Il nucleare in Italia nella transizione energetica: sostenibilità e indipendenza

Strano iniziativa del UGL chimici dedicato al nucleare in Italia
Dico soltanto una cosa molto rapidamente
è evidente che il periodo che stiamo vivendo tra due guerre ancora in corso e la grande corsa no alle elezioni europee che si avvicina a grandi passi
Parlo nel racconto quotidiano sia dei giornali delle televisioni insomma la questione energetica e un po'laterale invece sappiamo tutti si attuino i presenti
Oltre agli addetti ai lavori ovviamente ma insomma che cosa rappresenta che quanto importante la questione energetica lo abbiamo scoperto ahi noi a partire dall'invasione russa in Ucraina
Diciamo che la questione in particolare il discorso del nucleare mi pare per tutta una serie di motivi dovuti in gran parte per esempio all'alta tecnologia alla ricerca
Scientifica stia vivendo una sorta di seconda primavera cioè ha ripreso in maniera insomma consistente il dibattito è ripreso perché ovviamente siamo alle prese con il terribile con la transizione ecologica ed energetica che è un capitolo cruciale che riguarda tutti
E riguarda tutti anche nelle ricette che vanno adottate per questa transizione energetica io devo dire che ho ho imparato nella mia vita professionale
Forse sbaglio perché il tema del nucleare come tutti sapete è un tema fortemente divisivo
Ed è stata anche come dire l'energia nucleare tutto quello che era il nucleare molto demonizzato io sono del parere che come tutte le cose la vedo un po'grigia la situazione né bianca né nera e che per dal punto di vista energetico
La la cosa migliore lo scenario migliore forse anche quello
Compatibile da tutti i punti di vista su quello di un mix energetico tanto che
Più di una persona
Ci ricorda che Energia
Diciamo del presente ma soprattutto del prossimo futuro sarà un mix di Energia data dalle rinnovabili dal nucleare nucleare pulito e ovviamente di nuova generazione e dall'idrogeno questo tanto per avere
Un quadro generale
Dicevo il il nucleare e un tema divisivo e io credo che sia stato anche praticato a volte umbri può Fingal contrario sul nucleare cioè sia stato poi fortemente anche per questioni di come dire di marketing anche di marketing politico
Molto demonizzato né oggi ne parliamo con degli esperti ne parliamo con dei rappresentanti politici delle istituzioni ma anche con rappresentanti delle aziende perché c'è un grande lavoro da fare ma soprattutto perché questo Paese che ha dismesso anche in seguito ai referendum come sapete
Il nucleare ancora uno patrimonio la metto così di competenze e professionalità che insomma
Ci può molto dare una mano rispetto a questo settore
E che poi quando non riesce per tutta una serie di cose che vanno ancora ovviamente risolte avviate in Italia magari va fuori va all'estero in altri Paesi in Europa come sapete c'è
Un Paese che la Francia che ha tutti gli interessi la forza e la tradizione sul nucleare
L'altro grande Paese europeo la Germania diciamo ha rinunciato al nucleare
In seguito anche a situazioni storiche che conosciamo l'Italia è un po'al centro di questo grande dibattito in questo momento diciamo fa è un Paese osservatore che però vuole proiettarsi nel futuro quindi parleremo di tutto questo non dimenticando una cosa molto importante non è un caso che questo pomeriggio si organizzato dal sindacato UGL cioè di quanto sia importante poi tutto questo
Aspetto e tutto l'indotto generale sul lato sul fronte dell'occupazione del lavoro perché io ho visto delle cifre che riguarda il nucleare in Francia con gli esperti ce l'avranno magari più completi più dettagliate di me ovviamente è un settore che da moltissimo lavoro quindi non si può trascurare neanche questo aspetto
L'obiettivo come sapete a meno che non ci saranno clamorosi cambiamenti
In Europa parlo cambiamenti che riguardano il futuro e che nel due mila e cinquanta mi pare bisogna raggiungere alla neutralità no
E quindi con
Energie fossili diciamo azero hanno azzerate le emissioni
Vediamo a lucrare può dare una grande mano soprattutto il nucleare di nuova generazione perché uno degli errori che si fanno e chiudo qui e che quando c'è questo dibattito soprattutto perché come nel famoso ti tolgo televisivi spesso si parla di un nucleare che appartiene a un'era geologica fa invece e tutto molto cambiato allora noi abbiamo un pomeriggio intenso molte molti ostili e persone
Esperte da sentire comincio subito invitando la viceministra Magna Gava che qui con noi che apre questo pomeriggio prego
Grazie e buon pomeriggio a tutti ringrazio l'UGL per aver organizzato questo questo convegno interessante anche perché finalmente cominciamo a parlare di nucleare senza demonizzare quello che è una tecnologia importante
Che vada sicuramente studiata vanno portate
Quindi contributi alla ricerca e guardate la mia presenza qui oggi è una testimonianza importante del governo che vuole andare in questa direzione e vuole inserire nel paniere
Del mix energetico per tenere in sicurezza energetica del Paese anche il nucleare dunque noi arriviamo da una fase come è stato ricordato da una fase criticano dove ci siamo trovati non solo comma il Paese ma con come tutta l'Unione europea un po'come dire con la coda sotto la porta perché ci siamo resi conto dalla sera alla mattina eravamo dipendenti quasi esclusivamente da una fonte e soprattutto quasi esclusivamente da un fornitore e quindi da lì
Sì sì sì è cominciato no a fare una fase velocissima di diversificazione
Delle fonti di approvvigionamento e chiaramente tutto in un'ottica di correre perché c'era da mettere in salvaguardia attività produttive ma soprattutto famiglie da Icaro
Da Icaro energia e quindi abbiamo corso subito su due binari mettendo in sicurezza dando o una mano alle attività produttiva le famiglie mi sono stati uno degli Stati che ha messo più soldi
Per contribuire a il caro bollette
E e poi dall'altra parte appunto diversificando le fonti di approvvigionamento
Però concretamente dobbiamo guardare al futuro allora abbiamo una fase come ricordava il il model termo moderatore dottor Pancani c'è una fase che guarda al Duemila e cinquanta
E noi dobbiamo arrivare con delle aziende sane ma soprattutto con un'economia sana due mila cinquanta con gli impegni a livello internazionale assunti sono quelli del Met del meteo Siro
E finalmente anche come Unione europea ci siamo messi ai tavoli e a lavorare proprio lunedì ero a Bruxelles per il Consiglio ambiente
E nella relazione della Commissione europea al Parlamento per gli obiettivi al due mila quaranta finalmente è stato inserito anche il nucleare come fonte che ci aiuterà appunto fonte pulita
Che ci aiuterà a ad arrivare quindi alla decarbonizzazione oltre il Carbon capture storia già a oltre alle rinnovabili ovviamente quindi a una seria abbiamo aperto a una serie di tecnologie perché mai chiaramente abbiamo il il energia da fonti fossili che c'è un'energia che è continua ma purtroppo a delle emissioni oppure le energie rinnovabili sono assolutamente pulite non hanno emissioni
Ma ovviamente non sono continua a meno che noi non pensiamo di avere un'industria delle industrie che vanno solamente se c'è il sole o se c'è il vento
Evidentemente noi dobbiamo mettere in sicurezza dare sicurezza alle alle aziende e quindi all'interno di questo noi abbiamo contemplato anche il nucleare
E nella anche nella nell'ordine come fonte di finanziamento abbiamo finanziato centotrentacinque milioni nella programma Nissan Innovation
Proprio per dare contributo anche alla ricerca abbiamo fatto presso il ministero
Il il tavolo nazionale del nucleare sostenibile dove all'interno abbiamo messo stakeholders anche perché appunto come veniva ricordato anche prima
Noi abbiamo una una memoria storica anche abbiamo delle aziende che già lavorano per progetti internazionali ma soprattutto abbiamo una ricchezza che dobbiamo assolutamente sfruttare e chiaro che anche qua ci sarà un paniere il nuovo di green jobs di quindi posti di lavoro così detti Verdi di nuovi posti di lavoro
Ma non dobbiamo fermarci appunto e ad avere paura per un referendum o una cosa che è stata fatta su un tipo di generazione un tipo di tecnologia che con questo non al nulla a che vedere
Qualcuno dice è ma ci vorranno dieci venti
Miliardi ci vorranno tanti soldi io vorrei ricordare che ne stiamo tamponando una misura di un superbonus che mi pare che a ieri quotava qualcosa ci tipo centoquaranta miliardi per aver come dire efficientato poco più del quattro per cento di di edifici
Di edilizia pubblica e privata e quindi voglio dire
è chiaro che ci vorranno tempi ci saranno dei finanziamenti importanti ma non possiamo mai dire di non partire perché se noi non partiamo oggi con una fase il lungimirante anche di obiettivi che ci vogliamo dare è chiaro che rischiamo di avere degli altri stati che nel frattempo in bastano che vanno avanti e lei saremo sempre in rincorsa ad andare ad acquistare come succede ora magari dell'energia elettrica prodotta proprio dal nucleare e quindi capiamo che noi vogliamo essere anzi vogliamo far parte anche attualmente partecipiamo ai tavoli dell'alleanza europea sul nucleare come osservatori
Sarebbe opportuno parteciparci proprio come e in rappresentanza di retta proprio per essere ai tavoli che contano ma come governo ripeto noi abbiamo già investito e stiamo continuando ad investire e ad accompagnare ancorché sta fase di transizione
Ecologica che ripeto non è un percorso che avviene dalla sera alla mattina ma è un percorso importantissimo oltretutto da fare insieme a tutti gli attori dall'impresa gli stakeholders ma anche cittadini stessi perché noi abbiamo la necessità di fare cultura ambientale abbiamo la necessità di parlare e di spiegare soprattutto del perché vengono prese certe soluzioni piuttosto piuttosto che altri quindi sono importantissimi anche eventi come questi invece eventi importanti proprio perché se ne parla cominciamo a parlare ai tavoli anche con dei grandissimi
Professionistiche tutti i giorni insomma hanno a che fare questa ma con questa materia
E credo che sia proprio il momento giusto di spingere proprio per dare anche un segnale concreto un segnale positivo di dove vuole andare questo governo per mettere in sicurezza sotto un punto di vista ambientale perché è evidente che noi dobbiamo arrivare a raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo
Dati con la decarbonizzazione ma è vero anche che ci dobbiamo arrivare con un'economia sana un'economia
Che continui a produrre e soprattutto a produrre a livello nazionale perché non possiamo neanche pensare dia di non essere più dipendenti da dall'estero soprattutto da certe aree dall'estero e essere invece geopoliticamente come dire assolutamente assuefatti sotto il punto di vista di già sotto il punto di vista di materiali critici che servono poi anche per fare le energie rinnovabili pannelli fotovoltaici le pale eoliche e quindi dobbiamo cominciare a credere nella nostra industria dobbiamo cominciare a credere in quella che è il nostro paese e le potenzialità soprattutto del nostro paese grazie a tutti e buon pomeriggio a tutti
Grazie grazie al vice ministro Bagnacavallo ora Eliseo Fiorini il segretario generale della UGL chimici tessili ed energici erano di fatto ricamare prego
Buon pomeriggio a tutti ringraziamo la presidenza del Senato per averci ospitato in questa prestigiosa sala nella persona del senatore Paganella della segreteria di presidenza
Ringrazio inoltre gli ospiti e relatori hanno accettato l'invito per fornire il loro contributo al tema di questo convegno
Secondo l'ultimo report di crisi di due mila ventiquattro sulle dinamiche del mercato elettrico realizzato dall'Agenzia Internazionale per l'Energia
Ci sarà un deciso spostamento verso fonti energetiche basse emissioni di C o due entro il due mila venticinque
La domanda di elettricità è prevista in crescita nei prossimi tre anni con un aumento medio annuo del tre virgola quattro per cento fino al due mila ventisei
Ma era sempre più soddisfatta da energie rinnovabili e nucleare seppure a carbonella farà ancora da padrone in alcune aree
In via di sviluppo
Entro il due mila venticinque la generazione nucleare globale prevista superare record precedentemente stabilito nella due mila ventuno
Anche se alcuni Paesi stanno progressivamente eliminando l'energia nucleare o ritardando o ritirando impianti in anticipo la generazione nucleare dovrebbe crescere di quasi il tre per cento all'anno in media fino al due mila e ventisei
Questa incremento sarà guidato da completamento dei lavoratori dei lavori di manutenzione in Francia
Dalla ripresa della produzione nuclei
In Giappone presso diversi centrali e dall'avvio delle operazioni commerciali di nuovi reattori in vari mercati tra cui Cina e India Corea Emirati Arabi ma anche l'Arabia Saudita Egitto al Bangladesh in ultimo l'Europa
Molti Paesi stanno vendendo l'energia nucleare una parte critica delle loro strategie energetiche cercando di garantire la sicurezza energetica riducendo al contempo le emissioni di gas serra
Alla conferenza sul cambiamento climatico copre ventotto conclusasi nel dicembre vive le ventitré più di venti Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta per triplicare la capacità di energia nucleare entro il due mila e cinquanta
Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario affrontare la sfida chiave di ridurre i rischi di costruzione finanziamento nel settore nucleare
Inoltre sta crescendo l'interesse intorno alla tecnologia dei reattori modulari piccoli sebbene lo sviluppo e la distribuzione di questa tipologia siano ancora modesti non privi di difficoltà la ricerca sviluppo stanno iniziando a prendere slancio
Il passaggio alla sostenibilità energetica sarà quindi guidato dal momento significativo della richiesta globali di elettricità nei prossimi anni
Quesito segnerà un punto di svolta poiché la quota dei combustibili fossili nella produzione globale scenderà sotto il sessanta per cento un evento senza precedenti negli ultimi cinquant'anni
Le ultime proiezioni Iea indicano che entro il due mila venti sei circa cinquanta per cento dell'elettricità prodotta al mondo proverà da fonti locali insomma
Un aumento considerevole ma soprattutto rapidissimo considerando che nel due mila ventitré quel numero si attestava sul quaranta per cento
Inoltre secondo lo studio Iea le rinnovabili sono sulla buona strada per superare il carbone e generare un terzo della produzione totale di energia elettrica entro l'inizio del due mila venticinque
Con le politiche che puntano allo sviluppo sostenibile in cui si pongono le condizioni per mantenere adeguati livelli di competitività nel sistema industriale e garantire la stabilità dei posti di lavoro il settore nucleare è oggetto di ampio dibattito è stato incluso nella tassonomia europea introdotta da Regolamento UE due mila venti otto cinque due come strumento di transizione le proprio la scorsa settimana a Bruxelles si sono riuniti venti leader governativi
Trentasette delegazioni politiche e numerosi dirigenti del settore nucleare per discutere del rinnovato interesse dell'energia nucleare come
Soluzione a cambiamento climatico e alla sicurezza emergenti
I partecipanti hanno sottolineato l'importanza di integrare l'energia nucleare con le energie rinnovabili per raggiungere la neutralità climatica
La presidente della Commissione per affondarla Jenna ha sottolineato il ruolo chiave del nucleare nella transizione verde citando il suo potenziale nello stabilizzare i prezzi dell'elettricità e nel ridurre la dipendenza dalle importazioni data la crisi energetica in corso
Quindi si sta riprendendo a discutere del nucleare con rinnovato interessi
Ma noi in Italia abbiamo abbandonato la produzione di energia elettrica da fonte nucleare quasi quarant'anni fa
A seguito del referendum tenutosi sull'onda emotiva dell'incidente di Chernobyl può il dibattito sull'energia nucleare è stato riaperto per un breve periodo intorno al due mila dieci per essere richiuso dopo un altro referendum a valle dell'incidente di Fukushima
Le sfide contemporanee ci riportano ad affrontare nuovamente il tema ma stavolta speriamo con un approccio oggettivo scientifico senza preconcetti senza dogmi senza adesioni razionale la posizione piuttosto che ad un'altra
Nel nostro Paese lo scorso maggio il Parlamento approvato due mozioni sul nucleare e a settembre il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha dato il via alla piattaforma nazionale per un nucleare insostenibile con l'obiettivo di elaborare entro sette mesi una roadmap
Ed entro nove mesi anche le linee guida in termini di azioni risorse Investimenti e tempi con un ampio coinvolgimento degli stakeholder del settore
Più di recente invece le Commissioni riunite ottava Ambiente decima Attività produttive della Camera
Hanno deliberato lo svolgimento di un'indagine conoscitiva che dovrebbe concludersi il quindici giugno due mila ventiquattro sul ruolo dell'energia nucleare in una transizione energetica e nel processo di Degas Boccardi carbonizzazione
Come tale atto si è impegnato il Governo tra l'altro a valutare l'opportunità di inserire nel mix energetico nazionale quale fonte alternativa pulita per la produzione di energia il nucleare
Esigenza da valutare ancora più gentilmente in Italia per via della dinamica dei prezzi dell'energia elettrica per tutte le categorie dei consumatori
Infatti storicamente il costo dell'energia rappresenta uno dei fattori determinanti per la competitività delle imprese e il potere di acquisto delle famiglie
In alcuni settori il prezzo dell'energia diventa cruciale l'Italia da sempre dipende dall'estero per l'approvvigionamento di materie prime in particolare per petrolio e gas
Tuttavia la situazione sta cambiando prima della guerra in Ucraina la dipendenza dal gas russo superava il quaranta per cento
Attualmente stiamo cercando di diversificare il mix energetico individuare nuove fronti fonti di approvvigionamento per ridurre questa dipendenza critica il sistema imprenditoriale italiano affronta da decenni uno dei costi dell'energia più elevati in Europa senza parlare delle inefficiente inefficienze di mercato sia per funzionamento che per infrastrutture
La crisi energetica mondiale ha ulteriormente accentuato lo svantaggio competitivo nel due mila ventidue in Italia il costo dell'energia elettrica ha raggiunto la cifra di trecento quarantasette euro per ogni megawattora consuma
Che usando se dietro al penultimo posto nella graduatoria europea a titolo di confronto la Norvegia abbia una spesa media di soli quarantasette euro per ogni megawattora
Gli affetti da recenti crisi del gas devono ancora manifestarsi in toto ricordate l'estate del due mila ventidue quando siamo stati nel pieno dell'emergenza energetica nella corsa agli approvvigionamenti
I prezzi del metallo arroventato in modo esponenziale raggiungendo oltre trecentocinquanta euro al megawattora a fine agosto rispetta circa venti euro dell'anno precedente
Per soddisfare la richiesta dell'Unione Europea di riempire i depositi al novanta per cento in vista dell'inverno il governo ha dovuto richiedere l'intervento straordinario di Islam e del GS per accelerare il riempimento degli stoccaggi nazionali
Questo servizio è stato definito dal servizio di riempimento degli stoccaggi di ultima istanza tuttavia pochi operatori potevano permettersi di pagare prezzi così elevati e rischia di rendere poi a prezzi più bassi
Alla fine le quotazioni sono diminuite a differenza da quanto è stato pagato e quanto è stato incassato deve essere ancora recuperato
Il costo complessivo di approvvigionamento consuntivate al due febbraio due mila ventiquattro di sei virgola sessantotto miliardi tra ricavi e coperture nella legge di bilancio mancano all'appello quattro virgola otto miliardi chi si accollerà il debito i consumatori
Attraverso l'introduzione della cosiddetta neutrali Cerci per la copertura dei costi del servizio di ultima istanza che dovrebbe entrare in vigore dal primo aprile due mila ventiquattro e si configurerebbe come una componente aggiuntiva della tariffa trasporti
è importante sottolineare che l'energia nucleare potrebbe apportare un significativo contributo al nostro mix energetico con obiettivi sia ambientali dell'indipendenza energetica
Questa tecnologia consisterebbe consentirebbe al nostro Paese di raggiungere la piena autonomia di proteggersi dall'instabilità geopolitiche che abbiamo sperimentato e siamo ancora affrontando negli ultimi anni
Ma in Italia nel mutato contesto riconosciuto bagaglio di competenze tecnico-scientifiche e le capacità industriali del settore sono sufficienti ricominciare otto partiamo da zero
La formazione tecnica universitaria
Queste domande sono cruciali perché tutti noi concetti reattore a fissione fasi di sviluppo hanno in comune una taglia più piccola rispetto alle centrali nucleari convenzionali
E una particolare attenzione alla progettazione che permette di realizzare gran parte dei componenti in una fabbrica e poi trasportarli nel sito di costruzione della centrale la cosiddetta modularità
Small modulari Actors che sfrutta una tecnologia attuale su scala ridotta Advance modulari atto di quarta generazione
Senza ricorrere qui a concetti come il costo livellato dell'energia elettrica per fonte
Appare comunque evidente che il tema del costo di un impianto nucleare tempi di realizzazione la sicurezza la gestione dei rifiuti radioattivi siano temi che non possono essere affrontati superficialmente ovvero solo in ambito tecnico accademico
Bensì sono gli ostacoli principali da esaminare e superare per far sì che il Paese abbia riconoscente The conoscenze sufficienti a farsi un'opinione
Troppo spesso l'Italia ha dimostrato di essere intrappolata da dalla sindrome Nimby anche soltanto per un bidone dalla raccolta differenziata
Per questo il confronto deve spaziare lungo tutte le fasi della filiera industriale allargandosi alla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti dall'attività umana e la necessaria realizzazione del deposito unico nazionale di cui tutti conosciamo l'andamento
Del leader di localizzazione
In un quadro così delineato con l'appuntamento odierno l'UGL chimici vuole contribuire al dibattito creando l'occasione per un confronto che dia l'opportunità di informare e formare l'opinione pubblica in generale
Con particolare riguardo alle nuove generazioni di italiani perché saranno loro i veri protagonisti del cambiamento di cui oggi parliamo
Proprio in questa logica si inseriscono le proposte che l'UGL ha presentato nell'ambito dei lavori di aggiornamento del piano nazionale integrato energia e ambiente il pigne che guidato dalla base
In conclusione
L'UGL chimici crede che il futuro dell'energia nucleare in Italia sia un terreno fertile in cui sfide e opportunità si intrecciano con impegno sinergico e visione lungimirante
L'Italia può svolgere un ruolo significativo nella trasformazione del settore energetico verso soluzioni più sostenibili e affidabili grazie
Grazie al segretario Fiorina allora io direi a questo punto per cominciare la nostra discussione sentire i nostri ospiti di sentire subito il professor Marco Ricotti così ci fa un quadro un po'di insieme rispetto diciamo al al contesto di cui già si è accennato problematiche prospettive e anche opportunità professore prego
Innanzitutto grazie per per l'invito complimenti per per l'evento per la tempestività somma di di questo incontro che
Inizia a trattare un un argomento molto complicato come avete già raccontato io vorrei offrirvi tre fotografie
Molto sintetica e mondo Europa Italia e anch'io come ha fatto dottor Fiorin prima parto da un evento che è accaduto da poco giovedì ventuno marzo per la prima volta un un summit dedicato all'energia a Bruxelles nucleare Luigi summit organizzato dal dall'idea e a dall'Agenzia internazionale dell'energia atomica con il la collaborazione del dal primo ministro belga attuale presidente della commissione
Della che alla presidenza dell'Europa in in questo semestre
Signor del CRO
Trentaquattro Paesi presenti più la rappresentanza europea a dalla presidenza la commissione USA fondarla I n e anche di Michele
Trentaquattro Paesi con i capi di Stato Primi Ministri se non c'erano i capi di Stato e femministe han partecipato i ministri degli Esteri ministri dell'Energia
L'hanno vita che ho percepito in modo abbastanza evidente e che la parola d'ordine oltre la sostenne avviliti la parola d'ordine che è stata praticamente menzionata da tutti tranne due Paesi è Security Security nel senso della sicurezza degli approvvigionamenti quindi l'aspetto strategico geopolitico entrato prepotentemente sul sul palco
Gli unici due Paesi che non l'hanno menzionata insomma sono immigrati arabi che non hanno bisogno l'ha detto esplicitamente ministro dell'Energia non non ho bisogno di parlare di di Security perché noi caldeggiamo sul gas sul petrolio ma
Prevediamo come tra l'altro fa l'Arabia Saudita al due mila e i cinquanta o giù di lì
Di essere completamente carbonizzati utilizzando rinnovabili e nucleare
L'altro paese che non ha bisogno di di citare la Security e la Cina ovviamente che era che era ben presente
L'altra parola d'ordine è stata finanziamento
Era presente un alto dirigente della Bay
La stessa Ursula von der Leyen ha citato il tema economico quindi del finanziamento del riconoscimento del ruolo
Del nucleare non solo dal punto di vista dell'ambiente e della strategia ma anche dell'impatto industriale economico sociale come dottor Fiorina ha menzionato prima
Il quadro geopolitico la valenza strategica di investire sul nucleare è apparso direi evidente in un quadro
Quello nucleare a livello mondiale che vede decisamente dal negli ultimi anni uno spostamento del baricentro
Dall'Occidente all'Oriente quindi se prima Stati Uniti Europa erano i principali attori su su questo scenario oggi conta venticinque su cinquantasette nuovi reattori in costruzione oggi la Cina la fa decisamente da padrone
Quattro reattori in costruzione in Russia ma ricordiamoci che la Russia al maggior portafoglio di nuovi reattori in costruzione fuori dal proprio Paese perché ne sta costruendo quattro in Turchia quattro in Egitto due in Bangladesh e poi altri
Sì nello
Seconda fotografia Europa
Il giorno dopo venerdì ventidue marzo
Si è tenuto un evento di di lancio sostanzialmente della European se mare infestato dalla ex quindi alleanza industriale per disco il modulo Harriet anche qui per la prima volta hanno partecipato ben tre commissari europei
Alla commissario all'Energia carissimi son che ripeto commissario al mercato e autore Silvano va commissaria alla ricerca e sviluppo terribile Tron Thierry Breton l'ha detto scherzando ma solo qualche anno fa non sarebbe stato assolutamente pensabile un evento del genere tant'è che lui stesso non poteva citare la parola nucleare ma dovrà usare un'altra
Al Circolo pulsione perché insomma i i suoi colleghi gli davano di gomito quando quando citano curare questo l'ha citato lui di le parole d'ordine sono tate ancora una volta in primis Security ma poi è anche delivery quindi realizzare nucleare nei tempi nei costi previsti
L'Europa purtroppo così come l'America non ha track record molto importante molto significativo da questo punto di vista ma ci sono delle delle motivazioni molto chiare in questo
L'altra parola d'ordine è stata supply chain e cooperazione
E poi ancora financing e risorse umane sono stati presentati quattro progetti che saranno di interesse per lo sviluppo di questa alleanza industriale europea sugli S. Marra
Li cito il primo e Niguarda Progetto sviluppato dei francesi di EDF
Il secondo supportato la Romania e New Schena americano il terzo supportato dalla Polonia e dovuto DW re x americano il quarto supportato dall'Olanda Rossi Troisi quindi tre progetti fuori dall'Europa solo un progetto europeo
Per fortuna per quanto riguarda gli atti penso modula rientro se invece le cose stanno un po'meglio perché qui abbiamo gli occhi io
Abbiamo altri progetti in in Europa
Ma certamente c'è c'è molto da fare in Europa per supportare lo sviluppo di una tecnologia che per quanto detto prima sarebbe meglio fosse europeo comunque vedesse l'Europa decisamente impegnata e proprietaria di di di questa capacità
I piani di sviluppo in Europa sono impressionanti
Cito la Francia non solo la Finlandia la Svezia la Romania la Bulgaria d'Ungheria il Belgio l'Olanda la Slovacchia che hanno in mente hanno in previsione o o hanno già deliberato di realizzare sia grandi reattori nucleari cosiddetti evolutivi della miglior Technology oggi a disposizione sia gli svolgono dura rientro se poi in prospettiva anche gli attrezzi
La Francia ha in mente realtà di impegnarsi su tutte le tecnologie oggi disponibili in primis come è stato citato l'estensione di vita dei reattori attuali
Almeno trenta su cinquantasei
Secondo la costruzione di sei probabilmente sei più otto quindi tra le quattordici EPR due grandi reattori di terza generazione
Lo sviluppo la persone Kaim del degli S. Marco nel loro caso Niguarda e poi lo sviluppo degli accessi
Chiudo con tre paradossi italici una fotografia che che fidi propongo per l'Italia attraverso tre paradossi il primo sulla ricerca e sviluppo nel due mila diciotto
Abbiamo visto azzerare i finanziamenti pubblici sulla ricerca per l'affissione per la fusione non abbiamo mai smesso e non smetteremo mai sicuramente
Ma sull'affissione nel due mila diciotto qualcuno ha deciso di porre a zero questo contatore bene nel due mila ventuno l'Italia ha fatto record di progetti europei vinti
Progetti ALM quasi il cinquanta per cento dei progetti europei selezionati finanziati vedevano o la leadership o una partecipazione italiana
Secondo paradosso a industria supera i cento
Abbiamo come pretende di Milano insieme alle aziende fatto l'anno scorso un primo studio un primo Cristaldi
Con vincite venticinque delle aziende sono molti di più attive nel settore nucleare nonostante due referendum
Abbiamo chiesto le aziende di stimare quanti reato presso il verso il quanti componenti grandi componenti di questi a sei marce
La parte più grande la parte più impegnativa
L'Italia sarebbe stata in grado di realizzare all'anno
Il mercato che si prevede per l'Europa è di una decina di S. mar da qui al due mila trentacinque poi dieci S Mara all'anno fino al due mila cinquanta quindi le potenzialità sono notevoli
Beh dallo studio di forgia attori manifatturieri emerso che l'Italia potrebbe realizzarne otto all'anno di questi dieci
Ovviamente che li faremo tutti lo è ma certamente le capacità solo molto impressionati questo è stato consegnato e francese è stato consegnato agli ambasciatori è stato consegnato
Questo lavoro è stato consegnato a a diverse persone e tutti hanno come dire sgranato gli occhi di fronte a questa capacità industriale
Ricordo a che appunto l'impegno a livello europeo notevole se posso dare un suggerimento diamo il massimo supporto alle nostre aziende perché agganci in un treno in Europa che sta partendo ora
Il tempo per agganciare questo treno non è non è infinito si tratta di di alcuni mesi un anno
Ma più che discutere di di quando e dove fare il primo reattore nucleare in Italia io aggancerei questo treno che sta partendo in Europa dove le nostre competenze nostre aziende i nostri lavoratori non se lavoratrici possono dare un contributo notevolissimo chiudo sulle risorse umane
Perché tutto nonostante tutto ciò a
Le università italiane le sette università italiane che ancora sono attive sul nucleare
Hanno iniziato a dire formare numero di studenti sempre crescenti
Direi che possiamo tranquillamente avere come targhette quest'anno i duecento laureati in ingegnere nucleare
E nei prossimi anni raggiungere trecento ricordo che in Europa in tutta Europa nel due mila diciassette diciotto sono stati laureati mille duecento laureati ingegnere nucleare
Quindi potremmo arrivare a oltre il venti per cento
Su una richiesta di di forza lavoro incredibile solo la Francia da qui al due mila e trentatré prevede di dover assumere sessanta mila persone
Non solo in cielo Colari ma anche saldatori anzi da questo condivise saldatori sono molto più importanti l'ingegnere nucleare la competenza molto particolare e difficile da da da formare da mantenere
Quindi direi che le prospettive per l'Italia sono tutt'altro che scarso grazie grazie professor a ritocchi
Grazie di questa panoramica di questa ricognizione generale che io immagino non so voi ed è stato anche molto istruttiva però a proposito di questo tema mi è piaciuto due note soltanto la la sottolineatura rispetto alle competenze italiane che siamo un Paese che debba essere spesso autolesionista e poi invece alla forza dei numeri che lei ci dava vado subito dall'onorevole Nicola Procaccini
A da cui ovviamente se non ci aspettiamo una una riflessione da turista politico però vorrei chiedere Nicola Procaccini un'altra cosa una cosa diciamo
Che si inserisce nel contesto anche iniziale di cui stiamo parlando dalla parte della politica
Proroga Cino esponente molto importante del maggior partito peraltro della maggioranza di governo
Cioè al di là dei piani delle cose da fare insomma c'è molta strada ancora da fare
Come facciamo a rendere consapevole l'opinione pubblica cioè che non succeda nuovamente come prima
E ci si trovi come dire una barriera alla modernità al progresso scientifico che credo che questo sia un compito molto della politica in parte anche dei mass media dei mezzi di comunicazione prego
Sì grazie Andrea
Andrea buon pomeriggio tutti rispondo solo alla madre di tutte le domande però prima lasciami ringraziare salutare UGL chimici ingiungeva di l'invito cioè qui l'amico al segretario generale Paolo Capone di UGL e e ringrazio per aver voluto
Prendere il toro per le corna missionarie
Perché effettivamente il tema dell'energia nucleare viene spesso affrontato in maniera così un po'approssimativa anche nei nostri tolte
Politici però raramente qualcuno poi decide di
Affrontarlo all'interno di una di un approfondimento come quello che si sta svolgendo oggi
E mi dedico la lega mi sarebbe piaciuto rimanere anche più a lungo ma oggi o tre convegni in tre ore e quindi devo fare un po'i salti mortali quindi Baudo subito ai spendere il mio punto di vista
Fermo restando che naturalmente avrà poi la possibilità di approfondire
Ciò che verrà detto dopo di me e lo farò perché poi la politica
Purtroppo spesso tende a essere autoreferenziale a non formarsi nella maniera più appropriata e parlando di tecnologie che peraltro si sovrappongono l'uno all'altro ma io si sostituiscono spesso dall'altra occorre fare questa formazione
Il problema di fondo l'Italia è stato detto anche al vice ministro Gava
è certamente la produzione di energia noi produciamo una frazione minima molto minima dell'energia che consumiamo questo ha naturalmente un impatto
Fortemente negativo su l'intero sistema produttivo e quindi anche a cascata sulle famiglie e le imprese eccetera eccetera
Ora la produce energia nucleare
Certamente avremmo potuto beneficiarne Mammolo abbiamo fatto sulla scorta di quel referendum di cui si è detto del mille novecentottantasette
è stato un errore quella referendum
Probabilmente sì
è chiaro che reggente ragioniamo col senno di poi
Come si suol dire però sì probabilmente quel referendum non andava affrontato con quel livello di
Di superficialità o quanto meno di di tensione emotiva che ci ha purtroppo costretto a a perdere una a non poter utilizzare una tecnologia che avevamo inventato perché fu perché il nucleare l'hanno inventato
Dei ragazzi famosi ragazzi di via Panisperna insomma dire quanto meno sicuramente gli italiani hanno sono stati capaci di far fare una uno sviluppo decisivo all'energia nucleare usata chiaramente per Fini pacifici
Oggi noi ne parliamo nel due mila ventiquattro
Per credo che sia è inutile piangere sul latte versato credo che si debba farlo con
Il necessario realismo necessario realismo perché significa può alla fine il bilanciamento fra costi tempi ed anche esternalità negative ma io sull'esternalità negative francamente non voglio soffermarmi perché
Non non non è su questo perché sì appuntato dei miei i miei dubbi io credo che ci si debba piuttosto concentrare su costi e tempi
La tecnologia nucleare stranamente un po'meno quella da da da da da fissione naturalmente stranamente non ha avuto una curva discendente in termini di costi nel corso del tempo
Si pensava che con l'aumentarle delle centrali come in tutte le cose
Dette la macroeconomia ci sarebbe stata anche una flessione dei costi di realizzazione così non è stato
Ma non è ancora questo il problema
Io credo che ci si debba una rapportare con la tempistica
Perché oggi noi facciamo questo convegno ma sappiamo già che parliamo di una tecnologia
Che difficilmente
Sarà come dire utilizzabile in Italia se non nell'arco di
Almeno un decennio almeno dice
Intanto perché c'è l'ostacolo del referendum c'è un referendum che vieta la produzione di energia nucleare in Italia e finché non ci sarà un referendum uguale e contrario il foglio potremo realizzare in Italia energia nucleare
Si può fare in all'estero e giustamente
L'Italia lo fa all'estero l'ENEL produce Energia non
Le aree all'estero e Italia sta sviluppando con la Francia con la Spagna con la Slovacchia per l'appunto sinergie per la produzione di energia nucleare all'estero ma in Italia c'è una c'è un impedimento fattuale con cui intanto bisogna confrontarsi ora quell'impegno impedimento è un impedimento naturalmente torniamo figlio di una di una come dire una suggestione popolare che nel mille duecentottantasette ha fermato la produzione di energia nucleare in Italia
Io non sono convinto che lo faccia
Che non si è ancora così cioè malgrado oggi ci siano sondaggi che sostanzialmente fanno dire agli italiani ben sapete che c'è forse tutto sommato è un peccato che siamo quasi gli unici a non poter utilizzare energia nucleare forse sarebbe il caso di riprenderla
Se però alla domanda successiva ok dove la facciamo la centrale nucleare
La facciamo nella vostra regione nel vostro comune
Beh io credo che il novantanove virgola nove donare donare per cento degli italiani direbbe hanno si deve fare da un'altra parte
Noi siamo una nazione in cui si fa fatica a mettere un'antenna telefonica
In cui non si riesce a fare un impianto di smaltimento dell'umido un impianto di compostaggio perché ci sono le opposizioni dei comitati territoriali e poi tutte le questioni della dei tribunali amministrativi io credo che esemplare mi spiace girare il coltello nella piaga dell'amico
Cottura Artizio io credo che
L'esempio più lampante sacro del deposto nazionale
Ora voi sapete che l'Italia vede
Deve realizzare un deposi una sola nazionale per lo smaltimento e lo stoccaggio
Delle scorie
Radioattive di quando le centrali italiane erano in funzione quindi negli anni ottanta ma deve realizzare un deposito anche semplicemente per quelle scritte scorie a bassa o molto bassa intensità che sono banalmente le nostre lastre nerastre l'ecografia no
Oggi sono stoccate in maniera del tutto
Poco sicura
E però giustamente bisogna fare un Detour deposito nazionale ora io mentre venivo qui
Proprio pochi minuti fa arriva leggevo un agenzia di tutti i sindaci del Piemonte che dicono che sia chiaro
In Piemonte non si fa il deposito nazionale delle scorso
Questo perché perché l'unico comune che si era reso disponibile il comune di trino
A anche lui fatto marcia indietro pochi giorni fa
Nel frattempo
SOGIN ha fatto
Una lista di potenziali sfitti
Tutti i potenziali siti ovviamente hanno dato di matto
Ieri devo dirlo la Regione Lazio presidente Rocca si è costituito parte civile cioè diciamo a sostenuto la causa della Tuscia
Perché Latouche è uno dei territori in cui viene ipotizzato il deposito
Ora la verità e che noi probabilmente non realizzeremo mai un deposito non so quanti governi si sono già sfasciata e la testa nel tentativo di trovare una soluzione al deposito delle nostre lastre dell'ecografia o delle per le scorie utilizzate
Negli anni ottanta prodotte negli anni ottanta
Adesso noi conclude io faccio politica per l'appunto la politica non è avere un'idea
La politica a realizzare un'idea
E quindi noi abbiamo il dovere di ragionare sulla realizzazione delle idee nucleare all'idea meravigliosa però abbiamo obiettivamente difficoltà
Probabilmente insormontabili nella realizzazione della produzione energetica nucleare e lo dico malgrado grazie a a noi in questo caso in consentivano come centrodestra al Parlamento europeo siamo riusciti a a a inserire gas e nucleare nella passano in fonti energetiche
Un voto passato per il rotto della cuffia per il rotto della cuffia
Perché tutta la parte centrosinistra compreso Partito Democratico cinque stelle ça va sans dire tutto
Hanno votato contro e per pochissimi voti è stato possibile immaginare di poter ancora investire su gas nucleare perché è ovvio che
Investire su fonti energetiche sia sempre utile nella alla ricerca di un mix energetico che sia quanto più performante sostenibile
Da un po'di vista economico d'ambientale però ecco vado sostanzialmente poi a a stringere
Io credo che oggi si possa ragionare
Di Small modulari Actors nella misura in cui
Non non non non non sia necessario una un un referendum e anche qua risaltano la non l'abbiamo mai affrontato questo aspetto
Perché certo sì una nave galleggiante in acque si internazionali Annan non ha bisogno probabilmente di un referendum autorizzativo però una un impianto industriale
Sì
E qui torniamo ok ve le immaginate una comunità territoriale dove verrà realizzato un pit una piccola centrale di energia atomica quale sarà la reazione io me la stima la possibile ci hanno fatto il Sindaco e quindi me la posso immaginare bene so quanto è complicato
Dopodiché credo ovviamente molto
Con tutti con tutta la la la la pazienza che ci vorrà nel nucleare da fusione perché certo quella rappresenta la cosiddetta Kinky il il così detto killer delle fonti energetiche
E e quindi credo che probabilmente il genio italico posta a esprimersi in maniera molto efficace soprattutto nella nel nel pensare all'energia da nucleare da fusione come la prospettiva certamente più affascinante
Perché davvero è la soluzione un po'a tutti i problemi di
Approvvigionamento energetico esistenti però ecco io credo concludo
Facendo appello al pragmatismo al pragmatismo che ci porta sarete c'è una una frase che mi ha sempre ma sarà un mentre di alcuni conservatori americani che dico che dico il vantaggio il pragmatismo e che si migliora ogni giorno ponendosi una semplice domanda qual è la cosa più utile da fare oggi
Oggi ecco io credo che la cosa più utile da fare oggi sia certamente investire nella ricerca
Certamente investirà circa dal nucleare
Però
Nel mentre dobbiamo cercare di approvvigionarci da fonti energetiche che siano disponibili nel breve e nel medio tempo e nella consapevolezza di essere in una nazione che e capace di esprimere genialità come gli scienziati che hanno inventato l'energia nucleare ma anche
Una popolazione fortemente emotiva
Enormemente emotiva con cui che la nostra siamo noi e quindi non non voglio neanche demonizzare la credo che sia qualcosa con cui dobbiamo fare i conti era realtà bellezza come dire Galan
Ora leggo sì pragmatismo ma anche una vena di pessimistica nelle parole del fare onorevole Procaccini diciamo che adesso mi verrebbe facile naturale andare dal dottor altri Tiso di SOGIN però vorrei sentire anche Luca Squeri quindi sentiamo un altro esponente importante che tra maggioranza e governo vediamo un po'come la pensa Luca Squeri perché poi mi ha risposto indirettamente Procaccini a quella domanda perché qui bisogna lavorare molto sull'opinione pubblica garantendo appunto trasparenza garantendo insomma affidabilità quando parliamo di nucleare di nuova generazione sentiamo scure dirà
No sino al sei aprile
Mi sentite sì no dicevo all'amico Procaccini che dobbiam sentire reale gliel'ho detto per cui posso dirlo anche pubblicamente dissento sostanzialmente d'accordo
Dalle molte cose che ha detto
Cambio un po'l'impostazione del mio ragionamento intanto chiedo quanti minuti io poche no cioè no
Coinvolge un limite dico dico sei in modo che siano poi personale novanta una metà degli altri
Il termine torni qui cronometro se no io vado avanti da devo dire che cambia l'impostazione del mio discorso dicendo
Quello che disse Cavour quando venne convocato dalla lega gli disse senta qui tanti mi vengono a dire resta progettando
La legalizzazione della che te ferroviaria e tutti si lamentano perché passa in quel Paese passa in quel Paese qui son son tutti scontenti e Carlo vispo vesciche tu bianco o meno il Paese malgrado gli ignoranti
Molto più attualmente è un altro esempio di un sindaco francese
Anzi tossine col tagliando che chiede al sindaco francese rispetto all'installazione di un rigassificatore nel comune di pertinenza del sindaco francese
Egli dice ma voi avete avuto problemi con la comunità rispose no ce l'ha chiesto la Francia ecco devo dire che l'impostazione rispetto ai problemi oggettivi adesso non voglio dire che anzi dica che il più grande problema che abbiamo nel fa tornare il nucleare in Italia proprio convincere l'opinione pubblica della intanto necessità
Ma non solo convenienza abbinata sicurezza a diciamo tecnologie che già quelle che si usano in tanti in tutto il mondo in Francia ci sono più di cinquanta centrali nucleari e mandato un problema purtroppo non siamo segnati da attenendoci denti
I PTP lì adesso non entro tanto nel merito tecnologico perché Penati presenti sicuramente sono più esperto però tanto ce la fa anche il direttore Pancani diceva che è una seconda primavera questa io ne sono testimone
Proprio per dare un po'il senso del percorso politico che ci ha portato a oggi dall'Aga nuclei di nucleare in questa sede io ringrazio l'UGL è molto significativo che una parte sociale una rappresentanza sociale
Dediti spazio a parlare di questi in maniera positiva perché vuol dire che realmente che era che è cambiata massone tantissimi segnali in tal senso
Il mio percorso politico quale statico cinque nella mia seconda legislatura all'inizio della mia seconda legislatura cioè al due mila diciotto
Vengo incaricato di seguire diciamo nella politica energetica per il partito di Forza Italia e mi trovo
Io brevissimo Courier con Di mestiere faccio il benzinaio son nato a Metanopoli mio padre era un collaboratore di Mattei per cui per me
Benzina gasolio petrolio tanto per intenderci
Nel due mila diciotto diciamo che il panorama energetico da da una nicchia si espande a trecento sessanta gradi il dibattito sulla transizione energetica
E lì si comincia comincio io a confrontarmi con quello che al dibattito intensissimo mi ricordo un convegno a settimana sulla tradizione energetica dove la parola d'ordine era e rettificazione il portale vi ricordo il governo Gialloverde
Per cui manca idea sole vento soluzioni tutti i problemi qualsiasi altra cosa da proprio mettere nell'angolo nucleare che dicevo proprio Paladin utilitarie
In questi cinque anni dal due mila e diciotto il ventidue due mila ventidue
Poi integrali inesistente ma addirittura all'interno delle rinnovabili solamente solo evento per cui collegare questa impostazione che il Governo dava poi al premier che per cui anche lì il senso era
L'identificazione totale e mi confronto con quelli ovviamente
Confrontandomi con gli sprechi con chi aveva una visione sicuramente più approfondita della mia cioè si tocca con mano che il processo di decarbonizzazione assolutamente impossibile per cui come dice la mia battaglia per varie dignità alti e fonti rinnovabili per esempio di energie
Per cosa succede crisi energetica subentri addirittura al problema della sicurezza energetica degli approvvigionamenti dove andare a trovare il gas insomma tutto un percorso che mi ha portato alla consapevolezza che se vogliamo per davvero de cafoni già il Paese e dobbiamo fare un cliché un'aggiunta che usiamo ancora mattinata non si potrebbe usare perché l'impegno al due mila cinquanta detta con insomma il sistema energetico cioè non usati nel carbone né il petrolio nel gas
E qui il nucleare che indispensabile senza questo non si può sostituire
Arriviamo al due mila e ventidue dove a livello di dibattito pubblico nucleari Dzeko
In confidenza al ministro in carica
Diceva che se solo avesse pronunciato il nome nucleari sarebbe stato sfiduciato
Ed ecco che comincia invece una consapevolezza da parte a parte della mia parte fuggendo partito sicuramente ma anche di tutto il centrodestra tant'è che è stato inserito nel programma elettorale l'uso del nucleare
E comincia diciamo questo percorso di sdoganamento e secondo me sono stati due momenti importanti che hanno dato pure veramente la stura prima è stata l'approvazione della mozione in Parlamento
Che ho presentato proposto la maggioranza è stata condivisa è stata votata che dà la possibilità al governo di di parlare e di nucleari poi tra l'altro non è vero che c'è bisogno di un altro in cui credi che scegliendo per introdurlo
Tant'è che non è vero che è stato e che faticano ad abolire efficace che nell'ottantasette boccia una legge che prevedeva la possibilità di ENEL di costui che ci centrale all'estero
E di di di locali di bypassare eventuali veti locali e di finanziare le comunità locali
Non diceva no al nucleare dicevano a questa legge prestato alla volontà politica visto il risultato eclatante a seguito di Chernobyl ottanta novanta per cento colpa a favore fu la politica che decise di chiudere le centrali nucleari
Poi si è IPO Watteau con Berlusconi nel due mila dieci due mila undici ahimè anche in concomitanza del referendum poco prima c'è stato l'incidente di Fukushima per cui altro appuntamento mancato
Arriviamo ai giorni d'oggi mozione nelle Aprile due mila ventitré grave
A mio avviso è stato ancora più significativo poi ci saranno i presenti dal tavolo magari che mi mi confermeranno questa mia ipotesi c'è stato un convegno che abbiamo organizzato alla Camera
Organizzato con quali criteri io chiamai deve esperto di utilitarie con esperienza internazionali e gli dissi sannite elenco di tutti i soggetti protagonisti a livello di autorità istituzionali autorità scientifiche imperiese legata al nucleare lui mi fece questo elenco che nel fare un elenco di venti soggetti
Io telefonai ad uno ad uno questi venti soggetti tutti parteciparono con il ruolo apicale
Non è un caso che a patti politici Cirjaliu Clio cena cotti in rappresentanza dell'università CE Galasso oggi all'epoca c'era il commissario per non l'attuale amministratore dell'attuale presidente
E c'erano veramente i soggetti protagonisti per testimoniare quanto gli italiani al tappo da quarant'anni non avendo la centrale nucleare operativa ancora fatimidi non so dica diede magari
Esagerato però assolutamente un'eccellenza in competenze tecniche scientifiche abbia sentito quante imprese già adesso producono
Apparecchiature o comunque materiale per la realizzazione dell'impianto che Van ho sfondato finisco
Devo dire che di strada ne è stata fatta tanta il Governo ha fatto suo questo questa nuova primavera compasso importanti a me piacerebbe che andarci ancora più convintamente verso l'obiettivo a competere Coppa con Procaccini perché quello che ha detto e preoccupante prescrive sognando diciamo elegantemente era sottolineata l'attore crederebbe lapidi l'alleato di governo bisogna chiarirci le idee ma per il semplice fatto che la decarbonizzazione la si fa solamente con il nucleare
Non alternativo ai
Alle energie rinnovabili e corna Agabio con i colleghi dei Cinque Stelle che mette ogni contrapposizione ma assolutamente sbagliato gli unici veri nemici nonché le arie hanno
Ragione di essere i petrolieri perché sono loro sì vedono il nucleare e come l'alternativa tant'è che pende carbonizzati abito di Usain piaghe concludo dicendo che nell'ambito della
Indagine conoscitiva che ho chiesto che decima Commissione l'ottava alla Camera dunque l'attività produttiva ambiente
Facesse oggi c'è stato un una seconda puntata è intervenuta la presidente di amici della terra amici la targa è una delle prime associazioni la prima fu scelga clube poi amici della teca
Tutte nati in America finanziate Raffaele perché toglierli
Negli anni Settanta che avevano come mission quella di attaccare in Ucraina e di delegittima sarebbe interessante dire a livello politico cosa stato inventato per delegittimarlo
Stamattina in audizione la presidente ha detto che prossimamente il sei aprile c'è il congresso dell'associazione e metterà al voto con il suo parere positivo
L'affermazione che il nucleare che necessario detto agonizzava il Paese per tutelare l'ambiente
Grazie
Grazie a Luca Squeri
In attesa che prende il caffè con droga Sheva indifferente dettagliate glielo ritenuta voglio onde voglia dare Lollo evocavo prima dal dottor artificio dalla vice delegato del gruppo SOGIN facendo una piccola così per introdurre le sue riflessioni cioè prima venivano citati due sciocca e no veniva citato appunto
Quello che è successo in Giappone più recentemente
Successi pensa a queste due tragedie nucleari però lo voglio dire lo dico a Luca Squeri ma mi rivolgo al dottor Tiso possibile che un altro Cigno nero come la guerra in Ucraina con tutto quello che abbiamo pagato in termini di dipendenza energetica
Non c'ha ben segnato nulla mi viene da dire a lei che deve tutti i giorni ha a che fare con queste cose dal deposito nazionale è via dicendo prego
Ma sicuramente qualcosa ci ha insegnato e io in realtà vorrei essere un pochino più ottimista di Nicola Procaccini
Perché io un'evoluzione norme la vedo cioè quello che diceva prima Luca Squeri
Era impensabile fino a due anni fa parlare di nucleare oggi noi siamo usciti con il nuovo per gli offrono il logo nucleare ambiente oggi raggio e quindi credo di poterlo anche annunciare qua perché bisogna avere anche il coraggio delle proprie azioni delle proprie responsabilità ed essere molto diretti
Il nucleare la fonte energetica più pulita di tutte
Ed è quella che causa meno vittime
E ma questo è contro intuitivo ed è anche quella che dà meno emissioni che però per terrorizzare si chiamano scorie ma le scorie sono quelle dell'acqua Fiuggi sono le scorie azotate che com'era lo slogan che danneggiano il nostro organismo uno slogan eccezionale perché se voi lo prendetelo analizzate avete scorie danneggiamento e organismo e questo slogan è antecedente a Chernobyl
Poi c'è il nobile è arrivata è arrivata contemporaneamente lo spostamento degli SS venti sulle frontiere sulle fra frontiere della Polonia
è arrivato contemporaneamente al film no poco dopo il film la sindrome cinese è arrivato
Contemporaneamente più o meno al film the day after per cui l'associazione nucleare con armamenti e diventata facile
Qui abbiamo una doppia associazione nucleare armamenti nucleari sia quello che sta dicendo pur in questi giorni basterebbe quello voglio dire
Evocando il no Guido creare diciamo quell'altro nucleare sì ma è un altro nucleare punto è proprio un'altra cosa cioè quando voi parlate di una centrale nucleare o di rifiuti nucleari
La nomenclatura corrette nel rifiuto nucleare
E io vorrei anche precisare non esisteva un incidente al mondo sui rifiuti nucleari mai uno gli unici Problemi che un rifiuto nucleare può aver dato sono in ambito medico per errori di manovra
Non in ambito di produzione energetica quindi figuriamoci di che cosa stiamo parlando
Però mi rendo conto che quello che sto dicendo e contro intuitivo come quando si dice che l'aereo più sicuro dell'automobile però se dobbiamo fare un viaggio vogliamo guidare la nostra automobile
Perché sentiamo che il nostro potere assoluto sul gli eventi del viaggio
CD renda più sicuri e invece ci sono molti più morti l'anno in automobile che in aereo perché quello che manca è la capacità di distinguere tra pericolo il rischio prima di tutto il pericolo è qualcosa di intrinseco a materiale ha una risorsa ad un a ad una tecnologia il rischio attiene invece ha come gestiamo questa questo materiale questa risorsa questa tecnologia le procedure con cui si va in aereo sono talmente solida talmente sicure
Dal render il rischio di andare in aereo inferiore a rischio di andare in auto con il nucleare la stessa identica cosa
Con i rifiuti nucleari è la stessa identica cosa
Io faccio presente che i criteri che noi dobbiamo seguire per il deposito nucleare adesso qualcuno in sala che mi conosce arriverà ma sono tali per cui non possiamo cedere l'ambiente dieci micro si inverte l'anno
Ora dieci metro si verte l'anno considerando che una banana ne contiene zero virgola uno e l'equivalente radioattivo di cento banane
è vero
E zero guardate questo delle banane che fa pensare molti viene ad molto molto spesso reso come una burletta no ma le banane surreali attive debolmente radioattiva anche noi siamo debolmente radioattivi perché siamo fatti di catene di carbonio e di un po'di più perché a maggio molte banale non perché lavora insorge
Ma la Cather le catene di carbonio siccome noi conteniamo una certa percentuale di carbonio quattordici mangiamo banale come incontriamo un po'di potassio quaranta eccetera siamo debolmente fra gli attivi
Per gli appassionati di whiskey se volete sapere se il vostro whisky buono sappiate che deve essere un po'radioattivo perché altrimenti l'alcol con cui ha fatto proviene dal petrolio
Ed è andato decadendo se invece viene veramente della distillazione del malto d'orzo allora deve essere per forza un po'radi atti
Noi confidiamo con la radioattività al nostro organismo si è sviluppato in mezzo alla radioattività alla debole radioattività ovviamente
La forte radioattività va gestita ma la sappiamo gestire tant'è che il problema del nucleare non è tecnico non è tecnologico non c'è neanche bisogno della quarta generazione perché la terza generazione è sicura sicurissima
Io non accetto guardate neanche il discorso di chi dice abbiamo comunque il mio il nucleare alle porte di Italia e siamo sottovento della Francia perché le perturbazioni vanno da Ovest verso Est
Ma non siamo al confine al confine poi per modo di dire perché sono distanze superiori ai cento chilometri
Ma sono sicure quelle centrali quindi non accetto nemmeno questo perché dovrei accettare di dire che quelle centrali presentano dei rischi non è vero
E l'avete visto ogni tanto viene fuori il grande sulla stampa di grande incidente nucleare nella centrale francese poi scoprite
Che un tubo che trasportava frapporre ha emesso un po'di vapore nemmeno radioattivo però del dell'incidente dentro la centrale nucleare
Guardate c'è un giornale italiano non voglio dire quale che secondo una commissione estemporanea formata da ex fatta del di vari Paesi nel mondo che erano presenti a Fukushima quando è successo le l'incidente che ha dovuto ad uno Tsunami no non non ad altro
Hanno fatto una sorta di gioco vediamo dove sta l'informazione peggiore sul nucleare al mondo l'Italia ha vinto a mani basse è un giornale italiano uno dei più venduti è il primo al mondo per scemi Henze scritte sul nucleare
Sono arrivati fino ad inventare questa avventura di un tecnico della centrale di Fukushima che dopo aver fatto non si sa quante operazioni è morto
E gli hanno dato anche un nome e non era un nome di fantasia era il nome del vicesindaco di uno di quei paesi che è morto poverino per via dello tsunami investito dall'onda quindi
Il nucleare è diventato un fatto
Prima di tutto sono trent'anni che c'è questa guerra di religione scopo le guerre di religione no come la guerra dei trent'anni durano no
Trenta trentacinque anni
Il fatto è motivo io non voglio neanche scagliarmi contro chi Cavour definiva ignorante perché perché l'opinione pubblica ha diritto di essere ignorante secondo me
E le vere missioni che ho visto in questi trent'anni visto che ormai come dire
D'asta e da Chernobyl in poiché me ne occupo quindici
Quello che ho visto è l'irraggiamento delle inesattezze delle falsità
Del delle dei terrorismi giornalistici e dei terrorismi infatti anche per captare consenso
No no dicevo di è ovvio che fin quando si parla di queste questioni bisognerebbe evitare il Trinity come come dire gli estremismi essere talebani da una parte e dall'altra che solo quello aiuterebbe termini risponde con un telegramma alla luce di tutto quello che ha detto
Come si si non dico si supera ma si riesce a fronteggiare la preoccupazione e la paura la demonizzazione tutto quello che ho detto come
Con l'informazione con la formazione e noi dobbiamo investire tantissimo in questo io ho chiesto anche ai ai miei i colleghi soprattutto gli ingegneri nucleari
Di abbassare il livello di complessità di ciò che dicono lo dobbiamo comunicare con parole semplici dobbiamo comunicare
Senza avere la presunzione di dover fare gli accademici dobbiamo parla
E con il linguaggio della strada e questo è quasi uno stupro per un ingegnere nucleare mi rendo conto infatti molti mi guardano così
Sei un rifiuto ma condizionato non lo dire condizionato un termine tecnico di anche se impreciso puoi dire che diventa inerte per favore e ma non è inerte di che diventa inerte il silenzio
No io non sono esperto di nucleare credo di essere un po'esperto di comunicazione già con l'esempio della banale dimostrare efficacia comunicativa rimproverano che questo eh no invece ad altre volte fin anzi bisognerebbe morirò questo partner privilegiato del suo primo Poldi convoco tutti perché vorrei fare una bella puntata su al sulla scorta dei temi di cui stiamo discutendo oggi
Va dalla dottoressa Ricciotti così dai rifiuti e non dalle scorie dei rifiuti nucleari vediamo un po'tutto quello che il progresso soprattutto di questa realtà così importante così innovativa che Ennio Clio prego
Grazie tocca anzitutto grazie per questo evento perché e una occasione straordinaria quelle di potersi confrontare anche con idee diverse
Però è veramente importante parlarne per spaccare proprio tutti i mitili preconcetti le sfide che la la fine del nucleare ha dovuto affrontare nel corso degli ultimi anni
Io rappresento il mio figlio che è una società che nasce nel settembre del due mila e ventuno
Sull'idea di
Due fisici nucleari è un indice due fisici e quindi un ingegnere nucleare
Con percorsi completamente diversi nomi tra non mia non so ma comunque partiamo da una base assolutamente scientifica nonostante abbiamo ciascuno fatto Deja dei percorsi completamente diversi e quello che dico e che trent'anni fa uno di noi anche cinquant'anni fa
Lavorava già su queste tematiche e da allora non è stato inventato nulla è stato ottimizzata una ricerca che era già disponibile vent'anni fa
Quello che tecnicamente è successa a valle di degli episodi insomma delle tragedie che sono state raccontate e strumentalizzati in un certo senso e quello di aver fatto perdere totalmente una generazione che avrebbe potuto dare in particolare l'Italia mi Pio è una società che ahimè è stata incorporata in Inghilterra all'epoca era il Paese più nucleare che lavora molto in Francia perché dopo appunto gli eventi di della guerra in Ucraina
Ha dichiarato mutamenti di volere Ria accelerare la propria strategia sul nucleare ma dubbio nasce con un cuore assolutamente italiano il novanta per cento dei nostri investitori sono italiani ma soprattutto l'ottanta per cento dei nostri ingegneri dei nostri colleghi sono italiani Marco Ricotti lo ha citato poco fa la quantità e la competenza straordinaria che c'è in Italia e qualcosa di meraviglioso non appena noi siamo siamo partiti abbiamo attirato tantissimi ingegneri nucleari che loro malgrado innamorati di questa materia l'hanno studiata consapevoli del fatto che l'avrebbero dovuto partire all'estero e si e li abbiamo li ha tirati famoso rientro dei cervelli oggi stiamo su quattro Paesi circa settecento persone
Con un obiettivo molto ambizioso ok quello o di rendere disponibile il nostro primo oggetto
Nel due mila e trentuno
E la possibilità di abbiano da un punto di vista commerciale nel due mila trentatré non stiamo parlando di tempistiche se stiamo parlando di questo
Esattamente attenzione con una road map e che non è una road map degli imprenditori che vogliono vendere qualcosa è una road map perché è stata approvata dai dottori chiedo il sostegno pr che è l'equivalente Iaia in Francia che è l'autorità di sicurezza che prima di accettare sul piano
Da in particolare una società che non era compito non era completamente francese pure insediate in Francia da una società che utilizzava una tecnologia non presente all'epoca in Francia significato che
Insomma hanno investigato bene hanno valicato
E abbiamo partecipato a un contesto in Francia dove siamo stati riconosciuti come la tecnologia siamo stati i primi cosiddetti laureati in questo Conte contesto e che si chiama fosse visto otto dove siamo stati riconosciuti come la tecnologia la più avanzata sulla quarta generazione però
Ma al di là di di New Clio io vorrei provare a dare tre risposte su quelle che sono list sfide principali
I chi si trova ad affrontare il mondo del nucleare per abbattere i così detti preconcetti che sono stati che sono stati affrontati e capire come la quarta generazione
Sono assolutamente d'accordo con Gianluca quando dice le centrali in essere sono assolutamente sicure perché vengono gestite
Detto questo in futuro quindi la quarta generazione risponde in una maniera ancora più evoluta a quelle che sono le sfide del nucleare e quelle che saranno disponibili a fatture del prossimo decennio
La prima la sicurezza la sicurezza e la sicurezza nei reattori di quarta generazione viene garantita da un sistema di raffreddamento che conferisce proprio per la fisica del reattore
Una sicurezza intrinseca cosa vuol dire vuol dire che nel caso in cui ci fosse una reazione incontrollata dovesse succedere qualcosa direttore automaticamente si spegne
Questa è sicurezza in crisi e quindi non bisogna investire in sistemi molto costosi Esterni che possano garantire e quindi gestire il rischio
Di cui si parlava il secondo tema è la gestione dei rifiuti
Vi dico soltanto una cosa in Francia il rifiuto decente è un termine che è stato ha pulito in un contesto di questo genere se qualcuno venisse utilizzasse Cervi ed esce sarebbe ripenso
Perché quello che noi oggi chiamiamo rifiuti nucleari si chiamano materiale riutilizzabile
Materiale prodotto dalla filiera nucleare e materiale riutilizzabile perché questo perché sempre per la fisica che ovviamente grazie a quei meravigliosi scienziati che hanno dedicato la loro vita ad ottimizzare la ricerca sul sul mondo del nucleare
Hanno creato dei lettori che sono capaci di utilizzare in maniera molto più efficiente il combustibile
Non è più necessario scavare dell'uranio arricchire l'uranio e creare il combustibile che oggi alimenta le centrali nucleari in essere
Ma è sufficiente tra virgolette
Io ti rizzare quello che oggi viene prodotto dalle tali centrali nucleari in Italia ne abbiamo Gianluca né gestisce qualche tonnellata
Di rifiuti che s'risalgono ancora alle centrali ai centrali nucleari italiane
E ce ne sono ci sono e di positivo portanti in Francia e in Inghilterra questo è il motivo per cui lavoriamo in primis su questi Paesi
E il fatto di potere prendere questo materiale e messo dalle centraline essere e che è riutilizzabile attraverso un riprocessamento che può essere riutilizzato in maniera ciclica numerose volte nell'arco della vita di Umberto cuore
Questa è economia circolare significa che avere da paura oggi della gestione dei rifiuti significa guardare al futuro energetico con lo specchietto retrovisore
Perché nel futuro non avremo più bisogno né di scavare veti visto come schizzato il costo dell'uranio certo perché tutti sono consapevoli del fatto che le centrali nucleari sarà il dell'energia nucleare e il futuro
Ma se dobbiamo utilizzare guadagno diventerà una materia preziosissima
Ma se invece noi utilizzassimo il cosiddetti materiali riutilizzabili avremmo realizzato quello che si chiama sogno insomma di molti ingegneri nucleari che è proprio la chiusura del ciclo del combustibile
La terza sfida del nucleare e non dobbiamo essere ipocriti sono i costi
Perché il costo dell'energia e vero quali andiamoci indipendenti questo l'obiettivo Decaro Poliziano
Ho e messo ho ho messo una emessa che però mi è assolutamente ovvio c'è stato detto di lucrare e l'energia più pulita quindi non sto neanche parlando del fatto che e ovviamente l'alleato per la decarbonizzazione
Parliamo dei costi
Il fatto che il Fieschi non si parli più nel futuro di sente reali nucleari ma che si parli di vetturini
O si parli di molto modula Reactor perché questi oppure Advance copriamo tra quelli di quarta generazione ma che comunque fanno parte dei piccoli reattori hanno questo vantaggio straordinario di essere appunto piccoli perché l'ottimizzazione ingegneristica ha portato ad una compattezza
Dei nostri dei nostri rettore cosa vuol dire da un punto di vista industriale questo
Vuol dire che non è necessario costruire in loco una centrale con tutto quello che ne consegue in termini di accettabilità in termini di spazi in termini Energia in termini di acqua necessaria
Sono Dei
Degli oggetti per dare un'idea sei metri per sei metri
Per produrre duecento Mw che vuol dire fa insomma
Coprire il fabbisogno energetico di una città di seicento mila abitanti per avere un'idea possa essere lo so ecco che costa
è stata accostata ad avere un rimborso USA assolutamente allora oggi ovviamente costa costa molto di più costa più di un miliardo realizzare un reattore di questo genere
L'obiettivo e quell'omone nostro business nelle di arrivare ad ottimizzare ovviamente producendo di in serie perché poi la sfida è
Dico vengono prodotti in fabbrica e poi trasportati perché stiamo parlando di un di e quindi questo
A per una approccio industriali significo ottimizzazione sinergie dei costi il nostro obiettivo o per la produzione delle nove fine e quindi del prodotto commerciale e ottocento milioni il che vuol dire
Quattro euro per fatto ok questo vostri installazione costrinse all'azione cui si aggiungerà percorso della del combustibile ma su questo dipenderà dal mille mille fattori questo costo e assolutamente compatti concorrenziale assolutamente concorrenziale con il costo della con il costo del per esempio dell'energia rinnovabile sono molto d'accordo su quello che è stato detto
Non alimentiamo la narrativa nucleare sì rinnovabile nove abbiamo bisogno indizi energetico che sfrutti tutto quello e c'è spazio per veramente per tutti e il l'alleato nucleare può ottimizzare e quello che può essere il Bella bellissimo dell'energia rinnovabile che renderla stabile perché sappiamo che il limite della dell'energia rinnovabile
Non è certo nella sua immissione non eccetto nella gestione del rischio soprattutto nella sua instabilità perché e discontinua
Ma la diciamo l'avvicinamento l'accoppiamento di due tecnologie potrebbe sicuramente risolvere il mix il mix energetico
Ricordiamoci anche che l'energia nucleare e scatta inserita fra di ultima generazione nella tassonomia per in rete e quindi ci sono anche tutti i presupposti
Un quadro normativo sarebbe superiore importante in Italia per potere appunto consolidare una filiera straordinaria perché ho ho parlato delle competenze e se ne è già parlato
Delle competenze università italiana e in grado ancora a distanza di tanto tempo
Di produrre in una quanti con un livello qualitativo straordinario veniamo le prigioni di disabili vivo del nostro progetto e e ogni volta sono ma emozionata nel vedere quante menti quanti idee quanta intelligenza e competenza ci sia in questa persone ma ed è stata anche questa accennata la vorrei sottolineare la disponibilità di competenze industriali perché disegnare un Ettore è una cosa costruirlo e tutt'altro
E abbiamo bisogno di competenze straordinarie ci stiamo rendendo conto che molte delle quali sono proprio in Italia erano stati citati da Confindustria qualcosa come cinquecento e settanta è un numero che non ho verificato ma che riporto
Di industrie di aziende capaci di supportare la supply China
Alcune di quei due di questi in Italia in particolare noi abbiamo anche acquisite proprio per poterci come dire appropriare delle competenze pazzesche che altrimenti sarebbero andate perse qui piccole aziende che stiamo citiamo valorizzando per potere veramente garantire il futuro
E molte ce ne sono ancora quindi io faccio il tifo perché
Questi contesti si consente hanno veramente di supportare anche accoglierei è quella che è la la l'opinione pubblica e a accogliere anche con mente aperta la
Bellezze d'eccellenza che è italiana che è in Italia e che spero possano sopportare il futuro energetico di questo Paese
Grazie grazie ad arrestare il Satyagraha da la passione trovare prima fra tutte che ci mette devo ottemperare al professor Zollino volevo fare un passaggio che con lui Giuggioli perché c'eravamo detti anche nove raccontandoci un po'questo bel Pomes
Gio
Volevo sentire un suo qualche contrappunto visto che hai preso molte note no però poi sono stati tutti interventi talmente
Anche chiari efficaci intanto volevo fare un passaggio Conte si era detto prima è una bella e meritoria iniziativa dell'UGL che si parla
Si parla di questo tema ovviamente per voi c'è lo lo diceva anche all'inizio il segretario feline è una bella sfida ma c'è anche un uno scenario importante per quello che riguarda no l'occupazione
Noi abbiamo discusso molto all'interno della nostra organizzazione sia nell'ambito della Federazione che poi insomma segue in modo più specifico
L'energia che la federazione chimici e sia nell'ambito della Confederazione
Perché ci siamo posti anche una domanda su quello che il futuro energetico del nostro Paese
Se ne parla molto somma in Europa soprattutto in questi ultimi anni la transizione energetica
Ne zero nel due mila cinquanta come ci si arriva e soprattutto per un Paese come il nostro che a un Paese che ha una forte dipendenza energetica forse anche più di di tutti gli altri ventisette paesi europei
E quindi che tipo di riflessi può avere e quindi ci siamo anche detti
Ma perché non creare delle opportunità
Divulgative anche su questo ovviamente noi siamo un sindacato abbiamo delle competenze molto limitate e allora andava organizzato
Un evento ma probabilmente questa uno degli eventi che che potremmo uno dei tanti eventi che potremmo organizzare
Per farci supportati da persone molto più esperte Dinoi ovviamente
Non abbiamo questa pretesa e oggi mi è stata la dimostrazione
Chi chi si occupa in termini di di formazione all'università
Ci sarà poi anche l'altro l'altro professore Zollino che che ne parlerà a chi si occupa di politica e chi la vide in prima persona nell'ambito della propria realtà aziendale e quindi questo è il ci sono sembrate
Delle assolute eccellenze che potevano mettere a sistema
Le proprie le proprie esperienze ovviamente noi poi facciamo anche un'analisi come organizzazione sindacale coinvolgerle
Perché essendo un Paese che ha una forte dipendenza energetica significa che non abbiamo almeno due limiti
E il primo se si è dipendenti energetici da altri Paesi in questo caso lo siamo stati
Da parte della della Russia che poi entrata in conflitto in Ucraina e quindi poi abbiamo avuto delle limitazioni per l'approvvigionamento energetico
Però di altri paesi
Dai quali sci approvvigioniamo e poi non è che sono tutti paesi così democratici e quindi il rischio di rimanere senza Galasso senza petrolio senza altre energie c'è comunque e allora dovremmo fare un ragionamento
è in termini anche di indipendenza
Ora è vero che l'Italia è un Paese che ha scarse risorse perché probabilmente sì abbiamo tanto perché tanto sole poco vento
Però poi dobbiamo essere anche consapevoli che
Anche se avessimo grandi capacità su uno specifico
Su una specifica risorsa energetica
E il mix energetico è fondamentale ne parlava poc'anzi prima di me la dottoressa Rizzotti e la mix energetico è fondamentale non solo per l'Italia ma anche per la Francia che ha grandi impianti
Nucleari e che venga addirittura anche a noi la propria Energia
Processi scusa vinte proprio per l'Osservatorio che anche un sindacato ma questa questione del mix energetico su cui mi pare tutti siamo allineati
è entrata nella consapevolezza delle persone perché poi le guerre di religione su questa materia si scatenano perché forse non c'è questa consapevolezza
Ma io credo che ci sia per chi si occupa un pochino più approfonditamente del tema poi aveva ragione anche Artizio quando diceva
Beh non tutti poi hanno alla capacità di fare un'analisi oggettiva sulle questioni però a livello europeo tra l'altro io sono anche un componente del Comitato economico e sociale europeo dove abbiamo anche messo dei pareri sul sul nucleare e anche positivamente perché abbiamo ritenuto anzi ritengono tutti i paesi che che sia assolutamente necessario e tra l'altro non è un caso che è entrato nella tassonomia europea anche perché è una fonte che possiamo definire pulita anzi fra le più pulite potrebbe essere paragonata a l'idroelettrico
E forse in determinati casi l'idroelettrico anzi bisogna costruire le dighe quindici anni fatto un impatto ambientale però da un punto di vista di emissioni di CO due
E il paragone è stato fatto con con l'intera elettrico e pace all'altro tema i costi i costi energetici noi perdiamo delle aziende delle imprese importantissime ne eravamo la seconda manifattura europea
Ebbene le imprese cercano luoghi nonostante noi abbiamo dei costi del personale quindi molto molto bassi rispetto agli altri paesi europei quindi il costo del lavoro è basso ma scossa energetica e molto altro e quindi le imprese vanno palo fuori e ne abbiamo tantissimi e di questi di questi esempi però dobbiamo difendere anche la nostra impresa europea la nostra impresa italiano alla nostra ma l'ho fatto manifattura italiana è fondamentale questa cosa così come i costi energetici impattano sulle sulle imprese sulle fabbriche soprattutto sulle energivore ma impattano anche sul cittadino la l'abbiamo vissuto due anni fa quando c'è stato è schizzato il costo della del gas in particolare perché poi con il gas riproduciamo l'energia l'energia elettrica
Ebbene se noi riuscissimo ad abbassare il costo dell'energia è probabilmente l'iter inficerebbero anche i cittadini i cittadini in generale che i cittadini italiani e quindi avrebbero maggiore maggiori risorse a disposizione quindi questo
è un lavoro che la UGL ha iniziato a fare
Grazie ovviamente alla federazione ma grazie soprattutto alle cala confederazione qui abbiamo anche il nostro segretario generale presente che poi chiuderà i lavori ed è fondamentale
Creare queste condizioni perché ne dobbiamo tutelare le nostre in prese le nostre gli interessi dei nostri cittadini dei nostri lavoratori e anche tutelare l'interesse della della della salute dei cittadini e dell'ambiente
E crediamo che sia il percorso giusto e vorremmo nell'ambito di una piccola voce per carità è la voce della che rappresentiamo la voce sociale riuscire a capire di più e e a contribuire alla divulgazione di quella che è poi una reale
Non solo idea ma reale e oggettiva considerazione di quello che potrebbe essere lo sviluppo del Paese grazie grazie grazie a volte importante
Lo dico e qui
Nel pomeriggio organizzata UGL fra queste un ruolo anche cruciale uno snodo importante le parti sociali cioè sensibilizzare e approfondire questi soldi che sono di vitale importanza cioè le grandi mostre grandi sfide abbiamo cominciava questa di coltivato dal professor Zollino e e cito una cosa che non lo so se essendo magari ho saltato qualche passaggio non ho sentito e lo dico perché credo centri non ho sentito nessuno parlare di intelligenza artificiale
Lo dico perché perché credo voi lo sappiate molto meglio di me intelligenza artificiale assorbe quantità di energia a io ho solo letto delle cose che sono che mettono paura rispetto a quanta ne a proposito di aziende energivori e via dicendo
Volevo chiederle anche questo del tutto i discorsi che ho fatto centrale l'intelligenza artificiale o no professore
Intanto c'entra la stupidità naturale dal torace novembre darà
Poi
L'intelligenza artificiale contribuirà contribuirà ad aumentare la domanda elettrica non c'è dubbio
Domanda elettrica però che senza arrivare agli estremi del tutto elettrico comunque crescerà perché c'è poco da fare se l'obiettivo è ridurre le emissioni tutti gli scenari di tutto il mondo mostrano che aumenta la domanda di energia elettrica anche in presenza di una significativa riduzione del degli usi finali di energia soprattutto perché alcuni usi elettrici sono per natura più efficienti una pompa di calore due volte e mezza più efficiente
Di quello che si fa bruciando gas per scaldarsi non se con con il gas produce energia elettrica con quell'energia elettrica alimenti la pompa di calore migliori l'efficienza quindi gli scenari mostrano una riduzione dei consumi finali di energia importanti nel lungo termine due mila cinquanta e un contemporaneo aumento significativo della richiesta di energia elettrica
Fino a arrivare oltre il doppio di quella di oggi no
Oggi in Italia l'anno scorso imita le abbiamo consumato trecentosette terawattora miliardi di kWh
Consumati ne abbiamo importati cinquantuno di quei cinquantuno andando a vedere il mix dei paesi da dove li abbiamo importati quaranta sono nucleari
Quando producevamo in Italia energia nucleare in tutta l'epoca in cui abbiamo fatto funzionare le centrali nucleari abbiamo prodotto poco più del doppio di questi quaranta che abbiamo importati solo l'anno passato
Ricordo che l'anno passato è stato il record assoluto di importazione cinquantuno terawattora per fortuna quei cinquantuno terawattora importati dall'estero ci hanno fatto risparmiare circa dieci miliardi di metri cubi di gas
Per fortuna ma non possiamo sempre contare sulla buona sorte anche gli altri aumenteranno la loro domanda elettrica
E quindi c'è da aspettarsi che in tutta Europa ci sia un fabbisogno elettrico che crescerà questi scenari che ho citato per l'Italia valgono per tutti i Paesi europei dobbiamo prepararci a questo
Mi dispiace che sia andato via l'onorevole Procaccini perché lui ha detto una cosa
La cosa più utile da fare oggi in questa è la domanda che si deve porre il governo no questa è proprio l'opposto di quello che deve fare il governo qualunque governo di destra di sinistra di centro di sopra diciotto
Un governo deve occuparsi di quello che sarà domani e dopodomani se vuole essere un governo ricordato come fatto da statisti se invece si preoccupa dell'elezione del giorno per giorno
Allora diciamo che l'optimum sarebbe se si occupasse dell'oggi e anche per domani germe conosceva insomma no per carità sto parlando del figlio
Certa scherza il caso dell'energia se noi dobbiamo predisporre le regole che servono per le centrali nucleari di qualunque generazione purtroppo il governo lavora adesso alle regole saranno pronte tra due tre anni inizierà la costruzione di qualunque tipo di centrale e i benefici straordinari
Si vedranno un paio di governi dopo
Poi è chiaro che ciascun governo può anche auspica ho fatto il conto con la durata di cinque anni se guardiamo il allora dopo allora l'avevo già parlato rata media italiana anche se i governi dopo
Però questo è veramente un nodo adesso parte gli scherzi io penso che in questo momento la vera difficoltà è questa con Corno Marco altri anche altri colleghi
Parliamo sempre di questo la tecnologia a parte che l'Italia non ha mai smesso di coltivarla
Certamente va avanti lo sviluppo delle di in tutti i campi produce
Pronti progetti anche realizzazioni migliori del di quelle che c'erano prima
Il vero problema è che lo dobbiamo arrivare a un certo punto che siam pronti a partire e partiremo con quello che c'è
La migliore tecnologia che c'è su questo sì possiamo mettere dei paletti non si va a prendere nucleare di seconda mano come qualcuno ha proposto far rientro a ripartire le vecchie centrali no
Ma per la battuta più che altro però non non scherzo su questo cioè mettersi a lavorare su quello che serve affrontando giornalmente le opposizioni di chi invece visceralmente contrario
Il passaggio più difficile perché la quotidianità il vantaggio che tu vedi subito i benefici di quello che hai fatto pensare lungo a questo purtroppo grande svantaggio io dico che a questo si può ovviare
Ragionando tutti insieme quando io ne parlo con Squeri penso che di essere ottimista poi sento altri no l'ottimismo mi Gala
Cioè bisogna che tutti insieme capiamo che questo Paese ha bisogno di energia per la sua industria ma anche ricordiamoci che l'energia è un settore dove si lavora siamo qui in un contesto sindacale
Produrre energia elettrica è un settore dove sono impegnate persone
Non è solo l'energia che ci serve a quel punto uno potrebbe dire senti costruiamo in Francia e importiamo dalla Francia invece che cinquanta importiamo i cento terawattora però questo è togliere lavoro in italiano perché e comunque è un'attività industriale Ancona duro energia elettrica
Pianificare il futuro
Lo dobbiamo fare diamo un bivio vogliamo provare a ridurre le emissioni la risposta deve essere sì o no e certamente per me ma per tutti i presenti immagino in modo ragionevole però se la risposta è sì noi dobbiamo immaginare che un giorno non useremo più combustibili fossili e lato
Grande elettrica tesa in Italia che più del doppio di quella di oggi parliamo di settecento terawattora nessuno dei presenti in sala ma nessuno sano di mente in in Italia potrebbe pensare possa essere prodotta tutta solo consolare l'eolico
Quindi serve anche una quota nucleare
La sicurezza del nucleare io ovviamente sono assolutamente convinto che i reattori di quarta generazione sono migliori di quelli di terza come quelle di terza ex sono migliori di quelli di seconda e quelli di seconda erano migliori di quelli di prima che avevamo costruito non in Italia
La sicurezza andrà avanti ovviamente di pari passo con gli altri vantaggi la fusione non ne parliamo io sono dell'Università di Padova dove abbiamo uno dei più grandi esperimenti di fusione del mondo a Padova ma la sicurezza delle centrali che esistono già quelle di terza generazione esattamente l'oggetto
è stato citato da qualcuno prima di me della verifica che ha fatto il Centro comune di ricerca
Per introdurre per inserire il nucleare la tassonomia verde quando quel Centro comune di ricerca fatto lo lo studio su tutta la filiera nucleare analizzato esattamente i reattori i reattori di terza generazione
Quelli che ci sono ovviamente perché come chiunque lavora su una tecnologia nuova
Lo sviluppo a tutti i dettagli che migliorano le prestazioni ma non può francamente no essere coinvolto e nella domanda quanto costerà beh il primo esemplare costerà caro il secondo un po'di meno quando si va a regime costerà ancora meno
è stato detto il nucleare l'unica tecnologia che non mostra una curva di apprendimento con la riduzione dei costi s'intende dipende quale guardiamo dall'inizio della del del due mila ad oggi sono stati messi in Rete nel mondo cento tre reattori di questi centotré reattori in tutto il mondo solo due in Europa
I detrattori vanno a vedere i prezzi di Flamanville a Flamanville probabilmente Marco mi corregga se sbaglio il record mondiale di no di disastro nella costruzione di una centrale come tempi come mancato rispetto dei costi
è come dire che se uno vuole informarsi su quanto costa produrre che so io una colomba pasquale invece di andare da un fornaio che ne produce un centinaio al giorno chiede all'artigiano che la fa in casa ne fa una al giorno uno alla settimana
Quanto costa al nucleare di rivederla media li cito i dati di una sola centrale ma non perché quella è la migliore di tutti quella in media negli Emirati Arabi Uniti
Galleggiano sul gas sul petrolio hanno appena concluso di costruire una centrale con quattro unità in tutto sono cinque virgola cinque gigawatt
Produce in un anno quarantacinque terawattora quanto nell'anno passato abbiamo prodotto insieme tutto l'anno da fotovoltaico ed eolico
Solo che questa centrale occupa duecento ettari
Duecento ettari produce energia in continuità è stata costruita esattamente otto anni per reattore un reattore dopo l'altro a distanza di un anno in tutto undici anni ed è costata esattamente quello che i coreani
Che sono andati negli Emirati a costruire la centrale negli Emirati non è che e tutto un rifiorire delle industrie siderurgiche e compie con le competenze che abbiamo in Italia in Italia sarebbe volendo farlo ancora più semplice
Ma se cominciamo a pensare che gli italiani sono particolarmente cagionevoli di salute i francesi possono convivere con cinquantaquattro reattori gli italiani invece sono particolarmente affetti alle radiazioni non ne usciamo vivi
Voglio concludere con una cosa smettiamo di parlare di tragedia di Chernobyl e di Fukushima
A Cernobbio sono morte sessanta persone la stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sugli effetti di lungo periodo oscilla tra i quattro mila e i sei mila decessi
Solo nella dica del Vajont sono morte due mila persone ok
Il nucleare per unità di energia prodotta e di gran lunga il più sicuro quando dico di gran lunga otto cento volte più sicuro del secondo posto che l'idroelettrico e non è un caso questo
E se voi andaste a chiedere ai parenti di quei due mila morti avreste preferito che queste persone venissero spostate a Belluno per dieci quindici anni e poi ritornassero qui provata a a a indovinare cosa mi rispondono però a a Fukushima
Non è morto nessuno nessuno sono morte venti mila persone per il terremoto e tra queste venti mila ci sono gli abitanti di sedici mila abitazioni sotto una diga che crollata con un terremoto
Venti mila morti zero per le radiazioni uno viene considerato morto a causa dell'evento perché era il direttore della centrale si è suicidato
Grazie abbiamo i tempi stretti
Io avrei fatto ancora domande che avverrà nei tempi ostaggio perché c'era tanto ancora da chiedere dobbiamo però segretario propone per fare le conclusioni di questo bel pomeriggio così intenso
E allora
Franco moltissimo patenti sede
Come come l'interessato mediante era stato anche voi questa carrellata di opinioni di racconti di dati
Che ci ha restituito una
Situazione
Direi abbastanza abbastanza chiara
Io devo fare pubblicamente una confessione faccio outing come si dice in questi casi
Ero un antinuclearista convinto ho partecipato organizzato e bloccato la centrale nucleare di Latina nella prima metà nella seconda metà degli anni ottanta
Insieme a tanti ragazzi che come me
Avevano questa visione
Insieme a tanti che invece supposti su diciamo così su fronti opposti politicamente parlando
Io militavo nel Fronte della Gioventù
A Montalto di Castro nello stesso giorno fecero la stessa cosa riuscimmo a fare un'operazione di blocco delle centrali nucleari insieme
Beh insomma una cosa piuttosto piuttosto hard non era solo un'opinione era un motivo di di impegno vero
Ovviamente a vent'anni probabilmente non si considerano tutte quante le variabili
E non era tanto l'emozione del
Di quello che che poi è successo Cernobyl ma quanto la la consapevolezza che comunque
Il pianeta andava in qualche maniera preservato e evidentemente anche una fortissima pressione comunicativa
Dove il male assoluto veniva definito tutto da una parte in termini energetici
Veniva usato vittima di questa cosa e
Oggi sono estremamente contento non sa non non da oggi ovviamente nulla da da molto tempo ormai
Di poter verificare che sta nascendo una consapevolezza diversa dei paesi che che ne dica il
L'onorevole Procaccini che amico e che come me come Luigi
Ha passato la sua gioventù tra due centrali nucleari
Quella del Garigliano e quella di Latina
Quindi forse ecco questa era una sensibilità maggiore che avevamo che avevamo all'epoca cenavamo una quaranta chilometri a sud e una quaranta chilometri a nord
Insomma
Di prima generazione con tutte contenute diciamo le le le considerazioni che c'erano però
Realmente non soltanto la tecnologia i passi avanti che sono stati fatti ma
Il concetto che
O noi immaginiamo il nostro Paese un Paese indipendente
In termini energetici in termini produttivi otto consideriamo il nostro Paese
Un un paese che è in grado di mantenere
Un livello anzi di aumentare la sua quotazione tra i Paesi manifatturieri
O se no lo dobbiamo dismettere l'industria manifatturiera dobbiamo dismettere l'industria di trasformazione alimentare dobbiamo desume dobbiamo dismettere praticamente tutti guardate
Negli anni circa una ventina d'anni fa tutti quanti siamo stati colpiti fortunatamente non in maniera irreversibile per i più dal da quella che veniva chiamata la decrescita felice
La decrescita felice è una cavolata possiamo dire
Il Paese la nostra nazione il mondo
Può dell'umanità poi deve crescere
Ovviamente compatibilmente con quello che è il l'esigenza di preservare la vita stessa dell'umanità la vita stessa del pianeta ma buono e deve crescere e allora ecco in quest'ottica questo momento di riflessione che
L'UGL chimici ha organizzato con sconfino Vienna con
Luigi Luigi Olgiati è un momento di riflessione perché noi voi siamo un pezzo delle parti siamo tra le parti sociali insomma quelli che hanno una certa influenza nel nel mondo esterno tra tra i lavoratori e questa storia la raccontiamo
Noi diventiamo i portatori ovviamente di una visione che ha una visione di un Paese che ha necessità di Energia che ha necessità di infrastrutture che che ha necessità di è
Come dire vedere un futuro diverso da quello che classi politiche sin troppo distratte poi ci hanno ci hanno consegnato lo e lo facciamo e lo pensiamo perché è stato detto proprio poc'anzi tutto questo compresa la produzione energetica e lavoro
Ed è lavoro sicuro ed è lavoro duraturo ed è il lavoro che servono che serve alle nostre famiglie ai nostri ragazzi a quelli che saranno coloro che dopo Dinoi
Dovranno preoccuparsi di costruire le condizioni migliori di vita
Insieme alle condizioni migliori di crescita e allora in questa in quest'ottica credo che lo sforzo che che è stato fatto fu l'altissimo livello dei relatori ringrazio veramente tutti per quello
Che avete che hai detto che ci avete consegnato come esperienza io credo voi se ne esiste sicuramente una registrazione
Direi che il livello con il quale abbiamo affrontato questi discorsi merita anche una pubblicazione quella vedremo perché diventa vale uno strumento ovviamente no di diffusione ulteriore di una visione che è legata alla fare e non all'ostacolare ecco lo stesso discorso se avessimo fatto lo faremo il mese prossimo in Sicilia un convegno sulle infrastrutture sul ponte e sul ponte di Messina noi siamo favorevoli al Ponte di Messina siamo favorevoli a tutte le le infrastrutture a monte e a valle siamo favorevoli a tutto ciò che contribuisce a te a a dare a questo Paese che le opportunità maggiori e allora
Candidandosi a fare il sindacato del sì non aperitivo ovviamente non a prescindere
Ma il sindacato del sì
Costruttivo che essi convinto del sì corroborato dalle confortato dalle dell'età dalle tante voci
Ed ai tanti
Elementi che anche questa sera ci avete dato io credo che possiamo posso dirmi soddisfatto devo ovviamente ringraziare
Ancora una volta a Luigi Lo Stato avevate di tutta quanta la Federazione degli indici Luigi in particolare perché diciamo così siamo in prossimità di un
Di di un tributo vi annuncio
Pubblicamente questo va in onda pubblicato ovviamente perché
Molto interno interno interno a noi
Sarà sarà il
Nominato oltre che vice segretario generale come anche vicario mio vicario proprio perché si è distinto sull'impegno sia impegnato e si è distinto con il suo impegno sua attività veramente di grande livello di grande importanza
Per l'organizzazione sindacale e per tutto quanto il paese grazie grazie
Grazie allora io vi ringrazio per la grande attenzione che ci avete prestato avere presa dai nostri relatori io mi farò dare da UGL i numeri di alcuni di loro però in modo che posso
Promettere una puntata dedicata a questo di vi lascio con sinceri auguri di buona Pasqua per avvolgere Pasqua grazie e buon lavoro