Il "campo largo" e Azione: intervista a Matteo Richetti

Radio radicale siamo con Matteo Richetti capogruppo di azione a Montecitorio per parlare di di campo largo allora il il fatto che Calenda abbia detto che bisogna fare delle alleanze per le regionali
Il più scusi il gioco di parole più larghe possibili a indiciamo provocato una sorta di equivoco
Sulla reale intenzione di Calenda di far parte del cosiddetto campo largo campo giusto allora ci può essere ci vuole imporsi piegare e qual è la vostra posizione e che cosa intende fare realmente azione
Ten tenendo questa una linea diciamo di alleanze
Larghe per le regionali ma per le politiche
Ma no ma non è così insomma io capisco la necessità che molti quotidiani e molte testate hanno di costruire necessariamente un titolo di aprire una discussione politica il nostro punto molto semplice
Non c'è un ragionamento sull'adesione al campo largo non si costruiscono coalizioni in maniera predefinita ci sono due ragionamenti il primo è che le amministrative vanno affrontate nella maniera più credibile possibile
Fuori dal tema se stai nel campo largo nell'Armata Brancaleone di chi ci governa ma rispetto a qual è la proposta migliore da fare a quel livello regionale comune
è a Foggia ci siamo presentati con una con una candidata presa dalla società civile una bravissima dirigente scolastica c'era anche il Movimento cinque Stelle nato in campo largo no e il minuto dopo si era detto che capovolgono esisteva
A Foggia abbiamo tratto questa sintesi in Abruzzo
Molto prima delle dichiarazioni di Calenda delle risposte di conto delle polemiche nazionali c'era al lavoro una coalizione a sostegno i d'Amico che secondo noi non è cambiato molto più credibile esperto Marsilio che non ha governato bene
E questo è un aspetto e la riflessione di Calenda è stata alle elezioni amministrative soprattutto le regionali che non hanno nemmeno il doppio turno
Le vie terrazze rispetto le due offerte sono ovvie che non trovano uno spazio non ha trovato Scalfarotto in Puglia
Non l'ha trovato Mara ne in Friuli
Non l'ha trovato Armao in Sicilia quando ha trovato la Moratti a a in Lombardia pur facendo risultato in doppia cifra non l'ha trovato Soru candidato stimabilissima in Sardegna
Vuol dire che per un partito come il nostro che ha moscia scrive nel campo largo né tanto meno alla maggioranza di governo la via è quella di un sano rapporto di pragmatismo sulle cose da fare
A livello nazionale non cambia nulla
Noi l'alleanza con chi dice basta sostegno all'Ucraina non l'abbiamo mai fatta non la facciamo e non la faremo
Azione antepone la sostanza e il merito delle questioni alle scelte di carattere politicista mi dispiace ma è così
E noi non possiamo stare in una coalizione che mette in dubbio la collocazione europeista atlantica io non so cosa faranno sull'emissione del Mar Rosso
Da una discussione durata un secondo una missione decisa a livello europeo trova l'adesione e la guida dell'Italia appunto
Altrettanto non può pensare che è stato comma Nacci e compagnia cantante quindi da questo punto di vista non dico tanto rumore per nulla cosa faremo in Basilicata
Il Pd impone il suo Chiorazzo o vuole discutere sulla possibilità di dare uno insieme all'altro processo non ci stiamo ma basta imposizione perché solo l'aveva detto faccio un passo indietro alla Toldo non si poteva discutere
Di via che c'è un asse Pd e cinque stellette Ray confeziona le scelte non accettabile
La trovata inquietante la l'affermazione di Conte sul fatto che l'Ucraina non vincerà la guerra insomma come ha trovato queste parole
Mi impediscono ogni discorso ecco che consiglio darebbe al PD
Beh al Pd di chiarirsi le idee ma su tanti aspetti eh su centocinquanta miliardi adesso propone non solo sulla politica estera
Il PDA personalità di spicco come Guerini Filippo Sensi che dicono fino in fondo slava Ucraini Boine a un pezzo che invece balbetta pone a un pezzo che dicesse conto non vuole non s'ha da fare
Ma ripeto Mannino sono chiamato dare giudizi né sul Pd né tanto meno su conto Conte si commenta da sé sulla compatibilità delle valutazioni politiche loro su una compatibilità
Ma Carlo Calenda il ventiquattro di febbraio era in Ucraina unico leader nazionale a testimoniare che quella cioè non non non è il problema di vincere una guerra il problema di affermare che in Europa lo Stato di diritto è ancora un valore e che la violenza l'arroganza di Putin che arrivano solo ad invadere l'Ucraina
Atta a mettere a tacere i dissidenti politici
Senza scomodare il caso Navalny ma si può avere ambiguità su questo per me inaccettabili cerchi di costruire molto prima di ogni scelta di Alleanza come la chiamerebbe l'alleanza in Abruzzo campo D'Amico
Il sostegno il sostegno alla candidatura di D'Amico che
In quel caso un centro sinistra che quando lascia poco spazio a Conte populisti di populista ben poco e di profilo invece del governo D'Amico la persona che ha risanato povera governato dove amministrato
E quindi è certamente un'esperienza di buon governo grazie Matteo Richetti capogruppo di azione a Montecitorio