Notiziario del mattino

Nove dieci minuti radio radicale ancora Bongiorno ai nostri ascoltatori e questa era la rassegna stampa di Radio Radicale stampati regime questa settimana curata dalla nostra Roberta Iannuzzi io ringrazio la regia di Luciano Bruno e noi andiamo ad aprire il nostro ma notiziario mattutino
Per quanto riguarda il nostro sommario nostri argomenti parleremo del consiglio europeo poi della situazione in Turchia pochi giorni dal voto amministrativo torneremo sulla decisione del ministro Piantedosi in merito al comuni di Bari
E ancora parleremo della situazione nelle carceri parlando della manifestazione organizzata dall'Unione delle Camere penali dal titolo Non c'è più tempo fermare i suicidi in carcere
Poi ci occuperemo della vicenda dell'agenzia giornalistica G che ancora chiudere andremo ad ascoltare la rubrica connessioni di Valeria Manieri e la rubrica scegliere il futuro a cura del professore Errico Giovannini come vi dicevo consiglio europeo si è aperto nella giornata di ieri proseguirà anche nella giornata di oggi il leader dell'Unione Europea hanno in agenda il tema del sostegno all'Ucraina e il tema della sicurezza e della difesa dell'Unione Europea
Ma anche la situazione in Medio Oriente sul tavolo anche i dossier su migrazioni agricoltura e Semestre europeo il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta ci ha inviato una corrispondenza ascoltiamola
I capi di Stato e di governo dell'Unione Europea ieri hanno trovato un accordo su una nuova posizione comune dei ventisette sulla guerra che Israele sta conducendo contro Hamas a Gazala una richiesta di una pausa umanitarie immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile un'altra richiesta al governo israeliano di non procedere con l'offensiva di terra a Rafah
E soprattutto una accento molto più forte messo dei leader dell'Unione Europea sulla situazione dei civili palestinesi compreso il rischio di carestia a a casa i ventisette leader hanno anche discusso di Ucraina ribadendo quanto hanno già dichiarato in passato la volontà di sostenere fino a quando necessario chi era per nella nello sforzo di guerra per difendersi dall'aggressione della Russia non ci sono novità sostanziali in termini di un aiuti militari se non una proposta della commissione europea per utilizzare di proventi straordinari dei beni Rossi congelati
Circa tre miliardi di euro l'anno per l'acquisto di armi e munizioni a favore dell'Ucraina
Ultimo tema di cui si è discusso uno dei più controversi quello del rafforzamento della difesa europea in particolare i finanziamenti
Diversi paesi sono d'accordo con una proposta lanciata dall'Estonia quella di uno strumento di debito comune
Per finanziare lo sforzo di guerra dell'Ucraina nonché il rafforzamento della difesa europea
Tra questi Paesi la Francia l'Italia ma c'è un'opposizione dei cosiddetti frugali in particolare la Germania e di paesi bassi questa mattina si discuterà soprattutto di agricoltura e tornerà d'attualità l'Ucraina perché la Francia e la Polonia chiedono di restringere limitare le importazioni di prodotti agricoli
Ucraini di fronte alle proteste dei loro agricoltori su questo c'è una grande contraddizione da parte dell'unione europea che da un lato promette sostenere chi è sia sul piano finanziario che su quello militare
Salvo poi togliere risorse all'Ucraina almeno uno virgola due miliardi
Di euro di entrate in meno se verranno adottate le restrizioni chieste da Francia e Polonia nel frattempo la notte c'è stato un altro boom grave bombardamento della Russia contro l'Ucraina in particolare
Le infrastrutture energetiche una diga e una centrale elettrica vicino a Zampolini già Centrale Elettrica che in qualche modo è anche collegata alla centrale nucleare nel territorio occupato dalla Russia l'Unione europea discute in qualche modo di questioni marginali nel momento in cui nel momento in cui Vladimir Putin e continua la sua offensiva contro Kier terrore tutto se non è domande ti restituisco la linea
E questo è il nostro David Carretta noi proseguiamo parlando o facendogli ascoltare soprattutto il ministro degli Esteri Tajani su Israele amasse in su Ucraina tocco
Tornando a parlare continuando a parlare del consiglio europeo definito un Consiglio europeo di guerra Tajani ha detto dobbiamo lavorare con grande determinazione per la pace perché ci sono troppi focolai preoccupanti
Abbiamo l'ad ascoltare
Consiglio di guerra no dobbiamo lavorare per la pace così grande determinazione perché ci sono troppi focolai preoccupante dalla tra IVA al Medioriente gli altri due in realtà
Difficili
Casa
Arrosto
Quindi lo dobbiamo fare di tutto detti sì una dei escalation se ci sia una riduzione del conflitto per arrivare alla pace intraprende abbisogna
Difendere chi mettere
A chi di non essere sconfitta
Russo per poi andare a rischio una situazione di equilibrio c'è un vincitore uno sconfitto non c'è accordo di pace
Vincitore e ho vinto che non poi vinto non può essere il vincitore non può essere colui che ha violato il diritto internazionale
E questa era il vicepremier e ministro degli esteri Tajani a Bruxelles è in cui
Dove si era recato per partecipare ad un vertice sulla sull'energia nucleare
Cambiamo argomento tornando a ringraziare alla regia Luciana Bruno non ritorniamo metaforicamente in Turchia sono d'ogni di grande tensione alla vigilia del voto amministrativo in cui si misurerà la forza del partito curdo nei grandi centri
Urbani si discute poi molto degli attacchi dei caccia turchi il Nord Iraq e noi come sempre ci colleghiamo con il nostro corrispondente gialla Turchia Mariano Giustino Mariano Bongiorno
Buongiorno a voi le elezioni municipali del trentuno marzo in Turchia sembrano già più di una corsa presidenziale ciò che accadrà Istanbul alla fine di questo mese
Con loro era la politica turca per i prossimi quattro anni fino al due mila ventotto anni in cui si tornerà a votare per la presidenza
Della Repubblica di ballo da Istanbul dove si gioca la partita più importante di queste cruciali elezioni l'atmosfera nella città ENI municipi è carica di fervore politico gli striscioni i gazebo
Di candidati adornano le strade gli schermi televisivi che numerosi media indipendenti sono pieni di accesi dibattiti e profili di candidati anche le tradizionali cene
Di ramazza hanno assunto una connotazione politica queste elezioni arrivano in un momento di profonda polarizzazione del Paese tutti gli occhi sono puntati su Istanbul
Ma l'attenzione anche nell'Anatolia profonda dove la prospettiva di una vittoria schiacciante
Per il Partito della Giustizia e lo Sviluppo al potere incombe ma Istanbul e si trova al crocevia nel modellare
Non solo la governance locale ma anche le traiettorie politiche nazionali i sondaggi indicano serrata corsa sarà sindaco
Tra il quarantasettenne murato il quorum il candidato schierato da Erdogan
E il cinquantadue né incaricai crème Imma Mologni sindaco in carica del Partito Repubblicano del Popolo è passato meno di un anno da quando
Il presidente turbo
Ardo Anna ha vinto le elezioni presidenziali assicurato e si è assicurato un terzo mandato che scadrà appunto nel due mila ventotto il sistema presidenziale dell'uno solo a comando ardentemente voluto dal leader turco
Con i referendum costituzionale del due mila diciassette non gli avrebbe consentito il terzo mandato ma con una singolare interpretazione dell'entrata in vigore della riforma
Gli ha e i Air One aggirato questa regola a Costituzione vigente nel due mila ventotto non potrà più candidarsi
Ma il presidente cerca un potere permanente e la chiave per la continuazione della sua carriera politica potrebbe risiedere nelle elezioni locali previste in tutta la Turchia
Per il trentuno marzo semestrale prevarrà ciò non significherà solo che avrà
Raggiunto il suo obiettivo di riconquistare Istanbul persa nel due mila diciannove
Contro il Partito Repubblicano del Popolo dopo venticinque anni ma integrerà i canali nevralgici finanziari che la megalopoli turca con la struttura amministrativa del governo centrale
Con il suo Budget le sue risorse che consentono di assumere il totale controllo del cuore pulsante economico della Turchia
Che rappresenta circa un terzo del suo PIL le elezioni locali ricordiamo hanno una valenza quasi simile a quelle parlamentari dal momento che la politica locale
E vitale per quella nazionale e nei comuni che i partiti traggono la loro forza il Rolo
Radicamento nella società ed è attraverso il controllo dei centri urbani
Che scorre quel fiume di denaro che alimenta la politica turca per accedere al cospicuo finanziamento pubblico e necessari infatti aprire una rappresentanza in almeno quarantuno per cento
In un bambino quarantuno delle province del Paese dopo il voto gli scenari possibili sono due il primo in pratica ce l'abbiamo detto se dovesse vincere murate Kurumi scandisce il l'ex ministro dell'ambiente dell'urbanizzazione della che e comporterebbe che eventuali per eventuali consolidamento politico sulla larga scala
E il rafforzamento del suo potere Istanbul e la porta per la penetrazione del sistema di governo presidenziale dei vasi capillari che alimentano tutto il Paese
Ed è la chiuso qui il significato di quella che il Presidente chiama con espressioni molto evocativa la riconquista la riconquista di Istanbul
Un'eventuale vittoria del candidato del presidente farebbe precipitare
In una crisi devastante il maggior partito d'opposizione che rischierebbe di dividersi in piccoli rivoli e sarebbe più facile per Erdogan trovare quella maggioranza parlamentare qualificata per fare approvare una nuova riforma costituzionale che lo consacra erede di fatto leader a vita e annullerebbe i residui elementi di indipendenza di sistema giudiziaria se dovesse vincere e che Randy Mamola nell'altro lo scenario e Kremlin Mammolo avrebbe sconfitto per due ben due volte il candidato del presidente e siccome queste elezioni sullo rappresentano in realtà una sfida dalla Presidenza della Repubblica e l'opposizione evidentemente sarebbe questa una è sconfitta
Per ergo anche lo indebolirebbe e lo renderebbe e renderebbe più difficile la strada di presidente turco perso la riforma costituzionale infine
Dalla prigione di Edirne il leader curdo De Mita chez ha inviato un messaggio in prossimità delle rose che si è svolto si è celebrato ieri
Alla Conferenza per la soluzione della pace della questione curda
E a De Mita c'ha affermato che la soluzione della questione curda è nelle mani del presidente turco Recep ripeto anche il leader carismatico del per Kaká avuta ho Chalal il bene ma il partito filo curator partito della democrazia dell'uguaglianza dei popoli ha commentato il messaggio indennità ci definendolo puro sogno
E appare impossibile che appare impossibile che e perché è ardua ossa operare una nuova apertura accusa dopo quella del due mila nove perché alleato con le forze ultranazionalista e le api
Che un partito particolarmente anti curdo
In ma il suo realismo nei finì per certi versi è comprensibile per la lunga prigionia all'isolamento anche politico che sta divenendo per essere avversato
Anche dal piccata non solo dallo stesso Demba dallo stesso il suo partito la spada di Damocle di la condanna quasi certa Vergassola gravato il fatto che l'attuale strapotere per almeno altri quattro anni e mezzo se non la vita lo rende aperto dunque assoluzioni di apertura
Per un disperato dialogo anche con Air One e queste dichiarazioni arrivano proprio mentre il Baghdad Ras prese una decisione storica il il Consiglio di Sicurezza azionarie che l'ha designato il partito armato curdo come allora bandito di fatto non un passaggio chiave eretto che prepara per l'estate nuovi assalti alle forze Cutillo dirà che si chiama intanto i caccia tutti bombardano la Regione
E tutto il e non mirati in particolare quella di sulle mania
Dove vi sono bunker e rifugi del e Kakà l'Iraq e il la Turchia hanno firmato anche un accordo che stabilisce che Ankara e Baghdad collaboreranno per sradicare le milizie curde dal nord
Iraq garantendo così la messa in opera di un progetto autostradale ferroviario di mille duecento chilometri che Cordova collegare il Golfo Persico alla tutti attraverso le
Iraq ne riparleremo Green momento è tutto la linea a Roma
Nove e ventisei minuti radio radicale era intanto ringraziamo Mariano Giustino con cui naturalmente torneremo a collegarci torneremo o come sottolineava in chiusura a riparlare di questi argomenti ed altri noi cambiamo argomento io già dico e non sa ascoltatori che attorno alle nove trenta la Camera dei deputati inizia prevista all'inizio dei lavori all'ordine del giorno lo svolgimento di interpellanze urgenti noi torniamo intanto alla al caso il cosiddetto caso Bari
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi come sapete ha avviato la procedura per valutare lo scioglimento del Comune di Bari per mafia
Il ministro ha disposto la nomina di una commissione di accesso che il primo passo per arrivare poi lo scioglimento la decisione è legata ad una serie di arresti effettuati a fine febbraio su richiesta della Direzione distrettuale antimafia
Secondo il sindaco De Caro la decisione di Piantedosi è una decisione politica il prossimo otto nove giugno
A Bari sono in programma le elezioni amministrative ascoltiamo alla microfono dal nostro corrispondente parlamentare la Franco Palazzolo Filippo Melchiorre senatori di Fratelli d'Italia bio proprio tutte Tabarez
Dopo trent'anni di esperienza delle stato del locale sono apportate ente rattristato di questo perché cioè quando si parla della mia città in questi termini sicuramente un elemento di di grande tristezza
Fatta questa premessa prima qualche diciamo sconcertato rispetto al fatto che il sindaco il PD rispetto iniziative di questo tipo dopo cento e trenta arresti che la procura di ringrazio per lavoro che fa che ha fatto e continua a fare
Anziché essere felice chiede di poter dimostrare la sua estraneità
Sì sì sì di come dire a una reazione scomposta nei confronti di un organo dello Stato ecco di fronte a una cosa del genere
Lui doveva essere felice e tranquillo di poter come dire dimostrare la sua estraneità questa scomposta è stata sua dimostrato in maniera classica durante una conferenza stampa con un'agenzia di comunicazione con tutta una serie di di cose mi porta pensare che poi tanto tranquillo non è però voglio dire questo c'è usavano i fatti a dimostrarlo nosta ammetti unitario sono c'è un pezzo di essere anche un uomo delle istituzioni che non commento quello che che il ministro ha fatto evidentemente giusto norme che ha fatto il ministro è stato il prefetto che ha diciamo
Come dire comunicato al sito per lo stesso sindaco che ha comunicato questo quindi ancora una volta come dire avuto trasformare in una scena teatrale contesto novantasei
Allora
Diciamo quello che è avvenuto di non è una pressione perché questo è avvenuto all'indomani cioè degli arresti arrivi domani c'ho anche di numerosissime dichiarazioni fatte in consiglio comunale dove si è chiesto diciamo notizia di quello che stava avvenendo nel Lampard già negli anni precedenti
Diciamo sono stati numerosi gli interventi sia dalle opposizioni ma sia per la la parte la sua maggioranza cui diciamo non ha risposto le opposizioni a più tardi dieci giorni fa hanno chiesto
Come tutto per fare un consiglio comunale monotematico e non hanno trovato il gradimento da parte la maggioranza
E questo era il senatore di Fratelli d'Italia Melchiorre intervistato dalla Franco Palazzolo ancora sulla questione ascoltiamo le riflessioni di Stefano Candiani deputato della lega sempre al
Sempre intervistato da Lanfranco Palazzolo
Quanto accaduto varia sconcertante leggero del quando si tratta di più di cento resti centotrenta sono numeri veramente grossi è chiaro che se li sono poi si emergono degli indizi che portano verso un rischio di coinvolgimento l'amministrazione comunale proprio per dare certezze e sicurezze cittadini pari bisogna che siano verificati velocemente tutti fatti per escludere queste partecipazioni mafiose o nel caso in cui ci fossero per potere eseguire naturalmente come la legge prevede il Cesari commissariamento
Questo non è nient'altro che ciò che la legge prevede a partire dal Testo unico degli enti locali che del Duemila
Ciò che valeva ieri vale anche oggi bene fa il ministro interno ad essere molto rapide in questi evitando quindi che ci possano essere dilatarsi dei tempi dannoso proprio per la la certezza sui fa
Così il ministero Candiani della lega sull'argomento ancora Lanfranco Palazzolo vada sta ha sentito Marco la Carrà deputato del partito democratico eletto in Puglia
Tempi e modalità paiono fortemente sospetti
Non più tardi di dieci giorni fa dei parlamentari del centrodestra con due viceministri sono andati a trovare Piantedosi lo hanno comunicato in maniera ufficiale
E hanno chiesto Piantedosi evidentemente di procedere come poi affatto Piantedosi successivamente citato una conferenza stampa credo che si tratti di una decisione su diciamo spinta se no non vorrei dire quasi su direttiva della del dalla maggioranza e credo ministro Scotti ministro degli interni non debba spazio ad alcun tipo di sospetto sita ottenuto ceduta avviata con estrema diciamo celerità quasi sorprendente nonostante purtroppo altroché il procuratore della Repubblica di Bari abbia chiaramente affermato l'assoluta estraneità fatti come dire connessi alla criminalità organizzata da parte delle istituzioni comunali non solo ma anche la capacità del sindaco De Caro dimettersi in prima linea per fronteggiare la criminalità organizzata da e questo è stato riassunto anche riassunto è un termine organistico in un dossier di migliaia e migliaia di pagine che lo stesso ministro aveva chiesto non più tardi di quarantotto ore fa e che sono state Tom prontamente un dossier prontamente trasferito trasmesso alla Prefettura di Bari dal sindaco
Contenente tutte le azioni che in questi anni sono state fatte per dimostrare quanto il Comune di Bari il sindaco stesso abbiamo fatto conto è vero criminalità organizzata ebbene a distanza il Sole ventiquattro Ore noi assistiamo a questo provvedimento quantomeno ci saremmo aspettati che quel dossier fosse stato ha realizzato e studiato evidentemente ventiquattro ore e difficile questo possa essere accaduto ci sono molte ombre comportamento tenuto da ministro
E su questo noi chiederemo lo chiederemo in aula che si faccia piena luce perché non debba mai passare il principio che le istituzioni vengano messi al servizio della politica che ci ci sia un uso privatistico del ministero degli Interni
E questa era il deputato del PD la Carrà noi ci fermiamo qui e andiamo ringraziando la regia di Luciano Bruno a seguire in diretto ai lavori della Camera dei deputati