Rassegna delle riviste di politica e storia

Eccoci anche questa settimana l'appuntamento di radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi ci serviremo di due riviste ha poi faremo anche qualche segnalazione tratta dai quotidiani di questi giorni di questa settimana torniamo sul numero tredici mondo Perahia o il numero di marzo del due mila ventiquattro che già vi abbiamo segnalato la settimana scorsa oggi partiamo da molto lontano poiché il come sempre ritorneremo sulle questioni che cerchiamo sempre di affrontare in questa trasmissione vedremo oggi quale sarà il tema che cercheremo di inseguire partiamo appunto da lontano Giuseppe per Garibaldi radical socialista vedremo
Di che si tratta tra un istante già un viaggio o Furio sine scrive appunto
Su Mondoperaio nella nella parte di questa leghista socialismo e socialisti
Molti Autori scrive Furio ci si sono soffermati sulle idee politiche di Giuseppe Garibaldi tanto luogo a interpretazioni più varia nel corso del Novecento è stato infatti egli è stato infatti visto nei modi più disparati
Da democratico parlamentare fautore di una dittatura personale che questo si è detto da antesignano
Di un socialismo patriottico caro ai nazionalisti a figure immagine
Scelta dai promotori del Fronte popolare social comunista del mille e novecento quarantotto che questo va ricordato ma anche nella storiografia più recente via una disparità di pareti da alcuni autori gli viene considerato a tutti gli effetti socialista da altri repubblicano da altri ancora radicale per l'esattezza Roberto Michaels lo ha definito socialista evangelico può le altre le altre categorie Sam provò complicato diciamo cercare di utilizzare delle categorie pari confezionati per definire protagonisti della storia del nostro Paese ma non solo ma è naturalmente
Un un esercizio che si fa anche la sua efficacia ma a volte Complesso prosegue fosse più prosegue furiosi però va rivalutato comunque il Garibaldi politico e appunto
L'autore di provvedimenti di progetti di idee ricordando che gli è stato otto volte deputato
E la repubblica romana nel mille ottocentoquarantanove nel Regno di Sardegna nel mille ottocentosessanta e nel Regno d'Italia dal mille ottocentosessantuno al mille ottocento e ottanta è stato vicepresidente della società nazionale fondata nel mille ottocentocinquantasette che nel mille ottocentosettanta fu eletto deputato in cinque dipartimenti francesi compreso
Parigi con duecento mila voti in più che è stato consigliere politico di Cavour per i rapporti con l'Austria e confidente di Vittorio Emanuele secondo oltre che presidente onorario di centinaia di la Società operaie pure se la capacità militare di Garibaldi sono generalmente riconosciute le capacità militari sono riconosciute la sua intelligenza politica è stata spesso sottovalutata anche giudicata con un certa negatività aggiungiamo noi da Mazzini che paragono una volta la sua faccia quella aggressiva ma un po'stupida di un leone
A molti storici anche contemporanei spesso ritenuto che essa fosse abbastanza scarsa è tempo di dire che questo non è vero dice
Dice
L'autore di questo saggio Gian Biagio conosciute furioso il Garibaldi politico non va valutato per l'interna coerenza di un sistema di idee
O per la ricchezza di riferimenti culturali pur non essendo privo di istruzione di cultura
Frutto dell'educazione giovanile e una mai spenta passione per la lettura egli non fu certamente un intellettuale rigoroso o un politico con il gusto della riflessione teorica quindi il giudizio
Sul suo modo di fare politica va fondato su quegli elementi più pragmatici
E che caratterizzano proprio la sua azione dandole incisività risonanza la capacità di orientarsi nelle scelte di fondo l'intuito
Nell'individuare i problemi centrali emergenti ma la Società europea e italiana la comprensione istintiva dei bisogni e delle aspirazioni che fare aumentavano in seno alle classi in seno alle classi popolari Nesi ha rimproverato di aver sostenuto la formula Italia e Vittorio Emanuele abbandonando l'intransigenza repubblicana Garibaldi capire
E che in Italia non c'erano le condizioni per una rivoluzione nazionale dal basso e tra l'altro le esperienze precedenti l'avevano tragicamente confermato per l'assenza delle masse contadine dal movimento politico l'unico modo per fare l'Italia era l'alleanza con dalla monarchia piemontese e non era dunque debolezza o miopia politica la sua ma consapevolezza delle condizioni storiche se la politica e l'arte
Del possibile questo davvero fu un profondo senso politico poi curiosi prosegue con le considerazioni alcuni naturalmente di rimandiamo
Leggiamo qualche altro al passaggio di questo suo di questo suo intervento
Dal mille ottocentocinquantanove l'azione politica militare Garibaldi Garibaldi fu determinante e per realizzare L'Unità perché essa forzò la mano a Cavour ai moderati tante volte si sono dette
Queste cose tra l'ottocentosessanta mila ottocentosessantaquattro sfruttando la popoli la popolarità mondiale conquistata con la liberazione dell'Italia mi ritorni meridionale Garibaldi formulo un Progetto per una confederazione europea
De questo uno degli aspetti più trascurati ad esempio dalla storiografia auspico una unione europea
Provvista di una costituzione con il sostegno delle recenti di allora naturalmente affermazioni politico-militari agli addetti che era necessario battere il ferro finché era caldo
E in un memorandum inviato ai governanti d'Europa propose una nuova sistemazione dei rapporti internazionali
Su sfruttando a fondo la seconda ondata del movimento nazionale quella dopo il mille ottocentoquarantotto in attesa di una terza ondata quella definitiva che avrebbe spazzato via le ultime vestigia della tirannide
E gli si rivolse soprattutto all'Inghilterra alla Francia perché si facessero promotrici di questa unificazione politica Del Vecchio o continente in uno stato federale
Questo sequestro viene ricordato poi poco si è detto della Garibaldi riformatore del cittadino che avanzo pro proteste e proposte si ricorda qui la distinzione di Marco Pannella
Della sua denuncia costante e ripetuta per esempio della corruzione del clientelismo la nell'Italia anche di allora la corto agricoltore dalle vedute moderne la lotta per il suffragio universale
Le e proposte le due grandiosi proposte dice l'autore della sistemazione del letto del Tevere e del Risanamento dell'agro romano formulate come deputato nel mille ottocentosettantacinque su cupo poi più volte delle condizioni agricole della Sicilia e della Sardegna ricorda l'autore
Più avanti e poi un appello alla democrazia scritto a Caprera nel mille ottocentosettantadue Garibaldi propose la cancellazione dell'articolo uno dello Statuto
Che affermava il Palio dominio della religione cattolica la soppressione di tutte le corporazioni religiose comprese quelle esistenti a Roma l'istruzione obbligatoria gratuita laica laica soprattutto perché altrimenti la scuola
Dominata dalla setta clericale questi sono parole di Garibaldi
Per avvertire ebbe invece di educare la sua lettura era molto dura da questo punto di vista il miglioramento delle condizioni materiali del proletariato
Che ha dal lavoro che crea la ricchezza non ritrae sempre un sicuro guadagnò contro la fame queste ancora citazione da questo appello alla democrazia al centro scrive l'autore
Verso la conclusione di questo breve saggio su Mondo operaio al centro della sua concezione civile e sociale ci fu sempre il più profondo rispetto della persona umana
Della pari dignità di tutti TG uomini quindi un profondo senso di giustizia dell'uguaglianza dice Furio sì ma la sua concezione anche del di un'idea di internazionale cui si è fatto cenno precedentemente ma che non vi abbiamo letto era molto diversa da quella di Marx con la lotta di classe la dittatura del proletariato e sia anche da quella collettivista anarchica di Bakunin fu un socialista libertario riprendendo le categoria di apertura grow dualista e umanitario
Per lui la giustizia era inseparabile dalla libertà
Fin dal mille ottocentosessantatré aveva detto a un congresso operaio riunito a Parma siamo tutti operai della giustizia
Ma sappiatelo essa non trionfa se l'uomo non è libero in terra libera consiglio sempre di guadagnarsi
Di guardarsi dalle esagerazioni dagli eccessi dei dottrinari
Così come dall'uso della violenza
Per puntare invece su progressi graduali e attuabili contrario sia all'individualismo egoistico che Aldo comuni comunismo prioritario agli era favorevole a forme associative solidaristica che portassero una mercificazione graduale delle Craxi oppresse che di Fini una volta il gran problema che si agita del nostro secolo nell'Ottocento
E risolvere il quale molto avrebbe contribuito l'educazione evitando nel contempo pericolose scosse insurrezionali da ultimo va ricordato che nel mille ottocentosessantadue chi fu il primo firmatario di un appello per l'abolizione della pena
Di morte
Come va definito quindi in conclusione ancora sulle categorie il Garibaldi politico socialista
Repubblicano o radicale a mio parere dice l'autore nessuna delle tre definizioni da sola può riassumere con precisione il suo pensiero ma con utilizzare una sintesi di se come forse sempre meglio fare dal punto di vista ideologico infatti Garibaldi può essere consigli UE considerato genuinamente socialista
Da un punto di vista istituzionale compiutamente il repubblicano dal punto di vista pragmatico un radicale con venature fortemente sociali anticipatore di quel radical socialismo che si sarebbe sviluppato in Francia
Più che in Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento questo a conferma del rilievo anche internazionale di un personaggio che va dunque apprezzato non solo per le sue capacità militari
E per le sue qualità umane ma anche per le sue intuizioni politiche ecco vediamo le vi abbiamo letto
Qualche passaggio di questo breve saggio di John viaggio furioso si che ci riporta su Giuseppe Garibaldi radical socialista questo il titolo ma come avete sentito sono molte le categorie che possono essere usate per capire questo personaggio questo
Diciamo
Questo personaggio è davvero un simbolo del del della storia del nostro paese della storia italiana vediamo se oggi riusciamo a tirare questo filo e torniamo alla Mulino al primo numero del due mila e ventiquattro senso della politica e religione civile che qui sfioriamo alcune delle idee di cui avete tante volte sentito parlare Marco Pannella da questa da questa emittente Marco Pannella parlava di religione della libertà facendo riferimento a un famoso capitolo del di un libro di Benedetto Croce qui faremo cenno
Tra poco
Benedetto Croce in generale ma non libro in particolare però ecco il punto prendiamo il Mulino perseguire e questo filo anche del unito fondativo italiano il nazionalismo il tema del nazionalismo è ampiamente affrontato su questo numero il senso della politica e la religione civile entrano in queste questioni dovete prendere questo numero del Mulino per affrontare in profondità queste questioni ci sono saggi che approfondiscono davvero le questioni vi segnaliamo per esempio Ernesto Galli Della Loggia ma perché non chiamarlo patriottismo vedremo paniere prossimo mutate anche di leggervi qualcosa di questo e degli altri disagi che affrontano queste questioni oggi leggiamo qualcosa
Da un assaggio di Carlo Galli che ha questo tipo titolo il nucleo dissenso originario della politica il titolo un po'diciamo generico farà riferimento a un tema molto molto vasto Carlo Galli ha insegnato Storia delle dottrine politiche all'università
Di Bologna del socio dell'associazione di cultura e politica il Molino ha pubblicato molti i testi a cui vi rimandiamo però appunto si entra nel merito di queste questioni di cui ci stiamo diciamo
Riassumendo in maniera molto o generica scrive Ghali il solo ipotizzare che le forme politiche moderne segnatamente quelle
Liberali e democratiche insidiano per sussistere per essere comprese un'indagine sul loro rapporto con il sacro
Nelle molteplici azioni di questo termine implica rinunciare alla pretesa che l'essenza della modernità politica
Sia la perfetta trasparenza assistesse della soggettività della politica e della società la pretesa cioè dell'origine razionale
Individualistica e pattizia della forma politica dell'affrancamento radicale in senso generico del moderno
Dalla tradizione di quanto ne consegue in termini di assai improbabile riduzione della politica a mera procedura e in ultima istanza a tecnica o a custodia giuridica di diritti OUA soggettivo Scelta razionale
Ecco così scrive Gad
Siccome potete ascoltare un linguaggio molto Complesso il suo ma che entra nel merito di questioni anche con una estrema sintesi molto significativa
Di cui cerchiamo di parlare vi oggi andiamo avanti per chi scrive per Galli si tratta sia chiaro di una pretesa ideologica
Destituita di fondamento molto netto il giudizio di carne la forma politica e opaca in sé tanto nel proprio funzionamento sostenuto da contraddizioni materiali e simboliche quanto nella propria origine centrata sul nucleo dissenso esistenziale
Che ha dimensione collettiva che precede permea le costruzioni istituzionali
Della razionalità e gli individualismi che le abitano senza di esso la forma politica e fragile e in realtà impensabili non effettuale
Lato profondo della politica forse perché il suo lato oscuro non però necessariamente demoniaco la politica non è racchiusa nel triangolo istituzioni diritto soggetto diritti
Utile economia anche volontà di esistenza collettiva a memoria condivisione di un destino e di un Progetto conflitto
Vedete Galli evoca questi questioni di cui varie volte abbiamo parlato di cui si parla in realtà molto di questi di questi tempi interpreto prosegue
La questione del rapporto fra sacro e civile all'interno del quadro più generale del nucleo di senso esistenziale delle forme politiche quel nucleo si presenta in due modalità
Nella normalità e civile è un patrimonio un deposito comune di emozioni esperienze credenze memorie
Narrazioni che ha reso presente in simboli la bandiera la monarchia gli eroi nazionali punto abbiamo Perton questi miti fondativi gli inni monumenti che esprimono una civiltà in questa forma nel nucleo di senso si mostra la volontà di continuità
La sintesi molto chiara
Di una esistenza politica collettiva è fonte del consenso implicito dei singoli alla comunità politica
Anche se non necessariamente alle sue concrete configurazioni istituzionali poi prosegue Galli noi abbiamo scelto qualche passaggio anche qui importante leggere
Integralmente questo saggio ma appunto anche per il tempo di cui disponiamo che già sa andando molto avanti non possiamo leggervi tutto prosegue Galli
Dopo qualche altra specificazione il nucleo di senso riguarda diversi tipi di rapporti
Individuo comunità consenso dissenso unità conflitto continuità discontinuità nell'esistenza di un corpo politico non coincide con le istituzioni e nemmeno colla che costituzione materiale
Ma anche fare con la loro origine è che qui solo un accenno a queste questioni i nomi prosegue più avanti i contenitori di questi di questo nucleo di senso esistenziale sono molti e ciascuno
Di questi esiste una enorme letteratura il più risalente e la nozione di auctoritas distinta da potestas a partire da Cicerone
Che che in delle leggi bus distingue tra Senato interprete della prima che in sostanza la stessa storia di Roma e popolo Tito orale
Della seconda attraverso il comizio ma si vede anche e ma si veda anche l'autunnale frazione delle Res Gestae Divi Augusti dove l'autore si dichiara superiore a tutti i magistrati per auctoritas ma non per poter Strasse infatti auctoritas in quanto deriva da un genere
Se non sbagliamo l'accento significa far crescere Dario origine ha in sé un elemento di verticalità di superiorità non immediatamente
Poteste attiva di tempo permanenza distinta dal contingente e dalla contingente capacità politica qui entriamo diciamo come si suol dire
Un po'
Nella
Nelle questioni molto molto diciamo così tecniche approfondite di queste questioni un surplus di legittimità che inerisce anche al vescovo di Roma in virtù della successione apostolica rivendicata fin dal quinto secolo sia verso le altre cattedre episcopali con Leone primo sia verso lo stesso imperatore romano d'Oriente portatore di suo la potestas con Gelasio primo
Duramente i poteri imperiale come si ricorderanno accetterà mai
Di essere privato
Dell'autorità si bensì sì benché sia oggi percepite prevalenza come autoritarismo cioè la negazione della libertà individuale e collettiva all'autorità è uno dei nomi più pertinenti nel nucleo di senso esistenziale
Della politica anche la nozione di tradizione prosegue e topos fondativo di intere famiglie di pensiero politico Est esprime la continuità storica la concatenazione delle esistenze
E la comunità dei vivi e dei morti e dei posteri che queste questioni sono state evocate tante volte il peso
Legittimante del passato che costituisce la via su cui si può incamminare con sicurezza secondo uno degli schemi cattolici o secondo lo storicismo conservatori di Burke
Ho mentre la tradizione esoterica sovraindividuale di René Guénon la verità trascendente nascosta nelle diverse forme spirituali storiche non è immediato significato politico lo ha ha avuto invece Héctor luce specifica specifiche Galilei tradizionalismo razzista di Giulio Huss vola e che qui è solo un accenno ma come sentite con un un linguaggio molto molto meditato molto sintetico significativo l'autore dice molte cose nella tradizione la filosofia politica moderna individua un avversario da annichilire secondo la logica razionalista dell'Illuminismo anche quell'accenno davvero molto significativo su cui in realtà occorrerebbe soffermarsi o dai interpretare come cellula germinale di un presente ben più evoluto e consapevole fra le ipotesi più rigide non razionale della politica
Non può non essere trascurata anche la variegata costellazione psicanalitica tante volte abbiamo provato a utilizzare queste
Questi strumenti diciamo così che da Freud a Jung e a Girard pone in evidenza che l'originario senso collettivo della politica non dipende dalla ha ragione mandare che è tipica addirittura della specie o dalla violenza interna ad esempio dal parricidio
Che riaffiora nelle crisi simboliche e che esige di essere convogliata su un soggetto specifico il capro espiatorio perché non di laghi nella società e qui davvero molto significative
Queste affermazioni la modalità concreta con cui mi il nucleo di senso esistenziale della politica prende sostanza storica e in Occidente la religione cristiana questa costituisce dapprima per lunghi secoli il fondamento spirituale identitario
E delle forme politiche europee la presso pubblica cristiana
Viene sottoposta a partire dal sedicesimo secolo a imporre anche portanti processi di secolarizzazione e anche di laicizzazione come vie di uscita dalle guerre civili di religione
Che era almeno centoventi che per almeno per centoventi anni hanno insanguinato
L'Europa che qui la sintesi davvero efficace su un passaggio della res publica Christiana la politica della modernità c'è una sterminata
Bibliografia la prima questione e sesso sia opposta U e debba essere completo ovvero senza resti
La laicizzazione dello stato della privatizzazione della religione che può avere un rilievo sociale ma non politico giuridico è questa la linea del razionalismo o incompleta ovvero se qualcosa del sacro religioso trapassi o debba comunque restare nella compagine politica moderna questo è il tema qui abbiamo due ipotesi estreme quella di ieri alle per cui la modernità non sopprime il sacro ma ne apprende la sostanza fisico filosoficamente come assoluto e quella di calci mite
La cui categoria D. teologia politica al contrario vede nella moderna dottrina dello Stato il permanere sempre meno conserve vuole della forma degli schermi argomenta Dini ma non della sostanza della tradizione religiosa che qui la sintesi davvero efficace una sorta di posizione intermedia quella di bocca in Ford il cui dictum afferma che lo Stato costituzionale si nutre di fondamenti che non può garantire dal punto di vista dell'agire individuale non dello Stato anche Webber vede del resto l'origine religiosa dell'agire capitalistico
Da un punto di vista meno che ho richiami da punti di vista meno teoricamente impegnati facile rilevare facilmente rilevabile che lungi dall'escluderlo la politica moderna o sviluppa in vari modi l'elemento del sacro o si pone come suo sostituto mitico a questa funzione vicaria
Non soltanto appartiene nella Research ridare eterni sacralizzazione totalitaria del potere insieme alla legittimazione carismatica del campo in cui si rende manifesta secondo Cordelli
L'eresia mio ostica di salvezza in tramontana in cui consiste la modernità politica fin dalle sue origini appartengono anche le mitologie con le quali si è cercato di dare fondamento
Non solo formale e pattizio alla politica moderna
L'approfondimento che vi abbiamo in parte letto solo alcuni passaggi Carlo Galli davvero denso non non non so se
Sono riuscito a darvi un qualche conto di quello che si cerca
Di di il grande mito per esempio prosegue posso affondamento della politica e la nazione è il principale la principale fonte di senso politico negli ultimi duecentocinquanta
Sia Ariella normalità il plebiscito di tutti i giorni di cui parla renana sia nella eccezionalità nella guerra quando la nazione assume spesso il nome affettivo e sentimentale di patria che indica Lina l'indiscutibile normalità di una forma politica la cui difesa in circostanze eccezionali
Anche a norma di Costituzione della nostra Costituzione sacro dovere del cittadino unica accezione del termine sacro nella
Carta osserva osserva Galli poi davvero molte altre osservazioni per quanto riguarda l'Italia l'Autore prende
Esame poi diverse situazioni in giro per il mondo per quanto riguarda l'Italia va osservato che per molti motivi una presenza del papato
L'utilizzazione anche in epoca presa ascissa del mito di Roma come surrogato di un mito nazionale la debolezza politica del Risorgimento e della dinastia
L'inflazione retorica nazionalistica e di autoritarismo nell'età fascista
Morte della patria tra virgolette narrazione non felice della resistenza
La democrazia repubblicana pur con i suoi innegabili successi modernizzati non pare fondarsi nell'attuale complessa fase di crisi delle istituzioni
Del sistema politico nonché dei simboli politici su un condiviso nucleo di senso esistenziale collettivo lo abbiamo detto tante volte in questa trasmissione
A naturalmente se ne discute molto l'antifascismo come religione civile è di fatto dice l'autore appannaggio di una minoranza progressista
Mentre la destra si fa forte di un generico orgoglio nazionale forse neppure tanto partecipato a livello di massa che si presenta nei coffee dice l'autore tentativi di orologi
Di colmare questo deficit di senso con appropriazioni e attribuzioni indetto nel giudizio molto
Duro ma e il al ragionamento che Galli fa questo allora siamo in chiusura abbiamo pochi minuti cerchiamo appunto di collegare come sempre insieme queste questioni viviamo letto
Questa interpretazione siamo partirà Garibaldi diamo letto questa interpretazione di quello che è il significato dei mitili fondativi della questioni anche
Dell'idea
Di nazione abbiamo anche altre volte citato storici che mi hanno Profidi lo nei particolari
Le e peculiarità naturalmente su tutti vale Chabod
Ma andiamo avanti appunto prendiamo i quotidiani per vedere qualcosa di queste idee di cui abbiamo parlato e si apre una mostra su dove Giovanni Gentile che è un personaggio in realtà molto importante nello scenario filosofico del nostro Paese in quello politico forse come lo stesso Benedetto conosce disse disse
Non del tutto diciamo accettabile come dire per alcune sue prese di deposizione m'aveva mette
Opinioni sono diverse luce sul filosofo che promosse l'identità italiana scrive scrive il messaggio messaggero il ventotto marzo scorso Mario Ajello
Né pare l'anniversario venne ucciso ottant'anni fa il quindici aprile alle quarantaquattro a Firenze Giovanni Gentile in uno degli attentati più famosi e e tremendi operati dai partigiani nella fase della fine del Ventennio con la tv maiuscola scrivere Aiello in cui il grande filosofo è stato il massimo localizzatore culturale italiano titoli sono molto taroccati tra l'altro vi segnaliamo un libro
Di Mecacci pubblicato da
Adelphi si chiama la Ghirlanda fiorentini fiorentina che rigo istruisce molto
Approfonditamente
La vicenda dell'uccisione di Giovanni Gentile con anche alcune considerazioni su quello che è l'ambiente diciamo accademico italiano sulle persone che erano vicine anche dal punto di vista in qualche modo familiare
A Giovanni Gentile punto si apre questa mostra una cosa debitori meritoria impegno di Gentile come promotore animatore delle istituzioni come la Treccani a scuola normale
Di Pisa al centro di studi manzoniani di Milano l'istituto mazziniano di Genova eccetera verrà ricostruita
La scrivania all'ufficio alla Treccani dove Gentile lavorava a quella in Cyclopaedia che nella sua concezione doveva rappresentare l'unicità nella diversità della cultura italiana e poi
La guai a ridurre la dinamica totalitaria del regime un personaggio così complesse infatti l'invito del Messaggero di prendere appunto
Gentile filosofo non gentile politico non si ricordano qui in questo articolo lei questioni poi più controverse che invece vengono ampiamente affrontate nel libro di cui vi parliamo ma non in termini diciamo
Così diciamo per condannare gentile anzi libero molto Complesso davvero dello dello segnaliamo ancora il discorso agli italiani la scelta di aderire all'età repubblicana sociale
Appunto anche l'adesione appunto ad alcuni principi della Repubblica sociali queste
Sono alcune questioni su cui naturalmente torneremo ma ci fermiamo anche oggi perché il tempo è finito e vediamo appuntamento alla settimana prossima