasi naturalmente vedete non sto parlando di politica sto parlando di qualcosa di di
Non so se di più grande o più piccolo che la politica è importante ma quando il candidato alla presidenza degli Stati Uniti dice o vinco io sarà un bagno di sangue lì la democrazia è già compromessa
Perché la regola del gioco fondamentale della democrazia è il rispetto
Del voto e guardate che tra queste parole quello che successe il sei gennaio di qualche anno fa al Campidoglio il legame strettissimo
è strettissimo lì il sangue sia stato sul serio e hanno fatto irruzione tempie e poi è successo in Brasile
Questo modo di concepire
La vita pubblica come appunto la negazione
Della possibilità per l'altro di esistere
Alla base di ogni avventura autoritaria c'è un filosofo Foucault che ha detto che la solitudine degli esseri umani la prima condizione
Che è richiesta dai sistemi autoritari ha perfettamente ragione
Ci siamo soli più sistemi autoritari passa siccome la libertà nella storia umana non è stata una regola non l'eccezione
La democrazia l'abbiamo conquistata grande fatica ma nella storia umana sono state monarchie dittature sistemi autocratici teologici
Teocratico ci sono state tutte le forme di riduzione del potere nelle mani di uno solo
E noi dobbiamo
Fare manutenzione della democrazia e una forma di manutenzione della democrazia e anche quella
Di darsi delle regole perché questo
Processo a un certo punto si interrompa aggiungo solo una cosa
Naturalmente
Un errore che non dobbiamo fare
Scambiare la parte con il tutore che noi facciamo spessissimo
Per esempio
Succede una cosa
Arrivano seicento twitta adesso non sa come si chiamino arrivano seicento tweet nel circuito comunicativo diventa la Rete esplode
Perché sono arrivati seicento tweet
In un Paese di sessanta milioni di abitanti
Diventa la dittatura delle minoranze
Diventa la rimozione dell'attenzione
A all'opinione della maggioranza delle persone
Seicento mila ma fossero anche sei mila in un Paese di sessanta mila abitanti sono statisticamente
Il nulla
Però più alzavo la voce più raro più insultano più se la prendono con uno che è morto guardate i commenti che ci sono quando muore qualcuno sono la testimonianza di una perdita di umanità
Che poi è la stessa che si trova in tante altre manifestazioni della vita pubblica no quando venne picchiato il il coscia ARO
O faccio ancora un esempio poi davvero scritto scusa
Bruce un ragazzo di quattordici anni
Voi immaginate che un ragazzo di quattordici anni sia più alto o più basso più magro o più grasso di quello che qualcuno ha stabilito essere normotipo
L'esposizione di questo ragazzo a un processo di destrutturazione del suo processo di crescita è molto alto
L'abbiamo conosciuto tutti il bullismo io non ho mai dato uno schiaffo in vita mia quindi potete immaginare quando si andava a giocare a calcio o in classe trovavi sempre uno più grosso che voleva fare il gradasso
Però
Quando tornavi a casa era finita
Era finita stare a casa
Il sabato e la domenica non li vedevi adesso guardate ve la dico così per
Ora non c'è riparo
Un ragazzino di quattordici anni può essere bulli Zagato in Rete
Di fronte a tutti e in qualsiasi momento e ovunque non c'è riparo e quando a quattordici anni ti fanno del male ti fanno del male vero
Allora o noi cominciamo a reagire a tutto questo o noi cominciamo a rifiutare
Questa idea che si debba riaffermare una sorta di
Unicità dell'essere e del pensare oppure i rischi saranno molto forti
E e tutti noi non dobbiamo partecipare a questo gioco
Se gli altri urla non urlate
Se gli altri insulta non un insultate
Se gli altri nega non il il vostro pensiero voi cercate il pensiero della degli altri non è offrire l'altra guancia è togliere la faccia gli schiaffi
Però dobbiamo farlo dobbiamo farlo culturalmente e civilmente dobbiamo farlo per i nostri figli
Dobbiamo farlo per sottrarre la nostra comunità questo senso di paura di disagio di ansia
Di cattiveria che ci che ci attraversa e di cui vediamo tantissime manifestazioni
Ci saranno decisioni politiche regole da assumere però ciascuno di noi da genitore da fratello da da da ragazzo da nove uno da cittadino e non da follow artista
Ha il diritto e il dovere di fare qualcosa
Proprio proprio ieri qui in questo teatro abbiamo avuto un esempio concreto di di quello che tu hai appena detto cioè c'è stato questo incontro molto bello di Ciro Cecchetti in con gli studenti
E persino lui con quello che gli è successo
Con tutto quanto ha ricevuto voglio dire del a questo qui adesso sta speculando stai speculando sul fatto che è morta l'ufficio scusate guarda che quando Lamberto Sposini si è sentito male
Io sono andato a vedere i commenti su giornali anche culturalmente più in sintonia con il mio pensiero e una parte era ti sta bene sia andato a lavorare con Berlusconi cioè delle cose che appartengono a un tempo di barbarie in cui alla fine
E quello che tu hai fatto nella vita quello che sei ciascuno è molto di più
Adesso abbiamo abbiamo cominciato un Carretta Carretta era una cosa e l'altra
Ma quanti sono stati i funzionari dello Stato fascista che poi
Hanno attraversato il guado
E io ho raccontato nel libro che Pertini una voltando a Mila no alla Questura di Milano che non chiede la mano al questore di Milano perché era uno di quelli che lo aveva perseguitato durante gli anni del fascismo ma parliamo degli anni della fine degli anni Sessanta parliamo dei giorni di Piazza Fontana
Quanti sono i fascisti che avevano esaltato Mussolini e che il venticinque luglio si sono messi a tirar giù urlandole il le gli emblemi di Mussolini
Noi
Noi abbiamo sempre questo di tregua di fronte a a tragedie come quelle che abbiamo vissuto ci sono due soluzioni o Norimberga
Ho il Sudafrica io ho avuto la fortuna di conoscere Nelson Mandela e di chiederli a casa sua
Come avevano fatto gli ha raccontato io
Ho voluto fare i tribunali popolari di riconciliazione perché sapevo che non potevamo vivere in una società in cui bianchi e neri
Sì facevano la guerra noi non abbiamo scelto né la prima né la seconda cosa sia rispetto al fascismo sia rispetto a POF al terrorismo noi abbiamo messo la polvere sotto il tappeto
Ma quando mette la polvere sotto il tappeto basta che a un certo punto uno batta sul tappeto e la polvere si alza ed è quello che ci sta succedendo senti tornando
Velocemente la storia di Donato Carretta detto tu prima che per molti anni è stata dimenticata però in realtà all'epoca fu molto documentata cioè tant'è vero che un regista non certo di secondo piano come Luchino Visconti
Se non ricordo male aveva quindici addirittura una una troupe con undici telecamere quindi somma
Però poi quando è venuto fuori questo film che non credo questo la domande all'esperto di cinema
Non credo che abbia avuto una grossa circolazioni euro al ecco va be'
Però documentava
Non tanto la parte che abbiamo visto noi ma quelli là dentro più istituzionale più però questa sua questo sono immagini si contese sì sì sì sì no lui ha girato la parte esterna ma non l'ha montata ecco sì questo volevo dire la domanda interna che non
Non l'ha montata perché anche qui io sono andato a caccia di queste immagini sono andato all'Istituto Luce alla Titanus dappertutto non ci sono qualcuno le ha mandate al macero
Poi ho trovato la documentazione hanno detto perché non le hanno hanno parlato di una rimozione di determinata da ragioni può etiche e politiche
Probabilmente quell'immagine erano troppo forti cioè probabilmente racconto di quel massacro era non
Non lo si poteva esporre in un cinema anche se li sempre questo documentario siamo a giorni di gloria ci sono dell'immagine delle Fosse Ardeatine che sono veramente molto impressionante
Ma c'è un'altra ragione Visconti era stato arrestato dalla banda Koch
E Bisconti è una delle persone che ha vissuto seppur per breve periodo quell'orrore
Perché non l'avranno voluto montare queste immagini
Perché in quel momento il desiderio era quello di uscire da quell'incubo
E quindi di non dare l'idea che stesse proseguendo la violenza il sangue e quindi probabilmente hanno lasciato l'essenziale già quella immagine di di quella testa con i capelli tirati fa impressione
E anche quell'immagine finale perché anche quella girato Visconti e quella poi non c'è nel film è stata è stata ritrovata
A me di quelle immagine finale la cosa che più sconcerta il pubblico dei bambini
Perché quello racconta che cos'è la vita delle persone in tempo di guerra
Quando non conta quando tuo padre può essere andato al fronte essere stato ucciso
Vedete
La storia di Donato Carretta si può raccontare come la la stiamo raccontando ad una sola condizione
Di non fare confusione
Io fare pasticci storici
Di non fare un un gigantesco una gigantesca marmellata nella quale non si capisce più niente ho detto prima che non amo i senza se e senza ma però c'è una verità storica
Che non può essere discussa
E che non può essere messa in dubbio
E il fascismo che ha tolto la libertà agli italiani
Il fascismo che ha chiuso i giornali i partiti i sindacati
E il fascismo che ha ucciso Matteotti Gramsci
Bozzi i fratelli Rosselli Piero Piero Gobetti eccetera
E il fascismo che ha approvato le leggi razziali
è il fascismo che ha contribuito a deportare migliaia di ebrei nei campi di sterminio è il fascismo che ha portato l'Italia in guerra dalla parte sbagliata e con Hitler Peggior dittatore della storia dell'umanità è il fascismo che ha mandato migliaia e migliaia di italiani a morire in condizioni spaventose ad esempio una campagna di Russia e il fascismo
Che ha determinato i bombardamenti che hanno raso al suolo gran parte di questo Paese il fascismo
Che ha accompagnato le SS dei rastrellamenti mio nonno
è finito a via Tasso
Fu torturato perché fu denunciato da un fascista che abitava di fronte casa sua che lo vendette per cinque mila lire lui era un diplomatico del Regno di Jugoslavia aveva nascosto dei soldati italiani che dopo l'otto settembre non volevano aderire alla al reclutamento
E fu denunciato ma così tanti non supportato fu torturato
Mia nonna fu messa nella cella fianco perché sentisse le urla del del marito ma lui non parlò poi uscì da via Tasso due anni dopo morì
Ma succedeva così erano i fascisti che davano gli elenchi c'erano i fascisti il sedici ottobre
Al Ghetto insieme nazisti di questo stiamo parlando
E l'antifascismo ha restituito la libertà agli italiani ha consentito ai partiti desistere ai giornali di uscire e ai sindacati di organizzare degli scioperi io ho sempre nella memoria
Una meravigliosa frase di Vittorio Foa che era un gigante
Una volta Foa senatore incontro in Senato Giorgio Pisanò Giorgio Pisanò era un esponente del movimento sociale che era stato nel regime fascista
E gli disse vedi Pisano qual è la differenza tra noi e voi
Che quando avete vinto voi io ho passato la mia giovinezza in galera
Abbiamo vinto noi e tu sei senatore della Repubblica
E questa è la differenza tra la libertà le dittature tra la democrazia e i regimi e questa differenza non può mai essere né rimossa né cancellata
Se questa differenza e nitida allora si può raccontare tutta intera la storia anche una pagina di storia così dolorosa come quelle di Carretta
O
Piacerebbe andrà avanti come faccio fermare questo flusso perché non è solo importante ma è anche necessario perché poi ci sono dei libri belli e dei libri necessari io mi permetta di dire avendolo letto che questo libro in questo momento
Necessario poi cosa la memoria cioè una frase bellissima di Marco Paolini e dice manutenzione della memoria anche quella che dà l'idea che uno si sporca le mani con le viti con i bulloni quella cosa lì
Però se massima d'accordo siccome Walter Veltroni tra l'altro lo ha detto poco fa questi ogni centimetro di questo parco raccontano cinquanta storie diverse di musica io forse ti offro destra Massimo contrari casa ti do la palla a centrocampo perché forse possiamo tra virgolette alleggerire ma spostare un attimo il focus sono no sono mai fatti
Se rivolto arrivare esattamente lo stesso abbiamo citato prima voglio dire Veltroni scrittore ma poi l'Est le sue più grandi passioni comunque solo il cireneo abusi certo
Quindi sono potevano tre lavorano tutto il libro che lo dovete leggere io no io lo dicono Illy il libro appunto la dovete leggere esatto non parla di cinema e di musica parla di tutt'altro l'abbiamo appena detto però comunque con Veltroni non si può non parlare un pochettino diceva un pochettino di musica
Anche perché
Gli allori contavo prima cioè se lo ricorda Bidussa primissimo se ne parlava prima a tavola
Avete presente quel Tour sì un bel po'di anni fa Banana Republic Lucio Dalla Francesco De Gregori
Ecco il responsabile di quel tour sotto certi aspetti è questo signore qui all'epoca se non sbaglio diciannovenne o quanti quanti hanno del va be ventiquattrenne comunque segretario della strane come protagonista da segretario della FGCI che ad un certo punto propose a Lucio Dalla
Di fare un concerto al Flaminio a Roma
Piccolo particolare questo concerto dovrà essere una settimana dopo ora immaginate gli ai tempi d'oggi fare un concerto ingrossati dove c'era il collo settimana di tempo va be'Lucio Dalla pazzo come era disse subito di sì quella sera c'era De Gregori che affaccia un concerto al Vox di Nonantola in provincia di Modena lui con il suo me ne genera andarono Lord rapirono letteralmente lo portarono a casa di di Lucio a Bologna
E visto guarda c'è questa roba qua lo dobbiamo fare lo dobbiamo fare De Gregori comunque accettò e tutto fu fatto in velocità spera sorelle caccia insomma cose così tanto è vero che la scaletta la scrissero questo l'ho raccontato dall'hanno raccontato entrambi per cui
Suppongo che sia vero la scrissero sul treno che li riportava da Bologna a Roma il giorno prima del concerto e scrive e buttarlo giù la scaletta allora facciamo queste cose così ecco da quest'idea poi dopo è nato il tour di Banana Republic è comunque legato a dalla c'è anche una cosa molto più recente che è un film documentario ricavato su materiale che sembrava perso
Fieri concerto del mille novecentottantasei che Lucio ha fatto a New York dal villaggi diritte che era un tempio dalla musica jazz
Una registrazione questo concerto che era sparita nella sua diciamo dimensioni integrale è stata ritrovata l'abbiamo rigenerata sia come immagino soprattutto come sono
Io ho costruito una parte di racconto sia della tournée ma soprattutto della genesi della canzone Caruso
Una storia in cui c'è tutto Lucio Lucio dicevamo prima cena
Lucio era un un meraviglioso bugiardo era un un uomo capace di inventare su su una singola cosa centoventi versioni diverso
E questa era la sua bellezza a me poi sempre piaciuto tutto quello che si colloca al crocevia tra tra realtà e fantasia e lui era da questo punto di vista era straordinario tutta la sua musica tutta la sua poetica la si può chiamare così
E Lucio esordito qui luce ha esordito con una post boom poi bisogna saper perdere
Quattro marzo
Si doveva chiamare in un altro modo come una storia Gesù Bambino
A proposito di sul bambino Ho letto recentemente una cosa molto bella scritta da Eduardo Galeano Eduardo Galeano erano strutture uno scrittore uruguaiano meraviglioso
Che io conobbi in Uruguay
Parlammo un po'di cultura di politica per un certo punto arrivammo all'unica cosa che veramente gli interessava che era parlar di calcio perché lui scritto dei libri inserzionisti
A parte che mi disse sai ormai io sessantotto anni qui si vive in media settantotto anni son due campionati del mondo di calcio
Che se uno scandisce la vita campione del mondo di calcio ti viene male proprio tifa tifa dolore ma lui ha scritto una cosa che ho trovato in un libro prose di Gesù Bambino
In cui racconta la notte di del venticinque dicembre
Quando nasce Gesù bambino dice c'erano nella stalla c'era una grande festa la Madonna era contento dai Re Magi tutti entusiasti tutti felici c'era solo Giuseppe in un angolo con un'aria Moggia
Allora tutti si sono avvicinate trova Giuseppe perché sei triste
Giuseppe ha risposto perché volevo una bambina
Che una delle cose più femministe che abbia mai ascoltato
Comunque
Su questo palco ci fu anche Luigi Tenco
E le immagini sono sparite
Come la storia di
Di Carretta l'immagine di Tenco che canta su questo palco sono sparite io le ho cercato dappertutto per un programma che ho fatto per per ricostruire la storia
Delle dei programmi della Rai ecco il servizio di Bersani spari se non sbaglio
No ci fu poi un commento di Zavoli indiretta al telegiornale che era un commento contro l'idea del suicidio
è una delle poche cose che Sergio ha fatto che probabilmente non avrebbe rifatto
Ma quelle immagini di Tenco che canta chissà perché sono sparite non dico chissà perché lasciando intendere chissà quale complotto non un probabilmente semplicemente per tagliare un suicidio
Perché allora si ragionava così io mi ricordo che era un giovane consigliere comunale a Roma e proposi di
Intitolare nel settantasei quindi erano già passati nove anni a Luigi Tenco una strada e mi fu detto guarda che
No perché è un suicida
Che
Applicato insomma anche pavese non dovrebbe avere delle strade per fare un esempio
E però ecco per tornare all'uso Lucio era una meravigliosa e quindi questa storia di Caruso la canzone Caruso che tutti noi e nata assolutamente per caso perché lui stava in barca
Tornava aveva fatto incontri la tournée negli Stati Uniti stava in vacanza si rompe la barca se non per la barca che si chiamava catarro perché lo chiamava tutte le cose sul suo citofono a Bologna c'è il ragionier Domenico spunto
Pazzo conti ancora adesso anzi ancora adesso se essi e
Si rompe la barca e si rompe al largo di Sorrento
Lui scende
E scopre che un suo amico aveva scopre insomma va da un suo amico che aveva all'hotel Excelsior vittoria di Sorrento
Per caso l'unica stanza disponibile è la stanza di Caruso
La stanza dove aveva alloggiato Caruso per caso
Lucio scende dopo aver preso
Possesso di questa stanza va a mangiare nel ristorante la scogliera che sta sotto il l'albergo per caso il proprietario del ristorante la scogliera io racconta una storia che evidentemente è una leggenda e cioè che Caruso
In quella stanza avrebbe dato lezioni di canto ad una ragazza dei Sorrento con la quale poi avrebbe avuto una rapida storie d'amore e poi le avrebbe dedicato un un canto dal balcone
Della della stanza fino ad avere un sbocco di sangue perché stava male e poi morire
Storia inventata sapete quelle leggende che ogni tanto ci sono nei paesi vicini chiaramente inventata però Lucio piacque normalmente
Tornò nella stanza dove c'è un pianoforte
E cominciamo
A comporre quella che
Una canzone che che che che che è credo la canzone italiana
In contemporanea più popolare nel mondo insomma così era Lucio popolare sicura solamente al più conosciute la tournée banale il che appunto nasce con un concerto al Flaminio io mi ricordo ancora la data era l'otto luglio del mille novecentosettantotto
Me la ricordo perché il giorno in cui fu eletto Pertini
E mi ricordo così sembrava che tutto venivamo da rapimento di Moro venivamo da da da mesi molto duri
Insomma improvvisamente sembro quel concerto era davanti a migliaia di ragazzi contenti liberatorio c'è in qualche misura e poi appunto a un certo punto arrivò la notizia tanto che mi ricordo che smontare uno
Le lettere del palcoscenico mentre cantavano luce Francesco per comporre viva Pertini con le lettere vedi
Ho ricordi cinematografici tra che stasera però non è solo non è come quelle di luce
E quindi ecco insomma io ho fatto questo film e per per affetto per l'uso di volevo molto bene era una persona molto molto bella molto divertente
E le sue canzoni sono tra le canzoni più belle che siano mai state scritte in questo Paese se se voi le le riascoltate oggi sono ancora potentissime ecco onde pensare
Che stava qui
Questo che in televisione sembra enorme no poi come tutte le cose proibisce ad una dimensione ragionevole
Che stava qui quando fece Bisogna saper perdere era in coppia con i Roxx
E i Roxx si inventarono
Il colpo di tacco poi per per accompagnare la al la strofa di Bisogna saper perdere quindi insomma
Luce Sanremo fino alla fine perché poi l'ultima apparizione di luce qui cioè qui all'Ariston se si quando lui dirige l'orchestra
Carone con Carone
Insomma Lucio ha avuto un rapporto questa città molto stretto Lucio era all'Hotel Savoy nella stanza vicina a quella di Tenco e
Ha sempre raccontato di essere stato l'unico tra i pochi a vederlo
Insomma quindi
Parlare di Lucio qui a un sapore un significato particolare e consente un'altra cosa mi mi riallaccio a un altro docu-film che tu hai fatto siamo insicuri a due parole siamo obbligati a dirle Fabrizio De André
Sì bello quello è un caso ancora più estremo perché Fabrizio non ha mai voluto
Che si facesse una ripresa lui era un tipo
Complicato che si facesse una ripresa della tournée che lo ha fatto con la PFM con la Premiata Forneria Marconi
A un certo punto noi abbiamo scoperto che c'era un operatore di una televisione locale genovese genovesi amico di Fabrizio al quale Fabrizio aveva detto a beffa esteri prese ma non mi mettere luce non mi rompere le scatole con i microfoni per cui questo poveraccio aveva fatto delle riprese praticamente al buio con si era attaccato all'uscita dell'amplificazione
Super otto se non sbaglio tra l'altro notturna viene allora chiunque offra umanamente ma era tutto buio
Cioè Fabrizio De André sinora una luce fissa se c'era una luce su di lui però la qualità quindi abbiamo preso questo materiale però preziosissimo perché era l'unica testimonianza di quella incredibile tornei abbiamo preso questo materiale lo abbiamo
Completamente rigenerato
E cercato di dati di luce per fortuna oggi lo si può fare con nuove tecnologie e soprattutto lo abbiamo dal punto di vista dell'audio portato agli standard attuali anche lui io ho fatto un una premessa mettendo su quel trenino che c'è a Genova che che che attraversa come si chiama il
Senza mai un trenino che perché sta sopra Genova serio
Caselle esatto ho messo lì la Pfm Dorio Lezzi Davide Riondino che stava lì che faceva
Il buttafuori praticamente cantava prima cantava provava a cantare che gli tiravano di tutto per farlo smettere
E quindi abbiamo ricostruito questo
Insomma
Sono due personalità molto diverso tanto Lucio era inclusivo tanto che Andrea era
Insomma complicato però due titani due giganti della musica italiana
Ma comunque parlando di cinema soltanto un un aneddoto di quindici secondi perché è successo poco fa
Qui al ristorante mentre mangiavamo qualcosa quando si è avvicinato un cameriere avrà avuto intorno ai vent'anni
Fatta Luís gli fa i complimenti dice guardi io vent'anni ho visto il suo film quando volevo dire che l'ho capito
Li circonda va in spazi e perché quando appunto è la storia di un ragazzo che nell'ottantaquattro i funerali di Berlinguer riceve un bastone sulla sulla testa per per sbaglio va in coma e si sveglia nel due mila e quindici quindi quel ragazzo di vent'anni se la siamo se ha se ha capito il senso del film è è merito suo più che il pensiero
Io volevo chiedere a un altra parte Meriem mente durante Banana Republic se qualcuno insomma sicuramente molti hanno il cittì forse ancora la musicassetta di quegli anni ma magari ricomprata anche il DVD perché meraviglioso quel tour veramente meraviglioso e recuperate anche il il toccante documentario che documenta una delle tornei più importanti della strada la musica italiana quella con la PFM che che fece fatica come tu sai bene a convincere no con quegli arrangiamenti e quella struttura musicale diversa
Mi veniva in mente Lucio Dalla tenerissimo che invidia la molto a Francesco De Gregori Santa Lucia e che ogni tanto Inc nei concerti De Gregori quali andava Lucio chiedeva di nascosta Michele Mondella che oggi signore meravigliosa che non c'è più che era un po'il factotum di entrambi per molto tempo chiedeva chiedi chiedi a Francesco se mi fa Santa Lucia egli era impiegava molta canzone che lo conosceva io anche penso che sia
A Santa Lucia tra le Gancitano alle cinque o sei canzoni più belle gli anni il testo di Santa Lucia
Mirabile stellare
Io però volevo provare visto abbiamo ragione morto sul passato e sul su su quello che che ci offre di ricordi innumerevoli questo ogni centimetro di questo parco
Che succede alla musica adesso la domanda delle cento pistole no perché CPC mentre muore son sicuro che Walter troverebbe molte risposte esaustive
Però insomma è un momento di passaggio no e cd sta morendo l'MP3 alcuni musicisti sono frustrati perché dico io faccio Conservatorio poi devo incidere l'orchestrazione per questa musica per questo disco di ma poi questa roba va a finire un MP3 con le cuffiette da tre euro e che viene fuori eccetera eccetera
Che succede visto che adesso c'è anche l'intelligenza artificiale un macro dibattito sull'etica della musica il tema di una creatività dove arrivano dalla folla fantasia quella vera quella finta insomma c'è un incrocio momento di passaggio secondo me molto importante che succede secondo te
Nei prossimi anni alla musica che sta ritrovando anche una dimensione dal vivo molto molto importanza che succederanno oltre a quello se c'è anche ovviamente perché vale per la musica ma vale per il cinema adesso c'è un'applicazione dell'intelligenza artificiale si chiama Sora
Con la quale si fanno i film se tu non era umana si chiama Sora ma non era mai se tu vuoi fare un film con Marilyn Monroe Massimo Troisi lo puoi fare
La cosa Fausto Brizzi qualche tempo bene abbastanza allucinante ma io ti racconto una fesseria un mio amico
Certo un turn manda un messaggio dicendo guarda ci sono due ragazzi che si sposano avevano piacere di avere un tuo messaggio siccome non c'ho trovato l'ho fatto io dico come hai fatto tu quello mi ha mandato sarà un boccale con la mia voce
Fatto con intelligenza artificiale e questa è una fesseria ma provate a a usare
Per altri obiettivi per altri fini la stessa tecnica
Può venire fuori l'ira di Dio noi rischiamo di entrare nel tempo della fine della realtà
Cioè della impossibilità già adesso io vi invito a guardare le cose che trovate su Instagram Sutil Totti ragazzi con un certo grado di attenzione
Perché non è detto che quello che voi vedete sia reale
Posso comprendere delle immagini l'hanno fatto di Barack Obama
E con un labiale perfetto con la voce di Barack Obama a farmi dire al contrario del suo pensiero
Voi pensate in una crisi come quella tra Iran Israele l'applicazione in questo momento di queste tecniche
Può avere effetti devastanti adesso dico questa crisi ma allora sempre questo fa parte di questo tempo complicato probabilmente stiamo passando per la cruna di un ago ne usciremo
Però
La fine della della sicurezza della realtà un'immagine perché la manipolazione delle si si può fare un immacolato manipolazione del montaggio
In televisione la quindi c'è il rischio grazie pericolo da consumato analoga cittadini di trovarci mamma in un mondo parallelo
Ci hanno provato con quel metano col mondo che doveva essere invece non se n'è filato nessuno perché per ogni tanto prendono anche edizioni sembrava che il mondo dovesse spostarsi in questo
Questa dimensione così virtuale invece poi non è successo
Però invece di intelligenza artificiale può fare poi provate a interrogare a parte che molti ragazzi cominciano a fare i compiti con l'intelligenza artificiale
La rivoluzione francese trattata e viene giù un testo
Ma io ho fatto delle verifiche l'intelligenza artificiale sarà artificiale sull'intelligenza
Qualche dubbio ce l'ho perché dice delle
Castronerie
Spaventosa ossimoro talvolta c'è allora Gallo su una musica mi chiedevo appunto proprio su questo sulla musica cosa ascoltiamo di reale cosa non appena poi la musica sai già adesso con l'altro più lungo tu hai
Delle cose che non capisci se siano loro ossia
Entriamo in un campo in cui il più bravo sarà quello che userà meglio l'intelligenza artificiale non sarà necessariamente però per la musica vale un principio che la fisicità
Alla fine la gente va a sentire i concerti
E per fortuna ci vanno in tanti perché vogliono essere sicuri
Perché vogliono vivere un'esperienza collettiva anche se devo dire che a me sto fatto che stanno tutti col cellulare
Per cui non percepiscono l'esperienza ma si preoccupano di proiettarla sul sì di trasferirla certi convivono l'emozione
Ma si preoccupano attraverso il fatto che mandano nel loro Instagram l'immagine di ultimo di San Giovanni
Che crescano i followers San Giovanni Sapia rimane comunque anche anche sui concerti bisogna dire in particolare quelli grossi allo stato delle cose verrebbe così oramai è sempre più la parte registrata nemica cercato tante volte di vedere
Di andare in panico qualcuno perché non partiva il castigo del computer per cui senza quello lì non partiva il concerto va be no invece
Falò sull'esperienza condivisa molte le un passaggio importantissimo e perché passa anche il ragazzino si si firma venti minuti però comunque un'altra ora se la gode e condivide quell'aspetto della realtà della musica
Insomma c'ha un suo valore però però insomma il vero cioè fare concerti vedi cioè una volta laddove c'era l'accendino adesso vedi tutte queste luci blu queste cose che stanno cioè godettero perché perché non è una cattiva legge è una cosa comunque è unica
Abbiamo siano origini ascoltiamo il vinile questa purtroppo dobbiamo confessare questa cosa Teresa no invece una una curiosità che ho
Tu scrivi molto scrivi
Fai lunghe interviste per il Corriere della Sera libri sto romanzi storici romanzi ai romanzi inventati come semplice somma così e così ai una serie un commissario in creato commissario quindi gialli cosa va be'così ecco
E tutto uguale iscrivere questo piuttosto che scrivere PC commissari piuttosto che scrivere o no qualsiasi cosa scrive diverse questa è la bellezza dello scrivere non c'è ormai uno guarda tecnica può essere la stessa ma ogni volta
è una storia diversa e quindi è un'emozione diversa non c'è mai nulla che si ripete almeno per me non c'è mai nulla che si ripeta perché se si ripetesse sarebbe da suicidio perché quando tu devi scrivere
Duecentocinquanta mila battute e che a noi a farlo micidiale
Devi sempre trovare qualcosa che nella sua novità ti stupisca Titti ti citi TTT diverso dal suo posso chiedere son curioso perché rendono rubriche sui libri radio son curioso da richiedere
Il tempo tra scrittura e casuale o c'è un tempo notturno piuttosto che un luogo che poi io mi metto la mattina vado dico come lavoro sul come
Un orario di lavoro io comincio la mattina finché poi
Poi ci sono i giorni che non ti viene niente quello che c'è a livello locale tra normale però è proprio
Il dove non conta
No per me no io scrivo sul sui treni schivo gliele iscrivo sul telefono scrivono su no non non mi mi piace
Lì c'è anche un elemento di DNA proprio incertissimo servirà a mio padre però
Però ecco è una cosa che mi è sempre venuta fasce se mi dicono devi scrivere cinque mila Badoglio Gino Cecchetti
Gino il giorno dopo il funerale io sono andato a casa sua una sera e quindi erano passati pochi giorni dal ritrovamento di Giulia
Sono andato a casa sua alle sette di sera
Abbiamo passato insieme due ore in cui lui ha raccontato un sacco di cose mi ha portato alla stanza di Giuliani fatta vedere
Insomma show sta
Sono uscito da lì sono andato al comune
Dove il sindaco mi ha ospitato e ho scritto l'intervista oggi non l'ho rimandata Gino alle dieci e mezzo di sera chi non l'ha riletta me l'ha mandata e
Erano fai conto dieci mila battute però lo scritte in un'ora
Questo è come quelli che diciamo sanno fare le scarpe o sanno giocare a pallone ognuno c'ha una sua specialità ognuno c'ha una sua cosa che gli viene più facile delle altre anime
Nel bene o nel male poi si sono belle o brutte questo lo giudicano le persone però non ho mai avuto quella cosa di blocco nove sinfonie
Mi piace raccontare sette ultimo scorso anche per quel tempo stringe purtroppo
Hai appena fatto un riferimento tuo padre a me è una cosa che che mi ha stupito intanto fare ricerche ecco cioè talora tuo padre è morto se lo sbaglio trentasette anni tu avevi un anno
Mi ha stupito quante cose abbia fatto nella vita
Perché tu non lo puoi sapere Aventino e avere un anno però se il male o ricostruite brandisce l'occhio scrittori si chiama Chamot
Sì perché appunto mio padre morto a trentasette anni era direttore del telegiornale del primo telegiornale
Io l'ho conosciuta ovviamente per cui
Qualche anno fa ho pensato di scrivere un libro che mi consentisse di fare un viaggio appunto come quello di Giovanni
Di un viaggio nella sua vita ho immaginato narrativamente che
Siccome lui
Quando io sono nato abitavamo al secondo piano e mio padre morto al secondo piano del palazzo dove io oggi abito al primo piano del tutto casualmente poi casualità più o meno
Così
Non so insomma sono strane casualità
Io ho le immagini che hanno girato i suoi colleghi al telegiornale della bara di mio padre che esce dalla portone dal quale io esco tutte le mattine
E allora ho immaginato di incontrarlo sul pianerottolo di casa mia di incontrare questo ragazzo di trentasette anni con
La brillantina ci capelli con il doppiopetto che potrebbe essere mio figlio perché a trentasette Jonio sessantotto e divieto di entrare dentro case parliamo e quindi il libro è il racconto di questo colloquio Luino affetti e uno
Era uno che faceva di tutto perché l'ha fatto il giro di Francia il Giro d'Italia ha fatto
Una trasmissione si chiamava arcobaleno che era una specie di Alto gradimento ante litteram era stato capo delle radiocronache aveva scritto sceneggiature per il cinema lavorava con Renato Rascel per il Teatro Sistina
A un certo punto in questa ricerca ha trovato una sua foto con Gin Chelli
A giochi cavalli ci fa mio padre Eugene che lì e lui aveva scritto la sceneggiatura aveva portato Agip e e e ha trovato anche una lettera di Gin che è lì che lo ringraziava cosa formale evidentemente
E quindi ho ricostruito la sua vita attraverso i racconti dei suoi amici che erano Alberto Sordi Ettore Scola
Ugo Gregoretti insomma quella generazione del Mike Bongiorno e tutte le volte che andare in televisione raccontava il mio padre l'aveva fatto tornare dagli Stati Uniti eccetera
Ne ho tratto la diciamo l'unica cosa che ho capito che era una persona molto spiritosa molto simpatico molto divertente molto
E poi certo trentasette anni se n'è andato così in pochi mesi di una leucemia che oggi probabilmente sarebbe curata però tra le tante ragioni per le quali non bisogna aver nostalgia del passato e che oggi noi viviamo molto meglio di come si credeva allora
E mi dispiace non averlo incontrato ecco in questo libro è raccontato una cosa che facevo da bambino che l'unica cosa siccome erano rimasti vestiti di mio padre nella casa
Io prendevo il la stampella dove c'era il vestito
Il mio padre lo sdraiato per terra pomici sottraiamo sopra il meno chiudevo addosso come in un abbraccio e l'unica forma di nostalgia perché per il resto io sono cresciuto con una madre fantastica
Che ha fatto tirolesi
Che a trentatré anni si è trovata con due figli con un marito appena morto che è andata a lavorare che non ha mai pianto non ha mai c'è sempre fatto crescere in allegria e in serenità e ci ha insegnato a così insomma ad amare gli altri a non averne paura quindi sai queste cose qui oggi ne parlavo con la ragazza stava Acerbo c'è una ragazza che alla fine per un trentasei anch'io stessa cosa mio padre morto anche un anno dico guarda che alla fine
Aver vissuto un dolore nella vita anche un'assenza anche un vuoto
Certo
Meglio non averlo ma se ce l'hai
Accidente
Non cercare di saltarlo Accident trovarlo a cercare ma non non col un come posso dire con l'angoscia
Con la con la luce con la luce con l'idea che da quel vuoto tu puoi trarre per esempio un po'più di sensibilità nei confronti degli altri chi non ha avuto dolori
Non ha sensibilità agli andato sempre tutto bene un po'di dolore della vita
Un po'purtroppo un po'lungo insomma aiuta a essere migliori
Adesso mi tocca fare la parte quella
Che da parte del pubblico che in giudicato un po'del cattivo però purtroppo devo chiudere questo incontro perché abbiamo preso degli degli impegni precisi
Abbiamo Lucio Dalla che si sarebbe tradotto abbiamo preso degli impegni precisi su Veltroni che ancora stasera deve fare ancora un po'di chilometri
Quindi non vogliamo fare di me lasciamo non vogliamo calcolare l'alba però prima di finire allora questa chiacchierata a me sembrata molto bella interessante Conte con degli spunti di riflessione che sicuramente ci porteremo dietro
Ma la sua presenza qui a Sanremo è dovuta anche al fatto che noi come festival dalla parola
Ogni anno diamo un premio ad un personaggio Pato a leggere esatta AFOR molla ufficiale c'è un premio destinato a una personalità che si sia saputa distinguere in ambito culturale artistico scientifico credo che insomma Walter Veltroni si è distinto abbastanza sotto questo aspetto
Questo questo premio è stato assegnato da un comitato scientifico presieduto dal sottoscritto immeritatamente
E composto da Emilio Targia Chiara qua sul palco da Pier Giulio Luigi senatore che seduto qui da Ilaria per D'Antoni non so se sia emessa dalla comunque era era qui Massimo Cotto ma Martina Riva Marinella Venegoni tutti i giornalisti la la il requisito per essere questo comitato bisogna essere un giornalista di questi sono diciamo quelli che che hanno attribuito questo premio che si chiama ambasciatore dà la parola e insomma penso che sia per la verità
Chiamare sul palco
L'assessore alla cultura Silva norme a
E il sindaco Alberto Biani Biancheri e ne approfitto per ringrazia
Parli per averci dato
La possibilità di fare questa edizione del festival a Sanremo speriamo che lo sia nella prima cioè che sia la prima ma non l'ultimo aspetto allora un attimo premio
Vuole dirci qualcosa sul no stavo dicendo Walter Veltroni sicuramente bella sarà tua soprattutto intensa perché siamo stati in una serata scottano contanti sì l'attenzione soprattutto ci ha fatto riflettere tanto dunque è stato un grande piacere averti qua saremo e spero che tornerai presa trovarci grazie
Il premio consiste molto semplicemente in un libro
Fatto da un artista che lavori in legno e non ce ne sono due uguali nel senso che quello per Walter Veltroni e per Walter Veltroni quello punterà un altro e e fatto in un'altra maniera odiare l'odio credo che sia grazie
Io visto che offre il sindaco e l'assessore mi posso permettere di no no no no no veniamo da Roma quelli simili al mio vecchio da Roma quindi può immaginare nobili dire una cosa che stasera dicevo lui accenna ma perché non fate un grande museo del Festival di Sanremo
Allora è un discorso che abbastanza complesso
E ovvio naturale farlo siamo ormai da quattro anni contatto con la RAI perché per fare un test musiche soprattutto abbiamo bisogno di tutte no di tutto l'archivio della RAI ma io credo in questi quattro anni ci abbiamo lavorato tutti quanti questo aspetto abbiamo lasciato una traccia e sono sicuro che chi verrà sicuramente avrà una base per poterlo fare è ovvio è una cosa che ma non solo sul Museo della musica ma su quello che sono come dire la storia di
Di tutte le mani se soddisfano a Sanremo della Milano Sanremo del rally
Delle tutto il il i grossi carri fioriti ecco da questo si può creare un indotto e un'attrattiva per la città è sicuramente quella il festival era cominciata dal Festival intanto fotofascicoli ciclismo
Grazie no
Lui non scappare
Perché c'è una sorpresa nel senso che quando lo abbiamo chiamato ovviamente gli abbiamo detto subito vorremmo darti il premio ambasciatore della parola e lui molto gentilmente accettato
Però strada facendo e questo non è stato deciso stasera siamo a Baglioni siamo passati al Pepe non è stata facile ed è stato deciso
Abbiamo deciso di non dirglielo fino all'ultimo però i premi in realtà solo due ed è molto metto gli occhiali va l'avvio siamo alla vita adesso ed è premio molto molto importante si chiama premio lettore letterario internazionale Casino di Sanremo Antonio Semeria ed è alla undicesima
Edizione il presidente del premio il professore Stefano Zecchi che penso che sai benissimo chi è
La motivazione viene letta da Matteo Moralia che il presidente della giuria tecnica no eccolo qua
Cosa sa
A Walter Veltroni per l'opera la condanna Rizzo
Per aver analizzato la complessità di un momento storico dovere negazione dell'idea di giustizia ha creato nuovi mostri ignorando gli ideali che stanno alla base della comunità civile
La fine di Donato Carretta uomo lasciato solo e senza neppure le parole per difendersi
Testimonierà pericolosità verrà fuori della folla manzoniana e la fatica di vivere di chi annaspa nella paura e nell'ansia senza valori che aiutino a capire a generare gli anticorpi contro il delirio della forza la condanne definitive priva di ogni forma di processo ad essere eliminate sono l'umanità e la crescita sociale che si frantumano perché senza giustizia non esiste più democrazia complimenti
Visto che prima
A proposito del tuo romanzo abbiamo parlato di tribunali di cose così il premio ci viene consegnato dal presidente del tribunale di Sanremo Eduardo Bracco
L'ultimissima cosa poi veramente ti lasciamo andare no prima
Ho visto che già molti di voi hanno preso il libro ecco però veramente entrambi vi consigliamo di leggerlo e all'ingresso
Chi vuole può acquistarlo ma a parte queste volevo chiamare sul palco abbiam parlato tanto di musica qui c'è un pezzo di storia fiera della musica Beppe Carletti libertà sessantun anni per i nomadi
Ecco la serata andrà avanti con Beppe
In questo caso interloquirà con Pierluigi senatore che
Che ho detto prima che fa parte del nostro comitato scientifico
E basta la nostra fotografa sta facendo le foto ufficiali così quando
Ecco grazie mille davvero grazie a tutti e a ciascuno