Premierato: le dichiarazioni delle senatrici a vita Elena Cattaneo e Liliana Segre. Intervista al senatore Luigi Spagnolli

Radio radicale siamo con il senatore Luigi Spagnol lì delle Autonomie per parlare di premierato perché insomma
C'erano stati questi interventi dei due T due senatori a vita
Il senatrice Cattaneo e la senatrice segrete che sopra hanno fatto discutere molto non capita tutti i giorni avete detto il senatore a vita che intervengono su un tema così delicato come ha trovato questi due interventi era giusto che intervenissero su un tema così marcatamente politico
Va premesso che democrazia ognuno ha diritto di dire quello che pensa e quindi è giusto che i loro se pensano quello che voleva molti hanno detto era giusto che lo dicesse a Roma
Io credo che qui
Ci sia hanno ci sia un disegno politico da parte loro non lo so so sinceramente convinte che questa riforma proposta
Abbia rapporti dei grossi problemi per il Paese che sono problemi che poi alla fine sono stati espressi anche da diverse altre forze politiche cioè il fatto che con l'elezione con queste elezione diretta del premier viene ridotto sensibilmente
Il potere del presidente al pubblica il potere del presidente a Repubblica di poter condizionare da una posizione terza le sorti del Paese e soprattutto dai in mano a una sola persona
Il potere di decidere tutti quelli che fanno parte degli organi principali del della nostra democrazia a partire da quelli giudiziari
E questo è oggettivamente un potenziale grosso pericolo perché io non dubito che Giorgia Meloni finché ci sarà lei abbia l'equilibrio per gestire al meglio una situazione come questa ma quando tu
Cambi la Costituzione devi partire dall'idea che potrebbe anche come dire a Giorgia Meloni potrà venire qualcun altro per quali tipi di meno e insomma scoglio sul ma in realtà alla storia delle riforme in Italia ci insegna che chi le propone poi i
Perde la partita di quello che ha creato
Spesso si però diciamo anche che quando si parla di Costituzione la Costituzione dovrebbe essere lungimirante
E in questo caso mi sento dire non lo è tanto nel senso che fa o si fa un salto nel buio con un sistema che cambia radicalmente il sistema che c'era finora e chi diciamo anche al non era il passaggio dal governo di passaggi della Costituzione che rendevano ingovernabile il Paese erano del G elettorale perché e leggi leggi e col Mattarellum a suo tempo la possibilità di governare il Paese era molto più data che non con
Le ultime leggi elettorali e quindi qui perché si è voluto agire sulla Costituzione non sulla legge elettorale perché abbia fatto una promessa ai cittadini va bene però forse si poteva fare di meglio
I il i il fatto che diciamo la riforma tocchi anche l'istituto del dell'ETI senatori a vita anche se quelli che ci sono oggi resteranno quella riforma
è un è stata una diciamo ha reso il tutto più elegante
No secondo secondo me non c'entra nulla cioè le senatrice a vita hanno ritenuto di intervenire a prescindere dal fatto che ci sia nella nella norma proposta anche l'eliminazione della dei senatori a vita nel senso che a loro la cosa non li riguarda per cui
Sono libero di dire quello che secondo lei questo questi interventi questi due interventi non coinvolgono in nessun modo il Quirinale
Nel senso allora loro sono stati nominati dal Presidente della Repubblica la Cattaneo corredo da Napolitano
Tredici nel due mila tredici mentre la segretezza o che sia l'unica
Dominata da Mattarella sia in un eterno dica vivente perlomeno ma si ma
Ripeto io non credo che qui ci sia un disegno dietro e non credo neanche che si siano parlate tra di loro prima di redigere i rispettivi interventi hanno espresso un'opinione che è legittimo che siamo un Paese aperto un Paese democratico ed è giusto che ciascuno dica quello che pensa poi dopo ci sono i retropensieri ci sono la di sospetti la politica è fatta anche di questo oggi oggi per esempio è uscito un articolo sul Times di Londra
Dove
Sì sì sì sì si scrive che questa proposta di premierato fa eco
A a alle riforme mussoliniani allora come si fa a dire una cosa del genere se ancora non c'è nemmeno la legge elettorale perché si paragona la riforma del premierato alla legge Acerbo ma al Times hanno delle notizie che lei non abbia
Allora ciascuno legittimato a pensare quello che vuole io non credo che ci sia oggi il pericolo che c'era a cento anni fa
Però è oggettivo che questo provvedimento va nella stessa direzione quindi nel momento in cui i poveri il futuro Presidente del Consiglio eletto in questo modo determinerà la composizione del CSM della corte costituzionale e quindi in qualche modo potrebbe anche fare sì che leggi successivamente assunte
Si andò viste più benevolmente di altre da quei consensi è bene questo sicuramente può in teoria creare preoccupazione ma io confido che la nostra democrazia abbia gli anticorpi per evitarlo non per questo voterò a favore del provvedimento
Comunque
La maggioranza parlamentare non devono non dovrà stabilita dalla futura legge elettorale non dovrà mai superare in ogni caso i due terzi quello sarebbe veramente un golpe va beh quello sarebbe assolutamente un golpe e sarebbe tra o altro
Un'operazione che vanifica qualsiasi concetto di democrazia perché non non è se la volontà del popolo
Espressa dal voto tu non puoi radicalmente modificare il voto rispetto le regole che ti sei dato bene
Grazie grazie come sempre Luigi Spagnoli