Cerimonia per l'intitolazione a Vittorio Bachelet della sede del Consiglio Superiore della Magistratura

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
All'inizio la cerimonia per l'intitolazione a Vittorio bacile della sede del Consiglio Superiore della Magistratura
Prende la parola l'avvocato Fabio Pinelli vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Signor Presidente della Repubblica signor presidente del Senato nella Repubblica signor ministro della giustizia
Presidente merita professoressa Cartabia magistrati autorità signore e signori
Con grande commozione che sento palpitante nel mio cuore
Perché non posso non condividere con ciascuno di voi
Ho l'onore di introdurre questa cerimonia che mi permetto di definire storica
Grato per sembra signor Presidente della Repubblica per avermi concesso questo privilegio
Intitoliamo oggi la sede del Consiglio Superiore della Magistratura alla memoria del professor Vittorio baci sulle che sarà ricordato nel suo profilo istituzionale e di studioso in modo ben più autorevole dalla professoressa Cartabia che ringrazio di cuore per la sua presenza
Vittorio Pace lei è vicepresidente del Consiglio superiore
Barbaramente troncato dalla furia omicida del terrorismo il dodici febbraio del mille novecentottanta così lasciando la moglie e i due figli oggi presenti entrambi e che ringrazia
Vittorio parcelle Fossa Senato mentre era all'Università la Sapienza di Roma
Luogo di studio di riflessione di confronto culturale e di pace
In quella stessa università in quel giorno a quell'ora Stefano Rodotà e Luciano Violante che ringrazio per la sua presenza stavano discutendo con gli studenti del decreto legge antiterrorismo che era stato appena varato
I terroristi dobbiamo ricordarlo uccidevano le persone perbene quelle che rappresentavano la faccia pulita e credibile della Repubblica
Le persone perbene erano quelle da eliminare per intimorire tutti gli altri
Ma se lei stava concentrando il suo impegno di vicepresidente per orientare l'azione del Consiglio superiore della magistratura non solo porre rimedio alle disfunzioni della giustizia ma soprattutto per dare impulso all'adeguamento dell'ordinamento giudiziario
Ai principi costituzionali e alle esigenze della società
Così si espresse bass lei nel suo discorso di insediamento quale vicepresidente il ventuno dicembre del mille novecento settantasei
Sappiamo disse che le cause di questo momento drammatico le cause del malessere o delle disfunzioni della giustizia non sono solo le cause relative a procedure o a carenze di strutture giudiziarie
Ma sono cause anche se più generali delle quali ciascuno di noi non può non tener conto
Sappiamo anche che il nostro compito principale in questa sede di venire incontro per la nostra parte a questa situazione
Garantendo l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e dei singoli giudici in un momento in cui l'amministrazione della giustizia è diventato un compito di prima linea e creando nonostante tutto in questa situazione così disse le condizioni per il buon andamento della giustizia
Mi pare che questo ci richiede di pensare ancora disse basse le a rimedia assai concreti
Con i quali le disfunzioni esistenti possono essere sanate ma ci richieda anche di essere capaci di dare il doveroso impulso a quell'adeguamento dell'ordinamento giudiziario ai principi costituzionali e alle esigenze della società
Ma se lei
Esponente autorevole del cattolicesimo sociale uomo delle Istituzioni stridente nella forza dell'ordinamento democratico fondato sulla partecipazione sul diritto
Fu fortemente calato nel contesto sociale del suo tempo attento alle istanze profonde della società italiana
Scossa da gravi contraddizioni e inquietudini eppure in cammino nel segno dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza
Egli come Aldo Moro intesa interpretare un'idea alta della politica orizzontale e di comunità
Dove lo Stato e la casa comune di ogni individuo retta dal rapporto di fiducia dei cittadini nella classe dirigente radicata nella società non chiusa nel palazzo
La spietata strategia brigatista aveva compreso quanto quella visione potesse validamente contrastare il disegno eversivo per cioè i terroristi non esitarono conflitto cinismo a colpire dopo Moro anche Bash le
Che aveva condiviso con lo statista pugliese il pensiero del cattolicesimo sociale
Come ha ricordato Rosi Bindi che pure ringrazio per la sua presenza in quegli anni Aldo Moro aveva iniziato il processo politico che doveva condurre l'Italia nella democrazia dell'alternanza
Gli astanti Mattarella stava dando alla Sicilia un futuro libero dalle mafie dalla corruzione
Vittorio bacile guidava con lungimiranza al Consiglio Superiore della Magistratura superando le divisioni interne e l'isolamento della magistratura
La barbarie terroriste mafiosa credette di poter trascinare lo Stato in una spina spirale repressiva e di ripudio delle garanzie costituzionali
Agendo con le sue azioni violente sulle contraddizioni della società e sulla debolezza di una politica che non riusciva più a coglierne appieno le istanze
Invece la Repubblica sempre seppe rispondere con la forza del diritto e con la coesione collettiva sette superare quella prova durissima nel nome delle tante vittime e memore dei sacrifici occorsi meno di quaranta anni prima per riconquistare le libertà garantite dalla legge
Poco occorre tener conto e ricordare oggi è una di quelle occasioni i grandi successi della Repubblica che sono costati lutti immensi che il coraggio straordinario
Che il nostro Paese ha saputo dimostrare nei momenti dell'emergenza
A distanza di tanti anni da quei tragici accadimenti con l'intitolazione della sede del Consiglio della magistratura
Superiore della magistratura Vittorio baci le condividiamo oggi un momento virtuoso di memoria pubblica dedicato a tutte le persone che hanno sacrificato la vita servendo lo Stato perché possano essere queste esempio
Morale per le nuove generazioni ma l'esempio della memoria pubblica deve essere appunto virtuoso non sterile occasione celebrativa
Tutti coloro che rivestono ruoli di responsabilità hanno infatti il dovere di contribuire alla costruzione della società del futuro partendo dalle radici costituzionali dei diritti fondamentali di libertà e di pace
Per preservare la democrazia e le sue istituzioni
La democrazia infatti non si trova in natura costa fatica è frutto della ragione e del desiderio di libertà e va curata con premura la cura la memoria
Vittorio bacile aveva colto la genuina dimensione costituzionale del Consiglio superiore così come emergente con nettezza dei lavori preparatori dell'Assemblea costituente
Che attestavano la volontà di scongiurare la prospettiva di un organo di governo autonomo espressione di un corpo autoreferenziale di funzionari pubblici
L'equilibrata composizione del Consiglio superiore anche bacile guidava con straordinaria capacità di sintesi
Deponeva sin dalla nascita dell'organo nel senso di una felice condivisione dei saperi tecnici delle identità
E delle culture espressi dal Parlamento e dalla magistratura in una comune sensibilità per le fondamentali garanzie costituzionali della funzione
E per un'amministrazione della giustizia intesa anche come servizio ai cittadini
Questi Delitala costituiscono la vera ricchezza del governo autonomo e il Consiglio supremo superiore dovrà mantenere la capacità di essere il luogo di riflessione ed elaborazione culturale sul luogo della sul ruolo della magistratura e del magistrato
Nella moderna e complessa liberaldemocrazia del tempo presente
Spetta infatti al Consiglio superiore custodire il prestigio dell'ordine giudiziario favorire riconoscimento morale sociale di ogni magistrato
Ponendo al centro della propria visioni compiti di alta amministrazione della giurisdizione autonoma indipendente rispetto ad ogni altro potere è qua imparziale ed efficiente perciò legittimata agli occhi dei cittadini e davanti al Paese
Grazie a queste idealità sostenute dallo spessore etico e professionale di tanti membri togati e laici che hanno operato in questo palazzo nella ormai lunga storia consigliare tante volte intrecciata sine tornanti della storia repubblicana il Consiglio superiore ha saputo guadagnarsi un ruolo istituzionale di primo piano
Questo ruolo al Consiglio superiore deve continuare a svolgere nel perimetro delle sue attribuzioni costituzionali e della legge istitutiva
In questo perimetro ineludibile questione dell'efficienza dell'organo significa sottolineare che il Consiglio superiore svolge il ruolo che svolge nell'interesse del Paese e dei singoli magistrati anche per questa via non certo secondaria si contribuisce rende alla ad essere generatori di fiducia
Dei cittadini nei confronti della magistratura e a dare sostanza al fondamentale canone della separazione dei poteri e prima ancora della non sottoposizione della magistratura ad alcuno altro potere
La fiducia richiamo a propria volta al tema dei doveri del magistrato il quale deve essere deve adeguare i propri comportamenti al precetto dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione
In questo senso come ci indica l'esempio di Bashir è un uomo delle istituzioni
Ogni magistrato deve sentire il compito di costo di custodire nell'esercizio quotidiano della funzione la fiducia dei cittadini nella giustizia
Equilibrio sobrietà di comportamenti dentro e fuori le aule di giustizia
Prudenze rigore nell'interpretazione della legge capacità professionale sempre sorvegliate dai ricchi ITA sono i tratti di rinunciabili del magistrato di oggi e di domani
Il corredo delle modalità di un esercizio corretto della funzione
Un magistrato che deve porre la sua cultura passione e sensibilità al servizio del Paese e dei cittadini consapevole di essere anche esso classe dirigente è parte fondamentale del mondo istituzionale
Consapevole della necessità del proprio contributo all'inveramento dei principi costituzionali e per questa via alla difesa dei valori della democrazia e dello stato di diritto
L'orgoglio di essere magistrato la vocazione a servire il Paese in nome del popolo italiano implica anche il suo rovescio poiché la collettività si aspetta dei magistrati più di quanto chiede a chi è comunque investito di funzioni pubbliche
In questa direzione il Consiglio superiore non è solo al fianco dei magistrati ma è la casa di tutti i magistrati
Questa è l'occasione mi sia consentito per ringraziarli tutti uno per uno per lo sforzo straordinario quotidianamente compiuto da ciascuno di essi nell'interesse del Paese
A ben vedere è proprio questo il lascito che ci ha consegnato sacrificio di baci sulle vicepresidente nel solco della sua parabola umana e culturale
Cercare il bene nel tempo in cui ci è dato di vivere avere il senso di comunità e di unità
Operare responsabilmente al servizio del prossimo coltivando la severa etica del dovere nutrita dall'orgoglio dell'esercizio della più alta funzione pubblica
In questi tratti si racchiude il pensiero di un Consiglio superiore attento alle esigenze del servizio giustizia in rapporto ai bisogni della collettività
Organo autenticamente di rilevanza costituzionale di alta amministrazione per il governo della giurisdizione sotto la guida del presidente della Repubblica garanzia di equilibrio tra i poteri dello Stato in virtù della sua suprema posizione di imparzialità e neutralità possiamo ben dire del resto che la presidenza del Consiglio superiore della magistratura affidata al capo dello Stato scolpisce la genuina cifra costituzionale dell'organo
Come efficacemente affermato Gaetano Silvestri il Presidente della Repubblica viene posto al vertice del Consiglio superiore
Per il suo essere il rappresentante dell'unità nazionale intesa come sintesi dei valori fondamentali posti a base della Costituzione e armonico funzionamento dei poteri dello Stato
Il Presidente della Repubblica svolge questo delicati
Stimo compito non solo in virtù dei poteri affidatigli dalla Costituzione e dalla legge istitutiva del consiglio ma anche grazie alla saggezza istituzionale proprio della figura del capo dello Stato
A questa saggezza questo vicepresidente del Consiglio Superiore tutto intendono oggi tributare in questa solenne e commossa occasione il più deferente segno di riconoscenza
Ad essa faranno sempre Fidenco appello nel comune impegno per la coesione del Consiglio superiore della magistratura
La garanzia dell'equilibrio dei poteri riassunta nella figura del Presidente della Repubblica è la condizione per preservare l'unità della comunità nazionale nel suo divenire nel tempo
Anche a questo risponde il principio della separazione dei poteri e quello di autonomia e indipendenza della magistratura
L'equilibrio dei poteri senza la sovrapposizioni non contemplate nel disegno costituzionale
Fa sì che le comunità non solo siano ordinate ma soprattutto possano tenderà ad essere autenticamente in pace verificando i principi costituzionali di democrazia e libertà
Dio solo sa quanto avremmo bisogno oggi di pace
Questo è quello che vuole la nostra Costituzione questo è quello che avrebbe voluto Vittorio Basile grazie
Prende la parola la professoressa Marta Cartabia presidente emerito della Corte costituzionale
Signor Presidente della Repubblica autorità tutte un saluto particolarmente affettuoso ai familiari di Vittorio Basile e ringrazio il vice presidente Tinelli per l'invito
A prendere la parola in questo contesto per me è un vero privilegio
La cerimonia di oggi ha un'alta valenza simbolica e culturale dare un nome o meglio a ridare un nome alla sede del Consiglio Superiore della Magistratura scegliendo di intitolarla Vittorio bacile
è un gesto solenne che nel rendere onore a questo suo grande vicepresidente per il servizio prestato fino al sacrificio della vita
Consegna la sua testimonianza alla storia delle istituzioni repubblicane
L'occasione odierna ci invita a ricordare Vittorio Bash lei nella sua veste di vicepresidente del CSM
Invero egli aveva una personalità ricca e poliedrica oltre che un uomo delle istituzioni era uno studioso d'avanguardia nell'ambito del diritto pubblico
Era un docente universitario dedito e appassionato era un cattolico impegnato nella vita civile e nella vita della Chiesa
è difficile o forse impossibile a ricordarlo isolando uno solo dei suoi tratti rinchiuderlo in uno solo dei ruoli che ha ricoperto trascurando oscurando gli altri aspetti della sua grande personalità
Da qualunque prospettiva lo si voglia ricordare la sua figura si staglia a tutto tondo perciò nel richiamare lo stile che lo ha contraddistinto nella conduzione del CSM emergeranno inevitabilmente alcuni lineamenti di Vittorio bacile studioso e di Vittorio bacile docente universitario inestricabilmente intrecciati fra loro
Dentro i fili della stoffa di una personalità che era e resta profondamente unitaria
Nei ricordi dei testimoni dell'epoca Vittorio Daschle vicepresidente è descritto soprattutto come un uomo capace di unità
Non di una unità precostituita in partenza
In effetti la sua elezione alla vicepresidenza non fu incontrastata e anzi lo vide protagonista di una serrata competizione poi vincitore a stretta maggioranza a fronte di altri candidati di levatura culturale intellettuale altissima
Piuttosto fu un uomo generatore di unità di un'unità sempre conquistata nel rispetto delle identità e del secondo pluralismo degli orientamenti attraverso un paziente lavoro di tessitura e di ricomposizione delle divergenze
Anche coloro che furono i suoi avversari al momento della contesa elettorale non hanno esitato a ricordarlo come vicepresidente nostro Luigi Scotti ricorda cito testualmente un passaggio la ricerca persino esasperata ma sempre leale coraggiosa di aggregazione di consensi
Tipica dell'intera gestione Bash lei che contribuì in modo decisivo a tenere compatta la magistratura
Senza recidere dialettiche fermenti pur in un'epoca gravida di tensioni e che vedeva la magistratura risposta a gravi rischi sempre in prima linea
Nella direzione del consiglio lasciava ampio spazio al dibattito
Indirizzando Lo Verso sintesi costruttive perché ascoltava ogni contributo nella convinzione che ogni intervento contenesse un pezzetto di verità parole sue
Egli non si limitava ad Ascoli ad accostare gli uni agli altri punti di vista per ridurre le divergenze non indugia aveva a richiedere reciproche rinunce
Piuttosto era capace di sospingere tutti a muovere un passo avanti in vista di una più alta meta condivisa
Questo era il metodo Bash lei come lo avrebbe denominato Giovanni Conso
Fatto di una ricerca autentica perché non condizionata da un'agenda precostituita aperta negli esiti e comune nelle responsabilità
In questo metodo possiamo trovare più di uno spunto fecondo per questo nostro tempo
Segnato in modo esasperato dalla frammentazione e dalla polarizzazione delle polizze posizioni
Dalla difficoltà di individuare luoghi di ricomposizione dei conflitti dallo smarrimento del gusto di costruire per ricostruire insieme
Lo stile di Vittorio Barshai nella direzione del CSM
Riflette a mio parere la sua concezione del potere
O meglio del rapporto tra autorità e libertà tra istituzioni e società che fu oggetto anche della sua attività scientifica
Tutta tesa a innervare nella vita dello Stato lo spirito della Costituzione repubblicana dei suoi numerosissimi scritti oggi raccolti nei tre volumi degli scritti giuridici
Vorrei richiamare su due titoli che apparentemente sono un po'distanti dal tema che ci impegna oggi ma che vedremo in realtà hanno più di una suggestione da offrirci
Cioè quelli in materia di coordinamento e di collaborazione istituzionale prima fra tutti l'attività di coordinavo l'uno e sull'attività di coordinamento nell'amministrazione pubblica e poi la voce coordinamento nell'enciclopedia del diritto
La nozione giuridica di coordinamento di recentissima elaborazione così si apre la voce dell'enciclopedia del diritto e fu proprio Bash lei a intercettarla
Navigando sapientemente nelle leggi dello Stato
E proporla come tema di elaborazione culturale anche ai grandi maestri del diritto pubblico che poi nel tempo l'avrebbero ripresa e sviluppata
La logica del coordinamento sottende una concezione del potere che non ha nulla a che vedere con quell'entità monolitica accentrata gerarchica che aveva contraddistinto le proprie poca pre repubblicana il coordinamento si impone come necessità
Solo laddove sia stata superata la concezione verticale un verticistica del potere fatta di atti di imperio di comandi di ordini di obbedienza di controlli e di sanzioni
Il coordinare è in certo senso manifestazione tipica di una società democratica e pluralista affermava Ashley nella voce coordinamento
Che intende ottenere l'armonico rientra mento di individui gruppi istituzioni verso Fini determinati senza però annullare la libertà o l'iniziativa di tali individui gruppi o istituzioni
Sempre in questa voce nasce sottolineava i cito ancora che il coordinamento tende a garantire contemporaneamente l'autonomia dei singoli organismi coordinati
E insieme la possibilità di un loro indirizzo unitario a fini comuni
Ecco il punto di valore che la tematica del coordinamento sottintende
L'azione pubblica dentro di sé il perseguimento di un bene comune che non può e non deve essere perso di vista
In una babele di interessi particolaristici e frammentati e centrifughi specie in un'epoca come la nostra segnata dal forte pluralismo e la moltiplicazione dei compiti delle istituzioni pubbliche
Per questo credo che la logica del coordinamento specie nella sua versione e qui ordinata che si contrappone egualmente ogni forma di gerarchia e di auto archivia
Posso offrire molti spunti e molte suggestioni anche per la vita dell'ordine giudiziario che la Costituzione vuole saldamente ancorato nel valore fondamentale dell'indipendenza dell'ordine dei singoli giudici
Senza mai separarsi e isolarsi dal resto delle istituzioni repubblicane il CSM è stato disegnato proprio per questo
Non appaia ardito questo nesso tra gli studi tra il coordinamento e della l'ordine giudiziario Bash lei stesso che nel saluto di Indirizzo al mio presidente eletto Sandro Pertini
Così si esprimeva a questo proposito per domate mila lunga citazione ma è proprio pertinente
Di autonomia e di collegamento ha bisogno oggi come ieri e forse più di ieri l'ordine giudiziario
Un'autonomia che garantisca sempre meglio l'indipendenza e quindi l'imparzialità dei giudici
Tanto più necessaria in una fase di così rapida e profonda trasformazione della società e degli ordinamenti giuridici nel cui travaglio la magistratura non vuole essere un corpo separato
Ma neppure un legno alla deriva
Un collegamento con la società e con le altre istituzioni dello Stato che consenta all'ordine giudiziario di rispondere meglio all'antica e nuova domanda di giustizia
Ma anche di ottenere quegli strumenti alcuni apprestamento aperta appartiene alla responsabilità di altri poteri dello Stato che sono indispensabili per il funzionamento e la tempestività dell'amministrazione della giustizia
Insomma da qualunque parte la si riguardi l'opera di vittoria Bakshi dei e il suo pensiero
Emerge sempre la ricerca tenace dell'unità come meta da raggiungere attraverso la valorizzazione delle libertà delle Autonomie delle pluralità piuttosto che un'unità come dato fittiziamente precostituito
Il dodici febbraio mille novecentottanta lo sappiamo Vittorio Daschle è stato assassinato sulle scale che portavano agli uffici dei professori subito dopo l'uscita dall'Aula intitolata ad Aldo Moro
Al termine di quella che risultò essere la sua ultima lezione
I primi tre mesi del mille novecentottanta
Sono tra i più cupi di quegli anni bui in segnati come furono da una serie efferata di venti omicidi
Il sei gennaio mille novecentottanta Piersanti Mattarella Palermo e poi a distanza di un mese l'uno dall'altro lasci lei a Roma
E Guido Galli a Milano
Vittorio bacile è stato colpito nel momento in cui insegnava cioè Rosi Bindi qui che era presente se lo ricorda bene
Proprio come sarebbe successo Guido Galli davanti alla hall hanno trecentonove dell'Università Statale permettetemi questo ricordo perché ho studiato all'Università Statale in quegli anni e ovviamente la mia quotidianità è stata profondamente segnata da quell'evento
Colpisce che i grandi protagonisti delle istituzioni di quel tempo fossero anche professori universitari e continuassero a svolgere la loro attività di insegnamento
Erano contemporaneamente docenti e servitori delle istituzioni dov'era Vittorio Bash le lo era Aldo Moro
Vale la pena ricordare ancora una volta che Aldo Moro proprio il giorno in cui fu rapito si stava recando in Parlamento per una giornata decisiva della sua attività politica
Ma il pomeriggio aveva in agenda la discussione di tesi di laurea tanto che furono trovate sull'auto sull'auto poi insanguinata ritrovati sui sedili posteriori nell'auto di via Fani
Questi grandi protagonisti della vita della Repubblica
Non solo era non professori universitari nel senso che avevano ottenuto quel titolo ambito all'
Ora non solo erano uomini di grande e profonda cultura
Ma erano docenti assiduamente praticanti
Anche nel pieno di altissime responsabilità pubbliche continuavano fedelmente a svolgere le attività didattiche giorno per giorno in aula con i loro studenti
Vittorio Bash le martire civile della Repubblica è stato colpito lì mentre svolgeva i suoi compiti di professore negli ampi corridoi della Sapienza
Questa circostanza fa riflettere può essere letta a vari livelli perché questa scelta perché porta Poli sicuramente c'è una prima spiegazione assolutamente convincente ma forse non esauriente
E cioè in quell'ambiente Daschle si trovava più esposto l'università è un luogo propizio per mimetizzarsi attaccare lì
Vittorio Daschle era un bersaglio facile i testimoni oculari
Ricordano che chi lo ha colpito ha potuto avvicinarsi a Luís senza difficoltà senza attirare troppa attenzione giungendo addirittura ammette di una mano sulla spalla e forse chissà a guardarlo negli occhi
E tuttavia non si può fare a meno di cogliere anche un valore simbolico nella scelta di quel momento e di quel luogo
Certo l'omicidio l'omicidio Bash le è un attacco un uomo delle istituzioni lo ha ricordato prima Fabio Pinelli
Ma forse si voleva colpire anche dell'altro si voleva colpire
Un maestro un infaticabile docente dedito anche al culmine di un'onerosa responsabilità pubblica alla formazione delle più giovani generazioni e se ben ci pensiamo per chi vuole indebolire le istituzioni democratiche colpire i maestri non è meno strategico che colpire i protagonisti delle istituzioni
Perché le istituzioni le strutture della convivenza civile le riforme normative persino le costituzioni restano armature prive di vita se non sono accompagnate da un continuo rinnovamento culturale
E soprattutto dallo sviluppo di un sapere critico specie da parte delle più giovani generazioni va ricordato il Presidente della Repubblica qualche giorno fa a Trieste in occasione della laurea honoris causa
Le sue parole dicono così le università sono sempre state oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere
Luogo del libero dibattito della critica e anche del dissenso nei confronti del potere
Dibattito critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i Paesi al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti fra gli stati
Buone normative buone strutture servono e anzi sono indispensabili lo sappiamo ma il rinnovamento che cerchiamo passa necessariamente attraverso la culturale e la formazione
Quella iniziale universitaria e quella continua nell'arco dell'intera vita professionale e personale quella tecnica per aggiornare la preparazione professionale e quella di più ampio respiro culturale valoriale
Perché è vero
Che a chi serve le istituzioni è chiesto oltre che una grande competenza un tratto personale fatto di integrità idoneità equilibrio statura umana
Che è ciò che continuiamo ad a minare il ammirare impersonalità come quelle di Vittorio Daschle
Capace di rigenerare incessantemente la fiducia nelle istituzioni
Vorrei concludere con una riflessione sullo stato attuale
Del ruolo della giustizia non in Italia ma in tutte le democrazie occidentali
L'attuale crisi dello stato di diritto che sta colpendo molti Paesi anche non distanti da noi nel cuore dell'Europa
Con effetti che si ripercuotono nella vita di tutti gli Stati vicini
Ha fatto emergere con chiarezza la centralità della giustizia nell'assetto istituzionale e nella difesa stessa della democrazia
Se si ammala la giustizia si ammala l'intera vita democratica
Una giustizia sana credibile autorevole eh per riprendere ancora le parole di Vittorio Daschle pronunciate in occasione della commemorazione di Emilio Alessandrini
Un bene primario per tutto il popolo
Ora come allora pure in un contesto storico profondamente mutato in paragonabile per certi aspetti la giustizia ricopre una posizione essenziale nella tenuta della democrazia
Lo sanno bene i paesi dove l'indipendenza dei giudici è insidiata o indebolita
E lo sa bene l'Unione Europea l'Europa tutta che negli ultimi anni ha mobilitato molte risorse e ha messo in atto un molte riforme per curare e prevenire il declino dello stato di diritto negli stati membri
Ma torniamo ad Ashland nell'intervista pubblicata sul Mattino al trenta luglio del mille novecentosettantanove osservava a difesa della libertà di tutti
E soprattutto dei più deboli
Non potrà non esserci un impegno di tutte le forze sociali e politiche per a vere leggi sempre più giuste e magistrati che per umanità
Rigore morale
Capacità professionale imparzialità di giudizio
Sappiano essere corretti interpreti delle leggi nella concreta realtà sociale a difesa della libertà di tutti
Umanità rigore morale capacità professionale imparzialità di giudizio queste le qualità che Vittorio bacile riteneva essenziali per ogni componente della magistratura a presidio della libertà
Magistrati di questo tipo proseguiva l'intervista
Ne ho conosciuti in molti in questi anni di esperienza è soprattutto su di loro che si fondano le mie speranze per l'avvenire dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
Non trovo parole più vere o più adeguate per concludere questa commemorazione
Le faccio mie e qui mi fermo con l'augurio che il nome di Vittorio Bash lei che da oggi identificare il luogo simbolo della magistratura italiana
Risuonò anni giorno per giorno fra tutti i cittadini in ogni angolo del Paese come vettore di quella indispensabile fiducia negli operatori della giustizia
Che li nutriva e alimentava con il suo lavoro
E per cui si è speso
Fino alla fine grazie
Prende la parola il professore Giovanni Battista bacini già professore ordinario di Fisica
E ringrazio a nome di tutta la famiglia Basile il Presidente della Repubblica e il vicepresidente del CSM
Per aver promosso questa intitolazione e il plenum del CSM per averla deliberata all'unanimità lo scorso sette febbraio
Saluto e ringrazio anche il presidente del Senato e tutte le altre autorità presenti
Dei tempi delle Brigate rosse fino a dove il CSM ha garantito l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e al tempo stesso il suo raccordo con la società attraverso la componente laica eletta dal Parlamento
è un grande onore che la sede del CSM sia intitolata a mio padre vicepresidente in anni tragici e gloriosi
In un'automobile parcheggiata davanti a questo palazzo il venti maggio del mille novecentosettantanove durante l'adunata nazionale degli alpini furono trovati cinquantacinque candelotti di dinamite inesplosi
Mio padre allora vicepresidente me l'aveva raccontato
Il giudice Mario Amato che indagava comma su questo attentato non riuscito e su altre imprese dei gruppi terroristici di estrema destra Rutallo ucciso nel giugno del mille novecentottanta
La scorsa primavera alla Corte d'Assise nel condannare l'esecutore della strage di Bologna del due agosto di quello stesso mille novecentottanta
Ha riconosciuto nella loggia P due di Gelli e Ortolani la mente strategica e la fonte finanziaria di quella stagione dinamitardo anch'sempre nel mille novecentosettantanove è sempre in questo palazzo il diciotto giugno
Il CSM disponeva il conferimento delle funzioni giudiziarie al dottor Sario Livatino
Brillante coraggioso magistrato siciliano che nel mille novecentonovanta a soli trentasette anni
Pagò con la vita la sua fame e sete di giustizia e la sua straordinaria competenza nelle indagini sulla criminalità organizzata
Ma anche ragazzo di Azione cattolica negli anni del Concilio quando mio padre era il suo presidente nazionale terrorismo di destra e di sinistra criminalità organizzata corruzione piccoli e grandi reati comuni la magistratura
Ed era in prima linea ho citato solo due dei molti magistrati che hanno dato la vita per quindi il Paese
Ancora più numerosi sono i magistrati spesso sconosciuti che hanno donato un'intera vita svolgendo con coraggio e amore la propria missione
Mio padre che non era magistrato sarà certamente fiero di riassumerli tutti nel suo nome
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Rivolgo un saluto al Presidente del Senato
Ad e presidente della Corte costituzionale
Allora intanto alla Camera deputati
Ai ministri
Vice Presidente ai consiglieri del CSM
A coloro che con il Consiglio collaborano
A tutti i presenti è particolarmente a Giovanni mare grazie ambasciatore
Desidero sottolineare il valore di questa cerimonia con cui viene intitolata ad Ettore Bacelle la sede del Consiglio Superiore della Magistratura
E ringrazio il vicepresidente il comitato di presidenza il Consiglio
Per aver assunto questa decisione
è stata assunta per mantenere vivo il ricordo del suo servizio nelle istituzioni per rinnovare la riconoscenza per il suo impegno
Lasciarle
Anche quale vicepresidente del Consiglio superiore è stato testimone autentico dei valori della nostra Costituzione
Si adoperava costantemente per la ricerca di prospettive condivise anche in considerazione delle fratture ideologiche che attraversavano e il nostro Paese
Essere un uomo del dialogo è stata sin dall'inizio la caratteristica nella sua attività politica e sociale
Già dal mille novecentoquarantasei a venti anni da studente dirigente della foce ricercava sempre il confronto dialettico con le altre componenti universitarie
In vista della ricostruzione dell'Italia democratica
Con nessuno dei nostri simili scriveva abbiamo il diritto di rifiutarci o di essere pigri nel gettare il ponte
Il dialogo è sempre stato un tratto distintivo del suo impegno nella società
Provo solo uno l'intero arco della sua vita
Nelle organizzazioni cattoliche nell'insegnamento nelle Aule università l'Università
Nel Consiglio superiore della magistratura
In ogni altra attività pubblica
Il dialogo rappresentava per lui più che un metodo l'assenza della democrazia
La ricerca del confronto non era strada agevole
E talvolta da taluno neppure apprezzata in una stagione tra le più tormentate e conflittuale della storia repubblicana
Dove non soltanto le parole e le ideologie si facevano più aspre
Ma la violenza delle armi pretendeva di farsi strumento di lotta politica
Elevando gruppi criminali a soggetto politico
In quegli anni drammatici Vittorio Bacelle esprimeva
Ma la convinzione che rafforzamento dalle istituzioni democratiche si realizzasse non attraverso lo scontro
Ma con scelte per quanto possibile condivise di piena e coerente attuazione dei principi della nostra Costituzione
La sera prima del brutale assassinio accompagnando a casa l'amico Achille Ardigò aveva colui discusso della minaccia terroristica
Giungendo alla conclusione condivisa che il terrorismo andasse combattuto senza rinunziare ai principi della legalità democratica
Nel rispetto delle regole costituzionali
Senza regola ricorrere all'arbitrio
In quanto la Repubblica dispone della risorse capaci di far prevalere i valori della costituzione anche nei momenti più critici
Ma ce n'era convinto inoltre che la coerenza dei comportamenti fosse un efficace strumento di comunicazione
E in tempi disorientamento valesse piovuti una lezione dalla cattedra
è stata questa esemplare coerenza assegnava all'impegno sempre di grande valore in ogni ambito
Da presidente dell'Azione cattolica ha vissuto intensamente gli anni del Concilio
Le speranze le aperture verso la società che cambiava
E nei confronti di una generazione che sognavano società sempre migliore
è stato protagonista della scelta religiosa di quell'organizzazione che come ripeteva non fu mai intesa come una rinuncia un abbandono dell'impegno pubblico
Ma con un ritorno sincero e umile alle origini una nuova e coinvolgente la riproposizione le valori essenziali
Vittorio Bacelle non ha mai ostentato la sua fede anche se ben noto a tutti
Ma l'ha tradotta in una autentica laica testimonianza umana istituzionale in ogni ruolo in questo tour che Amato a svolgere funzioni pubbliche di alta responsabilità
I valori della collaborazione e della lealtà istituzionale erano evidenti nel suo stile di ascolto e nella sua visione hotel eticamente aperto al confronto al punto di vista altrui
Di questo costituisce in qualche modo testimonianza anche la votazione che lo porto alla vicepresidenza di questo Consiglio
Ma scene prevalse per un solo voto su Giovanni Conso ma l'amicizia e la stima tra queste due personalità era alta e tale rimase
In quel momento della storia repubblicana funzionino e di unità
Perché senza rinunziare alle proprie convinzioni il loro rapporto inoltrato assunto un valore cruciale per la salvaguardia di questa istituzione per il suo funzionamento la sua credibilità
Con questo spirito peggiora Bashere ha guidato l'organo di governo autonomo della magistratura coniugando fermezza di principi e disponibilità al dialogo
Nella ricerca di convergenza da prospettive diverse
La composizione delle diversità
E ben chiaro a tutti non si realizza ricorrendo a logiche di scambio che assicurano l'interesse di singoli o di gruppi
Un metodo del genere rappresenterebbe la negazione terrorismo democratico che ispira le nostre istituzioni repubblicane e che Vittorio baci alle ha sempre promosso nella sua azione era guidato dalla convinzione che nonostante tutte le difficoltà fosse possibile ricomporre le divisioni mettendo da parte gli interessi particolari recuperando così il senso più alto della politica
Al servizio delle istituzioni
Intitolazione della sede del CSM avete Bacelle assume per questo un grande significato
Richiamare il valore del suo impegno e seguirne l'insegnamento
Nella logica criminale riso assassini
Nasce lei rappresentava le istituzioni che contrastavano con determinazione la violenza terroristica utilizzando soltanto gli strumenti costituzionali
E insieme esprimeva un profondo senso della comunità e della coesione sociale
Questi due elementi la Costituzione è il senso di comunità per la coesione sociale hanno sempre sconfitto i tentativi di lacerazione della società di disarticolazione delle sue istituzioni
Anche con riferimento a questi valori richiamati dalla figura di baci alle il CSM chiamato all'impegno di contribuire ad assicurare la massima credibilità alla magistratura
Con decisioni sempre assunte consenso delle istituzioni
I nostri concittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficiente
Accesso N la Costituzione affida il compito dar concretezza alla indipendenza della giurisdizione come valore irrinunciabile della nostra democrazia
Proprio per questo il ruolo che si assume quali componenti di questo Consiglio rappresenta una funzione di garanzia
E non il momento di grande responsabilità per l'equilibrio fra i poteri costituzionali
I componenti del CSM si distinguono soltanto però loro provenienza hanno le medesime responsabilità nella gestione della complessa attività consiliare e sono chiamati a svolgere il loro mandato senza doversi preoccupare di ricercare il consenso perse o per altri soggetti
Tace togati Inter padano con doverosa piena indipendenza da ogni singolo un ruolo fondamentale nel funzionamento del nostro sistema
Sempre seguendo quindi e il dettato costituzionale
In questa prospettiva sorregge riferimento alla forza d'animo e al coraggio che contraddistinsero l'azione di Vittorio mascelle al fine di superare divisioni
Contrapposizioni pregiudiziali facendo prevalere sempre la ricerca dell'interesse generale
Si invitano i gentili ospiti a rimanere seduti ai propri posti grazie
Si invitano i gentili ospiti a rimanere seduti ai propri posti grazie
Assoluto
No
Allora
Diciamo
Abbiamo
Pubblico ministero
Scusi
Di
Di
Preliminare
Dal